20 anni del giusto processo in Costituzione: a che punto siamo?

Cantina sono due i numeri che campeggiano in alto e sono i due numeri riferiti alle ricorrenze che festeggiamo oggi
Il trenta perché il dodici dicembre del mille novecentottantanove fu fondata la Camera penale di Brescia
E il venti perché il mille novecento novantanove fu l'anno in cui venne introdotto in Costituzione l'articolo centoundici modificato nel senso del giusto processo
Vi dicevo anche una giornata di festa una giornata di festa perché
Ripercorreva appunto le vicende la nostra Camera penale siamo cresciuti molto in questi trent'anni
Oggi contiamo duecentoquindici scritti per la maggior parte giovani che partecipano sempre con entusiasmo alle iniziative Cervi annunziamo e quindi e anche sicuramente la nostra festa
Infine vuole essere una giornata con la quale dimostriamo la nostra riconoscenza ad una persona ed è una persona che è il denominatore comune e il filo logico che collega il ventennale del giusto processo al trentennale del
Da la Camera penale di Brescia oltre alla Camera penale della Lombardia orientale e questo uomo è Giuseppe ferito
Giuseppe Frigo che e lo dico con orgoglio tuttora socio onorario quindi inserito nei nostri elenchi in ogni andiamo giustamente fieri perché è stato è stato la persona che quando era alla guida dell'Unione delle camere penali quindi dal mille novecentonovantotto al due mila due a gestito e ha messo in pratica quello che è stato sicuramente risultato più prestigioso raggiunto dal Lione delle camere penali e quindi è stato il protagonista sicuramente del Periodo
Migliore ed è il periodo più entusiasmante dell'Unione delle camere penali quando la sua giunta e qui abbiamo presente l'allora segretario di quella Giunta che Domenico Battista che venuto da Roma
Quella Giunta e Giuseppe Frigo riuscirono in un'impresa incredibile e cioè riuscire a fare inserire in Costituzione un nuovo articolo centoundici riscritto proprio nel senso del giusto processo
Quindi io credo che questa giornata sia anche se non soprattutto dedicata a luglio
E credo che in un momento storico come queste nel quale stiamo vivendo in cui i diritti e le garanzie sono sotto attacco
In cui la politica utilizza le riforme in tema di giustizia come strumento per acquisire consenso politico il consenso elettorale
In cui queste riforme sono sempre dirette verso un diritto penale sempre più punitivo
Un periodo storico in cui sta dilagando una cultura illiberale irragionevole
E in cui il populismo penale ormai a una si è introdotto nella nostra società comune di Russia ecco in questa era così buia io credo che sia fondamentale recuperare le nostre radici recuperare la nostra storia
Recuperare ritornare ai valori su cui si fonda la nostra associazione
E prendere esempio da qui grandi avvocati come Giuseppe Frigo che credo ci possano illuminare nella battaglia per difendere imposte ai principi
Per difendere i diritti di tutti i cittadini e l'attuazione ma che sia vera e utenti capo del giusto processo piazza
Chiedo adesso al presidente dalla corte d'appello Claudio Castelli di venire a dire due parole il sindaco si scusa ma ancora impegnato in Consiglio comunale e quindi probabilmente o arriverà più tardi o forse arriverà
E ancora impegnato nel presente Castelli grazie
Ringrazio per questo invito mi sembra doveroso trenta ore eccetera anche per perché dal Mib visto il rapporto che abbiamo con gli avvocati un rapporto
Forse non fa fosse rimasta amici fra cugini quanto meno credo che ci siano alcune cose che ci uniscono come altre che ci di ritorno
Quello che ci unisce innanzitutto io credo sia quello che è stato già accennato prima cioè via quell'epoca
Che tende ad andare verso l'oscurantismo in cui un problema fondamentale che la il processo penale repressione penale come garanzia viene visto come un inutile orpello qualcosa da eliminare
Si dimentica che nella processo penale è nato
Per difendere illa singolo cittadino talvolta attuale tenendo conto che nel momento in cui abbiamo deciso liberamente di dare allo Stato il monopolio delle armi perché questo è quello che noi abbiamo fatto inevitabilmente abbiamo anche dei introdotto una serie di garanzie per evitare che il cittadino accusato giustamente o ingiustamente venisse stritolato
Quest'oggi non viene visto questo c'è una tendenza punitiva
Terrificante in questo Paese che purtroppo dobbiamo riscontrare credo che il l'impegno che tutti i giuristi
Debbono geograficamente qualsiasi essi verso il ruolo non sono magistrati avvocati ma anche l'Accademia chiunque opera in questo settore sia di ricordare a cittadini che si fanno prendere dalla
Diciamo da dall'isteria del momento dalla clamore dalla
Dal dirà che questo elemento fondamentale e cioè bisogna tener conto che ciascuno di dover pensare che spesso può esser parte lesa ma poi sarà anche indagato imputato e che le garanzie devo aspettare a tutti sospettare anche colpevoli anche i peggiori colpevoli proprio che questa democrazia
Il dopo che son cose che ci dividono io credo che le cose vadano dette proprio perché si è tre amici e cose peggiori voi lo sapete si dicono le persone che sono le più vicine
Abbiam tutti esperienze in questo senso
Devo dire che la tenerezza che hanno spesso le gambe per radio Brescia devo dire sì non l'ho sempre avuto un rapporto di grandissima cordialità affetto ma spesso di vedi vedere i magistrati un po'come loro contraltare
Il macello solo contrattare neanche i pubblici ministeri che pure da un punto di vista del processo solo naturale contraltare
Proprio il fatto che se anche abbiamo ruoli fini diversi abbiamo un lusso al Comune gli abbiamo questa concezione che dicevo prima che dovrebbe esser comuni a tutte e questo è un elemento che secondo me negativo
So bene che la risposta avrebbe dato via non è vero però guardate io generalmente nella il se voi vedete il disegno di legge costituzionale sul separazione carriere quello che è preoccupante
Non è tanto la questione separazione carriere si comincia a discutere per anni e anni ma la visione gerarchica prima alla magistratura
La da tentativo di abolire l'eguaglianza quel bellissimo principio qui ottengo si vuole abolire
Che tutte le funzioni di magistrato i solo quali
E chi ma il sesso il suo immondizia di differenza tra di loro solo per funzioni
Quando c'è una tendenza a indebolire a il Consiglio Superiore Magistratura in modo trustee Comp
Io sono preoccupato perché vuol dire che si va in una direzione che la stessa direzione in che voglio andare coloro che ho Liggio vogliono eliminare le garanzie processuali
Perché la stessa garanzia del creare una magistratura sostanzialmente gerarchica in cui sia facile controllarla e questo è un pericoloso ma pericoloso per tutti in particolare il credo per i cittadini e per gli avvocati che sale per le prime vittime
Torri che preme su questo non siamo d'accordo ma credo sia giusto anche dirlo io vi ringrazio ancora per l'invito passeremo la bella giornata e speriamo che tutto vada per il meglio grazie
Credo al dottor
Marco Martani avvocato generale presso la Corte d'appello se vuole porgere un saluto
Buongiorno a tutti Nicola anch'io ringrazio il direttivo la Camera penale di Brescia per l'invito
Mi associo al ricordo è socio al la dedica alla dedica di questo convegno all'avvocato professor Giuseppe Frigo di cui ho un bellissimo ricordo io tanti anni fa
Prima di entrare in magistratura ho cominciato come avvocato anzi poi per la verità come procuratore legale non ho fatto in tempo diventare avvocato di riesame cui a Brescia
Rurale di procedura penale lo sostenne proprio con il l'avvocato professor Frigo che poi dopo in contratto come quando ero pubblico ministero alla Procura di manto incontrato in vari processi sempre
Una figura di di avvocato di grande cultura ma anche di grande garbo di grande senso della misura che senza eccessi polemici apportare ha contribuito a portare in costruzione questo principio di di civiltà giuridica
Che puntura nuova formulazione dell'articolo centoundici che prevede che due grandi principi cardine del processo il principio del contraddittorio che la prova si deve formare salvo e cessioni ovviamente nel contraddittorio delle parti e che il processo si svolge nel parità delle parti
Porto tutti voi smentì il saluto della magistratura inquirente del distretto
Per quel che mi riguardi si appunto anche considerazione del mio inizio di di carriera nelle nelle aule giudiziarie un teste di procuratore legale quindi di avvocato io condivido assolutamente il principio della parità delle parti
Ricollegandomi al al discorso fatto dal presidente Castelli poco fa ricordo a tutti voi che la separazione delle carriere della magistratura può essere fonte di i pericoli perché nell'assetto attuale salvo siamo così fenomeni diciamo tra virgolette patologici il Pubblico ministero
è un contraddittore dell'avvocato non processo sul tendenziale parità ma non è portatore di un interesse personale di un interesse diverso da quello di cui è portatore il giudice
Portatore dell'interesse a che il reato venga
Punito
Se viene accertato
Che esiste e ci si è accertato che è stato commesso dall'imputato nulla un delle regole ben precise in un contraddittorio
Un separazione delle carriere mio parere porterebbe inevitabilmente nel giro di poco tempo appunto a una gerarchizzazione spinta nella figura del pubblico ministero è una qualche forma di subordinazione al potere politico e quindi nel processo entrerebbe una parte che non sarebbe più una parte scusate il bisticcio di termine su una parte imparziale una parte che non è portatrice di interessi diversi da quelli che Mortati definiva lo stato comunità per contrapporre frustato personale
A questo punto non mi resta che augurarvi buon lavoro ripetere saluto
Alle Camere Penali Brescia più
Chiederei ora al presidente del tribunale Vittorio Masia
Se tradisce
Grazie
Bene anch'io mi associo al ringraziamento per per l'invito
Non posso che concordare quello che hanno detto i colleghi che mi hanno preceduto in particolare in quello che ha ricordato il presidente della corte d'appello
In tema di comune humus innanzitutto culturale
Nel mio caso anche professionale perché come molti sanno primo giuramento io l'ho prestato non da magistrato
Ritengo sia stato un esperienza che io ho portato nella magistratura di cui la magistratura forse magari inizialmente se anche avvantaggiata certamente chi vi parla
Ma detto questo è chiaro che i bilanci si fanno a volte dopo vent'anni a volte si fanno prima se le cose sul punto non vanno bene
Parlare giusto processo ne parla
Ampiamente gli autorevoli relatori potere anche parlare di un processo efficiente in cui le garanzie
Siano coniugate all'efficienza
Alla speditezza che pure costituiscono come valore costituzionale da perseguire
E questo evoca come voi avete fatto nei vostri documenti il tema doloroso delle risorse
Che non ci sono o sono esigue o sono mal distribuite o tutte e tre
Questo è un tema che naturalmente coinvolge solo marginalmente gli uffici giudiziari che più ma anche protagonisti sono destinatarie di decisioni per esempio Rove
Bisogna dire che
Qualcosa è stato fatto ma se parliamo degli uffici più importanti
Di questo distretto cioè di Bertone di Brescia loro sanno che in corso ad esempio a Bergamo un'agitazione sindacale abbastanza importante che deve farci riflettere loro sanno che io ho dovuto fare un decreto
Purtroppo per il conferimento dell'udienze penali non per l'aumento per il contenimento perché non ci sono assistenti e quindi è come avere una bella macchina ma camminare con il più classico del dei freni a mano tirato
Abbiamo il problema delle assegnazioni e tutto questo condiziona inevitabilmente l'efficienza la risposta non a bassa
Livello delle garanzie questo è vero però offriamo un servizio che probabilmente la gente vorrebbe diverso e non ci vuole molto immaginare come lo vorrebbe
Ecco che allora dobbiamo interloquire ma esercitare anche questa forza tra virgolette contrattuale nei confronti di quei soggetti pubblici anzitutto vivamente potere politico che possono intervenire per dare questi servizi migliori sui territori sui quali la loro rappresentanza s'esercita ecco l'impegno mio quanto residente trovi invece quello di essere sempre molto attento al dialogare con voi e di fare con voi quelle cose che noi possiamo fare indipendentemente da aiuti esterni
Qualche dimostrazione forse l'abbiamo anche data poi saranno mi interlocutori parlarne più diffusamente ecco per rimarcare che non bisogna sempre aspettare il rito e Sterne per cercare di introdurre qualche miglioramento nell'altra macchina
Del resto mi associo gli auguri di buon lavoro sicuramente sarà un confronto proficuo grazie
Ecco io ovviamente ringrazio tutte le autorità presenti per la gentilezza che ci hanno fatto a partecipare al nostro a nostro incontro Emilio Gueli e presidente della camera penale della Lombardia orientale
Grazie Andrea buona sera la prima volta che andremo ha parlato di questo convegno quando primi arrivato anche il primo la prima bozza di locandina il primo pensiero andato a Giuseppe Frigo inevitabile
Nonostante io sia così giovane c'ero quando la Camera penale di Brescia è stata fondata e quando Frigo è stato animatore ideatore e creatore della camera penale della Lombardia orientale che io oggi indegnamente se penso a lui ma lo pensate anche voi presiedo
Una camera penale di cui vi dico io sono estremamente contento
Perché è una camera penale che ha più anime le sezioni di Bergamo Brescia Mantova e Cremona più anime tutte vivaci tutte molto impegnate
Sul territorio anche settimana scorsa mi sono congratulato con la stazione di Brescia con convegni Bergamo per la sezione molto interessante che ha fatto in tema di informazione e oggi mi congratulo e non è la prima volta con la Camera penale di Brescia
Per questa iniziativa il secondo pensiero è stato al centoundici ho detto caspita son già passati vent'anni
Sembra sembra così giovane è così giovane che a volte quando in alcune aule sì sì di si tende de a ricordare che esiste questo articolo qualcuno sgrana gli occhi come dire massimi da quando noi tutti i giorni combattiamo per il giusto processo combattiamo per il giusto processo anche perché siamo convinti che il rispetto delle regole sia il primo imprescindibile necessario passo per arrivare a delle pronunce
Di giustizia e di corretta
Garantire giustizia col centoundici lo facciamo tutti i giorni combattiamo
Per questo motivo sono contento che oggi ci sia l'occasione per poterne parlare ringrazio Andrea ringrazio tutti quelli che sono intervenuti
Confido proprio di sentire qualche cosa che anche oggi come in altre occasioni mi posso arricchire grazie
Chiedere adesso al presidente dell'ordine degli avvocati Fausto pensare di fare un intervento specificando che è in un ruolo poi gli Brito nel senso che Fausto Pellizzari è stato il primo segretario della Camera penale di Brescia quand'era presidente Giuseppe Frigo ed è stato anche presidente della camera penale del bombardiere intanto
Ringrazio Andrea Cavaliere per avermi presentati che mi esime da
Manifestare forme di alto proclamazione per il proprio passato non vi nascondo un filo di comprensibile malinconia per il tempo non per tutto ma ha trascorso che lega i fatti di oggi a quelli trenta e vent'anni fa
Ma essendo stati momenti devo di ottuso matto positivi è un piacere ricordare a tutti voi alcuni passaggi di quegli anni
Brevemente io cercherò di ricordare innanzitutto io ero presente il dodici di dicembre il pomeriggio quando un gruppo di diciotto colleghi
Sospinti dall'entusiasmo coinvolgente di Giuseppe Frigo si presentò da notaio Staffieri per l'atto costitutivo della camera penale di Brescia e voglio ricordare con un certo orgoglio che l'articolo uno dello statuto che rapidamente
Allegato all'atto costitutivo
Tra le altre cose affermava che la Camera penale aveva l'obiettivo concreto di realizzare il giusto processo in una società democratica questo nell'ottantanove quindi dieci anni prima rispetto alla modifica dell'articolo centoundici
Il secondo fatto che ricordo che sei giorni dopo qui parlo da presidente dell'Ordine avendo rivisto i verbali di allora
Nel corso della assemblea ordinaria previsionale di fine anno dell'ordine degli avvocati di Brescia
Giuseppe Frigo presentò ai colleghi presenti la Camera penale che si era costituita sei giorni prima e illustro in maniera molto chiara quello che lui riteneva avrebbero dovuto essere i rapporti tra l'organismo politico Camera penale e l'organismo istituzionale Ordine degli avvocati
E in poche parole sostenne che
Il presidente dell'ordine avrebbe avuto un ruolo molto importante nella fase sperimentale in vista dell'ingresso o meglio visto che era da poco entrato in vigore il nuovo codice di procedura penale
Ma che la Camera penale sarebbe stata disposizione dell'ordine per fornire suggerimenti aggiustamenti in questa fase appunto di rodaggio e così è stato il rapporto che in questi trent'anni allegato la Camera penale di Brescia all'ordine degli avvocati
Il secondo episodio importante è ed è proprio la la conseguenza logica di quello che in quell'occasione all'assemblea degli avvocati Frigo
Espresse fu l'approvazione nel mille novecentonovanta
Di quello che io definisco il padre di tutti i protocolli visto che siamo in un periodo in cui i protocolli sono abbastanza ricorrenti spesso sono anche infarciti di eccessiva burocrazia per quanto mi riguarda ma è così
Il padre di tutti i protocolli che fu sottoscritto dalla dirigente dell'ufficio dalla Pretura di allora
Dal procuratore della Repubblica dal Presidente dell'ordine degli avvocati di Brescia e da Giuseppe Frigo
E del protocollo che introdusse la cosiddetta udienza filtro udienza di smistamento protocollo pilota perché nel giro di pochi mesi a livello nazionale questa novità fu introdotto da quasi tutti i tribunali e che ancora oggi come sanno i colleghi è è dichiarante essi efficacia di grande partita perché consente ma oggi anche con le modifiche nel frattempo intervenute anche nei processi davanti ai collegi spesso di organizzare l'evolversi delle udienze in maniera molto più pragmatico e utile sia ai giudici del pubblico ministero e agli avvocati
Potrei trattenete ancora per un po'ma siccome il convegno per il quale siamo qui ci attende quindi siamo tutti ansiosi di essere aggiornati sul punto di vista degli autorevoli oratori che sono oggi qui convenuti l'unica cosa voglio ricordare che in questi anni il rapporto tra ordine e Camera penale è stato un rapporto sempre costruttivo un ultimo esempio è quello che riguarda il le difese d'ufficio
Dove per legge articolo ventinove delle norme di attuazione i corsi di formazione vengono svolti dagli ordini degli avvocati o dalle Camere penali a Brescia nel distretto della Corte d'appello di Brescia da molti anni questi corsi per i colonizzati congiuntamente
Dall'ordine degli avvocati e dalla Camera penale distrettuale questo nel segno di una collaborazione che sempre positiva proficua
Quindi sono convinto che l'anima politica della camera penale e l'anima politica e l'amico istituzionale dell'ordine degli avvocati
