Stampa e regime
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Alessandro Barbano
giornalista
7:40 Durata: 1 ora 30 min
Cari amici di Radio radicale benvenuti a stampa e regime la nostra rassegna stampa
E mercoledì trentuno gennaio sono le sette e quaranta vi parla Alessandro Barbano vediamo subito i titoli del nostro sommario di giornata le immagini di lari assalì sì in manette e al guinzaglio
Diventano un caso politico tra premier Meloni chiama il collega ormai un e si accende il dibattito sulle garanzie dei detenuti nelle carceri
Ungheresi è in Europa fanno discutere le frasi dei ministri italiani che dice non è colpa di Orban
E Lollobrigida che dichiara di non aver visto le immagini l'opposizione all'attacco e spunta una lettera della detenuta all'ambasciata
Sulle condizioni e i maltrattamenti in carcere datata ottobre e ignorata fino ad oggi la condizioni delle carceri suicidi denuncia da parte di molte esponenti delle forze politiche sulle condizioni anche in Italia della detenzione e poi parleremo
Delle trattative fra le a sinistra per le le le candidature sulle regionali sull'Aniene spinge per l'intesa contenne Conte cauto
Serve un Progetto dice il leader del Movimento cinque Stelle l'ipotesi di candidare speranza in Basilicata e prosegue il dibattito sul ruolo dei cattolici del Pd dopo
La rimozione della consigliera Bigon e chi ha fatto bocciare l'approvazione della legge Zaia sull'eutanasia in Veneto
Sulla legge il saggio Isaia ci sono gli interventi di Cappato di Giuliano amata D'Amato il Lorenzo d'Avack registreremo il dibattito sui quotidiani e poi l'economia l'Europa a crescita zero l'Italia chiude il due mila ventitré a più zero sette ma il PIL si ferma nel quarto trimestre Germania sotto zero e sale
L'appello di economisti uomini d'impresa la bici a tagliare i tassi contro il rischio della recessione si discute ancora dell'incontri sul piano Matei c'è un'intervista al ministro Urso alla stampa
E poi bonus o mamme salta in busta paga per un pasticcio della burocrazia e l'apertura del quotidiano torinese la Stampa parleremo ancora
Del caso posto unico in Cassazione per la procura il decreto di Cutro
Che prevedeva la cauzione per evitare il trattamento nei centri
Per il rimpatrio degli immigrati quel decreto dice la procura della Cassazione non è illegittimo la sua disapplicazione da parte del tribunale di Catania invece e illegittima gli atti vanno ma alla Corte europea
Per una decisione definitiva e oggi in Aula la mozione in Aula alla Camera la mozione sulla richiesta di revoca del sottosegretario Sgarbi
Condannato in questi giorni a risarcire la sin da l'ex sindacare agì per diffamazione
La magistratura all'attacco contro il premier reato e la separazione delle carriere nelle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario e sulla riforma costituzionale del premierato oggi nuovo vertice di maggioranza ci sono divisioni fra lega e fratelli d'Italia
E poi ancora parleremo del caso Pifferi l'avvocatessa la la la donna che ha ucciso la figlia la cui avvocata e le psicologhe che si sono occupati del caso sono state come sappiamo indagate dal magistrato
Inquirente la pm che indaga con Luís ha chiesto di lasciare il processo si apre un caso in questa vicenda che emblematica del rapporto fra diritti di difesa e esercizio dell'azione penale e poi la politica estera il blitz israeliano in ospedale per uccidere due terroristi di Hamas se intanto si tratta sulla bozza di tregua nella Striscia restituzione degli ostaggi in cambio del ritiro dell'esercito israeliano Hamas Malouda le condizioni
Il governo di Benjamin Netanyahu è spaccato
Il premier tra due fuochi e poi parleremo ancora della controffensiva Ucraina contro le città russe di confine in Crimea e l'evoluzione della guerra
In Ucraina c'è un'intervista da ultimo del Presidente della Somalia a Roma sulla repubblica bene questi i titoli
Dei principali quotidiani italiani nel sommario di giornata adesso vediamo le aperture il Corriere della Sera caso San Alissa Meloni chiamo Orban
La Repubblica prigionieri di Orban
La stampa pasticcio bonus bloccati gli sgravi fiscali Il Sole ventiquattro Ore PIL Italia prima tra i big due dopo il codice
No ma le due mila ventiquattro la crescita parte solo da più zero uno per cento L'Unità salisse qualcuno finalmente si luogo nuove ma di Cospito vi siete scordati
Il tempo rossi di vergogna che il Pd legalizza gli antagonisti che assaltavano i cantieri Tambone il Riformista al guinzaglio di Orban il il foglio quotidiano
Il giusto processo all'ONU c'è un editoriale di Claudio Cerasa delegittimare Israele legittimando i suoi nemici il dubbio le catene a Ilaria Salis dell'amico ormai no ora inguaia lo Meloni
Il quotidiano del sud l'Italia non si ferma anzi cresce ma attenti è finita l'eredità di Draghi il giornale
Pressing dell'Italia contro le catene hai l'aria libero il PD invade l'Ungheria
La verità compì d'il ritorno degli indecenti alla Camera incredibile tre a Trino di Conte è speranza e la Flying fa da spalla
Il manifesto angheria il fatto quotidiano Ponte di Messina mangiatoia libera sugli stipendi e consulenze
Il domani non vedo non sento non parlo il caso Salis manda in tilt il Governo e poi ancora il mattino caso salisse Meloni sente Orban il Messaggero caso Salis Meloni sente urbana stesso titolo per i due quotidiani
Del gruppo Caltagirone avvenire Africa chiama Italia questi i titoli dei quotidiani italiani entriamo subito nella notizia che è stata ieri al centro del dibattito politico e cioè le immagini della attivista italiana detenuta in Ungheria
In catene mani e piedi e con il guinzaglio l'ultima richiesta scrive
Il Corriere della Sera con Virginia Piccolillo A pagina due
L'ultima richiesta alla Premier da Giorgia Meloni di intervenire sul primo ministro ungherese Victor Rho Orban sul caso di Italia salisse portati in udienza con manette
A mani e piedi e guinzaglio era arrivata dell'Islam Orban è suo amico Meloni parli chiaramente aveva richiesto la leader dei migliori s'era
Pochi minuti e da Palazzo Chigi filtrava che il colloquio telefonico Orban Meloni c'era già stato
E nel pieno rispetto dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura ungherese la premier aveva portato scrive la Piccolillo all'attenzione del suo omologo sopranista la vicenda della nostra connazionale
Accusata di aver malmenato due neonazisti nel frattempo il ministro della Giustizia Carlo Nordio
Cercavamo una soluzione tecnica del per riportare a casa Ilaria l'idea e di puntare sulle norme uguale secondo cui però solo gli arresti domiciliari oltre alla pena possono essere scontati
Nel Paese di provenienza
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani in Aula al Senato pur parlando di trattamenti inammissibili e sproporzionati e aggiungendo che l'obiettivo è ottenere i domiciliari minimizzano alla responsabilità del governo ungherese
Ormai non c'entra niente ha detto Tajani non è che il governo decide il processo ma la magistratura però le leggi le fa il parlamento anche su indicazione del governo S le leggi consentono in un paese di teneva al guinzaglio un detenuto quel governo è responsabile
Per non averla quanto meno cambiate o addirittura per averle fatte approvare
Il vicesegretario della lega Andrea Crippa andava oltre spiace per il trattamento
Ogni Paese punisce come vuole e non compete a me giudicare una dichiarazione singolare direi lunare e Susanna Ceccardi aggiungeva nessuno fa vedere cosa faceva il gruppo Della salisse a Budapest insieme ai suoi amici
Anti fa
Togliete le le manette ma non la galera insomma frasi ti dicono chiaramente quali sono diciamo gli accenti i reali accenti garantisti di una parte della maggioranza di governo
C'è anche un ministro come Lollobrigida che dice non le ho viste le immagini vado a vederli non commento cose che non ho visto e le sue dichiarazioni provocano unanime sventa sdegno
Ma su questo discuteremo intanto restiamo sul fatto specifico della trattativa fra il Governo italiano e governo ungherese per la gestione di questo caso diplomatico che impatta anche sul dibattito europeo come vedremo il Consiglio UE scrive Marco Galluzzo nel retroscena del Corriere della Sera a pagina tre
Che inizia domani mattina a Bruxelles avrà in cima all'agenda proprio il problema ungherese
Che negli ultimi giorni si è arricchito di indiscrezioni accuse reciproche fra l'Unione Budapest messaggi minacciosi da parte delle istituzioni sulla possibilità di congelare in futuro tutti i finanziamenti europei diretti all'Ungheria
Se ormai non toglierà il veto dal tavolo dei negoziati sugli aiuti a Kiev
Nel commentare la telefonata a fine giornata dice ancora Galluzzo sul Corriere della Sera a Palazzo Chigi come la Farnesina aggiungono almeno un'altra valutazione utile a capire le mosse del governo italiano e i loro confini
