"Un'altra storia inizia qui". Conferenza stampa di Rita Bernardini e Francesca Scopelliti

Bello nazionale sia quella che di carcere sa più di tutti gli altri ormai è diventata una sua come dire un suo punto di impegno fondamentale che l'hanno resa molto competente quando si parla di giustizia come appunto la raccolta delle firme per il referendum si parla inevitabilmente di carcere le due cose non sono sci invivibili
Voglio dire che il carcere questo posto di cui Enzo dava questa definizione
Dice è una coperta di oblio che piano piano piano piano ti copre tutto e ti trasforma in bus Schio in niente e a volte se non ti trasforma il muschio niente ti riempie di botte gli ultimi e casi l'ultima vicenda di sala del carcere Santa Maria Capua Vetere un po'ce lo conferma e devo dire che su questo sono anche molto soddisfatto della posizione che ha preso il Governo con la visita del presidente Draghi
Ma anche del ministro Cartabia che proprio oggi è andata in Parlamento a rispondere
Al delle interrogazioni apportare una sua relazione
Anche perché il carcere non è solo il luogo dove vanno gli innocenti io non dimentico mai che ci sono mille detenuti all'anno
Che rimangono in carcere senza motivo cioè che sono lì per ingiusta detenzione quindi mille all'anno sono più di tre al giorno sono quasi tre al giorno e secondo me se ci pensiamo sono
Delle cifre che fanno paura e
C'è un bellissimo libro che io adesso prenotato qui alla Palomar e che invece è finita ma già questo libro di Marta Cartabia che si intitola proprio inizia un'altra storia
Che è il titolo che abbiamo voluto dare a questa conferenza stampa sperando proprio che inizi questa nuova storia auspicata anche dalla Cartabia e dai radicali da Rita Bernardini
Da sempre perché in questo libro sono riportate molte frasi del cardinale Martini che all'epoca arcivescovo di Milano aveva fatto della dell'impegno carcerario un suo punto suo riferimento
Importante
E e lui diceva sempre che Lapenna non cancella la dignità dell'uomo
Non lo prima dei suoi diritti fondamentali dal nutrimento infatti gli si dà da mangiare al rispetto che invece molto spesso manca ecco il nostro impegno con la guida ripeto di Rita Bernardini è proprio questo infatti il oggi siamo qui a parlare con voi ma domani saremo davanti al carcere
Di Grosseto diritti istituto penitenziario di Grosseto per questi famosi per portare anche a Grosseto questo famoso memento di cui ormai in ritardo
Come dire ha riempito tutta l'Italia perché l'ha fatta non so in quanti cabrante a quanti carceri centrosinistra e soprattutto erano iniziati sotto il ministero ha già all'epoca di buona fede ancora
E poi è continuata con la carta abbia però mentre prima c'era un muro di silenzio oggi invece mi pare che questo si sia squarciato questo muro di silenzio e qualcosa arriva anche all'interno del ministero quindi lo faremo anche qui
A Grosseto domani con la partecipazione del presidente della camera penale l'avvocato Massimiliano Arcioni con il cappellano militare don Enzo Capitani non militare con il cappellano dell'istituto
E con e non è poi avrebbe naturalmente ci sarò anch'io e poi avrebbe dovuto esserci questo
Roberto Giannoni Candy Venturino una vittima della giustizia che si è fatto dodici mesi di galera accusato da due pentiti che volevano solo vendicarsi di lui e che lui ha fatto poi nella sua
Del suo caso giudiziario della sua ingiusta detenzione un impegno sociale tanto che tabù non tagliato nelle carceri e ed è stata addirittura
Come dire abbracciato da Papa Francesco quando lui andò a raccontare la sua storia mi dispiace che non ci sia però purtroppo a non sta bene ha delle problemi vertigini
Però mi ha promesso che appena si riprenderà verrà dare che lui la sua testimonianza la bontà dei ribelli del referendum
