Intervista a Matteo Collura, autore del libro "Il maestro di Regalpetra. Vita di Leonardo Sciascia" (La Nave di Teseo)

Buongiorno via radio radicale Valter Vecellio che parla l'ospite di questa puntata un caro amico si chiama Matteo Collura un giornalista è uno scrittore a una particolarità che molto gli invidio è stato un grande amico di Leonardo Sciascia e ha scritto quella che ritengo essere la biografia la maiuscola biografia maiuscola di Leonardo Sciascia il maestro di Regalpetra
Anni fa molti anni fa una prima edizione per Longanesi adesso per fortuna si è andati in libreria trovate la riedizione
Di questa biografia pubblicata dalla nave di Teseo e ed è una lettura
Raccomanda abilissima perché ci aiuta a capire che è stato il Leonardo Sciascia
E cosa ha fatto e insomma è stata scritta da una persona che l'ha conosciuto
Amica
Che ne ha avuto modo di di gustare voglio usare questo termine i tantissimi pareggi che quest'uomo aveva
E però al tempo stesso è dotato di mano felice per via del suo mestiere di scrittore e di giornalista e quindi ci racconta questo grande personaggio che ha segnato indubitabilmente la vita culturale e civile
Della tra il mille novecentocinquanta e fino a quando è molto e e l'ha segnato con le sue prese di posizione con le sue polemiche con i suoi articoli con
Con il suo scrivere il suo fare che tanto ci ha illuminato in quelle zone
Oscure ed è andato contuse verità rivelate ed occupati che
Leonardo Sciascia un continente per quello che mi riguarda perché ha fatto tantissime cose adesso cercheremo in Questura di conversazione di parlarne anche perché siamo a cavallo di due anniversari importanti
Nel
Nel due mila diciannove trent'anni dalla morte fra un anno nel due mila ventuno cento anni dalla nascita Leonardo Sciascia
Correggimi se sbaglio Matteo otto gennaio mille novecentoventuno condivido condurlo segno zodiacale un capricorno un testone grazie al cielo
Detto questo Matteo partiamo
Dalla tua amicizia con Leonardo Sciascia perché tu sei stato amico di Leonardo Sciascia come nasce questa amicizia il contesto l'occasione come si sviluppa
Beh intanto Buongiorno Buona Domenica tutti
Prima però vorrei dire qualcosa sul sul dato anagrafico che riguarda Sciascia lui è nato come tu ricordavi nel mille novecentoventuno ecco nel mille novecentoventuno nell'anno in cui a Livorno con il congresso di Livorno avviene alla scissione del Partito comunista italiano quindi nascere il Partito Socialista
E e morire Sciascia nel mille novecento ottantanove quando con la caduta del muro di Berlino che di quell'anno praticamente si sfascia il comunismo insomma ecco questo è un dato
Che riguarda alla sua
è un dato anagrafico casuale ecco però come diceva Savinio uno scrittore che lui
Amo moltissimo Alberto Savinio ecco la casualità probabilmente non esiste
Ricco il sequestro fu solo incide ecco questo può questo poco può essere interessante ecco per meglio approfondire poiché il travaglio politico diciamo così intellettuale di Sciascia
Bene come ho conosciuto questo questo grande maestro del resto conoscere io ero
Diciamo ce ne sono ventiquattro anni di differenza tra me e lui io sono nato nel mille novecentoquarantacinque quindi avevo vendeva avevo quando lo conobbi avevo circa ventott'anni adesso ventotto trenta ecco
E conoscere una persona ma di quel tipo quando si a quell'età e questo segna il destino insomma io San Paolo sulla via si segna il destino perché io non sarei la persona che sono non sarà il giornalista che sono nel bene e nel male
Lo scrittore che sono ma anche la persona con il che sono dico se non avessi
Conosciuto e frequentato Sciascia lui non era un uomo che imponeva la sua volontario lui non non voleva fare il maître à penser come si dice insomma
Non voleva essere ma esso degli enti anche perché maestro effettivamente ad emendare lo è stato Marie controvoglia insomma una fatto finché ha potuto ma
Ma quando quando porto gli è stato possibile un lavoro Cab che abbandonato non ci credeva insomma non si sentiva portato spiegava anche perché se voi ci poniamo tre perché lui diceva a spiegare la storia o la letteratura ha ragazzi che vengono aveva a scuola senza le scarpe a tremare di freddo che non hanno da mangiare semplicemente agli operai che hanno lavorato dei cambi delle zuffe teneri sembra mi sembra mi sembrano quasi
Mi sembra un controsenso ecco avrebbero bisogno di ben altro poi dopo naturalmente messi al caldo perché la scuola si va d'inverno
E negli inverni sono lunghi e freddi nella Sicilia interna dove Sciascia è nato e ha vissuto per lungo periodo insomma tutta la gioventù l'ha trascorsa a Racalmuto
E lì c'era bisogno prima di nutrirsi di altre cose per poi avere la mente disponibile ad apprendere insomma ecco quindi lascio l'insegnamento è colui non è stato mai un insegnante però chi gli stava vicino
Ecco era passi portato a seguirne diciamo a seguirne l'esempio
Ti posso fare un esempio di
Di quanto mi abbia condizionato io quando pubblicai il mio primo romanzo che si intitola Associazione indigenti e lo pubblico Einaudi né corale che invece è stata una come dire un
Una una bella Kathleen Brown esordio un evocativo e la bella modella esordio perché uscì nemmeno centosettantanove la casa editrice Einaudi nel settantanove era insomma al massimo perché si potesse pensare
E libro che accerchia pubblico che praticamente volle che si pubblicasse Italo Calvino fu Luisa lo lesse
E e io quando uscì questo questo libro telefonai alla alla casa editrice all'ufficio stampa per dirgli io non intendo partecipare a premi letterari
Perché Sciascia non partecipare premi letterari insomma Ellen quando glielo disse si mise a ridere mi disse ma guarda che a queste cose queste cose si possono fare quando uno se lo può permettere non all'inizio ma che così era insomma
Annui costringeva delle scelte spesso non facile
Però era il suo è stato un insegnamento basilare di in fondamentale ecco
Prese mi ricordo uno una delle come dire
Mi consiglio una volta di stare attento
A farsi farmi bastare quel che guadagnato
Perché lui diceva bisogna essere libere dal bisogno cioè bisogna guadagnare qualcosa insomma e io facendo il giornalista guadagnavo
