Al centro dell'Europa di domani

Che buongiorno a tutti e ben trovati
Bentrovati a questa sesta edizione del Forum donne motore della ripresa organizzato dal Terziario donna di Confcommercio fortemente voluto dalla presidente
Patrizia di Dio quest'anno l'avete forse visto nella nel programma della giornata sarà dedicato al ruolo dell'Europa d'altronde siamo alla vigilia di un appuntamento molto importante meno di tre settimane da un vuoto sicuramente molto
Importante dell'Europa che vogliamo e dell'Europa che sarà e che cambierà come si svolgerà si declinerà questa mattinata di lavori di confronto e di riflessione e di analisi insieme
Be'vi presenteremo delle donne dell'Est Rau ordinarie imprenditrici italiane delle donne che hanno insomma una una voce veramente importante e travolgente
Che vi racconteranno la loro storia e poi ci sarà una seconda parte della mattinata invece in cui ascolteremo la voce della politica della rappresentanza politica a cui chiederemo di essere molto fattiva diciamo a cui chiederemo di raccontarci le azioni concrete
Che si stanno mettendo in pratica e cercheremo anche di creare una sinergia un link tra le donne imprenditrice tra la politica cercheremo di prendere le loro storie le loro criticità per capire come si possono fattivamente risolvere e sciogliere quelle criticità
E magari arrivare anche a qualche soluzione condivisa
A livello trasversale appunto tra i politici che ci raggiungeranno quindi insomma una mattinata intensa l'apertura dei lavori ovviamente alla padrone di casa Carlo Sangalli presidente di Confort commercio l'interesse per l'Italia presidente
Grazie rivive grazie
Chiare mi
Col Presidente correzione a sorpresa
La volevamo stupire presidente
Bene allora
Mi sembra giusto diventare amiche Chiara Micheli Terziario donna caro Presidente di Dio
Buongiorno a tutte voi e benvenute ancora una volta nel cuore dalla nostra Confcommercio oggi
Per noi la Confcommercio la giornata particolarmente intensa stamattina si terrà questo Forum
Molto importante come ha già sottolineato opportunamente la nostra moderatrice fra poche ore
Inizierà la cosiddetta maratona elettorale nella quale il consiglio di Conf commercio incontrerà i leader e le i leader dei principali partiti che concorrono in e queste elezioni europee
Nel corso di questa maratona noi presenteremo
Il documento di Conf commercio quale Europa vogliamo per nel quale Europa lavoriamo dove abbiamo individuato
Non solo delle proposte da portare alla politica nella prossima legislatura europea ma abbiamo elaborato una visione e con cui supportare
La politica nel suo cammino in Europa così avrete modo certamente discorre Rho nel nostro documento si trovano raccontate otto sfide e politiche
Per una Europa sempre più vicina ai cittadini e alle di prese e sette
Politiche trasversali per rendere più forti e le imprese
Prossimità e forza quindi solo queste due parole che ci piacciono per l'Europa del futuro
E proprio rileggendo questo documento che tra l'altro nella versione estesa è ancora molto più voluminoso
Ho trovato il passaggio dedicato esplicitamente alla imprenditoria dentro la prima politica trasversale
Non vado
Cercare dovrebbe essere qui
Ecco lo
Vedete
Questo è il nostro documento
Ci sono le sette politiche trasversali la prima dice il futuro sociale dell'Europa leggo il titolo
Titolo favorire lo sviluppo dell'imprenditoria femminile lo svolgimento sostenere l'imprenditoria femminile vuol dire valorizzare maggiormente i talenti delle donne
E migliorare l'attuazione dei diritti sociali ed economici è necessario promuovere le specificità di queste imprese anche identificando misure dirette allo sviluppo dei servizi di cura e di assistenza secondo i i migliori modelli degli istanti del unione
Della unione europea
Una bella riflessione mi pare di Ponte dire
Ma ad una prima lettura ecco io
E mi sono subito detto però mi sembra che manchi ancora molto
Mi sembra che ma anche molto così è stato subito il mio primo pensiero lo dico perché magari anche qualcuno di voi
Può pensare la stessa cosa
Ma anche molto soprattutto
Rispetto a quello che ci siamo sempre detti in questi anni sul contributo e la dinamica di crescita
Quantitativa e qualitativa delle imprese femminili soprattutto nel nostro mondo il terziario di mercato
Parlato tra me e me ho anche pensato
Che strano che Patrizia tenace con me non abbia insistito per avere più spazio devo dire che non me l'ha ancora detto quindi cerco di anticiparle
Poi però poi però guarda tecnico
Tempo questo velocissimo ragionamento però mi sono reso conto di un aspetto molto semplice
è quasi quasi banale
La realtà è che ogni politica che propone il miglioramento del mercato riguarda alla fine l'imprenditoria femminile
Quindi si parla di impresa femminile
Se si parla di futuro sociale d'Europa che poi la politica trasversale e numero uno che citavo prima numero uno delle sette che noi abbiamo proposto ma si parla implicitamente d'impresa femminile anche quando si parla di futuro di digitale
Un settore dove le donne e stanno crescendo a tassi e da gigante numero due quando si discute
Di
Fiscalità
Di un mercato più equo
La tre quando si discute e di rigenerazione urbana quando come abbiamo fatto tante volte insieme ricordo Palermo ricorda anche Firenze si parla di economia e circolare e e sostenibile
E così si parla di impresa femminile citando l'accessibilità e logistica e persino di credito e queste sono le nostre sette sette
Le nostre sette
Politiche trasversali per rendere più forti delle imprese e questo perché ogni ogni miglioramento
E rafforzamento del mercato rafforza all'imprenditoria femminile perché ogni miglioramento
Rimuovere barriere all'entrata e stimola le potenzialità di questa parte delle imprese così vitale nello spirito ma anche più delicata
E che risente in misura maggiore di oneri e deficit che gravano sulla intera economia ma c'è anche una correlazione inversa questa riflessione mi avvio rapidamente
Alla conclusione
E la dico così
Se è vero
Che lei inglese e femminili crescono con il e migliorarne del mercato è altrettanto vero che laddove c'è Pio impresa femminile migliore il mercato
E lo vedremo anche dai dei dati di Unioncamere che presenterà tra poco la nostra bravissima Tiziana Pompeii
C'è un circolo virtuoso tra sviluppo e impegno femminile e terra impegno femminile e sviluppo
Economico e sociale
E a questo punto e chiudo mi viene in mente all'ente Ross
E chi è all'eros Patrizia certamente se lo ricorda Alex però OCSE un giovane professore americano
Che quest'anno è intervenuto alla nostro al Forum di Cernobbio
E che qualche anno fa è stato consigliere né per l'innovazione di Hillary Clinton quando era segretario di Stato
Ha studiato in Italia
Non è questo aveva il nonno e italiano ha studiato alla università e di Bologna
E alle Carrossa ha scritto questo bellissimo libro il nostro futuro e ha scritto una prefazione
Appositamente per noi italiani essere vi capita di leggere questo libro ci sono quattro consigli che da alla nostra l'azione per che la nostra azione
Non sanzione possa riprendersi il proprio futuro e allora guardate io vi vorrei leggere il quarto di questi consigli che Luini che lui da
Dice ridurre è scritto in piccolo
Allora mi aiuto
Ridurre le barriere culturali e occupazionali con la piena partecipazione delle donne all'economia
Non c'è maggiore indicatore di una cultura innovativa della responsabilizzazione delle donne
Integrare e responsabilizzare appieno le donne in senso economico e politico e il passo più importante che un paese o un'azienda possono compiere per rafforzare la propria competitività ecco e il passo più importante dice Rosso
Un passo non solo verso la giustizia sociale e le pari opportunità che già sarebbero un grosso passo in avanti
La piena integrazione delle donne è il passo fondamentale per l'innovazione e la competitività io non credo che ci sia quindi molto altro da aggiungere se non
In qualità di presidente pro tempore della Confcommercio se non direi a tutti voi e con se me lo consentite con affetto riconoscenza grazie
Grazie per quello che fate per quello che siete che siete per questa Europa per questo paese per il nostro futuro per la Conf commercio grazie
Abbiamo
Grazie presidente Sangalli beh quale migliore inizio di lavori non ci poteva essere più positivo più stimolante
Più importante di quello del presidente Sangalli presidente di Dio credo che sia molto d'accordo con alcune dichiarazioni anche gli anni grosso ma con questa citazione sottoscrive tutto all'acqua competitività e l'innovazione di una società di un paese è dato dalla piena integrazione
Delle donne nel nel ciclo produttivo perché diciamo spesso è quello il primo segnale il primo termometro
De il grado di di civiltà e di Democrazia no di un Paese allora e la presidente di di ora appunto cita
Sì che ha
E cioè questa agenda fittissima ma non ha rinunciato ovviamente a salutarci grazie però
Allora la parola punta alla presidente Patrizia Di Dio presidente di terziario donna di Confcommercio diceva il presidente Sangalli che però ancora qualcosa mancava allora per perché questo obiettivo venga sanato evidentemente vanno messe in pratica delle azioni positive come qual è il percorso presidente di Dio grazie grazie arrivi a tassare
E allora intanto i miei saluti né più calorosi saluti autorità istituzioni alle presidenti alle consigliere oggi qui da tutta Italia
Perrini nostro sesto Forum il forum donne motore della ripresa arrivata alla sesta edizione quest'anno è quest'anno con il titolo al centro dell'Europa di domani
Ma allora se quest'anno il nostro tema l Europa
Posso dire subito una cosa semplice e chiara
Che tra l'altro è tutt'altro che scontata con i tempi che corrono
Allora la dico il terziario donna vuole l'Europa punto
è il terziario donna
Vedo che interpretano bene mi sono assunto la responsabilità quindi insomma mi fa piacere essere stata incoraggiata in questa dichiarazione
La vuole
Perché intanto per mantenere quanto abbiamo per quanto abbiamo avuto finora è quanto conserviamo da decenni pace
Democrazia
Diritti libertà individuali benessere e prosperità istruzione sanità e cultura
La vuole poi perché quello che ancora non abbiamo possiamo averlo anche con l'aiuto dell'Europa sicuramente tutte queste conquiste non ce li ha dati l'Europa ci siamo conquistati gli italiani ciascun paese però importante mantenerlo e averne consapevolezza perché non è così scontato tutto quello che finora abbiamo allora possiamo averlo anche con l'aiuto di un'Europa da difendere sebbene da cambiare
Ecco se c'è che ancora non va troppa moneta e poca politica finora accessi e diritti limitati livelli di crescita diseguali
Condizioni sociali troppo differenti Europa a due per l'uscita si dice addirittura forse ce ne sono anche più di due
Ma torniamo ai diritti e parliamo Dinoi
Di noi donne
C'è molto da fare
Il mercato è cambiato in Europa e proprio le donne fanno una differenza rispetto a prima
Le imprese femminili sono in forte aumento come emergerà anche dalle ricerche che oggi presentiamo la parità tra uomini e donne rappresenta un valore fondante dell'Unione Europea
E oggi l'Europa è uno dei luoghi ce lo dobbiamo dire
Più sicuri è più arduo per le donne
Ma
C'è un ma
La lotta per i diritti ancora necessaria
Le donne dovrebbero godere di uguaglianza emancipazione di sicurezza ma per molte troppe non è così
E ce lo dicono i numeri
Perché nella politica nell'impresa nonostante tutte le buone intenzioni sono sotto rappresentate
Guadagnano ancora ndr il sedici per cento in meno come media europea se andiamo a guardare i dati italiani rispetto agli uomini guadagniamo il venticinque per cento meno a parità di condizioni
La violenza e le violenze di genere sono diffuse
Quest'anno il tema del nostro Ford si incentra sulle donne quale elemento essenziale della ripresa e quale elemento centrale della comunità europea essenziali e centrali
Elemento essenziale perché senza la loro partecipazione non si sviluppano i risultati economici economici qualità soprattutto hanno interessano attraverso i quali si potrà definire la ripresa centrale perché stiamo parlando di diritti
E allora quello deve essere assolutamente centrale perché deve e deve essere una questione prioritaria perché perché la condizione femminile misura il grado il livello di civiltà di un paese c'è poco da fare è così
Vale per l'Europa e vale per l'Italia
Ma sapete che le donne in Italia
Sono le più istruite
L e meno occupate
Secondo il World Economic Forum siamo i primi al mondo dell'istruzione per iscrizione all'università
Ultimi in Occidente per partecipazione femminile al mercato del lavoro
In altre parole stiamo buttando via
Il segmento più stupito dalla popolazione
Ecco ci chiediamo perché non si cresce
Allora la pensione femminile è la vera grandine
Lasciatemelo dire vergogna italiana una gigantesca
Sale
Siamo il Paese che cresce meno di tutti in Europa
Allora anzi in Occidente
Proprio qui la questione femminile allora
Dovrebbe essere al centro di decisioni discorsi nelle istituzioni
E la società il primo punto all'ordine del giorno di tutti i Consigli dei ministri primo punto all'ordine del giorno questione femminile come risolverlo che misure positive che azioni positiva questo dovrebbe essere il primo punto all'ordine del giorno
E poi punto centrale delle molte troppe tavole rotonde alla ricerca di magiche ricette per far ripartire non tanto per le donne
Ma per fare ripartire Italia
Io mi chiedo come si può non puntare alla parte più istruita della popolazione
E allora ci chiediamo perché non abbiamo un sistema meritocratico per le donne
Vi dico alcuni numeri che citando il testo di quanto costa a tutti noi uomini e donne questa sottovalutazione
Il costo per l'Italia è del cinque virgola sette per cento del PIL l'ottantotto miliardi di euro se andiamo all'Europa questa sotto valutazione delle donne scusate
E
Tessa il ventitré per cento di tutta la ricchezza persa
Si deve aggiungere che per combattere il nostro caro me demografico un altro aspetto di cui abbiamo il dovere di occuparci il modo più sicuro per combatterlo è quello di far lavorare le donne garantendo loro pagine e percorsi di carriera equivalenti a quelli degli uomini
Anche questo ci dicono i dati conosciuti
In Europa è il secondo stipendio che permetta alle femminili e di avere il secondo figlio
Che poi garantisce la sostenibilità del nostro sistema sociale perché almeno più sarà grande il calo demografico o meno riusciremo a tenere in piedi il nostro sistema sociale
E allora occupazione e natalità crescono insieme questa è la verità
Eppure per esempio in Italia il numero delle impresse per saldare un dato anche di incidenza
Sono significativi è nostra la nostra forza siamo diamo da lavorare a ben tre milioni di addetti eh terre un milione trecento mila imprese femminili
A proposito di imprese femminili vorrei fare un riferimento
Oggi abbiamo distribuito e il nostro manifesto ripariamo di imprenditoria femminile però non è vorrei parlare soltanto in astratto vorrei giusto fare una chiosa su su quello che avete ricevuto oggi è il nostro manifesto che abbiamo presentato un alcune tappe un documento semplice ma forte dei nostri valori i nostri valori personali civili è di impresa
Insieme al Manifesto c'è con un altro piccolo volume manifesto in più perché i valori non hanno genere non appartengono alle donne i valori sono di uomini e donne che si riconoscono in quei valori ma
Il libricino e fucsia perché racconta di storie di donne di imprenditrici
Che non hanno negoziato i propri principii propri desideri lasciatemelo dire i propri sogni
In cambio di un'azienda vitale sana pur con tutte le difficoltà
E che hanno compreso il valore la responsabilità delle attività che portiamo avanti ogni giorno tutti i giorni per le persone che ci stanno accanto per la città e per il Paese
Valori d'impresa e imprese di valore
Racconta le storie di dieci imprenditrici piccole e grandi tradizionali e innovative giovani o di esperienza
Che con i loro programmi e progetti dando letteralmente corpo
Ai valori del Manifesto
Un insieme di principi in cui si ritrovano lei imprenditrice gli imprenditori di Confcommercio mi dispiace che il presidente Sangalli non ci si ama
Volevo ancora una volta ringraziarlo perché insieme alla collega Anna Pini abbiamo presentato il Manifesto a Firenze bene il presidente
Caro diciamo per avere confermato una data della sua partecipazione bisogna affrontarlo per mesi piuttosto che per anni
C'ha fatto la gradita sorpresa di essere presente a Firenze a sorpresa ce lo siamo ritrovati ancor prima che arrivassimo noi ma questo cosa sta a significare
Il fatto di riconoscersi presidente confederale si è riconosciuto in quei valori e ritenesse che non fosse aria fritta ma dovesse confermare una conferma proprio non lo non hanno nemmeno sperato invano
Diciamo presentazione territoriale eppure ha voluto essere presente ed è la dimostrazione di come quei il nostro manifesto non è retorica vuota non è utopia Ostuni ostentata soprattutto non è il libro dei sogni
E a proposito quindi di valori e di principi quindi non è il libro dei sogni oggi vedremo con quattro delle dieci imprenditrici come attraverso quei valori rispecchiando ciascuno un punto del Manifesto invece hanno realizzato le nuove impresa imprese di successo che pur nuovo né il PIL alla stregua degli altri quindi questa è stata la dimostrazione per dare la risposta che noi non ci occupiamo e non scriviamo il libro dei sogni il libro dei sogni se magari siamo capaci con il libro di sogni dei sogni di fare anche economia ben venga
Bene è a proposito quindi di valori tornando all'Unione Europea nei suoi principi fondanti ci sono parità di genere addirittura nel mondo intero
L'Europa promuove la parità tra uomini e donne nelle posizioni decisionali
Si pone l'obiettivo concreto di consentire l'eguaglianza delle retribuzioni
E non solo questo si pone l'obiettivo di garantire condizioni di lavoro eque e in particolare di aiutare uomini e donne a raggiungere in pari misura l'equilibrio tra ufficio lavoro e vita
Su quest'aspetto ci vorremmo concentrare perché da questo deriva non solo la maggiore equità e pari opportunità che sono obiettivi sacrosanti di una democrazia che merita di essere chiamata così
Ma anche la possibilità di far lavorare più donne
Più donne sono impegnate nelle aziende e nelle professioni maggiore sarà il benessere per tutti questa è la verità
