Antonio Giolitti. La solitudine del precursore. A 10 anni dalla scomparsa

Buon pomeriggio a tutti sono Francesco De Leo responsabile della comunicazione dello IAI e vi do il benvenuto ad Antonio Giolitti la si giudichi Udine del precursore a dieci anni dalla scomparsa il venne ordinato promosso dall'Istituto affari internazionali
Per ricordare un grande protagonista del Novecento nato a Roma il dodici febbraio
Del mille novecentoquindici da Maria Tammy figlia del senatore Antonio Tammy già presidente della Corte dei Conti e da Giuseppe magistrato quindi rettore della Gazzetta Ufficiale a sua volta figlio dello statista Giovanni Giolitti
Fu primogenito di altri due fratelli Giovanni ed Ugo come ascolterete dalla voce
Di illustri ospiti Giolitti fu combattente nella Resistenza membro della Costituente deputato comunista ministro socialista del Bilancio e della Programmazione membro della commissione europea membro del comitato di redazione dell'Einaudi un grande europeista e democratico
Il giorno della sua morte morì a Roma l'otto febbraio del due mila dieci l'allora presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano scrisse
Antonio Giolitti ha lasciato l'impronta di una personalità di eccezionale levatura culturale morale nella vita politica
La sua coerenza la sua dirittura sempre accompagnati da Lara sobrietà e discrezione sono state personalmente per me
Fonte di ispirazione
Dopo una relazione del professor Giuliano Amato il nostro incontro prevede gli interventi di Marta Craveri Paolo Flores d'Arcais da Gianluca scrocco e Riccardo per i si dice
Per i saluti introduttivi certo la parola al presidente dell'Istituto Affari Internazionali l'ambasciatore Ferdinando negli feroci
Grazie Francesco no una sera tutti benvenuti a questo evento on line che l'Istituto Affari internazionali dedica alla memoria di Antonio Giolitti
Volevo ricordare che questo evento ha avuto una gestazione abbastanza lunga professor Francesco lui è un po'all'origine di questa iniziativa
Me ne parlò durante l'estate
All'epoca non avevo idea era di fare un evento in presenza eravamo in un momento di difficoltà perché stavamo traslocando in una nuova sede
Dissi al professor lui che avremmo dovuto aspettare settembre ottobre nel frattempo la sede è arrivata mi è arrivata anche la seconda ondata atti contarci e quindi dobbiamo abbiamo dovuto rimandare questo evento ma dobbiamo farlo comunque on line per le note circostanza aggiungo anche che dal punto di vista dell'istituto nel tubo eccezionale non facciamo normalmente come mozioni di personalità politiche ma ho ritenuto abbiamo ritenuto che nel caso di Antonio Giolitti si dovesse si potesse fare un'eccezione per lo meno per due buoni motivi primo motivo e che Antonio Giolitti lungo il corso della sua lunga carriera politica è stato molto vicino all'Istituto affari internazionali attivamente partecipato
Le attività dell'istituto non sono riuscito a ricotta ricostruiremo penso anche che aveva fatto parte di un organo direttivo forse del comitato direttivo il secondo motivo è ancora più sostanziale sostanzioso è che nell'azione politica realizzazioni con Giolitti lui ai riconosce
Una diciamo ispirazione che ha sempre condiviso continua a condividere
Basti pensare che Antonio Giolitti è stato promotore della necessità ed in Italia di una politica estera by partisan fra è ampiamente condivisa
Tra le forze politiche del Paese ma anche di una politica estera che avesse a suo fondamento le due scelte di fondo che poi hanno caratterizzato la collocazione internazionale dell'Italia cioè la scelta europea e la scelta atlantica quindi due
Più che buoni motivi per l'istituto per partecipare cuoco organizzare questo evento
Francesco ma già ricordato le cose essenziali della biografia politica di Antonio di Dionisio non mi soffermo a lungo su questo perché altri lo faranno
Ho molta più ricchezza di argomenti di conoscenze di quanto posso fare io ricordo semplicemente che è stato polo di governo fino dal primo governo Parri dovette
Nell'immediato dopoguerra Antonelli tira sottosegretario agli esteri poi ha avuto una lunga approfondita esperienza di governo quando come esponente socialista è stato ministro del Bilancio in vari governi negli anni settanta una lunghissima esperienza fallimentare
Membro dell'Assemblea costituente o i deputato del partito comunista dal quarantotto fino a cinquantasette lasciò
Come tutti ricorderanno forse con l'episodio più salienti della vita politica di giudice lascia il partito comunista dopo i fatti d Ungheria e dal cinquantotto fino se ricordo bene sembra ricordare ottantacinque è stato parlamentare nelle nelle file del Partito Socialista tempo rilasciò per essere letto l'ultima parte della sua vita politica come senatore indipendente nelle liste del Partito comunista aggiungo un ultimo particolare che diciamo sotto il profilo dell'istituto particolarmente rilevante dove giovedì è stato membro dalla Commissione europea per due mandati
E ha avuto i questa sua veste una responsabilità in particolare per la gestione delle politiche regionali e dei fondi strutturali in qualche modo viene ricordato come uno dei padri
Nella politica regionale europea una politica che è molto importante per l'Italia di cui l'Italia è uno dei principali beneficiari
Chiudo queste mie rapidissime osservazione con un ringraziamento Francesco vuoi per averci coinvolto a Giuliano Amato per avere suggerito Francesco Guidi coinvolgersi e oggi per fare diciamo
La parte più importante il relatore diciamo più sostanzioso di questa in questo nostro
E lento a Marta Taveri nipote storica anche lei nipotini Antonelli che a cui Antonio Giolitti ha dedicato un'opera autobiografica uscita se ricordo bene nel novantadue lettere a Marta
Il suo Gianluca scroccone storico insegna all'Università di capire che i recenti ha scritto forse l'opera più competente articolata sulla sulla storia sulla vicenda politica di Giolitti e a Paolo Flores d'Arcais che russe ha conosciuto benissimo giudice ha collaborato con lui nell'esperienza di Mondoperaio infine e qui voglio fare una atto di come dire richiesta di perdono anche a Riccardo Perissich non figura nel programma per una imperdonabile dimenticanza ma che invece a collaborato direttamente con Giolitti commissario come suo capo di gabinetto e che quindi interverrà come l'ultimo della lista ma per portare una testimonianza dei feriti uomo politico in Europa che ritengo che sia clinicamente somiglianza molto importante chiudo così buon lavoro
Sarò comunque naturalmente fino alla conclusione professor cui la parola lei
L'autore
Veramente è una commemorazione importante questa veramente fa parte della nostra cultura riflettere sulla figura di Antonio Giolitti
Ovviamente ringrazio lo IAI sul quale aleggia tra l'altro la figura di Altiero Spinelli mi è stata molto attiva anche Ursula Hiroshima né che abbiamo ricordato abbastanza recentemente ecco ma veramente conoscere la figura e il pensiero e l'opera di Antonio Giolitti fa capire meglio anche un po'la storia italiana di tutto il dopoguerra in un certo senso la prima mi mi permetto di sottolineare che nel suo impegno da una parte emerge come si legge per esempio nelle lettere a Marta qui presente
Quanto si fosse convinto dell'importanza dell'Europa nel futuro di questo Paese e anche come l'Europa dovesse diventare l'anello di congiunzione fra la nazione un mondo che doveva trovare
Una sua
Forma insomma di auto-governo ecco parla anche di vivi un mondo che si deve governare secondo i principi della democrazia e l'Europa è indispensabile per questo progresso ma da questo punto di vista penso che abbia ragione proprio il presidente Amato che ha proposto nel titolo questa idea della lungimiranza di Antonio Giolitti permettetemi anche di rendere grazie a Giuliano Amato perché la Rete l'università per l'Europa che è una rete informale però deriva il suo nome proprio da il suggerimento che ebbe da Giuliano Amato qualche tempo fa
Qualcosa di buono l'abbiamo anche fatto perché se mi permettete qui c'è una targa che il Presidente Napolitano ci ha mandato in un'occasione per dire tra l'altro era presente anche il presidente Amato