Qualcosa forse anche di chi lavora così nemmeno in Sicilia io l'ho allora allora lavoravo già al al Corriere Della Sera al Mattino di Napoli perché io Futuh questo quel Corriere la sera per un certo periodo
E acquisto in toto il Mattino di Napoli tali soldi esatto io lavorai anche per il mattino stando a Milano comunque al Corriere della Sera
E poi tornare a correre la sera dopo qualche anno fa è colui mi disse in quel periodo mi disse proprio questo
Perché teneva molto alla libertà del resto lui
Io sono testimone perché questo episodio avvenne a Milano l'un rifiuto dalla casa editrice Mondadori di allora siamo nel meno noi credo che fosse l'anno in cui morì o l'ottantotto o o il o o l'ottantanove proprio l'anno della morte
Rifiutò cinque miliardi di lire
E mi ricordo che io e mia moglie aveva meno albergo quando lui aveva subito dopo ad una volta una riunione con questi emissario di dirigenti trovo che la Mondadori esimere arrivammo e trovammo la situazione d'imbarazzo insomma
E questi qui se ne andarono subito perché non li tant'è vero che se che s'erano arrivate degli amici e quindi avevano potevano togliere il disturbo insomma
E c'ha c'era molto nervoso spense la sigaretta con con proprio con rabbia dicendo ma cosa vogliono da me per loro firme cinque miliardi di lire
E qui c'è tutto il personaggio insomma e quindi la libertà secondo lui era dal bisogno sia qualcosa che ti consentiva di vivere ma senza essere incolto tra virgolette praticamente resistere alla tentazione
Del guadagno ulteriori
Alla tentazione del denaro diciamo una giusta misura perché questo e corre nelle la lusinga del guadagno ti porta alla
Alla corruzione c'è poco da stare insomma al compromesso in ogni caso ma lui era un uomo voleva avere le mani libere in tutto io andavo a Milano con lui da dal Erich Linder e che è stato il più grande forse con il quale ha inventato in Italia le mestiere di di agente letterario insomma ecco e mi ricordo che l'Inter egli diceva lei è un pazzo quando dicevo che suo libro qua lodo a pungitopo lodo a una piccola casa editrice lodo gratis
E però quando poi libere lo salutava alla fine della del colloquio gli stringeva la mano e nell'espressione sua io notavo un grande rispetto nei confronti di Sciascia cioè non c'erano molti scrittori che erano
Così disinteressati ecco all'ulteriore guadagna comunque liberi libere questo importante torniamo alle origini da venti cioè siciliano tutsi siciliana colui vi siete conosciuti perché tu
Diciamo io agli inizi della sua carriera io ero al Giornale di Sicilia praticante e lui fu assunto al Giornale di Sicilia come praticante anche voi però lui non veniva in redazione perché era già un terrorista fermato aveva pubblicato libri importantissimi oltre al Giorno della civetta anche altri
E e si rese conto che in giornalisti al Giornale di Sicilia finiamo a lavorare intorno alle tre alle quattro del mattino insomma avevano una vita con orari impossibili
E lui invece se ne stava a casa guadagnava per va bene non non andò a fare l'esame per professionista fatti avere il tesserino verde dal servizio pubblico continuando a fare gli esami
E io rinuncio perché duri dice Nina non è giusto cioè io se faccio il giornalista dovevo fare insomma proprio per Idomeneo uomo libero perché altrimenti se il giornale Churchill avesse favorito in questa carriera giornalistica è chiaro che poi gli avrebbe chiesto cose
Che magari lui non era disposto a fare insomma ecco io ero al Giornale di Sicilia e ci siamo incontrati e siccome io avevo cominciato nella redazione
Di corrispondenza del Giornale Sicilia di Agrigento dove sono nato io abito a Milano da quarantun anni ma sono siciliano di Agrigento che la Provincia diciamo di di di di di di Leonardo Sciascia che di Racalmuto un paese della provincia di Agrigento
E lui aveva letto perché quando era in vacanza andava a Racalmuto leggeva il giornale di Sicilia e lei pagine ed Agrigento io ero una delle firme diciamo della redazione di Agrigento e quindi di nome un po'mi conosceva
Poi dirti come è nata l'amicizia non ti so dire perché non lo so un po'come l'amore come nasce l'amore lo succhia il canto di aver conosciuto
Sì però quando io ne ho conosciute tante lune e una bianca e tante perché poi tra due nasce un'amicizia così Tenera insomma ecco perché lui era molto affettuoso con me insomma non solo ma mi considerava un interlocutore
Cioè certe volte mi telefonava
Le rare volte in cui lui usava il telefono perché il telefono fisso diciamo a casa sua devo tardi alla noce che la casa di campagna Racalmuto nane parliamo insomma
E tant'è vero che c'eravamo appuntamento in un telefono pubblico quando lui era in campagna un telefono pubblico nero di bachelite appeso al muro
E lui mi diceva io rispondo al telefono il martedì e il giovedì dalle dieci del mattino alle alle undici e mezza una cosa così e ci sentivamo in questo modo oppure mi chiamava Luís ecco
E è nata un'e mi
Io mi accorgevo con mia NewCo mio grande orgoglio diciamo corna insoddisfazione di essere considerato un interlocutore e poi lui aveva questa questa affettuosità questa preoccupazione un tipo apprensivo
E questo me la menare a conferma le figlie
In senso permissivo
Lui per esempio quando una volta viene a sapere che io ero andato in in per lavoro era stato inviato a Trieste
E mi viene la febbre e tornai a Milano con la febbre alta eccetera eccetera telefono a tutti gli amici comuni di Milano per venirmi a trovare a casa e venivano a trovarmi diciannove Sciascia mi ha detto eccetera
Aveva e così era per le figlie perdere cioè lui aveva cura negli amici sì e poi voleva che tutti stessero bene al loro posto insomma ecco se
E si preoccupava del viaggio degli spostamenti del delle dei disagi che che chiede che il viaggio potesse non poteva Cal Perduca sua locale provocare una volta eravamo insieme a Parigi siamo stati un lungo periodo
Quasi un mese o se non addirittura forse nel luglio ammala molto parigino un certo Perillo anche pensato di trasferirsi su sì sì locali solo credo che non l'avrebbe mai fatto però prese la città e la cittadinanza
