Il 1979, crocevia contemporaneo. L’anno delle grandi novità internazionali - seconda giornata

Iniziamo oggi la
Seconda giornata del convegno nel mille novecentosettantanove
Coach e via contemporaneo
Con una sessione che dedicata i passaggio diciamo rispetto alle attività c'erano state messe in capo ieri cioè accentrate essenzialmente sulle vicende
Italiane
Oggi dicevo siamo di passaggio perché avremo tre contributi uno di Tito forcelle ISE
Su i governi Andreotti
I cambiamenti in Europa uno di Daniela Preda sul rilancio dell'integrazione con il sistema monetario europeo uno di Daniele Pasquin Ucci grandi speranze vecchi timori sul Parlamento europeo nelle liste nel settantanove la oggi io sostituisco professor Bonini non sono professor Boni purtroppo per impegno è stato costretto a rientrare di fretta ieri Ina Roma impegno accademici
Quindi va bene purtroppo ne farà le veci con molte meno abilitare e finezza ma soma cercherò di arrangiarmi da par mio per come posso
Come ieri seguiamo lo stesso schema per cui chiamiamo per le norme Cofid stringenti che ci sono state poste dal dalla dall'università un relatore alla volta
Che punto parlerà poi come sapete tra un relatore l'altro operaio imitato anche il il microfono quindi adesso chiamo a parlare il professor Tito forcelle Itaca ricercatore confermato is se vuole venire sedersi serie
Ricercatore confermato in Storia delle relazioni delle istituzioni politiche presso l'Università degli studi di Teramo dove insegna storia delle pubbliche amministrazioni la sua carriera nella sua attività di ricerca si è dedicato alla storia dei sistemi elettorali gli apparati amministrativi italiani centrali e periferici dall'unità secondo Novecento occupandosi anche del mondo politico cattolico della sua rete istituzionale a livello internazionale
Ha scritto uso agli atti varie monografie molti articoli molti capitoli di Libero tra le sue ultime pubblicazioni
Assieme a giovani fra anche Antonio Macchia la fine del comunismo in Europa regime dissidenze non centocinquantasei ottantanove uscito con Rubbettino nel due mila sedici
Recentissimo il senso dei nostri limiti Andreotti rapporti italo sovietici negli anni della distensione per i tipi di Franco Angeli di Milano che appunto è uscito ridotto uscito proprio pochissimi
Pochissime settimane fa quindi proprio fresco fresco di stampa
Tito è un profondissimo studioso oltre che un amico ci conosciamo da quasi vent'anni e passo subito la parola per la sua relazione che abbiamo detto scusami rappresento compiuto precisi modo più preciso i governi Andreotti
I gruppi parlamentari italiani di fronte ai cambiamenti in Europa mille novecentosettantasei mille novecentosettantanove
Fatta la parola grazie grazie Lucio grazie all'amico collega Lucio Valente grazie a voi grazie agli organizzatori essere quindi avere accettato questo invito a riflettere insieme su un
Uno snodo importante nella storia
Delle relazioni internazionali anche la storia politica italiana ed è una sfida e un anche una bella sfida culturale per tutti noi lo si diceva ieri lo diceva la professoressa Giulia la allora mi dirai poi mi dai monumenti sono venticinque minuti cercheremo di ovviamente di starci e di essere in assolutamente sintetici in questo intervento cercherò di sintetizzare rapidamente questi snodi principali del triennio settantasei settantanove collegando la dimensione nazionale italiana quella internazionale
I di due poli della DIA di oggetto Della riflessione Andreotti gruppi parlamentari già lascia trapelare quali fonti ovviamente otto contro a utilizzare i lavori Andreotti le fonti parlamentari alcune recenti anche che ho puntuto credere non tutto ma insomma e riguardano proprio questo triennio in maniera particolare i dibattiti parlamentari quello se vogliamo della rottura sulla questione dello snack
Nella nella prima parte fino alla la prima parte sarà sì del dell'intervento si concluderà con l'accordo tra i partiti che andavano a Forni primo accordo del luglio del settantasette
è con la visita importantissima di Andreotti alla negli Stati Uniti il colloqui con Carter nella seconda parte gli avvenimenti del settantasette settantotto è appunto quella della discussione come dicevamo Camera Senato del dodici e tredici dicembre
Va ricordato che in questo intervento quali sono i pilastri che candelotti
Ribadisce sempre interventi della politica estera italiana i pilastri su cui si fonda cioè
L'alleanza l'alleanza atlantica e e la scelta
Europeista questi sono i due pilastri fondamentali attorno a questi due pilastri però cominciano a cambiare punto i gli strumenti con cui si devono perseguire le relazioni internazionali con le aperture soprattutto al alle ad est quindi l'importanza della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in
Partiamo subito dal dato del dato fondamentale che è quello del consiglio europeo di Roma del dicembre primo uno dicembre settantacinque in cui fu assunta la decisione di tenere elezioni per il Parlamento europeo
In una data unica nel periodo maggio-giugno del settantotto
Si discusse anche dei seggi ciò che è importante ricordare il mutamento dello scenario politico sopraggiunto in alcuni dei più importanti Stati della Comunità europea come il Regno Unito la Germania e la Francia che avevano registrato tra il settantaquattro e settantasei di cambiamenti politici significativi
E anche l'Italia come è stato ricordato giunse con un anno di anticipo rispetto all'entourage naturale fine legislatura all'appuntamento elettorale del giugno del settantasei
Dalle urne ieri è stato ricordato ci siamo soffermati anche sulle elezioni e settantasei con grazie professor Bonini Giovagnoli che Granata
Che per usare un'espressione molto precisa di Aldo Moro uscirono dalle urne due vincitori questa è anche la la inedita
Situazione delle elezioni del settantasei
E il governo non non si esce fra maggioranza perché il partito socialista si disse indisponibile a formare una maggioranza se non veniva incluso anche il partito comunista e quindici andò verso il monocolore democristiano
In virtù
Di questo ruolo strategico anche se ha detto ieri professor Boni non numericamente decisivo perché Ipc non era decisivo si poteva formare benissimo il centrosinistra ma venne eletto
Presidente della Camera ed edile deputato comunista Ingrao quindi questa scelta favorì indubbiamente una di o meno ispido di questo di questo dialogo molto importante tra soprattutto i partiti maggiori che al mai avevano il settantatré per cento elettorato della Democrazia Cristiana il Partito comunista
Nonostante le preoccupazioni delle alleati ricordo molto brevemente lo sapete già e le preoccupazioni vennero spesse da ci mette in una dichiarazione incauta infelice
Del dodici luglio dopo che rivelò quello che si erano detti Iker quattro a a Portorico
Sulla preoccupazione per eventuale partecipazione del partito comunista al governo ma c'era stato anche un vertice a Berlino Est i partiti comunisti in cui il PC con la scelta dell'euro comunismo era un po'sotto il mirino di Breznev perché del percorso
Andreotti si presenta al governo nel discorso sulla che propone al all'alle Camere si parla della non sfiducia questo
Questa questa invenzione che poi viene ripresa dal dal senatore ossicini si ribadiscono appunto quali sono i cardini della politica estera italiana
Della del e soprattutto sottolinea Andreotti che l'ampio consenso dei partiti che appoggiavano l'esecutivo nelle scelte di fondo della politica estera
Quindi non citando poi soprattutto ride un passaggio essenziale eccolo
Del quattro quel discorso il quattro agosto la lealtà Lanza il la lealtà all'alleanza atlantica è stato e rimane per l'Italia una scelta di cui il governo intende confermare l'obiettiva validità
Garanzia di sicurezza Europa da oltre venticinque anni fattore di equilibrio e di pace in Europa e poi si sa citava soprattutto la con la CSCE come dicevamo il governo intende realizzare le la realizzazione equilibrata di tutte le parti del documento di Helsinki che è un altro momento essenziale del dialogo della distensione
Al prossimo appuntamento di Bellegra
Specie per quel regalo per quel che riguarda la libera circolazione delle persone cioè il terzo cesto questo un punto essenziale perché altrimenti non si capiscono quando si capirà tutta la rivendicazione delle dissidenze
In questi anni
Passaggio sulla questione della Comunità europea
Ma citava la CSCE come strumento di dialogo ambito in cui continuare questo dialogo la distensione e livide quella al l'incontro sul disarmo a Vienna
L'appartenenza alla comunità europea
Rimane più che mai l'elemento qualificante della politica dell'Italia la costruzione unitaria dell'Europa nella quale l'Italia e tenacemente impegnata dovrà segnare sostanziali progressi sei nove
Non vogliono correre il rischio di vedere insidiati i risultati ottenuti
Sul cammino dell'unità
Si faceva riferimento poi alla la modalità appunto l'elezione del Parlamento europeo eccetera
Segnata dalle otto il fatto che per la prima volta tranne alcuni gruppi del diciamo dell'estrema dell'estrema Sinistra Democrazia proletaria c'era un consenso non veniva posta in discussione il la NATO dopo anni di feroci battaglie
Nel dibattito il dibattito la questione europea in realtà non pare interessare a molti
Perché tutto fu centrato su questo ruolo l'nuovo importante del partito comunista Berlinguer
Nell'intervento cita soprattutto la questione Palestina soluzione della questione palestinese e del Libano rivolgendosi alla democrazia cristiana afferma appunto di direbbe diamo questo vogliamo mettere di alla prova e questo è un passaggio interessante perché dice anche del dell'atteggiamento del psicologico e culturale sia della decide del PC dici la DC in realtà voleva mettere alla prova il PCC ma anche il PC dice Berlinguer vuole mettere alla prova la Democrazia Cristiana
Andando avanti il venticinque novembre del settantasei viene presentata l'approvazione dell'atto esecutivo che era stato firmato a Bruxelles il venti settembre settantasei relatore di della Commissione affari esteri e Aldo Moro
Che sottolinea aveva seguito personalmente tutte queste tappe e diceva che appunto in un lungo un decennio ci si accingeva ripercorre l'età le tappe storiche fondamentali accorse alla realizzazione
Di una elezione diretta del Parlamento i europeo e soprattutto sottolineava il valore di trattato internazionale tutti i prefetti
Che pur essendo tale atto frutto di una decisione comunitaria
Che intendeva modificare integrare disposizione dei trattati istitutivi della Comunità europee
Al fine di dare attuazione al principio del soffitto il fragile assale diretto Moro aveva seguito personalmente appunto voglio lo volevo ricordare tutti questi passaggi Andreotti deve poi andare negli Stati Uniti per chiedere e l'intervento del Fondo monetario internazionale convince riparte dei progetti di risanamento soprattutto il campo del dell'inflazione
E ottiene questo e ottiene questo prestito si arriva alla discussione parlamentare su questo atto il dieci febbraio del settantasette
In un contesto molto difficile dal punto di vista interno lo si ricordava ieri anche soprattutto per l'ordine pubblico che è un tema molto importante in tutti gli anni settanta in Italia e non solo anche la Germania occidentale
Perché c'era stata una visita di Forlani a Mosca aveva incontrato Breznev i punti in discussione riguardavano appunto l'applicazione di Helsinki
Per l'Italia riguardo il contrasto riguardava soprattutto le forniture di gas è a marzo sarebbe esplosa la questione della Biennale del dissenso che si sarebbe tenuta a Venezia
Ma sono sola Marco da marzo fino a soprattutto tutto novembre
Mi
Nella in questa seduta parlamentare arrivo velocemente molto velocemente perché non abbiamo tutto questo tempo quali sono però le posizioni dei gruppi parlamentari che dobbiamo capire anche questi passaggi perché essi quant'
Ah ok perfetto
Perché questi passaggi sono essenziali rispetto a quello che poi accadrà nel dicembre del settantotto quindi sulla posizione dell'adesione di principio elezione diretta non ci sono problemi se non quelli di poi sollevare Democrazia proletaria perché l'impostazione della della democrazie per della comunità europea risponde a tutto la logica dell'imperialismo occidentale eccetera e così via
Però questo è importante perché poi quando si va all'atto concreto di un'adesione e lì le cose poi cambiano
Battaglia per i repubblicani dice afferma che non è casuale l'esame da parte dei nove parlamenti nazionali di questa legge proprio in cui il momento in cui a Brussel si insediava una nuova
Commissione che era volutamente dice politicizzata guidata dal laburista britannico Roy Jenkins
Dunque l'elezione secondo Battaglia non costituiva un mero atto riaffermazione ideale ma esprimeva la volontà politica dell'Europa
Riprenderò alcuni passaggi di Aldo Moro ma evidenziava soprattutto la portata storica culturale della scelta di rottura del PC e sconfessato alle posizioni precedenti del partito come Sisti come sostenitore acritico dello stalinismo
E dall'altro esaltava il contributo fornito dà una grande forza popolare agli alla irrobustimento inveramento pratico degli obiettivi
Poi c'era una polemica sul sull'Europa diciamo dei cattolici diceva l'Europa carolingia di De Gasperi Adenauer la componente della dell'AICA insomma è però molto importante a cui poi avrebbe risposto
Anche senza molte grandi polemiche Granelli
Per Covelli
Era del partito contro un tumore sito del Partito nazionale monarchico invece la conversione era metteva in dubbio la conversione che era ancora verbale del del PC
L'intervento uno degli interventi più significativi su cui e certamente quello di Altiero Spinelli questo mi consente di dire che il Etienne rinnovamento che Goering interessò lo ha detto presso Boni poi anche questo genio Alighieri interessò il PC con ingresso di alcuni indipendenti Altiero Spinelli certamente Luigi Spaventa alcuni provenienti dal mondo cattolico quelli del no che hanno fatto la scelta del no
Per il referendum il divorzio ieri è stato detto ampiamente ma ricordo anche la DC perché anche la DC tentò un primo rinnovamento con molti quadri giovanili provenienti da un mondo cattolico
Del del nuovo associazionismo dei nuovi movimenti che non si riferivano più alle organizzazioni tradizionali
Spinelli dice che si esprime duramente nei riguardi del collettivismo sovietico della sua pesante tutela militare dialogica
Ma pronuncia un giudizio non me c'è meno severo ma certamente critico nella blocco occidentale
Quindi tutto a questa questa contrapposizione non ha fatto bene certamente alle sogno dell'Europa federalista tra democrazia e comunismo e quindi non è però diceva
Ancora sufficientemente radicato nella storia faticava essere compreso dalla famiglia politica dei socialisti nonostante ci fossero stati
Dei grossi miglioramenti eppure diceva che l'elezione diretta importantissima perché poi li potevano ripartiti a livello europeo secondo Spinelli fare proporre la piattaforma la loro piattaforma politica
Si parlava di grandi coalizioni transnazionali e trans partitiche con ingaggio politico che poi riprenderà mi pare di di ricordare Marco Pannella negli anni ottanta
Successivamente liberale Malagodi loda questa scelta non possiamo però dice attenderci da esse da queste edizioni del miracolo ma certamente occorre integrare le strutture le strutture politiche quindi parlava anche della
Legittimazione dell'esecutivo il potere Condi controllo sull'esecutivo da parte del Parlamento e la mediazione politica dei conflitti e diceva un sono con un certo una certa preveggenza che
Ci vuole dunque sarebbe dovuto esercitare una certa pressione costituente anche nel campo della politica economica e politica interna e di difesa
Niente
Certamente sia
Sia per Malagodi per il repubblicano battaglia e punto di riferimento non è una contrapposizione mai agli Stati Uniti
Sorvolo otto sul Granelli e cerca anche di rispondere alla alla Provincia al poleman piccola polemica scatenata da da battaglia ma l'intervento certamente molto atteso è quello di io della della
Deputata anteriore Nilde Iotti
Perché ve l'importanza della scelta della scelta del PC e dice
Una forza politica che voglia restare giovane mi si consenta l'espressione che voglia cioè rispondere alle esigenze del proprio tempo non può non cambiare
Coloro che si arroccano su determinate posizioni come se dal quarantotto cinquantotto nulla fosse cambiato non credo rendono un buon servizio alla causa dell'Europa e nemmeno a quella della loro forza politica si riferiva soprattutto alle polemiche che venivano da sinistra e dei gruppi extraparlamentari che imputano al pc un o Tranchida tradimento della della propria della propria posizione
Ma sottolinea ugualmente Nilde Iotti che è importante una comunità che in quelli in quel frangente era stata concepita troppo legata all'Alleanza atlantica che in bici possa camminare con le proprie gambe
Bene la l'altro importante segnale lo dico questo perché poi lo riprenderà Andreotti tentando di convincere invece anche il la parte comunista votare
L'apertura che riguarda le nuove democrazie di Grecia Portogallo España
Soprattutto su cui il il PC insiste per appunto a farla arriva avviare queste nuove democrazie e fare per favorire il loro ingresso nella comunità
Devo andare anche più veloce e poi passiamo concitato il importante riunione tra i sei partiti di maggioranza compreso il Partito liberale che poi invece non entrerà
L'undici marzo del settantotto si tirerà kit indietro l'intervento della politica estera e Andreotti quindici luglio del settantasette cita la riunione di Belgrado
La ho citato la coordinazione Anza ma importante per me segnalare di ciò che avviene con Carter e nei colloqui con carta
Perché dice Andreotti Tacito
Carteret ovviamente cerca di sapere quale come la composizione del governo qual è il ruolo del PC in quel momento insomma le diplomazia erano piuttosto preoccupa
Il passar tracce del passaggio sullo distensione
E cerca di spiegare il peggioramento dei rapporti con il PSI e PSDI ed il rischio che nuove elezioni
Potessero portare alla scavalcamento da parte il PC indussero a scegliere la soluzione del monocolore democristiano con l'appoggio dell'area di partiti
Che vada ai Comuni sia ai liberali PSI non vuole partecipare al governo in quanto desiderava trovarsi nella stessa posizione del PC punto fermo
Della situazione prescelta è stata la riconfermata fedeltà alla NATO alla CEE la politica di austerità
A posto in difficoltà il PC e PSI che tuttavia e qui già sottolineato le Andreotti hanno assicurato il proprio appoggio al governo contribuendo al successo che l'azione politica del governo stesso il cui programma sarebbe stato irrealizzabile ove si fosse
Volevo si fosse passati all'opposizione dice indagati in Parlamento
E poi
Passaggio più importante ci si può chiedere se il pc sia sincero essere modifica la sua linea politica rappresenti un mutamento di tattica o di strategia
Questa espressione è molto importante perché riecheggia quella degli ambasciatori italiani a Mosca in tutti gli anni Settanta attenzione quando incominciano a mettere in guardia la diplomazia italiana Anna rispetto l'atteggiamento dell'Unione Sovietica distinzione tra tattiche strategie però dice certo significativo l'abbandono di trent'anni di propaganda furiosa contro la NATO e di opposizione alla libera impresa
E poi verificheremo il tutto verifichiamo questa posizione dopo le elezioni del Parlamento europeo
Se il pc accentuerà l'indipendenza da lucernari tessera un ulteriore distacco dal per dalla precedente linea
Allora si potrà concludere il PC si è avviato in questa in questa forma si può dire che questa collaborazione democratica vuol dire che sta funzionando
è un passaggio decisivo poi c'è quello del primo dicembre sulla politica estera in cui formalmente anche il PC aderisce solo dichiarazioni era nato esci
Tralascio il passaggio della formazione del quarto governo anche se sarebbe essenziale si deve ricordare che fallisce a Belgrado
La riunione del CS CSCE fallisce sulla questione del terzo cesso di SPD anziché sui diritti umani questo non è
Insignificante
E veniamo appunto cercherò di andare verso le conclusioni dei verbali di consigli dei ministri c'è la riunione di Brema in cui si appunto si parla del del sistema monetario
L'Italia chiede che si ci si occupi oltre che di questo ovviamente chiede un diverse garanzie non sono qui a puntualizzare ma anche delle riduzione degli squilibri regionali quindi maggiori fondi
E poi ci sono i verbali dei consigli dei ministri
Abbastanza importanti in cui nei dieci dicembre settantotto si sta per appunto per arrivare e dice Andreotti al Consiglio dei ministri il comune convinzione che la costruzione europea
è arrivato a un punto in cui la realizzazione di un maggiore stabilità monetaria si presenta come condizione importante per portare avanti il disegno europeo da parte italiana si insiste però perché questa stabilità monetaria sia visi mediante visioni prudenti realistica
Poi Andreotti cerca una sponda con Callaghan all'onda sapete che c'è un viaggio importante a Londra e con l'Irlanda poi decidono un di prendere alcuni un almeno una strategia in comune poi c'è la riunione invece che fallisce a Brussel sei e sette dicembre in cui in pratica lo riporta Andreotti e diari Giscard e dice no all'aumento di fondi dei fondi regionali e quindi salta salta tutto l'Italia si prende una settimana riflessioni cosa succede in questa settimana questo è appunto assolutamente interessante allora io ho trovato sempre con questo documento la Ricci una riunione del gruppo Udc al Senato
In cui c'è una spaccatura netta all'interno della DC che poi si riproporrà nel corso del tempo c'era stata già nella formazione del quarto governo Andreotti
E da una parte c'è Andreatta che non è convinto non è convinto dell'adesione immediata
Come vuole invece Pandolfi e dall'altra c'è un quindi con luci sono alcuni Bassetti Robbie poi c'è Goria dall'altra parte c'è bianco segni
Grassini ed altri che invece sono per l'adesione immediata perché se non c'è adesso immediata vuol dire che noi siamo sotto ricatto ci capirebbe una con sotto ricatto comunque una condizionamento forte del PC
Due minuti anche se insomma c'erano le parti più interessanti Mantova non riesco a sintetizzare sul sul dibattito cosa dice nell'intervento Andreotti quello che mi preme
Poi ricordare su questo dibattito parlamentare la decisione di Andreotti viene presa dal Consiglio dei ministri dodici dicembre dopo che Giscard e Smith e soprattutto hanno dato molte assicurazioni e a a convergono su alcune richieste italiane non tutte ma su alcune richieste italiane soprattutto sui cambi e su e all'aumento dei fondi eccetera
Teniamo conto che c'è un gruppo di gruppo parlamentare insomma le radici la parte diciamo Dell'Anna e viene dal che supplire ai sogni quindi fondi regionali soprattutto nel Meridione molto consistente quindi anche questo per la per il voto finale è importante
Mi interessa però citare solo alla fine
Il fatto che il Partito Comunista vuole una votazione separata per punti separati dell'ordine giorno Galloni
E non vuole far vota contro solo la parte che riguarda l'adesione immediata
E voglio concludere con la citazione di un deputato del Partito comunista che è un ha un ruolo fondamentale in quegli anni si chiama per via si chiamava Ferdinando Di Giulio lo cita anche Andreotti
Il nei suoi diari che sono usciti appena uscita comunale persona di grande rigore morale
Che addirittura quando dovette andare a ad attaccarlo glielo dico io non do a dire prima guardati devo attaccare
In parlamento e perché fu fondamentale dei rapporti Dc Pci tramite i colloqui con Evangelisti quindi tra Evangelisti di Giulio poi Andreotti Berlinguer dice di Giulio non siamo contrari a una visione ma ad un'adesione immediata
E la ricerca delle possibilità di prima si condizioni di una nuova trattativa internazionale e poi la verifica del terreno interno attraverso l'approvazione del piano triennale anche questo però è importante ma alla fine e concludo
Sì soprattutto si scaglia contro una certa retorica dell'europeismo tra i miei nemici della costruzione della comunità c'è anche la retorica dell'europeismo perché se non ci vogliamo in modo giusto
I problemi concreti allora quei pericoli di nazionalismo tanto paventati possono esplodere vi ringrazio
Ringraziamo il professor forcelle usa per questa sua ricchissima
Solo questo ricchissimo intervento che ci ha mostrato se posso dire una classe dirigente con dei fermi delle fermo indicazioni di carattere politico con una busta strategia chiara capace anche di ottenere di chiedendo senza necessariamente minacciare in sostanza cosa che ha mostrato insomma una una profondità foce Lisert delle vicende politiche italiane rispetto all'Europa oltre che alla all'interno del dinamiche politiche nazionali
Re una profondità molto importante significativa ho notato fra l'altro come settantasei sia tornato importante anche nell'intervento di forse lese e debbo dire che settantasei peraltro un anno importante anche per quanto andrò a dire io otra qualche tra un po'nel mio intervento che sarà nella prossima sessione però rapidamente adesso passiamo al prossimo intervento che sarà tenuto dalla professoressa Daniela Preda
Private nella preda un curriculum sterminato dico solo che è professore ordinario di Storia contemporanea presso l'Università di Genova dove oltre questo insegnamento tiene corsi di storia dell'integrazione europea vice direttore del dipartimento di Scienze politiche le dall'università di sport e direttrice del centro interuniversitario di ricerca sulla storia del federalismo e dell'integrazione europea
è stata presidente dell'associazione Universitario di Studi Europei nausee dal due mila sette due mila e dodici quindi anche il presidente mia così ottengo precisare io sono orgoglioso di essere stato un mare di essere tuttora un membro dall'Auser
I suoi studi più recenti sono confluiti
Tutti e tre i varie Daniela come si va sempre fior da fiore ma insomma basta Emburgh volumi come resistori ovvio propria moneta lo Jonio compare in strategies ministro aspetti fuori Integration and National rese stanza
E di edito da Peter Langa nel due mila diciassette e curato mi ha curato con Guido levi rossa euro scatti CISNAL resistenze avendo position
To the European Community io pieni unione per il Mulino nel due mila diciannove ma appunto il l'intervento e
E il rilancio dell'integrazione europea nel sistema monetario europeo anche in questo caso venticinque minuti
Perfetto grazie Lucio io ho pensato di inserire cercare di inserire appunto il sistema monetario europeo all'interno di un alter corso della storia dell'integrazione europea che come ben sappiamo è un percorso non lineare
Danzi per cosa di carattere oscillatorio che si dipana tra crisi e rilanci a partire proprio dalla prima grande crisi che è quella della seconda guerra mondiale Co e poi il rilancio tra virgolette l'avvio del processo di unificazione europea
Nel soltanto cinque anni dopo nel mille novecentocinquanta con la decisione preso spunto da sei Stati dell'Europa occidentale di cambiare radicalmente così come dire le basi della loro convivenza che passano di punto in bianco da una sorta di conflittualità di carattere anarchico ad un tentativo
Ancora oggi in corso di convivenza pacifica ecco alla fine degli anni Settanta lo SME è sicuramente rappresenta a mio parere assieme alle nelle segrete del Parlamento europeo di cui si parlerà tra breve il collega Daniele Crespi Amicone
Daniele Pasqui Nucci il punto di chiusura di una grande crisi la prima grande crisi che la comunità europea si è trovata ad affrontare cioè la crisi anni settanta la crisi che è partita con la decisione presa da da Nixon il quindici agosto del mille novecento settantuno della non convertibilità del corrente del dollaro in oro che era provocato l'oscillazione la fluttuazione delle monete in particolar modo per noi delle monete europee e dall'altro lato dalla crisi del mille novecentosettantatré la crisi petrolifera
Del mille novecentosettantatré la risposta europea
è stata una risposta di rinazionalizzazione di fatto cioè noi abbiamo avuto una sorta di si salvi chi può il ritorno a politiche anche di carattere protezionistico basta basti pensare al fatto che se guardiamo all'atto unico del mille novecentottantasei entrato in corpo e l'anno successivo
L'atto unico si poneva come obiettivo quello della Europa mille novecentonovantadue la costruzione di un mercato comune cioè esattamente la costruzione di quel mercato comune che era già stato raggiunto
Quanto meno a partire dal mille novecentosessantotto con l'innalzamento della teca
E cioè della tariffa esterna comune
La crisi colpisce l'Europa nel momento in cui tra parentesi questo processo d'integrazione europea che aveva passi conosciuto una piccola brevissima crisi
Quella della seggiola chiamata no della seggiola vuota francese
Ma che di fatto era arrivata appunto a addirittura con anticipo sui tempi previsti alla costruzione della del mercato comune e stava pensando ad una rilancio nei termini proprio di un'unificazione economica e monetaria e il
Compito era stato attribuito di di studiare questo questo nuovo percorso era stato attribuito da Pierre Werner al lussemburghese Pierre Werner che aveva assieme ad un gruppo di Esperti aveva
Antropofago una proposta che prevedeva sostanzialmente che a partire dal mille novecentottanta si potesse arrivare ad un palo infiltrazioni anche monetaria quindi
Diciamo che effettivamente nello SME rappresenta per processo d'integrazione europea unna rilancio fondamentale di un processo che si era interrotto all'inizio degli anni settanta
Ricordo anche come premessa che a partire dalla Conferenza dell'Aja
Quella del dicembre del mille novecentosessantanove
Con qualche brevissima pausa in particolar modo quella nel settantadue con la creazione della serpente monete del serpente monetario e quindi poi dalla riproposizione del piano verrà nera alla conferenza di Parigi del settantadue
Ecco alla Conferenza dell'Aja si erano a partita conferenza dell'Aja si erano avute si erano delineate due strategie opposte la conosciamo molto bene quindi vado molto veloce
Una era quella dei moneta cosiddetti monetarista e quelle degli altri degli economisti da una parte quindi francesi che ritenevano prioritaria l'integrazione
Monetaria
E dall'altro parto dall'altra parte invece i tedeschi che ritenevano che l'integrazione monetaria fosse possibile soltanto a partire da una armonizzazione delle politiche economiche degli Stati
L'Italia in questo in questa prospettiva
Non ha una posizione decisa sicuramente a un orizzonte diverso nel senso che colloca sostanzialmente il rafforzamento della la la la creazione di un'integrazione economico monetaria all'interno di una più ampio processo di rafforzamento delle istituzioni comunitarie
E
Si divide sostanzialmente su due posizioni
Da un lato e questo soprattutto lo vediamo con riferimento proprio al piano terra nera da un lato il go l'allora governatore della Banca d'Italia Guido Carli che era favorevole alla posizione della Repubblica federale tedesca dei Paesi Bassi
E dall'altro lato giusto
Scusate
Sì e dall'altro lato invece il a
Immunità rischi sostanzialmente quelli più favorevole tra cui Emilio Colombo che mantiene una posizione di fatto abbastanza ma così mediatrice se vogliamo
Ciò che credo che vada sottolineato il fatto che già allora questo lo rivediamo anche in tempi molto recenti
I rappresentanti italiani avevano sollevato il problema dei profondi squilibri regionali europei chiedendo di fatto politiche comunitarie di sostegno ai Paesi più deboli
Proprio ai fini del raggiungimento poi dell'armonizzazione quindi queste incertezze dell'Italia sono incertezze sostanzialmente
Che erano ben presente all'inizio degli anni settanta si ripercuotono sugli anni alla fine degli anni si vedono la fine degli anni Settanta male vediamo ancora
In epoca Monti molto recente dobbiamo riviste ancora in epoca molto recente con l'unificazione monetaria vera e propria
Nella seconda metà degli anni Settanta si fa strada nella concezione di politica economica e monetaria una sorta di svolta culturale così viene chiamata soprattutto faccio riferimento
Alla lettura di Giovanni magnifico uno dei nostri maggiori economisti e del tempo monetarista per eccellenza
Il quale ritiene che all'anta Nando sì dai principi keynesiani questa svolta avrebbe determinato cito un mutamento radicale dell'indirizzo prevalente in materia di tassi di cambio
Di molti Paesi europei rafforzando la determinazione di Correggio rimettere i meccanismi di inflazione rivedere le politiche anticicliche fin lì perseguite
Cito ancora la crescita economica e stabilità monetaria non furono più considerate alternative bensì come obiettivi concomitanti quindi c'è questo
Processo progressivo chiamiamolo così che sposta Tilla
Quella che
In un primo momento gli arrise agli anni Settanta era una versione di fatto alla una chiusura di fatto alle proposte francesi di politica monetaria verso un'attenzione invece sempre maggiore nel corso degli anni settanta
Verso la prospettiva appunto di unificazione monetaria a prescindere dalle politiche
De di armonizzazione economica
E possiamo anzi dire che la proposta di Roy Jenkins è ormai diventata famosa
A della
Dell'ottobre del mille novecentosettantasette una proposta che viene peraltro dopo alcuni colloqui
Di Jenkins da un lato con il cancelliere tedesco Helmut Schmidt e dall'altro lato con il presidente del Consiglio francese Valéry Giscard d'Este
La proposta che viene fatta con la famosa diciamo nell'ex ciò all'Istituto di universitario europeo di Firenze
è una proposta che si va ad inserire in un cambiamento di contesto del ed una sorta di cambiamento culturale direi sui temi proprio economico monetari che si stava delineando tra l'élite economiche di vari paesi europei quindi il rilancio dell'unione monetaria possiamo dire che in qualche modo era
Che era nell'aria
E veniva richiesto
Da più parti ecco io mi sono soffermato in questa relazione vorrei soffermarmi in questa relazione soprattutto su questo dibattito che su cui spesso si tace o comunque in alcuni casi non è molto conosciuto che ha comunque grande attinenza chiaramente anche con i temi politici
E poi vedere anche alla fine vorrei riprendere anche alcune parole dette dal collega forcelle esempi
Jenkins poi come sappiamo avrebbe ribadito queste sue convinzioni
Sia in una nuova Lecce ora bon nel dicembre del mille novecentosettantasette sia soprattutto di fronte al Parlamento europeo nel gennaio del mille novecentosettantotto
Sottolineando anche come l'unione monetaria potesse rappresentare un potente stimolo allo sviluppo e conseguentemente all'occupazione quindi ci si pone il problema appunto dello sviluppo economico prima di tutto
Come premessa anche di una sviluppo politico poi della comunità europea
Uno dei luoghi privilegiati del dibattito economico mini monetario e sicuramente de comunque abbastanza conosciuto il Comité d'azione pugliese Tansini dovrò diciamo almeno creato negli anni si è speso in quantità
E tra i componenti di quello che poi verrà ne sarà chiamato verrà costituito anche c'è un comitato monetario interna committente detti del noi troviamo un economista d'eccellenza che Robert Treffen
Robert Triscina cui dobbiamo riflessioni proprio d'avanguardia
A partire da un volume addirittura del mille novecentosessanta che Gold dollari Dedola Caizzi S.
