Presentazione del Rapporto dell'Ufficio Studi Confcommercio sui consumi 2019 - 2021

Sì arrivato possiamo cominciare allora
Buongiorno a tutti oggi è una Giunta particolare per tre motivi perché in diretta streaming e quindi le associazioni i colleghi della stampa la possono seguire
Perché all'interno di questa di questa Giunta ci sarà la la presentazione di un report molto dettagliato sui consumi quindi gli effetti tanti ricordi
Nonché come si è diffuso sul territorio quindi l'impatto sulle regioni
E non ultimo ma la cosa più importante c'è la presenza delle ministro Giorgetti che chiuderà i lavori io senza indugio dare la parola americano bella per l'esposizione del report grazie
Sì benissimo la sì buongiorno a tutti ancora queste mio cugino al ministro vi offro rapidamente qualche battuta su questo lavoro di regionalizzazione dei consumi per il due mila venti
E la previsione per il due mila ventuno il modello utilizzato estrapolare le tendenze passate riguardo al passato e i risultati però sono corretti alla luce dei dati disponibili in alta frequenza
Guidati un'alta frequenza vuol dire dati mensili e trimestrali che riguardano gli acquisti di auto la spesa degli stranieri per turismo la spesa degli italiani la popolazione l'occupazione questa roba qui
Questa nota è stata redatta prima della revisione che ha fatto l'Istat sul prodotto lordo del primo trimestre che ora appare debolmente positivo mentre prima era negativo
Ma i consumi in questa revisione comunque appaiono depressi e purtroppo ci sono coerenti con quanto avevamo previsto
Risultati
Molto sinteticamente vedete che prevediamo per i consumi nel due mila ventuno il tre virgola otto per cento
E quindi molto lontano dal dal da da un'ipotesi di recupero rispetto alla perdita di quasi il dodici per cento registrata nel due mila venti il Sud intendo le otto regioni comprensive delle isole
Nel due mila venti ha perso un po'meno del resto del Paese per esempio perché e la cuoca di
Spessa dei turisti stranieri sulla così i consumi il mezzogiorno del due virgola tre per cento mentre e più del doppio nel nel nostro ma il problema è che la capacità di ripresa del mezzogiorno era e resta ridotta pertanto è vero che ha perso meno vedete meno nove virgola cinque per cento rispetto al meno tredici al due per cento per esempio del Nordovest ma faticherà di più e più a lungo per recuperare come si evince appunto dalla nostra previsione di crescita presenta due mila ventuno del tre virgola due per cento contro una media del tre virgola otto
Questa situazione è un po'patologica e lo si vede guardando al passato
Nei dodici anni che vanno dal due mila otto compreso al due mila diciannove il Sud e nel complesso perde oltre dieci punti percentuali di consumi contro una crescita modesta
Ma comunque significativa del resto del Paese prevede norme prossimo al tre per cento il centro
Cresce metà del nord ma comunque c'è una crescita e questo problema del mezzogiorno ha tante ragioni insufficiente produttività dei fattori i deficit di contesto come per esempio una minore dotazione di capitale sociale
Che inibisce al Sud il migliore funzionamento dei mercati o ancora i tradizionali problemi della logistica e dell'accessibilità che riducono appunto la produttività multifattoriale e poi c'è una macroscopica
Questione demografica che colpisce soprattutto la popolazione giovane questo è un forse un punto un po'trascurato che vale la pena di sottolineare
Tra il novantacinque e il due mila diciannove parliamo quindi di oltre venticinque anni Ida nel complesso perso oltre un milione di Giovanni quindi fino a trent'anni fino a ventinove anni
Da poco più di undici milioni o poco più di dieci milioni tutta questa perdita e dovuta alla riduzione del numero di giovani meridionali
Rispetto al novantacinque nel Sud oggi mancano oltre uno virgola cinque milioni di giovani cioè le giovani generazioni c'è poco da fare inutile girarci intorno credono sempre meno
