L'Italia alla prova: città intelligenti e energia digitale. Prospettive, Opportunità, Ostacoli

Buonasera buonasera a tutti
Grassi molto per essere qui mattina pomeriggio scusare ridiscussione dedicato a un tema molto molto importante quello della città intelligenti e quell'energia digitale di un ringraziamento da parte mia
A Gaetano Quagliariello Fondazione Magna Carta vetturini invitato a moderare e che i lavori sarebbero molti e ci sono molti relatori quindi
Negli interventi
L'inizio lo lascio proprio il saluto Quagliariello presidente della Fondazione Magna Carta che che ringrazio per introdurre temi punto salutare un po'la platea dei nostri relatori grazie
Veramente brevissimamente perché mi sembra che il programma di lavoro molto
Penso io devo
E nelle nelle x
Partecipato a questa iniziativa con la Fondazione Magna Carta vorrei ricordare che questa iniziativa si inquadra all'interno di un programma di collaborazione che ha un passato io spero possa un futuro poco più di un anno fa con ENEL abbiamo fatto un seminario abbiamo promosso un seminario sulla mobilità e
Finestre alta è stato l'inizio di una discussione che mentre per gli esperti era ben nota ma che poi ha avuto vado un sufficiente divulgati noi speriamo che lo stesso possa a cadere alle riflessioni di oggi
Ringrazio veramente tutti gli ospiti se e i relatori che hanno accettato di essere qui oggi controlli perché concetto di città intelligente che in realtà una sorta di evoluzione del concetto ormai abusato Bismark
Forse da mentalmente insiste su la approfondimento di quale possa essere il ruolo dell'innovazione le nuove tecnologie
Posso occupare
Nello foto sviluppo urbano non voi vorremmo che questa discussione abbia poi anche un particolare applicazione
è per questo che abbiamo invitato il comune dell'accusa che qui ha rappresentato
Da eccessivi
Noi in questo Paese
Abbiamo o o un problema
E Cirillo delle cosiddette zone abbiamo ed è un problema che riguarda tutto quanto ovviamente le problematiche dell'Appennino tosco emiliano non sono quelle dell'Appennino campano dell'Appennino abruzzese
Ma così come esiste la questione meridionale ormai esiste una questione
Noi abbiamo un Paese che rischia di S. eccessivamente popolare in alcune megalopoli come alcuni centri che si collocano sulla posta è completamente spopolato
No soprattutto nelle zone alto collinari e montane questo provoca una serie di squilibri
Innanzitutto di squilibri sociali di squilibri culturali
E pone in prospettiva un problema potremmo avere un paese completamente desertificato
Nelle zone interne abitato prevalentemente da anzianità che quindi con problematiche di sostenibilità che potete immaginare è un un paese eccessivamente spopolato
Sul
Tutto questo è chiarissimo
A chi operate politicamente in una regione duale come l'Abruzzo
Dove
Punto tutti quanti gli indicatori anche quelli della sicurezza sociale e ci fanno ci dicono con forza come questo sia un problema d'altro e questo problema per essere chiaro che quello che riguarda la città di medie e piccole dimensioni come sono per lo più le città lo si risolve soltanto attraverso un programma di forte modernizzazione
Non servono con appelli accorati
Perché i dati sullo spopolamento ESU i dati demografici insomma sono molto più forte molto più più resistenti di qualsiasi appena l'unica possibilità che c'è quella di una forte modernizzazione e di questi contesti urbani di una forte applicazione delle nuove tecnologie
E
In questo modo preservare il loro lo il loro ruolo fondamentale di cinghia di trasmissione fra le città più grandi e i bordi che poi tra le altre cose sono tra i borghi più belli di tale ecco questa è una problematica
Che stava all'interno della propria abbiamo un problema di città intelligenti ma questa problematica è particolarmente importante per una certa zona d'Italia
Perché abbiamo a che fare con la tecnologia ovviamente non manca diciamo
Una un piccolo problema
Cioè che vice sindaco dell'Aquila ha preparato suo cugino compete una esposizione bus ma sull'utilizzo delle tecnologie che non riusciamo a far funzionare ma il problema che fino alla fine diciamo della che abbiamo ancora un po'di tempo per cercare di quindi working in progress lavoriamo sul campo e diamo inizio ai nostri lavori grazie
Grazie grazie ad un promuovere presidente della fondazione Magna Carta per questa introduzione che ho già focalizzato molti dei temi che andremo affrontare questo pomeriggio di lavoro insieme io chiamo quindi hanno financo i primi due relatori quindi Giovanni enfasi segretario
Dosi massicce esso stesso e poi Stefano Pizzuti responsabile di laboratorio smart communities di viene avremo i relatori che si alterneranno con alcuni interventi dal proprio per consentire anche ai parlamentari di potere intervenuta però sono giorni
Complessi per la discussione la legge di bilancio e quindi da un po'insomma alcuni retorica arriveranno altri che andranno via allora io vorrei iniziare proprio da da Giovanni Redouane lo spazio per allora il Parlamento di carattere generale su un tema che lo diceva anche il presidente quando guardo spesso Busato quello delle smart city ma che poi interna che ha una sua concretezza alla concretezza molto importante ciò che voi avete anche una sorta di vademecum
Che si rivolgeva agli amministratori locali che si rivolge ai sindaci sindaci ma che si rivolge anche agli operatori economici all'impresa e quindi da questo punto di vista l'Italia a che punto è un po'la la vostra visione anche i problemi su cui dobbiamo concentrarci chiedo ai nostri relatori mantenersi entro dieci minuti in modo da consentire il proseguo dell'iniziativa nei tempi previsti grazie
Grazie mille dunque io chiedevo gentilmente se possono partire le slide contrasti
Dunque parliamo di smart city e come diceva prima senatore un termine usato e abusato direi negli ultimi periodi mai se ne parla salotti buoni d'asma siti ma probabilmente se facessimo abbassare in questa strana chiedendo ciascuno di esprimere una definizione Smart City otterremmo
Probabilmente una ventina di definizione diverso ora come associazione non noi crediamo di di poter dire che la Smart City sia quello che ho fatto a a descrivere descrivere adesso partendo da da un da una premessa
Come diceva Paolo Francesco una suoneria a Firenze due mila sedici
Noi stiamo vivendo non tanto nera del cambiamento quatto in cambiamento di ieri a è sotto gli occhi di tutti che era cui stiamo parlando dell'era della digitalizzazione
Alcune alcuni dati cioè nel due mila sedici il cinquanta per cento di venticinque stipendi più alti negli Stati Uniti erano stipendi legati alla digitalizzazione e innovazione e se andiamo a vedere
Nell'ultimo quarto del delle diciassette le aziende quotate in borsa le maggiori aziende per capitalizzazione troviamo nelle prime quattro posizioni aziende che
Lavora nel campo dell'innovazione della digitalizzazione partire da Apple Google Microsoft che sempre l'Italia da una ventina d'anni e più
E in quarta posizione Amazon e Amazon ha fatto della digitalizzazione uno strumento potentissimo per fare business
Quindi detto questo e a e avendo quindi inquadrato il fatto che siamo in Umbria lei era nuovamente la digitalizzazione
E sappiamo tutti che la digitalizzazione ne abbiamo esperienza tutti i giorni ormai né pervade tutti gli ambiti dalla nostra vita all'interno delle nostre comunità partire dalla salute alla mobilità servizi al cittadino
Invecchiare bene
Petto fondamentale Energia l'ambiente bene ora che siamo per tutti d'accordo sul fatto che arriviamo e di che aspetti tocca la digitalizzazione
Possiamo dare attenzione a questo punto dismessi
La smart community con la Smart City plasma plan in generale
Sono quelle comunità le città quelli territori che sono in grado di governare questa trasformazione digitale perché parliamoci chiaro alla trasformazione digitale avviene indipendentemente dal fatto che no nella si vogliono si voglia confermare
Lei avverrà comunque quindi il fatto di poter saperla governare fatte le nostre comunità delle smart community
Perché perché se non lo governiamo avremo la possibilità di estendere i benefici dalla digitalizzazione insomma innegabili
Ovviamente a tutta la popolazione diciamo la maggior parte della popolazione dei residenti nei nostri città o di chi con le nostre città si relaziona ogni giorno
Quindi questo è un po'nostrano servirà dismessi
Bene detto questo
Esistiamo anche idee diverse sul sull'asma siti molto più più più precise però andiamo avanti
Al di là come fare la scarsi critica dopo che abbiamo dato la definizione ci chiediamo come farà smart city
Qui vi elenco semplicemente alcuni alcuni ostacoli al raggiungimento i buoni risultati nello sviluppo del nostro Smart City no
Uno di questi è la mancanza di obiettivi chiari questo vale persino siti come per tutto il resto la mancanza di comprensione tecnologia ovviamente e la mancanza di conoscenza questo è un aspetto che riguarda particolarmente la pubblica amministrazione
La mancanza di conoscenza nelle pubbliche amministrazioni di quali siano i nuovi parati di di acquisto
Dell'innovazione cioè senza dover per forza usare il solito paradigma del bando del capitolato tecnico descritto in maniera molto precisa e del classico quanto ci sono altri modi di acquisire progetti di innovazione
Bene LEA per quanto riguarda invece la
I bag in box che secondo noi come associazione
Costituiscono la base per lo sviluppo delle smart city queste nella slide sulla quale voterò con la mia la mia discussione sono venti sono venti abbiamo scritti insieme Abbas Bosco che era cofondatore la nostra associazione ex manager Cisco lui ha parlato parlava di innovazione già ai primi anni del due mila girava il mondo bene da questa esperienza è nata questa su questo schema qui vedete ventidue di blocchi divisi in quattro aree fondamentali e tecnologici ed organizzativi quelli legati al valore mi soffermerò solo su alcuni di di essi che ritengo più più importanti in particolare nel lo sviluppo la discussione di oggi
Bene
Quali sono quelli più più più importanti
Ne dico uno che più che altro enti come dire particolare spesso noi facciamo Smart City lo pensiamo di Fatma siti facendo dei dei progetti pilota
Per sperimentare tecnologia e spesso il progetto pilota si ferma alla sperimentazione tecnologica punto in realtà dietro un progetto pilota quindi che si chiama
