"Differenza: i conflitti, i vantaggi, i poteri"

Abbiamo voluto fare questa serata dedicata alla differenza perché minime i titoli diciamo dei dibattiti che abbiamo scelto per questa festa come left
è stata quella di destra quella di cercare alcune parole che caratterizza se non la sinistra per tentare di definire in qualche modo senza alcuna pretesa in ogni caso quello che tutti quei valori e quelle parole quelle quei concetti e devono stare dentro se non non esiste differenza c'era se c'è sembrato uno dei concetti fondamentali
Le tre parole delle dibattito che sullo di in qualche modo lo indicano sani vantaggi i conflitti e i poteri se vogliono essere uno stimolo per per le nostre tre ospiti per cercare di individuare che cosa vuol dire differenza se è o meno un concetto acquisito
Se possiamo considerarlo un patrimonio della sinistra o comunque qualcosa di cui la sinistra vuole e può appropriarsi
E che cosa questo vuol dire quali ripercussioni a poi nella vita politica nella vita di tutti i giorni
Cioè che cosa vuol dire poi nel concreto praticare la differenza e quindi quali sono i conflitti di potere che si generano i conflitti fra uomini e donne i conflitti fra donne il tutti tutti sconfitti di qualsiasi natura
Quali sono i poteri e i vantaggi se ci sono nella differenza nel praticarla nell'essere differenti
E come se i con vantaggi eventi anche i poteri possano in qualche modo aiutare se non a sanare comunque a governare i conflitti e tutto questo chiaramente non c'è nessuna pretesa definitoria però volevamo tentare di capire se la differenza femminile che se noi secondo noi la differenza principe poteva in qualche modo se aiutata in qualche modo a crescere anche lì a governare i conflitti poteva risolvere anche tutte le altre differenze
E in termini di Rispetto comprensione il confronto eccetera io
Ah ho invitato qui ringraziamo per essere venute Mariella Gramaglia Lidia Menapace e Franca Fossati lascerò la parola franca che avrà il compito di coordinare questo tratto
Allora da per il momento non c'è niente da coordinamento ed abbiamo cominciato allora comincia semplicemente con un'osservazione che mi veniva in mente mentre venivo qua in macchina
Io che sono cresciuta come si dice nella Sinistra giovanile degli anni settanta
Senso che ero già giovane però ancora giovane e parlo proprio sessantotto sessantanove settanta eccetera per me la parola differenza era completamente fuori
Differenza o anche differenze in questo senso proprio la parola fuori dall'essi Coppoli Tyco che i movimenti di quegli anni dei primi punto sessantotto sessantanove settanta dei primi anni dei movimenti
Usavano anzi dovessi pensare io la parola differenza differenze l'avevo trovata credo a squame nei corsi di biologia forse era lì che l'avevo incontrata le speci la differenza delle specie insomma
Con la politica non c'entrava niente anzi in qualche modo
Diciamo il il mondo cattolico che era poi il mondo in cui tutti noi studenti di venti trent'anni fa vivevamo se non proprio dentro ma l'avevamo contiguo voglio dire un mondo in cui buona parte dei nostri compagni stavano facevano gli scout piuttosto che
Che andava all'oratorio ecco nel mondo cattolico non veniva proprio usata la parola differenza ma in qualche modo era l'unico ambiente dove si sottolineavano le differenze per esempio di sesso
Come delle differenze che comportavano chessò forme di organizzazione diversa
Negli oratori di quand'ero ragazzina c'era uno spazio per le ragazze uno spazio per i ragazzi ecco
Va be'alcune nuove associazioni cattoliche si dichiarano rivoluzionarie innovative perché
Fecero delle associazioni miste in qualche modo invece di sottolineare le differenze superando le e quindi semmai la parola differenza
Nella mia adolescenza o della mia gioventù semmai in qualche modo aveva un significato conservatore
Possiamo volendo già usare destra e sinistra di destra ecco
E mi stupiva pensare come in questi anni fosse cambiato completamente il suo senso cioè
Da quando e io meno lì la leggo poi può darsi che Mariella Gramaglia Lidia Menapace ne dia una lettura diversa io lo leggo al movimento delle donne
Movimento delle donne che ha
Insomma fatto entrare questa parola dentro in realtà un un linguaggio politico
Di emancipazione di liberazione di progresso di rimessa in discussione dell'assetto delle cose presenti e Podestà parola fatto molta strada però questa strada non la voglio magari fare io
Non lo so se questo poteva valere come una premessa autobiografica che cosa sia diventata questa parola che significato e anche diverso significato abbia assunto nelle culture più recenti politiche possiamo dire a Mariele a Lidia che comincia
Dunque
Sì allora vado anch'io sull'autobiografia inizialmente perché io che nel sessantotto non ero già più giovane aveva invece alle spalle una
Storia di famiglia un po'
Meno comune
Per le famiglie medie nell'interno della quale tra i figli e le figlie c'era un trattamento assolutamente paritario vide la prima esperienza per me importante era quella dell'uguaglianza
Quel a tal punto che io ero assolutamente convinto che non ci fosse differenza alcuna tra essere un ragazzo o una ragazza
Per la mia famiglia non ce n'era non c'ero doppia morale non c'era restrizione della libertà io avuto le chiavi del portone di casa diciassette anni poteva uscire la sera
Così non c'era bisogno di chiedere permessi quindi non esperienza un po'rara per una ragazzo dall'ora della mia età di adesso
La prima volta che io mi sono scontrata con una versione dell'uguaglianza che mi negava fu pensate un po'alla discussione di laurea
Quando il relatore con l'intenzione di farmi un complimento disse questo collaboreremo operare in segno d'un ingenuo veramente vivibile
E ieri e io mi alzai e dissi non voglio laurearmi per errore di persona mila ore Arnon hostess e poi il relatore sono che aveva detto al correlatore beh anche lei è una donna un po'isterica e quindi la cosa si giostra va in questo modo l'uguaglianza significava che io avrei dovuto essere contenta d'essere finita dotato Turingi ed è veramente vivibile se protestato quelle pensiero del mio essere donna in quanto un po'isterica
Potrei dire che la la mia storia intorno a queste parole non si è allontanata mai molto io questa cosa della memoria ce l'ho un po'sempre
Per cui nell'interno del movimento delle donne io ho sempre risultato ad accettare l'introduzione del termine differenza come quella di una parola che viene dal nulla
Un giorno si scopre la differenza mentre mi ha sempre interessato con una parola inserita nella storia e anche qui lo tirò in modo un po'episodico insomma con una specie di di Pretty tranquilla banalità
Che dopo aver fatto tutte le battaglie per essere uguali una dice va be'però io sono diverso sono differente
E lo può dire solo se
Almeno l'uguaglianza e la parità sono ammesse alla io non penso che si posso storicamente parlare di differenza per così dire prima di una cultura delle Quaglia Anza
Quindi la cultura dell'eguaglianza è una premessa fondamentale perché si possa dire che su una base di eguaglianza di diritti che non può essere sul modo di Cermenate si può dire però come dire se mi dite che non posso fare il magistrato perché sono una donna io mi batto con una tigre per fare il magistrato appena sono magistrato dico io però sono una magistrata
E segno a quel punto quando non o divieti
Legati al mio essere donna segno la mia differenza quindi o queste due parole le metto in successione storica
E adesso in compresenza storica non non mi piace di parlare di differenza senza che ci siano le condizioni dell'eguaglianza non mi piace l'affermazione dell'eguaglianza che nega la differenza questore in questo momento il mio punto d'arrivo
Mariella Gramaglia
Manteniamo queste chiaro teniamo anziché a
Allora differenza per me ma io devo dire che la mia esperienza giovanile fino ai diciott'anni
E certamente l'esperienza di una differenza negata
Nel senso che diciamo la mia situazione come ragazza non era una situazione di di forte emancipazione io sono cresciuta prima del Sessantotto sono cresciuta in una famiglia abbastanza tradizionale
Per cui in realtà la battaglia per i diritti minimi quelli che farsi oggi sono comune senso di una ragazza è stata una battaglia quotidiana si esce la sera non si esce la sera si può viaggiare lo si può viaggiare si può andare all'estero non si può andare all'estero
è tutto qui stoica tutto oggetto di un continuo braccio diciamo di ferro con mia madre con mio padre cioè io non ero un fratello maschio quindi in qualche modo questo stava nell'ambito della naturalità no il la come dire la costruzione di un ruolo femminile della giovinezza però ricordo che era era oggetto di un braccio di ferro
Però io usavo il concetto di uguaglianza per fare il braccio di ferro
Cioè sapevo che c'erano degli ostacoli alla mia autonomia da parte di genitori che attribuivano al ruolo femminile ancora la necessità di una maggiore protezione il maggior controllo di un maggior stare in famiglia Cetera e io dicevo come non siamo forse uguali mio compagno di scuola non è un dato in città non è andato in weekend non era perché io no ecco queste era l'uso dell'uguaglianza era diciamo così la battaglia della trattativa quotidiano all'interno della famiglia
Però c'era un altro aspetto ecco io devo dire qui rientriamo se vogliamo in un ambito più sociale che almeno a che fare con il dimensione del femminismo e della condizione femminile
Io visti in una città diciamo con una connotazione
Diciamo socialdemocratica moderna no io ero nata e vissuta Ivrea in ambiente Olivetti hanno quindi l'industria e l'ISMU moderno e la mia cultura collettiva cioè il modo in cui veniva fondata la mia identità collettive in quella città
E che eravamo tutti uguali no cioè che era una città in cui le contraddizioni di classe le differenze di classe non erano molto rilevanti io ricordo bene
Che con la mia maggiore età cognizione dell'Università con l'arrivo a Torino cioè nella grande città industriale con la scoperta della cultura della sinistra
Succede un ribaltamento in me
Cioè dal punto di vista dei rapporti sociali io percepisco per la prima volta in maniera molto netta che non è vero che siamo tutti uguali cioè che c'è un grande problema di contraddizioni di classe di conflitto di classe io arrivo a Torino negli anni frasi San otto sessantanove cioè anni di grandissime come sapete lotte operaie soprattutto alla FIAT e per la prima volta mi risulta chiaro che il tessuto sociale non è fatto solo di ammonire ma il fatto di forti contraddizioni no
Cosa che magari avere anche all'Olivetti naturalmente ma che veniva molto mediata da un'ideologia dell'armonia sociale ecco quindi dal punto di vista sociale scoppia una differenza che prima non avevo colto
E però scopro con grande esaltazione all'inizio quando ancora non sono per niente femminista che esiste un luogo dove invece posso essere uguale perché il movimento degli studenti all'inizio Milly multe mi fa supporre mi fa pensare che l'uguaglianza è possibile
Perché è possibile la libertà di movimento
Vestirti come ti pare entrare e uscire partecipare alla politica anche insomma una fortissima autonomia e una grande possibilità di sperimentare atti insieme ad altri ragazzi e ragazze nella vita pubblica nella vita collettiva nella nella crescita comune
A questo punto mi fermo sennò la faccio troppo lunga nel senso che dopo un anno in cui un anno o false quasi due in cui mi sembra possibile stare dentro questi binari comincia a scoprire le cose sono molto più complicate cioè comincia a scoprire che quella grandi esaltazione divertimento piacere di essere libera e di contare Real taccia l'altra faccia della medaglia cioè in realtà non è così vero come all'inizio mi sembrava
Diciamo sequestra ero come in qualche modo abbiamo fatto una una piccola premessa storica fatta attraverso le nostre testimonianze quello che forse uno potrebbe cominciare a chiedersi
è come mai in realtà e lo chiedo adesso a Lidia poi naturalmente anche a Mariella
Da la scoperta della della differenza e in particolare anche della differenza tra i sessi
Come
Prima Marta parlava della differenza femminile la differenza femminile la differenza maschile perché non è che c'è
Un indistinto e poi c'è una differenza femminile