Alle prospettive di vita nel Mezzogiorno chi può chi ci riesce a chi ha le risorse emigra e ciò costituisce un problema prospettico gigantesco non solo per il nostro Sud ma per l'economia italiana il complesso tante volte presidente Sangalli ha detto se non cresce il Sudan preceduta per esempio
E insomma le ragioni di questo fenomeno sono talmente profonde che io personalmente penso che difficilmente saranno rimosse saranno risolte con delle contribuzioni o incentivi è necessario un processo di riforma più profondo per un cambio di San di tendenza quindi il risultato lo vedete che il peso del Sud come consumo aggregato passa dal trenta al ventisette per cento in venticinque anni in generale per l'Italia la perdita media perché abitante in euro lo vedete di oltre due mila euro ma qui abbiamo anche la spesa degli stranieri cioè la perdita di spesa degli stranieri
Quindi da proteste dei consumi la strada da fare è molto lunga e sarà molto difficile percorreva sia la crescita del PIL mancherà la spinta della spesa delle famiglie
Insomma non poteva avere una forte ripresa se non non avremmo un recupero dei consumi queste considerazioni portano immaginare che nessuna delle regioni italiane avrà recuperato i livelli di spesa per abitante pro capite
Sperimentati nel due mila diciannove peraltro due mila diciannove hanno che ancora non c'aveva consentito il recupero rispetto al picco del due mila sette
La maggior parte delle regioni meridionali per quanto detto prima registrerà alla fine di quest'anno comunque delle perdite
Tra il sei e il quattro per cento quindi rete l'indice delle regioni meridionali interni consumi pro capite alla fine due mila ventuno sarà novantaquattro novantasei per cento rispetto a quello che avevamo visto nel due mila diciannove
L'Italia avrà comunque perso l'otto per cento e alcune regioni come il Friuli la Sardegna il Veneto accomunati da alte percentuali da percentuali
Eccezionali importanti
Distesa per turisti se vai sul territorio sono ancora in coda alla classifica degli indici ma come detto mentre le capacità di ripresa sono differenziate
Come dire il Nord Est per esempio ha mostrato a quella che oggi si chiama resilienza
Molto uno uno una residenza molto importante nel passato e probabilmente lo dimostrerà anche in futuro dopodiché anche grazie all'utilizzo dei fondi del Pnr R.
Agli investimenti e soprattutto alle riforme che son capire un po'trascurato
Che capiremmo o l'intensità di questa crescita economica che alla fine il bene pubblico di cui abbiamo più bisogno comunque i dettagli sono nella nota chiudo con la congiuntura che presentiamo anche oggi
I consumi sono in crescita maggio anche se permane
Una certa debolezza in qualche modo a mio avviso inevitabile su molti settori dei servizi di mercato impari in particolare nella filiera turistica vista in senso ma il PIL da nel Complesso mi pare importanti segnali di risveglio a giugno stimiamo un ulteriore crescita vedete sia congiunturale
Sia tendenziale che è una crescita finalmente genuina almeno in parte c'è non è solo il rimbalzo statistico e voi
Capite che dopo il disastro del due mila venti questo choc diciamo continua a oscillare quindi lo vediamo i dati in sede storica ma un pezzo della crescita del PIL di giugno
Mi pare che sia genuina è con giugno si chiude anche il ma il secondo trimestre e il secondo trimestre lo vediamo in forte crescita stimavano un mese fa quindici per cento ora siamo intorno al diciassette per cento e proiettando dei tassi di crescita normali fino alla fine dell'anno
E fino alla fine del due mila ventidue vedete queste l'indice del PIL vedete che alla fine del due mila ventidue avremo recuperato i livelli del due mila diciannove il che è non è spettacolare
Però insomma diciamo è confortante quindi la lunga strada del recupero
Durerebbe sette trimestri da questo dal secondo fino alla fine
