Presentazione del libro «Il muro dell'imputabilità. Dopo la chiusura dell'Opg, una scelta radicale» a cura di Franco Corleone

Buongiorno a tutte e tutti i presenti a questo appuntamento
Forse è troppo vicino alle feste di Natale
Ma abbiamo
Per ragioni evidenti
Occorreva
Presentare
Questo proposta
Prima della chiusura del mio mandato che
Si sta protraendo in attesa della nomina del nuovo garante
Che
Abbiamo presentato in questo Periodo
La ricerca sul peso delle
Della legge sulle tronche nelle carceri toscane ma con probabilmente un valore generale abbiamo presentato una ricerca
Sulle misure di sicurezza psichiatriche non psichiatriche come un una proposta di cancellazione delle
Misure di sicurezza non psichiatriche oggi affrontiamo il nodo delle
Molto imponente dal punto di vista teorico che è quello della non imputabilità
Nella mia introduzione al racconto che questa è una proposta che io avevo presentato tanti i tanti decenni fa
E oggi in chiusura del mandato e in questi sei anni io mi sono occupato ovviamente molto del delle carceri toscane che è anche di
Di tutto quello che compete a un garante delle persone private della libertà quindi anche problema del del TS o della contenzione di uno spettro ampio di intervento su tutti i luoghi di privazione della della libertà ma e uno dei settori di impegno particolare è stato quello
Dell'OP G quinto scarna vi era
Lo PG di Montelupo venne conosciuto nella sua storia
E su quello
Come ufficio del Garante dedica AMMO
Alcune ricerche quando c'era ancora lo PG
Con
Ricerche dovute
In massima cura da parte di Ferlenga Taormina e poi abbiamo proseguito
Fino
A negli anni scorsi a produrre volumi ricerche
Su l'abolizione della
Del manicomio giudiziario criminale dello PG che sia nel due mila e sedici
Fu nominato commissario nazionale per la chiusura degli Opg e quindi l'incarico
L'interesse si è
Sviluppato non solo sulla questione di Montelupo ma di tutti gli occhi giù in un anno Sica arrivati a quella che io ho chiamato una vera rivoluzione
E quindi la chiusura degli degli Oppi GQ che non era stata che non ne era stata
Affrontata con la legge centottanta abbiamo celebrato Igli è l'anniversario della
Della legge centottanta in un modo straordinario cioè con la chiusura del capitolo o PG che
Particolarmente
Delicato anche se dal punto di vista numerico
Non era enorme come la chiusura dei manicomi civili
Manicomi civili
Se non ricordo male
Forse Pellegrini mi aiuta ma avevano quasi cento mila persone
In Italia
E
Quindi qui il massimo negli Oppi GE è stato sulle due mila persone
Massimo quindi però
è una questione
Qualitativamente molto molto dedicata
Fu messa da parte in quel momento dei invece ci siamo
Tornati in un anno sono stati chiusi gli opifici
Sono abbiamo
Con Russo un un rischio calcolato il più di
Aprire delle strutture
Delle loro esigenze e per le misure di sicurezza
Tenendo bene la barra per evitare che fossero dei mini Opg
E così in effetti è una scommessa che sia risolta positivamente però è una partita
Difficile che non
Perché è stata condotta su un filo di lana perché non si è toccato il Codice Rocco
Noi l'anno prossimo celebreremo qualcuno lo cede più serrata i novant'anni del codice Rocco
In altri stati nel momento di cambiamento di regime la prima cosa è stata intervenire sul codice penale che è quello che regola i rapporti fra i cittadini
In Italia non è stato così
Si sono fatte poi molte commissioni non subito non subito ma nel
Della Repubblica ma poi si sono fatte molte commissioni basta ricordare Pagliaro grosso Nordio Pisapia
Ma nessuna è arrivata alla conclusione quindi noi abbiamo ancora il codice Rocco certo ripulito da da molte cose da parte della Corte costituzionale ma la questione che ci interessa oggi è quella della
Non imputabilità e della differenza fra le persone che compiono un reato che sono ritenute responsabili e quelle che sono ritenute incapaci di intendere e volere
E quindi sottoposte a un regime particolare quello del proscioglimento non dell'assoluzione del proscioglimento
E nella quasi totalità dei casi
Alla sottoposizione a perizia che a decisione che porta a una misura di sicurezza
Con
Lunghezza variabile
Una volta era all'infinito oggi no
Da eseguire in una struttura specifica che oggi la rendesse
No potrebbe dire abbiamo chiuso gli occhi PG
Ci sono eh
Di che ci si lamenta abbiamo raggiunto gli obiettivi
Credo che Pietro Pellegrini che è il coordinatore dei responsabili delle renne se ce lo spiegherà
Pesa il fatto che non sia stato affrontato il nodo iniziale
Perché nelle avremmo S noi abbiamo persone con misure di sicurezza definitive e provvisoria abbiamo perizie
Che si sono sviluppate nella quantità enormemente
Rispetto a quando c'erano gli OP g ci sono più persone che vengono giudicate incapaci di intendere e volere
Per fortuna il meccanismo funziona in uscita dalle Ramblers
Per cui noi abbiamo oggi seicentocinquanta persone delle renne se ne sono uscite un migliaio in questi anni
Però se noi ci son Massimo
Quelle persone in totale che son passate più alcune per
Le persone in cosiddetta lista d'altezza poi nel volume spieghiamo il tutto e che cosa vuol dire
Noi rischieremmo di avere oggi più persone in quest'area di quelle che c'erano quando gli ho PG venivano progressivamente svuotati allora c'è qualcosa che non funziona
Certo da una parte probabilmente si pensa che la premessa non è più un luogo orribile quindi si può terapeutiche quindi si può scaricare più persone
Ci sono molte probabilmente molte ragioni ma il risultato rischia di essere preoccupante e soprattutto non si affronta il nodo che è quello della della imputabilità
Io ho raccontato in altre Seti il fatto che su questo forse era l'unico punto su cui con marcata avevamo un'opinione
Diversa rispetto alla mia proposta radicale di abolizione della non imputabilità ma
In realtà Margarita
Aveva una concezione che guardava infatti
Le conseguenze le persone conoscenza alle persone non non si immaginava un ospite dello PG diverso dalla realtà conosceva sapeva
E soprattutto le alternative
Margaret
Diciamo che non era ideologico teoricamente un abolizionista assoluto però sapeva quanta violenza c'era nel carcere soprattutto per certe persone e quindi temeva che una soluzione
Come quella che io pro va proposi tanti anni fa prima c'era stato un altro senatore vincite Rossi che l'aveva presentata
Che avesse conseguenze di questo genere dal punto di vista pratico quindi e però quella discussione fu interessante già allora ed è proseguita
A questo punto abbiamo una novità assoluta abbiamo una legge che in qualche modo rende la mia proposta non arbitraria o provocatoria perché nel momento in cui si dice che la misura di sicurezza
Ha una durata massima che è legata al
Reato compiuto
E in qualche modo simile
Messa una norma
Che
Rende
Quasi conseguente e coerente la mia proposta di dire ma allora se la misura di sicurezza non è più
Infinita non è più l'ergastolo bianco ma è legata alla pena del reato tanto grande che noi sottoponiamo a giudizio la persona ovviamente tenendo conto delle condizioni
Per cui c'è un meccanismo processuale che tiene conto delle condizioni e poi non bisogna arrivare a un giudizio né vendicativo né
Da manifesto di propaganda eccessivo eccetera una una pena come diceva Aldo Moro una pena giusta equilibrata tenendo conto delle condizioni perché se è vero che la libertà e terapeutica io dico anche
Che la responsabilità e terapeutica
E perché
E quindi un giudizio
A quel punto una pena
Che
A determinate condizioni
Potrà essere eseguita non in carcere ma in luoghi diversi adatti alla singola persona
E quindi con una valutazione
Di un
Di possibilità ampie che possono andare da una libertà vigilata in una struttura a una casa famiglia a una struttura simile invece a quella comunitaria attuale o a altro
Probabilmente in alcuni casi il difensore Olympus
Chiederà alla misura alternativa non verrà concessa Renzo hanno d'altronde
Se noi e qui parliamo
A condizione di patologia fisica quella mentale come l'ultima sentenza della Corte costituzionale ha stabilito ovviamente c'è però un giudice che decide
Quindi non c'è un automatismo per stabilire un
Un percorso particolare però diciamo che questa e una soluzione che a mio padre re aiuta anche
Il lavoro
Degli operatori che oggi si sono trovati
A
A mettere assieme molte cose insomma una misura di sicurezza che crea aspettative
A cui gli operatori non sanno rispondere
Che vengono ritenuti spesso responsabili della misura di sicurezza che viene prorogata che non viene azzerata mentre io penso che con un giudizio
In cui c'è
Una pena stabilita di poco panni
Tutto diventa più chiaro anche per il soggetto
Che non potrà dire ma io adesso sto bene sì tu stai bene
Come dicono prestito molto spesso
Rettore in realtà hai avuto hai fatto una cosa un fatto reato aprire una pena adesso e questa deve essere scontata come le forme c'è
E quindi la misura alternativa e più in una logica anche di non rendere la questione in conflitto fra la terapia la
E invece la cura e
Una pena che
Nella
Misura di sicurezza si vede poco insomma ecco quindi questo diciamo che la proposta oggi cade in un momento in cui penso che la discussione possa essere affrontata non dico che sia facile semplice
Devo
Ha dalla sua questa norma della legge ottantuno che ho ricordato e dall'altra l'esperienza degli operatori che nei convegni
A Parma Cosenza Genova hanno espresso tutte le difficoltà
Di una situazione che gestita nell'incertezza normativa diciamo così e quindi
Io
Penso che il
Che in questi anni questo volume
Secondo me importante perché a parte appunto questa proposta è questa riflessione
Anche una riflessione sulle Ramblers sui rapporti sullo stato delle strutture e anche questa andando in siti alcuni protocolli operativi sulle misure siglati in alcune regioni
Sono
Significative le regioni perché Tenet o Lombardia Emilia-Romagna Lazio danno un quadro che che carte apponi che ha illustrato bene
Su
Questo questa difficoltà insomma
Siccome non si è fatta la riforma del Codice
Si agisce compone diciamo con buone prassi buone pratiche no come si dice
E però siccome non basta perché le difficoltà ci sono allora
Si prosegue sulla via non della strada retta ma della scorciatoia e quindi quella dei protocolli fra magistratura a strada DSM eccetera per affrontare quelle difficoltà che ci sono e questo forse conferma che sarebbe bene invece prendere di petto la situazione del Codice e capire come come affrontarle come modificarla dal trombe
C'è una in questi anni
Qui sono abbiamo voluto riportarlo l'avevamo già ripubblica pubblicato l'abbiamo ripubblicati i documenti
Del Comitato nazionale di bioetica del consiglio superiore della magistratura perché due volte se ne occupa te ha dato indicazioni
Operative anche sul che fare
Età ultimo la Corte Costituzionale investita dalla Cassazione sulla questione dell'articolo centoquarantotto che
Era un punto delicatissimo cioè le persone che
Detenute
Alle nelle quali sopravveniva una patologia psichiche o psichiatrica
E
Addirittura durante la legge ottantuno
No successivamente insomma ci fu comunque un
Un ordine del giorno un emendamento insomma
Per varie nel progetto di riforma dell'ordinamento penitenziario che stabiliva che i centoquarantotto come vengono chiamati sarebbero dovuti andare nelle Arrhenius rifacendo
Nelle rendesse quello che era lo PG la Corte costituzionale ha fatto chiarezza da questo punto di vista quindi è un punto a favore dicendo che l'esperienza UPG ma noi abbiamo ancora nell'ordinamento nel Codice del anche nell'ordine nell'ordinamento penitenziario ancora la parola internati al riferimento all'o PC quindi nella nostra proposta che adesso Giulia me l'hanno illustrerà noi anche interveniamo su i punti nodale l'articolo ottantotto eccetera e la eliminazione delle misure di sicurezza provvisorie poi una serie di altre norme che saranno illustrate e fra cui anche una pulizia lessicale semantica che non non fa male ecco questo
Il
Un un testo di aperto alla discussione poi bisognerà vedere se ci saranno parlamentare che accoglieranno
Potrebbero essere anche
La Regione Toscana farlo proprio e presentarlo al Parlamento già abbiamo proposta alla Regione Toscana di presentare al Parlamento la proposta sull'affettività il diritto all'affettività e sessualità a
Questa è un'altra strada oppure quella dei parlamentari per
Mettere
Nel luogo giusto nel Parlamento la discussione di una questione che
Agitato insomma il dibattito negli anni scorsi de che riprende
Io penso di adesso di fermarmi qua poi ci sarà l'intervento è Giulia Melani sulla proposta che facciamo
Pietro Pellegrini che responsabile del DSM di Parma se non dico male ma insomma