Le donne sono hanno capito che quella che prima veniva dato per indistinte nella di fiera un aspetto della differenza maschile ma comunque come mai da questo poi sono è nata sia una cultura una politica che in qualche modo nell'opinione comune invece di essere una cultura delle differenze sembra di fatto una cultura della parità se noi pensiamo come è stata trasposta in questi anni anche nelle istituzioni come arrivata in qualche modo anche fuori dai circuiti del movimento delle donne è arrivata più come discorso della parità o delle pari opportunità
Non non saprei come dire convive questa parola con con alcune ambiguità oppure quella era la traduzione necessaria o tradurre in politica la scoperta della differenza voleva tradursi in una politica delle pari opportunità
C'è stato anche altro come insomma mi pare che questa contraddizione ci sia
Sì questa contraddizione c'è poi in particolare nell'interno del movimento femminista
Dove addirittura qualche volta si considera inconciliabile perseguire una politica delle della parità con la sua sotto specificazione delle pari opportunità eccetera per azioni positive e l'affermazione a differenza
Io vedo che ci sono
Dei conflitti tra queste due
Tra questi due momenti culturali però continua a pensare non lo so se in questo proiettò un pezzo da la mia storia
Continuo a pensare che siccome questi processi sono molto diversificati sarebbe un errore abbandonare completamente il terreno dall'affermazione della parità dei diritti
Dell'esercizio dalla cittadinanza
Per
Fondare la differenza non si sa bene su cosa
Allora io non penso che il cammino della parità
Per le pari opportunità e delle azioni positive che ne sono due specificazioni
Sia un cammino che conduce da qualche parte è un cammino che a un certo momento a uno stop
E mi interessa che nel momento in cui questo stop si vede siamo pronte a dire lo stop c'è perché non avete considerato la differenza
Ripeto quello che avevo detto a me non piacerebbe di dire siccome noi siamo differenti prima elaboriamo il diritto sessuato e poi cominceremo anche a fare le magistrate
Perché penso tra l'altro che l'esperienza nel contesto sociale di chi esercita il diritto servirà molto anche per definire un diritto sessuato allora preferisco correre questa ambiguità a me l'ambiguità piace purché sia cosciente
Non sono mai d'accordo con chi dice la parità è la soluzione
Ma la qualità è una strada chessò bloccata
A un certo momento si ferma e si ferma laddove come un articolo della Costituzione e dice che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso mi obbliga per essere cittadina a essere cittadino
Tutti i problemi sono uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso vuol dire che tutti i cittadini sono uguali in quanto cittadini e che io sono uguale se divento un cittadino
Allora a questo punto dicono
Ma lo dico a questo punto per e quindi a me interessa molto affermare l'ambiguità
Della politica della parità
E nello stesso tempo la sua fertilità quindi mi pare un terreno da percorrere con la forte consapevolezza della sua ambiguità devo dire che il generale a me questo atteggiamento piace
Perché nella specialmente nelle società complesse le semplificazioni dice o è così o è così o questo o quello non mi convincono
Voglio dire al limite al limite quel semplificato e riproducono la lega
Invece
Governare percorrere tenere conto dell'ambiguità di tre punti di vista di quattro tematiche insieme mi sembra molto importante oggi mi sembra anzi una cosa molto di sinistra
Per questo io preferisco tenere conto di questa ambiguità è però percorrerla
Praticarla perché mi interessa di vedere sua ogni tema dove scatta lo stop
Che non so dove perché prendano il diritto ad andare a scuola dal punto di vista dell'età certamente noto il trito dal podio seriatese certamente no dal punto di vista dei contenuti scatta subito
Cioè già all'asilo infantile dal al nido e alla scuola per l'infanzia dovrebbero esserci dei contenuti e delle metodologie diversificate per appartenenza sessuale che non ci sono dal punto di vista del diritto di percorre
Tutte le le strade nessuna differenza ecco il diritto pari un
Mariella ti volevo chiedere
Naturalmente polpo interne funzione interviene però che vuole pranzo
Sui vantaggi
E magari pensavo di legano al fatto che
Tra le tante esperienze della tua vita tu hai fatto per cinque anni la parlamentare
E e lì un bel miscuglio perché uno non è che Sacchi è che lei eletto se lei ha letto per perché lei letta eccetera voglio dire dentro un'istituzione come quella del Parlamento parliamo del Parlamento di prima perché adesso siamo in un Parlamento di transizione
E come sarà il prossimo con una nuova legge elettorale ancora non riusciamo forse prefigurati
Nella politica questa questione della differenza nel rapporto con gli altri parlamentari con le altre parlamentari questa questione della differenza come dato politico non solo come dato come dire esistenziale o biologico
E e e invece le responsabilità
Così istituzionali come come si conciliano come o comunque come tu le hai vissute questa questa questione con rispetto
Magari anche ad altre colleghe che questo problema non se lo ponevano per esempio come credo no ce ne fossero di altre parlamentari che non erano andate lì con alle spalle questo bagaglio di Condi consapevolezza che ha dato il movimento delle donne
Sì
Proverò e il difficilissimo ma il problema è stato un vantaggio o uno svantaggio insomma
Posso prima di recarmi a far la differenza di se non ci formalizziamo no perché la traccia di Lidia mi convince molto io bella rappresenta della mia fantasia in un modo un po'diverso ma secondo me non troppo
Che penso sempre che mi piace immaginare la donna le donne una donna con due passaporti in tasca una il passaporto del paese in cui vive e deve essere un passaporto che si può timbrare esattamente come quello degli uomini e che le consente tutta la libertà di movimento che consente al passaporto
Il passaporto che ha in tasca un uomo e poi un altro passaporto subì non saprei dire bene che timbrici solo che visti ci sono i molto ancora uno passa parta un po'misterioso però è proprio un altro passaporto e un passaporto d'identità ed è un passaporto di comunicazione
Diverso e penso che la ricchezza femminile e sufficientemente interessante se è una donna in tasca tutti e due questi passaporti
E anche a proposito della differenza noi a volte siamo un po'credo spaventati dal cogente differenza perché talvolta si inerpica molto sulle vette della filosofia no
A venire in mente rifacendo un po'la storia del femminismo che in fondo quand'è che comincia ad emergere chiaro il bisogno di parlare anche di differenza
Quando secondo me il fatto che una donna a un corpo diventa un fatto molto significativo politicamente cioè sindaco e che le lotte delle donne non ci siano state in tutto il dopoguerra italiano
Anche molto belle ricche e complesse no
Però a un certo punto diventa molto significativo
Penso all'inizio nei testi del femminismo americano dalla mille tale Mitchell e poi via via dei testi italiani e così via e poi nella pratica concreta dei rapporti fra donne
Tenta molto significativo il fatto che la donna un corpo che una donna un corpo allora questo
Chi
Problemi ma che è anche crescita ma che è anche rapporti su un piano diverso da quelli precedenti e così via
Perché mette in gioco la sessualità la maternità la vita privata il il senso proprio del del trascorrere della vita e delle fasi della vita no
Che forse prima erano un po'in ombra
Perché il punto di vista economico sociale prevaleva molto nel descrivere la condizione femminile anche perché false come dire la la vulgata del della cultura del movimento operaio aveva poi abbastanza inglobato anche il punto di vista delle donne no
Allora venendo al Parlamento vantaggi e svantaggi sai secondo me il Parlamento è il luogo più difficile dove misurare gli eventuali vantaggi nel senso che è un'istituzione così segnata
Per la sua storia per il modo in cui si costruisce la l'autorevolezza di un deputato per il modo in cui si costruiscono le carriere i secondi ribelli delle carriere
L'attacco alle presidenze di commissioni e le presidenze dei gruppi luoghi dove davvero si decide cosa si fai lo si fa
Ecco tutto queste così segnato da una storia di autorevolezza e maschili e da una cultura non solo scritta panorama lei con cui ci si tramanda il metodo e ci si tramanda la riconferma
Eccetera che diciamo bucare quel pallone con largo di una donna è forse una delle cose più difficili del mondo in termini proprio di pesare nei rapporti di potere di autorità dentro l'istituzione
Chi è il vantaggio per chi ha sufficientemente spirito libero sufficiente voglia di di sperimentazione è il gusto di mettersi a confronto con altre donne
Chi è anche il gusto di rischiare cioè l'unico modo femminista diciamo da differenza Vistarini l'istituzione come quella parlamentare è che ti permetti questo lusso di smarcare di Smile cari rispetto a un seminato sapendo benissimo per i pali dei prezzi in termini di uniformità di carriera di riconoscimenti e così via
Però forse questo il vero piacere sapere che con le appalto Piccole donne stabilisci il gusto anche appunto di scommette tutti scommettere su un'idea o su alcune idee puoi in qualche modo provare uscì disseminato no queste false la cosa più interessante non sempre ci si riesce perché in un'istituzione poi la routine è molto pesante ha delle sue leggi molto briganti
Però in alcune occasioni armeni parso di riuscirci il sicuramente sono state i momenti più più soddisfacenti ecco non c'è dubbio
Lidia mi pare che sia sulla differenza sia ma io sono anche curioso di sapere i vantaggi vantaggi o svantaggi
Non voglio proprio parlare dei vantaggi
Io credo che il vantaggio di questa cultura sia per il momento solo però è decisivo un vantaggio conoscitivo
Cioè con una cultura della differenza si conosce meglio la realtà
E per il momento nessuno ha direttamente vantaggio di ciò
Cioè quando una donna dice
Qualche cosa
Motivandolo dalla propria differenza in questo modo conoscere meglio la realtà generalmente disturba gli equilibri dati quindi questo vantaggio conoscitivo sperduti è specie per lo svantaggio pratico
Però è un vantaggio conoscitivo straordinario
Perché modifica la base conoscitiva di tutto il pensiero occidentale io so che qui sto dicendo delle cose appunto molto Rosso e no dell'enormità nel senso proprio del termine
Però è vero che il pensiero occidentale fondamentalmente come dico tra virgolette monoteista cioè tende a riportare tutto a uno
Che può essere Dio la chiesa la classe la nazione a seconda dei momenti c'è un mito offendete o quel che vi pare
Raccoglie tutto
E nega
Però
Realtà vera a tutto il resto tutto il resto sono specificazione di quell'uno
Io credo che il pensiero della differenza introduce un'obiezione che non si può respingere
Perché è di fatto oggi però il mio corpo è un altro
E questo consente di recuperare un punto di un testo sulla missione la tradizione
Culturale di cui facciamo parte che lo si consideri un testo religiosamente ispirato un grande patrimonio letterario dell'umanità cioè quel pezzo della Genesi in cui si dice di io creo ciò maschio e femmina
E questo viene detto solo della specie umana di tutte le altre cose animate non si dice che che mi perché lì l'essere maschio femmina serve solo alla riproduzione
Nella specie umana dice tre o ciò che quindi era un indistinto fino a quando non viene definito maschio e femmina
Allora io dico sempre siate meno prepotente del Padreterno riconoscete che esiste questo maschio e femmina inseriti nell'ordine dell'essere come dicono le mie amiche filo contro ontologiche con cui non sono d'accordo
Ma questo che dicono mi sembra molto vero
E cominciate a ripensare il mondo almeno in base due
Pensare il mondo almeno in base due serve
Per non ridurlo forzosamente a uno che è un'operazione sempre violentissima
Con cui tu devi negare qualcun altro se un'altra un'altra ventina dice che la sua è sporca fare un'operazione di pulizia etnica se un'altra un altro sesso dice che ciò è irrilevante DC uomo con intendendo anche donna
Se insomma qualsiasi cosa non sia riducibile a uno diventa negativo cattivo contraddittorio perseguibile eccetera eccetera io penso che il vantaggio grande
Però per ora tutto solo teorico e culturale e questo
Che ti consente una conoscenza più fine più adeguata della realtà