Del due mila ventidue e a questo punto per il due mila ventuno probabilmente possiamo stimare una crescita più vicina al cinque per cento che ha quattro virgola cinque per cento che è una cosa più che dignità otto e più che dignitosa ma molto dipenderà dalla fiducia delle famiglie lo ripeto ed alla loro voglia di tornare a spendere riportando così la propensione al risparmio su livelli normali di medio lungo termine
Mi fermo qui grazie grazie Mariano la parola al presidente Sangalli presidente
Ecco
Caro ministro caro Giancarlo grazie grazie di essere ecco noi quest'oggi in questa in giunta confederale aperta siccome il tempo a disposizione Breve faccio poche riflessioni e lascio ante un commento più compiuto prima dei collegarci abbiamo affrontato qui in Confcommercio come il Consiglio e come Giunta un denso ordine del giorno con provvedimenti ed iniziative DiVersi
Che però hanno si potrebbe dire un minimo comun denominatore il tema della sostenibilità economica e sociale
Sostenibilità delle imprese che rappresentiamo sostenibilità dei sistemi di rappresentanza sostenibilità delle istituzioni che circa rappresentano caro ministro tu lo sai bene per il fitto dialogo che ha caratterizzato in questi mesi noi abbiamo cercato di fare al massimo la nostra parte
Nel corso di questo anno durissimo in tanti momenti drammatico abbiamo interpretato fino in fondo il ruolo di corpo sociale stando accanto giorno per giorno ora per ora al nostro mondo del commercio
Del turismo dei servizi dei trasporti delle professioni in più il mondo più penalizzato dalla emergenza sanitaria
Abbiamo da un lato organizzato oltre trecento iniziative in tutta Italia sempre nel perimetro della legalità
Dall'altro lato ci siamo impegnati a presidiare DPCM sul DPCM presentando proposte puntuali il provvedimento sul provvedimento audizione sua audizione lavorando con il governo e a livello regionale e locale con le istituzioni abbiamo messo al servizio e al sistema
La nostra Rete dappertutto e rasoterra con cento associazioni territoriali e centodieci federazione
Perché solo così
Si riesce davvero ad essere vicino alle imprese con rappresentanza e servizi oggi la situazione è in miglioramento
La diffusione del contagio incostante drastico calo la campagna vaccinale procede
Le restrizioni Mammano si riducono siamo arrivate questi risultati con grande fatica
L'abbiamo fatto anche qui la nostra parte
Dai pratico dai protocolli sanitari all'impegno e alla responsabilità
Di avere assicurato la tenuta economica e soprattutto e soprattutto sociale in una delle stagioni più difficili del nostro paese certo è comunque che come ha detto Mariano Bella responsabile del nostro centro storico con un calo complessivo dei consumi dell'undici virgola sette per cento pari ad oltre il centoventi anzi centoventisei miliardi di Euro
Il due mila e venti a registrato il peggior dato dal secondo dopoguerra un dato su cui pesa la riduzione di circa il sessanta per cento della spesa dei turisti stranieri
Ed è anche vero che le riaperture
Delle attività e il venir meno di morte restrizioni alla mobilità hanno determinato un incremento dei consumi pari ad oltre il quattordici per cento a maggio
Consolidando il Ricupero del PIL del due virgola nove a giugno
Ma le stesse previsioni per il due mila e ventuno restano molto caute
Con la conseguenza che in in valore assoluto alla spesa pro capite mediamente non riuscirà a recuperare nemmeno un terzo di quanto perso durante la pandemia
Tra l'altro non dimentichiamo che sono ancora moltissime le imprese chiuse per alcune come le discoteche non ancora prevista una data per la riapertura certo
Ce l'abbiamo
Che gli interventi pubblici dovranno ridursi si proceda però in modo graduale selettivo affrontando e risolvendo tra l'altro il nodo di una moratoria lunga del debito fiscale dal codice dicendo
Cercando di rilanciare lo sguardo oltre l'orizzonte dell'immediata ripresa poi è certamente necessario guardare al futuro attraverso la lente del PD né R.
