Cortile di Francesco 2019 - Le organizzazioni umanitarie tra Mediterraneo e Europa (I sessione)

Quaranta vera
Buonasera a tutti prego di prendere posto iniziamo questa serata
Appunto con forniti ieri gli esponenti delle ONG che operano nel Mediterraneo è uno dei temi focali di quest'anno del cortile di Francesco appunto le migrazioni
Abbiamo avuto oggi ospiti il ministro Di Maio che ha parlato della Libia e tutta una serie di incontri questa questo incontro in particolare
Un incontro che si svolge in due momenti uno sarà oggi questa sera e uno sarà domani mattina quindi chi è che vuole si può venire anche domani mattina dove ci sarà Magnani che farà la seconda parte sempre con io n g parlando della parte dei finanziamenti
Io vi ricordo di vedere appunto sul sito di cortile di Francesco punto it i vari appuntamenti che come avete visto per questi atmosferiche o per altre questioni possono cambiare quindi rimarrà sempre aggiornato il il sito del cortile di Francesco daranno poi all'uscita abbiamo le brochure se le volete prendere
Fermo restando sempre che le ultime modifiche ritrovati sul sito io invito voi gli ospiti prevenire quindi Corrado Formigli e gli altri delle ONG salire sul palco e in modo tale che possiamo cominciare grazie buona serata
Buonasera buonasera a tutti
Allora scusate il ritardo ma è colpa del traffico sulla E quarantacinque insomma ce l'abbiamo fatta allora faccio mi metto qui al centro
Oppure si va così siamo tutti
A portata
Allora buonasera
Grazie per essere qua
Siamo qua per cercare di raccontare con queste persone che tra poco si presenterà né vi racconteranno loro chi sono che cosa fanno
Un mondo che rischia di arrivare nella percezione delle persone ormai capovolto lo dico perché io sono reduce da un'esperienza molto bella straordinaria che è stata esperienza di ieri sera piazza pulita quando
Abbiamo
Ha avuto come ospite
Carola racchette la capitana che tutti questi coralmente conoscete forse qualcuno lo avrà visto ieri sera
Carola raccontato quei giorni della si vuol Shkreli giorni della rabbia della paura e anche della salvezza di cinquantadue persone che lei appunto porta in salvo forzando il blocco ed entrando nel porto di Lampedusa
E Carola racchette ha raccontato la sua passione per questo per questa attività ma anche la sua passione per invece il la battaglia contro il cambiamento climatico ci ha spiegato come siano strettamente connessi il cambiamento climatico e i flussi migratori
E come sia grande la responsabilità dell'Occidente nel nel creare delle condizioni che portano può e alla fuga di queste persone dai luoghi distrutti dalla siccità
Insomma ci ha dato una bella lezione anche di semplicità di di di di vita un linguaggio diretto anche completamente privo di stupida polemica politica di aggressività del linguaggio nei confronti della del dei politici che invece hanno l'hanno insultata così a lungo la cosa che mi ha colpito che però sia prima del nostro incontro televisivo sia durante l'incontro televisivo sia dopo
Io la nostra trasmissione siamo stati bersagliati da commenti anche di illustri esponenti politici anche di leader politici
Che ci hanno trattato come se noi anziché vere ospitato una donna che ha messo il proprio corpo e la propria vita a disposizioni a rischio per salvare delle altre persone come se avessimo ospitato una delinquente una criminale la persona di cui ci saremmo dovuti vergognare a dar voce
Detto da persone che insomma non si sono indignate quando per anni abbiamo avuto il nostro Parlamento
Inquisiti criminali
Mafiosi evasori fiscali condannati insomma tutta questa indignazione non c'era ma nella percezione Carola era diventata una spero un'attrice una donna che l'ha messo in pericolo le vite delle persone anziché salvarle e quindi ho detto porca miseria
Si è capovolto il mondo si è capovolto il mondo
E allora stasera mi piacerebbe che noi ristabilirsi fu un po'le cose
Con parole semplici spiegare che abbiamo noi davanti chi sono le persone che oggi sono in mare e che cosa fanno e in che cosa credono
Fuori dalle polemiche politiche prendendo la lezione di Carola senza insultare nessuno
Senza neanche
Insomma scendere appunto a
Trascendere insomma raccontando appunto la storia e la vita delle persone che spendono vita passione e denaro
Per aiutare gli altri comincerei facendo presentando di queste persone anzi ancora meglio facendo in modo che veramente il in un minuto a testa ognuno di voi spiegarsi chi è e che cosa fa cioè avete microfoni
Cominciamo dalle signore con
Mi sentite sì
Buonasera a tutti intanto invitiamo Giorgianni Nardis sono portavoce italiana di si cuoce
Nella vita prima prendevo parte alle missioni immane dal due mila e quindici nell'ultimo anno e mezzo però o diciamo lasciato il mare per difendere ahimè l'attività
Della delle leggi che rappresento a terra quindi ho fatto un po'ruolo del del pungi ponte
E niente quindi questo questa sono io estivo c'è invece l'organizzazione non governativa tedesca che nasce alla fine del due mila e quattordici Comuni iniziativa appunto della società civile tedesca di quattro amici che volevano capire che cosa stesse accadendo nel Mediterraneo centrale e dall'estate del due mila e quindici operiamo nel Mediterraneo centrale abbiamo anche aperto un Progetto nel Mediterraneo orientale tra Grecia e Turchia nel tra due mila e a e e quindici due mila sedici ora siamo tornate operare solo nel Mediterraneo centrale con una nave e
Due aerei di ricognizione al momento una storia operativo perché purtroppo anche i nostri occhi in sella sono
Mal visti e quindi purtroppo un aereo è fermo per via di quelle delle autorità e questo è anche il destino al momento della nostra nave che incatenata
Importo dalla soccorso effettuata da Carola
Faccio il giro
Buona sera io sono Gabriele eminente sono direttore generale di Medici senza frontiere Italia
Esser questa sera l'unica tra le organizzazioni presenti che non fa soltanto ricerca soccorso in mare o prevalentemente ricerche soccorso in mare come tutte quante le altre
Come forse sapete messa e sonorizzazioni nato a tanti tanti anni fa quasi cinquant'anni fa e l'attività in mare un'attività piccola rispetto a tutto quello che si fa in circa settanta Paesi del mondo e piccola ma è per noi molto molto importante soprattutto nelle o molto fieri
La storia di emesse firmare nata più o meno nello stesso periodo
Di cui parlava prima Giorgio cioè nel due mila quindici facendo molto rapidamente un po'una cronistoria forse vi ricordate il tre ottobre due mila tredici ci fu un terribile naufragio vicino Lampedusa da quel naufragio venne la spinta per una cosa sia la Mare Nostrum che era un'iniziativa del governo allora letta che che fu un attività umanitaria che il governo italiano portò avanti per circa un anno
Termino al due mila quattordici ad aprile due mila quindici terribile settimana ci furono di nuovo
Del terribili naufragi nel nelle mediano centrale e a quel punto le organizzazioni non governative
Sceso in mare Marie senza frontiere da allora è stata in mare con sei navi tre di queste erano soltanto gestite da noi altre tre invece erano in come dire in compartecipazione in cogestione con altre organizzazioni ed è il caso oggi nel senso che noi oggi forniamo
Supporto dal punto di vista medico sanitario alla Auchan Lightning che è una nave che è gestita da essenze mediterranee liquidi farlo erano poi Alessandro Ferruccio dall'altra parte
Brizio
Buonasera io mi chiamo Riccardo Gatti sono uno dei capi missione di operare Stella ONG spagnola svolgo anche la funzione quando usiamo una delle due navi che è la strada che il veliero favola funziona anche il comandante e nell'ultimo anno e mezzo sono anche presidente dell'associazione operarsi Italia
Piccolo ufficio che abbiamo a Roma
Io personalmente ho iniziato a svolgere le operazioni di soccorso in mare in Grecia dove tra l'altro è nata o penale dalla dalla dall'azione volontaria di bagnini che grazie può e all'appoggio della società civile appoggi evidentemente finanziario e anche e anche materiale
Col di risorse umane seduta diciamo conformati creare no invernale ma condizione giuridica no una ONG da lì ci siamo spostati anche noi
Ma come come Andrea gli altri amici nel Mediterraneo centrale attualmente la nostra nave dopo essere stata sequestrata e dissequestrata
In quanto dopo l'ultimo ultimo soccorse dopo esser rimasti male
Venti giorni la nostra nave appunto è stata sequestrata noi come parte lesa sta preparandosi per ripartire mentre veliero Astral se diretto anche anche Lucia in Sicilia dove c'è l'operante per portare appunto del del del materiale che appoggia o no e più o meno questo
Va bene
Vi sentite
Buonasera a tutti io mi chiamo Alessandro Porro sono un soccorritore di SS mediterranee ho fatto quattro missioni con la NATO Aquarius e una con la nostra nuova nave Auchan vai King
Il mio ruolo al mio lavoro porto è quello di impedire che le persona fornitogli uscendo in acqua con i gommoni a recuperare le persone dell'acqua prima che questa fondino
Arrivo dal mondo del soccorso arrivo da dalla Croce Rossa da vent'anni di ambulanze di emergenza anche in mare a terra e in mare
Quando mi sono avvicinato alla realtà di essenze mediterranee era un Periodo alla fine del due mila sedici in cui nel Mediterraneo c'erano circa dieci morti al giorno