Se ne facciamo un caso tra capi di governo diventa un autogol precisano fonti dell'esecutivo e la destra ungherese potrebbe montarsi una campagna sopra cosa che non converrebbe in primo luogo alla donna italiana sotto indagine
E anche questa è una cosa che non capiscono le opposizioni così il Corriere della Sera che racconta la delicata trattativa diplomatica aperta dalla telefonata di Giorgia Meloni
Alla collega Orban come ci racconta la Repubblica
Questa vicenda arriva adesso
Sul tavolo dei delle cancellerie dopo che la televisione ha ripreso lei in agghiaccianti immagini ma era stata da tempo denunciata c'è una lettera del due ottobre di Ilaria sale is
All'ambasciata
Italiana in Ungheria nella quale la detenuta scrive di scriveva o le mani e i piedi legati porta una manetta legata un guinzaglio di cuoio ottenuta dalla gente
Questa l'articolo di Giuliano Foschini e Fabio Tonacci sulla Repubblica che rivela questo inquietante retroscena in quella lettera scrivono i due giornalisti c'è un racconto preciso delle condizioni in cella
Oltre alle manette qui ti mettono un cinturone di cuoio con una fibbia cui legano le manette anche i piedi sono legati tra loro diceva l'assalì si intorno alle caviglie mettono due cavigliere di cuoio chiuse con due lucchetti
E unite tra loro da una catena lunga venticinque centimetri poi metto adulteri un'ulteriore manetta un polso a qui legato un guinzaglio di cuoio tenuto in mano dall'agente di scorta
E poi le condizioni fatiscenti delle celle
E Budapest nulla rispettato il diritto alla difesa di sale Isso oltre i colloqui con l'avvocato avvenuta in presenza della polizia scrivono
I due giornalisti della Repubblica cosa prontamente denunciato dall'insegnante italiana già nella lettera di ottobre
Non sono state messe a disposizione dell'indagato agli atti d'accusa uno in particolare di cui la polizia ungherese ha parlato in queste ore
Agli italiani un video che ritrae la donna picchiare un gruppo di neonazisti ungheresi si tratta probabilmente scrive la repubblica delle stesse riprese che girano sul web ma che la difesa non ha potuto visionare per Costa constatarne
L'autenticità questua
Le condizioni
Dilania Salis detenuta indù Ungheria la denuncia
Di Repubblica e confermata dal papà di Ilaria Roberto Salis che nell'intervista dice l'ambasciata sapeva del guinzaglio intervista che li fa
Viola Giannoli sulla Repubblica a pagina quattro mia figlia torturata per farla confessare
C'è una replica
Del dei penitenziari ungheresi che ribadiscono
La legalità di queste misure carceri non Grand Hotel ma rispettiamo le le norme la risposta da Buda presso una smentita dagli ispettori UE
La il servizio presenzialista tagli ungherese scrive la Repubblica a pagina quattro
Per mano di Rosario Di Raimondo e viola Giannoli
Dice è una prigione una prigione il cibo la qualità non è certo vicino allo standard di un ristorante stellato Michelin ma soddisfa i requisiti di una dieta sana c'è anche ironia come vedete topi e cinici bugie i Malta
Menti calunnie tristi e immorali riportata dalla stampa senza consultare
La controparte le testimonianze unghie un getto di fango queste quel che si legge nella nota con cui l'organizzazione carceraria di Budapest respinge con forza
Le false accuse mosse dai media italiani ungheresi come se non bastassero quelle immagini a dimostrare a constatare la disumanità del trattamento
Del penitenziario nei confronti di un detenuto in custodia cautelare
C'è un aspetto diplomatico di questa vicenda che come vi dicevo
Eccome segnala già il Corriere della Sera con Marco Galluzzo riguarda e la le trattative in sede europea per gli aiuti a Kiev su cui come sapete
Il l'Ucraina si è la l'Ungheria si è messa di traverso
Su questo fronte
Ne parla diffusamente con con papà approfondimento
Claudia Fusani sul Riformista
Nell'articolo a pagina due dice la Fusani Ilaria salisse può diventare la merce di scambio che urbane si gioca sul tavolo di una partita tripla
Lo sblocco dei fondi europei circa venti miliardi ancora congelati per le sue ripetute violazioni dei principi e dei diritti fondanti dell'unione
Con quale famiglia europea allearsi in vista di giugno e il gruppo più accreditato sono per l'appunto i conservatori presieduti da Meloni Fidesz il partito nazionalista di Orban
Pesa una decina decina una dozzina di seggi in Parlamento europeo
Al momento non siedono in alcun gruppo politico ma è chiaro che fa gola a molti ai conservatori dove però potrebbero diventare scomodi se dovessero a loro volta allearsi con il pepe
Che due anni fa misi alla porta Orban fa gola all'estrema destra di identità e democrazia cioè Salvini le Pen
Alternativa Ford dolci vanta e amici sopra i misti
Idi a da poco superato nei sondaggi i conservatori con i voti
Di Orban Idi e Cr potrebbero superare i popolari la terza partita per cui la povera sali si potrebbe diventare merce di scambio
Sono i finanziamenti all'Ucraina si tratta
Dice
La Fusani di un pacchetto da cinquanta miliardi di euro Orban non vuole inserirli nella revisione intermedia del bilancio della UE
Che sarà discussa a partire da domani a Bruxelles nel Consiglio straordinario Commissione Consiglio vogliono invece inserire quel fondo una volta per tutte anche per non essere ogni volta ogni anno ostaggio dei veti del premier magiaro
Contro i veti
Di Orban la commissione minaccia secondo alcune indiscrezioni
Di usare l'articolo sette del Trattato dell'Unione che priva l'Ungheria del diritto di voto e dei fondi
Due una situazione delicatissima quella di Orban nell'Unione e dell'Unione rispetto Orban la Realpolitik fa sì che la Premier Meloni non prenderà mai posizione pubblicamente contro l'amico Vittorio per tutelare i diritti violati di una cittadina italiana i due leader hanno bisogno l'uno dell'altra e anche la commissione
E anche la commissione preferisce non mettere benzina sul fuoco del dossier all'Ungheria
Sono fatti che vanno risolti tra i due Paesi
Noi non possiamo fare nulla diceva ieri un portavoce della Commissione eccola qui dunque la storia non detta di lari assalì s'Tajani lo sa bene e prega di non politicizzare il dossier da qui le frasi in qualche modo assolutorie
Nei confronti della responsabilità di Orban
Pronunciato dal ministro degli esteri e che comunque fanno discutere ma il dossier dice ancora Claudia Fusani è stato brandito come un'arma e quindi politicizzato da chi ha fatto entrare in aula Ilaria legata come un cane alla catena le opposizioni chiedono l'audizione in aulo di Meloni
Italia vivo organizza un sit-in sotto l'ambasciata
A Roma in via dei villini dodici da giovedì alle ore quattordici così la Fusani sul Riformista vi dicevo
Incombenti sono molti su questa vicenda ce ne sono due
Sui principali quotidiani il primo è di Paolo Valentino fino a quando
L'Unione Europea permetterà a Viktor Orban di abusare della sua neghittosità mascherata da pazienza dice l'editorialista del Corriere della Sera nella prima pagina
Fino a quando si chiede ancora al premier ungherese sarà consentito di violare apertamente i valori fondamentali della casa europea bloccare gli aiuti all'Ucraina
E paralizzare il bilancio comune tenendola in ostaggio e una tempesta perfetta dice Paolo Valentino quella che scuote in questi giorni i rapporti tra l'Ungheria la UE
Che deve scegliere da quale parte della storia vuole essere se liberarsi o meno dal ricatto del tribuno magiaro
E anche il governo Meloni dice Valentino dovrà risolvere la contraddizione tra la sua comprovata vocazione europeista e la tentazione di salvare il soldato Orban accorsi Paolo Valentino
Che aggiunge gli aiuti all'Ucraina sono una questione esistenziale non solo per chi e per ma per la credibilità e l'anima dell'Unione il diritto di veto è una cosa troppo seria per lasciarlo nelle mani di Orban che deve scegliere se stare con l'Unione o se stare con puntiglio
Molto chiaro elmetto il commento di Valentino sì applica anche al tema della legalità perduta Luigi Manconi
Sulla repubblica
E si chiede con illuminazione se questa ostensione del corpo di Ilaria assalì disse dei suoi polsi e delle sue caviglie non fosse l'involontaria documentazioni di un dispotismo di regime
Bensì un vero e proprio messaggio inviato l'Europa e l'Italia in altre parole dice Manconi l'autocrazia ungherese sembra voler comunicare questo il nostro sistema penale lo Stato
Delle nostre carceri il trattamento riservato agli accusati e queste l'amministrazione della giustizia il Codice di procedura penale cui non vogliamo in alcun modo rinunciare e di cui dovete farli una ragione così Luigi Manconi sulla Repubblica
Non sembra rendersene conto scrive ancora Manconi il ministro degli Esteri italiano Tajani che ha solennemente dichiarato la magistratura ungherese e indipendente
Qualcuno gli corre dietro ricorda Tajani e gli rammenti che il Parlamento europeo la Commissione europea la Corte europea dei diritti umani la pensano esattamente al contrario