Termini inglesi pro Fort conserte noi vorremmo portare qualora il nuovo verso dell'utenza che interessato dal progetto come stiamo facendo bene di norma noi non ci poniamo mai il problema se alla fine del nostro però
Quel valore che noi volevamo veicolare effettivamente sia stato percepito dall'utenza
Non ce lo chiediamo in realtà questo è una delle domande fondamentale per capire se è quello che stiamo facendo effettivamente a un'utilità pratica altrimenti diventa solo un esercito di tecnologia
Finito il tempo di spendere soldi per provare tecnologia non ci sono più soldi quindi ce ne sono poche quindi bisognerebbe bene durati di altre cose che che sono sulle quali sorvolo perché il tempo perché perché era no
Mi soffermo sull'alta tecnologia ovviamente è questa è la parte che che tutti conoscono nell'ambito ecologia un rifiuto in blocco fondamentale è quello legato alla Iotti quindi no all'internamento Frings intervento offensivo che
Perciò oggi diciamo
Sale del nove della cronaca per il discorso dell'avvento del dell'imminente lancio del cinque g su tutto il territorio nazionale Maria tante netto Finzi
Se ne parla già da da diversi anni è legato anche altre tecnologie come allora sì Fox quindi tecnologie diverse di trasmissione bene che cosa significa intento Fitz in termini pratici
Se noi diamo un'occhiata si prevedono entro il due mila venticinque e da venticinque a cinquanta miliardi di oggetti interconnessi nel mondo ciascun questo oggetto mandati dati da qualche parte bene si stima che nel due mila venti una città di un milione di abitanti
Produca qualcosa come duecento milioni di gigabyte di didattico al giorno
Quindi producendo tutti questi dati il problema della gestione dei dati è un problema di non poco conto e che chi fa smart city deve tener presente
Come gestire tecnicamente questi dati che è un problema tecnico ma come tutti i Politecnici risolvibile ma più che altro farsi delle domande su come gestirli i dati e a che fine gestire
Beh open office
Ha smesso di funzionare
Fu
Ma al di là del due o tre notti scrisse riparte mi fa anche piacere
Bene tutti questi dati devono essere devono essere gestiti se noi riusciamo solo a inquadrare vediamo un attimo la slide precedente perché serve alla comprensione di quello che che stiamo dicendo
Sì grazie
Dunque
No partito dall'inizio tutto comunque
Va bene faccio andare avanti
Dicevo
Certo non gigabyte perché tutti questi dati vanno gestiti in qualche modo altro aspetto fondamentale de dei da tener presente per uno sviluppo armonico delle smart city
E quello legato alla alla pubblica amministrazione locale ora dirò una cosa forse per per alcuni di voi scontata per altri no ma l'asma siti non potrà avere un futuro lungo termine senza l'apporto fondamentale dalla pubblica amministrazione in particolare pubblica amministrazione locale
Se voi vedete in questa in questa spiega
I temi legati
Temi legati agli aspetti organizzativi e quelli fondamentali sono temi che sono sviluppati se esclusivamente all'interno delle pubbliche amministrazioni
Non c'è niente da fare in particolare avere la visione
Conoscere gli assetti del territorio conoscere i bisogni del territorio su tutti i temi legati alla alla pubblica amministrazione locale
E la diffusione di una cultura dell'innovazione di nuovo fondamentale come attore la pubblica amministrazione locale
Questo è insindacabili ecco sono evidenziati qua i temi di cui di cui sto parlando
Perché noi dobbiamo partire da un dato di fatto che questo
Insindacabile su quale non c'è nulla da fare e mi ricollego a quanto diceva il senatore precedentemente
La nostra realtà dei comuni in una realtà di otto mila comuni sparsi sul territorio di cui il cinquanta per cento
Inferiore ai dieci mila abitanti
E il novantasette per cento di questi comuni inferiore ai cinquanta mila abitanti
Ciò significa che in questo nel novantasette per cento dei Comuni trovare un settore ICT
Che sia più o meno organizzato è praticamente impossibile
Ed è questa la scusa che spesso all'interno dei comuni italiani viene preso per dire noi non possiamo fare SMA Cityper crisma siti va bene solo per le città grandi non possiamo farlo ma se così fosse vorrebbe dire che l'asma siti si fa a seconda di ciò che pensa il dirigente dell'ACTV del Comune piuttosto è uno ciò che vuole fare luce no non è così
La guida dell'Aldus Lycos Massi ti devi essere in mano al sindaco
Abbiamo sforato geni siamo sui decibel magari possiamo tornare un secondo parlare insieme perché abbiamo un paio di dei nostri relatori che dovrebbero intervenire necessariamente entro le sedici che poi sono attesi da da altri impegni illuminante
Le chiederei di terminali qui parlare di tornare al tuo qualcuno degli aspetti che
Ora facciamo così va bene
Direi di coinvolge a questo punto Stefano stavano vissuti diviene dalla Smart city car Smart tende ad agire
Lo Stato dall'arte italiana sono tre le parole d'ordine quando si parla di Smart emerge efficienza sicurezza sostenibilità io le chiedo in che modo dobbiamo declinabile
No buongiorno a tutti e ringrazio intanto per l'invito una breve parola introduzione
Sull'area che rappresento Saras Massenzio in cui Unitis un'aria nuova Mennea che è nata solo nel due mila quindici e ha come missione principale
Quella di fornire soluzioni integrate a beneficio dei cittadini
Per cui il target finale sono cittadini quando parliamo di soluzioni integrate intendiamo
Non solo soluzioni tecnologiche
Ok
Ma intendiamo anche soprattutto lo sviluppo di un sistema regolatorio atti morto a sopportare le queste soluzioni tecnologiche che perché spesso ci siamo trovati di fronte che abbiamo una tecnologia pronta ma non abbiamo il sistema regolatorio che consente un pieno utilizzo di queste cose
E poi anche aspetti economico-finanziari perché le istruzioni devono essere tecnologicamente avanzate devono inquadrarsi in un sistema regolatorio e sociale efficace ma devono anche essere sostenibile dal punto vista economico
Altrimenti non c'è replicabili tante soluzioni e non c'è niente di quel gruppo dissipa non nascono non evolvono
Non si sviluppano non ha non raggiungeranno mai quegli obiettivi fissati europea al venti trenta al venticinque dei cinquanta che prevede la decarbonizzazione delle nostre città
Per fare questo ok c'è una tecnologia dei passi che abbiamo visto è stata citata essenzialmente le tecnologie dell'informazione e della comunicazione assumono un ruolo strategico in questo
Non c'è un problema tecnologico c'è un problema che attualmente e quello della governance da invitati urbani
Ovvero sia tutta questa grande movimentati banche stata citata poi c'è il problema di chi la gestisce
Come la gestisce ok e come fare affinché si crei un ecosistema digitale interoperabile
Ovvero sia che tutti gli attori di una città possano accedere scambiarsi dati tra di loro quindi ho visto una parola chiave quindi rompere il silos della città ok rompere i sì lo spero per i silos nascita bisogna aprire esistenti
Bisogna rompere sistemi chiusi e proprietari e andare verso l'adozione di standard e tecnologie comuni basate sull'interoperabilità
Questo a
Svariati ricadute infatti il primo è che comunque si aprono i mercati ok l'esperienza dice ci dimostra che ogni qualvolta c'è stata lo l'adozione di standard comuni a tutti c'è stato un boom dei mercati
Basta pensare come esempio tipico che stava succedendo ottenendo adesso in questi ultimi tempi al mercato delle smart Roma
Il ieri sistemi dite Modica che hanno bloccato applicato delle tecnologie coperti impermeabili a cui ha fatto sì che negli ultimi anni questo segmento di mercato sia abbia avuto una crescita a doppia cifra ogni anno
Che con un'esplosione di un ecosistema non solo da parte dei grandi player colpiamo zoppo che ma un ecosistema ancora più interessante di piccole e medie imprese
Che fanno hanno creano notevole PIL o che fanno crescere il nostro primo insomma
Quindi c'è un problema ricordarsi della truppa ok su questo
Sarebbe come fare beh qua un sistema se ci fosse un sistema regolatorio nazionale che definisse ok
Qual è il sistema di governance dei dati qual è il fine colpiti da turbante attica sogni cita beh sarebbe un occhietto obiettivo e la nostra è una visione alla quale dovremmo tendere
Per fare questo però c'è bisogno della politica poc'
E di un sistema regolatorio adeguato quale perché dico questo perché dall'esperienza e quindi lo stato dell'arte cosa sta succedendo
Cito due due esempi Firenze Milano perché cito Firenze Milano perché su Firenze Milano sono due città che hanno vinto progetti la Fausto insomma Citizen comitis ok nell'ambito ora interventi venti
Firenze Milano stanno andando per conto proprio
Firenze est e Milano stanno sviluppando tecnologie che fanno bene a Firenze e a Mila se io una tecnologia quindi sviluppato a Firenze lo voglio portare a Milano viceversa ciò non è possibile perché stanno usando piattaforme basati su non interoperabile poche e e questo fa sì questo è ovviamente una barriera allo sviluppo della per la replica attività delle soluzioni ma più che altro soprattutto per come diceva il senatore Quagliariello
Diciamo le grandi città possono essere da traino verso quelle di città meglio piccole ok che hanno che non hanno le competenze e le risorse delle grandi città per fare progetti di questo genere
Allora come posso replicare l'esperienza fatta Firenze Milano all'Aquila se Firenze Milano comunque hanno buttato delle soluzioni diverse tra loro
Allora magari L'Aquila adotterà una all'ancora a sua volta una diciamo una soluzione diversa da tutte le altre insomma il rischio tra cui s'tentiamo
Stiamo vedendo che e al quale stiamo cercando di
Fare entrare diciamo questa visione e che in realtà si sta creando l'Italia sta diventando un un arcipelago di isole di città sento intelligenti ok ed è ciò che mi vorremmo cercare di evitare il secondo la nostra diciamo
Grazie grazie davvero a
Molto interessante che aiuta a proposito radunati alcuni problemi atavici che abbiamo nel nostro paese però nell'ottica di creare quasi una botta e risposta tra somma di esperti mondo produttivo paga anche il mondo delle istituzioni la polizia è qui presente vorrei chiamare sul sul palco l'onorevole Antonio Palmieri di di Forza Italia valutare dalla parola alle quindici e cinquantaquattro coprivano insomma credo vada bene lo stesso