Abbiamo e i nomi cognomi di trentasei mila persone che sono morte in quindici anni quindi quella era per me la sfida il posto in cui effettivamente provare a mettere le mie energie con con acquario esprima e conosciamo vai King abbiamo recuperato e salvato
Trenta mila persone trenta mila persone che in qualche modo vanno a a pareggiare i conti con quelli che in questi anni cercando di attraversare la frontiera marittima sono invece morte
Io sono sbarcato da Auchan vai King alla alla fine di alla fine di agosto in questo momento i miei colleghi sono in mare stanno facendo soccorsi in questo momento hanno cento e ottantadue persone a bordo in attesa di un porto di sbarco
Voto segreto mi chiamo Ferruccio Frigerio sono responsability Assores letteralmente dal
Io primo il Papa ad un attimo di me volevo esprimere una profonda gratitudine ammirazione per per questi giovani che del forno
Questo
Anche per il dottor Formenti che seguiamo sempre in televisione per il messaggio che sto portando avanti l'unica cosa un po'duro lo so perché sono il più vecchio qua dentro a questo questo pazienza insomma dopo un'esperienza a lungo di trent'anni mi PM fatto attività di volontariato improbabili recettori ho incontrato alla fine sulle sue mediterranee
Sono uno che i soci fondatori un voto dello studio di Palermo che adesso si è trasferito a Milano cerchiamo di portarlo avanti quel che usiamo soprattutto testimoniare dal mostro prima cosa è quello di testimoniare
Perché
I messaggi devono passare
Io confido nel fatto che
Riescono film fino a passare
Sulla scena il telone
Svolge questo da questo mission particolare è una mission che ci vede impegnati nel Mediterraneo e volevo precisare
Che sull'assegnazione non c'entra sul discorso delle partenze e col discorso degli autori noi siamo stati demonizzati come ONG perché hanno mescolato tutto hanno mescolato tutto che siccome la politica
Non è in grado di risolvere o non era in grado di risolvere il problema se lo prendevo pure nel ciclo come prendo solo con comunque un altro quando non si riesce a risolvere il problema Grazio rinnovo non mio considerazione per questi giovani
Buonasera a tutti
Io mi chiamo Alessandro Metz sono dal matto di mediterranea
Ma il matto che sociale così anche definito perché in realtà io sono un operatore sociale l'operatore sociale che da trent'anni lavora
Nell'ambito del degli inciampi della vita delle difficoltà per la salute mentale alle disabilità gravi gravissime dipendenze patologica quello è il mio lavoro
Un anno fa però non mente in cui nasce mediterranea una piattaforma aperta composta da diverse diverse associazioni decidiamo di comperare una nave la Mare Ionio
La prima nave battente bandiera italiana presente nel Mar Mediterraneo e nel momento in cui comperiamo una nave serve una figura di di armatore serve il proprietario e l'armatore
A me è capitata la paglietta più colta evidentemente e quindi nonostante non fosse il mio desiderio da bambino quello il sogno di una vita diventa mattone sto svolgendo questo ruolo che significa quello di rispondere penalmente giuridicamente di qualunque cosa accada con quella nave su quella nave e quindi rispondere della presenza della mare Jonio nel mar Mediterraneo
Mediterranea esiste da da un anno da un anno stiamo facendo operazioni immane monitoraggio denuncia di quanto accade in maniera molto molto umile abbiamo iniziato all'inizio con il supporto delle alte delle altre realtà delle ONG che avrà un'esperienza maggiore ci hanno dato i consigli supporti tecnici materiali presenze a volte anche a bordo delle altre realtà per far sì che la prima cosa che che devi fare il male è quella di non fare danno essere sempre molto umile perché il mare è un luogo ostile
E quindi arrivare in punta di piedi con molta umiltà è il modo migliore per accorciare sì ed è il modo migliore per rimanere nel mar Mediterraneo
Bene
E così li avete conosciuti non tutti hanno lo stesso ruolo non tutti allo stesso ruolo operativo ma tutti hanno lo stesso obiettivo io voglio di propongo questo con qualche piccola variante ma io fare un viaggio comincerei
Dalla Libia per arrivare poi da noi
Perché tutto da Scelli
Almeno il problema nostro in questo momento
Perché ci sono le persone che fuggono dalla Libia Giorgia
La questione più ricorrente ogni volta che si vi trovate di fronte a un naufragio la scelta appunto è quella di non affidarsi alla Guardia Costiera libera libica di non fare rotta verso i porti libici ma di decidere di puntare verso un porto che sia sicuro
Ci potresti spiegare che cosa significa cercare un posto porto sicuro e perché
Per voi la Guardia costiera libica e la rotta verso Tripoli non sono delle opzioni accettabili
Una domanda facile
Una questione molto complessa infatti a un certo punto premi infernale
Tra l'altro l'altra domanda arriva in un giorno abbastanza simbolico perché
Per la prima volta
è stato denunciato un omicidio
Avvenuto a seguito di uno sbarco quindi c'è stato quello che avviene tutti i giorni quindi un'intercettazione di persone in mare da parte della cosiddetta Guardia costiera libica uno sbarco nell'area di Tripoli
E poi una una persona un uomo che ha cercato un ragazzo che ha cercato di scappare è stato ucciso
Il
Comunicato del delle organizzazioni internazionali sulla migrazione dice è stato ferito a morte da un proiettile uguale è stato assassinato e questa è una storia che e terribile ma che siamo contenti
Sia venuta alla luce perché realtà noi di queste storie sentiamo da da anni a bordo delle nostre navi quando parliamo con le persone soccorse
E direi che questa le venti il fatto di dipinti di oggi di ieri racconta da sé il motivo per cui perché mai dovremmo affidare chiunque si è trovato in mare ha delle autorità che attenzione definiamo autorità perché fa comodo ai nostri governi creare nell'opinione pubblica un'associazione mentale per cui la Guardia costiera libica e smettiamola di chiamarla Guardia costiera libica viene associata alla Guardia Costiera italiana alla guardia costiera di un qualsiasi altro Paese europeo non è così
Per la gran parte dei casi si tratta di miliziani che hanno dismesso
La la propria uniforme da combattenti per Gheddafi per milizie particolari
Che si occupavano della sicurezza dell'occupazione di e terminati i territori una questione complessissima in cui non mi addentro anche perché non sono un'esperta di Lidia tutto quello che so solo quello che ho appreso dalle persone
Incontrate a bordo ma di fatto miliziani in molti casi criminali e questo nulla dice Giorgia non lo dice si può cembalo lo anche riconosciuto riconosciuto il consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite c'è una sanzione che pende sul capo della Guardia costiera libica
Di mille e di disabili anche dopo Tripodi è il secondo porto di sbarco che guarda caso è colluso con la tratta di esseri umani e di petrolio perché in questo momento la Libia
Che è il paese che comignoli europea stiamo finanziando sotto il cappello della stabilizzazione ma se poi si va a vedere dove fanno dove vanno i fondi questi sono per la Matera gran parte indirizzati al rafforzamento dei controlli alle frontiere e delle autorità cosiddette che operano che operano in mare né di fatto stiamo stiamo finanziando il sistema
Che
Sotto le spoglie dello sviluppo e la stabilizzazione della Libia in realtà crea un un una spirale un ciclo di abusi per cui chiunque cerca di scappare dalla Libia non essendoci canali sicuri e legali per la migrazione non essendoci sufficienti corridoi
L'unico modo per scappare dalla Libia e chiamare in mano ai trafficanti
E quindi viene intercettato riportato indietro rinchiuso in un centro di detenzione dove l'unico modo per uscire vivo è attraverso estorsione sotto tortura uno poco dopo essere stato venduto venduta come schiavo per le donne questa spesso significa schiavitù sessuale non abbiamo sentito tantissime volte una settimana fa è stata aperta un'indagine per la prima volta per tortura e associazione a delinquere finalizzata alla tratta alla schiavitù sessuale e all'omicidio
Nei confronti di alcuni aguzzini che sono stati riconosciuti da
Da persone soccorse e arrivate in Italia dunque questo è quello che accade lo sappiamo tutti e tutto è stato denunciato ampiamente in ultimo da noi ONG che facciamo il soccorso in mare ma che in realtà da da dalle stesse agenzie delle Nazioni Unite
Eppure si continua a sponsorizzare questo sistema di intercettazioni in mare e detenzione arbitraria e illimitata di cui io non capisco quale sia l'aspetto risolutivo
Se non aspettarsi che prima o poi a furia di andare in mare essere rinchiusi se saprà vidi uscire di nuovo andare in mare essere rinchiusi
Muoiono tutti forse questa è la soluzione che ci aspettiamo abbiamo parlato con gente a bordo che è stata riportata indietro quattro io pensionamento sentito fino a sette volte e ogni volta è un miracolo che sia Cristina sopravvissuto sopravvissuta alle cose che che abbiamo sentito e che abbiamo visto
Perché di quello che accade in Libia le persone portano i segni e questa è una cosa che neanche mi ha sconvolto non scorderò mai su Aquarius dove ho avuto modo di di di fare quante presenza diciamo per un po'e dove
