2 Agosto 1980 - 40° Anniversario della strage alla stazione di Bologna

Alla parola il presidente dell'associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna
Paolo Bolognesi
Il medico che arrivò per con la prima ambulanza la stazione distrutta dieci minuti dopo lo scoppio così racconta
Una polvere grigia sembrava ricoprire anche il cielo un odore acre ricordo indelebile delle bombe e tanto sangue scuro e pezzi di corpi a terra
Ci sentivano lamenti sordi e richieste di aiuto e subito dopo urla bestemmie e imprecazioni di divisi commenti insanguinati che si aggiravano intorno fra i tanti a terra bisognava distinguere i i vivi dai morti
Era difficile separare i vivi dai morti che spesso è un intorno i loro congiunti una strage è così
Norberto bio ovvio nel suo ultimo libro scrive
Ti tra tutte le azioni delittuose che gli uomini possono compiere contro altri uomini la strage è quella che più si avvicina al male assoluto la violenza estrema Diretta consapevolmente contro persone del tutto innocenti
Il due agosto ottanta
Quando micidiale ordigno posto nella sala d'aspetto di seconda classe della stazione di Bologna costo la vita ottantacinque persone e ne ferì duecento rimane ad oggi la data della più grave strage italiana dal dopoguerra
Sono passati quarant'anni da quel giorno e questo è un anniversario speciale
Nel manifesto di quest'anno abbiamo scritto
La strage è stata organizzata dai vertici della loggia massonica P due protetta dai vertici dei servizi segreti italiani eseguita da turisti fascisti
Nel corso dell'ultimo anno infatti nuovi importanti tasselli si sono aggiunti
Il processo per concorso in strage contro il neo fascista Gilberto Cavallini non ha portato solo alla sua condanna di primo grado come quarto esecutore materiale insieme agli altri Nar Mambro Fioravanti e Ciavardini
Ma anche fatto emergere preziosi elementi che collegano gli attentatori ai servizi segreti italiani
Dati i processi in primis da quello sul crack del Banco Ambrosiano e da quello per la strage di Piazza della Loggia a Brescia sono emersi importanti riscontri che collegano i terroristi fascisti a Licio Gelli
Unico un unico filo nero che parte dal capo della loggia massonica P due e arrivi agli esecutori materiali che piazzare una bomba la stazione di Bologna il due agosto mille novecentottanta
Passando per apparati dello Stato intervenuti per permettere la perfetta esecuzione della strage e deviare le indagini
I risultati della maxi indagine sui mandanti e sui finanziatori della strage del due agosto
Confermano che quel vile attentato fu progettato organizzato e finanziato
Dai vertici della loggia massonica P due eseguito da manovalanza criminale fascista finanziate protetto da non Brallo costituito da uomini della P due inseriti nei punti nevralgici dei servizi segreti italiani
Sono passati quarant'anni da quel telo rido sabato di agosto e finalmente le speranze di ottenere una completa verità sull'episodio piatto più atroce della storia del nostro Paese cominciano a realizzarsi
Ciò è stato possibile grazie al lavoro attento e meticoloso svolto dalla procura generale di Bologna
Che seguendo il danaro di Licio Gelli maestro venerabile della loggia massonica P due e analizzando la mole di documenti digitalizzata è arrivata a quelle conclusioni
La gradita visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella assoluto sottolineato con il suo appoggio l'impegno dei giudici
A quarant'anni di distanza magistrati coraggiosi hanno reso oggi onore nel migliore dei modi a un altro grande magistrato
Mario Amato ucciso dai terroristi Cavallini e Ciavardini appartenenti allo stesso gruppo terroristico Di Mambro e Fioravanti quaranta giorni prima della strage del due agosto proprio perché stava indagando sugli inconfessabili legami tra la galassia fascista e le coperture e i finanziamenti ad appartenenti età da parati dello Stato
Pochi giorni prima di essere trucidato Mario Amato aveva annunciato chi le sue indagini lo stavano portando la visione di una verità d'assieme coinvolgente responsabilità ben più grandi di quelli degli esecutori degli atti eversivi
Ma richiamato e prima di lui Vittorio corso hanno pagato con la vita la fare la loro volontà di fare luce su questo patto di potere
