Festa dell'Unità di Roma 2019 - Obiettivo: Stati Uniti D'Europa

Buonasera a tutti stiamo per cominciare il dibattito obiettivo Stati Uniti d'Europa promosso dalla Movimento Federalista Europeo dentro la festa dell'Unità due mila diciannove io
Come per tutti i dibattiti di questa sera un momento di lutto per la nostra città perché quello che che successe in queste ore a Roma è una tragedia non solo per alla moglie per la famiglia di Mario Cerciello nega ma per tutti i romani abbiamo fatto una scelta abbiamo listato a lutto le bandiere del partito democratico oggi
In onore del sacrificio della persona che è morta
Facendo il proprio dovere
E le persone che muoiono facendo il proprio dovere si chiama le ROI
Per questo l'aveva deciso di ricordarlo inizio di tutti i nostri incontri di restare a lutto le nostre bandiere e io vi inviterei a osservare
Qualche istante di silenzio prima dell'inizio di questo appuntamento perché io credo che sia doveroso che la nostra comunità si stringa al lutto che sta attraversando la nostra città
Dopo questa più complicato di prendere la parola però però pensiamo che sia giusto e l'abbiamo voluto fare così senza aggiungere tante parole come saranno le istituzioni che dovranno fare piena luce piena giustizia però lo dobbiamo anche dare il giusto valore alle cose quando avviene quello che successe in queste ore a Roma è giusto che tutti ci fermiamo un attimo
Onoriamo la memoria di quello che è prima di tutto è un eroe
Per la nostra città i nostri tempie
E nell'annunciare questo appuntamento nel ringraziare ancora una volta l'abbiamo fatto pochi istanti fa i volontari del partito democratico dei giovani democratici che rendono possibile questa festa che sono al lavoro da tanto tempo io voglio dire solamente una cosa che che porto nel cuore ne veniamo dalla campagna per elezione europea abbiamo cominciato la campagna elezione europea proprio insieme i nostri giovani l'università l'abbiamo fatto il giorno della festa dell'Europa quando c'erano le bandiere per loro avrebbero portato le bandiere nelle università
E l'abbiamo fatto portando una serie di di frasi
Avvolte dal sogno dell'ideale del valore europeo ai ragazzi per cercare di stimolare a darci una mano in questa campagna elettorale una di queste frasi un'altra figura che vorrei ricordare e quella di Antonio Micalizzi Antonio megalitiche
è un altro personaggio che di che ricorderemo che porteremo nel cuore che chiaramente una frase bellissima ha detto io parto perché inseguo le mie due grandi passioni il giornalismo d'Europa
Mai
Quanto oggi l'Europa
Può contare deve contare come sale nelle scelte le sfide che abbiamo di fronte e mai quanto oggi siamo stati a un passo dal distruggerla ecco questo forse questa frase questo contributo ci dà il senso di che cosa significa oggi rilanciare il grande obiettivo gli Stati Uniti d'Europa che quando si pensa un po'
Ai tanti che si sono battuti per gli Stati Uniti trovi ricordo una frase aveva molto colpito quando da giovanissimo democratico frequentavo le manifestazioni del Movimento federalista europeo ricordo con alcuni di voi la manifestazione quando andavo a manifestare a Nizza per il trattato nei primi anni due mila e altri appuntamenti in cui i federalisti erano sempre in prima linea e tanti giovani come me che si voce quei valori al loro fianco
Ecco ricorda frate perciò credo fosse don Luigi Sturzo che diceva agli Stati Uniti d'Europa sono un ideale a lunga scadenza con le sue tappe le sue difficoltà ecco alcune delle difficoltà più grandi sono quelle che stiamo attraversando in questo momento
Chi li aveva previste
Forse neanche sarebbe aspettato che uno Stato come l'Italia che è uno degli Stati che ha reso possibile l'Europa potesse essere Preda di una deriva di nazionalisti di populisti che sono arrivati al governo e hanno costruito il governo più lontano dei nostri ideali possibile
E la nostra Roma è una città ostaggio del volto più becero di quello che può essere il populismo che non si assume responsabilità però è anche vero che in Europa
Non solo in Italia
Anche in altri paesi
Anche in Francia anche in altre realtà ci sono delle forze che si oppongono a tutto questo che resistono che costituiscono margine e che le hanno vinto le ultime elezioni europee
Io quello che voglio dire il mio piccolo contributo da segretario partitocratico e poi scenderò lì a seguire questo dibattito vi sono grato veramente vi ringrazio ancora tutti perché dato un contributo fondamentale nostri lavorava fra Besta e quello di dire che il risultato degli europeisti
E dei non populisti e nazionalisti in questo è vero ma è un risultato non possiamo sprecare è un'opportunità all'ultima che noi abbiamo ma c'è da mettere mano seriamente a quella che è la grande sfida il rilancio dell'Europa politica
Della democrazia
Dei cittadini europei che devono contare nelle scelte che devono dotarsi di strumenti che consentano alla comunità politica europea di fronteggiare le grandi sfide ora è in corso l'appuntamento con la sfida climatica che una grande orizzonte c'è grande tema sociale
C'è il grande tema delle migrazioni e questi temi sono mescolati perché Pahlavi ci sono le migrazioni climatiche che intercettano entrambi i temi dell'agenda e devono essere affrontati ecco di fronte a tutto questo noi meritiamo veramente gli Stati Uniti Europa ma ho creiamo le condizioni politiche in questi anni per costruire oppure se io non credo che ci sarà un altro appello
Cioè noi siamo arrivati veramente all'occasione cade dato che la partita più grandi noi
Perché è una sfida che cominciano a tanti anni fa
E che comincia a fare il sangue
E dopo il sangue io ero perno capito ci poteva essere un'altra strada l'ho provato a costruirla
Se non vogliamo ritornare a quello dobbiamo fare il passo oltre l'ostacolo arrivare dall'altra parte del fiume compiere questo grande sogno compiere questo grande obiettivo e se c'è un motore
Che nella storia
Dell'Europa c'è sempre stato una luce accesa anche i momenti di buio è stata quella relazione i federalisti e quindi per me è un monolite onore è un orgoglio introdurre questo appuntamento dalla parola tutti voi e avere qui ancora volta al nostro fianco Sandro Gozi
Grazie grazie mille grazie a Mila e Andrea Casu per per l'invito per questa opportunità che dai federalisti europei di poter parlare a un pubblico come quello della festa dell'Unità di Roma che sempre diciamo sensibile a ai temi anche euro pei lo ringrazio perché ha voluto inserire questo questo contributo del dei dei federalisti europei che come ha giustamente lo ringrazio anche per averlo ricordato nella nel suo intervento di apertura sono a più di settanta anni che si battono per per gli Stati Uniti d'Europa
E mai come questo momento nel contesto attuale politico europeo mai come in questo momento questa questa diciamo voce
Ed è necessaria ed è necessario creare un fronte un fronte comune
Proprio in questo senso che noi ricordo insomma la la le campagne la campagna l'ultima campagna fatta per per le elezioni europee ha avuto diciamo una un du molteplici a molteplici sul molteplici livelli grazie diciamo indirizzata al tentativo di creare un fronte ampio che diciamo in qualche modo facesse propria questa queste tematiche questa battaglia si facesse anche portatore assieme ai federalisti europei di queste di queste istanze e per questo diciamo sa insomma penso che sentiremo anche da dai relatori dei relatori che rappresentano qui i massimi esponenti del del movimento ai vari livelli anche quella che che è stata l'azione verrà per le elezioni europee quello che che deve essere invece adesso villa l'azione per per questo nuovo inizio di questa legislatura di questa legislatura che ci auguriamo anzi stimo spingeremo al massimo affinché possa avere un valore costituente possa effettivamente dotare
L'Unione Europea di quegli strumenti necessari per poter rispondere a queste sfide globali questi strumenti che al momento nona e e che portano poi a un al disamore e alla crescita anche di di fenomeni nazionalisti e populisti per quanto mi riguarda come segretario della sezione di Roma
Sono ancora più contento di questo di questo spazio che ci viene offerto e che ritengo voi molto importante
Perché mette in connessione il tema dell'Europa anche con il livello territoriale
Parliamo di Europa ma non parliamo diciamo di qualcosa lontano da noi ma parliamo di qualcosa che noi diamo tutti i giorni e che impatta anche sulla nostra vita quotidiana sul nostro sul nostro territorio
Quello che come federalisti proprio per il nostro essere diciamo per per la nostra cultura che quella che va a valorizzare sia la presenza di un organismo sovranazionale che Possa in qualche modo risolvere affrontare le sfide che sono globali che non possono essere risolti a livello nazionale un sub nazionale ma lo stesso allo stesso tempo
Ritiene il da da conferisce eguale importanza all'azione livelli nazionale a livello subì nazionale per questa importante anche che ci sia una una coerenza di azione ai vari livelli e si possa intervenire secondo il principio di sussidiarietà che è un principio cardine
Della costruzione europea laddove l'azione sia più efficace in questo senso è importante collegare livello sovranazionale livello nazionale e il livello territoriale locale sub nazionale
Diciamo su sui bisogna questo questo dibattito ha avuto vuole quindi presentare anche alla alla discussione
Che fa fatto diciamo poi degli Stati Uniti d'Europa uno slogan è spesso utilizzato diciamo a vario titolo ma poi magari chiarire una uno slogan che rimane come tale diciamo dotarlo anche di di proposte concrete e qui diciamo nella nel panel che abbiamo che abbiamo oggi diciamo sì io son convinto che saranno verranno fuori verranno fuori proposte anche passi concreti per percorrere in questa fase che ripeto è una fase molto complessa della della costruzione europea in cui son venuti fuori
Nazionalismi che hanno creato una regressione o che hanno che mirano a a far regredire il processo d'integrazione europea specie in un Paese che da sempre tradizionalmente europeista come quello come quello italiano
Ebbene diciamo proprio in questa fase importante invece offrire un'alternativa e questa alternativa
Non può che venire dalla dalla cultura della cultura federalista quindi auguro insomma a tutti noi un buon dibattito
Spero che poi ci saranno anche stimoli dal pubblico e lascio la parola Ugo Cerruti alla presidente le ha messe a Roma che ringrazio ringrazio PPI elevatori che interverranno grazie mille buonasera
