Presentazione del libro "Giustizia mediatica. Gli effetti perversi sui diritti fondamentali e sul giusto processo" di Vittorio Manes (il Mulino)

Buonasera a tutti
Grazie DS intervenuti
Benvenuti al questa manifestazione che vuole
Non essere una celebrazione ma un momento di discussione
Dell'ultima fatica di Vittorio Manes
Collega accademico Insigne
Avvocato prestigioso
Avvocato prestigioso che voglio ricordare
Sta vivendo da protagonista
Molte
Svolte
Cruciale della giurisprudenza costituzionale degli ultimi anni ricordo
Fra i tanti i casi
Cappato
L'ultima sentenza della Corte costituzionale in tema di ne bis in idem
E che forse proprio alla
Intensa e quindi sofferta esperienza
Di avvocato studioso
Dead è la riflessione sfociata in questo volume
Perché questo è un volume
Di sapienza giuridica ma di una sapienza giuridica non dogmatica non ingessata in categorie astratte
Ma che si propone di leggere analizzare con le lenti del giurista con i parametri di giudizio dello studioso teorico uno spaccato cruciale di funzionamento dell'amministrazione della giustizia penale del nostro Paese
Il volume
Intitolato giustizia mediatica il sottotitolo
Gli effetti perversi sui diritti fondamentali e sul giusto processo
Dunque una lettura
Ciò che avviene nella circuito della discussione pubblica quando si parla di processi e di funzionamento della giustizia penale un
Processo quello mediatico parallelo
A quello formale ma spesso onnivoro rispetto alle aspettative di giustizia che sono connesse alle decisioni delle agenzie istituzionali
In materia di amministrazione della giustizia penale
Vittorio Madness esamina con l'acribia dello studioso e con la capacità di chi si è immerso nella esperienza del diritto penale agito e lo fa però come dicevo non dimenticando di vestire i panni dello studioso per cui il tema della giustizia mediatica
Viene analizzato sullo schermo
Di quelli che sono i criteri di analisi e di giudizio e di valutazione che accompagnano l'esperienza del penalista
L'esperienza del penalista consapevole che diritto e processo penale sono facce della stessa medaglia e che quindi legge il diritto penale
Alla luce del processo e di sui meccanismi di funzionamento e che legge i principi i criteri i valori del processo in stretta connessione con quelle che sono le pretese di verità formalizzate
Istituzionalizzate dalle norme di diritto penale l'analisi di Vittorio ma annesse un'analisi impietosa ma è un'analisi che apre tuttavia anche scenari di superamento dello status quo ne parleremo nel prosieguo di questa giornata
Per la quale
Abbiamo convocato un parterre di esponenti di competenze diverse ma tutte convergenti nella sapiente consapevole analisi del fenomeno oggetto di esame discussione
Prima di
Cedere la parola per i saluti all'avvocato Alfredo sorge che è qui in rappresentanza dell'avvocato Antonio Tafuri presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli e al professor Sandro Stajano costituzionalista
Peraltro presidente dell'associazione
Italiana dei professori di diritto costituzionale oltre a essere prestigioso e autorevole direttore del nostro dipartimento
Voglio ringraziare il dottor Domenico Airoma procuratore della Repubblica presso il tribunale di Avellino il professore Alberto Lucarelli nostro Insigne costituzionalista
Il professor Lucio D'Alessandro
Rettore dell'Università suor Orsola Benincasa
Ma anche attento studioso dei fenomeni che ruotano intorno ai media e all'azione di divulgazione disinformazione
Dei media
Il dottor Francesco debole
Ne ospita direttore del quotidiano della nostra città il mattino che
Non vorrei sbagliarmi ma forse interviene per la prima volta una manifestazione pubblica va quando e direttore del del mattino
E
Un ultimo ma non ultimo
L'avvocato Nicolas Balzano
Da più si può ancora dire Principe Principe del Foro undici principessa aggredire perché verrebbe
Principe del Foro
Atopico quindi non circoscritto ad una Curia particolare diciamo principe del foro italiano
Componente della Giunta dell'Unione delle camere penali italiane e quindi li ringrazio molto per aver accolto il nostro invito a prendere parte a questa discussione
Cedo la parola all'avvocato Alfredo sorge vorrei anche ringraziare radio radicale che sta seguendo la manifestazione
Cedo la parola nostra vedo sorge
Tra i pochi penalisti recenti nel consiglio dell'ordine degli avvocati in oggi
Grazie
Arrampico e al professore Maiello
E complimenti a tutti gli organizzatori di questo evento che grazie a tutti voi di essere qui
Io vi porto i saluti come professor Maiello vi ha ricordato della amico e collega presidente
Per il consiglio dell'ordine degli avvocati di Napoli avvocato Antonio Tafuri
E dell'intero consiglio dell'Ordine composto come Enzo ha ricordato non tanto dopo che poi penalisti perché poi va detto che negli ultimi tempi si è come dire tentati e stiamo tentando di un po'riequilibrare le sorti che effettivamente per alcuni temi ci hanno visto non imposizione vitalistica una nuova penalistica
Il tema non autorizzare nessuna sottrazione di tempo perché tutti i relatori dall'alto Dell'Oro punto prestigioso di vista professionale o quant'altro daranno un contributo che giudicò essenziale a questo che il tema che senza dubbio e il tema centrale non degli ultimi anni ma di sempre del processo penale Sempre
Perché il processo penale in tutt'
Tavano la sua esperienza moderna e meno moderna ha sempre visto
Interesse talvolta anche diffuso talvolta anche mediaticamente distorto di tutto ciò che diciamo accompagna la notorietà
Negli ultimi tempi però ed è questo
Intervento del prestigioso libero del professor Madness si è verificato che i processi penali vengono celebrati anticipati accompagnati in seguiti da una illegittima per usare un termine caro ai costituzionalisti e gli amministrativisti
Presenza del della deviazione mediatica e mi si consenta una come dire excursus di tipo personale quando in uno dei processi
Che se non erro riceve attenzione anche in pagine nelle pagine del libro noto come processo Consip noi
Della difesa venimmo coinvolti
Nella fase iniziale
Perché questa è un'altra storia sorto hurrà del nostro processo l'eccessivo sbilanciamento dell'attenzione mediatica a quella che è la fase genetica cautelare che per una sorta di non sufficiente maturazione culturale non viene Presa come un momento in cui è presente soltanto l'ipotesi accusatoria
Magari spesso neanche vagliata da un tribunale collegiale ed in cui certamente all'esito magari di lunga e talvolta interminabili indagini la difesa non ancora
Preso parola l'imputato non si è ancora dichiarato
I difensori non hanno potuto svolgere il loro compito sulla stampa
Sui media si trovano tutti gli atti processuali e se vogliamo essere coerenti con i miei ricordi
Talvolta neanche quando la difesa è intervenuta evidentemente gli atti processuali erano stati probabilmente in quel processo e non è il solo depositati presso organismi di stampa e noire quando venimmo intervistati
Dei media che per la verità anche dall'estero visto il coinvolgimento di importante figure di governo dello Stato italiano di qualche anno fa per la verità ancora attuali
E noi rispondevamo quello che potevamo sapere quello che eravamo venuti a conoscenza nei primi giorni e non solo perché perché probabilmente ripeto talvolta neanche nell'immediatezza ma addirittura dai in partenza gli atti vengono
Depositati io ho usato questo termine nella fase della discussione presso organi di stampa che in quel processo e chiudo questo mio ricordo
Nelle immediatezze a fase cautelare ancora
Presente
Furono redattori di un libro un libro che ebbe diffusione si chiamava Di padre in figlio
E che bene successo mediatico di stampa in libreria dove erano presenti gli atti processuali molti dei quali la difesa non era ancora in possesso
E con questa mio personale ricordo
Che vede la difesa e quindi l'avvocatura caro Enzo necessariamente battersi in una lotta che può sembrare all'inizio non è uguale
Però credo che con la nostra forza Enzo con
La forza delle nostre tradizioni delle nostre capacità della nostra libertà culturale la difesa può ribaltare e io dico spesso ribalta situazione che inizialmente sembrano non semplice o addirittura compromesse buon lavoro e grazie a tutti
Grazie
Allora
Saluto non formale per questo ricordo della sofferenza che accompagna la celebrazione dei processi che
Vi ricevono attenzione parallelamente agli organi giudiziari anche nei luoghi dove si elabora la narrazione pubblica delle vicende umane
Sandro statica
Grazie grazie per l'invito
Grazie all'autore per la sua presenze per la sua disponibilità questa occasione di incontro
Questo libro a un oggetto ha per oggetto una entità extra giuridica la giustizia mediatica che l'autore definisce
Giustizia senza processo
In realtà forse si potrebbe dire che anche questa giustizia ha il suo modo di svolgimento condotto dai suoi organi officiato dai grandi gestori dei mezzi di comunicazione e ha il suo giudice
Il suo giudice l'opinione pubblica la quale peraltro è un'entità indefinita non è ben chiaro se preesistente o in quale misura preesistente alla alla azione mediatica e comunque in rapporto biunivoco con la narrazione mediatica
Perché l'opinione pubblica e insieme il formante della sentenza mediatica
Ma è anche formata dagli attori della comunicazione
L'opinione pubblica in quanto formato e plasmata dall'orientamento dei mezzi di comunicazione più potenti
Quando nelle forme più incisive
Ed è intesa hard accentuare oltre ogni limite e questo lo segnava l'autore il senso di insicurezza derivante dalle attività criminali anche quando di tutt'altro segno sono poi le risultanze
Obiettive
E a promuovere delle campagne moralizzatrice
Anche in questo l'opinione pubblica insieme plasmata
E poi retroagisce sulla risposta comunicativa
L'opinione pubblica in quanto formante pretende l'affermazione dell'orizzonte morale
In cui si colloca il suo giudizio
Ci diceva l'autore il processo mediatico e atopico a cronico atipico hanno unico
Atopico perché senza un luogo a cronico perché senza tempo atipico perché segue delle forme che sono forgiate di volta in volta e non sono formulate in maniera conformativa che hanno comico perché senza norma
E quindi è indiziario e divinatorio
La pena che viene applicata nel corso del processo mediatico e la pena
Dell'immediato annichilimento reputazione
Il processo mediatico rovescio rovescia l'onere della prova
Ora
Il processo mediatico e quindi ha una sua autonomia concettuale pratica però contamina il processo penale istituzionalizzato
Quello regolato dal Codice
Nelle nei punti qui punti di contaminazione gli strumenti della contaminazione
L'Autore indica l'avviso di garanzia avvenimenti altamente divulgato immediatamente concepito come una interdizione morale
Violazione articolo centoundici comma tre della Costituzione ma adesso è così evidente forse non va neppure richiamato
La responsabilità penale viene costruita per tipo di autore ritorna questo concetto
Così tremendamente lesivo delle garanzie costituzionali nel processo
Le indagini preliminari e sono il terreno di incontro il luogo di tendenzialmente piena sovrapposizione tra processo penale istituzionalizzate processo mediatico
Il Pubblico ministero viene sottoposto a pressione da ondate emotive
Cui taluno
Non pochi resisti non posso un
E matura l'aspirazione a vincere nel cuore della gente ci dice ma annesso
Che gli è oggetto di pressione mediatica ma è anche motore di questa pressione
Quando indulge ad una visione eroica della propria funzione
Risulta rovesciato il principio della presunzione di innocenza
C'è poi un altro fenomeno che pure conta minatorio eluso mediatico della figura del coinvolto questa seconda è coinvolto parla anche in un altro libro che abbia avuto modo anche quello di presentare
Quello di Luciano Violante senza vendetta
Questo coinvolto unicorni mo'ci dice ci dice Manners che
Ama molto luce
De contestualizzato dell'Lessico di altre scienze in questo caso della linguistica
Adesso se Oriana
Cioè al i coni ma è una motivazione autonoma sia rispetto al significato sia rispetto all'etimo infatti tutto sommato il conforto
Nel con un testo motivazionale e assolutamente estranei eppure viene lui richiamato per ragioni evidentemente di narrazione mediatico
Il giudice viene strappato al terreno saldo dei principi di tipicità e colpevolezza e viene attratto
Suma sottratto alla alla alla logica dell'evidenza istruttorie in ultima ISMA istanza smarrisce la propria imparzialità
Questo diritto penale inquinato contaminato dal processo mediatico e il diritto penale della vittima
Vi è una ci dice ma nessuna dei privatizzazione della persona offesa
Una presenza a Corot megalitica
Anche se
Questo gusto del Messico che per la verità io apprezzo molto
Questa è tratto invece dalla dalla dalla medicina in sostanza dalla biologia ah come gallica e quello una disfunzione della del del del dell'ormone della crescita e quindi in sostanza questo soggetto il il il la vittima assume una dimensione gigantesca ma mostruosamente gigantismo
La vittima il titolare di un vero e proprio diritto alla punizione dei responsabili
E naturalmente in questo contesto che è una immediata stretti afflittività per chi ha una dimensione reputazionale da tutelare
Questo influisce sui comportamenti processuali
Ho sempre sul patteggiamento sulla sul rito abbreviato
Con del dei tentativi disperati di difesa della dimensione reputazionale che molto spesso risultano risultano risultano Vanni in un affievolimento generale del principio nullo Moukrime Messina io dice
è rovesciato il principio indubbio porre pro reo nel principio indubbio pro Repubblica
Le indagini al cospetto delle risultanze mediatica assumono ci dice ma nessuna curvatura verifica azionista e il Pubblico ministero che nella tunnel vision
Resterete che gli viene imposta dalla dalle dalle risultanze mediatiche la sintesi che riporta Manes è tratto da giostra
Il processo mediatico costituisce la massima espressione di manipolazione collettiva e di creazione di pregiudizi rispetto all'accertamento giurisdizionale di un fatto di reato
Quindi arretra un principio un portato di civiltà che quello della secolarizzazione del diritto penale
Che sotto la pressione del processo mediatico assume invece una alta densità assiologica
Di fronte a questa questo panorama piantonamenti un riassunto di me
Il professor Vincenzo Maniello che mi aveva incaricato di fare un saluto poi mi ha detto non parlare più di venti minuti il che significa che si aspettava da me che non ci fosse un semplice saluto ma che ci fosse un timore di accesso
Su una cosa sulla quale le assicuro
Ora nella ultima parte della terza parte del di di questo libro
