Sfide e opportunità del PNRR

Tutti
Sì siamo direi che possiamo anche cominciare i nostri lavori anche perché sarà un un lungo seminario quindi cerchiamo di non fare troppo tardi di contingentare anche i tempi
Anzitutto un ringraziamento doveroso varia senatore Andrea De Bertol di terra averci permesso di essere qui oggi
Devo dire con è senatore De Bertolis le i radio parlamentare collabora costantemente e in maniera devo dire anche molto costruttiva
Radio parlamentare che cosa fa fa da ponte tra la società civile e soprattutto il sistema produttivo italiano e il e le istituzioni quindi abbiamo cercato di di portare quelle che sono le istanze
Delle delle aziende del del terzo settore che lavora che lavorano con Radio parlamentare in parlamento il senatore De Bertoldi e devo dire una ringraziamento anche a tutto il gruppo di Fratelli d'Italia per il supporto nell'organizzazione di questo convegno e siamo qui oggi a parlare di piano nazionale di ripresa e resilienza
Sappiamo tutti che ormai siamo alla vigilia della realizzazione di questo piano eppure mancano anche agli stessi operatori delle risposte
E a tanti punti interrogativi e devo dire ci sono anche ancora molte criticità da da risolvere
Ovviamente in tre ore e mezza di convegno nonna riusciremo ad affrontare tutte le tematiche cercheremo però di cominciare quanto meno a ad aprire un dibattito è una discussione ne parlavamo anche con senatore De Bertoldi purtroppo
è mancata questo lo dobbiamo riconoscere una informazione
Veramente dettagliata anche per gli operatori stessi nei confronti di etica e di questo piano nazionale
Speriamo di anno in cui con nell'ambito di di questo seminario di riuscire quanto meno a capire quali sono le esigenze dove poter agire in questo momento prima nell'attuazione e magari i poter anche stimolare il legislatore ha ad assumere dei interventi legislativi direi di cominciare abbiamo un anche un tributo del presidente del gruppo Fratelli d'Italia
Il senatore Luca Ciriani
Purtroppo non ha potuto essere qui con noi oggi ma a io devo dire ho parlato molto anche con il senatore Ciriani che ha colto questa iniziativa con molto favore quindi c'era dato questo contributo che andiamo subito ad ascoltare
Grazie buongiorno tutti e grazie soprattutto di aver accettato l'invito il nostro seminario insoluto un particolare agli ospiti figurine è un grosso in particolare alcuni diabolico che organizza questo questo incontro il piano monsignor ripresa dell'esercito turco genitori discussioni per settimane e settimane su tutti coloro di due mila ventuno è stato forse il motivo principale qual è il loro contenuti visibile lui forse il motivo principale Polignoto gongola molto valido l'avete visto tutti o no avvengono nel gusto maggioranza molto ritenuto irrilevanti comprendere il ciclista l'Vittorio proprio almeno così sono in questo turbolento per riuscirà realizza il compito però molto complesso sul piano Massimo ha ripreso la diffidenza proprio indiscusso risultino grossisti monitor mesi monogruppo grossi profitti sui giornali in televisione pochissimo in Parlamento questo la critica più forte proprietario fatto al governo conto il primo fornitura
Per cui come il Parlamento fu con i profughi discusso utilizzo lunedì scorso suddivisioni prestiti europee anche Luca contribuire professioni viene investito uno ad uno concluso solo praticamente io non sono gli acquisti d'un mondo di oggi però il ritorno sul flusso di denaro uno così costruito su posso molto politica filtrano editore delle risposte pratiche il dubbio domande venticinque produttori produce primo concorso superprocura costitutiva rispetto doppia forse sono eccessive cercheremo di capirlo lo stupido come fossero documenti uno il pulviscolo delle domande sull'economia di di fare il possibile può proprio il miglior proposto quello sull'articolo su decisivi di limiti burocratici e amministrativi del regolamento dovrà superare prima subito alcuni arrivino ricorso diffuso Livorno Vittorio Bruno di ricordare su Linus gratis ma comunque condizione sono in queste risorse con tutti rifuggono sul suo allora io sono il primo riforme strutturali quello il fisco profughi dominus assoluto purtroppo questo difformi parlo Ventucci dispongono molto
Diminuisce il numero come do il processo penale concluso corso riconosciuto giudice civile allora formula dico nessuno pur riconoscendo il fisco alcuno questo non lo abbiamo quello che io credo spero anche il dibattito di oggi cui l'obbligo per ogni gli uffici fornire qualche giuridico rilievo dunque l'ultimo insieme come sempre lo scorso consumo responsabile proprio che oggi corrono sul palco assoluto esclusivo del rito ringrazio quello proposto prostituzione e via Borgonuovo
Bene allora direi adesso senatore De Bertolini entriamo un po'nella nel vivo di questo chiaro nazionale ecco prima di darle la parola vorrei ricordare un po'di che cosa stiamo parlando
Sappiamo che l'Europa in risposta alla pandemia messo in piedi questo grandissimo fonda al Next Generation you gli Stati nazionali sono stati chiamati a redigere una piano nazionale contro il piano nazionale di riprese resilienza
Il nostro conta centonovantuno virgola cinque miliardi a questo si aggiungono tredici miliardi circa del riattivo si aggiungono anche oltre trenta miliardi dell'affondo complementare nazionale parliamo di veramente IDV circa duecentotrentacinque miliardi da utilizzare entro il due mila e ventisei qua magari lo vedremo anche nel più avanti quando ci saranno gli interventi tecnici entro il due mila e ventitré
E dovranno diciamo esaurirsi di di che diciamo le opere dovranno essere ultimati entro la fine del ventisei ma gli impegni giuridici dovranno essere presi entro il due mila e ventitré
Quindi c'è veramente poco tempo senatore e in questo poco tempo bisogna fare tanto e perdiamo anche molto bene
Io
Situato a parlare in piedi emiri egli riesce meglio normalmente
Allora sono Piero lo devo dire di Harrier dato la assieme alla collabora con la collaborazione di Radio parlamentare e con il supporto politico di tutto il gruppo di Fratelli d'Italia deve Rotella a questo momento di riflessione
Sono lieto perché e prendo spunto dalle parole del mio presidente di gruppo di Luca Ciriani che avete ascoltato pochi minuti fa il quale appunto a chiarito
Che Fratelli d'Italia è un'opposizione costruttiva
Noi siamo oggi all'opposizione di questo governo lo siamo dal primo giorno per essere coerenti con la nostra impegno politico con i nostri programmi elettorali
Ma lo siamo nella consapevolezza di essere un'opposizione patriottica quindi l'opposizione che sempre pronta a collaborare con il governo per cercare di fare il bene del proprio Paese
Un'opposizione che non cerca la demagogia che non cerca il populismo ma che invece cerca di apportare contributi suggerimenti
Perché i provvedimenti
Provvedimenti anche così importanti come quelli che adesso stiamo analizzando possono davvero avere un plusvalore
Ecco questa è la motivazione per la quale oggi siamo qua a ragionare a discutere assieme a chi assieme al mondo produttivo quindi alle imprese e anche ai rappresentanti degli enti locali delinquenti intermedi che costituiscono insieme a noi tutti
L'ossatura del paese e dello sport
Allora quando parliamo di pm
Parliamo di un qualcosa che spesso per il cittadino
è un misto di speranza e di mistero
Da una parte sia sbandierato io penso non voglio certamente fare polemica l'ho detto prima che noi siamo qui per fare politica costruttiva ma penso a quando soprattutto con il Governo Conte
Veniva utilizzato il Pnr come una una bandiera politica abbiamo ottenuto abbiamo portato a casa abbiamo gli ho portato all'Italia duecento miliardi
Salvo poi come ben sappiamo quello stesso governo cadere sul PNR cadere sull'incapacità di rispondere alle pressanti condizioni del dell'Europa e anche giustamente da questo punto di vista ci poneva
Intanto facciamo anche chiarezza su quello che è stato il PNR non ci regala niente nessuno credo che siano giusto dirlo PNR per due terzi a debito all'incirca per la restante quota a fondo perduto però ricordiamo che l'Italia paga partecipa a quella che ovviamente la parte di fondo perduto quindi sono comunque denaro del quale dobbiamo rendere conto e importi che ci sono stati riconosciuti
Lo voglio qui di nuovo sottolineare non sono stati riconosciuti per l'avvenenza la simpatia o l'intelligenza del precedente Presidente del Consiglio ma sono stati riconosciuti semplicemente per gli aveva il fatto che la linea di condotta è stata quella di
Dare
Ai Paesi più in difficoltà ai Paesi che avevano maggiori necessità ovviamente un maggior contributo quindi queste sono le premesse del Pnr della recovery plan
Allora quando noi entriamo nel PNR abbiamo visto che ci sono da chiarire dei passaggi ci sono da chiarire degli a spetti e lo faremo insieme a voi lo faremo insieme come ho detto al mondo produttivo lo faremo insieme alla politica tutta trasversale tant'è vero che avremo con noi di un rappresentante del Governo Ida viceministro Pichetto Fratin
Avremo con noi il responsabile economico della lega il senatore Bagnaia quindi persone che cercheranno di portare le diverse posizioni che ci sono su questi argomenti
Io comincio subito con il riflettere su alcuni passaggi
E precisamente è sufficiente il Pnr per lo sviluppo del Paese noi riteniamo che
Qualunque sia l'andamento degli investimenti da Pnr
Le cose possono portare al successo di sfondo subito no
Prendo ASP è scritto non sono parole mie prendo a prestito le parole che ha detto loro qualche giorno fa un paio di giorni fa il presidente del centro studi della Sace
I temi si sente Simone parte
Il presidente del centro studi della Sace il quale ha detto ricordiamoci che perché il Pnr possa esplicare compiutamente le sue funzioni posso raggiungere le massime potenzialità occorre che le riforme vadano avanti
E qui io incentrano gran parte della mia introduzione le riforme
Perché se molti dubbi permangono e lo vedremo
Sul tema della cabina di regia del tavolo per l'attuazione del degli Investimenti
Niente si sente di fatto né sul tavolo si sente di fatto
Sul tema delle riforme
Quelle riforme che se non venissero attuate o meglio venissero semplicemente vendute come una forma di
Di piccolo contentino per il Paese ma non venissero attuate nella loro
Essenzialità potrebbero vanificare gran parte di quel denaro che sta arrivando nel nostro Paese
Sappiamo da un recente sondaggio da un recente ricerca svolta è riportata proprio oggi dal Sole ventiquattro Ore che ad esempio
Per la riforma fiscale
è considerata al terzo posto tra le cose più nel importanti perché
Il sistema Italia possa riprendersi sappiamo quindi
Che
Su questa riforma come sulla riforma della giustizia si deve incentrare il nostro spazio allora ecco la prima richiesta che io pongo al governo e ricorderò poi al viceministro Pichetto Fratin quando verrà qua
Noi di Fratelli d'Italia chiediamo che venga immediatamente costituito anche un tavolo Piero le riforme
è necessario che le riforme vengono monitorate e diventano davvero centrali nella percorso di sviluppo e di ripresa del Paese non vorremmo non vorremo ma lo teniamo purtroppo e quindi nostro ruolo di opposizione di essere da pungolo al governo non vorremmo che si utilizzasse la riforma fiscale per dare in pasto al Paese questa una un
Una speranza di di Rinascimento una speranza di cambiamento stessa cosa vale per la riforma della giustizia salvo poi non fare nulla perché l'otteniamo otteniamo innanzitutto per le coperture
Perché sappiamo che la riforma fiscale ad oggi prevede coperture per neppure tre miliardi allora non serve essere dei di valenti economisti
Non serve essere dei commercialisti quale io ci sono per capire che una riforma fiscale che si voglia realizzare con tre miliardi come di certa ora non sarebbe una riforma può essere un aggiustamento può essere un miglioramento tutte cose che sarebbero ben gradite ma se parliamo di riforma e se la riforma è richiesta anche dall'Europa
Necessariamente con tre miliardi noi non faremo alcuna riforma
Allora mi preoccupa ancora di più quando sento
In questi giorni io credo che se prendiamo i giornali economici dell'ultima settimana degli ultimi sette otto giorni taglia oggi il Sole ventiquattro Ore non c'è
Giorno che non decidono uno due articoli che parlano della riforma del catasto
Una vedete un grande senatore mai scomparso diceva che a pensar male qualche volta ci si azzecca pure e io comincio a preoccuparmi perché nel momento in cui noto che fondi le coperture per la riforma fiscale non ci sono e tuttavia si continua a parlare di riforma fiscale perché si deve parlare di riforma fiscale
Allora mi domando non è che per caso
Si vogliono trovare le risorse per la ricerca per la riforma fiscale nel il patrimonio immobiliare italiano non è che con qualche forma di patrimoniale si voglia con rintracciava le risorse per fare la riforma fiscale questa è la prima domanda che mi pongo e alla quale ovviamente da una risposta per quanto riguarda il mio partito di assoluta contrarietà e la motiverò ma però la risposta arriva la vorrei dal governo perché io temo che questo governo che si è caratterizzato per essere un governo assolutamente autoreferenziale un governo che è nei fatti non nei pareri di chi vi sta parlando
Ha esautorato
Grazie di gran parte delle sue funzioni le commissioni le Aule parlamentari stanno procedendo a ritmo come non è mai successo con decreti legge con il le la fiducia di fiducia e quindi il lavoro effettivamente che noi parlamentari possiamo svolgere nel rispetto della Costituzione lo abbiamo denunciato più volte
Veramente limitato in modo che a mio giudizio ritengo viola la Costituzione
Quindi presso il premier Draghi
Lascia sfogare qualche rappresentante della maggioranza che ha bisogno di esternare le proprio il proprio disappunto salvo poi una volta che questi hanno esternato fare esattamente quello che lui vuole allora io non vorrei che dopo
E le aule parlamentari ho capito più precisamente le Commissioni riunite Finanze di Camera e Senato
Nel mese di luglio hanno licenziato un programma che non prevede la riforma del catasto che non prevede imposte patrimoniali non vorrei che il presidente
Del Consiglio
Dopo aver lasciato sfogare questa volta addirittura le Commissioni parlamentari decidesse bellamente nella legge delega di salire la riforma del catasto e la riforma è magari nell'ambito di un progetto di patrimoniale
Non lo vorrei perché come dico io sono ci tengo alle regole ci tengo alla costituzione ma lo vorrei soprattutto da uomo di partito da professionista da espressione del mondo economico perché ritengo che oggi non sia assolutamente
Accettabile porre mano a una riforma che porti la tassazione ulteriore dell'immobiliare
Voglio dare anche qualche dato
In circa tre decenni abbiamo visto raddoppiare il prelievo
Sugli immobili
Sappiamo che il settore delle immobiliare ha un peso specifico importante nella Traina dell'economia nazionale ma sappiamo anche Enrico dobbiamo ricordare anche che il patrimonio immobiliare ha un valore specifico enorme
Per la ricchezza delle nostre famiglie
Perché le nostre famiglie non aspra storia
Insegna che gran parte del no le nostre ricchezze sono state e parlo del pensionato del dipendente che andava in pensione dell'artigiano che ha smesso la sua attività sono state allocate nel mattone
Allora quanto più noi andiamo abbiamo di fatto investito con carico fiscale il settore immobiliare quanto più abbiamo da una parte bloccato la ripresa e il pm aveva se non mi sbaglio mira la ripresa e dall'altra abbiamo impoverito per il calo del prezzo
Il settore il patrimonio delle nostre famiglie
Allora pensare che oggi per fare ripresa si voglia far fare una riforma fiscale ben venga finanziandola con una maggior tassazione immobiliare presto ritengo che sia sbagliato
Fortunatamente
Alla convegno di sabato dello scorso sabato della Confedilizia la quale a parte ho partecipato per il mio partito
Ho avuto riscontro almeno in quel contesto che Forza Italia la lega il Movimento cinque Stelle
E noi il Pd no ha detto altre cose
Saremmo contrari a questa politica saremmo contrari alla riforma del catasto e a nuove patrimoniali io adesso voglio impedire cosa fa il governo quindi io vorrei dal governo tramite questo convegno sollecitare delle risposte
In primis sulla riforma fiscale e come intendono fare la riforma fiscale con tre miliardi
Secondariamente se la mia preoccupazione
Che la riforma fiscale la vogliono finanziare quelle patrimoniali e con da tassazione immobiliare a consenso perché a questo punto abbiamo necessità di risposte
E su questo tema concedetemi ancora un piccolo passaggio quando io parlo della Passat della proprietà immobiliare
Quando io
Ritengo che sia stato fatto un danno al nostro Paese in questi anni con una norme crescita della tassazione immobiliare che peraltro ricordo perché i mass media qualche volta sono riusciti anche a far passare il concetto che da noi non si pagano tasse sugli immobili
Ricordo che la media europea
è chic inferiore alla nostra sul prelievo sul prelievo sul rapporto tra il prelievo fiscale immobiliare il PIL
Ed è inferiore di circa zero virgola quattro zero virgola cinque punti percentuali se non erro non con tutti i numeri di crediti in quest'oggi non vorrei avventurarmi troppo ma si parla di un punto virgola nove di peso dell'incidenza
Fiscale parte immobiliare sul pill in Europa due punti virgola quattro in Italia quindi non rinuncia rispetto alla media europea comunque già oggi
Noi diamo troppo
Perché però si è andato in questa direzione perché evidentemente si è cercato di spostare
Il flusso di risparmio degli italiani
Dalla mattone
Non alla PMI non all'impresa sulla quale io poi arriverò ma si è voluto spostarlo nella finanza
Nell'alta finanza e quindi la maggior parte di quel denaro che prima negli anni settanta ottanta italiani investivano
Nell'immobiliare
è finita per lo più al di fuori dei confini nazionali nella grande finanza magari in quegli scandali che tanto sono costati e che tanto hanno provocato la crisi economica che tutti noi abbiamo purtroppo dovuto affrontare
Queste spinte non sono finiti quindi il monito che io voglio fare è che queste spinte che arrivano oltre gli Stati nazionali che arrivano dall'alta finanza internazionale affinché l'Italia tassi
Ulteriormente l'ignobile
Sono voluto uno mirate proprio in questa direzione fatali in Italia non permetterà che questo avvenga vorrei invece e qui sta anche un altro passaggio sulla funzione complementare che deve essere dalla citata nei confronti del Pnr della ripresa vorremmo invece che si favorisce il passaggio di una parte della liquidità giacente nei conti correnti è salita in questi ultimi mesi oggi gli ultimi dati del parlano di mille ottocento miliardi di liquidità nei conti correnti ecco questa liquidità noi vorremmo che fosse incanalata verso il finanziamento e la capitalizzazione delle PMI queste cosa completamente diversa da quello che dicevo prima
Allora
Su questi argomenti non ci aspettiamo delle proposte dal governo ci aspettiamo che l'incidente ha parlato di un mercato secondario del mini bond che ci venga parlato di utilizzo della leva fiscale per favorire appunto
Che una parte del risparmio
Degli italiani della liquidità da italiani affluiscano in quelle banche in quell'impresa che sono il nostro tessuto produttivo e non e che hanno specificità tale che è completamente diverso dalla gran parte delle grandi imprese internazionali
Questi sono gli argomenti che devono fare da corollario alla PN
Questo è
Sono i passaggi sui quali noi non dobbiamo ovviamente perdere l'attenzione
Allora sempre per non entrare troppo nei nei temi ma per dare alcuni su alcuni spunti di riflessione alle varie tematiche che poi verranno affrontate in modo ovviamente più analitico e più specifica
Io penso anche al ruolo delle banche
Ma
Sappiamo che giustamente il PNR a una una quota che riservata al subita bene ma come pensiamo che si possa a non realizzare gli investimenti del Pnr
In un territorio dove il sistema bancario è per certi versi inesistente ma comunque molto fragile perché come ben sappiamo la gran il sistema bancario oggi di fatto incentrato su due due polmoni no Oro di UniCredit del polo di banche intesa
Una realtà bancaria che vive nel centro nord più nel nord e nel centro
Se guardiamo al sud guardiamo la realtà che ha gravi problemi dal punto di vista manca
Ecco il perché Fratelli d'Italia anche mio tramite quando si è parlato in luglio di Monte dei Paschi di soluzioni ha detto ma perché
Non andiamo a valutare le alla costituzione di un terzo polo bancario nazionale del centro-sud lo dice un commercialista di Trento
Quindi non certamente accusabile di interessi di parte e territoriali
Ma che però ha ben presente
Come il mio il mio interessa di Trentino con interesse di uomo del Nord sia quello che l'intero Paese possa svilupparsi perché se solamente l'intero paese si sviluppa
Tutti i territori a cascata ne avranno dei benefici quindi perché non andiamo a utilizzare ad esempio Mediocredito centrale
Monte dei Paschi per realizzare un terzo polo bancario presente al sud e ho avuto la soddisfazione
Ringrazio
Per suo tramite l'associazione delle banche popolari che qui rappresentata e poi interverrà su uno dei nostri Pannella
Dal presidente del centro studi io ringrazio il segretario generale delle banche popolari che qualche settimana fa ha ripreso quelle mie posizioni
Dicendo testualmente la sfida del Pnr si vince sul territorio le popolari sono pronte
Cioè abbiamo bisogno
Che il sistema bancario si è in grado di affiancare di supportare i progetti del Pnr
è quello che continua a dire cioè non bastano i progetti di investimento definanziamento incerto servono Draghi si dovrà impegnare sono certo che lo farà anche bene vista la sua esperienza nel far sì che arrivino gli investimenti ma poi per calarli nella realtà servono gli strumenti servono le riforme perché per che questi investimenti abbiano sinergie potenzialità occorrono capitali occorrono
Un sistema attrattiva e servono banche che sappiano fare il loro lavoro che sappiano anticipare all'impresa di investimenti che devono fare
Ecco quindi il ruolo delle banche che stava appunto a oggetto di una specifica analisi più tardi
Un altro aspetto che mi pare giusto sottolineare quindi sempre mettere all'attenzione di chi dovrà intervenire successivamente
è quello del che riguarda il il fine
Il fino al terno attivo degli investimenti del pianeta per tutto il recovery plan
è basato
Su due su due passaggi fondamentali la digitalizzazione
I cosiddetti investimenti alternativi
Investimenti nei Green nella green economy nella sostenibilità
Importante bene positivo siamo tutti d'accordo
Però
Tutte queste cose
Comportò anche
Delle difficoltà Davis allora è di questi giorni il tema della crisi delle materie prime il tema dell'alto costo dell'energia che ovviamente con la quale dobbiamo e dovremo fare sempre di più i conti
Allora anche su questo dovremmo porci delle domande perché se il PM recovery plan vanno in quella direzione
Noi dobbiamo come dicevo prima creare le strutture perché si limitano i problemi che andremo ad incontrare noi oggi abbiamo dei grossi problemi di sempre peraltro sull'Energia
Perché non abbiamo nel
Dell'energia nucleare non abbiamo centrali nucleari quindi compriamo l'energia
Dall'estero e quindi siamo via più soggetti alla a questo problema
Dall'altra gran parte di quelle
Ecco i semilavorati di quei prodotti che saranno determinanti e funzionali al raggiungimento della sostenibilità sapete da dove provengono provengono dalla Cina provengono da Paesi che la sostenibilità nemmeno quasi sanno come si traduca nella loro nella loro lingua
E che però all'interno su questo
Allora
Il governo
Stia vigile stia attento noi dobbiamo veramente
Confrontarci su questi temi perché se la strada è giusta io non sto mettendo in dubbio il fatto che dobbiamo andare verso una transizione quattro punto zero verso la digitalizzazione verso la sostenibilità
è giusto e necessario per noi e per i nostri figli i nostri nipoti
Però dobbiamo anche porrà le contromisure perché questo non significhi un impoverimento ulteriore del nostro Paese e del nostro ed è la nostra Europa a favore di Stati che invece gioco nel lucrano su questi passaggi
Ecco un altro tema di riflessione
Io
Prego di aver parlato abbastanza in questa fase quindi veramente vorrei utilizzare un minuto due minuti forse anche meno
Per
Andare a concludere questa mia introduzione
Mi riprometto di intervenire poi magari sulle sui vari passaggi che ritenersi utile approfondire o chiarire da parte vostra
E e mi limito ad una ad un auspicio l'auspicio che tutti assieme possiamo vincere questa battaglia perché fatta l'Italia
Crede che un paese si possono salvare un Paese possano attraverso questa rivoluzione che c'è stata in questi anni perché noi stiamo vivendo una rivoluzione forse l'unico aspetto spero di non venire male interpretato l'unico aspetto positivo di questa pandemia è stato che è cambiata radicalmente
La politica economico-finanziaria
Dell'Europa e di conseguenza dell'Italia questo è l'unico aspetto positivo e quando c'è una rivoluzione in questi senso in questo senso
Chi la rivoluzione la sa cavalcare può uscirne completamente diverso da come è rientrato la classifica se vogliamo fare una metafora sportiva che ci ha visto entrare
Nelle parti basse caparbia lotta della rete per non retrocedere potrebbe vederci uscire se fossimo davvero bravi
Nella parte alta della classifica quella per la promozione per la per la Champions league ecco io voglio sperare e credere che con l'aiuto di tutti
