Festival del Sarà. Dialoghi sul futuro - Transizione Culturale / Alimentare (seconda giornata)

Amici di Termoli amici che ci seguite in questo momento indiretta sul sito di primo numero punto it e di Wall Street Italia punto it
Benvenuti alla seconda e ultima serata della sesta edizione del festival del sarà grazie grazie per voli un applauso a questa meravigliosa piazza
Che finalmente il capogruppo riaccogliere dopo diciotto mesi meramente veramente duri
Ed è un piacere poter tornare a parlare di temi interessanti perché sono i temi che riguardano il nostro futuro la serata di ieri è stata una serata
Bellissima il clima stupendo un pubblico meraviglioso degli ospiti che hanno saputo ancora una volta illuminare la direttrice del futuro o delle suggestioni che sicuramente la classe politica di questa città di questa Regione dovrebbe cogliere aperture molto importanti sono arrivate dal due realtà
Industriali non solo nazionali ma di caratura internazionale sono le occasioni come queste che possono dare senso allo sviluppo di un territorio perderle sarebbe veramente un peccato
Questa sera parleremo gli altri due temi davvero importanti due temi che riguardano la cultura e il nostro futuro alimentare il cibo e in particolare il cibo pubblico e vado a presentarvi imminenti altamente gli ospiti con i quali faremo questa nostra riflessione dall'Emilia Romagna
Paolo Bona retti vicepresidente del cluster agro food
E con vero piacere che chiamò sul palco uno dei partner della sesta edizione del Festival del sarà il regime presidente di ANIFA Associazione nazionale delle imprese di ristorazione collettiva che fa capo a Confindustria
Massimo Piacenti
Prego presidente
Un professore che studiare le attività dell'uomo che studia soprattutto o come l'uomo interagito nella sua evoluzione con il cibo un professore che viene dall'unica università italiana che studia scienze gastronomiche e con vero piacere che portiamo sul palco un nostro nuovo caro amico Michele con noi professore fonte Francesco
Una persona che quotidianamente battaglia per cercare di dare un futuro alla nostra Regione e con vero piacere che chiamo Micaela Fanelli sul palco del Festival e sarà
Benvenuta
Ma essa sia le sarà inizia con un momento particolare oggi sono venti anni da una tragedia che ha cambiato la nostra storia l'undici settembre del due mila e uno allora ricordavamo
Il sacrificio di uomini coraggiosi i vigili del fuoco che salirono sulle Torri gemelle e richiamammo eroi ma dopo questa esperienza di diciotto mesi abbiamo altri eroi da dover a cui dobbiamo un punto un tributo un tributo veramente importante e per questo che sono davvero davvero felice di aver potuto aderire lo Primoli se come parte del questa edizione detassare sarà e per questo che amo sul Parco Maria Cristina Magnocavallo
Grazie prego Maria Cristina
Prima di parlare di cibo quindi avremo un momento dedicato agli eroi della pandemia e prima di iniziare a parlare con Maria Cristina Di voglio fa riportare a un momento poco di pochi mesi fa che già sembra completamente diverso da quello di questa sera perché siamo qui in piazza siamo distanziati manici istanza mascherine
E solo pochi mesi fa tutto questo era impensabile poi la ricerca la scienza ci ha messo nelle condizioni di dico a conquistare la fiducia nel futuro attraverso il vaccino ma solo qualche mesi fa
Il sentimento di paura di terrore era quello che ci racconta questo video
Non c'è
Non abbiamo i posti letto dove i ricoverati adesso siamo costretti a indirizzare dispositivi di protezione individuale perché scarseggia in molte realtà indisponibili non sono idonei siamo in pericolo costanti cerchiamo di rischiare ogni giorno Ricontati tuttavia la paura costante importanti il virus De Rossi non c'è più neanche il tempo perché signori al termine dei nuovi turni massacranti
Vediamo una morti che in una l'attività che essere celebrata persone lontani dei loro affetti
Siamo
Pochi in ospedale e sul territorio agli americani sogni come soldati aggiunti senza protezioni in un territorio che non riesce ad accogliere le nuove richieste di un anziano Sordi
Sì non prendiamo questa valanga anche dei più grandi rinuncio il fallimento dell'intero sistema io ogni cosa che la quali assenso di abbiamo bisogno di ospedali di personali subito oppure agli ottomani abbiamo bisogno di professionisti qualificati musici lati non citati affronti come i grillini
Abbiamo bisogno anche di voi cari cittadini chiudete in casa a ogni uscita chiude la porta al virus noi possiamo più permettercelo Nucci
Ma un super
Questo video che ci riguarda quasi a un altro momento storico eppure sono passati davvero pochi pochi mesi la paura che potrebbe tornare incombe sempre su di noi eppure c'è la speranza della scienza il vaccino sta dimostrando che efficace il sentimento dite che rappresenti un ordine che è stata in prima linea in questa battaglia quale sentimento della speranza il sentimento del ricordo
In questo momento buonasera prima di tutto a tutti a questa bellissima piazza tutti coloro che hanno partecipato e anche un saluto particolare a coloro che ci stanno vedendo eseguendo in modo virtuale perché l'idea di trasmettere questo messaggio di questa serata è veramente molto importante della serie per non dimenticare
Perché il marzo dell'anno scorso è stato momento tragico è stato tragico per tutti ma soprattutto per noi che come professione infermieristica ma anche come professioni sanitarie lo voglio dire ad a a dam a gran voce
Perché si noi infermieri siamo stati in prima linea non solo nel Molise su tutto il territorio nazionale ovunque
Ma accompagnati anche da tantissime altre figure professionali ed insieme
Insieme come una grande squadra un grande clima abbiamo accettato di guarire di assistere e di dare terapie a tutti coloro che ne avessero necessità
Certo l'emozione grande perché anche riascoltare queste parole che non sono a caso sono state dette e organizzate in questo video che abbiamo voluto lanciare ci riportano di momenti molto molto importanti e molto critici
Perché nelle piccole regioni non ancora si divideva ancora quello che o meglio non si è ancora si comprendeva quanto star stesse accadendo su tutto il territorio nazionale
E con una grande rete perché noi infermieri abbiamo veramente una rete importante con tutti i colleghi della nostra Italia abbiamo cominciato a lanciare messaggi di cosa stesse veramente accadendo ma è vero quello che sta succedendo ed ero tutte le immagini che noi stiamo osservando nella televisivi in tv
Bene sì erano tutte vere
Erano tutte vere e e questo ci faceva ancora più paura
Perché all'inizio non eravamo pronti nessuno era pronto ma gli infermieri non si sono tirati indietro
Hanno cominciato a combattere hanno cominciato a mettersi e lo dico veramente come dispositivi di protezione le buste di plastica quelle che noi in genere facciamo la spesa
Perché i numeri erano inadeguati
La finanza c'aveva bloccato i dispositivi di protezione noi come ordine in che modo potevamo essere d'aiuto in questo momento ai colleghi che stavano in prima linea
Avevamo ordinato dispositivi di protezione in modo importante bene la Guardia di Finanza ce li ha bloccati
Dopo alcune settimane dopo attraverso una serie di telefonate la sottoscritta si è presa la responsabilità che quei dispositivi andavano agli infermieri del Molise
Quindi capite bene che
Abbiamo dovuto affrontare dei momenti molto critici di rivisitazione di ridisegnare un'organizzazione che prima non c'era
E pazienti che avevano determinati problemi messi in stand-by perché la priorità in quel momento era salvare coloro che avevano problemi da colpita
Io ringrazio questa sera anche tutti i colleghi che sono presenti qui perché tra loro ci sono quelli che hanno organizzato un i pronto soccorso hanno organizzato le terapie intensive hanno organizzato le malattie infettive
è stata una battaglia lesionata una battaglia continua una battaglia in evoluzione non era qualcosa di statico ma era un mio progresso continuo perché ogni giorno ogni notte ogni ora c'era qualcosa da riorganizzare da ridefinire i percorsi non solo ecco le unità che venivano chiamate dagli ambulatori per dare una mano
Ma anche tutto ciò che poteva essere di tipo strutturale un'organizzazione strutturale divisioni delle unità operative contagiati non contagiati doveva essere mette in messa in atto
Quindi capite bene che
Gli infermieri in prima linea ma insieme agli infermieri anche tante altre professionalità
All'interno delle aziende sanitarie si professionalità che poi avremo modo anche col free vice presidente Errani di sottolineare tante persone che hanno continuato a lavorare rispetto a quelle che sono delle mansioni importanti per dare cibo le persone per pulire gli ospedali quindi sicuramente non sono infermieri tanti altri ma voi avete sicuramente nei nostri cuori questo riconoscimento
E in questo momento che però siamo in piazza siamo tornati a poter vivere anche senza mascherine
Il PNR R che stimolo da alla vostra professione al vostro ordine quale prospettiva immaginate di poter vivere negli anni che arriveranno
Bene devo dire che la pandemia ha messo in evidenza una una grande criticità che quella relativa proprio ad un organizzazioni di tipo territoriale
Perché mentre negli ospedali ci si era già un po'organizzati o quanto meno erano delle strutture perimetrate all'interno delle quali ci sapeva si sapeva anche come muoversi
Ma il territorio abbiamo dovuto organizzarlo con un le risorse e con gli strumenti che avevamo e guarda caso questo che ci ha fatto veramente diciamo piacere perché anche a livello nazionale e andare a Brady a verificare
Quanto scritto nelle varie missioni e in particolare nella missione di sei del PM RR mette in evidenza il ruolo dell'infermiera nell'ambito territoriale
Questo non significa chiudere gli ospedali questo significa garantire un'assistenza di prossimità a garantire un'assistenza di prossimità significa anche inserire nel contesto territoriale delle figure che facciano assistenza
Domiciliare che facciamo assistenza nelle comunità non a caso la figura c'è la figura dell'infermiere di famiglia e di comunità
La Federazione nazionale degli infermieri aveva sposato questo progetto già da circa dieci anni perché così come è stato fatto in altre regioni europee assi sa cosa doveva essere applicata nella in Italia e solo con la pandemia il decreto legge numero quarantaquattro individua la figura dell'infermiere