Se l'errato tranne o fascisti e piduisti quel progetto politico di condizionamento della democrazia in cui si radicano molti mali dell'Italia di oggi
Ai magistrati della Procura generale di Bologna che con il loro lavoro continuato durante ad aggiungere tasselli preziosi per poter raggiungere una completa verità sui retroscena della strage del due agosto
Noi qui oggi vogliamo dire due cose la prima è grazie la seconda è mai mai mai sarete lasciati solo la nostra associazione con voi il Paese con o meno con noi è stato colpito quel sabato qui quarant'anni fa è con voi
Poter arrivare ai mandanti sembrava quasi un'utopia quante volte ce lo siamo sentiti dire oggi è una concreta realtà
Non ci illudiamo che sarà un processo facile ancora oggi esistono motivi attualissimi per continuare a mentire a nascondere la verità su quel progetto politico di disprezzo della vita per fini di potere
Che nella strage del due agosto ha visto la sua più lugubre realizzazione
Lo dimostra lo sconvolgente trattamento di favore di cui oggi godono ancora alcuni degli esecutori materiali della strage di Bologna ricompensati lautamente per i loro sulle silenzio sui retroscena di cui sono a conoscenza
Francesca Mambro e Valerio Fioravanti capi del gruppo di assassini fascisti
Denominato narra hanno ucciso novantotto persone sono stati condannati hanno per ergastoli lei
E otto ergastoli Luís e a decine di anni di carcere per vari reati non hanno mai collaborato con la giustizia eppure i due terroristi più sanguinari della storia italiano oggi sono pienamente liberi spesso trattati come star da mass media
Ossequiosi riferenti difesi dal da Fini cultori della materia che in ogni modo tentano di alimentare una compagna innocentista
Totalmente infondata per chi conosce i processi le indagini e la storia
Infondata ma non insensata
Il senso e lo scopo di quelli di quelli ancora una volta di depistare di creare i dubbi laddove vi sono prove evidenti di intossicare l'opinione pubblica di guadagnare tempo ne fa testo la cosiddetta pista palestinese
Che fu ideata e finanziata dei vertici dello se massonica P due nelle sue diverse versioni attentato vero e proprio esplosione casuale bomba esplosa casualmente la consegna
Tutti inutili variante studiata ad arte per evitare che le indagini arrivassero ad individuare i mandanti della strage
Da questa pista sono stati affascinati uomini delle istituzioni politici navigati magistrati molti di questi non hanno mai visto un fascicolo del processo
Si è arrivati perfino a costituire una Commissione parlamentare bicamerale la commissione Mitrokhin per tentare di riscrivere tutta la vicenda della strage operazione non riuscita è fallita miseramente
Con l'operazione di depistaggio palestinese oltre che era addentare le possibili indagini sui mandanti
Ci voleva scardinare la sentenza della Cassazione del novantacinque che condannava in via definitiva alcuni degli esecutori terroristi
Fascisti Mambro e Fioravanti e indicava quali depista attori Gran Maestro della loggia massonica P due Licio Gelli il generale Musumeci il colonnello del monte del SISMI e il faccendiere Pazienza
è vero che purtroppo tanto tempo è stato perso
Era la loro strategia ma non hanno tenuto conto della determinazione dei familiari delle vittime che insieme a tanti cittadini e cittadine nonostante il passare degli anni non hanno mai mollato mai e hanno portato nuove prove all'esame dei giudici contribuendo a determinare così uno scenario che può portare alla completa verità e alla riscrittura di molte vicende della storia criminale politica del nostro Paese
Non solo della strage del due agosto mille novecentottanta
I depistato rimediati sì e non sono ancora oggi molto potenti ma questi quaranta anni non sono passati invano
Oggi grazie alla digitalizzazione fortemente voluta dalla nostra associazione c'è la possibilità di usare i sistemi informatici che ha c'erano l'investigazione su atti in modo poderoso
Consentendo ai magistrati di fare un'analisi incrociata su un'enorme quantità di documenti
Per esempio è sempre stato agli atti ma nascosto tra la marea di documenti che la tristemente celebre unità immobiliare di via Gradoli a Roma