Di queste iniziative che abbiamo promosso per aumentare la consapevolezza di quanto è importante riflettere sulle cose europee
Cioè non non si può non essere attivi in un processo che sta realizzando qualcosa
Permettete degenerata la esagerazione è un passo avanti nella storia dell'umanità e di questo Antonio Giolitti era molto consapevole perché appunto le sue pagine che oltretutto sono veramente cariche di cultura non so come facesse altro è vero che alla collaborato all'Einaudi aveva studiato tantissimo ma insomma riusciva a fare politica e nello stesso tempo a a leggere una quantità di autori classici che cita nelle sue nei suoi testi
Oltre all'Europa ovviamente questa concezione della democrazia appunto
Se mi permettete oggi siamo una fase al punto in cui la democrazia italiana non brilla proprio al massimo e anche questo in fuori in questo un precursore perché il suo impegno era quello di progressivamente condurre la democrazia italiana Anna permettetemi a una normalità
Democratico occidentale
Il che volevo anche dire che si manteneva in lui quell'impegno perché le forze di sinistra sapessero
Spingere l'evoluzione la riforma della progressiva dell'assetto sociale verso formò modelli sempre più garantisti sempre più da Stato sociale anche con quali strumenti con la diffusione della cultura con l'utilizzazione della ricerca scientifica e con un sistema istituzionale che consentisse un adeguato
Diciamo anche interazione però forse progressiste opporsi chiamiamole conservative moderate ma il cui risultato era sempre più importante per l'interesse generale mi sembra che che questo lascito e questo impegno che è stato proprio di Giolitti resti ancora come appunto dice il titolo stesso
Fra le aspirazioni del nostro nel nostro Paese in cui in fondo non abbiamo mai assistito a un completo chiamiamola normali normalizzazione del sistema e per cui attingiamo
Al lascito di Antonio Giolitti perché credo che sia importante permettetemi anche di aggiungere dicevo
Appunto che grazie a Giolitti si si impara anche la storia italiana beh intanto cioè un lascito non per l'ascolto non trascurabile Giovanni Giolitti che insomma nella storia della famiglia e anche l'impatto di questa cultura liberale che ovviamente di cui lui era portatore erede
è nello stesso tempo nella sua vita si vedono un po'tutte le problematiche se vogliamo intanto si dice che è un uno non la resistenza della seconda generazione quelli che erano vi siano formati durante il fascismo non durante le lotte precedenti diciamo e quindi la guerra in un certo senso è quella che ha fatto capire
Che il sistema non funziona
Seconda cosa un uomo colto a un certa diciamo appartenente a una famiglia che amiamo della borghesia però in base alle ricerche gli studi che faceva un bel giorno disse ma io devo conoscere gli operai e allora andò a lavorare mi pare
Presso lo zio in Piemonte eccetera per potere entrare in rapporto con questa parte della società e questo impegno mi pare
Che non gli sia mai mancato ecco e quindi ha apportato la sua cultura sull'impegno personale e nello stesso tempo questa volontà di rendere sempre più favorevole alla vita collettiva della società pur nei mutamenti che ci sono anche venuti anche l'esperienza poi del comunismo e e rendersi conto che il comunismo
Produceva degli effetti che non poteva accettare
Anche questo è un vero pezzo della storia italiana
Idem si possa dire per le esperienze della programmazione che erano che di cui è stato protagonista negli anni successivi
Ecco io mi fermo qui però veramente sia il pensiero e sia l'esperienza storica credo che siano una lezione anche per i giovani universitari eccetera verso i colleghi coi quali noi interagiamo per accrescere l'impegno per la costruzione europea
Grazie naturalmente grazie grazie al professor Francesco cui al momento di ascoltare la relazione del professor Giuliano Amato giudice costituzionale già presidente del Consiglio come sapete lei grazie di esserci
Dovrebbe attirare Graziosi si ringrazio Francesco per aver organizzato l'evento
L'ambasciatore Ferdinando Nelli feroci per aver ospitato peraltro trovando comunicandoci le ragioni di sostanza che rendono non impertinente il ricordo di Antonio Giolitti in una sede come questa
Sapete io personalmente avrei tante ragioni per ricordarlo
è una parte essenziale della mia vita
Ed è stato un uomo che entrato nella mia vita da un'angolatura dalla quale se lo dico oggi
Nessuno sarebbe disposto a crederci
Io ero un ragazzo uno studente dell'Università di Pisa
Stavo per laurearmi sui partiti politici avevo bisogno di parlare con qualcuno
Che conoscesse da vicino la realtà dei partiti e che mi aiutasse anche a penetrare nella Biblioteca della Camera per me
Anni Cinquanta Pisa nuovo lontanissimo e scrissi ad Antonio Giolitti che non conoscevo che non mi conosceva il cui sapevo
Che porcellum avrebbe ascoltato
Beh mi rispose immediatamente e mi invitò a Roma
E il passo ore a discutere in commedie in partiti politici mi aprì la biblioteca della Camera con la sua autorizzazione perché io potessi leggere
Quello che dovevo leggere ed allora nacque un rapporto personale che è durato tutta la vita sua e in quasi tutta la mia
Sapete
Si ricorda qui l'ho anche scritto questo in un volume che gli dedicano alcuni anni fa
Si ricorda qui una figura eccezionale
In un mondo politico che diversamente da quello che gli sarebbe seguito aveva i suoi principali esponenti che si erano formati sui libri
Ma
Non voglio abbassare il tono il livello di questo nostro incontro ma si capisce come avere un ceto politico formato sui libri
Possa apparire eccezionale
In determinati Paesi determinati contesti di quelle cento di cui cresce rapidamente e in parte lui era quello che conosceva più liberi di ogni reale del proprio la realtà
Aveva una cultura straordinaria
Consigliera dei suoi molteplici interessi che silenziosamente coltivava al di là di quanto coi fosse disposto anche ad esternare per cui aveva
Un una meraviglioso contenitore di filoni culturali che tu allestisco un player tutto all'improvviso
Citando un autore poi un altro di un campo diverso le accorgendoci che l'aveva letto
Aveva avuto cento a differenza di tanti giovani della sua generazione pura attenta ai liberi la biblioteca del nonno
Quando altri formati siccome lui negli anni del fascismo
Si trovavano centellinati i libri che potevano leggere incerto aveva questo vantaggio mantenere quella biblioteca l'avrebbe guardata distanza Luis Herrera sì sì nere riempito Empoli non a caso il lavoro che andò a fare all'Einaudi certa simile
Che quando parlavi con Antonio Giolitti
Qualunque problema anche politico turchi ponessi tra corregge leader lo spessore
Che c'era sotto lo sguardo con cui lui lo guardava dir quanto sapeva degli antecedenti dei paradigmi di tutto questo e questo faceva sì
Che quando lui ministro e io non l'ho vista sua ci riunivamo molto spesso a casa sua la sera
Sul tardi
Beh i nostri incontri fossero presumo diversi da quelli che oggi si svolgono tra un ministro lo staff di comunicatori che discutere con lui tweet perché debbono preparare per il giorno dopo
Mi fermo qua
Passo quello che è il profilo principale che oggi vorrei mettere in luce il di lui
King soprattutto in un anno che di anniversario centesimo del fondazione del Partito Comunista Italiano di particolare importanza
Per introdurre un robusto distinguo all'interno delle categorie con le quali che parliamo di quel tema
La sconfitto il partito comunista dalla storia una trentina d'anni fa ci fu il trionfo delle socialdemocrazie
Che poi a loro volta sono venute perdendo terreno rispetto ad altri movimenti Antonio Giolitti fu tra i primi
Allora constatare che il Partito Comunista era destinato ad essere sconfitto dalla storia perché si era ormai collocato dalla parte sbagliata della storia
E già nel cinquantasei quindi se ne andò
Ma se ne andò anche questo l'ho scritto quindi non lo tirò fuori ora per la prima volta con un atteggiamento che non era