Benissimo allora grazie Simone
Lo ha già fatto Paolo comunque io tengo a ringraziare tengo a ringraziare il partito democratico di Roma per lo spazio che che cita e devo dire che non non non mi stupisce la sensibilità la la diciamo proprio la la capacità di di di essere in sintonia di di di di cogliere lo spirito delle cose di Andrea caso quindi non è non è non è non è per caso che che esattamente alle Casu almeno è avvenuto casualmente ma io lo ecco l'ha detto lui posso dire che ti conosco da quindici anni questo punto lo dico io io me lo ricordo me lo ricordo benissimo quando era ecco ecco non non dico da quanto conosco gli altri questo è questo è meglio di no
Ma mia ma o meglio potrei anche dirlo potrei anche dirlo perché vuol dire che tanto che siamo sul campo e intendiamo e intendiamo rimanerci
No io credo che non abbiano bisogno di presentazioni i nostri diciamo mo'quelle verso il coloro che intervengono questa sera però brevemente un brevissimo cenno abbiamo il presidente dell'Unione europea dei federalisti quindi del Movimento federalista a livello europeo
Non che nonché già già ministro degli affari europei del nostro Paese quindi quindi predecessore di predecessore diesis dopo difensore di di insomma di Fontana come si chiama che il predecessore di e e Sandro Gozi Sandro Gozi che che combatterà questa battaglia nel nel del del Parlamento europeo diciamo che è stato appena stava appena votato e poi abbiamo abbiamo e invece la il il segretario nazionale della del Movimento federalista europeo Luisa Tomellini che appunto dei ci tiene a dire che è venuta da Palermo non non da Pavia per per per oggi
E e che comunque appunto è la nostra il nostro vertice politico qui in in in Italia e Antonio licenziano attivissimo attivissimo segretario nazionale dei dei giovani federalisti europei e appunto forza movimentista come come è giusto anche essere in questo caso io cercherò di essere di far fare Brady diciamo Brevi interventi almeno inizialmente per poter fare più giri e poi potrebbe esserci anche qualche intervento qualche domanda dal pubblico se e ci devono dire quanto tempo abbiamo ecco questo su questo bisogna bisogna ci pensa pausa penisola il primo il primo cioè il primo giro di interventi io vorrei che si concentrasse su cosa succede adesso fondamentalmente rotta abbiamo un Parlamento
Appena insediato una presidente della Commissione che con un diciamo con qualche mal di pancia ma però comunque anche con un bel con una bella presa di posizione anche visionaria e ha ottenuto la fiducia del Parlamento
E e quindi ecco vorrei un vostro commento su questa su quello che è successo quello che sta per succedere perché dovremmo avere la nomina dei commissari il voto sui commissari capire che in maggioranza avremo avremo in Europa e soprattutto che cosa si prospetta in questo in questo inizio di legislatura no
Per cercare anche di capire ci sarà una coalizione ci saranno delle coalizioni flessibili che tipo di di di di equilibri di tendenze vedete nel nel parlamento nella commissione che vanno che vanno ad insediarsi cominciamo da Sandro
Sì grati anch'io voglio voglio ringraziare Andrea era bellissimo che azione che ci si offre sinceramente a un bellissimo segnale Andrea che dai alla città Garanca partito di offrire il palco centrale al federalismo europeo
Molto coerente colto impegno con la tua storia a sé il giovane mai già una storia politica molto rassicurante per me come presidente l'Unione federalista europea e di poter contare in Italia a Roma su un impegno europeo come il vostro come quello del partito che tu rappresenti quindi grazie grazie anche agli amici e federalisti Roma rivedo insomma dello e so che devo molto a Paolo dobbiamo molto a Paola Conso
Questa questa iniziativa e quindi mi sembra giusto applaudirlo
Paolo Pontano inadatta attivissimo ora segretario generale
Del Consiglio italiano del Movimento europeo
E quindi grate grazie dell'invito non dico nulla del della del risultato dei presenti sul palco perché altrimenti c'era sincera selezioniamo s'era San cantiamo tra di noi Luisa Ugo eccetera allora la domanda è il momento attuale unito attuale è un momento di grande opportunità per i pareri federalismo europeo io credo che non ci sia sia fossero probabilmente una trentina di anni che non non è o non c'era un momento così è propizio per il federalismo europeo dobbiamo sapere approfittare di questo momento perché perché innanzitutto
Sono sintetico perché è così passato i giri primo punto è che abbiamo vinto la battaglia Conte nazionalismo
Perché i nazionalisti tutti inclusi
Nazionalisti anti europee i di estrema destra insieme si sia tutti inclusi stanno sotto il trenta per cento tutti inclusi tutti insieme è stato detto e da per cento problema di quei della mia parola della mia espressione non è il tutti è l'insieme
Perché non sono insieme su nulla
E quindi quel campo di meno del trenta per cento e nazionaliste nelle finaliste europei
In cui ci metto tanto per essere chiaro come la penso è come la penso anche nel parlamento europeo e come la presento al mio gruppo al Parlamento europeo mi nazionalista anti europei ci metto anche dentro
La famosa su misura
C'è meno Shawn ci metto anche il monito Cinquestelle non ci metto unicamente Kaczynski Orban e Salvini ma è tutta questa gente qua
Non va oltre il trenta per cento quindi gli europeisti i gli europeisti
Hanno vinto la battaglia perché doveva essere lezioni in cui le pensa il Dini diventavano maggioranza dovevano cambiare l'Europa dobbiamo rivoltare Bruxelles comunque altri eccetera
E invece sono in netta minoranza questo primo punto molto importante dico che dobbiamo rivendicare di cui deve andare voglio di certo l'Italia purtroppo è a Lecce è un'eccezione negativa ma è l'unica eccezione negativa perché negli altri Paesi
Comunque c'è stato al al male che si è andato ad un testa a testa tra le forze nazionaliste e le forze europeiste come è stato ad esempio in Francia Risiko ero candidato tra le tende noi duecentocinque mila voti di differenza ma alla fine ventitré eletti delle due liste quindi diciamo pareggio rispetto all'ondata nera di cui parlavamo
Il secondo punto è che si sta cercando di lavorare il Parlamento europeo per costruire una maggioranza europeista e europeiste progressista
Prima cercando è il primo tentativo è stato fatto con il tema con la la scelta e la presidente la commissione
Riuscito solo in parte ma la villa di è tracciata
Riuscito solo in parte perché perché nella elezione di Ursula von der Lian sono mancati una forza che io considero essenziale
Per la costruzione e per la rifondazione europea che sono i Verdi europei
Ed europei sono tra i gruppi assieme lo Europe gruppi più federalisti che abbiamo al Parlamento europeo il fatto di Verdi non abbiamo votato
La presente alla Commissione e non abbiamo ancora e dichiarato di essersi impegnati pienamente di essere nella nuova maggioranza
Al Parlamento europeo è certamente un elemento che ci deve spingere a lavorare di più ma il fatto che possiamo parlare di maggioranza un fatto politico di grandi importante Parlamento europeo sta maturando
E sta maturando e vuole lavorare sulle scelte politiche fondamentali tra una maggioranza e un'opposizione non è mai successo questo ed è una evoluzione politica che fa molto bene per il dibattito democratico
Va molto bene e dello Swat che facciamo avremmo voluto
E e il come Unione federalista europeo abbiamo scritto a tutti i gruppi avremmo voluto che ci fosse una sorta anche di programma
Politico per i cinque anni sottoscritto dai quattro almeno principali gruppi europei non siamo e non non siamo riusciti non ci hanno ascoltato pienamente però il il il discorso con cui usa la con Darla I am è stata eletta
è un discorso che viste le condizioni politiche è un discorso molto avanzato
Fatta da una donna tedesca conservatrice della fede U che comunque e noi stiamo stimolando la la stiamo incoraggiando la non critica non non tradire se stessa
Non è inserita con se stessa
Perché perché rispetto anche e così buttiamo anche un altro dibattito al Partito Democratico
So che ha fatto molto di ha sollevato molto polemica il fatto che non sia stato portato fino alla fine fra stima Armas come presidente la commissione opera e sono vari pro e contro magari poi ne parliamo dopo
Però
Ursula mandarla è una donna che ha parlato di Stati Uniti d'Europa
E che ha parlato di federazione europea
Fra le stime Hamas mio amico France no
E e quindi dal punto di vista delle impostazioni federalista io non credo che si posa semplicemente con e ragionare
Sì in questo momento la politica europea in schemi tradizionali legati ai partiti nazionali per cui USA mandarla io e non va bene perché Ted Hughes conservatrice
Io vorrei che usava dell'Iowa fosse coerente con se stessi e di che nel momento in cui ha fatto mi ha fatto un passaggio in cui ha detto ma non so se oggi negli Stati Uniti Europa sono assolutamente necessari per l'aiuto
Presidente
Continui come come come è stata fino al momento elezione perché perché evidente che noi non possiamo ridurre il federalismo solamente a una a un partito politico a un gruppo politico
Federalismo europeo e un filo rosso
Di e di rivoluzione pacifica del nostro continente
Che deve unire diversi gruppi parti troppi politici
Ecco perché noi dobbiamo puntare a portare i Verdi maggioranza almeno a far Marco i Verdi un'alleanza di progetti
Impegnare i verdi ed è l'ultimo punto su quelle priorità attorno alle quali la presidente eletta della Commissione europea ha proposto di impegnare la nuova visione europea
Leo è un Europa potenza verde un'Europa potenza nella lotta contro l'andamento climatico
Grande priorità
Un'Europa della sicurezza e quindi un esercito degli europei
Il una una roba che un'Europa che riprende il controllo
Perché la ripresa di controllo un tema vero non possiamo lasciarlo solo a Matteo Salvini adesso ieri oggi ad oggi ancora di più a Boris Johnson
A il rappresenta un crollo fondamentale è una delle ragioni del federalismo però il la ripresa del controllo si fa al livello giusto qui se vogliamo governare la finanza se vogliamo governare il digitale se vogliamo governare le frontiere
La ripresa del controllo si fa attraverso un'Europa federale tra le sue politiche federali in questo in questo settore
Il tema dei diritti
E dello stato di diritto
Che oggi una sfida enorme
