Festa dell'Unità di Roma 2019 - Alfonso Raimo intervista Claudio Mancini

Ora sarà tutte cominciamo l'intervista Claudio Mancini ringraziando tutti voi per essere qui è una lunga giornata perché oggi noi abbiamo sia gli eventi previsti per oggi degli aventi velieri perché purtroppo il clima non c'ha consentito aprì la pista ieri per i temporali che ci sono stati io vorrei veramente
Ringraziare con un applauso i volontari del partito democratico dei giovani democratici che hanno lavorato in queste ore per rendere possibile l'inizio
Della festa e se noi siamo qui per merito loro del grazie a loro che possiamo andare avanti Prato questo luogo dove Claudio ha organizzato la festa più lunga della storia delle feste dell'Unità è una delle cose che riecheggiano in questo luogo penso fosse il mila centonovantanove non so beh se mi sbaglio quindi festeggiamo quest'anno con questa base dove sono venti i vent'anni di quella persa l'unità però non solo ci siamo dati appuntamento qui
Provate questa pasta lunga diciassette giorni per fare il punto in vista di un grande appuntamento il due mila ventuno perché il dubbio ventuno è solo l'anno e in cui l'amministrazione scellerata che tanto male sta facendo a Roma
Giungerà al suo esito finale noi chiediamo in ogni sede le dimissioni Virginia Raggi ma hanno dimostrato di essere attaccati alle poltrone in una maniera tale che molto difficilmente precederanno prima per la scadenza naturale ma è anche il centocinquantesimo a anniversario di Roma Capitale d'Italia ed è proprio oggi il momento per cui non solo a Roma ma all'Italia serve una riflessione su quello che deve essere il ruolo della Capitale
Sia in termini istituzionali che in termini politici sia in termini anche del fatto che ormai lo dimostrano nell'incontro su diritti innovazione lavoro che c'è stato in pochi minuti fa frustrati
I esposti molti argomenti interessanti a questo
A su questo tema che ormai la competizione fra paese competizione fra grandi città fra capitali in Francia in Germania il venti per cento della ricchezza e del lavoro dell'occupazione è trainata dallo sviluppo delle capitali
Noi abbiamo dati molto più bassi a Roma e non abbiamo neanche una consapevolezza politica di quanto è importante il ruolo di una capitale istituzione di una capitale politiche di una capitale per questo noi ospitiamo oltre gli appuntamenti di verso Roma venti ventuno
Una serie di incontri di confronti per approfondire con i protagonisti della scena politica nazionale e coi nostri eletti che in Parlamento le istituzioni in Senato e Claudio uno di questi tutti quei temi che dovranno essere parte dell'agenda politica che ne porteremo nel due mila venti nel due mila ventuno elettori che verranno oggi sarà un'occasione per approfondirla avremo altri appuntamenti fra pochi
Minuti nell'altro palco ci sarà un'iniziativa in cui Walter Tocci per rappresentare un numero monografico della rivista il Mulino voglio ringraziare direttore Mario Ricciardi
E le altre persone che interverranno per presentare questo aspetto proprio dedicato a Roma c'è una riflessione su Roma
Noi con tutto l'altra Roma col Partito Democratico Roma vogliamo essere un pezzo di questa riflessione qui come Ricardo Corbucci coordinatore per la segreteria del partito con Radio Rock fecero brevemente la parola e per poi dare l'apertura agli interventi
Grazie grazie al segretario ma veramente un minuto soltanto perché ha già detto tutto tutto lui credo diciamo che sia molto importante affiancare oltre alla battaglia che sarà fatta dall'opposizione saluto gelate in testa una consigliera comunale
Campidoglio ok avvenuta proprio diciamo stasera è arrivata da una lunga c'è un inizio di maratona
Ah ah talvolta al Comune di Roma in conto è importante che al al di là diciamo dell'opposizione che in questi anni se l'ha fatta
Si cominci fin da questa festa dell'Unità d'affiancare invece un'azione serrata sul programma su quello che sarà saranno riproposte che ne dovremo fare per Roma perché abbiamo assolutamente bisogno di farci trovare pronti non soltanto diciamo perché neanche un è veramente isolandolo ma perché è molto importante mettere in campo una proposta politica che sia credibile per riavere quella che è la fine dei cittadini che sono a mio avviso pronti a riascoltare quali sono le nostre idee per Roma quindi calati da questo punto di vista è un pezzo importante Praga magica un pezzo molto importante
Di questa di questo percorso perché aiutato diciamo la nascita del Partito Democratico Ilona diciamo anche i passaggi di testimone a un gruppo di giovani che ha ricostruito faticosamente Partito Democratico di Roma
E ovviamente farà la sua parte diciamo da parlamentare Romano per poter dare una mano in questi due anni così importanti per la città grazie buon dibattito
Buonasera buonasera e grazie per l'invito perché per me sarà anche l'occasione di fare il punto un po'sul Partito Democratico professionalmente me ne occupo sostanzialmente tutti i giorni ma non è che c'ho capito molto insomma fatti
La prima domanda che farei
A distanza di oltre un anno dalle elezioni politiche del due mila e diciotto è ma alla fine quest'analisi del voto l'avete fatta o non l'avete fatte
Come avete fatto a perdere quasi tre milioni di voti al termine di tre governi diaria centrosinistra letta Renzi Gentiloni
Analisi del voto abbiamo fatto abbiamo fatto un congresso abbiamo fatto secondo me anche troppo a lungo la discussione sul passato noi abbiamo cominciato a perdere con il referendum del quattro dicembre lì c'è stata la nostra sconfitta in quei mesi nel mondo avvinto Trump
