Festa Nazionale dell'Unità 2019 - Trent'anni dopo Federparchi: quale futuro per la tutela del pianeta

Buonasera a tutti e ci ritroviamo qui a parlare so che già ieri sera c'è stato un primo incontro sui temi dell'ambiente dei mutamenti climatici
La il tema di questa sera a trent'anni a dopo dalla nascita di Federparchi quale futuro del pianeta cioè una la proiezione l'utilizzo il valore delle aree protette dei parchi nazionali rispetto a quanto accade in effetti questo incontro
Cade tra due fuochi uno estremamente grave tragico quello che sta accadendo in Amazzonia che citarla insomma di una dimensione globale del cambiamento con i vari climatico e un altro più domestico ma altrettanto impegnativo che è una crisi di governo per cui se uno pone delle domande sul ruolo che hanno i parchi e le aree protette a livello globale l'altro interlocutore politico quello che dovrebbe dare delle risposte allora ne parliamo con Donatella Bianchi presidente del Parco delle Cinque Terre
Presidente WWF soprattutto no volto noto televisivo abbiamo Andrea Corsini
Assessore al turismo e commercio della regione Emilia Romagna Fausto Giovannelli presidente del Parco nazionale della dell'Appennino tosco emiliano allusiva Agostinelli della giunta esecutiva di Federparchi e Massimo Calearo già senatore che ambientalista di un concorso che si al seguito molto da vicino le vicende
Dell'ambiente dei parchi e della stessa Federparchi e io partirei da Donatella Bianchi a cui faccio ovviamente i complimenti per la nomina una delle poche donne
A capo di un Parco parco italiano fresca e recente di de di di nomina il sistema dei parchi ventiquattro parchi nazionali centotrentatré regionali dente sette aree marine protette più ovviamente altri tre due parti sommerse dato un sistema complesso difficile che ogni tanto torna al centro dell'attenzione e che proprio in questi giorni dall'Amazzonia
Ci dice quanto sia importante e di tale io do un solo numero Centi i tasti italiani le aree protette italiane assorbono centoquarantacinque milioni
Di tonnellate anno di anidride carbonica pensate quanto ne fa l'Amazzonia ecco il valore e l'importanza dei che adesso
Si trova in prima linea rispetto anche a Benevento deve al gestito un'area protetta ad un parco nazionale
Grazie dell'invito io sono
Sono stata nominata da per settimane
Inzaghi insediata insedieranno domani Ercolino non venga certo qui a
A parlare di un esperienza che devo ancora iniziare naturalmente da presidente del WWF Italia chiaramente o in questi anni monitorato osservato colto da vicino la situazione dei parchi italiani
Partita cari sono un grande patrimonio per il nostro Paese tanto per cominciare lo sono dal punto di vista storico se ricordiamo che il primo è stato istituito nel mille novecentoventidue parliamo del Parco nazionale d'Abruzzo poiché era un paradiso Circeo lo Stelvio
Da allora ad oggi l'Italia ha fatto grandi progressi e in tema di conservazione di istituzione di parchi straordinari
C'è qualcosa però che non va se è vero come è vero che nel nostro cercata di un anno fa del WWF abbiamo riscontrato che per esempio noi destiniamo ai parchi quanto destineremo ad ogni cittadino italiano in termini di un euro e trentacinque centesimi
Sono ottantuno milioni di euro sostanzialmente se facciamo una divisione matematica semplice è proprio quello che che costa un cappuccino
E e non è pensabile che un Paese come il nostro dove la bellezza e la natura sono dominanti determinanti anche per quello che è lo sviluppo di una certa economia come quella turistica che però deve sempre avere come centrale il tema della sostenibilità insomma è evidente che c'è qualcosa che non funziona e in questo c'è capo un altro elemento che preoccupa e preoccupa considerevolmente e chi emerso drammaticamente e la mancanza di sicure specializzate tecniche
Quanto per esempio i parchi destinano alle attività di conservazione
Quindi c'è un tema gestionale che ritorna
E che ritorna ancora più prepotentemente per le aree marine protette che sono un mondo che io paradossalmente conosco ancora meglio perché le frequento per altre ragioni di lavoro da vent'anni e che sono ancora oggi la Cenerentola del sistema dei parchi italiani
E quindi c'è un problema di legittimazione anche politica di questo sistema
Che si è difeso devo dire con risultati in termini comunque di conservazione difetto parco importanti ha conservato la natura d'Italia grazie ai parchi nazionali e regionali alle aree protette
Noi oggi possiamo dire di avere un capitale naturale importante che è stato conservato ma la politica e la gestione soprattutto di di di queste realtà tristemente
Non è stata all'altezza della situazione di quello che poteva essere invece davvero un grande patrimonio lo è soprattutto quando poi andiamo a vedere le grandi emergenze planetarie
Ha citato l'Amazzonia
è una tragedia quella che sta accadendo in Amazzonia noi abbiamo chiesto al presidente Conte di farsi portatore comunque di una richiesta di attivazione
Di tutto un sistema di intervento internazionale a questo punto perché è inutile sperare che il Brasile da solo possa risolvere la questione vogliamo avere dati che non esistono non non ci sono
Elementi numeri che ci facciano capire qual è la reale entità del del disastro
E vogliamo che venga attivato immediatamente un osservatorio che ci consenta quantomeno di monitorare la situazione dopo di che è chiaro che queste realtà devono anche essere sostenute quello che fa il WWF da tempo queste piccole comunità
Devono essere aiutate devono essere aiutate
In uno scenario internazionale con dei finanziamenti con dei sostegni che gli consentano di comprendere che è più importante la conservazione della foresta pluviale così come è piuttosto che una uno sviluppo diverso altro e questa per il pianeta per questo quando parliamo di Amazzonia parliamo di qualcosa che interessa anche noi che siamo qui oggi a Ravenna ci interessa davvero da vicino
Soltanto in questo modo possiamo riuscire ad avviare delle politiche serie di intervento
Rimettendo al centro di quello che è un bene comune come dice papa Francesco quel pezzo di natura che il polmone è fondamentale per la sopravvivenza del pianeta il titolo di questo incontro è Pianeta Italia c'è un Pianeta Italia
Che anche noi dobbiamo fare qualcosa io credo che la politica oggi debba giocare un ruolo determinante
Uscendo però da quello che la visione di ambientalismo che negli ultimi anni secondo me non ha dato i risultati che doveva e questo forse lo si può fare anche cambiando linguaggio uscendo da quelli che sono delle delle piccole tribù che difendono piccole questioni territoriali e provando invece a fare un di un discorso di mobilitazione generale credo che in questo momento di grande difficoltà sociale
La collettività sia pronta ci sia una grande aspettativa in questi termini per avere il coraggio di cambiare linguaggio l'approccio della visione di quello che è l'ambientalismo credo che questo sia il tema partire da questa domanda cos'è l'ambientalismo oggi in Italia provare a dare una risposta è fondamentale per la sopravvivenza dell'ambientalismo stessa ma anche per riuscire ad avviare quelle politiche necessarie per il futuro
Ringrazio non aveva bianche anche per la
Nella sintesi ai tempi ecco a proposito di politica Andrea Corsini assessore regionale all'Emilia Romagna
Qualche giorno fa il quotidiano nazionale ha parlato di un boom di presenze proprio nelle zone dell'Appennino in termini turistici c'è un trenta
In Italia a livello globale di un turismo che si sta orientando verso la sostenibilità parliamo di una filiera degli ultimi dati certificati che parla di ventisette milioni di presenze in Italia nelle aree protette
Per una filiera complessità di centocinque mila posti di lavoro un un valore di cinque virgola cinque miliardi di euro cento comparto quello del turismo sostenibile che si orienta verso le aree protette
Anche economicamente corposo ma allo stesso tempo magari anche delle cose da dire a settori qui siamo Anna quegli accenni sommaria turistica divenne importanti può anche trasmettere qualche elemento aggiuntivo anche ad altre modalità di turismo ecco come si orientati da suo lavoro
Installato al tema della sostenibilità del turismo sostenibile sì grazie e buonasera su prima di arrivare a rispondere alla alla tua domanda volevo fare una breve istantanea perché serve diciamo anche per collocare il ragionamento che hai fatto nella tua domanda rispetto alle politiche che la Regione Emilia Romagna sta portando avanti in tema di sviluppo del territorio sviluppo sostenibile del territorio
Dunque l'Emilia Romagna una regione che ha al proprio interno
