Idee per una finanza sostenibile (seconda ed ultima giornata)

Esibire organizzate da CGIL e Fisac con l'apporto dell'ambra la giornata di ieri è stata molto densa di appuntamenti chavista affrontare i temi della finanza europea etica responsabile
Di finanza e digitalizzazione disuguaglianze mezzogiorno e accesso al credito di finanza e contrattazione con molti ospiti del mondo bancario assicurativo politico ed economico
Abbiamo anche assistito a veloci scambi di idee tra coordinatori della FISAC decreto cooperativa di UniCredit e le loro controparti oltre a un confronto tra la segreteria nazionale della FISAC e responsabile Sciarra e della Generali Italia oggi affronteremo un tema molto ambizioso la finanza al servizio del Paese in cui cercheremo risposte alle istanze per una finanza vicino all'economia reale che che vengono dall'impresa ma anche alla cittadinanza dai lavoratrici ed ai lavoratori ospiteremo anche la produzione di Lucrezia Reichlin economista e accademica docente di economia alla Landoni business Scuglia
Chiuderà la giornata una tavola rotonda a cui parteciperanno tra gli altri Nino Baseotto segretario generale della FISAC e Maurizio Landini segretario generale della della CGIL
A moderare la tavola rotonda sarà Lucia Annunziata prima di parlare di finanza a servizio del Paese ascoltiamo un altro scambio d'idee
Tra organizzazione sindacale e azienda l'azienda e di per Banca a confrontarsi Nicola Cavallini segretario coordinatore di FISAC e Giuseppe cornica pro del personale
Paolo Romano il rettore finanziario sbandando verso il modello unico
E
Immagino di sì ci sono dei player perché non non facevano Banca e che sono nati e si sono messi sul mercato per fare altro e che tra l'altro sono diventati alcuni di essi dei grandi network perché si stanno indirizzando verso la finanza
La banca si sta indirizzando verso interazione sempre maggiore tra banca e assicurazione per esempio immagino che tra il modello Unico si intenda questo e questo ovviamente pone delle sfide alle banche perché affrontare questo tipo di mercato con del player che sono molto molto forte delle vere e proprie
Nuove multinazionale della del ventuno del ventiduesimo secolo mi viene da dire sarà una sfida piuttosto complessa si sta andando in quella direzione ma la banca tradizionale non sparirà avrà bisogno di intercettare il e anticipare i bisogni del cliente e spesso ho le banche per farlo utilizzano strade molto simili e spesso si uniscono anche per mettere a fattore comune esperienza e per limitare i costi
L'ha maggiore espressione di questo movimento sono sicuramente le esperienze di o pendenti in dove si mette in condivisione la piattaforma informatica e tecnologica questo ovviamente in una logica di condivisione che è un po'la strada nuova che stiamo assistendo
E ben da dieci anni è fra dieci anni sarà cambiato molto se penso che negli ultimi dieci anni e come se ne fossero passati cinquanta diciamo del del vecchio della vecchia concezione del tempo che avevamo al lavoro quindi siccome l'innovazione tecnologica è un è un driver fondamentale di questo cambiamento immagino che nei prossimi dieci anni cambiamenti saranno rilevantissimi la mia preoccupazione una delle tante forse una delle principali e che dovremmo cruciale in qualche modo
Il fatto che i nostri clienti e anche laboratori dovranno sicuramente migliorare la il grado di alfabetizzazione informatica
Con il fatto che una parte consistente della nostra clientela perché e la popolazione italiana di cui stiamo parlando
è una popolazione anziana mediamente che ha un grado di alfabetizzazione informatica tutto sommato modesto e rischia di trovarsi parzialmente espulsa dal mercato o comunque dalla possibilità di soddisfare in maniera adeguata appunto alle loro esigenze i propri bisogni
Oggi ancora molti clienti utilizzano il canale tradizionale che quello delle filiali
Ogni famiglia già in Italia possiede circa mediamente sono statistiche quattro virgola sei Devices in casa
Allora è chiaro che a fronte di un ingresso medio di una volta ogni dieci una volta al mese una decina di volte all'anno ecco questi Devices Stuppo entrare anche fino a cinquecento volte all'anno e questa la statistica crediamo quindi sicuramente un cambiamento lo vedremo
Il tempo di lavoro continua continuamente quello di domani allora il lavoratore di domani che è anche quello di oggi
è un lavoratore che tende a né scolare perché l'organizzazione glielo chiede
Il tempo di lavoro e il tempo di non lavoro durante la pandemia abbiamo cominciato a sperimentare in maniera massiva sempre più di nove il cosiddetto smart working lavoro agile che è una modalità che offre delle grandi opportunità e che naturalmente come tutte le grandi opportunità presenta anche dei rischi questi rischi vanno regolati vanno tutelati vanno gestiti anche in termini di contrattazione
Perché non si non è detto che il lavoratore lavori meno un lavoratore che lavori quarto ordine io penso soprattutto alle lavoratrici
Non è detto che abbia un tempo di lavoro ridotto e soprattutto il computo di questo tempo di lavoro è profondamente diverso rispetto a quello del passato nel quale c'è una scansione netta fra tempo di lavoro e tempo di non solo ecco questo miscuglio mi permetto questo termine ma sicuramente regolato
Per evitare abusi
è chiaro che la trasformazione digitale porta una trasformazione
Anche del lavoro e nascono esigenze nuove nascono professioni nuove anche nell'ambito della nuova multicanalità professioni che nel banking non esistevano anche all'interno di BPER abbiamo iniziato ad assumere delle figure professionali specifiche che mai prima d'ora avremmo pensato di dover assumere finanziaria per le nuove degenerazioni il digitale sarà sicuramente nati ovviamente chi viene dalle generazioni passate come me un po'di difficoltà soprattutto inizialmente ne avrà
E per i lavoratori di oggi si trovano nel cambiamento
Beh il lavoratore bancario di questi anni io l'ho visto l'ho visto cambiare molto e devo essere sincero non sempre in meglio
Ci sono lavoratori giovani che entrano in banca molto motivati
Che sicuramente hanno una mentalità più elastica
Ci sono lavoratori classici della banca che magari sono mi manca da vent'anni venticinque anni che faticano ad adeguarsi ad un nuovo modello che diretta sempre più concorrenziale sempre più competitivo iper competitivo direi in alcuni casi ecco questo è un è un elemento che sicuramente fonte di problemi che anche di sofferenza psicologica però molti colleghi che evidentemente hanno visto
Questo tipo di ambiente di lavoro cambiare in maniera radicale in particolare negli ultimi quindici anni
Ai lavoratori che provengono dalla passato dai dieci anni scorsi consiglio di tuffarsi in questa trasformazione in questo cambiamento
Diciamo che
Dobbiamo assecondare quello che il movimento di tante banche che stanno industriali infilandosi proporre nuovi servizi nuovi prodotti
Ci sono dei teste sul più svariati ambiti dall'immobiliare le auto
Chiara i viaggi perché è chiaro che tutto questo porterà anche daughter rivedere professionalità il dovere mettere in sviluppo nuove competenze professionali e manageriale
Minimali cinesi litro istruzioni per l'uso allora digitalizzazione è un termine che è talmente usato che può diventare un contenitore troppo pieno o addirittura a vuoto
Intendiamo per distinti digitalizzazione immagino la possibilità che il cliente a ad un certo punto di gestire i propri bisogni e di soddisfare agli stessi attraverso dei servizi sia stato il bisogno stretto di recarsi dall'erogatore di servizi Firmani era fisica
E questo questo naturalmente costringe le banche da un lato a ad adeguarsi e le banche corridoi tempi con le modalità delle rispettive organizzazioni lo stanno facendo
I clienti hanno spesso un problema lo dicevo anche prima legato alla loro anzianità anagrafica Cecchi si adegua
C'è chi chiede addirittura questa modalità e quindi questo sì segmento di mercato sicuramente intercettato da questo progresso comunque da questo diciamo da questa progressione
Che sicuramente inevitabile
C'è un segmento di mercato le persone anziane che non può essere dimenticato che invece questo tipo di cambiamento potrà succedere
Pensate
Alle vecchie liturgie del fare banca
L'assegno circolare la stanza di compensazione il borsino il libretto di deposito tutte cose che stanno piano piano nuovo uscendo dalle nostre filiali dalla nostra quotidianità e pensate al vostro dispositivo che avete in tasca ciascuno uno sull'altro
Ecco ogni dispositivo nuovo avvantaggia chi lo usa statisticamente lo guardiamo dalle seicento le due mila volte al giorno
Ecco esserci non è una scelta è un obbligo se non ci sei perde l'opportunità e quindi le banche devono innovare devono spostarsi su canali diversi rispetto a quelli che hanno frequentato fino ad oggi in questo ovviamente
La trasformazione deve tenere in considerazione anche la sostenibilità da un punto di vista della tutela della privacy e della sicurezza informali informatica
E anche del crimine informatico quindi son tutti aspetti nuovi che avevan preso in considerazione
Anno due mila tre spaventare in una filiale del turismo cosa che trovo all'interno
Di sicuro mi immagino un ambiente molto confortevole un ambiente friendly un ambiente elegante diciamo mi ingessato
In realtà queste variazioni sono variazioni dinamiche non sono variazioni statiche per cui realtà già adesso negli ambienti bancari
Sono diventati diciamo molto diversi rispetto a quelli il dieci quindici anni fa ecco immagino un'evoluzione dal punto di vista del design e anche della capacità di accogliere il cliente sotto questo punto di vista sicuramente ancora maggiore
Ecco la nostra sfida forse da da sindacato potrà essere quella di far come dire combaciare Desailly accattivante con una soddisfazione dei bisogni del cliente che non sia forse fatta
Innanzitutto ambienti molto diversi da quelli che conosciamo immagino che ci siano colori diversi Coppens su un clima diverso follemente salottini probabilmente anche delle caffetterie magari chi lo sa anche delle zone di relax
In questo però ci saranno ovviamente ancora i nostri clienti ci saranno ancora i nostri colleghi impegnati in un'attività che si sarà focalizzata sempre di più sulla consulenza specialistica alcuni quindi vedremo
Clienti colleghi parlare magari di coperture assicurative di tutte devo d'investimenti come oggi avviene soltanto per alcune situazioni specializzato
E questo sarà una percorso che non toglierà le filiali dal territorio anche se l'interista è quello del ridimensionamento numerico complessivamente parlando
E il territorio avrà ovviamente ancora bisogna questo tipo di servizio saranno delle Abbé di servizi specializzati sulle fornire alla clientela una consulenza specializzata
E banali delfini e la contravvenzione nella tua azienda
La contrattazione nella mia azienda beh è impegnativa stimolante
E migliorabile
Cultura
Innovazione
E rispetto per il lavoratore
Non è che inizia intende etiche responsabili questi anni si è affacciato molto il concetto di responsabilità sociale dell'impresa
Io preferisco limitarmi ad una definizione
Sepolti se vogliamo fin Terna di responsabilità etica di un'impresa e cioè verso i propri portatori di interessi verso i propri stakeholders perché sono convinto che per dare l'esempio fuori devi prima di tutto dare l'esempio a te stesso e dentro te stesso e nei confronti delle persone che sono i tuoi amici sono i tuoi familiari
Se riportiamo questo ragionamento in un ambito aziendale io penso che un'azienda che pratica una responsabilità etica è un'azienda che tratta i suoi dipendenti cercando di soddisfare i loro bisogni
Naturalmente cercando di regolare doveri e non solo diritti
Ma soprattutto cercando di non forzare oltremodo a scopi diciamo di vendita commerciale deteriore il loro profilo psicologico attraverso delle pressioni eccessive
Questo secondo me è un una sfida per il domani che il sindacato e le aziende dovranno affrontare insieme che sarà una contrapposizione dialettica molto interessante ma anche molto rischiosa onerosa ad affrontare perché la sensazione è che il mercato purtroppo porti agli istituti di credito ma non solo parlavamo di modello unico verso un sistema iper competitivo che stress era la struttura
L'impresa etica responsabile gli esami impresa che fornisce al cliente risposte ai suoi bisogni
Che vuol dire che LuPone al centro di quella l'offerta di prodotti e di servizi e che chiede notizie aggiuntive rispetto a quelle che sono le sue aspettative anche in ordine a preferenze sui fattori ambientali sociali o di governance delle banche stesse
Che sulla base di queste notizie sviluppa dei prodotti che tengono conto di queste istanze che possono essere società come l'investimento etico investimenti e tutto ciò che ha una ricaduta sociale positivo
Credo che le aziende soprattutto le grandi aziende si sono rese conto che nel tempo
La l'utilità sociale e il significato della loro utilità sociale si sia persa in questo stia cercando di recuperare il diciamo così la d'intesa con gli stakeholder perché non sono più soltanto gli azionisti di questa società ma ci sono tutti i cittadini quindi tutte le istanze che afferiscono ad esempio alte Emma energetico in tema ambientale di per sé appena completato un cantiere per la costruzione di un parco fotovoltaico che darà energia a tutto il Centro Servizi del gruppo di ecco questi sono gli aspetti concreti che devono essere ovviamente accompagnate a quelle che sono sicuramente il bilancio sociale tutte le comunicazioni e l'azienda fare devono essere indicazioni trasparente però occorrono anche atti concreti
Paolo Romano
La bellezza di questa iniziativa e che l'economia reale ha bisogno di un sistema bancario e assicurativo efficiente
Un sistema finanziario che si è in grado di sostenere le buone che sia al servizio di lavoro che sia in grado di dare credito a chi lo merita perché avevo proposto valida e sostenibile e in grado di generare nuova occupazione
Per questi motivi sosteniamo con forza l'idea che un sistema finanziario al servizio del Paese
Non sto deve agevolare tutto ciò tramite un corretto utilizzo della leva delle garanzie pubbliche ed incentivando anche forme di gestione del risparmio Pertini di pubblica utilità
Allo scopo di rendere il settore finanziario efficiente anche sul piano sociale e ambientale e dunque verificando i livelli occupazionali
In termini sia quantitativi che qualitativi e la sostenibilità ambientale e sociale dei progetti
Se lo Stato deve fare bene la sua parte deve essere in grado anche di veicolare le garanzie pubbliche esclusivamente verso i settori e le aziende che sono meritevoli generale l'osservazione dei dati relativi ai primi dieci mesi del due mila venti ad esempio GE mostra una non precisa allocazione delle risorse erogate
Grazie al decreto liquidità del due mila venti
In alcuni settori infatti rendono evidente che si è attivato un meccanismo di abbattimento dei rischi da parte del settore bancario con le risorse del decreto liquidità che hanno quindi parzialmente sostituito il credito ordinario
Inoltre va anche sottolineato come in assenza di una condizione di Buso cioè senza alcun tipo di obbligo di investigare il plafond concesso una parte delle aziende meno è in difficoltà abbia scelto di tenere in queste risorse e conti correnti
In attesa di tempi migliori in cui utilizzarle e ciò spiega certamente in concomitanza anche come attori l'incredibile aumento delle ipotesi dei depositi che si è registrato sui primi nei primi tre trimestri del due mila venti infatti registrano un più otto virgola sei per cento
Pare circa centocinquantaquattro miliardi di euro in più che sono stati parcheggiati sui conti correnti
L'avvento dei depositi peraltro riguarda tutte le categorie di clienti e quindi anche le imprese piccole e a quelle piccolissime
C'è bisogno quindi di una revisione completa dei parametri di accesso al credito agevolato individuando anche degli obblighi Inca ossia le banche erogatrici che alle imprese beneficiarie
Altrettanto importante e investire i settori strategici e intervento in opere pubbliche mirate azioni che devono essere progettate con uno sguardo al futuro
Però possiamo contro resta relativamente con tranquilli e possiamo contare sulla politica delle BCE espansiva
E non preoccuparci visto la sospensione temporanea del Patto di stabilità
Ma dobbiamo incominciare ad immaginare sin da subito strumenti alternativi per mettere a frutto i nostri punti di forza nel prossimo futuro
è vero che in Italia a consistente debito pubblico ma dobbiamo sempre tener presente che a un ingente tesoretto che è costituito dal risparmio privato
A differenza di altri paesi europei Carlos certamente raggiunto il famoso rapporto debito-PIL sessanta per cento ma che non possono contare su questa importantissima risorsa
Ad esempio l'Olanda
Mobilità una parte di questi cento patrimonio in favore di Opel a supporto dell'economia reale con strumenti finanziariamente sostenibili e simbolico
E l'obiettivo che insieme al resto degli altri riforme necessarie per rendere efficiente il sistema produttivo potrebbe favorire la ripresa economica
Anche il settore assicurativo può epidemie accompagnare questa strategia di canalizzazione del risparmio al fine di superare la nostra endemica sotto assicurazione
Nostro nel senso del paese e garantire una stabilizzazione del ciclo economico che è quanto mai necessaria in questi tempi difficili
Un simile progetto gode anche di un supporto della nostra carta costituzionale l'articolo quarantasette della Costituzione al secondo comma
Subito dopo aver sancito il principio della tutela del risparmio stabilisce che la Repubblica favorisce l'accesso del risparmio popolare
Al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del Paese il proposito di costituenti era quello di garantire le risorse necessarie per la ricostruzione post bellica
E favorire la capitalizzazione dei dei complessi produttivi che era necessaria e che per al in quel momento storico
Per guidare la ripresa economica del Paese e anche la situazione di adesso non è poi tanto dissimile da quelle di allora
E quindi utile cercare ispirazione nei processi dei precetti costituzionali e conteggiare l'attore che si in modo da rendere la finanza quanto più possibile al servizio dell'economia reale anche utilizzando metodologie di allocazione delle risorse ispirate alla responsabilità sociale d'impresa
Non sarà Buongiorno che era stata Giovanna Reanda Adriano questo Pannella che riguarda la finanza al servizio del Paese abbiamo terminato ad ascoltare Paola norvegese della segreteria nazionale FISAC CGIL parleranno di questo tema insieme insieme a me sul giornalista dedicare l'assessore al lavoro della Regione Lazio Claudio Berardino Jamaa Cassese vice segretario generale della CGIL Salvatore Folonari presidente di casa a e Lando Maria Sileoni segretario generale stabilì ne risente vicepresidente della Regione Emilia
Rimaniamo ma io direi introdurre questo Pannella che appunto dicevamo ha come tema la finanza al servizio del Paese io partirei da da una in quota allenta editoriale di fare morenica
Direttore del Sole ventiquattro Ore Evangelista così il coraggio di cambiare futuro ovviamente Tamburini si riferiva
Attraverso dare al discorso programmatico professoressa passando grande allenamento ieri al Senato già alla Camera la foto sulla fiducia al al suo governo quanto mai centrale questo tema c'è il coraggio di di cambiare ecco la finanza come cambia asse effettivamente partecipe di questo rilancio
Nel paese quali sono le proposte che passa ad analizzare d'appuntamenti come questo allora io se i miei interlocutori sono pronti non li vedo che questo mi pare geniaccio diciamo indiretta
Io vorrei chiedere a zona Fracassi se se può essere la prima anni Erminia a lei buongiorno quanto Fracassi allego devo chiedere
E che cosa in assenza di di pratico e il settore finanziario Fonsai per contribuire a questo rilancio del Paese
Buongiorno a tutti a tutte ma credo molto la intanto la premessa
Della segreteria FISAC e ci ha dato già alcune indicazioni
Io credo con Rispetto ha dei problemi che ci sono stati nei mesi scorsi sulla questione relative le garanzie pubbliche la liquidità
Non è accettabile in una condizione credo che a questi tratti di difficoltà del Paese
Che quelle garanzie che erano finalizzati al sostegno delle imprese sostanzialmente siano poi diventate utilizzate per ridurre i rischi piuttosto che essere collocate
Nei conti correnti allora qui c'è la prima necessità di cambiamento io credo
Avere la consapevolezza che in questa fase c'è necessità di una responsabilità collettiva di tutti gli attori
E in questo senso proprio perché il nostro Paese ha bisogno di ripartire quindi ha bisogno che investimenti pubblici e investimenti privati costruiscano quelle condizioni per garantire inclusione sociale
Transizione Green e transizione digitali o credo che tutti gli attori devono andare in questa direzione
Come possono cambiare in tal innanzi io credo la prima il primo tema da questo punto di vista e avere chiarissimi quelli che sono gli obiettivi per i prossimi sei barra dieci anni perché il richiamo che l'Europa ci fa il richiamo che come dire
Anche ieri il presidente gravi affatto
E non riguarda soltanto la politica non riguarda soltanto i soggetti sociali io credo che da questo punto di vista cioè necessità che a partire dalle imprese a partire dalle istituzioni di credito dalle istituzioni bancarie
Sì Prodi a costruire quell'elemento di coerenza che possa garantire al Paese non soltanto di spendere bene quei duecentonove miliardi ma di collocare nella direzione degli investimenti pubblici anche le risorse private
Io credo che uno dei punti che
Dobbiamo sottolineare è che probabilmente quel livello di coerenza deve trovare un tratto molto concreto anche nelle cose che si faranno da qui ai prossimi mesi
E il primo tema come sostenere la ripartenza del Paese attraendo la dico così investimenti nell'economia reale
In il sindacato la FISAC ma anche la CGIL ha fatto una serie di proposte da questo punto di vista la primo il primo tema e credo importante che il sistema bancario sostenga anche attraverso diciamo così prodotti che si collochino nella dimensione Green e sociale la ripartenza del Paese ci sono delle esigenze che riguardano indubbiamente
Diciamo così le direttrici che saranno anche collocate nel Piano nazionale di riprese residenza che sono evidenti chiare
La transizione digitale la transizione Green nella sostenibilità ambientale necessita di un profondo cambiamento del sistema economico