C'è stato il referendum sulla Breaks zitta noi abbiamo perso a giugno tra Roma e Torino a dicembre abbiamo perso referendum lì si è consumata la sconfitta politica della nostra opzione il resto che è seguito e stata all'inizio diciamo di un di una sconfitta che poi maturata elezioni politiche non siamo passati al quaranta per cento del sì al diciotto per cento delle lezioni gli si è consumata la nostra sconfitta
Ecco l'impressione che si ha del PD in questa fase sia e quella di un partito che vive la condizione c'era un film di Pazzaglia negli anni ottanta che si diceva che era intitolato separati in casa
Rispetto a quel film
Sarò sincero naturalmente insomma e la mia percezione
Desideriamo agli degli elettori dicono una sensazione di fastidio sostanzialmente perché questa separazione in casa
Oltre a non essere del proprio consensuale infatti le liti lo lo dimostrano
Abbastanza di frequente non è neppure ordinata cioè si fa fatica a cogliere il passo diciamo del del dibattito interno al Pd c'è un modo per ovviare a questo a questa condizione
Ma dove non siamo separati casa diciannove possiamo dire rimaniamo assieme per amore dei figli ecco diciamo che
è chiaro che la discussione
E lo scontro è stato molto duro
La divisione eccede ma non è una divisione che porta alla nascita di due nuovi partiti
E la storia del PD in undici anni è una storia per la quale chi è uscito si è consegnato all'irrilevanza
Iniziò Fabio Mussi
Non entrando nel partito democratico poi ha proseguito Rutelli fondando latini
Poi c'è stata la scissione di Bersani e D'Alema
Nessuna di queste operazioni fuori dal Pd avuto non dico un successo ma neanche un prosecuzione oltre il momento in cui è stata fatta quindi la prospettiva della divisione del PD
è una prospettiva che non a mio avviso non c'è e se ci fosse sarebbe esiziale per chi la percorre il vorrei da percorresse
Quindi
Rimaniamo assieme
Io sono molto d'accordo con Veltroni che ieri ha detto su Repubblica è che tornare a indietro verso i DS e Margherita sarebbe un errore
Il Pd rimarrà assieme ma deve trovare nuove regole per stare assieme
Perché il Pd è nato nella stagione del maggioritario e con l'idea che selezionava la propria leadership per candidarsi alla guida del Paese oggi e il mondo è cambiato c'è il sistema proporzionale
C'è un quadro politico completamente diverso noi dobbiamo cambiare le regole che anche le ragioni costitutive del partito democratico che è la condizione per Tor continuare a stare assieme
In maniera o o diciamo questa ecco come dice dopo che una sera separati in casa diventa una gabbia dalla quale non si può uscire perché fuori non c'è un'alternativa ma faticoso stare dentro quindi io sono molto d'accordo sul fatto che si metta mano allo Statuto e dalla si apra una riorganizzazione del PD
Vera
Che affronti la nuova fase
Approfitto della della citazione diciamo
Del dei di chi in qualche modo ha già lasciato invece il Pd perché oggi è di oggi di questo pomeriggio la notizia che Macron datato l'incarico a Sandro Gozi di responsabile degli delle politiche europee
Per il governo francese ma insomma avete sbagliato tutto dovevate candidati con macro
No no no no Gozzi ha fatto un suo percorso io anzi faccio gli auguri per questo incarico penso che
Sia meritato e sì anche conseguenza di un suo impegno politico diciamoci che noi siamo un Paese un po'assurdo perché noi siamo l'unico paese d'Europa che elegge i propri parlamentari europei con il voto di preferenza
In tutti gli altri Paesi Francia compresa
I parlamentari europei si eleggono su liste bloccate perché prevale l'idea che in Europa cerco di mandarci i più competenti quelli più vocati a fare quel lavoro quelli che decidano di impegnarsi cinque anni dal Parlamento europeo
Noi invece diciamo si può arrivare al Parlamento italiano senza essere mai stati votati della propria carriera politica
Perché con le liste bloccate novità
Venticinque anni eleggiamo il Parlamento in maniera diciamo di in cui è facile prevedere chi sarà eletto e sottoponiamo i parlamentari europei
Alla a difficile campagna elettorale per le europee con il voto di preferenza succede coscrizione molto grandi quella nostra qua e di quattro regioni
Allora io capisco Gozzi perché Gozzi alle elezioni europee con il voto di preferenza avrebbe faticato molto però penso
Che sia assurdo che noi dobbiamo non possiamo eleggere una persona competente come Gozzi
Perché non avrebbe le preferenze per essere eletto
E poi non abbiamo le preferenze per il parlamento nazionale dove lo dico da deputato alla prima legislatura sarebbe bene che si stesse Illy con un po'più di rappresentatività
Io ti dico che se dovessi potessi decidere io io cambierei la legge elettorale delle europee la farei bloccata e fare il voto di preferenza per il Parlamento dove c'è un rapporto diretto di rappresentanza con territori con regioni con Province con categorie con ambienti che invece la politica purtroppo persa
Volevo tornare a Veltroni Veltroni
Ha detto ieri anche che per il Pd lo immagina una coalizione
Che prevede sostanzialmente il PD è un partito a vocazione ambientalista
Ora il tema della coalizione degli alleati diciamo è uno dei temi che in qualche modo di impegna di più nel dibattito interno nel rapporto con gli elettori mi pare di capire se non ho perso la strada delle varie ipotesi in campo che ci sia chi vede la formazione di un partito di moderati
Vicino al Pd come una cosa buona che in qualche modo agevola mi pare anche Beppe Sala ne abbia parlato a più riprese
E dall'altra parte o insieme c'è chi eternamente ripropone questo diciamo a seconda delle fasi che vivono il Movimento cinque Stelle però la riproposizione di questa alleanza col Movimento Cinquestelle osso schema locale o su scala nazionale ecco il tuo parere personale da parlamentare che ha una base di consenso locale molto radicata