Due parchi nazionali un parco interregionale e quattordici parchi regionali
Dal mille novecentottantotto c'è stato un percorso che ha seguito appunto una politica finalizzato ad aumentare nel territorio regionale le aree protette di novecentottantotto segna un po'il punto di partenza
E l'avvio diciamo di una politica regionale sulle aree protette sui parchi
Due mila e cinque segna un altro momento importante nella nostra legislazione quindi nelle politiche regionali per l'istituzione e la salvaguardia e la tutela delle aree protette con l'introduzione del sistema regionale delle aree protette e infine diciamo la l'ultima norma di carattere regionale
Che ha sostanzialmente modificato la governance delle aree protette con questi sono dice ai tre momenti tre capisco alti legislativi che hanno consentito appunto alla nostra Regione uno sviluppo anche dal punto di vista dell'approccio diciamo al tema delle aree protette e che oggi ci consente appunto
Di essere una tra le regioni italiane che ha aumentati in maniera considerevole
La superficie delle aree protette in Italia non siamo passati appunto dal mille novecentottantotto anno in cui abbiamo istituiti i primi parchi di carattere regionale dal sei per cento al diciassette per cento quindi diamo quasi triplicato la superficie delle aree protette
Nella nostra regione non solo parchi
Di diverso livello nazionali regionali interregionali ma anche aree protette siti Natura due mila insomma
L'insieme la complessità delle aree protette sono passate dal sei per cento del territorio ventisette per cento e tenete conto che somma l'Emilia Romagna una regione molto grande una regione dove individuare delle aree da proteggere non è semplice perché la via Emilia e fortemente antropizzata perché la fascia costiera e ovviamente antropizzate per le ragioni che conosciamo legato allo sviluppo dell'industria turistica
E quindi sostanzialmente le aree protette sono diciamo confinate nei territori montani e collinari appenninici
E in parte in minima parte lungo corsi d'acque lungo alcune asse Valli venti era del nostro territorio cui siamo diciamo Ravenna Rimini siamo all'interno anche del Parco regionale il Delta del Po
Questa un po'diciamo l'istantanea della
Della nostra regione dal punto di vista della configurazione delle aree protette prima si parlava di risorse beh noi dal due mila e quindici a oggi abbiamo costantemente aumentato le risorse che abbiamo qui c'è presidente di uno dei due parchi nazionali presenti nella nostra Regione Fausto Giovannelli
Abbiamo costantemente aumentato le risorse non solo per la gestione delle aree protette ma anche per gli interventi
Di carattere infrastrutturale quindi gli investimenti anche per la promozione dico per la promozione perché in questi anni abbiamo ottenuto alcune delle nostre aree protette dei nostri parchi hanno ottenuto tra importanti riconoscimenti che c'entrano molto anche col tema della domanda cioè quella dello sviluppo turistico
Due riconoscimenti come Riserve mondiali della biosfera
Ma burlesco
Parco nazionale dell'Appennino tosco emiliano e Parco del Delta del Po e un riconoscimento come patrimonio mondiale dell'umanità UNESCO alle Faggetti dell'altro parco nazionale presente nel nostro territorio regionale che il parco delle foreste
Casentinesi Monte Falterona i Campigna
Abbiamo destinato anche risorse importanti oltre ai sedici milioni di euro che in questi anni abbiamo destinato appunto alla gestione e agli investimenti nei parchi per la promozione appunto legata questo importante riconoscimento internazionale che l'UNESCO ha segnato tre nostri parchi per la promozione e la valorizzazione anche in chiave turistica delle nostre aree protette e arrivo appunto rispondere brevemente ecco alla alla domanda che mi ha fatto sì in questi anni c'è stato davvero un esclusione chiamo così diciamo per rendere l'idea
Del turismo nelle aree protette e più complessivamente diciamo nelle aree collinari appenninica nel territorio regionale non necessariamente non solo all'interno delle aree protette ma comunque diciamo inalare di carattere naturalistico comunque in territorio con una forte valenza di carattere naturale con una incidenza molto forte
Del diciamo così del tratto ambientale del nostro territorio
O l'ora questo naturalmente è successo perché c'è come dire una domanda e un trend di carattere internazionale che noi abbiamo saputo cogliere in questa regione di nuove forme di turismo legate alle cosiddette attività outdoor cioè attività che si possono svolgere all'aperto che si possono svolgere soprattutto in ambienti particolarmente pregiati dal punto di vista ambientale paesaggistico e le nostre comunità e i nostri parchi i presidenti e diciamo chi è deputato al governo dei parchi nazionali e regionali hanno capito compreso maniera lungimirante che quello che noi avevamo introdotto nel mille novecentottantotto cioè quella politica sui parchi che teneva insieme che tiene insieme tuttora tutela e valorizzazione promozione dei parchi e delle riserve naturali era un elemento importante fondamentale per lo stesso sviluppo per la stessa tutela dei parchi
E oggi assistiamo quindi a una crescita costante stiamo parlando di una crescita nel due mila dei primi sei mesi del due mila diciannove rispetto ai primi
Sei mesi del due mila e diciotto del sei per del dieci per cento di presenze turistiche le presenze turistiche sono le notti sostanzialmente che i turisti dormono nelle strutture ricettive di una determinata destinazione turistica quindi un aumento del dieci per cento
Del turismo in Appennino comunque nell'intorno di aree protette una percentuale di crescita particolarmente significativa legata dicevo al lavoro che hanno fatto i Comuni che ha fatto la Regione che ha fatto la nostra azienda di promozione turistica
E che questo mi piace sempre sottolinearlo non va letto solo in termini quantitativi
Va letto anche in termini qualitativi perché l'aumento di queste presenze turistiche e la politica di valorizzazione la politica di sostegno al turismo ambientale al turismo all'aria aperta al turismo lento
Ha generato in questi anni anche la crescita di nuove in prese soprattutto i nuovi imprese giovanili in forma cooperativa che si sono dedicate allo sviluppo dei servizi turistici e oggi in molte località del nostro Appennino
In tutte le nostre nove Province lassù non non tutte nove perché non tutti hanno l'Appennino però diciamo nelle province appenniniche nella nostra regione oggi sono nate ne abbiamo incontrate anche qualche giorno fa in Regione alcune di queste perché ha voluto personalmente insomma
Farmi raccontare da loro la loro esperienza abbiamo visto nascere appunto forme imprenditoriali giovanili che si sono dedicate appunto allo sviluppo di servizi turistici noleggio di biciclette guide turistiche e vendita di prodotti tipici e quindi il turismo davvero nella aree protette può rappresentare e lo stiamo dimostrando punti in questi anni un elemento fondamentale per la tutela la valorizzazione ma anche per contrastare l'abbandono della montagna per creare appunto nuova e buona occupazione soprattutto occupazione giovanile e quindi per dare una risposta anche in termini sociali di sviluppo economico ai nostri territori a cono e continueremo naturalmente a seguire la traccia che abbiamo
Tirato diciamo sulle nostre politiche
Regionali di sviluppo di questi anni perché riteniamo davvero che continuare a a rafforzare le nostre politiche di tutela ambientale abbinando le sempre alla valorizzazione alla promozione sia una strada che Possa debba essere perseguita anche in futuro grazie
Grazie
Fausto Giovannelli presidente della Parco nazionale dell'Appennino tosco emiliano ora se non sbaglio la caratteristica anche dei parchi italiani
Non è che quelli di essere un po'come i grandi parchi americani che c'è un ingresso c'è una sbarra non c'è nulla all'interno se non natura abbia dei versi da club esattamente il contrario
Tutti i parchi nazionali ma anche quelli regionali eccetera sono
Intrinsecamente stretti innervati da comunità bordi città attività produttive eccetera e mi sembra che sia una Parma specificità anche proprio di quello del del parco della dell'Appennino tosco emiliano e l'Appennino e ancora più presente la dalla presenza umana all'interno dei partiti ecco come fa un parco a coniugare comunità
Prospettive di sviluppo sostenibile proiezione verso l'esterno è ovviamente la difesa della biodiversità della natura
Per i parchi americani sono in qualche modo l'archetipo della Paola Capo e Celentano una proprietà demaniale
Destinata alle generazioni future magari da un presidente degli Stati Uniti come granché ignoto come Yellowstone