Di tutta la politica l'Italia possono uscire lo dico davvero dall'opposizione lo dico con fiducia da uomo d'impresa posso davvero uscire protagonista della prossima Europa
Però per fare questo occorre che tutte le aree politiche tutte le forze politiche tutte le parti sociali tutti gli enti intermedi Bois vadano nella stessa direzione
Dobbiamo cioè sviluppare quei passaggi che ho cercato di evidenziare prima
Concludo davvero questa volta
Partecipandovi di un incontro molto importante piovuto
Un'ora fa con un'importante economista che è stato ripreso peraltro dal Sole ventiquattro Ore l'altro venerdì o sabato con una pagina intera che è stato ripreso oggi credo dalla verità
Un economista americano monsignor vorremmo sulla
E con lui ci siamo confrontati appunto sulle politiche finanziarie cioè
Oggi finalmente si può cominciare
Dire con tranquillità che le politiche espansive sono l'unica strada per il non l'Italia ma l'intero sistema possa riprendere a crescere
Quello che quando io sono entrato in questo questa legislatura in questo diciottesima legislatura sembrava un ma cioè l'austerity il rigore il Rapid le regole di Maastricht ricordiamo quando con un artifizio degno
Della forza politica che lo aveva esaltato
Di disse il possiamo avere un rapporto deficit PIL del due virgola zero quattro per cento perché prevalgono
Cercato di arrivare al due virgola quattro porci come la lotta non glielo concedeva non hanno avuto il coraggio di alzare i toni in Europa mano tradotto il due virgola quattro in due virgola zero quattro quindi voleva dire che
Io lo zero virgola era un qualche cosa di miracoloso bene e saluto il proprio il professore del collega bagna anche su questi temi veramente
Sui quali ci vediamo accomunati bene quando dal due virgola remoti presidente quando dal due virgola quattro sono passati al due virgola zero quattro credevano d'aver salvato l'Europa
Oggi come ben sappiamo i rapporti parlano vanno a due cifre
Vanno a due cifre all'inflazione badate bene afferma perché dicevano assessore se si fa una politica espansiva di parte l'inflazione casca il mondo
Bene oggi con un rapporto deficit-PIL all'undici per cento abbiamo unificazione assolutamente stabile
Quindi su questi temi finalmente dicevo Alberto che sono reduce da un incontro con l'economista Mosley che già abbiamo con contratto circa un'ora fa oggi finalmente possiamo tutti assieme
Da destra dal centro da sinistra vorrei dire spero direi qualcuno ha sbagliato si dica si abbia il coraggio di dire che le battaglie che sono state fatte che hanno drammaticamente colpito questo Paese per vent'anni
Erano politiche sbagliate poiché vogliamo ama fare nessuno vogliamo mettere alla berlina nessuno però si ammetta
Che è una strada sbagliate si ammetta che bisogna che bisognava cambiare e dobbiamo dire grazie a quello che è successo con la pandemia che finalmente si è capito che bisogna imboccare una strada diversa
In quest'ottica
Dobbiamo proseguire in quest'ottima come dicevo prima potremo uscire tornare ad essere protagonisti come Paese anche nel sistema europeo mi taccio di ringrazio ancora e mi permetterò magari di entrare su qualche appunto e nel corso delle dei vari pannelli verranno esaminati grazie
Grazie senatore Pertoldi allora abbiamo una una variazione riguardo la nostra tabella di marcia
Proseguiremo subito con l'intervento del presidente della regione Abruzzo Marco Marsilio che è collegato con noi da remoto lo vedo già invidio buonasera Presidente
Chiedo scusa io chiedo la parola in anticipo rispetto al al calendario delle degli interventi ma davvero i minuti contati
No no ci mancherebbe altro potrei dare pare lascia subito la parola un attimo dei oggi dove i numeri come si dice un po'i numeri di questo pm RR ecco il il senatore De Bertoldi ha delineato anche delle preoccupazioni riguardo la fattibilità della realizzazione di questo piano perché preoccuparmi ha se andiamo a vedere i numeri le sei missioni
In cui è suddiviso questo piano si articolano in quarantatré ambiti di intervento e centotrentatré linee di investimento come abbiamo detto tutto si dovrà esaurire
Entro il due mila e ventisei e riguardo alle misure legislative sono previste cinquantatré misure legislative la maggior parte dei quali saranno decreti in legge e decreti legislativi legge delega insomma quindi dove sarà ha molto più pregnante la presenza del Governo
Anziché ahimè del parlamento ecco presidente Marsilio le Regioni e gli enti locali sono pronte all'attuazione di questo piano
Pronti a noi saremmo anche pronti fossimo stati magari anche coinvolti principale contestazione delle regioni tutte rivolgono al governo quello di non essere mai tale tenute in considerazione come anche la dignità costituzionale nelle regioni meridionali unite che le competenze
Perché poi che il governo faccia ottiene RR tutto chiuso nelle stanze di Palazzo Chigi si confronta magari con qualche difficoltà a Pechino con le Commissioni parlamentari con il Parlamento nel suo complesso salta che parte il rapporto con gli enti locali regioni che poi sono i principali soggetti attuatori doti ferrovie Anas
Insomma alcuni enti datati varata da importanti il Veneto Lombardia ricorrono quando i comuni lo fanno le Province lo fanno
Le regioni pensiamo ad esempio alla salute insomma è chiaro che rispetto a quelle grandi aspettative uno si chiede
Se davvero viene RR rappresenta un'opportunità di sviluppo un'occasione persa stabilì che la cosiddetta missione i quella relativa alla salute
Ha detto in alto circa tre miliardi la sanità noi considerava queste risorse assolutamente insufficienti noi abbiamo presentato al governo un piano per rifare gli ospedali acquistare macchinari pagare rispecializzazione di utilizzare una medicina territoriale precedente che faccia filtro all'ospedalizzazione dei pazienti e così via
Tuttavia dovessimo oggi fare un pronostico sulla distribuzione di questi Fondi inverno in questo piano va almeno un miliardo di investimenti servirebbero solo per la nostra regione
Ma le risorse presenti viene viene RR venissero distribuiti secondo i normali già e parametri distribuzione tra le religioni circa dovrebbero arrivare almeno l'inquisito di quello che ci serve
Se pensiamo che il Pnr nasce principalmente a causa di un'emergenza sanitaria che forse l'argomento principale nel raccontare tanto è quello di Anita in figure farmi fare il salto di qualità che serve c'è da parte preoccupa
Lo stesso dicasi per una serie di infrastrutture faccio solo un esempio dei porti
Deliberi quando in genere ma anche perché abbiamo una Teresa
Autorità interno portuale che mette insieme importi Gabriele abruzzese e marchigiana abbiamo dovuto combattere quest'estate per ottenere circa centocinquanta milioni di finanziamenti quando inizialmente su quasi tre miliardi di destinati dal governo alla portualità nazionale vi erano le briciole per abuso Irma che ora
Io ho fatto questo lavoro il quale abbiamo messo in campo delle risorse ora dobbiamo presentare i progetti però è chiaro che pure lì il punto di partenza sostanziali marginalizzazione
A favore dei lavoratori in attenti unanime Genova Trieste particolare che invero che sono i principali porti nazionali e devo naturalmente svolgere fino in fondo la loro missione
Ma il piano penso questo piano di recupero che resilienza
Sì riesce anche a colmare il divario infrastrutturale che ha diviso alcune parti del paese e non solo la tradizionale divisione tra nord e sud
Ma anche quella RAI e Orietta tra la costa tirrenica quella negli anni alla costa adriatica rimasta assolutamente indietro molto indietro rispetto a quella di domenica
Poi abbiamo presentato sin da un anno fa quindici ottobre del due mila venti era la prima data limite
Veniva raccontata per poter partecipare a questa grande opportunità la nostra regione parla tra le primissime presentare un documento al governo contiene
Settantaquattro schede progettuali per
Quasi dieci miliardi nove dieci miliardi di investimenti complessivi siamo stati tra i primi cinque
Anche non avendo un ruolo specifico assegnato alle Regioni
Peraltro in quel periodo con il Governo Conte ancora peggio dell'attuale governo debba quando ha chiuso il pm RR
Nel febbraio marzo successivo magari ha avuto anche un po'l'accusa di aver dovuto rimettere le mani sul documento
Carente e insufficiente che andava migliorato incerto immane imene sessanta giorni a disposizione della nascita del nuovo governo recuperare anche il rapporto con il partenariato territoriale e sociale
Sarebbe stato impossibile dice una grave responsabilità del governo punti e due nell'aver fatto un piano nelle segreterie tant'è che non ha debitamente coinvolto i territori che farà la nostra preoccupazione qui da un punto di debolezza anche nel recente decreto che ora senatori quindi mi rivolgo de Bertoldi ho visto che allorché Bagnatica nato da convertire un decreto legge sulle diciamo sulla governance e sul come e gestisce questo piano
Magari dietro questa governo c'è anche la beffa di dire a Regioni ed enti locali che non conoscono piano gli piove tenta ancora oggi non ci hanno segnato
Un solo euro in un solo concetto operativo però nel piano scritto che entro il due mila ventisei
Non hai fatto il tuo dovere non è conclusa dei soldi chiedono con i fondi della programmazione ordinaria insomma
Francamente chiede regole caricare di quella che contabilità senza aver condiviso del responsabile cantare greci messo nella condizione di poter gestire davvero
Credo che sia francamente troppo la brutto fa peraltro nel frattempo anche programmando questi fondi ordinari attendiamo che il Governo finalmente concluda primariato l'accordo di partenariato con l'Europa perché altrimenti non possiamo calare
Le linee guida e gli accordi partenariati all'interno dei programmi operativi regionali quindi siamo costretti fino ad oggi rimanere fermi
Anche se noi non lo siamo stati abbiamo svolto centinaia di incontri gli edifici e gli incontri con il partenariato economico sociali e le categorie l'associazionismo gli enti locali
Per la programmazione del ciclo ventuno verificare siano i fondi europei per quelli nazionale del Fondo sviluppo
E coesione
Entro il trenta ottobre contiamo di presentare al Governo il programma sperando che nel frattempo il governo abbia punto sottoscritto
Questi documenti
Va detto che però noi stiamo muovendo nella Nigeria tenendo conto che qui imporre nei programmi operativi regionali possono e devono essere complementari
Al piano nazionale di recupero e resilienza altrimenti si dichiarano sovrapposizioni gli squilibri nell'allocazione delle risorse
E noi da questo punto di vista abbiamo il problema appunto di capire poi nelle scelte che stiamo operando per finanziare progetti missioni obiettivi
Dei programmi cerchiamo come regione con quei fondi nazionali ed europee se poi questi appunto programmi non siano doppione o non vadano incontrato addirittura quarant'anni obiettive missioni presenti nel piene
Noi siamo molto distinti come Governo regionale questo ascolto del territorio vede di tutte le parti sociali tutti i soggetti portatori di interessi con i quali costruire Pjanic misura nelle ingente
Di un territorio cosa che nel Barça dov'era stato fatto e lo abbiamo pagato in termini di ritardo nella abbassamento della palpebra
I fondi che stiamo cercando di recuperare noi abbiamo stimolato
Anche personalmente
Questa diciamo partecipazione del territorio arrivati oltre trecento progetti evitiamo tutti valutando cercando anche nei limiti del possibile di quantificare economicamente di capire quale il fabbisogno quali sono le reali
Priorità però per noi un impegno importante costruire un modello di sviluppo aderente alle necessità reali del territorio io ringrazio il gruppo parlamentare senatore del Bertoldo in particolare Gianna collega
Per l'attenzione che ha voluto dedicare al sottoscritto dalla Regione che ho l'onore di presiedere sapendo di non poter trovare in Parlamento grazie anche alla loro presenza la loro attività sicuro punto di riferimento per
Aiutare l'Abruzzo a crescere superare i problemi di cui abbiamo appena parlato e mi scuso se non posso assistere agli altri interventi modelli riunioni tuona
Se il commissario della ricostruzione il ministro Giovanni dobbiamo andare avanti con tante altre
Questioni importanti da affrontare grazie buon lavoro a tutti
Grazie Presidente Marsiglia e senatore de Bertoldi mi sembra di aver compresa ok da dalle parole del presidente Marsilio che i fondi del Pnr R. verranno anticipati dalle regioni
Io su questo la la lascio il punto di domanda perché non mi sento ripetere la risposta ma no no muore anche allegata
Dopo netta o Roberto dottoressa
Il tema è che lo Stato deve ridarci
La disponibilità dei fondi sulle materie intellettuali siamo soggetti attuatori magari per competenza anche costituzionali e lo stesso vale per i Comuni ma nel decreto legge presentato
Noi paghiamo la penale facciamo tardi come viene deve essere concluso entro il due mila ventisei se non l'Europa nazionale italiana
Lo Stato italiano dicendo ai a Regioni e Comuni vi diamo i soldi per fare progetti ma eliminarli
Che andrebbe anche bene in un'ottica appunto di condivisione di responsabilità
Meglio avere quintali contaminati condivide anche il Martena quando stabilisce gli obiettivi stabilisce le priorità il metodo di azione mentre noi oggi ancora non sappiamo tutto questo
Le le progettuali del Pnr R che ci sono state anche approvate dall'Europa non sono a conoscenza delle religioni forse neanche del Parlamento
E quindi nella incertezza di che cosa dobbiamo i quali obiettivi dobbiamo andare aggiunge di come si sono costruite anche crono programmi darci solo la responsabilità delle penali delle volte rinnovare mi sembra francamente abbiano sbagliato quindi come nella conversione in legge
Del decreto c'è anche la possibilità magari Senato usi utilizzi la sua atavica saggezza verrà raddrizzare concerti proprio strutture facevo bello a questo passaggio
Quindi parliamo di penali o Cancer meno abbiamo anche chiarito questo punto grazie presidente
Grazie buon lavoro nuovo allora vorrei invitare aria Arpa odio per il suo intervento Marco Amendolara della consorzio PMI contratte
Anticipo il titolo del dell'intervento elitaria alla prova del Pnr R. quando il protagonismo per le PMI italiane
Buon pomeriggio Benvenuti
è doveroso innanzitutto ringraziare il senatore Andrea De Bertol
Per aver reso possibile questa occasione di incontro e di confronto fra il mondo produttivo e quello delle istituzioni
Poter discutere nell'attuazione del Pnr in un consesso così prestigioso qual è il Senato di fronte ad esponenti illustri della politica di importanti settori dell'economia è senza dubbio un'occasione molto importante per rappresentare la profonda preoccupazione del settore
Delle piccole e medie imprese dell'edilizia in questo peculiare fra innocente storico
Abbiamo o
Compulsato la dottoressa del tutto già qualche mese fa proprio per farsi promotrice di questo incontro
E lei con molta aggrazia devo dire come la contraddistingue è riuscita ammette oggi insieme un parterre veramente importanti e di questo la ringraziamo naturalmente
Per quanto mi riguarda oggi io rappresento le istanze di quattro aziende
Piccole e medie che operano fra il Lazio e la Campania operano nella filiera dell'edilizia
E che hanno il pregio di avere tra i loro clienti anche
Società e denti
Anche di leva di elevato standing nazionale che internazionale
Queste aziende
Dove lavorano con grandissima tenacia
E rappresentano quello che è l'ossatura
Portante del nostro Paese
Vele annovero per darvi contezza di che cosa stiamo parlando
La diciannove dieci officina contratta con sede a Roma realizza progetti ad elevate finitura estetiche tecnologiche fare uditorio ma sale riunioni uffici spazi lavoro e luoghi di aggregazione
La colma S.r.l. di Torre del Greco della provincia di Napoli del dottor Giuseppe con Antonio è un'azienda primaria nel campo dell'involucro edilizio
Ed è impegnata costantemente nella ricerca e nello sviluppo nella progettazione dei nuovi sistemi per infissi con grande attenzione alla green economy
La ditta Bellucci e figli sempre di Torre del Greco è specializzato isolamenti termici acustici sia in ambito civile che industriale Enia attività di bonifica
Di beni contenenti amianto
E la vetreria mani giolittiana Franca di Rocca d'Evandro in provincia di Caserta parte emersa ingombra in classe specializzata in vetrate isolanti a marchio prima di te nella trasformazione del vetro piano per l'architettura il deve
In premessa
è bene ricordare il ruolo fondamentale che le piccole e medie imprese ricoverarono nel sistema economico italiano
Ad oggi ne risultano attive circa settecentosessanta mila
Che si concentrano i settori di servizi dell'edilizia e dell'agricoltura
Esse ricoprono un ruolo essenziale nell'economia di alcuni territori come abbiamo detto come ha detto giustamente il senatore per le regioni metri meridionali per esempio rappresentano l'ottantatré per cento della produzione rispetto a un contributo meno medio nazionale del settore cinquantasette persone cento
Sarebbe però limitante valutare l'impatto delle PMI solamente per il loro coinvolgimento economico diretto
Non va trascurato infatti il contributo fondamento una mentale svolto nella vita culturale e sociale del Paese
Rappresentano prima ancora della forza economica
L'anima sociale ed identitaria del nostro territorio
Nell'Italia dei Comuni infatti esiste un legame un legame indissolubile tra lo sviluppo economico e quello socioculturale
E si stimolano lo spirito di imprenditorialità e di innovazione
E contribuiscono a promuovere la competitività la crescita la valorizzazione e l'occupazione del territorio ove operano
Siamo imprenditori che ci sentiamo esponenti e promotori del marito mandi unitari del fare impresa artigianato con originalità
Cercando innovazione preservando la tradizione investendo sulla tecnologia creiamo e sviluppiamo lavoro utilizzando e formando personale
Lavoriamo in sinergia
Siamo un esempio concreto del fare rete ovvero di condivisione
Condivisione di conoscenze di competenze e di contatti allo scopo di raggiungere obiettivi comuni ottimizzando le risorse e le eccellenze di ciascuno
Quotidianamente trasformiamo le materie prime e qui siamo al punto dolente
L'attualità oggi ci pone
Da diversi mesi ne abbiamo parlato per la prima volta con la dottoressa del tutto proprio forse a maggio il giorno aprile maggio dello scorso anno
E la questa attualità
Ci pone una difficoltà aggiuntiva difficoltà di ripete di reperimento delle materie prime ed un vertiginoso aumento dei prezzi delle stesse
Destinato probabilmente a vanificare quasi completamente tutti gli incentivi messi in campo le cause come già affrontato in questa sede sono molteplici e complesse
Frutto di una congiuntura intercontinentale di complicata Risoluzione leggevo oggi che è stato definito la guerra geopolitica
La vera guerra geopolitica oggi si combatte con le materie prime
Di contro gli effetti si ripercuotono direttamente drammaticamente sul nostro lavoro l'attuale situazione ci impedisce ogni tipo di programmazione rende impossibile la vasta da parte nostra garantire al mercato un'offerta commerciale coerente e credibile
Questo aspetto sommato alle incertezze legate all'attuazione del PNR errore di queste incertezze abbiamo avuto contezza sia nelle parole del senatore che nelle parole del presidente della Regione
In questo pianori crediamo tutti le incertezze ci sono le nebbie ci sono ma in questo piano crediamo tutti riporterà riponiamo in questo piano grandi aspettative
Ma il futuro che ci attende ci lascia più di qualche dubbio
Come azienda siamo pronti a raccogliere la sfida epocale che questo piano ci presenta siamo consapevoli che la prima trasformazione che dobbiamo affrontare di tipo culturale
Una trasformazione che deve coinvolgere noi stessi e che ci collabora siamo consapevoli che vanno ripensati i processi produttivi metodi le competenze proprio per garantire la competitività
Ma ci domandiamo come verranno veicolati i fondi
Le medie e piccole imprese oggi hanno il diritto di chiedere percorsi e procedure chiare ed in equivoche
Affinché a tutti sia consentita pari dignità nel rapporto con le singole amministrazioni centrali e con le regioni e gli enti locali ai quali è veicolata la realizzazione dei singoli interventi
Accentuare gli squilibri a favore della grande impresa significherebbe stravolgere il tessuto sociale del Paese
Con conseguenze disastrose per il futuro della piccola e media impresa italiana l'emergenza sanitaria indotto la più grande crisi economica degli ultimi cento anni
Che ha colpito duramente tutti
Incidendo pesantemente sul segmento industriale prevalenti
Le PMI che rappresentano il novantadue per cento del tessuto
In italiano si sono trovati a fronteggiare le ricadute economiche strutturare gli della pandemia partendo da situazioni di liquidità e patrimonializzazione rilevanti per la valutazione creditizie non adeguati al termine la fase uno la maggior parte delle PMI si è trovata in condizioni di estrema negatività finanziarie
Il sessanta per cento di essi ha subito un rallentamento il trenta per cento la sospensione delle attività con un peggioramento della gestione del capitale circolante a discapito della posizione finanziaria netta
Solo una parte residuale è riuscito a cogliere opportunità derivanti dalla riconversione degli impianti o l'adozione di due nuove iniziative di business
Una delle misure approntate dal governo per fronteggiare le carenze di liquidità ed ha presentato alla moratoria sui prestiti e veniamo al problema delle banche
Ma c'è una questione ed è una questione importantissima
Se come l'accesso alle misure di emergenza influirà sul profilo di rischio e sul livello di solvibilità attribuito alle imprese come si concilierà il peggioramento dei rating ineluttabile
Con le possibilità di accedere all'operazione di finanziamento per l'acquisto di macchinari con gli incentivi all'industria quattro punto zero
Le banche oggi
Hanno deciso di risolvere il problema dei rating
Dando la possibilità alle aziende di consegnare i bilanci che devono inserire per gli aggiornamenti e gli affidamenti con un pochino più il tempo non penso che questa sia una soluzione
Auspichiamo che gli interventi tecnici che seguiranno sapranno essere illuminante in tal senso
L'esigenza primaria è chiarire e semplificare ma le previsioni della Svimez complicano ancora di più la vita delle nostre aziende che sono incardinate al sud
La pandemia penalizzato tutto il Paese
Ha causato la chiusura di migliaia di imprese
Altrettante ne ha esposto al rischio di vulnerabilità
Si parla di settantatré mila aziende a rischio chiusura di cui quasi venti mila ubicate al Sud e diciassette mila e cinquecento al centro
Ma il discorso è differente per la ripresa cioè il problema lo ha avuto tutto il territorio ma la ripresa crea un problema in più
Perché la pretesa la ripresa prevista nel due mila ventuno e nel due mila ventidue mentre per il centro e per il Nord prevede un recupero integrale del PIL perso
A fine del due mila ventidue il Sud avrà ancora da recuperare l'uno virgola sette per cento
Che si somma i dieci punti persi a causa della crisi del due mila otto
In altre parole parole il Mezzogiorno è destinato ad allontanarsi ulteriormente dalla parte più sviluppata del Paese
Il Pnr R destina risorse cospicue al Mezzogiorno che dovrebbero essere sufficienti ad invertire la tendenza del decennio due mila otto due mila diciotto
Che ha visto gli investimenti pubblici precipitare da ventidue a dieci miliardi
Ma il vero problema dell'economia del Mezzogiorno consiste nella carenza di realizzazioni produttive piuttosto che nella mancanza di risorse finanziarie
Abbiamo un ritardo produttivo di tipo strutturale ed una insufficiente propensione ad investire degli operatori privati
Il tutto sommerso dalla burocrazia della proliferazione di norme a tutti i livelli che tendono a generare ostacoli perversi di tipo istituzionale e non
In questo delicato e storico Periodo parliamo spesso di passaggio di collegamento di transizione quella transizione ecologiche digitale su cui si basa la filosofia del piano nazionale
Quella transizione culturale che abbiamo evocato come indispensabile per l'attuazione dello stesso
A tal proposito sempre per venire
Al contro le parole del senatore auspichiamo che è una trasformazione culturale sì anche il pilastro della riforma fiscale
Che consideri le aziende suo oggetto con diritti e non solo oggetto di imposizioni
Ripensiamo la distorsione della inversione dell'onere della prova che facendo il pari con i tempi della magistratura tributaria opprime per decenni la vita delle aziende
Pur se non contemplata dalla riforma sulla riduzione delle tasse e sulle imprese è necessario ridurre la pressione fiscale
è necessario ridurre il cuneo fiscale ed è necessario alleggerire il carico per le azienda altrimenti le aziende so
E queste sono questioni gli imprescindibili per le piccole e medie aziende Italia
Minuta in genere le buone intenzioni da parte della politica si infrangono contro la difficoltà di reperire le risorse non in questo caso le risorse ci sono i fondi messi a disposizione sono corpose
Le premesse finanziario ci sono tutte
Fallire l'attuazione del Pnr R. avrebbe effetti catastrofici nei confronti di tutti noi dei nostri figli del nostro Paese
Rivolgiamo in conclusione un appello accorato alle istituzioni è il momento del rilancio si dice non più e solo quello della resilienza
