Crisi o transizione energetica?

Perché va bene io con sentire buongiorno a tutti cinque minuti prima di iniziare aspettiamo altri cinque minuti le perché altri collegamenti poi iniziamo
Con
Offre
Ma
Ora
Insomma
Allora buongiorno a tutti con grazie per essere partecipare a questa nostra presentazione sentiamo il rapporto cioè numero tre del due mila e ventuno titolo crisi o transizione energetica come avrà modo di dire un rapporto che abbiamo chiuso alla fine del punto dell'anno passato che contiene delle analisi che ovviamente non incorporavano le novità intervenute col conflitto Gray non anche di Manrico Mologni in flagranza
Ma anche rimangono valide anzi semmai trovano rafforzamento soprattutto alcune valutazioni su come è stato impostato il percorso di transizione energetica
Miele qui con voi senatore Arrigoni che discuterà i temi del rapporto stiamo aspettando l'onorevole Braga che scrive che arriverà a minuti mentre il Presidente il nostro comitato scientifico Paolo Guerrieri citerà poi la la discussione
Illustrerò io i temi del rapporto nel soprattutto per la parte diciamo relative all'analisi economiche mentre mosse Mastrorosa si occuperà dei treni in più attinenti all'analisi geopolitica e tratterà in particolare
L'aspetto relativo alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento che diventa in questo momento particolarmente rilevante
Condivido lo schermo mi dovete dire se si vede
Ok va bene
Allora
Come vi dicevo ho vissuto il rapporto è stato elaborato prima del conflitto ucraino e si avvale del sostegno finanziario dell'associazione conoscevo Grasselli che ringraziamo
Le mosse diciamo lo scenario di copie nelle mosse di agosto quello per il posso Condemi con in cui sembrava possibile coniugare due sospetti la forte ripresa dell'economia elettricità attenzione verso i temi della sostenibilità ambientale soste sembrava anziché quelli in due aspetti potessero puntualmente Strafford Salsi
Peraltro già nella fase di redazione del rapporto manda energia ad un terzo elemento che invece non era affatto previsto che era l'aumento dei prezzi dell'energia che nel caso del cast naturale Russo stava assumendo caratteri mai visti dei miei in precedenza e quindi assoluta eccezionalità
Sulla base quindi di questi due elementi due previsti uno uno non previsto il rapporto Annalisa i fattori alla base dell'aumento di questi pezzi dell'energia e si pone una domanda fondamentale sia si dice un rapporto fra l'aumento dei prezzi degli juventini fissati dalla transizione energetica
La conclusione a cui giunge il rapporto che vende bisognerà non è un legame dire trova esiste invece una relazione fra quelle che sono le modalità cui l'attenzione è stata impostata e quello che il il i nuovi equilibri che si stanno definendo fra domanda e offerta sul mercato delle fonti fossili cioè non esiste una relazione tra come ci stiamo avvicinando le fonti rinnovabili ecologista non modificato
I mercati delle fonti fossili in particolare andava indicava nel rapporto che del proprio motivo di queste relazioni l'aumento dei prezzi della del gas naturale del petrolio
Avrei dovuto probabilmente natura persistente o se invece stentava cliente del PC che servono a fine anno con punto la vicenda ucraina intervenuta per modificare questa questo speriamo ha comunque già nel rapporto indicavano che l'aumento dei prezzi avrebbe potuto avere natura persista
Evidenzierà quindi il rischio che il percorso verso un futuro ed energie pulite quote rischiasse di andasse scontrare con un presidente FAS fatto invece di scarsità delle luci ossido nella guerra Reina cambia
Il riferirgli il contesto di riferimento per molti versi lo cambia radicalmente cambia quindi anche alcune conclusioni
A cui siamo giunti in un rapporto specificherò quelle che appunto oggi scriverebbe molto diverse resta l'uso dei verbali delle analisi di fondere del rapporto e soprattutto questa criticità che esiste tra le modalità con cui è stata imposta dalla transizione appunto il modo in cui si stanno riconfigurato i mercati i mercati CIA
Ovviamente il termine tanto più dirimente oggi perché se già nel rapporto mettevamo in nuce desistenze di un problema di sicurezza energetica per l'Europa
Oggi questo problemi seri di sicurezza energetica forse diventata
L'esigenza principale della politica europea e non solo per la politica economica
Come possiamo l'analisi del del del rapporto trattiamo quello della transizione non proprio uno passati Stato in cui si vuole
Cioè mantenere cioè modalità in cui si vuole
Aspettare ad altre sei aziende non c'è un tu per me ma si vedeva scorrere quella va bene va bene
Quindi hanno un processo in cui si vuole passare dallo stato dominato dalle fonti fossili le sono state finale governato invece un più aventi finalità di questo processo di contrastare i cambiamenti climatici
L'aspetto evidenziato nel rapporto evidente questo è l'obiettivo di natura collettiva perseguito quindi dalle politiche ma che non è riflesso non trova rappresentazione nelle attuali condizioni di mercato
Esiste infatti un vincolo di fondo dato dal fatto che le tecnologie oggi ancora non incorporano dei processi produttivi
Diciamo quello che è necessario per passare
Hanno sono stato dominato dalle fonti ci stava a perdere punto le esigenze di programmare Gus consentirà di transizione di definire le modalità cui fare la transizione e di fissare gli obiettivi della transizione
Gli abiti della transizione sono evidenziati nella diciamo li rappresentiamo il rapporto imbocco sud con questo grafico ordine di periodi il grafico copre un periodo lungo del mille dalla addirittura per il dall'inizio del del novecento viene impedito che non interessa a questo quell'area
Ombreggiate di quello che va appunto dal due mila dieci al due mila cinquanta questo è il periodo in cui almeno per la riuscita in tale dovrebbe realizzarsi gli obiettivi indetti neutralità e decarbonizzazione ne prevede che il processo dal punto di vista se consiste sostanzialmente in una ricomposizione
Del Palmieri energetico che prevede una prosecuzione nella fase di discesa
Delle fonti petrolio e carbone
La prostituzione di ancora in aumento di circa il cinque per cento e dell'utilizzo del gas naturale almeno fino al due mila e tre
Ma ovviamente è caratterizzata da questo balzo atteso e programmato nell'utilizzo delle fonti rinnovabili venivano scusa Stefano scusa non esistevano le slide non scorrono
Allora aspettare un attimo periferie non è stanco o meno Romano la vediamo
C'è poco ognuno
Poco
Ora scorrono
Adesso sì adesso sì va bene ok avere sì adesso si vede no fare allora scusate Nancy ricomincia dal grafico
Allora il grafico mostra come appunto l'obiettivo della transizione portare l'utilizzo
Di energie rinnovabili al sessantasei per cento del totale del fabbisogno energetico entro il due mila e cinquanta come le leggi le fonti rinnovabili potrebbero diventare gialli futile fonti prevalenti a partire dal due mila e trenta e come questo percorso di passaggio alle fonti rinnovabili dovrebbe essere accompagnato
Dopo un iniziale momento nell'utilizzo del gas naturale e invece di una prosecuzione nella irruzione l'indirizzo di petrolio gas quindi questa come la transizione energetica e statista è stata imposta dal punto di vista delle analisi diciamo nel rapporto utilizziamo questa identità contabile proposta da Calia nel mille novecentonovanta tanti in cui praticamente la l'obiettivo di riduzione delle emissioni di CO due Espresso come interazione e di quant'altro fatto presente la popolazione
Ovviamente diciamo le le le liste dei tempi una cresce della metà della popolazione basso termine economico in termini di Crescenzo quindi crescita il PIL pro capite due termini
Che esprimono l'intensità energetica delle produzioni quindi una variabile che volente mente tecnologica e invece non avere una variabile di emissione
Di di emissioni per unità di energia utilizzata questa identità è utile perché ci consente di tracciati e sottolineare alcuni il primo che obiettivo della transizione e anche di evitare questi temi non credo con la crescita economica ovviamente noi vogliamo ridurre servono allo stesso tempo vogliamo continuare ad aumentare il il la dinamica del PIL pro capite quindi la transizione
Nell'impostazione ovviamente gli è stata data dovrebbe essere in coro essere consigliata una conservazione dei processi di di crescita economica questo tema
Molto presente in letteratura che molti lavori
Appunto identifica transizione con un ginecologo trade-off di politica
Il secondo tema il secondo termine spiega contesta illecitamente non logico
Viene qui c'è tutto il tema di quanto tempo ci vorrà rimettere assistendo all'utilizzo di energie rinnovabili il quarto elemento sul dice che nella transizione è possibile ottenere obblighi di riduzione delle missioni utilizzando fonti
Fossili che sono meno inquinanti e di altri ovviamente questo il riferimento è al gas naturale che a dispetto delle altre fonti fossili è quello meno nemmeno implicate il processo di transizione quindi un processo che vuole ridurre le emissioni conservando le dinamiche della crescita economica
Accelerando la l'utilizzo della delle tecnologie fonti rinnovabili al contempo facendo un maggior ricorso alle fonti fossili alle fonti meno inquinanti questi sono infatti i termini
Che descrivono la il processo di transizione
Ovviamente
Analizzando nel rapporto ognuno di questi termini alle sue prima ticket
A cominciare dalle tecnologie avviati cambiare il modello di produzione consumo inutili
Richiede investimenti ingenti i costi di questi investimenti sono elevati ritorni sono ancora incerti
Ma soprattutto e questo lo si tenevano forse nel rapporto le convenienze del mercato non sono ancora tanti in genere sulla tensione ambientale ossia si sa dei preservativi ancora lo spinge in direzioni ripartizione di una adozione generano quasi totalità nelle fonti rinnovabili
Nella transizione gli ordini i governi devono quindi costruire un sistema di incentivi che modifichi
Diverse direttive di mercato Hencheri convenienze ad andare verso fonti rinnovabili in sostanza la transizione dalla forma peraltro molto complessa di proporzione
Questo diciamo il nella forma di incentivo nota diciamo
Più
O comunque da più tempo che si dà si ha a che fare quello dei i diritti di emissione
Che appunto sono una modalità con cui i governi internalizzato i costi associate inutili soci le fonti fossili o che aumenta il costo dell'utilizzo di fonti fossili
E vuole spingere verso l'utilizzo di fonti altre Kika
Ovviamente
Svela contiamo questo perché quando paga anche ne trattiamo interrati di anche tecnologico inserzione alle con l'utilizzo di nuove tecnologie
è importante avere presente in cui c'è una differenza fondamentale volentieri invece considerata come la transizione gemello cioè la transizione
Digitale le differenze che si serve della sezione digitale interamente governata dal mercato e delle convenienze di prezzi offerti quindi dal dall'adozione delle tecnologie Jack digitali sia delle produzioni sia dei consumi quindi è una
Rivoluzione in qualche modo è già in atto tutti noi abbiamo a che fare che
Ha una precisa rappresentazione nel Brasile civili mercato questo non è
Nella nella transizione energetica e quindi su questo contano gli interventi
Di politica economia Corriere deve venire due transizioni sono considerati i gemelli in realtà sono diciamo collegate non sono affatto gemelle tipicamente dando luogo ad iscriversi
La versione digitale tutte le tensioni di mercato
Già porcellane disuguaglianze qui c'è tutto il tema del Ticino Adelaide la transizione leggi energetica che è una forma di programmazione portano visita diverso che quello tipicamente generale scarsità è in pratica un po'quello che stiamo ossia il fatto
Nell'accordo diciamo fatiche presupposto della transizione perché possano realizzarsi che questo non termini feriali scarsità Hillary genetica proprio questo si sta però rivelando il punto debole della strategia di transizione così come è stata
Impostato in Europa in particolare per il tuo cuore diciamo difetti di valutazione che sono stati evidenziati rapporto e che il conflitto Ucraino ha evidenziato ancor più e che diventa si rivelerà in questo momento può vendere il proprio fra i fattori di fragilità strutturale per l'Europa è
Parallelamente anche crescita considero il più
Dedichiamo un capitolo nel rapporto che dice neri definiamo questo tra sogno e realtà ed a tale evidenziando come l'illusione europea se sarà quella di
Poter realizzare la transizione in un contesto di prezzi dell'energia fossile permanentemente i passi ed era questo
Più che non di valutazione non era grave incoerenza intrinseca del moderno nel senso che nel momento in cui si prospettano ai produttori di energia
Tradizionali in una scomparsa del mercato della domanda partire certo ma non è chiaro che in questo