Quali magari le comunità esistenti indiani sono state espulse
I parchi italiani ed europei
Arrivano esiste se istituiti sui territori abitati da millenni
Dove già da Parenzo umana scolpito il paesaggio
Ha fatto di una zona di alta montagna un pascolo perché c'erano gli animali di un alto territorio un castagneto perché era la riserva di Energia per l'inverno di un alto magari una foraggera perché c'è una produzione
Casearia specializzata di un'altra ancora una faggeta perché il faggio è il tipo di pianta che meglio esiste all'accentuazione al luglio paio riscaldamento
Già gli esseri umani hanno disegnato il territorio persino in Appennino
Con millenni di storie di migrazioni
Posso dire Goti Visigoti ostrogoti longobardi bizantini
Per non parlare del centro Italia e quindi i palchi italiani sono stati istituiti effettivamente trent'anni fa con degli statuti completamente diversi da quelli americani non da agenzie non sono gestiti da agenzie ambientali ma da una governance più complessa che include le comunità
Questo è sempre stato per un problema una sfida è anche un elemento di rottura
Trent'anni fa i parchi sono stati istituiti spesso in conflitto con le comunità locali in qualche altra realtà come la mia ci son fatti dei referendum in comuni di mille abitanti alcuni vinti alcuni persi
Una tensione e ai master per qualche verso rimane ancora ma possiamo dire e lo dico anche Donatella Bianchi chiamasse tenta di fa i tempi di Federparchi dalla legge tre nove quattro i parchi sono nati al ce ne ha già naturalmente cinque storici ma non l'acconto lunga con la densità e nove quattro sono nati come qualcosa di alto
Aspetto il sistema istituzionale e rappresentativo esistente nella testa di qualcuno anche qualcosa conto
Oggi trent'anni dopo noi dobbiamo dire che i parchi Sciumè dovrebbe essere soprattutto dentro
Dentro le politiche del paesaggio dentro le politiche dei bus bel bosco dentro le politiche delle figlie colti in agricoltura Denton attualmente le politiche della biodiversità
E secondo me questo è anche il segno di una battaglia vinta punta era in cavi numeri quattro cinque comuni vi dico Corsini che riconosce Panzano Carpineti mi chiedono di entrare nel parco nazionale non dico una cosa complicata la faremo c'è solo la richiesta di entrare non di uscire
E questo è significativo che un sindaco normalmente è molto sensibile a quello che pensano i cittadini e certamente il tema dei parchi forse è anche quello di sviluppare
Una grande capacità di collaborazione istituzionale
Con i Comuni sicuramente
Perché anche questo coi sponde a un sentire pubblico come di come testimoni i numeri che diceva poco fa lascia i suoi confini effettivamente effettivamente quello che era considerato un limite oggi è certamente considerato una risorsa
E anche come modello di vite molto attraente però c'è una cosa in più ecco che forse in questo momento va detta
Siamo in un momento anche di salto dell'opinione pubblica nella sensibilità ai fenomeni del riscaldamento globale
Che quello che tutti abbiamo immaginato io per primo e predicato come un futuro che sarebbe arrivato ma in fondo io stesso
Pensa ove arriverà adesso noi sappiamo che è arrivata
Col Tornado col di acciaio con la foresta distrutta con l'Amazzonia con la Siberia colpe ma forse col Canada
Con queste temperature
A Parigi nelle capitali
E allora forse qualcosa bisogna fare io credo che i parchi abbiano fatto molto per la biodiversità
Il palco che io ho l'onore di di presiedere
Passa per un pacco che c'è molto impegnato nelle relazioni economiche sociali nei contatti nella costruzione di riceve di biosfera dieci volte più grande
Però noi abbiamo la maggior parte del personale anche delle risorse dedicate davvero attimi della biodiversità finanziati da finanziamenti europei i parchi molto spesso ci sono dei veicoli
Di e veicolano risorse nel nostro Paese il l'euro e trentacinque all'anno
Per la persona che Courteney parchi in base al bilancio dello Stato e moltiplicato da due euro e mezzo che noi prendiamo sui fondi europei
Perché non li consumiamo tutti li investiamo a metà e facciamo da moltiplicatore tra cui per esempio il ministero dell'ambiente ci dà un milione ottocento mila euro l'anno
E noi facciamo un bilancio di cinque milioni
Con fondi europei fondamentalmente laici
Se nel passato questo ha avuto come centro il tema per il nostro parco per esempio del del del lupo e quindi della sopravvivenza e anche delle idee della integrità genetica di questo simbolo del del selvaggio
Oggi ci siamo concentrati sul bosco
Che copre il settantadue per cento per esempio del nostro territorio di gran parte dei parchi dell'Appennino
Noi siamo un Paese ricco di boschi poveri conosce dice trenta per cento della superficie raddoppiata in ogni cinquant'anni ma non sono sempre boschi ricchissimi di biodiversità certo ci sono le faggete
Patrimonio mondiale delle Foreste Casentinesi e di qualche a realtà della Sheila ma molto spesso il bosco cresciuto negli ultimi trenta quanta di un bosco d'abbandono dell'agricoltura un bosco giovane è un bosco coetaneo è un bosco anche semplificato
Ed è un bosco trattato con la situazione che certamente non era deforestazione amazzonica ma cosa produce intermedi
Trattenimento verrà di anidride carbonica cosa produce in termini di milioni di tonnellate di CO due
E allora noi per esempio in questi giorni stiamo racconto questa esperienza e poi passo la parola concreta pare da un'idea anche di cosa sono i parchi
Mentre ci occupiamo di via Matilde Iva del Volto Santo grazie a un finanziamento della ragione Miglio ma anche del profeta che veda il flusso del turismo abbiamo avuto altri finanziamenti e va dato atto al Ministro dell'Ambiente di averli dati altri ottanta milioni partita e al mosto
Per ridurre le emissioni di CO due allo i parti fanno i conti coi servizi ecosistemi cit con le emissioni con quel quel quello che non è l'unico come uno dei più forti antidoti a riscaldamento globale piuttosto semplici che il bosco
Il bosco che parlava italiano una realtà molto complessa ci vogliono anche gli incerti per fai boscosa del bosco non è un non è semplicemente una somma di Aldair per fare legna
E quindi noi per esempio in vista anche dell'appello che è stato lanciato la Conferenza Episcopale Italiana ognuno cerchi la sua Amazzonia vicino a casa noi abbiamo una Mazzoni in Appennino
Dove i boschi non vengono tagliati ma possono essere migliorati dal punto di vista della resilienza della biodiversità della complessità e anche della capacità di accumulare anidride carbonica come opportunità o venti che naturalmente non cerco neanche descrive il qui perché oscene anche del tutto capaci ma per dire il legname invecchiato e molto importante
è importante che lega e legname posso invecchia è molto importante che ci fanno coltivazioni che poi sono tagli anche destinati RAI piantumazione
Ci salvaguardi il il terreno perché il cinquanta per cento della CO due non è nella massa legnosa e nel terreno
Ci sono accorgimenti misure tipi di trattamenti che si possono introdurre o incentivare cofinanziamenti che abbiamo avuto e anche un altro modo attraverso opportune politiche beh secondo me
Ecco e e tempo che i patti si misurino con questa sfida e sicuramente facciamo il calcolo del contributo che danno alla riduzione di anidride carbonica e quindi all'ambientamento di questo riscaldamento
E l'atmosfera ma ci diano anche degli obiettivi come per esempio noi vorremmo darci un obiettivo è una cosa molto complessa tecnicamente ma ci lavoriamo con una visione che c'è giovedì pomeriggio
Per dire prima della giornata del creato e con con quelli che tagliano i boschi con i padroni dei boschi
E con i padroni anche privati e collettivi dei boschi boemo raddoppiare la capacità dei boschi di trattenere CO due ed è possibile
è possibile con misure
No straordinari
Certo
Il Boscono e agisce in cinque minuti come un processo industriale
E tuttavia la complessità la differenziazione alcuni interventi e io devo dare atto che il ministero dell'Ambiente
Il ma col mai successa
Ci ha dato i primi di luglio tre milioni
I due la CO due con gli edifici con le ciclabile coinvolti
Per fortuna sappiamo come investirli attraverso questo cento uomini e foreste certificherà Mimmo la sostenibilità di tutto il vostro Appennino
La certificazione possibile con quelle risorse quindi già un miglioramento della cultura della gestione
E soprattutto lavoreremo differenziare perché pesce e ricchi di boschi non poveri
Di boschi ricchi di biodiversità che vuol dire insetti che vuol dire funghi che vuol dire areniamo invecchiato che vuol dire un terreno che trattiene molte C o due e anche di costi differenziati anche quelli coltivati
