Decreto Cultura: l'emendamento sulle sovraintendenze. Intervista a Gianangelo Bof

Radio radicale siamo con l'onorevole boh della lega che insomma è finito dall'accensione dei lavori parlamentari per questo emendamento che lei ha rappresentato sulle Sovrintendenza dei Beni culturali che ha avuto il parere non positivo del ministro Giulietti
Sud nel decreto Cultura allora ci spiega per quale motivo lei ha chiesto al gruppo a in Commissione cultura di presentare questo emendamento
Ma l'ha chiesto perché io faccio il sindaco dal due mila sette ho visto persone piangere prima pareri delle Soprintendenze le faccio nel comune dove dove che mi Tarzo in provincia di Treviso ok dire faccio un esempio ho sentito anche in questi giorni c'è un condominio
Dove hanno preso hanno ritinteggiato le facciate
E semplicemente l'usato lo stesso colore di cui era indire condominio prima
A un certo punto la Sovrintendenza ha deciso che quel colore nulla va bene han dovuto rifare spesi i condomini l'intera tinteggiatura son costi per i cittadini assurdi
Che segue Palazzo è stato Ballotta cinquant'anni così in quel luogo non capisce non si capisce come mai un potere discrezionale di questo tipo vada agire sulle tasche dei cittadini sulle scelte dei cittadini quindi questo intanto c'è da dire che gli emendamenti via presentato non interviene sui beni culturali e non interviene sui beni diciamo
Monumentali perché quelli sono escludendo e lavoriamo sul terzo sulla terza parte della legge che interviene sullo svedese artistici non togliamo il parere della Soprintendenza che rimane obbligatorio
Ma non vincolante quindi il territorio chiglia il territorio la l'amministrazione che democraticamente eletta dal territorio i tecnici che lavorano per comune acquisiscono il parere della Soprintendenza ma noi in base alle esigenze del territorio possono anche decidere
Ma tenere conto del parere ma di decidere e questo è importante uscire nuova assemblata che purtroppo molte volte nel nostro Paese dimentichiamo perché ecco con un emendamento di questa importanza per esempio non è stata soltanto nel decreto Casa delle del ministro Salvini perché in realtà
Le soprintendenze soggiacciono ai beni culturali quindi agli quindi era di competenza proprio di questo provvedimento quindi rischiava di diventare inammissibile sì
Come ha trovato le reazioni il modo con cui si è parlato del suo emendamento se lo ritiene distorsivo rispetto alle sue reali intenzioni
Ma adesso ci saranno proposte di legge che verranno presentate proprio su questo tema abbiamo sollevato in tema
Io ritengo che da una parte ho avuto riscontro di professionisti sindaci cittadini privati cittadini aziende che
L'hanno visto come una liberazione come una liberazione come il venticinque aprile come il venticinque aprile dall'altra parte molto spesso mi par nemmeno il dato di parlare in questi giorni con la burocrazia del ministero che per i quali mi chiedo se siano mai usciti dall'ufficio del ministero e abbiano mai incontrato qualcuno per strada e ci abbiano parlato assieme perché sembrava si parlasse di una cosa che non esiste invece io
Io i miei colleghi chi fa il Sindaco dall'amministratore sa benissimo che nessuno nessun problema gigante per il nostro Paese e per l'economia del nostro Paese ne ha mai parlato con Pichetto Fratin
Il ministro
Ne abbiamo parlato ma io penso che sia il ministro oggi che il ministro Pichetto Fratin siano pienamente consapevoli siano sulla stessa lunghezza d'onda
Magari fosse l'emendamento è stato un atto molto molto forte in un provvedimento del genere ma
La convinzione sui problemi che ci sono paese ce l'hanno ben chiare anche il ministro Gelmini è anche giusto
Va bene grazie per averci spiegato il senso del suo emendamento ringrazio l'onorevole mossa della lega che ci ha chiarito i termini in cui si è mosso grazie grazie a voi grazie