Se vado in studio diceva c'è bisogno della politica come quindi rifugio sbagliato il PM beh no come meglio
Invece la scelta del più appropriata ma devo onorevole come possiamo di deve risponde la Bolivia queste sollecitazioni insomma anche l'idea che il Paese debba marciare compatto e Monna un po'a macchia di leopardo come sembra stia avvenendo
Va anzitutto come si usa dire grazie invitato qui tra voi
Io
Sono in conflitto Corte personale col termine intelligenza no con internet citate che sono milanese
E quindi appartengo a un delle cita Stato evocate
Poco fa
Io risponde alle domande va via tutelato dall'altro e quindi uso il termine tempo che abbiamo guadagnato rispetto veniva erogata
E vi tranquillizzo perché siccome ho un mio dentro la camera di più e poco spot sulla tecnologia in questo caso sulla tecnologia che abbiamo chiamato solidale allora
Sarò per forza di cose breve in un gioco non dire due cose che si uno si chiama fattore umano l'altro si chiama divaricazione di tutto il popolo
Io credo che queste siano altri due pollici vorrei aggiungere nella discussioni che abbiamo iniziato sui quali sia opportuno crogiola molto che ragionino tutti gli attori che sono in campo su questo tema
Il fattore umano in parte evocato in questa slide perché se volete
Data la sua ironia gliel'ho prestata se fede te la prima parte
Ma anche la seconda a che fare con con l'umano
Cioè a che fare con il coinvolgimento di esseri umani che ha che diverse entità realtà svolgono hanno dei ruoli quindi delle responsabilità
Allora il tema riguarda il fatto che un anno in primo luogo come sede che qui della classe dirigente
Che sta cosa che è stata evocata
Per interventi di entrambi il relatore che mi hanno preceduto
Soprattutto perché in buona parte la classe dirigente che non è solo la politica che normalmente la madre di tutte le disgrazie però a alla a una famiglia allargata perché spesso anche il resto la classe dirigente cioè parlo della classe
Dell'imprenditoria in tutte le sue molte delle sue destinazioni parlo anche di coloro i quali raccontano società quindi come proprio nella comunicazione normalmente c'è disattenzione rispetto al tema il digitale
Nessuna forza politica ha mai vinto o perso le elezioni perché carente sul versante non dico delle smart city ma dell'innovazione digitale nessun sindaco ha mai vinto o perso d'elezione
Perché ha promesso una città intelligente o dice verso non ha realizzato niente
Io questo lo dico da tanti anni che mi piacerebbe perché se passate dopo uscendo allungate passate davanti alla Camera vedete che c'è con lo spazio che come ogni giorno occupato cioè il doppio turno
Al mattino lo dico con rispetto sorridendo con rispetto chi protestava per una cosa pomeriggio chi protesta per un altro
Non c'è mai stata in tutti io sono parlamentare ripetente dal due mila e uno in Commissione cultura dico ripetente perché permangono e mia ignoranza UNESCO Manes promosso non ho mai visto nessuno protestare per poco digitale
Non ho mai visto nel una un tempo mi hanno qualche anno fa mi invitarono assieme a un signore che si chiama Paolo Gentiloni è una trasmissione che andava in onda su RAI uno il sabato mattina durava un'ora
E due mila tredici il tema vero è l'opportunità e digitale al minuto non hanno collegati da studio
Avvenuto quarantaquattro dei sessanta ho chiesto l'aveva detto mi scusi conduttore ma siamo qui convocati per parlare delle positività dove appuntita digitale sono quarantaquattro minuti parliamo dei pericoli del digitale
Allora il punto è e chiudo primo punto fattore umano certamente una convocazione visto che siamo in Avvento e Natale prossimo delle classi dirigenti su questo
Che avviene se il racconto viene fatto in un modo giusto e se questo diventa oggetto di possibile sanzione politica
Se viene percepito come la se venisse percepito fu una carenza probabilmente ci sarebbe un di più di attenzione
L'altro aspetto riguarda i cittadini perché città intelligenti hanno bisogno i cittadini intelligenti fattore umano due
Allora lei è ubicato ci aveva indicato che il cinema le associazioni dei consumatori e quant'altro benissimo
Ma punto vero
E un saluto non sulla comunicazione retto che giorni fa ci sono anche ministro dell'innovazione ha dato dei dati non sono sostanzialmente allineati due o tre punti in meno rispetto all'Europa per in quantità e qualità dei servizi pubblici e pubblica amministrazione affetti per via digitale sia molto molto indietro per l'utilizzo da parte dei cittadini
Perché per tanti motivi uno dei quali è che non si sa che c'è questa possibilità non c'è mai stata né l'ho mai visto mai campagne di comunicazione comprese la vivacità
Che dicano che mi dicono a me cittadino destinato a riferire su determinano non è un caso strattona mia storia
Che i servizi o disposizione on line
In una città dove stanno e sono aumentati in grande misura io non li conosco
Allora se mi capita cinica
Allora questa cosa dei cittadini intelligenti porta secondo ultimo punto può risponde alle domande
E divaricazione élites e popolo in tutto questo
Bozza voglio che ho cercato di raccontare per cui le classi dirigenti sostanzialmente disinteressato un racconto che non cioè del positivo dell'era digitale dell'innovazione che porta con sé
Quei cittadini che non vengono raggiunti in questo modo solo dal veicolo giunti solo delle cose che non vadano dai dai pericoli
Il tema che si proponga quella pubblicazione fra élites e popolo che in termini di risultati elettorali non solo l'Italia
Ha prodotto risultati elettorali che non piacciono un pezzo dal classe politica gran parte delle strade cioè di questo Paese
Ma che sono il frutto in quel caso di una divaricazione di tipo sociale Polo politico ed economico che rischiano di riprodurre anche in questo caso dove abbiamo un'è lite qui rappresentata che sta nell'era digitale compiutamente che ne apprezza l'opportunità che che native e la vede con una prospettiva di sviluppo per il presente e per il futuro
Una gran parte delle persone che spaventate dal racconto che ne viene fatto rifiuteranno rifiutano questa cosa
Però io su questo volevo invitare limitarci a riflettere invitare anche la Fondazione Magna Carta appunto a fare un ragionamento su questo io vado su due ultime cose rispondo alla domanda
Che cosa s'erano serve un quadro nazionale benissimo allora da un lato l'ha detto che può fare che l'idea così come in media di quell'altro apporto sulle spalle Anchise Paola
Potete portare sulle spalle noi cioè nel senso che se voi avete individuato o delle carenze legislazione vincente
O delle cose che si potrebbero fare io chiedo che c'è ampia disponibilità c'era mia amica e collega Bruno boss del partito democratico entrambi siamo non un tributo innovazione e quindi è il luogo dove lavoriamo insieme tutto competenti e tutte le forze politiche dimenticando togliendo la maglietta della squadra di club ragionando proprio supereremo azioni non siamo disponibilissimi a incontri
Per approfondire quello che può servire
Io ho il dubbio che possono essere malissimo quello che sta succedendo
Pene che da un lato è vero che c'abbiamo le città-stato ma non è che c'è ci può non essere interoperabilità ma non c'è mancanza di comunicazione possibile
E fatto per qualcuno parta e parta
Parte bene possano essere di stimolo ad esempio per gli altri anche qui ci sono luoghi della comunità politica penso ANCI Ancitel
Dove il tema dell'innovazione a dovrebbe avere la sua vocazione condiviso potrebbe proprio per la sua casa
Ha nuovamente qui ci sono gli spazi e poter fare un'effettiva condivisione di esperienze poi ogni comune in base alle sue disponibilità sceglierà quello che è più funzionale al suo territorio al caso suo
Ma questo
è un punto su cui ragionare l'altra cosa e chiudo veramente vediamo ce ne sono bravissimo
Ricorda solo me stesso più assorbe grazie l'altra cosa devo dire e questa nel due mila e dodici governo Monti
Parte il tema delle smart city a livello nazionale
Ci fu un bando se ricordo bene così con lo stanziamento
Ricordo ottocento milioni di euro ma potrei sbagliarmi
Però svariate centinaia di milioni di euro messa al bando per tutta una serie di progetti appunto sperimentali come diceva il segretario della Smart City sostituisce
Io credo che anche lì un punto di partenza interessante sarebbe fare una ricognizione e capire che fine hanno fatto per progetti
Cioè come sono stati impiegati quei denari che fine hanno fatto quei progetti che cosa hanno poi prodotto
Assieme da ricognizione sull'esistente a Milano Firenze e spero che non siano solo due
Le città in Italia che stanno operando su questo attingendo ai fondi europei ma capire quelli donati e quei progetti dove sono finiti
E che anche qui sono altrimenti ogni volta noi cominciamo daccapo fare inventare la ruota digitale come se fosse la prima volta nessuno di noi ENAC nasce ieri c'è nasce oggi scusate e di conseguenza che quel primo punto volendo fare un lavoro serio se fossi in maggioranza pratico Enza partire i bandi
Ma non sono in maggioranza e quindi posso solo suggerito e con questo suggerimento gli valgono un ottimo prosecuzione dei lavori
Agli spiace perché appunto
Devo tornare alla Camera però vedo che tutto è ripreso se non è finita la telecamera compreso centro Sven tutto ripreso verrà usato contro di noi e di conseguenza io punto mi spiace perché non posso restare dello scappa d'altra parte però dopo le prime modo di recuperare quello che mi perdo e andate avanti tranquillamente il meglio di me perché normalmente senza di me si fa ancora meglio grazie buon pomeriggio
Grazie grazie davvero allora partendo dall'alto questo era saggezza simpatia
Credo che poi si disputano anche ripresi dall'onorevole proposte che qui corno del partito democratico anche lei molto esperta termina il digitale degli e innovazione
Vorranno seguire coinvolgendo nella discussione il professor Celotto più Vito raggiungerci
Ordinario costituzionalista ordinario
Dell'università è romantica vuota di giurisprudenza grande esperto professore di quelli legati alla burocrazia e alle tante difficoltà anche caratterizzare la nostra la macchina pubblica nella pubblica amministrazione
Che cosa si può fare è afflitto da un romanzo dottor Ciro Amendola direttore della Gazzetta Ufficiale ove raccontare i paradossi della nostra burocrazia