Anche per il futuro non possa che essere una garanzia perché sia rispettato il principio dell'articolo centoundici e questo a garanzia dei diritti di tutti i cittadini
Con questo ringrazio per l'invito e mi auguro buon lavoro debbono ascolta
Grazie
Io prima ho evocato la nefasta riforma della prescrizione che sta per essere approvata
Qui in sala è presente l'onorevole Alfredo Bazoli che è il capogruppo per il Partito democratico in commissione Giustizia alla Camera quindi chiederei non ebbero Bazoli se vuole
Così aggiornarci sullo stato dell'arte sa qualche notizia darci utile
Stavo leggendo le agenzie per capire cosa se c'è qualche novità perché in effetti siamo diciamo in una fase diciamo molto delicata ma intanto grazie del l'invito è anche dell'invito a parlare anzi mi scuso se ritardo erano un po'all'inizio delle dell'incontro però colgo l'occasione intanto per
Direi anche io come ha ricordato prima
L'amico Andrea Cavaliere che anch'io credo che siamo in un periodo un po'minaccioso per
I diritti e le garanzie dei cittadini
Lo siamo perché effettivamente la politica vive di pulsioni piuttosto evidenti che la portano deragliare verso così un'idea della giustizia penale come veicolo per la costruzione del consenso che si nutre poi di provvedimenti che alimentano un po'una un sentimento che oggi è molto diffuso
Che è quello della sua delizie pulsioni vendicative che serpeggiano nella società e le pulsioni come dire giustizialiste che sono insomma con l'idea che e il diritto penale sia alla strada maestra per dare le risposte alla ricerca di sicurezza che oggi così diffusa e che appunto alimenta queste risposte io penso che due siano i provvedimenti simbolo di questa stagione che ci dicono come siamo incamminati in direzione uno è la riforma della legittima difesa
Rigida difesa
è stata veicolata e propagandata nell'opinione pubblica come una riforma che di fatto doveva servire deve servire a garantire i cittadini la possibilità di difendersi da sé
Di farsi giustizia da sé
I pulli redasse
Di vendicarsi casse
Questo è a me sembra il messaggio che è venuto da quella da quelli della riforma e dall'altro lato la capi forma della prescrizione del Governo precedente perché ricordo che voi fate scritto e che è già stata approvata e che entrerà in vigore il primo gennaio due mila venti quindi l'ha fatta
Il Governo che ci ha preceduto e che non riforma che dice sostanzialmente che punta a dire un la giustizia deve arrivare in ogni caso è un cittadino che deve ricadere sotto processo quanto è necessario perché la giustizia arrivi a prescindere dal tempo di durata di questo del processo
E questo è un idea in cui ciò si sacrifica
Alla libertà
La giustizia eccessivi e Baratta l'idea di sicurezza colui che dà libertà e questo è il il grande pericolo verso cui andrà incontro a su questo credo che sia la ragione per la quale le camere penali oggi e gli avvocati oggi svolgono un ruolo per me molto importante perché vanno contro corrente di far perché sono uno dei presìdi oggi in Italia che garantisce l'idea della delle della tutela delle libertà e delle garanzie che sono a rischio dentro questo clima così minaccioso in cui siamo coinvolti questo è ittiche ma la prescrizione vivente ultima molto rilevante noi oggi siamo impegnati in una discussione nel governo su questa questione è una discussione
Più larga se vogliamo perché voi sapete che c'è anche in in discussione un disegno di legge di riforma del e il processo penale
Che io credo presenti profili per le interessanti voglio dirlo con grande chiarezza è un è un disegno di legge che io penso Possa portare anche diciamo in una direzione utile a un processo più snello e più efficiente e anche e più rispettoso
Diciamo delle somma dell'Achille anche delle delle garanzie
Terrà i cittadini sporto processo quindi credo che lì dentro ci sia un percorso utile
Che però dentro questo ragionamento che stia facendo c'è anche questa la riforma prescrizione del Governo precedente che voi in particolare come partito democratico siamo non abbia condiviso abbiamo combattuto quando eravamo all'opposizione non non la condividiamo ora che stiamo cercare e trovare i meccanismi che consentano di sommati di ovviare a questa decisione che non l'abbia condiviso non abbiamo proposto due
Sono due strade al al ministro buona fede su questa questione
Abbiamo abbiamo accettato di giocare su questo terreno cioè abbiamo detto ok noi non siamo non vendo meteo discussione autoriforma ministro nonostante noi
Avessimo fatto nella scorsa legislatura una riforma di cui ancora non si conoscono gli F
Accettiamo di gioca al c.t. terrena otteniamo otto riforma
Però ti chiediamo due cose alternative o
La
Crediamo sono entrate in vigore inattesa telefono e processo per verificare che effettivamente quella riforma produca degli effetti positivi dal punto di vista della durata i processi
La soluzione dal nostro punto di vista più logica
Ho mettiamo dentro il processo qualche altro meccanismo che consenta di diciamo di impedire che essi realizzi quella preoccupazione così diffusa tra tutti coloro che si occupano di del del diritto e cioè che quella riforma produca i processi infiniti degli teatri giudicati e quindi De Micheli e Pietro processuale come termini fasi la prescrizione processuale che possono essere utili a impedire quella quella deriva
Su queste due ipotesi al momento non abbiamo ricevuto ancora una risposta positiva noi però continuiamo lavora in quella direzione
Devo dirvi che per una volta il partito democratico è unito sulla questione quindi questo è anche un un noto notizia abbastanza importate rilevante
Non era scontato posso dire che mi ha scontato su questi temi ma questo è anche figlio di un'evoluzione fosse della della cultura anche garantista che che che dentro il partito democratico oggi abbastanza visibile
E siamo impegnati su questa in questa direzione i tempi stringono perché evidentemente insomma non abbiam più molto tempo poi sapete che ci sono anche c'è un disegno di legge insomma della opposizione che arriverà in aula tra poco quindi siamo impegnati alla ricerca di una soluzione politica evidentemente perché non vogliamo mettere quintali il governo ma sua la nostra posizione molto chiara molto fiera mi auguro che riusciremo a portare a casa un risultato da questo punto di vista quindi io ringrazio dell'invito vi auguro buon lavoro ascolto volentieri perché parlati gli argomenti il cui ci deve occupare noi anche in questo momento è quindi grazie ancora buon lavoro
Grazie Alfredo Bazoli in effetti le camere penali sono sempre controcorrente sono sempre minoranza però tengono la posizione fanno tutto quanto è possibile per contrastare questa deriva che ormai imperversa
Passo rappresentare molto rapidamente i tre relatori ma più che elencare gli innumerevoli motivi per cui
Siedono a questo tavolo quindi per l'altissimo livello di ciascuno di loro vorrei presentarli perché tutti e tre hanno un legame con Giuseppe Frigo quindi rimaniamo nel solco della di questo filo logico di questo comune denominatore e Vittorio mano S che siete alla mia destra e professore di diritto penale all'Università di Bologna
E quando Frigo era in Corte Costituzionale professor Frigo venne eletto nel due mila otto
Venne chiamato proprio da Giuseppe Frigo per far parte del Servizio studi della Corte costituzionale dal due mila dieci e due mila quattordici
E quindi ebbe modo di lavorare in Corte Costituzionale proprio con Giuseppe Frigo
Il professor Zanone inutile dirlo giudice costituzionale professore di diritto costituzionale all'Università di Milano
In quanto giudice costituzionale costituzionale lavorò insieme a Giuseppe Frigo fece delle camere di consiglio frequenti e lunghe col professor Frigo e questa convivenza posto che il professor Zanon venne nominato nel due mila dodici durò due mila quattordici durò per per due anni
Abbiamo il presidente dell'Unione delle camere penali che avete già conosciuto nel corso del in occasione del convegno sull'errore giudiziario a Brescia al giugno di quest'anno
E che abbiamo il piacere per ospitare una seconda volta a Brescia
E Giandomenico Caiazza nel corso di quel convegno ci raccontò una circostanza estremamente interessante
Vent'anni fa mille novecentonovantanove quando veniva riformato l'articolo centoundici quindi nel pieno della straordinaria stagione dell'Unione delle camere penali c'è Domenico Caiazza fu il portavoce delle camere penali quindi ebbe un ruolo di testimone diretto proprio in quel periodo meraviglioso
Ecco i nostri tre relatori io vi ringrazio veramente di cuore per essere con noi oggi in questa giornata di festa di celebrazione
I passo la parola a Michele Bontempi per una introduzione più di natura giuridica agli argomenti di oggi grazie
No no
Do il benvenuto anch'io a tutti
Vi ringrazio di essere presenti così numerosi e non vi nascondo che anch'io come Andrea
Sono molto emozionato di essere seduto a questo tavolo
In un giorno così particolari
Camicie nuovamente i trent'anni dalla Camera penale dieci vent'anni per centoundici in Costituzione ringrazio anche un'autorità per aver portato i loro saluti e le altre autorità presenti e vedo subito con estremo piacere che sono presenti anche
Non pochi tra i magistrati ma soprattutto magistrati rappresentativi oltre al presidente la corte d'appello il procuratore generale presso il tribunale abbiamo i presidenti delle sezioni penali del tribunale e della corte di appello
Che
Chi gli avvocati professori universitari che i magistrati vanno a comporre quella che noi abbiamo denominato
è una diciamo così una denominazione coniata proprio dal nostro presidente dell'Unione Caiazza comunità dei giuristi
E chi ha curato insieme a me l'organizzazione di questo convegno ha avuto proprio molto a cuore questo aspetto cioè la presenza fra noi oggi del mondo dell'Accademia rappresentata dal professor Madness e anche della magistratura oltre che dell'avvocatura
Perché io credo che oggi ne parleremo di idee di fondo sulla giustizia che devono trovare un punto d'incontro una convergenza da parte di Tremonti anche quello dell'avvocatura in realtà è molto variegato e non allineato
E della magistratura dell'Accademia e io ritengo che queste in realtà non sia un'utopia ma si è già in parte una realtà voi avete notato sulle vostre serie avete trovato un libretto arancione
Che e molti di voi conoscono ma per quelli che non conoscono è il tempo manifesto del diritto penale liberale e del giusto processo che è stato redatto dall'Unione delle camere penali in collaborazione con i giuristi delle più autorevoli università italiane la presentazione avvenuta a Milano il dieci e l'undici maggio scorso presso l'università statale
In occasione di una delle numerose giornate di astensione che quest'anno l'Unione delle camere penali è stata costretta in qualche modo a indire in particolare in quel caso si trattava dell'astensione contro il decreto spazza corrotti
E e l'idea di promuovere questo manifesto nasce ai media e ai noi da una particolare contingenza politica che è appunto l'avvento dei populisti al governo del paese
E che cosa sta dietro questo manifesto che ha trentacinque punti stando un'idea di via che la comunità dei giuristi intesa come ho detto prima
Mi professori universitari avvocati ma anche magistrati faccia fronto Q fronte comune contro quella che veramente una guerra non solo contro le garanzie processuali ma anche contro i diritti fondamentali una guerra che il governo dei popoli si sta portando avanti e uno dei primi risultati purtroppo potrebbe realizzarsi proprio fra poco più di un mese
Dove salvo un miracolo miracolo però che noi crediamo possa a cadere entrerà in vigore o meglio comincerà a trovare applicazione la norma contenuta nella legge numero tre del dominio diciannove che prevede il blocco definitivo della prescrizione per tutti i reati
Dopo la sentenza di primo grado una riforma questa che non più tardi di due giorni fa mercoledì scorso addirittura il ministro può nascere a definito una conquista di civiltà quindi il nostro interlocutore a questo tipo di derisione
Oggi parleremo appunto di ragionevole durata del processo un principio scolpito nell'articolo centoundici ne parleremo partito in particolare all'inizio con il professor Manes
E che rispetto a questo principio di ragionevole durata del processo e la riforma dalla frizione si muove inutile strano talmente opposta
Non è una ricetta per ottenere la ragionevole durata del processo
Ma al contrario noi che vediamo tutti i giorni nelle aule di giustizia sappiamo che il venire meno di questo campanello d'allarme rappresentato dalle lancette dell'orologio della prescrizione eliminerà anche quest'ultima questo unico
Incentivò la fissazione dei processi ma al di là di quelli che sono gli affetti quello che ci preoccupa di più è che intravediamo in questo un arretramento culturale rispetto al quale sarà poi difficile recuperare terreno perché la prescrizione cioè un tempo limite oltre il quale lo Stato non può più esercitare la pretesa punitiva nei confronti del cittadino
Non è altro che uno strumento anzi è l'unico strumento a tutela del diritto di ogni cittadino alla ragionevole durata del processo ne sapevo benissimo noi
Avvocati noi uomini di legge sappiamo benissimo che è un diritto
Sfornito di sanzione anche se è scritto in una carta costituzionale una non diritto e la prescrizione non è altro che l'unico strumento di tutela del cittadino contro la negazione del diritto la ragionevole durata del processo e ed è tanto vero che sia necessario trovare uno strumento a tutela di questo diritto che in alternativa la prescrizione proprio in questi giorni si sta parlando di strumenti alternativi strumenti alternativi almeno da quello che si legge che non sono per nulla però convincente si parla per esempio di una corsia preferenziale
Perché è stato assolto in primo grado cioè se lo chiede il suo processo verrebbe fissato con una corsia preferenziale ma come possiamo considerare questo tipo di strumento uno strumento a tutela della prescrizione quando ne avvocati riteniamo che chi è stato assolto in primo grado
Nemmeno dovrebbe essere più processato perché l'assoluzione in primo grado
è il caso più macroscopico che possa esistere di ragionevole dubbio sulla colpevolezza dell'imputato
E dopo di che si parla addirittura di indennizzo
Per chi ha subito un processo che ha sforato i termini previsti ma io mi domando che senza
Quando in realtà
Un processo che genera un indennizzo
E attenzione non stiamo parlando solo dell'imputato colpevole in primo grado che comunque è assistito dalla presunzione di innocenza stiamo parlando anche dell'imputato assolto in primo grado quando il pubblico ministero
Impugna la sentenza di assoluzione perché l'imputato assolto in primo grado e assistito da una presunzione d'innocenza che molto rafforzata perché è già stato assolto e tuttavia costruì
Potrà dover aspettare anche tutta la vita
Nel timore perché è un timore noi che facciamo gli avvocati lo sappiamo lo vediamo sulla nostra pelle attraverso i nostri assistiti
Il timore che una corte d'appello in epoca lontanissima rispetto ai fatti magari giudicando appunto solo sulle carte Possa ribaltare la decisione e condannarlo magari anche al carcere quando ormai quel cittadino quella persona non è più la stessa persona
Non parliamo poi più in generale ma quest'ultima per non voglio evidentemente affrontare forse ne parlerà noi l'attore dopo di me e del senso dell'esecuzione penale
In epoca lontanissima rispetto ai fatti un sempre un senso che semplicemente non esiste
E allora tutti noi comunità dei giuristi dovremmo essere uniti anche i magistrati uniti
Contro l'abolizione di un diritto che appartiene alla civiltà giuridica nel nostro Paese e da questo punto di vista anche il ragionamento che viene fatto un ragionamento rispetto al quale per esempio visto che c'è netta mostrato una grande apertura e cioè quello per cui eliminiamo questa prescrizione
Però prima facciamo in modo che il processo abbia una durata ragionevole è un ragionamento che non è accettabile perché è un limite temporale l'azione dello Stato ci dovrà sempre essere perché saranno sempre possibili situazioni patologiche il cittadino dovrà sempre avere una tutele non potresti essere certo un indennizzo a restituire alle persone anni e anni
Di vita
E anche un'altra idea che ho sentito ancora nei giorni scorsi portare avanti dal ministro e cioè quella che una volta emessa la sentenza di primo grado noi lo Stato non può più tirarsi indietro non può più fermarsi è un'idea pericolosissima
Perché collocare il limite temporale della prescrizione al momento della sentenza di primo grado
Rischia di incentrare l'esito del processo cioè di fare individuare il momento più importante del processo nella sentenza di primo grado che alla fine sarà l'unica sentenza che vale queste a mio avviso può essere l'anticamera per riconoscere magari attraverso la provvisoria esecutività una forma di esecuzione anticipata dalla sentenze traguardo e quindi siamo in presenza dell'anticamera del pericolo di un ulteriore arretramento culturale
E dovremmo anche essere uniti lo dico sempre alla comunità dei giuristi contro un altro fenomeno che è la disinformazione o meglio un'informazione capziosa
Perché dobbiamo avere il coraggio di dire i giornalisti devono avere il coraggio di dire e di scrivere che e nel nostro il nostro Regolamento la già gli strumenti per evitare che rispetto ai fatti più gravi arrivi un giorno la prescrizione ad impedire l'accertamento della verità i fatti più gravi sono già sostanzialmente in prescrittivi dopo hanno
Tempi di prescrizione lunghissimi
A Brescia abbiamo un esempio eclatante che voglio assolutamente citare oggi
Perché evidente questo esempio la strage di Piazza della Loggia del ventotto maggio del settantaquattro pensate rispetto a questo fatto del mille novecentosettantaquattro nel due mila e diciassette cioè oltre quarant'anni dopo
Ha iniziato a scontare l'ergastolo una persona che nel mille novecentosettantaquattro che era
Poco più che un ragazzino
E ancora oggi nel due mila diciannove è sotto processo è indagato un altro soggetto che addirittura all'epoca dei fatti ero minorenne oggi ha più di sessanta anni e viene processato davanti al tribunale dei minorenni
Ora tutto ciò è francamente assurdo perché essere condannati ad essere processati dopo quarant'anni assurdo mai giustificato proprio dall'eccezionale gravità di quei fatti
Perché si tratta di un reato in prescrittività e questo dimostra che il nostro ordinamento ha già le norme che impediscono la prescrizione per i fatti gravissimi ma la norma invece che blocca la prescrizione
Dal primo di gennaio del due mila e venti andrà a colpire i reati comuni questo il punto andrà ai colpi di reati rispetto i quali dopo dieci quindici anni non c'è più nessun interesse a perseguirli e io noi tutti conosciamo benissimo qual è la posizione dell'Associazione nazionale magistrati sul tema è ancora la posizione cristallizzata nel documento poneva approvato dal comitato centrale nell'ottobre del due mila diciotto