Gestito da società dei servizi segreti italiani che ospita sulla base delle Brigate Rosse durante il sequestro di Aldo Moro nel mille novecentosettantotto e poi servita da sperimenti dei Nar
Per gli omicidi del mille novecentottantuno degli agenti della DIGOS nel centro Francesco Stra Hulu
E Ciriaco Di Roma che stavano lavorando con grande impegno per smascherare i soldati dell'eversione nera
Il variegato ed agguerrito fronte che contesta le condanne dei capi dei Nar Mambro e Fioravanti di Luigi Ciavardini
Dipingendo ricominci Segre sprovveduti spontanei rischi
Mire sul vivamente a sollevare polveroni fuorvianti per coprire i giochi di malaffare potere che sono il retroterra della strage di Bologna ma adesso sarà più difficile sostenere certe comode non sogni
Il quadro istruttoria mai chi è ormai chiaro il due agosto ottanta non scoppiarono caldaie non fu una fatalità
Non un errore di comunisti palestinesi ma una spietata volontà di terroristi fascisti una bomba nera con la copertura sistematica di settori importanti dello Stato servizi segreti e loggia massonica P due
In tutto questo non ci ha aiutato la cosiddetta direttiva Renzi nell'aprile due mila quattordici che è da considerarsi nella migliore delle ipotesi un'occasione persa
Le associazioni dei familiari gli storici cittadini sono ancora oggi alle prese con versamenti documenti poco significativo addirittura con vistose omissioni
Ci sono dei buchi enormi mancano documenti che le associazioni già conoscono perché compaiono in vari processi e soprattutto ma anche il contesto che è il punto essenziale per impedire la falsificazione della storia
In una riunione con alcuni versi dei servizi delle nostre alle nostre pressioni è stato risposto dopo la direttiva fatto un comitato di alto livello naturalmente senza nessun rappresentante dei familiari
Per determinare cosa depositare e noi i servizi ci siamo attenendo a quanto stabilito da quel comitato se le indicazioni cambiano noi provvederemo ad adeguare i depositi
Naturalmente quelle disposizioni non sono ancora cambiati e Cissé ammantati della trasparenza senza che questa sia mai stata davvero praticata
Abbiamo accolto con gioia anni fa la direttiva Renzi è oggi possiamo affermare quindi con rammarico che sta mancando la volontà politica di attuarla davvero
Così è uno specchio per le allodole costruito per tacitare le insistenti richieste dei familiari e di colore e di tutti coloro che vogliono conoscere quello che accaduto veramente nel nostro Paese
Il due agosto tanta ci vuole colpire al cuore Bologna la rossa perché Bologna era un sogno realizzato una grande comunità di cittadini consapevoli e democratici uniti da un profondo senso di appartenenza
Ma nel loro progetto criminale di potere esecutori burattinai della strage fecero il sole Errore come più volte ricordato Lidia piccolini la vedova del nostro primo presidente Torquato Secci
Quell'unico errore è stato non tenere conto della reazione dei cittadini di Bologna
Quel divario costo puro col cuore sgomento per l'orrore che aveva colpito la città ognuno si adoperò per durare quanto poteva per aiutare e alleviare la sofferenza i volontari per l'assistenza dei morti e dei feriti i donatori di sangue i tassisti per trasportare
Verso gli ospedali
I vigili urbani per riattivare i viaggi verso altre città e poi ristoratori albergatori servizi sociali e così via
In una gara di efficienza e di solidarietà che ancora oggi ci commuove e che valse la città di Bologna la Medaglia d'Oro al Valor civile per l'eccezionale prova di democratico
Ellen MacArthur una lezione esemplare ti ha poi spinto lo i familiari delle vittime a riunirci in associazione
E che alla base del nostro stare insieme nessuno si salva da solo nessuno si salva da solo e assieme si può andare avanti ci può restare attaccati alla vita nonostante il dolore ma in che democrazia può esistere
Chi si combatte contro il terrorismo è che lo Stato non ci sia sempre al tuo fianco per spazzare via le menzogne i depistaggi dubbi che la verità debba aspettare aspettare aspettare ancora
Quel due agosto tanta alcuni di noi per solo un parente un affetto la gioia di poter vedere crescere i propri figli abbracciare i propri genitori e i propri fratelli