Particolarmente Seenplatte etico nei confronti delle socialdemocrazie fine verzure ai quali non vi siete mai Espresso con tenerezza
E diminuì si dice che fu o non a caso contrario in Italia alla fusione che nei tardi anni Sessanta fu presentata ai pochi falli Crane Partito socialista il Partito socialdemocratico
Constatare in poi diversi storici l'hanno messa in questi termini che alle politiche socialdemocratiche avrebbe aderito più tardi
Attraverso la sua esperienza di governo poi attraverso la sua esperienza a Brussel
Ecco io voglio riflettere insieme a voi per un attimo a questo proposito perché ci accorgiamo che in realtà
Sì contrapposta al comunismo l'esperienza del socialismo non comunista si presta ad essere vista unitariamente subito la parola socialdemocrazia
Che è una parola che va benissimo e che ha una sua indiscutibile nobiltà tuttavia è anche vero che all'interno di questo mondo che tutti chiamiamo socialista democratico
Beh insomma vi sono state impostazioni profondamente diverse permettetemi di dirlo alcune un po'più di sinistra altre un po'più socialista spartitoria più che non socialista riformista
è un tema delicato professor quali si rischia di creare degli equivoci
La metto come riflettendo su Giolitti sulla sua esperienza al programmazione e poi a Brussel si può cogliere che cosa
Che
Certo aveva abbandonato il comunismo parliamoci chiaro cemento
Preferiva Bernstein sia Marx sia Caushi
Leggendo la storia come undici definire affidato a contingenze sulle quali possiamo incidere o non incidere a seconda di ciò che sappiamo non sappiamo fare ma che c'era un tuo non seguono una rotta deterministica fissata non si sa quando e non si sa come su questo non c'è dubbio ma sul modo di incidere su queste realtà il suo socialismo il suo socialismo furbi pur possibile si è recato a una possibilità che è andata sempre al di là del nera redistribuzione
A dir poco
Si preoccupava ancor più di quanto se ne preoccupasse palme che la pecora fosse nutrita prima di tosare una e che la tosatura avvenisse con criteri io no non in modo scriteriato
In poche parole
Storicamente ha assimilato la socialdemocrazia Abdullah fautrice di una politica sociale meramente redistributiva
No adesso quanto ha raccolto di ciò che giusto definire socialdemocratico di sicuro ha raccolto un movimento di meno di quello che il socialismo possibile di Giolitti ha dimostrato di volere essere nei suoi scritti nelle sue esperienze detto in altre parole
Non attribuiva soltanto al comunismo
La preoccupazione di incidere sui meccanismi di accumulazione cerco
Il comunismo se ne preoccupava trasferendolo trasferendo l'accumulazione a decisioni pubbliche in questo Giolitti non lo ha mai fra non ha mai predicato la statizzazione dell'economia ma si è sempre adoperato per quelle che poi noi chiamiamo riassuntivamente politiche industriali
Capaci di costituire attraverso il formazione del capitale umano infrastrutturazione del territorio per eliminazione di diseconomie Sterne
Promozione
Direi che millesimi di sviluppo industriale che il mercato da solo non è in grado di sempre di se garantire investimento pubblico non necessariamente soltanto DNA opere pubbliche
Ma anche impuro oggetti che il capitale in privato per il loro rischio non sarebbe disposto ad affrontare pensiamo ai al basso per per dirne una e quindi quella frontiera tra stato vero incanto
Che porta ad un certo punto della nostra storia a dire
La politica della concorrenza non può bastare da sola a garantire lo sviluppo
Non a caso questo lo scrisse nel mille novecentottantuno
Quand'era già Brussel da alcuni anni
E quando consentono un fenomeno che io stesso anni dopo dal presidente di un'autorità antitrust dovetti constatare viva la concorrenza
E guai a chi la considera uno strumento inadeguato o complice è tutt'altro che complice la politica della concorrenza
Ma quando mire ed esce un utente re un ciclo tecnologico vitale a esaurimento la sua forza Helene condominiale convince sta ignare
A quel punto la concorrenza non basta da sola a far fiorire una serra che nonna IGP i germogli dentro di sé occorrono degli impegni pubblico-privati
Che rendono possibile lo sviluppo la programmazione di Giolitti fu questo
E fu questo
E fu questo il suo impegno a Brussel
Un impegno per certi versi paradossale perché uscì in pochi anni ha trasformare la la politica regionale il risultato del suo lavoro
Fu codificato apparve nelle giorno in cui lui se ne stava andando Riccardo credo potrà testimoniare bene su questo mio che gli ho fatto per un certo tempo dal Consigliere speciale anche Lima brevemente ricordo che andai a parlare con uno dei direttori del suo burocrazia
Dei cambiamenti che ritenevamo necessari per ricordo ancora la risposta
Beh insomma lavorando su questo in una ventina d'anni si potrà riuscire a modificare l'orientamento Clio Brussel
Antonio si formò un'opinione sul durezza della burocrazia confluirà aveva ha a che fare Luigi riusciti nell'arco dei suoi due mandati a fare che cosa
A trasformare una politica regionale che lui aveva trovato come merita allocazione di risorse
Agli istanti Trinchieri Boville con lo Greco allocassero loro sulle loro Regione in un gran rapporto diretto faticosamente scavalcando gli Stati tra commissione Giulietti in funzione dei programmi PD sviluppo vedendo per l'appunto il Mezzogiorno d'Italia fra gli altri no come una parte in Italia nessuno uguale spalmare un pompiere metto in più
Per poi di farlo commentare come il PIL ma su cui far crescere con quelle politiche di cui prima parlavo uno sviluppo anche ed oggi no anche in precedenza non c'era stato ecco così sto mi avvio a concludere
Quello che io considero il socialismo possibile di Giolitti diverso da una visione del socialdemocrazia che la identifica également parentesi era avuto identificata con la mera redistribuzione
E l'istituzione alcuni giuristi sarebbe stato contrario ossia fosse mancato un alimento di uno sviluppo che anche dello Stato cercare di di provocare in pratica la politica di rigore era parte della sua politica di sinistra
In questo forse era meno virgolette socialdemocratico dia tornava avvolte da riunioni che faceva da ministro del Bilancio con le parti sociali escutendo la teste ci diceva
Per un socialista accorgersi che deve dare ragione su queste cose alla Confindustria e amaro ma così qualche anno dopo
La stessa CGIL avrebbe fatto propria la politica dei redditi che con la cosiddetta linea delle urrà
I tempi sarebbero cambiati ma e questo è il mio punto finale i tempi sono cambiati sempre
Dopo che Giolitti aveva prendere predicato praticato con difficoltà ciò che doveva venire dopo
Appunto la linea dell'Eur venne dopo la sua adesione alle ragioni del rigore finanziario il Regolamento che codifica come dicevo la sua visione della politica regionale come politica di sviluppo promossa in sede europea
Questo Regolamento uscì esattamente nel mese in cui Luís lasciava la commissione era però stato elaborato negli anni in cui Riccardo era stato suo capo di gabinetto c'era poi un terzo elemento che non va dimenticato politica di sviluppo politica di rigore finanziario politica dei diritti
Queste idea che e all'intera in luoghi nei suoi tardi anni
Che la democrazia quella di cui parla Mario Thiessen
Quella che non viene dall'alto mai in cui ciascuno messo in condizioni di realizzare il suo progetto di vita questa diventa appagante negli ultimi anni di Giolitti del sua prospettazione della nuova società ed è su questo terreno che incontrò Paolo Flores che qui col quale condivise anche grazie al ruolo giocato da Giorgio Ruffolo la prima stagione di MicroMega che in fondo è una rivista nata
Proprio su questo terreno del sottolineatura dei diritti per insomma precursore appunto il per tutto in questo se riflettete sull'oggi
Se riflettere su quel che si dice che la sinistra non ha visto per troppo tempo sulle nostre società e quindi lo vede ora e cerca di recuperare in ritardo in rosso anche male
Quell'equilibrio tra stato e mercato tutti era venuto meno a cavallo tra la fine del ventunesimo e l'inizio del ventunesimo secolo
Sì pensate appunto al grande forza veritieri e nel nutrire oggi una visione progressista