E c'è un dato concreto su cui riflettere perché noi siamo donne che economia del bene che ci basiamo su su questa prospettiva
Però più l'Unione Europea ci dice che una maggiore parità di genere potrebbe dei temi determinare da qui al due mila cinquanta
Dieci milioni e mezzo di posti di lavoro in più
Con una crescita dell'economia dell'Unione Europea paria mi tra i mille novecento cinquanta miliardi di Euro e i tre mila centocinquanta miliardi di euro
E allora l'idea ispiratrice del maggiore equilibrio tra generi lavoro e vita si basa su venti principi chiave
Strutturato in tre categorie pari opportunità e accesso al mercato del lavoro condizioni di lavoro ecco protezione sociale e inclusione
Sono valori Tito gli obiettivi che muovono sicuramente si muovono nella direzione giusta
Ma
Poiché soluzioni poste sono insufficienti perché alla fine si continua a parlare solamente di promuovere il congedo di paternità
E il congedo parentale per i prestatori di assistenza
Modalità di lavoro flessibili per genitori e prestatori di assistenza
Troppo poco
Due obiettivi dal nostro punto di vista solo primari principali
La promozione di nuovi modelli culturali ed educativi per le bambine e i bambini per maturare un nuovo modello di famiglia con l'assunzione di responsabilità paritetica
L'uomo non aiuta la donna
L'uomo deve contribuire pariteticamente a condurre i lavori di cura di servizio della famiglia perché la famiglia non è delle donne della famiglia e di coloro che se ne assumono la responsabilità a parità eticamente
Io ritengo
Io non vorrei parlare riconciliazione del lavoro per le donne lo dobbiamo parlare di conciliazione del lavoro
Per gli uomini e le donne che decidono di avere una famiglia di condurla insieme adeguatamente responsabilmente non parliamo più di conciliazione per le donne parliamo di conciliazione per la famiglia appunto
E allora
L'altro aspetto che non è solo culturale sono le azioni positive perché quelli che vi ho detto prima sono la struttura gli obiettivi ma poi a questo dobbiamo fare arrivare a questo diamo agganciare le azioni positive per raggiungere gli obiettivi prefissati
Gli impegni non mancano come dicevo e continuano sull'equilibrio di cui parlo tutti i ministri nelle riunioni financo nel l'ultimo consiglio dell'unione europea che si è svolto l'undici aprile a Bucarest
Si dicono favorevoli perché ritenuto la questione femminile ha ritenuto il fattore cruciale finalmente dico io
Quindi ritengono tutti quanti necessario azzerare il divario retributivo di genere ma anche incoraggiare la condivisione dir delle responsabilità domestiche di assistenza con l'aiuto di una serie di misure complementari finalmente ci siamo arrivati
Perché il punto è proprio qui
Però
C'è un però non cambiano le strategie concrete
Per esempio si resta sempre al congedo retribuito non retribuito per badanti di familiari
Modalità di lavoro flessibile per donne e uomini nonché accesso di cura a cure di qualità e servizi che apre di ai servizi di assistenza a prezzi accessibili
Allora
Noi pensiamo che quando questi servizi in giro non ci sono e sappiamo che quelli pubblici sono molto limitati in alcune parti d'Italia addirittura assenti
Le famiglie hanno bisogno di ricorrere a soluzioni private
E sebbene sottolineavo che lavori di cura per bambini anziani e quant'altro sia una necessità Bella famiglia non solamente della donna
Servono però a liberare soprattutto le donne perché sono le prime a rinunciare a lavorare in caso contrario per accudire e assolvere ai lavori di cura della famiglia
Le motivazioni culturali lo svantaggio economico della minore retribuzione delle donne incide a prediligere nel rapporto di coppia che la priorità del lavoro tra i due
Tocchi agli uomini e a mantenere così le donne nel ruolo di percettore di reddito secondario giocoforza se tu guadagni meno guadagno di più vada a lavorare io
E così le donne rimangono come percettore di reddito secondario ecco perché le cose si collega non nel loro ruolo domestico nonostante nonostante gli studi avanzati le motivazioni e il desiderio di affermazione di San anche altrove che non sia solo un ambito familiare il bisogno di un reddito per affrancarsi da quella dipendenza economica che a sua volta è uno dei principali motivi di impossibilità di reagire adeguatamente
In situazioni di violenza domestica
Alla fine arriviamo sempre anche lì ed è questo il dato di fatto che poi si afferma nella realtà che penalizza le donne
Riflettiamo
Non si può continuare così
Vogliamo donne libere in Europa affrancate dalla dipendenza economica
Condizione quindi non dimentichiamolo mai che ai suoi effetti peggiori dell'accettazione della violenza che si subisce talora e spesso tra le mura di casa
E aggiungo
Quando si parla di calo demografico in Europa come causa di declino futuro ormai sappiamo come dicevo prima che pochi lavoro femminile non la sua essenza proprio lavoro femminile fuori da da casa
Può diventare un fattore di spinta delle nascite allora l'Europa sì all'Europa che è il nostro Paese ha bisogno di migliorare le politiche per la famiglia è la più conciliazioni tra vita e lavoro ma occorrono misura concreti
Addirittura andiamo ad esempio concreto
L'Italia
La legge di bilancio due mila diciannove e questo magari poi alle nostre al panel delle politiche lo sottolineano
No provocato i voucher per l'acquisto di servizi di baby sitting ai contributi per i servizi per l'infanzia che Conde la legge di bilancio due mila sei dici era stato esteso
Anche allora imprenditrici e lavoratrici autonome che in un primo tempo eravamo rimasti fuori non si capisce perché sino alla aiutare soltanto lavoratrici dipendenti anche noi siamo lavoratrici imprenditrici lavoratrici autonome quindi avevamo ottenuto finalmente che qui voucher valessero anche per noi caput finito morto eliminate
E e gli avevo avute fino al due mila diciassette due mila due mila diciotto quindi vorremmo sapere perché
E lo ripetiamo questi strumenti rappresentano non solo una concreta forma di sostegno economico per chi svolge attività di impresa in quanto consentirebbe di abbattere il costo delle prestazioni
Ma anche uno strumento idoneo a cui conciliare lo svolgimento di attività lavorative ad esigenza che assistenza familiare
Terziario donna cosa ha fatto perché lo dice va va be'belle parole però
Terziario donna in questo quadro
Danni cercato di andare oltre proposto
Lo sgravio fiscale delle spese sostenute dalle imprenditrici e lavoratrici autonome dall'aiuto domestico quindi per tutto quello che è Pd sitter badanti collaboratrici domestiche collaboratrici e collaboratori domestici
Alle imprenditrici alle professioniste alle lavoratrici ma eliminiamo il femminile
Alle nostre famiglie
Il nostro Paese non offra adeguate politiche familiari e di uguaglianza né efficienti servizi di conciliazione famiglia lavoro
Grazie all'aiuto dalla nostra consigliera nazionale che qui ancora una volta ringrazio l'avvocata Concetta Giallombardo tazze Concetta
Abbiamo presentato e più volte perché insomma lo dice il presidente siamo tenaci
Non ci lasciamo abbattere alle prime difficoltà però insomma un po'ogni tanto qualche risposta ci vuole più presentato e più volte bene che voi lo sappiate questo il nostro forum annuale disegno di legge sulla deducibilità fiscale e le spese di cura della famiglia
Per consentire al datore di lavoro quindi non è nemmeno un la donna al datore di lavoro la possibilità di dedurre dal reddito delle spese sostenute per la retribuzione dei collaboratori familiari
E dedurre quelle spesse altro più reddito
Perché nel caso in cui il lavoro all'interno della famiglia sia svolto da un soggetto estraneo alla stessa il compenso versata laboratorio familiare costituisce un esborso necessario per la produzione di quel reddito
Sussiste quindi dal nostro punto di vista ed è certo il punto di vista una connessione funzionale Diretta tra i costi e gli oneri sostenuti per quei servizi
Di di cura e di assistenza a familiari e la produzione dei compensi che concorre alla formazione del reddito tradito sulle quali paghiamo le tasse sul quale paghiamo le tasse
Allora sia l'agente di commercio consento di dette consentito di dedurre il carburante il carburante per noi sono quei servizi di cura e allora perché non dobbiamo dedurne il costo è un'ingiustizia è una delle residenze estive
La proposta non è solo fiscale
è una cosiddetta azione positiva perché è un introduzione un elemento di equità attualmente assente come dicevo prima concludo
Bisogna fare di tutto per favorire il lavoro femminile anche noi nel nostro piccolo cerchiamo di impegnarci certo le risposte poi concretamente non possono non le possiamo ottenere soltanto noi
Di tutto per noi significa spingere questo enorme potenziale verso l'imprenditoria e le libere professioni
Ed è bene ricordare che sette donne su dieci questo ce lo dirà la Tiziana Pompei probabilmente però questo ormai lo sappiamo bene sette donne su dieci scelgono i nostri settori settori di nostra rappresentanza
Per creare impresa allora dobbiamo sostenere lo sviluppo dell'imprenditoria femminile in Italia in Europa
Sostenere l'imprenditoria femminile questo da
Libertà emancipazione sociale crescita economica
In sostanza vogliamo un'Europa
Forte migliore solidale sostenibile soprattutto più equa
Quella delle donne
Una questione di equità ma è una questione economica come diceva bene prima il presidente e c'è un'altra idea che induce la donna al centro della nuova Europa che vorrei condividere con voi
La conosciamo il ruolo delle madri costituenti il loro ruolo il loro influsso nei principi della Carta
Ma oggi l'idea stessa di popolo di nazione cambiate
Grazie alle donne
Il senso di comunità si è fatto più concreto e il concetto di cittadinanza e divenuto finalmente un unitario è universale
Le donne hanno qualità che possono meglio servire al futuro a forgiare una fa prevalere la coesistenza il dialogo di mediazione anche tra diversi
Io parlo di coraggio di tenacia di pazienza e consentitemi di lungimiranza sono le caratteristiche per costruire un elemento essenziale di questa riflessione la pace
E che purtroppo spesso forse ci siamo troppo abituati ma non è così scontato avere la pace
E allora sono le caratteristiche a quelle delle donne necessarie ed essenziali per costruire la pace
Le donne le possiedono perché la pace non è un processo
Io sono convinta che siano un'attitudine
E allora vogliamo un'Europa nuova
Con un'economia sostenibile è prospera
Con una democrazia solida ed efficiente
Con una spinta sociale che includa Ida Eboli e dia prospettiva a quelli che restano fuori
Tutto questo è nei cromosomi delle donne
Allora concludo dicendo dove siamo qui
Pronte approfittatene
Grazie a tutti per l'attenzione
Senta presidente parliamo intenso Armelloni eredi interrompere questo meraviglioso applauso ora una domanda però gliela faccio perché e noi abbiamo io ho avuto il piacere di moderare un altro evento colleghi eravamo a Palermo c'è stato lo stesso applauso standing ovation ora fa ho detto bene e il suo territorio e quindi il sostegno ora però in trasferta anche a Roma ci porta la standing ovation allora l'affetto l'affetto grande affetto per la presidente
No quando so allora attaccò cos'è il supporto tagliarla
Ammirazione la condivisione la condivisione di lì di ideali di intenti di riflessioni sono tantissime importantissime profonde articolate no a quelle che ci sia stata una carrellata io cercavo di i starle dietro alla Presidente prendevo degli appunti ma subito si susseguivano un altro concetto un'altra riflessione perché sono temi che io vorrei poi seguire sviluppare vorrei seguire questo
Fil rouge ha tracciato alla presidente
Didio ancora con una copia per Porta allora insieme al Manifesto presidente insieme al volume dobbiamo dare una copia del suo spiccia ok Lorelei diamo anche quello
Noi non rosa fucsia rosa più chiaro magari va bene
Anche per per fare
E appunto sono tutte tracce riflessioni che insomma vogliamo seguire anche questa molto pragmatica no perché poi punto ponti ideali poche idee astratte il manifesto punto di Sala presidente sarà il timore purché potesse sembrare quello non lo è perché quando vi raccontiamo le storie di queste donne delle quattro delle dieci donne imprenditrici che trovate raccontate
Nel volume che che vi è stato consegnato vedrete che non sono affatto poi ideali astratti mentali molto concreti che danno proprio forza carburante che sono il motore poi di quelle storie però appunto le le seguiremo nella mattinata e le porteremo anche all'attenzione dei dei politici così da chiedere un po'di risposte
Concrete appunto e poche chiacchiere
Donne come motore questa o danno a questa onda rosa questa onda produttiva che crea Energia
E crea anche economia fra poco la vediamo nei dettagli della ricerca interessantissima un milione trecentottanta mila le imprese femminili sono in crescita ma ci sono insomma dei dati da analizzare sul più cui fare
Sicuramente delle riflessioni perché sono in crescita ma non abbastanza quindi appunto bisogna trovare il carburante giusto prima però uniamo un'altra voce preziosissima questo
Coro di voci quella di Tiziana Pompei vice segretario generale di Unioncamere perché appunto alla ricerca di Confcommercio sta fatta proprio in collaborazione con Unioncamere le facciamo un applauso Tiziana
Ci parla del sistema camerale delle donne che fanno impresa
Sì buongiorno a tutti è difficilissimo intervenire ma poi benissimo e appassionato intervento a Dini di Patrizia però proverò a darvi diciamo così niente mia impressione le mie sensazioni innanzitutto grazie grazie Patrizia grazie presidente Sangalli per quest'invito a questo evento che ormai costituisce davvero un riferimento importante negli anni per tutte le istituzioni e che che hanno deciso di impegnarsi
Nel nel sostenere l'imprenditoria femminile ma anche per le per l'impresa e per le imprese e per le donne che vogliono fare impresa ed anche noi come sistema camerale con Unioncamere abbiamo scelto di sostenere le imprese femminili abbiamo ritenuto che fosse giusto supportare questi imprenditori a perché su convinti anche dell'importanza che l'impegno femminile nel lavoro e nell'impresa con questa mattina stato già detto da sì dal presidente che da Patrizia siano una risorsa fondamentale per lo sviluppo ed il benessere ed è per questo che vent'anni fa ormai nel mille novecentonovantanove
Abbiamo scelto come camere di come dire sostenere la nascita dei comitati per l'imprenditoria femminile che sono centri di servizio per fatto e chi fa impresa ma anche per le imprenditrici che vogliono che aspirano a diventarlo
E ed è una rete composta dai rappresentanti del dalle rappresentanti dei rappresentanti delle associazioni di categoria qui oggi ho visto molte amiche che fanno parte dei comitati la stessa Patrizia stato riferimento davvero importante per il Comitato
Di Palermo una marito di comitati composta da rappresentanti delle associazioni di categoria da rappresentanti dei sindacati delle istituzioni
Che come dico sempre io sono sempre state sono ancora lo specchio della Camera sono specchio alla Camera perché non solo perché sono diciamo all'EUR la composizione rispecchia quella del consiglio della camera di commercio
Ma anche per le iniziative che mettono in campo perché poi alla fine i comitati non fanno altro che declinare al femminile quelli che sono le iniziative le quelle che sono le priorità della Camere prima il presidente ha ha detto qualcosa sul digitale ha parlato di lavoro ha parlato di orientamento ecco questi sono anche i temi e le priorità della Camera e poi lo voglio dire oggi si parla di Europa costituiscono anche una best practice importante a livello europeo perché nel sistema bicamerale europei
Diciamo così sono sono considerati davvero un'iniziativa perché negli altri Paesi non esiste
Per anche per un altro motivo ha detto il proprio ritiro ma soprattutto perché sono anche secondo me riusciti a portare sui tavoli di Bruxelles anche una voce un po'più forte delle donne imprenditrici in Europa
E anche per un altro motivo perché diciamo il il sistema canali comitati poi alla fine hanno deciso di investire su un altro aspetto secondo me fondamentale che è quello dell'informazione
E cioè nel due mila tre hanno istituito questo osservatorio sull'imprenditoria femminile partendo dall'idea dell'impegno femminile dovesse essere contato dovesse essere raccolte che contato ma anche raccontato
Attraverso la costituzione di questa banca dati che pare la banca dati sulla quale è stata elaborata e lavorata anche la ricerca che sulla base dei dati del registro delle imprese consente una lettura di genere di di del del del fenomeno imprenditoriale femminile e questo patrimonio informativo
Serve a conoscere come e quanto si fa impresa e questo è utile non soltanto a chi poi deve fare le politiche a chi deve decidere
E a chi deve fare rendere e le decisioni per supportare le imprese femminili da mettere in campo per le donne però serve anche poi a da chi fa l'impresa chi fa impresa le imprenditrici
A chi vuole intraprendere
E pagati se non esserlo anche a dare visibilità visibilità al saper fare delle donne
E avrà contare a favorire anche poi la contaminazione no nelle iniziative i modelli quello quello che quello che si sta facendo e quello che che si può fare
E per questo con i dati dell'Osservatorio
Potrà fare queste ricerche questi approfondimenti negli anni in collaborazione anche con il ministero dello sviluppo economico il Dipartimento delle Pari opportunità realizziamo il rapporto sull'imprenditoria femminile poc'anzi comma
Con Isabella Rauti da ricordavamo che diciamo i lavori che abbiam fatto nel due mila undici con il secondo rapporto quindi è una a un lavoro che secondo me serve continua a servire quest'anno faremo il quarto
Il quarto rapporto e verrà presentato che presenteremo a settembre
A seguito del quale poi all'andremo a raccontare che andiamo a raccontare in giro per l'Italia
Questo Giro d'Italia che sicuramente molti velivoli conosceranno repliche tocca diversi territori cui partecipano donne dei comitati ma le donne imprenditrici di dei dei territori e delle associazioni che appunto con i dati ma anche con le storie d'impresa perché poi o l'ascolteremo le storie di impresa secondo me