Di famiglia e di comunità Maria Cristina chiudiamo questo momento iniziale con il vostro ordine con un messaggio importante io credo che i vaccini abbiano dato veramente una sterzata di ottimismo e di possibilità di tornare a una vita normale ovviamente tenendo conto di quelle che sono delle regole che non dobbiamo dimenticare come Ordine professionale come persone che quotidianamente vivete a contatto con potenziali malati qual è il messaggio che volete lanciare dalla piazza di Termoli dall'alcol palco del Festival del sarà
Il messaggio forte e chiaro eh vaccini amo ci sicuramente senza tante parole perché il nuovo logo sennò tavoli e nuovo esatto questo il nostro logo che questa sera alla siamo perché vogliamo sensibilizzare sempre di più i cittadini a vaccinarsi il vaccino diventa una terapia in questo caso anche se è stato diciamo fatto in brevissimo tempo dobbiamo dare fiducia alla scienza continuare a darle fiducia
Anche per intima convinzione perché gli infermieri così come previsto dal Codice deontologico credono nella scienza e soprattutto credono nel futuro e se vogliamo il futuro lo dobbiamo fare solo
La Cina sincerarsi grazie allora fidasse agli infermieri grazie per Cristina per questo tuo intervento resta con noi noi adesso iniziamo a parlare di transizione alimentare poi di transizione
Culturale dalla regia chiedo se ci sono già in collegamento altri nostri ospiti importanti che vado a citare l'onorevole Alessandro Fusacchia vediamo se è collegato con noi
Ciao Alessandro buonasera la piazza di Termoli che conosce bene ti saluta
Buonasera a tutti
Grazie Alessandro
So che sono momenti importanti per la tua famiglia non s'è voluto essere qui con noi perché fra poco diventerà nuovamente papà una curiosamente caloroso personale di tutti quanti noi
Introduci al tema del cibo pubblico noi oggi parliamo di transizione alimentare e vogliamo che le istituzioni soprattutto dove hai preso un impegno molto importante negli ultimi mesi per portare all'attenzione degli Old dell'opinione pubblica e del Parlamento il tema del cibo pubblico ci possa raccontare
Questa iniziativa che hai chiamato nutrirsi a scuola
Sì grazie Antonello saluto tutti mi spiace come dicevi tu non essere lì persona credo abbiamo qualche secondo di ritardo ma dovrebbe funzionare l'elemento che cosa abbiamo fatto nelle settimane scorse nei mesi scorsi abbiamo presentato alla Camera un'iniziativa che ha coinvolto tante realtà diverse
Perché abbiamo messo insieme una delle principali organizzazioni e ciò con il sull'azione del collettivo a Landriano abbiamo messo insieme organizzazioni più e la società civile quindi andavano da Legambiente a Slow punto a Cittadinanzattiva
Abbiamo messo noi attorno al tavolo del delle personalità ormai inutile
Di rilievo internazionale come Niko Romito versare anche ospite del del sesto al bel sarà proprio fare un ragionamento sul cibo a scuola
Perché la scuola centrale abbiamo visto la sofferenza di questi mesi legate alla didattica legati alla all'insufficiente preparazione non tanto rispetto ecco una pandemia ma rispetto a innovazione
Se sia tecnologica sia didattica e però c'è anche un enorme gigantesca questione rispetto alla salute dei ragazzi alla nutrizione dei ragazzi a scuola
E questo ha un doppio valore non solo un valore rispetto a alla nutrizione in senso stretto il fatto che possono mangiare bene N sempre meglio pago un enorme valore culturale e questo un po'la Regione io non sto in Commissione sanità la Galasso in commissione Istruzione però questo angolo della del valore culturale dell'alimentazione
Perché passare dalla scuola per spiegare l'importanza di un cibo diverso sanno di qualità
Che sicché che non ha solo a che fare con che cosa arriva sul piatto ma ovviamente con tutta la filiera che c'è dietro la dimensione culturale e di educazione all'alimentazione sana
è un elemento fondamentale quindi che cosa abbiamo fatto abbiamo iniziato a fare alcune proposte molto chiaro e molto nette
Perché vanno che che toccano tutti gli abbia la prima quella visto mentale che stiamo parlando di un tema che deve diventare il servizio pubblico essenziale
Le le la la mezza scuola non può continuare ad essere servizio a domanda deve essere considerata un servizio pubblico essenziale cioè la collettività si deve fare carico se ne deve fare carico per tutti i ragazzi ragazzi bambini e bambine da una scuola da lì discendono tutta un'altra serie di proposte adesso non voglio entrare troppi dettagli
Però ce ne sono un paio che distacco recita per far capire come quindi tutto si tenga oppure non la si tenga insieme la prima ovviamente nella necessità di intervenire su non ospite la classe politica in senso stretto sull'amministrazione
E le amministrazioni pubbliche devono fare i bandi ne dobbiamo fare delle gare d'appalto e dei banditi che si per poterci aspettare e poi lo il servizio che viene offerto sia diverso quindi il paese è pieno di ci si tante storie anche non positivi però quando si parla di alimentazione a scuola
E di mense scolastiche chiaramente dico anche diffuse responsabilità individuale non è questo il tema il tenente ovviamente la risposta del mercato del servizio dipende dalla domanda che fa il pubblico in questo caso e quindi la domanda che fa lo Stato la domanda che fanno i Comuni
Quindi dobbiamo cambiare l'ambiente si fanno i bandi ci la segue quindi alzare il livello assai lo standard a volte punto di vista e la seconda cosa che volevo citare io sono anche mesi coordinatore del gruppo l'intelligenza artificiale alla Camera al Senato
Credo che la dimensione della tecnologia sono fondamentale è uno degli aspetti che è venuto fuori che oggi abbiamo tutti gli strumenti ad esempio presso la cena per certificare la filiera di produzione alimentare agricola che porta con il cibo nelle scuole
E quindi queste tecnologie dobbiamo cominciare a votare devono diventare patrimonio comune doveva diventare parte del dibattito la distruzione del confronto è anche lo scontro politico invece deve fare questioni apparentemente tecnologico o colpo ogni le tecniche che non riguardano coi milioni di genitori Italia
Terzo aspetto che gli sta moltissimo ora è un tema che so che sta a cuore ovviamente anche a un defilò prima Niko Romito ma noi dobbiamo cambiare completamente la maniera in cui il Paese vede la figura del cuoco nella mensa scolastica
Credo sia molto importante perché noi oggi abbiamo costruito negli ultimi dieci quindici anni un po'anche Grazia anzi trasmissioni televisive è stato per alcuni aspetti anche un bene fra la figura del cuoco che magari perdite fino a venti o trent'anni fa era una figura a parte dicesse stellati però diciamo la caratura del non era considerato no lalla la voce dell'ambizione tantissimi ragazzi e ragazze oggi grazie anche a Candela Cesi è diventato un mestiere
Quindi non solo non ulteriormente nobilitato ma anche ambito in cui è stato fatto un un lavoro di narrativa anche però ci teniamo ancora ai ristoranti col con le stelle quelli Allawi dallo chef che cucina Desiati strepitosi per pochi che se lo possono permettere no ecco il lavoro che abbiamo fatto con questo gruppo grazie a Niko Romito e ad altri
è stato proprio lui dire il cibo di qualità di quel livello di qualità deve andare nelle scuole nelle Mezzala per fare questo
Non serve solo certificare la filiera alimentare tutto il resto ma c'è bisogno di rivalutare completamente cambiare completamente la figura dei cuochi del pranzo pastiglie ma seguono dentro gli ospedali sono i luoghi quindi questa figura di cuoco che si occupa della di un servizio pubblico deve diventare una figura ambire quindi deve essere di quel tono lì deve essere un nuovo mestiere
Deve essere una figura formata diversamente anche rispetto a come viene oggi deve inserirsi nel processo lavorativo dei del della produzione diceva la distribuzione di cibo completamente diversa Alessandro Chiesa dico che questo vi rovinate
Per questo intervento perché io a questo punto probità immediatamente la presenza del vicepresidente della Nir per sentire come l'associazione delle imprese della ristorazione collettiva interpreta questa volontà di una legislatore e quindi di un membro del Parlamento di cambiare un po'quelle che sono le regole del vostro settore
Come interpreta questa suggestione che arrivata da questo lavoro che si chiamano fissi a scuola come avete giudicato questa iniziativa
Benissimo
Finalmente il Parlamento il il legislatore
Sta scoprendo che questo è un settore molto molto importante e il contesto in cui
Questa questo argomento viene trattato
E cioè la transizione
Ecologica la transizione alimentare
Mi consenta diciamo di evitare un rischio quello di
Apparire come chi difende un settore uno dei tanti settori
Magari anche una piccola lobby con ovviamente un tutto il dispetto per le lobby
Noi poniamo una questione invece
Importantissima
L'onorevole l'ha detto in maniera molto chiara o ho molto apprezzato le sue parole questa sul servizio pubblica senza le fondamentale perché poi parliamoci chiari una volta che si va a Sivana definire i contenuti di quel servizio
Che già oggi da un punto di vista legislativo è tempo scuola e tempo scuola per legge quindi è un momento formativo
Ci porta però diciamo ad allargare lo sguardo
A a tutto il resto
Quando si parla di transizione non possiamo dimenticare che il trentasette per cento delle emissione di gas serra
A livello mondiale vengono dal dalla luce del cibo e degli allevamenti e lo quanto al due per cento delle risorse idriche viene assorbito da questo settore
E con il tema è un tema di dimensioni ovviamente enorme io lo cito soltanto riguarda i Paesi ricchi perché poi c'è un divario spaventoso tra
Le popolazioni che vivono con i Paesi ricchi che soffrono di grandi patologie
Per per per l'obesità e poi qualche miliardo di persone che invece soffre la fame un tema enorme voi la la l'avete affrontato anzi colgo l'occasione per farle i complimenti per ringraziarli anche per per salutare
Tutti i presenti a questa bellissima iniziativa quindi poi per dare gambe a questo progetto a cui noi siamo interessati
E lo dico anche a nome del del presidente Massimiliano fabbro e di Paolo Valente il nostro segretario generale che qua seduto davanti a noi noi siamo interessati
A portare il nostro contributo anche perché siamo nati circa un anno fa proprio per sensibilizzare l'opinione pubblica e legislatore sullo sulla nostra attività
Un'attività che vede impegnati
Centocinquanta mila operatori anzi operatrici perché in gran parte sono donne facciamoci un miliardo di pasti
E moriamo un pezzo di economia è una è una filiera vogliamo dargli dignità