Dibattito detrimento le le scelte di investimento del settore dell'energia della ci fosse infatti gli investimenti sono stati si sono fortemente ridimensionate in questo periodo
Economicamente diciamo questa riduzione degli investimenti in porta in realtà un aumento di prezzi nonostante la la la riduzione della domanda è una sorta di Soldi offerta mi ha indotto e questo è un effetto che è stato sottovalutato nelle strategie che sono stato assente
Non avere confidato questo aspetto corte appunto l'Europa a trovarsi oggi a confrontarsi con un vero e proprio smottamento dei mercati regia in particolare del mercato del gas naturale che appunto
Ulteriormente aggravato dal conflitto dal conflitto un Cremlino perché in questo momento forse il maggior problema con cui si sta giusto sta confrontando l'economia europea
La smottamento di mercato legato all'attenzione getti colloca piano da questi grafici che confrontano quello che il fabbisogno energetico la copertura del fabbisogno energetico in Europa
Che veleggia affacciati ricorso di gas naturale venticinque alcuni quarto
Del fabbisogno europeo verso l'del gas naturale mentre molto ridotta la quota di carbone
E invece il confronto con quello che
Il la copertura energetica
Il fabbisogno energetico oggi Paesi come Cina e l'India che contano ancora più del cinquanta per cento sull'utilizzo di di Garrone
La questione nasce nel momento in cui anche Paesi come Cina e India avviliscono agli ospiti Ringling decarbonizzazione quindi prospettano una sostituzione di carbone con gas naturale e ovviamente modificato in questo modo il De Filippis questo si può vedere bene da questo grafico
Grafico diciamo che riporta le proibizione dell'Agenzia Internazionale per l'Energia
Devo vivere che in prospettiva la domanda di gas naturale attesa crescere enormemente nei Paesi asiatici mentre resta sostanzialmente rimanere stabile se non ridursi lievemente nel presso
Del presidente tesa stabile anche negli Stati Uniti ma visto il viso del mercato parte perché sono autosufficiente i due avvocati che in qualche modo sono cominciati a Central in concorrenza fra di loro perché entrano fortemente dipendente dalle importazioni dall'estero
E in particolare unico importatore la federazione russa sono proprio il mercato asiatico e il mercato viveva con la differenza che il mercato asiatico
è interesse del mercato europeo vuole essere invece riduzione quello che ci fa vedere grafico tra è un altro elemento ed è l'alimento dei consumi di gas che si è avuto nel due mila e il ventuno in Europa inatteso legato alla ripresa costante mica e che ronde momentaneamente il percorso anche di riduzione dei consumi di gas
Questo importante considerarlo perché l'Europa si trova ad affrontare dal momento chiedo una di gas in un contesto in cui ha deciso ha impostato una continua riduzione della produzione di gas quindi si trova ad affrontare uno lettere domanda in un contesto in cui la produzione interna continuava continuava link la proprietaria si riduce diciamo perché per ragioni strutturali venir meno dei giacimenti olandese la sfiducia anche quegli elementi che ho ricordato prima cioè l'abbattimento degli investimenti viene negli anni passati vedete che questa non è la scelta fatta dalle altre aree in comunque stanno continuando a rallentare l'assunzione nella produzione delle energie fossili quindi la un tema strutturale dalle scale terra coincide con l'aumento della domanda di gas europea nel due mila e Ventura questo Alberto appunto ulteriori problemi nel processo di transizione
Fatto sta che è sempre importante in proiezione Nese di portare all'elezione dell'Agenzia Internazionale dell'Energia vediamo da questo grafico bombe al due mila ventiquattro il fabbisogno di perché la domanda di importazione di gas naturale
Asiatico intenderebbe a ad essere equivalente con la differenza ovviamente che mentre il mercato europeo a tenere dei consumi discese il mercato asiatico breve dei consumi in netto aumento quindi c'è
Un mercato del gas che si sta spostando verso i Paesi asiatici
Che crescono di più aumentano loro domanda si sta allontanando sentito dai resti dov'è che invece hanno fissato questa obiettivi di riduzione contestuale di produzione
E inutili quindi è un mercato in cui l'Europa ha perso poteri contrattuali per l'Italia fare lo stesso discorso questo è un altro arresto avvenuto l'andamento della produzione razionale di gas naturale qui è una produzione che si è ridotta del settanta per cento facendo base nel due mila sette e vedere i cartoni lettere dice qualcosa ripresi un ciclo economico italiano e quindi è ripresa la domanda di gas naturale sebbene non uno in una divario voluto ampio fra le capacità produttive e il invece la domanda di gas naturale sostanzialmente e ulteriormente erano molto quintali dipendenza italiano dal dalle importazione dall'importazione
Questi diciamo quindi elementi ristrutturano modificato sostanzialmente la la configurazione del mercato del gas naturale a questo si è aggiunto anche una
Riduzione dell'offerta da parte della della federazione russa questo grafico che riporta le esportazioni di gas
Russo Aldo Milesi dure vedere che l'esportazione non hanno seguito l'impulso decide di ciclo mondiale ruspante agricolo sono rimaste al di sotto dei valori di gruppi di di lei brillante ricco quindi anche dal punto di vista dell'offerta se reato un problema fatto sta e ci siamo ritrovati improvvisamente a fare i conti con questa situazione in qua e in cui i prezzi del gas naturale hanno fatto un vero e proprio salto
Verso l'alto
Con questo grafico ormai pronto quello che forse ancora non è abbastanza non serba rancore abbastanza visto il significato di queste due un per dove il la curva rossa era il proprio livello dei prezzi fissati sul sul mercato olandese di quello che il il il mercato europeo che sono arrivati ad avere un aumento del seicento per cento mentre la la
L'accusa
Nera è il il brezza all'importazione il ragazzo dall'Italia questo grafico ci dice che praticamente si sta determinando
Una differenza fra gli aumenti di mercato invece gli amici e colleghi grezzi che effettivamente Prato pari all'importo le bollette energetiche sono si sa sul sul sulla linea rossa quindi lo choc energetico è aggravato dal fatto che abbiamo i meccanismi di determinazione del prezzo che incontrarono nelle regole l'interprete l'elemento più volatile de dei prezzi quindi accentuano lavorative la volatilità del prezzo questa è l'origine degli enormi aumenti delle bollette di omissioni da e il resto altro aspetto di grande rilievo che c'è rivelate il mercato del grasso
Perché anche momenti interiore sì questa è la stessa curva russe del più forte delle hanno corrisposto una progressiva rarefazione dei volumi scambiati sul mercato
Olandesi questo il numero dei contratti sottoscritti nel periodo di riferimento e vedete che si passa da un aumento di contratti quindi sostanzialmente un aumento di domanda che corrisponde anche all'accelerazione del ciclo interno ripresero crea una sostanziale rarefazione devo dei volumi scambiati questo grafico perché è importante perché frenetici dice che a questi prezzi
Il razionamento della Roma è già fa già esiste cioè sono presi tali per cui anche i compratori
Diga sul mercato europeo non riesco non riescono a a compra nessuno quindi Renzi che portano con sé la necessità razionamento della della domanda e quindi questi indicazioni che vengono dal che ci vengono date Gallino
Anche ultimamente dal presidente del Consiglio era stato già incorporati in quelli che sono oggi c'è il i i livelli di prezzi
Vado rapidamente a a concludere la domanda viene commovente questa è una domanda che non era ancora adeguatamente sviluppato che ci dobbiamo porre oggi se questo momento dei resti della de delle fonti fossili tradizionali in particolare Terranova il gas del gas naturale
Esacerbati dalle vicende del così treno non costituiscono una spinta verso un'accelerazione verso l'utilizzo delle delle energie che ovviamente si stanno diventando più cupe per la risposta è apparentemente positiva resta il vincolo tecnologico quindi comunque il passaggio anche un'accelerazione verso le rinnovabili non è facilmente facilmente bensì qui esiste semmai che questi costi si compivano sparsi per gli Investimenti che si deve sostanzialmente un fenomeno riconfermano recessivo e che questo quartiere rallenta piuttosto che accelerare la transizione che siamo in una situazione in cui ritornando all'imposizione l'identità facevo vedere inizialmente si prospetta l'idea che la transizione debba comportare se Settis Lazio in termini diversi i pile questo ovviamente era una evoluzione non ha tesa non desiderata ed è anche questo un problema con cui confrontarsi
Potente queste sono conclusioni
Accentuata dal conflitto in Ucraina li rende più difficile l'utilizzo del gas come elemento nella transizione che pure noi spiegava nel rapporto perché la assolutamente la scelta più razionale e anche meno meno costosa questo diventa risentono costi diverso non economici ma di relativi alla sicurezza energetica come questa mutamento anche delle possibilità di utilizzare di di scegliere quale tifosi utilizzare per per adesso chiaramente impatto sul traffico transizione con modalità che sono ancora da definire e questo è un tema che si mare Alberto brevemente Forza Italia ultime cinque minuti di illustrazione che in tutta questa situazione militare particolarmente esposto perché dipende dal gas naturale più di altri paesi quarantuno per cento del fabbisogno naturale dipende dalle importazioni dalla Russia più di ogni altro Paese è una scelta che prima
Aggiudicarsi assolutamente razionale funzionale DG della transizione perché il gas naturale come ho ricordato prima da fonti fossili al meglio in meno per inquinante perché però nelle condizioni particolari determinati si danno nel due mila purché accentuati due mila ventidue diventa un fattore in penalizzazione per il nostro Paese riportiamo nel rapporto con grazie turistica
Come l'Effetto lo sforzo grazie regia effetti asimmetrici silenzio in quelli presi in base come composto il fabbisogno energetico prevede che l'Italia investing in più subisce l'incremento del
Due mila ventuno centottanta duecento quindi tre volte in più delle degli aumenti di prezzo statunitense ma anche
Diciamo accaduti giurista al momento deprezza per esempio nei mesi cinesi in generale l'Europa è sfavorito aragosta come per la tipologia choc energetico e l'Italia pensi tu di nuovo anche questa è una tendenza culti si sta accentuando dal due mila del due mila e il ventidue le nostre pareva prenotazioni ci dicono che i prezzi delle venire dell'Energia aumenteranno in Italia nell'ottantadue dell'ottanta per cento
Quindi si aggiunge l'annullamento del centottanta per cento dello scorso anno questo la previsione che ne facciamo sulla bolletta energetica al due mila e ventidue arriveremo pagare quindici sessantacinque miliardi bolletta energetica più di quanto pagava del nel due mila dodici che era il precedente livello più diciamo punto di massima locale sono quaranta miliardi in più rispetto al vino nel due mila venti quindi riusciamo
Di
Di rilievo assoluto che tra l'altro rischia di riproporre un non ancora ma se dovreste appunto conferma si distende debbo concludere anche di vincolo estero pubblico questo coltello la testa ne abbiamo quest'argomento del presso delle delle regia
Finisco dicendo che come quindi stiamo modificando le nostre previsioni dopo il conflitto Ucraina ma considerando come il conflitto
Pelino allungano le isole di più il fatto che stiamo vedendo in questi giorni la consentiamo alla visione del del due mila ventuno abbiamo sì cumulati abbiamo due punti e mezzo quasi tre punti di crescita
Di crescita e meno contestualmente grafico di destra che riporta la sua visione dell'inflazione abbiamo quattro punti di illazione Lijun quindi lo shock energetico dimensioni consistenti il rischio opposto sulla transizione elevato
Allo stesso tempo dobbiamo dire li conserviamo con con lo scenario di crescita non vediamo nessuno vi danno i ladri sono i segni meno
Meno del rapporto quindi tutto sommato Dimanche laghi nel di tenuta dell'economia italiana anche di fronte a uno choc ha dimensioni per di di grandi simboliche
Quali spazi di azione e sono gli ultimi due la su cui dell'intrattenne prima di passare la parola a Demostene allorché abbiamo
Nelle nostre valutazioni da tali politiche hanno hanno spazi di di essere forse più di quanti ne avessero sempre nel caso di fronte agli atti
Alcuni di questi spazi vanno percorse livelli europei altri a livelli a livello europeo forse
Andrebbero ripensate presenti sulla le