E poi Grazia zuffa del Comitato nazionale di bioetica poi vediamo la discussione poi ci saranno gli interventi diede Litta formine Katia cornetti saluto la presenza di Emilia Rossi
Che è componente del ufficio del garante nazionale che poi ci porterà
Suo saluto intervento e anche il saluto da parte di Mauro Palma
E c'è qui presente rappresentante della
CGIL Toscana che
è stata Giuliana Mesina della CGIL toscana
Stefano Cecconi e non oggi non può essere presente ci sono dei messaggi di alcuni previsti interventi previsti che sono assenti poi magari li leggeremo ma attendiamo la presenza di altre persone ma insomma questo è il quadro di che viene presentato oggi dice Massimo Lenzi della associazione
Come
Benissimo
Se e quindi abbiamo poi tante Mariella Orsi e tantissime altre persone ma normanno saluteremo tutti allora io chiedo ecco l'ultima cosa che dico
Ai presenti
Penso che dopo le feste ci daremmo un appuntamento
Tutti anche chiedendo alle associazioni di volontariato ad essere tutte presenti
Per
Porre sul tappeto la questione della nomina del Garante regionale
Io al massimo i miei novanta giorni di prorogatio così si chiama arrivano al venticinque gennaio ecco non vorrei che il ventisei gennaio non ci sia un garante
Quindi il dopo le feste citeremo un appuntamento per porre con nettezza la questione di risolvere
Questa questa questione anche perché le carceri stanno soffrendo
In Toscana abbiamo
Un aumento come nel resto d'Italia dei detenuti ma soprattutto abbiamo
Tredici questioni aperte che fanno della Toscana un cantiere ma che devono arrivare assoluzione il dal sette gennaio il nuovo provveditore del Cesi sul Pd era effettivamente possesso del suo incarico
E bisognerà che sia investito nel massimo di responsabilità di tutte queste questioni quindi io vi ringrazio di essere qui questa mattina e chiamo Giulia Melanie
Buongiorno a tutti
Riprendere alcune delle cose che ha detto Franco per illustrare appunto questa proposta in particolare Franco fu appunto diceva che
Questa proposta di legge
Ci fa ne di fronte ad un dove molto imponente dal punto di vista teorico ci troviamo infatti ad affrontare insomma una quello dei pilastri su cui si fonda il nostro Codice Penale
Ed è diciamo fondamentali e oggi riproporre questa questa pressione così crediamo soprattutto alla luce del
Scusate dell'Ari forma
Che a partire insomma dal due mila dodici si ha
Posto il tema nel superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari
Questo in particolari perché
Mi piace fare una citazioni Tarantino c'è un sociologo del diritto apprezzo molto che il riferimento è ora la riforma è previsto il superamento gli a PG
E il riferimento soprattutto al processo che ha portato a quella riforma parla di una riforma che affronta le condizioni
Manicomi Ali ma non la condizione manicomiale utilizzando sapientemente
Una distinzione tra singolari e plurali proprio per sottolineare il fatto che
La riforma che purché appunto Franco ha definito una rivoluzioni credo non aspetta così se non utilizzando parole eccessive
No affrontato la questione dell'innesto della logica che sottende alla misura di sicurezza del ministro che c'è tra la follia la conseguente cioè quella che viene definita follia la conseguente valutazioni di incapacità ed ancora conseguente valutazione di pericolosità sociale
Risultava quindi fondamentale riproporre questa questa questione
In modo anche da rompere il nesso
Tra appunto follia pericolosità sociale che ancora oggi sta alla base dell'applicazione delle misure di sicurezza nel nostro codice penale nonostante come ricordava Franco nonostante la riforma
Importantissima riforma del mille novecento settantotto la legge centottanta e la successiva legge ottocentotrenta anzi che hanno rotto immesso
Tra malattie mentali tra disturbo psichiatrico e pericolosità
Assieme agli altri che era sua che stava la base di del recupero one-man comici vili ai sensi della legge del mille novecentoquattro
Abbiamo quindi pensato di riprendere e la riforma c'è il precedente proposta di legge presentata a te volti nella carriera parlamentari
Da Franco sia al Senato che alla Camera e di cercare di rileggerla anche un per alla luce di quello che è stato il percorso di questi anni
Con
Questa proposta oggi che diciamo non ci sono più quelle strutture che con quelle forme che conoscevamo ma vi sono strutture di carattere completamente diverso quindi non si pone più l'urgenza di risolvere un problema relativo a condizioni
Probabilmente inumane come erano quelle
Che si riscontravano negli ospedali psichiatrici giudiziari che non a caso l'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di Fini istituzioni indegne di un Paese che possa ritenersi civile
Adesso che diciamo quelle emergenze quell'urgenza è passata
Vale la pena per il tema appunto dell'imputabilità e dunque chiedersi se
Non sia un riconoscimento della soggettività
Di piena soggettività giuridica alla persona con disturbi mentali autori di reato riconoscere anche la sua responsabilità penale
Abbiamo ripreso appunto quella riforma e diciamo
Quel tipo questa tipologia di riforma candore
Venti o trent'anni fa si parlava di della necessità di superare gli OP g ora inquadrata a dagli studiosi come una riforma che optava per la parcellizzazione così veniva definita rispetto ad altre proposte di riforma abolizioniste dello PG che optava non la medicalizzazione spesso prevedendo che voi
Una revisione della legge centottanta e quindi si presentavano piuttosto come forme di revisione della centottanta nonna
Prettamente riforme abolizionisti dello PG
Abbiamo quindi pensa diciamo ritenendo che l'opzione non debba essere la parcellizzazioni del malato di mente ma piuttosto il riconoscimento della soggettività e la conseguente il conseguente riconoscimento della responsabilità
Che non vuol dire per forza condannare
A alle la pena detentiva da eseguirsi in carcere la persona che abbia commesso reato essi affetta da patologia psichiatrica
Abbiamo quindi pensato a delle misure che garantissero nelle ipotesi in cui il giudice ritenga poi ciò possibile come succede per altre misure alternative che garantissero anche un'esecuzione esterna della pena
Abbiamo dunque pensato ad un meccanismo che sin dalla fase della custodia cautelare alla fase dell'esecuzione della Elena prevedesse delle misure da eseguirsi all'esterno
Dunque misure cautelari da eseguirsi il luogo di cura abbiamo pensato ad un meccanismo nel caso in cui appunto una persona riesca nella fase cautelare a non essere esclusa in carcere ad un meccanismo di sospensione dell'ordine di esecuzione che consenta che la persona abbia la possibilità di chiedere una misura alternativa quando diventa definitivo e non accedere al carcere se ha in corso magari un Progetto di cura all'e sterno un Progetto
Già altri altre un percorso già avviato di cura quindi abbiamo ampliato l'ipotesi di sospensione dell'ordine di esecuzione nel caso in cui si sia un disturbo
Sì sì arsenico accertato abbiamo infine previsto delle misure alternative che non siano diciamo limitate alle ipotesi di pene con cioè di pene diciamo con dei limiti di pena
Dunque abbiamo previsto che nel caso di disturbo psichiatrico sia possibile accedere alle misure alternative anche oltre i limiti di Than ordinariamente previsti per le misure per queste misure
In questo modo diciamo abbiamo pensato di configurare un sistema che da un lato responsabilizzato cioè riconosce la responsabilità la capacità del malato di mente autore di reato la sua soggettività
Dall'altro volevamo elitari che l'unica diciamo opzione nel caso appunto in cui la pelliccia nel caso quella persona sia condannata restasse quella del carcere coscienti anche del fatto che il carcere
Ad oggi comunque
Contiene vari disagi sociali che non sempre è in grado di Samo di rispondere
Alle varie problematiche che in carcere si riscontrano
Queste o o a grandi linee diciamo la proposta ovviamente
Si sono andati
A modificare certi si andrebbe a modificare gli articoli ottantotto ottantanove del codice penale che prevedono appunto l'infermità per vizio di mente
In un caso la l'infermità nell'altro la seminfermità per vizio di mente si abrogano di conseguenza le misure di sicurezza per non imputabili
Sia per non imputabili e persino imputabili per vizio di mente ovviamente anche le misure di sicurezza provvisorie previsti dall'articolo duecento sei
E appunto si prevede questo meccanismo che consenta il più possibile un'esecuzione fuori dall'ambiente penitenziario
Sì credo no cosa già cioè si confermano più che prevedono le articolazioni per la salute mentale nel caso in cui la persona comunque non posso accedere a queste misure esterne
Ed infine appunto abbiamo pensato di inserire alcuni alcuni elementi di pulizia terminologica perché comunque il nostro codici
Nonostante le varie modifiche che ci sono state nel corso degli anni ancora contiene la terminologia del del trenta e quindi abbiamo pensato anche di per gli articoli che rimanevano in piedi relativi alla al l'infermità quella che viene chiamata appunto infermità di mente di operare anche una pulizia terminologica
Più o meno credevo di aver concluso Craxi
Grazie Giulia me l'hanno io la ringrazio anche per il lavoro anche di redazione di una relazione che accompagna l'articolato perché a ripercorrere una lunga vicenda e poiché supportata da riferimenti alla dottrina
Che rendono prezioso questo questo documento
Pietro Pellegrini
Ne approfitto per dire che c'è arrivato un messaggio dalla Scozia di Mimmo passione che
Segnala la condivisione per questo Progetto che in cui Luino ritrova cose che erano presenti nella Commissione quelli severo
Che aveva affrontato tutto questi aspetti
Che e credo che dovremmo
Partirei ci invita a proseguire sarà presente in questa nuova avventura Pietro Pellegrini
Bene buongiorno consentitemi di apparire con un grande ringraziamento intorno Anco Corleone
E ci siamo conosciuti nel momento in cui Netro commissario
E credo che grazie alla sua sensibilità
Alle a misura ma anche alla capacità di andare concretamente a sostenere le singole situazioni
E di non evitare nelle situazioni le contraddizioni
A questa sua capacità si debba molto del percorso che abbiamo fatto insieme
Perché non era affatto scontato che approvate le leggi si sarebbe riusciti Attraverso il sistema di welfare di comunità a chiudere realmente gli ospiti
Perché le resistenze non solo delle popolazioni medico anche degli operatori
Più in generale anche della politica almeno di una parte della politica questo processo non lo ha pienamente sostenuto e quindi davvero una spinta
Delle commissario Corleone da sua capacità di affrontare anche nelle situazioni più difficili ricorderete le Regioni commissariate
Perché non davano applicazione alla legge
Io credo che da questo sia derivata quella spinta che ha facilitato polle chiusura raccogliendo il meglio delle motivazioni
Che vi erano nel territorio per poter applicare la legge
Oggi quindi è quanto mai opportuna
Un tentativo di dare coerenza
A quel percorso che giustamente è stato chiamato rivoluzione gentile e che certo si inserisce a mio avviso pienamente nel percorso della legge centottanta ma che richiede una riforma che la riforma che un anno fa
Per il PIL se avevamo
Sfumata oggi invece alla luce di una serie di elementi non ultima la sentenza della Corte Costituzionale novantanove del due mila diciannove consentono di cominciare a pensare ad un sistema unitario
In grado di assicurare il diritto alla salute e il diritto al processo alle persone
Alcuni problemi vengono da lontano
Perché la legge centottanta
Si trova a doversi confrontare con un Codice Penale giustamente si è ricordato del mille novecentotrenta
Che fa riferimento in realtà alla legge trentasei del mille novecentoquattro
Cioè il codice penale pensa ancora al malato mentale come se ci fosse in vigore non la centottanta ma la legge precedente
Ecco perché una serie di dispositivi trovano coerenza con quella legge ma non lo trovano con la centottanta
è una questione che quindi viene da lontano
E chi dovrebbe essere risolta e per quelli che Sonia spetti in ambito penale ma anche per quelli che sono gli aspetti in ambito civile
In ambito penale in particolare la visione custodia di Istica della centottanta delle della legge precedente da centottanta e quella che dice in fondo sono applicabili delle misure di sicurezza provvisoria
In attesa di sapere se la persona è o non è imputabile quindi del dubbio una persona quindi presunta innocente
Perché non ha ancora avuto condanne
Una persona che non si sa neanche bene se avrà un disturbo mentale o meno e di quale gravità e quanta voglia abbia potuto influire sull'eventuale reato
Intanto sulla base di quella normativa con un dispositivo composito
