Visita di una delegazione del Partito Radicale alla Casa Circondariale di Piacenza

Siamo usciti con Lorenzo Semprini dopo molte ore di visita all'istituto alla casa circondariale di Piacenza siamo stati accompagnati in questa visita dalla direttrice da
Un ispettore superiore
Abbiamo visitato sia il vecchio reparto che il nuovo sul vecchio reparto dobbiamo dire una prima cosa che hanno i salta agli occhi che sicuramente le stanze che ospitano
Due detenuti le stanze detenzione
Sono state costruiti EU originariamente per un detenuto ma sicuramente non hanno quegli spazi minimi previsti dalla sentenza Torregiani sicuramente
E non ci sono i tre metri calpestabili a testa per detenuto inoltre di bagni sono senza a reazione alle finestre ci sono anche c'è un ulteriore schermatura oltre alle sbarre
Chi fa entrare e poca luce e poca aria questa la situazione proprio delle celle sfido chiunque a misura a prendere le misure e sicuramente i tre metri quadri attesta non ci sono
Naturalmente ci sono anche molti problemi
Di legati alla mancanza di manutenzione che riguarda sia il vecchio che il nuovo istituto tenete presente che grosso modo ci sono trecento posti al vecchio e duecento al nuovo e e per questi due reparti compresa la caserma degli agenti i fondi messi a disposizione ogni anno per la manutenzione ordinaria
Sono per un ammontare di ventotto mila euro
Ventotto mila euro in un anno significano uno stipendio se consideriamo tutte le tasse uno stipendio un sommario diciamo
Quindi per una persona
Tolti i materiali che dovrebbero essere usati il che vuol dire che in questo seduto praticamente la manutenzione non si fa
Ci sono dei piccoli rattoppi fatti con la mostra
E quindi significa un degrado della struttura sia quella vecchia sia quella nuova che pur essendo stato aperto il reparto nel due mila e quattordici mostra già evidenti segni
Di degrado
Mentre passavamo nei corridoi di vedevamo che
Le condutture
Che racchiudono poi tutti i tubi eccetera già c'erano delle e crepe
Tant'è vero che a un certo punto la gente molto simpatico teramano che ci accompagnava ha detto la direttrice si sposti più in qua perché c'è il rischio che accada
Qualcosa
Ma nel nuovo reparto per esempio non funzionano i citofoni funzionano solo in alcune celle e se consideriamo che il nuovo reparto isolato dal vecchio e abile questa importante per esempio i colloqui non si svolgono nel nuovo reparto ma sono tutti unificati nel vecchio ma questo il nuovo reparto è praticamente abbandonato a se stesso fondamentalmente la notte non ci sono agenti
Non funzionano molte strutture che erano state previste elettroniche
E la notte se qualcuno si sente male
Solo a pensare che il defibrillatore deve arrivare dal vecchi istituto al nuovo e che nel nuovo non c'è un posto di infermeria chili
Gli infermieri medici devono arrivare dal vecchio con i citofoni che non funzionano questo è evidentemente un è grave rischio per i detenuti fra l'altro nuovo abbiamo incontrato ma questo anche al vecchio detenuti di una certa età e ci si chiede come mai siano ancora li reclusi considerato per esempio uno che abbiamo incontrato che è di mancano sette Nesi al fine pena ottant'anni
Insomma si chiede che cosa sto a fare lì con la preoccupazione di questa persona chi ha vissuto tutta la vita in un camper rally aveva la sua residenza alla sua abitazione il camper gli è stato sequestrato
Per cui e c'è anche il timore che una volta uscito non sa dove andare ma veniamo ai problemi di fondo i problemi
Strutturali oltre a quelli Chioggia elencato
E la il funzionamento del magistrato di sorveglianza cioè il mancato funzionamento della magistratura di sorveglianza di riferimento che è quella di Reggio Emilia qui
La lamentela è come a Parma diffusa
E con il collegamento però anch'che e dell'Area educativa
I detenuti si lamentano del fatto che non sono seguiti dagli educatori quelli che hanno la pena definitiva e che difficilmente riescono ad avere un colloquio con loro
Ne abbiamo incontrati tantissimi e che sono
O vicini al fine pena e non hanno ricevuto ancora i giorni di liberazione anticipata oppure che già dovrebbero stare fuori
Ma la caratteristica dell'ufficio di sorveglianza di Reggio Emilia che proprio non risponde in particolare un magistrato la dottoressa dottor Ferrari questo sul cognome
Ma anche per l'altro non è che funzioni molto meglio ma comunque in particolare per questo cognome le mancate risposte sono all'ordine del giorno
Qui abbiamo incontrato detenuti che ci stanno da più di due anni
Che il proprio magistrati di sorveglianza non l'hanno mai visto e comunque non viene a visitare le stanze di detenzione cosa che è prevista
Come e funzione fondamentale del magistrati di sorveglianza dall'ordinamento penitenziario per evidenziare dovrebbero essere il loro i giudici di sorveglianza dei evidenziare le carenze strutturali
Dell'istituto e delle condizioni di detenzione e invece proprio non vengono per verificarle
Allora la magistratura di sorveglianza è un gravissimo problema
Dell'altro sicuramente serio è la mancanza di lavoro la caratteristica qui di questo istituto eh fondamentalmente l'ozio
Non lo so che condizione analoga di molti istituti penitenziari in Italia se consideriamo che nella media lavora il venti per cento dei detenuti e qui stiamo in questa stessa media e il lavoro è un sogno per il detenuto che magari potrebbe guadagnare qualcosa per aiutare la famiglia o per il semplice mantenimento in carcere