A un mare così grande si soccombe Che non ci crede a un bene altrettanto grande che possiamo fare insieme
Ci siamo in grado di educare al rispetto della vita facendosi parte attiva della società per continuare perseguire giustizia verità e per coltivare la memoria con questi impianti intento tre anni fa
Tanti cittadini hanno aderito alla la grande iniziativa Candy Redouane agosto ottantacinque storie per ottantacinque tanti consensi
Con la regia de Matteo Belli voluta dall'assemblea legislativa della regione Emilia Romagna e dalla nostra associazione
Un bel modo per fare uscire la storia dei libri e farla rientrare nella città una narrazione corale che partendo dalla vita delle vittime ha dato corpo a un modo diverso per rimettersi insieme
E sentirsi cittadini
Tra le altre il cantiere due agosto ha prodotto un'importante occasione d'alla scorsa come Morassi ione per la prima volta era presente Orsi Meter
Horst nella strage perse la moglie e due figli il terzo figlio lo salvò scavando con le mani tra le macerie
Aveva promesso a se stesso che non avrebbe più messo piede in Italia l'anno scorso tuttavia colpito dalla toccanti iniziativa di cantiere luogo sto ha deciso di tornare a Bologna ad aspettarlo trovati i medici oggi in pensione che quaranta anni fa
Curarono Luís e suo figlio e fecero una colletta per comprare dei vestiti nuovi ci sono abbracciati tutti con i capelli bianchi e la memoria intatta le parole di Orta rimangono nel nostro cuore
Nonostante il dolore che provo volevo essere a Bologna perché la memoria è importante non bisogna dimenticare voglio che si sappia bene che ho ricevuto qui
Ecco questo è il significato di Bologna non dimentica
Bologna non dimentica quell'orologio fermo alle dieci e venticinque e nel nome della stazione che si chiamerà due agosto non certo per la nostra azione orrore del dolore ma per la speranza che combatte quel dolore
In questi quarant'anni abbiamo camminato insieme
E il percorso è stato lungo alcuni di noi non ci sono più come gli accessi
Tra i fondatori dell'associazione e nostra consigliere molto impegnata fino alla sua sinistra
Allora agricoltura
Continuamente e con modi sempre rinnovati per trovare canali che arrivino alle nuove generazioni
Per trasmettere loro la memoria con l'educazione al futuro e perciò continua e continuerà il nostro lavoro di divulgazione testimonianza nelle scuole con la collaborazione eccezionale ed attenta della storica Cinzia Venturoli perché
Continua inaugurò inaugura dalla documentazione valorizzare ulteriormente la ricerca di nuove musiche per dare sempre di più parole e note di speranza al futuro
Continuano le staffette insieme per non dimenticare il Golgota ottanta che da trentanove anni percorrono le strade Italia per mantenere viva la memoria
Dopo la ulteriore tutto curare Bologna Agunimon distanziata dalla regione Emilia Romagna
Continuerà in modo sempre più importante la collaborazione con il ministero dei Beni culturali che ha deciso di investire ulteriori risorse del portale dedicato la rete degli archivi per non dimenticare
Rendendo consultabili per tutti anche i documenti giudiziari digitalizzati nell'ambito del protocollo con il ministero della giustizia il Consiglio superiore della magistratura
E l'archivio Flammini questo importante progetto va avanti anche Grassi a cassa ammende e dopo i lavori importanti di Bologna Roma Milano Brescia Firenze presto saranno digitalizzati anche grazie al contributo di soggetti privati bolognesi le carte del giudice Occorsio del giudice Amato e i processi sulla destra eversiva romana
In questi quarant'anni abbiamo camminato insieme il percorso è stato ostacolato da chi pur di nascondere verità inconfessabili ricorso ad ogni mezzo per tentare di fermare la nostra associazione e giusto corso della giustizia
Ma in questi quarant'anni abbiamo fatto tanta strada
E proprio perché abbiamo camminato insieme con voi tante vittorie sono state ottenute c'è una volta depistaggio era solo un termine giornalistico adesso è un reato c'è una volta strage fascista era solo una scritta sulla NATO idee quel quel quel che qualcuno voleva cancellate ora è una verità storica e giudiziaria incontestabile resa possibile dall'impegno di magistrati onesti e rigorosi