Vi accorgete che questo signore che era nato sulla biblioteca del nonno formatasi nel primo Novecento ha ancora molto da dirci nel ventunesimo secolo
Grazie grazie davvero al professor Giuliano Amato sono molto felice di dare la parola Marta Craveri
Storica direttrice del polo internazionale della Fondazione delle scienze umane e sociali di Parigi e nipote del protagonista del Novecento che ricordiamo oggi che abbiamo in collegamento da Parigi benvenuta a lei la parola
Era tutti e ringrazio gli organizzatori di questo incontro per avermi invitato a ricordare Antonio Giolitti più intimo l'Antonio o delle lettere a Marta
Cercano di ricordare come da rapporto orto molto stretto di nonno e nipote che abbiamo avuto sono nate e quelle lettere a Marta
Sin da bambina ero non solo fiera di avere due nomi partigiani ma appassionato i Racconti della Resistenza
Mio nonno camerini in contabilità molta soggezione mentre il nonno Antonio era molto dolce con un i punti adorava i bambini come lo mostrò bene le foto con i suoi nipotini
Sin da piccola quindi chiedeva il nonno di raccontarmi chi erano i suoi compagni partigiani condividevano in montagna chi gli dava da mangiare agli in quali armi arriva sì soprattutto se non avesse paura dei tedeschi
Quando a tredici anni adolescente turbolenta fu inviata a Bruxelles sotto la tutela dei nonni Giolitti perse in anni
Prosegui più che mai a tormentare il nonno sui suoi anni in montagna
Ogni domenica mattina si andava a fare una lunga passeggiata nei bellissimi parchi intorno a Bruxelles
Il nonno conoscere il nome di tutti gli alberi lui faceva sempre notare quelli più impressionanti quelli che erano centenari e si preoccupava per quelli visibilmente malati
Per nessuna ragione perdevo questo appuntamento
Anche quando anni dopo un po'più grande passavo le notti in bianco a bere e fumare con gli amici mi presentavo sempre la domenica mattina per la nostra passeggiata conoscevo le sue storie partigiane talmente bene che spesso chiedevo precisamente il mi racconti quando con il tuo compagno ti sei dovuto immergere il fiume per sfuggire ai tedeschi
Ogni racconti quando tornando nella casa di Cavour ha incontrato il contadino enti ha detto ma tubista andando non lo sa che i tedeschi hanno occupato la sua casa
Il suo legame con Cavour era anche dovuto al fatto che nessuno lo avesse tradito
Era partito dalla piazza principale del paese con Barbato che in tanti giovani sotto gli occhi di tutti ma nessuno era andato a spifferare i tedeschi che la signora la nonna Elena i bambini mia madre Anna e lo zio Stefano
Presso i quali i tedeschi si erano imposti occupando la casa erano la moglie e i figli di un commissario partigiano
Già in quegli anni
Cominciai a chiedermi di scrivere le sue memorie partigiane almeno per noi nipoti era sempre un po'invasivo using privo di egocentrismo vinco l'idea di raccontarsi gli era fondamentalmente estranea
Quelle passeggiate domenicali erano anche l'occasione per il nonno di fare la mia educazione letteraria di scambiare sulle letture che il fascismo il sulla nostra passione comune per la letteratura russa
Lui talvolta aveva idee decise Tolstoj si poteva leggere tutto ma di Dostoevskij alla metà si poteva leggere finito in castigo l'adolescente il giocatore I fratelli Karamazov ma non L'idiota I demoni quindi quali bisognava essere più maturi
Io naturalmente gli lessi di nascosto
Condividevamo la passione per correre e Thomas Mann
Ma mentre lui adorava Balzac Proust figlio trovavo noiosissimi
Io da Bonato lei scende invece degli anni Settanta ero entusiasta di Hernanes che illumini giustamente snob Bava
Un'altra passione del nonno era la musica
Fini fu di grande conforto negli anni dell'esilio belga il sotto quel cielo grigio che lo faceva soffrire termini terribilmente e avvierà una grande Nostalgia per Roma e la sua meravigliosa luci
Precursore non nuovi sindaci sia mai sentito sono così
Per fortuna aveva con sé Luciano Cafagna ventinove Zanni inseguito Riccardo Perisic
E poi grazie alla nonna Elena che era molto socievole furono presto circondati dal gol nuovi amici malaffare ferita di essere stato abbandonato da molti Aviva
Lo capii più tardi quando a Cavour mi racconto delle stanze del cinquantasei quell'estate in cui aspettavano un segno di Togliatti che non arrivò mai perché come racconta nelle sue memorie il postino si sbagliano
Consegnando la lettera d'un altro indirizzo
Mi disse aver vissuto e superato un cinquantasei mi ha Newton molto nei primi anni di Bruxelles
Torniamo alla musica
No no aveva un modo tutto suo di ascoltarla sì in tutto nel silenzio e ad occhi chiusi ascoltava e si lasciava completamente immergere guai se si faceva rumorosi interrompeva tutto poteva dove era aspettare la fine del suo concerto così chiamava quei momenti
I nostri gusti musicali erano inconciliabili tra Mozart e Patti Smith c'erano troppi anni luce perciò di musica non parlavamo però ricordo che quando chiedevo dei soldi soldi per poter andare via i concerti perché a Bruxelles a differenza di Roma in quegli alti in quegli anni
Venivano tutte le star mondiali da Bob Marley ai club lui era sempre d'accordo
E quando uscivo vestiti in maniera eccentrica e truccata come una panca
Ricordo la voce della nonna che di cinema Antonio Dini anche tu qualcosa non può uscire così il nonno gli rispondeva Marilena va un concerto la musica era sacra
Quando tornammo da Brussel cominciai a passare dei lunghi imperialisti in via Cavour
Preparare gli esami universitari in continuare le nostre conversazioni
Questa volta però non ha chili ma in bicicletta
Tutti coloro che sono stati a condurre conoscono la super la sua passione per le lunghe passeggiate in bicicletta
Passione che ha trasmesso ai suoi figli e poi hanno i nipotini
Avendo scelto nero e arnesi storia in piena perestrojka perestrojka rapidamente mi interessai prima la storia russa e poi a quella sovietica
Le mie curiosità sui suoi anni di resistenza diventano così più articolati di quelle della mia infanzia
E soprattutto cercando di capire qui come un uomo così privo di fede fa una lista dal fanatismo ideologico avesse potuto essere commissario politico
Il cui compito era principalmente di educare inculcare ragazzi partigiani l'ideologia comunista e stalinista
Nelle sue memorie c'è un bellissimo passaggio sul sul disagio ad assumere questo ruolo
Non è forse un caso che mi sono ritrovato a scrivere su altri partigiani ucraini e baltici che avevano diretto le rivolte nei campi di lavoro i sui fenomeni di resistenza nell'universo concentrazionario sovietico
Quando molti anni dopo nel novantasette mi ritrovai né carpacci ucraini ad intervistare i partigiani nazionalisti ricordo la grande familiarità comunque sia sia anziani combattenti
Nonostante fossero all'opposto dell'impegno politico del nonno
Nonostante nelle loro case fu sono onnipresenti nei ritratti dello loro loro leader carismatico degli anni Venti Stepan Bandera fascista il purtroppo antisemita
Prevaleva immensi cimento di essere tra i partigiani e la gioia infinita di ascoltare per un loro le loro storie
Durante gli anni universitari i ruoli si invertirà un po'ero io adesso che consigliava al nonno delle letture per poter condividere la mia scoperta delle dittature del ventesimo secolo dello stalinismo il poterne discutere con lui
Tra queste letture molte erano delle memorie quell'impianto turca sleale e vieni a Ginzburg Margarethe bar Bernardina
Il bellissimo un mondo a parte di Gustav Herling gli straordinari e terribili Memorie del Terzo Reich Albert scena architetto di Hitler e poi il suo ministro degli Armamenti
Le memorie che forse il più impressionarono e lo riempirono di Interreg creativi anche personali furono quelle di Gramsci incubo Geniere sovietico che racconta la sua vita in URSS negli anni venti trenta e quaranta
Una volta negli Stati Uniti dove era riuscito a fuggire
