"Parole non pietre". Intervista a Giuseppe Giulietti sulla manifestazione indetta da FNSI

Radio radicale torna ai nostri microfoni Beppe Giulietti ben trovato per ritrovato sulle nostre frequenze Bette innanzitutto entropia voglio proprio sempre allora siamo qui per lanciare questa iniziativa molto importante che si terrà il ventotto e ventinove febbraio e primo marzo dal titolo parole non pietre promossa articolo ventuno con Fnsi e Usigrai Ordine Giornalisti del Lazio e tante realtà
Punto cioè questa sessioni di apertura presso la sede di Civiltà Cattolica una serie d'incontro in una serie di luoghi simbolo di dialogo della capitale allora e chiaramente parole non pietre a come diciamo asse portante la carta di Assisi
La lotta all'ostilità verbale a Lezzi cioè discorsi d'odio ma soprattutto è un invito possiamo dire a non solo abbassare i toni ma a riprendere quel messaggio del Santopadre papa Francesco il cinquantaquattresimo cinque sì sì maggiore l'agonia delle comunicazioni sociali che appunto disse in quote file per non smarrirsi abbiamo bisogno di ispirare la verità delle storie buone storie che edifica Ino
Nonché distruggano storiche aiutino a trovare le radici e la forza per andare avanti insieme allora avverte questa tre giorni serve per fare un punto e per illuminare possiamo dire neanche le buone pratiche buoni discorsi
Beh intanto grazie perché hai descritto meglio di quello che è
Avrei potuto fare io intenso è proprio quello di contattare ogni giorno chiuso le parole per uccidere le differenze e le diversità le parole possono servire a costruire dei ponti della conoscenza o possono servirà ad innalzare i muri che impediscano la conoscenza non sarà un incontro confessionale
Sarà un incontro a che andrà oltre quella carta di artigli scritta insieme con i francescani perché per la prima volta vedrà civiltà essa storica assieme
Non solo padre Spadaro al direttore di Civiltà Cattolica il Ministro della Santa Sede Ruffini ma rutto dura chiedo della comunità ebraica Rubens Della Rocca
Il Rettore dell'Università del Cairo musulmano la moschea di Roma allettandola Trotta faccio i nomi così si capisce che la moderato ora della Tavola valdese
E ci saranno anche le rappresentanze dei buddisti e degli induisti credenti e non credenti c'è qualcosa che va assolutamente oltre ogni precedente
Sarà una prima dichiarazione comune di fratellanza mediatica che mettere assieme comunità religiose università scuole
E tutti code hai detto tu le buone pratiche tutte le associazioni che quotidianamente con un trattato l'uso della parola come strumento di morte di aggressione insieme chi firmerà
Questo testo è uno straordinario di legno voglio ringraziare che ci ha regalato Mauro Biani in grandissimo disegnatore di storie che con il suo tratto renderà più chiaro di quello che sto dicendo io che cosa significa usare le parole le penne per costruire i ponti
E dichiara il ventotto mattina Civiltà Cattolica il pomeriggio del ventotto
Le fondazioni dei giornalisti ammazzati dalla mafia e camorra ci incontreranno il sabato tutta la giornata a tutte le associazioni che il contratto nel linguaggio dell'odio per chiudere altra novità domenica
Vicino alla Sinagoga largo sedici ottobre largo da dove è partito le atroci deportazioni nazifasciste
Sarà posta insieme con la comunità ebraica il presidente del Parlamento europeo una panchina dedicata proprio ai tre tipografia il giornalista che curdo deportati ammassati nei campi di concentramento guidi una cosa
Che non ha precedenti e speriamo che vada Rabbo compimento
Ecco una serie di iniziative Beppe per diciamo a un certo punto unire
Quello che c'è di buono all'interno della nostra società ma anche e soprattutto per far vedere che esiste un altro modo di comunicare un altro modo di essere Società Civile di essere giornalisti