E partire dalla recessione scolastica è il modo è il modo migliore perché c'è un tema di benessere complessivo c'è un tema di qualità dell'alimentazione c'è un tema di bandi di gara c'è un tema di risorse che si investono in questo settore
Perché poi c'è un tema che riguarda tutta la collettività allora si può uscire anche un po'dalle secche
Dei bilanci spesso molto in difficoltà dei comuni perché voi bandi di gara gli fanno i comuni e questo sarebbe un grande passo in avanti prima ancora che economico appunto culturale e civile noi
Prima quando faceva l'introduzione e fatto un parallelismo vent'anni fa e poi l'emergenza colpito mi veniva in mente una frase che non non ricordo ovviamente per la memoria ma
Di Winston Churchill che diceva che di fronte a alle grandi crisi
La più grande responsabilità ci possiamo assumere espletarle ecco tanto le crisi quando vengono vengono siano esse dovuta al terrorismo internazionale sino adesso è dovuta a un virus che ha cambiato e sta cambiando il mondo e il modo di vivere ecco noi dobbiamo superare le pigrizie l'inerzia
E affrontare alcuni nodi strutturali
Comincia cominciando proprio da ognuno deve dare un contributo specialistico perché si la risposta ce lo danno ovviamente le competenze e le professionalità
Cioè le dalla scienza
A volte io quando assisto qualche discussione
Sui vaccini penso di stare su Scherzi a parte diciamo
Cioè abbiamo visto il filmato
Tra sudava una un ambiente di guerra guerra cioè l'angoscia ecco trasmetteva angoscia questa forse è il termine che riassume a distanza di pochi mesi stiamo qua discutendo su una piazza abbiamo ricominciato a vivere
Abbiamo potuto riallacciare le relazioni sociali
Lavorative è ripartita l'economia e l'economia italiana sta ripartendo in maniera molto più corposa diete altre economie europee che normalmente ci sovrastano
Sembra una favola invece avverta
Se l'Acea facili da una grande occasione credettero protesiche presidente lei ha fatto un riferimento alla nostra realtà di paese comunque ricco occidentale e il resto del mondo che invece ha grandi difficoltà sia per approvvigionarsi in cibo e sia approvvigionarsi anche di vaccini in questo caso io chiedo alla regia se abbiamo in collegamento una cara amica Sara Roversi
Vediamo se è con noi in collegamento ciao sarà
è un vero piacere averti con noi Zahra la
Persona che ha inventato il futuro food istituto che è una delle realtà italiane e internazionali e dei temi del cibo dell'alimentazione della capacità di portare cibo pubblico a tutti i cittadini del mondo ha fatto una missione ed è veramente un grande piacere averti con noi al parziale sarà e vogliamo sentire le tue parole rispetto alle suggestioni della transizione alimentare
Grazie grazie mille è un Montanelli essere con voi questa sera perché a proprio in questo momento si sta concludendo
Pone in altri percorsi pena indiano OLAF a o in Italia l'abbiamo avuta tra una settimana ragazzina tutto il mondo esistano confrontati carte su queste su queste tematiche
Pandev occorre parli con un gruppo di amici e voi a cambiare il mondo leone decida di dar vita a Fischer Food Institute ne ho fatta con tra armonia veramente cominciare a Minicucci
Caroline puntini partendo da da un territorio a Bologna in Emilia Romagna paia covare del Mediterraneo contro i conti nel mondo dare a tanti anni Carlo Pelanda
Proprio per cambiare insiste nell'alimentari allora abbiamo cominciato di un bidoncino niente penso chi ovviamente si sapeva già
Perché era la la la la scena anche che stavamo affrontando e Nokia otto parigini diciamo cotta
Nella quale tra l'altro una sa però tra poco aspetteremo in Italia
Quindi sapevamo poiché l'animismo e stiamo correndo ma nessuno era consapevole panchina ANAS scelte quotidiane
Un insieme di tutti coloro che sono combatte infine un paio avessero trenta strettissima cognizione da ogni con una la salute dell'ecosistema che ci accoglie
Ovviamente Mariano Campania questi puntini rendendosi conto che quando parliamo di cibo parliamo di qualcosa che è molto profondo
Etici connette con l'ambiente ecco si traduce il cinque se si prende cura benissimo suore nel territorio delle risorse
Ma il cinque anche identità cibo e cultura ci fu lo strumento di inclusione dentro al cibo ci sono implicazioni politiche e geopolitiche ci sono uguali
E mondialmente quando si comincia ad investigare quella che è la potenza del cibo come strumento per curare il mondo
Si aprono un'infinità di opportunità adeguate nella cercate di fare in questi anni devo dire questo contrasto nelle persone che siccome sono con me su questo palco
Rappresentano quelli che sono gli elementi nei quali anche noi non possiamo fare Intini tutti oggi devono cominciare a fare sistema
Fare sistema perché oggi non si può far altro che unire le forze se abbiamo davanti meno di otto stagioni agricole targato due mila trenta Nana Bang Cardone Shannon abbiamo dieci anni ne abbiamo molti meno
Allora
Cosa cornamusa farà un usato a partire dalle Passion dal fatto che sale in quanto dovevamo cominciare a formarci a con diviene in questo percorso di formazione con con chi ci circonda con l'ecosistema con le comunità con le imprese con i piccoli con i grandi con istituzioni
Con il farmacista
Con i figli della resa condisce nostra
Con tutti quelli che sono coinvolti nella filiera agroalimentare anche chi fa la spesa casa non si sono grande manager dell'impresa ci siamo resi conto che la dimensione della scuola di qualsiasi ordine e grado è un passo fatto enti Point per entrare in contatto con con la comunità con le famiglie
E quella di ci siamo resi conto che era necessario coinvolgere le imprese sempre di più un'impresa hanno bisogno di noi ha bisogno di noi perché noi tutti nelle nostre scelte alimentari Giuliani diventano quasi coproduttori perché con le nostre scelte influenze ammende a sarà
Qui abbiamo intuito il vicepresidente del cluster Agrifondo che rappresenta tutte le imprese del sistema agroalimentare italiano tu hai citato l'impresa e non posso che chiedere se le imprese italiane sono pronte per questa transizione
Ma grazie innanzitutto dell'invito io credo che le imprese italiane costituiscano una forza molto importante
Che in questo momento e molte di queste imprese sono pronte per affrontare questo non tutte tutte le imprese sono pronte per affrontare per affrontare la transizione
Noi dobbiamo renderci conto che in questo momento la convergenza tra alimentazione e salute di è la convergenza fondamentale per costruire un nuovo futuro
E questa questa transizione è una cosa è una tradizione che si deve portare verso questa consapevolezza noi come in tutto il mondo quando un Paese una popolazione passata la povertà a uno stato appena superiore la povertà la prima cosa che vuole fare dare da mangiare ai propri figli ma la seconda immediatamente dopo quella di poterli curare
E noi abbiamo la possibilità in questo momento proprio per le conoscenze scientifiche che abbiamo proprio perché le nostre industrie si stanno spostando sempre di più verso la coda la la competenza scientifica e anche la tecnologia abbiamo una possibilità effettivamente di unire queste due cose
Noi possiamo stare in salute se mangiamo meglio
E la ristorazione collettiva è fondamentale in questa in questa dimensione guardate le famiglie italiane tutte le famiglie italiane ma tutte le famiglie d'Europa direi perché i nostri sistemi di welfare sono molto simili
Hanno due posti in cui passano il in cui sono certamente tutti interessati il primo e l'istruzione una scuola seconda la salute
Cioè tutti noi passiamo dalla scuola e passiamo dalle strutture sanitarie quello che si mangia nelle scuole quello che si mangia le strutture sanitarie
è una cosa importantissima non solo perché è una componente di alimentazione che riguarda la nostra vita e alcuni periodi della nostra vita ma perché costituisce la base educativa anche delle famiglie
Questo è fondamentale guardate vi sono molte esperienze che riguardano alcuni comportamenti collettivi ad esempio
La raccolta differenziata sia bloccata rimasta sempre una cosa molto sottotraccia filiera che non è entrata nelle scuole
Perché i bambini i ragazzi sono stati coloro che hanno insegnato ai genitori a fare la raccolta che colpevolizzava genitori per fare la raccolta differenziata oggi non abbia bisogno di fare la stessa cosa anche sul cibo
Non so noi abbiamo bisogno di fare in modo che le scuole i nostri medici gli ospedali insegni no che vi è un modo per aiutare a star sani prima di curare
Che è quello di alimentarsi correttamente
Paolo tu stai dando un'indicazione rispetto al tema della comunicazione della formazione abbiamo in collegamento Monica Giannotti che una nostra carissima amica nonché conduttrice di Unomattina e da lunedì tornerà a fare compagnia agli italiani che si svegliano e si preparano per andare a lavorare
Monica quanto è importante la comunicazione che ruolo può svolgere la RAI servizio pubblico nel dare questo messaggio al Paese
Allora innanzitutto o fammi ringraziare che hanno stanze
Beh dopo concludiamo accoglie ore molto delicate che esso attraversando uscisse di volerlo come quei collegamenti salvatrice letizia Lezza analogo UNESCO
Praticamente dal principio e quindi insomma sarebbe molto dispiaciuto non esserci e complimenti naturalmente percosse inizio ne allora sicuramente il servizio pubblico la comunicazione in genere ha un'importanza fondamentale perché per esempio ho sentito fin qui la vostra discussione e e c'è una cosa che ancora non abbiamo detto se non vado errato ancia c'è un tema di benessere non c'è dubbio c'è un tema di qualità
Dell'alimentazione niente dire che c'è anche un tema di necessità
Alcuni dati ultimi tra gli ultimi dati comunicati da sedici interno abbiamo saputo durante il da un a lui
Che l'unico pasto completo che in moltissimi bambini noi ci fanno e quello che fanno scuola quindi è vero i bambini a scuola e i ragazzi insomma ma soprattutto se parlando dei bambini imparano
Come ci si approcciarci buona l'ho detto tante volte quando mio mio figlio che ha tre anni e mezzo mangia scuola e che lui non è solo un fatto di l'alimentazione assidui interessa veramente poco perché ha la fortuna di poter fare un ampio di un passo al giorno ma probabilmente per lui sarà il contante
Come dire guardare agli altri bambini no emulare Igor comportamenti a tavola dei bambini più grandi grazie a questa cosa