Credo che ci sia bisogno di allentare un po'di vincoli abrogazione per portare le Sellers Marsiglia scriventi invece quello di parlarsi un po'addosso ma di non risolvere i problemi con cui da troppo tempo dobbiamo fare i conti
Quasi un sgraziato grazie dell'invito davanti un contributo rapide uno spunto di riflessione d'altra parte quantomeno prendo appunti digitalmente non più a mano già questa mi sembra l'innovazione
E il problema dell'innovazione giustamente l'innovazione totalmente epocale come giustamente ricordato
Fin da papa Francesco però qual è il problema della nostra burocrazia la nostra burocrazia è una burocrazia che ancora lavora con un modello ottocentesco
Perché i procedimenti gran parte dei procedimenti sono ancora risalenti a cose di circa un secolo fa ma tuttavia in questi procedimenti noi inseriamo pezzi digitale no
E quindi teniamo il vecchio modulo che può sempre spedito quello però non più lo consegnamo a mano in duplice copia ma ne facciamo una scansione lo mandiamo via PEC ma questa non è digitalizzazione questo secondo me e il grande problema della pubblica amministrazione che Sadat Amdo pezzi di procedimento Eurostar ripensando i procedimenti rispetta la nuova società cioè le nostre istituzioni sono istituzioni ottocentesche in cui metti pezzi di digitale e quindi io ho provato a fare da poco la capienza elettronica lo speed
E ne sono testimone delle difficoltà di fare cose del genere nel mondo digitale
Comunque lecita e in tutto questo si inseriscono città intelligenti l'ha anche cercato di trovare nella legislazione italiana una definizione in città intelligente
Che non c'è per quanto sono vent'anni che ne parliamo
Perché si risale addirittura una delibera CIPE del due mila numero centocinquanta che stanzia i primi finanziamenti per realizzazioni di piattaforme abilitanti nelle comunità intelligenti però son passati vent'anni è stata creata Agide c'è giustamente un ministro che questo ma senza una sensibilità importante sul tema dell'innovazione tecnologica ma non abbiamo ancora una
Chiarezza di misure e divisione
Gli esempi all'estero sono innumerevoli foto ci sono soprattutto un perdi esempi in Oriente Chuang su e c'è qua un purché sono città quasi completamente digitalizzata e un questi programmi siti Brenner con migliaia di telecamere che vengono il flusso del traffico i parcheggi rilevano incidenti stradali rilevano infrazioni
è ovviamente questo il grande vantaggio che ci può essere in tutto questo ma una città più fluida uscita più funzionale io ricordo potrà anche L'Aquila no in cui ho cercato anche di collaborare qualche anno fa per cercare di ricostruirlo la città nuova una città digitale a misura a a misura di cittadino più funzionale
Ovviamente tutto questo crea una serie poi di problemi anche proprio per i temi di cui mi interesso più io cioè i diritti della persona io ho trovato questa interessante inchiesta al New York Times di aprile che trovato una cosa semplicissima hanno preso una telecamera di riconoscimento facciale e l'hanno messa a Bryan Park che a Midtown Manhattan
E l'hanno lasciata lì per un mese
Semplicemente facendo le foto delle persone che passavano c'è l'articolo pubblicato sul New York Times il sedici aprile di quest'anno e ci dice che il delle decine di migliaia di persone passate ne hanno identificate il novantotto per cento
Gli anni unica con ciò che essi c'era i socia sui social network e quindi ho fatto un'identificazione perfetta di quelle persone
Ovviamente cosa ci fa capire quell'esperimento è costato sessanta dollari il sessanta donne ho potuto sedere in un mese e tutte le persone sono passati ridicolo chi erano e cosa faceva bene
Questo rinviamo a quello che accade a qualunque uno occupa accade Huanzhu cosa ci fa capire no quali sono i problemi del digitale
Ebbene digitale subacquei di adeguare gli strumenti perché perché noi il grandissimo problema che ne abbiamo oggi è quello della riservatezza della persona
Va bene la riservatezza noi la combattiamo ancora secondo la vecchia definizione amata dai giuristi quando fu inventata dei due americani dicembre mille ottocentonovanta apparve sulla rivista giuridica di Harvard
E
Diritto essere lasciati soli no
E quella è la base della nostra privacy oggi la nostra privacy si basa su tutti i moduli di consenso informato nomi ancora oggi qualunque attività facciamo dobbiamo firmare
E siamo consapevoli di quello che stiamo facendo ovviamente rispetto al mondo del digitale questo è totalmente inutile
Anche perché molto spesso accettiamo queste clausole queste atta ma avremo totalmente schedati e profilati possiamo combattere nel mondo del digitale i diritti umani con il modulo del consenso informato
E questo ci fa capire che i strumenti del diritto solo totalmente fuori e lontani da quelli che oggi è la realtà digitale
E gli esempi potrebbe andare avanti anche per esempio con il fatto di internet che non dimentica no e e il diritto all'oblio uno dei diritti sacrosanti e riservatezza il diritto all'oblio racconta questo caso divertentissimo che ne capitano da poco perché riguarda la mia laureata
La quale presso è è un po'più adulta la quale ha fatto Miss Italia qualche anno fa
E voleva fa cancellare da internet le foto di Miss Italia
Sono passati dieci anni lavora in un'agenzia pubblica e quindi è venuta con le carte cioè non riesco a farle cancellare giustamente non lo scaffale cancellare che lei aveva tutti i consensi allora Miss Italia e Miss Italia l'organizzazione ha tutto l'interesse a mantenere il repertorio di tutte le miss degli ultimi cinquant'anni
Ma quel consenso è ancora attuale internet che non dimentica noi lasciamo questa tracciatura di ogni nostra attività e e e quali strumenti giuridici abbiamo allora allora e qui che secondo me innanzitutto il Parlamento dovrebbe intervenire ma anche lì è capace il Parlamento nazionale di intervenire su questi fenomeni cioè la legge statale e lo strumento giusto
Per andare a combattere i fenomeni che accade in rete digitale
Anche lì uno dei grandi fenomeni di questi anni l'odio vorrete noi Cars
La Germania la Francia hanno fatto leggi recenti Filters
Lo strumento giuridico individuato
Non è quello di dare un ricorso agli organi nazionale perché giustamente sulla venga offeso sistematicamente su internet no
Faccio ricorso al Tribunale di Roma ovviamente e lento e tardivo del forse inutile quindi quello strumento individuato dalla Francia e dalla Germania responsabilizzare il provider
E se provider di frutta la segnalazione dell'interessato del comportamento offensivo non rimuove in ventiquattro ore
Il
L'offensività
Conseguenza multa al provider significativa fino a cinque milioni di euro
D'altra parte allora e allora è Facebook sta diventando lo Stato
A sappiamo bene che Facebook si sta organizzando la sua munite sul tribunale interno come se fosse uno stato no
Facebook a due miliardi di profili una cosa del genere molto più grande molto più forte di qualsiasi Stato tutte queste considerazioni sparse uno mi fanno rendere conto che dai giuristi poi interveniamo
Con strumenti nuovi e oppure resteremo totalmente pretermessi nuovi da questo mondo che corre e spenderemo molti soldi tutti questi finanziamenti per fare Petter pezzetti di digitale poco utile in un mondo che cammina da sola
Ho esaurito il mio tempo grazie grazie grazie davvero celeste
Gli spunti che ci ha dato che meritorie probabilmente una un evento la conferenza appalti vorrei ringraziare ancora una volta Giovanni fase Stefano Vizioli che sono stati qui con me mi scuso del mare
Non hanno potuto parlare come si attende però c'è ma c'è la possibilità tra un pochino pieni di completare il ragionamento che hanno iniziato tutto con con Giovanni e Fazio vorrei invece proseguire i lavori chiamando qui al mio fianco Fabrizio Iaccarino che era responsabile relazioni istituzionali centrali viene l'Armando Fiumara responsabile marketing di esiti di venisse e Andrea Zani
Direttore generale l'elettricità futura
Allora
Utilizzerei questo questo spazio con voi lo spazio insomma caratterizzata la presenza del mondo produttivo dell'Energia per sviluppare alcuni degli impulsi che sono stati di e i dati nel corso di questa prima parte della nostra discussione volevo coinvolgere innanzitutto Fabrizio la carica perché sono state tenute a mio avviso cose
Interessanti sul rischio che l'Italia procede a macchia di leopardo
Sul rischio sulla necessità di una maggiore maturità digitale anche da parte di cittadini perché se dobbiamo fare ovviamente le smart city è necessario anche che poi le persone siano messe nelle condizioni di poter utilizzare questi servizi insomma una pluralità di indicazioni dovrebbe sviluppare corte per avere anche una tua opinione è stato detto serve la politica
Dal tuo punto di vista sono chi impulsi occorre attendersi
Grazie mille
Buonasera a tutti
Serve la politica senz'altro sì servono le aziende vuole nostra servono serve una spinta collettiva sono in questa direzione
Per quello che riguarda il gruppo ENEL noi crediamo molto Camarda alta sempre il tema delle smart cities città intelligenti
Era qui come il collega appunto sagra mise all'occhio insieme nell'x spingere questa direzione dirà qualcosa di molto specifico io poi parlare un'altra parte insomma nella catena perché per la ricerca e la macchia di leopardo
Beh l'infrastruttura vi date del tu riguarda chiaramente la parte energetica e la cosiddetta smaltite le reti intelligenti
Su questo evitare sono state fatte molte cose distribuzione società del Gruppo ENEL che gestisce la rete di distribuzione circa l'ottantacinque per cento del territorio nazionale quindi al netto delle grandi città gestite da società municipalizzate
E da due mila oggi sono stati fatti enormi investimenti in questo settore digitalizzazione che hanno abilitato
Citava Leardini ma sono state militare così come la domotica grazie anche al contatore intelligente in Italia abbiamo un contatore digitale mentre ancora oggi rassegnerò guerra sul mondo spesso si va ancora sull'analogico noi siamo già alla seconda generazione
Questo ha consentito appunto di abilitare servizi in città ha consentito di abilitare tante altre cose come ad esempio un accesso di settecentocinquanta mila produttori fonti rinnovabili
Sulla nostra rete perché in grado di gestire anche questo tipo di di flussi d'energia un più settanta decente qualità del servizio chiamiamo oggi in un buon meno trentacinque per cento di considerabili sempre grazie alla digitalizzazione