Ma perché si è sopportato si chiede ancora Tajani questo scempio di legalità per quasi un anno c'è una ragione
Generale perché discetta dice Manconi dipendente dall'indifferenza che circonda quanto e quanto di orrore accade in tutte le carceri e poi c'è una ragione particolare
Dovuta alla forte amicizia politica che lega il governo italiano al regime ungherese e al suo leader il caso di Ilaria salisse erano otto in
Italia ma si è deciso di affrontarlo solo quando le immagini lo hanno messo sul diciamo sul tavolo dell'opinione pubblica questo dice Manconi ma sono tanti i casi di detenuti sottoposti a condizioni inumane in Europa e purtroppo anche in Italia c'è un caso che segnala il Riformista anzi l'unità A pagina a pagina sei di un ragazzo
Detenuto in Romania condannato a otto anni per detenzione di stupefacenti e che si trova in un torturato in cella è un ragazzo di Caltanissetta c'è l'articolo e di Angela Stella pagina sei sull'Unità
In una stanza invasa da topi ed zeppa di escrementi anche sui materassi vecchie maleodoranti
E che oggi vive in una cella di trentacinque metri quadrati dove alloggiano ventiquattro detenuti in condizioni igienico sanitari immonde con un buco per terra per fare i bisogni
Sporco e nauseabondo questa è la condizione del carcere nella Romania ma scusate si chiede il direttore dell'Unità Sansonetti
E vogliamo discutere del quarantuno bis
E la sinistra che lo ha imbracciato come una bandierina
Nella lotta contro la criminalità organizzata e vuole prendere atto della vergogna di questo trattamento sanitario la sinistra ma naturalmente la destra con la stessa chiarezza la stessa tenacia alla stessa assoluta ottusità nel riconoscere la legittimità di un trattamento penitenziario che viene chiamato erroneamente ma non erroneamente nella sostanza perché tale carcere duro e che fu pensato nel novantuno da Falcone per impedire che i capimafia comunicassero con l'esterno e che è diventata invece una condizione di isolamento di tortura psicologica e fisica nei confronti di settecento detenuti che non sono evidentemente tutti i capimafia e che vengono sottoposti a questo regime speciale
Che prevede tra l'altro l'impossibilità per esempio di abbracciare i propri figli è stata la Cassazione che in questi giorni con una sentenza acconsentito e ha dichiarato
L'irragionevolezza del del divieto di toccare i fischi abbiano più di dodici anni durante le visite in carcere che prevede una serie di prescrizioni
Assolutamente inumane
E che nega per esempio i detenuti
Qualunque beneficio nella possibilità di partecipare a un funerale dei propri famiglia dei propri congiunti che sono morti ci sono delle condizioni di segregazione di isolamento assolutamente prive di qualunque
Civiltà e che sono purtroppo la norma nelle nostre carceri di questo non si occupa nessuno
E ovviamente quando la televisione mostra le immagini vergognose di Ilaria
Salis il capro espiatorio ungherese sembra fungere da da parafulmine anche le contraddizioni del nostro sistema evidente che l'Ungheria un regime autocratico e illiberale e va tenacemente contrastato ma non possiamo chiudere gli occhi
Sulle diciamo vergogne di casa nostra così l'appello che fa Piero Sansonetti e che ci sentiamo di condividere sull'Unità ma non è il solo perché ci sono altri appelli che vengono su questo fronte
C'è Hill ancora il riformista come vi dicevo
A pagina quattro
Che si occupa di questo tema
Con riferimento alla all'emergenza italiana dei suicidi in carcere
Ce n'è stato uno proprio nei giorni scorsi l'ennesimo nel carcere di Imperia nella casa circondariale ligure lunedì si è impiccato nella sua cella un sessantasei enne in attesa di giudizio
è il tredicesimo suicidio dall'inizio dell'anno di questa questo scandalo parla anche al dubbio parla anche il dubbio a pagina tre adesso lo troviamo in un'intervista
A pagina cinque scusate in un'intervista Francesco Bonifazi deputato l'Italia viva
I suicidi in cella dice sono un'emergenza assoluta Nordio ora intervenga i numeri dei suicidi in carcere dimostrano che si sta parlando di una vera e propria emergenza
Quei cittadini sono sotto la responsabilità dello Stato che dovrebbe vigilare provvedere loro integrità fisica e psichica tra sovraffollamento carenza di personale strutture fatiscenti la situazione e drammatica questa è una storia che mi ha riempito di angoscia dice parlando del caso di Beniamino Zuncheddu liberato dopo trentatré anni di carcere da innocente
Uno dei più grandi errori giudiziari della storia nominarlo senatore a vita sarebbe un modo per accendere un faro sulla malagiustizia e la proposta mi trova d'accordo dice
Dice
Bonifazi nell'intervista al dubbio a pagina tre
Insomma la vicenda di Ilaria Salis può essere l'occasione per aprire un confronto sereno sulla realtà delle carceri in Italia e sulla crudeltà del sistema penitenziario nostro oppure può essere la l'occasione di trovare evidentemente un parafulmine
Reale evidentemente non inventato ma che serve a spostare l'attenzione lontano da noi ponendo l'Ungheria come è giusto che sia
Al centro dello sdegno collettivo ma utilizzando quello sdegno per coprire quello che le nostre vergogne così la vicenda di Ilaria Sales
E poi da questo tema portiamoci adesso sugli altri temi di carattere politico della giornata in primo luogo le trattative
Tra la sinistra per le candidature alle regionali ieri c'è stato una uno scavo
Dio di di di punti di vista in occasione della presentazione del libro di Roberto Speranza ne parla il Corriere della Sera con Maria Teresa Meli a pagina dieci e dice
Con una battuta nel nell'incipit di questo articolo la colonna sonora la rappresentazione del libro di Roberta speranza perché guarire Emo edito da Solferino con Giuseppe Conte ed Eli sono anime non c'è ma se ci fosse dice la Meli sarebbe di sicuro Nostalgia canaglia speranza ricorda con commozione i tempi del compito quando Pd e Cinquestelle hanno dimostrato che governare insieme si può
Conte con rimpianto parla dei provvedimenti fatti dal suo governo numero due deve in piena pandemia quando complici le avversità facemmo un blocco del licenziamento sul modello sovietico
Ieri il la verità e oggi il foglio ricordano i limiti del degli interventi sanitari di quella stagione ma speranza e contese l'appuntato al petto con una medaglietta
Della serie si stava meglio quando si stava peggio dice la Meli
L'unica immune a questo sfoggio di Nostalgia e elisir Line la segretaria demmo segnala la giornalista del Corriere della Sera che si bacia con Conte senza nessun trasporto solo perché ci sono tv e fotografi
E che mantiene una certa freddezza nei confronti dell'ex premier parla un linguaggio diverso e infatti quando la moderatrice del dibattito Lucia Annunziata le chiede
Se il campo largo alle Regionali si farà risponde secca del Sud erano da Betta non è che la capiscano tutti né sul palco lei in sala urge una traduzione prima e meglio è nessun errore da Betta e forse come qualche autorevole dirigente Dempsey sussurra in platea la soluzione per una Regione su cui Pd e Movimento cinque Stelle registra lo stallo c'è e di che stiamo parlando stiamo parlando dell'ipotesi di candidare
Unitariamente speranza in Basilicata se ne parla in questi giorni dice la Meli ma l'alleanza delle opposizioni a livello nazionale e sembra assai lontana le differenze ci sono e sono punti essenziali
Mi si sono rizzati i capelli in testa confessa speranza quando sentito Giuseppe dire che non sa decidere tra by delle e Trump
Conte più tardi li ricambia la cortesia mi si sono rizzati i capelli dice l'ex premier a vedere il PD bellicista che non mi aspettavo poi mi si sono rizzati i capelli a vedere un Pd che ha rinnegato l'esperienza della transizione ecologica
Mettendoci il dito nell'occhio con l'inceneritore
Da parte nostra non c'è nessun atteggiamento pregiudiziale ma ci sono degli ostacoli molto spesso da rimuovere per costruire progetti solidi ecco eventi così
Conte frena sull'ipotesi
Di un'alleanza alle regionali in tutto il Paese Strain invece insiste ci sono sicuramente delle ferite da ricucire
Non faccio però che incontrare gente che mi dice costruite l'alternativa io penso che questa responsabilità
Dice Eli Sly noi ce l'abbiamo
E poi li avevo detto nei titoli
Di apertura che ferme il dibattito sulla sul caso del Veneto dove una consigliera regionale del Pd uscendo dall'aula ha impedito l'approvazione della legge
Sull'eutanasia sul suicidio assistito proposta dal governatore Zaia ed è stata rimossa dalla segretario regionale scatenando un un caso tra i cattolici del Pd
E e la dirigenza laica perché per così dire c'è un articolo di
Antonio Polito sul Corriere della Sera a pagina undici
Che segnala come
Diciamo gli spazi di espressione delle delle minoranze cattoliche a sinistra si sono via via ridotti dicasi adatte cattolici in politica ne sono rimaste ben pochi dice Polito e stanno tutte dall'altra parte Forza Italia è l'unico partito