Per un certo periodo con Medici senza frontiere ho avuto l'onore di ascoltare convegno vuole principale le storie delle persone soccorse mi mi scorderò mai un ragazzo della mia età che aveva delle cicatrici sulla schiena
Spesse tre centimetri e che veramente mi hanno ricordato le immagini della passione di Cristo
è stata la prima immagine evocativa che neanche mi è venuto in mente quindi queste la Libia un ragazzo che veniva torturato sistematicamente
Due volte al giorno
E che una volta avvenuto
Attendendo il suo turno di tortura e per questo motivo si è svegli altre si è trovato con un buco nella caviglia perché gli avevano sparato
Quindi questo è quello che accade in Libia è questo il motivo per cui non riporteremo mai mai le persone questo corriamo in Libia e troviamo che sia vergognoso che ci venga detto di farlo l'ultimo soccorso fatto da si può cioè il giugno
è avvenuto
Con Cuccu di noi abbiamo in atti sì nera abbiamo ricevuto l'ordine di andare in un porto indicazione di andare in un porto prima di andare a Lampedusa e questo porterà a Tripoli
E attenzione che quando c'è stata data indicazione di andare a Tripoli in copia in quella mela c'era l'Italia c'era Malta c'era il nostro stato di bandiera d'Olanda e tutti questi Stati sono complici nell'Atr accettato insistito e che la nostra nave andasse a a Tripoli a commettere un crimine internazionale sotto svariati profili del diritto marittimo di rifugiati di diritti umani prego
Beh mi sembra mi sembra molto interessante entriamo entriamo ancora un po'più dentro c'è una una contraddizione eminente incredibile perché come ricordava Giorgia
Soltanto la Guardia costiera viene presentata come un'istituzione libica e quindi alle istituti e le istituzioni ci si fida perché sono dell'ente
Sono ufficiali ma noi ricordiamo che abbiamo un programma di finanziamento della guardia costiera abbiamo dato Noemi le navi alla guardia costiera abbiamo una grande nave militare officina d'appoggio nel porto di Tripoli che funziona proprio come nave officina per riparare a rimettere in mare in queste queste motovedette libiche che appunto erano nostre
Noi forniamo
Il personale della guardia costiera libica abbiamo fatto a piazza pulita un un racconto delle di alcuni marinai della Guardia costiera libica che si formano a la Spezia
E che raccontano delle cose atroci di quello che a cui hanno assistito di quello della del grado di impreparazione della scarsità di navi che ci sono per poter intervenire su una costa di migliaia di miglia che quella libica sono loro i primi a saperlo eppure ne continuiamo
A dare i soldi non si capisce più puro allora quello che voglio certi è una è una è una è questa questa diciamo incredibili pubblici sia
Attraversa i governi diciamo quello attuale quello subito Presidente quello ancora precedente voglio chiederti una popolazione su questo e insieme anche sia vecchia
Che ha Gatti chiedere ma noi siamo in grado o di
Mettere i nostri occhi dentro la Libia come organizzino organizzazioni non governative cioè per esempio Medici senza frontiere che è una importante associazione livello mondiale una delle più grandi ha fatto mai richiesta al governo libico di poter entrare di poter aprire delle strutture in cui le persone possano essere curate senza entrare nei Lager
Dunque ma licenza potere enti PRC lavoriamo in Libia come come diceva Giorgio prima Libia è un contesto estremamente così difficile un ottimismo in contesto estremamente
Complessa delle cose cambiano giorno per giorno e dove e quindi è difficile fare distinguo ma provare a provando a farlo
Oggi in Libia esistere nel senso dei centri di detenzione che sono i centri esenzione gestiti da l'agenzia che di fatto sarebbe il ministero degli Interni libico tra virgolette
Si calcola che in questi centri di detenzione ci siano cinque mila persone
Con una lavoro Complesso sia per come dire essere accettati ma anche complesso dal punto di vista del nostro ragionamento interno perché chiaramente un lavoro che ci mette anche di fronte a coi ed epidemie molto forti a precedono tra un attimo noi lavoriamo in circa la metà di questi centri diciamo che riusciamo a raggiungere la metà di queste persone
Il dilemma di cui parlo è che quando lavoriamo in questi contesti sappiamo che molto spesso stiamo curando delle persone per delle ragioni che sono quelle tra le altre spiegate da Giorgia tale per cui rischiano domani di nuovo di essere vulnerabili feriti o semplicemente del semplicemente diciamo denutriti
Sì di soffrire la la la carenza di acqua potabile e così via quindi queste qualche cosa che testimoniamo
E cerchiamo di farlo con con con continuità con e con tutta la la imparzialità del caso consapevole anche del fatto che poi c'è un mondo in cui invece noi non possiamo entrare che sono i centri come dire gestiti non dei veri e propri centri di detenzione ma sono dei dette detti
Dei posti coi indescrivibili dal punto di vista del degli orrori e delle torture che che che queste persone soffrono e che sono gestiti da trafficanti lungo tutto il percorso infatti non sono soltanto sulla costa
Quindi ecco difficilissimo fare numeri per questa per questa seconda categoria per questo per dire che alcune organizzazioni non governative sono la alcune delle agenzie gratuite sono la ma nella consapevolezza che il nostro lavoro un lavoro come dire che purtroppo non può essere risolutivo stante le cose come stanno peraltro tenendo presente ad aprile di quest'anno la c'è un conflitto e quindi tutto questo non dimentichiamo che ad esempio ha giugno se non sbaglio uno di questi centri sono bombardato vi sono morte decine di persone sotto un bombardamento riprendo quel primo punto così aceri cenno e cioè il fatto di sostenere un una sedicente Guarda costiera in realtà appunto lo è voi li avete l'avete raccontato bene nella vostra trasmissione non possiamo confrontare quella tipo di struttura con la guardia costiera con lavora e fa l'esempio vorremo sia qui in Italia come come in altre come in altre nazioni quelle frutto di una decisione ventidue governi fa una decisione che tra l'altro andava insieme un'altra decisione molto importante ovvero quello di creare in qualche modo artificialmente
Una enorme area di competenza merci al Mediterraneo centrale sotto per l'appunto il controllo di questa sedicente Guardia costiera
Cosa comporta questo comporta il fatto che così facendo si Alitalia che Malta ma soprattutto l'Italia hanno potuto fare un passo indietro
Fino al momento in cui questa azione non era stata messa in piedi di fatto tutta quella porzione del muteranno fino alle acque territoriali libiche era sotto la supervisione della nostra nel nostro centro di controllo marittimo
E per una a parte di quello di Malta e questo faceva sì evidentemente che chiunque uscisse dalle acque territoriali libiche
Immediatamente fosse come dire sotto la giurisdizione del nostro chiama e marxisti il nostro centro di controllo
Ed è questo il modo con cui nel nostro che ideazione hanno lavorato e devo dire lavorato anche con una buona cooperazione con la quale costerà all'epoca Salvador decine di migliaia di vite quando si è messa in piedi la Guardia costiera libica la sedicente Guardia costiera libica
Identificando anche per loro una grande area di competenza si è messo in piedi quel meccanismo anche di elastico micidiale di quei Giorgio parlava prima tale per cui loro sono oggi autorizzati a intercettare persone all'interno di quest'area
E i portarle dall'inferno nell'inferno da cui provengo
Alimentando questo meccanismo di tortura perché le persone una volta tornate indietro magari in centri dove noi abbiamo purtroppo la la la possibilità anche di di incontrarle di curarli sappiamo che sono destinate di nuovo ad alimentare quel ciclo di in torture per trovare i soldi per poter ripartire e così via
Quindi anche di questo siamo complici non soltanto la quale costerà ma anche del fatto di aver fatto un passo indietro gravissimo etiche e quindi di aver come dire cessato la nostra responsabilità in quella grande parte del Mediterraneo centrale
Cioè quello Riccardo che mi pare Riccardo Gatti che mi pare sia accaduto e questo si è smantellato completamente un sistema di pattugliamento con le missioni internazionali che c'era insomma nelle zone cosiddette Sardano search and rescue le zone dove appunto che sono oltre le zone territoriali dove però diciamo sia la competenza di cercare in caso di naufragio
Per assegnare Lazzaro e la search and rescue aerea ai libici
E qui noi assistiamo allo smantellamento non soltanto ad un sistema di pattugliamento ma un tentativo di smantellare il diritto internazionale
Perché l'assegnazione della search and rescue aerea dovrebbe essere fatta secondo dei criteri oggettivi cioè io
Ti assegna una zona di ricerca di ottanta fino a ottanta miglia dalla costa se tu hai un numero di vedete motovedette adeguate
Delle attrezzature adeguate se hai un porto sicuro per cui dopo averle search & rescue salvare salvare significa dargli una sicurezza non soltanto tirarle fuori dall'acqua poi quindi deve avere un porto di sicuro incredibilmente è stata assegnata dalla comunità internazionale con la complicità della comunità internazionale una zona Sarre