Io sono un medico psichiatra quindi non entro negli aspetti giuridici però diventa applicati niente applicato che per circa un terzo abbondante dei misure oggi che sono in o di delle persone che sono nelle Renzi son misura provvisoria
Misure di sicurezza provvisorie
Applicate spesso come misura cautelare senza garanzie
Allora dovremmo ripartire dei diritti
Dobbiamo ripartire dal dire che e la Corte costituzionale lo ha detto che le Remorse sono per le misure definitive sicurezza definiti
Ma oggi facciamo però un passo avanti importante cioè vogliamo riconoscere alla persona il diritto a stare lì in processo
Anche in ambito civile e cioè ad esempio con l'amministratore di sostegno e con altre forme si sono sostenute le capacità della persona
Oggi dobbiamo superare tutti quegli elementi che portano ad evitare le persone l'idea di potersi confrontare con quello che ha fatto non sulle motivazioni perché lo ha fatto
è un passaggio decisivo dal mio punto di vista
E lo dico da clinico fa male ai malati non essere riconosciuti responsabili di quello che hanno fatto
Il delitto e non è affatto prescritto nella mente delle persone e assai presente ha bisogno di essere capito
Accolto elaborato
Non può essere cancellato neanche socialmente
E medio aprirsi ad altre prospettive di cura division di giustizia riparativa cioè passaggi che oggi culturalmente stanno maturando perché la legislazione deve essere in grado di accogliere
Non possiamo rendere ostativo voglio stare in processo il fatto di non comprendere la lingua
Non può stare in processo quindi sta a tre anni e Renzo intanto che decidiamo se sta in processo perché ha rubato al supermercato
è un fatto reale
Allora dobbiamo davvero fare un passo in avanti e dobbiamo anche fare un'altra riflessione
Che io trovo fondamentale in quanto si è detto ci ma non per le persone con disturbi mentali perché ogni riforma che riguarda le persone con disturbi mentali mette in gioco il patto sociale riguarda tutti noi
E oggi c'è una da riprenda racconta intensità con culture
Di cui questa Regione e Franco è stato testimone più volte la questione delle funzioni delle pene per tutti
Non solo per le persone con disturbi mentali
E chiedersi se questo sistema che stiamo ottenendo in piedi risponde al mandato costituzionale
Serie A una efficacia io pretendo di vedere l'efficacia di questo sistema da cittadino prima ancora che da tecnico
E mi chiedo se è giusto investire denaro pubblico per Ravera questo tipo di risposte in termini di sicurezza e dire prevenzione delle recidive nei reati
Il tema è complesso non lo possiamo trattare qui
Perché è compresso l'universo quindi finanziario di cui Franco ha dato più volte rappresentazione e che si compone per un terzo circa di persone che utilizzano sostanze psicoattive sono in carcere per reati connessi
A quell'epoca ma ci chiediamo anche oggi se non siamo in grado di elaborare dei modelli
Che tengono conto della funzione di punizione
Quindi di abbia funzione retributiva ma anche di recupero della persona che non siano più efficaci più umani e più orientati al futuro di quanto non siano quelli che abbiamo in essa
Di questo bisogna che la comunità e la giustizia nelle sue articolazioni si faccia carico
Non possiamo accettare una risposta che ne sia semplicemente quella che la carcerazione risolve i problemi
Non è così
E c'è bisogno a mio avviso l'abbiamo anche teorizzato che sia la giustizia e la comunità a fare un patto con la persona
Perché teniamone conto la cura non sostituisce la pena la cura è un percorso autonomo
Che si basa solo sul consenso
Salvo le questioni eccezionali dei trattamenti sanitari obbligatori anche questi Dari vedere secondo me
Ma comunque si basa su un consenso perché non ci può essere cura senza la partecipazione attiva della persona
Ma non in Psichiatria in Ortopedia
Voi non fate la riabilitazione ortopedica se uno non collabora
I bisogna prendere in considerazioni sia nel caso della pena
Sia nel caso della cura ciascuno per la propria parte quali sono i fattori in campo sono fattori biologici psicologici sociali e di contesto
Che a volte possono incontrarsi a volte possono invece essere DiVersi
Questo passaggio quindi legislativo questa proposta è quanto mai moderna
E il può aiutare molto il nostro sistema a trovare un nuovo equilibrio
Il sistema delle Reus è stato necessario al fine di giungere alla chiusura effettiva degli Opizzi
I numeri erano circa mille cinquecento i pazienti
Quando abbiamo chiuso nel novantasei gli Ospedali Civili psichiatri civili il residuo così si chiamava manicomi Agliardi circa venti mila persone
Questi erano un po'i numeri quindi è stato Complesso voi sapete che fra la centottanta e la chiusura effettiva sono passati diciotto anni
Nell'arco di qualche anno siamo riusciti in due anni e mezzo quindi a chiudere effettivamente tutti e sei gli uffici però dobbiamo andare avanti perché il rischio che le rendesse possano di nuovo di essere dei luoghi separati nei quali si consuma comunque una situazione di ingiustizia di lesione dei diritti terremo si sono portati dietro alcune prassi
Che sono quelle ancora in vigore meglio Emilio Pizzi
Hanno bisogno di essere ammodernate hanno bisogno di superare se stesse in una logica diversa e in una logica che ripensi ripeto anche la questione penitenziaria che corre parliamo del carcere
Lo parliamo al singolare ne dovremo cominciare a pensare ai sistemi
Per le penne e recupero delle persone non nei luoghi
Bisogna cominciare a pensare a percorsi e non ha posti letto opposti di detenzione
Che che è un passaggio non così scontato
Quindi continuiamo a ad avere in mente che la mera limitazione della libertà sia il fattore che aiuta
PM all'imitazione del libertà può aiutarla potrebbe anche non aiuta
Vi è un bisogno di andare all'idea invece della responsabilità del ricreare i diritti e le opportunità i dati sul pisello a misure alternativo alla detenzione anche in termini ridi ricadute neri di recidive nei reati sono particolarmente favorevoli
Allora Livia di differenziare molto perché mi rendo ben conto che poi il nostro Paese deve affrontare la criminalità organizzata la mafia quarantuno bis
A tanti diverse situazioni
Ma si può fare molto per andare verso un sistema appunto che sia che sia più moderno e che sia in grado di arrivare a da vere una risposta una risposta che cade e mi avvio a concludere dentro una logica che deve essere quello di sostenere i diritti delle persone
Perché se noi non comprendiamo mucchi dietro a quel che stiamo facendo c'è la Costituzione e c'è un sistema di welfare pubblico universalistico
Se questi due elementi non ci sono anche tutte le nostre proposte non troveranno possibilità di essere avvisate
Avanzerà un'altra forma di penna a mio avviso molto fra virgolette che la Società dell'esclusione
E la Società dell'abbandono
Del prendersi cura quando c'è un reato Manni altiforni questo di non far null'altro
E questo la società che preoccupa perché
Crea delle condizioni di maggiore in sicurezza e a mio avviso anche di maggiore diciamo così sofferenza e di minore benessere per tutta la popolazione per la salute ciascuno visto che la salute non è un bene solo individuale ma un bene relazionale
E quindi se è un bene relazionale la salute dell'altro ed è anche parte della mia che è un concetto che spesso
Diciamo tendiamo a dimenticare allora se noi vogliamo andare avanti la proposta e credo che sia particolarmente utile
Metterebbe anche un po'in ordine diverse questioni quei pensate che abbiamo ancora la questione della pericolosità
Sociale abbiamo pulito le pericolosità se agli altri c'è la pericolosità sociale ora tutte la psichiatria concorde nello stabilire che non c'è un metodo scientifico era
Definire la pericolosità sociale
Abbiamo ancora misure di sicurezza oggi di un ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario e non ci abbiam più l'ospedale psichiatrico giudiziario cioè giusto
Alcune cose terminologiche veramente internati minorati
Ma puliamo lo questo Codice chiariamo via tutte queste brutture perché come usiamo le parole come pensiamo ecco come pensiamo le persone come ce le rappresentiamo
Facciamo uno sforzo faccia la politica uno sforzo per andare verso un sistema che i primi di tutto riconosca i diritti la dignità delle persone
E quella condizione che è tale per cui il diritti individuali alla vita alla salute all'autodeterminazione sono sempre collegati inestricabile di rispetta i diritti sociali
Che diritto alla salute c'è se non c'è un sistema di welfare pubblico
Che diritto alla Salumeria al alla determinazione c'è se non c'è nessun modo di avere una una formazione vorrei pittorico e diventa tutto subordinato
Esclusivamente alla possibilità economica quindi un cambio questo del patto sociale
O meglio una riportare ai valori costituzionali patto sociale che secondo me lo spirito appunto più grande del del lavoro che si oggi si vuole fare affrontando davvero dal basso
Nella quotidianità e nelle difficoltà degli operatori questo tema pensate che ne abbiamo nelle aree soldi un dieci per cento di persone che sono senza fissa dimora senza diritti
E nessuno se ne può far carico la tendenza all'evitamento di queste persone è massiccia
Nessuno in Comune perché non ha la residenza a quell'altro perché dovrebbe prenderlo alla dove ha fatto reato perché non mi dilungo su dettagli però persone che hanno perso diritti e possibilità ma queste sono solo la punta di un iceberg di di tanti altri che sono le stesse condizioni ma che ne non vediamo perché pervenuto alla misura
Allora e il tema di riprendere la centralità dei diritti e dei doveri delle persone il patto sociale a mio avviso è molto importante io credo che la proposta debba essere parte
Con tutte le i cambiamenti anche tecnici è che poi all'Ifil
Diciamo di dettaglio che non è questa la sede e andare appunto a vedere perché ce ne sono altre il tema delle perizie il tema di cosa si fa il percorso di come si ottiene usi costruisce insieme il consenso
Per percorsi che siano alternativi sono tutti i concetti che vanno fortemente sviluppati
Fuori e lo dico perché resta da una concezione giustizia terapeutica
La giustizia faccia la giustizia e la di terapeutiche la cura facciano la cura ognuno con un proprio specifico patto che potrà convergere potrà trovare punti di contatto ma ha una sua ciascuno ha una sua strato una sua autonomia
Però conclude insieme a ringraziamenti davvero i complimenti per questa proposta a Franco e tutti i suoi collaboratori grazie
Grazie
Pietro Pellegrini per
Questa analisi molto che scava nel profondo perché
Non è sappiamo che non è questione facile
Che quindi arricchire insomma di motivazioni nel volume c'è anche il report del funzionamento delle REM se che da cui viene alla luce la necessità di andare avanti nel processo riformatore
Io adesso
Chiamerei nel
Ringrazio zuffa
Che presidente dell'associazione la Società della ragione del componente del Comitato nazionale di bioetica forse qua più semplice
Allora
Una prima precisazione rispetto al Comitato nazionale di bioetica comitato nazionale di bioetica non ha affrontato specificatamente questo punto della non imputabili
Rita
Per malati di mente
Però
Credo che sia importante sottolineare questo nel corso dell'ultimo Durante la stesura dell'ultimo sparire
Che riguarda fra salute mentale assistenza psichiatrica in carcere
Ci siamo accorti di come non si poteva affrontare questo perché era appunto concatenato
A la questione del trattamento di non imputabile cioè la questione dell'imputabilità per persone affette da disturbo mentale era strettamente connessa all'altra se non altro sul piano diciamo degente assistenziali
E a un certo punto e non è un caso quindi il comitato di bioetica lo dice ci siamo resi conto di come il la legge ottantuno era una legge a fallire
E che a monte c'era bisogno di una riforma tant'è vero che si dice esplicitamente va bisogna cominciare a riflettere sul nodo della non imputabilità
Ora quindi in questo senso ed è vero che questa riforma strettamente legata l'abolizione dell'ospedale psichiatrico giudiziario
è un passo verso la normalizzazione delle persone cioè c'ha del disturbo psichiatrico
è un passo di applicazione della centottanta cioè
Quello che in in premessa vorrei sottolineare che
A vere mantenere è come ora abbiamo questo norme del codice penale
Vuol dire mantenere una certa concezione della malattia mentale quindi in questo senso influisce anche sull'applicazione della centottanta per essere chiari
Perché appunto un sistema basato su l'incapacità di intendere e di volere del malato psichiatrico
E sulla pericolosità asse agli altri che peraltro mi pare sia il fondamento anche della pericolosità sociale
Ora mantenere questo e come mantenere un convitato di pietra mantenere questa concezione che non solo rende poi difficile la corretta applicazione della centottanta
