"Arte, Musica e Psichiatria": interviste a margine della manifestazione (Roma, Borgo Ripa 23-24-25 settembre)

Arte musica e Psichiatria si sono tenuti a Roma Borgo Ripa tre giorni di incontri dibattiti performances a tre giornate organizzate dall'associazione socio sanitaria angelo azzurro Onlus nell'ambito del progetto del con il patrocinio del comune di Roma
Il primo municipio in cui si è discusso di salute mentale con esperti e rappresentanti di associazioni che si occupano dei disagio psichico ma anche con interventi di persone che soffrono o hanno sofferto di queste problematiche
Incontri tesi ad abbattere
Lo stigma sociale ER dimostrare come anche l'arte lei diverse forme artistiche dal Teatro alla fotografia ma la musica possano aiutare e raccontare le problematiche di un disturbo mentale dunque la manifestazione ha ospitato una mostra nell'ambito sempre del Progetto del dell'associazione Angelo azzurro che ha esposto opere in collezione permanente realizzate da artisti partner sostenitori dell'associazione come Luca Guastella Barbara Salucci Giovanni Calais ma Tiziano Belloni Gianfranco
E vogliamo anche ricordare i letizia Drums orchestra e l'intervento musicale GT Carlo Alberto Mezzavilla e ancora l'apporto dei dj Flavia Lazzarini Marco morì cioè detto questo tra pochi secondi andremo ad ascoltare le interviste che abbiamo realizzato a margine della manifestazione sentiremo le voci di Giulia Perugi architetto dottoranda del Dipartimento di Architettura teoria Progetto
Università la Sapienza
Di Roma
E ancora ascolteremo il dottor Marino decrescente responsabile formazione e ricerca della comunità terapeutica riabilitativa passaggi seguiremo le parole del dottor Santoro Vullo psichiatra dirigente Di Pilla Letizia ed inoltre andremmo a far di ascoltare le parole di Mina Welby la copresidente dell'Associazione Luca Coscioni che in intervenuta in queste in queste giornate di dibattito ed in chiusura
Sentiremo le considerazioni finali del dottor Francesco Crocs si chiama tra psicoterapeuta il dirigente dell'Unità operativa di Viterbo salute mentale Distrito C che è stato il moderatore
Delle tre giornate e andremo ad ascoltare le valutazioni finali della dottoressa Stefania Calapai medico psichiatra e presidente dell'associazione Angelo azzurro o
Giulia per oggi un architetto che c'ha parlato del l'umanizzazione dei luoghi di cura io Julian atti chiedo a dispiegare nostra ascoltatori cosa vuol dire umanizzare i luoghi di cura
Allora umanizzare significa rendere civile rendere più umano quindi
Adattare relazioni lo toccò agli ambienti a quelli che sono a quella che è la natura dell'uomo quindi progettare degli spazi e nel mio caso perché da architetto è questo quello che faccio quindi progettare gli spazi che crea siano il più possibile conformi a quelle che sono le aspettative necessità e bisogni dell'uomo
Anche e soprattutto tenendo in considerazione oltre le caratteristiche fisiche dell'uomo dell'individuo anche le i fabbisogni siti simili le caratteristiche percettive dell'uomo quindi umanizzare significa progettare gli ambienti che possano supportare loro utilizzo facilitare sempre l'uso da parte dell'uomo si possono manifestare strutture sanitarie perché la che si incontrava maggiore criticità ovvero persone con malattie o disabilità ma anche delle strutture formative quindi delle scuole e delle università o anche abitazioni perché no perché sono quelli di spazi dove passiamo novanta spartita nostra vita è anche la c'è bisogno di umanizzare di umanizzazione
Ti faccio un'ultima domanda al tunnel tuo intervento hai fatto tutto un excursus di come sono cresciuti e cambiati i luoghi di cura naturalmente un ospedale lo costruisce lo Stato quali sono i problemi oggi quando uno deve parlare
Con lo Stato per costruire questi luoghi per cambiarle
Allora attualmente all'ospedale San previsto come una struttura da cui fuggire quindi quando si parla di ospedali viene subito in mente un'atmosfera cupa on non posso da evitare