E a tutti i benefici che può portare anche io guardo perché perché paradossalmente in questo settore
Se beneficiano moltissimo della
Del tema villa per non pesare sulle bollette italiani peraltro se beneficiato moltissimo dell'accesso a forme di finanziamento europeo e quindi ha fatto grandi investimenti ma paradossalmente perché perché
La macchina a macchia di leopardo abbiamo una di sagrestia seduta a due velocità in questo settore paradossalmente nel senso che nelle regioni del Meridione livello di digitalizzazione dell'aria
Grazie al fatto insomma regioni assistite quindi è consentito l'accesso agli fissato diciamo potenziato stiamo andando a una velocità superiore a quello ormai con al centro e il sud o cosa fare cosa c'entra la politica
C'entra perché c'è un Regolamento il listato a Brussel che stabilisce su cosa possono essere accostati appunto questi finanziamenti oggi sono limitati ritirare le Regioni assistite
Il nostro auspicio che appunto ci si occupi di questa cosa nell'ambito dell'attuale settennato di finanziamento sul quale ci sono molti residui subemendare prendere quindi
Tuttora investire se si riesce a fare diari progetti entro il due mila venti realizzate ventidue mila ventitré c'è la possibilità in questo caso una notifica a regolamento vigente
Una notifica a Brussel per ottenere la possibilità di utilizzare questi fondi per investire anche sui sulle zone del centro e del nord
Naturalmente tutto questo è interventi queste l'intervento immediato poi bisognerà lavorare già stava provando a lavorare Samperi modificare il Regolamento rivista e quindi andare a fare in modo che sia strutturare la possibilità di investire con questi fondi e quindi insisto cosa molto importante su tutto il dibattito odierno non nelle bollette a non incidere sulle bollette italiane perché per quanto la componente dei distributori sia tra i più bassi nacque a livello europeo perché si indica si discuta come è giusto che sia
Nelle competenti siete e tra i più basse a quell'ora a livello europeo anche grazie all'insidia di accedere a questi finanziamenti a maggior ragione bisogna farla sempre più sublussazione questa sfera
Grazie grazie a Fabrizio Iaccarino per il suo per quanto forse a questo punto dovrei la parola Armando fiumare aver raccontarci un po'cosa farne disse lo specifico perché avete proprio questo focus dedicato recita intelligenti alle smart city quindi credo che sia quanto mai interessante dove questa si deve avere e il vostro punto di vista
Grazie mille esistente si ci sia buonasera pur allora si realtà sono stati toccati tantissimi spunti interessanti finora mi piacerebbe ripartire da alcuni di questi poi per arrivare a quella come si configurerebbe l'X in questo sistema tanto si è parlato di una della visione delle smart city da parte della Smart City è sospesa Italy eh dico sono felice di sapere o di confermare che la nostra vita delle smart city assolutamente diciamo conformi a quelle della visione dall'associazione anche perché poi saltano e abbiamo fatto suo supplizio dell'esperienza della sostituzione dell'anche dei convegni che sono stati fatti i documenti che sono stati pubblicati per per costruire la nostra visione prestava rimando punto interessantissimo che grandi città e piccole città
Allora l'Italia per l'Italia un Paese molto frammentato a livello amministrativo abbiamo quasi otto mila comuni
Però la Lombardia il triplo dei comuni della California tanto per fare insomma un esempio rifare lo stesso ruolo di come la Calabria ma diciamo tendenzialmente siamo in un contesto in cui il settanta per cento I come italiani a meno di cinque mila abitanti i parliamo di piccole realtà
Quindi che cosa significasse Marazziti per una realtà piccola significa stanziamenti innovare i servizi quindi è vero che c'è una forte componente digitale perché all'utilizzazione significa che sì io sono cittadino di luogo sopra il cambio di residenza in dieci minuti e digitalmente la casa però mi sono spostato in un comune più piccolo comprendere mezza giornata di ferie per andare in comune parola un cambio di residenza
Quindi realtà servizi digitali servizi migliori e nell'X cerca di abbracciare tutta la sfera dei servizi alla cittadinanza soprattutto che hanno una correlazione col mondo dell'energia ma non solo
Parliamo per esempio di illuminazione pubblica ora collaboriamo con tre mila amministrazioni italiane per quello che riguarda l'illuminazione pubblica
E illuminazione pubblica una sesta ordinario perché già esiste
Infrastrutture cittadina che già esistente quindi non c'è da fare i grandi interventi infrastrutturali si può utilizzare quell'infrastruttura per montare sopra i supporti dei nuovi servizi possono essere servizi divisionali sì avanzata ma quella che descrive il dottor Celotto poco fa
Asteniche viabilità riconoscimento non solo dei volti perché poi diciamo di certo tolte la vita e la stima anche semplicemente al conteggio delle persone alla rilevazione di un incendi o l'invio automatico la segnalazione alla caserma dei vigili del fuoco vicino tanto per fare un esempio lei si possono mettere in piedi grazie all'illuminazione pubblica tanti nuovi servizi o anche sopra l'illuminazione pubblica
Si possono fare interventi efficienza energetica che consentono alle città di liberare risorse che poi possono dipende spesso altri servizi per rendere le città intelligenti
Quali sono gli ostacoli che ne troviamo nei comuni ottenne il seguente tipicamente gli amministratori sono avrebbe soprattutto i Comuni più piccoli ci parla di una carenza di risorse finanziarie
Una carenza di risorse umane per la gestione dei servizi una carenza di competenze specifica diciamo son le cose che sentiamo spesso ora secondo noi fare la nostra visione rivolgersi a un operatore privato intercettare capitale privato
Per realizzare investimenti che per affidare la gestione servizi significa superare il vincolo risorse finanziarie perché il capitalismo ammettiamolo
Superare il vincolo di risorse umane perché il servizio lo gestiamo noi e anche con le competenze perché diciamo anche quelle sentiamo noi quindi cosa può fare la politica
Per supportare questo tipo di di business
Questo tipo di carta di gestione dei servizi pubblici soprattutto mentre i Comuni condizione di pagare sostanzialmente nella il Paese appunto è frammentato e anche molto c'è un grande divario richiamo in termini poco vinti performances finanziarie dei degli enti sono stati fatti gli interventi normativi finora mi riferisco al decreto Crescita presente citarne uno ma ce ne sono stati altri che vanno nella direzione di dare ai comuni delle somme che possono utilizzare per fare degli interventi però significa che presenta il Comune può pagare la sostituzione alle intanto illuminazione pubblica ma poi non riesce a sostenere il servizio perché non ha modo di di gestirlo quindi quando questi gatti si guastano non li può più sostituire
Più nella direzione dell'innovazione anche nell'ottimizzazione della spesa pubblica secondo me secondo noi in realtà quello di favorire l'ingresso di capitale privato diventa strutturale
E quindi mettere in comune i comuni nelle condizioni di affidare chiaramente con procedura evidenza pubblica quindi per carità diciamo stando all'interno del Codice dei contratti pubblici affidare ai privati la gestione dei servizi ma soprattutto il peso economico degli investimenti infrastrutturali
Ultimo passato su questo relativo alle convenzioni Consip tipo illuminazione parliamo di servizio luce ma ce ne sono diverse quindi consiste andate in quella direzione già un po'di anni
Quello che sta accadendo che diciamo Consip pratica nel giudicare queste queste gare soprattutto negli ultimi cinque o sei anni a causa di ricorsi diciamo quindi problemi burocratici tanto per toccare qualche altro tema che veniva citato da dottor cerotto quindi effettivamente diciamo la politica può sostenere le smart city in maniera più pesante
Perché secondo me la invece la pubblica amministrazione centrale e locale scusate sta rispondendo molto bene a questo stimolo cioè perché amo il desiderio sul territorio anche nelle piccole unità di intervenire in questo senso di offrire Città di una prospettiva di vita migliore
Finirà come remix ci siamo sta investendo molti se avrete visto insomma Cologno realizzato sulla infrastrutturali ricarica dei veicoli pubblici che tutta interoperabile con tutte le nostre soluzioni nella proposta di interoperabilità
Ci siamo chiaramente non voglio fare sul decalogo di tutte le possibili soluzioni no perché sono infinite non sappiamo nemmeno noi quali sono i limiti di di di questa cosa però insomma il tema assolutamente interessato e vi ringrazio solo per me perché questo spazio ma credo nel matrimonio ascoltare è stato detto prima
Grazie grazie davvero
Ulteriori quando alloggi ancora
Una buona mezz'ora allora va bene no
Volentieri se se poteva avere con la con allora coinvolgano realizzati Direttore Generale di elettricità futura per chiedergli con qualche che cosa poi rappresentano elettricità per per le smart cities che il binomio ovviamente sbalzi dobbiamo alimentare in qualche modo quindi credo che su questo sia molto importante il ruolo che anche le attività futura può può svolgere
Grazie grazie per l'invito assolutamente sì elettricità la il vettore energetico si adatta più di tutti alle smart city is del presente del futuro sperava sarà sempre più anche nel futuro
Pertanto i motivi l'energia elettrica rispetto ad altri vettori a quella che ha già avuto una più deciso processo di decarbonizzazione siamo ormai arrivati al quaranta per cento in termini di fonti rinnovabili
Sul messa complessivo e questo a differenza del settore trasporti nel settore termico lappone appunto e non ruolo già di per sé di di primo piano rispetto alle grandi politiche di decarbonizzazione ai grandi target che ci poniamo il due mila trenta
