Mai più Manicomi. Una ricerca sulla Rems di Volterra. La nuova vita dell'Ambrogiana

Insisto nel dire che gli ultimi devono realizzare il precetto evangelico e di diventare i primi quindi di lasciare l'ultima fila è invece venire qui avanti così ci sentiamo meno soli e abbandonati
Il questa giornata
La stanza impegnativa speriamo e produttiva a due momenti questa mattina presentiamo questo volume che a molti contributi credo che tutti avete acquisito il
Il volume e avete visto che c'è una arte molto
Scusate ma è uno dei relatori
E dice sono in coda per il taxi realtà poteva venire a piedi
è un volume che ha un titolo significativo
Quasi lancia un allarme
Perché abbiamo festeggiato è ancora sono in corso i festeggiamenti dei quarant'anni della legge centottanta legge Basaglia
E però c'è qualcuno che forse ripresenta la suggestione del manicomio
Dall'altra abbiamo avuto ormai dalla metà febbraio
Del diciassette la chiusura dell'ultimo PG
E
Quindi è un tempo di di lanci di quello che si è fatto e anche però una denuncia di quello che non si è fatto perché la riforma dell'ordinamento penitenziario presentava delle misure a parte
Il complesso di riforma delle misure di sicurezza e era stato abbandonato al un po'a un destino triste ma nell'ordinamento penitenziario non previste delle misure importanti
Per quanto riguarda la riforma del codice penale articolo centoquarantasette centoquarantotto in modo da consentire anche per le persone con disturbi psichiatrici sopravvenuti in carcere
Di avere una prospettiva di misure alternative
Tutte queste cose sono state cancellate
E quindi noi contiamo sulla Corte Costituzionale che è stata investita del problema dalla Corte di Cassazione
Ci auguriamo che questa almeno questa minima parte sia risolta però nel volume noi prospettiamo molte soluzioni legislative compiuti complesse e complete
Il volume
A una costruzione basata sulla ricerca di quello che è stata l'esperienza ormai di quasi due anni è un anno e mezzo dell'arrenda sa di Volterra forse si potrà cominciare a far girare un rullo
Per vedere i dati che ed è lenta POR Mina a elaborato in questi con su questo su questa ricerca cosa viene fuori dall'esperienza delle avremmo ASS
In Italia e di Volterra
Che
La riforma ha funzionato e funziona
In particolare si dimostra che non è un luogo chiuso in Italia nelle trentuno orrendo ossa sono
Transitate mille centotrentasette persone ne sono uscite più di seicentocinquanta
Il che può voler dire o erano persone che non dovevano entrare i carrelli ASS o comunque che non sono state rinchiuse dal Moloch dell'istituzione totale e sono comunque hanno avuto un percorso diverso
Anche a Volterra sono transitate più di sessanta persone sessantadue mi pare ne sono uscite
Trentotto mi pare quindi anche l'arrendersi a di Volterra segue questo trend di
Istituzione non istituzionalizzazione totale
Nella
Vi sono poi la ricerca è interessante perché da una fotografia di quello che accade
Da dove tengono le persone che
Sono internate perché vogliamo dire che ancora il termine la definizione di queste persone
Questo termine orribile che dovremmo cancellare dal codice e dall'ordinamento penitenziario
Dove fanno quando escono anche questo è interessante che reati hanno compiuto quanto dura la misura di sicurezza e via via quindi una ricerca che sarebbe bene che fosse
Ripetuta in tutte le trenta un'orrenda se italiane
Poi nel volume c'è la parte sulla sul bando per la rendesse definitiva di di Volterra quell'attuale è una premessa provvisoria che ha dei limiti di spazio interno ed esterno a troppe cancellate e neppure Unser riuscito ad abbattere
Quando è intervenuto va nella verso nella arrendesse stesse Affori però però funzionerà perché come le altre avremmo se ci sono dei punti cardine
La territorialità il numero chiuso
Il rifiuto della contenzione
Le misure di sicurezza definite nel tempo
E l'entusiasmo del personale che ci lavora
Ecco queste sono le ragioni anzi c'è un'altra ragione perché ha funzionato perché contrariamente a quello che dice
Che viene fatto negli ultimi ormai non so se dieci anni o più in tutte le leggi anche di riforma c'è un ultimo articolo che dice tutto questo sarà realizzato senza oneri verrà la finanza pubblica per il Bilancio
Questa è l'unica riforma che invece aveva una dotazione per spesi in conto capitali le spese del personale questa forse la sesta ha ragione per cui la riforma ha ha funzionato finora
Il
Il volume poi è arricchito di riflessioni sul funzionamento delle arrendesse del responsabile
Della rendesse dell'Emilia Romagna di Parma in particolare il dottor Pellegrini ci sono i documenti del CSM
Perché quello che le straordinarie che su questa riforma del del chiusura degli Opg e appena e costituzione delle arrendesse vi sono stati interventi
I documenti del Comitato nazionale di bioetica e del Consiglio superiore della magistratura quindi per aiutare seguire il processo di un riformatore
Il
Vi è il saggio sulla questione
E Nale rito da Katia fonetiche ripiglia cose già scritte nei libri precedenti che abbiamo curato per immaginare una riforma complessiva vi è poi una seconda parte molto centrata molto ricca sul destino della villa L'Ambrogiana
Non è più carcere in manicomio
E cosa potrà diventare e su questo cioè anche qui una ricerca di un gruppo di universitari ci sono gli interventi di Saverio migliori team Arcieri molta ricchezza di proposte che credo possano essere utili per la Regione per il Comune di Montelupo per fare scelte adeguate
Ecco questo rilievi in grosso modo sono le i contenuti di questo volume la la nostra giornata avrà una breve pausa per il buffet e poi nel pomeriggio
Ripiglia Remo il filo del ragionamento fatto il ventinove luglio
In occasione della celebrazione ricordo della scomparsa di Alessandro Margana che facemmo nella sede della società della ragione
E c'eravamo dati un nuovo appuntamento che realizziamo oggi per preparare un convegno pubblico nazionale sulla
Problemi della giustizia del carcere a partire dalla costituzione e rileggendo il pensiero di Sandro marchiata
Abbiamo individuato la data l'otto nove febbraio
Si terrà questa due giornate
Di un convegno importante di cui
Saluto
Presidente Gianni ci porterà il saluto prima del in per iniziare adeguatamente i nostri lavori ricordavo questo che il sarà un convegno crediamo importante su questi temi che sono di estrema attualità
Sulla giustizia sul carcere sulla Costituzione ci confronteremo con i temi che sono anche all'ordine del giorno
Ad esempio questione certezza della pena che cosa vuol dire che significato ha le il carcere che torna ad essere affollato come Harris per quali ragioni e
E affronteremo insomma il queste temi molto rilevanti ma sul carattere della giustizia
E il sistema delle garanzie lo Stato di diritto
Quali sono le nuove visioni che si affacciano
E e il
Questo
Quattro oggi discuteremo il taglio e vorremmo dare a questo questo convegno di febbraio nel
E per preparare quel convegno oggi vorremmo ragionare su un lavoro da fare da qui a febbraio con dei laboratori tematici ripartendo certo dalle suggestioni o dalle proposte di Sandro marchiata ma confrontandoci con i problemi di di oggi i laboratori
Sulla carta che proponiamo sono numerosi
Vanno dalla problema o o Igd
RM sa che cosa vuol dire oggi problema della sicurezza
Delle città problema della
Delle misure alternative il problema del carcere e donne il problema carcere minori e una il problema delle deroghe
Sa problema delle droghe
A che fare con il diritto alla giustizia
No
Credo che qualcuno di voi avrà letto la minaccia
Del ministro dell'interno di prevede riproporre prevedere la quindi duplicazione delle pene per
La il reato di spaccio previsto dall'articolo settantatré dal DPR ora quella articolo già come diceva Margana prevedeva pene molto alte perché da otto a vent'anni di carcere ora quintuplicate le pene vorrebbe dire un minimo di quaranta anni è un massimo di cento anni credo che questo dimostra che qualcuno coltiva ritto
Ha un rapporto molto curioso perché nel nostro ordinamento non sono previste Ernesto Ronchi era reato pene di di questo genere quindi il però questo dimostra che anche su questo un laboratorio di discussione può essere utile quindi noi oggi stamattina lavoreremo fino alle dodici Enza
Dodici e quarantacinque poi abbiamo il buffet e poi ripigliamo con questa Costituzione
Dei laboratori che dovranno lavorare con le persone che sono qui e altre che saranno
Individuate coinvolte
Quindi noi iniziamo questa questa mattinata
Chiedo
Credo non so se fra il difensore civico il presidente Gianni in vuole intervenire per
Va bene allora do la parola alla difensore civico dottor Vannini per saluto e avevamo e abbiamo chieste che è previsto o il presidente Gianni e poi iniziamo col programma dei relatori e la discussione
Buongiorno e ringrazio garante dottor Corleone per l'invito Sandro Vannini mio mi presento sono difensore civico Ufficio di difesa civica regionali composto da un numero significativo di funzionari esperti dei vari settori sanità tariffazione tributi quindi tutto ciò che complice il cittadino con le pubblica amministrazione con i servizi pubblici essenziali
Spaziamo potere questione sanitaria quelle generali fatti recentemente siamo anche un po'presenti sulle cronache giornalistiche capo d'azione pertanto è molto attivo a quello del convegno di oggi sulle residenze con l'esclusione delle misure di sicurezza
Che è un passaggio significativo del rispetta i desueti ospedali psichiatrico giudiziario in un queste strutture svuotate chiuse
Molto tempo dopo l'entrata in vigore della legge Basaglia
Anche grazie all'impulso importante fornito fra col Corleone la scorsa legislatura restano tuttora e l'immaginario collettivo anche mio personale luoghi significativi ma soprattutto dolorosi
Molti aneddoti storie curiose
Lei caro queste strutture alle comunità di riferimento
Tanti ricordi anche nella mia città sapevo dell'esistenza del manicomio
Adesso sede brillante dell'Università di Siena ingegneria con tanto di battute Eno come dire chi studia troppo poi va a finire fa quella fine
Mi son fatto una folta particolarmente impegnativa
No comparata a comprenderne la funzione la capacità d'attrazione emozionali queste strutture né negli anni seguenti grazie anche un libro le ragazze di Magliano di Mario Tobino realtà mangiano ospedale psichiatrico vicino Lucca questo medico psichiatra e scrittore grazie alla sua l'UDC pluridecennale missione omaggio tanti suoi pazienti con descrizioni così
Piene di misericordia a plasmare negli alla sensibilità del lettore con una sua stile poetico e con dei veri e propri cammelli e ritratti veramente emozionali
Sono state considerate veramente le descrizioni molto sentite e anche vere e proprie opere d'arte non voglio certo
Sminuire o fare parallelismi tra questo questo volume il libro tecnico documentale molto interessante presentato qui oggi mai più ma che mi manicomi scritto da Corleone
E rispetto libro che mi lascia cinquantatré che è stato un primo passo per accorciare le distanze tra quei malati psichiatrici i matti e l'opinione pubblica per renderli più prossimi magari avvicinabili dalla società dei normali
Ed Effeti giudicanti ignari delle peculiarità dell'universo follia
Corleone approfondisce molto bene tutti gli aspetti della detenzione legata a lei criticità psichiatriche giudiziario
Abbiamo appurato a anche che tanti folli non fossero tali e neppure criminali le cronache colorati di alcune rinomate storie sono state ripulite da manipolazioni storico politiche ed è stata restituita molti casi una lettura più equa di uomini dipinti come mostri
In ogni caso che lo malessere psichiatrico abbinato alla detenzione come pure la detenzione troppo spesso associata all'insorgere del malessere la depressione sono un binomio beffando
Che perché entra in questo girone veramente infernali sono da tempo convinto di ciò e desidero citare una riflessione del nostro sparsi chiatta scrittore che molto faceva presagire la necessità di strutture quali le Remus
Che oggi segnò quella svolta rispetto a un passato ancora sempre recenti
Dublino era figlio di un farmacista non rimase entusiasta dell'arrivo del rimedio chimico che superava nera dell'orribili lobotomia a questo proposito racconta che c'era una ragazza il viareggio e nel cortile del manicomio
Specie nella buona stagione saliva sugli alberi colava dal ramo all'altro Pia scendi non ti credere di essere a bordo le dicevo
Era piena di chi è chi De Mari era felice in quei momenti punire larga il diventò un'altra persona passava le giornata chiuso del reparto
Sempre che sono lenti la testa curva io mi dicevo le ho tolto la gioia di quella che avrebbe dovuto essere la sua vita
Eppure la legge Basaglia convince tubino
A Mario Tobino è stata dedicata una Fondazione con sede nell'ex manicomio Lucchesi e credo che sia l'unico ospedale psichiatrico adesso visita bene giornate del Fai
Il mio spiccia che che la villa medicea L'Ambrogiana ossa seguirà un graduale percorso di recupero diventa un centro di riferimento culturale
Nonché un luogo della memoria cui la comunità di Montelupo Fiorentino ha dimostrato nel corso del tempo deve essere molto legata emozionalmente
E ci interfacciamo con il garante dei detenuti nel corso degli anni molti arrivano anche al difensore civico istanze legate alla tutela della salute mentale
E da parte di simbolici cittadini familiari associazioni dato che in passato anche un funzionario del difensore civico ha fatto parte del gruppo di lavoro istituito presso la Regione Toscana per la valutazione e monitoraggio dell'appropriatezza di trattamenti elettro con funzionanti
Tuttora insomma credo che recentemente abbiamo proprio interloquito con il dottor Corleone per una questione che non è attinente in maniera specifica questa a questa gomiti però di fronte a una minori che in questo momento
Bloccata in una casa di accoglienza e ce ne stiamo occupando assieme perché era questione a che veramente imbarazzante di una ragazzina che del due mila tre e da tredici mesi non riesce più a interloquire in maniera significativa con i genitori
A seguito di un di una denuncia elettiva nonna nei confronti della minore per un atteggiamento di diciamo anche di protesta all'interno della famiglia
In ogni l'hanno portata alle forze di polizia e da questa situazione ragazza poi è stata affidata ai servizi sociali sono tredici mesi
In questo momento si trova nella in una zona sud della Toscana trattandosi di un minore Ussita diciamo riferimenti geolocalizzati
La questione sesta interessato il tribunale dei minori ce ne staremo c'è interesse vivo in coppia io dottor Corleone
E c'è Caretti ritrovare una possibilità è riportare questa bambina gli scarti di quindici anni e mezzo un ambiente familiari dopo tredici mesi in cui sostanzialmente è e l'assegnazione di una casa accoglienza ai servizi di salute mentale
Io ho visto le foto all'età di mio amico di mia e di mia figlia l'anno in meno
Ho l'impressione la dico da non esperto che qualsiasi persona parcheggiata in uno spazio in quella maniera
Alla lunga si può diventare un po'tutti accelerati borderline
Sono ambienti che capisco e fanno da una tutela del minore rispetto a dei genitori però di questo caso non ce ne occuperemo mi sembra una istanza pervenuta a noi sì al difensore civico flagrante detenuti non è detenuta però diciamo è privata di una certa libertà ce ne faremo carico soprattutto la fase antecedente Natale quale auspichiamo che questa bambina esca da questa dimensioni coercitiva ritrovi uno spazio familiare di serenità grazie
Grazie
Grazie
Vannini di questo intervento nel merito di questioni scottanti e do la parola al presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani
Grazie Franco grazie a tutti voi il mio non è un saluto a un convegno che
Vorrei testimoniare a essere in qualche modo almeno io così lo sento
L'esordio la prima manifestazione delle più di centocinquanta manifestazioni che nell'arco di tre mesi avremo per la diciannovesimo edizione della Festa della Toscana perché domani l'altro con la presenza del Presidente del Parlamento europeo Tajani inaugureremo appunto la diciannovesima edizione domani l'altro perché naturalmente il trenta novembre voi sapete che il trenta novembre del mille settecentottantasei
Il granduca Pietro leopoldo firmo del motu proprio che costituiva diciamo l'espressione concreta di quel movimento di opinione e di pensiero che dal mille settecentosessantaquattro con l'uscita del libro di Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene offriva all'Illuminismo sul piano del diritto penale dei diritti della concezione dell'uomo lo spazio per potersi manifestare nelle idee che furono oggettivamente rivoluzionarie nella in quella fase naturalmente se l'illuminismo aveva contagiato la Corte di Vienna questo non poteva avvenire per il l'imperatore Giuseppe il figlio
Primogenito della coppia imperiale
Ma dopo la sua formazione quando a diciotto anni venne a Firenze il secondogenito del di Maria Teresa Di Francesco Stefano e tra leopoldo deve esercitare quelle funzioni
Che la secondogenito ora offriva ovvero un Lorena che stesse stabilmente in città ecco che il venti cinque anni che lo caratterizzano lo portarono a profonde riforme sul piano economico sul piano sociale sul piano della formazione sul piano istituzionale comuni gli inventori costituì noi le cosiddette comunità
Sul piano del diritto penale avrebbe voluto riformare l'intero diritto penale in Toscana quando si rese conto che Bernardo Gianni le aveva già preparato il Codice Penale che non ce l'avrebbe fatta perché i tempi stringevano
Preferì estrapolare la dimensione e tutto ciò che riguardava il l'aspetto delle pene più estreme e quindi estrapolo la parte per cui si aboliva la pena di morte la tortura e il diritto che allora si offriva dire espropriare tutto ciò che c'era condannati naturalmente in quel clima bene ricordare noi parliamo oggi di manicomi parliamo di condizione del malato psichiatrico
Fece la prima grande riforma perché certo nel mille e novecentosettantotto noi ricordiamo Basaglia e giustamente per ciò che ha significato
La legge centottanta però non dimentichiamoci che la prima espressione di civiltà sul piano delle riforme per quanto riguarda Melazzi che attrici la fece lo studioso di Empoli un medico di Empoli che si chiamava Vincenzo Chiarugi che da quello che era all'ospedale di Santa Maria Nova proprio nei giorni in cui Pietro Leopoldo modificava lo statuto lo statuto è del mille settecentottantatré in realtà i due grandi blocchi che facevano parte di questa modifica dello statuto ispirato da medici ed operatori come Antonio Cocchi che era morto ormai da di trent'anni Vincenzo Chiarugi fece riferimento a quella separazione della condizione del malato psichiatrico
Almanacco ordinario e quindi da gli scantinati di Santa Maria Nova dove venivano ridotti malati psichiatrici in corde che li legavano per l'intera giornata in capi che li facevano assomigliare peggiori delinquenti ecco il corteo dei malati psichiatrici che da Santa Maria Nova li porto avvia Bonifacio Lupi dove oggi vi è la questura ma che la prima utilizzazione pubblica fu proprio quella di essere un ospedale psichiatrico che in qualche modo dette il senso della differenza della cura e della malattia
Portando quindi a una concezione che era la concezione di assoluta liberalità e di comprensione di quello che era il fenomeno già nella seconda metà del Settecento in Toscana
Devo dire che proprio per questo è importante oggi un'occasione di questo come questa che va a riflettere su un testo mai più manicomi
E nostro Franco Corleone che io non finirò mai di ringraziare come Presidente Consiglio regionale per il lavoro che ha fatto in questi anni
Come
Garante devo dire un testo di assoluto riferimento lo sarà per tutti noi che naturalmente insiste
Inizia ad operare nell'analisi di quello che sono le strutture di Volterra poi vedo davanti a me Armando Punzo e quindi penso a quella come emblematica anche attraverso il teatro di un lavoro
Sociale come poco noi vediamo nel come innamori in modo così avanzato da rendercene un po'tutti orgogliosi nel lavoro all'interno delle carceri ovunque lo dell'Ambrogiana Montelupo
Recentemente chiuso su cui naturalmente io mi sento stimolato a direi che ora dobbiamo pensare anche una sua utilizzazione perché è indubbio e nel momento in cui si passare cime delle venisse delle residenze
Per lo stato e la vigilanza dello Stato ed enti detentivo è evidente che deve avere per la cittadinanza il senso più compiuto e diretto che non lasciamo lì
Decenni senza una sua autorizzazione della villa meriti medicea così straordinari
Del resto fa parte anche della cultura toscana aveva dedicato a queste persone gli ambienti bellissimi io devo dire che e quando vado alla scuola magistrati di Castel Pulci e vedo la lapide che ci ricorda come
Uno dei più grandi poeti del Novecento Campana abbia lì passato la sua condizione di malato psichiatrico e non a caso fu così segnata anche la sua presenza da Castel Pulci che poi uno dei grandi sindaci di Firenze Piero Bargellini insiste perché lui fosse sepolto in quella zona
Sepolto il poeta dei Canti Orfici di Marrazzo vedo Matulli e quindi ancora di più questa senza evocativo fu sepolto proprio nella badia settimo al San Salvatore al settimo nella badia che aveva avuto un significato profondo nella cultura della nostra Area metropolitana e lì che fu fatta la prova del fuoco di Crémieux esattamente novecento cinquant'anni fa
E lì che vi è stato nel periodo altomedievale associato a un po'di Toscana uno dei riferimenti principali
Per non solo l'aspetto religioso ma l'aspetto temporale nelle governa la nostra Toscana ecco vedo che tutto sommato ecco anche la considerazione degli ambienti in cui il malato di mente poi è stato ottenuto era quanto meno un segno di rispetto che oggi noi dobbiamo sostanziare con ben altre cose ovvero con quello che il modo migliore per approcciare quello che è la cura il percorso riabilitativo comunque il suo essere uomo il suo avere la dignità e la dimensione dell'essere uomo
Io voglio appunto ricordare eccome poi in realtà queste strutture sono state usate nella storia anche per funzioni che stanno fra la cura la detenzione per il malato psichiatrico e si rende responsabile reati penali e l'aspetto politico non dimentichiamoci che è colui che fu protagonista dell'omicidio del re d'Italia
Fu proprio mandato a Montelupo Illy ha passato il resto dei suoi giorni
Devo dire che importante come in Consiglio regionale per noi avere il garante il garante dei detenuti c'è stata una fase in cui volevamo accorpare tutto intorno alla figura del Difensore civico abbiamo ora ha fatto la scelta che invece e opportuno e necessario che la figura del Garante abbia una sua specificità e un suo
Ambito di azione che in sinergia con il Difensore civico bene vedervi tutte e due allo stesso tavolo
Vannini arrivato da pochi mesi svolgendo bene il suo ruolo e del grande collaborazione garante dei detenuti possa essere per noi come Consiglio regionale come giunta regionale il riferimento per una costante attenzione al mondo delle carceri e quindi anche al mondo della detenzione per quanto riguarda il malato si chiama devo dire che questo è molto grazie al lavoro che Franco Corleone ha fatto perché il suo lavoro non è stato limitato in Toscana io ricordo quando il sottosegretario migliore venne apposta Firenze per dirmi ripensate sci e fatte della garante delle dei detenuti un motivo di vanto per quanto riguarda la Toscana sono contento di aver l'ascoltato perché poi il nostro garante dei detenuti è diventato un po'un riferimento per tutte le analoghe istituzioni che vi sono nelle venti regioni italiane quindi grazie per questa occasione
Complimenti per il libro soprattutto con lavoro per un convegno che nell'arco della giornata fra maturare i temi delle loro indicazioni che su questo settore sono quanto mai opportuna in una fase di questo genere anche per le cose che venivano anziché
Grazie grazie davvero per fare questo intervento
Al presidente Gianni
Mi pare che si possono cogliere due cose rilevanti un sostegno per il convegno che vogliamo costruire nel nome di Margarita per il prossimo febbraio
La scelta forse non è proprio
è venuta forse casualmente ma non è male l'idea di collegare quel convegno nell'anniversario della Repubblica romana il nove febbraio che è una data significative un'esperienza straordinaria insomma
Di questi tempi in cui si parla molto del popolo io credo che il riferimento alla Repubblica romane a Mazzini sia una giusta caratterizzazione delle vocazione del popolo
Ricordando quel quella altezza di pensiero l'altro mi pare importante il riferimento al destino della Ambrogiana
Qui nel libro c'è l'introduzione a questo capitolo del presidente Rossi credo che sei Giunta e Consiglio
Troveranno i moti di approfondire un intervento ha rapito per evitare il deterioramento per azioni simboliche
Immediate come l'abbattimento del muro che impedisce la vista della della Billa e altri passaggi credo che questo sarà un fatto straordinario perché questa delle ville medicee
Ha una caratteristica unica e straordinaria che è vicino all'acqua vicino a un elemento di collegamento straordinario e quindi il fatto che non sia fra quelle ville medicee nel patrimonio dell'UNESCO perché era non fruibile oggi invece potrebbe tornare ad antica Gloria con magnificenza come mi pare che Corrado Marcelletti abbia scritto ecco allora io direi su queste oggettivamente meno scordato su Malgara
Te l'avevo detto che vorrei che la Turchia io vorrei far partire una sollecitazione ai sindaci della Toscana
Perché potrebbe essere e nella toponomastica delle nostre realtà significativo potergli dedicare in alcuni comuni in cui si ritiene opportuno segna toponomastica c'è una strada una piazza e lo riterremo più opportuno perché proprio sarebbe un segnale verso tutto questo mondo per quanto riguarda il vincolo UNESCO siccome partirà una procedura per integrare le dodici ville medicee oggi sono dodici tutelate dall'UNESCO
E voi capite che non solo non esauriscono ma sono che poche rispetto alla presenza di ville medicei significative ce ne sono alcune che non sono non furono messi tra le dodici ville tutelati dall'UNESCO e la cosa grida vendetta villa qui è dove è morta l'elettrice Palatina che è stata la sua ultima residenza di questa straordinaria donna che ha in qualche modo suggellato tutto all'inizio il dizionario
Dei medici noi stiamo appunto predisponendo gli atti per poter tornare alla carica per un allargamento rispetto alle dodici rilievi Guicciardini del primo vincolo quindi sicuramente sarà la bresciana per l'appunto l'altro giorno era un sopralluogo per il nuovo ponte perché fra limite Montelupo sarà previsto a meno che non venga bloccato da questo governo ma insomma era previsto un iter piuttosto compiuto per la realizzazione e l'ulteriore Ponte Arche da Monte l'usuale in poi non ce n'è altri Alice tutta una zona industriale soprattutto dal limite che sta crescendo
E vista dall'altro lato dell'anno davvero una cosa meravigliosa a cui il muro non dà ragione quello regione proprio un fatto simbolico da prevedere presto visto nel convegno c'è anche Paolo Masetti c'è anche il sindaco di Montelupo quindi nell'arco della giornata arriva anche lui le sue cose su questo
Grazie allora anche di questa chiosa e diamo inizio ai nostri lavori do la parola grazie zuffa che presidente della associazione Società della ragione e componente del Comitato nazionale di bioetica nel tempo di avvicinamento al microfono
Dico che il volume si è potuto fare perché un altro Masetti Alessandro Masetti della Fondazione Michelucci accurato il volume nella veste grafica che credo tutti potete apprezzare e apprezziamo e quindi un applauso ad Alessandro Masetti per
Io ho molto apprezzato
Tanto per iniziare il titolo del di questo libro
Mai più manicomi
Che però ho visto ho ho inteso come una promessa non come una presa d'atto
E questo lo dico perché anche appunto per il tipo di impegno che io specifico anche nel comitato di bioetica quello che soprattutto mi interessa e cogliere quanto effettivamente la cultura mani manicomiale sia superata
Nonostante di tantissimi anni diciamo del dall'approvazione della centottanta e nonostante meno anni ma comunque anche questi
Sono un certo lasso di anni dall'approvazione della legge per il superamento dei manicomi
Tanto per dare un'idea di quanto la questione sia delicata importante
Voi avete visto che qualche giorno fa la Cassazione ha dichiarato approdo ponendo diciamo la la parola definitiva nella vicenda di Mastrogiovanni morto in stato di contenzione a suo tempo la Cassazione ha dichiarato che la contenzioni non è un atto terapeutico
E con ciò chiude una Di Centa
Che però non era scontato assolutamente fare che tuttora posso testimoniare perché ho fatto proprio nel dibattito non più tardi di dieci giorni fa sul tema della contenzione anche all'interno del mondo medico del mondo psichiatrico era tuttora viva vivo il contrasto fra la contenzione e non è un atto medico la contenzione è un atto medico quando prima io sentivo
Raccontare appunto diciamo l'immagine del del di questi dei folli che venivano legati ne del dei manicomi qualche secolo addietro pensiamo che nonostante tutti gli avanzamenti fatti questo era cura un punto di discussioni
E il
E questo credo per quanto riguarda negli ospedali psichiatrici giudiziari è tanto più ovvero perché non è in realtà una legge compiuta perfettamente compiuta lo dimostra il fatto che leggendo il volume più volte citato da un punto di vista giuridico il fatto che nel Codice Penale sopravvive il riferimento all'ospedale psichiatrico giudiziario e che nonostante tutti gli sforzi e anche i progetti che erano stati fatti per esempio per cambiare l'articolo centoquarantotto questo non è stato fatto e al di là del fatto che diciamo ci siano delle interpretazioni anche chi lo danno per superato
Però è vero che da un punto di vista simbolico il fatto che non sia stato abolito a un suo significato quindi allora io ritengo che il grande valore uno dei grandi valori diciamo di questo quello che voglio sottolineare io di questo volume è giustappunto la parte della ricerca in cui mettiamo a confronto il quelli che erano i dati e il funzionamento dell'UPG e quello invece che nelle aree se e sono d'accordo con quello che veniva detto all'inizio sarebbe molto importante che questo monitoraggio fosse fatto in maniera sistematica a livello nazionale
Ancora per capire quanto il significato della chiusura dello PG
Pardi a entrare diciamo nella coscienza collettiva
Io vi vi riferisco appunto un fatto di cui sono testimoni cioè che molto spesso anche fra le persone non addetti ai lavori ma comunque bene disposte nei confronti di di questa riforma e ben disposti in generale per una diversa visione della malattia mentale
è comune sentir dire che la legge ottantuno ha chiuso l'ospedale psichiatrico giudiziario e l'ha sostituito con la Renzo non è così come questo pensa che i tempi
La legge
Metti prefigura un nuovo sistema di presa in carico della malattia mentale cioè della persona affetto da malattia mentale che ha compiuto dei reati
Un nuovo sistema di regola comunitari comunitarie territoriale in cui appunto la Renzo dovrebbe essere l'estrema ratio da un punto di vista come dire di di di modello teoriche operativo può è molto semplice ma il fatto invece che sia percepito in maniera diversa fa capire il quanto questo in qualche modo sia difficile io credo che ci sia ancora un un punto un passo avanti da fare sul piano culturale
E che in qualche modo la legge prefigura ma che va sviluppato
Il fatto che anche all'interno del sistema diciamo di presa in carico del folle reo come appunto vieni qui definito in uno dei saggi
E come prende corpo l'idea della recuperabilità della persona perché questo in qualche modo
Eh voi in definitiva il nodo anche della legge centottanta cioè un nuovo modo intanto una con modo di guardare alla sofferenza mentale e un nuovo modo di ma di guardare da parte del contesto la sofferenza mentale e da qui quindi una nuova prese a un nuovo tipo di presa in carico
Segnalo alcune punti che secondo me andrebbero discussi e approfondito