All'interno di unione europea ed è una spia profondamente federale perché il federalismo è garantire i cittadini anche dei propri governi quando i governi violano i principi fondamentali questo è federalismo di oggi per l'arrivo di oggi era lotta contra verità più ematico per poter parlare ai giovani
Era difeso lo Stato di diritto e anche faranno la battaglia per i diritti civili
E credo che anche l'impegno e concludo vuota e l'avere voluto legare simbolicamente l'appropriazione di USA Ponder Lian alla prima Presidente del Parlamento Europeo Simon's Bay
E noi proponiamo un patto Simon's Bay in Europa per la parità di genere come donna credo che queste siano i pilastri attorno ai quali non possiamo fare
Una importante vive un'importante fase che deve ovviamente averi il punto forte ma ci torniamo nel secondo giro in nell'avvio finalmente di un processo di revisione i trattati
Dato che a Parigi adesso non c'è più qualcuno che considera la revisione di trattati come un tabù sotto choc ancora dal due mila e cinque dal momento in cui trattato costituzionale è stato perso con referendum francese ma c'è un presente coraggioso che dice
Voglio cambiare l'Europa se devo rivedere i trattati per cambiare l'Europa rivediamo i trattati senza paura e con molta determinazione
Benissimo grazie è stato proprio su cui sul punto torneremo nel secondo giro
La parola Luisa
Grazie per innanzitutto anch'io vi ringrazio per l'invito perché sono venuta volentieri anche se sono arrivata da Palermo il viaggio non è stato brevissima ma mi ha fatto piacere questa occasione davvero ringrazio anch'io segretario Andrea che aveva organizzato insieme a Paolo e agli amici della sezione di Roma questo momento di incontro
Venendo alla domanda che che ha posto Ugo io credo che il punto fondamentale ne abbiamo visto in questi anni una fortissima capacità di resilienza dell'Unione Europea l'Europa è stata data per spacciata a partire momenti più gravi della della crisi finanziaria ed economica
Quando la crisi dell'euro sembrava precipitare certi momenti acuti si vide la crisi legata alla flusso
Dei rifugiati dalla Siria quindi in cui abbiamo assistito in Europa ritorno delle frontiere al ritorno dei muri abbiamo visto la Breaks sita abbiamo visto il rafforzarsi delle forze populiste
Eppure queste elezioni hanno dimostrato che in realtà c'è una forza e una capacità di resistere del Progetto europea che è legata proprio al consenso che trova ancora nei cittadini che queste elezioni hanno innanzitutto dimostrato che per i cittadini
è un un momento è un riferimento politico fondamentale
L'elezione europea e lo dimostra il l'afflusso dei votanti che è stato davvero molto superiore rispetto al passato invertendo molto profondamente il trenta rispetto agli ultimissimi a volte e quindi questo affluenza che ha dimostrato come l'hanno sentito come un momento di democrazia
Ecco quello che arrivato questo Parlamento è un mandato in qualche modo un mandato forte non solo e anzitutto c'è stato un dibattito che magari non non è stato vissuto in modo capillare in ogni occasione non sempre candidati si sono trovati a confrontarsi su cosa pensavano sull'Europa in campagna elettorale
Devo dire soprattutto in Italia però rimane il fatto che in generale è stata una campagna elettorale accompagnata da un dibattito sul significato dell'Europa sul valore dell'Europa contro il nazionalismo quindi un'alternativa e anche sulla necessità di rendere questa Europa più forte quindi il mandato che il Parlamento ha ricevuto era il mandato
Di non essere una legislatura come tutte le altre il mandato davvero di riuscire a far fare un salto di qualità all'Europa proprio perché il consenso dei cittadini e la resistenza dell'Europa sono forti
Ma sono messe comunque sotto pressione e quindi il dover prevenire in qualche modo ulteriori crisi ulteriori momenti che Speedy non ha possibilità della sopravvivenza della nel nostro progetto europeo diventa fondamentale anche perché in Europa e questa è una novità ed è la novità che non cambia sicuramente nel giro di pochi anni si muove oggi in uno scenario internazionale in cui ha molti più nemici che non avete in passato e questo è un fatto che conta profondamente per l'Europa stessa perché in qualche modo questo appello che ogni tanto ritorna nella nelle voci del dei capi di Stato o del degli esponenti politici più lungimiranti che l'Europa riprenda in mano il proprio destino che l'Europa
Riprenda la capacità di difendere se stessa a difendere i propri valori difendere anche i propri interessi propri cittadini deve tradursi poi in capacità anche di rafforzare il livello europeo in modo che possa davvero svolgere questo compito e quindi farà avanzare anche in qualche modo i risultati che può ottenere che può portare nelle società
E in questo modo sia sconfiggere allontanare le crisi sconfiggere nazionalisti accrescere il consenso e questa è la sfida cruciale di questo di questo di questa legislatura
Con per quanto riguarda il lavoro di politico all'interno è chiaro che il Parlamento e poi magari ritorneremo su questo tema
Si deve predisporre a costituirsi con una qualità Sion è forte che in questo momento deve avere la capacità di andare oltre la contrapposizione destra sinistra
Ma che deve capire che la linea di frattura in questo momento è la costruzione appunto di un'Europa più forte
Ciò non toglie che all'interno del fronte pro europea ci siano anche visioni diverse su come rafforzare l'Europa e questo sarà il grande tema di confronto
Tra le forze pro europee che dovrà riuscire a trovare un momento di sintesi perché la l'Europa Possa pranzare davvero portando dietro tutte le forze proprie non sarà un compito facile sotto questo aspetto
Ecco la Forner Layer sotto certi aspetti potrebbe essere una traghetta attrice utile in questo passaggio
Perché come si diceva una conservatrice tedesca che quindi a diciamo il doppio copio crisma di essere particolarmente tra le forze pro europee comunque legata allo status quo
Il fatto che lei dicesse in passato di essere per gli Stati Uniti d'Europa e che adesso un polo rimedi
è la dimostrazione più evidente un po'della del passaggio dell'involuzione sotto questo aspetto che c'è stato sia nel all'interno della forza politica del PPE sia a livello di Paese
Però è anche vero che lei ha cercato ha migliorato moltissimo il suo discorso le sue posizioni rispetto al primo approccio che aveva avuto con le forze politiche che avete incontrato per discutere con loro i vari punti prima del voto
C'è stato uno scambio l'abbiamo visto dalle lettere che le sono state rivolte con cui lei ha risposto e si è visto nel tono del discorso che è stato un bel discorso e stando discorso appassionato è stato un discorso di chi si pone comunque dal lato giusto della battaglia
Quindi la maggioranza diciamo ci dovrà essere un gioco sotto questo aspetto tra le forze da un lato pro europee che dovranno avere la capacità di chiarire sempre più come il punto dell'andare a rafforzare l'Europa è il punto che unisce realmente ero coalizione
E il rapporto dialettico con lei che potrà portare con la parte più conservatrice a trovare il punto di incontro per le riforme di cui di cui l'Europa ha bisogno
Grazie a Luisa a proposito di discorsi condivido quello che hai quello che hai detto sulla sul discorso del del del della fonte hawaiana ce ne sono anche un atto di bel discorso noi quello del padre del presidente del Parlamento europeo eletto e cioè David Sassoli che qui insomma credo vada comunque vada comunque
Sottolineato però vada sottolineato e naturalmente si ripongono delle speranze anche diciamo ecco che non ci siano involuzioni da questo ecco da par da parte sua la parola Antonio
Grazie mischia anche per molto velocemente ai ringraziamenti per questa bella serata di riflessione ma entro subito nel merito perché tenesse molto lungo quando parlo quindi mai comincio subito se non fuori
Allora quella specie esattamente esattamente Italia Rete allora
Ci sono tanti punti saggia sei toccati da Sandro Luisa io comincerei anzitutto dal no da questa da questo punto la della lottano che ci sarà tra nazionalisti ed europeisti se ne me questi due insiemi sono in fase di definizione dei nazionalisti ormai sappiamo tutto
è chiaro che è molto difficile mettere insieme perché per natura hanno interessi mostrò hanno interessi contrapposti ma in certo senso ci provano le famose internazionali nazionaliste che sono cominciate ormai da diverso tempo e continuano ad andare avanti un dialogo
Certamente molto strano ma che certamente va avanti
E dall'altra parte c'è tutto l'insieme degli europeisti
Allora questa cosa fare i fra fa riflettere su due punti il primo e che anche rispetto a quello che diceva Luisa uno dei conti positivi di questa campagna per le europee in tutta Europa e che si è parlato effettivamente d'Europa non si è parlato attenzione
Di una agenda europea di programmi europei di politiche europee quella si è fatto poco e male soprattutto qua in Italia ma si è parlato in continuazione di Europa
Non tanto
Perché ci sia una con una coscienza
Piena di quanto effettivamente i programmi politici devono essere svolti anche a livello europeo ma quanto perché anche gli stessi programmi politici nazionali inevitabilmente passano da un discorso più europeo anche le misure
D UE il far o o o qualsiasi altro tipo di misura in Italia inevitabilmente incidono sul panorama europee vanno inserite collocate nel panorama europeo e questo a livello di nazionali sia stato capito molto bene così come se ho capito anche livello dei cosiddetti europeisti propongo una domanda chi sono questi europeisti
Io
Getta la maschera sono molto poco appassionato al discorso di chi ha detto stadi d'Europa prima dopo forse perché chi rinnega va va indietro e sono invece molto più interessato a
Che cosa viene fatto concretamente ed è vero adesso abbiamo una grande occasione attenzione un'occasione presenta anche dei rischi
Perché effettivamente adesso siamo un po'sulla sul filo di lana questo mandato del Parlamento europeo della Commissione europea rappresenta un momento di non ritorno rispetto alla Roma che sarà e questo è il momento per chi si definisce europeista e federalista di passare all'azione Iva sarà l'azione innanzitutto nel Parlamento europeo e anche con la Commissione europea che effettivamente può essere un alleato in questa battaglia molto più di quanto non sia stato in passato in questo senso un'agenda politica comune è fondamentale
L'agenda comune politica comune per affrontare i problemi poi i reali