Da terza parte di questo libro è dedicato alla profilassi che fare
E qui posso dirlo e la parte cosi come potentemente descrittiva sul descrittive sono le prime due parti ovviamente questa parte re dedicata alla profilassi e quella che presenta una il minore intensità evocativa posso dirlo perché in realtà si dice si fa un richiamo alla responsabilità della stampa
Sì richiama for richiama alla prima alla piena attuazione della direttive della direttiva diamo europea sulla presunzione d'innocenza
Si fa menzione dei tentativi di moral suasion delle circolari delle procure si invita filtrare i dati sensibili
Per sottrarli alla
Alla alla all'accesso da parte dei giornalisti e tu mette si fa un appello a mettere tutti nella stessa posizione invece i giornalisti non in posizione alcune di privilegio
Nei rapporti con le procure quanto invece ai dati che possono essere divulgate in realtà qual è il dato che secondo me rende molto difficile individuare le profilassi
Il dato è un dato culturale
E di mentalità che è il più difficile da aggredire
E il più difficile da credere
E questo dato di mentalità e culturale
E insomma ha generato una distorsione
Al cospetto di una approccio di tipo culturale
Che pure io trovavo per la verità piuttosto inquietante da un certo punto di vista tutti quanti ricordiamo forse le pagine di Salvatore Satta
Che egli stesso poi richiamo come un suo prodotto giovanile
Nel in in un libretto che raccoglie un un un saggio e che è intitolato il mistero del processo
E quando Salvatore Satta parla dello scopo del processo ci dice in realtà io ho detto delle mie opere giovanile che ribadisco oggi
Che
In realtà il processo non a scopo
Non possiamo dire il processo lo scopo del processo e l'attuazione della volontà della legge o la difesa del diritto soggettivo
Ho la la la
La punizione dei dei reati il processo in realtà non ha uno scopo perché lo scopo del processo il processo stesso
Quindi il processo è un atto senza scopo
Se uno scopo al processo si vuole assegnare questo non può essere che il giudizio
E infatti processo sui giudici era l'antica formula
Che è stata poi contratta in processo
Ma il giudizio non è uno scopo esterno al processo
Perché il processo non è altro che giudizio e formazione del giudizio
E suo dunque se ha uno scopo lo ha in se stesso il che è come dire che non ne ha alcuno e questo ovviamente era collocato nel quadro di questa concezione del mistero del processo
Ministero del processo che povero d'altra parte spiegava anche la sua permanenza la sua forza di affermazione
In ultima istanza come strumento di garanzia
Quando nello stesso testo il
Satta
Prende le mosse da quell'episodio all'epoca del terrore in Francia quando di sanculotti fanno irruzione nel tribunale
Che sta processando il maggiore bacca ma della guardia svizzera del re e fanno irruzione perché vogliono fare giustizia vogliono uccidere l'imputato
E di fronte a questa orda racconta appunto Satta il presidente lavo
Leva la mano
Ferma l'Urbe
E dice non toccate Backman perché egli è sotto la spada della giustizia
E naturalmente
I sanculotti arretrano sapendo che quei giudici avrebbero essi poi proceduto nel processo
Alla a a fare giustizia poi dell'imputato ma ci dice ben che questo fosse l'intenzione dei sanculotti e anche quella del presidente l'avevo tuttavia tuttavia il processo conserva una sua misteriosa capacità di desistenze di garanzia
Tanto è vero che quando voi l'attività di questi giudici prosegue
Si è costretti costantemente a sottrarre al processo imputati per sottoporre a giustizia sommaria perché il processo conserva misteriosamente nostra possibilità di garanzia
Proprio perché ha in sostanza esteso il suo oggetto ora che cosa accade però dico è cosa e o oggi di fronte a noi
Che da quella concezione del processo senza scopo
Che drammaticamente costruita da Salvatore Satta si arriva al processo che perda il proprio scopo qualunque esso sia
Per ascolterà assumere il processo uno scopo sicuramente non suo
Lo scopo voluto imposto dall'opinione pubblica come modellata dai signori della comunicazione di massa
E credo che questo sia un arretramento di civiltà si tratta di valutare
Attraverso gli strumenti che voi Manes ha indicato
Se quella capacità di resistenza misteriosa del processo soprattutto nell'adeguamento ai principi costituzionali avrà ragione anche di questo declino di civiltà al quale noi stiamo assistendo
E che Vittorio Manes benissimo descrive in questo libro
Per tale loro
Grazie grazie al professore Stajano dal quale era del tutto ovvio che io non mi attendersi un saluto formale
Essendo troppo ghiotta l'occasione della sua presenza per a vere una lettura da un uomo e costituzionalista appunto del d'l'argomento in discussione Sandro Stajano ha colto con felice acutezza il core business del
Della riflessione di Vittorio Manes che sta tutta nella
Contrapposizione tra il carattere contro intuitivo e anti logico
Dell'istituzione giudiziaria di cui il processo l'espressione per antonomasia e invece la natura
Intuitiva emozionale viscerale che caratterizza
Il processo e la giustizia mediatica nel suo complesso
Ma
Chiediamoci se
Questo della
Questo della contaminazione
Del processo istituzionale da parte dei venti che invece si respirano nell'ambito del processo mediatico
Sia ascrivibile soltanto ad una esuberanza
Se il dei media e del ruolo che sempre più hanno nel governo delle dinamiche tra società istituzioni o affondi le sue radici anche in venne precise coordinate dell'evoluzione del sistema penalistico degli ultimi decenni perché a me sembra che l'indubbia connotazione della giustizia penale contemporanea come una istituzione di scopo
Come di una istituzione di scopo
Come di una istituzione che è chiamata a portare a casa dei risultati graditi alla collettività
Traghettando il processo dalla sua fisiologica dimensioni di garanzia
Aldo una dimensione nella quale il giudice deve preoccuparsi di garantire un risultato che sia socialmente accettabile gradito
Che non si lasci attaccare aggredire da facili censure nel discorso pubblico ecco tutto questo
Tour ricondursi ha qualche cosa di più profondo ma che a una connotazione sistematica e che si insedia nel comune delle politiche criminali degli ultimi decenni a me sembra che si debba dare una risposta affermativa perché vedete che la trasformazione del processo penale come un processo
Che deve essere testato nella propria capacità di prestazione sul versante del gradimento pubblico
E la
Immediata se non di retta conseguenza del da AN che che progressivamente il potere legislativo ha finito direttamente o indirettamente per conferire alla magistratura
Nel governo di settori politicamente caldi
Della devianza
Prima il terrorismo poi la criminalità mafiosa poi il malaffare amministrativo e poi l'ambiente sono tutti i settori
In relazione ai quali il potere politico a per neghittosità per scarsa autorevolezza
Politica
Per mediocrità dell'approccio epistemologico ha finito per delegare affini a a a a un mezzo di assumere delle responsabilità
Mancando di compiere quei necessari bilanciamenti che stanno dietro a normative consapevoli destinate a intercettare i fenomeni realmente meritevoli di censura dal punto di vista penale il risultato è stata la il passaggio alla magistratura de vere e proprie decisioni politico criminali è del tutto evidente allora che il processo penale né neri sentissero e finisse per essere contaminato da questa logica di scopo che in se racchiude il tarlo corrosivo della dello sboom del dell'esercizio fisiologico dei poteri di giurisdizione ed è chiaro quindi che in questa prospettiva il giudice non è stato più l'interlocutore della legge del diritto
Perché c'è stato posto a diretto contatto con il Tribunale del Popolo con il tribunale dell'opinione pubblica di cui il ruolo di interprete
Istituzionale preferenziale dei media in tutte le sue manifestazioni in tutti i suoi luoghi sia il talk show televisivo sia il forum di discussione all'interno di un quotidiano
Sia una manifestazione che si svolge in maniera informale di cui la stampa si impadronisce che fornisce il suo reso conto sta di fatto che questi momenti solo diventati i luoghi rispetto ai quali il giudice si è sentito in dovere di dare delle risposte e allora mi sembra del tutto evidente che
L'esito non poteva che essere quello fotografato con ripeto sa impietosa sapienza da da Vittorio Manes il diritto penale ha cessato di essere quello che continuiamo anni forse con stanca litania insegnare in queste Aule e cioè quello di essere
Una risposta soppressata ha problemi non contingenti di tutela che viene favorita scelte consapevoli ponderate che si pongono come l'estrema ratio della politica sociale i cui previsivi sono costituiti da figure di incriminazione
Modellate su basi frammentarie di esaltazione delle coordinate della materialità dell'offensività con cui efficienti psichici ben riconoscibili
E finisce per essere invece la trasfigurazione moderna del diritto penale d'Autore dove si è responsabili per quel che sia dal punto di vista della vita privata dal punto di vista delle scelte politiche dal punto di vista delle frequentazioni dal punto di vista dei gusti culturali
Dal punto di vista del modo con cui si esaminano le vicende
Del proprio tempo
E di qui anche ovviamente oltre alla deriva soggettivi Istica sintomatica del diritto penale la dispersione dell'ordine secolarizzato che sta dietro il Governo
Costituzionale del processo imparzialità del giudice
Quindi
Il corredo dei caratteri contro intuitivi che fanno sì che una soluzione
Anche quando fondata per esempio sulla inutilizzabilità di prove che avrebbero portato alla colpevolezza del soggetto
Non è una sconfitta per lo Stato di diritto è una celebrazione dello stato di diritto è una forma di vitalità dello stato di diritto è un momento
Che finisce per esaltare il primato delle regole generali ed astratti rispetto alle produzioni del caso
Ecco
Sono grato quindi a Sandro per
Aveva il colto questa dimensione della della riflessione Di Vittorio Manes
Io avrei pensato di cedere la parola al professore Lucio D'Alessandro perché da sono professore Lucio D'Alessandro può essere etichettato
In secondo Vanin paradigmi dal punto di vista
Delle competenze accademico disciplinari sociologo della devianza sociologo del diritto filosofo del diritto teorico della dell'interpretazione lei dirà che probabilmente non è tutto vero invece io credo che tutto questo faccia parte della complessità della sua personalità di studioso
Dicendo la parola perché io ed è questa anche la ha ragione dell'invito perché
Il professore Lucio D'Alessandro da rettore del suor Orsola Benincasa a dedicato particolare cura ai processi di formazione che ruotano intorno ai meccanismi dell'informazione
Egli conosce bene qual è la dimensione fisiologico l'altra fisiologica quali sono le derive spurie della dell'esercizio dell'informazione
Grazie del della presenza da cui ci attendiamo una una parola di grande sapienza
Si vota
Sì sì sì allora mettiamo il cappuccio visto che Curcio ed eccoci qua voi capite che
In un mondo di Scienze specialistiche quando uno è chiamato su sette otto se vuol dire che non è tanto affidabile comma cominciamo da qua mettetevi comodi perché evidentemente la situazione non è molto affidabile o sono molto grato
Penso Maiello di avermi invitato di essere in questo momento qui a Vittorio Manes di avermi accettato nel novero dei presentatori di questo libro
Per varie ragioni la prima diciamo di carattere un po'o anche personale io ritorno in queste aule nelle quali mi sono formato credo di essere in questo momento nell'aula incontri un po'più di ottanta anni tam mio padre si è laureato
Il lettere lettere classe un po'più di ottanta anni fa
E quindi ci sono tante ragioni quest'Aula
Dedicata a Francesco De Santis e io vorrei partire proprio diciamo così come spesso si fa non da una citazione ma da un ricordo di tipo classico che diciamo si attaglia molto bene alla indicazione che in qualche modo con cui in qualche modo l'amico Enzo Maiello col quale ho condiviso tante esperienze ivi compresa quella molisana eravamo giovane all'epoca
Come dire mi ha evocato di persona
Siamo possiamo avere definitivamente giovani noi noi siamo definitivamente giovane non non non c'è nulla che possa cambiare la nostra giovinezza perché se non fossimo giovani non staremmo qui
Ai lavorare un pensiero all'elaborazione del pensiero è in qualche modo la giovinezza la capacità di cambiare anche di cambiare idea no
Un albero o rimane giovane finché cambia le proprie foglie noi siamo capaci di cambiare le nostre foglie siamo qua per per fare questo
Dicevo con una citazione in con un con un ricordo in qualche modo classico d'partendo da un super classico che l'Eneide di Virgilio
Ebbene nel quarto libero dell'Eneide di Virgilio digito racconta di amori di e ne Didone
Ecco amori viene Didone che diciamo c'è un'attrazione Didone è capitato su quelle spia bene è capitato che ritorna trova sulle su quelle spiagge finisce c'è un'attrazione tra i due ma poi scoppia un temporale
E i due si rifugia in una grotta e dentro questa grotta consumano il loro amore che cosa dice subito dopo Virgilio che della notizia si impadronì la dea fama
Si impadronì all'interno fama
Diciamo diffondendo la su tutto lo Lorbek terrestre Virgilio definisce la dea fama come un monstrum orrendo un incenso
Uno orrendo mostro
La fama che parte circolare la notizia sull'intero globo terrapieno Ovidio nelle Metamorfosi sottolinea come la dea viva in un castello ai margini del mondo in cui è circondato sentite da qua di entità
Credulità
E orrore falsa gioia terrore sedizione falsi rumori
Questa è la dea Parma
Nel classicità latina
Vedete che è una discreta anticipazione della nostra società diciamo contemporanea della nostra società del gossip da una parte delle tecniche uscito dall'altra
Si potrebbe dire tutto sommato Didone sopra si erano rifugiati nella grotta
E gossip
No nemmeno secondo vigile gossip perché addirittura secondo Vigilio
A derivare da questa situazione eccetera saranno le guerre puniche il grande antagonismo tra Cartagine Roma deriverà poi dal tradimento di questo amore conosciuto che ha messo in difficoltà di idonei quindi deriveranno addirittura le guerre puniche quindi non è una piccola cosa ma se anche volessimo stare
Nella logica delle del gossip non potremmo stare tranquilli quando pensiamo che le gossip delle tecniche usate sono entrate in una delle cose il libro che stiamo leggendo rimosso sono entrate da protagonista
In uno dei liti più importanti della vita pubblica di un paese civile di un Paese che abbia una struttura costituzionale che riconosce che riconosce e dei diritti