Intanto
C'è un punto di riferimento nuovo che secondo me è importante anche per l'applicazione di questa legge e che la convenzione delle Nazioni Unite sul disabilità
Nella convenzione delle Nazioni Unite sulla disabilità
Non si parla più di malattia mentale ma si parla di disabilità psicosociale intendendo in questo psico sociale che c'è una parte diciamo di disabilità individuale
Ma c'è una parte sociale cioè e il c'è in qualche modo la presa d'atto che la disabilità in qualche modo poi si esprime nel rapporto fra l'individuo il contesto e che quindi il il ruolo del contesto è fondamentale
Come voi sapete il la la convenzione delle Nazioni Unite sulla disabilità
E i successivi atti che in qualche modo sono stati fatti
Insistono molto sulla pari capacità di azione giuridica delle persone con disabilità il psico sociali
Questo naturalmente non è in linea con quella che il la legislazione italiana perché nella legislazione italiana giustappunto
C'è ancora a monte della legge ottantuno un sistema di diciamo trattamento giuridico speciale per infermi e se mi fermi quello che prima portava all'ospedale psichiatrico giudiziario e che adesso porta al nuovo sistema di cui l'ultimo anello è l'Arezzo
E tuttavia io credo che sia importante cominciare a ragionare su questo punto perché il il concetto appunto di recuperabilità della persona con disabilità psico sociale
è strettamente interconnesso con la questione della responsabilità e responsabilizzazione
In altri termini restituire diciamo la responsabilità del gesto anche la responsabilità del reato alla persona
E fa sì che Frasassi in qualche modo anche di dargli gli strumenti per recuperare il significato di quell'atto all'interno della sua storia e della sua esperienza di vita
Laddove il decreto di incapacità di intendere e volere al momento del fatto è come dire è in qualche modo l'idea di una de che la malattia che malattia chi guida l'atto e quindi implicitamente come dire la negazione dell'individualità della persona questo crea secondo me un un problema rispetto diciamo al Sud al proprio all'idea di rielaborazione recupero che sarebbe importante approfondire cioè io non dico di cominciare a o forse anche sì non lo so a discutere di come modificare anche questi quest'altra la legislazione a monte però certamente cominciare a riflettere su questo mi sembrerebbe importante
Ultima questione chiudo
Il nuovo sistema in pratica ruota intorno alla capacità dei servizi territoriali di farsi carico di questi nuovi compiti
Ora ho molto apprezzato nel volume che dove si sottolinea e nelle nell'esperienza diciamo di questo poco tempo
Però i servizi il dipartimento di salute mentale ha saputo farsi carico in qualche modo di questo su questo poi sta gran parte diciamo della differenza rispetto a questo e però vedo che alcune questioni vengono alcuni problemi vengono sottolineati cioè per esempio il come a vere un maggior coordinamento fra il momento della perizia
E quindi diciamo tutto ciò che dipende in qualche modo della magistratura e poi il momento in cui invece entra in gioco ha il servizio il servizio sanitario attraverso il servizio cioè come dire il fatto che in qualche modo abbiamo persone in misura di sicurezza
è ma
Le in cui poi la responsabilità diciamo della gestione e tutta di tipo sanitario cioè quindi giustamente non possono che trattarli come persone che hanno bisogno di cura va in qualche modo visto nei punti diciamo di possibile critiche frizione critica eticità questo è molto importante perché è certamente un meccanismo molto innovativo ma anche molto delicato che va come dire seguito con una grande cura è una grande attenzione grazie
O che apposto Grazia zuffa posto delle questioni che saranno nella possibilità di discussione si attivi stamattina ma anche di oggi pomeriggio perché continueremo apportare il ragionamento di stamattina nella discussione di oggi tesi e della costruzione dei laboratori per arrivare al convegno invito al tavolo l'avvocato Michele passione e il dottor Carlo Piazza
Il l'avvocato passione ha fatto parte della della stagione dei tavoli
Per alla riforma
Dell'ordinamento penitenziario e poi della commissione Pelissero sulle misure di sicurezza
Non ricordo che discutevamo molte molte volte su quei lavori io fra
Non era per fortuna non eravamo sempre d'accordo
Sui sugli esiti
Però io penso che sia stato una scelta
Non bella il fatto di
Non fare una discussione pubblica
Tempestiva sui contenuti della commissione per il severo e soprattutto che non
Sia un po'è stato lasciato morire il contenuto perché sarebbe stato un momento di discussione utile
Il come ricordavo prima purtroppo anche le poche misure che dalla Commissione per riceverne entrate nella decreto sull'ordinamento penitenziario sono cadute
E quindi noi viviamo oggi questa contraddizione che viene posta da alcuni strumentalmente sulle misure di sicurezza non eseguite
E sul contrasto fra carcere era emersa
è questo
Alcuni lo fanno in buona fede ma sono i più pericolosi altri invece lo fanno consapevolmente
Per far fallire la grande riforma che è stata fatta quindi io penso che un ragionamento su che cosa fare
Oggi dopo che si è chiusa l'asta con un
Fallimento la stagione riformista diciamo
Sia necessario e utile
Ho chiesto alla
Dottor piazza di essere con noi Rea responsabile della arrenda sa di Nogara vicino Verona
Anche il Veneto era stato una regione commissariata
E devo dire che abbiamo utilizzato quel momento per fare un balzo in avanti che si è realizzato
E credo che oggi un confronto fra Volterra e non gara possa essere utile
Per poi decidere come intervenire farà scoppiare invece il bubbone di Castiglione delle Stiviere che è invece la questione pesante perché non ci può essere una rende assai di centosessanta posti
Perché contraddice il significato le senza quindi adesso do la parola all'avvocato passione e spero che non l'intervento non sia questo ma rappresentato dalle carte che sono davanti allori e lo ringrazio per il contributo
State tranquilli io viaggio con la mia coperta di Linus ma sono qui non solo perché il lavoro non si ferma
Né quando fa le cose vanno bene quando le cose vanno male
Ma perché penso che fallita terminata la stagione di riforme alla quale ho preso parte
Si rafforzi il dovere di tutte le persone che a quella stagione
Hanno partecipato e anche alle altre
Di continuare a verificare se la lo stato dell'arte compatibile
Per quanto mi riguarda quello è il mio parametro di riferimento un parametro di riferimento
Che ho imparato nel corso degli anni anche attraverso l'insegnamento di Sandro mar gara dicevo se lo Stato e l'arte compatibile con le regole costituzionali convenzionali che noi abbiamo e nelle quali dobbiamo credere
C'è una cosa sulla quale non solo d'accordo ma non è l'unica non so dov'è finito questo momento con Franco cioè l'idea che quella stagione di riforme ma non voglio parlare di un grande avvenire dietro le spalle come si usa dire certe volte piuttosto delle cose da fare che sono numerose
Però non sono d'accordo sul fatto che quella stagione
Sia stata priva di momenti di discussione
Gli stati generali hanno costituito una straordinaria occasione di discussione aperta a tanti attori che dei temi di cui si parlava avevano modo di occuparsi di far sentire la loro voce
è stato veramente un peccato per esempio ma giusto per dare le la rappresentazione di quanto sia stato difficile occuparsi di quei temi il fatto che alla cerimonia che non era una cerimonia pomposa si è tenuta in carcere si è tenuta a Rebibbia
Si era aperto a Bollate si è chiusa a Rebibbia il periodo degli Stati generali dove c'era mezzo governo dove c'era dove c'erano le massime autorità dello Stato la copertura la narrazione di quell'evento è stata affidata a un intervento fatto in remoto da Checco Zalone
Questo la dice lunga su quanto come dire parlare di certi temi sia molto complicato anche quando lo Stato è presente
Per lo Stato che poi si è defilato evidentemente per paura di quello che sarebbe potuto accadere che è puntualmente accaduto con le elezioni
Nel momento in cui si trattava di apporre la la firma per ratificare un impegno che il Parlamento aveva assunto col conferimento della legge delega votata con la mozione di fiducia e dunque da parte dell'esecutivo tradendo quella impegno che era stato chiesto perfino ponendo la fiducia al Parlamento ma io come dicevo
Non voglio più parlare di questo mi sono stancato partecipato nel corso di questi non so due anni dopo l'abbiamo lavorato in commissione per nove mesi mi pare un anno e più gli stati generali avrà partecipato accento convegni dove a seconda dei momenti in cui andava a parlare registravo una nota di ottimismo una di pessimismo oggi siamo qui e non importa più
Vorrei invece ex provare a segnalare io ho fatto parte della Commissione Pelissero quella verso che aveva la delega per la riforma delle misure di sicurezza per terapeutiche non terapeutiche della riforma delle pene accessorie della sanità in carcere
Vorrei dunque provare a dire sia pure in sintesi quelle che sono diciamo di le possibilità io credo per quanto mi riguarda io faccio l'avvocato e i doveri che si impongono in capo a chi diciamo non essendo un giudice non posso attivare un controllo superiore a quello della Corte costituzionale perché come è noto occorre che ci sia un giudice che manda gli atti in Corte ma posso ovviamente debbo farlo sollecitare il giudice a quo alla trasmissione degli atti in Corte Costituzionale
Comincio diciamo numerandolo una serie di questioni sul sul tappeto che mi rendo conto potranno essere poi approfondite in sede di tavoli di lavoro piuttosto che da qui perché diventa un po'complicato ma prova ridurla a me
Parla così
Io ho letto con molta attenzione davvero la ringrazio perché lavoro e molto diffuso e si percepisce anche una come dire una preoccupazione non solo una piena cognizione della materia ma una preoccupazione vorrei dire politica che è una parola che mi piace ancora perché mi è sempre piaciuta anche se viene sporcata il lavoro dicevo di Katia opponete di contenuto nel volume
è in distribuzione quello salute mentale in carcere l'incerto destino dei re folli
Si lamenta la dead giurisdizionalizzazione non riesco neanche a dirlo dell'allocazione di soggetti in sezioni
Sì chiatte ricche o comunque dove c'è la possibilità di ricevere cura per la condizione in cui si trovano ed è un tema che non c'eravamo posti in Commissione
Provo a dirla così mi preoccupa un po'meno quell'aspetto
Non solo perché attendendo la pronuncia del giudice delle leggi investito della questione sulla possibilità di applicare il quarantasette ter comma uno ter ce la detenzione domiciliare per motivi di salute anche a coloro i quali si trova in un in una condizione che era a suo tempo
Sussumibile nel centoquarantotto del codice penale c'è una sopravvenuta incapacità psichica
Tale da imporre il ricopre nullo queste erano oggi precluso perché centoquarantasette non richiama le condizioni centoquarantotto la soluzione che eravamo dotato in Commissione era esattamente quella
Prospettata dalla Cassazione la Corte costituzionale io credo che la Corte costituzionale darà una lettura conforme a quanto richiesto dalla Corte di Cassazione sebbene vi sia un'ordinanza del tribunale di sorveglianza di Messina è riportata nel volume
Che consentirebbe di addivenire a quella soluzione in via costituzionalmente orientata ma sarebbe meglio mettere un punto fermo da parte della corte diciamo che non mi preoccupa tanto il tema Peppone Katia nel suo saggio
Perché io credo che se passasse quella soluzione da parte della Corte costituzionale
Giacché le condizioni del soggetti in ex seicentoquarantotto sono esattamente le stesse dei soggetti di cui al centoundici comma quinto del regolamento penitenziario che è una norma che non si capisce cosa voglia
Dire ma proprio da un punto di vista lessicale quello e giacché la corte di cassazione nel rimettere gli atti alla Corte costituzionale ha definito le sezioni soprattutto quelle che ci sono oggi perché noi in Commissione le avevamo radicalmente cambiate
Per esempio proponendo una esclusiva ed intera gestione sanitaria ma dicevo quello obiter della Cassazione secondo me consentirebbe poi di lavorare su una questione di legittimità costituzionale del centoundici e di quei soggetti che oggi di cui oggi parla Cardia
Facendo una nuova questione di legittimità costituzionale se volete India consequenziale risolvendo quel problema
Nel mentre invece sono molto preoccupato dal fatto che e ce l'eravamo posto in Commissione ma non avevamo la delega per farlo c'è una totale hanno mia delle Renzo
Che quando va bene hanno dei regolamenti alcuni hanno i regolamenti per cui ci si deve mettere il pigiama a righe alle cinque del pomeriggio o o follie di questo tipo altri che si posso fumare il sei sigarette piuttosto ventidue ma insomma
Non mi interessa tanto discutere la bontà o meno di quei regolamenti mi interessa il fatto che le le Renzo e sono luoghi in condizioni di sostanziale anomia
Dove non vige o se non per prassi l'applicazione del l'ordinamento del regolamento penitenziario
E dove è molto difficile far rispettare la legge e dunque istitutive trentacinque bis ed è trentacinque terre sulla per quanto riguarda le condizioni di soggetti in remix mi paiono a oggi difficilmente applicabile
C'è una possibilità per esempio di denunciare un eccesso di delega dei decreti che sono state e sono entrati in vigore perché per esempio come qualcuno
Di voi molti di voi in questa sala avranno colto l'articolo undici comma uno dell'ordinamento penitenziario prevedeva la ovvia necessità
Di un'assistenza di tipo psichiatrico in carcere noi in Commissione avevamo introdotto la obbligatorietà di una presenza di una
Di un'articolazione il DSM disegnata in maniera proporzionale rispetto alla popolazione penitenziaria detenuto in quell'istituto
E che tenesse anche conto dei criteri di territorialità
Tutto questo non solo non è stato fatto ma si è modificata eliminando la presenza del supporto psichiatrico di cui all'articolo undici comma uno dello dell'ordinamento penitenziario si è dunque andato in eccesso di delega perché l'articolo uno comma ottantacinque lettera l della legge delega centotré mi pare la legge Orlando
Che delegava per la riforma dell'ordinamento penitenziario prevedevo l'accrescimento della
Delle dell'assistenza psichiatrica in carcere non certo un regresso e questo intervento costituisce una violazione articolo settantasei del resto ne abbiamo vinte in Corte Costituzionale linciaggi
Dei fatti dei dati cede come si è introdotta la Fini-Giovanardi e non del merito e quindi penso che denuncia l'abitazione articolo settantasei sarebbe cosa buona e giusta
Penso per esempio al di nuovo al tema che si poneva cade nel suo saggio cioè il fatto che un soggetto finisca in una sezione non come l'avevamo pensata e scritta ma come oggi c'è una schifezza
Per mano del DAP e non di un giudice
Penso al fatto e di nuovo lo penso nella prospettiva di questioni di legittimità costituzionale che oggi il decreto
Del governo giallo-bruno prevede la possibilità e quella era una norma che avevamo scritto nuovi per la verità ma insomma è rimasta
Che è un soggetto venga allocato in sezioni
Diciamo così tra virgolette per capirsi protette in ragione del proprio orientamento di genere o per altre condizioni che mettono a rischio la sua salute solo previo consenso per evitare che quelle sezioni si trasformino in una ghettizzazione come già accaduto in sezioni per omosessuali nel nord est dell'Italia
Ecco denunciare la mancata presenza del consenso del soggetto quel consenso informato la Corte costituzionale ha tante volte ricordato essere un elemento indispensabile per la cura ho finito dogmi due minuti
è un'altra delle questioni che potrebbero essere assunta terzo un comparazioni S nel denunciare la allocazione di un soggetto in una sezione psichiatrica senso il suo consenso
C'è
Ancora una
Questione di cui volevo parlare biecamente Franco faceva così ho perso il filo persona serissima forse riesco a recuperarla che una sempre una prospettiva di legittimità costituzionale che RIM Perrot nelle pieghe delle cose che volevo dire per ah ecco le questa la libertà vigilata
Che noi avevamo scritto in Commissione come uno delle soluzioni in pieno osserva la legge ottantuno perché è vero quello che diceva Grazia la legge ottantuno non intende sostituire gli occhi G Coleraine s'il mandato è esattamente il contrario e territorio e se del caso Renzo
Però Renza
Accade in tanta parte d'Italia compresa quella dove lavora il dottor piazza ma penso in particolare alla Lombardia che vi siano una pletora di
Strutture
Di direi dubbia conformità costituzionale per usare un eufemismo
Che si occupano di quello che la corte costituzionale con le sentenze duecentocinquantatré trecentosessantaquattro avevano detto c'è la possibilità di modulare un bisogno di cura non attraverso la risposta massima casa di cura e custodia o PG ma anche attraverso presidi terapeutici prestati altrove
Parlo delle RSA o insomma di un tutta una serie di strutture che specie in Lombardia
Fanno piuttosto impressione tant'è che il Garante nazionale c'è andato a mettere il naso
Ecco ne sappiamo quindi che la libertà vigilata terapeutica con prescrizioni di cura variamente modulati e soprattutto in certi luoghi da parte di certi magistrati e la via maestra per legare si si bombarda re di pillole insomma comunque limitare la libertà personale senza limiti di durata perché quella non è una misura coercitiva e dunque la legge ottantuno non pone limiti di durata quella roba lì
Noi l'avevamo scritto
Allora l'avevamo scritto e allora mi chiedo laddove un soggetto finisca in libertà vigilata con prescrizioni terapeutiche che lo espongano a questo tipo di questioni è possibile ed è piuttosto complicato ci sto ragionando ma magari ne ragioniamo qualche tavolo è possibile immaginare una questione di legittimità costituzionale che
Valorizzando il contenuto e la Corte costituzionale da ultimo lo sta facendo più spesso quello di occuparsi della irragionevolezza tout-court prima ancora individuare un terzo un comparazione SMA è impossibile denunciare la violazione di quella della le in buona sostanza da legge ottantuno
Ma insomma individuando comunque la la norma di riferimento che è certamente il tre ter per dire che un soggetto non può truffa delle etichette non andare in un manicomio non andare in un PG non andare a Reims e stare dodici anni perché si è messo una parrucca in testa compagna Todaro semmai le cinghie a letto
In qualche RSA dalla Lombardia perché nessuno va a vedere
Io credo che sia possibile ne parliamo se volete ai lavoratori che al tavolo come si chiamano però ecco l'idea è quella di prova
Provare a ragionare in termini di controllo costituzionale delle norme che ormai sono scritte senza tela per cui tutte e i commi e gli articoli che stanno nei decreti sono deprivati del tessuto su cui erano stati
Immaginati e alcuni sono stati invece decisamente
Storti c'è una cosa ho veramente finito la relazione che accompagna queste tre questi tre provvedimenti
è una relazione che esplicita e almeno altre giù per onestà
L'idea che era stata peraltro avanzata in campagna elettorale
Che tutto deve avvenire intramoenia cioè non si danno soluzioni di implementazione al territorio questo sia per quanto riguarda le misure di comunità sia per quanto riguarda la salute mentale perché tutto deve avvenire dentro
Però quella quella specifica riguarda il carcere
Non vi è una ragione
Nel senso che non viene resa esplicita allora si spiega
Si sa neanche se ci han pensato ma questo vale anche per il vecchio Governo che non aveva esercitato non aveva mandato all'approvazione delle commissioni parlamentari gli schemi di decreto in materia di sanità e di e di chiedo scusa di misure di sicurezza
Semplicemente aveva detto che abbiamo lavorato così
Non non c'ha va detto Messina né bravi né non bravi essere decreti niente
E quindi non c'è proprio ogni motivo di capire per quale ragione alla lega Nord o come si chiama
Debba dispiacere il fatto che un soggetto che ha dei problemi psichiatrici possa ricevere le cure adeguate in un posto perché quello non dovrebbe avere un colore politico non dovrebbe rispondere a un'idea di carcere più carcere meno
Perché siamo più buoni più cattivi semplicemente aver trascurato la cura io credo che le persone che sono qui che come dottor piazza che accanto a me ma insomma come i medici o comunque delle persone che lavorano in questi luoghi
Io lavoro in altri hanno l'esigenza di misurarsi tutti i giorni con il tema della cura non possiamo chiudere gli occhi e quindi mi piace pensare che per risolvere questi temi ci sia necessariamente un accrescimento di formazione cioè loro hanno bisogno di noi dei giuristi noi abbiamo bisogno di loro non a caso in Commissione abbiamo udito psichiatri e criminologi perché non potevamo fare tutto da soli
E e abbiamo udito Ugo Fornari tanto per fare un nome mica il primo che passava per strada
Ma insomma
Si è chiusa una stagione di riforme non è che possiamo chiuderci in cantina aspettare che arrivi quell'altro che sarà un po'meno cattivo di queste anche perché chissà se arriva e chissà quando arriva penso che dobbiamo necessariamente fare in modo
Il portale quel poco quel tanto che sappiamo l'attenzione di qualcuno che magari ha la possibilità di incidere un po'più di noi di un convegno e penso ovviamente alla Corte costituzionale ma anche alla Corte dei diritti che siede in Alsazia per provare con calma con tempo a risolvere un po'dei problemi
Che sono rimasti sul terreno di ringrazio
Grazie
Michele espansione
Prodotto molto del lavoro che dovremmo fare oggi oggi pomeriggio
L'invito che Louise fa a fare qualcosa
è ovviamente fondamentale
Sto pensando se il problema
Perseguire
Solo la via giudiziaria o immaginare che ci può essere anche una via della politica ma questo non a è un interrogativo che lasciamo aleggiare adesso prima di dare la parola a piazza per
Ridare forza dopo le prove di scalata
Difficile delle
A cui ci ha sottoposto passione chiedere Armando Punzo
Di fare un intermezzo per dirci come è entrato nella nella rebus
Come ha sopportato la presenza del dottor sbrana
Responsabile della remissione e che cosa è successo cosa potrà succedere
Grazie
Abbiamo sopportato molto bene Sanza abbiamo collaborato assolutamente molto bene ma al
Eleggo una un appunto de la lettera diede alla lettera di ogni etto lettera di ogni ethos credo che secondo secolo se non mi sbaglio dopo Cristo
Arretra di anonimo dove dice vivono nella loro patria ha come stranieri
Partecipano a tutti come cittadini e da tutto sono distaccati come stranieri ogni batteria straniera loro patria e ogni patria è straniera dimorano sulla terra ma sono cittadini nel cielo
Io credo che c'è qui non vorrei parlare assolutamente di carcere diremmo se vorrei è chiaro sono trenta anni che lavoro all'interno del carcere o terrorista Pechino potrebbe non saperlo
Che faccio teatro mi piacerebbe parlare del del di questa condizione io credo che questa sia la condizione dell'attore
è questa la condizione cioè di essere presente se nella vita nella vita reale allo stesso tempo avere una vita parallela avere un'altra dice lavorare per un'altra vita
Quando dico di non parlare del carcere angoli parla del calcio perché che altro dopo trent'anni potrei raccontare tanti a mezzo di tante cose fatte ma anche della stessa Renzo di questa esperienza che in qualche modo ho all'inizio avevo in sei normi dubbi enormi dubbi perché pensavo che tutto si potesse risolvere una questione di cura cioè il tutto il mio lavoro fatto in tutti questi anni per cercare di far capire che non si trattava sicché il carcere in qualche modo come ho spesso detto non esiste
Pensate però la mia posizione cacce non esiste non posso pensare che il carcere esiste nel momento in cui comincia a fare e altro nel carcere non posso pensare al carcere esiste non posso spostare farmi assorbire da quella che un tipo di realtà che in qualche modo va sconfessata ma non la realtà del carcere ma la realtà del detenuto ma la realtà proprio tout-court proprio la realtà intera Parri immaginata va assolutamente proprio posta a un livello Ceva si battono assolutamente proporre immaginata pensando
Come come come
Il teatro fa mentalmente la Torres cosa fa cosa fa è una è una persona che veramente vive nella sua cuginetta nella realtà rapporto la realtà allo stesso tempo il sommovimento la sua realtà vera e quella di spostarsi da sé e dalla realtà per immaginarne altra e riuscire in qualche modo veramente a produrne dell'altro quando questo avviene all'interno di un istituto di pena come è successo anche Arci Volterra questo porta a una vera e propria rivoluzione
Perché cade assolutamente quella che siano veramente tutti anche di motivazioni per cui forse il mi il teatro è stato fatto entrare all'interno del carcere
Io ho lavorato negli anni non rispettando assolutamente niente nessuno di quelli che sono i dettami che venivano dal mondo carcerario ma anche ci ha pensato insomma che comunque ancora oggi si pensa che io sia lì dentro
Per salvare qualcuno e non assorba sicure e questa è una delle cose cioè di massima
Ho Cattin Simone versa quello che può essere l'essere umano è una condizione veramente assente deprecabile pensare che ci sia un'attività o comunque vada un all'interno della per poter salvare qualcuno c'è impone quella persona veramente già un livello passa da mente
Infimo comunque
Al di sotto di quelle che sono invece le delle potenzialità della persona il teatro come talmente opera per cercare di attivare quelle che sono le potenzialità dell'essere umano e non gli importa il luogo non gli importa la realtà dove vive
Quando sento parlare se non prima sentivo la recuperabilità del soggetto lo traduco e non non metta sovente in discussione perché son dei temi assolutamente importante fondanti come dire io sono consapevole che quello che riesco a fare e perché anche ci sono persone che hanno permesso hanno lavorato e hanno lavorata anche politicamente o comunque socialmente per e culturalmente perché ci fosse la possibilità di accede all'interno del carcere però recuperabilità del soggetto
Per esempio se lo traduco per quanto riguarda mi nel mio lavoro recuperabilità a cosa
Perché quando si pensa recuperabilità alla realtà
Allora è come se si pensasse che la realtà la diamo per scontata che buone come si stessimo parlando di persona giunse flusso dei marziani cioè come se fosse non venissero dal nostro mondo non venissero dalla nostra realtà cioè non venissero assolutamente dal da da questo mondo
Quindi è evidente che io non riesco assolutamente a dare non collegare un nel l'atto quello che insomma il motivo per cui la persona può essere in carcere con la persona cioè l'atto momento per me momentanea appartiene alla biografia di una persona e avviene l'evento in un momento non è possibile pensare di riferirsi solo a quell'evento questo sta nel DNA del teatro io non posso pensare di lavorare con gli attori con cui lavoro tutti i giorni da trent'anni e realizzando cose dicono straordinarie realizzando la trasformazione dell'Istituto di Volterra perché vi si dimenticano ci sono delle voglia anche di tentativi di rivisitazione storica ma di come è andata
La questione sta di fatto che il carcere col terrore Porto Antico dato concreto era uno dei tre peggiori istituti che c'erano in Italia così descritti Mario Tobino che è stato prima citato quindi vi invito a leggere la lettera c'è una cosa che ha scritto su Volterra
C'è terribile per quanto riguarda Volterra e la città proprio che era fatto di guardiani dei matti e dei detenuti
Cioè a dire un un una realtà veramente terribile chiusa su se stessa non so i motivi per cui Tobino era così ha scritto in questa lettera tra ente e apribili agli spettatori per col Terragni e a quella realtà che ha incontrato insomma quando li ha squassato
Dal dall'ospedale psichiatrico di Volterra
E con questo questo carcere fondatamente è stato trasformato come arrivato il teatro
Il teatro questa cosa inutile questa cosa che era fatto entrare per altri fini era fatto entrare perché potesse operare sulle persone potesse operare sulle persone per farli per educarli con queste parole che sono assolutamente imbarazzanti per quanto mi riguarda ma sono un bar io capisco ciò però sono imbarazzanti perché chi crede veramente in questo chi crede veramente in questo sta operando esattamente al contrario non ottiene non terrà mai proprio questo risultato il Teatro alla fortuna e questo in questo io mi sento fortunato di non entrare in questo gioco
Non entrare in questo gioco il teatro è entrato come un terzo polo tra guardie e ladri Guardie e ladri che erano in un circolo dovizioso chiuso c'è un giorno li davo io a te un giorno me ne dai tu a me e in ed era questa la vita
Il teatri Masto è arrivato come occhio esterno come pratica assolutamente altra nel il teatro e l'estremità produce estraneità dalla realtà ma la deve produrre stranita da tali non commi fuga illusione
Assolutamente non come fuga illusione ma proprio come immaginazione come capacità di creare altra realtà partendo dalla realtà
Relativo al carcere Walter è stato trasformato a mi è capitato in resterebbero per un incontro con dei ragazzi e cercavo le parole per spiegare nei e usato questo esempio ma consenso che sia giusto riutilizzarla anche qui si dice che la rivoluzione avviene nel linguaggio
La vera rivoluzione avviene linguaggi ripeto le stesse proprio ieri avviene nel linguaggio
E che non è la rivoluzione di chi taglia la testa insomma se non so rivoluzioni sanguinaria
E quando noi abbiamo delle scolaresche vengono a trovarci a caccia di Volterra normalmente ne facciamo vedere video immagini gli attori fanno vedere delle parti recitate e a un certo punto di questi incontri chiedo sempre in questo momento in questo esattamente dove siamo in teatro in carcere immancabilmente rispondono tutti in teatro
E questa la rivoluzione
Il fatto che c'è una parola granitica terribile c'è la parola comiche a una serie di associazioni cioè anche chi non conosce il carcere anche chi veramente non se ne interessa sta di fatto che noi siamo abituati come soggetti umani ad associare a una serie di immagini
Il fatto che allo stesso tempo noi siamo in carcere da possiamo in un teatro e quindi siamo in un teatro ma siamo in un carcere questo mette in crisi proprio ed è su questo che lavori su queste sottigliezze che lavora il teatro
è chiaro che c'è bisogno o di tutto questo lavoro che viene fatto qui come immancabilmente perché sono forse evidentemente
Mi trent'anni fa nemmeno ma avrebbero fai fatta entrare non è non è un caso quindi che tutta questa esperienza sia nata in Toscana non è un caso che sia nata a Volterra quindi una Toscana che evidentemente politicamente culturalmente e socialmente io che venivo da Napoli che sono napoletano ho trovato straordinaria ma anche nell'accoglienza
A volte rispetto all'ospedale psichiatrici e comunque di una cultura che purtroppo sento che sta sparendo
Cioè di un tipo di attenzione che escluso questo tipo di situazione e la percezione quotidiana
Tutto questo si sta perdendo inesorabilmente come si potrebbe perdere anche secondo me l'esperienza straordinaria esagero forse adesso insomma del carcere volte retto quello che è stato fatto
Se si dà per scontate queste cose non vanno alimentati quotidianamente se si dà per scontato che solo attraverso attività istituzionali si possa riuscire a per realizzare i compiti no di trasformazione veramente ed è di crescita dell'essere umano
Io credo che il teatro a questo tipo di partita proprio nel DNA e permette quindi veramente la la la creazione di un'altra realtà che fuori dal tempo ed è quella che quando tu ritorni nella realtà si spera ma è questo il viaggio che fa l'attore onde talmente l'attore si allontana dal sì
Fa altra esperienza può ritornare si esistere quando si tornasse chiaramente non ritorni uguale a prima
Finisco l'esperienza della Rhêmes di cui io avevo un po'timore
Cioè non ho lavorato cioè non mi sono fatto nessun problema cioè io ho lavorato come lavoravo con la compagnia fortezza ho lavorato in questi termini ho lavorato per produrre altra realtà certo ci sono difficoltà