Dal titolo Ho scelto la libertà solo con una lunga e spaventosa fiaba di Andersen in cui emergono tutti gli orrori e la violenza di una banale vita sovietica è stato per il nonno comunale di relazioni nonostante fosse certo stato tra i primi Comunisti italiani ad aver capito la natura dello stalinismo questa la lettura lo tormento tanto che mi sentivo quasi un po'in curva di averlo sottoposto a questa prova
Ad ogni memoria che leggevamo e discutevamo ritornano alla carica pregandolo di scrive le sue memorie non più solo quelle del periodo partigiano
Per noi storici trovo che le memorie dei contemporanei dell'epoca che si studia sono una fonte unica per riflettere per capire alcuni meccanismi sociali psicologici impellente
Interrogare le altre fonti storiche per cui insisteva ho insistito
Agli inizi degli anni Novanta mi annunciò che si era messo al lavoro e stava provando a scrivere le sue memorie
Ma ogni volta che tentavo di saperne di più sfuggiva e cambiava discorso
Ero a Mosca la fine dell'estate del novantadue novantadue in una prima difficile missione negli archivi in una città caotica dove mancava tutto a parte l'entusiasmo per la libertà ritrovata
Signora allora maestro e oggi care l'amico Andrea Graziosi che mi annunciò il titolo delle memorie del nonno
Al telefono mentre gli raccontavo la ricchezza dei fondi d'archivio che trovavo mi disse entusiasta Rava vedrai che non consentono di circa pionieri diventerai famoso ma del resto famosa allo sei già grazie al libro di tuo nonno
Chiesi spiegazioni capì di aver fatto una gaffe ma era troppo tardi
Aveva saputo credo da Ugo Berti del Mulino che il libro si intitolava l'intera male
Famosa non lo diventai ma ricordo che in quel momento tra i più emozionanti della mia vita
Ed era tutto il nonno di con discreto non aveva detto a nessuno in famiglia come voleva intitolare il suo libro sulla sua moglie e a mio padre Piero cara che aveva riletto il manoscritto e a cui aveva chiesto di non dire niente e che si era ben guardato dal Trentino
Quando tornai da Mosca e andava a trovarlo aveva già pronto una copia per me
Il libro è dedicato al momento oggi nipotini perché per noi tutti lo aveva scritto e anche per i nostri figli il più grande tra i più grandi come Guido hanno già cominciato a leggerlo
Anni ha scritto questa dedica che ha tanto di terminato il mio percorso a Marta che ha voluto essere la mia Clio con gratitudine e affetto il suo nonno Antonio
Grazie a tutti della scuola
Grazie grazie davvero a Marta Craveri e con noi per ricordare
Antonio Giolitti a dieci anni dalla morte il filosofo Paolo Flores d'Arcais che direttore di Micromega a te la parola direttora
La mia vuole essere una semplice testimonianza sui
In momenti della vita politica di Giolitti e delle sue scelte che hanno avuto un'importanza nella mia formazione e nel mio impegno politico-culturale
Ne ricorderò quattro due in cui l'influenza è indiretta in due invece in cui è stata diventa e personale
Il primo Giolitti che io incontro non conoscendolo di persona
è il Giolitti che nel mille novecentocinquantasei
Rompe con il Partito Comunista io nel cinquantasei euro dodici anni ovviamente non di quell'anno ricordo solo che cade la neve a Roma questa sera la cosa che ricordavo da bambino da ragazzo di quell'anno
Ma quando nel nel mille novecentosessantatré io mi iscrissi al partito comunista appena entrato all'università e le vicende
Dello stalinismo del rivolta d'Ungheria crede in molti palloni per la rivolta d'Ungheria erano ancora attualissimi nelle discussioni
Del partito comunista
Io ero entrato nel Partito Comunista torna essendo convinto che l'Unione Sovietica fosse un paese totalitario
Essendomi nutrito
Di dal punto di vista storico del fatto che
Togliatti non era stato solo l'uomo della svolta di Salerno era stato anche di rappresentante
Distali in a Barcellona nei momenti degli eccidi dei trotzkisti e degli anarchici a Barcellona voluto dato stalinismo e
Ero convinto che cioè ci fosse
Un altro comunismo possibile
E per cui mi ricordo che mi andai a leggere le cronache dell'unità in una nell'emeroteca
Del cinquantasei cinquantasette
Le le cronache del congresso che mi sembra fosse della fine del cinquantasei in cui Giolitti intervenne
Prendendo posizione nettamente contro il la relazione di Togliatti e dicendo esplicitamente il nostro socialismo non può essere un socialismo che non stia dalla parte degli operai in rivolta di Budapest
E io per cui è è stato uno degli elementi che mi ha spinto a approfondire
Il cinquantasei su cui lessi moltissimo proprio dire grazie a a quel suo intervento che ne rimase talmente in mente anche se ha letto ripeto qua
Sette otto anni dopo che era stato pronunciato che quando nel due mila e sei numero nove di MicroMega ricordavamo con un numero speciale i cinquant'anni
Dell'indimenticabile cinquantasei io ripubblica ai l'intervento di Giolitti
E anche ahimè l'intervento di Napolitano che fu l'intervento di attacco a attacco a Giolitti in quel in quel congresso
Il secondo incontro un incontro di tipo culturale o incontrato Antonio Giolitti come traduttore di Max Weber
Per me quel il lavoro intellettuale come professione bellissimo volumetto Einaudi con i due testi
Il cui il secondo
La la politica come professione hanno avuto prima una grandissima importanza la conclusione del politica come professione in cui si dice se al mondo al mondo non si realizza avrebbe mai ciò che è possibile se non di si tentasse costantemente a ciò che sembra impossibile ora cito a memoria ma ecco per me Giolitti era anche appunto un un uomo di cultura
Che
Alla casa editrice enormi aveva dato un grande contributo e e quel Max Weber in particolare per me ha ha avuto un'importanza cruciale
Il primo momento invece di influenza dire personale è legata alla mia esperienza come centro culturale Mondoperaio
Nel mille novecento settantasette io ero entrato in contatto per la prima volta col mondo socialista che per me che venivo dal Sessantotto era diciamo parte dell'establishment non riuscivo anche se c'erano molte differenze all'interno in tutta la storia del Partito socialista ma nel sessantotto semplifica avevamo alquanto diciamo così entrare in contatto col mondo socialista perché Carlo Ripa di di Meana mi chiese o meglio il CIPE americani che era stato uno dei protagonisti della primavera di Praga con cui ero diventato amico quando era venuto in Italia l'aveva consigliato per arruolarmi per la Biennale dedicata al De Carli senza quella Biennale dedicata al dissenso evidentemente colpi Bettino Craxi che era da un anno segretario del partito socialista che mi volle conoscere per cedere nidi
Dare vita a un centro culturale Mondoperaio
Esisteva ed era importantissima la rivista Mondoperaio ma voleva anche un centro culturale in qualche modo facesse da pendant e la concorrenza all'Istituto Gramsci
Ecco il partito socialista allora il partito che poi verrà ricordato come craxiano in realtà al Midas comando Craxi viene eletto non era il partito craxiano perché Craxi viene eletto segretario da una alleanza in cui cruciali sono insieme a lui
Lombardi e Giolitti
E
Il centro ora io trascorro alla la vicenda centro culturale Mondoperaio il Giolitti partecipò
A tutti i convegni più importanti che organizzammo e in particolare il primo che era un congresso un convegno internazionale in cui i relatori i relatori internazionali erano Cornelius la storia risoluti induce dice il margine di cui Giolitti era era amico
Quello che io ho conosciuto però molto di più che ho frequentato l'unico periodo in cui ho frequentato davvero
Aurelio Antonio Giolitti è stato nel momento in cui
Bettino Craxi rompe l'alleanza con Lombardi a Giolitti e vuole tornare a far capire che vuole tornare anche se in modo conflittuale concorrenziale al governo insieme alla democrazia cristiana
Viene tentata
Un'operazione di sostituzione di del segretario Craxi con il segretario Giolitti operazione che avrebbe se è riuscita credo cambiato molte cose nella storia
Che tuttora stiamo vivendo in Italia la persona in quell'occasione per cui io partecipai a molte riunioni anche se non era iscritto al partito al partito socialista
Ma partecipando a molte riunioni in cui c'erano tutti i giorni piani da alcuni lombardi anni e