Come paese come Europa target che poi come avete visto tutti negli ultimi giorni con la la il programma lanciato dalla nuova presidente la commissione Ursula von der Lion dovrà ancora innalzati come asticelle come ambizione quindi a maggior ragione energia elettrica che già in un sentiero di un sentiero che ha già fatto un percorso importante ed è per questo motivo anche arrivato al punto di svolta perché la la di investire nuovamente sui nuovi impianti e quindi di fonti rinnovabili in particolare eolico e fotovoltaico non avrà un costo per la cittadinanza un costo in termini di incentivi questo è un qualche cosa su cui forse non si spende ancora abbastanza tempo nei dibattiti c'è ancora un po'luogo comune che visto quanto successo nel decennio appena trascorso con importanti incentivi che sono stati dati al fotovoltaico alle altre fonti rinnovabili
Lo diciamo noi per primi anche in modo non sempre efficiente ma quel quello scenario ora esso superato nel frattempo questa politica industriale ha raggiunto il suo obiettivo anche grazie quanto successo in altri Paesi il merito non è solo dell'Italia e dei consumatori italiani che hanno finanziato questa questa evoluzione dal punto di vista del del del del costo unitario per quanto riguarda la produzione con queste nuove tecnologie ebbene da ora in poi il fotovoltaico e l'eolico avranno dei costi prossime a brevissimo anche inferiori rispetto a quelle delle tecnologie convenzionali e quindi il proseguire in questo percorso non avrà dei costi di incentivazione o comunque di cose incentivazione risibili rispetto a quello che è stato per il passato
Abbiamo fatto come Città futura un esercizio per capire da qui al due mila e trenta come impatterà il raggiungimento degli obiettivi del settore elettrico nel piane nel c'è prima
Abbiamo visto che il il il bollettone nazionale ovvero quanto si terrà spendere per l'approvvigionamento di energia elettrica l'atto retail
Quindi l'auto consumatori finali al due mila e trenta avrà una riduzione di circa tre miliardi considerando un'evoluzione non saranno neutralizzazione del presso del gasolio immaginando che il prezzo del gas non abbia variazioni né il momento né diminuzione rispetto al prezzo attuale al due mila trentadue anno in cui usciranno dal sistema di incentivazione degli impianti fotovoltaici che hanno beneficiato dei conti energia avremo addirittura un beneficio di quasi nove miliardi sul bollettone passatemi il termine quindi su un totale di quarantacinque miliardi che vengono pagati oggi prefigurando anche un aumento dei consumi di energia elettrica quindi non è va di pari valore identità dei terawattora consumati ma anzi sono di più circa una decina di più questo non ricordare avremo un restando in nove miliardi di euro su per il consumatore quindi sicuramente un una un investimento che ha dato frutti e che ne darà sempre di più si tratta quindi raccoglierle il più possibile
Nelle città in particolare l'utilizzo dell'energia elettrica permetterà di aiutare anche il termico i trasporti ad accelerare nel loro percorso di decarbonizzazione
Ad oggi sul l'auto elettrica si sta per affermare come la tecnologia che sulla mobilità leggera avrà una prevalenza nei prossimi anni ovviamente anche altre tecnologie potranno aiutare a a ridurre le emissioni di CO due ridurre le emissioni di altre polveri sottili e le altre sostanze che all'interno della delle nostre città peggiorano la qualità dell'aria nell'esercitare la nostra pianura padana sono ahimè tra le più inquinate da questo punto di vista a livello europeo e inoltre l'utilizzo dell'energia elettrica in altre applicazioni
Oltre ad alleggerire appunto da parte dei dell'inquinamento e gli inquinanti locale polveri sottili le città permetterà anche di avere una maggiore efficienza energetica in quanto anche se
Se non abbiamo l'energia elettrica prodotta da componenti fosse da materie prime fossili ci serve meno case o o meno materia prima fossile per avere la stessa unificati Energia da utilizzare ad esempio per i trasporti rispetto alla alla benzina o gasolio quindi anche questo è un dato che ci permetterebbe di alleggerire la dipendenza del nostro Paese dall'importazione energetica aumentare la nostra indipendenza o diminuire forse meglio dire la nostra dipendenza energetica
Per fare tutto questo occorrerà ovviamente una lungimiranza da parte della politica ci sembra che diversi provvedimenti a partire dal piano emerge prima vadano in quella direzione si tratta di mettere a terra quelli quegli obiettivi ambiziosi che ci siamo dati
Si tratta ad esempio faccio un esempio per quanto riguarda
L'elettrificazione dei consumi
Immaginare di
Adottare delle tariffe la tariffa domestica ad esempio anche a fattispecie di infrastrutture pubbliche o fattispecie come come
Il box condominiali posti e non sono esattamente nello stesso condominio utilizzati da persone fisiche che hanno il garage avrà la propria auto tranne la possibilità di utilizzare il la stessa tariffa che utilizzano nella loro prima casa questo una modalità che aiuterebbe a dare un un un'accelerazione allo sviluppo
A nostro avviso della mobilità leggera elettrica quindi misure di questo tipo sicuramente aiuteranno questo processo di transizione quindi tutte le cose ovviamente andranno fatte non dall'oggi al domani ma con una certa gradualità non dimentichiamo che però che bisogna avere il coraggio in quanto il processo di transizione energetica avrà sicuramente un impatto su i settori convenzionale settori che
Erano erano già i i produttori del grosso del nostro sistema energetico avremo però
E parliamo soprattutto di posti di lavoro un salto nettamente positivo cito e poi chiudo i dati di uno studio condotto da Ambrosetti sul tema del Just transmission
Andremo a livello europeo un impatto negativo sui settori tradizionali dell'apparente riportano i posti di lavoro di cinquecento mila posti di lavoro ma avremo dall'altro lato nei nuovi settori i nuovi settori
Del decarbonizzazione un incremento positivo tra un milione e mezzo due milioni di posti di lavoro quindi un saldo netto di almeno un milione di posti di lavoro nel transizione energetica
Grazie grazie grazie
Forse dopo due minuti ritengo per approfittare ancora disponibilità della pazienza direttore di questo panel per quello di un'ulteriore riflessione che mi sembra sia tornata un po'in tutti gli interventi i vostri anche quelli che abbiamo preceduto
Cioè l'importanza su questo aspetto ma non solo su questo aspetto che vi sia una programmazione di medio-lungo termine in questo Paese da parte della politica che in alcuni casi trova fatica deve esserci per ragioni ovviamente che non sono unicamente imputabilità politica stessa che oggettivamente fondamentale perché difficile costruire il marsigliese poi non ragioniamo su come saranno nostre città ad esempio Prato e qualche anno da qualche decennio cosa che magari altrove si sta facendo per l'esempio di Parigi un esempio classico uno con il Piano Gran Parma ci sono anche molti altri esempi in Europa e nel mondo da questo punto di vista meritevoli rapidamente non so chi di voi fosse tutti quanti come dire lavoro sì perché chiusa anche un punto abbastanza nella centrale
Prego Fabrizio
Beh nel nostro settore insomma
Chiaro che speriamo può anche mentire in villa la perché speriamo che da gennaio dopo insomma la richiesta finita nessun aiuto entro fine anno possa partire un approccio un po'più organico no si parla di un collegato alla la legge di stabilità sul green ville speriamo che li possa esserci un dibattito tutto posso culturale in cui si possa affrontare
Tanti veleni per cui questo in modo organico
Questo è un po'lo spiccio certo qualche cosa perché trattarlo appunto in finanziaria un po'complicato lo sarebbe in queste ore abrogazione dell'articolo dieci sulla cessione dei crediti sviluppo sisma buona spesa fare un esempio
Fa capire come tante misure magari aeree sono nate sfottere tra virgolette ma spariscono anche sport quei determinano l'incertezza generale che non aiuta nessuno Quirino incisivamente auspichiamo un approccio organico siamo a disposizione per questo speriamo i dibattiti quindi italiano ed europeo Aiuti può mettere a fuoco
Se l'obiezione è caduto prego Armando rocciose
Ma dopo l'abbiamo detto prima posso aggiungere il fatto che in realtà ci sono delle istituzioni personale non era questo che ha agito anche alcune parti di avanzo insomma sono diverse istituzioni stanno sostenendo il settore stanno pro proponendo sul territorio per fare anche formazione non solo agli amministratori poi ai cittadini no quindi la faccia la parte buonissima la parte della politica poi è stato un po'scostante negli ultimi anni quindi forse sì sicuramente servirebbero da una linea di lungo periodo che decide una visione un po'globale su questo perché ci sono stati dei momenti in cui l'ingresso per esempio dei privati nel settore pubblico abbiamo sembrava quasi una cosa
Brutale tutto insomma ci sono un po'di resistere ed agli amministratori che tengo udienza passibili di quindi siamo mai poi assicurando sul fatto che sia tutto fatto assolutamente
Indaco conformità alla legge al Codice dei contratti pubblici
Quindi in questo senso forse insomma si può si può intervenire
Grazie grazie al mondo Suma Andrea Zani
Cioè siamo tutti d'accordo sul fatto ancora un approccio organico e con un orizzonte
Di lungo periodo un orizzonte
Se non di dieci anni almeno ventitré cinque anni non sempre le istituzioni hanno avuto questo approccio nel caso delle rinnovabili ci sembra con DM fare uno quantomeno ci sia dato un orizzonte programmazione a tre anni già un primo passo in avanti
Non basta però avere un approccio di medio lungo periodo occorre anche che non solo le istituzioni europee nazionali pigliano obiettivi ambiziosi perché facciano le le norme di legge per poterli perseguire occorre anche a livello territoriale questo è uno dei dei punti dolenti per quanto riguarda il prossimo futuro lo sviluppo delle rinnovabili ci sia una maggiore collaborazione anche se non vorrei fare tutta l'erba un fascio e poi ci sono regioni che trasformano meglio regioni che invece non riescono a per formare in modo sufficiente poter fare un contributo fattivo raggiungimento degli obiettivi ecco cosa però che da parte delle regioni ci sia uno uno sforzo importante processo di semplificazione e di autorizzazione
Dei nuovi impianti e anche del rifacimento delle reti esistenti perché sia sui tre tricot sia sull'eolico abbiamo ormai degli impianti che se venissero rinnovati potrebbero portare un beneficio in termini di nuova energia perde importante con percentuali anche superiori al cinquanta per cento in più pini insomma occorre che operatori del mondo dell'impresa del mondo delle istituzioni