Sulla difficoltà di un funzionamento ordinato di un'economia mondiale senza moneta mondiale e sulla necessità di creare un sistema mondiale di Harry serve
E in ultima istanza una banca mondiale d'una moneta mondiale chiaro che cresce e si pone anche
Il problema di una tappa intermedia indispensabile verso questo obiettivo cioè la creazione di unioni economico monetaria regionali sappiamo che Trichet ha avuto poi un ruolo fondamentale sia all'interno dell'Unione Europea di pagamenti
Si è in seguito proprio per lo SME come strumenti come dire di governo sovrannazionale letti come strumenti di governo sovranazionale dell'economia
Accanto a Triscina altri nomi eccellenti che aderì il grande braccio destro diciamo a me Robert Marschall Empoli e dell'Urbe Lurie che aveva avuto un ruolo fondamentale per i Trattati di Roma
Verona che attiene governatore della Banque de France Guido Carli governatore dalla Banca d'Italia
Un altro reso un meno conosciuto ma molto attivo sui temi monetari particolarmente su quello della moneta parallela
Era il gruppo di villa Pamphili costituito nel mille novecentosettantasei per iniziativa ancora di giovani magnifico
Che ha studiato soprattutto l'idea delle monete parallele
Di cui facevano parte Lord Cromer Armin buco utopisti Alexandre Lamfalussy uno dei padri della moneta europea che in quel Poli Periodo
Era economica Dubai Sardella bancari regolamenti internazionali
Pieri ancora allo stesso tempo fino al e poi ancora il direttore generale il tesoriere generale del dipartimento delle Finanze del governo olandese Corrado porta il consigliere monetario del ministero delle finanze belga
Van iper Sella li cito perché poi saranno importanti proprio nella cammino verso il sistema monetario
Questi due ultimi in particolare assieme a Bernanke a chi è
Si sarebbero avvicinati avvicendati alla presidenza del Comitato monetario
Ecco quindi Jenkins può maturare la decisione di porsi alla guida del fronte favorevole alla moneta unica in un clima in questo clima che si stava delineando
Non con una forza convergenza diciamo così tra studiosi esperti politici sul tema proprio dell'Unione monetaria
è abbastanza noto peraltro come nella fase di preparazione del discorso di Firenze Jenkins avesse avuto colloqui frequenti proprio contro i fin allora professore anche a lungo nel Lubello fra
No e consulente economico della Commissione europea Corbani per SEL di cui abbiamo detto prima e con l'esperto di questioni monetarie Michael emerso nel
Che si faceva portavoce anche di un altro gruppo importante di studiosi di economisti
Che è quello che si era formato attorno a metà gara nel mille novecentosettantasette non so se ha ricordato il rapporto mette da casa il record soprattutto perché ed molto di grande attualità
Perché a metà gara aveva studiato all'aumento del Bilancio
Dalla dal l'ora zero sette per cento grosso modo al due virgola cinque per cento in modo appunto da favorire un processo di armonizzazione delle politiche regionali
è un po'a quello di cui stiamo ancora trattando oggi no siamo ancora fermi diciamo a questo punto
Ecco a questi ambiti che sono già molto noti alla storiografia all'interno dei quali la presenza italiana è abbastanza limitata
Altri possono essere affiancati e in particolar modo io vorrei trattare di una pressoché si forma attorno al presidente dell'Unione europea dei federalisti Mario Albertini
E che comprende i professori
Guido Montani Alberto Majocchi Dario Velo il direttore della pianificazione e controllo gestione della holding FIAT Antonio Mosconi
Il capo del servizio studi dell'Istituto bancario San Paolo di Torino Alfonso Iozzo e il funzionario della direzione studi economici la FIAT Domenico Moro
Ecco già a partire dal sessantanove Iozzo e Mosconi avevano presentato a un convegno organizzato Torino un documento che era intitolato per un sistema europeo di riserva e quindi seguivano sotto un grosso modo la
L'approccio della
Di Christine
Documento che avrebbe rappresentato la base di un lavoro di un nuovo convegno l'anno successivo sempre a Torino a cui avrebbero partecipato Trifinia Rinaldo Ossola direttore generale della Banca d'Italia
E Dacia del settantacinque settantasei prima era soltanto consulente
Successivamente ministro del Commercio con l'estero
E lo stesso Mario Albertini nel dicembre settantasei quindi ben prima delle dichiarazioni di Jenkins era stato organizzato dal Movimento federalista europeo a Pavia un altro convegno sul tema una moneta per l'Europa
Al quale avevano partecipato fautori detrattore della moneta unica tra gli altri il direttore generale del ministero delle Finanze della Repubblica Federale di Germania
Manfred la Stein allora sul fronte degli scettici e il consigliere economico della Banca d'Italia Giovanni magnifico su quello dei sostenitori
Erano sospiri seguiti altri due convegni il primo Torino ventiquattro marzo del mille novecentosettantasette secondo a Parigi il ventisei marzo quindi due giorni dopo
A Torino si erano schierati a favore della moneta unica oltre a magnifica Trifinia anche Cesare Romiti e nel settantasei era diventato amministratore delegato della FIAT e il ministro del tesoro Gaetano Stammati
Che all'inizio degli anni Settanta aveva fatto parte del comitato Werner a Parigi atta a fianco di magnifiche tre finti si schieravano stesso Pierre Werner
Quindi questo sostegno dei federalisti si al allo SME si basava sulla convinzione che esso rappresentasse un fondamentale rovesciamento di tendenza rispetto a quel progetto disintegra Tivo
Sintetizzabile nella pericolosa ascesa del nazionalismo economico e monetario conosciuta dall'Europa negli anni settanta
E potesse rappresentare nel nuovo contesto disegnato dall'elezione diretta del Parlamento europeo una base solida verso la costituzione di una vera e propria unificazione monetaria
Aggiungo prima di chiudere che nella prospettiva che è un'occasione concreta di rilancio potesse presentarsi proprio sul piano monetario
Anche Giuseppe Petrilli allora presidente dell'IRI ma anche presidente del Comitato italiano del movimento europeo
Organizzava organizzava Roma nel giugno del mille novecentosettantasette un convegno di risonanza europea cui aderivano tra gli altri Giulio Andreotti Valery Giscard D'Este e il primo ministro belga Leontyne dei mass questo sul trema tema all'unione economica il problema della moneta europea preparato da lavori di un gruppo di economisti delle messe introdotto dalle relazioni di Petrilli Verne e Maiocchi
Questo convegno vedeva la partecipazione oltre che di un padre fondatore dell'Europa quale Dirk spire hamburger
Di un largo parterre di studiosi e politici impegnati nell'azione europea quale il Presidente del Parlamento europeo me Emilio Colombo il ministro del Tesoro Stammati gli onorevoli Granelli Ferrari Aggradi Leonardi Silvio Leonardi
E tre esponente della Banca d'Italia il consigliere economico magnifico il capo dell'Ufficio problemi monetari e finanziare Rainer Masera e il vice direttore del Servizio studi Ercole Tuccimei
Quindi non ho tempo per sottolineare gli aspetti diciamo così più di contenuto che vengono affrontati ma sicuramente si tratta riprendi no no finisco casomai credo eventualmente dopo sicuramente l'INPS l'impostazione è favorevole all'unificazione monetaria all'interno però di un contesto in cui prima di tutto si chiede una rafforzamento del istituzioni per un rafforzamento appunto del Parlamento europeo del dei poteri del Parlamento europeo proprio in conseguenza della dell'elezione diretta e quindi c'è questo rapporto stretto no tra elezione indiretta e problemi monetari che viene messo in evidenza da Petrilli e dagli economisti appunto del momento federalista europeo
Più in quel contesto Maiocchi e poi dimostrava proprio come la fluttuazione lungi dal proteggere le economie più deboli e garantire nel contempo la libertà degli scambi internazionali avesse accentuato gli squilibri all'interno del sistema economico mondiale e quindi per evitare ha retto un ritorno al sistema protezionistico sarebbe stato necessario
Forse in via prioritaria l'obiettivo della stabilizzazione dei cambi
Quindi veniva chiesto sostanzialmente un trattato che fissasse la creazione di una moneta europea definisse la struttura istituzionale abilitata a governare la politica monetaria attraverso però una fase di
Prego unione questo che viene sotto sostenuta anche molto da spire hamburger e vengo alla conclusione volevo volevo finora ho parlato soltanto di aspetti positivi della
Verso la moneta volevo ricordare anche che sempre nel settantasette era stato contattato anche dallo stesso Iozzo e da Maiocchi al servizio studi della Banca d'Italia dove allora lavorava
Anche appunto Tommaso Padoa Schioppa quindi futuro membro dell'executive board della Banca centrale europea
Al fine proprio di proporgli questa idea di rilanciare la questione monetaria
E la reazione di Padoa Schioppa era stata scettica a suo giudizio i sistemi di cambio fissi erano già stati provati e non funzionavano la maggior parte degli e Sperti considerava Livia perdente
Non sembrava dunque esserci nessuna possibilità di riprendere la battaglia per l'Europa a partire dalla moneta
Sarebbero passati pochi mesi Jenkins avrebbe rilanciato l'iniziativa europea in campo monetario e lo stesso podio Schioppa qualche anno più tardi sarebbe ed è stato diventato uno dei maggiori protagonisti della lotta per l'unificazione monetaria
Concludo con la sua con con le sue parole
Dette
Qualche anno più tardi nel nel due mila e due durante una una convegno del due mila due
Padoa Schioppa commenta lungo sentieri di riflessioni non economica ma politica con lo spirito profetico che lo contraddistingueva in un territorio fortemente tecnico come la moneta e scambio
Albertini era andato più lontano aveva visto più chiaro degli specialisti
E poi aggiungeva caustica mente non avremmo avuto l'unione monetaria se i politici non avessero visto più lontano dei tecnici non avremmo avuto il Trattato di Roma sei Adenauer avesse dato retta al suo ministro dell'economia Ehrhardt
E questo
Ringraziamo molto Daniela Preda per questo suo ricchissimo intervento che ha lasciato devo dire pochi margini nel senso che estremamente preciso per cui ci sarà modo comunque di approfondire eventualmente quei passaggi che che sono da da da da da riempire che è dovuto lasciare per un momento di lato nel frattempo che ci sono Varesi Preuves PD si predispone la postazione
Che ringrazio soprattutto per aver ricordato la la figura di di Albertini che forse alle volte un po'dimenticato o incerti in certi dibattiti poi anche di Jenkins tutto sommato perché poi gli inglesi non tutti sono proprio necessariamente eccolo scettici
Come avevo oltre Holtz sembrerebbe insomma da una serie di di eventi anche abbastanza
Recenti e poi molto interessante l'aspetto delle politiche monetarista e questo richiamo alla alla politica monetarista e che ovviamente fanno parte inevitabilmente nel dibattito sullo smanicato chiamo il professor Pan Pasquino ci se vuol venire
E che un po'una una questione che ritorna in questi anni tra settantasei settantanove ottanta e sola ovviamente lordi motivi certamente ma insomma
Una cosa che peraltro appunto come promotori dire anch'io insomma nel poi nel mio intervento successivo molto toccava anche britannici proprio per le palme politiche poi adottate da da Margaret Thatcher adesso arriviamo a un altro professore
Così interviene un altro professore mi molto importante professor Daniele Pasquino ci che conosco da tanti anni che minorati alla sua buoni rapporti che abbiamo insomma il quale professore ordinario di Storia delle relazioni internazionali presso l'Università di Siena sardo per lungo tempo membro del comitato scientifico del Master in European Studies
è stato segretario generale dell'Auser membro dal comitato scientifico degli Annali della Fondazione o la Malfa
E se a lungo dedicato alle diverse tematiche interesse canti la storia dell'integrazione europea anche qui tra basta pubblico
Al più vasto o corpo di lavori che che tu hai cito soltanto alcune cose ciò mo'più recenti
Con Federico Livia la la la cura del volume la Germania nell'Unione Europea stereotipi a ruolo storico dell'Istituto italiano di studi germanici di Roma del due mila diciannove comma che di Herbert
Vediamo scatti cinismo degli storico Abruzzo ma political c'è in giro per brilla nel due mila e venti quindi proprio anche in questo caso che sostanzialmente a fresco di stampa ora il suo intervento e quando le chiacchere mie passiamo subito al il suo intervento che grandi speranze vecchi timori
Il Parlamento europeo e azioni dirette del mille novecentosettantanove bevande per venticinque mila grazie grazie l'invito grazie per questa presentazione fin troppo lusinghiera alimenta che in difficoltà perché suscita aspettative non sarà in grado poi di soddisfare e complimenti per il bel convegno che organizzatore nella storia dell'integrazione europea del mille novecentosettantanove non hanno associato a due avvenimenti il primo e l'entrata in vigore nel Sistema monetario europeo di cui ci ha ben parlato Daniela pretattica secondo è rappresentato dall'elezione diretta del Parlamento a suffragio universale
Per il Parlamento di Strasburgo indetta per la prima volta nel giugno di quell'anno il rafforzamento del coordinamento monetario e a giusto titolo interpretato come uno snodo fondamentale
E la strada che venti anni dopo avrebbe condotto uno dei maggiori successi del doroteismo vale a dire l'unificazione monetaria vera e propria
Tutte le tornate elettorali europee convocati con cadenza quinquennale rappresenterebbero invece secondo le tesi storiografiche che politologi prevalenti
Un'occasione mancata un fallimento del disegno avesse sotteso di di nazionalizzazione dell'elettorato e e del sistema partitico degli stati membri
E un fallimento nel tentativo di diminuire attraverso la partecipazione elettorale la distanza che separa i cittadini alle istituzioni comunitarie ovvero di porre rimedio al cosiddetto deficit democratico
Ora la comparazione tra sistema monetario europeo Boso europee utile certo per illustrare la prevalenza nell'integrazione europea del momento economico e monetario su quello politico
Una dinamica certo accelerato dal Trattato di Maastricht ma è utile anche perché rivela il criterio di valutazione parziale e quindi fuorviante usato da quanti collocano le elezioni europee
Nel terreno dell'otto dell'utopia euro euro federalista infine realizzata ma in quanto tale incapace di aderire veramente a reali processi storico politici
Questo criterio rappresentato dalla DIA de aspettative risultati elevate reprimenda aspettative deludenti secondi i risultati delle elezioni europee necessaria questo criterio del mille novecentosettantanove come punto di partenza dello studio delle elezioni europee
Io invece credo che occorra rovesciare la prospettiva è considerare quell'anno come l'esito di una lunga storia lunga se commisurate ai tempi dell'integrazione europea
Perché solo così si può comprendere si possono comprendere sia di sviluppi indotti dalle elezioni europee sia un aspetto fondamentale ma spesso negletto delle stesse elezioni europee e cioè il fatto che la loro importanza e nella loro stessa convocazioni
Ovvero nella loro accettazioni tutt'altro che banali tutt'altro che scontata e non intendo solo da parte dei Governi degli Stati membri più riottosi
Perché molti furono gli attori che ad essi ad essi alle elezioni europee sì oppose questa mia osservazione introduciamo un problema storico capire perché nel mille novecentosettantanove fu possibile realizzare ciò che era stato interdetto per quasi trent'anni è infatti abbastanza noto che la prima proposta di creare un'Assemblea europea eletta dai cittadini venne formulata al congresso dell'Aja del maggio del mille novecentoquarantotto
Ad essa fece
Per il seggio fecero seguito i pacieri Progetto avanzato tra il mio Novecento cinquantadue mila novecentocinquantatré dall'Assemblea doc
Che nell'ambito del tentativo di Comunità europea di difesa venne incaricata visto studiare uno statuto di comunità politica che prevedeva un sistema bicamerale con una cameretta dei cittadini e infine la convenzione dell'ussaro dal nome dell'europarlamentare belga
Per l'elezione diretta elaborata dall'assemblea parlamentare europea tra il mille novecentocinquantotto e mille novecentosessanta
Ora tutti questi tentativi fallirono per motivi diversi e nelle elezioni europee si torna a parlare soltanto alla metà degli anni settanta l'ostracismo e poi lungo oblio tra cui furono costrette le elezioni europee e generalmente attribuito al timore dei governi per il possibile spostamento degli equilibri politico istituzionali della Comunità a favore del Parlamento europeo legittimato dal voto popolare
Questa spiegazione però secondo me incompleta perché dimentica la questione al contrario decisiva del sistema elettorale
La proposta dell'Assemblea doc e poi la proposta del convenzione di Russo erano estremamente ambiziosi la prima ben più della seconda perché prevedevano che il Parlamento europeo fosse eletto rispettivamente
Con una legge elettorale comune e con una procedura elettorale uniforme quest'ultima peraltro prevista dai Trattati di Roma in questo quadro che cosa pensavano di tutelare i governi nazionali le forze parlamentari CRI sostenevano impedendo il suffragio diretto del Parlamento europeo
Più di ogni altra cosa si teneva di vista
Le quindi politici interni e i vincoli imposti dalla guerra fritta
Ad una elezioni inedita quella per il Parlamento europeo indetta con regole sovraordinate diverse rispetto a quelle usate sul piano nazionale potevano corrispondere risultati elettorali destabilizzanti
Giacché difformi rispetto a quelli che legittimavano i governi in carica
Strettamente collegata a questa vi era il fatto che mentre democrazie occidentali combattevano la minaccia comunista anche con Jamie Ando meccanismi elettorali ad hoc
Oppure come in Germania mettendo al bando il Partito comunista tedesco in molti ritenevano illogico sostituire la designazione dei delegati a Strasburgo con la loro elezione diretta
Che avrebbe potuto aprire le porte dell'Assemblea comune ai nemici dell'Occidente e dell'integrazione europea
Tanto più che gli stratagemmi dell'ingegneria elettorale eppure immaginati non davano garanzie sufficienti contro la capacità dei partiti comunisti in particolare ovviamente quelle italiane quello francese di raccogliere il consenso di una parte cospicua dell'elettorato
Le esigenze dettate dalla guerra fredda però poteva manifestarsi anche con argomenti più sottili
L'opposizione dei socialdemocratici tedeschi al progetto di lusso derivò dalla convinzione che l'elezione diretta di un assemblea priva di poteri effettivi prefigurarsi un vulnus ai principi del parlamentarismo e della democrazia
Fu l'Utic Metzger a chiarire questa quanto questa convenzione dovesse la temperie della guerra fredda se si guarda a destra e di disse ecco un motivo in più per evitare che possano effettuarsi delle elezioni per un Parlamento fantasma
L'esercizio del diritto di voto europeo dacché privo secondo loro di sostanziale effetto politico poteva rivelarsi controproducente nella battaglia propagandistica contro il comunismo
In definitiva quindi il mantenimento del sistema di designazioni dei delegati a Strasburgo proteggeva
Per i nemici delle elezioni europee proteggeva sei liberal democrazie nazionali almeno quanto il processo di integrazione europea e del resto senza le prime non poteva darsi secondo molti altri motivi nei circa dieci anni di incubazione dell'elezione diretta furono avanzati dai governi ripeto non solo da loro per contrastare i progetti i progetti di legge elettorale europea e le elezioni europee
Ad esempio la rappresentanza politica sovranazionali combinata con la nuova dimensione europea del diritto elettorale metteva potenzialmente in discussione il monopolio degli Stati dell'organizzazione politica del proprio territorio
Quest'argomento suscitò molte controversie in Francia perché i territori d'oltremare attraverso i loro rappresentanti nell'Assemblea nazionale chiesero di essere incluse nella geografia elettorale europea
Il punto di contrasto Ratti una cittadinanza che incorpora se il diritto di voto per un'autorità politica diversa da quella metropolitana
Poteva spezzare il vincolo diretto ed esclusivo tra quest'ultima dei suoi possedimenti coloniali
Insomma vi erano ragioni molte ragioni e solide per relegare l'elezione diretta nel dimenticatoio e se non mancarono lungo tutti gli anni Sessanta tentativi di riportarla in agenda questi non ebbero successo
Un po'inaspettatamente la questione venne rilanciata in occasione del vertice che si tenne a Parigi nel mille novecento nell'ottobre del mille novecentosettantaquattro
In quell'occasione i capi di Stato e di Governo tolsero il loro Brito in genere si tende a credere che quella decisione mirasse a riequilibrare la nascita decisa proprio appariscente
Del Consiglio europeo come Forum periodico dei vertici politici della comunità il carattere federale di un Parlamento europeo eletto dai popoli avrebbe bilanciato alla natura intergovernativa del consiglio
Questa vettura tuttavia poco convincente in realtà la rinuncia al veto sulle elezioni fu uno dei frutti del contesto sociale e politico dei primi anni settanta radicalmente diverso da quello degli anni fondativi della Comunità europea
Una fase di distensione internazionale dei cambiamenti nel rapporto con gli Stati Uniti di affermazione del dibattito sui diritti umani di turbolenze economiche monetarie di liberalizzazione della società civile
Nessuno di questi processi ebbe un'influenza diretta
Sulla decisione di consentire le elezioni europee tutti insieme però contribuirono a dare centralità nel dibattito sull'unificazione al tema dei valori dei principi degli obiettivi della stessa ragion d'essere della comunità
E quindi spinsero a interrogarsi su come il processo di integrazione dovesse essere spiegate promosso di fronte ai cittadini europei
Non per caso in quella fase le elezioni dirette erano concepite dallo stesso Parlamento di Strasburgo come leva per conferire l'Igt imita considerata dal Parlamento ancora insufficiente
Sì e alla comunità in quanto tale sia e cito da un documento del Parlamento stesso all'esercizio del potere da parte della comunità
Oltre a questo la riapertura del dossier sulle elezioni europee fu resa possibile da quella che possiamo definire la memoria collettiva di una restituzione di Parlamento europeo
Nel mille novecentosettantatré un anno prima del vertice di Parigi prima ricordato i suoi membri ripresero la questione della procedura uniformi
Tuttavia memori delle controverse che quell'obiettivo aveva suscitato negli ambienti politici nazionali fino a impedirne l'indizione impedire l'indizione
I parlamentari di Strasburgo abdicare in abdicare uno all'idea di una legge elettorale comune a tutti i Paesi membri e si limitarono ad approvare un quadro normativo assai flessibile
La convenzione Paquin dal nome del parlamentare Randisi approvata infine al Parlamento nel gennaio del mille novecentosettantacinque che sostanzialmente lasciava ai governi e parlamenti nazionali la scelta delle regole del gioco elettorale europeo questa sorta di De eleganti mitigata i timori per gli effetti interni
Delle elezioni europee mentre già avvenuto ingresso dei comunisti italiani francesi al Parlamento non si era affatto risolto nell'arrivo della guerra fredda struttura Strasburgo anche perché mentre ho cambiati i tempi
Questa sorta di delega dicevo contribuì in modo determinante al via libera del vertice di Parigi
Ma la partita era tutt'altro che chiusa quella che i capi di Stato e di governo avevano dato erano indicazione politica tocco al Consiglio dei ministri della comunità come stabilito dai trattati trasformarla in atto giuridico
E questo passaggio prese forma nell'atto del venti settembre del mille novecentosettantasei che recepirà convenzione patina che ho prima ricordato attenuando le ulteriormente i già deboli elementi vincolanti di uniformazione delle regole
Ma perché entrasse in vigore lato avrebbe dovuto essere approvato da tutti gli Stati membri secondo le regole istituzionali gli ordinamenti ma non nazionali questa fu per così dire l'ultima trincea degli oppositori dei sopranista
In quasi tutti i Paesi vi furono forze politico parlamentari che provarono a respingere la ratifica in nessun Paese come in Francia arrivarono così vicino all'obiettivo se è lecito individuare una figura
Rappresentativa di questa posizione di un'opposizione che coinvolse molti attori individuali e collettivi tra questi gollisti storici e comunisti francesi questa fu Michel detriti
Il suo argomento principe era riassunto nell'idea che si potesse fare un cattivo uso del suffragio universale se faccio universale non era un bene in sé se poteva fare anche un cattivo uso
Il suffragio universale poteva essere ammessa secondo Debray esclusivamente nel quadro politico e giuridico nazionale perché solo attraverso di inscindibili legami di solidarietà che la nazione crea tra i suoi componenti si annulla la frammentazione prodotta dall'espressione della volontà popolare
L'esercizio del diritto di voto sul piano europeo non avrebbe consentito questa sorta di cauterizzazione perché non si poteva dare una solidarietà sovranazionali
E insieme la possibile estensione dei poteri del Parlamento europeo ciò avrebbe potuto condurre nella drammatizzata visione di Debray alla disgregazione della Francia
Trovo perché mettevano a repentaglio l'unità e l'indivisibilità della patria le elezioni europee erano per Debray e i suoi seguaci incompatibili con la Costituzione francese
E dibattito divenni così aspro da costringere il presidente della Repubblica agisca a rimandare la questa questione al Conseil costituzione e dopo un lungo dibattito nel dicembre del mille novecento settantasei la corte per soli Botin cinque voti contro quattro ciò se positivamente la questione
Quelli che vi ho illustrato sono alcuni dei principali ostacoli frapposti alle elezioni dirette dovrebbe essere esso più chiaro perché le la chiamata alle urne dei cittadini nel mille novecentosettantanove fosse in sé un successo
La prova indiretta da la validità di questa valutazione nel fatto che gli oppositori del suffragio europeo persa la partita
Ricalibrare ora lo strategia se nulla più poteva impedire l'elezione allora questa dovrà trasformarsi in un fallimento in un fiasco
E per questo in molti paesi i sopranista mossero l'astensionismo per portare alla luce il disinteresse dell'elettorato tanto verso le elezioni europee quanto verso la comunità
Questa strategia si incrociò con timori diversi rispetto a quelli e nutriti da nemici delle elezioni dirette
In vista del voto infatti quel sentimento i timore si era fatta strada anche tra quanti avevano sempre guardato al vostro per con speranza appunto e l'auspicio che fosse quanto meno una fonte ulteriore di legittimazione della cosiddetta cittadella comunitaria perché ciò si realizzasse occorreva una buona ottima affluenza elettorale
Per questo il Parlamento e la commissione si impegnarono in una intensa attività svolta sostenere la mobilitazione elettorale all'inizio del mio novecentosettantanove queste due istituzioni promosse lo congiuntamente
Un programma speciale di informazione per le elezioni europee con un duplice scopo fornire un'informazione obiettiva così si disse sul Parlamento e sulla comunità incoraggiare i direttori a votare
Il Parlamento inoltre stanzio un finanziamento a favore dei gruppi politici presenti al suo interno
Per le spese della campagna elettorale nelle loro dichiarazioni pubbliche i rappresentanti dei Parlamenti e commissioni sostengono il carattere politicamente neutrale della loro iniziativa
Ma erano i primi a non crede alle loro stesse Parodi
In particolare la Commissione Europea una agonista si opponga cioè in senso l'operista come la definizione segretario generale mi novembre
Sviluppo la pazzia una all'interno di un disegno che concepiva le elezioni dirette come l'occasione per avviare la formazione di un sistema partitico e politico sovranazionale come disse no altri esponenti di spicco
Dell'esecutivo di Bruxelles Giaccherini rabbie
Promuove la partecipazione elettorale costituiva la campagna elettorale dalla Commissione europea soprattutto in Francia ma non solo queste iniziative dettero Nuovi Argomenti alla polemica anti europeista
La polemica di coloro che non volevano le elezioni Dorothea europee
Nell'Assemblea nazionale si parla di indebite gravi ingerenze nella vita politica interna proprio perché alcuni partiti arrivano proposto l'astensione
Quanto ai finanziamenti concessi dal Parlamento europeo all'inizio del mille novecentosettantanove deputati gollisti e comunisti presentare una proposta di legge infine respinta
Per sancirne l'illiceità si sarebbe infatti trattato secondo loro di denaro rubato
Perché sottratta le finalità sancita dai Trattati parzialmente occulto perché proveniente da un bilancio privo di reale controllo e distribuito dona Commissione composta da stranieri sul territorio nazionale
Ora se non risolviamo le speranze di quanti volevano le elezioni europee le Paure di quanti storcono qui dentro
Delle paure di quanti le osteggia vano ed emettiamo entrambi relazione al modo in cui furono e sono tutt'oggi generalmente interpretate le elezioni del settantanove potremmo dire quei sentimenti erano eccessivi
La prima elezione europea avrebbe completamente fallito la prova della europeizzazione riducendosi a una parente all'interno e scelte elettorali nazionali quelli sì realmente importanti
Ma la campagna e programmi elettorali del settantanove se analizzati nel modo a mio avviso corrette impongono un giudizio più articolato la campagna elettorale si svolse ovunque intorno al due qui regis
Il primo riprese dalla battaglia politica interna o adeguata la dimensione europea rimandava la scelta tra l'Europa del socialismo dannate quella libertà variamente declinata dall'altro
Il secondo alla divisione tra europeisti e antieuropeisti
In Francia la centralità della prima contrapposizione Fo conseguenza dell'apodittiche affermazioni di Mitterrand lo otto sera Socialist onesta papà ribadita nel dicembre settantotto al vertice dei socialisti tra peso Toselli il in Germania la bellicosa strategia anti socialista elaborata da lacci SV con lo slogan sia la libertà no al socialismo
Obbligo la CDU a seguire la stessa direzione inducendola modificare proprio programma elettorale con l'inserimento di capitoli contro la lotta di classe contro la neutralizzazione dell'Europa
In Danimarca le prime consultazioni apre furono una sorta di referendum e qui vengo al secondo criteri circa sulla partecipazione del Paese la comunità mente evitare maggiori partiti risposero alla sfida europeismo anti europeismo
Con l'esibizione delle rispettive Genealogia politiche utili a rivendicare l'appartenenza le grandi famiglie partitiche europea l'embrionale l'informazione del dibattito preelettorale ebbe come corrispettivo il tentativo delle famiglie politiche europee di presentare programmi comuni
Da questa prospettiva il settantanove Salizzato retrospettivamente fu il momento di avvio di una complicato processo di formazione delle grandi dei grandi gruppi politici europei attraverso la elaborazione di linee discriminanti diverse da quelle operanti sul piano nazionale
E in questa prospettiva evolutiva che vanno analizzate le difficoltà che i partiti politici incontrarono a considerare utile la rinuncia a specificità specificità e preoccupazioni nazionali per condividere un disegno politico comune
Prendiamo il caso rapidamente molto rapidamente dei socialisti e dei popolari europei
I primi non riuscirono a trovare un programma condiviso il manifesto comune preparato nella primavera del settantasette aveva un tono pro europeo corrispondente agli orientamenti della Spd ma inaccettabile per i socialisti francesi per i socialdemocratici danesi e per i laburisti
Inoltre vi era una diffusa diffidenza per gli effetti che l'eccessiva pubblicizzazione dei legami transnazionali avrebbe potuto produrre sui rispettivi elettorati nazionali
I socialisti francesi inoltre non condividevano gli orientamenti moderati della esteticamente e a loro volte socialisti belgi diffidava di un radicalismo dei francesi
Per queste ragioni nel gennaio del settantanove si ripiegò su un più modesto appello agli elettori che pure a dispetto della genericità dei contenuti non fu sufficiente
Per dare un indirizzo comune ai partiti socialisti la Spd ad esempio cerco di minimizzarne l'importanza perché in esso nell'appello si proponevano misure politiche più sviluppati più avanzate rispetto a quelle perseguite sul piano nazionale dal Governo
Una buona parte dei socialisti francesi le mie novecentosettantanove continuava a vedere la comunità come lo strumento del grande capitale pertanto inviso all'astensionismo disobbedendo alla peggio
Divergenze si palesano anche tra i Popolari la tedesca CSV organizza una campagna elettorale talmente aggressivamente in senso anti socialista
Da costringere i cristiano sociali a adeguata pazzi a questa a questa prospettiva nonostante una loro contrarietà di partenza
In Belgio il partito si al Chrétien adattò il contenuto del documento transnazionale alle istanze regionalistica della Vallonia di Bruxelles allo scopo di competere meglio con gli altri partiti francofoni
Su queste basi se ci limitiamo a fotografare la situazione
Dovremmo concludere che il tentativo compiuto nel settantanove delle grandi famiglie politiche comprese quella liberale quella comunista di convergere su una visione comune dell'Oropa le sue istituzioni risse politiche il suo futuro farli
Ma forse la domanda da porsi è se questo tentativo avrebbe mai potuto essere compiuto in assenza delle elezioni europee
Per poi aggiungere che nelle tornate elettorali successive quegli sforzi hanno avuto esiti persino sorprendenti se consideriamo la situazione di partenza fino ad arrivare agli Spitzer un candidato in introdotti nel voto del due mila quattordici
Quanto a risultati elettorali l'affluenza fu bassa e questa può essere considerata una elemento di delusioni da affluenza si fermò al sessantatré per cento
I votanti dettero un volto abbastanza moderato al Parlamento i socialisti rimase il gruppo più numeroso ma i loro seggi scese dal trentatré al ventisette per cento mentre popolari salirono al ventisei e uno al ventisei sette
Il singolo partito nazionale che ottenne risultato migliore fu quello conservatore capace di ottenere sessantuno degli ottantuno seggi riservati alla Gran Bretagna
Sebbene in termini suffragi quel patita avesse ottenuto il quarantotto e quattro per cento il vento della reazione insomma che soffiava in Europa così si disse era arrivata a Strasburgo e banali e concludo velocemente
O almeno lo è per chi si occupa di questi argomenti ricordare che il primo atto del Parlamento europeo post elezioni fu il rigetto del bilancio comunitario per il mille novecentottanta e che la prima legislatura vi dei parlamentari protagonisti
Del generoso ma sfortunato tentativo costituente guidato da tiro spine è ipotizzabile che entrambi le iniziative non avrebbero entrambe iniziative no avrebbero potuto essere proposte da un Parlamento designato nomina e tuttavia il significato delle prime elezioni aveva cercato anche altrove e lo si trova in luoghi nei quali appaiono fuori posto sia le grandi speranze sia di antichi timori a cui ho fatto cenno
All'inizio del mio intervento ricordato la coincidenza tra sistema monetario europeo ed elezioni dirette
Ma quella coincidenza fu solo Temporary quei due grandi novità non furono Pat concepite dai governi nazionali come parte di un disegno organico di sviluppo della comunità
Furono capitoli di una stratificazione di processi e di istituzioni che ha dato forma in modo non sempre lineare all'integrazione europea
Il sistema monetario che hanno già detto avuto sviluppi importanti e lo sappiamo
Le elezioni europee nelle intenzioni dei governi e il loro punto di vista la decisiva non avrebbero mai potuto rappresentare un passo verso un compiuto sistema politico e partitico sovranazionali
Non di meno la loro indizione così contrastata fu un avvenimento importante in si la chiamata alle urne di milioni di cittadini europei non fu solo uno straordinario esercizi per i democrazia una porta a compimento un processo assai complesso
E pose premesse fondamentali per la crescita del sul ruolo del Parlamento europeo e per l'evoluzione successiva dell'intero processo di interazione europea denigrazione
Ringrazio il professor Daniele Pasquino ci che invito a restare magari un attimo perché potrebbero esserci delle domande quindi diamo il via eventualmente a a a questo a questo passaggio
E poi ovviamente domande che possono ovviamente essere aperti e non soltanto professor Pasquino luci ma anche il perito interventi precedenti io per conto mio debbo dire questo provo a riassumere ma proprio propriamente due parole di quello che mi è rimasto del di questi tre interventi
Forse cose molto semplici ma mi pare che possa essere utile farlo e dire quanto segue insomma è evidente che c'è c'è stato in questi anni in una fase di crisi profonda dell'Europa
L'abbiamo vista recepite dall'atto italiano con l'intervento del professor foce lese con la ecco le vicende Monet della Sistema monetario europeo analizzate dalla professoressa
Preda e ora con le vicende del Parlamento così come ci s'europeo come ci sono state descritte analizzate da Pasquino c'è evidente che in un momento di crisi così significativa del processo europeo
Le classi dirigenti europee di quel periodo seppero o comunque si impegnarono nel cercare di trovare soluzioni
Di vario genere soluzioni che avessero come obiettivo quello di rilanciare il processo inserendo più e meglio i Paesi all'interno di questo per procedo trovando degli strumenti che consentissero punto di sto rendere più fluido
Il percorso verso una maggiore unificazione con voi il maggiolone coordinazione delle politiche economiche ma anche come è stato detto dalla professoressa appresa ricordando i per i lavori
E le proposte di fare svariati intellettuali del tempo consentissero di portare avanti un processo anche di unione politica è evidente che è una novità importante come il Parlamento europeo eletto direttamente si sia scontrato da parte di tutti gli europei si sia scontrato da una serie di caveat poste dalle stesse pubbliche opinioni europee che i politici però non sono state in grado di superare cioè già nel momento se ho beninteso ma ASP accetto anche le smentite nel momento in cui il Parlamento europeo viene letto
Ah direttamente già qui ci sono in questa fase tutti gli elementi che poi portano il Parlamento essere lento nel riuscire a introdurre i cambiamenti attesi perché è chiaro che se
Non solo c'è uno scontro tra Est e Ovest del Parlamento europeo diventa una prova della democrazia della capacità democratica dell'Europa occidentale a rispondere alle sfide del tempo però nel momento in cui Parlamento europeo viene letto con forma elettorali difformi
Dopo una serie di scontri tra nord e sud tra esterne gestis nord e sud diciamo tra all'interno dei singoli Stati tra Stati che hanno un certo tipo di impostazione vedono in un certo modo l'Europa è alta è chiaro che poi diventa difficile diventò difficile riuscire a farli far fare questo Parlamento quei passi da gigante che invece molti si auguravano però è anche vero che mi è parso di poter dire conoscendo poi la storia successiva che seppure con una palla al piede incatenata
Il processo poi proseguito cioè come dire l'uso ha reso il muscolo più più efficiente col tempo nel Parlamento si sono nate delle code le politiche diciamo delle delle famiglie politiche
Interstatale cioè che uniscono poi il le forze politiche dei vari Stati Carrizo quindi questo è un istituzione più più efficiente più capace di tutelare i diritti degli degli europei che ha saputo proprio prendersi delle delle libertà somma delle libertà l'autonomia che in precedenza non lascia e questo mi sembra proprio importante questi tre interventi mi pare che abbiano chiarito come il tre settanta sei settanta perché poi settantanove era un po'usata dicono che se una scusa e sostanza cioè ragionare attorno agli anni fra la fine degli anni settanta e primi anni ottanta
Come momento
Di di crisi informazione una serie di politiche di risposte diciamo le CRI alla crisi in corso e cercando di capire che cosa poi avvenne successivamente questo mi sembra che i tre i tre interventi che vengono su da parte di studiosi comunque di
Il sì affini ma non ho necessariamente dello stesso settore specifico abbiano dato una immagine molto preciso molto chiara di un periodo
