Forum PA 2020 - Città resilienti

Grazie grazie grazie Daniele B. sindaca mi sembra che de di argomenti ce ne sono tanti ed è una volta scherzando disse manco non solo le cavallette effetti ahimè recita così complessa abbiamo trovato una situazione appunto da affrontare che non ci immaginano fino a qualche settimana fa
Cosa cosa si immagina appunto rispetto compone Procaccini che abbiamo sollevato cosa abbiamo fatto quali sono le strategie cosa quali sono le assumermi per il passato per i prossimi mesi rarissime
Grazie va innanzitutto grazie per questa opportunità e io partire da un concetto che è stato detto fino adesso più volte
Le crisi debbono essere interpretate come l'opportunità evidentemente la crisi ha degli impatti sicuramente negativi in questo caso parlando del Corinne abbiamo avuto un impatto sanitario drammatico soprattutto in alcune città
Allo stesso tempo dobbiamo quanto ampi in qualità di amministratori dobbiamo invece accelerare su tutte quelle che sono le cosiddette esternalità positive comunque un evento tanto drammatico può comunque
Generare allora
Da un certo punto di vista io penso che le tre risposte chiave un po'alle provocazioni come le ha definite lei ai punti di domanda i quesiti invece che sono stati formulati prima potrebbero essere tre risposta alla risposta delle città a questo impatto
La resilienza la rigenerazione
Risposta quello che abbiamo imparato innanzitutto cosa parlando di Roma
La città di Roma ha risposto molto bene alla crisi mi permetto di dire sia dal punto di vista amministrativo siamo riusciti ad adottare tutta una serie di atti molto restrittivi questo non c'è dubbio
Che però hanno preservato la città dall'ondata di contagio impattante come è già stato purtroppo in altre città ma semplicemente perché lì è arrivato prima quindi abbiamo avuto se vogliamo dire così la fortuna di poter vedere cosa accadeva prevenire in altre città questo non è accaduto
Abbiamo avuto un ulteriore fortuna dei cittadini che hanno risposto a loro volta in maniera estremamente drastica per cui pur con grandi difficoltà
Amministratori e cittadini si sono mossi remando nella stessa direzione e questo ha generato un insetto positivo almeno per quanto riguarda il contatto
Sempre in termini di risposta abbiamo imparato che siamo una città residente forse nessuno pensava che una metropoli come Roma tre milioni di abitanti con tante spinte perché insomma è una città policentrica una città molto complessa nessuno immaginava che Roma avrebbe risposto così
Immediatamente ce l'abbiamo fatta e abbiamo iniziato a capire che tutto sommato si può lavorare in smart working noi nell'arco di una settimana abbiamo portato l'ottanta per cento dei lavoratori dipendenti Roma Capitale
A me lavorare in smart working collaboro agile senza averlo mai fatto prima perché diciamo anche diciamo una cosa diciamocela tra noi come se non ci ascoltasse nessuno
Molte norme fatte nel passato erano di difficile attuazione tanto è vero che insomma si parla sempre si parlava tanto di smart working ma poi se ne attuava poco perché c'erano tanti vincoli tanti lacci che erano troppo complicati da attuare
Di fatto il codice A imposto di attivarli anche se non aveva anche senza rispettare diciamo tutti i paletti che le normative davano
Quindi c'è stata questa accelerazione ci siamo trovati nella tempesta abbiamo iniziato a votare vogliamo dire non con uno stile perfetto
Diciamolo si può affinare nel nel prosieguo ma l'abbiamo fatto
E da qui noi impariamo che la smart working può essere effettivamente utile ne avevamo già iniziato erogare tutta una serie di servizio online abbiamo moltiplicato i servizi online offerti ai cittadini in questo periodo abbiamo lanciato anche una delle problematiche più grandi di Roma quella del condono un portalettere a avviare tutte le pratiche di condono on line che già sta avendo un ottimo successo mai tutto questo lo manteniamo evidente non teniamo