A Parigi però poi ci furono le elezione del settantanove per la Camera dei deputati e per le il il Parlamento europeo che senape inaugurava quell'anno e lui dovette tornare in Italia diciamo credo che non ci sarebbe mai trasferito per non fare un trasloco così radicale così importante perché lui Fo fondamentalmente era un pigro
Molto pigro e lavorava come un matto come prima lavora lui diceva che lo scrivere non è un lavorare ma non solo scriveva faceva il consulente editoriale
Ha diretto delle riviste diceva che non era insieme a tanti frequentava le e viaggiava demolendo e diceva che non era un lavoro perché lui diceva
Se io mi diverto
Quando faccio questa questa cosa vuol dire che non è un lavoro quindi associava il lavoro e la fatica esattamente non c'è fatica e divertimento capi e quindi non ha mai lavorato praticamente seguaci anche un sacco di cose si potrebbe dire anche così
Ho capito torniamo a Parigi anche perché lui ci diceva come Montaigne che era una sua stella fissa ne ebbe tante ma Montaigne è stato una di queste diciamo dei più importanti non faccio niente senza Gioia ho avuto la fortuna di poterlo fare naturalmente poi la materia che trattava si trasformava in qualcosa di assolutamente non gioioso ma questo non era colpa sua insomma ecco certuni fotografava dell'alluce dubbio
Anche se spesso lo hanno accusato di essere responsabile di quello che accadeva o di averlo in qualche modo non solo prefigurato ma quasi istigato
Aver per esempio nel suo romanzo Todo modo che completamente diverso rispetto alla
Trasposizione che poi ne è stata fatta nel film dove c'è un Gian Maria Volontè che si è dipinto per di fronte a avo ma nel romanzo è tutt'altra cosa
E c'è addirittura chi lo ha come dire accusato di essere uno che quasi ha indicato alle Brigate Rosse quello che è accaduto
Gli hanno come dire impolverato fino all'ultimo né con lo Stato né con le Brigate Rosse slogan che non aveva mai pronunciate non condivideva
L'ultima polemica da più dolore nell'urlo pronuncio ma in maniera diversa lui diceva conto linee rosse questo stato come incontro della dopo un match con questo Stato né con le BR e diverso
Io ricordo contro lo stato di allora aveva esala certosino sequestrato mettiamo Andreola rimettiamo Cossiga abbia le tasse le paga questo ostacolo e voglio pagare il regime delle Brigate Rosse che non hanno incollato mancherà poi l'ultima polemica
Sul sinistri dell'antimafia col senno di oggi perbacco se aveva visto giusto però quante gliene hanno dette insomma detto qua quando dico vorrei chiarire scusami Matteo quanto aveva visto giusto non tanto nei confronti di Borsellino vorrei essere chiaro per gli ascoltatori quanto al fatto che certe persone si sono fatti scudo
Della di un'antimafia di facciata e poi abbiamo scoperto che invece hanno con l'uso addirittura fino alla fine restano e nona volevo chiarire che rompeva specificatamente diretto a borse la questione di Borsellino è altra vicenda semmai dopo la chiariamo
Va be'nasce questo sodalizio tratte erogato spesso ve ne andate in giro per dall'Europa insieme fatte tante cose
Raccontaci un po'quest'uomo perché noi
Ma forse neanche più gli ascoltatori però diciamo io sono abituato a vedere un Leonardo Sciascia al di là del di suoi scritti dei suoi romanzi anche sotto un profilo politico
Lui è stato prima consigliere comunale indipendente eletto al consiglio comunale di Palermo nella lista nelle liste comuniste assieme a Renato Guttuso
Poi dopo qualche mese polemicamente si dimetta perché ci sono tante cose che non gli vanno Louise non sta dove l'ottimo dove non non gli piace stare
E poi sorprendentemente ma forse non tanto accetta la candidatura nelle liste del Partito Radicale anno mille novecentosettantanove se non ricordo male
E soprattutto sintetica quand'è deputato alla Commissione parlamentare d'inchiesta la prima sulla vicenda Moro aveva già alle spalle L'affaire Moro che uno dei libri che ha suscitato tantissime polemiche oggi personalmente penso che andrebbe letto e ancora oggi insegnato tante cose però il dorato CIACE che consumi e conosciuto tu
Fosse diverso da quello che abbiamo avuto modo di conoscere voi più esterni ecco non credo ci fosse molta differenza tra la sua vita privata è quello che lui come si muovesse diciamo politicamente come
Agisse politicamente non non c'era molto scarto fatto così insomma era un uomo che cercava la verità insomma
E a proposito di Moro lui ha fatto parte della Commissione è stato ha pubblicato una a parte diciamo una una una relazione di minoranza in appendice all'affaire Moro proprio per come dire
Dire da dove veniva quella sua idea di di libro L'affaire Moro veniva da Manzoni nella Storia della colonna infame un'appendice che Mangione ha voluto in quel libro insomma
Perché lui una volta tutti e mi ricordo che eravamo a Parigi libro stava per uscire prima uscì in Francia attenzione poi da grasse e poiché è uscito in Italia
Dada Sellers nella prima uscì in Francia e qui e l'ha voluto lui che prima uscisse in Francia conduttivo punto fa adesso ci arrivo e e lui mi disse mi ricordo sei
Mi ha fatto impressione quando in televisione ho visto Andreotti che diceva
Ma su un muro come facciamo accedere e ci sono i cinque uomini di scorta che sono stati ammazzati sia se mi disse scusami Anna Mazza di cinque perché ne debbano ammazzare anche un altro
Questo è un discorso mi pare del tutto radicale insomma ecco ma misure mi sembra anche del tutto come dire ragionevole
Si viene ammazzati già cinque perché dobbiamo lasciare che ne ha ma se non ha facciamo in modo che magari il sesso si salvi
E lui ha scritto un libro per devo dire che lui
Prima di di dediche Moro venisse rapito more dal presidente Democrazia Cristiana era un uomo potente rappresentava il partito che Sciascia detestava
Perché cene io devo usare questo termine se voglio capire che cosa è stato Todo modo se voglio spiegare che cosa è stato perché lo ha scritto è un libro contro la Democrazia Cristiana e contro l'uso politico che la chiesa fa
Nella appunto
E però lui quando vede Moro che
In quella fotografia che tutti ricordiamo pubblicata dei giornali tutti in prima pagina