Anche quelli privati
Non solo cominciavano certamente quelli che sono però una parte minoritaria di proprietà pubblica perché il settanta per cento dei voti i vostri popoli settanta per cento del territorio del Parco il settanta per cento di questo settanta per cento
è di polpetta privato collettiva solo meno del trenta per cento ed è Bosco demaniale dove possiamo fare virgolette quel che ci pare e con gli altri bisogna naturalmente ragionare con i diritti che esistono e questa parola è anche un'opportunità per coinvolge una parte della società anche fuori dal palco a migliorare una cultura della sostenibilità ad avviare il circuito economici migliori a qualificare persino le figlie del legno
E persino gli uomini dei boschi e delle foreste nel passato i porti italiani sono stati una riserva di legname più o meno
Adesso sono tutta un'altra cosa ed è il momento che anche l'economia del bosco ci arricchisca del valore dei servizi ecosistemi cit e non del valore della legna da ardere
Questo è possibile stiamo anche immaginando
L'ipotesi
Di pagare la rinuncia non lo faremo perché non abbiamo le condizioni giuridiche non possiamo farlo giovedì per lo meno
Fra un mese vedremo ne discutiamo pagare la rinuncia ai tagli ai proprietari di boschi privati del parco
Grazie a Giovannelli
Agostino Agostinelli da Giunta esecutiva di Federparchi quest'anno Federparchi fatto trent'anni di presenza Federparchi e l'associazione che raggruppa
Le aree protette insomma le parti nazionale e regionale e quant'altri
Il ventiquattro maggio giornata europea dei parchi per la prima volta se non sbaglio Federparchi è stata ricevuta presidente Mattarella praticamente a due giorni dal voto delle europee c'è stato un passaggio anche situazionale ora anche dalla dalla di riposo dibattito emerge la bellezza di importanza anche strategica delle aree naturali protette che però devono anche poter funzionare essere in grado di di essere efficaci ed efficienti cioè c'è stato un problema serio di di vacatio
Cioè c'erano tredici parchi nazionali alcuni per addirittura per alcuni anni privi di presidenti per molto per dire no nella negli nelle ultime settimane si sono avute cinque nomine sul tredici
Ne mancano ancora otto troppi c'è anche come diceva Donatella un problema di mettere in efficienza al sistema dei parchi e non magari non proprio non dipende molto dal racket
Donatella l'esempio di questa cosa
Non ricordo il giorno esatto in cui è stato nominato assieme agli altri quattro colleghi
Due giorni prima che la commissione affrontarsi forse i curricola si pronunciasse io ero in riunione a Roma riunioni giunte Federparchi avevamo parlato con il presidente della Commissione della Camera dice non c'è alle viste alcuna nomina rispetto alle tredici gamma quarantotto ore prima che la commissione poi vi Outis eccetera eccetera sette sotto sottocosto e così via
Ecco
è un limite questa roba qui nel senso che in certe situazioni
Bianchi ne è un esempio ma ce ne sono altri in cui era già chiaro il consenso politico sociale e culturale attorno una figura per fare quel lavoro
Non si capisce perché quando c'è questo consenso diffuso coordinato garantito che parte dai Comuni passa per le Province e all'ok delle Regioni anche quando sono più d'una
Perché si debba aspettare un anno per nominare un presidente o addirittura tre anni per nominare un direttore che è anche qui abbiamo dei punti bensì che i meccanismi che fanno funzionare un sistema sono spesso lo specchio del sistema stesso
Allora da questo punto di vista su un partito con questo elemento perché come diceva sei anni ci sono ancora dei buchi neri dentro il sistema
C'è una
Ci sono due modi diversi per leggere il processo positivo che i parchi possono compiere rispetto alla natura ma anche rispetto alla società nel suo insieme
Quella che come Federparchi proviamo a fare nasce da un ragionamento piuttosto complesso io lo dico in modo rozzo me ne scuso ma ci si capirà
Qualche settimana fa
Ricorreva il ricorso il duecentesimo anniversario della nascita di Melfi l'autore di Moby Dick siccome sono appassionato di letteratura ho seguito un po'il dibattito in quell'occasione e quasi la metà dei siti che ho letto delle articoli sui giornali delle recensioni usavano per descrivere quello straordinario affascinante processo che è la lotta di capitano Achab alla balena eccetera
L'eterno scontro dell'uomo con la natura sono come dire studioso di letteratura gliela passo ma il punto è questo
L'eterna lotta dell'uomo con la natura
Per la sebbene l'uomo per secoli anzi forse per millenni giustamente più giustamente si è dovuto difendere dalla natura dovuto imparare
A coltivare a a vestirsi ha costruito le case perché altrimenti la natura sarebbe prevalsa
C'è stato un certo punto in cui il meccanismo si è radicalmente rovesciato io dico
Volevo letto già rozzamente
Con l'invenzione dei motori motore scopre motore elettrico hanno cambiato il paradigma progressivamente si è diventati capace di fare tutto
I muretti a secco le centinaia di chilometri di muretti a secco dalle Cinque Terre una fatica bestiale disumane impensabile oggi
Non ci sarebbero comunque se ai tempi ci fossero state quelle tecnologie che avrebbero consentito di spianare la montagna addirittura il prototipo di esempio assurdo
Se esiste ancora spero di no ma temo che esiste ancora l'impianto lisci a Dubai
Dove c'è l'esatto rovescio dal rapporto con la natura c'è ancora ecco una grande punta nata per usare un termine scientifico nel senso che proprio si radicalizzare ovation
Il sistema è un rapporto di equilibrio con la natura è diventata la guerra la natura non più va difeso dall'apertura
Secondo elemento da cui traggo poi alcuni motivi dell'azione di Federparchi velocemente perché precisato Yellowstone sul deve allora è stato il primo parco
Badate bene che gli allo Stato
è nato su una spedizione militare ancorché capeggiata da un geologo perché quel posto era così bello che adesso mandiamo vedere strada facendo
Come si usava ai quei tempi ne ha fatto un po'di tutti i colori cioè con gli indigeni non è che ci andassero leggeri dopo che a detta così belle così strano ci sono i Kaiser che bisogna difenderlo
Quando noi istituiamo un parco oggi
E perché riconosciamo
Nella sebbene perché è questo il passaggio fondamentale secondo me riconosciamo che nel nostro agire quotidiano scegliamo un pericolo per la natura quando la Regione Emilia Romagna restituito ha triplicato i suoi parchi
Io vengo dalla Lombardia dove la superficie tutelata dei parchi regionali e vicino al venticinque per cento ma nel fare questo tu riconosci fai un atto nello stesso tempo di disperazione di coraggio
Di disperazione perché dice se non faccio qualcosa quella roba lì
Che si chiama processo biologico naturale che ci ha messo secoli millenni a formarsi viene spazzato via in pochissimo tempo ma la speranza e che se mette in essere un processo diverso
Quella tipologia di vento per tipologia originale nuova tutelate che si espande e quindi la biodiversità che si rafforza
Federparchi rispetto a questo trent'anni quando nacque fu il soggetto che provo a fare il sindacato dei parchi pratico sempre per farla veloce
Oggi non basta
Ci vuole qualcos'altro qualcosa di più un paradigma più alto con quale reggere questo tipo di processi allora io dico tre cose sulle quale come associazione che ha
Come propri associati tutti i parchi nazionali ottanta e rotti per cento dei parchi regionali più alcune associazioni ambientaliste soggetti istituzionali eccetera
Deve fare tre cose
Uscendo dal binomio
Lotta alla natura ho difeso dalla natura
La prima cosa
Fondamentale e avviare un processo di pacificazione con la natura
Cioè dove il rapporto quando ne parliamo dei parchi italiani dei parchi europei sono no la sbarra oltre la quale c'è solo natura ma dentro quella natura cioè paesaggio territorio cultura enogastronomia
Modelli di vita che hanno rimodellato il sistema territoriale solo che finché è quello rimodellamento del sistema territoriale erano
Le forse fisico umane possibili avevano si parlava del genio sull'oggi
Po'erano dei rapporti territoriali chiarissimi e in un Paese come il nostro svolti da angolo ciascuno aveva questa sua caratterizzazione
Quando c'è la massificazione delle forze produttive o dalle tecnologie produttive fai tutto uguale le periferie delle città sul chiude gli occhi sulla sulla sul suo sul sul cartello d'ingresso che sia a Palermo a Bolzano a Torino sono esattamente tutto uguale con circa ma anche industriali senza marchi commerciali esattamente simili allora