Diciamo la la mente il protagonista più importante di quella operazione per portare Giolitti alla segreteria del partito era Giuliano Amato che quella vicenda ricorda molto bene e l'operazione stava per avere successo
Anzi era dopo la relazione di Craxi nel novembre e dicembre hanno Igor novembre forse del mille novecentosettantanove ci fu l'intervento di Giolitti che era una vera e propria controrelazione candidatura alla segreteria e i numeri c'era no
Giuliano ce l'aveva dettagliati numeri c'erano nell'assemblea nazionale la maggioranza accelera
Quella notte purtroppo il
Uno un piccolo gruppo di lombardi anni legato a Gianni De Michelis decise di passare con Craxi e quindi l'operazione
Fallì iniziò per il partito socialista
Un'altra un'altra storia ecco
Per me
Io rimasi molto legato all'idea di quello che avrebbe potuto e
Essere il partito socialista
In concorrenza col Partito Comunista
Ma in una concorrenza di alternativa
Rispetto alla DC quella era la posizione di Giolitti lombardi quello era il motivo per cui io restato ben felice dell'esperienza di mondo operaio
Che in qualche modo avrebbe potuto essere il Mib grandissimo in Italia che invece non l'ultima momento invece in cui
Gioielli già avuto un'influenza nella
Mia vita culturale politica legata a alla rivista Micromega
La rivista milioni l'avventore Micromega incomincia nel mille novecento
Ottantasei nasce perché io riesco a convincere Giorgio Ruffolo che era insieme a Giuliano Amato se ad altre due o tre persone la le persone con maggior legame che avevano con con Giolitti e
Ma
Il il di motivi comuni per cui sentirono in più e vedrò Giolitti nel durante l'esperienza di Micromega sono legati al fatto che nel mille novecentonovantaquattro
Micromega diventa punto di riferimento di un'iniziativa con cui una serie di personalità nella società civile
Chiedono al Parlamento
Di dichiarare Berlusconi non eleggibile e ci saranno due appelli proprio rivolti al Parlamento mandando una richiesta ufficiale al Parlamento nel mille novecentonovantaquattro e nel mille novecentonovantasei richiedendo che venisse applicata la legge trecentosessantuno del mille novecentocinquantasette che si attagliava perfettamente a Berlusconi per cui Berlusconi sarebbe stato ineleggibile era un comitato animato da Vittorio cigno da un uomo che era aveva mantenuta in vita i circoli di Giustizia e Libertà del Partito d'Azione
E in questo comitato Antonio Giolitti ne faceva parte insieme Alessandro Galante Garrone Vito Laterza Paolo Sylos Labini
Aldo Visalberghi adepto regalarlo ad Alessandro Pizzo Lorusso ad altre due tre o quattro persone che ora non ricordo e a me e quindi in quell'occasione
In quelle occasioni perché la vicenda duro alcuni anni
Naturalmente la questo intervento fu un completo insuccesso nel senso che alla quasi unanimità il Parlamento in entrambi i casi precisa invece in una cogliere questa richiesta che era sacrosanta e legittima stante cavalli infine nel nell'aprile del due mila e uno
Giolitti Antonio Giolitti
Uno dei firmatari
Di un altro appello di cui Micromega era stato si era fatto promotrice la rivista
E che era aveva come primo firmatario Norberto Bobbio
Era per le elezioni ci sarebbero stati o dopo pochi mesi
E in cui era un appello nuovamente di
Che sottolineava i rischi per la democrazia in quanto tale rappresentata dal da Berlusconi è che diceva
è necessario battere col voto la cosiddetta Casa della Libertà destra e sinistra non c'entrano è in gioco la democrazia
Berlusconi ha dichiarato di voler riformare la prima parte della Costituzione e cioè i valori fondamentali scusi oggi la Repubblica italiana
E e così via non leggo tutto ma
Finiva dicendo Berlusconi già più volte condannato indagato in Italia e all'estero per reati diversi
Fra cui uno riguardante la macchina in nessuno dei giudici e cerca di delegittimare il in tutti i modi un fatto che non riscontri al mondo ma siamo ancora un Paese civile
Chi pensa ai propri affari economici ai propri vantaggi fiscali governa malissimo nei sette mesi dal mille novecento
Del mille novecentonovantaquattro il governo Berlusconi detta una prova disastrosa Lino Marelli conflitti Caldaras creerebbero ostacoli tremendi ha un solo governo sia in Italia sia ancora di più in euro
Le grandiose opere pubbliche promesse dalla Casa delle Libertà dovrebbero essere finanziate in gran parte col debito pubblico ciò ci condurrebbe fuori dall'euro a coloro che delusi dal centrosinistra
Pensano di non andare a votare diciamo
Chi si astiene volta Berlusconi una vittoria della casa del libertà minerebbe le basi stesse della democrazia di questa l'ultimo ricordo intenso credo di Antonio Giolitti perché naturalmente per preparare
Quella iniziativa mi sentirei Como
Parecchie di queste persone che erano insieme ad Antonio Giolitti Norberto Bobbio Alessandro Galante Garrone Paolo Sylos labili Giovanni bacile
Margherita Hack Rita levi Montalcini Andrea Camilleri Antonio Tabucchi
Questo è il Giolitti che ha avuto un'importanza nella mia vita
Di cittadina
Poi esci potrebbe ci sono dei ricordi
Personali ma sono la cosa meno importante perché in effetti io non ho mai avuto una storia di vedere propria amicizia con Giolitti che prescinde essendo a quelle che erano interessi comuni lotte comuni ed iniziative comuni ma per me è sempre rimasta la figura di una sinistra e dica non comunista
Corriere con i valori della costituzione che se avesse vinto determina momenti credo avrebbe cambiato completamente la storia che stiamo vivendo
Grazie direttore grazie a Paolo Flores d'Arcais per la sua testimonianza il prossimo intervento sarà dello storico Gianluca scrocco che ricercatori Storia contemporanea
Presso il dipartimento di Storia beni culturali e Territorio dell'Università degli Studi di Cagliari a lei la parola professore
Buona sera lo si senta ma non sarà tutti i volevo fare un saluto particolare al professor Amato che ha presentato
Volumi e dedicato alla fiorente non giudiziario Roma
E insieme a lui volevo fare diversamente perché scorrendo la lista dei partecipanti allacciate
Ha chiaramente altri due presentatori limiti per i coloni prostata Sabrina Sabato il professor Piero Craveri
Da ultimo ma pedata
Sono le due persone che mi hanno permesso
Dini studiare figurativa Antonio Giolitti Anna erosa senza la loro generosità io non avrei mai potuto darci tele dallo straordinario archivio che depositato presso la Fondazione Basso
Rappresentanti relatori che sono che mi hanno preceduto io non ho conosciuto personalmente AN anzi un Giolitti Marollo subito da da studioso e perché breve incontro Noemi con lo so personalizzato la sua cintura quando stavo elaborando la mia tesi di dottorato che era delicata al partito soci presentati hanno degli anni dal centralino al centrosinistra
Erano deciso perché
Già l'avevo lavorato su l'altro personalità su cui poi tornerò dall'asse del socialismo italiano Cuppini originari ciò rapporto niente affetto fino al diciannove ad altre date vennero centosettantotto cioè Sandro Pertini volevo dedicarmi un'altra figura
Danzando probabilmente del lutto scegliere muta solidale Emilio Lussu ma miliardario ero davvero incuriosito dalla singolarità giuridica e l'ho trovato naturalmente neanche il centrosinistra
E realizzando appunto la desiderose avanzate nel desiderio di scriverne la radiografia
Quando ha avuto modo di studiare l'archivio
Grazie appunto Rosanna costellato presso la base come avevano fatto poi anche altri studiosi pedofilo legato anche il collega e amico Andrea Ricciardi dello Stato unitario
Mi sono subito trovata di fronte a Baronio appunto è stato citato all'inizio ad Amato ad un archivio in cui mille agenti idealmente continuo contatto fra appunto la politica che procedere insieme alla cultura
Questo è un dato che emerge secondo me nella storia niente di Angelo giuridica caso ad una vita è un po'
Ematico anche perché è un po'la sussistenza dell'autobiografia della sinistra ma solo per ragioni cronologiche
E c'è un segnale fra politica e cultura che reggeva che richiama al mancato un libro Roberto Borgogno
Mi bastava manderei Cartesio legge ora vorrei ricordo dello scambio epistolare