La foca Dal Moro prigioniero si lui che a quella specie di una una sorta di ghigno del borgo una Spoon ha una una una persona Small espressione di rassegnazione o non lo so comunque uomo nudo sì spogliato di ogni potere
Solo di fronte ai suoi carcerieri nerbate inerme Sciascia
Lo vede da personaggio da grande personaggio pirandelliano Amenta trasformarsi ingrato romana indicatore allora va dalla sua parte per questo io nel maestro Regalpetra in altre occasioni dico che
Questo libro più cristiano che Sciascia abbiam dato una bella definizione spesso
Socialista senza partito cristiano senza chiesa si è una frase di decidere
Un altro scrittore che lui amava pur amava molto ricco e dice
Lui lo disse quando torno da un viaggio in Russia insomma e non sovietica e
Mi sembra un cristiano senza chiesa un socialista senza partito ecco credo che questa definizione stia stia bene su come una sorta di epitaffio per Sciascia insomma il Colorno ma lo rappresenta molto bene secondo me molto bene
Sciascia scrisse quel libro perché
Fu una bomba che venne a cadere insomma perché
Lui dimostrò che non c'era un Moro uno e due Moro non scriveva le lettere con la pistola puntata alla nuca ecco scriveva con la lega delle lettere da persona in grado di ragionare
Già da persona che sapeva che ormai aver ci avrebbe rimesso la vita ma le scriveva in piena libertà e consapevolezza era lui era lui ecco non cura
Non era come dicevo gli amici di mondo dogato passi riconoscibile c'è una parte ha fatto che sono state fatte indagini calligrafiche di ogni tipo e ed è stato stabilito
Che quelle lettere venivano nascevano diciamo da da erano di suo pugno ed era nel bene o nel male l'Europa ce n'è una sua SS ma
Ci ha detto prima perché ha voluto pubblicare L'affaire Moro prima in Francia e poi in Italia e perché
I suoi grandi maestri sono stati certamente il più quello che più lo a condurlo ha formato egli ha indicato l'idea della letteratura come azione morale certamente
E Manzoni
E però lui ha avuto con I grandi maestri i suoi fari la sua luce diciamo
E quando era Racalmuto in questa specie di di di di deserto diciamo delle coscienza del pensiero dalla cultura siamo con Antonio nato negli anni venne al ventuno cioè quando l'Italia stava per essere oscurata dal dal fascismo
E crebbe in quel periodo a Racalmuto nella zona più povera dalla Sicilia povera insomma lontanissimo dalle centrale culturali eccetera insomma
E è però la luce gli venne dato dalla lettura dei degli scrittori francesi da Voltaire da sola e il j'accuse dal giudizio la Courier poi lui Courier il ribelle famosi le belle i pamphlet insomma incide
Depositato abiti Ugo Jerago e allora tutto un filone ecco e e io sono portato a dire e lui sarebbe d'accordo credo che
Visto come considerato in Italia dai grandi accademici diciamo della della
Della letteratura
Dalla cultura letteraria ecco forse lui andrebbe sistemato visto che ancora non ha trovato una sistemazione
Diciamo giusta non non c'è accademicamente parlando
Forse Luisa Pavia si dovrebbe essere dovrebbe essere collocato in un'appendice della letteratura francese quella dei j'accuse diciamo ecco dell'Illuminismo
Lui amava anche molto sciolto il nodo Giorgi verranno tant'è vero che trasse da un suo libro che scrisse tornano alla all'inizio diciamo della guerra di Spagna
Lui si trovava credo nell'isola di Maiorca se non ricordo male e scrisse questo libro dei grandi cimiteri sotto la luna
E in questo in questo libro c'è una frase che dice preferisco perdere lettori piuttosto che inganna ardui
Sciascia lo mise nel luglio non lo vuole questa epigrafe nell'ultimo suo libro quello che raccoglie le gli articoli più polemici
Le polemiche che ebbe con Scalfari con Nando Dalla Chiesa con tanti altri stiamo parlando di un futuro a memoria futura memoria se la memoria avrà un futuro ed Egitto
Ho apparentemente postumo perché lui è riuscito a doveva raccogliere gli articoli le lì a fare l'evasione lei li ha fatti raccogliere perché quando gli fecero la proposta
Mario Andreose ed Elisabetta Sgarbi che allora lavoravano per la Bompiani punti ecco di regola poi gli ho detto io non ho la forza scegliete le voi sottoponete nelle vostre cose la gli ha dato delle indicazioni di massima
Lavoro lo fecero loro mi hanno l'imprimatur depositato contingenza Mirandolina e non solo fece in tempo a vedere anche la copertina del libro a delizia del detta Sgarbi
Andò a Palermo con l'aereo un proprio un giorno primo ad un giorno prima che morisse
E gli fece vedere le due versione dalla copertina una con la scritta in rosso e una con la scritta in blu e Lucia s'è quella con la scritta in rosso
A futura memoria se la memoria avrà un futuro quindi c'era un come dire
Un'idea pessimistica insomma del del futuro e però devo dire che ha riferito lui il futuro ce cioè il leader il fatto che a noi dopo più di trent'anni e ne stiamo parlando qui
Radio radicale tu mi diceva normale che lo facessimo visto che voi scelse nel settantanove di candidarsi Contadi Castaldi
E però non è facile parlare dei macelli o c'è una doppia versione perché ricordo spesso Pannella dire
Non è che Chirac CCT i radicali sono i radicali che non certo c'è questa nel senso che del e noi siamo noi che siamo queste nuove al conto con il duello canaglia non è lui che d'accordo con il numero però questo come dire
E secolare alla frase che disse Sciascia Pannella
Pannella disse sei tu che cioè siamo noi che veniamo da te
Non sento che viene da noi cioè siamo noi che la cogliamo l'eterea proviamo a vedere
Sciascia gli disse tu sei venuto perché sapevi che la misurazione lerci cioè una frase evangelica
Piuttosto così anche misteriosa sotto certi aspetti
Però devo detti che c'è un opuscolo meriterebbe forse di essere ripubblicato se non altro come documento storico
Si chiama il voto radicale relativo al mille novecentosessanta non so che tipo di di consultazione elettorale Ceva amministrativa nazionale certamente non europea perché non esisteva nel mille novecentosessanta e
Raccolsero
Elio Vittorini cioè gli ho che all'epoca era presidente del Partito Radicale Marco Pannella Angiolo Bandinelli mi pare se non vado errato Aluisio venti un altro dei dirigenti radicali dell'epoca