Gli svantaggi pratici che ne porti sono forse un pedaggio storico inevitabile perché questa affermazione del pensiero in base due tre venticinque in pensiero molteplice diciamo così
Manda all'aria tutto nella nostra tradizione la forma dello Stato la forma del partito la forma del diritto i comportamenti la morale
Quindi non c'è da stupirsi che produca degli svantaggi pratici considerevoli
Più che far subito una domanda Mariella volevo dire una piccola cosa può sembrare piccola ma a me ha colpito a proposito appunto dei vantaggi e degli svantaggi io sono stata qualche settimana fa un convegno di giornaliste
Organizzato dall'ordine dei giornalisti io faccio la giornalista
E a un certo punto c'era una tavola rotonda chiamata a tavola rotonda dei direttori
Io dirigo noi donne ed era uno degli ospiti di questa tavola rotonda poi c'era un'altra donna che la direttrice del anzi il direttore come levo farsi chiamare del telegiornale di Videomusic e uomini direttori di TG di giornali
E lì io mi sono resa conto che una cosa che poteva sembrare petulante ma che rivendicare il fatto che io ero direttrice non direttore
Come dire c'entrava col dibattito che stavamo facendo perché
Vedevo che anche delle colleghe giornaliste che non capivano perché alcune volessero farsi chiamare inviata invece che inviato e però cominciavano entrare dentro un discorso che quando noi in qualche modo accettavamo che qualsiasi carica dotata di autorevolezza perché sia chiaro il macellaio la macellaio c'è sempre stato il cartolaio la cartolaio pure il contadino la contadina l'operaio e l'operaia
Sono la maestra il maestro poi Mammano se diciamo la responsabilità il ruolo sociale ruolo professionale cresce
Diventa all'inviato cioè giornalista il direttore se dirigi un giornale il direttore
Il presidente se presidente di qualcosa anche se è una donna eccetera all'improvviso cioè la grammatica non conta più cioè la grammatica prevede che c'è l'uscita al femminile all'uscita al maschile niente non conta più e le donne ho letto le prime ombre somma che hanno cominciato ad accedere a dei ruoli più autorevoli
Hanno accettato io per prima è perché Mariella tra ricordi primi tempi la parola al femminile proprio perché era carica di minore valore era un peso era un peso insomma era uno svantaggio ecco se vogliamo dire
ANAS dallo perché era come se l'autorevolezza del tuo ruolo ti venisse data dal fatto che non ruolo ricoperto dei maschi
E non perché era un ruolo che tu degli autorevole tu donna
E devo dire che nonostante che io abbia fatto il femminismo insomma un po'in ritardo perché io ero un po'più dura di comprendonio di di altre però insomma Point quasi dall'inizio
C'ho messo peso ma devo arrivare ad sono arrivata alla mia età in questi anni che sono tanti ho cominciato a capire come anche queste questioni del linguaggio che peraltro le femministe hanno sempre proposto diventi non puoi proprio perché sono sempre più numerose per fortuna grazie a noi grazie a tutti le donne che assumono ruoli autorevoli
Diventa inno poi un segno che cambiassi l'orizzonte proprio del modo di pensare o del modo di ragionare ma lo dicevo perché mi ha colpito perché non c'è dubbio
Che c'è specie può esserci inizialmente uno svantaggio
Nel come dire nel non entrare dentro una complicità maschile peraltro verso adesso poi magari mi smentiranno gli uomini presenti
Ma gli uomini ragazzi lotti della differenza maschile come vantaggio le hanno sempre avuto una chiara consapevolezza mi pare
E questo forse mi introduce e qui poi non so poi Mariella può fare intervenire anche su questo ma visto che parlavano di vantati diventati forse possiamo parlare anche di conflitti è cambiato in qualche modo sia nel pubblico che nel privato diciamo il conflitto uomo-donna che come dire cioè da quando ci sono uomini e le donne come un conflitto no tra è cambiato diciamo con una diversa cultura del conflitto legata alla parola differenza o no
Io Mariella tutti
Guarda qua mi piacerebbe moltissimo sentire
I nostri e le nostre interlocutrice i nostri interlocutori dal pubblico perché guardando facile teste mi par di capire che abbiamo un bel mix generazionale quindi sarebbe molto utile sentire lavoro
Diciamo che la mia memoria e qui sta che all'inizio il femminismo il conflitto maschio fin Mina era percepito dalle donne attive nel femminismo come un fatto molto acuto
Come un fatto così acuto che aiutata anche a costruire identità cioè tiri introvabili in modo separato voi discutete in modo separate cresceva in modo separato
Perché questo sentiva anche ad Atene una forza contrattuale nel conflitto attento che poi TG accade con gli uomini fuori da quei luoghi separati
Ed era spesso conflitto aspro che toccava sia alla vita collettiva sia molto spesso anche la vita privata cioè molte donne che per anni e anni
Abitando magari sopportato e taciuto ai no va beh dell'armonia familiare o in nome di una comune solidarietà di una coppia impegnata politicamente o il nome di altri valori molto forti
Provavano poi il coraggio e a volte anche il coraggio di istruttivo perché poi venne gli stati nascenti voi sapete benissimo che le tensioni va dalle stelle
Deve portare fuori tutti questi grumi di dolore no di fare il proprio esplodere buttar fuori
E certamente qui storia è stato in alcune fasi della vita delle donne della mia generazione molto doloroso sicuramente molto doloroso però anche molto molto fruttuoso perché poi ha prodotto una nuova forza femminile e l'ha prodotta non sulla luna ma proprio radicali dalla nelle piccole piccole grandi cose di tutti i giorni no
Ora che cosa è successo dopo apparentemente ammessi che il conflitto è meno acuto
Cioè Mita rechi diciamo dopo vent'anni in cui il punto di vista delle donne e non è più stato occultato nascosto è diventato una pratica di vita di molte e comunque ha circolato della comunicazione Poli ittica dei mass media e naturalmente poi le donne hanno pesato di più della Società quindi si sono anche spostati i rapporti di forza in un senso molto ampio
Ecco mi pare che il conflitto è diventato più acuti meno acuto nel senso che l'abitudine delle donne a stare insieme è stata più accettata più considerata naturale elettronica hanno provato più interesse a interrogarsi su come stava la fra di loro e se riuscivano a fare delle cose interessanti e vitali fra di loro
Piuttosto che a proiettare sempre su il maschio esterno luoghi da lì il loro tutto il loro parlare tutti l'afflusso di coscienza tutte l'assenso della vita eccetera e hanno cominciato a capire che se proiettavano troppo fuori sì si spogliavano di di un pezzo di identità no
Ecco
Allora oggi che è passato tanto tempo dall'inizio il femminismo ci sono due possibilità di rispondere alla tua domanda uno ottimistica
Che che le donne sono cresciute in termini di rapporti di potere della società hanno più buste piacere a stare fra di loro si stimano reciprocamente di più tutto questo produce un pattern un pacchetto di patrimonio
Per cui gli uomini stanno un po'più al posto loro sono un po'meno
Invadenti aggressivi eccetera e anche qui e la comunicazione fra maschio e femmina è più tra pari ed è meno e meno distruttiva questa è una possibilità ottimistiche quindi anche più cameratesco anche più cordiale più creativa
E l'altra potrebbe essere pessimistica cioè che dopo una gara unica grande fiammata alcune cose che erano state tirate fuori del tappeto s'tornate sotto il tappeto e non e non sappiamo più individuare le e ci sono di nuovo delle sofferenze nascoste sotterranee
Che dovrebbero emergere o che potrebbero emergere da un momento all'altro e di cui non abbiamo fino in fondo il polso perché conosciamo meno alla generazione successiva la nostra io non sa rispondere tendo a più siccome sono un po'ottimista di natura a preferire la prima ipotesi però propongo al pubblico anche la seconda perché non non ho una risposta certa
Beh su questa importante sentire anche Lidia i conflitti e magari visto che ci siamo Lidia Menapace che è impegnata nel movimento delle donne nell'UDI da tanti anni
E quindi conosce anche i conflitti tra le donne ecco il conflitto con gli uomini conflitti tra le donne
Tra l'altro in nome di quello che poi è diventato anche un pensiero politico e filosofico insomma il pensiero della differenza sessuale
In nome di questo pensieri conflitti non sono pochi
Dunque io devo dire prima di tutto che dopo un'accezione positiva la parola conflitto
Il conflitto
Siamo rende l'altra storia vitale lo stesso rapporto amoroso è un rapporto di conflitto sono comunque due persone
Di diverso dello stesso sesso che restano due persone
Rimane quindi questa bipolarità di rapporti io devo dire prima di tutto che non amo una storia che sopprime i conflitti considero la guerra lo strumento che vuole sopprimere il conflitto sopprimendo un un confliggente considero invece la vita sociale tra virgolette ordinata con una vita sociale nella quale i conflitti si esprimono essi governano si pone dunque limite il conflitto si esprima fino a non essere cruento
Cioè non diventare distruttivo da personaggio cui quindi prima di tutto a me il conflitto piace lo considera una cosa positiva uno dei grandi motori della storia il sale dell'esistenza
Non mi piacciono le situazioni
Pacificato e perché sono sempre situazioni artificiosamente pacificata e la pace sociale mi disturba abbastanza non è quasi mai una cosa vera
Nella
Il conflitto tra l'uomo e la donna tra gli uomini e le donne cominciò a prendere il nome quando noi donne cominciamo a dire io sono femminista
E a dire tu sei maschilista ogni volta che ci sembrava che l'uomo prevaricare assente
E quindi abbiamo un tipo di conflitto che prende nome di femminismo e maschilismo
Poi il conflitto si diversifica
E io credo che oggi non abbiamo più questo tipo di conflitto
Cioè abbiamo un conflitto consapevole positivo che giudico ottimisticamente nel quale c'è una crescita da tutte e due le parti in conflitto c'è ma può essere detto
Alla dignità di un discorso non deve più essere nascosto non si deve più ottenerne con trucchi e Bugie e quello che invece si può astenere col confronto aperto eccetera eccetera
E che però l'ondata di destra che percorreva Società
Ha prodotto un nuovo momento non di maschilismo ma di qualcosa di naturalmente maschile io non non non riterrei la lega definendola maschilista che è un atteggiamento politico
Dico che la cultura della lega e naturalmente maschile
Terrà la spontaneità con cui viene usata la pesante allusione sessuale
L'immagine che la lega disse non è un'immagine di contrapposizione consapevole al femminile di affermazione del maschile come l'unica cosa che merita di essere nominata
Questo mi sembra un grande passo indietro e questo temo perché vedo che tende a dilagare
Il movimento di rinnovamento delle delle forme politiche in Italia a differenza di quello per esempio che è successo per la politica interna negli Stati Uniti perché i presidenti democratici in politica internazionale sono sempre delle sciagure ma politiche quello che riguarda la politica interna cioè che era uscito il rovesciamento dalla destra verso il riformismo quella che potremmo chiamare la sinistra americana puntando molto sui soggetti portatori di conflitti sociali le donne le minoranze religiose razziali eccetera nel rinnovamento delle riforme la riforma politica nostro Paese non avviene
I movimenti recenti Berti Rete lascia stare la Lega che la considero proprio fuori
Se egli tutte
Tutti questi rinnova attori
Sono naturalmente maschili proprio senza nemmeno come dire la consapevolezza di porre un conflitto
Questo mi preoccupa perché io invece il conflitto lo vorrei
Chi
Parla dei dicendo beh non occorre nella legge prevedere delle cose che riguardano le donne perché tanto siamo tutti uguali
è è uno che vuole una riforma della politica con ritorno al secolo scorso ecco questo dico chiamo questo naturalmente maschile quanto i conflitti tra le donne si sono molto vivaci
Io credo che anche questi vadano positivi Zavattini io faccio parte di questa associazione che si chiama U.T. che nel suo più recente congresso il dodicesimo adesso stiamo preparando il tredicesimo quindi presto il dodicesimo non sarà più l'ultimo congresso celebrato
Abbiamo concluso proponendo ci come sfida
Di gestire politicamente i conflitti anche teoricamente non componibili