E questo che
Racconta
In maniera molto chiara per capitoli il libero di Vittorio Manes che c'è stato peraltro già ben descritto negli degli interventi di Sandrone il ventenne nelle lei ha aggiunto e del del nostro del nostro coordinatore di oggi
E racconta questo tipo di situazione in cui
Il l'imputato diciamo in qualche modo privato di tutta una serie di quelli che sono i suoi diritti costituzionali in particolare
Della presunzione di innocenza ma in fondo anche tutte le altre figure sono in qualche maniera agite da questa situazione mediatica che in qualche modo come dire crea degli stereotipi crea l'idea diciamo di una un'operazione morale in corso crea tutta una serie di situazioni che di fatto come dire confliggono con quelle che sono le regole del processo
Previste dalla da dal dal dal al Codice dal codice processuale processuale penale
E noi sappiamo che tutto sommato
Le regole del processo solo delle regole che appunto hanno una funzione di rendere accettabile tra l'altro la verità giudiziaria perché come dire e solo dentro a questo sistema di regole che si può in qualche modo per il vinile ad una verità giudiziaria e questa verità giudiziaria può essere può essere con diciamo accettata insomma il professor male se che è stato ricordato è un illustre accademico professore dell'Università di Bologna ma e anche uno dei principi del foro del nostro Paese uno dei maggiori avvocato in questo nostro Paese
Sta facendo un'operazione che non è quella che Pangea del professore di diritto penale di diritto processuale penale cioè raccontare
Come dovrebbe essere il processo
Proprio spiegare quella che i giuristi chiamerebbero la costituzione materiale del più formale del processo ma ci racconta la sua costituzione materiale quello che effettivamente accade
Al processo penale nella contemporaneità quello che effettivamente accade ai diversi protagonisti del processo penale nella quotidianità con le conseguenze che ho già riferito a proposito della del dell'imputato che certamente la persona che si trova in maggiore difficoltà ma anche con quanto viene agito nei confronti del pubblico ministero perché si trova ad essere volente o nolente protagonista di un'azione diciamolo di moralizzazione pubblica la vittima che viene cristallizzata della sua funzione di vittime dei e quindi non può più in qualche modo evolversi rispetto a questa situazione e lo stesso riguarda i testimoni
è si tratta di una situazione in cui in qualche modo un altro attore che non ha regole entrato all'interno di questo processo o una serie di altri attori
Perché non non conosciamo non sappiamo chi possono essere come agiscono che regole hanno entrò all'interno di questo processo influiscono
Su questa situazione processuale
Quindi è diciamo siamo di fronte a una costituzione materiale
Che in qualche modo è sicuramente preoccupante rispetto a quelli che sono i principi dello stato di diritto i principi di diritto costituzionale i principi che abbiamo conosciuto le cose sono state dette poi il libro di Manes è un libro che si fa leggere diciamo in maniera estremamente anche piacevole che anche per la ricerca del Lessico come come diceva Sandro c'è rimedio di consiglio senz'altro io devo dire per la verità
L'avevo già letto prima di questa di questa presentazione perché almeno i Minima Moralia vanno letti insomma io faccio un po'l'altro mestiere diciamo come dire partecipo Anna a commissioni a cose c'è mi occupo di carte firmo cose però i Minima Moralia e questo fa parte deve far parte dei Minima Moralia della formazione di un giurista nella contemporaneità questa attenzione a quella che è la verità del processo al modo di essere il processo
Ora diciamo io vorrei soltanto esporre due diciamo
Dubbi diciamo così sempre più si posso dire due riflessioni che la pongo a
Andrea naturalmente a Vittorio ma insomma metto un po'lì
Primo dubbio
Non c'è dubbio che diciamo e comunque in questa visione del processo penale per come noi lo vediamo per come lo leggiamo nel tuo libro ma insomma
Cioè Etò domando anche come avvocato
C'è una di simmetria tra la posizione dell'accusa e la posizione della difesa
Il rito accusatorio ha creato o avrebbe creato in realtà una situazione di parità ma non c'è dubbio che
La presenza del elemento mediatico diciamo così
Che con il clamore che l'accusa ha sempre in genere rispetto alla difesa come dire crea una di simmetria è vero che proprio il collega prima ricordava la capacità dell'avvocato di come dire di riguadagnare e sappiamo bene che tu sei tra questi ma che ci sia una posizione di svantaggio
Per questo io direi che lo possiamo afferrare io mi sto chiedendo se questa posizione di svantaggio non dipenda da diciamo una situazione anche culturale del nostro Paese
Tutto sommato noi siamo un Paese che ha vissuto a suo tempo il fascismo con
Il suo primato
Dello stato
Diciamo rispetto al cittadino
E poi ha avuto un un lungo periodo che non non è terminato di prevalenza diciamo così di egemonia se vogliamo usare un'espressione più tecnica di una cultura marxista in cui sempre in qualche modo il pubblico prevale sul privato
Cioè io mi sto domandando se non ci sia un deficit di cultura liberale
La cultura tipicamente anglosassone dentro cui il rito accusatorio nasce che può stare anche in parte all'origine di questo fenomeno del nostro Paese vedete io
Sono rettore di università non statale la più pubblica delle università non statali del nostro Paese
E però io stesso quando sento dire che si tratta di un'università privata
Mi preoccupo perché immagino
Che in mente locutori stiano pensando che ci sono interessi rispetto invece al università pubblica al concetto della vita pubblica e cioè è un istinto che è presente nella nostra cultura
Rispetto al quale mi domando se questo non influisca su questo su questa situazione che noi chiediamo e che essendo una situazione che va anche attraverso la comunicazione diventa un riflesso condizionato
Seconda domanda quindi la prima è culturale la seconda domanda e storica diciamo in qualche modo
Io ho ricordato di essere stato a Campobasso a Campobasso o il Bigio all'onore
Ero piuttosto giovane sono pensate che insomma di essere di essere e direttore di quell'ateneo
E ricordo bene il fastidio che io avvertivo attorno a me di una costituzione materiale del Paese quali partiti politici si finanziavano attraverso i lavori pubblici cioè da effettivamente diciamo la corruzione diffusa cioè da il senso di una vita pubblica in qualche modo e in qualche modo inquinata
Sappiamo tutti che poi questo a questa situazione è arrivata a un certo punto ha fatto seguito la stagione di Mani pulite e la stagione di Mani pulite per alcuni versi si potrebbe considerare una stagione rivoluzionaria diciamo che in qualche modo ecco ha con sé attentato di riportare quella che era la costituzione materiale in quel momento del Paese in cui i partiti politici giocavano un certo ruolo alla costituzione formale
Ma come tutti gli eventi rivoluzionari naturalmente è stato un un evento che in qualche modo ha rotto una serie di regole affatto delle alleanze l'alleanza col mondo della comunicazione all'alleanza importante con il mondo della comunicazione
Ecco
Quello che io mi domando se normalmente quando c'è una rivoluzione
Che nell'ordine delle cose diciamo e di c'è una rottura dell'ordine presente e poi si crea un nuovo ordine
Ecco
Noi l'abbiamo creato questo nuovo ordine o siamo ancora in una sorta di rivoluzione permanente diciamo dicendo alla alla prossima diciamo così la rivoluzione permanente ecco questo è un dubbio che in qualche modo diciamo io per come sono passati quasi trent'anni
è una domanda che mi debbo fare che non è una domanda di accusa né verso la magistratura e nemmeno verso il mondo della comunicazione è qualcosa che entrato nella nostra cultura
Qualcosa che diciamo di io direi quasi una rivoluzione permanente inerziale dentro la quale ci troviamo troviamo diciamo spinti e queste è un è un altro dubbio che mi viene e infine voglio fare una considerazione sulla parte diciamo così
Terapeutica diciamo o diciamo che ho a cui faceva riferimento anche Sandro sulla parte sulla parte finale
Io credo che siccome dal mio punto di vista questo fenomeno è un fenomeno
Molto culturale
Profondamente culturali qui mi piace anche che in questo momento ricordare un grande maestro del diritto che è scomparso in queste ore Paolo Grossi che vedeva del diritto un sostrato
Qualcosa che circola nella cultura di una società ecco io vorrei dire che tutto sommato l'inizio il libro di
Di Manes l'iniziativa di Enzo il nostro dire per quello che può valere voi che riprende a tessere la trama della cultura giuridica di questo paese in un luogo in un momento e poi si espande poi ritorna
è diciamo fa parte delle de de della via risolutiva della profilassi da troppe ecco questo è tutto grazie
Grazie al professore D'Alessandro grazie soprattutto per
Questa disseminazione di strumenti di riflessione molto stimolanti
Cosa c'è dietro cosa c'è dietro
La Bellegra da parte della politica la magistratura del governo dei fenomeni antisociali cosa sceglie dietro
Il dissolvimento delle strutture garantistiche del processo cosa c'è dietro questa invadenza della sete di giustizialismo che percorre l'opinione pubblica sicuramente la mancanza di una cultura liberale
Quella che Piero Gobetti aveva auspicato come rivoluzione liberale in realtà non ha mai attecchito nel nostro Paese che pure nella esperienza senza per questo istituire alcun ponte di collegamento tra l'esperienza giuridica romana e il pensiero liberale che naturalmente e un prodotto settecentesco ma voglio dire che pure attraverso l'esperienza giuridica romana
Aveva conosciuto il modello del processo accusatorio
E l'aveva vissuto non come un bubbone
Esterno alla sentimento comune ma come qualche cosa che rispondeva esattamente anche al protagonismo
Della
Della dell'iniziativa popolare sui temi della giustizia che cosa è accaduto è accaduto che poi come tutti sappiamo nel nostro paese è stato il luogo in cui per molti secoli è avvenuta la commistione tra potere temporale e potere
Religioso
Che ha significato tante cose i cui effetti continuano ancora a intossicare le strutture del sentire collettivo
E se a questo poi aggiungiamo il riferimento pure molto appropriato fatto da Lucio D'Alessandro alle culture massimalisti che organi cisti che che hanno governato il nostro paese abbiamo il risultato che in fondo la parte liberale della nostra Costituzione
Non è riuscita mai davvero a imporsi nelle politiche del repubblicane
La vedete la dimostrazione sta nel fatto che noi non siamo ancora riusciti a riformare il codice penale del mille novecentotrenta
E soltanto nel mille novecentottantotto abbiamo varato il codice di procedura penale che dopo tre anni è stato sabotato dalla giurisprudenza costituzionale
E meno male che ci fu quel rigurgito di cultura liberale che prese il sopravvento le
La nella nella gestione del governo tra la fine degli anni Novanta e gli inizi del Novecento che ci ha consegnato il centoundici la Costituzione perché oggi senza il presidio per centoundici della Costituzione
Avremmo avuto il dissolvimento pieno del processo accusatorio che però spenta a vivere ma perché stenta a vivere
Senta stelle perché non si è mai fatta autentica cultura nel Paese non è mai divenuta maggioranza nel sentire collettivo e vedete quando
Un disciplina normativa quando le strutture formali del diritto non solo sostenute dall'humus
Di approvazione di riconoscimento da parte dei destinatari dell'azione di operatività di quelle strutture queste strutture sono destinate a smarrire la propria capacità di disciplina e di performatività del resto uno dei più grandi giuristi tedeschi costituzionalisti tedeschi del secolo appena passato
Bocche in Ford ricordava che lo Stato costituzionale vive su presupposti che non disciplina che dà per acquisito e te e quali sono questi presupposti i presupposti sono alla condivisione collettiva popolare pubblica delle strutture del costituzione elettrico il costituzionalismo diciamo del caso particolare
Che Fassi che l'azione del costituzionalismo poi non incontri crisi di rigetto da parte del circuito pubblico
Professor Alberto Lucarelli
Siamo entrati anche nel cuore delle problematiche costituzionali che solleva il fenomeno della giustizia mediatica perché noi abbiamo per un verso
Siccome si fronteggiano su questo versante due diritti due pretese tutte di riconoscimento costituzionale e ciascuna delle quali che come dire pretende
Di essere riconosciuto e attuato ovviamente la libertà di informazione
E anche vorrei dire in dubbi idee
Degni mezzi di informazione di occuparsi
Della giustizia penale del modo comunque in cui viene esercitata della dalla giustizia penale ma anche e forse nella prospettiva che ho appena ricordato
Sorride laggiù fusione dei valori del costituzionalismo nel circuito pubblico nel foro delle idee
Diventa una operazione prodromica fondamentale per consentirne il successo
Del costituzionalismo quindi da un lato noi abbiamo il dovere
Diritto di informare di cui è espressione quello di cronaca giudiziaria dall'altro lato abbiamo i diritti personalissimi di chi è coinvolto in maniera formale non soltanto a tecnica nel processo penale fra cui primeggia la presunzione di non colpevolezza
Come usciamo da questo
Busillis
Allora anzitutto buona sera buona sera a tutti grazie al
Professor Maiello per
Avermi voluto qui oggi
Presentare ma soprattutto a darmi la possibilità di contribuirono di una di una discussione particolarmente interessante promossa
Dal riflessioni di Manessi libero da una prima lettura sembra fasce invece molto complesso
Sembra facile perché sembra appunto e tocca un argot e Comit a processo anche tanti giovani perché tocchiamo argomenti una di estrema attualità
Sembra facile perché tocca un argomento come è stato già evidenziato molto palpabile no sono argomento di cronaca quasi quotidiana
E dall'altra parte però quello che dicevi tu prima intenso che
Affonda le radici nei processi di trasformazione della forma di Stato
Ed è un punto cruciale
Punto cruciale perché
Il tema
Attraversa le forme di Stato
E si è adagiata su una forma di Stato contemporanea
Che purtroppo è anche abbastanza indefinita per una serie di di elementi esogene
E tu hai parlato di forma di Stato liberale ricordiamoci però che la forma di Stato liberale in un determinato momento storico è una forma anche fortemente caratterizzata da una dimensione in stato di polizia di Stato autoritario e in cure in cui le stesse libertà e i diritti civili cioè i diritti riconducibili direttamente al concetto di Stato liberale beh insomma soffrono possono essere compressi quindi più che altro direi fare a attenzione cercare di sviluppare il ragionamento