I dipendenti all'ottanta per cento e smart working ma al trenta per cento probabilmente lo faremo soprattutto per le categorie più facile più fragile la pandemia non è ancora finita
Quindi per esempio le categorie operaie over sessanta
Le lasciamo a casa chi ha delle fragilità delle patologie
E quindi evidentemente è più a rischio se dovesse venire in contatto con la situazione
Di contatti o chi per esempio ha figli piccoli in questo momento è stato facilitato anche nel rientro perché evidentemente con le scuole chiuse centri estivi
Che Ubi evidentemente non tutti possono aprire avuto più facilità a rimanere a casa con i bambini quindi abbiamo iniziato a enucleare una serie di categorie
Che saranno probabilmente le prime beneficiarie di questa permanenza degli effetti di Smart purché in almeno finché le stesse persone desiderano
Continuare ad attuarlo abbiamo poi ci siamo inventati sostanzialmente due portali per dialogare con i cittadini in maniera molto più diretta il primo è stato Roma aiuta a Roma veramente un portone nel quale abbiamo racchiuso tutti i servizi che durante la fase di lo da un il Comune continua ad erogare ma abbiamo pensato di fornirli tutti su un'unica piattaforma per una comodità d'accesso cittadini dai numeri utili a come si fa a ottenere il buono spesa come si fa per ottenere il pacco spesa a casa
Cosa serve c'è bisogno di farmaci e poi abbiamo iniziato a mettere on line sempre con accesso da questo portale tutta una serie di servizi diversi di intrattenimento perché evidentemente quando le persone sono a casa qualcosa devono fare
E quindi cultura in casa
E cultura in casa chi zattera arrivare più vicino alle persone abbiamo consentito loro di guardare e di vedere le opere che il Teatro dell'Opera fatto alcuni spettacoli teatrali le mostre nei musei per dirne alcune e poi mi ha motivato anche un ulteriore servizio che era quello dello sport a casa
Quindi con dei programmi di allenamento differenziati sia fatti da federazioni sia fatte da associazioni sportive sia fatti dai nostri centri sportivi
Insomma ci siamo inventati cose abbiamo poi fatto abbiamo deciso di creare un'altra sezione che si chiamava le belle abitudini perché in tutto questo gli stessi cittadini sono diventati residui anti
E si sono adattati proprio perché un'altra parola è la capacità d'attiva ispaniche hanno iniziato ad aiutarsi gli uni con gli altri le mascherine alcuni sarti hanno iniziato a uscire mascherine a regalarle ai loro vicini di casa le persone del quartiere le abbiamo raccontate alcuni ristoratori che avevano evidentemente si sono tutti adattati non si poteva all'inizio che andare al ristorante
Le persone hanno iniziato a ordinare on line quindi tantissime persone aprivano Pera effettuare consegne on line alcuni la mattina aprivano per consegnare a tutti più fragili quindi arrivano le associazioni prendevano magari la pizza prendevano in cucinato e le portavano gratuitamente più fragili insomma ci sono stati tantissimi modalità con cui gli stessi cittadini si sono aiutati gli uni con gli altri questo è l'indice di una citare esiliati interessi niente a partire dai cittadini questo mi è piaciuto molto io voglio che questo spirito sia mantenuto perché deve far parte di una comunità
Che è immersa in una società di cambiamento anche il tema del cambiamento climatico
Del quale si parla ormai da anni a livello soprattutto internazionale
Le stesse città Annone all'interno di circuiti come ci quarantadue venti le stesse città si scambiano le buone pratiche ma poi arrivati a calarlo all'interno della propria comunità si trovano delle resistenze immaginiamo
Legalità e da quattro anni che lavoriamo sulle piste ciclabili perché riteniamo che la mobilità dolce possa essere una risposta