In questo orizzonte
Assume particolare rilievo la crescita del tasso di partecipazione della popolazione attiva alla mercato del lavoro a partire dai più più giovani a proposito di lavoro
Oltre il tempo dell'emergenza serve una stagione di robuste politiche attive fondate sulle competenze e su servizi pubblici e privati per l'impiego di qualità
Resta ferma l'esigenza di un recupero strutturale di flessibilità sul versante dei rapporti di lavoro
Quanto poi alla riforma degli ammortizzatori sociali
L'obiettivo deve essere quello di comuni di coniugare l'inclusività delle prestazioni con la sostenibilità della contribuzione e con la valorizzazione e di esperienze ed è esigenze a partire da quelle dei nostri settori insomma caro ministro dico così la situazione del terziario dei cento non consente dei affrontare incrementi contributivi del costo del lavoro
In generale vi è poi il tema della riforma fiscale a partire dalla riforma dell'IRPEF ma certamente ridotto il cuneo fiscale sul lavoro ma la questione non può risolversi nello scambio tra meno imposte dirette e più imposte indirette
La via maestra è nota contrasto e recupero di evasione ed elusione insieme al controllo della spesa pubblica
E naturalmente e naturalmente un'equa Global tax i tempi sembrano ormai maturi
Ho fatto prima accenno al PM per al quale vorrei dedicare la parte conclusiva di questo mio breve intervento un potremmo dire che il Pnr deve affrontare una duplice e sfida
La prima risolvere nel nostro Paese i nodi strutturali di lungo periodo per rilanciare un processo di crescita i Nas hanno da almeno un ventennio
La seconda dimostrare mettendo a frutto entro il due mila e ventisei oltre duecentoventi miliardi di euro che è giunto il tempo di una nuova e il primo avanzata pagina
Del Progetto europeo
Serve uno sforzo collettivo di cui ha anche parlato il governatore Visco per questo caro ministro occorre un confronto più continue ristrutturato con le parti sociali a partire dal tavolo di partenariato previsto nell'ambito della governance del pianto
Dal punto di vista del merito
Ti ribadiamo la necessità di una giusta attenzione in termini di politiche Progetti e anche di risorse al terziario di mercato
Un'attenzione giusta e dovuta
Perché come ho ricordato quest'area economica ha sofferto più o di altre una attenzione giusta e dovuta perché è quest'aria economica contribuisce alla formazione del PIL e dell'occupazione del Paese
Per si evita il quaranta per cento del totale
Oggi solo per fare un esempio le risorse in modo specifico dedicate al turismo sono inferiore ai due miliardi di euro
Occorre dunque fare di più
E ancora il piano stanzia oltre quaranta miliardi di euro per le infrastrutture della mobilità sostenibile
Ma per trasformare questi stanziamenti in nuove infrastrutture di nuovi servizi concreti di mobilità andrà ancora una volta vinta la sfida delle riforme e coinvolto il settore privato infine lo stesso Pnr R. può e deve accompagnare le trasformazioni necessarie del modello italiano di pluralismo distributivo multicanalità
Ripensa mento delle città contro la desertificazione che resta un tema di sostenibilità economica e sociale
Occorre ce l'ha detto intervenire sulla verità fiscale idea attraverso riduzioni di imposte e tributi e tariffe volte a rivitalizzare il mercato delle locazioni commerciali sia attraverso la riduzione dei canoni al fronte del riconoscimento di regimi di tassazione agevolato
Cultura
Lavoro autonomo professionale piccole e medie imprese sono risorse straordinarie nel tempo dall'economia della conoscenza
Serve un disegno più compiuto per la loro resilienza anche con un approccio alla transizione digitale che faccia leva
Su strumenti dedicati dai voucher alle strutture dedicate all'innovazione tra cui la nostra Edi
Così è decisivo in questo senso investire nell'occupazione dei giovani e delle donne
Tutto ciò caro ministro insieme alla necessaria attenzione a tante esigenze aperti da una compiuta inclusione del commercio
Tra i settori destinatari dalle misure urgenti per il settore tessile e della moda
Ad un quadro di certezze normative per il commercio su aree pubbliche e per la soluzione dell'annosa questione dei canoni demaniali
Dalla valorizzazione del ruolo dei Consorzi fidi all'abbattimento dei costi d'uso della moneta elettronica
Fino ai temi della
Chiedo scusa fino ai temi della concorrenza
A parità di regole fra tutti coloro che operano nel mondo del commercio perché come ripetiamo spesso stesso mercato stesse regole
E quindi e il contrasto serrato alla contraffazione d'abusivismo la valorizzazione del made in Italy e dello stile di vita italiano anche attraverso nuove strategie sulla proprietà industriale