Ma guarda e in realtà già ecco io lo dico per la seconda volta volta nella stessa serata che son d'accordo con Veltroni e quindi poi mi mi
Mi mi commuove la cosa e
Però Walter non ha esattamente detto alleati
Walter ha detto dalla sua intervista sarebbe bene che nascesse un soggetto ambientalista in Italia vocazione riformista ambientalista come quello tedesco con cui il Pd si può alleare
Ma le alleanze funzionano se sono soggetti fortemente distinti cioè Noemi
Bisogna che facciamo chiarezza su questo aspetto
La legge elettorale che non abbiamo una legge elettorale proporzionale
Che prevede alleanze
Che hanno un effetto nei collegi
E determinò l'elezione di un terzo dei parlamentari attraverso i collegi
Ma sempre proporzionale quando abbiamo votato lo scorso anno l'abbiamo portato un solo voto abbiamo dato un partito e quel partito quel voto valeva due volte valeva per la quota proporzionale e va della valeva per l'effetto sul collegio uninominale allora
Se un partito ambientalista
Nasce deve nascere come un soggetto autonome anche competitivo verso il Pd
Non può essere l'articolazione del centrosinistra che dà vita a un soggetto a un cespuglio
Lo stesso vale per soggetti moderati
Perché se noi anziché a bere il Pd al venticinque trenta per cento
Alle elezioni politiche abbiamo quel venticinque trenta per cento organizzato che c'è il PD il partito dei Verdi il Partito dei socialisti il partito degli ex democristiani magari qualche una lista civica abbiamo un modello analogo a quello delle regioni
Del passato ma non essendoci il premio di maggioranza sempre venticinque per cento dei voti abbiamo allora la mia opinione è questa
Altri soggetti ha un senso che nascano se sono chiaramente distinti dal Partito Democratico e questo vale anche per il soggetto dei moderati
Berlusconi l'ha detto molto chiaramente in un'intervista
Non può essere che il soggetto che nasce dopo Forza Italia viene diretto da esponenti della sinistra
Se ci sarà un soggetto di nuovo centrista d'opposto Forza Italia dovrei essere un soggetto diverso dal Pd non può essere un nostro alleato perché diciamo a priori
Quel che questo diciamo rende inefficace la loro funzione
Ma Arre diciamo appesantisce anche il lavoro il ruolo e l'immagine il profilo del partito democratico che non ha bisogno di tornare ad una coalizione
Dice espulsi ieri intorno a un soggetto non troppo forte
E con le cinque stelle come articolare diciamo il rapporto
Cinquestelle sono tutta un'altra vicenda diciamo Cinquestelle sono gli sconfitti di questo anno di governo
Lo sono stati alle europee son passati dal trentadue al diciassette per cento
Sono a mio avviso una forza politica che oggi non ha una chiara prospettiva
Lo dimostra il fatto che non si sono presentati in gran parte dei comuni dove si è votato pochi mesi fa credo che noi avremo nel corso della legislatura l'implosione dei Cinquestelle come soggetto politico
E quindi dovremo misurarci con ciò che nasce dopo la fine dei Cinque Stelle così come li abbiamo conosciuti
Martedì in qualcuno dei leader che oggi popolano quell'aria un possibile interlocutore di Battista fisico o non so chi altro insomma sei cinque sale questi
Leader per essere tali devono prima dimostrare di non essere etero diretti dalla Casaleggio
Allora il problema del rapporto con i cinque Stelle abbastanza semplice provare a porte Cinquestelle che tu non sai se quando parli con un loro esponente parli con uno che ha potere decisionale o se i il potere decisionale e altrove perché il rapporto tra la società Casaleggio che la rappresentanza politica dei Cinquestelle assolutamente opaco non è chiaro quali siano i contratti che hanno firmato i candidati non è chiaro quale sia il vincolo di fedeltà che hanno gli esponenti di governo non è chiaro il meccanismo con cui la Casaleggio sta sul mercato
Con chi si finanzia che clienti a
Allora il rapporto con i gruppi dirigenti dei Cinquestelle richiede un chiarimento di fondo su questo
Sul loro grado di libertà e di autonomia
Da un soggetto che è un soggetto aziendale che è fuori dalla politica
E che quindi non può essere un interlocutore democratico
Quindi
A la mia opinione è che questi leader potranno avere un futuro se costituiscono futuro autonomo
Da ciò che sono stati cinque stelle da quello che è stato il rapporto tra la casa legge Cinquestelle su quello costruito consenso in questi anni
Senti non abbiamo detto il nome me ne scuso perché abbastanza incredibile diciamo di questi tempi di Matteo Salvini ora per molto tempo
Diciamo la sì da sinistra centrosinistra è stato votato in epoca berlusconiana perché era un po'il male minore
L'impressione è che l'Italia adesso voti consapevolmente il male
Maggiore il peggio che c'è sostanzialmente voi avete questa impressione per citare ancora Veltroni dice
C'è in Italia una maggioranza più o meno silenziosa che non è l'Italia del rancore mai l'Italia che la dico a Veltroni vuole bene insomma
Voi vi sentite pronti a rappresentare quell'Italia in perché poi alla fine in molte posizioni del Pd penso all'immigrazione ma potremmo dire altro c'è sempre diciamo una pensione poco raccomandabile tant'è che vi dicono e lo avete fatto per assomigliare a Saldini per rincorrere i voti della lega
Ma su questo
Sono però d'accordo con Veltroni nel senso che a me non convince questa idea del bipolarismo tra noi e Salvini penso che la situazione si è un po'più complicata penso che proprio perché siamo in un sistema proporzionale
L'evoluzione del quadro politico e Ugo produzione per il quale Salvini oggi è il nostro principale avversario ma quello che conta la nostra capacità di raccogliere consenso
In questo in parte il consenso ci verrà perché siamo alternative a Salvini ma in parte ce la dobbiamo conquistare noi con la nostra identità nostre proposte le nostre battaglie la nostra opposizione