Per collocarci in questo quadro non basteranno le risorse europee le risorse nazionali sarà assolutamente necessario attrarre quella gran massa di risparmio privato
Che oggi fa dire come dire colloca il nostro Paese anche una dimensione in difficoltà nella relazione con l'Europa giustamente veniva fatto riferimento all'Olanda nella premessa no paese frugale ma non risparmiatore
Noi siamo paesi forse meno frugali ma sicuramente grandi risparmiatori vista la mole di risorse che sono collocate
Nei conti correnti allora questa mole di risorse Adamo davano trovare come dire soprattutto quelli di coloro che in questi mesi
Hanno si sono arricchiti hanno polarizzato ancora di più le differenze le ricchezze le disuguaglianze di questo paese ecco da moto romane anche questi attraverso il supporto il sostegno del del sistema del credito
Una dimensione di investimento nell'economia reale su questo l'Europa può essere importante anzi è molto importante non fosse altro che su gli investimenti sostenibili ha già un quadro di riferimento chiaro identificando per esempio la tassonomia delle colonie l'attività economiche che si collocano in questa direzione
Piuttosto che individuando anche quegli elementi di qualità che identificano collocano una sorta di etichetta di sostenibilità rispetto agli investimenti io credo che questo sia una dimensione alla quale il nostro Paese deve
Assolutamente partecipare
Dopodiché Cassina e lei mi deve perdonare dovremmo fare dovranno essere palleggi Dursley lei Andrea rigidissima con me e quindi la fermo momento come però siccome ci sarà un secondo giro
Adesso volevo chiedere anche la delibera di no assessore all'avvocato dalla scuola e all'affermazione Buongiorno delle zone e la Regione Lazio ha se sarebbero sono quel giornale virgole
Avevamo iniziato dicendo appunto in realtà eravamo partiti proprio dalla dal dato di cronaca dentro sette chiederei se i seguaci alle Camere
Ma in questo caso la domanda visto che lei è un amministratore insomma di conseguenza un politico la politica svolge un ruolo centrale perché ovviamente alle leggi e dev'essere espressione diciamo cioè alla base arriva e quindi non trova
Trova concretezza secondo lei
Che cosa deve fare la politica che consente se fare la la finanza per il rilancio del Paese
Anzitutto grazie un ringraziamento alla finestra che alla CGIL per questa giornata per questo incontro
E per contribuire a riaprire una discussione una riflessione sul tema della finanza sostenibile qualche anno fa la stessa sinistra che se non ricordo male aveva lanciato proprio nel manifesto
Sulla buona finanza ora ci torna e credo che sia una chiamati come discussione molto contrattuale
Proprio pervenire alle sue sottolineature ieri il presidente del consiglio parlato di di un'Italia da ricostruire di una ricostruzione
E credo che tutti noi comunque al di là del termine ci attendiamo i cittadini le diverse istituzioni
Una sorta di necessita di ripartenza grazie a questi anche anche a questi diceva molto bene staccarsi anche a questi finanziamenti delle per l'Europa che molte rubata con ad una ad una sorta di piano Marshall Mays più a anche alcuni aspetti più consistenza
Ma quindi se parliamo di i ricostruzione ovviamente credo che noi dobbiamo pensare ad una ricostruzione che materiale materiale un una costruì una ricostruzione economico una ricostruzione sociale e dobbiamo dire anzitutto il qui c'è anche un orientamento politico che queste questa ricostruzione io credo questo è un primo elemento di discussione non può avvenire e non può essere come dove era perché ci sono o come è evidente forti disuguaglianze storiche oltre quelli determinati dal copione ma ci sono forti disuguaglianze storiche
Entra nello sviluppo del nostro Paese tra regioni e regioni e anche in alcuni casi all'interno delle stesse delle stesse regioni quindi è chiaro che qui c'è un altro o aspetto che è quello più volte invocato ora presumibilmente siamo arrivati siamo arrivati in comune
Un lavoro che deve essere collegiale collettivo fermorestando responsabilità e ruoli di ogni istituzione di ogni parte perché qui c'è bisogno come veniva detto di tutte le parti che entrano in gioco ovviamente
O nelle sue giungere loro autonomia e quindi effettivamente e il tema centrale che credo sulla politica tutti i livelli e le istituzioni quindi anche nella nostra regione deve affrontare il tema del modello di sviluppo
E quindi in questo modello di sviluppo
Credo che alcuni termini debbano entrarci necessariamente per forza e sono quelli della protezione dell'inclusione
Della sostenibilità e quando parliamo della sostenibilità credo che ci deve essere anche una sostenibilità finanziaria in cui obiettivo deve essere quello
Di creare indubbiamente nel tempo anche un un valore ma nelle rispetto e nell'equilibrio o sociale
E quindi le istituzioni oltre al tema della della disuguaglianza debbono fare in modo di aiutare e sostenere con le persone che stanno più indietro a salire effettivamente con l'opportunità tutti
Cito qualche esempio concretamente tutti coloro che non possono permettersi oggi di avere un un collegamento internet utilizzare semplicemente data con ci vuole un'istituzione in questo caso parliamo della regione Lazio che ha fatto che è andato incontro queste esigenze di giovani delle famiglie delle scuole per dargli quest'opportunità
Così come per esempio tanti piccoli piccolissimi comuni che in alcuni momenti a causa delle chiusure si sono trovati fuori esclusi così le piccole e piccolissimi prese che non avevano questa opportunità ecco quindi un'istituzione
E le istituzioni disposte a dare a tutti cittadini piccole imprese o o anche di con l'amministrazione e l'opportunità e ad essere dentro
Questa Rete in cui si possa effettivamente determinare uno sviluppo del collettivo di il nell'intera regione credo che questo sia un ruolo e ovviamente il ruolo del della finanza delle e del privato hanno già sottolineato
Grazie grazie assessore torniamo da lei tra Siino Angelo un altro assente Sabato trentuno anni presidente casa al a niente
Buongiorno buongiorno domani buongiorno nomine dunque la la dell'antica funzione il rilancio lancio del del nostro Paese la perenne Sinatra Sammy volevo chiedere era invece cosa come c'è stata una sorta innovazione comunque di un ritorno
Ad un'umana ad una concertazione in effetti negli ultimi anni si è pensano cioè il presidente del Consiglio incaricato nelle consultazioni che ha fatto
Ha chiamato anche oltre alle parti sociali chiamato anche voi mia i no
E intanto le volevo chiedere corre come avevate preso questo diciamo questo nuovo segnale e se di come viene qui e aspettate che prosegua insomma s'dialogo
Anche perché avete avete dato delle indicazioni molto precise in termini politici siccome io non credo che sia slegato verso conseguimento delle discorso più anche io Liboni dove dove intende paese ecco intanto una considerazione darne quindi poi sulle nostre proposte
Manovra grazie innanzitutto grazie dell'invito veramente buongiorno a tutti per questa occasione proposto opportunità di confronto
Rispondo subito la sua domanda assolutamente anche dal nostro punto di vista un segnale molto importante perché non stiamo parlando di costi di ricostruzione ma vorrei anche dire di costruzione e quindi alcun elemento così tragico drammatico c'entra con le parti così forti sul società sulle su nuove sulle famiglie sulle impresa sul mondo del lavoro eccetera parlare con le parti sociali credo che sia un segnale che va veramente nella direzione auspicato approcci domani dovremo domani mattina un incontro un po'tecnico con il ministro Orlando la dimostrazione del fatto che il dialogo
Sta andando avanti in questa in questa direzione la finanza al servizio del al servizio del Paese ma mi faccia dire con diciamo un giocando un po'con col titolo del della nostra iniziativa la finanza e al servizio del Paese se la finanza e sostenibile perché dichiarò che prima la dottoressa Fracassi diceva un piano a sei dieci anni è chiaro che abbiamo di fronte
Un perito un arco temporale chi non si esaurisce nello spazio di un esercizio neanche eccetera quindi questo richiede grandi investimenti
Nel senso della sostenibilità
A tutti i voli non sono nuovi parametri di di governo del dell'oggi dell'uomo e conseguentemente tutta l'attività che viene fatto in termini di dirci che non è soltanto ambiente non esulta
Produco verrà smaltito cioè la componente sociale deve essere molto importante mi faccia ricordare una cosa perché si parla molto in questo periodo è anche correttamente di richiamando l'esperienza del del del Piano Marshall però c'è un un episodio c'è oggi un po'meno conosciuto credo ordina senso di quello che occorra fare quando ci parla di costruzione e di ricostruzione durante la seconda guerra mondiale in in un periodo veramente Mutu
Lui il drammatico della Storia d'Inghilterra che conosciamo tutti l'abbiamo amministra anche in ottimi film bene Churchill il giudice ministro a lei lanciarono il programma guerra Lina quelli il concerto delle Guardie Rosse sì che voi voglio dire a permea volumi sviluppo di tutto il mondo queste parole che conosciamo oggi e nel e immaginare che nell'ora più lunga si sia pensato già in quel momento a un aspetto sociale molto importante per la ricostruzione
Dopo il proprio scopo anche premiato perché poi alla fine tra le prime lezioni sul loro guerra rendimento lui primo ministro proprio successivamente anche cioè il prossimo al di là del fatto storico ecco credo che voglio dire lavorare in questo direzione
Sia molto importante e quindi osa possono fare
Cosa può fare il mondo delle varie cosa può fare il mondo della finanza della finanza in generale fatemi dire voluto comunque affatto
Perché e sta continuando a fare perché stiamo parlando di culture due virgola sette milioni di domande i muratori su prestiti che valgono circa trecento miliardi centotrentasei miliardi di euro al fondo di
Indicano anzi per il nei comparti o fondi garanzia perché in quell'impresa ventuno virgola due miliardi di euro i volumi complessivi della garanzia SACE i prestiti ha famiglia in prese a gennaio due mila e ventuno rispetto all'anno precedente sono cresciuti di del quattro virgola cinque che si compone un otto virgola cinque per le imprese in un due virgola tre per per le famiglie quindi cioè diciamo oggi questo questo sostegno questo questo questa collaborazione perché poi voglio dire non deve essere vista in maniera Giorgi punto mutuo ma dichiaro che l'economia e circolare di relazioni economiche su un circolare però quello che si può fare a sostegno delle persone sostengono le famiglie a sostegno delle del del e quindi conseguentemente del Paese va proprio così nella scelta di soluzioni di attività di prodotti di modelli in relazione che siano sostenibili nel nel lungo periodo quantomeno nel medio periodo ma evidentemente poi lungo che vanno operativa convenienti valgono queste assunzioni prima si parlava anche degli aspetti tecnologici
Evidente che c'è regione la stiamo l'abbiamo vissuto la stiamo vivendo ma stiamo sperimentando anche in questi frangenti un'evoluzione tecnologica difficile una diffusione gli esperti parlino Stoddard Bonanni scusi se la interrompo di questo degli aspetti tecnologici e pensavo di parlare nel secondo giro
Quindi sede
Allora noi guardiamo magari ci teniamo a vincita veniamo anche perché conto però alla l'altro diciannove l'altra ingannare ragionamento Sean e invece volevo chiedere all'Annonaria Simeoni che c'è il segretario zonale fabbisogni che ringrazio anche anche lui allora in tutto questo discorso fascista di lavoratori no e lavoratori oltretutto desse Mariano neanche che il vostro settore specifico ecco
Come si può fare pensate che si possa ci possano mentre i lavoratori in condizioni di poter essere parte attiva in questo rilancio
Allora mi permetto assorbito di ringraziare la CGIL la FISAC CGIL e diamo un abbraccio a segretario generale Nino Baseotto e grazie chiaramente dell'invito
Allora io vorrei andare rispondendo alla sua domanda un po'controcorrente ricordando che il modello di banca rispetto alla buona finanza sono due cose completamente differenti
Perché molto spesso anche nel passato
Questi due argomenti si sono scontrati fra loro e il ruolo del sindacato
Dovrebbe essere per rispondere alla sua domanda quello di vigilare molto ottanta mentre per esempio sul tema delle pressioni commerciali allora sultano delegazione commerciale e poi se me lo permette vorrei approfondire medico sotto subito che non è l'ultimo contratto nazionale per la prima volta abbiamo introdotto due livelli perché non esistevano nel precedente contratto nazionale due livelli su un piano aziendale uno di gruppo ma la nota negativa non è questa Quesada positiva che negativa che nonostante giustamente tutti i lavoratori più volte si sono
Hanno sottolineato nella la Lodi Phil difficile la difficile situazione delle pressioni commerciali
Bene tenga presente che in da quando abbiamo firmato il contratto nazionale poi abbiamo istituito una Commissione verità rappresentanti delle banche metà rappresentanti delle organizzazioni sindacali c'è il tema diffuso delle relazioni commerciali di segnalazione né arrivata soltanto una allora io mi chiedo perché arriva soltanto una segnalazione
Perché i coordinamenti di gruppo diciamo su porno svolgono la loro alla loro funzione in maniera come dire tradizionalmente diverso rispetto al ruolo che dovrebbe del sindacato non credo perché i dirigenti delle RSA non hanno la l'opportunità non sono messi nelle condizioni di di far presente di denunciare determinate situazioni
Questo questi sono i due temi questo un dato di fatto è arrivata in due anni soltanto una segnalazione intorno alla nostra Munthe
Non è tanto un problema di differenze di differente modello di banca cioè la banca di band investimento
O o altri modelli di banche il problema è come le banche vogliono raggiungere importanti utili e soprattutto come vengono distribuiti e in quale quantità e il dividendo agli azionisti
Mi nelle ultime del venti anni purtroppo poi negli ultimi in questi vent'anni gli ultimi dieci anni il ruolo della BCE è stato molto forte rispetto all'argomento che stavo per introdurre adesso io
Li utili e risultati sono spinti stati ottenuti nel breve termine hanno nel medio lungo derby come sarebbe stato molto più auspica come sarebbe stato molto più socialmente sostenibile
Le faccio un altro esempio molto molto concreto
Noi stiamo parlando di della trasformazione del settore bancario rispetto al cambiamento della società e della stessa economia della nostra una appunto nazione no in passato fino a qualche anno fa non non esisteva il settore il sistema bancario
Anzi forse il sistema bancario non è mai come dire non è mai stato presente perché c'è stato sempre una forte concorrenza all'interno del settore bancario prima il settore bancario era uno stato d'animo
Più che un settore perché nello stato d'animo all'intenso del dello stato d'animo del settore bancario ogni gruppo faceva finta di guerreggiare di fare come dire di attuare una politica di di concorrenza il gruppo bancario rispetto all'altro in affetti nei territori quando c'era la cosiddetta foresta pietrificata comunali con la presenza di migliaia di aziende bancarie all'interno dei territori c'era
Un cartello di non aggressione fra le banche che si dividevano clienti
Il Paese e anche famiglie quindi non c'era una competizione non c'era il settore oggi oggi e c'era come come stavo dicendo prima uno stato d'animo
Il problema principale nasce il cambiamento quali nasce quando le grandi banche del Nord poi arrivo alla sostenibilità dell'economia ci spera e alla buona finanza il problema nasce quando le banche del Nord
Lì incontra mite inizialmente la spinta delle Banca d'Italia
Rendono al centro al sud del paese per rilevare per acquisire quelle banche che erano in grande difficoltà economiche
Allora in pochi lo hanno scritto in pochi però lo hanno detto come materialmente hanno conquistato le banche del Nord le banche del centro del sud del Paese con con due operazioni semplicissimo hanno sostituito
Lo scoperto di conto corrente che le famiglie avevano con i prestiti chirografari
E hanno sostituito lo scoperto di conto corrente all'impresa e alle piccole e medie imprese ma anche alle grandi imprese con i mutui qual è la differenza che si sono che le banche si sono blindate
Acquisendo delle garanzie ipotecarie immobiliari che con lo scoperto di conto corrente per la famiglia e con lo scoperto di conto corrente con grande affidamento con il grande scoperto di conto corrente per le imprese in una piccola è stato sufficiente mettere in piedi un sistema di questo genere e questo sistema prodotto inevitabilmente una facilità di entrata nei territori da parte delle grandi banche del novanta
L'altro aspetto ristretti siccome abbiamo sempre il solito problema che dobbiamo assai irritante stanno un po'stretti
Questo ragionamento riprendiamo appunto adesso nel secondo girone stiamo per iniziare anche perché il ragionamento che stava facendo lei porterà ad allargare al ai supporti tecnologici declinati
In aiuto alla Uefa territoriale in aiuto
Al al alle persone ignare famiglie ma anche l'intesa noi adesso torniamo alla stessa delibera niente
Credo che oneri questioni lavorative quindi non vogliamo trattenerlo
Ma troppo a lungo assessore appunto dal dal suo punto di osservazione declinare il concetto della sostenibilità sociale ambientale
è stato un evento del genere quindi per un supporto all'Uefa territoriale sotto il peso parte dell'ambito di competenza del suo assessorato perché lei lavoro ma anche scuole formazione
Quali proposte pensa si debbano si devono mettere sul piatto in questo momento
Sensibilmente
Che queste su cui stiamo tra l'altro lavora perché stiamo lavorando tenendo sempre fermo incoerente l'impianto fare riferimento ad una serie di soggetti quindi il tema della concertazione
Una modalità importanti che per la Regione Lazio è sempre stata valida il nome
Maggiormente in questo periodo e quindi assi su cui ci muoviamo certamente il contrasto alla povertà
L'accesso allo studio nell'economia circolare e occhio ovviamente al tema dei cambiamenti climatici fra l'altro non è che abbiamo lanciato
Più di un anno fa un cosiddetto progetto ossigeno che aveva da a cuore il la necessità di chiamare tutti a partire alle scuole non soltanto il tema di piantare un albero ma quello di rimettere al centro una discussione ed una cultura sulla sulla sostenibilità quindi e sono gli chi questi sono gli assi lungo i quali ci stiamo morendo credo che sono anche gli assi che abbiamo portando dentro la programmazione
Della nuova programmazione europea sono gli assi che hanno accompagnato anche le nostre politiche scelte di bilancio e quindi in questa direzione allora anche
L'innovazione quindi la digitalizzazione
Che stiamo allargando anche nelle sistema dei servizi per il lavoro dei centri per l'impiego diventa e non una questione degli ma diventa una questione in cui anche l'incrocio della domanda e dell'offerta soprattutto il tema della dignità del lavoro debbono può tornare ad essere un po'il fulcro anche che questa nuova in questa nuova sostenibilità questo significa necessariamente quindi evitare anche opportunità
A tutti tutte affinché nessuno nel nostro territorio possa sentirsi escluso non protetto e quindi de credo che questa possa essere e la strada lungo la quale un'istituzione
Seppure appunto della regione deve mettere in campo attraverso i suoi strumenti certamente strumentazioni che sì come no espresso diciamo vanno anche verificare perché queste cose non bassi sono annunciarle ma c'è bisogno poi di un lavoro
Continuo non basta fare un tono collocare un'intesa da quel protocollo è quell'intesa anche con le parti sociali è un sito delle organizzazioni sindacali da delegificate monitorati da questo punto di vista come assessorato una nella regione più complessivamente un tema per nuovi centrale fondamentale così come il tema del microcredito alle imprese o a coloro che vogliono aprire un'impresa e quindi sono scelte che vanno in questa direzione scelte ovviamente debbano essere monitorare anche per dare un un segno molto concreto di una politica di un'istituzione
Che ha bisogno di una continua verifica di un di un adattabilità e di una capacità anche di rimodulare le sue scelte asseconda o delle emergenze o dei nuovi bisogni possono che possono emergere perché noi dobbiamo ridare con il il senso di una visione di una prospettiva per fare in modo che anche quelle economie che al momento sono bloccati perché in valori possano sentirsi dentro ad un disegno o il rischio di sviluppo e soprattutto di protezione
E di inclusione
Grazie grazie stessa grazie per essere intervenuta sappiamo che ci vede che ci deve essere grazie all'assessore Claudio Di Berardino diverse sarà la numero nella Regione Lazio noi
Va bene questo secondo giro abbiamo fatto il punto se meneghino tornando tornando aveva Gianna Fracassi generale
Volevo chiedere sempre proseguendo nel ragionamento che stavano facendo il nuovo ministro Corrado che diciamo nella pregressa venissero versano esperto al al suo lavoro sappiano insomma risalgano abbastanza anche se poi la sua Commissione ponderata campo bene senza processo però mentre Bergamo non abbiamo più avuto traccia
Ha avuto come fanno con l'obiettivo la questione della moneta elettronica pagamenti elettronici e questo sicuramente come venissero ventinove contro l'evasione
L'evasione fiscale però lui usare strumenti di Renzi racconta analogamente tutto se questioni quanto mai come dire significa vivere questa serie cominciare dall'accordo con che si che dovrebbe esserci già se con il sistema bancario e soprattutto in visione anche in previsione di ogni discorso di sostenibilità
Ambientalisti in ambientale tesa
In senso sociale ecco lei lei che cosa ne pensa
Noi siamo assolutamente d'accordo con l'implementazione del cash lesse è una delle nostre proposte
Tra l'altro
Io credo che se siamo ragionando di finanza di finanza buona dobbiamo provare a mettere in campo più strumenti poco fa ho sentito l'assessore ho sentito rappresentante di abiti
Io credo che ci siano almeno due versanti su cui è necessario intervenire da un lato come dire garantire maggiore tracciabilità e quindi intervenire sul versante del cashless del contante noi abbiamo proposto unitariamente non soltanto l'abbassamento della soglia del contante ma anche dare alcune garanzie per esempio ad anziani e giovani abbiamo proposto con CISL e UIL che per tutte le transazioni con carta di credito fatti dagli under venticinque dagli over sessantacinque ci sia una gratuita proprio perché pensiamo che questo sia uno strumento fondamentale di contrasto all'evasione