A un Paese che non soltanto una una democrazia non soltanto non ne ha firmato la convenzione per i diritti rispetto di diritti umani non soltanto non si rispettano i diritti non ha una motovedetta non ha
Sicuro un sistema di quote così assicura non ha opposto un porto sicuro come è potuto succedere questo e davvero siamo in una fase in cui il diritto internazionale
Non è più una coperta protettiva non conta più niente
Beh
Questo è successo perché si è voluta dare una parvenza di formalità e come diceva Georgia cercare di accostare delle idee
Per far sì che si crei appunto una narrazione su quello che sta succedendo in mare e probabilmente anche in terra no perciò formalmente avere parlare di una querela pastiera parlare di una sì centro estivo area e perciò coesa ma nella forse subliminale dare il messaggio di che questa guardia costiera non solo si può incaricare dei soccorsi è uno delle dette le beh diciamo dei compiti no che deve avere appunto un centro di coordinamento ma tra l'altro in teoria dovrebbe anche incaricarsi della salvaguardia a diciamo del del del dell'ambiente in caso di vertice di di di di di problemi relativi anch'filamento e tra l'altro anche alla lotta contro incendio cosa che evidentemente non non succede
Quello che è successo è stato appunto smantellato un sistema operativo
Molto ben organizzato informale perché c'eravamo anche noi delle organizzazioni non governative in cui il la finalità era appunto la salvaguardia della vita umana in mare questo non succede più
Non succede più perché evidentemente da una parte come bene è stato detto sono al indietreggiati le le le le le autorità italiane le autorità maltesi
Purtroppo è iniziata un'escalation di criminalizzazione controllerà i mezzi per farsi di toglierci di mezzo la stessa Guardia costiera
Lei è difficile per noi chiamarla ancora Guardia costiera lirica appena ha iniziato a operare ha iniziato anche a a mettere in atto azioni di di pressione su uno ed elementi personalmente a me di di operanti hanno sparato due volte ha personalmente a me in una missione c'hanno sequestrato
Tutto
Sotto conoscenza della appunto della della comunità internazionale delle autorità italiane dell'autorità militari e delle stesse autorità che evidentemente sono incaricate non solo della gestione o dell'aiuto di questo coordinamento ma anche appunto della l'allenamento cosa succede il diritto internazionale è stato è stato
Forse messo da parte in un certo senso
Però se quello che risulta poi chiaramente che non è così perché lo spiego come ben detto il soccorso finisce quando le persone vengono lasciate in un posto sicuro in un porto in cui la propria vita non solo non corre pericolo ma i propri diritti vengono salvaguardate
Evidentemente credo che abbastanza chiara abbastanza chiara che la la Libia non è questo
Tra l'altro appunto cosa succede tutte le indagini che sono state aperte contro lealmente si sono sono cadute orco cadranno proprio per quote per questo perché praticamente grande gesto sestrese son sempre mosse dentro
Nel in questa cornice di legalità
Che detta sotto il diritto marittimo internazionale sotto le convenzioni di salvaguardia di vita della vita umana nel mare sotto le convenzioni sir Charles rescue che dettano appunto l'obbligo di soccorrere persone portatile il prima possibile
In un luogo sicuro il prima possibile in un luogo sicuro vuol dire che il porto può non essere il porto più vicino
Evidentemente per quello che appunto ora se le autorità italiane dovessero soccorre delle persone
In in una zona che sta al di fuori della loro zona di competenza non potrebbero comunque portatile in Libia per questo pensiamo che probabilmente c'è stato anche questa intenzione no di dare un passo indietro
Ed è per questo noi come come nemici a livello evidentemente etico ma a livello normativo non possiamo portare le persone in Libia perché violeremmo tutte queste convenzioni internazionali e gli stessi motivi sono gli stessi motivi che poi appunto hanno c'hanno salvaguardato ci hanno protetto poi dalle
Dalle dalle diverse accuse ma si può ma si può portare per esempio tutte tante volte venti rate imparo la Tunisia per esempio no
Nome opzione possibile
è più vicina no no perché neanche la Tunisia firmata dei trattati internazionali e per il pre per esempio di di asilo ma tra l'altro credo che un mese fa era stato testimoniato come delle persone
In Tunisia delle persone che erano state poi soccorsa dalla dalla guardia costiera tunisina
E da Sfax erano state portate al confine tra la Libia e la Tunisia e lasciata nel deserto
E questo era stato testimoniato perciò
Benché ormai credo dall'anno scorso anche il sito dalla Farnesina ha tolto diciamo le indicazioni di pericolo per noi turistica possiamo andare tranquillamente
Evidentemente una cosa è essere turisti europei che vanno in Tunisia un'altra cosa è essere persone che e invece vengono vengono riportati o portati in Tunisia e chi non comunque come emigranti non sono diciamo protette dalle convenzioni internazionali e perciò non possiamo farlo purtroppo
E senza dire purtroppo perché non è così geograficamente i porti sicuri a cui si può rilevare il prima possibile sono mal tavoli Italia dipende da dove le persone vengono soccorse e da lì
C'è stato tutto sto blocco tutto sotto questo storpia mento appunto
Delle normative internazionali che però alla fine hanno avuto ancora la meglio no voglio ricordare che appunto la nostra nave è stata sequestrata
Adesso praticamente adesso cui avete due navi sono variabili non è ancora ferma a Barcellona no più sono tutt'e due adesso in Sicilia la Opel lau Penazzo è stata sequestrata
Ed è rimasto in Sicilia ma il sequestro è stato il sequestro preventivo per poter riuscire a raccogliere le prove
Delitti per poter così trovare la responsabilità del peggioramento delle persone delle condizioni psicofisiche a bordo che è stato conseguenze al protrarsi
Della mancanza di porto sicuro
E per quello che non è stato un sequestro va contro noi ma è stato sequestrata riuscirà a trovare le erre irresponsabili appunto di un peggioramento talmente grande che ha portato le persone appunto a cercare il suicidio
Ieri ho avuto la notizia che uno dei ragazzi che ha cercato di suicidarsi
Avuto dei problemi e probabilmente a dei danni a livello neurologico e inizia a bere il corpo paralizzato queste quote sono le conseguenze di appunto essere rimasti in mare a ottocento metri dalla costa per gli ultimi dieci giorni di un
Un periodo di venti giorni
Che son persone comunque come ben stato spiegato che arrivano comunque in condizioni c'era diciamolo di ogni volto
Senta il saldo ti voglio lasciare un attimo per ultimo di questo Giro perché tu sei quello che hai detto io
Io salvo le persone c'è partecipo alle azioni proprio di alle operazioni di soccorso in mare non quindi ci sarebbe che tu poni raccontassi nato esperienze più personale non dentro l'acqua proprio tra queste persone però prima vorrei chiedere a a mezza
Che cosa
Stiamo non possiamo negare siamo in un passaggio adesso è un passaggio politico molto significativo dal punto dal vostro punto di vista cioè stiamo passando siamo da un governo che ha mostrato grandissima durezza nei confronti ad amici a un nuovo governo che ancora non sappiamo che linea terrà abbiamo un'architettura normativa che parte cioè ci sono ancora i decreti sicurezza in vigore
Voi cogliete un segnale di cambiamento visto dal mare no dalla dalla vostra imbarcazione
Un atteggiamento diverso degli altri Paesi anche per esempio ore penso sempre a Malta no dicono perché non si va a Malta perché andiamo sempre in italiano
Ecco hai la sensazione che con il cambiamento del governo ci sia un cambiamento di atteggiamento nei confronti delle vostre imbarcazioni delle vostre azioni da parte lascio perdere l'Italia c'abbiamo dopo ma delle altre nazioni
Posso solo aggiunge una cura sul discorso Libia se mi permetti prima di risponderti
Il tema
E come andiamo a prenderci in Libia adesso cioè noi non possiamo accettare che a pochi chilometri da noi succeda quello che sappiamo succedere ogni giorno
E sono ora
Ieri giustamente giustamente mi ha fatto piacere ed è piazza pulita si è aperta con il racconto ancora di viali in mano il passaggio successivo e quindi racconta reati mai fondamentale io potei parlati di Fatima di cinque mesi io di Calif
Di nove anni che da solo nell'ultimo salvataggio e ha ha subito violenze inimmaginabili in Libia
Ma se noi sappiamo tutto questo
Come è possibile che non ci muoviamo andiamo in Libia prende il Cellini
Questo è quello che noi dovremmo porci come problema oggi non se li consegnai più o meno ma come portarli via dalla e questo è un tema che bypassiamo continuamente bypassiamo continuamente come istituzioni come enti come Stati come comunità internazionale e anche come organizzazioni perché ci vediamo nei limiti del fallo
E secondo me dovremmo superare questi limiti
Per quanto ci riguarda che non siamo una ONG qui non siamo a Now Organizzazione Asimo la piattaforma di diverse associazioni stiamo iniziando a ragionare su come attivare dei meccanismi di evacuazione dalla Libia
Nel piano del diritto se riusciamo sì
Però per quanto mi riguarda a Lima Fatima Khalif e ognuno di noi potremmo fare è una lista di nomi infinite vale la pena farlo anche se fosse illegale
Anche se fosse illegale e giusto e bisogna fare
Quel che è