I parchi a dire la differenza visto che parlo c'è ma radio radicale tra lettere radicali in senso ampio e i radicalismi essere radicali significa deve fare i giornalisti andare alla radice dei problemi
Scar unificarli portare tutti i dati confrontare sempre parole dati a rifiutare il concetto della percezione che il grande falso dalla nostra stagione i radicalismi sono un'altra cosa sono parenti dei muscoli dell'ugola i radicalismi non descrivono la paura suscitano la paura non raccontano l'allarme creato allarmismo
Forse è giunto il momento che anche all'interno della professione dei giornalisti si rompano forme pelose di unanimità egiziani mille mi e incominci su questo tema la differenza tra la percezione della realtà preallarme allarmismo
A dar vita ad una grande battaglia culturale redazione per redazione non possiamo chiamarci fuori non possiamo ululare contro gli allarmismi e poi contemporaneamente nella stessa ora può raccontare dieci quindici pagine che suscitato allarmismi
Ecco questo diciamo una differenza molto molto importante ecco siamo quasi in conclusione ovviamente abbiamo raccontato delle tante adesioni che stanno giungendo in queste ore ma mi piace anche in qualche modo concentrarmi sui luoghi ovviamente Roma sarà la protagonista di questo evento abbiamo visto questa sorta di mappa virtuosa del del dialogo ecco la città di Roma ora più che mai dire appunto destino abbastanza altalenante tra essere capitale di una speranze di buone pratiche ed essere
Quella città come tante volte illuminata da Federica Angelita da tanti colleghi tanti giornalisti che eccita e terra di mafie allora come il giornalismo può in qualche modo invertire non solo la tendenza ma soprattutto come può il lavoro giornalistico riuscire a spezzare possiamo dire questa linea della violenza che insieme al degrado rispetto rispetto all'incuria tutto quanto quello che vediamo ogni giorno
Fa sì che la capitale d'Italia diventi veramente specchio di un paese che diciamo evidenti difficoltà come stiamo raccontando
Promuovendo le buone pratiche come hai detto illuminando i casi positivi eccitato Federica Angelique sarà con noi le associazioni antimafia a fare acqua
Libera di don Ciotti libera informazione verranno in Federazione della stampa Paolo Berizzi che scrive ogni giorno sotto il sole violenze nazifasciste sarà presente nello scavo
Che racconta sull'avvenire la Libia farà presente
La radio protetti esattamente quelle donne e quegli uomini che non rinunciano mai a mettere insieme cose che parole a giustificare di cui scrivono quelle che vanno avanti anche quando viene colpito alle spalle pensata per centoventidue querele contro Federica angeli tutte archiviate
Quelli che vengono colpiti perché invece di dedicarsi all'ultimo gossip si dedica a malmenare le mafie le camorre la criminalità
E quello che noi dobbiamo pare costruire una comunità attorno a loro non solo di giornali
Dei giornalisti di scuole di chiese di istituzioni metterli assieme coloro che credono nell'uso della parola come strumento di conoscenza e quando qualcuno di loro è capitato anche per chiedo scusa riferimento viene minacciato BR volgarmente aggredito e viene accusato con parole ignobili gli antisemitismo e di squadrismo e di razzismo non è affar suo non è affar di quel giornalista
Immediatamente bisogna che altri cento giornaliste e giornalisti corrono sul posto per illuminare quei ricordi questo è lo scatto che dobbiamo fare non lasciare mai solo chi viene minacciato per il suo coraggio e la sua determinazione
Bene allora noi ringraziamo ancora una volta Giuseppe Giulietti ricordiamo parole non pietre a Roma ventotto e ventinove febbraio del primo marzo ovviamente continueremo ad accompagnare i nostri ascoltatori
Inattesa dell'evento con altre interviste ed altri approfondimenti grazie Beppe Giulietti ancora una volta per essere stato con noi
Grazie a sempre a voi