Presentazione del Libro bianco sulla fiscalità immobiliare

Grazie di essere qui
Siamo qui per presentare un'opera davvero preziosa
Preziosa per una serie di motivi
Intanto perché ha messo insieme
Tante associazioni di categoria tante associazioni interessate al tema della fiscalità immobiliare non credo che raramente si verifichi una congiunzione astrale per cui grazie al coordinamento dell'Ance tante associazioni di categoria di diversa estrazione di diversa natura
Con diverse caratteristiche si raduni non tra di loro per arrivare o se non ad un progetto comune
Alle premesse di un progetto comune l'evidenziazione di un dato e questo è l'altro merito di questo libro
Di questo libro bianco quello di averci dato fornito dei dati dei dati preziosi a mio avviso dei dati preziosi che ci consentono di dire che quando si parla di fiscalità occorre sempre cercare un equilibrio tra ciò che il cittadino ottiene e ciò che lo Stato risparmia
Ovvero ottiene e i due verbi ottiene e risparmia sono reciprocamente adattabili al cittadino e allo stato ma devono essere in equilibrio tra di loro
Le misure fiscali non possono essere delle misure che privilegino una delle due categorie il privato rispetto al pubblico ma sono devono essere delle misure fiscali studiate
Per un equilibrio di reciproci Sacrifice vantaggi che si devono bilanciare
E certamente voi avete individuato quanto meno due aree poi ci sono delle sotto are importantissime ma il mio è solo un saluto
Dopo il quale purtroppo dovrò lasciarmi subito ma so che il professor Melis non solo anima Luiss di questo importante convegno ma anche testimone della sua importanza poi riferirà tutti noi in dipartimento della all'avvento di questo incontro ma dicevo il primo degli importanti temi e quello della riqualificazione energetica
Un obiettivo al quale il legislatore già attende perché nel momento in cui vi sono scambi locazioni non vendette il tema della classificazione energetica di un immobile o comunque della sua modernità ove tosta si pone a qualunque cittadino
Quindi un tema noto è un tema quello della qualificazione energetica comunemente diffuso tra i cittadini
Certo la riqualificazione è un altro discorso la riqualificazione vuole qualcosa di più vuole che tutti ci impegniamo perché riqualificando dal punto di vista energetico gli immobili riusciamo o a risparmiare consumo energetico e quindi anche a migliorare l'ambiente
Non a caso nelle più grandi capitali europee abbiamo assistito al fiorire di immobili straordinari immobili nei quali l'alimentazione energetica con energie alternative rispetto a quelle classiche è riuscita a coprire l'ottanta per cento del fabbisogno di questi immensi edifici e lì c'è lo studio tecnico ma dall'altra parte ci deve essere lo studio fiscale
Perché a chi si impegna e si impegna anche dal punto di vista economico per la riqualificazione energetica di un immobile occorre si è certamente dare un riconoscimento
Il quantum di questo riconoscimento e qui è l'altra straordinaria caratteristica di lì del libro bianco misurare quanto da parte dello Stato si risparmia
Si risparmia dal punto di vista degli interventi ambientali si risparmia dal punto di vista Dell'Anna tipologia di produzione energetica e dell'impegno che essa comporta e dunque mette sul piatto della bilancia i vantaggi che potrebbe fiscali che potrebbe ottenere il cittadino che investe in riqualificazione fiscali e non solo perché Paul citrino gode anche dell'ambiente quindi anche su di lui ricadono i vantaggi di questa scelta e i vantaggi che riceve lo Stato da una riqualificazione energetica e mettendo insieme i tuoi dati arriva ardente risultati
Straordinariamente invoglia anti a percorrere questa strada sia per i cittadini che per lo Stato e analogo discorso si può fare per la riqualifica o per lo meno per la prevenzione dei terremoti dei danni dal terremoto
Il nostro purtroppo è un Paese particolarmente esposto
La percentuale di immobili che sono stati costruiti prima delle introduzione delle norme antisismiche a a Montale settanta per cento degli edifici ci sono in Italia e dunque rendiamoci conto della immensità del lavoro che c'è da fare
è un lavoro da affidare allo stato opposto terremoto
Ho è un lavoro da condividere tra i cittadini e lo Stato prima che accada l'inevitabile comando un terremoto arriva e spazza via
Le abitazioni o comunque le danneggia in modo rilevante e qui si parte dal calcolo dei danni ex-post dei terremoti
Gli interventi statali sono stati sono stati misurati in negli ultimi cinquant'anni mediamente in tre miliardi di euro l'anno
Per ricostruzioni e riparazione dei danni a seguito di terremoto ed è su queste cifre che non ci dobbiamo basare
E chiedere allo Stato Colombo risparmiare parte
Di questi cinque miliardi di euro l'anno attraverso una politica di prevenzione che passi attraverso il cittadino e attraverso l'incentivo fiscale al cittadino
Per che riqualifichi dal punto di vista della prevenzione dei terremoti gli immobili
Due quesiti importantissimi intorno ai quali ne ruotano poi tanti altri ma l'introduzione di una politica fiscale che rende il cittadino responsabile delle riqualificazioni ma lo avvantaggi da un punto di vista fiscale
E arrenda lo stato destinatario di vantaggi che derivano dal comportamento del cittadino che è indotto la riqualificazione e che risparmia mi sembra veramente una ricetta straordinaria
E io spero che l'uditorio di oggi che si è raccolto qui intorno noi
Porti questa parola spenda questa parola di equilibrio fiscale e di utilità e di vantaggio per lo Stato perché è questo che vi ha messo tutti intorno a un tavolo
E questo che ha acconsentito a tutte le associazioni di trovare qualcosa di veramente coerente con il proprio statuto con il partecipare a questo tavolo comune
Ma questo accade solo quando i due piatti della bilancia sono in equilibrio e lo sono nei suggerimenti che da questo libro bianco c'è da diffonderlo questo messaggio
C'è da farlo comprendere c'è da condividerlo
Adesso non più tra le associazioni e il mondo della cultura universitaria ma portarlo a livello di chi dovrà decidere della politica fiscale di questo Paese ecco perché io confido
Che il convegno di oggi sia una parte di un progetto molto più ampio molto più ambizioso quello di diffondere i risultati di questo libro bianco di portarli a chi potrà e dovrà decidere del futuro del nostro Paese
Vi ringrazio per l'attenzione per lo spazio che mi avete dedicato sapete che non sono una tributarista ma il tema così affascinante e gli stimoli che ci dà quotidianamente la LUISS nel rapporto con il mondo dell'impresa e con il mondo dell'economia sono tali che non o non ho saputo resistere all'invito del professor Melis di porgervi il saluto della LUISS in questa importante giornata grazie buon lavoro e scusatemi se vado via
Allora intanto buongiorno a tutti
Temo in grazia mento sentito alla professoressa che ha ringraziato la sua pazzia presentazione
Alla LUISS che comunque una volta si è dimostrata molto vicina agli interessi e le necessità del mondo dell'impresa in generale
Con le quali stiamo collaborando e continueremo a collaborare per su argomenti di estrema valenza non solo per il settore chiaramente immobiliare ma anche per tutto quello che è il sistema Paese perché penso che si debba anche ragionare in un'ottica allargata di sistema Paese
Oggi presentiamo un'iniziativa che a me sta molto a cuore a noi sta molto a cuore perché per la prima volta il mondo delle imprese attua un principio che io ho sempre voluto sottolineare come necessità di settore
Cioè quella della proposte della collaborazione cioè per la prima volta oggi il nostro sistema il mondo dell'immobiliare Instituto come è stato detto con le maggiori sigle Del monte immobiliare presenta Poppone e vuole portare in discussione uno studio come questo sulle bombe Anco della fiscalità immobiliare non ci siamo limitati non ci limiteremo più a chiedere vogliamo passare alla proposta
E dialogare con le istituzioni affinché queste proposte vengono percepite capite discusse e quindi applicate perché riteniamo che questa sia una grande opportunità
Di rilancio ripeto non solo di settore ma di un sistema Paese che sta continuando denotare sofferenze
Volta sapete benissimo che settore
è un settore che da troppi anni purtroppo sta soffrendo un settore nevralgico per l'economia italiana se nostro piloti non cresce perché anche un settore importante come alta non apporta benefici a questa crescita e i temi che stia dobbiamo discutere su queste tematiche sono ampissimi e c'è bisogno e per quindi una sensibilizzazione generale che ci porta a discutere per cui i segni se il primo è tutto la proposta come ho detto e Paul discorso di filiera
Oggi come detto le maggiori sigle de immobiliare sono qua abbiamo voluta la gatta che temi importanti come quello della rigenerazione del riuso di tutte le le ambiente specialmente ci porta dove a condividere politiche di cambiamento e di sviluppo
E come tale queste anche la grande opportunità queste sfide si vincono insieme non c'è più la singola parte ma un insieme di parte attiva e propositiva che lancia dei nuovi messaggi però affrontare un a meno cercare di svoltare quel
Quelle
Settore che come del e va a una valenza unica
Dicevo il discorso della riqualificazione dei vari segmenti del mondo delle costruzioni l'unico segmento che ha mantenuto valori positivi e quello dell'investimento di riqualificazione
In motivo e uno avuto gli incentivi oggi gli incentivi devono essere letti non so mai come premiare chi fini a se stesse ma come da un po'per la volontà di incentivare di rimettere in uso di dalla possibilità di tua la convenienza a chi per tanti motivi oggi attende alla sta alla finestra
E non utilizza le risorse che potrebbe utilizzare per far girare Gennaro per creare una nuova modalità di essere a parte attiva di un sistema di un sistema economico per cui questa nuovo l'onta dobbiamo spingere anche su come Sussa stato è stato ipotizzato e spero che possa prendere anche su questo piano
E operare per quanto riguarda le agevolazioni del sisma bonus che stiamo discutendo e che spero che rapidamente potremmo concretizzare oggi abbiamo come ha detto la professoressa un rischio sismico altissimo
Abbiamo l'ottanta per cento delle famiglie che vive in zona sismica l'ottantacinque per cento della del territorio italiano ad alto rischio sismico
Sono attività che sono preoccupanti per il bene sociale ti abbiamo visto che abbiamo speso più di tre miliardi all'anno praticamente ma purtroppo oltre quattro mila vittime e questo dovrebbe occuparci dovrebbe per spingersi verso una nuova meno Doretta quella della prevenzione e dell'investimento preventivo sulle manutenzioni sul riuso e sulla rigenerazione per potersi far crescere perché su queste basi si deve sì se sono convinto si debba pianificare il nostro futuro questo documento praticamente si basa sul dopo sarà illustrate dal vicepresidente Dettori che ringrazio per lo sforzo che ha fatto è la volontà caparbietà con cui ha redatto insieme a tutta la filiera come detto
Questo documento ringrazio preso Melis chiaramente come Louis che va affiancato questo studio tutti gli attori da da parte delle varie associazioni che hanno partecipato oltre che allo stato nostro dell'Ance perché alla fine questo documento si basa su tre cardini principali praticamente il primo la il riuso la rigenerazione perché il tema che anche ci sta ma pronto a maggiormente a cuore il riordino catastale perché anche questo impatta
Fortemente su queste politiche e poi le politiche abitative fine Tizzy finalizzati alla locazione anche questo è un grande tema che deve essere discusso visto mai insiste come sta cambiando il sistema Delneri immobiliare come sta cambiando le come stan cambiando le mentalità de volontà dell'indistinto
Per quanto riguarda il primo aspetto però e quello che dobbiamo far capire allora legislatore che non deve fermarsi solo a vedere l'utilizzo di cassa ma bensì capire il risultato dell'investimento il ritorno dell'investimento come è stato detto poco fa
Cioè il fatto dell'investimento pubblico che genera un ritorno per di crescita che è molto superiore alla utilizzo fine a se stesso
Da che punto otto troppi anni abbiamo assistito al fatto che si guardava esattamente la preoccupazione quanto usciva dalla cassa
E non quella volta era il beneficio di ritorno che questa cassa poteva già generale e questo noi dobbiamo spingere dobbiamo andare avanti come fossimo anche dell'imprenditore imprenditori quando in desto no
Sanno cosa fanno investire ma penso non ritorno ipotizzano ritorno perché altrimenti non ci sarebbe evoluzione non ci sarebbe d'investimento per cui primo ottobre primo portasse all'importante e fa capire al legislatore questo concetto
Poi per quanto riguarda gli elementi essenziali la prima come detto la rigenerazione cubana tema che ci sta molto a cuore perché siamo convinti che oggi una società dopo anni di crisi ha necessità diverse a motivi Diversity che devono essere soddisfatti
E come tale dobbiamo esser pronti a dare risposte concrete
Su quelle quello che sono le sostituzioni chiaramente ma su questo siamo penalizzati perché l'istituzione sapete benissimo che oggi scontano
Una difficoltà maggiore non sono incentivato il nuovo il non è incentivato il nuovo ma è un sentivate o l'esistente e questo è un'anomalia se vogliamo veramente a tornare arrivare agli obiettivi anche di risparmio energetico