Fare la pace con la natura e il primo processo che vuol dire riconoscere le specificità della natura le specificità dell'azione umana rispetto alla natura
La seconda
Immaginare che il lavoro che stiamo facendo i parchi dappertutto sul turismo sulla forestazione sui valori sui beni ecosistemi c'e così via
Avere un'idea di uno sviluppo di sviluppo non crescita
La crescita un dato secondo me meramente qualsiasi tipo lo sviluppo è un dato che comprende dentro di sé l'idea qualitativa di un processo quindi di uno sviluppo che si fondi su questo nuovo equilibrio nel rapporto tra uomo e natura
La terza cosa
Che l'aspirazione forte che quello che fai nei pacchi non è dentro un perimetro chiuso ma è l'anticipazione sperimentale di un processo che può essere portato fuori dai partiti
Perché se tu fai agricoltura produzione sostenibile
Turismo compatibile col territorio eccetera eccetera questa roba produce reddito produce azione produce posti produce rispetto e affetto per i territori che è la cosa di cui abbiamo assolutamente bisogno
Ora questa non è una risposta compiuta alla questione che apostolo stelle che io condivido assolutamente
Che da questo punto di vista l'ambientalismo deve cominciare a interrogarsi di nuovo per riuscire a trovare una chiave di lettura positiva e innovativa rispetto questi processi
Noi coi nostri limiti proviamo a farlo
Grazie
Senatore Massimo Cadeo ambientalista seguito molto da le vicende dei parchi anche dal punto di vista legislativo a proposito di ambientalismo qua l'ambientalismo anche in questi giorni le forze politiche che in questi minuti restando al tavolo hanno detto d'ambiente al centro l'ambiente al centro
Poi magari
Si rischia sempre che l'ambiente diventa un po'la la Cenerentola delle dinamiche politiche
Da una parte e dall'altra in tutte quelle anche aveva scritto prima di venire qui a a questo bisogna fare di più Prete Nardi ecco ambiente politica la la politica e aderente iniziamo a casa del PD
Da la sinistra in particolare
Riesce a ricentralizzare ulteriormente a fronte dell'amazzone della necessità di dell'economia dei mutamenti climatici oggi che la mente non è più solo c'è un elemento o ideale o da da contrastare come si può fare sì grazie per la domanda che è molto suggestiva
Consentimi due ringraziamenti a due amici a Stefano Vaccari per responsabile dall'organizzazione
Del partito e Marco c'era phone perché nel calendario hanno reso centrali secondo me l'aspetto dell'ambiente tutte le sue
Declinazione
E che va nella direzione della domanda che pone virtù questo è il primo ringraziamento il secondo era Ubu Orio
L'augurio e a Donatella glielo fatti è una mia concittadina glielo fatti in in privato gli auguri perché gli spetta un compito molto importante sono un parco nazionale
Quello delle Cinque Terre molto complicato Complesso dove ci arrivano pensate voi oltre tre milioni di persone
è un parco naturale di quattro mila è tale che hanno quei numeri è chiaro che lei dovrà così rimboccarsi le maniche ma sono sicuro che la scelta che ha fatto il ministro che io ho sostenuto perché lo condivisa
Una scelta giusta è competente conosce il territorio e poi insomma ha esperienza che è maturata in questi anni alito Armando alla tua domanda proprio per evitare che somma di ambiente se ne parli come fossimo alla al Circolo degli Scacchi io credo che la politica la politica e il mio partito devono assumere e proprio in questo momento dove c'è un tentativo per formare una governo per il nostro Paese non so come andrà a finire
Penso che l'ambiente sia un elemento un terreno di comune di condivisione comune non solo tra i due partiti contraenti ma con tanta parte del pensiero
Della nostra della nostra nazione e dell'Europa ecco io credo che il mio partito il Partito Democratico e la sinistra Demme osare qualcosa di più noi non ci possiamo limitare ogni volta a dire bravo al Papa perché fallendo ciclica sull'ecologia o o lamentarsi giustamente raccogliere le firme né quando borsone Harold deve pagare le cambiali ai proprietari terrieri per far bruciare a all'Amazzonia pensate che la Mazzoni a livello di catturare l'anidride carbonica
Cattura due miliardi dico
Due miliardi di tonnellate di anidride carbonica tutte le azioni di mitigazione e di adattamento che gli Stati nazionali mettono in campo sono niente
Al confronto dicono che fa l'Amazzonia e in generale le foreste del nostro pianeta quindi passare dalle enunciazioni a usare smetterla di usare l'ambiente come un orpello
Fare tutta l'elencazione del programma e poi aggiungere una tinta di verde io credo che questo periodo sia da superare deve essere superato
Perché altrimenti l'eredità che non li lasciamo a quelli che verranno dopo di noi sarà un'eredità molto arida secca noi gli lasceremo nulla guardate io sono veramente preoccupato
Della questione del climate centro del cambiamento climatico partecipato
Alle ultime Coppola
Della che organizza organizzano le Nazioni Unite sul cambiamento climatica tante belle parole poi ognuno ritorna a casa e fa quello che vuole guardate cosa fanno gli Stati Uniti Trump ha avuto il il coraggio di dire a Bolzonaro ti invio qualche qualche strumenti o qualche amico torpore spegnere gli incendi dopo che affermato l'Accordo di Parigi sul clima ecco questa grida vendetta allora
Cosa fare
Ritornando alla tua domanda io amici arrivo da Federparchi vedete trent'anni fa Bino Li Calzi Matteo fusilli Valbonesi Enzo che è di queste parti Luigi Bertone ero il più giovane avevo poco più di vent'anni e per me è stata una palestra politica amministrativa che mi è servita anche dopo nella mia attività da sindaco da senatore della Repubblica da insegnante
Sono ritornato a fare questo in questo momento ecco riprendere in mano i figli de di un ambientalismo che si traduce in fatti concreti che vada oltre gli ambiti ristretti a cui è stato messo anche per colpa con colpa degli ambientalisti del delle del dei partiti che si richiamavano all'ambientalismo e allora il partito democratico secondo me deve prendere in mano questa a Jacques no
Dissotterra l'ardua
E fare ruotare questa è un'opportunità straordinaria il nostro segretario ha scritto pagine importanti
Nel suo programma dei dei della segreteria sulle questioni ambientali ha parlato di economia circolare di parchi di sostenibilità Dacia di agenda due mila trenta sulla sostenibilità ecco bisogna incominciare come dire ammettere centrale
Queste questo tema
Far ruotare tutto attorno l'occupazione lo sviluppo la socialità cioè non siamo il partito della sinistra dopo la crisi
Del due mila otto della due mila nove la crisi finanziaria chi l'ha pagata sono stati i più poveri
E noi dobbiamo difendere la gente che sta a peggio quelli che sono esclusi quelli che hanno bisogno di essere aiutati secondo me bisogna imprimere con forza una svolta in questo settore anche dal punto di vista economico non è vero che fare lavorare sui parchi vuol dire essere elitari non è vero è una bugia che fare
Una l'economia mettere in campo le strategie di economia circolare è uno strumento economico a residuale no non è assolutamente vero ci sono i numeri a dimostrarlo sì
Aumentando di centinaia di migliaia di unità di lavoro si crea a valore e si fa diciamo così una una sana politica ambientale quindi Deng eretti chi sta facendo le trattative in questo momento si come è importante dirle l'ambiente non deve essere una come dire residuale nel nel programma l'ambiente deve essere il centro
Al intorno al quale fare ruotare politiche economiche politiche sociali e anche politiche di tre di redistribuzione del reddito Agostino che conosco da tanti anni ricordava il percorso e la modificazione culturale che c'è stato in Italia nella nella nei riguardi dei parchi
Io vi racconto una cosa poi chiudo nella mille novecentonovantotto Donatella ero un giovane rappresentante di Federparchi ed Ermete Realacci mi disse Massimo andiamo assieme a Portofino a vedere se possiamo trasformare il parco regionale di Portofino
Portofino
Altrettanto bello come le Cinque Terre come i parchi dell'entroterra
E e mi disse guardiamo se riusciamo a creare qualcosa di veramente importante lì arrivano gli americani arrivano da tutto il mondo diamo un'idea ecco l'immagine e questa immagine può è stata sottratta da dal Parco Nazionale Cinque Terre è bene dopo vent'anni i sindaci quando sono arrivato c'erano duecento duecentocinquanta persone non ci hanno fatto parlare non c'era c'era c'era un cordone di polizia sa se se sembravamo Black Bloc come si chiama Polito Topanga asino start-up sta gente qua cioè non ci hanno fatto parlare ci tiravano le pietre ok dopo vent'anni il sottoscritto Stefano Vaccari