Che aderisca i popolari europei ma insomma di valori non si occupa poi molto poi c'è Giorgia Meloni
Sono una madre solo una cristiana che ha messo Roccella la famiglia ma è troppo di destra per gli eredi di Moro e di Andreatta
Tra l'altro ricorda Guerini il cattolicesimo democratico non è solo difesa della vita ma anche tante altre cose liberal democrazia
Economia sociale di mercato scelte europea tra antica alla fine dalla sua in lo divide più l'Ucraina che il Veneto ma il vero limite per i cattolici che volessero muoversi dice Polito sta al centro
Una volta era accogliente perché moderato cristiano oggi tre tronconi rimasti dei tre tronconi rimasti Renzi Calende Bonino uno e più laicista dell'altro e tutti e tre in Europa stanno comma Kron
Si direbbe dunque che almeno fino alle europee il popolo cattolico resterà in schiavitù nel PdL poi chissà se questo centro fallisse nelle urne e per conseguenza ne nascesse uno nuovo
Magari un esodo si può organizzare ammesso che trovino un mosse così così il dibattito sull'eutanasia che ancora in piedi dopo il fallimento della dell'iniziativa legislativa di Zaia di fare approvare una legge in Veneto e c'è un ci sono due interviste importanti
Una è di Giuliano Amato
E una di Lorenzo D'Avack un intervento di Lorenzo D'Avack toccano una questione centrale del dibattito sulla possibilità di legiferare sulle frane sia possibilità sull'appello parato che la Corte costituzionale ha rivolto al Parlamento di legiferare sull'eutanasia e che è rimasto inascoltato in quell'appello in quell'invito
Prescrittivo per così dire della corte costituzionale si ponevano quattro Faletti come ho ricordato nella con tre nella rassegna stampa di lunedì il primo è l'esistenza di una malattia di una condizione patologica inguaribile irreversibile
Il secondo è un dolore o insostenibile per il il paziente il terzo è il tratto il cosiddetto trattamento vitale cioè l'essere tenuti invitata tra trattamenti di sostegno vitale e il quarto la capacità di intendere e di volere su questo concetto del trattamento vitale di sostegno vitale
Ci sono ovviamente
Delle interpretazioni diverse ma si ritiene che il trattamento di sostegno vitale non debba essere solo quello delle macchine
Respiratorie ma debba intendersi anche il trattamento farmacologico nei confronti di quei pazienti giunti all'ultimo stadio e tenuti in vita da farmaci che potrebbero decidere di non prendere più e e e sottoporsi appunto al trattamento eutanasia ecco di questo parla Giuliano Amato quando dice sono persuaso nell'intervista a la Repubblica a pagina sei che la vita umana
Privata della speranza non sia più degna di essere vissuta ovviamente se la malattia irreversibile il dolore fisico o anche solo psichico risulta intollerabile
La domanda che cerco di mettere al centro della discussione e ma se questa persona privata dei farmaci è destinata a estinguersi perché non l'hai tu aiutiamo morire
Non è accanimento terapeutico tenerlo in vita non escludo di riuscire a trovare una risposta condivisa ma un percorso Complesso
Da ex presidente della corte con riferimento ai trattamenti vitali dice Amato la regola vuole che non in io non intervenga sulla decisione all'esame della Consulta ma non avrei dubbi sull'interpretazione di quella nostra sentenza la formula
Tenuto in vita da sostegni vitale non include solo pazienti dipendenti da macchinari questo il caso del dj fa Abbot
Ma anche i malati che dipendono da terapie e farmaci ma è bene che sia la corte a specificarlo per evitare che il diritto di morire cambi da Regione ha ragione parla di questo anche Lorenzo D'Avack ex presidente del comitato di bioetica
Mi in una
In in un intervento alla dubbio pubblicato a pagina undici dice parlare di trattamenti di sostegno vitale Terme l'urgenza incerta e dovrà essere meglio definita dallo stesso legislatore
Però il titolo è chiaro così il requisito del sostegno vitale sbarra l'accesso al suicidio assistito anche ed è anche da Avack condivide e peraltro l'impostazione di un tribunale che si è già pronunciato dal Tribunale di massa e che il trattamento vitale nel trattamento vitale rientra anche la somministrazione di farmaci capaci di tenere in vita il paziente e non solo l'essere attaccati come si dice alle macchine poi c'è Cappato che parla alla foglio
Nel nel A pagina cinque vediamo di trovare
L'articolo
Marco Cappato
Egli eccola qui
Ne parla Francesco Gottardi a pagina cinque sul sul foglio
E Marco Cappato punto di riferimento per l'attivismo civico e tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni che se intestata a questa battaglia come sapete
Per il riconoscimento del diritto
All'eutanasia dice guardo la sostanza e all'opportunità noi stiamo presentando questa stessa legge in venti regioni alcune delle quali governate dal Pd parla commentando lei sito della votazione del consiglio regionale Veneto invece di arrovellarsi su una consigliera cerchiamo di capire
Come riuscire a realizzare quel che in Veneto non è passato nonostante l'impegno dell'amministrazione locale
Sesso Sly in il giudizio è sospeso l'ex radicale applaude Luca Zaia Louis sì che si è speso in prima persona così Marco Cappato sul foglio
E poi
Ci sono altre questioni che impattano sui temi genericamente riferibile alla giustizia
Quindi bene farlo per continuità tematica
E il caso apostolico in Cassazione cioè come sapete la sentenza del tribunale di Catania che divisa piccolo il decreto Cutro del governo italiano
Che prevedeva un una cauzione per evitare il trattenimento nei Centri di rimpatrio
E che fu disapplicato subito dopo la sua approvazione da parte del governo da un magistrato poi al centro di una polemica per la sua partecipazione a manifestazioni pubbliche
E il caso apostolico dice il Giovanni Bianconi
Sul Corriere della Sera pubblicando notizia che ha solo il Corriere della Sera e quindi che è un piccolo scoop va segnalato il caso della il giudice
Catanese Jolanda apostolico che per prima disapplica con il cosiddetto decreto Cutro sul trattenimento dei richiedenti asilo provenienti da Paesi considerati sicuri ritenute in contrasto con la normativa europea questo caso approda nell'aula del se le sezioni unite della Corte di Cassazione con un piccolo colpo di scena la procura generale
Sostiene che la decisione del tribunale di Catania è sbagliata cioè quindi la decisione dell'apostolico e che le procedure di trattenimento si svolsero legittimamente
Ma chiede di investire la Corte di giustizia europea devono essere i giudici di Lussemburgo a stabilire se la garanzia finanziaria
Da quasi cinque mila euro prevista come alternativa al trattenimento è conforme o meno al diritto comunitario queste decisioni importanti decisione ovviamente è una posizione della procura però è una posizione
Il linea con chi sosteneva che la magistratura non avesse il diritto
Di come dire di legiferare o comunque di coprire i vuoti normativi o comunque di segnalare
E l attraverso decisioni giurisprudenziali il contrasto fra legislazioni differenti e di diverso rango quanto meno non fosse la giurisprudenza della del dei tribunali ma dovesse essere una corte chiamata a giudicare sulla legittimità delle leggi è infatti il giudizio viene rinviato in sede
Di corte europea la Cassazione riunita al massimo livello per la particolare rilevanza della questione sollevata emetterà il suo verdetto nelle prossime settimane
Ma intanto la discussione è andata in scena ieri nel Palazzaccio ha riportato la vicenda entro i naturali confini del diritto italiano ed europeo da quali era ampiamente uscita con le polemiche politiche
Sui comportamenti extra giudiziari della magistrata che firmo il primo provvedimento contestato
Considerati di pregiudiziale opposizione al governo ve lo ricordate questo
Di quella diatriba non c'è stato il minimo sentore nel botta e risposta tra l'Avvocatura dello Stato che al nome del ministero dell'Interno chiede di annullare le ordinanze catanesi firmate non solo da apostolico
E l'avvocata
E Manuela lo farò
Che per conto dei migranti tunisini ancora in attesa di conoscere il loro destino sollecita la corte a respingere i ricorsi governativi
In mezzo alla procura generale secondo cui il decreto Cutro nome in radicale contrasto con la normativa dell'Unione europea sull'accoglienza e la protezione i
Nazionale e dunque i provvedimenti emessi a Catania sarebbero legittimi tuttavia la norma che prevede il versamento di una cauzione
Di quattro mila novecentotrentotto euro
Con fideiussione bancaria o polizza assicurativa per non essere trattenuti negli appositi centri fino a quattro settimane
Potrebbe risultare così gravosa da non costituire una reale alternativa e quindi la essere incompatibile con la direttiva comunitaria di qui la richiesta di rinviare gli atti
A Lussemburgo quindi la procura
Censura e chiede una valutazione in code incorniciati di corte europea