E c'è anche il tema del credito di imposta per le locazioni commerciali i contratti d'affitto d'azienda anche per le imprese con fatturato superiore ai quindici milioni di euro
Ed ancora la valorizzazione compiuta dell'opportunità Dello stesso superbonus bell'accento dieci per cento
A partire dalla piena partecipazione dell'empolese ed ai professionisti anche in termini de semplice dichiarazione d'estensione
Temporale aggiungo
Una ulteriore ultima riflessione come saprai
Da gennaio due mila ventuno
Tutte le moratorie automatiche volontarie con durata superiore a nove mesi
Comportano la classificazione dei sottostanti crediti come deteriorati da parte del sistema bancario
E questo indipendentemente dalla capacità di rimborsare puntualmente i finanziamenti alla scadenza della moratoria
Ciò ha creato un paradosso infatti da una parte di aziende si avvalgono delle moratorie previste dai provvedimenti governativi legati all'emergenza anche per avere più liquidità a disposizione dall'altra scatta l'obbligo per le banche declassificare questi crediti come determinanti
Tutto ciò con un doppio danno
Per le banche costrette ad aumentare le rettifiche sui crediti e da subire maggiore assorbimento di capitale eterne azienda stessa che vedono penalizzato il loro rating bancario
Una partita che si gioca a livello europeo e di BCE
C'è la necessità che il Governo intervenga con autorevolezza anche in considerazione che secondo quanto oggi riporta la stampa sembrerebbe critico il confronto sull'allungamento dei tempi di restituzione dei prestiti assistiti dalle garanzie pubbliche
Stessa considerazione d'intervento europea avanzata anche in relazione all'impennata dei costi delle materie prime e insomma sono tantissimi temi
Caro ministro sul tavolo e mi permetto di non essere esaustivo perché non voglio esserci accusato di sequestro di ministro ma soprattutto perché se no sarò anche conoscendoli personalmente delle occasioni di incontro non si esauriscono cui chiudo
Con una sola suggestione
Che mi viene da un evento che è accaduto proprio oggi nel mille novecento sessantacinque a San Siro
è lo storico incontro di boxe tra Benvenuti emazie indie
Erano i tempi lo ricorderete di grandi dualismi Coppi Bartali
Rivera e Mazzola
Sandro Marsilio è scomparso quasi un anno fa durante questo terribile il tempo di pandemia e diceva che la boxe è meglio della vita perché l'avversario ce l'hai sempre di fronte l'avversario ce l'hai sempre di fronte per le imprese e per le nostre imprese
Gli eventi avversi le difficoltà le complicate regole del mercato sono sempre state di fronte e sono state affrontate sempre con determinazione ma oggi le condizioni sono cambiate
Il rinvio è profondamente mutato dalla pandemia travaso Marlboro vigna e concorrenza impari delle grandi piattaforme telematiche globali
Spetta Annoni
Caro ministro istituzioni ed associazioni un impegno comune
Nel ripristinare le regole del gioco nell'arrendere il futuro digitale e sostenibile a misura di piccole e medie imprese così va boh per continuare ad assicurare la vitalità e lo sviluppo dei nostri territori delle nostre città delle nostre comunità grazie
E adesso è compiacere che diamo la parola al ministro Giancarlo Giorgetti grazie
Non c'è altro
Scusi ministro
Non sentiamo benissimo allora se mi sentite gente bene alla grafica all'uso io intervento preparato ma non lo so perché magari farò un intervento confuso
Ci credono confusionario però così in base alle suggestioni le riflessioni sia nell'ambito dello studio che avete condotto sui consumi sia l'intervento del del Presidente parto innanzitutto ringraziando Confcommercio che in questo
Periodo ha svolto un ruolo
Importantissimo direi di ammortizzatore sociale nel senso che
Normalmente siamo di fronte a altri tipi di situazioni di crisi che riguardano magari nel lavoro dipendente io ne conosco tantissime in questo caso abbiamo avuto una crisi massiva di quelli che sono lavoratori autonomi piccoli imprenditori che non erano assolutamente abituati a questo tipo di blocco dell'attività di tipo coercitivo per decisioni sicuramente dall'autorità pubblica e quindi grazie per avere in qualche modo contribuito a gestire anche la legittima rabbia
Sociale degli operatori in forme in canoni inciucio ma civili la prima riflessione che vorrei fare rispetto alla valutazione
Sulla sulla sulla
Mancanza di giovani in particolare al Sud ecco in tutte le analisi di Bonate economico che vengono fatte diffuse manca sempre secondo me
Questa questo aspetto una riflessione seria sulla drammatica crisi demografica