E ma insomma non dobbiamo pensare che e come dire con la centottanta il cambio di paradigma sia stato definitivo io voglio solo dare un'informazione diciamo a livello per capire anche come a livello internazionale esce continua a esserci una dialettica di posizioni
E in questo momento il comitato di bioetica del consiglio di Europa sta discutendo un delle un delicato protocollo aggiuntivo della Convenzione di Oviedo convezione Dio vede Moon
Diciamo documento fondamentale di bioetica a livello europeo
In cui che sul trattamento involontario involontari treatment ma anche sullo involontari Place mente
Ora quale inglese placement è abbastanza generica ma lo involontari placement per malati psichiatrici significa internamento
Internamente
Significato eh internamento
E nella steso protocollo aggiuntivo
Eric ricorre di nuovo come condizione latini con la sintassi agli atti e quindi di fuori corre questa vaghezza allora
E vero che a livello internazionale sul piano diciamo sempre etico c'è la Convenzione sulla disabilità
La Convenzione sulla disabilità questo è un documento delle Nazioni Unite va nella direzione esattamente opposta cioè il il l'obiettivo eh
Far sì che le persone
Con disabilità psico sociali questo venne definita e vorrei sottolineare perché sottolineare il malato psichiatrico e definirlo come una persona con disabilità psico sociale vuol dire
Illuminare anche la componente ambientale del disturbo mentale cioè non è solamente come dire un problema
Individuale ma è la risposta sociale che se non mi come dire felicità la malattia ma me la rinforzando la rende più difficile e rende più difficile l'uscita dalla malattia cioè in altri termini si crea un circuito vizioso
Per cui la risposta sociale sbagliata
Tende a ribadire il fatto che il disturbo non sia curabile perché quello del in cura abilità è anche questo un fondamento del vecchio paradigma e la Convenzione sulla disabilità è molto diciamo la conseguenza è che non ci sono leggi speciali questo è anche una richiesta molto precisa
Del comitato disc che rappresenta i pazienti a livello internazionale il quale dicono no a leggi speciali
E quindi il e e che è io vorrei ragionare l'ha già fatto molto bene Pellegrini ma insomma ci tengo a ribadire il punto della responsabilità perché noi dei diversi aspetti anche della responsabilità
Intanto la responsabilità libertà responsabilità è legata alla libertà libertà responsabilità sono sono la cornice dei diritti umani fondamentali quindi negare una persona la responsabilità sia come dire nell'esercizio del de de delle sue funzioni civili nella nel disporre dei beni eccetera sia anche la responsabilità quando deve rispondere penalmente vuol dire porre come dire una grave
Inficiare insomma diciamo un fondamento importanti e dei diritti umani fondamentali è una diminuzione è una diminuzione molto molto grave
E poi c'è una conseguenza voi diciamo sul sul piano delle conseguenze nel senso che io adesso mi riferisco molto anche a un'esperienza che sto facendo di una ricerca nella rendesse di Castiglione delle Stiviere quindi rendesse con molti pazienti passo ma non è questo sono interessa
Quello che
Interessante secondo me è che non abbiamo soprattutto amo soprattutto cercando di focalizzare il vissuto il vissuto degli operatori il vissuto dei pazienti quindi come vissuta questa nuova esperienza e una prima conseguenza che viene fuori è che il tutti gli operatori adesso dovremmo ancora devo fare qua le interviste pazienti
Ecco beh si rendono conto della difficoltà di ricollocare di collocare sul territorio dell'inserimento di queste persone
Perché su queste persone contrariamente a quanto si dice appunto voi volete infierire
Sul
Qui malati in realtà si crea un doppio stigma un doppio stigma e quello che l'autore di reato
E che è quello della persona affetta da disturbo mentale peggio diciamo è quello che dell'autore di reato che in quanto malato mentale di nuovo si ritorna alla concezione e ha come dire su di sé l'ombra della pericolosità che diventa un'ombra permanente in qualche modo
Tant'è vero che qui
Avanzo un po'una riflessione su il diciamo
Il turnover anche
Nelle Renzi si esiste però per esempio lì molti operatori dicevano ma quanto effettivamente l'uscita dalle Renzo e corrispondeva ore oggi a un rientro nella comunità
Cioè possono essere semplicemente come dire collocazioni in strutture meno limitative diciamo della libertà ma che già un'altra cosa e da re inserimento quindi questo è un avrebbe detto
Ma sempre sul piano diciamo del del vissuto
Delle persone
Quello che emerge in qualche modo nella ricerca che stiamo facendo è l'incertezza in cui si trovano l'incertezza diciamo
Non solo Rispetto al loro futuro e alquanto usciranno dalla Rand se maturato un'incertezza
Direi di rispetta la loro identità di queste persone da una parte sentono l'incertezza perché appunto sul piano concreto
E c'è sempre l'incertezza della misura di sicurezza in qualche modo no che è diverso dall'incertezza su quando terrò il la misura alternativa è un'altra cosa non sto qui a dilungarmi lo sapete meglio di voi dall'altra segnalano gli operatori è proprio come dire la difficoltà che alla persona
A cui giustappunto e si dice no non sei a un declino trova e cast da un po'di uscire se io malato sei o malato ma lì
Se è confinato non può uscire quindi ci sono io cioè è una difficoltà a mettere proprio a fuoco il
Che cosa significa essere un malato ma un malato appena è come gli altri malati che appunto hanno la libertà di cura in qualche moda no cioè ma in qua sono il in in condizioni di
Internamento scusatemi tanto è io anche qui si è vero che noi bisogna fare pulizia dei termini
Ma bisogna anche far sì che ci siano delle norme che permettono questa polizia altrimenti viene quasi come dire una negazione del del della realtà no è un come dire un abbellimento secondo me indebito della realtà
C'è poi l'altra questione che su cui non mi dilungo perché l'ha detto benissimo Pellegrini
E che
Il rapporto la relazione terapeutica è problematica in quella situazione perché
Diciamo il terapeuta
Non è solo il terapeuta ma è colui da cui dipende la mia libertà perché in qualche modo è colui che
Relazione ha poi su quello che è il mio stato di salute in relazione a la possibilità di uscita dalle Renzo e quindi come dire qui si coglie che nonostante tutti gli sforzi la commistione fra sistema terapeutico e sistema giudiziario ha dei grossi problemi ha dei grossi problemi non l'abbiamo visto più volte denunciato nel campo diciamo del del delle tossicodipendenze anche tu se le misure speciali eccetera
E qui in qualche modo lo vediamo anche qui quindi per finire
Penso anch'io che sia importante partire dei diritti io tutte le volte anche in cui ho discusso più generale sulle centottanta
Ho sempre trovato
Come dire una difficoltà di far comprendere come il riconoscimento dei diritti alle persone con disturbo mentale
è da una parte come dire un una giusta battaglia come dire di diritti civili e per cui e di uguaglianza dei diritti civili
Ma anche
Una fa lenza terapeutica importante perché riconoscere alle persone e con disabilità psico sociali i diritti fondamentali vuol dire
Riconoscere le loro puntare sulle loro capace capacità invece che sottolineare il deficit e vuol dire quindi in qualche modo come dire una una mossa ad essa dopo un termine psicologico di empowerment è molto importante molto importante è il come dire visto che abbiamo parlato anche dell'importanza della componenti ambientale diciamo sulla salute individuale è un passo molto importante diciamo in cui il la comunità viene incontro a queste persone
Cercando riconoscendo
Lui e non negandogli le capacità che hanno e potenziando le e potenziando le proprio perché li mettono in grado di esercitare diritti quindi ripartire da questo io penso che sia una battaglia importante in generale diciamo per la salute mentale non solamente per gli autori di reato
E quindi insomma è un Passavanti anche nella applicazione diciamo del nuovo paradigma della salute mentale
Per alcune inquadramento anche sul piano internazionale di questa questa vicenda chiederà Emilia rossa disse venire intanto
Credo che vi sia piaciuta la copertina del libro
Che ripropone un frammento
Del muro di Berlino che avevo acquistato a fine anno ottantanove quando
Ci ritrovammo a Berlino con ricchi Gianfranco
Che in creduta
Fine anno incredibile questo
Mi pare che via e ha ringrazio anche per la fatica l'ennesima fatica per
Produrre un volume legante
Alessandro Masetti della Fondazione
Michelucci che anche questa volta in tempi super rapidi riuscito a produrre questo questo volume Emilia Rossi come ho detto è avvocato del componente dell'Ufficio del Garante nazionale
Grazie intervengo con molto piacere intanto devo dire io non avevo capito che questo fosse un frammento del muro la copertina già mi pareva bella ma così davvero
Straordinarie colpisce colpisce molto anche come la proposta come la proposta contenuta in questa pubblicazione
Ogni volta che io leggo una scelta radicale capisco molto bene qual è somma il le sei verso di questa espressione io sono molto contenta di partecipare a questa presentazione oggi qui intanto per amicizia e per comunità di e sintonia di intenti ideale con Franco Corleone insomma la sintonia piuttosto radicata nei decenni e poi i
Per portare la presenza del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà che io qui oggi rappresento portando naturalmente i saluti del presidente ma insomma mi fa particolare piacere poter intervenire per per questo saluto
Con questa funzione perché la materia che
Franco Corleone a
Investito diciamo così con questo lavoro con questo studio è una materia che occupa una larga parte
Dell'impegno dell'attenzione e delle funzioni stesse del Garante nazionale perché gran relazionale si occupa della situazione della sofferenza mi psichica sia nelle condizioni di nelle situazioni di detenzione in carcere Silvia del monitoraggio del funzionamento delle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza in cui abbiamo seguito da subito tutti i passi progressivi e tutto il lavoro di di Franco Corleone e adesso
Abbiam possiamo andare a verificare come è la situazione Remus però lei miss
Sia quale Aldo il disagio o la sofferenza psichica sì
Vivono all'interno del delle strutture sanitarie e quindi nei servizi mia psichiatrici di diagnosi trattamento insomma negli SPDC diagnosi e cura
Così come quando danno luogo ai trattamenti sanitari obbligatori venire è tutta materia quei star del Garante nazionale De materia su cui l'intervento è sempre molto stringente molto impegnativo
Vorrei dire che questo lavoro è questa proposta e di Franco Corleone toccano nel vivo proprio mettono Cuneo in questo muro
Su questa materia direi su tre fronti il primo e tre fronti che ci devono interrogare che mettono in discussione temi molto Complessi il primo
Quello del rapporto
Tra la pena e
Il la commissione del reato qui parlo da da della lista più che più o insieme a abbia funzione di garante nazionale
Perché l'idea che sia applicata una pena sia pure sotto le forme della misura alternativa
Ad un soggetto a cui manca un elemento per commettere un reato o comunque in relazione a un reato cui manca un elemento che è quello della volontarietà e della consapevolezza nella commissione del fatto
E uno la concetto che merita una discussione molto accurata e che investe le fondamenta del nostro ordinamento penale
E questo lo dicono per dire che è impossibile ma che comporta una rivisitazione dei fondamenti della responsabilità penale attualmente previste a loro nostro ordinamento e poi come diceva
Il professor Pellegrini anche del concetto stesso di pena
Perché la pena calibrata un a un fatto come i giuristi definiscono cui definiamo se possono includere il mito della comunità
Un fatto di non reato collegato a una pena significa anche voler rivedere dover ripetere l'intero impianto della pena e del e del suo significato quali sono
Insomma elementi fondamentali del nostro sistema
Che vengono messi in discussione con questa proposta che ha una portata chiaramente
Un molto più ampia diciamo della finalità specifica cui è indirizzata
La il secondo punto riguarda la messa in discussione nel suo complesso delle misure di sicurezza che sono dov'era un istituto retaggio della legislazione degli anni Trenta
Io ringrazio Franco Corleone per aver ricordato l'affaticamento che nel nostro Paese si è adoperato fino però alla commissione Pisapia che ormai data
Due mila sei
Quindi adesso poche abbiamo smesso di di come dire di immaginare una riforma dei nostri sistemi penale processuale penale
