Migranti: collegamento in diretta con Sergio Scandura sull'ultimo naufragio nel Mediterraneo

Buongiorno notte agli ascoltatori di radio radicale ancora una volta tocca inserire nella contabilità
I morti le vittime di un mediterraneo che non fa sconti quando anche solo l'onda si alzasse e di un metro e mezzo diventa tutto più complicato queste sono imbarcazioni sempre sovraccariche ed ecco perché nei tempi in cui l'Europa
Gli andava a salvare col proprio assetti militari europei con le proprie guardie costiere nelle linee guida di è una Formed si disse chiaramente che qualsiasi imbarcazione
E che palla parte che nasce dalla costa libica viene considerata tecnicamente e automaticamente in distraesse cioè già in difficoltà
Da salvare tutto questo accade nelle acque internazionali geograficamente sotto i piedi di casa nostra sotto Lampedusa nella lotta tra Lampedusa la libertà se non raggiunse consumato proprio in una delle rotte in questo momento più significative quella da Zuara la stessa località da cui sono arrivate nei giorni scorsi per esempio
Due mila persone a Lampedusa in autonomia ancora una volta a dimostrare che il fattore di attrazione non solo le navi di soccorso
Ma è semplicemente l'agiografia e il mare quando rende possibile che per miracolo arrivino queste queste imbarcazioni diciamo sani e salvi perché veramente anche quando il mare liscio come l'olio ripetiamo essendosi fra cariche o si piantano in mare perché hanno un'avaria o incominciano a imbarcare acqua
Insomma storie che si ripetono di continuo le informazioni su questi cinquanta
Annegati
In mare rimangono tali dalle informazioni dell'Organizzazione mondiale del delle migrazioni
Trenta e superstiti che sono stati recuperati dalle autorità tunisine lungo la rotta appunto che sale verso nord o verso Lampedusa
Quindi presumibilmente all'altezza da Sfax e mi sono aridi
Kerkennah ma ieri c'erano ancora fino a ieri da anche da diversi giorni due allarmismi allarme afona la piattaforma non governativa telefonica che raccoglie le
Le chiamate di soccorso non solo delle imbarcazioni ma anche dei parenti di chi parte in fuga dall'inferno libico ottantotto una con ottantotto persone una con novantacinque di cui non si sa più nulla
Anche lui come spesso accade duecentocinquanta persone però ieri sono state riportate indietro le spinte a Tripoli dagli uomini della cosiddetta Guardia costiera di Zawiya quella per intenderci che fa capo al criminale vigente in Italia ospitò con tanto di onori
Nel due mila e diciassette ricordiamo che bisogna sotto interdittive anche del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite però mentre parliamo attenzione cessi ai quattro una nave ONG che era Salvatore Enea a bordo quattrocentoquindici da sei eventi sa centocinquanta sono i minori di questi quattrocentoquindici a bordo della e nave ONG tedesca in questo momento si trova praticamente appena passato lo stretto di Sicilia ha intenzione di andare verso Palermo questo diciamo per un a accordo di sostegni ma anche del sindaco di del capoluogo siciliano Leoluca Orlando però attenzione non c'è ancora nessun porto assegnato
Di sbarco per questa nave che ancora non è entrata nei confini nazionali delle dodici miglia all'Istat ripercorrendo in navigazione in questo evento
All'altezza di Trapani e punta la prua verso verso Palermo dunque
C'è ancora uno sapendo come si usa dire di questa nave che già da giorni ha chiesto un amplesso sesti di sbarco ma cominciano a esserci anche problemi logistici sul fronte delle navi quarantena
Il Viminale a sul fatto un nuovo bando ne sta cercando di altre anche perché adesso gli armatori cominciano a ritirare via via le navi in quarantena che ricordiamo sono navi traghetto o in vista anche della stagione turistica e per i dei per i vari collegamenti
Marittimi tra le tra le isole minori altre località quindi ci sarà porsi un problema di rintraccio di nuovi assetti navali per questa formula delle navi quarantena che che è unica diciamo che c'è poi di fatto consegna immigranti ma soprattutto le persone in fuga dagli onori libici alla alla segregazione
In mare quindi con aspetti mandati anche diciamo post un po'discutibile al momento in cui non ci risulta che le persone che arrivano in Italia vengano confinante in alto mare su una riguardante una infine gli occhi sono puntati su seduta ottanta mila persone in un botto sulla scogliera la repressione dura ampiamente documentata dalle agenzie internazionali per vide foto mille cinquecento i minori Pedro Sanchez si è recato nell'enclave marocchine ci sono territorio spagnolo di salute Melilla
Tre fischi l'opposizione Spagna chiede le dimissioni del ministro dell'interno ma c'è un forse anche un altro allarme la possibilità che ci siano anche partenze ben verso la costa
Dalla costa marocchina alla Costa spagnola mettendo forse in crisi anche il sistema della guardia costiera
Spagnola ove dovessero partire in numero significativo nel mare di Alborán che divide la costa spagnola da quella da quella marocchina poi c'è un retroscena tutto politico fisico accenno chiaramente una ritorsione del Marocco
Per il fatto che la Spagna in questi giorni sta sfidando in cure in ospedale per covi del leader del Fronte Polisario
Brahim Ghali il tribunale spagnolo dell'Audiencia Nacional sostanzialmente un tribunale nazionale speciale ereditato
Dal tribunale franchista dell'ordine pubblico ha riaperto l'indagine del genocidio terrorismo e tortura nei confronti del leader separatista indipendentista quindi la polizia ha visitato Ghali in ospedale dove peraltro si era fatto ricoverare sotto falsa identità col nome di Mohamed ben battuto ecco questi sono anche i risvolti
I risvolti anche diplomatici politici riscontro in questura ci stanno consumando tra la Spagna e il Marocco su su questa possibile diciamo ritorsione fatta attraverso attraverso anche lì
Dei dei disperati e le immagini anche lei volontaria Croce Rossa delle persone anche segnate dalle repressioni nei dei colpi duri dei militari nella frontiera nelle nelle recinzioni della scogliera
Parlano da sé di una crisi umanitaria acutizzata diciamo anche per ragioni politiche però è tutto restituisco la linea