Mio figlio imparai valore le lei del mangiare Simone no e questo sicuramente è un dato molto importante considerando con questo insomma volevo allacciando il discorso che si faceva prima quindi senza dubbio la comunicazione è un ruolo importante per dire che quello che comunemente si definisce come una fornitura ora mi riferisco a lei sembrava scolastica un assegno Spedali molto una fornitura è un servizio essenziale è però la domanda vera e questo questo non mi stancherò mai di dirlo ma la domanda vera e giustamente hai fatto tu prima Antonio allora sono pronti intenditori ma soprattutto sono pronti tutti quegli imprenditori che in questo momento e fino ad oggi hanno lavorato elettrodotto una fornitura cioè quello che costituivano oggetto di rilievi vede della messa che i bambini mangiano a scuola o a o chi era ricoverato in ospedale a considerare quella non più una fornitura nausea un servizio essenziale che presuppone la sostenibilità la qualità della materia prima vanno agli arbitri presidente ossia uno
Vice Presidente sì o no
Siamo abbastanza pronti ma quando tutto cambia anche noi dobbiamo metterci in discussione crescere
Bene una risposta assolutamente adeguata Monica da da questo punto di vista io vorrei chiedere anche al capogruppo del PD in consiglio regionale
In tutto questo discorso le aree interne che ruolo svolgono che possibilità c'è per i piccoli Comuni dove ci sono piccole comunità e i bambini
Hanno la mancanza di questi servizi Cassano se razza ovviamente
Abbiamo una grande una grande possibilità anche questo periodo Covi per l'abbiamo vista con evidenza anche quella di utilizzare proficuamente lo spazio e la qualità per invertire un modello di sviluppo
Chiaramente all'interno delle aree interne il Molise centotrentasei Comuni attualmente in base al modello nazionale abbiamo quattro aree interne ma costituiscono circa il sessanta per cento del Paese in termini di territorio sono circa cinque mila comuni sono il venticinque per cento della popolazione italiana sono corsi caratterizzate tutto
L'Appennino le Alpi molte regioni anche del Nord o crescono le disuguaglianze territoriali fra aree interne non
Hanno oggi tre grandi temi di diritti di cittadinanza che spesso vengono negati
Uno è evidentemente quello alla salute la salute territoriale in apertura abbiamo giustamente reso un tributo a quanti si sono sacrificati ringrazio ancora chi l'ha fatto
All'interno dei sistemi territoriali le mancanze della sanità territoriale
Abbiamo ovviamente quindi oltre al diritto alla cittadinanza della salute della sanità sui territori il tema dei trasporti è il tema della scuola e vengo quindi alla tua domanda nelle aree interne oggi noi abbiamo innanzitutto la necessità di garantire quel diritto su tutti i territori
C'è un affievolimento
Del lusso o del sistema pubblico
Diciamo dopo il periodo di Maastricht la prima riduzione degli investimenti pubblici sui territori c'è stata una contrazione basata sui numeri le economie di scala a un certo punto si chiudevano le scuole o non si davano le presidenze
In ragione di economie di scala che in una regione ma in buona parte appunto del territorio nazionale non possono e non potevano reggere e quindi siamo andati addirittura verso il modello delle molti palazzi perso
Per buona parte dei questi territori delle aree interne un po'giuramento delle attività didattiche educative quindi la prima questione ripetere in cima all'agenda nazionale se questi territori
E l'avvicinarsi delle aree più sviluppate magari motori quelli che corrono di più le coste le città e delle aree interne non è una priorità nazionale come crediamo io credo fortemente che lo sia e che nell'agenda politica nazionale debba rappresentare il tema è che all'interno del tema la scuola diventa la priorità nelle priorità tanto evidentemente alla sanità
E se ossia bisogna sapere qualificare l'offerta non solo didattica ieri abbiamo assistito a modello Emilia Romagna anche se Stefano Bonacini non voleva riportarlo così nella sua discussione ma lo è
Di una attività che riguarda il potenziamento delle classi primavera degli asili nido addirittura dell'inglese
Esteso su tutti i segmenti zero tre anni tre sei anni noi abbiamo oggi un tema invece della più elemento anche semplicemente dell'attività didattica ordinaria
E quindi dobbiamo un forza rimettere al al centro della politica nazionale
Le questioni educative che riguardano tutti i territori in modo uguale e non a lavorare con le economie di scala per cui se anche e diseconomico avere una classe di dieci bambini su un territorio va tenuto anche perché per esempio per una regione come la nostra il tema dei trasporti spesso e gravoso improponibile Estée quindi c'è un tema fortissimo di diritto di cittadinanza che passa dalla scuola che fa le persone più uguali e che l'unico modo di riscattare
I territori e di venire a anche a determinare modelli di sviluppo nuovi tipi di sviluppi all'interno di questo non possiamo che tenere anche il tema delle mense dell'alimentazione
Sono anche convinta che in aree interne penso ne abbiamo parlato più volte a quelle che hanno avuto il terremoto allora Marche Umbria Abruzzo Lazio ci sia una riconversione
Complessiva dei sistemi territoriali e delle scuole che possano vedere
Nuove tipologie di mense nuove tipologie di scuole nuove tipologie di architettura complessiva sia della parte infrastrutturale ma sia come veniva detto benissimo anche prima della parte formativa quindi le aree interne al loro interno sono differenziate
Il diritto all'istruzione è fondamentale il diritto all'istruzione in un ambiente di qualità che fa della prevenzione alimentare
Una elemento centrale non può essere lasciato sulle territorio e piccoli comuni bisogna stare vicino ai sindaci e bisogna investire il PNR per molti aspetti lo fa la nuova programmazione europea saluto l'assessore Cutugno che qui presente insieme a noi per la regione Molise look può fare in modo significativo siamo una regione che complessivamente dimostra del nella dinamica della qualità delle aree interne una possibilità di mettere insieme distretti alimentari saluto con il presidente passato la regione Molise Giovanni Di Stasi che su questo lavorato molto di o distretti a comuni minori
Amministrazioni piccole che nelle reti delle imprese nelle reti dei comuni e puntando nella qualità di limitare l'attività imprenditoriale di questo tipo anche con la scuola può fare una differenza può fare a sua volta scusate il gioco di parole scuola professore
Il
Il capogruppo in qualche modo ha dato anche una prospettiva sul recupero delle aree interne in un tuo recente Piper invece fare un po'una critica
Rispetto alla al romanticismo del racconto delle giovani coppie che dalla città tornano in campagna per coltivare la terra e più una narrazione che ci fa immalinconisce sorridere che la realtà il vero
Grazie Antonello grazie dell'invito grazie a tutti voi non posso che essere critico dal fronte al romanticismo non per reazioni positivistica o che altro ma spesso di fronte abbiamo un verso negli ultimi tempo e di raccontare l'impresa qualsivoglia impresa come se fosse una favola con tanto di principi Lina in armatura scintillante e donzelle da salvare
E questo ci fa ovviare in realtà della nostra quotidianità
Quotidianità che nel campo agricolo e fatto di un settore con forte difficoltà soprattutto sulla piccola proprietà
Quei Coldiretti che sono la maggior parte della popolazione agricola italiana perché perché abbiamo avuto un sistema agricolo traguardato fondamentalmente che ha sviluppato per rispondere a necessità di quello di dar produzione
Che a abbracciato quello che è stato lo sviluppo legato alla green ecco e allaga green revolution Aprilia comunque industrializzata di agricoltura che non è il male
Anche su questo non è il demonio
Ma dall'altra parte chiaramente ha cambiato completamente i sistemi del cibo che erano propri tradizionali portando risposte immediate a quello che era il bisogno di alimentazione che l'Italia aveva ma oggi centone diciamo che ci sono anche del dei lati negativi
Ora ritornando a Leno agli agricoltori è vero che
C'è una percentuale di mi permetto fortunati
Che
Figli di persone che son venute o nipoti di persone che sembrano per vivere in città
Come operai come professionisti abbandonando di precise un passato Grigolo all'ancora una potesse la possibilità di avviare fondi adeguati per creare un nuovi insediamenti o e trovare un'avventura agricola
Spesso cosa spesso non adeguatamente formati spesso trainati dalla favola
E spesso queste start-up agricole chiamiamole così perché le riportiamo un po'nella dimensione di quello che sono
Scoprono i limiti di una possibilità di guadagno
Vanno in crisi non riescono a a ad arrivare a una mole necessario con articoli un'articolazione necessarie per sostenersi
E così persona ritornano in città un po'più sconfitte un po'più triste ma ancora più tristi son quelle aree agricole che continuano invecchiare a spopolarsi e a vedere quel diamine di bosco avvicinarsi centro urbani
E fare sì che nel abitanti in zone interne are interno e Juan possono essere anche la mia possono essere anche la mia dove vivo
Ormai conoscono per nome i cinghiali
Del territorio ora qua non faccio la polemica sui cinghiali Close sul quello del mantenimento e selvatici o quant'però un campanello d'allarme
Un campanello d'allarme di un'Italia che sta affrontando una curva demografica in invecchiamento è una perdita di popolazione che sta invecchiando che deve guardare alle opportunità che ci sono uno di ringiovanire con nuove forze del Paese
Trovando in chi viene in Italia una risorsa e non un nemico questo la prima cosa che dobbiamo metterci in agenda ma d'altra parte Orsi un problema serio e non romantico su cosa usare ecomuseo are le nostre vallate i nostri territori agricoli ci sta di dire che ci sono ballate irrecuperabili
Ovvero sia che la frontiera umana in quel momento fa un passo indietro come i romani rispetto la terra dei Pitti
è la fine dell'impero no
è una trasformazione transizione per garantire cosa ritorno a quello che diceva prima Micaela nuove opportunità per chi resta
Cosa che ad oggi
Invece ci contiamo continuiamo a schiantare verso la favola da una parte delle vinicole bucolico
Mondo rurale e dall'altra parte col torcicollo del Nostalgia verso un passato prossimo fibroso non era perché se no le persone non sarebbero scappate a milioni
Alessandro Fusacchia qui c'è venuto il torcicollo perché cella lui legislatore che cerca di guardare davanti ma lo studioso l'antropologo che mette in evidenza quelli che sono i problemi oggettivi io ovviamente a voi tre che si è in collegamento adesso vi libero perché so la difficoltà anche di seguire da lontano la nostra chiacchierata però non posso rifarmi come sempre la battuta finale cosa metti nella salvabile con Alessandro una parola