Che quella cosa che dicevo governare le differenze senza sopprimerle senza pensare che si possa per forza arrivare a un'unità
E quindi trovare le forme dell'arbitrato del patto della convenzione cioè le forme politiche che consentono una contro attualità tra differenze conflitti sembra molto importante mi sembra uno di quei vantaggi teorici
Che il pensiero della differenza potrebbe diffondere anche oltre il mondo delle donne
Mariella da questo punto di vista riallacciandomi un po'questo tema anche dei conflitti tra donne e della politica attuale
Io volevo chiedere da un certo punto di vista io sono sempre se mi sono convinta in questi anni come molte che
Diciamo dalla cultura prodotta dalle donne se vogliamo dalla cultura della differenza ecco nascesse poi ho potesse nascere
Una politica diversa mi spiego parlo proprio non so adesso ci sono state le elezioni nei comuni perché so una politica per le città
Andiamo incontro di un nuovo rinnovamento del Parlamento nazionale una politica
Per il Paese una politica per la scuola ecco in realtà poi mi pare che ci accorgiamo che lo scarto tra questa potenzialità di cui siamo consapevoli e poi la capacità di produrre questa politica l'efficacia di questa politica sia molto grande volevo chiedere a Mariella se ritiene che questa difficoltà
Sia dovuta vedo altre possibilità
A una testardaggine io tendo a per questa è un po'a una pervicace irriducibile durezza di comprendonio degli uomini
Non riescono a costruire insieme anche una forza d'urto capace di imporre una visione della politica possono esserci altre che interpretazione ma insomma
Cosa medici
L'uso
No la testardaggine delle degli uomini va bene ma è una via di uscita troppo comoda da tata tata tata tata
E sempre il vero ma ma cioè insomma e è ovvio che nel momento in cui di travi in un mondo in cui la politica rappresentata per il novanta per cento dagli uomini anzi di più
Se facciamo degli attuali percentuali parlamentari dell'attuale Parlamento siamo siamo di nuovo a novantadue novantatré e se non mi sbaglio
Col novantadue no perché noi non lo diciamo mai dalla parte degli uomini case per la parte che dodici abbiamo raggiunto al dieci per cento grandi Tabarri eccetera valide un ora lei sedicenne novanta dall'altra parte novantadue e quando uno li vede tutti assieme fanno la lava impressione perché son Prati e il novantadue per cento all'anno
Ecco quindi la testardaggine degli uomini è va messa in conto va messa in conto di una politica istituzionale che è di fatto ancora modo sessuali del nella stragrande maggioranza dei suoi partecipanti nella quasi totalità dei suoi
Leader emergenti
Come diceva Lidia giustamente non solo dei suoi leader emergenti ed è assi della vecchia guardia o sommersi da Tangentopoli ma anche emergente della nuova ondata del rinnovamento quindi non c'è dubbio che ci troviamo di fronte a una tessitura di alleanze maschili potentissima il più ci troviamo di fronte a una società come la nostra
Che diversamente da quella americana che ha tutta una sua storia di Miss mescolamento di culture tra minoranze e maggioranze dispersi a macchia d'olio sul territorio nazionale
Purtroppo da noi la differenza geografica quando emerge è una differenza che mette in rischio l'idea di nazione
Nonché il componente forme nuove e più avanzate il mosaico delle differenze come può avvenire la cultura democratica americana no e qui che è un grosso problema è un grosso problema perché la cultura progressista italiana ha sempre dato l'idea di nazione come come un dato consegnato alla all'ovvietà
No non ha mai lavorato sulle differenze per ricostruire il mosaico della nazione e qui è messa un po'all'angolo
Dalla forza d'urto della lega nord che usa la differenza per per fare la sua la sua battaglia d'ariete contro l'idea di nazione
Allora certamente appunto queste resistenze maschili sono notevoli io aggiungerei una cosa che forse era una via di mezzo fra il punto b il punto c difficoltà di mediazione o conflitto fra donne
E cioè
Io ho l'impressione che per i minori tutte misurarsi con la Cresci dalla stima dissi
I la stima dell'altra nelle professioni dentro alla società civile
è diventato un relativamente facile un passatemi questa relativamente perché si potrebbe discutere una serata intera solo su questo
Però insomma relativamente facile molto più facile di venti trent'anni fa nel senso che appunto se le magistrate sono tante assolutamente ovvio che la collega magistrata
Tenga conto che abbia rispetto della sua collega donna dell'altra Procura dell'altra sede via discorrendo Hassene giornaliste sono tante e assoluta mente è ovvio che chiami la collega dell'altra testata e ritieni in nel dovuto conto il suo lavoro e così via no
Ecco diciamo e si e nel nell'università ai e così via della Ricerca e così via della medicina
Anche ormai molto evidente che molte donne crescono e si stima da vicente
Allora militare e che il problema di il nostro momento io
Su questo mi sento di mettere una nota di pessimismo io sono preoccupata nel senso che il problema di questo nostro convinto e che non si riesce a fare il salto cioè che Cuesta
Nuova abitudine a relazioni significative e e di stima reciproca fra donne non varca il confine della politica ancora illa donna chi appesa nella politica e ancora uno strano bisonte uno strano dite a voce alta probabilità al Cerro vediamo dice e non è non è non soltanto in senso comune pensate per esempio a questa orribile espressione che io sente ripetere persino dei telegiornali che mi fa venire il rivolgimento di budella la Pasionaria no la Pasionaria
Sale così qui è la Pasionaria bianca
Poi non so eletto Giovanna Melandri la passionaria equilibrata che paiono accanto all'anziano in termini ma non importa cioè c'è questa orribile etichetta di questa espressione passionaria
Chiediamo che ha una sua nobile storia come sapete da stava a ricordare come nasce ma che ha ormai un uso ogni vigile disse il suo Comune volgari che dà l'idea che una donna per fare politica deve essere uno po'ospitata
Un po'isterica chi ha un sovrappiù di cariche emotiva che potrebbe spendersi meglio altrove chili eccetto è questo strano pesce che chiamiamo passionaria no ecco colpisce fateci caso l'uso corrente l'espressione così invece spesso tra l'altro applicata persone lontanissima dallo stereotipo
Proseguendo vorrei che non tenessimo troppa formalizzazione mi spiego questi sono temi su cui chiunque potrebbe aver voglia di dire la sua siete d'accordo cioè
Non fare una cosa che adesso finiamo di parlare e poi chi vuole di cioè se una voglio dire viene dice ed entra in questo poi scambio di idee
Insomma senza attacca armata
Perché altrimenti
Io volevo porre
Volevo porre un paio di questioni sono state sollevate un paio di cose allora prima provocazione nel senso che abbiamo fatto questo dibattito chiamandolo differenza no
Dando per acquisito uno che ci fosse la differenza femminile due che dovesse essere patrimonio della sinistra ora forse è stato un errore invitare soltanto delle relatrici che erano d'accordo
Però io invece vorrei sollevare a questo punto un problema cioè io mi trovo con una generazione soprattutto di giovanissime a fare politica che spesso rifiuta
Il pensiero della differenza l'idea stessa della differenza il fatto che questo possa portare o vantaggi o svantaggi questo non è molto importante ma che comunque possa comportare una diversità di atteggiamento
E quindi anche in qualche modo una relazione fra donne relazione fra ragazze comunicazione all'interno dello stesso sesso come se questa pratica di relazione può in realtà no e fosse un qualcosa di minimo artificioso
Allora il problema è siccome sono convinte la differenza amo molto l'accordo con i devono de dice che il penso che la differenza è prima di tutto un vantaggio di tipo culturale e conoscitivo allora il mio problema è una generazione intera generazione che per la grandissima sua parte assolutamente a digiuno di questa perché comunque se Dio vuole
è è vissuta molti in un periodo diverso è cresciuta in modo diverso acquisito sostanzialmente tutti i principi dell'uguaglianza comunque quasi tutti vive realtà molto più facili e molto meno complicata di quelle che la vostra le vostre generazioni hanno vissuto alla mi chiedo qual è il pericolo della perdita invece di questo pensiero della differenza se è un pericolo
E se e quali invece il vantaggio di chi rifiuta un ripudia imprese la differenza e quindi che si pone in maniera critica nei confronti di questo pensiero il secondo la seconda questione
Sui conflitti
I conflitti allora i Hillary impressione che ho io sempre però nella mia generazione cioè la mia e quelle dopo di me quella pochissimo prima di me di generazioni
E che il conflitto in qualche modo si sia spostato dalla sfera pubblica la sfera privata
Il contrasto prima c'erano entrambi nella sfera pubblica e la sera per cui la conquista quotidiana andava dal dal dal dall'avere la possibilità di fare i concorsi in magistratura torno cosa attinente recentissima per una donna
Al potere uscire la sera di casa celle che le cose stavano praticamente insieme
Ora e sembra quasi che sempre la mia generazione ci sia invece uno spostamento c'è uno scostamento tutto nel privato per cui se nel pubblico non c'è problema non ci sono questioni e ne siamo tutti uguali ne facciamo politica tutti insieme questa riorganizzazione che rispetta le differenze e quindi anche la nostra stiamo bene eccetera eccetera e cioè noi ormai facciamo quello che vogliamo andiamo dove vogliamo accediamo ipossico vogliamo invece mi pare che il problema si pone sempre poi alla fine nei rapporti interpersonali uomini-donne c'è alla fine il problema del privato non è stato risolto
Cioè donne che ragazze che sono straordinariamente emancipare straordinariamente
Il Liberty toccava di corsi
Questa selvaggia straordinariamente libere poi alla fine si scopre che in realtà tanto stordente emancipate sente liberi vale porti privati e anche soprattutto i rapporti sessuali poi alla fine ci sono enormi enormi problemi enormi contraddizioni a studenti irrisolte allora come il pensiero della differenza aiuta
Queste soprattutto come il pensiero e la differenza arriva a questa fascia di popolazione se ci arriva
Adesso ti do la risposta a Maiella e all'India prima però no io a un pezzo di risposta
è la più volte
Anche recentemente che mi sono trovata con delle studentesse dell'università mi trovo in questa curiosa situazione dire di avere l'età insomma delle madri
Perché non delle norme non ancora reso a delle madri di quelle che mi stava di fronte
A come in sere delle da donne più giovani di me che effettivamente loro sono diverse da come ero io e che molte cose sono cambiate mi spiego
Più volte anche questa obiezione che fai tu la sono sentita fare di dire però le mie compagne le ragazze le studentesse non non gliene frega niente del femminismo del pensiero della differenza anzi non vogliono costruire aggregazione di donne io questo prendo atto
E io che però come dire gioco gioco su un punto d'osservazione nel senso che non è così lontana la mia giovinezza danno ricordarmela per nulla
E nello stesso tempo tra l'altro per mestiere faccio anche quella che osserva un po'le cose che accadono e gli altri
Cerco di convincere che la che non è che è cambiato qualcosa di fondamentale secondo me nel senso comune non sto parlando
Quindi di chi poi fa militanza politica nel senso comune che io ritrovo dovunque vado confrontando con i ricordi positivi che ho della mia gioventù
Che è questo che mentre io
A quindici a sedici a diciotto vent'anni Poli è successo qualche cominciato il casino
Però affermare il mio valore
Sentivo la necessità assoluta di separarmi dall'identificazione con il sesso femminile cioè come dire le altre erano tutte cretino in ignote eccetera io no perché in realtà era abbastanza come un uomo
E addirittura popolose noi io mi vestivo coi jeans aveva brava trucco ogni ente insomma più
Austero notti non saprei come il più austero possibile perché il mio problema era nascondere il mio sesso seduzione no se io volevo dimostrarmi diverso Natale altri cretine miope eccetera io seduzione niente cioè le ma il processo di emancipazione comportava una negazione veramente totale
Dell'essere oggi a me quello che colpisce stando con chi ha vent'anni meno di me
Indipendentemente dal livello di consapevolezza e di questo è che