Completamente diversa c'era un'umanità completamente diversa all'inizio era anch'io in difficoltà ma per quella che era la struttura per quello che erano le persone disponibilità veramente poi e queste non sono parole
Formale tanto per disse insomma delle degli operatori la curiosità e anche devo dire la scoperta da parte mia di un'altra realtà che per me è stata assolutamente arricchente rispetto all'essere umano c'è veramente vedere che è stato possibile realizzare delle cose che sembrano veramente
Insomma difficili impossibili e che invece è stato tranquillamente possibile realizzare stiamo continuando questo progetto c'è mi fa sperare che questa alterità quest'altra realtà anche la la il teatro in qualche modo incarna
Ossa portare bene veramente all'idea dell'uomo l'ultimo se definisco e voglio dire questo
Io mi sto chiedendo sempre di più
Ed è una cosa da cui non sento non mi sento più qui non si lavora più per un'immagine importante non servono più per un uomo ideale
Cioè qui non c'è politica non c'è nessuno che parla veramente di quale uomo stiamo immaginando di quale tipo di uomo stiamo immaginando oggi anzi sembra che tutti quanti sanno Valente sgomita Ando e stare in questo mondo
In questo senso e divisione veramente questo mondo è un altro mondo possibili sgomitare che starci dentro in tutti i modi accettando questo mondo che evidentemente insomma non è stato proprio idea più straordinario prodromo creare no ha fino a oggi come esseri umani
E sembra che veramente si sta perdendo questo l'idea di un'immagine da mettere lontano verso cui tendere ci sta cercando di una cosa che mi mi rattrista Tiso semplicemente quello di provare a disse al presente problemi contingenti della quotidianità le realtà che evidentemente terribile forte ma perdendo un po'di vista questa quest'idea
Il lavoro che faccio in tutti questi anni che ho fatto fa mentalmente in questi termini non mi importa assolutamente nulla del carcere della reimmessi in quanto strutture mi interessa l'uomo interessano le potenzialità dell'uomo il teatro credo sia interessante straordinario solo e unicamente per questo perché opere lavora per questo e spero che sia capace di dare indicazioni anche chi poi opera concretamente e mettere le basi ma che siano solo le basi non la gabbia un'altra gabbia per l'essere umano le basi per fare veramente un volo molto più in alto
Grazie
Insomma aspettato che non l'ho fatto io che Armando ci dicesse che cosa rappresentava la copertina del libro e invece ci ha fatto un altro discorso
La prossima volta ci dovrà spiegare per
Perché
è un'immagine che viene da questo laboratorio fatto nella pensa di Volterra Melli immagine è piaciuta molto anche per la presenza delle delle mele e quinti passiamo a
Piazza
Che ci parlerà della
Sua rendesse
Grazie a tutti
E soprattutto Franco Corleone che mi ha stupito perché adesso sentendo puzzo che non conoscevo sono rimasto sono venuti i brividi e quindi posso essere me stesso nel senso che mi è arrivato questo
E posso partire così dicendo non mi aspettavo questo invito perché sono l'unico direttore di Renzi invitato almeno nel nel tavolo
E e quindi per me è un onore assolutamente credo d'aver capito il il senso di questo invito e quello che posso portare qui
Però o sono già entrato un po'nella parte che che puzzava in pratica è indirizzato cioè quella di essere uomo che pensa l'uomo io quindi non non riesco molto adesso anche perché è passato qualche annetto
Rimettermi nel tecnico che che possa portare soltanto qualche numero
Su come è andata bene finora come potrebbe andare male o bene
Però insomma cercherò di mettere queste cose insieme che il fatto di aver parlato prima lui mi ha mi ha dato moltissimo farà piacere conoscerlo meglio
E e allora parto da questo sì Franco condomini permette editing improvvisare un po'ma del resto mi sento abbastanza libero di stare in linea
E io ho fatto il concorso per per fare il primario di questa di questa struttura dopo aver passato una trentina d'anni come come psichiatra territoriale
Nei servizi appunto del Dipartimento allora erano dipartimenti separati poi come sapete con lei e con le varie unificazioni diventato un unico dipartimento
E siccome si allungavano molto i tempi per poter almeno finire la mia carriera dopo trent'anni insomma con un posto così da direttore non solo per il la qualifica ma per poter far qualcosa un pochino più liberamente in tempi di di risorse scarse
Sono andato lì io come gran parte della psichiatria italiana non mi ero occupato di ospedali psichiatrici giudiziari questo bisogna dirlo
E mi pare che proprio la la Società italiana di psichiatria alla Bianchi ha messo l'anno scorso che in qualche modo insomma abbiamo avuto anche a ridà e abbiamo avuto le nostre colpe
Per cui portato lì pur avendo io avuto sempre un interesse culturale almeno in questo io sono ripartito quasi da zero sessant'anni e questa cosa mi ha fatto molto bene naturalmente insomma e quindi non sono ringiovanito ma dentro sicuramente insomma avuto una pone uno uno stimolo nuovo che porto avanti e questo era per cominciare sull'onda del teatro perché appunto ma parlo in quel sottile spazio che che ha definito molto bene che lo stato di trasformazione insomma tra il chi chi fa il proprio ruolo e chi viene designato a stare in un ruolo in realtà tutti e due attraverso tanto si trasforma in un sogno
Quindi io è dovrebbero trasformarsi credo rifare anche questo ancora oggi perché ho creduto nella legge Basaglia allora ho creduto adesso nell'ottantuno allora siccome si parlava di ottimismo e e pessimismo
Mi piace restare su questo io oggi sono un po'pessimista sul piano realistico della politica attuale
Ma sono ottimista se penso che in un'Italia di questo tipo siamo riusciti ad arrivare una legge di questo tipo dopo che siamo arrivati a quella legge di quel tipo quaranta anni fa
Il che vuol dire che forse si abbiamo un ottica che s'avvicina un pochino di più a quella romana anche che c'ha descritto probabilmente possiamo anche superare molti ostacoli
E quindi oggi mi sento più ottimista anche dopo averlo sentito e le non una cosa che vorrei dire è che non si può fare procediamo a fare una cosa buona a Volterra allungare ma si deve voler fare insomma nel senso che ci vuole una motivazione forte motivazione forte della la Regione Veneto la butta nel tempo nel senso che è cresciuta devo dire la verità io sono arrivato che la la la resa è stata era stata già fondata
Da un altro psichiatra che si chiama Tommaso Maniscalco che è stato direttore dipartimento fino a poco fa e adesso è andato a Vicenza
E mentre noi provincia di Verona e la Regione la voluttà anche se la voluttà definita tra virgolette quasi verso Castiglione quindi nella nell'angolo occidentale del Veneto
Forse è simbolico forse no mai sommate reclinato un po'quest'idea prima è stata doveva essere in tanti altri posti quindi non è che c'è stata un'accettazione immediata
Poi in questo luogo sorta perché c'era un bel posto come credo anzi molto peggio ma insomma come i posti buoni che si cerca di di riattivare come ho sentito le ville medicee
E quindi la struttura è stata possibile
Il territorio l'ha reso possibile perché sia il il comune che la parrocchia che il Dipartimento che ha magistratura locale insomma sono stati abbastanza disponibile
Adesso non posso dire solo le cose buone addio anche le cose negative chiaramente degli altrimenti usciamo mi pare un po'dalla linea io mi ero segnato un po'di criticità ed innovazione perché mi piace parlar bene quello che abbiamo fatto però parliamo anche delle difficoltà che ci sono e e di quello che ancora resta da fare
Noi siamo come ha detto la
Con la dottoressa che ha parlato prima
Una struttura che è nata proprio con l'idea di essere comunitaria e ci occupiamo molto di riabilitazione
Abbiamo provato anche a partire col col teatro credo spero che appunto lo conoscano Berloni è un nostro regista Veneto è venuto giù a portare un lavoro su un
Su Carlo Zinelli che è un fu un famoso ex ospite torte di Dio dai che a tricot che ha dipinto dei quadri che sono diventati famosi nell'Art Brut
Un po'per questa spinta un po'perché casualmente i nostri più o meno casualmente i nostri pazienti sono trovati a fare un cammino sulla per decora decorare in legno abbiamo scoperto che sono artisti abbiamo fatto una mostra che sono dove mese che gira per per vari posti a Verona Nogara questo è il bello il il difficile invece la criticità e tante altre cose belle naturalmente
La criticità sta nel dialogo difficile
Sì sicuramente tra noi la Regione i Dipartimenti e la magistratura ma soprattutto da un punto di vista economico cioè io in questo momento l'atletica attaccato più grosso che ho e che ho vissuto bene con altri cinque medici da quando siamo entrati nel dipartimento per carenza di risorse non ce non c'è arrivato nulla di nuovo ma ci è stato portato via un medico e e nello stesso tempo ora i miei medici che iberici che commetta Chandler ipocrite reperibilità soltanto prevalenza verso le fanno anche per l'SPDC perché siamo in carenza di risorse notevoli questa la prima criticità il fatto di essere nel dipartimento di un avanzamento ma è anche un dover stare ecco ancora una volta dopo trentacinque anni in una guerra tra poveri
Le risorse le abbiamo avute per partire molto bene
Però a un certo punto poi quando ci si dipartimentali tre-quattro la Regione non non prosegue più con anche un grosso investimento che ha fatto all'inizio e anche questo
Poi il il la comunicazione con i magistrati c'è nel senso che abbiamo creato un tavolo regionale in cui siamo presenti tutti però poi succede che chi non era presente il il giorno dopo va in bagno in in linea non non opposta ma insomma da un'altra parte semplicemente perché non è avvertito adesso non voglio semplificare ma i i canali sono tantissimi
Quello che che sarà la magistratura di sorveglianza a volte nostra quella ricognizione oppure oppure una una una parte della della Regione rispetto all'altra e come ci capitano le cose molto onorevoli ci capitava anche degli invii propri insomma ecco questa è una criticità che abbiamo abbiamo pervenire un po'i numeri quaranta persone abbiamo due moduli da venti non sono definitivi nel senso che la struttura comunque resterà lì però non sono definitivi come Mura nel senso che ancora deve avori devono essere fatti
Sono
Due strutture separate sulla carta ma unite tra un ascensore da una scala e che come clip abbiamo deciso di utilizzare in modo dinamico non come L'Unità a evitabili ma le due unità che si schizzi Inter cambiano con una I Keep unica e con la possibilità anche ad una rotazione degli infermieri dei medici anche dei pazienti stessi proprio per creare qualcosa di molto dinamico
Rispetto ai rischi che ricordava a Corleone rispetto a Castiglione che per noi confinante però è una struttura e naturalmente enorme che è diventata punto Poli
Modulare
Come Renzo noi non l'abbiamo ma per esempio recentemente avendo cominciato anche noi della lista d'attesa da gennaio perché fino a gennaio due mila diciotto non abbiamo avuto la lista d'attesa siamo riusciti a restare nei nostri quaranta
Pazienti e ne abbiamo dimessi sono sono transitati più di settanta l'abbiamo dimessa di trenta
Nel giro di quindi due anni da gennaio abbiamo una lista d'attesa che è partita con sette persone è ancora sette nel senso che ne è arrivato uno al mese e uno al mese più o meno l'abbiamo dimesso
E i magistrati tre lo anche se questa mi sembra panorama nazionale piuttosto positiva come situazione
Mi hanno hanno sottolineato che questa lista attesa molto pericolosa per cui ci vorrebbe molto poco a creare dieci di altri dieci posti
Probabilmente anche perché hanno pensato ad un'altra struttura magari meno decentrata oppure decentrata dall'altra parte del Veneto che è piuttosto grande
Come pensavo dentro di me magari anche dividendo la mia insomma sul piano geografico territoriale perché di i veneziani bellunesi devono farsi due trecento chilometri familiare dove venne da noi ci sono
E viceversa e noi dobbiamo andare andiamo sul territorio appunto fino a Belluno Venezia
Ma
No non voglio perdere il figlio e il il magistrato parlava di dieci posti in più ma che cosa vi costa farlo tutto sommato quella la statistica non andate oltre i dieci fatelo
La cosa che sta cambiando un po'è questa che io non mi sono mai sentito libero tra virgolette di fare quasi nulla in questi quasi tre anni perché decidono i magistrati la persona che arriva decide il perito la sua pericolosità e noi accogliamo no
La lista d'attesa no che l'abbiamo voluta però ci ha dato la possibilità di metterci un po'a discutere
E in quella in quella sede della del del tavolo tecnico a Venezia a ho sostenuto che dovremmo dire la nostra sulla lista d'attesa
E cominciare anche a girare nel territorio per poter vedere queste persone valutare esso sono veramente quello che viene detto oppure no
è chiaro che questo non è stato molto gradito a tutti c'è chi l'ha detto sì inoltre ha detto però se il fine comune e quello dell'uomo come diceva purtroppo ma ecco che abbiamo tutti continuiamo a dirlo dappertutto la centralità la persona
Ma la centralità la persona è quella di andare vedere nobili calcolo che ha fatto il perito ma per vedere se nel dialogo perito Regione Psichiatria dell'arresto dipartimento chi più ne ha più ne metta non si trova un'altra via
Perché la penso che sia quello che è previsto che sia l'estrema ratio
Su queste
Cioè mi pare comunque parliamo di quelli attuali i sette che sono in lista d'attesa ne abbiamo visti quattro negli ultimi due mesi e di questi quattro due persone siamo tra virgolette riusciti comunque abbiamo valutato che possono essere trasformati in libertà vigilata e poter andare quelle di quelle comunità che sottolineava avvocato
Quelle accreditate quelle buone perché in realtà forse ricordava che nel Nordeste ci sono anche situazioni ancora un punto ancora da valutare spero che la Lombardia che in Veneto però ci sono
Ci sono state c'è stato lo scandalo ma insomma un po'di anni fa
La Regione so che il Senato ha molto da fare per per accreditarle e quindi valutare molto le condizioni però al di là di questo dovrebbero essere messi nella condizione di essere realmente strutture intermedie tra Renzi e il territorio
Nel senso di funzionare anche per livelli differenziati di assistenza di intensità
Quando prima si è detto extrema ratio e ultimo livello l'Avensis eccetera io sono anche d'accordo però è un ultimo livello da un punto di vista dell'intensità di cura
Non non non deve diventare nell'immaginario collettivo come l'altro posto come si è detto perché non sostituisce lo PG l'altro posto dove vanno le persone
Che qualcuno li potrete potrebbe chiamare pericoloso inguaribili incurabili dei furiosi o chissà cosa
Io in in tre anni non ho visto nessuno di questo tipo soltanto due o tre persone che sono lì dall'inizio
Che faccio fatica a a pensare a ad attuare un un progetto buono per loro diverso dal nostro tre persone su settanta insomma
Quindi questo immaginario ricerche sia veramente così deve cambiare e deve cambiare non non dicendo che siamo la la la la struttura non so più più più sicura
Ma siamo l'ultimo anello nel senso della della del delle intensità di cura e quindi ci possono essere intensità intermedie anche soprattutto del dipartimento che al centro della dell'integrazione sì così sociale come giustamente è stato detto per dare risposte non stiamo cercando di fare questa un po'una novità
Evitare che sia una bella cosa abbiamo siamo tre io il mio diciamo aiuto insomma ex aiuto insomma del comunque la persona più esperta del gruppo medico e la psicologa esperta siamo tra i criminologi aveva fatto anche il mastrino logica
Per poter dire la nostra sulla pericolosità sociale appunto e riuscire anche a intervenire a monte per quanto riguarda la si può dire l'arrivo l'invio appropriato
E a valle dall'altra parte per far sì che i dipartimenti i magistrati si fidi da un po'di più e possono anche ascoltare anche noi come esperienza fatta per i successivi progetti
All'inizio ci sentivamo un pochino così un'isola considerata infelice da un punto di vista l'immaginario invece felice dal punto di vista e le risorse per cui ci invidiano quasi in realtà abbiamo voluto diventare un po'l'anello intermedio insomma ci stiamo Paul uscendo su altre criticità e e punti positivi potrà entrare ma dipende dal tempo magari su domanda insomma
Grazie grazie
Caro efficace quest'idea di considerare le Rhêmes con queste caratteristiche di intensità di intervento e non in una successione
Di passaggio insomma una caratteristica io credo non so se poi i piazza rimane anche nel pomeriggio abbiamo modo di perché è un continuo ma il nostro però direi che questo tempo che abbiamo prima della pausa perché c'è un problema logistico che dobbiamo rispettare
Io direi di fare dei premi Pinter venti che poi ripigli eremo nel pomeriggio però fare questa mattina una serie di interventi comincerei con e Celine Taormina
Che ha il vantaggio di che molti hanno già visto un po'il suo lavoro sullo schermo
E quindi se
Un'Inter interventi chiede interventi brevi perché all'una meno un quarto dobbiamo interrompere per il la pausa pranzo quindi interventi presi che poi nel pomeriggio riprendiamo alle quattordici
Approfondendo
Francesco di essere sintetica che sia un po'difficile perché insomma il discorso era si partiva da la da una ricerca che era stata effettuata qualche anno fa a presso lo piglia Montelupo Fiorentino per poi arrivare alla situazione nazionale e poi nello specifico in quella toscana
Sulle strutture intermedie che abbiamo qui in Toscana
Diciamo essenzialmente che la ricerca della quale appunto parlava è stata condotta dall'Ufficio del Garante in collaborazione con l'associazione Polo entrato penitenziario è stata puntualizzata praticamente quattro anni fa e sono fuggiti Montelupo Fiorentino e sono state prese in considerazione diverse
Diversi diciamo argomenti principalmente ci siamo concentrati su nulla sulla si sente no
Sulla relazione che c'era tra internati alle Asl di competenza sulle proroghe e quindi sulla del famoso discorso Print tre legge ottantuno
Sulle motivazioni che c'erano
Rispetto alle proroghe quindi sulla motivo per il quale erano poi date delle continue proroghe agli internati presenti e su una rifrazione sulla valutazione della pericolosità sociale
Quindi quali erano gli elementi che erano presi in considerazione eccetera si parlò anche del Robin della problematica relativa senza fissa dimora perché ricordiamoci inseriamo in in un argomento
Diciamo quello dell'UPG nel senso che ogni aveva un bacino di riferimento no quindi poi si poneva il problema il per le persone che non erano appartenenti al bacino di riferimento e che anzi tutto che ha oltretutto erano anche senza fissa dimora
Allora i dati rilevati vado velocemente per parlare appunto ai dati invece odierni erano questi sì avevano con misure di sicurezza
Per la maggior parte erano persone con una una misura di sicurezza definitiva
Prevista un con dello dello ricovero in Ospedale psichiatrico giudiziario per poi proseguire con internamento in casa di cura è questione anche se poi abbiamo visto che è cederà magari anche meglio del dottor grazie
Scarpa non c'era una differenziazione rispetto al trattamento poi c'erano anche in quel caso dei provvisori che comunque erano sicuramente un minuto un numero minore rispetto a quelli che ci sono invece oggi nelle Renza e infine c'erano
Sei per cento di persone in centoquarantotto e in un caso c'era un migliorato psichico le provenienze erano diverso è per la maggior parte venivano degli istituti ai toscani
Quindi istituti di pena toscani anche istituti fuori regione qualcuno veniva ad altro che G poche persone dai servizi e psichiatrico di diagnosi cura e infine dalla libertà
Le regioni di riferimento erano più che altro quelli del bacino e che era appunto un ottantasette per cento mi pare nel complesso appunto che erano a Toscana la Liguria la Sardegna in Umbria c'erano anche delle persone fuori bacino provenienti da Lazio Campania
Lombardia e Puglia e c'erano appunto poi quelle otto persone senza fissa dimora che erano presenti perché l'ultimo luogo in cui avevano commesso il reato era appunto la Toscana
E per questi appunto Corleone si interessò molto per capire se c'era anche un a un ipotesi di progetto per queste persone nella maggior parte dei casi non era presente perché a me
Erano assenti proprio anche servizi territoriali che si prendevano o incarico la persona appunto la tipologia dei reati commessi era più che altro così come avviene anche oggi
Si trattava di reati contro le persone quindi nella in quarantacinque casi su centoventiquattro perché ricordiamo nel ma quando abbiamo fatto la ricerca erano ancora presenti non PG centoventiquattro persone era la fine del due mila e quattordici in poi
E quindi c'erano quarantacinque persone
Si chiamano commesso omicidio altre terra altri motivi sempre inerenti la sfera dei reati contro la persona e poi per andare per dire alla alla soltanto ventuno violazioni della DPR trecentonove del novanta sulle droghe
E così via ci siamo interessati come diceva all'inizio anche sulla questione delle proroghe quindi quante per ore che sono state date
Per quante volte se voi vedete da una parte il numero degli internati
E dall'altra il numero delle proroghe per ogni internato quindi ad esempio il numero undici vedete che anche a un internato addirittura sono state date ventisei proroga cosa che oggi fortunatamente praticamente inimmaginabile
Accanto avete anche la motivazione delle proroghe che ovviamente come base c'è una valutazione avremmo ancora di pericolosità sociale della persona che era poi mista
Ha tutta un'altra serie di motivazioni questo noi l'abbiamo potuto rilevare leggendo all'ordinanza del magistrato di sorveglianza circa le la la motivazione appunto
Nella proroga stessa
C'erano anche degli elementi positivi rispetto ad esempio i colloqui che venivano effettuati perché quasi tutte le persone internate comunque avevano delle relazioni cosa
Fortunatamente ancora oggi presenti nella Renza forza anche accentuata però come licenze non praticamente al novanta per cento delle persone non aveva la possibilità di uscire e non soffrivano punto dirigente cosa che invece oggi grazie appunto ha un modo di lavorare assolutamente diverso delle Renzi rispetto che hanno PG non avviene
Le persone inefficienza finale l'esperimento abbiamo anche in questo caso insomma ho fatto uno studio visto quelli il motivo per il quale poi rientravano anche queste persone che avevano per Celentano precedentemente avuto alla concessione delle licenze all'esperimento emotivi sono essenzialmente seguenti
Nella maggior parte dei casi c'era un allontanamento
Dalla comunità da parte della persona la o avevano assunto per dire delle condotto positive quindi rifiutavano di prendere la terapia o non volevano rispettare quelle che erano le regole della vita comunitaria avevano dei conti delle condotte aggressive nei confronti soprattutto degli operatori della comunità ospitante o anche degli altri pazienti o infine per un'aria acutizzazione di quelli che erano i sintomi clinici
Nel periodo della ricerca dello Pdci abbiamo potuto rivedere rilevare anche questo dato cosa che non abbiamo invece rilevato
Nel periodi della ricerca nelle alleanze perché non è stato non c'è stato comunicato appunto dal dai responsabili che riguarda appunto il teste ogni qual caso a Montelupo Ferentino abbiamo scoperto compiti piacere diciamo che comunque le persone sottoposte separatisti o erano poche anzi
Sono state nel periodo di riferimento quindi nel due mila quattordici soltanto un undici per cento nella maggior parte dei casi avveniva all'interno dello Putin stesso
Per passare poi alla situazione invece del nazionale presente colleganze questa appunto è tutta una lista ora non so se si vede bene sano troppo piccola
Tutto chiaro
In questa lista appunto vedete vi dico innanzitutto quelle segnalate verde che Pisticci perché annuncia hanno fornito dati
Mondragone perché sono sei che si trova in campagna sono sei perché la Renzi sta chiudendo per passare alla struttura invece e definitiva perché questa è una struttura provvisoria come diceva Corleone
Il dato che tu colpisce e che comunque sono state presenti all'interno di queste trentuno strutture mille centotrentasette persone e colpisce il fatto che più della metà sono riuscite a ad uscire dalla dalla Renzi è immettersi in un circuito
Che può etico che è stato in alcuni casi la licenza finale l'esperimento struttura intermedia la libertà vigilata in altri casi e quindi comunque molto positivo un dato di sé centosettantadue persone che sono comunque transitate ma poi anche di messe dalla dalla Rand San nota dolente riguarda alle misure di sicurezza che sono in attesa
Questi sono dati che ci arrivano dalla Dipartimento amministrazione penitenziaria però abbiamo fatto una fatica veramente grande per capire effettivamente se ci fosse corrispondenza o meno perché molto spesso non vi è corrispondenza esteso che chiamiamo i singoli ai singoli responsabili delle Renzi ci dicono a noi non risulta assolutamente che ci sono tutte queste persone in lista d'attesa
Sentivo parlare il dottor piazze diceva che erano sette quindi ma sono sei mi pare di capire che ci si abbastanza corrispondenza però nel caso di Volterra poi ce lo dirà meglio
Il dottor sbrana qui segnala trentanove persone invece allora ne risultano ventinove quindi ben dieci in meno che sommati poi a tutti gli altri ora non so ad esempio in Sicilia sono centocinque immagino che se anche lì la differenza è considerevole
Anche questa tutta questo clamore che c'è stato rispetto alle liste d'attesa potrebbe forse anche noi ridimensionarsi
Allora in questo caso si è presa il riferimento al paese di nascita perché anche con tutta questa confusione circa la gestione dell'ufficio matricola che spetta a chi competa che non compete
è stato anche difficile poi reperire dati molto spesso infatti preferiamo che siano effettivamente responsabili delle renne San andarcene però ogni caso sono per la maggior parte persone italiane che sarà presente presso la rendesse di di quel terra e in un in un tre per cento per il sì e un no netto appartenente Londero Pea
E il ventitré per cento ex non non europeo
E le provenienze in questo caso sono le seguenti per la maggior parte provengono dallo Piccini ovviamente per la maggior parte lo PG Montelupo Fiorentino
In tre case dallo PG di a Reggio Emilia
Nella restante ventitré per cento dei casi invece provengono dal carcere per la maggior parte istituti di pena toscani
Un cinque per cento alla libertà un otto per cento alla last dall'SPDC
è il dodici per cento dalle altre renne se questo dodici per cento lo possiamo contestualizzare perché quando e c'è stata l'apertura della Renzo con il il principe della territorialità ovviamente
C'è stata poi anche una trasferimento delle persone per rispettare questo principio e quindi c'è stato per questo dopo un passaggio da alcune Renza
Alla Renzi di Bolt era perché c'erano delle persone che erano si trovava a Castiglione delle Stiviere che però erano di competenza toscane quindi sono poi per dire state trasferite
La tipologia della misura di sicurezza quasi nel settanta per c'è quasi il trenta per cento dei casi definitiva quindi anche questo ci fa ben sperare anche se poi nelle liste d'attesa invece nella maggior parte dei casi purtroppo si continua a vedere che le misure di sicurezza sono invece provvisoria
Quindi anche su questo forse poi ce ne parlerà meglio Katia panetti riguarda questo problema che c'è sulla decisione di dare come diceva anche l'avvocato passione la la Renzo come estrema ratio però pare che invece alcuni casi si propenda a darla con me misura prioritaria rispetto che alle altre purtroppo
Le fasce di età sono sono pesca e quella interessate quella che va dai trentacinque quarantaquattro anni le tipologie del reato continua ad essere così come era anche notti giri essenzialmente dei reati contro la persona che esso Amato fa settantasei settantasei per cento praticamente sono reati contro la persona di cui trentaquattro per omicidio altri generali
Seguiti poi dai reati contro il patrimonio
L'anno di accoglienza Air France allora ricordiamo che la rendesse di Walter resta aperta a dicembre del due mila e quindici
E e quindi subito sono state accolte dieci persone per poi nel due mila e sedici trentaquattro delle diciassette sedici e due mila e diciotto ricordiamo che pure sono i dati aggiornati a luglio soltanto una persona ora ci diranno se magari ci sono delle degli aggiornamenti
Si fa riferimento anche alla motivo e della dimissione quando si trattava appunto di e diligenza finali esperimento quando si sette nel trentacinque per cento dei casi per il superamento del limite della pena edittale nel sei per cento dei casi per una revoca della misura di sicurezza anche in questo caso il sei per cento perda la modifica diciamo si passa dalla misure di sicurezza detentiva la misura di sicurezza non detentiva la libertà vigilata in questo caso il quarantasette per cento dei casi per finire poi al trasferimento che non sa non abbiamo l'abbiamo inserito tra le dimissioni ma forse diciamo è stato anche errato perché non è proprio una per poter iniziare in quanto la persona è stata semplicemente trasferito ad un'area sarà all'altra
Allora per quanto riguarda le dimissioni con licenza finale l'esperimento sempre per quanto riguarda la Reims di quel terra si elencano e il numero delle persone che sono state dimesse e il possono la struttura nella quale sono stati appunto
Inseriti quattro persone sono state trasferite presso la villa e noi il in tre persone dealer Guicciardini questi via diciamo ci sono anche le querce e altre e altre struttura ci fa pensare pur siamo nel fatto che soltanto una persona invece abbia fatta rientro presso la propria abitazione che invece forse quello che ci si augura maggiormente
Nel caso invece di dimissione per libertà vigilata anche in questo caso il si mettono a sinistra il numero delle persone a destra le strutture ha perso il qua
Presso le quali sono state inserite
Si passa poi al ai criteri per gestire questa lista di attesa seppur si si vuole chiamare
Per quanto riguarda quel terre criteri
Criteri sono questi allora sbrana riferisce che hanno la precedenza all'ingresso e pazienti della vista l'attesa che provengono nell'ordine seguente cioè prima di tutto quelli che vengono dalla libertà dagli arresti domiciliari oppure dal carcere si passa poi alle persone che provengono da SPDC e infine da strutture residenziali psichiatriche intermedio passa lavoro altre Renis
Il tipo di misure di sicurezza
Per quanto riguarda diciamo che a parità di provenienza quindi se due persone provengono in dramma dalla libertà per dire
Si dà precedenza di ingresso al paziente che aveva la misura di sicurezza definitiva invece che quella provvisoria è il criterio cronologico invece si dice che a parità di provenienza e di tipo di misure di sicurezza alla presidenza d'ingresso il paziente la cui richiesta di inserimento e Renzo ovviamente pervenuta prima da un punto di vista cronologico
Queste sono dei dati riguardanti poi le strutture intermedie in questo caso Billè ogni
C'è da una parte tutto diciamo sono elencate le persone che nel compresso fino al due mila diciassette sono state quattordici e dall'altra tutte le dimissioni dicendo che ci sono state che sono state appunto il sei
Anche in questo caso è stato chiesta responsabili di procurarci da una parte ho un elenco di tutte le strutture dal quale provenivano queste dieci persone che sono state e inserite presso la villa in questione è quando sono uscite dove sono state inserite quindi anche per fare un po'il punto rispetto al percorso che le persone effettivamente fanno anche in questo caso presso il domicilio c'è stata sì mi pare soltanto una persona
Stessa cosa anche per villa Guicciardini anche in questo caso si fa un elenco sono di queste persone in tutto e poi