A cui rispondere perché quando si parla di federalismo europeo di unità dell'Europa non ne si parla in senso ideologico e in senso diciamo sì aprioristico ma si parla si parla della miglior del miglior modo per affrontare i problemi di oggi
I problemi di oggi chiari riguarda la politica estera e di difesa le questioni ambientali l'immigrazione in ugual fare europeo eccetera deferente se ne è parlato che magari si entra meglio tutto questo però necessità come è già stato detto da entrambi i relatori di un passaggio istituzionale perché l'Unione europea in questo momento ha un deficit strutturale
Che nel momento in cui c'è una crisi a mente in cui c'è una difficoltà da affrontare sì ricasca nel meccanismo sostanzialmente intergovernativo cioè in un meccanismo di non decisione o di decisione al compromesso
E al ribasso e questa cosa non fa bene non fa bene soprattutto i cittadini europei che si aspettano delle risposte politiche
Dalle istituzioni e dai governi perché ma alla fine anche i governi nazionali parlamenti nazionali adesso sono effettivamente delle istituzioni europee perché l'Europa non si ferma a Bruxelles o a Strasburgo l'Europa
Permea qualsiasi tipo di struttura istituzionale anche a livello locale e in questo senso sono tre cose sul federalismo che volevo ribadire prima poi di
Passare la parola
Quando si parla di federalismo innanzitutto riferimento culturale no il Manifesto di Ventotene tante spese molto spesso i manifesti Ventotene viene utilizzato come simbolo ultimamente tra l'altro colgo l'occasione è stato pubblicato un libro
La macchina del vento divo Mingo romanzo in cui si ripercorrono le tappe dei dei insomma le vicende dei confinati a Ventotene in questo libro il Manifesto di Ventotene tra i vari attacchi vengono fatti era presentato come lo status quo
O meglio come il l'origine dico dello Stato scuote l'Unione europea di oggi
Mai cose spedita più non c'è cosa più falsa questo senso di consiglio di andare a
A vedere sulla sulla rivista Europol punto it da alcuni interventi interessanti di Mario leone di Antonella Braga che hanno appunto scritto su questa cosa qui il Manifesto di Ventotene e il federalismo europeo rappresenta l'alternativa propositiva ha lo status quo
L'Europa che saranno l'Europa che adesso
L'Europa che può essere che deve essere lei a Roma che siamo in grado di pensare
Dal punto di vista politico
E in questo senso i sono tre concetti appunto fondamentali sovranità la detto già benissimo sa Sandro che cosa vuol dire prendere il conto alla cosa vuol dire essere sovrani essere in grado di risolvere i problemi
Essere in grado di governare i fenomeni della modernità che oggi Calamo globalizzazione e questa cosa qui non si fa
Semplicemente a livello nazionale ma si fa considerando la politica come un tutto insieme anche a livello continentale e pace l'identità che cosa vuol dire essere europei l'Unione europea non è uguale Europa l'Europa o meglio l'Unione europea e lo strumento che l'Europa io ero pay stanno utilizzando per raggiungere quella quell'unità raggiungere quel posto nella storia
Che l'Europa deve avere l'identità europea non è un è un i rincari si contrappone all'identità nazionalistica
No che singola e divisiva l'identità dei europeo vinta multipla multilivello aperta aperta al dialogo in questo senso anche detta il discorso una delle e le battaglie civili è fondamentale proprio perché si definisce come europei e infine la sussidiarietà quasi pari federalismo europeo non si parla di accentrare tutto a livello europeo si parla di fare in modo da avere delle situazioni per cui le situazioni sono il più possibile vicino ai cittadini i più in grado possibile di rissa di risponde alle esigenze dei cittadini
E se le strade di Roma le resa di sale dal Comune di Roma
Cambiamento climatico politica esteri difesa mi fenomeni migratori eccetera eccetera devono essere affrontati a livello europeo con dei meccanismi democratici a livello europeo europei con un vero governo europeo grazie
Ma Antonio grazie e allora prima di prima di prima di passare alle domande o agli interventi lascia un secondo giro
Che vorrei proprio concentrare su questo bene abbiamo definito lo scenario abbiamo diviso gli obiettivi e le ambizioni ecco che bene quindi l'obiettivo cioè adesso bisognerebbe cominciare a tracciare il percorso
E e mi spiego ed è vero che abbiamo in questo momento due campi di uno minoritario l'altro a quanto pare maggioritario l'altro comunque maggioritario però è vero che il campo minoritario
Sì sa benissimo quel che vuole
E cioè la disgregazione dell'Unione Europea fondamentalmente a un obiettivo molto chiaro ma noi sappiamo che si si fronteggiano due parti che siano due individui gruppi di cui c'è uno che sa chiaramente quello che vuole
L'autore
Non ha le idee chiarissimo chiarissime di solito
Chi ha l'obiettivo più chiaro in testa e quello che finisce per prevalere io questo con questo non voglio disegnare diciamo così scenari catastrofici il mio vuole essere solo un invito o un invito che a stimolare un invito che venga data questo palco che cominci parte da questo palco a comincia a camminare e verso i passi concreti da fare abbiamo così tracciata l'idea
Più uno Conference of signori
Riunione per esempio
Luglio
Antonio penso un po'meno ma insomma noi ricordiamo la la diciamo la la convenzione per espressione usata rischiano e e ricordiamo che ecco personalmente io quando vedo e quando sento dire va facciamo un giro di orizzonte sentiamo cosa pensare un po'tutti
Mi fa capire che evidentemente non non si è chi non c'è chiarezza
Su che percorso si vuole fare attraverso quale tappe e detto mai da cosa si vuole partire quindi abbiamo ecco come ecco che il dibattito aperto alle proposte alle alle idee a cosa noi riteniamo urgente per fare un salto qualitativo per fare un salto qualitativo
Dunque
Facciamolo se solo sue sordide se siete d'accordo benissimo Sandro
Quindi il il tema è come avviare un processo di riforma dell'unione europea
Che come utilizzare quello che è già un primo risultato
Ottenuto e su cui uso Ravone Airlines impegnata e su cui è stato gli è stata data la fiducia dal Parlamento europeo cioè una nuova Conferenza europea
Che cos'è questa Conferenza europea quale percorso deve avere quali obiettivi deve perseguire in quali tempi
A innanzitutto perché a c'è una Conferenza europea una proposta di deve deve rimanere ma Coco nella lettera ve ne sono sicura lettera che è stata inviata a tutti i cittadini europei in febbraio di quest'anno
E e che indicava la visita di preparare la nuova riforma l'Unione europea con una nuova partecipazione una nuovo visitazione più ampia dei cittadini
Allora prima domanda ne abbiamo veramente bisogno abbiamo appena votato
Abbiamo appena eletto un parlamento europeo non è il Parlamento europeo subito risposte no
Nel due mila diciannove no veline diciannove ai un bisogno che ci piaccia o no
Che ci lo scegliamo o lo accettiamo che siamo entusiasti o che lo subiamo fedeli diciannove cella esita sui grandi processi di riforma di avviare anche dei processi di partecipazione democratica
Quindi non si tratta di avere qualcosa di alternativo alla democrazia rappresentativa si tratta di rafforzare il processo democratico
A avviando anche una mobilitazione piante del resto era le stesse insomma a questa è l'origine per cui deve Lele era all'origine della convenzione del due mila e tre perché all'epoca
Non esattamente un un un gilet giallo come ci scade sta diciamo che non è esattamente poco il profilo del contestatore di piazzando o da rappresentanti del centro sociale e però perché già nel due mila e tre ICI scade sta volle sviluppare quella convenzione a cui Rodotà aveva partecipato che nel nel novantanove ha portato alla Casa dei diritti fondamentali
Perché già allora c'era il tema come diamo più legittimità a un processo di riforma ha funzionato no non ha funzionato perché Due anni dopo gli olandesi francesi scoprivano che c'era un trattato che questo trattato sia una costruzione
Non sapevo assolutamente che c'era stata la consultazione sta civile non sapevo assolutamente che i Parlamenti nazionali erano stati consultati quindi quel modello lì è fallito anche perché è Oriente e tre secoli fa
Cioè e tre secoli fa non è non era un un periodi in cui non passiamo
Io non dico quante ore alla settimana ci passo perché alla fine settimana non so se avete voi quella funzioni telefoniche dice quanto tempo è passato al telefono non ve lo dico
Però non era l'epoca in cui i ragazzi organizzavano le mai violazione di Piazza pregando mente primati Co. parlando sì sui social network
Come ha fatto a mia figlia a Roma a piazza del Popolo contante sono amiche quindi era un altro secolo oggi c'è il tema come questi vogliamo anche un processo ritiratela democratica e quindi il primo tema è facciamo assemblee cittadini passa ma sempre i cittadini assieme Parlamento europeo al Siena parlamenti nazionali
Guardiamo ai ma a modelli di successi o in Irlanda finalmente se è una legge sulla Bortot perché un'assemblea di irlandesi sterline irlandesi estratti a sorte ha preparato il dibattito irlandese balinesi altrimenti l'Irlanda non avrebbe mai avuto ha reso la porto
Ma in Francia c'è stato un conflitto sociale enorme e Nesi dibattito su come sviluppare modelli democrazia partecipativa miri mi riferisco agire Gian ma questa Conferenza europea dovrà innanzitutto mobilitare le istituzioni e dovrà mobilitare i cittadini credo che la via una via possibile quella che io propongo ma ce ne sono tantissime altre sia quella di un'Assemblea che la Conferenza ero persino a Rita parte Assemblea composta per la metà dell'esistente per la metà dieci Tadini europee Idi veramente scelti con parametri che devono essere la parità di genere le generazioni ci deve essere rappresentativa
Devi dice di tutti i Paesi rese rappresentativa di generazioni diverse
Se rappresentativa Jesse parità di genere però questo è il primo lavoro che dobbiamo fare io do la risposta To stimolando veramente
Qualcuno di voi avrà risposte migliori ma questo è il primo punto la conferenza europea cosa fa di nuovo cosa fa di innovativo cosa fa di più legittimante
Perché lavoro dentro le istituzioni per quelle ambizioni che abbiamo noi che è sconfiggere definitivamente il nazionalismo e uscire dello status quo non basta
E le stesse istituzioni lo sanno perché il privi a dire che ci vuole questa come Tropea sono un membro del consiglio europeo e parlamentare europea Peretti se ce lo dicono loro forse è perché c'è bisogno di questa mobilitazione secondo