Tra l'altro ringrazio perché io ho avuto anche l'onore di partecipare una di queste Commissioni c'è prima o poi Ghezzi capitava grasse commissioni perché ho partecipato alla commissione Nordio può in qualche modo anche a quella Pisapia attraverso la Commissione di riforma del Codice di procedura penale insomma erano tutte ottime intenzioni riformatrici in quei Progetti la revisione delle misure di sicurezza c'era eccome il problema e che anche quelli sono progetti riformatori di grande portata che investono
Principi di Pier rivisitazione dei diritti civili e delle libertà del nostro Paese che bisogna poi avere coraggio di tradurre in pratica e il nostro sistema politico chiamiamolo così finora questo coraggio non ce l'ho avuto
Mi permetto tra parentesi di dubitare che questo sia un momento aperto è favorevole a discussioni che comportano un'attribuzione un'aggiunta di elementi un'aggiunta di elementi quando in situazioni in cui c'è in campo la responsabilità dell'individuo e magari il sostegno all'individuo che sbaglia io ho qualche motivata perplessità però dicevo questo lavoro mette in discussione nell'ampio
Impianto delle misure di sicurezza che non sono soltanto quelle ancorate alla sofferenza psichiatrica e quindi della esiti del delle Reims
Ma sono tutte quelle che si aggregano a una pena già scontata e che quindi il nostro ordinamento ha previsto per dare una pena in più questo è io ultimamente ho partecipato insieme al presidente a Daniela de Robert dell'altra componente del Collegio del Garante alla monitoraggio della situazione dei detenuti in quarantuno bis
Sottoposti alle misure di sicurezza quindi persone che hanno già scontato la pena perché esiste anche la pena
Determinata e non sono solo soltanto condannati all'ergastolo i condannati i detenuti al quarantuno bis quindi l'avevano definita ma continuano a essere sottoposti rimanendo nella loro cella nella loro sezione di quarantuno bis alla misura di sicurezza della Casa di lavoro che chiaramente
E un ossimoro no rispetto al regime del quarantuno bis soprattutto se come in un caso che abbiamo visitato uno c'ha già all'età della pensione quindi lavorò come dire è un elemento che già
Non vi è gli è un po'estemporanea
Quindi questo è un tema molto grosso il terzo e qui concludo è il tema della sofferenza psichica nel nostro ordinamento perché la sofferenza psichica e trattata o maltrattata
Abbastanza dappertutto da un lato c'è il discorso delle misure di sicurezza e di questa gestione mista tra sanitaria e sorveglianza che organizza in base alla quale sono disciplinate le aree in sé ma dall'altra c'è la sofferenza psichica negli istituti penitenziari soprattutto all'indomani del naufragio
E di una delle migliori idee del disegno di legge di riforma dell'ordinamento penitenziario quella che prevedeva l'istituzione
Negli istituti penitenziari dissezione ed esclusiva gestione sanitaria mentre no e questa cosa no fra Agata francamente noi non abbiamo capito la ragione perché non saprei neanche
Di identificare un obiettivo politico legato a questo a questa censura e la situazione nelle nostre carceri e di persone che
Ed è sempre più diffusa e molto diffusa e cresce di persone che vivono condizioni di soffre di patologia mia psichiatrica chiamiamola con il loro nome poi il professor Pellegrini mi correggerà ma più o meno somma ci siam capiti non è il disagio psicologico non è la sofferenza no è patologia
E che seguiva tanto bene sono trattati
E rinchiusi nelle articolazioni di salute mentale altrimenti
Gestiti così i sistemi di sicurezza
Più rigidi e permettetemi più afflittive di quelli ordinari io appena visitato
Le cosiddette non da me ma da chi ci opera celle lisce Della carcere le Vallette Della civile città di Torino perché la mia città d'origine quindi un po'mi duole il cuore a dover vedere questa cosa bene sono celle lisce
Sono celle che non hanno niente dentro a parte la sporcizia e il degrado strutturale vergognosi e hanno una branda con un pezzo di gommapiuma sopra
è una coperta straccia basta e questo perché perché quelle sono persone ad alto livello di attenzione che però siccome non c'è posto
Nell'articolazione di salute mentale
Vengono messe in queste celle quattro-cinque giorni io naturalmente siccome son fortunata c'ho trovato no due giorni massimo mi dicevano e io ci ho trovato quello che ci stava da sette e va bene
Però sempre con questa idea del togliere anziché aggiungere a fronte della sofferenza e del sostanziale maltrattamento di condizioni di disagio questo nelle carceri
E nei servizi sanitari la sofferenza psichica accompagnata diciamo a comportamenti no no
Non accettabili o coin Couto no
Quindi insomma i trattamenti sanitari obbligatori
Sono di nuovo configurano di nuovo situazioni
In cui è davvero difficile intravedere la l'attenzione terapeutica
Anziché l'obiettivo di tutelare e mettere al sicuro e qui c'è di nuovo ritorno alle misure di sicurezza perché le parole sono importanti tutelare rispetto al resto del mondo
Chi con la propria malattia si rende inviso e pericoloso al resto del mondo
Qui concludo ringrazio ancora una volta Franco Corleone per questo lavoro per questa proposta radicale quindi scandalosa come sono normalmente alle proposte radicali
Che però no che però che quindi merita ogni attenzione e ogni riflessione
Spero che
Davvero si creino i tempi perché questi temi così importanti per la civiltà di uno Stato di diritto
Possano essere discussi grazie
Grazie media per questo
Affresco terribile delle celle lisce ma non accade solo questo nelle carceri le persone
Che vengono definite difficilmente gestibili
Hanno una sorte chiara quella del pacco postale
Cioè da un carcere vengono mandate in uno più o meno vicino
Adesso con più facilità perché quando il Righi provveditore hanno più regioni
Quindi possono già mandare in una regione
Vicina ma non tanto e poi in un'altra e poi in un altro carcere e inizia un una volta si parlava del turismo giudiziario adesso è il turismo carcerario cioè dei soggetti che attraverso questi viaggi peggioreranno le loro condizioni essi diventa difficile
E oppure se rimangono in un carcere vengono isolati o subiscono violenze fanno violenza a se stessi agli altri una situazione terribile quindi penso che il problema della salute mentale
In carcere insiste a deve essere affrontato appunto da una presenza dei dipartimenti di salute mentale diversa da quella di oggi io chiederei adesso a Evelyn Taormina di venire
E farci
Un
Ovviamente
Un rapido ricapitolo di quella che è stata una storia che qui abbiamo condotto in Toscana Marco
Genera
Allora purtroppo i dati che vedere Tenna pagina quarantuno nel libro sono aggiornati a giugno del due mila e diciotto perché è stata l'ultima rilevazione che abbiamo fatto d'ufficio
All'interno di questa tabella che appunto limita guardare insieme in modo da essere anche più
Facilmente insomma
Interpretabile
Riguarda da una parte diciamo tutte le Renzetti erano aperte e che erano state aperte la capienza regolamentare quelli che erano gli utenti presenti paziente presente all'interno con una suddivisione tra uomini e donne è una suddivisione altresì tra misure di sicurezza provvisorie definitiva oltreché mista
E dato importantissimo e si teneva presente anche quelli che erano i transitati a quelli che erano i mezzi questo è stato il dato diciamo più importante
Che è venuto fuori perché ci ha fatto capire che
Le persone che per un motivo o per un altro un'applicazione sì sia provvisoria che definiva definitiva delle misure di sicurezza che comunque transita male all'interno delle aree messe erano poi anche dimesse dalle Renza a differenza
Quindi altre ricerche che non avevamo condotto ad esempio presso lo PG di Montelupo Fiorentino che CD poneva come data importante quello delle proroghe infinite o quasi che ogni persona aveva della propria misure di sicurezza e che adesso sono ovviamente molto diminuite per
L'introduzione della legge ottantuno per i percorsi che adesso sono messi in atto all'interno delle renne sa di cui ci parlava prima il dottor Pellegrini sull'importanza proprio di fare questi percorsi di attivare questi percorsi
Molte soluzione molte diciamo criticità sono ancora presenti altre sono più o meno risolte cercherò di fare un un avrebbe excursus diciamo ricordando quelle che sono quelle risolte quelle che sono invece ancora molto diciamo aperti per quanto riguarda le misure di sicurezza provvisorie
è stato più volte detto da da Corleone mettere del commissariamento che fosse assolutamente necessario che all'interno delle aree messa si trovassero persone alcuna misura di sicurezza definitiva
All'inizio però ci siamo trovati dinanzi soprattutto il l'apertura delle REM se le prime lo dallo spostamento diciamo di alcuni paziente agli al l'inserimento RM se di persone che per la maggior parte erano persone con una misura di sicurezza provvisoria e quindi questo ci ha preoccupati perché
Vedendo questo numero così allarmante misure sicurezza provvisoria poteva anche fallire diciamo alla riforma e veniva meno tutta una serie di attenzione anche al percorso all'interno della remissione da persona che fino a quel momento comunque è da ritenersi intera ed è da ritenersi
Innocente insomma non ancora senza nessuna perizia senza nessuna
Perizie appunto che confermasse il il vizio di mente anche la la colpevolezza in alcuni casi per quanto riguarda depresso e rimane a abbastanza presto come il punto perché ebbero che da una parte c'è una diminuzione delle misure di sicurezza provvisorie rispetto che all'inizio però come diceva Pellegrini questo Numero rimane comunque molto molto alto
La mancanza di una normativa omogenea anche questo per quanto riguarda l'avevamo fatto lei lettere del commissariamento analisi di tutti era quella menti presenti
Per ogni utenza abbiamo visto questa omaggi una eterogeneità dei regolamenti ognuno ogni Renza avevo Regolamento diverso
Molto spesso diciamo ci siamo trovati a definire come assolutamente necessaria invece l'attuazione di regolamenti sì Diversi perché comunque ci si trova sul territorio
In diversi che ha hanno come riferimento a servizi territoriali diverse quindi è necessaria una differenziazione però sulla questione del diritti
Su quello hanno ci sono dei diritti che devono essere rispettati sia che il paziente si trovi a Castiglione delle Stiviere sia che si trovi
A naso in Sicilia
La lista di attesa e la relativa gestione questo è un altro punto che rimane aperto noi abbiamo un'attenta
Spiegazione da parte del a della responsabile dell'Area anzi devo terra che ci spiega quindi il dottor sbrana che ci spiega con me secondo la sua concezione questa
Questa liste d'attesa viene gestita ma ci dice anche che ha degli avvisi di garanzia perché ci sono magistrati che pretendono che il paziente avvenga inserito R & SA
E che non condividono quelli che sono i criteri del della lista d'attesa che sono stati formulati solo ed esclusivamente dal dottor sembrano in questo caso e quindi questo posto è tutta una serie di problematiche che invece dovrebbero essere condivise a livello nazionale e quindi a limitare all'interno di tavole di protocolli che è diamo no garantirà una sorta di una sorta di criteri base sui quali poi potersi contro evitare e che siano soprattutto condivise anche dalla magistratura che poi la stessa che predispone
Lama
L'accompagnamento della persona in senso appunto la dispone la misura di sicurezza essenzialmente
Rispetto alle alle liste d'attesa Quero dico due parole rispetto ai dati che vengono forniti dal DAP
Perché durante tutto il periodo durante per commissariamenti e quindi tutte le ricerche che abbiamo fatto in quel periodo
In realtà molto spesso i numeri forniti dal DAP non corrisponde a mano con i numeri che venivano forniti dai singoli responsabili delle strutture
Quindi molto spesso ci si trova davanti ad avere una lista esagerata e molto preoccupante e quindi anche a livello dell'opinione pubblica quindi queste persone dove sono ci si chiedeva Cerci ci veniva richiesto molto spesso
E poi in fin dei conti quando si parlava con il responsabile le strutture dicevano che questi dati non torna ma assolutamente perché nel frattempo le persone erano state inserite in comunità avevano fatto altri percorsi all'interno di altre di altre strutture nomina Brienza e quindi non erano più aggiornati poi quindi tra magistrature data poi non c'era un raccordo
Altra questione era la condizione femminile nelle Renza
Dunque leone aveva ipotizzato all'epoca anche se questo era in contrasto con il principio di territorialità
Di
Garantire che delle donne potessero essere inserite all'interno di una rendesse ma non più per garantire loro o un
Un contrasto a quello che invece l'isolamento all'interno delle Rhêmes perché ricordiamo che a parte due strutture in Italia