Otto che sono state dimesse sette e anche in questo caso da una parte c'è indicato la sede di provenienza e quindi dal domicilio delle SPDC dal carcere così ampia e dall'altra invece la sede del trasferimento per finire l'ultima diciamo struttura intermedia diciamo della Toscana anche qui le querce e anche in questo caso c'è stato fornito una uno schema che i
Prevede diciamo maniera dettagliata nell'individuazione della data d'ingresso della data della dimissione della sede del trasferimento dà delle informazioni circa anche la sede del trasferimento queste sono appunto tutti i dati che abbiamo raccolto c'è CD sarebbe piaciuto ma approfondire anche altre tematiche però tra che non c'è stato diciamo molta partecipazione ad alcuni responsabile altri invece sono stati sempre molto disponibili
E poi diciamo magari futuro se c'è tenta in modo magari si possano altro viene anche altri aspetti
Grazie ai fini corrida
La illustrazione parziale di una ricerca molto impegnativa e che offre molti spunti credo
Anche una dato poi ne discuteremo oggi insomma
Ci sono anche persone con reati gravi
Quello che è importante che persone con reati gravi siano in una comunità e nonché in un carcere o in un manicomio
Cioè questa mi pare che la rivoluzione che abbiamo compiuto quindi le persone che fino a pochi anni fa erano in luoghi definiti al presidente a Repubblica luoghi orrendi oggi sono India
Un'altra situazione questo è già una cosa straordinaria
Rimane il fatto del destino di queste persone
E quelli dati che ci vengono offerti dice che non è facile la strada
Della libertà
Forse è più facile la strada della liberazione ma quella della libertà e più difficile e quindi i numeri ci dicono che ci sono dei passaggi ad altre strutture ma il ritorno
Alla vita
Libera a otto
Determinata e più complicato questo forse meriterà una riflessione ulteriore certo questa ricerca ci dà questo se avessimo per tutte le avremmo su un lavoro del genere forse sarebbe importante ma qui non c'è l'Osservatorio nazionale non c'è nulla e quindi è molto difficile capire no
No sono una schifezza no perché interessante se ho capito bene quando c'è una lista d'attesa voi fate i colloqui quelle persone per poi chi richiederà la magistratura di sorveglianza un cambio
Della mi spensi presso delicata perché questa potrebbe essere me c'è un'idea molto valida forse per loro perché hanno pochi numeri si può fare in altre Regioni magari no però
E veramente interessante questa cosa ma questo questo del problema delle meriterebbe un convegno solo quello delle della lista d'attesa quindi perché se noi vediamo i numeri addirittura qui si parla di cinquecento mi pare
Misure di sicurezza non eseguite sa che se guardiamo i numeri è una rappresenti della Sicilia e della Campania della Calabria del fino al Lazio si vede che questa questione
Della questione psichiatrica è una declinazione della questione meridionale
Svista sotto la specie delle perizie e delle misure di sicurezza è questo
è una questione che credo che abbia fatto bene il Consiglio superiore della magistratura porre all'attenzione dei magistrati di cognizione di
Applicare la legge
Rigorosamente ecco io penso che noi mi pare che
Dottoressa Bona Bonatti a cui dobbiamo anche l'organizzazione di questa giornata
Ci pone il problema che verso l'una meno un quarto dobbiamo trasferirci nella stanza accanto per il buffet poi riprendere però prima di allora chiederei dei telegrammi ad alcuni degli autori del del volume chiederei ad Andrea Cocchini se viene che il coordinatore della ricerca universitaria sulla villa L'Ambrogiana che poi credo che molti guarderanno con interesse e stamattina è stata già
Delineato il problema
Politico e amministrativo che c'è
Io purtroppo o il possiamo riprendere appunto detto dalle quattordici però questo volevo che almeno la parte sulla villa ci fosse un cenno questa questa mattina e quindi chiedo un telegramma per poi a qualcun altro di fare gli ultimi interventi della mattinata
Sì tante volevo ringraziare innanzitutto Franco Corleone per l'occasione di averci concesso insomma uno spazio all'interno di questo interessantissimo volume
E
Cioè come anche presente in sala anche Daniele Forgione Simone uno dei colleghi con cui abbiamo sviluppato
Questo questo lavoro spero spero che questo
Questo spazio riservato all'interno di questa pubblicazione che ha un carattere diciamo
I
Storico quindi di ricerca storica sulla villa perché abbiamo pensato che il nostro contributo dopo la
La tesi che abbiamo svolto solo su questo interessantissimo Complesso mediceo chiare unico nel suo genere perché comunque ha una storia antichissima e per molti aspetti non così approfondita cioè indagata in modo approfondito fino a questo momento noi ci siamo proposti durante la nostra tesi di affrontare degli aspetti che dal punto di vista storico
Grazie al rilievo che abbiamo affrontato dal due mila dodici al due mila quattordici quindici quindi una lunga esperienza sul campo
Abbiamo individuato degli aspetti che consigliamo innovativi e Camp dal punto di vista storico hanno permesso ci hanno permesso di ricucire molti molte informazioni che erano già state edite ma rileggendo le sotto un altro punto di vista
Interessante tirando fuori dei delle tematiche innovative come la presenza di altre famiglie che non erano state precedentemente menzionate come proprietario della villa oltre ai medici come vediamo brogliacci ma anche soprattutto altri come Hitachi Parrello
Quindi spero che questo intervento è questo piccolo brano all'interno del del sia del della pubblicazione sia tanto tecnico in quanto comunque usufruibile interessante per per tutti ringrazio ancora
Grazie
O lavoro importante credo che un'osservazione che voglio fare è che la questione della villa e del suo destino non può essere affidata con tutto il rispetto al demanio
Ma deve diventare una questione della politica della cultura dell'università
Nella Regione Toscana
Vorrei chiedere a Giancarlo papà che è presidente della Fondazione Michelucci che ha collaborato alla alla volume e ai Tito
Chiedendo anche a Luís un telegramma per testimoniare
Il lavoro che è iniziato per una nuova struttura della renda sa a Volterra rispetto all'attuale che ha troppe inferriate
E troppe barriere ci auguriamo che la nuova Ramblers sia invece un prodotto dell'architettura
Diverso
Sì grazie davvero un telegramma
Per la Fondazione poi Corrado Marcelletti salve le migliorie parteciperanno portando la loro esperienza specializzata su questo campo niente io sono fatto parte anche assieme al dottor Stranamore
Da altri c'erano altri commissari del leader di una commissione che ha analizzato a tutto il progetto e la nuova M
Tipo il terra è stata una spesa un molto strano molto bizzarra ed è anche problematica
Nel senso nelle né introduzione di di di Corleone con Franco dice a un certo punto l'accusa molto interessante cioè dice ci sono delle leggi dei provvedimenti e che aprono dalle contraddizioni a volte ci sono delle leggi riso con un problema circoscritto si applicano e basta
Ci sono viceversa la legge Basaglia lo è ma anche l'abolizione dei dei dell'etica CP nella spesa stelle psichiatrici giudiziari lo dove che aprono un che pongono un nuovo problema
Che aprono contraddizioni che devono aprire contraddizioni
Non non consentono l'applicazione standard di una procedurale esserci sia essa sociale fisica o relazionale il concorso che abbiamo gestito apriva una di queste contraddizioni l'avevamo dei disciplinare avevamo delle relazioni avevamo degli obiettivi prescritti dalla legge e poi tradotti normativa che risultavano quasi inapplicabile perché chiedevano
A questa struttura di essere sicura quindi murata quindi in qualche modo circoscritta rispetto all'esterno ma nello stesso tempo tenta di essere residenza ma nello stesso tempo di essere anche esempio nelle stanze dovevano lei moduli abitativi avere un carattere residenziale però doveva essere assicurata l'introspezione mette dall'esterno ventiquattro ore su ventiquattro chi essere di realizzare l'autonomia di una comunità la percezione di una comunità
Ma nello stesso tempo di distingue il modulo maschile da solo femminile di avere gli spazi interni Fluvi permeabili ma nello stesso tempo si non fosse fossero stati davvero flute permeabili
Avrebbero determinato comportamenti autonomi
Che avrebbero posto il che i problemi di sicurezza e quindi ci siamo mossi in una struttura compra io l'ho chiamata completamente auto contraddittoria o simbolica ma come come dice nella sua introduzione
Corleone e le contraddizioni possono rivelarsi felici dice bisogna viverle anche felicemente cercare delle soluzioni non entro nel dettaglio delle soluzioni proposte trovate nel merito
Forse persino per imbarazzo per le architetture sono troppo belle possono dare l'illusione che l'architettura possa risolvere i problemi sociali complessi natura
E l'azionamento io penso che poi alla fine più che la bellezza di credito nei prossimi periti un pericolo per ghetto perché può nascondere i problemi
Invece che risolve che paradossalmente lo stesso progetto vincitore mi lascia perplesso per alcune soluzioni troppo rendering rendering immagino
L'attività
Strutture immaginarie poi chissà conteranno molto di più gli operatori conteranno molto di più il personale la loro capacità di entrare in relazione con un mondo diverso di immaginare soluzioni diverse rispetto ai problemi
E ai maremoti quindi venivano gestiti problemi precedenti conteranno più queste cose a volte degli spazi spazi aiutano l'architettura aiuta a volte può ostacolare faccio marchi su una panchina dove non ci si può dormire ostacola
Così estreme le architetture abbiamo scelte che abbiamo scelto un acquisto che può aiutare ma non risolve questo importo
Come diceva Michelucci
Non bisogna anche rendere visibili le carceri Gennaro rendere vivibili le città russo
Grazie
Fare una discussione che si potrebbe aprire sul ruolo della bellezza
Ristretto a queste strutture contenitive
Ma io mi pare che siamo stretti chiederei un telegramma a Scarpa e a sbrana
Prima Scarpa ma veramente un telegramma
Per fare altre cose interessanti credo che vorrei raccogliere tre parole molto semplice di cui una l'ha detto
Armando Punzo che è quello del linguaggio ne abbiamo parlato spesso
La riforma è stata importante però continuano a essere due linguaggi rigidi per molti aspetti quello della anche della salute mentale
Flessibile rispetto alle esigenze delle persone però c'ha le sue da Trigoria e molto ancora più rigido quello della magistratura includo anche i legali insomma non so se lo vedo più Pigalle passione però questo è un tema da approfondire perché poi i linguaggi si traducano in misure misure che sono altrettanto rigide la libertà vigilata
Supponenza che tu hai fatto questo passaggio dalla libertà alla tra virgolette misura restrittiva bene tra queste due cose
Della massima libertà della libertà vigilata e la misura restrittiva c'è tutto una graduazione di interventi della salute mentale che non trovano riscontro sicuramente dobbiamo puntare alla fine
Alla responsabilizzazione della persona però nel questo margine di di intermediazione ed è una parola anche importante l'intermediazione la mediazione tra queste
Tra linguaggi diversi e tra queste strutture modalità di io azione diverso c'è la necessità di trovare delle forme di condivisione di accorta altrimenti ci troveremo sempre al bivio Bossi offende o dentro o fuori o misura uno misura libertà o trattamento la seconda sola questione carceraria secondo insomma tra raccoglie tante cose
Il carcere può fare delle cose
Può farsi carico di alcuni problemi parlo di calcio come salute mentale come intervento non può fare tutto in questo momento il grande rischio che ali anche a quello che sta accadendo nel sistema di Reims misure intermedie libertà vigilata e che nel carcere si sta dando tutto o si sta scaricando tutto sulla salute mentale può fare delle cose non può far tutto
Ci sarebbe tanto da dire mi fermo a questo però concretamente se ci sono dei tavoli offro la mia disponibilità faccio solo brevissimo inciso molto bella quella storia teatro carcere ha molto dopo lo facevamo alcun con alcuni persone quando gli chiedevamo Mattei come ti senti qua dentro carcere ospedale la risposta era non così netta come hanno datate
Ma quando entrano nell'infermeria parlo con voi mi sento diciamo in ospedale mi sento curato quando escono nel corridoio credo sbarre agenti
Polizia o comunque divise mi sento in carcere per una parte l'abbiamo superata però la rigidità del sistema continua a ragionare tra carcere pura
Controllo protezione ed bisogna su questo intermediare con linguaggi contro ottiche diverse
Brana
Ma poi stai nel pomeriggio
E e allora avrai solo questo minuto utilizzano bene dove
Dunque intanto ringrazio il Franco Corleone Rino per non aver chiamato il centotredici a Prima Porta è malvisto
Contenute delle inferriate succedere cose però additate di Seriate interiste me
Il il il clima interno che siamo riusciti a creare
Sempre a noi e non solo a noi molto buono su un possibile attività di vario genere non ultima anzi prima fra tutte quella quella teatrale
Nella nuova struttura sarà un cavo ancora più facile ancora più possibile attivare delle delle delle delle attività diverse e diversificate nei mirate
La struttura che che andiamo a fare
A mio modo di vedere molto bella
E io penso che si vero l'importanza agli operatori bravi però poi in fondo la bellezza ci salverà penso che se è una bella struttura ci si lavora molto dare dobbiamo cercare di farla per come come si sta prospettando seconda cosa le liste d'attesa
E si tratta sono quanto di più virtuale e
Liquido sì posso
Nel senso che ne abbiamo venticinque ora in questo momento venti e ventiquattro persone in lista d'attesa
Dalla Toscana più altri sei cinque o sei dall'Umbria però facendo una ricognizione uno per uno tramite la la matricola del del del carcere di di di Volterra
Per me è una decina non sa dove sono
Cioè per lo meno sei o sette non c'hanno Londra al tatto non risulta nemmeno la misura di sicurezza
Cioè non c'è arrivata l'ordinanza per la miglior per l'inserimento come sicurezza al dato questa misura di sicurezza non risulta
Quindi di qui la testa non sa cosa fa la sinistra via dicendo cioè ora dobbiamo essere noi
Ci siamo l'organo bersaglio diciamo così che si debba andare in periferia per dire che fine hanno fatto tutti questi pazienti che ci vengano inviati con diversi livelli di insistenza
Alcuni quotidiana in aria alcuni accuso lettere quotidiane quattro cinque consiglio dei medici greci leggi che all'inseguimento
E non si deve fare una una una lista d'attesa licenzierei bella detti la la la verità pur bisogna sono gli unici possibili
Anche perché poi i criteri il che il criterio fondamentale dovrebbe essere libero di pericolosità con un'ora sappiamo tante volte non sappiamo nemmeno che avevano commesso
Quindi bisognerebbe coloro che ci rimandano si mettessero d'accordo cosa che assolutamente impossibile perché non comunicano fra di loro
Quindi abbiamo cercato di di creare un tavolo che coinvolge i servizi territoriali e la magistratura in modo da armonizzare il più possibile queste diverse
Istanze e da coordinare l'attività in modo da ridurre al minimo la lista d'attesa
Che però ripeto il cioè poi alla fine nessuno c'ha voluto metter le mani sui criteri nella magistratura nei vertici della regione alla fine ci hanno detto che compito nostro e quindi poi l'abbiamo fatta secondo la sui temi
I coloro ai quali pazienti vengano presi subito non si lamenta son contenti gli arrivano benissimo
Quelli per i quali quelli che devono aspettare si lamentavano drammaticamente che le vecchie Citerio vanno bene il c'abbiamo trenta posti quelli sono non sono comprimibili
E si va avanti con la nostra lista e consigli
Possono essere in carcere possono essere in SPDC possono essere affidate servizi
Che nel frattempo hanno trovato soluzione alternativa Lorenzo molto spesso abbiamo messo in una struttura di secondo livello possono assaggi
Oppure possano aver fatto per come è successo anche recentemente per il due mila hanno fatto perdere le tracce completamente quindi cioè una una una una popolazione molisano composita la parte
Grazie allora
Cos'è l'arte un se c'è la professoressa Emanuela Ferretti
Che
A suffragato il lavoro fatto
Dai ricercatori Cocchini Forgione noci
Forse
Sì siamo purtroppo o no semplicemente perché di fronte a una platea così importante così interessata verità però anche valorizzare va be'negazione la volontà con cui questi giovani
Laureato missioni ingegneri che ci fanno ben sperare per il futuro
Hanno seguito le indicazioni
Mentre uscente non spesso si trovano persone in grado in mostrare arrivi anni volontà nel perseguire obiettivi così difficili su un edificio noto stranoto di cui mancava un rilievo e quindi bisogna ringraziare tutti gli attori che hanno permesso questo rilievo quindi amministrazione
Dell'ex ospedale psichiatrico la spia intendenza del comune Montelupo e poi l'Università di Pisa naturalmente dove io in quel momento insegnato il professor Rusk il collega
Come dire ha dato binari principali quindi diciamo così in questo contesto così difficile per il mondo universitario per il mondo del lavoro e penso che questo questo studio che seppure in sintesi viene presentato in questo piacevole volume
Meriti veramente un riconoscimento che spero vada oltre anche questa occasione che faccia tutti noi per sperare su come dire le risorse intellettuali e morali soprattutto enti che che i nostri giovani forse troppo spesso non sottovalutiamo che invece dispiegano sempre con grande energia entusiasma che ci restituiscono quindi in una forma ancora più grande che veramente degna della nostra attenzione della nostra ammirazione ringrazia
Ecco di Buontempo
Non mi non mi pare allora chiederei di venire qui per salutare assieme e darci appuntamento cattiva Bonetti
Saverio migliori che
Propriamente
Corrado Martin Cetti se vengono qui così facciamo il saluto
Per diamo il buon appetito per il pranzo
Voglio solo ricordare che questo volume l'abbiamo dedicato a Bruno Caruso che un artista un pittore napoletana palermitano
Che è morto un mese pochi sì forse un mese fa a novantun anni dopo
Che ha avuto una fine che si lega un po'alla nostra vicenda perché ha avuto l'interdizione da parte dei figli
Quindi e dopo avere dedicato molta attenzione al manicomio avendo pubblicato molti libri su con i ritratti delle persone internate nei manicomi in particolare quello di Palermo un suo libro la realtà casa dei matti aveva nel mille novecentosettantacinque AVEPA la prefazione di Basaglia tre anni prima della della legge e questa immagine che abbiamo messo perché sul l'elettroshock è molto significativa le sue immagino tutte quelle sulla contenzione
E tutte le docce fredde e tutte le vessazioni che erano fatte in questo libro addirittura era del cinquantaquattro
Quindi diciamo che gli artisti hanno precorso molto spesso anche le analisi che sono venute successivamente
Da parte
Degli studiosi o degli psichiatri o della politica quindi questa anticipazione mi pareva che dovesse essere segnalata ecco io
Non so se
Buon appetito subito possiamo fare così Paola Corrado chiedo aspetta
Tranne che un telegramma un titolo il titolo il mio contributo è la sfida dell'Ambrogiana
Verso una nuova magnificenza civile conti domani
La sfida perché recuperare l'Ambrogiana sarà una sfida quasi dalla società civile rispetto ad altri appetiti una sfida nel trovare le risorse una sfida le coinvolgimento le persone i punti di domanda che queste non c'è nessuna garanzia la notte della recuperabile Ambrogiana possa avere una magnificenza civile dipende dalle scelte che saranno fatte tale risorse che saranno destinato la villa Ambrogiana non potrà no
Non ha senso dire sarà restituita alla città di Montelupo perché non gli è mai appartenuta
Apparteneva prima appunto i medici Lorena
Consentivano due volte l'anno la processione di passarci nel mezzo
Una una volta l'anno
E gli abitanti di stare sotto quest'albero a Pacenza fare il rinfresco
Non è mai appartenuta quando è stata carcere perché quello è un luogo pubblico è stato luogo pubblico Morlupo pubblico di segregazione
E non è mai appartenuta contestata appunto prima manicomi ho poi ospedale psichiatrico civile
Non si tratterà semplicemente di recuperare uno stato uno un grande edificio d'architettura dismesso
Se si recupera quell'edificio può cambiare la città grazie
Tenendo conto che Saverio Cartia con noi e spero tutti voi
Ripigliamo il lavoro proprio su questi temi alle quattordici quindi però una testimonianza per questo lavoro che abbiamo fatto in questi mezzi anch'io intervengo brevissimamente
Sulla parte chiaro curato di più cioè quella della rivestì nazione diciamo della villa dell'Ambrogiana
Premetto sono anche cittadino di Montelupo per cui c'è anche un interesse di Chopin nessuna pratica cosa avesse va be'
Allora intanto su un ringraziamento a a Franco nell'ufficio del garante perché ha mantenuto in tutti questi anni un'attenzione specifica su questo tema cioè non solo quello del superamento dello PG ma anche alla ridestinati Simone d'uso di questa struttura
Quando dalla parte si intitola l'odissea del tempo perduto sottolinea il fatto che forse si sia perso molto tempo in realtà affaccendati in altro in nobili questioni superamento dello PG eccetera o forse si è perso un po'di tempo Rispetto al pensare all'immaginare un percorso di valorizzazione serio importante della villa
Mi dice una volta
Chiuso diciamo definitivamente l'ospedale psichiatrico momento in cui ci troviamo immersi
Sottolineo oggi non c'è la rappresentanza del comune di Montelupo che si è inattesa a momenti credo a questo punto dello studio di fattibilità sulla villa che ha commissionato il demanio che una cooperativa Kultur mi sembra si chiami sculture di Venezia già in parte confezionato totalmente confezionato e consegnato è questa darà diciamo
Probabilmente una parte delle risposte anche alle possibilità future su questo voglio sottolineare che della villa se ne parla da moltissimi anni e almeno dall'ottantotto
Indìco questa data perché combacia con una pubblicazione della rivista della Fondazione Michelucci
Ci sono studi che già prospettano delle di realistiche diciamo di impegno della villa
Concludo e quindi forse anche questi andrebbero valorizzati ripresi tematizzato il problema Pizzata i cosa mi sembra stia facendo ancora troppo poco il lavoro che presentava prima
Cocchini va in questa linea cioè ci son già delle indicazioni precise anche molto importanti molto articolate il rischio hip diciamo i rischi che sento e concludo sono almeno due il primo come dire e che tutta questa vicenda manchi di un aspetto a parer mio fondamentale cioè quello di un'anima politica
Stiamo ancora parlando troppo di tecnica no il demanio ha fatto quello deve fare sostanzialmente ha bandito una uno studio del rappresentato eccetera
Ci saranno delle risposte tecniche eccetera eccetera mi piacerebbe anche da cittadino ecco perché facevo visto riferimenti ci fosse un'anima politica
Che si nutre molto della partecipazione anche dei cittadini
Locali e delle istituzioni tutte prima Franco richiamava un impegno forte nella regione in cui anch'io credo molto debba esserci questo impegno perché così riusciamo a individuare un percorso plausibile virtualmente più complesso e articolato mi fermo qui perché per Franco scalpita grazie grazie grazie sapevo io
Che abbiamo per le coincidenze di tempi di disponibilità delle sale per cui dobbiamo rispettarlo Katia che è già stata città
Michele passione e che continua con questi volumi credo sia il terzo contributo oggi pomeriggio cercheremo di tradurlo in poi infatti e proposte
Non solo legislative ma anche operative
Grazie
Buongiorno a tutti allora io cerco di dirvi molto brevemente poi insomma chi è interessato reggerà il contributo qual è il tema di di questo mio articolo e e e perché questo ho pensato a questo articolo
Ho pensato a questo perché rientra nell'obiettivo di questo volume ovvero mai più manicomi
Ho affrontato il tema della salute mentale in carcere quello che normalmente comunemente si dice il problema dei centoquarantotto
Che che è la questione che rimasta diciamo un po'fuori dalla dalla riforma che ha
Tosare certamente degli affitti
L'ho affrontato perché appunto è un è una questione emersa proprio a seguito della riforma per il superamento degli OPG
Nel senso che è emersa come questione specifico ovviamente la questione esisteva precedentemente ma precedentemente nonostante la diversa qualificazione e normazione ricevute dal Codice Penale
L'esistenza del manicomio criminale poi dello PG accomunava a tutte le tipologie di soggetti in un unico contenitore quindi la questione della salute mentale in carcere
Non veniva posta sotto i riflettori diciamo come lo è adesso adesso dopo che le due leggi nove due mila dodici ottantuno del due mila quattordici hanno disciplinato
Il destino delle persone sottoposte a misure di sicurezza
Perché non imputabili
La la questione invece della delle persone che si ammalano diciamo durante l'esecuzione della pena all'interno del carcere è emersa ed è emersa perché non ha trovato una sistemazione ricordava prima amicale passione che la questione pendente davanti alla corte costituzionale
Da cui si auspica la Cassazione ha ospitato in questo suo intervento una equiparazione del trattamento dei detenuti con patologia fisica quello disciplinato dall'articolo centoquarantasette del Codice penale
A cioè che il trattamento dei detenuti con patologia psichiatrica sia equiparato a quello dei detenuti con patologia fisica cosa che fino adesso il Codice Penale non prevede si auspica appunto che che si vada in questa direzione
La motivazione anche un'altra cerco di stringere
Ed è dettata da un rischio che che secondo me esistente ovvero che nel nel caos e nell'incertezza di norme che noi abbiamo Oyemna in questi anni
Sì si riformerà diciamo delle situazioni che tendono ad essere simili a quelli che erano i manicomi nel senso che si formino degli aggregati in cui non si ragione in primo luogo in base ai diritti delle persone e in base alla necessità e libertà soprattutto di cura ma si ragione in base all'idea della collocazione
Questa è l'esperienza concreta delle sezioni psichiatriche penitenziarie
Soprattutto abbiamo individuato i due ex PG di Reggio Emilia e di Barcellona Pozzo di Gotto che sono stati trasformati amministrativamente in sezioni psichiatriche penitenziaria e che raccolgono un'umanità che in parte qualificata come articolo centoquarantotto in parte qualificata come minorati psichici e anche su questo su questa qualifica necessario porre l'attenzione e a mio avviso queste diciamo questi agglomerati destano preoccupazione da sé una preoccupazione sostanzialmente per va be'per molte ragioni ma che possiamo siamo a dire diciamo quelle principali uno è il fatto che queste persone
O almeno quelli qualificati come minorati psichici vengono collocati in in queste strutture per ordine dell'amministrazione penitenziaria e non per ordine di un magistrato o meglio non su richiesta di un magistrato
L'altra al l'altro e questo diciamo mette in mano all'amministrazione una situazione che riguarda i diritti delle persone in questo secondo me c'è il pericolo si sta parlando della salute delle persone che è un diritto fondamentale e
E nel solco della giurisprudenza della Corte costituzionale dovrebbe essere garantito all'interno degli istituti penitenziari in quanto diritto fondamentale e non ridotto
Perché la persona è in esecuzione piena ecco chiudo dicendo appunto che concentrarsi sul sul diritto alla salute come diritto fondamentale nella sua espressione più ampia come è stata riconosciuta
Dalla Corte costituzionale cioè ovvero anche come diritto di libertà come diritto alla libertà di cura che e quindi anche come autodeterminazione come necessità del consenso informato credo che siano dei principi e dei parametri che se noi li applichiamo a tutti e nei tumulti
Comprendiamo anche le persone detenute allora riusciamo a diciamo riorganizzare ridisciplinare vedere innanzitutto in maniera diversa prima vedere per poi ridisciplinare la questione della salute mentale in carcere in un modo diverso che non sia quello manicomiale ma sia quello fondato su i diritti della persona
Grazie grazie
Azione dei diritti e quindi dello stato di diritto sia buona cosa
Un po'se mi impegno del ufficio del garante sarà quello con altre associazioni di lavorare sulla questione del TSO che emerge come un problema delicato e quindi il prossimo anno sarà questo e adesso ci trasferiamo nella stanza accanto per poi arrivederci qua a proseguire i lavori grazie
Sono le quattordici che rispettiamo l'orario previsto per iniziare questa fase
Che è più difficile di quella della mattina perché la mattina il libro c'era invece qui libero lo dobbiamo scrivere quindi è un po'più complicato
Quello che sappiamo
E
Il tema che è iniziato non so se qualcuno forse c'era il ventinove luglio era domenica pensavamo quando convocammo la giornata per il ricordo di Malgara
Grazia zuffa
Marcelletti Saverio e io pensavamo che saremmo stati poco di più dei quattro convocatori e invece c'era insomma un certo numero di persone
Non ovviamente per i convocatori ma per Malgara
E abbiamo ragionato sul che cosa voleva voleva dire quel quella scadenza due anni dopo a ripartire da marcata avevamo detto
E mi ricordo che abbiamo insomma ognuno di noi ha detto in quell'occasione
Come sentivamo questa questa presenza
E il
A me era capire mi ricordo che avevo detto che marcare aveva capito in anticipo la deriva a cui saremmo giunti ma molto prima sul quando ancora aveva l'ultimo impegno pubblico quello sul carcere al tempo della crisi in cui aveva presentato una serie di interrogativi sul fallimento
Della idea di riforma del carcere ed erano degli interrogativi
Inquietanti
E l'altra frase
Che
Mi ha colpito e l'abbiamo messa credo nella proprio nella convocazione di quella giornata di ricordo era che
Se spero di ricordarle esattamente ma diceva Margaret che di l'idea di riforma spettava ai vecchi che erano gli ultimi Giovanni
Capaci di sognata in qualche in qualche modo
E
Abbiamo poi fatto una riflessione in quell'occasione
Per sulla
Questione del diritto come interpretato oggi un diritto penale
Con
Un uso politico
Altro che Categorie D Amico o nemico siamo insomma oltre
Che quindi lite il fatto che facciamo i conti con
La distruzione insomma di alcune categorie
Per noi consuete
E quindi di un'idea che c'è uno strappo una novità assoluta non c'è una
Decadenza no c'è proprio una novità assoluta nel rispetta al diritto allo stato di diritto all'uso del penale verso di
Il nemico i nemici sociali e così via comunque questo la riflessione che abbiamo fatto ci ha portato a dire che era interesse indispensabile per noi un
Momento di riflessione
E app
Sud giustizia carcere
E abbiamo avevamo già detto ripartendo dalla Costituzione che per Margate R. il punto fondamentale insomma
Per marcare all'articolo ventisette era una chiave di lettura
Della Costituzione perché proprio partendo dalla
Idea di
Della pena et il
Un ritorno in società del reo c'era proprio
La pratica
Di uno stato sociale
Margarita
Negli ultimi anni si era appassionata i numeri
Cioè lui che aveva una formazione giuridica però faceva continuamente i conti delle presenze dei costi della
Poiché cavava che cosa che il carcere va dei poveri alla fine le somme erano questa che il carcere e che insisteva
Più di me ogni tanto ne discutevamo però lui l'idea che insomma il carcere era la discarica sociale carcere questo
Il
Quindi ripartire dalla Costituzione
Perché al di là di omaggi formali
O la
Ho la Costituzione e il punto discriminante
No perlomeno un sistema di Welch far realizzato oppure rischia di non essere nulla
Un'invocazione mai niente niente di più e in questo senso per esempio la questione della certezza della pena e stamattina qualcuno ha riproposto il
La frase testuale
Che viene
Viene detta
Dal ministro della Giustizia attuale
Che la riabilitazione
Deve avvenire in carcere
Attraverso il lavoro
Questa è una frase testuale
Mi auguro
Io ha detto che
Davanti alle carceri non si metta anche un motto tristemente noto
Arbeit macht Frei
Ma sta fra
Spero che non si arrivi a questo
Mentre noi da anni assistiamo che