Ma questo è solo un pezzo del ragionamento poco fa dicevo
Che il cambiamento riguarda tutti
E questo cambiamento parte da una consapevolezza allora ho sentito e sono molto contenta delle cose che ha detto rappresentante di abiti ma questo vuol dire che occorre farsi stanno su questioni anche molto concrete su questo tema della tracciabilità
E decresce l'ex è possibile io credo insieme ad Abi insieme alle parti sociali nel rapporto con il nuovo ministro dell'innovazione mettere in campo anche come dire una proposta condivisa che vada in questa direzione io penso di sì altra questione poiché ne abbiamo bisogno
Di temere come dire il filo degli Investimenti per tanti anni altrimenti noi non è che usciremo da questa crisi al due mila ventisei che il è l'ultimo anno distesa dei duecento nove dieci miliardi occorre che il sistema bancario il sistema del credito
Dia in questo momento una mano e che la finanza pubblica lo dico così e lo Stato attraverso le garanzie pubbliche
Alla liquidità dell'impresa e ma credo anche a nuovi strumenti di investimento faccia la propria parte lo dico molto chiaramente
Bene quello che è stato messo in campo sul decreto liquidità per il sostegno alle piccole e medie imprese probabilmente c'era settare qualcosa perché qualcosa non ha funzionato più condizionalità due c'è bisogno di mettere in campo la possibilità gli investimenti a lungo termine finalizzati sociale e green bond
E tra l'altro emettibile anche dalle regioni ora l'assessore Di Berardino andato via però sarebbe importante che anche Regioni enti locali
Potessero sostenere le spese finalizzata al sociale finalizzate alla transizione energetica finalizzate alla manutenzione del territorio attraverso l'emissione propria
Basta no non basta io penso che a a a contorno di questa diciamo di questo quadro
Più risorse ordinarie attraverso il contrasto all'evasione possibilità di garantire e di condizionare gli investimenti tra l'altro voglio segnalare criteri gradi su questo versante parlando proprio della leva finanziaria dello Stato ha fatto riferimento al fondo dei fondi che sarà una sorta di fondo che dovrà sostenere gli investimenti privati ecco condizionarli di più
Alla nuova occupazione
All'inclusione sociale e anche ad alcuni ambiti che a nostro parere sono fondamentali per dare come dire riprese sviluppo del paese
Infine aggiungo è l'ultima cosa così la dico questo quadro si tiene se cambiare alcune regole però anche ad
Une regole europee perché se questo Paese ha bisogno di ripartire quindi abbia abbiamo bisogno di mettere a terra i soldi le risorse perché erano poco passione è se però abbiamo bisogno di far queste quindi di recuperare anche un gatto e di investimenti pesantissimo che abbiamo alcune regole europee devono cambiare
Lo dico perché questo non è stato un tema di discussione ieri giustamente non poteva esserlo nel dibattito parlamentare ma il tema del Patto di stabilità
E della necessità appartenuti al Cuni tipologie di investimenti vengono scomputate dal rapporto deficit-PIL penso quelli sociali quelli ambientali quelli finalizzati a sostenere di sistemi di istruzione sistemi della ricerca dobbiamo cominciare a dirlo perché adesso siamo in una fase di sospensione ma se si richiude questo spazio per regioni
Enti locali ma anche per lo stesso Stato diventerà molto più difficile sostenere in tempi medi e lunghi la necessità di investimenti e le scelte di investimento pubblico
Quindi secondo lei scusi se ne faccio anche quest'altra domanda
A livello europeo l'ipotesi di una diciamo sistema finanziario euro unico avrebbe condizionato quindi a a questi temi che stava che stava e lancia in questo momento
Guardi io penso che l'Europa abbia fatto molto perché la scelta di voto a Lizzano in debito
Quindi dei bond europei tra l'altro alcuni proprio identificati sul versante sociale il ventisette ottobre sono usciti i sciur Bond no sure quel per è quella programma dell'europea che sostiene l'occupazione e sostiene gli ammortizzatori sociali sistemi di protezione allora
Penso che ci siano segnali importanti
A partire dalla scelta delle risorse a partire anche da alcuni strumenti di natura finanziari che sono stati messi in campo
Voglio ricordare che prima della pandemia la Banca Europea degli Investimenti doveva diventare la parte europea per gli investimenti sostenibile ambientalmente quindi con una fortissima condizionalità sul versante della transizione
Però c'è un tema
E il tema riguarda le regole generali capisco che non è un punto che possa essere discusso oggi siamo in una fase di sospensione sia del patto di stabilità ma dello stesso sistema di riferimento quadro il framework per gli aiuti di Stato quindi ha una sua è una situazione assolutamente eccezionale
Ma se noi vogliamo ripartire che sia il due mila ventidue e due mila ventitré non possiamo trovarci la tagliola delle regole sul debito questo lo dico non ci sono tante iniziative su questo versante e penso che sia siano tutte legittime ma una discussione intanto su come si ripartirà nel momento in cui speriamo tutti la pandemia
La pandemia finirà e quindi come ricostruirà e anche un sistema di Investimenti che possedere dire lo Stato ma soprattutto lo so insisto i territori perché la scelta della transizione grillino non è soltanto fare un ministero significa calarlo nei territori e quindi la possibilità di spesa
E di partecipazione a quindi pare Di Berardino faceva riferimento no rispetto la coerenza degli Investimenti le regioni lo Stato le imprese pubbliche e le imprese private dovrebbero come dire concorre alla questo grande progetto ma se a un certo punto non ci troviamo nella condizione di non poter più investire
è un questo un problema perché è evidente che lo stiamo ragionando ieri e la chiudo qui Draghi ha detto una cosa importante che noi condividiamo
Condividiamo perché l'abbiamo posta anche al Parlamento guardi a settembre Rispetto al piene RR qui non stiamo parlando soltanto di un modello di spesa ordinario qui stiamo ricostruendo
Un modello di sviluppo e non stiamo parlando del due mila ventisei siamo mettendo le condizioni
Per il due mila trenta per il due mila cinquanta cioè questo sarà come dire il tratto e le caratteristiche che un nuovo modello di sviluppo e di scelte economiche
Ridisegneranno quindi se questo è dobbiamo intanto e la finanza può dare davvero un contributo importante a partire dalla leva per gli investimenti privati dobbiamo pensare a come sosteniamo questo cambiamento
Che non sarà né breve
E neanche meglio ma sarà altissimo
Paese lei è d'accordo magari Vernarelli è inutile fare fare una battuta finale a conclusione di questa in questo momento di approfondimento dottor Colaninno mi sembra che sia stanza attirarono in ballo
Dalla dalla Fracassi inviabili
Come risponde questa interrogazione sono d'accordo con molte cose che ha detto Claudio Fracassi nei dieci anni
Gianna scusi nell'illecito una le misure che sono previste è credo non abbastanza evidente che un non è sufficiente aspettare investire nel miglior modo possibile il Next Generation bisogna continuare ad accompagnare questa fase difficilissima che naturalmente bisogno di tempo per essere per essere superata quindi assolutamente anche un nostro nostro punto le misure che sono state adottate centrale possono venir meno nell'immediato
Un altro punto il il cash l'ex cioè dati di già da tempo sulla dimostrano che stava diminuendo l'uso della del contante voi bisogna guardare due parametri la mole di contante
Ti presento in uso e con altri ma insomma non non entriamo troppo nel nel tecnico quindi certamente questo questo è un punto c'è stata un'accelerazione credo che vada aiutata e accompagnato per tutte le ragioni avrebbe notte che non so che non sto a ripetere
Ma dico però anche un'altra cosa questo lire poi magari Miccoli cosmico di una parola che sul sull'innovazione tecnologica
Attenzione che anche quando si parla si fa riferimento agli aspetti generazionali al la maggior dimestichezza meno dimestichezza dovuta allettata esteri Enza eccetera di determinati strumenti neanche questo dobbiamo quindi valuta in chiave dinamica cioè non è che segni io oggi ho imparato a utilizzare certi strumenti non uso l'uso in maniera molto limitata in contanti eccetera
E quando avrò dieci quindici o vent'anni più smettono di farlo cioè continuano a farlo quindi grande attenzione oggi per la fascia generazionale prima che con una serie di strumenti al minore dimestichezza creiamo che i presupposti perché naturalmente tutto questo tutto questo vada avanti
Lei prima mi parlava del confronto della consultazione che ha fatto
Soprani prima formale di formare il governo degli incontri che ci saranno dei prossimi giorni eccetera quello che però vorrei sottolineare visto che no parlando del mondo del credito nel settore del del settore delle banche che uno degli elementi se ricordiamo anche alcuni aspetti che sono contenuti nel contratto nazionale che abbiamo sottoscritto
A dicembre del due mila diciannove quindi già oggi in tempi in cui non immaginava che sarebbe già c'è solo che poi è successo e anche già oggi il risultato è il frutto di una confronto dialogo ed una in di riduzione delle soluzioni all'interno del settore che io credo che al di là tutte le altre dinamiche sia fondamentale imprescindibile
Noi siamo l'unico settore che hanno il contratto collettivo nazionale una cabina di regia sulla l'innovazione tecnologica che ha nel contratto nazionale la previsione sul sullo smart working i siamo l'unico settore che tra l'altro ha sottoscritto anche un accordo per finire le assemblee assemblee da remoto credo che questo sia la dimostrazione anche qui di un metodo di lavoro perché il classico sempre e migliorano e bisogna sempre migliorare una somma un idolo di lavoro importante
L'innovazione tecnologica come in tutte le innovazioni
Non solo
Una cosa da desiderare solo una cosa essenziale nulla è veramente sostenibile somme se non è al passo con l'innovazione l'innovazione è normativa l'innovazione nei comportamenti sociali l'innovazione nelle tecnologie non è soltanto non è soltanto tecnologia e quindi rispetto a questo bisogna investire bisogna fare bisogna farlo però a livello Paese perché se guardiamo anche soltanto guardando la tv di oggi ma la graduatoria nei paesi europei purtroppo l'Italia è posizionata molto umane e su tutta una serie di parametri che vengono mi ha presi in considerazione compresa anche la cultura interne del Paese la pubblica amministrazione eccetera eccetera
è evidente che da questo punto di vista così magari le banche per una serie di ragioni possono anche essere un pochettino più avanti massimi Puglia e dobbiamo attrarre
Gli investimenti privati non soltanto presenti nel nostro Paese ma anche investimenti provenienti dall'estero bisogna che lo sviluppo e l'ammodernamento anche tecnologico infrastrutturale del paese vada avanti è un altro aspetto mi faccio dire è stato detto molto più autorevolmente di me eccetera
Però c'è anche un primo a cui di riforme che Oriuolo Walter Munaretto è anche tutto il problema nella riforma della giustizia che ovviamente strettamente legato a questo
Amministrativa
Dottor coranica se mi dispiace devo devo devo farla fermare il presidente Casale arabi e Simeoni
Con la eravamo rimasti esattamente al punto o nel dell'innovazione riferito Controne alla alla alla questione dei dei lavoratori poniamo riprendere da lì
Che cioè tra l'altro mi interessano anche considerazione che ho fatto prima John Magazine condivido in pieno allora in pillole perché ho capito che il tempo molto stretto
Allora non possiamo parlare di finanza sostenibile se non andiamo in fondo e non è questo momento però vorrei citarlo alcune tematiche essenziali con quale stato e quale quello delle fondazioni quello dei gruppi bancari e qual è il ruolo della Banca centrale europea io credo che finché la Banca centrale europea così rivincita rispetto al settore bancario italiano una finanza sostenibile legata anche all'attività delle banche sia molto difficile da realizzare
E questa è già una risposta quando la BCE per pulire i bilanci delle banche svende
Falsa vendere alle banche
Npl i crediti deteriorati nonché da buona acquisiti
Da società specializzata nel recupero crediti o che poi con il coltello sotto la gola vanno nei territori società specie pensate che non hanno niente a che vedere con le banche ma che fanno solo si professione l'attività di recupero credito quindi ore potevano recupera recuperare il credito
Che hanno comprato a prezzo stracciato dalle banche quando questo avviene e questo fenomeno almeno non mi interessa due milioni e mezzo di persone in Italia già cioè quando qualche persona che si è tolto purtroppo la vita come possiamo parlare di finanza sostenibile quando la BCE permette e quando anche la classe politica non interviene con una legge ad hoc
Solo un argomento di questo genere uno possiamo Pina parlale vicinanza sostenibile quando ancora non sono stati rimborsati i clienti delle quattro ex vice benché deve Gorban corrente quando ancora che ha causato tutto quei danni non ha non è non hanno non non ha non è stato punito dal punto di vista
Delle degli scandali che in qualche modo commesso
Questo queste sono temi che per dare con una risposta concreta alla l'atteggiamento delle banche con una finanza sostenibile non possono di rimanere incompiuti e quindi servono delle risposte puntuali e l'altro aspetto fondamentale e poi passo alle considerazioni che ha fatto Jonathan Galassi
Sono le società di consulenza guardi nel settore bancario sono molto aggressive le società di consulenza perché conosce il settore condizionano i vertici delle banche e le società di consulenza sono quelle che detto l'intende nei piani industriali nelle aggregazioni le società con di consulenza
Condizionano i mezzi di informazioni anche quelli specialistici eccole le società di consulenza sono quelli che pagano il personale sono quelli che convincono le banche ad avere dei ritorni importanti in termini di commissioni sui prodotti assicurativi piuttosto che su su sull'operazione sulle operazioni finanziarie cosiddette e tradizionali
Condivido in pieno quello che diceva già minaccia la ragazza niente Fracassi prima rispetto alla responsabilità collettiva che sarebbe oggi all'interno ramazza Società condivido in pieno dell'il discorso che serve una fiducia per poter in qualche modo utilizzare dare la possibilità alle persone
Che hanno i loro risparmi che dei depositi appunto delle banche quello che credo credo che sia fondamentale da questo momento in poi
Dare delle risposte a chi ha comma che ha delle responsabilità evidenti rispetto a al concetto di di finanza del nostro Paese e io io ho citato prima dei casi ma quello che rende ancora più importante e la risposta che voglio Dario non credo che sia possibile che sia purtroppo non credo che sia possibile avere una finanza sostenibile se il contesto generale completamente perso al concetto di finanza su di finanza sostenibile credo invece che ci siano degli esempi virtuosi importanti da sottolineare
All'interno del settore bancario italiano
Di amministratori delegati che hanno rotto
Quello che è stato l'idea tradizionale banchiere di un tempo che oggi si pongono in maniera molto solo molto utile dal punto di vista da sociale mi riferisco alle grandi gruppi bancari che hanno investito sono importanti nella gestione della vendemmia nella ricerca universitaria nel nell'atteggiamento che hanno tutti i giorni per come dire assai vicino al al a allo stato e e ai governi ecco quello credo che sia una forma di società di finanza sostenibile guardi che fino a qualche anno fa e la differenza che c'è tra il nove e e l'Europa proprio questo fino a qualche anno fa
Finora quindicina di anni fa gli investimenti che sulle banche facevano nelle strutture pubbliche c'erano e e i rappresentanti delle banche sedevano nei consigli di addetti amministrazioni
Di alcuni ente le faccio un esempio importante l'aeroporto di Verona è stato costruito anche con i finanziamenti dei grandi gruppi bancari quello di Brescia che poi non ha funzionato però insomma
è stato costruito la ci sono degli importanti finanziamenti che vengono dati alle alle università dove siedono all'interno dei consiglieri di gestione mi i rappresentanti delle banche qui noi abbiamo in questi ultimi anni si è capovolta
La clessidra del tempo perché purtroppo abbiamo degli personaggi che si erano all'interno dei consigli di amministrazioni
Che i personaggi che hanno che rappresenta le aziende private concerto di un certo livello cinque c'è un conflitto di interesse nove perché poi dalle bada queste banche dove all'interno siedono nel board loro hanno degli scoperti di conto rende degli affidamento il molto importanti e quindi intendo dice finché non si chiarisce finché non si chiarisce il ruolo e ci dovrebbe anche qui è solo una legge che impedisce a sei hanno un'azienda disse di De sedere nei consigli di amministrazione
Finché non c'è una definizione giuridica dei ruoli e finché viene permessa questo questo conflitto di interessi enorme molto difficilmente ci sarà
Una CIR con come scritto nel nel testo del convegno l'idea di una finanza sostenibile
Qual è la risposta tutto ne parliamo con il con Nino Baseotto
Qualche giorno fa il ruolo del sindacato all'interno del delle banche del sindacato aziendale del gruppo e della segreteria nazionale lì bisogna intervenire per vicinale per proporre un modello di banca che ha fatto qui una finanza sostenibile
Bisogna secondo me partire per quanto riguarda il nostro settore dal ruolo che il sindacato
Grazie grazie alla maniera Sileoni segretario generale farmi John purtroppo veramente quasi al termine del nostro spazio ai discenti vicepresidente della Regione Emilia-Romagna salutiamo bentrovati allora avevamo iniziato citando Fabio Tamburini che non c'è sul Sole ventiquattro Ore tuttora il coraggio di cambiare per avere futuro diciamo quanto mai cercare tutti questi ragionamenti proprio il coraggio di cambiare
Il coraggio di cambiare necessario vi ringrazio molto per l'invito e ringrazio la CGIL per aver organizzato questo momento di riflessione importante sulla finanza sostenibile so bene che siamo fuori tempo massimo mi scuso mi hanno trattenuta all'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna
Però impegnati quindi prova a dare molto brevemente
Un un contributo a questa bella discussione di cui mi hanno informato anche condiviso anche molti degli spunti che sono stati sottolineati dei relatori precedenti
La riflessione che faceva quinto Gianna Fracassi
Sul tema di come costruire delle condizioni anche di fiducia per far sì che quel risparmio si trasformi in un vettore di nuove opportunità per accompagnare la da la transizione che ci serve per migliorare la qualità della vita delle persone e del pianeta insieme
L'intersezione tra questi temi è la vera innovazione e quelli e quel coraggio di cambiare ci serve per andare in una direzione che tenga insieme finalmente la giustizia sociale la giustizia ambientale è quello che ci dicono
I diciassette su sostenuto della Roma in corso dell'Agenda venti trenta è quello che ci dice anche il Next generation e Juke fortunatamente non cala questi settecentocinquanta miliardi di euro a pioggia che in questo Paese
Non ne avremmo avuto bisogno mani Oriental futuro altre priorità strategiche intrecciate che sono la transizione ecologica la trasformazione digitale
E la coesione sociale meno citata forse nel dibattito politico
Ma ugualmente alla pari e importante perché intreccia appunto quello che dobbiamo fare la finanza sostenibile in questo senso è e più in senso lato la finanza etica
Può dare un contributo sensazionale io leggevo qualche dato la finanza sostenibile è cresciuta in questi anni secondo la Global sostenendo l'inverso dall'Ajax nel nel solo biennio due mila diciassette due mila diciotto è cresciuta
Del trentaquattro per cento ne siamo regioni siamo istituzioni pubbliche che devono cercare di orientare con volontà politica con strumenti normativi e soprattutto risorse adeguate questa svolta vuol dire
Anche sostenere l'impact investment nelle nostre regioni fanno in un cornice ci tengo a dirlo
Di molti stakeholder governance che cosa significa che ci toccherà ricostruire moltissimo dopo il drammatico impatto della pandemia
Sanitaria sociale ed economica che si intreccia alla crisi climatica lo possiamo fare solo se condividiamo obiettivi strategici con tutti i partner istituzionali economici sociali naturalmente abbiam provato a farlo in Emilia Romagna come con un patto per il lavoro e per il clima firmato qualche settimana settimana fa con tutte le organizzazioni datoriali insegna i sindacati maggiormente rappresentativi naturalmente anche il terzo settore Legambiente per la prima volta e tutti i Comuni e le università della regione in questo modo vogliamo orientare le nuove risorse europee nazionali in arrivo
All'obiettivo dell'accrescimento delle competenze anche per accompagnare la formazione la ricerca l'innovazione la riproposizione Rizza azione dei settori importanti l'economia verde è un'economia ad alta intensità di di di lavoro la transizione non si fa dall'oggi al domani non ci dobbiamo spaventare perché può essere accompagnata senza lasciare nessuno indietro questo sarà l'elemento qualificante e insieme
Transizione ecologica che cosa vuol dire
Vuol dire convenienza lo diceva Alex Langer quando ci richiamava al fatto che la conversione ecologica avverrà quando apparirà socialmente desiderabile si possono fare politiche redistributive anche per rispondere all'emergenza si possono fare
Cogliendo diciamo una doppia convenienza per l'ambiente e per la qualità della vita delle persone faccio un esempio l'ecobonus perché funzionerà certo sarà complesso da attuare ma perché risparmiano le famiglie e le imprese e al contempo riduciamo le emissioni nocive per la salute e per l'ambiente
Abbiam provato in Emilia Romagna a partire quest'anno rendendo gratuito il trasporto pubblico locale per i giovani fino ai quattordici anni vogliamo estenderla quest'anno fino ai ai ai diciannove anni perché perché di nuovo risparmio delle famiglie e accompagniamo il cambiamento dei comportamenti verso il mezzo collettivo anziché l'auto privata quindi ecco questi sono alcune lesioni emergente il sottopasso