Che riguarda il nostro Paese e in particolare come è stato documentato al Sud anche per motivazioni di rinnovate immigrazione massiccia
Verso il Nord ma anche e soprattutto verso paesi stranieri e con questo aspetto che abitanti riflessi di carattere
Sociale culturale però anche per i riflessi importanti in termini economici non solo sui consumi ma sulla capacità il una società
Più giovani riesce più reattiva in qualche modo alle sfide che vengono posti in particolare penso quella del digitale ecco questo questo fosse sui giovani secondo me è molto molto importante per quanto riguarda le previsioni
Del nostro ufficio studi è chiaro che tutto si regge sulla fiducia che sta tornando oltre ovviamente alle aperture effettivamente le aspettative rispetto alla crescita dei consumi e soprattutto degli investimenti molto importante l'accento che scordato su questo punto sono prossime a quelle che anche noi come governo facciamo naturalmente dobbiamo fare gli scongiuri ma il traguardo del cinque per cento se tutto va bene
Secondo me il traguardo che potrebbe essere raggiunto
E però come puntualmente è stato documentato anche oggi soltanto alla fine del due mila ventidue torneremo ai livelli anticrisi quindi il percorso un percorso lungo e un percorso che dovrà dei diversi suggerimenti per tornare diciamo così alle alla fa tornare la propensione al consumo delle famiglie che si basa appunto sulla fiducia ai livelli righe conoscevamo nella fase precedente la crisi siamo in una fase di aperture cioè molti hanno riaperto siamo quasi tutti diciamo così in zona bianca spero che prima più prima che poi si apre anche la possibilità all'aperto di potere gira residenza senza mascherina non credo che sia una delle ipotesi e alla al vaglio
A cui settori alcune categorie verso cui c'è peraltro attenzione abbiamo il fondo in fondo chiuso per le attività ancora chiuse che noi come mise abbiamo ormai definito stiamo aspettando la conversione in legge permetterò diciamo così per pubblicarlo penso ad esempio locali da ballo le cosiddette discoteche proprio oggi peraltro il Comitato tecnico scientifico nella sua riunione valuterà la proposta che io
Ho fatto la settimana scorsa
Di valutare la riapertura la data di apertura e spero che oggi ci siano a questo proposito delle notizie positive quindi il pari paese chiaramente si si si sta riaprendo le attività economiche commerciali e del terziario si stanno riaprendo al sito una la vita normale e tuttavia è chiaro che ci sono dei problemi che ci tiriamo dietro ci portiamo dietro su cui ci vuole da parte anche delle autorità nazionali europee un minimo di comprensione ad esempio tutta la vicenda relativa alle cartelle esattoriali deve ritrovare un temperamento per quanto riguarda esazione credo che il Parlamento abbia già provveduto stia provvedendo in qualche modo un rinvio delle medesime ma anche tutti gli accertamenti che verranno dobbiamo in qualche modo immaginare una sorta di ammortamento dei medesimi cioè a tutto quello che si è accumulato come vero in questo anno e mezzo non può in qualche modo essere richiesto ad attività imprenditoriali finiscono faticosamente dalla crisi non fu essere chiesto la pronta diciamo così onorabilità équipe pronta cassa quindi secondo me questo come pure l'altro tema che presidente Sangalli ha toccato cioè di questi
Diciamo così questi rilievi
O meglio crediti quindi debiti garantiti che però il sistema bancario ugualmente classifica come crediti dunque dubbi e quindi Degradi classifica gli imprenditori per quanto riguarda la loro capacità di credito è un problema che va assolutamente risolto non è non è accettabile e non è funzionale diciamo alla ripresa che dobbiamo in ogni caso cercare di assistere di accompagnare
Credo che una delle più grandi sfide che noi abbiamo di fronte
Cioè quella delle politiche attive del lavoro in che senso la ripresa che abbiamo di fronte è stata una ripresa che inevitabilmente toccherà in modo diverso settori settori
Avremmo dei settori che in qualche modo avranno una crescita di che farà fatica a trovare rispondenza dell'offerta cioè io penso che ci sono settori dove si farà fatica a trovare in prese in grado di rispondere al tipo di domanda generata anche eventualmente dal PNR
Su cui ci sarà assolutamente carenza di forza lavoro già si verifica in alcuni settori al contrario in altri invece il fenomeno sarà esattamente l'opposto
E quindi
Dobbiamo sforzarci di gestire in questa fase in cui dopo una crisi così forte inevitabilmente ci saranno degli scompensi tra filiere settori di aiutare il ricollocamento dei lavoratori con una formazione con una capacità di rischi Leng molto veloce
Dispetto a quella a una fase che come ho detto e ribadisco sarà di crescita forte
