Rapporto Europa

Rapporto nessuno sempre
Fonte notevole sì garantire abbiamo aveva presentato rapporto
Su
Annunciata sulle banche è stato diciamo buoni rapporti originale comporta otto sul sistema economico italiano dove si vede Seveso persone
Strutturale importante
Nel sistema bancario in questi anni paradossalmente questa situazione
Questa grande liquidità che poi il sistema bancario non riesce non può per certi aspetti riversare sull'economia e quindi anche qui questo aspetto con di continuo sovrapposizione
Di questioni di regolazione e di questioni di come affrontare la situazione economica dei abbiamo ci siamo interrogati cominciare con le altre istituzioni cerca nel corso dell'avvio della sessione di bilancio corredata di accertamento sud sul quadro
Per il commercio internazionale poneva con non certezza sul quadro futuri mi sembra che in questo rapporto aspettate
Siamo sopra
Questioni economiche dove le incognite su un ciclo economico che ci giunge dall'esterno nelle ultime settimane direi sembrano del sia aggravate non voglio togliere tempo alla presentazione di Vladimiro giacché di e degli ospiti che ci sono oggi volevo solo dirvi che queste riflessioni sulla base di dati economici
Al Consiglio nazionale non sono elementi solo di dibattito ma sono elementi funzionali all'istruttoria sui documenti impegnativi per parti sociali
La con la decima consiliatura diciamo completa oggi un anno e mezzo
Le attività in questi venti sessioni dell'Assemblea perché nel ha prodotto disegni di legge
Ha riattivato l'iniziativa legislativa ha partecipato a tutti i momenti di formazione dei documenti di bilancio avviato una discussione sugli asset sì
Dell'unione Europea col Comitato economico e sociale
Dell'Unione Europea e con i comitati economici e sociali dei ventuno Paesi dell'Unione Europea che ce l'hanno e abbiamo spiegato qui in questa sala l'Assemblea annuale del Comitato economico e sociale cioè in tutti i Paesi oggi più che in passato cerca novità del contributo ad una valutazione dell'impatto per le forze produttive delle azione delle decisioni di politica economica semmai come oggi sono un processo complesso
Nessuno seminano Silvio perché non ottengono un anno
Stati piene in un anno
Bene
Situazioni insomma non la Banca centrale europea tutti questi soggetti hanno un pezzettino e e tutti siamo interrogarci e dove siccome RAI punto decaduta di questo consentirà un sistema che ha scelto di avere in comune
Una serie di ordinamenti cioè undici vincoli nel trattato senza avere meccanismi federali non sembra diciamo essere uno dei temi interessanti del rapporto di quest'anno che per dedicato ai vent'anni della moneta unica diciamo non vorrei dire diciamo io uno vissuto personalmente qualche Piccolo pezzettino e di quelli di quel di cui trattati chiudo ricordando è uno solo perché ed è una cosa che mi impressione a ricordare il perché a chi partecipò ai negoziati del mille novecentonovantasei sul Patto di stabilità e di crescita dopo aver partecipato nel dicembre del novantuno al mese terribile in cui venne approvato l'accordo politico di Maastricht decoder ripida perché Maastricht si riunì dal nove all'undici dicembre del di del novantuno
La settimana dopo ci nulla riconoscimento unilaterale da parte la Repubblica federale tedesca dell'auto dell'indipendenza della Croazia e della Slovenia iniziò la guerra in nella ex-Jugoslavia
Sempre nello stesso mese la Bundesbank ritenendo che la domanda di moneta fosse in gestibile per la il cambio uno a uno con cui era stata gestita l'unificazione in terra tedesca a sorpresa essenza consultazione con gli altri Paesi aumentò i tassi d'interesse inizio diciamo la danza macabra che portò poi alle cose che sappiamo nel novantadue e nel novantatré e dulcis in fundo dopo Natale sul Cremlino vende ammainata la bandiera rossa e delle diciamo innalzata nuova bandiera del nuovo Stato che succedette giuridicamente all'Unione Sovietica
Ecco breve ricordo novantuno nel novantasei nessuno di coloro che aveva partecipato ai negoziati del novanta immaginava di doversi trovare di fronte a quello che è stato poi chiamato Patto di stabilità e di crescita
I Paesi che non erano d'accordo
Sui meccanismi sanzionatori del patto di stabilità e di crescita che vennero prodotto prodotti allora nei documenti
Di dibattito che assomigliano molto ad alcuni contenuti ma in piccolo del nel due mila undici erano ancora abbastanza forti da impedire e impedirono tanto che e quindi diciamo per rispetto alle intenzioni di chi propose il Patto di stabilità e di crescita e diciamo i risultati erano inferiori rispetto alle aspettative tant'è vero che la sera del Consiglio europeo di Edimburgo quando il Consiglio Ecofin il giorno cioè il giorno prima del Consiglio europeo che doveva sancire Lacorte tra e quindi avviare le procedure di sì ma del nuovo Trattato di integrazione che poi di fatto era un emendamento ai Trattati
Gli unici che non vorrei che sino all'ultimo non volevano firmare raccoglie erano i rappresentanti tedeschi nel senso che poi alla fine si riunirono tutti attorno al ministro delle Finanze tedesco per pregarlo dice ma daremo siamo tutti d'accordo per favore Sirma quindi c'è diciamo ovviamente la storia a volte riserva delle vendette e quindi diciamo tocchetti quello che non venne riuscì che noi perché se la delegazione tedesca non riuscì a ottenere nel novantasei col Patto di stabilità e di crescita che quindi che era già un qualcosa che in introiettare ITO disse e delle dei concetti economici incompatibili con Max recita figuriamoci cosa avrebbe detto di fronte al fiscal compact e io qui mi fermo perché poi i ricordi sul possono essere fuorvianti ma questo ricordo diciamo di una Germania insoddisfatta del patto di stabilità e di crescita cosa che ho in mente visivamente e credo di non sbagliarmi grazie
Dunque
Io intanto ringrazio il CNEL ringrazio sullo segretario generale per la per l'ospitalità che anche questa volta da alla al nostro rapporto la nostra presentazione
Brevissime parole madre mentre molto brevi su questo rapporto il tentativo è quello di
Andare a vedere si
Che cos'è successo in questi vent'anni elemento non tutto ma soprattutto su alcuni aspetti che riteniamo fondamentali uno in particolare che quello relativo alla convergenza tra l'economia europee
Questo rapporto ovviamente non può trascurare
I lupi più recenti il i temi oggi in discussione in particolare
La riforma del Meccanismo europeo di stabilità su questo tema c'era stato chiamato alla a un'audizione alla Camera dei deputati la settimana scorsa questo il testo di questo di Siena disposizione
Di tutti i presenti e però nella presentazione del dottor Fantacone il direttore della ricerca cerchi ci sarà uno spazio anche dedicato ad alcuni aspetti di questo di questi sviluppi più recenti
Abbiamo con noi a parlare del rapporto
Tre di scarso Antonia di eccezione l'onorevole Fassina
Il professore Masera il professore Guerrieri che tra le altre cose anche presidente del Comitato scientifico del Cern
Non rubo altro tempo
Alla nostra discussione do subito la parola per la sua relazione al dottor Fantacone
Grazie buongiorno a tutti grazie per la vostra presenza allora discutiamo dell'euro e dell'Italia vent'anni dopo
Nella romanzo di di un marchio e vent'anni dopo sono rappresentati conducono nel primo capitolo come il passaggio dall'era di Richelieu a quella di Mazzarino è un passaggio che ha detto Nick crepuscolari
Questi vent'anni dopo oggi dell'Unione vuol dire passare da questi personaggi da quello che era con l'Angela Merkel e anzi qua siamo ancora in una diciamo sentiero di sostanziale continuità vuol dire passare da François Mitterrand a a Macrone
Che aveva negli anni in quel partito unico l'unione monetaria ventidue anni quindi anche qui un ricambio generazionale molto forte vuol dire ovviamente parlare passare da Carlo Azeglio Ciampi a no al nostro preside presidente Conte questo francamente effettivamente è un passaggio che non non era possibile aspettarsi venti anni fa al di là di questi appunto per dire cosa che vent'anni sono tanti in vent'anni abbiamo assistito a molti cambiamenti appunto sia nello scenario politico ma anche molti cambiamenti di tipo macroeconomico globalizzazione apertura desta eccetera eccetera soprattutto abbia avuto un grande momento di cambiamento come sormonto di frattura con la crisi finanziaria internazionale del due mila nove
Con quella che sarà poi una divaricazione ulteriore delle politiche economiche come dimostra però anche una separazione dei modelli di sviluppo delle grandi aree almeno del dell'area europea rispetta la rende anglosassone le domande che ci poniamo nel rapporto e sull'Unione monetaria cioè si è adattata questi cambiamenti
C'è stata per lungo tempo la teoria evoluzionistica delle istituzioni della europee un'idea che le istituzioni si adattassero nel tempo ai cambiamenti lo scenario ecco economico oppure lume continua a riproporre il suo modello originario determinando così almeno nella nostra valutazione un grado di inefficienza delle delle politiche però non essere un ostacolo valutazione lo richiameremo dove il capitolo il nostro rapporto inizia con una come doveroso è che fare con una ampio capitolo di rassegna delle letteratura ovviamente qui non la richiamo mi limito a ricordare perché utile all'esposizione
Che in quella che fu subito voluta da come l'assenza dei testi è presupposti per di un'area valutaria ottimale venne superata anche perché secondo rare della del nella da trivellare valutaria endogena coi criteri sarebbero sarebbero stati acquisiti endogena mentre una volta acquisiti gli nero alto condivise le politiche economiche
Questo processo di convergenza fu costruito su quello che allora si chiamava il Brass Franco consensus processo ossia subordinando anche la politica fiscale è un obiettivo di stabilità monetaria e nel presupposto che questo gerarchia
Delle politiche avrebbe poi portato automaticamente a una forma di stabilità macroeconomica
Questo impostazione è importante è stata condizionante per le future evoluzioni anche perché proprio per questa impostazione non vennero previste si rifiutò
All'inizio all'avvio dell'Unione monetaria la necessità di una funzione dei percettori di ultima istanza che infatti la BCE non ha e non vennero previsti non fu dotata non l'unione monetaria di meccanismi di trasferimento fiscale di tipo federalista
Naturalmente allora per l'Italia c'era un hobby incentivo un forte incentivo a Porta a partecipare a questa unione monetaria Kéré quello di completare il proprio processo di stabilizzazione macroeconomica ricordo a questo punto col dico completare non a caso perché l'Italia l'ha già fatto passi importanti nella stabilizzazione mamma che l'economia in particolare con gli anni di stabilità del tasso di cambio all'interno dell'all'interno del Dello nei famosi anni della lite in banda stretta e quindi era a un passo dal completare questo processo che e lungo il Matador sia lo strumento per farlo