Poi chi è che deve assumersi le proprie responsabilità secondo me non c'è dubbio
Chi Dinoi
Ha l'onore di rappresentarla così stradina Parlamento europeo
Cioè il processo di revisione dei trattati chi lo demanda a mandare avanti per la prima volta il Parlamento europeo alla possibilità di a dare il calcio d'inizio a un processo di riforma i trattati
Per gli Enti lavori si chiama articolo quarantotto ma non ci importa niente del calcio d'inizio per la riforma lo può dare il Parlamento europeo che lo dia chi si assume la responsabilità che sia protagonista della ascolto della mobilitazione dei cittadini che sia dell'ascolto delle questioni che saranno che possiamo anche immaginare ma vogliamo che vengano dette dai cittadini europei che si mobilitano sulle le quelli domande alle quali l'Europa deve rispondere possa immaginarle non ci vuole una una una un indotto un dottorato in scienza politica
Bisogna avere però le stime da democratica per portarle avanti e credo che Parlamento europeo debba avviare questo processo un processo che poi deve ovviamente coinvolgere tutte le istruzioni i parlamenti nazionali
E o o o a livello nazionale questo processo deve essere Zingari vita accompagnato da nobili mobilitazione e da dibattiti a nei Parlamenti nazionali quanto meno in parallelo al lavoro della Convenzione europea io la vedo così almeno e poi e credo che i tempi io penso che dobbiamo fissarci la metà della legislatura UPEA come termine finale entro il quale a vere approvato la riforma perché la seconda parte Lesotho europea dobbiamo usarla per attuarla questa riforma
E quindi credo che la il due mila ventidue il primo semestre del mille ventidue sia il punto d'arrivo a cui dobbiamo puntare del resto diciamo di una parte attiva Spina ricevano dall'altra ce l'ha insegnato se in Europa non fissi delle date
Non arrivi mai a raggiungere gli obiettivi credo che questo dovrebbe essere il nostro Beppino Strawberry nostro punto ultimissimo punto
Ma dobbiamo aspettare la metà legislatura per fare le riforme ovviamente no dobbiamo aspettare a metà legislatura per riformare i trattati
Per riformare quelle cose che ci impediscono di avere magari una tassazione comune sulle impresa cross border digitali se non riusciamo in altro modo ma innanzitutto in nel frattempo sono tante cose
Di quel programma
Politico e su cui oserà mandarla è stata eletta che vanno attuate subito quindi questa cento giorni di cui la presidente della Commissione europea sta parlando devono essere cento giorni in cui si presentano tutta una serie di importanti proposte
Legislative e politiche su quale subito in parallelo con la riforma costituzionale in parallelo con la riforma le istruzioni bisogna subito mettersi seriamente al lavoro perché occorre dimostrare non solo dire a dimostrare che abbiamo il senso dell'urgenza ride urgente riformare la nostra unione europea
Benissimo Sandro io sono assolutamente d'accordo con un d'uso su su uno dei con diversi punti ma soprattutto con uno in particolare con uno e cioè
Questo processo col col quel non può essere vissuto né non può andare in sordina non può camminare in sordina cioè non non può succedere che si manda alla conferenza qualcuno che è contento di andarci perché particolarmente interessato le cose europee
E così tutto il resto del Parlamento sta tranquillo tutto il resto del Paese sta tranquillo e tanto le cose stanno nelle mani di tizia o di Caio assolutamente no
Se non c'è un un diciamo uno un monitoraggio permanente se non c'è se non si un dibattito di accompagnamento normalmente non si va da nessuna parte
Altra cosa tu giustamente omicidi Money per quanto per quanto ricordo su questo passo la la alla palla Luisa Money poi era quello che disse o diceva e bene attenzione ci sediamo ecco se ci sediamo dobbiamo sapere che risultato vogliamo raggiungere se noi non non abbiamo
Un obiettivo sicuri
Cioè quindi andiamo discute del come
Ma ma non del sì
Ovvio che non può essere un possiamo obbligare tutti i partecipanti alla alla alla conferenza ad avere questa compare questa consapevolezza ma almeno un nucleo pronti propulsore
Deve averlo c'è la e su questo non mi mi sembra ci sia persona più indicato di Luisa per per rispondere su questo
Io credo che chi vuole questa conferenza chi la voluttà e in particolare la voluttà Macron abbia un'idea dei risultati che vuole ottenere con questa conferenza
E che quindi questa base di partenza e ci sia la mia impressione e che sia stata una mossa estremamente abile insomma Kron
In questo momento nel panorama politico del dei leader europei e quello che ha capito meglio e più a fondo l'urgenza di un'Europa capace di governare di un'Europa sovrana come l'ha chiamata
Perché è a livello dell'EUR delle europeo che si possono risolvere una serie di questioni che altrimenti sfuggono alla capacità di Gore perno degli Stati nazionali e che oggi sono gli unici che hanno gli strumenti per governare in queste materie che vanno dal clima dalla sicurezza
Molte delle politiche economiche e sociali e non hanno sotto questo aspetto un quadro europeo politico che quanto meno compensi le debolezze del livello nazionale
L'Unione europea non è in grado ancora di fare queste cose
Quindi in partendo da questa consapevolezza lavacro si è scontrato con le profonde differenze che ci sono fra la sua visione quella tedesca questo è un fatto ha fatto una serie di proposte importanti per un per alcune riforme profonde
In particolare legate appunto alla riforma dell'euro zona che facevano delineavano già questo progetto più in Europa con due diversi livelli di integrazione in cui ci fosse un nucleo politico che si è creato intorno al completamento dell'unione monetaria
Che andava ad allargarsi alle questioni della sicurezza le questioni climatiche alle questioni sociali
E che poi dava anche più forza al mercato in cui cerchio più esterno in cui rimanevano tutti quei Paesi europei che ancora non non vogliono far parte più il nucleo più integrato
Questa proposta di fatto lui ha messo sul tappeto con il discorso della Sorbona
E questa proposta che poi si concretizzava nella riforma dell'euro zona è stata sostanzialmente deviata
Non è stata completamente bocciata però è stata comunque deviata su un binario che l'ha resa assolutamente politicamente completamente diversa rispetto a quello che era l'obiettivo è chiaro che una sconfitta del genere
La chiamiamo nove sconfitta perché lo è comunque rispetto alle ambizioni del suo Progetto
Fanno capire le difficoltà che ci sono in questo momento nel tentare di portare avanti solo nelle istituzioni europee un progetto di cambiamento e di riforma dell'Europa
La conferenza perché è abile perché comunque sfugge a diciamo le tecnicalità giuridiche da un lato legate a alle norme che i Trattati prevedono per aprire processi di riforma
Ma anche le questioni politiche che nascono se si va a porre concretamente il problema di aprire una procedura di riforma dei trattati e quindi è un modo per tenere ributtare in qualche modo la palla
Sul tema del cambiamento sul tema della trasformazione suscitare un enorme dibattito
Ecco come federalisti e uno dei dei dei dei vivi e degli impegni che più dobbiamo assumerci e quello comunque di aiutare
Che quest'idea che c'è nella nell'origine della proposta
Sia sempre più chiare si è sempre più evidente io sono d'accordissimo sui tempi che devono essere veramente tempi politici tempi per fare una serie di operazioni che portino risultato in tempi certi
Sulla sul fatto che sia un dibattito pubblico sul fatto che sia un dibattito che si deve rafforzare portando dentro
Cittadini e società civile
Sotto questo aspetto deve essere al tempo stesso ben pilotato ben pilotato per essere dirottato su quelli che sono i temi fondamentali
Ed è proprio su quello dell'Europa sovrano gli Stati sovrani in questo e poi chiudo
Il fatto che si parta con un'agenda ambiziosa subito da parte della commissione aiuterà ma non tanto perché funzionerà
Sinceramente
Perché si scontrerà con questo sistema che impedisce di fare politiche ambiziose perché si scontrerà con il blocco che nel Consiglio ormai da qualche anno sta affermando tutto in Europa perché questo quello che succede
Allora il problema non è solo cambiare delle regole il problema e fare in modo che gli equilibri tra le istituzioni che rappresentano gli europei nel loro complesso e le istituzioni che rappresentano gli stati dentro l'Unione europea che oggi sono tutte a vantaggio degli Stati perché sono gli Stati che hanno i poteri hanno gli strumenti hanno in particolare varato il problema della sovranità fiscale se voi siete
Un governo politico che non dispone di nessun fondo proprio e di nessun potere di attuare direttamente le proprie politiche che ha deciso voi siete nelle mani prigionieri
Di chi invece questi poteri veri deve dare questa è la storia della federazione americana
Contro la diciamo la confederazione che l'ha preceduta pulita pulita
L'Europa la farà in modo completamente diverso non voglio fare ingannare da questo però c'è un passaggio di potere che deve fare questa Europa per noi essere ricadere continuamente in questo circolo vizioso di un'ambizione politica frustrata dalle divisioni
Tra i governi nazionali e governi nazionali sono per definizione sempre più divisi
Sempre più deboli
Sempre più deboli quindi sempre più frammentati sempre più sottoposti a tensioni diverse
Basta vedere cosa è diventata l'Italia basta vedere cos'è il Gruppo di Visegrad le difficoltà che incontrano i paesi la Germania il rapporto difficile che ormai ha con i piccoli paesi del nord come la influenza
Quella che dovrebbe essere in qualche modo leggeremo le conche difficoltà si muove nel trovare degli spazi al punto che ha cambiato la sua stessa visione
E che si è richiusa comunque in una in una difesa sostanzialmente di un'Europa
Che deve far cooperare bene le sovranità nazionali ma non deve diventare sovrana
Ecco questo è il punto che deve emergere dalla dalla conferenza e che quindi deve
Andare a rafforzare l'obiettivo di chi questa Conferenza l'ha avuta perché nell'interesse poi di tutti in realtà
Grazie Luisa allora mentre parla Antonio possiamo già se qualcuno magari un po'a sa ciò che vuole fare domande interventi se magari alza la mano così
Li prepariamo già de abbiamo già uno e così prepariamo già appunto la scaletta per dopo
Nel frattempo promontorio grazie sì allora c'è veramente poco da aggiungere rispetto a quello che è già stato detto