Quasi nessuna da Tube disvalore all'essere donna
Voglio dire perfino alla seduzione la cioè un mito giovanile di questi anni è stata una come Madonna
Che ha fatto del suo corpo e del delle esso della sua strategia seduttiva
Beh e la no la sua identità diciamo anche test professionale di di cantante di di sciopero dalle eccetera beh non era pensabile una che dice come nel suo ultimo libro
Io ho governo io però l'erotismo e la seduzione la governo io non ne sono governata non mi interessa resta da vedere che Madonna che non è quello il messaggio che lancia ed è un messaggio in cui generazioni di donne giovani più o meno si sono riconosciute o comunque lei ha colto un segno dei tempi
Ecco c'è una consapevolezza che l'appartenere al sesso femminile non è un disvalore non è necessariamente uno svantaggio poi ciascuno se lo gioca e qui ci sono le differenze
Notevoli tra le ragazze ma questa è una cosa che quelli della mia generazione l'hard avvertono moltissimo
Un senso disse un senso che in futuro comunque appartiene attenti ai quindici anni che a vent'anni e che ti appartiene in realtà tutto quello che vuoi almeno teoricamente che tutto era tua portata che è sicuramente un prodotto della rivoluzione che c'è stata in questi anni
E di per sé non è consapevolezza razionale della differenza però ai miei occhi è un uno stravolgimento enorme insomma quando andavo a scuola io e credo che lo facciano ancora i professori se tu non andavi bene per qualcosa inizia la non fare come le donne elette e siamo io sono cresciuta col terrore di assomigliare a una donna eletta
Beh oggi a me sembra di vedere tra le ragazze che conosco questa paura c'è molto di meno ad avere tue domande poi erano tante questa è una mia prima risposta ma adesso Didier Mariella
Volevo prima aggiungere una cosa all'analisi che va fatto Mariella
Sull'afferma la ma se qualcuno vuole la parola subito
Io voglio a una cosa che Maria l'aveva detto
Volevate parlare subito
Ha perciò
A una cosa che Maria l'aveva detto sul riconoscimento che le donne si danno nella società civile nelle professioni e non ancora invece in politica cioè che in politica non ricevono questa mancanza di salto
Io credo che questo dipenda dal fatto che
Il passaggio al riconoscimento a livello politico comporta una redistribuzione del potere molto più visibile che non l'affermazione individuale delle professioni e questa è la ragione di un ostacolo per vi caccia e permanente che addirittura usa ancora di strumenti del vecchio maschilismo persino nei confronti delle norme antidiscriminatorie
Questa corda richiamare come schiave l'altro
Il Consigliere di parità non ne parliamo ma norma Panda quella no detta il trenta per cento
Palesemente una maniera per per respingere persino delle norme antidiscriminatorie quindi qui è in gioco il potere secondo me
Voleva invece poi dire sulla differenza tra generazioni dunque intanto io penso che per fare una donna politicamente donna ci vogliono molti anni
Io sono convinta che l'adolescenza che oggi è prolungata e l'età nella quale si fa soprattutto l'esperienza del branco dei coetanei e delle coetanee
Io ho molta simpatia per questa esperienza
Trovo che siccome può essere fatta in modo più cameratesco più simpatico plus potente reciprocamente con uso anche giocoso della semi seduzione
E anche con una mescolanza di caratteristiche una volta rigidamente attribuite ai ragazzi e alle ragazze
Mi pare che sia un'esperienza umana molto importante
E quindi dal momento che non c'è ministro e siamo già di per sé antipatiche rompi collisioni distruttive sarebbe bene che avessimo un atteggiamento di comprensione di favore
Rispetto a questo momento e che però ci ha prestassimo anche ad essere un tantino più affascinanti verso le giovani generazioni di donne perché il modello che trasmettiamo
Di una donna che se poi a nonna non ne parliamo ma anche se oramai a livello di madre ha dovuto graffiare dappertutto non cedere mai la parola ribattere su tutto già tu consigliere regionale io consigliera regionale Torre
Medica medico io medica io avvocata tutte le sante volta diventa per forza una insopportabile
Allora già abbiamo questa piega
In più essendo state tessendo tutte donne almeno di una doppia presenza non trasmettiamo un'immagine di vita attraente
Anche nei nostri confronti le nostre figlie tendono a dire mai come mia madre
E siccome mai come mia madre voleva dire per me mai casalinga per qualcuna delle giovani tende a essere casalinga così almeno non ho tutte queste rotture
Qui c'è un problema di trasmissione invece tatami ecco appunto ma io infatti perché poi c'è questa ambiguità molto importante perché quando poi tu di diceva allora faresti la casa lì dice no io tutti i miei diritti rivoglio
Io non sono femminista ma è la locuzione con cui le giovani ragazze si presentano niente non sono femminista ma tutte le cose che il femminismo ha ottenuto le voglio mica ci rinuncio io credo che ne abbiamo un problema di trasmissione
Sarebbe molto importante che
Le generazioni di donne si trasmettessero la propria esperienza
Perché questo mi sembra
Un punto nel quale noi manchiamo e mancano questo problema politico generale i luoghi in cui si trasmette la memoria del presente non ci sono più perché una volta le parrocchie le scuole di partito le varie associazioni erano i luoghi in cui i il presente veniva trasmesso che è una cosa che la scuola non può fare
Ma Lanning qualche cosa giusta la detta in genere a me non piace molto ma insomma quando lui diceva che l'organizzazione il luogo dove si deposita la memoria aveva ragione
Siccome più nessuna organizzazione fa questo non c'è più del Polito di memoria io credo perciò che il movimento delle donne dovrebbe proporsi questo o altre organizzazioni politiche di trasmettere questo altrimenti passano degli stereotipi
Per cui la femminista è sempre quella che bruciava il reggipetto portava gli zoccoli e la gonna a fiori pro urlava sempre odiava gli uomini li avrebbe uccisi tutti era l'epica per forza ed ha più o meno questa era l'immagine e allora questa immagine non si trasmette bene
Ecco allora io porrei proprio un problema di trovare le strutture i luoghi le forme dove la memoria del presente può essere trasmessa non riguarda solo il femminismo ma per il tema che di cui ci occupiamo questa sera sì
Quali vantaggi si hanno rifiutato il pensiero e la differenza
In termini di carriera qualche volta se ne hanno
A patto però di una cosa che un tempo poteva avvenire inconsapevolmente oggi non più a patto della rinuncia alla propria identità perché l'emancipazione miste
Scuse suffragi East del secolo scorso Enit
Erano consapevoli di poter fare una carriera maschile e disprezzavano le altre donne che era noto mette per l'appunto oggi fare una carriera rinunciando al proprio essere donna è una cosa che non si può più fare inconsapevolmente quindi provoca delle storture per ricreare una delle rimozioni più tremende dal punto di vista del degli effetti patologici insomma ecco
Mariella te le risposte farle parliamo anche di sesso
Gratis in questa in questo contesto non è facilissimo tra le domande che età posto Marta c'erano anche queste che
Che Imago ogni tanto era ritornato ad essere giocato solo nelle relazioni private o addirittura o nelle relazioni sessuali sì
Sì diciamo
Parto anch'io però dalla prima dalla prima domanda sua perché le donne giovani resistono all'idea di una politica da donne o da un di una politica delle differenze e così via
Ma io penso
E chi e molto importante
Trovare il modo false la memoria come dice Lidia aiutò false il modo di comunicare tra di noi anche aiutati sia trovare quello giusto
Bisogna trovare il modo di vita e anche fino in fondo lo spessore della vitalità dell'esperienza del femminismo cioè
Diciamo non soltanto di delle trasformazioni sociali che ha prodotto nel Paese perché se no a una giovane donna può dire va bene ragazzi testate molto brave avete faticato tanto la Bortolino si consultori le leggi di parità grazie avete fatto ad esse il fatto io parto con un piede ha patteggiato e mi misuro con gli uomini a tutto campo mi dispiace per voi che avete fatto questa guerra in trincea pazienza insomma di regalerà un pazzo di Piovani ma io vado per la mia strada
Allora secondo me e restituire lo spessore della memoria
Vuol dire anche dire con molta ci siamo sì che ci siamo divertite cioè che è stata un'esperienza fortemente vitale allegra piena di rapporti umani interessanti piena di soddisfazioni per la propria crescita per il piacere che ti dava
Che le altre donne riconoscessero che stavi crescendo che diventano i più intelligente che a lei più cose da dire che queste cose da dire in più arricchivano anche le altre e così via no
Ecco il il piacere che c'è stato in tutto queste è un piacere che fare se non è facilissimo trasmettere a parole ma che un un elemento da non sottovalutare così come io ho solo di solito molto tiepida verso l'elaborazione Libreria delle donne di Milano che non è la mia storia in cui mi sento
Da cui mi sento anche abbastanza distante per molti aspetti però c'è una cosa del delle lavorazioni prima delle date che poi non è cosa di poco conto
Che il a cui tengo anch'io a cui do importanza anch'io che il grande valore che Longo dando all'autorevolezza femminile c'era un'indagine femminile che non sia un'immagine misera perdente e semplicemente rivendicano ante ma ogni magiche che sia un'immagine di madre nel senso più forte della parola cioè di padri di Coriolano simbolica
Cioè dito capace di aprire una pesa sul mondo una signorilità sulle cose e sia capace di trasmettere questa ricchezza umana ad altre donne più giovani
Magari accettando anche dall'una e dall'altra parte che non sempre questo avviene in un rapporto di parità che avviene in un rapporto dispari che via via però
Si modifica cambia talvolta si può anche rovesciarsi suo contrario ma che una fonte di arricchì mento
Ecco io credo che queste catene di rapporti con questo convince poi non mi convincono certe mo'certe maniere tappo essenziali insiste di vedere le cose da parte del piede dall'inviato da questa intuizione
Della comunicazione femminile fra generazioni diverse basata non sulla miseria e sulla rivendicazione ma sulla forza e l'autorevolezza e quindi sul reciproco arricchimento il Sud rispecchiamento positivo ecco tutto qui sto a me convince molto
Ottantotto cui visto poi acquista ancora maggiore significato
Se si ritorna l'immagine iniziale che vi proponevo quella dei due passaporti perché perché tante ragazze hanno paura del femminismo perché lo immaginano un orto con chiuso
Cioè oddio se scelgono ed altri scelgono le donne per dagli uomini perde un pezzo di realtà
Stone lì no c'è immediatamente l'immagine negativa del collegio femminile no del del monarca otto che è probabilmente umbra uno stereotipo antico che si tramanda che rimane nel subconscio no
Se scelgo le donne vivido subito immediatamente un po'board accomuna immediatamente un po'fuori da il grande gioco del mondo perché storicamente il grande gioco del mondo e il grande gioco dei maschi allora secondo messe queste idea di farseli autorevolezza femminile si accompagna a neanche invece ma non solo comprensione e tolleranza come già diceva Lidia ma una via e valorizzazione
Del fatto che le giovani donne e bene ed è giusto che abbiano due passaporti un passaporto per stare nel modo che gli uomini un passaporto per star del mondo delle donne il cambino in ma continuamente all'opposizione scegliendo di volta in volta dove è come stare abbiano deve andate dei ritorni ecco tutto questo dà un senso di grande libertà
Non di otto con chiuso e secondo detta anche un valore normale soffocante al rapporto fra donne che e tutta ricchezze non è in nessun
Rinuncia
Fatto appartenenza s'il senso
Se che io il sesso le io per
Tendo a pensare che questa è una generazione fortunata prima e qui gioca come dici tu letta nel senso che se io penso
Come inevitabile per per relazione tra la mia educazione educazione di mia figlia delle sue coetanee pesa ma che bellezza che generazione fortunata
Da si può parlare di tutto si può accedere all'informazione su tutto
Tutto sommato il corpo esistere lo loro uno la una donna
Lo può portare a spasso per il mondo senza dovere appunto per forza travestirsi nasconderlo mettersi in staccarlo in staccarlo per sembrare intelligente e tutte queste cose che sono Grandi sul staccate grandi sofferenze dai nostri giovinezza