La NM favorevole alla interruzione della prescrizione dopo la sentenza di primo grado per la verità in quel documento si diceva
Nella sentenza di condanna e invece nel dal due dall'uno gennaio varrà anche per la sentenza di assoluzione perché ritiene Nm che in questo modo si eviteranno le improvvisazioni strumentali alla prescrizione
Allora però diventa un problema di numeri nove dobbiamo definire l'entità del fenomeno rispetto alla quantità complessiva di prescrizioni quanto maturano quante maturano dopo la sentenza di primo grado quante lo sappiamo quante Pato
Maturano queste
Maturano
Il venti per cento delle prescrizioni cioè due su dieci
E allora se sono così poche vale la pena di sacrificare un diritto che intuitivo cioè che ci sia un tempo limite per lo stato di processare cittadino questi dati ufficiali del ministero
E dovremmo riceve riflettere su questo argomento certo che l'uso della prescrizione funzionale ad evitare una condanna è un uso non conforme alla giustizia lo dite voi magistrati lo diciamo anche noi avvocati
Ma dopo ma bisogna fare un in contemperamento degli interessi in gioco non è che per evitare uno o due casi
Di un colpevole tratto la fa franca grazie alla prescrizione possiamo eliminare la pietra per tutti i cittadini non si può far far pagare questo uno due casi a tutti i cittadini Trento di sotto processo
Tutta la vita
E passando rapidamente al titolo del convegno di oggi che non ha bisogno di alcun commento noi ovviamente l'abbiamo scelto come diceva Andrea per ricordare insieme i trent'anni dalla fondazione dalla Camera penale i vent'anni dalla introduzione del giusto processo
Due eventi che come hanno ricordato Andrea e anche altre persone che mi hanno preceduto sono legati fra di loro da una persona che si è spesa tantissimo sia per la nascita e la crescita la Camera penale di Brescia dalla Camera parallelo lombardi mentale dell'Unione delle camere penali
Sia per la provocazione dall'articolo centoundici l'avvocato Giuseppe Frigo
Dicono che i grandi principi giuridici come tutti gli ideali alla fine camminano
Sempre con le gambe di pochi uomini e Giuseppe Frigo è uno di questi
Oggi parleremo di articolo centoundici anche come un grande momento per la storia delle camere penali ed è allora utile credo brevemente ricordare come si è arrivati a quella vittoria si arrivate con la vittoria bisogna dirlo toccando veramente il fondo e i due i momenti che precedettero l'approvazione del centoundici furono momenti durissimi per l'avvocatura penalistica per Unione delle camere penali nel foglio ricordare due in particolare
Il primo è l'astensione che si tenne dal nove al quattordici novembre mille novecentonovantotto
All'indomani della sentenza della Corte Costituzionale trecentosessantuno del novantotto che la chiamata anche la famigerata sentenza dalla Corte costituzionale
Una sentenza manipolativo additiva che aveva sostituito la disciplina dettata dalla legge duecentosettantasette del novantasette in tema di divieto di uso delle precedenti dichiarazioni rese davanti alla polizia giudiziaria il Pubblico ministero dall'Italia imputato che si avvaleva le dà la facoltà di non rispondere con una nuova disciplina per questo che era di tira che prevedeva l'utilizzo come prove di queste dichiarazioni purché formalmente contestate al soggetto silente era una sentenza e conteneva
Una lettura in chiave inquisitore del processo perché era basata su questo tipo di Teorema
E cioè che non era conforme al principio costituzionale di ragionevolezza una disciplina che propone precludesse a priori l'acquisizione in dibattimento di elementi raccolti legittimamente nel corso tre indagini preliminari
Era un attacco al Codice di procedura penale dell'ottantotto che invece si fonda proprio senza mente sulla separazione delle fasi il meccanismo proposto dalla Corte Costituzionale molti di voi lo ricorderanno prevedeva che di fronte all'imputato che si avvaleva della facoltà di non rispondere
Si leggessero modi contestazione le presidente dichiarazioni rese all'alcol alla polizia o il Pubblico ministero le quali quindi attraverso una finzione tecnica diventavano utilizzabili
Era quindi un congegno che offriva una visione una immagine fittizi caricaturale del contraddittorio
Ecco all'indomani di questa astensione che fu una sezione assolutamente sacrosanta successe qualcosa di molto grave direi senza precedenti
Il nostro presidente avvocato Frigo fu costretto a scendere in campo nientemeno che contro l'allora presidente Repubblica Oscar Luigi Scalfaro che va definito eversiva quell'astensione ed eversori
Gli avvocati penalisti italiani l'avvocato Frigo ebbe il coraggio di dire di scrivere che il capo dello Stato non rappresentava più tutti i cittadini
Ricordo questo momento perché s'io ritengo che non fosse facile reagire in questo modo un attacco ad un attacco così forte che proveniva dal capo dello Stato queste in particolare furono
Alcun ricordo di quei momenti
Sono
Uno studio il via
I veicoli
Non ci siamo saranno se non sbaglio
Economico così dice una settimana espresso nel due mila e nove
Qua dice il codice etico il governo si riferisce la restituzione Cosimo sì
Solo
Non possono essere ma su cartoncino in
Passato
Insomma
Ai terroristi
Ora criticare una sentenza i genitori chi critica la sentenza ex terrorista ed anche inusuale risponde in regime di diritto
Allo studio nostra costituzione
E però indiano l'Associazione nazionale magistrati
Una linea comune onorevole dice e perché il vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati ha dichiarato ieri
Eccezioni chiedevo utilizzando pienamente gloriosa
Questo è stato un momento che è accaduto appunto a novembre del
Mille novecentonovantotto che poi per tutta diciamo la primavera del novantanove seguito l'iter parlamentare di discussione di approvazione della articolo centoundici in Costituzione quando
Sembrava che si fossero i privati veramente al momento finale improvvisamente siamo a luglio del novantanove
Per effetto delle pressioni allora dell'Anm nei confronti del gruppo dei DS dei Democratici di sinistra si bloccò l'iter che ormai avanzato di approvazione di questo disegno di legge di riforma costituzionale e anche qui fu immediata la reazione del Unione Camere penali sempre presieduta da
Giuseppe Frigo che proclamò quella che è passata quella storia come la più lunga astensione proclamata dall'Unione delle Camere Penali un'astensione ininterrotta dall'otto al trentuno luglio del mille novecento novantanove
Poi
Tale in discussione
Rapina ventinove errato uno e questo non lo so ancora attenti d'accordo e una lesione gravissima inaccettabile per il futuro sono ribadire e si diceva corporatura imporre fa all'unanimità prima lo studio calandoci un titolo originale revisione incidente oppure con il ovviamente ogni inferiore ricco no renderà cammino
Arriva si richiama
No Pubblico Praga no un
Altro
Ho sparato direttore del quando ha il l'approvazione centoundici è stata una grande conquista delle camere penali
Non è una frase detta così è una frase che è dimostrata dalla storia perché il ventisette luglio cioè in piena astensione la Camera dei Deputati approvò a larghissima maggioranza il disegno di legge per la riforma dall'articolo centoundici e il successivo giorno cioè il ventotto luglio
Coerentemente la Giunta dell'Unione camere penali si riunì in via d'urgenza e deliberò la revoca dell'astensione e la ripresa della partecipazione alle udienze e poi il nove novembre del novantanove e il nove novembre quindi vide finalmente luce nuovo articolo
Centoundici con il voto favorevole del novantotto per cento dalla Camera
Dal Senato io termino così approvarlo oltre le ore spazio agli illustri relatori mio breve intervento e passò quindi la parola al professor
Il pisano Zanon
Allora io vi ringrazio davvero molto io ho una gioia e un cruccio la gioia è quella che mi avete invitato qui ne sono davvero molto contento Venere immigrazione lo considero davvero un onore
Il cruccio è che non ci sia Peppino
Quindi e il cruccio è anche quello di essere stato suo collega di camera di consiglio solo per un tempo Breve
Un anno e mezzo quasi due credo
Perché perché lo dico senza rivelare nulla ovviamente dei dei nostri queste dinamiche di camera di consiglio ma insomma
Quando avevamo questioni tipo non non tipo queste insomma ma questioni in cui in tema di diritto penale di processo penale
Le posizioni delle garanzie dei diritti erano importanti difficili
Beh la presenza di Peppino era essenziale
E quando io cercavo di dargli una mano vedevo ramo seduti distanti però io vedevo i baffi che che si muovevano
E quindi
Insomma quando si è in due ed è più facile i si faceva ballare di più da soli è più difficile e quindi insomma è un grosso peccato che questa convivenza con lui si sia interrotta prima del prima del previsto
E questo ci tenevo a dirlo perché
Lui non è qui però
In qualche modo potrà
Fra sapere che che non lo ricordiamo in questo modo
Ora
Terza cosa che voglio dire prima appunto la gioia poi il cruccio terza cosa beh certo
Ascoltare vedere queste
Queste immagini e ripercorrere l'iter di un procedimento di revisione costituzionale Brancato straordinaria se ci pensate
Intanto concludere in questo Paese un procedimento di revisione della Costituzione col procedimento del centotrentotto che è un procedimento difficile fatto apposta per creare ostacoli per renderlo
Quasi non impossibile ciò molto difficile da concludere è una cosa straordinaria ma concluderlo con quel contenuto questo il punto
E e mi è venuto subito da fare
Un confronto
Mi sono chiesto se lo potessi fare ovviamente degli obblighi di misura nella esposizione delle cose che dico
Ci sono cose che non posso dire
Ma queste sono sotto gli occhi di tutti e quindi credo le ha dette autore molto più autorevolmente di me anche il nostro presidente Lattanzi
Sta per concludere il suo mandato e quindi credo di poter ripetere
Anch'io
Avevo avesse avuto il tempo di scrivere una relazione organica per questo convegno Nuovo avuto perché in questi ultimi un mese siamo stati sono stato anche io particolarmente impegnato nella redazione di una sentenza che che ha a che fare molto con le cose di cui si parla qui
Le garanzie con i diritti col populismo
Penale eccetera avrei usato un titolo di un paragrafo parlando di o tempora o mores
Facendo un confronto fra due epoche allora e oggi
Allora ci fu una sentenza della Corte costituzionale è stata ricordata la trecentosessantuno del novantotto una sentenza manipolativo additiva con un profilo ablativo ma con un profilo sostituti
Ivo ci mettevano dentro al cinquecentotredici comma secondo i contenuti dell'articolo cinquecento comma quattro bis comma comma due comma quattro bis di allora insomma
Ci fu una tendenziale il parziale non totale equiparazione fra il il l'imputato in procedimento connesso che non vuole rendere dichiarazioni si avvale della facoltà di non rispondere il testimone parziale non fu totale
Ma
E fu una sentenza che scatenò delle reazioni immediate in Parlamento
Perché si sostenne che la corte aveva usurpato poteri discrezionali del legislatore ci furono prima di arrivare ai progetti di revisione costituzionale centoundici ci furono progetti che miravano a intervenire sulla Costituzione
Dicendo che la Corte non può più fare sentenze manipolativo e additive ma deve limitarsi a fare sentenze di accoglimento o di rigetto
Tappando le unghie a ai poteri che la corte in realtà si era creata nel corso della sua della sua giurisprudenza prospettiva del tutto ingenua probabilmente ma che dava il senso di un tema molto delicato
E che è sempre presente cioè
Come dire la posizione della corte costituzionale in un sistema democratico
La sua legittimazione la sua capacità la sua autorevolezza e il fatto di essere giustificata quando pone nel nulla le scelte del legislatore democratico rappresentativo
Questo è il grande tema che c'è sempre e uno cioè solo in Italia cioè in tutti i grandi Paesi che conoscono la presenza di corti supreme corti costituzionali che hanno il potere di intervenire sulla legislazione dichiarandola
Legittima quindi eliminando la con effetti erga omnes
Allora questo tema
Balzo all'evidenza ma qual è la cosa straordinaria che fu fatta allora questo il punto
E che il diritto all'ultima parola su temi di questo genere se lo prese il Parlamento modificando la Costituzione cioè questo è il tema che se ci pensate oggi
Cioè io tratto dallo allora giovane studioso feci una nota sentenza sulla tre sei uno del novantotto quando l'iter di approvazione del
Della riforma del giusto processo era ancora
Insomma non si capiva se sarebbe giunto a conclusione però sostegni
Che la possibilità per il Parlamento di rivestire della forma costituzionale il contenuto di disposizioni legislative ordinarie dichiarate incostituzionali
Deve essere considerata non come un modo per rovesciare la corretta dinamica dei rapporti tra i poteri ma come la condizione essenziale che consente a pieno titolo l'innesto della giustizia costituzionale nella democrazia contemporanea
Perché a un certo punto se il Parlamento ritiene di dover avere l'ultima parola
Su un tema sul quale la Corte ha pronunciato a Costituzione vigente ha tutto il diritto con le forme prescritte
Di prendere quel contenuto normativo ordinario di portarlo lassù e quindi di farlo diventare non più oggetto del controllo ma parametro del controllo parametro di costituzionalità
Ora ovviamente non è che fu fatto meccanicamente prendendo la disciplina ordinaria il Cinquecento
Tredici che era stato colpito ma si dice nel comma due del centoundici che insomma sia il diritto di contro interrogare di di di fronte a uno che non che non vuole che non vuole che si avvale ha facoltà di non rispondere c'è comunque il diritto di di provare almeno a procedere a un controllo a un contraddittorio è un controinterrogatorio quindi termini di principio fu scritto quello che in realtà in termini di dettaglio la norma ordinaria che era stata eliminata prevedeva
Naturalmente questo è un caso eccezionale che non può essere reso normale
Perché altrimenti tutte le volte che la corte dichiara incostituzionale qualcosa allora poi il legislatore può utilizzare il procedimento di revisione per trasformarlo in parametro costituzionale è chiaro che questo se venisse utilizzato come strumento ordinario svuoterebbe il senso stesso del controllo di costituzionalità
Ma in casi eccezionali e ricordatevi che i casi eccezionali sono sempre più interessanti dei casi normali questo è corretto che avvenga anzi consente di dire che la giustizia costituzionale a pieno titolo
A essere legittimata ma prender parte alla vita di una democrazia pluralista perché comunque il diritto all'ultima parola c'era il legislatore democratico rappresentativo nelle forme costituzionali il legislatore competente
Ex articolo centotrentotto della Costituzione è una condizione della democrazia costituzionale
Altra cosa importante
Oggi si parla molto di costituzione vivente importiamo questo concetto dagli Stati Uniti il Living lieve intonsi Tuscia
Si fa dire alla costituzione
Qualcosa che
Deve essere adeguato ai tempi la si interpreta forzando nelle volte il tenore letterale perché così dice qualcosa che a noi piace
Non va tanto bene a mio modo di vedere
Diverso è vuoi vuoi ottenere questo risultato bene convinci tuoi colleghi parlamentari ed eventualmente se necessario anche i tuoi colleghi di cittadini fai un bel procedimento di revisione ex articolo centotrentotto e cambia il parametro costituzionale
Questo è il senso della democrazia che ci è stato tramandato che sta scritto nelle regole che noi che noi abbiamo
Ed è quello che è straordinariamente accade allora
Chapeau davvero davvero a chi a chi c'è riuscito a chi l'ha pensato chi l'ha avuto la forza di portarlo avanti con quei contenuti
O tempora o mores perché perché facevo il confronto con quello che potrebbe accadere nei prossimi mesi
Noi abbiamo
Abbiamo fatto un comunicato quindi la il contenuto del dispositivo è noto i nei prossimi giorni
Leggeremo approveremo la sentenza
Quella in tema di collaborazione con la giustizia che è stata non correttamente presentata come una sentenza sull'ergastolo ostativo in realtà è
Non è una sentenza sull'ergastolo ostativo una sentenza su quattro bis in qua primo comma in quanto prevede dei reati per i quali l'accesso commessi quali
L'accesso a determinati benefici penitenziari che sono elencati gli è possibile solo se si collabora utilmente ed efficacemente con la giustizia anche dopo la condanna
E quindi riguarda non solo chi è condannato alla pena dell'ergastolo ma qualunque pena detentiva insomma questo è questo il
E si è stato presentato dalla bontà degli Sciti giudice rimettente i erano casi di MTV condannati all'ergastolo per i reati che costituiscono il lupara te del nucleo originario del quattro bis quindi reati di associazione mafiosa e reati di contesto mafioso quindi hanno preso il toro per le corna o anziano hanno preso PVC abbia dei quattro bis primo comma è diventato un contenitore in cui c'è dentro tanta roba
Anche reati che non non hanno una spina necessariamente una struttura associativa addirittura monosoggettivi per i quali una collaborazione con la giustizia
Che aiuti a sgominare il sodalizio criminale di appartenenza forse poco senso ma non hanno hanno proprio preso i reati
I più gravi noi abbiamo colto la questione con un dispositivo Complesso insomma che adesso non sto a ricordare ma e e già noto perché abbiamo l'abbiamo comunicato
O tempora o mores perché a parte le idee insomma le le reazioni scomposte
Del mondo politico sentenza disgustosa sentenza stravagante
Devo dire dopo dopo le fatidiche discussioni quando uno poi
Torna a casa la sera legge i giornali vede la tv un po'ci resta male poi ci resta matrice ma ma no noi abbiamo cercato di introdurre un principio di civiltà certo è stato dov'è stato facile si è discusso non tutti sono contenti ma perché disgustosa
Ma leggete ma avete capito di che si tratta no non avete il neo eletto né capito però se io sono un leader politico come faccio a non leggere e a non cercare di capire per spiegare alle persone e questo è inaccettabile
Questo è inaccettabile
E addirittura ci è ci è stato detto
Non so se sia vero
Che era importante che uscissero le motivazioni in fretta poi insomma fretta le cose non si fanno presto presto e bene no fu casi così delicati non si può fare bisogna pensarci bene ogni parola conta insomma
Quindi uscirà il cinque e sei dicembre insomma per forza perché Presidente Lattanzi scade quindi va be'firmare quindi uscirà
Ci è stato detto che addirittura senza attendere il provvedimento quindi la sentenza quindi senza che ci fossero degli effetti giuridici di nessun tipo prodotti sull'ordinamento qualcuno aveva pensato a un decreto legge
Per intervenire su cosa
Cosa che ancora non c'è certo io capisco perché poi c'è questa ambiguità ormai con nell'epoca di internet delle sentenze
Se in questo caso era un comunicato quindi la sentenza non non c'era non c'è se la settimana prossima
Alcuni casi le sentenze vengono pubblicate on line sui siti