Abbiamo bisogno di risposte concrete ai problemi vecchi e nuovi del nostro comparto chiediamo di conoscere il ruolo che avremo nello scenario che si sta aprendo davanti al noi auspichiamo interlocutori di requiem per affrontare insieme realizzare i progetti che tanto servono a questo Paese il mercato italiano non può essere appannaggio solo delle grandi aziende multinazionali
è il modo è secondo alcuni ciò permetterebbe di ripensare di rispettare i tempi del crono programma cioè sedia ci affidiamo tutto alle grandi aziende o alle multinazionali rispetteremo i tempi
Ma dobbiamo scongiurare che il modello economico che considera oramai tramontata o superflua l'era delle piccole e medie imprese si possa realizzare le PMI non sono un'anomalia come sostengono dall'Europa economica chiediamo al legislatore di conoscere la strada da intraprendere attraverso le linee di indirizzo certe programmi concreti tutele efficaci che ci permettano di progettare e realizzare i nostri e obiettivi imprenditoriali grazie a tutti per la
Grazie ma come
Allora abbiamo collegato con noi il senatore Marco persino di Forza Italia lo vedo
Buona sera senatore diamoci sì sì Sergio si vede bene
Perfetto costo
Tra l'altro con proprio con il senatore Perosin abbiamo affrontato a luglio in il problema in una conferenza stampa proprio qui in senato il problema del rincaro dei prezzi delle materie prime ci troviamo adesso a fine settembre
A parlare sempre di questa problematica senza soluzioni in vista tra l'altro senatore persino tra le altre anche il sindaco di prima Occam invia anche un un amministratore locale lascia la parola al senatore
E infatti lo Stato pieghe faziosità De Fazio uno al collegio per domattina vengo giù caro saluto dalla dottoressa Cristina e al collega De Pertoldi col quale collaboriamo scosse vuol dire giornalmente saluti a tutti vengo subito in argomento cabina di regia prevista dal decreto a livello nazionale
Ora per come funzionavano le cose come lo funziona nato degli anni scorsi
Penso che sia un mezzo errore e avrebbe corretto e probabilmente aveva ragione governatore Marsilio suddividere subito tra le regioni è più efficacia Arce nominando anche dei commissari possibilmente i presidenti delle Regioni
Noi abbiamo due di famosi duecento nove miliardi che sono tutto a debito tengo a precisare che io ho letto i documenti del governo che sono arrivati in Commissione Finanze un anno fa circa e che voglio andare a rispolverare per renderli più pubblici perché erano pubblici ma son passati in sordina là dove c'è scritto che i tre quinti centoventi miliardi vanno rimborsati
E l'Europa andrà a cercarli sul mercato e lui otterrà dalle banche che gestiscono i nostri risparmi armi giro vizioso solo sarebbe i nostri soldi soldi degli italiani
Dopodiché
I gli altri due tre due quinti ottanta ottanta e rotti miliardi sono saranno restituiti in altro modo con l'aumento della tasse del comparto contributo annuale dell'Italia oggi pari all'uno virgola due del pirla che per legge saltati già approvata può arrivare fino al due per cento del PIL e quindi è una grossa differenza che male impostata con la specie
La tassa di iscrizione annuale all'Europa oppure contasse europee sono sempre a carico degli italiani quindi è tuttora in vuoti
Ci sono questi ventiquattro virgola nove miliardi
Di acconto questi erano dovuti sono il tredici per cento poi due generale di contarli come invece era rendicontare tutto e aver adempiuto a tutte le prescrizioni cantano lasciano molto difficile ma comunque noi pensiamo che diceva Marsilio dicevate Bertoldi dobbiamo finire i lavori entro due mila ventisei ma dobbiamo impegnare gli importi entro il trentuno dodici due mila ventitré cioè avere i progetti esecutivi per chi fa pubblica amministrazione tutti quelli che oggi sono presenti sanno quanto sia difficile arrivare lì perché bisognerà fare delle gare per affidare la progettazione bisogna avere delle professionalità che scarseggiano tecniche e o in ogni campo della tecnica progettuale
E poi potrebbero esserci ricorsi in tutti i sistemi che fermo con tutto inoltre secondo me la suddivisione per missioni è carente a favore delle infrastrutture mentre invece secondo la mentalità e impartiti dal precedente governo tutto è indirizzato alberi alla digitalizzazione
Ma anche righe lo hanno già capito i tedeschi ha dei costi da che cosa farà l'industria automobilistica chiuderà Siren convertirà sarà possibile
La digitalizzazione presuppone che ci siano le cose reattività digitalizzare e le infrastrutture italiane hanno bisogno veramente di miliardi
Ma dovremmo sveltire il sistema di progettazione di affidamento di realizzazione e questo oggettivamente lo dicono tutti i rappresentanti e tutti i partiti quelli che hanno giocato sulla base di un'esperienza amministrativa politica gestionale
Sappiamo quanto sia difficile o viceversa avremmo cento miliardi di residui passivi in conto capitale ne abbiamo approvati a luglio nel bilancio Tel due lire venti bilancio consuntivo dove c'è scritto che i residui passivi
E lo Stato italiano sono duecento miliardi in cui centosei centonove in conto capitale di questi potrebbero essere realizzate presentati sono stati ammucchiati sono la sommatoria dei mancati
Realizzi degli anni scorsi quindi non siamo stati in grado di spendere i dieci o venti miliardi all'anno adesso che dovrebbe nelle duecento del gioco Mitropa vuoto con le normative in essere
Ma tengo a precisare cento miliardi di residui passivi quali potrebbero poi avere dei problemi di cassa nel momento in cui io l'impegno perché sono di competenza uso da recinti Porto incompetenza penalizzo proponi devo pagare o di avremmo grosse difficoltà
I Qassam
Senatore De Corato dice che Forza Italia che Fratelli d'Italia
Chiede un tavolo per le riforme ci sta e devono essere serie quella fiscale
Abbiamo trovato in commissione congiunta comunque però il governo visite ci sono tre miliardi servirebbero dieci ma questi dieci vengono presi da chi sempre dalla fiscalità
E quindi e il gatto si muove Marco io vedo piuttosto che la riforma fiscale non sarà quella che ha ha provato la commissione ma sarà quello che farà il governo ha già scritto che si farà parlare da esperti ma che prevede direttamente o indirettamente o con il catasto un altro modo un aumento delle tasse
Perché il PNR andrà restituito altri detriti tra cui vanno dalla sanità che si stava ultimando in questo periodo che fuori bilancio
Altre riforme sulla giustizia mi astengo
Parlava io e il collega De Pertoldi del risparmio delle piccole e medie e del privato che è sicuro conti correnti depositi bancari per due mila miliardi circa
Io dico che dal punto di vista ragionieristico risparmio serve a sostenere i i creativi prestiti delle banche ci aveva consigliato così quindi una parte deve rimanere lì ma possibilmente non a tasso zero
Ed è un discorso che fare faremo se dottoressa Cristina di Bertoldi niente all'anno i tassi zero per me sono un cancro del sistema parte
I bilanci delle banche si reggono sulle commissioni che non sono eque lo sono tutte e soprattutto sul fatto che chi ha un piccolo deposito coperte hanno parando il petto non può esistere altrimenti piaciuto più risparmia
Io ritengo certo ci sarebbe stato accennato bene dal presidente
Di dal presidente del Consorzio piccole-medie industrie d'impresa che materie prime l'argomento che abbiamo trattato e aggiorneremo nelle prossime settimane in generale il credito domani facciamo anche noi convegno dove qualcuno dei presenti parteciperà re Conferenza Stato sulla Confidi perché le banche hanno fatto altre scelte a riguardo del credito secondo me è la ricetta è uno show ora è l'economia deve essere vivace deve essere lasciata vivere deve crescere davvero perché purtroppo è complicato tutto il giorno che ho fatto io Lauro questo esempio terre e rocce da scavo sono rifiuti
Come faccio io a parte trasportare controvalore di cento euro di terre rocce da scavo da un cantiere fare una pratica per la quale devolvere il geologo e avere l'autorizzazione due enti non può funzionare non solo i rifiuti c'è solo quello che impedisce all'economia reale
Di di crescere per davvero quindi un'economia vivace effervescente che ha un problema
A un problema che è quello ambientale perché se l'economia cresce tanto ieri produce produce un in qualche modo dell'inquinamento a meno che realismo con realismo si contenga ma non con la politica dei divieti altrimenti lacere crescita e l'inquinamento c'è già
Ultima cosa io penso visto che l'argomento di oggi sono tante non solo insulti economici e io ero attratto ronda studio alternata praticante della cosa anche l'inflazione io credo che voi avete dichiarano che gli sono contro l'inflazione i tedeschi magari ha auspicato che ci sia perché è l'unica cosa che andò a quell'addebito ma non basta Ruanda Cuevas sarà troppo alta
Distruggerà sistema se sarà governato ambasciata corre probabilmente la questione delle materie prime la provocherà un piccolo annacquamento del debito terne cifre macroscopiche che abbiamo aggiunto in questi ultimi mesi
Questi sono buoni insieme di proposte condividendo larga parte di quello che si è detto Silvio ringrazio
Grazie senatore persino
Venne un altro cambio di aprire il programma nella nostra tabella di marcia anticipiamo Irina e l'intervento di Guido Castelli Keller responsabile dipartimento Autonomie locali di Fratelli d'Italia
Ecco noi vediamo guadagnato buonasera
Buonasera un caro saluto al senatore Di Bartholdi a lei e a tutti i presenti
Benissimo allora un tema fondamentale diciamo di questa prima parte dei nostri lavori in il ruolo ovviamente del degli enti locali delle Regioni nell'attuazione del piano nazionale di riprese resilienza e il presidente Marsilio prima c'era a ci ha messo in evidenza come in realtà non ci sia stata una grande concertazione tra le regioni il Governo che appresso magari delle decisioni in in autonomia senza ascoltare poi i clienti che effettivamente dovranno attuare realizzare questo piano è d'accordo magari ecco se ci può dire anche quale da il suo punto di vista da responsabile delle Autonomie locali grazie
A quasi dottoressa sono totalmente d'accordo anche condiviso fuori il presidente Marsilio io sono assessore regionale signor cupo di queste cose nelle Marche è proprio questa refrattarietà che ormai sembra costitutiva a include delle Autonomie Locali Mirello ventidue complessivi
Viviamo mi si perdoni il neologismo correndo nel periodo della cachi Grazia tutto in fretta tutto veloce c'è un timing che viene imposto correttamente per carità per ragioni riconducibili ai termini stringenti che ci sono stati assegnati ma che inevitabilmente produce l'affetto quello di pensare che le cose si possono fare sostanzialmente sessi
Superano i livelli amministrativi e si concentrano le decisioni sulle grandi tecnostrutture
Centrali questo è il tema fondamentale tutto il Pnr per come si è sviluppato anche nella fase preliminare
Tradisce questa fortissima vocazione centralista il nome del facciamo presto facciamo subito ora posto che il tema del plesso del subito io non lo voglio confinare narcosi ce n'è secondaria bisogna comunque rammentare soprattutto quando vogliamo fare
Riforme incisive che fra una causa un Effetto c'è sempre
Un certo tempo deve essere il tempo giusto se invece si pensa che in Italia sia fatta diversamente da come che l'Italia non sia complessa e si rifiutava complessità il nome di una ipotetica centralizzazione semplificatoria
Il rischio è chi alla fine la maggior parte delle risorse pure importanti pur significative pur monumentali del pr sarà no oggetto di interventi nelle case dei tecnostrutture nazionali quindi Italia Ferrovie dello Stato Terna
Leonardo e quant'altro io credo che questa sia l'impostazione che il Governo ha voluto dare al Pnr R e questa cosa non è solo frutto di un'illazione mia e di Marsilio ma si verifica anche puntualmente quando andiamo ad analizzare quei dettati normativi che in qualche misura intervengono proprio che so mi riferisco al decreto legge ottanta sulle semplificazioni o sulla sinistra Lalla
Né deroghe ai meccanismi di reclutamento del personale proprio qualche giorno fa ad esempio lanci ha chiesto al governo se le modalità speciali quelli di reclutamento del personale
Si applicano anche ai comuni e non solo alle amministrazioni centrali perché il dettato della norma sembra quasi in filigrana comportare che in realtà il reclutamento Massimo sicuramente importante possa essere appannaggio solo dei capistazione centrali lei capisce che questa cosa
Legittima un'insinuazione che qualcosa di più dell'assessore regionale nelle Marche ma è un dato su cui bisogna concentrarsi perché decreto legge ottanta
Sembra come dire esautorare dalla possibilità di reclutamento passivo è significativo un comparto quello dei comuni che in dieci anni deve ha perso centoventi mila unità di cui suonare e ha reso obsolete in qualche misura le proprie strutture tecniche professionali per lo strip e cinque per cento patate gli ultimi dieci anni sono stati gli anni in cui già si è pensato e le Autonomie locali fossero la sentina di ogni dice di ogni spreco tanto da rendere praticate proprio come dire nella carne viva dei Comuni delle Province e delle Regioni delle misure restrittive che furono quantificate non più tardi di tre anni fa credo parla Giuseppe Pisauro
O responsabile dell'Ufficio parlamentare di bilancio che quantificò
In venticinque miliardi il contributo dato al risanamento delle finanze pubbliche da parte dei Comuni e delle Province
E aggiunse il settantotto per cento di questi miglioramento dei saldi di finanza pubblica sono stati prodotti da contenimento della spesa del personale
Ora che vi fosse necessità di una come dire riconsiderazione della spesa per il personale degli enti locali nessuno mette in dubbio ma che si sia ripeto procurata artatamente obsolescenza
Alle unità tecniche devono anche tradurre operativamente politica sono comunali ma in questo caso anche nazionali e regionali è un dato di fatto ecco ho voluto dare uno esempio è una testimonianza di un indizio che più di un indizio che fa pensare a un'imposta sono il centralista che rifiuta la complessità dell'Italia ci sono dei geografi ce n'è uno in particolare che forse non è un geografo però un un un economista prestato alla politica Gualberto Badiali che ricorda sempre una cosa
Che fra Francoforte Wiesbaden occorre la stessa distanza chilometrica esistere fra che esiste fra Sulmona e Barrea
C'è solo un piccolo problema che fra Sulmona Barrea ci sono quattro o cinque cime
Che sono più alte i due mila metri o giù di lì non se non vado errato mentre invece fra palco porta il PIL patente è possibile percorre perché cito ho citato bagnare la geografia
Perché l'Italia è fatta in un certo modo e anche quando si concepiscono a Brussel certe misure draconiane importante provvidenziali bisogna sempre pensare che nell'Italia la sussidiarietà non è solo un vezzo di chi ama ricordare i settecento tramite la morte di Dante atto che l'Italia è fatta così e se voi volete cui del senso in generale intervenire nella complessità dell'entroterra italiano appendici dico bisogna capire che per intervenire sulla forestazione
Che so dei boschi dei Sibillini vicini a casa minima non è possibile pensare di farlo attraverso Invitalia e basta perché non funziona
Questa è la prima considerazione volevo fare la seconda considerazione questa tutto il Pnr volto affida finalizzazioni del bikini di spesa che attengono Invest ingestibile
Giusto sacrosanto l'hardware dell'Italia c'è un tema che riguarda però impatta anche il sistema delle Autonomie che dopo le cose una volta realizzate vanno mantenute
E il problema della spesa corrente della gestione in Italia è il primo dei problemi perché la cosa che davvero bisogna rendere meno probabili vero praticabile possibile sia che ci si concentri molto sull'hardware senza pensare al software da questo punto di vista ne abbiamo anche sentito parlare per l'intervento precedente tra le riforme che bisognerebbe accompagnare al pm RR c'è una rivisitazione dei meccanismi di alimentazione dell'autonomia
Perché dopo come dire il tramonto come dire anche l'eutanasia procurata dei sistemi federalismo fiscale che si iniziarono nel due mila otto attualmente il meccanismo che idrata le autonomie è davvero molto molto complicato insufficiente quindi il tema della della spesa corrente della gestione di quello che accadrà dopo due mila ventisei perché dopo il due mila venti sei quando avremo onorato i tempi che ci ha dato novanta fly and e sarà pure necessario che certe strutture una volta costruite fund Signori ove siano mantenute in esercizio bisogna pensarci ora pena un insuccesso come dire postumo che potrebbe rendere relegare gli effetti del Pian del Re ha ben poca cosa rispetto soba
A questi auspici che lo fanno assomigliare al Piano Marshall anzi e documentario un investimento anche superiore al piano
Marshall quindi è un tema quello della spesa corrente terzo argomento che comporta una lettura quanto più possibile multifondo e collegiale
Per il pm RR con l'altro grande strumento di finanziamento del sistema Paese che sono le risorse europee del quadro programmatorio due mila ventuno ventisette
è assolutamente consigliato utile e necessario che quando l'amministratore pubblico il decisore in genere si approssima alle scelte sul piede RR abbia anche presente quello che accadrà nel settennato ventuno ventisette perché effettivamente tra lei ne perché risorse messe a disposizione dall'Europa è un punto di vista ordinario vi sono anche meccanismi che potrebbero dare una risposta a quel problema della gestione della spesa corrente come se fossimo chiamati tutti e su questo si parrà allo stato vi evitabile
Ad una lettura quanto più possibile ampia non confinata solo sul RR come fosse la terra promessa c'è il Pnr R e tutto il resto
E il tutto il resto solo in particolare non solo i fondi nella dei comunitari che richiederanno soprattutto da parte della Regione una grande capacità come dire sino Tigani mettere insieme l'opportunità del Pnr straordinarie uniche con tutto il resto perché può funzionare il meccanismo e qui torno a quello che diceva Marsilio auspicato il necessario un maggior coinvolgimento delle Regioni perché quei fondi ventuno ventisette si potrebbe assicurare una vitalità maggiore Urbino Abis l'importante è l'ultima cosa ma è stato detto da chi mi ha preceduto io credo che il grande assente dal PM per perché se solo disponibile chiaramente
A subire tentativi di confutazione proprio partenariato pubblico privato
Nel senso che le risorse private dell'apporto del privato deve essere che è durato e come dire
Reso possibile in maniera sicuramente il più effettiva perché lo sviluppo la ripresa la resilienza non possono essere solo appannaggio dell'intervento dello Stato chi pensa che lo sviluppo sia solo espressione dirigistica
Bella pur illuminata governance in questo momento riguarda l'Italia secondo me tende a scontrarsi con la realtà perché mai come in questo periodo
Gli amministratori locali apprezzato un dato che spesso odierni marginalizzato contenuto in ed è la dovuta considerazione ovvero che spesso e volentieri partenariati pubblici privati
Non servono tanto ad avere risorse ora le risorse si trovano servono a rendere più spediti i lavori cercando di addossare rischio la costruzione del proprio sul privato che ha tutto l'interesse a fare le cose qui ma ecco da questo punto di vista credo che ci sia ancora molto da fare perché allo stato di schiavitù Pippi non sono così agevoli attivabili lì anche perché nessuno semmai peritato di normare con precisione quel momento in cui il privato chiede di essere ascoltato dal pubblico quello momento delicato perché si sa è un è oggettivamente un momento delicato quando a un sindaco arriva un imprenditore che legittimamente propone un partenariato ecco ancora spesso i decisori pubblici non sono tenuti indenne
Dalle norme che non ritagliano uno spazio di legittimità per gli incontri col privato ma questo è un altro discorso più a raccogliere gli appalti ma siccome di riforme si parla di Carla PNR forse anche questo
Potrebbe essere utile io Merini ringrazio mi scuso se mi sono mi durato ma ho preferito portare un'esperienza concreta è il tema chi voleva essere un contributo perché come tutti noi ci auguriamo il Pnr
Non si scioglie come neve al sole dopo due mila ventisei nessuno ovviamente se lo augura però insomma pensiamoci ora per evitare delusioni dopo
Grazie grazie a Guido Castelli
Bene parlando di appunto partenariato tra pubblico e privato il prossimo intervento del presidente Angelo Deiana presidente vi confesso cioè sì ogni proprio il ruolo degli investimenti privati supporto del piano nazionale di riprese residenza un'accortezza tecnica
Va cambiato il coprì il microfono a settembre meglio
Mi sono altri grazie
Spero aprirlo
Grazie io ringrazio il
Il senatore De Bertoldi ringrazio la dottoressa del tutto e cercherò proprio ricollegandomi a quello che diceva l'onorevole Castelli
Di provare a capire innanzitutto come potrebbe impattare
Le potrebbero impattare le risorse del Pnr R.
Sulla nostra ripresa perché d'altra parte si chiama così piano nazionali ripresa e resilienza la resilienza viene dopo prima di tutto dobbiamo trovare la ripresa però a farlo cercando di mettere insieme i miei due mondi io sono il presidente di Confapi socio azione un milione duecentoquaranta mila iscritti di professionista impresa nel contempo sono un economista da vent'anni prestato
Al sistema bancario e finanziario quindi provo a cercare di costruire un un ragionamento che sia un mix perché dico questo perché la dottoressa del tutto ci ricordava le importanti risorse del del Pnr risorse che il senatore Petrosino ci ricordava insomma poi alla fine i Graines cioè i contributi a fondo perduto non sono poi così tanti e in realtà fatti proprio due calcoli di precisione qualcuno dice che l'effettiva a parte l'effettiva diciamo così effettivo settore acconti a fondo perduto non saranno più di ventiquattro venticinque miliardi di Eur e quello ci interessa perché perché chiaramente quelli sono una parte dei soldi che andranno restituiti
E quello chiaramente è un pezzo di mondo un secondo pezzo di mondo è calcolare un impatto che non può essere soltanto italiano cioè noi ci concentriamo molto sul tema Italia sul Pnr R. italiana quando facciamo trenta per cento del PIL con le esportazioni e quindi da questo punto di vista non interessa anche una ripresa complessiva
Almeno in via teorica dell'eurozona e lì bisogna fare un altro ragionamento che non abbiamo fatto quando ci siamo occupati di rincaro delle materie prime
I due piani per esempio a confronto quello europeo e quello della degli Stati Uniti sono profondamente diversi e la BCE ha stanziato sul petto c'era sul piano diciamo così di supporto il quantità di leasing di supporto
Alla l'esperienza al problema colpita mille ottocentocinquanta miliardi di euro ne ha spesi mille tre e cinquanta fino adesso quindi ancora un polmone di circa cinquecento miliardi di gli Stati Uniti hanno stanziato quattro mila miliardi di dollari
La fetta
Ha stanziato quattro mila miliardi di dollari e va pensate
A qual è l'impegno differente impatto così come il piano di buy ma in quello che sia che in corso d'approvazione del Senato americano prevede mille novecento miliardi di dollari Investimenti
I nostri settecentocinquanta miliardi del Next Generation you in realtà non sono settecentocinquanta miliardi sono molti di meno perché perché la gran parte dei paesi
Qualcuno dice che noi siamo l'unico secondo me non è così preciso però insomma la gran parte dei paesi non ha preso i lonza non ha preso le risorse a prestito quindi l'impatto complessivo del nostro piano
è molto più piccolo e questo mi data pensare sul tema della ripresa globale complessiva dell'euro zona
Pensate ai dati ipotetici la Commissione europea sulla Germania che dovrebbe esser crescere nel due mila ventuno tre virgola cinque ventricolo che lasciava al quattro virgola due ma noi siamo per certi versi d'industria manifatturiera una sorta di subfornitura la Germania se loro non comprano non esportiamo e e questo è un altro tema che secondo me va tenuto inadeguata considerazione così come va tenuto in adeguata considerazione il fatto che le cifre pure importanti
Che ci dicono che siamo in ripresa ci danno però l'immagine perché i riesce ad analizzarle nel sottostante una ripresa che fondamentalmente congiunturale
Non è una ripresa strutturale perché perché c'è almeno un trentasei per cento servizi
Turismo e tutta un'altra parte di professioni ad esempio che sono cosiddetti si beni e servizi non essenziali e no
Presi risentono del tema del del distanziamento
E della mancata diciamo così crescita e sviluppo oppure risentono del fatto che siccome sono beni e servizi non essenziale in uno non l'orizzonte di incertezza se ne rimanda l'acquisto in termini concreti e questo ed è per questo che credo che Draghi abbia ragione quando dice una cosa importante cioè dice che la solidità di questa ripresa si vedrà nel primo e nel secondo trimestre del due mila ventidue per un motivo molto semplice perché noi come il primo trimestre adesso senza entrare troppo nel tecnico è quello dove si ricostituiscono le scorte
Ed è quello che dare il senso della chiamiamo così profondità de la crescita durante l'anno noi quest'anno non c'abbiamo avuto anzi l'abbiamo spalmato nel secondo e terzo trimestre ed è per questo che facciamo numeri così importanti anche a perché normalmente questo è un tema che viene schiacciato nel primo trimestre in parte del secondo
Ergo e vengo al tema importante di di cui tra virgolette sono chiamato ha risposto in cui sono chiamati a rispondere
Basterà il Pnr R.