Cosa è successo nel frattempo
Che qui veniamo a capire cambiamenti ma che riconosce cominciamo a chiederci se a questi cambiamenti macro economici hanno quote l'evoluzione istituzionale del dell'unione monetaria sia andata in nella direzione giusta
Questa tabella riporta sinteticamente alcuni indicatori di equilibrio macroeconomico con i tassi d'inflazione saldo di partite correnti saldo di bilancio pubblico e tasso di disoccupazione vediamo la prima riga che nel due mila e sette cioè prima della frattura della crisi finanziaria internazionale
L'unione monetaria effettivamente arrivate in una situazione azioni di equilibrio Macrì economico l'inflazione nell'India Collins il la stabilità dei prezzi due per cento
Partite correnti belloccio pubblico presentavano nell'aggregato un sostanziale equilibrio anche se già questo equilibrio
Comportava un un lieve eccesso di risparmio privato sugli investimenti il tasso di disoccupazione sette e mezzo ed era scesa di due punti rispetto all'anno di avvio dell'unione monetaria insomma una sì una configurazione che sembrava dare ragione secondo me fino a quel momento lotteria era valida all'attività dell'area valutaria endogena
Frattura della della crisi del due mila e nove ripercussione ulteriore in Europa con le crisi dei debiti sovrani la situazione che troviamo rappresentata e Lou è la seconda riga due mila diciannove
Obiettivo di instabilità inflazionistica non è più conseguito al ribasso quindi rischio di deflazione
La e io obiettivi di bilancio pubblico sono stati mal conservati fermi nonostante il mutamento del contesto macroeconomico divenuto meno favorevole alla crescita tanto che la disoccupazione ha smesso di diminuire tutto questo si è tradotto in un eccesso accumulo di eccesso di risparmio privato che trova rappresentazione nell'accumula nel passato una situazione di avanzo per tre punti e mezzo di PIL sul saldo delle partite correnti
Questa è stata la scelta del modello quindi il modello europeo passato fin dall'inizio sulla disciplina dei bilanci pubblici non è cambiato
Dopo la dopo la crisi del due mila del due del due mila otto
Non altrettanto può decide al Tri Paesi vedete gli Stati Uniti nel passaggio che pure hanno sofferto un problema di aumento di di aumento del risparmio privato quindi caduta degli investimenti hanno compensato come ex d'altronde sempre fa negli Stati Uniti questa cosa con un aumento del disavanzo pubblico sono inserite alzava quasi al sette per cento a fronte nel due contestuale diciamo riduzione del disavanzo estero appunto
Riflesso di Mino dei minori investimenti
E il Regno Unito è un modello ancora diverso nei termini che abbiamo avuto invece un aumento degli investimenti rispetto al sa al Salon saldo privato
Al risparmio creata sul ponte di una saldo di bilancio pubblico poco variato questo aumento degli investimenti è stata accomodato accettando una aumento del disavanzo con l'estero quindi in realtà tre modelli diversi
E che ci dicono però anche alcune cose alcune cose
Anzitutto evidenti cioè che abbiamo di fronte tre rischi diversi il rischio di bilancio pubblico sembra oggi un un disco più che altro degli Stati Uniti un rischio di parte corrente sembra un bilancio del del Regno Unito
Il rischio principale della Real resta un rischio deflazione mistico ciò nonostante e come mai argomento ero nel nel verso la mia presentazione le politiche
Della zona sono ancora fortemente orientate ai temi della disciplina di bilancio e implicitamente orientati ai temi di una non deficit di parte corrente
Tutto questo ha una costo per l'area monetaria che quello il il mettere sotto stress la politica monetaria quattro anni quest'anno faccia importano consecutivo i cui tassi di interesse a breve del dell'area euro sono negativi
E quindi c'è un sovraccarico di funzioni sulla sulla baia sulla Banca centrale vedete il differenziale di rispetto agli Stati Uniti o rispetto al Regno Unito
Da notare che questo allentamento della banca della politica monetaria non si traduce in un miglioramento delle aspettative su crescita esulta e su estromesso inflazione quindi ancora la banca centrale si trova nella necessità di adottare seguire queste political tedesco anzi per con tutto ciò che ne deriva in termini anche di costi e di di per il sistema bancario
Ma con quello che ne deriva anche per l'andamento dei tassi di cambio nel senso che il cambio dalla dalla del dell'euro rispetto al dollaro già ai tempi della crisi
Si è rivalutasse svalutato di quasi il venticinque per cento e appena sopra i valori iniziali mi sembra c'è una differenza dovrebbe essere minore del dieci per cento
Nonostante nel frattempo l'aria moneta Rebbe accumulata avanzi con l'estero
Cioè la politica monetaria ultra espansiva sta determinando anche un'incoerenza dello strumento di cambio rispetto alle sigle a un'esigenza di equilibri partite correnti
E tutta questa configurazione
Una qualche come dire di per ripartizione asimmetrica dei vantaggi
L'ho avuto questo un grafico che una qualche importanza confronto i tassi di crescita accumulati del periodo due mila sette due mila e diciannove diciannove con i tassi di crescita accomunati nel periodo mille novecentonovantanove due mila e sette
Vedete che nonostante il secondo periodo sia più lungo del primo le differenze sono negative quasi ovunque perché ho pianto incorpora ancora le grandi recessione del due mila del due del due mila otto comune delle mille novanta scusare con un'unica eccezione anzi due uno e l'Irlanda va bene e l'altra e la Germania
Va bene il sistema di tali sono asimmetrici per definizione non c'è niente di strano compresse centro abbia più vantaggi degli altri però comunque questo grafico fa vedere che questo sistema ha continuato a gravitare dispetto a una come dire a una condizione di vantaggi comparati della Germania i numeri per capire dispetto al Periodo ai primi anni del del del dell'unione monetaria i tassi di cresce in Gramsci sono diminuiti del sessanta per cento ma quelli della Finlandia del ventisette per cento quelli dell'Italia del sedici per cento
Quelli della Francia di oltre il sette per cento appunto in in Germania abbiamo avuto momento del due mezzo per cento
Dicevo di un obiettivo implicito di non disavanzo di parte corrente la crisi del due mila undici due mila e docente presso una sterzata formidabile ai saldi di parte corrente dei paesi in particolare mediterranei la correzione è stata di quindici punti di PIL in Grecia
Di dodici in in Spagna di nove in Portogallo è stata di di di quattro punti
I in Italia
Quindi quell'accumulo del tardi di di di di Avanzi deriva dal dalla sterzata impressa alle al al saldo di parte corrente in particolare dei Paesi mediterranei
Un sistema quindi che si basa ancora sulla disciplina di bilancio molto molto molto forte
Che fa affidamento prevalente con con sorto eccesso di risparmio privato sugli investimenti che sa prevalentemente affidamento sulla domanda estera
E che oggi si trova a fronteggiare questo sciocco qualche lo shock di commercio mondiale in venti mesi gli scambi sono passati da un tasso di variazione del cinque maggio per cent'ha un tasso di variazione di meno uno e mezzo per cento
Che conseguenze ha questo ciò che conseguenze può avere questo sciocca su questi europei abbiamo fatto un piccolo esercizio partito venti gratuito sulle cocenti nel rapporto ci sono tutti
I dettagli più tecnici sostanzialmente ragionando in termini di Scicli di circa uno shock di Luca cento sul circolo del commercio determina un peggioramento di quattro decimi sul ciclo delle esportazioni tedesche di due decimi sul ciclo della produzione industriale tedesca a sua volta lo choc sulla produzione industriale determinano un un un contrazione più che può proporzionale sullo show sul ciclo delle esportazioni tedesche
Il paese più esposto è questo ciò che sembra essere la Germania e l'Italia sono un po'meno esposti Laffranco la Francia e la Spagna ma nell'insieme l'esposizione dell'aria
Della moneta unica al rallentamento del commercio internazionale deve essere considerato un'esposizione elevata
La stiamo vedendo
Ricordo brevemente produzione industriale tedesca meno quattro e mezzo percento al netto del settore automobilistico produzione italiana meno due per cento
Mi sembra esportazioni italiane verso l'area euro meno dell'uno per cento nei primi nove mesi dell'anno a fronte non riscossione verso il resto del mondo del due maggio per cento quindi il rallentamento iniziato è in corso questo varrà si misura
Coefficienti con dei ritardi quindi quello che stiamo vedendo è il rallentamento iniziato considerate che questi parametri vanno privi rapportati con un fattore di uno a qualche cosa perché il rallentamento del commercio di sei punti qui parliamo di un complice di un di uno shock dell'uno per cento quindi il rapporto va aumentato domanda che ci poniamo del rapporto bene di fronte a questo sciocca che si sta che si sta presentando come reagirà
Le ho l'Area a moneta unica reagirà finalmente coronare omogenea o continua a essere una risposta arrivisti che dici di shock comunque asimmetrici rispondiamo a questo facendo un'analisi classe riprendiamo un lavoro fatto danze Nansen che si fermava al due mila e dodici sostanzialmente rendiamo fare la clusterizzazione dei paesi europei e il risultato è questo statisticamente è possibile ancora separare almeno tre gruppi di Paesi il primo al gruppo
Germano scientifico con l'aggiunta della Francia il secondo il Po e il gruppo dei Paesi mediterranei di cui fa parte l'Italia in cui rientra anche Cipro il terzo gruppo il Paese le nuove tra dei nuovi entranti Lettonia Slovenia eccetera eccetera
In realtà l'Ajax Lussemburgo Grecia Islanda che invece non possono essere ricondotti all'interno di questi raggruppamenti
Questi sono esattamente gli stessi raggruppamenti al di fuori ovviamente dei nuovi entranti che noi potevamo individuiamo con l'analisi classe nel mille novecentonovantanove
Se quindi l'idea era che ci fosse un processo di convergenza endogena attivato dalla condivisione di un modello di politica economica ci sembra di poter dire che questa convergenza non c'è stata
Il che però vuol dire che al pari del mille novecentonovantanove il l'unione monetaria continua a essere spostata rischi di ciò Matri economico e di natura simmetrica
Alcune precisazioni ovviamente il rapporto descrivendo il maggior dettaglio questo esercizio lo sintetizziamo in realtà questo in questo modo la clusterizzazione
C'è un gruppo quello dei pesi Germano eccentrici che sembra essere sulle su unico un modo muovesse un equilibrista e discreti in cui il tasso di crescita del PIL è uguale al tasso di crescita della Pop della popolazione
C'è un gruppo il terzo gruppo quello sotto che sono i nuovi entranti che è stato registrato forti incrementi di pile di produttività cioè c'è un che circa attua