Una serie di dichiarazioni
Di intellettuali dell'epoca potevano essere Ruperto versi già c'è un primo Umberto Eco
Bertolucci c'erano vari personaggi adesso mio citati alcuni ma ce n'erano almeno venti trenta uno di questi
Era Leonardo Sciascia che all'epoca dice io voterò per il partito comunista ma la motivazione a leggerla era squisitamente radicale era un voto al pc perché
Ripartito all'epoca all'opposizione che supponeva a certe logiche a certe lotte di potere che venivano consumati in quegli anni eccetera eccetera però è straordinario come la prospettiva era già all'epoca stiamo parlando degli anni sessanta come seguì
Di volta in volta scegliesse a seconda delle persone delle occasioni se votare socialista se votare comunista se votare chi anche su tutto credo che abbia votato qualche volta però sempre con
Alcuni riferimenti suore che non venivano messo in discussione non non era disposta a transigere c'era una coerenza diciamo ma diciamo anche che in quell'epoca il milanese Aldo settantanove il partito radicale nemmeno partito di tutti
E luce si potrebbe ancora dire omonime nelle opinioni sento libero di fare quello che vuole giusto
E e infatti si ritrovò poi diciamo in un gruppo parlamentare che aveva molto libertario se così possiamo Liza nigeriano Mimmo Pinto per esempio ne parlava mi diceva è un ragazzo dolcissimo è un piacere a stare con lui
Sorride sembra imminente e poi era Spadaccia insomma era un'altra epoca effettivamente credo anche altri personaggi di cui si avverte
Sì posso dire il vuoto selezionano personaggi che avevano degli spessori ci poteva anche essere in polemica di profilo ma acredine una delle sue grandi amicizie che e duraturo
Ecco l'Emanuele Macaluso dirigente comunista fin da quando lo conosceva fin da quando era alla Camera del lavoro di Caltanissetta
E ci sono state anche delle polemiche con Macaluso però queste polemiche anche due non sono mai state al punto da intaccare l'amicizia che c'era
L'uno con l'altro e l'altro con loro per cui dice veniva riconosciuto questo dal più di onestà intellettuale
Però anche Macaluso avrebbe potere potrebbe dire
Ancora We Are ultranovantenne insomma sic
Anzi lo salutiamo un amico carissimo insomma una persona che cercare ecco anche lui potrebbe dire sono stato io
A un certo mondo a avvenire adesso Sciascia insomma fare mia erede di Sciascia e non è lei l'agente a misura Macaluso ha pubblicato un libro
Sciascia i comunisti credo per Feltrinelli se dove fa i conti in realtà Macaluso che fai Esan corrisponde agli astri più che altro cambiandone stati pubblicati alcuni articoli che ha pubblicato su L'Unità dove prendeva certe posizioni e di rivedere completamente certi giudizi che aveva dato all'ora
E incerta misure come dice sì giudice decimi sbagliato sì ma io mi ricordo che quando uscì il maestro di Regalpetra la prima volta era il mille trecentonovantasei
Macaluso venne a presentarlo come dote tali ad almeno sei sette volte qui a Roma lo presentammo dall'ordine dei giornalisti a non allora era lungotevere dei Cenci
E c'era Pannella c'era
Francesco Rosi c'era ma Macaluso c'era
C'era Macaluso insomma penale Ebel par tre ecco e lui lui proprio dico Sciascia ormai non c'era più e nel novantasei renderà morto da tempo e però io mi resi conto insomma che
Macaluso aveva aderito totalmente alla all'idea politica di di Sciascia
Per gli ascoltatori che si fossero messi inascoltate esso stiamo conversando con Matteo Collura giornalista scrittore autore di un libro
Tutte queste conversazioni diciamo poi comunque un libro di riferimento il limbo di questa settimana il maestro di Regalpetra
Vita e opere di Leonardo Sciascia è una per me è la biografia di Leonardo Sciascia non so se ci sono altri libri che raccontano Leonardo Sciascia ma sicuramente questo è un libro che deve stare nelle biblioteche di tutte le persone che amano Leonardo Sciascia pubblicato dalla nave di Teseo è un libro
Mi vergogno a dirlo perché è un bel tomo scritto bene curato c'è un'appendice fotografica eccellente
Quattrocento pagine costa diciotto euro costa niente sono diciotto Caffé anzi meno quindici caffè visto che caffè costa di più di un euro
E quindi tutta salute che non beve il caffè tutte salute perché vi leggete questo libro non solo ma io quando lo vidi quando l'ho avuto in mano per la prima volta hanno visto questa della rilegatura
Un libro trattato benissimo insomma e ho visto il prezzo diciotto euro mi è sembrato veramente un regalo ho ho scritto a Elisabetta Sgarbi che l'editore assieme a a Mario Andreose ringraziando la elemento è un onore per me pubblica Rondolino soprattutto perché parla di Sciascia insomma è questo
Questo non possiamo che sotto shock non posso che sottoscrivere quello che ti ha detto ma torniamo Leonardo Sciascia
Per esempio ecco l'ultima polemica
Il ricordo che in un suo articolo l'ultima polemica è stata quella sui professionisti dell'antimafia ricapitolo brevemente un certo punto Pro partendo da la recensione di un libro
Di Duncan Christoph Duncan uno storico
Fa delle considerazioni più che attuali all'epoca siamo del mille novecentottantasette trentasette
E no ottantasette gliela novecentosei dieci dicembre
Dieci del gennaio del gennaio gennaio una gennaio quale ottantasette Ethan comunque questo articolo quello ritrovate nel già citato a futura memoria per chi volesse approfondire
Partiva da alcuni casi concreti per mettere tutti noi in guardia spirito critico mancando retorica aumentando dal
Una volta si diceva il fascismo dell'antifascismo se si potrebbe dire la mafiosità di certi antimafiosi
Col senno di poi ripeto se visto che la Regione
E le polemiche sono infuriati immediatamente addirittura un sedicente Coordinamento anni antimafia voluto offendere Leonardo Sciascia bollandolo come quaquaraquà che l'ultima delle categorie del genere umano
Elencate dal mafioso Magliana vera del Giorno della civetta
E in un articolo dice da questa Ste fulmini mi hanno divertito in realtà la figlia e credo che anche tu mi confermerei non si era divertito per niente era rimasto molto addolorato