A mio parere no è per questo che secondo me l'onorevole Castelli ha toccato un tema strategico
E e importantissimo ma lo aveva già fatto nella sua prolusione il senatore De Bertoldi
Qui ci vogliono le risorse dei privati noi abbiamo all'incirca ad oggi è considerando anche calcolando anche le moratorie sui mutui e i prestiti garantiti dallo Stato quindi circa trecentocinquanta miliardi in dal marzo del due mila venti adesso
Ne abbiamo circa dieci mila ottocento miliardi di euro di ricchezza privata lorda
Ne tata dei finanziamenti e di quest'ulteriore parte di cui parlavo scendiamo a nove mila e sei di quasi nove mila e sei quattro mila e cinquecento stanno sui mercati finanziari
E gli altri sono in immobili è quella è una ricchezza importante allora parte in immobili chiaramente il ruolo totalmente d'accordo sul fatto che fare patrimoniali dove già ce ne stanno tanti tele perché non c'abbiamo tante patrimoniali sottostanti nascoste fra virgolette quel tutte quelle messe in particolare al governo Monti
Tra fare patrimoniale vorrebbe dire ammazzari subito la ripresa perché prego perché tu hai bisogno di investimenti privati
Non solo di quelli pubblici quelli pubblici devono rappresentare un primo Buster un primo acceleratore ma se non riusciamo a coinvolgere quei quattro mila cinquecento miliardi di euro di cui mille ottocento sui conti cresciuti fra marzo del due mila e venti da oggi di circa centottanta miliardi quindi c'è qualcuno che ha risparmiato e o perché non ha comprato o perché ha lucrato sulla pandemia scusate se sono un po'brutale quindi una parte di quelle risorse vanno messi a disposizione da azionisti del Paese della ripresa come si può fare
Non è così semplice perché come ricordava l'onorevole Castelli uno strumento importantissimo che è il partenariato pubblico privato è che però quello che ci vede
Come ultimo diciamo fra gli ultimi diciamo la la cosa corretta fra gli ultimi soggetti che spendono le risorse del quadro quello passivo perché appena sono ricordato anche qui dall'onorevole Castelli adesso c'abbiamo quello due mila venti uno ventisette prima ce l'avevamo due mila quattordici due mila venti ma non li spendiamo perché non siamo in grado di fare partenariato pubblico privato
Da una parte perché le Autonomie locali qualche volta non vogliono sentire imprenditori altre volte però perché gli imprenditori
Non sono così non non vogliono mettere a disposizione i gli investimenti vent'come investimenti privati stiamo sotto dal due mila otto di circa il venti per cento rispetta la fase precedente
Quindi significa che non spendiamo i nostri imprenditori lo dico io che e le rappresento tanti non credono nel proprio Paese e allora probabilmente ci sono degli strumenti che vorrei dire cioè innanzitutto normativi e giuridici di semplificazione del rapporto partenariato pubblico privato
In secondo luogo bisogna ragionare io sentivo il collega che rappresenta anche lui le PMI diesel però bisogna ragionare di di crescita dimensionale del nostro sistema imprenditoriale voi considerate che noi abbiamo il novantanove per cento delle imprese sotto i diciannove dipendenti il novantacinque sotto i dieci
E questo chiaramente è un vulnus così come un vulnus il fatto che questa impresa e siano mediamente sottocapitalizzate
A parità di parametri negli Stati Uniti fra le PMI fanno impresa col settanta per cento del capitale proprio nel sistema continentale europeo col quarantanove facciamo il diciassette quindi facciamo impresa leva
E questo significa che noi dobbiamo dare degli strumenti di accompagnamento al PNR e di accompagnamento alla ripresa degli investimenti privati che consentano a una serie di impresa a di crescere dimensionalmente se no di fabbriche
E quindi usare molto di più il contratto di rete e consentire per esempio a consorzi e contratti di rete di andare in Borsa gli andarono lime cioè di trovare finanza
Non solo per il risparmio che va all'estero come ci ricordava il senatore di Bertoldi macchinare
Capitalia esseri che in questo momento trovano pochi rendimenti a è il mio lavoro quindi e noi siamo un'occasione d'acquisto però dobbiamo cercare di non farmi investire soltanto nell'albergo che minuti esce e via dicendo abbiamo cercare di farli investire nel sistema produttivo stessa cosa per il nostro risparmio adesso ci sono i cosiddetti Brera markets
Quello che conta però è quello di per far proforma previsione mi espongo di temere
La crescita che c'abbiamo nel due mila ventuno nuovi quella che avremo nel due mila ventidue per quanto previsionale
Su quel livello perché se noi non riusciamo a crescere dovremo crescere il quattro ma almeno il tre anche nel due mila ventitré nel due mila ventiquattro nel due mila venticinque ne saremo sommersi al debito
Proprio perché sono quasi tutti a debito quindi e ho concluso il tema fondamentale
Quello che un po'ricorda sempre uguale va fatta quando sente parlare quelli che lui chiama il i gufi
Il vero problema non è predire il diluvio il vero problema e costruire l'H grazie
Grazie presidente Biljana
Lei a me io direi di passare visto che ci siamo un po'dilungati nella prima parte direttamente nella seconda quindi abbiamo i gli interventi un po'più tecnici la riforma fiscale e piccole e medie imprese Flavio Boccia presidente di pm impresentabile grazie
è così
Allora buonasera a tutti buonasera al senatore del Bertoldi non è una novità
Questo discussioni sulle piccole e medie imprese soprattutto in questo caso sul PNR e ringrazio anche Cristina di tutto che
Con la sua modo di fare sta creando un gruppo misto tra politica associazioni e sindacati per discutere problema tematiche idee tematiche importanti allora io parto subito da una cosa molto molto molto forte avrò questo il momento giusto per usare cosa voglio dire con la parola usata allora il pianeta R è un discorso politico strutturale che ci può consentire di fare delle innovazioni consista tributario e portarci alla alla reale competitività che leciti ci spetta a livello europeo è parto subito la parte tecnica che può essere anche innovativo può essere particolare a me non piace il discorso politicamente corretto forse perché sono dottore commercialista e come il senatore Pertoldi quindi vado subito sul concreto alla per quale motivo senatore
Anzi parando anche Lucrezia per quale motivo siamo l'unica nazione in Europa dove le risorse delle aziende non de che le tratteniamo come sta e mi riferisco all'IPA
Lire a debito consegnate da tecnico dopo il primo trimestre dobbiamo pagare allo Stato entro il mese successivo
Per quale motivo l'Iva a credito questo è nato la presso il nostro Centro Studi tools anche gli aiuti pubblici qui che rappresenta le sedi estere che che abbiamo in Europa per quale motivo le altre nazioni Slovacchia in per per primo dopo il primo trimestre lo stato di rimborsabilità
Allora lo Stato non potete aiutare le imprese e mediatici diciamo le cose come stanno non può dare più fondi come ha fatto in passato perché trattenere risorse
Che le imprese potrebbero investire all'interno delle loro azioni
Quindi non accedendo al credito
Bensì facendo investimenti dovuti e da uno studio nostro addirittura parliamo insomma attorno ai quattrocento miliardi
Di euro al solo in Italia dati che è anche stato difficile a parte non sa trovare all'interno del dediti dei dei direttivi degli uffici parlamentari
Quindi io oggi il mio intervento e giustamente a supporto dell'impresa e che oggi hanno perso di competitività in tutti i settori
Vedere delle aziende nostre che aprono società nelle presso l'esordio nelle sedi estere permetta un tocco veramente e deprimente allora io parto questo presupposto facciamo una proposta al Governo
Facciamo una mozione perché non è possibile che lei le aziende non abbiano risorse e poi mi rifaccio un'altra voglia essere anche molto veloce per non per non diciamo all'ente allentare la discussione un altro discorso pure importante da lineare a questo paga importantissimo e il settore bancario
Allora per quale motivo non abbiamo la legge se se due del novantasei che sarebbe quella di Mary metro centrale per quale motivo io d'associazione
Debbo non solo fare il dovuto spesso anzi molto spesso gratuitamente perché la gente versano in difficoltà
Non basta avere la garanzia dello Stato al novanta per cento che già per il suo una garanzia reale rispetta tutti principianti di Basile
Per quale motivo le banche diciamo fanno una doppia valutazione creditizia che ci possa anche stare e per quale motivo non sempre anzi difficilmente erogano
Allora parto da un presupposto se vogliamo veramente supportare le imprese che oramai non ce la fanno più per anche problemi collaterali che possa essere la mala lamento delle materie prime
Ah ma in maniera vertiginosa pochi giorni fa tutti quanti sappiamo lamento del delle del de de de de dei costi vivi quale può essere l'energie eccetera eccetera allora io grazie a Cristina vorrei proporre come siamo con tutti che autorevolissimi
I persone presenti i relatori non relatori di convogliare questo in un in una in un progetto importante a presentare in Parlamento perché o si osa adesso oppure mi dispiace dirlo da italiano da nazionalista perché sono nazionalisti
Purtroppo è una situazione e Gian perché io vedo nazioni che erano no arretrate perché e sarebbe brutto di clonazione che stavano almeno trent'anni indietro quali sono i Paesi diciamo ex Unione Sovietica che se ne andava io che giro l'Europa sono in fase di espansione non hanno manco che toccato la massima loro espansione
Ah per quale motivo
Le aziende oggi non sono non sono né considerate nemmeno le api di questi problemi che sembrano piccoli ma sono essenziali evitare questo il il e poi finisco e termino un'altra cosa però non voglio solo togliere il a un altro professionista alto autorevoli secondo europei per quale motivo io questo modello ha parlato già al Senato nel due mila sedici per quale motivo i fondi europei tornano indietro e nessuno se non a chiacchiere
Ma si preoccupa di come non far tornare indietro il almeno il settanta per cento e contro e vi spiego come fare
Secondo me allora qui parlo del dell'asta semplicità che riguarda il sud Italia che verso il Sud
Per quale motivo noi abbiamo foche sono fondi europei indiretti per quale motivo una volta ad apparato tuttora tra l'approvazione perché non erogare tutto l'importo agli imprenditori che già su una la Roma prima esperienza ma bensì mettere dei paletti che portano a chiudere
Questa attività quindi vi chiedo semplicemente di aprire questo tavolo
E direi di lavorare molto sui viva accredito che è una una è una redditività sono soldi dell'azienda e voi mi insegnate che una che non è una tassa ma bensì una parte dei Gico
Quindi questo veramente e pericoloso quindi concludo qui vi ringrazio tutti quanti è stato piacere
Grazie
Senatore De Bertoldi mi sembra di capire anche da questi primi interventi che ne parliamo della realizzazione del piano nazionale di ripresa resilienza ma le aziende mi sembra specialmente le PMI che stiano chiedendo di metterle in condizioni di poter farà parte di essere protagoniste di questo piano
Lo dico in altri termini la pandemia presso la le le PMI italiane nelle grandi aziende italiane e in messi in difficoltà specialmente investimenti fico alta dal punto di vista della liquidità quindi yankee chi farà cosa chi l'altro era veramente poi questo piano se le nostre aziende oggi non sono non sono pronte per e far parte del del Pnr rimessa magari a una riflessione
Tutto corre molto velocemente bisogna fare tutto in tempi strettissimi ma secondo me non è pronto parte blocchi di partenza parte molto in ritardo quindi chi arriverà per primo questa magari la politica è una domanda che dovrebbe porsi e dovrebbe anche dare delle risposte alla al mondo produttivo insomma testamento come osservazione
Come sempre dottoressa
Del tutto coglie gli aspetti essenziali l'ho detto nella mio intervento iniziale e e quello che ho detto in gran parte ho avuto il piacere da una parte ma anche il dispiacere dall'altra perché non erano tutti elementi positivi no quindi quando vengono confermate le tue criticità se da un punto di vista Diego personale
Ti fa anche piacere ti dispiace però che le tue decisioni le tue critiche purtroppo vengono avallate no e allora abbiamo visto che negli interventi dell'i rappresentanti degli enti locali penso all'assessore Castelli penso al nostro Governatore Marsilio
Come negli interventi di rappresentanti dell'economia reale dell'impresa o di lavoro autonomo il messaggio che arriva Emma sì ma a noi non siamo stati coinvolti quindi da una parte io e il collega Bagnaia da rappresentanti delle istituzioni da parlamentare diciamo noi non siamo stati coinvolti parlo da parlamentare poi sicuramente i colleghi di maggioranza
Avranno avuto un coinvolgimento maggiore ma in un altro ruolo quindi da parte dei parlamentari c'era deficienza di coinvolgimento gli enti locali che dovranno dovrebbero essere protagonisti lamentano una deficienza di coinvolgimento lei impresa che dovranno essere le prime esecutrice ed è protagoniste della realizzazione del del dell'arte del piano lama intorno anche loro di non avere sufficiente coinvolgimento questo mi preoccupa
è questo che noi dovremmo chiedere ragione al governo e ne approfitteremo della presenza proprio
Fisica del viceministro picchetto Frattini che sarà qui
Credo a brevissimo perché atterrava vi pare alle quattro quindi insomma a mia veniva direttamente qui da noi quindi credo che a minuti arriverà quindi quello che noi dovremo chiedere al vice ministro Pichetto Fratin
Così il Governo intende fare per rispondere a queste criticità che evidentemente non sono criticità sollevate come dicevo all'inizio
Ai fini propagandistici dall'opposizione ma che vengono avallate dagli interpreti dai diretti solo interessati di questo percorso quindi sicuramente dottoressa e qui è il problema
Bene un altro cambio di programma per ovviamente siamo anche in in periodo elettorale quindi diamo la precedenza magari anche a i rappresentanti della politica che si sono impegnati sul territorio quindi i anticipiamo il mio intervento dottoressa Chiara Colosimo consigliere di Fratelli d'Italia nella Regione Lazio
Abbiamo sempre cambiare il l'involucro del del microfono ne approfitta consigliere per farle una domanda lei diciamo nel di il nostro ultimo rappresentare Angel amministrativo Enna in questo consenso
Vorrei chiederle propone domanda forse più difficile chi fa raccolse come con questo piano nazionali di riprese resilienza che credo anche le aziende qui presenti
Cioè la domanda un po'più mi alla fino non è veritiero innanzitutto buona sera a tutti ringrazio il senatore De Bertoldi per quest'invito mi complimento con la dottoressa del tutto per la moderazione fin qui io sono qui da un po'e quindi ho potuto ascoltarvi e devo dire che senza volerlo mi rendo conto che alla fine quello che diceva adesso il senatore quello che pensiamo un po'tutti
E cioè che le criticità che alcuni ci addossano in quanto politici in realtà sono criticità evidentemente oggettivi se tutti i rappresentanti che fin qui ho sentito dicono le stesse cose
E io devo dire da consigliere regionale del Lazio in opposizione evidentemente che sono costretta a confermare il non coinvolgimento
Anche e soprattutto delle opposizioni per quello che riguarda ad esempio la Regione Lazio io segnalo che il piano è stato adottato in Giunta
E che del consigliere in Consiglio regionale non è mai arrivato
E questo come capite
Stona un po'no con secondo me quello che dovrebbe essere un piano per l'Italia e che nello specifico per la Regione Lazio perché evidentemente anche le parti in causa sia politiche che quelle rappresentative delle nostre aziende e del nostro per fortuna ancora esistente tessuto produttivo potevano e dovevano dire la loro
Questo non è accaduto
E e
La cosa mi preoccupa soprattutto per la domanda che mi faceva la dottoressa del tutto vedete la Regione Lazio per esempio ha presentato un piano di quarantuno Progetti
Di questi quarantuno progetti ad oggi l'unico approvato stanza bando è la ferrovia Roma Pescara
Allora
Conoscendo la tempistica che è stata utilizzata ad esempio fin qui sui fondi europei dalla Regione Lazio io tremo
E temo perché è evidente che se tutto quello che dovrà avvenire dipenderà da un bando
Io non so se la Regione Lazio sarà in grado di farlo nei tempi che ci vengono chiesti
E allora quanti soldi di questo piano nazionale di ripresa resilienza non saranno realmente fruibili troppi
Non voglio dire quasi tutti ma siamo lì
Davanti a questa criticità è ovvio che c'è una sola strada e quella strada è per forza il partenariato pubblico privato per forza perché gli uffici delle nostre istituzioni non sono in grado di produrre e di mettere in atto qualcosa di solido e di concreto
Contanti fondi e noi o li perdiamo o troviamo un'altra strada
Ora guardate ci sono tre quattro questioni che io voglio sottoporre a voi e che penso che debbano trovare la nostra attenzione la prima è quella relativa al fatto che nel nel programma si parla spesso di zone sismiche noi abbiamo sentito tra l'altro due esponenti che sono uno purtroppo il terremoto dell'Aquila l'altro purtroppo il terremoto che poi ha visto coinvolta anche un territorio a me molto caro che è quello diametri dice no
Eh ma di fronte a questo e quindi a un problema che riguarda la serie la sicurezza del nostro territorio dove che si è intervenuti in questo piano di ripresa di resilienza non c'è nulla
Non c'è nulla
Allora è troppo facile
Dopo preoccuparsi di ricostruzione che non avviene se non si mette in sicurezza prima quello che già c'è e pranzo
A questo pensando soprattutto per esempio i nostri tanti amici costruttori che sono in una crisi importante in questo periodo
Aggiungo un'altra questione che non è secondo me secondaria
E credo che il senatore anticipasse in qualche modo credo nella Regione Lazio noi abbiamo già sollevato ad esempio la questione relativa ai piccoli comuni
Mi in questo nostro territorio ci sono antichissimi piccoli Comini sono tutti esclusi dall'accesso ai fondi del Piano nazionale di ripresa ed esile Anza non c'è modo per i piccoli comuni di accedere a questi fondi ora non è che siamo la Cina siamo l'Italia il nostro tessuto è il fatto i piccoli comuni e quindi questi piccoli comuni precisamente che cosa dovrebbero fare per rilanciarsi per ricostruirsi non non è dato saperlo
E poi ci sono due altri temi che voglio trattare il primo è quello che anche per identico accennato sulla sanità
Sembra che non abbiamo attraverso una pandemia sembra che ancora a tutt'oggi non stiamo parlando di pandemia e però il debito lo stiamo facendo sulla sanità e allora questo debito precisamente non poteva in qualche modo essere in mezzo tra le cose da fare faccio un esempio banale è possibile
Che in questa regione che in teoria anche delle eccellenze al suo interno grazie ai nostri sanitari nessuno abbia pensato a comprare una RM Peppe tre Tesla
Che permetta di accorciare le liste d'attesa visto che in tutta la regione Lazio ce ne una sola
No questo nemmeno questo c'è quindi nonostante l'allarme sanitario a nessuno ha pensato a questo e l'altra è quella che secondo me e credo che su questo ci troveremo tutti d'accordo
La battaglia per le infrastrutture
I ministeri dovranno pubblicare i bandi tra settembre e dicembre
Il paradosso che a Roma praticamente si vota in questo periodo e quindi senza sapere a quale maggioranza politica quale sindaco ci rivolgeremo per fare questi bandi è evidente che non c'è stata nessuna e non ci sarà nessuna interlocuzione
Dalla Regione
Ci dicono che parteciperanno ai bandi di tutti i ministeri ma anche i progetti che ci stanno particolarmente a cuore sono la creazione anche nel Lazio di un politecnico sul modello di quelli esistenti a Milano e a Torino
Per un polo di alta formazione tecnologica che si occupi soprattutto attenzione di digitalizzazione
Questa parola magica che ritorna spesso
E che nel Lazio ha visto soccombere quello che si è imposto sulla digitalizzazione perché tutti quanti voi purtroppo avete letto e magari vi siete anche dovuti relazionare con la questione dell'attacco Hackert
Ecco l'attacco hacker della regione Lazio
Viene dopo un'inaugurazione in pompa magna di un servizio interno della Regione Lazio che si doveva occupare grazie a una società partecipata di Lazio crea della sicurezza dei nostri dati ora a fronte di questo i fondi che ha stanziato direttamente la Regione Lazio sono andate dottoressa del tutto a sacre che uno
Si domanda precisamente come si dovrebbero tenere in periodo di copie d'
Soprattutto se fossero la priorità
Quindi Traglia Bettini della tensione io non capisco dove voglia mandare alcuni sono proprio
Oserei dire non senza sono per esempio mezzo miliardo per la linea turistica e quattrocento milioni per l'ariete i Torano
Settecento abitanti Torano
Ecco questo per dire che cosa sta per dire che credo che la politica rivolgendosi alle categorie produttive e Allen nostre intese dovesse fare un pochino di più
E noi siamo qui oggi se il senatore ha voluto organizzare questo appuntamento grazie a Radio parlamentare e per dirvi che noi siamo a disposizione per fare di più ognuno nei nostri posti ognuno dal nostra
Disuguale più o meno privilegiata ma ci rendiamo conto che come ho sentito dire poco fa questo è il momento di osare
E certamente fin qui non abbiamo visto nessuno osare
Siccome noi siamo nati e cresciuti pensando
Che non bisogna sapere paura delle sfide le questa sfida non vogliamo lasciarla carta morta i fondi non vogliamo lasciarli da dove vengono li vogliamo utilizzare e speriamo che ci aiutiate in tutti i modi e in tutte le sedi per farlo grazie mille
Grazie
Bene
Cioè se si ok bene vorrei dare lavorarla parola Anna presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa
Che ci parlerà di delega fiscale tassazione immobiliare di cui già abbiamo accennato ampiamente quindi saprà sicuramente il presidente darci dei ragguagli tecnici
E c'è sempre da cambiare l'involucro del locale
Mette a
L'Inter ragguagli allarme perché come diceva il senatore Bertoldi all'inizio
Senatore che ringrazio per la per l'invito e ringrazio anche per aver citato lilla il convegno e Confedilizia di sabato scorso di due giorni fa al quale ampi gentilmente voluto partecipare di intervenire
Come diceva c'è questo rischio enorme di intervento sul catasto e anche senatore l'onorevole Petrosino che intervenuto prima con molta così nonchalance ha detto una cosa che a me pare gravissima non quello che ha detto
Non da parte del dell'onorevole ma il test il contenuto Lugli anche immagino anzi son certo giudica negativo cioè il fatto che in Parlamento due mesi fa si è presa una strada due ministri qualche giorno fa nel nella in occasione dell'esame del documento finale del documento insomma finale delle dell'indagine conoscitiva sulla riforma fiscale documento doveva e deve essere il punto di riferimento per la riforma lo dice documento stesso lo ha confermato il ministro dell'economia in audizione dopo che il documento era stato varato ecco nonostante lì sia stato deciso all'interno di una trattativa politica
Di non inserire nella riforma fiscale riforma del catasto e quindi non chiedere al Governo di farlo ora ci sono voci controllati o incontrollate non lo so che parlano di questo da martedì cioè dal giorno in cui Il Sole ventiquattro Ore ha deciso per qualche motivo di di diciamo diffondere questa notizia o indiscrezione ecco questo il convegno qui insomma parte dal pm RR però diciamo la nostra la mia parte riguarda questo aspetto io credo che dobbiamo è stare molto attenti su questo
Su questo tema perché se la riforma la revisione del catasto e quella che ci chiede la Commissione europea ricordiamo quello che non pensa ritiene o immagina la Commissione europea ma quello che scrive nel suo documento e la Commissione europea quella riforma serve a finanziare secondo il parere della Commissione stessa riduzioni fiscali in particolare sul lavoro
Quindi vuol dire che comporta un aumento di tassazione ecco ci rendiamo conto vogliamo in questa fase aumentare la tassazione sugli immobili ne parlava prima il il presidente degli Anna ma l'aveva detto anche il senatore del Bertoldi chiedo davanti a me se lo scorgo bene dalla mascherina il senatore Bagnaia
E che che affatto una un'azione forte da questo punto di vista ma davvero vogliamo fare qualcosa del genere e poi naturalmente poiché le cose quando c'è c'è la malizia vengono vengono ammantate di qualche parolina bella per non far capire a chi non ha gli strumenti non ha il tempo deve lavorare non può stare come me
Ogni giorno a pensare a questi aspetti allora gli si usa qualche parolina come l'invarianza di gettito la neutralità fiscale