Intorno a al processo di trasformazione della forma di Stato liberale mi spiego meglio intorno al processo di democratizzazione della forma di Stato liberale quindi chiamiamola su forma di Stato liberaldemocratica
O anche con lei cadute evidentemente la nostra Costituzione forma di Stato democratico sociale
è chiaro che nello Statuto Albertino quindi una forma di Stato liberale e nel troviamo
Da una parte
Seppure in una forma ancora primordiale ma troviamo insomma la libertà di formare diritto informare il diritto M. manifestazione del pensiero di di di di di di essere informati ovviamente con una struttura sociale economica ben diversa quell'attuale
E dall'altra troviamo però in una forma ovviamente meno garantista di quella contenuta poi dalla Costituzione del quarantotto i
I diritti e della persona e quindi i diritti del
Da persona sottoposto a procedimento giudiziario ora questo modello il modello che che che si era avviato ad un processo di democratizzazione certo c'è la cesura forte e cioè la rottura
E di questo processo di democratizzazione lo Stato liberale che rappresentate evidentemente dal regime autoritario dal Ventennio
In cui due ebbene ripreso quel processo di democratizzazione non è un caso la parti giuristi molto giovani che si erano formati però nel processo in quegli anni in cui si avviava il processo di democratizzazione Stato liberale
Questo è il il contesto per cui otto mila e proprio la possibilità di fare riflessioni di ricondurle proprio al concetto
Di forma di Stato perché il libro vedete
Il libro proprio entra nel vivo delle dinamiche e del rapporto che intercorre da una parte la nostra Costituzione quindi la tutela della dignità della persona
Le libertà individuali l'articolo due il principio di solidarietà il principio di eguaglianza ovviamente i principi riconducibile l'articolo ventisette quindi la struttura portante o della forma di Stato liberaldemocratica
E dall'altro ovviamente tutti i diritti che riconducibili a o il principe del regole riconducibile all'articolo ventuno quindi diritto informare
Il diritto ad essere informati no quindi prudente bilanciamento problema del bilanciamento è un problema complessissimo difficilissimo un problema che
Ahimè secondo me negli ultimi anni problema si è che si è tra virgolette scaricato sulla
Sull'azione giudiziaria del potere giudiziario
No quindi la risoluzione caso per caso e l'interpretazione caso per caso che tende a
Bilanciare caso per caso situazioni ma è evidente che quando parliamo di caso per caso in un sistema qual è il nostro che non è un sistema di common law ma è un sistema easy Grillo dove comunque cioè il primato della legge ancorché nell'ambito ovviamente i principi costituzionali e questo può creare
Le menti delle fratture no il rapporto tra
Dimensione giurisprudenziale dimensioni legislativo cioè fin dove si può spingere l'azione giurisprudenziale caso per caso fin dove si può scaricare la risoluzione di problematiche così
Dedicate quali il rapporto il bilanciamento tra libertà fondamentali ho citato
Tanto per essere semplificativo articolo due articolo tre articolo ventisette con l'articolo ventuno ovviamente si possono estendere il casi di bilanciamento tra diritti fondamentali quanto si può scaricare sulla sul potere giudiziario
Ecco questo è un tema e quanto il potere legislativo si può ritrarre rispetto a questioni a questioni così delicate certo diceva D'Alessandro prima giustamente il contesto esterno veccia incerto ma certo il contesto esterno
Che molto significativo beh è chiaro che dopo gli anni Novanta cambia c'è c'è un cambio dovuto a una serie di elementi che sicuramente incidono anche sulla forma di Stato col concetto
I media è anche come dire in qualche modo anche
Tra virgolette l'arroganza no la capacità di incidenti di cui stiamo parlando degli anni novanta negli anni novanta
Dove non c'era ancora no non c'era ancora o cominciamo altri strumenti di fusione ma negli anni novanta i grandi giornali il quarto potere scusate Quarto potere
Ah mentre sappiamo che il potere in un sistema democratico sono
Oggetto di bilanciamento
No quello che gli inglesi chiamano la cultura anglosassone chiama il checks and Lenzi si cioè controlli bene quindi controlli misure di di pesi e contrappesi beh il quarto potere è sottoposto a queste misure di bilanciamento
è sottoposto a queste misure tipiche della forma di Stato democratico sociale
E che e che cosa e chi è che lo allora evidentemente c'è un contesto esterno che devi incide su questo
Ma il conto il contesto esterno in contesto evidentemente metagiuridico frutto di pulsioni e qua il punto di caduta ovviamente non può essere che il cosiddetto populismo giudiziario
Per accaduto sul populismo c'è sulla dimensione populistica nella sua accezione giudiziario
Quindi
E la Corte Costituzionale eccetto è due volte quando mancano cinque minuti mi avvertì Enzo
La Corte costituzionale la Corte costituzionale è intervenuta varie volte il giudice delle leggi è intervenuto no la legge la la la la corte come la la sentenza diciotto del sessantasei no
Secondo cui appunto nei confronti dell'imputato la divulgazione a mezzo della stampa di notizie frammentarie ancora incerte perché non controllate e per lo più lesive dell'onore può essere considerata appunto in contrasto con il principio garantito l'articolo
Ventisette secondo comma della costituzione della non colpevolezza
Fino a quando non sia intervenuta una sentenza di condanna poi è chiaro c'è anche tutto il quadro sovranazionale
C'è un quadro sovranazionale
Quadro sovranazionale che è un quadro di matrice tendenzialmente liberale io di rispetto ai diritti civili ho sempre espresso
Valutazioni positive rispetto al cosiddetto biloba alto europeo cioè la carta l'opera di Nizza meno sono stato più critico sulla dimensione sociale
Perché secondo me regressiva rispetto alcune conquiste che sono intervenute già nella Costituzione del quarantotto e della giurisprudenza la Corte costituzionale a sul versante delle libertà civili e diritti civili certo non possiamo non citare non possiamo non ricordare
L'articolo quarantotto dalla Carta europea dei diritti dell'uomo articolo sei paragrafo due l'interventi sulla base di queste di questi dati di diritto cogente presso la corte di giustizia che fanno sì che questo principio diventi un principio generale della dell'Unione europea così composto di primaria importanza che tale principio assunto proprio nella giurisprudenza della della corte due e la corte dei diritti dell'uomo vedete
Fornisce sicuramente un'interpretazione estensiva
In forza della quale non si limita ad abusarne propano avvisare la violazione di fronte all'attività dati riconducibile autorità nazionale giudici a di polizia ed ha precisato la corte ceduo in modo inequivocabile
Chessò opera anche nei confronti dei privati e in particolare delle gli operatori nel settore dell'informazione
E poi da ultimo la recente sentenza della Corte costituzionale e no citata la sentenza la centocinquanta del due mila ventuno beh lei è chiaro dice proprio le campagne virgolettato le campagne di disinformazione condotte attraverso la stampa internet o i social media caratterizzate dalla diffusione di addebiti gravemente lesivi della reputazione della vittima
E compiute nella consapevolezza da parte dei loro autori oggettiva e dimostrabile falsità degli atti Pistis cioè qua la Corte mi sembra molto eloquente e mi sembra un passaggio molto eloquente molto forte quello che compie la la Consulta con con la sentenza centocinquanta del due mila uno cioè si ponga in essere simili condotte certo dice proprio non svolge la funzione di cane da da guardia della democrazia
Che si attua tramite la ricerca invece la pubblicazione Tiziana ci siamo otto ambisce attraverso quali questo caso la pubblicazione verità scomoda
Ma all'opposto crea un pericolo per la democrazia combattendo l'avversario mediante la menzogna
Utilizzato come strumento per screditare la sua persona agli occhi della pubblica opinione pezzo questi sono passaggi importanti molto importanti non credo decisivi ma sono passaggi importanti della corte
E sempre nel due mila ventuno ovviamente c'è il decreto legislativo e decreto legislativo il centodiciotto del del due mila ventuno Manessi effettivamente riconosce dà importanza al decreto legislativo centodiciotto ne riconosce l'importanza del dato legislativo ma cela un timore Manes
Ma certo punto dice certo è importante il decreto legislativo importante si sta si avverte a questo punto che la il
Le criticità si sono spostate sul piano organizzativo diffuse sulla sul piano dei rapporti tra autorità libertà
Quindi si sono spostati sul piano relativo alla forma di Stato ma nello stesso tempo però male si dice anche non nasconde il timore che la nuova disciplina cioè quella del decreto legislativo centodiciotto Possa svuotarsi di FI
Sì le clausole generale che scandiscono i vincoli alla comunicazione dell'ufficio inquirente verranno riempite con interpretazioni dice lasche sì ho quasi finito e auto assertive
Signor addirittura dichiarata decretarne la disapplicazione di fatto ora perché crede fortemente nella potere legislativo per chi crede fortemente nella legge per chi crede fortemente in un sistema parlamentare questi timori sono delle ferite
Per carità prendo prendo atto di queste preoccupazioni ma non dobbiamo a mio avviso cedere siamo a queste queste preoccupazioni per dire beh allora non ci
Aggrappiamo al dato legislativo
Cerchiamo che questo dato legislativo sia non dico sostituito ma se implementato dal dato giurisprudenziale perché non è così
E perché non è così il dato il dato legislativo esprime caratterizza quella quella dimensione della certezza che certo il caso per caso non può esprimersi specialmente in ambiti così delicati e chiudo proprio col discorso sul bilanciamento non scarichiamo
La il bilanciamento l'obiettivo del bilanciamento sulla giurisprudenza d'urgenza deve svolge utilmente svolge il suo ruolo certo non può essere piogge Bush dall'uva è chiaro aderì svolge il suo ruolo con metodi interpretativi che siano però riconducibili a un dato di certezza altrimenti in particolare settori così delicati
Quali quelli cui stiamo parlando oggi che mettono in tensione diciamo così diritti fondamentali per evitare che questa attenzione si trasformi in torsione di uno di quei principi il rischio c'è
E proprio scaricare sulla sull'idea che questa che questa
Questo equilibrio che questo bilanciamento possa possa essere risolto appunto in chiave giurisprudenziale è chiaro e finiscono insomma cioè la crisi del Parlamento le chiare sotto gli occhi di tutti ma perché c'è la crisi del Parlamento ci ha tenuti
Anche perché c'è un'assenza totale di senso della tradizione senso della tradizione il senso della tradizione che badate non significa come dire recupero in chiave conservatrice di istituti categorie del passato ma significa avere la percezione che quegli istituti ci si è arrivati a certe conquiste attraverso dei processi
Attraverso dei processi presso delle stratificazioni e l'ignoranza di quei processi di quelle stratificazione
Far sì che ci si trovi in presenza di quella che noi oggi chiamiamo è che sia la legge che se il Parlamento ma in realtà un bellissimo articolo la crisi della legge Carnelutti lo diceva già nel mille novecentotrenta nell'articolo pubblicato
Nella trimestrale tale procedura civile
Grazie grazie
Grazie grazie davvero ad Alberto Lucarelli
Ha fatto un intervento gotico
Sontuoso per il raccordo con la la nostra tradizione di pensiero istituzionale e culturale noi pensavo quando leggeva i concetti espressi dalla Corte costituzionale che in fondo
Se noi osserviamo
La posizione del diritto
Su questi temi e per il diritto intendo la dimensione complessa di impresa collettiva di chi è chiamato a formare enorme e ad applicarle
Ai livelli alti come la corte costituzionale ecco noi siamo innanzi a
Siamo innanzi a delle affermazioni assolutamente armoniche nessuno mette in discussione la primazia di diritti della personalità tutti si preoccupano di stigmatizzare attentati
A questo
Diritto fondamentale e e quindi la situazione della implementazione
Ci consegna uno scenario che per molti tratti è uno scenario di macerie è uno scenario di percorsi accidentati di di di strade ed i selciati
Sconnessi
Perché
Lo ha detto molto bene Alberto Lucarelli per Fini
Prisco che
Manca
Il senso della tradizione
Perché manca la capacità di raccordarci
Ai al nuovo mostro fondamentale su cui si è costruito il discorso costituzionale
E allora torna di non può centro il problema culturale che sta molto a cuore a Vittorio Manes soprattutto quando nella parte finale egli prefigura e sviluppa delle vie di uscite rispetto a questa
Situazione grazie davvero Oberto
Ma adesso vediamo agli attori è a quelli che realmente governano i il processo mediatico ne tirano la diffida
Innanzitutto il procuratore della Repubblica dulcis in fundo ci sarà
Il direttore del mattino e poi quello che Vittorio umane se chiama il corifeo e cioè la figura dell'avvocato dottor Airoma procuratore della Repubblica di Avellino magistrato di grande autorevolezza che si distingue per possiamo dirlo senza che questo possa suonare con me
Un alone negativo per la moderazione e l'equilibrio e perché per qualcuno questo addirittura potrebbe essere con difetti un po'groviglio non solo adesso diciamo nel se il Consiglio superiore della magistratura quando valuta Pubblico ministero quando vorrebbero conduceva alla
Perché come comandò la separazione delle carriere
E quindi
Dottor Airoma il libro di Vittorio Madness
Si occupa molto del ruolo delle procure della Repubblica perché riconosce alla all'azione delle procure della Repubblica negli ultimi anni una certa sensibilità
Verso quelle che vorrebbero essere delle buone prassi anche in sinergia con le modifiche normative degli ultimi anni e credo anche con delle prese di posizione del Consiglio superiore
Do dal punto di vista della sua esperienza pare personale e dal punto di vista della sua militanza
Cosa a da dirci a riguardo dobbiamo possiamo essere moderatamente seguendo questo tracciato che mi piace molto valorizzata essere ottimisti speranza USA
Tre
E buona sera a tutti io ringrazio professore Maiello dell'invito al quale forse li conosco la passione dell'enigmistica perché voli per farvi esercitare la caccia all'intruso rettale sono io rispetto alla autorevolezza di chi siede a questo tavolo
Potrei
Dire del libro di Vittorio mi permetti Vittorio dir così
Che un libro di grande profondità
Che sarebbe anale scontato perché uno chef Vittorio non si meraviglierebbe di questo