Che ci siamo prefissati ed è impossibile pensare di continuare a penalizzare anche le compravendite su quello che sono le quello che è l'esistente perché sapete che sconta una tassazione supremi privato scontrata stagione molto inferiore per cui andiamo a penalizzare continua a pesare il nuovo che emerge energeticamente
E molto performante a fonte di una immobile esistente che sconta chiaramente un altro un alto utilizzo energetico
Le città dico perché qualsiasi trasformazione passa da de di sociale passa delle città ma anche se vogliamo essere veramente incisivi dobbiamo pensare che il patrimonio esistente
Immobiliare esistente tessuto consolidato debba essere generato per dare quelle risposte che dicevo poc'anzi e per fare questo ci vuole la moglie dell'incentivo
E chiaro è basilare senza il quale non ci si può non ci potrà essere davvero un noioso fattivo e concreto e le risposte non lo potranno mai arrivare sulle nostre città
Per questo noi abbiamo fatto una proposta che è già stata accettati in parte per quanto riguarda le zone sismiche uno cioè la possibilità di utilizzare gli stessi bonus fiscali in essere per la demolizione e ricostruzione
è stata chiesta l'abbiamo chiesta noi nella passata legislatura c'è stata concessa bene noi
Per questo chiederemo che chiederemo di andare avanti su questo principio di poter allargare e l'utilizzo di questi benefici fiscali fa come Bono sismico le stesse condizioni
Di spesa per lo Stato neanche un euro in più
Ma anche per le zone sismiche due tre questo potrebbe veramente incentivare i proprietari attuali mobiliare del tessuto consolidato a fare il passo verso la demolizione e ricostruzione Everett veramente quell'incentivi che li permetta Andriani dei mistici
A loro volta ed essere maggiormente convinti che devo adesso il loro apporto posso veramente cambiare e modificare la la la nelle città
E poi fatto delle dei pendeva per l'esazione dell'investimento immobiliare oggi grandi investimenti mobiliari lei nelle volontà di qualche grandi investitori istituzionali di poter intervenire sul mercato della locazione
E purtroppo è frenato dal fatto che anche qui a una tassazione diversa
A una gravami diversi sul fatto che le spese di manutenzione non possono essere chiaramente utilizzato in mano a Motta mento sono situazioni che mettono molta attenzione se vogliamo veramente volta pagina
E questo è una sollecitazione che però fa così come il catasto bensì ne sapete benissimo che le compravendite in ogni caso hanno una tassazione diversa da strappa privato e privato e in ogni caso con la rendita catastale si penalizza molto più nuovo più nuovo che il vecchio perché chiaramente non si tiene conto dello sforzo che il nuovo può fare verso l'abbattimento dell'utilizzo nei tratti questi sono i temi bene o male toccando di corso con lasciando poi la parola al vicepresidente
Che ci preoccupa che vorremmo discutere vale vogliamo proporre e discutere col Governo perché siamo convinti
Che questa legge di Bilancio Posse debba cogliere immediatamente alcuni aspetti di queste proposte se vogliamo veder davvero come si sente si sta dicendo in questi giorni da nascosto a questo sistema paese
C'è necessità dobbiamo farlo lo dobbiamo per nostre future generazioni
Ma dobbiamo essere consci che dobbiamo immediatamente volta pagina
Questa è la grande preoccupazione che non sottoponiamo al governo
In cocco nella presentazione questo libro bianco e spero che ripeto in questa passi mezzi Bilancio ci sia un'attenzione particolare sospetti nei pratici del settore che mi riguarda non è un settore fini a se stesse ma un settore di supporto all'economia di un Paese che deve crescere
Grazie
Allora grazie buongiorno a tutti io ho una serie di slide però prima vorrei fare qualche premessa
Di di carattere generale intanto dobbiamo ringraziare la LUISS per avere consentito la realizzazione di questo convegno Luisa portato sul piano squisitamente scientifico e delle competenze è un valore
Assolutamente indispensabile a questa ricerca
Che ha visto tutte le associazioni coinvolte e per una volta
Insieme nel obiettivo intelligente prima ancora che di Lobbene se se questo è un termine che viene letto in termini positivi deve rappresentare l'azione sinergica tra enti che fanno rappresentanza in particolare Ance ha riunito asso immobiliare tendenzialmente una associazione con la quale c'è sempre stata una situazione di odio amore nell'ambito dei rapporti contrattuali ha raccolto il contributo di lega cooperative e di Confcooperative con le quali tradizionalmente si confronta anche in ambito competitivo sulle questioni territoriali ma la cosa più rilevante di tutte è che per la prima volta in assoluto tutte le associazioni che hanno diciamo così come materia prima l'edificato e il territorio che quindi sono sempre state associazioni che hanno rappresentato punto critico rispetto ai temi ambientali hanno fatto una sintesi molto serrata tanto che hanno portato alla presentazione di questo contributo con Legambiente che qualificante rispetto al lavoro che è stato fatto
E propositiva rispetto agli obiettivi che riguardano i cittadini le impresa la crescita e il reddito il tutto in qualche modo riportato anche a un valore molto pratico con il contributo di due tra i più importanti studi di consulenza che ci siano nel Paese e che hanno voluto rappresentare con la loro presenza
Una cavata sul piano tecnico e operativo per fare in modo che questi studi non rappresenti non soltanto un esercizio autoreferenziale della serie le associazioni se la cantano e se la suonano
E in qualche modo dicono le cose
E che vogliono ma che si confrontano poi con soggetti che sul campo quotidianamente sono abituati ad affrontare le questioni operative intermedi impatto sui conti sul Bilancio
Sulla fiscalità delle imprese e dei cittadini quindi questa premessa è doverosa perché è la prima volta che nella obiettivo molto molto serrato di trovare delle risposte anche di crescita rispetto a una situazione molto fluida nella quale noi ci troviamo siamo veramente riusciti credo a fare qualche cosa di obiettivamente molto molto interessante
Io adesso vi devo presentare spero che questa cosa funzioni una serie di slide che li commento
E vediamo se riusciamo a farle partire allora vediamo un po'allora
Dove siamo siamo in una specie di cloud molto fluido nel quale c'è dentro tutto
C'è il tema della rigenerazione urbana cioè del utilizzo del patrimonio edilizio esistente
Che è un tema difficile perché non esiste una legge organica ci sono tutta una serie di ostacoli alla sua diciamo realizzazione in ambito diciamo normativo intermedi procedure semplici eccetera eccetera che e poi vi eticamente complica un pochino le questioni peraltro in una nel momento nel quale esistono in dei disegni di legge che sono stati sdoganati da Camera e Senato
Che prevedono la riduzione del consumo di suolo sui quali tutte le associazioni meno male sono concordi nel dare valore al provvedimento sarebbe importante che a fronte di questo ci fosse anche in ambito rigenerazione urbana qualche indicazione che trasferisce ricca trasferisse agli enti locali
L'obiettivo della semplificazione nell'ottica del miglioramento del patrimonio edilizio esistente delle nostre città
Poi ci sono i bonus fiscali che voi conoscete da tempo alcuni sono strutturali e altri sono ondivaghi alcuni vengono riproposti anno per anno alcuni vengono ridotti altri ampliati e non si capisce bene quanto durano sono schiavi delle leggi di bilancio il sisma bonus è diciamo stata una risposta interessante e anche operativa rispetto a situazioni emergenziali delle quali il nostro Paese con qualcuno e qual è il nostro Paese deve fare i conti perché ogni tre cinque anni c'è un terremoto che uccide qualche centinaio di persone distrugge zone del Paese
Il tema dell'ambiente è un tema che da un punto di vista di interesse dell'opinione pubblica rappresenta obiettivamente un elemento irrinunciabile al quale tutto sommato anche il mondo delle costruzioni e molto sensibile e la filiera
Ha dato delle risposte importantissime
Il tema della revisione del catasto è un tema critico perché non si capisce mai quale sia il limite tra una riforma del catasto che in qualche modo nell'invarianza di gettito
A favore della della dello Stato non in generi effetti negativi sui cittadini e sulle imprese specialmente in un periodo come questo dopo dieci anni di crisi in cui i redditi sono stati a picco e quindi le impostazioni della fiscalità di natura patrimoniale in un Paese che non cresce sono obiettivamente un tema molto molto molto critico
E poi ci sono i nuovi mercati che derivano da una strutturale mancanza di risorse che rende molto più difficile per le famiglie italiane tolta qualche isola felice nel nostro Paese
L'accesso al prodotto a casa da un punto di vista dell'acquisto facendo ritornare di moda tanto più nei centri a maggiore tensione abitativa
La questione delle locazioni con delle necessità di risposte che vanno sulla erogazione di una fiscalità strutturata perso oggetti che la locazione sono in grado di farlo in termini professionali
E non polverizzata esclusivamente sulla piano dei piccoli proprietari immobiliare in tutto questa in tutta questa diciamo questa Marco ma che si muove in modo molto disordinato noi riteniamo che una revisione della fiscalità immobiliare potrebbe essere la risposta
O una delle risposte una risposta rilevante che mette in ordine infila una serie di questioni e che possa come dire fare da collante rispetto alle necessità dei cittadini prima di tutto più in generale dei conti pubblici del Paese in un ottica anche di miglioramento
Delle condizioni di vita di ambiente di il di lavoro eh
Di miglioramento delle città e di benessere dei luoghi in cui viviamo
Noi realizziamo sempre le cose in cui crediamo concretamente diceva
RAI tre e credere in una cosa effettivamente la rende possibile noi su questi concetti abbiamo deciso di giocarci gran parte dell'interlocuzione con i rappresentanti del parlamento perché siamo riteniamo che siamo arrivati in un a un punto dove o effettivamente si parla di riforme strutturato della fiscalità oppure questo questa è una situazione che rende inevitabilmente la situazione intermedi regressione quindi fa ritornare indietro
Al daccapo come essere in una sorta di gioca del di gioco dell'oca dove tu vai avanti un pochino poi arriverà casella sbagliata non riesce più a muoverti è inevitabilmente sei costretto a tornare indietro i due driver fondamentali sono sostanzialmente temi ambientali io direi che sono ambientali
Il cappello il tema ambientale quello della rigenerazione urbana è un pretesto per fare miglioramento ambientale lo sviluppo delle sostenibile delle città non è altro che liberazione di spazi aperti con nuovo verde a disposizione dei cittadini nuove né essere pur con delle costruzioni
E che in qualche modo rendono possibile il processo di trasformazione che quindi ritornano al tema ambientale l'efficientamento energetico che riduce l'inquinamento delle nostre città diminuisce i costi sociali migliore
Inevitabilmente la qualità del vivere delle persone in un ambito urbano quindi molto denso molto serrato sono quindi i temi imprescindibili
Gli ostacoli alla rigenerazione urbana sono ostacoli anche di natura fiscale oggi perché come vi dicevo prima sono natia hanno prosperato su un regime di natura strettamente patrimoniale
E le impostazioni di natura patrimoniale hanno sempre un senso sono utili imperio di espansivi cioè quando tutti sono strapieni di reddito guadagnano un sacco di soldi sono tutti felici obiettivamente si trovano in una condizione per cui l'imposta patrimoniale che comunque dà fastidio a prescindere no è un elemento che peraltro viene psicologicamente sopportato molto meglio dei cittadini perché comunque c'è il reddito a contorno noi siamo dieci anni che siamo in una situazione in cui redditi non ci sono più la situazione è stata complicatissima le imprese hanno ridotto il loro potenziale i cittadini si sono trovati spesso senza lavoro ci troviamo in una condizione nella quale dobbiamo pensare a fare un passo indietro guardare avanti per trovare delle soluzioni intelligente quindi la fiscalità immobiliare se viene in qualche modo orientata all'obiettivo dell'ambiente dello sviluppo sostenibile eh leva è strumento fondamentale per il Paese
Ed è funzionale al realizzazione dell'interesse pubblico un obiettivo di strategia nazionale prima ancora che di l'elemento diciamo rapportato all'interesse dei singoli quindi nasce il libro bianco di fatto per consentire la vera rigenerazione urbana perché nei processi di rigenerazione urbana si genera gettito si genera PIL e quindi si genera maggiore
Redditualità maggiore in maggiori imposte dirette serve le politiche urbane che sono finalizzate allo sviluppo sosteneva il territorio c'è una leva che consente di come dire approcciare più semplicemente una delle parti del territorio che oggi sono invischiato in una serie di complessi normativi particolarmente complessi nell'ambito per i processi di demolizione ricostruzione più in generale serve questa fiscalità orientata alla questione ambientale emotivi sono sono storici ma sono anche contingenti noi abbiamo un patrimonio edilizio esistente
Che per il settanta per cento è stato costruito al di fuori delle norme
Anti sismiche e fuori totalmente dall'efficientamento energetico quindi siamo all'anno zero se noi dicessimo diciamo come ma pare il nostro patrimonio immobiliare
Beh io direi che noi abbiamo tutto in classe GT fino a prova congedi Genome che anche vocativo non Genova