Sono impegni specifici carceri che faccio volentieri c'è ostilità fra l'altro con lei stasera saremo a Follonica le cince ammenda e domani c'è un po'di movimento saremmo qui sempre in piazza Duomo a raccogliere le firme perché si parla di carcere ma poi si parla di risultato referendario del desiderio non di raggiungere il quorum delle firme ma di superarle di gran lunga sia terrà come dice Rita che mi piace dare una mano alla Cartabia che credo sia politicamente corretto ma soprattutto per dare un segnale a tutti gli italiani che questi temi sono quelli importanti e non ci devono riguardare est solo perché in
Tocca non lui perché su questa foto che vedete che era un manifesto del Partito Radicale c'era sotto una frase che diceva questa giustizia può colpire anche te non aspettiamo che questa giustizia colpisca anche noi ma facciamolo in prevenzione per tutti quanti
Io adesso do la parola a Rita Bernardini con grande Gioia ringraziandola
Grazie grazie a te Francesca grazie anche per le parole che hai voluto usare in realtà
In realtà voglio dire che tutto l'impegno che metto in questa battaglia sull'esecuzione penale perché sia corrispondente ai dettati della nostra Costituzione viene fuori
Da una persona viene fuori da Marco Pannella perché Marco fin da quando io ho cominciato a frequentare il partito radicale erano quasi una bambina
Ha sempre posto l'attenzione sul carcere rendendo viva
Quella frase che viene spesso ripetuta non voglio vedere i tuoi Palazzi perché aprire come amministri la democrazia voglio vedere le tue carceri
E Marco infatti appena eletto in Parlamento insieme agli altri parlamentari radicali siamo nel mille novecento settantasei cioè una vita fa
Ha cominciato a applicare quello che era previsto
Dal
Dall'ordinamento penitenziario l'articolo sessantanove cioè che i parlamentari possono senza autorizzazione visitare le carceri
Poi i c'è tutta la storia di Enzo Tortora
Grazie o malgrado non lo so alla sua discenda noi abbiamo potuto vivere una stagione di riforme di riforme che poi sono state tradite ma la sua storia è stata veramente emblematica
E grazie a radio radicale ci sono
C'è tutto quel periodo per come lo ha vissuto perché grazie a radio radicale abbiamo potuto ascoltare il integralmente il suo processo
Quelle frasi lapidaria
Che veramente hanno segnato la vergogna dell'amministrazione della giustizia nel nostro Paese
E le sue riflessioni perché poi da casa da via dei Piatti Enzo Tortora faceva
I fili diretti con gli ascoltatori di Radio Radicale
E poi è stato eletto al Parlamento europeo e mi ricordo che Marco Pannella ha dovuto faticare per convincerlo a candidarsi cioè lui non voleva e ha rifiutato quella immunità che gli veniva dall'essere parlamentare europeo si è dimesso per farsi processare quindi una storia emblematica di una persona
Intelligente prima
E a me è capitato
Alcune notti fa perché poi ci sono anche le notti di radio radicale di ascoltare Enzo Tortora parlare proprio di carcere
Perché lui lo ha vissuto
Sulla sua pelle con
Tutta la curiosità che c'era dall'esterno di un uomo
Di grande prestigio amato dagli italiani e c'era io mi ricordo le foto scattate non con un so quale teleobiettivo
è esatto che lo riprendevano in canottiera erano che faceva l'ora d'aria
E a Enzo diceva parlando del carcere
Che la la paura più grande che ha avuto entrando in carcere a quella di impazzire
E questo è molto significativo pensando al carcere di oggi
Guardate
è
Poiché mi capita di visitarli perché chiedo al ministero di poterle visitare mi danno l'autorizzazione
Mi capita costantemente tutto il giorno di essere in contatto con i familiari dei detenuti in questo momento e per tutta la pandemia
Se prima già il carcere era qualcosa di illegale in questo momento lo è all'ennesima potenza
Perché i detenuti sono semplicemente tra virgolette custoditi ma nemmeno custoditi nel modo migliore
Sono chiusi in cella fondamentalmente le attività trattamentali Nun ci sono cioè quelle che possono aiutare il detenuto a riprendersi la sua vita e quindi attività di lavoro o di studio
Attività culturale