E alla vigilanza democratica della cittadinanza di ognuno di noi e soprattutto di voi che in questi lunghi anni se avete sempre innovato solidarietà Effetto e vicinanza
E il quadro delle responsabilità per l'orrore dell'agosto non è ancora completo
Ma è ormai ben chiaro
Se l'Italia vuole diventare una grande nazione democratica l'utopia di arrivare ad individuare i mandanti e gli ispiratori politici lastra di Bologna vede avverarsi solo così saremo finalmente liberi
Il processo che si aprirà presto Contri mandanti può veramente cambiare la storia d'Italia e far luce completamente sui mandanti ed ispiratori politici che hanno giocato in prima persona per sconvolgere l'assetto politico-istituzionale del Paese non solo con la strage del Gogo sto ma con operazioni precedenti e successive e questo processo lo dico con orgoglio è anche frutto delle nostre lotte il contributo dell'associazione dei familiari
All'Italia democratica noi siamo vittime che chiedono giustizia e anche allo stesso tempo cittadini che contribuiscono al percorso democratico e noi gli diciamo
Questa è una storia che ci riguarda tutti e il cui finale dipende da tutti noi Grassi
Siamo favorevoli all'impresa sana alla stazione dei treni
Ove i tre sibili di locomotore segnando l'inizio del minuto di silenzio
Allora Romano sindaco di Bologna della città metropolitana Virginio Merola
Cari familiari delle vittime il due agosto gentilissima presidente del senato autorità civili militari e religiose care cittadine e cari cittadini
In quel suo quarantesimo anniversario la magistratura sta scrivendo un capitolo importante e speriamo decisivo
Della battaglia per la piena verità e giustizia
La rigorosa inchiesta della Procura Generale ha portato all'avvio del processo nel prossimo autunno
Ipotizzando il nuovamente i cognomi dei mandanti della strage
La ricostruzione delle transazioni dai conti correnti riconducibili a Licio Gelli da cui nell'ipotesi della procura passarono i soldi destinati a finanziare i terroristi dei Nar
Sono fondamentali passi avanti per raggiungere finalmente un risultato a lungo cercato
Grazie quindi all'impegno della magistratura
Ma soprattutto grazie al lavoro tenace dell'associazione dei familiari delle vittime dei loro legali
In questo impegno sempre sostenuto dalle istituzioni locali del Comune di Bologna che si costituì era parte civile riscritta una pagina dell'Italia migliore
Quella di una comunità che come ha riconosciuto il nostro presidente Mattarella ha contribuito a rafforzare la democrazia nel nostro Paese
Da una parte abbiamo conosciuto e stiamo conoscendo lo Stato che ha depistato inquinato e potrebbe addirittura avere contribuito ad armare la mano dei terroristi
Dall'altra abbiamo avuto accanto lo Stato che ha consolato e ha fatto sentire la sua vicinanza
Ci sono immagini indimenticabili come quella del presidente Sandro Pertini cui a Bologna poche ore dopo la bomba
Ma il mezzo in questi lunghi anni ci sono stati i cittadini siamo stati tutti noi
E innanzitutto l'associazione dei familiari delle vittime che l'anno prossimo festeggerà il suo quarantesimo anniversario
Sono stati i cittadini che hanno innaffiato la pianta dell'impegno e della memoria
La vicinanza del nostro presidente Mattarella che ha invocato il raggiungimento dalla piena verità senza nessuna riserva
è stato quindi un fatto di grandissima importanza per ristabilire la preminenza di uno stato ancorato ai valori della nostra Costituzione
Salutiamo insieme ringraziamo ancora una volta il nostro presidente della Repubblica per la sua presenza a Bologna
Vostra città
Crede dunque con rinnovata partecipazione che oggi ricordiamo le vittime gli ottantacinque morti e duecento feriti nel quarantesimo anniversario di quella mattina del due agosto
In una situazione condizionata dalla pandemia del coronavirus
E insieme al ricordiamo la grande manifestazione popolare
Che proprio qui
In piazza Maggiore davanti alle bare
Vide il ritorno dopo pochi giorni del presidente Pertini a Bologna
In quel momento attraverso le parole del sindaco Renato Zangheri affermammo subito la volontà di reagire e di un'intera comunità per la verità e per la giustizia