E c'è un gruppo quello dei Paesi mediterranei catturato all'interno di questi due estremi che non è meno equilibristi e dispetti neanche Cingano
Aggravante questa grafico riguarda la produttività semmai le dinamiche della produttività negli ultimi anni hanno riavvicinato il gruppo dei mediterranea gruppo dei nuovi entranti quindi attenzione
Che non ci sia un'inversione prossima ventura
In tutto questo si inserisce il tema della riforma del Messico
Che un tema relativo a come si evolvono l'istituzione europea è un tema relativo a sé e quanto le le autorità europee sono disposti a ridiscutere i paradigmi del modelli iniziale
Sulla riforma del messe il presidente ha ha ricordato prima abbiamo avuto una audizione abbastanza vivace in Parlamento però accogliamo
Con sopore il fatto che finalmente ci siano con una discussione vivace sul tema non ci fu ai tempi della riforma del Patto di stabilità di quella follia del del saldo strutturale eccetera eccetera non c'è stata i tempi delle riforme la regolamentazione bancaria dell'introduzione del Bellini finalmente c'è una riforma che viene riporta che viene portata a conoscenza dell'opinione pubblica
Voglio sottolineare questo punto
Perché quando ci fu l'iniziale convergenza sui parametri di di Maastricht tutti sapevano quali erano i parametri di Maastricht
L'opinione pubblica era assolutamente consapevole che il parametro del tre per cento del disavanzo questa trasparenza questa condivisione dell'opinione pubblica alla costruzione dello idoli dell'Umanitaria mi sembra di poter dire che venuta meno nel corso del tempo
Quindi bene che ci sia dibattito
Sulla riforma messa sono sei lanciati vari segnali di allarme qualche meno ritrattato Imma leggetevi
I testi l'audizione di Galli il l'intervento di Visco un importantissimo articolo a mio parere di Visco e Balassone di del due mila diciannove cioè nel piccolo anche l'allarme lanciato lanciato da noi si obietta questi all'armi e questi quattro punti che va da discutere ma che in realtà la riforma poco cambia rispetto a prima
Che in realtà non è vero che si contempli no ristrutturazione del debito come si paventa da parte di qualcuno che comunque un passaggio verso completamente l'onere bancari e quindi un'occasione che non va persa
E che comunque di fatto l'Italia di questi strumenti di assistenza finanziaria non avrà mai bisogno argomentazione quest'ultimo che mi sembra la più curiosa di tutte ma che la la vedremo la vedremo
Nella mia esposizione ovviamente laddove ci sono dubbi su un testo il su un testo l'unica via d'uscita e leggere questo testo non vada invece gesti raffinate di connessione nemmeno in grado di di fare ma cerco di valutare insieme a voi se i cambiamenti che ci sono stati siano meno per esempio consistenti allora nulla cambia si dice ha fatto sta che prima nell'articolo tredici si limitava a dire che l'assistenza finanziaria era concesso una volta valutata la sostenibilità del debito pubblico ora oltre anche all'altro sostenibilità del debito pubblico
è richiesta anche una valutazione della capacità di rimborso del finanziamento
Che è affidata al mestiere talmente quindi anche il messe entra direttamente nella valutazione della concessione o meno gli strumenti di di soccorso finanziario che comunque è una condizionalità in più
Articolo quattordici si diceva prima che le si è senza sarebbe stata concessa sotto forma di linee di credito precauzionale o di linee di credito a condizione rafforzate i due strumenti una diciamo Portinari una condizione opera rafforzata
Si dice ora che l'assistenza avere comunque concessa soltanto a chi ha fondamenti economici solidi
Un altro a a condizionalità e che comunque la stessa assistenza precauzionale
L'intervento più morbido è concessa solo l'acquisto di segretarie di ammessa B ammissibilità stabiliti nell'allegato tre della riforma stessa
Che non c'erano prima
Quali sono i criteri di ammissibilità ovviamente non essere sottoposto a procedura prevista avanza eccessivi avere un deficit inferiore al tre per cento avere smussando strutturale ancora pare superiore riferimento specifico del Paese richiedente avere un debito inferiore al sessanta per cento
Ancora al quadrato deve qua o comunque una riduzione del differenziale dal sessanta per cento nei due anni precedenti a un tasso medio di un ventesimo all'anno poi ci sono tutta un'altra serie di elementi che riguardano l'assenza di squilibri macroeconomici l'accesso ai mercati internazionali di capitali una posizione sull'estero sostenibile ritorna in divieti implicito di avere disavanzi di parte corrente la sanzione non Mulder stabilità del sistema finanziario e settore finanziario
Tutti questi criteri devono essere rispettati per avere accesso alla linea di credito diciamo quella facilitata valutate voi se l'Italia rientrerebbe o meno in questa linea di credito e per quali di questi criteri d'Italia non rientra i criteri di finanza pubblica
Quindi dal punto di vista del nostro Paese mi sembra che la condizione di Tarsia rafforzata
Ma non solo
Accetta la condizionalità rafforzata
Noi diciamo nell'audizione che la condizionalità rafforzare l'onere non concessa mai inflitta ai Paesi diciamo che che ne fanno richiesta ma anche in questo caso devono comunque essere presenti una situazione economica e finanziaria comunque solida è un debito pubblico sostenibile
Ma questa è una condizionalità sulla condizionalità rafforzarla c'è anche lo strumento diciamo più cattivo e concessa condizioni particolarmente pressanti
Diciamo noi la Benetton nel nel nel nell'audizione qui c'è un tizio comma ventidue ad concediamo assistenza San assistenza scusate non sanitaria finanziare sostanzialmente che di quell'assistenza probabilmente non ha bisogno nulla cambia si dice
Non è prima dell'articolo quattordici al comma si diceva che che per chi comunque ricevere assistenza sarebbe pari valutato se quella linea di credito concessa fosse cioè adeguato meno incasserebbe pensato da altri strumenti ora si dice che con una volta ricevute all'assistenza se i criteri di Val di condizionalità ex ante non vengono rispettati nel periodo dell'assistenza con le linee di credito
Esso spessa
Cioè qui non siamo parliamo solo di una condizionalità a ricevere quell'assistenza ma anche una condizionalità a conservarla con l'assistenza a me questi sembrano cambiamenti rilevanti che ci possono stare per carità però vanno discussi e per Edvard debba presta contezza che ci sono è di essere sicuri che questi condiziona un queste condizionalità ulteriori le diciamo sono disposti ad accettare il tema della ristrutturazione del debito all'articolo dodici implichi si parlava che in casi eccezionali si prende in considerazione una forma adeguata e proporzionale di partecipazione del settore privato
Nei casi in cui sostenesse fornito sotto forma di condizionalità rafforzata quindi si parlava anche nella precedente formulazione meno possibile ristrutturazione subordinata comunque la si vedeva come eventualità
Successiva la condizionalità rafforzata quest'articolo rimane uguale nel trattato
Carta di fa quindici a Barbetta non è cambiato niente non proprio perché ora l'articolo dodici è preceduto dall'articolo bis in cui si ribadisce che su richiesta il Messi può favorire il dialogo tra Paese richiedente investitori private quindi c'è due volte il tema la ristrutturazione del debito privato
E però si dice che a partire dal primo gennaio due mila e ventitré tutte novità debito emesso dovrà essere messo con casa di azione collettiva maggioranza singola
Che mi dicono gli esperti ma su questo gas ma interverrà il presidente che semmai è un passo in direzione di facilitare non di rendere improbabile un'ipotesi di ristrutturazione del debito
Mi permetto di dire una cosa
Cioè la domanda spontanee l'abbiamo posto anche noi dizione davvero signori se questi sono i tempi andiamo direttamente al Fondo monetario a chiedere assistenza in caso di necessità
Perché dico questo
Perché penso che un meccanismo di
Solidarietà di sostegno finanziario intera Europa e l'intero moneta unico dovrebbe escluderla l'ipotesi di ristrutturazione del debito
Dovrebbe essere basato su questo presupposto
Non comunque contemplarlo fra le tante eventualità perché una volta che seduce contempla fra le eventualità possono darsi circostanze tali per cui i mercati lavanda scontare comune eventualità possibile
Facilità l'unione bancaria ma qui diciamo pure qui francamente non mi è del tutto chiaro il passaggio è vero c'è scritto che il il messa e questo è un articolo nuovo fornisce il dispositivo di sostegno comune al fondo di risoluzione unico
Comunque questo sostegno interviene dopo che tutti gli altri strumenti già pensati siano già stati esperiti quindi sostanzialmente in caso di catastrofe
Dopodiché uno si dice va be strumentazione attivo dotazione finanziaria aggiuntiva eh no la dotazione era di settecentoquattro miliardi prima e di settecentoquattro miliardi ora quindi il presupposto è che tutto sommato il sostegno del messa questa Unibon carezza quantomeno limitata tanto da non richiedere ulteriori necessità finanziarie tanto più che poi mi sembra che si è limitato l'intervento a settanta miliardi che per quanto strano possa sembrare
E ci freschi Guà per i temi del sostegno al sistema bancario in generale c'è un tentativo di subordinare il completamento dell'unione bancaria le riforma del messa così come posto ora mi sembra appropriata non c'è un automatismo
C'è una diciamo sequenza temporale prima si approva la riforma del mese poi si fa completamente dalla dell'unione bancaria
Mi sembrerebbe quanto meno opportuno che questa sequenza temporale diventi vincolante cioè se sia prova il Messina risuona dal messe diventa obbligatorio provare anche la riforma il completamento del sistema bancario sul quale peraltro permangono tutta una serie di ulteriori condizionamenti le banche non devono detenere titoli di debito pubblico eccetera eccetera ma appunto Visco
Balassone danno informazioni importanti su questo forse anche il professor ma serrato
Ultima argomentazione all'Italia nella mia big ma il bisogno diceva bensì forse le condizionalità sono forti forse troppe sì vero quello strumento non c'entra ma tanto non ne abbiamo bisogno
Più o meno diciamo in maniera un po'meno confidenziale lo esse anche quello ci è stato detto in audizione in audizione
Beh innanzitutto obietta che l'Italia ne ha già avuto bisogno in qualche modo alla crisi del due mila undici due il perdono il due mila e dodici quindi si è verificato all'ora non le ditte quello stesso fabbisogno non si verifichi e ora
Seconda domanda ma se non ne ha bisogno l'Italia di questi strumenti ma chi mai dovrebbe averne bisogno cioè il Paese che ha il debito più alto il paese che lo spread alto il Paese che comunque continuamente giustamente peraltro sotto il il il mini nell'osservazione di mercato