Di questa parte della normativa di Cutro che prevede la cauzione in quanto viola il principio di uguaglianza probabilmente
Imponendo una un pagamento di una somma irragionevole per un immigrato che sbarca sul nostro territorio
Per il resto considera legittima la decisione la la la normativa approvata dal governo italiano non in contrasto con quella europea vedremo come deciderà ovviamente la Corte convocata i a sezioni riunite
E nei prossimi giorni e poi ancora vi segnalo che oggi va in aula il la mozione
Per la revoca dell'incarico di sottosegretario alla cultura presentato dal Movimento cinque Stelle nei confronti di Vittorio Sgarbi a cui si sono associate associati a questa mozione anche il Pd
Ora intense per il critico leggo
L'articolo su Corriere della Sera di Marco Cremonesi ieri Sgarbi è stato condannato
A una multa da due mila euro e una provvisionale risarcitoria da venti mila euro per la diffamazione dell'ex sindaco di Roma vigilerà AG però l'UI
Dice credo che Giorgia Meloni tutti quanti sappiamo bene che cedere su di me significa accedere al fatto Quotidiano i Cinquestelle e segnala cremonesi
Che nella maggioranza non c'è proprio tutta questa passione nel revocare l'incarico a Sgarbi quindi probabilmente ne uscirà indenne e poi vi segnalo ancora un articolo interessante sempre sul fronte della giustizia
Che riguarda
L'attacco
Che la magistratura ha sferrato alla riforma costituzionale del premierato e alla separazione delle delle carriere riforma peraltro solo ventilata e ancora non messe in campo
Nelle in agro nelle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario di cui
Non spinotti cari lettori sapranno poco o nulla perché le cerimonie di lavorazione dell'anno giudiziario sono stati sostanzialmente ignorante dalla principale stampa nazionale
Mettendo un po'la sordina anche su questa questo protagonismo della magistratura ma certo non era quello l'obiettivo e che oggi diciamo tutto quello che il le le le informazioni si catalizza sul conflitto e quindi è gli aspetti più istituzionali
Vengono in secondo piano e questo è un tema su cui forse dovremmo anche interrogarci anche a costo di e di essere un po'più noiosi ma un po'più capaci di esprimere contenuti che poi un giorno arrivano a toccare i problemi della gente quando si scopre che una persona sta con le manette ai polsi
In tribunale no
E poi quel giorno si scopre ma poi signora che magari quella quel tema era stato affrontato denunciato in delle sedi di confronto pubblico che sono state ignorate
E bene l'articolo e di e di Hermes Antonucci che racconta che no all'abrogazione dell'abuso d'ufficio
Critiche alle riforme della giustizia promosse dal ministro Nordio bocciatura del premierato e persino riflessioni sui danni provocati dal sistema maggioritario perfino con la lettera legge elettorale se la prendono i magistrati
Più che cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario quella andata in scena lo scorso fine settimana nelle sedi delle corti d'appello sono sembrate cerimonie di inaugurazione
Dell'ennesimo anno di esondazione della magistratura nel campo della politica non si tratta di casi isolati
Ma segnala evidentemente un
Un costume che è sintomatico della convinzioni di essere un soggetto politico pienamente titolato a discutere di questioni di carattere politico anche strane all'ambito
Di propria competenza dobbiamo prendere coscienza che questo è il modo in cui la magistratura in Italia si percepisce quindi gli esempi che cita Antonucci nel suo articolo lecita diversi perché
Cita l'intervento del procuratore di della corte d'appello del Presidente la corte d'appello Cassano di Bari che attacca frontalmente la e la la riforma del premierato perché dice
Rischia di violare il principio di rappresentatività del CSM con il premio di maggioranza del cinquantacinque per cento
Dimenticando che per l'elezione del CSM occorre i due terzi dei seggi e quindi il il il quorum inferiore rispetto a quello
Per l'elezione dei laici del CSM ricorda Antonucci il presidente della corte d'appello di Bari
E quindi attacca il sistema maggioritario ma poi c'è il presidente della corte d'appello di Palermo Matteo Frasca che critica frontalmente la separazione delle carriere
E poi c'è il presidente procuratore generale di Genova
Mario Pinelli che attacca la riforma rispetto all'abrogazione dell'abuso d'ufficio dicendo che contrasterebbe con le indicazioni dell'errore europea anche recentemente ribadite con la convenzione
ONU di Merida del due mila e tre e poi ancora il procuratore generale facente funzioni a Napoli Antonio gialla nella che dice che l'abolizione dell'abuso d'ufficio contrasta con una direttiva europea
Che non esiste peraltro come fa ricorda ricorda Hermes Antonucci
E non si sottrae naturalmente a questa tentazione le esternato ore per antonomasia della magistratura italiana
Nicola Gratteri procuratore di Napoli che attacca ovviamente gli interventi spot del legislatore in materia di giustizia
Rivendicando disse le il ruolo della magistratura al tavolo delle decisioni perché la magistratura che deve essendo competente fare le leggi
E attacca anche le riforme di Nordio la conseguenza della prosecuzione della riforma Cartabia non lo fa più in questi giorni nelle tribune televisive dove era ospite
O ormai fisso ma lo fa e nella sede istituzionale della presentazione della del mio quell'azione dell'anno giudiziario
Antonucci ricorda tutto questo non sappiamo se dire che in questo caso per fortuna o o per sfortuna ma qui il protagonismo di questa magistratura
Sta un po'in sordina perché dell'anno giudiziario sembra che non interessi molto alla stampa italiana tant'è vero che lo abbiamo visto molto poco rappresentato
E a proposito di premierato ci ricorda la stampa a pagina dodici
C'è una notizia che ci interessa perché
Oggi ieri c'è stato ancora un un confronto parlamentare nella maggioranza un confronto nella maggioranza scusate
Sul sul tema del premierato dopo l'idea di Fratelli d'Italia di proporre delle modifiche
Alza alla possibilità di del secondo premier vi ricordate c'è c'è nella riforma del premierato l'ipotesi della staffetta per cui si era determinato un effetto paradosso per cui il primo premier e sfiducia di le il secondo non lo è quindi paradossalmente
Il secondo premier quello che nasce da una sfiducia costruttiva e più forte del primo
Contro questa misura
Fratelli d'Italia ha proposto una modifica che era stata peraltro caldeggiata dalla maggior parte dei costituzionalisti che avevano segnalato questa contraddizione
E Elisabetta Casellati Casellati scrive Alessandro Di Matteo
Nell'articolo sulla Stampa a pagina dodici prova a sdrammatizzare il vertice sul premierato di ieri però non è stato sufficiente a chiudere
L'intesa ma solo perché dice la Casellati il confronto sulla Costituzione non certo una cosa che si può fare in mezz'ora
Il tavolo riprenderà oggi all'ora di pranzo secondo la ministra per le riforme il centrodestra è sostanzialmente d'accordo e si tratta solo di mettere intesa nero su bianco
Ma la realtà appare un po'più articolata la riunione in due tempi di ieri non è bastata a far digerire alla lega le correzioni messe a punto da Fratelli d'Italia in particolare quella chi chiede di inasprire la cosiddetta norma antiribaltone quella di cui vi parlavo
Alberto Balboni di Fratelli d'Italia presidente della Commissione affari costituzionali
Si è presentato al tavolo con tre emendamenti il primo dei quali appunto per chiedere di eliminare dal DDL Casellati la possibilità di nominare un nuovo premier in caso di sfiducia
Al Presidente del Consiglio eletto si potrebbe procedere a una sostituzione solo in caso di malattia o dimissioni di capo del governo una norma che brinderà ebbe la maggioranza affidando di fatto al presidente
Del consiglio il potere di determinare lo scioglimento delle Camere
Un'altra delle mediazioni
Emersa del tardo alle il tavolo Ricci ricorda Alessandro Di Matteo sulla stampa potrebbe essere quella di togliere al premier la possibilità di nominare e revocare i ministri lasciando di questo potere sente
Al capo dello Stato ma questo è un tema complesso perché sarebbe poco coerente ricorda il giornalista della Stampa prima fare eleggere un premier del Consiglio direttamente dal popolo e poi levarli il potere di scegliere i ministri
Infine c'è il tema dalla legge ma elettorale cui per esempio il riferimento al premio di maggioranza
Potrebbe restare nel DDL Casellati ma senza che ne venga definita alibi lì l'entità cioè potrebbe sparire insomma il riferimento al cinquantacinque per cento dei seggi che verrebbe poi fissato con legge ordinaria oggi la maggioranza si
Primi rancore vedremo se si giungerà a un'intesa su questo
Provvedimento che
è un provvedimento di di cui rischiamo di parlare molto nei prossimi mesi e nei prossimi anni c'è il tema ovviamente