Davvero molto importante io vorrei sapere se qualcuno ha interesse a fare delle domande oppure se gli stessi relatori desiderano approfondire qualche passaggio già abbiamo visto lo dico tranquillamente già ieri abbiamo visto una certa riottosità un certo forma certa difficoltà ma alla domanda perché anche un po'il periodo in effetti però può darsi che ci sia qualcuno anche on line Miché desidera intervenire se anzi con le persone alla mi scuso se c'è stato un piccolo momento di di di distacco forse un cavo che si era che si era staccato pure ripeto si può colorare domani oppure se ci sono qualche passaggio che si desidera meglio chiarire perché mi pare di aver capito che qualcuno aveva tagliato insomma sarebbe anche l'occasione per farlo abbiamo diciamo cinque minuti Soffici moti il tempo poi chiarire ciò che serve
Prego
Daniela Tusek postosi
Che
Voi diretto vieni pure
Parlare però deve parlare al microfono già microfono lì sulla destra sì sì sì benissimo
Uscito concludere nonché
Mi sembrava interessante riportare al discussione senza adesso citare i personaggi del dibattito parlamentare del dodici e tredici dicembre settantotto sullo SME
Cui interviene appunto il presidente Andreotti cercando con precisione di spiegare quali erano i punti i vantaggi ottenuti per l'Italia in nei giorni in cui era stato poi contattato da Giscard ed smettere
Però mi sembra mi sembra interessante un punto dopo nelle dichiarazioni di voto quando appunto si consuma la rottura perché perché poi interviene nei giorni successivi la vengono spedite alcune alcuni lettere di ringraziamento alcuni appunti
Ad Andreotti tra tra questi ce uno molto secondo me è significativo in di Ugo la Malfa
Non ho avuto tempo di agricoli però ci tenevo perché nessuno intervenuta nella dichiarazione di voto che è molto importante e cerca di convincere socialisti e comunisti
Con un un ragionamento il cui sei sette mesi se avessero spostato sei sette mesi questa decisione cosa avrebbe cambiato e poi faceva riferimento a tutti i travagli interni di cui adesso ci parlava soprattutto per la Francia
E che aveva il presidente Giscard con di con gli iscritti e con con i comunisti nel ragionamento di la Malfa e poi
Questa lettera che dica spedita due giorni dopo ad Andreotti il quattordici dicembre in cui la Malfa dice
Dopo questa approvazione beh io posso terminare la mia carriera politica volevo vi dico che si può concludere qui poi avrebbe ricevuto l'incarico nel nel settantotto ecco questo aspetto comunque
Mi sembra assolutamente significativo come il voto contrario dei del Partito comunista sulla seconda parte cioè sull'adesione immediata
Ma l'assenza e poi c'è l'astensione però è un passaggio secondo me importante poi il preludio a un un cambiamento anche dell'equilibrio periodici Italia che si aveva poi nel settantanove ecco volevo aggiungere solo questo particolare mi sembrava importante
Grazie per la sua faccia l'esenzione forse
Prego
Professoressa preda ancora
Va a
Il sistema monetario e allora forse è stato spento fosse stato spento fragile il sistema non adesso anziana non avevo riaccese
Sistema monetario dall'altro da un lato avere sede tra l'altro vanno a un pochettino su piani paralleli si muovono questo piani paralleli
Questo però non è che tutti lo volesse cioè mi piaceva ricordare proprio l'intervento di Petrilli da questo punto di vista che era molto lucido ricordiamoci Petrillo e democratico cristiano presidente in quel momento delli ieri molto vicino comunque a rendere note le posizioni di Andreotti
Petrelli aveva proprio in mente
Il fatto che si dovesse legare lui diceva che l'obiettivo dell'unione economica e monetaria con l'elezione diretta del Parlamento europeo con la creazione di un esecutivo europeo dotato di un potere autonomo dispensa ritorniamo al tema del Bilancio questa avrebbe confortato sostanzialmente Secondo Petrelli
Il fatto che da un lato i paesi più forti
Avrebbero ottenuto una capacità di controllo sulla spesa pubblica dei Paesi più deboli e dall'altro lato però partecipando ad un Parlamento eletto e adorante controllo democratico diciamo così
Della dell'esecutivo paesi più deboli allora volta avrebbero avuto appunto un controllo maggiore della spesa pubblica e dall'altro lato
Avrebbero ottenuto un sostegno finanziario esterno che avrebbe consentito di evitare le conseguenze diceva
Petrelli di una politica restrittiva quindi tutto queste effettivamente esile Caizzi legava se poteva negare in un disegno molto più anche poi Andreotti nella nella riunione poi finale quella del dicembre diciotto dicembre
Avrebbe sottolineato il fatto che sarebbe stato importa questo sarebbe stato un primo passano snella vedevo un po'come un primo passo verso ora integrazione maggiore
Soprattutto appunto in tema di bilancio è stato importante e poi un'apertura che questa c'è sempre stata quella di carattere politico
Quindi mi piace sottolineare questo aspetto perché secondo me qui sta il problema fondamentale
Che essendo essi in mente c'è poi nel corso degli anni verificato una mancata convergenza questa provocato può euroscetticismo popoli
Grazie mille Daniela professoressa preda per un intervento che ecco al pari quello di preso procederanno direi meglio chiarito alcuni alcuni passaggi si e credo che sia veramente in questo momento di svolta fondamentale proprio il momento in cui c'è poi questa difficoltà insomma tenere insieme gli elementi nella nella forma che tu hai detto
Ma ci sono qualche altra osservazione che si desidera avanzare basta così no io resto aggiungere una cosa su quello che ha detto Daniela perché la diciamo alla chiosa Rita mineraria sa molto equilibrata che mi Clemente rispetto al quale sono d'accordo
Nel senso che che ci fossero dei
Degli europeisti lungimiranti capaci di cogliere e di avere diciamo una visione organica complessiva generale e di
E capace di mettere insieme processi che però hanno origine diversa
In tempi diversi con motivazioni diverse
Che sono promossi da attori parzialmente diversi
Questo ovviamente e corretto sottolineando
Anche perché ci aiuta a comprendere meglio le disfunzionalità successivi potremmo dire se avessimo fatto così ma oggi forse avremmo vissuto una stradina se quest'oggi
Tuttavia diciamo questa visione lungimirante questa visione complessiva non appartenne a coloro che dietro porti via alle elezioni property dettero il via al Sistema monetario europeo
Furono due processi che si vengono giustapposti in qualche modo a e che appunto contribuiscono a quella stratificazione missili mente azione non sempre lineare non sempre ordinata
A che caratterizza interazione europea e niente di più questa era sottolineato questo aspetto cioè il fatto che nonostante ci fosse una coincidenza temporale che avrebbe forse potuto suscitare qualche pensiero sulla necessità di un disegno più razionale forse più organico Torchi promossa voglio processi lo fece promovendo che appunto in maniera non organica e e è un po'frammentata
Deve del resto insomma lo scopo del nostro convegno su settantanove proprio quello di cercare di chiarire queste
Costo percorso formativo le mancanze e poi cercare anche di metterle in
Come dire in comparazione con quanto poi è accaduto in altre parti del mondo sostanza non soltanto in Europa ma anche nelle altre né altre star perché appunto di seta adesso ripeto settantanove è un po'l'anno perché ci sono una serie di eventi che proprio portano ahimè fare emergere no Giada sia in Europa che nel mondo sono una serie di questioni ma gli hanno in popoli ma è un po'dopo sono effettivamente anni di svolta
E la risposta dell'Europa da questo punto di vista abbiamo detto l'avete detto e qui poi ci fermiamo è stata credo se non ci sono domande è stata sicuramente una risposta
Come voi avete mostrato oggi in indubbiamente allora ci sarà una domanda indubbiamente una risposta
Da un punto di vista teorico teoricamente
Probante cioè capace effettivamente in teoria di di di operare o sul fare operare compiere un una svolta al Paese cioè paese alla alla all'area o di fatto la realizzazione risultata però effettivamente molto molto difficoltoso per una serie di
Di di di vecchie insomma dire chi lacci che aggiusta il riso incrostazioni che hanno impedito somma che si
Saltasse lungo lidi più importante con la professoressa Cavallaro che voglia chiedere qualche cosa anche lei dovrebbe però andare al microfono per far sentire stiamo registrando e abbiamo anche un po'una radio collegata
Si sente adesso una brevissima domanda per terra Daniele nell'ambito dei declinati essere di cui ha parlato nella appunto Cimo con i temi dei programmi elettorali nel settantanove ce n'è uno che si rifà alle famiglie politiche diciamo a quello più classico Socialismo e libertà o no o socialismo e liberalismo poi è e i promotori di questi due modelli è uno tra europeismo e antieuropeismo questo secondo a Lucerna più innovativo anche come come studi come come ricerca ma l'antieuropeismo nel settantanove perché palle vaganti utopismo conosce una serie di declinazioni anche successivo
Che cos'è cioè che è un anti Europa a intergovernativa o o cioè quali sono diciamo i caratteri generali di questo antieuropeismo promosso alle forze politiche in queste elezioni
Ma
Ovviamente allora
Anti europeismo nel mille novecentosettantanove ovviamente cambia a seconda degli dei paesi e teniamo in considerazione evidentemente
Ho fatto riferimento ad esempio alla Francia in Francia c'era tattica comunista francese aveva una posizione estremamente durante un fronte doroteismo
E però come ho cercato di rappresentare la mia relazione anche per il peso politico lì prestigio politico e personale di cui godeva Luís le persone ed erano vicine il principale
Nemico il principale antagonista principale oppositore delle elezioni europee non dell'integrazione europea delle riserve forse un Michel Debré
Con gli argomenti e io che erano diversi rispetto agli argomenti avanzati dai comunisti e tuttavia in alcuni momenti i gollisti storici guidati da Debray e i comunisti francesi si uniscono tant'è che ad esempio quando nel Parlamento e l'Assemblea nazionale francese si discute della la legge come dicevo prima che avrebbe dovuto che che proposta dei gollisti che avrebbe dovuto mettere fuori legge il finanziamento del Parlamento europeo ai gruppi parlamentari esistente Parlamento europeo per aiutati nella loro campagna elettorale
Nella prima lettura poi una seconda lettura non ci sarà perché verrà rimandata e quindi da legge qua non verrà diciamo eliminata se si consentirà
La la la il finanziamento ma c'è una diciamo convergenza tra comunisti gollisti che ad alcuni osservatori richiama alla mente la famosa convergenza dei miei novecentocinquantaquattro quando
Gollisti comunisti fatta di socialisti si oppongono all'Assemblea nazionale francese alla ratifica della cento
In Danimarca c'era un antieuropeismo che era diverso perché anche lì c'erano partiti politici che semplicemente si opponeva la partecipazione del Paese alla comunica a alla comunità europea
Nel Regno Unito i laburisti hanno una posizione estremamente dura nei confronti del signor Roper e non sappiamo i laburisti non certo per i tempra non ha anche fatto parte
Del parlamento europeo anche dopo che la Gran Bretagna era entrata nella Comunità europea ed hanno una posizione ostile nei confronti della indizione stessa delle elezioni europee
Qui diciamo che a seconda del Paese a seconda anche del gruppo della della della del partito del del movimento politico che prendiamo in considerazione le posizioni sono dementi
Diversi se con una certa genericità che ovviamente sconta approssimazione avessi
A fare una classifica segrete c'è una parte di questa antiterrorismo che si oppone all'elezione europee senza mettere in discussione da comunitaria partecipazione proprio paese alla comunità Debri non voleva che la Francia uscisse dalla dalla dalla Comunità europea e poi c'è una parte di hanno europei Diana terrorismo possiamo definire rigido intransigente
Che vede nell'elezione europea è un argomento propagandistico ulteriore per sostenere la necessità di combattere da comunità a combattere l'interazione quindi combattere anche la partecipazione del proprio Paese
Alla comunità ma europea in questo senso e chiudo la propaganda elettorale che consentita dalle elezioni europee dà a questi partiti quindi si oppongono alla stessa partecipazione alla Comunità europea
Ma diciamo un'occasione uno scenario per per promuovere loro loro posizioni
Bene allora io invito coloro i quali sono in collegamento da remoto se volessero fare una domanda devono semplicemente aprire il microfono e e quindi avanzarla altrimenti potremmo chiudere qui la sessione che qualche momento per riflettere
Nessuno
Milano
Ne sono bene allora
A questo punto direi Emilio ci chiede usciamo magari direttamente dalla cosa del possiamo sì possiamo abbiamo per fortuna per anche richiesta della stessa università abbiamo ripristinato la possibilità di avere dieci
Che è pronto e quindi perché è meglio averlo all'interno che non andare in giro con uno rischi maggiori
E quindi abbiamo la possibilità di diciamo odierne per un qualche minuto diciamo facciamo venti minuti più o meno perché poi dobbiamo siamo un po'in ritardo abbiamo una mezz'oretta di ritardo per cui facciamo venti minuti bene
Che dici faccio fatti venti minuti diciamo Olbia dieci a mezzogiorno va bene da OK grazie nessun'
E approfondisce diversi temi e adesso tocca a Maria Elena Cavallaro
Che insegna Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze politiche della luce essa
Che si occupa di storia
Delle relazioni internazionali soprattutto dell'area del mediterraneo
Del processo di inclusione nella sfera euro atlantica dei di alcuni in particolare di alcuni di alcuni Paesi tra le sue pubblicazioni più recenti la curatela delle edizione con Filippo Maria Giordano
Del dizionario storico dell'integrazione europea
Allora se intende democratica di session spengo risse anch'Portugal curato con costruisce cornetti sia
La relazione di stamattina della professoressa Cavallaro si intitola transizioni democratiche nel Sud Europa e integrazione europea la c'è i Paesi candidati prospettive Allo specchio prego
Grazie grazie mille per la presentazione grazie e naturalmente agli organizzatori grave non aveva avvicinato dalla a queste ipotesi vederci dal vivo e discutere dal vivo anche con i colleghi on line comunque
Ecco una premessa diciamo gli abbiamo parlato dell'Italia oggi l'integrazione europea nella prima parte adesso vediamo all'interno dei singoli Paesi
Un dato che in comune poi con la mia relazione che questo periodo diciamo se vogliamo utilizzare una periodizzazione settantasei settantanove mi è sembrato anche ascoltando le reazioni di ieri
è un periodo che la storiografia europea cioè di integrazione europea in realtà ha sempre visto più come premesse di quello che accade negli anni ottanta mentre qui lo stiamo leggendo anche come conseguenza del decennio lungo come e con questa è già di per sé una nuova interpretazione ecco la mia relazione si inserisce bene credo in questo filone perché il settantanove l'ho preso appunto come hanno come hanno periodi zampate ma naturalmente è risultato per il sud Europa e anche per la commissione è un per la comici europea poi per per l'Europa forse in maniera diversa organizzazione si si può modificare però il risultato di questi processo diciamo che affonda le radici almeno nel settantaquattro settantacinque cioè la fine dei regimi dei regimi autoritari cosa cercherò di fare più brevemente
Vorrei tracciare delle linee comuni di questi tre Paesi che si affacciano all'Europa
Per sottolineare quali sono gli aspetti che tutti e tre hanno il modo in cui questi tre guardano alla processo di integrazione europea naturalmente legittimazione esterna
Di un processo di transizione democratica è assolutamente il punto centrale però lo articolerò un po'all'interno
Nella seconda parte vorrei per questo dicevo allo specchio vedere invece come l'Europa guarda a questi a questi Paesi e qui una serie di ricerche secondo me mettono in luce ricerche che ho potuto
Condurre appunto lavorando più sulle parte anche della Commissione Jenkins
Mettono in luce un aspetto diciamo forse un po'più innovativo rispetto a quanto emerso fino a questo momento
Allora diciamo che appunto il il mila centosettantanove il momento in cui la Grecia termina il suo negoziato e Spagna e Portogallo lo iniziano
Per tutti quest'tutti questi tre Paesi naturalmente di questo tema politico e centrale e a sarà sarà diciamo sono tra i temi che si che si affrontano e che si mescolano si coniugano nel settantanove sono da una parte appunto integrazione politica
Tema della sicurezza perché in questo caso abbiamo una forte appunto intersezione con la fine
Della della stagione della dei tanti alla fine diciamo la la la una nuova stagione della guerra fredda e poi tema di modernizzazione economica
Per la Grecia vediamo o diciamo un po'singolarmente brevemente i tre paesi il fatto che l'integrazione europea fosse un tema asso sul assolutamente politico è una una chiave immediata diciamo delle prime della richiesta di adesione
Di adesione greca del governo di Karamanlis Luís sesso nella nel mille novecentosettantacinque si esprimerà in modo chiaro rispetto a questo dicendo l'iniziativa odierna c'è l'iniziativa dell'adesione
Si pone innaturale continuità con la politica inaugurata quindici anni fa quindi l'associazione nel mille novecentosessantadue
La Grecia non ha interesse solo per ragioni economiche ma al contrario le ragioni principali sono politiche e si riferiscono al consolidamento democratico e al futuro della nazione
Quindi qui c'è uno uno statement assoluto molto molto chiaro che lo porterà l'anno successivo a rifiutare anche delle degli aiuti di preadesione che la comunità offre e questo è un elemento importante perché per esempio il Portogallo li accetterà
Il livello di sviluppo di questi Paesi era molto simile ma nella politica greca alla l'accettare degli aiuti di prima divisione avrebbe rallentato il processo d'ingresso
E questi sono dei paesi che tutti e tre cercheranno Sempre durante tutto il negoziato di svincolarsi l'uno dall'altro soprattutto poi nel caso della penisola
Della penisola iberica ci sarà proprio una corsa portoghese a svincolarsi corsa che andrà male però a svincolarsi il più possibile dal l'ingombrante Spagna
La Grecia inizia prima tutto questo facendosi forte naturalmente del dello della sua condizione già di paese associato ma e riuscirà quindi quindi a fare più in fretta questo passaggio il passaggio dell'integrazione come dico e politico mai politico né non è soltanto delegittimante della stagione
Del periodo del regime dei colonnelli
è delegittimante di tutta quanta la ricostruzione post bellica greca poi diciamo del periodo successivo anche dalla guerra civile perché perché è una transizione che rompe diciamo con naturalmente con con l'eredità del regime ma anche vuole rompere con l'istituto monarchico e con la forza dell'esercito cioè escono fortemente di screditati e l'integrazione europea si pone anche come vi dicevo in ottica di guerra fredda come una una possibilità per il Paese di legarsi all'asse atlantico
Attraverso l'europeismo perché è uno dei primi passaggi che Karamanlis farà sarà proprio quello di tirare fuori il Paese dalla NATO anche qui
Per quale motivo la agli Stati Uniti sono fortemente collegati a una difesa del regime questa è una cosa molto interessante gli studiosi Grecchi greci la sottolineano sempre
E e appunto non è pur non avendo delle evidenze chiare di questo passaggio
Diciamo è rimasta questa forte associazione quindi l'integrazione europea rappresenta la scelta a la scelta atlantica di fatto per per la Grecia per rimanere ancorati alla alla al blocco atlantico pur non facendo lo attraverso appunto a il rapporto con gli Stati Uniti
Naturalmente c'è anche una dimensione una dimensione economica e e questa dimensione di transizione che guarda cioè che che sa di essere osservata a livello europeo e in questo ci sono sicuramente due passaggi che sono nel nel settantaquattro nel settembre il settantaquattro la legalizzazione del Partito comunista viene fatta
Per per perché l'Europa las la spetta perché ci sono appunto delle quasi richieste non c'è mai
Una richiesta naturalmente fatta ai singoli Paesi ma la diciamo elezioni con la partecipazione di tutti i Paesi è una garanzia democratica e quindi si guarda molto a questo a questo passaggio
E e anche su questo cito Karamanlis subito dopo la legalizzazione del partito lui dirà sì non l'avessi fatto non saremmo stati capaci di convincere i nostri partner europei della sincerità del nostro sforzo per la democratizzazione della Grecia
Quindi ci sono i tre i tre momenti politico legittimazione esterna economico modernizzazione verrà successivamente però giace in nuce naturalmente l'ipotesi di partecipare
Per la modernizzazione e anche appunto dimensione dimensione di sicurezza europea quindi legame rafforzamento del legame all'interno del dell'asse atlantico
Mi muovo rapidamente sulla Spagna anche in questo caso abbiamo anche qui abbiamo una necessità politica
Molto forte di delegittimazione del regime le forze politiche
A anti anti franchiste comunisti è socialisti ma non soltanto anche monarchici liberali avevano già fatto sin dagli anni Sessanta una serie di avevano promosso la serie attività all'interno delle dell'Europa avevano stretto contatti con a forse diciamo tran-tran transnazionali al si erano mossi all'interno dell'Internazionale socialista c'è insomma su questo c'era già una forte un forte interesse è una ipotesi appunto di delegittimazione del passato qui l'Europa a un un significato io credo termini diciamo comparativi anche più ampio di quanto non ce l'abbia per la Grecia e per il Portogallo perché nel caso spagnolo come sapete la transizione Astino assoluta continuità col passato
Il regime di Franco aveva chiesto di impiantare in Europa di conseguenza
Entrare in Europa ritiri chiedere di entrare in Europa non tra ad bisogna farlo diciamo in una formula diversa anche qui si rifiuta di andare avanti con il rinnovo degli accordi di l'accordo commerciale preferenziale che regime aveva firmato nel mille novecentosettanta
Perché serve per rompere col passato qui la classe politica è la stessa quella post franchista e quindi una muoversi ed in maniera diversa rompe ancora di più e aiuta il processo di transizione di transizione democratica anche in questo caso abbiamo un tentativo c'è una associazione del regime con gli Stati Uniti
E quindi Leo scelta europea anche qui in maniera speculare cioè un po'diversa però in termini comparativi mi è utile e simile a quella greca cioè una decisione di svincolarsi dalla dagli Stati Uniti che hanno fatto una serie di accordi bilaterali con il regime ed entrare dalla porta europea all'interno consolidare
All'interno della all'interno
Dell'asse atlantico e anche qui in questo caso speculare con qualche anno di differenza
Legalizzazione del partito comunista che avviene sempre in questa ottica europea di legittimazione di tutte quante le forze in campo eh ultimo passaggio naturalmente modernizzare le strutture produttive
Come uno strumento utile per superare anche la stagione di crisi economica che è una stagione dal settantatré in poi in attiva in Europa che naturalmente ha delle forte conseguenze per un Paese che aveva costruito molto anche sull'export e in una serie di contatti a livello europeo
Passo al terzo caso quello quello portoghese
E qui partirei dal tema della sicurezza qui abbiamo un Paese invece membro fondatore della NATO però in realtà a ben vedere riguardando appunto
Una serie di dibattiti interni anche ai primi governi rivoluzionari cioè della fase della stagione della Rivoluzione dei Garofani si vede come il Paese non abbia più non senta cioè membro NATO ma ha perso quella rilevanza strategica la classe dirigente perde quella rilevanza strategica che aveva nella fase iniziale cioè che aveva nel mille novecentoquarantanove
In questo momento il Portogallo diventa un piccolo paese un Paese ridimensionato perché la perdita delle colonie rappresenta sia dal punto di vista interno una una ridimensionamento appunto del del Paese sia da un punto di vista esterno nel momento in cui non o non è più diciamo una una linea di demarcazione non costituisce più una linea di demarcazione del fronte occidentale
E quindi in questo caso anche il suo diciamo che diventa un Paese un Paesi parla anche il Portogallo in questa in questa stagione diciamo settantacinque settantasette come di un Paese semi periferico ecco cosa che invece non non non non c'era nella nella stagione
Nella stagione presi precedente qui l'Europa però a un un ruolo diverso inizialmente le forze politiche di opposizione e quindi le forze rivoluzionarie quelle che formeranno i primi governi cioè il il partito comunista rimarrà anti europeo per tutta la sua durata il partito socialista inizia invece ha nel nel momento della della stagione rivoluzionaria è ancora un partito e non insomma utilizzando un termine moderno definirei euroscettico più che anti più che anti europeo perché perché e però modificherà questa sua questa sua posizione in realtà i socialisti al il all'inizio degli anni settanta
Avevano o prima come associazione poi come partito avevano visto l'Europa come sostenitore della della regime sarà zarista regimi Gaetano e adesso in una chiave di fase di transizione in cui è fortemente necessaria una legittimazione esterna una legittimazione internazionale invece modificheranno questa questa posizione lo faranno lentamente Mario Soares ha delle difficoltà a cambiare la linea politica del partito ma Luís dirà noi facciamo riferimento a un'Europa dei lavoratori contro quella dei monopoli quindi se l'Europa cambia
Noi siamo disposti a cambiare e l'Europa e il modello europeo a loro guardano è quello della diciamo del Socialismo di Mitterand non è quello della socialdemocrazia tedesca come invece sarà successivamente qui siamo ancora un po'prima diciamo che il periodo settantaquattro settantacinque
è un periodo in cui il socialismo di riferimento è la costruzione di un'Europa sociale è la costruzione del modello francese infatti introduce un concetto che poi gli servirà anche diciamo in maniera strumentale che è quello delle capacità interne evolutive della della Comunità europea quindi se cambia l'Europa si apre appunto a questo modello sociale i socialisti lo o un loro sosterranno qui però l'accordo è molto forte con anzi negli incontri europei che che Mario Soares poi anche come ministro degli Esteri farà sia in Francia che che in Gran Bretagna qui invece non è antitetico a rapporto con gli Stati Uniti l'ingresso in Europa ma anzi è una conferma di questo cioè Luís assicura la permanenza del Portogallo nell'Alleanza atlantica e dichiara che l ingresso nell'appunto nella comunità non è affatto in contraddizioni con questo ma rientra in una logica di completamento e di rafforzamento della dimensione atlantica del paese e questo sarà un elemento diciamo di sdoganamento di questo di questo di questo europeismo
Dal punto di vista europeo a livello transnazionale delle forze politiche europee prima francesi e poi tedesche
Ci sarà un senso di di diciamo di Portogallo chiederà molti aiuti anche aiuti di preadesione che poi verranno gli verranno dati sia nel settantacinque che nel settantotto c'è una coincidenza di interessi perché tanto i socialisti francesi quanto poi i tedeschi successivamente lo aiuteranno per un senso
Diciamo di Realpolitik di coincidenza con gli interessi della sperata l'antica appunto parliamo sempre in un momento in cui la paura è quella di non metterà a repentaglio la la stagione della la stagione della dei tanti quindi questo diciamo Fassi che la cui incidenza internazionale le necessità interne
Del danno l'Europa come strumentale e come necessaria da entrambe da entrambe le parti passiamo adesso ecco alla questo
Anche in questo caso quindi c'è la dimensione di sicurezza che centrale però complementare a quella tragica quella gli aiuti economici quindi quella economica e quella di legittimazione politica quindi con delle destinazioni diverse questo in comune ai tre Paesi
Vediamo invece dall'interno dell'ottica comunitaria la Commissione Jenkins è stata più volte citata qui è quella è la prima che si occupa di questo tema e credo che essendosi occupata molto appunto di del del della necessità poi di creazione di un'unione monetaria questo aspetto dell'allargamento i lavori di questa commissione
Per l'aspetto dell'allargamento siano non insomma del tutto silenziato Iman messi in uno o in un ruolo di secondo piano mentre questa è una Commissione che ha lavorato moltissimo per questo
Per questo obiettivo poi anche grazie alla alla al commissario una tali per la prima volta appunto nominato da Jenkins ad hoc per alle questioni dell'allargamento
Che cosa che cosa è stato messo in evidenza diciamo dalla storiografia fino a questo momento naturalmente la commissione in particolare a un obbligo morale nei confronti di tre Paesi che escono dei regimi autoritari
Ma nello stesso tempo ha timore perché un secondo allargamento dopo non avendo ancora gestito le conseguenze del primo è un allargamento che può essere pesante sia sul versante istituzionale che su quello economico anche Min decennio di grandi crisi economiche quali sono i problemi che questa commissione diciamo che l'Europa affronta in questo momento intorno a questo tornante poi del settantanove diciamo iniziano già a partire dal settantasette e dureranno fino all'ottantuno fino alla fine catturano poi fino alla alla alla anche alla successiva Commissione ma qui bisogna regolare appunto questi tre Paesi paese principale sono tutti d'accordo il problematico e la Spagna la Grecia il Portogallo passano in secondo piano la Grecia sta già finendo il suo nel cioè nel settantotto e già alla al alla fine del del suo negoziato e ma il problema però aprire alla Grecia e questo Jenkins lo dice varie volte significa già sapere che e si aprirà anche a Spagna e Portogallo perché sono tra i Paesi che sono nella stessa condizione e quindi la comunità quando si per quando apre già la Grecia si prepara comincia a prepararsi anche per l'apertura successiva
La Spagna è un problema naturalmente per il mercato agricolo Mediterraneo è osteggiata dalla Francia
Dall'Italia meno a questo ne parlavamo prima
Anche col collega perché perché nel caso italiano corrisponde a una importanza di centralità della politica estera mediterranea quindi e poi l'Italia contava di meno in questo momento anche per la definizione della politica agricola comune lì e la Francia
Lo zoccolo duro ma la Spagna problematica anche per il mercato ittico e qui ci sono dei problemi con gli agli irlandesi e con i britannici
Ha
Sul tema
Sul c'è anche le politica la politica industriale della comunità e preoccupata da questo dal dagli allargamenti dal della seconda ondata c'è da quelli dell'Europa meridionale perché bisogna cercare un punto di equilibrio tra l'ingresso cioè tra il mantenimento l'ingresso di prodotti industriali extra-europei e senza perdere la possibilità di fare dell'export in Europa ed in scusate verso i territori d'oltremare e questo mettere dei nuovi Paesi in questo momento crea delle difficoltà
Le crea anche dal punto di vista ci sono dibattiti anche sulla politica energetica perché perché questi tre candidati sono totalmente dipendenti dalla dall'export energetico così come lo è la comunità quindi la comunità nel suo insieme diventa ancora più dipendente in una fase appunto anche di grandi di grandi crisi
Poi ce sono i problemi dell'aumento e della riallocazione dei fondi sociali regionali e qui sarà la Gran Bretagna che si oppone diciamo che vede come un ostacolo dice questi sono più poveri di noi non cambia tutto se entrano se entrano gestione dei flussi migratori in questi sono dei paesi che già da tempo hanno i lavoratori
I lavoratori ancora oggi ci sono degli stagionali portoghesi che lavorano nelle campagne del sud della Francia quindi figuratevi alla fine
Alla fine degli anni settanta e qui Francia e Germania vogliono che i flussi migratori su vengano regolati in maniera molto attenta
E poi c'è il tema della riforma delle riforme istituzionali nuovi membri significa modificare tutti gli equilibri
Ecco quindi diciamo che sono più il a parte le motivazioni morali sono più le ragioni che spingono nella comunità perder tempo che in effetti ne ha perso parecchio perché le stato durerà dal settantanove
All'ottantacinque che non ha a incentivare l'ingresso all'ingresso di questi di questi Paesi però io credo appunto che questa commissione che la Commissione Jenkins invece lavori fortemente e trasformi queste sfide
Cioè trasformi questi elementi visti come elementi negativi in delle sfide anche per risolvere i problemi della comunità perché attraverso il il l'analisi che viene fatta e che tutti i problemi che vi ho enunciato erano già tutti presenti quindi non è che sono dei problemi che si acuiscono con l'ingresso di questi Paesi
Ma con un lavoro attento si può invece trasformarli in opportunità c'è uno stallo istituzionale ed è già stato creato dal primo allargamento con l'ingresso di questi Paesi si può fare una riforma la parte e già problematica così come per tantissimi paesi dopo l'ingresso alla Gran Bretagna con l'ingresso di questi può diventare ecco una una risorsa quindi credo che questa Commissione i lavori per trasformare un problema diciamo così in una riforma in una risorsa come lo fa lo fa attraverso a intanto la creazione appunto di un commissariato ad o di un commissario ad hoc quindi commissario per l'allargamento non più o non è più ambito delle relazioni esterne della comunità ma c'è una nomina specifica
Nel settantasette viene creato anche un work in gruppo che viene guidato dal segretario generale della Commissione
Daini non è il per ok si occupa soprattutto del del versante istituzionale dell'allargamento deve produrre dei documenti per analizzare cosa succederà nel caso di adesione non è il caso ma nel momento dell'adesione
E poi c'è un lavoro di Lorenzo Natali che lavorerà in maniera più forte su indicazione di Jenkins con il commissario all'agricoltura
Gonnella c'è sul tema della riforma della della PAC ecco qui poi in particolare Natali seguirà seguirà dei punti nel periodo settantasette ottantuno
Per questo allargamento in particolare si occupa più dell'allargamento Iberi Coop che quell'altro e diciamo è già più risolto quello quello quello della Grecia e e anche perché soprattutto occupandosi della Spagna si collega un altro dei grandi interessi poi di Lorenzo Natali in sede europea che sarà i rapporti con i Paesi ACP quindi con i Paesi Africa Caridi e pacifico allora intanto Natali quindi qui diciamo l'ultima parte mi concentro su come specificamente il commissario è il suo gruppo di lavoro affronta il tema dell'allargamento
Spagna e Portogallo sono due realtà che devono essere assolutamente separate questo lo vuole lo vuole la commissione lo vuole il gruppo di lavoro i natali e lo voglio anche Spagna e Portogallo anzi in realtà lo vuole Portogallo perché essere associati alla Spagna crea delle difficoltà
E questo e non altro lavoro diciamo nei rapporti in tra i belli sì che ho fatto ci sono proprio si si dei dei delle delle richieste
Bella comitato portoghese di non parlare nel corso dei lei negoziati con i negoziatori spagnoli perché possono carpire informazioni e diciamo rallentare il processo
Poi Natali definisce un'eresia la globalizzazione del negoziato e chiaro che sono dei negoziati DiVersi e come tali vanno tenuti su un piano parallelo ma diverso e e poi è importante sviluppare insieme alla al concetto della dell'ampliamento anche il concetto di coesione economica e sociale quello che poi appunto dall'atto unico
In avanti sarà un tema un tema centrale dell'Europa e poi Natalie si concentra molto anche sul versante istituzionale ma questo è più noto diciamo evitare il tema non ho il tempo ma evitare il tema della cioè evitare superare il il momento della delle del sistema di votazione all'unanimità manovra naturalmente andare a votazione a maggioranze qualificate
Per snellire il processo decisionale e anche infatti torna su molte delle decisioni che poi vengono prese al compromesso di Lussemburgo quello che era stato già citato questa mattina perché poi la prassi lì è diversa dalla teoria che che emerge ma il punto centrale è l'attenzione al Mediterraneo secondo la secondo Natali qui io credo che ci sia una grande influenza della politica francese che nella Terabithia DC scarpe nelle scelte
Poi nelle scelte comunitarie
E la cosa importante e Perra Natali per tenere dentro c'è in questo modo lui difende l'adesione della Spagna e del Portogallo in particolare
Cercando dicendo che bisogna fare di tutto per evitare che i candidati possano cioè i tre paesi vivi e in particolare punto la penisola iberica Possa e io gli entrare le sue correnti commerciali verso i mercati dell'Est Europa e verso agli altri Paesi industrializzati questa con questi Paesi all'interno della comunità la comunità europea rafforza
La sua era forse il suo peso e rafforza il suo peso anche in un momento dal settantasette in poi in cui si parla moltissimo di di proiezione comunitaria sullo scenario internazionale
è sempre più importante la comunità vuole essere un attore un attore Esterno
E quindi verrà il rapporto col Mediterraneo e molto è molto importante nello stesso tempo però Natali fa attenzione al fatto che questa è la visione del di questi Paesi
Nonna metta in pericolo le relazioni che già esistono tra la comunità e i Paesi soprattutto nell'area del del Maghreb e anche quelli fatti con con a Massa ecco cioè con la parte diciamo araba degli Emirati Arabi con lo Yemen
E bisogna fare di tutto perché appunto per tenere insieme queste queste due dimensioni allargare la comunità e farla crescere quindi su un piano di scenario internazionale senza mettere a repentaglio rapporti già già esistenti perché diminuendo all'export dei Paesi diciamo dell'aria dell'area nordafricana verso la comunità si creerebbe un problema di deficit commerciale ancora maggiore di questi Paesi che potrà score maxi anche poi un problema di insicurezza
Per l'Europa si parla anche di flussi migratori temi che oggi sono molto più diciamo alla pace ma le i primi i primi momenti sono appunto alla fine degli anni settanta momenti in cui questi temi emergono anche se con un un nuovo ruolo un ruolo secondario e questo elemento serve per promuovere un'altra
Riforma interna alla comunità che non s'è soltanto quella della riallocazione dei fondi esistenti
La quello che teneva la Gran Bretagna ma quella di nuovi fondi di mettere in piedi appunto dei dei fondi di di di di ricerca stavo dicendo dei fondi di sviluppo
E coesione per la comunità e anche per gli altri paesi quello che poi perché poi Lorenzo Natali rimarrà attraversa questa commissione la commissione torna e poi la Commissione la commissione dell'orco e lo che poi sarà nel mille novecentottantacinque in chiave europea è i pm si chiamavano i programmi integrati mediterranei cioè il sostegno ai Paesi già membri per ed è per contrastare i problemi dati
Dati dall'allargamento quindi in conclusione appunto io credo che ci sia anche questo
Questo interesse vero che l'ampliamento verso verso della sera esso il sud Europa diventa un fattore di stabilizzazione per i Paesi richiedenti
Però è anche vero che la comunità sin dall'inizio lo guarda come un vantaggio per risolvere tutta una serie di problemi già esistenti e che appunto hanno bisogno di una scossa Esterna
Per eliminare questa fase diciamo di staticità in cui la comunità si trovava in questo periodo
Grazie a tutti
Grazie alla professoressa Cavallaro che ha dato un quadro molto molto preciso in qualche misura innovativo sul le sull'ingresso di Grecia Spagna e Portogallo in Europa
La ringraziamo e erano
Appunto
Dobbiamo fare tutto un po'di fretta il con i cambiamenti dovuti al al coprirebbero e invece diamo il benvenuto al professor Lucio vale da insegna Metodologia della ricerca storica presso il Dipartimento di Studi storici dalla nostra università e membro per il centro di politica resterà socio di diverse organizzazioni di di storici cresce occupato sempre più approfonditamente di storia di storia britannica e soprattutto nel rapporti tra la Gran Bretagna e il e l'Europa
Il da ultimo si è occupato anche della letteratura di guerra del ventesimo secolo il non stona invitare tutti i saggi libri di cui lui autore ricordo solo la curatela di la lunga guerra i Balcani e il Caucaso tra conflitto mondiale e conflitti
Locali e che è stato appena pubblicato da Franco da Franco Angeli
Da da ultimo ma non per ultimo Lucio si è laureato con me quindi io lì ci sono particolarmente affezionato
Il
Il tema di oggi
Tra passato e futuro il Regno Unito e la rivoluzione thatcheriana presto allora professore la ringrazio perché soprattutto per resta
Sono espressione di affetto che come sanare totalmente ricambiato anche da parte mia ora io vi riporto in realtà su un caso nazionale perché oggi non parlerò tanto della Gran Bretagna del Regno Unito Ceriano rispetto all'Europa come forse ci si potrebbe aspettare ma mi accentrano soprattutto sulle vicende interne