In questi quarant'anni Bologna
è stato un esempio riconosciuto di partecipazione democratica e di impegno civico
Un esempio riconosciuto in Italia e nel mondo
Di gol messi lotta per difendere la democrazia che ci ha consegnato la resistenza
Noi dunque siamo fedeli alla Costituzione antifascista ribelli alla violenza e a ogni dittatura e lo abbiamo dimostrato
Senso civico la partecipazione democratica sono stati e sono il nostro modo di essere cittadini
E oggi in questo quarantesimo anniversario dalla strage e lo possiamo dimostrare con ancora più forza
Con la dolorosa rinuncia al corteo che ha sempre accompagnato il ricordo che la strage delle vittime
Per questo ringrazio
Tutti
Tutti i bolognesi di allora e quelli di adesso si apostati e siamo all'altezza della nostra storia grato
Velocità conosce il valore della libertà che prima di tutto responsabilità questo ha citato dei numeri con iniziative che l'attraversa oro
Dimostrano che il sentimento di verità e giustizia appartiene a tanti e non a pochi
Lo dico proprio pensando al due agosto alla costellazione di appuntamenti che ci sono stati e che ci sono e che ruotano attorno a questa celebrazione
Affetto per i familiari delle vittime richiesta di verità e giustizia che si esprime sempre in modo i nuovi decreti
Ci sono i murales che hanno unito tra recita
Della nostra Regione ci sono le manifestazioni artistiche sulle pensiline degli autobus in stazione
Realizzate da giovani artisti che ha interrotto la memoria in modo io rinnovati
E ieri il nostro centro storico è stato attraversato da una manifestazione bellissima le stazioni della memoria
A chi organizzato cantiere di Bologna cucine popolari sei mila sardine va il nostro ringraziamento
Allora pur avendo approvato sulla serie A simbolo che gli organizzatori hanno voluto lasciare tutti voi ricordo
Quest'anno la stazione centrale di Bologna sarà intitolata alle vittime del due agosto è un fatto importante
Dal fatto importante nato dall'appello nel nostro cittadino
Voglio affettuosamente salutare Vittorio Franceschi che ha avuto l'idea che mi rivolse quest'idea idea che subito è stata sposata anche da Paolo bolognesi
In occasione di questo quarantesimo anniversario abbiamo voluto ristampare il volume che il sindaco Zangheri fece pubblicare all'indomani di una strage nell'ottobre del mille novecentottanta
Per fissare nella memoria collettiva l'orrore di quello che accadde e per avviare da subito la riscossa nel nostro animo di cittadini
è un libro dopo le foto parlano e ogni foto documenta l'atto di resistenza che Bologna ha subito attivo contro chi ce l'aveva duramente colpito
L'immagine che più mi colpisce
Oggi
E quello di questa piazza colma di cittadine e cittadini la sera stessa dell'attentato la sera di sabato due agosto mille novecentottanta
Una folla accorsa in modo spontanee
Ecco come allora oggi noi siamo qui uniti e DiVersi di ogni ceto sociale pronti a continuare la lotta contro l'indifferenza
Per la verità e per la giustizia per non dimenticare
Perché lasciata Polo dire
Voi bolognesi siamo così noi vogliamo essere padroni del nostro destino
Il nostro destino è scritto sul gonfalone del Comune libertà avanti insieme
Allora secondo Maria Elisabetta Alberti Casellati
Buongiorno a tutti
Eminenza Reverend insieme
Ero comprenderete la mia emozione masse lento forte la responsabilità di intervenire oggi
Vorrei dirvi poche parole
Intanto ringrazio il sindaco Virginio Merola e il presidente Paolo Bolognesi per avermi invitato ad una manifestazione che è il simbolo di una ferita ancora aperta
Un appuntamento con la memoria a cui nemmeno la pandemia può farci mancare
Siamo tutti qui per ricordare che le istituzioni hanno in debito di verità nei confronti di Bologna e dell'intero Paese
E verità significato prima di tutto conoscenza prima di tutto trasparenza
Per questo sin dall'inizio della legislatura mi sono impegnata a rendere accessibili a tutti i cittadini gli atti delle Commissioni parlamentari d'inchiesta del Senato
Un percorso che ho condiviso con il presidente Ficco e che il due luglio scorso ha consentito di rimuovere il segreto funzionale sui documenti delle commissioni del Senato e della Camera che hanno lavorato sulle stragi