Cioè io non penso che come nei vent'anni precedenti
E questo vedo un po'riflesso della generazione politica che ci ha guidato in quegli anni
Si possa fare come con Berlusconi c'è o di qua o di là Berlusconi sa di là tutti quelli che sanno di qua stanno con noi
Consalvi mi ho l'impressione che non sarà così facile
Perché intanto perché sistema elettorale cambiato
Ma anche per la natura del suo consenso perché raccoglie consenso
Su un tema come quello dell'immigrazione che ha sdoganato
L'UE come tema di identità politica reazionaria razzista
Su cui raccoglie un consenso trasversale
Anche non confessato
Tra tanti cittadini fa egemonia anche nel campo nostro
E quindi non è facile dire facciamo lo schieramento tutti quelli che sono contro Salvini
Come si fa ad aprire nuovi diciamo l'armata dei buoni contro l'armata dei cattivi e quindi sarà a mio avviso più difficile mettere assieme uno schieramento alternativo e molto dovremo fare di nostro opera pr emergere come il soggetto alternativo alla proposta della lega
Che non è una cosa che noi possiamo dare per scontata solo perché ci stanno loro dall'altra parte
Ecco sui contenuti no perché questa impostazione diciamo abbastanza convincente detta così cioè noi perseguiamo un profilo di autonomia nella proposta programmatica però poi andiamo a vedere
In concreto sull'immigrazione quindici giorni fa si è consumata una divisione molto netta all'interno del Pd
Tra chi diceva il decreto Minniti
La linea degli accordi con la Libia di affittare con gli sceriffi con le tribù deve essere abbandonata in Libia
Ci sono dei Lager non ci sono delle strutture di ospitalità per i migranti
Bisogna fare un cambio di rotta a trecentosessanta gradi ecco
Salvini ma insomma timidamente applaudito a questa no conversione perché lasciava tutto lo spazio del rigore diciamo nel campo delle politiche migratorie all'Hui ma voi in realtà come la pensate c'è una c'è una demarcazione
Nel partito oppure c'è una linea di possibile compromesso di mediazione no guarda intanto la ricostruzione è
Avendo partecipato alle due riunioni del gruppo parlamentare
In cui si è deciso il anche il cambio di posizione rispetto al voto in Commissione e il voto che abbiamo da il comportamento che perde avuto in aula quando non abbiamo partecipato al voto
La discussione è stata intorno a due punti
Il primo è che la questione andava non andava affrontata in termini di politica estera mandava affrontata in termini di posizionamento politico all'opposizione del governo
Ce ne abbiamo avuto una discussione politica tra di noi in cui l'approccio in commissione esteri che era prevalso era quello della continuità rispetto all'accordo fatto dal ministero degli Esteri il ministero degli Interni con il governo libico
La discussione
Nel gruppo parlamentare ha messo in evidenza dopo la si vuole c'era che la questione ormai non era una questione di politica estera diventava una questione di politica interna cioè di come tutti col locali rispetta le politiche sull'immigrazione del governo questo ha cambiato il tipo di discussione
E secondo aspetto
Forse la lunga elaborazione congrue del lutto della sconfitta del congresso per la prima volta abbiamo avuto finalmente una discussione non sul passato
Ma su quello che dobbiamo fare oggi quindi ho assistito a questo che è cambiata
Il tipo il così dentro il Pd e passa è diciamo è finita la discussione su Minniti Gentiloni è iniziata la discussione su come dobbiamo fare al meglio l'opposizione
Sul fare al meglio l'opposizione io non penso che ci sia uno sì
Spazio per il partito democratico per in nessun modo solleticare occhieggia aria Salvini sul terreno dell'immigrazione noi su quello siamo completamente integralmente alternativi in termini di valori di approccio di politiche e di scelte che andranno fatte
Non c'è uno spazio di per il quale il Pd Possa occhieggia are e se c'è un elettorato
Che guarda Salvini e poi guarda noi sul tema dell'immigrazione ed è tentato da Salvini non sceglieranno voi
Perché tra originale fotocopia l'elettore sceglie l'originale quindi noi è inutile anche oltre che sbagliato non non siamo d'accordo ma anche se fosse anche tatticamente non c'è nessun vantaggio di inseguire Salvini sul suo terreno perché questo comunque non ci porterebbe neanche un vantaggio elettorale
Sempre Salvini sempre contenuti sempre proposta di programma
Allorché tritate molto Salvini per la proposta della fra tax al quindici per cento sotto i cinquantacinque mila euro mi pare
Ma perché al di là della progressività facciamo la tara diciamo della cosa più evidente può la Costituzione per la progressività voi siete per la progressività fiscale
Ma a parte quello c'è un motivo economico per cui quella una proposta
Che insomma fa male all'Italia no a parte la progressività non si può dire nel senso che traballa fra taxe è la prognosi che essi vita perché l'ha fatta Kiss Platto vuol dire piatto vuol dire
Che tutti pagano la stessa aliquota dice ma Bello tutti pagano quale no
Progressività vuol dire da ognuno secondo le proprie possibilità
Quindi vuol dire che chi più ha più paga e questo non è discutibile perché questo è un principio sancito dalla nostra Costituzione
La proposta di Flat Tax del programma del centrodestra che Salvini ha portato nel contratto di governo prevede la Flat Tax per tutti i redditi
Quindi dai quindici mila a il milione di euro l'aliquota del quindici per cento è uguale
Nel negoziato con i cinque Stelle han provato a dire manteniamo un elemento di progressività perché facciamo due aliquote dal quindici al venti per cento ora questa cosa non è progressività
è un un trucco
Per dire che c'è una differenziazione che quindi consente di superare il vaglio di costituzionalità della norma