E alcuni hanno chiesto di essere trasferiti dei quelli che hanno Lepini un po'più lunghe di essere trasferiti innesti in casi di reclusione in casa e lavoro
Proprio per questo
Sono disposti ad andare anche in Sardegna
Pur di poter svolgere un attività e d'altra parte anche la scuola fretta dopo frequentata ci sono le scuole di alfabetizzazione qui ci sono il settanta per cento dei detenuti sono stranieri
La scuola è poco frequentata ci sono le scuole dell'obbligo diciamo e e poi i l'istituto agrario mai più solo i primi tre anni non il corso completo
E comunque non ne abbiamo incontrati tanti detenuti che frequentano questa scuola proprio una minoranza
Per cui c'è questa angoscia di fondo
Unità poi alle condizioni di salute all'altro punto critico la sanità
Con moltissimi casi psichiatrici un uso di psicofarmaci
Schiera palpabile semplicemente a vedere ad incontrare i detenuti un uso smodato
Che è l'unico modo per tenere calmi
Poi essendoci anche molto problema perché qui il trentacinque per cento dei detenuti sono anche tossicodipendente
Anche un uso di cocktail di psicofarmaci
Qualcuno si fa a Brega Laura colla facendo macerare
La frutta
E perché si vede che c'è una sofferenza
Molto forte d'altra parte la sul sembra essere è poco presente fra l'altro scempio un fenomeno devo dire che la direttrice ha ammesso tutte le carenze non è che lei ha nascosta
Le ha elencate potrebbe averle fatte lei stessa insomma
L'altro non e il SerT praticamente non dice per una questione di privacy
Quali sono i detenuti tossicodipendenti ora è chiaro che un trattando un detenuto tossicodipendente va trattato in un modo diverso perché ha proprio questo tipo e di problemi di crisi di astinenza di affrontare la giornata se il carcere non sa chi sono
Ma lo può solamente intuire
I problemi si aggravano o ancora di più non abbiamo assistito ad alcune scene
Che dimostravano palesemente un disaggio di questo tipo
Problemi sanitari legati alle cure dei denti sembra che il non sia più funzionante da un po'di tempo
Il
La falla odontotecnica
E e poi quello che dicono i detenuti qui non è che si curano i denti
E ne abbiamo visti anche di molto giovani qui i denti si tolgono quando ti fanno male anche se potrebbero essere curati e recuperati è previsto che te li tolgano per cui abbiamo sacco di
Persone detenute che sono completamente sdentato e soprattutto quelle che hanno problemi di tossicodipendenza abbiamo avuto una accoglienza siamo stati anche al reparto femminile dove ci sono circa venti donne tutte in regime di alta sorveglianza provenienti da tutte le regioni Italia ma soprattutto dalla Campania
E e abbiamo registrato una accoglienza molto affettuosa perché c'è possiamo dire che quasi il cento per cento
Delle persone detenute ascolta Radio Radicale quindi erano abbastanza informate anche del cammino dell'ordinamento penitenziario che dobbiamo riuscire a strappare entro la fine di questa legislatura in corso e cioè fino al giorno delle elezioni non abbiamo altro tempo oltre il quattro marzo e il rischio che tutto vada in fumo è molto molto sentito
Le informazioni richieste sono state tante
E credo che anche dal Piacenza arriverà a un sostegno al Satyagraha
Che inizieremo il ventitré e di questo mese per aiutare governo commissioni parlamentari a fare in fretta
Per superare questi problemi che sono di vera e propria illegalità nell'esecuzione penale porremo il problema e cercheremo di coinvolgere anche il presidente del CUP il vicepresidente del Consiglio della superiore della magistratura
Legnini
Per
Affrontare in un modo serio il problema della magistratura di sorveglianza anche perché seppure sono previste delle semplificazioni nel nuovo ordinamento penitenziario il ruolo essendo più centrato l'ordinamento penitenziario sulle trattamento
Delle detenuto affinché possano esserci un reinserimento nella società attraverso l'esecuzione penale esterna quindi molte pene alternative se non si affronta di petto questo problema che riguarda un po'tutta l'Italia
Qualsiasi e riforma rischia di essere vanificata
Purtroppo la magistratura di sorveglianza è considerata una magistratura di serie B
E un po'abbandonata a se stessi
E noi abbiamo bisogno che ci sia invece una magistratura dell'esecuzione penale più con consapevole del proprio ruolo che ha un ruolo fondamentale
E e quindi non è che il CSM può occuparsi solamente dell'altra magistratura si deve occupare anche di cui sopra
Per fare in modo che questo ruolo sia un ruolo secondo quanto previsto dalla nostra Costituzione
Anche dal vecchio ordinamento penitenziario quando io ho detto qui il magistrati di sorveglianza che visita i luoghi di detenzione non si vede da due anni
Vuol dire che l'ordinamento penitenziario è carta straccia
E quindi c'è ancora molto lavoro da fare
Io mando un saluto affettuoso non solo ah Idi tenuti di questo istituto
Proprio per l'affetto che ci hanno dimostrato ma anche al corpo degli agenti di polizia penitenziaria che sono stati si vedeva il rapporto che c'era ma tranne qualche caso che pure è stato segnalato ma con la maggioranza degli agenti
C'era un rapporto di comprensione
Purtroppo la gente non può supplire alle carenze dell'amministrazione penitenziaria quindici ad aiutarli anche loro a svolgerle una funzione e che non li faccia sentire il loro che sono servitori dello Stato
Persone che sono costrette a violare la legge non perché lo vogliono ma perché il sistema Linette purtroppo in queste condizioni
Purtroppo