Ma avete promesso ma glielo questo libero mi ha molto interessato e lo consiglio davvero
Perché
Apre uno scenario
Forse anche un filone nuovo
Che definirei quasi di geografia giudiziaria
Nel senso che si pone una questione che credo che sia un po'il filo rosso di queste nostre riflessione cioè dove è adesso in giudizio
Dove viene pronunciato realmente il giudizio
Perché credo sono un amante Salvatore Satta lo qui commenta
Ed è un maestro a mio giudizio insuperabile
Soprattutto nel cogliere la dice la causa di un certo processo degenerativo
Qualcuno oggi si chiede giustamente
E non voglio fare lungi da me qualsiasi dietrologia mi basta quello che c'è davanti non mi occorre andare indietro
Chiedere dov'è oggi dove siede oggi dove oggi viene esercitato il potere sbaglia Remo se pensassimo che oggi risiede integralmente in quelle che sono i luoghi descritti dalla nostra Carta costituzionale perché non si trovano lì come non sono tutti indie
E allora il pregio del libro parlato male secolo di descrivere oggi dov'era realmente il giudizio
Non viene pronunciato oggi giudizio
Attenzione
Se c'è un pregio di questo libro anche quello di invitare ad un salutare esame di coscienza
E siccome in questo Paese tutti quanti sono molto Esperti nel fare l'esame di coscienza altrui preferisco partirei dalla mia o meno quella della mia categoria
L'avvocato Manes sa perché abbiamo insieme io veramente davvero immodestamente assunto i panni il difensore giudizi disciplinari
Quanto e doloroso quello che sto per dire
Perché io Mammola mia professione ambo quello che non considero mestiere
Ma una vocazione
E forse tanti mali oggi stanno nel fatto che i magistrati non avvertono più la pendenza della funzione cerco dunque altrove soddisfazione visibilità
Riconoscimenti
Non sapendo la che apprezzare dell'altezza
Del compito che allora affidato
Allora chiediamoci
Quello che è accaduto e che descrive Vittorio Manes quando dice che lo scopo di questo processo e quello di arrivare ad un'autentica scomunica rispetto a fatti e per questo mi ha molto colpito perché credo che stia fotografie l'istantanea ecco dell'attuale geografia
Del giudizio
Ma dove nasce questo
Dove nasce questo avvocato Maniero nasce e qui attingo alle parole pensati utilizzate da Gianfranco Ciani
Procura generale della Cassazione quando nell'inaugurare l'anno giudiziario anno due mila e cinque utilizzando le parole del professor Massimo Donini
Fotografava una situazione ben precisa proposi di quello che veniva di Fido come gigantismo della giurisdizione penale in modo specifico del Pubblico ministero qual era la causa stava nel fatto che essi era pensanti di delegare al processo penale all'etica pubblica
Di caricare il processo per di un giudizio etico perché in realtà
Quella società la nostra società non è più capace
Di un giudizio etico condiviso
Di
Percepire Marina condivisa valori principi allora si preferì a torto o ragione a me interessa adesso di legare l'etica pubblica alla giudizio penale
E ovviamente chi è assunto come protagonista e tutto questo via perché il pubblico ministero
Questo anche grazie al nuovo sistema processuale
Era in qualche modo l'ordinato vale o innaturale le cose che questo avvenisse
E allora questo però avrebbe richiesto una elevate sì ma tenuta morale della magistratura
E bastato un trojan per farla implodere
Lo dico ancora urta con dolore pelosa Vittorio manesca quanto sono tele queste mie parole
E allora cosa è successo cosa stava accadendo e questo il pregio avvocato del libro dell'avvocato Marzi professore Max che in realtà ben presto
Anche il Pubblico ministero avvocato e questo sta accadendo
Perché il pubblico ministero utilizzando Manzoni e con lo sventurato rispose potremmo dire
A in qualche modo si è assunto questo compito ripeto ancora molto a torto o ragione non entro adesso nelle motivazioni a dire sole descrivendo un fatto mettendomi pagina lunghezza d'onda di Vittorio quando fa questa operazione no di descrizione Dan Fenomenologia
E dunque è subentrato che cosa ovviamente
Il circuito mediatico
Silvia sbarazzato dell'ultima mediazione tra che che bisogno c'era allora di questa mediazione del processo il giudizio a questo punto produciamo noi poi verrà anche quello del Palmeiras se quando verrà e avrà preso se e nella misura in cui asseconderà però è già stato pronunciato
Dove la colpevolezza non è rispetto a ciò che si è fatto ma aspetta ciò che si è o almeno ciò che si pensa che sia
Allora signor rispetto a questo quadro perché
Bisogna essere grati a questa descrizione che non c'è peggiori condizioni quel malato che non sa di quale da quale matti affette
Ecco questa è un come dire un apporto clinico
Certo
E prima giustamente veniva detto che forse la parte del libro
Che meno evocativa e l'ultima sulla profilassi
Non è colpa l'avvocato Marx
E non è colpa l'avvocato Manes giustamente dal Vittorio utilizza il termine profilassi
Perché una difesa noi possiamo pensare gli strumenti di difesa perché signori nei io dopo ascoltano con attenzione il contributo anche il direttore mattino
Ma anche qui sbagli eremo se pensassimo che sul banco degli imputati gli è
Vi sono i mezzi di informazione comunicazione così come tradizionalmente l'intendiamo
Perché dobbiamo fare i conti anche con una sorta di liquidità liquefazione
Degli strumenti di informazione di social media ed alta sfuggono a qualsiasi Pete controllo ci chiuderemo sentenza asilo di poterli controllare consista in in qualche modo appunto repressivi
Non ci sono più gli ordini ma quale urna quale ordine potrebbe funzionario confronto gli influenza esce
Quale orti
E allora
Signori perdonate veramente io concludo scusate mi anche un po'l'intemperanza del mio dire ecco
Ma
Ancora una volta certo le indicazioni date dall'avvocato ma messe in conclusioni sulla profilassi sono tutte cose molto utile ma ancora una volta anche il tentativo che si è fatto sul disciplina ed è il modalità comunicative delle riproporrà pubblica con la stampa
Si fonda su un'illusione
Su un'illusione quale in qualche modo appunto di governare un flusso
E Manhattan flusso scorre altrove
Quando in realtà già abbiamo deciso abbiamo alzato bandiera bianca perché quando il Giovanni Salvi
E signore dice
Non può essere dato è scusatemi agitazione ma non voglio sbagliare il citare il produrre generale non per un incorre gli strali del Consiglio superiore
Non può essere dato ha procurato il potere di stabilire ciò che è di interesse pubblico ciò che interessano più le pubblica
Questo lo può dire colui che gestisce all'informazione che dovrà avere di conseguenza darà vita pubblica le informazioni necessarie dovrà avvenire alle informazioni necessarie sì aggiungo io non ce l'ha ancora non ce l'ha altrove
Non ce la grazia altri canali
E allora questa presso la Maiello
è una dichiarazione di resa che non mi piace
Lo dico con grande franchezza
Non mi piace
Che qual è la via d'uscita
Non lo so
So soltanto che io sapete quanto io a mi Rosario Livatino e
E ricordo una delle sue frasi che io dire sarei dell'idea di scriverà in ogni aula giudiziaria hanno alle spalle davanti a chi giudica quando dice che decidere scegliere fra più alternative soluzioni e che per scegliere occorre la luce
E nessun uomo e luce a se stesso
Ecco forse se recuperasse il senso del limite
Se soltanto davvero percepisse un importanza appunto che nessuno è luce a se stesso
Che forse c'è bisogno di Blair edito recuperava condiviso di principi e valori che in qualche modo reputiamo
L'accertamento oggettivi indiscutibili bene se ne facciamo questa operazione forse siamo sulla strada giusta avvocato e devo dire non voglio essere io sono un pessimo omologo studio cose cattive ma non va sono ambito avesse un pessimista
Dico però che permettetemi soprattutto nelle giovani generazioni vedo un'attenzione critica su questi aspetti
E questo mi conforta
E questo mi conforta
Perché e qui veramente concludo
Un filosofo inglese di fine Ottocento Ralph Waldo Emerson ad un profeta gli annunciava che il mondo stava per finire rispose
Molto bene ce la caveremo senza ecco mi auguro che questo non accada anche da giustizia penale
Grazie grazie l'applauso
La cartina di tornasole di quanto questo intervento sia stato apprezzato
Sono molti i punti sui quali mi trovo d'accordo la la ITC esazione del processo penale con il trasferimento sull'autorità giudiziaria del compito di formulare giudizi etici è una una verità IMI acquisita alle consapevolezze contemporanee
Cosa alla determinato né anche qui a me sembra davvero di dover finire per digitare sempre i medesimi tassisti
L'implosione della dimensione culturale della convivenza
Civile
La perdita di qualsiasi capacità di selezione e di formazione dei corpi intermedi e quindi l'esigenza vecchi evidentemente non si può fare a meno
Di una dimensione Etica della valutazione dei comportamenti umani di qui l'esigenza di protagonisti dare l'autorità giudiziaria nella formulazione di questo genere di giudizi
La
La frase di Livatino evidentemente si raccorda anche al non l'impegno di creare angelico
E il la cui valorizzazione in chiave laica e secolarizzata
Corrisponde alla riaffermazione della relatività del giudizio e quindi al riconoscimento di un limite alla formulazione delle valutazioni da parte degli uomini
Sarebbe sufficiente recuperare questa dimensione dell'agire istituzionale probabilmente per restituire
Quella che dovrebbe essere una
Dispiegamento fisiologico delle gesta dell'esercizio della giurisdizione ma d'altra parte mi viene da pensare che
Come e ingenuo
Ipotizzare
Che la giurisdizione e le sue forme di manifestazione
Sia in Mendicino dalle loro delibere patologiche senza che a questo processo
Si accompagni una ristrutturazione di tutte le altre agenzie istituzionali che operano nel contesto di una società politicamente organizzata quando dire il
La politica criminale moderna rilanciava l'idea del diritto penale come estrema ratio non collocava all'interno di un pensiero che va declinato nella sua compiutezza
Il diritto penale è chiamato a svolgere una funzione di estrema ratio
Della politica sociale
Il che significa che tutti gli altri sì del mosaico tutte le altre tessere dell'agire collettivo devono stare al loro posto e ciascuno deve fare il proprio dovere
Avvocato Nicola sborsano
Che deve fare
L'avvocato nel teatro
Della giustizia meglio mediatica
Vittorio malessere
Ipotizza due distinti i ruoli
L'avvocato della persona offesa
Che talvolta non riesce a tenere a bada la pulsione di stare insieme a chi comanda
Il gioco per assumere le vesti di protagoniste stare una volta tanto dalla parte dell'opinione pubblica e l'avvocato dell'accusato che invece deve giocare di rimessa in una condizione che è di oggettiva debolezza come ricordava
Il professore D'Alessandro
Peraltro
Diciamo anche per dare corpo alla rivendicazione di orgoglio identitario dell'avvocato sorge in questo contesto quando si ottengono i risultati quasi si dovrebbe gridare al miracolo
Allora Nicola
Siamo tutti orecchie
Continuando cosa dovrebbe fare l'avvocato
Andarcene
Assecondare il desiderio di quanti lo hanno espulso
E così esultino i cuori l'avvocatura è finita
D'altra parte in in questa esasperazione teologica del diritto penale
Nel grande lavacro costituito da un precetto della marcia antiusura
Destinato a garantire la palingenesi del genere umano che sembra per la verità abbassa ancient suscettibile di qualsiasi opera di miglioramento
Gli uomini di piede
Ah intonava Valle di Giosafat dice amministrerà giù
Non ci saranno gli avvocato
Nessuno li rimpiangerà però non ci saranno i magistrati
Al piano di altre realtà finalmente sarà possibile amministrare giustizia guardati a tre temi che è grande vere applicherà a voi lo stesso metodo
Che voi avete applicato agli altri e per rispetto dalla vostra perciò una di dato che cosa si sta io sono stato un duplice peraltro più volte citato nelle cronache giornalistiche impegnato in questo in quel processo vai vai vai vai
Ma
No
Sarebbe una mancanza di rispetto cioè io ti faccio esce il Parma perché sottolinea lei il difetto di giustizia ha caratterizzato alla tua Pompidou
Ebbene come ecco un Maia hai fatto parlare into apre Cencia coloro che ci presentammo un altro giudice io che però possono quello che quello che tutto sa addita aranciato uguale che nulla sapeva e tu presumibili Ciapetti non ti faccio parlare per un'ulteriore forma di rispetto alla condotta protetta ma che ha caratterizzato la qualità professionale
Il problema al di là delle battute
Chi si attendeva da me un pensiero
Si rassegni ho smesso di pensare Port au appunto la saggezza
Ormai da un quindicennio mi accontento di essere un vecchio modello
Guardate quando si va avanti negli anni tutto si semplifica
Cadono i vivi dalla dall'anima tutto si riduce all'essenziale
E ci comprende che Paoli l'unica forma dice a Jack tende invece Cencia dei concetti e delle cose bilingue
L'ordine giudiziario e l'attività giudiziaria sono per loro natura sprovvisti di certi eccessi quindi astenetevi
Ma qui si parla di un libro qui si parla di un'opera dell'ingegno
Del quale per la verità non ci dovrebbe poter parlare
Perché
Di male di Vittorio siamo amici abbiamo anche
Una iniziale Jennifer in comune
Vittorio in Italia non ci dice non ci può dire
Come peraltro non ti dice non si può dire di Vincenzo mai
Entrambi i parlammo scrivano pensi sono propongono protestano per tutti
E quando ha finito
Solo il Cile sino può essere il convento alla loro fatica in tempi d'altra parte se volessi quanti mi pare un commento a quest'opera così tanto in Sicilia dovrei subito dire che il commento è prematuro
Perché è un libro che non ha l'ambizione di sollecitare la vettura
A l'ambizione poste lette va quando non si è esaurito inviava un po'dall'autore i suoi lettori di sollecitare ricordi Chivu
Riflessioni potenzialmente indeterminate senza l'attitudine precisa per la infinita complessità dei temi quindi affronta peraltro Margot della parola
Con un'azione di bulino
Degna di un grande gamma ingiusta di un grande orafo veneziano del Settecento
Opera una selezione sulla parola così tanto accurata raffinata e colta
Che ogni parole
E così tanto rapida nel punire del discorso e così tanto densa di significato riassunte in quell'espressione
Che non conclude un po'incisivo
Mani anticipa un altro confidando nella sensibilità del lettore
E potrà trarre profitto e per intero da questo ha scritto un libro di diritto certo chi sa quale sia il suo valore di cattedratico tra i più illustri dell'intera serie storia del cioè in coro non saprebbe resistere alla tentazione di considerare il suo libro un libro di diritto io non rientro il ventotto di considerare il suo bimbo di diritto perché correrebbe il rischio almeno prima della lettura di essere confuso con tanti altri libri della letteratura paternalistica contemporanea quasi tutti di una noia mortale e quasi tutti iscritti