E i colloqui ancora si fanno con il vetro divisorio nonostante una circolare del venti tre
Giugno del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria perché ogni carcere è una repubblica asse fanno come di fare
Ieri abbiamo avuto anche la testimonianza radio carcere del dottor buffa che il provveditore
Della Lombardia e dice che loro hanno fatto un accordo perché la sanità locale eccetera per cui e dopo più di un anno e mezzo
Padri madri detenuti non hanno potuto ancora riabbracciare i propri figli minori
E e poi se andiamo a vedere perché dice è troppo rischioso
E allora
C'è qualcosa che non quadra perché se andiamo a vedere le vaccinazioni che sono state fatte dai detenuti sono tantissime
Nel senso che su cinquanta due mila detenuti presenti sono state fatte oltre sessanta mila
Dopo sì quindi vuol dire che molti hanno fatto la doppia dose oppure la dose unica
Nel caso del vaccino Johnson quindi sono immunizzarsi però se andiamo a vedere il personale che è quello che può apportare
Il virus perché fa fuori è e qui le percentuali sono davvero molto basse sia fra gli agenti che fra il personale amministrativo
E però si impedisce
Appunto ai detenuti di fare qualsiasi cosa quindi se prima il carcere era illegale perché sovraffollato lo è tuttora
E in più i detenuti stanno immobili nelle loro celle
Quindi questo dialogo che abbiamo intrapreso questo
Nostro voler intitolare la conferenza stampa dal titolo del libro di Marta Cartabia Adolfo Ceretti un'altra storia inizia qui perché abbiamo sentito in questa donna che è stata presidente
Della corte costituzionale della volontà
Molto ferma
Peraltro per affermare i i i principi costituzionali che sono fuori dal carcere
Perché l'articolo ventisette questo sconosciuto
Si dice dice Ray cita la pena non può essere contraria al senso di umanità ma che senso di umanità cioè sei detenuti nelle carceri nemmeno vengono curati per le proprie patologie
Io lo dico con cognizione di causa perché sono tante le segnalazioni ieri mi è arrivata una segnalazione dal carcere di io di opera c'è un detenuto
Chi ha gravi problemi alla schiena da una settimana immobilizzato Alletto fra atroci dolori
Ha chiesto che di facciano qualcosa che lo ricoveri no che qualcuno intervenga
E e non succede niente ma questo
Succede in tutti Italia
I casi psichiatrici che sono sempre più diffusi e qui ricordo Enzo Tortora la frase di Enzo la paura di impazzire perché si entri sano in carcere
Hai un'altissima probabilità di
A vere una patologia sopraggiunta o di diventare
Di avere bisogno costante delle cosiddette la pasticca la pasticca è quella che ti fa sopportare il carcere
Oltre al fatto che ci sono tantissimi tossicodipendenti
Che in un carcere non possono essere seguiti e curati
E allora qui ed ora deve iniziare una nuova storia certo a vedere il panorama chi ha seguito oggi il dibattito in Parlamento tranne qualche intervento veramente ci si rende conto che ha pochissimi interessa che la legge sia rispettata nelle nostre carceri
Sono è qualcosa quelle persone quelle cinquantatré mila e seicento persone sono qualcosa attenere lontano
E a chi dice li teniamo lì così siamo sicuri in realtà non si rende conto che questo trattamento provoca
Il Natale ribellione ma non solo il loro ma anche nei familiari perché la vedono l'ingiustizia
Che quando questi usciranno perché non tutti sono condannati all'ergastolo ostativo
Quando questi usciranno non saranno in grado di reinserirsi nella società non avranno ma avranno quasi un senso di rivalsa rispetto al trattamento subito è come quando il paragone sembra non entrarci ma quando teniamo un animale incattivita
E senza avere un dialogo senza capire come migliorare la sua esistenza poi è chiaro quando si colpisce una persona nei suoi affetti
Perché se c'è una cosa che dice il l'ordinamento penitenziario e che l'amministrazione deve fare il possibile
Per mantenere i rapporti del detenuto con la propria famiglia lo avvilisce intelligentemente perché è lì che dovrà ritornare il detenuto