Le storie d'impresa sono diciamo così su una cosa importante una cosa importante perché diciamo così realizzano un modello che che non è autoreferenziale non è che siamo qui a raccontarci quanto siamo bravi ma siamo qui perché serve come dicevo prima a trasferire sembra far venire dai con un modello che poteva inclusivo che non è un nuovo modello di visionario inclusivo dove dove tutte possono le imprese grandi e le imprese piccole possono diciamo così raccontare e a raccontarsi
Soprattutto raccontano una cosa che si può fare ciò che impresa si può fare servono anche a alcuni dirà dare questo messaggio importante che alla fine impresa si può fare
E diciamo prima di lasciare lo spazio al collega Rinaldi che poi farà diciamo racconterà nel dettaglio i dati le i risultati della ricerca
Questa ricerca di Confcommercio che abbiamo realizzato insieme con Unioncamere che una ricerca di settori del servizio del del del commercio del turismo e dei servizi e che ci dà un'indicazione importante sul segmento del diciamo di imprenditoriale simile che è un segmento importante perché diciamo in tutti i nostri rapporti tutsi nostre i nostri dati vien fuori che diciamo su è il settore nel quale le imprese femminili quale fine investono di più quello che anche in valore assoluto è il settore più importante pesa il venticinque per cento contro il ventuno a nome della del dato nazionale quindi comunque
è un segmento importante che che come dire indicativo cioè le vendemmie le le conclusioni che vengono fuori da questa ricerca ci danno un'indicazione importante poi per tutto il sistema imprenditoriale femminile
Allora prima di passare all'analisi di dettaglio dei dati però ho colto tre tre stimoli tre riflessione sollecitazioni che voglio condividere tanto diciamo così ho colto quelli che sono gli gli aspetti positivi cioè guardando in modo positivo alle indicazioni che son venute da questi da questi dati perché alla fine però la ricerca ci restituisce un quadro che certo alle sue criticità non lo possiamo negare però ci sono degli elementi positivi che secondo me vale la pena di cogliere innanzitutto il primo che l'impresa femminile
è un valore positivo perché conduce alla produzione di ricchezza di occupazione e quindi di sviluppo
E poi anche che l'occupazione femminile incide più sui consumi incide sulla spesa delle famiglie ed effetti Risiko positivi sull'economia e dunque sulla ripresa elemento davvero di grande grande importanza seconda questione per le donne
Fare impresa ad intraprendere questo viene fornita la ricerca non è più una scelta abbia necessità nel negli anni ci siamo sempre detti del rame sfama impresa facevano impresa soltanto perché non riusciamo a trovare altro ecco sempre più la ricerca viene in mente energetiche invece si sente sapere il desiderio di realizzarsi di valorizzare le competenze di essere autonome di trovare a colmare anche quel divario retributivo che così diciamo così così ancora presente e di fatti
L'impresa femminile secondo questi indicazioni è più giovane quindi lei dei giovani imprenditrici diciamo sono più numerose le le le donne che fanno impresa i giovani questo significa da un lato che che osano di più dall'altro però vivono di meno e questo significa anche che probabilmente quegli ostacoli che sono legati a la conciliazione nel nel della famiglia come diceva prima
Anche Patrizia sono ostacoli che ancora esistono sono reali e che vanno che vanno assolutamente colmati che però vanno in quella direzione
Né di percorrere la strada della parità di cui si parlava poc'anzi
Terza questione terzo elemento che io ho colto
E che le imprese femminile poi la fine contribuiscono anche a creare un nuovo modello di sviluppo che le dedica i danni più forti tra la competitività e diciamo la la la sostenibilità
Perché diciamo emerge che competitività responsabilità sociale sviluppo sociale sono strettamente collegati perché quelle imprese che investono nel benessere dei lavoratori perché l'attenzione al territorio
Archetti e che che che sono attenti anche agli stakeholder e poi alla fine hanno fatturati più alti hanno livelli di occupazione
Miglioriamo le migliori prospettive di crescita ecco e concludo questione aiutato a a dire un'altra un'altra fare un'altra considerazione e a concludere e cioè che fare impresa al femminile non è soltanto un fenomeno economico
Ma è proprio è anche un modo per portare quelle capacità organizzative quel sistema di valori femminili nella realtà economica
Che se da un lato si inseriscono e anche questo un aspetto interessante si inseriscono qua nel mondo della produzione trasformando trasformando anche il modo e le e le forme del lavoro perché poi anche questo secondo me le donne riescono a fare ma soprattutto è anche questo che lo sia l'obiettivo e che finale che è quello di fare più impresa ed aumentare l'occupazione
Queste considerazioni appunto alcune ci anticipavano qualche riflessione qualche analisi sui dati che ora andremo a vedere i chiedo un applauso per Alessandro Rinaldi che è responsabile dell'Area informazione Economica e Statistica crisi Camera Alessandro ben trovato e allora appunto il numero l'avevamo già menzionato nomi le tracce un milione trecentottanta mila aziende che danno lavoro a tre milioni di detti e poi una cosa bellissima io la dico perché me lo sballo nulla l'ha detta già Tiziana Pompei emerge da questa analisi che le donne si avvicinano all'imprenditoria all'impresa alla al desiderio di fare del realizzare non tanto non ci sono più per necessità
C'è un cambiamento Linda ma per volere affermare le proprie idee innovative quindi proprio un concetto di opportunità e di volontà e allora la dove c'è tutto questo cioè la motivazione e quindi evidentemente c'è anche un risvolto importante mi immagino nel risultato
Et insegnanti
è proprio così buongiorno a tutti e buon giorno a tutti seduta un piacere essere qui l'opportunità di come Unioncamere diceva giustamente iniziano Pompeii quanto sia al centro anche della nostra attività di informazione di ricerca il tema dell'imprenditoria femminile dell'occupazione femminile
E del e del suo monitoraggio ed approfondimento valorizzando le nostre basi dati
Sì la ricerca che di cui parleremo cercherò di dargli un po'in pillole perché sono i risultati credo che si avvarrà veramente intaglio rispetto a quello che abbiamo sentito stamattina no
Mi viene da dire che è stato detto la questione diciamo dell'imprenditoria e dell'occupazione femminile la questione economica no e questo è un primo aspetto è una questione sociale perché è una questione sociale e verrà fuori viene fuori dall'indagine abbiam fatto no anche questa dimensione ed è sociale per più aspetti per il ruolo
Delle in delle imprenditrici e delle donne che lavorano da un lato ma per i gli effetti che il loro lavorare a a nella nostra società ed è una questione europea ed è una questione che non è solamente italiana no
Alla questi sono un po'i tre punti no dei quali possiamo partire no per darvi conto di quella che la situazione no delle
Dell'imprenditoria femminile ma anche delle sue prospettive di ciò che egli di quest'angolazione nuova dalla quale che che ci ha dato che ci ha restituito un po'd'indagine volete fare no non non tutto è scontato ecco
Quello che viene fuori è un un immagine dell'impresa femminile cioè o meglio dell'imprenditrice donna che forse è un po'meno come dire è un po'diversa è stata poi ci vedevamo o occuparsi e lavorare e fare impresa è un appunto un'attività competitiva investita in cui le le donne che che che fanno impresa lo fanno al pari degli uomini per competere per affermarsi opinione solamente per esempio un ripiego comunque è una un'azione che si fa per cercare lavora occupazione penso per esempio alla situazione del Mezzogiorno avrà vengo alla introduco un po'la la ricerca con quello che è un quadro che cita Eurostat sui dati europei cosa si dicono i dati europei ci dicono che se andiamo a vedere la popolazione a rischio di povertà o esclusione cui esclusione sociale
In Europa abbiamo una riduzione della quota di popolazione in questa condizione non stiamo ancora affrontando
Il tema del genere
Ma in realtà se vedete ero andato avanti l'Italia in questo contesto sta non solo a metà strada tra il Paese che sta peggio e il paese che sta meglio non la quella che il quello che ha la quota più alta che ne hanno cambia la Bulgaria e la Romania non sono i paesi per esempio con la quota più elevata mentre invece Repubblica Ceca Paesi Bassi si alterano Paesi diciamo per la quota di popolazione insomma in difficoltà ma in Italia la situazione è anche come vedete aspra diciamo i dati ci restituiscono selezione severa no con un venticinque cinque per cento del due mila dieci che non era non si è ridotto è anche aumentato quindi diciamo siamo in una condizione come Paese di particolare difficoltà è stato detto no viviamo comunque in generale una situazione complessa
In tutto questo e quindi con l'incremento no di quel di questa quota di popolazione ma in tutto questo qual è la situazione rispetto alla questione di genere non si diceva le donne non si sa svantaggiata una posizione di difficoltà
Be'i dati ci dicono e e queste sono un po'vedete la curva rosa la curva delle donne la curva blu la curva degli uomini e il grigio in mezzo è la media no
E troviamo che sempre in Europa ma in Italia e in Italia ancor peggio che in Europa la la condizione femminile delle donne e comunque peggiore no e questo stacco che vedete seppure sembra ridursi son di fatto vediamo una riduzione no
La le curve si stringono diciamo la curva rosa la curva azzurra si avvicinano
Eh ma la distanza c'è sempre e in Italia se vedete lo stacco insomma e anche su livelli superiori e questo in termini generali
E in tutto questo se quindi abbiamo una tendenza alla riduzione dei divari ma divani molto presenti una condizione quindi femminile peggiore rispetto a quella degli uomini c'è il ruolo dell'imprendibile impresa femminile dell'imprenditoria femminile
In Italia quante sono e quanto contano di che cosa stiamo parlando son cifre che che sono state anche anticipate più volte la le ha riprese anche Tiziana Pompeii il dalla presidente di Dio parliamo di cifre importanti no uno virgola tre milioni di imprese quindi un una cifra molto significativa hanno un quinto della nostra economia no
Distribuito nei settori questo grafico vi dice il ruolo dei settori poi di queste non dell'incidenza questo ventuno e nove per cento il quinto che dicevamo B in realtà arriva ad essere nel in questa casa delle imprese del terziario ancor più elevata no nel per il commercio l'alloggio e ristorazione
Si arriva un quarto ventiquattro nove per cento e nel turismo il trenta per cento quindi una un insieme un un un esercito vien da dire d'impresa che è è che fa economia già solamente vedendo queste cifre no cioè
è evidente che e che tutto questo debba essere comunque poi significativo come impatto nell'economia no nel settore
Nell'alloggio ristorazione Girolamo e nel e nel commercio una cifra che che spiega molta parte anche quindi di prodotto ma anche di occupazione un'occupazione che diciamo sì si si palesa già in uno una crescita seppur leggera di dimensione di queste imprese cioè le imprese femminili nel tempo sembrano dare segni di strutturarsi sempre un po'più perché uno dei temi che che è emerso che emergerà
E che credo che sia importante era così anche la fragilità ma è stato detto e e ritorna il tema di come imprese femminile abbia però tante potenzialità ma anche fragilità e quindi lo strutturarsi il crescere come dimensione è un segno positivo rispetto alla alla capacità di essere più forti per affrontare evidentemente le sfide la competitività
Ma anche dare occupazione
Questo forse un dato nuovo non c'è il punto di vista ed ero parliamo di imprese al femminile cioè imprese che sono condotte da donne o in prevalenza condotte da donne ricordiamolo esistono e forme societarie
In quel caso l'impresa femminile e le imprese in cui prevalgono le donne nella sua governance diciamo mettiamola così
Ma le imprese femminili occupano e occupano anche maschi no danno lavoro a donne e uomini danno lavoro a tre milioni va oltre tre milioni di addetti il quattordici e due per cento della del totale degli addetti del privato quindi le imprese l'imprenditoria femminile
Sostiene di fatto l'occupazione
Tutto questo ovviamente ancor più si accentua nel caso del terziario e nel caso del del commercio e della ristorazione
Repubblica esercizi diciamo e e dei come dicevo di servizi in generale non l'incidenza aumenta non siamo diciotto e quattro per cento quindi un sostegno l'occupazione ancor più elevato
Il tema però è anche un tema in fondo non c'è non ci dobbiamo nascondere rispetto a questo del rapporto donne uomini femmine maschi cioè qual è la condizione cioè queste potenzialità
Queste disparità di cui abbiamo sentito parlare come le possiamo introdurre in un discorso che sia di carattere economico e come dicevamo sociale allora ci è venuto spontaneo rappresentarvi con questo piccolo grafico la storia se vogliamo riassumere la storia delle disparità
Allora la prima colonna centocinque centocinque il valore di quante donne ci sono rispetto a quanti uomini ci sono cioè centocinque donne per cento uomini nel nostro paese le donne sono più degli uomini no
Quindi partiamo dalle condizioni di superiorità mondi inferiorità addirittura se guardiamo al dato demografico
Se passiamo all'occupazione già cominciamo a vedere questa colonnina che scende abbiamo settantacinque donne occupate per cento uomini occupati quindi già siamo scesi cioè il cento e la parità no è ovvio
Quindi diciamo la parità sarebbe raggiunta se cento donne per cento uomini siamo settantacinque non occupate per cento uomini
Se andiamo a vedere titolari e soci d'impresa quindi le persone e le donne che lavorano che governano le imprese ne abbiamo quarantacinque cioè quarantacinque donne titolari o soci rispetto a cento uomini
Se andiamo al al dato delle imprese femminili cioè dove le donne entrano in una prevalenza di conduzione no come dicevo prima o sono titolari o sono la prevalenza nella conduzione societaria ne abbiamo ventotto cioè ventotto imprese femminili
E per cento imprese diciamo non femminili e maschili chiamiamoli così
Questo è il punto di partenza per arredamento che possiamo fare su questa potenzialità è questo diciamo spazio che può essere ovviamente occupato in tutto questo abbiamo il tema la questione delle donne delle giovani no delle imprese giovanili femminili era stato accennato non è stato detto in precedenza
Nel caso se introduciamo il tema dell'imprenditoria giovanile troviamo che l'incidenza di imprese giovanili a maggiore nelle prese femminili cioè le imprese giovane femminili comprendono al proprio interno una quota d'imprese giovanili
L'impresa giovanile che cos'è nient'altro che l'impresa in cui a prevalenza di conduzione o contitolare che ha meno di trentacinque anni no quindi incrociato è una donna e ha meno di trentacinque anni valgono tutte e due le condizioni
La quota di imprese giovanili è comunque quindi c'eravamo superiore dodici e quattro per cento rispetto a otto e sei qui siamo nel totale dell'economia nel commercio e turismo tredici e sei contro dieci e due cioè quindi abbiamo una presenza giovanile maggiore non solo ma abbiamo un altro dato che possiamo portare che ci è sembrato interessante abbiamo presentato anche nell'ultima assemblea rispetto al totale delle imprese
Che è il dato che ci ci interessa per capire un po'ma qual è la speranza di vita di un impresa non ci siamo posti quando abbiamo rielaborato i dati del registro e qual è la speranza di vita di impresa femminile cioè quanto vivrà un'impresa femminile che oggi può aprire è vive meno no ha un'età media più bassa rispetto all'impresa maschile e in particolare se vedete questo è un dato che è stato anche riportato non è la comunicazione dieci virgola cinque anni e la durata media no di una impresa femminile contro dodici virgola otto di un'impresa diciamo maschile non femminile questo stacco questi se vedete insomma sono alla fine c'abbiamo due virgola nove quattro anni di differenza e si ripropone anche nella nella dimensione terziaria e nel commercio e nella ristorazione quindi più giovani e durare minore allora
Qui c'è una parte indubbiamente di fragilità cioè c'è una chiaramente una difficoltà no o comunque una situazione diversa ben diversa da quella che troviamo nella demografia c'è venuto spontaneo fare un po'questo confronto no
Siamo esazione ribaltata le donne vivono mediamente quattro virgola cinque anni più degli uomini in realtà no cioè per noi uomini dovete andato che che con quale rispetto ai quali ci dobbiamo rassegnare ma è così letame delle donne superiore e però invece l'età media delle imprese femminili è inferiore ed è anche inferiore una misura insomma
Abbastanza consistente qui c'è qualcosa che non va cioè come tutte queste potenzialità nel diciamo che portano le donne
E questa rappresentazione è una rappresentazione classica di quella che si chiama la piramide dell'età cioè quante donne abbiamo per le classi di età che crescono al salire delle colonnine abbiamo un incremento dell'età la classe superiore quella dei novantenni per intenderci
Che oggi per la nostro Paese che un Paese ha avanzato vede un grosso rigonfiamento nelle classi diciamo
Dieta centrali no a questa è un po'la forma della nostra comizi di come dicono i demografi di uno stabile mi dell'età per le imprese
è una forma diversa no è chiaro che è un adattamento perché è un po'più una pagoda no dove la base molto più ampia no un po'come nelle economie i paesi in via di sviluppo ma che per le donne è comunque molto più sbilanciata verso le classi più giovani no abbiamo molte più donne diciamo nella dimensione delle classi con l'età più bassa e quindi una situazione sostanzialmente ribaltata quindi un elemento che pone l'impresa femminile l'impresa in prendere femminile in una situazione diversa entriamo adesso invece nei risultati che che ci scherza e siamo andate ad indagare
Terziario donna fatto un'indagine in questo caso ci concentriamo sul settore del commercio
E del turismo per capire un po'meglio quale fosse la posizione delle donne imprenditrici anche comparate come si dice in una sorta di analisi controfattuale cioè vedendo le risposte delle donne rispetto a quelli degli uomini e capire un po'che cosa che cosa ci hanno risposto questi quasi c'è un trecentosettanta diciamo interviste quindi quasi quasi quattrocento interviste del commercio del turismo e dei servizi