Del del Paese perché credo che sia opportuno riuscire a chiarire alcuni passaggi visto che tacere è stata considerata tutt'oggi appunto capace di rivoluzionare completamente la vita o politica
E la società britanniche un'interpretazione che nata con diciamo me quasi immediatamente dopo l'inizio della sua attività politica che sia mantenute resta ancora oggi nella
Tradizionale storiografia con lavori anche molto recente o relativamente recenti pensi lavori direi Tana Olga cioè fra i sul sulla rivoluzione la rivoluzione thatcheriana nel Paese che l'interpretazione che a molti
Elementi di valore però insomma ci sono anche alcuni passaggi che vanno necessariamente analizzati Amaglio complice lo faccio perché perché era Thatcher è stata considerata a lungo
Il continuo Fosson che oggi no spesso si parla di fare politica come gli inglesi come la Thatcher comunque somma in sostanza nel novantaquattro governo Berlusconi si presentò con l'intenzione di operare una sorta di rivoluzione thatcheriana in Italia in sostanza questa rampa
E al termine di questo mio intervento credo che potrò dimostrare come nel caso britannico si fosse sia si è stato talmente eccentrico certamente particolare legato proprio le vicende britannica che utilizzare Thatcher come paradigma per qualsiasi tipo di intervento di carattere liberale o liberista in negli neo in Europa no
Non sia molto logico e questo si capirà in sostanza in che modo per i settanta nel settantanove se è stato per gli inglesi momento di cambiamenti di passaggio importante forse meno per quanto poteva essere
Quanto poteva per essere per per l'Europa tra l'altro Thatcher non sarebbe mai stata rivoluzionario per l'Europa nel senso che non avrebbe mai abbandonato l'Europa almeno questa è la mia convinzione sulla firma non avrebbe commesso gli errori che ha commesso Cameron tanti anni dopo
Allora diciamo
Per poter analizzare tacerlo faro seguendo le tre elezioni che faccia visse settantanove ottantatré ottantasette colgo questa occasione perché così semplifico un po'il cammino cerco di darmi questi parametri in modo tale che e parto subito con le elezioni del settantanove che sono state definite lo scontro tra due strategie la prima era la cosiddetta politica del consenso
Riunito in atto dal quarantacinque che era stata colta dei laburisti da una parte anche importante dello stesso partito Tory magari parenti stretti che aveva e si passava su alcuni pila resa su alcuni pilastri fondamentali
L'impegno degli esecutivi per la piena occupazione la fiducia nell'economia mista una strategia di relazioni industriali basata sull'approccio conciliante nei confronti dei sindacati che venivano costantemente coinvolti nei processi decisionali
L'adozione di politiche governative atte a espandere alla responsabilità dello Stato d'adozione dello stato sociale come diritto universale una politica estera fondata sulla sul rapporti altre atlantico e la partecipazione alla Comunità economica europea
Thatcher dopo il mille novecentosettantanove colpi quattro dei sei punti
Dei sei pilastri la pienotto occupazione che non fu più un tabù senso che si poteva accettare la disoccupazione all'ultimo nell'ottantasette si presentò al riposo elettorali al alle elezioni con un tredici virgola due per cento di disoccupati l'economia mista
Sì doveva porre fine infatti diede il via a tutta una serie di privatizzazioni massicce che ben conosciamo fine dell'azione congiunta tra governo e sindacati lo scontro con i sindacati e più che noto e Fini anche del ruolo attivo del governo nell'attenuare le disuguaglianze considerate non necessariamente un elemento negativo
Non colpi lo stato sociale e non mise in discussione come dicevo nell'Alleanza atlantica nella partecipazione britannica al Regno Unito ebbene
Questa scelte politiche calarono sui britannici di punto in bianco per caso senza che gli inglesi non ne fossero stati informati per tempo assolutamente non la campagna elettorale del settantanove vide una Thatcher esplicita nel rimarcare le sue intenzioni
Presenti nel quel nel programma elettorale e allora come fu che gli inglesi accettarono di avere un politico che gli stava dicendo guardate che mi farò sudare sangue se posso usare questo termine
Certo programma elettorale settantanove fu meno radicale di quello dell'ottantatré dove la Thatcher fu ancora più esplicita però so sostanza è abbastanza chiaro dove si stava arrivando
Ebbene molti storici hanno detto è stato un errore fu un errore traccerà sfruttò un errore compiuto dai dai laburisti Callaghan doveva eletti si era stato detto
Avrebbe dovuto lanciare le elezioni prevedere le elezioni nell'autunno del settantotto decine di
Convocare convocare gli inglesi ai seggi elettorali nel maggiore settantanove l'inverno dello scontento
Disastro
Operi
A catena in tutte le le forme più ma impossibile immaginabili Leicester Square trasformata in una letteralmente discarica a cielo aperto fino arrivare al al diciamo anche ai ai defunti che non venivano tumulati perché erano in sciopero i becchini sostanza questa è una cosa abbastanza pensionante e quindi dopo essersi di secco i laburisti hanno commesso un errore grave
I conservatori sulle colgono l'occasione ed epoca Thatcher riesce a tener perché altrimenti se fosse stato le elezioni nel settantotto avrebbero vinto ancora i laburisti io credo che in realtà non sia vero
Io credo che la vittoria nel settantanove fu la reazione una condizione generale del Paese che era ritenuta non più accettabile dagli elettori
Eredi ride evidente da tanto tempo e non dall'inverno del settantanove
Che il Paese stava vivendo un declino evidente di questo si stava discutendo da tanto tempo un destino ineluttabile quello del del declino dell'inarrestabile declino contro cui nulla poteva essere fatto questa ineluttabilità irritava profondamente l'opinione pubblica britannica
Il fastidio dei per l'inefficienza dei governi sostanza nella gestione della difficile fase congiunturale che insisteva comunque si era formato ben prima essendo dobbiamo trovare una data esemplificativa e il mille novecentosettantasei a cui molti hanno fatto riferimento sia per la storia d'Italia che per la storia
E le il Fondo monetario internazionale presta soldi non solo all'Italia li presta anche Regno Unito tre miliardi di dollari che in realtà costi di oggi sono diciotto venti su immaginate di
Arrivano i soldi arrivano anche i i degli agenti dal Fondo monetario internazionale dico a Londra
Non con tutto rispetto per a
A Managua o o vogliamo penosa a Londra la patria del del del del del dei banchieri paese che fino a qualche tempo decennio prima era stato il centro economico
Mondiale un oltraggio non assolutamente non dimenticabile da parte dell'opinione pubblica e Thatcher raccoglie questa situazione qui sono almeno a tre anni che gli inglesi non ne possono più semplifico molto ma così ci capiamo raccoglie questa questa questa posizione ma in realtà raccoglie non soltanto il fastidio dei britannici manca tutta una serie di riflessioni che gli stessi politici britannici e
Diciamo
Gli intellettuali avevano incominciato a
Riflessioni Cavani cominciato a fare partire almeno da sessantacinque era da sessantacinque che i tori discutevano
Della necessità di superare il concetto di one mission di Bix State di introdurre correttivi al keynesismo adottando una politica monetarista che anche stata questa richiamata in più occasioni a sostegno delle liberalizzazioni
Forse non non tutto il partito conservatore in effetti avrebbe accettato poi le politiche thatcheriana e pace peraltro seppure un po'molto avanti nella sua esperienza di governo disse di
Aveva sempre considerato Enoch Powell un grande politico un uomo di cui tenere la del tener da conto in una sua intervista
E forse diciamo nel settantanove una frase di questo tipo non l'avrebbe certo pronunciata però nel settantanove già seguiva docile ed era strettamente in contatto con uomini come Keynes Joseph che lavorò con lei nel Centre for policy studies
E che predicava chiaramente la necessità di introdurre una sorta di ingegneria sociale
Che portasse a un cambiamento all'interno del Paese
Faccia non aveva fatto mai mistero di apprezzare il pensiero di Friedrich von Hayek covo Momo più recente a lei Milton Friedman
In altre parole fra certo molto chiara presso l'opinione pubblica di voler stesso la sua volontà di voler espungere il socialismo dal corpo della nazione
Che prima ancora di essere un danno economico rappresentava un pericolo etico-morale per la società
Non bisogna dimenticare che gli stessi laburisti erano comunque convinti che si dovesse operare un cambio di passo cioè delle politiche unitarista erano già state introdotte dai dai laburisti di Callaghan
E si stavano litigando lungo questa strada però è chiaro che tra le due opzioni un partito laburista che era strettamente collegato con i sindacati con una leadership appunto un po'non del tutto convincente
E un partito come quello conservatore che faccia che aveva reso faceva capire di voler usare insomma essere deciso nella nelle sue scelte
Gli inglesi scelsero nel settantanove Thatcher
Che tra l'altro dimostrava anche di essere capace di porsi un po'a distanza rispetto alla tradizionale tori
Gli anglicani quelli più più più diciamo dal punto dell'establishment quelli insomma per capirci giusto per dire una battuta un po'sullo scherzoso mai colpito fornirmi nemico mio bel colpo bravo poi muore solo e Conoco i personaggi così età c'era la più sanguigna da questo punto di vista più chiara più
Più decisa
In sostanza
Per intenderci non errori laburisti
Non lo sfortunato
Quindi non errori di Callaghan non l'inverno dello scontento non gliel'non il caso ma un appoggio da parte di una parte importante non esclusiva ma dell'importanza dell'elettorato
Alla posizione di Thatcher questo tipo di schema dopo del posizione punto thatcheriano e questo tipo di schema lo posso richiamare per ottantatré mi sa che l'ottantasette lo salto che non riuscirò ad altri mica stare nei tempi ma per l'ottantatré la stessa cosa avviene che secondo me è il caso comunque se vogliamo ancora più clamoroso
Nell'ottantatré si dice spesso è stato detto cosa sono i due fattori e fanno vincere faccia le elezioni
Se sa Michael foot
La guerra delle Falkland Volkan tacciono come viene detto
Michael foot ottimo intellettuale ma avversario di come scarso da un punto di vista politico
Molto amato dai suoi elettori su sostenitori ma insomma
Il programma delle porte l'ottantasei dell'ottantatré presentava alcune misure come il ritorno dello State nazionalizzazioni rafforzamento del potere sindacati disarmo nucleare abbattono delle comunità europee esattamente il contrario in sostanza che aveva fatto Thatcher abbandono delle Comunità europea cioè faccia rimasta nell'Europa torno a dirlo è perché prima bene che avrà perché le volte fa cercavamo in otto Protocol due mondi diversi e tre politici diversi
Un problema quello di Foote talmente molesto
Da passare alla storia come Ada Longest sui sai tenuti Nyquist trovi cioè la più lunga Notari sui lettera di suicidio nella storia
Però secondo me detto questo finiamo per mettere troppa enfasi appunto su Foote se ci fermiamo a questo cioè guardiamo come dire il dito mano la luna
Perché è vero che fu commise un errore o errori molto gravi il problema era che le sue spiegazioni ai problemi della contemporaneità britannica andavano ad appoggiarsi e diciamo a un diciamo ha delle ragioni ideali che non colpirono l'elettorato cioè noi dobbiamo guardare all'elettorato in sostanza non è tanto l'uomo politico in sé
Tant'è vero che chi non voleva votare per i laburisti al limite poteva non votare o un otorino un conservatori votava ovviamente per Alliance per i socialdemocratici e liberali che però aveva un programma che era quello fa Ceriano del settantanove
Quindi più moderato di quello di faccia del mille novecentottantatré ma aveva molti elementi per lo meno di quel del programma l'Alliance dal programma del di faccia del se del settantanove quindi
Foot commette degli errori ma diciamo è l'errore di non riuscire a comprendere un elettorato che chiede certe cose
Questione Falkland Falkland Factor anche qui no appunto aprile ottantadue invasione Giulio ottantadue vittoria impennata
Per certi versi l'osservazione pertinente
Nel giugno la gli exit poll diciamo i i sondaggi scusate mi davano un cinquantuno per cento di inglesi pronti a votare per i conservatori
Però anche in questo caso io credo che la crisi argentina arrivi con l'Argentina arrivi soltanto in coda di un processo che già era iniziato da poco da un po'di tempo
Per lo meno dire tra marzo e settembre dell'ottantuno sono lì quei missili cruciali per per farcela
E tra marzo e settembre dell'ottantuno infatti che la lady di ferro affronta di petto alcuni problemi l'economia stagnante le rivolte razziali nelle città al terrorismo dell'Irlanda del Nord i problemi causati dal suo stesso Governo divido al suo interno
Da un'indisciplina fra coloro che sostenevano le politiche fa Ceriana e quelle che invece ritenevano che queste politiche dovessero essere moderata i così detti lo scontro fra Waits e Jais quelli che erano
A formule contro cosa fa taccia
Semplicemente impone la sua linea economica non cede di fronte alle pressioni provenienti dall'arte Ricasoli penso che siano ben noti Bobby Sands i morti insomma
Soffoca le ribellioni alle Province cittadine purga al governo
In sostanza se posso dire andando forse un po'più semplice che magari uno si potrebbe aspettare chissà cosa semplicemente dimostra di essere in grado di governare
In un momento nel quale alcune opere alcuni in alcuni stati o diciamo al termine di un periodo gli anni settanta nei quali la capacità di governo dei leader politici alle volte era stata messa in discussione
I dati non li non li possiamo ma comunque a un certo punto quando si arriva al marzo del mille novecentottantadue e cioè qualche giorno prima dell'invasione argentina
Delle Falkland fa c'era aveva spacciamo conservatore i laburisti erano a pari dopo che a settembre del mille novecentottantuno la distanza era di undici punti quindi le folte non c'entrano nulla dopo il mille dopo gennaio tumulata hanno un loro peso ma secondo me è relativo va comunque posto nella giusta casella tant'è vero che dopo Gino nemmeno centocinquantuno il gradimento scende fino quarantadue quaranta quarantadue per cento che poi è dei conservatori che poi è quello quanto Satchel poi prese alle lezioni
Passato un anno
Con politiche economiche continuamente implementata la partita facile stessa
Cose Thatcher aveva già scatenato quelle trasformazioni sociali che ampliarono le distanze tra i ricchi e poveri
Però Thatcher era stata in grado in questo modo proprio di mettere in piedi quella forma di ingegneria di ristrutturazione della società britannica che si era posta di cui si era posta
Il la cioè che ci aveva posto come necessità del Paese aveva Gianni attratto per esempio alcuni settori dal tradizionale elettorato laburista attraverso tutta una serie di iniziative la vendita delle case
A chi vi abitava c'erano le case chiamiamole popolare in sostanza quelli che via via Tavano a con con affitto Coro convenzionato e queste persone avevano avuto la possibilità di accedere alla all'acquisto della casa con bassissimi tassi di interesse aveva già riuscita a trasformare la sette per cento venticinque per cento di britannici che avevano avuto la possibilità di ottenere
Il il il il controllo di azioni di industrie o di diciamo di attività economiche che erano state precedentemente in mano rigore guidate dal paese salto l'ottantasette il il percorso è più o meno lo stesso
Più o meno lo stesso
Arrivo diciamo così un sorta di di conclusioni
Sempre più avanzando né dagli anni Ottanta faccia poté contare su un elettorato che aveva plasmato degli imprenditori degli immobiliaristi va bene ma anche di lavoratori e piccolo borghesi che avevano tratto vantaggio dalla gestione col della conservatrice della cosa pubblica
Le vicende elettorali di Thatcher tastando smentire il pregiudizio che è tipico di alcuni ambienti liberal perlomeno usando il termine all'inglese diciamo così secondo il quale i ceti popolari debbono necessariamente votare per i per i partiti di sinistra
Oppure che si possa andare delle lezioni con dei pessimi
A un certo punto di vista in alcuni settori indici economici ripeto il tredici per cento di disoccupazione per quegli anni era una cosa significativa importante che necessariamente un governo che si presenta in questo modo debba perdere le elezioni
Non è vero anche perché uno potrebbe anche dire che in fondo l'ottantasette per cento i cittadini aveva un lavoro quindi forse queste persone erano pur sempre contenti di avere di come la questione era stata gestita
Cos'è che in fondo piacque
Perché lo stile politico
La franchezza
Con cui la lady di ferro spiegava coi svolgeva le sue politiche
Dava l'impressione all'opinione pubblica che esistesse un governo autorevole forte
Le campagne elettorali di Thatcher furono rigorose energiche
Puntavano su alcuni valori come l'individualismo l'orgoglio nazionale che
Indubbiamente erano elementi caratteristici di una società come quella britannica
Perlomeno inglese se vogliamo perché poi bisognerebbe introdurre anche delle differenze tra Scozia Inghilterra Galles ma comunque diciamo che
Furono condotte con programmi politici semplici perché in realtà erano abbastanza semplici che ponevano le loro radici nell'etica cristiana
Nel valore assoluto di giusto e sbagliato quando bisognava colpire il socialismo si copriva sociali diciamo laburismo si poteva laburismo in quanto errato
Eticamente moralmente
Poi magari si arrivava anche lei esigeva Azzate alcune esagerazioni ma poco importa insomma erano temi mutuati dalla sua formazione metodista poi tra
C'è in realtà passò a all'anglicanesimo ma insomma gli era rimasta questo passa questo questo elemento Osteen printing molto forte da un punto di vista insomma del
Del giusto dallo sbagliato
E tra l'altro era Ancona l'impostazione che come dicevo è attraente a coloro i quali non sopportavano classico aplomb torinese diciamo così se fosse usati questo questo test
Faccia propone ragioni teologiche anche che stavano alla base del capitalismo individualismo e libero mercato alle volte diciamo che secondo me su queste cose
Non sempre ci si muoveva bene non era lei era una donna che aveva studiato chimica non erano un ateo cosa però somma si facevano in questo punto di vista
Aiutare il messaggio era richiama diciamo costantemente sostenuto in modo esplicito realtà poche volte
Ma molto spesso in modo implicito ai tradizionali valori vittoriani che i britannici dovevano risvegliare in loro nella loro società in realtà erano magari bar valori vittoriani che erano stati riformulati in epoca edoardiana ma poco importa erano comunque
Elementi che gli inglesi conoscevano molto molto molto bene e che suonavano bene
Thatcher sosteneva e con diciamo suggeriva
Di rispondere ai problemi della contemporaneità britannica
Con il ritorno a ciò che nella modernità britannica aveva garantito la supremazia del paese a livello globale
Se si stava assistendo a un declino morale che si riflettevano il declino economico cioè la netta perciò era necessario che una sorta si venisse messo in piedi una sorta di ingegneria morale sto quasi finendo di un'ingegneria sociale che rimodella se sistema ci attuale britannico ricostruendo un ordine morale conservatore che il big State gli intrusi vita dello Stato nella vita dei cittadini abbiamo distrutto
In altre parole a fronte delle paure per il futuro
Che erano Paure abbiamo visto che caratterizzavano molte parti molte su molto le società di molti Paesi dell'Europa e del mondo anche occidentale di quel periodo
Gli inglesi furono ospiti rapace Nismo guardare un passato lontano convinti che in esso vi fossero le giuste soluzioni per un felice futuro vicino e allora a questo punto Thatcher fu veramente rivoluzionaria qui è veramente a questo punto davvero noi rischiamo di ricasca come si dice in questi casi
Di dimostrare di non essere d'accordo con le proprie opinioni nel senso che il personaggio era effettivamente molto molto complicato io direi che la faccia nera radicale nel senso che la radicale il suo interesse a smantellare ciò che era ritenuto Andriy Gish appunto il land bridge State volto ridare vita un tradizionale spirito britannico con un misto di liberismo veltroniano molto contemporaneo e valori vittoriani che erano l'eredità del passato nazionale
Erano dei valori ritenuti sostanza sempiterno erano diciamo quei valori che se risvegliati avrebbero consentito rilancio della British Gas
Diciamo che propri conclusione molto brevemente siccome i valori vittoriani erano però trapassati
Nella loro parte etico-morale sono poi rimaste le asprezze neoliberiste moderate da ciò che restava del Bic State peraltro perché a tacere con tracce agli inglesi pagarono di più
Interventi dello stato sociale inevitabilmente
Perché più
Disoccupati più sostegno da parte dello Stato
La politica thatcheriana fu quindi
Però nonostante questo proprio per questo anzi gradita all'elettorato segno che la lady di ferro aveva risposto alle necessità del Paese che era riuscita nel suo impegno di ingiunge discosto lui nella società britannica io parlerei a questo punto nemmeno più di classi ma di ricostruzione
I del Cile dei vari ceti sociali
Questo è tanto più vero in quanto successivamente in Inghilterra uscita di scena facce perché poi fuori da edonistica incominciato a spararle grosse se mi passate il termine esagerare
Contro l'Europa contro questo contro quell'altro poi mentre ci stava forse un po'e a cascata anche nel suo personaggio né ci poteva anche stare
Però dia Thatcher e qui sono davvero la fine ancora un minuto due
E cosa si cosa succede come diceva e cose cambiano non si percorre la stessa strada saliva le nazionalizzazioni delle Ferrovie si ferma sulla razionalizzazione del servizio sanitario nazionale nei è una ricerca perché quello era appunto intoccabile gli inglesi non erano disposti pur in questa ricostruzione diciamo ingegneristica della società nazionale
L'SPD socialdemocratico partiti propose di mantenere le riforme di Thatcher
Magari abbinandola a una ma negli anni magari abbinandola una maggiore previdenza sociale ma Neil Kinnock il leader che sostituì foot che precedette di fatto Tony Blair
Diciamo che iniziò a traghettare verso il centro lei Gore
Non dicendo dicendosi non pregiudizialmente contrario alle politiche fra Ceriani
E i governi del New Labour di Tony Blair e Gordon Brown hanno cambiato più di tanto la cosa
Però capite io ho parlato di società britannica valori vittoriani
Una serie di elementi che rendono chiaramente e quindi vediamo la parte diciamo fra virgolette di politica estera tra quanto faccia Herrera esportabile quanto questa rivoluzione se poi è stata ripeto qui lascia aperta l'interpretazione in parte sì in parte no poi richiamo al passato una rivoluzione diciamo conservatrice verrebbe quasi da dire ecco dicevo questo tipo di programma l'esportazione verso l'esterno verso i Paesi esteri verso un'Italia abituata al consociativismo posso dirlo magari un termine un po'ma insomma comunque per capirci scuola Germania che a un certo tipo di impostazione
I
Anche in Francia ai il il diciamo il secondo Mitterrand quello dopo i primi due anni contro una serie di di liberalizzazioni ma entro certi limiti non si superano mai certo
Cioè le le ricette neoliberiste potevano andare bene in un Regno Unito che era in grado di non superare mai con la soglia
Regata o mantenere al mantenimento di un minimo di di di di stato sociale però non potevano essere esportate l'Est oltre certe oltre il Paese perché nel momento in cui cali in Diana faccio per dire in un paese del Medioriente un Paese dell'America latina lo dico col massimo rispetto un certo tipo di politica chiaramente si faranno gestiva a applicare o qualcosa che non aveva la capacità di
Ricevere quelle quelle sopportare diciamo così quelle quelle quelle con quelle che non aveva con gli ammortizzatori lo che invece gli inglesi avevano comunque disposizione quindi è un caso del tutto peculiare che però ha fatto e ha lasciato un suo un suo un suo segno perché poi ha concesso consentito a Pacciardi svolge un certo tipo di politica in ambito europeo e internazionale di un certo gene oggi ma hanno parlato magari in un futuro se offro la possibilità di farlo in qualche altro commenti sa
Grazie
Grazie alla professorale anche c'era
Coordinato con questa sua analisi raffinata nei meandri della politica britannica
Adesso concludiamo la sessione
Chiamando qui vantando Lomellini
Con un momento che dobbiamo sancito fare
Io intanto ne approfitto per dire
Il lamentare Lomellina professore associato di storia
Delle relazioni internazionali presso l'Università di Padova dove insegna anche politica almeno Mans ambientali e al terrorismo
Presso la Scuola Galileiana di Studi superiori ha pubblicato numerosi contributi monografie curatela Changi eccetera eccetera
E più di recente esce occupata dell'impatto del terrorismo internazionale sul sistema delle relazioni internazionali
Con particolare attenzione alla cooperazione intergovernativa un chi
Chiave di sicurezza collettiva ha curato per Mondadori il volume nel mondo della guerra fredda e l'Italia degli anni di piombo che uscito nel due mila e venti
E nel due mila venti dal raìs o bolscevismo Anders impatto onde interrompo l'International o da
Quindi adesso appena tutto sarà pronto grazie a delle
Prescrizioni anticorpi ed
Un
Un
Un tempo si diceva donne cavalli e dolore motori gioie e dolori adesso ci potremmo aggiungere permette i suoi hanno necessità pratico
Grazie mille per la presentazione professor cameriera ovviamente ringrazio appunto
Ex cameriera ma anche la professoressa Lami di professor vale anche per l'invito
Scusate io ho tentato di fare una cosa innovativa tra virgolette per gli storici tra usare in power pop ma ovviamente non funziona mai pienamente come si vuole dimostrare proviamo insomma
Con proviamo utilizzarlo e vediamo allora
Come anticipato professor Canavero
Ecco stradina accanto profondità
A questo si aggiunge ovviamente la dimensione
Telematica che non aiuta
Scusi io a a dimostrazione dei problemi dell'età avanzata mi sono dimenticato di dire il titolo il titolo dopo il mille novecentosettantanove
L'Europa di fronte al terrorismo internazionale grande nessuno potrebbe trattare meglio della professoressa Lomellini ci proviamo proviamo a vedere
Ok perfetto ecco da quel minerale centosettantanove del rogo di fronte al terrorismo internazionale è il tema della mia relazione oggi e anche
Inizio così insomma cercando di stare ovviamente nei tempi perché è il mio intervento vi divide dalla pausa pranzo e questo so che è un peso importante nella definizione dell'attenzione del pubblico quindi brevemente due parole sul contesto in cui nasce questo
Intervento che è appunto contestualizzata in un progetto più ampio che sta seguendo ormai da diversi anni
Che riguarda proprio la cooperazione in materia in chiave intergovernativa tra i principali Stati europei
Devi in materia di antiterrorismo con specifico riferimento al terrorismo internazionale quindi non al terrorismo di matrice
Interna questo è un tema particolarmente nuovo se posso insomma sotto il profilo del così dell'approccio storico storiografico
Perché è un tema che sinora diciamo ad anni recenti è stato ampiamente sviscerato e analizzato da altre discipline in particolare disciplina politologi che sociologiche le discipline giuridiche in particolare sono occupate di questi temi sotto il profilo storiografico in realtà abbiamo alcuni volumi apparsi di recente che hanno trattato più o meno tangenzialmente questo tema
Ma sostanzialmente è un tema Into uso sotto il profilo così dell'analisi storiografica il che lo rende talvolta e particolarmente scivoloso da da trattare perché ora vediamo in realtà implica l'analisi sotto
Vari profili e che diciamo come dire si si sviluppa nel dall'intersezione di alcune di alcuni piani di analisi sia in politica interna sia in politica internazionale sia nell'ambito dell'integrazione europea
Allora queste sono sostanzialmente una parte diciamo del degli archivi che ho visto ovviamente non solo per questo intervento ma in generale per questo progetto più ampio quindi no chi gli archivi ovviamente della
Del mio europea ma anche gli archivi nazionali degli esteri e e dei ministeri degli Interni dei principali Paesi che considero cioè Italia Francia Gran Bretagna Repubblica federale tedesca e come
Come dire elementi aggiuntivi all'analisi anche gli archivi statunitense anche se ovviamente in zona insomma minorenni
In primo luogo una così precisazione di natura un po'metodologica che non è però banale a mio avviso perché in realtà non esiste
Anche a livello di letteratura una vera e propria condivisione della definizione di terrorismo né di terrorismo internazionale c'è dietro diciamo questa definizione un dibattito amplissimo che ovviamente ora non sto a rievocare insonne a presentarvi ma solo per farvi capire insomma qual è il mio punto di vista ho cercato di adottare una definizione di terrorismo che sia una definizione minima e operativa quindi e che consideri gli elementi fondamentali
Nella appunto nel definire il il fenomeno terroristico cioè l'utilizzo della violenza gli obiettivi sociali e politici e l'uso dell'intimidazione con l'ulteriore specificazione
Nell'ambito appunto della definizione del terrorismo internazionale del fatto che in realtà nel quando lo amiamo definire il terrorismo internazionale trattiamo di un fenomeno che coinvolge vittime oppure attentatori perpetrato re degli attentati chi si collochino inno uno o più in più di un Paese
E che quindi nel mio caso specifico attuino una minaccia terroristica un attentato compiere un attentato al di fuori diciamo del proprio paese di origine nello specifico appunto in in Europa
Il periodo analizzato
è un periodo opposto settantanove appunto come anticipava professor Canavero
è un periodo particolarmente interessante riassumendo veramente Pierson missini capi perché è un periodo così interessante perché il vedremo e settantanove sotto un certo profilo costituisce una svolta
Rispetto alla minaccia terroristica
Da assolutamente ricordato ovviamente che le mille novecentosettantanove è l'anno della rivoluzione iraniana e che quindi ovviamente abbiamo la nascita la genesi del cosiddetto islam politico
E quindi anche l'utilizzo da parte di un una parte dell'Islam politico della così del dell'UTIN dello strumento terroristico
Per lo per l'ottenimento di Fini sociali e politici
Come termine diciamo ultimo di analisi ho preso il mille novecentottantaquattro mille novecentottantacinque perché diciamo in quella fase c'è una chiara cesura internazionale
Ma anche perché poi con sotto il profilo della storia il terrorismo andiamo a trattare una serie di
Minacce attentati terroristici che si sono perpetrati che come dire modificano in modo sensibile quella che è la politica degli Stati europei
Rispetto a questo tema e questo Periodo che consideriamo cioè mille novecentosettantanove mille novecentottantaquattro è un periodo particolarmente interessante sotto il profilo e la storia del terrorismo perché è un periodo nel quale si passa secondo la conosciuta teoria di dargli troppo porte delle ondate del terrorismo da una minaccia terroristica così età della terza ondata new lesto cioè sostanzialmente dinanzi matrice politica e o nazionalista ha invece una quarta ondata che è quella che poi coinvolgerebbe anche il tempo presente cioè quella più di natura religiosa
Quindi questa diciamo framework temporale mio avviso particolarmente interessante e ho preso appunto diciamo
Occupò confrontato i dati dei due principali database che noi possiamo utilizzare per appunto sviscerare questo fenomeno cioè quello
Della Rand Corporation nel Global database sono Antero riesame
E come potete vedere da questo grafico che a mio avviso particolarmente aspri il esplicativo riguarda ad esempio alle morti per terrorismo noi abbiamo un'evidente innalzamento della tensione a livello internazionale a partire dal mille novecentosettantanove
Posto che questo va ricordato il grafico parte dal settantuno ma dovrebbe partire perché hanno un qualche nel anno di anticipo il problema del terrorismo internazionale è un problema che si pone già nel mille novecentosessantasette sessantotto quando in seguito alla guerra dei sei giorni e al conseguente a nasce conseguente affermazione di Al Fatah
L'abbiamo l'internazionalizzazione della lotta del terrorismo appunto di matrice palestinese che per la prima volta si afferma sulla scena
Internazionale contro una serie di attentati quindi questa non è l'origine del fenomeno ma come potete vedere c'è una scesa particolarmente
Importante significativa negli anni di cui oggi andiamo a parlare
Ecco come viene articolata come articolato lo sviluppo delle politiche di antiterrorismo e quindi quali sono i piani di analisi che io propongo e che a mio avviso vanno considerati nel momento in cui si affronta questo tema
Sono sostanzialmente tre il che rende la questione particolarmente complicata
Allora il prima e il sistema di Trevi che è un sistema diciamo operativo in cui a cui partecipano i capi dei servizi di sicurezza e anche potenzialmente i ministeri degli Interni è un sistema che viene creato tra il mille novecentosessantacinque al mille novecentosessantotto
E non nel settantadue dopo un monaco come sia soliti dire
E che diciamo viene lanciato per iniziativa francese EPR rispondeva alla contestazione sessantottina esca il che gli conferisce come dire forte un'impronta fortemente vincolata alla chiave di lettura della guerra fredda ed è un tema del quale tratteremo molto
Il secondo elemento al secondo piano di analisi è quello della cooperazione politica europea quindi della storia dell'integrazione europea
In questo ambito ovviamente si parla si fa riferimento come ovvio rapporto darwiniano del mille novecentosettanta e poi rapporto di Copenaghen del settantatré
E rispetto a questo noi abbiamo lo sviluppo di una cosa una cooperazione tra diciamo nell'ambito della dei ministeri degli Esteri
Più formale e meno operativa rispetto al sistema di Trevi il terzo elemento che a mio avviso anche conferisce un elemento insomma innovativo nell'analisi di questi
Di questo tema è la cooperazione bilaterale intergovernativa che è una cooperazione parallela ai due precedenti piani che si articola appunto durante tutti gli anni settanta ma che in realtà affonda le proprie radici già alla fine dell'Ottocento
Quando gli stati europei iniziano a cooperare insieme per rispondere alla minaccia terroristica dell'epoca cioè sostanzialmente la minaccia anarchica
Quindi questi tre piani vengono analizzati e e dialogano nella nella presentazione e poi anche nel nel Progetto
E dall'intersezione di queste tre dimensioni cercheremo insomma di trarre delle considerazioni sulla possibilità di considerare effettivamente mille novecentosettantanove una svolta nel soprattutto nell'ambito della comprensione del fenomeno del terrorismo internazionale
Ecco allora
Quale comprensione del terrorismo internazionale il terrorismo internazionale viene concepito durante gli anni settanta molto spesso a livello proprio delle istituzioni che si occupano di sicurezza sia in ambito interno sia in ambito internazionale
Come l'altra faccia della distensione
Cioè molto spesso si fa riferimento al terrorismo internazionale con un'altra modalità di espletamento della politica estera sovietica molto simile ha soppresso verso sinistra degli anni Venti
Attraverso il quale l'Unione Sovietica compie un'opera di destabilizzazione dei Paesi europea in varia questa lettura sotto il profilo della comprensione del fenomeno del terrorismo internazionale con i settantanove in che modo variante allora io ho cercato li anticipo la conclusione nel quesito che che a mio avviso questa mia ipotesi interpretativa e manca sostanzialmente una comprensione dell'evoluzione del fenomeno del terrorismo internazionale cioè in particolare di questo passaggio tra la terza
E la quarta ondata il terrorismo di matrice politico e il terrorismo di matrice religioso
E la griglia dirittura prevalente del fenomeno del terrorismo internazionale continua a essere quella della guerra fredda con alcune variazioni sul freni finire del periodo affrontato a sostegno a diciamo di questa mia ipotesi interpretativa ho analizzato porta di Porto sopporto la vostra attenzione questi tre nuclei di analisi
Cioè settantanove la crisi degli ostaggi a Teheran il periodo tra l'ottanta e l'ottantadue con il terrorismo armeno e il periodo tra l'ottanta e l'ottantatré e quindi la campagna di assassini di oppositori libici in in Europa
Allora per quanto concerne la crisi degli ostaggi a Teheran durante la quale come noto insomma vengono appunto han preso in ostaggio sui cinquantatré diplomatici americani trattenuti appunto per vari mesi
Con tra l'indifferenza diciamo il beneplacito del del regime
Khomeinista noi abbiamo una diciamo lo sviluppo di una duplice diplomazia da parte dei Paesi europei considerati cioè da un lato una diplomazia che si articola nell'ambito dell'integrazione europea e appunto recentemente Maria Eleonora guasconi ha ricostruito questa
A questo l'atteggiamento appunto dei Paesi euro che intanto con particolare riferimento al consiglio europeo di Dublino del novembre del mille novecentosettanta
Nel corso del quale appunto viene richiesto che il Governo in iraniano rispettasse il diritto internazionale quindi liberasse gli ostaggi diete rottame allenamenti una mia viene come dire in aggiunta una diplomazia parallela
Così appunto è stata chiamata d'America in Abruzzo una diplomazia parla parallela che viene sviluppata diciamo dagli ambasciatori dei nove atti era Anna sotto la guida dell'ambasciatore italiano amplieranno Giulio Tamagnini
Che sviluppa una serie di riflessioni rispetto appunto a le vicende iraniane
Queste riflessioni si sviluppano su alcuni nuclei di analisi e in particolare diciamo sulla volontà di costruire un'azione comune in chiave europea che si distinguesse dalle dure posizioni statunitensi
Una riflessione quindi sulla specificità del ruolo dei Paesi europei rispetto all'Iran paese dato per perso per gli Stati Uniti ma diciamo ancora un Paese con il quale questo punto si riteneva gli Stati europei potessero e dovessero dialogare
E rispetto diciamo terzo elemento rispetto alla vicenda specifica degli ostaggi la vicenda degli ostaggi viene vista come un elemento di possibile svolta di queste relazioni e quindi si esercitano una serie di pressioni diplomatiche molto
Forti nei confronti appunto dell'Iran perché liberi Iglio ostaggi
Ma al di là di questo se noi diciamo spostiamo il punto l'attenzione e cerchiamo di comprendere qual è in realtà la percezione da parte di questi diplomatici
Della crisi degli ostaggi dell'impatto della crisi degli ostaggi sulla evoluzione sotto il fenomeno delle ferrovie sono internazionale in realtà troviamo diverse lacune
Cioè quello che a mio avviso appare in modo piuttosto lampante la mancanza di comprensione dell'emergere di un nuovo fenomeno non si capisce che si ha di fronte a una nuova tipologia di terrorismo con una commistione anche molto forte tra diciamo il terrorismo di matrice movimentista lo potremmo chiamare in Matrix il terrorismo che invece fa riferimento a supporto statuale anche quello proprio del del governo di Teheran
Una mancanza di riflessione sulla possibile internazionalizzazione di questa lotta cioè sulla possibilità
Chi è questo genere di strumento venisse poi traslato a livello internazionale che quindi magari coinvolgesse anche il lo scenario europeo
E questa diciamo mancanza è a mio avviso molto singolare nel momento in cui come ho riportato in principio non siamo di fronte a un fenomeno quello del terrorismo internazionale che trova la propria evoluzione sin dalla fine degli anni Sessanta quindi diciamo questa evoluzione era quanto meno prevedibile
E quindi da da ultimo diciamo all'analisi della crisi degli ostaggi da questa crisi rispetto appunto al terrorismo internazionale con una crisi locale come una crisi regionale che non ha nulla a che fare con le evoluzioni del terrorismo internazionale
Il secondo nucleo di analisi
Sono molto sintetica ovviamente perché il tempo corre no non voglio abusare della vostra pazienza e secondo nucleo ad analisi è sostanzialmente quello dell'impatto del terrorismo armeno sulle politiche di sicurezza e sulla comprensione del fenomeno internazionale ed esame del terrorismo internazionale da parte degli stati e europei
Allora il terrorismo armeno è un terrorismo che si sviluppo a partire dal dagli l'inizio degli anni settanta in particolare in alcuni paesi europei in primo luogo in Italia
E diciamo tra il a fine novembre del mille novecentosettantanove e l'aprile del mille novecento ottanta
Secondo appunto gli osservatori del ministero degli interni italiani siamo di fronte a un terrorismo che colpisce Roma cioè Roma entrata così questa è la frase che appunto ripetono spesso nel mirino dei terroristi armeni