Nazionali e territoriali lavorino tutti insieme visto che gli obiettivi sono veramente molto ambiziosi non si può fare delle
Grazie grazie davvero grazie a liberalizzare gli almanacchi mare fisso è accaduto procediamo a questo punto con l'ultimo ultima variante di di questo nel pomeriggio chiamo via mio fianco Enza Bruno Bossio deputato del partito democratico che ringrazio per essere stata con noi del sito ai lavori e poi il vice sindaco dell'Aquila Raffaele Daniele che ci racconterà anche un po'quello che è il caso che sta cercando primo invito quindi scusate non vedo comunque troppo proprio qui al nostro fianco allora avvenuto il Bruna Bossi uno io volevo centrale su un aspetto particolare toccato Armando Cillario ha parlato di carenza di risorse umane carenza di risorse finanziarie carenza di competenze
Sembrerebbe Tom quando piuttosto complesso da affrontare però e questo esistenti voi come
Antonio esponenti delle istituzioni rappresentanti dei partiti come quello in Parlamento cosa vi proponete di fare lei segue particolarmente i temi niente di innovazione innovazione digitale quindi è un osservatorio anche privilegiato come ci si confronta con queste carenze avendo come obiettivo quello di sbalzi
Grazie insomma io sono quindi anche in sostituzione delle capogruppo Del Rio perché abbiamo diciamo sono tra le parlamentari del Partito democratico che si occupano in particolare di innovazione digitale perché sono nella commissione Trasporti e Telecomunicazioni ma quasi tutti ricordano che la commissione Trasporti
Non dei non a questa seconda parte del perché come diceva prima anche il collega Palmieri il digitale non è ancora di moda nella politica italiana
O non abbastanza anche se si sono fatti dei grandissimi passi avanti io questo ci terrei un attimo a a sottolinearlo perché se noi pensiamo come siamo partiti nel due mila e quattordici dal non c'era praticamente né nessuna infrastrutturazione della nostro paese no alla banda ultra larga non esisteva sostanzialmente e non c'era nessuna prospettiva di sviluppo di della crescita
Dei servizi digitali così come non avevamo iniziato minimamente ad affrontare tutto il tema per esempio d'Impresa quattro punto zero
Cioè avevamo una dimensione fino al due mila e tredici dell'Italia che era la più bassa tra le più basse della gradito graduatoria europea
Adesso qualcosa si sta muovendo ma io credo che la così importante che noi dovremmo dovremmo sottolineare il sia questa sostanzialmente cioè capire che non c'è una tecnologia che può funzionare a prescindere da quello che un ecosistema digitale
Qui è arrivato il vice Sindaco dell'Aquila del sta dell'Aquila beh se potranno lo so se potrà presentare questa diciamo queste sperimentazioni è perché è stato fatto diciamo la la sperimentata decisa dalla sottosegretario gioco meglio della scorsa legislatura la sperimentazione Ina è stato fatto un bando e si è incominciato a sperimentare in alcune città italiane l'utilizzo del cinque g ecco io ho sentito parlare pochissimo del cinque g in questa discussione ma è l'ospite principale perché senza cinque Gilli non ci saranno Lezzi Marsili né Smart l'ente bene diciamo la capacità di utilizzare l'Inter i sensori affinché diventino nell'Internet delle cose dei soggetti che possono diciamo degli oggetti che possono essere rielaborati per fare delle previsioni
Quindi io penso che il tema fondamentale sia questo ecosistema digitale cioè noi oggi ci troviamo in un momento non momento della storia
Dell'Europa e dell'Italia in cui possiamo mettere insieme tutte quelle tecnologie che consentono effettivamente le smart city o anche le smart lenta Smart villaggio cioè tutto quello che intelligente
è vero che sparsi chi se ne parla da vent'anni prima Palmieri diceva di andare a recuperare lei indicazioni anche del governo Monti masse oggi è possibile fare diciamo effettivamente questa sperimentazione
Per come sarà presentata anche all'Aquila ma l'abbiamo fatta a Prato l'altro giorno sono stata Matera cioè ci sono tante città italiane dove si sta incominciando a fare queste sperimentazioni bene
è possibile perché si sta cominciando a sperimentare questa nuova tecnologia di venticinque g ma cinque giri non esisterebbe se non ci fosse fatta la banda ultralarga e anche sulla banda ultralarga abbiamo però dei dati allora questa l'aspetto positivo gli aspetti negativi
Gli aspetti negativi sono invitati
Quindi sulla banda ultra larga siamo in ritardo sul cinque cd c'è stato un grosso investimento per l'acquisto delle frequenze
E quindi gli operatori sono in ritardo sui Comuni lo diceva prima Palmieri si sta diffondendo l'idea che le onde elettromagnetiche facciano male non è assolutamente vero cioè una presa di posizione molto preciso dell'Istituto superiore di sanità però c'è qualcuno che semina questo tipo distanza poi c'è un problema di competenza
Io non credo che il problema fondamentali sia quello dei soldi
Perché sulla questione diciamo delle in infrastrutturazione soprattutto nelle realtà
Nelle cosiddette aree e anche ci sono moltissimi Investimenti della
No dico forse non è il problema delle risorse doveva stare no da stanziare propoli capacità di spendere meno come succede in altri settori economici programma di governo l'istanza è proprio questo che si fatica trama a scaricarle per vengono in mente le opere pubbliche un esempio tipico da questo punto di vista i soldi vengono stanziati
Di volta in volta poi con i cantieri non aprono
Ma guarda sulla sulla questione diciamo della banda ultra larga sono usciti anche recentemente degli articoli in cui si dice che tutto questo lavoro che sta facendo anche o per fare bella non tanto sulla sperimentazione cinque giri ma sulla realizzazione della banda ultralarga nei piccoli comuni delle aree bianche delle aree grigie e ci sono dei ritardi e questi ritardi spesso sono dovuti agli intoppi burocratici eccetera
E difficile risolverli questi e però questi problemi pensando che la politica possa fare qualcosa perché voglio dire tu non puoi entrare nella capacità decisionale di un comune piuttosto che di una regione puoi provare a fare un coordinamento come in parte si è fatto dal perché questi finanziamenti anche delegare o per fare opere sono frutto di finanziamenti che sono stati messi insieme delle regioni dei ministeri del ministero quindi imporre e con per fare queste sperimentazioni però sicuramente va fatta un'azione quindi soprattutto di sensibilizzazione qui è un problema nella sensibilizzazione riguarda tutta la questione del digitale
Perché per esempio prima si parlava del fatto che tu dai i tuoi dati diciamo dai consenso senza nemmeno rendersi conto di che cosa stai facendo di che cosa
E però questi dati Point entrano dentro un calderone che poi c'è tutto il tema della Praxi del diritto all'oblio e di tutte le cose che sono state dette prima allora bisogna fare in modo che questa consapevolezza del cittadino sia una deleterio questioni che debba affrontare la politica infatti io penso che l'educazione del cittadino consapevole sia una delle questioni
Così come l'altra questione e la capacità di spostare sempre più giovani sulle facoltà stemma sulle facoltà scientifiche e sulle competenze anche diciamo legate per esempio al tema dell'intelligenza artificiale
E di tutto quello che ha a che fare con la rielaborazione sostanzialmente dei dati perché non ci sarà mai una città effettivamente intelligente se non c'è questa capacità di comunicazione immediata che consente lo scambio oltre che naturalmente fare le previsioni perché i dati ci sono lo diceva prima mi pare nella prima presentazione quanti miliardi di dati ci saranno da qui al due mila venticinque e ne produciamo ogni momento anche adesso noi siamo producendo dei dati nostra però questi dati non è che siano veramente come si dice il nuovo petrolio questi dati
Devono avere poi una capacità di essere rielaborati rispetto a un obiettivo faccio un esempio
Noi siamo già nel momento in cui potremmo per esempio controllare chi ponti e tutte le strade con i sensori avere in tempo reale la informazione ma questo perché non avviene perché sostanzialmente non riusciamo a fare un modello di governance ecco le smart city
Le smart Land sono la possibilità di una governance per avere dei risultati che noi sappiamo che già ci possono essere ma che se non li mettiamo dentro la il governo diciamo di una realtà non si riescono ad ad affrontare un'ultima cosa per esempio nessuna citato
Come una delle città vedete sparsi di più interessanti in Europa che è la città di Barcellona
Dove l'assessore all'innovazione
è Francesca Briana che è una
Romana che per quattro anni ha realizzato la smart city adesso Francesca Maria è diventata presidente del fondo dell'innovazione che avrà diciamo ha fatto il Nissan sapete una nomina femminile quindi questo sempre va bene ma è una competenza quindi noi stiamo andando nella direzione giusta però dobbiamo sbloccabile diciamo così e fare in modo che ci sia una consapevolezza fra i diversi soggetti
In maniera tale che quello ecosistema digitale non sia solo un ecosistema di tecnologia ma sia soprattutto un ecco sistema di istituzioni di aziende e di cittadini e e soprattutto diciamo abbia come obiettivo il fatto che l'Italia deve stare a questo livello della dell'impresa
Grazie allora rosso il tema della maturità digitale delle competenze digitali come sottolineava onorevole un tema molto importante fondamentale direi mai e in Italia siamo dalla parte conclusiva della del nostro dibattito parlavamo punto
Nel caso arrivati davvero qui il vice sindaco dell'Aquila Raffaele Daniele che ringrazio concrete David ha fatto tanto sul tema delle città intelligenti sappiamo anche la tragedia che ha vissuto proprio del dieci anni fa con con il terremoto del del due mila nove che cosa lo state facendo da questo punto di sembra ci sia una presentazione sì prego allora e intanto grazie e sono un po'emozionato perché nel è arrivata ma
Chiamata da buttar lì non c'entra con il tema di oggi ma l'aquila attraverso la Perdonanza Celestini Anna è diventata patrimonio matura in materiale dell'UNESCO quindi erano i molisani
Molto importante è stato molto importante dopo dopo la tragedia che abbiamo vissuto
C'è tutta una parte della mia generazione ha sentito fortissimamente la voglia e il desiderio direi sollevarci oggi oggi L'Aquila non pensa più ma quello che che ha vissuto come proiettato nel futuro