Con la lingua del giurista contemporanea che è un idioma
Ignoto
A qualche film in lingua ufficiale e quindi intraducibile in un linguaggio accessibile a tutti egli invece un maestro dalla parola Bieber non è un libro di ieri
C'è però un attimi di diritto qualche volta dà anche l'impressione di volere approfondire l'epistemologia che brutto ispezioni e bugie specifici a perché chi
La letteratura e il diritto
La cultura letteraria e il cervello dei giuristi da un certo momento per l'azione dell'uomo sono entrati troppo in profondissimo conflitto mostra la volontà
Di suggerire un aggancio normativo
Soprattutto perché in Turandot e la fragilità ma in realtà
E un libro così benissimo di osservazioni a antichissime
Lucidissima e e proporre deve che più
Una grande opera
Dello sforzo complessivo di speculazione dell'uomo
Che non una guaritrice uno è circoscritto al mondo del diritto quindi è un'opera di filosofiche e novecento ha raggiunto che tra i relatori sia stato invitato anche un illustro filosofo del diritto sì è un opera di filosofi via per i problemi che procura e che affronta che non risolve ma se è un opera di Filosofia per il contenuto
Che cosa per l'oggetto a cui guarda
E dal momento che è una denuncia
Di un aspetto malato
Della società contemporanea e anche un bimbo di sociologi PA
La riflessione filosofica
Applicata ad una riflessione
Fu la sorte del quante dell'uomo Dio
E si esaurisce Curci la possibilità di definizione a me sembra anche un aggiornatissimo trattato di patologia
Anatomica
Tanto per trascorre da questa ad altre carte degli altri
E la dissezione di un cadavere
Oramai tumefatto il processo penale italiano
Con la curiosità di investigare in quale i distretti economici ci ha sviluppato un'infezione e come si sia propagata con una pentola una puntuale denunciò
Di tutti gli incompetenti taumaturgica non pochi dei quali in toga che convenuti al suo capezzale per scongiurarne il decesso lo hanno accettato
E
E siccome
Questo desiderio di coniugare urlò anche al sapide di altre discipline non c'è ancora esaurito potrei anche dire che è un intervento in un interessantissimo capitolo delle neuroscienze
Un tragitto
Desolato accorato
Preoccupato e lucidissimo
Nella sterminata latitudine della stupidità e della propria dell'uomo
Quando i due fenomeni tra loro si peggiore una vicenda
Quando la funivia tragga alimento dalla stupidità e quanto la stupidità argomento dalla fobie tema che non mi interessa ma eccetera che l'uomo
Che obbedendo alle note di uno dei tanti pifferai magici che trascorrono i viottoli e le campagne
Baltimore seguito
Sino a precipitarsi nella Brink si sono declinava suona umanità in Bari disoccupato interni di stupidità e di
Perché l'uomo
Che rinuncia volontariamente
Al c'è Guido di questi improbabili mai
Agli schermi alle protezioni che egli stesso aveva elaborato
Apre figlio di sci no no no uno l'intelligenza dell'uomo
E forse impone di riflettere su un quanto ingiustificato ottimismo abbia caratterizzato l'opera del catalogo autore delle razze animali quando qualificò l'uomo homo sapiens
Ho qualche dubbio per esempio che se avesse saputo se avesse potuto immaginare in un riempito profetico che certo non gli apparteneva che un giorno sarebbe stato il ministro della giustizia
Contro Bono aprite Forcello ed ha avuto qualche remora a qualificare l'homo sapiens famosa disabile non c'è no era anche anche se mi Summer cioè i i il si ha in mente
Il cime ha una sua nobiltà di funzioni dal quei corretto funzionamento diventa la sopravvivenza della specie
Quindi avrebbe più di qualche ragione perturbanti sestiere collegato a personaggi del genere e e i quali non meditano di spargere firme e hanno
In realtà
L'illuminismo
Questa straordinaria stagione di evoluzione del principio dell'contro ascolti Appino tre secoli sembrerebbe un'epoca quel citandomi remota da appartenere a alla storia prego bambinoni scene
Traendo
Fuori l'uomo
Dal giogo del pregiudizio
Dell'ignoranza e della superstizione per educarlo a un conto della libertà e della raggiunge
E liberarlo contemporaneamente dalle pesanti cantine della legislazione feudo apparve e della giurisdizione baronale
Nuove in lingua a destra Tom a far propri i precetti di due materie che gli han lasciato in fretta
Il diritto sostanziale e il diritto processuale il primo per proteggerlo dagli arbitri del giudice il secondo per preservarlo peggio punti del sopra
Che l'uomo oggi rinunci a questi Schirru
è dimostrativo della profonda crisi intellettiva irrazionale dell'uomo contemporaneo
In realtà il processo penale
E il diritto penale
Possono essere soltanto laici e liberali
E i due aspetti sono così profondamente comunisti tra di loro che potremmo semplificare dicendo che il Brunello
Intanto sono liberale in quanto sono guai intanto tu non hai in quando sono libero
Qualsiasi eccitazione teologica che conferisca al diritto penale una finalità impropria che inevitabilmente nordici Storm cioè lo corrompe e l'ho visto più Jack e da respingere
Perché occasione di preoccupazione e di timori per la sorte dell'uomo il Codice penale contrariamente a quello che e e dichiarano non pochi sui presunti culto Ubi a digiuno non torno dice aprire giuridico ma di ogni sapere non è un indice rigoroso dei delitti e dei castighi e anche queste
Ma non è prevalentemente il diritto penale è una determinazione di confini
Il rigore dei precetti definisce ciò che è vietato perché oltre ciò che è vietato è tutto con centri
Quindi non è uno strumento di oppressione né un'apertura dispacci di libertà
Naturalmente la pensava così non immaginava che la giurisprudenza si sarebbe preoccupata di inventare figure incriminatrici nuove
Che il legislatore che parliamo di giustizia mediatica ma lo devo a parlare anche di giurisprudenza mediatiche di legislazione di altri i fenomeni tra loro cinture c'erano e si infettano reciprocamente
Un legislatore che anziché circoscrivere la natura di reato penale a poche condotta effettivamente dei cinque del bene collettivo sollecitato dalla piazza inaugura fattispecie incriminatrici sembra di novellate
E anche con ciò avrà posizione di figure che già esistevano qualche sono ritenute insufficienti era oggetto di sculture vale per le bici
La pena è sempre troppo mi e sembra ingiustificatamente mite ma è esasperata
Tutto questo
E un frutto della giustizia mediatica tutto questo e un frutto della corruzione della cultura e dei costumi dell'uomo Dio
Il quale poi se si trova in questa situazione ne pagherà i danni ce ne sarà stato il principale attigui tutto un po'ma io sto per chiudere la mia esperienza o troppo
Poco poco ragione Bertoletti della cattiva sorte alla quale e visiva permanentemente cinque
Ma
Difendere libertà individuale
Difendere i diritti fondamentali e la vertebra costitutiva dello stato liberali di diritto dello Stato moderno
Che non è tale se mostra negligenza per i diritti fondamentali
In tangibili del ma si dice non è possibile porre argine alla giustizia mediatica alimentata da un suo ipertrofico dell'informazione perché ciò significherebbe vulnerabile il diritto di informatici che a sua volta
Un diritto
Coperto da protezione costituzionale e per di più un diritto collettivo a differenza degli altri che sono diritti individuo complessa che io avverto sincera preoccupazione perché la sorte di una democrazia è in pericolo
Quando nel conflitto tra un diritto asseritamente collettivo
E diritti individuali tra i quali trovare un bilanciamento si sacrifica Sempre il diritto individuale in nome della prevalenza dell'interesse collettivo
Che vale erga omnes a differenza degli occhi che barba è il calcio
Ma c'entra il diritto di informazione la libertà di informazione con il tema che tratti
Diritto di informare significa diritto di proporre la notizia
Per come nel momento in cui viene proposta
Ma siccome frammenti di notti
Interessa sono poco l'opinione pubblica e il grande alimento della informazione che da che è la prima i sapori della giustizia mediatica e per carità nessuno se ne deve scandalizzare alla stampa vive del tuo se non vuole vivere della Mercede altrui e dunque benvenuti ci e naturalmente cedette una le notizie in funzione della loro appetibilità
Le notizie sono tanto più gradita e quanto più prematura e tanto più idonee a consentire costruzioni personali quanto più sono frammentate
Un conto è il diritto
Di
Informare
Producendo Lannutti
Che è un diritto del quale anche Colombo che si propongono come sui difensori ci premurò marcia info altro conto è ladri Berretta di costruire il raccoglimento
Cioè di costruire il comma troppe insomma all'anno più
Cioè altro conto è costruibile una realtà hard nella viva e parlo aumenta a quella ben più limitata che si potrebbe scorgere l'anno prima
Ma anche questo è un attività ambiti b è un sì ma questo poi sarebbe semmai libertà di opinione
Non libertà di informazione la libertà di opinione che a sua volta un diritti individuali non è un diritto come quello presunto di informazione che valga erga omnes debba prevalere sul tuo
Allora noi tuteliamo
La libertà dell'informazione che non può essere compresso già o
Tuteliamo l'interesse morboso
A trovare alimento
Per il pettegolezzo rapporti scusami Nicola figlio di ascolterei anche per una settimana ma no non è che fare benissimo però abbiamo un'esigenza del direttore del Mattino che ne ha chiesto di per le diciannove di di essere fuori
Hanno lascio ogni altra riflessione a alla vostra attenzione
Io voglio proporre tu una riflessione
Perché qualcuno dice c'è
La giustizia mediatica lo denuncia Vittorio ma è un appello ma
è una giustizia collaterale alla quale poi pone termine la giustizia reale esultino i coupon
Unite chiarore augurale si leva Tundo oltre al profilo di con
La luce del giorno sta per vincere sulla notte e sulle tenebre il viandante ci conforti perché fra poco il sole i
Non verrà le campagne avevamo i i prati riceverebbe ma non è così non è così i due fenomeni ci sono colti reciprocamente infettati che quando dall'un campo ci trascorre all'altro il centro ha disdetto l'azione è uguale peraltro accomunati in questo la giustizia mediatica obbedisce al principio di non avete principio la giustizia reale obbedisce al principio di un ristorante
Perché il principe è uno spaccone
Fino a quando non ci convinceremo che le norme di garanzia non ci sono la carlinga iniziativa elaborata dai colpevoli per trovare l'incontro
Nel corso di una loro persecuzione ma sono norme di protezione dalla Baggi o d'altra parte o si rinuncia
A Lecce Cizio della potestà punitiva perché affetti terrificante
Che essa produce e non sarebbe un giorno assai lieto per l'umanità oppure deve temperate sì flettere la propria Vindice su mamma e rispettate tutte le garanzie che non sono dettate dai imputati sono dettate per l'attendibilità dell'acquisizione probatoria dell'accettabilità del risultato fino come veri la giustizia americana mediatica è un fenomeno degenerativo ventitré maledice
E mi avete il corredo di tutte le indicazioni patologiche la giustizia reale è per Bettega un vecchio ribello questo sfogo non se ne abbia a male e vita d'altra parte la sua categoria però e alla categoria patisce ma la tragica verità realizzato una riforma da lungo tempo deciderà dall'avvocato eh ma i contenuti la terzietà del giudice baby perché il giudice peggio il prima il Pubblico ministero cioè non domani è partito
Il Bhutan equipaggio offrono mai ha mai al di fuori del rito processuali e dunque improvvisi il giudice che viene mortificato
Dalla sopravvalutazione degli altri nulli rispetto al trucco
E il Pubblico ministero
Che è parte della stessa carriera e dovrebbe essere protettore del giudice e della dignità del giudice della giurisdizione che è cosa nota
Per arginare la giustizia mediatica c'è più di qualche suo collega che di giustizia mediatica ha trionfato e sulla giustizia mediatica ha costruito una sua capire improbabile una tua notorietà
Quindi ciascuno rifletta all'interno dalla propria cogente cioè faccia ammenda delle proprie comunque se si vuole venire a capo di questa situazione il trono uno sforzo congiunto di tutte le tombe potrà costituire un argine il rogo è stabile l'avvocatura cioè l'ordine giudiziario di uso di Colucci esce
Grazie grazie per questa rappresentazione che mette insieme
Saperi umanistici di varia estrazione e S che pone l'accento però sul sul problema oggetto della riflessione di Vittorio che sono gli intrecci di complessità che stanno dietro
Il fenomeno della giustizia mediatica dottor pecore direttore del Mattino
Nel processo penale formale l'imputato ha diritto alla parola per ultimo mi pare del tutto evidente che la scenetta di farla parlare per ultimo sia dettata anche da questa esigenza di garanzia di approfondire
Allora ringrazio anche per la pazienza tutti
Gli interlocutori che sono qui venuti a ad ascoltarci no non vorrei sottrarre troppo tempo diciamo sì all'intervento finale del professor Manes aveva già preso tantissimi appunti e quindi a avrà molto da quello di cui di cui parlare
Va be'allora a questo punto io mi costituisco formalmente non sono neanche più indagato sono imputato io non non ho diciamo così scienza giuridica o datata lasciamo sì da proporre come i miei predecessori però chiedo al professor Manes
E in Bocconi le stesse tutele che imbocca Luís nel suo libro per per gli indagati più che per gli imputati perché l'indagato mi sembra all'interno del suo libro professore la figura più debole quella più attaccata anche da un punto di vista mediatico e su questo faccio professione di umiltà
Penso di dover dar ragione al professore quando vede nella figura del dell'indagato di colui il quale viene raggiunto da un avviso di garanzia la posizione più debole anche da un punto di vista mediatico
Però non voglio cedere alla tentazione del manicheismo ribaltare il ragionamento per cui adesso tutti i giornalisti sono bravi
Diciamo così e e hanno l'interesse che è quello di fare il cane da guardia della opinioni pubbliche quindi il diritto di informare per carità ci sono ottimi giornalisti e pessimi giornalisti
Ognuno porta con sé il bagaglio della propria esperienza io sono allora ho lavorato la caporedattore al mattino per sedici anni dal due mila tre al due mila diciannove e ci torno adesso dal poco più di un mese dal da direttore Mauro credo terzo giorno della mia direzione
Ho messo in prima pagina come titolo di taglio che il titolo centrale sotto la cosiddetta apertura