Volevo si sono ritrovate o fuori tempo massimo unico solo una frase il messe nere sono i più implica una rivoluzione di come spendiamo in questo paese ho l'impressione che non tutti abbiano capito che non ci pagheranno a scontrini ma ottenimento di performance risultati vuol dire Richard ancora esatto l'impatto sale conosce casa padronale bene nei buoni progetti Grasso Macmillan ringraziamo esce
Vicepresidente nelle zone Emilia-Romagna Grasselli che allora Zanonato Agassi chiediamoci anche perché questi o ai siamo diamo la parola la professoressa pensionati che già è già pronta a ma insomma ventisette anni Emma fiscale proposta Agassi
Sì no anch'io sarò rapida salutando il display in per il contributo oltre ovviamente a tutti gli altri ospiti
Credo che sia stato una discussione importante segnalo solo due questioni che per noi sono fondamentali la prima lo ricordava Poloni parlando della tecnologia ma anche si riunì nel suo intervento
Poiché in qualche modo sappiamo bene che le le due le due grandi transizioni mass green e digitale modificheranno il lavoro
E cambieranno il mercato del lavoro oltre che l'economia noi dobbiamo avere un punto di riferimento fondamentale che la nuova occupazione e la protezione dell'occupazione lo dico perché non vorremmo che a partire dal diciamo da Linda Lee innovazione dalla digitalizzazione
I nuovi esclusi fossero coloro che non riescono o non riescono a ragioni aria aggiornarsi a riqualificarsi o a rimanere nel mercato del lavoro questo è un tema molto serio quello della protezione dell'occupazione
E della creazione di un'occupazione a partire dalle risorse
Europea e nazionale aggiungo
E questo tratto deve essere in qualche modo l'elemento che la cerniera di tutte le misure che verranno messi in campo perché se non c'è questo se non c'è protezione e nuova occupazione
Rischiamo molto come Paese a partire dall'occupazione giovanile e femminile seconda questione rapida tutto molto bene
Ma un nuovo modello di sviluppo non lo fa il mercato
E questo è un punto di criticità che io trovo che anche nella nella rappresentazione nell'introduzione che ieri il presidente del Consiglio Draghi ha fatto rispetto al programma di governo manca
Il nuovo modello di sviluppo non lo fa un mercato uno stato solo regolatore lo fa uno stato che governa sceglie e decide le filiere di investimento e condizione alcune scelte
Perché se non accade questo in un Paese come il nostro che ha tanti problemi
Anche di sovrapposizioni istituzionali anche di superamento di tanti diciamo arretratezza sul versante territoriale e sociale se non c'è questo
Rischiamo di nuovo di riaprire questi divari a partire non soltanto io condivido le cose che ha detto
Sileoni per esempio sul fatto che un pezzo di divario tra Nord e Sud è legato proprio la diffusione del credito al fatto che c'è necessità soprattutto nel Mezzogiorno di ricostruire anche un sistema bancario
Territoriale la dico così no perché questo è stato un gatto
Quindi il loro ruolo dello Stato deve essere centrale su questo versante io penso che abbiamo necessità
Anche di nelle interlocuzioni che ci saranno perché ci saranno con la col nuovo governo forze di riprecisare che questo Paese ha bisogno di dare un segnale molto forte di un protagonismo dello Stato nelle filiere produttive nella ricostruzione del nuovo modello di sviluppo
Essendo consapevolezza allora grazie grazie Totti atto che gli ospiti grazie a Gianna Fracassi e azzeccare di almeno a Salvatore economia Lando Maria Sileoni a dieci anni
Io adesso la parola alla professoressa Graziana Lentini
Ieri a Colonia la o è ovviamente che ringrazio cinciallegre Isaac invito e anche per importanza atto ha stanziato i momenti di approfondimento questi professoressa inanella
Buongiorno no no video normale che non vedo nulla
Da
Qualcuno mi può rispondere non homevideo non vedo nulla vedo bianco solo è normale
No adesso immagino professoressa partendo adesso ecco che
Adesso vedo ok perfetta
Buongiorno buongiorno a tutti e grazie alla CGIL per questo invito
Vorrei fare ciò venti minuti e vorrei parlare di un'impostazione generale in cui si può discutere appunto di finanza sostenibile ma direi
Che il discorso sulla finanza sostenibile non è possibile senza fare un discorso sull'economia sostenibile
E quindi vorrei dividere il mio intervento alla gente parte in prima dire qualcosa di brevemente su dove siamo dal punto di vista dello dell'economia in Italia ma nel mondo dopo questa pandemia questo sciocco così pesante che ha pesato su tutti noi e qui il messaggio fondamentale
Che siamo ancora in una recessione mondiale in cui si prevede una ripresa che però è ancora molto incerta
E soprattutto c'è una ripresa della povertà assoluta nel mondo alcuni paesi sono stati colpite saranno colpiti molto più o di altri
La seconda parte del mio intervento sarà su quali sono le idee guida per ripartire cioè dare un quadro devo programmatico in qualche modo generale su cui mettere poi dentro tutte le caselle più precise
Questo sia per le politiche pubbliche che per quanto riguarda il ruolo potenziale settori privato e anche la regolamentazione settore privato inclusa la finanza
E alla fine vorrei parlare appunto del nostro rapporto con l'Europa di qual è l'agenda in questo momento su cui l'Italia dovrebbe dire la sua
Allora parto appunto dai numeri dove siamo o il Fondo monetario internazionale stima una contrazione del PIL per il due mila venti del tre
Punto cinque per cento questo nel mondo quindi diciamo questo è è un dato ancora più o impressionante di quello vissuto nel due mila otto
L'eurozona cala del sette punto due per cento l'Italia del nove punto due per cento Italia fanalino di coda in una situazione comunque drammatica tutto ciò avviene nonostante siano stati spesi quattrocento quattordici trilioni di dollari intensissimo nel mondo per il sostegno fiscale che ha portato un debito pubblico globale di quasi il cento per cento
è vero si prevede una
Riprese rigorosa per i vigorose attribuito per il venti ventuno o anche se in Italia questa ripresa è prevista al tre per cento quindi ad un ritmo molto minore di quello che ci consentirà di recuperare
E il PIL perso
Ma le l'importanza
Di questa previsione è che c'è un'enorme incertezza intorno a questo numero e l'incertezza c'è
Perché ancora siamo nel mezzo della pandemia ancora c'è una grande incertezza non solo sulla penetrazione la capacità di vaccinare non solo nei Paesi avanzati ma anche diciamo a livello globale
Ma anche perché c'è un'incertezza sull'evoluzione della pandemia le varianti eccetera
E in questo vorrei stressare che quando si parla d'Italia si parla di Europa non si può non parlare del mondo perché con una crisi pandemica di questo tipo
Quello che succede nel mondo in via di sviluppo del mondo più povero avrà poi delle ripercussioni anche su di noi quindi attacca parte diciamo il problema morale della preoccupazione di quello che sta succedendo nel mondo più povero dobbiamo anche preoccuparci delle implicazioni economiche e se si dovesse rivelare appunto la situazione catastrofica in alcune parti del mondo
I Paesi più poveri avranno bisogno
Non già un sostegno globale
E sì bisogna capire al punto che la pandemia arrestato il processo di riduzione della povertà mondiale degli scorsi vent'anni si prevede che novanta milioni saranno al di sotto della povertà assoluta
Nei venti ventuno
Ho per i Paesi avanzati il problema non è tanto questo quello della Porrettana quanto ho del fatto che essendo ancora diciamo non in una situazione di Chiara ripresa il sostegno da parte pubblica sia dal punto di vista delle politiche fiscali ma anche dall'alto le politiche monetarie dovrà continuare ad essere in pesante e questo naturalmente avrà nel lungo periodo un costo perché ha delle implicazioni per la finanza
Con questo quadro generale
Direi che questo ci porta ad identificare una sfida doppia
La primo la risposta oggi in cui è una risposta diciamo che deve affrontare il problema della ripresa ciclica cioè della ripresa dell'attività economica ammettono
Quando appunto man mano mano che gli occhi da un viene in qualche modo ha rimosso
Ma soprattutto dobbiamo anche porci il problema di della nostra crescita potenziale perché questo ciò che è stato così pesante che è molto probabile che quello che che c'è il problema della ripresa non sarà solamente di tipo ciclico ma sarà anche di tipo strutturale come appunto ripartire mettendo sale su una un ritmo o potenzi e di crescita duratura dire quando si parla di potenziale vuol dire una crescita non dei prossimi due anni ma di una il ritmo di crescita per i prossimi venti trent'anni sufficiente a recuperare il tempo perduto e questa orizzonte lungo appunto implica che noi dobbiamo mettere l'enfasi
Sulla resilienza di questa crescita non non possiamo pensare sto una una ripartenza per l'anno prossimo una dobbiamo pensare ad un percorso che cime che ci rende più robusti e naturalmente qui arriva al secondo punto per fare questo percorso
Bisogna ripartire con nuove idee
Sia a livello nazionale sia al livello di come noi nazione intende diciamo con il resto del mondo per questa operato prima appunto del della parte più globale c'è quindi per il delle del dell'interconnessione tra una ritorno della povertà nel mondo anche per i Paesi avanzati ma oggi soprattutto Mib trenta nella seconda parte del dei i problemi di queste osservazioni vorrei parlare del nostro rapporto con l'Europa
E quindi resilienza da una parte c'è ripartenza pensando appunto alla resilienza la crescita strutturale
E come condizione necessaria sviluppo dico avete quello che mi sembra prima nella discussione precedente separazione chiamato nuovo modello di sviluppo
Poi allora che cosa sono queste idee cioè come le vogliamo organizzare a livello diciamo ad un livello di astrazione
Relativamente alto
Com né nome ed è devono partire da un'analisi di quali sono i rischi oggi i rischi oggi all'orizzonte non sono gli stessi di quelli già avevamo identificato dopo la crisi del due mila otto la crisi del due mila undici che erano sostanzialmente legati a un sistema finanziario o che era andato troppa debito che quindi si era rivelato
Occorre insipiente ai diciotto metri economici i nuovi rischi all'orizzonte sono dei
Rischi più profondi direi quasi esistenziali sceglie il primo il rischio ambientale
E e ha delle enormi conseguenze e per il nostro futuro neanche sistema privato deve deve affrontare con con dei con dei nuovi con dei nuovi strumenti il secondo rischio è è quello di una nuova divisione sociale dovuta in parte non tanto dire alla globalizzazione quanto all'Effetto di mutamenti tecnologici molto profondi che hanno ho fatto in qualche modo sparire
Nelle società avanzate quelli che erano considerati buoni lavori cioè i lavori legati all'industria o anche un settore auto dei servizi alcuni questi lavori sono spariti e non ritorneranno più questo ha creato un nuovo del nuovo settori di precari un nuovo esercito direi i precari
A cui già vanno date delle risposte perché non può pensare non si non si può pensare alle resilienza senza diciamo delle nuove idee su come la costruzione come la coesione sociale si debba costruire e il terzo rischia quello legato alla salute di cui appunto oggi siamo esteri sperimentando di affetti Del Core diciannove ma si sa che i cambiamenti climatici la biodiversità
E tutto questo o arreso il pianeta più fragile e quindi anche più fragile
E quindi anche più o quindi ha reso anche più probabile il ritorno di pandemie nel futuro su questo c'è naturalmente una grande incertezza
Licenziati non sono completamente d'accordo punto nel nelle previsioni ma c'è appunto chi pensa ATER ritorni di pandemia in modo regolari per cui la società evidentemente si dovrà attrezzare ad affrontare questo tipo o questo tipo di rischi
Quindi sparendo questo apprezzamento su quali sono i rischi
Cosa deve essere l'idea guida per la ripartenza io qui ho una un messaggio o chiave che diciamo quello forse l'unico che vorrei perché portasse a casa col mio intervento io credo che dobbiamo passare dall'idea della riduzione dei costi che era l'idea portante appunto dei al al quando si è usciti dalla crisi del due mila otto ha un'idea diversa che è un'idea punto di focalizzazione sulla riduzione dei rischi non la riduzione dei costi ma la riduzione dei rischi
E questo dovrebbe essere il principio su cui si organo Traverso
In cui si organizza il sia all'azione delle politiche pubbliche sia quello appunto della del privato incluso appunto il settore finanziario che il focus della vostra discussione di di oggi
A sapendo che proprio per la natura dei rischi che ho descritto prima ci sono due caratteristiche
Importanti la prima è che qualsiasi cosa si faccia per affrontare quei rischi l'orizzonte non è un orizzonte di breve periodo non è domani è un orizzonte di lungo periodo
Quindi un orizzonte che va al di là diciamo dell'orizzonte di decisione politica di un governo sicuramente in Italia dove i governi hanno de una vita molto bene cioè quindi dobbiamo avere una capacità di decisionale che vada al di là del ciclo politico che appunto pensi non sono anche le stesse neanche alle future generazioni
La seconda caratteristica e che questi rischi si sa che ci sono però il loro impatto sulla nostra niente sull'economia e in cento
Per esempio pensiamo al clima al c'è rischio climatico noi non possiamo escludere degli eventi anche catastrofici con una probabilità magari bassa
Però non zero quindi dobbiamo proteggerci non solo rispetto
Diciamo a una previsione centrale di quelle persone cederà ma anche alla alla possibilità appunto di rischi magari meno probabili che però possono avere appunto una un effetto catastrofico
Per questo abbiamo bisogno di strumenti innovativi se mettiamo insieme e quindi questo questo bisogno di di di ripresa di resilienza e i i i cioè e Pirlo appunto a tentativi di approccio di riduzione dei rischi
Direi che ci sono quattro principi fondamentali il primo che la nostra economia deve continuare ad essere diversificata questo significa una diversificazione settoriale spingere nel Celenza in vari campi non bisogna puntare solo sul settore non bisogna dire l'Italia è il paese del Museo del turismo perché c'è il sole quindi si fa questo l'Italia deve mantenere questa sua vocazione ad una grande diversificazione settoriale e questo direi che questa è una forza potenziale dell'Italia che bisogna qualche modo Sorrento
La seconda cosa è più complessa direi ed è quello che ed è il tema della flessibilità e chiaro che in momenti storici in cui il cambiamento tecnologico e i bisogni di trasformazione sono così profondi l'economia deve avere una capacità reattiva
E quindi di riallocazione del capitale di riallocazione del lavoro
Proprio per cogliere anche delle nuove opportunità perché i rischi hanno portano anche dell'opportunità storicamente l'Italia è stata incapace di adattarsi ai cambiamenti quello è stato forse il più capace nell'immediato dopoguerra la difesa ogni vi erano DiVersi
Ma a partire dagli anni novanta quando c'è stato diciamo il primo grande shock tecnologico della dell'informazione e della comunicazione l'Italia ha perso colpi è risalito rispetto ai suoi partners europei nel due mila undici interessata ancora meno capace di cogliere le opportunità del due mila undici è stato come sappiamo uno Tsunami
Nel nostro Opel sia per il lavoro che che per legge per l'industria e l'Italia quindi bisogna stare molto attenti a non attestano ingessare ieri il sistema ma io credo che non sia sufficiente indire non proteggiamo appunto in posti di lavoro ma proteggiamo i lavoratori io credo che qualsiasi cioè qualsiasi che si può che si deve pensare contra combinare la flessibilità anche con la difesa del lavoro e su questo punto ci vorranno strumenti Consolo innovativi ma anche molto pesanti per per portare i lavoratori a fare diciamo a ad un percorso o che appunto nuovi margini che non dalla società
La terzo punto e il punto della crescita
Noi non possiamo pensare ad una decrescita felice la crescita e la residenza sono complementari non c'è resilienza se non si cresce questo lo dimostrano tutti i dati e per questo sono d'accordo che c'è bisogno al punto da investimenti pubblici e c'è bisogno anche di investimenti privati ma anche gli investimenti pubblici e quindi anche in parte di un ruolo dello Stato più robusto e soprattutto più efficaci
Il quarto punto è forse il più importante e che la resilienza la capacità collettiva di rispondere alle crisi
La bisogno di di coesione sociale cioè noi abbiamo bisogno di in sistema in qualche modo di assicurazione di supporto per i cittadini
Qualora appunto questi rischi dovessero essere verificate insomma ecco e quindi c'è una una una enfasi sulla riduzione dei rischi significa anche Prost tutti e questo significa sostanzialmente questione sociale
Non dobbiamo partiamo da una situazione abbastanza che era stata soprattutto a partire dal due mila undici se guardiamo i dati OCSE son tutti gli indicatori sociali
Dalla povertà al lavoro alla scolarità Alitalia ha avuto ha cominciato un trend decrescente che va in qualche modo invertito perché l'Italia non partiva troppo male
Nel due mila undici è stato un punto di svolta che ha creato una frutto una frattura nella nostra società che se non si ricompone è impossibile parlare di sostenibilità tesi che resilienza
A questo ha diciamo è un quadro molto molto generale e è però importante che CESC che diciamo che il che il quadro sia sia sia chiaro prima di pensare delle politiche precise
Ora e quindi questo è un quadro che è importante ripensare politiche pubbliche però è un quadro anche è importante per ripensare punto alla finanza nel settore privato che e le imprese oggi post a dell'impresa per passare da una frasi sulla riduzione dei costi quella della riduzione dei rischi
Significa guardare all'impatto delle scelte per il valore di lungo periodo dell'interezza
Ma e questa o diciamo enfasi sul lungo periodo sono orizzontali lungo periodo e vera sia per le imprese private incluse quelle finanziarie incluse incluse le tante
E questo diciamo è stato in qualche modo l'enfasi
Dei regolatori anche negli scorsi anni Rispetto ad alcuni rischi
Ma oggi appunto bisogna pensare appunto a nuove regole che adottino questa questa questa logica
Per protetti per avere un orizzonte di lungo periodo che e quindi che sia in grado di analizzare capire l'impatto dei nuovi rischi
Incluso quello che in
E questo diciamo orizzonte di lungo periodo o per le imprese interpreta anche significa avere una responsabilità non solo o per gli azionisti ma anche verso verso la comunità più in senso largo quello che si chiamano punto gli stakeholders dicevo puntualizza
Ma il rischio è che che che che se ne parli troppo di questo e che poi si faccia troppo poco
Per far sì che questo processo sia veramente innescato nella pratica nome abbiamo bisogno di definire dei parametri che possono essere i di ormoni monitorati abbiamo bisogno di definire delle regole
E e su questo c'è un enorme campo di azione per il regolatore ma in cui appunto si si spera che anche il settore finanziario il settore privato punto collabori in questa nuova definizione di quali sono i parametri importanti da monitorare pensiamo per esempio vi dà un esempio a al problema del riscatto ematico
Le intese oggi data la trasformazione i rischi nuovi del clima ma anche i rischi dovuti alle politiche che si dovranno mettere in campo per diciamo mitigare i rischi climatici
Questi questi questi questa transizione e i rischi climatici hanno un impatto finanziario sulle intense
E quindi diciamo un impatto che va sul conto finanziario sul palo sul valore dell'impresa su misura
Nelle che sulla singola azienda diciamo
Ma anche quello che le imprese fanno rispetto a alla alla loro che stento l'ambiente a un impatto sulla società quindi c'è un problema di come si chiama di doppia materialità
I rischi climatici hanno un effetto finanziario ma su appunto sul sui conti finanziari dell'impresa quello che le imprese fanno fanno un un effetto sulla sulla Società e sull'ambiente che poi in qualche modo vi ritornerà indietro quindi queste due cose sono sono legate e in qualche modo gli economisti dicono l'impresa appunto in questo senso producono delle esternalità potenzialmente negative che quindi vanno corrette vanno regolate
Queste esternalità non consiglia non non conoscono confini nazionali
E naturalmente tutto ciò che ha a che fare con l'ambiente ma in qualche senso anche tutto ciò che ha a che fare con con la giustizia sociale a un patto al di là al di là della del confine nazionale e quindi per questo ci vogliono strumenti che siano nazionali ma che siano anche globali per noi primi in primis anche europei
Abbiamo su questo c'è un enorme tentando di discussione in finanza sia tra gli investitori le tre compagnie di renitenza trae regolatori e le autorità pubbliche
Nell'ambito del green deal europeo si sta lavorando per esempio a nuove regole e nuovi criteri per la pubblicazione dei dati su cosa fa l'impresa rispetto all'ambiente
E e si sta lavorando proprio ad avere degli indicatori precisi sia sull'ambiente ma anche sull'atto sociale anche sul trattamento del lavoro e sulla giustizia sociale sulla giustizia
Salariale eccetera e l'importante è avere i dati da questo punto di vista perché solo avendo dati lo possiamo monitorare e dei avere una legittimità regolare impegnati a regolare questi rischi delle potenziali distorsioni
I regolatori stanno anche lavorando delle nuove idee sul risk management che punto non guardino semplicemente e rischi finanziari ma guardiano fa questa visione più liste che appunto su su sul sul rischio
Ma non solo quindi abbiamo
Sia diciamo la cosa pubblica quindi dalla Commissione europea il Green il i regolatori come ho visto quindi le banche centrali
Nel loro nella loro funzione di di regole di regolamentazione ma anche gli organismi contabili che stanno lavorando a nuovi standards che diventeranno probabilmente obbligatori
E che vadano a punta al di là di di standard sulla contabilità finanziaria ma che tengono conto appunto dei dei rischi sia ambientali che sociali
Quindi questo e potenzialmente un un enorme cambiamento di come si pensa appunto la relazione tra impresa finanza e società
Bisogna capire che questo cambiamento sarà fatto di regole sarà fatto non sarà un percorso semplice perché ci saranno naturalmente resistenze da parte di tutti e quindi è possibile
è il perno in diciamo necessario che oltre alle regole voterà politiche pubbliche si vada verso una cambiamento di cultura