E quindi
Tendo a pensare che il sesso dovrebbe andar bene dovrebbe essere una cosa abbastanza Alleghe abbastanza vitale ed hanno
Poi naturalmente intuisco anche
Mieli ma naturalmente anche altro loro merita sicuramente anche un elemento di maggiori maggiore ombra maggiore paura maggiore ansia sul sesso
Però non solo così sicura e Cobas qua veramente poi è stato un errore di prospettiva non sono così sicura che sia un da angoscia
Prioritariamente femminile cioè io sei penso a Di Cola più
Ovvia delle banalità per da datteri ma se penso con non con invidia ma con dispiacere
A il dolore alla fatica di questa generazioni rapporta stesse mi viene in mente in a caratteri cubitali lei DS no
è una paura che noi non abbiamo conosciuto e che purtroppo voi avete conosciuto fin da fin da giovanissimi
E però appunto non a caso dico fin da giovanissimi nel senso che è una paura
Chi forme diverse accomuna maschi e femmine e che probabilmente è un elemento di disturbo nella relazione emotiva perché è un fantasma
Sempre presente mentre nella nostra generazione il fantasma sempre presente arresterò incitano restano incinte resterà incinta presagi oddio
No farse non devo rischiare era tutta una cosa a
Vissuta al femminile no poi con tutte le rielaborazioni perché non era solo meccanicamente resterà incinta la resterà in città ma è e giusto che faccia l'amore per il matrimonio non è giusto cioè c'era poi tutta la rielaborazione culturale e valoriale intorno a questo terrore del rimanere incinta non era così secco ed intorno
Il fantasma che accompagna la vostra generazione
Un fantasma che purtroppo comune a maschi e femmine
E che probabilmente è un forte elemento di stupore la relazione emotiva però ecco io mi rendo conto che qui so più ascoltare che direi perché mi riesce molto difficile dire
No infatti adesso davo la parola liti anche su questo perché s'io penso che Annoni
Almeno può darsi che mi sbagli tocchi poco cioè a me piacerebbe come dire che voi delle generazioni più giovani scriveste un altro pezzo sul problema delle relazioni tra i sessi di sesso
Sesso che non sono mai solo di se voglio dire di nuovo la mia generazione quegli anni sono quelli in cui posso sbagliare mesoni pari quel si è scoperto che il piacere femminile
Era poteva esserci primo era legittimato
Cosa non scontata io lavoro in un giornale che vent'anni fa fece un'inchiesta tra decine e decine di donne sulle proprie relazioni sessuali e l'inchiesta fu intitolata stesso amaro nel senso che le la maggior parte delle testimonianze erano di un sesso subito cioè il piacere maschile maschile era l'unico legittimato e la donna nella stragrande maggioranza dei casi raccontava poi voglio dire che rapporti hai tre dei tempi sono i grandi rapporti America
Raccontava di orgasmi simulati piaceri subiti
Amplessi vissuti come stupri e eccetera eccetera
Assolutamente con dimensioni minori noi qualche anno fa facemmo un'inchiesta intervistando cento donne
E le più diverse Italie giovani e meno giovani ti ricordi Mariella sullo stesso tema e quello che veniva fuori non che fosse risolto il problema ma che le donne parlavano del sesso a partire dal proprio piacere più o meno realizzato marito indicandolo come dire
Raccontando storie di aver provato ad agire lo di avere provato a misurarsi con l'altro mettendo in comunicazione due desideri diversi
Ecco io non lo so se devo parati biografie non è che il problema l'abbiamo risolto noi nelle nostre vite individuali credo che ciascuna abbia
Non non non so credo che soltanto in armonia c'è un certo punto alla fine che c'è proprio l'amplesso in cui suonano le campane in cui dici io Luís lei cioè ci siamo no
Nel nella vita è più complicato però credo almeno il secondo me che c'è un capitolo che dovete scrivere voi insomma di questa ricerca
Essendo Nathan apre storia io qualcosa di questa paura posso capire perché quando ero molto giovane io
La confidenza tra i corpi che quella che l'AIDS impedisce o per lo meno fa diventare rischiosa
Era ugualmente molto temuta perché c'era tubercolosi malattie cosiddette Venere intorno ai quali c'era anche tutto a una fantasmagoria di paura
Che diventavano poi una serie di suggerimenti di ordini non ci si passa il fazzoletto non ci si pazzo l'asciugamani non non si beve nel bicchiere degli altri proprio una serie di prescrizioni
Per cui il confine del proprio corpo era non solo eticamente ma anche i genica mente un confine non varca bile
Per cui è vero che è stata felice quella breve fase della storia della specie umana in cui do per collaudi era scomparso all'età i nostri paesi le malattie cosiddette ve ne erano state in qualche modo debellate la i DS non c'era ancora un breve giro d'anni quando come cominciava i DS io mi ricordo ebbe una specie di retrodatazione dicendo Dio qui Siri perderà confidenza tra i corpi credo che sia vero però io avevo l'impressione che la domanda posta da lei fosse in certa misura un'altra e cioè
Come come se è vero che le ragazze anche le più emancipate real cette hanno di nuovo dei rapporti sessuali affettivi con ragazzi di tipo molto tradizionale
Cioè dove il ragazzo ci permette di dire non esce la sera oppure non voglio che tu lavori
Proprio di questo tipo insomma ecco cioè come mai
Questa storia pubblica tutta scritta
Detta e gridato dai giornali ha così poco inciso così non non abbastanza incidono i rapporti interpersonali e come succede ancora oggi che per paura della solitudine per paura
Di essere abbandonate di per paura insomma paure vere insomma profonde quando si è molto giovani ci sono delle ragazze che accettano
Io credo che poi si accetti con un grande infelicità questa cosa oggi allo stesso modo che una per far capire accetta la la negazione di sé non lo può più fare come una suffragi sta dell'Ottocento
Perché diverso e così io credo questo secondo me proprio e io tendo a a pensare ma a rischio proprio
Che si tratti davvero che vide la per riflesso
Di rapporti di potere che impedisce anche il salto dalla politica ho fatto un corto circuito
Come il passaggio tra una parità sociale oramai ottenuta dalle professioni eccetera e la rappresentanza politica di ciò è bloccata perché lì si gioca il potere io credo che anche nei rapporti interpersonali tra un'emancipazione affermata e poi giocata tra le due persone in gioco CG di nuovo venga messo davanti a una questione di potere
E che i maschietti difendano questa riserva di potere dal momento che last tutta la società politica che hanno dietro le spalle glielo consente ma una una cosa che a rischio insomma ecco non non conoscendo poi come avvengono queste dinamiche
Dunque io sono venuta a questo sentire questo dibattito anche se un po'in ritardo
Per motivi pratici però volevo saluta per una questione dove io ho una domanda da fare allora a proposito della trasmissione delle esperienze io faccio parte vogliamo dire della generazione di mezzo
Ecco anch'prima del della ragazza che ha parlato penso no tra Grecia abbiamo una decina d'anni differenza
Allora io volevo chiedere su questa posizione della libreria delle donne
Sull'immagine della donna perdente la donna che chiede no mi pare che hanno fatto un'elaborazione rispetta la legge cioè l'uso la richiesta delle leggi leggi per le donne leggi delle donne mettiamola come vogliamo
Allora io non credo cioè non voglio fare qui delle differenze linguistiche nel senso che delle donne o per le donne
Io faccio parte della generazione che se dovuta confrontare con la legge sull'aborto se dovuta confrontare con la generazione passata rispetta discorso dell'emancipazione
E quindi bisognava spostare un po'in avanti l'obiettivo nel senso che poi e sei rimanevamo ancora legge di parità legge sugli asili nido eccetera probabilmente non si andava ancora avanti no c'erano tantissime resistenze
Su questo per capire che per esempio la legge sulla cioè contro la la la violenza sessuale o che comunque ci voleva una cioè cioè un punto un passaggio culturale perché si capisse che era un delitto contro la persona e non un de una cioè quindi tutta la questione a querela di parte tutte quelle cose là io personalmente le ho vissute le ho vissute anche praticamente dovendo non so accompagnare le donne che dovevano abortire in ospedale perché l'ospedale era pieno di obiettori essi rifiutavano al San Giovanni chiunque
A non so se qui c'è qualcuno che ha fatto questo tipo di percorso come l'ho fatto io si ricorderà che dovevamo fare l'occupazione la direzione sanitaria per fare per permettere alle donne che hanno già fatto il passaggio del consultorio altra situazione che abbiamo lottato cioè allora io mi sto chiedendo no siccome adesso io mi sono fermata probabilmente a quella generazione perché poi un certo punto sono successe delle altre cose da altre modificazioni
Nel panorama diciamo del movimento delle donne sono successe tante altre cose può darsi che io non abbia più capito
Che sia fuori cioè che non sia più o diciamo in sintonia non lo so io ho fatto altre strade io vi sono cioè io ho trovato delle relazioni tra donne su problemi estremamente concreti che poi sono la vita personale delle donne il motivo per cui una donna rimane legata mani e piedi a una situazione che ne so familiare eccetera perché l'ho vissuta nel posto di lavoro
Perché ci cioè ci sono tantissimi altri posti dove una donna vive e quindi a rapporti con altre no e si rende anche conto di quanto poi la legge non significa una richiesta pietistico oppure una rinuncia alla propria autorevolezza come me è sembrato di capire che alcuni sostengono alcune donne sostengono no
Io non lo credo questo io non lo credo affatto perché ci sono delle situazioni in cui proprio per in virtù del fatto che esistono certe leggi io posso
O comunque insomma diciamo mi va mi posso appellare in modo tale che dei diritti vengano riconosciuti
E questo è un problema perché io non credo affatto di essere perdente nel momento in cui una donna va lì e dice io voglio il mio diritto
Questo non mi sembra un'immagine di una donna che sta col cappello in mano e chiede per niente
A me non sembra che il discorso sulle leggi sia un discorso di andare via
Diciamo dallo Stato da da da da dove vogliamo noi non so insomma al potere maschile chiamiamolo come vogliamo andare lì e chiedere qualcosa a me sembra che sono gli strumenti di cui bisognerebbe appropriarsi
E credo che poi in questo in questo suo campo diciamo questo disperato universo che c'è poi dietro questo problema dei diritti negati ecco poi ci siano delle delle esperienze fatte con le donne per esempio sulla violenza sulla violenza in famiglia sulle botte eccetera eccetera che sono state portate avanti grazie al fatto che uno va lì e chiede con la legge in mano il riconoscimento di un diritto
Cioè non lo so dico c'è stata una sentenza della della Cassazione sul fatto forse io no ero assente ne avete già parlato non lo so ma c'è stata una sentenza la Cassazione che diceva che il marito tutto sommato voleva fa un atto d'amore nei confronti della moglie
Voglio dire cioè mi pare che non forse le questo problema di porsi l'immagine la donna perdente io non credo che
Come posso dire non non non mi sembra una cosa in cui ci si possano riconoscere la gran parte delle donne
Se è riferito alle leggi serie inserito un percorso per ottenere una legge U diritto che poi la legge diverse sia un un unico un istituto insomma non solo passate mila l'approssimazione terminologica ma insomma che sia un istituto che contenga diverse delle delle ingiustizie delle cose non c'è non non esatto non cioè diciamo che non corrisponde esattamente a quello che noi vogliamo questo mi pare che purtroppo è un dato di fatto nel senso che poi li si tratta di potere e di contrattazione
Allora cioè di contrattare con il potere
Che poi questo sia un potere maschile perché di fatto di ti dice che la violenza sessuale è c'è insomma non è un delitto contro la persona ma contro la morale voglio dire è rilevare che è un discorso vago di potere maschile per esempio no allora
Io non lo so penso che
Con forse su questa cosa si varrebbe la pena di ripensarci di di di di vedere un attimino che cosa si sta preparando nel Paese
Io cede nella nel nostro nel nostro Paese io non sarò voglio fare un esempio proprio buttato lì così ma hanno da poco firmato un accordo sul problema del lavoro