Quanto meno per gli spostamenti tra i cinque dieci chilometri all'interno di una città e abbiamo e trovavamo un po'di resistenza al cambiamento da parte dei cittadini dopo il no da un dopo aver visto come dice che il livello di inquinamento di fatto ha calato gli stessi cittadini hanno risposto molto bene alla alla mobilità dolce
Lo stesso Governo ha semplificato le procedure
Per realizzare le piste ciclabili abbiamo iniziato a mettere in terra centocinquanta chilometri di piste ciclabili che avevamo progettato che stavamo realizzando con tutte le procedure ante Covip molto più lente e a questo punto abbiamo dato come dire un'accelerazione
E e devo dire che la all'interno dei nostri negozi romani biciclette monopattini eccetera sono andati a Cuba
Sono arrivati nella nostra città molti operatori di scooter sharing bike sharing e monopattini in Schering e sono mezzi che le persone ormai utilizzano quotidianamente
Quindi questo tanto per diciamo andare a pennellate alcuni cambiamenti degli stessi cittadini hanno interiorizzato e che riteniamo utili mantenere proprio sfruttando il volano permettetemi di dire così che questa crisi
C'è andato e tutto questo in realtà poi si incardina su un lavoro che avevamo iniziato in precedenza
Nella nel due mila diciannove abbiamo approvato il Piano urbano della mobilità sostenibile un piano abbastanza visionario che Roma non ha mai avuto né a una proiezione della mobilità da qui a dieci anni ciò che in realtà si fa normalmente ne abbiamo inteso realizzarlo
E già nella realizzazione di quel piano nel ramo
Lo abbiamo costruito con un dialogo con la cittadinanza e guarda caso i cittadini chiedevano il cambio di paradigma passare da una città dove c'è la prevalenza dell'utilizzo dell'auto e del mezzo privato una città in cui i mezzi pubblici fossero prevalenti per cui abbiamo un piano che prevede oltre alla prosecuzione della metro C
La prosecuzione della vita e della B uno la realizzazione della metro degli una serie di linee tranviarie l'implementazione delle linee bussa e poi una rete di corsie ciclabili le funi di urbane quindi tutta una serie di mezzi Teramo per inizierà da ma lasciare a casa l'auto privata
Questo lo stiamo già realizzando allo stesso tempo negli anni precedenti abbiamo aderito al Forum ma Centocittà resi Dianti quindi Roma sia dotata di una strategia di resilienza che sicuramente risultato abbastanza utile questo momento e allo stesso tempo avevamo avviato un progetto di rigenerazione urbana del rendo al programma internazionale era il venti sì chissà
E proprio in questi giorni sono iniziati ad arrivare le risposte ai nostri primi cinque o sei gli ambiti urbani che avevamo messo in una programmazione in concorso di idee abbiamo ricevuto ventisei risposte diverse dove i principi cardine erano la rigenerazione nel senso Green quindi evidentemente a impatto zero
E nel senso di apertura la comunità quindi la rigenerazione deve svolgersi insieme alla comunità all'interno del quale questo ambito dei gran ambito degradato e abbandonato si trova dialogando con la comunità stessa per capire quali funzioni
Fossero più gradite in modo tale che non fosse un progetto calato dall'alto ma che respirasse insieme cittadini che poi questo questo ambito si troveranno a vivere
Evidentemente anche con un minimo di sostenibilità economica perché nel rapporto tra pubblico e privato non dobbiamo demonizzare ma il privato deve avere un ritorno altrimenti non può investire
Ma tutto questo era un programma come dire che abbiamo iniziato nel corso di questi anni che adesso ci troviamo a consolidare e a vedere quanto sia stato utile attivare degli strumenti che andassero proprio nel senso della rigenerazione della risposta del dialogo con i cittadini della resilienza
Ecco io credo che queste siano le chiavi
Di una città del futuro quello che noi stiamo proponendo i a breve lanceremo una piattaforma che vogliamo chiamare Roma città del futuro che stiamo materialmente costruendo insieme agli stakeholder è una città che risponda alle esigenze dei cittadini delle imprese