I era una trasmissione televisiva stamattina il quartiere di Roma il classico quartiere di Roma contrapposto ai Parioli senza pensare che l'Italia è stretta e lunga come si dice a milioni di immobili privi di mercato prive di possibilità di essere abitati privi di possibilità di essere venduti o affittati ecco
Questo vogliamo vogliamo che la riforma fiscale che non dovevate raccordo parlamentare
A contenere la riforma del catasto preveda un aumento di tassazione che sia anche nei confronti solo di alcuni io penso che non sarà così
Vogliamo questo non è un problema solo di proprietà immobiliari io sono qui a rappresentare Confedilizia la proprietà immobiliare tanti proprietaria anche della sola casa di abitazione tran tanti locatori ma nel nostro mondo ci sono anche imprese
Del del mondo immobiliare imprese che fanno sviluppo
Ma poi ci sono i locatori per esempio dei locali commerciali in nella pubblicistica su sulla sulla revisione del catasto e sulla tassazione immobiliare si parla sempre di casa ma ci rendiamo conto che andremo a toccare un settore in crisi nera come quello dei locali commerciali
Che stanno letteralmente scomparendo e che sono un problema non solo per i proprietari che li bloccano gli danno in affitto
Agli esercenti agli esercenti che magari da lì sono scippi espulsi dal mercato e dalla crisi o dai provvedimenti troppo restrittivi del Governo ma è un problema in questo caso anche delle città prima c'era lo nato il l'onorevole Castelli presidente Castelli che insomma con lanci io credo all'ANCI che l'associazione di Comuni si dovrebbe occupa re anche di questo aspetto dei tanti locali commerciali che stanno morendo che fanno poi morire le città ecco in questo quadro in questa momento in cui si deve ripartire si deve si devono dare segnali di fiducia si deve consentire all'economia tutta di Farra riprende di riprendere il suo corso il messaggio della della della revisione del catasto credo che sia il messaggio più sbagliato possibile non abbiamo partecipato a quel ciclo di audizioni in Senato e della Camera le due Commissioni congiunte abbiamo dato naturalmente le nostre le nostre idee abbiamo segnalato che la tassazione sugli immobili in Italia andrebbe ridotta con numeri che abbiamo portato all'attenzione delle commissioni che riguardano anche il confronto internazionale confronto internazionale che ci vede nettamente al di sopra della media in particolare per la tassazione
Di tipo patrimoniale ma abbiamo fatto anche delle delle proposte dato dei suggerimenti un nostro cavallo di battaglia non non lo non ha mai né eremo mai questa bandiera e quello per esempio della della riduzione e semplificazione della tassazione
Di affitti commerciali in analogia con quanto fatto
Nel settore abitativo attraverso la cedolare secca nel senso che se si vuole favorire anche qui torno sul tema del commercio e dell'artigianato e comunque delle dei locali di del commercio di prossimità delle attività economiche di prossimità se si vogliono favorire perché devono essere favorite altrimenti
Le città muoiono
Io credo si debba migliorare il rapporto fra proprietario e inquilino anche dal punto di vista tassazione perché nel rapporto tra proprietario e inquilino che spesso è proletaria spesso è un un Piccolo risparmiatore ed esercente che spesse volte un piccolo operatore del mercato si deve tentare di far sì che quel rapporto
Funzioni con contratti dico anche aggiungo più brevi perché sono troppo ingessati ma anche con una tassazione sul reddito che unità a quella patrimoniale attraverso limo portato al mente ad un cinquanta sessanta per cento
Minimo poi ci sono spesi è onere di ogni tipo e non aiuta quell'incontro tra domanda e offerta quindi tra le proposte abbiamo fatto
Anche questa ma se poi sarebbe bello parlare di quelle proposte vorremmo farlo ma da martedì scorso siamo concentrati sulla difensiva per per scongiurare un qualcosa che nostro avviso sarebbe un segnale davvero negativa attorno all'inizio
Della della mia esposizione cioè
Davvero credo ci sia bisogno dell'alleanza anche di altri soggetti di altre associazioni di categoria di altre parti dell'economia per far sì che è un problema che appare solo dei proprietari perché così viene fatto passare sia compreso e sia percepito come un problema
Di tutta l'economia noi non possiamo solo Behar CDL sacrosante agevolazioni per gli interventi sull'immobile nel pm R Arre
Certamente c'è l'impegno a portare avanti il centodieci per cento
Noi come Confedilizia spingiamo molto anche su tutti gli altri incentivi perché centodieci non con non riguarda tutti gli immobili per esempio non riguarda tutti i soggetti le società e gli immobili non abitativi
Ma non possiamo da un lato
Spingere giustamente su quegli incentivi che possono comunque essere migliorati e resi più equilibrati stabilizzati nonna rinnovati di anno in anno e poi dall'altro lato da dare messaggi sbagliati di intervento sulla sugli immobili esistenti in senso di una nel senso di un aumento di tassazione ricordiamo quello che è avvenuto dal due mila e dodici e non nel due mila dodici cioè negli ultimi dieci anni ogni anno
Si è pagato si continua a pagare tredici miliardi in più tredici miliardi in più di tassazione patrimoniale locale attraverso l'Imu rispetto alla precedente Licci
Per via di una manovra che non è stata una manovra una tantum come qualcuno può pensare se non si interessa direttamente al problema quindi non guardiamo solo agli incentivi che sono importanti che vanno
Incrementati o comunque stabilizzati ma guardiamo anche a questi aspetti poi chiudo subito il il piano prevede tante altre cose di interesse anche per la proprietà immobiliare come a un'attenzione particolare che vediamo come vedremo come sarà poi tradotta in provvedimenti alle are interni ai borghi
Che è una cosa alla quale come Confedilizia teniamo molto perché c'è un immenso patrimonio immobiliare spesso di interesse storico-artistico che sta letteralmente andando in rovina in luoghi dell'IRI
Dal punto di vista paesaggistico dal punto di vista naturalistico dal punto di vista anche dell'interesse storico-artistico degli edifici ma per ragioni evidenti di di di vario tipo che che tutti conosciamo legata all'economia alla alla all'evolversi delle facce c'ha delle società stanno spopolando sì
Ecco anche lì spero che l'attenzione ai bordi e agli immobili di interesse storico in particolare in un Chatham nel piano sia poi tradotte in provvedimenti
Intelligenti e ben calibrati in ma spero anche e chiudo definitivamente che con lama una mano non si faccia ancora una volta che non amano magari si preveda qualche misura
Di di di magari di facciata sui borghi e poi dall'altra con la revisione del catasto o in altri modi si vada ad incrementare ulteriormente quella tassazione di tipo patrimoniale che ricordiamolo se avvenisse
Comporterebbe anche effetti
Di tipo sociale perché il liste di cui tanti
Parlano e che tutti conoscono a fra i propri parametri anche l'immobile e quindi come si è verificato negli ultimi due anni che tanti proprietari con lo sfratto bloccato e teoricamente una una casa di proprietario teoricamente perché gli è stata sottratta dallo Stato
Si son visti diciamo negare delle prestazioni sociali perché avevano quella casa senza averne la disponibilità ecco aumentando i valori catastali diminuiranno anche i soggetti che hanno diritto a prestazioni sociali
Rendiamo tiene conto prima di mettere l'angoli Poiret numeretto che il Governo pare dicono stia preparando per la riforma del catasto grazie
Grazie presidente Spaziani Testa
Mi sembra che stia emergendo anche un altro elemento da da questo seminario cioè che i fondi del PM R. R. si devono essere dovranno essere specie utilizzati ma dall'altra parte
Visto che sono per la maggioranza dei prestiti con me è stato delineato e rimarcato da più relatori
E poi c'è d'altra parte cioè che i cittadini dovranno ripagarli quindi dovranno essere messe in campo diverse misure per ripagare in questi debiti e da questo punto di vista ricordo che il piano nazionale di riprese resilienza finirà nel due mila e ventisei ma dal due mila e ventisette al due mila e cinquantotto
Gli italiani dovranno ripagare questo enorme debito e questo apre un altro punto interrogativo per la politica ma anche un po'per tutti noi per il ceto produttivo ci saranno dopo il due mila e ventisei le risorse necessarie
Per intervenire in riforme e strutturali o magari penso anche alla riforma del fisco che nel Pnr R.
è considerata una riforma di accompagnamento non una riforma orizzontale comunque abilitante al piano quindi magari sono riflessioni queste senatore che andranno magari approfondite in in ulteriori contesti
Ma magari possiamo già sentire quella di ascoltare l'opinione del senatore Alberto bagnati che tra l'altro è non solo componente della Commissione finanze ma anche del Senato ma anche il responsabile economico della Lega
Ricordo sempre il l'involucro del del microfono senatore
Grazie
E già in questo semplice gesto c'è tutta l'irrazionalità dei tempi che stiamo vivendo perché atteso che io ho grande fiducia nel fatto che il dottor stazione di testa sia meno velenoso di un aspide fatto sta che se gli fosse stato infetto avendo io ho toccato la cuffietta con le mani
Mi sarei infettato però siccome sono circa cinquantacinque anni che non mi fruttò il pollice per dormire forse sopravvive ero
Ricordando a tutti non è che c'è un modo semplice essenziale ed economico di sopravvivere ad una malattia che non prendersela cioè pensare alla salute d'accordo questo come premessa
Per riportare un po'di irrazionalità di razionalità in questo delirio
Io sono venuto qui per ascoltare infatti avrei ascoltato ma siccome poi invece so che arriverà un ministro che in quanto tale venuto qui per parlare potrebbe interrompermi a questo punto prendo la parola e faccio un primo bilancio
Delle cose che ho sentito dire finora e diciamo rivendicando il fatto di non essere un europeista ma è un europeo essendo che la differenza fra l'europeista e l'europeo e che l'Europeo le carte se le guarda
Prendo spunto dall'intervento del dottor Deiana che ha fatto un'osservazione che secondo me è molto interessante non ho mai sentito nessuno fare se non vedo fosse andato via ma comunque gli faccio i miei complimenti per questa osservazione
Ed è fattualmente corrette ce lo dicono un lecca
E dei la commissione europea quindi non ce lo dice nelle tombe Jana
Ne bagna e che è un noto nove nota s'è per esempio sono un no tax sì lo confesso penso che i giornali faranno dei titoli su questo per demonizzare questa strana attitudine che abbiamo noi di essere contrari
Allora il piano nazionale di riprese resilienza nell'era della tattica razzia come diceva l'amico Castelli intanto vero che voi sappiate che di piani nazionali di riprese residenza quanti ne sono stati approvati
Sono due terzi ne manca all'appello nove
Di paesi sfiga TC mi perdonatemi questo termine un pochino colloquiale qua siamo nel Senato però insomma cerco di farmi capire ma insomma più o meno
Mancano Bulgaria Estonia Malta Finlandia Ungheria Olanda Paulhan Polonia Romania Svezia in Olanda peraltro non so se lo sapete ma manca anche il Governo le lezioni sono stata marzo salvo errore adesso siamo a settembre qui il tempo si sbriciola
Nel mille scemenze che diciamo
Dobbiamo fare in questa gabbia di criceti correndo per restare sempre allo stesso punto ma nel frattempo arrivato settembre loro non hanno un Governo e non hanno neanche un piano nazionale di riprese resilienza
E l'Olanda non è neanche sprofondata sotto il mare e peraltro potrebbe perché li sapete che basta far saltare una diga e si va sotto il mare è già successo quindi evidentemente noi hanno raccontato un'urgenza che non esisteva e che alla luce di quanto il presidente Marsilio
O l'assessore
Castelli ci hanno raccontato avrebbe meritato di essere riconsiderate
Ma entriamo anche in un altro punto che è stato sollevato quindi alcuni ancora non sono arrivati e poi c'è il tema del quanti hanno preso prestiti
Ragiona il dottor Deiana non solo l'Italia prestiti accordi di per sé o sono stati fatti con quattro Stati e adesso ve li cito
Grecia Portogallo Italia e Cipro
Tutti mediterranei quindi siamo in buona compagnia si vede che dove fa caldo c'è voglia di prendere prestiti insomma ecco valutate voi d'accordo
En e poi c'è il tema dei soldi a perfettamente
Ha perfettamente
Ragione il dottor Deiana a dire che non l'entità complessiva del piano non raggiunge attualmente settecentocinquanta miliardi
Annunciati perché sostanzialmente non sono stati presi tutti i prestiti qui c'è un documento che Re coprispalle copresidente dialogue with your fianco mission che riferisce su il dialogo e le Commissioni parlamentari il primo settembre del al primo settembre di quest'anno e sostanzialmente siamo a un totale di trecentoventicinque miliardi di grande cioè di cosiddetto fondo perduto stabiliti che corrispondono al massimo che ogni Paese attirato tranne la Lettonia che non ha tirato il massimo di quei fondi e centosessantacinque virgola nove miliardi di prestiti
Quindi siamo su quattrocentonovanta e non sui settecentocinquanta e che pone anche un tema sull'entità delle risorse che ci vengono raccontate perché questa roba va divisa per sei anni eccetera eccetera eccetera
Allora guardate come avrete capito io in questo momento sostengo con confine con con fiducia do la mia fiducia a a a a questo governo
Ma no no nessuna intenzione di cambiare le mie valutazioni sul piano nazionale di riprese residenza se non cambia il piano nazionale di riprese resilienza rispetta quando era all'opposizione perché come vedete ho l'abitudine di consultare i dati di ragionare sui fatti e di fare interventi fattuali
A me sembra
Abbastanza evidente che dagli interventi che mi hanno preceduto in qualche modo comincia ad emergere nella classe produttiva del Paese
La sensazione che diciamo così tutti noi abbiamo dovuto affrontare il grave lutto di renderci conto che come dire Babbo Natale in realtà non esiste cioè non è che il grande la quindi vi ricordate le infografica con le piogge di miliardi eccetera eccetera i miliardi sono purtroppo un po'di meno e c'è un tema un tema di cui oggi ci viene dato conto da un ineffabile editorialista del Corriere Della Sera fondi europei le quarantadue riforme da approvare in cento giorni
Allora vado subito al punto d'accordo e il punto è questo in una situazione di mercati estremamente liquidi in una situazione in cui il nostro Tesoro comunque ha già incassa
Più liquidità di quanta ma gli sia capitato storicamente di averne e potrebbe procurarsi in questo momento è forse avrebbe dovuto procurarsi né prima dell'altra approfittando appunto del sostegno limitato rispetto a quello del Tesoro della difende statunitense ma pur sempre efficace della BCE
Noi in in questa in questa situazione ci troviamo nel seguente contesto il contesto è che
Alla fine valutato in estrema sintesi qual è l'impatto del Piano nazionale di riprese resilienza ve lo dico per grandi categorie macro economiche sulla architettura della governance economica italiane ed europee
Primo
è il tentativo di creare e perpetuare un debito senza Stato qui si continua a dire che sincero un debito europeo o no il debito che la commissione contrae con i mercati per poi elargire le risorse raccolte ai singoli stati membri quello però è un debito europeo
è un debito della commissione
La commissione fa parte di quel sistema di governance che diciamo così
Inclusi asma alcuni e suscita invece qualche dubbio in in altri anche politologi illustri
Questo debito senza Stato
è un pezzo del problema
Come potrebbe esserlo per esempio l'esercito senza Stato come lo è e lo è stato la moneta senza Stato cioè noi invece di costruire l'Europa della politica
Siamo costruendo un'Europa della della finanza degli degli degli attribuzioni della politica
Senza però preoccuparci di costruire l'Europa della politica che comunque un'Europa che come dissi nel dicembre due mila tredici necessariamente i deve essere agita nella lingua dell'unico Paese che nel frattempo se n'è andato questo è un dato di fatto quindi dobbiamo essere poliglotta i nel senso di parlare l'inglese per poter interpretare questo Oropa perbene
Secondo punto che è evidente e che alla fine impone la bottom line né di tutto il discorso che stiamo facendo qua
E lo dico lo abbiamo visto nelle parole degli amministratori locali e che il risultato di questa roba qui e che aumenta la quantità di spesa pubblica che intermediata de diciamo quasi direttamente dalla Commissione europea o su cui la Commissione europea
Si pronuncia cioè ti do i soldi se fai quello che dico io
Questo un pochino il senso no io ti devo approvare il piano tour de di fare questo piano entro questo tempo eccetera eccetera cioè
è un bene è un male ma allora intanto vorrei ricordare ampi ovviamente a me stesso come dicono i politici no che il tema del questo debito dovrà essere ripagato va un attimo valutato con attenzione nel senso che non mi sembra di ricordare che nessuno Stato nessuno Stato abbia mai dovuto tirare la struttura saracinesca è ripagare il debito delle Pirozzi rinnova anche e quindi secondo me una cosa a cui fare attenzione perché in questo caso sarà un in indicatore
Che un pezzo del Progetto cioè la creazione di un debito senza Stato sarà realizzata e vedere quando cominceranno a dirvi
Be'però i titoli di Stato di Next Generation io li rinnoviamo anziché chiederne il rimborso quello sarà un punto fondamentale dal punto di vista dell'architettura istituzionale europea perché a quel punto saranno atti sostanzialmente gli eurobond
Poi gli vogliamo non li vogliamo sono buoni non sono buoni il tema però è che insomma
Ci troveremo ad averli senza averne parlato tranne che qui io fra qualche o un magari a casa vostra con i vostri amici non so se ci avete mai pensato a questo dettaglio qua secondo tema
Le riforme e anche l'ingerenza in come noi spendiamo fare vorrei dire una cosa scusa
Quarantadue riforme in cento giorni significa sostanzialmente che hanno e viene chiesto di per risolvere in cento giorni problemi che si sono stratificati nel tempo e questo quando in una situazione in cui si è aggiunto un gigantesco problema a quelli che si sono stratificati nel tempo e questo gigantesco problema è la pandemia
D'accordo ed è un problema che per sua natura sovverte le regole di della governance su comunque suscita un dibattito su di essi
E se noi avendo un problema in più dobbiamo risolvere tutti i pro e i precedenti con molto tempo in meno con le vecchie regole in un periodo in cui diciamo che ne occorrerebbero di nuove
Perdonatemi se sono così sintetico così tranchant è chiaro che abbiamo poco tempo e quindi ad otto queste formule semplicemente un po'espressionistica per per far capire quali sono i termini del problema che cosa può andare storto in queste circostanze beh qualcosa c'erano già i nostri amministratori locali
E qualcos'altro aggiungo io perdonatemi
L'Europa molto fretta di riformare in ogni
Ma non ha per niente fretta di riformare se stessa questo un dato di fatto
Ma ci stiamo affidando ad altri commise altri sapessero meglio di noi che cosa si deve fare a casa nostra
Torno a dire che su questo ci vorrebbe più equilibrio i motivi sono tanti per esempio uno quello che spiegava il il l'assessore Castelli
Siamo abbiamo diciamo gente di pianura che viene a dire a noi che siamo un territorio solcato diviso in due da catene montuose come dobbiamo organizzarci come dobbiamo disporre i nostri servizi sul territorio
Questa cosa difficilmente funzionerà e anche interessante vedere che come dire
Ormai la tecnica comunicativa di questo sistema politico-mediatico abbastanza semplice fare le cose per scontate aprire la finestra di Overton
Torno su un punto fra le quarantadue riforma c'è quella del fisco di cui giustamente giustamente allarma il dottor Spaziani Testa l'ineffabile editorialista del Corriere oggi ci informa del fatto che la legge delega sul fisco
Atteso che il parlamento ha fatto il suo dovere nei tempi che gli erano stati assegnati consegnando il proprio documento a fine giugno e sapendo che la delega sarebbe arrivata a fine luglio e ora sappiamo che non arriverà a fine settembre d'accordo questo è quello che sappiamo
Ci ha detto che non arriverà perché
Bisogna diluire o rinviare la parte controversa della revisioni Anna rialzo delle valutazioni catastali capito caro dottor Spaziani Testa lei giustamente diceva ma qui usano delle formule confuse la parità di genere Tito qua e là e poi dopo la formula confusa se nessuno dice niente
Improvvisamente diventa la revisione al rialzo e bene ha fatto lei a ricordare che non c'è solo il problema del Parioli vino che vive nell'opulenza e paga poco mentre ipotetico borgataro vive nell'indigenza e paga tanto e tutte queste altre belle favolette morali
Con quelle condite di categorie moralistiche c'è anche il tema degli immobili commerciali
E vorrei dire che questo tema qui
Su cui ormai la finestra gli ho aperto né spalancata cioè ci hanno detto che alzeranno gli estimi catastali e noi siamo contrari come forza politica
A Bruxelles una parentesi per dire che all'interno di una maggioranza si possono avere idee diverse
Io spero che siamo d'accordo su questo anche perché ricordo a tutti
Che il partito unico in Italia è stato provato e non ha finito benissimo come lo dimostra il fatto che il giorno dopo nessuno era stato di quel partito ma tutti insieme hanno ricostruito l'Italia Hoops mi mi dispiace dire queste cose
In presenza ricollegate Pertoldi forse questa è una sintesi un po'un po'troppo rozza della storia italiana non volevo urtare la sensibilità ma volevo solo far presente che in una maggioranza ci può essere un'articolazione di vedute ecco questo voglio dire e ci decide verso un'articolazione di vedute ci deve essere ci deve essere un un un dialogo
Perché per esempio il tema delle riforme fatte male e in fretta riguarda tutti ma sono sempre banale
Avrei voluto ascoltare poi ascolterò intervento del il dottore Michetti di di di Asso popolari qui c'è un tema banale se noi facciamo il bis di quello che successe dieci anni fa d'accordo nel due mila undici
Arrivano alzando le tasse
E poi dopo se ne vanno perché chiaramente andò così
Un crollo dei valori immobiliari date le condizioni attuali del nostro sistema bancario sarebbe assolutamente assolutamente pernicioso per tutta l'economia
E vi voglio anche dire
Che vista parlando quello che a novembre due mila undici disse che l'austerità avrebbe causato un'esplosione dei non performing loans perché
Cioè delle sofferenze bancarie perché ovviamente tagliando il reddito di famiglie e imprese queste non avrebbero avuto modo di di pagare i debiti a cono contratto e non era ci vuole un grande genio per capi sta cosa adesso pensiamo che se ne andiamo ad abbattere il valore degli immobili posti a garanzia di tutta una serie di di crediti erogati anche linee creiamo le problemi seri di ricapitalizzazione del sistema del sistema bancario
Concludo con un'osservazione più politica delle altre no allora
Sempre oggi l'ineffabile Corriere della Sera cui va la nostra gratitudine anche per
Averci regalato tante soddisfazioni quando disse che la disoccupazione non era mai stata così alta come dal settantasette quando arrivo all'undici per cento nel settantasette era la metà non so se ricordate questo episodio ma insomma io lo ricordo perché è divertente
Spiega come veniamo informati tutti noi tagli ora che che che che faccio il politico so quanto poco tempo per informarmi con piango quelli che prima da fuori prendevo in giro ci viene detto che si riunirà una cabina di regia politica per l'attuazione del piano nazionale di riprese di resilienza
Questa cabina di regia politica sarà composta dal premier dal ministro Franco dal ministro Cingolani e dal ministro Colao
E va bene così perché naturalmente oltre alla autorevolezza e alla diciamo competenza tematica no voi sapete che gli assi Triumph principali del del del cosiddetto ricoveri sono appunto la transizione
Digitale e no e quindi insomma è chiaro che ci deve però taglio
Io quando sento parla di cabine di regia
Ci sono le commissioni parlamentari ora io non voglio essere polemico ma nei nel ministro in commissione ancora non l'abbiamo visto
E e lo dico con grande con grande sincerità con grande
Ora ci sono quelli che dicono a questo è un governo eletto qua e l'altra l'articolo novantadue della Costituzione dice che il Presidente della Repubblica nomina il presidente del consiglio dei ministri e su sua proposta i ministri mini ministri nella Costituzione Travel non nominati ma il problema se sono eletti o no questo non esiste come problema
Però secondo me sta cominciando a desistere un problema e anche questa mattina parlando con esponenti del mondo bancario spero di non rubare spazio in questo senso a chi mi precede spazio argomentativo
Ne Nenni ne parlavamo in questo momento noi abbiamo per esempio oltre a questo Pnr R.