Allora intanto la prima questione la questione della scusate che insomma un po'troppo avanti
Delle motivazioni sul fare impresa no
E allora qui una questione ce lo diceva la nostra moda moderata dice che già cioè un po'colpito no
Cioè lo stacco più importante tra donne e uomini intervistati è sul tema della valorizzazione delle proprie competenze delle idee innovative
Come principio diciamo più forte rispetto al voler fare impresa
No
Quindi la motivazione emerge emerge forse quella voglia di valorizzare quei titoli di studio che la presidente di Dio ci ricordava no cioè siam partiti da un capitale umano di qualità un capitale umano che a un livello di istruzione molto elevato e che può portare molto e che quindi forse in uno sbocco come quello del fare impresa può trovare no la una sua giusta collocazione c'è anche un secondo tema che è emerso e che e che vi porto che è una questione molto importante per le imprese in genere
Ed è la questione del passaggio generazionale no il subentro ben per le donne esiste questa questa elemento e se vedere la quota il ventisette per cento risponde sono subentrata l'azienda di famiglia quindi in qualche modo le figlie di imprenditori evidentemente sono entrate a fare impresa hanno investito nella propria cultura per poi sostituirsi ai padri note giustamente questo un po'penso nell'ottica di quello che ci ricordava la Presidente di Dio di una vera se vogliamo parità no cioè nel senso
Di fatto la successione avviene da un uomo e una donna da un padre e una figlia come può avvenire da una madre e un figlio indubbiamente potrà avvenire in futuro quindi subentra sicuramente una seconda
Importante motivazione
C'è poi la questione se vedete della necessità di lavorare o l'insoddisfazione che è indifferente invece questo non è un tema non è un tema di genere non è un tema che stacca le donne rispetto agli uomini
E non è una questione nemmeno se vedete rispetto all'alla frequenza che ha così rilevante no cioè vale anche l'entità di queste percentuali il quarantasette per cento ha detto che vuole dire
Voleva valorizzare competenze cioè la metà la vita delle donne intervistate ha detto io l'ho fatto perché volevo realizzarne fondamentalmente altre considerazioni e diciamo e tralasciamo c'è un'altra questione
Le difficoltà nel fare impresa è stato detto esistono delle difficoltà intrinseche fare impresa lo sappiamo è un'attività o perlomeno lo sappiamo bene noi non so quanto ci sia vera consapevolezza del ruolo che l'imprenditore dell'impresa nella nostra economia nel nostro società nel dalle lavoro nel creare ricchezza non cioè spesso lo si dimenticano e le difficoltà che si affrontano nel nel farlo bene le donne dichiarano e del emersa una non particolare difficoltà differenziale anzi rispetto al fare impresa hanno anche dichiarato se vogliamo un minore incidenza Mondella vero con incontrato in generale difficoltà
Ma quali sono state le difficoltà questo è stato altre ma anche il più importante che volevamo andare d'indagare che è un tema generale è un tema di genere se mi consentite un po'il gioco di di parole cioè è difficile
Per le imprenditrici come per gli imprenditori per la complessità del mercato per la competizione
Così forte che c'è no e stacca questo dato uno al diciassette il quattordici per cento segrete sono le colonnine di mezzo adesso non so se le cifre si leggono ma e qui è uno dei temi
Che avremmo voluto cioè che volevamo in fondo verificare c'è la questione della conciliazione lavoro famiglia indubbiamente è un tema inesperta al quale le imprenditrici
Ci hanno risposto con consapevolezza e se vogliamo con sincerità no cioè è stata una difficoltà sottolineerei un aspetto che direi che è quello della collocazione in fondo di questa ricerca
Rispetto anche quello che ci ha detto la presidente no pensavo
Attenzione al fatto mai viviamo una transizione ancora quindi le risposte per esempio sono disposte di imprenditrici
Che sono diventati tali anche venti anni fa magari no trenta anni fa quindi attenzione non stiamo ragionando solo sull'oggi stiamo ragionando in un momento che avvenne i danni che hanno visto grandi trasformazioni ed ancora oggi
Una parità non realizzata quindi la la dobbiamo leggere un po'come in in qualcosa in itinere no quindi la questione della conciliazione sicuramente viene fuori con un tema in realtà poi c'è un'altra questione che che perché ritorna è stata richiamata Tiziano Punta Alice
Lori diceva ma è una questione di rilievo che è un po'esiste in fondo un modo di fare impresa che è proprio delli dell'imprenditrice no cioè e rispetto all'imprenditore uomo cioè cosa porta o quali sono quei temi che potrebbero essere distintivi uno di questi è il tema proprio della responsabilità sociale d'impresa
No questo
Ci sono studi su questo ma e di fatto siamo andati anche indicare a indagare con con le nostre domande per capire un po'meglio ma se noi andiamo poteva guardare a questo tipo di temi e sono temi quindi sociali sono temi anche di sostenibilità ambientale ovviamente no quindi temi di grande attualità temi nuovamente europei temi dei quali ovviamente c'è un'attenzione molto forte
E allora quello che vien fuori e vado avanti rapidamente le colonnine rosa sono tre temi della responsabilità sociale d'impresa le colonnine rosa sono sempre superiori e quali sono i temi sono i temi della relazionalità con gli stakeholder e con il territorio sono i temi del benessere dei dipendenti del benessere organizzativo l'attenzione all'organizzazione delle proprie risorse umane è un tema che emerge come su diciamo più e più all'attenzione dell'impresa femminile dell'imprenditrice
Diciamo così
E la relazionalità con i clienti il rapporto con la cliente la emerge siamo ricordiamoci che stiamo parlando di imprese di servizi di imprese del commercio e del turismo quindi il rapporto ma niente lei evidentemente un tema centrale ed emerge come un tema rispetto al quale c'è un'attenzione specifica in generale
Due donne su tre o meglio due imprenditrici su tre segnalano almeno due di questi comportamenti socialmente responsabili come come rilevanti quindi il tema della responsabilità sociale d'impresa
è vero è anche un tema che può esser colorato Di Rosa
Ma è anche un tema di competitività questo cioè stiamo parlando di sociale o stiamo parlando di economico sovrano di sviluppo economico quindi o di in realtà di etica o economia chiami diciamo così per per dirla in parole povere
Per noi in questo caso con Unioncamere c'abbiamo lavorato molto ed è uno dei nostri temi su cui stiamo lavorando che il tema della di coesione sociale come elemento di competitività no beh guardate ecco cosa dicono le imprese che hanno investito di responsabilità sociale rispetto a quello che non hanno fatto no
Rispetto al miglioramento della situazione economica nei prossimi dodici mesi sono un po'più ottimisti da un punto di vista produttivo ed economico le imprese che hanno investito di responsabilità sociale
Quindi è un circuito seguiti se vogliamo virtuoso che richiama anche il tema dell'ambiente che quindi non è solamente un tema etico ricordiamoci il tema del Co del consumatore responsabile no c'è chi ha parlato del votare
Con il portafoglio oggi è cioè le persone nel consumare esprimono anche per la propria posizione quindi avere assumere comportamenti responsabile è un fatto di competitività è un fatto di internazionalizzazione vorrei dire ha detto delle imprese non cioè ile il mercato internazionale lo chiede i turisti stranieri lo chiedono magari a alle imprese italiane nelle quali vengono a a lavorare
Ultima questione e vado in via via un po'chiudere che alla questo dell'impatto economico ci siam poste anche ma in fondo
In che misura c'è un impatto economico del fare impresa per una donna rispetto a un uomo
Allora intanto abbiamo chiesto e questo è sempre un dato dell'indagine
Il la la questione del l'aumento del reddito rispetto all'essere diventato imprenditore cioè ci siamo posti ma diventare imprenditore una così indifferente per una donna rispetto all'uomo rispetto agli effetti nella propria vita sociali ma anche economici per la società
Questa è la curva per età cioè che vede che per le donne giovani che oggi diventano imprenditrice sono giovani l'impatto economico è forte ed è superiore a quello degli uomini
Non lo è per le invece si inverte questo discorso per la classe oltre cinquant'anni quindi ci stanno rispondendo le imprenditrici che lo sono diventate ovviamente tempo addietro qui stiamo parlando che nella classe
Più giovane cioè nelle ragazze che oggi decidono di fare impresa ottengono o vedono risultati economici
Risultati di realizzazione economica perché non c'è nulla di come dire immorale nel pensare che evidentemente ci siam desideri della sezione economica anche non nel fare un'attività d'impresa quindi abbiamo una curva per età che ci dice questo
In realtà ovviamente se guardiamo alla media imperi i maschi la realizzazione quindi la media complessiva è superiore nel senso che ancora oggi vale la disparità nell'ottenere risultati anche nella dimensione imprenditoriale non solo in quella del lavoro dipendente
Ma quali siamo voluti andare vedere questo è un po'l'ultimo aspetto del dire bene diventare imprenditrice
Cosa cambia e cosa cambierà cioè se diventassero imprenditrici quelle donne che vorrebbero farlo ma non ci riescono anche per motivi di conciliazione famiglia
E questo è ancora dei problemi no perché non sono supportate cosa accadrebbe qual è l'impatto è diverso o è uguale rispetto a quello per un uomo che decide di fare l'imprenditore cioè diventare nuova imprenditrice cosa comporta bene questo ovviamente entra chiama in gioco la questione se vogliamo
Di
Diciamo della società nella quale viviamo dicevo prima siamo di vivendo comunque una transizione cioè se possiamo avere
In futuro potremmo non avere un effetto differenziale ma con una parità realizzata sarà indifferente sarebbe indifferente ma oggi ancora non lume
E non lo è perché le donne lavorano meno degli uomini è stato detto no cioè partiamo una condizione diversa perché lei lo dicevamo rispetto agli uomini sei donne
Contro quattordici maschi per cento occupati sono titolari o soci d'impresa riprendo i dati di quel grafico che vi citavo
E perché e se andiamo a vedere queste ondate indagare sui dati della potenzialità se andiamo indagare molte più donne disoccupate quindi rispetta uomini molte più donne che vorrebbero fare impresa e non riescono a farlo e quindi cinque virgola uno femmine per cento occupate
Se al tre virgola sette maschi per cento occupati quindi un maggiori margini di potenzialità evidentemente cambiamenti sociali che richiama questo questo diventare in diciamo imprenditrice cioè in fondo qual è l'è stata l'ipotesi di partenza
La donna che diventa imprenditrice di fatto porta un cambiamento nella propria famiglia no cioè se è una donna presenterà una famiglia a un effetto nella gestione della famiglia stessa si diceva prima cioè il discorso di fine c'è il discorso tra gestione appunto
Della famiglia e un impatto sui consumi no evidentemente diventando l'impegno e e guardate che in questo caso emerge chiaramente come l'impegno nel fare imprenditrice perché si potrebbe dire questo reparto che riguarda la donna che lavora rispetto alla alla donna che non lavora
O meglio già lavorare è un impatto guardate fare l'imprenditrice non forse non ve lo devo dire io a voi
Ha un impatto ancora più forte perché l'intensità e l'effetto che ha l'impegno che richiede il fare impresa non è l'impegno evidentemente che può essere quello di diventare pre esempio lavorare come dipendente magari part-time o no immaginate l'impegno sostanziale
E allora l'effetto moltiplicativo sul consumo questi sondati elaborazioni dell'Istat eh superiore e due virgola due volte aumenta il consumo della famiglia nel caso che diventi imprenditrice una donna due virgola uno volte nel caso che diventi un uomo quindi una donna che diventa imprenditrice
Scrive fa scattare innesca una maggiore moltiplicatore sui consumi
Un moltiplicatore sui consumi che siamo arrivati a stimare concludo
Che porterebbe se diventassero imprenditrici quelle donne di quella platea che lo vorrebbero essere dell'uno più uno e tre per cento
Dei consumi complessivi considerato il tredici virgola quattro miliardi di euro
Che e quindi in misura superiore a quella degli uomini e considerate di cosa parliamo credo che sapete bene quanto ad su circa perché cifre viaggia l'incremento della dei consumi nel nostro Paese quindi parliamo di un'ora dico tre per cento che potrebbe ovviamente distribuirsi nel tempo e non essere sono in un anno mai un incremento molto rilevante
Si genera quindi una nuova domanda ed è una nuova domanda che deriva da cosa ultima questione quali sono i consumi che queste donne hanno attivato non solamente quelli legati ai beni e servizi per la famiglia che sono una delle voci che ovviamente è stata richiamata dall'imprenditrice ma anche consumi di se i beni e e e servizi collegati alla digitalizzazione quindi tecnologia l'aumento di esigenze a un ed diciamo e quindi di tempo da dedicare al lavoro chiede tecnologia chiede aiuto dalla dalla tecnologia ma anche e perché no
Tempo libero e cultura realizzazioni disse e anche non solamente per guadagnare ma ovviamente per trovare spazio di redazione per se stessi grazie
Carlo Alessandro che noi fossimo moltiplicatore di consumi lo lo intuiva amore già vero però insomma tutto quello che c'è dietro veramente a questo scenario che c'ha delineato Alessandro a Rinaldi è è illuminante questo diciamo questi sono i i macronumeri no le tendenze del la fotografia
Analitica di dove sta andando l'imprenditoria femminile ora invece ne torniamo al dettaglio alle storie speriamo di far di emozionare
Quelle prossime storie perché sono coloro che tutto questo l'hanno fatto l'hanno creato l'hanno voluto
E delle presento le più abili facciamo un grandissimo applauso sono Grazia Carrozzo che amministratori tanto si avvicinano essi siedono
Possono prendere la parola amministratore delegato di chi grosse lì e tra poco ve la raccontiamo bene Elisabetta Cozzi che direttrice del museo
Signor presidente della società e anche lei arriva e si siede Marianna Poletti fondatrice essi oggi Just notte le facciamo un applauso nella prima piattaforma digitale che anziché e a fare recruitment attraverso il curriculum che tante volte sono lacunosi lo fa attraverso le idee l'ingegno la volontà dell'innovazione e poi Manuela Benedetti che essi o della politica del biologico Bill ancora
Giancarla che ci sia con la storia emozionante di come un una giornata che potrebbe sembrare nefasta in verità è il primo punto è il punto di partenza di una meravigliosa avventura che ce l'ha portata qui
E tra poco uscirà che impera appunto come è andata allora le loro storie lo anticipava poc'anzi la presidente di Dio le trovate in questo meraviglioso volume valori d'impresa imprese di valore ce l'avete tutti meno alzate essi ce l'avete tutti sono dieci storie in questo volume noi gli abbiamo portato oggi a Roma quattro di queste meravigliose dieci storie ovviamente di di impresa e tutte
Femminili questo è il primo volume speriamo siamo sicuri di tanti altri che ce ne saranno quindi anche questo è un punto di partenza e sicuramente non un punto di arrivo in questo volume è stato fortemente voluto realizzato e curato date il serio donna di Confcommercio è stato l'autrice telefilm Romana Pucci non vive a Roma però c'ha voluto mandare diciamo un videomessaggio perché lei è stata la prima no che si è innamorata di di queste storie le ha raccolte e ce l'ha voluta raccontare la sentiamo
Da
Allora siamo pronti proprio ad ascoltarle le storie tra l'altro queste storie come di accennavamo declinano presidente
I punti del manifesto il manifesto ce l'avete magari prendetelo spogliato loquace quanto spazio per mettere le vostre idee magari aggiungere punti perché ognuna di queste storie sentirete che personifica praticamente da azione concretezza a questi punti ma li abbiamo proprio individuati ci sono i punti cinque tredici il progresso senza lasciare indietro nessuno il nuovo umanesimo e la tecnologia lo stile di vita
Italiano e c'è anche la tradizione e l'innovazione e la cultura
Nella storia soprattutto di Elisabetta Cozzi allora Elisabetta io volevo subito partire i dati appunto che abbiamo presentato corto come un vile attrice del museo fratelli Cozzi e presidente della Società dunque i due aspetti diciamo no cruciali dell'attività imprenditoriale Protti volevo chiederei di iniziare da quel due mila e quattro quando tu hai fatto ingresso nell'azienda di famiglia che come ben potete capire è un'azienda molto maschile che tu sei entrata e là c'è stata evidentemente il primo elemento distrattiva no che impressione ha avuto che cosa è TTT ricordi e poi il punto da lì è iniziata la sua avventura
Sì io ho iniziato da neolaureata lavorare la multinazionale americana e ha avuto quindi la fortuna diciamo anche per un impostazione culturale un po'diversa da quella italiana di non soffrire di un concetto di gender gap o comunque di una figura femminile delle ricerche di mercato che insomma è un populista consulenziale molto allineata quella maschile
A un certo punto la mia famiglia mi chiede di entrare a far parte diciamo di Ras di un progetto di sviluppo e quindi mi dice viene a lavorare qui
E ecco il mondo Automotive in una in una parola non era particolarmente delicato con il mondo femminile parliamo del due mila e quattro già oggi sono stati fatti tanti passi avanti da questo punto di vista allora largamente terribile ma ancora oggi vi invito a farlo Ugo con immagini scrivente donne motori e capite di che cosa sto parlando
Bene nel due mila e quattro moltiplicate questo qua vedete oggi per dieci no perché nel frattempo sono nate tutta una serie anche di attività contro questo tipo di comunicazione
E quindi non me ne son mi sono trovato in un mondo molto molto maschile molto molto maschilista e ed ero molto stupita proprio per il fatto che anche come Patrizia ci raccontava non era solamente una così di tipo ittico
Che secondo me era anche sufficiente però va bene diciamo forse sono modalità difficili da portare avanti ma era anche una situazione colto sbagliata dal punto vista economico