In cui c'è una presenza tutta femminile nelle altre tre mesi ci sono al massimo due donne
E quindi sono due le questioni o i responsabili di queste REM Massa garantiscono dei programmi e del
Dei programmi dei Progetti che siano calati ad hoc anche per un numero così contenuto di pazienti oppure nasce l'esigenza di evitare l'isolamento e quindi e fare sì che le pazienti potessero possano
Essere trasferiti ognuna Renza in cui tutte insieme possono invece accedere a un migliori
Programmi trattamentali
Questo appunto è rimasto un punto arbiter rimasto aperto al momento ci sono soltanto
Edward come dicevo per emise femminili che sono quella di Pontecorvo che si trova nel Lazio è un padiglione che interamente dedicato a alle donne a Cassino e delle Stiviere
Toccava il punto della principe degli di territorialità
Che insieme al numero chiuso invece possiamo dire che sono assolutamente rispettati perché nelle Renzo non vengono accettati persone oltre il limite previsto quindi oltre la capienza regolamentare questo una cosa che ci conforta perché a differenza di quello che avviene appunto agli istituti penitenziari in cui c'era stata negli ultimi mesi un una un veramente un surplus delle presenze esorbitante in nelle REM su questo non accade non accade
Viene rispettato il principio della territorialità a parte alcuni casi in cui è stato né ci si salario
Prevedere che la persona pure essendo residente ad esempio Regione Toscana sia
Si trova lì sempre nella rendesse
Mi viene in mente un caso i sarda
Per quanto riguarda l'architettura dell'era emersa
Commissario ha più volte fatto presente che era necessario prevedere visto che il cambiava la concessione no si passa dalla sicurezza alla cura
In tutto e per tutto anche della dell'abbattimento di quelli che hanno ancora di e c'erano ancora da un punto di vista strutturale e proprio visivo in alcuni casi questo avviene soprattutto quello che avviene all'interno delle aree messe una il cambiamento della concezione appunto dell'imprevisto trattamentale perché durante tutte le liste che commissario appunto compiono il tre del commissariamento effettuato CIPE ENI va detto che le persone partecipavano a tantissime attività
All'interno delle strutture cosa che magari invece quando si trovava hanno PG era sicuramente carente da un punto di vista proprio trattamentale dei programmi dei progetti e soprattutto c'era una scarsa forse uno scarso collegamento con quello che era il territorio che invece ora molto presente
Ovviamente
La realtà che noi conosciamo di più
E quella toscana perché Senna in Toscana siamo andati avvistarla più spesso anche per quanto riguarda la ricerca che fa un perseguitato qualche settimana fa e frutto di visite appunto anche lì ci sono state alla Rhymes io quel terra che sia pure a delle carenze da un punto di vista poté architettonico perché si vendono queste entra diate queste cancellate molto proprio anche visivamente importanti toccanti dall'altro però a un'Offerta informativa dei canali con il territorio eccetera che permettono di dire che comunque questo percorso con ma il territorio questo il terriccio cercare diciamo questo contatto con il territorio di cui tu di cui ci parlava Pellegrini effettivamente diciamo te la strada che
Sudan comunque il se chi presta cercando di di mettere in pratica e anche abbiamo altri esempi
A livello nazionale che da contro questo punto di vista sono molto positivi
Altro punto riguarda i senza fissa dimora questo è purtroppo
Una un punto interrogativo una un punto critico molto importante ce lo spiega molto bene prima
Pellegrini sia in un PGT
Nel momento in cui l'abbiamo fatto la ricerca presso l'attrice manto per Ferentino quando ancora erano internati anni più o meno centoventiquattro persone
Sia in pensa il problema dei senza fissa dimora c'era e c'è e rimane
Quindi sia prima che ora i servizi territoriali facevano questa sorta di gioco
Quindi la persona non veniva presa in carico perché dovrà essere presa in carico da del Comune dove aveva commesso il fatto
Però il Comune doveva aver commesso il fatto realtà non accettava questa cosa e quindi diceva però ora è a Montelupo Fiorentino lo prendesse in carico al Comune ma in troppi Ferentino e così ora anche nelle rende San
La
Alla fine qual è la la problematica che viene sollevata quindi la persona a diritto alle prestazioni del web Farra di base
Però da un punto di vista proprio di programmi la persona non ha diritto anni ente quindi non c'ha un servizio territoriale che permette di
Programmare di di fare delle proposte con il da Psiche la psichiatria con i responsabili delle strutture e quindi la persona
Una volta finita la misura di sicurezza si trova essenzialmente a non avere andare all'esterno nessuna rete di riferimento nessuna possibilità di reinserimento e quindi ci troviamo ancora una volta una persona fuori dalla
Dall'istruzione appunto
In questo caso dalla Reims e prima dallo PG senza nessun tipo di riferimento
Altro punto quest'in questo caso positivo
Riguarda la contenzione
Durante le ricerche che noi abbiamo effettuato
Quasi più in nessuna struttura viene
Effettuabile ne siamo applicata utilizzata il metodo della contenzione esistono tuttavia delle stanze che vengono chiamante
Indica escalation che vengono utilizzate per la messa in sicurezza dei pazienti che hanno agito i violenti o nei confronti dei dottori degli intermedi personale medico o nei confronti di altri pazienti
Ho verso la propria persona quindi aggressive pronto quindi altro con o verso se stessi in questo caso vengono utilizzate queste stanze per cercare di appunto di saper guardare salvaguardare quella che l'in comunità monumentale la persona o delle altre persone e e questa è una soluzione oppure ci sono delle stanze vite sorvegliate che ci spiegano sono presenti in diverse Renzi su tutto il territorio nazionale che ci spiegano che sono uguali perfettamente a tutte le altre camere di degenza sono che sono video sorvegliate e se prevedono la presenza solo di una persona all'interno delle stanze
Sull'ultimo punto che troverete nella nell'articoletto che ho scritto appunto all'interno di questo libro non approfondisco perché è stato detto molto sia da Corleone che da Melanie che riguarda appunto la riforma del Codice penale l'abolizione ventidue articoli nello specifico è la polizia terminologica
Che assolutamente necessaria aggiunge a questo questo punto insomma
Per quanto riguarda invece dati e rimane ancora una volta alla al al all'articolo che appunto ho scritto e che riguarda il perché fa riferimento a dei dati del giugno del due mila e diciotto ma anche al all'importante
Articolo che offre appunto uno spunto di riflessione ancora più ampia ancora più aggiornato che è stato scritto da Pellegrini entra Cicconi
Grazie
Evelina
Che ha posto alcune questioni su cui forse una riflessione andrebbe fatta il problema delle avremmo s'mister uomini e donne
Se il cotto ben non
Forse dobbiamo ragionarci non è cosa disprezzabile
Mentre noi abbiamo siamo abituate al carcere maschile e femminile
Ho totalmente separati oppure la sezione femminile all'interno del carcere maschile ed è vero che le sezioni femminili
Hanno spesso meno opportunità meno chance almeno prospettive della del maschile perché la quantità prevale
Questa esperienza nelle aprendo asse della compresenza di
Un mini e donne forse andrebbe approfondita di più valori e capita di più valorizzata di più
Questo mi pare che non l'abbiamo forse fatto adesso è vero c'è una terza modulo a Caltagirone femminile al cosa preoccupante e che viene riempito tra donne anche non siciliane cioè la territorialità non ne e quindi è un altro elemento di preoccupazione di un andamento che accade perché non c'è non c'è un luogo nazionale di monitoraggio cioè questa la vicenda delle avremmo S non può essere ricondotta alla responsabilità di una assoluta è una questione così
Forte dal punto di vista teorico pratico che prima di tutto non può essere appunto semmai è una questione di politica almeno regionale
Secondariamente ha bisogno di un monitoraggio nazionale sulle norme sulle conseguenze su quello che accade cosa che non c'era assolutamente e quindi fino a un certo punto ci sono state le rilevazioni
Da parte mia allora per quell'incarico adesso del coordinamento REM messa ma tutto
Per quello che manca e un monitoraggio un organismo che verifichi quello che sta accadendo e questo mi pare molto molto pesante
Sì però le regioni e il ministero della Salute e ministero della giustizia che erano quelli che hanno costruito insomma il funzionamento eccetera non esistono più e questo mi pare che pesi enormemente quindi insomma grazie procediamo Matteo Pecorini
Sì
The OPEC Fiorini
Del gruppo teatrale
Killer della balance da che ha sede a San Salvi
E che insomma ha partecipato prima al laboratorio che avevamo fatto in previsione di un convegno su carcere costituzione nel per nel sul sulla linea del pensiero di Sandro marcata poi hanno proseguito un gruppo su
Fare hanno fatto uno spettacolo performances su la REM Stella strutturato M S oggi è qui e quindi ci domandiamo perché
Solitamente la le mie presenze in queste occasioni sono sempre certificate dal tale elemento della sorpresa cioè Franco mi fa sempre la sorpresa di chiamare meno dire qualcosa
Oggi la sorpresa però la faccio io Franco perché sarò brevissimo e sarò breve perché gli interventi che mi hanno preceduto sono stati veramente molto belle
Anzi dirò mai come oggi
Ho detto però ci siamo quindi il inizio con un ringraziamento Franco aggraziato Ar Elena accadeva perché ho condiviso con loro un percorso Breve intenso approfondito
Importantissimo Franco accennava al lavoro fatto l'anno scorso sulla Renzo
Brevemente perché non l'avesse visto male ma è andata così dei dei ragazzi dell'università si sono avvicinati al mondo della Renzo sono andate a visitare una densa sono stati malissimo per aver visitato una Renis e hanno prodotto un piccolo spettacolo di teatro
Piccolissimo prepara performances che poi ha dato vita delle polemiche in corso quinti e viva se si mantiene sempre la possibilità di un conflitto
Che lo dico soprattutto in un periodo in cui si si tende molto a volerlo eliminare il conflitto ma di nome di unica l'arte ordinò più di un di un modo sempre corretto il politically correct di TIR le cose io sono assolutamente a favore del conflitto interiore prima di tutte queste rione
Quindi viva queste occasioni
E davvero oggi ho poco da dire perché sono stati talmente belli questi interventi
Che penso questo più sia incapaci di mantenere così profonda la questione su quelle che sono le tematiche oggi venute fuori in cui si è parlato di un'ecologia delle emozioni delle fragilità mani che basate su un'importanza di un dei diritti D UE Libardo diceva Pellegrino prima è così
Personalmente personalmente io sono poco interessato dal dal dall'uomo dalla visione antropologica di un uomo futuro se non parte da una riflessione dell'uomo di oggi del presente
Perché secondo me sì sì pensa un po'troppo l'uomo come sarai mai a quello come oggi è un po'un casino e allora personalmente sono poco interessato alla questione dell'ambiente dell'ecologia se non parte da una riflessione dell'uomo dell'ambiente oggi delle relazioni dell'ecologia delle emozioni della società
Se non si pone la questione all'uomo oggi all'uomo agli ultimi e penultimi agli esclusi difficilmente si può secondo me pensare in grande all'uomo di un dopodomani
Come se l'uomo avesse per forza una un destino di sopravvivere per sempre questo personalmente non ci credo la mia svolta realista dimezzare alloggi quindi evviva queste occasioni in cui si può pensare all'uomo per presente in tutte le sue sfaccettature
Per quello che si può fare oggi
Grazie ma perfetto Rini Katia forniti
Mentre si avvicina dico un'altra questione che vedendo Corrado marcette mi viene in mente la questione dell'architettura noi nel volume precedente abbiamo ospitato
Uno studio di Giancarlo papà perché è stato presidente della Fondazione Michelucci ha recentemente scomparso
Proprio sulla visione
Di un modello diverso della struttura di Volterra non rispetta quella che è oggi molto carceraria all'esterno
Certo con la nostra proposta noi dobbiamo andare
Da una parte probabilmente a pensare altre strutture con criteri di bellezza dall'altra di ridurle mentre molti ci dicono Piuro MS
Più numerose e più posti con la nostra proposta ne vogliamo invece fare una diffusione di interventi quindi non però anche questo è uno dei delle questioni questo
Dell'architettura in polo importante perché
Tutte le Remus sono nate come avremmo se provvisorie ma provvisorie proprio perché sono stati trovati dei luoghi
Non pensati
Ma utilizzati per l'urgenza e quindi Progetti di luoghi finalizzati punto c'è solo credo