Perché ci interessa particolarmente terrorismo armeno avrà un terrorismo che in realtà fa poche vittime sotto un profilo non sono così un po'cinico della contabilità no del delle vittime del terrorismo
Ci interessa particolarmente perché in realtà la percezione da parte delle autorità italiani e anche delle autorità europee che si occupano di questo caso
è che il terrorismo almeno non sia un terrorismo meglio che non sia un terrorismo nazionalista
Come in effetti era ma si è convinti appunto che ho portato questa citazione chi non sia da escludere che dietro tale facciata si celino contatti con le correnti internazionali di e nazionali ed internazionali del terrorismo
Ciocchi appunto le autorità italiane le autorità europee che fanno parte di questo sistema di collaborazione pensano
è che in realtà il terrorismo armeno sia una vera e propria facciata ma che nasconda una collaborazione
Con alcuni appunto movimenti terroristici in particolare italiani le Brigate Rosse ma anche una vera e propria collaborazione operativa con il Fronte di liberazione per la per della Palestina
E che quindi sostanzialmente anche il terrorismo armeno faccia riferimento a una grande centrale unica del terrorismo internazionale
Scusa
Terzo nucleo di analisi la campagna di assassini degli oppositori libici in una in Europa
Lo scenario nuovamente l'Europa i Paesi ricompresi sono più numerosi rispetto al terrorismo armeno l'Italia la Repubblica federale tedesca e la Francia in particolari vengono colpiti da questa campagna che si esplica tra il mille novecentottanta al mille novecento
Ottantadue
Di cui sarebbero appunto responsabili degli emissari libici nel nel quadro diciamo della nota campagna per rientra in patria
Dei residenti all'estero che era stata comprovata da Delhi andava indagini compiuti appunto in ambito di cooperazione operativa quindi in ambito Trading
Ecco questo tipo di collaborazione anch'io così è riportato
Una citazione di un cartello appeso al collo di uno delle vittime di questi attentati che vale la pena ricordarlo avvenivano non so selettivamente ma non come dire
In ambienti chiusi ma anche contesti che comprometteva la la sicurezza collettiva quindi nella stazione centrale di Milano ad esempio piuttosto che in ristoranti e che quindi suscitavano una forte attenzione non solo da parte degli esteri ma anche del Ministero degli dai ministeri degli Interni ecco la lettura che si dava di questa campagna di assassini è diciamo ovviamente riconducibile al ruolo di Gheddafi ma nella misura in cui Gheddafi in realtà diventa una sorta di longa manus dell'Unione Sovietica
Quindi la Libia sostenevano sostanzialmente gli osservatori internazionali aveva intensificato i rapporti con l'Unione Sovietica partire da inno all'inizio degli mille nove cento inizio degli anni ottanta
Attraverso una serie di fornitore di ambiti e di armi e anche nell'ambito della cooperazione è militare quindi prendeva sempre più piede
L'idea che esistesse il cosiddetto State sponsor Theorie Sancha sostanzialmente che esistesse una grande centrale dell'eversione internazionale all'interno della quale venivano come dire
Ad esplicitarsi le varie forme del terrorismo
Non sia una lista l'ira ad esempio politico le Brigate Rosse
Ma anche appunto di alcuni internazionale quindi ad esempio come qui lo afferri delle alla alla vasta galassia del movimento per la liberazione della Palestina e che però il vero responsabile fosse appunto
L'Unione Sovietica addirittura
E questo diciamo con questo mi abbia un po'le conclusioni nel mille novecentottantaquattro in Gran Bretagna avviene come dire sostanzialmente lanciata un'indagine su una serie di dissidenti che hanno chi erano e esuli in Gran Bretagna per cercare di comprendere se questi dissidenti espatriati ed espulsi dall'Unione Sovietica e da altri Paesi dell'Est non fosse la realtà delle spie
Le quali potevano avere diciamolo vari obiettivi quelle di compiere attentati in Gran Bretagna quello di compiere attentati dalla Gran Bretagna nei confronti di altri paesi
O viceversa e qui abbiamo una prima riflessione un primo come dire
Ripensamento di questa idea dell'esistenza di una centrale internazionale del terrorismo o che addirittura potessero essere oggetti oggetto a loro volta di attentati da parte dei paesi di provenienza e quindi causando sostanzialmente una nuova campagna di assassini sulla scorta di quello che aveva fatto Gheddafi tra l'ottanta e l'ottantadue in Europa
L'unico diciamo l'unica riflessione che si discosta da questa lettura che poi ha un ruolo importante nella narrazione del fenomeno del terrorismo internazionale
Rispetto appunto la possibilità dell'esistenza di una centrale internazionale del terrorismo è quella di Margaret Thatcher nel mille novecentottantaquattro
Quando in un colloquio riservato con gli alti commissari del Commonwealth
Nell'ipotesi appunto di
Cambiare Ding concordare con gli Stati europei il cambiamento alla convenzione sulle relazioni diplomatiche per la prima volta Thatcher esorta a non confinare la cooperazione contro il terrorismo a un singolo gruppo di Paesi e soprattutto a non inserirla nella dicotomia est-ovest ma di riportarla un nuovo tipo di dicotomia che è quella nord-sud per la prima volta dando un segnale diciamo della possibile comprensione di un felino un fenomeno che effettivamente è diverso
E che sostanzialmente avrebbe poi portato avrebbe aperto se lo si vuol vedere diciamo in un'ottica un po'più di lungo periodo avrebbe potuto avrebbe aperto quella via
Al sostegno a inglese ai bombardamenti di Tripoli e Bengasi nel mille novecentottantasei dopo
Appunto l'attacco alla discoteca la Belle di Berlino
Quindi sostanzialmente al di là di questo diciamo momento di chiusura anche però apre se si vuole una nuova fase quella dell'ottantaquattro dall'ottantacinque
Nonostante questa variazione importante sotto il profilo dell'evoluzione del terrorismo internazionale Enda politico-religioso
La lettura proposta dai Paesi europei tranne a novecentosettantanove mille novecentottantaquattro è sostanzialmente una lettura bipolare
Che non comprende lo comprende solo in parte uno dei tratti distintivi che già si vede in nuce nel mille novecentosettantanove di quello che sarà il futuro disordine
Internazionale lasciando quindi al mille novecentosettantanove
Un po'ancora all'interno della guerra fredda e non cogliendo invece
I settantanove come crocevia contemporaneo così come evidenziato e valorizzato dagli organizzatori di di questa conferenza grazie mille per la
Allora grazie alla professoressa Lomellini
A questo punto sonore tredici e trenta il il programma prevedeva definire alle tredici le quindi non so se abbiamo ancora qualche minuto se c'è qualche intervento il
Scia qui dall'interno oppure da coloro che sono collegati via internet
Nel tre menti il chiudiamo Ring apre con
Dei siccome il tempo e ristretto allora io una domanda per
Per la professoressa Cavallaro
E riguardo all'meccanismo di di adesione no cioè questo mi interessa anche per i Paesi dell'Europa orientale
Preferisco evitare
Allora e dicevo secondo me è un elemento importante e quello dello screening democratico di questi Paesi che entrano che entrano nell'Unione europea e appunto non c'è questa questa differenziazione invece con con la NATO cioè per entrare nella NATO non c'è bisogno
DDA vere questa patente di democrazia invece per l'Unione europea questo problema si pone e si pone anche poi appunto per i Paesi dell'est dopo l'ottantanove
Quindi volevo sapere come viene regolato dalla dal commissario Natalino dalla Commissione in genere questo questo problema è se prevalente rispetto al problema economico insomma
A Antonio Macchi Antonio Macchi
Si deve rispondere deve per forza venire qua
L'esposto
Obiettivo
Allora sì naturalmente questo tema dello Screen democratico e centrale dal punto di vista
Dal punto di vista della comunità
Ma in realtà la comunità cerca di rientrare in gioco anche come supporto nella democratizzazione cioè su questo c'è un c'è un dibattito storiografico enorme
E non soltanto per unità tipo iniziato diciamo più nell'ambito della scienza politica cioè che cos'è transizione che cos'è consolidamento democratico
Quindi in realtà poi gli storici si sono si sono divisi prevale secondo me o comunque io io diciamo mi colloco di più tra quelli che vedono un ruolo un ruolo allora un ruolo indiretto c'è sempre perché c'è anche pre in una fase precedente alle a alla alla vera e propria democratizzazione in quel caso
è un ruolo di spinta ma ci sono anche all'interno del Parlamento europeo per esempio una serie di dichiarazioni al gruppo socialista
Europeo su come come affrontare c'è come come sostenere gli oppositori
Senza entrare senza avere un'ingerenza diretta all'interno e all'interno degli stati e il dibattito è dibattito tra socialisti e democristiani ad esempio come cioè il gruppo cattolico come farlo parte
Aiutandoli economicamente oppure non aiutandoli e quindi provocando una più rapida caduta di questi regimi perché se tagliati fuori da un contesto internazionale i dittatori comunque non riescono a rimanere in piedi
Io credo che ci sia un ci siano entrambi i supporti c'è un supporto
Appunto iniziale indiretto e poi invece un supporti nella fase anche di transizione e poi invece un supporto più chiaro nella fase del consolidamento democratico non è per fare c'ho un gioco di di di di di parole ma questo è centrale per l'ingresso nelle nelle istituzioni europee e infatti questi Paesi poi la sfruttano anche questo lente diciamo di osservazione di questa lente di osservazione europea e fino al mille novecentosettantanove qui proprio settantanove
Assolutamente periodi tante proprio l'anno non come momento il tema politico il tema è assolutamente politico gli altri elementi ci sono però il dibattimento i negoziati per esempio per la penisola iberica questi sono quelli che io ho seguito più da vicino anche con l'analisi proprio del del delle carte interne sia sia spagnole e portoghesi è un loro hanno bisogno di questo riconoscimento per andare per andare avanti per per continuare a promuovere questo processo di democratizzazione una legittima quello che appunto chiamiamo una legittimazione una legittimazione esterna il tema invece poi economico si porrà maggiormente
Nella fame periodo diciamo ottantuno ottantatré quando cominciano quando tutti i vari capitoli negoziali verranno affrontati e sempre per quanto riguarda la penisola iberica e mentre non conosco quelli diretti con le carte dirette della Grecia quindi su questo non diciamo non posso rispondere però nel caso appunto iberico invece ottantuno ottantatré vari capitoli vengono vengono risolti rimane in piedi fortemente intangibile perché troppi interessi contrapposti appunto quello agricolo quello ittico agli invece diventa tutta quanta una questione e anche di riconversione industriale
Diventerà un un tema invece più economico ma fino al settantanove che poi all'inizio del vero e proprio negoziato il tema è assolutamente politico quindi c'è lo screening democratico ma c'è anche una volontà cioè i paesi sono comunque già hanno fatto le loro prime elezioni democratiche sono paesi che sono riusciti a entrare nel Consiglio d'Europa cioè hanno una serie di credenziali maturate sia a livello internazionale che a livello che a livello interno è una scommessa perché perché sono diciamo democratici ma il rischio di involuzioni autoritarie sia di destra che di sinistra e di destra diciamo militari nel caso portoghese invece comuniste
Ecco in quel caso portoghese entrambe perché anche l'ipotesi comunista è molto forte però sono comunque rimangono rimangono in pieno quindi entrare anche all'interno di questi agli organismi internazionali possono essere dei garanti
E e anche dei controllori in questo per esempio anche il mantenimento quando citavo solare c'è di che diceva il mantenimento del Paese nella NATO quello serve tantissimo perché serve così come le ipotesi di ingresso dei di Spagna della Spagna nella nella NATO sono importanti perché l'esercito può essere democratizzare To attraverso un esempio
Internazionale seno in rischio appunto può essere può essere maggiore
Prego
Il
No
Inusuale tutte per rallentare Nomellini mi ha colpito nella relazione di Russo Valentini eating il ferimento all'elettorato un po'riprendeva il discorso di ieri proposto da Granata e dagli altri delle altre letture cioè l'analisi dell'elettorato
Non sarà anche questo spiegare per esempio l'origine anche la provenienza sociale della Thatcher stessa che figlia di un droghiere quindi a a spiegare in parte sono successe lo trova
Ha la sua forza e lo hai accennato ma volevo capirlo meglio quando si parla della Thatcher la questione dello Stato la concezione dello Stato non è che lo accennavi volevo capire meglio la che butta completamente
No More dello Stato Cusano il tiro ecco
Invece relazioni parentali Nomellini
Ai ricostruito le letture le chiavi di lettura interessava capire soprattutto per Forcella
L'attenzione degli anni settanta l Italia ma il che la componente ideologica c'è uno studio sulla componente ideologica o politico ideologica mi pare
Certamente l'Italia abbastanza rilevante e la seconda questione
Invece su quello che avviene nell'ottantuno
Lei parlerà a voi presso Canavero matto attentato al Papa insomma a una rilevanza rilevanza notevole anche per gli sviluppi poi tra tra Est e Ovest quindi un punto veramente molto importante
Siccome entrano dalle così famiglie meno tempo per pensare
Va bene grazie intanto per per queste due domande molto interessanti allora sulla componente politico ideologica senz'altro un tema centrale molto difficile da misurare
Grand analizzare perché a mio avviso servirebbe non è il focus della mia ricerca ma sarebbe molto bello insomma
Pensare di di svilupparlo anche in questa direzione futura pensare alla formazione d'esempio dei quadri dei ministeri degli Interni che si occupano di queste tematiche perché così era il porto quella che un'impressione
Così a una valutazione impressionistica più che una vera e proprio un vero e proprio studio sistemico su questo aspetto
La formazione dei quadri dirigenti che si occupano di questi temi è assolutamente rilevante nella comprensione del fenomeno e anche nella matrice anticomunista che si nella matrice comunista che si attribuisce al fenomeno del terrorismo internazionale
Il caso ben Blain attico l'Italia allora l'italiano ne abbiam parlato oggi perché appunto Nike info accuse la relazione era opposta settantanove ma in realtà all'inizio degli anni settanta
Vi sono una serie di notte appunto del ministero degli interni italiani nel quale addirittura con una mossa partitica forse più che ancora politica in senso lato si individua Aldo Moro come possibile finanziatore
Di Al Fatah
Questa nota del ministero degli interni che non solo è un altro adesso io non ho la passione necessariamente per il documento ma la cosa interessante di questa notte che circola appunto tra ministero intere e il ministero degli Esteri e la risposta di ventisei nel ministero degli Esteri ma insomma sì valutiamo cerchiamo di capire abbiamo avuto queste informazioni sono non c'è effettivamente una tensione interna
Anche tra le diverse correnti della democrazia cristiana anche piuttosto insomma evidente posto che ovviamente non credo che ordinanze azzecco al fatta in questo senso
Però e Coppa c'ho fatto semplicemente questo esempio perché a mio avviso può essere interessante per capire le dinamiche che anche questo tema suscita all'interno del partito ricordiamoci che poi un aspetto molto importante nell'analisi diciamo delle politiche di antiterrorismo nei confronti del terrorismo internazionale
In chiave comparata tra i diversi Paesi è la variabile dell'esistenza di un terrorismo nazionale in seno al Paese cioè l'esistenza di un terrorismo di matrice rossa piuttosto che i matrice nera
Ovviamente incide in modo importante nella lettura che le istituzioni fanno della dimensione internazionale il terrorismo e del terrorismo internazionale come fenomeno di terse
In questo
Ad ci sono delle differenze molto importanti tra i Paesi che analizzato mentre l'Italia ha un atteggiamento tendenzialmente più incline a individuare questa centrale della sovversione internazionale nell'Unione Sovietica la Repubblica federale tedesca un atteggiamento molto diverso sia dei primi anni settanta che vede questa idea della centrale internazionale con un'idea assolutamente balzana
E invece verso la fine degli anni settanta quando inizia emerge il problema dell'integralismo religioso lo individua in modo molto più preciso rispetto a quanto ad esempio fa l'Italia ma anche a quanto fa
La Gran Bretagna ad esempio quindi evidentemente ci sconcerto una differenza anche della conoscenza dei contesti nazionali che inseguì provenienza di questi Terror questo terrorismo internazionale che incide in modo importante insieme alla componente ideologica
Rispetto a l'attentato al Papa allora l'attentato al Papa una storia se è un grande quesito personale
Che mi sono posta anche nello stilare la relazione anche nello scrivere insomma
Ignora articolare questo progetto al quale sta lavorando ormai da diversi anni
Perché è l'attentato al Papa allora se dobbiamo cercare ovviamente di individuare e di classificare per certi versi il terrorismo internazionale non è diciamo una terrorismo del quale io dovrei occuparmi nel senso che appunto avendo scelto come Focus la ricerca Libia in Libano e le varie organizzazioni palestinesi
L'attentato al Papa e compiuto appunto da una persona legata ai Lupi grigi che l'organizzazione nazionalistica e che quindi ha una matrice di versa e quindi ho deciso diciamo di non affrontarlo direttamente
Detto ciò sale corpi da me lo permetterà verso fine mese dovrei riuscire appunto ad andare alla all'Archivio centrale dello Stato a vedere l'ultima ultimissima parte che mi manca proprio su questa cosa su del nel fondo della circonvallazione Appia
Che è stato questo fondo preso di recente a disponibile insomma delle due direttive e chi ha una parte molto importante relativa al terrorismo internazionale
Per capire più che altro se questo attentato a
In qualche modo inciso nella definizione delle politiche di antiterrorismo e della cooperazione internazionale perché questo è un po'il focus della mia ricerca
Per quanto trovato sinora direi molto poco nel senso che mia all'inizio degli anni Ottanta c'è già in progress un processo diciamo di
Firma e poi di ratifica di una serie di convenzioni anche a livello di nazioni unite per la di Finiper la difesa degli ostaggi ad esempio piuttosto che appunto del TAR del personale diplomatico eccetera eccetera quindi
Direi che ha un'incidenza relativa ecco rispetto alla cooperazione però lo saprò dire nel modo più preciso Baffo fino a ottobre grazie
Grazie grazie anche per le per le puntuali risposte
C'è ancora
Dalle osservazioni alle domande che due punti che mi ha sollevato Tito Forcellini se dunque per quanto riguarda la questione dell'elettorato ho già detto che appunto è il focus deve essere posto sul sulla società britanniche sulla vetrata in quei termini cioè capire in che modo siano state delle ricostruzioni delle delle si sia scomposto il panorama sociale britannico e che Effetti poi questo abbia avuto sulle elezioni
Né sull'elettorato inglese tutto evidente che quanto accadde negli anni di facce ha provocato un cambiamento una ristrutturazione diciamo così della società britannica con fratture anche all'interno di comunità che si pensava fossero particolarmente
Solide
Penso al mondo dei minatori perché nelle io l'ho saltato questa poi questo passaggio quel periodo pre mille otto c mille novecentottantasette ci furono tra l'ottantaquattro ottantacinque un anno tiro di sciopero continuata dei minatori hanno tutti i minatori accettarono di scioperare con numero invece non Union ormai nerastro guidate da Arturo scali
Una parte dei minatori cesserò o per a un certo momento in avanti comunque di interrompere l'attività e questo indubbiamente causa dopo di diverso atteggiamento allora e mi tutto rompo ruppe delle tradizioni comunitarie
Nelle singole comunità locali una cosa che viene ricordata ancora oggi con una grave perdita c'era anche molta molta cinematografia mi verrebbe da dire molte cose sono state anche mostrate da questo lato
Ma si ruppero proprio delle tradizionali alleanze fra città e città regione e regione che poi dopo rate poi banalmente vivere dire da un punto di vista sociale questo tipo di odi che poi hanno gli inglesi riscaricano spesso sul football a per cui alcune squadre incominciano tifoserie cominciano a picchiarsi negli Stati proprio per antipatia reciproca legata anche queste situazioni in altra abbastanza ci sono stati più di un più di un caso e e quindi c'è pronta una una rottura una scomposizione che poi punto progressiva rottura che poi porta delle composizioni di altro genere che variano su su su base su base diciamo così su serie di interessi di tipo punto oggi diremmo corporativo ma sommati di di di ceto e di degli interessi anche banalmente economici
Tenendo presente in un altro di una di una cosa che poi la seconda parte della tua domanda cioè l'atteggiamento di faccia rispetto allo stato io non vorrei che si conto sonde essere questa questa traccerà USA aveva detto me lo disse in un'occasione in una sua intervista che nella società non esiste non l'ha detto a una società non esiste
Non vorrei che questa cosa portasse abbia portato nel tempo una sorta di forte il campo all'inglese misunderstanding di quello capace però pensava dello stato che ha un conto è parlare di società in conto parlare visto di istituzioni strutture statali
Non esista la Società rispetti lei diceva in questo ter non bisogna isolare la frase rispetto a quanto c'era prima quanto c'era dopo quindi
Allora se la società erano lezione di olio
Al limite nulla contro l'importante è che tre di una se non impedissero a loro al governo di governare
Con faccia c'è più stato un ce ne ha di meno
Faccia toglie con le libertà locali
Che erano state stato inteso come Stato centrale ovviamente toglie quale libertà locali che erano state concesse
La Grande Londra finisce per essere diciamo perdere molte delle sue autonomia e le varie zone le varie regioni somma perdono dell'autonomia che avevano ricevuto precedentemente
Ed è anche la ragione per la quale a partire dagli anni Ottanta aumentano i consensi rispetto a partiti che già esistevano prima lo Scottish National Party piuttosto cimbro un insomma il partito gallese e così via fomentano il sostegno ma faccia non dice non esiste allo stato anzi cerca di rafforzare quelle parti dello Stato critica fondamentali che poi possa essere uno Stato più snello appunto non è lo Stato che produce chi rema in Italia il panettone o loro avrebbero detto che porta la gente a volare a destra manca
Faccia guardate che ed erede lo dico sempre a me stesso
Di una tradizione di un pensiero politico che già negli anni Venti aveva incominciato a ragionare su come fare per impedire che i laburisti riuscissero tenere un ciclo del successo che poi ottenne ero all'interno della società Scalzone poco noto magro spalle mentre del primi sia Anni venti
Il incominciò ipotizzare
L'idea che in fondo in Inghilterra potesse come qui cercare di capire come gli industriali per esempio potessero essere convinti a condividere con i loro lavoratori
Parte diciamo della proprietà
Per fare in modo che questi benedetti i laburisti che volevano conquistare nel il controllo punto di industrie stavano con avendo sempre più prendendo sempre più piede a danno del di un partito liberale che aveva valori di un certo tipo lei stava sovvertendo gli equilibri poi ecco allora facciamoli partecipare queste persone in alto
C'hanno in qualche e però li si arenarono perché si allenavano sempre perché non capivano come riuscirà a gestire questa proprietà diffusa alla sarà Properties questa con queste proprietà diffuse su Skelton e sulla base di quanto pensava schianto prestarono a ragionare al momento l'idea Harold Macmillan cioè non era un personaggio così che rimase un po'eccentrico nella storia no accede per la possibilità di lavorare su quello che altri non avevano avuto gli attesi erano incanto ad interim carta che intagliati sulla questione della proprietà
Faccia l'aveva la possibilità di far condividere i cittadini italiani la vi dissi
La British Telecom
Le industrie energetiche i trasporti perché erano tutte cose che lo Stato erano e nella propria nella prossima vita nella proprietà dello Stato
Questo è il tipo di privatizzazione ma allo Stato è fondamentale e poi io debbo dire anche in quella famosa fra che quindi farcela comunque rafforza poi anche con la famosa frase non esiste la società esistono le famiglie agli individui però la società è formata da famiglie cioè un vivere sociale Enoch Powell che avevo citato con il fermo non amava tanto Margaret Thatcher pacata fa c'erano da era andata a colpire quegli elementi intermedi no appunto le varie organizzazioni vari elementi intermedio gruppo struttura intermedia fra Stato e cittadini
Ho detto tutto pienamente infermieri ma lo Stato c'era Sacchi era era una statalista da tutti i punti di vista da questo punto di vista non voleva che i inglesi producessero il paletto cioè che lo Stato imprese processo i panettoni banalizzo ma per capirci questo era il concetto
Grazie
Grazie c'è ancora qualcuno
Vuole intervenire
E allora possiamo chiudere ricordo che i lavori riprendono alle ore alle ore quindici
Grazie a tutti soprattutto ai relatori di questa mattina a più tardi
Sarà questa la sua cifra fino alla morte
Sarà sempre più legato comunque a un come dire passato nostalgico questa è una fase dove nonostante tutti i tentativi di dare un nuovo belletto al partito alla fine
Giungerà soltanto a dire che l'unico partito l'unico movimento unico scusate l'unico documento realmente definibile europeista d'anteguerra il patto a quattro Mussolini nel trentatré
E questo lo dirà pubblicamente creando naturalmente un certo sconcerto è la dimostrazione che comunque rimarrà un passo indietro rispetto a questi interlocutori ma non tanto a posto per quanto al futuro interlocutore reale della destra che sarà appunto Jean Marie le Pen vado a velocemente
A alla individuare quello che è il programma dell'euro destra
Allora il programma dell'euro destra viene sancito viene delineato dai tre rappresentanti due che concorreranno all'elezione del settantanove italiano Almirante e il francese vocione in nome e per conto del partito fosse Nobel e poi un più ignaro che attende l'arrivo dell'Europa della Spagna in Europa nel ma nel frattempo partecipa a tutte queste a tutte queste riunioni quindi il ventuno aprile data fatidica
Mille novecentosettantotto ecco il programma provvisorio dell'alleanza internazionale un appello a tutte le forze di destra europea perché affinché sia associno Città l'iniziativa e ne recepiscano l'ispirazione civile culturale legata irrinunciabili valori di libertà socialità spiritualità
Un party una particolare attenzione ai giovani o meglio a quei giovani disponibili cito per un coraggioso impegno anticomunista anti marxista sacro per la cifra di riferimento di tutta la battaglia
Uno stimolo a tutte le forze sindacali fautrici di quel patto sociale europeo quasi ritorno al corporativismo un programma regions nativo anti terroristico ventuno aprile settantotto Moro è ancora nelle mani delle Brigate Rosse
E infatti azioni recto Brigate Rosse età sono i tre nemici rispettivamente di Almirante Grau Sean ebbra Spinea
E non solo ma nel ragionamento della dell'euro destra
E qui è molto interessante come dire anche cominciare azione quasi beffarda di Almirante c'è l'evocazione di un doppio binario stavolta però il comunista
Lui che è stato accusato di essere il diciamo fondatore della linea del doppio binario ribalta l'accusa e la lancia i comunisti il doppio binario comunista da un lato la presentabili tappare ente dell'euro comunismo e dall'altra parte le Brigate Rosse
Non solo nel ragionamento di Almirante di Blasco Pigna e dico Sean si dice che tutti in qualche modo a rappresentarlo un'unica strategia moscovita sia le Brigate Rosse ma anche il Partito comunista italiano e quello francese e quello spagnolo ma anche ai socialisti cavalli di cavallo di Troia dei comunisti vecchia polemica già degli anni Cinquanta
Al punto tale che si mettono insieme tutto si mettono insieme e quindi da Craxi e Berlinguer da Cuccia la banda Baader Meinhof dalle spese all'età dal dalla Bur parti Acciona diretto da masse
Ah Consales Carriglio Mitterand son tutti nemici dell'Europa delle nazioni dell'Europa dei veri popoli liberi
Anticomunisti anti sovietici europea perché nazionalisti queste rievocazione finale di questo appuntamento il risultato di questa diciamo di quest'operazione è un programma definitivo che di fatto non vero cito tutto perché piuttosto lungo ma naturalmente lo metterò poiché lo scritto e è una lotta all'Europa giacobina
All'Europa di Yalta questi sono i suoi grandi nemici dell'Europa
Dell'euro destra da un lato l'Europa materialista liberaldemocratico verrebbe da dire demo massonica ma non viene mai citato almeno questo
Come slogan del passato dall'altra parte
L'Europa schiava dei due grandi blocchi i vincitori sulle spalle sulla schiena
Sul futuro degli europei sovietici e americani il risultato vado verso la conclusione perché la tassa dopo anche negli anni Ottanta Marocco avere tanto tempo
Cinque minuti il risultato di questo sforzo sarà un risultato fallimentare
Alle elezioni del mille novecentosettantanove l'alleanza tra movimento sociale post Nobel e basta perché forse almeno non può parteciparvi produrrà di fatto la classico il classico topolino dalla montagna
Abbiamo soltanto quattro deputati con un misero cinque virgola tre per cento mi pare
Titoli una quattro per cento al Movimento Sociale quindi l'exploit tanto auspicato da Giorgio Almirante non riesce e nessun deputato partono su Opel non solo dossier Opel
è in piena polemica con diciamo ai le Pen non ha accettato la proposta di le Pen di partecipare alle elezioni con un alcuni suoi candidati di conseguenza diventerà un partito inesistente al punto tale che nell'ottantotto si auto scioglierà
Ma chi vincerà le e quindi fallimento dell'euro alimenti Almirante se ne rende conto i quattro deputati europarlamentari non saranno altro che appartenenti a qui non iscritti senza nessuna visibilità le cose cambieranno lo dico velocemente nella seconda tornata elettorale quella dell'ottantaquattro cosa cambia però tra il mille novecentosettantanove ottantaquattro nel tempo
Le tende non solo a una serie di Expo elettorali straordinari né in Francia ma in più caratterizza il suo partito come partito tendenzialmente sempre più xenofobo
La battaglia di le Pen vincente o comunque proiettata la vittoria una battaglia contro l'immigrazione dal Maghreb
Ecco questa cosa Almirante e il movimento sociale
Lo dico che la rifiuti
Non ha motivo di Sospiro sostenerla perché in Italia allora il tema dell'immigrazione non c'è
Non è un tema così grave come in Francia
Non solo ma il garante ha paura di un marchio eccessivamente razzista vadano al partito in un momento in cui il partito già sottoposto a una serie di critiche isolamenti di tanto di tutti i generi che vi ho detto
Il risultato è una paradossale situazione si aggiunge anche Vasco ignaro naturalmente che nel frattempo con la Spagna in tre in Europa si aggiungeranno anche lei e penna Greco persone movimento il concetto unione politica
Nazionale che è un movimento nato dalle ceneri della dittatura di dei colonnelli il presidente onorario delle penne e lo stesso Papadopoulos che viene celebrato come presidente onorario
Dimitri ha disse il presidente diventerà un fondatore di Alba Dorata
E poi abbiamo l'altera egli ognuna Unionist Party che appunto il partito più estremo dello schieramento nord irlandese questi gruppi andranno costituisce ma affidando sblocca
Venga la nuova a realtà nata nel due mila novecentottantaquattro cioè il gruppo delle destre europee ma ripeto la cosa principale sarà queste questo doppio questa questa come dire questa doppia velocità con da un lato le tende sempre più orientato verso una destra
Meno ideologizzata meno caratterizzata meno legata anche al passato Vichy piuttosto che collaborazione vista piuttosto anche Cheomas o algerino pur essendo lui un algerino diciamo un pied noir per eccellenza
Ma dall'altra parte e dall'altra parte una Almirante sempre più legato a questa tragica questo tradizionalismo e a questo legame al passato ormai lontano
Credo semmai Pignatelli Blasco ignaro peraltro che non riesce a sfondare minimamente nonostante restyling che fa può rifondare
Terza doveva in Frente Nacional parla caso
Ma che non può in qualche modo dagli più che altro che un sostegno morale il risultato il risultato sarà sì una vittoria perché l'ottantaquattro viene di fatto il progetto progetto abbastanza vincente se si guardano i numeri il movimento sociale riesce ad a raggiungere i cinque deputati
Faro che il foro e può Nacional di le Pen e legge dieci deputati all'Europarlamento un deputato per i greci un deputato
Per per in irlandesi e insomma in qualche modo fallimento per i figli spagnoli Malice fra Gary Barnet che blocca qualsiasi possibilità di sbloccò a destra di questi voti quindi alla fine tutto neo Frangi il post franchismo finisce né all'Alianza popular di frà che rimane che aveva goduto assentono coautore di Almirante ma derivarne a ben altri obiettivi un po'più concreti le conclusioni
Conclusioni sono che questo fenomeno
Quello del tentativo di dare all'Europa le connotazioni di quell'Europa nazione andrà infrangersi successiva mente siamo già in un'epoca Postal miranti Anna come sapete Giorgio Almirante
Lascia il mandato nell'ottantasette a dicembre e l'anno successivo muore insieme a un altro padre nobile dell'MSI che Pino Romualdi che non a caso era Presidente del primo gruppo quello appunto dell'ottantaquattro all'Europarlamento
Vice Presidente scusate presidente ovviamente era le tecniche il dominus di tutto
Dicevo dopo ci sarà l'ultima fase chiudo su questo quella gestita dal primo fine dico primo finì perché c'è una differenza abissale tra segreteria finì uno alla segreteria finì due in mezzo c'è Rauti come sappiamo e c'è un cambiamento ora epocale quasi nella potrei dirne impianto politico culturale di Gianfranco Fini ma in quel momento Gianfranco Fini e ancora l'erede di Almirante delle scelte
Che poteva fare fa quella più tradizionalista più legata diciamo al percorso del suo maestro e mentore risultato si tenterà di rilanciare l'euro destra di nuovo stavolta addirittura allargandola
Allargando la più possibile persino agli impresentabili tedeschi non c'è più prede
O meglio c'è ma non conta nulla ci sono il repubblicano era di Franz Schubert l'ex sergente delle Waffen SS
I repubblicani era e l'MSI andranno in rotta di collisione quasi subito apparentemente su un tema oserei dire un po'polveroso l'Alto Adige
E i i neo i diciamo l'estrema destra radicale tedesca dirà l'Alto Adige tedesco Lemme seguiranno evita in terra italiana fa un po'sorridere ma bisogna tenere conto di di chi stava litigando
Il tema reale e che repubblicane vogliono allargare la lotta all'immigrazione contro gli extracomunitari alla lotta all'immigrazione intracomunitari immigrati provenienti dalla CEE italiani
Italiani che rubano posta ai tedeschi
Davanti a questa polemica si spacca l'alleanza allettante intera una mediazione siamo mai negli anni Novanta tenterà una mediazione ma una mediazione impossibile il Secolo d'Italia saluterà
Questa diciamo tentativo questo sforzo di Jean Marie le Pen ringraziandolo ringraziandolo anche perché il suo simbolo non lo cito ma c'è un molto affascinante articolo di magliaro che era il corrispondente mi sino a Parigi dove appunto evoca questa fiamma tricolore dicendo ecco e dappertutto l'ho vista New Yorker nei negozi dei Barbiero nelle pescherie siciliane e l'ho vista anche finalmente a Parigi negli chance Elisei piuttosto che a Montmartre
è così grazie le penne ma le Pen ormai ha già orientato verso tutt'altra
Storia è tutt'altra vicenda si conclude così questo sforzo
Probabilmente impossibile
Di bivi di creare un destra radicale
Quell'Europa dei nazionalismi che di fatto è l'ossimoro principale non si può mettere insieme un nazionalista con un principio sovranazionale c'è qualcosa che non funziona non avvenne negli anni Trenta
Non è venuto neanche negli anni Ottanta accerto il uova del drago di quello che potrebbe essere poi una lotta contro l'immigrazione un'Europa sempre più come dire omogenea dal punto di vista etnico e sono state deposte qualcun altro le prenderà e si scalderà hanno alla luce del nuovo millennio grazie
Bene grazie al professor Cuzzi per la sua panoramica sulle destre europee nella loro marcia di avvicinamento alle elezioni europee del settantanove ottocentottanta hanno attirato risanato molto
Adesso prepariamo
Per il secondo intervento
Perfetto perfetto quasi perfetto
Grazie a lei
Bene sette assessori Canavero ci vuole raggiungere
Tra il professor Alfredo Canavero già professore ordinario di storia Contemporanea presso il dipartimento di Studi storici di questo ateneo della eliminano una i suoi studi
Confluiti numerosi contributi tra monografie saggi articoli curate eletti sono concentrati su molteplici ambiti
Della contemporaneità e in particolare sulla strada del mondo cattolico italiano internazionale sulla politica internazionale europea
Otto novecentesca
Membro del Centro per gli Studi di politica estera e l'opinione pubblica e del segretariato della commissione di Storia delle relazioni internazionali sin dalla loro fondazione è stato direttore scientifico del Centro per il due mila cinque e il due mila diciotto
Mille cento ha curato l'edizione del viale dell'ambasciatore Tommaso Gallarati Scotti per Franco Angeli nel manuale di storia contemporanea nel due mila diciannove
Il titolo del suo intervento dell'Europa di papà voci grazie
Per la Valle Conte che ha scritto una biografia di Giovanni Paolo secondo
La introduce dicendo che il lettore considererà che il cardinale volitivo a quando diviene papà aveva già quasi tutto pensato quasi tutto dentro quasi tutto fatto
Se questo Roma ho qualche dubbio ma comunque sembra particolarmente vero per il pensiero di papà o il Pd uva sull'Europa come cercherò di spiegare partendo da un articolo
La Giovanni Paolo secondo pubblica alla metà del mille novecentosettantotto
Mille novecentosettantotto come tutti sanno l'anno dei tre patti nel periodo che trascorre tra la morte di Paolo sesto e la morte di Giovanni Paolo primo
Karol Wojtyla che allora era semplicemente arcivescovo di Cracovia
Viene invitato dall'Università Cattolica di Milano a tenere un discorso che poi si traduce in un articolo intitolato una frontiera per l'Europa dove con punto di domanda
Viene pubblicato su vita e pensiero un discorso apparentemente di pura politica religiosa ma che a ben leggere tra le righe contiene molti temi argomenti che Giovanni Paolo secondo svilupperà nel corso del suo pontificato
C'è da avvertire innanzitutto una cosa con tutta probabilità voi continua ha scritto direttamente in italiano il discorso
E questo pur nella correttezza grammaticale risulta di non facile comprensione a una prima lettura
No lei giorno parecchie volte perché il pensiero probabilmente risente del giro del Giro polacco di esprimersi e quindi non è facilissimo in più c'è da tener conto che volitivo ora poteva ben immaginare che il suo discorso venisse letto dalle autorità comuniste del suo Paese
E che quindi molte affermazioni dovevano essere accuratamente controllate per non provocare sanzioni quando fosse tornato in tabaccheria
Comunque con queste avvertenze una certa difficoltà di compressione immediata e le riserve che erano necessarie per evitare grossi problemi mi pare che questo scritto possa essere utilizzato per comprendere il significato che gli attribuiva all'Europa
Innanzitutto Wojtyla contesta la tendenza degli europei occidentali a pensare e a parlare dell'Europa in dimensioni esclusivamente occidentali
La divisione dell'Europa a seguito della guerra fredda scriveva ai eliminato dal comune modo di pensare e di esprimersi
Il carattere particolare della Mitteleuropa dividendo il continente con una frontiera politica e costituzionale
Tuttavia dicevo il primo a dal punto di vista geografico la frontiera dell'Europa affronterà dell'Europa ovviamente va bene ad oriente era chiara correva lungo le montagne degli Urali
Che separavano il piccolo continente europeo dal grandissimo continente asiatico
Questo dice devo di più a o perlomeno lo accennava doveva essere vero anche dal punto di vista politico in un momento in cui la divisione del mondo in due blocchi sembra un fatto comunemente accettato e destinato a durare basti pensare I diari della agli Aprea nelle alle memorie del cardinal Casaroli o a quello che sappiamo anche di Paolo sesto la Ostpolitik vaticana