Delle elezioni europee che tiene banco come Dio segnalato nelle candidature per esempio nell'alleanza cinque stelle il PD per le regionali e c'è sullo sfondo anche ovviamente il tema delle elezioni europee
E qui
Registriamo un'intervista interessantissima di Emma Bonino
Alla al Sole ventiquattro Ore come sapete
E i leader dei partiti non si sono ancora non tutti alcuni sì ma a una parte non si sono in particolare Meloni e solai non si sono ancora definitivamente pronunciati sull'ipotesi di correre per le europee
E qui la Bonino manda un Warning a tutti quanti perché segnala il valore simbolico della competizione europea e il la contraddizione di una candidatura a cui poi non corrisponda l'esercizio del mandato
Sarebbe un un danno d'immagine ma anche un mettere sotto i tacchi il significato delle elezioni confermo dice Emma Bonino al Sole ventiquattro Ore chi si candida
In qualsiasi istituzione europea poi neve compiere quel mandato l'atteggiamento di leader di partito che dicono di volersi candidare per trainare le liste a me sembra la prova
Che a nessuno importi dell'Europa ma si tratti piuttosto di invece le convenienze tutti italiani considerando le imminenti elezioni europee come un semplice sondaggio di medio termine
Per misurarsi in vista del successivo appuntamento politico
L'Europa che c'è come noto non sempre ci piace dice la Bonino
Ma noi vorremmo
Di più di Europa non di meno solo unione un'unione più forte integrata sarà all'altezza delle sfide dei prossimi anni potrà assicurare a tutti i cittadini diritti sicurezza e prosperità per quaestor la proposta di degli Stati Uniti Europa d'Europa per una rivoluzione europea
Segna il solco verso cui progredire come unico scenario Posh possibile per rilanciare l'Unione europea nostro comune destino e su questo tema
Più Europa dice Emma Bonino organizzerà per il ventiquattro febbraio a Roma una convention aperta a tutti personalità e soggetti politici insomma non pensate di candidarmi prendere i voti e poi scappare perché sarebbe
Una vergogna
A e un delegittimare questo il significato di questo voto
Da cui dipendono molte cose per i nostri cittadini non ci ci sentiamo di sottoscrivere in pieno queste parole di Emma Bonino l'Europa oggi fa i conti fra l'altro con una puro come vi ho detto una transizione difficilissima
Transizione en ambientale energetica che transizione demografica transizione digitale che e poi con la necessità di fronteggiare le crisi geopolitiche sui vari versanti e scopre la sua divisività la sua mancanza di gov
Anzi le sue regole come quella dell'unanimità e che consentono a un solo soggetto politico come Orban di mettere sotto ricatto le istituzioni europea
Di questo si parla e si parla anche sui giornali della congiuntura economica dell'Europa
Dopo ormai a due anni dalla fine della crisi pandemica per così dire il due mila ventitré si è chiuso con
Una situazione che prelude alla stagnazione e che preoccupa non solo le cancellerie ma gli istituti negli agenzia economiche
Gli imprenditori e gli economisti la crescita scrive Luca Monticelli sulla stampa a pagina due
E sempre inchiodata allo zero virgola ma questa non è una novità
Anzi per quello che il contesto geopolitico
E dopo il rialzo dei tassi della BCE dal governo filtra una moderata soddisfazione per le stime preliminari dell'Istat nel due mila tre il PIL italiano è aumentato
Dello zero sette per cento rispetto al due mila ventidue chiuso però ha più tre virgola sette per cento
Il Fondo monetario internazionale conferma per l'Italia lo zero sette anche nel due mila ventiquattro meglio di Francia Regno Unito ma mezzo punto sotto il target della da Def e immagina più uno è uno del due mila venticinque con un ritocco all'insù dello zero uno
Il due mila ventiquattro però resta un'incognita sul futuro pensano le guerre il rallentamento tedesco la possibile discesa dei tassi lo sviluppo cinese
Il risultato italiano commenta la stampa i super ore alla media
L'ultimo trimestre dell'euro zona e dell'Europa nel suo complesso è rimasto stabile registrando una crescita zero rispetto al trimestre precedente che era diminuito dello zero uno per cento
Quindi lo estiva la recessione tecnica ma è in stagnazione
Spagna e Francia fanno meglio dell'Italia nei due Paesi il PIL nel due mila ventitré segna rispettivamente più due virgola cinque e più zero virgola nove
La stagnazione come sapete e prelude alla recessione perché si parla
Di recessione quando do ci sono due trimestri in perdita il pareggio in questo trimestre ci consente di parlare di stagnazione ma evidente che c'è un rallentamento dell'economia che troppa tutti
E propaga gli economisti e gli imprenditori dai quali giunge un appello alla BCE per tagliare i tassi
Prima possibile
Lo dice anche il Fondo monetario internazionale
L'euro gli USA rischiano di intervenire troppo presto l'Europa di arrivare troppo tardi
E lo dice Stefano Manzocchi sul Sole ventiquattro Ore a pagina per a pagina due con un'analisi intitolata il taglio prima arriva e meglio la stagnazione europea la recessione tedesca ci dicono che serve un cambio di passo Fred e BCE dovrebbero prendere atto che l'inflazione in ripiegamento e che la crescita e ferma lo dice anche una imprenditore
Illuminato come Francia come Mauro Marco Tronchetti Provera intervistato dalla stampa a pagina tre da Gabriele De Stefani l'inflazione sta rientrando dice Tronchetti Provera
Vicepresidente esecutivo del gruppo Pirelli
Ma dobbiamo evitare che sia un rientro recessivo la BCE deve guardare ai fondamentali dell'economia reale che sono fragili sarebbe un errore prendere provvedimenti pro ciclici in un momento negativo
E il mio timore e che possano ritardare troppo il taglio dei tassi
E poi dice ancora
Serve una Web più forte
Con poteri federali e leadership chiare in un mondo che va verso la rivoluzione dell'intelligenza artificiale nessuno nemmeno le istituzioni può continuare
Ad andare alla velocità dell'analogico difesa immigrazione sostegno dei nostri valori politica estera l'Europa deve parlare con una voce sola e dotarsi di campioni veri dell'intelligenza artificiale se vuole rimanere
Competitiva la commissione deve pesare di più
Senza un governo vero della UE che spinga su transizione energetica digitale saremo un continente di follower e poi ammonisce
L'Europa al dal rischio di fare una transizione ideologica ci sono molte forzature da parte della UE se continueremo così
A a condurre la transizione
Finiremo per vanificare ogni sforzo rendendoci dipendenti da altri Paesi di che sta parlando e un conto dice e a vere obiettivi sacrosanti sulla decarbonizzazione percorsi su cui peraltro moltissime imprese sono bene avviate
Ma si fanno dei grandi danni economici e sociali se si estremizza con traguardi irrealizzabili e norme non basati su dati reali si finisce fuori mercato il tema dell'elettrico diciamo senza se e senza ma
è al centro di queste riflessioni di Tronchetti Provera
E poi plaude alle privatizzazioni del governo dice
Addirittura vedo il rischio di non fare abbastanza c'è un patrimonio dello Stato che si può proteggere mantenendo il controllo anche con strumenti diversi dalla maggioranza così Tronchetti Provera sulla stampa A pagina
Undici sulla condizione diciamo sulla situazione economica c'è un commento interessante di Roberto Napoletano oggi sul quotidiano del sud
L'Italia non si ferma anzi cresce ma attenti è finita l'era Draghi dice Napolitano attenzione
Conclude il suo commento per chi ci governa in Italia a non prendere subito coscienza che l'eredità di Draghi è finita per davvero
E lasciarsi invece andare a facili entusiasmi sarebbero fuori luogo e controproducenti
Perché è vero che il rischio Italia oggi è pari a zero la Borsa vola e i nostri titoli sono appetibili sui mercati ma ricordiamoci almeno che continuiamo a pagare più interessi
Perfino dei greci per non parlare di Portogallo Spagna e così via ecco questo lo dobbiamo dire perché quando diciamo che l'anno scorso siamo cresciuti dal tre al sette per cento
E e per esempio plaudendo alle al a misure di droga come il il bonus del centodieci per cento è omettiamo di dire che il prezzo di quelle iniezioni di denaro pubblico nell'economia che hanno prodotto un effetto sicuramente
Positivo e però è un indebitamento che poi pesa sugli anni a venire un indebitamento enorme che si è prodotto come effetto di quelle misure perché il tema per valutare la validità delle delle politiche pubbliche e e valutare l'impatto che il denaro pubblico a sull'economia rispetto alla capacità di mobilitare risparmio privato
Se il pubblico mette più di quanto è l'investimento cioè il centodieci per cento il fardello in privato resta nelle tasche dei cittadini è evidente che c'è un rimbalzo positivo momentaneo ma l'economia non cresce
E e la spesa non vale l'investimento perché poi ti trovi sulle spalle il debito che noi ci troviamo