Rimuovere il segreto funzionale significa che abbiamo preso i verbali le audizioni i resoconti e che li abbiamo resi consultabili a tutti
Sono quasi cento mila pagine
E in mezzo c'è tanto su Bologna e su quella tragica mattina del due agosto mille novecentottanta
E questo rappresenta senz'altro uno strumento importante
Per incrociare i dati per incrociare informazioni per agevolare le ricerche per fare emergere quella verità
Che per troppi anni ha trovato ostacoli ha trovato ombre opacità omissioni
Non è accettabile
Perché come diceva anche Tina Anselmi che in quelle commissioni d'inchiesta ci ha speso tante ore
La democrazia si nutre di trasparenza
La tenuta di ogni ordinamento democratico si misura sulla trasparenza delle sue istituzioni
E nessuno dico nessuno può chiamarsi fuori
Certamente non è abbastanza
Certamente si può e si deve fare di più
Penso alla direttiva del due mila e quattordici e agli atti coperti anche dal segreto di Stato
Su questo deve intervenire il governo che proprio in questi giorni a a Espresso intenzioni in questo senso
è tempo di aprire i fascicoli e tempo di toglierli dai cassetti
Bologna non è più soltanto un caso giudiziario
è diventata un argomento storico è la storia non si scrive con i segreti di Stato non si scrive con i silenzi non si scrive con gli omissis
La storia si scrive con l'inchiostro indelebile della verità
Altrimenti come possiamo conoscere come possiamo comprendere e capire veramente che cosa è successo
E perché Successo come possiamo dotarci degli strumenti per interpretare le ragioni che sono state alla base di un'epoca che non deve più tornare
E soprattutto che memoria vogliamo lasciare in eredità alle future generazioni
Non certo una memoria di depistaggi non certo una memoria di mandanti occulti non certo una memoria di interrogativi e non risolti
Basta segreti su Bologna
Diamo finalmente risposte ad una città che in questi quarant'anni non si è mai data per vinta
Non ha mai smesso di farsi domande
Non ha mai smesso di credere nella strada della giustizia
Perché
Per rendere giustizia non significa soltanto identificare e punire i responsabili
Significa soprattutto accertare significa chiarire ricostruire puntualmente ogni fatto
Ogni dinamica ogni interesse ogni finalità
Come ha fatto l'associazione dei familiari delle vittime
Voi non siete solo un interlocutore delle istituzioni sette un alleato indispensabile in questo percorso di trasparenza in questo percorso di verità
Io sarò sempre al vostro fianco vi aspetto al Senato
Ogniqualvolta lo riterrete necessario per fare insieme passi avanti in questa infinita ricerca e trovare finalmente il perché e chi ha prodotto questa strage
Lo dobbiamo a noi stessi lo dobbiamo ai nostri figli lo dobbiamo ai nostri nipoti
Questo è l'impegno che sento di assumere e che si muove in quel percorso di trasparenza in quel percorso di verità che voglio portare fino in fondo a qualunque costo
Perché non succeda che chiunque azzardi interrogativi o verifichi ipotesi possa essere tacciato di depistaggio il pregiudizio è il maggiore nemico della verità
Un Paese che non fa di tutto per conoscere la sua storia e quindi la verità non ha futuro
Lo ripeto nonna nessun futuro perché il solo la verità ci renderà davvero liberi grazie e grazie a tutti
Il sindaco Virginio Merola
Il presidente della Regione Stefano Bonaccini
Il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati
Il vice ministro Vito Crimi
E il presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage Paolo Bolognesi
Si recheranno ora alla stazione dei treni
Ci collegheremo a breve
Con la sala d'attesa
Ove deporranno le corone
In memoria delle vittime
Due Soru mille novecentottanta
Stazione dei treni di Bologna
Ore dieci e venticinque
Antonella Ceci
Di anni diciannove
Angela Marino
Di anni ventitré
Leoluca Marino
Di anni ventiquattro
Domenica Marino
Gli anni ventisei
Enrica Frigerio in Diomede fresa
Di anni cinquantasette
Vito Diomede fresa
Di anni sessantadue
Cesar e Francesco Diomede fresa
Di anni quattordici
Anna Maria Bosio in maori
Di anni ventotto
Carlo Mauri
Di anni trentadue
Luca Maori
Di anni sei
Kart Mother
Di anni quattordici
Ma Caretto of Sin Mother