Una nuova cultura una nuova cultura appunto di di attenzione ai rischi e soprattutto al fatto che questi rischi sono oggi hanno oggi diciamo sono oggi forse diversi appunto perché sono o hanno a che fare con l'ambiente hanno che fare con l'accusa di sociale che fare con la possibilità appunto di una fragilità del POR dal punto di vista della della salute
Quindi su questo c'è un'agenda punto nazionale c'è un'azienda del non solo nazionale come ho detto prima quindi e naturale le questo punto parlare di Europa di quello che sta facendo l'Europa e di come l'Italia deve partecipare al processo di costruzione europea
Ho detto appunto che l'Europa sta lavorando a nuove regole questo diciamo importante per sviluppare una nuova cultura aziendale
L'Europa il nostro imprime interlocutore
E io credo che l'Italia soprattutto diciamo in questo percorso piuttosto diciamo poco volatile degli ultimi degli ultimi anni dal punto di vista politico in cui si è molto discusso in o più Europa meno Europa europeisti non europeisti
Io credo che l'Europa questo è un dato di fatto per il la discussione deve fare un salto qualitativo bisogna capire qual è l'agenda europea Ullevi agende europee e cosa come l'Italia vuole e esserci nel nel senso anche di indirizzare questa agendo queste agende naturalmente nessun agente neutrale diverse davanti andranno altre idee guida il processo politico non è più solo nazionale come si è ben capito
Negli ultimi anni ma è un processo che coinvolge anche le famiglie politiche europee
Allora parlando dell'Europa nel messaggio fondamentale che vorrei dare è che l'Europa dopo l'esperienza del cante mia in Europa tutto è cambiato non bisogna sottovalutare la valenza il il intanto che opera della della futura discussione europea la quello che sta di quello che è stato fatto per rispondere collettivamente alla pandemia Primo per la prima volta abbiamo uno la possibilità di emettere debito comune in quanto in grande quantità tra Program tra resilienza lettera fondo di resilienza i vari programmi parliamo di circa ottocentocinquanta miliardi
Sembra un secolo fa quando ancora si parlava della legalità possibile di qualcosa di questo genere le diatribe legali sono finite nel cassetto lo abbiamo fatto si emetteranno ottocentocinquanta miliardi di debito comune
è vero questo è uno strumento temporaneo non è detto che appunto questa capacità di emettere debito comune sopravvivrà aldilà punto dell'emergenza pandemica
Ma è anche molto probabile e la discussione in corso l'ha detto anche la Lagarde che questa capacità di ridefinire di emettere debito comune diventerà invece permanente ma se questo è vero l'agenda e estremamente complesse perché questo avrà sicuramente delle delle ripercussioni sia come punto funzionale la raccolta dei fondi il rapporto tra le banche
La banca centrale
E e l'agenda e ed è estremamente complesse bisognerà scrivere nuove regole quando e come si userà questo debito
Sarà un debito prioritarie di che che darà una priorità di acquisti per esempio o alla banca centrale cioè tutto questo è un'agenda complessa di cui si sente parlare cookies no in Italia ma invece la discussione di oggi cioè non è e questa è la discussione di oggi l'esclusione di oggi è molto diversa quella di ieri
La seconda innovazione del di del di quello che ha fatto l'Europa e che per la prima volta abbiamo una capacità fiscale comune per il momento di Spesal con i recuperi e sappiamo che appunto quel questo è uno strumento innovativo che anche un effetti redistributivi importati in Italia è una beneficiaria netta di questo strumento Masi parlante un domani appunto di tassazione comune quindi in quello che si dicono le le risorse
Le risorse piloti
E anche qui la gente è molto complessa che cosa devono finanziare queste risorse proprie che tipo di tasse
E come quali sono gli effetti distributivi tra Paesi di questo di di questa di questa nuova di questi nuovi strumenti in principio questi nuovi strumenti dovranno andare a finanziarie impegni europei comuni cosa sono questi beni comuni sicuramente la protezione dell'ambiente uno di questi
Ma non solo c'è anche il progetto della digitalizzazione ci sono tanti altri progetti che si chiamano beni comuni e perché sono sono beni che hanno un vantaggio per tutti gli europei e che quindi vanno vanno finanziati con degli strumenti europei e non nazionali
Ma la definizione naturalmente di cosa stupì cosa si debba fare insieme a livello europeo cosa deve rimanere invece terreno d'iniziativa nazionale e ancora molto vaga quindi su questo voi dobbiamo assolutamente chiarirci le idee
E ed è importante che questa questa discussione non sia solo tre gli esperti europeisti versione discussione anche del sindacato una discussione della società civile
Era bisogna anche capire che questo non può rimanere un processo tecnocratico ha bisogno per siccome c'era un percorso pieno di ostacoli perché ci sarà chi guadagna e chi perde
Deve essere un percorso che deve essere diciamo supportato da un processo politico di un processo democratico io orrore dell'idea di un'Europa che che diventi una mega tecnocrazia è importante che tutti i cittadini facciano diciamo partiti del nord dell'Europa e del sud Europa parteciperà a questa discussione
La terza innovazione perché la questa architettura era basata sul semestre europeo e sulle regole fiscali
è in crisi ormai non funziona più e qui ci sono due aspetti importanti primo qual è il ruolo dell'Europa nel monitoraggio vero sepolti pubblici e diciamo quello che era il semestre europeo era sostanzialmente una discussione tra appunto il ministro delle finanze
E e la Commissione europea ha in cui appunto la Commissione europea dava dei paletti diciamo al su che monitorava il il nostro bilancio
Ho questa cosa qui non ha funzionato alla fine ogni paese fatto più o meno o quello che voleva la Commissione europea da si è dato l'impressione di indurre ad una flessibilità senza un senza un criterio cioè in alcuni Paesi hanno ottenuto di più altri di meno quindi la situazione di una cosa che i cui principi generali non non reggevano più quindi forse adesso con il con i ricoveri Faranda questo processo di monitoraggio è diventato più politico
E e questo è un grande cambiamento perché noi appunto andremo in Europa portando i nostri progetti
E su questo avremo un monitoraggio ma anche una diciamo unendo un'interferenza in qualche modo la discussione su quali siano appunto le condizioni di successo per questi progetti
C'è un passaggio anche al consiglio quindi ai capi di governo quindi questo è un processo eminentemente politico non è più una discussione tra noi e la commissione in mare una discussione a livello ho della politica europea e da questo punto di vista dobbiamo capire che che se c'è un cambiamento dobbiamo imparare ad esserci in questa discussione e ad esserci con con una forza di contrattazione con una forza dei dei nosocomi
Inoltre come sappiamo le regole fiscali sono state ora sospese però un certo punto ritorneranno o ma forse ritorneranno in modo diverso c'era la discussione in Europa su come riformare nel questo è nell'agenda della Commissione europea
Ci sono o delle varie proposte che sono state avanzate da da varietà inclusi tanto economisti
Anche qui l'Italia dovrebbe dire su su questo c'è un silenzio per stazza assordante
Adesso assordante quindi per concludere su questa parte dell'Europa diciamo che non si può parlare di di agenda in Italia se non si è parlato anche dell'agenda
Europea e su questo dobbiamo fare un salto di maturità per sapere per per diciamo negoziare esserci per interlocutori deboli non si paneuropea
Concludo che cosa ho detto ho detto tante cose che Estero che tutto questo sia stato coerente e vorrei sottolineare alcuni punti
Primo sull'agenda economica passiamo dalla riduzione dei corruzione storie dei rischi questo concetto di resilienza
Ci sono rischi nuovi Kenner cioè che necessitano un approccio nuovo
Uno il focus resta sul lungo periodo
O questi rischi non possano essere affrontate in banca per banca azienda per azienda e perché ci sono delle esternalità importanti e quindi abbiamo bisogno di nuove regole a livello nazionale europee globale
E questo su questo c'è un'agenda sia per il settore pubblico delle politiche pubbliche non che per per i regolatori e estendesse contenti dell'Inter interferire interagire con il settore privato
In Europa tutto è cambiato e siamo all'inizio della costruzione di una stanza e nuove siamo all'inizio di una fase nuova
E questo necessità nuovi processi politici per accompagnare questa discussione e l'Italia è una sia una responsabilità anche un interesse aperte citare contribuire testimone agenda grazie
Ecco che grazie mille professoressa RAI Glenn grazie per il suo intervento ampio ed esaustivo direi di cominciare con la tavola rotonda la tavola rotonda a cui parteciperanno Carlo Cimbri che atti del gruppo Unipol Carlo Messina sì o del gruppo Intesa San Paolo Marco se Sanna atti del gruppo Generali Italia e naturalmente
Il segretario Maurizio Landini alcuni DOC come dire la il lancio di questa parte qui finale di tavola rotonda
Per questo
Nostra tavola rotonda conclude due giornate molto importanti che insieme alla nostra categoria la FISAC
La categoria che organizza i lavoratori del credito delle assicurazioni
Abbiamo voluto mettere in piedi il titolo idee per una finanza sostenibile
In realtà pongono il problema di come utilizzare tra virgolette i soldi sia pubblici che privati per costruire una società che sia sostenibile
E siccome siamo in una fase di grande trasformazione di grande cambiamento
Sono state anche giornate che hanno chiesto una discussione molto ampie che hanno coinvolto tante persone che non li ringraziamo
E che ti hanno permesso naturalmente di sviluppare una discussione anche sul nostro futuro su cui non solo sul presente ma su cosa vogliamo disegnare dentro questo naturalmente per quello che ci riguarda il tema centrale anche il ruolo del lavoro e il ruolo che le lavoratrici e i lavoratori possono dare per progettare anche un futuro diverso da quello che abbiamo vissuto
Io aggiungo alcune cose che sono queste
Non è la prima volta che proviamo misurarsi con questo tema anche la stessa categoria nel corso di questi anni
Si è sempre posto il tema essendo stata anche coinvolto in un processo di grandissima trasformazione del ruolo stesso delle banche sia sul piano contrattuale sia sul piano anche del funzionamento e del ruolo sia in Italia che in Europa
Che in molti casi fatto questo banale esempio in senso generale la cosiddetta globalizzazione la cosiddetta finanziarizzazione dell'economia molto spesso è coinciso anche con una sopra l'utilizzazione del lavoro
Non a caso uno dei temi con cui oggi tutti siamo chiamati a fare i conti lo stesso presidente del Consiglio incaricato che proprio in queste ore sta discutendo in Parlamento per avere la fiducia per formare un nuovo governo
Ha dedicato un pezzo molto consistente della sua relazione
All'aumento delle povertà e all'aumento della diseguaglianza in Italia mi permetto di dire in Europa e nel mondo
E io da sindacalista dico che uno degli elementi le origini di questa povertà e di questa disuguaglianza stanno in un aumento della precarietà del lavoro e della valorizzazione anche del lavoro
E in alcune case in assenza anche di regole che in un qualche modo abbiano invece imposto anche agli Stati alle Nazioni in questo caso quindi anche alla finanza un'obiettiva e degli obiettivi di sostenibilità sociale
Oggi la nostra discussione non avviene in linea teorica sia perché nel nostro Paese si sta discutendo di formare un nuovo governo
Con un programma che al centro oltre la gestione della pandemia a come si spendono i soldi europei che per la prima volta vengono messi a disposizione del nostro Paese ma anche perché la stessa pandemia da cui purtroppo non siamo ancora usciti e questo è un è una prima emergenza
Sostanziale ma se ci ragioniamo la stessa pandemia forse trova origine causa anche in un modello di sviluppo che ha messo in discussione anche l'equilibrio ambientale sostanzialmente del mondo
Quindi oggi noi siamo di fronte non a una discussione teorica di come dovrebbe essere la finanza di come dovrebbe essere il mondo ma siamo alle prese
Con come si cambia quel mondo che è entrato nella pandemia che ha determinato la pandemia e quindi da questo punto di vista
Uno dei temi che noi oggi vorremmo discutere a conclusione di queste nostre giornate quindi anche con le persone che ringrazio che hanno accettato di essere a questa tavola rotonda di portare il loro contributo e proprio gli investimenti che oggi sono necessari per cambiare il modello di sviluppo non sono solo quelli pubblici che sono importanti ma sono anche quelli privati
E da un certo punto di vista la discussione deve essere come si fino a Lizzano questi investimenti
Per quale modello di sviluppo sostenibile per quale modello di società per quale modello di stato sociale e dentro a questo qual è il ruolo anche del sistema bancario del sistema assicurativo
Che da un certo punto di vista non sono diciamo così
Sono in realtà svolgono sia le banche che i Celtics rigore tirato anche una funzione pubblica
Non hanno semplicemente una versione privati gestione dei soldi e credo che sia un elemento di grande responsabilità che le persone con cui parliamo ne sono consapevoli e l'hanno anche aggiunto ma allora qui c'è proprio da fare una discussione in rapporto anche nel Paese io porto semplicemente due dati
Una è questo
Il il risparmio privato e altissimo nel nostro Paese
E tra l'altro nella pandemia è aumentato in modo molto consistente stiamo parlando di migliaia di miliardi non stiamo parlando di poche cose io credo che qui ci si ponga un primo problema che è stato discusso anche in questi giorni
Sicuramente questo è un segno anche di incertezza e di paura rispetto a quello che sta succedendo ma sicuramente sì come noi stiamo parlando di
Della possibilità di discutere come si investono trecento miliardi nei prossimi sei anni e chiaro che questi trecento miliardi che vengono dall'Europa
Sono pubblici in parte sono anche prestiti ma il tema è come riattiviamo anche gli investimenti privati in quale direzione e con quale ruolo quindi è un pezzo di discussione che noi oggi qui vogliamo fare
In modo molto preciso dentro questo c'è una discussione anche europea perché c'è anche un problema di che cosa significa l'unione bancaria europea e come si deve strutturare come evitiamo di aumentare le sofferenze che in questi anni con prodotti anche finanziari un po'balordi mi consento la parola sia determinata e quindi come affrontiamo questa situazione così come anche miglioriamo
Una serie di servizi anche nel rapporto poi con con le persone
Dentro a questo quadro dall'altra parte
Mi limito all'inizio apporre anche queste due questioni io vedo due temi particolarmente importanti una la questione fiscale
Uno dei temi posti anche ieri dal Presidente del Consiglio ed è uno dei temi che anche noi come sindacati abbiamo posto quando abbiamo incontrato il professor Draghi nella fase di ascolto e di consultazione
Il tema della riforma fiscale sia nel nostro Paese sia in Europa io credo sia un punto centrale e dentro questo tema
La questione fiscale non solo pone un problema di progressività e di come principio e quindi di capacità
Di tassazione generale la nostra Costituzione non parla solo di tassare il reddito parla di tassare la capacità contributiva di tutte le persone quindi qui c'è un tema che io credo vada affrontato perché dati della Banca d'Italia
Siamo in presenza del fatto che il quaranta per cento della ricchezza di questo Paese in mano al cinque per cento
Il settanta più del cinquanta per cento della ricchezza finanziaria in mano al dieci per cento delle persone delle famiglie nel nostro Paese quindi c'è in questi anni c'è stata anche una redistribuzione della ricchezza
E una polarizzazione ed è aumentata la povertà o addirittura quelli che sono poveri anche lavorando ed è aumentata la precarietà e quindi una riforma del sistema fiscale
Affronta deve affrontare anche questa complessità se la guardo più in generale in Europa c'è un problema che riguarda la tassazione delle grandi multinazionali e avere un sistema fiscale europeo che si in grado di affrontare anche questo tema
E allo stesso tempo c'è il problema di come combattiamo l'evasione fiscale
Che è un'altra questione centrale e qui il problema sia della tracciabilità sia da un certo punto di vista del superamento della moneta
E quindi di come affronti davvero una cosa di questo di questa natura è molto importante ed è importante capire che contributo anche quelli che discutono oggi con noi intendono dare dentro a questo quadro e dentro questa direzione l'altro tema
Riguarda il lavoro
Riguarda e il settore di cui stiamo parlando quello dei bancari e gli assicurativi in questi anni è stato attraversato da un cambiamento fortissimo del lavoro da un certo punto di vista l'innovazione digitale
Per primo ha fatto il Conti ha colpito sostanzialmente questo settore le lavoratrici e lavoratori lo fanno
E hanno dovuto anche gestire processi Complessi
Se parliamo e in questo senso si sono potuti anche realizzare contratti
Finita significativi che in alcuni casi hanno anche determinato la possibilità di accompagnare persone la pensione di fare entrare anche Giovanni
Dentro il luogo di lavoro ma il problema è farli entrare con diritti per un problema e farli entrare
Con forme di lavoro che siano tutelanti e soprattutto che ci sia un investimento vero Rispetto sostanzialmente questa condizione questo è un altro tema io credo che si pone in senso generale sia perché in alcuni settori penso in modo particolare in quello assicurativo la categoria nel prossimo Periodo nelle prossime settimane e alle prese anche con questa discussione
Sia perché naturalmente questa discussione avviene sostanzialmente in questo contesto più generale ne cito solo alcuni e vado verso la fine
Per per lasciare spazio agli altri
Ma
Proprio perché questa discussione avviene in una fase diciamo così non solo straordinario ed eccezionale in cui naturalmente il tema è la vaccinazione i tempi stretti che dobbiamo aprire per fare questo come si producono i vaccini sicuramente questo è un tema centrale ma allo stesso tempo
è un'occasione mi permetto di dire nella sfortuna di dover fare i conti con la pandemia è un'occasione irripetibile quella di avere a disposizione un quantità di soldi di questa natura messi dall'Europa e mi permetto di dire anche una possibilità
Che la discussione di farsi che l'Europa venga davvero costruiti in modo diverso da quella che è adesso
E cioè che non sia solo una fase transitoria perché c'è la pandemia
Ma si provi ad affermare un altro modello sociale europeo
Che abbia caratteristiche diverse credo che sia un problema non solo del mondo del lavoro ma che sia un problema più generale dentro anche a un riequilibrio geopolitico mondiale dentro al quale sostanzialmente ci collochiamo ecco
Questo è il contesto dentro il quale si svolge questa discussione
E sarebbe importante naturalmente dialogare confrontarsi perché oggi è il momento del fare di è il momento di prendere le decisioni è il momento di dare risposte ai problemi concreti che le persone hanno ricostruendo quella fiducia che ne che è necessario io credo le il ruolo del lavoro il ruolo delle persone che lavorano e decisivo sia nel senso della loro partecipazione della loro intelligenza sia nel senso di affermare un lavoro con diritti che dia dignità a chi lavora e chi vive in questo modo
Va bene grazie
Vediamo quali dei nostri ospiti sono in collegamento se possibile vederli ci sono tutti va bene non li vediamo ancora ma ci sono tutti o ringrazio intanto i partecipanti di questa tavola rotonda che sono Carlo Messina che sì o del gruppo Intesa San Paolo
Carlo Cimbri che ha di del gruppo Unipol Marcos sana attivi del gruppo generali Italia avete sentito non quel credo le domande poste sul tavolo da Maurizio Landini
Ci sono anche diciamo le domande interessanti sottolineatura del cambiamento di fase del cambiamento proprio dei compiti dell'economia di ristrutturare esso stesso modus operandi portato dalla professoressa Lucrezia Reichlin
Io faccio per la giornalista e cercherò di entrare immediatamente come dire in una semplificazione di queste grandi questioni al qui e ora questa tavola rotonda che per certi versi si può immaginare come molto tecnica è diventata improvvisamente molto rilevante
Dato che sta accadendo si svolge nel pieno della approvazione della fiducia oggi il secondo giorno
Del discorso programmatico del nuovo premier italiano Mario Draghi io credo che tutti voi sappiate che cioè credo sia siamo tutti d'accordo sul fatto che suo arrivo sulla scena politica segna una procedura politica come dire eccezionale non può chiedere di emergenza ma che sicuramente eccezionale e porta con sé l'emergenza di una una ricostruzione
Italiana sia da un punto di vista di profilo politico pratiche politiche sia da un punto di vista proprio di progettazione
Di quello che serve al Paese ecco tre persone come voi secondo me che sono a capo di tre grandi istituzioni che hanno come dicevamo vince giustamente
Hanno un grande ruolo sociale insomma vorrei chiedere a tutti voi esattamente
Quale pezzo di un un giudizio su questo diciamo sul proprio sul nuovo programma per l'Italia
Presentato dai grandi e secondo qual è la parte in cui ciascuno di voi pensa di poter contribuire e pensa di potersi inserire eccome
Comincerei da Carlo Messina non so se c'è se no comincerei da Carlo Cimbri a Messina c'è Buongiorno messe in atto quel giorno Mombu dunque la domanda l'ha sentita no era in collegamento prego
Allora io se fossero dirle il il contenuto doppiamente l'intervento di di Mario Draghi stato secondo me
Assolutamente dal punto di vista tecnico in linea con con con le aspettative
Della comunità certamente con le mie aspettative l'elemento che che ho colto con con con grande attenzione è stata la la l'emozione con cui ha parlato di alcuni temi
E poi la conclusione del dell'amore per l'Italia se posso se posso dire questi sono gli aspetti che io ho colto da da italiano e da persona di essere orgogliosa Pd un'istituzione come quella che che dirigo e che ho la fortuna di di condividere con con oltre cento mila persone che lavorano in in questa azienda che lo ricordo tutti e il più grande datore di lavoro
Privato in Italia quindi Intesa San Paolo e il più grande datore di lavoro privato in Italia in qualunque settore quindi dovunque
Guardi arte anche rispetto ai settori industriali