Il e secondo Valentino a bisognava vagheggiare un Europa geograficamente estesa dall'Atlantico agli Urali
Paradossalmente un po'
Quello che diceva un altri tempi e in altri contesti il generale De Gaulle dice e cito voi più ampi la frontiera orientale dell'Europa
Soprattutto la frontiera della penetrazione del Vangelo
E in un secondo tempo la frontiera delle invasioni provenienti dall'interno dell'Asia miranti a rendere schiavi i popoli europei quindi se secondo voi figuracce questo confine che vere superare anche le divisioni politiche
Il futuro ponte emerge parla anche di due variazioni del modo di essere europei due diverse euro Poeta come le chiama lui che non dipendevano dall'appartenenza a certe condizioni costituzionali e di sistemi ma da una diversa vicenda storica che affondava le sue radici nei secoli passati
E che non significava contrapposizione ma complementarietà e qui sembra già percepire l'anticipazione della Teoria di un'Europa che deve respirare con due polmoni l'Europa dell'occidente l'Europa dell'Oriente un tema che era particolarmente caro
A continua e che sarà ripreso molte volte poi da Giovanni Paolo secondo nel momento del suo pontificato
Quello che importava a voi più equa era
Che il rispetto della dignità e della vera libertà dell'uomo
E qui quando parla di vera libertà dell'uomo ovviamente non lo dice esplicitamente ma è chiaro che il riferimento alla libertà religiosa
Non può formarsi e fermarsi su nessuna frontiera
Soprattutto su nessuna frontiera che corre attraverso il continente europeo
L'Europa doveva basarsi su forti principi etici
E soltanto se la prende la penetrazione creativa degli evito evangelico non soccombe RAI messa a causa della conquista e della schiavitù degli uomini e delle Nazioni teniamo conto che siamo nel settantotto nel settantacinque c'è stata la Conferenza di Helsinki e anche l'Unione Sovietica aveva dovuto accettare il principio della libertà tra cui anche la libertà religiosa non a caso l'importanza che veniva da H anche la Conferenza di Helsinki dalla Santa Sede era tale che dall'epoca del Congresso di Vienna per la prima volta se non vado errato la Santa Sede partecipa a pieno titolo a una conferenza internazionale e quindi questo è un tema particolarmente caro
è interessante notare che volitiva non fa mai riferimento al marxismo leninismo cosa che lo avrebbe fatto accusare di essere un politicante alleato con l'Occidente
Quindi voi Chievo insiste sulla questione dei diritti dell'uomo del diritto alla libertà religiosa
Senza attaccare mai direttamente ma sempre in maniera indiretta sempre attraverso dei riferimenti indiretti
I regimi comunisti dell'Europa orientale la stessa Unione Sovietica
Che poi sarà molto preoccupata di un Papa che conosceva dall'interno molto bene la situazione dei paesi dell'Europa orientale
Questi temi vengono messi in rilievo
Già pochi giorni dopo la sua elezione al Pontefice quando parla il venti ottobre del mille novecentosettantotto
Al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede in cui riprende in maniera più esplicita
A questo punto cadono molte delle limitazioni che si era autoimposto
Nella nella nelle scuole nella primavera esponente del settantotto ribadisce soprattutto il tema della libertà religiosa del rispetto della vita e della dignità umana
Non sto a citare di tutto il il lungo discorso che che fa ma sottolinea soprattutto che al corpo diplomatico dice noi chiediamo alle vostre nazione vostri governi disse di prendere sempre più in considerazione un certo numero Bibi Visone
La Santa Sede non li ricerca per se stessa ma in unione con l'episcopato lucano locale per i cristiani e i credenti che abitano nei vostri Ang ribadisce l'importanza la necessità che vengano rispettati questi questi temi che sono i temi a ben vedere che venivano che erano stati enunciati in maniera meno evidente a una prima lettura nel nell'articolo delle della primavera estate del mille novecento e settantotto
Wojtyla tiene anche a sottolineare
Che le relazioni diplomatiche non vogliono dire necessariamente l'approvazione di questo o quel regime
Ma la necessità del dialogo con tutti coloro che erano legittimamente incaricati del bene comune della società
Faccio un brevissimo inciso sull'attualità qui sembra ritornare
La polemica tra gli Stati Uniti e la Santa Sede a proposito dei rapporti con la Cina il le relazioni diplomatiche non vogliono dire necessariamente l'approvazione di questo o quel regime ma bisogna l'azione diplomatica perché è l'unico modo di instaurare un dialogo e trovare una una soluzione
Ritorno un attimo al discorso di dello scritto di Wojtyla uno scritto come ho detto non sempre lineare che aveva come ho detto un'arena anticomunista ma anche a tratti anti capitalistici
Ultimo accenna ai processi dello sfruttamento
Della produzione e del consumismo coniugati in un tale un dall'altro mondo
Anche in cui sono anticipati dei temi che il futuro pontefice avrebbe poi ripreso al momento della salita al soglio di Pietro quindi l'Europa di voi Killua doveva essere un'Europa lontana dal comunismo ma lontana anche dal capitalismo un'Europa che riuscisse a coniugare Occidente e Oriente
Cosa che nella primavera estate del mille novecentosettantotto e anche un po'dopo poteva parere un'utopia un sogno
In un momento in cui le divisioni della guerra fredda erano ancora pienamente operanti la cosa interessante è che voi che ora divenuto Papa agisce come scelta Pomes tale divisione non esistesse già più
Era anche il pensiero del cardinal Franziska e nega uno dei protagonisti della Ostpolitik vaticana
Il quale riteneva anche l'elezione di un Papa proveniente dall'altra parte della cortina di ferro avrebbe permesso di rompere la mentalità di divisione
Esistente tra le due parti dell'Europa
è noto che c'è chi ha visto nella politica europea di Giovanni Paolo secondo una svolta rispetto ai pontificati precedenti in realtà no un'attenta lettura dei pontificati precedenti non solo quello di Paolo sesto ma addirittura quello di Pio dodicesimo
Permette forse di parlare dello sviluppo ditemi emotivi già presenti nella politica dei suoi predecessori
Che la nuova situazione internazionale permette ora di fare emergere più chiaramente e l'Europa diventa il mezzo principale
Forse l'unico possibile per uscire dalla logica della guerra fredda
Paolo sesto e Agostino Casaroli
Avevano tentato attraverso la Ostpolitik di salvare la presenza della Chiesa nei regimi comunisti
Dando per scontato che la divisione del mondo in due blocchi forse irreversibile
Era quello che si diceva non un modus vivendi no un modus non Morientes per la Chiesa nei paesi Anna a regime comunista
Danese Paolo secondo era invece convinto che si dovesse operare come se la divisione già non esistesse più
E che l'insistenza sui diritti umani e qui ritorno piace sottolineare l'importanza della conferenza di Helsinki a questo proposito l'insistenza sui diritti umani doveva essere la chiave per mettere in comunicazione i due mondi
La nomina di Casaroli a segretario di Stato dopo la morte di Giglioni
Poté sembrare curiosa ma rispondeva alla necessità di avere un esperto diplomatico al servizio della nuova impostazione che Giovanni Paolo secondo intendeva dare alla politica vaticana
Potremmo se volete parlare di doppio binario
Casaroli e Silvestrini che proseguono i rapporti che nel tempo si erano creati coi regimi comunisti mentre il Papa avrebbe continuato a insistere sull'attuazione dei diritti
Dei diritti
L'attenzione per l'Europa come istituzione e si manifesta chiaramente da parte della Santa Sede all'indomani della prima elezione diretta del Parlamento europeo con la creazione il tre marzo del mille novecentottanta
Della Commissione degli episcopati della CEI convincenti
Che ha il compito di accompagnare e analizzare il processo politico dell'integrazione europea
Uniformare le Chiese locali sugli sviluppi della legislazione e delle politiche europee
E incoraggiare la riflessione sulle sfide portate dall'unificazione europea alla luce della dottrina sociale della chiesa
Nello stesso tempo Giovanni Paolo secondo cerca di ricucire i rapporti con le Chiese ortodosse
Considerando con occhi diversi la tradizione cristiana orientale
E sottolineandone la complementarietà ma rispetto a quella lattina
Con felice metafora che ho già ricordato ha parlato spesso dei due polmoni
E in questo quadro rientra la proclamazione dei santi Cirillo e Metodio compatroni d'Europa affiancandoli a San Benedetto
Proclamazione che viene fatta alla vigilia dell'ingresso della Grecia ortodossa nella Comunità europea ma che andava ben al di là delle evento politico contingente anche se la cosa
Suscitò notevoli polemiche e notevoli critiche da parte degli ortodossi che accusarono Giovanni Paolo secondo di volere portare via due santi della tradizione ortodossa orientale
E inserirli in un'altra in un'altra tradizione ma comunque nonostante queste polemiche la l'intenzione di coltivati da quello di rilanciare il dialogo ecumenico
Ecco il la quando poi la situazione si volge a partire dalla fine dell'ottantanove con la caduta del muro di Berlino il volitivo e indice la prima assemblea speciale per l'Europa del sinodo dei vescovi che si tenne poi a Roma nel mille novecento e novantuno un momento di grande speranza momento irripetibile
In cui il Papa dice il momento è venuto per gli europei dell'Occidente quali hanno il vantaggio di aver vissuto lunghi anni di libertà e di prosperità
Di aiutare i loro fratelli del centro e dell'Est a riprendere pienamente il postumo che spetta a loro nell'Europa di oggi e di domani notate anche che non parla esclusivamente di Europa orientale ma parlando del centro ripristino a quel concetto che aveva indicato nel suo scritto a proposito della Mitteleuropa
Il
Il parlando di fronte al Consiglio d'Europa a Strasburgo aveva detto un anno prima se l'Europa vuole essere fedele a se stessa
Deve saper raccogliere tutte le forze vive di questo continente rispettando il carattere peculiare di ogni Paese ma ritrovando nelle sue radici uno spirito comunale
Come tutti sappiamo le speranze di una rapida unificazione del continente
Vengono però presto meno risorgono i nazionalismi la debolezza politica e la disillusione della comunità europea che si manifesta può in maniera drammatica
Di fronte altro eccesso di dissoluzione della Jugoslavia fanno venir meno ogni speranza la seconda assemblea speciale per l'Europa che si tiene a Roma nel novantanove
A distanza di otto anni rileva molti più rischi e preoccupazioni che opportunità e motivi di speranza
Un confronto tra i documenti delle due assemblee speciali
Fa capire come si passi dall'unità ritrovata all'Unità minacciata nel volgere di meno di un decennio
Questo non vuol dire che vengano meno le speranze
Per esempio lesse Tillack la Settimana sociale dei cattolici italiani che riprende proprio nel mille novecentonovantuno fu dedicata significativamente ai cattolici italiani e la nuova Gene
La nuova giovinezza dell'Europa ci sono speranze in quelli in quegli anni che però le che però si infrangono di fronte alla realtà
Riflettendo alla fine del novantasette sulla figura di Sant'Ambrogio
Carlo Maria Martini arcivescovo di Lima di Milano
Lamenta il risorgere di tendenze localistiche difforme esasperate e tragiche di nazionalismo diciamo nel novantasette e quindi la della del prima di quando il tema si afferma a livello del dell'opinione pubblica e Martini invita a ripensare l'idea stessa di nazione
Le differenze nazionali devono essere mantenute e coltivate
Ma la stessa identità nazionale non si realizza se non nell'apertura verso gli altri popoli e attraverso la solidarietà con essi
Quindi rischi preoccupazioni dall'unità ritrovata all'unità all'Unità minacciata
Sono tutti temi che abbiamo ho cercato di dimostrare come rientrassero in un discorso che voi più aveva fatto prima ancora di diventare pontefice è segno se non altro una profonda riflessione sul tema europeo
E che
Portava alla chiusura del secolo ventesimo
Con prospettive poco incoraggianti per un reale sviluppo dell'unità europea che non fosse basata esclusivamente cioè aspetti economici
Ma che realizzasse davvero una profonda unione tra i popoli del continente grazie
Grazie ad avere accesso al Canavero per questa bella relazione lo ringrazio molto adesso abbiamo
Un relatore in remoto insomma sono
Da
Buonasera
Non
Come abbiamo schermo componente al sì
La vediamo professore
Per inserire anche non so se vogliamo buona sera la sera inserirono Daniele Pasquino ci sono il presidente della sessione la finestra netto e poi le per cedere la parola
Il professor Francesco Guida e professore ordinario di Storia dell'Europa orientale presso l'Università Roma Tre al cui interno dirige anche il centro di ricerche interdipartimentale sull'Europa centro orientale la Russia e l'Eurasia
Presiede dal due mila tredici la conferenza italiana di scienze politiche e direttore del Centro interuniversitario di studi ungheresi dell'Europa centro orientale
Che ha patrocinato l'organizzazione di questo convegno viene membro del Consiglio universitario nazionale
Ha pubblicato tre suoi numerosissimi contributi sulla storia del mondo d'oltre cortina il volume manuale l'altra metà dell'Europa dalla Grande Guerra ai giorni nostri con la terza nel due mila quindici ed accurato l'Italia e la Romania verso l'unità nazionale nel due mila undici anche a lei professore
Dico che al TG cinque minuti tempo e eccetera allora grazie presidente ringrazio gli organizzatori per questa questione che minano di parlare come direttore decisore di consumo ovviamente ancor più lieto di partecipare al convegno visto che abbiamo dato il patrocinio
A Milano c'è una validissima del collega che dirige l'Unità di ricerca Giulia Lami e venivamo il rinforzo da Roma in due senonché qui esprimo il mio profondo rammarico il mio dipartimento nomi autorizzato non sia autorizzato venire a Mila no
Da questo punto di vista ho qualche vantaggio possono portare la cravatta visto che sono in casa mia posso soprattutto non portare la mascherina anche se devo dire sono rimasto particolarmente incuriosito dalla mascherina di Curzi
Bene vengo al mio tema sono partito sostanzialmente da una domanda nel mille novecentosettantanove e il blocco orientale aveva già perso la sua partita con quello occidentale
Vi anticipo subito la risposta non era persa del tutto ma siccome la la partita appunto ma la sconfitta si delineava già da quel momento da qui il titolo del mio intervento in mezzo al guado
I paesi del blocco Est europeo rovesci nuovi progetti
In quel momento cioè alla fine degli anni Settanta la superpotenza di riferimento l'Unione Sovietica
Aveva raggiunto almeno sembrava aver raggiunto il punto più alto della sua influenza a livello internazionale
Infatti
Si era affacciata un continente che prima non l'aveva mai vista protagonista cioè il continente africano
Sappiamo che cioè l'ho dovuto soprattutto alla fine dell'impero coloniale portoghese ma anche in altre zone come il Corno d'Africa la presenza sovietica era molto evidente
Peraltro non aveva perso le sue posizioni in un continente cos'era già da tempo presente cioè quello asiatico tutti sanno poiché proprio nel settantanove Fabio dovuti iniziativa
Unione Sovietica un'iniziativa piuttosto azzardata fuori da ricorda i propri confini cioè l'invasione dell'Afghanistan
Dopo l'invasione della Cecoslovacchia nel mille novecentosessantotto
I Paesi satelliti dell'Unione Sovietica non davano più segnali di godersi sottrarre al controllo
Nella potenza di riferimento nonostante la pretesa o solo in parte realizzata autonomia della Romania di Ceausescu
L'Albania poi di fatto fuori dal blocco ma ciò non aveva una particolare importanza salvo che per il mancato utilizzo della base navale di Valona
Presto era vero tanto più che Tirana non potevo ormai neppure più della protezione della Cina comunista si sa come nella seconda metà degli anni settanta morti Macedonia cioè Hillary il gruppo dirigente albanese non considerò più la Cina ortodossa da un punto di vista ideologico se mi allontano
C'era ovviamente ormai da tantissimi decenni il caso del tutto parte della Jugoslavia e qui in verità c'era una in qualcosa di interessante nel senso che per dirla in maniera molto volgare si attendeva la morte di Tito
E qualcuno poteva immaginare che ciò potesse significare il ritorno della Jugoslavia alla casa madre del comunismo internazionale
In quegli anni non a caso negli ambienti NATO si metteva in conto che una parte dei territori jugoslavi potesse completamente essere riassorbita nel blocco orientale diciamo nel quadro del Patto di Varsavia
Ma la stessa NATO sempre si preparava eventualmente a difendere l'indipendenza delle due repubbliche settentrionali cioè Croazia Slovenia
Tra l'altro la la terza via jugoslava che era ispirata ai principi di autogestione e decentramento stava perdendo di appeal
Solo negli anni ottanta io effettivamente si videro con chiarezza i limiti di quella terza via soprattutto dal punto di vista economico dal punto di vista delle relazioni interetniche ma
Appunto a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta questa cosa non era del tutto chiara
Potrei ricordare una mia esperienza personale un seminario del mille novecentottantuno
A Belgrado dove affluivano nelle persone genere studiosi piuttosto giovani
Da tutte le parti del mondo dei capitoli dove definire nella stanza con un cinese e perché perché ancora qualcuno affermava che quella fosse effettivamente una terza via valida tra quella capitalista e quella comunista per quanto riguarda poi la stabilità Interna dei vari origini seri segnali di debolezza non ce n'erano forse in questo senso faceva un po'eccezione un paese di cui si è direttamente parlato nell'ultima relazione di cui si si tornerà a parlare più tardi cioè la Polonia nel corso degli anni settanta che era stata una prima parte ma prima metà grosso modo come il nuovo segretario viene che in cui in qualche maniera la situazione si è un po'stabilizzata poi Macchia ci spiegherà come in realtà si preparasse la tempesta comunque ma in questa prima parte del decennio c'era stata una certa stabilizzazione qualche bollo risultato
In qualche maniera si era dato una risposta alla durissima cruenta agitazione
Che aveva posto fine alla carriera di comunica
In più lo stato detto Laganà vero poco fa
C'era stata ascesa Soglio di San Pietro di un cardinale polacco
E proprio a cavallo tra i due decenni cioè nel mille novecentottanta
Ci fu la nascita di Solidarność questi sicuramente erano diciamo così dei segnali di allarme per la stabilità dei regimi per la continuità addirittura eventualmente dei regimi tuttavia forse non l'abbiamo farci condizionare da una lettere lettura o una interpretazione che potrei dire teleologica
Questo senza farci condizionare appunto da questo tipo di interpretazione ma basandoci in ogni caso su avvenimenti successivi a quelli dal mille novecentosettantanove
Ci si può chiedere se in quel momento gli osservatori e anche più in generale l'opinione pubblica avessero elementi per percepire qualche serio scricchiolio nella compagine
Est europea
E qui devo dire la risposta può essere
Ambiguo anomalia insomma
Sicuramente qualche Cassandra non mancava riguardo all'Unione Sovietica Amalric
E scrive sopravvivere all'Unione sovietica fino al mille novecentottantaquattro
Che è un libro sessantanove e poi lo storico ma restò d'e varare la scelta finale
Che era un saggio sulla come scrisse lui in decomposizione della sfera sovietica
E questo è proprio degli anni Settanta giù del settantasei senza dire degli iscritti della caterva di cose parlano di una crescita demografica dei popoli asiatici all'interno della compagine sovietica
Dunque le Cassandre c'erano però nonostante fatti clamorosi come per esempio l'audizione già citata di Papa Wojtyla non era facile pronosticare sia tra le persone
Bene edotte sia tra i semplici lettori dei quotidiani quello che poi avvenne dieci anni dopo nell'ottantanove
E detto questo credo che abbia un qualche interesse chiedersi se alla fine degli anni Settanta
Ci fossero gli elementi sufficienti o addirittura necessarie per portare nel giro di pochi anni alla fine dei regimi comunisti come di fatto ci fu
Nell'interpretazione degli storici c'è qualche diversificazione tuttavia mi pare prevalente nella storiografia soprattutto Giorgio diciamo dagli anni novanta in avanti una propensione una prevalenza che tende a sottolineare le debolezze dei regimi comunisti
Quasi a individuare una necessità
Inderogabile
Di quell'esito che poi si registrano nell'ottantanove
Intanto però bisogna dire che
Credo che nessuno storico neghi l'importanza all'influenza determinante
Che esercitò il cambio di guida di politica avvenuto al Cremlino collezione di camoscio senza quella elezione il percorso dei regimi da versare a fino a Sofia
Sarebbe forse stato diverso quantomeno nei tempi forse ci sarebbe stata una più lenta trasformazione
Fino al superamento
Potremmo visto che questore ovviamente fanta Baudelaire fantapolitica ho fatto la storia potremmo persino spingerci a immaginare un consolidamento mi quei regimi sia pure con una veste mutata peraltro noi in altre parti del mondo vediamo che ci sono dei regimi che non hanno lasciato il potere ma si sono trasformati profondamente
A questo punto se me lo consentite entrerei in un caso di Ciampi studio
Ed è quello cecoslovacco
Pochi anni prima diciamo un decennio prima vi era stata una primavera
Ma a questo punto dieci anni dopo il quadro Echelon a chi era piuttosto tranquillo
E
Incerto lo potrebbe dire uno stato di polizia che controllava sia le élite culturali intellettuali sia alla popolazione che aveva costretto all'emigrazione molte persone molti oppositori possiamo dire
Ma in realtà non era solo questo il regime si poteva consentire politiche ed economiche che intendevano a recuperare consenso nel Paese
Qui è stato detto che esisteva dietro questa apparenza molto grigia una sorta di fiume carsico che quindi proprio perché carsico era in avvertito questo soprattutto nella educazione giovanile e nella cultura popolare
Alla prova dei fatti noi
Abbiamo visto insomma che effettivamente
L'esplosione uscì venire alla luce di questo fiume carsico conto probabilmente più del coraggio dimostrato dai pochi sottolineo pochi militanti di Charta settantasette
Sull'esempio di patologica Ethiad ovviamente
Sì questo questo credo che sia un dato abbastanza indiscutibile nell'ottantanove agitazioni a Praga da prima non furono legate almeno in maniera evidente rivendicazioni politiche
Che si collegassero eventualmente anche alle idee lanciate nel sessantotto ma piuttosto erano legate a una
Libertà addirittura di fare musica una libertà che era pretesa in maniera molto chiara dei giovani e i giovanissimi se vogliamo usare la metafora della goccia che scava la pietra
Bisogna dire che effettivamente in questo caso veloce cadeva dalla Fontana dei giovani
In realtà l'impressione che dava il regime cecoslovacco alla fine degli anni settanta era di solidità
Un regime pressoché inattaccabile si identificava nella figura di un uomo come Lusaka ormai rigida
Pochi si ricordano che in realtà era stato vittima delle tournée nei primi anni del regime
Insomma non poteva essere considerato un conservatore convinto Papi inizio anche se poi era stato un uomo gestito il posto primavera per di Praga
Qualche osservatore si chiedeva uno e noi oggi possiamo chiedere se quel partito che
Più di tutti gli altri partiti era orgoglioso della propria denominazione cioè ci teneva a essere un partito comunista non operaio genericamente ma comunista ci poteva dire se quel partito era in grado di raccogliere un significativo consenso nella classe di riferimento
Cioè nella classe operaia prima abbiamo citato la Polonia notissimo che il proletariato industriale gli operai insomma in Polonia
Insomma se posso usare questa espressione ho sempre fatto vedere i sorci verdi ai chi ha gestito il potere in questo caso ci si chiede in quanto il regime riuscisse a essere in tv in sintonia con la classe operaia qui voglio ricordare che avvenuta la rivoluzione di velluto nell'ottantanove nel nuovo contesto democratico
E il Partito comunista mantenne il suo nome e per anni ha ottenuto un discreto successo elettorale fino al punto che ha sostenuto dei governi è stato maggioranza di governo interno della Repubblica Ceca
Facendo un passo indietro voglio ricordare che nel sessantotto la classe operaia vi erano dei dubbi non trascurabili di fronte alle riforme di nitido invece che e altri personaggi riformisti
Basta andare a vedere alcune cose che
Ha scritto Francesco Caccamo parlando del gruppo di lavoro coordinato nel sessantotto dammi rinasce
Insomma di quello che era di fatto il Paese più avanzato dell'intero blocco comunista
Per il regime usarono senza dubbio la forza per punire e soprattutto per intimorire
Però non era del tutto privo di una sua bassa insomma aveva dietro di sé qualche misura un blocco sociale di riferimento
Un altro paese che normalmente veniva considerata d'avanguardia negli anni settanta e ancora negli anni Ottanta presso Garbage of negli anni ottanta prima anche cominciasse
Una profondo divergenza fra lui Leonetti
Considerava il paese di cui voglio parlare cioè la Repubblica democratica tedesca un vero e proprio esempio rispettivamente la Repubblica democratica tedesca non era più o quella di alcuni anni prima o addirittura dei primi anni della sua esistenza quando non a caso proprio in quel contesto Bertold Brecht Cologno una sagace ed espressiva boutade
Il governo farebbe bene a sciogliere il popolo scegliendo se n'è un altro
Quei tempi erano passati
Le manifestazioni dopo la morte di Stalin insomma c'era stato un cambiamento questo non significava ovviamente che tra per esempio fosse stata ripristinata la democrazia diciamo che la Repubblica Democratica Tedesca aveva conseguito
Dei successi non trascurabili soprattutto nel campo economico però forse addirittura superiori alla ridotta dimensione territoriale dello Stato e alle risorse di cui disponeva
E progressivamente aveva finito per ottenere un discreto riconoscimento internazionale
E proprio perché io sto parlando di riconoscimenti internazionali di relazioni internazionali qui forse ebbene fermarsi un attimo nel ragionamento nell'esposizione
E e chiedersi una cosa l'ampliarsi delle relazioni internazionali sul piano diplomatico politico culturale e non trascurò va trascurato anche in campo economico
Non era per caso un'arma a doppio taglio risposta secondo me è scontato però poi ognuno nel tetto dell'Ulivo
Da una parte lo Stato quello tedesco ma più in generale potremmo dire anche gli altri Stati comunisti prostrato consolidando la sua posizione nel contesto internazionale
Dall'altra finiranno per esserne sempre più condizionato
Per ottenere dei vantaggi per quelle crescenti relazioni era necessario anche fare qualche concessione nelle diverse sfere di azione dello Stato spesso io mi azzardo a ipotizzare che i rapporti con gli interlocutori occidentali finissero per incidere persino sulla mentalità degli uomini al potere degli Stati comunisti
Questi uomini o almeno alcuni tra di loro erano
No indotti a voler garantire ai propri concittadini merci comunità culturale se così posso definirle e condizioni di vita che cupi scorgeva non esistere nel campo occidentale
Nel potevano pensare che in quel campo occidentale prevalessero dei regimi fascisti o apertamente reazionari
Addirittura non potevano neanche affermare che il capitalismo Gregna se senza freno alcuno
Quindi vale la pena ricordare cose che tutti sanno ovviamente che cosa significava la formula capitalismo renano
Le ipotesi di cogestione in Germania il peso politico e sociale dei sindacati in diversi Paesi occidentali per non dire dei partiti comunisti Italia e in Francia
La presenza dello Stato che il capitale pubblico nell'economia come nel caso delle partecipazioni statali in Italia
Paradossalmente o forse no
Non paradossalmente il modello capitalistico assunse connotati di maggiore spregiudicatezza ed eccessiva libertà di cui spesso sentiamo tanti osservatori lamentarsi
Assunse appunto questi caratteri fin quasi a una sorta di licenza proprio dopo la caduta dei regimi comunisti non quando i due blocchi si fronteggiavano
Anche in questo caso tedesco parlando di regimi comunisti dieci anni prima per la loro caduta possiamo ricorrere alla metà alla metafora di cui sono ricorso prima cioè molta Carlo lapidario
Solo che qui il lavoro di scavo era nella stessa mente delle classi dirigenti delle Repubbliche popolari o socialiste
Perché chirurgia non lo conosca
Invito a leggere un altro vengono realistico è stato tradotto in Italia né dovuto all'ultimo presidente del Consiglio tedesco-orientale Hans Montreux dove si vede quanto fosse cambiata la mente la mentalità dei dirigenti
Alla fine degli anni settanta non si dedicano Hansen mi pare la dovuta attenzione origini particolarmente conservatori o radicali come quello radicali senso comunisti radicale come quello romeno tecnico albanese dei quali si dirà Pina specifico successivamente
Solo gli osservatori più attenti sapevano cogliere alcuni segnali
Che invero non erano trascurabili convalida comunista era certo diversa da quella precedente ma continua a essere un Paese arretrato e il gruppo dirigente era troppo legato alla leadership indiscussa e indiscutibile Biella roggia
Tanto che su successivamente ci si ci si chiesti
Se
Punto di di svolta sia stato ottantanove ottantacinque cioè quando morì lo stesso orgia
Per quanto riguarda la Romania
Mi collegio Cesco alla fine degli anni Settanta aveva dato ormai una coloritura molto personale familistica al regime
Non aveva ancora finito di proporre innovazioni
Anzi continua a farlo anche
Nel pieno degli anni ottanta
Ma in una direzione non più gradita in più
Poiché non si era di fronte a una vera liberalizzazione qui
Mi basta rinviare quello che ha scritto Alberto bresciani sul paragone Cecoslovacchia Romania nel mille novecentosessantotto un'apparente
Vicinanza
Non c'era dunque di fronte alla liberalizzazione e tra l'altro non si ottenevano standard soddisfacenti sul piano materiale
Gli osservatori più attenti cominciano a capire che Illy perlomeno aveva iniziato a dissipare il capitale
Capitale in termini di consenso che aveva accumulato negli anni Sessanta e fino ai primi anni del decennio successivo Adilardi gesti compiuti nel mille novecentosettantuno
Anni un anno che viene considerato una sorta di spartiacque nella storia del regime comunista romeno
Il favore di tanti governi occidentali a partire da quello statunitense non riusciva più a nascondere gli aspetti meno felici della condizione della società romena e la durezza del regime al quale era sottoposta
Tuttavia penso che pochissimi potessero immaginare il suo abbattimento dieci anni più tardi
Di fatto da domani a cavallo dei due decenni aveva ormai smesso di attirare l'attenzione della stampa dell'Ovest guadagnando talora le prime pagine
E neppure suscitava le simpatie che si era guadagnata dal mille novecentosessantaquattro in avanti con un picco dopo il mille novecentosessantotto
Queste osservazioni
Si trovano anche un libro che sta per uscire Michel dove che dedicato solo apparentemente alla fine dalla guerra fredda ma bensì parla anche di molte cose che sono successe durante la guerra fredda poco più a sud della medicina Ungari andava la netta sensazione di vivere senza scosse
Nella condizione di una tranquilla provincia del cosiddetto impero sovietico dal cinquantaquattro era guidata
Dal o per circa Franco
Che era un fedelissimo di Mosca tuttavia si potrebbe osservare che ci sono stati altri uomini che poi hanno finito persino per
A trasformarsi il riformisti e infine in democratici dopo l'ottantanove
Il Paese non era certo divenuto una potenza industriale tuttavia l'agricoltura faceva fronte abbastanza bene alle esigenze bella popolazione
Tuttavia questa questa doppietta questo compito satellite ogni tanto c'era qualche sussulto com'è noto basta ricordare nel settembre del settantotto uccisione del dissidente Georgi Markov all'ombra un uso di una tecnica particolare quello dell'ombrello bulgaro
Non era
Come dire
Pensabile che questo regime potesse avere cambiamenti profondi senza impulsi esterni in verità volgari è sempre stata associata ad altri fatti
Sicuramente non tali da creare un'immagine positiva pensiamo all'attentato al Papa nella pista la pista bulgara pensiamo soprattutto
Perché dico soprattutto perché meno quello confusa della storia della pista bulgara pensiamo soprattutto alla campagna di Bulgari trazione nei confronti della minoranza turca o musulmane
A tuttavia alla fine degli anni settanta anche per la Bulgaria possiamo dire che non c'erano segni evidenti di crisi
Infine qui già parlare dell'Ungheria
Qui c'era un esperimento esperimento potuto accadere del socialismo del Ugliano Jean questo sia tirava molto l'attenzione degli osservatori occidentali
L'apertura verso l'Occidente era ampia e tuttavia veniva con il consenso di Mosca
Pensiamo alle Società mister fatte con un partner occidentali rapporti commerciali intensi dialogo culturale pensiamo alla fine della tensione col Vaticano
Si trattava sicuramente insomma di l'esperimento molto capito
E qui si poteva immaginare non tanto la fine del Regina in quanto piuttosto una sua mutazione ripristinando spazi di democrazia una quando l'ideologia statale marxista
L'enigmista
Questo mi pare a questo punto sia il quadro generale che offriranno di satelliti dell'unione sovietica
Se posso usare una formula un po'giornalistica sembrava caratterizzato dalla quiete prima della tempesta non dopo la tempesta erano criteri piena di dubbi ufficialmente
Assegnato quasi ovunque dalla presenza questo ci tengo a sottolinearlo di prestiti provenienti dall'Occidente per tenere in piedi politiche economiche non semplici da sostenere e ancor più
Se se se si voleva rinnovarle
Non solo esisteva il problema di restituire o almeno vedere rinnovati i prestiti ma
Ragionandoci un pochino sopra vi era in fondo in quei prestiti la tacita ammissione che l'ideologia marxista leninista
Per quanto la si volesse ispirata ai più nobili principi aveva partorito di fatto una situazione economica e sociale assolutamente e soddisfacente
Dando spazio assedia e incertezze nella sede diciamo così delle nelle potenzialità progressiste e dei regimi quindi per chi sapeva ridere
Con attenzione al di là delle apparenze
Gli elementi di crisi che potevano portare addirittura la caduta del regime potevano essere colti e tuttavia come dicevo prima le Cassandre furono un numero limitato
E dunque non propriamente alla fine degli anni settanta era degli era chiaro che quello che sarebbe avvenuto dieci anni dopo vi ringrazio
Poi
Adesso
Chi è il fine ribatteva ex post alle tre in relazione sono state presentate pista sessione sarà dedicata non so se ci sono ora da Pandev
Prego
Se non sarò L'Unità di spendiamo praticamente al microfono capaci
Scusate
Il
Allora sono Antonio Macchia bene Michelini al già citato e solo una una cosa perché poi diciamo sulla sulla mia relazione rientrerò su cose che che ha già detto insomma e quindi anzi la ringrazio del del passaggio però sul discorso degli Investimenti negli investimenti occidentali negli anni settanta soprattutto in Europa orientale
Io ricordo una cosa c'era questa questa sorta di Trigoria se riusciamo a superare
Il coinvolgimento del dieci per cento nel commercio e nelle e nelle relazioni economiche in qualche modo l'Occidente può inglobare l'Oriente ecco volevo sapere che cosa
Nel ne pensava che se aveva altre notizie su su questo altre studi su questa cosa grazie
Prego professor guida se può rispondere
Sì non sono tenente Silla Cesare beh questo ovviamente e il punto di vista occidentale
Che non è esattamente quello che mi sono interessato ma è abbastanza evidente che
Nel mondo economico occidentale fosse ben presente l'idea che
Mettere un piede poi col dieci per cento molto più di un piede nelle economie dei Paesi dell'est Europa significava piano piano di uscire allegarle
In globale forse almeno per gli anni settanta sembra allora
Olga iniettiva però sicuramente allegarle a fare
Per rendersi indispensabili sostanzialmente questo credi direi che fatto
Abbastanza indiscutibile gli elementi politiche ed economiche dell'Occidente era abbastanza chiaro non so quanto fosse chiaro veramente dei dirigenti dell'est qualcuno credo che l'abbia scaturisce
Se non proprio subito
Dopo qualche anno quindi si senz'altro era una strategia di tra virgolette diciamo così di ammissione in maniera soffice soft diciamo sono sicuramente sicuramente era era così
Bene grazie altre domande
Prego se vuole venire
Ma in Time Lomellini Università di Padova
Deve andare al microfono sì
Sì
Buongiorno processo guida sono avare intendo Mellini se li fa il panettiere mentre di qua
Cosa che legga non mi siedo giallastro break
Allora funzione si vede la domanda più complicata posso se ne abbiamo invettive degli altri ma non ho capito di non se ne abbiamo pesavano utilizzazione no non abbastanza questo strano fuori oltre scusate la domanda più complicata della della mia vita accademica allora buongiorno professor guida lei parlava dei cambiamenti profondi per impulsi Esterni del dei paesi del blocco sovietico allora quando lei faceva questo riferimento
Così niente allenata un'idea che insomma sulla quale ho meditato a lungo spetta ai miei studi sono sul sull'opposizione le relazioni con i paesi del dell'Occidente
E mi chiedevo e spesso ed in cioè il processo di CSC e e l'identificazione del terzo basket sui diritti umani sono spessi letta spesso letti dalla letteratura come una sorta di gli sottovalutazione da parte dell'Unione Sovietica degli effetti che poi questo terzo basket ha avuto sullo sviluppo dei movimenti di dissenso e di opposizione dei paesi dell'Est
Mi chiedevo se lei concordasse con questa visione in primo luogo e in secondo luogo se potesse piaccia potessimo parlare
In un effetto di contaminazione che è avvenuto non solamente in riferimento come già lei già ricordava alla dimensione economica quindi tutto
Sull'aspetto relativo ad esempio i prestiti che venivano dall'Occidente ma anche una di Minna una contaminazione di tipo politico culturale
Perché proprio in questi anni diciamo dalla seconda metà degli anni settanta con il fenomeno degli esiliati anche eccellenti ricordiamo ricordiamo sono Aleksandr Solzenicyn su tutti ma altri anche c'è effettivamente una una sorta di contaminazione con i Paesi dell'Est la Costituzione addirittura di gruppi di sostegno nei Paesi occidentali Rispetto a Morning movimenti del dissenso Charta settantasette
Ma anche il colore ad esempio o ad esempio la l'attività di formazione vera e propria svolta da alcuni sindacati francesi su tutti la sette te nei confronti del dei sindacati ad esempio polacchi in quindi mi chiedevo ecco questo se se rientra diciamo nel nella sua analisi e e se possiamo un po'come dire generalizzando affermare che in questo periodo di distensione internazionale gli attori politici non statuali hanno un impatto effettivo nella gestazione di una crisi che come lei diceva insomma è già già quasi si intravede nel blocco sovietico grazie
Grimaldi napoletani no
Ad
Il crollo sentiamo rispondo subito
Se esiste del tutto evidente caso provato ancora una volta fa scuola anche i nostri sindacati hanno lavorato non so mangia sano voce allora ricordare
Per non parlare mentre vaticana sicuramente c'è stata un'attività anche non ricollegabile per forza ai governi e alle istituzioni
Un'attività che può riguardare appunto il sostegno nell'organizzazione sindacale come Solidarność può riguardare anche semplicemente delle di dichiarazione di sostegno a qualcuno che perseguitato dai regimi ci sono state tante forme probabilmente quella più penetrante lo ciclo citavo prima parlando della Cecoslovacchia riguarda proprio il penetrare del dei costumi culturali popolari prima parlavo di musica qui scusi scusate faccio un passo indietro ma voglio ricordare che nel sessantotto han pesato persino Norman Stone
Quindi insomma una storia già precedente questa gli elementi della cultura popolare probabilmente hanno inciso hanno inciso moltissimo il termine contaminazione che usano adesso vale da ENEL mi pare che sia sicuramente adatto vede chiaro questa è una contaminazione
A tutti i livelli riguardo al discorso invece delle trattative di Helsinki be insomma sottovalutazione diciamo che i sovietici hanno fatto notevole resistenza e poi degli elementi all'interno del blocco comunista hanno continuato negli anni successivi a non voler ammettere validità
Per la plichi per quei diritti umani di cui si chiedeva nel rispetto e la piena applicazione io credo che
Nelle menti lucide proprio dell'Oriente europeo era molto chiaro che quella era un grimaldello
Per rompere il conto il controllo sui Paesi questo io credo che fosse abbastanza chiaro quindi direi sottovalutazione c'è stato Homburg
Uno scambio come dire tra le parti c'era chi chiedeva le garanzie delle garanzie delle frontiere chi invece voleva introdurre questi concetti e probabilmente anche se nel settantacinque lei cosa non fu chiarissima