Tutte quelle polemiche che gli venne rovesciato addosso
Vogliamo riassumere tu fossi RAI
L'hai vissuto anche da vicino cioè io ero al Corriere della Sera Venere nel Nord ma o l'articolo venne pubblicato le le ritorsione che ci furono io ci racconti un po'quel clima dal tuo salvaguarda nel Win dando in questo articolo lui lo lui aveva intuito che avrebbe provocato sconquassi
Perché mai aveva fatto precedere un suo articolo da due epigrafi
Da da due frasi tratte dai suoi libri
è strano questo perché appunto
Senso critico mancando io insomma ci saranno dei degli imbecilli o delle o degli approfittatori che proprio si serviranno di questo per attaccarmi a lui l'aveva messo nel conto insomma
E eccetto che a Siena doloroso anche perché poi la la polemica tra scese
Appunto essere definito un quaquaraquà insomma non solo ma fu guardato con sospetto come un uomo che per misteriosissimo e ragioni
L'uomo che aveva fatto conoscere
La mafia agli italiani perché nel mille novecentosessantuno quando uscì Jonah civetta erano usciti prima di quel libro tanti articoli tanti saggi storici sociologici sulla mafia ma in un libro di intrattenimento non c'era mai parlato quindi
Questo libro di intrattenimento perché tale ed è una grande diffusione penetrazione nella società italiana quindi Leonardo Sciascia e lo scrittore che per primo ha scritto un romanzo di ma sulla mafia insomma
E quindi la resa popolare diciamo così tra virgolette
E però poi improvvisamente quasi questa persona che aveva
Indicato che nel libro del giorno sventa ci sono gli strumenti utili
Come avendone voglia per combattere e sconfiggere la mafia andato a guardare alle banche prestanomi la vera Rita che conducono questi signori che pagano
Mi serie di tasse vediamo quali sono le domande le macchine fuori serie
Vediamo ecco i prestanome dicendo quello che poi è avvenuto
Hanno dovuto uccidere parecchi magistrati parecchi parecchi parecchie l'uomo della polizia e della e dei carabinieri insomma perché si arrivasse a questo credo compia la Torre credo che asservire Pierino cominciare poi lo stesso Falcone che Mangia ma il vero già una serietà impressionante nasce lui lo scrive nel mille novecentosessanta e libro esce nel sessantuno nel sessantuno ci sono scritte queste cose
La prima Commissione parlamentare antimafia
Comincia ad operare nel mille novecentosessantatré cioè due anni dopo e poi Sciascia che lo si definisca un quaquaraquà perché dice una cosa che è sotto gli occhi di tutti oggi così come Previti aveva avuto esperienza del fascismo
Aveva visto che finita la guerra i peggiori fascisti
Erano i più propri antifascisti per conservare il posto eccetera eccetera questo qualcosa avrebbe dovuto insegnare
Per invece non servì
In Sicilia e chi
Esprimeva un'opinione diversa da quello che era il fronte antimafia che combatte la gente indubbiamente in una zona disastrata in una frontiera quindi pericolosa perché lì la mafia sparava
E però con la libertà di dire quello che uno pensa non può essere tolta mai Sciascia non ero d'accordo su alcune opinioni di queste sul modo di combattere eccetera
Non è che si può dire ho con me o contro di me cerchiamo di no tutti siamo persone civili sino a prova contraria tutti abbiamo come dire in in animo di combattere la mafia
Però non è detto che tutti la pensiamo allo stesso modo su come combatterla lui non era d'accordo per esempio su questa terribile ITA della polizia dei carabinieri lui diceva la la la la città rimbomba dediti sirene dedica a macchia d'olio bambole sia qua e là no Namur andiamoci piano vediamo di agire con più
Concretezza insomma con meno spettacolarità se fosse la mafia si combatte i conti la novità si combatte col diritto lo Stato ha una forza in più rispetto alla mafia che a quella del delitto
Lo Stato è dalla parte della ragione
Cioè di una società che perché che si fonda su un pilastro che la certezza del diritto questo la Mario non giova e quindi se questo non ce l'ha prima o poi va sarà però questa difficile perché ripeto molti hanno fatto carriera
Proprio professando volontà
Antimafia dicevi che ci sono stati problemi all'interno stesso del Corriere della Sera atto quando viene pubblicato questo articolo ma perché Sciascia qualunque cosa succedesse a me
La prima cosa che faceva il direttore vicedirettore del capiredattori veniamo vale a dire dai vediamo cosa dice Sciascia l'opinione eccetera eccetera poi quando uscì questo articolo che non piacque ai comunisti
Non piacque ai democristiani
E Sciascia diventò una specie di appestato insomma ecco e io essendo al Corriere la sera naturalmente essendo
Contagiata essendo noto essendo noto che io ero suo amico ero come dovrà un po'd'amore portatore sano esattamente pende insomma però voglio la nelle sommati alla mia storia che non esiste nell'ordinamento di episodi che sono significativi
Concerto per il concerto momento il Corriere della Sera esce nasceva già già andato
Altrove
Decide di pubblicare come supplemento adesso si fa spesso di pubblicare dei libri affianco giornalisti pubblicare di aprire una sua collana di libri poco con il giorno della civetta è un sindacalista storico del Corriere della Sera Raffele Fiengo
Si inalbera insorge non è il caso perché questo è un romanzo quasi parla mafioso perché esalta
Mariano Arena
E poi la famosa storia del ritratto dei collaboratori eccellenti al Corriere della Sera dove ne mancava uno
E che poi alla fine è stato messo ma mancava ecco ci vuole la memorabile ammette che sono episodi significativi di di atmosfera e di situazioni
Di semplici sociologici si Raffaele Fiengo rappresentava era il massimo esponente di un sindacato di sinistra molto forte occorre la sera che ha dei grandissimi meriti perché riuscì ma adesso tutto è saltato insomma
Ma lui era riuscito a ottanta nave come dire a a porre dei presidi
E che rendevano il giornale Libero rispetto per esempio che esso ha poi per una stagione della piana quei due eccetera dove a grandissimi meriti il sindacato ha grandissimi meriti però era un sindacato che appunto
O si era di qua o se era di là