Ma
La proposta della Flat Tax al quindici per cento con la variabile quindici venti per cento vuol dire tagliare alle entrate pubbliche tra il sessanta e gli ottanta miliardi di euro per capirci così
Che abbiamo di che stiamo parlando
Tutta l'Università italiana costa sette miliardi di euro
Togliere entrate tra sessanta e ottanta miliardi di euro alle finanze pubbliche uno al dire cambiare lo stato sociale italiano
Perché dove si tagliano ottanta miliardi
Sanità pensioni trasporti e trasferimenti agli enti locali scuola università quelli sono le voci del comparto pubblico
Se vogliono fare questo sarà la guerra civile
Sarà lo scontro politico durissimo perché questa manovra fatta così porta l'Italia fuori Dante l'Europa
Anzi fuori dal mondo occidentale perché Trump che Trump
Ha fatto la riforma a favore dei diritti portando l'aliquota più alta al trentanove per cento dal quarantadue al trentanove
E in più lì le assicurazione le briglie la sanità privata
I quindi Tampa portava al trentanove per cento per i più ricchi dovesse avallando di una riforma che viene proposta come una riforma per cui se tu guadagni un milione di euro
Paghi lo stesso il quindici per cento come quello guadagna ottanta mila euro
Li chiama iniziamo
Da i redditi fino a cinquantacinque mila euro
Vediamo cosa ci scriva perché se è una riduzione di tasse
Per i redditi medio bassi è un conto se è l'inizio dell'operazione per cui tutti pagheranno il quindici per cento è un altro
Perché se dovessero prevedere che nel giro di tre anni quella diventa l'aliquota di riferimento per le tutte le persone fisiche questo vuol dire che la spesa pubblica dovrà essere ridotta in proporzione
In Europa
Inghilterra Francia Germania Spagna
Paesi Bassi tutti hanno un sistema progressivo con l'aliquota per i più ricchi sopra il quaranta per cento
L'unico gli unici Paesi dove attualmente in vigore una normativa analoga sono l'Ungheria la Bulgaria e la Russia
Allora questa scelta non è una scelta di abbassiamo le tasse noi siamo d'accordo ci sono dieci quindici miliardi nella Finanziaria per abbassare le tasse lo diciamo abbassiamo le tasse
A ai lavoratori riduciamo la pressione fiscale nelle buste paga
E riduciamo il col famoso cuneo fiscale e quindi diamo ad aziende e lavoratori più risorse abbassando le tasse sul lavoro
Sì stiamo parlando e dieci quindici miliardi queste la discussione se invece parliamo della fra taxa la sua taxa è questo
E se loro dicono iniziamo Coni ready articolati a vuol dire che cinque stelle o si fanno imbrogliare
Oppure ormai sono talmente consegnati
A Salvini che fanno finta di non capire
Quindi io penso che noi se la proposta è quella di andare nella direzione fra tax non solo da essere molto critici ma dobbiamo chiamare i cittadini a una mobilitazione politica nell'autunno molto forte
Contro questa ipotesi perché questa
Operazione all'operazione che smantella lo stato sociale italiano così come l'abbiamo conosciuto e fatto degli ultimi settanta
Pensioni quota cento per disegna una una finestra di tre anni dentro la quale sia diciamo lo sgravio di età se uno lo vuole su base volontaria
Recentemente l'INPS ha detto che i quarantenni di oggi per mantenere inalterato diciamo il potere di spesa quando andranno in pensione dovranno andare in pensione a partire dai settantatré anni
Ecco la domande scaduti chiusa la finestra di quota cento diciamo questa possibilità che ha dato questo governo ad alcuni lavoratori vicini alla pensione
Si tornerà prevedibilmente alla gradualità della Fornero con l'ipotesi di far lavorare i quarantenni fino a settanta e passa anni o anche il centrosinistra ha una ricetta per dire no c'è un limite oltre il quale non si può andare avanti a lavorare
Ma guarda
Ma lei prende una pausa se dico che stiamo per andare in pensione a sessanta del fatto di quarantenni presenti saranno d'accordo no no
No sì beh Egidi è d'accordo presente
E Belgio fece al qualcuno come Gide vorrebbe andare in pensione anche senza arrivarci a quarant'anni
Ma allora il problema principale è ovviamente è la differenza di aspettative tra lavoratori che si è prodotta dalla riforma Dini in poi
Che questo è il punto di fondo cioè il fatto che noi ad siamo cresciuti la nostra generazione cresciuta con la consapevolezza che avrebbe lavorato di più
Di quelle precedenti come tempi con la la ragionevole certezza di avere un'attenzione più bassa
Allora a me
Diciamo questo eccesso di contabilizzazione della discussione non convince moltissimo nel senso che io penso non sia sbagliato il fatto che sia chiaro che comunque a un certo punto si decide per legge e si possono fare vero che si possono particolari categorie certi tipi di lavoratori che comunque un un tetto
Ragionevole va mantenuto di età ma soprattutto non va riproposto un meccanismo per il quale dell'ossesso tempo dello stesso lavoro dello stesso periodo di vita ci sono differenze troppo forti tra lavoratori rispetto all'aspettativa della pensione questo è il punto quindi la discussione che andrà fatto dopo quattrocento secondo me e in questa direzione
Di comunque provare ad avere una degli East
Scalini più vicini ecco non non produrrà un nuovo Scalone per il quale c'è un una generazione che è troppo più penalizzata rispetto a quelle precedenti
Gioco sacche disciplina del lavoro scusate Serini annoio forse sulle sulle domande diciamo di contenuto però quella era una cosa che la sinistra tendeva a diciamo a sinistra la larga non soltanto il PT si attendeva una parola chiara forse diciamo le le la discussione congressuale ha un po'tis deluso da questo punto di vista John Sutter non è stato criticato ma è pazzo più per non dispiacere alla parte che lo aveva voluto approvare a tutti i costi