I principi dei che stanno dietro alle i diritti di emissione ossia come disegnarsi agli incentivi per internalizzare il costo dell'utilizzo delle energie fossili di fatto i prezzi delle leggi fossero ormai abbastanza forse non c'è bisogno di aumentarle ulteriormente con disincentivi disincentivi pubblici serve Price Frasca come pure sul mercato del gas naturale e questo per esempio può essere legato appunto al fatto che da utilizzare sempre laddove il mercato si era rifatto come in questi in questi momenti quindi eccessivamente volati volatile effettuando un tema legato come indicizzati Dressi del delle ostili ritornando contano forme di indicizzazione bene lo sport come sono quelle attuali che stanno ampliando l'orrore l'ardore del la relatività dei prezzi ceduta legate alla diversificazione degli approvvigionamenti Pini per sul quale tutti i paesi dove è stato lavorando ma c'è il rischio che lavorino in concorrenza tra di loro e centosettantuno intenda relativo al ripensamento dei limiti d'ombra normativi imposti alle produzioni che in questo contesto potrebbero rivelarsi ridonda ti faccio un esempio forse non c'è bisogno di fissare termine per eliminare la funzione dei vincoli dice quando i prezzi relativi sono già sufficientemente alti per disincentivare l'utilizzo delle deleghe dedico limpide ricognizioni in questo modo
Invece inabilità arrivando disincentivi a prezzi relativi già alti rischiano sostanzialmente di bloccare il mercato e di grandi fenomeni scarsità che invece dovrebbero essere assolutamente in città quali spazi d'azione a livello italiano venne duramente il primo spazio da percorrere quello di esercitare pressioni sui partner europei perché qualcosa sui prezzi tenga fatto la posizione italiana mi sembra sì una
Presentarsi al più è favorevole rispetto a quel prete al tipo e di altri Paesi europei e quindi della nostra Protezione Barnaba conservata a rafforzare questa
Posizione ordine da una strumentazioni fiscale routinario fa ci sulla benzina ceduta ebbe né diciamo adottare un'ipotesi di accise immobile
Permanentemente come è stata proposto di alcuni c'è un tema punte di modifica del meccanismo Nietzsche determinazione dei prezzi per l'energia questo è un tema
Richiamato anche dall'agenzia da da dall'Arena che appunto evidenze questo meccanismo di ancorare i prezzi dell'energia nazionale a cui il mercato olandese a
Diciamo in questo momento molto penalizzante per i consumatori italiani per le bollette
Energetiche italiane c'è tutto un tema
Negata la rimozione dei vincoli burocratici per penso che questo sia anche forse zero chiuso potrà confermare se al concetto dell'ultimo decreto
Che sta che sta che sta in via di approvazione da parte del governo e cioè tutto l'altro grande tema del ripensamento ai limiti delle funzioni nel imposte sugli le produzioni nazionali signor Faustin anche qui sono argomenti che sono mi emersi nel dibattito legati ad esempio all'estrazione di gas naturale del nell'Adriatico eccetera scuola quindi tutta una serie di
Scene che erano state fatte in questa sede bassi prezzi delle micidiali e che poteva comunque accompagna la il processo di transizione che si ora se non rimossi Discoring emendare dice elementi di blocco del del processo della transizione e quindi qui
Non diciamo nel rapporto ma ancor più dopo quello che è successo una volta chiuso il rapporto indichiamo il punto come elementi da ripensare da parte della
Io mi mi fermo qua invece Demostene spiega illustrerà intratterrà su quelli islamici temi e Lettieri possibilità di diversificazione degli approvvigionamenti cerchi
Signor
Stazione
Grimes Roosevelt Gzim
Buon pomeriggio il ministro con la mia relazione allora nella slide vedete l'approvvigionamento gasiero due mila ventuno Fiditalia
Il nostro Paese nel due mila e ventuno a consumatori in circa settantasei miliardi di metri cubi di gas naturale il tre dicendo scaricato dalla produzione nazionale
Il principale fornitore è stata la federazione russa che con ventinove miliardi di metri quelli Marco nato sarebbero all'incirca il quaranta per cento dei nostri consulenti dei settantasei miliardi metri cubi noi consegna
Amo si sono già ampiamente i tre miliardi di produzione nazionale sono tutti quanti quantitativi di gas naturale che arrivano FIAT tubo o cerchiamo di entrare un bottino più nello specifico in questa slide grazie alla successiva
Esatto che indica il bilancio mensile annuale scusate per il gas naturale nel nostro Paese nel due mila e il ventuno
Vedete quindi come la nostra produzione nazionale ulteriormente scesa passando da poco più di quattro più di tre miliardi di metri cubi di gas naturale
Questo è un processo che come evidenziava in precedenza direttore Fantacone va avanti da oramai da quindici anni a questa parte e interno introducevano all'incirca il dieci dodici per cento dei nostri consumi quindi questa percentuale è andata ulteriormente indicano
Lì dove le gente Mazara del Vallo ovviamente scendiamo le importazioni dall'Algeria quindi attraverso il costo dottorandi sui media
E vorrei farvi notare come nel corso dell'anno precedente le importazioni dell'Algeria essi hanno aumentati in maniera particolarmente significativa con un più nove miliardi di metri cubi
La percentuale invece del gas naturale fino in Turchia dalla Libia dove vige diceva quindi il Greenstream
è una percentuale AM Bashar siamo passati da quattro e mezzo poco più di tre miliardi metri cubi di gas naturale
Ovviamente il Paese dall'India affronta
Un grosso problema di produzione sia il veltroniano sia di gas naturale
Dopo conflitto militare del due mila euro ci scorrendo verso il basso abbiamo già revisione indica invece le forniture i gasdotti che giungono dalla Federazione Russa attraversano l'Ucraina fino ad arrivare appunto al nostro Tarvisio e da trentotto siamo passati a ventinove miliardi di metri cubi gli ammontari di gas naturale che noi abbiamo importato dalla Federazione russa nel corso degli ultimi quindici anni sono costantemente aumentati quello che invece le chiede come passo di riesce il gas naturale che noi importiamo dalla notte Europa in particolar modo dalla Norvegia e dal nulla data e come accennava prima il direttore Fantacone
Probabilmente ad aprile governo Landi disse deciderà di chiudere definitivamente quello che è stato il più grande giacimenti in Europa e cioè il giacimento di branding che ha fornito di gas naturale l'Europa
Dal lontano mille novecento sessanta segue in basso Melendugno che sostanzialmente indica il gas naturale che noi importiamo dall'Azerbaijan quindi dai giacimenti offshore inizi due nel mare ringrazio mi preme sottolineare come sostanzialmente l'ammontare noi abbiamo importato dall'Azerbaijan nell'anno trascorso praticamente è andato a sostituire i caro del il gas naturale che noi importo abbiamo importato l'anno precedente in tal dal Nord Europa vedete si tratta otto stazioni di quei sette miliardi di metri cubi il calo che abbiamo avuto dal Nord Europa
è stato sostituito da quello che abbiamo importato dall'Azerbaijan e è importante sottolineare come sussistono diversi dubbi rispetto alla reale incapacità che la riserva nazionale negli anni futuri rossa raddoppiare la propria soluzione la produzione nazionale stimata all'incirca in sedici diciotto miliardi di metri cubi di gas naturale all'anno sette per l'appunto giungono al nostro Paese un ammontare analogo
Giungeva la Turchia e una parte dovrebbe andare la Bulgaria di anche alla Grecia
Ma in virtù di problemi geologico geologici potrebbe questo raddoppio potrebbe non essere così scontato negli anni negli anni alpini questo è un aspetto a nostro avviso molto importante nel quale la politica dovrebbe tener conto anzi negli anni trascorsi bisogna sottolineare come l'Azerbaijan al Messina di rispettare i contratti di esportazione in essere
Addirittura dovuto importa gas naturale dalla Federazione russa per soddisfare impropri consumi interni seguono da ultimo rigassificatori che fanno appunto riferimento gas naturale liquefatto che invochiamo in particolar modo dal Qatar ma anche negli Stati Uniti sul quale dirò qualche cosina successivamente
Passiamo parola slide successiva e diciamo due parole in più rispetto all'Algeria visto che in tema
Molto importante dati i contratti sono stati stipulati nelle ultimissime
Ore già abbiamo evidenziato il forte incremento delle importazioni algerine dal dodici al tempo indignati metri cubi nel corso dell'ultimo non sì auspica che l'Algeria posso fornire ulteriori tre miliardi metri l'anno due mila ventitré ai quali si dovrebbero aggiungere altri sei miliardi nel due mila e ventiquattro però importante evidenziare come il Paese nel corso degli ultimi anni non abbia investito in maniera anche guarda e in particolar modo i consumi interni sono crescenti di più proporzionalmente di più rispetto alla produzione nazionale algerina
Facendo quindi diminuire quello che è l'ammontare delle esportazioni esportazioni che sono dirette verso l'Italia e soprattutto verso la Spagna quindi probabile
Che questi tre e ulteriori sei miliardi di metri cubi quindi nove miliardi di metri cubi dotati oggi mi permetto di dire solo un punto interrogativo potranno forse arrivare nell'ipotesi in cui esportazioni verso la Spagna diminuiscano e questo dirottamento è possibile se quest'ultima sarà disposto ad imbandire le importazioni dall'Algeria sostituendole con importazioni di gas naturale liquefatto visto che la capacità spagnola di riclassificare significativa
Proseguiamo con la slide successiva l'acqua delle indica i principali gasdotti operativi in provenienti dalla Federazione Russa chi nel due mila ventuno la federazione russa ha fornito centottantacinque miliardi di metri cubi di gas naturale all'Europa diventano centosessantadue circa per quanto riguarda l'Unione europea e abbiamo detto ventinove miliardi per quanto riguarda il nostro Paese ora è importante evidenziare che cosa che sostituire centottantacinque miliardi di metri cubi ovviamente impresa molto ardua che il nostro Paese sta cercando appunto di portare avanti insieme agli altri Paesi
Europee dell'unione europea soprattutto grazie ad un incremento del gas naturale liquefatto
E quindi perenne porre all'attenzione vostra qui della politica i seguenti tre assertivi a livello mondiale i principali produttori di gas naturale liquefatto Song carta che è il principale esportatore gli Stati Uniti d'America e la vostra gli atti per quanto riguarda quindi i primi due hanno la capacità di produrre più gas naturale liquefatto ma una cosa è introdurre più gas naturale liquefatto un'altra cosa avere la possibilità di sorta Carlo e io che largamente possibile attraverso una serie di infrastrutture che partono dal paese produttore
Infatti si tratta di lingue fare il gas naturale trasportando attraverso una Mitanni differenti e vorrei evidenziare come le più grandi hanno una capacità di trasporto di duecentosessanta mila metri cubi quindi bisogna cercare di fare anche un calcolo di quanti nati negli anni frenetici se già quando ad esempio gli Stati Uniti d'America cilindro mettono quindici miliardi di metri cubi di gas più cinquanta allora due mila e trenta dopodiché ci sono ovviamente necessari degli impianti di rigassificazione
Gianni corso che esistono in alcuni Paesi europee dicevo la Spagna prima ma non in altri la Germania ad esempio è il principale e sono necessari diversi anni per costruire un impianto di rigassificazione fortunatamente il nostro Paese a impianti di rigassificazione ha una capacità di rigassificazione notevole quattordici miliardi di metri cubi su settantasei che quindi questo sicuramente un dato estremamente positivo
Ovviamente il gas naturale liquefatto più gustoso rispetto alla galassia tutto
Negli anni trascorsi veniva dato un dato sulla maggior costo che in media stava attorno alle quindici venti per cento è chiaro che con i testi di oggi in questa situazione è viene comunque a modificarsi anche se è indubbio il fatto che il gas naturale liquefatto ostili in più rispetto a quello via tubo oggi il Sole ventiquattro Ore fornisce dei dati da questo punto di vista preoccupanti a riguardo
Ma a nostro avviso l'aspetto più importante è quello strategico che non viene trattato quasi da nessuno
Che cosa intendiamo dire soprattutto per quanto riguarda il gas naturale liquefatto prodotto dagli Stati Uniti d'America
O per meglio dire prodotto attraverso la tecnica produttiva del fracking infatti non è un un problema del Paese produttore ma della tecnica produttiva intendo evidenziare pene questo aspetto e cioè il fracking oltre ad essere devastante da un punto di vista ambientale presente a una serie di problematiche
Non soltanto sul versante finanziario come abbiamo visto negli ultimi anni ma in particolar modo per quanto attiene alla produzione senza entrare troppo in tecnicismi
Quello che voglio evidenziare che la capacità di sfruttamento di un posto attraverso il fracking notevolmente superiori rispetto alle tecniche convenzionali un polso scontato col fracking si esaurisce
Nel per il cinquanta ottantacinque per cento al massimo nell'arco di uno due anni affronti dinamica del cinque per cento in un posto convenzionale e questo vuol dire che chi utilizza questa tecnica deve continuamente perforare al fine di mantenere l'output costante inoltre ha costi di produzione in più parti
