Intervista a Damiano Rizzi sul "Soleterre Children Center" a Betlemme, in Cisgiordania

Radio radicale ci occupiamo della situazione dei bambini in Cisgiordania
E ce ne occupiamo in collegamento con il presidente di sole terre Damiano Rizzi psico oncologo e psicologo di guerra
Che salutiamo benvenuto su Radio Radicale
Grazie grazie ai nuovi
Allora Rizzi voi della Fondazione sole terre avete un Progetto di supporto psicologico nell'unico ospedale rimasto attivo per la cura
Del canto coro pediatrico che si trova a Betlemme così Esselunga l'ultimo e unico ospedale pubblico
Rimasto per la cura del cancro infantile e di altre patologie croniche pediatriche
L'alto un dipartimento che era in casa distrutto e che non è utilizzabile siamo anche seguendo dei pazienti al-Ghazal ma la situazione è veramente
Al limite della possibilità di vita e alle persone come dire sane immaginiamoci però è un paziente oncologico per un bambino ma l'Aprica
Ecco con voi ho letto che avete intenzione di creare proprio un verso le terre Children's Center
Proprio a Betlemme così
Sì glielo abbiamo già da tempo inizia con la collaborazione che ebbe l'isola Hospital
Con il dipartimento di oncologia pediatrica abbiamo inserito una si concorda psicologa che stiamo comando alla psicologia
Forniamo regolarmente farmacie per fare in modo che i bambini si possono curare dal cancro infantile con protocolli internazionali
E da come dire da dall'inserire dentro della della psicologa penso l'unità sulla rivale molte richieste anche di bambini adolescenti elementi attraverso le loro famiglie
Che sono in qualche modo del decreto persone insomma con dei traumi psichici dovuti alla stazione di conflitto
E questo quindi è un lavoro che insomma di Porta a interagire no con i bambini so che avete fatto anche già una festa di Natale
Sì ieri abbiamo fatto una sessanta appare adesso sta corrispondendo reso in centro
Sole gare sembra sempre stavo dicendo appunto che sono aumentate delle richieste di aiuto tanto che abbiamo individuato un centro in epoca passi esigo apriremo proprio nello specifico per la cura dei traumi imbevuti del conflitto e per i bambini e gli adolescenti e ieri appunto abbiamo realizzato una una festa di Natale
Un un Babbo Natale ha portato dei doni per i bambini dei bicchieri pieni delle delle capo delle tasse con all'interno dei cioccolatini
E poi per le famiglie una busta contenente cinquanta euro per comprare i vestiti per l'inverno vuole le necessità insomma che hanno le famiglie ed era i debitori nei vicini infermieri e personale sanitario una busta contenente anche di cento euro che con le banche sono poche
Ce n'è immaginare che i medici e gli infermieri come tutti i dipendenti pubblici palestinesi non non prendono lo stipendio danesi quando lo prenderò decurtato del sessanta per cento rispetto a quello di prima del sette ottobre insomma nel senso che per dopo sette ottobre situazione precipitata
A livello economico o anche in Cisgiordania
Quindi insomma e nemmeno una
Quella cosa che ci ha colpito insomma l'ospedale a Betlemme a Betlemme non festeggia nata
Niente come dire detiene senza cantare dopo l'idea
Del dei tempi ma le idee che difficili che stiamo vivendo e mi dicevano ieri sera ero proprio
Al no nel piazzale della Natività e mi dicevano che in questo periodo c'erano sette mila persone per l'accensione dell'albero di Natale
E ieri non c'era nessuno cioè non c'è nemmeno un albero di Natale quindi almeno all'interno di questo
Ospedale abbiamo fatto un piccolo alberello
E non un Babbo Natale in maniera molto discreta ha portato dei piccoli doni per i bambini per il personale medico e sanitario
Perché ovviamente non si festeggia rispetto delle morti della guerra rese rispecchia nelle nelle altre due comunità
Però è anche vero che i bambini almeno questo per mia esperienza io
Con loro bambini nei contesti di guerra soprattutto in Ucraina in Palestina i bambini non sanno spesso neanche cos'è la guerra quindi
Ci sembrava così bello potere regalare loro momenti di pace di distrazione e di alghe divisoria
Perché non c'entrano proprio nulla con la guerra pensato in queste ore in maniera un po'folle indica delle dichiarare
E aprire almeno uno Stato libero dei bambini
Perché non c'entrano proprio nulla con la politica dei grandi e sono spesso vittime di questa
Modalità Sturla di utilizzare la violenza e la forza regolare le faccende della vita umana e andrebbero regolate attraverso vie diplomatiche linee politiche senza utilizzare mai mai nessuna forma la violenza le poi diventa guerra
Certo è a proposito di queste vostre iniziative e in particolare della creazione del Sole Terra il Children's Center