Ma gli affetti dal punto di vista giuridico di una sentenza della Corte decorrono dal giorno successivo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Che è on line anche lei però bisogna che vada lì
No prima non non esiste nulla per cui siamo arrivati al punto che classe politica è che governa il Paese che voleva intervenire così si è stato detto e poi glieli via ovviamente qualcuno gli ha detto grazie non funziona così non si può fare è controllata facciamo subito ricco o addirittura qualcuno ha trovato la sì è vero è vero Gianvittore qualcuno ha detto facciamo se ho dato mandato di studiare come si fa ricorso il di se nelle prima anno di costituzionale se nella Costituzione che contro sentenze della corte non non è possibile alcuna forma di impugnazione quindi noi carta scriviamo e poi nessuno scippo contesta no o tempora o mores nel senso che che accadrà della cultura istituzionale e costituzionale di questo Paese se andiamo avanti così
Anche perché poi uno scrive cerca di spiegare approfondire di ragionare le sfumature ma che serve tutto questo di fronte a alla totale inconsapevolezza delle cose questo è il punto che preoccupa di più la barbarie la barbarie e di fronte alla barbarie
Voi potete alzare il dito dire ma l'articolo e quello
Non c'erano assolutamente niente
Devo dire l'altra cosa che che colpisce
Appunto anche latte qui ci sono tante cose che che non vanno bene in generale anche la tre sei uno del novantotto però mi ha colpito i suonatori vedermela visti i commenti di allora della dottrina testimone del novantotto fece una sentenza additiva
Aveva il profilo ablativo che toglieva il profilo che aggiungeva che non era affatto rime obbligate
Cioè si inventa andarono a cercare nell'ordinamento quei contenuti dell'articolo cinquecento del codice procedura penale sulle dichiarazioni testimoniali
Ma non era affatto necessario che fosse cioè non non c'è un principio costituzionale che obbliga a fare questo non c'è un'unica sua anzi
Non c'è non era questa l'unica soluzione costituzionalmente vincolata l'unica disposizione ce n'erano tante altre probabilmente tant'è vero che la dottrina processuale penalistica si divise su quella pronuncia
Ci fu chi l'apprezzo
Ci fu chi la criticò e fra questi ci fu proprio per Pilo Frigo che scrisse su guida al diritto al novantotto io me lo sono annotato perché l'ho ritrovata questa questa nota guida al diritto al novantotto
Commento a quella sentenza una con una nota dal titolo una involuzione dell'impianto accusatorio con il pretesto di tutelare la difesa
Quindi
Scelse subito il bersaglio polemico capì che quella era una soluzione
Non necessariamente a rima obbligate probabilmente opportuna per alcuni per lui profondamente inopportuna e scelse di combattere questa battaglia per collocare dentro la Costituzione i principi che riteneva i migliori
Però questo vuol dire allora che effettivamente la Corte oggi al già allora vent'anni fa armeggiava con l'ordinamento alla ricerca di soluzioni
Con la scusa che fossero a rime obbligate Marin obbligate non erano non erano affatto
Questo è un problema in prima che abbiamo tutti tutt'oggi io sono confortato dal fatto che anche allora facevano così perché oggi la Corte lo sta facendo molto
Pensate anche al al caso al caso recente di della vicenda l'aiuto al suicidio
Cui noi abbiamo dichiarato incostituzionale articolo cinquecentottanta
Introducendo una causa di esclusione della punibilità in quei particolari casi di persone in quelle determinate condizioni e in più abbiamo aggiunto nel dispositivo stesso
Purché però queste condizioni siano state verificate da apposite strutture pubbliche e sulla base di un pare dire di un comitato etico territorialmente competente
Poi la sentenza siccome ci siamo resi conto che questo è un po'un armeggiare con sì con la legge duecentodiciannove del due mila diciassette con altre cose che già c'erano però non erano soluzione abbiamo detto beh in realtà queste sono scelte costituzionalmente necessarie che si traducono adesso in questi particolari
Casi questi dettagli che abbiamo inserito ma ci rendiamo conto di fare un'opera che non va che non va tanto bene insomma quello che voglio dire che
E nel quarto il caso il quattro bis probabilmente sarà lo stesso
Bisogna lavorare in due sulla giustizia costituzionale cioè ci vuole una Corte che interviene ma ci vuole anche un legislatore capace di rispondere tempestivamente se il legislatore non risponde tempestivamente alle richieste della corte diventa quasi necessario quasi inevitabile che la corte supplisca interventi che non ci saranno che tanto non ci saranno per dare immediatamente soddisfazione ai principi costituzionali che vengono di cui si chiede la soddisfazione
Però questo è un problema lo segnalo nel senso che non è che va sempre tutto bene quello che facciamo noi noi stessi ci rendiamo conto che ci sono delle cose che
Chi si espongono delle critiche si espongono su terreni che non sono esattamente i nostri quello che l'aiuto al suicidio una volta sconfitta la prospettiva secondo la quale volete introdurre cause di non punibilità per per queste persone in queste condizioni bene lo decida una un Parlamento democraticamente legittimato perché dobbiamo deciderlo noi nella Costituzione c'è qualcosa davvero che lo chiede si può discutere se ne può discutere sconfitta questa prospettiva e detto che invece la Costituzione lo chiede dovrebbe poi capire bene dove perché non è così chiaro ma comunque adesso mi taccio dobbiamo però può introdurre dei paletti a tutela di altri interessi ma sappiamo il doverlo far da soli al parlamento abbiamo dato un anno di tempo ha fatto nulla alla fine abbiamo dovuto far da soli
E sul quattro bis temo che sarà lo stesso anzi no qui non non temo che non sarà lo stesso qui temo che interverranno male con con soluzioni con soluzioni però con legge ordinaria perché devo
Ecco allora qui otto torniamo al TAR ad Al tempo tempora o mores
Allora si intervenne con la evocazione del del legislatore costituzionale competente oggi pensano di intervenire con con decreto legge o legge ordinaria
Quindi riproducendo da un lato i vizi materiali che la corte ha già evidenziato nella disciplina ordinaria tre ventisette della Costituzione
Ma in più aggiungendovi siccome la vorrebbero con legge ordinaria la violazione dell'articolo centotrentasei della Costituzione
Questo non dovevo dirlo perché così sto manifestando un pregiudizio però sto parlando in astratto di una legge che non che non c'è che sicuramente non farà non dovevo dirlo non avete siamo in famiglia non c'è una registrazione spero
Finisco c'è una registrazione si berrà cancellarla no ma sto parlando in astratto ovviamente
Non in astratto in termini di convegno di studio finisco con una con considerazione su centoundici meno male che mi ero ripromesso di non
Di essere cauto pogrom
Dopo che fu approvata la riforma dell'articolo centoundici una delle acquisizioni più evidenti che finalmente fu chiaro qual è il fondamento costituzionale dell'imparzialità del giudice
Adesso la si trova scritta nell'articolo centoundici della Costituzione precedenza la giurisprudenza della Corte la dottrina
Ha sempre utilizzato anche altri parametri l'articolo tre eh centouno secondo comma articolo tre ventiquattro qualche volta il principio del giudice naturale variamente combinate
Si è adesso trovato un punto di riferimento molto chiaro nell'articolo centoundici
Per la verità la giurisprudenza della Corte ha come forse voi sapete tendenzialmente sempre un po'svalutato
La revisione del centoundici su questo profilo cioè ha sempre detto me ma guardate anche se non lo scrivevate sostanzialmente nel centoundici
Noi c'eravamo già arrivati ai principi del giusto processo con la giurisprudenza precedente articoli tre e ventiquattro centouno eccetera
D'altra parte scriverlo nel centoundici vuol dire insistere soprattutto non già come avviene negli atti sovrannazionali
Particolare la Convenzione europea dei diritti dell'uomo sul fatto che gli imparziali ITA del giudice è un diritto e quindi anche un processo equo è un diritto soggettivo
Dell'imputato ma scrive novecentoundici vuol dire sottolineare maggiormente l'imparzialità come caratteristica della funzione giurisdizionale
Proprio la collocazione topografica non siamo nel campo dei diritti fondamentali siamo nel campo delle norme sulla organizzazione della magistratura e sulla funzione giurisdizionale però devo dire la giurisprudenza quando parla della corte
Costituzionale quando parlo di giusto processo tiene insieme un po'questi due aspetti
Quindi questo non è il problema la virtù del fatto di aver scritto che l'imparzialità
è a questo chiaro fondamento costituzionale sta proprio nel fatto che è scritto
Perché le interpretazioni giurisprudenziali vanno e vengono possono cambiare sono soggette ai tempi la giurisprudenza evolve può anche come dire cambiare negativamente ma una volta che una cosa è iscritta diventa patrimonio irretrattabile e garanzia di tutti e questo è un altro fondamentale merito della revisione del mille novecentonovantanove
Di cui dobbiamo rendere merito
A Peppino alla Camera penale di Brescia e io concludo e vi ringrazio
Grazie
Grazie davvero
Ma ho diverse ragioni di gratitudine
E permettetemi di esprimerle perché ci tengo particolarmente a rivolgere un ringraziamento a voi tutti alla Camera penale del demo della Lombardia orientale ad Andrea Cavaliere che mi parlò di questa iniziativa
Più di un anno fa
Alla quale ho subito aderito con entusiasmo anzitutto perché si celebrano due ricorrenze molto importanti
Si ricorda della trentennale della nascita di questa Camera penale così importante e i vent'anni del giusto processo si ricordano due traguardi molto significativi si ricordano
Ricordare una parola molto bella che ha una Radice al suo interno molto evocativa accorre cordis non si riportano al cuore alcune battaglie
Anche costellate di cicatrici ci sono state ricordate che però hanno portato ad un esito particolarmente importanti
E poi perché si ricorda sono doppiamente grato quindi si dedica diciamo questa iniziativa a a una sicura come quella del professor Frigo che non è qui con noi ma di fatto e come dire un convitato
Intimamente affettivamente molto legato a tutti è una sicura che ritengo una figura non solo esemplare mai conica per la avvocatura io personalmente
Sono molto grato per le ragioni che sono state ricordate fu lui poi di fatto insieme a Paolo Grossi anzitutto lui a portarlo alla corte costituzionale al servizio studi ma soprattutto fu lui a insegnarmi davvero la lotta per il diritto ecco io
Ricordo sempre questa sua grande arguta Than Hatchet
Indomita
Forza di lottare per il diritto io ricordo penso di poterlo dire tanto ormai siamo
Le sì siamo
Ricordo le telefonate del martedì sera o del mercoledì sera cioè il giorno prima o due giorni prima in cui si fa alla Corte costituzionale la riunione degli assistenti giovedì mattina alle nove e trenta
In cui si discutono le cause
Che andranno poi indecisione due settimane dopo quindi si fa diciamo tra gli assistenti un
Confronto molto importante ciascuno poi espone diciamo la causa che ha preparato che ha imbastito e misura le soluzioni proposte con
Con le opinioni altrui ricordo come lui quando avvertiva diciamo che su un certo punto su una certa questione dove sentiva in pericolo alcuni principi di garanzia e sentiva la necessità di affermarli ti telefonava uno due giorni prima per dire
Unica meglio
Sono molto contento Intermonte ha ragione abbiamo saputo
Dissolversi
Giuseppe Frigo
Sono sono
Vivere
Distinzione
Non saprei
Siamo qui a celebrare impennare importante ma io concludo voluto
No l'ottavo prova l'ex Simone la questo basso questo comunque mille novecentonovantanove diciannove sarebbe da Renata
Un secolo
Siete delle
Modificata quattordici culturale questo quindi
Ministro Musso sarebbe purtroppo Ignazi noi siamo ogni trincea parleremo fa
Sì
No
Però se ne
Va bene
Dicevo si è la mia impressione è che sia proprio cambiata la cornice culturale
Siamo veramente in un tempo molto distante non solo dal punto di vista cronologico ma dal punto di vista assiologica rispetto a quel Periodo
Che raggiunse il traguardo
No
Sì
Hamas
Caccia solamente declamatoria se poi a quel principio non segue diciamo una coerente attualizzazione concretizzazione delle regole che esso prevede
E questo vale in generale ma vale in particolare per il giusto processo di cui stiamo parlando oggi perché il rischio che come dire la carica valoriale assiologica di quel principio restasse solo sulla carta purtroppo è un un rischio particolarmente significativo
Da un lato perché la stessa nozione di giusto processo come voi sapete è una nozione che presenta delle ambiguità rappresenta una traduzione un correlativo
Di una nozione inglese quella di fare fosse sotto la differenza sia Ring che tutto sommato forse esprime un qualcosa di diverso negli ordinamenti di appartenenza è stato ricordato come per esempio in alcuni di questi ordinamenti dove nasce la sua genesi è vincolata un diritto soggettivo addirittura e così per esempio è espressa nella convenzione europea dei diritti
Dall'altro perché la prima declinazione che di giusto processo sistemi eccessi fa nell'articolo centoundici della nostra Costituzione è quello che salda il giusto pro cesso al principio di legalità un giusto processo regolato dalla legge
E noi sappiamo bene anche questo profilo presenta delle ambiguità e quindi presenta una molteplicità di possibili soluzioni perché la legalità
Diceva Piero Calamandrei è uno stampo è un calco dove può essere che può essere riempito sia di oro che di più
è un calco formale ma poi bisogna vedere che contenuti si danno alla nazione di legalità
E e in effetti direi che in questi venti anni nel calco diciamo del giusto processo regolato dalla legge è stato poi colato
Talvolta Oro talvolta piombo e soprattutto direi gran parte di quelle previsioni così importanti dunque le declinazioni che sono contenute nell'articolo centoundici sono rimaste ampiamente inattuato
Io vorrei cercare di fare con voi rapidamente in queste quindici minuti dieci minuti
Di tentare un bilancio di questi venti anni
Per vedere anche dove siamo arrivati dove ci ha portato questa importante battaglia e quali sono forse le sfide più attuali uno è stata già ricordata estremamente urgente quella sulla sull'abolizione sulla corruzione sulla scusate prescrizione
Cominciando col dire che secondo me giusto processo il principio del giusto processo ha avuto una diciamo Appula Rizzato magneti Zattoni una attenzione che si è concentrata soprattutto sul contraddittorio
Sul problema del contraddittorio
Cioè sulla prima parte del secondo comma dell'articolo centoundici sul suo comma quarto il processo penale regolato dal principio del contraddittorio nella formazione della prova
La colpevolezza dell'imputato non può essere trovata sulla base di dichiarazioni rese da chi per libera scelta
Si è sempre volontariamente sottratto all'interrogatorio da parte dell'imputato o del suo difensore e sul comma quinto la legge regola i casi in cui la formazione della prova
Non hanno contraddittorie
E su questo versante peraltro il dibattito che c'è stato la tematizzazione di questi problemi ha avuto un'eco impulso anche dall'apertura dalla giurisprudenza
Della Corte europea dei diritti dell'uomo sapete bene apertura è stata sollecitata dalla Corte costituzionale più di dieci anni con due importanti sentenze del due mila sette è un'apertura che è stata ulteriormente
Portata avanti sempre dalla Corte con la sentenza sulla possibilità visione europea nato in qualche modo ulteriore
Efficacia vincolante andrà giudicato europeo ed è una Brescia attraverso l'acqua il problema di cui stiamo parlando il contraddittorio
Sono entrate entrato un afflato molto importante si attiva di un circuito di croste utilisation diciamo fertilizzante sciatta con alcune decisioni della corte europea molto importanti penso a quelle sulla ringrazio sulla
Sentenza di appello che rovesci una sentenza di assoluzione la obbligo innovazione istruttoria poi culminata nella
Pronuncia delle Sezioni unite da sfruttare e nelle recentissima sezioni unite sulla perizia molto importanti dell'aprile scorso
Quindi qui c'è stato sicuramente un percorso positivo
Però molti altri colleghi con l'articolo centoundici registrano a mio avviso uno sviluppo ancora embrionale direi miniaturizzata o
Penso anzitutto al primo profilo che accennavo cioè alla
Principio di legalità processuale con autentico buco nero giuridico forse perché noi penalisti sostanzialistica abbiamo tematizzato sviluppato un discorso Pastor sarà risalente sul principio di legalità non c'è stata la stessa attenzione
Da parte della dottrina processuale penalistica ma legalità processuale ancora diciamo così dimostra una elaborazione
Ancora immatura
Tanto che ci sorprese morto
Il problema di cui si parla tanto poco ma credo un problema che noi tutti come avvocati avvertiamo ci sorprese movimento la circolare del procuratore Pignatone dell'ottobre del due mila diciassette
Quando indicava i propri sostituti ai propri pubblici ministeri di descrivere una persona nel registro delle notizie reato solo sulla base di limite preparo l'ordine scritta in grassetto di quelle otto pagine circolare erano queste sulla base di specifici elementi indiziario
Significa bisognava addio molta apertura verificare se il titolo di reato diciamo il fatto che era stato presentato notitia criminis corrispondesse a determinato titolo di reato quel titolo di reato fosse attribuibile proprio concerto soggetto prima di innescare quelle conseguenze spesso violentemente negative iscrizione nei registri viene Renato delle notizie di reato
Quindi come dire un
Provvedimento quella circolare che diceva qualcosa che dovrebbe essere il risultato assolutamente novanta è è sorprese molto proprio perché nel nostro contesto ormai era passata nella Gatta la l'idea del iscrizione nel registro delle notizie di reato come ha
Esattamente il contrario di un discorso sulla legalità processuale
Penso ancora al ritardi della
Attuazione dell'articolo centoundici in relazione al comma terzo proprio nel processo penale la legge assicura che la persona accusata di un reato sia nel più breve tempo possibile informata riservatamente
Della matura e dei motivi dell'accusa elevata socratico
E poi continua lo sapete bene non disponga del tempo e delle condizioni necessarie per preparare la sua difesa gara fa portare avanti che al giudice non ha giudice al giudice al proprio giudice che deciderà della propria colpevolezza o innocenza
Di interrogare o fare interrogare le persone che rendono dichiarazioni a suo carico di ottenere la convocazione l'interrogatorio di persone a sua difesa nelle stesse condizioni dell'accusa
Io mi limito qui a segnalare due profili
Uno concerne il diritto di essere informati riservatamente della natura dei motivi dell'accusa elevata a proprio carico ma non possiamo dal ero sostenere che questo diritto abbia trovato spazio nel nostro ordinamento in un contesto dove ormai la regola e non è più l'eccezione l'apprendere