Lo stato attualmente ha delle enormi difficoltà perché il patrimonio architettonico delle nostre strutture sanitarie assolutamente obsoleto quindi ci sarebbe bisogno di interventi un po'in ogni parte d'Italia
La difficoltà maggiore è quella di secondo me di far capire agli amministratori che avere un'architettura che possa supportare percorsi di guarigione non è una possibilità da scegliere o meno ma è una necessità è assolutamente un'opportunità da seguire quindi forse di nuovi ospedali se ne costruiscono pochi perché abbiamo già molte strutture che hanno bisogno di un intervento di rigenerazione e sarebbe importante perseguirlo in un'ottica sempre maggiore di umanizzazione sempre con l'uomo al centro dei propri pensieri
Grazie grazie a lei
Con Noemi il dottore Marino decrescente che è il responsabile della formazione della ricerca della comunità terapeutica riabilitativa passaggi ed è anche il rappresentante per il centrosud delle associazioni delle comunità
Silenzioso e mi occupo oltre che lo verrebbe punito anche che la promozione di questo tipo di intervento sulle patologie gravi psichiatria allora spieghiamo in asse ascoltatori come funziona una comunità la Guido M. perduto lo utilizzerà cioè le persone vengono vibrando dove un perito velocemente lungo uno o due anni
In questo periodo deve attuato trattamento che di tipo intensivo cioè nel senso che tutti gli sforzi dell'équipe dello staff sono quelli dei crea un'atmosfera d'ambiente che nell'insieme sia terapeutico
Due volte a i momenti più specificatamente terapeutici che sono le psicoterapie la gruppo analisi le terapie familiari c'è un un si crea un'atmosfera che tollerante che empatica che sostiene il processo figura di questi Giovani nel senso che della mia comunità ai pazienti che afferiscono hanno tra i venti e i quarant'anni
Diciamo che l'intervento si atto su più fronti appunto quello individuale gruppo vale familiare perché queste sono delle risorse importanti che spesso vengono a mancare nel momento in cui c'è una crisi psicotica e una conseguente processuali cronicizzazione
Quindi la possibilità di usare utilizzare il gruppo dei pazienti del gruppo degli operatori come Fattori terapeutico l'intervento di specialisti nel campo della psicoterapia e della terra familiari e fare in modo che quello che solitamente avviene sette in diversi possa avvenire dello stesso con testo
Per di più contrasto privo di quelle tensioni che generalmente non favoriscono i processi di guarigione cioè quelli facili stabiliscono solitamente all'interno del nucleo familiare
Crisi serve un ambito propri neutrale dove poteva trovare le stesse terapie che si potrebbe attuare fuori bacche Bebo invalidato da le tensioni che si creano all'interno dei contesti abituali familiari e amicali
Quindi loro vivono tutti all'interno tutti insieme di queste strutture
Si svolgono appunto ripeto relativamente lungo due anni una vita oggi da arancioni prese da una vita fatta di se di passioni recuperano spesso queste sono state
Vergate dai tuoi sintomi e più attivano questi processi specifici di terapia vede ovunque nel contesto di vita ordinario
Dove però tutto quello che accade viene il significato dall'équipe cioè assume un significato nuovo che viene restituito agli ospiti rilegge così accrescono la volontà per capacità di comprensione
Ma i propri comportamenti ai propri vissute e quindi poi sono maggiormente in grado di gestire la sintomatologia e quindi Vitor Baia dà vita ordinaria insomma la vita reale che vada smarrito a causa della della malattia
Allora dicevamo vivono all'interno della comunità ma loro sono liberi di uscire
Sono hanno delle ampi spazi di totale libertà cioè ci sono degli obblighi
Terapeutici riccioli devono essere presente in momenti topici della terapia
Però poi hanno ampi spazi di autogestione cioè possono decidere se istanza uscì il petardo che mantengono questi appuntamenti senza eguali il proseguo viene invalidato però posso volto da casa possono