Regionale Antonello ma non ho capito cosa mezzo nella Pecorella Alessandro approvarla Pecorella che sicuramente di ricordi
Sembrava sarà però la parola fiducia Antonello c'è poco da girarci intorno all'attenzione non metterci la parola speranza
Perché io dico sempre che io spero che domani non piova cioè speriamo cose che non dipendono da noi invece la fiducia la cosa che possiamo far dipendere anche da noi
E prima di chiedere la lo dico da parlamentare eletto prima dare la lacrimuccia quindi attorno a tutti i ragionamenti che stanno facendo
Ruotano sul cibo sulle mense sull'alimentazione ma la fine o ricostruiamo questo capitale sociale a maggior ragione a valle
Di questa pandemia rispetto a un mondo che già non ci piaceva più tanto prima vitale che non ci piace la necessariamente troppo prima oppure no non
Non credo che ci possano inventare Lisa con Sicilia grazie Alessandro razze davvero avrò il piacere a Roma di portarti la tua salva pecunia grazie mi appresto
Sara Roversi buon lavoro grazie sarà
Vediamo se sarà è ancora collegata con voi così un sarà romanza noi lavorava la ragazza eccola qui do ancora non la conosci poi avrò modo di portarti la il tuo esemplare ma cosa vogliamo mettere nella salvabile Julia con una parola per il futuro
Ritiene l'azione è il punto di partenza dobbiamo rigenerare le nostre relazioni vaste comunità nera una segnalazione parla niente
Questa deve essere la ratio che dobbiamo adottare in tutto natante circolare
E lo sappiano però se non partiamo dal Concetta nel rigenerare quello che abbiamo non possiamo senza pensare costerà un futuro a casa grazie sarà grazie un saluto ai tutti i ragazzi che sono arrivati da tutto il mondo
Terra il tuo evento grazie ancora per essere stata con noi grazie
Monica
Allora niente che è ho appuntato alle parole del rossa del saluto tanto siano amici e gli faccio gli auguri migliori che porta nuovo papà e quindi conosco avventura nazionale a Parma
Dico che io nel salvadanaio della e Colella cinese
Dopo o la l'attenzione e la cura che dobbiamo avere nei riguardi dei giovani dei bambini
Sono nostro futuro e che sono gli unici che insomma i quali lasceremo quello che stiamo facendo evidentemente e e sono in qualche no del nostro futuro quindi e rende sicura di loro significa prendersi cura anche il nome del nostro presente e ci siamo un po'troppo dimenticati a mio avviso durante questi terribili mesi che abbiamo passato bisogna che ci facciamo qui di attenzioni
Grazie Monica ci vediamo lunedì mattina su RAI uno per una nuova stagione di Uno Mattina in bocca al lupo no sia stata grazie
Prima di fare il giro con voi sulla salvabile Cugnana io vorrei davvero invitare il pubblico con molta attenzione ad ascoltare le parole di un caro amico del festival che non è potuto essere in presenza fisica qui con noi
Ma che ha voluto comunque condividere un messaggio importante rispetto dei temi che stiamo toccando questa sera e che sono assolutamente al centro della sua visione per il futuro di un cibo pubblico di un cibo di qualità di un cibo democratico invito la regia mandare il video con l'intervista all'amico Nico Romito
C'è unico Niko Romito grande amico del festival sarà Nico nel due mila diciassette nella prima edizione raccontarvi la suggestione del cibo unito alla salute dopo qualche anno questa idea sta diventando realmente concreto
Sergio Rizzo Nervo
C'ha tutti gli amici FS del sarà sta diventando concreta
Con tanti anni di lavoro la conferenza si raggiunge quando sia sempre più consapevoli
Lì quant'è importante
Raggiungere determinati obiettivi poi creare con un modello il sistema del diffonda la ricerca delle fonda i i risultati raggiunti ma soprattutto un metodo e in questi quattro anni abbiamo lavorato moltissimo
Con technology con università per permettere appunto dei metodi di trasformazione del cibo che dal lato servono a migliorare il proprio la la portata trasformata quindi dietro di trasformazione ce n'è una c'è un un lavoro chimico fisico ma dall'altro anche la cosa importante e con questo metodo si riesce
Con creando dei dei luoghi di formazione grande Baldini diffusione creando quindi in questo caso io voglio dare il mio Campus raccontare a più persone che si può modificare alcuni paradigmi che sembrano
Immodificabili un vero e proprio campus una struttura grande quasi quattro mila metri quadri dove trasferita nella quarta demaniale dove si farà non sono formazione universitaria ma anche ricerca insieme alle imprese sì l'idea che più che un'idea un progetto che che sta partendo e la realizzazione di un campus a Castel di Sangro
Di quattro mila metri quadri quindi dove ci sono laboratori dedicato ai giovani per creare la nuova figura del cuoco ma ci saranno anche tanti spazi dedicata alla la ricerca pura perché senza ricerca essenza applicazione non si riescono a risolvere il problema
E viene si riesce a rispondere a quelle domande che sembra che non non possono avere risposta un tema importante che correremo in questo campo sarà la ristorazione collettiva quindi ristorazione collettiva che che si occupa della installazione ospedaliera ristorazione scolastica ristorazione delle mense aziendali che la collettiva rappresenta il ristorante che produce più posti al mondo e ha due ruoli principali quella di far mangia bene diluire tutto alle malnutrizione che rappresentano un dopo il tema molto importante così quaranta per cento delle malattie mondiale deriva e nasce da malnutrizione
L'altro devo importante raccontare ed educare a far mangiar bene soprattutto ai bambini e quindi una sorta di educazione alimentare
è il ruolo della collettiva guida Grasso e portato anche questa testimonianza all'interno dell'istituzione era presentata alla Camera dei deputati con un progetto che si chiama nutrisse a scuola l'idea di portare il cibo di qualità anche nelle mense scolastiche
Sì è un tema importante abbiamo raccontato alla la Camera dei deputati con altra esponente con l'onorevole Zacchia
Il tema provenuti iniziò a scuola già dalle parole stesse si capisce che nutrimento non solo fisico ma anche culturale ma far mangiar bene a scuola fare educate la nuova generazione a rispettare le biodiversità rispettare le stagionalità quindi con tutto quello che si porta dietro sui temi che oggi sono fondamentali
Esso né il tema della sostenibilità al tema della circolarità il tema del rispetto dell'ambiente e rispetto del della biodiversità intesa proprio come rispetto di vari territori che ruotano intorno a quella materia prima premetto che il lusso e conoscenza
Illustre conoscenza del lusso il lusso di oggi nel capo campo mio
E riuscire io faccio o diverse tipologie di questa Lazio dovrebbe dal tre stelle che a Castel di Sangro
Alla a dei modelli
Più accessibili penso ad altro sempre a Castel di Sangro spazio Milano al progetto Bulgari nel mondo l'abbiamo quattro ristoranti nel mondo e nei prossimi tre anni avremo altre cinque quindi io dialogo a diverse fasce
E sia culturali ma anche economico della popolazione mondiale mirando sempre di più che il lusso nuove lusso moderno nel CIPE e utilizzare ingredienti che raccontano questi temi ma non solo dal punto di vista della qualità palatale ma anche dal punto di vista di tutto quello che ci dirà quella trasformazione quindi dall'acquisto di quel prodotto alla filiera almeno di che viene utilizzata per acquistare il prodotto alla tipologia d'trasformazione al racconto che c'ha quel piatto e dire che quando io servo un piatto a Shanghai io Pechino a Dubai e naturalmente il il lavoro che sto facendo e sulla mia identità la cucina italiana la cultura italiana
Inizia a spiegare a a far capire perché utilizzo quegli ingredienti che cos'è quel piatto che cos'è la cultura italiana
Quindi in quel momento ne stiamo raccontando siamo creando siamo facendo capire che anche dietro a un piatto di dire un territorio povero a un piatto utilizza che quindi utilizza ingredienti poveri c'è il nuovo grande lusso il nuovo grande lusso perché quel piatto fa bene del piatto racconta quel territorio racconta quel quell'identità ma anche deriva da un un processo di filiera sano e rispetto
Costo dell'ambiente l'Italia riconosce in questa previsione del cibo una forza tale da di conoscerti il ruolo di unico chef nel padiglione di Expo Dubai due mila venti che partirà a ottobre senti questa responsabilità
Si era grandissima responsabilità insieme al Progetto bulgari saremo all'interno del del Padiglione Italia rappresentano l'Italia perse Nesi
C'è una grande responsabilità perché la vetrina internazionale una vetrina mondiale il cibo per l'Italia la preserva rappresenta un driver fondamentale rappresenta anche una un'eccellenza stanziò l'Italia nel mondo e conosciuto
Sicuramente per per la moda per il cibo per tutto ciò che film di beni patrimoniali che che all'Italia e il cibo oggi soprattutto dei driver Fontan fondamentale di ricerca
E ed è anche da lì si deve partire per cercare di di di fare in modo che tutti i temi che sono sul tavolo della Comunità europea quindi sostenibilità rispetto per l'ambiente inquinamento parte dal cinque parte dal CIPE siamo a casa non l'altra sera c'è stato un compleanno dieci anni di casa donna aperta hai fatto un post su Instagram emozionante ricordando questo luogo che nasce in Abruzzo e poi però nel nel posto c'era scritto anche
Molise perché sì perché casa donna un progetto che a dieci anni ma nasce tredici anni fa quando ho deciso di comprare questa struttura meravigliosa che era completamente abbandonato un progetto visionario ma anche rischiosissimi starci comunque
Un investimento enorme in un'area interna dell'Abruzzo vero Castel di Sangro in questi anni è cresciuto moltissimo però quando io raccontavo tredici anni fa che volevo creare un centro di formazione un ristorante delle Camere
In questo contesto tanta italiani davanti al palazzo oggi devo dire un progetto consolidato che da cui è nato tutto il mio sistema detto Molise perché di fronte casa vanno cioè c'è il Molise
E il Molise rappresentano per me
Io il PdL rituali secondo me sono l'unica strada stavo per confine ne stiamo seduti qua adesso giura sinistra sulle montagne del Molise
Il Molise un grande bacino Vernet dal punto di vista anche gastronomico
Penso tutto il lavoro che faccio col tartufo col tartufo bianco un po'tutti i prodotti derivati dal latte vaccino c'hanno la il Molise sono comunque se sono bravissimi