Il mercato femminile nel mondo e l'alto morti che oltre il cinquanta per cento tu distratti da ponti sta comunicazione il tuo principale consumatore
Ma che cosa c'è qualcosa di malato qualcosa quindi va be'insomma per per raccontare velocemente questi anni a quel punto decido di di fare qualcosa nel mio piccolo per testimoniare che le donne i motori non sono questa cosa ma le donne i motori sono gioie bastare anzitutto
Del PD cambiamo il morto in un pozzo il rumeno nel gelo della della RAI e quindi cambia oggi alla comunicazione dell'interpretazione avanzano e da noi dire tutto quello perché è qui
Giorni donne e motori già rettore della risposta di tutte da oggi sapete che va risposto gioie e basta vittorie
E quindi fondo questo movimento dedicato alle donne che scavavano Manin Power per cercare di sostanzialmente dimostrare che le donne a fianco delle automobili sono gli avvocati risolvere delegati deputati le sportive cioè non sono quelle cose terribili sdraiata sul cofano scolastica proprio quindi detto questo faccio questa mia parte nel mondo stomatite e tutti stupiti mi invitava a parlare dei convegni di la figura femminile del mondo otto morti io mi chiedo ma ma nessuno aveva visto prima pene qui sono contenta di questo percorso
In realtà è un primo step della direzione in cui mi è piaciuto andare per esprimere me stessa perché quello che fa Filomena
Pucci oltre a scrivere i libri bellissimi parte da un assunto che ciò che ti piace fare ciò che sa di fare meglio e credo che una dichiarazione più forte vera concreta di questa non ci sia e quindi come spesso accade nella vita in maniera del tutto inaspettata succede una cosa
Succede che mio padre Pietro
Negli anni colleziona automobili nei siamo una concessionaria storica al formino
E lui in mano mano che intende questa storia decide di colleziona armi e una per modello prodotto lettere da parte insieme le auto sembra parte molti documenti ti nella parte tantissimi elementi anche le carte la comunicazione sul punto vendita eccetera
Insomma arriviamo al due mila quindici è mio padre compio ottant'anni l'azienda il conte sessanta decidiamo di trasformare questa collezione privata in un museo aperto al pubblico
Ma nasce quasi come un regalo che ci siamo fatti così senza senza un pensiero poi di un di uno sviluppo a quel punto mi rendo conto che questa cosa crea in me è una voglia di fare qualcosa di differente e di dimostrare che con la cultura si può fare qualcosa di interessante anche la potestà imprenditoriale
E che quindi dire che con la cultura non si mangia un falso step portato anche questo meraviglioso libriccino
Egli che che che ne fa un titolo e anzi lo solamente che con la cultura si mangia ma anche che la cultura nutre e quindi in sostanza
Do vita prima all'inizio alla distorsioni all'interno dell'azienda che si occupa di cultura di passione di eventi e poi nel due mila e diciotto a una società responsabilità limitata tutta mia quindi imprenditrice
Sola alla guida
Ovviamente sempre al fianco di mio padre e che cosa fa questo museo racconta con queste automobili sessanta anni di storia dell'Italia
è un modo per celebrare la bellezza italiana io sono grata Patrizia Di Dio per il fatto che abbiamo affiancato la mia c'è un'attività di imprenditrice al punto dieci del manifesto che se posso leggo perché rappresenta quello che sento e mi piace poterlo esplicitare
L'impresa deve sapere includere e rigenerarsi deve coniugare tradizioni e territori innovazione e ricerca cultura e designers natura e ambiente profitto e socialità
I valori che contano in una società non possono trovare sintesi del PIL questa cosa mi rappresenta totalmente perché rappresenta il fatto che ci possa essere un'impresa che fa profitti perché l'imprenditore questo fa nella vita ma che porta avanti anche temi diversi abbiamo visto le donne nella ricerca sono molto attenti alla responsabilità sociale dell'impresa il vero è vero e questo è bellissimo perché qualità e qualità di un'azienda che sul territorio ospita ragazzi e riforma sono più di mille oggi ragazzi che sono stati formati all'interno del nostro museo sono sette mila le persone che sono venute cioè voglio dire la cultura italiana ci appartiene e noi dobbiamo celebrarla quindi l'idea di un'impresa che possa fare cultura della cultura che possa portare all'impresa è stato un po'un'innovazione pur nella tradizione e questo è quello che mi ha rappresentanza appunto in questi ultimi diciamo due anni e mezzo
Grazie veramente
Massima cioè la cultura nutre ripartiamo da cui il punto dieci questo appunto la la condivisione con le donne di
Di terziario donna inviamo un altro punto che il punto due vogliamo un nuovo umanesimo alla tecnologia uno sviluppo crescente questo è un bene
Ma deve migliorare la libertà e lo spirito a commi sono è permessa di citarlo perché quello che abbiamo identificato con Marianna Poletti io vado a bussare alla sua porta Just nocca
Gli ho detto Marianna Poletti ha avuto una un'idea anche qui di sera tenta che è proprio quella di premiare le idee ovvero un portale che non si limita a scartabellare tra i sibili che ogni tanto
Insomma sono ricchissimi ma ma anche un po'diciamo critici no non si riescono a leggere subito perché sono un po'anonimi uguali a se stessi no noni
Loro premi hanno le idee in forma anonima
Dunque proprio la lampadina che si accende ci racconti come è andata ma gamma esattamente anzitutto buongiorno a tutti sono sono molto contenta di di essere qui a a questo evento di oggi impone mi sento un po'una duplice veste
Perché si sono imprenditrici al femminile ma mi occupo anche di di occupazione
Di occupazione cerco di farlo in modo estremamente meritocratico non appunti che ho creato nel due mila e quindicinale amen presa già Snovak dopo essermi laureata nel senso che poi mi sono messa la ricerca del mio primo lavoro
E lo ha fatto come tutti inviando curriculum
Io ho percepito da subito una a una frustrazione nel non essere rappresentata pienone in quelle che erano le mie caratteristiche non solo quindi che cosa ho fatto
Quale università ho frequentato che voto di laurea colto da dove provengo ma io l'ho voglia di esprimere anche tutto il mio lato più umano quindi le mie passioni le mie attitudini tutte cose che da un curriculum non possono emergere
Cioè i primi da lì ho iniziato a indagare su effettivamente se il curriculum ma anche prospettiva azienda quindi prospettiva il si assume fosse o meno un ostacolo per per la selezione
Ed effettivamente lo è perché basta pensare che la media di curriculum ricevuti dalle imprese multinazionali è di più di trecento per posizione
E quindi le imprese cosa devono fare devono ovviamente per fare un prima una prima selezione
Impostare dei parametri per fare un a un filtro di questi curriculum e quindi io con i miei pregiudizi in testa ognuno ha ovviamente i suoi pregiudizi per poter fare dei ragionamenti più veloci
Dico che alla appunto al sistema che io voglio vedere i profili solo delle persone che vengono da questa diversità che hanno queste età che hanno fatto questa esperienza o peggio ancora appartenenti al determinato genere
Perché succede anche questo
E quindi io non seleziona le persone in base al reale potenziale in media male selezione in base a quelle che sono nella mia testa i parametri che corrispondono al candidato ideale
Qui noi abbiamo voluto invertire stravolgere completamente il metodo di selezione attraverso un sito che trasforma gli annunci lavora in sfide e chiede ai candidati di proporsi non più inviando una settico curriculum ma inviando una propria idea quindi non ai candidati chiediamo se fossi tu a ricoprire questo ruolo come ti comporti arresti
Le aziende quindi ricevono alle candidature informativi di idea e valutano il candidato solo sull'idea presentata senza vedere minimamente l'identità quindi a una selezione al buio che permette di sorpassare totalmente i pregiudizi
E di effettivamente capire se la persona qua davanti una persona motivata che ha voglia di portare un contributo che ha voglia di fare la differenza nella mia realtà
Quindi appunto ne se nati nel due mila e quindici oggi più di settanta aziende cinesi ci utilizzano ma devo dire che insomma il percorso è stato abbastanza Complesso quali sono le
Le principali criticità che avete incontrato Arianna appunto in questa selezione che punta in essendo in forma anonima solo sull'al merito no cioè puramente e meramente meritocratica
Ma diciamo che sicuramente il tema del merito in Italia è un tema abbastanza sensibile no per cui a la la cosa che che mi è piaciuta tantissimo dei discorsi che si son fatti oggi
E che il merito non è solo una cosa bella da raccontare ma un motore per l'economia raramente una spinta importante perché se no assumiamo persone per quello che ci riescono a portare in azienda e perché condividono una visione con noi non è solo bello da dirsi
Ma sicuramente profittevole anche per l'azienda stessa quindi sicuramente l'inizio è stato un po'complessa perché andare da leggenda chiedere posso riguardare curriculum come sempre fatto da cinquecento anni a questa parte
Prova non vederlo identità la persona guardare le sue idee
Chiaramente l'inizio paia neolaureata veniva andavo a bussare io stessa anche no che no andavo a bussare alle porte dell'aziende Sola me ne son prese parecchie in faccia sicuramente il fattore resilienza è stato d'aiuto
Rapporti
Veloci secca ancora due storie meravigliose raccontare tra poco diamo anche la voce appunto ai alle politiche che c'hanno ha raggiunto se c'è qualcosa una riflessione che vorresti avanzare loro una domanda a cui
Dopo possono possono rispondere
Beh sicuramente anche la selezione nel pubblico è un settore pubblico ancor cosa su cui spesso i cittadini si fanno delle domande no si vedono tante persone che ricoprono dei ruoli che magari non meritano
O non si capisce come vengono proposte le Cenate le persone
Io lavoro solo esclusivamente con imprese private
Se qualcuno nel pubblico volesse provare il sistema già no che insomma io sono sono qua
Aspetteremo la domanda anche un un appello allora andiamo anche alle altre storie grazie vengo subito da te permettimi però prima di andare da Manuela Benedetti che è lontana
La voglio subito coinvolge perché appunto Pannella Benedetti ci racconta una storia di di territorialità di impresa e ci racconta anche una storia di resilienza mutuando un termine a per lo Stato Marianna perché un giorno il quattordici luglio del due mila e sedici lei racconta spesso è stata la sua personale Presa della Bastiglia perché
Innanzitutto a salve a tutti grazie per l'invito
Molto felice di portare qui l'esperienza l'esperienza di Billary giusto
Sì ricordo il quattordici luglio due mila e sedici perché in realtà io talora sin da piccola sognavo di fare l'imprenditrice
Però ho sempre pensato che per poterlo fare bisogna disegnava avere un qualcosa alle spalle comunque un qualcosa di familiare
L'ho sempre visto qualcosa di pressoché impossibile da un punto di vista materiale
In realtà in tanti anni di lavoro da dipendente mi sono resa conto che il mio spirito al mio carattere non erano predisposti questo tipo di di lavoro perché verrà la mia voglia di di farcela di realizzare i sogni di realizzare quello che avevo in testa e fondamentalmente fare dipendenti significa o comunque realizzare il sogno tra virgolette di qualcun altro se per condividerlo sempre parlando di meritocrazia
Chiaramente far sì che e che sia un buon dipendente adatto per quel tipo di azienda però non faceva per me
Nonostante tutto comunque non avendo le possibilità economiche chiaramente prima dodici tredici anni uscita dall'università dove ho studiato lingue alla scuola interpreti
Ho fatto questo percorso nel biologico nel food e mi sono sempre occupata di import export
Cosa succede ad un certo punto il mio carattere predisposto chiaramente all'imprenditoria fa sì che l'azienda mi prenda capo di un progetto pilota per l'apertura di una start-up all'interno del gruppo in cui lavoravo quindi significava fare io un po'all'imprenditrice all'interno di un'azienda che però non era la mia partiamo con questo progetto mi occupo di io organizzare il tutto di scegliere le persone che avrebbero proseguito il viaggio con me
Però come ogni start-up ha bisogno di Che tempo per lo sviluppo ci vuole tanta Costanza tanta determinazione ci sono sconfitte ci sono successi però insomma il percorso
è duro e lungo quindi ad un certo punto il titolare del gruppo poiché il titolare dell'azienda del gruppo per cui lavoravo decide di chiudere improvvisamente ramo d'azienda il quattordici luglio del due mila sedici
In realtà avendo seguito tutto io sapevo dentro di me che non era un problema legato a a difficoltà economico-finanziarie semplicemente ci voleva la resilienza
Molto spesso è più facile un guadagno veloce chiaramente anche con anni di business alle spalle perché subentra anche con una certa stanchezza imprenditoriale
A quel punto questa chiusura mi ritrova davanti a dieci persone che venivano licenziato dal giorno alla notte e che era essenzialmente il gruppo di lavoro con il quale io avevo lavorato per quattro anni
Perché io sarei dovuta comunque rimanere lì in quel in quell'azienda il gruppo si sarebbe sporta sfaldato il know how che avevamo costruito sarebbe andato completamente perso quindi tutti mi guardano impauriti dicendo adesso che si fa
E quindi in quattro e quattr'otto nel mio cervello una miriade di pensieri per realizzare il sogno che avevo da piccola
Non avere niente alle spalle farlo o non farlo insomma senza mente nel giro di quindici giorni mi sono dimessa
Ho deciso di riassumere tutte le persone che aveva che erano state licenziate ho aperto la Dellai nella forma di S.r.l. semplificata perché in quel momento era l'unica forma possibile
Questa associazione luglio noi il sedici settembre del due mila sedici abbiamo messo la prima fattura con la Villains la poetica del biologico
Da lì è partito un percorso impressionante
Difficile ma anche molto bello sono passati tre anni la bella in Francia una società che fattura intorno ai due milioni d'euro siamo cresciuti quasi dell'ottanta per cento nel giro di due anni e mezzo
Dura due milioni di euro malpagati
Senta Cassani Bilancio la bella nel luglio del due mila e sedici quando siete partiti così tanto per avere un'idea Carnevale morale perché effettivamente avevamo niente nel senso che il contestato aperto con dieci mila euro di affidamento
Bancario perché al il direttore di banca mi ha guardata dette ci credente però in realtà io non avevo nulla alle spalle se non ciò che avevo messo rianima i dieci anni di lavoro però sostanzialmente asservito tutto come investimento per la società perché comunque siamo a Viterbo ci siamo collocati all'interno della zona industriale proprio dovuto fare comunque degli investimenti si è pura fatti in maniera minimale però andavano fatti perché comunque il mio sogno era quello di distribuire il prodotto biologico
Sia nel centro ma in tutta Italia anche all'estero perché comunque gli studi che avevo fatto di lingue gli volevo continuare
Volevo portare avanti il discorso con le lingue perché per me lavorare fuori dall'Astra significava vivere sostanzialmente quindi a oggi ha una società che è riuscita a fare questo fatturato sia con l'Italia che con l'estero perché siamo distributori
Del prodotto biologico italiano sia nel nord Europa e la formula che ho ripreso di Dellai se l'ho presa dal Nord Europa quindi è lì che ho visto qual era la formula di distribuzione di successo cercando di replicare la veramente in maniera minuscola
Tanto è vero che oggi Bill ai se vada la distribuzione a domicilio tramite un sito e commerce fino alla di diciamo l'esportazione a grossisti esteri
Quindi ci muoviamo a trecentosessanta gradi perché vorrebbero oggi con una nicchia occorreva che la Società diversificarsi delle attività di distribuzione sostanzialmente quindi quando siamo partiti credo che sul conto insomma avevamo dieci mila euro di cui dopo tre giorni ne avevo già spesi otto
Quindi sostanzialmente abbiamo veramente iniziato con l'ausilio dei fornitori che ci hanno sostenuto e ci hanno dato o i trenta sessanta giorni carciofo dei clienti che sapevano
Dell'impresa titanica che avevamo iniziato e da lì è partito veramente da zero non non siamo mai stati in perdita neanche un mese fa abbiamo stretti Danti
Per cui io per due anni in uno percepito stipendio perché volevo che tutto restasse in azienda o comunque quando fa c'è stata la possibilità sia io che mia sorella che è l'altra socia
Un'altra ragazza siamo tre donne che abbiamo fondato la società a eravamo nella possibilità di cominciare a vedere qualche soldino devo dire che un aiuto ce lo ha dato a distanza però di due anni e mezzo da quando abbiamo partecipato al concordi siamo allora sì al concorso innovazione sostantivo femminile
Perché io in quel momento di di panico tra virgolette Vito per dovere organizzare tutto velocemente sono andato a vedere quali erano i concorsi in essere per poter prendere qualcosa eventualmente a fondo perduto abbiamo presentato questo progetta la Regione Lazio
E sempre a sorpresa abbiamo vinto quindi siamo arrivati tra i primi otto Progetti mi sembra quello ci ha dato una mano ma successivamente perché poi anche insomma dal momento in cui l'abbiamo ottenuto a quando abbiamo vinto quando l'abbiamo ottenuta è passato un bel po'di tempo però diciamo che poi distanza di due anni ci ha dato un po'di respiro
Poi da lì le cose o comunque sono andate bene oggi siamo al terzo anno diciamo che siamo uscendo dalla fase che di start-up
Siamo tutti anche più tranquilli la all'équipe
Sono siamo dieci persone anzi dieci ragazzi tra i trenta trentasei anni
Siamo un motore né biologico molto attivo brillasse sta diventando una realtà insomma che si che si fa sentire
Ma come diceva prima anche la collega diciamo è fondamentale avere delle persone valida all'interno dell'azienda che credano nel progetto perché oggi ogni persona che compone Billa e fa parte me che sono l'amministratore però mette veramente se stesso in tutto quello che fa perché altrimenti non ce l'avremmo fatta cioè il mercato ci supportano sono le persone che fanno la Zelanda su quel da questo punto di vista non c'è storia
Perché le appunto il suo posto non aveva perso c'ha deciso proprio lei di dare le dimissioni di in di iniziare questa impresa coraggiosa e coraggio
Le due donne che l'hanno accompagnata noi l'abbiamo ricollegata presidente di via punti cinque tredici tredici