Cioè l'Italia non potete per non si può pensare questo meccanismo costruito non so perché dici dell'Estonia o di o di qualche altro piccolo paese è chiaro che l'Italia al centro di questo di questo meccanismo
Ma soprattutto ma se non ne abbiamo bisogno
E se tutto sommato non aggiunge niente a quello che c'era prima
E se anche ai fini dell'unione bancaria non è poi così utile ma perché dovremmo fare una cosa che ci costa centoventicinque miliardi per questi due meccanismi di sostegno che comunque ci esclude Rebbe in caso di bisogno
Ma insomma questo acquisto da parte nostra un accesso di otto di altruismo un'adesione rinnovata al principio di sanità europea bellissimo io non sono uno fra quelli che più ci crede però insomma la matrice dei costi benefici
Quella che nel mille novecentonovantanove ci porta detriti all'Unione umanitarie oggi è cambiata
Rivediamo ora pensiamoci con attenzione conserviamo l'adesione all'Unione monetaria per carità nel rapporto lo diciamo
Però insomma diamoci un cerchiamo di non farlo col pilota automatico perché il pilota automatico finora non c'ha portato tanti benefici ma non la forte importante non a noi l'a portare il funzionamento dell'unione monetaria
Concludo
L'ho richiamata all'inizio c'è un vizio aborigena
L'argomentare è nata volutamente senza prevedere una funzione di prestatore di ultima istanza senza attivare meccanismi di trasferimento di tipo federalista i fatti
Hanno dimostrato che questa presupposti erano sbagliati
La soluzione nella mia modesta valutazione e che presupposti vadano rimossi certo rispettando la difficile mediazione fra i sistemi di preferenza dei tanti dei singoli paesi membri
Però comunque se più risposte non hanno funzionato non è una soluzione continuare a costruire una sorta di evoluzione su quegli stessi presupposti
Ci sembra che questa è una forma di parte penda anzi della politica europea
Economica europea anche gli strumenti non vengono costruiti arricchiti in base all'evoluzione del quadro macro economico all'esigenza del quadro macroeconomico ma in base alle decisioni precedenti indipendentemente dal fatto che quelle decisioni fossero sì siano state efficiente o meno
Ci sembra che il maestro alla riforma esordienti da questo punto di vista a pieno titolo in questo vizio di origine la nostra valutazione che ci siamo permessi di esprimere nella in caso di audit di audizione e che se così è meglio nessuna soluzione che è una cattiva soluzione concludo di nel dire che forse la discussione del Messico e anche al di là delle diciamo sensibilità politiche di cui da cui vi prego veramente di e dirti di non considerare in in in questa sede
Mi sembra che l'esclusione del master da essere soprattutto un'occasione per capire se possiamo rilanciare l'unione monetaria su basi di solidarietà reciproca di effettivo avvicinamento o meccanismo federalista osserviamo Cotral perseguire in un modello che mi sembra non abbia funzionato
Vi ringrazio
Grazie
Per questa relazione andò subito
La parola
All'onorevole Fassina per il suo intervento
Una sera grazie per l'invito
Una sede
Spero possa contribuire sempre di più come ricordava prima tutto il Peluffo
Alla alle proposte di politica economica e alla valutazione la politica economica e credo che anche sulla base dell'ultima audizione del presidente tre www Sud riconosciuto un un valore aggiunto nella
La
Nel presenza del CNEL quando abbiamo stavamo cominciando da realizzare la legge di bilancio vorrei dividere il mio intervento che immagino debba stare in dieci minuti
In due parti appunto una che interloquisce con le valutazioni sul ventennio alle nostre spalle che è stata presentata nel rapporto e l'altra che interviene più appunto sulle questioni che sono in questi in questi giorni in queste settimane in questi mesi al centro della discussione politica se ho letto bene se ho capito bene ora la sintesi di affatto dottor Fantacone sostanzialmente diciamo si riconosce una qualche validità a quella Teoria che anche prevedeva un aggiustamento endogeno fino al due mila e otto i dati di sintesi che sono stati letti
Indicherebbero diciamo questi questa convergenza mentre risposte inadeguati diciamo così al a quanto avvenuto nel due mila otto avrebbero poi determinato le divergenze che sono stati riportati a mio avviso diciamo cioè la in cui l'inadeguatezza e ab origine insomma come dire
Almeno a partire dall'atto unico l'accentuazione in senso mercantili sta dell'impianto dell'unione europea
A alimentato quelle divergenze
è chiaro che aggregando i dati si arriva a una a un dato di sintesi che a mio avviso nasconde cose molto diverse nel due mila e sette
Le bilance dei pagamenti di erano molto diversi tra Paesi corre e paesi periferici in particolare la Grecia d'Irlanda
La Spagna e Portogallo non a caso Boy finite tutti sotto programmi molto
Molto rileva rilevanti mentre come è noto già allora almeno diciamo negli ultimi anni di quel periodo tre due mila e sette lei bilancia la bilancia commerciale della Germania
E dei paesi del Nord Europa era significativamente in attivo ma questa appunto dipende a mio avviso tale da da quell'impianto
Fino al due mila sette ha funzionato però perché
Perché perché l'Unione europea in particolare dopo novantanove l'unione monetaria è stata una transenne unioni quante volte l'ho sentito dire che l'unione economica moneta il mio monetaria europea non sarà non è non sarà mai una traccia il mignolo in dozzina due mila sette lo è stata attraverso risorse privati invece che risorse delle dai bilanci di pubblici
Ma è stato una trasferiti unione e quindi la ha compensato diciamo gli squilibri attraverso questo meccanismo
Ma che che un meccanismo che ovviamente aveva degli elementi di intrinseca insostenibilità
In Terna e estenda perché comunque alla fine faceva leva su un consumatore di ultima istanza
Cioè gli Stati Uniti che non potevano continuare a esserlo all'infinito e poi appunto a un certo punto arrivato un signore che ha detto basta ma che non ha detto così per capriccio perché ovviamente protezionismo è la l'altra faccia dell'estremismo mercantili starci c'è poco da fare
E poi è quando appunto
Dottor Fantacone dice
Sottolinea a proposito dell'inadeguatezza delle risposte nella seconda fase quella post due mila sette
Lo stress sulla politica monetaria e la come dire
Il contratto a contraddizioni tra una bilancia dei pagamenti di la bilancia commerciale dell'area monetaria in significativa attivo e una politica monetaria così
Così allentata poi non bisogna stupirsi appunto che Trump dice che attraverso la politica monetaria stai facendo
No la politica commerciale aggressiva nei confronti ma ripeto lo lo dico da un punto di vista tecnico non è tanto mi piace quanto più lontano da me politicamente possa essere però lo dicevano già invece Brooke del del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti quando c'era Obama perché sanno meccanismi oggettivi che disconosciamo in nome del fatto che è brutto dire che diciamo i dazi di Trump sono anche responsabilità del fatto che tu Cresci
Dicevo puntando prevalentemente sulle esportazioni
Quindi vengono difformi vengono a galla noi nodi di fondo che si accentuano si accentuano con la risposta
Diciamo
Quella risposta post crisi
Ma perché appunto l'impianto
Infrastrutturale intento impianto normativo
E le l'agenda della politica economica dell'eurozona è
Disegno di mercantilismo estremo e che quindi
Inevitabilmente porta queste divergenze
Parentesi e richieste interessata sarebbe molto utile
Analizzare le divergenze non solo tra Paesi ma dentro i Paesi i cluster sarebbe interessante vedere alcune regioni dell'Italia alcune regioni della Baviera alcune regioni della Francia si stanno tutti lo stesso cluster sia positivo che negativo perché i problemi non sanno soltanto nel nostro Mezzogiorno stanno anche in altre zone di paesi che magari a livello aggregato hanno dinamiche molto brillante
Vengono chiudo sulla seconda parte
Non ho diciamo
Molto da aggiungere all'analisi del del mezzo che è stata fatta nel rapporto che è stata fatta
Nell'audizione a in Commissione bilancio della Camera che oggi a riassunto Stefano Fantacone
E individuare i punti fondamentali Loya individuati appunto bene nel testo aggiungo nulla mi aggiungo due di contesto
Due di contesto perché quel testo non può essere analizzata soltanto
Diciamo dall'analisi giuridica comparativa da quello che c'era prima quello che c'era dopo che quel testo di oggi si inseriva in un contesto che è molto diverso anche da quello di pochi anni fa quando è stato approvato
Il il testo originario
La prima questione è stata citata riguarda l'unione bancaria non è che discutiamo in astratto o diciamo c'è un'elevata probabilità che si fa l'unione bancaria che diciamo noi
E siamo di fronte a una proposta messa diciamo sul tavolo in modo esplicito nero su bianco in in documenti di più o meno ufficiali da parte del del ministro delle finanze tedesco che diciamo si propone come la punta più avanzata
Di un dibattito interno molto complicato
Che ci dice che la condizione per procedere sull'unione bancaria è quella di avere una valutazione del rischio dei titoli di di debito sovrano nei bilanci delle banche cioè non è una ipotesi
Come dire maligna
No allarmistica perché poi in questi giorni siccome certe cose le dice Salvini bisogna negarle perché se se le dice Salvini devono essere necessariamente
Carni da qua Ada ogni tanto che qualcuno possa anche dall'altra parte della barricata anche qua mio avversario politico
Può dire delle cose che abbiano senso anche perché non è che l'ha dette sullo Luís in negli ultimi settimane hanno detto in tanti in tempi non sospetti quando lui non non non le diceva allora è chiaro che se tu metti quelle quel trattato nella revisione che è stata fatta lo metti in un contesto in cui diciamo si troverà pure una soluzione di compromesso ma Segar sarà una soluzione di compromesso che limiti era l'attuale come dire consistenza dei titoli di Stato italiani nelle nostre banche credo che questo sia la previsione abbastanza ragionevole nel migliore dei casi da limiti era e quindi ha un effetto negativo sulla sostenibilità del nostro debito secondo elemento
Siamo in un quadro in cui la pressione sulla BCE per correggere il segno della politica monetaria è fortissima
Qualche giorno fa Moody's a peggiorato l'Outlook per le banche tedesche e la ragione fondamentale del peggioramento sono i tassi d'interessi negativi ora la non spiega questa platea
E a questo panel
Che cosa implicano i tassi di interesse negativi in Germania per le banche per le assicurazioni per il sistema pensionistico
Ma è evidente che non può durare diciamo la politica il conto di di leasing come abbiamo registrato in questi anni quattro anni gas interesse negativi anche qua che cosa che cosa comporterà questo cambio di segno della politica monetaria
Comporterà pressioni sui tassi d'interesse è che si scriveranno input in quel quadro credo che se uno considera questi aspetti e legge le revisioni che sono state