La bilancia ha pesato di più da questa parte il piatto che si è abbassato di più e questo perché in sostanza se guardiamo soltanto a valori e non alla pura trattativa diplomatica tra le due parti diciamo essenzialmente tra Unione Sovietica nel mondo occidentale si è giocato si è parlato sempre su valori che erano appartenenti all'Occidente e non alle democrazie popolari e quindi in qualche misura immediatamente il gioco si è fatto vantaggioso per l'Occidente anche se gli effetti si sono visti con una certa lentezza perché non ci sono visti il giorno dopo dopo il settantacinque intendo dire ma si sono visti
Ad alcuni anni dell'istanza alla lunga la contaminazione che si diceva prima ma o se vogliamo dire semplicemente l'influenza e la capacità come diceva prima ma anche anche di inglobare in qualche misura nelle realtà materiali di questi Paesi
Hanno l'hanno spuntata fino al momento in cui i regimi hanno avuto più la forza di reggersi si sono progressivamente o suicidati o semplicemente arresi
Bene grazie ma spente
Beh non ci sono altre domande e allora a questo punto gli organizzatori mi informano che abbiamo una pausa riprendiamo meno
I lavori alle diciassette e credo che il professor guida se non domare diciassette presiede riceverà il
Allora dove quest'opera vedete Frosini centonovantanove vi ringrazio e ci vediamo milioni diciassette arrivederci e anche professor guida che salutiamo
Va
Graziano sì poteva non hanno
Bene allora iniziamo questa ultima sessione del pomeriggio
Pregherei i colleghi accomodarsi e appunto
Presento una degli organizzatori padroni di casa
Di questo di questo incontro Giulia Lami e professore ordinario di Storia dell'Europa orientale di essere dei Paesi slavi presso questo dipartimento
è specialista di storia cultura russa europeo orientale nell'epoca sia moderna che contemporanea
A vanta una serie di pubblicazioni su questi temi e da al due mila e sedici anche presidente della Commissione internazionale dei più historique l'Alfa
E è anche direttore coordinatore scientifico del Centro per gli Studi di politica estera e opinioni pubbliche
Ricordiamo tra le sue più recenti pubblicazioni il manuale di storia dell'Europa orientale con le Monnier oggi appunto nell'ambito la parola e oggi ci parlerà dell'URSS in crisi grazie
Grazie a voi è il titolo del mia relazione e banale l'URSS in crisi mi sono però chiesta nell'affrontarla rispetto al mille novecentosettantanove che è l'oggetto del nostro convegno quale fosse il punto di osservazione più corretto per avere un'adeguata prospettiva e il pensiero corre subito all'ottantanove l'anno simbolico con la caduta del muro di Berlino il passaggio di cittadini esultante dall'Est all'Ovest
Che dimostrava il venir meno della pet pretesa sovietica di tenere sotto controllo militare di ideologico l'Europa dell'Est
Favorendo un moto centrifugo che in due anni avrebbe visto la fine dell'URSS è in fondo dell'esperimento comunista sovietico nato con la rivoluzione del mille novecentodiciassette in Russia nonché della guerra fredda
Ma certo anche il mille novecentottantaquattro con l'arrivo di Gorbaciov offro offre un buono spunto di riflessione
Se ci si chiede che cosa sia successo fra gli inizio degli anni Ottanta l'ottantanove la risposta è il passaggio fra la stagnazione la pierre stoica
Probabile propriamente la stagnazione viene fatta coincidere con il governo di Breznev in Unione Sovietica dal mille novecentosessantaquattro al mille novecentottantadue cui seguirono altre due leader come un troppo forte
Mille novecentottantadue mille novecento ottantaquattro e Cernenko mille novecentottantaquattro mille novecentottantacinque che optarono per la conservazione dell'esistente e non per la sua trasformazione il giudizio allora ormai stabilito storiografiche mente
L'URSS si ripiegò su se stessa preoccupandosi di mantenere e rafforzare sul sistema militare
La sua burocrazia
Il controllo del partito su governo e la società
Non mettendo mano ad un'economia statali giacca bloccata che non era neppure in grado di venire incontro alle esigenze dei cittadini perseguendo ogni tentativo di critica ogni accenno di libero pensiero o di pensiero dissidente
Ma il momento della resa dei conti si dice stava ormai arrivando per contrasto con un Occidente che appariva florido libero e potenzialmente aggressivo
Nel momento in cui si vedeva che il colosso sovietico con la sua estensione alle sue ricchezze naturali nonostante l'enfasi sull'apparato militare non sarebbe più stato in grado di competere con gli Stati Uniti con i vicini europei e asiatici si trattava di concepire un piano di riforme che senza affossare l'Unione Sovietica dei sul sistema le ridesse vigore
Ma come
Si sa che un processo riformista può innescare spinte impossibili da controllare si trattava di preservare l'unità dell'URSS il monopolio del suo partito Q comunista il controllo sui Paesi dell'Est il ruolo di grande potenza mondiale in un sistema globale bipolare dove il fondo Stati Uniti USA attraverso il proprio potere nucleare collaboravano antagonistica mite per dominare il mondo con più o meno Successo ovviamente
Eppure questo progetto riformista sappiamo che fu avviato quasi in sordina dal successore di Cernenko Mikhail Gorbaciov fu un delfino del vecchio anthropos
Di cui non si sospettavano accerto le velleità di cambiamento quando divenne segretario generale del Partito comunista e quindi leader indiscusso
Ma che fu l'artefice della chi a destra voi che il promotore della glasnost e nelle sue intenzioni queste due direttrici avrebbero permesso all'URSS di intraprendere un complesso di riforme finalizzata all'asta riorganizzazione dell'economia e della struttura politica e sociale del Paese per trasformarlo se vi ricordate si diceva in uno stato di diritto socialista
Ora sappiamo che in seguito ai cambiamenti apportati al sistema il corso degli eventi andò fuori controllo e condusse alla dissoluzione dell'URSS proprio quello che i suoi predecessori con la loro conservazione a tutti i costi volevano evitare
E allora torniamo al mille novecentosettantanove che si colloca la cerniera di quel periodo
Che Graziosi è intitolato Nella sua storia dell'URSS illusioni di vittoria e degrado mille novecentosettantacinque mille novecento settantanove
Il mille novecentosettantacinque l'anno in cui sempre per dirla con graziosi Londra da cui l'Unione Sovietica era trasportata raggiunse il suo picco la crisi dell'Occidente aperta dallo choc petrolifero e perseguita dati seguita con il Watergate Portanova noia di invadono il Vietnam del Sud
Confidando che il Congresso avrebbe impedito a forte di aiutare il governo
Ad aprile subito dopo la capitolazione del governo filo americano in Cambogia cadeva a Saigon in Angola l'URSS poggioli Soldati cubani chiamati a sostegno del Movimento Popolare di Liberazione dell'Angola
Con forniture di materiale bellico così è e che anche la vittoria della del Movimento Popolare di Liberazione nel mille novecentosettantasei potesse ritoccata come una nuova sconfitta
Inflitta agli Stati Uniti che dimostrava la capacità dell'USA di sostenere i movimenti di liberazione del terzo mondo
Nel mille e i mille novecentosettantacinque poi in Europa sembrano segnare un'altra vittoria sovietica
Grazie agli accordi di Helsinki perché nel suo cosiddetto primo paniere sanciva i confini del quarantacinque in realtà e qui ed già stato detto proprio a Helsinki lustra firmava ultra secondo paniere sugli accordi di cooperazione economica tecnologica e scientifica
Anche il terzo
Che si sarebbe rivelato negativo per l'URSS e cioè quello della cooperazione umanitaria che e includeva il rispetto dei diritti umani di cui al momento si trascurò l'importanza quindi il mille novecentosettantacinque fu a tutti gli effetti un anno di soddisfazione per l'URSS
A prescindere dal suo segnare il passo in Medioriente
Rafforzato dalla morte di Mahone settantasei che faceva presagire una RAI ripresa dei rapporti sino sovietici
Luis poteva davvero pensare di essere alla vigilia di un mutamento dell'equilibrio geopolitico a suo favore certo Vieri il timore dico promettere le relazioni con gli Stati Uniti ma anche la convinzione che grazie alla crisi degli imperi coloniali all'indebolimento del capitalismo
Forse ormai Mosca la vincitrice della guerra fredda perché allora sulla carta Angola Mozambico Etiopia in meno del Sud Nicaragua Afghanistan
Avrebbero segnato postazioni a suo favore nella competizione internazionale
Il peso dell'apparato militare industriale dando così crescendo così come le spese militari che erano eccessive poco lungimiranti soprattutto aumentavano lo squilibrio fra le risorse in gran parte segrete ricordiamo assegnata alla difesa e all'espansione del potere internazionale dell'URSS
A detrimento di quelle che avrebbero potuto bloccare un degrado della situazione interna di cui non si voleva prendere atto e nel settantasei che sa fare of nei il mio Paese il mondo lanciano l'allarme proponendo un piano di riforme se sul piano economico sia su quello laicamente sociale
Le crisi e raccolti la penuria dei genio di consumo erano le spie di uno squilibrio la cui denuncia esponeva persecuzioni e ritorsioni da parte di un sistema che sempre più di frequente veniva additato come espressione di una grande menzogna
La nascita del coro in Polonia nel settantasei di Charta settantasette l'anno dopo testimoniava invece una nuova capacità di critica ed aggregazione dei l'opposizione in USA il KGB si impegna ma nella caccia ai dissidenti che ora per il richiamo agli accordi di Helsinki venivano stigmatizzati
Come strumenti di complotti occidentali volti a minare la saldezza del blues
Ci si ricorderà che già nel mille novecentosettantasette furono arrestati i membri del cosiddetto gruppo di assistenza all'attuazione in URSS degli accordi di Helsinki
Fra il mille novecentosettantasei mille novecentottanta si assistette insomma ad una stretta repressiva sia in USA sia nei Paesi dell'Est stigmatizzata dal presidente Carter
Che anche per convinzioni etico religiose instaurava un legame fra distensione comportamento interno avendo finalmente buon gioco
I sistemi di crisi
Del lusso in generale sono numerosi gli esempi della miopia sovietica senz'altro per le lenti inadeguate fornite dall'ideologia ma anche per la progressiva sclerosi del sistema di cui Brescia ne fa assurge nel ricordo ad emblema
Gli slogan suonavano quasi come barzellette per la loro non rispondenza alle possibilità effettive dell'URSS di migliorarle le performances
Sul fronte economico e su quello ideologico che Bresci nel fare ristretto gruppo che gli faceva corona ricordiamo sull'affare Andropov Fo Ústí non fa agrumi colpaccio Ninco fosse inadeguato è cosa risaputa
Ma non fu rimosso perché paradossalmente garantiva la stabilità di un sistema che vedeva e per il dominio del partito sullo stato e sull'economia ma il degrado del centro solo apparentemente mascherato
Da un successo in politica estera non poteva restare senza effetti non a caso si è parlato di corruzioni in senso lato come caratteristica costitutiva di quel sistema derivante dal potere senza vincoli del partito che in generale la Pet
Cerchi sempre più ampi abusi arbitri a tutti i livelli della catena di comando in tutta la struttura dal centro alla periferia
Eppure ricordo che nel settantasette
For provata la nuova costituzione che si accompagnò promesse di benessere materiale della popolazione ma così era stato anche nell'epoca di Krusciov fin qui si era creata la retorica dell'incessante progresso
Come hanno bene mostrato i lavori di Giovanni Moretton su consumi e benessere in Unione Sovietica
Durante le era Breznev la realtà dell'Ulster ufficialmente definita come socialismo sviluppato espressione coniata proprio dal segretario generale era una società dove i benefici dell'esportazione
La sicurezza della stabilità dei quadri del compromesso sociale fra partito e popolazione avevano dato all'uso una relativa agiatezza
Questa però era frutto della congiuntura di cui aveva approfittato alla bilancia dei pagamenti non rispondeva ad una effettiva espansione ecco no mica i problemi strutturali erano nascosti dall'efficacia del patto sociale fra dirigenza e lavoratori che era peculiare dell'era Breznev fra
Piene sicuro occupazione si diceva pratiche sarà gliali egualitaria prezzi al dettaglio controllati calmierati per i beni di prima necessità
Servizi socializzate in cui faceva da corrispettivo il consenso e l'accondiscendenza politica da parte dei lavoratori
Anche se il benessere materiale era sotto al livello di quello di altri Paesi persino dell'Europa orientale come ricordava guida non a caso la domanda eccedeva l'offerta di beni e la seconda economia il mercato nero di merci i servizi prosperava
Ma diciamo la verità fino alla fine degli anni Settanta non viene neanche in Occidente un'adeguata percezione del deperimento del sistema sovietico la svolta negativa inizia secondo me nel settantotto
Quando gli a Corte di Cama dedita seguite alla pace fra Israele Egitto nel marzo del settantanove tagliarono fuori l'uso al Medioriente
Quando venne eletto Giovanni Paolo secondo suscitando forti per Pilic SITA e preoccupazioni a Mosca che non è sotto valutava la popolarità in patria in termini da le convinzioni antitotalitaria
Quando dopo l'euforia per il trionfo della rivoluzione khomeinista ascritta alle vecchie visioni terzomondista e di Muscat
Si realizza quasi subito che si tratta di un fenomeno nuovo islamico avverso sostanzialmente al comunismo ma si rifiuta di riconoscerlo
In in prima battuta quando l'URSS decide di intervenire in Afghanistan nel settantanove il ventiquattro dicembre iniziando anche suo malgrado per certi versi un'impresa che si sarebbe conclusa proprio nel fatidico mille novecentottantanove a suggello di una crisi ormai conclamata del paese del sul sistema Mosca quindi non si rese conto che la sua posizione internazionale andava peggiorando
La rivoluzione del terzo mondo non seguivano più i vecchi modelli Iran docente in Asia con l'emergere delle tigri asiatiche si vede iniziavano ancor più i limiti del modello di sviluppo sovietico
Da cui si allontanava anche la Cina in Europa l'annata andava rafforzando sì sul piano convenzionale le teorie del complotto non erano più sufficienti a spiegare l'aperte di propulsione sovietica
Nessuno né in Europa né negli Stati Uniti voleva però rinunciare alla distensione alla stabilità delle relazioni con Mosca mere inevitabile trarre profitto dalle sue difficoltà già Carter
Nonostante la firma del Sol due accettava il piano di glicini Ski di aiutare gli insorti afgani e di mordermi Zare l'arsenale militare a medio raggio
Rispondendo agli SS venti sovietici Coni famigerati vi ricorderete euromissili
E qui si apre il discorso su Reagan
Si sostiene che è stata la politica di forza di Reagan che ha fatto tremare l'Unione Sovietica provocando la in una nuova corsa agli armamenti
Privandola delle tecnologie con varie forme di embargo aiutando i combattenti per la libertà che si opponevano ai regimi sostenuti da Mosca e portando alla capitolazione
In realtà è a mio avviso già nell'ultima fase della presidenza Carter era iniziato un serrato confronto con l'uffa
La Lega non concepì a mio avviso una cosiddetta grande strategia per distruggere l'URSS ma impedì a questa di corsi consolidare
Le posizioni acquisite nel mondo alla fine degli anni Settanta sfruttando l'errore già individuato da Carter dell'invasione afgana e dell'installazione degli SS venti
Il fatto è che comunque l'URSS non aveva le risorse tecnologiche per cambiare il sistema militare davanti a possibili nuove sfide né per affrontare la sfida economica statunitense
Se all'inizio degli anni Settanta lo scarto fra l'economia sovietica e quella statunitense era stato pensate il più debole di tutto il ventesimo secolo ora l'impossibilità di Mosca di raggiungere le potenze occidentali era evidente
Ma chi occulti fra gli osservatori sovietici
Andrò poi se ne rendeva conto ma non era in grado di attuare una svolta così come suo successore Cernenko troppi ritardi si erano accumulati sotto la retorica di stampo precedenti sta io allora mi torna in mente
E quasi concludo o quanto scriveva retrospettivamente il collega Ciubin in un libro intitolato I paradossi della perestrojka la chance mancata de luxe
Tanto tempo fa esisteva l'impero del virus un'immensa massa di ghiaccio per alcuni era l'impero del male dove gli uomini di vedono in schiavitù e si sottomette in mano come zombie ad un terribile regime comunista
Per altri era invece l'Impero del Bene grande e potente che aveva portato al mondo la luce della giustizia ma ecco che un giorno ai vertici di questo implica asceso l'imperatore buono per alcuni cattivo per altri che era un mago
Egli cominciò a temere i discorsi affascinanti e compiere cose fantastiche che cominciano a sciogliere la massa di ghiaccio
Passo a passo e gli dissi fece il suo impegno tanto che non ne rimase nulla e questa non è la fine della fiaba tutt'altro non c'è insomma urne e pieni tra
E concludo
La storia del rapporto Reagan Gorbaciov fai della perestrojka ISU lavora dalla mia relazione mi limito ad una osservazione sulla nuova Russia vincente in apparenza Dick
Nel mille novecentonovantanove volendo fare un bilancio Putin è riuscito a preservare l'unità della Russia riguadagnare uno status di grande potenza attiva dal punto di vista geopolitico militare nell'arena globale
Senza un'ideologia se non sotto forma di un sovra Nismo all'autista
Con pragmatismo ed opportunismo accanto all'esportazione di risorse energetiche di armi di tecnologia nucleare Mosca si pone internazionalmente come Paese in grado di offrire il supporto a Paesi diversi
Anche in continenti quali Africa e America latina
Guadagni tattici ed economici importanti anche se presento non rischi potenziali
Ora si parla anche delle nuove opportunità offerte dal cambiamento climatico nell'articolo del ruolo che la Russia potrebbe giocare nel ridefinire le vie di comunicazione marittima in accordo o in contrapposizione con altri competitori
è però vero che la Russia
Pur ritagliandosi spazi avvolti di nicchia in varie realtà e fragile dal punto di vista economico e demografico ancora una volta rispetto agli Stati Uniti ma anche alla Cina
Non si tratta di evocare come sempre l'immagine del colosso dai piedi d'argilla ma l'accoltella si impone se si considera che al di là di questa ritrovata politica di potenza d'ottocentesco stampo ma ben più cinica ricordiamocelo che privilegia in fondo interlocutori extra-europei
La società e la cultura russe restano europei
E non del tutto appagate da questo sistema autoritario
Soprattutto nel momento in cui si dovesse realizzare che l'economia è stagnante sbilanciata a favore di una ristretta élite soprattutto militare techno burocratica
Che non è in grado di confrontarsi con i bisogni e le aspirazioni del Paese reale è una storia già vista in epoca zarista e sovietica che forse potrebbe ripetersi grazie
Grazie grazie Giulia per questa relazione abbiamo visto esso ci muoviamo in un ambito diverso finora abbiamo lavorato più sulle le premesse diciamo cioè il settantanove come hanno di approdo di politica di lungo periodo date già nel decennio precedente adesso vediamo che anche guardando in avanti
Guardando al decennio successivo questo settantanove insomma ritorna come punto centrale Formica mi è piaciuta moltissimo quella citato diciamo questa questa visione del l'Unione Sovietica come massa di ghiaccio perché in realtà
Poi a un sistema che questo e poi uno dei nodi è un sistema che non può autoriformarsi dall'interno si deve sciogliere i tentativi di riforma sono andati insomma
Come sono andati hanno portato poi al suo scioglimento poi ne parleremo appunto nel dibattito e adesso allora io invito a Alberto Basciani dopo insomma qui tutta la sanificazione
Ed era entrare moto benissimo allora l'ambito subito senza
Con
Benissimo rende
Buona sera se vuole scendere anche il suo schermo così la vediamo adesso
A me risulta acceso
Silvio
Sì Sepe Sepe
Da o loro ci risolve risulta acceso sì Luini ha riacceso una ecco adesso benissimo
Adesso la vediamo allora Daverio bene bene allora a io la presento Alberto Bassani e professore associato di Storia dell'Europa orientale
Presso il Dipartimento di Scienze politiche di Roma Tre
Dove anche titolare di corsi magistrali di Storia della Russia sovietica e post sovietica storia dei Balcani in età contemporanea
Dal due mila e sedici diciamo ricordiamo qualche pubblicazione e l'illusione della modernità il sud est dell'Europa tra le due guerre mondiali iscritto con pubblicato da Rubbettino
E Italia Balcani storia di una prossimità che diciamo in cui in corso di pubblicazione con il Mulino
Prego venticinque minuti e le do la parola
Grazie mille
Quasi da tutti e e dunque la seconda metà degli anni settanta ha rappresentato che il blocco comunista il preludio di quella fase di stagnazione politica economica e per certi versi anche culturale che in circa dieci anni dopo avrebbe contribuito prima alla caduta del muro e poi a breve distanza anche la stessa implosione
Dell'Unione Sovietica
Da questo punto di vista la Romania e l'Albania non rappresentavano certamente un'eccezione
Inutilmente cercheremmo Bucarest e a Tirana un qualche significativo tentativo di apportare novità o peggio ancora aperture alla linea politica fino allora seguita dei due regimi
Tosto
Ciò che emerge all'interno delle dinamiche che animano la politica dei gruppi dirigenti rumeno e albanese è una decisa accentuazione di Pescara di quei caratteri totalitari repressivi e i nazionalisti o nazional comunisti
E informeranno con sempre maggior forza ed effetti nefasti quelle due società per tutti gli anni ottanta
Fino alla caduta nel sangue appunto l'ottantanove della dittatura di del dicembre ottantanove dittatura di Nicolae Ceausescu in Romania in poi tre dicembre novanta e il novantuno la caduta del regime albanese che già nell'ottantacinque era rimasto orfano di Enver Hoxha
Da questo punto di vista credo che si possa dire che la Romania di Ceausescu l'Albania di andrologia rappresentano nell'Europa comunista di quegli anni le ultime due ostinate ridotte dello stalinismo
Con dei trattini delega e delle caratteristiche così estremisti da farne le vere avanguardie di quel Biafra dello spirito definizione come noto coordinata della Cecoslovacchia della normalizzazione ma che credo possa essere facilmente estesa all'ultima bara parabola
Un dell'intera galassia del cosiddetto socialismo reale est europeo
L'Albania dalla fine degli anni settanta era già un paese fondamentalmente isolato dal resto del mondo dopo la morte di Mao lo ricordava prima Francesco guida e quindi poi nel corso del settantasette la crisi politica con la Cina già latente da tempo si era accentuato accentuata anche a causa dei ripetuti
E sempre più virulenti attacchi portati da Tirana alle posizioni di Pechino senza contare l'aperto appoggio se insomma sempre più manifesto mostrato dalla dirigenza albanese nei confronti delle Vietnam il settimo congresso del Plateau si chiamava il partito comunista albanese riebbe appunto il Partito del lavoro nel novembre settantasei fu dominato da a un discorso fiume di Enver Hoxha
Di ben quindici ore dedicato a una diciamo così minuziosa analisi delegazioni sino al vanesi
Alla necessità di mantenere e di anzi accentuare le dinamiche dello scontro di classe e infine gelando probabilmente il sangue
Degli astanti il leader indiscusso del comunismo al danese rivelò la scoperta di un gruppo antipartito andando appunto ai vertici del club
E tra gli altri funzionari dei dicasteri economici io penso che dei tempi bui del Cominform l'Europa aveva un discorso al più ascoltato un discorso delle tinte così minacciosamente
Staliniane come quello di oggi in quelle in quel lugubre nello scorcio di novembre a dire al mese
Le conseguenze interne le vedremo più avanti quasi immediate furono invece le ripercussioni di quel discorso nei rapporti con la Cina nelle stalle settantotto Pechino decise di chiudere anzitempo
Indefinitamente il programma di aiuti economici e infrastrutturali che era stato poi il volano delle realizzazioni industriali realizzabile in infrastrutturali realizzati in Albania negli anni precedenti
Nei confronti di quello che è ormai era un ex alleato balcanico rimpatriato dall'oggi al domani più di cinquecento Esperti la fine del programma di aiuti cinese fu accompagnata il tredici luglio del mille novecentosettantotto da una dura lettera di accuse cui la leadership albanese rispose pochi giorni dopo esattamente il ventidue luglio con una pesantissima replica
Alla fine di quello se sono io un ulteriore dettagliato documento di cinquantasei pagine fu inviato da Tirana al Comitato centrale del PCC
La Cina diceva questo documento alcuni tentativi di comporre la disputa con gli eretici sovietici e la più recente apertura manifestata nei confronti dell'Occidente aveva definitamente gettato la maschera e tradito
Ideali comunisti nel documento una particolare entra si veniva posta nella crisi nella critica della cosiddetta teoria dei tre mondi che a partire dagli anni Settanta
Aveva costituito la base dell'azione esterna di Pechino
Non potevano esserci dubbi che l'attacco condito da ulteriori accuse più o meno dirette di tradimento degli ideali comunisti megalomania era diretta a colpire la riunito e il spesso di Mauro
Che di fatto per quanto almeno riguardava Tirana veniva tirato giù senza troppi complimenti dal piedistallo dei grandi padri del marxismo-leninismo e se vogliamo anche stalinista
Per il gruppo dirigente albanese la tecnica dei tre mondi erano i dazi stanza equiparabile a un'altra bestemmia che allora secondo Tirana aleggiava nel mondo comunista genere cioè lauro comunismo
Essa serviva solo a dividere confondere il proletariato a indebolire lotta di classe e e a indebolire la contrapposizione che doveva essere frontale nei confronti dell'imperialismo e del capitalismo occidentale
L'emergere in tutta la loro forza delle contraddizioni che anche negli anni passati avevano comunque caratterizzato le illazioni sino al bar Nesi e come si è detto accentuato isolamento del piccolo paese balcanico continui a infondere ancora maggiore forza alla strategia ha ma di politica interna di Enver Hoxha porta cioè a mantenere l'Albania in una sorta di perenne stato d'assedio
Cadeva i suoi riflessi non solo gli attacchi riservati agli stati socialisti revisionisti ma più concretamente sul piano interno in aveva un riflesso in una nube un mobilitazione costante della popolazione e nel tentativo di cercare di costituire e di mantenere attivo un'enorme apparato militare e di sicurezza che assorbiva mediamente tra il dieci e l'undici per cento del PIL annuo dell'Albania
è di per se stessa una una cifra già immensa che acquista proporzioni ancora più grandi appunto se lo confrontiamo se la confrontiamo con la struttura e la forza economica con i numeri insomma albanesi
è bene tenere a mente che quello stesso confronto che quello della Difesa scusate era un settore statale che avendo un'importante valenza politica all'interno del gruppo dirigente Stipe Paro
Attraversato da fratture e vivacità che erano molto profonde molto radicate che erano ben sfruttate da oggi tra che almeno su questo versante dava mostra di avere perfettamente e inteso la lezione del suo mentore spirituale politico cioè Stalin
Nel conto del settantaquattro la caduta del ministro difesa ad esempio Bechir Ballou Q che fu poi fu anche fucilato trascinando nella fossa decine e decine di persone collegate in un modo o nell'altro
A appunto all'UIC era stata disegnata proprio delle accuse e gli aveva riversato contro il numero due del regime Merk mette share Q per i cani difesa approntati da appunto dalla dal ministero come diretto da Ballou che contemplavano in caso di sbarco sulle coste albanesi di forze nemiche
Non una al uno scontro frontale ma una ritirata verso le montagne per diciamo così per iniziare una una una una guerra di guerriglia una guerra partigiana no era una tattica ispirata a uno dei miti fondanti del partito comunista albanese che appunto stato la la la guerra la guerriglia la guerriglia partigiana condotta sia prima contro le forze italiane e poi dopo il quarantatré contro le forze tedeschi il piano
Venne considerato però indecorose di statista secondo uno dei più lucidi analisti della diciamo così del di questa follia comunista albanese cioè fatto sono buoni a tramutati considerazioni politiche spinsero ho già ATER iniziò la costruzione di un enorme sistema di bunker
Di calcestruzzo importato tra l'altro a carissimo prezzo dalla Scandinavia che ancora oggi insomma chi ha viaggiato in Albania lo sa caratterizzano tantissimi contrade albanesi
Nell'economia del nostro racconto la rottura sino al danese ha un riflesso di una qualche importanza anche nell'evoluzione delle Partito comunista romeno adesso dirò perché
è noto agli studiosi della della del comunismo romeno l'importanza che ebbero
I viaggi realizzati da Ceausescu in Cina e per la verità
Ancora di più i viaggio realizzato in Corea del Nord all'inizio degli anni settanta nell'avvio della cosiddetta mini rivoluzione culturale rumena e dei primi anni settanta
Certamente le famose de intesi e di maggio-giugno delle settantuno
Di cui uno dei principali riflessi sull'adozione di un culto della personalità riservata alla coppia presidenziale romena destinato col passare degli anni ad assumere delle forme sempre più farsesca iperboliche
Mentre di pari passo le aperture che pure si erano manifestate
Alla fine degli anni sessanta che furono capaci di illudere decine e decine di intellettuali romeni che di comunisti mondo di comunista onorevole nulla pensiamo per esempio al Papa Raoul gomma molto tra l'altro pochi mesi fa a a a Parigi a causa del coronavirus
Diciamo quindi tutte queste apertura di irridere degli anni sessanta di cui pare anche Francesco aveva accennato dei venivano progressivamente annullati
Dall'altro sa dall'altro lato il progressivo disimpegno di Pechino in Albania coincise invece con investimenti cinesi sempre più massicci Romania
Avviati da un prestito di duecentoquarantacinque milioni di dollari concesso nel mille novecentosettanta e poi ulteriormente aumentato pochi mesi dopo che per molti anni fecero di Bucarest il principale partner europeo della Cina
Che simbolo di questo partenariato economico era l'enorme edificio dell'ambasciata cinese e edificare proprio in quegli anni sulle rive del lago era stravolga un lago artificiale insomma di chi conosce bufere se sa benissimo individuare insomma
E è un enorme polmone verde della capitale romena
E che sembrava appunto questa questo immenso casermoni calcestruzzo sembrava rappresentazione plastica di quell'amicizia cementata dalla lista ufficiale realizzata da poco Feng a Bucarest e tra il sedici e il ventuno agosto del mille novecento
Settantotto ma anche era doveva anche essere il simbolo della della capacità enorme navi svolge la politica estera autonoma sganciata dall'Unione Sovietica sia dentro che fuori la cerchia dei paesi comunisti
Dunque a differenza dell'Albania alla fine degli anni settanta la Romania godeva ancora di una certa considerazione internazionale che le permetteva di mantenere gli scambi commerciali piuttosto attivi con molti paesi occidentali
Bucarest inoltre unica capitale esser oltre a poter vantare la lista ufficiali del gol
Nel maggio del sessantotto e per certi versi rende ancora più clamorose realizzate nel nel nell'agosto del sessantanove quindi una circa un anno dopo dal presidente statunitense Nixon N non voglio del settantacinque dal dall'altro presidente Gerald Ford
A questi incontri vale la pena aggiungere l'ammissione al Gatt della Romania nel mille centosettantuno e quella al Fondo monetario internazionale e alla Banca mondiale entrambe avvenute nel mille novecentosettantadue insomma possiamo dire che se nella vulgata diciamo sì anche giornalistica
L'Ungheria era la cosiddetta baracca allegra dell'ATER comunista la Romania era la baracca che metteva in comunicazione i due blocchi alla i due blocchi antagonisti
Non c'è dubbio che la cosiddetta eresia romena così esaltato dei media e dare un po'di analisti occidentali dell'epoca è in realtà attuabili anzi quasi sicuramente tollerata senza troppi problemi da Mosca
Sta insomma molti sanno che nel mille centosettantotto il generale io mi fai pace fa che che era il capo dei servizi segreti rumeni disertò e trovò rifugio negli Stati Uniti fu l'ufficiale di più alto grado di tutta l'Europa dell'Est a riparare in Occidente e intraprese una una collaborazione ovviamente con la CIA io oltre questa collaborazione ha lasciato diverse memorie un certo numero di o meglio era stato denunciato numero di interviste anche delle delle memorie ora le non è che le le le le le le parole ricordi di faceva vanno presi sempre con molta cautela però insomma è interessante quando lui ha firmato che non c'era alcun Eresia romena che Mosca era perfettamente concorde
Nel diciamo sì nel nel dare di disco verde a questi rapporti privilegiati con l'Occidente che servivano a importare
Che servivano a importare tecnologia occidentale a infiltrare meglio le spire moscovite in tutti questi organismi in cui la Romania era presente e pallone dice pace EPA comunque che sovietici si erano premurati di mettere a guardia di ciò si esco e dei suoi collaboratori e una serie di spire una serie di uomini loro a cominciare dal generale il militare
Tuttavia alla fine degli anni settanta ormai questo modello rumeno questo modello questa eresia romena chiamiamola così ma per comodità
Mostra ormai la corda il regime di Ceausescu era pronto all'ultima decisiva svolta totalitaria
Sostenuta da una rozza ideologia nazional comunista in un momento tra l'altro in cui la crescita molto forte dei prezzi idrocarburi sui mercati internazionali venisse in evidenza
E delle altre materie prime miseria misero in evidenza tutti gravissimi limiti dello sviluppo economico esagerato non proporzionato alle forze della Romania imposto dal Francesco al Paese negli anni precedenti
Da questo punto di vista prego i colleghi se mi danno una mano adesso a mandare il filmato qua appena ecco lo dico su di dove i lavori in via da da questo punto di vista un momento chiave
Fu rappresentato nelle tra il diciannove e il ventitré novembre del mille novecentottantanove dal dodicesimo congresso del Partito comunista romeno
Dove avviene una clamorosa contestazione a ciò Cisco è possibile mandare il filmato
Si sta vedendo IST
Allora è io non lo vedo ma purtroppo quindi ecco allora c'è in e in piena è in pieno svolgimento al congresso si sta per votare all'unanimità la per acclamazione la la la nomina di Ceausescu e questo vecchio militante comunista che è stato anche segretario del partito per qualche mese quarantaquattro chiede la parola e
E Alice
Non so se si sente
E dice che praticamente Ceausescu sta sta scarpe stando la legalità socialista e sta distruggendo che il partito praticamente
Sì Alberto scusami si sta sovrapponendo Claudio tra scusa quindi ascoltiamo prima tutto il video o il grazie
Ok credo che possa bastare
Perfetto
Bene credo che sia nel ritorno
Quindi chiede la parola questo vecchio militante comunista Costantin Barbour esco chiede la parola e di fatto accusa apertamente c'ho chiesto di mettere i suoi interessi al di sopra degli interessi del partito chiede la discussione dice che una cosa del genere non era mai successo nella storia del partito ha detto nella storia
Nel dei partiti comunisti europea quel punto praticamente l'altra che la la la
E insomma altri loro gli impedisce di di di parlare e quindi si procede quindi alla alla per acclamazione alla problema alla rielezione di sul fisco come segretario
Del Partito Comunista romeno quindi i lavori di quest'Assise comunista romena consacrarono il potere del di Ceausescu e dietro Pio anzi da quel momento a quella forma di bullismo dinastico romeno dal momento che oltre a confermare il ruolo di breve appunto di Ceausescu confermarono nel ruolo di primissimo piano del Comitato centrale e sua moglie Elena e essendo il primogenito unico membro supplente del Comitato centra gli studi di un grandissimo maestro del della storia romena e in particolare il comunismo romeno come e i inglese Dennis delle tante hanno mostrato
In maniera convincente l'importanza dell'andamento negativo del trend economico finanziario del Paese danubiano nell'addio di politiche sempre più restrittive delle libertà personali e politiche la massiccia industrializzazione condotta spesso con la prossima con approssimazione e ansia di ottenere il primo possibili risultati sfavillanti una serie di gigantesche opere pubbliche dal dubbio
Valore portarono già nel settantasei all'esaurimento molto in anticipo da quanto preventivato dagli specialisti delle riserve di petrolio romeno
E alle necessità di importante
Quantità sempre maggiori in un momento come si è visto di forte improvviso di porte improvvisa ascesa sui mercati internazionali dei prezzi
Delle degli idrocarburi la conseguenza fu che già nel mille novecentottantuno il due il debito estero lo meno raggiunse il dieci virgola due miliardi di dollari
La misura pesa per contrastare questo trend sulla riduzione delle importazioni che va sempre più esasperata accelerazioni delle esportazioni comprese quella dei prodotti alimentari
Un anno dopo Ceausescu annunciò che la Romania si dovrebbe emancipata dal fardello rappresentato dal debito estero visto anche come uno strumento capace di limitare indipendenza e l'autonomia del Paese
Nel dicembre ottantuno Giosetta annunciò che entro il mille novecentonovanta la Romania avrebbe ripagato per intero il proprio debito estero dichiarazione che coincise con l'avvio delle razionamento dei prodotti alimentari una misura mascherata con l'imposizione addirittura di una ditta di una certa un'esca dieta scientifica di Stato
Giustificata da da studi destituiti da ogni fondamento scientifico si riduceva però drasticamente la necessità dell'apporto calorico quotidiano per ogni fascia di popolazioni compresi i neonati e otto a Generali
Per il Paese danubiano fu l'avvio di un declino economico sociale e civile che credo non avrebbe avuto pali nella sua storia perché non aveva pari naso Storia contemporanea
Teneva un attimo all'Albania in precedenza abbiamo fatto cenno alla nuova Costituzione dal albanese promulgata all'indomani del settimo congresso del Partito del lavoro albanese
Dal punto di vista politico fu l'avvenimento più importante dell'ultima fase del potere di andrologia
Fu una sorta di testamento politico con il quale il detto che il dittatore cercò di vincolare i suoi successori al modello marxista leninista stalinista secondo l'autentica interpretazione preparate impostata dallo stesso Olgiati
Lo strano a chiare lettere il numero due del regime l'abbiamo già citato metri mette share Q in un articolo pubblicato l'organo ufficiale del del del del Partito comunista albanese Zeri i popoli d'in cui sciacallo scrisse la presente Costituzione rappresenta un impegno sacro per l'attuale per le prossime generazioni albanesi
Dopodiché ha tremato l'indiscutibile monopolio del Plata articolo tre la nuova Costituzione fissava le basi dello sviluppo economico del Paese articolo ventotto
Votato al perseguimento dell'autosufficienza attraverso un rozzo sistema del baratto volte o o a ridurre al lumicino gli scambi con l'estero
Del resto affermava ho già nel rapporto officiare il settimo congresso rivolto chiaramente a sovietici e cinesi cito testualmente nessun Paese grande o piccolo che sia può pensare di edificare il socialismo e trattenendo stabili relazioni commerciali o peggio ancora finanziari con le potenze borghesi capitaliste imperialista
Dunque autosufficienza austerità parlo me parsimonia per usare un un eufemismo divennero i fondamenti su cui si sarebbe sviluppata la via albanese verso il socialismo a questi tre pilastri tuttavia bisogna aggiungerne almeno altri due uno era il terrore diffuso ad ogni livello della Società e del partito alimentato dalla vigilanza ossessiva e onnipresente
Le pressioni con uguale violenza potevano colpire intellettuali fedeli delle tre principali confessioni diffusa nel Paese nel sessantasette si sale l'Albania fu proclamata fu proclamato l'ateismo di Stato e i membri del Pla ad ogni livello
Impatti
Presto cadrà vittima di queste riflessioni anche appunto il numero due mesi mentre cerco
Il quinto pilastro di questo o di quel di questo potere fu costino al quasi completo isolamento dal resto del mondo a cui da cui il i l'Albania sarebbe uscita
Estraniata e sconvolta soltanto nel mille novecento novantuno
In Romania invece il decennio seguente la svolta del settantanove fu contrassegnato da quelle che il romeno sono è il decennio delle tre terribili f One Frigg Schiff ricca cioè fame freddo e paura
Un decennio dominato dalla Ceausescu dal suo grande idolatrato da un culto della personalità dove come ha posto bene in evidenza Platini ma ne hanno stalinismo cito che sbagliando stalinismo il bizantinismo di maniera culminarono