Si è fatto riferimento al al no alla Costituente GISCAR e così via io fare riferimento anche a quello che è successo col Trattato Spinelli nel dall'inizio degli anni Ottanta in quel settimo anche il Parlamento europeo come dovrebbe fare adesso appeso iniziativa coraggiosa
E approvato a grandissima maggioranza un testo estremamente chiaro Breve
Che dava con molta precisione la stalla che si Deventer intraprendere e quel testo lì e poi è stato sostanzialmente distrutto e smembrato dalla Assemblea Inter dalle assemblee intergovernative successive e questo è l'unico punto che aggiungere a quello che è già stato detto bisogna immaginarsi dalla prima gli anticorpi per evitare questa deriva perché altrimenti ci sarà sicuramente
E quei uno degli anticorpi effettivamente deve essere il coinvolgimento dal basso della società civile in questa danza la società civile deve avere un ruolo fondamentale deve essere un problema un un processo mediatico esatto i punti centrali devono essere mediati Zaki per non essere fatti passare sotto sotto traccia i punti fondamentali devono essere mille Rizzati e fatemi dire una parola anche sull'Italia perché poi Italia farà parte di questo processo e sapeva benissimo qual è la sua azione politica che da qui a due anni e mezzo ci troviamo in una situazione politica facile quando si parla di Europa
E in questo senso alla società civile che adesso viene presa bordate continuativamente continuamente non vengono sempre ridotti gli spazi di confronto viene tutto quanto appiattito no su questa su pochi leader e che poi gestiscono no una una continua retorica emergenziale
Va recuperata questo
Questa Rete questa capacità di fare rete questa capacità di dialogare tra di noi per creare proposte questo è un è una cosa su cui battersi ferocemente perché attenzione l'opposizione a quello che chiamiamo nazionalismo
Fu populismo eccetera eccetera non la si fa semplicemente denunciando giustamente legato le contraddizioni e le proposte fogli del nazionalista di turno le si fa anche soprattutto fumo proponendo alternative questa è la grande alternativa da proporre
Questa è una delle grandi alternative da proporre su cui battersi perché attenzione passa anche da noi
Perché non vorrei che ci troviamo nel peggiore degli scenari possibili che si fa questa conferenza ma poi tra due anni e mezzo tre anni o quando sarà ci troviamo a dire Simone vogliamo la riforma dei trattati ma non così
Perché allora vuol dire che abbiamo perso questo questa a questa battaglia storica perché c'è questa opportunità ma va combattuta
E anche in Italia perché il ruolo dell'Italia effettivamente sarà comunque cruciale in senso positivo in senso negativo e deve essere un senso di responsabilità di tutta la società civile organizzata anche italiana quella di battersi ferocemente affinché per cui questa occasione non venga persa
I battersi per ciò che è giusto per il nostro futuro di battersi con coraggio perché molto spesso i Salvini di mai di turno non si fanno problemi a spararle
Non hanno grande ritegno in questo senso nell'anno non dobbiamo essere spacciati come sono loro modo di avere coraggio coraggio di battersi per ciò che è giusto secondo noi secondo i nostri principi identitari secondo i nostri principi politici e allora anche l'Italia avrà un ruolo in questo processo allora questo processo avrà successo allora finalmente avremo una un'Europa per cui sperare guardare positivamente verso il futuro
Grazie Antoni abbiamo la prima domanda
Grazie a un lungo sonno
Paolo Puppo Ponzano ho lavorato per molti anni a Brussel nelle istituzioni europee che adesso sono segretario del Moro del Movimento europeo italiano
I gli oratori hanno già toccato nei temi essenziali del dibattito io vorrei rifarmi ai loro interventi per aggiungere un qualche elemento supplementare
è vero che i partiti europeisti hanno vinto le elezioni e i partiti nazionalisti
Avendo un successo diciamo relativo in termini di voti a nome intatti i loro voti non hanno acquistato nessuna posizione che le permetta di di di di influire in senso negativo sul processo di integrazione europea però non dimentichiamo che abbiamo
Cinque anni davanti a noi in cui i partiti nazionalisti hanno detto che l'Europa va cambiata e l'Europa riconosce
Anche i partiti europeisti riconoscono che va cambiato l'attuale assetto istituzionale e il contenuto delle politiche europee quindi abbiamo quella situazione che il presidente Juncker aveva definito già cinque anni fa
Siamo all'ultima chance
Questa volta siamo davvero all'ultima chance
Perché se fra cinque anni non si fa una riforma in senso democratico delle istituzioni europee
E se l'Unione europea non dalla prova di fare politiche nuove per rispondere ai bisogni dei cittadini sarà gioco facile per i nazionalisti dire vedete
Di operista di cosa hanno fatto in cinque anni siamo sempre allo status quo non è cambiato nulla
E quindi fra cinque anni rischiamo di a vere rischieremmo di a vere un progresso elettorale molto più notevole dei partiti nazionalisti
Quindi forse siamo davvero all'ultima chance non come diceva Junker ma come veramente e la situazione attuale e allora da questo punto di vista ci vogliono due cose essenzialmente è bene che ci sia una conferenza per dare una legittimazione democratica supplementari all'Unione Europea perché le elezioni europee non bastano è vero che i cittadini eleggono i loro rappresentanti
Però dato che non ci sono liste transnazionali
Che il dibattito avviene comunque a livello nazionale non si può parlare di vere e proprie elezioni europee basate su programmi comuni delle forze politiche europee
Perché non esistono programmi europei veri e propri
Esistono dei manifesti elettorali ma non programmi di contenuto europeo
Quindi occorre che ci sia una maggiore legittimazione democratica e questa va benissimo che sia data da una conferenza che implichi la società civile le organizzazioni non governative che ci siano quindi una nuova legittimazione però occorre anche che dopo questo esercizio di legittimità democratica
Il Parlamento europeo prenda l'iniziativa di fare quello che fece sotto la l'impulso di Altiero Spinelli e proponga dato che ai mezzi giuridici per proporlo un progetto di riforma dei trattati
Possiamo aspettare due anni
Non farlo subito ma va fatto prima della fine della legislatura come ha detto Sandro Gozi a metà legislatura e poi occorre un'altra cosa che nel frattempo le istituzioni europee non aspettino i risultati di questa riforma
Auspicata e che è necessaria Madignano delle prove concrete che le politiche cambino sulla livello europeo almeno per quanto è possibile con i trattati esistenti
è inutile spiegare ai cittadini che l'Europa non fa nulla per le politiche migratorie perché non ha i poteri per farlo perché questo non passa questo messaggio
Il i partiti nazionalisti hanno buon gioco a dire che l'Europa non fa nulla per aiutare l'Italia per gestire il le imitazioni quindi occorre una politica migratoria
Alcuni strumenti esistono il Parlamento europeo deve insistere perché si faccia una politica di revisione degli accordi di Dublino e che si faccia in tempo utile
E lo stesso vale per la riforma delle consona lo stesso vale per la politica contro il cambiamento climatico occorrono delle norme europee precise dato che ha alcuni poteri esistono già a livello europeo
E occorre che ci sia una politica di Wells Fargo
A livello europeo che gli Stati nazionali non sono in grado di fare perché ci sono volenti o nolenti i criteri di Maastricht
E anche lì i nazionalisti hanno buon gioco di dire che i criteri di Maastricht impediscono
All'Unione Europea di fare una politica sociale europea
Quindi occorre un'indennità europea di disoccupazione occorre un reddito minimo europeo ci sono le norme giuridiche per farlo questo va fatto nella prossima legislatura cioè nella presente legislatura per evitare che fra cinque anni i nazionalisti dicono vedete avevamo ragione noi
Grazie
Grazie a Paolo
Lucidissimo come sempre
Adesso abbiamo
Buonasera a tutti intanto ringrazio chi ha organizzato questo dibattito che trovo di una importanza e di una almeno da parte mia di un interesse estremo
Ringrazio quindi tutti i relatori mi chiamo Andrea Clavarino sono un semplice padre fondatore come si sta si dice come mi piace ancora dire
Del partito democratico faccio parte del partito democratico come iscritto partecipante alla vita politica di Acquasparta dove abbiamo il nostro circolo intitolato a Vittorio Foa
Allora farò diciamo prima di fare una domanda molto banale proprio da persona della strada come sono io
Dirò soltanto che forse a molti è sfuggito che diciamo proprio con queste elezioni europee dove tu Sandro dicevi che tutto sommato tutti quegli insieme il sopranista i nazionalisti arrivano a malapena al trenta per cento si è consumata secondo me è una sconfitta
Politica di Salvini in Italia che in questo momento in pochi riusciamo a vedere e ancora in meno probabilmente a diciamo a prendere utilmente per quelle che saranno poi le prossime sfide per il partito democratico per avere veramente un ribaltamento è una risalita della situazione
La sconfitta di Salvini se con false diciamo consumata nel giro di pochi giorni la prima è stata non ricordo esattamente qual è l'ordine di tempo li cito con rivengono in mente
è stata praticamente la sconfitta diciamo alle urne la seconda è stata la diciamo la la vittoria
Di quelli che sono i valori fondamentali di rispetto dei diritti fondamentali del di tutti gli esseri umani che sono stati è stata l'azione della capitana Carola o parola racchette
La terza è stata la come si diceva prima la l'elezione
Del mio antico compagno di scuola David Sassoli a Presidente del Parlamento europeo e la quarta a mio avviso è stato che l'Unione Europea un po'per propria debolezza ma un po'proprio per una saggezza divina ha evitato nel corso delle ultime settimane
Di prendere una decisione che sarebbe stato il cavallo di battaglia di Salvini da qua ai prossimi mesi ai prossimi anni mi spiego meglio
Non prendendo nessuna decisione rinviandola per quanto riguarda la procedura d'infrazione questa vi immaginate cosa sarebbe stata nelle mani di Salvini
L'Europa non ci vuole bene l'Europa ci viene contro noi non siamo e quindi diciamo queste sono stati in realtà non trema quattro sconfitte sonore di Salvini che noi in questo momento cominciamo anche a percepire per quanto riguarda la fuga che lui sta facendo in tutte le sedi e da tutte diciamo le gli approfondimenti e le valutazioni per quanto riguarda il fatto gravissimo di qualcuno che è andato a Mosca invitato da Salvini per parlare d'affari con i russi ma la cosa più grave per me e che un politico mente