E tutto questo non avviene perché sono detenuti a nelle isole magari essendo di Milano
Perché sono lontani dalla famiglia perché appunto adesso in periodo di pandemia e non si possono nemmeno abbracciare e pensate che queste conseguenze
Le subiscono persone innocenti che sono i familiari cioè i bambini si ammalano quando all'improvviso
Scompare la figura paterna e non si fa niente perché si possano mantenere
Questo rapporto
E quindi dicevo il dibattito di oggi e concludo
Vedete
A parte il discorso bellissimo fatto proprio da Marta Cartabia
Che credo
Abbia rotto insieme al presidente Draghi
Una prassi che è quella della violazione del diritto costituzionale andando lì nel carcere di Santa Maria capo a mettere dove sono avvenuti i pestaggi e Santa Maria Capua Vetere
Non è l'unico carcere dove questo è avvenuto durante la pandemia non dimentichiamo che ci sono stati quattordici morti va bene nelle carceri
A seguito
Delle rivolte che molti di questi quattordici probabilmente potevano essere salvati
E quindi è sono andati lì il Presidente del Consiglio
Diceva prendiamoci le nostre responsabilità Luís Draghi che da pochi mesi è diventato Presidente del Consiglio si è assunto la sua responsabilità anche dei precedenti governi
E però il panorama politico a veramente
Secondo me sconsolante però non dobbiamo arrenderci non dobbiamo fermarci
Dobbiamo continuare a dialogare con la ministra Cartabia perché le proposte concrete noi gliele abbiamo presentate
E però c'è un'altra cosa concreta e dei lo diceva Francesca sono questi referendum
Sono questi referendum perché lui se vengono raccolte le firme e se non ci sono colpi di Stato
Perché in passato sono accaduti e dobbiamo stare molto attenti lì è il popolo sovrano che decide decide sulla ecco perché sono un aiuto alla ministra cartaria
Sulla responsabilità civile dei magistrati sulla separazione delle carriere
Sulle CSM il caso Palamara ha detto ha raccontato quello che tutti sapevano ma noi abbiamo fatto dei referendum in passato sul CSM
Per dire sul sistema elettorale del CSM per dire state attenti che qui ci sono gli interessi della politica la commistione di interessi ci sono le cordate non si va avanti per merito perché si è un bravo magistrato ma perché essi allegati
Io le chiamo opposti è un po'esagerato forse ma perché si è legati a questa o quella corrente
è e poi sulla custodia cautelare io ritengo molto importante Cecchi Sciarra in troverà ATO perché diciamo i radicali vi siete messi insieme alla lega beh che la lega
Faccia
Questo percorso democratico perché il referendum è previsto dall'articolo settantacinque della Costituzione questo percorso democratico su temi che sono i nostri di una vita che decida di che fra questi referendum ci sia quello sulla custodia cautelare
Perché non sia applicata ad www come viene fatto in Italia noi siamo il Paese con il più alto numero di detenuti inattesa di giudizio beh vorrà significare qualcosa
Che la lega faccia questo percorso io ritengo che è un avvicinamento che ci può consentire anche di parlare di esecuzione penale
E
Il custodia cautelare è importante che ci sia questo referendum
Dobbiamo mettercela tutta per dare la possibilità ai cittadini italiani di potersi esprimere questo avverrà il prossimo anno non fra dieci vent'anni ma avverrà il prossimo hanno
Sappiamo che la strada non è facile ma ora vogliamo percorrerla con la massima fiducia come ci hanno insegnato queste due persone che ho citato Enzo Tortora e Marco Pannella con la testimonianza della loro vita perché non hanno mai mollato un secondo
Enzo Tortora fino all'ultimo istante ma lo stesso Marco Pannella non hanno mollato anche quando stavano malissimo
Non hanno mai mollato non è un caso che Francesca
Abbiamo voluto prendere questo testimone
Perché insomma certe vicende tristi uno tende a dimenticarle no
Cambiamo facciamo altre cose eccetera insomma Francesca non ha mollato acqua questa la mia felicità