Lo leggo ne leggo propone estratto velocissimo vivere in una società non essere una società scegliamo la seconda opzione
Per crescere di più e migliorare non saremo mai perdenti della globalizzazione mai vincente nelle comunità vogliamo il progresso senza disumani Zare e senza lasciare nessuno indietro senza diseguaglianze fatture e questo ci sembrava Coppola storia di Manuela diciamolo potesse raccontare ci sono altri due elementi che Polo sottolineare perché appunto vorrei che ci fosse un filo conduttore fluido che poi ci porta alla politica
Ma allora c'ha raccontato delle prime difficoltà coi due milioni a cui sono arrivati ora insomma partita zero nel luglio del due mila e sedici
La Yuto che è arrivato dalla dal fondo regionale perché loro hanno vinto il bando del concorso l'erogazione però dei fondi arrivata a due anni e mezzo diciamo da quando quella quel bando era stato vinto
Quindi hanno dovuto un po'a tirare il collo allora anche se questa velocizzazione una burocrazia più snella più vicino a alla all'impresa femminile e anche nella nella formula per esempio della ma della S.r.l. semplificata che loro hanno fondato che però ha costi di gestione tasse molto simili o quasi identica a quella di un essere le normali questi sono temi che vorremmo riprendere perché diciamo che sono le criticità che Manuela Benedetti ha dovuto affrontare nel nel suo percorso ma ovviamente qua siamo racconta raccontando la storia di una donna e di una imprenditrice
Che è esempio di tanti altre no c'è una per tutte qua e il tema è quello della condivisione dell'empatia ma anche della condivisione nel senso ovviamente in questa storia ci sono
I temi che affrontate tutte e questi li vogliamo riportare alla politica tra poco ora invece vi porto nella terra meravigliosa di grazia Carrozzo che è la Puglia che ci racconta la sua avventura Grazia Cherchi
Mi ha affascinato la trovate anche avventura di grazia ovviamente nella volumetria che avete e che quello di chi grosse ieri occhi grosse ieri questo è il titolo della sua impresa
C'è tanta anima anche dell'impresa no perché chi scrittoio operare un letto qui mi avvenuto da diventare italiana qui
Ma c'è territorialità cioè l'italianità il made in Italy la qualità e l'eccellenza dei nostri prodotti e anche dei nostri posti grazie ad un tiro un po'oltre che la parola
Buongiorno a tutti e grazie
Quest'invito che mi ha provocato grandi emozioni dava ieri sera alla cena che abbiamo condiviso alla prima parte di questo
Incontro chi io da italiana lo io vivo a Lione in Francia dopo otto anni a Bruxelles
Quindi da italiana io l'ho pensato però alla francese chi è l'acronimo di Calitri italiana in no tantissimi italiani lo leggono qui
Che quindi mi fa pensare qui se la qualità italiana qui c'è il territorio italiano
La mia esperienza dopo diciassette anni in gruppi multinazionali mila sono fermata mi sono ascoltata
E ho deciso di volermi bene di fare un atto di bene nei miei confronti perché se è vero che penso il lavoro nobilita il l'uomo io sono convinta che bisogna essere felici lavorando e io non lo ero
E quindi mi sono dimessa dalla da questa multinazionale dopo diciassette anni nell'ambito della finanza e ho deciso di fare di quei valori che la mia famiglia è in particolare una persona speciale la mia mente Orezzi aridità
Se avrete voglia di leggere sul sito
La storia mi hanno insegnato i valori della generosità e della condivisione in questa grande masseria a Ceglie Messapica in provincia di Brindisi in Puglia
Quindi cosa faccio io selezione innanzitutto produttori le loro storie e i loro prodotti di eccellenza italiana eliporto all'estero convinta che è il mio ospite che non è un cliente che spesso invito a casa
Possa debba conoscere questi nostri valori italiani che si esprimono tantissimo no nella gastronomia
Nella gastronomia regionale che così appunto espressiva delle tradizioni della nostra delle nostre regioni e queste tradizioni non devono essere disperse perché
Noi voi che vivete in Italia spesso non ci rendiamo conto del valore della ricchezza delle nostre tradizioni le diamo molto per scontato
Ma all'estero vi assicuro che riescono a valorizzare quello che per noi Massimo il nulla non ne parlavamo ne parlavamo ieri e forse noi italiani invece vivendo in questa situazione di ricchezza di tradizione a volte ci dimentichiamo e non apprezziamo il loro il loro valore
Quindi il mio lavoro è proprio questo andare alla Chilton alla ricerca di produttori che hanno delle storie bellissime da raccontare che le esprimo non è loro
Prodotti e condividere con i miei ospiti all'estero in Francia questi prodotti come lo faccio spesso invitandoli a casa
Attraverso organizzando degli atelier è del pranzo della domenica pugliese che possono essere le orecchiette con il ragù delle e braciole e quando o l'ospite va via e mi ringrazia e dice Grazia grazie di averci portato in Puglia oggi credo davvero che la direzione sia quella giusta
E ringrazio Patrizia Didio terrà il male per questo manifesto che racchiude in diciotto punti i valori a cui noi imprenditori dovremmo ispirarci e non i cittadini
E sono felice che a me è stato anche assegnato oltre al valore quattro il valore numero sedici che leggo in parte mettendo al centro l'uomo
L'uomo e le sue emozioni i suoi gusti e i suoi sensi valorizzando attitudini premiando i talenti contribuendo con le nostre inglese a migliorare società e ambiente
Io credo fortemente anche nell'economia circolare delle informazioni delle competenze delle relazioni umane
E credo fermamente nella Rete alla fine io se sono qui è grazie alla forze dell'Ariete Grazia filomena Pucci che ha voluto ascoltare scrivere la mia storia mi ha voluto mettere in contatto con voi di terziario donna
E vorrei dire a tutte noi imprenditrici di non aver paura della forte della Rete di non aver paura di condividere le nostre idee le nostre competenze perché nessuno mai potrà rubarci l'ingrediente tra virgolette disse segreto del nostro a Successo o di quelle che erano le ricette dizionari tazze Rita nelle ricette metteva il suo amore che esprimeva in cucina per i suoi ospiti
E ognuno di noi nella propria vita nella propria impresa può mettere il suo ingrediente speciale che può essere la sua passione soprattutto no
L'amore per quello che fa e questo ci differenzia Iran
Da tutti e nessuno mai ci potrà rubare la nostra idea ma io sono convinta che farete la forza della Rete si è un po'come la forza dell'amore
Possono moltiplicare il valore delle nostre idee e dei nostri Progetti non potrà mai sminuire lo per questo io invito tantissimo a noi donne che abbiamo una forza incredibile ieri sera ne parlavamo affare in Rete e perché questo ci aiuterà ancora di più
Ancora di più scusata dare valore alla nostra alle nostre impresa
Grazie veramente
Tutta velocissima grazie all'ala faccio contee poi diamo la voce alle alle nostre rappresentanti politiche
La faccio che perché sei mamma plurima ma e allora ti chiedo perché di questo cercheremo di parlare a braccio di questo alleggerimento
Non della donna ma della famiglia perché poi la donna è quella che la sostiene la famiglia no se non vogliamo che mogli il pilastro insomma in qualche modo va aiutata ecco come è stata questa conciliabilità tra le due sfere perché
Allora io dico che il nostro disequilibrio famiglia funziona funziona perché io sono più Felicia e di questo Maneggio vanno i miei bambini e mio marito
Durata però grazie veramente alle nostre meravigliose donne e le loro storie grazie per averci delle
Karate grazie a può Elisabetta Tognazzi Marianna folletti Emanuela Benedetti grazie
Eccoci qua
La facciamo un cambio velocissimo e di tavolo per chiamare appunto invece la voce politica che ci raggiunge sulla ha sul palco allora faccio ora pausa Beatrice accordarsi del Partito Democratico è stata capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea
Carla Ruocco del Movimento cinque stelle è presidente della Commissione finanze della Camera dei deputati
Parla Cinzia Bonfrisco senatrice della lega Annagrazia Calabria onorevole deputata di Forza Italia Isabella Rauti senatrice di Fratelli d'Italia ecco ci siamo proprio tutte propriamente partecipa anche a questo Pannella ancora con noi la presidente Patrizia Di Dio
Per cercare diciamo di tirare un pochino le fila insieme di questa mattinata in cui sono state emesse veramente giù tante tante idee tante analisi tante osservazioni allora onorevole Ruocco presidente Ruocco io parto subito con la fiaccolata parto subito con lei per capire come
Grazia Carrozzo diceva questo disco mancanza di equilibrio in cui però a tutto torna e no perché la donna la fine che lavora e che riesce a raggiungere il proprio sogno il proprio obiettivo perché abbiamo sentito tante storie di donne
E la stessa grazie veniva delle multinazionali cappotti e Magic generali cioè non solo donne che devono lavorare per forza sono donne che scelgono proprio di fare impresa
Perché perché probabilmente vogliono declinare quello che hanno no alla propria idea la propria creatività in qualcosa di concreto
Allora perché però questo equilibrio non sia solo frutto diciamo
Di un grande sforzo personale amore passione ma qualcosa di più strutturato e perché questo che provenga sanato che cosa la politica sta facendo presidente Rocco
Grazie tanto grazie no
Ho accolto questo invito con estremo piacere proprio per la tematica perché sono per ovvi motivi
A molto vicina anche perché insomma sono felice di rappresentare la prima donna della storia come presidente della commissione Finanze della Camera
Anch'io mi associo alle imprenditrici per raccontare la mia esperienza ascoltando i racconti il fil rouge che legga un po'tutte noi è quello di una forte passione
Perché bisogna che una donna abbia molta passione per arrivare a realizzare un sogno in generale tutti ma io credo che la donna debba metterci qualcosa di più proprio perché impegnata su tanti fronti e qui veniamo anche al punto della domanda proprio perché impegnata su tanti fronti proprio perché purtroppo e sono ancora tanti i passi da fare io
Non sono qui venuta per fare propagande poi che non rispondano al ad un ad ad un'effettiva situazione sicuramente c'è tanto impegni e tanti passi si stanno compiendo però c'è tantissimo da fare per far sì che le donne che scelgono perché giusto che debbano scegliere di fare un percorso anche impegnativo dal punto di vista tradizionale abbiano lassi eremita
Di lasciare i propri figli la propria famiglia al sicuro in una Sting strutture che lo Stato tenga preservate e sulle quali lo Stato investa costantemente cioè io trovo che l'argomento che avendo due figli quindi sono sento molto questo questo impegno cui su questo punto di vista e questo a volte purtroppo anche fatica quand'è che noi possiamo mettercela tutta sul lavoro quando sappiamo che i nostri figli sono al sicuro e quindi la base è sempre quello che uno Stato e tutti i governi devono devono avere come obiettivo quello di creare proprio la struttura sociale nella quale poi si possano sviluppare in maniera serena le scelte di tutti ed in particolare in questo caso appunto delle delle donne
Il governo sotto questo aspetto sta complice sta facendo dei primi passi c'è stata l'approvazione alla Camera del Codice rosso ci sono state sicuramente queste una legislatura dove c'è una forte presenza femminile all'interno del Parlamento ripeto molto ancora si deve fare personalmente posso parlare della mia esperienza in Commissione finanze dove peraltro sarà spunto anche questa questo incontro per poter avviare proprio l'indagine conoscitiva sulla sul sul discorso proprio del dell'impegno del dell'approccio e delle evoluzioni delle donne all'interno
Del mercato del lavoro del del delle delle nuove economie che emergono qua appunto lasciare in economia e quanto le nuove tipologie
Di lavoro possano contribuire a dare quella serenità perché magari consentono ad una donna
Distare e di in un luogo e lavorando contemporaneamente poter badare anche al Haider alle proprie ai propri affetti quindi anche su quello possiamo fare degli approfondimenti anche in seno alla Commissione per capire su a che punto è l'Italia quanto bisogna investire che tipo di proposte possono anche dal Parlamento svilupparsi
Affinché delle tipologie lavorative che diano questo spazio maggiore alla donna che raggiungano questi obiettivi possono trovare possano trovare sbocco
Dicevo per quello che rimette riguarda la mia
Esperienza personale
Io ho discusse adesso la prossima settimana andrà in aula la una proposta di legge essendo Commissione finanze centralizzata molto sull'aspetto del fisco che riguarda in questo caso trasversalmente in prese ovviamente che siano condotte da tutti
E che però appunto proprio per le per l'impresa se si è importante un approccio col fisco che sia più chiaro più semplice più trasparente
Cosa posso dire che dall'Amia esperienza all'interno della Commissione portare avanti questa progettualità è stato Complesso
Sembra che per una deputato presidente di Commissione dice io faccia presente come causa più banale tra virgolette il rosario uno presenta una proposta di legge e la fa approvare alla Camera bene non c'è niente di più completato nel senso che ci si scontra con tantissime realtà parte la Cooper le coperture economiche che bisogna trovare in un momento partiva articolari vincoli finanziari
Quindi bisogna avere un'interlocuzione diretta non solo col Governo ma con tutti quanti gli uffici che devono collaborare contribuire abbiamo siamo riusciti a creare quindi un ponte abbiamo trovato settanta milioni di euro di copertura per chi apre delle nuove imprese Hiei delle nuove realtà commerciali in Comuni inferiori a venti mila abitanti
Abbiamo il sentivo anche parlare prima il i precedenti interventi abbiamo per la prima volta affrontato il discorso che poi verrà ripreso anche nel nel decreto Crescita abbiamo creato un fondo apposito per l'economia circolare sì
Il presidente lotta sentito anche appunto negli spunti delle nostre storie no si chiedevano
Più sgravi si chiedevano nelle S.r.l. semplificate che lo fossero veramente i suoi mica Messer o meno meno tasse meno oneri verso Milano ad oggi c'è solo una differenza nell'apertura
Nella società ma poi diciamo che tutta la gestione tutti i costi successivi da quel momento sono
Sono previamente assolutamente ostili abbiamo abbiamo fatto abbiamo discusso relativamente appunto alla base imponibile IRAP per adesso non voglio annoiarvi sono trentaquattro articoli di forti semplificazioni fiscali
Implementato maggiormente il modello della F ventiquattro tracciato un obiettivo per quello che riguarda i disagi avremmo voluti abolire ma per un discorso di copertura ed anche di adeguamento
Ci prefiggiamo che vengano precompilati quindi avere come obiettivo Lisa precompilati già è previsto dal Progetto di legge come dicevo ci sono sgravi di incentivi
Tra le regole Rocco quello Dexia auspicavamo qui è la presidente ovviamente presente al tavolo quindi
Ma
Può intervenire quando vuole Mai di cercare di trovare una piattaforma comune no cioè di qualcosa che magari la politica a livello trasversale volesse e potesse fare
Per sostenere l'imprenditoria femminile andando proprio sulla cosa pratica
Nella sua relazione introduttiva dalla Presidente ci ricordava come degli aiuti concreti proprio no perché poi sono piccole cose che ci rendono la vita un pochino più facile lo diceva lei
Onorevole Roccon quando diceva noi donne possiamo dare il meglio quando sappiamo che i nostri ragazzi sono in buone mani io aggiungo anche magari se c'è chi accudisce dei genitori e dei parenti anziani che i genitori parenti anziani siano in buone mani
Allora però cosa è successo dalla legge di bilancio due mila e diciannove non è stato prorogato il voucher per l'acquisto di servizi baby sitting questa è stato un limite per alcune mamme si pensava alla totale deducibilità dei costi di queste persone ma perché queste persone ci rendono onorevole poi di fatto più libere nel seguire quella strada
La strada della dell'imprenditoria
Secondo lei questo è è fattibile veramente se ci può essere un'intenzione trasversale perché questo
è un po'piccolo ematoma non tanto piccolo io penso di sì
Sui su questi progetti bisogna impegnarsi molto io dico sinceramente da esperta di Visco che quando si parla di tassa piatta si farci diano anche una serie di progetti
Quindi se noi vogliamo concentrare il fisco invece su una progettualità che abbia degli obiettivi ecco rispetto all'imprenditoria femminile o rispetto appunto alla deducibilità di determinati costi che per me resta fondamentale siamo andando e questo bisogna saperlo e mi trova d'accordo siamo andando in direzione diversa rispetto a quello che la Flat Tax per esempio
Perché diamo degli obiettivi al fisco attraverso una serie di deduzioni e quindi in qualche modo orientiamo anche le scelte della società in quella direzione
E se posso esprimere un parere personale io trovo più corretto questo tipo di approccio al fisco perché significa che noi vogliamo oltre che ridurre il carico fiscale che sicuramente una cosa giusta ma noi stiamo utilizzando il carico fiscale per raggiungere degli obiettivi
Perché e quindi siamo utilizzando correttamente il fisco come mezzo quindi lei mi sta dicendo giustamente mi dice si possono trovare degli obiettivi comuni anche trasversalmente
Per realizzare attraverso questo sistema di utilizzare appunto il fisco come mezzo questi Progetti io le dico di sì
E io le dico che dalla mia Commissione c'è tantissimo impegno su questo di uno stato non solo dalla proposta di legge che come dicevo con grande impegno siamo riusciti a portare in aula ma anche da una serie di discorsi e di progetti possiamo continuare a portare avanti
Grazie assolutamente Santa
Presidente di io
Ho detto e lo prendiamo come intendi no punto perché sentire tutte quante perché da questa sessione di oggi cioè fare uscire un fatto delle donne un patto delle donne nell'economia di questo Paese per l'Europa ma questo ne parliamo
Alla fine assolutamente allora io ringrazio intanto Carla Ruocco dò la parola ad Anna Cinzia Bonfrisco senatrice della lega
Per sapere appunto quanto condivide fino ad ora quanto si possa restringere una sorta di alleanza partendo proprio da questo primo provvedimento questa prima idea azione positiva l'abbiamo chiamata perché non si limita alla fiscalità