Diciamo scritte fa fatica hanno riconoscere la pericolosità per il nostro Paese e comunque un peggioramento netto del quadro normativo che abbiamo riferimento
Voglio
Il confronto con il Fondo monetario internazionale interessante e fondamento moderati o internazionali ha quelle caratteristiche ma non è una comunità che si vuole unite nel destino e che si vuole diciamo sta e chi vuole stare insieme perché che per ragioni storiche o politiche per obiettivi dal fondo nero internazionale tenenze e paese che che non hanno niente
Acquisto artisti quindi il fatto che si facciano un un testo che ricalca sostanzialmente le modalità di funzionamento de o addirittura con qualche aspetto da dire peggiorativo del Fondo monetario internazionale non dovrebbe essere considerato particolarmente soddisfacente da chi pensa
A all'unione monetaria allora chiudo
A mio avviso
A mio avviso non ci sono le condizioni oggi per poter sottoscrivere la il la revisione del Fondo monetario internazionali
Passi del sì del del mese del del fondo europeo cosiddetto salva-Stati si si faccia la discussione si faccia la
Il negoziato su l'unione bancaria
Vediamo come va a finire e poi facciamo una valutazione complessiva ma certamente oggi non vedo le condizioni per poter arrivare alla sottoscrizione e da ultimo mi ha fatto piacere che e che ci è stato riconosciuto che questa volta diciamo il Parlamento non arrivato
Dopo non è vero che è arrivato in questi giorni
Perché vi invito a leggere risoluzioni quella della maggioranza approvata è quella del gruppo politico di cui faccio parte di del diciannove giugno del due mila a e diciannove nelle quali indichiamo
In particolare questa maggioranza è molto più precisa
Della nostra sono indicati i pericoli e sono indicati i caveat
Che impegna del Presidente del Consiglio a non dare l'assenso a una normativa che determina o comunque Ana grandi probabilità di produrre effetti negativi sul nostro Paese quindi credo che ancora una volta il c'erano come in Commissione è stata di grande aiuto e spero che appunto possano approfondire queste analisi
Perché credo che siano decisive per il far maturare la comporta la consapevolezza innanzitutto nel decisore politico evitare così di ripetere errori che purtroppo ci sono stati in passato
Grazie
Ci credo la parola al professor Guerrieri per il suo intervento
Grazie
Grazie molto credo appunto sia importante questo rapporto è questa riflessione che stiamo facendo su Suciu vent'anni del dell'area monetaria del processo di unificazione monetaria perché dato diciamo riconosciuto poi da tutti è un processo naturalmente che si è svolto nel tempo un processo
è nato come dire ancora non finito e da completare e qui resta un processo
In larga parte da completare quindi credo che sia importante la riflessione su quello che è successo in questi vent'anni
Per capire non solo cosa è stato fatto ma soprattutto per cosa che per capire cosa resta ancora da fare perché ci sono delle cose che restano da fare
Io vorrei toccare allora tre punti proprio in questa chiave vi sono in in qualche maniera collegate con le cose
Tre abbiamo sentito nella relazione di Fantacone nel sono si possono leggere nel rapporto innanzitutto cosa è successo in questi come dire primi dieci anni dell'euro perché questo è importante
Il da questo punto di vista
Quello che diceva prima Stefano Fassina che è vero e va sottolineato cioè in realtà questo apparente equilibrio a livello aggregato dell'area una somma algebrica
Che nasconde al suo interno dei forti squilibri all'interno dei Paesi e questi vanno ricordati proprio per le cose
Che poi di cui poi esibisco chiamo oggi secondo punto sul quale mi vorrei fermare e proprio questa peculiarità poi che ha avuto la Christie
Dell'Euro
In quanto sappiamo che poi nasce da una crisi globale ha poi ha un suo corso
Perché è un intreccio perverso tra Cristina dei debiti sovrani e crisi bancarie questo è secondo me la caratteristica che ha dato certo corso poi alla crisi dell'euro e che poi abbiamo dei nelle secondo me non risposte che sono state date a questo intreccio perverso
Sono poi derivati una serie di problemi per la differenza ad esempio con gli Stati Uniti secondo me sta qui
Nel nel diverso approccio che si è avuto
Negli Stati Uniti da nuovi rispetto a questo a questo aspetto questo problema terzo ovviamente
La domanda importante che quello che oggi la riforma della governance di cui stiamo discutendo perché la riforma del meccanismo
Di stabilità europeo e parte di questa riforma della governance ci aiuterà a sanare questo intreccio nel senso a cercare in qualche maniera una soluzione che possa dare maggiore stabilità oltre che maggiore capacità in qualche modo di di di crescita e questi tre punti naturalmente in maniera molto sintetica
Cosa succede nei primi dieci anni di vita dell'Euro e in realtà c'è questo fenomeno che è stato un fenomeno assai rilevante perché noi abbiamo assistito diciamo soprattutto poi nel nella prima parte degli anni Duemila a questa forte crescita
In una serie di Paesi del dei debiti appunto dell'indebitamento ma in questo caso dell'indebitamento privato
L'emendamento pubblico come sappiamo non c'entra assolutamente niente anzi
Quelli sono anni in cui lo stock di debito pubblico sul sul PIL livello di BBB anche dei paesi del sud dell'aria leggermente si assesta c'è un forte aumento dei debiti privati in Paesi come Iolanda il Portogallo la Spagna
Questi eccesso di diciamo di domanda perché poi l'indebitamento privato
Cresce perché in qualche modo questi Paesi crescono fortemente e proprio dovuto al modo di funzionamento del sistema monetario europeo in quegli anni perché c'è stata una convergenza dei tassi di interesse
E in qualche maniera dei divari invece evitasse l'inflazione test hanno trovato una loro persistenza
Questi due meccanismi soprattutto diciamo quello che è stato poi di vari di inflazione hanno portato a questi squilibri macroeconomici
E in qualche maniera squilibri poiché trovavano dei corrispettivi divari di produttività che erano sottostanti
E naturalmente si sono poi tramutati in divani in disavanzi delle partite correnti da questo punto di vista
Quando si va a vedere il saldo dell'area dell'euro si trova che questo saldo era sostanzialmente in pareggio ma da cosa deriva appunto questo pareggio dal fatto che c'erano in realtà forti avanzi
Da parte soprattutto dei Paesi del Nord e qui la Germania innanzitutto e forti in qualche modo disavanzi Simmel
Altri ci si potrebbe dire da parte dei Paesi del Sud
Quindi quello che si sviluppa in quegli anni e questa forte crescita dei paesi come dire che inseguivano dei paesi del Sud alimentata però in qualche maniera dalla questo forte crescita dell'indebitamento
Per il finanziamento dei disavanzi correnti
E come mostrano diciamo tutti i rapporti della Banca dei regolamenti internazionali in quegli anni e cioè che finanzia sei sono i sistemi bancari dell'area forte cioè in particolare dei Paesi delle banche della Germania della Francia che in qualche maniera come si dice accumulano poi centinaia di miliardi di euro di titoli di vario genere tra cui titoli di debito sovrano
Incurante si potrebbe dire dei rischi dice si andavano a con l'anno perché attratti dagli elevati ritorni che questa intermediazione in qualche maniera garantiva questore diciamo lo squilibrio equilibrato a livello aggregato che si determina in quegli anni diceva che si facevano le istituzioni
Monetaria europea e nazionale e in realtà si è guardato con in senso positivo a questo perché si è detto questo è un risultato di una integrazione monetaria e finanziaria già avanzata
E in un'area di integrazione monetaria finanziaria in realtà i Paesi in disavanzo non si devono preoccupare
Perché in qualche maniera questo può diciamo verrà in qualche maniera aggiustato da quelle che sono poi forme con cui all'interno di un'area monetaria finanziaria integrata questo è e è stato il motivo per cui poi in questi anni
Sì sono non solo muto non sia intervenuto ma si è ritenuto che si stesse attuando un processo di integrazione e questo stesse determinando una convergenza in positivo perché cresceva chi più era indietro il stava in qualche modo gli agganciando
Poi sappiamo che è successa una crisi del Duemila domineranno due mila otto e due mila nove ha messo a nudo brutalmente la fragilità in realtà su cui poggiavano questi equilibri squilibri
Facendo innanzitutto aumentare la percezione dei rischi quindi riportando a questo punto i tassi di interesse
Tra i vari paesi verso livelli verso spread assai diversi e soprattutto interrompendo il finanziamento privato di questi squilibri questo succede nel nel col con la crisi
E che cosa succede con l'interruzione è quello che diciamo in una passaggio tipico di una crisi finanziaria ci hanno spiegato economisti come il come Irving Fisher come in in il mi ha mi scusi intervengono le banche centrali intervengono i governi per salvare il sistema bancario il sistema di intermediazione finanziaria
E un intervento che ha successo ma che in qualche modo modo avviene come sappiamo apprezzo di drammatici disavanzi pubblici che nascono e e forte crescita del dell'indebitamento a questo punto pubblico e quindi ed è lì che poi si sviluppa questo questo intreccio in qualche modo e che l'area dell'euro e si trova a fronteggiare tra rischi di possibili default degli Stati sovrani nei sistemi bancari e credo che questo intreccio sia poi il peculiare meccanismo che al centro della crisi dell'euro se si vanno a vedere gli anni dal due mila e dieci al due mila tredici
Ed è un intreccio rimasto a lungo in un governatore perché in realtà non avevamo gli strumenti non c'era l'unificazione non c'era un sistema bancario europeo
E non c'era neanche secondo me è la volontà politica poi di realmente
Governare un un intreccio di questo genere dicevo gli Stati Uniti hanno seguito un approccio
Assolutamente opposto si sono preoccupati subito della crisi bancaria e poi hanno in qualche modo guardato al discorso del del debito pubblico noi abbiamo fatto è l'opposto cioè abbiamo in realtà adottato un approccio che come dire ammesso all'origine della crisi la finanza pubblica in disordine dei paesi periferici perfetto non causa in qualche modo della crisi del del di quegli anni
E come sappiamo poi la cura a questo punto è stata quella di somministrare forme di restrizione austerità fiscale come la vogliamo in qualche modo chiamare
Tanto più che naturalmente queste forme poi di austerità e di disciplina sono state in qualche modo si sono basate su una rigida gerarchia nei rapporti tra Paesi Paesi creditori
E come sappiamo del nord in surplus non hanno proceduto ad aggiustamenti ma hanno riversato questo aggiustamento sui Paesi debitori diciamo