Voi state raccogliendo dei fondi per questo progetto ecco quindi ce ne proprio all'ateneo di aiuto credo io sono uno spettatore della vostra radio effetti
L'ascolto perché è una radio intelligente e soprattutto sempre attenta
A quello che accade quello che accade anche all'interno del Parlamento del Senato italiano
E in questo momento chiedo aiuto agli ascoltatori agli ascolti attrici di radio radicale perché l'unica possibilità che abbiamo che aiutare i bambini malati di cancro
In Palestina nell'ultimo ospedale pubblico rimasto che la cura del cancro infantile attraverso i fondi privati fondi degli ascoltatori degli ascolti rischia insomma di chi vuole donare perché per motivi diversi e i fondi di emergenza e dei progetti umanitari della cooperazione italiana fine della X
E l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo sono fermi e blocca sono fermi bloccati sei progetti che erano in corso
Prima del sette ottobre se quelli che sono stati finanziati nel periodo immediatamente successivo sa quelli futuri
Ora in questo momento
Per motivi diverso insomma motivo quello ufficiale sono stati bloccati se ne può anche capire il motivo
Perché il timore era che finissero nelle mani dei terroristi no però come dire le modalità per verificare queste possibilità sono tante
E entrato la storia della cooperazione allo sviluppo italiana erano operazioni di di lunga data molto forte molto efficace mi ha molto colpito in questi giorni ho visitato quindi centro psichiatrico
L'unico sempre psichiatrico che c'è qui in Palestina
Questo davanti insomma alla caffetteria perché loro stanno collaborando con le lastre
Di Trieste in quella di Basaglia
Eravate questa caffetteria che ha quindi come logica quella dell'autorizzazione dei dei pazienti c'è nei ritratti di Marco Cavallo che come sapete tanti miei colleghi
Dicevano a macchie Marco Cavallo non riconoscono Basaglia magari in un banco prova
Questo simbolo insomma per chi non conosce la storia un cavallo che impazienti di di Basaglia utilizzavano che trasportare i beni a un certo punto non era più utile lo volevano abbattere ma loro si sono ribellati
Non hanno voluto perché come dire gli esseri umani non è che
Si devono attenere soltanto se sono utili
E quindi sono riusciti in qualche modo a trattenerne opera diventata un po'il simbolo della liberazione dei pazienti psichiatrici nel dell'Hard Rock i cancelli degli ospedali psichiatrici
Ora tornando a noi quindi il questo centro è stato aperto grazie ai fondi della cooperazione italiana
Nel centro importantissimo ma adesso è tutto fermo quindi in questo momento chi vuole aiutare i bambini malati di tumore che erano proprio nessuna responsabilità nel conflitto
Transgenerazionale che che che riguarda in quest'area
Noi possiamo fare attraverso donazioni quindi chiediamo l'aiuto di tutte di tutti per comperare chemioterapie cambiare supporto psicologico perché altrimenti muoiono quindi non c'è non vi sono altre possibilità
Bene allora io ringrazio molto il perché comunque ci devi dare un però un riferimento
Pesa chi sinta chi voglia fare questa davvero chi vuole donare se sia possibile anche adesso insomma andare sul sito sole apre punto org e quindi www punto sulle per reputo Morgan
E lì si trova proprio la possibilità ai propri non peggio
Di donare per questo sole per rescindere il Centre che è un centro per la cura dei traumi infantili
Peter i bambini malati di cancro per i bambini affetti da altre patologie troppo colpiti dal conflitto
Traumi psichici del conflitto ricordare chemioterapie e supporto psicologico i bambini malati di cancro all'interno nell'ultimo e unico ospedale
Pubblico rimasto in Palestina che alcuni camion infantile quindi solo appunto alle stelle per significa per resto collaboriamo
Nell'etere solite lì quando abbiamo saputo qualche tempo fa che questo era l'ultimo
E unico ospedale rimasto abbiamo detto faremo di tutto per aiutarmi perché solitamente queste terre se vuole
Sono abbandonate da tutto e da tutti coi bambini buoni non ne pensava invece che c'è ancora una speranza in questo mondo parte proprio non sono dei bambini ma dai bambini che possono intanto vivere perché altrimenti finisce il futuro finisce la vita e anche lavorando con i loro genitori che vedono che la speranza viva ed è qualcosa di concreto sono sicuro insomma se conosco la radio da ascoltatore che arriverà una mano dagli ascoltatrice agli ascoltatori di radio radicale
Allora noi ringraziamo il presidente di sole terre Damiano Rizzi che era con noi in collegamento da Betlemme e Buon Natale e a presto
Grazie anche a voi con le feste davvero che arrivi presto la pace