Sostenere il nostro PIL adesso dice Napolitano per fare crescere fare crescita vera anche in un contesto difficile per l'Italia imperativo categorico verso l'alto debito pubblico è chiaro che adesso
Per ridurre questo debito abbiamo due strade e continuare a crescere
Evidentemente perché la frazione
Della
Numeratore
E nel rapporto
Fra debito e PIL si modifica
Del denominatore scusate
E il governo italiano ora sa che non la crescita acquisita su cui fare conto e che il futuro è nelle sue mani dentro un mondo turbolento denso di incognite cioè sulla crescita non possiamo molto contare perché nel due mila ventiquattro la stima non è quella
Degli anni precedenti
Per preservare il podio anche nel Bienno ventiquattro venticinque dice napoletano
E consolidare nel mondo un percepito reale della nostra economia che l'inverso di una storia ventennale da fanalino di coda bisogna lavorare sodo bisogna farlo per ricreare un clima di fiducia e fare tornare le imprese a investire nella manifattura
Anche nelle costruzioni togliamo la droga del superbonus meno male che lo dice certo ma non togliamo gli incentivi sani quelli sostenibili che danno un ritorno fiscali in termini di gettito e ci sentiamo di Sottil scrivere questo
Questo appello come pure evidente che occorre però liberalizzare i mercati più di quanto lo si sia fatto
E spezzare la catena corporativa
Degli interessi e delle categorie che anziché distribuire responsabilità e fiducia di pensano di distribuire dividendi e questo il grande grande nodo
Che che richiama la politica scelte anche dolorose perché sono scelte che si fanno contro coloro che rappresentano i bacini di riferimento elettorali
Così Roberto Napoletano sulla s'quotidiano del sud
C'è un articolo sul foglio ancora sul piano Mattei di cui si discute in questi giorni
Il staffetta africana
Le missioni di America e Cina per guadagnare influenza quel che manca
Al piano Mattei leggiamo né una parte mentre un numero considerevole di leader africani arriva a Roma per partecipare al vertice Italia Africa voluto dal governo Meloni
La diplomazia delle due prime economie del mondo scrive Pompili sul sul foglio si alternava per mostrare coinvolgimento e presenza e per conquistare potere d'influenza nelle regioni chiave del continente
E il caso della Nigeria grande assente al vertice Meloni hanno V prende diplomatico cinese capo del desk Castrica del ministero degli esteri di Pechino è arrivato sabato ad Abuja la capitale della Nigeria
Quattro giorni prima dello stesso dello stesso lo porterà arrivato anche il segretario di Stato americano Anthony Blinken terza tappa della sua missione africana
Dove sta l'articolo di Pompili eccolo qui Brink né che è stato la scorsa settimana oltre che in Nigeria anche a Capo Verde in Costa d'Avorio e in Angola
Aveva annunciato la sua missione in Africa il diciotto gennaio scorso nonostante la crisi Medioriente ma nello stesso giorno in cui i banchi
Ministro degli esteri cinese concludeva il tradizionale tour di gennaio nel continente africano che quest'anno lo ha portato in Egitto Tunisia Togo
E anche lui in Costa d'Avorio da più di trent'anni la diplomazia cinese apre l'anno solare commissioni del ministro dei paesi anche i più piccoli africani in un lavoro
Di lavorìo di rapporti che negli anni ha pagato in termini di Flo Enza
Sin dall'inizio del suo mandato l'amministrazione by della capito quanto la Repubblica popolare cinese aveva guadagnato spazio e potere grande l'attenzione politica ai rapporti bilaterali e alle visite di Stato specialmente in Africa ma non solo e ha cercato di recuperare terreno in Nigeria Blinken ha promesso più coinvolgimento
E una partnership per stabilizzare l'area una garanzia di sicurezza alternativa a quella dei mercenari della Wagner russi soprattutto nell'area del Sahel
E dopo il progressivo disimpegno francese in Niger come era già successo in Mali e Burkina Faso non a caso l'altro ieri tutti e tre i paesi dell'Africa occidentali guidati da Giunti mi militari filorusse
Niger Mali e Burkina Faso hanno annunciato il loro ritiro dal blocco regionale Ecopass
La Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale hanno accusato l'organismo di essere diventato una minaccia per i suoi membri a causa delle sanzioni comminate dai paesi vicini dove i colpi di Stato e le mattanze insomma
è evidente che il tema della stabilizzazione dell'Africa dice
Giulia Pompili
E il suo sviluppo specialmente in determinate aree non riguardano soltanto i progetti di investimento delle collaborazioni economiche si tratta di un'alternativa decente al ricatto della protezione di Paesi tradizionalmente più presenti
Come Russia e Cina che usano l'Africa per calcoli di influenza e potere autoritario c'è un confronto in questo momento nel mondo tra diciamo le democrazie occidentali cosiddetti Brics
Che sono portatori di diciamo istanze e politiche di segno istituzionali di segno diverso
E questo confronto avviene sull'Africa e e lo la lo vince chi riesce a garantire una stabilizzazione di questo straordinario continuamente ricco di risorse ma anche di grande
Fonte di tensioni
Secondo un recente rapporto dell'Africa Center for Strategic Studies legato al dipartimento
Di stato lo sforzo della Cina per creare strutture internazionali alternativa guadagnato terreno
Tra il due mila e il due mila ventidue i Paesi africani hanno avuto accesso a centosettanta miliardi di dollari di prestiti cinesi attraverso una rete sempre più complessa di istituzioni create dalla Cina
Come il Silk road Fund e l'Asia infrastructure investimenti Fund certi investirmi finanziamenti lusinga non le leadership africane
Autoritarie perché non chiedono nulla in cambio su Stato di diritto diritti umani ma non sempre fanno il bene della popolazione
E certo è difficile la concorrenza con questi regimi perché questi regimi offrono alla transizione africana una possibile crescita economica a cui non corrisponde una ter
Cita democratica mentre l'Occidente deve pretendere in tram e qui la difficoltà della sfida che però è più impegnativa ma anche più necessario evidentemente perché
Se il modello autoritario si impone nel mondo come il modello istituzionale alla democrazia smette di essere la la bussola e il riferimento per
Milioni miliardi miliardi di persone sovrastata dalla tentazione di governi autoritari e soprattutto questo dice Giulia compì in il limite della leadership italiana quando si parla di strategia europea in Africa e di piano Mattei
Meloni ha parlato di una filosofia da pari a pari lontana da qualsiasi tentazione predatoria
Ma anche da quell'impostazione caritatevole nell'approccio con l'Africa ma la logica di Meroni resta quella di mostrare un certo attivismo
Nel creare ricchezza del continente a risolvere così fattori di spinta dell'immigrazione uno dei suoi cavalli di battaglia
Da campagna elettorale alla scelta migratoria però non contribuisce soltanto il fattore economico ci sono i colpi di Stato i conflitti le persecuzioni l'instabilità senza una piattaforma condivisa di collaborazione anche politica e diplomatica con Paesi che possono costruire davvero un'alternativa alle lusinghe di Russia e Cina si tratta pur sempre di un modello già superato
Lo stesso che Meloni dice di voler smantellare insomma il piano Mattei presuppone
Una capacità geopolitica di condizionare il destino dell'Africa e qui evidente che il Piano Mattei non può non passare per l'Europa e per il G7 queste nella il la lezione l'indicazione che viene
Dal l'articolo di Giulia Pompili sul foglio
Ci avviamo alla fine della nostra rassegna stampa di mi tocca segnalarvi ancora alcuni aspetti
Della guerra come sapete
Di Gaza dove ieri e c'è stato un blitz
Delle forze israeliane in ospedale che ha portato all'uccisione di alcuni terroristi di Hamas e dove si tratta però per la tregua
E la trattativa diciamo va avanti sia pure tra tentennamenti e divisioni che coinvolgono anche il governo israeliano Netanyahu fra due fuochi
Allora il blitz è avvenuto a Gerusalemme dove i soldati sotto copertura
Arrivavano scusate giovane è avvenuto nella nella Striscia dove i soldati sotto quello in Cisgiordania dove i soldati sotto copertura
Arrivavano all'ingresso principale che tiravano fuori le armi mitragliette con il silenziatore sì era era era ricoverati in questo ospedale della Cisgiordania
E il i militari israeliani ripresi dalle telecamere di sicurezza sono entrati hanno ucciso questi due terroristi di Hamas Basilea Imane alga Zavoli che entrava e usciva dall'ospedale dopo essere stato ferito da un missile nel cimitero
Della cittadina il fratello Mohammed soprattutto Mohamed va in libreria l'Ambra secondo l'intelligenza e l'utile conta da comandante di Hamas teneva i contatti con i capi all'estro e stava pianificando
Un assalto contro le colonie ebraiche nei territori simile a quella per Pretato
Il sette ottobre