Su cui forse si poteva fare con più calma perché tanti altri Paesi si son presi per tempo
E su cui forse si poteva condividere di più perché quello che ha detto il presidente Marsilio io me lo sento dire da tutti i nostri altri colleghi governatori di regioni
In questo momento noi abbiamo Basilea quattro che incombe
Sul mondo bancario
Le nuove regole sugli estimi tutto il pacchetto sulla finanza sostenibile tutta una serie di stratificazioni normative che vengono dall'Europa
Che in questo momento sono in fase ascendente e su cui noi come Commissioni parlamentari veniamo completamente anche su questo tenuti da una parte vorremmo poter dare il nostro contributo lo dico con grande semplicità e con grande umiltà il contributo di persone che leggono le carte che sanno quello che succede nel resto dei Paesi europei e che sanno quello che succede nel resto del mondo
Perché nel resto del mondo abbiamo uno stimolo fiscale che è il triplo di quello che abbiamo qui
E poi in realtà il quintuplo perché quello che abbiamo qui è inferiore a quello che viene raccontato
Perché nel resto del mondo abbiamo un sistema monetario creditizio che privilegia tutele rispetta la biodiversità bancaria mentre qui ci stiamo schiacciando su sostanzialmente probabilmente lungo polio
E con grosse difficoltà per le piccole e medie imprese a finanziarsi in una fase in cui comunque avranno bisogno di finanza
E non si può contare solo sul pagate qui che sul Venture Capital per un certo tipo di aziende è del tutto evidente mentre ferito territoriale le banche popolari sono articolazioni importanti del nostro sistema
E noi siamo qui e io ringrazio quello che reputo far dall'inizio il senatore dei Bertoldi il suo gruppo alla dottoressa del tutto per avermi dato questa opportunità di assistere a questo confronto cui continuo ad assistere con grande interesse
Perché come dire qui almeno ci siamo scambiati delle idee
è un inizio per provare a a a portarla nel dibattito e a renderle e a renderle incisive
Si moltiplicheranno gli sforzi Mieli collegate Bertoldi del collega Petrosino tutti i colleghi di centrodestra per avere una maggiore interlocuzione con il nostro governo su su questi temi voglio dire che riprendendo per chiudere una battuta
Molto incisiva
Del mio leader politico insomma quando ha detto che per alzare le imposte sarebbe bastato un Monti qualsiasi e quindi ne abbiamo fiducia in gradi nel senso che speriamo che le valutazioni
Giornalistiche espresse dal Corriere della Sera non siano non riflettano le intenzioni del Governo ma siano valutazioni giornalistiche
Allo stesso tempo come dire per fare un piene RR diciamo così tenendo un po'il parlamento un un po'da parte
Sarebbero bastati anche altri premier non faccio nomi insomma
Quindi io sono sicuro che ci sarà una fase di maggiore coinvolgimento una fase di maggiore responsabilizzazione il nostro significato nell'entrare in maggioranza era perché ci aspettavamo che ci aspettiamo
Esattamente questo è un auspicio che che io metto concludendo e ringraziando per la parola che mi è stata data
Grazie senatore bagnati
Mi permetto di osservare che alla fiducia del governo probabilmente la maggior parte dei cittadini
Auspicherebbe era una fiducia maggiore nei confronti del Parlamento che è l'unico organo eletto dal dal popolo almeno fino adesso
L'anno scorso e ricordo che i comitati di legislazione di Camera e Senato lamentavano durante la pandemia
Una cosiddetta a Costituzione invariata una un cambio di democrazia quella che viene chiamata democrazia parlamentare a senso alternato cioè un provvedimento andava alla Camera veniva discusso e l'altra ora mo'del Parlamento si limitava a ratificarlo
Adesso ci troviamo nella situazione dove tutti e due i rami del Parlamento ratificano le i provvedimenti decisi da un Governo di larga intesa tutto quello che vogliamo però la rappresentanza del popolo e della democrazia
Lo dico ai rappresentanti qui presenti non va sottovalutata con questo discorso di fare tutto bene in fretta facciamo subito corriamo diamo la parola
Diamo potere a chi sa fare meglio poi alla fine senza dover modificare la Costituzione non ci troviamo più o non ci troveremo più in una democrazia in una ripubblica parlamentare quindi ok senatore De Bertoldi ovviamente la pensa alla stessa maniera da ebbene sempre secondo me tenere non a caso la la radio che dirigo Siraya si chiama Radio parlamentare non non non a caso la nonna radio governo
Detto questo aiutiamo diciamo a tematiche più pratiche abbiamo quattro secondo la nostra scaletta quattro interventi tecnici due politici tra cui quello del viceministro picchetto Feltri Perchinenna
Mi dispiace sempre all'ultimo ci troviamo a dover contingentare i tempi chiede nostri relatori di di fare di diciamo di di contenere il più possibile i loro interventi anche perché mi piacerebbe alla fine dare anche la possibilità a ai nostri ospiti ad alcuni nostri ospiti poter fare delle osservazioni come era da da programma beh chiamo qui al podio Gianluca Michetti responsabile ufficio
Studi dell'Associazione Nazionale banche popolari grazie
Avvocato ogni ogni volta comunque
Buonasera a tutti allora io ringrazio intanto senatore Bertoldi per l'invito l'associazione
Per fare tutto anche per tutta l'organizzazione e tutti
E tutti i presenti una breve presentazione dell'associazione l'associazione fra le banche popolari diciamo rappresenta più di cinquanta banche
Cinquecento mila sorcini oltre sei milioni di correntisti presente un po'chiaramente tutti dalle soprattutto adesso concentrata nel Meridione e che cosa possiamo dire no innanzitutto mi fa ringrazio ancora sarebbe Toldi per aver citato l'articolo
Scritto al segretario generale sul discorso che riguardava appunto le banche popolari su come sono più o meno pronte ad affrontare il discorso del pianeta per noi come associazione le nostre banche già in primavera né avevamo fatto un incontro perso l'incontro con il Ministro del sud Mara Carfagna appunto sul sull'argomento per vedere quali potevano essere le iniziative o anche le sinergie da sviluppare in misura più più efficace né col discorso alcun per la per quanto riguarda gli investimenti del pianeta R.
Sostanzialmente il punto è che nel sistema bancario italiano ne abbiamo al momento la presenza di grandi banche grandi gruppi bancari come Intesa UniCredit sulle principali e molte piccole banche
è chiaro che l'intervento all'interno di quelli che sono di quelle che sono le linee guida del Pian RR di quelli che sono gli investimenti
Posso interessare tutte le tipologie di banche chiaramente le principali banche principali gruppi possa essere interessati
Ad un'azione di sostegno di quelli che sono i Progetti scala nazionale comunque più rilevanti e più corposi mentre è importante ruolo soprattutto di banche medio-piccole radicate sul territorio
Per fare in modo che anche le piccole e medie imprese possono partecipare insieme con gli enti locali allo sviluppo di questi progetti
è importante quindi come è emerso anche da quello che ha detto il governatore dell'Abruzzo comunque che all'interno diciamo dei dei vari progetti appunto che gli enti locali si possono essere maggiormente coinvolti
Coinvolgimento degli enti locali e coinvolgimento delle piccole e medie imprese in questo senso va anche localistiche banche radicate sul territorio banche di prossimità possono svolge un ruolo importante svolgo un ruolo importante perché hanno un contatto diretto chiaramente con con loro cliente la conoscono esigenze dei territori in cui eventualmente questi investimenti possono andare ad impattare
E possono a questo punto di vista facilitare diciamo una locazione efficiente ed efficace delle risorse e anche un diciamo anche tempi diciamo di realizzazioni da questo punto di vista che possa essere più
Più rapidi però colà il discorso è importante da sottolineare che in questo senso quello che era emersa anche nelle nelle come sezione ninne negli incontri che abbiamo Uto con le banche
Una sinergia fra enti pubblici o comunque istituzioni pubbliche e banche EPA imprenditoria
Le banche per esempio o a da questo punto di vista è importante alcuni a quando sono state fatte importante che alcuni strumenti che posso passasse introdotto possono essere diciamo estesi
Che possono favorire l'aveva effetto di moltiplicazione del credito
Allora le garanzie che sono state date adesso presenta il fondo di garanzia per le PMI la garanzia sarà scelto da fondo Sabatini alla sono tutte cose utili che potrebbero essere impiegato riadattata insomma comunque introdotta anche a livello di Investimenti connessi con il Pnr R. per favorire anche le banche agevolarle diciamo nella loro interrelazione con con da una parte gli imprenditori del luogo l'altra con gli enti con gli enti locali
Esiste un è un discorso che riguarda la dunque c'è da dire mi fa piacere anche che professor bagnarsi a Verbania e la Dante citato il discorso relativo anche alla crisi precedente del due mila otto
Ora il due mila otto apportato chiaramente è una crisi economica e finanziaria che il Paese ha subito per per anni e che praticamente ha continuato a subire nel senso che ha subito fino alla all'inizio la pandemia
E che poi la pandemia ulteriormente diciamo peggiorato
E in questo discorso della crisi del due mila otto diciamo le banche hanno du attrassero e tutta una serie di eventi che riguarda il campo adempimenti di regolamentazione europea che nell'abisso e diciamo da questo punto di vista non dico fra i salti mortali però ha comunque ad affrontare molte difficoltà oltre a quelle diciamo le altre difficoltà è stata anche quella di sostenere un sistema economico che rischiava diciamo di depauperarsi e di perdersi
Sarebbe ecco era questo un teste importante che anche anche alla luce tutto quelle che sono i discorsi erano stati contro i prodotti dalla Sabre bagna e sulle seggi su Basilea quattro via dicendo
Che per le banche ci sia anche lo possiamo a questo punto di vista per esempio penso ai requisiti di capitale che una cosa molto importante però che su determinati finanziamenti possono essere quelli legati al pianterreno R.
Le regole sui requisiti di capitale vengono in parte rivisti comunque possano diciamo dare un peso inferiore a quelli che possono essere altri tipi di prestiti
In modo tale che la banca non debba sottostare o comunque non debba subire essere troppo schiacciato nelle nella sua erogazione di finanziamenti all'interno di quello che è il Pnr
Così come importante anche è un discorso di a nostro avviso di defiscalizzazione
Anche da questo punto di vista questo può aiutare le banche stesse a diciamo a incentivare il loro ruolo per quanto riguarda i finanziamenti sul pianeta Terra
Un'altra cosa importante anche lo lo smobilizzo dei crediti che molto spesso le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione misure che possono favorire questa questa diciamo questo processo
Possono accelerare anche per le banche stesse l'erogazione del credito e su tutto questo quale diciamo si dovrebbero aggiungere anche cose che sono emerse
Diciamo una capacità di snellire quello che tutta la burocrazia che c'è all'interno diciamo dietro tutta una serie di di finanziamenti cioè per farsele non per per capirci sono anche ribadito prima
Procedure standard comunque che possono diciamo essere con modulistica standard per favorire queste negli investimenti e anche di finanziamenti ricorso presenta l'autocertificazione
Cose che praticamente permetta alla banca stessa di essere anche più rapida nello sviluppo del del del finanziamento inoltre si è parlato anche della cabina di regia che era anche sui giornali insomma che dovrebbe inizi oltre la cabina di regia che Faema capire genitori capire variabile a seconda delle varie diciamo tende di quello che è il momento di quelli che sono e gli argomenti tasse trattati bene appunto Palazzo Chigi la la sua diciamo
Osserva sornione no è importante anche come è stato fatto per esempio anche nel caso dei decreti cura Italia
Riteniamo utile e la creazione di task force anche a livello locale che veda coinvolti
Rappresentanze bancarie rappresentanze le PMI rappresentanze degli enti locali che insieme coordinati insieme possono agevolare quella che al livello di indotto soprattutto il lo sviluppo dei vari progetti
Direi che soprattutto sull'indotto sul coinvolgimento delle piccole e medie imprese non ci sia nulla da diciamo da nulla da eccepire comunque appare scontato considerando che poi come sono anche ribadito prima le piccole e medie imprese in Italia rappresentano l'ottanta per cento preoccupazione e il settanta per cento del valore aggiunto
Quindi se si vuole una ripresa dell'intero Paese se con una ripresa di tutte le infrastrutture è chiaro che il coinvolgimento passa inevitabilmente per loro
E riteniamo che appunto la presenza è importante che da questo punto di vista quindi una biodiversità del sistema bancario che vede la presenza di grandi banche ma anche di piccole banche radicate sul territorio comunque strettamente collegata anche con le piccole e medie imprese
Posso essere utile in prospettiva sia per il Pian RR ma anche dopo prego per le fasi successive
Grazie a un prototipi ringrazia anche per merito
Profitto che per concludere torvo inglesi HQ
Io rubo il microfono il ruolo in questo in questa occasione alla bravissima e competentissimo permettetemi di usare questa terminologia
Dottoressa del tutto per salutare ringraziare prima di tutto il dottor Michetti per il suo intervento
E per ringraziare salutare il viceministro Pichetto Fratin ma che ha onorato l'impegno che ha preso con noi ha voluto essere qui presente c'è come a lui spetterà un completo non sempre c'è quello di dare qualche risposta a le tante sollecitazioni che sono pervenute in queste ore
E noi sappiamo quanto il collega mio doppiamente collega commercialista il senatore Pichetto Fratin
Sia una persona sincera e capace e quindi concreta proprio perché come me è un commercialista quindi abituato a sporcarsi le mani nella realtà
Io sono certo che lui ci saprà dare qualche risposta Gilberto Iotti sintetizzo nel chiamati qui da noi ti sintetizzo un po'i punti principali sui quali ci siamo confrontati
E soprattutto i timori
Che abbiamo avuto i timori che abbiamo sono quelli espressi dalla dagli enti locali espressi dal mondo dell'impresa espressi da noi parlamentari
Che il progetto PM re non abbiamo visto e non veda la condivisione delle parti
E che questo posso anche pregiudicarne come ha detto nel suo intervento la consigliera che regionale Colosimo Possa pregiudicarne anche poi l'effettiva realizzazione
Quindi su questo sulla diciamo realizzabilità effettiva del PNR sul coinvolgimento delle parti su temi complementari ma altrettanto importanti come le riforme
Vorremmo meglio capire dal Governo
Come siamo messi cosa si può fare ecco io su questi argomenti sono tante difficili ti chiedo quello che puoi portarci il tuo contributo grazie sì il verso grazie grazie innanzitutto grazie conosce da tutti
La colpa è di al Alberto benessere un ritardo dello scritto
Perché don Nonda risolto dal fuoco del suo governo un turismo la la questione Alitalia e quindi
Io due dopo il primo ma non è stato possibile risposte da Roma come quelle di quindi a dirvi che quando dove avevano studiato neanche aperto il libro e di conseguenza poteva permettersi darmi così tipo di risposta alla mia domanda no dirà di queste battute
La questione
è molto serie per il Paese perché quando parliamo di PNR per alta ci dimentichiamo di di aggiungere tutto il resto perché Pnr errore uno dimensione centonovantuno miliardi poi non ci stava tutto perché quando ti metti fare gli elenchi ti vien sempre voglia di mettere tutto e allora è diventato duecentoventidue miliardi ma anche per un'altra ragione molto più tecnica che
A Lecce alla convinzione
Diciamo la come che qualcosa non fu possono funzionare di conseguenza avvierà un poco dove ho trenta miliardi di fronte statale poi fare quell'operazione e procedette sponda da overbooking
Molte regione risolta degli amministratori regionali
Santo che
Hanno sempre raggiunto l'obiettivo dei premi di performances
Rispetto alla gestione dei fondi strutturali come operazione da overbooking
Fa temere nel senso di programmare operazioni per cento dieci per cento per capirci de de de rispetto alla disponibilità in modo del tutto degli naturalmente in fase di copertura iniziale coprendo con fondi propri regionali poter in particolare ragione un patto in modo anche massiccio io oggi il tetto
Per qualche anno i fondi strutturali dalla mia regione e sempre per viso fatto l'approvazione del dalla parte del del terzo con una copertura una quota di copertura ulteriore questo permette permetteva e permettono al corso la foto dei trenta milioni diffonde complementare
Permette che ci sono una serie di opere urgenti poi uno per le motivazioni anche più leggete bene dal fallisce l'impresa o o Kafka al dette volete proprio sul sul cantiere incriminato e qui non si rispetta i tempi e possibile par di farlo slittamento successivo che era finanziato solo con fondi statali e pertanto non si perde
Quello che è il finanziamento europeo in questo caso la valutazione poco valere di meno perché o meglio vale certamente per la parte di sovvenzioni quindi per la la parte dei miliardi sovvenzione insista per la parte dei miliardi centoventisette miliardi di finanziamento al limite dice o
Faccio minor debito farò un minor debito tasso tessuti solamente tribolato e di conseguenza un pur sempre il cambio fra uno molto agevolato e altre un po'meno giornate
Il venir meno a far volgere a vantaggio del Paese
Fra l'altro ecco su questo vorrei dire una cosa quando si dice a fondo perduto un'emerita stupidaggine
E il noi abbiamo cento e duecento miliardi che c'è alle tre città e basta
Gli altri sono sovvenzione che prendevano dalla casa comune
Prendere una casa comune è una casa che dove anche noi versiamo e come la casa dal condominio dove in base ai nostri nelle rime e qui c'è un tredici per cento sul centotrenta circa versiamo quella cassa
Dov'è che dovremmo ambire ad avere la fortuna
Cioè io in questo caso si dice ci guadagniamo perché l'Italia è sempre stato un contributore netto che versava alle mancanza risponde sorniona la casa l'Unione europea
Dodici e prendeva otto poi Huerta prendevo anche meno Perrone spende
Stavolta è un un un beneficiario netto fruitore nel
Prende quale ottanta praticamente di sovvenzione circa politico perché cerca
Rimborso sessanta
Diciamo che da uno a quindici venti miliardi circa
Che diversamente agli atti calcolato ad oggi
Quale dovrebbe essere il nostro obiettivo
Nostro obiettivo dovrebbe essere crescere talmente che visto che starò bollo la versiamo i trent'anni diventiamo talmente forte facciamo una tale rivoluzione
Praticamente ricordiamo essere contributore mette anche posso prodiere che abbiamo il PIL che ha raddoppiato
Forse un eccesso di ambizione la mia parole per far capire quello che deve essere percorsa quando che al percorso
è ora di dire qualcosa preoccupazione del non dalla preoccupazione dalla analisi onesta analisi che dobbiamo farlo sulla parti
Solo quindi centonovanta Oro ci sono i trenta miliardi di fondi complementari ma su questo a cavallo tutto ciò ce la programmazione dei fondi strutturali ventuno ventisette
Che solo altre ottanta miliardi
Mal contanti
Il circa di prima l'ho detto per un motivo sul sul PNR errore è un circa perché bisogna aspettare il PIL del ventuno
Probabilmente calerà leggermente
Perché perché essendo in tempi della andando bene anche il ventuno cala di qualcosa
Ecco perché le l'algoritmo che pesa sul per dire CIA allora me ci mettiamo ottanta miliardi di fondi strutturali che viaggiano in questo caso il mondo parallelo peraltro con mezza Italia e il sud Italia cade gli spazi sui fondi strutturali che sono del tutto simili
Al Pnr praticamente le tutte polo di Frère Morgante
Funziona tanto tempo
A posto e quindi siamo a trecento mal contati
A quanto possono giungere i tredici miliardi reattivo il venti del suo perché dove abbiamo pescato ma settantanove degli F S C o di gruppo collusione
Così stanno programmando
Come ha detto oltre quattrocento miliardi
Vorrei ricordare perché dobbiamo ricordarcelo tutti
E dobbiamo ricordarcelo a livello di Stato nazionale nel ribaltamento regionale quindi a livelli locali che a me investono tutti i partiti fruibile da tutti perché ci siamo tutti eh non è che la la colpa del di qualcuno
Che la programmazione quattordici venti
All'ultimo giorno di programmazione ufficiale poi c'era la coda il ventuno e così via poi celato puro abbonata quindi
Era al cinquanta per cento anzi tira qualche qualche virgola meno del cinquanta per cento comuni per come come il la spesa
Quindi
Un fallimento
Settantacinque miliardi in sei anni
E questo Paese
Le nostre regioni
Il nostro sistema ribaltamento perché poi nostro peggiore nostre province nostri comuni
Cioè non è riuscita a spendere quaranta
Oggi ragioniamo su quattrocento
Quindi è una sfida epocale
E questa è la prima valutazione che in questo caso sulla capacità di spesa investe davvero tutti
Poi
Le scelte del Pineider
Sette va be le le missioni trasversali se volete sono sono dimensioni le missioni che ha avuto il cosiddetto Obiettivo uno
Per
Vent'anni
Il Sud Italia aree Obiettivo uno
Aveva come missione fondamentale verrà rammento quale da Paletta dice anziano da tutt'Italia
La sede il ponte struttura del fondo sociale europeo anche al Nord era in quella direzione altamente comunque dettagli aveva il riequilibrio territoriale aveva al la politica dell'inclusione per per i giovani e quindi che poi la l'obiettivo da palle glielo certamente a livello europeo questa proprio sale ed credo sia la sfida di tutti i governi di tutti i partiti deve essere quella di creare le condizioni di miglior qualità di Terna è quello di portare più giovane ASCO abbiamo la la più grossa dispersione scolastica e allora ecco qui ci ci può dobbiamo porci un attimo la questione anche perché quando si elencano le riforme elenca in senso generale ricordo la pubblica amministrazione uomo può la giustizia Tartuca giustizia è uno dei temi
Certamente da affrontare perché è un freno la competitività è un freno al al parlo Edipo e parlo di giustizia civile perché altrimenti poi dicono fondò il partito di Berlusconi palo solo giustizia penale al culto vende assolutamente fanno giustizia civile faccio che come beh protezione in questo Paese
Se ti rubano il brevetto
Sei rovinato
Perché finisce la vita di quel dentifricio
Fatta naturalmente dal concorrente
Spregiudicato e tu sei ancora lì
Alla notifica
Alla procedura
Allora invito dell'udienza perché in quel giorno oggi opero
Del magistrato c'è sciopero degli avvocati o o c'è il tribunale freddo
Oppure ci si è dimenticati di notificare al al al teste tutti
Questo uno dell'inedito le baracche addirittura nelle in tutte le le statistiche i sondaggi che vengono fatte ti dicono che perché non le grandi imprese non vengono investendo in Italia qualcuno pensa
Della mafia
La burocrazia
Qua il primo al primo posto sta la giusta
Ed è una delle fabbriche media europea ci non ci dice un parlare dice sentite datemi una grande
Cercate di metter via Po poi ci dice anche la parte a pubblica pone quindi non rispetto dei tempi
E così via da furbetto e poi quella fiscale di cui rifarlo parlo vedo l'ostello presentata a Brussel Temanza e quindi mi astengo andare oltre no le mie opinioni comunque Claudette l'abbiamo maggioranza manca confronti con quella che l'opposizione a livello
Attuale nazionale
Allora
Questi quattrocento milioni
Che solo un meccanismo che ha tutta una serie di vincoli che sono quelle dei fondi strutturali da parte e dei vincoli di ordine politico che solo
Indirizzi e che l'Italia ha firmato come contratto per risolvere
Per questo contratto non è una un'elargizione Comacchio dazio questo contratto
Noi lo dobbiamo onorare abbiamo fermato però vero quelli che possiamo consideriamo vederti
E d'altra parte dobbiamo essere corrette d'approvazione
E nel nel quotidiano e agire ed è una sfida a tutti i livelli alcune in alcuni casi
Sarà più facile
Saranno importanti
Faccio un esempio della del del dalla scelto perché il centodieci per cento lo sgomento a stanziato sopra circa dieci miliardi
Perché mi pare che sia un bel dice no miliardi Bureau dopo il col nove miliardi serrande dei fondi del bilancio statale e e e dieci miliardi di
Recovery