Che per quanto di fatto potesse essere valida come legge
Si è rinunciato
A offrire una visione chiaramente alternativa ma per il futuro sarà ancora così i cinquestelle hanno proposto un decreto che per quanto diciamo vediamo produce molta cassa integrazione lo dicono i dati non io
Però al pregio di avere almeno la direzione chiara dice loro sono per il lavoro a tempo indeterminato
Favoriscono prevalentemente quel lavoro ma il problema di quella di quel decreto che forse deprimono tutto il resto del lavoro il Pitti che visione ha per il futuro
Ma intanto noi abbiamo una visione nazionale mentre quello che si è prodotto con le scelte di cinque sede del governo è una il ufficializzazione della differenza tra le due Italie tra l'Italia del Sud Corea del Nord ha cioè i Cinque Stelle hanno concepito il reddito di cittadinanza con un provvedimento prevalentemente assistenziale
Non è un caso se alle elezioni europee vanno bene solo delle regioni del Sud
E tendono a diventare un partito che negozia con la lega le condizioni dell'assistenza a mezzogiorno
Quindi la nostra visione da questo punto di vista eh alternativa noi siamo per un mercato del lavoro nazionale
Dentro l'idea dell'autonomia regionale della lega c'è anche questo voi vedremo quando ci sarà la proposta di legge ma ci troveremo no un'impostazione che dice anche norme regionalizzate per il lavoro che portano a arrivi ufficializzare come cinquanta anni fa una differenza salariale tra il sud resto del Paese
Quindi la prima differenza di fondo e questo noi siamo per una dice ora nazionale della del del mercato del lavoro
Secondo
Noi siamo per un sostegno al lavoro che passa attraverso la riduzione della fiscalità
E quindi io sono d'accordo oggi c'è un articolo di Bonomi che il presidente di Assolombarda sul foglio che affronta questo punto
E noi dobbiamo avere anche anche una differenza tra il salario minimo
Non solo radio cittadinanza ma anche
Sì sì va nella direzione sarà lo minimo una differenza tra salario minimo irreale retribuzione che consente la negoziazione tra le parti dei contratti di lavoro
Perché se abbiamo un salario minimo che sarà lo sviluppo della discussione
Sul tema
Probabilmente già in questa Finanziaria un salario minimo medio troppo alto questo rende e inefficace la contrattazione aziendale quindi noi diciamo ci sono risorse investiamo le per abbassare la tassazione sul lavoro
Questo non solo sarà diverse incentivo nuovo occupazione ma sarà anche elemento di flessibilità per le aziende per negoziare dei contratti di lavoro la variabilità della specifico contrattuale che quindi poi avrà differenze che Riedel territoriali avrà alle col di contrattazione di secondo livello si dice così no
Ha citato la manovra che diciamo il prossimo step importante dal punto di vista delle politiche nazionali ora come tu sai come molti sanno intorno alla manovra cioè se convenga o meno all'attuale maggioranza di governo fare questa manovra gira anche il bandolo della matassa sul voto anticipato
Saltini secondo retroscena secondo quello che anche la contano i parlamentari leghisti in Transatlantico
Sarebbe in qualche modo roso dal dubbio che forse gli conviene non farla questa manovra farla fare a qualcun altro questa responsabilità
E delle forze politiche in Parlamento del Presidente della Repubblica decidere chi è come e Luís prenotare un voto in primavera
Oppure questa è di oggi insomma investire sull'ipotesi di un voto a ottobre e quindi provocare una crisi sul sicurezza bis sul decreto sicurezza bis
Il sei agosto la prossima settimana ecco dalla dalla postazione dell'opposizione che sensazione anzi ai si va a votare prima oppure vincerà quel potere d'inerzia per cui i parlamentari in particolare i parlamentari grillini
Solo diciamo attaccati alla poltrona cioè per dire sono propensi a finire la legislatura
Ma guarda io tendenzialmente tendo a rifuggire a questo dibattito che in Parlamento vivamente dibattito quotidiano perché sarà che son romano non è che c'ho l'angoscia di tornare a Roma io diciamo si vota non si vota fin dei conti a Roma c'è solo steso faccio politica a prescindere dalla collocazione istituzionale quindi capisco l'angoscia di tanti colleghi ma non non non vi partecipò diciamo quindi ti faccio un ragionamento da da analista in questo caso non da interessato
A me pare che si sottovaluta
Quello che è successo nel negoziato europeo
Cioè il fatto che
Conte tria
Il sistema Italia
C'è il ci metto dentro il sistema Italia
Anche banche Italia alle associazioni di categoria
L'Italian negoziato in Europa un assetto che nelle ultime tre settimane ha prodotto il primo calo dello spread dopo un anno di governo Cinquestelle
Cioè la chiusura della procedura d'infrazione
La chiusura positiva per l'Italia il fatto non si avvii la procedura d'infrazione
L'accordo di massima sui numeri della manovra finanziaria fatta anche con l'accordo sulla flessibilità di fatto il due uno per cento
Quindi leggermente superiore a quello dello scorso anno
Hanno pro il fatto che l'Italia ha partecipato
All'accordo sul voto sulla presidenza della commissione
L'accordo sulla nomina dalla Garda che porta l'Italia ad avere un posto dalla BCE
L'elezione facciamo io e l'applauso di Sassoli e qualche eri alle presidenze della casa del Parlamento dalla commissione con l'Italia è dentro la partita economica europea in una posizione di una certa robustezza queste è stato registrato dai mercati e dopo un anno dalla nascita del governo
Della maggioranza cinquestelle lega i tassi e lo spread dei tassi di interesse sono calati e stanno calando in maniera costante tante
Che i tecnici del MEF