L'assoluzione di uno dei vertici della Regione Campania nella vicenda delle universiadi
All'epoca fu dato un ampio risalto alla notizia del dell'avviso di garanzia e del e dell'avvio della indagine altrettanto mio data io sul giornale e questo mi sembra essere un atto che non è solo dovuto alla persona interessata ma è dovuto all'opinione pubblica
In primo luogo e come minimi predecessori ricordo soltanto due casi uno un po'più recente che quello che riguarda la bonifica di Bagnoli dopo otto anni sono stati assolti
Importanti amministratori di questa città e figure anche di livello civile culturale di questa città
Cito tra tutti il notaio Sant'Angelo
E poi vorrei ricordare anche le diciannove assoluzioni dell'ex sindaco ex governatore della Campania Antonio Bassolino diciannove pro procedimenti diciannove assoluzioni
Molte delle quali soprattutto le ultime perché nell'accavallarsi e nella crescere di numero
Chiaramente la questione prendiamo una piega anche un po'differente da un punto di vista mediatico dire ingiustamente la prima soluzione doveva essere uguale all'ultima anche nel trattamento mediatico
Le ultime hanno avuto un'eco nazionale non soltanto locale perché diciannove su diciannove pongono a mio avviso un problema che di altra natura e che non affronterà in naturalmente in questa sede
Due qui Ibo vorrei affrontare la questione del libro del professor Marco Manesso sotto due questioni nella seconda parte entrerei proprio nel merito dei dei dei capitoli del del libro nella prima parte vorrei fermarmi anche sul sul titolo io professore l'avrei chiamato ingiustizia mediatica
Oppure
La giustizia e mediatica con il punto interrogativo ecco la giustizia a mio avviso ovvero il processo in cui si celebra la giustizia e comunque a un una sua natura spettacolare possiamo pensare a un processo completamente enucleato dal contesto in cui il processo avviene io penso di no
E da un punto di vista culturale la giustizia fa parte della nostra cultura fin dal teatro greco ovvero
Io voglio citare un libro di Leonardo Sciascia che da questo punto di vista esemplificativo del rapporto tra opinione pubblica e lealtà processuale che mille novecentododici più uno un processo su un delitto d'onore
Il cosiddetto caso Tiepolo
Una gentildonna che uccide l'attendente del marito si parla di un delitto d'onore
E questo processo che viene raccontato da Leonardo Sciascia nella sua nel suo moto mediatico ondulatorio
Nel senso che l'attenzione dell'opinione pubblica a un certo punto viene dirottata sul furto della Gioconda
Per cui la pressione mediatica sul processo scende per poi rialzarsi al momento dell'assoluzione della della della donna
Questo per dire che i processi
Hanno sempre affascinato l'opinione pubblica
E naturalmente pensare che un procedimento giudiziario sia totalmente enucleato dal contesto in cui il procedimento avviene al di là dell'attenzione mediatica che naturalmente del mille novecentotredici
Aveva una sua dimensione a oggi ne ha un'altra e come diceva molto bene procuratore Roma il professor Manes dovrà aggiornare questa edizione perché poi alla fine l'intervento dei sociali a gamba tesissima nel mondo della giustizia e dei processi questi sì
Molto più sommari di quelli che sono avvenuti sulle pagine dei giornali e parzialmente anche nei talk show televisivi sarà credo un argomento di cui dibattere prossimamente
La giustizia al fondo è sempre stato un tema anche proprio il procedimento sviluppo del processo è sempre stato un tema che affascinato molto la cultura dove la cultura è andata amplificando dei temi e delle situazioni che probabilmente da un punto di vista strettamente giornalistico proprio per rifarci all'etica del giornalista non venivano a trent'affrontati la libertà che hanno avuto scrittori come Dürrenmatt come Leonardo Sciascia
Come Salvatore Mancuso abbiamo ricordato ricorderei procedura d'un libro bellissimo oppure Ian McEwan grande scrittore britannico che ha affrontato un tema molto delicato in un film che è diventato un libro
Che la ballata di ad a me R un giudice di una corte inglese
Deve entra nel merito della vicenda di un ragazzo maggiorenne testimone di Geova che malato di leucemia decide di non sottoporsi alla trasfusione di sangue
Il giudice una donna infimo molto bello che chi non ha visto invito a vedere con una straordinaria Emma Thompson
Decide di conoscere direttamente il ragazzo di indagare nella sua vita
Al primo momento prende una decisione che quella di fare in modo che la trasfusione venga fatta per salvare la vita del bar del giovane
Ma in un secondo momento si ripete a una decisione sbagliata perché probabilmente la giustizia anzi senza probabilmente deve avere un canale oggettivo nel momento in cui si soggetti pizza diventava quattro cioè quando esce fuori dalla dalle sue regole dalle sue forme diventa un'altra cosa
Questo per dire che da un punto di vista mediatico ovvero culturale e antropologico sociale
Il processo e la giustizia sono sempre stato al centro di grandissime opere ne cito un'altra il contesto di Leonardo Sciascia dove addirittura c'è la sublimazione del del giudice che non può sbagliare perché la sentenza e come l'atto del Prete che benedice l'ostia consacrata racconti sostanzia trazione quindi anche se sembra che il giudice abbia sbagliato il giudice in realtà non sbaglia mai
Ed è bellissimo anche il film tratto da quest'altro dire questo capolavoro di Leonardo Sciascia che Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi
Con dei grandi protagonisti quindi dunque la lettura dei Processi è sempre stato una lettura che è interessato l'opinione pubblica in maniera molto molto diretta al di là ripeto di del delle dell'informazione che si è fatta di vari procedimenti in realtà la vera novità perché
Credo sia la parte più importante del libro del professor Manes dal mio punto di vista naturalmente e questo scarto sempre più ampio tra giustizia percepita e giustizia reale chi fa avvenire questo scatto una media tipizzazione sempre più forte e qui però tenderei a fare una differenza perché anche all'interno del contesto mediatico esistono varie forme di rapporto con le indagini e con il processo
Ci sono i giornali di carta stampata ci sono i turchi vengono diretti e gli articoli dializzati da giornalisti che rispondono ha regole ben precise sia dell'ordine che del Codice penale
E poi ci sono i talkshow televisivi spesso diretti condotti da persone che non sono giornalisti
E che rispondono a un'altra regola di cui parla il professore nel suo libro che quella dell'audience
Lo scopo dell'udienza e naturalmente quella di attrarre sempre più persone sempre più spettatori
Con la famosa regola delle tre S sono sesso soldi sangue se vedete le la regola delle tre s e rispettata anche dei talkshow contemporanei come lo era nei processi di cui di cui parlava Leonardo Sciascia quindi vuole una costante diciamo così del modo di rapportarsi verso l'opinione pubblica indubbiamente
Questo trasferimento delle funzioni giudiziarie ai mezzi di cui di comunicazione di massa a accentuato questo
Questo questo divario e questo slittamento però ad esempio io mi interrogo perché ieri su alcune cose che naturalmente mi mi mi solletica hanno un'attenzione particolare ieri nel commentare la sentenza del processo Bianchini
Gli avvocati difensori hanno parlato di processo mediatico quindi quando ho letto processo mediatico avendo letto il libro del professor Manes mi si è accesa una lampadina di ma sarà mai stato un processo solo ed esclusivamente mediatico
E oltre al fatto che qualcuno lo rende mediatico ci saranno gli attori protagonisti che non lo rendono mediatico ed ottengono all'interno di un contesto di un confine di un perimetro ovvero il giudice gli avvocati della parte lesa di avvocati difensori del così del del presunto reo
Tutto questo mi fa dire che effettivamente esiste questo scarto sempre più forte tra giustizia percepita e giustizia reale
Ma siamo sicuri che poi questo scarto influenzi in maniera determinante l'esito della giustizia all'esito dei processi
Questo non lo so
Secondo me no
Il secondo me il momento più importante del libro e su questo doppio perfettamente ragione al professor Madness riguarda la figura più debole di questo di questo procedimento che quella dell'indagato
Cioè dalla persona che viene raggiunta dall'avviso di garanzia
Per cui la presunzione di innocenza si è trasformata immediatamente in una presunzione di colpevolezza e qui devo dire e faccio ammenda a nome della categoria da un punto di vista storico
Il passaggio
Tra presunzione di innocenza e presunzioni di colpevolezza avviene all'epoca di Mani pulite
E credo che qui sia in atto sia stato in atto nell'anniversario anche in alcune forme piuttosto forti un processo di revisione anche da parte della categoria di quello che fu un momento spartiacque per cui una parte della politica strumentalizzo
è una parte della giustizia strumentalizzare una vicenda e la stampa
Di fatto si posi all'interno di questo contesto come un veicolo
Che trasportò i bolidi di una parte della giustizia di una parte del mondo della politica direttamente nelle case degli italiani
Al di là in questo caso del contesto e della percezione del grado di corruttela che l'opinione pubblica viva di quella classe politica procedimento giudiziario
Fu in alcuni momenti un procedimento sommario e questo è giusto ammetterlo oggi ricordo la prima pagina di un importantissimo quotidiano
Espressione della sinistra
Che avrebbe dovuto fare e che fino ad allora la sinistra aveva fatto del garantismo una sua bandiera
Vergogna assolto Craxi perché la Camera dei deputati non aveva concesso l'autorizzazione a procedere per il leader del partito socialista fu secondo me una macchina da un punto di vista dell'etica
Giornalistica
All'epoca fu vissuto diversamente oggi certe cose ce le possiamo dire
Da un punto di vista degli attori del del del procedimento che diventa processo il professor Manes esemplare
Cioè la vittima cioè l'eroe contemporaneo ante iudicium che protagonisti usato a scapito del reo c'è la vittima accentua sempre di più da un punto di vista mediatico il suo caratteri di vittime quando invece il processo analizzando oggettivamente i dati che vengono posti in essere
Deve in qualche modo riportare la verità dei fatti nel suo giusto alveo e poi ci sono altre forme altre forme diciamo così di
Che inducono che inducono a degli effetti perversi c'è la seconda parte anche questa che che molto interessante e che riguarda anche un po'quel senso dell'opinione pubblica anche qui la differenza tra il giudizio etico e rilevanza penale
Cioè siamo immediatamente pronti a giudicare eticamente il soggetto indagato quando poi la rilevanza penale via via sfuma fino addirittura a fare in modo che l'indagato non venga rinviato a giudizio cioè non si celebri proprio il processo ma cosa resta attaccato all'indagato resta attaccato all'indagato sempre quella macchia
Che non sarà cancellabile agli occhi dell'opinione pubblica
Così come non sarà cancellabile agli occhi dell'opinione pubblica la macchia che subiscono i terzi coinvolti molto spesso i familiari che hanno un ruolo alle volte ambiguo ma vengono coinvolti direttamente nel contesto mediatico in certe arene
Che sono soprattutto di carattere televisivo
Dove l'intervista al cugino del fratello del cugino di secondo grado
Diventa un elemento portante all'interno di un con un testo che un contesto di giustizia sia mediatica ma assolutamente ininfluente dal punto di vista della giustizia processuale
Quindi c'è una responsabilità di una di una categoria c'è una responsabilità di una categoria laddove poi a un certo punto prende piede il cosiddetto furor di popolo di cui il professor Manes fa e il furor di popolo è una rappresentazione dove c'è una sovrapposizione tra dolo e colpa laddove si cerca di individuare sempre più il Dolo e meno la colpa
Citato il caso dell'incendio alla Thyssen alla Thyssenkrupp
Dove e poi devoluzione il il dato il motivo alle volte colpisce in maniera molto molto forte però io sul dato emotivo voglio un po'scagionare la mia la mia categoria perché per esempio la vicenda della Thyssen
Una morte così atto luce naturalmente diverse ha un impatto fortissimo sull'opinione pubblica il giornalista può anche evitare il diciamo di accende di surriscaldare i toni da un punto di vista dei anche della scrittura e della titolazione resta di per sé un fatto un evento che colpisce al cuore l'opinione pubblica
Perché per la sua drammaticità non può non colpire la quindi
Quello che mi preme da un punto di vista giornalistico e che mi trova perfettamente d'accordo con il professor maneschi appunto il fatto che la presunzione di innocenza sia la vittima più illustre
Del dell'arena mediatica con ricadute che hanno Effetti sulla vita delle persone
A lunghissima gittata alle volte ne determinano fino all'ultimo la condizione e questa all'interno della contrazione dei diritti di difesa perché poi indagato e successivamente l'imputato
Hanno mediaticamente e di diritti meno meno forti e indubbiamente è un problema è un problema che va affrontato
Però a mio avviso non soltanto dal punto di vista ed è questo l'ultimo capitolo del del libro del professor Manes sulla e cosiddetta ecologia dell'informazione
Per il controllo della fuga di notizie una responsabilità civile dei giornalisti nuovi e più forti garanzie per gli indagati sottoposti a processo formano il Folsom Mario persino ristoro economico delle vittime però vorrei che all'interno del procedimento ci fosse una maggiore responsabilizzazione di tutte le parti in causa guardate i giornalisti
Quando pubblicano
I verbali di interrogatori non li trovano dietro la porta perché qualcuno li ha dimenticati
Quindi sappiate che ci sono attori protagonisti di queste vicende che hanno eguali responsabilità rispetto alla allarmista alla alla alla al fatto che venga riportato sui giornali e dalle televisioni determinate notizie e poi c'è la questione delle intercettazioni e chiudo qui
Che secondo me c'è stato un un sono intercettazioni soprattutto quelle fatte attraverso il trojan che sono un'autentica spina pesca a strascico dove alla fine finiscono dentro questa pesca a strascico persone totalmente estranee ai fatti imputati ad altre persone e questo veramente secondo me non è da Paese civile grazie
Grazie direttore io come cittadino di questa comunità e giurista che opera in questa città sono davvero orgoglioso che lei sia il direttore del quotidiano di questa del quotidiano di Napoli scherzi quotidiano più importante di Napoli
è del tutto evidente che soltanto prassi virtuose soltanto il recupero di una ecologia dell'informazione fu cercare di restituire una
Dimensione di