Davvero emozionante anche se devo cercare astrarmi diciamo come come ricercatore e mentre noi leggiamo dello scambio epistolare negli anni appunto neri da e cinquantasei cinquantasette che portarono scendi entrando nel partito dove si tagliano racconto Giolitti e Italo Calvino
Questo perché ed è il primo punto che voglio mettere in evidenza attivati gelide raffiguranti un luogo con indicò
Quando nel importante della storia italiana che ci richiama anche la necessità di studiare la storia politica del nostro Paese ricompone come Bologna ci sono così
Funzione storico clinico che per gli studenti
Conoscere la storia politica non significa essere almeno impreparati rispetto ad una visione verrà vita pubblica che avanzata negli ultimi anni
Un abbiamo visto come diciamolo politica anche possano fare tu io con la politica che possono fare
Persone che magari appunto vanno in giro con lo zainetto delle sensazioni in realtà profondamente dentro di te lo dimostrano che è possibile perché la politica è complessa
E se si studia la vita di un uomo come Antonio si vede benissimo posto perché perché siccome della politica badare contro le difficoltà della quotidianità credevate del rapporto difficile fra punto la Lazio Lia Bronzi Brescia e poi la prassi
E poi la pratica amministrativa la effettiva realizzazione delle persone improvvide politica nello scontro appunto che si verifica inevitabilmente società complesse come sono quelle del dell'Occidente
C'è un aspetto perché vorrei richiamare che non è stato analizzato
Marche Nicola il monito cioè nella fase settimane drammatiche avuta dall'estate del mille novecentosettantotto quando Antonio Giolitti signora del Quirinale
Anche qui c'è un se si vanno a vedere le carte ce l'avevano sia regate della delle zone del dieci virgola della democrazia cristiana del Partito comunista
Si vede benissimo diciamo questo quando la la figura religioni lirici Sasso citare ammirazione ma anche proceduto prevista naturalmente
Difficoltà ad essere recepita come una figura capaci diciamo così ieri intercettare il consenso vi componenti dalla politica italiana chiaramente faticano ad avere la sua ambizione
Emblematico per esempio il fatto che sia dentro il partito comunista del e la democrazia cristiana tra Solidarność fossero nuove regole piace ricordare che il ritiro dell'ultima riunione dell'esaurirsi anche procedere entrambe l'annullamento la caduta della presentano Giolitti
In ballottaggio con Ugo la Malfa uno dei pochi che si esprime ancora continuazione di televendita Brambilla sia pongono nuove che era per la sosta e arguzia fino a quel momento buono lontano da Giolitti come Oscar Luigi Scalfaro
Ma c'è l'aspetto avvenuta questa battaglia del Quirinale che davvero molto avvincente sa sono assi da giocare che ha che dinamico nel mondo perché così dice molto anche della modestia dall'uomo veniva prima richiamato nel Napoletano c'è ma battere il discorso
Che giudichi scrive perché il richiamo che il titolare davvero credo nell'Atlantico esercizio intellettuale compiuto all'inizio del mese di luglio
Mille novecentosettantotto ed è la base di un possibile discorso da suo agire inaugura nel caso appunto della sua lezione alla al Quirinale ed è un discorso io mi ricordo quando lo lessi mai davvero stupito di una modernità un tema per esempio che appunto richiamava Serrone lo Iaia
Le tematiche relative alla soltanto la politica locale ma anche ai cambiamenti nella politica internazionale
Che appunto Giolitti scrivere innocentista quanto in questo senso c'è il precursore cioè lui intravvede per possibile capo dello Stato un riflessione critica del ruolo che l'Italia dentro un sistema politico ed economico in grado personale di cui egli scorge mutamenti importanti siamo ancora nel campo della guerra fredda ragiona capisce che stanno mutando gli orientamenti e si sta andando verso un mondo in cui sicuramente le relazioni sedici Erode non più soltanto nell'ottica Occidente Oriente non per esempio
Nell'ottica nord sud e e questo sicuramente è un aspetto molto significativo se appunto si pensa che lui scrive queste cose soltanto cioè voi guardi un po'chiedo che siano del centenario del Partito comunista d'Italia in verità diamo fondato appunto nel gennaio dell'Induno
C'è davvero mi mi piace ricordare che include giorni fa sul supplemento culturale di Repubblica lo storico Giovanni Gozzini che ha scritto condono c'erano Clorox
Voli in loco per uscito insieme al vento della rivoluzione sono Pendragon il quale l'avvenimento ha ricordato appunto in un'intervista del ruolo delle giuridiche
è il fatto che appunto egli aveva ragione lui cinquantasei rispetto appunto alla incapacità di origini sciogliendo i nomi PRA per nuove sia comunismo
Anche qui a rilanciare
Gli atti dell'ottavo congresso del Partito Comunista Italiano può intervenire cinquantasei
Ce li rimandano ad essere considerano turcica io devono vedere allorché oggi ad una poco dell'Istituto Luce dove sulle regioni parla dal tribunale guardate in maniera abbastanza perplessa anziana voglia ieri e da Giorgio Amendola
E invece era stato davvero incoraggiarli non precursore un Giolitti nel momento in cui egli è una soprabito alla necessario rivedere con chiarezza il tema della democrazia interna
La libera discussione
Dentro appunto il Partito Comunista come lascito più importante diciamo di quello che è avvenuto a Budapest
E anche qui ecco mi piace ricordare che viviamo in tempi in cui
Abitati indice e la crisi dei partiti a progressivamente indebolito la democrazia
E si è anche appunto diffusa così l'idea che sostanzialmente lo dico per le vie di studio
Sostanzialmente il discorso possa rinchiudersi diciamo così nero Rivellini vigore che era Pedrosa complessità che giudica sempre cercato la solita politica
Dovesse essere si possano nascondere lo posso anche pagamenti considerarla come si affrontano i problemi dei cittadini rimarranno delusi
E in questo senso credo davvero gravidanza ragioni presenti
Una chiave di lettura del re della sua figura PC permette di comprendere meglio noto se è stata la politica del Novecento dei premi di questi rilievi del rene medesimo secco quando ci siamo allontanati
Da richiamo dettato costituzionale e Giolitti ha contribuito a scrivere grazie
Grazie se lo scroccone l'ultimo intervento che ascolterete ora e quello di Riccardo Perisic dal signor Ferro della LUISS col volto European politica l'Economic tra i tanti incarichi della sua carriera
Tra il mille novecentottantuno e il mille novecentottantaquattro è stato capo di gabinetto di Antonio Giolitti allora commissario presso la Comunità economica
Europea con la responsabilità della politica regionale europea e al coordinamento di fronte di strutturali a lei la parola
Prima di tutto vorrei per incitarli moltissimo con chi aveva avuto l'idea di questa di questa iniziativa proprio in questa in questo momento abbastanza triste politicamente e riprendo lo spunto di Giuliano culturalmente della politica italiana ricordare Antonio Giolitti etnicamente molto importante in secondo luogo mi fa piacere di di condividere un paio con Marco ma e Antonio mi parlava molto della nipote Martello tra l'altro non ci siamo mai incontrati oppure le Pallanza termini bene nella memoria una norma allora bassa allora avere vedo vedo vedo dissi faccio faccio ammenda faccio ammenda inedita
Riprendo qualche spunto lui ma io sono stato vicino Antonio i suoi due mandati per otto anni primo mandato essenzialmente un po'più nell'ombra come guida discreta di Antonioli rinunciano Campania attraverso ricette invernali la della politica della burocrazia russa illesa e poi il secondo mandato come come capo di gabinetto
Perché prego
Unitevi invisibili Giuliano prima di tutto la cultura e la letteratura effettivamente era una delle prime cose che colpiva mi ricordo un piccolo né dottor il suo collega commissario italiano all'epoca democristiano si chiamava Lorenzo Natali che alcuna persona
In buona qualità bravo commissario un uomo ammonta a molti punti di vista assolutamente rispettabile