Ospitare invitare amici possono uscire per attività assolutamente individuata in palestra dal cinema che da soli
Stiamo parlando però di comunità per disturbi gravi ben tale don per le tossicodipendenze questo insolito consolidata equivocate perché per le tossine desertico se completamente diverso queste libertà non sono consentite quindi parlo di comunità terapeutiche fatalmente le notifiche democratiche
Cioè in cui la partecipazione dell'ospite al processo di cura la condivisione del progetto dedizione rispetta gli obiettivi e assolutamente condivisa norme assolo
Descrizione dello staff Enzo
Le faccio un ultima domanda dottore in questi giorni in questi tre giorni spesso si è parlato della malattia mentale e dello stigma sociale
Sì lo stigma e l'immane Barnier una un vulnus nella cura vedere paziente per effettuare
Prodotti popoloso di cura bah è importante che l'ambito sociale gli restituisca un'immagine coerente Greco cinese che ha fatto se c'è uno stigma su quel paziente
Uso il gruppo diversi per il rischio che il questo invalidi tutto il percorso di cura
è il motivo per il quale anche le comunità devono favorire questa riduzione costi Manhattan tramite la promozione
D'immagine del paziente mentale che non sia solo quella della persona che debuttava Korea Bisol s'è che tua incapace ma anche di di una visione delle persone che ad uno studio un problema mentale come promotrici di proposte culturali di attivare le comunità devono fare questo infatti allo interno spesso organizzano una serie di attività per dimostrare che i pazienti sono in grado nella loro specifica Hillary specificità di proporre contenuti produttivi d'interesse di attenzione di e non solo come utilizzatori di un servizio questa è una una delle più ulteriori funzioni le comunità
Grazie
Abbiamo con noi il dottor Santoro ordinò psichiatra
Che è il direttore di villa letizia a Monteverde
Allora io andai al dottor Santo l'urlo chiediamo prima di tutto come funziona villa letizia l'esperienza di villa letizia nel quartiere perché lei ci ha raccontato in un suo intervento in questi giorni l'esperienza di Villa Letizia
E delle persone che stanno a Villa Letizia che è sicuro è una villa letizia e poi la questione dei mondiali di calcio
Sì allora della delizia è una cosiddetta struttura residenziale come era lecito hanno i requisiti organizzativi della Regione in realtà una comunità terapeutica che sta in una comunità di cittadini
E a quarant'anni dalla chiusura dei manicomi e della legge Basaglia l'idea è quella che tutti quanti dobbiamo condividere in maniera comune
Le difficoltà delle persone che hanno un disturbo psichiatrico e permette di di utilizzare le loro risorse
Il quartiere
Ci conoscere qualche volta c'è Scanzano
Più di qualche volta invece interagisce con con i nostri con i nostri ospiti che sono diventati una presenza anche come dire qualificante nel territorio io spesso son dovuto andare a le riunioni di condominio a spiegare quanto faceva Società Civile essere dei vicini di una struttura psichiatrica e poterci parlare con le persone che normalmente quarant'anni fa vivevano chiuse
E invece il campionato del mondo appunto per festeggiare il quarantennale della legge Basaglia abbiamo deciso di fare una cosa molto più seria divieti
Una chiusura dei manicomi che è quella di fare un campionato del mondo di convincere tutti quelli che anche ancora anni manicomi quindi il Giappone l'Argentina il Cile
La Francia tutte le nazioni che hanno ancora un'assistenza psichiatrica istituzionale a condividere un'esperienza di vita vera di vita normale che è quella di giocare a pallone di giocarsi la coppa e chiede di diventare Empoli del mondo
Ci siamo riusciti l'italiano è campione del mondo probabilmente anche perché non ha i manicomi e quindi questo è un vanto sono due eccellenze che dobbiamo ancora riconoscere al nostro Paese il calcio che ancora ciò che diciamo che eccellenza in in calo ma quattro volte campione del mondo lo siamo ancora e invece non saluta mentale è ancora un'eccellenza