E con un barile crescente al di sotto dei quarantacinque cinquantacinque dollari non diventa più conveniente produrre
Petrolio e gas naturale tight o elettrici e a gas non dimentichiamoci che lo scenario gas è un cosiddetto Bari frodata delle dai toni il del però quindi questo che cosa vuol dire vuol dire che in prospettiva gli Stati Uniti d'America che che utilizzano le tecnica del fracking potrebbero non riuscirà a mantenere costante la loro produzione sia del petrolio sia di gas naturale
E noi abbiamo già avuto riprova di ciò nel corso degli ultimi due anni quando ad esempio abbiamo avuto campi pressi dentro per cui Bologna la vostra attenzione all'attenzione della politica il problema di ancora sicurezza energetica del nostro Paese che è un tema nazionale ovviamente a una tecnica produttiva lo ripeto non paese ma una tecnica produttiva che potrebbe presentare nella largo di dieci quindici anni queste problematiche
Le ultime due sulla Rete
Vedete nella penultima il progetto South Stream il gasdotto Nord Stream
Il progetto South Stream era un progetto
Russo italiano congiunto una joint ventures quasi paritetica cinquantuno e quarantanove tra pieni e tra la gastronomia nascono aveva cinquantuno e in il quarantanove dopodiché sono entrato in società tedesche francesi millenni è scesa al quindici per cento dando quindi un profilo europeo un carattere europeo allora valgono cento gasdotto che avrebbe trasportato sessantatré miliardi mentre q.b. fino al Tarvisio
è chiaro che questa capacità produttiva oggi avrebbe fatto molto molto comodo per quanto attiene l'abbassamento dei prezzi ma da un punto di vista geopolitico in particolar modo avrebbe reso il nostro paese l'Italia a dell'Europa centro meridionale in complementarietà enormi in antitesi con il Nord Stream i nostri ognuno invece era è già attivo da dicembre due mila undici
Il South Stream è stato cancellato a dicembre due mila quattordici in virtù delle pressioni statunitensi sul governo bulgaro di un tempo abitato da ore chassidici
E purtroppo dico purtroppo la Germania ha colto la palla al balzo vedere addirittura raddoppiare e la nostri stupendo il nostro in due raddoppiando quindi la capacità di trasporto attraverso i fondali del Baltico da cinquantacinque a cinque dieci miliardi di metri cubi di gas naturale alla no
Diventando sostanzialmente a per del chiamasse uso per l'intera euro arriviamo quindi fino ai giorni nostri con io prima i problemi di natura diciamo così concernente le regole del terzo pacchetto energia avevano momentaneamente bloccato il progetto macchina a mio modesto avviso avrebbe comunque raggiunto l'autorizzazione nei mesi a venire se non fosse è intervenuto quello che tutti quanti noi sappiamo quello che però vorrei suggerire indicati da questa slide come è venuto avanti nel corso degli ultimi anni l'Unione energetica europea e inglese il principali infrastrutture gli approvvigionamento energetico europeo
Che sono andato a favore di certi Paesi quelli del Centro-Nord Europa e a scapito di altri paesi quelli del sud Europa in particolare l'Italia ma anche la Grecia e in altri Paesi baltici scusate dei manga
Da ultimo e qui mentre i colleghi ad alcune delle considerazioni dei dati forniva prima il direttore Fantacone in merito alla crescita della domanda
Asiatica che passerà tra la linea deve intervenire simpaticissima nel settecentoventi e il mille quattrocentoquaranta miliardi di metri cubi quindi un incremento del c'è punto percento l'ultima slide indica le solisti sì beh cyber il Pacific coscia cioè un insieme di France infrastrutture sia petrolifere sia che si riferisce che già oggi finiscono la federazione russa a la Cina in particolar modo facciamo riferimento al al gasdotto paura rossa Iberia firmato nel due mila quattordici un contratto trentennale per trentotto miliardi di metri cubi di gas naturale all'anno un valore stimato di circa quattrocento miliardi di dollari
Il gasdotto entrato in funzione
Da un anno e mezzo due questa parte e sta poco alla volta
Volta crescendo le proprie esportazioni dalla Federazione russa alla Cina nord orientale
Per quanto attiene invece i collegamenti tra la Federazione Russia e la Cina note nord-occidentale
In costruzione diciamo il progetto sta andando avanti e il gasdotto al tali che collega direttamente alla Federazione russa alla Cina attraverso un passaggio e il cane a spasso che unisce direttamente il il due pezzi
Anche in questo caso si stima un progetto di lungo periodo un accordo di lungo periodo per ulteriori trenta miliardi di metri cubi di gas naturale
Ora vale a dire la verità dall'ultimo incontro tra Presidente russo Putin e l'omologo cinese sì Singing il primo gasdotto il Paolo accedere alla luce secondo contratto che ha aumentato
La portata da trentotto quarantotto miliardi di metri cubi di castagni a pieno regime mentre si stima che la RAI potrà raggiungere in quaranta miliardi Dmitri
Quindi siamo ottantotto miliardi metri cubi il cinquantacinque per cento di quelle che sono le esportazioni totali della federazione russa risento alla rispetto a quello che ci porta in Europa
Un ultimo ma non di minore importanza l'ultimo aspetto da sottolineare mentre rubavano rossa Iberia
Sì approvvigionata gas naturale che fa riferimento ai giacimenti della Siberia orientale il gasdotto altari farà invece riferimento si approvvigiona era per i medesimi giacimenti dai quali ci approvvigioniamo noi europea questo che cosa vuol dire
Non certo un problema di riserva perché la federazione russa grandissimi riserva il Paese con più riserva al mondo seguono incartare
I grandi vini problema non è tanto questo bensì impressi cioè noi riteniamo che potrebbero esserci delle emissioni su libere sì in virtù del fatto di approvvigionarsi non solo dai medesimi giacimenti
Ma soprattutto dal fatto che le modalità di acquisto oltre le modalità contrattuali di acquisto della materia prima
Sono modificati nel corso degli ultimi anni passando da distinti contratti take or pay di lungo periodo o il link
Ai contratti europei Gas Gas il breve periodo se non addirittura non lo so quello che a nostro modesto avviso l'aspetto centrale sul quale riflettere in merito alla compatibilità e che probabilmente ha influito di più sulla crescita dei prezzi del gas naturale nel mercato regionali europee
Vi ringrazio per l'attenzione
Uno
Allora diamo grazie grazie Demostene sì non lo diranno non parola ai nostri opposti
E poi senatore onorevole
Anemia proprio valore Arrigoni che torno a ringraziare sono disponibili da oggi
Scrigno secondo o
Buongiorno anzitutto grazie
Un solo Europa ricerche
L'inventore per avere predisposto questo dossier dove mi ci riconosco sicuramente in gran parte un dossier che è stato fatto predisposto lo scorso anno quindi prima della crisi Ucraina
Ferroso di deroghe il gioco vento impreparato che la prima breve analisi del della situazione
Qualche riflessione su comune l'Europa e che l'Italia sta portando avanti la transizione ecologica e una seconda
Parte parlerò così illustrerò
Io in ordine alle misure messe in campo dal Governo fronteggiare il credo Energia e le conseguenze della crisi e uso
Ora in poi una terza parte in ordine alle proposte che la mia parte politica sta facendo intende fare
Per mettere in sicurezza il sistema energetico italiano siamo nel processo nel pieno del processo della transizione ecologica
Transizione energetica dopo la Coppa ventuno quindi il dove l'obiettivo ovviamente condiviso è quello di contrastare i cambiamenti climatici
Ridurre l'aumento di temperatura un grado e mezzo entro la fine del secolo con delle parole d'ordine
Che leggono continuamente ripetute che sono decarbonizzazione sostenibilità elettrificazione ricordo che due anni fa appena insediata la nuova Commissione europea
Si è innalzato il target di taglio della CO due nel due mila e trenta era prima almeno quaranta per cento è stato innalzato due mila la CIG meno cinquantacinque per cento rispetto al mille novecentonovanta
Ovviamente con l'obiettivo di arrivare al netto zero al due mila e cinque l'Europa e l'Italia hanno scelto diciamo delle delle e i percorsi delle traiettorie che sono l'efficientamento energetico
Più rinnovabili più mobilità sostenibile quasi esclusivamente mobilità elettrica si esalta il carbone e l'Italia ha accelerato al due mila e venticinque sottolineo che la Germania invece
Celibe guardate oggi produce convinte asso del mix energetico sulla generazione elettrica ancora con il carbone con il fossile
L'Europa
Anche diciamo se posso l'obiettivo di una penetrazione dell'idrogeno in prevalenza de forse su questi obiettivi di corso troppo
Per mancata secondo noi una visione importante che sta alla base per le decisioni che devono essere assunte
Principi base cinque essi pensare
A erogare produrre distribuire Energia alla Società le famiglie e le imprese in quantità necessaria per un per il benessere in modo continuativo e stabile H ventiquattro per trecentosessantacinque giorni all'anno ovviamente garantendo la sicurezza del sistema energetico costi adeguati con riferimento alla competitività e sapendo per esempio in Italia l'energia storicamente superiore il costo dell'energia
Almeno del quindici per cento rispetto in un'altra ai nostri partner e poi certamente produrre energia cercando di limitare l'emissione della CO due con un minore impatto possibile per quanto riguarda i danni per l'ambiente intersezione ecologica doveva essere secondo secondo me secondo voi
Più graduale un approccio portata avanti con un approccio prende pragmatico condivisa condivisa con il resto del mondo sappiamo che Europa si è posto l'obiettivo del taglio della Giunta il il netto zero due mila cinquanta mentre altri
Qua Cina e India si sono posti questo obiettivo al due mila sessanta e questo potenzialmente rischiava così come si sta manifestando di aumentare le asimmetriche esistente pensando alla sostenibilità non solo ambientale ma anche quella economica e sociale
E soprattutto portare avanti una transizione ecologica energetica basandosi sul principio della sacrosanto per noi della neutralità tecnologica pensando che il nemico
Da contrastare la CO due che deve essere ridotta e non è ad esempio l'autocombustione interna visto che tra le varie proposte
Della commissione europea c'è quello di mettere al bando per noi cosa sbagliata
Le auto a combustione interno e poi dovevano essere tenute in seria considerazione degli elementi basilari in Europa in Italia del sistema energetico cioè ridurre la dipendenza energetica e anche quella delle materie prime
Diversificare le fonti di approvvigionamento di allargare il mix energetico in Italia
Ristretto e rafforzare la la la sicurezza e la resilienza ben del sistema ripensare soprattutto noi italiani alla riduzione per il costo delle bollette così come pensare alla alla tutela e alla creazione delle filiere
Dell'industria nazionale dopodiché è subentrato se non dopo la guerra russo ucraino nella seconda metà del del dell'anno scorso indicarono il caro energica
In tutta Europa ma soprattutto in Italia corso hanno in Europa in Italia l'impunità pezzo unico nazionale
Si è attestato centoventicinque euro MWh contro i cinquanta euro degli anni precedenti quindi già un ometto lo scorso anno di due volte nel mezzo
E in Italia ha dimostrato di soffrire più degli altri Paesi infatti non mento del un questo con era del trenta per cento in più rispetto a quello della germaniche un mix energetico più allargato all'invio
Alle biomasse Charlie verso eolico del Mare del Nord da ancora il nucleare vediamo se il segnale ultimi centrale ma soprattutto come dicevo prima e lo ripeto produce molto carbone e molto e molta dignità
Nostro brezze superiore al quindici per cento rispetto a quello della Francia che commesso stiamo bene
Basa molto del suo mix energetico sulla produzione di energia dalla ricco sta ecologia nucleare e quali sono le cause dell'aumento dell'energia elettrica
Sono certamente il prezzo della CO due che come mi i nuovi tagli più sfidanti al due mila che e trenta a innalzato il prezzo della C o due da venticinque euro a tonnellata c'erano i pezzi del due mila e diciannove agli ottanta euro ormai sono quasi stabili da diversi mesi a questa parte e poi c'è l'aumento del prezzo del gas su quale si forma il prezzo dell'energia perché questo momento del gas sono anch'io come come ha sottolineato bene la la la vostra la vostra la vostra relazione ma perché da per diversi anni da diversi lustri in Europa
Sì considerato il gas come male suoi linfa Craxi parole d'ordine erano ridurre bandire i fossili senza fare distinzione che contro il carbone conto e il gas che invece cruccio emette molto molto bene quindi sono stati ridotti quasi al lumicino in Europa in Italia gli stessi mente giacimento olandese praticamente se quasi chiuso questo rappresentato delle strozzature sulle sulle sulle offerte sulle forniture le contemporaneamente siccome transizione ecologica il lo hanno abbracciato voglio dire ancorché con delle tempistiche più lunghe anche la Cina e altri Paesi emergenti abbiamo registrato una domanda