Fino a prova contraria salvo rarissime eccezioni che cubano l'uno e mezzo due per cento di quelle effettivamente performanti realizzate sul territorio
Con il cinquanta per cento di patrimonio immobile esistente
A rischio sismico sia privato che pubblico quindi in una situazione così voi capite bene che o sì inventa qualche cosa oppure noi registriamo anno per anno qualche disastro
Qualche crollo qualche terremoto qualche alluvione qualche cosa per la quale poi dobbiamo registrare danni e intervenire nell'emergenza quindi qui bit andrebbe la pena di pensare ha processi che eliminano il diciamo il metodo classico dell'emergenza e aprono il metodo sistematico della prevenzione del miglioramento la fiscalità oggi vi dicevo di natura patrimoniale genera mediamente quaranta miliardi di gettito complesso sugli immobili è stato oggetto di circa trecento interventi legislativi degli ultimi anni tutti quanti caratterizzati sistematicamente da correttivi di copertura
Necessari ai Co a sistemare conti pubblici quindi mai una ipotesi di revisione in termini prospettici questo è un grande limite
Della Ragioneria generale dello Stato che noi comprendiamo la ragioneria sicuramente ragiona per motivazioni di cassa
Però quando si fanno degli interventi occorrerebbe misurare gli affetti sia in termini diciamo contingenti relativa alla cassa sia in termini di prospettiva anche rispetto alle successive
Ai successivi benefici che derivano da questo tipo di di modificazioni
Il tutto per far capire che oggi ci troviamo in una condizione nella quale i cittadini oggi hanno dei beni hanno un patrimonio molto molta parte del quale costituito dalle abitazioni che hanno rappresentato per oltre mezzo secolo l'investimento principe delle famiglie italiane
Che oggi in un periodo di calo dei redditi di calo delle del degli dei diciamo dei guadagni del lavoro di problemi sul lavoro oggi rappresenta un problema se può essere manutenuto perde valore
Lo perde perché rispetto alla media produzione edilizia che oggi avviene del nuovo o alla riqualificazione quello che non è un adeguato effettivamente ha un valore minore
Lo perde perché un'imposizione di natura patrimoniale va a penalizzare quello effettivamente parte del proprio patrimonio in tutta questa lotti ottica che cosa il libro bianco
è dunque un manifesto di intenti questo più o meno cercato di spiegarlo ma è anche un documento tecnico cioè un documento che dà soluzioni pronte
In un'ottica di prospettiva
Rispetto a tutto quello che abbiamo detto no quindi genera una politica fiscale nuova incentrata sui temi dell'ambiente della rigenerazione urbana a beneficio dei cittadini l'effetto sulle imprese è indotto
Cioè nel momento in cui si genera il beneficio incappò i cittadini automaticamente si genera una situazione nella quale il processo di investimento è indotto e processo di investimento che come dire
Appoggiato da una serie di politiche incentivanti è un processo
Sano tendenzialmente in chiaro quindi evita le questioni diciamo del sommerso questo è stato ampiamente documentato rispetto agli incentivi che ci sono stati nel passato
E Fadda effetto moltiplicatore sull'IRES di tutte quante le aziende coinvolte in filiera rispetto alla produzione che ne viene derivata quindi è al centro libro bianco tra tutta la questione di rigenerazione incentivi riordinare il catasto ed esigenze abitative della della popolazione
Per la questione della rigenerazione urbana quali sono le proposte dunque intanto
Abbiamo da reintrodurre almeno fino al due mila venti la detrazione IRPEF noi abbiamo avuto questa misura
Che è stata una misura che ha dato un impulso eccezionale al settore e che poi è stata tagliata per questione relativa alla copertura alterne di copertura
Nella scorsa Finanziaria ma che è una un obiettivo abbastanza irrinunciabile per la questione delle realizzazioni di nuovi edifici nuovi edifici sono sicuramente performanti sono oggetti sicuramente
Dura durevoli e duraturi perché quello che viene costruito un dal da cinque anni a questa parte
è una evoluzione molto sofisticata delle norme tecniche sulle costruzioni che sono state introdotte nel due mila otto e che consente oggi di avere effettivamente un patrimonio
Effettivamente performante sul piano energetico sicuro da un punto di vista della delle normative anti sismiche quindi una reintroduzione di questo tipo di misura da ragione a interventi di investimento nelle città e di sostituzione edilizia il patrimonio Soleto con patrimonio effettivamente disponibile Henze ebbe secondo le di dettami
Venti venti quindi con edifici Energia quasi zero che sono parametri ormai riconosciuti a livello europeo anzi
Sono degli obblighi che vengono introdotte a partire dal due mila venti che è domani ci stiamo arrivando noi saremo obbligati a fare una serie di edifici che di fatto sono azzerano la loro presenza in da un punto di vista energico
L'agevolazione dell'interventi di demolizione e ricostruzione e la la le operazioni di permuta
Del vecchio con il nuovo sono una condizione di equità di imposta che viene in qualche modo riparametrato a quei soggetti che poi fanno attività industriale oggi noi costruttori che realizziamo edifici in classe energetica elevata abbiamo una clientela di sostituzione abbia un mercato di sostituzione per lo più ci troviamo di fronte a della gente che ha visto depauperare pro Coppi il proprio patrimonio soletto ma che se ce lo vuole dare in permuta in conto prezzo si trova a dover accedere un immobile al quale l'operatore che poi fa operazioni di successi e di investimento e disincentivato ad accedere perché ci paga il dieci per cento di registro sul valore
Del della transazione quindi siamo in una condizione di diciamo blocco di un certo tipo di mercato che obiettivamente potrebbe innescare con il sistema delle Cobol sisma bonus tutto una serie di mercati oggi di fatto inesistenti ci sono poi le questioni della imposta di registro ipocatastali fisse sull'acquisto da parte di imprese cooperative
Che vale per le quali vale lo stesso discorso
Nell'ambito delle quali si potrebbe ipotizzare l'imposizione di una imposta fissa a condizione che nei cinque anni si inneschi un processo di riqualificazione che inevitabilmente genera gettito sulle imposte dirette in proporzione nettamente superiori rispetto al differenziale d'imposta che non viene pagato quindi qui il tema non è tanto il coprire il supposto differenziale tra l'imposta fissa e il nove per cento che non viene pagato
Ma è di fatto consentire a questo mercato di avviarsi perché siccome si fa si va da un punto di vista dall'Algeria a coprire un gettito che in realtà non esiste quindi non esistendo quel gettito si genera il rischio di dover coprire una cosa che non c'è quindi ci sono anche questi falsi problemi
Che vanno evidentemente affrontati
Noi nell'ambito della sostituzione edilizia dobbiamo estendere quindi la detrazione fiscale prevista per le ristrutturazioni
Alle agli alloggi in classe energetica non inferiore alla uno a uno a quattro sapete c'è oggi una distribuzione diverso a seconda di quanto sono performanti al top gli edifici realizzati nell'ambito di interventi di ristrutturazione urbanistico sostituzione edilizia anche con variazioni volumetriche questo è un tema composto tra norma fiscale e testo unico sulla sulla del da un punto di vista strettamente urbanistico dove ci sono discrasie di fatto tra norme statali
E norme regionali io credo che un po'di ordine complessivo debba essere rimesso infila perché se no poi si danno delle indicazioni in quelle regioni interpretano a modo loro fanno un po'come vogliono
Anche come dire approcciare il tema delle differenze volumetriche rispetto alla rigenerazione mi sembra un falso problema attorno al quale noi di fatto creiamo delle barriere
Fermiamo di fatto le attività di investimento di sviluppo
Per le imprese per gli investitori
Avremmo necessità e lo dico con a gran voce di estendere il beneficio della
Della zona uno da sismica alle zone due tre
Lo avremmo perché costa molto di più un intervento dello stato di emergenza mediamente uno due miliardi rispetto al volano che si deve determinerebbe nell'estensione della zona sismica
Due tre agli edifici
Per consentirne la detrazione settantacinque per cento ottantacinque per cento del prezzo per l'acquisto per poter riqualificare il patrimonio da un punto di vista antisismico quindi se noi mettiamo sulla bilancia quello che mediamente lo Stato paga su un evento drammatico come quello del terremoto
In termini di danni e quello che effettivamente deriverebbe dall'estensione zona sismica due-tre probabilmente il saldo è negativo per lo Stato
In termini dispensa è positivo per lo Stato e per i cittadini l'intervento è positivo il saldo attivo per lo stato in termini di gettito perché genera Investimenti che producono effettivamente IRES
Avremo necessità di una Iva ridotta al cinque per cento
Secondo le indicazioni di disciplina comunitaria
Per gli interventi di adeguamento antisismico e per la rimozione dell'amianto realizzati su fabbricati abitativi
Oggi il blocco di questi tipi di misure rende cioè ventidue per cento di IVA per la rimozione dell'amianto
Rende di fatto quasi impossibile per il privato affrontare questo tipo di misura
L'adeguamento antisismico gode solo in zona uno gli incentivi molto molto pesanti per lo meno fino al due mila ventuno
Avere un'aliquota agevolata al cinque per cento diciamo un elemento che semplifica il piano economico anche del singolo cittadino
E poi la l'obiettivo da parte dei Comuni di potere avviare individuazioni
Di ambiti nell'ambito dei quali fare della sperimentazione utilizzando leva fiscale ma anche ambientale quindi spiacente né condizioni adesso ci sono da fare bonifiche anche rilevanti e dove ormai non c'è più il colpevole della bonifica perché non esiste più quindi leve sul piano ambientale nella sul piano fiscale e che quindi impattano
Sulle norme fiscali sul decreto centocinquantadue per avere delle risposte
In qualche modo per a diciamo approcciare meglio tutti quei grandi sit-in industriali dismessi che occupano gran parte delle città che poi hanno avuto fase espansiva e che oggi sono di fatto chiamiamoli dei vuoti da riempire da un punto di vista a te diciamo tradizionalmente
Di impresa nella realtà sono dei cimiteri di archeologia che non hanno più neanche nessun valore
Salvo rarissimi casi da un punto di vista dell'archeologia industriale e che quindi sono diciamo dei vuoti inaccessibili da parte dei cittadini
Le proposte sugli incentivi fiscali
Quindi sono la messa a regime della detrazione IRPEF per il recupero edilizio una misura il cinquanta per cento
Del dell'IRPEF suddivisa in cinque dieci anni e del ecobonus nella forma maggiorata questi elementi
Sono due elementi sui quali si genera gettito io vorrei che fosse chiaro per una volta alla ragioneria gelo generale dello stato e al al messa che sono come dire responsabile anche della composizione della legge di bilancio che è vero che nel Breve e sulla cassa si può ingenerare un problema di copertura
Ma è vero che un nuovo e intervento edilizio che Cuba mediamente venti milioni di euro di investimento Cuba incassi di imposte dirette e indirette per lo studio e per lo Stato i circa sette milioni
A fronte di un mancanza di recupero di IVA di poco meno di cinquecento seicento mila euro quindi se si riuscisse in qualche modo documentare in modo concreto il saldo attivo che del perché si può che può derivare dalla messa a regime di una operazioni di questo tipo probabilmente non riusciremmo in qualche modo a re impostare una ipotesi di sviluppo della nostro settore in coerenza con gli obiettivi generali del Paese e quindi una strategia ambientale in coerenza con gli obiettivi delle persone cioè quello di migliorare il proprio status abitativo e contemporaneamente di dare crescita e lavoro alle azienda
C'è poi la questione della rimodulazione dell'ecobonus sisma bonus in funzione
Dell'immobile su quale si interviene che è commisurata evidentemente alla premialità lo abbiamo detto prima
C'è la questione di rendere il più possibile ampia la questione della cessione del credito di imposta per tutti gli incentivi oggi abbiamo le grandi multiutilities che come voi sapete essendo come diciamo operando in regime di un monopolio piuttosto che di oligopolio nell'erogazione dei servizi macinano utili e quindi hanno tutta la necessità a a far propri i e i i crediti di imposta per due motivazioni da un lato fanno utili e quindi generano cassa pur dilazionata
Nella nella nel decennio di ripartizione della credito d'imposta due perché sono soggetti che hanno Iva indetraibile chi chi cioè le multiutilities hanno indetraibilità secca dell'IVA quindi compensano automaticamente
Sarebbe interessante ampliare il più possibile il novero della cessione che tu d'imposta per tutti questi incentivi magari accompagnandolo a qualche diciamo
Indicazione sui destinatari sulla ripresa sull'utilizzo di queste nuove risorse che generano cassa per investimenti nell'ambito del miglioramento del proprio servizio quindi su questo si potrebbe ampliare una situazione
Di molto virtuosa ecco sia nell'ambito della diciamo disponibilità in capo ai cittadini che consente di chiudere il piano economico folk e fare gli interventi efficiente amento sia nell'ambito dei bilanci del multiutilities che tutto sommato pur essendo in situazione di oligopolio piuttosto di monopolio l'erogazione dei servizi rappresentano anche degli elementi forti di occupazione e di ampio investimento sul territorio