Proprio in pratica si dice che che lavorano sul sua trasformazione della del latte vaccino quindi per me quando si parla di territorio il territorio un futuro sono quando si racconta che il giusto ed è corretto ebbe anche filologicamente razionale lavorare in Olivetti grandi prodotti di qualità che il territorio si riunisce significa che sta io sto quindi fronte sul Molise ma poi non è che utilizzo questi prodotti perché sono di fronte così perché la mente per fortuna di fronte a me una terra che ha un bacino di prodotti pazzeschi come così come l'Abruzzo mille giusto nel due territori
Nella Costituzione vedi un meno nella descrizione dell'offerta gastronomica come sempre un'ultima parola veramente un solo termine per il futuro
Ma Nunzio D'Erme per il futuro sicuramente verità l'agente delle verità dottor battute a tutti i livelli attuale profondità quando si fanno delle scelte
E voglio sicuramente la verità quindi non apparire ma dietro quella così nel caso mio che è il piatto e il racconto deve essere un racconto di profondità di verità di qualità di sostenibilità
Ma soprattutto di divisione
Grazie dico grazie davvero dazio
Un applauso anni fornitore di poter respirare Caramico di Termoli e abbiamo coperto
Panico del Molise assessore Botrugno fra poco salirà sul palco e racconteremo anche di questo momento in cui il Molise sta avendo un grande scuola al livello turistico ma finiamo il nostro giro con gli ospiti che stanno parlando con noi di transizione alimentare
La salma donerà la nostra mascotte ognuno di voi la porterà a casa come ricordo di questa giornata a Termoli Maffei cosa ci lasciate in una parola vicepresidente cosa lasciate nel prosa lo Picone per il futuro
Da chi mi ha preceduto ha detto cose che condivido io chiedo una deroga due parole
Due parole che non sono
Evocative
Mosca Albano
Non sono affascinanti
L'abbiamo bisogno di un i due parole tanto usate ma mai fatte le riforme strutturali
Perché se noi
Non cogliamo questa occasione straordinaria in tutti i sensi
Con i drammi che ci ha consegnato ma con la massa di risorse che ci ha messo a disposizione
Chiaramente per dare una risposta immediata e su questo noi italiani siamo bravissimi
Ma se non cogliamo quest'occasione per risolvere i nodi strutturali di questo Paese facendo le riforme strutturali quali quella dalla pubblica amministrazione dalla burocrazia dalla giustizia
Mettere al centro le questioni della sanità dell'istruzione credono essere soltanto tagliate ogni finanziario a tagliare e quindi cambiare tutto noi dobbiamo pensare globalmente ma agire con molta efficienza ed efficacia
A livello pratico metterà a terra questi concetti per poterli misurare in modo che questo Paese
Possa uscire da questa fase anche quando i quattrini da Gregori saranno terminati
Perché un Paese che anche in condizioni normali sia un Paese che ha cresciuto e che ha affrontato questi che questi in questi temi spesso secondo me è un punto fondamentale
Concludo con una con una considerazione se mi consentire bellissima discussione finalmente sento parlare di mese in termini e uso il termine mense è un termine vecchio diciamo un termine però bello propendere in termini positivi messi al centro con tutte le sfaccettature
Ho voglio assicurare che già oggi sia la qualità del delle nostre maestranze sia del cibo è una qualità buona
Si può fare di più e meglio bisogna bisogna investirci
Ma tutte queste cose che abbiamo detto
Possono essere realizzate se noi ci liberiamo dalla schiavitù
Quella delle classi dirigenti di cui anche noi facciamo parte però questa riguarda un po'che la classe politica in particolare che è un pezzo la classe dirigente quella che guida giustamente le istituzioni
Non gli chiediamo ovviamente di essere masochisti ma non pensate soltanto al consenso del giorno dopo perché questi nodi
Se non si riesce ad avere un pensiero un po'più lungo non verranno mai affrontati vice presero me siamo la frazione sarà cerchiamo di guardare al futuro professore Michele cosa mettiamo nella salvato in Puglia guarda va be'la domanda il prima di cuore di parlavo di pluralità di riscoprire una rete credo che la risposta sì dedizione dedizione in quanto abbiam parlo dei cambiamenti transizione di grandi sfide
Ma ognuna deve ogni uno di questa grande sfida richiede non solo una classe dirigente illuminata o comunque sul pezzo
Ma soprattutto l'impegno costante glielo il noi come attore di questa trasformazione troppo spesso siamo caduti nel trabocchetto di Pesaro che qualcun altro avrebbe fatto il lavoro sporco il nove al nostro posto
E ora dobbiamo sporcarsi le mani tutti grazie grazie Michele Paolo una parola da mettere nella sala del Comune
Io non posso che dire una parola
Che mi ha accompagnato per tutta la vita che ricerca
E la ricerca in questo momento era cosa fondamentale perché la ricerche a sconto
Prima di tutto l'ascolto ascolto dei bisogni ascolto di quello che sta succedendo nel mondo ascolto di tutto quello che senta cambiando nel mondo e ascolto di tutte quelle che sono le varie scoperte che si fa
Le nostre impresa in questo momento hanno bisogno di ricerca noi dobbiamo per avere nuovi cibi noi abbiamo bisogno di ricerca abbia bisogno di più proteine vegetali
Non ci bastano quelle che sono attualmente disponibili abbiamo bisogno di trovare nuovi prodotti abbiamo settantasei per cento della biodiversità
Bene che che c'è nel pianeta e l'area mediterranea è un'area su cui noi abbiamo fatto troppo poca ricerca abbiamo guardato ai prodotti che venivano mandati avanti dalle grandi multinazionali ed ai junk food abbiamo riempito di junk food
Tutte e e l'abbiamo un'offerta di junk food per i nostri per i nostri giovani noi invece in questo momento abbiamo bisogno di fare una ricerca al la dieta mediterranea casualmente storicamente ricca di tutti i principi nutrizionali che possono far star bene
Non solo noi ma tutte tutta l'area del Mediterraneo in tutta Europa
Non abbia bisogno di far tanta ricerca non solo per trovare nuovi principi attivi nuove ma anche nuove soluzioni e soprattutto per ascoltare nuovi bisogni la cosa che diceva prima noi abbiamo un paese che si sta impoverendo di popolazione
Se noi continueremo a impoverirsi di popolazione al ritmo degli ultimi anni accelerato anche dal Covi
Nel due mila cinquanta avremo una crisi economica che sarà simile a quella della pestilenza del Seicento nonostante il sei per cento di aumento di oggi quindi abbiamo bisogno di incrementare la popolazione
Quindi da questo punto di vista e abbia bisogno di di di dare e e di fare tanta ricerca
Perché appunto si possono trovare delle soluzioni e parte di quelle soluzioni stanno anche del nostro sistema agroalimentare nel nostro cibo nel recupero delle aree interne
E in tutte quelle soluzioni che abbiamo appena adombrato nel Pnr R.
Ma i piani non risolvono le situazioni quello che risolve le situazioni e l'impegno di tutti noi e l'impegno convergente smettiamo
S'di essere invidiosi del successo di vicino probabilmente se tutti assieme costruiamo una torta molto più grande anche la fetta che avremo sarà percentualmente più piccola ma sarà molto più grande per tutti noi grazie grazie Paolo
Micaela cosa mettiamo nella sala del Comune
Dico prima le due che ho escluso ma che erano arrivate sul podio c'ho pensato prima la la la più importante ottimismo lo diceva ieri anche alle rosse che e l'unico modo per cambiare le cose l'approccio decisamente positivo la seconda la e invito tutti a rispolverare Lajolo sto facendo convintamente riguarda un po'il Molise l'orgoglio di essere Musa
L'abbiamo un po'perso ultimamente abbiamo una necessità di tornare ad essere orgogliosi per poter promuovere attrarre per riuscire a far meglio
Nel nostro trimotori ovviamente collegati cima alle al tema che stasera sviluppiamo poi alla fine ha deciso che loro però
Lo prendeva una parola che è un po'il tratto distintivo della dell'impegno di ognuno di noi il secondo comma all'articolo tre della Costituzione che porta all'uguaglianza l'uguaglianza sostanziale
Quindi metto uguaglianza e spiego brevemente perché perché collegata ancora una volta al CIPE
Nella declinazione ovviamente del CIPE uguaglianza
Evidente come fa la differenza ancora fra nord e sud del mondo
L'alimentazione evidente come i grandi impegni dei grandi Paesi soprattutto occidentali non possono che essere in questo momento vaccino il cibo
Quindi è laziale per avvicinare i popoli iella chiave fondamentale
E però anche l'uguaglianza all'interno del Paese l'Italia perché le politiche per l'alimentazione a mio modo di vedere devono essere anche soprattutto politiche pubbliche
Sta con noi Peppino Astore
Ha svolto in passato il compito in modo molto importante e significativo sui temi della sanità
Il Molise come molte regioni al Sud a combattuto perché mentre indica nei due che poi non diventano mai tre indicatori del riparto del fondo sanitario nazionale oltre al numero della popolazione oltre all'invecchiamento ci fosse l'indice di deprivazione
Chi è più povero morì prima si ammala di più chi sta meglio
More
Più avanti soprattutto perché collegato a un tema di formazione ed educazione
E quindi fortemente la salute di chi sta meglio del più ricco è il migliore soprattutto questo dipende dalle differenze di alimentazione
La povertà
è una delle condizioni che in Italia fortemente purtroppo inducono ancora a mangiare male ammalarsi di più
E quindi la politica pubblica per il cibo a partire dalla scuola partire dalle mense perché alla formazione a partire dalla ricerca partire quindi della R dal risparmio che questo produce sistemi sanitari perché Harris starmi o la prevenzione alimentare il risparmio
Io credo che sia ancora una volta un grande ma di uguaglianza sostanziale quindi metto dentro uguaglianza grazie grazie
L'ultima mettere qualcosa del salva pecuniaria Sedou Maria Cristina una prima di darti la parola io voglio fare un piccolo saluto e un ringraziamento a un ospite che è venuto da Bologna e che è un infermiere come te un infermiere imprenditore che ha scritto un libro proprio ieri ASS
Di Luca Morelli che saluto eccolo qui la sua esperienza da infermiere in un reparto florida
è sicuramente un libro che balletto per raccontare l'esperienza di qualcuno che commette è stato in prima linea e ora dici cosa mettiamo nella salvato Iconio
Gruppi ascoltando anche gli argomenti trattati io ho deciso due parole importanti e determini importanti che tra l'altro accomuna anche l'agire professionale che in questo momento rappresento