Non c'è il grigio c'è un solo biancoceleste dall'organico ecco e lì indaga in quel in quel in quel periodo ecco nel sindacato prevaleva il rosso ecco per usare un
Evitato
Belli tratto loro dicono che era stata una sbadataggine una ma anche alla faccia della Scuola Sant'Anna sacri come se qui a Radio radicale si dimenticano Massimo Bordin per dire
Io mi ricordo che andavano alla stanza di Ugo Stille Michel Kamenskij
Suo che siedono nel nuovo stile così si firmava
L'economia un giornalista modesto aveva delle era avevamo delle amicizie importanti negli Stati Uniti aveva una storia importante dietro dietro di sé insomma era portatore di una storia importante però l'uomo che non amava molto il lavoro nero dal mio punto di vista insomma ecco io mi ricordo che
Poi avere una uno che aveva paura soprattutto dei comunisti
Nel periodo in cui uscì quell'articolo un po'dopo poco più di si Holding io mi ricordo che quante volte andava a trovarlo per degli guarda che Sciascia voleva dire questo eccetera e lui aveva alcun atteggiamento costa di più in mano guardava
Non suo guardava nel vuoto non non non mi sembrava che stesse fissando qualcosa in particolare
E come se quello che io gli dicevo gli entrasse da un orecchio scissa dall'altro insomma ecco questo questa è la mia esperienza senti ne approfitto parlo adesso lasciamo un attimo perde riesce a Sharm un qualcosa di cultura che merita di essere ricordato tu qualche settimana fa sul Messaggero quotidiano romano cui collabori
E pubblicato un articolo su un personaggio di cui è bene serbare memoria perché molti importanti stiamo Bodoni B
Budoni chi era costui Giambattista Bodoni né nato in provincia di Cuneo a Saluzzo nel mille settecentoquaranta e morto a Parma nel mille ottocento tredici è un artista
Ha rivoluzionato la la l'arte tipografica in Italia e non soltanto in Italia insomma voi io dall'articolo
Cominciamo così conosce lo sa di paradosso cioè immaginate una pagina pubblicata quando già l'arte a stampare è stata inventata cioè dopo le cinquecento diciamo così e nel Seicento
Una una pagina che o l'anti portavo
Diciamo un anno andranno
La prima pagina diciamo così ecco invasa da Dante a caratteri e ringraziamenti segni grafici di tutti i tipi affollatissima affogata quasi di di di segni tipografici
Ecco lui arriva e vede come se portasse con sé una squadra delle pulizie che mette ordine
Che ripulisce tutto con la pagina diventa
Come dire armoniosa ma soprattutto ariosa
Gli spazi bianchi e le e poi lui disegnava uno per uno i caratteri anticipa il carattere Butuc carattere Bodoni e il carattere le matrici sono sue c'è un museo a intitolato a suo nome a Parma
Alla Pilotta che io raccomando di visitare perché veramente l'arte tipografica e un'arte trattare le più importante insomma
Il critico Dionisotti scrisse che tra Settecento e Ottocento il l'artista più famoso in Italia
Non era un letterato non era Parini non era Foscolo insomma era era un tipografo Bodoni
Veramente di fronte a lui dobbiamo avere tanto rispetto insomma è tanta anche gratitudine perché c'è una sorta di filo perché poi con i caratteri Bodoni si divertiva molto anche Longanesi che Salines ma mai fa anche ma anche adesso è l'ultima ma anche adesso vai Franco Maria Ricci
Ieri Franco Maria Ricci sono invece poi anche anche anche questi nel negli smart phone diciamo in alcune si vede che c'è il Bodoni
No no ma è una cosa lei Leonardo Sciascia con Bodoni
C'è un elemento Leonardo Sciascia era una una un amante di stand è un amante dei libri che era anche un bibliofilo io lo accompagnai
Spesso a Milano alcune librerie antiquarie che adesso non ci sono più perché con la crisi sono su quasi tutte scomparse a Parigi qui a Roma
Che adesso non ce ne sono più via dalla sia incongrua rapido nascosto i fili finito e infinito anche Banana non ecco le e alcuni libri che lui ha comprato e che io gli ho visto comprare a Lugano a Milano ripeto eccetera o a Roma
Poi me li ha lasciati in eredità mi ha nominato nel testamento M. le ha voluto lasciare
Il quindi lui aveva questa passione per i libri quest'amore per i libri non poteva non amare Bodoni e che ripeto e il tipografo che mette pulizia mette ordine nella editoria italiana insomma ma perché
Per inciso abbiamo accennato Leonardo Sciascia oltre perché scrittore oltreché polemista oltre che autore sui giornali e riviste beh insomma accurato delle collane prima per l'editore omonimo Salvatore Sciascia
E anche una rivista galleria di Caltanissetta allenarmi senza e poi la Sellerio è stato un sodalizio importante perché e la serenità in un punto all'altro viene detto deve tutto Sciascia non foss'altro quella nera bella collanina che si chiama la memoria che comincia proprio con dalle parti degli infedeli
Di Leonardo Sciascia che i primi cento numeri forse sono ideati e curati addirittura dei risvolti sono scritti proprio da Leonardo Sciascia ma e svolgeva questa mestiere di curatore e scopritore di talenti anche prima che venisse pagassero abbia la memoria e voi no ma la collana la diagonale sia nei fatti
E la collana la civiltà perfezionata e sua sono sembra collane di Sellerio e
Il Sellerio deve tutto cioè
La Sellerio ha messo in campo i quattrini che aveva perché andò in pensione quello
Nel quello che le le le fu dato per il T S TFR lei lo lo spese lì il marito mise la sua parte anche Enzo Sellerio questo grande fotografo proprio credo che sia il più grande fotografo siciliano insomma
Però Sasha ci mise l'intelligenza la competenza perché aveva fatto un apprendistato a Caltanissetta molto interessante
Ed è strano questo perché tu pensa negli anni quaranta e cinquanta Caltanissetta
Difficile arrivare a Roma a Parma Torino a Milano dove c'è la centrale culturale editoriale e lune ci riusciva cedevano erede in corrispondenza con con Pasolini ecco il uno dei primi Pasolini per esempio lo pubblico Leonardo Sciascia
Sì il primo bene l'acqua per esempio che un racconto di Alberto Bevilacqua chi se ne ricorda oggi lo pubblico Leonardo Sciascia a Caltanissetta e questo gli servì anche per avere diciamo loro muoversi Bertone Ceravolo doversi nel fagiolo dall'arco a ma insomma laddove a Roma lui ebbe