Ma da uno uno sgravio proprio di di di infarto alle donne ciò le alleggerisce
Ma non c'è modo migliore per alleggerire la vita delle imprese e delle famiglie che ridurre la tassazione e lasciare la libertà alle persone alle imprenditrici come gli imprenditori di allocare le loro risorse dove come meglio credono investendo dell'azienda come fanno sempre e investendo in quel
In quella serie di servizi che in un mercato offre e che spesso per un eccesso di tassazione molte persone non si possono permettere
E quindi torniamo a uno dei temi affrontati sia nella vostra ricerca che anche nella
Nella bella relazione della presidente di Dio torniamo alla a quella da disallineamento tra la capacità degli uomini delle donne di poter davvero entrare nel mercato del lavoro di poter davvero creare una propria professione una propria impresa perché la condivisione
Dei ruoli in famiglia
E un dato ancora molto lontano da noi la realtà e che sulle donne pesa sempre tutto dal lavoro all'organizzazione familiare
E io sono convinta che pagando meno tasse quelle donne possono essere in grado di poi per vedersi forniti servizi che ai come lo Stato finora noia non gli ha garantiti
E perché è bello parlare ma poi bisogna fare i conti con la struttura
Sociale economica statali del nostro Paese e vedere quanto quello stato assorbe raccoglie dall'attività lavorativa di tutti noi e come poi lo destina e mi pare che le destinazioni rispetto alle donne siano limitata rispetto per esempio ad altri paesi dove in virtù di un quoziente familiare tassativo
Quindi vuol dire una tassazione che non si rivolge più solo al singola persona a quelli represse di ciascuno di noi ma nel Complesso della famiglia la tassazione grazie ai meccanismi di deducibilità indetraibilità molto molto ridotta proprio per consentire a quella famiglia DS nello stesso tempo famiglia impresa e e molto altro speriamo del resto è il modello dell'impresa italiana perché anche ascoltando le imprenditrici stamattina tutte di storie meravigliose noi comprendiamo anche meglio un dato che spesso ci dimentichiamo che nel nostro Paese la famiglia è l'impresa e l'impresa è la famiglia
Piaccia o non piaccia noi abbiamo un sistema economico che è fondato su questo binomio ecco perché a noi sta molto a cuore
Che quell'impresa che è famiglia o quella famiglia che impresa tali meno tasse possibili
Per poter dedicare le proprie risorse a ciò che quella famiglia e quell'impresa ritiene più giusto senatrice Bonfrisco fiscalità sicuramente sgravi alleggerimenti
E ma non solo no cioè il il percorso per sanare questo gap passa anche attraverso altre forme di sostegno all'imprenditoria
Femminili abbiamo ve ne abbiamo citare appunto con le nostre storie partendo anche solo dal fatto dello stereotipo no delle nelle delle donne relegate comunque a ad altri ruoli diversi da quella Koch
La lega nella fattispecie commessi si sia adoperato perché questo non capisco la domanda ma tenta di rispondere ugualmente al al tema beh io penso che nella nostra storia ci sia un cammino che altre donne coraggiosamente prima di noi hanno intrapreso
Quella è la strada sulla quale dobbiamo continuare a lavorare tutti e tutti lavoriamo esattamente in questa direzione
Tutti senza nessuno escluso io penso che forse lei si riferisca al fatto che su questo grande tema del dei quello che lei chiama stereotipo quello che io chiamo invece differenza tra uomo e donna noi abbiamo un limite ben chiaro che per noi la famiglia è fatta da un uomo e da una donna da una mamma e da un papà e nient'altro grazie
No senatrice la ringrazio ma non mi riferivo a un concetto più ampio diciamo cioè il fatto che fa sapere meglio la domanda
No non non membro volevo solo sapere quali erano le azioni dell'OLAF adesso sta arrivando una una scheda
Che la nostra scheda riproposta visto che mi dispiace che voi non siate state presenti giusto
A quello che introduceva la discussione di oggi cioè avete assistito al panel dell'imprenditrici che la testimonianza però come Gruppo terziario donna noi ci siamo fatti carico non soltanto dell'amatissima di analizzare anche quello che è in termini di azioni positive quelle che voi conoscete bene cosa sono le azioni positive per cercare di tradurre tutto questo potenziale
In dato di fatto visto che è diciamo i numeri così accompagnano il fatto che il primo posto alle come discussione dovrebbe essere proprio come utilizzare questo potenziale rivale di economia
La nostra proposta è in termini di deducibilità fiscale di tutta la quindi per uomini e donne per la famiglia perché vorremmo non parlare chiude la conciliazione la famiglia ma di parlare la conciliazione per tutti coloro che si devono assumere pariteticamente una responsabilità della famiglia
Mi dispiace l'ambiente assistito a quello che presidente Sangalli e poi abbiamo introdotto però questo il momento giusto perché l'opportunità vere tutte voi al tavolo al estremamente importante per tutte noi
Quindi allora siccome anche noi vogliamo fare la nostra parte del nostro piccole danni abbiamo provato a dare anche soltanto una soluzione alle famiglie italiane che secondo noi sblocca sblocca tanto nella mia relazione
Si conduce un ragionamento che non è soltanto così puntuale che è riduttivo
Ma conduce tutto un ragionamento perché è un'azione positiva perché alla fine il nostro carburante quello che gli agenti di commercio deducono completamente dalle tasse
Il carburante serve a utilizzare un mezzo con cui costruiscono un reddito quel tradito lo Stato lo tassa ebbene che quindi il quello le spese vengono dedotte dalle dalle loro tasse la stessa cosa per le famiglie sono i servizi di cura lo troviamo estremamente iniquo e ingiusto che i costi che riguardano tutti i servizi di cura della famiglia non possano essere dedotti da quello che serve alla costruzione del nostro partito
Vale per uomini e per donne perché vorremmo avere una visione di accompagnamento della famiglia in maniera assolutamente orizzontale da parte di chi si assume la responsabilità non solo se le donne da parte le donne visto che noi ormai lavoriamo attivamente e allora ecco questo è l'impegno per cui avrete adesso una fiscalità una scheda che dice esattamente quale insisto e mi piacerebbe il vostro parere ecco qual è la domanda puntuale che ha così già la faccio la faccio per ciascuna alla sintesi del vostro ragionamento vorremmo sapere se voi lo condividete essere tutte insieme ognuno per il suo ruolo certamente certamente la presidente della Commissione Finanza importante perché siccome poi dimostriamo con la mia ritorna relazione di quello che poi può smuovere da un punto di vista economico quindi che non è un fatto di vantaggio di sgravi o perché poi ognuno la coperta la tira dove vuole
Questa signora cosa trasversale una delle misure positive che noi noi come Terziario donna e quindi la rappresentiamo a livello nazionale imprenditrici libere professioniste crediamo fortemente quindi questo è un motivo
Importante ecco perché la invito anche a dare un parere anche lei così come chiederemo a ciascuna scusami Oliver esegue desideri visto che non erano presenti
Guardate infatti assolutamente
Definire il ruolo che ciascuna di noi ha riveste ma il fatto che siate qui trasversalmente a tutt'a tutte le forze politiche perché noi riteniamo che le donne devono fare insiste oltre aiutare Spada poteva fare sistema e noi abbiamo quest'opportunità
Ecco allora se tocca ancora a me dò la mia totale adesione alla deducibilità di qualunque cosa fa sono poneva relativo all'aglio e gli advisor della privatizzazione di grazie al suo danno corresse presso verrà abbiamo anche la Desert vedete la squadra di somma che il sistema animando e ingrandendo allora dalla parola Annagrazia Calabria che è qui accanto a me
La ringraziamo doppiamente perché paralizzata da un colpo della strega posto Enzo doloroso film diciamo non non ha voluto mancare a questo appuntamento valutiamo la Carla Ruocco vedremo mento cinque se il presidente della commissione Bilancio alla Camera dei deputati
Che ha impegni istituzionali che la la chiamano grazie presidente ecco ora costretta cose vada vada via importante razziale
Onorevoli Calabria grazie saluto anche io e la collega Carla Ruocco
All'inizio vorrei solamente dire una cosa che io ho assistito è vero al all'unico all'unico panel che quello che era la tavola rotonda su voi imprenditrici ecco io voglio dire innanzitutto che sono profondamente ammirata dal coraggio dall'ambizione della condivisione e dalla volontà di lavorare
Di queste donne spesso giovani che si sono messe in discussione che hanno ha rischiato tanto di loro Della Rosa miglia per per inseguire un sogno la speranza un Progetto quindi partendo da questa ammirazione profonda devo dire che da politico mi sento come dire in una situazione di incertezza nel momento in cui siamo noi che siamo i responsabili delle scelte con le nostre politiche quotidianamente sia all'opposizione che alla maggioranza io faccio parte di un partito politico che per sua natura è sempre stato una forza di governo quindi parlo anche diciamo in vista del futuro spero qualora primo la possibilità di ritornare al governo di questo Paese
Con un senso di responsabilità ancora più profondo perché di fronte appunto a queste storie incredibili di coraggio di ambizione di cui parlavo prima chiaramente da parte di un politico che non è soggetta alle regole del mercato del questa la grande differenza il grande paradosso italiano e non solo nonché praticamente chi deve decidere le politiche
Soprattutto per l'impresa e poi a sua volta non è soggetto
In primo luogo ha degli obblighi di performances Emilia quindi è un grande punto purtroppo come dire difetto e problema della nostra classe politica e faccio un brevissimo riferimento a quello che diceva la dottoressa Poletti prima quando parlava del pubblico presente o no sui criteri il sulla selezione appunto della classe dirigente potrei parlare del benissimo decretare della selezione
Nella classe dirigente politica di questo Paese chiaramente problemi sarebbero gli stessi quindi con un mea culpa iniziale vorrei rispondere a questa domanda però qualche ripeto con la profonda ammirazione verso chi ogni giorno contribuisce al motore
Della crescita del nostro Paese quindi grazie per l'invito perché è un onore per me essere qui
Possiamo considerare no dei nostri della squadra di terziario donna nella nella sottoscrizione della dell'alleggerimento ecco assolutamente sì proprio per appunto il senso di responsabilità che ci deve contraddistinguere
Anche come come donne vorrei essere anche un pochino concreta perché apra quando poi si viene a parlare Sensi ha invitati a parlare di imprenditoria femminile in generale di politica a favore delle donne molto spesso ci riempiamo la bocca con belle parole e poi alla fine come dire
Di concreto facciamo poco quindi io
Sicuramente alla proposta mi complimento con il manifesto con la relazione della presidenti di Dio voglio anche dire una cosa perché dobbiamo guardarci in faccia e dirci la verità
Qualche settimana fa è stata presentata alla Camera dei deputati
Da parte di tutti i gruppi gruppi parlamentari una mozione sulla famiglia perché come è stato detto dalle mie colleghe sicuramente andare incontro e comunque fare delle politiche a tutela delle famiglie contribuisce al benessere non solo delle famiglie in sé ma anche delle donne
Ecco io voglio dire che queste in particolare la proposta di mozione che portava la mia prima firma
Che in qualche modo ricalcava un po'anche tutte le altre devo dire con onestà mozioni degli altri gruppi parlamentari ecco la mia mozione quelli di tutti gli altri gruppi parlamentari sono state bocciate dalla maggioranza di governo
Ecco perché io oggi come dire assumendomi l'impegno di fronte a voi alla presente di Dio assolutamente di voler sottoscrivere un impegno in favore della decontribuzione della dodici deducibilità
Di tante spese per le famiglie
Voglio come dire anche assicurarmi del fatto che poi ci sia come dire una verità una realtà rispetto a questi impegni perché come dire se nella mia mozione parlamentare c'era scritto
Di ripartire al quoziente familiare di aumentare l'attuale assegno di natalità di aumentare le detrazioni per ciascun figlio e incrementare quelle nei confronti di chi ha nella propria famiglia un figlio con portatore di handicap
Dire introdurre il beneficio delle baby the baby sitting per le mamme che rinunciò al congedo parentale misura di cui parlavi
Tu prima che purtroppo non è stata prorogata diciamo nella legge di bilancio di quest'anno implementare le misure volte a favore la partecipazione delle donne del mondo del lavoro valutare l'opportunità di introdurre una normativa pensionistica agevolata per le lavoratrici madri che possono vedersi scontato fino a tre anni di periodo contributivo
Necessario per andare in pensione
Tante altre cose il congedo obbligatorio per i padri un piano pluriennale di investimenti per implementare gli asili nido e servizi educativi per l'infanzia se a tutte queste proposte è stato detto di no mi chiedo io allora qual è la reale volontà
Di tutti quanti noi di andare in questa direzione io questo lo dico perché da tanti anni mi batto affinché vi siano
Delle reali risposte da parte della politica verso quelli che sono i bisogni delle famiglie delle donne e delle dei giovani io ho fatto sono stata per tanti anni
Mi occupo ero il capo di un'organizzazione giovanile del del mio partito politico e ci siamo battuti per il un un piano che abbiamo voluto chiamare il piano del talento questo piano del talento è stato proprio tradotto in moltissimi emendamenti che sono stati poi portati diciamo alle delle finanziarie degli anni scorsi questi emendamenti
Per esempio la no tax area per le start-up innovative che sua ovviamente anche delle start-up femminili ovviamente e tanti altri emendamenti sono stati sempre tutti bocciati
Allora io oggi sono qui di fronte a voi per chiedere veramente perché in alcuni casi la politica non si basta da sola un reale impegno comune anche per far fronte diciamo a quelli che sono stati degli interventi tampone che si sono succeduti degli anni per fare davvero sistema ogni in la società civile l'impresa e la politica insieme per davvero rispondere a questi bisogni io ci credo e spero tanto che anche le colleghe degli altri partiti politici vogliono vogliono assumersi questa responsabilità perché tanto c'è da fare tanto s'ha da fare
Grazie onorevole Calabria grazie
Allora assicura
Impresa e
E politica qua diciamo vogliamo sancire questa questa stretta di mano questo patto la parola Beatrice covasse del Partito Democratico per tornare Beatrice
Su quello che invece si può portare avanti cioè continuiamo con lo spirito propositivo e cerchiamo di tracciare questa piattaforma comune partendo dalla proposta che è stata fatta appunto in apertura di mattinata e che poi la Presidente giustamente ha ricordato per i relatori che c'hanno raggiunto poco dopo e capire se si può veramente creare un un sodalizio
Grazie innanzitutto buongiorno a tutte e a tutti e sono veramente felice di essere qua con voi perché come sapete mi sento a casa del terzo anno che sono con Terziario donna chiaramente
In le negli anni precedenti insomma in una veste diversa da capo rappresentanza della Commissione europea in questo Paese e in questi tre anni veramente ho visto quanto questa realtà è cresciuta quanto quanta strada sia stata fatta insieme
E devo dire ringrazio davvero Patrizia Di Dio per la lungimiranza per tre sere una leadership è una leader così illuminata di questa di questa strada che è stata fatta
E poi anche ho toccato con mano l'Energia di terziario donna perché dati ogni volta che venivo diciamo ai vostri incontrino
Uscivo rinvigorita e molto
Molto diciamo entusiasta delle nuove idee che venivano messe in campo delle nuove energie messi in campo quindi di sicuro tenacia lungimiranza entusiasmo sono le caratteristiche di cui ha bisogno Italia bisogna anche l'Europa soprattutto quindi io parlo qui perché sono qua perché invece di parlarmi da Capra presentata al trio presa un po'alla lettera ricordati a Firenze quando c'è stato appunto la presentazione il manifesto
Veniva distribuite delle carte no a casa ognuno di noi dei punti del vede diciamo il Baggio c'era un punto del Manifesto vi ricordate che è stato a Firenze e a me è capitato il punto numero diciassette che rileggo servono nuove leadership che si affermino per capacità e merito che promuovono l'economia del Paese non mortificando anzi saltando lavoro e la sua dignità la centralità della persona e l'importanza delle forme di vita di una comunità con le sue relazioni e le sue famiglie
Ecco questo il motivo per cui io non sono una politica di professione ma sono qui come candidata perché per la prima volta ho deciso di prendere questo Cialente questa sfida e di parapetto presa è imperativo appunto proprio prese alla lettera e quindi di entrare in questo in questo nuovo diciamo in questo nuovo ambito
Perché c'è bisogno appunto di dare priorità alla politica c'è bisogno di di riuscire a mettere insieme seriamente una politica come quella del Manifesto e quindi a partire da quello che è stato detto stamattina appunto le azioni positive di sicuro sottoscrivo anche la deducibilità
Che non posso dire che porteremo e che porterò in Europa perché come sapete ancora al fisco e materia assolutamente nazionale ma la speranza e di riuscire ad armonizzare anche la materia fiscale una delle priorità che abbiamo di fronte
Ma poi chiaramente anche prendere tutto quello che di buono viene anche da dall'Europa come la direttiva recente sul congedo parentali che prevede finalmente l'introduzione di dieci giorni cosa che da noi culturalmente penso abbiamo avuto difficoltà per me anche solo due o tre presi dai papà ecco prende tutto quello che di buono di stimolo ci viene per fare di più ma anche cambiarla questa questa Europa mi piace e che una volta citare diciamo un un concetto che Patrizia Di Dio ha molto a cuore terra se non sbaglio appunto stato introdotto con l'economia della bellezza a Palermo
Passare dal quanto va dal quanto costa alquanto vale io questo lo vedo anche come concetto chiave per il futuro dell'Europa perché bisogna passare da una visione appunto che si meramente così contabile che ti dice ti do uno ne prendo uno spendo tolte e ho bisogno di avere in cambio qualcosa da un punto vista puramente contabile e pensare di nuovo ai valori penso fondanti pensare di nuovo al modello Europa e quindi a a Flash proprio