Ecco che però credo che sia importante dire non è che qualora tutto è rimasto così perché in realtà proprio in ragione di questa di questa diciamo inadeguato gestione c'è stato poi una profonda o in qualche modo riforma e e in qualche modo revisione del sistema di istituzioni e procedure della Governance perché tra il due mila undici del due mila e tredici ci sono tutta una serie di il sex Facchini stufate come sappiamo e c'è anche l'istituzione
Del del del del meccanismo di stabilità
Perché quello che si capisce che a questo punto la governance che era tutta proiettata sulla finanza pubblica come unica origine di possibili squilibri non era adeguata dal momento che questi squilibri
Erano anche anzi soprattutto potevano provenire dall'aria prima dal settore privato dal mercato si direbbe no
Allora ecco il problema è che quello che si mette in campo in realtà non è sufficiente a governare l'intreccio e la crisi come dici ricordiamo perché in qualche maniera c'è una simmetria tra la disciplina
E quindi anche gli strumenti con cui si continua a poter governare il la il la la la la possibilità in qualche maniera della di squilibri fiscali e quella che invece resta relativamente blanda come sorveglianza degli squilibri macroeconomici perché di fatto e ogni anno ne assistiamo a grandi rapporti che poi non hanno mai prodotto alcunché dal punto di vista di misure di aggiustamento il surplus
Diciamo della della Germania da questo punto di vista emblematico del non intervento su questo questo assimetria quindi a inficiato come si risolve o in parte diciamo si avvia poi ecco l'intervento
Della banca centrale di mano del re di Mario Draghi famoso Whatever it takes e soprattutto lo AMT questo questi interventi di politica monetaria
Che in qualche modo riportano la calma sui mercati scongiurando soprattutto i rischi di una possibile crollo in qualche modo dell'euro
E questo perché essenzialmente al fondo poi di quella crisi diciamo di dei paesi dell'indebitamento c'era un problema de liquidità nell'area dell'euro come abbiamo poi si era detto ma in qualche modo è stato poi e molto sottolineato cioè mancava un prestatore di ultima istanza che la BCE non poteva diciamo per le ragioni poiché sappiamo da un punto di vista politico
Impersonare e qui mi servivano meccanismi in qualche modo di assistenza di assistenza sul piano della liquidità finanziaria
E questi dovevano essere in capo ovviamente alla banca centrale o un fondo salva-Stati che fosse dotato di mezzi adeguati
Con qualche avviene nel nella nell'estate del due mila e dodici quindi con due anni di ritardo queste cose poi vengono messe in vengono messe in atto diciamo
E queste sono poi i meccanismi secondo me che sono tuttora vigenti
Perché vengo alloggi rapidamente se come sappiamo quello che conta poi sui mercati finanziari e soprattutto come si vede percepiscono i rischi
Oltre che diciamo una una un una loro esistenza
Qual è la situazione ad oggi diciamo è la situazione che in qualche modo c'è una banca centrale che sappiamo dichiara garantisce che i titoli di debito pubblico dei vari Paesi siano privi di rischio
E quindi anche i titoli bene i nostri Btp da questo punto di vista ai fini della vigilanza prudenziale non c'è da questo punto nessuna
E nessun dubbio diciamo
E l'euro continua a essere irreversibile nel senso che continua avere validità il water Maritain se lo MTB alla banca centrale quindi nessun rischio di Damon dei no ridenominazione
Ecco io credo che questo sia la situazione per cui oggi è e fondamentale diciamo ad evitare che ci siano tra gli operatori la per cessazione di rischi sistemici
E la domanda che uno si fa ma la riforma del del del meccanismo di stabilita europea in che modo modifica queste condizioni stelle modifica
E qui io credo che in realtà si possa dire che c'è una modifica e non è in positivo e in negativo di questa condizioni di oggi
Questo soprattutto si appunto associamo questa modifica al discorso di che cosa è in gestazione dal punto di vista di completamento della riforma bancaria
Diciamo subito che sono più di un anno che ci facciamo questi discorsi perché quello che si dice oggi si diceva un anno fa guardate TAC sta procedendo in questo modo parliamo dell'autunno dello scorso anno sta prevalendo questa linea del sistema è uscito questo documento quindi quello che in qualche modo va sottolineato è che sembra che no adesso giustamente cioè ricordata da parte di Dini Di Stefano il fatto che il Parlamento comunque ha preso posizione però che governo con come dire
Partecipasse semplicemente in occasione di de delle delle audizioni queste preoccupazioni in qualche maniera sono presenti si ci si è riflesso sono state riflessioni sono state quindi quello che poi è successo avvenuto perché in qualche maniera si è ritenuto che non si potesse intervenire in questo tipo di confronto perché certamente quello che è stato detto io a me non sembra vero cioè ci sono delle dei cambiamenti in questa riforma altrimenti non si spiegherebbero diciotto mesi di negoziati
E non si spiegherebbe anche un contrasto relativamente acceso tra Paesi se non si doveva poi fare nulla oppure se si doveva lasciare le cose così
Mettendo semplicemente un un back stop bancario non si veramente no non è così perché in realtà sì sì
Si è partiti e è vero dagli Dei automatismo di ristrutturazione dei debiti da associare
A una richiesta da parte di Paesi che presentassero certe condizioni queste erano richiesti ad esempio degli olandesi messa nero su bianco non diciamo ipotizzata e questo effettivamente ci sono stati avanzamenti in positivo perché questa questo automatismo è stato in qualche maniera tolto dal tavolo
E però appunto non si può dire che questo allora non è cambiato niente io credo e qui si è stato ricordato ci sono interventi autorevoli che lo hanno sottolineato perché quello che cambia è che quello che era nel vago in termini di un eventuale intervento di ristrutturazione e quando dico nel vago dico che c'era una voluttà ambigua discrezionalità questo si potrebbe definire la il modo con cui veniva ipotizzato la possibilità di rivedere il dito era un'ambigua discrezionalità perché non ci sono altri modi di poter parlare del problema della ristrutturazione non c'è nessun oggettività come sappiamo nel decretare solvibile o non solvibile
Il debito a meno di casi estremi naturalmente
Caso della Grecia come al solito
Ecco allora quello che è cambiato è questo cioè dall'ambigua discrezionalità si è passato invece nel testo secondo me a anche senza automatismi al fatto di fissare dei criteri che le sequenze
Per la ristrutturazione le del debito di un Paese
Ma questo preoccupa fino a un certo punto quello che preoccupa è quello che si sta adesso discutendo e come è stata rilanciata la proposta di completamento dell'unione bancaria che sappiamo essere un altro tassello fondamentale
E attenzione è vero che i tempi saranno diversi però ormai siamo abituati che quella che doveva essere una riforma complessiva perché così bisognava avanzare cioè con il fatto di poter portare avanti i vari pezzi di questa nuova governance stanno invece volutamente in qualche modo sono stati ritagliati in una serie di fasi e quindi viene approvata come si dice pezzo da dopo pezzo ora quello che che che il modo con cui è stata rilanciata la possibilità del completamento della della della della uno le bancaria
In qualche maniera eh aumenta le preoccupazioni perché quello che è stato detto in poche parole dal dal dal ministro Scholes è vedere noi siamo pronti
Innanzitutto va be'da un'assicurazione comune che poi è una forma di riassicurazione che interviene ma comunque siamo pronti a farci carico di questo diciamo costo comunque tuttavia ha posto una serie di condizioni tra cui molto preciso l'attribuzione appunto della qualifica
Di attività rischiosa i titoli di Stato ai fini di requisiti patrimoniali quindi è molto chiaro ciò che viene messo in qualche modo sul tavolo
Ora che ed è evidente che cosa possa succedere se A. supponiamo che passi in qualche modo una forma per quanto attenuata di questo e I living in quello che può su succedere che se ad esempio i titoli di Stato di un Paese perché pare non c'è bisogno di dire dell'Idi un Paese ad alto di poi vengono definiti rischiosi dalla banca centrale perché in qualche modo in in termini di sorveglianza
Nel caso di un'ondata di sfiducia da parte degli investitori è chiaro che a questo punto si ipotizza verrebbe il la ristrutturazione di un debito di un Paese di questo genere
Per cui difficile non immaginare che come è diciamo si determinassero tensioni sul piano del del del del del dei mercati quindi sullo spread e beh si scatenerebbe una corsa a vendere titoli di quel Paese questo è il legame
Che preoccupa fortemente cioè il fatto che a questo punto siamo nella classica situazione di profezie
Che si autoavverano
Indipendentemente dalla dalla naturalmente si dice sì ma la riforma del del del del messe in qualche maniera tenuti permette di di di erogare prestiti al fondo europeo che deve gestire le crisi bancarie quindi cioè il fondo di risoluzione unito che verrebbe dotato di una di una quantità di risorse non rilevantissimo ma comunque consistente
Questo è assolutamente vero ed è una novità positiva la l'avevamo chiesto e l'abbiamo chiesta anche noti però questo ogni in presenza di una crisi sistemica secondo me
Non non cambierebbe assolutamente in termini diciamo il e quindi non non riuscirebbe a mitigare le preoccupazioni di cui ho ho parlato
Quindi il problema quindi è è soprattutto questo cioè pensare a questo riforma del meccanismo
Europeo di stabilità unita alla proposta di completamento dell'unione bancaria questa è la quello che io vedo con preoccupazione forte
Naturalmente questo non vuol dire sminuire
Tutte le responsabilità che l'Italia e altri Paesi hanno per la condizione dei loro conti pubblici perché siamo arrivati a una situazione in cui le previsioni dalla commissione parlava stock di debito che può superare il centotrentasei per cento del fondo monetario fa previsioni analoghe
Queste sono situazioni come dire che non hanno alcuna possibile giustificazione da questo punto di vista e quindi però quello che indubbiamente preoccupa
E che proprio in ragione di questa debolezza
Sul piano del nostro debito io credo che la nostra capacità negoziale se vediamo questi dodici quattordici mesi indubbiamente ha presentato delle delle delle diciamolo alcune perché non si spiega altrimenti questo graduale poi accettazione di quelli che possono essere considerati come dire compromessi alla ribasso
Però io mi sono preoccupato quando si dice beh ora blocchiamo ora perché attenzione perché qui ormai siamo arrivati appunto alla fine di una negoziato non siamo all'inizio
Sì sul riforma del messe Cipro via Remo isolati ed è molto probabile perché in realtà paesi del Sud come la Spagna il Portogallo non tutto l'interesse a firmare perché quello che diciamo l'altro oltre che alla disciplina del Paese molto indebitato la riforma del messe stabile diciamo concede un cordone sanitario una specie di per quanto riguarda i Paesi che possono essere contaminati perché si è detto cioè la possibilità di accedere molto più facilmente sia ai fini alla ai prestiti del del del fondo Massiah ha la possibilità di godere in questa con questo condizione di di delle illimitati aiuti da parte della Banca centrale europea lo MT