Tantissimi contattavano è uno dei numeri di galleria sì degli anni cinquanta sono sorprendenti per l'apertura se si per il respiro internazionale che aveva considerando che dico operava tra Caltanissetta era accaduto con i mezzi di ordine allora non c'erano computer non c'è una e-mail non giungevano controllò che non c'era niente telefono le macchina per scrivere francobollo lettere ecco
Prodi giovedì prodigioso com'è che lui conoscesse così tanto bene per esempio alla letteratura spagnola
La letteratura francese
Provinciale numero di galleria dedicata alla letteratura della ex-Jugoslavia per esserci andato a pescare degli autori cessi senza incredibili da questo punto di vista
Non so io mi sono sempre chiesto se perdurante Sciascia alle ventiquattro ore erano le ventiquattro perché abbiamo tutti noi insomma forse lui aveva ragione segreto è quello che abbiamo detto poc'anzi
Cioè che lui questa cosa queste cose non le faceva per lavoro male faceva per puro su piacere
Non faccio niente senza Gioia
La il costruire libri Il pensarli
Il pubblicare un autore Negretto diciamo pubblicato magari con una casa editrice o che non riusciva a trovare un editore ecco per lui era un divertimento è una soddisfazione impagabile assi sui divertimenti abbiamo scoperto che ne so mi viene in mente Bufalino per dire ad esempio ecco tanto per dirne uno
Maria Messina
Sì Luisa Adorno
Questa questa grande scrittrice che abita a Roma ancora
Qui
è un po'che non non la sento né siamo stati molto amici la saluto se dovesse essere in ascolto di questa trasmissione è una persona
Una scrittrice finissima che deve tutto a Sciascia anche lei insomma collana la Sellerio ritrovati tutti nella memoria i suoi libri citati
Siamo
Verso la fine e siamo a casa radicale della domanda che faccio a tutti gli ospiti di questa trasmissione
Che va forse Sciascia cercare in qualche modo
Marco Pannella quello che è stato il padrone di casa di questa emittente che l'ha inventata che l'ha voluto che va concepita
Per Matteo Collura chi è stato Marco Pannella
E intanto è stato
Questo strano personaggio che è riuscito a a far fare a Sciascia una cosa che un momento prima cui aveva detto agli amici alle sue figlie a sua moglie che non avrebbe mai fatto cioè entrare in politica
Dopo l'esperienza di Palermo nel Consiglio comunale quando come giustamente tu diceva all'inizio lui fu eletto nella lista dei comunisti da esterno
Lui aveva detto che assolutamente aveva detto di no i socialisti perché le sue idee ASP soprattutto con l'affare
Che riguardo purtroppo il povero Tortora ecco lo avvicinarono molto a a Craxi comunque anche allora il segretario della partitura giorno lo diceva molto all'idea socialista diciamo così ecco
Eh ma lui non
Pannella riuscì a convincerlo
E a fargli dire quella frase evangelica che per me resta un mistero anche
Tu se venuto perché sapete che è la più grossa anche sapete sapevi che la Francia per
E non lo so poi Pannella ne sembra un personaggio che io legherei più all'Ottocento o comunque forse al periodo più bello del Novecento
Un personaggio irripetibile non non mi pare che ne possono venire altri dopo di lui
Perché l'Ottocento lui diceva sempre di essere bene ed è una destra storie no perché no no io queste definizioni no no io faccio un discorso più come dire ideale
Cioè
Mi pare pecco perché Rocco all'occorso all'Ottocento come a costo all'Ottocento
E l'intellettuale che andarono a morire in Spagna durante la guerra di Spagna siamo nel trentasei la guerra di Spagna copione trentasei fine trentanove ma siamo ancora non ottocento cioè nel secolo in cui si moriva si era disposti a morire per un ideale
E questa Pannella
Non vedo non vedo chi dopo di lui possa incarnare questo questo
Questo momento diciamo che fa Franca fa che non avviene che siamo d'accordo ma perché cosa rappresentava
L'estrema libertà
Che però ha un prezzo bisogna pagarlo
La libertà non è qualcosa di gratuito qualcosa che ti si deve essere disposto a perdere qualcosa a rinunciare a qualcosa
Ecco questo per me è stato Pannella è un personaggio ripeto ormai lontano dalla nostra idea di di di day del vivere in comune in società
E mi diceva di altri tempi speriamo futuri speriamo ma a me sembra difficile insomma in una città di una società che sì sì sì così sì sì sì così disperso ormai
Non c'è più una società quindi non c'è più una società letteraria io non so cosa si pubblicherà che adesso noi godiamo di bellissimi libri che raccolgono le lettere che si scambiavano e grande intellettuale
Uscito appena uno da da Adelphi
Le lettere che si scambiarono
Cioran
Con
Me nemici Eliade
Due rumeni dovremo dovremo stare dedicare una trasmissione spiega critici ecco no però come si fa sogno dovrebbe Eliade fu un grande grande studioso di religione fu insomma
Cioran è stato un grande filosofo dite vista alla all'ennesima potenza insomma cioè di andare all'Avana il prezzo valido però voglio dire ma noi vogliamo no e Jaca Book ecco noi però godiamo della lettura della loro lettere non so cosa cosa pubblicheremo
Se si può non si potranno più pubblicare queste cose gli sms chissà ma diversa
Detto questo però una nota di ottimismo ci sono se non ci sono le lettere ci sono i libri
Libri come ripeto il maestro di Regalpetra Matteo Collura pubblicato da la nave di Teseo vita e opere di Leonardo Sciascia
è una biografia di questo straordinario scrittore di questo ma esistono
Nel vero senso della parola come ci ha detto all'inizio Matteo Collura come ho ben ragione di credere perché condivido
Questo suo destino aveva conosciuto scena c'è stata una grande fortuna e si rimaneva folgorati da questa conoscenza ed al posso dire dal bene che se ne ricavava della sua compagnia dalla sua frequentazione della sua conversazione
E e quindi ora che non c'è più almeno rimangono i suoi libri facciamone tesoro impartirgli vive attraverso i suoi libri e rivive anche attraverso questo volume che Matteo voglia dedicato grazie che già ascoltato grazie naturalmente a Matteo Collura sette grazie agli ascoltatori vive a Milano è venuta a Roma ma ogni volta che verrà a Roma sarà ospite ben gradito di questa trasmissione quindi lo scomode Remo altre volte
Grazie