Notevole in più da parte degli asset in quindi il mercato
A diciamo determinato un aumento depressi soli questo abbiniamo il passaggio nel corso degli anni di contratti che erano legati al Brenta i contratti del gas Brenta al contratti sorte questo ha determinato come come stretto l'aumento del prezzo del gas quindi oggi diciamo un po'di legame
Alla transizione ecologica
Per giustificare l'aumento dei prezzi del gas c'è Lucio Rondelli definisco gli effetti collaterali di una transizione ecologica diciamo fatta dopo un po'di fretta essenza pragmatismo e basato con una con troppo troppo ideologia ambientalista ovviamente
Prezzi degli asset sono aumentati anch'essi oggi e siamo praticamente tra presso dell'elettricità e il prezzo del gas cinque volte sei volte rispetto a quello di un anno e con questi prezzi nella nostra società deve fare sta facendo conti sono conti assolutamente salati sono colpite
Le famiglie sono subito colpite l'impresa di piccole e medie imprese soprattutto sono colpite le riprese manufatturiere quelle energivore quelle del settore Artù avete questo sta anche creando dei problemi
Non solo come freno alla ripresa economica
Non solo come freno alla realizzazione del piano nazionale di presidenza ma anche l'economia circolare perché le cartiere vetrerie la siderurgia fanno molta economia circolare sappiamo benissimo che queste imprese stanno rallentando la propria la propria produzione
Dipendenza energetica chiede all'altro aspetto l'altro fondamentale che doveva essere tenuta tenuto in seria in seria considerazione gas Lori dico anch'io
Rappresenta per l'Italia dipendenza energetica dall'estero lo scorso anno del novantasei per cento
Dati due mila ventuno sull'elettricità siamo messi meglio sicuramente meglio ma non siamo otto dipendiamo per il tredici quindici per cento dall'estero importiamo storicamente la parte residuale di energia elettrica dalla Francia dalla Svizzera anche dalla Slovenia che producono con la tecnologia nucleare
Il gas a dal due mila e uno al due mila ventuno mentre ha mantenuto diciamo dei consumi stabili due mila e nel due mila uno consumavamo sessantuno miliardi di metri cubi lo scorso anno settantasei
Ma contestualmente noi abbiamo ridotto la la produzione nazionale c'è c'era la volontà per incontri dobbiamo pensare a tutela dell'ambiente eccetera
Abbiamo chiuso poco sfruttato i nostri giacimenti siamo passati dal due mila e uno con quindici miliardi di metri cubi coltivati al tre virgola tre lo scorso anno incontri parallelamente
Siamo passati da da da venti miliardi di metri cubi importati dalla Russia sempre dato due mila e uno
Ha il ventotto ventinove miliardi estratti lo scorso anno importati lo scorso anno dalla dalla Russia anche perché non solo abbiamo bloccato le nuove trivelle e le abbiamo chiuse abbiamo chiuso dei dei giacimenti
Ma abbiamo anche detto non ho con forza ad esempio progettazione di rigassificatori chi erano assolutamente importanti e strategici
Per la diversificazione degli approvvigionamenti allora questo quanto per quanto riguarda in analisi
Diciamo poco rassicurante sullo stato delle cose in Europa in particolare nel nostro nel nostro Paese pubbliche
Vengo alla seconda parte che cosa è stato messo in campo ciò ancora qualche minuto sono sono invece compenso disegni cos'è stato messo in campo dall'Europa del nostro Paese bensì un'incognita
L'Europa sino a pochi mesi fa pensava di togliere dalla tassonomia il gas o nucleare
Ancora una volta confermato invece lancia il caro energia presente che indicasse era visto come un male da da cui affrancarci
Quando invece anche i piani nazionali integrati energia piena nel nostro Paese e quelli europeo riconosceva manga sul ruolo strategico nella transizione ecologici
Fortunatamente se dobbiamo vedere un aspetto positivo in questo caso Energia il decreto registriamo il fatto che il pragmatismo
Ha fatto dei progressi alla fine Lavagnini infatti europea
Ha trasmesso ai Paesi membri un documento reintroducendo nella tassonomia
Il gas che nucleare e questo è un aspetto positivo l'Europa sta cercando di fare degli acquisti comuni e delle regole comuni per la gestione degli stoccaggi
Queste due ultime cose non sono state ancora diciamo attualizzate
Ovviamente in Iraq riprese nell'accelerare sulle rinnovabili di accelerare sulle vetrificazione i consumi di accelerare sui gas rinnovabili biometano va bene sull'idrogeno io no
Ho delle perplessità perché l'idrogeno presenta non pochi problemi poi c'è stata la guerra russo ucraina dopo il pacchetto di misure rilasciata dalla Commissione europea
Per il mese di ottobre dopo la guerra russo Ucraina un altro pacchetto di misure tre parlare io ho dove l'Europa chiede a gran forza i paesi di rafforzare il proprio sistema energetico chiede l'affrancamento dal gas russo quindi siamo passati da un affrancamento
Dai gas perché questo quanto l'Europa diceva paesi membri all'affrancamento dal gas russo con un obiettivo da perseguire entro la fine dell'anno ridurre di due terzi
I centocinquantacinque miliardi di metri cubi che dalla Russia alla Europa importato lo scorso anno e poi il riempimento degli stoccaggi cosa che sta accadendo dei problemi al novanta per cento entro l'ottobre di questa il governo cosa ha fatto invece sulla di fronte caro energia innanzitutto ha messo in campo sei provvedimenti non esclusivi per il caro energia anzi rimossi
Ma se provvedimenti in cui ha messo delle misure economiche diciannove virgola sei miliardi
Di euro per contenere il caro energia di famiglie e imprese pubblica amministrazione purtroppo questi consumatori non se ne sono accorti perché nonostante i venti miliardi iniettati le bollette sono aumentate
Forse se ne sono accorti positivamente coloro che hanno sono andati sul mercato libero a prezzo fisso ma non se ne sono accorti coloro che sono rimasti sul mercato tutelato e sicuramente coloro che sono andati sul mercato libero
Ha preso apprezzo variabile il governo con la predisposizione sensazione del Documento di economia e finanza ha promesso altri cinque miliardi che verranno in qualche modo coinvolti trattati in un prossimo decreto che è stato detto verrà emanato entro la fine di aprile con il decreto energia che proprio oggi mi pare che la Camera licenziato la prossima settimana verrà assegnato due ci sarà una presa d'atto perché i sessanta giorni
Sono in scadenza semplificazione per le autorizzazione agli impianti rinnovabili sempre sull'efficientamento energetico
Dopodiché governo ha messo in campo altre misure lo stato di preallarme quindi sono devono essere pronte le centrali a carbone a olio combustibile a ripartire anche questo deve far riflettere perché la tassazione ecologica
Votata alla tutela dell'ambiente e quindi facciamo dei dei passi indietro l'aumento delle estrazioni di gas
Nel decreto energia diciassette è stato stabilito di coltivare ulteriori due miliardi uno virgola cinque due miliardi di metri cubi
Di gas dei nostri giacimenti da mettere a disposizione attraverso una release del gas agli energivori a prezzi calmierati energivori sono quelli che stanno più soffre il ragionamento dei consumi l'incentivazione all'iniezione del gas negli stoccaggi anche si lega alle aste stanno andando male perché ovviamente non c'è l'interesse da parte degli operatori a limitare gli assalti ai prezzi attuali
Che sono in questi giorni intorno ai centodieci euro a megawattora
Governo misto Cingolani ministro di Mario degli esteri il premi Errani stanno cercando di sfruttare al massimo la capacità dei metanodotti esistenti dei rigassificatori esistenti per i metanodotti assunte ovviamente non quelli a nord
In tre rigassificatore esistenti corso di acquisire un rigassificatore flottante leggesse RV che si vorrebbe installare diciamo al largo a Piombino
Da cinque miliardi di metri cubi di capacità un altro da noleggiare la proposta dei c'è Prestia al gas che però non vede il favore a paesi delle dell'Europa
E questo sostanzialmente quello che sta facendo il governo passò l'ultima terza fase cinque minuti poi lascio la parola alla collega
Chiara Braga
Come forza politica a cui appartengo la Lega che cosa che cosa stiamo chiedendo al governo con insistenza
Bene le venti venticinque miliardi stanziati conclusivamente di stanziamento
Ma noi riteniamo che il Paese sta soffrendo e probabilmente uno spostamento di bilancio deve essere così pensato di rete andare in Europa per mettere in piedi un un Recovery Fund per per l'energia
Dico solo che la la Francia e da mesi che ha messo a disposizione del settore energetico Rover imprese centoventi terawattora prezzo calmierato
Con un aumento rispetto allo scorso anno del quattro per cento cinque per cento rispetto appunto un anno fa
Gli aumenti delle nostre imprese sono molto maggiori la Germania l'altro giorno annunciato uno scudo per cento cento miliardi deve essere sicuramente prorogato il l'accisa mobile cioè la riduzione dell'accisa su benzina
E gasolio che oggi è prorogata fino al dodici al due di maggio se non ricordo male
Bisogna una volta per tutte cercare di spostare una parte degli oneri di sistema attraverso un riordino della disciplina della fiscalità generale almeno per quanto riguarda la componente del bonus povertà dice che sono quegli sconti vengono date le famiglie vulnerabili bonus povertà da qualche mese a questa parte
è diventato un climatico incomincia ad incidere
Per quasi un miliardo e mezzo due sugli oneri di sistema e quindi non riteniamo che per una questione di equità questi debbono essere trasferiti fiscalità generale siamo d'accordo anche noi sulla vista l'azione delle degli impianti a fonti rinnovabili quindi pene le semplificazioni bene la semplificazione delle autorizzazioni ma non deve essere sviluppato secondo noi solo il fotovoltaico l'eolico
Che non sono programmabili cioè hanno bassi costi di produzione mano degli elevatissimi costi di non produzione i sistemi di backup gli accumuli non sono ancora sviluppate e quindi noi riteniamo che ancorché con un contributo di energia minore devono essere sviluppati
Gli impianti idroelettrici c'è il tema del rinnovo delle concessioni di grande derivazione la geotermia il nostro Paese ha delle enormi potenzialità e anche le biomasse devono essere sviluppati
La rimonta ecco il fotovoltaico flottante sugli invasi certificati artificiale dobbiamo aiutare gli enti locali piccole-medie imprese a sviluppare le comunità energetiche rinnovabili l'autoconsumo collettivo cioè produrre condividere consumare energia prodotti da questi impianti dove viviamo più volo dei sindaci
Sarà fondamentale
E poi ripeto per sostenere lo sviluppo delle rinnovabili bisogna sviluppare sistemi di backup e quindi ricerca e sviluppo sulle curatore cercare di fare nuovi impianti Tintin pompaggio e non dimenticare che dove abbiamo un'elevata domanda di installazioni di impianti fonte rinnovabile il centro sud
Mentre la domanda di consumo di energia e al nord e se dovessimo diciamo autorizzare quei centosessanta giga parte di richieste di autorizzazione che oggi sono in pancia afferma si parla di vuole realizzare sessanta gigawatt di nuova installazione entro tre anni
Tra fotovoltaico eolico quando noi venticinque Nannini abbiamo installati trentatré è una obiettivo ambizioso non so se ce la faremo ma bisogna sicuramente per mettere mano alla alla alla vede che non è adeguata che ha delle strozzature della rete di Terna è quella di trasmissione
Perché sul gas siamo d'accordo sulla diversificazione degli approvvigionamenti lo abbiamo sempre sostenuto
Che bisognasse considerare
Indicasse nella tassonomia noi riteniamo che di Tessaglia è stato da poco approvato ma oggi probabilmente già vecchio e bisogna puntare per ridurre la dipendenza energetica alla ricerca di nuovi giacimenti soprattutto in Adriatico e cercare di condividere la coltivazione dei vinti di giacimenti con la Grecia con la Croazia e con la Grecia
Sul raddoppio del TAR siamo d'accordo però ricordo che a a novembre dello scorso anno la Commissione Europea cancellato il progetto di raddoppio del tappa sappiamo che le due zero Reggiane Chamot e in qualche modo collegato a alla la Russia ci siamo per una ripresa del Progetto ISMETT Poseidon anche se lui non è che ci sono grandi giacimenti ma un metanodotto dei dieci miliardi di metri cubi io penso che non nuoce a al nostro paese così come bisognerebbe sviluppare un metanodotto e posso collegare indirettamente la Spagna che ha ricca di cinque il rigassificatore
La cui potenzialità e poco sfruttata a cui l'Italia in modo da trasformare sempre più l'Italia nel vero avverte europeo Fidel cassa quindi rubare questo ruolo che la Germania voleva attestarsi ma che di fatto con il la cancellazione del mostro in ben due