Faccio dei do degli input perché essendo appunto un aspirante politica non sono ancora una politica se sarò eletta lo diventerò ma solo un aspirante politica non posso che dare degli input su quello che la visioni d'Europa che chiaramente condivido col partito democratico e con lo dice siamo europei sull'Europa forte migliore solidali sostenibile e più equa che Patrizia Di Dio ha illustrato prima l'Europa forte che è un Europa di sicuro che vede una leadership femminile forte
Il il è stato detto stamattina più volte dei relatori avere nuovi modelli
Per diciamo che spesso e volentieri sono va modelli di valorizzazione delle donne
Fa bene a tutta la società non sono modelli femminili nostri modelli di lavoro diversi i modelli che vedono appunto anche un modo di fare impresa
Diverso con dei riferimenti valoriali con dei riferimenti alla persona al centro non sono modelli che fa bene solo le donne sono modelli fa bene a tutti
E quindi son questi modelli che dovrebbero essere portati al fondamento di una visione riversa la visione di un'Europa appunto forte
Penso alla alla solidarietà chiaramente poi l'Europa forte potremmo parlare di altri temi ma se andremo un po'fuori tema come la difesa la politica estera
E quanto riuscire a far camminare davvero questo Rocco sulle sue gambe
Ma densa largo sorride rimaniamo le donne in barca immensa la solidarietà penso alla solidarietà che è una solidarietà appunto
Anche lei che è una nostra caratteristica forte e che è un richiamo anche che dobbiamo in cui secondo me dobbiamo avere una voce diciamo più decisa
Sui diritti fondamentali quindi ricordare nell'Europa del futuro quanto sia importante tenere
Forti cioè i i diritti fondamentali che vuol dire in in maniera molto concreta Quentin sbagliano una diritto ai fondi nona diritto al voto perché spesso e volentieri
Degli Stati membri che hanno violato tutti i diritti compresi quelli delle donne compresi quelli delle donne voglio dire alla sono rimasti al loro posto senza mare avere nessun tipo di sanzione per cui questo un punto importante per me direzione un diritto un principio va rispettato e noi dobbiamo tenervi assolutamente responsabili
E la sostenibilità ecco si parla spesso di sostenibilità giustamente ecologica e ambientale per cui credo anche la leadership femminile abbiano vediamo addirittura con appunto una ragazza come Greta abbia una una marcia in più per smuovere il resto del mondo
Al tempo stesso la sostenibilità anche questa e sostenibilità anche di genere anche di genere
E quindi in questa ottica la sostenibilità
Dente
Diventare un prisma attraverso la quale guardare tutte le altre politiche ma soprattutto valutarle cioè son cose concrete dette così sembrano astratte ma per tornare a concretezza che che richiamava giustamente anche chi mi ha preceduta
In Europa la Commissione fa le analisi di impatto a dei pareri obbligatori su una serie su tutte le misure legislative quindi questa sostenibilità di genere va introdotta lì dove tu puoi dire questa proposta è sostenibile o meno dalla stanza del mente
E ripartire dai territori anche questo nel punto che ho letto il Manifesto è un punto importante le comunità le famiglie i territori sono alla base del nostro stare insieme
Quindi dobbiamo avere dei modi per raccordare raccordare anche il vostro modo di se l'impresa
Giallo fatte diciamo Congo forma Confcommercio sui territori però raccordarla Europa
Che non è scontato assolutamente perché spesso e volentieri dai nostri discussioni insieme emerso
Che era molto difficile soprattutto per le piccole imprenditrici riuscire poi a vedere questo legame diretto questo filo diretto questo rapporto con con l'Europa
E e infine appunto l'Europa sociale Europa sociale ci riguarda tutti e concludo appunto su questo perché sono molte le misure che possiamo vedere a beneficio generali ma anche a beneficio delle delle donne
Ieri ero a una a un evento riguardava appunto l'associazione delle lavoratrici domestiche associazioni associate
Praticamente lì bisogna veramente trovare una grande un grande patto di solidarietà perché chiaramente le collaboratrici domestiche sono all'ottantotto per cento donne no
E sono quelle che poi vengono nelle nostre vite ci aiutano con i con i figli con le famiglie con gli anziani con tutte queste situazioni in cui di di che diverso in cui dobbiamo spesso di cui dobbiamo speso farci carico ecco lì bisogna trovare un nuovo patto sociale una grande solidarietà nei due sensi una grande rispetto per queste professionalità che permetta di avanzare tutti quanti insieme
Questi sono
Diciamo alcuni spunti per dire che il Progetto d Europa futura secondo me alla donna al centro
E un'Europa migliore per rispondere a provocazioni perdenti della Presidente è un'Europa con una leadership all'inglesi fornire senile pesante rosa grazie Beatrice comprassi una donna centro
Una non avesse anche traino e motore allora sempre seguendo però il è il filo della concretezza quindi dei provvedimenti che possono poi declinare le no in pratica queste cose dalle parole a Isabella Rauti senatrice di Fratelli d'Italia terra senatrice tornare
Su quell'altro macrotema quell'altro spunto che era emerso all'inizio di questa mattinata che poi insomma si è voluta e ci ha portato per diversi percorsi la fonte ancor più economico forum il dato l'ha citato la presidente di Dio
Noi siamo primi per iscrizione all'università ultimo in Occidente per partecipazione femminile al marca al mercato del lavoro no quindi vuol dire che insomma
Che qualcosa bisogna fare allora quali sono i provvedimenti che si possono mettere in pratica uno l'abbiamo oggi individuato stiamo raccogliendo adesioni no apre prego senatrice
Intanto ringrazio vero poco bene
Per dire
Cose concrete impossibili parto
Sì che mi rivolgo al presidente vorrei reddito le spese sostenute per la retribuzione dei collaboratori familiari non abbiamo difficoltà perché nero su bianco è già scritto nel programma I per la
Periodici controlli di avere il microfono sono vicino e accesso
Allora io volevo intanto voglio dire
è un bottoncino rosso
No era coperto da il Foglio allora spero comunque che si sia compresa la la prima parte di di adesione convinta già scritto nel programma quindi non abbiamo difficoltà
Voglio però dire alcune cose concrete anche due sulla fiscalità intanto io ringrazio sono qui da stamattina ho seguito il dibattito vi devo ringraziare per due cose uno l'Hassler sollecitazioni ricevute ho preso appunti e che il metrò poi al sistema
Due la fascinazione per quando io sento raccontare queste storie di donne imprenditrici la realtà con l'autenticità
Non lo so io sono assolutamente affascinata partiamo dall'assunto di fondo
Che l'impresa e l'asse portante del sistema Italia ma non è al centro dell'attenzione economiche
E le donne che fanno impresa rappresenta no proprio una non solo producono il PIL sostengono il PIL
Sono una risorsa in un sistema di crisi ma io che segue i rapporti come ricordava Tiziana Pompei da tempo diciamocelo anche sono sempre stati in contro tendenza positiva c'è anche quando la tendenza era negativa l'impresa femminile Ruscio avere numeri positivi e questo è un dato non solo di grande coraggio ma anche di grande concretezza
E il supporto e poi economico perché l'impresa femminile è veramente il motore della società e la qualcuno stamattina lo diceva forse Rinaldi e lo voglio riprendere il concetto
Non è soltanto una questione economica perché l'impresa in forma dissi la società e la vita produttiva e la vita sociale in ogni aspetto quindi è molto molto di più per quanto riguarda le azioni concrete noi abbiamo come fratelli disabitati ha preparato un patto per lo sviluppo di imprese lavoro l'abbiamo nominato il quattro per quattro
Per quest'idea delle ruote motrici della forza motrice voglio anche dire per per correttezza che alla presentazione del nostro patto è intervenuto ha presenziato ero aveva invitato tutti il vice presidente dico sosto paniere e che ha condiviso alcune delle nostre indicazioni non ne abbiamo indicato quattro misure più infrastrutture
Più credito più impresa poi spiegherò più export e abbiamo anche dato delle nostre dal nostro punto di vista delle indicazioni per difendere il sistema italiano della piccola e media impresa che si trova sostanzialmente da solo a fronteggiare una crisi che è nazionale ma che anche internazionale ma soprattutto da solo deve fronteggiare la concorrenza internazionale e la concorrenza sleale che c'è a livello internazionale rispetto ai prodotti noi sosteniamo nel nostro patto intanto un premio all'impresa ovvero più puro De Grazia più produci più assumi e meno paghi c'è una condizione premiale
Per quelle in prese che assumono e producono in Italia chiaramente tutto questo passa attraverso due fa passaggi fondamentali
Cosa che penalizza la nostra competitività la pressione fiscale altissima
Il costo del lavoro e il cuneo fiscale che ecco il nostro è tra i più alti rispetto alla media europea quindi sono le due cose da scusate l'espressione da aggredire
Per rendere per mettere in condizione le nostre imprese di lavorare produrre e assumere e di farlo in Italia perché se produrrà in Italia
Diventa più difficile che farlo in altri Paesi europei non possiamo aiutare non solo l'impresa italiana ma neanche il medesimo i dignitari dal punto di vista fiscale noi la proposta di Fratelli d'Italia credo che sia nota
è una inizialmente una l'introduzione di una flat tax incrementale come prima fase per stimolare nuovi investimenti e crede una crescita diciamo dimensionale delle aziende per arrivare a quella che secondo lui sarebbe una rivoluzione fiscale cioè di una fra tax per tutti una tassa diciamo
Definita piatta al quindici per cento ci sembra una di via come dire concreta utile e percorribile
Dobbiamo anche calare tutto questo nella consapevolezza e nell'orgoglio stamattina si parlava anche della gastronomia regionale cioè tutto questo mondo immenso che il made in Italy
Noi dobbiamo difendere il made in Italy il nostro made in Italy ai tre terzo brand riconosciuto quindi noi siamo potentissimi siamo fortissimi
Potenzialmente potremmo egemonizzare il il il mercato però abbiamo di fronte strumenti di concorrenza sleali sì ma abbiamo la contraffazione il falso italiano che ha un fatturato e norme che ci penalizza e noi dobbiamo difendere il prodotto italiano al cento per cento in tutta la sua filiera che sia trattabile e in in tutta la sua fase di produttività
Allora noi volevo dire tante cose ma mi sta venendo meno la voce
Bene allora quindi dobbiamo creare tutte le condizioni perché fare impresa in Italia sia possibile e sia favorevole
Quindi la tassazione come dicevo per tutti al quindici per cento noi noi come partito ci siamo anche battuti molto per l'abolizione della fatturazione elettronica
Che ha reso la vita infelice se non impossibile alcune piccole piccole aziende ma soprattutto un altro concetto che forse è più condivisibile un rapporto più equo tra fisco e contribuente
E per questo che noi abbiamo fatto questo patto per sostenere le aziende in Italia voglio venire però alla materia diciamo che di sfondo che è quella delle pari opportunità
Delle questioni di genere di cui si è molto parlato in corso di questa mattinata perché non si è parlato soltanto di impresa femminile ma si è parlato di uno scenario di parità di diritti e mi piace anche l'impostazione e e la contestualizzazione non è una questione di donne
Ed è una questione di rilievo sociale oltre che economico e questa è l'impostazione giusta
Che va oltre ogni forma di rivendicazionismo e punta un discorso di giustizia sociale e di principi fondamentali da questo punto di vista la Commissione europea ha pubblicato il suo report sulle azioni per il due mila sedici due mila diciannove per le azioni fatte sulla diciamo sulla parità di genere
Punto chiave l'uguaglianza tra uomo e donna i gli diciamo gli ambiti principali sono sempre gli stessi quelli che poi restano critici
La crescita diciamo la partecipazione femminile al mercato del lavoro che comunque conserva ineguaglianze oggettive la disparità salariale e retributiva che persiste percentuale li conosciamo tutti i dati alla mano
L'aspetto di sotto rappresentante nei processi decine decisionale della componente femminile e poi la grande questione irrisolta delle delle violenze voglio dire però che
I di numeri poi ci devono far riflettere al di là di tutto questo quadro
E anche se aggiungo aggiungono Agenda due mila trenta che ha come obiettivo cinque la parità di genere tutte queste iniziative che naturalmente dobbiamo sostenere però poi quando noi andiamo a vedere il Global Gender gap Index del World Economic Forum
Che che sostanzialmente è un indice che dal due mila e sei ci restituisce la realtà mondiale e poi andiamo a vedere che purtroppo l'Italia
E migliorato soltanto una rappresentanza politica ma vengo alla domanda alto livello d'istruzione e sotto occupazione sottodimensionata rispetto al livello di istruzione e di formazione nonché permanenza
Più lunga rispetto agli uomini a parità di titolo alla soglia dell'ingresso del lavoro parlo del primo impiego per non parlare delle mamme costrette a lasciare il lavoro soprattutto quantitativa il secondo figlio ma spesso anche il primo allora se noi in questa classifica
Siamo rimasti semper una sit in una a un numero intermedio siamo anche peggiorati su taluni aspetti be'qualcosa non ha funzionato cioè c'è un corto circuito su questa materia io forse devo concludere
Tratto ne abbiamo anche inserito nel programma un pacchetto per la famiglia per la natalità per l'aiuto alle neomamme permette la deducibilità delle spese per la famiglia
E per alcuni alcuni prodotti dell'infanzia totalmente gratuiti pezzo a pezzo addolcito prese come esempio il latte artificiale perché se no non favorevoli sette di natalità e paese è condannato a invecchiare
E ha spopolarsi dal punto di vista parlo di madri italiani e che e e di bambini italiani poi chiaramente cioè l'aumento dalla popolazione straniera voglio anche dire e concludo
Tutti questi ragionamenti
Economici
Sociali di pari opportunità io li li vedo li colloca in un contesto generale cioè i vari di genere come stamattina tra l'altro è stato assolutamente e sottolineato con una chiarezza cristallina
Il divario di genere è un problema di equità ed è un problema ed è stato detto stamani di meritocrazia
Questo è un altro punto fondamentale che l'Italia deve dedico l'Italia come sistema Paese non lo dico come parte politica da terra deve recuperare
E io penso anche delle nazioni che hanno tali divari
Non ci sono competitive non possono essere competitive o almeno rinunciano a delle potenzialità per essere realmente competitivi competitivi sul mercato evidentemente ma competitivi anche il tema dei diritti dei diritti sociali
Dei diritti umani diritti delle donne sono diritti umani allora io penso che
Aggredire
E cercare di correggere
Le discriminazioni e i divari di genere sia una questione che renda competitivo il paese tutto quindi non è soltanto anche una questione di PIL non è assolutamente una questione di donne ma è una questione di competitività nazionale del Paese Rispetto
Alla alla ai ai partner europei e rispetto al mondo che è sempre più globalizzato grazie
Non è una questione di donne ma una questione sociale non solo compila mai Compay TT vita e benessere presidente di Dio siamo arrivati alla chiusura di questa mattinata di lei direi che
Grazie alla senatrice Bonfrisco gli incassi Graziano l'amore l'avviso simpatizzano sia
Grazie
Che Padania anche e la
Bonfrisco volevo ringraziarvi e dire attestare soltanto una cosa secondo me noi oggi abbiamo dato la testimonianza di comunque avere costruito è un un panel dagli interventi e contenuti ma anche la vostra presenza qui che esprimeva grande qualità professionalità contenuti e impegno
Quindi intanto vi ringraziamo perché sequestro spaccato che comunque le donne politica hanno espresso io devo dire se fosse tutto così mi riterrei soddisfatto
Allora che dato
Pazienza rappresentate o quasi tutte ma dico mancano veramente quelle minori minoritarie e soprattutto qui la comunione di intenti c'è una comunione di intenti perché ci deve vedere tutti ai vari livelli
Di rappresentanza e di specchio della della nostra società
Impegnati a
Fare qualcosa di concreto
E quindi come diceva prima benissimo l'onorevole Calabria che ho apprezzato anche molto cioè ognuno deve fare la sua passepartout che a parte la società civile eccoci qua una confederazione importante
Quelle che vedete qui seduta di fronte a voi non solo soltanto tra virgolette ciascuno imprenditrici o libere professioniste ma sono rappresentanti a loro volta sul loro territorio tutta reparti
D Italia
Di della loro categoria del loro gruppo tra loro Ascom di riferimento quindi a rete davanti ciascuna portatrice di interessi diffuso sul territorio quindi ci tengo a dirlo quindi è un di diciamo un partner qualificato anche sia nell'ascolto nei contenuti e anche nella diffusione del territorio magari poi si caricano ecco perché ancora a quest'ora le vedete così attente puntuali no non bada brava scolaretta e mi scuso per esserci dilungati ma questo momento importante perché noi riteniamo che sia il punto di partenza nuovamente di ripartenza o restare vero Concetta
L'abbiamo presso assunto adesso quest'impegno trasversale
E ci auguriamo di poter coltivare adesso nelle sedi opportune grazie al vostro aiuto per dare anche un piccolissimo ma significativo
Riscontro di concretezza grazie proprio anche alla proposta Tanca tanto altro che potrà avvenire fuori quindi ripasso la parola a Olivia per le conclusioni e io vi ringrazio per l'attenzione di Doha appuntamento il prossimo appuntamento è la presentazione
Del Manifesto in questo caso la tappa nord sarà a Verona dove Roberta qui nel nell'ambito di Roberta Girelli rossa presidente e vicepresidente nazionale e presidente di Verona quindi prossimo appuntamento a Verona quindi
Work in progress grazie a tutti
Tutti per l'attenzione col benissimo cosa veramente
Ci scusiamo i lavori si sono protratti un pochino appunto le voci delle donne erano straordinarie le voci della politica puntuali importanti da ascoltare quindi grazie soprattutto però a tutti voi per essere stato con noi fino ad ora grazie
La
Altra