E poi la questione della prende le premialità fiscali perché investe in società
Fuenti cioè non non riusciamo bene a comprendere il perché
I destinatari delle Cobos ma bonus oggi la legge del li Riserva soltanto ai cittadini per dire un condominio si mette tutto insieme e mette a posto il condominio
Rispetto a a una azienda che ha una palazzina uffici e non può efficientare la magari fa utili magari vuole fare investimenti magari in qualche modo vuole migliorare il punto vero è che questi investimenti generando Volano generando reddito di fatto fanno anche un effetto indotto di miglioramento generale delle condizioni ambientali riducono i costi sociali per la salute dei cittadini se noi miglioriamo l'ambiente urbi et orbi indirettamente milioni amo
Il il costo sociale le spese sociali vengono ridotte rispetto a una situazione di miglioramento ambientale di natura generale
C'è poi la il tema del catasto il tema del catasto e una lampadina fumante
Perché perché è un po'impossible ricca no sono almeno dieci anni se ne parla
è un tema caldo non tutti lo vogliono affrontare e affetti molto difficile affrontarlo perché ha un'impostazione diciamo
Abbastanza retrograda che non ha mai portato elementi di modernità
Dementi modernità sono effettivamente figlio effettivamente riportati sull'azzonamento sismico del nostro territorio che molto semplicemente Cesare rispetto al catasto catasto e territoriale
E quindi non sarebbe male avere come dire nella visura catastale il passaporto completo di come l'immobile o di come diventato l'immobile è no
Quindi una situazione evolutiva in funzione dell'evoluzione anche degli strumenti che dal catasto del trentanove sono arrivati a oggi
Catasto
Con l'azzonamento sismico che è semplicissimo e con la qualificazione energetica può determinare e bisogna stare molto attenti a come si affronta questo problema
Una modulazione e una rigori primo che tenga conto in una situazione nella quale ci sono incentivi più o meno strutturali quelli della ristrutturazione rispetto a quelli ecobonus sisma bonus che oggi valgono fino al due mila ventuno poi si vedrà se questo tipo di mercato prospera era ancora oppure e destinato in qualche modo a rimanere in sotto ricatto delle leggi di bilancio noi ci auguriamo naturalmente che nell'ottica di una strategia nazionale continui si tratterà di capire come verrà affrontato il problema da china obiettivamente la responsabilità però ecco un algoritmo che in qualche modo vada a premiare coloro che hanno fatto investimenti miglioramento ambientale coloro che hanno acquistato ha diciamo alloggi piuttosto che che edifici che sono stati realizzati in un'ottica di miglioramento ambientale oggi sono in vivono dicono in un regime di massacro di natura patrimoniale
Non hanno nessun incentivo da quel punto di vista si rischia che il il investimento che ne ha fatto poi vengano vanificato da una impostazione di natura prettamente patrimoniale
Ecco scusate sono andato troppo veloce la slide
Era era era questa quindi sul sul catasto premiare quindi immobili performanti esigenti troppe e ed efficienti trovare un algoritmo che in qualche modo sia Ulpio ulteriore sprone a mandare avanti gli interventi di efficientamento considerando che oggi gli incentivi sono a disposizione
Di tutt'
Poi ci sono le proposte per le nuove esigenze abitative in tutto questo panorama nel quale per dieci anni l'economia è calata a picco e quindi redditi sono stati latitanti
Ci troviamo nella condizione di affrontare un problema di mercato ora nel nei comuni ad alta tensione emendato sono Abin cambiate le abitudini delle delle persone no
E di questo bisogna prenderne atto oggi e c'è una sharing economy diffusa c'è una disaffezione alla proprietà lo vedete per i noli diffusi la macchina ci son tre mila in giro per le città tre mila operatori che ti affittano qualsiasi mezzo oggi sono i noleggi di lungo periodo è un po'proprio cambiata l'ottica da parte dei cittadini del rapporto tra possesso del proprietario rispetto a alle alle abitudini di un tempo questo in qualche modo è un effetto indotto anche dalla crisi che consente di poter accedere con strumenti diversi a dei prodotti che studi storicamente una volta erano a disposizione delle persone venivano acquistati oggi vengono utilizzati quando servono
Tant'è che oggi nelle città io vengo da un territorio che oggi particolarmente vivo ma in qualche modo alle grandi città oggi si sta consolidando questa strada
Le locazioni cominciano ad avere una domanda sempre più frequente
Locazioni non strutturali oggi il percorso via di arrivo alla casa di proprietà un percorso diverso da quello che era solo dieci anni fa
Dieci anni fa avevamo i giovani che si sposavano avevano dietro la famiglia che in qualche modo dava una mano oppure che aveva nel proprio patrimonio la sua casetta da rimettere a posto oggi noi abbiamo una situazione nella quale i giovani fanno l'ascensore sociale alla fine degli studi cominciano un percorso di lavorò che riporta a compimento dell'acquisto della casa
Quando diciamo una parte del loro percorso professionale ha raggiunto una certa tranquillità una certa sicurezza quindi dai trenta ai quarantacinque anni
Non più dai venticinque quando si pone avanti perché non c'è più la famiglia perché i rating delle banche per l'erogazione dei mutui sono comunque piuttosto rigidi
Perché obiettivamente non ci sono o le risorse non ci sono i quattrini
Quindi torna d'appeal il tema della locazione diffusamente e in più ci sono tutta una serie di soggetti che hanno strutturalmente bisogno di locazioni di una certa qualità
Per periodi limitati studenti turnisti signor Living
Coloro che si muovono la mobilità oggi è molto molto più accentuata rispetto al passato
Determinò non la necessità strutturale di locazione gestita in ambito professionale oggi la locazione con la famosa cedolare secca del dieci per cento per affitti a canone concordato che è stata riservata ai privati a diciamo consegnato questo mercato in Stracca recita a un esercito di piccoli proprietari che sulla locazione professionale francamente sono del tutto inadeguati rispetto anche alla domanda che in qualche modo chiede anche servizi a corredo
Del dell'alloggio no
E allora bisogna un po'prendere atto del mondo che cambia io credo che le politiche fiscali da questo punto di vista dovrebbero adeguarsi
Adeguarsi anche al fatto che questo momento tendenzialmente straordinario dove la crescita della richiesta di locazione c'è anche una diciamo disponibilità di equity abbastanza rilevante quindi i soldi non mancano soldi per investimenti non mancano
Magari diciamo il canale bancario un po'refrattario andargli dietro a questo tipo di investimento
Perché diciamo ci sono in tutto una situazione c'è una situazione corredo pure da un punto di vista anche fiscale che non aiuta
Ma le risorse private rispetto a questo tipo di mercato nelle grandi città sono disponibili e allora probabilmente affrontare il tema della fiscalità per la locazione prendendo il toro per le corna dell'IVA
Per del pro-rata IVA piuttosto l'Iva manutenzioni ordinarie e straordinarie
è un tema sul quale mettere al mettere un attimino il naso per una volta pensare ad ammortamenti accelerati rispetto al tre per cento per cui ci vogliono trentacinque anni per ammortizzare un investimento piuttosto che il dieci dodici per cento
Per quello che riguarda questo tipo di necessità da risposta concreta una domanda crescente specialmente nei grandi città sempre più densa perché poi le città sono iper polarizzati e questo non è un elemento diciamo italiano un fenomeno è un fenomeno globale no quindi cioè c'è una polarizzazione verso il centro su questa cosa bisogna essere un pochino più moderne ecco vorrei dire
Prendere atto che è una necessità più che delle imprese dei cittadini
Le imprese se non hanno gli strumenti in qualche modo le risposte ai cittadini non non non sono in grado di darla ecco per cui rispetto a questo forse un po'di coraggio ci vorrebbe quindi giovani generazioni le eredità immobiliare è stato detto più volte anche qualche rappresentante del governo ha fatto presente che oggi si trova in una condizione molto difficile rispetto alla proprietà quindi l'estensione a tutte le imprese che concedono abitazioni in locazione la possibilità di optare per l'applicazione dell'Iva è un tema molto concreto l'applicazione dell'Iva ridotta al cinque per cento per locazione di immobili residenziali a canone concordato
Fa quadrare i piani economici per gli investimenti che oggi non esistono e quindi c'è c'è anche qui questa questione da di capire se è un tema di creare la copertura o creare il mercato cioè cosa conta di più no
E riaprire i termini dei almeno un triennio per le detrazioni IRPEF perché fare operazioni spot a un anno su operazioni di nuova realizzazione è un po'un proclama oggi il processo amministrativo che porta alla realizzazione di un nuovo edificio comporta mediamente uno barra due anni di procedura amministrativa e a seconda delle difficoltà tecniche un anno e mezzo barra tre anni di realizzazione allora
In quest'ottica si tratta obiettivamente di insistere e capire dove noi vogliamo andare questo è il sunto del nostro lavoro in questo lavoro hanno partecipato
L'Alleanza delle cooperative italiane
Lega Cooperative Candy asso immobiliare di Legambiente nulla Luis lo studio mi cinesi lo studio Biscozzi insomma io lance credo ha fatto un po'da capofila ma non è che ha bisogno di particolari paternità io credo che quello che contiene oggi per il Paese
E quindi per tutte le associazioni di rappresentanza è la rappresentatività di uno Stato
Nel quale ci troviamo che ha delle necessità impellenti di shock anche da un punto di vista del tema tecnico su che oggi stiamo affrontando credo che non sia più il momento di girare attorno al problema ma di tentare delle vie anche un po'più ardite per risolverlo
Di avere fiducia che rispetto a questi tentativi
Tutto sommato il nostro stato alla nostra popolazione gli imprenditori i cittadini sono il collante di una ripresa che dopo dieci anni è indifferibile che comincia grazie grazie a tutti
Sì ecco chiederei adesso a professor mi cinesi di di venire a fare un un un breve intervento poi alla dottor Nobili grazie
Grazie intervento
Peraltro molto rapido perché la la relazione del di Marco Dettori ha ha dato il senso completo
Delle proposte che sono state lavorate della loro compiutezza e della loro importanza
Direi che abbiamo titolo per reclamare a voce alta che queste proposte
Diventi uno regole regole nuove e abbiamo titolo per pensare che quello che stiamo immaginando devi essere strutturale deve essere la base per una vera finalmente speriamo riforma della fiscalità immobiliare gli ostacoli a ein Thrale dentro un ripensamento della fiscalità immobiliare nei termini che la il libro bianco indica possono essere quelli del della coperture del gettito ma ha risposto benissimo Marco Dettori dobbiamo veramente leggere in chiave prospettica queste opzioni perché sicuramente lo dimostra quello che è accaduto in passato sono capaci di creare molto più gettito di quello che apparentemente deprimono attraverso la loro introduzione
E l'altro aspetto sul quale chi si occupa professionalmente scientificamente del diritto tributario oggi vuole dargli un conforto ma poi queste cose mi agitano dalla dalla tavola rotonda è che quello che abbiamo immaginato che ha immaginato nel libro bianco
Non è una somma di privilegi per una categoria di operatori economici ma è qualche cosa che atto ha profondamente la necessità di trattare adeguatamente la ricchezza che dà vita al gettito secondo le sue forme di produzione e di destinazione
Dall'intervento della professoressa Severino agli altri interventi del presidente del vicepresidente emerge chiaramente che qui parliamo
Di attività di operatori economici e di privati coinvolti in un processo di rigenerazione degli immobili e di soddisfacimento di esigenze abitative che sono temi che soddisfano interessi pubblici addirittura tutelati costituzionalmente
Parliamo di tutela dell'ambiente parliamo di tutela del diritto o di accesso all'abitazione parliamo più in generale di tutela del nostro patrimonio inteso anche come patrimonio mobiliare architettonico
Il lo Stato devi abituarsi a trattare la ricchezza in modo diverso in funzione della sua qualità di produzione di destinazione
Quando la ricchezza è come in questo campo intrinsecamente satisfattiva di interessi pubblici
Da un lato è impensabile che rimuovere l'amianto costi il ventidue per cento ed è altrettanto sconvolgente sentire quanto costa alle nostre casse
Rimuovere gli affetti dei terremoti laddove a questo si potrebbe preventivamente soddisfare con una adeguata rimessa in pristino del patrimonio immobiliare
Quindi quello che accade con queste misure e non solo
Creare il gettito ma è anche te sostenere
Doverosamente per il sistema dei principi costituzionali generali e anche europei
Interventi che sono in grado di realizzare altissimi interessi pubblici dobbiamo avere consapevolezza di questo
E
Conseguentemente alcune delle cose che vengono proposte che possono sembrare
Lette dalle Sella sconvolgenti ma come un una revisione del catasto che nel dare una lettura aggiornata contemporanea dell'immobile e quindi della sua efficienza energetica del suo reale stato
Prema gli immobili migliori cioè quelli che permette valgono di più certo ma non perché li premia ma perché tiene conto dell'esigenza di tassare diversamente forme di produzione della ricchezza