Di anni trentanove
Kay Mother
Di anni otto
Sonia Burri
Di anni sette
Patrizia Messineo
Di anni diciotto
Silvana Serravalle in Barbera
Di anni trentaquattro
Manuela Kallon
Di anni undici
Natalia Agostini Inga Allon
Di anni quaranta
Marina Antonella Trolese
Gli anni sedici
Anna Maria Salvagnini in Trolese
Di anni cinquantuno
Roberto De Marchi
Di anni ventuno
Elisabetta Manea vedova De Marchi
Di anni sessanta
Eleonora Geraci in Baccaro
Di anni quarantasei
Vittorio Vaccaro
Gli anni ventiquattro
Belli a Carli in lauro
Di anni cinquanta
Salvatore lauro
Di anni cinquantasette
Paolo Zecchi
Di anni ventitré
Viviana buca Mellin Zecchi
Di anni ventitré
Castro in Allen Menchov di anni ventidue
John Andrew col Pineschi
Gli anni ventidue
Angela Fresu
Di anni tre
Maria Fresu
Gli anni ventiquattro
Loredana Molina in Sacrati
Di anni quarantaquattro
Angeli catarsi
Di anni settantadue
Katia Bertasi
Di anni trentaquattro
Mirella Fornasari
Di anni trentasei
E uriti abbia raggianti
Di anni quarantanove
Nilla Natali
Di anni venticinque
Franca Dall'olio
Di anni venti
Rita verde
Di anni ventitré
Flavia Casadei
Di anni diciotto
Giuseppe Patruno
Di anni diciotto
Rossella Marchand dubbi
Di anni diciannove
Davide Caprioli
Di anni venti
Vito Alessano
Di anni venti
Io WOW se chi Gucci
Gli anni Venti
Brigitte Duarte
Di anni ventuno
Roberto però Celli
Di anni ventuno
Mauro alga non
Di anni ventidue
Mariangela Marangon
Di anni ventidue
Verdiana Bivona
Di anni ventidue
Francisco Gomez Martinez
Di anni ventitré
Mauro Di Vittorio
Di anni ventiquattro
Sergio Secci
Di anni ventiquattro
Roberto Gagliola
Di anni venticinque
Angelo Priore
Di anni ventisei
Onofrio Zappalà
Di anni ventisette
Io Carmine Remollino
Di anni trentuno
Gaetano Roda
Di anni trentuno
Antonino Di Paola
Di anni trentadue
Mirko Castellaro
Degli anni trenta trenta
Nazareno basso
Di anni trentatré
Vincenzo Petteni
Di anni trentaquattro
Salvatore Seminara
Di anni trentaquattro
Carla Gozzi
Di anni trentasei
Umberto Lugli
Di anni trentotto
Fausto Venturi
Di anni trentotto
A Reggello Bonora
Di anni quarantadue
Francesco Betti
Di anni quarantaquattro
Mario Sica
Di anni quarantaquattro
Pier Francesco Laurenti
Di anni quarantaquattro
Paolino bianchi
Di anni cinquanta
Vincenzina Sala Insanity
Di anni cinquanta
Berta ebbe
Di anni cinquanta
Vincenzo l'Ancona Elli
Di anni cinquantuno
Lina Ferretti in Mannocci
Di anni cinquantatré
Romeo Ruozi
Di anni cinquantaquattro
Amor Vernon Marta Galli
Di anni cinquantaquattro
Antonio Francesco la Scala
Di anni cinquantasei
Rosina Barbaro in montani
Di anni cinquantotto
Io al tempo Eton imbuto bando
Di anni sessantuno
Pietro Galassi
Di Jannis sessantasei
Lidia Olla in Cardillo
Di anni sessantasette
Maria Idria Avati
Gli anni ottanta
Antonio Montanari
Di anni ottantasei
Ottantacinque morti
Duecento feriti
Bologna non dimentica
Siamo di nuovo collegati
Con la
Stazione dei treni che Bologna
Dove il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati
Alla presenza del sindaco Virginio Merola
Del presidente della Regione Stefano Bonaccini
Del vice ministro Vito Crimi
E del presidente dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage Paolo Bolognesi
Depongono la corona
In memoria delle vittime
Presso la lapide collocata nella sala d'attesa
Le autorità ora si portano verso in gran
Perso principale
Dove verrà scoperta la targa di intitolazione della stazione
Alle vittime della strage due agosto
Mille novecentottanta
L'abitazione
Ecco
Qui
Si ricorda che alle ore dodici dal piazzale est
Partirà un treno speciale per San Benedetto Val di Sambro
Dove è prevista la commemorazione delle vittime dell'attentato al treno Italicus e alla rapido novecentoquattro
Prima di partire i gonfaloni e le autorità renderanno omaggio al cippo che ricorda il sacrificio del ferroviere Silver sia rotti Medaglia d'Oro al Valor civile deceduto nell'attentato dell'Italicus
Inoltre alle ore undici e trenta nella chiesa di San Benedetto in via Indipendenza sessantaquattro sarà celebrata dall'arcivescovo Matteo Zuppi una messa in suffragio delle vittime
Alle ore ventuno e quindici da questo palco in Piazza Maggiore verrà eseguito il tradizionale concerto conclusivo del concorso di composizione due agosto