La discontinuità
La discontinuità
Al momento è e dichiarata
Più o meno oggi pomeriggio abbiamo avuto prima ne parlavamo un attimo abbia avuto il ministro Di Maio che ha detto alcune cose andato via subito dopo la dice il ministro
Ne ha dette altre e quindi e e chiaro che un momento ancora Complesso nel capire come si determinerà questo questo passaggio c'è una differenza c'è la differenza che nel nel tentativo europeo in questo momento del del dello scampato pericolo
Nel tentare di capire come modificare come affrontare dopodiché e la pratica che fa la differenza cioè noi
Penso ognuno di noi o quasi e noi abbiamo la la marea Jonio che che è sotto sequestro amministrativo Alicata a fianco della si cuoce
Abbiamo la all'ex che
Sotto sequestro con procedimento di confisca abbiamo delle sanzioni amministrative per l'ultimo salvataggio ventotto agosto di trecento mila euro e per e il salvataggio effettuato comunale ex big sessantasei mila euro
C'è una discontinuità vediamo praticamente il primo passo è quello di liberare le navi perché mentre le navi sono ferme in porto ci son persone che muoiono in in mare
E quindi il il fatto di poter di tornare in male nell'assenza delle istituzioni e fondamentale per dare una risposta quindi la discontinuità che oggi è ovvio che che c'è e palpabile che ci disse ci sia una sottrazione di sovraccarico politico ideologico su un tema così com'era con il ministro precedente no questo è è evidente a tutti immediatamente
Cambia la percezione di un clima ma poi nella pratica e negli aspetti fattuali che si misura da la differenza Malta in queste in questi mesi ha avuto un atteggiamento discontinuo alternato differente ma dentro un contesto europeo in cui la Germania la Francia diciamo lavoravano su Malta un po'per isolate le posizioni del del ministro Salvini
Però tutto questo e ha sempre a ha un rischio ha un rischio enorme cioè noi non possiamo correre il rischio di diventare del di hot spot naviganti
Noi non possiamo essere in mezzo al mare nella tesa che la politica europea
Decida come perché distribuire le persone Domenti in cui effettua un salvataggio quel salvataggio arriva a compimento a compimento con lo sbarco in un porto sicuro più vicino delle persone salvate nell'immediatezza
Una volta Tergat si parla si discute si capiscono le varie cose ma il salvataggio in mare
Deve avere dette e mi pare mi pare di capire che voi siate anche contraria questo meccanismo di ridistribuzione sulle barche cioè in questo momento si sta facendo strada un uno strumento spiego anche per le persone che sono qui che è uno strumento per quello che ho capito io sostanzialmente sta cercando di bypassare Dublino cioè Dublino dice la persona che viene salvata vieni dove viene identificata li deve rimanere quindi se viene salvata da una nave italiana viene identificata in Italia rimane in Italia ma se le persone che sono state magari salvate da una nave di una MG vengono vengono distribuite tra alcuni Paesi mentre sono a bordo prima dell'identificazione
Poi queste persone verranno identificate nei Paesi che essi ne sono attribuiti la quota quindi ci sono Francia Germania mi pare Spagna e Italia Malta e Grecia
Che hanno deciso stanno lavorando su questa ipotesi vengono salvate cento persone da una nave
Queste cento persone vengono suddivise in sei gruppi su quella nave ogni Stato se ne prenderà parte e si occupa poi di tutto il processo cioè identificazione
Eventualmente attribuzione del diritto di asilo se mi ha diritto oppure se non ne ha diritto si dovrà sumeri il tema della dell'espulsione o di comunque secondo le leggi di quel Paese
E e così si salta Dublino e si cerca di disinnescare la mina si danno degli incentivi economici a chi accetta questo sistema questo sistema è un sistema interessante un sistema che si può applicare
Sai
Sì rischia di essere un una alchimia politica nel tentativo di bypassare per ciò che non si considera una cosa le persone che hanno vissuto un elemento
No ma dico
Sia nel vissuto precedente nel Paese da di di partenza e di origine il passaggio in Lidia ma soprattutto una traversata in mare l'ultimo salvataggio abbiamo fatto erano quarantotto ore che è un'immane un'imbarcazione
In cui erano molte annegate nove persone quindi per quarantotto pence per quarantotto ore quelle persone sono rimaste con le urla le grida di chi motiva annegato nella notte e non sono riusciti a salvare di e quindi ti raccontavano a bordo continuamente delle urla che risentivano sempre
E non bypassiamo tutto questo perché nel frattempo dobbiamo tenerli date decidiamo due qua due la cioè in quel momento là quelle persone riuscire a mettere piede a terra Ganz significa la fine di un incubo
Allora c'è il noi stiamo giocando sugli incubi di quelle persone nel tentativo di creare una strumentazione alchemica che battaglia passi l'incapacità di risposta un problema come questo mi mi interessa poco nel senso che l'aumento in cui vengono salvate le persone in male devono essere spaccate prima possibile a terga
La la politica le istituzioni gli enti la comunità civile europea e tutto quello che c'è
Affronti la questione ma prima cosa in assoluto vanno sbarcate io in Sisto e quella di un attimo dalle Sandro però io insisto sul fatto che la questioni Dublino andava affrontata dal nostro governo per tempo
Non doveva essere barattato a quattro e mente è stata fatta con
Favori flessibilità sommando essere oggetto di trattativa Dublino andava affrontata perché l'Italia è evidente come la Grecia totalmente completamente colpita da dubbi non ce ne siamo una porta una piattaforma sul mare e quindi non siamo in grado di
Di di di di di di di di di di di potere di e di poter gestire facilmente un fenomeno come questo quindi
Dublino non è stata messa in discussione da nessun governo precedente
Dublino non è stata addirittura siamo arrivate alla follia che per esempio per per Salvini Dublino non è il problema perché per il sopra Nismo oggi il tema non è distribuire ma bloccare completamente l'arrivo dei migranti soltanto che bloccare l'arrivo dei migranti
Un Paese che c'è a migliaia di chilometri di coste è semplicemente assurdo impossibile prima ancora che immorale no anche proprio impossibile
Allora però io voglio sapere D'Alessandro
Che cosa vorrei sapere vorrei che tutti ci descrivesse il tuo lavoro
Tu lavoro di volontario
E anche un pochino che tipo di di che tipo di vite ha incontrato che tipo di storie contratto se c'è qualche cosa che ci vuoi raccontare in particolare che ci faccia capire
Come si faccia come si fa a a gestire anche il dolore no come si fa a a gestire a gestire
Certe scene questi assiste come si riesce a a a supportare vedere persone che rischiò di annegare madri che hanno perso i loro figli ecco
Che cosa che cosa significa lavorare il mare nel Mediterraneo
Lavorare in mare nel Mediterraneo significa essenzialmente passare tanto tempo il mare passare più o meno metà della propria vita sulla barca
Che guarda al mare e cerca di capire la dove ci sono dove ci sono delle barche in difficoltà
Grandissima parte del nostro tempo passa al binocolo al radar cercando di identificare di di riuscire a capire in quest'area molto molto grande là dove ci possono essere delle barche in difficoltà
In passato fino al ventinove di giugno del due mila diciotto quando ancora c'era il coordinamento delle operazioni in mare da parte la Guardia costiera italiana ricevevamo delle indicazioni dal del dal dall'M. R. C ci tagliano che funziona come come una sorta di centodiciotto del mare che coordinava
Le le richieste di soccorso mandando i mezzi più adeguati quindi potevamo capitare noi dell'ONG potevano capitare le navi militari navi commerciali di fatto dati della Guardia Costiera italiana due mila diciotto
Il le ONG hanno contribuito solo al trenta per cento di soccorsi quindi in mare
Si parla tanto di ONG che fanno i soccorsi ma ci sono anche altri affetti che hanno completato soccorsi con attrezzature magari non idonee un mercantile
Con il bordo alto dieci metri non è da l'attrezzatura più idonea per soccorrere un gommone che della cima di quel ponte sembra una cosa molto piccola
E dicevo
Fino al ventinove giugno del dell'anno scorso c'era un un coordinamento coordinamento che poi è stato assolutamente distrutto quando la la responsabilità all'Argot al largo della Libia ma sempre in acque internazionali passata dall'Italia alla Libia
Cosa è cambiato è cambiato che
In questo momento si va alla cieca l'ultima missione della quale sono rientrato
Abbiamo fatto quattro soccorsi in quattro giorni persi e siamo stati fortunati siamo stati fortunati a trovare delle imbarcazioni ma dico fortunati dal punto di vista statistico perché si parla di centinaia di migliaia di miglia quadrate vini di mare e si passa il tempo con il binocolo con il radar e ultimamente cercando di capire quali sono le traiettorie degli era in militare che passano nella zona per vedere se quegli aerei nel loro girare
Si stanno concentrando su un punto almeno due soccorsi vediamo fatti in questo modo guardando con radar quelle che erano le le le direzioni degli ieri e senza da parte loro una risposta senza da parte loro un'indicazione di quello che stava
Di quello che stava succedendo
Il soccorso vero e proprio inizia quando