La notizia di un'indagine dai giornali come anticamera costante tornerò su questo punto del processo mediatico
Possiamo davvero sostenere secondo profilo che sia effettivamente riconosciuta la persona accusata la facoltà di contro interrogare il teste a carico davanti al giudice altro più giudice
In un contesto dove tanto spazio si riconosce ancora all'acquisizione della prova conforme di contraddittorio anticipato sappia conciliante probatorio
E dove ahimè negli spazi lo sappiamo bene ce lo ricorda Arturo rosa mentre l'esperienza più recente
Dove gli spazi per la rinnovazione istruttoria in caso di mutamento del collegio si vanno facendo sempre più alcune da ultimo le sezioni riunite ma i romani che di fatto hanno
Mortificato ridotto compresso
Qualcuno dice cancellato il principio l'immediatezza dei rapporti tra il giudice e l'altro
O quella che a qualcuno è apparsa una evidente lettura interpretativa contra legem perché superata l'intera legge stellati con la cinquecentoventicinque del codice di procedura
Ecco quindi
Ovviamente qui non posso toccare tutti i punti ci sarebbe il problema dell'imparzialità e nella terzietà del giudice che ci sposterebbe sul crinale
Dove peraltro
Incontreremo anche la querelle sulla separazione delle carriere ma io qui siamo un passo prima ci sono ancora anti segmenta in tanti contesti dove l'imparzialità del giudice intesa come libera diciamo tutela garanzia che il giudice non decida sulla base di un pregiudizio
Esce questa garanzia invitante occasione norme niente afferma
C'è un esempio su tutti che conoscerete benissimo nel nostro ordinamento
Il giudice che ha firmato l'ordinanza cautelare può essere giudice delle indagini preliminari sottoscritto l'ordinanza cautelare e lo stesso che voi potrà o dovrà decidere sull'eventuale richiesta di archiviazione se il Pubblico ministero
Vedremo melius perpensa ha cambiato idea
E siamo davvero sicuri che non sia prevenuto giudice scegliere su quella richiesta di archiviazione sul respinge l'idea indicano imputazione qua un approfondimento nominati
Sotto e uno dei tanti esempi ce ne possono essere naturalmente altri questo è un diciamo sono alcuni aspetti
Poi ci sono altri settori dove davvero il principio
Il traguardo di quella lotta del mille novecentonovantanove l'articolo centoundici risulta persino difficilmente conciliabile dal punto di vista strutturale
Pensate alla
Applicazione dei principi del giusto processo in quel settore
Da sempre relegato nel diritto di polizia ormai ospitato come settore assolutamente regolare nel nostro sistema penale sulle misure di prevenzione si può parlare davvero di giusto processo in quel settore
Possiamo davvero parlare di Garanzie declinazioni garantistiche il del giusto processo di fronte a pene senza precedenti ottenne del sospetto ha una giurisdizione senza affatto descrive qualcuno
Però quello che io ritengo ancora più preoccupante che segna questo mutamento culturale di cui parlavo prima
Tra in mille novecentonovantanove oggi
è un fattore di crisi che contamina il giusto processo alle sue radici
Anziché aggredisce quella che è la chiave di volta del sistema in cui le garanzie di cui del giusto processo si proiettano è un architrave del sistema cioè la presunzione d'innocenza
Che è oggetto ormai di una lenta inesorabile corrosione
E che invece rappresentativi esito del giusto processo perché non è pensabile un processo giusto se non di fronte ad una scelta di campo come quella espressa appunto
Dalla presunzione di non colpevolezza
è come sappiamo quanto questa presunzione d'innocenza sia incredulità oggi qualcuno dice messa alla prova qualcuno dice miniaturizzata ne abbiamo né conferme sotto ogni profilo pensate tutto il corredo di incanta citazioni incandidabilità l'ineleggibilità conferibili tavola quel la costellazione sempre più fitta di effetti penali che accompagnano non solo la sentenza di condanna in primo grado
Ma tanto dalla qualifica l'imputato talvolta regredendo sempre di più la stessa qualifica indagato questa altro se non una rinuncia assente avvicinamento della presunzione di innocenza oppure pensate a questa idea che ormai circola nell'ordinamento etichettata ius dicere tum che corrette accettare un accertamento sono sostanziale della responsabilità non formale secondo i tre gradi di giudizio
Ma anche solo sostanziale alla luce del quale per esempio possono essere disposte misure estremamente contundenti come la confisca sappiamo bene
C'è una sentenza di condanna in primo grado Escatha tutta una serie di conseguenze
Anche quelle radicalmente evolutive come appunto forme tipologia dove si specializzò Crisafulli
E pensate ancora mortificazione massima della presunzione di innocenza
Lo dicevamo prima mai fenomeno mi pare che sia molto avvertito al processo mediatico dove sapeva bene che l'indagato nella fase preliminare e presentato orizzonte presentato scene anzi poi si porta dietro questa rappresentazione molto queste quella che si richiede ecco io credo che
Sono queste zone d'ombra che ormai circonda
Il nostro principio quelle dove si annidano fuori i rischi maggiori
Quelle dove si annida oggi anche l'involuzione più importante nel nostro ordinamento sta per affrontare quella rispetto alla quale noi tutti abbiamo cercato di reagire stiamo reagendo
La riforma della prescrizione la testata definita conquista di civiltà
Dalla stessa persona che aveva definito l'avvocato Azzeccagarbugli
Pubblico ricorso contro l'avvertenza che voleva fare ricorso
O dalle stesse diciamo esponenti politici che hanno intitolato la legge l'ultima riforma in materia di reati contro la pubblica amministrazione leggi stazza corrono insomma che questa degenerazione Villesse emblematica di questo grazie di questo mutamento culturale versicolor controlli Maneggio sappiamo e anche la difficoltà di dialogo un politica nasce questo perché non ci può essere alcun dialogo se non c'è un locus comma
è evidente
è dicevo in tutte queste zone d'ombra che si annida anche questa riforma della prescrizione alla quale vorrei dedicare qualche
Qualche parola
Perché io la considero davvero crepuscolo della civiltà Rollo
Una conquista di civiltà
Paradossalmente però è nata proprio su una delle più emblematiche per mancanze lacune nell'attuazione del giusto processo frattura ragione cioè paradossalmente la riforma della prescrizione prende spunto proprio dalla durata irragionevole del processo penali è stata la durata è ragionevole dei processi che ha partorito l'idea che la prescrizione sia una creatura attirato logica dispensa attrice di morte da a
Quindi paradossalmente
Si è partorita l'idea di agire sul sintomo senza naturalmente intervenire sulla patologia ponte senza fornire l'antidoto su quelle cause che determinano la conventio patogenesi del processo penale
Questa idea sulla riforma o perché una punizione diciamo le cose come stanno perché interrompere o sospendere mai proprio questo termine prescrizione dopo la sentenza di condanna in primo grado e anche dopo la sentenza di assoluzione significa sostanzialmente a pulirla prescrizione
Il tratto questa idea cui attecchito grazie a un ulteriore insalatone quella che ricordavo prima che si è annidata nel sistema diciamo un momento di
Massimo indebolimento della presunzione di innocenza perché pensare a un processo ora infinito senza più interni dove indagato può essere imputato può essere perseguito
Usque ad mortem
No no significa nient'altro che addebitare al soggetto
Il passaggio dell'intento perché retropensiero varia basse che quel soggetto rendersene conto quindi di fatto significa abbandonare la vecchia logica in dubbio pro reo le inefficienze processuali lungaggini processuali non disarma indicati nel rispondere allo Stato che dovrà dismettere la propria potestà punitiva
E a questo punto dire mi dispiace passa del tempo inefficienze processuali in anche rispondere al comunque passare alla logica induttiva dovrei alloggi è indubbio che il pubblico
Che era esattamente quello che voleva
Un giurista regime Giuseppe Maggiore quando scrive da un articolo che noi ancora oggi diamo ai nostri studenti diritto pieno alle totalitario in uno Stato totalitario e chiedeva appunto nel mille novecentotrentanove appunto villa padronale
Quella regola
Da Domenico implica miscela presunzione d'innocenza per abbracciare il regolamento più forte energica muscolare indubbio Toro Repubblica
E e questo ci dovrebbero molto purtroppo dietro a questa riforma
Questa riforma a Pizzinato anche che
Ormai l'espansione del nostro diritto penale questa è un'ulteriore
Enorme
Perdita di tenuta delle garanzie costituzionali si è estesa a dismisura
Il numero dei reati fattispecie mentre sono tantissime e questo ingenera paradossalmente l'idea questa orientalisti del principio dell'extrema ratio ISO che fa civilissimi incappare nel radar della giustizia penale ingenera poi l'idea che in qualche modo siamo un soggetto
Incespica in un procedimento penale qualcosa della vettura commesso quindi come dicono gli americani isterismo Stefania quindi se c'è il fumo in qualche modo ci deve essere anche il fuoco e quindi bisogna
Ora per chiudere questo
Prevede tentativo vivi bilancio sul giusto processo a me pare davvero che il nostro principio sia da un lato rimasti in mezzo al guado ci sono tantissime tantissimi contesti dove
Risulta assolutamente ancora in ritardo o inattuato tantissimi momenti dove il codice diciamo manifesta introiti tradimenti come dice biomasse particolari qualche giorno fa tradimento del Codice
In procedura penale anzitutto in quella separazione che ormai non è più tale a compartimenti stagni chiese voleva il codice dell'ottantotto tra fase delle indagini preliminari il dibattimento una prima doveva essere la frase che non contengono intesa
E il secondo adesso invece la sede del Teatro del diritto di difendersi trovando sappiamo bene questa censura assolutamente così come sappiamo bene altro tradimento enorme nostro impianto strutturale del Codice
Accusatore udienza preliminare che doveva essere una fase sia e che ormai è diventata
La sede rogito notarile sul corretto radicamento rapporto processuale
Dove gli avvocati parlano come personaggi in cerca d'autore e dove dice sovrano senza assunti perché il giudice per l'udienza preliminare sapere cosa può fare perché se si spinge coraggiosamente atto sapevo quella decisione potrà essere tendenzialmente potranno essere annullati tassazione quindi dovrà fare
Un doppio anche questo è un tradimento del coccige l'assetto del Codice perché un istituto di garanzia e filtro si è trasformato nel suo contrario perché l'assistito imputato lapide nuove finzione
Il rinvio a giudizio di conto un antico lui spera qualche esito favorevole ma poi si accorgerà assolutamente così allora chiudere questo brevissimo tentativo di bilancio a me pare che davvero il nostro l'articolo centoundici sia rimasto in mezzo al guado che pertanto gli aspetti resta ancora resti ancora vagamente inadempimento
Ma la cosa più preoccupante e che mi pare che le acque che caratterizzano questo guado si siano fatte molto stanca molto trascende
Tante vent'anni sono le zone d'ombra che oggi bomba Cinzano le garanzie costituzionali
Ecco e vorrei dire un'ultima cosa permettetemi non si deve pensare che il problema sia relativo perché magari anche questo è entrato nella vulgata si dice
Ma in fondo non ci sono umanesimo principi costituzionali non accesso
E garantito in qualche modo no non si deve pensare presto lo dico con le parole che è un grandissimo giurista del secolo scorso Giuseppe del chiodo che ricordava proprio a dei giovani
Il motto allora non si chiamavano Fisichella continua doveri giudiziari una delle sue ultime elezioni preparava questi appunti che poi furono pubblicati postumi
Ricordava come non c'è differenza sostanziale ad una visione
Di un diritto di un principio di una Karadzic minaccia ci può essere una differenza
Quantitativa
Lo dico lo faccio dire proprio lui dice quantitativamente l'adesione potrà essere più o meno grave ma qualitativamente essa rimane tale perché è un diritto è stato violato
Diceva detti orchestrine sia un gruppo di imputati in secondo grado d'impugnazione poche migliaia di uomini vengano rinchiusi senza processo alcuni non vuole anch'per aver manifestato un pensiero e quantitativamente diverso ma non lo è qualitativamente
Quindi questa
Passaggio così importante ci ricorda che il problema che noi stiamo attraversando che il clima complessivo del diritto penale è cambiato è cambiato il suo abitante cambiato il suo terreno di cultura
Non c'è dubbio questo panorama così umbratile e così crepuscolare lo Stato di diritto fare al momento
In polemica passo la parola al presidente penali locali
Grazie buona sera a tutti io
Ma perché non si pensi che io posso vorrei discutere allo stesso livello
Il professore universitario Angelo Totti
Il suo
Consapevole dei cittadini
Sono molto gli editori di essere qui
In questa occasione così importante
Riunione segreta attenzione Soffici
Forte di
Di Brescia
Non potevo mancare
A questa celebrazione
Non potevo mancare
Ad un'occasione che
Ritiene su nostro migliorato vetri
Grazie
Governare
Un premio edili
Ore veramente la fortuna di
Essere
Prescelto da Beppe da quella Giunta
Tu eri segretario Domenico già maturo avvocato io ero giovanissimo
Per un ruolo che poi non fu mai più replicato che quello di portavoce dell'Unione
Perché delle camere penali e nel momento in cui mi vedo adesso devo dire con un certo sgomento
Nello stesso ruolo
Che allora
Rivestì
Comunque i risultati straordinari straordinari Beppe Frigo mi sembra quasi di poter leggere in quella scelta affettuoso una sorta di benedizione laica diciamo così
Per quello che sarebbe avvenuto dopo per il grande onore che ho di rappresentare i penalisti
Italiani in un momento di grande di grande grande difficoltà
Di questo Paese
Sui temi che ci sono cariche sono i temi fondativi della nostra
Associazione
La difesa del quadro costituzionale
Dei diritti della persona
Nel momento in cui si confronta e si scontra Kultur
Straordinario e terribile potere
Dello Stato che è quello di punire che quello di privare della libertà
Personale lo ripetiamo sempre poi che ci occupiamo di questo siamo naturalmente un soggetto politico
Sì abbiamo nulla a che fare con con i pro con un profilo di di associazione forense noi ci occupiamo del tema cruciale delle libertà che si misura
In quel campo
Che è quello dalla giustizia penale
E come è stato ricordato
Quel complesso di di diritti
Ah costituzionali a cominciare dalla presunzione di non colpevolezza finire al finalità rientri educativa della pena passando per la il principio di eccezionalità della privazione della libertà personale prima di un giudizio definitivo di responsabilità tutto questo
Patrimonio essenziale della nostra civiltà grane e del e delle nostre libertà e
Oggetto di una
Costante erosione
Attenzione da decenni
E negli ultimi anni
Di una aggressione diciamo esplicita rivendicata come pregio progettualità politica
è perciò noi siamo allarmanti
Siamo impegnati con tutte
Le nostre forze qui ricordare
Quella pagina straordinaria che fu
Il varo della riforma del centoundici della Costituzione
Ci serve a far capire
Non solo quanto sia stato fondamentale quella sia stata fondamentale quella pagina
Ma in che misura il se ci stiamo allontanando da quei principi che avevamo immaginato di consolidare in modo definitivo con la dignità
E la forza del comando
Costituzionale
Non sappiamo che il Codice che continuiamo a chiamare nuovo insomma
Il Codice di rito accusatorio fin dal primo giorno è stato un Codice
Mal digerito
Dalla giurisdizione diciamolo in modo chiaro perché così per ragioni
Ciò che possiamo anche comprendere rispettare
Di formazione culturale di abitudine
Di idea di una certa idea del giudizio questo questo questa idea del
Della verità processuale è parsa dal primo minuto uno scandalo
Inconcepibile che non sarebbe stato accettato l'idea
Che
Nella dinamica di un contraddittorio
Paritari o davanti a un giudice terzo
Valga quello che si riesce a ricostruire in quel processo
Non la ricerca infinita di una verità con una boom maiuscola
Che poi in modo inquietante risulta quasi sempre coincidente con quella descritta nella ipotesi accusatoria
E quindi ricordiamo che immediatamente novantuno novantadue la corte di cassazione prima
Intervenendo su tutte le dinamiche
Della contestazione la Corte costituzionale
Del no del novantadue il principio di non dispersione dei mezzi di prova
Hanno inferto colpi mortali ha un'idea a uno schema a un modello di processo al quale noi non siamo affezionati per un motivo ideologico ma perché siamo convinti che sia
Diciamo così
Il meccanismo epistemologia eco più plausibile di ricostruzione della postuma della verità tale essendo il processo penale
Che deve ricostruire in modo necessariamente fallace o fallibile
Un fatto a posteriori
E quindi qual è il modo
Migliore per garantire anche giudice il materiale di un giudizio che possa essere cosa vi volete che vi dica in meno ingiusto possibile il meno ingiusto possibile meno arbitrario possibile se non
Stressare una tesi e un'antitesi diciamo così assicurando armi pari in questo scontro
E e quindi mettendo il giudice nella condizione di poter scandagliare
Al meglio le ipotesi e la lettura del Fatto estremizzare ante dall'una parte e dall'altra questo è il senso
Difficile convincerci che ci possa essere un sistema
Ho un modello migliore e non siamo disposti ad arretrare rispetto al ragionamento di decentramenti di tipo
Efficienti stinco
Che quindi tendano per tale ragione a sacrificare un meccanismo che ho funziona così io non funziona se lo rendi ibrido
E non Finsud non funziona si comincia a buttar dentro letture di atti
Sai dove inizia il ex e e e non sai dove finisci
Ma non perché noi non si sia consapevoli che il processo in questo momento nel nostro Paese è collassato non funziona il processo penale non funziona siamo i primi a dirlo
Perché dobbiamo cercare insieme le soluzioni di questo collasso
Che no siano da pagare in termini
Di qualità diciamo i di purezza del meccanismo
Di acquisizione dalla prova in contraddittorio tra le parti
Noi siamo i primi a dire che un processo penale
Di tipo accusatorio che celebri novanta per cento dei dibattimenti un
Un un processo destò un sistema professore destinato a
Non esiste ad essere ingestibile
E quindi abbiamo detto
Anche a questo ministro
Che è un segno
Di di autentica
Volontà dialogica
Noi abbiamo detto siamo pronti a dare il nostro contributo
Abbiamo lavorato prima quando il il ministro ha convocato il tavolo il famoso tavolo sulla riforma
Del processo prima abbiamo provato a dire
Sarebbe mai di una Commissione parlamentare una cosa fatta un attimo meglio insomma in cui si non attorno uno strapuntino
Non c'è stato verso perché si dice noi dobbiamo rapidamente risolvere i problemi ma non ci siamo tirati indietro
Siamo prima andati dall'Associazione nazionale magistrati
Che aveva varato quel terrificante documento
Nell'ottobre del due mila diciotto abolizione del divieto di re formazioni peius
Sì no quelli sono poi del mi del ministero no no del via M. M.