Il lavoro deve essere un diritto in carcere
Ma che di lavoro profondo deve essere quello della cultura
Proprio per consentire attraverso degli spazi diversi
La consapevolezza di sé
E la ricostruzione della personalità e la capacità di autodeterminarsi quindi il
Quello che vale
Anche per le rendesse eccetera nonché non solo la libertà e terapeutica ma la responsabilità e terapeutiche quindi servono dei luoghi
Che diano spazio all'autonomia
Ho quante volte abbia detto l'infantili inserzione eccetera però c'è anche un problema degli spazi
Belli brutti ma degli spazi che consentano questo e l'altra questione della certezza della pena chi
Molti di voi lo ricordano questa era una cosa che se uno voleva far arrabbiare una persona apparentemente mite
Come Margaret in realtà era intransigente ma insomma apparentemente mite se uno lo voleva fare scattare era parlare della certezza della pena
Ma in realtà
Che cosa perché aveva obiezioni su questo
Modello perché Margaret temeva che la certezza della pena fosse l'equivalenza del carcere duro
E infinito
No e invece la scommessa del cambiamento
Fosse la vera prova
Di condizioni di vita diverse in carcere e fuori è un rapporto fra il carcere l'esterno
Discussioni ovviamente quando questa discussione era fra marcata e Massimo Pavarini o altri era una discussione ti alto livello e seri
Oggi invece rischiamo che la discussione sia appunto come si sta dentro il carcere magari col lavoro obbligatorio
Questo ovviamente non funziona allora
Questo un possono le linee che noi insomma avevamo detto il ventinove luglio poi avevamo avuto un'idea un mandato
Per continuare a preparare l'idea del del convegno quindi adesso noi assieme a queste era venuta fuori l'idea di accompagnare la preparazione del convegno
Con dei lavoro lavori di laboratori su una serie di temi per portare al convegno dei contenuti di arricchimento di proposte di
Di vario tipo operativo legislativo e altre cose
Quindi noi abbiamo tanto in questi questo periodo abbiamo diffuso
Un po'di idee
Sono venute fuori anche perché sono aumentati il numero dei laboratori previsti sono
Aumentati adesso io li elenco poi cominciamo a ragionare per capire se ci sono
Candidature e autocandidature a gestire questi laboratori
E preparare questi materiali
Per verificare se ci sono le energie per reggerlo di tutti oppure
Per ridurli accorparli oppure iniziare e poi vedere come mettere assieme probabilmente poi cito fra essere un gruppo di lavoro che mette e me lei le proposte io elenco uno è città e sicurezza
Un altro PGR in massa
Quarantuno bis ed ergastolo è il terzo troppi e carcere
Un altro gli spazi della pena
Un'altra ancora alternative al carcere
Poi immigrazione e sicurezza
Poi donne carcere e giustizia minorile se non sbaglio sono tre quattro cinque sei sette otto e nove
I temi sono sicuramente tutti non rilevanti
Anche perché per ognuno di questi c'è un legame anche con all'attualità alle prospettive
Un'altra delle cose che sono state dette e costruiamo nuove carceri ma questo è un film che abita a Como visto tante volte credo che rimarrà
Nelle cineteche insomma però
Esiste anche questo
Mentre a noi interessa forse approfondire gli sparsi
Nei luoghi che esistono oggi è come ridisegnarla dire come arrivi Ferri ecco questo quindi l'idea oggi dovremmo vedere se ci convincono queste molte cose sono direttamente legate
Alle domande o alle risposte di Margarita o alle questioni poste altre sono per esempio marcare non si è mai occupato mi pare molto della giustizia minorile
Mi pare no
Però però è un tema perché l'unica riforma che è uscita da questa stagione
E quella del nuovo ordinamento minorile
Che
Okay
Insomma è importante perché c'è tutta una
Il teste era già fatto insomma non è stato modificato granché forse qualche qualche piccola cosa ma insomma il teste importante perché si parla di sanzioni di comunità
E lì l'IBM veramente residuale nel testo quindi questo mi pare che meriti insomma una un'attenzione per quanto ci riguarda donne carcere ha un'importanza perché c'è il Progetto
Di trasformare il Gozzini in luogo
Per le donne
Quindi questo vorrebbe dire non solo
A rivisitare
I muri ma anche la concezione no quindi
Questo ha una qua attualità e poi ci sono i temi un po'più tradizionali con queste due
Differenze città e sicurezza immigrazione e sicurezza che dobbiamo valutare se vanno mantenuti separati oppure forse rimetterli insieme non lo so questo diciamo sono
Oggi dovremmo
Qui ci sono
Forse sono state date due
Pozzetti
Intervento
Ma uno manca mi pare
Uno è sugli spazi della pena
Che a cura di marcette Fullone un altro suo appeal GRM secche a cura di Matteo Pecorini Katia Bonetti Evelyn Tavor Mina e poi c'era quello sulle deroghe
Non c'è
Quindi adesso vediamo se si riesce a recuperarlo
Quello sulle droghe carcere che e invece è stato fatto da Grazia zuffa
Dove
Va beh comunque ci sono già su tra i temi sparsi della pena o PGR messe droghe un testo di introduzione ai ai lavori
Poi credo vi è stato distribuito invece questa bozza dell'ipotesi di convegno dell'otto nove
Cito solo l'idea è
Un
Un primo giorno
No questa è una proposta vecchi amministrate
Poca comunque l'idea sarebbe invece il primo giorno fare un una restituzione
Dei lavori dei laboratori e discutere i i contenuti dei laboratori
E invece il secondo giorno il sabato mattina fare
Un
Il convegno vere e proprie con tre relazioni una
Su
L'uso politico del diritto penale meno Stato e più galera
Uno su moralità e diritto cioè il protagonismo della vittima che cosa vuol dire quali conseguenze ha provocato sul piano del diritto e poi il carcere dopo Cristofori pigliando un titolo di una rubrica di Malgara sulla retoriche pratica della certezza della pena eppure
Sì
E anche quello sì era un titolo suo e quindi il
E quindi questa sarebbe l'idea poi una discussione una tavola rotonda finale
Con
Un momento di anche predisposizione di un una conclusione
A me non dispiacerebbe se alla fine anche della tavola rotonda si potesse scrivere un manifesto
Della la riforma impossibile questo insomma vediamo come ci arriviamo
Ecco questo sono le cose che per introdurre la nostra discussione il
Non ci sono risorse economiche quindi problema che i gruppi che poi si realizzeranno dovranno lavorare per via media SKY insomma danno facendo girare documenti
E magari pensando almeno uno due forse incontri
Di persona potrebbero essere comunque utili
Ecco io non
Forse per adesso aiutarci si potrebbe fare che Marcelletti
Spiega come è arrivato a questa
Riassunto presentato modo che può essere tutti traccia su questo ogni Grazia zuffa su
Trovo che carcere e Katia Bonetti in su
Dopo PG Remorse perché ci aiutano a inquadrare le possibili modalità di di lavoro insomma dopodiché facciamo uno scambio e magari se
Qualcuno della
Segreteria ci preparata nove fogli con i titoli dei laboratori vediamo
Se ci sono iscritti tutti e nove
Oppure no e
Dopodiché decidiamo insomma se mantenerli o ridurli oppure accorparli e oppure insomma continuare via mail la ricerca dei
Delle energie necessarie
Allora Corrado
Dunque intanto s'mantengo fedele alla linea di ripartire da Margaret
Ricordando più volte come Malgara si sia abbia sempre avuto presente questo tema dell'architettura e a e dell'edilizia carceraria
Quando per esempio
Accompagnava Michelucci Jalla al carcere di Santa Teresa prima della riforma carceraria
Insistendo perché Michelucci collaborazione quel gruppo di detenuti diciamo nel settantaquattro settantatré settantaquattro che ha mandato fitta alla rivista hanno gli altri
Poi
Il modo con cui che rappresentava per il rap possesso Michelucci un punto di riferimento preciso rispetto
Ad esempio la rivista la nuova città che fu edita con un primo numero sul carcere nel mille novecentottantatré
Su cui di Michelucci e poi in seguito anche Pavarini costituissero gliele le persone su cui Mick Michelucci contava per terra come dire per avere quelle giuste indicazioni
Ma Napoli lavori continuato naturalmente gli impegni Margaret continuato nel sostegno continuo che ha dato alla realizzazione del Giardino degli incontri
Primo tentativo di ingresso di urbanità all'interno di un carcere
Che oggi molti ci invidiano molti ci invidiano anche in Europa perché rappresenta un punto di così alto
Modo di di di erodere la sostanza
Segreti segreti attiva del carcere che l'architettura si è assunto insomma con comiche luci
Ecco insomma e questo l'ha fatto sia da membro del comitato scientifico sia dal presidente delle Dipartimento amministrazione penitenziaria breve brevissima sua esperienza
Nell'ultimo periodo e mascherava tutte queste caratteristiche Franco ha descritto
Molto bene questa questa ironia amara che si torni a mare
Però ultimamente ho avuto anche un moto così come dire DTT profonda
Desiderio di rinnovamento e e mi chiedeva
E insieme a me e agli altri della fondazione se era possibile pensare a una struttura
Di comizi che delimitasse la la la libertà delle persone
Ma che non fosse il carcere dissezioni di celle di corridori di Cameroni di e tutte queste cose qui ma fosse semplicemente una delimitazione
Di un modo temporaneo di abitare diversamente la città questo si ricollegava tantissimo tantissimo a Michelucci quindi il tema ultimo di Malgara pur purtroppo
Ci ha lasciato era quello di come si introduce l'abitare
All'interno di di uno spazio che delimita la libertà personale
Ecco credo fosse doveroso questo questo questo riferimento
Insomma noi abbiamo pensato a fare tre laboratori questo sugli spazi la pena devo ringraziare tra l'altro
L'amico
Cioè del Burdese che è venuto da Torino per partecipare oggi che sarà una dei dei uno dei perni di questa o di di visti questo laboratorio alcuni tra cui daremo vita
Abbiamo coordinato un testo con loro Colantonio Fullone
Quindi quei punti abbiamo cercato di essere molto molto concreti su suggerimento di Fullone
Si è pensato che quegli spazi che sono stati introdotti da quella Borta quelli pezzetto di riforma penitenziaria ecco
A quelle studiate precedenti precedente governo forse Gucci consentisse degli spazi di interpretazione degli spazi di manovra
E dunque e dunque
Gli spazi destinati ai colloqui per con i familiari
Ti dice il decreto approvato quindi nuovo perimetro normativo per noi da esplorare
Che favoriscano ove possibile una dimensione riservata del colloquio ora dietro questa parola riservata c'è una totalmente tutta la battaglia che è stata fatta
Tra virgolette per l'affettività in carcere
Come è noto noi siamo uno dei pochissimi Paesi cui non sono concessi colloqui affettivi tra coniuge eccetera
Ci sono naturalmente varie varie varie modalità
Modalità magari a volte brutta liste come in alcuni carceri spagnoli dove questi colloqui riservati son concessi ma in una forma molto spartana e modalità invece abbastanza domestiche come per esempio Carceri alcuni carceri viennesi austriaci e naturalmente del nord Europa dove invece e previsto perché un piccolo appartamento con un soggiorno in modo tale che sei figli Kelley partner possono sono possono stare insieme anche per una giornata
Spazi destinati alla formazione allo studio dato che virgole decreto sono agevolati la frequenza il compimento gli studi universitari e tecnici superiori la missione tirocini qui c'è tutto il tema dei poli universitari che meriterebbe
Per quanto riguarda gli spazi di essere ci ha ripensato riorganizzato reso reso attrattivo come opportunità
Tra le poche opportunità che possono essere concesse dentro un carcere
Altro punto e questo degli spazi permanenza l'aperta ai all'aperto i quali virgolette nuovamente il decreto devono offrire possibilità di protezione dagli agenti atmosferici ora non sappiamo che gli spazi all'aperto sono il cortile dell'aria
Che il tentativo che è stato fatto di introdurre uno un laboratorio di socialità in forma prefabbricata a Roma è stato assolutamente devastante dal punto di vista dei costi dal punto di vista di quella di quella complessità che il carcere spesso aggiunge a cose molto semplici
Ci sarà un altro punto ma perché poi magari dopo se c'è modo interviene Cesare che riguarda gli spazi del lavoro
Ma se il lavoro su cui
Su cui quando si dice questa storia del lavoro non si sa neanche veramente di cosa si parla
Ci sono pochissimi i detenuti che lavorano percentuali ridicole percentuali ridicole mentre magari dei servizi che ci vengono proposti sembra che tutti i detenuti italiani stiano a fare panettoni siano fare pane insieme a fare e ceramiche ma una realtà tra inventata inventata
Questo tema degli spazi e lavoro temo molto importante molto importante
Sì è un architetto fosse chiamato a recuperare all'interno d'un carcere gli spazi per lavoro che cosa quali spazi fa dei capannoni industriali
Dei laboratori
Si punta sugli studi l'artigianato forse forse si potrebbe pensare e l'artigianato come ha svolto nel lei nella sua storia anche un compito di di come si può dire di di possibilità di litigi di economia e di vita per i ceti marginali
Ma insomma questo tema gli spazi e la vorrei veramente un grandissimo tempo
Altro punto BG
Abbiamo pensato fosse importante fare un un Bilancio dell'esperienza di progettazione trasformazione degli spazi interni ma no quelli promossi dalle ristrutturazioni ufficiali ma quelle promosse da diversi ambiti sociali culturali universitarie
Che hanno interessato diverse carceri
E hanno coinvolto in vario modo gruppi di detenuti
A che serve questo Bilancio critico se non ad aiutare a diffondere le pratiche migliori a individuare modalità innovative di intervento nei complessi carcerari naturalmente
Già questo sarebbe una cosa importante riuscire a mettere a registro tutte le esperienze sono state realizzate a partire dopo anzi direi Oltre il giardino degli incontri
E neo in mente idee diverse penso per esempio al recentissimo perché inaugurato a ottobre la casetta rossa a a Bollate di una costruzione per i bambini idealizzata dei detenuti
Penso all'esperienza condotta invece dalla dalla Università Federico secondo di Napoli quella di ripensare interamente i colloqui com'come si sa
Beh dopo dopo dopo il mio dopo le sentenze europee non era possibile tenere Dini in cella perdette per diciotto ore e per venti ore i detenuti in Italia e quindi sono stati aperti i le celle per un determinato numero di ore ma il problema è e domandavano
Le carceri italiane sono soprattutto carceri celle quindi restavano i corridori quindi andavano nei corridoi allora questa esperienza condotta da
Da
Da Marella Santangelo per conto della Facoltà di Architettura di di Napoli è stata un ripensare quei detenuti i corridoi di un padiglione padiglione Firenze di Poggioreale e questa è un un'altra esperienza che merita di essere condotta qui un'altra esperienza e qui di secondo me c'è un c'è un interessante per esempio quella condotta Cagliari dal dalla facoltà di Architettura d'Italia in ingegneria con lo la professoressa Barbara Cadeddu tre tesi di laurea fatte sul minorile di quarti di Quartucciu
E di queste però una ha trovato applicazione nel lavoro concreto detenuti sono stati trasformati
Degli spazi interni sono stati realizzati degli arredi esterni è stato fatto uno spazio per i colloqui per gli incontri che abbiamo visto
Poi ci sono altre esperienze che possono apparire stravaganti le le le dico così ma per esempio un concorso bandito dalla dall'ordine degli architetti di di Lecce dalla direzione del carcere di Lecce
In modo separato dallo stesso ministero per ristudiare gli arredi delle celle tema grandi carissima Franco Corleone sulla storia dello sgabello se ha rotto veramente
E però insomma sgabelli armadietti poi ci si si salva sentenza property cosa dice è stato un concorso
Che ha proclamato il vincitore mi ha dato delle invenzioni
La direttrice nelle nelle e filmate io l'ho detto ho fatto questa cosa perché ci tengo sono sensibile al tema l'ho fatto in maniera provocatoria perché non so se il dipartimento dalla mia amministrazione
Poi sia veramente interessata questo però ecco il tema oltre il corridoio i giardini degli incontri la cella gli spazi e lavoro insomma i temi sono tanti mettere a registro tutte queste esperienze
E farle confrontare perché son tutte esperienze in gran parte tratte dalla diciamo da quel pezzo di società civile che si è fatta carico dalle università
Dalle istituzioni culturali della nostra stessa fondazione
Per cui sarebbe veramente già questo uno scopo importante
Il terzo punto
La gente lo porto franco
E poi naturalmente durante il corso e laboratori degli altri punti si potranno aggiungere se ma quello che con uno Corno copro editore Fullone abbiamo messo è quello che riguarda
L'edilizia carceraria in che senso non ci sono carceri da farsi c'è un progetto sul nuovo la testata provato progetto su Brescia
E su varie applicato otto rimasto al momento sulla testa
Non ci sono le risorse che io sappia per poter realizzare nulla mentre c'è questo patrimonio di circa duecento senso al numero varia duecentosei io centonovantotto o o
Strutture carcerarie su cui invece si potrebbe intervenire
Sa e dibattiti in questa materia è abbastanza così veramente schizofrenico fosse finito tutto penso presenta l'intervento
Del dottor Gratteri procuratore di in Calabria che ha proposto bello con con tre carceri da cinque mila detenuti abbiamo risolto il problema e siamo veramente IMI e in una situazione assolutamente paradossale
E abbiamo il le il ministro che che dice il programma e quello della costruzione di tante nuove carceri
E in realtà questo e non ci sono le risorse
A questo punto se c'è questa questa questa freccia questa tendenza che stiamo già vedendo del sovraffollamento di quelli esistenti
Ma se vengono sovraffollate con insistenti dove sono gli spazi che possono essere ricavati
Per il pubblico del sipario degli studi per i colloqui per ecco questo questo la contraddizione in cui ci inseriamo questa è la condizione in cui ci in cui ci inseriamo naturalmente il punto
Interesse potrebbe essere quello meno meno
Carceri di celle meno meno sezioni
Come si può dire riconversione a spazi di lavoro o di studio dico una parte delle strutture carcerari esistenti
Bene questi sono i punti e questo è il e laboratorio vuol dire un'altra cosa
Chiedo Franco così non può ecco un furgone si è detto che OK sedici o il diciassette o il diciotto dicembre
Dipende un po'da letto disponibilità non abbiamo bisogno di un un incontro appuntamento qui perché vicino alla stazione sul fatto ufficio se tu ce lo concede Rai noi stabiliamo che nel tuo ufficio
Convochiamo il il primo laboratorio poi per il resto si procederà come ha detto prologo come detto Corleone e intanto che che credo che chiederemo a tutte queste esperienze realizzate di inviarci una scheda con una riflessione critica sulla stessa esperienza fatta
Grazie per introdurre anche come modalità di costruire un laboratorio mi pare che ci sono molte indicazioni
Ovviamente sono venute già fuori lei
Le contraddizioni stamattina abbiamo sì abbiamo fatto l'elogio delle contraddizioni che siano però portatrici di qualche risultato perché
Quali spazi troviamo in un carcere sovraffollato
E perché e sovraffollato
E qui viene il tema
Antico
Quello della questione della legislazione antidroga
Che
Che la ragione della presenza così numerosa di detenuti è legata a questa legge se vediamo che la violazione dell'articolo settantatré del DPR trecentonove del novanta che
Superiore al trenta trenta trentaquattro per cento più ci sono
Presenza di cosiddetti tossicodipendenti che però in parte coincidono in parte no quindi comunque arriviamo quasi al cinquanta per cento della popolazione detenuta che ha a che fare con questa questione sociale di stile di vita di comportamenti
Chiaro che se poi addirittura
Un ministro della Repubblica dice quello che ho ricordato stamattina di quintuplicate le pene
E quindi noi avremo degli ergastoli no altro che invece un ricambio avremmo degli ergastoli per il
Per questa questione delle delle droghe quindi
è chiaro che
Però ci sono dove dobbiamo fare i conti poi con la realtà
Se le idee sono quelle di nonna per le misure alternative e di penalizzare di più
L'uso di sostanze stupefacenti è chiaro che
Avremo
Problema e che qui noi dobbiamo
Verificare se
Anche in Toscana riusciamo a realizzare qualche cosa
Nel prossimo anno
Su una linea diversa alternativa al pensiero
Che si sta diffondendo insomma questo mi pare che è il nostro ovviamente a livello non a livello di leggi ma a livello di di pratiche
Per esempio questo accordo fra la Regione e il tribunale di sorveglianza per quanto riguarda le misure alternative produrrà dei risultati o no
Ecco anche questo è fondata
Un tema che ci può aiutare ecco sulla questione delle droghe lo ricordo perché forse nel libro di Margarita cioè il suo saggio
Sulla
Proibizionismo che
Una un testo fondamentale
Di critica della proibizionismo
Scritto da Margaret che vale ancora oggi
Anzi forse ancora di più oggi
Che quindi da lì vogliamo partire
Con
Anni fa
Si era fatto una ricerca sud gli effetti collaterali della legge sulle droghe adesso la Fondazione Michelucci sta elaborando una nuova ricerca sul carcere che i condannati per tronca anche questa neri
A gennaio febbraio avremo dei risultati vediamo se ci aiuteranno a elaborare qualcosa ecco io direi se
Grazia zuffa magari fa un oltre che sul tema specifico anche un riferimento al convegno alle modalità alti lavoro
Allora inizio
Ragionando poi sul tema droga e carcere
Poi
Cerco di ricavare diciamo delle indicazioni di lavoro che possono valere un po'per tutti i gruppi per tutti laboratori allora anch'io
Penso che sia importante mantenere il filo di ripartire da bar tiara
Cioè prendere spunto da quelli cinesi sono state le indicazioni
Insomma la linea di pensiero e di azione di Margarita
E Franco la già accennato c'è questa parte di elaborazione direi proprio di rielaborazioni teorico giuridica che non è molto conosciuta diciamo nel nell'attività di valicare questo l'ho verificato già l'anno precedente convegno in cui presentammo politico dei suoi scritti
Che dove e che invece è fondamentale e dove Malgara ragionerà su l'origine delle convenzioni internazionali sulle droghe
E
Come a un certo punto a un certo punto queste sono stati interpretate in una determinata direzione la faccio molto semplificata diciamo dall'originaria ispirazione che era quella di limitazioni né controllo del mercato e del traffico si sono orientate verso il consumo
Consumo detenzione fine il personale cella dove diciamo al
La condotta chiave che era quella della detenzione in realtà era indirizzata verso il traffico è stata sempre più interpretata come indirizzata verso la detenzione affine personale o comunque diciamo a fini di piccolo spaccio poi sostanza
Questo secondo me molto importante questa chiave molto importante perché ci riporta oltretutto a l'attualità come voi sapete
Quest'anno sì terrà il diciamo quella che il segmento quello che viene chiamato in termini tecnici il segmento ad alto livello della commissione dell'ONU sulle droghe cioè quella di fatto che decide delle politiche globali
è una revisione decennale del Programma delle Nazioni Unite e conseguenza questo scenario internazionale sarebbe interessante se riusciamo come dire a aprire un una finestra anche su quello
Detto
E ripeto questo secondo me è importante perché se noi andiamo a vedere io diciamo in questa breve nota
Riporto un po'anche su quelli che sono i dati che si ricavano dalle a relazioni annuali sulle droghe al Parlamento noi vediamo che nonostante a parole
Sì sì ha sempre detto che il non è vero e tossicodipendente non devono stare in carcere e altre cose non è vero che il consumo è depenalizzato e così via
In realtà i dati dimostrano proprio il sistema continua orientarsi sui pesci piccoli e questa anche la ragione poi dei grandi numeri naturalmente
La seconda questione e
Cioè molti diciamo che molti argomenti si intersecano e questo credo che sia vero
Quando per dice una relazione generale si indica come tema meno Stato e più galera che appunto è una frase di dei Malgara
Infine diciamo che gran parte dello sviluppo di questo concetto l'avevo fatto aveva fatto esattamente per le droghe
Cioè quando fu approvata la legge del due mila sei Margaret fu io io allora ho diretto per molti anni il inserto speciale sulle droghe del Manifesto mensile era un inserto mensile e fumare da da Malgara stesso che si candidò cioè io lo io lo scocciava spesso perché GP pezzi ma questa volta invece fu proprio Luigi che si autocandidato e scrisse una serie di pezzi estremamente interessanti proprio dove sottolineava
Gli strappi costituzionali che c'erano uno poi diciamo il maggiore Palestro fu è stato quello delle modalità di approvazione è stato quello poiché ha portato alla sentenza della Corte costituzionale che ha stracciato
Interi pezzi della legge però mi colpì molto la puntigliosità con cui andava a sottolineare meno stato nel senso appunto che c'è cioè come dire
Come già allora ecco quello che ho oggi ne diciamo
Abbiamo dei legislatori i quali illeso il soprattutto il governo ma in parte anche legislatore
Il quale fatte le leggi o fa degli annunci senza guardare alla costituzione può essere interessante per noi andare a vedere come già allora due mila sei è lontano e fosse induce questo diciamo questo processo che marcare aveva visto bene e insieme a questo e questo è ancora un punto molto importante rispetto alla legislazione sulla droga
Tre come tutto il meccanismo che allora quella legge rafforzò
Delle sanzioni amministrative per il consumo
In realtà era non solo si è visto dal punto di vista diciamo della vita quotidiana dei soggetti colpiti molto pesanti ma è proprio perché era un percorso amministrativo
Con minori garanzie rispetto il al al circuito penale e quindi questa contraddizione molto importante la secondo il
Tema
Che secondo me su cui ha Malgara se speso di più e il è quello delle alternative e delle alternative e delle alternative terapeutiche qui ci sono diciamo tantissime questioni intanto c'è la questione di fondo perché come voi sapete anche a livello internazionale c'è forte l'orientamento a incrementare tutto il percorso delle alternative terapeutiche
Premier chi viola la legge antidroga e de consumatore tossicodipendente quindi è una tendenza che e e però nello stesso tempo c'è un dibattito perché di fatto in di i dati italiani sicuramente ma anche in altri Stati
Il fatto di averi incrementato anche come canale speciale quello delle alternative terapeutiche non porta a una riduzione del volume
Di chi sta in carcere cioè in pratica le alternative non servono a svuotare la risposta carceraria ma tendono a aggiungersi alla risposta carceraria da altri termini può essere un grande una cosa molto interessante dal punto di vista individuale perché naturalmente dal punto di vista individuale e meglio per me stare fuori
Non è sempre così eh tra parentesi molti sono anche quelli che che non li scelgono ma comunque può essere meglio star fuori che dentro ma dal punto di vista diciamo del di chi finti fa di chi progetta le politiche questo è grosso problema qualche moto notti gestione delle politiche pubbliche
E c'è poi l'altra questione molto delicata che è quella anche qui del molto simile a quello che abbiamo discusso stamattina
E quando si tratta di alternative alle di tale detenzione come si mette insieme
La logica terapeutica quindi diciamo i requisiti di un programma che seguono l'antica evitate la pertica con quelle che sono invece le esigenze diciamo così di di sicurezza o comunque le esigenze di di di del sistema giudiziario insomma quindi mettere insieme quello che ha in testa il magistrato e quello poi che invece hanno in testa alle agenzie e qui tra parentesi c'è un problema anche direi etico molto delicato perché naturalmente
Del sì penso per esempio a tutti il i documenti dell'ONU sulla salute e i quali raccomandano agli operatori della salute di rimanere aderenti alloro mandato di tutela della salute senza farsi carico delle esigenze di sicurezza questo da un punto di vista deontologico
E il e qui addirittura se noi dovessimo seguire le indicazioni delle Nazioni Unite sarebbe discutibile anche che il servizio tossicodipendenze che è l'interfaccia diciamo che concretamente opera dentro il carcere interfaccia detenuto fosse quello che diciamo decide Rispetto a il rispetto alla tentativi fosse quello che decide sì
Ti faccio il programma temi no non te lo faccio a te e il questo il programma diciamo che io presento al giudice oppure no quindi la questione dei Rom non credo che dobbiamo entrare diciamo così approfonditamente anche rispetto a questo però tenere presente questo perché di fatto poi e questo difficoltà di mettere insieme le due logiche che spesso portato a una riduzione è ecco il
Io finire qui rispetto ai punti anche perché appunto siamo solo all'inizio quindi sono solo delle suggestioni quelle che io sto dando
Ecco rispetto a come lavorare io attualmente in questo gruppo di lavoro o coinvolto
Passione il qui presente passione Maria spendita
Ho poi diciamo si sono già iscritti Denis Amerini Estefanos cioè con il sindacato Harriman Garonna che e qui quindi molto generosamente penso che poi ci darà una mano
Come voi vedete le cose si intersecano nel senso quello che io dico per esempio questo tema delle alternative delle alternative terapeutiche chiaramente si interseca con gruppo sulle alternative
Io vedo però ecco qui vorrei che se ne discutesse vedo questi laboratori come
E come dire
Una sottolineatura diciamo di di di di di di tematiche di interrogativi di questioni in qualche modo ha per
Te soprattutto di sollecitazione culturale rispetto alcuni Problemi che non vengano in qualche modo dimenticati come tali
Io non penso che sia così importante il fatto che magari e alcuni laboratori siano poco frequentati
Può avere senso per esempio non so anche un laboratorio che c'ha solamente due oltre appassionati ma che tuttavia riesce a come dire a produrre penso anche cosa molto semplice una semplice nota e così via
Che come dire porti all'attenzione questa tematica insomma ecco la vedo proprio così
E naturalmente le modalità di lavoro saranno stati ex credo sarebbe auspicabile auspico molto che almeno una un incontro vis à vis si faccia per discutere meglio approfondire dopodiché bisognerà utilizzare altri mezzi io ricordo tra parentesi che il gruppo a cui io lavoravo quello appunto che si occupava di tossicodipendenza minorità sociale eccetera degli Stati generali
Non si è mai visto una volta è
Ha lavorato avrebbe dovuto lavorare tramite una piattaforma molto sofisticata in cui appunto era un tavolo virtuale in cui sembravamo una decina
Sì potevamo anche sentirsi abbastanza spesso il tavolo virtuale non ha funzionato in senso proprio che non funzionava non si riusciva a metterlo a farlo funzionare e quindi di fatto ha lavorato BNL insomma ecco
Susanna rollino
Visto che siamo entrati nel tema ovviamente facciamo degli primi scambi non
Non
Relazioni ma solo degli primi scambi suggestioni per capire se
Oppure se ci sono proposte aggiuntive rispetto a quello che c'è vedo poi chiamerò mai visto così si preparata
Bene grazie Corleone
Per questo spazio perché che si ricorda di marcare insomma veramente doverosa un'iniqua distrutti i nomi
E
Cioè sì ecco arrivo arrivo allora per chi non mi conosce molti mi conoscono Io sono Susanna rollino lavoro all'ufficio dell'esecuzione penale esterna di Firenze quindi il mio tema è per forza alternative al carcere e quindi io sono nell'ufficio che gestisce le misure alternative alla detenzione
E dalla dal due mila quattordici anche la messa alla prova
Questo mi Mita subito il la per dire che
Il tema chiaramente quello delle alternative al carcere ma lo definirei con un altro linguaggio stamattina appunto diceva del linguaggio ecco perché alternative al carcere vuol dire che noi abbiamo sempre presente il carcere da cui ci differenziamo da cui con cui facciamo un paragone con cui e invece la mia proposta laboratorio o quello di propongono il laboratorio è un po'questo e quello di fare proprio un salto un po'culturale un salto di paradigma mentale per cui si può parlare
Di giustizia di comunità io propongo di chiamare
Come anche il il nuovo dipartimento cresca e stata una cosa organizzativa e non sto a tipi però si chiama misure e sanzioni di comunità
