11 giorni al referendum Atac: intervista a Riccardo Magi

Riccardo Mancini mancano undici giorni arretrando ma sull'alta che che cosa si può e si deve fare a questo punto
Ma Nouiri percepiamo sappiamo che sta crescendo l'informazione ai cittadini e soprattutto tutti quelli che incontriamo tra tutti quelli incontriamo riscontriamo un favore perizia abbastanza maggioritario dilagante il problema è che cresce troppo poco
Crediamo che ora siamo nell'ordine forse di poche centinaia di migliaia di persone che lo sanno su un numero di aventi diritto di due milioni quasi due milioni e trecento mila persone la capitale
Quindi c'è una questione di
Diritto di voto di questi cittadini che viene negato attraverso la negazione dell'informazione purtroppo
Questo avviene nonostante poi la questione dei mali di Roma delle de de de de dei servizi che non funzionano a Roma delle condizioni della capitale sia diventato ormai
Un un genere televisivo se ne parla tutti i giorni subito lusso s'indugia molto o su situazioni insostenibili consenso quasi di rassegnazione ed è incredibile che
Nelle grandi televisioni nei grandi contenitori quelli che fanno milioni di ascoltino finora non si è trovato un secondo di tempo per poter dare informazione che esiste questa iniziativa che comunque è una proposta di riforma di un modello di erogazioni quindi è una è una proposta non è semplicemente la protesta la rassegnazione
La lamentela in le il senso di ineluttabilità della crisi della capitale
Noi ce la metteremo tutta fino all'ultimo momento utile ovviamente per informare i cittadini ma abbiamo oggi fatto un appello
Ai neo nominati direttori dei litigi delle tre reti pubbliche di TG uno TG due e TG tre vive capite Remo quest'appello anche in forma scritta per chiedere che ci sia la possibilità di utilizzare veramente basterebbe quarto qualche secondo
Ricavato all'interno di tutto il tempo che si dedica alla capitale
E e la stessa cosa faremo con tutti i conduttori dei principali talk show politici che pure si occupano di questo
Gli scritti al PD romano si sono espressi per la prima volta tra l'altro perché non era mai stato indetto un referendum consultivo per gli iscritti del di e sono tutti favorevoli nonostante coi all'inizio specialmente diciamo i vertici nazionali fossero tutti schierati per il
E questa è una è una soddisfazione noi abbiamo anche preso parte come esponenti del comitato promotore del comitato per il sì ad alcuni di Bach
In alcuni circoli del Partito democratico è importante è un bel segno in un momento difficile della vita quest'di questa città ovviamente anche un valore politico nazionale
Lo ricordiamo spesso siamo di fronte a un governo che propone ripropone nazionalizzazioni su tutti quanti i temi e sembra anche insomma sembrava anche normale che dall'opposizione a questo governo da quelle posizioni hanno comunque una componente anche liberale al loro interno nell'approccio economico alla gestione dei servizi del rapporto tra pubblico privato
Ci fosse questo posizionamento è positivo in particolare per noi che sia venuto dal basso anche lì dagli scritti
Comunque siamo andati in i circoli del Partito democratico abbiamo trovato larghissime maggioranze
Favorevoli favorevoli al sì e quindi questo ci fa piacere ringraziamo
Ovviamente il partito democratico di Roma per aver contribuito a sviluppare questo dibattito speriamo che però ecco adesso in questi dieci giorni anche loro ce la mettano tutta per informare i cittadini
Ringraziamo il terreno