Interventi sulle letture degli atti inutile dire
Noi dicemmo
Voi sapete benissimo che il processo dura troppo non per queste ragioni qui
Non prendete a pretesto il tema della riduzione dei tempi per chiudere il conto
Con questa avversione culturale al rito accusatorio
Sappiamo perfettamente noi che viviamo nelle aule giudiziarie perché le aree di intervento se vogliamo ridurre i tempi sono tre potenziare i riti alternativi renderli appetibili
Potenziare l'abbreviato condizionato che avete giurisprudenzialmente abrogato
In nome del principio di economicità
Innalzare
Il livello di pena patteggiata vive
Eliminare le ostatività soggettive ed oggettive al patteggiamento della pena
Potenziare l'udienza preliminare o eliminarla l'alternativa
Perseguito dico sempre in queste occasioni lo ripeto fino alla noia qualcuno che mi sente altre volte il flusso di sempre la stessa cosa ma ci tengo a dirlo io sono presidente dell'Unione delle camere penali sono in minoranza all'interno delle camere penali io sostengo che vada eliminata l'udienza
Ma la maggioranza diciamo Dinoi
Non si sente di buttare questo il cuore oltre l'ostacolo si dice no allora lavoriamo di nuovo sui criteri
Sì sui criteri di giudizio insomma
Va bene
Abbiamo detto lavoriamo sulla
Su una depenalizzazione seria importante
Siamo riusciti a portare con noi ANM a dire al ministro insieme queste sono le tre aree prioritarie di intervento e il lavoro è stato buono
Certo quando ci si siede a un tavolo si pagano dei prezzi se noi scrivessimo noi
La primo scritta in un altro modo avremmo dato altre priorità però il risultato di questo lavoro che ha tenuto fuori tutte sia le proposte
Di Anm del due mila diciotto sia i famigerati ventidue punti che aggiungevano non so la
Il giudizio di inammissibilità
Dell'impugnazione da parte del giudice acquosa
Così come si
Ed altre cose
Del genere e alla fine si è giunti si era giunti a un
Ha un buon lavoro
Finale
Poi la lega apposto
Diciamo UPI il veto sulla parte relativa ai riti alternativi perché
Dato che
Questa ormai è diventata una politica
Talmente grossolana e e vuota di contenuti che l'unica preoccupazione e il messaggio che si manda
E allora dice questo è stato l'argomento della lega riferitoci dal ministro
Buona fede la lega per la lega non è spendibile con il proprio elettorato qualunque idea di sconto di pena qui così si giù scusi sì
Perché si sappia questo so che se il livello dell'interlocuzione politica questo possiamo aspettarci e e con questo ci dobbiamo misurare c'è poco da fare
E quindi poi quella legge delega che è nata da quel lavoro mutilata di queste parti principali
Anche la depenalizzazione
Anche questo lo racconto sempre mai bene perché è un'opera di apostolato laico Biso che bisogna sapere che cosa succede
Noi appaltando a questo capitolo ad Anm derisa fatela voi una proposta e vennero con una proposta che non è piaciuto molto no tutti i reati contravvenzionali dice anticipiamo la fase amministrativa
Si conclude la fase amministrativa se non sei condannato seconda se se condannato a pagare paghi se non paghi iscrivo come delitto che non hai pagato la contravvenzione
E c'è questo ci aiuta
Il discorso
Serio efficace insomma è che voglio dire risolutivo ma sicuramente
Ciò come nostro entusiastica sottoscrizione contro i nostri interessi visto che si dice che noi lavoriamo
Per arricchirci eccede ceste idiozie indubbiamente inutile dire che si va nel senso esattamente opposto diciamo
Il ministro dice no tra un momento qua c'è un problema non lo possiamo chiamare depenalizzazione
Perché se la lega sente
E anche indice i miei
Deb penalizzazione
Non non non passa
Come dobbiamo chiamare troviamo un altro mobile nome
E allora ricordo che abbiamo discusso tre quarti d'ora alla fine è uscito fuori ma rimodulazione del sistema sanzionatorio delle contravvenzioni
In un primo momento era passato poi qualcuno si dovessero a corto che diceva ma la stessa cozza
Perfidia è stato espunto anche questo è chiaro
No no perché faccio questo discorso perché poi
Vivi bisogna sapere chi parla e e chi si rende disponibile a soluzioni concrete
Perché questo tavolo era nato
In ragione della posposizione della riforma della prescrizione cioè si è detto spostiamo la prescrizione di un anno
Facciamo la riforma per i tempi
Perché è logico che si debba prima intervenire sull'anomalia dei tempi lunghi e poi sulla prescrizione
Poiché non c'è scritto una virgola di di di poi alla fine perché poi è caduto il governo perché poi eccetera eccetera
Abbiamo provato a chiedere al ministro cosa fosse cambiato rispetto alle stesse ragioni per le quali
Aveva accettato di differire di un anno
Naturalmente non c'è risposta perché il piano del confronto non ha niente a che fare col merito delle questioni l'idea è che bisogna dare il segnale che un rinvio sì ma due no
Bisogna tenere il punto perché è una grande
è una grande come ha detto pagina di civiltà
E questo è ma nessuno nessuno dei sostenitori
Dell'entrata in vigore della abrogazione della prescrizione dopo il primo grado nessuno nega
Che nel nostro Paese la durata dei processi sia scandalosamente i irragionevole
Nessuno nega che il principio della ragionevole durata del processo debba essere messo in discussione
E che non appartenga ad una civiltà minimamente decorosa
L'idea che un cittadino debba rimanere in balia della giustizia penale fino a quando lo Stato sta comodo
E nelle condizioni di pronunciarsi definitivamente da nessuno di costoro tu non senti sostenere questa tesi perché sarebbe più dignitoso che si sostenesse questa tesi
Non che si negasse di sostenere questa tesi ma si pretendesse di eliminare la prescrizione prima che il problema di cui la prescrizione è l'unica soluzione possibile venga eliminato
Allora è un problema di comunicazione alla pubblica opinione
Perché se l'atto noi sì qualcuno ricordava
Questi sono temi che appartengono i siamo una minoranza
Sì ma se l'opinione pubblica fosse correttamente informata e si dicesse guarda che questa e i riformando il primo gennaio due mila venti significa affermare il principio che devi rimanere a disposizione della potestà punitiva dello Stato
Fino a quando lo Stato sarà in grado di pronunciarsi definitivamente o fino a quando e se lo Stato sarà nelle condizioni di
Risolvere i problemi della durata irragionevole e ciò credo che sarebbe difficile trovare qualcuno
Diciamo
Esprima consenso
Ad un'idea barbarica del genere quindi bisogna buttare fumo negli occhi non argomentare direi che la prescrizione che dato che Berlusconi sarà a capo vedete Di Maio che a un
Un vocabolario
Dice sempre questo ancora lo riletta oggi dice così basta bisogna finirla che gli gli imputati non so di la facciano franca
Questo Rizzo ripetono sempre queste cose ma non rispondo e allora qual è il senso dalla nostra
Iniziativa durissima da un anno a questa parte che perlomeno si discuta in modo leale delle cose
E non dobbiamo avere paura di idee diverse dalle nostre dobbiamo confrontare ma con delle idee non con delle non con delle parole che sono frutto di una crassa ignoranza dei problemi e di una slealtà
Intellettuale
Non c'è nessun problema misurarci sul tema
Con la magistratura della separazione delle carriere adesso buttato un occhio perché il presidente polizia avuto tra l'altro la bontà di dirmi che me l'avrebbe e mandata con qualche ora di anticipo della sua relazione che ha finito di leggere in questo momento dove dice dedica un ampio spazio alla nostra
Deve inizio legge d'iniziativa popolare sulla separazione delle carriere che definisce regressiva gravemente regressiva
E che demolisce in un'analisi io domani mattina sarò lì
A Genova
Come riusciremo ad arrivarci insomma però ci sarò
E
In una tavola rotonda sulla separazione delle carriere l'elmetto e la corazza combaciante nel portabagagli della macchina però vedi rimetterò mai ci misureremo
Su idee diverse ebbene ci ascolteremo reciprocamente qui la tragedia e che su questi temi non c'è un'idea che ci si contrappone c'è propaganda di modestissima qualità
C'è manipolazione informativa dell'opinione pubblica
Perciò abbiamo voluto anche prendere questa iniziativa
Da lunedì per una settimana della maratona oratoria
Più di mille avvocati si sono già iscritti
Ci sarà questo palco questo microfono aperto
Per l'intera giornata per una settimana
Per spiegare alla gente di che cosa stiamo parlando per attirare l'attenzione per dire guardate non è come per la raccontano
Questa idea della percezione
Errata della realtà
Colpisce anche settori più seri diciamo così del mondo
Della giustizia penale penso e poi mi avvio a concludere al tema che è stato anche evocato no
Della lettura
Degli atti in caso di modificazione
Del collegio su cui addirittura la Corte costituzionale
A siamo dirlo aperto
Ha aperto la strada e le sezioni unite
Hanno subito seguito diciamo
Quella indicazione beh questa è quando parliamo con
E ci confrontiamo con i magistrati uno dei temi proprio più più vivi più presenti ma bisognerebbe intervenire questo è una cosa se lo scambio un giudice
Sapete con la ricerca Eurispes che abbiamo fatto dieci anni fa e che abbiamo rifatto adesso
Qual è la percentuale di procedimenti nei quali si pone il proprio si pone il problema
Questo problema l'uno virgola cinque per cento dei processi
L'uno virgola cinque per cento dei uno virgola otto forse e sapete quante volte il il difensore fiduciario da il consenso
Di questo uno virgola tre nel cinquantaquattro per cento dei casi cioè stiamo parlando degli nulla in termini statistici il nulla che viene percepito come un problema di una tale importanza che prima la Corte costituzionale e bar le Sezioni Unite ci devono dire che no insomma
Si può derogare un principio che di intuitiva
Esigenza secondo cioè di essere giudicato dallo stesso giudice che ha raccolto la prova su possibili non mi pare una cosa
Una richiesta di così
Va bene
Quindi diciamo queste occasioni di riflessione sono fondamentali perché dobbiamo richiamare
Le ragioni che portarono a quella a quella riforma
E oggi le ragioni sulle quali dobbiamo ritrovarci anche con posizioni differenti lo dico
Alla magistratura italiana l'Associazione nazionale magistrati quel manifesto
Del diritto penale liberale del giusto processo che abbiamo voluto
Redigere con il meglio dell'Accademia italiana
Ha avuto ha questo senso proprio cioè quello di individuare il confine
E non valicabile
Dei principi non negoziabili dentro i quali dobbiamo misurare posizioni diverse con franchezza realtà durezza quando è necessario
Ma è arrivato il momento di dire chi sta di qua e chi sta di là da quei confini
Che abbiamo che abbiamo disegnato perché questo è lo scontro conclusivo che stiamo giocando noi ci auguriamo che l'intera comunità dei giuristi
Italiani accademia magistratura avvocatura si riconosca dentro quei limiti poi misuriamoci
Sulle e diversità questa è una grande partita
Di libertà e di civiltà di identità della nostra civiltà e noi siamo orgogliosi di essere all'avanguardia di questa battaglia
Ringrazio molto il professore sano
Il professor Manes è anche Giandomenico siamo tornati con l'ultimo discorso che tu hai fatto Giandomenico a quello che io ho cercato di introdurre all'inizio
E cioè la comunità dei giuristi deve essere comprensiva di tutti gli uomini di legge che studiano che sono competenti perché di fronte abbiamo io son partito parlando con il populismo il professor Zanon ha parlato di barbarie
Aggiungo io ignoranza visto che qualcuno ha pensato di poter impugnare una sentenza dalla Corte costituzionale
Indubbio pro Repubblica
Diritto totale totalitari in uno Stato totalitario
Aggressione ai diritti rivendicata come progettualità politica e allora ci sono questioni magari anche con i magistrati che ci separano e su quelle come avevamo detto discutiamo
Ma su questi principi su questi confini quelli indicati in questo manifesto dobbiamo essere tutti uniti per far giungere in questo momento manca poco
Far giungere entro il trentuno dicembre del due mila e diciannove questo messaggio perché altrimenti dal due gennaio verrà abolito un diritto che fa parte della nostra
Civiltà giuridica
Se se non ci sono interventi verso il programma questo un un breve rinfresco e poi tra un quaranta minuti iniziamo momento rievoca etico storico con l'avvocato Bonvicini
Grazie
Grazie
Ha capito tu conosci questo lo scriviamo qua scomparso l'Oceania durante fondare la
Ai anche li espropria contrario organi
Iniziamo con l'ultima parte della giornata di oggi
Quindi vi chiediamo di riprendere posto
Anche perché poi verso le otto un quarto chi si è iscritto alla cena
Quindi non
Non vorremmo accumulare troppo ritardo
Intanto che prendete posto io ci tenevo poi passerò la parola a Michele Bontempi che vi illustrerà anche come è stata organizzata quest'ultima parte dell'incontro
Ci tenevo molto a ringraziare Massimo Bonvicini perché in Assemblea a luglio
Lo avete indicato come memoria storica devo anche specificato che non era per una questione anagrafica ovviamente ma semplicemente perché ha vissuto in prima persona essendo da sempre nello studio del professor Frigo ha vissuto in prima persona
Come testimone diretto quella stagione esaltante del mille novecento novantotto relativa alla centoundici ma ancora prima e quello ed è questo che a noi interessa la fase di costituzione della camera penale di Brescia quindi tempo fa gli ho chiesto la disponibilità di intervenire su questi temi e Massimo a ricostruito sia perché aveva ancora freschi ricordi e e soprattutto per quello ha ricostruito i momenti salienti che poi ci racconterà è presente anche come gli ho detto in fase d'introduzione Domenico Battista
Che è stato segretario della Giunta del professor Frigo quindi mille novecentonovantotto due mila due e anche Domenico Battista è testimone diretto di fatti che poi ci racconterà passo la parola Michele che vi spiegherà anche abbiamo dei contributi video che siamo riusciti e a raccogliere ci tengo che Michele ne spieghi anche l'originale
Bene venne bentrovati inizia adesso la parte diciamo così più più sentimentale più intima forse di questo nostro
Evento
Almeno per quanto mi riguarda non l'ho detto prima forse il momento più istituzionale magari ci tengo de a dirlo adesso aiuto tra l'altro la fortuna di fin da dall'inizio fin da praticante di
Sì star la pratica per la professione dello studio dall'avvocato Trio e mio collega di studio Massimo Bonvicini ancora da più anni rispetto a me
Ricordo per esempio appunto la prima
La prima volta la il primo incontro che ho avuto ero stato Avon ovviamente a bocche storte poterlo incontrare mi aveva fissato appuntamento in una sera di fine luglio intorno alle ventuno ventuno e quindici mi ricordo che in studio c'erano ancora sia la segretaria c'era Massimo e c'era anche Stefano Lojacono e a quel punto mi ero
Anche cominciato a preoccupare sugli orari sostiene
E
E quindi per questo diciamo così per me il momento particolare oggi gli interventi di Massimo di Domenico Battista saranno preceduti da un breve firmato che abbiamo realizzato diciamo noi nel senso che
Come sapete all'interno della
Camera tra riprese c'è un gruppo di lavoro che ha che si occupa della pagina Facebook ecco all'interno di questo gruppo di lavoro siamo riusciti a montare questo
Video che devo ringraziare
La collega Mariangela Lazzari perché e grazie a lei che
Abbiamo raccolto che le immagini inedite ma in vecchie immagini della del della nostra Camera Penale con articoli di giornale particolarmente
Interessanti su eventi su convegni
Anche su il momento delle astensioni lo vedrete anche quello diciamo così che ho citato nel mio intervento cioè quello contro la sentenza tra Corte costituzionale trecentosessantuno novantotto è rappresentato in uno di questi
Tra i filmati quindi chiedo a questo punto alla nostra collega editor Simonetta Geroldi di mandare in onda invito
Grazie per questo indirizzo
Per Lenno Pinato accreditamento del mio essere la memoria storica delle camere penali
Che a questo punto non so se sia
Una fortuna una disgrazia
Ma
Certamente cronaca
E ed è una cronaca che risale a dieci anni prima rispetto ai momenti evocati poco fa
Nel bellissimo convegno c'è stato
E grazie anche per il titolo che è stato dato a questo mio intervento che lo trovo
Molto accattivante
Perché evidentemente quello che dirò e lo dirò soprattutto ai più giovani di noi
è un poco la storia
Della Camera penale di Brescia essere Camera penale significa raccontare la storia di questa Camera penale
E quindi raccontare la storia dall'interno da chi l'ha vissuta la storia delle nostre battaglie
Ma significa anche forse dell'ultima parte del mio intervento evidenziare
Cosa significa essere Camilla penale all'esterno della nostra associazione come singolo avvocato penalista
Nell'esercizio delle mie
Funzioni difensive
Tema in Tigrane intrigante il primo e rispetto al quale sono stato
Modesto protagonista come socio fondatore e come socio poi
Nei lunghi anni della mia presenza nel consiglio direttivo
Ma sono stato soprattutto testimone aggiungo testimone privilegiato
Avendo vissuto si può dire dal di dentro