Questo Progetto di di Volterra altro mi pare in Italia forse c'è quello di Reggio Emilia che sconta però il fatto di eliminare invece due polli che probabilmente erano positivi in Emilia Romagna allora ci avviamo verso la conclusione con intervento di Katia pone etiche ha partecipato in questi anni a questo procede esso di invenzioni di soluzioni su varie questioni in maniera determinante e che in questo volume ha toccato un punto che è quello purtroppo non mi ha telefonato e dovrebbe però vuole cercare di essere qui per un intervento presidente del tribunale di sorveglianza Bortolato vediamo se arriverà ma comunque si lega a questo tema dei protocolli di cui alcune aveva accennato prima
Sì buongiorno a tutti sì il tema dei protocolli legato al tentativo
O di trovare uno strumento che crei un legame tra quello che accade in tribunale quello che accade da parte della magistratura
E quello che accade nelle Steel nei né DSM e nelle Renza
I protocolli sono stati suggeriti come strumenti da due risoluzioni del Consiglio superiore della magistratura una dell'aprile del due mila diciassette una del settembre del due mila diciotto
In particolare quella del settembre due mila diciotto segue anche a l'audizione di Franco Corleone come commissario per il superamento degli Oppi giri evita delle linee guida articolate in punti molto precisi che sono punti dei quali i protocolli secondo il CSM sarebbe bene
Tenessero conto sono punti sui quali sarebbe bene che i i protocolli lavorassero
Riguardano ve li dico molto brevemente
In primo luogo riguardano l'ampiezza dei soggetti che devono essere coinvolti dai protocolli
Chiaramente devono esserci dei rappresentanti sia della magistratura che della sale i ed in particolare il CSM fa riferimento al
Alle Corti d'appello al tribunale di sorveglianza alle regioni
E all'UE aperti
Accenna anche al coinvolgimento dell'avvocatura come a un soggetto importante di cui tenere conto il secondo punto è quello che riguarda l'individuazione di momenti di contatto tra il processo penale la presa in carico sanitaria del soggetto il protocollo
Da fa alcuni esempi di quali possono essere questi momenti per esempio l'applicazione della misura di sicurezza provvisoria oppure la disposizione della perizia psichiatrica da parte del giudice e raccomanda di che i protocolli cerchino di individuare in maniera chiare ed è spessa quali sono questi momenti di contatto e cerchi anche di darne una regolamentazione
Il terzo punto quello che
Vuole favorire il principio di differenziazione della presente
Carico nei protocolli
Ebbene
Dare un quadro di varie strutture e delle varie possibilità che sul territorio sono offre alla persona che è sottoposto a una misura di sicurezza quindi certamente la con le rendesse presenti sul territorio ma non soltanto queste anche i vari DSM con i loro responsabili e anche le varie comunica intermedie secondo linguaggio utilizzato in Toscana
O differenti possibilità di presa in carico presente appunto al domicilio con supporto del DSM il quarto e ultimo punto il Consiglio Superiore della Magistratura raccomanda che tra a se le in magistratura si realizzino dei momenti di formazione congiunta in modo che gli operatori dei rischi diversi sistemi possano oltre ad acquisire conoscenze sviluppare anche una cultura condivisa
Abbiamo visto che
Diciamo a partire dal primo protocollo del due mila diciassette fino adesso abbiamo sei protocolli firmati abbiamo la Regione Toscana la regione Lazio la regione Emilia Romagna la Regione Veneto e la Regione Lombardia che ha due protocolli perché
Sono distinti a seconda dei distretti di Corte d'Appello abbiamo la corte d'appello di Brescia la corte d'appello di Milano
Non vi riporto il dettaglio dell'analisi ma vi dico alcuni punti che secondo me sono rilevanti dei diversi protocolli
Un esempio la corte d'appello di Milano a utilizzato un c'ha utilizzato ha coinvolto ampiamente tutti i soggetti a cui il CSM fa riferimento ed anzi ampliato questo numero per esempio
Ha coinvolto tutti i tribunali del suo distretto e tutte le procure presso quei tribunali del suo distretto
Il protocollo un numero molto grande di firme alla fine questo fa il pari con la grande attenzione che in questo protocollo Sidea dica alla fase della del primo incontro diciamo del soggetto che ha commesso un fatto reato e che ha problematiche psichiatriche con con il processo penale quindi con la magistratura quindi il momento della della Curt si è della della misura cautelare o di sicurezza provvisoria comminata dal Gip
Infatti ecco di questo protocollo è da rilevare quanto sia stata dettagliata la fase di
Dialogo tra
Il pronto soccorso che riceve la persona che li accompagnata dalle forze dell'ordine
Il giudice e il pm che lavorino sulla convalida dell'arresto e appunto sull'eventuale applicazione di una misura provvisoria sì hanno proprio procedure procedure di dettaglio che tracciano tutti i passaggi
Passando alla Regione Emilia-Romagna da dal suo protocollo secondo me possiamo prendere come punto molto rilevante quello dell'istituzione del cruscotto regionale il cruscotto regionale una un organismo creato da con un atto della regione
Che ai il compito di mettere in relazione i DSM e le Renza della regione Emilia Romagna
E di essere il punto di riferimento del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
E delle dell'UEPE della magistratura
Diciamo un organismo di coordinamento a livello regionale
Dal protocollo della regione Lazio una una particolare attenzione dedicata alla fornitura Dida atti da parte delle Rennis alla Regione e all'amministrazione penitenziaria cercando appunto di riprendere le le buone prassi sviluppate durante il commissariamento protocollo della regione Lazio prevede che mensilmente i dati dalle Renza vengano forniti
A appunto a questi soggetti sia alla Regione che alla alla magistratura
La Regione Veneto penso vada ricordata per la grande attenzione che pone alla centralità dei dipartimenti di salute mentale nel protocollo della Regione Veneto non si dettagliano eccessivamente le procedure ma si ribadisce Sempre pieghi assieme devono operare la presa in carico della persona anche nel caso in cui si tratti di Liberovici lati oppure di persone esposte agli arresti domiciliari
E appunto che il DSM deve elaborare il piano terapeutico e riabilitativo individuale quindi non soltanto nei casi in cui siamo arrivati alla disposizione della della misura della Renza ma anche i nei casi in cui ci sia una misura di minore intensità come la libertà vigilata o si sia in una fase di misura cautelare come nel caso degli arresti domiciliari ma comunque sia rilevata una patologia psichiatrica
Tutti i protocolli pongono attenzione al momento della perizia psichiatrica e tutti i protocolli definiscono un modello di quesito tipo da utilizzare da parte del giudice per dare l'incarico al perito
Importante che in tutti questi modelli e con la diversità del linguaggio ma si si chiede Sempre al perito uno dimettersi contatto con nel nel suo lavora di accertamento con il servizio territoriale
Due cosa importante di tenere conto delle condizioni di presa in carico sul territorio delle opportunità
Che offre il territorio e che anche di dare delle indicazioni su quale
Tipologia di misura e di presa in carico sai che potrebbe essere migliore
Per quel soggetto
Allora tutti questi protocolli danno dei suggerimenti importanti e sono
Interessanti nella loro diversità perché comunque esprimono i diversi modelli che si sono sviluppati nei diversi territori regionali i diversi modelli di approccio anche anche alla cura
In particolare alla cura della malattia mentale
Quindi costituiscono una ricchezza
Penso che questa ricchezza diciamo sì
Meglio
Messa a confronto e genererebbe diciamo un processo più produttivo se potesse incardinare Azzi in un in una cornice che tenesse insieme questa complessità e questa diversità prima
Franco Corleone accennava al fatto della mancanza di un coordinamento a livello nazionale per quanto riguarda le Renza
E effettivamente se questi protocolli potessero inserirsi in una cornice collettiva troverebbero anche diciamo quello strumento che l'IRI che li fa giocare tra di loro come esempi positivi che si guardano null'altro diciamo cercando di
Imitare il migliore
Ecco basta
Grazie Cartia
Nella alla fine della suo scritto
Fa notare Catti appone etiche in tutti questi protocolli manca la presenza della figura dei garanti
Non si capisce bene perché ma se non forse per autodifesa da parte dei sottoscrittori
A questo punto intanto prima che mi dimentichi nega ringraziare il dirigente del dell'ufficio degli uffici di garanzia Luciano Moretti poi Simona Bonatti la new-entry bianca Gennari Kaspar avesse e Filippo Gabrielli che garantisce la diffusione enti della comunicazione attraverso il sito che è sempre ricco e puntuale e gli inviti che sono preparati in queste per queste occasioni quindi anche un ringraziamento particolarissimo adesso
Dobbiamo decidere se passare all'aperitivo o chiedere se c'è qualche intervento
Dal pubblico e poi comunque chiamate Franco Scarpa a dirci che cosa pensa di questa proposta
Insomma
Sul posto
Poco da dire credo che nella
Evoluzione futura bisognerà chiedersi seriamente che cosa fare per evitare che si crei una situazione non dico delle vecchie strutture degli ospedali psichiatrici giudiziari ben deceduti e Berna superati
E annullati ma che si che lei una eccesso di ricorso alla alle misure di sicurezza come un fenomeno un po'che stiamo vivendo nel carcere che si nota direi anche nel sociale in generale ma eccesso di misure di sicurezza come derivato della chiamiamola psichiatri trazione è un concetto che abbiamo molto spesso affrontato se questa tendenza a vedere ogni comportamento
Deviante come si sarebbe detto nel passato con il comportamento non spiegabile ogni al comportamento che infrange le regole come sotteso ad una dimensione sì
Questo è un assolutamente un problema rilevantissimo perché si tende ad allargare una sfera di non sono di competenza per questo credo che su un che ci possa essere una competenza di un esperto della comunicazione della disagio ma non come assoluta spostamento e presa in carico del problema credo che tutti i fenomeni di
Che devia no che non rientrano nel rispetto delle regole vanno affrontate nella loro vera radice che può essere sociale politica economica finanziaria trasferiti altrove Atlas migratoria quindi tariffe nome questo credo che sia un pericolo assolutamente da evitare perché questa tendenza si sta già annotando quelli non so Pietro lo sa benissimo e che oggi che in quest'anno mi è venuto in mente di di proporre un simposio in uno dei congressi di psichiatria perché quello che una volta definivamo il reato bagatellare meglio PG e che in generale si giocava suo maltrattamenti in famiglia ritenevamo che con questo sistema dovesse dico sparire ma essere risolto diversamente eppure ritorna se non in condizioni di estrema unguento
L'altro se proprio l'ho letta velocemente la
La proposta di legge che sicuramente ha i suoi punti chiave
Non ho capito però fare la domanda la faccio io a te
Ma scompare il concetto di pericolosità sociale perché ho l'impressione che si si eliminano alcuni i presidi le misure dedicata alla pericolosità sociale che come ben sai sono le misure di sicurezza sia in campo
O il preventivo in generale sia quelle che riguardano i due specifici settore dice
Le le patologie psichiatriche l'infermità alimento seminfermità di mente e i cosiddetti delinquente abituale per tendenza professionale ho l'impressione che se ricordo bene l'articolo duecento e tre non è toccato è quello il duecento e sei non è toccato non è che questo è un grande su questo grande rischio perché teoricamente
Rimarrebbe questa sorta di centosei figlia eliminata la parte perché l'ho fissata per
Da capito il ragionamento lo condivido però secondo me in una per quello che l'esperienza anche di un fatto abbastanza centro raccontava anche l'altra volta
Annulla diciamo così come io temo molto quel parola quel termine che si usa il cosiddetto combinato disposto cioè prendi due leggi diverse l'una dall'altra le mette insieme e ne fai una terza che no non dico una legge un terzo provvedimento vedove che s'appoggia metà sull'uno metà sull'altro eppure recentemente è stato un caso non so se Pietro altri hanno esperienze del genere
Persona con misura di sicurezza che però trasferiva continuamente le regole l'hanno trasformato in misura di sicurezza di casa lavoro
Allora questi intercambiabilità che vedevamo anche nel passato meglio PG c'è casa e lavoro che diventavano case di cura e custodia e viceversa fin quando rimane il concetto di pericolosità sociale è una sorta di trasmigrazione che può passare da un da uno strumento all'altro detto questo sinceramente so benissimo che no tutto questo non si esaurisce oggi ci sarà un un futuro