Al proprio elettorato al proprio diciamo alla propria constituency un politico che mente per per definizione e inaffidabile allora io ammetto la minoranza e non conoscevo neanche di nome Orsola Pandev Lion non so neanche se pronuncio bene il nome
Devo dire che la sua elezione è stata diciamo un pochino inusuale no perché prima se non ricordo male c'era diciamo un pochino il sistema dello split candidate dove il partito che era più rappresentato a livello della dell'elezione europea aveva diritto di esprimere il proprio un proprio rappresentante bene il fatto che sia venuta fuori una diciamo outsider possiamo dire come Urso perlomeno per lui non addetto ai lavori un uomo della strada come come usava underline
Secondo me fa bene all'Europa e fa bene anche per dare diciamo all'esterno l'idea che tutto sommato c'è una flessibilità nella risposta comunque urgente ed efficace che l'Europa doveva dare immediatamente dopo che il ventisei maggio si era andati a votare nel senso che intanto la lavande Lai ne è una cittadina che per quanto letto nel proprio curriculum ma diciamo proprio il DNA della cittadina europea studiata a Bruxelles
Sa parlare le lingue ha fatto tanti lavori poi e tedesca
Devo dire che ci possiamo dare del tu Luisa diceva ho detto ho sentito un po'di critica per quanto riguarda diciamo la posizione della del federalismo Stati Uniti d'Europa cui io tendo con tutte le mie forze con tutte le mie possibilità il fatto che lei tutto sommato abbia un pochino ritirato diciamo la mano non vuol dire che proprio in quanto tedesca perché abbiamo una tedesca
Al diciamo ha in quel posto lì abbiamo un italiano come a livello diciamo come presidente del Parlamento abbiamo una francese che succederà approdi a a Prodi a Draghi
Nell'alla BCE quindi voglio dire con tutto il rispetto per gli Stati più piccoli però e devo dire potevo essere emotivamente colpito favorevolmente dal discorso che Tim Henman specie a a viso aperto nei confronti di Conte
Però devo dire che è molto più produttivo diciamo qualcuno che rappresenta uno degli stati fondatori anche l'Olanda ovviamente lo è ma insomma ha un peso diverso dall'Italia
Uno dei padri fondatori
Un po'un Paese che diciamo quando si è trattato di fare le cose sul serio si è sempre molto beninteso con l'Italia
Un Paese comunque come la Germania che deve storicamente cercare di andare d'accordo con la Francia beh io dico che che è una garanzia per tutti noi questo di avere questa questa triade cioè con tutto rispetto per Tusken io credo che sia molto più importante avere è una persona di un Paese diciamo che sia intimamente storicamente facente parte del nocciolo duro dei padri fondatori cosa che evidentemente probabilmente non sarebbe potuta essere con cristallina la bulgara no perché ovviamente era portatrice di diciamo valori culture abitudini di tenersi
Vengo a domande scusate se l'ho fatta un po'lunga
Allora il fatto di aver letto che la maggioranza che ha eletto la Urso lavanda Airline a presidente della Commissione è stata una maggioranza risicata
In che modo se può
Mettere in difficoltà diciamo questo processo che stasera imparò veramente con grande piacere che si sta che si deve mettere in moto che quello della conferenza che quello di tutte quelle cose che ci avete parlato
Cioè i pochi voti di differenza in che modo possono pregiudicare una un'azione quinquennale grazie mille scusate ancora
Ricchissimo facciamo intervenire Enzo
Ultima domanda si sia assolutamente
La buona sera sono il segretario di un circolo municipale di Roma e sono molto contento che stasera ci sia stata l'opportunità di parlare di Stati Uniti Europa e dell'Europa abbiamo avuto un'indigestione negli ultimi mesi grazie alle elezioni europee però vi posso dire mi faccio portavoce
Di quello che dicono i militanti di quello che dicono gli elettori che io conosco che fanno parte della della mia cerchia eccetera
C'è stato dibattito sull'Europa l'avete detto pure voi però poi il tutto è stato incentrato sull'aspetto nazionale Nola lotta contro i sovrani se c'era poi si è risolta più che in un dibattito sull'Europa di per sé sulle cose nostre interne perché Rita scissa tutte un vizio che c'abbiamo sempre quando facciamo le europee da quanti anni vent'anni
è sempre l'aspetto nazionale quest'anno forse per la prima volta c'è stato il riflesso al meglio lo spauracchio no della vittoria dei sovrani se a livello nove che già sapevamo che non sarebbe avvenuta però ovviamente non potevamo fare a meno di combattere per una cosa del genere
La mia semplicemente però al di là di di di questa piccola introduzione vedo che nel dibattito sia vostro stasera ma a livello già io parlo e in base a quello che mi dicono i gli amici compagni del del mio circolo e dei cittadini che incontro nel mio quartiere
Allora c'abbiamo un'offensiva grossa contro l'Europa da parte di di Stati Uniti da parte della Russia ecceda e non ne parliamo nemmeno qui questa sera abbia una provocazione a fin di bene come si dice
Ne dobbiamo parlare di una cosa del genere tenti scusate il discorso si avviluppa soltanto negli aspetti importantissimi istituzionali perché l'aria quella siamo in una democrazia parlamentare però la gente ha bisogno anche di a vere un una parola chiara su quelle che sono questi grossi nemici non sono avversari politici è un gioco però non ci mettiamo pure la Cina però i rapporti con russe Saliani sotto e arrivo al secondo punto l'Africa niente ho letto nei programmi delle risoluzioni che cioè quest'idea dell'atrio mi ricordo ancora quando Prodi
Venne incaricato no dei rapporti con la freccia ma come parliamo sempre aiutiamo l'Africa a casa loro e non è diciamo per niente problema dei migranti è un problema che c'abbiamo noi tutti qua io parlo anche come e militante del Partito Democratico carte italiano ma non è che so che sono anche federale cioè anche la testa dei federalisti però diciamo al di là di questo dell'Africa si parla tanto ma come uno spauracchio una paura non come un'opportunità ma anche come mancanza di di vedere l'opportunità politica nella strategia internazionale di geopolitica Devero rapporto privilegiato con la con l'Africa con l'Africa se ne parlo solo a livello grazie alla propaganda de de de dei nostri cari sovrani visti italiani Acciaro perché la Francia il neocolonialismo tutte cosa che a ci stanno in parte insomma però dobbiamo dire anche la nostra altrimenti lasciamo anche questi armi argomenti nelle mani dei nostri avversari voleva una parola in questo senso grazie
Grazie mille effettivamente la sollecitazione geopolitica è importante è importante
E sono sono riflessioni che non so perché veline in in Italia raramente raramente attecchiscono
E in altre realtà cioè
Una sensibilità maggiore a questa
A queste questioni ma certamente certamente noi come federalisti ben sappiamo che spesso quel che accade a livello nazionale e figlio dello scenario internazionale
No e quindi una riflessione in più io non ho tempo di di di fare osservazioni sul molto che è stato detto
E vorrei solo far presente che comunque le decisioni a livello europeo
Hard e difficile su è difficile che vengano presi
Cioè non bisogna evitare l'errore di pensare che decisioni europee abbiano una ricaduta nazionale occhi abbiano un diciamo che siano che siano fatte mi corona all'epoca si parlava ecco questo è un è un un errore che spesso noi facciamo quindi attenzione quello che deciso a Bruxelles
Non è tanto deciso per influenzare la politica italiana
E a volte magari sì ecco e siamo enti è una è un sistema sempre più interdipendente quindi ci può stare anche questo ma le decisioni prese a Bruxelles sono prese nel diciamo nell'interesse dell'istituzione che le bende
Antonio grazie
Sì giusto velocissima sui punti opportunamente sollevati
Alla sul discorso della mandarla in giusto una battuta è evidente che sia fondamentale il fatto di avere una segnale politico il certamente importante fatto deve una presente la commissione tedesca
Questo è senz'altro una delle critiche veniva fatta all'europea era proprio che presente la commissione non era mai di uno dei grandi Paesi fondatori
Questo naturalmente vuol dire una cosa sicuramente qualcosa sta per accadere
Sicuramente l'attuale rete di rapporti politici tra tutto tra Francia e Germania porterà a qualche cambiamento poi come si svolgerà questo cambiamento quando avverrà in che maniera con quali contenuti politici questo è tutto da vedere secondo me non lo dice l'appartenenza nazionale la Vander Laila ma lo devo dire altri fattori certamente il programma politico
Molto ci fa essere meno pessimisti magari di Marco Di come qualcuno vorrebbe dipinge la situazione però la battaglia ancora tutta da giocare
Su giusto un altro flash sulla questione poi diciamo così di di geopolitica
C'è un'altra eccezionalità storica che stiamo vivendo è questo uno dei motivi per cui effettivamente il momento è è fondamentale che per la prima volta nella storia
Le tre principali potenze mondiali che sono la Repubblica volare cinese la gli Stati Uniti e la Russia sono apertamente
Schierate contro il processo di integrazione europea
Solitamente gli Stati Uniti hanno sembrò posizioni diverse su questo invece adesso sono palesemente schierati contro questo processo integrazione europea ci sarebbero tantissimi esempi e secondo me effettivamente è abbastanza scandaloso che in in Italia ci sia stato un diciamo un'eco tutto sommato limitato rispetto a quello che è uscito adesso risponda con il illegali con la Russa eccetera eccetera
Ed è chiaro che l'Europa deve reagire a questo perché il problema cruciale dell'Europa che un gigante economico è il posto più ricco della terra
E il la principale forza commerciale ma dal punto di vista di politica estera dice poco
Riesce a dire poco l'abbiamo visto in un cane lo abbiamo visto il libero devo visto in Siria e continua a vederlo appunto in Africa giustamente vigna di lei ha ricordato
In Africa la Cina si sa sostanzialmente compra comprando piano piano l'Africa
E noi europei riusciamo ancora a dire poco e questo qua e questo avrebbe una importanza strategica da tantissimi punti sull'immigrazione sulle questioni energetiche tra l'altro l'Africa sta portando avanti un un processo certamente lento difficoltoso ma lo sto portando avanti integrazione regionale con il lancio dell'aria dico di libero scambio dell'Unione Africana sul modello in parte no dell'Unione Europea