Che hanno un diverso impatto sul tessuto degli interessi pubblici
Perché certamente chi dispone di un'abitazione che in regola dal punto di vista l'efficienza energetica ha un impatto sull'ambiente che decisamente migliore rispetto alla casa vecchia e quindi è giusto che paghi meno imposte
Si è investito per far stare meglio la collettività dal punto di vista l'ambiente sono cose semplici ma son cose fondamentali sono il fondamento del nostro vivere insieme quindi dobbiamo a acquisire una consapevolezza che tutto ciò è anche giuridicamente rilevante è rilevante come sistema di valori e che quindi tutto questo può dare forza alle richieste che sono avanzate nel libro bianco che veramente credo possano costituire la base per un ripensamento ripeto finalmente di una fiscalità immobiliare che come ricordava perfettamente
Marco Dettori è stata sempre vittima di interventi sporadici dell'ultima ora legati ai a contingenze di casa e non alla percezione della rilevanza che questo può avere io mi fermo a queste note generali grazie
Il dottor Nobili senso cercherò di essere diciamo altrettanto breve anche perché buongiorno a tutti innanzitutto anche perché Marco Dettori mi sembra che abbia come dire ha già fatto una carrellata ampia ed esaustiva di tutti i provvedimenti
Io credo che vorrei sottolineare diciamo due o tre punti che secondo me sono molto importanti
Il primo che riguarda sempre la famosa questione della stabilità e della certezza del diritto cioè io credo che tutti questi tipi di incentivi
Qualunque essi siano debbano essere messi a sistema per consentire a chi deve investire di avere una certezza su quello che succede
Perché se l'ho ci ritroviamo sempre in situazioni in cui un anno c'è un tipo l'incentivo all'anno dopo ce n'è un alto e questo provoca sicuramente dei problemi
E anche devo dire un cercare di mettere a conoscenza le persone in maniera più importanti di questi tipi di incentivi perché io credo che anche alcuni tipi di incentivi che sono già esistenti non sono pienamente conosciuti
Da di utenti che quindi magari non fanno certi tipi di Investimenti per esempio di tipo ambientali anche perché non sanno esattamente qual è il risparmio fiscale che possono ottenere questo credo che sia un primo punto
Il secondo punto che volevo sottolineare questo cioè come diceva giustamente secondo me il professor mi cinesi
A quello che conta non è tanto chi fa l'investimento quindi se sia una persona fisica una società o quant'altro
Quello che conta è l'obiettivo cioè l'obiettivo dovrebbe essere quello di agire volare come più volte ripetuto del libro bianco la riqualificazione energetica e sismica e la tutela ambientale e della salute
Quindi uno sforzo che è stato forzato nell'ambito delle proposte è stato quello di cercare di favorire questo tipo di attività non solo da parte delle persone fisiche ma anche delle società che obiettivamente oggi sono penalizzate
Quindi è stato tenendo anche conto che le società tra l'altro sono quelle che è più probabile che brindano al nuovo o affitti non nuovo e quindi ci sono tutte una serie di proposte
Ad esempio l'estensione della cedolare secca sugli affitti anche alle società
Ad esempio anche agevolare gli acquisti del nuovo e non solo gli acquisti da persona fisica che dove per esempio si applicano delle basi imponibili più basse
Quindi questo secondo me è una diva zitti IVA importate che banche spiegata per evitare che si pensi
Che l'obiettivo sia stato quello di favorire come dire l'impresa rispetto alla al privato perché oggi casomai la situazione è un po'l'opposto l'ultimo punto e poi mi fermo io credo che sia molto importante
Tutto il meccanismo di cui si parlava in precedenza di agevolare la cessione dei crediti di imposta ambientali perché se chi fa i lavori il condominio sostiene certe speso e poi può monetizzare subito
La Spesal quindi rientrato subito dell'investimento naturalmente tanto più ampia è la possibilità di fruire di questa agevolazione tanto più è possibile che ci sia l'incentivo a investire in questi tipi di immobili da questo punto di vista qui di bisognerebbe cercare di ampliare al massimo questa possibilità
Un'alta idea che secondo me ci potrebbe essere sarebbe quella di dire così come si agevola chi investe nelle per esempio società o o strumenti che ad esempio investono in azioni non cura quotate di piccole e medie imprese uno potrebbe quindi i cosiddetti Pia va si potrebbe pensare di fermento duro ma non ma attiva agevolazioni Iva per chi investe in società di cartolarizzazione
E che acquistano e dismettono i crediti d'imposta grazie
Bene chiederei al professor Melis di coordinare la tavola rotonda io lascio il palco grazie
Ok ci siamo
Ecco diciamo
L'esposizione libera prego
Bene
Allora il diciamo dal punto di vista del vende del tributarista
Il tema odierno si colloca nell'utilizzo in funzione extra fiscale dei tributi per i tributi un anno soltanto una finalità di procurare gettito ma anche di indirizzare i comportamenti incentivandoli o disincentivando lì per perseguire interessi
Che si trovano un loro referente anche norme di rango costituzionale
Se così stanno le cose gli argomenti di cui questa tavola rotonda dovrà essenzialmente occuparsi nelle varie professionalità esperienza e ruoli istituzionali di cui oggi gli autorevoli interventori
Solo espressione direi che possono essere così sintetizzati
Primo un giudizio di merito meritevolezza sugli interessi perseguiti di cui questo
Libro bianco si fa portatore che quindi richiede un confronto con altri interessi naturalmente con le risorse disponibili nella prospettiva però del volano
Che è stato sin qui evidenziato
Secondo l'idoneità o meno dello strumento tributario a perseguirli
Infine l'esistenza di altri strumenti che in aggiunta o in sostituzione di quello tributario possono così ne consentendo eventualmente un più efficace perseguimento
Quindi io chiederei a oggi insomma tutti gli interventori un po'di ragionare su su questi su questi aspetti sugli sugli interessi
Sullo strumento tributario sull'esistenza di altri strumenti che in un contesto piante possono comunque garantirne il raggiungimento e passerei subito la parola
All'onorevole Chiara Braga dalla commissione Ambiente Territorio ai lavori pubblici della Camera
Buongiorno a tutti cercherò di corrispondere a queste richieste
Così specifiche ovviamente da un punto di vista ed un ruolo diciamo che ha come è stato detto di componente della commissione infrastrutture ambiente della Camera quindi mi scuserete se non sono diciamo in grado di entrare più nel dettaglio delle questioni e delle valutazioni di carattere fiscale delle valutazioni sul diciamo legata appunto all'aspetto tribù cistico però quello che mi interessa sottolineare per provare a rischio corrisponderà anche alla sua prima richiesta che certamente il libro bianco così come ci è stato illustrato ringrazio il dottor Dettori lance per questa occasione di confronto
è un punto come dire di osservazione molto interessante per vari motivi primo perché come è stato giustamente sottolineato mette insieme sguardi e punti di vista di soggetti diversi
Con un approccio diciamo integrato che non sempre presente nelle politiche poiché nelle scelte anche legislative
Diciamo lo dico con qualche anno di esperienze di lavoro ruoli anche diversi
Rispetto alla alle priorità e alla capacità di far diventare questi temi come giustamente è stato detto non interventi di sostegno di aiuto ad un settore ma un pezzo di politica industriale e di sviluppo del Paese
Quindi questa multidisciplinarietà il fatto di tenere insieme in maniera molto interessante anche qui diciamo lo riconosco una sensibilità che deriva diciamo dal dal mio sguardo del lavoro che svolgo anche nelle istituzioni
L'attenzione sul tema della qualità dell'abitare e dalla risposta nuova ai bisogni dell'abitare che sono in profonda trasformazione che richiedono anche soluzioni diverso dal punto di vista fiscale per accompagnare una qualità un'abitazione è un abitare di qualità in un tempo in cui diciamo la stabilità e meno un valore rispetto alla passata alla possibilità di una mobilità sostenibile nella vita delle persone certamente diciamo è un uno spunto è anche un elemento di di grande attenzione
Io penso che mi concentro in particolare sulle questioni anche che che conosco meglio diciamo su alcune di queste proposte ci siamo confrontate con con lance ma anche con le altre associazioni
In varie occasioni siamo in un momento insomma di di passaggio non solo perché siamo in un passaggio politico in cui oggi c'è una maggioranza diversa nuova
Rispetto a cui è anche una curiosità mia capire come stime diranno posizioni non sempre con diciamo convergenti registrate in passato anche su questi temi ma poi diciamo gli altri relatori sicuramente ce lo ce lo chiariranno
Ma siamo anche in un momento di passaggio rispetto alla ma grado di maturazione di alcuni strumenti faccio un esempio lo strumento degli incentivi ecobonus il sisma bonus in particolare l'ecobonus
E la detrazione fiscale per la riqualificazione edilizia la ristrutturazione edilizia sono nati con una finalità diversa da quella di oggi da finalità primaria era quella di favorire un'emersione del sommerso del nero
I dati ci sono diciamo non abbiamo qui il tempo di analizzarli alcune hanno funzionato meglio altri c'è una discussione una riflessione aperta ad esempio sull'efficacia dello strumento del sisma bonus in questo momento anche di fatica no come si diceva prima di farlo diventare uno strumento conosciuto utilizzabile forse nella forma attuale tanto quanto gli altri strumenti di rifiuti incentivo fiscale oggi siamo in un momento credo in cui quell'obiettivo primario è stato in qualche modo assolto
Si può sempre fare meglio ma oggi l'obiettivo e la sfida è quella invece di in ripensare fare evolvere questi strumenti in una chiave di maggiore qualità degli degli interventi che vengono realizzati tutta la discussione che anche con Ance con altri soggetti ad esempio Enea sta svolgendo sulla rimodulazione degli incentivi della riqualificazione energetica che vadano a premiare gli aspetti prestazionali che vadano il sì aggiunge nate agire sempre più non sul singolo
Sulla singola unità immobiliare su singolo edificio ma sul comparto edilizio sono una parte di questa evoluzione che io credo non dovrebbe essere abbandonata neanche dal nuovo governo della nuova maggioranza
Il tema ad esempio delle politiche di rigenerazione qui c'è Edoardo Zanchini ma anche altre persone con quali negli anni passati abbiamo discusso molto di come tenere insieme gli obiettivi di una riduzione del consumo di suolo con una spinta al tema della rigenerazione urbana della riqualificazione delle nostre città
Devono collocarsi diciamo in uno scenario che anche in parte le questioni di carattere fiscale ma anche degli altri nodi per rispondere alla sua domanda che riguardano l'adeguatezza del sistema normativo-legislativo vigente il tema delle procedure
Il superamento di alcuni tabù si può fare una buona ed efficace rigenerazione urbana senza diciamo capire che la sostituzione edilizia non può essere più diciamo un un tabù insormontabile
Lo lo dico siamo senza avere una solo una risposta perché la legge sul consumo di suolo come molti sanno e non è stata approvata nella scorsa legislatura e sono la prima diciamo pure essendo stata relatrice di quella legge riconoscere che la parte della rigenerazione urbana era troppo debole in quella formulazione demandava troppo diciamo ad un intervento successivo
L'ultima cosa che che dico qua non so se ci sarà un'altra occasione magari di di di di confrontarci su su altre questioni
è che tutte queste misure ovviamente
Lo dico senza alcuna ironia per quanto sta succedendo in queste ore sul decreto di Genova ma hanno un tema di copertura
E come dire le sollecitazioni che sono venute anche prima del dottor Dettori in il richiamare l'importanza di leggere questi interventi non solo in chiave di costo ma di investimento futuro
Si scontra non credo con la cattiva volontà o la cattiva fede di nessuno ma con l'esigenza di poi trovare delle forme di copertura sostenibile
Non io ho letto con grande attenzione le vostre proposte e anche le simulazioni e le previsioni diciamo in termini di copertura
Non sono in grado su tutte di avere una valutazione compiuta credo però che tutte queste misure
Insieme non si possano realizzare c'è la diciamo la vita è fatta di priorità e anche poi le leggi di bilancio sono fatte di priorità io tendenzialmente sarei dico solo due cose sarei curiosa di capire se diciamo il disegno di una remota ridisegno fiscale che va nell'ottica lo dico per un curiosare uno slogan della FIAT tax come si coniuga con una ambizioni invece di dare un segnale chiaro nella direzione di una fiscalità ambientale perché di questo stiamo parlando vogliamo punire anche nel settore della trasformazione edilizia urbana i comportamenti diciamo meno meno virtuosi premiare quelli più virtuosi dal punto di vista della sostenibilità ambientale energetica eccetera come si coniuga con tutto il resto del discorso visto che di più tutto poi si deve parlare
E e l'altra questione è tra queste l'elenco di misure ce ne sono alcune che si vengono rappresentate sentite come prioritarie per rimettere in moto un settore ce ne sono altre che hanno una più chiara connotazione rivolta al tema della sostenibilità ambientale della prestazione