Auguri
Grazie grazie
Mi pare sì che
Queste un inizio di discussione potrebbero essere affinate o affrontate cose che abbiamo lasciato sullo sfondo
Però mi pare che la questione centrale e posta in discussione io prima ho ricordato le discussioni con
Sandro Margaretha le discussioni con Peppe Dell'Acqua Trieste
Voglio ricordare qui ha ricordato bene nella relazione che Michele Coiro grande magistrato
Di Magistratura democratica garantista e nominato da ministro Flick capo del DAP e scomparso drammaticamente
Si espresse in quel periodo in cui fu capo del da nettamente e con assoluta chiarezza a favore di quella proposta che avevo fatto e che oggi viene ripresa
Mi piace ricordarlo allora ci sono delle India richieste di intervento
Forse al microfono perché registriamo e poi a radio radicale lo girerà al mondo
E lavora da trent'anni nelle carceri
Volevo offrire uno spunto di riflessione cacche importanti
Mette assieme e se possono essere presenti a questi eventi perché secondo me nel non respira più grande a quello che il nostro lavoro che estremamente faticoso
Ed estremamente faticoso perché negli ultimi anni siamo totalmente privi di strumenti
Perché i finanziamenti si sono praticamente azzerati siamo costretti ad accettare le proposte che ci vengono dal volontariato senza poter scegliere quelli sia la proposta trattamentale
Con cui lavorare quindi che tipo di progetti trattamentali possono essere fatti nella totale assenza o o scarsità a di proposte
Non ci sono più corsi di formazione professionale si fa fatica a fare proposte di qualche genere perché anche i territori si sono impoveriti negli anni mi verrebbe da dire che un problema culturale che quello dei diritti che è stato posto in tutti gli interventi
Sia fondamentale ma ci aggiungerei anche una questione culturale
Io purtroppo in questo momento mi sto occupando di una situazione come quella che Franco Corleone ha opportunamente ricordato del problema che le persone che non riescono a mantenere una condotta corretta nei carceri incominciano a fare un turismo penitenziario in cui sono pacchi postali
E magari sono pacchi postali che si portano nel nuovo carcere
Diverse giorni di isolamento a causa delle condotte di controllate posti in essere
C'è questa persona che sta chiedendo un avvicinamento ai familiari
Questa cosa qui che dovrebbe essere automatica viene considerato un privilegio se non ti comporti bene tubicini familiari e non solo non ci vai ma ti portiamo ancora più lontano
Ora in alcune situazioni che sia un disturbo di personalità o un disturbo psichiatrico conclamato il grosso problema
E che bisognerebbe provare come strumento di alleanza terapeutica
L'avvicinamento e questo invece viene visto dal personale ma anche dall'amministrazione come un privilegio io ti dò qualcosa e ti do un premio
Solo se ti comporti bene altre menti prevale il contesto culturale punitivo
Questa una cosa su cui bisogna agire pensando a della formazione permanente al personale di polizia penitenziaria insieme al personale educativo insieme al personale dell'ASL
Facendo anche un discorso
Di
Mi verrebbe da dire di supervisione costante
In modo che gli operatori che si trovano in difficoltà vengano sostenuti dall'esterno vengano aiutati a capire esattamente qual è la strategia migliore
E non ha sporto con gli staff multidisciplinari che spesso sono un aggravio di lavoro nel momento in cui non si hanno strumenti per aiutare la persona a a a regolarizzare la propria condotto comunque alleviare la sofferenza grazie
Grazie
Volevo ringraziare a Rossella Jhansi della presenza che rappresenta anche portare il saluto dottor nasca dalla dottoressa rollino non so se vuole intervenire
No no ecco
In cui
Con un io mi presento sono il direttore dell'ufficio distrettuale dell'esecuzione penale esterna di pizza
Pisa Lucca Livorno come distretto quindi o il piacere di avere l'unica rebus toscana nel mio territorio che è quella di Volterra
Peraltro Dennis Emma compiuti moduli dovrebbe essere insomma ultimato un prossimo modulo diventi
Quello che è noto va bene abbiamo fatto poco protocollo operativo con la sorveglianza
Diciamo come UE pennoni interveniamo ovviamente nella fase in cui il soggetto viene portato alla dance anche in posizione diciamo così di commisura insicurezza definitiva non provvisoria perché il ricco diciamo riconosciamo all'équipe del struttura la titolarità del precetto educativo e terapeutico diciamo così
E interveniamo nel momento in cui invece l'Ufficio di Sorveglianza ci chiede e attiva la procedura per la revisione della pericolosità sociale
Quello che dopo qualche anno di funzionamento della della chiusura degli Oppi GE di attivazione delle aree disse
Quello che è noto è perché insomma io ho partecipato anche alla chiusura dello PG perché proprio trovo prestata all'ufficio detenuti e trattamento del prato e quindi mi ricordo quale fu la dell'uscita dello sfollamento e le difficoltà di poter chiedere chiudere o PC quello che sommosse ho avuto come convinzione David diciamo da da da tutto il disegno di chiusura dello PG è che le lemmi se dovessero essere un po'una struttura residuale no nella e l'architettura lo consentirebbe perché poi ci sono le strutture di secondo livello che dovrebbero
Intervenire no LAM
A volte adesso abbiamo l'amore il due ma questi a differenza dell'unica Rhêmes sul territorio in realtà sulle nel in ambito regionale toscana sono numericamente
Più che sufficienti mi verrebbe da dire sulla è invece noto che c'è questa è come se ci fosse un una un muro comunque nel prato fluidità del passaggio tra Larrousse e accesso a un secondo Di Bello di trattamento e dovrebbe essere quello più aperti ecco mi chiedo
è una debolezza dei programmi terapeutici è una resistenza da parte della magistratura non non lo so ecco qualcuno se se me lo e T-shirt pirata
Registriamo
Puntato su questo aspetto da ricordare né non abbiamo la situazione a livello nazionale
Però proiettando a livello nazionale i dati dell'Emilia Romagna le possiamo dire oggi che abbiamo circa sei mila terzi enti seguiti dai Dipartimenti di salute mentale nel territorio
Quindi la legge ottantuno sta trovando applicazione
Perché ne abbiamo seicentocinquanta posti circa nell'eremo sta e circa dieci volte tanto i pazienti seguiti nel territorio dove sono questi pazienti per circa il settanta per cento che in altre strutture residenziali
Quindi solo una parte è effettivamente a domicilio però c'è un processo
Stamattina emerge anche da quanto diceva autore sardo fa prima un po'l'una necessità di ripensare il sistema deterrenza
Perché il sistema dei Rams da una parte si stare i configurando come una funzione specializzata sostanzialmente a livello regionale con una Rainews o qualche Remus Lazio Sicilia
Con modelli molto diverso da quella diffusa triestine due posti in ogni ambito Castiglion delle Stiviere richiamarla Remus insomma ci vuole un certo coraggio ancora no
Quindi allora è uno sforzo che è in atto però
Questo è un modello l'altro modello che invece la legge a mio avviso anche per aderire alle centottanta euro di pensarle come temporanei
E soprattutto fortemente collegate e con il sistema di Dipartimenti di salute mentale quindi aperte al territorio perché la normativa che li istituisce da questo versante non chiede
Di fare grandi misure di sicurezza voi guardate il decreto del primo ottobre decreto del Ministero della salute del primo tour due mila dodici
Piuttosto vago nel direi quali misure anche di sicurezza sembrano essere attuate nel ranch è stata l'interpretazione che per motivi anche di carattere securitaria a mio avviso per rassicurare un tipo di intervento dei prefetti di di intervento per un po'le ha creato una condizione di maggiore diciamo custodia li Istica all'interno delle Renzo ma nulla vietava di farle alla Triestina con la porta aperta
E qui torniamo al discorso vissuto interno ma il psichiatria di oggi deve avvenire nella libertà siamo noi che l'abbiamo interpretata in un certo modo e lì questa è la mia opinione personale che dobbiamo andare assolutamente oltre questo ma non per questioni giudiziarie per questioni terapeutiche
Qui ci sono queste pazienti difficili da gestire pazienti che violano
Pazienti che comunque pongono il conflitto delle difficoltà
E lì bisogna appunto distinguere quando questo si configura ancora come reato
E quando invece questo non si configura come reato ma come elemento che non non sta né in programma di cura lo dico perché uno dei problemi più gravi è ad esempio l'utilizzo di sostanze allora andiamo sull'utilizzo di sostanze la tossicodipendenza è per definizione
Un disturbo cronico recidivante per definizione
Se ogni volta che un prezzo una persona con questo problema ricade né sostanze cosa facciamo gli aggraviamo la misura
O dobbiamo invece cambiare modello di intervento e anziché pensare all'astinenza pensarla riduzione del danno pensare a soluzioni diverso di tipo territoriale
Sono le culture che stanno dietro a questa cosa noi confondiamo Chiti della misure di sicurezza come elemento legato ad una sostanzialmente visione della penna seppure con tutte le le questioni oppure come elemento che sta sulla cura
E Innuendo Vian definirsi son due ambiti diversi
E arrivare a un punto d'incontro in questo ci sta a quanto diceva e cioè la fluidità nei percorsi all'interno del sistema chiudo con un ultimo punto il tema della responsabilità di operatori
L'abbiamo avuto nel due mila otto le condanne degli psichiatri per la posizione di garanzia cioè per atti commessi
Da pazienti in cura
Oggi noi sottolineiamo io l'ho scritto un parecchie volte la necessità di superare completamente questa qualunque concessione ma come può esserlo psichiatra responsabile degli atti commessi da un altro mettendoli in capo quindi compiti di previsione e di prevenzione di cose che non si possono né per vedere in molti casi né prevenire
Abbiam bisogno di un altro concetto anche della responsabilità professionale
Questi elementi è chiaro che spingono verso la questione difensiva della psichiatria
E quindi in un qualche modo ritardano no devo ultimo gli investimenti
Perché se noi dobbiamo attivare per ogni situazione progetti aggiuntivi nell'ambito della residenzialità o della domiciliarità come io penso sia utile fare con dei baci di salute
Tutto questo ha un costo
Che il sistema deve sostenere e che quindi non sempre reperibile nell'ambito dei bilanci delle singole aziende
Grazie teniamo conto che questa riforma di chiusura degli Opg apertura è la premessa a fu pensionato perché c'erano risorse contrariamente a tutti i provvedimenti di questi ultimi dieci anni che si chiudono come un senza aggravi o aggiuntivo eccetera questa invece aveva delle risorse
Io direi che siamo giunti all'ora non so se vogliamo chiudere con Corrado marcette i sul muro sul muro no neppure va bene allora però era bello una tua chiusura sul senso del Morone
Benissimo vieni vieni perché io ho
Io iniziato questa questione poi volevo mandare a Marcelletti per dire se avevo detto bene sulla concezione delle città e del muro ma poi non ce l'ho fatta per i tempi e quindi adesso tocca
Penso solo un'aggiunta perché nell'ambito di che lavori lini
Qui sul primo ministro tollerabile affronta furono altri
E che rispetto alle Renzo con rispetto alle carceri
Insistere a considerarli come oggetti assestanti per trovarne
Poi la forma giusta all'estetica giusta secondo me è un errore Costru Fo Pico che noi facciamo dobbiamo imparare a considerare questo queste strutture questi lupi in rapporto alle città perché
E soltanto in questo modo che ci possiamo riprendere per i capelli discorsi sulla prevenzione discorsi sul sullo su ciò che può
Realmente intervenire per modificare le cose che sono stati completamente a abbandonati abbandonati
E questo lo faccio anche nelle lezione d'architettura l'altra volta a Napoli
Qui studenti stavano lavorando su Secondigliano hanno fatto un plastico norme non hanno considerato solo Secondigliano il carcere accorse da tutto il quartiere come produttore di di carcere
Ecco noi dovremmo imparare aerea a immettere quasi un secondo scatto nostro di pensiero su queste strutture imparare immetterli in tutte le reti possibili di ricucitura che non sono soltanto quelle della rete
Il servizio di salute nazionale sono anche quelli magari è la rete scolastica sono anche quelle della rete delle associazioni imparare come si può dire a ricostruire queste strutture come oggetto a se stanti per riconsegnarli alla città in modo che ci si possa intervenire
Venne diciamo che abbiamo chiuso
Bene che andiamo a berci un bicchiere e vediamo se ci vediamo nel nuovo anno per proseguire il lavoro e grazie a tutte e a tutti