Quindi Spagna e Portogallo non vedo per quali motivi oggi sono interessati sì mi ha dai diciamo darsi questo cordone
Quindi su che base noi potremmo qui il collegamento con la riforma bancaria può essere prove trovare Paesi che in questo momento possono avere con noi le preoccupazioni in realtà che venga collegata e quindi su questo potere ma certo
Muoversi in qualche maniera mi trovarsi completamente isolata sarebbe un un Visco da questo punto di vista enorme dal punto di vista diciamo del politico come si può dire quindi
Si può diciamo per proprio più chiudere mi scuso del del del tempo
Certamente questa riforma della governance è andata avanti in una maniera per noi cioè Q non solo come paese ma pensiamo anche a quelle che erano in cui diciamo le richieste e le proposte perché si pensava a tutta una serie di possibili riforme dal punto di vista della simmetria nei processi di aggiustamento
Il titolo europeo sicuro il sei FAS sette che senza un sei fax sette l'aggiustamento dei portafogli bancari una vera e propria diciamo fu corsa verso non si capisce bene quali direzioni
Quello che si era detto uno strumento per intervenire a livello di di di area nella stabilizzazione del ciclo
La possibilità di finanziamento degli investimenti da parte dell'Euro potrei fare una lista di almeno cinque sei cose molto importanti che non sono assolutamente passate quindi quello che naturalmente poi ancora più preoccupa e che questa idea
Diciamo perché poi di fatto è oggi quella sul tavolo sia non solo riduttiva ma poi faccia prevalere una visione molto precisa molto diversa naturalmente perché in realtà potessero esserci altri
Risultati forse bisognava avere una lucidità una continuità negoziale dal punto di vista della politica in generale della politica italiana e qui certamente se guardiamo a questi anni probabilmente questo è il problema maggiore grazie
Grazie cedo la parola al professor Masera per il suo intervento voleva proiettare anche delle slide
Ho
Diligentemente si fornito delle salse però mi domando se in vista perché cosa c'abbiamo un quattro giorni
Comunque sì ci sono delle delle slide sempre volevo utilizzare se possibile però allora mi devo
Forse sono state caricate
Comunque le non mi raccomando la lettura coloro che volesse erano inizio questo mio intervento ringraziando per quest'invito ed è un invitò particolarmente gradito mi sia consentito in un momento di commemorazioni venti anni di ricordare
L'amico
Luigi Spaventa che è stato il primo copresidente del CER la se ben ricordo nell'ottantuno che viene creato il CER
Il primo rapporto è subito subito dopo
Spaventa lo avevo conosciuto molto bene prima perché era molto amico di Paolo Sylos Labini e la mia tesi era con Sylos Labini ma poi nel settantotto eravamo entrambi a Oxford a luglio come professore sul professore io come studente del
Di chi esce di di come si chiamano soldi difficile
E avevamo avuto molte occasioni di riflettere insieme a tanti temi successivamente sia consentito questo breve ricordo di una personalità eccezionale successivamente
Siamo
A al momento in cui spaventa c'era allora membro del Parlamento deputato indipendente con il Partito Comunista si schierò molto nettamente contro l'idea di proseguire l'esperimento dello SME
E quindi fece una disamina estremamente dura di questo processo che fra l'altro fece cadere il governo Andreotti determinò la l'allontanamento del Partito comunista da quella coalizione che c'era quindi ebbe ripercussioni molto rilevanti io nel frattempo era in Banca d'Italia e Banca d'Italia con Paolo Bassi era critica di alcuni processi di integrazione monetaria che avvenivano anzi anzitempo
In realtà la mia posizione era quella più vicina all'esigenza di comunque portare avanti questo processo di integrazione mentre Spaventa era allora fortemente critico poi passiamo
Al sia consentito qualche salto ma è utile anche questo siamo all'intervista che fa all'espresso nel due mila e dieci Luigi Spaventa e Luigi Spaventa L'Espresso di chiede ma che cosa dobbiamo rimanere nell'euro o uscirne
Egli dice no nette un nel si mette il vivere postumo un epigramma di Marziale che dice no ormai non possiamo più uscire i legali sono troppo forti non rinnego quello che ho detto
E in quel momento ma occorre adesso saper gestire il processo uscirebbe sarebbe pericoloso la mia posizione per quanto valga è molto simile alla alla sua lo era allora e continua ad esserlo
Sia consentito ancora di fare qualche Blair Flash che forse anche opportuno perché altrimenti si perde nell'ansia dell'immediato si perdono alcuni passaggi fondamentali
A allora poi mi avvicino si perdono alcuni passaggi fondamentali che secondo me sicuro posso
Ecco
Grazia
Allora ricordiamo che l'Italia aderisce a Maastricht e chi sono i due che i due personaggi politici che
Decidono questa iniziativa uno Andreotti
E l'altro è Guido Carli fra l'altro come Andreotti precedentemente gli ho avuto una notte forse la più strana è la più significativa della mia vita sotto certi punti di vista perché bassi che era piuttosto incerto sul processo di unificazione
Eravamo a un vertice di Brussel mi dice senti vai tu
Con Andreotti a parlare con Giscard stent di questi problemi dell'iter ma anche per lui che c'è stata questa scena abbastanza kafkiana perché ci scarne assente c'era bravissimo
Era seduto accanto a un colonnello colonnello che c'aveva la valigetta nucleare e questa doveva impressionare
Però non c'erano molte dai c'era Andreotti Geraldine ed diceva diceva mi ha detto dice guarda tanto sono problemi tecnici io queste cose non me ne intendo parlato
E quindi per tre ore siamo stati a discutere tête à tête Francesca al teste Presidente da Repubblica
è un giovane dirigente della della Banca d'Italia
Alla fine del colloquio si è si è andati avanti l'Italia aderito ad alcuni processi rientrando Andreotti che devo dire aveva capito come stavano le cose mi dice forse io ho avvolto apprezzato le sue considerazioni tecniche però io devo arrivare a delle scelte politiche penso che sia opportuno per l'Italia entrare e di mantenere la posizione del Sistema monetario europeo e li chieda c'è quel contrasto che ricordava precedentemente
Ma scritte noi continuiamo a dire che erano criteri estremamente vincolanti non lo erano affatto signori miei non lo erano affatto
C'era stata una cattiva forse valutazione di quello che sarebbe successo dopo
Ma i parametri del tre e del sessanta per cento erano sessanta per cento della media dei Paesi europei non parlo dell'Italia per ora Pacciardi Italia centodieci ma era fuori dal Panorama
Una semplice equazione differenziale modello di Don Mark per chi volesse dice una cosa apparentemente strana ma se qual sia si sia a livello di debito iniziale se c'è una crescita del cinque per cento crescita
Del PIL nominale
E allora si pensava tre per cento più due per cento di inflazione al tre per cento era le ereditato dal passato ci si rendeva conto che la crisi demografica e altri fattori determinavano una difficoltà ma comunque il modello era relativamente non vi preoccupate tre per cento non è estremamente vincolante se voi mantenete al tre per cento con la crescita che ci portiamo dietro comunque arriverete al sessanta per cento trascinarci cosa succeda quindi secondo me Andreotti e in quel caso evidentemente era Carli che seguiva gli aspetti tecnici non hanno sbagliato e il rapporto dell'ormone era stato costruito con l'idea di avere un sistema estremamente restrittivo questo occorre dirlo in maniera chiara
Poi le cose sono cambiate sono cambiate perché la crescita non è più stata quella che si prevedeva ma il vero cambiamento è avvenuto quando Prodi e Ciampi hanno deciso di aderire
Al al sistema
Della moneta unica perché dico questo perché nel frattempo Conte Mitterand avevano deciso che si sarebbe dovuta fare l'Unione economica e politica anche questo
In Italia non viene detto ci sono gli atti ci volesse poi ci sono ci sono gli atti ben precisi atti del Bundestag che adesso lo stesso Bundestag
E difficile trovarli ombra ho ho perso un po'di tempo per prova
E in cui il cancelliere dice ai suoi colleghi signori miei l'idea di fare un'unione economica monetaria senza un'unione fiscale e politica è un errore sarebbe un gravissimo errore noi non dobbiamo per seguire quella strada
E si era trascinato dietro il presidente francese il presidente francese che era piuttosto dubbioso su queste che cosa ha determinato il cambiamento ha determinato al cambiamento il fatto che l'Italia ha voluto aderire a tutti i costi com'questo centodieci per cento che aveva allora che era completamente fuori linea
E nell'anno due anni successivi si è visto chiaramente che non avrebbe mai potuto arrivare a quel sessanta per cento
Cioè mentre Ciampi aveva promesso ai suoi amici tedeschi che in due o tre anni l'Italia sarebbe avrebbe realizzato la convergenza
Da allora enorme da allora l'Italia non gode di grande fiducia in in euro poi sono successi tanti altri elementi e qui mi attacco a quello che è stato appena detto
Questo lavoro di cui ricordava alcune di queste cose Mou in Italia rispetti le è stato scritto stato pubblicato nel maggio di quest'anno
Si parlava di tutte queste cose di Bercy perde eccetera quindi per confermare quello che abbiamo detto no se ne parlava erano ben chiare cessi si è esteso una coltre di silenzio nonostante il fatto che il governatore della Banca d'Italia
Posizione ufficiale con Balassone ha scritto un articolo che e pubblicato lo stesso numero di una rivista in cui c'è un altro mio articolo sulle infrastrutture di cui sono sono molto a Firenze diceva esattamente
Le cose che sono state appena ricordate cioè la critica nasceva
All'interno della banca centrale ed era una critica circostanziata e precisa
Forse una cosa non si è detta su mezzi perché c'è questa singolo queste carte che non piacciono come termine infatti l'avevo utilizzato
Ma qualcuno in Italia aveva detto ma utilizzare questo da che cosa ma non perché queste currencies closing dovevano impedire che cosa il piano B
Di Paolo Savona e o di altri perché che cosa del decoro costringono devono costringere tutti i Paesi ad adottare delle regole per cui c'è una sola scelta non ci possono essere diverse scelte sul debito pubblico
E a me si perde i i i tedeschi i francesi erano stati chiarissimi su questo punto
E noi avevamo sostanzialmente detto noi ma il governo di allora il Governo non non non voglio ricordare quali sono non avevano fatto grandi rimostranze non avevano neanche compreso secondo me la complessità del problema che si stava che si stava prospettando