Culturalmente non proprio all'apice alla incendi e mi ricordo con un piccolo Pizzigoni stalinismo probabilmente tornati dalle vacanze si incontrarono e Antonio tali Chiesa trovi e che cosa hai fatto durante l'età nell'alleanza
Un con lo sgomento del collega li risponde tranquillamente ho riletto i Fratelli Karamazov
Li si vedeva la la visto che c'era fece attenua
L'altra ricordo mi ricordo una mattina
Niente un testo dicendo guarda questo vi consiglio di leggere vorrei molto buono perché all'ultimo l'ultimo rapporto della Banca dei regolamenti internazionali
Perché non cinto perché poi aggiunse e poi interroga comando perché è scritto in un inglese molto corretto non era evidentemente per lui una una qualità una qualità su
Politica mentre eravamo allo stesso tempo viciniori volontà perlomeno unire alla seconda persona dopo Spinelli che aveva conta anche anche a contatto molto nella mia vita professionale personale che aveva cominciato la sua avventura politica nel Partito Comunista caratteristica per me confesso
Molto difficile da capire quindi c'è voluto per me nei due casi un certo sforzo per capire che questa come queste due persone che avevo tanto ammirato cui avevo tanto affetto avessero potuto essere comunisti a un certo punto né delle novità
Comunque vero però che i quello che dice Giuliano e il suo socialismo era molto particolare quando ci siamo conosciuti
Io ho visto un torpido socialista molto a disagio per ragioni diverse da quelle di Antonia io ero arrivato e Rossi sull'onda inoltrato caricare sì sull'onda del referendum per il il divorzio
Ma la linea formazione politica e culturale era stata fatta piuttosto nell'ambiente molto più liberale sì destinare si respira Bruxelles però il dialogo con Antonio era molto facile
Anche lì vorrei ricordare un episodio che penso non sia molto noto un altro italiano di rilievo stanno in quel momento a Bruxelles era Tommaso Padoa Schioppa Tommaso anni direttore generale degli affari economici veniva dalla Banca d'Italia ogni torno ad avancarica conosciamo il seguito della sua brillante carriera
A un certo punto mi sembra fosse nell'ottantadue una l'ottantatré
Posso sbagliarmi di qualche mese
Tommaso sgomento la piega che stava prendendo la gestione economica italiana scrisse una nota molto vedere eroga non fossero più vivo nei paraggi
In cui criticava violentemente il sistema italiano della Stato nobile
In modo abbastanza irrituale quella nota che poi fu pubblicata perché non era un grido
Del direttore generale degli affari economici della commissione di esprimersi in quel modo pubblicare certamente un genere perfetto
Nel meccanismo che si mise in modo che poi portò pronto Grassi a prendere la prima volta per il collo la stavano lì immobile con scogliere infetti economici e anche politici che che conosciamo
Io Tommaso me ne parlò prima lo tali ragionamenti
Eravamo tutti e due esilaranti perché non sapevamo cosa giovi di avere e ed è
Non chiese richiamarla però viene certamente il suo viatico Aviatico a quell'anno quella no
Il la politica regionale Giuliano va inquadrata pagata molto bene in realtà su quegli otto anni ci sono stati due due periodi molto molto vicini nel primo periodo effettivamente Giuliano ha ragione fondo regionale non era nient'altro e uno strumento di allocazione
Con quote prestabilite ogni paese sapere esattamente quanto i soldi poteva vedere si trattava soltanto di rendicontare li vieta
Però in quei quattro anni su via mostrano direttamente accanto a lui comunque quinquennio trovare è successa una cosa molto importante
Con un una notevole abilità politica
Anche sua una generale dell'insieme della commissione in quegli anni il fondo regionale fu moltiplicato non mi ricordo vanno la dotazione del fondo regionale fu molto delicato non mi ricordo se delle quattro cinque divento il secondo capitolo dopo la politica dopo la politica agricola quindi per la prima volta la quantità cominciano a diventare cominciano a diventare quaranta
Con i difetti che Giuliano Amato avesse detto
E fu all'inizio del secondo mandato tutto sommato quella almeno così mi disse una ragione per cui quando Luciano Cafagna decise di tornare in Italia ogni mese di chiese di sostituirlo cioè questo è il momento avendo fatto il salto qualitativo con la creazione di un fondo regionale
Molto consistente adesso si tratta di scuotere l'albero evitarne uno strumento uno strumento efficace positivamente indagini
La storia e quella vestita da Giuliano Cemmo varie varie proposte di riforma piano piano perfino il loro cammino Giolitti nemmeno io ne vedemmo la realizzazione finale però su quello tutto il lavoro preparatorio che poi condusse noi due perché ritengo che rappresentarono l'altro grande salto qualitativo delle politiche delle politiche strutturali strutturali in Europa
Quindi da questo punto di vista fu effettivamente l'azione d'azione di Giolitti sui fondi strutturali un cambiamento un cambiamento di paradigma
E qui chiudo in luglio Giuliano lo ricorderà
Nonostante questa sua capacità importante incidere incidere sulla realtà
Il suo avvio a Bruxelles e non fu uno fu facilissimo da una parte che forse per inesperienza
Ma probabilmente anche per il fatto che Antonio era un gentiluomo
Qualche ragione e miserabile rimasta oscura arrivo convinto che a Bruxelles o se un posto gentiluomini errore molto grave ci vuole un po'di tempo appena vede essi tuttavia a prescindere dalla politica regionale
Ebbe un impatto sul sul dibattito interno che spesso trascurato e qui anche cento un un episodio che credo ignoto ai più
Oggi si parla moltissimo ormai da parecchi anni di Geometria variabile d Europa più velocità l'idea che sistema può funzionare soltanto in modo in modo flessibile ebbene all'epoca il dolore ma il dogma assoluto
Un punibile con l'inferno era che tutti dovevano fare esattamente le stesse cose se no comuni banco che va bene ci trovammo doveva essere ottantadue ottantuno ottantadue
In un momento di stallo molto grave perché il negoziato con la signora Thatcher sul sul rimborso in bilancio per la Camera completamente fermo
E il governo americano impormi lasciarli fermare tutto disarmare tutor c'erano state uno una delle crisi in Bonaviri che abbiamo avuto con la Gran Bretagna
Giolitti
Circolo in commissione una nota molto bene questo è un grosso problema che non può prima c'era soltanto la carta ho perso quel documento deve esistere da qualche parte negli archivi della commissione ma io non ce l'ho più Giolitti circolò in commissione un documento che fece molto rumore alle no
In cui visse non possiamo vendere nello stallo bisognerebbe pensare a meccanismi attraverso i quali si può andare avanti parzialmente alcuni ma Montalbano tutti le nella mia memoria dai che cominciò la discussione che poi minimale giuristi
Assunsero assunse delle formule imponga operative cominciò la discussione sul sulla geometria sulla geometria variabile quindi il suo contributo fu non solo sulla politica regionale ma anche su alcuni aspetti
Molto importanti e in futuro ancora più importanti del modo come poteva funzionare nella comunità
Grazie
Benissimo grazie davvero a Riccardo pelli sì c'abbiamo terminato professor cui davvero un saluto brevissimo a chi è in ascolto che ha seguito questo vento e ricordo di Antonio Giolitti a dieci anni dalla sua scomparsa
Veramente a tutti e mi è sembrato un incontro veramente interessante aggiungo Grazia Antonio Tedesco e anche al vino Saccà che hanno dato un aiuto e l'insieme Saccà ha raccontato anche un episodio carino che ogni volta che in aereo Giolitti andava a Bruxelles e quando arrivava sulle Alpi si alzava inutile per guardare la sua è una cosa molto bella e in aggiunta ci ha anche detto ma ricordata in tutti quelli che hanno lavorato con Giolitti a Bruxelles fra cui appunto pelli città Empoli e tanta e quindi cosa vuol dire
Lavoro e cultura be'queste due cose si racchiudono un po'anche eccetera congiungono nella personalità di Giolitti e che sono fondamentali anche per l'esercizio della politica
Vi ringrazio davvero credo che sia stato un grande incontro bene grazie a tutti anche attici ascoltato da radio radicale è un buon proseguimento di serata tutti