In chiusura raccontiamo però all'esperienza campioni del mondo ha portato anche alla a fare un un film un documentario
Sì il documentario Crazy for Football racconta l'esperienza del campionato precedente che non abbiamo vinto rimette
Il regista Volfango De Biasi appunto racconta questa esperienza
Verrebbe da dire pazzesca del campionato del mondo
Persone che si sono trovate proiettate dal proprio divano dalla propria stanza di reclusione
Domiciliare o di cliniche e case di cura direttamente in Giappone aveva con la maglietta azzurra maglia azzurra concessa ac unica nazionale dalla FIGC per cui diciamo siamo riusciti a coinvolgere anche la FIGC a riconoscersi
S'Società civile importante diciamo la radio radicale perché volesse vedere questo film ma
Chi volesse vedere questo film la produzione di Rai Cinema a ed sia acquistabile su internet sia insomma dovunque si vendano DVD oltre al film c'è anche un libro che si intitola sempre Crazy for food bolla scritto da Volfango De Biasi e Francesco Trento in libro e ancora più entusiasmante del film
Grazie
Grazie
Arte musica e psichiatri abbiamo con noi Mina Welby che gli ascoltatori di radio radicale conoscono benissimo naturalmente non ha bisogno di presentazioni
Tu sei appena intervenuti la nella seconda giornata di quest'evento di cui si parla di salute mentale ma anche di arte di musica
E hai parlato della libertà di cura raccontato la la storia la tua storia
Sì perché la libertà di cura praticamente no inutile imparato no interiorizzata poche con Piergiorgio perché Luís che fin da principio voleva essere libera di decidere per sé non voleva nemmeno la tracheotomia ma alla fine ha dovuto accettare
E sono stata io che l'ho portata in ospedale perché mal chiesto aiuto quindi non è stato libero ma vi abbiamo imposto quello che che lui non avrebbe mai voluto e però poi cerchiamo di veramente di di discolpa armi e di elaborare poi il contrario non so come si dice italiano oggi
Di fare di fare
Mi si dice
Sì ok
Quindi ho cercato di di fare poi quello che avrei dovuto fare prima in via ho riempito poi la nostra vita di bene dell'amore di di tutto quello che a lui piaceva
E alla fine voi naturalmente
Ho dovuto anche dire sì all'ultimo momento quando lui ha detto adesso basta ho detto sì voglio che si stacchi il respiratore etico allora dico anch'io sì e questo per me è stato una cosa che prima mi ha pesato tantissimo ma quando il suo buon cuore ha fatto l'ultimo battito che ho sentito il suo polso
Ero come io liberata perché mi sembrava nei giorni prima una dance come vuole che in
Però poi io lutto non ho mai avuto perché il lutto ha dovuto già prima
Quindi una volta che dovevo andare in una in una conferenza in un seminario per Mutu auto-aiuto per l'elaborazione del lutto dico ma a me non serve no io voglio che tu ci insegni come si elabora il lutto dico io l'ho fatto già prima
Quindi io sono molto contenta oggi che i sono stata qui perché io credo proprio con l'arte con la musica collaboro con l'inserimento nella società
Tutte le persone perché tutti abbiamo una piccola pecca dentro nel nostra la nostra psiche ce l'abbiamo veramente tutti
E credo che aiutandoci a vicenda è anche facendoci vedere come realmente di di cosa abbiamo bisogno e credo che sarebbe più facile poi anche a vere
L'aiuto di tutti di tutti quelli che ci stanno vicini e trovare poi la nostra occupazione nostro e il la nostra arte di poter fare anche delle poesie di scrivere di raccontare e raccontarci e fare elementi un lavoro che ci piace farci anche la bella laurea come oggi abbiamo sentito
Di due persone che malate
Erano malate ma io le ho viste salissi me quindi queste la salute è proprio quella il che abbiamo a nostra disposizione perché possiamo di fare tutto quello che non abbiamo potuto fare prima possiamo rifare riprendere tutto daccapo come avremmo voluto e non siamo stati capaci prima perché non avevamo giusto aiuto ma