Be qual è stata un'operazione che è compatibile con
Al lastre
Diciamo verde il secondo Hans vogliamo del
Secondo la seconda missione del Pnr Air
Perché perché dovrebbe
Portarsi ad avere dei fabbricati
Più moderni più nel meno energivori
E di conseguenza occorso qual è stata la meccanica poche che uscirà e emigra abbastanza bene perché all'automatismo i fondi che ha il e ministero dello sviluppo economico
Per l'ottanta per cento cresciuto credo d'imposta
è un meccanismo che gira
Poi a livello politico possiamo discutere
Giusto finanziare
Il calcolo nel lo sviluppo di un certo tipo lo strumento particolare
Rispetto al macchinario che invece
Ma questo fa parte delle scelte politiche dei governi quelli vanno fuori
Sulle grandi opere qualche difficoltà ce l'abbiamo ma qui invece la prosperità come come Paese
Il la la rete delle infrastrutture materiali strade però venire e e comunicazione
è la base dello sviluppo futuro in futuro moderno e questo e li dobbiamo viaggiare ed affrontate necessarie norme che mal mano vengono introdotte quei decreti semplificazione poi
In alcune case di discutibili anzi Parlamento nei suoi passaggi è intervenuto con diverse modifiche anche e rilevanti
Perché perché su quelle una grande opera abbia abbiamo tutta una partita discreta
Se noi alla fine del quinquennio siamo davvero un Paese che ha fra strade ferrovie Rete fino al cinque e di comunque a banda larga ovunque
Ha creato una condizione di base per il salto di qualità
E così su tutta una serie di alterazioni è che a me stesso ne faccio parte quando parto poi mi
Qual è l'altra grande sfida oltre a tutto questo
E qual è il capitale umano signori
Ecco la la capitale umano perché noi abbiamo una scuola che sta scendendo in tutto indicatore internazionale poi saranno tutte
Sarà un tutti a versare
Non so o darsi ma riprende bianche rosse verde blu e tutti e tre dicono che settimo che aerei all'ottantesimo posto che sei passato l'ottantenne sommo al novantesimo
Qualcosa c'è che non funziona sostava scolastico
Qualcosa c'è abbiamo il più alto bandolo devo Oropa
Qualcuno sostiene sia sul mercato
Abbiamo i posti di lavoro
E non i soggetti idoneità ancora a quel posto di lavoro
E lascio stare tutto un'altra partita quella dei posti di lavoro e che non vuole andarsene al posto di lavoro che ci investe tutto dalle forme di Pippo del welfare del tipo sociale dal dall'aiuto il poveretto personalmente credo che i poveracci è una cosa fuori da occuparsi
Sia debba essere viste in un altro modo ma farlo credo come Partito poi asse dei governi devo anche mediare il mio pensiero con altre persone ma certamente noi dobbiamo riuscire per far viaggiare e quando dico noi non è più il Governo a sto punto e ha ribaltato sulle regioni del particolare perché la parte infrastrutturale sulla Regione
E la e la parte del del Rizzo sul capitale umano deve vedere dalle la nazionale poi con l'attuazione a livello locale il fatto che sia previste sessanta
Competenze a livello locale
Aggiuntive agli attuali nove
Significa che dobbiamo strutturare il territorio di oggetti che sono in grado di trasferire competenze
Sapete qual è il problema più più grande che abbiamo non è quello di creare competenze intere qui chiudo
Con i migliori tecnici dei Politecnici
Con i più bei cervelli e pop pagandole rientrano anche dall'America
E quindi avere avere la conoscenza
Nostro problema è quella che è stata la nostra grande virtù un paese tante tante tante PMI
Che però sono restie per ragione culturale per regione perché lavorano perché
Ad avvicinarsi solo essere informati
Quindi deve esserci una grande azione anche per trasferire le conoscenze alle imprese
E questo deve essere la e fra l'altro la competenza competenza fortemente regionale questa e fortemente dalle categorie imprenditoriali perché perché parate
Il Predatore oltre avrebbe arrecato con il predetto regalo per avere un ruolo sindacale
Che giustamente rappresentano il loro Screti prendo un Pizzuti e la quota dei loro soci
Ma hanno anche può forte quale soggetto intermedio proprio nel trasferire tutto questo
Da qui le varie fonda le fondazioni per creare competenze e quindi con la compartecipazione di queste signore
Queste queste sono le grandi sfide
Coinvolgono tutti poi ci sono altri modi per di spendere un sacco non li ho visto che le infrastrutture ha preso due miliardi le aggiunte alla alla alla al bando Cappato quattrocento miliardi milioni e ha fatto un un reparto due miliardi e quattro Gasperi
Dando o propone che la selezione Progetto impose giusta e corretta bastonato materni
Ma la sfida è la sfida alta sulle persone
E naturalmente su tra le condizioni perché poi queste persone devono muoversi
Vi chiedo scusa non fosse un robot risposto niente pronto domande non ero preparato o ho tentato di dare una risposta rispetto come abbiamo accennato
Grazie a voi vi chiedo anche scusa visto il Perù e perduti un'ora ma l'ora si sta trasferendo dall'altra parte con ritardo grazie
Grazie viceministra applicata fra
Bene ritorniamo ai nostri interventi tecnici
Chi era Antonio Pagnozzi c'è attenti con le mascherine purtroppo non non risponde panel sono scusate
Presidente dell'Ance né latina e vicepresidente dell'Ance Lazio ci parlerà di appalti e Pnr R il decreto semplificazione alla prova dei fatti grazie
Allora grazie senatore grazie destina io vorrei partire da il paradosso dell'edilizia degli ultimi anni cioè quel meccanismo per cui ne sono stati
Come ANCE no tanti anni a dire a lamentarci del fatto che perdessimo lavoratori nel settore perdessimo imprese e perché così è c'abbiamo i dati e le casse edili e quindi per dodici anni a partire dal due mila otto
Fino al due mila venti abbiamo perso seicento mila posti di lavoro a livello nazionale quindi il cinquanta per cento dei lavoratori e cinquanta per cento dell'impresa
E poi che succede succede che arriva la pandemia succede che Paese deve ripartire sociale che mettiamo in campo una serie di risorse finanziarie
E ci accorgiamo
Che è difficile andare a fare la guerra senza l'esercito
Perché l'esercito per dodici anni l'abbiamo perso e siccome ma quell'esercito di persone che lavorava con noi no nel nostro settore imprenditori tanti si impegnò centotrenta mila imprese hanno chiuso
Seicento mila lavoratori si sono evidentemente riorganizzati
Chi è andato in pensione chi fa altre cose è difficile in questo momento andarli a prendere a casa loro e dire guardate siccome qua sta partendo il mondo perché ci sono i bonus cioè superbonus centodieci per cento che ci aiuta molto
E adesso arriva anche il Pnr R. tornate a lavorare con noi quindi è un processo complesso complessa e questo denota avrà a che cosa che la mancanza di visione di lungimiranza ha creato dei problemi perché noi abbiamo consentito
In un settore come il nostro edilizia che Apple sempre con l'industria più importanti del nostro Paese che perdesse il cinquanta per cento delle attività cinquanta per cento dei lavoratori cinquanta per cento delle imprese delle imprese
E siccome però noi non siamo grandissime aziende quando chiudono fanno scalpore come le le le le fabbriche mastodontiche in questo paese nipote qualcuna chiusa si è mobilitato il mondo per noi non siamo bioma nessuno
E partiamo da un dato di fatto che è importante perché bisogna conoscere il passato Perrino replicare gli eroi del futuro adesso
Siamo pronti abbiamo una guerra da combattere ci manca l'esercito
Sa lo sentì tutti i giorni non abbiamo manodopera non riusciamo a trovare la manodopera occorrente succede anche alle imprese sono alla ricerca a tutti i giorni di maestranze qualificate ma anche meno qualificati
Non parliamo di capi cantieri non sono introvabili persone che sappiano fare elegante ma parliamo di personale qualificato che porta a casa anche due mila cinquecento tre mila euro netti al mese cioè e è difficile individuare persone che posso andare o a fare un mestiere di grandissima dignità per portare a casa
Uno stipendio di rosa ma evidentemente non c'è la preparazione a me
Quindi grandissima opportunità il Pnr R.
Ma rischiamo come troppo spesso è avvenuto in questo Paese di non coglierla ecco perché io rivolgo un appello estremo alle Gisulfo in questo momento
Si faccia molta attenzione all'applicazione del PNR
Perché una quantità così ingente di risorse l'ho detto in precedenza se non siamo pro nostro paese Giano voi a prescindere ma se oggi siamo ancora meno pronti rispetto al passato a raccogliere una sfida del genere potrebbe rappresentare un danno e non un beneficio
Quindi molta attenzione
E soprattutto si guardi io mi riallaccio alle parole del viceministro di poco fa ha fatto un'analisi molto interessante sul concetto del centodieci per cento perché dico questo
Perché il centodieci per cento ha rappresentato in quest'ultimo anno un momento importante di studio per chi fa la mia attività per chi fa costruzioni in questo Paese
Si è sempre detto no ma non parte non parte
Non viene recepito ci sono difficoltà è vero superbollo se difficile cioè se tu vuole applicare e in maniera corretta non è che tu il giorno dopo prendi una commessa parti meramente potente ci vuole se vuoi fare le le cose fatte bene ci vuole del tempo
Adesso a distanza di un anno il superbollo sta partendo
E perché dico questo perché ora il tempo che dicevo prima no averi un esercito disposizione averi comandanti di quell'esercito le imprese si sono organizzate ora per attaccare il centodieci per cento vedrete che in quest'autunno saranno Tundo molto caldo
Dal punto di vista dell'utilizzazione delle risorse stanziate per il superbonus
E perché ho voluto fare questo passaggio perché se intravediamo la possibilità che sul PNR R. su un certo tipo di infrastrutture pesanti
Noi non abbiamo grandissime aziende in grado di fare quel quantitativo di infrastrutture che si sta mettendo in campo facciamo attenzione soprattutto in un Paese come il nostro dove si si pronuncia la parola subappalto si mettono in piedi tutti tremano tutti
Ragazzi
Badate che il tessuto imprenditoriale del nostro settore costituito al novantacinque per cento da imprese che fatturano meno di un milione di euro cioè il nostro esercito è fatto da imprese che fatturano meno più milioni di euro se mettiamo in campo
Grandissimi infrastrutture e non apriamo al concetto del subappalto cioè non consentiamo a quella marea di piccola impresa che costituiscono il settore dell'edilizia di venire a lavorare con noi che facciamo infrastrutture o facciamo grandi opere e allora evidentemente potremmo avere delle grandissime difficoltà quindi due elementi
Le grandi infrastrutture non abbiamo
O di chiusura no non dobbiamo avere paura
Di aprire al subappalto ce lo dice anche l'Unione europea non dobbiamo avere questi timori ci sono meccanismi di controllo le prefetture già sono organizzate per verificare se le imprese sono in regola hanno l'antimafia e magari dobbiamo lavorare sul fatto che non possiamo aspettare trenta giorni che le prefetture ci rispondano
Dobbiamo automatizzare i processi servono a collusioni mafiose lo scudo dobbiamo sapere in tempo reale non possiamo aspettare che ci sia una risposta in trenta giorni voglio dire siamo nell'epoca
Delle delle comunicazioni in tempo reale standard in tutto il mondo noi troveremo antimafia ci mettiamo trenta giorni quindi quello è un aspetto fondamentale
Non avere paura del subappalto verificare che le imprese siano in regola attraverso strumenti automatici immediati
E allo stesso tempo incentivare quello per cui nell'ultimo anno ci siamo preparati il concetto del bonus centodieci e continua a insistere sul concetto centodieci perché qualora dovesse diventare un bonus ottantacinque non funzionerebbe più per lo stesso modo ci sono già diversi meccanismi che vanno a finanziare altre tipologie
Di Bones edilizie non sono centodieci non girano bene come il superbonus le imprese sono pronte per quello
Magari un consiglio cercare di lavorare per fare in modo che centodieci diventi non solo un'opportunità per riqualificare dal punto di vista energetico edifici perché in edifici degli anni Cinquanta rifare il cappotto
Non è una buona prassi forse andremo a recuperare energeticamente quei consumi di voli difficili vecchi ma l'edificio degli anni Cinquanta
Io credo che a livello strutturale non sia il massimo sì c'è anche il sisma bonus ma deve essere sisma Bones applicato un concetto più ampio di rigenerazione urbana
Quindi prevedere la modifica del tre ottanta prevedere dei meccanismi per cui sia possibile fare delle perequazioni urbanistiche prevedere nuove ali l'edificazione in sostituzione delle vecchie piani di recupero
Bisogna lavorare su un concetto urbanistico completamente diverso e lì andare a finanziare attraverso meccanismi come quello centodieci io chiedo scusa se mi sono dilungato troppo però sono come dire occasioni sempre abbastanza gustosi e quindi ne approfitto sa tutto grazie a cadenza canzoni
Mi scuso io che gli ultimi interventi alla fine diventano sempre quelli un po'più penalizzati ma e a prende impegna di organizzare in maniera futuro in maniera anche un po'più
Anticipa il clima un'altra un'altra sessione magari sul piene bene bene corna gli ospiti qui presenti allora Paolo Calamandrei
Le sfide della logistica nella realizzazione dell'Atm averne amministratore delegato e dei cargo comparse membro di fede spendi
Sostituzione
Cercherò quindi espresso avevo e le slide
Dunque io sono Paolo campi intanto ringrazio
Vi sentite in poche ringrazio il senatore De Vertova devi grazie disse tutto per questa occasione
Cercare di dare un contributo su un tema così importante
Io sono il diciamo il direttore generale di cargo con Paschi all'azienda di spedizioni internazionali
Faccio parte delitti eticità Lino Passion advisory Buddy difende spediti
Quindi ho avuto l'occasione di partecipare ai tavoli che hanno indici indirizzato le problematiche del settore logistica per la realizzazione di quelli che sono stati i progetti che poi ci sono inseriti nel DNA
La Fides vedi un la federazione che riunisce gli spedizionieri internazionali si parla di circa cinquanta mila addetti un fatturato di circa quindici miliardi
Il avrei potuto dilungarmi in altri tempi sull'importanza della logistica per cercare di capire quanto questo possa essere un fattore determinante e per la competizione di un Paese credo che quello credo successo recentemente al quale abbiamo assistito da madre ma il canto dei prezzi delle materie prime del rialzo incredibile dei costi tre del green tutto quello che è successo ormai mostrato in maniera chiara come una gestione efficace la logistica possano essere un elemento competitivo per un Paese è proprio questo il tema sul quale si cerca di lavorare
Sul piano devo dire che molte cose sono state fatte molte cose sono state indirizzate bene magari cercherò dissi di sintetizzare un po'
Come siamo messi da cui dista logistica in Italia non siamo messi bene il Logistic performances Index ci colloca al diciannovesimo posto nella classifica
è un un indice che individua la possibilità per i sistemi delle catene logistiche di essere di avere essere innovativi sostenibili
Per residenti
In questa classifica il primo posto è occupato dalla Germania e vi spiegherò poi perché è importante questo elemento
Noi
Dobbiamo cercare di lavorare sul e gli anelli deboli e la catena logistica
Per prendere il nostro Paese competitivo per fare in modo che si ci sia la possibilità di riprendere il pallino in mano su questo sulla logistica nel nostro Paese
è necessario lavorare sul come diceva il senatore di Bertoldi sia a livello normativo quindi è necessario ci sono sale riforme normative in questo senso
Sono necessarie Cindy Investimenti sulle infrastrutture ma sono anche necessarie delle riforme culturale come può essere ad esempio una sulla quale la fede spedì insiste molto è quello di cercare di spiegare ai nostri
Alle nostre aziende
Che devono cambiare il sistema di resa delle merci
Oggi il settanta per cento delle azioni italiane quando esportano esportano rese ex Walsk cioè vanno a raccontare alla alla al compratore guarda la merce nel piazzale viene te la prendere
Cosa succede che le aziende straniere affidano ad operatori stranieri il prelievo delle merci del trasporto da per l'altra parte del mondo
Questo impedisce di avere una gestione efficace dalla logistica da parte del del nostro aziende che esportano che potrebbero
Creare un fatto è riuscito a trasformare quello che un posto del trasporto in un'opportunità competitiva
Lavorando fianco a Franco gli spedizionieri internazionali riuscendo a gestire un insieme tra prodotto il prezzo che sia efficace per l'esportazione cosa su cui non ritorno sul tema della Germania e dico la Germania prima
Nel Logistic per forma niente c'è guarda caso il settanta oltre il settanta per cento delle aziende tedesche esportano Corrèze in cui ti consegnano la merce non dico guarda qua nel piazzale dalla prenderà matti dicono quando la vuoi come lavori
E a che prezzo lavori e te la portano
Questo il fatto solo di spostare questa resa consentirebbe di portare in Italia si stima tre cinque sette miliardi di PIL perché invece di dare lavoro alla gente straniera estere per lavoro alle aziende italiane e consentirebbe appunto di avere
Una una compiuti di riprendere in mano il pallino dalla competizione logistica cosa te ne stiamo stiamo perdendo a favore di aziende
Che sono collocate all'estero
Sono quindi rapidissimo sul resto perché vedo già lo sguardo di rischi che il mi invita la sintesi
Diciamo il molto è stato fatto sul piano queste o la distribuzione dei fondi che vi racconterò un'altra volta sulla su tutta la parte la logistica dei piani dei fondi ai pm RR
Presta
Due temi quindi importanti e le riforme
Normative che devono accompagnare gli Investimenti perché ovviamente tutto si vanifica se la legge non batte se diciamo vengono fatte certo cose dal punto di vista della politica come ad esempio faccio un esempio prendere la
CMR elettronico valido inutile fare un'altra struttura fa un CMR c'è un un documento di trasporto elettronico se poi la politica non lo trasforma in un documento valido
Necessario
Soprattutto tra le altre cose tenere sempre d'occhio aperto presso l'avevo già detto in un'altra occasione dov'era sulla tutela della concorrenza abbiamo
Il famoso problema del che per quindi del normativa che consente in questo Europeo consente in questo momento alle grandi aziende di scritte di Shipping di lavorare deludendo la concorrenza quindi vola con possibilità di creare dei cartelli che hanno creato tutto quello che oggi succede nella logistica uno dei vari motivi ricordo le istituzioni che la tutela dello concorrenza importante
Sempre per rendere la competizione in questo Paese qualcosa che anche nel campo della logistica consente di fare la differenza
Grazie grazie grazie anche per la sintesi Paolo cara Mandarelli non so se abbiamo dalla regina in collegamento Hillary non onorevole Galeazzo Bignami
è in collegamento
No ancora no quindi terminiamo l'ultimo intervento tecnico Alessandro Porro di Ibiza nei supporti fare sistema che ci parlerà di fondi europei soluzioni per una supera
Ah ci sente ma
Chi vi si può intervenire
In audio corresse rappresenta
Sentiamo una regia cosa ci dice
Scusa Sanciu credo
Allora l'onorevole Bignami ci dice che collegata solo in audio
Ecco allora
Facciamo intervenire un attimo l'onorevole Bignami che
H
A Fasano vediamo anche
Onorevole buonasera
Vediamo ma non l'ho sentita
La un'araldica
Però io l'ho fatto panico tra senta io se io mi sento benissimo bene intanto vi ringrazio e mi scuso per le circostanza ho avuto però modo di ascoltare gli interventi che mi hanno preceduto e cercherò di fare il Bignami della l'intervento nel senso che inevitabilmente dagli interventi Spaziani Testa Pichetto Fratin
Venne visto che abbiamo sentito hanno messo tanta carne al fuoco e credo che sia Complesso riuscire a tirare delle somme quindi al di là del ringraziamento che fondono vivamente a voi ad Andrea De Bertoldi collega di gruppo collega di partito di gruppo parlamentare che ha creato questa bella occasione
Ritengo necessario precisare alcuni passaggi che se sono Andrea son convinto definirà successivamente provvisorio aprivo le conclusioni che anche ottenendo dal presidente Urso noi riteniamo che sia necessario andare avrà a rivedere complessivamente questo Pnr era intanto sentivo giustamente primo riferimento anche in altri interventi sull'aspetto culturale in concerto e resilienza non è un concetto che ci entusiasma perché come tutti sanno posto Roma situazioni negatività da cui bisogna saper fare una legge di positività
E noi crediamo che l'Europa veramente quel che si dice pronta l'Italia non è anti europeista ritiene al contrario che regola l'applicazione del principio di sussidiarietà disegnano delle questioni che possono essere affrontata a livello più ottimale nelle nelle prossimità territoriali più opportune invece altri proprio agisca di cui Sempio prova poco fa che richiedono invece un intervento livello superiore però è necessario un salto degli ha detto culturale ovvero non definire solo come resilienza quella che voi e lo vediamo davanti come prospettazione ma crediamo se necessario contrario intervenire con forme di ristrutturazione per andare Europa protagonista non è con una reimmessi vita implicita ma al contrario una anche capacità di aggredire per metà del mercato
Tra il parlare appunto riprendendo quello veniva detto prima sulla logistica dell'indigenza sia sui costi del conte emesso reperimento e materie prime spicca la Sport i pittori Scola pelli alla creazione di una Authority appunto regoli i costi di trasporto
Ed è evidente che questo significa che l'Europa deve essere protagonista perché non può essere uno Stato nazionale del ridimensionamento giusto per poter contrastare eventuali punizioni indiretto dirette che vengono da dei colossi
Nei minuti nel nel sistema multipolare che ormai si sta affrontando possono ben anche soverchiare una singola identità nazionale la Cina la Russia l'India Brasile Stati Uniti così
Però riteniamo anche che sia importante che le riforme che vengono ad affacciarsi
Più di quaranta oggi il Sole ventiquattro Ore ricorda devono essere appunto realizzate debbono avere un costrutto logico che non può essere solo quello di un processo atto bottom cucciolate dal prione europea vengono poi a atterrare sul nostro territorio con una sorta in pochissimo
In questo è ascoltato anche con attenzione che non premia detto da e dal senatore Bagnaia
E ma anche da Spaziani Testa sul fatto che sulla riforma fiscale Andrea di Bertoldi ben lo sa perché abbiamo avuto anche un bel confronto interno per cercare di comprendere quale fosse la punizione interna fra Italia che sapete coniugare un'apertura al dialogo che c'è sempre perché la nostra posizione patriottica
Con contenuto riforma fiscale vini ha ben detto ben ricordato all'interno dalla proposto dalla relazione affiorare l'azione che è lo strumento con cui il Parlamento sostanzialmente delega al governo la e realizzazione del costrutto legislativo da cui poi deve venir fuori qualche scale
Non solo non c'è alcun riferimento alla riunione Campazzo ma Rea lo sa
Vi era ed è stato espunto il che significa che c'è un diniego da parte del Parlamento bene Andrea a una intervento realizzativo di revisione di quelli estivi evidentemente hanno un'impressione neppure troppo implicita
Su una revisione ma anche sulla riforma della giustizia e l'avvocato lo affermo anche con cognizione tecnica per quel evidentemente possono non ha convinto Fratelli d'Italia
L'approccio riformista se così lo vogliamo chiamare che gli è stato sorpreso penale ho fatto ho ascoltato con piacere le parole di Pichetto Fratin su quello civile speriamo evidente
Le menti di avere l'opportunità di un confronto ma altrettanto opportunamente ha sempre il sottosegretario prova del nostro sistema produttivo
Ed è qui non voglio dilungarmi oltre perché non voglio davvero buttare la vostra istruita che ora il trono pare un punto in caduta nei ragionamenti non so se siamo produttivo posizione produttivo certo con ottanta opere in pratica pigra Michele che rappresenta un'eccellenza ma anche di tante piccole e medie realtà che costituiscono il tessuto il nerbo del nostro sistema
Ecco il PM RR oggi non non abbiamo idea di come atterrerà sul nostro territorio e non sappiamo neanche se al di là del processo di digitalizzazione e innovazione e di tutti i fenomeni positivi almeno lì dice il Piano RR crescono generare effettivamente il programma complementarietà sul nostro sistema produttivo