Diciamo così il migliore dal punto di vista energetico della qualità della vita all'interno delle città io tendenzialmente sarei per prevenire prego diciamo così per premiare in una logica di scelte da fare quel tipo di misure perché danno una direzione molto chiara ma mi rendo conto che insomma è una discussione
Ancora molto molto aperta su cui sarà interessante ovviamente ascoltare anche il punto di vista poi diciamo di chi sarà chiamato a svolgere queste queste scelte
L'ultimissima cosa che che dico
è che il nostro ragionamento ovviamente non si colloca in un contesto isolato da quello che succede attorno a noi noi abbiamo da recepire anche nel nostro Paese una direttiva importante che quella uscita a maggio di quest'anno
Sul tema della prestazione dell'efficienza energetica degli edifici
Un giusto diciamo strabismo per capire come gestire nell'immediato le misure che oggi ci sono senza disperdere parte del lavoro fatto migliorando quando è possibile sapendo che comunque il punto di caduta
Anche del recepimento di questa direttiva comunitaria deve orientarci per non diciamo intraprendere compiere strade divergenti che possono anziché massimizzare diciamo minimizzare l'efficacia degli interventi fatti grazie
Grazie mille adesso chiederei a Silvia Maria rovere di Asso immobiliare di vi faccio un po'un focus sul tema
Delle nuove esigenze abitative da locazione di di qualità e sulle diciamo proposte questo libro bene bianco contiene
Sì allora anch'io volevo fare un commento che mi sembra assolutamente fondamentale sotto sull'approccio metodologico so che presente buia ha già fatto questo tipo di osservazione introduzione però tengo particolarmente a ribadirlo come associazione indusse immobiliare che rappresenta tutti i grandi investitori operatori professionali
Che credo che sia un traguardo anche un segno di estrema serietà verso le istituzioni pubbliche il fatto che le rappresentanze private abbiano a lavorato a lungo per mesi per trovare anche di momenti dei c'ha punti di di mediazione tra esigenze che devo dire non sono mai state contrastanti però chiaramente nelle sfumature e nei dettagli non sempre si partiva dal dal dagli stessi obiettivi credo che aver raggiunto una omogeneità di approccio e di metodo su delle proposte che vengono rivolte alle istituzioni governative parlamentare come delle posizioni argomentate e anche devo dire sistematiche come quelle che stiamo proponendo sia prima di tutto un segno di grande serietà delle categorie che rappresentiamo di Unindustria
Che è stata veramente massacrata crisi e vuole oggi porsi in maniera estremamente concreta
Per con delle proposte qui stiamo parlando se si tratta di copertura temporanea di di benefici futuri quindi non stiamo chiedendo nulla di straordinario soprattutto stiamo chiedendo incentivi per io qui ci tengo a ribadirlo favorire per lo più Inter interventi e capitali privati che sono oggi largamente disponibili ma che sono ingessati da questioni normative o da palesi disincentivi fiscali che al nostro giudizio non hanno modo dietro pure da normative che sono state pensate in periodi in cui gli obiettivi erano diversi e che quindi non sono più funzionali entro nello specifico e siccome condivido l'appello a porre delle priorità
Inizia da quelle che lo sono per il lato erano senza ma ma cerchiamo anche sempre guardare le cose dall'alto perché rappresentiamo grandi capitali sia nazionali sia estere
E non possiamo non notare come sugli investimenti e rigenerazione urbana
In tutte le asset class ma poi quella evidentemente che più viene impattate quella residenziale in Italia ci sia un blocco assoluto ma non da quattro cinque otto anni io dico da venti perché e almeno da vent'anni che i grandi capitali su segnali non investono in questo tipo di Progetti
Chiaramente oggi siamo posso molto l'accento del giusto farlo su quelli che possono essere gli incentivi mirati alle famiglie nelle loro scelte di ristrutturazione
Ma guardate che in lecita da rigenerarsi da rigenerare le grandi arde aree urbane di cenare non sono alla portata delle di scelte di singole famiglie richiedono progetti che siano finanziati con grandi capitali che sono oggi disponibili
A condizione rimuovere quanto meno quei disincentivi che non hanno senso di esistere che non esistono in altri Paesi e quindi fanno sì che nella competizione che c'è
Tra paesi e tra città ci vedano sistematicamente perdenti laddove lo posso garantire perché voi sapete io anche il cappello di un grande investitore internazionale molte assalì investe questo vento cinquanta miliardi ieri alle sei nel mondo
In questo ente abbiamo un miliardo investiti in Italia quindi neanche poco rispetto al totale non c'è un euro investito in residenziale vi assicuro che sui cinquanta miliardi
La seconda assetto assai dopo gli uffici ma prima del commerciale nel mondo e sul residenziale perché in italiano perché abbiamo comprato l'anno scorso un miliardo e cento milioni a Berlino
E non un euro né in questo Paese vi assicuro non è perché l'Italia servisse a come mercato meno maturo meno attrattivo allora mi pare una cosa molto concreta perché come ragiona Morgan Stanley ragiono tutti gli investitori essere e tutti gli investitori italiani per Casson mobiliare
Rappresenta l'investitore compagnie assicurative dei fondi pensione delle casse di previdenza e molto semplice
Bisogna rimuovere un banale dirò una cosa noiosa ma è così disincentivo economico che si chiama indetraibilità dell'Iva al momento dell'investimento o del costo ristrutturazione l'investimento nel residenziale un investimento non ricco mentre meno negli ambiti di rigenerazione urbana che sono quelli periferici
Per renderlo appetibile
E se lo facciamo a Berlino dove vi ricordo che i le case finite fino a poco tempo fa poiché esso grazie a questi investimenti valgono di più quindi si crea ricchezza
Ma se voi guardate i numeri berlina cinque anni fa finite si vendevano a poco più di mille euro al metro quadro eppure capitali arrivavano
Perché arrivavano perché essi c'era un meccanismo tale per cui non avevi dei palesi disincentivi come quello di non poter e banale se io non ho la l'opzione per applicare l'Iva sugli affitti alle famiglie
No avrò un pro rata indetraibilità che mi uccide conto economico soprattutto puniva che nel frattempo è salita al ventidue per cento
Questa è molto semplice e questo spiega perché non ci sono capitali giustamente quando si parla con ragioniere Rossato bisogna stare molto attenti perché io cioè lavorato al mese quindi so come funziona
E molto difficile spiegare che una mancanza di copertura
Non sia tale in quanto non c'è operatività su quel tipo di investimento su quel tipo di imponibile no quindi va documentata bene ma noi siamo pronti a farlo mostrando che effettivamente gli investitori sono ali non investo onda vent'anni in questo tipo di asse e chi aveva gli ha dismessi questo cosa significa evidentemente
Una un problema dal punto di vista dello sviluppo degli Investimenti ma un grandissimo problema sociale perché l'investimento a fini di locazione esattamente quel tipo di domanda che oggi c'è nelle città
Da parte degli studenti nessuno si sognerebbe di Coop e quindi mercato nero alimentato io vivo una città come Milano dove chiunque abbia figli sa cosa vuol dire il mercato nero degli affitti Università di case tra l'altro del tutte inadatte allo scopo
Questi grandi capitali vanno fa la rigenerazione urbana e a creare dei mix funzionali dove c'è
La residenza universitaria dove c'è la residenza per le famiglie dove c'è la parte commerciale di servizi dove c'è
La parte uffici perché poi sempre di più questi ambiti eccezione urbana vanno verso l'ottica divide il mix funzionale non ci sono più
I quartieri sull'ufficio solo residenze bisogna farli mix ma se li devo fare mix e o una forte disincentivo sulla parte residenziale progetti non partono o partono
Guarda caso solo in alcuni progetti a Milano perché è una città grazie la sua prosperità ricchezza alla fine
Consente comunque dei ritorni in tutto il resto dell'Italia io conosco bene la situazione Torino per gli ho studiato c'è una carenza assoluta di residenze per universitari ci sono delle eccellenze come il Politecnico e non c'è nessun investitore che metterebbe un euro
Su questa asset class a Torino per questo disincentivo quindi questa è una norma relativamente semplice compatibile a livello europeo perché ce la siamo studiata è una scelta dei singoli Paesi Francia Germania mo'hanno optato per consentire tratto consentirà la scelta non si sa neanche imponendo le imprese se tu non vuoi optare non opti ma se lo vuoi fare lo puoi fare chiaramente non ha impatto sugli affitti perché gli affitti dovranno essere proposte mercato inclusa la componente dell'IVA
Qui questa è una priorità assoluta e semplice e faceva fare e rimuovono ostacolo per grandi investimenti dopodiché noi abbiamo collaborato a tutto ciò che nel libro bianco comporta riguarda la rigenerazione urbana
E l'approccio premiante della fiscalità rispetto alla sostenibilità energetica
Perché non solo ci crediamo qui non è soltanto una questione di pensare Green infatti io lo spesso lo dico anche su questo lessero molto pragmatica e marcato che ce lo chiede cioè ciò che non è più efficiente dal punto di vista energetico non lo vuole nessuno ma sto parlando anche delle case destinate le fasce medio basse le si fanno in classe a e noi investitori
Non non abbiamo neanche questo tipo di discussione coi costruttori costruttore sono perfettamente in grado di costruire in classe a a dei costi ragionevoli perché c'è stato molto evoluzione anche nelle tecniche di costruzione
E noi esigiamo la Classe A perché se no non non investiamo allora
L'importante è che si facciano le nuove operazioni perché adesso tutto bloccato quindi fondamentale rendersi conto che questa è la direzione del mercato così come la locazione è stato spiegato molto
Bene prima non è solo un rispondere come succedeva in passato la domanda di chi non poteva comprare a casa
La maggior parte dei nuovi utenti di chi arriva nei grandi città ma sempre di più come abitudini di vita chiede casa in locazione a tutti i livelli di prezzo quindi estremamente importante creare questi stop poi lasciatemi anche dire che un certo tipo di regia s'era urbana e solo la portata dei Grandi Progetti non ci sarà nessuna rigenerazione urbana se non si riescono a promuovere Progetti di una certa dimensione perché la che si fanno le economie si compensano nell'ambito del mix anche destinazione con un ritorno maggiore quelle con ritorno più basso come può essere socia Lauzi che noi accettiamo sempre di integrare nei nostri progetti di investimento
Allora non ci sono più denari pubblici per fare le case su un problema sociale fortissimo si fanno gli sgomberi ci sono famiglie in grandi difficoltà che non hanno a tutto questo può essere risolto se si riparte seriamente con la vigilanza urbana
La rigenerazione urbana però a bisogno di un di un piccolo incentivo fiscale
Che riguarda dal mio punto di vista poi soprattutto il tema delle bonifiche anche qui
Cerchiamo di essere pragmatici
E inutile richiedere la perfezione perché ci continueremo ad avere delle periferie o delle zone ormai semicentrale completamente inquinate a fianco di ambiti tu urbanizzati dove ci sono scuole vicine a indusse abbandonate dove non puoi più chiedere a un proprietario che non esiste più di bonifica allora
Anche le norme e qui è uno sforzo che si è fatto sia a livello nazionale che a livello poi di regia regionale comunali devono essere interessata al corretto compromesso che non vuol dire ovviamente costruire asili su zone inquinate io sono la mamma di due bimbe piccole vi assicuro che nulla di più lontano nella mia nella mia mente però non si possono neanche
Immaginare delle norme come quelle che riguarda per esempio comuni menano sul
Le le terre da scavo che ti costringono ha delle
Bonifiche impossibile che non fa nessuna quindi ci troviamo con gli ambiti urbani completamente inquinate laddove con un minimo più di criterio vi assicuro sto parlando di norme
Che vengono utilizzate nelle grandi capitali europee dove l'attenzione al al tema ambientale elevata come da noi
Si può riuscirà a contemperare l'esigenza e a fare delle degli interventi che siano assolutamente sostenibili certamente migliorativi e senza che siano infatti vi è un punto di vista economico e non dico che tutto deve essere a carico del della parte pubblica ma quanto meno se io non non non posso e non voglio più costruire subiti sonda con la non farlo però bisogna rendersi conto che se io la metà del mio ritorno lo spendo nella parte di bonifica probabilmente non avrò incentive fa l'intervento e non è quello di cui c'è bisogno quindi capire che quel tutta queste incentivi nel nel senso delle bonifiche e della facilità alle costruzioni sostenibili
Sono qualcosa che sicuramente genera un indotto enorme che genera poi fiscalità perché i nostri interventi sono accompagnate da imposto ipocatastali da imposte sugli sugli investimenti da divi dai dividendi sulle distribuzioni che facciamo l'investitore quindi e tutta una fiscalità che in questo momento sta andando ad altri Paesi bisogna dirlo chiaramente e quindi parliamo di coperture ma calcoliamo anche il costo opportunità di non prendere
Queste