è evidente uno dei punti di debolezza che abbiamo scoperto in realtà ce n'eravamo accorti da un po'ma che abbiamo scoperto tutti
è la fragilità del sistema amministrativo e l'assoluta immobilità dello stesso noi invece abbiamo bisogno di stravolgere completamente gli strumenti normativi
Che gestiscono e dominano purtroppo le nostre amministrazioni
Perché dobbiamo essere molto più flessibili come lei ha detto no una mensa scolastica che può erogare passati magari a una comunità ecco dove è stato fatto è stato fatto con una estrema difficoltà
Proprio perché gli strumenti amministrativi che sino adesso sono stati messi in campo non sono stati pensati per essere flessibili questa crisi ci insegna che la flessibilità è la parola chiave e ancora il decreto semplificazioni che
è stato varato nei giorni scorsi dalla Presidenza del Consiglio dei ministri
è stato come dire adottato poi probabilmente sarà ancora migliorato noi come amministratori locali ce lo auguriamo tutti ma è stato adottato su pressione delle città che hanno fatto capire come era necessario potersi dotare di strumenti più veloci più flessibili più dinamici e più semplici
Perché noi siamo troppo complicati troppo sopra strutturati
Troppo rigidi ecco lì che la resilienza quindi la risposta è l'adattamento alle crisi non si riesce ad attuare se non con forzature peraltro a volte quasi impossibili e quindi le nostre comunità ne è come dire ne subiscono le conseguenze peggiori mentre noi questa crisi ci deve far capire come noi dobbiamo avere come come dire come concetto chiave la flessibilità nella risposta in modo tale che poi tutto piano piano possa incastrarsi certo nessuno di noi si augura che ci possa essere un'altra crisi Cofide
Ma questa crisi deve insegnarci a reagire più velocemente in modo tale che nel malaugurato caso ci fosse una cosa anche molto meno impattante speriamo la così
Siamo e saremo tutti in grado di poter rispondere con una velocità maggiore e con un beneficio maggiore dei nostri dei nostri cittadini
Io la ringrazio sindaca mesi tutto per esserci uno da trovare quindi per porto a questo importante contributo anche per i temi lanciati credo che sono temi importanti non solo per Roma ma proprio per le città in questo momento in termini assoluti la riflessione che lei ci ha proposto una riflessione che vale per gran parte dei nostri sistemi urbani in questo momento appunto tutti tutti impegnati come dicevo all'inizio in prima persona
Alcuni territori più colpiti altri due funzionari meno ma ad acquisire come dicevamo quella flessibilità che è fondamentale su questo noi diciamo tra l'altro il digitale è fondamentale che il digitale dato molte città Roma tra queste quella capacità appunto con la flessibilità che le dice per poter a dieci nasce avvicinarsi o comunque stare vicino ai cittadini anche in un momento in cui invece la il distanziamento era fondamentale doveva rimanere distanziati ma non socialmente non normativa meno lento dallo stomaco distanza distanza no non non sociale perché evidentemente la è molto interessante ha aperto questo forum più a questo filosofo corso floridi che aveva scritto il suo bel libro appunto il verde il blu e che sintetizza due quello che le sta dicendo il verde e quindi una crescita sostenibile ed utile dj trasforma ce ne parlando
Di questa trasformazione ha messo in evidenza come in questo momento
Noi abbiamo c'è stato uno scollamento tra il concetto di localizzazioni di presenza siamo lontani fisicamente ma siamo presenti una serie di processi con i nostri familiari sulle scuole con istituzioni dice
Io spero lei ha visto questo percorso che ci porterà da qui da quel novembre spero che avremo altre occasioni per approfondire questo tema perché crediamo punto centrale per la città di Roma Capitale
Ma per il territorio urbano di visita nessun presso la ringrazio per questa sua grazie per questa sua testimonianza