Stanno predisponendo la manovra finanziaria con i tassi calanti e l'Europa gli ha validato questa impostazione perché l'opinione generale e che in autunno i tassi di interesse caleranno ulteriormente
Rafforzata questa impostazione dall'acconti unità
Della nomina della Lagarde sulle politiche monetarie con quella di Draghi
E quindi col fatto che l'Italia potrà contare l'Europa potrà contare quindi anche l'Italia sulla prosecuzione di una politica monetaria per un basso costo del denaro almeno per i prossimi dodici mesi
Queste condizioni economiche
Consentono all'Italia di fare una manovra non dolorosissima
E fanno dire a tanti operatori del mondo imprenditoriale da Confindustria l'abbia altre associazioni d'impresa che si può capitalizzare questo risultato questa condizione economica e vedere nell'autunno una prima crescita
Una ripresa della crescita dopo che Italia in questo anno ascesa lo zero uno di previsione di crescita è chiaro che c'è un contesto internazionale c'è rallentamento europeo ma
Allora il punto è abbastanza chiaro Salvini vorrebbe le elezioni per
Andare a Palazzo Chigi con il mandato popolare
C'è una parte significativa del paese anche tra quelli che l'hanno sostenuto soprattutto al Nord delle forze produttive
Che non è che non non vede bene Salvini ha papale non vede bene una crisi politica che riapra una fase di instabilità economica che porta dissipare questa opportunità che c'è a breve di miglioramento dei conti italiani di spostamento di risorse sulla crescita
Che è il tema della finanziaria allora io penso questo
Le elezioni ci saranno se lega cinque se le fanno una manovrina che non coglie questo punto di svolta
Se invece
Diciamo si mettono in sintonia con questo andamento che pure ha prodotto il loro oggettività ogni essere anche oggettivi ha prodotto anche l'accordo in Europa
E allora
Possono fare la manovra ma a quel punto non vedo le elezioni a breve cioè io rimango dell'idea che io le elezioni le fanno adesso perché Salvini vuole provare a dare la spallata e arrivare a Palazzo Chigi
Oppure se fanno la Finanziaria dicembre elezioni a febbraio mi sembrano insomma un po'una forzatura
Politicista un modo per dire va be'comunque la situazione non si stabilizza teniamo
è un po'
Poi sul peso dei parlamentari sinceramente io penso che questi pesi oggi questi gruppi parlamentari di lega cinque se non abbiamo nessun peso
Quindi non sta in mano al loro la decisione e quindi non penso che sia un termometro penso che sia più rilevante invece la preoccupazione che c'è molta parte vitale d'Europa sul fatto che si apra una crisi in Italia dagli dagli sbocchi imprevedibili
Ecco è detto Roma tu sei Romano vedi la realtà di Roma tutti i giorni fai politica su Romano è fatta in passato per molto tempo
Su cosa la Raggi ha deluso di più perché mi pare di capire insomma non non ce lo diciamo neanche che siamo un po'tutti delusi dalla raggi ma succosa se tu fai una valutazione come se appartenessi a nessun partito
Ti viene da dire ma io una roba così non l'avrei mai neanche pensato
No sull'aspettativa di cambiamento
Cioè
La Raggi ha avuto consenso enorme nella città quasi il settanta per cento dei voti al ballottaggio
Con una forte aspettativa di cambiamento
E su questo è è fallita
Perché non sa non solo non si è percepito si è percepito un peggioramento ma non si avverte neanche il tentativo di provarci
Cioè la cosa che ha disamorato chi ha votato la raggi secondo me e aver visto che non c'è stata e cioè aver visto la rassegnazione da subito al fatto che non ci si provava neanche
Te lo dico perché la cosa che mi colpisce che la gente non protesta neanche più
Non ci dove ci sono manifestazioni raccolte di firme Rocha perché c'è un elemento di rassegnazione
Verso questa amministrazione che è anche frutto del fatto che c'era tanta
Gente c'era tanta gente che in buona fede era convinta che comunque avrebbero rappresentato un miglioramento
Se non una rivoluzione già dalla città e quindi questo è quello che paga e non è un errore prospettico questo cioè non non dipende dal fatto che tu appartiene diciamo
A una fetta bene diciamo del del dei dei cittadini romani cioè senza problemi economici vivi in una in quartiere borghese
Cioè non dipende da questo non ci sono invece sacche di consenso alla raggi che oggi ci sono a Roma e che però il Pd rischia di non intercettare questo è un altro discorso nel senso che
Il giudizio sulla sull'amministrazione un giudizio a mio avviso consumato poi che questo giudizio sulla raggi diventi consenso ha un'opzione centrosinistra è tutta da vedere nel senso che oggi se si votasse a Roma la cosa più realistica che vadano al ballottaggio due candidati uno del centrosinistra e uno del attratto di di una coalizione attrazione Salvini
Poi può essere della lega o di fra dell'Italia o un'altra personalità ma insomma col marchio della destra Salvini Anna e sarebbe un ballottaggio molto duro
Però che possano i Cinquestelle riproporsi dopo il fallimento della raggi no
Che questo fallimento porti automaticamente a una nostra vittoria
Non è assolutamente così anzi
Io sono dell'opinione che il noi ci dobbiamo dare una mossa
Che prima cominciamo a scegliere i la candidata o il candidato sindaco intorno a quello costruire un progetto rapporto la città una squadra e oppure rischiamo che Lara ampie la sfiducia dei cittadini sfoga destra
Perché tanta esasperazione
Soprattutto nei quartieri popolari non è che non c'è chi non la può raccogliere c'è Casa Pound che soffia sul fuoco tutti i giorni ma politicamente il centro destra romano è sempre stata una realtà rocciosa nel senso che è qua non è che noi dice sai prima c'erano i moderati
No prima c'erano Alleanza Nazionale che erano i figli dell'MSI che facevano la destra a Roma un po'come la fa Salvini oggi sul piano nazionale non è che