Anche in questo caso io penso che sia le gli il le ragioni del però si sono difficili da valutare positivamente
Ma ritengo al contempo che dire non appoggi sarebbe un'altra ardita di fiducia nel nostro Paese che potrebbe essere esiziale
E quindi suggerirei di di non farla anche se occorre rivedere alcune delle regole del gioco perché insomma non è che stiamo costruendo un sistema europeo è stato detto ma in cui manca un sei FAS la base monetaria europea è corrosa da tassi di interesse negativi signori miei costruire dei modelli di funzionamento di un'area monetaria se mancano questi due pilastri piuttosto difficile
Ma
Consentitemi di chiudere con qualche slide di ricevimento
Allora e questa quella cui su cui volevo portare la vostra attenzione scusate mi è complessa ma se non ci capiamo su questi termini secondo me diventa difficile procedere nel ragionamento
Chi vi parla ha fatto parte del re rapporto scritto insieme a Dell'Oro un rapporto che è poi alla base di alcune riforme che sono state fatte
E noi dicevamo
Che la politica macro prudenziale doveva diventare il perno di riferimento perché le singole politiche prese da sole prese separatamente non possono condurre al equilibrio economico e comunque in caso di Frisi potenzialmente sistemica occorreva che tutto fosse ricondotto ad unità nell'ambito appunto di politiche macro prudenziale
Sì
Prospettiva a livello di sistema sulla stabilità economica e sulla sostenibilità inclusività della crescita deve dello stesso concetto è stato adottato negli Stati Uniti il rapporto d'del loro e del due mila nove
Nel due mila e dieci il dottor Franchetti in qualche misura a a accettato questi principi e questo spiega anche perché la risposta degli Stati Uniti è stata più rapida però quello che vorrei sottolineare di e che ancora la concezione della politica economica in Europa è quello di somma delle parti è stato è stato detto
Cioè la
Banca centrale europea che deve essere indipendente fa quello che vuole e mi sta bene
Però non funziona in realtà così perché la politica monetaria è strettamente intrecciata con la politica fiscale per fortuna è così perché se se Draghi non fosse intervenuto Deauville euro non l'avremmo più ma l'intreccio è fortissimo vedete la freccia politica monetaria di liquidità
E politica fiscale sono fortemente intrecciati un altro aspetto di cui non abbiamo parlato ma che altrettanto rilevante sono tutte le regole di capitale sulla sorveglianza bancaria
Queste regole sono regole che quarta né in maniera estremamente significativa il sistema bancario e qualcuno dice che rendono molto difficile la concessione di credito in Europa anche in questo caso la storia è diverso da quello degli Stati Uniti ma comunque l'intreccio è molto
E molto significativo
Il cioè lei c'era il capo ricca Isis management Resolution depositi garantiti e poi gli scrivi di garanzia dei depositi e finalmente European stability mechanism fanno parte evidentemente di questo esercizio c'è una freccia che faccio vedere gli European stability mechanism in realtà incide chiaramente sulla fischiato è un public de quindi interazioni
Io sono anche convinto che in realtà non bisogna guardare è stato detto ma non solo Marte che European stability mechanism va visto insieme con lo MT
Perché le due cose vanno insieme con è inutile pensare di dare centinaia decine centinaia di miliardi a un fondo salva-Stati perché la prima e Crazy che avviene a una crisi di liquidità quindi comunque deve intervenire la Banca centrale europea
Ma lo e meschini è stato scritto in questo modo
Lo MP dice guardate che la banca centrale potrà fare questi interventi se e solo se sì rispettano le regole di ristrutturazione del debito
Quindi l'intreccio è molto forte ai miei Civinini basta ente che mi crediate su questo punto qui abbiamo un network che abbiamo un e non possiamo pensare a politiche che viaggiano separatamente
Vengo alle politiche di infrastrutture per me sono fondamentali si dice che c'è un in Europa e forse addirittura nel mondo una secchiona Stag Nation
E quindi un ormai su tassi d'interesse negativi ma signori miei ci sono tre milioni di dollari mi infrastrutture che sono assolutamente necessarie quello che vediamo in Italia son piccole cose ma il mondo corre il rischio di essere travolto da questa crisi dello diciamo tutti lo dice per prima la Merkel e tanti altri
Ma ci rendiamo conto quante risorse devono essere destinate a questo fine
Sono gli ho fatto dei calcoli c'è un lavoro critico in Europa soltanto cinque mancano all'appello cinquecento miliardi di euro l'anno per i prossimi dieci in quei cento miliardi di euro l'anno per i prossimi dieci anni
E questa è un'esigenza dell'Europa nel suo complesso si dice ma perché l'Italia non fa qualche cosa ma l'italiano mentre non è assolutamente credibile perché non è credibile perché non siamo in grado di fare delle buone infrastrutture negli ultimi anni
Non le facciamo comunque perché i fondi che destiniamo Filippi Patri governi destinano
Non non vengono poi trasformati in infrastrutture e in particolare per i nodi di alcune raggio regioni ma non solo quelli e la stessa Europa ci siamo signori niente dei suoi fondi comuni della Commissione europea del bilancio che noi vediamo veri dobbiamo portare via perché non siete in grado di utilizzarli
Poi ci si mette
Sono neanche come chi vi parla Mar molto più molto più rilevante la Banca d'Italia dice guardate che le infrastrutture che facciamo in questi ultimi anni sono infrastrutture di scarsa qualità
I scarsa qualità
Però fa parte del del discorso non possiamo uscire dall'attuale crisi mondiale se non facendo buone infrastrutture a livello mondiale questo è particolarmente vero per l'Europa per la Germania ma per l'Italia però l'Italia si trova in questa condizione difficile vengo ancora e poi probabilmente chiudo ci sono poi tutta una serie di altre politiche che andrebbero fatte insieme e non separatamente politiche strutturali supply side Competition
Quelle che nei nostri bilanci nazionali dovrebbero essere le le riforme di struttura che dovrebbero essere il perno del dei documenti che vengono presentati in realtà sono cinquanta paginette che il ministro dell'economia pro-tempore predispone lo passa agli altri ministri poi lettera morta tamquam non è assente
Vengo però un punto che delicato e rilevante la questione della competizione fra i diversi Paesi
E dell'immigrazione ah scusate ancora ho un legame è evidente che è stato sottolineato quello del tasso di cambio ma non possiamo pensare di costruire il benessere europeo con un tasso di cambio che si svaluta quando gli Stati Uniti poiché alla fine non non non ci sono simpatie personali ma alla fine Trump ha ragione dice ma se voi pensate di costruire il il benessere globale valutando il lei euro perseguendo delle politiche che porta da degli avanzi di incredibile perché la Germania e non andare un avanzo molto superiore a quello della Cina signorina signori miei e
Allora ma vengo all'ultimo punto che quello dell'immigrazione dell'immigrazione noi facciamo
Parliamo di questo problema per dire che vanno chiuse vanno aperte dello secondo me lo facciamo in maniera improvvida sotto tutto due profili perché l'idea
Ma un Perissich da
Solidaristica in cui facciamo entrare tutti succeda quello che succeda secondo me non può funzionare non funziona e non può funzionare per tanti motivi
Ma noi abbiamo un problema di immigrazione che è fondamentale e qui il salto nelle mie slide se ci sono se volete guardate
Chi chi vi parla la prima si è laureato in un sito Savini ma Scienze statistiche demografiche
E la scuola di democrazia in Italia era ancora lo è sotto certi versi fra le migliori del mondo
Il mondo sta continuando a crescere ma come vedete tutte le ha lei ha Australia Nuova Zelanda non le guardiamo Europa il il Nord America sono ferme e si proietta saranno ferme per i prossimi per i prossimi ottant'anni con qualche diversità altri gli Stati Uniti continuano a crescere l'Europa invece appare in declino demografico significativo
Dove si concentra la crescita e sono quattro miliardi di persone nel sanzionare en Africa in parte anche nei Paesi arabi mai lì che ci sono quattro miliardi di persone
E per questo che dico non si può pensare che che abbiamo soltanto i confini perché non funziona occorre qualche cosa di simile a quello che era al Marshall ente cioè qualcosa che consenta a queste aree di crescere di prosperare al loro interno
Le pregresse le proiezioni delle Nazioni Unite da noi anche lì nessuna legge non li fa
Ma direbbero che ci sono tre megalopoli dal due mila e cinquanta in poi a livello mondiale con oltre ottanta milioni di persone l'una e sono tutta nella zona del San sahariana eccetera
è concepibile io non credo perché ottanta milioni di persone concentrate in are così deboli
Sono il prodromo di disastri significati questo è un problema per l'Italia evidentemente ma è un problema per l'Europa la Cina lo comprende infatti sta facendo significativi investimenti al problema fondamentalmente nostro
Ecco io dal mio la risposta che ho è che l'Europa deve destinare risorse significative alle infrastrutture in senso lato
Buone infrastrutture
Il problema della demografia è un tassello perché quello della conservazione dell'ambiente un altro in parte sono strettamente correlati se abbiamo quattro miliardi di persone in condizioni di estrema povertà
Evidentemente i rischi sull'ambiente spesso sono molto significativi
Questi mi sembrerebbero che sono i problemi di cui un'Europa consapevole si dovrebbe si dovrebbe dedicare e da questo punto di vista forse l'Italia dovrebbe riacquisire una capacità propositiva
Ma certo con maggiore credibilità dei comportamenti perché se andiamo a dire bisogna fare delle infrastrutture e poi non siamo in grado di realizzarle in Italia o facciamo le infrastrutture
Che crollano ebbe allora evidentemente perdiamo credibilità dall'ultima carcere non c'è nell'aula ma questa è la produttività totale dei fattori secondo il Fondo monetario internazionale di Francia Germania Italia la faccio breve l'Italia è l'unico Paese che dal due mila
E sotto siamo al novantacinque quindi ci sono problemi che sono concentrati l'Europa ti piace non ci piace non lo so l'euro ci piace non ci piace
Ma questi sono problemi italiani se non risolviamo i problemi italiani perdiamo credibilità ma non risolviamo i problemi
Anche dell'Europa perché i problemi dell'Europa sono evidentemente problemi
Che insistono sull'Italia ma l'Italia è una parte fondamentale dell'Europa stessa grazie
Grazie
Ringrazio
Ringrazio il professor Masera per questo
Importante intervento ringrazio tutti
I partecipanti il
Dottor Fantacone ha detto di non avere nulla da percepite sì quello che ascoltata
Grazie a tutti e alla prossima occasione al prossimo sold-out è stato allontanato dall'accusa
Differenzia dal sud al nord sì sì
Questa è una soluzione sede della ritiene centro solo e di norme cinese condizioni essi