Hanno presentato un emendamento alla Finanziaria per l'istituzione del parco nazionale di Portofino perché dietro Dinoi avevamo i sindaci i cittadini che ciò che avevano
Avete capito qual è stato il salto culturale quindi Federparchi una certa politica che hanno portata avanti anche le regioni dato i suoi frutti
Bisogna assessore bisogna andare avanti io penso che lo Stato con la trecentonovantaquattro abbia fatto molto del loro partito del novantuno può essere modificata ciò tentato ci siamo quasi riusciti io credo che bisognerà riprovarci magari modificando le le le cose che creano più conflittualità ma ma alcune questioni vanno modificate una di queste
E la nomina dei prezzi dei presidenti la governance non può stare un parco per anni senza presidente perché la la Regione e lo Stato non si mettono d'accordo sui sul sul sul nome
Ecco però
Caro Fausto
Siccome sei transitato anche tu da palazzo Madama come il sottoscritto bisogna veramente fare di più salto di qualità
Che noi tutti auspicavamo credo che non può aspettare oltre non può aspettare oltre perché la situazione a livello mondiale è già drammatica ma non la pagano
Solamente gli orsi i lupi e le foreste
Guardate che gli agricoltori quando il clima cambia si incastrano
Perché i raccolti vengono postdatati perché di raccolti vengono diminuiti guardate che l'economia anche quella cittadina gira molto intorno alle questioni ambientali e allora quando incominciano ad essere toccate anche leve importanti come quelle economiche io credo che si è aggiunto il momento di metterci mano ma non in maniera tanto per fare in maniera netta facendolo diventare un punto primario di un programma di governo nazionale europeo Cuesta
Questa amici
E compagni
è la sfida che noi dobbiamo lanciare a tutti era sfida che noi dobbiamo lanciare a chi all'ambizione di governare l'Italia e l'Europa
Grazie anche per la passione che ammette senatore Cadeo abbiamo tempo per mi mi mi dicono una strategia molto brevemente per Roma
Una ribattuta rapide io quindi faccio una domanda uguale per tutti in replica si può andare verso una nuova visione dell'ambientalismo che sembravano ambientalismo del no a un ambientalismo del fare i parchi possono essere effettivamente un modello di sviluppo anche per l'esterno con gli agricoltori pescatori il turismo e quant'altro Donatella Bianchi
Tre quattro e quattro minuti a testa grazie sì
Parto semplicemente da dai dodici anni chissà dato l'IPCC gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici dodici anni oltre i quali nessuno potrà più controllare i cambiamenti climatici
Dodici anni sono un tempo brevissimo immaginate
Di dover vivere ogni giorno con due gradi temperatura in più corporea sarebbe come se tutti noi avessimo perennemente la febbre questo accadrà se non si metteranno in campo azioni concrete
I parchi nazionali devono diventare un laboratorio permanente straordinario anche di implementazione di tutte quelle che sono le politiche e le strategie per il controllo dei cambiamenti climatici perché è stato detto
Famose tanto spillover lo chiamiamo così in mare le aree marine protette quando si popolano perché si chiude una zona di mare il pesce che nasce di nuovo non resta lì il pesce Sheba ripopolare tutto quello che c'è attorno e così sono i parchi tutto quello che si fa all'interno dei parchi diventa buona pratica
E in qualche modo contabile a tutto il territorio
Che c'è attorno a sé
Se entro il due mila e cinquanta non avremmo cambiato i nostri stili di vita e questa è un'altra ricerca
Riscontrata in mare ci sarà più classica che pesci l'avrete sentito ripetere decine e decine di volte in questa stagione due mila diciannove
E allora che cosa bisogna fare il noi ci abbiamo provato io c'ho trovato in questi anni con il WWF ha provato a cambiare linguaggio e credo che questo debba fare l'ambientalismo oggi perché è quella che serve una nuova mobilitazione che coinvolga anche i non militanti cioè tutti quelli che non si sono mai riconosciuti nelle questioni ambientaliste nelle grandi battaglie ambientaliste che sono state illuminanti che sono state sfidanti che ci hanno consentito oggi cadere
Tutto questo patrimonio naturale straordinario protetto ma che oggi devono essere fondamenta di una nuova visione dell'ambientalismo
Perché tutti hanno aspettano questo momento e l'Italia e la politica italiana sembra ancora non averlo colto sono cambiate le sfide oggi parliamo di di politiche di difesa del suolo parliamo di cambiamenti climatici parliamo di invasione i nostri mari della plastica non parliamo più delle piccole battaglie parliamo di qualcosa che richiede una mobilitazione straordinaria oggi gli ambientalisti non bastano più all'ambientalismo questa è la mia sensazione gli ambientalisti oggi devono avere il coraggio di parlare un nuovo linguaggio e anche magari di rimettere in discussione alcune rigidità anche negli ultimi anni si erano radicate
Lo abbiamo fatto quest'anno
Entrando in quella che è stata al forse la grande avventura anche molto contestata del Java PC parti sì il WWF ha fatto ha dato supporto a Jovanotti per questo suo Turra due mila diciannove
Ben sapendo che le spiagge sono una realtà
Molto fragile
Molto delicata ma proprio per questo noi ci siamo stati perché abbiamo preteso in questo lavoro che abbiamo fatto assieme a Lorenzo Cherubini che non venissero interessate le aree dove c'erano livelli di conservazione di nessun genere dove ci fossero dune dove ci fossero piante pioniere dove ci fossero dove fossero previste le edificazioni deposizioni del trattino
Tutto questa costato moltissimo a tutti noi un gran lavoro ma ci abbiamo creduto e continuiamo a crederci perché sono in questo modo potevamo raggiungere decine di migliaia di ragazzi di bambini
Di famiglie che altrimenti non si sarebbero mai posti la domanda del come lascio questa spiaggia come l'ho trovata la plastica che io lascio qui oggi o la sabbia che mi porto via che valore ha
E questa è stata una sfida che ho assolutamente voluto con il Consiglio nazionale che il WWF intraprendesse ed è costata credetemi perché i processi mediatici
Si innescano con una facilità incredibile è stato detto di tutto addirittura che qualcuno di noi si guadagnava è chiaro che l'abbiamo fatto assolutamente a costo zero anzi
Mettendoci tutte le nostre energie lo studio i nostri ricercatori nostri esperti i nostri volontari che hanno presidiato quelle spiagge
Quando si allestivano
Gli spazi del concerto quando venivano di Salles TT hanno recintato le zone che dovevano essere protette per evitare appunto che le persone ci passassero abbiamo fatto un lavoro pazzesco abbiamo ora
Ho raggiunto però decine di migliaia di persone questo era l'obiettivo e questo è un obiettivo che ci ha consentito di cambiare linguaggio di quella che è stata una mobilitazione è un'associazione storica che ha reintrodotto il cervo sardo in Sardegna che ha affiancato Federparchi così come le altre grandi associazioni in un cammino virtuoso che negli anni ha portato a questo cinque per cento il territorio nazionale protetto dai grandi partiti ha salvato Lupo che ha difeso l'orso oggi è arrivato il tempo di cambiare questo metodo di relazione
Con chi oggi sa quanto importante
Fare la propria parte perché non succeda il peggio nel futuro
Ed è questo che secondo me oggi vede fare l'ambientalismo italiano deve trovare a rimettersi in discussione uscire dal recinto capire a che serve una nuova un nuovo metodo e anche una nuova narrativa
I parchi sono già un esempio di questo linguaggio perché propongono la bellezza perché propongono un metodo di gestione
Della natura ed è proprio da lì che ne dobbiamo partire per secondo me per a viale Tallo rizzare questa nuova operazione culturale per un cambio di paradigma
Grazie Corsini
Cinque mila
Mi aggancio una delle cose che diceva prima Massimo che Leo nel suo intervento
Gli sconvolgimenti climatici stanno modificando anche gli equilibri economici
Noi abbiamo calcolato in questa regione negli ultimi cinque anni che fra mareggiate
Alluvioni grandine e trombe d'aria
I danni pubblici e privati causati da fenomeni meteorologici disastrosi ammontano a quasi trecento milioni di euro
Quindi cioè capite no trecento milioni di euro quindi è chiaro che questi fenomeni vanno a intaccare a modificare a sconvolgere gli equilibri economici delle nostre comunità
Ecco perché è necessario son d'accordo un salto di qualità
Ecco noi in Emilia Romagna stiamo provando farlo questo salto di qualità come le politiche concrete
Che attraversano diciamo trasversalmente i settori su cui l'Emilia Romagna sta operando vi faccio qualche esempio