Rischia di non essere di non essendo che non esistono più insomma di rubare diventano coniglietto e non con il mio circolare politico gli ultimi due concerti veramente mi taccio
Noi riteniamo che seri
Il nostro Paese debba veramente lavorare per la decarbonizzazione
E quindi arrivare l'obiettivo ogni missione netta zero di C o due mila e cinquanta si nostro Paese vorrà corrispondere risponde alla domanda crescente di energia elettrica anche per la maggiore elettrificazione dei consumi non si parla di pompe di calore teleriscaldamento civile si parla di una maggiore mobilità elettrica eccetera eccetera se si vuole garantire un sistema energetico programmabili sicura e stabile
E se si vorrà produrre fra qualche lustro idrogeno per il quale deve essere creato il mercato devono essere superato tutti i problemi di sicurezza per abbandonare gas l'ultimo fosse nell'era in cui neanche per andare sull'idrogeno
Il bene io ritengo che abbinarci in modo ordinato dallo sviluppo delle rinnovabili il nostro Paese non posso fare a meno dello sviluppo del nucleare di ultima generazione
E dei piccoli reattori modulari nucleare di fronte alla proposta di inserimento nel nucleare nell'alto Sonia il governo
Dei Verdi in Germania ha detto questo un'operazione contro l'ambiente
Il noir dimostra dimostrato diciamo una certa coerenza sostenendo tre reattori entro entro la fine del due mila e ventuno ma se andiamo a guardare i dati se l'obiettivo veramente
Del pianeta dell'Europa nel nostro Paese quella vigente armonizzare il siberiano guardare l'intensità carbonica della Francia
Ed è la Germania non c'è paragone l'intensità carbonica della Germania quattro volte superiore a quella della faccio in Germania Cervone ci poco nucleare
In Francia
C'è molto c'è molto nucleare e quindi per questo motivo nella consapevolezza che gli italiani si sono pronunciati
Con due referendum
Post Chernobyl imposto Fukushima noi riteniamo che i tempi sono cambiati legge con logiche sono cambiate oggi sono più sicure e pulite
Gli obiettivi e decarbonizzazione sono sono sono cambiati quindi in Italia probabilmente bisogna aprire intensificare il dibattito su sulla sulla tecnologia dell'automobile non deve essere più considerato un tabù
Bisogna recuperare un ghetto cronologico e di competenze e quindi il rilanciare corsi universitari di ingegneria fisica nucleare favorire la partecipazione a progetti internazionali europei delle nostre imprese sono a definire una nuova strategia nazionale infine veramente sul pacchetto Office for si rischia di fare il perché è uno strumento funzionare
La transizione ecologica qui avrei tante cose da dire ma mi limito questa proposta attorno sulla proposta della commissione europea di mettere al bando le auto combustioni interne dal due mila trentacinque non ne faccio
Una posizione egoistica per il fatto che la filiera italiana esotici ma soprattutto quella che lavora sui componenti no io penso che questo sia un errore strategico
Ritengo che misurare ancora oggi le decisioni di un mezzo semplicemente al tubo di scarico
Dell'auto si è una follia
Io ritengo che l'Europa debba dotarsi di un di una valutazione del ciclo di vita modo tale attraverso la dissacrazione sancisce in modo tale che si possa valutare impronte nota carbonica questo metodo scientifico di processi introdotti o servizi tenuto conto che noi stiamo sviluppando biocarburanti carburanti sintetici dove c'è un'industria della raffinazione che si sta convertendo
In il dio raffinazione e infine e sbagliato perché il passaggio sostanzialmente dall'auto combustione interna all'auto elettrica il passaggio della generazione elettrica
Alla generazione con impianti a fonte rinnovabili fotovoltaico ed eolico
Presuppone lo dice un rapporto dell'Agenzia internazionale dell'ambiente
Dell'energia scusate la Iea
Una derubricazione dell'utilizzo di minerali critici l'intero verbale
Di cui sappiamo benissimo che la gran parte delle concessioni minerarie
Sono in capo alla Cina sul proprio territorio gufi quelle altre parti del mondo vedi l'Africa né
Nel Congo o nessun da nel Sud America quindi facciano molta attenzione anche su questo fronte
Quando parliamo di transizione ecologica energetica perché rischiamo veramente di spostare il baricentro della geopolitica mondiale dai Petrus tanti così venivano definiti diciamo elettrostatiche di cui il principale esponente la Cina con tutte le conseguenze del caso terminato grazie se o
USA del professor Ezio dove usufruite grazie qua
Onorevole Bossi
Buon pomeriggio a tutti grazie dell'opportunità invito scusa se per ragioni
Voti parlamentari tutto raggiungerli sono in corso d'opera ringraziando il collega ricominci mia diciamo di anticipata a metà nell'intervento consentendo venuto a Dini
Recuperare appunto la la prima parte ringrazio Centro-Nord Europa ricerche
Per il rapporto sicuramente molto interessante e stimolante neanche per l'opportunità di confronto ma diciamo io non ritorno su alcune parti anche dell'intervento del senatore buoni che sicuramente ha dato quadro anche alcuni della natura dei contenuti
Diciamo delle misure assunte dal governo un questa fase per fronteggiare
Il tema principalmente dell'aumento dei costi dell'energia ma anche della necessità di garantire un'azione di approvvigionamento più sicuro a seguito appunto nella conflitto scatenato dalla Federazione russa in Ucraina
Faccio solo alcune considerazioni anche molto più diciamo si fosse schematiche semplificate anche di di diciamo così distinguo rispetto
Ad alcune posizioni la prima proprio di carattere in generale e questa io penso che non possiamo esimerci da fare e collocare il nostro ragionamento sul tema appunto delle di come si affronta la crisi e la transizione energetica senza avere ben presente qual è il quadro nelle condizioni climatiche in cui stiamo operando in particolare dei rischi forse mi permetto di dire non sufficientemente fondi
E acquisire dedicato una parte sicuramente un accenno ma in una parte fondamentale della ricerca sugli inni di costi anche di una crisi climatica che ormai acclarata da tutti gli organismi internazionali
Mi ha colpito diciamo il passaggio proprio della ricerca dove appunto si dice
Sono evidenziarli imperfetti negativi dei disastri naturali nel breve periodo mentre sul lungo periodo la letteratura diciamo un raggiunge conclusioni univoca sarà certamente così
Io penso che non le raggiunge no verso che non raggiungere nemmeno l'umanità se non non ci facciamo carico diciamo così di affrontare la portata e la dimensione dell'uno dell'emergenza climatica
E queste ovviamente motiva anche unisce perdite sicuramente ambiziosi che nos che l'Europa ha fatto che sta facendo che non sta mettendo in discussione lo vorrei sottolineare nemmeno di fronte degli shock che hanno sicuramente coinvolto questa parte del mondo prima quello sanitario con le conseguenze poiché mi sono derivate pandemia ma anche con crisi legata appunto il conflitto bene con questa ragione proprio della portante della dimensione dell'emergenza climatica con la mia prima così
Grazie a lei questa qui dovremmo sforzarci nel mio penso che questo sia l'approccio giusto di collocare ogni nostro ragionamento dentro questo quadro sapendo che non è un elemento in discussione in modi una variabile in qualche modo che possiamo scegliere di ignorare il tema degli obiettivi fissati della decarbonizzazione del progressivo superamento abbandono delle fonti fossili sono quattro di un percorso definito che io ritengo che non verrà messo in discussione e onestamente diciamo Rollo anche insieme si uniscono
L'altro aspetto
Riguarda diciamo così condizioni invece del nostro Paese
Noi abbiamo certamente una situazione energetica che una forte dipendenza rispetto gas fonti di transizione che si appoggia su una sia diciamo così prioritarie d'importazione
In ordine però per cui noi abbiamo ridotto negli anni la produzione interna gas naturale io diciamo così non mi sento di sposare la tesi per cui è avvenuto per ragioni eccessivo ideologismo ambientalista ma semplicemente perché era più conveniente anche economicamente non utilizzare infrastrutturale italiano
Che per ragioni diciamo così di costi di produzione amministrazioni
E di trattamento risultava meno conveniente rispetto al gas importato da da altri Paesi in altri Stati questo non giustifica diciamo la nostra
La scelta evidentemente di recarci in maniera se non mi scusi no lungo il pericolo di vita con l'importazione da fornitore principale che appunto la Russia ma ci sono state anche ragioni di natura economica che hanno portato a non considerare come dire prioritari ogni oltre che ambientale naturalmente l'utilizzo del gas domestico
Accanto a questo c'è anche una valutazione ieri cosa stiamo parlando quando parliamo disponibilità di Riserve di gas domestico io lo dico diciamo chiaramente sono d'accordo ovviamente con la posizione assunta in questa fase del governo Dini
Riaprire anche elementare la produzione interna in questa fase particolare ben sapendo che questo non ci sarà nessun nuovo sul corso del gas se non aveva avvenire appunto su il sistema calmierazione dei tre quindi non è che il gas italiano costa meno di Berserk così spostare almeno rispetto ai libri soggetti viene fornito perché c'è un intervento diciamo così di calmierazione depresso
Ma rispetto alle quantità dobbiamo dirci che i rapporti diciamo la dimensione del rapporto tra la quantità che noi importiamo annualmente e la quantità complessiva di gas naturale che abbiamo a disposizione
Ma i nostri giacimenti consentirebbe diciamo così corrisponderà un periodo estremamente breve poco più di un anno quindi sarebbe illusorio pensare che la soluzione per noi è quella di passare ad una situazione di indipendenza che deriva dall'utilizzo delle fonti domestiche non non ci aiuterebbe diciamo
Assolutamente a risolvere il problema può essere una soluzione come lo è in una fase emergenziale e temporanea anche se sappiamo che i tempi di riattivazione di imposizione di utilizzo prevedono comunque alcuni mesi ma in prospettiva questo non ci consente diciamo così di incidere significativamente nel sulla l'aspetto legale la dimensione del prezzo né sulle quantità di gas possiamo aumentare
Come produzione domestica nazionale rispetto perché stiamo importando
Quindi io credo che afferenza ovviamente dell'ardente il collega
Arrivò negli anni discutiamo praticamente tutti i giorni e non scherzo
Non ci sia questo momento una esigenza di mettere in discussione sempre lo strumento di pianificazione e di programmazione è stato redatto non su basi diciamo così ideologiche al massimo un'analisi del caratteristiche di ambientali certamente ma anche di
Strutturali diciamo di non si giacimenti il piano zoppica assai strumento riprogrammazione che ovviamente e messo a disposizione rispetto le scelte in politica energetica ma che in questo momento non so dire sulla base di quali rimedi diversi potrebbe essere messo in discussione per affrontare appunto l'emergenza per la l'aspetto energetico
Pare veramente credo invece
Anche ovviamente alla luce e tenendo conto delle valutazioni che emergono anche dal rapporto c'è da alcuni elementi di problematicità di pubblicità crimini vengono messe in luce ad esempio sulla dipendenza
Rispetto a materie prime la produzione di energia da fonti rinnovabili questo certamente è un tema assolutamente rilevante tenere in considerazione il nostro Paese d'Europa del paggio dare e debba continuare a giocare un ruolo avanzato rispetto al tema della sviluppo tecnologico di queste fonti di produzione di energia rinnovabile io
Diciamo non condivido pienamente d'apertura secondo cui oggi non abbiamo tecnologie adeguate gestire un processo di transizione nei tempi dati e quindi una forte penetrazione delle energie rinnovabili
Credo che mai come in questo momento non abbiamo un pronunciamento condizioni così favorevoli
Di costo e anche il disponibilità di tecnologie che possono aumentare rapidamente la produzione di energia da fonti rinnovabili ingrato da chi diciamo di modificare e di orientare in quella direzione in un sistema energetico
Ne abbiamo affrontato il tema ad esempio lo diceva prima il collega Rigoni sulla tutta la partita che riguarda il sistema delle autorizzazioni intendere Paoline del potenziamento degli impianti esistenti di una diffusione maggiore
Di forme di produzione credo che dobbiamo fare ancora molti passi ad esempio sistema dei sistemi di accumulo programmabilità dell'adeguati della adeguamento diciamo di sistema di distribuzione quindi della sicurezza e della tenuta delle reti elettriche in particolare in distribuzione come condizioni fondamentali per avere un sistema che possa garantire di forniture non solo le utenze domestiche ma anche ad utenze di carattere appunto produttivo industriale ovviamente passa è una priorità in questa fase ma direi in generale