E il tema di oggi della Marsili noi la stiamo stiamo facendo tanto in abbia investito molto su questo abbiamo cercato di trasformare quello che è stato una una tragedia una cosa molto brutta che ci è successo in un'opportunità e o ho pensato di di svolge questo intervento attraverso sei diverse ramificazioni per quanto riguarda la mobilità e trasporto l'amministrazione del territorio politiche sociali la sicurezza pubblica l'ambiente e la gestione Cetica
è stato istituito una cabina di regia
Per l'asma cd sono stati raggiunti alcuni obiettivi importanti di adesso
Di di vi spiegherò nel nel prosieguo dell'intervento ci sono alcune cose che stili inquisiti stiamo lavorando stiamo investendo tanto
Noi abbiamo la sparsi basata su sistemi e reti ridondanti che significa non abbiamo contemporaneamente la sperimentazione cinque g come ricordava l'onorevole abbiamo anche le reti satellitari cinque g con l'Agenzia spaziale europea paghiamo la fibra ottica
è a banda ultralarga queste tre tipo di tecnologie dialogando tra di loro ci consentono di aprire una città proiettata verso il futuro in che modo vorrei proiettare questo piccolo firmato che spiega
Queste
Più più
E
Tutto si
Tenere
Sì
Diviso
Senta
Signora
Industrie
Diversità ma
X
Sì sì
La città sessione in transizione
Straordinaria innovazione io rimanendo pensabile riuscire a liberare le sperimentazioni cinque questo
Sulle nostre vite nel due mila alle ore dire insormontabile della della nostra
Spostano informazioni indire attorno a quali conclusioni relativamente quindi a mio avviso i cecchini introduzione una programma sta interrogazione una sensibilità
Senta specifica insorse insiste la verso interno questi danni emergenti
La speranza probabile coinvolgimento e migliorare il Comune sta standard ad un centro di ricerca per esempio residuale la Salus due settembre ieri che ha deciso darle una possibilità di STET per cinque GP chance anche un centro di ricerca innovazione scusate solamente una sperimentazione
Grazie al sistema nel fondo oggi salvo servizi insegnante Vito Miceli
Italgas sono
Dall'università alla insomma immigrato superbi edifici possibile questa potenza cinquecento mezzi stanno un altrimenti yards di dispositivo quindi dovranno essere
Ridefiniti dunque strutturale ed è
Consente standard al sindaco della
Sarebbero consentire cioè slovacca significa per esempio allora vedere adeguatamente
Nel la verità e
O cinque cinematografica dunque
Il quale però per gestire la anche considerevole quello spostamento della Baldassarre accusa assistenza grazie ad andarsene il crollo la maggior velocità energia società sedici s'intende stasera grazie
In questo non c'è
Naturalmente per la realizzazione del domani attraverso oggi cinquecento
Dominante
Sinistra
Dell'udienza immagini che devono essere
Sversamento sembra
Questo se si fanno diretto un altro esempio dissenso nella suddetta zero ossia assunta nella zona sito internet certificare provenienza dei prodotti Terzo da subito è
Commessa non servono avveniva
Assente male
Necessaria costantemente immagine capaci di aumentare la sicurezza l'affidabilità e l'efficienza Carlo sostenuto imperversa in Francia leghista insomma e nel futuro c'è
Una
No no con la technology
In intelligente messa
Silvio senza senza senza
Impegno Elisa
Con Babbo Natale
Sia
Rinasca si livello silente
Sia
Istituzionale in difesa del verde telecamera striscioni violenti quindi
Solvibilità dell'esperienza ricevevo restituendo benessere ma sollevare liberali professionalità sostenuta
Quello cinque cinque M delle nostre vite sì in virtù della no napoletana
Singoli grazie
Sindacali
Sì
Ma
Sì
Inventiva giudica affascinante
Allora e quindi più o meno adesso vi spiego molto molto molto rapidamente di quello che stiamo facendo attraverso il partnership con Wind nel cinque giri non riusciamo ad avere un monitoraggio tra qualità dell'aria mobilità elettrica
Illuminazione Marta e anche
Bici sostenibile guardingo comuni qui in pratica la mettiamo il cittadino al centro cittadino al centro tutta la tecnologia è fatta in modo da migliorare la vita dei cittadini
Quindi abbiamo detto attraverso la videosorveglianza Cuneo cinque oggi riusciamo davvero una maggiore sicurezza
Attraverso la guida autonome quindi segna otto ma ancora non siamo alla guida autonoma però abbiamo fatto questa partnership molto importante non esercita riusciamo ad avere una maggiore gestione della mobilità allarme sta sperimentando Piras in Cina la guida segna autonoma abbiamo l'utilizzazione delle delle reti per elettriche con lo spiegano successivamente praticamente con una open Fiber certa tutta la città è cablata in fibra banda ultra-larga
E ogni casa avrà per esempio dei contatori Smart dati proprio leader del furto tutte le case dove si potranno essere monitorati consumi di ogni singolo appartamento poi abbiamo illustra quattro punto zero abbiamo il monitoraggio strutturale degli edifici attraverso cinque g noi praticamente tutti edifici nuovi costruiamo ci dotiamo di questi sensori che sono in grado di monitorare ogni minima oscillazione e vedere quali sono i punti in caso di sisma maggiormente vulnerabili dell'edificio quindi intervenire è capire in maniera approfondita dove il futuro dobbiamo migliorare la costruzione delle nostre case
I beni culturali della tormentata abbiamo questa questa volta etnologi attraverso la quale con la globalizzazione noi ci troviamo di fronte ad esempio di un cantiere Ettore aumentata riesce dire sì lancia l'organizzazione capisce dove sei sceglie invece un cantiere sa bene qual è garantire e ti fa vedere come Verona basso una volta ricostruita qua nelle chiese o seicentesco cinquecenteschi cambiava rapidamente
Devi tonda deve far vedere com'era come le le le chiese nel nel Rinascimento l'assistenza e la salute del cittadino ha preso la telemedicina vedi tu sostanzialmente riesci
La la è fatta da famosi novantanove castelli trasversale novantanove c'erano tutti questi buoni ci sono persone anziane che vivono in questi borghi fuori della città bianconeri delle patologie che necessitano di continui controlli attraverso una quindicina fondare noto riesce a monitorare la salute del paziente quindi intervenire anche senza
E il Progetto cinque giri l'abbiamo sentito anche nel video quindi attraverso questo centro di certezze darcele stanti nazionali cinese che è venuta a investire quella creando proprio lì un polo di ricerca
E tre parte Progetti ricerca abbiamo avviato poi chiudo dei cilindri compatto ed emerge incidente l'abbiamo detto emigranti strutturale degli edifici
E dei beni culturali delle tecnologie di informazione e di comunicazione
E in un bando è quello
Delle delle infrastrutture artistica insieme che abbiamo fatto cinque g insieme all'Università dell'Aquila e poi emergere quello che riguarda
La
Sostanzialmente la la la la geolocalizzazione
Andiamo avanti e poi una cosa visto che oggi ci ospita ENEL due parole devo dire su questa smart Grid che Progetto molto importante che ne facciamo in partnership con gli amici BNL che è un progetto che c'è un finanziamento il CIPE i sedici milioni fonda una una elettrificazione grande rispetto all'Aquila insomma con questi colonnine questo sviluppo della colonnine che hanno energia rinnovabile e attraverso il quale stiamo implementando molto la mobilità sostenibile e queste colonnine insieme alla fibra dialogano e poi
Ci sono tutta una serie di applicazioni legati alla riduzione dei consumi
L'ultima cosa e quindi dallo smartphone ora quando ne siamo pronti all'aula due rifare tutti i sottoservizi a seguito del sisma abbiamo deciso di intervenire con quest'opera altamente innovativa
Ossia e introdurre in un'unica infrastruttura tutti i sottoservizi quindi abbiamo dal dall'acqua
La rete fognaria alla luce e linee telefoniche le linee di banda ultraveloce tranne il gas per motivi di sicurezza
E separati questi sono dipendente sono ispezionabili sarà centra una persona idea insomma tutti assolutamente ispezionabili quindi consente unità sul guasto di non dover intervenire sul Tirreno e quindi rompere la strada per per intervenire ma attraverso questa
Questo tunnel Smart dice dove è rimasto
E incisivo
Intervenire direttamente quindi
L'Aquila è il la sparsi dell'avvio del più grande intervento piano parco basta finirono signor giudice
Importante grafici sulle Daniele calcolato questa ebbe la notizia che un minuto vorrei chiamare per la chiusura Giovanni falsa perché gli avevo tolto la parola un un po'brusca revisione discutono siamo riusciti ad arrivare diciassette concluso il convegno quindi giusto per chiudere la dovevamo iniziato col sì e dunque il vademecum e sindaci ieri sembra ormai a Luis Moreno Carmela fiorire all'Aquila L'Aquila ovviamente si renderà conto di appartenere a quella piccola percentuale c'è va sotto il nome dell'ente
E le citazioni eccellenti all'interno del panorama dei comuni italiani non per cui quando noi ci rivolgiamo l'associazione ai sindaci e diamo qui cinque punti di quel Renzi attraversare i primi due no ma che sono punto di fusione cultura dell'innovazione all'interno della propria organizzazione
La ricognizione dei Dini insiste dei dei bisogni presso tutti i corpi in termini alla città la diffusione della cultura presso i corpi intermedi tra città perché anche loro devono crescere insieme all'organizzazione della da Pubblica amministrazione
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Il sindaco di Londra che nel due mila sei appena eletto fra le prime dichiarazioni ha dichiarato voglio fare dei rom
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Delle dieci città smart nel mondo no uno dei capisaldi del del suo programma era quello della favorire l'educazione all'innovazione quindi la formazione e l'innovazione anche della cittadinanza utilizzando le associazioni sul territorio volontariato istituzioni pubbliche quale università scolpiti
La diffusione della cultura innovazione e Basile e basilare come basilare
E il compito affidato a Repubblica amministrazioni locali torno a ripetere sono sarò ripetitivo ma senza quello un un effettivo compimento asma sito in Italia non potrà mai grazie grazie davvero giorni fa lasciano la Somalia carta grazie a quella data X buon proseguimento pomeriggio
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