è non aveva non hanno chiesto la capacità di farlo quindi io penso che di il fallimento a raggi celle non saranno loro che possono riproporsi però per vincere contro la destra contro Salvini noi dobbiamo rapidamente mettere in campo una candidatura attraverso un voto con le primarie
Può essere ancora per le primarie
No io so per primarie vere non abbiamo fatto l'errore a Roma nelle ultime due tornate di scegliere i candidati a sindaco con le primarie a poche settimane dalla presentazione delle liste questo abbiamo essa doveva una circostanza signora che ha pesato molto sia per la scelta di Marino che per quella di Giachetti
Cioè se tu fai le primarie a poche settimane dal voto diventano la prosecuzione del nostro congresso
Non diventano la discussione con la città di quale sia la figura migliore per governarla gli americani che fanno le primarie da più tempo molto più tempo Dino e le hanno inventate
Le fanno un anno prima
Perché dopo bisogna c'è bisogno di tempo per ricomporre al proprio interno e per uniti presentarsi all'elettorato quindi per salvare le primarie c'è bisogno che non le riformiamo le facciamo
Per tempo con regole che consentono una vera partecipazione perché abbastanza chiaro che sette convocherei primarie oggi si fanno tra venti giorni
Per il sindaco ma vale anche per le famose primarie te per i deputati chi se le ricorda fatte il trenta di dicembre
Ossei un deputato in carica un assessore uno che ha una visibilità una struttura organizzata allora in venti giorni già son pronto e con petto
Oppure l'outsider quello che vuole proporsi per la prima volta non è competitivo
Mentre primarie che consente preparate per tempo con regole certe sui finanziamenti sulla pubblicità sul modo con cui si partecipa acconsentano l'outsider Obama quando si è candidato alle primarie contro la Clinton era sfavorito
E non era neanche il numero due delle previsioni
Ma quel meccanismo
Gli ha consentito di diventare competitivo in corso d'opera noi se facciamo le primarie a un mese dalle elezioni con regole incerte che si stabiliscono volta per volta
Teniamo un meccanismo in cui sono una prosecuzione dei nostri congressi e chi non è Dinoi non può neanche pensare di partecipare
Ma io ti ringrazio molti dei dubbi che avevo insomma diradate diverso mi viene solo il dubbio che forse ovviamente di cedere al contrario domani cade il governo nelle
Il dubbio su Roma che se ci sarà il tempo se fate le primarie troppo anticipate rispetto a data delle elezioni
Rischiate di bruciare il vincitore questa è una è una cosa che dovete mettere in conto almeno dovete spendere delle regole che sostanzialmente impediscano l'assalto alla al al vincitore
Beh questo diciamo dipende anche dalla capacità di incisore
Nel senso che è chiaro che poi è scegliere un anno prima vuol dire anche avere le condizioni per capire se il melone buono
E io dico molto chiaramente noi diciamo la la carica di sindaco l'elezione diretta qualcosa di molto delicato e e l'investitura delle primarie importante ma poi ci bisogna vincere le secondarie
è quelle so quelle importanti allora e e e nel momento in cui Shay candidato con il candidato deve dimostrare in corso d'opera il suo valore e quindi anche diciamo la capacità di mettere assieme una squadra coalizione
Ho un pluralismo interno non abbiamo questo meccanismo quadri con le primarie fatte così poi lasciano strascichi
E diventa il fatto che
Una cosa il comitato elettorale una cosa la Giunta per governare la città
E noi dobbiamo uscire da questa idea che il sistema maggioritario che ne dà gli impedì agli americani abbiamo imparato solo spoil system
L'abbiamo imparato i contrappesi e l'abbiamo imparato la pubblicità definanziamento da ha solo imparato che chi prende INCE prende tutto
Tom va bene
L'abbiamo bisogno per essere credibili a Roma a mio avviso che oltre al candidato sindaco si formi una grande squadra che punta a governare la città
E quindi che andiamo a sindaco deve essere centravanti di questa grande squadra non deve essere l'unico interprete altrimenti anche la su quel terreno ormai ad essere più forte Dinoi
E quindi se la competizione sulla competizione tra a uomini o donne sole al comando alla fine la perderemo
Ecco l'ultimissima domanda se mi consenti nel centrodestra girano due donne sole al comando il nome di due donne una Giorgia Meloni e l'altra e Barbara Saltamartini per la lega
Ma dispetti avrai carica a seconda tedio invece pensa a una donna no non vi fate questo tipo di di preoccupazione Dio viceversa se non è che
è un diciamo è un è una
Ovviamente la possibilità ma allora Giorgia Meloni stiamo parlando di una leader politica nazionale che
Già quando si è candidata nel due mila e sedici ha fatto risultato significativo perché diciamo se Forza Italia non avesse sostenuto Marchini avesse sostenuto lei
Rischiavamo di non andare noi al ballottaggio
E e e di trovarci di fronte il problema di scegliere se votare a ballottaggio tra la raggiri e la Meloni quindi la la Meloni una candela molto forte molto
Nazionale di grande peso
è che se dovesse essere quella
Ci obbliga ad una candidatura altrettanto forte di primissimo piano
La Saltamartini è una di noi c'è un quadro politico locale che adesso diciamo diventando importante perché sta nella lega che sta al Governo ma insomma fa presidenta Commissione parlamentare era consigliera provinciale
All'opposizione quando governavamo la provincia di Roma è un quadro politico ad Alleanza Nazionale
Come ce ne son tanti
Insomma se il candidato
è lei vuol dire che Salvini pensa che è così forte che con la sua faccia vince anche con candidati non fortissimi
Dato che anche non avessero e l'abbiamo fatto in passato speriamo lo facciano anche loro ecco
E grazie grazie a tutti e buona serata
Grazie a te