In una sintesi fatta di ambizioni distinguibile di potere tirannide megalomane e nazionalismo apocrifo
Prima ancora che e il Paese a pagarne veramente le conseguenze fu il partito preda
Dell'INAIL umiliato nelle sue funzioni mentre uno dopo l'altro con i dirigenti più capace di una visione autonoma e di un certo spirito di iniziativa venivano allontanati e messi in condizioni di nuocere ai piani megalomanico delle conducator e della sua diciamo così della sua cerchia la conseguenza fu che il picco che più che in qualsiasi altro Paese del blocco socialista il precedente cioè il Partito comunista romeno
Con Ceausescu al vertice del potere perse la sua completamente la sua funzione di motore del cambiamento di direzione dello stato che perlomeno aveva avuto almeno nel primo ventennio di potere comunista
I romani a differenza dell'altro indotta stalinista cioè l'Albania
Non non non si meglio delle purghe sanguinose
Certamente il regime era da enduro però ecco non si arriva alle repressioni alle fosse comuni che ma anche in questi ultimi anni emergono drammaticamente in molte regioni dell'Albania
Ma insomma e del complesso però l'effetto sul sistema sullo stesso emblematica fu in tal senso ad esempio la parabola di un dirigente come l'Egitto fin che emersi a metà degli anni settanta per i più critici dell'operato di Giorgio Visconti e poi a un certo punto venne venne
Allontanato espulso al comitato centrale nel novembre dell'ottantuno
Alla regia della caduta
Dicevo se esco il Partito comunista rumeno contava qualcosa come tre virgola otto milioni di iscritti soltanto il tuo gusto nel mondo comunista ne mandava un numero superiore ma insomma il le le proporzioni non reggono con l'Unione Sovietica
Tuttavia e le questo possesso partendo aveva completamente abdicato al suo ruolo militanti logico composto com'era soltanto da galleristi opportunismi i di ogni risma di bassissimo livello culturale politico c'è naturalmente però capiva erano opportunistiche capirono che per uscire da quella del del dal da da da quel da quel sistema che i tempi che aveva relegato o a a degli enormi difficoltà quotidiane l'intero Paese l'unica possibilità era un'ascensione ai vertici provinciali o statali del del del partito
E e quindi io in giro vedo albanesi quindi pur con percorsi diversi mi avvio verso la conclusione
Alla arrivarono alla stessa fine e il rifiuto ostinato spesso negli anni Ottanta qualsiasi concessioni alle forze del mercato le tendenze economiche internazionali qualunque se fossero alle ultimi distanze
Che provenivano dalla parte più coraggio coraggiosa delle rispettive oltraggiate società riportarlo a reagire all'accentuazione della crisi economica con il rafforzamento del meccanismo della pianificazione del controllo del controllo centrale
Chiedendo sempre maggiori sforzi alla popolazione senza offrire nulla in cambio anzi accentuando la mancanza dei beni di consumo compresi quelli di più di prima necessità e accentuando anche la la riflessione ho detto primarie numeriche Romania non si arrivò conservarono alle esecuzioni ai campi di concentramento albanesi il primo citandolo bordi fatto subordinati che ha già trascorso trent'anni in un campo di lavoro però insomma
Le la repressione poliziesca Eragon ugualmente piuttosto dura by e e gli strumenti egualmente piuttosto duri basti pensare che alla alla metà degli anni ottanta in Romania
Divenne obbligatorio la la denuncia alle autorità di polizia del possesso anche di una semplice macchina da scrivere
Quindi tutto questo quelli era infarcito di e nazionalismo aggressivo
Che si investono tu solo su quella sorta di di stalinismo di ritorno
E quindi se a Bucarest il culto degli antichi popoli Dashi
Entrarci era usato per sminuire l'apporto slavo e quindi indirettamente quello russo alla formazione del popolo romeno a Tirana si spingeva sull'esaltazione civiltà e lira a detrimento per esempio di quella romana con la criminale trascuratezza
DC di straordinaria bellezza come quelli di Butrinto o di Apollonia
E dunque in ultima istanza respingendo anche la in qualche modo l'anche la la la la civiltà occidentale fumoso della storia spregiudicato quanto bislacco a rappresentare forse l'ultima se vogliamo anche patetica ridotta di questi due sta cinismi europei destinati comunque a soccombere sotto all'avanzata possente dei cambiamenti
Innestati d'avvenimenti molto più grandi di loro come ad esempio la perestrojka e e più in generale tentativo e e che appunto mise in modo una o mise in modo un un un generale funge da una generale
Un generale movimento verso la trasformazione che naturalmente precisi che l'Albania si chiedesse se possibile ancora di più mentre invece Ceausescu cercò di combattere però inutilmente e e quindi avviando uno ad una il Paese ad una completa terribile e a una completa un completo isolamento internazionale l'altro alla caduta nel sangue appunto nel dicembre dell'ottantanove io mi fermerei qui grazie
Grazie anche al collega per questo appunto essere andato ancora in avanti fino fino alla caduta di questi due di questi altri due regimi per essere entrato nel dettaglio appunto di casistiche e Casini speciali quello della dell'Albania
è quello della della Romania verrà introdotto anche l'attore diciamo cinese in questo in questo quadro adesso continuiamo con l'Europa dell'Est con l'ultima l'OPA centrorientale scusate
Con l'ultima appunto relazione del collega Antonio Macchia
Antonia ricercatore in Storia delle relazioni internazionali a Teramo
E si è occupato sempre di rapporti tra il blocco orientale il blocco occidentale
Soprattutto nel periodo post quarantacinque tra quarantacinque l'ottantanove tra le sue pubblicazioni abbiamo il patto Ribbentrop Molotov sull'Italia e l'Europa insieme al collega che appunto fatto la precedente relazione
E la Corte curatela di la fine del comunismo in Europa regimi e dissidenze che uscito con Rubbettino nel due mila e sei dice adesso abbiamo in corso di pubblicazione
Un suo lavoro appunto su Solidarność e la fine del blocco sovietico oggi ci parlerà appunto di questi temi con a a una relazione dal titolo
Solidarność prima di Solidarność le radici euro polacche del crollo dei regimi comunisti in Europa
Orientale insoliti venticinque minuti anzi ventitré prego
Allora grazie e ringrazio anche Lucio vale Giulia Lami per per Benigni invitato ma soprattutto per aver organizzato questo
Bellissimo convegno nelle mie tre messe non voglio appesantire perché insomma già ci sono state le autorevoli relazioni appunto di mi mi Giulia e del del professor guida e quindi puntualizzano solo solo alcune cose insomma
Appunto le premesse del del crollo del del blocco sovietico la prima somma il professor Guido ha parlato degli scriccioli c'erano degli scriccioli questa era era la domanda io inizierei da una risposta proprio polacca che era è fuori è stata fornita da con occhi che è stato prima il l'organizzatore di un gruppo di Solidarność a Roma
Mentre in in Polonia era ancora in corso la legge marziale e questo convegno era per i vent'anni dal dalla fine del comunismo in Polonia e Louis sono ha concluso il convegno dicendo le cose che sono successe sono andate oltre la nostra immaginazione oltre quello che che potevamo pensare questo è un elemento che che insomma è importante nel nella mia relazione cioè cosa volevano fare realmente quelli di Solidarność nel nell'agosto dell'ottanta quando appunto il il movimento si sviluppo ancora non si chiamava Solidarność si sviluppo ai cantieri di di Danzica il secondo elemento è un elemento che forse e ieri era stato richiamato insomma leggiamo acqua
Qua in sala Che cosa succede alla fine del degli anni Settanta dal punto di vista sindacale dal punto di vista industriale soprattutto ecco a mio avviso c'è l'inizio di quella che è la crisi del sistema fordista
Cioè in Occidente c'è un discorso di rinnovamento tecnologico a livello industriale mentre nella parte orientale non c'è si continua a produrre e soprattutto nei Paesi dell'Europa centrale in quella Mitteleuropa
Che ricordava voi TV a il professore canale ieri nella relazione precedente cioè ancora quella produzione fordista cioè appunto grossi impianti industriali produzione basata soprattutto sul sull'acciaio su queste lega insomma
Le dure diciamo mentre in nella parte occidentale del blocco occidentale c'è una ristrutturazione
C'è una ristrutturazione economica e una di sfruttamento industriale dovuta appunto alle innovazioni tecnologiche
Di cui sto chi se ne rende conto abbastanza lucidamente Yuri Andropov
E questo lo fa già nel ventitresimo Congresso del Partito comunista del quello del mille novecentosessantasei quello che in sostanza in corna riesca come come segretario del partito perché punto lui dice la sfida che noi abbiamo davanti è proprio questa cioè il rinnovamento tecnologico dell'Unione Sovietica che continua a prendere su questo aspetto ma rimane un po'un po'isolato all'interno del del Politburo e l'unico Paese che gli dà un po'di speranza e la Germania orientale insomma ma eccome ha ha sottolineato il Meyer
E nella Germania orientale appunto nella sua analisi sul sulla fine sul crollo della DDR è la Germania orientale che era la punta più avanzata del blocco
Orientale invece lontana anni luce dal punto di vista ti cronologico rispetto all'Occidente cioè i computer che vengono prodotti negli anni Ottanta in Germania orientale non hanno nulla a che fare
Con quelli che invece sono prodotti in in Occidente e né questa questa tecnologia e quasi solo acquistabile
Dai dai sovietici e dai paesi del blocco orientale ma con insomma una spesa abbastanza consistente quindi il declino industriale anche questo appunto questa incapacità
Di di di seguire il discorso tecnologico questo però
Emerge soprattutto negli anni Ottanta nella prima metà degli anni Settanta
C'è invece come insomma come ci dice dicono i rapporti Mitrokhin che insomma qualche validità hanno nel metà degli anni Settanta hanno c'è la speranza sovietica che le cose stanno andando nel nostro verso in quello che abbiamo progettato
E cioè che cosa che qual era il Progetto mi sembra di sintetizzare qui appunto il pensiero di chi mi ha preceduto e praticamente consolidare
La cortina di ferro in in Europa e quindi le frontiere della Polonia soprattutto con con la Germania perché non erano state sancite da un trattato
E invece nel resto del mondo ma anche nell'Europa occidentale creare quella sorta di di sovversione ideologica appunto a soprattutto attraverso l'elemento sindacale
Soprattutto guardando a una classe a un gruppo di di che che ancora negli anni settanta aveva una produzione secondo la stessa struttura
Del dell'Oriente cioè ancora il modello fordista
Era presente e invece ed anche questo verrà verrà meno successivamente quindi poi anzi qui questo mi introduce al discorso polacco terzo elemento il discorso di Helsinki
Cioè è vero i russi sottoscrivono questa cosa del terzo scelto cioè i diritti umani
In realtà dobbiamo dire i il dibattito sui diritti umani est-ovest era secondo me orientato soprattutto dal palco dal l'emendamento Jackson veneti
Del in cui in sostanza il gli americani subordinava no il discorso di di aiuti economici di prestiti
All'Unione Sovietica i Paesi satelliti però con la libertà di movimento questo era il principale dei diritti dei diritti che doveva essere garantito e il secondo
Elemento su cui ragionano i sovietici nel momento in cui sottoscrivono il trattato e l'elemento e cos'è la dissidenza in quel momento nel mille novecentosettantacinque la dissidenza in quel momento è un gruppo di studi perciò insomma più che un gruppo sono dei personaggi sparsi sono sorge inizia un soprattutto salsa rospi e stato ricordato in in Polonia ma diciamo più fuori dalla Polonia
Cioè Czeslaw Milosz che è premio Nobel solo nel mille novecentottanta con il volume la mente prigioniera che invece è addirittura del mille novecentocinquantatré insomma
E cioè la Milo fa parte di un gruppo sempre di opposizione culturale che la la casa editrice cultura parigini che e rifondata da un un esule polacco che ha partecipato alla campagna d'Italia con le truppe del generale Anderson che ieri su Detroit e che insomma il suo la sua opposizione al regime polacco la sua posizione intellettuale stampare
In a Parigi dei volumi e poi introdurli segretamente clandestinamente in in Polonia quindi sì è una opposizione morale ma non è qualcosa di più il qualcosa di più una scienza Polonia nel mille novecento settantasei
A seguito dell'ennesima ondata di scioperi e della forma un piccolo gruppo di intellettuali
In di cui soprattutto il più importante ma forse quello dimenticato di più e Yasser Curone
Quelli più ricordati sono invece Moseleschi e missini soprattutto e qual è la novità del corpo il coro non è un dissidente un piccolo gruppo di visione è un qualcosa di organizzato è una dissidenza organizzata che si pone solo settorialmente cioè il Movimento di difesa dei lavoratori
Questo è una novità sul nel nel campo dell'esistenza ma è anche una novità all'interno della Polonia perché perché la Polonia che forse contende all'Ungheria il il titolo di baracca più allegra dell'hacker però è senz'altro la baracca più grande del dell'armiere e in questa baracca ci sono tre dissidenza
Una è quella della Chiesa cattolica
Per una dissidenza insomma è a intermittenza volte la chiesa si pone invece come elemento di mediazione fra la società polacca
E il regime polacco però insomma il suo momento d'Oro e il mille novecentosessantasei e il millennio polacco in cui Papa Paolo sesto avrebbe dovuto far visita alla Polonia questo non viene concesso dal regime ci sono una serie di manifestazioni
Attraverso delle delle cerimonie di di religiose per le vie di di Varsavia soprattutto si espone la la Madonna nera la il simbolo del del religioso polacco più importante
Il regime vieta questo
Questa esposizione di queste copie e la folla segue delle delle cornici vuote
Fa delle delle sfilate perversa dietro delle cornici vuote e in questo è la sfida chi rappresenta la nazione polacca la chiesa o il regime evidentemente la chiesa che nel sessantasei dimostra di di di e di rappresentare la nazione polacca
La seconda opposizione è l'opposizione degli intellettuali di cui orgia dato cenno e nella formula di di Milo Chatel della mente prigioniera si sintetizza in socialismo sì russi hanno e cioè non sono intellettuali che la pensano all'Occidente alle cioè creiamo un sistema capitalista anche in Polonia e e quindi opponiamo sci
Al alla Russia alla Russia sovietica e sempre tornando alla relazione di Canavero questo forse spiega anche le parole di di voi chi vuoi che io non è tanto distante da questo da questo modo di pensare almeno quando viene eletto nel settantotto al soglio al soglio pontificio che cosa vuol dire in concreto
Gli intellettuali polacco molto sintetizzando perché poi insomma c'è un'evoluzione del del pensiero e in concreto vuol dire che gli intellettuali polacchi ritengono che in sostanza il capitalismo imprenditoriale al capitalismo imprenditoriale la un rivoluzione d'ottobre a sostituito un capitalismo di Stato ma le cose sono esattamente identiche cioè e il capitalista l'imprenditore americano è capitalista il membro della nomenclatura sovietica e quindi bisogna bisogna modificare questo questo tipo di rapporto
Qual è la parola magica la parola magica è stata evocata dal professor guida ed è l'autogestione l'autogestione è presente almeno a parole in Jugoslavia in realtà non applicata ma e quale qual è l'idea l'idea è che che lei lavoratori e non solo gli operai ma anche i dirigenti d'azienda avrebbero governato l'azienda da soli quindi senza la presenza del funzionario di partito e il collegamento con il piano quinquennale
Cioè tutte le fasi del prodotto sarebbero state gestite
Dal
All'interno dell'azienda dai lavoratori e dei funzionari dell'azienda questo però è il limite dell'autogestione l'autogestione ecco è una suggestione non solo in che non è solo presente in Polonia ma è presente anche in in in Occidente nei sindacati occidentali
E e anche dopo in poi quando i poteri polacchi invece un po'scemata come come illusione presente anche nei nei sindacati occidentali e su questo per un po'farà leva anche il discorso dell'euro comunismo cioè come legare l'Oriente al all'Occidente dal punto di vista economico e dal punto di vista sindacale
Per qual è la falla e che inni in un'economia che già alla fine degli anni settanta e ancora di più principio degli anni ottanta si inizia a globalizzare tu non puoi gestire tutte le fasi
Del prodotto e soprattutto quello dell'allocazione del prodotto finale cioè la distribuzione e la distribuzione non può essere fatta dall'azienda per quanto grande sia insomma
E e quindi è un sistema che che già così non non va però c'è l'illusione da parte da parte polacca
E soprattutto l'illusione all'interno delle fabbriche per personaggi per esempio come volume sa valenze è uno di quelli che crede a questo a questo discorso almeno fino alla metà degli anni degli anni ottanta e e come realizzare questa questa autogestione ecco che questo si fonda con l'elemento si fonde con l'elemento sindacale
E cioè i già dal dalla metà degli anni Cinquanta rivolta di Poznan
Del cinquantasei gli operai delle fabbriche DT delle fabbriche polacche diciamo dei centri più grandi quindi Pozzan Danzica dove c'erano i cantieri navali e Varsavia
Chiedono una rappresentanza autonoma delle delle singole fabbrica legate appunto a questo discorso del dell'autogestione quello dove dovevano essere i due binari che portavano però alla stessa stazione diciamo e addirittura questa rappresentanza sarebbe dovuta sfociare in qualche cosa di più cioè in una rappresentanza anche a livello nazionale delle di queste rappresentanze di fabbrica rappresentanze di fabbrica slegate dal partito
Cioè erano direttamente gli operai che avrebbero eletto le loro le loro rappresentanze questo elemento ritorna nelle nelle tre grandi nei tre grandi moti del settanta del settantasei e dell'ottanta settanta ottanta sono a Danzica settantasei sono invece nell'aria di Varsavia e lì nel momento insomma degli scioperi ci sono una sorta di cahier de doléances
Da parte degli operai e nella nella si chiede di fare una scala di dieci richieste e nei primi posti fra il primo e il secondo posto c'è sempre quello
Della va be'al primo c'è aumentare le paghe insomma perché per quello si si faceva lo sciopero cioè i prezzi dei beni erano aumentati troppo e quindi bisognava anche aumentare
Le i salari insomma però insegue la seconda richiesta alle Free Trade di uno stile le i sindacati più che liberi sindacati indipendenti sarebbe la la traduzione più corretta
Paradossalmente nell'ottanta questa cosa invece scende al terzo se non se non al quarto posto ci sono altre domande ma soprattutto nel nel i fatti di Danzica dell'ottanta ci sono le ventuno domande e che oggi sono patrimonio
Del dell'UNESCO considerate patrimonio dell'Unesco allora questa richiesta dei sindacati liberi vediamo che qualcosa di molto precedente al al mille novecentottanta i fatti di Danzica
Dal punto di vista in storiografico invece oggi mi sembra che prevalga un po'soprattutto almeno la quello che mette in campo Royale nella biografia di Giovanni Paolo secondo cioè la dinamica dei fatti polacchi settantanove ottanta qual è
E viaggio di Giovanni Paolo secondo nel giugno in Polonia improvvisa diciamo emozione da parte dei polacchi e quindi mille novecentottanta agosto abbiamo i fatti di Danzica
Beh qualcosa
Senz'altro cioè nel nella società polacca stimolata da da Giovanni Paolo secondo non voglio negarlo però la dinamica mi sembra che vada Presa
Dapprima cioè dal mille novecentosettantasei quindi mille novecentosettantasei c'è la formazione del corpo il comitato di di difesa degli operai Robotnik qual era il rapporto però fra intellettuali operai perché il comitato è formato dagli intellettuali
E il rapporto non era buono mille novecentosessantotto anche in Polonia noi abbiamo la primavera di Varsavia la primavera nelle università e chi va a reprimere
I i gli studenti nelle università con qualcosa che che forse insomma anche in Romania si era si era verificato sono gli operai polacchi che avvengono che vengono mandati lì
E non sono il suo monopolio o la milizia ma sono contro gli operai che vanno contro gli studenti
E perché parlano ancora due linguaggi differenti
Cioè si la linea generale è quella di socialismo sir russi hanno con le riforme però l'idea di riforme è abbastanza differente in più in regime abile nel mettere gli operai contro gli studenti dice vedete queste sono e la gioventù dorata che in mangia frutta esotica la frutta esotica non le banane
E gli ananas che arrivano soprattutto da Cuba insomma non era niente
Niente di che insomma però però c'è questa cioè questa frattura del sessantotto che invece nel settantasei viene ricomposte proprio dagli stessi che leader del movimento appunto Miceni Cormons LA Ski
E Filippin Ski anche che danno vita al coro il Corre semplicemente e noi intellettuali offriamo una difesa agli operai che del del settantasei che sono stati messi sotto processo per neve per i fatti appunto del di di Varsavia soprattutto del del settantasei c'è anche Danzica va bene ma il centro librerie più bersaglio e quindi offriamo questa difesa in vista di che cosa in vista di sposare tutti e due il Progetto dell'autogestione e dietro il progetto dell'autogestione c'è questo Progetto dei sindacati liberi
Tant'è che il Correr nel mille novecento settantasette
Nel mille novecentosettantasette in si trasforma in
Scappa
K esse cioè movimento di difesa della società polacca
Di qualcosa di più vasto questo perché anche perché in quel momento il corretto inizia ad avere una certa concorrenza di sigle della dissidenza in in Polonia non c'è più
Non c'è più solo il corteo il Coreper sempre il movimento principale abbiamo proprio un movimento dei diritti umani e il rock show che c'è invece guidato da un altro personaggio che si chiama Suite en il passo successivo nel sempre nel settantasette ma di poco precedente al K SS
E la creazione di fogli indipendenti e soprattutto del coltello non quel quotidiano del settimanale del Corchia e il anzi mi sembra fosse mensile il Rabottini
Cioè la l'operaio insomma il il giornale che appunto viene diffuso anche nelle nelle fabbriche ed è diventa l'organo di di questo di questo movimento a Danzica si chiama il l'operaio del del litorale andavo Rabotnicki Littoral
Ed è gestito da un certo Borussia e dice che insomma avrà un peso abbastanza rilevante
Nel nella vicenda di soglia sino finito insomma in sostanza questo porta a che cosa a un allargamento delle fila del movimento
Che diciamo si può almeno la coerenza lo lo lo vede nel fatto che aumentano gli arresti aumentano le perquisizioni e quindi il il movimento in qualche modo si sta allargando e poi in un momento che insomma fra la fine del settantotto e l'inizio del settantanove si va verso una strutturazione già di sindacati liberi questa è sicuramente esistente nel dicembre del settantanove
Perché io ritrovato un mondo documento che non è polacco e addirittura in Occidente cioè di un gruppo di lavoratori polacchi in Germania che ma recepisce prende un un documento traduce in un inglese un documento che invece sta circolando già da diverso tempo in Polonia
In questo documento c'è già la strutturazione del sindacato libero in in Polonia e i nomi sono quelli che poi vedremo dopo Scelba coerenza c'è la Valentino vizi e ve ne sono altri
Quindi possiamo dire questo questo movimento già già c'è e l'ottanta che cosa che cosa crea le la le momento dell'ottanta intanto è il momento in cui si crea una nuova crisi fra il regime e gli operai perché per il solito motivo il regime alla necessità di esportare di più perché e perché non ce la fa a ripagare i debiti internazionali deprime il deprime la nazione delle materie prime dei anche dei dei prodotti insomma binding necessari per il per la vita di tutti i giorni e questi diminuendo aumentano aumentano di prezzo ma i salari restano bloccati quindi di nuovo richieste aumentare i salari per adeguarli
Ai
Al costo dei beni questo non viene fatto e e insomma sappiamo quello che succede
Il il regime scende nel nell'ottanta e cede perché perché appunto il contesto internazionale come è stato ricordato è un po'cambiato l'Unione Sovietica nel settanta dal settantanove impegnati in Afghanistan e nell'ottanta
E insomma vede che che la cosa non è semplice non non si può liberare facilmente del del problema afgano e quindi non non ha la possibilità di intervenire e la Polonia non è la Cecoslovacchia Ungheria cioè dove occupi la capitale e il gioco è fatto insomma devi devi pianificare un'operazione un po'più più complessa
Ultimo elemento è l'elemento del contatto con con con l'Occidente e della penetrazione di questa di questa protesta in Occidente
La protesta e soprattutto si diffonde soprattutto nel mondo sindacale
Cioè quelle quelli luogo dove invece l'Unione Sovietica contava di più
Cioè pensava che in qualche modo la il discorso del del Vietnam ma anche i del solito discorso del insomma del del dell'oppressione capitalista in qualche modo e avrebbe funzionato di più ninne nel campo sindacale noi abbiamo in questo momento una circostanza favorevole per i polacchi cioè al vertice delle grandi organizzazioni sindacali internazionali ci sono dei polacchi dei diciamo non possiamo nemmeno definirli è Sully
Uno è Iancu la costi che il capo della CIA metti della imiti nell'organizzazione dei sindacati cattolici diffusa molto nel Terzo Mondo
E l'altro è indice della della CISL Internazionale che mezzi in Ski
Il clima è cambiato anche nei sindacati soprattutto per opera della Federazione sindacale americana l'esenzione ma il clima è cambiato anche negli Stati Uniti insomma
Cioè e alla alla presidenza Nixon Ford e poi con Kissinger e quindi anche un Periodo insomma di di distensione abbiamo invece un periodo di con Carter un periodo nuovo insomma è ancora di più con con Reagan e questo con testo in qualche modo favorisce il lo sviluppo di Solidarność io mi fermo qui
E grazie
Bene adesso punto sono le sei e mezza viene però se c'è qualche domanda non non so questo ditemi voi
Sì
Perfetto perfetto
Benissimo benissimo quindi abbiamo o
Esatto esatto quindi appunto
Apriamo
Un quarto d'ora quindi anche con i colleghi collegati on line se c'è qualche se c'è qualche domanda possono diciamo
Certo se intervenire
Certo ego
Io intanto volevo chiedere se mentre non parlo posso far vedere due foto ma perché ho visto che sono gli organizzatori relatori possono condividere le menti
Non lo so posso
Sì prego
No dico posso anche mentre la foto condividere la foto
Va bene io ci provo
Mi pare che non si condivida nulla la faccio sempre domande senza condividere foto allora avevano due domande
Una per Lami una per Bresciani
La collega Giulia a anticipato certi problemi nei rapporti tra le superpotenze alla fine della presidenza Carter
Allora le volevo chiedere se
La decisione
Di non intervenire in Polonia
Che viene giustificata in tante maniere come decisione
Legata alla mancanza di assenso da parte di alcuni alleati del Patto di Varsavia come capacità di convincimento di Jaruzelski
Oppure come decisione autonoma del vertice del Cremlino era legata al fatto che ci fosse anche la consapevolezza di problemi che magari all'estero non erano del tutto di anima erano chiari ai dirigenti del Cremlino non aver tentato la carta della durezza per tenere ha giocato diciamo un grande Paese come la Polonia e quindi in pratica tutto il blocco era dovuto a questo questa domanda per Giulia
Per Alberto contro la domanda altrettanto difficile nel senso tutti i regimi si ispirano a qualche ideologia ma tutti i regimi non solo quelli comunisti e poi fanno i compromessi con la realtà questa è stato sicuramente vero per tutti i regimi comunisti
Credo che lo sia stato in modo particolare per quello albanese Gallo io volevo chiedere in sostanza quanta parte era rimasta dell'ideologia ispiratrice marxista leninista in quel regime oppure se veramente fosse tanto tanto albanese e molto molto poco marxista-leninista
Cominciamo prego
Con Giulia che risponde alla domanda
E poi diamo la parola al collega on line
La domanda chi Apple nel collega guida è una domanda che mi pongo anch'io posso dare a lui la risposta che dopo a me stessa
Io che ha detto che da quello che ho ho letto i studiato
Nonostante quello che ho definito la miopia è la mancanza di lungimiranza
Anche dovuta le lenti dell'ideologia della classe dirigente dell'élite dirigente sovietica la consapevolezza disegnare il passo eccetera
E questo è anche avvenuto ci sono state molte rivelazioni dopo il crollo del muro anche il fatto che ci si sia ci sia stato un non drammatico scontro in ambito militare a proposito del della possibilità
Ancora all'epoca di Cernenko
Di poter usare il potenziale nucleare perché sarebbe stata l'ultima e solo la possibilità di vittoria e di sopravvivenza
No Nesta questo non era una ipotesi percorribile tanto più che la Russia ha sempre avuto anche ha conservato e anche l'Unione Sovietica sempre avuto uno schema difensivo più che io offensivo e quindi questa essa è un'ipotesi che è stata ventilata ma è stata scartata
Ma solo il fatto che venisse posta
Prima che si innescasse eroi retrocessi di cambiamento
La dice lunga sul fatto che l'Intelligence interna secondo me sapeva benissimo come stavano le cose lo sapeva molto bene andrò può far non sapeva e che non per niente hanno scelto come successore Gorbaciov faro
Qua che in una delle sue prime dichiarazioni ha detto non illudiamoci
Per molti standard non siamo di poco superiori allo Zambia disse del corpo quindi in questo senso gli idea di potere rischiare urina intervento come era successo in Ungheria aveva avuto le sue ragioni
Come era avvenuto nel sessantotto e aveva avuto delle conseguenze anche molto più ampie ormai in un momento in cui si sapeva benissimo
Che la consapevolezza sul tema anche solo del terzo basco quello che diciamo il terzo cestino di Helsinki e era molto alta fatto puntare nella direzione di un tentativo di trincera mento in Polonia che passava attraverso il recupero di una persona come Jaruzelski che poteva anche credere o Farrar credere
E di avere scelto in un'ottica come dire tradizionale polacca dice sopravvivenza
L'unica possibilità e se uno legge un lungo cammino di Jaruzelski questa è la spiegazione che limita io patriota
Chiamato a salvare l'indipendenza della Polonia da un possibile intervento spero sovietico non era vero era un un una
Come dire un'auto giustificazione però si pensava che potesse avere in chiave nazionalistica un minimo di ritorno nel paese quindi io credo che ci siano tutti questi tre dati una vera consapevolezza di una serie di ritardi e di impossibilità più presente a livello disservizi segreti che non di vedi di partito con una Intelligence molto occulta
Che non poteva ingannare assi su quelli che erano le vere proporzioni del confronto fra Unione Sovietica e Occidente e il desiderio di tirare la anche probabilmente aspettando che ci fossero i una qualche crisi in Occidente che mettesse ancora alla ripararlo per più tempo il sistema sovietico
E poi il nodo Gordiano è stato tagliato secondo me da Gorbaciov of poi adesso si tende a dimenticarlo però in definitiva sì fu lui Chieri mise in moto la situazione con le ovvie conseguenze
Ecco questa è la mia personale interpretazione poi posso sbagliarmi
Grazie allo schema
E adesso prego il collega Alberto Basciani se può rispondere
Bene dovresti dovrebbe avvicinare cancro travolti ecco abbiamo ringrazio Francesco una domanda trabocchetto
Perché la la la prima cosa che verrebbe da dire il insomma parlerei di di di di nazionalismo
Un come posso dire
Tra nascosto sotto
Una patina di di propaganda di dividerlo
Oggi a propaganda crediti e di formule proprie delle comunismo invece per quanto riguarda secondo me la questione
è un po'più complessa ecco io credo che certamente c'erano di venti di nazionalismo
Anche questa paura no dice di di allontanarsi il più possibile da Paesi che avevano sempre
Avuto delle mire
Proprio espansionistiche nei confronti dell'Albania
è significativo però secondo me accanto a questo c'è anche una c'è anche una una dose ideologica importante
Perché essere di che poi era l'unica arma che aveva il il regime per cercare insomma voglio dire è un regime che a un certo punto si stira su Coco in maniera estremamente dura contro il le due massime potenze comuniste e che di fatto era il padrone di un Paese povero di un Paese sottosviluppato di un Paese che aveva una un armamentario ne economico sociale estremamente elementare allora io credo che e lì questa forte dose di questa dosi di ideologica non era soltanto un
Un espediente ma diventa proprio o una un fattore che doveva caratterizzare e il Partito del lavoro albanesi Partito comunista e e darli quella forza che chicche che potesse permette il confronto con con con delle con altri partiti altri Paesi che con la carta senza che sulla carta praticamente il confronto
Un conto è un confronto che sulla carta sembrava improponibile ecco sono al lordo ma sempre colpito questo questo libro che è una biografia di però già già ne parlavo in occasione di una presentazione una biografia è occupato a Lima or diversi ormai diversi anni fa edili Fujimori e mi ha sempre colpito
Scoprire la forza che avevano questi per questi gruppi universitari i latin America ispirati direttamente al Partito Comunista al bar
Prese ma quando lo troviamo nessun gruppo secondo me in nessuna parte del pianeta comunista ispirato al Partito Comunista romeno proprio è una cosa che non non non resiste no
Perché era chiaro era una tirannia che certamente aveva le sue radici della diciamo così nella storia del partito comunista romeno ma che di fatto aveva anche poi polverizzato il
Il bagaglio ideologico politico di questo di questo Paese no con questo rally vale piuttosto stantio della storia dei Daci questa questo che inventarsi della della storia nazionale questo folclore veramente fastidioso o e quant'altro invece il P perché unisce ma lo dimostrano anche i libri di andare oltre che cioè voglio dire ma chi è il matto che potrebbe oggi se non per ragioni di lavoro
Mettersi a leggere
Tutte i volumi Ceausescu dove delle cose illeggibili piene di banalità distribuirà io quindi ho già certamente non Simona Ventura Anna però sono così hanno un quid di interesse sono questi le maggiori sono scritti innanzitutto meglio ma soprattutto c'è un messaggio un messaggio politico forte non è soltanto una una una una nera e volgare propaganda una distorsione della storia un'esaltazione del culto della personalità
Bassa cioè è è anche un prema articoli le ecco le le mi quindi io credo che impellente risponde ad una domanda non si può stesso non si può il Partito comunista albanese non si può più antiche soltanto ad una sul ad un'azione ad una sì insomma ad una versione balcanica comunista di nazionalismo ma c'è anche qualcosa in più c'è una una forza ideologica che secondo me e il Partito comunista romeno altri partiti dell'Est non avevo o comunque avevano ormai negli anni Settanta devono completamente persa non un parente smarrito quindi suo becco propenderei per la mia esperienza di studio e propenderei verso questa seconda
Questa ipotesi insomma che certamente va approfondita i bisogni degli studi sono appena agli inizi sembra assurdo però così non ci sono grandissimi studi sul sul comunismo sull'esperienza totalitaria albanese però insomma leggendo
Delle leggendo anche nelle stesse relazioni Egon al ai congressi le opere
Biologia la capacità di esprimersi le conclusioni ricaviamo alta in vestaglia sono in grado esami quindi secondo me c'è anche una forte base ideologica
Grazie premiare il terremoto sembrerebbe a sera e alla domanda appunto di Antonio Manca io volevo chiosare la la risposta della della professoressa laminite
Perché insomma ricordo ci sono due fonti sul cosa volevano fare i sovietici le opzioni in mano ai sovietici nel nel dopo Solidarność diciamo una sono le memorie di Kuklinski
Raccolte da da Weiss Kuklinski era un ufficiale polacco ma soprattutto era un ufficiale di collegamento fra i sovietici e i polacchi e poi insomma era nel giro del dello staff di di Jaruzelski e l'altro sono i documenti che insomma ha raccolto il col ruolo International Ristori Rogge e nel volume consolidano STU maresciallo che etica e di Paszkowski
Qualcosa emerge sul sul discorso appunto se i sovietici volevano usare l'opzione atomica quello che emerge di più e che pensano un piano di invasione della Polonia si fanno due calcoli dicono no non ce la facciamo possiamo reggere anche con l'aiuto del resto delle truppe del Patto di Varsavia un paio di mesi a occupare il Paese ma poi se qui questi qualche sono abituati diciamo a secoli di di opposizione che alla Russia al nazismo eccetera si mettono a fare la resistenza armata già c'era
Un discorso di resistenza di contro informazione cioè i famosi bibula questi questi fogli è insomma adesso i polacchi stanno cercando
Di di catalogare io a un ma un volume di catalogazione solo per la regione di Cracovia
E sono settecento pagine di di e quindi c'è anche una contro l'informazione
E e a quel punto dicono no non ce la facciamo
Andiamo sull'altro passione in più c'è anche l'opposizione di carte perché appunto conosceva conosceva i piani sovietici attraverso attraverso Kuklinski però questo permette la sopravvivenza in qualche modo di Solidarność mentre dopo la legge marziale
A mio avviso la sopravvivenza è garantita invece dall'aiuto occidentale ed è soprattutto un aiuto dei sindacati occidentali che creano questi questi corridoi dei dei testimoni che abbiamo ancora fra di noi per esempio la professoressa via posta
Di di Torino che penso conoscete bene tutti nel nel nostro ambito era una che che andava sui camion che dall'Italia andavano Lima lo stesso Voghenza parla di questi traghetti che arrivavano dalla Scandinavia insomma e portavano che cosa lei le macchine le stampanti l
La carta l'inchiostro eccetera
E questo insomma permette la sopravvivenza di un movimento di di resistenze quindi e e quello è il crollo cioè nel nel momento in cui c'è un'opposizione in qualche modo e il regime dall'altra e l'opposizione non l'hanno la distruggi a quel momento in quel momento non è più la la la dittatura poi Gorbaciov secondo me anche in qualche modo una scelta obbligata
E già Andropov vedeva vedeva Gorbaciov come successore Cernenko è un interludio è una scelta obbligata e Gorbaciov dirà sul discorso del pacifismo riaccende il discorso del pacifismo contro contro gli occidentali non c'è
Poniamo fine a tutto il discorso delle armi così non devo spendere in quel campo posso spendere nella ristrutturazione economica nella ristrutturazione economica
Do risposta agli operai polacchi anche agli operai polacchi e chiudo e chiudo la partita in qualche modo questo penso fosse il il programma di Gorbaciov scusate
Grazie grazie Antonio e adesso
Chiamerei il collega forcelle sia per fare la sua domanda però forse ha rinunciato a no ecco
è chi chiamavo per la domanda né che volevi sì sì sì no ok
Allora va bene abbiamo già niente venti trovato una risposta a questo non so se ci sono altre domande dal pubblico no allora io do la parola al lusso vi ringrazio tutti per l'attenzione fino a quest'ora
Viene ringrazio naturalmente anche i colleghi on line e passo la parola lusso tesa i dettagli organico ok l'accordo ripetuto ringrazio di
Siamo di questo provvedimento abbiamo forse finito popolo come dire un po'repentini insomma diciamo ma essenzialmente non abbiamo la sala fino alle sette per cui sostanza reso libiamo anche un po'come si dice sbaraccare l'ambaradan come si è soliti dire durissimo
Faremo tutti assieme al sono state è stata una giornata devo dire faticosa nel senso che sono state giorno interventi tutti molto belli per cui ci risentiamo domani mattina per proseguire nell'attività
I convegnisti cioè i relatori sostanza hanno la possibilità di usufruire se vogliono con un corriere insomma di una scena organizzata dal appunto dal dal convegno all'organizzazione alle otto e mezza saremo all'Isola del tesoro che via via da Luigi Lo via da una Luigi riuscito mi pare Ludovico da viadana due ma comunque dietro il il l'hotel per cui potremmo lì si chiama L'isola del tesoro
Da viadana numero due che per esattamente la via dietro il la via insomma
Che ci porta verso il
L'albergo però noi possiamo vederci alle otto un quarto in albergo
Lavoro così andiamo tutti assieme che forse se per voi
Ho già espresso
A domani iniziamo le nove e mezza ok alle nove e mezza d'accordo grazie a tutti grazie anche vedo colava Basciani guida da remoto scusate mi no è una cosa però permettetemi prima di concludere melius abundare quam deficere
Io chiederei soprattutto un ringraziamento da parte di tutti era Lorenzo Meli Lidia Scaramuzza e per favore domani la rifacciamo ancora sta cosa perché siete stati veramente straordinaria che oggi grazie