Prima vi ho parlato delle risorse che abbiamo messo a disposizione in aumento dal due mila e quindici per la gestione dei parchi per la tutela della biodiversità per la riforestazione o con il Piano di sviluppo rurale abbiamo destinato dodici milioni di euro per la riforestazione del di parti importanti del nostro territorio sappiamo bene cosa significa dal punto di vista della difesa e la tutela del territorio riforestazione le nostre colline le nostre montagne
Dal punto di vista delle politiche dei trasporti
Noi stiamo realizzando in questi anni il più grande investimento che la Regione Emilia Romagna mai fatto e forse neanche le altre regioni lo hanno fatto nelle Entità che lo sta facendo la famiglia Romagna per potenziare il trasporto ferroviario potenziare il trasporto ferroviario per le merci per le persone significa togliere
Una quota di persone che viaggiano e di merci che viaggiano sulle strade perché se vogliamo davvero attuare una politica ambientale soprattutto fare un salto di qualità noi dobbiamo permeare le nostre politiche
Con una come dire un fil rouge un driver che collega tutti i settori che si chiama appunto sostenibilità
Parliamo di turismo
Noi abbiamo recentemente pubblicato un bando
Un bando da venticinque milioni di euro quindi non noccioline venticinque milioni di euro per riqualificare gli stabilimenti balneari
E le strutture alberghiere della nostra regione perché abbiamo bisogno di a vere in un mercato competitivo sempre più competitivo dei servizi e delle strutture sempre più all'avanguardia no in grado di dare risposte sempre più diciamo qualitative a una domanda turistica che si è fatta sempre più esigente da questo punto di vista bene noi dei criteri per concedere i finanziamenti abbiamo chiesto agli stabilimenti balneari che ci presentino dei Progetti se vogliono avere i finanziamenti che diminuiscono la superficie impermeabile quindi ad esempio le cabine il cemento
E sostituiscano le cabine il cemento con delle strutture amovibili e biodegradabili con materiali ecosostenibili se fanno questo rideremo di contributi anche degli incentivi gli alberghi abbiamo detto bene noi gli diamo un contributo per riqualificare le holder ampliare le Camere però voi dovete fare degli interventi legati all'efficientamento energetico e alla diminuzione dei consumi energetici per produrre energia pulita cioè le nostre politiche tutte le nostre politiche tutte le nostre azioni sono guidate
Diciamo da un filo conduttore che quello della sostenibilità ambientale abbiamo messo tante risorse
Tante risorse avremmo sperato che il Governo giallo verde che
Diciamo al momento è in carica per le funzioni ordinarie e quindi non potrà intervenire in questo senso raddoppia se le risorse come presidente Bonacina aveva chiesto per la rottamazione delle auto inquinanti noi ci abbiamo messo tante risorse per incentivare il ricambio sia dei veicoli commerciali si delle auto private per dare un contributo importante alla diminuzione delle emissioni atmosfere di Ciro duriamo fatto un patto padano con le altre regioni Lombardia Veneto appunto del bacino padano per costruire delle politiche comuni per appunto dare un contributo importante come bacino padana che un bacino fortemente industrializzato alla diminuzione della C due quindi la diminuzione dello Stato sarà insomma
Dobbiamo fare davvero un salto di qualità lo dobbiamo fare tutti lo devono fare come veniva ricordato prima anche gli ambientalisti perché da sola dico così insomma se in questo Paese il tema della tutela della salvaguardia dell'ambiente non è sempre stato al centro della politica Della politica vuol dire non solo dei partiti della politica in senso generale la responsabilità ce l'hanno sicuramente i partiti
Che hanno governato questo Paese ma ce l'hanno anche diciamo ce l'ha anche quel mondo dell'ambientalismo che si è voluto troppo spesso relegare in un angolo e mai confrontarsi rispetto le scelte da fare
Grazie a Rossini
Giovannelli cinque minuti
Sì è successo proprio questo l'ambientalismo
Ha vinto la sua battaglia culturale in tutto il mondo
Anch'io come Cadeo devo pensare a venti trenta anche quarant'anni fa quando abbiamo usato questa Paola pensando a noi stessi adesso io sento questa Paola troppo stretta
Esprime quell'orizzonte della sostenibilità che la è l'orizzonte della politica mondiale di questo secolo
La sostenibilità non è è vero che è molto generica ma diciamo pure che è un orizzonte assolutamente necessario di cui abbiamo colto l'urgenza grande vittoria culturale nelle università nelle lettere persino nei consigli di amministrazione delle multinazionali delle banche
Si parla verde a Davos
Affetto
Anche nelle scuole primari d'infanzia
Ma nella politica
Uso il noi abbiamo perso
In un certo senso o meglio abbiamo vinto molte battaglie parziali ma sostenibilità ai Martora e Bush assoluzione incerta
Che va risolto con la democrazia
E quindi e anche con l'economia
Se l'economia e ciò che in qualche modo influente o trasforma l'ambiente ma gli ambientalisti ignorano l'economia gli ambientalisti finiscono per essere ininfluenti sull'ambiente
è un po'la storia dell'ambientalismo italiano
Che non ha voluto fare questo conto a me è capitato di collaborare alla stesura di due libri uno si chiamava la natura nel conto
E l'altro si chiama ambiente condiviso l'uno e l'altro l'uno richiamava la necessità di econdo è anche a delle contabilità economica i valori che l'ambiente l'altro quello di condividere
Nel senso di fare i conti col fatto che la democrazia ha bisogno anche di numeri invece c'è una parte dell'ambientalismo a cui è piaciuto non essere popolare
E questo è certamente una riflessione che chi ci ha creduto ci crede ancora deve fare dopodiché mi pare però che ci siamo anche oltre questa discussione sull'ambientalismo mi sembra che diciamo così l'Europa
Anche ciò grandissimi livelli per la della governance mondiale sia rendono conto
Che oggi il tema c'è tutto e che certamente le politiche fiscali non pensate all'IRAP festa nettamente anche se anche quello pur penso tutta la parte del bilancio del del del dell'economia che ci che che che atta Overseas
Il bilancio pubblico e quasi il cinquanta per cento ne abbiamo un grado di socializzazione delle colonne che vicino al cinquanta per cento
Deve tenere conto di queste cose certamente l'ambientalismo non si può chiudere io poi ho parlato di alberi ed insetti ma io credo che i parchi e risponde la seconda la prima sull'ambientalismo e questo ha vinto una grande battaglia culturale persino scientifica ma non ho ancora
Vinto tutte le battaglie politiche che meritava di vincere poi c'è mondo è mondo Stati Uniti eccetera e c'è un grandissimo conflitto perché adesso tampa è una cosa ego era certamente un'altra l'Europa è una cosa e la Cina è certamente una ma venendo ai parchi molto modestamente molto umilmente i palchi sono meno dell'uno per mille del PIL
Lo sei votare
Non possiamo pensare seriamente di influenzare la sostenibilità con l'amministrazione dei parchi parchi sono già modelli di sviluppo sostenibile giace Alcamo voi Baiano ci prendo
è che non bastano a se stessi
Secondo me i parchi devono sviluppare una capacità di collaborazione dei dialoghi di interazione con tutto il resto
Della società che li circonda prima di tutti i livelli istituzionali ma anche quelli economici quelli cultuale in questo momento anche hanno anche la fortuna di avere prestigio prescindere da chi è il presidente o il direttore
Perché si capisce che simboleggiano la cosa che condivisero su questo bisogna fare politica e questo questo è anche il mestiere dei partiti soprattutto son partiti democratici anche perché l'ambientalismo non ha fatto bene beni conti con la democrazia la quale democrazia richiede di portare a casa il consenso della maggioranza
E molto faticoso ma per il momento non conosciamo una strada migliore
Grazie resterebbe
Allora io mi limito a due osservazioni richiami
Il primo lo faccio non per propagandare lo perché non ho alcun interesse materiale leggo a pezzettini arazzi e arazzi e molto lente
Da un paio d'anni un libro che Viaggio in Italia scritto a metà degli anni Cinquanta da Guido Piovene che descrive con una intelligenza reale il nostro Paese da cima a fondo per cui io mi diverto con lo devo andare in un posto ho riletto le tre quattro pagine dedicate a Ravenna
I Ravennati non escono benissimo ma è un'altra discussione quella ho capito più del capitalismo lombardo nelle dieci pagine sulla Confindustria la Montedison eccetera di quel libro che non in testi di economia per perché ha una capacità antropologica dentro i processi