Ecco l'orgoglio di di di a vere de dei valori comuni che sono quelli di guardare avvenne di questo Paese e questo è quello che che facciamo tutti i giorni e in tutte le persone del della banca che lavorano per questo
Dal punto di vista del degli aspetti programmatici e non c'è dubbio che la forte attenzione che è stata apposta
Nel nel bel discorso e nel programma all'accelerazione della campagna vaccini ma soprattutto a a e in parallelo a potere attivare Next Generation you comunque programma di fondo e a lanciare la revisione di una serie di incidenti di procedure nel Paese attraverso riforme credo che siano l'elemento più importante sono fondamentali per una banca come noi perché io mi ricordo qualche numero di di Intesa San Paolo noi abbiamo cinquecento miliardi di impieghi
In Italia quindi oggi quasi un terzo del del PIL dell'Italia abbiamo Buttiglione duecento miliardi di euro di risparmi delle famiglie italiane che sono gestite da Intesa Sanpaolo
E siamo il principale creditore dello Stato dopo la BCE perché siamo il più grande sottoscrittori di titoli pubblici attraverso la banca e la compagnia assicurazione assicurativo del nostro gruppo la possibilità quindi di poter erogare nuovo credito
Nel nel nostro Paese di gestire i risparmi delle famiglie italiane rappresenta un punto di forza di di questo Paese noi saremo in grado nell'arco del periodo
Di di attivazione di Next Generation DVD attivare lo stesso ammontare di cifre che arriveranno da parte del del dell'Europa di attivarle non come il credito concesso ai privati in Italia le imprese in Italia che vorranno generare progetti di investimento quindi la parte disponibile a tirare nel momento in cui questo processo accade secondo uno schema che è quello di di best practice indicato da da parte del Presidente del Consiglio
La stessa cifra Cerruti oltre duecento miliardi di euro nello stesso periodo ne saremo in grado di metterlo a disposizione delle imprese del potere attivare dei processi di investimento
Dall'altro lato è chiaro che però quello su cui ci stiamo concentrando è un una forte attenzione alla sostenibilità all'inclusione a contrasto della povertà
Perché mi permetta di dirle questo che può apparire un tema che che ci fosse non viene considerato come una priorità per chi fa il mestiere di di lavorare in banca ma noi oggi in Intesa-Sanpaolo siamo importatori del più grande progetto contro la povertà nel nostro Paese abbiamo dato da mangiare a diciassette milioni di italiani
In questi in questi ultimi due anni abbiamo fatto donazioni per per oltre cento milioni di euro alla sanità e stiamo continuando a sostenere la formazione dei giovani e tutti quei progetti che richiedono interventi selettivi sulla povertà e questo è un motivo di grande orgoglio perché non è che nasce dal capo dell'azienda nasce da dalle persone che lavorano in banca che lo sentono come una priorità
E una è un'esigenza da portare nel paese poi questo corrisponde anche ad aspettative della gran parte degli azionisti della banca e anche in quelli internazionali che ormai vedono questo punto urbe
Un elemento centrale della della buona gestione di un'azienda che il leader nei diversi settori nei paesi in cui opera
Tutto bensì da altri bagnanti passare ad altri
Questa partecipazione per la banca che lei ha descritto insomma dalla sua banca sia in termini di diciamo di grandezza sia in termini di impegni
Però fa un salto no perché si inserisce in qualche modo in un processo quasi nella creazione di un luogo centrale di ridefinizione dell'economia perché diciamoci la verità
Il valore e le ragioni probabilmente della chiamata di Mario Draghi a guidare il Paese in questo momento hanno a che fare con la sua capacità di essere un banchiere e di conoscere i numeri e di come dire riordinare i processi
A tal fine lei pensa che la sua banca o altre grandi istituzioni finanziarie debbano entrare in un processo di permanente consultazione anche ufficiale
Con il governo questo lo chiedono anche gli altri cioè si deve creare un un luogo dove c'è una discussione permanente tra grandi istituzioni finanziarie con la sua banca e la progettazione col governa col Governo potrebbe essere una cosa importante
Guardi questione del vento un punto importante quello che lei descrive credo che in quasi tutti i migliori Paesi provocata da questo cioè in cui le vertici per il Governo hanno delle interazioni periodiche continuati
Dire un po'le aziende più importanti che operano al di paese io credo che questo sia ancora più importante perché un elemento fondamentale perché il valore che si potrà creare attraverso e questa scelta di Mario Draghi il presidente del consiglio e proprio la reputazione cioè la fiducia cioè c'è un elemento che e nell'interazione con con i grandi circuito internazionale ma che poi significano poteva disporre di capitali che arrivano nel nostro Paese quindi non è una considerazione di di logiche di potere una considerazione che che ci arrivano le disponibilità da poter investire e la reputazione
E la reputazione di fare entrare gli certamente una reputazione che non ha eguali
Del mondo questo elemento di reputazione elemento che che caratterizza anche Intesa Sanpaolo IMI sono partiti alcuni anni fa essere una banca
Domestica una reputazione domestica oggi sia in termini di reputazione che in termini di valore di Borsa
Pensiamo fra le migliori perché l'Europa è quest'anno considerata l'avventura panca d'Europa cioè questi elementi del della reputazione e quindi della necessità di interazione fra chi ha responsabilità
Di nell'ambito e quindi di un Paese e alcuni interlocutori che possono essere un un un termometro di cosa può accadere nel Paese dall'altro lato di cosa può essere suggerito io le ricordo un un aspetto se se mi permette ancora un minuto quando abbiamo preparato il nostro piano d'impresa due anni fa
Tre anni fa lavorando al nuovo piano di impresa l'avete inserito il contrasto alla povertà dare supporto alle alle Caritas chi dava da mangiare alle persone che avevano bisogno innato da l'ascolto che abbiamo attivato sul nostro territorio dei direttori di filiale che ci hanno posto come un'esigenza
Di di alcuni dei clienti ma anche di di quello che accadeva nelle comunità con un punto fondamentale nella costruzione della reputazione della banca allora ascoltare chi fa le cose
In un Paese chi fa le cose e cerca di fare al meglio per lo meno con l'amore per l'Italia che dichiarava il Presidente del Consiglio credo che sia un punto importante quindi lei ha ragione questo bergamasco
Ora salta dottor Messina di cabina di regia sia pur magari fluida nelle sue
Quanto meno possano punto di ascolto di di quello che può essere un un elemento la cabina di regia dall'idea chi fa si imposta aiutare a gestire io francamente credo che ognuno debba fare il suo mestiere ma indubbiamente la sconto di chi e all'interno dei problemi e quindi che Genova soltanto le componenti di di carattere teorico strategico che sono importantissime ma chi sta sul suo territorio credo che sia fondamentale perché poi le soluzioni devono arrivare sino a terra c'è devono riuscire a raggiungere e per accelerare la crescita
E poi i se se vuoi ne parleremo nel passato eccessivo ma è fondamentale in contatto diretto con i punti trasmissione della politica economica su Intesa Sanpaolo
Girano oggigiorno transazioni per trentacinque miliardi di euro cioè è chiaro che che se vuoi un terminale per poter raggiungere gli obiettivi sulle sul territorio quanto meno l'ascolto i quali possono essere i punti che nascono da da da questo punto e credo che che sia fondamentale così come quello dei bimbi i i miei amici che parleranno dopo di me
Va bene ci risentiamo tra un attimo abbia pazienza facciamo un primo giro su questo punto dottor Carlo Cimbri che lei amministratore delegato del gruppo Unipol
Ecco ci fa sentire la sua opinione sul discorso del premier è anche questa idea che è venuta fuori un po'così ma sembra avere senso di un coordinamento diverso tra istinto migliore o forse nuovo
Tra istituzioni finanziarie il governo
Se già spiega alla Popolizio evolutive dalla CGIL riferito essere lo scopo
Gli spunti del discorso cossuttiani sono
Tanti selezione due uno perché si collega conto diceva Maurizio poco fa
Ricostruzione a questa tavola rotonda cioè la sua
Centralità del del del lavoro ottenere sa
E mi pare che il professor Gianni nelle fasi iniziali del suo discorso ci parta proprio dal capitale umano come elemento essenziale
La ricostruzione popolo costrizione e questo mi pare io vedo molto importante il discorso che trasversalmente per l'altro spero credo che sottolineare
Parla continuamente di cosa bisogna fare per cresce che qualcosa che Banca d'Italia in modo sostenuto e sostenibile parità copiare questo anche detta viabilità presunto la pandemia il nostro paese
Che ha per così dire Battiato fondo percentuale i i sviluppo senta inferiore io dico che il padre europei e spesso parlando di Cordova bella nella letteralmente l'altro aspetto che
Mi piace sottolineare condotto superba
Perché
è un altro aspetto che banco che carta perché il mercato la politica in questi anni
La la l'acqua vedere alcuni soggetti a crisi economica cioè cita la disunita l'opportunità di investire le risorse che mai nessun governo nella recente storia repubblicana ormai io per ISPO pare altrettanto vero che queste risorse quanto impiega secondo
Disciplina e quindi a un certo punto sodali parla di selettività col percorre personalmente il suo istituto le stesse cose tante altre occasioni dei mesi scorsi
Noi dobbiamo individuare nell'ostile sviluppo che stando dentro le regole europee
In barche d'Aversa deve costruito su misura ad un Comune ho descritto sartoriale su quello che è il nostro sistema produttivo
Ed in tal senso dobbiamo scegliere quali settori Borgogna boh sviluppare in quali settori abbiamo cose vuol dire palco porrebbe il Padova economico europeo e mondiale
E i vari invece in quali settori dobbiamo Colosseo perché gruppi sono prospettive sufficienti di sviluppo
E l'inclinazione di lavoro di redditività tali da giustificare ulteriori sostegni ulteriori investibile il principio della selettività a un certo punto il tutto sopra le righe in tutto cioè
Del suo il suo discorso e mi pare molto importante perché è vero che duecento dieci miliardi solo una cifra importante ma è altrettanto vero che se venissero impiegati e non susciti aiuti a pioggia e basta finirebbero presto lasciando il nostro sistema economico esattamente nelle condizioni di mi parrebbe sulla ferma volontà del del convocare proprio per nella persona del Presidente del Consiglio
Utilizzare queste risorse per investimenti e perché solo attraverso diverse identiche si a lavoro se c'è occupazione Schena Editore solo attraverso la crescita
Ovviamente attraverso
Gli adeguati correttivi fiscali sì possono ridurre quelle diseguaglianze alcuni poliziotti faceva faceva cenno priva e l'altro elemento assolutamente assolutamente centrale cosa cosa dove possiamo fare dove possiamo essere utili
Voi e le aziende che noi rappresentiamo più di Palermo fosse uno suggestione
Che la dottoressa Annunziata faceva perverso
Ed molte cose va ognuno partendo da quello che che sa fare o che può fare le assicurazioni complesso Ettore in questo Paese
Del due mila diciannove quindi alle al prima della pandemia investivano risorse per quasi mille miliardi procedure investimenti per quasi mille biliare
Era evidente che per la frattura che annullerebbe assicurazioni sulla se l'investitore di lungo periodo solo uno dei pilastri su per la cattura del latitante farlo sull'uno dei pilastri sociali uno dei pilastri
Che contribuiscono a a realizzare una Pimpa di coesione sociale
Se opportunamente indirizzato e quindi sicuramente questo proprio opinione questo per se all'esordio di investimenti
C'è un'infrastruttura
Che non sono solo quelle digitali ovviamente di cui si parla con molta più frequenza ma sono anche quelle fisiche perché poi le conoscenze
Le persone del bene siciliana giorno Traverso infrastrutture fisiche noi abbiamo bisogno di investimenti in infrastrutture digitali
E fisiche del bisogno di investire inviargli ferroviarie e stradali porti aeroporti e quant'altro per fare quel salto di qualità
Che da troppo tempo Chiba che in questo contesto di assicuratori le assicurazioni e solo un investitore naturale
E quindi se Kobe emerge da un altro dei passaggi discorso del professor Draghi
Questo governo sarà capace non solo di spendere i duecento miliardi del da ex verso i lumbard lui adottare Kolbe di
Regolatorie di Didier Drogba attive che consenta loro e il moltiplicare
A fianco dei diversi pubblici interventi investimenti privati che
Aziende come la nostra possono mettere in campo ecco che allora la dimensione nel del del del potenziale di sviluppo di questo Paese otterrebbe incrementare in Baviera in maniera enorme rispetto all'ultima dall'ultima suggestione cioè
è utile
Per un governo per un confronto stabile con i principali operatori economici Italia di vede dovuto verso le devo dire che io dei miei quindi Ciardi urbani di mandato come l'amministratore di gruppo Unipol o formulato la proposta che lei suggerirlo appello vero a cinque sei sette governi adesso non ricordo più quanti ne sono passati
In questi in questi quindici anni e precisamente ricordo Coca Cola de dicevo era già qualche segretario di di partito dico
Ma guardando la classifica di Fortune una delle principali cinquecento imprese più grandi del mondo ci sono c'erano qualche anno fa nuove imprese italiane
Tre di queste sono oggi ospiti tale
Dico quest'impresa che per definizione dovunque sia pubblica
Operano prevalentemente in Italia o come nel nostro caso esclusivamente in Italia quindi il loro destino è legato a doppio filo alle sorti dell'economia di questo Paese
E tanto lavoro non ricordava Carlo Kiba a centinaia di migliaia di persone sono presenti tutti i comuni lo nel nostro piccolo abbiamo dieci mila punti di vendita in tutti i comuni province regioni italiane quindi solo a terminale informazione straordinario sullo stato del Paese una contributore professionale ognuno per il suo settore denunciò parlando soldato delle imprese finanziarie fra questi si accendevano le liste del la la la la Telecom tutto il paese che ognuno per le sue competenze in un confronto stabile dove ognuno fa il suo lavoro l'apodittico il Governo fa il Governo
I regolatori fa virgola otto le però confronto avviene in tutti i paesi del mondo senza che nessuno si scandalizzi
Senza che la politica debba vedere il rapporto con le imprese Cobra contabilizzazione della propria purezza virginale del mandato con gli elettori balzi è il modo con cui esercitare ribadì tratto tensionale di consente di usare questo termine il rapporto colleghi il mandato che gli dette e gli elettori e cioè confrontarsi con Champions sa immettendo diciamo nel centro della se il tema della competenza io non posso sapere tutto se devo parlare di regia magari potrà chiedere la Descalzi o a o Starace così audiolibro ognuno di voi temo dirle che questo appello che come ripeto ho formulato più e più volte e vasto disse una volta perlopiù inascoltato cioè ci si rivolge all'idea di un Paese esclusivamente quando ci sono dei problemi oddio fallisce il Monte Paschi facciamo foto tutti insieme per coprire le perdite
Del delle dei chiede il Monte Paschi è ribadire questo è un approccio allora passare da un approccio diciamo estemporaneo ad opporci strutturale serio professionale che dovrei fare lobby interno punteggio su pare responsabilmente perché essere chiamati a dare un contributo per quanto duro lavori del privato
Al sistema paese questo è un tema che michetta conoscendo praticamente tutte le persone che Guido presenze da coagula in maniera molto aperta tutti coloro che che pulviscolo grandi imprese italiane perché e lo ripeto al di là del patriottismo che può essere più bello evidenti Duilio uno di voi in me lo è particolarmente
Però c'era che il tema anche intestino sempre solo legati indissolubilmente ai destini
Dell'economia dello sviluppo del peso che questo Paese avrà del panorama economico europeo e dalla capacità questo paese a cura Dini tutelare gli interessi italiani magari ecco qui vado in controtendenza con l'intervento che ho sentito in precedenza che non in precedenza da Carlo del pub del precedente magari alleggerendo un po'di regole perché perché da dottoressa Diego le si può anche Borile perché poi le le le regole porta locali mobilità assoluta poche regole
Fate seriamente rispettare lasciando al librettisti di Tardelli dell'Italia della capacità di chi lavora in Italia la la possibilità di sviluppare il proprio il proprio talento
Grazie sia in ascolto che poi facciamo un secondo giro vorrei sentire a questo punto la di del gruppo Generali Italia Marcos Ana Buongiorno dottoressa Sanna
Buongiorno merito abbiamo intorno ai parato davanti credo che peraltro ho toccato senza volerlo una cosa che veramente stimola cioè l'idea di un nuovo pongo coordinamento o per lo meno luogo di consultazione con il Governo dica
Sì allora grazie grazie invito grazie amarezza Landini grazie alla CGIL per questo Pannella
E devo dire che non è sono già state toccati tantissimi argomenti interessante riparto un po'dal primo tema finita
Dall'intervento di ieri del professor Draghi e mi sembra che uno degli aspetti che a me è piaciuto e che mi ha colpito molto e lo spirito di ricostruzione lo spirito di crescita non la voglia di ridare del dei fondamentali a questo Paese che si era anche siano come dire quelli necessari a far crescere il Paese ecco ne abbiamo davvero bisogno di ridarci dei fondamentali che ci permettano di ricreare ricchezza e di portare acqua questa ricchezza a a tutte le persone che di questo Paese che che qui vivono e insomma che hanno bisogno di una prospettiva questo è il tema più importante
E l'altro aspetto che mi ha cresciuto nell'ottica di lungo periodo questo è uno dei temi che che di cui più spesso parlo abbiamo bisogno di costruire di formare progetti che sia che abbiano un ampio respiro che siano di
Che ricostruiscono le basi ma che abbiano una prospettiva di lungo periodo
E tornando agli ambiti che abbiamo visto secondo me ce ne sono alcuni che sicuramente devono guardare nel lungo periodo parlo del cambiamento climatico
Ecco nostra chiaramente è un paese molto esposto alle clan calamitano naturali
E credo che il lavoro da fare sia profondo non solo per riconvertire
Tante delle nostre imprese ad una insomma ad una diciamo così ad una ha deciso produttivi erano tenta di lavoro diciamo che sia orientato all'ambiente
L'abbiamo proprio bisogno anche di fare prevenzione di andare casa per casa di lavorare
Su tutti quei così tutte quelle infrastrutture che ci siamo dati e che non sono più visto il cambiamento tematica adatte al al all'ambiente in cui viviamo
Ci sono tanti altri temi c'è un tema che mi sta particolarmente a cuore di appunto di lungo periodo di respiro che è quello il tema della della salute a questo tema è diventato ovviamente negli ultimi mesi
Come dire molto sentito dalle persone credo che la nostra sanità abbia bisogno di investimenti si possa accompagnare di fianco a questa sanità che deve essere di eccellenza la sanità pubblica anche una sanità privata in cui si possa lavorare per lavorare insieme su tanti temi che ormai stanno emergendo come come importanti parlo per esempio della non-autosufficienza presente quanto viene sentito questo tema
Ecco ci sono tanti tanto è vero tanti tanti temi su cui che sono stati toccati da questo da questo programma su cui bisogna investire su cui bisogna fare bene c'è un aspetto che io credo sarà molto importante è che tipo di
Come dire che tipo di prospettiva abbiamo perché non abbiamo visto che molto importante fare dei piani d'abbiamo sentito anche le due interventi precedenti condivido totalmente il fatto della selettività degli interventi abbiamo tante risorse
Ma quando poi si pensa a interventi che riscrivono le basi non sono risorse infinite sono risorse finite quindi non potremo metterle su ogni singola esigenza dobbiamo Ermes essere selettivi
E questo lo condivido
Credo però che dobbiamo metterci nell'ottica di non dover scrivere un piano questo secondo me non è il tema noi dobbiamo completare degli interventi ecco tra lo scrivere il piano e completare degli interventi c'è una diciamo in mezzo c'è tutta quella difficoltà di esecuzione che spesso nel nostro Paese abbiamo visto noi dobbiamo occuparci anche di dare una governance di esecuzione di questi interventi
Perché se ci occupiamo solo di scrivere un piano secondo me non andiamo a toccare uno dei dei punti che se non è in questo Paese più critico che è dare esecuzione a tutte le idee che abbiamo quindi va bene la selettività va bene mettere soldi sull'idea importanti ma credo che sarà molto molto importante anche darci una governance di esecuzione di queste di queste di queste iniziative
Inutile citare quante volte un piano rimanga poi sulla carta e non abbia la capacità di di diventare realtà proprio perché ci sono mille rivoli mille mille organizzazioni da coordinare
Mille contributori pubblici e privati da coordinare e questo inevitabilmente nel nostro Paese è un punto di difficoltà quindi io sottolineo sempre come l'esecuzione di questo piano sia una delle ecco chiavi fondamentali previsioni non dobbiamo fare un piano dobbiamo dobbiamo completare gli interventi questo il mandato che ci dobbiamo dare e su questo torno alla sua proposta perché anche per questo è molto importante avere un dialogo con le aziende
Io sottoscrivo quindi non posso che allinearmi a quanto prima detto a dare il via ai
Né da chi mi ha preceduto sono completamente d'accordo dobbiamo avere un dialogo professionale un dialogo stabile proprio per per le ragioni che ci siamo detti prima la prima è perché sicuramente le aziende già di questo panel ma ce ne sono altre possono portare professionalità competenza possono dare una prospettiva di nel di appunto della capillarità di tutte le esigenze che ci sono in questo Paese
E anche perché appunto possiamo contribuire poi a portare apportare tutti questi progetti in esecuzione
Insomma non non posso che
Essere entusiasta di questo suo proposto al consiglio quella per l'aver capito che mostra come cioè senta lei ha sollevato un tema importante che in verità
è un tema che un po'e sottotesto di tutti i dibattiti sull'Europa
E sulla crescita economica anche prima della pandemia anche prima dico del che è la capacità dell'Italia di pianificare e anche poi spendere il proprio denaro