Poi a fronte di questo scenario di guerra c'è la trattativa
Per la liberazione dei centotrentasei israeliani tuttora prigionieri sui circa duecento la cinquanta rapiti
Oltre cento sono ancora in vita come sapete l'idea e di liberare prima i bambini malati e le donne se il piano di intesa di finito a Parigi nel fine settimana sarà accettato dai capi di Hamas una delegazione dell'organizzazione fondamentalista reggia o giacca al Cairo per discutere con Abbas cammella superspia egiziana mentre chi Ismail il fai allinei
Il leader islamista ospite degli AG offerti dal Qatar comunica di aver ricevuto la bozza
La stiamo valutando dichiara e subito ribadisce che la richieste base restano un cessate il fuoco permanente il ritiro delle truppe
Dai trecento sessantatré chilometri quadrati della Striscia e e questa ricca questa richiesta come sapete problematica per Israele la proposta spiega un rappresentante dell'agenzia Reuters
Prevede tre fasi dopo le donne minori anziani verrebbero lasciati andare i soldati prima le ragazze e solo alla fine rimandati in Israele i cadaveri portati dentro Gaza
Il giorno degli assalti o quelli di chi è morto in cattività quanti e quali detenuti palestinesi
Verranno scarcerati non sarebbe ancora definito a ogni passaggio un numero sempre maggiore di aiuti umanitari entrerebbe nella Striscia verrebbero implementati i primi interventi di ricostruzione
Perché la metà delle abitazioni è stata distrutte danneggiata ci ricorda Davide Frattini corrispondente a Gerusalemme e ci sono quasi ventisette mila palestinesi uccisi
Al vertice ricorda il corrispondente del Corriere della Sera hanno partecipato anche Davide Barnea direttore del Mossad
Che ha incontrato il primo ministro del Qatar e l'americano William Burns della CIA il capo dei servizi segreti israeliani ha tenuto informato il consiglio di guerra ristretto soprattutto Benjamin Netanyahu
Eppure ieri il premier e qui è il tema delicatissimo dell'equilibrio
Di maggioranza che consenta Netanyahu in questo momento di tenermi del Paese ma soprattutto di tenere salda la sua poltrona
Netanyahu ha respinto l'ipotesi di liberare migliaia di prigionieri richiamare l'esercito questa è un'altra operazione andremo avanti fino alla vittoria finale ha detto l'estrema destra infatti che sostiene il governo
E minaccia di far saltare la coalizione se dovesse passare questa intesa
Ma anche l'opposizione per esempio del partito di beni Guns che entrata nel governo Hristo innegabile Tor ristretto
Diretta miao invece potrebbe lasciare se l'offerta fosse rifiutata quindi come vedete Netanyahu si trova tra due fuochi in questo momento ex staremo a vedere
Come finirà questa trattativa
Così
Il fronte della guerra in Israele
Vi segnalo anche
Il i riflessi diciamo della guerra ucraina in Russia dove l'articolo di Lorenzo Cremonesi ci ricorda
Qualcosa che dimentichiamo perché nella narrativa occidentale dice Cremonesi
Prevale l'idea del fallimento della costa offensiva ucraina mentre in realtà qui stanno venendo delle cose nuove perché l'Ucraina ha esteso il suo raggio d'azione attaccando
La Crimea e una serie di città di confine della Russia anche a nord
E questo sta accadendo poi tutto questo si chiede
Cremonesi giocherà gioverà alle alla riconferma di di Putin nelle elezioni di marzo probabilmente poco data la natura dittatoriale del regime
Resta però vero che il prezzo della guerra pesa anche
Dove le opinioni pubbliche sono imbavagliati il capo della CIA William Burns
Scrive che il potere di Putin si sta lentamente corrode endo intanto ci ricorda Cremonesi ma l'avevamo già
Detto prima i ventisette Paesi dell'Unione europea stanno organizzandosi per il vertice di giovedì a Bruxelles mirato Bottari cinquanta miliardi di euro
Di in aiuti a Kiev nonostante le difficoltà poste dal premier ungherese Orban troveremo una soluzione colo senza Orban dichiara il premier polacco
Tu stai come sapete la soluzione e l'accordo o piuttosto una soluzione di forza che metterebbe di fatto Orban fuori dal voto ma anche in una posizione sostanzialmente
Di sconfessione da parte dell'intera Europa
è un è un tema questo l'ipotesi che l'Europa possa per la prima volta a legiferare prescindendo dal voto
Di ormai il si tratta in queste ore purtroppo le regole dell'unanimità qui rivelano tutta la loro in anacronistica inadeguatezza a gestire profili così compressi
Voglio chiudere questa rassegna stampa ricordando l'intervista del presidente della Somalia Roman repubblicani incontrato il direttore Maurizio Molinari ha parlato anche lui dell'Africa e dello sviluppo
Del piano martedì ma voglio chiudere con la notizia
Che riguarda il cosiddetto caso Pifferi perché di questo caso Pifferi ne hanno parlato poco i quotidiani ma questo è un caso di grandissimo rilievo perché così come le carceri raccontano
Il destino di una democrazia il livello di una democrazia allo stesso modo lo racconta il rapporto tra le due parti a processo accusa e difesa quando accade sempre più spesso che gli avvocati sono sottoposti ad indagini incriminati arrestati da un'azione penale sempre più pervasiva che poi spesso
Altre altre arretra di fronte alla certificazione dell'innocenza ma arretra anni dopo aver prodotto i suoi effetti di interdizione e che voleva raggiungere beh è chiaro che la democrazia giudiziaria ma la democrazia
Intera e in pericolo e quello che accade e caso unico
è accaduto qui nel caso Pifferi dove è il lo stesso PM che indaga ha indagato sul sulla sulla don responsabile ritenuta responsabile della morte di una bambina
Della propria figlia è indagato l'avvocato e quindi utilizzando diciamo l'azione penale per giocare a gamba tesa sull'esito di un processo
Di fatto producendo una turbativa che non potrà che a ripercuotersi sul processo stesso un caso unico l'indagine dell'avvocato per falso e delle due
Psicologhe del carcere per favoreggiamento nei confronti della detenuta di cui hanno attestato un deficit cognitivo intellettivo che invece il magistrato contesta
è un caso molto rilevante questo guarda caso è accaduto che la pm Stagnaro che concorre nell'esercizio dell'azione penale insieme a questo magistrato
Francesco De Tommasi che ha avuto questa
Sì inusuale iniziativa
Beh la pm a acqua segna Tara dell'inchiesta ha chiesto di essere sollevata al procuratore capo di Milano Marcello viola ha chiesto di lasciare il processo a causa del mancato accordo
Con De Tommasi sul fascicolo parallelo relativo all'indagine sulle psicologhe del carcere di San Vittore e l'avvocato Pifferi Pifferi Alessi a Ponte nani
Stagnaro esercitato la facoltà di rinuncia al fascicolo prevista in caso di insanabile contrasto con il capo dell'ufficio o con il coro assegnatario vedremo come va a finire per intanto come sapete la le camere penali
Hanno fatto sapere con un comunicato lo stigmatizzato fortemente l'iniziativa del magistrato di indagare l'avvocato e Burke contraddice qualunque parità processuale evidentemente perché se siamo sullo stesso piano Études indaghi evidente che tu stai utilizzando strumenti di cui io non dispongo
E difficile mettendosi nei panni della collega non avere la sensazione di un implicito invito a fare un passo indietro hanno avevano stigmatizzato le camere penali ora questo nuovo capitolo della storia ieri c'è stata anche una puntata delle Iene
Che ha intervistato l'avvocato la quale a ribadito la volontà di continuare a difendere
La detenuta l'imputata accusata dell'omicidio della piccola lasciata per sette giorni in casa senza cibo sostanzialmente
Vedremo come andrà a finire non c'è dubbio che però questo braccio di ferro così cruento rischia di essere un elemento di turbativa
Rispetto alla serenità del giudizio
E questo è francamente molto triste ma soprattutto racconta un punto veramente di crisi del sistema giudiziario e impone una volta di più la necessità di un una terzietà
Del giudicante e di una separazione delle carriere a garanzia di di queste esorbitanti iniziative dell'azione penale da parte della delle procure e veramente una un caso su cui riflettere e su cui purtroppo nei giornali si discute poco ma ci sono in tra l'altro intere regioni penso alla Calabria dove decine di avvocati sono stati indagati
Dalle procure con Effeti anche lì di turbativa nelle inchieste che si producevano però in questo caso ancora più grave perché e le le il magistrato che in indaga sul caso di della presunta omicida e e indaga anche l'avvocato della stessa evidente che si determina uno squilibrio di rapporti di parità processuale che a dei un impatto sul processo stesso
E con questa segnalazione chi viene dal dubbio l'articolo di Simona Musco A pagina nove
Io ho concluso la mia rassegna stampa sono le nove e dieci
Di mercoledì trentuno gennaio ci risentiamo domani mattina alla stessa ora per un'altra puntata di stampa e regime D'Alessandro Barbano una buona giornata a tutti
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