Perché appunto l'idea della comunità che si fa carico
Di certe situazioni e di certi reati Mann anche non reati perché siamo con la messa alla prova non di fronte a una condanna ma di fronte a un imputazione né mettiamola così per semplificare e
Chiaramente pensavo pensato pensavo a come coniugare dei tre mi Kharja Sandro Margaret
E mi sono venuti in mente due due due cose una una cosa l'unica era che ha ha ha coniato credo ha coniato si diceva con Saverio
A me risultava nel due mila cinque e forse anche un po'prima che è il termine di detenzione sociale e quello che diceva prima Franco che e il il carcere carceri poveri spesso e quindi detenzione sociale cita l'idea che si arriva alla detenzione perché nella società e quindi la comunità in qualche modo ha fallito mettiamo fra virgolette ma insomma questo è il concetto
Attraverso tutta una serie di sue agenzie e ti sulle possibilità di tenere la persona
In un certo modo di sulla comunità ecco questo è è un'idea l'altra idea è invece quella della giustizia riparativa con cui sappiamo che Sandro Marcaria
Non aveva molta simpatia e diciamo stava in una dialettica e di dissenziente dialettica dissenziente la chiameremo così ecco mi permetto come dire senza averne titolo però di di pensare che la sua idea che era quella che il modo di applicazione della giustizia riparativa che lui aveva come un ulteriore afflizione rispetto alla pena ecco mi permetto di dire che in questi anni
Forse è un po'cambiato fisserà intonato diciamo intorno a questo nuovo paradigma di giustizia
E forse ora ci sono sul tavolo più cose su cui si può ragionare e ora metto un po'di futili ma poi spero in fondo di dire acchiappa risulti né quindi perché chi vuole giustizia riparativa perché la giustizia riparativa ha permesso ai nostri uffici
Che sono stati chiamati in qualche modo a confrontarsi con questo tema perché nella legge della messa alla prova indica proprio che ci si debba sperimentare su questo terreno ecco dicevo c'ha permesso di lavorare su dei temi
Quali per esempio la restituzione e la restituzione vi è qualcosa di
Altamente educativo e altamente educativo direi secondo me non rieducativo perché rieducativo
Lo diceva anche stamani mi sembra un solo steso Sori e comunque insomma questa idea della rieducazione Pietro Pacciani oralmente
è una parola un po'antica
E che credo di poter dire gli operatori della giustizia
Non hanno mai praticato come rieducazione nel senso di lavaggio del cervello che lui tiene ecco è stata sempre interpretata come risocializzazione il reinserimento e devo dire alla luce della giustizia riparativa nulla coniughiamo ora come responsabilizzazione e responsabilizzazione
Questo vi dicevo ha permesso ai nostri uffici ai nostri operatori di rileggere un po'anche il nostro intervento in una maniera più allargata e diciamo il il uno dei temi che appunto anche Franco diceva è il protagonismo della vittima
La vittima per noi per i nostri uffici rimane comunque sullo sfondo
Però diciamo la giustizia riparativa ci ha permesso di aprire lo sguardo anche non solo rispetto al re ove il nostro referente ma anche a uno sguardo più ampio appunto sulla sulla vittima sulla sulla che Crippa la vittima
Non è solo la vittima colei che subisce il danno per esempio
Si dice io nella giustizia riparativa che le vittime insomma miliari di chi compra il reato perché il trambusto anche questo probabilmente anche il figlio ITC come spie un reato sono vittime e quindi ecco pensiamo anche a una a una terminologia che ci si introduce questa giustizia riparativa che Obama si sicuramente il più come dire
Pur compresa forse più dice Rita più più affinata e però su cui secondo me vale la pena ecco un po'può misurarsi ecco quindi dicevo questi due temi la giustizia riparativa da un lato che mente
Il in prima istanza non solo il reo ma irregolari ti ma e la comunità e l'idea della detenzione sociale arriva perché la comunità in qualche modo non ha risposto
Mi fanno dire che minaccerebbe in questo laboratorio lavorare proprio sulla idea di giustizia di comunità
Cioè declinare che cosa vuol dire giustizia di comunità
E non lasciarla una parola vuota perché giustizia in USA poi guardi può vuol dire tutto e niente invece è comincerebbe il proprio dire quali sono azioni da fare per una giustizia di comunità questo
Capite che è un cambiamento non da poco è proprio questo è un cambiamento culturale se pensate appunto ho l'idea del carcere il delle mura cioè si prende la persona e la mettiamo fuori dalle mura della città
E dentro le mura di un carcere mettiamo due mura fra noi che e il reo ecco rifacciamo il percorso inverso cioè ci riprendiamo la nostra persona mia
Che cittadina e e e in qualche modo proviamo a a gestirla con tutte le sue problematiche di potrei dire rispetto al linguaggio che io nella mia lunga così esperienza di sostanza per tanti anni il responsabile della del polo universitario così come ho lavorato con inserti ho lavorato la psichiatria e ho assistito a del no del metallo allora lo dice
Ecco io ho assistito proprio da un punto di vista di linguaggio a delle vie inserite incredibili sulla chiamare il nostro utente
Detenuto volle o folle detenuto detenuto tossicodipendente o tossico dipendente detenuto
Detenuto studente studente detto in uso con Ignazio Bechis che riguardo Carla è stato il referente del Po reversali abbiamo fatto degli scontri terribili e questo ci dà l'idea di come ciascuno alla fine il mette
La proprie istituzioni quindi se spesso prima dell'altro cioè ecco la mia idea di comunità e che la persona e il cittadino e in tutto tutti insieme e ciascuno nel suo pezzetto prova ad occuparsi delle sue cose are attua difficile complessa però ecco la mia proposta di laboratorio Cuesta approvare il proprio in una maniera Capo fonica ma forse è utile dire chissà cosa cioè cosa vuol dire giustizia intacchi ci sta dentro istituzioni il volontariato la sanità la scuola le forze dell'ordine i cioè ecco questo è il senso della secondo me riappropriazione della di questo pezzo della dell'attività di alcune persone che può essere la pena può essere la sanzione o ecco o o cos'altro e basta grazie
Volevo fare una proposta
A partire da queste suggestioni rispetto al linguaggio
Allora
Riflettevo che rispetto punto al tema droghe carceri al tema prima che aveva sollevato delle alternative terapeutiche
S adottassi diciamo il linguaggio proposto io dovrei parlare di sanzioni terapeutiche
E allora che non farlo problema molto delicato perché
Gli anglosassoni hanno sperimentato le sanzioni terapeutiche celle anglosassone hanno il sistema su cui ora stanno tornando indietro in cui che sono quelli delle già corso in cui il giudice come condanna gli mandai un trattamento con tutti i problemi che naturalmente voi capite nei allora è invece i quelle che noi chiamiamo alternative possiamo credere di ridefinire quanto diciamo dal prima dalla detenzione o dalla detenzione si parte native
E allora li chiamano diciamo con la
Brusca essendo molto brusche gli anglosassoni li chiamano quasi Cruise trait mezzi trattamenti quasi coercitivi quasi cui descritto da tutte le ricerche fatte sono su questo
Allora è
E sono problemi aperti però la suggestione molto interessante allora io non propongo di fare per carità o dopo gruppo sul linguaggio però propongo che ogni laboratorio
Faccia una verifica del linguaggio
Spiegando che i problemi insomma vedendo se ci sono nuove soluzioni e così via
Questo per esempio è tutto un lavoro che adesso spostarono facendo anche a livello europeo in generale sulle droghe
Delle volte va a finire diciamo i mesi di non fu l'ultima diciamo però è sempre molto interessante quindi ogni laboratorio direi che potrebbe dedicare una parte un po'a questa rimessa appunto del linguaggio
Bene
Franco Maisto Franco Maisto per attacca inutile dire chi è quindi dico un'altra cosa
Certo che ridotto così
Il tuo aiuto
Ch'
No a Franco Maisto avevamo chiesto Conso somma sua soddisfazione
Di pensare di
Lavorare su immigrazione e sicurezza
Che fuori dall'orizzonte temi suoi questo utili ma perché ci è parso
In questi mesi
Che sia il tema
Di pratico pratica sta pratico stravolgimento della Costituzione
E quindi proprio perché diciamo facciamo un convegno per ripartire dalla Costituzione forse un punto delicato e lo strappo alla Costituzione che con questo decreto si sì sì tua però approfitto dandogli la parola di ragionare anche su un'altra cosa stamattina abbiamo parlato anche del fallimento dell'ipotesi riformista chiamiamola così
E
Non so se dove postare all'atto ma fra le ipotesi invece di ripresa di un confronto se
Riuscissimo a fare qui non un laboratorio ma un gruppo di lavoro che parta dalla proposta
Di Margaret ti la riscrittura dell'ordinamento a cui mai visto io che scala che qualche altra aveva partecipato per a Riad e guardarlo alloggi questo potrebbe essere un altro compito di un gruppo di lavoro non di un laboratorio ma questo me tenuto in mente che forse potrebbe essere un'altra cosa da mettere in piedi allora la parola per qualche suggestione a Franco Maisto
Abbiate pazienza ma
Praticamente seguendo i due interventi precedenti boschi Battiato queste cose qua quindi la pazienza e te riferirò
In maniera abbastanza disarticolata
Allora
Il io ringrazio Grazia i Franco
E tutti gli altri per questo per questa proposta e per questa iniziativa di ripartire da marcare ama soprattutto dieci
Rileggere Malgara nell'attualità
Non soltanto perché sono attuale le sue argomentazioni ma anche perché raffrontate con la produzione legislativa presente
Con quella che si sta che si annuncia il corre situazioni di fatto presente credo che siano attuali dei gli argomenti diciamo ora
Come dire effettivamente bisogna trovato un po'spaesato su questa storia di emigranti
Perché
In fondo mi sono quasi sempre occupato di tossicodipendenze di penitenziario di AIDS
In quest'ultimo periodo soprattutto di contenzione
E poco dei migranti
Però
è vero però che
Bisogna parlarne bisogna parlare molto a meno che non ci sia qualcuno prescelto candidato a fare meglio di me io posso fare questo lavoro
Non vorrei sbagliarmi ma negli scritti e pubblicati di Sandro in quel volume rosso che si ritrova anche sulle poltrone
Ci migrante non c'è niente o no
Credo che sui migranti non ci sia nulla ma questo non è un addebito
Scartabellando tra le cose che ho trovato nel mio computer tra
Suggestioni che ci scambiavamo usando rinvio
Io ho trovato uno scritto che non essendo firmato Sandro Margaroli fermata Sandro
Spese Umaga bramata da poche persone non so se ce l'hai virtuose celate Lazio qualcun altro
La Cina con affetto Sandro
è uno scritto che Sandro aveva fatto in un periodo hanno a più o meno analogo come a quello presente quello che vediamo
Con un Governo che era credo uno dei governi Berlusconi
Credo
Non so esattamente chi fosse di ministri però sicuramente era in vigore la legge Bossi-Fini
E Sandra intitola
Questo scritto leggi razziste
Esattamente così e sono ventidue pagine
Leggi razziste fa tutto un discorso sui motivi per cui la Bossi Fini e altre cose che si preannuncia uno allora erano delle leggi razziste
Io devo dire l'ho riletto e l'ho trovato che estrema attualità
Edere dice un periodo analogo più o meno a quello presente
è un periodo in cui come dire
Non è possibile fare una critica settoriale di un decreto di più decreti
Perché uno o più decreti vigenti o disegni di legge che sono stati presentati da parlamentari appartenenti a questa maggioranza parlamentare
Hanno la stessa matrice
E non è un pregiudizio va be'preserva insieme al disegno di legge Marina che vorrebbe modificare la centottanta
Pensate al all'introduzione di esattamente tu hai fatto
Al volume quarant'anni
Dalla Basaglia quarant'anni dal sequestro Moro altra maggioranza politica otto costume politico guardava poco dopo
Il sequestro Moro la legge Basaglia
Quindi la matrice che accomuna
Leggi esistenti
Burocrazia razzista esistenti dimenticato il caso di Lodi un altro caso che si è verificato qui in Toscana
Santoro ha messo sul sito dell'altro diritto e così via burocrazie razzisti esistente anche sotto certi aspetti del tutto elevate rispetto a certe certi provvedimenti che sono ancora di là da venire e anticipatori negativo rispetto a quelli all'Eliseo
Hanno diceva tutta la stessa matrice ed è quella di una curvatura costituzionale pericoloso
Sandro diceva così proprio una cubatura scienza se voi ci pensate Trust Domenico sabato e lunedì
Sarebbe scappo ubicato l'appello
Esposito ha fatto delle precisazioni richiamandosi alla disobbedienza di civile quello scritto del settanta di Hannah Arendt
Facendo delle precisazioni ma io devo dire ho trovato molte delle cose che tra l'altro in quello scritto di Sandro
Vengono citati proprio due articoli già
In relazione alla alla alla scivolosa china costituzionale che prendevano quelle leggi
Allora
I decreti cioè cominciamo a ragionare per esempio su su quelli già attualmente in vigore non è che ne parlo USA però sicuramente il Decreto Sicurezza contiene tanti profili di incostituzionalità
Ma
E la comune nato matrice autoritaria la ritrovata anche in provvedimenti che sono passate come provvedimenti
Che peccano per omissione
E cioè per esempio pensate alla riforma penitenziaria al centoventitré no
Che non contiene niente di quello che avevamo proposto
Quindi quello sul lavoro quello sulla riforma penitenziari che poi velocizza i procedimenti c'è qualche altra cosa in materia di assistenza sanitaria ma niente di più Queen che niente sulle misure alternati però continua a norma molto importante
Che quello che si era proposto
Sulle fotografie die ai detenuti appena entranti negli istituti di pena
Allorquando si evidenziassero ecchimosi lesioni e così via pensate al caso Cucchi quella norma lì è stata abolita dal decreto su richiesta esplicita del sindacato di destra della polizia penitenziaria
Quindi voglio dire qualcosa che a posto a priori in qualche maniera dice ma non vi preoccupate che se dovesse succedere questo a una persona arrestata la prova immediata della la fotografia
Che se ci fosse stata la norma sarebbe stata imposta appunto per legge di fare una fotografia chi entra in carcere questo non è possibile che la norma è stata cancellata
Quindi c'è una comune matrice autoritarie
Allora il mio suggerimento è sì c'è una bisogna accettare questa sfida bisogna ragionare proprio prendendo spunto dalle attuali criticità ed agli aspetti di incostituzionalità della vigente legislazione sui migranti e sicurezza
Fare questo lavoro di critica puntuale
Però seguendo la linea metodologie dei contenuti indicati da Sandro
Leggi razziste
Soltanto un'altra annotazione
Allora io quello scritto di Sandro sulla giustizia riparativa lo ricordo benissimo
Al di là del fatto che la modifica
Della della formulazione del dispositivo per quanto riguarda ad operarsi
In relazione alla alla alla vittima di reato messo nella legge Gozzini e quello nuovo quindi il concetto di giustizia riparativa non era estranea vide diciamo
La preoccupazione di Santer a quella dei militari giusti confini da giustizieri per e cieca la riparazione non costituisce un surplus di impegno e Normandia
Desse luogo a una vittima omologia che allora sembrava addirittura che dovesse diventare una scienza calato galoppante nascitura nelle aule universitarie
Io credo che quello scritto Zanda sulla giustizia riparativa sia ancora attuale
Perry ritagliare i confini dalla giustizia riparativa
E poi tenere conto di una cosa che forse bisognerebbe anche ricalcolare un po'di tempo perché in alla prossima
Prossimamente all'amministrata illo
A Cagliari darà l'annuncio della conferenza nazionale nazionale sulla salute
Come quando e perché si farà do ne daranno annunciata ieri nel corso delle giornate sulla salute mentale scusate se ho riferito in maniera disordinata ma questo quindi
Grazie
Soprattutto di questa Matulli viene soprattutto di questa notizia di un inedito
I Sandro che credo dovrà essere fatto circolare utilizzato lei di questa
Questo sì sì questa gli intervento di Maisto
Ci aiuta a capire che non è che ci sono confini rigidi fra un laboratorio e l'altro
Probabilmente certe cose saranno esaminati di magari in due o tre laboratori poi vedremo come rimetterle insieme non non fare cose rigide per esempio
Se
Se assieme alle incostituzionalità di un decreto si fa si farà cenno anche a quelle di un altro decreto magari e poi in parte se ne occuperà un altro laboratorio mi pare che non anzi aiuta
Io vorrei solo fare una domanda che nasce dalla dall'esperienza di volontariato in carcere quotidiana e che non è soltanto via noi abbiamo un gran un grosso problema
Che quotidianamente vediamo ed è il lavoro la formazione e la scuola
Allora questi questo tema non prete sono un unico tema
E non l'ho trovato come indicazione specifica nei termini poi quello che proprio in questo momento stava dicendo può darsi pure che sia ricompreso in altri tempi cioè il discorso del lavoro della della formazione e del scuola possono essere anche elementi e per la fuoriuscita dal carcere cioè per le per le misure per favorire misure alternative ma possono essere anche e elementi che qualificano perché migliore hanno in qualche modo la permanenza in carcere mi preoccupa
Mio nonno mi pare che Marcelletti
Nel suo sì la mossa anche dei rischi no non è un caso va a me sembra io sentirne parlare le armi e il mio il violino di me c'è un titolo pieno riferimento è che nei gruppi che dei fogli che sono stati dati per i gruppi cioè io lo ritengo che questa pia piccolissima esperienza eccetera
Fondamentale quindi se mi dovessi scrivere un gruppo me scrivere quello allora siccome fra i gruppi non c'è questo o si aggiunge a un gruppo oppure si dice che queste operata lattato in questo gruppo perseguito
A me pare che che a questo proposito è circolato credo malamente una cosa per iscriversi in realtà ognuno deve scegliere un
Un gruppo due dove vuole fare parte poi vedremo
Qualcuno potrebbe farne anche tre di laboratori insomma quindi iscrive iscrivetevi su questi fogli e Poli metteremo appunto
Però mi pare che forse se è d'accordo
Corrado forse nel suo come sottotitolo
Esplicitare questa questione del lavoro scuola formazione mi pare che ci stia perché noi dobbiamo proprio mi pare l'esplicita mente a detti i luoghi per l'artigianato
I luoghi per lo studio il polo universitario
Mi pare che gli ha indicati e quindi possiamo mettere come sottotitolo e questo comunque poi va bene per adesso c'è Burdese poi Matteo Pecorini
Ci siamo dilettati Connect felina
E poi Katia Poletti e quindi abbiamo avuto Punzo oggi abbiamo un altro attore al pomeriggio Matteo Pecorini che ci parlerà anche Luís di
Un laboratorio o PGR
Grazie Franco padroni di casa grazie Corrado io torno a casa quando vengo a Firenze perché da architetto molto giovane cominciato qua andando la Fondazione Michelucci sulle questioni carcerarie ho avuto la fortuna anche di conoscere Alessandro Marghera
Mi fa piacere questo convegno perché ripartire dalla Costituzione ma anche da Alessandro Malgara bene mi sembra un'ottima opportunità apprezzo sempre l'impegno di Franco che rappresenta in Italia dal mio punto di vista un faro
Per la possibilità di potersi esprimere vengo al dunque io ho accettato di buon grado
Di partecipare a laboratori spazi della pena perché è un'attività che Irene impegnato oltre a quello del libero professionista l'architetto anche di libero professionista architetto ma sulle questioni penitenziari cosa abbastanza singolare perché la dimensione architettonica del carcere in Italia
è pur sempre una zona di grande ombra mentre è molto cresciuta la dimensione giuridica sia nella norma che nei dibattiti io posso dire senza tema di smentita mai sopportato smentito quando avremo questa cosa che nell'edilizia penitenziaria in chiaro in Italia siamo sostanzialmente all'anno zero
Che cosa voglio dire con questo voglio dire che non c'è un dibattito culturale salotto queste rarissime eccezioni Fondazione Michelucci e tutti gli amici della Fondazione
Anche la norma non si è evoluta anche la norma addirittura non si è espressa le motivazioni sono molteplici non posso adesso Em
Di soffermarmi su questo aspetto basta dire che nelle scuole di architettura non si studia il tema al moralismo eccezioni a macchia di leopardo beh io sono un esempio perché negli anni Novanta ho voluto portare la ricerca architettonica al Politecnico Rino e oggi seguo tesi di laurea da tutt'Italia
Ma al di là delle come me pochi altri è Corrado giustamente li ha contattati li abbiamo contattati
E saranno sicuramente preziose quindi da una parte la nascita di creare un fronte culturale vero così come esiste un fronte autorevole e giuridico
Il tema della pene dell'esecuzione penale questo è un aspetto che nel nostro gruppo di lavoro potrà a vere una rilevanza molto importante
Perché potrebbe essere l'artiglio oggi della creazione esibiti fa molto piacere che parta da Firenze dalla Fondazione Michelucci perché continuiamo nella tradizione importante questo
A creare quel fronte culturale sempre più autorevole sempre più aperto alle esperienze internazionali alle buone prassi che abbiamo visitato che abbiamo studiato che abbiamo dibattuto ma che mai di fatto sono state ancora recepite
Questo è un punto diciamo che da un po'il senso dal mio punto di vista a lavorare sul tema
Degli spazi della pena e la Costituzione
Perché io penso una colpa tutto è stato già detto in ambito diciamo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che politico fatto e l'unico vero interlocutore stabile e tra parentesi Alessandro Malgara è stato anche a capo di quell'amministrazione quando dico che tutto è stato già detto mi riferisco ad alcune esperienze e questo non è contraddittorio con quello che sta ho detto prima che siamo all'anno zero
Alcune esperienze che avrebbero dovuto e punto-punto innescare quel famoso processo di crescita il tattico e sono esperienze anche recenti perché non abbiamo dei grandi trascorsi nel lontano passato anche se devo dire che qualche episodio ci fu mi riferisco alla Commissione Palma
Io come architetto ho fatto parte di quella commissione la commissione Palma ha lavorato per sette mesi ma settimanalmente circa otto ore al giorno presso l'ufficio di gabinetto del ministro
Per trovare le soluzioni
Per sopperire fronteggiare la nota sentenza condanna della sentenza Torreggiani Mauro Palma nera presidente che i componenti di quella commissione erano
Membri i dirigenti del data
Figure
Politiche
Diciamo di livello Rita Bernardini per dire
Profonda conoscitrice delle questioni altri soggetti istituzionali il sottoscritto come architetto mosca bianca perché poi di fatto linguaggio architettonico in quel contesto e in generale
Nel carcere è un linguaggio che e poco capito perché non è praticato
In quella Commissione lo dicevo prima a Corrado sarà interessante leggere con attenzione il documento perché quel documento riprendeva diciotto e dava indicazioni puntuali su tutti i temi
Che possono essere riferiti alla pena costituzionale per quanto riguarda la questione della quotidianità detentiva quel documento è stato utilizzato dal ministro allora Cancellieri portato a Strasburgo e ha contribuito a spararci
Dall'esecutività della condanna quindi questo per dire che secondo me il nostro gruppo di lavoro dovrà puntualmente poi vengo anche a marcare a questo riguardo dovrà puntualmente rileggere capire il perché e il percome non sono i contenuti ma perché non sono successe le cose è vero è vero non sono successe le code per un'infinità di motivazioni ma conosce le motivazioni per cui nel nostro Paese le buone intenzioni non si realizzano ed è secondo me è un bel contributo noi osserviamo io tante volte in quella Commissione ho esordito signori il re e nudo sono stato anche amichevolmente
Il titolo da Mauro Palma dicendo Cesare sei armati perché sono devo portar tutto la Procura della Repubblica
Qui è tutto registrato questo per dire che questo sarà un percorso che sicuramente io ritengo poi sarò condiviso in quest'idea svilupperemo molto bene e mi rifaccio marcare noi partiamo da Margaret giustamente celebriamo quel grande uomo che ho avuto la fortuna di conoscere di incontrare io un grande rammarico di non averlo martellato a dovere perché oggi avrei cose da dirvi
Sul suo pensiero puntuale sulle questioni degli spazi carcerari
Sulla dimensione architettonica non ho martellato nel senso che alla fine io non ricordo nulla che possa riferire oggi sarà un limite minimo sarà una mia dimenticanza che porta a riferire ma ma la gara quando è stato direttore perché lui è stato direttore del dipartimento anche se solo per un anno mi sembra molto poco perché poi è stato estromesso
Cui
Sul tema dell'edilizia penitenziaria ma più che altro
Perché le cose in Italia non possono succedere pur conoscendo i contenuti importanti non sono successi in quell'Amministrazione in quell'amministrazione di fatto questo per dire che secondo me è un lavoro che va a lavorare l'anno al nostro gruppo di lavoro e Franco ci darà una mano perché è stato sottosegretario quindi chi meglio di lui ma anche altri li possiamo sentire
Proviamo a ricostruire Sigmar Garau punto anche forse in confidenza anche solo se così espresso un po'più puntualmente è vero aiutato a finire giardino dell'in corti peraltro un percorso avviato da altri
Ha contribuito ma qualcosa di molto preciso perché delle analisi critiche sulle disfunzioni di un sistema che conoscendo tutti bene e ormai sono mantra quelli che vengono all'infinito ripetuti alla nausea di come dovrebbe essere la quotidiani smentiva ovvero la pena anche gli spazi eccetera
Basta abbiamo anche bisogno di fare un punto no per una polemica sterile ma per una azione costruttiva
Allora mi sembra che in questo modo possiamo completare veramente un'azione secondo punto
Gli Stati generali
Detta così piste e noi non dobbiamo commettere l'errore di fare diciotto tavoli perché gli Stati Generali ha fatto diciotto tavoli alla fine è stato abortito il tutto
Non entro nel merito del perché anche se sappiamo poi perché io a questo punto in prima persona l'esperienza del tavolo numero uno direttore e carcere come c'era anche tra gli altri Corrado Marcelletti
E quello è stato un'occasione mancata ma non per la nostra incapacità sono incerto
Per una circostanza singolare che quel gruppo era formato da persone che sembravano più intente a un'autoreferenzialità piuttosto che andare al bordo delle criticità
Per portare poi un documento al ministro
Di una genericità e di una banalità da adesso non voglio del togliere meriti a Corrado e gli amici che hanno lavorato per loro lavorato bene ma con questo documento dossier emise rito
Questo quindi il lavoro del nostro gruppo secondo me potrebbe essere un'ottima occasione per riprendere un po'non abbiamo mai dal nulla non è che ci esprimiamo dal nulla c'è esprimiamo dalla base di grandi esperienze più o meno grandi più o meno estese ai più o meno antiche quindi sono molto contento di poter lavorare su questo chiudo dicendo che i punti che noi abbiamo letti elencati da Corrado li condivido in pieno ne abbiamo anche parlato fuori sede quindi ci mancherebbe
Di fatto e l'Europa che ce li chiede
E questo non è un conto da poco
Le raccomandazioni europee non solo anche quelli interzonali possono essere per noi una un punto di riferimento
Dico ancora che per quanto riguarda un architetto dal mio punto di vista qui si tratta di trasformare il Mulino
Principi e concetti condivisi a livello internazionale a partire dalle Nazioni Unite nel cinquantacinque in avanti dalla nostra Costituzione dal nostro ordinamento primario ma il medico e non il nostro ordinamento finanziario purtroppo
Io dico dall'ordinamento penitenziario del mille novecento settantacinque
Grazie a voi
Grazie
Per resto
Idea di riuscire anche a riutilizzare le cose già fatte età commissioni documenti allora mi pare che ha chiesto la parola
Cruccolini passione e prima avevo detto Pecorini se vi avvicinate così facciamo ecco
Ma e Pecorini scusa l'avevo già chiamato viene Pecori
Matteo Pecorini della compagnia di killer della Palanza che ha sede hassan saldi
Ha fatto delle
Performances proprio su testi che riguardano
Le persone con ricoverate del manicomio di San Salvi e
Quindi e però abbiamo pensato di chiederti di i
Intervenire partecipare a un laboratorio su questi temi
Proprio per dare anche una dimensione che non è solo quella dei problemi legislativi provo tira riforma ma anche di coinvolgimento
Di persone studenti che hanno partecipato ai laboratori del teatro
Ecco
In
Volevo anche dire che sulla suggestione di Matulli che ha detto ma del esplicitiamo il problema lavoro formazione scuola
Allora a questo punto mancherebbe anche il tema Salute nel
Fra io temo
Noi forse dobbiamo poi trovare accorpare forse dobbiamo trovare il modo di queste questioni immetterle all'interno e poi non vorrei che dimenticassimo
Il punto
Delicato politico in cui ci sì chiudiamo
Che prima l'ho detto in maniera crede esplicita cioè
Una situazione di rottura
Politica culturale
Su queste questioni
E se noi non possiamo trascurare questo perché altrimenti faremmo i tecnici di non si sa chi oltretutto non avendoci nessuno commissionato nulla ma noi dobbiamo pensare a questi laboratori
Come si inseriscono del quattro del convegno che
Vogliamo pensare sull'uso politico del diritto penale
La crisi dello della democrazia e dello stato di diritto in cui queste questioni del carcere diventano centrali
Perché sono opposte anche come una discriminante quindi anche il problema
La critica le misure alternative e palese scritta nero su bianco la critica alla legge centottanta descritta nero su bianco il la centralità del carcere come luogo di
La riabilitazione attraverso il lavoro e scritta nero su bianco quindi noi dobbiamo avere la consapevolezza che coro Corini parla di lavoro in un senso ma c'è chi ne parla in un altro senso e quindi avere chiara la dimensione di dove ci si tui amo e capire se questo lavoro che noi vogliamo fare e qui c'è il provveditore Fullone poi se viene qui accanto CD ragioniamo meglio se noi riusciamo
Nel prossimo anno in mezzo a un anno che sarà di ferro e fuoco
Pensare a fare qualche cambiamento nella
Vita quotidiana degli istituti della Toscana partire da uno due tre noi le abbiamo delineati nel patto per la riforma dei cambiamenti che andranno in contraddizione però con il quadro generale come la regia è Remo questa contraddizione ecco vorrei esplicitare un poco visto perché altrimenti dalla passione che abbiamo per no approfondire fare in singoli temi poi però dimentichiamo che il confronto è quello con
Una volta si diceva una parola abusata con il quadro il fatto generale completamente mutato quindi insomma bisogna comunque poi lo ripiglia Remo per quando decideremo il taglio definitivo
Volevo dire che per il convegno noi abbiamo già
Una disponibilità alla partecipazione di Luigi FIAT ferraioli Tamar Pichler
Stefano Anastasia quindi somma cominciamo anche a elaborare un quadro di presenze che siano coerenti con questo oltre alle energie che
Sono qui oggi eccetera abbiamo un quadro di
Di pensiero e di significativo credo
Matteo
Allora io sarò molto breve
Parto dandomi un polo le come sono le parole che mi sono segnato no mentre
Contano gli altri interventi libero in Senato sono comunica linguaggio spazio luogo formazione
Allora proprio in maniera sintetica a intrecciare le queste parole partendo con la battuta intervento prima veniva detto che avrebbe avuto io dico è l'avrebbe voluto che la fortezza volta
Sulla fortezza vuota pensavo che dopo dondolare stiamo vivendo una sorta di comunità entrarono comunicati sistematicamente forse è stata anche distrutta in questi anni
E allora lavoratori io io mi occupo di teatro in fondo il teatro credo sia un mezzo straordinario per ricreare le le comunità partendo dal linguaggio dalle parole
Ma partendo ancor prima che le voleva i corpi
Brevemente il laboratorio questo sugo applichi e rende avrà due piani ora una parte più giovani di puntare o l'altra un po'che non sulla militare si diceva prima sulla vita di signora nell'arena serio ha parlato proprio della vita mi veniva e un po'in mente che studiando avendo a che fare con queste situazioni molto spesso la domanda che mi faccio di cuore