Aiutandoci a vicenda e nove un escludendo ci non facendo sci escludere questa importante e credo che anche i genitori dovrebbero già accorgersi delle piccole
Sì fosse qualche volta anche dei
Un inizio di una malattia psichiatrica
Per esempio l'autismo si poggia verificare quando sono ancora piccolissimi se cominciamo già all'ora l'autista poi viene accompagnato e e e non è più quello che sono delle di
Pellegrini difficoltà di fare determinate cose ma non diventa per le qui l'autismo pesante dove poi a diciotto anni non c'è più Marathon
Sei nessuno quindi non mai nemmeno possibilità di lavorare se non ai avuto adesso ci sono già le cose un po'migliorate
Però ci vuole veramente tantissimo tantissimo aiuta anche i nei giovani genitori
Per accorgersi e accettare anche una malattia che succede la famiglia questa è una cosa importante non
Esternare rabbia contro il figlio
E questa sarebbe poi la la la cosa difficile
Vi Nantou se è stata molto applaudita hai raccontato poi i in questo incontro di oggi delle disobbedienza i civili che sta facendo insieme a Marco Cappato
Sì e cresta saper servono assolutamente per cambiare delle leggi che fanno provo che provocano dolore provato no
Sì
Malattia
E immuni sono leggi che solo contro i nostri diritti contro il nostro vivere con dal nostro serenità e quindi io vorrei davvero che che stava davanti certo ci vorrà una forte discussione noire esso cerchiamo anche di a vere parlamentari che sottoscrivano di integrare nell'intergruppo ma è una cosa difficile ho mandato delle lettere e non ho avuto risposta
Eh sì e io ero sono amici è mi sembrava gli e mi ha chiesto una cosa buona
Io spero che ancora ci pensino forse non hanno ricevuto la mail fosse non l'hanno letta forse era il loro il loro Boeing che li assiste il loro assistenza che Nordio aveva detto poi se di tutto o fosse devono pesare dentro dei flettere
Profondamente e io spero ancora una risposta
Una cosa è sicura non si arrenderà il
Assolutamente no non mi arrendo e anche se mi mettessero in galera anche in Galleria non mi a rendere ai perché accampato mi dice che mi darebbero di domiciliari per inserire i domiciliari non li accetto
Io li rifiuto io voglio andare in in galera Elimi studierò le serate da fare Condemi e compagni Galea notte perché noi dobbiamo avere una vita anche lì dentro e io la vorrei portare lì dentro
Grazie rimpiazzate
Ci facciamo dare un commento propria chiusura di questi tre giorni dal moderatore che il dottor Francesco però si chiama tra psicoterapeuta e dirigente dell'Unità operativa di Viterbo salute mentale distretto ci allora dottore come sono andati questi tre giorni e a cosa sono serviti
Beh direi molto bene sono stati sta dei giorni molto costruttivi nel quale ci siamo confrontati con un pubblico interessato
Abbiamo mostrato filmate abbiamo dibattuto diversi argomenti abbiamo riflettuto su un po'
Diverse forme di intervento nell'ambito della salute mentale non solo le tradizionali
Tecniche psicoterapeutiche o riabilitative ma anche e l'utilizzo di strumenti alternativi latte la creatività in generale il valore dello sport per esempio l'esperienza molto bella della nazionale di calcio dei pazienti psichiatrici che c'è stata presenterà stasera il dottor Santoro urlo
E quindi in generale è stata un'esperienza molto interessante costruttiva abbiamo do anche un dibattito con delle persone che invece esprimevano diciamo punti di vista un pochino stereotipati sulla malattia mentale e sui quali ci siamo confrontate abbiamo dibattuto in modo costruttivo
In questi giorni abbiamo scoperto che tutto sommato l'Italia è un'eccellenza in tema di segreteria perché i manicomi
Quest'anno sono i quarant'anni della dalla legge dal varo della legge Basaglia in molti altri Stati invece esistono ancora