E questo è quando dico un sottotesto dei discorsi dell'Europa probabilmente anche una paura dell'Europa in questi mesi in cui l'Italia aveva tanti soldi cioè probabilmente una delle cose
Su cui l'Europa non si è fidata di Novi ecco fin qua cioè non d'Italia cifre enormi non spesi sei anche se allocate
Di spendere cioè non ha la capacità di fare piani e quando vi fa non riesce e perché secondo lei
Ma allora le ragioni siamo un Paese molto complesso che ha grandi come dire grandi punti di forza su questo in realtà c'è un punto di debolezza quindi il ci sono tante competenze locali centrale ci sono tanti organi di governo ecco credo che quello che dicevo prima dal mio punto di vista è un fatto fondamentale darsi una governance fare in modo che si riesca avere chiarezza sul sul sul fare ecco perché poiché
Anche a me è piaciuta molto la pragmaticità dell'intervento no quindi ci sono delle cose da fare c'è quindi non ci sono solo delle cose da pianificare sono veramente delle cose da fare
E quindi questo io credo che debba essere parte della discussione e non è in discussione facile no perché probabilmente mentre la selezione degli interventi all'escussione che razionalmente insomma si riesce a inquadrare anche in in modo concettuale con priorità invece l'esecuzione a delle necessità riversa ecco ancora una volta credo corretta e della burocrazia dei
O della classe politica che non è in grado effettivamente non ha le conoscenze per poter fare una governance efficace insomma no quindi
Non credo che ci sia solo una colpa ci sono vincoli e limiti e dobbiamo dobbiamo togliere per poter ragionare un pochettino più ha campo libero sull'esecuzione quindi secondo me non c'è nessuna colpa specifica
C'è un problema diffuso su cui scommettono intervenire
Però credo che ci siano le risorse ci siano le capacità anche nella macchina pubblica
Di fare questo salto quindi un salto proprio dei fondamentali come dicevo prima e l'esecuzione è uno di questi è fondamentale
Va bene apportato un altro tema che poi magari se su cui sentiremo gli altri partecipanti io faccio ripartire un secondo giro con una mia domanda
Riparto da lei così finiamo a Messina perché vi sono delle tavole rotonde c'è questa logica andare tornare insomma
Allora prima la professoressa Lucrezia Reichlin ha espresso molto bene con concetto che non abbiamo sentito vuol probabilmente non ma che però visto che quello di cui parliamo banche assicurazioni secondo me
Va ripreso al momento no
Il futuro il futuro come diceva Mario Draghi anche ieri nel suo discorso non sarà come riaccendere la luce
E trovare la stessa vita insomma no sarà un discorso molto diverso il futuro e quindi anche il business di tutto incluso il business delle banche delle assicurazioni cambierà
Laddove la professoressa Reichlin diceva
Che in particolare diciamo il calcolo per il futuro la capacità di Bruno dico mio parole di ridefinire il futuro a che fare
Con la capacità di preventivare i rischi cioè mettere i i rischi del futuro al centro non tanto come dire la ricchezza in costerà ma mettere i rischi al centro questo è molto importante perché i fan assicurazioni no e anche per chi fa banche allora Lezzi puoi immaginare e questa è la domanda che vorrei fare tutte e tre
Quale modello per il futuro bordi troverete davanti da domani perché il futuro è qui la pandemia e qui ha già cambiato le cose come cambia il rischio come dire mettere al centro la difesa del rischio come cambia questo posto lavoro
Nella domanda interessante allora io devo dire che
Consiglierei chiunque ad avere un'idea chiara di come sarà il futuro da qui a cinque dieci anni perché il futuro se non esista componendo ancora non abbiamo tutti gli elementi di chiarezza
Che ci consentono di disegnare un futuro chiaro saperne di eliminare tutte le tinte
Ci sono alcuni elementi però che conosciamo e sappiamo già che stanno cambiando il mondo del lavoro sta cambiando il mondo del lavoro sicuramente abbiamo avuto un'esperienza durante questo anno
Che essi insomma ha ha ha stravolto alcune certezza stravolto alcuni modi alcuni canoni parlo per tutte un po'per tutte le aziende ecco noi
Presente in Generali avevamo già prima del di di quest'anno il quaranta per cento delle persone che erano Ismail working però sicuramente uno smart working fatto a scalare
A questo livello ha cambiato anche esserne cambierà in modo come dire permanente il al modo di lavorare il rapporto anche con l'azienda delle persone ci sono tanti settori tanti fattori che cambieranno ecco
C'è una cosa che sta emergendo quindi noi vediamo sicuramente che la percezione del rischio come diceva lei prima da parte le persone è radicalmente cambiata
Le persone hanno più percezione del rischio hanno la propensione a difendere molto di più quello che gli è più caro quindi salute happening per particolare il bene principale che le persone in italiano ma è la la casa ovviamente
C'è sicuramente una percezione maggiore del rischio c'è una volontà di copertura del rischio molto maggiore poi ci sono rischi che stanno nascendo e che insomma dovremo essere bravi a intercettare insomma il rischio pandemico per esempio è un rischio
Che non era fuoco in tutti da parte di tutti per esempio questo è un altro
Un altro settore dove l'Europa ci potrebbe aiutare perché fare in tutta Europa un fondo contro la pandemia secondo me sarebbe una cosa
Di di rilievo ecco ci sono tanti rischi nascenti ma soprattutto io credo che ci sia una percezione maggiore del rischio
Che le persone hanno e io credo che le persone che vogliono ripartire che vogliono ricostruire che hanno una visione di lungo periodo vogliono mettere al sicuro quanto di più caro hanno e quindi in questo senso le aziende in modo come dicevamo prima
Devono devono stare vicino alle persone immaginando come costruire il futuro insieme alle persone
Va bene io la ringrazio vorrei sentire stia con noi perché poi sentiamo paio di interventi tra cui sono molto curiosa Landini sta prendendo un sacco di appunti io non so se queste buono in negativo
Sentiremo popoli lui che cosa pensa delle cose che di cui stiamo discutendo
Allora dottor Cimbri
E il suo turno il futuro è qui cambia il suo business cambierà il rapporto diciamo con le persone le come si immagina che cambierà il suo bis se quello che farete con le persone il tema del rischio molto importante ma
Cioè parlare ministri altri farsi cullarsi volle come dire
Pare
Fece alternativa
Gli inglesi del blocco quello scudetto certi ritardatari cioè
Avanza allora
E qui niente forse lui gestiva politici
Cioè dieci già abbiamo come cambia la la allora struttura sociale dei tempi posto secco perché abbia il il clima come cambiano tante tante cose
Le rispondo con un secondo ma vorrei fare con chi lo controtendenza al suo un messaggio attenzione
Ma
Falsi ossessionava verbale di fischi come prevede rischia dico che tutto è rischi perché
Questo è il tipo Divisió perché tipica dei regolatori che farò qualche questi eventi regolatore e questo dovevamo stare attenti che riguarda frustrate barriera la fideiussione esibire quello che una caratteristica che un proprietario dello sviluppo condotto e cioè ripetitività quelle persone
Perché la vita rischio
Fare impresa perché lavoro investiva denaro si prendono dei rischi quindi ho perso sessione letta i rischi vivente abbia poco a che vedere controproducente quindi attenzione all'ordine di ingessare
L'ho detto anche nel passaggio precedente alla nostra società
Il gruppo un sistema di dischi perché vede se lo facessimo gestire gli inglesi prese di bene cioè nello strip state botte godrebbero davanti dediche perché per andare avanti bisogna prima deve i rischi
Bisogna essere bravi a calcolare i rischi in disordine segretario del Pci Palmieri rischi bisogna prenderle perché senza prendere rischi non c'è sviluppo del mondo
Detto ciò di nuovo sistema come risulterebbe accanto ecco privazione prima poco come cambia la società
Che che che cosa vedo davanti per per per il futuro per il futuro
L'ho detto prima l'assicurazione sul ruolo dei pilastri fondamentali quella coesione sociale di un Paese perché fuggono dai riequilibratore
Delle delle opportunità e di fatto secondo un principio di mutualizzazione
E dove lo vedo molto forte la necessità che questo vento in Italia
L'ha già detto Marco conservava poc'anzi
Del settore del welfare della sanità noi abbiamo bisogno intifada evolve non sussiste prosegue il processo riparte evidenza
Bobo che sia sostenibile del tempo
E i due prese dove le risorse pubbliche quanto lo scudo sanitario se rimasto uguale
Si sono solo metà delle esigenze delle persone
Un fenomeno derivante anche dall'invecchiamento Benito dal nostro popolazione per cui oggi su centoventi miliardi di spesa sanitaria quaranta miliardi sono pagati direttamente di tasca dalle persone
Allora siccome lo Stato al di là della straordinarietà di questa frase perché aveva il suo accetta vinta
In ritornare a quello che è stata la cultura
Dei dei nostri padri è anche nostro di questo trapianto in relazione cioè che tanto c'è la boutique qualche pensa tutto perché oggi non è più così tutto allora dobbiamo promuovere d'intrighi atti forme integrative di salita impose sta facendo in tutti i contratti di lavoro
Perché in questo modo i vostri concittadini potranno accedere tutti continuano ad accedere alto alle stesse prestazioni sanitarie non venga giacché sì USA Labo bivio in cui solo chi ha più risorse più denari da spendere può curarsi e chi prenderà invece dopo
E questo è un fattore gli ho dato la cifra privato terzo da scosse pare pagato di tasca propria le famiglie di questo soltanto il sette per cento interventi a tutto fu collettive
Tutte scosso non sai chi cattura le le le le le visite specialistiche semplice
Ed è qui che è un qualcosa barlume DOCUP e rischio per garantire la coesione sociale del Paese del futuro
Avere urbani come sistema di guerra che garantisca a tutti gli stessi diritti e le stesse opportunità a prescindere dal reddito che che che guardate
Un altro grosso fenomeno che si lega è un tema di grande botta
Per quello derivante dal cambiamento climatico che affligge anche il nostro Paese il vostro interesse complicato piuttosto un paese geologicamente complicato nel senso che un Paese sottoposto al di là dei terremoti giù dopo sono quelli che fanno più notizia bah interi vedi quelle che fanno più quantità solo un esubero azioni dei fiumi le fiabe vende allusioni e quant'altro che creano disastri dei territori e pur con un solo punto con tante vittime e quindi alcun altro settore del quale se si vuole anche qui garantire coesione sociale delle protezione dei nostri cittadini nel futuro noi dobbiamo come paese e Kobe investitori invertite per creare un un paese sotto questo profilo più più sicuro
Mi consenta ce ne sarebbero tanti ballo vuol rubare tempo agli ad altri interventi e quindi dell'Egitto delle CPU suburbi consenta su alcune sottolineature
Del uno stimolare debbo un vizio sul debba lo lo sbarco di cui ci si
Dobbiamo ci siamo dovuti avvalere e voi come impresa continuiamo a quale sappiamo tutti i posti dieci mila dipendenti in Italia in genere sbarco che
Degente senta e il futuro vedremo quanto diventerà strutturale
E non più il G avrebbe eccezionale ma non si può o serve di applicare a un nuovo sistema delle regole strutturate per il vecchio sistema
E quindi le regole che prevedono il lavoro fisicamente in presenza del quant'altro che sono state via via scritte in questi anni con un modello di diciamo industriale di passività Filippo ma vale anche qui sotto e dei servizi sviluppare lo sguardo renderlo efficace efficiente e integrato della vita del professore
Presuppone urla riscrittura delle regole un conta questo giuridico adeguato a un nuovo sistema solo così potrà diventare strutturale dovuto gravate dobbiamo avere l'intelligenza perché affrontarlo in questa chiave perché sarò finita l'emergenza ed assenza di vuol dire un nuovo impianto Rubattino adeguato a questa tipologia del ruolo
Si ritornerebbe indietro alla al lavoro tradizionale e invece voi se converrà guardare avanti e qui il ruolo del sindacato ovviamente un ruolo assolutamente centrale chiudo vede soltanto ritornando a Otello se vuole più di carattere generale
Che si collega che proprio un'altra domanda precedente che abbiamo già elevata longobarda che facevo chi USA olimpionico Michael molto diplomatico
Alla scuola più più più più di qualità sotto questo profilo io invece sono più anziano e quindi le dico invece il perché non si spenda più potuti vedere concretamente in Italia se noi non mettiamo Marco al pubblica amministrazione
E alla giustizia
Voi possiamo fare tutti piena di che vogliamo e faceva spendere niente di più di quanto la robot capaci di spendere in precedenza
Io voglio dire la inviarla dall'intreccio
Sì regole procedure autorizzazioni da parte sovrapposizioni da parte fra Stato Regioni ed abbiamo visto un esempio diciamo così dopo più abbiente edificante punto o durante la pandemia
Sono posizioni incertezze guardarsi cubi ciclisti prima della volata dopanti tu
Soltanto io e il Polo parte nessuno che alla fine dell'agente non riceveva risposte questo vale per tutto in questo Paese se uno vuole costruire una casa o vuole costruire un capannone o vuole aprire un'impresa è un ingegnere dove per Molinaro Borriello vostri capacità imprenditoriale Warren nell'utenza lotti autorizzazioni ASL comuni province quartieri regioni e quant'altro e questo un ginepraio dal Wilbur creduto che arabo come dire con pazienza rimettere in ordine se vogliamo che questo Paese possa crescere l'altro fatto è che noi non possiamo avere funzionari pubblici
Che Baghdad riguarda devo
Mille cinquecento euro al mese che però devono più Bariatti
Autorizzazioni via libera eccetera
Che siano terrorizzati dall'essere poi futuro archetipi
Dalla patristica turistica con un patrimonio personale sia tuo prevale Diversi perché questo porta alla situazione attuale cioè tutti hanno paura
Di di nessuno si prende uno straccio di responsabilità per fare le cose allora il che non vuol dire avere un sistema senza controlli avere un sistema senza regole per l'amor di Dio però queste distorsioni vanno affrontate e per quello che sono senza per questo paventa la questione all'OLAF Doro
Numero giusto in sé non è così va semplicemente aveva adottato lo scorso campate in coro coccio serio per quanto si possano essere perseguiti sopra musei pubblici semplicemente perché uno ha fatto il il il il suo lavoro questo lo vuol dire la corruzione la concussione quelli solo era quelle Pancaro
Però quindi ovviamente valuterà seguiti con serietà e con certezza della pena però su tutto il resto dove dobbiamo pur Piliego dubbi pare che il codice degli appalti a del prodotto per esempio grandi sviluppi imprenditoriale quanto piuttosto abbia bloccato allora forse una revisione più pragmatica più nazionale non ideologica
Di di deve prevalere la giustezza eccetera de de de deve essere affrontata ed in questo penso perché come dico spesso e indire delle funzioni di controllo proviamo con soli controllo dei nostri se come come tutti senza produrre alla fine del Polo ci sarà più nulla da controllare
Va bene la ringrazio anche per come dire per la mancanza di diplomazia del è sempre efficace dei dibattiti dottor Messina
Allora molto interessante no tutta questa questione fin qui abbiamo capito che le banche c'è che il futuro per le assicurazioni e diverso il futuro che c'è qui che ora come modifica il lavoro delle banche poi mi interesserebbe anche che dicesse qualcosa prima di concludere passare la parola Maurizio Landini finale
Appunto costa cosa come si spiega la incapacità dell'Italia spendere perché queste parte un po'a spendere per quelli di denaro pubblico per va bene sentiamola
Allora guardi io credo questo che uno dei dei dei punti importanti questo coperchio CGIL fissa sia proprio quando si parla di sostenibilità allora riprogettare il il futuro la luce le prospettive partendo dal rischio io credo che ossia l'approccio corretto
Perché quello che che bisogna fare e bisogna partire dalle persone cioè non solo i rischi quelli che sono importanti sono le persone in ogni organizzazioni in un'unica azienda il fattore di successo la discriminante latte sopra
E il prendersi cura delle persone il rispetto delle persone infastidire le persone parte riproducenti che possono essere portate avanti in fondo comune e far diventare orgoglio che il progetto che sta portando a tutelare le persone all'interno all'azienda tutelare l'occupazione e lavorare per effettuare delle assunzioni allora questo secondo me è il punto di partenza di qualsiasi ragionamento ed è quello che ci ha portato nella preparazione anche dell'impianto con l'acquisizione di integrazione di di di Ubi attraverso un lavoro svolto in modo secondo me straordinario con i sindacati a poter immaginare che ci fossero delle uscite volontarie ma anche di poter mettere in campo il più grande progetto di assunzioni di giovani dei prossimi anni perché assumeremo tre mila cinquecento giovani
Nel nostro gruppo allora
Partire da i rischi nel nella definizione dei modelli di business del futuro secondo me completamente sbagliato poi dopo sì
Lavora su sulla definizione dei dei dei rischi ma quello che conta sono le persone e allora da questo punto di vista vorrei parlare di degli impatti sul sulla banca
Di quello che sta accadendo perché è evidente che tanto più andiamo verso un mondo digitale tanto più andiamo verso un mondo di smart working tanto più rimane un tema che quello del la chiusura delle filiali
E le persone in eccesso ecco io su questo devo dirvi che considero la la dimensione attuale degli organici del nostro gruppo come tale da poter andare avanti con questa luce che si sta che si sta determinando
E sul fronte dello smart tv anch'io non sono un gruppo di fan dello smart working io ritengo che ci debba essere un limite un mentre nella fase emergenziale non c'è dubbio ma questo non può essere il moderno attraverso il quale si lavora dentro l'azienda perché nell'azienda hai bisogno
Di guardare negli occhi delle persone ha bisogno di di creare quell'elemento di di relazione che fondamentale in qualunque vita sociale
E è particolarmente penalizzante per il mondo femminile questa questa modalità di di lavoro e non consente di avere degli spazi differenziati fra la famiglia il lavoro credo che ci siano alcuni elementi sui quali la progettazione futura debba tener conto di queste nomine nel mio gruppo certamente lo faremo perché io credo che e questi elementi sono per alcuni aspetti da utilizzare ma per altri aspetti vanno trattate con grande cautela perché la persona e l'elemento centrale in qualunque progettazione del futuro se poi mi permette passerei al alcuni elementi collegati con è indispensabile
Per la crescita
I effettivamente in Italia
E il grande che perché noi abbiamo avuto rispetto alla Germania e che secondo me ha determinato in parte sullo spread da un attestato la reputazione perché la reputazione conta su su su questi su queste valutazioni del di di il grado di affidabilità ma d'altra parte anche la mancanza assoluta di Investimenti grande delta di centinaia di miliardi di euro che si è determinato tra gli investimenti che non abbiamo fatto nulla degli ultimi dieci anni e quelli che hanno fatto in Germania
Allora è vero che ci sono aspetti collegati con la burocrazia questo rapporto incredibile fra regioni centro dove non si capisce c'è chi prende le decisioni e ognuno scarica sull'altro all'ultimo momento no ma io farei diversamente da come da come hai detto tu però c'è anche un elemento che collegato col fatto che nel nostro Paese utili ogni anno ogni due anni cambiare i governi cioè che poi non passano per le elezioni in questo è un altro discorso ma ma se tu hai una rotazione troppo rapida non c'è neanche la possibilità di progettare uno delle condizioni importanti nelle aziende di successo e che ci sia una continuità nemmeno al cemento ovviamente se il management fa correttamente il suo lavoro e svolge correttamente le sue le sue funzioni e quindi credo che questo sia un ulteriore elemento da aggiungere al al quadro che è stato fatto
Da da chi mi ha preceduto e poi in particolare da da da Carlo Cimbri che su cui condivido e condivido anche l'elemento di di di maggior scorsa nel nell'individuare alcuni punti di debolezza poi se posso concludere solo un elemento attenzione crescita fondamentale
Progetti di crescita devono essere distinti fra quelli che vanno attivati contemporaneamente ma quelli che hanno imparato diventerebbe Periodo Cellin infrastrutture e costruzioni e li assumeranno le persone e quelli che servono per la progettazione due mila ventidue poi digitale con un passaggio dei Green in transizione però attenzione perché ricordatevi che e anche se l'Italia crescesse al due per cento nei prossimi dieci anni li avesse un avanzo primario dell'un per cento il nostro rapporto debito PIL nel due mila trentacinque sarà centotrentasei per cento cioè secondo me è un rapporto che non può essere gestito in questo modo quindi sin da ora bisogna iniziare a progettare quegli elementi che consentono da un lato di far sottoscrivere molti più titoli di Stato da parte degli italiani e dalla quindi interna internalizzare la sottoscrizione del debito e dall'altro immaginare delle soluzioni che possono portare Muti attivi pubblici
Nelle mani delle famiglie italiane cioè usare risparmiamo
Per poter togliere alcune classi di attivi dal bilancio dello Stato che non è miglior detentore di mobilio di altri concorrenti nel bilancio pubblico se non faremo così ci troveremo tra cinque anni a dover affrontare un problema di rapporto debito tesi non è la cosa più più più più di moda in questo momento perché tutto crescita proprio questo chiarimento e dobbiamo ricordarci con grande attenzione la progettazione del futuro del nostro Paese
Da tra Messina prima di lasciarla mi ha stimolato una curiosità una domanda proprio che non riesco a trattenere diciamo
Lei ha parlato per l'appunto delle famiglie del risparmio e dell'ASL sotto sottoscrizione maggiori titoli di Stato a proposito questo risparmio cresciuto in questo periodo ovviamente noi sentiamo jump
Cupi dj gli occhi su questo risparmia o esagerato da parte della politica è uno dei timori che circola in Italia da chi ha fatto un risparmio in questo periodo e che un modo per stimolare la rimessa in circolo di questo risparmio e la patrimoniale lei lo sa che in Italia tutti hanno paura della patrimoniale lei pensa che sia uno strumento adatto arrivi attivi Bizarre questo risparmio
No io sono convinto che la patrimoniale sarà semmai ci dovesse essere nei prossimi anni la grande sconfitta