Berlusconi ha la memoria se e nell'editto di San Claudio delle mille ottocento c'era il discorso dei morti portati fuori dalle città
E molto spesso quando ci avviciniamo queste situazioni signora prima diceva del portarli fuori no abbiamo sempre la sensazione ma sono Livio son morti cosa sono
Ecco da questo punto io partirei creando un laboratorio che al subentro titolo che di citazione Campania nata nel titolo per adesso mi sento di dare al laboratorio e non so perché non so che tipo di laboratorio andremo a fare non so che tipo di materiale di carne andremo ad affrontare come testi come temi non lo so aprirò sulla formazione
Preme è chiaro ma presto che vorrei fare un laboratorio teatrale coinvolgendo gli studenti
Questo perché il nostro modo di lavorare a San Salvi con una compagnia che le della paranza
C'è una precisa scelta politica indichi lavorare non con il kilt problema tra virgolette ce l'ha ma con chi apparentemente non ce la
Perché il ci sembra molto interessante andare a ricostruire una fortezza o meno un tessuto
Che è quello di una comunità capace non né diceva la signora prima comunità anno in cui quello che avviene anche ciò che CIA scandalizzato CD ci lascia dei dubbi propriamente entro un tessuto ecco ricostruire un tessuto e credo che il teatro abbia questa potenza
Farlo dicevo con degli studenti dell'università
Magari di discipline diverse non per forza di legge ma anche di medicina mettendo insieme esperienze vite diverse
Anche perché concludo il problema non è solo quello di una
Come dire di un di un momento politico strano di frammentazione mi sembra che ci sia una ricompatta azione di alcuni schieramenti strani
E allora creare una sorta di comunità che culturalmente affronta i problemi anche un tema difficile come la salute mentale
E che in ogni modo anche se apparentemente distante da noi fa parte della nostra nel nostro mondo e quindi son morto son vivi sono esseri umani sono cittadini sono responsabili
Tutto questo è un po'questo questo laboratorio di teatro che ripeto non so al momento cosa andremo a fare grazie
Matteo mi pare che il titolo intanto epoca attivo
Intanto Fullone se viene accanto a me così poi vediamo di ragionare allora passione punto passione passione brezze passione
Una breve passione una breve passione
Allora intanto perché non ho capito io quindi lo chiedo a non ho capito questi tavoli laboratorio come se servono se l'idea se c'è gioia per la preparazione e quindi restituzione lavori al convegno che è una cosa
O se si propongono di
Disegnare linee d'intervento non tutte uguali a seconda dei lavoratori dei tavoli in cui ci si muove che è un'altra cosa anche per capire settimo diciamo che tipo di impegno profondere su queste su questi temi che sono stati suggeriti
Meno se vogliamo il quinto penso che sia l'interesse a più d'uno
Dico subito che sarei più interessato alla seconda diciamo quella pratica piuttosto anche perché ho esperienze mi regolo due anni fa alla Fondazione Michelucci dove immaginando di fare una cosa del genere Ciampi disse una volta
La stessa finita è vero che eravamo dentro una stagione di riforme
Si giocava su altri tavoli in altri luoghi e quell'idea però invece volevo dire in maniera molto rapida e io mi sono iscritto a quello Renzo forse ho PG potremmo anche toglierlo di mezzo
Non ci sono più almeno tornano Aleotti a firmare sì no ma evocativa avente perniciosa quella comunque a parte quello c'è
Io faccio parte di un gruppo di matti per l'appunto che si è messo in testa e lo stiamo facendo di vedere tutte le rendesse l'Italia e di scrivere rapporti e di interloquire con l'amministrazione quindi con la sanità eccetera eccetera quindi esiste già cioè sto parlando di sottoposto sto posteggi
Esiste una pagina web dove ci sono tutti i materiali fino a ora desiderabili e quindi credo che da questo punto di vista avere l'idea più larga quella di cui parla di stamattina no lane qualcuno l'ha detto la necessità di uno sguardo più ampio
Sia praticabile cioè non è un mondo chiuso
Poi volevo dire che invece sulla questione sempre di Renzo lo dico perché diciamo tra virgolette sono autorizzato a dirlo poi non è che piglio ordine a qualcuno però insomma ho chiesto a chi ne ha dato notizia se poteva essere riferita messa per i turisti è partito un protocollo
Diciamo che coinvolge per ora alcune realtà istituzionali e che sulla scia di della delibera del CSM si propone di allargare quel tavoli operativi ad altre realtà tra le quali l'avvocatura
Per fare in modo che alcuni dei temi che sono sul tappeto che riguardano quello di cui abbiamo parlato stamattina quindi non solo le liste d'attesa ma insomma l'ordinaria vita
In remissione e non solo in Renzo è un sinergico rapporto fra le varie agenzie perché in Renzo e ci si vada meno e si farà di più sul territorio esistette peraltro sto parlando di esperienze che ci sono già in altre parti d'Italia c'è un protocollo fatto
Nel distretto di Brescia ce n'è uno in quello di Milano ce ne sono pochi ma a Benevento è stato fatto ci sono
Quindi per ora però se faccio però va be comunque sia io non è che credo non solo la innamorato dei protocolli ma allora neanche dei tavoli c'è solo luoghi dopo puoi provare a introdurre dei temi a fare in modo che non se ne appropri solo un altro l'ultima cosa volevo dire perché sono molto appassionato al tema
E credo di conoscere un po'lo dico con qualche presunzione ma penso di poterlo dire cioè quello della giustizia riparativa ne ho discusso milioni di volte con persone a cui voglio bene e e tutt'affatto stupide quello è un tema da maneggiare con cura perché se anche su anche qui e anche nel convegno dovessimo pensare che quando si pronuncia quella parola
Sia in mente la l'introduzione della vittimizzazione nel processo penale che è quanto di peggio accade che sta accadendo
Insomma il ministro chiama a interloquire in Commissione giustizia un suo collega di studio tanto per essere chiari che sbaglia a dire che possiamo fare carne di porco di tutte le regole processuali che ci siamo dati nel nostro Paese e allora evidentemente non ci siamo malati esiziali partiva è un'altra cosa una cosa molto seria molto complicata
Mi piacerebbe che se si parlerà di quello se ne parlasse a ragion veduta e quindi non mescolando cosa che non c'entrano niente
La attenzione a un tema che peraltro sta scolpito nella direttiva ventinove e molto meno bene nel decreto legislativo duecentododici e non si mescola se quello con il fatto che il processo penale diventa servente alle ragioni della vittima il che non può essere rispetto a quelle dell'imputato libero o detenuto che sia altrimenti non facciamo un buon servizio chiarificatore nella giustizia riparativa né a quello che c'è sul tappeto
Tutto qua
Allora noi non dobbiamo noi non dobbiamo credo nessuno di noi vuole giocare a fare né il ministro né
Il capo del da da Nenni
Noi dobbiamo
No no no non pochi a certi in questo momento anch'no no ma lo dico perché voglio richiamare continuamente al punto politico
Perché se noi
Mettessimo in piedi il convegni laboratori come se fossimo in una situazione di democrazia normale non è così
Allora P diamo atto di questo e ragioniamo di come viviamo questa contraddizione abbiamo detto stamattina
Siamo in piena contraddizione vediamo come viviamo questa quindi il problema
Dove non è che vogliamo appunto fare i tavoli son già falliti
No è fallita quell'ipotesi quindi noi
Credo che vogliamo giocare qui in Toscana una partita strana perché vogliamo da una parte alzare la bandiera di Margaret della Costituzione contro la distruzione dello Stato di diritto eccetera eccetera chiaro dopodiché diciamo però che vorremmo anche proprio per rispondere a questa crisi
Fare delle cose concrete e allora qui abbiamo fatto impatto per la riforma e ragioniamo se facciamo per le donne un luogo che non sia la ripetizione del carcere maschile ma facciamo una cosa originale ce la facciamo possiamo avremmo la possibilità
Gli spazi all'interno del carcere per studiare i il polo universitario le sezioni facciamo il teatro a Volterra
Non so e l'Elenco poco eliminiamo gli sgabelli del Conso ecco questo come elemento di contraddizione in una situazione che sappiamo che è cambiato
Profondamente ed è cambiata e questo lo facciamo con la magistratura di sorveglianza saluto Marcello Bortolato detenuto e come il provveditore
Perché certe cose che accadono nelle carceri in questi giorni però non è solo imputabile credo alla perversione di un dirigente o di un direttore e sarà anche il frutto di un clima di una e quindi ecco dove siamo oggi che quindi ragioniamo un po'su su questo il problema a cosa servono diceva
Michele passione i laboratori
Ovviamente ogni laboratorio ha anche un compito diverso perché non so se c'è il laboratorio sulle donne
Avrà come versi compito quello di pensare a questo Gozzini femminile diciamo la prima cosa poi anche altre ma insomma questo diciamo potrebbe essere questo
Quello degli spazi della pena la mi pare l'ha descritto bene Marcelletti che cosa può essere su invece
è vero che Oppi GRM asse gli OBG non c'è quindi possiamo cambiare tizio né ma il problema io penso che da lì dovrebbero uscire varie cose
Una delle proposte
Legislative
Di minima cioè quello che è stato bocciato
Dal decreto centoquarantasette centoquarantotto articolazioni no sezioni cliniche
Misure e affidamento terapie lo diciamo quella potrebbe essere quella la prima cosa minima
La seconda potrebbe essere un testo di sia semantica
Eliminiamo il termine internati minorati psichici e tutto quello che c'è di linguaggio orribile
Potrebbe essere terza cosa
Riprendiamo il lavoro della Commissione per gli disse
Ovviamente sciogliendo alcuni alcuni nodi
Metto quarta per quanto mi riguarda
Rimettiamo nero su bianco la proposta
Radicale sull'ottantotto no
Questo però questa è una parte l'altra secondo me e invece intervenire sul corpo vivo della vita nelle rebus quali diritti ci sono come sono commessi
Le perizie
Le decisioni della magistratura quindi son cose operative
Quindi che è un terreno io non so se ce la facciamo probabilmente per febbraio no ma è un lavoro che probabilmente questo può continuare anche dopo il convegno perché ci sono diciamo quindi noi abbiamo oggi abbiamo presentato una ricerca sulla rendesse di Voltaire perché secondo me dovrebbe essere fatta su tutte che non sono le visite voglio risultati delle visite insomma e già non è completa però questo è il quadro che noi dobbiamo raggiungere e poi intervenire
Io oggi ho detto due volte Castiglione delle Stiviere no
E il fatto per esempio la differenza oggi è emersa fra il Veneto
Con piazza che ci ha rappresentato come funzionano Garra e Castiglione delle Stiviere in Lombardia tu oltretutto sono vicinissime Nogaro e Castiglione delle Stiviere
Ma e son due mondi diversi
Solo per i numeri per ecco allora intervenire poi abbiamo otto qui abbiamo questa questione dell'Umbria
Grida vendetta al cielo
Il rapporto Toscana Umbria insomma tante cose però poi vedere come sarà la rende assai nuova
Ecco stamattina nel nel volume c'è tutta la parte no rappresenta del Progetto però papà ci diceva forse è troppo bello forse nasconde i problemi discutiamo no anche su questo quindi abbiamo non so mi pare che abbiamo materiale infinito ovviamente i i terreni possono essere quello di proposte
Che sono magari di pura testimonianza perché non certo
Non c'è possibilità di tradurle in leggi però servono a futura memoria
E poi abbiamo invece degli interventi mirati per cambiare e
Come indicazione di resistenza
Se non riusciamo a cambiare qualcosa nel nelle carceri toscane oggi
E certa è buona cosa per chi ci sta
Ma
E anche per dimostrare una capacità di resistenza al cambiamento perché abbiamo scoperto finalmente che la parola cambiamento non ha solo una lettura positiva
Il cambiamento può
Essere anche la reazione
Quindi insomma dobbiamo essere consapevoli di questo la Rolling dice non parliamo solo di carcere eccetera
Però sono altri che ci obbligano perché dicono che il carcere per il centro insomma quindi insomma vediamo come muoverci adesso Cruccolini e poi Fullone
Io sono d'accordo perché mi pare che è un augurio di una lunga vita per per me quindi lo raccolgo favorevolmente no no è giusto è quello che dicevo non finiranno a febbraio non avremmo ottenuto
Nulla quindi che si si prosegua mi pare che potrebbe essere un'idea però facciamo ripartire poi vediamo se riusciamo a farli permanenti o almeno per un certo periodo
Sì sicuramente il seminario è un punto di riferimento ma dove poi avrà sicuramente una continuità sul piano dell'iniziativa politica locale e più generale e volevo soltanto
Alcune suggestioni rispetto a certi argomenti puoi dei tetti dove concentrare un po'la mia attenzione rispetto all'esperienza che abbiamo fatto parto dal tema della tossicodipendenza noi abbiamo una la realtà toscana secondo me è significativa
In termini di normative e di scelte politiche
Poi in queste in qualche modo non vengono assolutamente attuale io credo che che in Regione Toscana hanno fatto un'inversione di tendenza rispetto al rapporto fra all'utente che finisce in carcere dove precedentemente dove essere lo stessa la stessa persona detenuta che chiamava il proprio Sergio del territorio a interloquire con lui per una programmazione di inserimento in una comunità terapeutica poi l'iniziativa se non ricordo male
Di Franco Corleone marcare e quant'altro
Dove veniva evidenziato che per il tossicodipendente stare in carcere sicuramente non era un aspetto positivo e quindi uno stanziamento straordinario della Regione Toscana riportare numero x di persone nel comunità terapeutiche
Coinvolgendo anche la magistratura di sorveglianza e quant'altro
Ecco oggi la Regione Toscana ha fatto la come dire
La scelta inversa cioè che i serbi territoriali devono prendere iniziativa nei confronti dei propri utenti e sono finiti in carcere per sollecitare per stimolare per sensibilizzare
Ad andare in una comunità terapeutica a fare un programma alternativo al carcere
Questo come dire non è così omogenea su tutto l'ambito territoriale toscano altra scelta secondo me importante che la normativa regionale ha fatto è che nel programma che nel percorso terapeutico della persona ristretta si parla di comunità ma anche del tu
E guardate questo aspetto del dopo importante fondamentale perché la persona che vai in comunità spesso ci chiede quest'aspetto insomma quando io ho finito la comunità che cosa succede
Quindi e questa parte sinceramente non viene del tutto anche questa attuata
Altro elemento sempre nell'ambito delle comunità terapeutiche noi abbiamo chiesto di fare una verifica sulle motivazioni dell'abbandono
Voi sapete benissimo e chi evade dalla comunità rischia il cinquantotto quater in certe situazioni quindi come dire è fortemente penalizzante è un aspetto di questo genere
Noi così chiaramente non una mappatura a accurata e particolareggiata eccetera ma evidenziamo delle difficoltà per esempio sul piano delle relazioni affettive
Noi abbiamo letto una ventina di regolamenti delle comunità su tutti si parla che in comunità non si deve fare sesso
Ma ci sono dieci quindici modalità diverse su come impostare il rapporto con la famiglia in particolare con i figli dove ci sono anche degli stopper
Di tre mesi sei mesi limitando al solo dei rapporti epistolari
Io mi rendo conto che per un adolescente rimane estremamente difficile comprendere questo tipo di situazione e di rapporto con un proprio familiare sia mamma o Babbo quindi questi aspetti non
Abbiamo chiesto alle comunità un approfondimento tenendo conto anche che c'è un protocollo firmato dalla
Ministero della giustizia con il garante nazionale per l'infanzia bimbi senza sbarre sulla tutela dei minori e far prevalere l'interesse del minore incerte
Particolari situazioni è chiaro che noi non chiediamo laddove c'è conflitto con la famiglia
Del tossicodipendente di attivare questo tipo di impostazione magari è regolato anche da provvedimenti del Tribunale dei minori laddove diciamo così c'è una tranquillità non spesso viene coinvolta la famiglia nel programma terapeutico io penso in particolare dove le diciamo così relazioni sono positive eccetera quindi quest'aspetto va in qualche modo accurato
Occasionalmente
Mi sono ritrovato una mattina invitato dal garante regionale ad un incontro del presidente del tribunale di sorveglianza con inserti dove credo
La finalità che il presidente richiedeva era quello ora non ricordo se una convenzione un protocollo dove trovare delle modalità di lavoro e di collaborazione congiunte rispetto a questo
A questa rea a questa realtà e all'inserimento di persone detenute nelle comunità io credo che questo questa modalità Franco forse non la dobbiamo richiedere anche come garanti perché io sono profondamente innamorato
Della modalità di colombe Malgara ha svolto la sua funzione di magistrato di sorveglianza io mi rendo conto che in tutte le professioni ognuno mette la propria soggettività però ci sono anche degli a spetti
Che secondo me fanno curati per esempio il magistrato di sorveglianza nel momento in cui si esprime sul detenuto Corleone deve averlo conosciuto
Non si può leggere le carte le carte non danno una visione approfondita dei di sciocchi affatto la persona e quant'altro io devo dire sinceramente che trovo in non dico in molti ma in alcuni provvedimenti della magistratura di sorveglianza ancora un atteggiamento da giudici non dal magistrato di sorveglianza io interpreto forse sbaglio
Che il magistrato di sorveglianza conosce il detenuto cerca di capirne
Le motivazioni del reato quindi in ascolto rispetto alle sue vicende personali familiari eccetera e poi come dire costruire insieme quanto chiaramente raggiunge l'opportunità di misura alternativa dei permessi e quant'altro di responsabilizzare di coinvolgere io non trovo come dire nei provvedimenti dei magistrati di sorveglianza
Noi troviamo che sono dei moderni ormai prestampati
Dove chi si dice l'orario di quanto ore di permesso Ohio giorni poiché non devi avvicinati ai Barrett e quant'altro
E l'ambito territoriale della tua ristrettezza che solitamente del tuo Comune di rientrare entro le dieci
Questi sono i provvedimenti ma oggi c'è un aspetto che riguarda la genitorialità quindi se questo una figli se nei giorni in cui è in permesso e magari il figlio diciottenne o diciassettenne fa la scuola media superiore nel comune vicino che il genitore possa partecipare a una riunione di genitore oppure andare a colloquio con gli insegnanti oppure portarlo alla società sportiva e frequenta partecipare a una partita cioè se no per i figli la il padre o la madre a casa ecco ecco ecco è è ristretta ugualmente perché non può svolgere certe funzioni che lui richiede ormai da tempo tendineo auspico che questi provvedimenti questo tipo di atteggiamento stia dentro i provvedimenti
E il fatto che non ci sia è perché uno non conosce la storia la condizione familiare della persona perché se no dovrebbe preoccuparsi lo sappiamo benissimo che il trenta per cento dei figli dei detenuti
Sappiamo che avranno dei problemi nel loro percorso di vita vogliamo fare prevenzione vogliamo stimolare le persone ristrette a riacquisire il proprio ruolo di genitori ad esercitarlo
A dargli delle possibilità io credo che questo sia necessario indispensabile e
In alcune situazioni Franco noi troviamo che il
Noi diciamo che il carcere non rieducato
Ma l'laddove in qualche modo alcuni fanno dei percorsi positivi
E sono certificati da un parere favorevole
Rispetto al provvedimento richiesto che può essere una misura alternativa eccetera quindi un parere positivo del got
Il magistrato dà parere contrario io mi rendo conto e non mi si risponda costantemente che l'arresto Vita e del magistrato eccetera ma anche lì ci deve essere una a appare messa prevenzione la costruzione di una Rete
Del magistrato con l'educatore o con come si chiama ora
Ecco giuridico pedagogico eccetera eccetera perché in qualche modo ci sia un rapporto di collaborazione eccetera allora anche su questo per esempio sui tossicodipendenti alcune equazioni i si fa fare quasi tutta la pena
Ok io credo che invece sarebbe importante prima della conclusione della pena metterlo alla prova come una misura alternativa perché finché è legato alla sua condizione
Di detenuto e quant'altro in misura alternativa abbiamo la possibilità di controllarlo abbiamo possibilità di monitorare e abbiamo la possibilità di suggerirgli se fa qualche errore eccetera se no aspettiamo il fine pena poiché il libro e fa quello che gli pare torna delinquere
Perché abbiamo una recidiva altissima noi bisogna pensare proprio a questo a questo aspetto io credo che sia importante qui la presenza del provveditore Fulloni giustamente sottolineava Franco sul patto per la riforma non fanno e non ci possiamo trovare di fronte a arretratezze a Sollicciano dalla dalla scuola mista superiore siamo tornati alla separazione
Perché è una ragazza rimasta incinta perché è stato fatto all'indagine su ventiquattro ragazze che avevamo chiesto Marla si pone di notte o Letta cosa non c'è un bonus per maternità no ma non c'è nemmeno un ragionamento di dire forse necessaria
La questa svolta dell'affettività in carcere
Ventiquattro ragazze avevano scelto ad andare alla scuola media superiore dice no questi voglia andar perché ci vanno a incontrare Agazzi
Hanno fatto una selezione chiaramente son rimasti in quattro
Vittoria no sconfitta
Perché andare a scuola è un aspetto importante Fortran e andare perché a me piace Antonio Fullone
Ma anche poi assistito alla discussione di argomenti di teme in qualche modo forse mi arricchiscono che vanno a stimolare certe forte l'interesse che in precedente hanno in precedenza non avevo perché tossicodipendente perché contanti un sacco di problemi cioè su queste cose non possiamo avere una differenziazione provveditore che a Padova il direttore ha dato otto telefonate al mese e noi siamo ancora alle sei accettano e stiamo noi stiamo preparando con i ragazzi del Gozzini una denuncia alla scendo su questo tema delle telefonate
Perché giustamente come sottolineava Corleone rispetto al seminario e andiamo a fare pace è una Costituzione
Noi dobbiamo adeguarci alla Costituzione ma quale ristrettezze io sono stato arrestato e ciò una sentenza di ristrettezza per tre anni e quindi mi limitate della mia libertà ma non mi dovete condizionare né mia rapporti affettivi
In Romania che forse più avanzata di nove anche se non la riteniamo più arretrata
Hanno concesso il cellulare con delle con dei numeri prefissata e telefona quando vuole genitori io le il diritto di parlare con mio figlio tutti i giorni per sentire come Vasco ola con mia moglie la mia fidanzata
Nella la la la la la la la convivente e quant'altro se no vanno sicuramente in crisi questo tipo di rapporti se non c'è questa mia presenza quindi su questi aspetti noi bisogna in qualche modo denunciare in un come dire situazioni di costante difficoltà coi non c'è solo questa differenziazione fra le case noi bisogna almeno in Toscana
Provveditore dare una certa omogeneizzazione
Non può ogni carcere esser un regno dove il direttore decide sì o no sulle telefonate conta per sei persone per esempio non abbiamo una un ragazzo a Porto Azzurro USA che gli è stata concessa la telefonata Sollicciano
Cioè
Sono veramente dell'incongruenza cioè quindi non si pensa assolutamente che certe relazioni in qualche modo danno una fiamma di felicità che è importante per una persona ristretta
Poter curare un rapporto di amicizia un sentimento e quant'altro
Se noi continuiamo a restringere a penalizzare a colpevolizzare aggiudicare dico l'ultima poi chiudo perché con l'economista guardando male no la ragazza Cusani Zard no no
Come
No perché ci sono altri interventi sinistra no ricevuto
Ma questa macroscopica ragazza senza fissa dimora
Che rientra in carcere purtroppo dopo tre quattro volte che c'è finita eccetera
Nell'ultima sua libertà a stretto un legame affettivo quindi essendo in carcere il fidanzato anche lui tossicodipendente finito in carcere altre volte eccetera
Dichiarati chiedere il colloquio come convivente
Si fa un approfondimento chiaramente non c'è convivenza tradizionale in un alloggio
Con residenza e quant'altro è una residenza sotto le stelle
Alla stazione di Santa Maria Novella in una comunità mandati dal SerT come coppia questi sono gli elementi e il carcere deve riconoscere non può dire questo ha dichiarato il falso
Non è assolutamente vero oppure non si può fare questo tipo di approfondimento quando per questa persona in carcere in particolare ma anche per quella che sta fuori è importante continuare a coltivare questo tipo di rapporto grazie scusate
No direi però
Abbiamo fatto riunioni con il provveditore quella era la sede giusta per questo quella con al tribunale per forse bisogna trovare il modo di affrontarle qui certamente questi alcune suggestioni per quanto riguarda i laboratori vanno vanno colte
Questo questo problema delle pratiche di finta sicuramente una un tema quello della genitorialità del dei rapporti facilitati
Per esempio per le telefonate e noi dovremmo pensare se si può fare qualche sperimentazione anche perché le telefonate sono pagate dal detenuto non sono gratuita sono no sono pagate e quindi non si capisce perché il detenuto si Possa indossare di Nutella
E non mi invece fare un po'più di telefonate che si paga insomma questo bisognerebbe verificare se ci sono degli spazi di sperimentazione io penso che questo è lo sforzo anche che dobbiamo fare di in un quadro che probabilmente può lasciare qualche spiraglio verificare se si può agire verrà modificare certi comportamenti
Io però fare una io farei un patto se al nostro interno eliminassimo per a il lavoro che abbiamo davanti il termine tossicodipendenti cioè facciamo uno sforzo eliminiamolo
Cioè poi vediamo come sostituirlo ma perché non vorrei che facciamo un arretramento culturale noi stessi
Rispetto a quello che abbiamo detto solo pochi anni fa insomma e quindi siamo noi per primi a etichettare
A buon fine perché in realtà vorremmo delle condizioni di vita
Migliori e quindi noi etichettiamo queste persone con un termine per dire così le alternative e però siamo noi che creiamo anche noi la fondatezza di una categoria che non ne esiste più rispetto a pentirò trent'anni fa
Esistono altre persone e quindi forse se togliessimo o l'uso fra di noi di questo termine forse ci aiuterebbe anche a fare meglio allora
Alla
Benissimo
Proroga
Si chiama
Va
Posta
Sì buonasera a tutti grazie dell'invito io in realtà ho raccolto con invito ma se l'ho già fatto in precedenza
Rispetto a uno dei laboratori che essi stanno creando e costruendo cura degli spazi so che sono già presentato lavorava una piccolissima piattaforma sul quale avevamo ragionato insieme quindi ovviamente di risparmio il che da un po'il le stesse cose
Anche questa coda di di intervento il l'amico Eros mi insomma mi obbliga ammasso tuttologa diceva Franco Corleone prima mia bianche andare un po'il senso della mia partecipazione a questa a questa esperienza essendo io comunque
Arte dell'amministrazione essendo responsabile dell'ufficio della regionale della Toscana ma anche dell'Umbria
Ovviamente io penso che il ecco il richiamo lo scenario storico attuale che faceva Franco è assolutamente indispensabile io mi avvicino a a questa questa
Interessantissima esperienza appunto non con la il pensiero di una riedizione di quelli che sono stati già i tavoli della della della precedente stagione politica ma bensì perché aprire e per studiare alla luce di quelle che sono le
Novità introdotte cosa poter fare terra continuare a coltivare un'idea di un carcere utile di un carcere diverso di un carcere ispirato appunto a quello che era il pensiero di Malgara che alla nostra Costituzione
Ecco qui lo scopo è quello di indagare questi spazi che comunque la riforma quello che mi è rimasto lascia e ragionando con Corrado nel qualche giorno fa su quello che ci poteva essere di interesse anche rispetto gli spazi ovviamente abbiamo individuato due-tre situazioni sui quali concentrarci
E che possono essere davvero un po'il un po'il motore un colle sempre un po'il quelle quelle piccole esperienze che poi generano anche no del del del del delle situazioni sicuramente più ampie che e più utili al all'idea di carcere che abbiamo perché lo spazio insomma è stato già abbondantemente detto lo spazio è spesso stato una un termine è una cioè una dimensione molto poco indagata da parte dell'amministrazione penitenziaria noi parliamo ancora di edilizia penitenziaria ma questo la dice lunga sulla sulla ritardo culturale da direttore di di carcere invece sempre pensato che il lo spazio fosse non rimanda se un po'all'abitare
OCSE pure un abitare provvisorio delle persone e sappiamo quanto lo spazio l'abitare influenzi le persone che quindi immaginare uno spazio e di relazione è uno spazio appunto diverso secondo me è uno dei presupposti forse nemmeno uno degli elementi delle precondizioni per immaginare un carcere utile
Questa è un poi il con il senso della partecipazione perché ovviamente questi laboratori vedono la partecipazione di tanti interlocutori di tanti fra i partecipanti anche di diversa provenienza e quindi in questo sicuramente come Provveditorato favoriremo anche la partecipazione del di nostro personale l'amministrazione penitenziaria perché penso che sia fondamentale
Il contatto col mondo esterno sia fondamentale il contatto con e cooperatori gli altri settori proprio perché cercare di come dire contrastare con la tendenza l'autoreferenza referenzialità che l'amministrazione spesso a questo è un po'lo spirito rivedo con il quale io ho accettato ben volentieri insomma la partecipazione a questa questa esperienza
E con la così importante lo si diceva prima valori sotto processo Ottolini ok non immaginare di fare una riedizione dei dei tavoli perché altrimenti sarebbe perdente perché siamo siamo fuori tempo non sarebbe
Non non sarebbe utile ecco con nato con leone spesso ci diciamo lui spesso ovviamente
Giustamente rimprovera che
Abbiamo cercato di fare quella non vidi incide nella quotidianità partendo la continuità ecco qui io penso che questo possa essere contribuire davvero fatta migliorare la quotidianità con una prospettiva ovviamente un po'più profonda
E la vita dei nostri istituti tant'è vero che sono interessato da questo dicevo che troveremo come ufficio la partecipazione di più operatori tagli perché i diversi laboratori per un po'a tutti trasversalmente no anche perché alcuni di questi temi rientrano in quelle della nostro appunto il il rinnovo del patto che è stato firmato pensavamo punto quello dell'istruzione uno dei poli universitari Martorano anche della detenzione femminile
Io spero che entro l'anno si abbia la ufficialità dello spostamento del del del del Rimini ed Sollicciano al Gozzini e quindi quindi sicuramente quelle un'occasione ecco io nonostante come dire lo scenario di più o meno pessimismo che insomma circola e aleggia ecco io abito davvero presa come una possibilità di un'occasione di indagare di inserirsi in quegli spazi anche perché questo è comunque sicuramente un tempo di cambiamento si diceva prima
In quel carcere rientra al al centro forse e la pena
No mentre sino a qualche tempo fa si parlava si torna a parlare di pene Colella pena la centralità si parla anche di un carcere abbastanza sotto certi aspetti chiuso
Però è anche vero che ci sono dei segnali continuano a sopravvivere in questo momento i moniti cambiamento ci sono anche più forse anche più uso il termine spazi ma non spazi di resistenza più spazi per poter essere per poter intervenire anche perché io dico cioè e e chiudo nella mia esperienza direttore qualunque sia abbiamo attraversato vite diverse stagioni questa non è perché l'ultima di una di un cambiamento
Però le cose che non funzionano
Non non non hanno appartenenza politica e quindi se funzionerà una esperienza sicuramente avrà la condivisione e l'appoggio ecco io dico che questo questi questi laboratori devono solo ecco puntare davvero qualcosa che funzionano
Eros Cruccolini mi diceva non la guerra al fatto che non si delle telefonate mi ha rimandato così come un flash a una considerazione che faceva una uno scrittore in un suo primo libro Sandro Bonvissuto