Fortunosamente fortunatamente che come dire
Con fortuna per avventura
Le pulsioni le passioni
Ideali che si sono trasformato se trasformati
In quanto contenuto nell'articolo culture del nostro Statuto
Articolo due del nostro statuto
Che segna
L'inizio insieme all'atto costitutivo nostra Camera penale
Avendo appunto
Avuto il privilegio di file lì accanto questi anni
A colui che ha dato l'anima
Attraverso il suo contributo infaticabile fondamentale
Alla nascita della nostra associazione che aggiunge perfido che anche personificato l'essenza stessa della camera penale di Brescia prima della camera penale della Lombardia orientale poi
E dell'Unione delle Camere italiani italiane
Ancora dopo
Ma mi viene da pensare che Frigo tutto sommato
Non solo nei pensieri ma anche nel costume fosse una sorta di socio fondatore ancor prima che la Camera penale esistesse allorché
Fu chiamato nel mille novecentottantaquattro dal ministro Martinazzoli unico avvocato in quanto avvocato fa parte
Della commissione Pisapia per la relazione della legge di delega al codice di procedura penale e coi dal ministro Vassalli
Nella commissione appunto Pisapia per la redazione del Codice procedura penale sentendo questi nomi di ministri
Mi viene in mente
Era un tempo nel quale evidentemente la politica
I valori figure un attimo
Ma mi viene da pensare che il suo ruolo di socio fondatore
Fosse ancora presente nel momento in cui nel due mila otto con una maggioranza parlamentare incredibile eletto nell'alto Spallato sull'anno di giudice della corte costituzionale perché
Le sue sentenze le sentenze nelle quali è stato relatore redattore
Parlano
Sostanzialmente dei principi
Che tutti noi abbiamo amato e che sono contenuti
Dell'articolo due
Nello statuto della nostra Camera penale che tutto sommato vale la pena di ricordare ai più giovani
Con l'articolo due che viene
Abitualmente chiamato preambolo dei nostri principi
Dove si dice che la Camera penale di Brescia era il dodici dicembre del mille novecento e ottantanove
Intende promuovere la conoscenza la diffusione e la concreta realizzazione dei valori fondamentali del diritto penale e del giusto processo in una società democratica
Assumere iniziative per favorire il puntuale esercizio delle autonome funzioni assegnate tra l'ordinamento a giudici pubblici ministeri e avvocati
Secondo la necessarie condotte prassi coerenti ai principi del nuovo processo penale
E allora
Dopo aver letto questo articolo due che curiosamente
I cui temi curiosamente ritroviamo nell'articolo due dello Statuto
Modificato Alghero dell'Unione delle camere penali
Si deve constatare che in questo articolo due c'è già tutto
Sono rintracciabili le stigma di quello che avrebbe fuorché avrebbero frutto gli avvocati che quel dodici dicembre questi diciotto avvocati Arditti
Fontana
La Camera penale di tredici
Diciotto gol Khatir Titti che nominavano che nominarono lo ha ricordato poco fa il presidente Pellizzari
Un comitato provvisorio composto da cinque avvocati
Presidente Frigo segretario Pellizzari
Poi
Dobbiamo andare a leggere gallico
Balleri io e l'articolo
Questo comitato provetto Prüm provvisorio che
Perdenti indire immediatamente dopo l'assemblea che evidentemente pochi giorni dopo elesse frico compì il primo presidente te la nostra
Erano
I primi anni di vita dalla Camera penale di Brescia intensi per la passione per gli ideali che si volevano perseguire intensi soprattutto perché erano gli anni in cui la Camera penale di Brescia aveva
Una vocazione politiche
Erano gli anni in cui la Camera del penale di Brescia come primo atto
Fece quello di aderire all'Unione delle camere penali
Avendo punto sul territorio questa vocazione politica che
Quella visione politica trasversale alle idee dei singoli
Che iniziava ad accreditare le camere penali come soggetto politico capace di interloquire in materia di giustizia penale con le forze politiche e parlamentari
Ma questi primi anni
Ti pulsione espulsione di passione intellettuale culturale
Si trovava fondamento
Essenzialmente nel nuovo Codice di procedura penale
Seguirono anni di Budrio
Agli anni della luce e della speranza seguirono
Anni burino
Anni bui dove Montello tenente processo penale accusatori ispirato alla tecnologia moderna
Della giurisdizione penale in uno Stato democratico che prevedeva un modello Triglia dico con due parti con in condizioni di parità dinanzi a un giudice terzo indifferente al risultato ma custode della legge di con l'accertamento del fatto la
Definizione della controversia sulla pretesa punitiva dello Stato deciso sulla base delle prove acquisite nel contraddittorio secondo il principio dialettico
Era soggetto ai primi
Colpi demolizioni
Modello processuale che fin dalla sua prima applicazione e forse ancor prima nel momento della sua approvazione era osteggiato da larga parte della magistratura italiano dobbiamo pur dire almeno da quella
Più influente se è vero che il ministro facciali fu oggetto Titti importanti pressioni per cercare di rinviare l'entrata in vigore
Tra tutti quattro di ottobre del mille novecento ottantanove
Ha una data imprecisata futura e ad onore del ministro occorre dire che egli non cedette a queste
Pressioni
Dicevo questa resistenza che
Sì tramutava in una resistenza la resistenza politica si tramutava in una resistenza interpretativa
Con esegesi regressive prassi devianti che sfociano no nel promuovimento ditte cinghie di censure di incostituzionalità avanti la Corte costituzionale che trovarono
Momento poco eclatante M. nefasto hanno
Mille novecentonovantadue
Quanto attraverso uno sinergismo
Perfetto per fare solo delle strutture sentenze della Corte costituzionale numero duecentocinquantaquattro e la numero duecentocinquantacinque
La legislazione emergenziale
Fu abbattuto il cardine del sistema nuovo e cioè la separazione delle FARC sentenza numero cinquanta duecentocinquantaquattro di incostituzionalità dell'articolo cinquecentotredici sentenza numero duecentocinquantacinque incostituzionalità dell'articolo cinquecento in relazione
Alla disciplina
Dell'utilizzo delle contestazioni al testimone delle dichiarazioni precedentemente rese con
Non più
Una attitudine esclusivamente alla valutazione del credito della precedente dichiarazione ma con prova e quanto in essa dichiarato
In base richiamato principio di non dispersione della prova sinergismo che dicevo sinergico perfetto
Perfetto e perverso con la legislazione emergenziale acuminata nel cosiddetto decreto Scotti e Martelli
A nome dei ministri dell'Interno ed è giustizia di allora e cioè il decreto legge numero trecentosei gente novantadue
Era l'anno in cui ai feticci dell'Unione Piera Vittorio Chiusano
Che appena
Come vicepresidenti Frigo casalingo e Siniscalchi a rappresentare attraverso una dislocazione territoriale questa idea Teglia necessità dell'unione di tutti gli avvocati penalisti italiani
Fu appunto in quel momento che a Brescia
Frigo sentì la necessità di
Creare un soggetto politico locale che anche dal punto di vista numerico avesse maggiore autorevolezza
Anche rispetto all'Unione e fu appunto in quel momento cioè nell'inverno tra il novantadue e il novantatré Jersey costituite le tue camere penali le due assemblee dalla Camera penale di Brescia dalla Camera penale di Bergamo
Si riunirono alla cannella un ristorante
Nord della nostra città e in quell'assemblea si deliberò la Costituzione dalla Camera penale della Lombardia orientale che tanti contributi diede
All'Unione nella elaborazione di proposte di riforma legislativa
Brescia
Divenne a questo punto vari della sezione di Bergamo una sezione che non aveva più come aveva avuto in passato una rappresentanza politica Esterna
Rappresentanza politica che assume che assunse la Camera penale la Lombardia orientale Emma
In quel momento nel momento in cui
Camera penale di Brescia si fuse con quella di Bergamo parlando di quel momento
Il mio pensiero
Il mio affettuoso pensiero il mio e credo il nostro ringraziamento non possa che andare
Ai colleghi
Claudio Barbieri Gianni Chiodi Rio frigoriferi finché non sono più tra noi e che con grande onore hanno presieduto la nostra Camera penale in quei con grande onore con una serie incredibile di iniziative personali che coerenti al loro costume professionale hanno apportato alla Camera penale della Lombardia orientale che la Camera penale e all'Unione delle camere penali
Tanta linfa e tanti ideali
Erano però gli anni bui dicevo dopo la luce della speranza arriva l'oscurantismo il buio
Erano gli anni di Mani pulite
Erano gli anni nel quale si determinava sul versante giudiziario il venir meno del sistema delle garanzie il venir meno del sistema delle garanzie dei tribunali della libertà venir meno del sistema delle garanzie in relazione alla tematica importante della libertà personale prima del processo
Erano gli anni in cui venivano ideati strumenti più o meno coerenti con la legge funzionali al perseguimento del fine
E infine dirà quello che attraverso l'utilizzo
Dei cosiddetti ibridi giovanili noi non lo non non hanno o non possono aver apprezzato questi momenti la creazione dei cosiddetti procedimenti contenitore
Il Pubblico ministero aiutava a scegliere digit che gli interessava perché il procedimento contenitore era affidato a un solo giudice per le indagini preliminari e in quel solo giudice per le indagini preliminari
Disputava della libertà personale di tutti coloro i quali erano iscritti in quel procedimento erano i tempi in cui la carcerazione preventiva era utilizzata in funzione del voto Vesper la stella dalla confessione dell'imputato
Erano i tempi nei quali sul versante forense
Nasce una nuova tipologia di avvocati
Nasce la tipologia dell'avvocato accompagnatore
Chi ha avuto
L'esperienza di questi anni io mi son trovato ad averla ricorderà le file di persone sedute sugli scranni del quarto e quinto piano della procura della Repubblica del palazzo di giustizia di Milano
Per fare interrogare il proprio assistito
Si andava agli interrogatori e si vedeva
Si vedevano un sacco di persone si siano come violentatore fissato anche voi no noi siamo qua aspettare aspettare sì Pubblico ministero si libera dopo l'interruttore fissati per
Fare presentare spontaneamente le persone si è arrivati in quegli anni lo dico evidentemente i più giovani
A indagati che hanno confessato creati non commessi puntini non attingere
A fischio
La propria persona entrare nel carcere di San Pietro
Essere Camera penale in quegli anni
Esseri iscritti alla Camera penali condividere l'abito professionale di quegli ideali fondanti significava essere anche collocati agli ultimi posti delle classifiche degli avvocati prestigiosi ricordo
Famoso articolo sull'Espresso sul settimanale L'Espresso
Dove
Veniva stilata una classifica degli avvocati italiani
In particolare di quelli lombardi
Era formata sulla base del numero dei giorni di carcere subiti dal proprio assistito per cui
Ai vertici della classifica rimanevano gli avvocati che avevano fatto fare minor numero di casi di carcere
E curiosamente in questa classifica l'allora presidente e vice presidente dell'Unione delle camere penali cioè Vittorio Chiusano cioè perfido erano collocati rispettivamente all'ultimo e al penultimo posto
Qualcuno disse allora e ci fu anche una presa di posizione del Consiglio dei presidenti delle camere penali che quell'articolo dell'Espresso e quella classifica doveva essere letto sì sì aveva riguardo
Ai corretti principi di deontologia e all'impegno professionale e al rispetto degli ideali dovranno essere
Erano gli anni in cui le regole deontologiche
Venivano abitualmente Violante dei nostri colleghi occorre dirlo
Erano gli anni in cui nasceva dall'esigenza di darsi delle regole deontologiche
Prima ancora che
Siamo rispettare le regole codicistica
Sono seguiti poi da anni
Di nuove aperture di nuovi ideali di nuove speranze
Gli anni
Nei quali i
Iniziavano i primi tentativi di ripristino
Sei principi fondanti nuovo codice di procedura penale
Modificativi
Degli interventi demolitori del novanta
Erano gli anni in cui
C'erano le pulsioni si parlava appunto
Che il ripristino soprattutto tutte le garanzie contenute nell'articolo cinquecentotredici che poi sfocia sfociarono della legge duecentosessantasette
Del novantasei
Erano gli anni in cui l'Unione delle camere penali si era data unica tra tutte lei associazioni in anticipo rispetto agli organismi forensi in codice di autoregolamentazione della disciplina delle astensioni forense
Perché essere Camera penale in quegli anni significava essere anche personalmente a rischio improprio
Ai tempi bui dell'oscurantismo giudiziario
Quando
Alcune procure in Italia iniziarono a indagare prima e a processare poi colleghi che si erano astenuti dalle udienze penali con l'accusa di interruzione di pubblico servizio
Gli anni in cui ancora una volta lo si è saputo prima la Corte costituzionale con la sentenza trecento sessantuno un tempo lì goffamente il cancello quella riforma del mille novecento e novantasette sulla nuovo articolo
No cinquecento tre
Il gli anni amerà Benares significava essere aggiunto additati come sovversivi
Poi finalmente abbiamo sentito
Prima nel corso del corteo che c'è stato come in che modo si arrivò all'articolo
Centoundici della Costituzione si arrivò all'articolo centoundici della Costituzione essi collisione ancor di più
Che era importante in quel momento particolare cioè nel momento in cui veniva costituzionalizzato il giusto processo recuperare
Quella che modifiche è sempre stato in
Ai moti fin portante della nostra associazione
Di penalisti e cioè cercare di recuperare
Una prospettiva di riforma anche di natura ordinamentale con riguardo alla magistratura su è proprio in quell'anno cioè nel novantanove che
L'Unione camere penali si fa promotrice unitamente al partito radicale nella raccolta delle firme per i referendum sulla separazione delle carriere
Erano gli anni in cui la Camera penale faceva campagna elettorale per quel referendum
Io
Molto modestamente lo Stato
Indicato anche inopinatamente dal consiglio direttivo di allora come il referente
Bresciano della campagna referendaria e ricordo che feci questa campagna referendaria insieme all'onorevole Bernardini dal Partito radicale di l'avventura il dovere chiudere
La campagna referendaria il venerdì sera presso una televisione locale si chiamava The le tutti chiamate le tutto
Avendo
Incontro e posizione rispetto a me il presidente della sezione locale dell'Anm che era una persona basta cultura soprattutto di
Importante peso politico
Mi rendo conto ora che ha raccontato di questo episodio scusate questo episodio personale che racconto che
Due terzi di quelle persone che fecero con la chiusura campagna elettorale non sono più nuovi quindi io sono l'unico forse un'altra vorrei forse continuare ad esserlo ma ricordo
Va benissimo che quando il moderatore che era il direttore di quella testata
Giornalistica e televisiva
Di grande cultura diede la parola per me per ultimo in quanto promotore in quanto facente parte dei promotori della Campania
Dicendomi avvocato vuole chiudere con una battuta io
Chiusi con quella battuta loro molto infuocato
E che Roberto è ritornata in voga anche oggi
I dovendoli diciamo parlare
Una parola
L'ultima parola in realtà moderatore correttamente non la diretta dovendo rispettare le regole
Di natura politica l'ultima parola era
Referente
Referendum che poi il trentun maggio del due mila
Miseramente fallico riguardo al quorum elettorale non raggiunto poiché un importante uomo One portando uomo politico e cioè Silvio Berlusconi disse ai suoi sostenitori di stare pure a casa che poi li avrebbe mandati a casa loro
Da lì erano andati a casa Luís ma anche ciò nonostante dieci milioni di persone che andarono a votare lontano ma sì quindi questo fu uno degli altri degli alti
Momenti importanti della nostra della nostra storia erano gli anni Duemila nei quali
Furono emanate due leggi importanti e cioè la legge sulle investigazione
Difensive legge
Sulla quale ebbe un grandissimo contributo l'Unione delle camere penali e la legge sui difensori d'ufficio sul patrocinio dei non ampia
Fu anche in quegli anni nel due mila uno però adottato dalla
Unione delle camere penali prima fra tutte
Codice
Contenente le regole di comportamento del penalista nelle investigazioni difensive i giovani di voi possono utilmente scaricarlo dal sito dell'Unione ma questo
è stato un momento molto importante perché è stato un momento nel quale evidentemente no sovrapponendo sì
Agli ordini professionali che avevano evidentemente la necessità di dettare
Attraverso il Consiglio la formazione forense e regole deontologiche camere penali dettava in realtà le regole di comportamento
E qui entriamo diciamo nell'ultima parte molto sintetica
Del mio intervento cioè il secondo sul secondo tema che intendo trattare che quello
Te l'essere avvocato penalista
Nell'ambito della camera penale cioè nel luogo
Non nell'ambito una cappella penale ma nel luogo dove la nostra alta funzione viene esercitata e cioè nel procedimento nel processo e nelle attività aperta preparatoria è chiaro che