Accettabilità alla racconto al racconto giornalistico delle vicende giudiziarie
Lei prima ha fatto riferimento a una serie di
Di riferimenti letterari
Tra i quali campeggiano giustamente le opere di Sciascia ecco forse
Sciascia potrebbe essere additato anche come l'esponente di questa
Sorta di
Didascalia civile cioè il Milan raccontato la giustizia penale per quella che era facendo trasparire quella che avrebbe dovuto essere e quindi in cui visto ha contribuito alla formazione
Di un'opinione pubblica capace di esercitare con spirito critico e con giudizio il ruolo di controllo sulle vicende
Che appartengono alla alla giurisdizione
Nella
Nell'ambito della Galleria delle opere letterarie cui ha fatto riferimento io inserirei anche un libro straordinario di Meyer levi nel compromesso uno dove si racconta di un processo
Avvenuto negli Stati Uniti nel sud degli Stati Uniti quindi
Terra di
Aggressioni palese ai diritti civili
Racconta di del raccontato in forma di romanzo da quello che fu il cronista giudiziario che del tempo e dove assistiamo anche lì ad una opinione pubblica di cui si di
Faceva portavoce ventriloquo la stampa
Schierata per la condanna a morte di quello che
Era una sorta di ante significa una forma una sorta quasi di Proto tipica di delitto perfetto senza movente un po'come quello che è avvenuto a Roma per la morte di Vannini di cui pure parla Vittorio nel suo libro ebbene li abbiamo
La limpida rappresentazione di cosa sia anche in un tempo di assedio mediatico del giustizialismo cosa sia l'autonomia e l'indipendenza del giudice quel giudice e Vito di condannare a morte i due imputati Vittorio Madness
Ma anzitutto grazie grazie di cuore a voi tutti eravamo tutti coloro che sono seduti su questo tavolo
Per aver accettato di discutere questa
Denuncia sociale che ho cercato di raccogliere in questo Liber comma soprattutto grazie a voi tutti che siete qui presenti che francamente non non so come avete sopportato
Il caldo di questo pomeriggio per ascoltare degli stimoli che ho trovato personalmente di grandissimo interesse
Sempre sì
Dicevo a testimonianza gli stimoli che lo scontato sono davvero tutti grandissimi interessa a testimonianza che
è proprio vero quando si dice che un libro è sempre più intelligente di chi lo scrive e che soprattutto chi legge sempre più intelligente di chi ha scritto un libro
Perché considero davvero un grande arricchimento tutto quello che ho ascoltato non è facile rispondere a tutte le sollecitazioni però vorrei partire da un dato
Ho cominciato a raccogliere gli appunti per
Scrivere in qualche modo compilare queste riflessioni
Nelle aule giudiziarie
Mi ricordo dei primi processi che facevo sulle spese pazze dei consiglieri regionali per esempio mi colpiva molto il fatto che i giornalisti missini avvicinassero
Per domandarmi come vai quell'consigliere regionale avesse c'è in atto
Ho consumato una cena a base di aragoste
E come mai avesse utilizzato i fondi regionali
Per comprare un cd di Jovanotti
E io cercavo di replicare spiegandogli che il tema vero su cui bisognava focalizzare l'attenzione era se quel capitolo di spese fosse o meno vincolato se fosse o meno utilizzabile per una cena
Che non sarebbe stato diverso aver cenato a base di aragosta
O aver cenato con un'altra
Portata
Questi problemi cominciavano poi a dispersiva sì ricordo per esempio il processo Bellomo forse qualcuno di voi lo ricorderà
Quando vedevo i giornalisti interessati più altre sconto ai tacchi a spillo che indossavano
Le studentesse del noto Consigliere di Stato che non alla condotta effettivamente posta in essere cioè se quella tipologia di condotte fosse effettivamente riconducibile ad un fatto previsto e punito come stolti in come violenza privata
Come maltrattamenti o se invece dovesse essere consegnato semplicemente allo statuto della morale e del giudizio etico del biasimo deontologico magari dell'illecito disciplinare
Mi colpì molto poi in un processo in uno dei processi sulle banche venete
Quando il settimanale Panorama
Eravamo agli esordi dell'udienza preliminare
Pubblicò una copertina con la fotografia del presidente della Banca Popolare di vicenza Gianni Zonin con il sottotitolo impuniti
Affermando che ancora diciamo così determinati soggetti che l'opinione pubblica considerava già pacificamente responsabile delle condotte di malaffare nella di mala gestio nella gestione della Banca Popolare di vicenza fosse da considerarsi impunità perché è di fatto eravamo agli esordi dell'udienza preliminare non era ancora intervenuta una sentenza di condanna
Potrei continuare a lungo citando tanti altri processi il caso di bel piano è uno che poi ricorderete che né magliette in Parlamento
Sul caso di Bibbiano
Ma avevo la sensazione che il problema di cui parliamo oggi era diventato effettivamente un problema sociale
Fretta eccezione si era trasformato in regola e soprattutto che era un problema ubiquitario che interessavano i tempi
E che affondava le sue radici nella forma prestato ho molto apprezzato quello che ha detto il professor Lucarelli
Cioè la tracimazione della nostra democrazia liberale verso un contesto ho un declino tipico delle democrazie illiberali cioè di una democrazia che affatto accettato un compromesso su quelle libertà prima Enzo Maiello citata
Bellissimo passo di Brecht forte si dice che lo Stato di diritto liberale si basa su premesse che in realtà non ha saputo mantenere non ha saputo assicurare ed è proprio così noi oggi conviviamo con una quota delle nostre libertà dei nostri diritti segregata da tutta una serie di processi uno dei vari processi degenerativi e quello al centro
Di questa riflessione
Che effettivamente non ha una terapia
A una profilassi io
Ho cercato di scegliere di utilizzare questo termine perché la profilassi e quella che noi mettiamo in campo condono siamo sicuri di intercettare l'antidoto utilizziamo la profilassi antimalarica sappiamo bene che possiamo prendere il metà Kelsen o Hillary Amm
Bisogna vedere se individuiamo davvero quel ceppo ma Alarico
Non li possiamo intercettare tutti la scelta che ho cercato di mettere in campo è di alcune misure possibili ma è vero che l'unico antidoto a questo problema è un antidoto di carattere culturale
Vengo ai singoli problemi ma lo faccio davvero in modo cursori o perché non voglio non voglio annoiare la platea
Parto dalle considerazioni di Lucio D'Alessandro c'è una forte simmetria
Tra accusa e difesa e anche questa è una asimmetria di carattere culturale
Il professor D'Alessandro è un fine conoscitore dei rapporti sociali ma anche della loro rappresentazione mediatica chiedo a voi vi siete accorti che nella filmografia italiana i protagonisti principali
Sono il Pubblico ministero le forze di polizia a partire dalla opera diciamo dal cult movie capostipite per la mia generazione la Piovra
La Piovra assegnato in grande passo generazionale nella filmografia sul crimine il protagonista principale era il commissario Cattani
Nella filmografia americana
Lo scenario si apre sempre sul processo e i protagonisti sono l'avvocato e i giurati
è un dato di carattere culturale da noi il punto la polarità principale tutta schiacciata sulle indagini e così anche nella filmografia più recente pensate a Gomorra
Con tutto il carico di negatività che si trascina dietro parla certamente molto delle consorterie criminali organizzate parla un poco diciamo di un procuratore che a un certo punto si mette sulle piste
Di Gennaro saprà Stano il tema degli avvocati e dei giudici non viene proprio contemplato
Si potrebbe replicare questo schema sostanzialmente per tutte le altre grandi rappresentazioni dato di carattere culturale noi assegniamo maggior peso forse per le ragioni che identifica virtù un retaggio stato centri quest'atto latte ricco della costruzione fascista che non abbiamo mai abbandonato ma le parti deboli del processo e certamente non la compagine degli avvocati viene rappresentata poco e ma
Sulle sollecitazioni del professor Lucarelli ci sarebbe davvero tanto da dire sono anch'io convinto che i bilanciamenti
Non possono sempre essere rimessi ai giudici
Ma sono altrettanto convinto che oggi si parla impropriamente di bilanciamenti vedi perché davvero quando si invoca il diritto a ad informare ad informare il diritto ad essere informati da parte dei cittadini di fronte ad alcuni seppi fenomeni degenerativi della cronaca giudiziaria che nulla hanno a che vedere con la cronaca giudiziaria ma anche sarebbe un bilanciamento tra perché il bilanciamento si può e si beve predicare di fronte a quello che effettivamente può essere ricondotto nella cronaca giudiziaria mai voi i salotti televisivi con però il baccanale scomposta e disinformato e di vincente Anaao di infotainment
Coltivato nell'inchiostro era non ha nulla a che vedere con la cronaca giudiziaria e intrattenimento una cosa diversa e quaranta e che oggi settimanalmente se accendete la televisione non c'è più solo Telefono giallo che era quello che avevamo noi
Trent'anni fa ho venticinque anni fa ci sono cinque sei programmi che ogni sera replay Cano i processi dalle aule giudiziarie
Nel salotto dei più disparati contesti dove c'è sempre l'immancabile giudice il Pubblico ministero ex giudice il pubblico ministero
L'improbabile ho improvvisato criminologo l'opinionista la soubrette talvolta fa una qualche comparsata anche si presta anche qualche avvocato raramente
è molto più frequente la presenza dell'avvocato anche perché l'avvocato che si presta a questo genere di esperienze sa bene che il passo diciamo così dai Campi Elisi della Sama mediatica alle paludi dello Stige è molto breve perché governare l'onda mediatica è sempre molto complicato
Procuratore Domenico Airoma
La tua invocazione
Al senso del limite
Mi trova molto concordi perché molto della io hybris mediatica sarebbe controbilanciato sì tutti gli attori in campo tutti non solo i procuratori coi giornalisti recuperasse era un po'di AJ grossi il senso del limite
Problema di geografia giudiziaria mi sono segnato questa tua definizione credo che la citerò in una delle prossime discussioni su questi temi è proprio così sia danesi allocata
L'iconografia giudiziaria dalla sede istituzionale ha una sede dei istituzionalizzata questo è un problema enorme
Se il ventinove per cento degli italiani non ha più fiducia nella magistratura
Caro Domenico permettimi di chiamarti per nome
E per che ciascuno di noi non si sente più protetto
E quando un cittadino non si sente protetto dalla devastazione a cui poi essere sottoposto questa è una delle tante esperienze ce ne sono tante altre significa che non siamo più protagonisti di quell'equilibrio di forze che descriviamo come Stato di diritto macché siamo sudditi nelle mani d'un Leviatano
Ecco perché il ventinove per cento dice
Fiducia nella giustizia sotto Tangentopoli era il settanta per cento
E anche questo contribuisce a spiegare perché si è innescata questa deriva alla quale non abbiamo ancora potuto porre fine Lucio perché è una rivoluzione permanente probabilmente è iniziata probabilmente allora
C'è una differenza qualitativa però che fu sottolineata coraggiosamente dal presidente del tribunale di Torino Massimo Terzi in una importante intervista di qualche anno fa
Diceva guardate attenzione che sotto Tangentopoli sulle prime pagine dei giornali ci andavano solo i pubblici ministeri
Oggi ci vanno anche i giudici
E questo è uno scarto qualitativo molto importante
Perché significa che la sentenza che arriva dopo quella che un'opinione già troppa latta dai giornaletti sarà ridotta allo stesso rango dell'opinione precedente
Questo significa farli perdere tutta la carica simboliche istituzionale che a quella decisione
Mi sono appuntato tante cose Nicholas balzano mi avvalgo della facoltà di non interloquire con la tua eloquenza inarrivabile hai detto cose molto belle delle quali ti ringrazio
Ha mai credo condiviso una pittura che non vuole essere pessimistica ripeto io ho cercato solo di ritrarre quello che ho visto
è una fotografia di quello che ho visto e mi vengono in mente le parole Nicolas di Enzo Tortora quando diceva
Credo che lo possiamo dire noi siamo liberali per quello che abbiamo studiato ma siamo radicali per quello che abbiamo vissuto
Perché noi purtroppo questi problemi li tocchiamo con mano giornalmente quando vestiamo la toga quindi rivendichiamo diciamo il diritto di essere radicali anche nel parlarne nel problema nettizzati nel tiro Rizzardi nel discuterli magari anche con toni forti perché vediamo misuriamo
Con mano le ricadute di tutto questo non scorderò mai
Un assistito sia un giorno venne in studio da me chiedendomi di patteggiare perché non riusciva più a sopportare la gogna dei giornali e mi disse professore se non mi fa patteggiare riprendo in mano l'orario dei tutta e io non avevo capito perché questo assistito veniva da un'altra città
E Louise mi guardo e mi disse ha capito molto bene
Riprendo in mano l'orario dei treni per fare quello che sta lampeggiando nella sua testa
Quindi noi abbiamo questo impegno civile su questi problemi che vediamo quotidianamente davanti agli occhi
Francesco decorre non è un imputato direttore
Assolutamente anzi io credo di aver cercato di tracciare e chiudo nella parte finale di questo libro solo con molto chiaro tra un giornalismo buono un giornalismo cattivi
Anzi addirittura credo di aver lanciato una proposta nella quale chiedo che sia supportato con incentivi premiali chissà un giornalismo RAI sensi più chi riesce ad abbandonare il Lessico sensazionalista colpevolista anticipatori intempestivo che distrugge le vite per rappresentare in un modo corretto determinate notizie terme e dovrebbe essere supportato come accaduto per il New Yorker con incentivi statali alla carta stampata
Potrebbe essere incentivato il giornalismo più autorevole sensibile
Quindi esiste la possibilità di distinguere dobbiamo distinguere anzi dobbiamo attivare glielo chiedo proprio su questo tavolo una cooperazione solidale con il giornalismo responsabile
E spero che anche quest'incontro di oggi possa aver diciamo contribuito per quel poco che può ad attivare il proprio un Progetto collaborativo di questo genere io vi ringrazio tutti perché
Torno davvero a Bologna arricchito
Da sollecitazioni e straordinarie
Grazie Enzo Maiello l'amicizia non si ringrazia quindi non sento di dopo averlo ringraziare ma la condivisione di tanti anni
Di riflessioni teoriche questa sia l'essenza vera del nostro lavoro quindi davvero grazie Enzo grazie a voi tutti per aver partecipato
Grazie
Tutti per aver assistito con tanta Costanza interesse a questo incontro credo che usciamo tutti arricchiti dalle riflessioni
Straordinarie che sono venute fuori da questo incontro grazie buonasera