Abbiamo un contatto visivo con il non li chiamiamo target e abbiamo circa dieci minuti di tempo per essere pronti chi siamo noi siamo un equipaggio di trenta persone alcuni si occupano del funzionamento tecnico della nave alcuni i colleghi di Medici senza frontiere si occupano della parte sanitaria io faccio parte della squadra
Di soccorso abbiamo due gommoni a volte sono tre seconda della della condizione del mare del TAR
Proprio del soccorso
Si entra in acqua
E la in effetti la parte di di soccorso viene raccontata poco vengono
Si parla di sbarchi ma si parla molto tra la mente di quello che vediamo di quello che facciamo in mezzo all'acqua
è un'arte Zanna
Principalmente dobbiamo ricondurre
Le persone che abbiamo di fronte no in una situazione di di tranquillità devono capire che non siamo libici che le voglio riportare libica in Libia non siamo sfruttatori che gli rubano il motore Massimo persone che con calma se si fidano di noi nell'arco di mezz'ora di un'ora riporteremo in un posto sicuro e per questo abbiamo dei mediatori culturali che cercano di stabilire un messaggio in maniera anche piuttosto teatrale ci deve essere una sola persona che parla più in alto degli altri con tutti il resto dei soccorritori che rimane con un con un basso profilo e cerchiamo di costruire questo momento magico di di fiducia
Se le cose vanno bene e vanno bene più o meno il settanta per cento dei casi iniziamo distribuire i giubbini salvataggio e via via trasferiamo le persone verso la madre succede a volte che soccorsi non vadano bene sono il trenta per cento dei casi ma sono realtà importanti penso alle al ventotto di gennaio ventisette di gennaio del due mila diciotto era era il giorno della memoria
Ci siamo trovati con un gommone in acqua
Che
Quando siamo arrivati era già troppo tardi cioè sappiamo che dopo il gommone sono cadute nel tempo almeno quaranta persone quaranta persone disperse di cui non abbiamo più i nomi cognomi non abbiamo l'identità ma sappiamo che sono morte noi interveniamo
E troviamo un un lato del gommone completamente aperto e una ventina di persone in acqua l'ora io come soccorritore
Che ho ricevuto la formazione della della Croce Rossa saprei come recuperare una singola persona che sta affogando So che mi posso buttare So che ci posso dedicarmi il tempo ma quando è attorno Terry Hunter venti persone che stanno andando giù non ti puoi permettere il lusso di dedicarsi alla persona devi fare quello che puoi al meglio per tutti gli altri e ancora adesso nei miei mini incubi
Cioè il momento delle scelte in cui ho capito che è una donna che era davanti a me che era a un metro di profondità non avrei potuto fare nulla per lei perché non c'era il tempo e abbiamo dovuto recuperare tutti gli altri e quel giorno è stata la scelta giusta perché abbiamo fatto
Io credo che abbia fatto dei miracoli
Abbiamo avuto nove casi di arresti cardiaci inclusi bambini bambini che sono finiti in acqua che hanno inalato acqua i loro polmoni hanno smesso di funzionare il cuore messo di funzionare simbolo citeremo in Marly sei di questi si sono salvati tre no
Però un numero che comunque
è alto gigantesco quello che poi succede dopo soccorso la fase molto lunga che in passato si concludeva nel giro di un paio di giorni cioè il tempo tecnico ad arrivare in un porto sicuro Malpensa con l'Italia che fosse ma la realtà ormai è cambiata molto perché a bordo si passano dieci quattordici ventun giorni ora non so qual è il record nell'ultima mia missione siamo stati quattordici giorni fermi fra Linosa Malta in attesa di un'indicazione di un porto di luogo in cui sbarcare
E avevamo bordo trecentocinquantasei persone in un in una condizione di sovraffollamento trecentocinquanta per sei persone sono sono tante nessuno spazio su un ponte di cinquanta metri e le persone dormivano
Fuori sul ponte siamo stati fortunati d'avere avuto un delle condizioni metto abbastanza buona ci sono stati solo due giorni di di mare grosso e di vomito perché poi le persone vomitano questo è quello che succede
E e passeggiare di notte sul ponte perché facciamoli turni di guardia per verificare che le condizioni ci siano delle delle emergenze
Cercando di di di non calpestare i corpi che stava dormendo sul ponte ti fa dire
Stiamo offrendo loro il servizio migliore possibile ma comunque non è a sufficienza non è abbastanza perché dormire come si fosse in un campeggio ma non è un campeggio perché lo fai contro la tua volontà per trecento per per quattordici giorni su un ponte duro in non è qualcosa di di accettabile non dovrebbe cadere non dovrebbe non dovrebbe essere accettabile alcuni tre colleghi giornalisti ci hanno contattato durante durante questa attesa chiedendosi se c'erano dei casi medici gravi e e per fortuna no
Casi medici gravi Caravà avessero bisogno di un'evacuazione medica immediata non ci sono stati però mi è scattata questa domanda mi sono iniziate a chiedere ma è normale che le persone meritino di essere sbarcate solo se stanno male solo se c'è un'emergenza
Beh il l'emergenza c'era già l'emergenza vere trecentocinquantasei persone che scappano violenze torture
E abusi
Abbiamo abbiamo raccolto delle storie tu stai dicendo una cosa anche questa secondo me è molto importante che va sottolineata che Comense noi nei confronti di queste persone adottassimo un metro completamente diverso rispetto a quello dei nostri figli o delle aste persone cioè
O s'è veramente grave oppure il fatto che è attraversato il deserto se è stato in campo dei tempi edizione se comunque tendenzialmente denutrito ai sicuramente una forma di depressione grave hai subito qualunque cosa non è sufficiente a fatti sbarcare
Mentre noi nostro figlio se c'ha trentasette due lo porti al pronto soccorso cioè è questo il punto no
Va introdotto un un concetto che è quello di persone vulnerabili nel senso che ci sono delle e delle categorie che vengono in considerato internazionalmente come persone vulnerabili che hanno bisogno comunque di un'assistenza immediata anche se non stanno sanguinando anche se non sanno partorendo anche se non stiamo morendo
Stando seduti a terra nelle nostre vite più o meno comode
E difficile immaginare quanto un adulto di venticinque anni
Che è stato in tre giorni in Libia
Che è stato che approvato d'attraversare il Mediterraneo più volte che ha visto magari suo fratello moriva annegato e comunque una persona vulnerabile questo non riusciamo a capirlo come nello stesso modo non riusciamo a capire che si tratta di di persone perché normalmente io sento parlare di clandestini immigrati
Ho migranti
Categorie che secondo me al al di là di quello che il diritto non esistono perché si tratta di esseri umani di persone e questo ce lo dimentichiamo costantemente
Grazie di questa
Racconto che fa venire i brividi davvero
No senza parole davvero
Ma io cercherei insomma ci sarebbero tante domande da fare a tutti voi però cercherei di andare un attimo sul fronte delle proposte io vorrei vorrei che ognuno di voi
Esprimesse mi visto che siamo di fronte al alla discontinuità no governo della discontinuità non sappiamo niente no di quello che che faranno fate una richiesta concreta immediata qualcosa profondamente necessario e da fare subito per salvare queste vite per evitare di arrivare quando è troppo tardi quando il gommone già fondato quando quella donna è già un metro sotto l'acqua no
Che cosa serve concretamente alle vostre struttura le vostre organizzazioni per poter operare in una maniera migliore
Lo scorso lunedì è abbastanza difficile per me esprimere diciamo una considerazione dopo poco abbiamo sentito queste cose per cui la riflessione che faccio è che come persona come persona
Praticamente non si dorme la notte sentendo queste cose
Però io ho un'altra responsabilità una responsabilità che mi è stato dato come presidente di un di una associazione sull'asse mediterranei Italia allora questa responsabilità che mi è stato dato a glielo devo riferire a quelle a quella che è la missione di esso verso il Mediterraneo la missione di Acea sedette non è quella di salvare il mare comunicare testimoniale
Allora di fronte a questa cosa a questa mission ben definita a politica e religiosa io non posso come responsabile farmi trascinare dall'emotività di quello che sento
Perché se mi lascio trascinare dall'emotività parlo come persona che non dovranno lotto attenzione torna che non condivida ma non riesco più a razionalizzare il problema allora io dico
Se io questa responsabilità io devo limitarmi a Milano si dice uno offre le folto miste mi devo limitare alle cose che mi sono state date come mission
La mission Yoshitoshi Veltroni Roma è quello più allorché l'ANCI
E sconfinati nel discorso della politica questo problema è risolvibile solamente dalla politica Non ci resta da fare ognuno di noi DC politici qui politici sui politici giù purtroppo o per fortuna
E la politica che deve fare questo mestiere non SOS degli iter olio comune leggi non possiamo allargarci in questo senso questa la mia riflessione generale
L'altra riflessione la che volevo portare che ONG sua esibizione con Necci è stata fondata anni fa da un personaggio più sicché la Macaluso perché e che io voglio ricordare qui che in questo momento solo presidente onorario le fa tutt'altro mestiere nei mari della Cina a lavorare però è la persona che ha dato il via a una persona che ha dato