Occorre trasferire quei principi
Ci sono contenuti nel preambolo dei nostri statuti nell'esercizio ter ruolo del difensore
E pensando a ciò non posso non pensare a un'altra battaglia importante
Portate avanti sempre dall'unione che sul nostro territorio ha portato avanti la Camera penale
Della Lombardia orientale in particolare la sezione di Brescia che è il tema
Della specializzazione il tema della necessaria qualità dell'avvocato penalista
Perché è una qualità che si assume attraverso evidentemente anche nuove conoscenze di Scienze diverse
E attraverso
Evidentemente gli approfondimenti culturali
La necessità di conoscenze nuove e diverse per il contatto diretto con le fonti di prova ma anche e soprattutto nel momento dell'escussione probatoria
La necessità di attingere ad altre licenze per cercare di gestire nel modo migliore
L'escussione della prova dichiarativa attraverso l'esame il controesame attraverso la conoscenza
Gli strumenti che ci possano consentire di percepire sì le domande del Pubblico ministero sono domande che sono coerenti ha dettato normativo in materia di esame quindi se sono domande non suggestive domande che non nuocciono
Alla genuinità della risposta
E quindi la necessità che la qualità dell'avvocato sia superiore
In funzione
Che il maggiore tecnicismo che questo Codice
Sia portato non a caso le nostre scuole di specializzazione le scuole di alta formazione dell'Unione le scuole territoriali che sono riconosciute come diceva prima Fausto Pelizzari
Nelle norme di attenuazione del Codice come riconosciute
Anche
Alla Camera penale
Che le organizza dicevo non a caso nelle nostre scuole di formazione si parla di
Scuole di corsi di Trento di deontologia e di tecnica del penalista perché non basta
Per fare il penalista
Essere coerente con i principi deontologici ma bisogna evidentemente acquisire delle tecniche
Particolari e necessarie anche soprattutto nelle fasi
Importanti del nostro processo dove si devono fare le scelte difensive perché come diceva Claudio Botti file penalista non è un mestiere per tutti
Significa essere avvocato e non semplicemente
Aulico canto
Bisogna acquisire riacquistare la consapevolezza del luogo del ruolo che significa anzitutto necessari necessità di specializzazione da un punto di vista formativo
Perché dicevo prima deontologia tutte penalista significa comportamento che significa consapevolezza
Tecnica
Tanto più saremo capaci dell'esercizio della nostra funzione esercizio della difesa
Di comportarci con qualità
Tanto più acquisiremo autorevolezza dei tanto più avremo la possibilità di pretendere il rispetto delle regole da parte dei nostri contraddittorio
Tutto ciò è anche altro ancora significa essere
Camere penali
E altro ancora vorrei raccontare ma la mia cronaca finisce qui consapevole come sono
Che le stagioni umane soprattutto incompiute questo accade solamente perché altri le compiano lunga vita la Camera penale di Brescia la Giunta Vittorio
Ma
Parla in piedi anche se io sono professore
Beh che io vi ringrazio quindi avermi chiamato a partecipare a questo magnifico pomeriggio questa magnifica serata in una un momento di festa della nostra Camera penale che vale se tale deve rimanere
Ritengo che il mio ruolo oggi sia quello di testimone soltanto di testimone non volto certamente io meriti specifici tutt'altro
Testimone di un Periodo di particolare vita intensa dell'Unione delle camere penali quando avete visto quel filmato c'era Giuseppe figlio un po'più giovane di adesso e c'erano anche tre ragazzi uno ancora più giovane la Giandomenico Caiazza
Ed io che neanche gli atti mi riconoscevo tanto tanto fanno cambiata nella nel corso degli anni Claudio Botti
Momenti particolari momenti di cui ho avuto la fortuna di essere stato testimone
Un testimone di quei tempi particolarmente intensi perché si è tanto parlato e Giuseppe Frigo
Giuseppe Frigo era uno che ti faceva lavorare
Lo ha detto ha ricordato il giudice del professor Zanon giudice dalla Corte Costituzionale quanta attenzione Hassen premesse quanto giustamente ha preteso di avere da chi collaborava collaborava collusi uno delle caratteristiche Giuseppe Frigo F. si alzava la mattina prestissimo quando la mia pressione era ancora sotto zero
Chiamandomi al telefono per informarmi che era necessario fare corse figlio assolutamente in quel momento non era in grado di sostenere beh in quella visto che devo fare da testimone allora vi testimonia il fatto di quello che oggi ha sempre detto figlio in Nuccio frigo in passato e che ancora mi dice adesso nei momenti in cui abbiamo modo di confrontarci quando parliamo e quando tutti quanti gli riconosciamo i meriti di aver avuto un ruolo importantissimo nella modifica
Dell'articolo centoundici
Nuccio ha sempre detto attenzione
Non parliamo di vittoria di Giuseppe Frigo non parliamo di vittoria della Giunta
Del di di Giuseppe Frigo parliamo di una battaglia che vi assicuro è una battaglia di baby giovani che non hanno vissuto direttamente diverrà battaglie si è trattando quella battaglia è stata vinta
Grazie a un'eccezionale mobilitazione dei direttivi delle camere penali dei soci delle camere penali dei militanti delle camere penali se non ci fosse stato quello da substrato culturale che ci univa in quel momento e che ci unisce tuttora
Che apportato quel tipo di spinta che ha consentito di parlare e far capire anche all'opinione pubblica oltre che i nostri diretti interlocutori che erano ovviamente i parlamentari che dovevano votare o non votare a non votare quel testo non ci sarebbe stato quel quella quella che oggi possiamo giustamente chiamare vittoria dell'Unione delle camere penali
Bisogna essere però realisti
Io ho avuto addirittura la fortuna
Di assistere al concepimento dell'articolo centoundici a una nascita Lazio al concepimento dall'articolo centoundici perché ricordo quando ci fu quell'ora sentenza
Che guarda caso porta la data del due novembre giorno dei morti fu la sentenza che sul cinquecentotredici che noi dicemmo affossava faceva morire il codice di il Codice procedura penale del mille novecentottantanove la sua impostazione di tipo accusatorio beh in quell'occasione abbiamo arguta c'era la Giunta io ero di Roma e quindi ero rimasto un pochino di più c'era Giuseppe Frigo cioè da Gustavo Pansini
Si era appena finito di dire è inutile che continuiamo a parlare di modifica del centonovantadue altro se non si mutano se non si cambiano i parametri di riferimento e quindi non si cambia l'assetto dalla Costituzione
Il processo accusatorio avrà sempre dei limiti al sempre degli ostacoli che trova nel nel testo in quel momento in quel momento vigente
E allora tutte quelle parole che compongono il centoundici io le ho viste concepire quel giorno in cui si è cominciato a dire bisogna inserire questo bisogna inserire la terzietà bisogna inserire l'imparzialità ma per dense di da parte sembra gestito la terzietà no perché terzietà imparzialità significato diversa durata ragionevole
Contraddittorio nella formazione della prova sono tutti elementi che sono nati in quel momento
Il nove novembre del due mila novantanove del mille novecentonovantanove quando venne fatta la votazione finale con il novantotto per cento di voti a favore della riforma della Costituzione
Uno del due per cento c'era Di Pietro fatto da così per cassa
Quale quel giorno non c'erano ancora non c'era qualche fatto non c'è da Skype non non c'erano le videoconferenze né ci sentivamo
Con per telefono e avevamo un sistema di audio conferenza che hanno confrontata con i sistemi attuali è roba da guerra quindici diciotto insomma però ricordo la commozione la commozione di tutti quanti ma anche l'avvertimento che Lucio figlio e Claudio Botti che era la mente politica dirlo della nostra giunta ci dissero in quel momento l'attenzione disse Nuccio ferito
Ricordatevi se ci sono gli orfani dell'inquisitore
E gli offre requisitoria o non molleranno gli orfani Pistorio sanno lì saranno attenti a vedere di poter risolvere i problemi che non hanno forse non sono riusciti a risolvere Cerbo accanto l'iter parlamentare
Con le leggi di attuazione
Allora è vero quello che è stato detto da sì molto più autorevolmente intervenuto prima è vero che il centoundici non ha avuto la la ancora la sua completa attuazione è vero anche che addirittura si vanno affermando dei principi che tendono a eludere il il testo del centoundici così come è stato voluto commessi così come è stato pensato per però però due va difesa va difeso centoundici io ricordo di aver partecipato insieme a tutti i presidenti dell'Unione delle camere penali alla storica senza udienza davanti alla Corte costituzionale
La legge di attuazione del centoundici era la legge del due mila e uno immediatamente su quella legge si abbatterono una enorme serie questioni di legittimità costituzionale
Al nel febbraio del due mila e due ci fu un'udienza storica alla Corte costituzionale in cui l'Unione era presente con tutti i suoi presidenti c'erano tutti c'era Pecorella sia perché usando il sistema Figo
Ricordo sempre la frase detta da frigo a chiusura del suo intervento
Attenzione perché queste eccezioni sono apparentemente rivolte alla legge di attuazione dell'articolo centoundici
Ma in realtà tendono a dimostrare o vorrebbero dimostrare l'incostituzionalità del centoquindici il paradosso di quelle questioni era che si voleva mettere in discussione la Costituzione dare centoundici era cambiato il quadro
Il quadro poi ha consentito quell'evoluzione giurisprudenziale
Che tutti conosciamo e sui quali ci si è soffermati
E allora
Noi siamo nati e cresciuti credendo nello Stato di diritto siamo nati lo ha ricordato benissimo Massimo
Come difensori nel principio del giusto processo
Quelli che sono il principi statutari della camera penale di Brescia e poi dalla Camera penale della Lombardia orientale sono presenti nello statuto nell'articolo due dello statuto dell'Unione sono presenti negli statuti di poi più o meno con le parole che possono cambiare ma il significato è sempre quello
Negli statuti tutte quante le camere penali
Siamo nati e cresciuti come difensori del giusto processo
Siamo quindi portatori di un certo tipo di cultura del processo ecco io questo tendo sempre a dire sempre attento sempre a voler sottolineare
Se siamo nati come difensore dello stato di diritto e sento dire e purtroppo lo devo condividere dalla le parole del professor Madness che lo Stato di diritto sta morendo è un colpo al cuore sentire dire quello da quello che è ho sentito dire ma è purtroppo quello che avrei detto anch'io e che ritengo che sia il vero rischia e allora di fronte a questo noi stiamo passando un momento storico particolare perché se viene addirittura messo in discussione lo Stato di diritto cioè se certe situazioni certe nuove norme certe modifiche legislative mettono in discussione non soltanto i principi del giusto processo ma anche lo Stato di diritto bene non possiamo rimanere passivi
L'Unione camere penali le camere penali hanno una loro tradizione che è nata con il loro nascere con una coerenza che si è avuta e di vari momenti c'è stata raggiunta finirci don Sante
Le altre le altre Giunte che sono seguite ognuno con prospettazioni magari diverse ma sempre attenzione le differenziazioni sono sempre state su questioni non di merito ma di metodo ed è fisiologico all'interno dell'associazione che ci sia questa ma i principi sono quelli principi sono saldi e allora in questo momento io mi se vedo purtroppo tutta la parte è un bene che ci siano tanti giovani poi quando mi alzo in piedi adesso mi sto prendendo degli aver parlato assai stando in piedi perché vedo tanti giovani e quindi dico evidentemente io sono un pochino più vecchio
E beh allora però cari giovani il messaggio è questo se noi abbiamo avuto la nostra generazione ha avuto un impegno in difesa dello Stato di diritto e per l'affermazione dei principi del giusto processo
In questo momento in cui è a rischio non soltanto il giusto processo ma lo Stato di diritto ve la chiamata alle armi che fa Giandomenico Caiazza che fa l'Unione delle camere penali una c'è una chiamata aveva che non vi può lasciare insensibili
Quella stessa mobilitazione ci ha fatto sì che si vincesse la battaglia del centoundici oggi è una mobilitazione assolutamente necessaria
A livello di direttivi avviene a livello di soci a livello di tutti
Guardate che e importante quello che accadrà fra qualche giorno da lunedì in poi quel ennesimo tentativo perché non è il primo tentativo di parlare all'opinione pubblica hai ricordato giustamente Massimo l'esperienza del referendum
Se non ci fosse stato Giandomenico se costruite ci disse come costituire i comitati per il referendum i comitati per il sì non sapevamo nemmeno da dove si comincia a me lui da vecchio militante radicale
è oltre che da grande avvocato penalista da partecipe da sempre la vita dell'unione ci disse eccidio indicò proprio la strada pratica che consentì poi quel tipo di partecipa
Situazione io mi ricordo la prima volta che come Comitato per il sì particella partecipa a una trasmissione radiofonica
Parlai come se stesse parlando dentro un'aula di tribunale mentre parlavo mi resi conto ma a me chi mi sta ascoltando vista soltanto da Radio radicale mi stanno ascoltando
Gli automobilisti che sono in macchina vi sono ascoltando le casalinghe di Voghera e quelle più preparate di quella di un senza rendersi conto tutto il rispetto per le casalinghe di Voghera per carità
E allora eminentemente ci capimmo lo capimmo tutti quanti da Giandomenico che bisognava cambiare linguaggio
Cioè in questo momento così difficile
Non dobbiamo soltanto convincerci tranne gli stessi che la civiltà del diritto va preservata che quella che viene chiamata conquista di civiltà invece l'affossamento della della civiltà
Capimmo che dovevamo parlare non soltanto nei sessi ma anche all'opinione pubblica perché poi
E l'opinione pubblica se a un certo momento crea quei momenti magici che per esempio hanno consentito la villa l'approvazione del centoundici se in quel momento l'opinione pubblica fosse stata contraria come resti in momenti di populismo al centoundici quella maggioranza del novantotto per cento non avremmo neutra c'è poco da fare il il politico
La sente sempre la pancia dell'elettorato
Ecco allora e il momento è veramente di tornare a capire che dobbiamo parlare al a al all'esterno che dobbiamo mobilitarci che non basta aderire di
Protestare e astenersi come giustamente ci si astiene dal momento dalle udienze perché è un momento particolare presso dando un momento di un'iniziativa che in questo momento va ulteriormente coltivata
Siamo
Siamo
è il momento di passare la staffetta
No perché la mia generazione debba abbandonare perché non ho nessuna intenzione di abbandonare
Anche se gli acciacchi cominciano a far pensare che forse sarebbe meglio
La staffetta con voi giovani deve essere una staffetta di consegna di ideali
Questo momento lo Stato di diritto in pericolo bisogna suonare la carica
L'Unione camere penali le camere penali l'anno la stavano suonando gli avvocati penalisti in genere no voglio fare nemmeno un discorso di
Camere penali gli avvocati gli avvocati quelli con la maiuscola quelli che sono consapevoli del ruolo della funzione dell'avvocato nel rispetto dei principi costituzionali in questo momento devono suonare la carica Sonate
Beh devo dire che questo momento rievoca attivo è stato proprio come speravo che fosse me l'ero immaginato come una una lezione il passaggio di di sapere di esperienze e di conoscenze
Da persona che avevano vissuto un periodo storico fondamentale ai tanti giovani che sono oggi presenti è stato proprio così
è stato è stata espressa una riconoscenza nei confronti di Giuseppe Frigo però io credo che sia giusto anche ricordare semplicemente leggendoli i nomi degli altri diciassette colleghi che insieme a Giuseppe Frigo hanno costituito la Camera penale di Brescia l'atto costitutivo in questi mesi la però letto una decina di volte li so a memoria ma per non rischiare di dimenticare nessuno venti ve li leggo sono in onice in ordine alfabetico e sono
Molti sono qua presenti tra l'altro Gianfranco Abate Sergio Arcai Antonio Balleri io Massimo Bonvicini
Giuseppe Frigo ovviamente Giorgio gallico Alessandro Mainardi Giovanni Mitolo Raffaele Molinari Renzo Nardin Giovanni Orlandi Fausto Pelizzari
Eustachio porre ricca vitale Renon Patrizia Scalvi Alberto Scapaticci Manlio vicini e Piergiorgio Vittorini
Ecco
Tenevo che tutto diciotto fossero ricordati perché il merito va equamente diviso tra tutti
Io devo dirle che non no delle parole di chiusura di questo momento agli evocativo per un semplicissimo motivo perché questo momento non si chiude qui ma proseguirà il diciannove dicembre nel corso della nostra assemblea
Saremo tra di noi e avremo la presenza di tutti coloro che hanno costituito la Camera penale di Brescia
Che ci non ospiti che ci racconteranno che ci racconteranno le loro esperienze quindi immagino questa come una prima puntata in una seconda puntata conclusiva di questo momento rievoca Tivo sarà diciannove dicembre grazie
Saddam dove