Di non aver individuato delle soluzioni che invece sono assolutamente alla portata di di di di tutti perché se invece di usare il risparmio prelevando no
Forzosamente attraverso un'imposta identifichi delle soluzioni che consentono il suo utilizzare il patrimonio pubblico e di collocarlo sul risparmio delle famiglie le famiglie si trovano sottoscrittori in qualcosa che renderanno il futuro e non si troveranno espropriate
Del del proprio patrimonio piglio sono totalmente contrario alla patrimoniale ma sono totalmente favorevole alla individuazione di modalità che tolgano dal bilancio pubblico degli attivi e lo possono il più possibile portare alla valorizzazione del risparmio delle famiglie italiane così come individuare delle modalità di tassazione
Che possano favorire i fondi pensione sottoscrivere i titoli di Stato italiano perché quello è un passaggio che consentirebbe di rendere molto meno dipendente
Dal dal contesto esterno il nostro debito pubblico e questo stabilizzare il per e renderebbe molto sostenibile il debito e e totalmente sostenibile però dico che in una progettazione futura tono può immaginare due mila trentacinque
Di stare al centotrenta per cento di rapporto debito la
La ringrazio la ringrazio della sua interezza grazie tantissime e allora andiamo verso le conclusioni io ho qui Nino Baseotto
Che è stato ad ascoltarci il segretario generale della fissa che quindi è anche una delle persone che ha stimolato costruito questo seminario e poi Maurizio attese
Va bene
Dunque
Pochi minuti ecco sì prego o più semplicemente
Volevo ringraziare tutte tutti innanzitutto
Gli ospiti che abbiamo appena ascoltato Maurizio che concluderà la nostra tavola rotonda noi abbiamo proposto in questi due giorni un tema quello della finanza sostenibile e direi che ne ricaviamo la certezza che abbiamo fatto bene a farlo perché si è dimostrato e si dimostrò un tema non solo attuale ma necessario
Abbiamo discusso d Europa di digitalizzazione di Krypton monete di mezzogiorno
Di disuguaglianze poi abbiamo discusso di contrattazione oggi tutti questi temi sono precipitati in una attualità stringente che è quella del panel precedente a quella di questo dibattito
Un'attualità come dire che confesso non l'avevamo previsto si è accompagna cenato con un'attualità politica e parlamentare
Assolutamente straordinaria qual è quella della fiducia alla nuovo governo
Noi continueremo continueremo su questi temi continueremo a discuterne continueremo ad approfondire abbiamo raccolto idee lei abbiamo ascoltate con grande attenzione di questo ringrazio tutto e tutti e permettetemi di ringraziare anche le donne e gli uomini compagni compagni che ci hanno seguiti davanti a loro schermo in questi due giorni sono stati tanti tantissimi
Fatemi ringraziare anche le lavoratrici e i lavoratori che sono qui
Di fronte di fronte a me e che hanno consentito
Il successo di questo di questo evento con loro lavoro col loro impegno
Arrivederci alla prossima occasione e grazie ancora per questa opportunità che ci avete dato di ascoltare e di se contarci reciprocamente con delitti che colti terremo
Grazie grazie era stato grazie anche per aver invitato meno ringraziando nessuno insomma da Gorizia tante robe bellissimo dibattito grandi contributi e novità voi non più di due virgola sequestro
Sia faceva diciamo così ha messo sul tavolo
Anche l'idea di un rapporto diciamo costante o di una cabina di regia tra il governo e le grandi imprese io penso che sarebbe importante lancio anch'io un'idea in questo caso sfruttando che ci fosse anche dei momenti di confronto come stiamo facendo oggi insieme ma anche che avvengono solo se fai delle iniziative di questa natura
Io credo che proprio per il passaggio in cui in cui siamo di grande cambiamento
E dove bisogna anche progettare e correva il rischio di misurarsi con problemi nuovi per trovare delle soluzioni credo che sarebbe anche importante
Oltre le le classiche relazioni sindacali che esistono di relazioni di rapporti di contratti eccetera di avere anche momenti fatemelo dire così in cui ci si posso incontrare tra imprese e sindacato anche proprio per confrontarsi sul futuro cioè essere liberi di testa
Per potersi misurare anche su che quali sono i cambiamenti che abbiamo di fronte perché l'ho detto in modo molto secco io vivo in questa fase come sta vivendo anche nostro organizzazione
Diciamo così la responsabilità del di affrontare un'emergenza ma contemporaneamente siamo dentro alla mente a ad una fase che ci sta cambiando
Sta cambiando noi sta cambiando la testa delle persone e questo richiede anche un cambiamento della nostra funzione sindacale perché se dal mio punto di vista oggi non è più sufficiente
Rivendicare nel senso più salario ma in orario che ce n'è bisogno perché i salari sono bassi perché gli orari sono lunghi ma oggi
Una funzione essenziale di misurarsi con la progettazione del cambiamento io son d'accordo che al centro debbono stare le persone e deve stare il lavoro
Ma non solo cambia lavoro ma sta cambiando anche il modello sociale che da un certo punto di vista anche le stesse imprese
Hanno bisogno che mai come adesso le persone che lavorano dentro le imprese copriremo tra di loro e si e misurino
La loro intelligenza per affrontare problemi nuovi allora ad esempio
Se ci fossero momenti diamogli non voglio dargli un nome butto solo un'idea ma se diventasse normale
Che regolarmente durante l'anno ai dei momenti in cui ti incontri dove non è che devi fare un contratto che devi trovare una soluzione ma ha ragione su quello che sta succedendo
Verificando al limite quello che hai fatto ma anche cosa è necessario progettare come devi affrontare i tempi scambiandosi anche delle esperienze io credo che sarebbe un elemento utile per costruire anche un sistema di relazioni sindacali io credo più avanzato in questa direzione poi ognuno naturalmente fa il suo mestiere
E alle sue cose lo dico a partire da alcuni aspetti contrattuali poi arriva ad alcune cose anche
Diciamo così
Più significative e importanti che ho ascoltato se penso alle questioni contrattuali io ne vedo due sicuramente
Il cosiddetto smart working è un tema che dobbiamo affrontare ma io la dico per come la penso
E cioè badate che io continuo a pensare che il lavoro
è fondato anche sulle relazioni
E quindi sul rapporto anche tra le persone
Anzi io vedo in giro lo dico per me ma vedo anche in giro che c'è anche una sofferenza tra le persone a non potersi incontrarla non potersi vedere al non poter scambiare le mozioni che anche determina
Ma
Quello che io vedo di qui in avanti no anche lo smart working sostituirà il lavoro in presenza o che bisogna cancellare lo smart working penso
Che di qui in avanti ognuno di noi per ogni persona
Dovrà imparare a lavorare sia in presenza che lavorare Smart corti in tre penso che normalmente capiteranno voi nella stessa settimana nello stesso mese
Di dover utilizzare entrambe le modalità di lavoro perché questa sarà secondo me la cosa che viene avanti nonché una cancella l'altra ma che ci saranno tutte e due
E da un certo punto di vista allora la discussione la dico banali o la dico così non so se era questa la sollecitazione
Carlo mi faceva
Sul piano contrattuale
Banalmente poi in una fase troppo sindacale dal vostro punto di vista ma io ragiono che se sono il marco anche offrono in presenza l'orario è sempre l'orario il sabato e la domenica è sempre domenica non è che il calendario lo cambiano e quindi da un certo punto di vista mi rendo conto che cambia se vuole la cooperazione cambia ragionare per obiettivi può cambiare determinate cose ma alcuni diritti fondamentali debba rimanere in termini di retribuzione di quantità di di porvi disponibilità al lavoro chiaro che diventa sempre più importante il livello di formazione che fai ed a un certo punto di vista anche di relazione
E in questo senso il tema diventa quali modelli organizzativi metti in campo perché le persone attraverso il lavoro possono realizzarsi di più
Ma è allo stesso tempo possono essere messi nella condizione di conoscere di partecipare anche le divise alle decisioni che si prendono e c'è possano partecipare al significato del lavoro che fanno e da in questo senso questo significa anche ridisegnare il sistema organizzativo delle imprese perché a maggior responsabilità che tu chiedi alle persone
Ci deve essere anche maggiore spazio e autonomia e libertà dentro al lavoro da parte delle persone e in questo caso questo cambia anche i rapporti chiamiamoli Setti anche di potere classici tra l'impresa e il lavoratore tra il sindacato
E e l'impresa in termini anche delle sette che devono essere fatte
E questo lo dico perché poi si pone un'altra questione
Si parlava di appalti anche quella di corsetta per affrontare un tema badate che qui c'è un problema che dobbiamo affrontare
Che riguarda i contratti la cancellazione dei contratti pirata
Perché non può esistere che dentro alla stessa impresa perché del centro perché appalto perché subappalto ci siano persone che pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele
Badate che dopo avere questa situazione e dire che le persone da Bono cooperare essere responsabili si mandano due messaggi che le persone non capiscono
Quindi questo è un altro tema che va affrontato io lo dico perché sono sempre più convinto
Che ci sia bisogno di arrivare anche ad una legge sulla rappresentanza nel nostro Paese
Per dare validità incontrati generali che siano firmati da soggetti che siano rappresentativi dove puoi misurare la loro rappresentanza e dove poi unificare sostanzialmente questi diritti e so di parlare
Perché questo è un tema che si è allargata in questi anni colpito cosiddetti contratti pirata sono aumentati anziché diminuire allora siamo ormai arrivati a più di novecento contratti pirata e non può esistere
Che ci siano dei privati che tra di loro si mettono d'accordo decidono che c'è un contratto lo applicano e poi dentro anche al sistema degli appalti alle carie tutte arresto c'è la logica del massimo ribasso per cui scarico sui lavoratori questa situazione
Questo è un tema che fa male anche all'impresa vorrei sentiamo perché questo fa male proprio anche l'idea di cooperazione mettere al centro le persone e mettere nel campo anche un'idea diversa di formulazione dell'impresario penso
Che questo sarebbe un tema comune importante da discutere da affrontare dentro i rinnovi dei contratti ma allo stesso tempo rivolgendo stia assieme al Governo perché fatta anche una legislazione che impedisca che la competizione tra imprese possa avvenire sulla
Contratti pirata sulla riduzione dei diritti delle persone perché insisto
La precarietà e una delle ragioni che ha determinato l'aumento della povertà e l'aumento delle diseguaglianze
E la precarietà nel lavoro e nella vita io credo che sia il problema che noi dobbiamo mettere in discussione
Questo a me sembra un tema di fondo e siccome adesso siamo in una fase di grande riprogettazione come veniva detta
Dico anche qui c'è un tema che solo parzialmente alla fine è stato affrontato no sulla domanda sulla patrimoniale
Io avevo posto un tema non ho sentito nessuno che nel ricordare ciò che ha detto Mario Draghi ieri e sia stato colpito da questo punto io invece sono stato colpito positivamente
Quando il per il professor bravi ieri
Ha indicato nelle riforme da fare serto c'è la riforma della pubblica amministrazione della giustizia da fare sono assolutamente d'accordo
Con Investimenti con la tecnologia con la qualificazione delle persone con una semplificazione delle procedure e anche con delle assunzioni di personale qualificato anche di più di quello che c'è adesso
Però c'è un tema
Che è la questione fiscale
Questo secondo me è un tema di fondo da affrontare perché il fisco in un Paese determina anche che il livello di coesione sociale che tu metti in campo
E il fatto che oggi ci sia stato una redistribuzione della ricchezza rovescio cioè c'è più gente che non ce la fa arrivare la fine del mese ci sono sempre quelli più ricchi affrontiamo la come volete ma un tema che va affrontato perché deve essere una ridotta a favore della pace no io sto sto pensando son d'accordo sulla cosa che ha detto Mario Draghi ieri quando ha detto non si può discutere di Fisco a pezzettini serve fare una discussione di sistema per una riforma di sistema proposta anche un metodo che io non ho contrarietà mettiamo insieme una commissione ha fatto l'esempio di quello che è avvenuto in Danimarca e di quello che si fece negli anni Cinquanta qui da noi
Mettiamo insieme una commissione di esperti poi non ti decidono gli e Sperti questi esperti poi discutono col Parlamento discuto con le parti sociali van per arrivare a una riforma complessiva Luís ha detto ci son dentro tre principi
Che bisogna di fatto mettere mano all'IRPEF e abbassare la tassazione sul lavoro dipendente sui pensionati su cosiddetto ceto medio ha detto che il principio di progressività deve rimanere deve essere quello che sta dentro questo sistema
E ha detto bisogna combattere l'evasione fiscale badate che per combattere l'evasione fiscale io la dico secca bisogna arrivare al fatto che sulla moneta in quanto tale non esiste più
E e devi arrivare alla tracciabilità e alla messa in rete di tutte le banche dati
Questo è il tema che l'abbia io capisco che questo è un tema perché in un Paese che ha il è vero cult abbiamo il debito pubblico più alto e sono d'accordo che mai non possiamo non affrontare il problema anche della riduzione del debito pubblico
Sono d'accordo che in prospettiva aperto un tema che va affrontato dentro alla ripresa ma siamo anche il Paese che a livello di risparmio privato tra i più alti d'Europa ed è aumentato e le due cose assieme non stanno sì ma per un altro debito pubblico è un altro risparmio
I e quindi il problema è anche che tipo di prodotti finanziari poi mettere in campo per finalizzare l'uso quindi come proposte sono emersi e questo è un po'è un punto da discutere che affronta anche il problema dei fondi pensionistici e di come uno la quantità anche dei fondi pensionistici che le parti sociali ha messo assieme
E quindi sicuramente questo tema va affrontato ma dall'altra parte siamo anche il Paese che a livello di evasione fiscale di lavoro nero e di illegalità di corruzione tra i più alti d'Europa non è che questo problema non lo possiamo affrontare e questa questione che riguarda solo il Mezzogiorno
Lo dico banalmente io sono nato a Reggio Emilia il più grande protesto contro la 'ndrangheta non l'han fatto Reggio Calabria l'han fatto a Reggio Emilia
Perché in realtà ormai pezzi interi dell'economia reale e in molti casi attraverso l'appalto il subappalto insorta appalto sono controllati dalla malavita organizzata e questo è un tema che noi dobbiamo affrontare tanto più se vogliamo attirare gli investimenti esteri non giriamoci attorno uno dei problemi anche questo che ci sono aziende che il pizzo non la voglion pagare e che al limite non sono disponibili ad accettare sostanzialmente certe logiche
E proprio io queste
Io credo davvero che sia un momento di cambiamento lo dico banalmente perché se la guardo dal punto di vista di quelli che lavorano cambiare una situazione dove i salari sono bassi dove c'è tanta precarietà dove il sistema delle pensioni che ha portato a settanta anni
Io dico se tanto mi va fatta male migliorò ecco dalla dico banalmente come battuta no quindi sono assolutamente pronto e rivendico di poter discutere di poter affrontare sicuramente sono d'accordo
Non uno dei temi
Con cui misurarsi è la selettività sono d'accordo basta finanziamenti a pioggia
Basta incentivi generalizzati dati a tutti come è successo in questi anni basta non serve a nulla così come in alcuni casi incentivare semplicemente le assunzioni in senso generale sempre prescindere
Non serve a nulla fatto così perché non affrontino il problema dei giovani né i problemi delle donne
Lo dico banalmente un'impresa settata lavorare assume con incentivi o senza la dico banalmente certo che da Bindi rizzare debbo favorire la formazione e l'ingresso di giovani e debbo stabilire anche delle regole e allo stesso tempo il momento di fare delle scelte
Alcune sente e bisogna farle anche in un'ottica di visione io c'è un altro punto che ho condiviso perché mi permetto di dire l'abbiamo anche rivendicato indicato al professor Draghi quando l'abbiamo incontrato no
Che è la questione che riguarda il clima
E la centralità degli interventi anche sulle politiche energetiche
Non bisogna pensare a cosa faccio nei sei anni con cui posso fare gli investimenti ma io debbo pensare già adesso come realizzo gli obiettivi due mila e trentadue mila e cinquanta cioè se l'obiettivo davvero che vogliamo realizzare eh
La neutralità climatica come si chiama adesso cioè arrivare da qui al due mila e cinquanta cioè tra trent'anni non è che stiamo parlando di del futuro stiam parlando dei prossimi trent'anni
A poter essere in grado di non utilizzare più le fonti fossili perché inquinano questa cosa è un cambiamento radicale del sistema dei prodotti del modello di sviluppo vuol dire proprio che il che deve ripensare la stessa concezione del prodotto
E da un certo punto di vista noi non possiamo continuare ad avere fatto l'esempio Torino che fa le auto elettriche ma la città di Torino non ha neanche una con un linea elettrica per poter alimentare le auto per fare un esempio
Non è che possiamo dire che vogliamo spendere per fare gli autobus elettrica in Italia non abbiamo le aziende che fanno gli autobus elettrici rifacciamo da fare un'altra parte abbiamo bisogno di fare sistema
E in questo senso il mettere assieme
Una logica anche di politica industriale mi porta a dire che c'è bisogno non solo che il ruolo del pubblico sia regolare e fare leggi che è giusto ma in questa fase il ruolo del pubblico e fare sistema e indirizzare anche gli investimenti che debbono essere fatti e siccome la maggioranza delle imprese oltre quelle di cui stiamo parlando che ho sentito per loro stessi hanno una votazione di responsabilità sociale
E del dell'idea che lo sviluppo del Paese anche la condizione dello sviluppo delle loro imprese che stanno dirigendo ma il resto una serie di esempi Casati fatturate che nega la maggioranza delle grandi imprese e l'altro pesano una partecipazione pubblica allora un altro tema è come si fa a fare sistema che l'altra questione che noi non siamo mai stati capaci di fare o che abbiamo avuto grandi difficoltà
Da di fare ecco a me sembra e in questo io credo che il ruolo delle parti sociali decisivo io vorrei segnalare io l'ho detto positivamente
A me non era mai successo poi sono d'accordo che nel nostro Paese i governi stanno cambiando molto velocemente io mi permetto di dire
Sono segretario generale da due anni sono già al terzo governo no quindi questo sicuramente è un problema molto serio ma provo anche molto importante e ieri nelle nella replica finale il professor Draghi l'ha ribadito
E cioè ha dichiarato che intende coinvolgere le parti sociali le Regioni i Comuni ma anche le parti sociali nel processo di cambiamento di questo paese questo è un punto molto importante non era mai successo che le parti sociali
Comprese alcune associazioni di cittadinanza delle persone
Fossero ascoltati da chi doveva fare un governo prima di fare il programma di governo
Ora questa domanda di partecipazione io la vedo molto diffusa perché senza la Rete anche di volontariato e di associazioni non avremmo retto la pandemia
Come abbiamo rette non affrontati problemi anche che ci sono allora io dico considero vi ringrazio davvero
Per il contributo che avete dato per la disponibilità
Perché penso che nel momento in cui bisogna riprogettare il nostro Paese nella direzione che mi sembra di condividere rispetto ad una serie di valori va affrontata l'ultima cosa e questo
Io penso che sulla questione della sanità
Il rilancio della sanità pubblica è un punto centrale e se penso al resto di sanità deve essere davvero in tre creativa non può essere sostitutiva della sanità pubblica e penso che un pezzo di ragionamento che è stato fatto anche ieri dal professor Draghi sia molto importante perché il nostro problema è non solo che abbiamo avuto tagli ma che non abbiamo costruito in questi anni una sanità
Che intervenga sul territorio voglio riprendere questo passaggio ieri a me ha colpito molto
L'esempio è secondo me importante io son d'accordo non solo perché l'abbia rivendicato ma concettualmente dall'idea anche del cambiamento quando si dice che il luogo di cura principale deve diventare quasi l'abitazione della persona
E che quindi anche la tecnologia pensa la telemedicina può essere messo in questa funzione
Vuol dire pensare che la tecnologia non è neutra
Non è semplicemente del mercato ma può avere anche una funzione pubblica
E ripensare la filiera della sanità pubblica in questa dimensione che anche il modo per combattere di più la pandemia significa ripensare investire dentro questo spazio accerto che già un elemento centrale della sanità pubblica e ci può essere davvero a partire dall'all'autosufficienza o da altri problemi visto che per fortuna viviamo di più anche se questa pandemia passato anche la speranza di vita
Dentro a un'idea anche di sostenibilità integrativa ma dentro un'idea di sviluppo della sanità pubblica che oggi è un elemento centrale che tra l'altro lo sviluppo della sanità pubblica
è la condizione perché ci possa essere anche una sanità integrativa che davvero si integrative completi davvero i diritti sostanzialmente delle persone ecco questo insieme di questioni io credo che sia importante che le affrontiamo e credo che sia anche importante se
Quelli
Gli autorevoli amministratori delegati che oggi hanno dialogato con noi in questa tavola rotonda finale ma anche
Tutte le altre persone che in queste due giornate hanno partecipate hanno arricchito questo nostro confronto ecco se volessimo sperimentare anche un modello di relazioni
Non sa vivere a vedere
No cervelli liberi cioè di confronto l'ambiente Zima diede vide dei cervelli liberi che provano a misurarsi e confrontarsi e poi naturalmente nel rispetto dei ruoli di ognuno credo che sarebbe questa anche un elemento di grande novità e di utilità
Perché diciamo così come si è detto dei fenomeni ce n'è pochi generalmente lavoro collettivo che fa avanzare tutti noi
Grazie grazie Maurizio appunto un confronto come si vede più confronto più anche un mondo un po'migliore insomma posta più confronti
Grazie a Carlo Messina grazie a Marcos Ana grazie Carlo cimbro Cimbri naturalmente grazie alla CGIL
Favorevole