Che è quello di educazione e promozione alla salute perché sono tra l'altro due concetti fondamentali che si sono sviluppati proprio
A in base a quello che è il ruolo della figura dell'infermiere di famiglia e di comunità
Perché non a caso sono stati inseriti queste parole di famiglia perché infermiere è comunque con lui il professionista
Che si è ricca a casa quindi a domicilio nella famiglia di un assistito e della comunità perché riguarda tutte le comunità territoriale le comunità scolastiche dove tra l'altro ecco emerge con forza
Quello che è il nuovo concetto di promuovere la salute e gli stili di vita ma per fare tutto questo con un'altra cosa una sorpresa attenzione
A me piace molto vengo da una maturità diciamo
Letteraria per cui e mi viene sempre in mente il passato perché perché per fare tutto questo dobbiamo cambiare il piano piano la nostra cultura
Dobbiamo imparare ad affrontare quelle che sono le criticità e trasformarle in positività perché ogni cambiamento ha bisogno di gradualità
Non non abbiamo l'immediatezza noi abbiamo un'unica mediati immediatezza quella di saldare una vita ma cambiare quello che è la cultura quello che deve essere il percorso ci vuole tempo
Una frase di Niccolò Machiavelli non c'è nulla di più difficile da gestire
Di esito incerto
E così pericoloso da realizzare dell'inizio di un cambiamento quindi cambiare la cultura grazie con questa frase si conclude questa sezione del nostro festival sulla
Transizione alimentare adesso inizia un'altra indicò agli ospiti apprendeva loro Pecorella è l'olio offerto dall'Associazione nazionale
Città dell'olio invito sul palco l'assessore alla cultura
E al turismo della Regione Molise Vincenzo Cotugno
Il regista prenda il regista della firma bocce Simone D'Angelo e il vice presidente dell'associazione nazionale delle città dell'olio e consigliere comunale di Termoli Nicola
Ma loro mi un applauso per tutti e tre i nostri ospiti e fare gli altri ospiti che invece stanno lasciando il palco
Assessore eccoci ti accolgo
Benvenuto per la prima volta al parco sul palco del Festival della sarà assessore alla mia destra Benvenuto Simone
Simone puoi accomodarti qui Nicola benvenuto
Alla mia sinistra
Assessore transizione bene
Alimentare ma anche transizione culturale
E la cultura è indissolubilmente legata al turismo il turismo che è diventata magicamente una parola di volta in Molise solo tre anni fa quattro anni fa
Nessuno poteva immaginare che il Molise potesse diventare come qualcuno dice forse in modo antipatico nel bellissimo come snobbano come slogan il mio Salento ma significa che in qualche modo cioè l'attenzione di un pubblico di vacanzieri che non potendo andare più all'estero ben ventisette miliardi di spesa
In vacanza all'estero non sono state spese gli ultimi due anni e hanno scoperto le regioni che non avevo mai visitato l'Abruzzo di Niko Romito e il Molise possiamo dire di Niko Romito
Grazie ma nella relazione dell'invito saluto tutti Brasile a tutti i presenti
Ma turismo e la cultura è un binomio che noi abbiamo coniato il turismo è cultura il due mila e diciotto ci siamo insediati a maggio abbiamo avuto immediatamente il primo obiettivo che era quello di portare avanti la stagione turistica
Due mila dieci otto abbiamo varato turismo e cultura seicento mila euro di investimento a settembre abbiamo pensato immediatamente a quello che era il programma
Del dell'assessorato al Turismo
Una delega che mancava un assessore che mancava con quella delega da otto anni nella regione Molise per cui era una delega
Che non eran vita io l'ho voluta fortemente in modo convinto a settembre abbiamo varato
Il progetto degli stati generali del turismo in modo da condividere con il territorio e con liste Corder quello che era una visione che noi volevamo per questa regione su un tema il turismo e la cultura che ritenevamo riti e riteniamo essere un assetto e determinante per lo sviluppo della regione
A dicembre due mila diciotto abbiamo proprio qui a Termoli siamo partiti con gli stati generali del turismo sulla stregua sulla sul modello che altre regioni d'Italia come la Liguria il Piemonte hanno fatto solo che loro ci hanno messo due anni per fare gli Stati generali
Hanno interessato il territorio con circa ottocento seconde noi abbiamo fatto la sua la la la sfida e abbiamo fatto la scommessa di parlo molto prima meglio più velocemente e ci abbiamo messo otto mesi
A settembre ottobre due mila diciannove abbiamo approvato in Giunta il piano strategico del turismo a dicembre lo abbiamo condiviso con il Consiglio regionale che lo ha approvato a un anno Dante per cui abbiamo fatto un grande lavoro abbiamo sentito qualcosa come mille stakeholder sul territorio abbiamo girato partendo da Termoli
Arrivando a a Isernia Venafro aveva Bojano a ad Agnoletto
Tutta la regione abbiamo girato per ascoltare la parola d'ordine era ascolto e condivisione cosa che abbiamo fatto
Ed e abbiamo scoperto ovviamente che tutti ci chiedevano la cosa principale tra le altre
Mancanze o richieste del territorio quello della comunicazione della promozione di questa Regione
Cosa che noi abbiamo fatto immediatamente a dicembre dopo approvato il piano strategico siamo passati alla fase operativa
Che ha visto il piano della comunicazione immediatamente che ci ha portato poi ad a vere
Gli sport nazionali è la prima volta l'assessore al Turismo immaginato di portare in Molise sulle reti nazionali assolutamente gli abbiamo dato una visione a questa regione abbiamo investito sulla comunicazione abbiamo
Ha avuto un monologo
Del della regione per il turismo siamo andati per la prima volta sulle reti nazionali abbiamo varato la piattaforma di visite Molise via ha avuto ben cinque milioni di visualizzazioni
Ma la cosa che mi piace di più ricordare che abbiamo varato il turismo e cultura con una nuova mentalità con una nuova formula che è quella della meritocrazia
La Regione Molise ha investito cinque milioni in tre anni non Sandel colpite sugli eventi facendo diventare questa Regione
Con gli eventi una destinazione questo l'obiettivo l'obiettivo che ci siamo dati il territorio ha risposto alla grande abbiamo avuto oltre trecentocinquanta
Progetti e quello di questa sera voce uno dei progetti che noi con un orgoglio abbiamo finanziato perché meritevole e condiviso con il territorio
Diciamo che siamo stati siamo soddisfatti di essere passati da quella che era la Regione che non esiste
Basta con questo slogan siamo passati al noi oltre dai ma che c'ha messo come la seconda località in Italia da visitare nel due mila denti siamo passati su tutte le testate nazionali come la regione da scoprire per le sue ricchezze per le sue bellezze con una promozione mirata
Assessore però c'è il rischio se non ti vengono a trovare le deficienze che sono sul territorio non le scorie nessuno Eloise questo abbiamo investito oltre venti milioni parola
Micro ricettività con un bando che abbiamo condiviso sembra con il territorio
Perché se da soli non si va da nessuna parte bisogna sempre fare le cose
Condividendole con gli addetti ai lavori ma anche con i cittadini perché sono i primi cittadini a portare avanti come diceva
La collegata nel decollo orgoglio di essere molisani Rotboldo luogo dobbiamo riscoprire questo nostro grande orgoglio per una lista che si è orgoglio con riso sbaglio
E già avuto un grande successo ci auguriamo che ne posso avere anche in futuro
Però l'avrà la parola d'ordine ripeto e condivisione
Ascolto e poi il coraggio delle scelte noi abbiamo fatto una scelta gli abbiamo dato una visione a questa regione ci crediamo non era un sogno incominciate a c'era una realtà il non è merito solo del Codice del non è merito solo sicuramente dal dell'assessorato al turismo e alla cultura ma i numeri nonostante la pandemia che abbiamo avuto nel due mila e attende nel due mila ventuno ci dicono che il grande lavoro della Regione insieme con il grande lavoro degli stakeholder delle amministrazioni locali
è andato nella direzione giusta ma è un punto di partenza un punto sicuramente non è un punto di arrivo punto di partenza che però coinvolge stakeholder Società Civile imprenditori anche nel mondo agricolo il carcere sarà è veramente
Stato lieto di poter avere l'associazione nazionale delle città dell'olio come partner quando mi ha raccontato dell'iniziativa gocce questo cortometraggio realizzato dall'amico Simone D'Angelo ho trovato immediatamente una connessione
Il tema della transizione poi vedremo il film alla fine di questa serata e dentro quelle immagini dentro quella storia ma come si lega la transizione di un territorio che comunque ancora vocato all'agricoltura all'Ulivo
A quella che è la possibilità di offrire per una speranza anche i giovani il professore prima ci raccontava che non dobbiamo essere romantici voi andate un po'in controtendenza
Ma io grazie per questa domanda perché veramente mi permette di dire io la penso in modo diverso che bisogna capire cosa si intende
Per romanticismo cosa s'intende per attenzione alla tradizione all'affettività eccetera allora se io sono romantico perché vedo in quello che faccio cerco in quello che faccio all'anima
E sono convinto che anche il territorio anche il paesaggio anche le città abbiano un'anima questo lo dicevano gli alchimisti lo diceva Carl Gustav Jung oggi lo dico dopo gocce
Dopo aver scoperto questo territorio straordinario grazie all'Associazione Nazionale Città dell'olio che il Molise e che anche l'olivicoltura del Molise
Una tradizione millenaria una tradizione che ci ha dato non solo olio extra vergine di oliva di grandi qualità che ci invidia veramente tutto il mondo
Ma ci ha dato anche una tradizione che ci fa riscoprire anche anche oggi anche noi Giovanni ok ci fa riscoprire una valenza terapeutica curativa dei nostri paesaggi perché Congo c'è a abbiamo abbiamo scoperto insieme registi attori eccetera colori suoni abbiamo scoperto storie che credo abbiano poi dopo dei risvolti positivi anche in termini di salute psichica e di salute fisica oggi le neuroscienze ci dicono che il colore verde dei nostri ambienti dei nostri boschi
Il cielo azzurro gli odori profumi vanno a modificare il funzionamento cerebrale il funzionamento
Dei nostri sistemi ormonali il nostro sistema
Sì che insomma reagisce positivamente alla bellezza dei territori alla salute dei territori allora il giovane che possano essere uno psicologo un medico un endocrinologo un'assistente sociale
Un attore un regista se riesce a fare squadra e avvicinarsi al territorio a recuperare la bellezza dei nostri territori con una visione che guarda all'uomo come sistema