Che era autobiografico lui diceva
No nell'esecuzione penale c'è molta meno fantasia nel crimine è vero questo è vero anche sulla Camacho e c'è uno spazio normativo che non solo sopravvive riconoscevano premettere approdo Corrado anche in quello che è rimasto la riforma si si sono aperti ecco un po'più fantasia cui siamo disposti l'amministrazione in questo quadro ovviamente normativo dato di di esserci
Grazie dichiararsi
Vogliamo certo sotterrata Channel pessimismo inconcludente quindi quello di cui insomma ragioniamo cioè per
Fare insomma
Che non mollare
Il
Marcello Bortolato
Intanto dico che un po'io spero che chi è andato via abbia scritto sui vari modelli che sono stati distribuiti l'iscrizione a ai laboratori e prima di andare via ovviamente chiediamo a tutti intanto di iscriversi a uno più laboratori poi raccoglieremo un po'queste adesioni che tenteremo come proseguire il nostro lavoro
Cosa devo dire
Buona sera
Seria o buona sera a tutti ovviamente saluto tutti ringrazio dell'invito di Franco e mi dispiace ma per lui
Riunioni questa mattina non ho potuto partecipare ai lavori del del convegno arrivi questa mattina sarebbe molto interessato
Che sono arrivato un po'tardi però credo che delle le parole di Franco Corleone hanno già messo il dito nella piaga
Perché il concetto di
Resistenza
Che abbiamo sentito il la l'aver cooptato la nostra attenzione sulla diciamo lo snodo politico è la questione che oggi stiamo stiamo vivendo sia importante anche soprattutto nel ricordo di sanno far gara che scrisse quel bellissimo
Va be'pezzo sulla Resistenza no resistenza democratica alle leggi ingiusta che era all'epoca per la svolta securitaria che era prima Veca vede degli anni Duemila quando si facevano quelle leggi cosiddette carcera oggi e che poi hanno provocato la Gran Bretagna grave condanna in sede europea del sistema carcerario italiano quindi oggi dobbiamo ripartire da lì
Perché siamo in una fase difficile abbiamo assistito al fallimento di quell'ambizioso Progetto dell'ordinamento della riforma dell'ordinamento penitenziario
Al quale tanti di noi anche presenti in questa sala hanno partecipato vedi qui metodo il metodo dei tavoli che oggi tu puoi riproporre in sede
Locale è un metodo che noi abbiamo sperimentato che è stato era un mezzo lo felice perché coinvolgeva
Diverse professionalità diverse soprattutto coinvolgeva la società civile
Proprio perché il carcere doveva nell'ottica della legge lega doveva aprirsi all'e sterno a non chiudersi in se stesso e per quello che oggi e rischia invece di di succedere
Quindi il fallimento di quell'esperienza non deve essere scoraggiarci credo che se come hai precisato l'intento è quello di soprattutto sperimentare in sede locale scelte operative prassi e voglio dire cercare nella Toscana
Di fare quello che si può già fare anche a normativa vigente allora dicevo che l'ordinamento la riforma dell'ordinamento penitenziario
Abortita e è rimasto ben poco però già quel poco che c'è se già cominciassimo da oggi stesso visto che è norma già in vigore ad applicarlo già qualcosa
Succederebbe in un incontro abbiamo avuto qualche giorno fa ricorderai col provveditore alle opere pubbliche presente quando ho fatto l'elenco delle cose che dovrebbero già oggi cambiarne nel delle carceri ha detto beh qui avremo project di lavoro sotto il profilo edilizio vivamente che già comincia oggi stesso quindi qualcosa c'è da fare ecco sui sui protocolli io credo ovviamente per quanto mi riguarda come qualcuno ha ricordato prima
Noi stiamo già sottoscrivendo tue protocolli importanti che poi per carità avranno io mi auguro che abbiano Successo ma ovviamente il protocollo è un'intesa un patto che vincola e quindi noi ci auguriamo che possa ed è frutto anche di una mediazione ovviamente però posso ha già servire a qualcosa come base di partenza c'è un protocollo in materia di dipendenze
Che credo potrà avere uno sviluppo importante perché significa anche cercare di parlare la stessa lingua no Tucci invitarvi a dire cerchiamo di cambiare linguaggio ovviamente com'con me Condove degli Stati Generali sfondi una porta aperta perché una delle una delle poche diciamo
Proposte del tavolo che coordinavo negli stati generali quale faceva parte anche Alessandra Naldi che che vedo in fondo che saluto caramente era proprio quella di cominciare a parlare un linguaggio diverso nelle carceri e quindi contro l'Infante di trazione che e qualcosa le è successa nel senso che ci sono delle circolari che io non vedo rispettate però presente in Toscana altro giorno sono andato in un calcio visto che ancora Chiarelettere c'era scritto domandina hanno detto al direttore del carcere quali che c'è una circolare di Santi Consolo di due anni fa che dice che voi non potete più usare questo termine Emma come cioè quindi si tratta ve lo dico anche i garanti presenti sole ma a me stesso e i i magistrati di sorveglianza cerchiamo di far rispettare la norma e norme vigenti le circolari oggi hanno imposto all'amministrazione di non usare più i termini infantili Zante quindi la prova domandina delle cacce non deve stare più scritta è ovvio che se poi sfuggente
A qualcuno diciamo da dalla bocca e la cosa desta almeno nel dei documenti negli atti dei regolamenti
Ufficiali questa questo termine deve deve uscire e quindi anche il protocollo sulle sul novantaquattro sugli affidamenti terapeutici dica cercati parla lo stesso linguaggio noi due per il server
E i servizi territoriali di dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e Direzione delle carceri vi è un altro protocollo che in via di definizione proprio con la Regione
Toscana in materia di rendesse di misure di sicurezza che anche quello è una base di partenza è solo un progetto che poi dovrà essere sviluppato con il coinvolgimento anche di altre
Realtà istituzionali e non istituzionali e anche lì si tratta di cominciare a dare effettiva attuazione in Toscana la legge ottantuno affinché veramente ricovero nelle mense sia l'estrema ratio
E e quindi anche soprattutto il tentativo di coinvolgere quella magistratura
Che la magistratura di cognizione che meno sensibile su questo su questo tema e quindi più spesso magari ricorre alle misure già di sicurezza detentive anche quando forse bisogno non non ce ne sarebbe quindi io saluto questa iniziativa con molto entusiasmo sono disponibile a partecipare ai gruppi di lavoro ovviamente compatibilmente con gli impegni che o come presidente tribune sorveglianza sono veramente
Molto gravosi ma e mi auguro soprattutto che al convegno di febbraio si possano portare qualcosa anche solo si possa appunto rivendicare
Non solo nel ricordo di Sándor Márai gara quanto importante sia il carcere come diciamo modello di di di un Paese che si dice democratico per cui cui bisogna rispingere voglio dire io ma mi vengono i brividi che solo se oggi si possa parlare del tesa negli istituti penitenziari cioè di questo strumento che è uno strumento di tortura così come lo dicono i documenti dell'otto qui la sola idea che si possa parlare di un di un si si tratta di questa famosa o strumento di immobilizzazione elettrica per ecco che che si possa utilizzare all'interno di una struttura chiusa nei confronti di un soggetto che è di per sé inerme e che quindi non dispone di armi e e che spesso voglio dire
Portatore anche di rilevanti problemi di natura fisica sanitaria dei soggetti che sono già dei privati ecco che si possa parlare anche solo questo di introdurre uno strumento del genere in un istituto carcerario mi fa venire i brividi eppure questo ormai credo che sia una via su cui si vuole si vuole andare quindi il convegno di di febbraio sarà importante anche per questo
Che in particolare ecco credo che sia decisivo senza porsi obiettivi ambizione troppo ambiziosi raggiungibili appunto gli stati generali avevano un obiettivo ambiziosissimo e poi abbiamo visto come come è finita e poi basta poco ottenere quindi se ci si limitasse alla realtà Toscana che è già una realtà molto avanti io mi confronto con altri distretti italiani in materia di caccia e di sorveglianza la Toscana già molto avanti quindi se già riuscissimo a fare delle proposte limitate alla alla nostra realtà
Che che che possano essere di in un frammento applicazione è già delle norme
Che ti Rispetto insomma pretendere il rispetto della norma
Della norma già di gente per me sarebbe già un successo quindi piena ampia disponibilità per quanto di riguarda riguarda nella magistratura di sorveglianza indegnamente rappresento
E quindi e grazie buona serata grazie
Mi pare che
Insomma forse abbia ci possiamo avviare alla conclusione del dei nostri lavori pare
Non so se ci sono interventi mi pare anche dovremmo coordinare questo costruito tutto costituzione dei laboratori con quello anche che c'è da parte di associazioni di volontariato per non fare cose che già altri fanno invece coordinarci quindi insomma c'è qui la Volpicelli la Tavola Valdese quindi c'è nell'altro diritto quindi vediamo di mettere assieme le energie c'è form trovi delle
Bene l'associazione insieme ci sono
Insomma Monti che lavorano dobbiamo questi saperi incrociarli in modo che nonna
Nessuno vuole essere primo della classe oppure fare cose che altri fanno meglio dobbiamo noi abbiamo individuato il ventinove luglio un taglio molto specifico
Che è quello poi del convegno di quella caratura però ci è parso utile arrivarci con lavoro collettivo di approfondimento di preparazione quindi non solo un convegno con le relazioni che calano dall'alto ma anche con un legame con il lavoro diffuso in una realtà come diceva Bortolato importante come come la Toscana quindi questo è un po'la caratteristica che vogliamo vogliamo dare io spero che noi adesso faremo il punto sulle adesioni e su come farli partire magari non partiranno tutti assieme ne comincerà a partire qualcuno poi vediamo
Cesare Portese
Sì prima ecco solo poi volevo sapere se se soffia Ciuffoletti voleva dire qualcosa
Qualche anno fa in occasione della progettazione del carcere di Are lì in Belgio la fondazione trentadue del Belgio organizzò una sessantina di Focus group con le università comune università
Creando sessanta focus group dove la partecipazione era aperta anche i detenuti al personale di cultori dei parenti dei detenuti sulle esigenze spaziali
Della vita detentiva venuto fuori un lavoro che portato scuro Sato raffinato dall'università da tre università del Belgio
Dove sono state definite i disordini le esigenze io ho trovato molto interessante lo si può scaricare da internet
Perché
Veramente è stata considerata l'utenza
Per l'edificio carcerario
Ma vorrei intanto chiederei anche Alessandra Naldi
Un breve intervento e a Maria stagni da quindi chiudiamo in bellezza con tre donne ma volevo prima dire che noi abbiamo un patrimonio anche qui già costruito Congo un lavoro su larghi modellazione degli spazi a Sollicciano e mi pare Al Gore sì o no a Sollicciano abbiamo avuto due ricerche sulla detenzione femminile fatte dalla Società della ragione d'accordo con l'approvazione il sostegno dell'amministrazione penitenziaria e proprio ieri c'è stata una restituzione di questo lavoro che atto Progetto prima recluse poi with e quindi c'è qui Serena franchi della Società della ragione quindi c'è un patrimonio già di lavoro di questo genere che dobbiamo valorizzare in quindi mi pare che partiamo da una base sicuramente di
Coinvolgimento già di quella che tu dicevi l'utenza l'abbiamo già trovato in particolare su questo settore un po'della
Spazi e detenzione femminile abbiamo già delle esperienze di cui ci giocheremo dove Alessandra comincia tu poi Sofia Cappelli
Sì sì sì
Perché
Io ringrazio Franco sono stata chiamata in realtà ero qui essenzialmente per ascoltare e tra l'altro anche un po'e prendere un volume ma anche per cercare di capire infatti le cose che posso dire sono due una una riflessione una una domanda
La domanda la butto di subito io sono venuta con molto interesse quando visto arrivare il programma la la proposta di aderire a questa giornata perché forse un po'a differenza di una cosa che si diceva prima a me piacerebbe quindi era lascia le cose che aveva che ha detto poco fa Marcello Bortolato
Mi piacerebbe anche a recuperare quello spirito che c'era sui tavoli degli stati generali quindi cominciare
A trovare dei luoghi dove insieme tra professionalità diverse tra appartenenze diverse si riflette la domanda è ma nell'idea dei questi laboratori si intende lavorare soprattutto sul contesto toscano o se vuole arrivare a livello nazionale risentono in Toscana per questa cosa ovviamente mi mi interessa parecchio
La riflessione invece una cosa che spiega anche un po'perché sono arrivata qui ma alla fine ero molto distratta ero spesso più fuori a telefonare che che ad ascoltare perché mentre arrivavo qual è arrivata una telefonata dall'ufficio quindi sono la garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Milano quindi una telefonata da Milano
Che mi informava di un piccolo fatto successo ieri sera che non è ancora sui giornali spero che non ci arrivi Mascia arriverà temo
Un un una persona era stata spunti doveva essere sottoposta un TSO tre agenti di polizia locale sono intervenuti per accompagnarlo al CSM sono stati aggrediti questa persona era in possesso di una pistola pare ad aria compressa e li ha feriti niente di particolarmente grave pare spero ma l'informazione aggiuntiva Qwest che la richiesta di alcuni sindacati di polizia d'locale del Comune di Milano adesso è quella di avere il taglio sarà anche per la polizia locale
Dico questo perché perché io penso che sarebbe importante allargare la Lif la riflessione a tutto quello che determinate politica securitaria fanno anche al di fuori del mondo penitenziario o del mondo dell'esecuzione penale ma ragionare su tutti quei contesti di detenzione amministrativa di Pratica di politiche di sicurezza che vanno oltre questi contesti che a me a me paiono ancora
Particolarmente più rischiosi e più pericolosi anche in termini di mettere in pericolo le garanzie costituzionali e rispetto di alcuni principi
Che fino a poco tempo fa davamo per assodati io credo che quello che può succedere sui territori anche al di fuori delle mura di un carcere rischia di essere al momento molto più rischioso persino di quello che può succedere dentro
E quindi la proposta anche quella un po'di allargare lo sguardo al di fuori di qui di tutto questo questo
Grazie questa seconda allarme su queste pistole che non sono così innocue insomma storicamente cioè quindi allora Sofia Maria e poi grazie azzuffa chiude
No va be'
Allora non è un no
Sì anch'io mi associo ai ringraziamenti per questa fragili e tangibile di Forum droghe esteri Torresetti Ferron droghe lavoro anche in una associazione locale che si occupa di persone che usano sostanze
Gestendo appunto strutture allora rivolte e quindi accogliamo che persone impegnate native e poi tra le tante altre cose la riorganizzazione mentre federato del CNCA il Coordinamento nazionale se le comunità d'accoglienza e quindi diciamo sul tema
Deroghe carcere insomma Omo
Abbastanza esperienza sul capo
Detto queste ringraziando appunto Franco la Fondazione Michelucci soci tra la ragione per questa iniziativa quindi rapidamente io credo appunto per quanto riguarda il tema però che carcere sicuramente voglio dire il quadro legislativo di riferimento insomma no
Comunque
Molto stringente peraltro appunto anche la questione della certificazione è una questione che non tiene conto dei dei fenomeni di cambiamento dei modelli di consumo di questi di questi ultimi vent'anni insomma no per cui noi appunto ci sono persone che non conosciute dai servizi Emma è un nel momento in cui si trovano detenute
Non spie non sempre dichiarano la propria proprio uso di sostanze al momento dell'ingresso quindi quella questione della certificazione diventa centrale un altro tema sul quale appunto mi piacerebbe che il laboratorio in qualche maniera insomma lo affrontasse è il tema salute in carcere ma legata al tema appunto della legate le tossicodipendenze il tema della riduzione del danno
Ne sappiamo che nel due mila diciassette la il laghetto del danno è entrata nei LEA e quindi secondo un principio siamo no
Di universalità dell'accesso anche cittadini mi detenuto in carcere hanno diritto al a queste prestazioni
Se tra l'altro su questo abbiamo anche dei documenti il recente Piano nazionale a ex va varato dal ministero della Salute che prevede raccomanda l'implementazione di interventi di riduzione del danno nelle carceri
Rischia di essere un libro Osama un un libro dei sogni insomma se non trova poi degli elementi di applicabilità
Quindi lei sappiamo appunto che il ce lo dice anche una recente ricerca che abbiamo fatto portato avanti insieme all'Università di Torino che il consumo in carcere esiste esiste che incombe i comportamenti in carcere esistono anche perché i dati si restituiscono che per esempio in in diverse carceri italiane est sono state somministrate
Profilassi poste esposizione profilassi e Tusek quindi forse esposizione alla rischia di infezione da HIV non solo al personale il penitenziario sanitario interno ma anche i detenuti quindi questo ci dice
Diciamo esposizione al rischio esistono quindi io penso che uno dei temi che il lavoratore dovrà affrontare e quello appunto della accesso alla prevenzione del non sono della HIV ma anche delle infezioni sessualmente trasmesse e poi tutto il tema comunque del della della salute
Però voglio
Sinteticamente
Grazie
Mi pare che rientri in una insomma nel tema della salute quindi vedremo con me
Dove collocarlo esattamente
C'è la domanda io pensavo che poi alla conclusione Grazia zuffa per rispondere alla domanda del di Alessandra Naldi cioè è un laboratori solo fiorentini toscani o anche nazionali questo il tema allora soffi
Carbonari di lei quindi dei dei lavoratori carbonari io sono iscrivo subito io ero io sono contenta che la materia della detenzione femminile sia solo su temi di principio su considerazioni principe toccato dalla riforma perché credo fortemente che ciò che non è detto Montali Anna mentre non solo Campazzo monta idealmente parlando sia interessante importante adesso il fatto che non ci sia nulla sulle donne da una parte è una sconfitta ma riforma poi insomma il giudizio sulla riforma
O come vogliamo chiamarla
La stanza definitivo su questo
Sulle donne però che credo sia un tema fondamentale io faccio come dicevo prima cooptazione per il gruppo delle donne o cooptato già qualcuno
Scritti in altri ma per i secondi però è un tema centrale per tante questioni perché è un tema che dovrebbe arrivare a essere non solo speciale ma un tema generale di discussione generale su alternative su
Alla dimensione della penale carcerario ma al di là di questo la cosa interessante del femminile adesso per l'appunto perché non sta nella riforma è come troviamo forme di resistenza lo diceva già il presidente Bortolato
Che stanno nella un considerazione del diritto come interpretazione se noi prendiamo le poche cose che sono state inserite nella riforma sul piano ripeto solo testuale è stata inserita l'anti discriminazione che è una bella categoria che può rimanere una bella categoria vuota ma che invece nel tempo proprio il diritto antidiscriminatorio ha riempito di significati giuridicamente pregnanti concreti
E nello specifico il l'episodio raccontato da dal Garante Cruccolini prima è proprio un esempio paradigmatico di questo noi abbiamo un episodio che va a rompere la il divieto di promiscuità e quindi entra con la questione dell'affettività cioè l'episodio che è una ragazza a che faceva la scuola come attività mista e le attività richieste sono raccomandate dal CPT sono raccomandate dalle regole penitenziarie europee e via dicendo quindi come attività mista la scuola uomini donne e transgender che verranno da mette in prigione inseriti nella questione della detenzione femminile delle quindi altre forme di detenzione per genere perché esiste la segregazione obbligatoria per cedere praticamente sono in carcere nei bagni pubblici ormai non mi ricordo più né militari insomma se non sbaglio comunque esistono ancora le la segregazione obbligatorio per genere in carcere quindici mettiamo anche transgender ma la questione della scuola come attività mista come attività in condivisione vede un episodio di una ragazza che rimane incinta sempre questi miracoli un po'come l'Immacolata Concezione già il punto è una ragazza incinta
E quello che succede ed è veramente interessante lo accennava appunto prima il Garante credo che sia un episodio sintomatico
è che la su Koolhaas viene mantenuta la scuola secondaria superiore viene mantenuta per gli uomini che sono il generale la generale carcerario e viene invece per una questione numerica voi direte ma è chiaro che poi la questione numeriche la questa in genere è sempre molto interessante da da da da analizzare ma insomma viene invece bloccato
Per le donne per il sempre per le persone transgender per il semplice motivo che viene interrotta come attività mista no viene fornita a l'utenza maggiore numericamente quella degli uomini allora come si può agire a fronte di una lesioni
Non soltanto della diritto al trattamento Allo studio alla rievocazione al ventisette comma tre ma anche alla alla tematica più generale del diritto antidiscriminatorio i detenuti hanno delle detenute hanno diritti al di là del ordinamento penitenziario
E poi tra l'altro tutta la riforma ci mette questa parte sull'anti discriminazione mi mi è sembrata una dichiarazione di principio
In questo caso pregno di significati perché a fronte di quella cosa lì e a fronte del fatto che per l'appunto non si possono privare le detenute di un nelle mente essenziale del trattamento della rieducazione quindi di fatto della pena si può agire con in realtà noi ora te lo annuncio consistenza abbiamo fatto si può agire con uno strumento che è quello del rimedio preventivo e si può agire proprio sulla lesione
Di questi diritti e anche di questo principio che è stato inserito dalla riforma all'interno del nostro ordinamento sull'antica sull'anti discriminazione per l'accesso alla trattamento e alle attività in carcere
Si agisce con trentacinque bis e si fa leva quindi sull'interpretazione del diritto in questo caso anche su un principio di diritto che è stato espresso in maniera chiara quindi queste sono forme di lotta e di vogliamo chiamarle resistenza la parola
Secondo me anche qui importantissima quindi usiamo acquisiamo la
Sono forme di individuazione di strumenti per riempire da una parte di significato una riforma che significato forse ne ha poco ma dall'altra anche per Rick portare il carcere verso la dimensione dei diritti questo sulla secondo me sull'ambito del carcere della dedizione femminile a un grandissimo
Significato per tutta una serie di ragioni poi noi
Convocheremo ora vediamo come ci si organizza con i lavoratori ma insomma
Se ne parlava prima andremo anche a sentire che cosa le detenute pensano dello spostamento a servizio di violenza Settembrini già fatto un po'di interviste ma questo credo che sia una parte interessante
E vediamo di lavorare in questo caso sulla Toscana per capire come funziona un carcere solo al femminile con quelle dimensioni e via dicendo
Grazie allora no questo non lo so certo dobbiamo prima
Di suscitare speranze o protesta aspettiamo
Aspettiamo che sia anche perché e credo che ci sarà imputato la mancanza del panneggio
Ha fatto già parlato
La prima
Non lo so io senza aver sentito ma insomma dovremmo trovare ragioni più forti sia per del panneggio
Allora chiudo solo con mando un minuto uno con un'osservazione
Perché insomma sta sto proprio finendo ore il coordinamento di una ricerca intervento proprio sulla distinzione femminile e quindi
Sì
Ciuffoletti giustamente coglie subito l'aspetto di lesione del diritto
Eh eh
Più a monte io vorrei sottolineare l'importanza anche
Della di una della cultura che ci sta dietro diciamo che nella ricerca abbiamo fatto abbiamo trovato anche molti punti garanzia mento ma abbiamo trovato anche di problemi molto grossi cioè nel caso specifico da una parte c'è diciamo abbastanza diffusa
Una sottovalutazione di quello che è il problema della segregazione sessuale
Cioè che appunto in Italia poi assoluta quindi non ci sono non c'è neanche l'affettività
Dall'altra c'è sente un atteggiamento da tribunale morale
Cioè di andare a vedere le intenzioni c'è ma quei questi si scrivevano alla scuola ma in realtà gli interessava vedere cioè che esatte oltretutto voglio dire quando anche noi eravamo adolescenti andavamo a scuola non c'è dubbio che io verso una di quelle che Corsi cominciava andare alla scuola mista no perché prima c'era istituti tremenda è chiaro che era elemento in qualche modo internet ma insomma del tutto fisiologicamente invece diciamo nel nell'ottica diciamo chiusa del carcere quella qualche modo diventa una colpa diventa appunto una cosa tribunale mora quindi lo dico perché credo che
Vadano tenuti presenti sempre due aspetti non cioè da una parte quello dei diritti e anche delle proposte che possiamo fare dispetto che è importantissimo e dall'altra però poi dobbiamo sapere che la quotidianità
è regolata diciamo da la cultura cioè da come chi concretamente lavora dentro vede un certo problema insomma quindi è molto importante
Sulla seconda domanda che è stata fatta io credo che diciamo il il nostro lavoro lavoro nazionale quindi qualsiasi contributo anzi che certo naturalmente abbiamo più forse qui più esperienze queste vanno valorizzate
Però il confronto con quelle esterne è ovviamente benvenuto vedremo se saremo in grado eccome di far funzionare i laboratori
Bene Paolini volevi dire una cosa o l'hai già detto
Come sì
Sì tenendo conto che ci cacciano
Di tutta la stanchezza accumulata
Pagina diabetici Bertolucci tante cose di accertate che avevo menzionate già dette da accorate arcigni spazi dell'aprile prima il prestigio riconosciuto l'invito io pensavo appunto che parla soltanto gli spazi della pena fosse riduttivo
E pensavo venticinque un qualche tipo modalità della pena proceduto fuori perché
Scontare la pena vigeva dovrebbe scontare la a Milano come scontarle Alice pure scontare la a Bari eccetera c'è troppa diversità una intollerabili densità
Di della dell'esecuzione penale da zona a zona sia nell'aspetto intramuraria io sia qualche per quanto riguarda i tempi di attesa anche per le misure alternative per il Pd dispiacerti tutor Bortolato ma
Diciamo acciacco Rapolla Pricoco scosso di farli vista non li conosce personalmente dicevo ora a parte il fatto che stasera vai su un contenitore che porta in città toscane sempre un po'
Avanti queste cose però decorso del mio benevoli convegno che abbiamo fatto
C'è assi pansotti convitato di pietra che appunto diciture sorveglianza perché
Sì facciamo finta che non c'è questo governo notte al momento che siamo ancora alcuna stagione di apertura eccetera
Ecco ma anche stagione di aperture verso il misure alternative ha comunque vissuto le sue sofferenze perché al di là di una normativa che era piuttosto somma lo dico avanzata più decente
C'era però in concreto una difficoltà ad arrivare alternativa proprio per la mancanza di risorse per quanto riguarda la magistratura di sorveglianza
Sotheby's tra le altre cose che dalla doppia discorso delle modalità della pena e quindi luogo ecco ripeto vogliamo quindi fa piacere che appunto grazie ha detto che questo convegno con inviato porta rispetto Malgara
Di mantengo respiro nazionale perché
Ci può essere visto in totale buona fede veramente insomma che poi si finisca col coltiva la nostra personalmente in Toscana
E ci si scorda idee del della dell'immane tragedia che ci circonda da da Val d'Aosta Belluno in Sicilia sento di delle cose inenarrabili
La cosa telegraficamente io vorrei che fosse tutto in considerazione non perché lo la dico io ma perché secondo me e poi col famoso discorso del
Deve ripetere quadro istituzionale quadro politico allora se voi pensate bene di tutti questi temi qui comincia dal primo città sicurezza allora città e sicurezza e note e lo vediamo tutti non c'è questa enfasi per cui ci si ci si incardina sempre più fuori torme di non tortelli telecamere casa la polizia municipale e compagnia bella
Questa enfasi però è già da tempo sta tenendo la inventa niente ma i giornali davanti sì sì ma scusi è stata abbandonata in carcere perché appunto qualsiasi cosa che si che si ci posto dovrebbe fare eccetera eccetera
Sconta poi come dire paga un po'lo scotto del del discorso di dalla compatibilità con l'esigenza di sicurezza che anche queste molte volte sono dilatati o rispetto a secondo di chi è che comanda ed ecco il discorso di ottoni carcere fa storia a sé
Per cui teniamo presente questi tutto questo rimanda a un a una a una cosa che
Pervade tutti questi temi ma siccome è e sua periti la dico come tipo slogan
I rapporti di forza
Quando pensiamo al carcere non possiamo non pensare rapporti di forza tra un apparato custodiale
Ok che quello che dell'apparato per la riabilitazione aiuto riconcilia le le società del gruppo di te propri pare che minimale per cui se non pensiamo a questa cosa dettati così tre potremo proponente possiamo convegno come dire avocado dita corte sito non ragioniamo in termini proprio anche di resistenza e disperati proposizione avuti audaci in cui ci siano risorse diverse i cui rapporti forza siano io dico sì vado palco studenti ho finito veramente se la Costituzione dice che ripetevo tendere alta reputazione io torno con questi termini qua
Cinquanta per cento retribuzione e cinquanta per cento recupero sociale
Allora se il cinquanta per cento sul budget sicurezza custodia non di far debbano pagare nuocere fuori ci sono le mura ok dati fifty-fifty datemi la metà del per quanto riguarda l'apparato appunto socializzante grazie scusate
Dal carcere basso
Il garante di Porto Azzurro vuole dire ciao o no
Framework
E con questo crediamo sul serio
Uscisse mi delle cose per chiudere la prima era sull'aspetto rilevato da Cruccolini del di quel detenuto da Porto Azzurro che è stato autorizzato alle telefonate
Mentre l'altra che dovrebbe essere la compagna non è stato autorizzato accompagna che è ristretta Sollicciano cioè io non capisco sinceramente questa disparità di trattamento perché si tratta alla fine di due telefonate di boh dieci minuti un quarto d'ora due in un mese tra l'altro quindi se da Anselmo che il direttore del carcere di Porto Azzurro c'è stato così
E gente illuminato da autorizzarlo perché a Sollicciano nonna non si è fatto altrettanto cioè ci sono dei motivi ostativi che ci sfuggono non lo so sinceramente Cruccolini l'ho investito ufficialmente della della questione però ancora non siamo riusciti ad avere una una risposta a questo
A questo quesito l'altra cosa che mi è venuta in mente era relativa a queste pistole elettriche
Che
Sembra un po'una cavolata per non dire peggio
Perché a parte le problematiche sanitari che un detenuto un po'più o meno avere rispetto ad un altro anche legati magari allertato a problemi cartigli a scegliere
Però se come si è detto a Milano è accaduto che c'è stato un po'di colluttazione questo ritenuta aveva una pistola ad aria compressa con cui ha fra virgolette sparato contro i detenuti nel caso in cui penso io ci fossi veramente una colluttazione un detenuto fosse in grado di prendere possesso di questa di questa pistola il e la usasse anche nei confronti della scienza e penitenziario c'è che cosa direbbero i sindacati di
Di polizia cioè sarebbero continuerebbero a essere favorevoli sotto questo punto di vista a continuare insomma per continuare l'utilizzo
Di questo metodo coercitivo
Grazie ma io penso grazie di questo intervento mi pare che
Io non prendo neppure in considerazione l'idea che ci possano essere questo tipo di armi in carcere
Perché spingerebbero appunto
Ha delle o rivolte o comunque a impossessarsi di quell'armi a creare un disastro quindi io credo che noi come garanti vigileremo su queste non accetteremmo una cosa del genere dal Garante nazionale all'ultimo dei garantiti Italia io a dire
No sì
Io direi quindi che ormai siamo ridotti fallo ruolo di spegnere la luce e quindi ci salutiamo buona serata dei manderemo le comunicazioni prossime per lavorare assieme grazie
Tre