Il mio figlio andare in questa direzione perché in tutti questi anni si può sicuramente dire che non aver introdotto incentivi può non aver avuto necessità e con di copertura ma noi faremo un esercizio molto serio anche di calcolare il costo opportunità cioè qual è la la fiscalità chi positiva che ci siamo persi da non aver introdotto e aver di fatto ucciso questa possibilità d'investimento quindi innesca modalità estremamente collaborativa però cercheremo di aiutarlo di aiutare il messa a spiegare la ragioneria perché poi sappiamo che un conto è fare politica economica un conto poi mettere diciamo in ordine a regimi lancio che determinate
Come dire inefficienze temporanee possono largamente essere colmate con lo sviluppo che si crea nel medio periodo
Dire che è indubbio che l'incontro
Di tante professionalità in seno a questa commissione che ha concorso a a redigere questo libro bianco ha consentito tirare fuori tutta una serie di problemi molto importanti che possono offrire diciamo alla politica tantissimi spunti anche in vista del del delle prossime
Decisioni dei prossimi stime decisioni da da adottare
Senatore Bagnaia di
Noi abbiamo diciamo come dire fin qui evidenziato tutta una serie di di di possibili ipotesi e gli obiettivi che si potrebbero aggiungere uno dei temi anche rispetto ai quali imprenditori sono molto sensibile è il seguente
Può la politica come dire ragionare non soltanto sul costo immediato di terminati interventi
Ma anche di quelli che sono i suoi il suo volani sui ritorni economici rispetto a questi temi del del diciamo dell'ambiente la signora su stabilità ambientale della possibilità di far ripartire un settore economico dell'edilizia
Fondamentale questo Paese io quando sentivo dire
Istanze provenienti da enti sovranazionali
Colpite tra virgolette il settore immobiliare perché quello almeno grotta friendly io rimanevo onestamente esterrefatto perché come in Italia a dire che il settore edilizio è un settore meno però fare lei ha significa non pavimento nessuno neanche in vacanza in questo Paese dove il settore edilizio è stato il settore trainante dal punto di vista economico rappresentato anche per per i cittadini una componente fondamentale del loro patrimoni in termini di ricchezza e come tale è stata sentita
Tanto
Bene
Grazie per l'invito mi scuso anche per la scortesia del ritardo che non significa scarso interesse per questo tema siccome a me piace dimostrare le mie affermazioni e anche farmi pubblicità come ognuno di noi
Laddove ne abbiate Desiderio potete sul mio blog andare a vedere cosa scrivevo venerdì tre marzo due mila diciassette dove li portavo gli indici della produzione industriale del valore aggiunto
E anche nel nel settore manco utile nel settore delle costruzioni facendo alcune analisi di lungo periodo su che cosa poteva aver significato l'evoluzione
Degli assetti europei l'impatto che potrà perché sappiamo benissimo che
I famosi tassi bassi che non sono dei mammiferi ma del il Paris costo del denaro anni hanno effetti positivi che sono quelli che vengono mediamente mediamente sottolineati dei media ma hanno anche degli effetti che vanno gestiti che sono quelli di alimentare certe dinamiche in certi mercati
E poi dopo però succede che il settore immobiliare a quello che ha risentito in termini percentuali della crisi molto più degli altri completamente completamente esteso
Anch'io sono molto stupito sono molto stupito quando da dai Paesi del Nord
Arrivano indicazioni
Di carattere moralistico riferite a quasi a un ruolo vorrei dire parassitario socialmente ed economicamente disfunzionale del settore delle costruzioni
Cioè quello che sentiamo dire dai nostri
Fratelli europei
E che l'investimento in costruzioni sarebbe un investimento non produttivo
E che e che la il deficit di produttività e di crescita che il nostro Paese oggettivamente oggettivamente porta con sé
A proposito non vorrei aggiungere una scortesia un'altra quanti minuti io
Va be
Me ne do dieci tre
Quel deficit sarebbe dovuto al fatto che gli italiani siccome sono tradizionalisti
E e mammoni investono in casa e vogliono avere un tetto sopra una famiglia perché apparentemente il modello sociale che hanno in mente i nostri fratelli europei è quello di
Alcuni popoli che hanno avuto un grande successo se voi pensate ai mongoli con le tende di feltro son partiti dalla Mongolia hanno conquistato quasi tutta l'Europa si sono poi fermati a un certo punto no
In alcune regioni del Caucaso ancora ci sono i tartari
Un'esperienza indubbiamente di successo che non da non ha dato molto al settore immobiliare perché era basata sul nomadismo ma anche un'esperienza fragile perché poi dopo i tartari hanno fatto la fine che hanno fatto son tornati indietro eccetera eccetera quindi noi non siamo per il nomadismo come come partito lega nord e ritengo che una classe politica sensibile all'interesse del Paese debba riportare la centralità del valore anche sociale dell'investimento immobiliare all'interno del discorso perché altrimenti ne abbiamo una visione distorta sembra che siamo qui a sussidiare dei parassiti laddove non è esattamente così
Vedete io scusate mi sto attenendo sui termini generali ma purtroppo come ho fatto allora tagli intanto devo farlo per un motivo molto semplice che io in realtà non sarei qui per parlare il mio spirito sarebbe di essere qui per imparare per questo è un mondo nel quale al quale io mi affaccio
Del quale dovrò occuparmi
Perché sono presidente di Commissione finanze qui si sta parlando di fisco est e anche perché in Commissione Finanze ci si occupa di banche che sono un altro pezzo diciamo così importante per il vostro mondo
E però insomma non sarà in grado di intervenire a un livello tecnico come in quello degli interlocutori che mi hanno preceduto considerando che io ero una persona che si occupava di sostenibilità del debito pubblico e di mercati emergenti
Due cose che ci daranno tante soddisfazioni ma che non sono strettamente attinenti al tema dell'argomento di oggi
Con grande umiltà quindi dico che ho accolto questo invito anche come occasione per un approfondimento ho ricevuto il materiale lo sto studiando con i miei con i miei consulenti consulenti della mia segreteria particolare
Penso quindi che sia più utile se invece di far finta di essere un esperto è chiaro che la politica ti costringe ad essere un tuttologo è chiaro che io provengo da un percorso universitario
Quindi soffro molto nel dover parlare di cose che non conosco che non posso documentare che non sono provate scientificamente devo farlo lo faccio però qui c'è un punto di fondo il punto di fondo è quale Progetto sociale politico abbiamo in mente per il nostro Paese
Vedete qui c'è un quando quando noi assistiamo o abbiamo assistito nel corso degli ultimi anni
A politiche di aggressione fondamentalmente dello stato sociale
Queste politiche hanno che andavano in parallelo con la demonizzazione del settore non produttivo perché forse anche diciamo vendendo questa sala non so quanti torni quante frese o quanti non so laser si potrebbero comprare tantissimi sicuramente
Non si teneva mai conto del fatto che in Italia la casa e anche anche un importante un fondamentale ammortizzatore sociale
E questa è una cosa che non è banale non è banale
Noi e i qualche volta sentiamo in media ironizzare secondo me in modo inappropriato inopportuno
Sul fatto dei giovani che rimangono a casa dei genitori certo non penso che per nessun giovane sia tecnicamente molto interessante a restare a casa dei genitori con la mamma che ti entra in stanza magari quando non sarebbe un po'esattamente opportuno penso che se questo succede sia per condizioni di costrizione
E penso che Piero se non succedesse questo dove starebbero in mezzo a una strada cioè questo è un pezzo del problema un'altra retorica che va smontata e quella di un settore che non è produttivo che immobilizza il risparmio laddove io nelle occasioni d'incontro che ho avuto perché nove Ute diverso ne ricorda in particolare due una una in Emilia una e quindi nella nazione dove veniva portata avanti questo fatto lei parlava della sostenibilità ambientale be'quella non è una cosa che si ottiene senza che ci sia molto investimento in ricerca molto investimento in nuovi materiali quindi c'è tutto un indotto che ecco abbraccia
Industria in senso stretto dove l'Italia aveva avuto e tuttora posizioni di eccellenza per esempio penso alla chimica be insomma anche Confindustria diciamo nei nelle sue passate presidenze diciamo così avuto esponenti di quel mondo e quindi trovo veramente fastidioso dal punto di vista politico questo svilimento del ruolo che il settore delle costruzioni
A noi sappiamo appunto un importante politico francese ce lo ha spiegato con le Bati non va tuba no e quindi questa è una frase che è rimasta nella nella nella storia
Interesse di questo governo è assolutamente garantire che vi sia un rilancio del settore naturalmente
La possiamo anche rimettere rovesciare questa frase cioè couture va Lubatti Moba cosa voglio dire
Voglio dire che non ci troviamo in questo momento in una fase in cui dobbiamo fare un arbitraggio Complesso c'è l'arbitraggio fra la semplificazione del sistema fiscale che noi riteniamo possa rilanciare l'economia ed è un provvedimento di carattere per così dire macro economico non dovrebbe essere settoriale e dall'altra parte l'esigenza in nome delle coperture peraltro scusate il mio ritardo è dovuto al fatto che abbiamo avuto una riunione di presidenti di commissione ne vedo almeno uno qui con me
In cui si è parlato molto di questo problema dal punto di vista della tecnica parlamentare le coperture non sono sempre così belle
E quindi c'è il discorso in buona sostanza
Faccio lo shock fiscale e tolgo la detrazione che interessa al settore X
Oppure sono un po'più prudente terza avete capito quali sono i termini questo arbitraggio questa è una materia molto complessa
Nella quale naturalmente ci sarà un dibattito politico e dove dovremmo arrivare ad una sintesi allora intanto il fatto che qui siamo in almeno tre parlamentari
Di maggioranza e forse ci sono anche altri mi scuso se non se non se non vedo altri colleghi
Testimonia che noi abbiamo un interesse alle vostre esigenze che questa sintesi politica verrà trovata
In collaborazione con il supporto tecnico che ci fornite che chiaramente un supporto di parte non posso supporre che un costruttore sia diciamo così contrario agli interessi dei costruttori
E questa è sano
Sapete cosa è malsano ecco lo dico ero ieri da un'associazione di diritti
Di banche
Ovviamente non nomino altrimenti poi iscritti il giorno dopo chissà che succede
E di
E per chiarirli qual è il problema che io ho sull'altra mia agenda
Vi chiedo una frase
Quando noi andiamo a negoziare in Europa i tedeschi si sentono tedeschi francesi sentono tedeschi gli italiani si sentono europei
Non c'è nulla di male nell'avere degli interessi da difendere del difenderli le sedi politiche a questo Parlamento vuole essere una sede aperta efficiente
Nella misura del possibile per mediare questi interessi particolari il vostro cioè particolarmente caro dato il ruolo che il vostro settore a nel rilancio dell'economia
Questo era quello che mi sentivo di dire che io non voglio rubarvi altro tempo un altro pezzo del mio ritardo è stato dovuto al fatto che ci hanno spiegato emersa nelle nostre non è l'esigenza di tutelare il ruolo delle opposizioni esigenza assolutamente da me condivisa e tutelata in tutte le sedi sulla base del principio che come dico sempre loro possono solo parlare facciamoli parlare adesso ne dobbiamo agire dobbiamo dimostrare a voi e agli altri portatori di interessi del Paese di essere in grado di tutelarli
Ovviamente nel rispetto di tutte le esigenze
E siccome loro possono solo parlare ma noi dobbiamo fare mi scuso anche se vi lascerò
Quasi istantaneamente facendo quella cosa che odiavo quando era in platea e vedevo farla dei politici cioè correre subito via dopo aver detto tre o quattro cose più o meno di circostanza più o meno insulse le mie sono cose che forse non saranno particolarmente brillanti ma sono profondamente sentite
E le trovate scritte nei miei libri di quando non avrò alcun ruolo politico
E e
E quindi vi ringrazio per l'attenzione che mi avete riservato sono molto contento di questa occasione di incontro spero che ce ne saranno altre in cui potremmo essere magari in un comitato più ristretto più tecnici per questo per noi è importante grazie e buon proseguimento dei lavori
Bene allora chiudiamo questo primo giro di tavola rotonda con Edoardo Zanchini di Legambiente che saprà illustrarci anche la sintesi dei no che si è raggiunta
In questo gruppo di lavoro sui sui vari interessi di cui vari soggetti istituzionali erano portatori
Sì grazie buongiorno comincia una battuta quando Nerio la piena il di Dettori
Un po'rimanemmo sorpresi perché che c'entravamo voi dentro questa compagine
Insomma possiamo dirlo dei confronti alla quale diciamo gli ambientalisti sono sempre stati all'altra parte
E però invece lo devo ringraziare devo ingraziare lanci anche tutti coloro che hanno partecipato a questi lavori perché io penso che Segni un passaggio di fase anche un passaggio culturale
Che dobbiamo comprendere tutti che ci ha costretto anche a noi a ragionarci perché lo dico credono tutte le cose sono state appena dette
I nostri temi cioè i temi ambientali oggi sono imprescindibili cioè davvero tu come dire un tra le persone oggi tu non compri una casa se non c'è certe caratteristiche non va a vivere in un quartiere se non sai chi la salubrità e come dire com'è stato costruito progettato insomma se te lo puoi permettere va in quella direzione questo vale ormai del tutto vale per quello che si compra al supermercato vale per tutte l'attenzione per le scelte le vacanze