E noi dovremmo avere dunque dovrebbe essere un dialogo fortissimo non possiamo permettere appunto che tutto il resto del mondo
Imponga le loro visioni politiche proprie visioni politiche strategiche economiche e noi siamo a guardare perché non siamo in grado non soltanto di avere rapporti geopolitici di rispondere davvero ma non sono neanche in grado di governarci perbene da dentro quindi siamo subiamo la globalizzazione da due aspetti dall'aspetto esternato l'aspetto interno e questi in questo punto
Una delle speranze che la moderna gliene fosse effettivamente rilanciare anche questa necessità di avanzate dal punto di vista della politica cioè di difesa che effettivamente un punto non rinviabile arrivato a questo punto poi va be taglio su altro che tardi grazie
Grazie Antonio Grazia Antonio provò più provo provo anch'io l'emozione di di di di di di poter dire di poter dire adesso mi raccomando la sintesi ecco è capitato che lo dica e lo dicessero me diciamo non non non poche volte quindi e quindi mi ecco mi tolgo questa soddisfazione per il Molise
Per essere sintetica no e anch'io volevo intervenire soprattutto su questo problema della del quadro geopolitico perché sono assolutamente d'accordo che in realtà è davvero il punto centrale
Che spinge l'Europa a dover cambiare perché molte delle delle altre difficoltà delle altre crisi delle altre sfide derivano dal fatto che c'è una situazione a livello internazionale che è diventata sostanzialmente dirgli stabilita strutturale in qualche modo nel senso che siamo in assenza
E la capacità da parte delle potenze egemoni in questo momento di creare un ordine di una stabilità a livello mondiale in cui l'Europa il vaso di coccio l'Europa e la preda e l'area ricca da spartirsi da parte di queste nuove potenze che non riescono ad avere un progetto positivo per il mondo
E che quindi ha creano appunto una situazione che è di enorme pericolo di a cui l'Europa esposta prima di tutti gli altre aree del mondo per molti aspetti
Ed è un'Europa che continua a perdere peso in questo mondo
Io infatti sono abbastanza convinta che per fare emergere l'Europa politica
Questo tema della del quadro internazionale delle minacce che subisce l'Europa debba essere anche un tema portato al centro della riflessione della conferenza perché lì che l'illusione di lavorare come Stati europei coordinati viene a cadere
Viene a cadere né i fatti perché lo si dimostra di come in realtà gli europei sono costrette a messe mettersi al traino delle situazioni create da altre in particolare come continuano a essere dipendenti
Da Stati Uniti che ormai hanno inaugurato Trump potrà anche essere sostituito temporaneamente da presidenti meno diciamo meno instabili ma rimane il fatto che ormai gli Stati Uniti hanno perso la capacità e hanno perso la forza di avere un progetto positiva hanno bisogno di un'Europa che viceversa porti un progetto positivo nel mondo hanno bisogno di un'Europa che sappia avere un ruolo a è un peso nell'equilibrio internazionale
Quindi asset è tutto molto vero l'abbiamo dato per scontato ma in realtà è il punto centrale ed è il punto anche del grande cambiamento che c'è stato alla fine dalla fine del dell'equilibrio bipolare è da allora che l'Europa
Ha dovuto incominciare a porsi anche se l'ha fatto troppo poco ma ha dovuto incominciare a misurarsi con il problema
Di un sistema internazionale in cui la sua stabilità il suo ordine non era più garantito da altri in modo come dire scontato perché c'erano degli equilibri congelati
Ma ha dovuto incominciare a porsi il problema di in qualche modo capire come garantire la propria sicurezza nel mondo non l'ha fatto né i fatti
Però la situazione ovviamente si è anche peggiorata a livello internazionale molto dovuto anche al vuoto che l'Europa ha continuato a rappresentare in questi ultimi decenni in un mondo che invece avrebbe avuto bisogno di avere lì nell'Europa un un attore importante della politica internazionale
Grazie mille Luisa quindi sono siamo sovrani sì anche noi ma nel senso che nel per la solita quella vera cioè quella dove alla livello devo è possibile Sandro no nei summit ieri satanisti neri patriottici
Che essere sopranista vuol dire volere lo dicevo prima
Riprendere il controllo e a vedere riprende il potere di incidere sui fenomeni in sui problemi quotidiani globali nazionali e cambiarli ha servito l'interesse comune questo vuol dire essere sovrano
E quindi la vera sovranità su temi transnazionali può essere solo europea se non globale noi in questo momento dobbiamo porci il tema di essere i veri sopranista europei
Siamo anche i veri patrioti perché tra ma il nazionalismo star patriottismo come la nevrosi stava sino alla sanità mentale alla salute mentale
I nuovissimi non non non siamo da di testa
Come nazionalista si ma siamo patrioti e quindi siamo legati tanto alla alla nostra comunità nazionale quanto alla alla comunità continentale europea che dobbiamo costruire
Finché non costruiamo una patria europea se continuiamo a ritardare la costruzione da padre europea non avremo l'Europa di cui abbiamo bisogno c'è quella sovrana democratica ma perderemo anche le patrie nazionali sotto i colpi nazionalismo
E certamente questo per dire ma la voglio fare Preve così inserito modera sintesi alle giovani generazioni sono molto brave ma non hanno il dono della sintesi son molto d'accordo con quello che altera ha detto Antonio e e Luisa qui non lo ripeto son molto accodo con la domanda
Cioè è evidente che oggi per vincere fare vincere e vinceremo progetto europeo dobbiamo assolutamente porsi e ruolo di noi europei nel mondo
Ed in euro per il nuovo disordine globale di quali sono i nostri interessi non sono i nostri valori e di quali sono le coordinate nelle quali ne vogliamo essere protagonisti o spettatori rispetto a degli attori che hanno l'interesse a indebolire cit
Che e questo e poi così riformista considera mi permette la transizione alla seconda domanda quella della maggioranza che letto Vanderlei Wonder Lian perché evidente che i nazionalisti che si chiamino Tram che si chiama o Putin voglio lavorare con tutti coloro che puntano a di segregare dall'interno l'Unione europea
Allora a me va benissimo era lascia che il tema ricordiamoci che la Russia di Putin e parecchio da Russia Unita ha avuto di questi anni un rapporto fortissimo anche dei Cinque Stelle
Se vogliamo proposto soldi non mi interessa
Ma i Cinquestelle hanno avuto un rapporto così come la lega così con Marie le Pen così come altri movimenti nazionalisti sopranista europei un rapporto fortissimo
Con un partito di un presidente che lo avete detto voi si pone l'obiettivo di indebolirono europea perché l'operatore scomodo
Ricordiamocelo dato che siamo al alla festa del partito democratico ricordiamocelo
Non ci sono valori comuni con i cinque Stelle consone negli interessi poi internazionale comunicarvi le stelle e non si è nemmeno politica europea comune con i cinque Stelle problema che il secondo la seconda domanda
Uso lavanderia l'Allende è stata eletta con la maggioranza molto risicata sette voti
E ed Edison mancati voti di un terzo almeno dei socialisti dei socialisti democratici
Gli sono mancati voti sottobanco di qua e di vari franchi tiratori del Partito Popolare Europeo
E i verdi audizione da un votare userò andarla
Quindi usava underline è stata eletta con i voti anche di Orban
Che fa parte del partito con la loro Peo coi voti fa parte del PPE il PPE come gruppo edizioni sostenere l'arresto usavano darla in viene dal PPE
Però ci sono anche i voti di Orban questo è un problema per il PPE se vogliamo continuare a convivere con qualcuno che dall'interno ogni giorno tenta di Abate valori comuni
Con i voti Kaczynski cioè con i voti di parte del degli dell'Insiel parte del gruppo in cui c'è anche Giorgia Meloni l'euro contro ma il presidente loro gruppi polacchi di Kaczynski partito il Pisa
Ha votato a favore o Svander Lian
E ha lavorato a porre sono underline anche il Movimento cinque Stelle
Di nuovo che mi Capitalia
Spieghiamo ero al presidente del Consiglio contea Castaldo di mai cita che non sono stati decisivi per eleggere fossero mandarla in sole cinque stelle spieghiamolo anche a Dario Franceschini speriamo la presidente del partito paludi intimo spieghiamo a un po'di gente che c'è un problema
Rispetta la lezione di usava underline perché
I cinque perché è stata eletta con ipotesi in queste il nipote affaristi di di Kaczynski è anche un parte Orba ma ripeto problema Drosu politico ma minore periti
Ecco perché all'inizio dicevo fondamentale per la costruzione a maggioranza progressista non dire delle cose strampalate sui valori comuni dei Cinque Stelle che si può essere anche ex ministri dire cose strampalate si può essere anche espresse dei consigli delle cose strampalate
Ma il punto è costruire una maggioranza progressista europea e quindi lavorare per portare i Verdi europei che condividono i nostri valori
Che condivide del federalismo europeo
E che condivido tanti gli obiettivi su cui ricostruire rifondare l'Europa a partire dall'Europa potenza verde fino all'alle sesto europeo e quindi ruolo a quel mondo convincere i gli euro i Verdi a venire in questa maggioranza
E questa secondo me è la sfida politica dobbiamo affrontare come federalisti è la spia apolide dobbiamo anche affrontare come progressisti che si tratti del del gruppo Esse indicati tradire io Europe
è il clima politico di fondo spero che anche in Italia nel microcosmo politico romano in cui ogni volta che torno mi sembra che siano sconnessi dal mondo quasi quanto gli analisti sulla presi tra di Londra spero che anche questi rendano conto
Tornino su terra e si rendono conto che questa è la battaglia politica da proseguire grazie a tutti per la bellissima serata
Benissimo allora grazie Santo grazie Antonio Grassi e Luisa Paolo Simone Andrea grazie a tutti quelli che hanno animato e mi ha voluto messo in piedi questa appunto devo dire belle stimolati iniziativa mia osservazione è che si forse è scomodo e più scomodo uscire da casa magari quando si è stanchi dopo una giornata di lavoro venire qua sedersi discutere e parlare
E più scomodo però oggettivamente e è un tipo di è un tipo di dialogo che non ha diciamo che non ha anche due righe non apparì che non apprezzo e proprio per questo insomma spero che queste tradizioni continuino grazie a tutti