Il senso di come
Parlare nella proprio Peter una persona che lavorava ha lasciato la proprio attività di capitano di marina mercantile ha fondato un
Un un po'più senso metri cento niente all'alto Pitta questa
ONG assumesse l'intera che ha salvato trenta mila persone in in poche OP in pochi anni per cui se fosse qui sarebbe fiero di sentire queste cose dissentire che del continuiamo a salvare in mare
Io abituato e concludo abituato in un ambiente in un un ceto di di redditività per così dire nell'ambiente di lavoro
Io mi sono convinto che questi soldi credo adesso e subito ne spende ogni giorno per il solo tralci durante l'anno andrebbero bene anche per una persona o solo
Al di là dell'attività questo è un passaggio è un passaggio vitale è un passaggio esistenziale che se per me
è fondamentale perché poi l'ho imparato da questi ragazzi che salgono grazie
Proviamo a indicare proviamo a indicare delle soluzioni possiamo provare a fare a chiedere
Qualcosa di concreto per poter operare in ma in condizioni migliori
Bene fondamentalmente trattare le persone qualsiasi persona come si tratterebbe appunto persone naufraghi e di un veliero verrebbero soccorse aumentando al massimo le risorse come è già stato fatto come si è fatto in passato e portate a salvo il prima possibile basta il passo perciò se sono arrivate danneggi o piattaforme che hanno messo un'ottima hanno cercato di mettere un cerotto a un'assenza
Delle istituzioni o da o o una mancanza di poter riuscire a portare a termine soccorsi nella completezza da parte delle delle istituzioni
Prima di tutto bisognerebbe cercare di smettere di criminalizzare raccontare falsità su quello che sta succedendo al Mediterraneo
Per figli in testa che bisogna salvaguardare la vita le persone che siano migrante o che non lo siano in mare perché in mare purtroppo
O si si si sopravvive o si muore
Queste persone poco da dare alla dalla Libia tra virgolette serviva deve finiva bene con tutto quello che abbiamo detto vengono riportate Livia e se gli va male muoiono sono persone che nel due mila diciotto ne moriva una ogni trentanove nel due mila diciannove le more una ogni sei
Allora tre cose lasciarci operare o almeno mettere in atto un'altra volta un'operazione Mare Nostrum internazionale un'operazione di soccorso istituzionale
Così almeno del potremmo anche smetterla di farlo noi e lo farebbe Kia realmente grandi risorse per poterlo fare
Fa spaccare le persone prima possibile in un porto sicuro che non è una una scelta ma è e dettato da dalle normative internazionali e poi evidentemente poi in terra sistemare il tema politico e poi e evidentemente le persone se avessero la possibilità di potersi muovere attraverso via sicure non non non scatterebbero in queste condizioni no è perciò quello che si diceva
Vie sicure c'è ci sono situazioni di gravità ci sono situazioni che devono essere evacuate ci sono situazioni di persone che non possono fuggire mentre invece quello che sta succedendo è che noi possiamo viaggiare viaggiare per per piacere viene premiato invece viaggiare per necessità viene criminalizzato smetterla con queste dinamiche fare tre cose che alla fine sono sono logiche no
E con questo almeno si potrebbe forse riuscirà a a dare un colpo di grazia ai trafficanti
E poi magari anche cercare di far sì che non sia una persona ogni sei che muore in mare ma magari che non ci siano né anche persone che rischiano la vita semplicemente perché fuggono dalla morte cercano di sopravvivere no
Credo che sia questo
Forse anche sentiamo Medici senza frontiere quali sono le vostre proposte aggiungo io forse anche cercare di fare chiedere al nuovo governo un lavoro per
Invertire diciamo i toni abbassare i toni nei confronti delle ONG cioè ne sappiamo che c'è stato un gravissimo danno alle ONG anche dal punto vista della fiducia no delle persone che hanno donato perché insomma
Una vera e propria criminalizzazione delle ONG da questo punto di vista forse bisogna per fare un'operazione importante per ristabilire un rapporto di fiducia no con voi questo senza dubbio se fare facendo un mezzo passo indietro innanzitutto penso una cosa basica ma assolutamente necessario sarebbe ristabilire un rapporto mai abbiamo vissuto per la durata della Governo precedente in una situazione di totale assenza di rapporti tra l'assenza di ascolto nonostante continuerete rate collettive richieste di essere incontrati di a poter avviare un dialogo e così via
E questo era molto collegato a quello che dicevi evidentemente non c'era nessuna volontà di ascolto perché l'ascolto è l'ascolto e il dialogo il rapporto perché questo è l'antitesi invece della demonizzazione
C'è stata questa demonizzazione delegati ONG la stessa acronimo di energie una specie di di TTT parolaccia
Utilizzata nel in modo più più più più becero
E ed evidentemente questa era molto strumentale alla campagna elettorale che abbiamo permanente che abbiamo vissuto nei mesi passati da anche da esponenti del del del Governo
Dello scorso purtroppo anche il governo attuale insomma bensì citava il nostro attuale ministro degli esteri quello che c'ha chiamato taxi del mare per primo
Oltre a queste oltre quello diceva Riccardo coi c'è comunque un intervento sul piano del diritto dire cioè comunque oggi ancora ricorrere al decreto che avrebbe smontato
In modo come dire netto e chiaro ci sono già chiaramente delle come sappiamo tutti quanti bene per indicazioni mette da parte la presenza Repubblica ma quello è un quindi è per noi è una spada di Damocle che poi venga deciso di non utilizzare quello strumento
Ben venga ora recentemente appunto è stato deciso di non utilizzarlo comunque dove non non però restava e quindi fin quando qualcuno non lo
Né lo smonta ci sarà la Corte costituzionale secondo me che potrebbe da questo punto di vista darci una grande mano sì d'accordo però è anche triste
Fare sempre come dire a questo la politica se farlo prima esatto esatto menzionato l'esame di quella discontinuità che si vuole dare certe accerto
E per concludere sul tema dei diritti appunto una volta smontato quello che va smontato comunque come è stato detto da da diversi Dinoi
E a parliamo di un ambito che è regolamentato addirittura navigazione dà diritto ma Icario dal diritto internazionale in maniera chiarissima rigorosissima
Tutti quanti noi quando c'è stato reso possibile abbiamo sempre operato nel quadro di questo dette Teti TTT di quest'ambito
Dei dei diritti che citavo poco fa e quindi basterebbe semplicemente semplicemente applicare quello che che
Che che già c'è
Con un po'di schiena dritta con un po'di coraggio insomma appunto ne abbiamo nel recente passato visto come le istituzioni possono lavorare anche bene da questo punto di vista no e tristissimo vedere invece quello che hanno subito da una politica che che che ha voluto forzare appunto per il gioco della della campagna elettorale permanente anche appunto quello che l'onore ad esempio no di una guardia costiera e che per la quale il salvataggio di DTT di chiunque e comunque un punto d'onore certa
Ma il suo
Una richiesta chiara nel la richiesta
Ultima fatta adesso è assolutamente Conte ritornare a quella normalità di un di uno Stato
Che rispetta le convenzioni internazionali che ha sottoscritto banalmente e quindi questo sente Sombra citare quegli articoli della Costituzione che lo prevedo me tutto quello che significa questo il significa ripristinare un concetto di normalità questo è quello che noi auspichiamo dopodiché il la riforma Dini Dublino è fondamentale
E fondamentale che un governo italiano voglia al rivale è un tavolo in cui si discute della riforma di Dublino cosa che finora non è stato fatto
Altra cosa uscire dal dall'ipocrisia dall'ipocrisia del fatto che in Libia sappiamo cosa succede
Che si finanzia un la cosiddetta Guardia costiera libica sapendo quello che sono e quello che fanno sono dei criminali in combutta con altri criminali e quindi trafficante
C'è il business del del traffico at dalla guardia costiera il clan libici che si muovono sulle sulla li cattura
E quindi l'apice interrompere questo questo meccanismo gente compreso fatto che una situazione assolutamente inadeguata abbia ottanta miglia di search and rescue e quindi la zona saldi dica fatto molta immediatamente
Va tolta perché non è presidiata e né ed è un un un abominio quello che sta succedendo
La Libia va oggi aiutata ad evacuare le persone che sono costrette a vivere sotto i bombardamenti nei campi di concentramento sotto violenze e torture relazioni tra lasciami dire una cosa a me ma molto ma molto
Sono pienamente d'accordo con te ne abbiamo denunciato le condizioni della Carey libici molte volte piazza pulita però ora io guardo una prospettiva né cerchiamo una prospettiva di dieci vent'anni no
A me ha fatto impressione oggi leggere
Che anche la Merkel vara un piano da cinquantaquattro miliardi scrive qualcuno qualcuno cento miliardi di euro per la sostenibilità in Germania
Perché dice noi oggi viviamo la nostra gente i tedeschi vivono in una vita non sostenibile no dal punto di vista dell'inquinamento è un passo straordinario no da parte di un Paese che il momento tra l'altro in cui si affaccia la recessione decide investire no investire per la sostenibilità