In quel libro a TESECO secoli aveva avuto un incarico dalla Rai per fare alcune trasmissioni alla radio si era appassionato al tema ci ha lavorato due anni uscito sto malloppone di quasi mille pagine
Ma perché lo cito perché c'è una filosofia dentro quel libro
Molto ben rappresentata che io non condivido
Ma è una statua conto di con la filosofia vuol dire che rispetto quel pensiero
I ministri che stanno sulle spiagge non hanno una filosofia non li rispetto perché non hanno un pensiero da questo punto di vista qui invece c'era una filosofia che è quella che dice arriverà lo sviluppo capitalistico forte a risollevare le sorti di questo Paese e cito quello perché l'esempio
Siccome più emblematico quando parlo di Venezia e dice tra un paio d'anni ci sarà finalmente petrolchimico a Porto Marghera
Ora quel petrolchimico di cui non sappiamo più come diavolo liberarci
E e se scorriamo la cartina d'Italia Livorno Bagnoli Taranto prima gli elenchi sono infiniti era quel modello
Aggressivo devastante penalizzante che certe o qui stanno le contraddizioni delle cose ha offerto un lavoro e ha creato una condizione sociale diversa ma il prezzo dobbiamo discutere una volta o l'altra sera equivalente rispetto al beneficio
Un esempio banalissimo venendo in macchina via ora
Economia Green sostenibilità eccetera sta prendendo piede anzi ha preso piede la forma di mobilità che quello degli anni Cinquanta si chiama Felix bussa che come dire
è il mercato la bellezza ahimè però è quella cosa lì ragioniamoci un attimo cioè una forma di trasporto delle o realismo italiano che è stato andando per la maggiore perché è più elastica costa meno collega quello che il treno non eccetera eccetera
Bisognerà pur fare un ragionamento politico su tutta questa questione
E è questo il punto
Che io vedo che dentro le politiche che facciamo i parchi e il secondo secondo pezzo che mi interessa sottolineare velocissimamente
Sta proprio questo tentativo di ricostruire un modello diverso rispetto a questo rispetto a quella filosofia che era la filosofia del petrolio e dal fordismo
Quando noi parliamo di turismo dei parchi
Fatto salvo alcuni elementi Cinque Terre contingentato perché c'è una pressione che vuol dire se ha lavorato bene forse troppo o forse bisognerà ricambiare il sistema ma quando parliamo di quello parliamo di un'idea
Non fordista perché anche il turismo e fordista
Quando riduce le coste come le abbiamo ridotte anche l'agricoltore fordista condurre certi prodotti rispetto ad altri che a quel modello
Che produca azione iniziativa reddito lavoro senza entrare e più Ricchiuto su quello che ho detto all'inizio in conflitto ecosistema naturale biologico perché altrimenti questo presto qualcuno lo deve pagare
Ora Trump non solo sulla bah ho letto nei giorni scorsi che se l'è presa contro quasi Acasuso modellistica
Perché hanno fatto l'accordo col governo californiano per abbattere le emissioni investendo eccetera ma senza cretini costa di più le macchine perfetto
Cioè avanti di questo passo la Mazzonis dal campo attorno ai piedi costantemente e continuamente
Questo è il lavoro insomma che credo dobbiamo partire a parlare seconda cosa condivide sottolineo quello che ho detto Massimo prima
Mi piacerebbe
Sì nella discussione politica che aperta in queste ore
Il partito democratico riuscisse a imporre il problema del nodo ambientale non come residuale
Faccio solo un esempio
Non il ministero dell'ambiente che dà l'ok all'infrastruttura ma l'esatto rovescio
Che chi ha in testa un'idea ambientalmente compiuta del paese che dice dove si può dove non si può e su quella base fai l'intervento perché altrimenti siamo sempre dentro le eccezioni dei processi
Se Partito Democratico che in questo momento sta discutendo mi auguro io lo spero per una prospettive di governo lavora in questa direzione avremmo fatto qualche conquista in più secondo me
Calearo io ad sulla politica ho già detto nella nella risposta
Ma precedente volevo evidenziare un altro limite che secondo me è in pole è importante colmare con un ragionamento
Vedete ho fatto prima di venire qui come si fa ora come
Come è usanza un posto dove dicevo guardate che c'è questa iniziativa ho fatto una una un posto sponsorizzato perché mi pareva come dire giusto
Ma pubblicizzare una iniziativa alla festa del mio partito
E va be ci sono stati
I Lai che no che voi conoscete bene e poi un'Astra affilata organizzata di quelli che ma vatti a bruciare non mai mai piantato un albero vai a lavorare mamme smetta di di tutto e mia figlia che si incavola io ormai ho superato la fase dell'incartamento rispetta questa con l'acqua però mi fa riflettere diciamo papà questo qua c'ha lo stemma di Alberto da Giussano Cialdini e noi con la torcia
Cosa voglio dire Amici e compagni che il trenta cinque oltre intacca quattro o il trentatré per cento che gli istituti demoscopici accreditano alla lega
Io credo che come ce ne sono consensi che ahimè ahimè dico ahimè vedo che ci sono nel Paese non sono fuffa non sono aria fritta quindi
Il rapporto che c'è tra quelle cose aberranti
Che dicono perché se c'è stata una forza politica che ha versato politiche ambientali importanti che ci sono state anche nella precedente legislatura c'è stata la lega amica a delle lobby armiere a contro alla legge sulle agenzie ambientali ha ha distrutto a a parole la questione
E non sola parola questione dei parchi che vorrebbe abolire politiche regionali che tendono all'abolizione dei parchi quindi c'è nel Paese una un legame non è una cosa da sottovalutare e qui vorrei parlare
Prima ha parlato di politica adesso Polo parlare di cultura io sono ritornato a fare l'insegnante e vi assicuro
Che il lavoro che ci spetterà a tutti noi a chi amministra a chi lavora a chi è in pensione chi va a giocare alla bocciofila chi va a giocare e chi va a al bar a discutere
Delle questioni del partito un lavoro e chi è educa è un lavoro importante duro che non si esaurisce
In pochi mesi ci vuole un lavoro profondo dal punto di vista culturale
Noi sbagli eremo sbagli eremo se pensiamo di dare una spallata e basta
Il lavoro che è stato fatto in questi ultimi vent'anni all'accelerato il paese cioè dalla carne viva che è stata attaccata quindi partire dalla scuola
Dall'educazione oggi io sono arriviamo assieme al mio amico Fausto Giovannelli da Fivizzano Fivizzano è un comune
Il Lunigiana
Del parco dell'Appennino c'era il presidente Mattarella e il presidente tedesco
Per commemorare le vittime dell'eccidio degli eccidi nazifascisti e in quella zona centinaia di vittime inermi il presidente tedesco ha parlato in italiano
Ok ha chiesto scusa adesso mi vergogno da quello di quello che hanno fatto i miei connazionali e vi chiedo scusa poi ha detto un'altra cosa importante ha detto io manderò
E cercherò di mandare tutti gli anni non gli italiani come i nostri scolari che partono in corriera e vanno a vedere i campi di sterminio di altezza di Dachau no manderò i giovani Tedeschi studenti a vedere cosa hanno fatto i loro armi nel mille novecentoquarantatré quarantaquattro e quarantacinque vedo che credo che questa sia una cosa come dire che capovolge il ragionamento quindi la scuola l'educazione ai miei ragazzi e chiudo veramente perché poi c'è un altro dibattito Fausto sa il venerdì
Parlando di educazione il venerdì mattina
Oltre a portargli a fargli portar la borraccia sempre non voglio vedere
Bottiglie di plastica che porta le bottiglie di plastica parte già con un handicap quindi non lo portano più la voti le pratica vanno a prendere l'acqua della della dalle del sindaco come si dice
Il venerdì mattina oltre a parlare di parti è venuto Falco abbiam fatto tante belle iniziative
Io gli faccio fare Donatella la colazione
Come facevamo cinquant'anni fa il faccio porta alla marmellata della nonna il pane fatto in casa lo yogurt che le gli faccio fare alle loro madri Hakkar il venerdì mattina si mangia
E si fa colazione in maniera decorosa
No evitando quelle porcherie che ci che ci guarda ci mettono sulla tavola e che fanno male
è una piccola cosa però come la borraccia però attenzione
Attenzione il lavoro
Profondo in profondità che noi dovremmo fare dal punto di vista cullato culturale
Deve partire anche da queste piccole cose poi è importante parlargli della biodiversità
Dell'impronta ecologica e della valorizzazione del prodotto tipico all'interno del parco e lo faremo ma anche con l'esempio
Buona esempio buone pratiche si può fare molto ripartire non solo dalle grandi politiche
Economiche nazionali e comunitarie ma anche dalle piccole cose in ogni luogo e in ogni momento di socializzazione ecco se noi mettiamo in fila tutte queste cose qua ce la potremo anche fare buona serata
Grazie a tutti