No come sistema tipiche insomma e ambiente allora io credo che siamo sulla strada giusta il Molise può diventare davvero come lo è stato e per gocce il per come lo è stato per svariati altri Progetti appunto promossi
Dal dal questo bando in particolare turismo e cultura due mila venti praticamente può diventare veramente un laboratorio esperienziale
Promettente per anche per recuperare molti giovani che sono andati via io vent'anni fa ho fatto la scelta mi era stato proposto di andare via di seguire un percorso universitario ho scelto Termoli ho scelto la bellezza di questo borgo ho scelto le passeggiate a Termoli al borgo antico perché la bellezza di questo luogo mi aveva stregato oggi sono un professionista affermato fa belle cose incontra quotidianamente delle squadre sono contento di aver fatto quella scelta non senza ansia
Marzo lo sono lo sono soprattutto perché scopro quotidianamente in questo territorio veramente delle grandi risorse tutte ancora da conoscere da saper comunicare
Efficacemente al mondo intero ci stiamo provando che non è come si vive
In Molise l'esperienza di essere di fatto un artista perché sei un regista e quale tipo di lascito che ha dato la possibilità di girare questo cortometraggio
La in Molise si vive molto bene io sono sempre più convinto grazie anche insomma a tutti gli sviluppi ci sono un gli ultimi
Diciamo due o tre annega grazie anche alla lo slancio
L'Assessore alla cultura dato per la produzione di prodotti audiovisivi in questa regione
Sì va bene perché sono convinto che il Molise potrà in futuro attrarre produzioni internazionali nazionali e internazionali per raccogliere dico sotto io raccogliere la bellezza di questo retore portarla
A in giro con l'acqua per il mondo però per fare questo assessore cosa c'è bisogno della film Commission siamo l'unica Regione che non alla Film Commission riusciamo a recuperare questo Ca'
Dove con il all'approvazione del piano strategico del turismo abbiamo previsto anche ovviamente alla Film Commission
A luglio due mila e ventuno abbiamo approvato gli assi delle azioni
L'esecutivo del piano strategico del turismo con un investimento di un miliardo
Nei prossimi sette anni per cui quella visione che abbiamo avuto largo diciamo a tradurre con numeri e con Progetti irreali veri tra cui l'attimo Commission prima di Natale
Avremo anche la ottimo Commission è una soglia
Che è Fausto Nicola
Allora Fausto Fausto allora Dio graficamente avverso vi racconto un po'brevemente la biografia un albero
è un albero esistente un albero di ulivo è un ulivo è stato colpito circa cinque sei anni fa da un fulmine
Ha rischiato di morire incendiato se non fosse stato per fortuna ecco lo vediamo qui in questa foto poi salvato da un acquazzone che ovviamente arrivato subito dopo il fulmine e questo fulmine insomma ha creato solo questa voragine che vedete al centro del suo del suo tronco come se fosse appunto un petto no scavato proprio nella nel suo corpo un albero che è stato riscoperto da un gruppo di donne vittime di violenza
Col quale abbiamo avviato uno dei primi progetti in Italia di recuperò qui proprio in Molise di recupero di rivetti abbandonati
Ed è uno dei primi progetti nel senso che all'Associazione Nazionale Città dell'olio in effetti ha riconosciuto infausto il simbolo dell'olivicoltura sociale che possiamo dire con orgoglio e qui torno appunto alla al desiderio di recuperare questa parola
Orgoglio
Nasce possiamo dirlo
Sicuramente nasce in Molise perché il problema del della dell'uliveti degli uliveti abbandonati un problema che riguarda un po'tutta Italia ma non è qui in Molise con la cooperativa Kai rosse saluto le colleghe sono presenti questa sera qui tra il pubblico
Abbiamo avviato una delle prime esperienze di recupero attraverso categorie fragili e quindi ponendoci come duplice obiettivo sia quello del recupero degli uliveti abbandonati sia quello del recupero di categorie fragili a partire dalle donne vittime di violenza
Eccetera pause è stato scoperto proprio da una delle donne vittime di violenza
E ha trovato immediatamente una una risonanza emotiva fortissima no in una delle donne che si è fermata accesso all'agronomo che era il formatore appunto del del gruppo ha chiesto cosa mai fosse accaduto no questa questa voragine così che vedete l'agronomo ha spiegato e sicuramente si trattava di un fulmine
E lei in quel momento ha detto una frase che rimarrà scolpita per sempre nella nella memoria note gli psicologi in Molise
è stata è stata questa la frase
Quello che è accaduto a Fausto è accaduto anche a noi
I rami che vedete qui che stanno stanno di nuovo con cominciando a produrre sono come le nostre vite che ricominciano ad avere una speranza cominciano a vedere
Io ancora oggi quando racconto la storia di Fausto provo una una forte emozione da quel momento è diventato Fausto
Un simbolo nazionale per l'associazione delle città dell'olio questo albero che vedete che risiede in un uliveto di Guardialfiera nostro partner nel Progetto gocce
E un simbolo nazionale di recupero degli uliveti abbandonati attraverso l'olivicoltura sociale
Ed è uno dei coprotagonisti nel cortometraggio che vedremo questa sera fra poco vedremo bocce ma prima di e diede il cortometraggio anche voi che siete ospiti del festival avete un piccolo dovere
Quello di mettere una parola all'interno della nostra salvo che come ha assessore cosa mettiamo per il futuro del Molise di Termoli e del turismo di questa nostra amata regione
Ma io ho sentito le parole di chi ci ha preceduto tutte condivisibili ovviamente io scelgo una parola coraggio
Coraggio da parte della classe politica della classe dirigente a decidere
A girare pagina con la possibilità che l'Europa acida con questo posto coprite con il Recovery Fund e con i fondi comunitari
Con l'obiettivo uno dove noi siamo tornati come Regione Molise che comunque è una grande opportunità
Noi dobbiamo tirare fuori quel coraggio insieme con l'orgoglio di essere molisani e quindi decidere decidere su quello che deve essere il futuro di questa nostra Regione che è un futuro sicuramente
Migliore un futuro sicuramente Rosario però dipende da noi dipende dalla classe dirigente dalla classe politica
Ma anche dal territorio ed ai cittadini se facciamo tutti squadre andiamo tutti remando nella stessa direzione sono convinto che il con il coraggio delle scelte noi porteremo fuori dalle sì che questa Regione grazie grazie assessore Simone una parola da mettere
Nella nostra Pecorella
Mi prendo sono libertà diventa nel due che sono produzione sogno il sogno di a far volare questa regione quindi bene farà curare Molise
Rispetta produzione cinematografica perché dal mio non sono cinquanta ad oggi molisano sfregiati sovente ventuno firma
Quindi speriamo che in futuro se agirono tanti tanti altri quindi che il sogno di produrre il Molise grazie grazie Simone
Proprio poco vedremo la tua opera d'arte uno dei cortometraggi girati in Molise Nicola o io gli voglio mettere la parola anima
Ho sentito ieri un un nostro ospite una attraverso un imprenditore ha fatto molta molta fortuna molta trovato molta soddisfazione in lavori all'estero in giro un po'in tutto il mondo
Però ha detto voi a un certo punto ho iniziato a sentire il desiderio di tornare a Termoli
E di fare qualcosa per la bellezza di questo territorio ho sentito il richiamo e adesso sono tornato perché voglio avviare un grande del progetta allora io credo che a un certo punto è la nostra vita
Noi abbiamo bisogno di recuperare l'anima che legata ai luoghi di origine soprattutto quando hanno la bellezza come quella che appunto cc somministra quotidianamente il Molise allora l'anima
Quando sentirete questa sera l'attrice protagonista dire cosa ci resti male ad essere una bambina allora io ho sentito stasera molto spesso
Parlare di bambini di attenzione al cibo di attenzione
Alla loro condizione di attenzione all'educazione agli stimoli educativi che si danno allora
I bambini sono a contatto con L'anima dei luoghi con l'anima del il bambino quando OPA intorno a Fausto e vede Fausto non vede un albero bruciato vede una caverna avete un eroe vede un guerriero Bette
Allora e Elli che nel contatto con un territorio che deve essere narrato a cui dobbiamo chiedere di raccontare la propria storia prima lo dicevano anche Esperti sul turismo esperti sull'alimentazione eccetera allora quando noi chiediamo a un albero di parlare di sede la propria storia un piatto di parlare ecco che noi incontriamo l'anima allora io dico
Cerchiamo l'anima in tutto ciò che facciamo non fate la cercare solo agli psicologi negli studi analitici cerchiamo la anche negli atti cerchiamo l'anche nell'olivicoltura cerchiamo la anche nel paesaggio solo così possiamo essere custodi del nostro territorio
Promuovere sviluppo grazie grazie Nicola con queste parole si conclude la seconda serata del festival sarà e si concluderà sesta edizione del Festival del sarà per tutti i nostri amici che ci stanno seguendo in Rete
Infatti il cortometraggio non potrà essere visto on line ma lo vedrete solo voi che siete qui in piazza con noi ovviamente gru concludendo il Festival devo dei ringraziamenti già fatti ieri sera ma li voglio assolutamente rinnovare
Ringrazio la regione Molise che come sempre e partner istituzionale del nostro festival ringrazio il comune di Termoli che ci mette a disposizione questa magnifica piazza ringrazio l'associazione e l'Osservatorio riparte l'Italia il così BA e l'associazione nazionale città dell'olio un ringraziamento particolare ai partner istituzionali ai partner economici che hanno sostenuto questa iniziativa in questa edizione Amir di Confindustria Louis business schools e Locri un ringraziamento davvero particolare agli amici di primo numero punto it che sono sempre con noi a raccontare l'avvicinamento al Festival è quello che accade durante queste serate e gli amici
Perde la la relazione di Wall Street Italia e il suo direttore Leopoldo Gasparro ringrazio ancora una volta il gruppo Vincitorio residenza Sveva cala Sveva il ristorante sveglia ringrazio il presidente dell'associazione no profit Kairos
Gli amici di Aragones anche che le hanno realizzato la nostra salva pecunia gli amici della sicurezza di investigazioni Molise gli amici della regia
Con provai la l'amico Daniele von Lillo che fa il rinvio e tutti voi che siete stati ancora una volta un pubblico meraviglioso che dire
Guardiamo insieme questo film bocce e alla prossima occasione con il Festival del sarà grazie Termoli grazie alla piazza Duomo
L'assessore