Però è anche il senso di quanta straordinaria potenza di quale straordinaria potenza economica e capace d'Europa i di quanto una parte ecco cosa accadrebbe se una parte di questa potenza economica
Venisse utilizzata per aiutare per esempio la Libia
Ma non aiutarla con le mance dette o con la colonizzazione Rita la facendo un Piano Marshall chiamiamolo come volete voi un piano straordinario per iniziare costruire le condizioni per una vita più decente di e non è possibile però che ogni volta che si pensi e questo si pensi a volete colonizzare volete impadronirmi della Libia volete tornare tempi però qualcosa bisogna fare mezza secondo me da questo punto di vista ce l'Europa oggi deve gelosamente guardare di là
E cominciare a investire perché ne va del nostro futuro
Se è d'accordo su quella sua assolutamente sì cioè nel senso che il noi noi facciamo continuamente e finta che non accadano una serie di cose dal dal cambiamento climatico in atto e quello che produce in termini di desertificazione
E quindi nuove nuove persone in fu quello che diceva Carola ieri siamo noi a inquinare l'Occidente inquina loro vengono da quelli che mai abbiamo creato il buco nell'ozono abbiamo creato il global warming indica oggi noi abbiamo ENI e abbiamo ha tolto al
No Charlie è abbiamo degli interi cioè noi ci siamo in Libia
Ma ci siamo come elemento di stabilizzazione o come elemento di destabilizzazione ventuno scontro economico e di interesse cioè e quindi l'Europa come si sta muovendo non si sta muovendo rispetto alla Libia
Cerca semplicemente di bloccare quella non male
Fuga viaggio da parte di persone che non possono più viva in quelle condizioni in quella situazione
E quindi su questo o l'Europa decide di affrontare in maniera completamente diversa le questioni che ladri guardano e quindi significa
Parlare del del pianeta e tutto quello che abbiamo detto che diceva che calcola ieri sera del dell'intervista cioè altrimenti siamo siamo siamo sul Titanic
Mentre l'orchestrina suona
E abbiamo un una ESP che ci sta venendo incontro
Allora vorrei concludere Giorgio Conte intanto
Una proposta concreta tu ce l'hai però una domanda un po'particolare per tenerci
Ma più che altro mi sento magari di sul Milan la responsabilità di riassumere
In tre punti
Quella che potrebbe essere una proposta secondo me importante agire sul prima sugli durante sul dopo e quindi sicuramente dobbiamo impegnarci sulla creazione di condizioni di stabilità in Libia e finché questo non avviene perché è un processo che richiede impegno richiede anni bisogna evacuare la Libia bisogna
Impegnarsi
Con corridoi umanitari visti creare delle delle condizioni per una migrazione che si assicura e legale
In mare in che ci sono persone che si trovano in difficoltà ci devono anche essere le navi per soccorrere le e il nesso a sono le navi quindi c'è la migrazione dall'Africa scusate ma mi sembra un un insulto la vostra intelligenza doverlo spiegare
E quindi assicurare la presenza di assetti di soccorso in mare piantarla con questa con questa cretinata della criminalizzazione del soccorso in mare questa quest'arma di distrazione di massa che è stato il focalizzarsi su quello che accade in mare per distogliere lo sguardo dell'opinione pubblica della porcheria che abbiamo invece a terra nel nostro nel nostro Paese di cui non non sia in grado e non si vuole non ci si vuole occupare e poi sulla costa
è importante
Fin da subito e stiamo cominciando a intravedere qualche passo speriamo che si concretizzino meccanismi di redistribuzione europei prevedibili che quindi non rendano mai più
Lo sbarco condizionale raggiungimento di accordi ad hoc ogni volta che c'è un soccorso e quindi corridoi umanitari dalla Libia nell'ottica di un piano di stabilizzazione a lungo termine
Di criminalizzazione del soccorso in mare impegno perché ci siano assenti europei e non solo aerei che facilitano i respingimenti in mare a soccorrere e corride corridoi europei chiamiamoli così
Quindi piano di redistribuzione europeo sulla base dei principi di solidarietà su cui si fonda l'Unione europea stessa
L'ultima cosa che la chiedo a te perché ho seguito la tua vicenda tu
Tutti conosceva nessuno non sapevamo chi fossi una se è una giovane donna che ha studiato diritto internazionale insomma che i viaggiatori propriamente di sei trovata
Una prima linea notti si è trovata con la vicenda dissi watching più più volte in prima linea a contatto con la durezza della politica con il dolore delle persone
E anche con una forte esposizione tua personale no questa nel momento in cui appunto c'è una fortissima criminalizzazione delle leggi posso chiederti
Che cosa ha imparato da tutto questo cioè in questo anno e mezzo no in cui si è stata sbalzata
Oggi diciamo in prima linea che cosa ha imparato
La lezione che ha imparato il problema che cosa ha imparato e conosciuto di te stessa
Ma
Intanto
Alienante è una situazione un po'alienante quella di diventare in qualche modo il simbolo di qualcosa di di di costruito di storpiato
E di essere
Parte di un racconto che in realtà dovrebbe rivolgersi ad altri perché purtroppo anche noi siamo figure in mezzo che non danno in qualche modo spazio alle persone che soccorre diamo per questo ci vorrà tempo il tempo dell'integrazione il tempo che queste persone
Arrivino a racconta si rifiutasse quindi questo mi ha tirato un po'di di disagio e rispetto agli insulti che ricevo quotidianamente loro lo ammetto mi mi scivolano abbastanza Dosso in alcuni casi mi è capitato di leggere sui giornali a Giorgio Sud oggetto di attacchi tratto dopo essere venuta piazza pulita
E e la giornata napoletana cavolo cos'è successo nel tessile non mi ero accorta non li leggo
Lo dico perché sinceramente piuttosto al naso informatiche social media Mint tra politiche Ciro ci lavoro ma il minimo indispensabile non li leggo non non mi interessano
Ecco una cosa che per esempio mi ha dato fastidio avere difficoltà nel nel nel farmi affittare una casa perché quando porto i documenti il fatto di lavorare così voce mini mini preclude di insomma la possibilità di trovare una casa a Roma quello mi dà un po'più fastidio perché diventa un attacco all'accesso a un servizio e quindi quello da dà fastidio devo dire che c'è stato un momento qualche momento in cui mi sono sentita
Possibilmente sotto attacco e questo ma fatto preoccupare non tanto cioè il fatto di sentirmi potenzialmente in pericolo mi ha fatto preoccupare perché ho detto cavolo
Dove siamo arrivati
C'è il fatto di dire alla mia organizzazione facciamo fare questa questa denuncia questa querela il ministro dell'Interno Carola
Perché è un'istigazione a delinquere lasciare che che che che che delle persone al momento dello sbarco le dicano di farsi violentare il nostro studio legale avuto degli attacchini del cyber Attacks insomma è stata bloccata la mela nostrani si blocca spessissimo è un attacco continuo e dover dire a un certo punto assi voci in Germania ragazzi
Facciamo qualche querela ma non tanto perché poi finisce in niente però se un giorno poi magari c'è un attacco fisico c'è qualcosa almeno almeno non si dica che in qualche modo è la più all'avevamo fatto presente quei mezzi legali
Quindi più che altro a quello la conseguenza maggiore è stato un preoccuparsi rispetta una degenerazione della società in cui io devo vivere voglio vivere foglio voglio crescere voglio affermarmi voglio farci dei figli e a me così non va bene
Cioè non così non va bene e devi cambiare
E ed è nostra responsabilità farlo per chi ha trent'anni e non non ci sto a una società che è decisa dei sessantenni dei settantenni con tutto il rispetto perché io capisco che loro vogliono tenere
Quello che è stato ma ma quello non è il futuro non è non esiste quindi ne dobbiamo prendere piede e lo stiamo facendo tra l'altro affermando il diritto e disobbedendo civilmente quando serve ma sempre entro i limiti del diritto paradossalmente quindi questo questo grazie
Grazie grazie davvero grazie a tutti voi e avete così conosciuta un po'meglio questi pericolosi trafficanti di uomini
Grazie grazie a tutti per per asservirlo ti ringrazio Corrado era ringrazio tutti i partecipanti delle ONG volevo solamente dire vi è che in questa sala oltre insomma tutti gli ospiti che avete visto c'era anche un signore Angelo Chiorazzo che il presidente di una cooperativa
Che hanno diversi chiara in Italia sono insomma l'altra parte della dell'accoglienza
Se c'è stato detto di tutto Sicara loro hanno hanno subito da un certo punto di vista la chiusura di un Tara che al Cara di Castelnuovo di Porto
Fa parte anche del del carati Rocca di Papa perché ha raccolto immigranti chi sapidi tutti quanti la vicenda della nave dove c'erano i migranti che erano rimasti fermi sul porto senza farli scendere
Questi ragazzi molti di questi sono qui ci sono questi ragazzi che hanno fatto una bandiera e su questa bandiera hanno messo le bandiere dei loro Paesi di provenienza
Questa bandiera si trova fuori dalla basilica se voi volete
Potete firmarla insieme ad altre tante altre persone che l'hanno firmata tra cui anche papa Francesco quindi vi invito chiaramente siete liberi di farlo fuori dalla basilica e grazie a tutti quanti per essere venuti ci vediamo domani il cortile e continua fino a domenica grazie