Beh sì non c'è dubbio che in questa l'Italia è stata un faro per molti paesi
Occidentali tutto il mondo nell'Italia questo grande merito a questa grande capacità come sempre di inventare dei modelli nuovi ma poi forse quello su cui ci perdiamo un pochino anzi è un bel po'direi la destinazione di risorse né per la salute mentale quindi e la stavano nella senz'altro positivo
La sorella de manicomi Alizée azione quella abbattimento delle delle strutture di segregazione dei pazienti mi pare un loro reinserimento nella società dal punto di vista teorico siamo i migliori certo da un punto di vista pratico sei delegazione un pochino più di fondi e quindi di personale di risorse in generale potremmo fare meglio per i nostri paziente
Un'ultima domanda sicuramente un muro ancora da me da abbattere lo stigma sociale
Sì lo stigma esiste ancora ovviamente la malattia mentale fa paura fa paura non solo alle persone diciamo che potremmo definire vittima di pregiudizi ma fra fa paura a tutti noi
A noi psichiatri hanno gli operatori della salute mentale che spesso quasi ci nascondiamo o ci vergogniamo della nostra professione fa paura agli stessi pazienti che spesso nascondono la loro malattie loro disagio tra per ora le famiglie
Quindi senz'altro tutto ciò che rende trasparente che rende pubblico che favorisce il dibattito dello scambio culturale qualcosa di positivo perché abbatte gli stereotipi che sono i muri che abbiamo nelle nostre menti che sono ben più resistenti di quelle fatti in pietra
Grazie
Grazie
Siamo in me chiosa ora delle tre giornate organizzate dall'Angelo Azzurro ONLUS tre giornate intitolate dedicata all'arte alla musica e alla Psichiatria NI parliamo con la dottoressa Stefania Calapai
Presidente dell'Angelo azzurro che ha organizzato tutto ciò l'artefice di queste tre giornate allora intanto per cominciare perché organizzare tre giornate parlando di psichiatria ma non solo
Allora il motivo sempre la lotta allo street mai alla mia generazione quindi parlare di a di di malattia mentale modo diverso facendo vedere la bellezza che c'è anche dire dalla malattia mentale perché sale da malata mentale viene vista come qualcosa da è marginale di sporco di cattiva di violenta invece il malato psichiatrico anche altro
Questa era il nostro intento
Io so che tu organizzi anche venti fuori dall'Italia ci racconti qual è la differenza tra l'Italia ed altri Paesi so che l'hai organizzati in Inghilterra
Ora la differenza innanzitutto Emma una maggiore partecipazione di pubblico questa non di pubblico che viene ma di pubblico che sta sembra un lusso
In in Inghilterra è stata molto facile fare comunque un evento Ciani mai
E questa è la verità perché c'è una maggiore sensibilità per questo tema in Italia è molto più difficile organizzare degli eventi così molto anche con prezzi accessibili a tutti per una raccolta fondi ma la cosa più difficile
Secondo me per una mancanza di sensibilità
Oppure di
Non so se è di sensibilità oppure di poca abitudine a fare queste cose
Faccia un ultima domanda il mondo politico della psichiatria
Bella domanda
Beh io devo dire che la psichiatria è sempre rimasta un po'sola in questo in questo ambito perché noi sappiamo che i primi fondi che si tolgono stanno sempre a reparti psichiatrici
Che comunque invece avrebbero bisogno di luoghi infatti non abbiamo iniziato a questo convegno con l'umanizzazione dei luoghi di cura proprio di un'architetta perché secondo Noemi
Sarebbero sarebbe importante investire tantissimi soldi della sanità anche nell'abbellimento dei nostri luoghi di cura psichiatrici perché ne sappiamo dal luogo accogliente ovviamente aiuta a curarsi
Quindi forse ma maggiore presenza politica ma ha nelle cose effettivamente importante cioè nella cura del paziente nei centri di riabilitazione più appropriati ma maggiore
Presenza di operatori sanitari soprattutto un aiuto alle famiglie che spesso sono sole di fronte a un malato psichiatrico quindi ci vorrebbero maggiori fondi sì
Grazie