La manifestazione del 16 novembre ad Ostia organizzata dalla FNSI e da Libera: intervista a Giuseppe Giulietti, presidente FNSI

Radio radicale siamo in collegamento con Beppe Giulietti presidente della Fnsi Barry trovato radio radicale proprio dell'invito voi come
Allora giovedì sedici novembre manifestazione ad Ostia promossa da Fnsi e libera all'indomani dell'aggressione dei giornalisti ai giornalisti di Memmo RAI due Daniele De Vincenzi ed Edoardo Anselmi
Una manifestazione che non ha il sapore dell'estemporaneità insomma le Fnsi
Da sempre in prima linea non solo per la tutela dei colleghi che ovviamente si trovano in situazioni del genere ma soprattutto di quell'articolo ventuno della Costituzione che e sempre più bistrattato e tirato per la giacchetta ecco il senso di questa presenza ad ossia giù
E quello che ha appena detto è l'articolo ventuno della Costituzione che però ha due valori uno la libertà del cronista di informare senza fee minacciato l'altro e la libertà del cittadino di essere informato
E cronisti colpiti ad Ostia come gli altri cronisti costretti a vivere sotto scorta che guarda caso si occupò di mafia malaffare e corruzione
Non solo un esempio di mala informazione ma sono donne e uomini che hanno deciso di illuminare le zone del malaffare e della corruzione Chieri colpisce il video di Ostia chiarissimo li colpisce non solo e non soltanto per colpire quel cronista
Ma per colpire il diritto del cittadino ad essere informato su che cosa accade nel territorio quindi andremo a Ostia dalle ore diciassette di giovedì in piazza Anco Marzio
Proprio per dire questo guardate che non vogliono colpire cronista vogliono colpire il diritto di tutti ad essere informati andremo ad Ostia come poi andremo a Ragusa dove hanno colpito il palo zona Paolo Borrometi un cronista che vive sotto scorta
E andremo poi dove hanno colpito il cornetti che indagano sulla 'ndrangheta a Reggio Emilia andremo a Gioia Tauro non è Ostia il momento finale di una manifestazione l inizio di un presidio permanente che non faccia mai sentire soli quei cronisti spesso senza contratto che contrastano mafie e camorre ovunque
Prego presidente dell'aggressione di Ostia certamente a svegliato possiamo dire così l'opinione pubblica perché anche diciamo non solo l'efferatezza del gesto ma la totale gratuita dello spesso perché ovviamente abbiamo ancora tutti davanti Leo agli occhi di immagini della testata di Roberto Spada Daniele Pier Vincenzi e della successiva
Ma aggressione al cameraman Edoardo Anselmi
Questa provocazione così dura così violenta ha in qualche modo svegliato l'opinione pubblica ma per quanto tempo ancora devono essere i giornalisti a svegliare la politica su questo
è molto preoccupante quello che è successo ad Ostia perché indica proprio un clima di impunità qual è l'idea di poter fare quello che si vuole l'idea di dire guardate queste il territorio mio se voi venite a illuminare
Io vi posso dare una testata e questo è il fatto grave è la sensazione di poterla fare franca non è andata così perché poi si sono accese
Decine e decine di riflettori ma non c'è dubbio che nella politica delle istituzioni ma anche nella società ci sono tanti silenzi anche nella comunità
Come dire il valore della legalità il valore della libertà il valore della dignità ci siano in questo periodo molto attenuati
Per questo bisogna trovare la porta come voi fate sette di reagire anche quando si è in pochi anche quando si va controcorrente
Molti oggi invece mi hanno chiamato ma quanti saremo ad Ostia quante persone verranno l'attenzione è diminuita ma questa è un'assoluta banalità
Mi preme non è quanti saremmo il problema iniziare un percorso ad Ostia il PRC non spegnere i riflettori sono dopo il ballottaggio sull'ostia
E incominciare peraltro non a preoccuparsi solo dei giornalisti colpiti ma anche dei cittadini colpiti illuminare quelle associazioni quei movimenti che a Ostia come in tanti altri luoghi del Paese queste battaglie le fanno quotidianamente e spesso e critico me stesso
Nell'indifferenza anche di una parte della stampa che li richiede quali movimenti residuali cose di altre stagioni invece questi ragazzi e queste ragazze si battono per il futuro di tutti noi anche ad Ostia
Ecco Presidente in conclusione
Insieme
Federica angeli insieme a tanti altri
Siamo stati spesso ad Ostia come Radio Radicale per raccontare quel territorio e la cosa che personalmente mi ha colpito è vedere come esiste un filo rosso che lega più che le situazioni di illegalità lei periferie d'Italia
Abbiamo Scampia abbiamo Ostia abbiamo Centocelle con altri problemi abbiamo Quarto Oggiaro a Milano
Abbiamo i quartieri della cintura torinese ecco sembra in qualche modo che oltre ad illuminare le zone d'ombra della criminalità organizzata il giornalismo debba anche in qualche modo tornare ad illuminare quella periferia d'Italia che in qualche modo genera mostri e Acqua e e forza la criminalità organizzata ecco in questo appare importante non solo rafforzare il ruolo dell'informazione ma soprattutto a rafforzare la possibilità di avere spazio sui giornali e sulle radio per raccontarli quelli perché come diceva lei stesso finiscono nella decima pagina nel trafiletto ecco in questo senso sarà possibile anche pensare
Ad una sorta di tavolo virtuoso con gli operatori dell'informazione per capire come tornare Anna la a narrare le periferie
Assolutamente sì ci saranno molte difficoltà dovranno fare delle grandi battaglie culturali anche all'interno della professione ma vale la pena di farlo perché oggi le periferie per anche le periferie del mondo di cui voi parlate tutti i giorni
Non sono più un dato residuale le periferie rischiano diretta dalla maggioranza del pianeta le periferie intesa nel senso più ampio rischiano di essere alla maggioranza di questa Italia e quando non sei capace di raccontare le periferie le consegne poiché la disperazione agli industriali della paura li consegna alla speculazione gli consegna l'oscurità e all'oscurantismo
Non c'è dubbio la cosa positiva della manifestazione di giovedì il giovedì pomeriggio ad Ostia che per la prima volta parteciperanno assieme
Non solo alla Federazione della stampa libera ma all'ordine dei giornalisti articolo ventuno non bavaglio sono arrivate ma adesioni da oltre cento associazioni delle più diverse
Persone molto diverse tra loro per identità politica identità religiosa per scelte professionali
Ci sarà un primo nucleo che si era durerà riportate quello che che hai detto tu l'importante che nasca una sorta di corrotta mediatica
Capace di illuminare le periferie oscurate di solidarizzare non solo quando viene colpito un giornalista ma quando viene colpito un qualsiasi cittadino cittadina cioè far capire che quando un cittadino viene colpito dalla sua dignità nel suo diritto alla legalità esistono
Dei riflettori detta quindi a dei microfoni capace di dare loro voce perché questo è un punto fondamentale impedire che il dolore e la disperazione la cancellazione di una dignità restino anche senza possibilità di avere voce
E io credo che questo debba essere il traguardo dei prossimi anni perlomeno un traguardo cunti inviso da un numero crescente di giornalista e di giornalisti
Bene presidente noi come sempre come Radio Radicale saremo in piazza il sedici in piazza Anco Marzio ad Ostia e
Colgo anche l'occasione per ricordare che invece venerdì diciassette sarà nei nostri studi ospite Paolo Borrometi che lei ha citato prima proprio perché la scorta mediatica di radio radicale non si ferma grazie presidente
Grazie a voi