Se ciò non dovesse essere o peggio ancora se si pretenderà che il nostro sistema produttivo si adatti
Ai desiderata dell'Europa credo che per portare in Italia sarà faticoso riuscire a dare un via libera uno strumento che pure conosciamo in termini positivi anche l'Inter quest'ultimo assoluta anche semi correrò per ricordare ecco quando mainstream ma parlava di una capienza per l'Italia di no di duecentonove miliardi Fratelli d'Italia è stata l'unica in Commissione finanze è andato alzato il dito e ha detto che secondo le nostre stime si sarebbe arrivate superare di poco i centonovanta miliardi
Derisi da tutti ma poi alla fine aveva ragione anche su questo
E allora e sapendo che grazie
Alcide e lo Andrea col vocalmente sebbene non dizione istituzionale dissalatore Urso potrà Marie gravemente come volo politico Andrea potrà definire la polizia decide di pronta all'Italia noi rivendichiamo questo ruolo di opposizione patriottica nel senso di andare anche militare e a valutare situazioni situazione quello che viene fatto non dimenticando però articolo cinque partenopeo trentotto Topolino non perché dice se non ricordo male vado a memoria che in Europa nasce per incrementare il tenore di vita dei popoli europei
Però posso visto dell'Italia e non unitaria al servizio loro spero aver fatto il Bignami e ovviamente rimangono inevasi tantissimi temi troppo non possono
Grazie onorevole Galeazzo Bignami Alessandro Porro prego
Chiudiamo con i fondi europei di cui abbiamo parlato in direi quasi tutti gli interventi che ci hanno preceduto sì grazie buona sera grazie senatore grazie stima per questa già cambiata per questa opportunità
E spero di riuscire nel mio piccolo a dare un contributo proprio grazie all'esperienza che io con la mia società conviene fare se ci siamo fatti in tutti questi anni seguendo l'euro progettazione occuparci di finanziamenti europei
è vero ci troviamo a con la possibilità di gestire duecentonove miliardi che se non un'enormità ovviamente
Ma ci ritroviamo anche a dover gestire la programmazione economica tradizionale con l'esperienza dell'ultima programmazione economica trizio Nale che sicuramente non ha visto l'Italia brillare per risultati ottenuti
Evito le percentuali proprio per questioni di tempo ma che era vero un'altra occasione per entrare più nel merito
Nel nostro lavoro cos'è che non ci rendiamo conto se quando siamo rapportati con Luisa ce ne pubblica la grossa difficoltà era soprattutto quella di parlare con persone che avessero conoscenze adeguate su le opportunità offerto dall'Europa molto spesso vengono proposti Progetti tra virgolette scusatemi riciclati
Con perciò parlo è molto molto difficile da da stare a quelle che sono poi le richieste la Commissione europea
è anche vero che questo questo fatto qua anche dato punto dall'età media dei nostri funzionari pubblici che a differenza della media europea è molto pirata siamo cinquanta virgola sette anni contro una media molto più bassa dell'arte nazioni perciò in qualche modo che avete punta sui era ne abbiam parlato prima sicuramente quando si parla di utilizzo di fondi pubblici di finanziamenti europea ecco la mia azione pubblica
La grosse difficoltà in Italia quali farà partenariato cioè di che farà aggregazioni dicevano come facciamo le piccoli comuni ottenere contributi si può fare
Basta aggregarsi
Cioè non raccolsero per cosa dice non non non fine Cerutti la singola iniziativa
Ne finanziano iniziative che sul territorio a delle più alto impatto a livello sociale economico per cui è un obbligo quello di aggregarsi credetemi aggregare comuni molto spesso
Non è facile
Tutto sono vicini esatto lì la difficoltà
Quando parliamo invece di aziende ovviamente i problemi sono diversi il l'aspetto che io ho ho affrontato più volte sicuramente quello di trovare comunque
Diciamo la normativa che regola i fondi europei già complessa di per sé a questa si somma un ulteriore no normativa che viene che lo Stato che riceve i fondi comunque può ovviamente integrare perciò rende ancora più due la burocrazia aumenta ancora la gestione dei fondi
Purtroppo è ancora troppo lenta cioè dalla stupro di un progetto presentazione del bando all'approvazione rendicontazioni tempi sono un veramente molto dilatati bisognerebbe cercare in questo senso qua di abbracci e di accorciare notevolmente
L'Italia non è vero che non presenta progetti in Europa se noi guardiamo il bando Horizon che per noi è uno dei più importanti strumenti finanziari perché tutto con ricerca sviluppo innovazione di tagli ai primi posti in Europa per numero i progetti presentati
E anche purtroppo al penultimo posto otto nove progetti approvati questo vuol dire che l'iniziativa in Italia ci sono ma che non hanno i contenuti tecnici adeguati a quello che chiede alla Commissione europea
Molto spesso accade questo o cos'è che propongo cioè vivendo ogni giorno veramente i problemi delle aziende cos'è che propongo di fare soprattutto quando parliamo di finanziamento infrastrutture che in qualche modo dalla Commissione europea sono ritenute prioritario comunque importanti
Magari anche nonno strutture norma comunque importante per il territorio
Io non so questa è una domanda se si può utilizzare collochiamolo metodo Genova che ha funzionato molto bene perché in due anni comunque siamo riusciti sono ligure in due anni siamo riusciti a realizzare un un'infrastruttura che normalmente
Dieci anni quindici anni ecco se si riuscisse veramente a per determinati interventi soprattutto su su infrastrutture di importanza nazionale importanza rilevante a utilizzare lo stesso metro le stesse procedure
Al di là dei rischi che ci sono e che capisco potrebbe essere forse una soluzione ottimale
Sicuramente un aspetto da approfondirà molto è quello di it divulgare il più possibile perché io mi rendo conto che molto spesso con diamo nelle aziende non sono veramente a conoscenza di che tipo di strumenti finanziari hanno a disposizione
Cioè non ci credono quasi a volte dobbiamo spiegare che è vero che è difficile perché nessuno dice che è tutto facile ma è anche possibile
Perciò questi sono secondo me e chiedo scusa se sin sentiti zo molto ma di capisco che i tempi sono questi sono i punti su cui veramente si può lavorare
E no ovviamente noi siamo a disposizione per questo è un'altra cosa che non se ne è parlato ma che secondo me e di veramente fondamentale è un'organizzazione delle attività di lobbying a livello di Commissione europea perché esistono registri trasparenza dove ovviamente siamo iscritti dove siamo obbligati a evidenziare che seguiamo determinati interessi per aziende opere privati o per amministrazioni io ho notato che gli altri Paesi hanno strutture che svolgono questa attività
Autonomia ma coordinate cioè la Francia la Germania hanno strutture si mettono assieme e fanno un'attività di lobbying molto più efficace rispetto a quelli italiani perché purtroppo la nostra attività che facciamo molto spesso e poi singola siamo noi e altre strutture vivamente come la nostra che va a portare gli interessi del proprio chiamiamolo cliente o comunque dalla propria azienda che rappresenta per cercare di tenere di capire come poter strutturare un un Progetto di ottenere i benefici ecco si riuscisse in questo senso qua a creare compare con tutti gli europarlamentari dei vari gruppi un coordinamento su tutte le le attività di società che sono autorizzata svolge attività di lobbying di rappresentanza secondo me sarebbe importantissimo perché le strutture spiega soprattutto francesi tedesche polacche
E sono stanziali su Bruxelles a fare un'attività molto superiore alla nostra perché sono organizzati in maniera completamente diversa si sono aggregate
E mentre invece noi purtroppo unisce ognuno pensa al proprio diceva il proprio interesse ma di certo non riusciamo a diffondere i risultati in come veramente porre quindi agile come sistema Paese esatto che poi si parli faceva parte del mare sutura ok però deve essere sistema paese cioè si deve sentire di più questo peso dell'Italia in Commissione europea
Questi secondo me sono e che richiede chiedo scusa ancora per la sintesi sono secondo me gli aspetti fondamentali per riuscire in qualche modo a sfruttare veramente i fondi che e loro facilmente ispezione ripeto anche quelle di programmazione economica tradizionale ordinaria oltre che ovviamente nere il PIL piano il piene
Senta Scotellaro chiederci una domanda che non è non abbiamo affrontato a Senna indirettamente sulla
Decreto reclutamento e comunque sia di quelli che sono i potevano esteri Borgetti istidina questo piano mettiamo i decreti progettisti diciamo
Professionalità che danno un contributo alla progettazione da quello che io ho letto su quelli suini sui documenti ufficiali nel senso che è sicuramente molto importante perché prima non c'era un no
Riuscire ad avere dei tecnici con varie professionalità che lavoro sul progetto europeo
è anche vero non sto sinceramente non posso dire di esser sicuro che siano così efficaci ma questo però la mia sensazione perché è vero che possono magari c'è chi riesce ma son tante presuntamente siamo indispensabili cambia visto che è una carenza appunto saputo delle pubbliche amministrazioni quella di avere persone in grado di poter scrivere un Progetto
Secondo me anche quale esperienza dell'euro progettazione e di chi
Sembra quasi una pubblicità in parte allora e di chi comunque ha sempre fatto questo sarebbe secondo me comunque opportuna è utile
Per per ottenere gli obiettivi grazie gradini anche qui non invita un partenariato tra pubblico e privato in questo momento non non sarebbe male abbiamo terminato tutti i nostri interventi tecnici
Lasciamo alle conclusioni ovviamente Anna a al presidente Urso presidente del Copasir terra
Chiudere questo convegno mi permetto soltanto di chiedere le conclusioni di questo convegno sarebbero veramente troppo lunga e meritano veramente un approfondimento senatore De Bertoldi io le chiedo
Un incontro futuro molto più informale senza disturbare l'amministrazione del Senato con tutti gli interlocutori che hanno partecipato a oggi per definire un po'quello che che sono state le gli importi delle risultanze dei riti di questi interventi se se possibile perché e abbiamo messo tanto tanta carne sul fuoco come si dice adesso dobbiamo fare una sintesi per per aiutare il nostro sistema produttiva grazie presidente URSS grazie sotto gli organizzatori
Avevi Bertoldi
Lei coordinate che ha promosso questo
Confronto perché di un confronto sì trattato tra
Governo esponenti del Parlamento
Società Civile produttiva attori del sistema Italia e l'intervento politico per la parte politica a cui io stesso faccio parte cioè per il gruppo di fare in Italia per il perché per l'Italia fatto prima
L'amico Galeazzo Bignami che tra l'altro e non a caso gli avete ascoltato il suo intervento
E con quanta competenza
Lo abbia sviluppato e mi ha sostituito alla guida del dipartimenti impresa attività produttive che per tre anni condotto dopo che assunto l'impegno e l'onore
Il presiede il Comitato parlamentare per la sicurezza Repubblica ho ritenuto doveroso dimettermi
Intesa col presidente Giorgia Meloni da tutti gli incarichi operative del partito e quindi da responsabile dipartimento impresa appunto Galeazzo Bignami
Ha preso il mio posto con maggiore competenza direi anche foga
Giovanili quanto possa farlo io così come gli altri incarichi operativi come ben sa André Bartholdi perché ero anche il commissario a Trento dove Luís la città del suo collegio lasciato anche quell'incarico per dedicarmi
A tempo pieno a questo incarico istituzionale di Presidente Comitato parlamentare delle sicurezze repubbliche quindi il mio intervento nei come dire discende per quanto riguarda io credo che ho ascoltato buona parte dei così interventi anche in streaming
E questo oggi ci consenta tecnologia mentre facevo altro
Nel contempo e posso dire che la prima conclusione
Direi abbastanza oggi perché ascoltato e che il sistema Italia chiede di essere coinvolto con maggiore partecipazione coinvolgimento di cui sistema Italia perché noi dobbiamo essere consapevoli che cosa sia
Ne possiamo negare mi stessi cosa siamo perché sarebbe un errore fondamentale diciamo un paese fatto da otto mila comuni
E da piccole e medie imprese questa nostra forza nella nostra debolezza
E il presidente vittorioso l'identità che senso ritrovati sono costituite nell'arco di millenni con l'euro peculiarità e quindi coinvolgere significa sapere che bisogna fa diventare tutti partecipi non dico protagonisti protagonisti saranno alcuni ma partecipi di questa grande sfida che la sfida non di questa generazione Ellafi sfida delle prossime generazioni
Non è la sfida di questo governo di questo Parlamento che comunque al termine della sua legislatura mai la sfida dei prossimi governi delle prossime legislature chiunque siano Parlamento e chiunque sia al governo anche perché
Lo ha ricordato tra l'altro e mio apprezzato intervento
L'amico picchetto fettine
Ci ha detto cosa io sei ma perché facciamo parte della stessa coalizione siamo in posizioni diverse in Parlamento ma perché credo che questo sia il buonsenso di chi conosce il proprio Paese quando dice questo
Restiamo accendendo un debito che poi andrà ripagato nel tempo questo debito e lo si può ripagare sul Paese riesce appieno a utilizzare queste risorse
Per rimettersi in moto
Con una velocità che deve essere superiore persino a quello che aveva impresso dopo il Piano Marshall
Perché sono cambiati i contesti sono cambiati gli strumenti ma il Conte ma l'acquisto nella stessa allora col Piano Marshall e si mise in moto un paese a una velocità che era superiore a quella di altri competitori
O anche alleati europei di allora Italia marcia più velocemente di altri
L'autostrada sistema siderurgico le grandi società energetiche ed ENI tener conto di Kallon e tutto il resto e noi dobbiamo rimettere in moto il Paese con la velocità di allora per poter poi il pagare il debito
Il Governo pensa di raggiungere un po'd'un aumento e prodotto lordo i dieci punti in questi due anni
Forse non sarà sufficiente
E comunque non bastano due anni
E quella la tabella di marcia che ci dobbiamo imporre di cui dobbiamo essere consapevoli e per questo è importante che il Paese sia coinvolto una partecipazione che riguardi comuni una condivisione che riguarda il soggetto sociale
Il paese fatto su corpi sociali più di altre
E questo non è un freno allo sviluppo è una peculiarità che ha consentito nei millenni al nostro paese di svilupparsi in condizioni difficili e quando ci sta in una società e non esisteva nemmeno lo Stato
Ci deve far riflettere tutto ciò è nella condizione da partecipazioni riguardano anche i prossimi settimane
Perché fa tremare i polsi penso anche a questo governo dovrà realizzare quarantadue riforme in cento giorni
Quarantadue riforme fondamentali ci si può ritrovare su alcune riforme imposizioni diversa contrapposto si possono condividere realizzarle importante e quindi io credo che queste quarantadue riforme c'è che gioca che in realtà l'aria l'insensibilità di questo grande progetto che il PNR si gioca nei prossimi cento giorni
Per questo credo che sia importante che il Parlamento sia cui in volta al meglio al di là degli schieramenti maggioranza opposizione anche perché talvolta ci sono più divisione la maggioranza che trattando speranza d'opposizione e forse si è utile che si ritrovi in insieme per poter realizzare davvero queste quando due riforme in cento giorni
E può ritrovarsi all'attuazione del programma con delle cabine di regia che siano pienamente funzionanti e rispondente a quelle che sono quei criteri di indirizzo anche da parte del Parlamento
E
Cosa dobbiamo fare
Dobbiamo passare dare una economia
Tardo industriale a un'economia digitale
Nel passare all'economia digitale che
In qualche misura innerva di sei più di quanto antro fatta di altre era industriale
Tutto il resto della società perché non è un'economia digitale una società digitale
Ogni nostra azione sarà o incondizionata da quello che dovremo realizzare per fare davvero l'economia digitale e per fare un'economia digitale questa riguardato anche le competenze del nostro comitato
Bisogna garantire che in questa transizione Nomentana vulnerabilità del Paese
Perché se passiamo tutto come stiamo passando tutta stringe ovviamente l'economia digitale questo significa che davvero dobbiamo realizzare il cloud nazionale
Nel più breve tempo possibile
Questa nuvola in cui colloco Remo le informazioni del nostro Paese nostro sistema
E perché altrimenti la vulnerabilità aumentar come purtroppo è stato dimostrato con la digitalizzazione del sistema sanitario eccola evoluzione di H
Chiunque può essere un acaro in qualunque parte del mondo
E ci ha colpiti come ha colpito la Regione Lazio il posto che ha colpito recentemente qua una parte del sistema ospedaliero del Paese non ha colpito soltanto noi
Ha colpito chiunque nel mondo perché basta riguardare quello che è successo negli Stati Uniti con reti energetiche o così stretti in altri Paesi col sistema sanitario irlandese e quant'altro ancora
Ecco perché nel passar dobbiamo garantire alcune questioni che riguardano la sicurezza e la gestione il Claudio nazionale la realizzazione dell'agenzia la Cyber Security che è stata insediata in pochissime settimane con la piena condivisione uso del comitato che presiedo ma di tutte le forze politiche
In Parlamento l'agenzia sta dispiegando la sua attività onesta realizzando secondo meno di propose una legge deve diventare operativa al più presto in modo da aumentare la resilienza del paese che passa attraverso anche la formazione prima si citava la formazione generale del sistema
Scolastico università italiana ma la formazione di ciascuno di noi certamente anche le nuove generazioni ad essere molto vigile resi niente necessari Stige gestire il proprio sistema digitale
Il proprio compito da casa il proprio cellulare altrimenti purtroppo chiunque può essere la porta la finestra attraverso cullato internazionale penetra nel sistema e capire
O ricattare il nostro sistema un azienda piuttosto che un professionista o quant'altro ancora
E quindi certamente il passare del sistema attuare sistema digitale e ha nel realizzare la transizione ecologico dobbiamo essere consapevoli dei problemi anche il ministro
Ho visto
Insomma se aumenta il costo del gas in Europa
E se nel passare la transizione ecologica non ci realizziamo poi ci dobbiamo rivolgere a chi ha raggiunto quasi il monopolio delle materie prime
Mi riferisco ovviamente soprattutto al più grande competitore globale che la Cina e a quello che sta dirà avendo alla maggiore come dire capacità di produzione di quello che sono poi i sistemi per la produzione deve essere solo italiana
Ma certamente europea occidentale nel gestire questo la transizione ecologica non possiamo adesso soltanto coloro che pagano il costo della trasmissione ecologia quando altri sistemi ormai competitivi che certamente rimane accettavo
Claudio della sicurezza cibernetica ma anche quella della dire la rete a banda larga
Su questo forse bisogna che il Governo il Parlamento ponga maggiore attenzione perché ancora non è ben chiaro qual è il progetto di realizzazione di reti a banda larga il nostro Paese e come il suo sito se si debba realizzare
Chi è più anziano come me ricordate trent'anni fa diede una grande azienda di telecomunicazioni nelle prime cinque al mondo che l'Italia aveva e che scelte fatta loro si scelse un modello per legna in legno
Quale quello di quotazioni in Borsa con lo Stato per mantenere il controllo io a differenza di altri paesi al loro successo un altro modello per Telecom quello della privatizzazione
Il risultato è che il modello in cui lo Stato comunque la possente come Stato stratega come su quote azionare la sua golden share e quant'altro ENI ed ENEL oggi sono due aziende leader nel mondo
E anzi lei nel nel campo della transizione ecologica oggi la prima azienda
Per produzione di energia rinnovabile al mondo quindi è un gioiello
E dall'altra parte Telecom che era uno dei cinque grandi anzi di telecomunicazioni purtroppo
Per una scelta fatta locale non oggi
Non è più quello che poteva essere doveva essere pertanto nel nostro Paese una leadership in questo campo ma si può fare ancora molto io penso soltanto per esempio
Alla collocazione geografica dell'Italia che è fondamentale per quanto riguarda la realizzazione di cavi sottomarini
Tutto il mondo sarà innervato
Dalla nuova energia che l'informazione così come oggi è innervato dei flussi che riguardano i gasdotti che è una cosa importante fortunatamente l'Italia nata in Europa e nel Mediterraneo per quanto riguarda il gas fortunatamente
Perché se si fossero fatte altre scelte né oggi non avremmo per esempio il gas azero che è importante per quanto riguarda anche la riconversione industriale si chiude impianti siderurgici italiani per esempio non soltanto e magari io mi auguro che si è completato anche la rete dei gasdotti mediterranei
Ma noi dobbiamo immaginare che l'Italia è centrale così come per il gas per l'Europa lo è ancor più nell'economia occidentale per quello che la realizzazione dei cavi sottomarini
E interverranno il sistema di informazione
Perché ci stanno realizzando con sei ma completa dalla Nordamerica arriva in Europa dal Sud America ahimè in Europa e dall'Europa rimane due continenti del futuro ovviamente del futuro presente che l'ansia ed il futuro
Più lontano ma sicuramente molto importante che lascia che tutto questo passa la traduzione italiana
E comunque passa da Mitterrand abbiamo aziende che sicuramente possono sviluppare qualcosa di più e di meglio all'interno di una strategia Paesi nel fisco la Spark banca rete c'è la possibilità di rimettere insieme un sistema che ci consenta di essere centrali
Nei grandi collegamenti di cavi marittimi che innerva il Mediterranean attraverso il Mediterraneo l'economia occidentale al resto dell'economia
In espansione che appunto l'Asia e l'Africa e l'Italia può ritrovare in questo contesto il ruolo cosa voglio dire
Che il passaggio che
Titti e miniere
è un salto
Chi può consentire al Paese di passare ed essere competitivo da una società ormai postindustriale
Con tutti i suoi limiti a cui però non dobbiamo rinunciare perché italiani si presta Paesi industriali mi riguarda anche basta guardare i dati sull'esportazione manufatturiera italiana è ovvio che devono essere sempre più rivolte verso l'attualità
E bisogna aumentare anche l'innovazione all'interno della mano fattorie tagliata ma non si può rinunciare a questo perché altrimenti ovviamente perdere Muti quello che degli asset del Paese ma all'interno di questo il passaggio in economia digitale
E a quello che deve essere necessariamente una transizione ecologica può realizzarsi nei tempi debito se noi costruendo un sistema che consenta a chiunque ovviamente di collegarsi in tempo reale e quindi permettere quello che effettivamente la rete della rete a banda larga in qualunque Borgo d'Italia e che questo sia commesso
Al sistema di commissione internazionale di trasmissioni dati ovviamente soprattutto attraverso i cavi sottomarini che sono quelli di costosi rispetto all'attraversamento traveste e non dobbiamo farci aggirare
Perché se i cavi sottomarini dall'Asia
Che collegano l'occidente l'Europa l'Asia e poi all'Africa invece di passare la nostra penisola realizzati anche attraverso i nostri prese vengono passo e più costoso ovviamente ma siccome Paesi possono realizzarli
Magari dallo Van verso Francoforte o dall'all'Africa verso la Francia scavalcando l'Italia si perde una competitività del sistema Paese che ne possiamo raggiunge per fare questo nella consapevolezza la grande sfida che abbiamo davanti noi
Come forza politica l'opposizione
Ci auguriamo che vi sia questa consapevolezza che il Paese deve essere coinvolto
Perché una sfida epocale che riguarda le prossime generazione il destino e la collocazione dell'Italia in quello che sarà quella gerarchia delle nazioni in Europa e fuori dell'Europa dei prossimi decenni
E io mi auguro che questo mitiche sia servita apporre un piccolo tassello in un mosaico e tutto insieme dobbiamo compone
Certo
Grazie a tutti e buona serata
Grazie anche da parte mia e cerchiamo di stare stare uniti per portare un contributo ulteriore quello sicuramente