E sul tema delle energie rinnovabili penso anche che si debba lavorare andare alcuni prima delle grandi questioni che si può diciamo così risolversi solo a livello europeo io penso correttamente nostro Governo sta facendo pressioni meccanismo di formazione L'Espresso oggi guardiamo un meccanismo che assolutamente illogico per cui il costo del prezzo delle energie rinnovabili e dettato dal meccanismo di formazione dei dipende appunto del prezzo del gas totalmente diciamo così improprio naturalmente ci sono stiamo vedendo molte resistenze a livello europeo ma questa per lui bene il nostro paese interessa anche nel nostro Paese uno dei passaggi
Fondamentali essenziali che peraltro permetterebbe di evitare interventi in questo momento inevitabili come ad esempio quello della tassazione delle extra profitti sono un meccanismo in qualche modo distorto bisognerebbe agire anche brevità formazione di qualsiasi soffitti mi pare che questa diciamo ossia un'esigenza che forse abbiamo capito nella sua reale dimensione soprattutto in questo in questa fase in questo passaggio
E nello stesso tempo lavorare perché il sistema di produzione di energia rinnovabile possa essere rispondente alle esigenze di certi tipi di domanda
Contratti di medio lungo periodo che oggi non sono ancora sufficientemente diffusi meccanismi che possano aiutare anche settori idealmente lontani dalla possibilità di utilizzare certo prodotta da fonti rinnovabili ne abbiamo parlato dichiarazioni
Diciamo i settori a più alta intensità energetica ne abbiamo cercato dare un primo segnale anche generazione proprio su questo decreto chiedendo appunto ruolo chiamando volgesse Tironi sia dedicata prodotta da fonti di energia rinnovabili per rilasciare il prezzo calmierato sostegno dei sistemi produttivi diciamo l'assetto attuale certamente non è ancora in grado agli accompagnare un'attrazione in più rapida e più decisa verso l'energia rinnovabili ma io credo che quella sia la strada principale indicare la nostra attenzione e anche le nostre risorse FAS solo un accento sul fatto della diciamo sull'aspetto legato alla tassonomia io vorrei diciamo così provare a spiegare quelle la nostra opposizione anche noi ovviamente non consideriamo il gas il male anzi siamo come dire consapevoli che su che per il nostro paese è continuerà ad essere una fonte di transizione necessaria ma proprio perché è una fonte di transazione
Applicare i meccanismi della tassonomia europea che riguardano come sappiamo soprattutto l'orientamento uno dei finanziamenti e degli investimenti privati in una direzione che non è quella diciamo così
Del futuro a regime ci sembra come dire improprio quindi idea non applicare non considerare corretto l'inserimento nella tassonomia del gas così come del nucleare che diciamo Allo stato attuale mi dispiace tradire ma non mi pare che abbia risolto i suoi problemi di sicurezza
Oggi smaltimento delle scorie peraltro paese dove diventa difficile fare persino un impianto di trattamento dei rifiuti organici questa idea di fare mille impianti di piccoli nucleari veramente lo voglio vedere orto diciamo una discussione molto animata
Anche con alcune forze di maggioranza attuale sul tema della collocazione del deposito nucleare scorie radioattive lui nostro paese in clamoroso ritardo e continua a scontrarsi con una sindrome Nieri molto forte oggi e abbiamo ma gli disco fiorino business distorta sul tema del nucleare legittimo giusto lavorare richiedere che il nostro Paese sia presente nel settore della ricerca e sviluppo soprattutto sul nucleare che ci ha dice appunto nella fissione nelle fusioni come possibile soluzione qui diciamo dal nei prossimi decenni ma parlare di nucleare oggi in Italia mi sembra diciamo antieconomico oltre che difficilmente era realizzarle per le motivazioni per le condizioni di contesto che ho che ho trovato di finire
Penso che diciamo così in generale oggi noi abbiamo i fronti certamente una Siena che si è resa molto più complessa a causa degli eventi che abbiamo diciamo così dovuto fronteggiare negli ultimi mesi che solo parti diciamo non potevano essere previsti anche all'interno del raccordo però penso che alcune delle delle valutazioni io ho provato a individuare quindi ancora veramente in maniera schematica il contesto
Nella sfida climatica le caratteristiche che in condizioni anche di competitività del nostro Paese dell'Europa sul sistema della tecnologie di produzione di energia da fonti rinnovabili
La necessità di non diciamo così distogliere risorse pubbliche e anche in gesti indirizzare investimenti privati ispettore
Allora estradati nella direzione per noi resta quella prioritaria cioccolatino decarbonizzazione di credo che debbano essere diciamo così delle ci accompagna in un in questa questa discussione anche nelle scelte
Di politica energetica dei dei prossimi anni non penso che questo possa essere diciamo così relegato nella categoria dell'ideologismo
Ma di una consapevolezza di quali sono tutte le sfide che abbiamo di fronte senza ovviamente nasconderci le difficoltà e dei fatti che esigenza di accompagnare un processo di transizione energetico-ambientale in generale a partire appunto dal tema
Della definizione del pacchetto FIT coefficienti fai uno dei nuovi degli obiettivi di riduzione delle emissioni che richiedono un salto di qualità tradizione in cui affrontare queste politiche sempre di più europea sempre di più diciamo collettiva con una logica anche di solidarietà di responsabilità comune intergenerazionale e credo che questo
Lui debba essere diciamo così un elemento che ci guida nelle nostre valutazioni nelle nostre scelte grazie
Grazie onorevole Crosetto attore molto stimolanti LuFisto inflazione anche pronti Funiciello struttura l'agenda ricerca su questo su questi temi e stimolante ovviamente anche il fatto che le posizioni siano sovrapponibile momento questo è un elemento di
Elementi di riflessione chimica ad approfondire
Paolo chiederei attenti
Chiudere la la discussione
Edison Sirmio audio
Si sente si sente bene
Mi sento inglesi
Va bene allora diamo grazie mi sembra appunto che sia stato sia la presentazione del rapporto sia i due interventi a commento del del senatore Enrico nel dell'onorevole Braga
Hanno di più Agrigento questo questo
Dovevo io mi limiterò appunto non tanto delle conclusioni ma altri osservazioni altri impegni che mi sembra siano emersi poi so onorevole apporto e soprattutto sono poi anche stati ripresi
Il primo tema mi sembra fondamentale questo noi partiamo da una riconoscimento come dire consapevolezza il il il tema del decarbonizzazione questi obiettivi ambiziosi come è stato detto che l'Europa si è data
Sono la risposta a quello di evitare una catastrofe ambientale che ormai ampiamente documentata
Sono usciti proprio due recentissimi rapporti che dimostrano che in realtà bisogna fare
Di più appunto di quello che stiamo facendo perché altrimenti queste queste catastrofi ambientali queste forme di di di deterioramento i climatici si tradurranno in costi in qualche modo di difficili diciamo difficilmente stimabili dalla loro dimensione su questo credo che ormai la consapevolezza sia stata aggiunta
Allo stesso tempo però quello che aveva rapporto viene posto con molta chiarezza è che noi Europa ci siamo impegnati a fare di questo cioè vada arrivare al due mila cinquanta a quello che è l'obiettivo della devono decarbonizzazione invita quindi non aggiungere più nessuna immissione garantendo tuttavia una crescita sostenibile avere nostro sistema cioè garantendo che questo non significherà un deterioramento delle condizioni di vita né ieri in cui godiamo
Questo è fondamentale per il consenso che poveri questi obiettivi in qualche modo hanno hanno riscosso
Si garantisce quindi un percorso di crescita
Che gradualmente nel tempo arriverà a una efficienza nel senso di riduzione energetica porterà poi l'obiettivo due mila cinquanta
Che cosa ci dice il rapporto e me perché diciamo in rilievo un aspetto che sicuramente richiederà
Adesso molta attenzione ma non tanto in Italia e non solo in Italia e in Europa
Il problema in un in questo genere qua noi possiamo dimostrare che da oggi al momento in cui raggiungeremo poi l'obiettivo della decarbonizzazione
Saremo in grado di salvaguardare diciamo un livello di reddito pro-capite che in qualche modo garantisce questa neutralità di crescita e quindi il mantenimento di condizione libera
Prospere
Che cosa in realtà è fragile in questa come dire ricostruzione
Proprio il percorso di transizione da oggi al momento in cui raggiungeremo voi questo obiettivo della lega alla validazione merita cioè questo percorso di transizione
è stato disegnato soprattutto avendo a che fare con riso soluzioni poi dal punto di vista tecnico tecnologico ci si è posti meno il problema dei rischi
Che il passaggio da oggi a quel momento potranno potrà incontrare da un punto di vista chiamiamolo macro economico cioè generale quello che il rapporto mette in luce e che in realtà si possono determinare ma non solamente liquida chissà quali anni ma da da subito questo percorso di transizione può essere ostacolato dal fatto di incontrare delle strozzature
Nella capacità di offre sta che che rende in qualche maniera molto più difficile la possibilità di continuare a garantire questa riduzione per quanto riguarda le le le emissioni del sistema economico
Perché quello che noi appunto giustamente è stata messa a confronto la possibilità diciamo il processo cedere in questa riduzione delle emissioni con il percorso della digitalizzazione sono due sistemi
Che presentiamo uniti ma che hanno logiche completamente diverse nel caso del digitale ci affidiamo alla logica di mercato
Nel caso dell'ambiente Ende quindi delle politiche climatiche noi artificialmente costruiamo costruiremo degli incentivi perché il sistema economico trovi conveniente aggiustarsi ndr ridurre le emissioni come lo facciamo rendendo costose delle materie prime che oggi invece sono a costi zero questo il il l'artifizio diciamo noi facciamo assumere dei prezzi
Attraverso delle imposte o attraverso dei regolamenti perché è la stessa cosa
Dal punto di vista economico le rendiamo costose al punto tale da incentivare un certo punto l'uso appunto di materie prime tecnologie che hanno invece una capacità di visione molto
Allora questo significa artificialmente creare nel sistema a uno shock di si chiama di offerta cioè di aumento dei costi di offerta eccome quando aumenta il costo della materia prima
Con tutte le conseguenze ora io non voglio entrare naturalmente nelle tecnicalità di un discorso di questo genere ma non nella sostanza
La sostanza è che in realtà si è prestata
In Europa ma poi in generale molta minore attenzione a questo percorso di transizione di quanto non lo sia prestata dal punto di vista delle simulazioni delle dei calcoli
Tra il punto di arrivo al punto finale
Ci siamo preoccupati molto giustamente di dimostrare guardate che non solo non ci ci rimetterà
Nato potremmo avere lo stesso livello di prosperità economica in un ambiente assolutamente più vivibile e avendo la possibilità di non distruggere chiaramente questo è era molto importanti il problema però è io devo arrivarci ma questo momento in qualche modo che ho dimostrato sia raggiungibile e questo devo arrivarci significa che invece euro affrontare delle incognite d'che sono molto meno diciamo come dire
Così facili da superare di quanto oggi non si assuma c'è una sorta all'interno ottimismo
In questo percorso di transizione siccome si faranno Nuovi Investimenti siccome ci sarà una risposta anche il progresso tecnologico questo vuol dire che i costi saranno comunque ammortizzati
Ecco in rapporto a questo pregio di dimostrare attenzione norme non è che rimetta in discussione nulla
Ne nella necessità di fare lei percorso sulla decoratore d'azione nei sul fatto che potremmo e saremo in grado di farlo malamente i il il latte pone l'attenzione su questo aspetto
Dobbiamo essere molto più attenti e quindi anche lavorare su questo questo il pregio del rapporto che come dire dimostra che è possibile fare questo tipo di ragionamenti perché dobbiamo gestire perché l'esempio che abbiamo solo oggi davanti a questo noi non ci siamo preoccupati che a un certo punto
Quando io rendono più gustoso inquini meno conveniente uno stock di capitale perché si passi a un altro che io invece l'incentivo il problema che io considero non lo so come dato allora io ho pensato che lo so di energia idrocarburi fosse in qualche modo quello che era a disposizione non è stato così
Perché adesso è assolutamente vero che il prezzo del gas non è aumentato
Solo in quanto sono mancati gli investimenti perché non era più incentivo Farnese un investimento in un campo energetico si fa un orizzonte dai quindici ai vent'anni non si fa per avere due anni o tre anni di vita allora il problema si è dato abbiamo de toccato con mano i pericoli di una transizione non gestita con attenzione con cui abbiamo riposto il problema del da dove partiamo e dove arriviamo