Allora io mi chiedo se questo lavoro che forse qui passa vedo so parla con le persone mi guardo intorno sento gli anni del sindacato
Cose assurde c'è qua si parla di lavoro
I che in cui praticamente
Una persona viene affittata ecco si parla di una moderna forma di caporalato si parla di una moderna forma di sfruttamento
Da io non lo so dico ma io credo che una donna adesso per quanto possa essere criticabile la legge sulla maternità per esempio però visto che il diritto delle donne di lavorare
E e comunque è una cosa che serve perché il momento in cui una donna per motivi suoi personali
Supponiamo che decida di lasciare il marito perché la mena eccetera c'è comunque bisogno di una fonte di sopravvivenza che può essere data solo dal lavoro
Insomma allora come la mettiamo sulle questioni della maternità per esempio rispetto a donne che saranno sicuramente utilizzate
Per lavori a termine senza nessuna garanzia con salari e dimezzati insomma cioè non lo so io voglio dire non è che penso che dobbiamo fare una battaglia specifica se il puntino non lo so però penso che come coscienza collettiva forse ci dobbiamo interrogare anche su questa cosa
Non so se interessa Ryanair Morandi moda ai Nas amministratore della carne al fuoco come si dice
Non so se entriamo magari altri altri interventi
C'era non so chiedono visto chi per prima di voi voleva intervenire
Io spero di ricordarmi tutte le cose che dice che sono tre sul lavoro e in due su un'altra cosa
Sul sesso quota o cose simili
Però allora
Via media un po'allora sul lavoro ecco ci vorrebbe anche diciamo un po'di lucidità e di consapevolezza di quelle che sono effettivamente le nostre vittorie le nostre sconfitte quello che ebbe abbiamo guadagnato e dei falsi fantasmi
Allora tra le sconfitte recenti io ci metto per esempio la perdita del diritto alla pensione di vecchiaia dopo aver lavorato per quindici anni
A me sembra veramente una cosa assurda perché oggi una donna che la la donna media che lavora oggi in Italia lavora per diciott'anni le donne delle generazioni precedenti hanno potuto lavorare molto di meno e soprattutto avere una storia contributiva ancora più irregolare per l'evasione per tante cose soprattutto per la maternità perché poi facevano figli andavano a casa
Che debbano perdere il diritto ad avere la pensione che si sono guadagnate perché non bastano quindici anni ma ce ne vogliono addirittura venti requisito che non chiedere sullo stato della Shell oggi è solo l'Italia è arrivata a questo
A questa soglia di rigore questa mi sembra con enorme sconfitta che abbiamo subito che probabilmente forse in parte ci meritiamo pure perché come dire abbiamo poi messo tutto nel calderone e non abbiamo invece saputo distinguere su questo terreno alcune cose che andavano per forza accettate ed altre che invece andavano violentemente combattute e va be'questa prima cosa guarda caso fantasma invece secondo me questo lo penso io è questa cosa che il lavoro interinale ed è stato subito chiamato lavoro in affitto
Subappalto di manodopera capo
Grande vittoria degli ultimi anni
Io sono andato a vedere proprio in questi ultimi giorni sulla base di un verifica che è stata fatta recentemente da una ricercatrice della Fondazione Seveso per iniziativa del CNEL l'utilizzo che sta dotato di questi trenta miliardi che sono stati stanziati in tre anni per finanziare delle azioni positive e praticamente si vede soprattutto un po'una distribuzione a pioggia senza dei criteri ben precisi soprattutto senza dei criteri trasparenti
Chiariti in anticipo senza un luogo fisico in cui gli interessati possono andare a chiedere che cosa quali sono i Trinitari validi in base ai quali si possono organizzare un progetto di pari opportunità senza una motivazione delle dei rifiuti del dei delle delle domande rifiutate e così via ecco in tutto questo noi dobbiamo imparare
Santo cielo dobbiamo imparare a fare le cose come si deve perché poi non è detto che le donne non le sappiano fare e questo è è un caso diciamo di vittoria mancata
Solo il campo diciamo così del sesso e dintorni io metterei due cose mi viene in mente una cosa è una cosa farmaceutica la Russia le clausole ha prodotto una medicina che consente alle donne di non abortire chirurgicamente in Italia non se ne può parlare di questa cosa non se ne può neanche parlare
Perché altrimenti la Chiesa si scatena e così non siamo quindi del in un silenzio obbligato nessuno dice questa cosa
Mi pare che l'America Clinton ha deciso di consentirla in Francia credo anche sia possibile utilizzarla
Se seconda cosa ancora
Non si può parlare in Italia di una legge che dovrebbe essere una legge degenerare essenziale limitata sulle tecnologie di riproduzione assistita e questo è un altro terreno in cui se come dire formuliamo una regola significa che allora consentiamo manipolazioni allontanamento dalla natura ulteriori fantasmi ulteriori scatenamento idea del del potere ecclesiastico e così via ulteriori guerre di religione allora questi mi sembrano per esempio due punti di sicura sul quale dobbiamo andare molto avanti sui quali per adesso siamo nella condizione di estrema debolezza
Ma io ho una questione di nuova legata alle pari opportunità
Si è fatto molto in campo legislativo per arrivare ad alcune ad alcuni situazione decisamente modificate rispetto al passato
Io sono una una giovane ragazza faccio politica avverto in questo mio a fare politica però ancora un limite da questo punto di vista in particolare sulla questione della rappresentanza estone pari importo opportunità di accesso ad alcune istante decisionali di rappresentanza di dirigenza anche soltanto di formazione
Alcuni grosse conquiste sono state fatte però io credo che sia venuto un po'al momento di rilanciare in una direzione parallela cioè senza abbandonare il binario della vertenza finalità quindi della conquista di diritti
E nella
E nel consolidamento di alcuni che invece sono sono già acquisiti ma dico un binario parallelo che è quello della
Io non vorrei e stare in questo senso diventare ci sono i naturalmente uomini allora diventare naturalmente donna però a quando una una fiducia quando a rilanciare
Per fare in modo che sia veramente ovvio naturale
Che Maine nelle stanze di rappresentanza di decisione ci sia per davvero e anche un po'casualmente il cinquanta per cento di donne
Nelle nelle delegazioni all'Assemblea il cinquanta per cento di donne nelle liste elettorali il cinquanta per cento di donne in consiglio comunale eccetera
Pensavo che se c'è qualche altro intervento poi magari chiediamo così a Lidia e a Mariella di fare un intervento conclusivo e a me pare che avete posto un sacco di problemi
Interessante
C'è qualcun altro che ha voglia di intervenire
Allora chi delle due ci sono delle di cosa ne sono venute fuori c'era devo dire anche una domanda generale mi permetto di rilanciare che aveva fatto il primo intervento sulle leggi perché secondo me è un grosso problema le leggi per le donne le lei per esempio pongo la domanda la legge sull'aborto è una legge per le donne o a una legge
Delle donne e quindi però è una legge del Paese nel senso che è un se è una cosa importante nella vita di una comunità così come anche va bene Mariella voi tu
Di
Capacità
Allora ma io guarda false e prive di farla parlamentare non l'avrei detto seccamente come lo dico questa volta
Ma dopo cinque anni mi sento di dirlo così lei Licci delle donne non esistono
Cioè quando una legge esce dal Parlamento è comunque una legge che ha disse vissuto una mediazione complicatissima
Esistono le proposte di legge delle donne c'è esistono delle proposte di legge che nascono e da una discussione in gruppi di donne dall'iniziativa delle donne da abbisogni di donne che poi si traducono
In un testo che può essere d'iniziativa popolare può essere anche iniziativa parlamentare però molto segnato da una cultura femminile e quel testo arriva alla Camera
Dopodiché c'è sempre quella famosa scende quel famoso scenario
Che di scrivevamo prima cioè novantadue per cento di giacche e cravatte e queste giacche cravatte parlano il Bottallo no il parlando e votando modificano talvolta distavano al corno
Cose chi chiedono il non erano partite così giustissimo l'esempio che tu hai fatta la legge sulla botta legge sulla parte non è una legge delle donne è una legge per le donne
E tutto sommato non malvagia cioè frutto di una mediazione non non spregevole chi partiva per altre esigenze tutt'affatto diverso e cioè don non avremmo mai immaginato quel tipo di cappello di valori che caratterizza i primi tre articoli della legge che continuamente viene utili esatto dal movimento perde la vita per ottenere i volontari i dissuasori dei consultori non avremmo mai immaginato un colloquio
Che poi ti costringe a una sospensione di otto giorni e che ha una caratteristica proprio da tribunale della coscienza e potrei fare mille e un altro esempio per dire quanti distorsioni sono avvenute prima che la legge uscito se dai cancelli della Camera e del Senato naturalmente ha perfettamente ragione nella compagna amica che intervenuta prima
Tutto qui sta non è che ci
Il Cinven e dal lavorare sulle leggi nei chiaramente più miserabile il lavoro sulle leggi di importante sapere lo quindi sapere esercitare una contrattazione adeguata aveva una forza politica e culturale intellettuale e nel momento in cui la esercenti e avere un buon rapporto in rapporto forte con le donne e pensa dove agiscono la società civile per cercare di tradire le il meno possibile sapendo che comunque non potrai mai essere l'esatto specchio di quello di quello che ti viene che ti viene suggerito
Allora
Tutto qui visto misero no se la domanda che tu facevi è può essere riassunta così la mia risposta è no non c'è niente di misero nella battaglia politica e nelle inevitabili mediazione tu da battaglia politica impone ma io volevo citare la Libreria delle donne in questa chiave cioè per invitarci a invitarvi a stare fuori dalle istituzioni a stare altrove eccetera era l'ultima delle mie intenzioni
Mi era utile e continua a essermi utile nonostante i miei moltissimi dissensi dalla Libreria delle donne continua a essermi molto voti il quadro la cornice simbolica in cui quel gruppo colloca alcune questioni di relazioni fra donne
Che poi sono relazioni segretate che producono quel che producono a seconda delle situazioni possono anche produrre se ci sta a cuore è un modo di intervenire sulle istituzioni nel nel mio modo di vedere la politica delle donne e questo non è affatto escluso quello che mi piace e che in qualche modo prendo a prestito con grande pragmatismo è unitevi a di autorevolezza femminile di rapporti forti fra le donne appalti partita ai danni di autorevolezza dei biglietti poi possono tradursi invece richieste i gli obiettivi Michy USA in battaglie politiche il rivendicazioni in tutto quello che fa parte del patrimonio della sinistra e del movimento
Dell'età e che non ho nessuna intenzione di buttare alle ortiche indomiti di alto il nome di una comunità separata non lo nega assolutamente questo
Il mio il mio intento a e questa è una cosa poi il club siamo siamo della no lei forse solo un'altra forse sul un'altra poi lascio
La la palla a Lidia anch'io ho dei dubbi su questo tuo giudizio così se così un leasing di manodopera
Per tante ragioni che l'altra accompagna in parte ha già detto che mi mi convincono e però anche per una ragione più empirica di esperienza
Quasi tutte le donne forse anche quasi tutte noi presenti qua potremmo fare una piccola inchiesta hanno sperimentato delle forme di lavoro precario quindi il precariato femminile nel mondo del lavoro esistenti tra i sistemi non è che il fatto che non venga gestito governate amministrato
Lo lo cancella semplicemente lo rende più durò più faticoso e più legato alle relazioni personali informali se conosco qualcuno riesca ad avere un lavoro a termine se non conosco nessuno
Marangio perché non nessuno me lo dà
Allora l'idea che ci sia un luogo al quale tu puoi consegnare i dati della tua professionalità e le caratteristiche la tua professionalità
E in questo luogo ti aiuta a governare fasi di precariato in un modo non miserabile quindi in qualche modo strutturato difeso controllato nelle del dei compensi che che ottieni e così via
Ad non sembra una cosa da scartare non segue la cosa è aspettare che tutto sommato non mi sembra così alieno
