Il messaggio di Papa Francesco sull'uso delle parole: intervista a Giuseppe Giulietti

Siamo in collegamento con Giuseppe Giulietti presidente della Federazione nazionale della stampa italiana per commentare il messaggio del papà per la giornata mondiale delle comunicazioni sociali e in occasione della giornata
In cui la Chiesa cioè le bada San Francesco di Sales il patrono dei giornalisti Presidente benvenuto Bongiorno
Buongiorno grazie dell'invito
Allora il Papa rimprovera ammonisce Indymedia dicendo che spesso sui telai della comunicazione anziché racconti costruttivi si producono storie distruttive e provocatorie cosa come commentiamo e cosa rispondiamo
A me è sembrato un messaggio sembra un paradosso molto laico penso che non ha promesso né scomuniche né sanzioni ma sollecitato una riflessione sul tema centrale che le parole non sono pietre che le parole vanno utilizzate per costruire tutti della conoscenza e non per uccidere differente divertita
Io penso che la risposta più deve rispondere ascoltandolo
L'interrogante Bocchieri
Catetere parole dolci sono usate per esaltare il pregiudizio all'odio e troppo spesso avviene e magari promuovere un incontro tra credenti e non credenti su questi tema su questi temi dove però l'associazione articolo ventuno che per la prima volta alla fine di febbraio inizieranno a latere Civiltà Cattolica con padre Bardaro pro globalizzazione tra tutte le confessioni religiose fra i non credenti proprio su questo tema
Come utilizzare le parole le parole possono essere usate in modo radicale guardare in profondità
Otturare preluda tenterà bastare quello che Monti piacevole il tempo che il confronto si apra perché qualcuno invece
Penso proprio che le parole possono dare possono essere usate per eliminare i e cosa e quello che non ti piace questo l'opera funziona del giornalista presidente di
Tempi di mass media molto veloci naturalmente urge questo tipo di riflessione penso
Io penso di sì perché si non proviamo a riflettere autonomamente passeggiate in quello che io ritengo sia
Una cosa intollerabile no politica che vuole dettare i codici e la politica che vuole dettare le regole
La politica che vuole intervenire in modo disciplinare quando la politica si occupa di formazione l'inizio è noto ma alla fine in genere sempre ignota non è positiva però non si può continuare
Lasciare fuori la riflessione noto critica la capacità di interrogarci abbiamo decine e decine di carte deontologiche di carte di valori ogni giorno queste cautele allo stesso oltraggiate penso alla presunzione di innocenza
Penso al rispetto per la dignità del carcerato preso ripercorre la dignità dell'immigrato terzo ripeto di ogni forma di diversità politica sociale e religioso sessuale
Infine fidare dei grandi partiti e poi lasciarli inalterati se non si vuole che sia un dodici o la politica
Spetta alla professione interrogarsi accompagnare alla porta a qualche chilometro
Ma soprattutto contrastare chi vuole cancellare le diversità se solo per una scelta politica perché questo sono i valori di tutte le carte internazionali dei diritti dell'articolo ventuno della Costituzione
Ho voluto rispettare il Papa ha parlato di una narrazione degli eventi fatta che va fatta con tenerezza questo il sentimento che in genere viene trattato con sufficienza
Per qualcuno se ne vergognava tenerezza la va interpretato si potrebbe chiamare trattare gli argomenti con spirito di fratellanza
Sapere che bisogna essere implacabili nella descrizione ma rispettare la dignità umana credo che Benedetto significhi anche questo non dimenticare mai anche scrivendo a piedi il peggiore titolo
Che quel peggiori figura un elemento di dignità e quindi bisogna saperlo ascoltare paga adesso lo dico alla radio radicale diciamo non a caso radio radicale esce grandi campagne nel nome idee Nessuno tocchi Caino perché Caino
Nella mitologia della storia delle religioni e non solo N e l'appello sola che al congresso uno dei delitti più atroci ma anche Cairo ha una sua dignità e quando scrivi non spetta tepali giudice per giustificare ma tentare di capire ed interpretare
Questo evento non è affatto un invito invito alla tenerezza l'invito all'ascolto l'invito alla comprensione edito rispetto ad una dignità
Deve essere accolto anche da chi crede Stellone
Perché il vero terreno che il Papa proporre una inedita alleanza fra credenti e non credenti
Torniamo a questo incontro organizzato da articolo ventuno con Civiltà Cattolica dar corso organizzato dal tempo inviato tortelli con la ripeto logico COREP oggi tuttavia ha portato
A firmare una carta la carta gli archetipi ora quella carta di altri enti che proprio pone al centro il tema le parole non sono pietre
Meglio i ponti d'amore vuol fare un pub
Suoi davanti arrivano ad una porta di dichiarazione di fratellanza mediatica serve pazienza è questa la novità i cattolici gli ebrei Ivan inutili giustifica gli strabici rappresentati dalla Grande Moschea di Roma e tutte le istituzioni dei giornalisti vero patto che poi ponga al centro l'uomo della parola per favorire la comprensione non per favorire l'eliminazione e quindi il ventotto si inizierà Civiltà Cattolica con tutte le confessioni religiose
E poi ci sarà un confronto tra tutte elette niente di contrasto del linguaggio dell'odio in Europa in Italia l'idea sarebbe quella di essere ospitati secondo giorno nel centro di cultura islamica
Ed ecco crudele a Roma possibilmente alla al museo della memoria ma stesso dovremo deciderlo facendo capire anche fisicamente che c'è uno spostamento leader i nuovi luoghi della potente luoghi della laicità ma che trovano un punto d'incontro è un esperimento è la prima volta che detta
Ma credo che valga la pena provarci
E allora si potrà finalmente siete invitati fra i primi come
Ci saremo sicuramente ne parleremo ancora io intanto la ringrazio ringraziamo Giuseppe Giulietti il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana grazie
Grazie