Addirittura in alcuni settori
Difficile da gestire per quanto riguarda il ricorso a manodopera quindi col ministro Orlando ne abbiamo già parlato settimana prossima ci chiediamo per approfondire l'esattamente questi aspetti che non sono semplicemente quelli nuovi ammortizzatori sociali che cura servono ma proprio come gestire questa fase nuova per il mercato del lavoro
Sulla riforma fiscale
Io credo che
Bisogna cominciare a ragionare e non semplicemente in ottica nazionale ma prendendo atto che quello che è stato deciso sulla nuova alta se c'è un primo passo ma in realtà potrebbe aprire difetti pervasivi su tutti i sistemi fiscali
Ma chiaro cinesi parliamo del terziario parliamo del commercio parliamo dell'e-commerce parliamo delle piattaforme parliamo di una tassazione che in questo momento privilegia paradossalmente i forti penalizzata loro segmenti deboli e quindi queste decisioni prese a livello sovranazionale sono decisioni che inevitabilmente
Contribuiranno a influenzare la nuova struttura
Fiscale anche decisa a livello nazionale quindi dobbiamo cominciare a ragionare veramente in termini più ampi rispetto quello che abbiamo sempre fatto in passato quando c'erano dei settori protetti altri negli occhi più spostati nell'esposto la concorrenza internazionale
Come tutti sanno
La sfida del paese e le sorti del Paese sono legati in modo chiarissimo a come saremo capaci di implementare uso questo termine questo verbo tradotto dall'inglese tale e quale
Il Wiener io ho sempre detto che non basta stanziare tante risorse
La cosa più importante riuscire in qualche modo a se vivere bene queste risorse e parliamoci chiaro la macchina burocratica del Paese non è in questo momento in grado di tradurre in modo così rapido
Questi stanziamenti infatti opere e per questo motivo che decisiva l'azione del governo promosso con una serie di decreti legge a cui faranno seguito credo altri tipi di proposte o comunque ne informa il decreto legge in materia di giustizia
Perché se non si cambia lo schema strenuo e il quadro entro cui si muovono all'impresa
Sarà molto complicato tenere questo tipo di risposta perché si regge su due pilastri la sfida del Pnr
Da un lato l'aumento della qualità dell'azione pubblicate degli dei risultati dei prodotti dell'azione pubblica che poi sono i prodotti che acquistato cittadini riprese e dall'altro lato appunto la creazione di tutte le condizioni agli imprenditori privati di crea le condizioni per rinverdire gravati di giocare la partita e gioca la partita ad armi pari
Rispetto a un mondo che sta rapidamente cambiando che sulla sulla sul digitale ambientale
E su questi due transizioni ricostruirà il paradigmi entro cui giocare e le partite quindi partite che si giocano a livello nazionale si giocano a livello europeo dove credo questo governo abbia dimostrato una forma di sopra Nismo pragmatico che sta producendo risultati è chiaro che alcuni processi sono in corso da tempo altri dobbiamo cercare di intercettare preventivamente difendere l'interesse nazionale molto meglio rispetto a quello che abbiamo fatto in passato
è una sfida impegnativa su cui siamo tutti impegnati però io come dico sempre siccome sono ministro allo Sviluppo economico lo stato non fa sviluppo contribuisce allo sviluppo
Crea le condizioni affinché lo sviluppo possa venire ma lo sviluppo non fanno di imprenditori cioè questi soggetti che appunto che rischiano con coraggio adesso proprio a vedere la propria la propria vita nella sfida per creare ricchezza ovvio perse ma poi inevitabilmente per gli altri quindi io concludo questo mio intervento perché è la suggestione che Carluccio Sangalli ha fatto di questo incontro di boxe
Mi è piaciuta io non ero ancora nato quando si è svolto quest'incontro di boxe tra Mazzini
E benvenuti ma io penso che Masi di Benvenuti quella sono saliti sul ring non avevano paura non bisogna avere paura non imprenditori non devono avere paura devono avere fiducia che un coraggio come ha sempre fatto della salire sul ring della nuova sfida che ci viene posta in epoca più complicata rispetto al passato
E naturalmente si tratta come si tratta del pugilato di darle e prenderle perché sul mercato
Questo è si danno e si prendono però quello che voglio dire a tutti questi imprenditori coraggiosi
Che il Governo questo Governo al loro fianco e con loro in qualche modo affronta questo sito per vincere la l'interesse dell'Italia quindi grazie Carluccio grazie a tutti voi per avermi ascoltato
è un buon lavoro buon lavoro buon lavoro
Ringraziamo naturalmente il presidente ministro Giorgetti chiudiamo i lavori pubblici della giunta e arrivederci a tutti grazie