Perché il rischio uguale che se oggi si attribuisce alla transizione alla lotta al cambiamento climatico
La causa dell'inflazione energetica cioè il fatto che paghiamo neglette enormemente educare il rischio che si possa perdere rapidamente quel consenso che invece in basso sugli obiettivi finali
Perché a questo punto se essi stessi se si teme che questo sia solo il primo dei tanti tra virgolette Problemi che potremmo incontrare
Voi capite bene che la reazione potrebbe essere in qualche modo molto negativa quindi lei il messaggio diciamo del rapporto è soprattutto questo dobbiamo molto di più lavorare su questi aspetti della transizione dobbiamo identificare questi meccanismi
Che in qualche modo possono rendere più difficile più costosa
E quindi anche avere le soluzioni a questo punto perché se non ci pensiamo in questo modo io possa essere rassicurato su dove poi arriverò ma non ci arriverò mai nel senso che resta questo veneta finale media ronde non aveva sempre di più questo quindi è un primo punto pr
Come dire una chiave di lettura di quello che nel rapporto viene poi messo messo in luce secondo aspetto assolutamente fondamentale noi abbiamo diciamo l'Europa l'unione a rielaborato
Il il percorso delle politiche del Greenwich village
Cioè di lotta al cambiamento climatico
Con l'obiettivo di scongiurare tutto quello che abbiamo detto diciamo il il quello che poi ci sono i costi del deterioramento e quindi la decarbonizzazione
Quello che è successo prima con l'aumento del del del costo del gas ma soprattutto con
Una con una guerra di puntine
L'invasione dell'Ucraina e che è stato messo sul tavolo in maniera diciamo come dire violenta un altro problema accanto al cambiamento climatico la sicurezza energetica
Quello che noi avevamo da noi davamo per scontato che in realtà quello non era più un problema perché avevamo pianificato e avevamo pensato
Da molti anni il gas russo fosse in qualche maniera una anzi lo stavamo aumentandolo questa poi nostra
E e avevamo quindi ritenuto che che che Udine fosse un vicino ad arricchirsi uomo questa era un po'il modo con il quale è stato pensato il la quindi il problema della sicurezza non è non è entrato nella nella valutazione delle politica di cambiamento climatico oggi il problema della sicurezza energetica balzato tra le priorità della politica energetica europea
Allora adesso molto importante che questo problema della sicurezza energetica
Della sicurezza dell'antenna gestito no
Mettendo da parte l'obiettivo di continuare poi invece la nostra strategia per quanto riguarda la lotta al cambiamento climatico e questo però dessert
Come dire tuttora verificare perché quello che sta avvenendo e che adesso abbiamo accettato da un lato dei costi a brevissimo questo discorso del ricorso Carbone discorso che viene eletto però abbiamo ribadito che i nostri obiettivi a medio termine e a lungo termine restano quelli che grind il cioè questa questa nostra strategia verde si era dato bene questo è un problema assolutamente nuovo questa come dire gestione in contemporanea
Come trasformare le nostre politiche in modo da renderle vincono e arriva a raggiungere il Lille il percorso di decarbonizzazione netta come e e gestirne in modo tale da garantire però questo percorso di sicurezza il teste è in corso perché è stato ribadito che non c'è nessuna intenzione di come dire accantonare il il il il gli obiettivi ambiente di risanamento ambientale però qui bisogna dire che è è in atto adesso ci sono delle sfide che l'Europa
E l'Italia insieme ai Paesi europei dovranno affrontare che c'è innanzitutto una Ri definizione delle fornitura dell'Europa c'era ci sia stato fatto vedere prima quella cartina dicendo
L'Europa privilegiato la sponda est bene per quanto riguarda i suoi rifornimenti bene adesso c'è una riconversione totale dall'estate al sud Ovest dell'Europa
Questo sta succedendo in questa nuova diversificazione si parla appunto di questi relazioni con i paesi produttori
Di fossili che il Nord Africa e il Medio Oriente
Questo è un modo di gestire che significherà poi ad esempio non è stato detto a oggi
Ma l'Italia potrebbe essere fortemente avvantaggiato da questo riorientamento dal momento che come dire cambia una politica politiche decennali verso paesi rispetto ai quali noi abbiamo poi delle relazioni storicamente in qualche maniera dettate
Naturalmente qui sarà molto importante però come dire gestire questo questa diversificazione
Non passando da novanta Polo all'altra nel senso che aveva riscoperto dopo dieci anni di ipocrisie che la Russia di Putin non era questo poi vicino così come dire sicuro e tranquillo ecco non ci deve adesso far passare il terzo
Altri Paesi rimettendo nelle mani di un Paese
Come dire il monopolio di fornitura minimalismo sarà molto importante che in questa diversificazione sia tale non è semplicemente sostituire un Paese a all'altro ma qui ci vuole un'Europa che abbia una sua dimensione di attore chi fa politica di sicurezze politica estera non è che possiamo fare la diversificazione energetica
Non avendo le armi e gli strumenti di per poter poi dialogare con questi Paesi quindi come dire Window chiamo con mano per quello che chiediamo all'Europa e è importante però qui c'è un passaggio che l'Europa dovrà fare
Fondamentale l'Unione europea dovrà dotarsi di una sua politica di sicurezza comune per una sua politica estera comune
Altrimenti questo sforzo di diversificazione energetica secondo me non avrà grandi possibilità voi di Successo e qui su una altra cosa che non si è detto ma io credo che sia importante sottolineare vero che
La commissione ha messo a disposizione questo primo piano programma di riposizionamento si chiama appunto i Paolo Eyupi
Però attenzione questo aumentava value
Per ora ha messo una serie di possibili come arrivare a tagliare le importazioni dalla Russia e minuto diciamo un periodo di tempo che poi per comunque obbligato quando si fanno queste operazioni però quello che rimanga in lui paura e io sono le risorse che a livello europeo si vogliono stanziare per questo percorso penso perché una come dire tagli quali quelli che ci siamo in qualche modo programmando non potranno avvenire nel momento in cui il Coffee di questi danni sono fortemente assente mentre chiaramente distribuiti in Europa
Per dire tra Francia e Germania tra Francia e Italia strano Portogallo e Polonia
Non c'è nessun equivalenza sul costo da sopportare allora qui deve venir fuori una politica dell'Europa che si è anche dotata dei mezzi per ripartire questi costi in maniera meno asimmetricamente distribuita
E questo Paola e You per ora non lo fa nella maniera il nulla
Adesso il diciotto maggio è stato annunciato dalla commissione
Un nuovo documento molto più ambizioso di disegno della politica energetica si spera che a questo punto in questo documento vengano anche in
Come dire insiste vide indicate
Le risorse necessarie perché qui è stato importante quello che abbiamo fatto in risposta alla crisi con il il il il mese cresce negli USA noi siamo di fronte con la drammatica guerra di Udine in Ucraina no uno shock che ha costui umanitari drammatici ma dal punto di vista economico le conseguenze sono analoghe perché è uno choc simmetrico o con costi che ne sono distribuiti in maniera riversa tra i Paesi quindi ancora una volta se non ci sarà
Una forma di rendere in comune lo sforzo che dovremo fare il pericolo è frammentazione tra i Paesi membri e soprattutto divergenze
è stato citato prima che cosa la Germania sta mettendo il sul tavolo per aiutare le sue imprese sue famiglie cosa fa la Francia e che cosa possiamo fare noi
Perché a questo punto si sotto amento di bilancio ma vistosamente mi sbilancio bisogna poi che i mercati finanziari civica cioè vi possano assicurare quindi qui tocchiamo con mano il fatto che ancora una volta saremmo di fronte ad uno ad una forma di diciamo drammatico ciò che però richiederà questa solidarietà
A
Una una forma diciamo di Next Generation Gap possiamo dire due punto zero da questo punto di vista perché qui ci sono a questo punto tre obiettivi fondamentali
Che sono tutti dentro questa politica energetica uno come trasformare questo politica verde ambientale per rispondere all'emergenza climatica
Due come fare in modo che questa politica energetica sia uno strumento e una politica anche per la sicurezza energetica
Ma terzo c'è che noi dobbiamo continuare a garantire la stabilità economica sociale all'interno dei Paesi europei perché è inutile recarsi che aumenti di Bresso di questo genere
Shock di questo genere se non gestiti come abbiamo fatto nella mia degenza Covi d'possono destabilizzare all'interno
Una serie di Paesi europei e si può capire che a questo punto verrebbe meno questa capacità di affrontare poi l'intero pacchetto quindi questi tre obiettivi oggi io li vedo molto
Come dire sono saldati intrecciati
Il cambiamento climatico la sicurezza energetica e la stabilità economica sociale all'interno ultimo accende un brevissimo il discorso dell'Italia
Adesso qui naturalmente ricostruire quello che si è fatto non si è fatto evidente la carenza di fondo di questi anni è stata la la come dire l'incapacità il che non è solo bene le energie a rifare sistema di avere una politica di sistema ma con una strategia che è stata una come dire sommati confusi interventi come li vogliamo definire quando vediamo passaggi perché sì è vero che c'era la convenienza da di certe cose nacquero derivava dalle non scelte o dalle scelte fa allora io qui adesso non mi rimetterei appunto
Mettendo sul tavolo magari la la la la trovata dell'ultimo momento
Qui c'è è un problema fondamentale che oggi è quello di andare avanti su una strada che oggi è obbligata almeno per quanto riguarda voi come il Paese dell'Europa
Perché c'è un problema chiaramente di riprende diciamo questo discorso delle ali versificazione delle importazioni e lo stiamo facendo
Di riprendere questo discorso di una produzione di come dire dei giacimenti
Che abbiano abbandonato in una folle
Le politica diventi poi perché è stato sostanzialmente questo si sono sommati con la corresponsabilità di tutti naturalmente di chi li ha proposti ma di chi li ha assecondati però noi abbiamo la possibilità di sfruttare a questo punto questi fondi come dire che ci sono dentro casa e sarebbe in questa fase assurdo punto di vista economico inammissibile da un punto di vista strategico non farlo
C'è questo problema di fonti rinnovabili bloccate dal punto di vista burocratico amministrativo il governo si dava da fare però le io vi invito a vedere l'elenco di dei Progetti nel nel viene RR che sono di fatto bloccati dalla impossibilità di ottenere poi i permessi
Quindi io più adesso che preoccuparmi di mettere una nuova soluzione che il ritorno all'idea del del nell'uso delle del del nucleare ovunque io mi preoccuperei in questo momento il concentrare tutto gli sforzi per poter in qualche maniera trovare queste soluzioni innanzitutto oggi a portata di mano
E poi naturalmente a questo punto fare quello che non si è fatto in passato cioè quello di una programmazione di qui a quindici vent'anni questo piano energetico nazionale
Adesso potrebbe essere lo spunto questo che pubblicherà la Commissione europea per quanto riguarda l'Europa ma certamente deve essere in qualche maniera una
Un perlomeno una una formulazione che sia in grado di affrontare questi problemi quindi io credo che questo sia poi urgente quello di potere in qualche maniera non avere a disposizione svuotando allora delle potenzialità che ci sono soluzioni che sono percorribili
Perché ancora una volta siamo di fronte nome ha un problema
Quello del cambiamento climatico non siamo di fronte a un parto solo problema la sicurezza siamo di fronte a problemi che riguardano anche la stabilità economica sociale interna
Quindi questa come dire in questi tre ordini locali intrecciati richiedono uno politica innanzitutto cioè la capacità o imporre delle scelte
Delle opzioni e quindi la possibilità poi di definirle certo quello che sta succedendo
Per quanto riguarda poi determinate riforme del DNA non è granché confortante però noi né insistiamo come fa il c'era in questo rapporto poniamo una serie di problemi in maniera anche d'tra virgolette e però anche delle terapie
Che siano in grado in qualche modo di affrontare quindi credo che in questo almeno ho trovato questo questo incontro molto interessante grazie
Grazie Paolo grazie per i complimenti ulteriori stimoli e va bene ne terremo
Conto corrente le nostre ricerche future ringrazio tutti ringrazio i nostri ospiti che ci hanno veramente
Preziosi i loro interventi rimando allora una vostra prossima presentazione che spero di riuscire finalmente tornare a fare in presenza grazie tutti grazie anche alla segreteria che se molte nostra segreteria che si è molto impegnato a riorganizzare questa grazie arrivederci