Dall'esperienza del rapporto di lavoro femminile soprattutto in alcune fasi della vita
Quindi io starei molto attento accerto poi dobbiamo andare nell'applicazione a vedere come questa cosa funzionerà
Però starei molto attenta demonizzare la a priori il nome di una filosofia del posto fisso no non lo prendo a vent'anni e dell'difendo fino all'età della pensione perché poi in realtà il mondo del lavoro moderno e il mercato del lavoro femminile e nei fatti molto più complicato di così
Va
Volevo dire una cosa sulla violenza sessuale
Che
è un più ancora che una legge interrotta è un discorso interrotto
E anche su questo io segno degli arretramenti noto degli arretramenti culturali voglio ricordare che il Catechismo cattolico appena emesso colloca anche uno schiaffo un tra le violazioni delle arti del articolo sta per del quinto comandamento non ammazzare
Mentre colloca lo stupro
Tra le violazioni del sesto comandamento Non commettere atti impuri
Quindi l'idea che la violenza su una donna si una violazione della morale e non un'offesa alla persona quella radice che è stata puntualmente riconfermata
Quindi lo stupro è come dire
Un atto immorale da parte di chi lo compie la persona su cui viene compiuta irrilevante
Quindi per pensate come profonda questa cosa l'ho detto per ricordare
Perché siccome tutte le volte che esce una cosa cattolica chiedono sempre gli inni tra il nuovo catechismo nuovo catechismo su questo punto è una conferma del peggio anzi perché ha detto esplicitamente
Così che appunto agli stupratori si dice semplicemente non fatto ero più che è un è una cattiva azione è proprio una brutta cosa ecco non mi hanno ma non è mentre si dice
Chiunque abbia detto stupido suo fratello non può più presentarsi con la sua offerta messa
Perché già questa inimicizia è un'offesa al quinto comandamento vedete come che differenza di pesi e di misure bene male cioè ma insomma
La legge centonovantaquattro e naturalmente una legge quindi perfettibile ci sono le condizioni a mio parere non ci sono generalmente da considerare buona è la migliore in Europa senza dubbio
All'Inter che è stato detto indù un punto in un punto continua a essere una legge delle donne o se volete una innovazione
Del diritto un'introduzione di un elemento del diritto sessuato laddove riconosce che la decisione sia pure attraverso trafile burocratiche
Spetta alla donna e questi infatti è l'unica cosa non perdonata della legge non solo dal Movimento per la vita anche da fior di uomini di sinistra
Perché queste l'unico vero punto in cui la legge
Allora prendo spunto da questo per dire che naturalmente una legge sempre compromesso buono cattivo a secondo dei rapporti di forza reali questo lo sappiamo e non cambia
è tuttavia un terreno assolutamente da percorrere io devo dire non sono d'accordo con la libreria delle donne di Piano nemmeno sul tema della madre simbolica
E nemmeno sul tema dell'Autorità femminili perché uno non dicono autorevolezza dicono autorità femminile
Proprio c'è un'elaborazione molto precisa e ma comunque questa è una scelta dall'interno del femminismo
E persino benché io ammirare essere una donna forte e vorrei che le donne lo fossero non vorrei però che ci dessimo un'immagine alienata
Di quello che è l'universo femminile reale perché non è possibile far convivere l'idea della donna forte col fatto che molte donne vengono picchiate selvaggiamente e non hanno neanche il coraggio di diretta quindi non bisogna avere questa alienazione della donna forte perché questo finisce per essere non tanto un trascinamento simbolico verso la forza quanto l'idea di certe donne ma allora l'unica stupida sono io cioè e ancora più
Negativo frustrante
Devo dire inoltre che io non ho mai considerato essendo una persona di sinistra la dichiarazione di essere oppressa come una cosa di cui ci si deve vergognare
Io mi vergogno di essere dominante la parolaccia etto mi indigno quando io dico agli uomini siete il sesso dominante intendo offendere
La mia intenzione è vilipendio la perché il dominio per me è un'oscenità l'oppressione un'ingiustizia contro la quale io lotto ma questo probabilmente dipende dal fatto che sono nata alla preistoria
Sul lavoro
Io vorrei che ci impegnassimo un po'di più sulle categorie economiche io sono convinta siccome anche qui oggi il monoteismo che fino a quando non avremo inserito nelle categorie dell'economia quella del lavoro della riproduzione alla pari
Del lavoro della produzione saremo sempre ospiti marginali del mondo del lavoro detto e via di corsa
Quello che mi preoccupa anche a me non è tanto diciamo la definizione esplicita di una situazione che c'è quella del lavoro precario eccetera mi preoccupano i rapporti di forza che non sono buoni e un atteggiamento del sindacato che soprattutto dalle sue correnti soggettivamente più di sinistra è più conservatore dal punto di vista della cultura
Questa è la cosa che mi preoccupa perché siccome siamo nel bel mezzo di un processo di deindustrializzazione in Europa che dura da dieci anni e che deve essere fatto
Perché non possiamo dire popoli al Terzo Mondo restate di buoni a morire di fame nella vostra economia silvo pastorale l'industrializzazione è l'unico strumento che tira fuori la specie umana dal rischio di morire di fame
E questo lo se no vengono tutti qui se volete ecco assolutamente impossibile impedirgli allora la deindustrializzazione inevitabile
Chiunque dice che bisogna difendere tutti i posti di lavoro così come sono è un conservatore
E allora deve dire il discorso fino in fondo perché non si può dire bisogna conservare tutti i porti dell'Ansaldo senza dire che allora l'Ansaldo deve diventare nucleare
Che però a mantenere tutti parte della Breda senza dire che deve fare armi per queste sono le uniche condizioni per cui questi posti possono essere mantenuti allora
Tutte le procedure che flessibilizza però il mercato del lavoro consentono entrate uscite tempi parziali purché contrattati orari verrà e avventure diciamo così nel mercato del lavoro a me vanno bene
Purché in presenza di una cultura non conservatrice del sindacato e in genere dei lavoratori delle lavoratrici e un potere contrattuale forte
In mancanza di questo queste proposte costruiscono politiche di ineguaglianza io faccio parte tra l'altro di questo baraccone che siano costituente della strada
E noi vogliamo fare proprio nell'autunno un convegno su le politiche che costruiscono ineguaglianza
Perché non solo l'ineguaglianza c'è come sappiamo tutti ma adesso le gabbie salariali
Il precariato definito ma non garantito e cioè la difficoltà per le donne di accesso costruiscono
Delle politiche di ineguaglianza la cosa preoccupante mi sembra questa qui non la strumentazione che flessibilizza ma che questo avvenga nel bel mezzo di una cultura che comincia a dire
è quelli bravi devono farsi strada
Le donne stiano a casa che disturbano
Cioè rimette in moto tutte le banalità del buonsenso più conservatore gli fornisce anche degli strumenti giuridici questo sì mi preoccupo cioè la costruzione dell'ineguaglianza non il riconoscimento che c'è e la lotta per ridurla insomma che era invece la cosa
Poi sono molto d'accordo su cominciare una faccenda sulla R U una forte richiesto su questa pillola perché devo dire il vero io o non sono favorevole a processi di modificazione della centonovantaquattro in questo momento non mi pare proprio agli non mi pare proprio aria
Assolutamente devo dire anche che trova un po'equivoca la proposta cosiddetto della depenalizzazione perché la depenalizzazione giuridicamente vuol dire quello che è stato fatto in Germania
Allora bisogna parlare di delegificazione ecco per essere precisi ma io preferisco la strada pragmatica denti
Diffondiamo la r.v. è dopo possono fare tutto quello che voglio succede la stessa cosa che col preservativo sulla Ips una volta che poi c'è c'è
Possono fare tutte le leggi che voi compì scusa Elides interrompo e complicato però perché
Lei oggi o cambi la centonovantaquattro o sei costretto comunque a distribuirla ripristino delle idee non lo dicono mai vincono bene col proprio degli va bene o
La mia una volta che i tedeschi lavate le gira gira una volta però senza formale la di limite in cui i binari Lieberman rimasto a ignoti iniziali curativa voglio vedere poi quale
Il modo per ciò che vuoi per aggirare una sera riesca pisside cioè preferisco un superamento della legge che di fatto avviene in questo modo che non questi rischiosissimi tentativi di superamento giuridico
Della legge che tra l'altro sembra nel momento in cui dice le leggi non ci sono però sono così importanti che fino a quando io l'ho fatto il bizantinismo Massimo non mollo per io preferisco proprio pragmaticamente una strada in cui me ne vado da un'altra parte
Sulle tecnologie riproduttive non riprendo una vecchia polemica tra teme voglio dire solo che recentemente l'associazione nazionale delle magistrate affatto a Padova
Un convegno molto bello su questa Roma veramente molto bello
Era presente Rodotà c'ero anch'io c'erano altri chiamati come relatori io spero proprio che pubblichino gli atti perché era l'associazione nazionale delle magistrate è stato molto importante che sia stata ospitata a Padova questa cosa
Si è parlato con straordinaria
Schiettezza e limpidezza di argomenti giuridici portati sono stati molto considerevoli il punto di caduta è stato una legge minima o massima
Cioè che non vincoli la libertà di nessuna non dica se vuole lei auspica non può se non è sposata non può se cioè il seme non è del marito non può più tutte queste casistiche insomma che sono balorde e semplicemente dica non si può fare speculazione
E bisogna essere date dei tassi di successo e dei rischi degli interventi punto dopodiché io così sono finalmente libera di fare la mia battaglia contro fino a quando non c'è una legge che garantisce la libertà di tutte io taccio perché non non mi piace fare questo sulle pari opportunità quando sarà ovvio
E a essere donna non è uno scarto sociale sono me c'è ancora un po'di strada ecco da fare per questo
Però io s'sono molto favorevole
A tutte le procedure le forme che
Trasferiscono sulla controparte
La vergogna del dire di no
Ecco perché io preferisco parlare mi è sempre piaciuto di più la formula dell'Europa del Nord
Norme di non sopraffazione sessuale piuttosto che quote per la tutela delle donne perché io preferisco dire tu se vuoi avere il novanta per cento sei sesso dominante Benzi schifo questa è una cosa che io ti dico per vilipendio non io poverino ha bisogno a parte che si dicono norma Panda io sono contenta perché amo i panda e preferivo voglio che siano difesi non così grossa in Sivo questo però preferisco il ragionamento che dice
Chi non mi consente nemmeno di respirare perché Oppo novantadue posti su cento al Parlamento
è un sopra fattore viola delle norme di convivenza e quindi si ritiri perché sta occupando violentemente e indebitamente uno spazio che non gli compete allora
Collocata culturalmente così a me poi va bene qualsiasi declinazione trenta per cento quarantacinque sessanta e quaranta
Tutte le sociologa e sanno che una società che non offre almeno il trentacinque per cento
Di posti alle donne ovunque non si può dire una società amica delle donne quindi la società italiana è nemica delle donne per esempio ci sono moltissime articolazione del discorso mi vanno tutte bene
Quando sono dentro questo cappello dentro questo orizzonte che noi facciamo delle lotte contro le discriminazioni
Le facciamo per noi quando siamo discriminate le facciamo anche per altri quando sono discriminati e quindi non sono immigrati
Che ai giovani bambini ragazzi va benissimo
Una battaglie contro la discriminazione politica generale sono contenta se la cominciamo noi parlo solo così corista da pensare che dobbiamo fare soltanto per noi stesse
Io credo che potremo concludere io avrei una gran voglia di essere una dispensa difensore d'ufficio della Libreria delle donne perché personalmente sono debitrice molto al pensiero di queste doti
Penso che però a me per esempio venuta voglia forse anche a voi di trovare altre occasioni
Anche per approfondire un po'
I vari pensieri che ci sono nel mondo delle donne niente per quanto mi riguarda Fo e penso che anche Lidia Mariella e altre siano disponibili fece Volja si potranno costruire altre occasioni per ora ci salutiamo qua