Nel nostro Paese fino ad oggi valeva molto poco per l'abitazione perché perché non c'è la possibilità di scelta allora noi abbiamo vinto questa sfida culturale
Poi grazie all'Europa e lo ripeto grazie all'Europa nel nostro Paese oggi sono degli obblighi per le prestazioni energetiche
Che permettono ad una nuova casa di essere un'astronave
Rispetto a quelle che sono state costruite insomma gli ho dal dopoguerra ad oggi ma sto male quelle nuove oggi e tra qua e dal due mila diciannove per quelle private ogni ventuno e quelle pubbliche sono delle astronavi perché sono praticamente a consumo zero
E non hanno bisogno che il cittadino si compri il cosa un motore Mitsubishi costruito in Giappone per rendere così si può costruire con dei buoni progetti di bravi costruttori può essere di classe A più più e costare mille euro al metro quadro sei progettisti costruttori sono bravi è di questo stiamo parlando è cambiato il mondo allora in questa sfida cosa che manca ancora la possibile il nostro Paese e poi di realizzare questo operazioni e quindi anche noi ambientalisti ce ne dobbiamo in qualche modo fare capo e quindi siamo stati costretti a entrare in materia però è anche un po'ostico lo dico senza giri di parole conto tutti tutte cose che appunto ci hanno costretto a entrare aspetti del catasto delle compravendite c'era su cui ogni tanto eravamo avevamo quasi il come dire il il riflesso di tornare indietro ma invece se prendi questa si definì il fondo ci richiede anche questo delitti riuscire a fare perché perché c'è un secondo grande passaggio culturale entrino dobbiamo riuscire a fare noi ambientalisti abbiamo detto per anni io dico in particolare da Romano
Che volevamo passare da l'imprenditore tipicamente raccontato dai giornali il palazzinaro
Chi tipicamente Brigada per riuscire a prendere un treno di vicolo edificabili e poi i dati su una palazzina
A un'impresa e quindi andava in banca si faceva prestare i soldi riusciva a fare questo a un imprenditore che va in banca si fa prestare i soldi ma per prende un edificio
Abbandonato di Fitch ho dichiarato
Buttarlo giù riqualificarlo oppure fare quello che si fa Berlino cioè edifici costruiti in anni cinquanta sessanta settanta malissimo pessimi da un punto di vista la salubrità
Di come sono stati costruiti eccetera e ripensa alle opere che fare il retro Fitto cioè fare magari a compiere in più ma se no pensieri pensarlo mutamenti in come è fatto
Fare un cappotto per cui appunto va in classe ama fare anche un terrazzo di pensare l'interno ripensamenti dimensionamento perché le famiglie sono cambiate cioè tutto quello che noi guardiamo all'estero con invidia e che non riusciamo a fare la per fare queste cose Serpentara nel catasto dell'etere comprende serve entrare in quell'IVA di riparto lei prima serve fare tutte queste cose non ce la facciamo a fare questo cammino tra dobbiamo essere tutti consapevoli per fare questo serve un grande sforzo serve un grande sforzo anche lo dico al legislatore a entrare dentro queste cose non guardarle da fuori e dire settore questioni importanti nobile intento mi sono sono queste possibilità non si aprono
Allora queste proposte pieno abbiamo firmato solo un pezzo di questo di questo ragionamento
Io credo che davvero l'interesse pubblico sta in una cosa molto importante che e lo ripeto per la quale dobbiamo ringraziare l'Europa perché le dive retiro UPEA sul sulle scusa sulla sostenibilità l'ambiente il clima in edilizia dicono cosa ti dicono detto delle targhe delle prestazioni
Allora la sfida che c'è scritta qui dentro è settore aggiunge quelle prestazioni ai vantaggi
Prestazioni vantaggio acquista l'interesse pubblico e dove sta l'interesse pubblico del fatto che io raggiungo delle prestazioni di riduzione dei consumi energetici che sono l'interesse pubblico
Sono interesse generale oltre che della famiglia sono in avere prestazioni sismiche e di sicurezza che sono nell'interesse generale per cui è bene che la politica premi questo tipo di interventi a fronte di prestazioni vantaggi non tutto uguale tutti mettiamo insieme
C'è una cosa che viene qui c'è scritto che più sei bravo e più devi essere premiato non Flat cioè io sulla base della capacità e questo è un messaggio molto importante perché viene non da noi gli ambientalisti questa cosa l'abbiamo chiesta ora l'entrata in Europa ma tutti quanti ci siamo impegnati in questa direzione con questo libro
Bianco e credo che sia appunto qui l'interesse più importante perché l'avevo messo in fila
Dentro la grande sfida che è quella di ripensare il patrimoni diritto c'è scritto anche qui proviamo smetterla di essere italiani nel modo tipico con cui affrontiamo normalmente gli obblighi europei
Esempio
Una cosa che non si è riusciti a fare in questi anni è fare i controlli su quello che si costruiva allora io sono associazioni di cittadini io voglio che chi compra una casa che affitta una casa
Sì ha garantito rispetta la prestazione che c'è scritta oggi c'è l'obbligo del appunto di avere informazioni sulla classe energetica di quella casa ma io mi devo poter fidare
Devo del sapere che quelle veramente ora se abili e quindi facciamo così no oggi non è così in larga parte del Paese non c'è neanche un cenno nessuno che controllano in allo in metà del Paese non è stato un anche deciso chi dovrà chi dovrebbe controllare
Quindi poi tranquillamente scrivere quello che vuoi stato appunto le poi comprati su internet Missere questi attestati Respighi certificazione Jack è sbagliato la politica su questo deve dare un messaggio la trasparenza e la certezza cedere ci devono essere i bravi costruttori Libre progettisti di bravi verificatori perché in questo modo che anche a Bormio Dinoia per cognome comprò una casa affitta una casa e vuole sapere quanto spende davvero
Alla questa è l'altro grande salto culturale e c'è scritto in questo libro bianco dobbiamo aumentare i controlli dobbiamo legarci alle prestazioni e poi c'è l'altro grande tema che a cui noi crediamo fino in fondo come Legambiente
Non basta vere una città riqualificata investire in questa direzione averi appunto un patrizio che cambia bisogna averi nelle città italiane più pagano inizio in locazione
Se vogliamo delle città attraenti cui vengono i giovani in cui si ci trasferisca per lavorare magari per un periodo dobbiamo avere più patrimoni locazione
Lo dico è una scelta di innovazione fra tutte le città che invidiamo e che crescono dove c'è più lavoro hanno grande patrimonio locazione con orari vituperio Dolly alla per fare questo abbiamo bisogno di gli operatori sanitari in modo che i Comuni aiutino insomma ci sono anche delle buone esperienze non si prestano partendo dobbiamo fare in modo che tutto questo i motivi del mille chiudo su con due battute
La prima è che questo libro bianco un pezzo del lavoro che stiamo facendo con lance
Comunica con Dettori con Delle Piane insomma con con tutti i progressi e l'ANCI perché questo è un pezzo che il quello sulla fiscalità poi c'è un altro fondamentale che riguarda l'ecobonus il sisma bonus lo dico perché vuoti sono rappresentanti la politica
Lecco bollosa il sisma bonus devono continuare nei prossimi anni devono a vere beni prossimi anni certezza per più anni
Se non c'è certezza per almeno cinque dieci anni come si fa convincere un condominio
Sì a rimetterci animali se sai che poste delle dopo un anno è impossibile perché è troppo complicato allora dobbiamo fissare dei paletti costruire incentivi che siano credibili il tempo dove ci può entrare Poggio stargli provvedere se hanno funzionato sono due anni che cerchiamo di capire come far partire questi ecobonus sei fermiamo ora al settore diamo un messaggio drammatico
Il secondo
La seconda foto su cui con questo chiudo
è che noi dobbiamo pensare che la casa diventi un po'come è diventata la autonome per noi ora quando compiamo un'autonomia Ardia oltre al costo a quanto consuma
E anche le prestazioni perché sapevano dell'azione di consumo perché sappiamo che c'è un'evoluzione continua degustazione di consumo sappiamo e tra un po'chi vive a Milano non entra più con l'euro tre dentro la zona B perché oltre a zona ci hanno fatto Rancan zone abitabili
E sempre di più sarà così con le norme che si stanno approvando a livello europeo per cui dobbiamo stare sempre attenti perché il tema del clima il tema di conti dell'inquinamento un tema fondamentale queste evoluzioni
Servitori ma su come dire quando però una macchina guardiamo a questo ma guardiamo anche la sicurezza di appunto Sempre più o menta con airbag che spuntano da tutte le parti letti insomma e è fondamentale anche quello
è vero la battuta di piegare e poi braccia Bones Valiente
Perché c'è anche chi froda ovviamente in questi casi proprio sbagliano la sta pagando tutta questa cosa potrà che non solo la paga come multa ma paga come perdita di credibilità ora 'sti stai facendo una un pagamento un'immagine puntando tutto sull'elettrico
Questa è la sfida che anche settore edilizio deve prendere fino in fondo
Sicurezza prestazioni e capacità appunto di rimettere in gioco i panni i patrimoni di vizio se va in questa direzione io penso che sia non sono interessi Legambiente ma nell'interesse generale del Paese grazie
Il dolore voleva fare un velocissima battuta battuta telegrafica per riprendere un concetto non è conveniente trova scappato però è fondamentale ha detto una cosa giustissima che però invita proprio pensare al rapporto tra fiscalità e sviluppo dell'indusse mobiliare in maniera diversa
Oggi nella la componenti di un nuovo fabbricato la componente degli impianti e dei materiali che una componente tutta prodotta dalle nostre industrie su cui abbiamo delle eccellenze incredibili che esportano nel mondo saranno appunto di
Ti Sica Elettronica idraulica emette materiali costruzione che non è più come ben sanno i nostri amici matta
Essa alimenta un indotto che un indotto di un'industria che il precedente governo ha ritenuto di a giustamente incentivare con super ammortamenti città allora come è possibile che noi abbiamo su questi stessi edifici che grazie a questa componente impiantistica sono anche soggetti hanno ha un'opzione scienza tecnologica più rapida degli ammortamenti a trent'anni
Penso che la risposta sia automatico
Grazie allora inviterei adesso sul palco l'onorevole Massimo Garavaglia Sottosegretario di Stato per l'economia le finanze
Sì grazie Stella no no ma dottoressa va bene così se va bene anche perché ama già convinto lì su pastorale leva consistente
Va bene grazie dell'invito buongiorno mi scuso se poi dovrò andare ma sono giorni un po'complicati per via di questa nota di aggiornamento al Def forse per avrete letto qualcosina allora
Qualche considerazione qualche considerazione veloce
Come mai da dal due mila e dodici poi il San passati dal centoventi per cento al cento trenta e passa debito PIL
La considerazione semplicissima che nonostante avanzi primari stratosferici se crolla il PIL il rapporto va a farsi benedire
Qui ci sono due visione due filosofie la visione del consolidamento fiscale che avrebbe portato alla patrimoniale no non ci fosse stato questo Governo qual era la via ulteriore avanzo primario con la patrimoniale
E quindi morto completamente settore
Oppure la sfida sulla crescita noi vogliamo giocare la sfida sulla crescita
Fatta questa premessa come intendiamo portare avanti il tema della sfida far crescere il PIL più di quanto cresce il debito tutto qua
L'obiettivo arrivare al due per cento di Pete un punto in più non essere più gli ultimi in classifica in Europa non c'ha ordinato il dottore di essere il ventisettesimo ISO ventisette una possiamo anche cambiare no cioè ce la possiamo fare
Non è che i nostri imprenditori sono impazziti non son più capaci
Resta sempre i migliori al mondo
Ebbene
Va benissimo l'esportazione ma noi abbiamo un problema di domanda di crescita interno
Eccezionale le nostre vite che esportano ma il crollo del PIL è tutto legato all'interno
In particolare settore costruzioni
Se andiamo a vedere i dati e gli investimenti del del due mila e sedici sono uguali a quelli del mille novecento novantotto perché di questo parliamo vuol dire che c'è un problema ok
Tu fai consolidate me consolidamento fiscale bellissimo avanzi primari l'unica e spesa che tali davvero perché l'ha più facce a tagliare la spesa di investimento
è quello che è successo che adesso ne stiamo pagando le conseguenze
Come ribaltare
Il tavolo come fare ripartire gli investimenti pubblici e privati
Qualche esempio sui pubblici poi ci concentriamo sui privati che il tema legato anche poi al tema Smart housing eccetera eccetera che interessantissimo
Come far ripartire gli investimenti pubblici e privati per i pubblici ma insieme innanzitutto rimuovendo alcune regole stupide
Qui non abbiamo un problema di risorse paradossalmente se vado vedere due come di legge finanziaria sugli investimenti quelli proprio messi apposta pluriennali per programmare la spesa di Investimenti
I centoquaranta e il il mille centosettanta quel cane
Bene
Una valanga di soldi ottantatré miliardi eccetera l'anno scorso due miliardi spesi zero neanche un centesimo come mai spesi zero
Già a bilancio e quindi già nei saldi e quindi due miliardi sono uno zero uno di PIL perché se lo siamo bruciato
Per regole regole stupide una lì la possibile l'impossibilità per i comuni di spendere l'avanzo di amministrazione
Banalmente prima la regola era assai cos'è una novità tutt'devi fare una scuola devi farla con il casco
Non facendo un mutuo ok ma non contenti con Castro dell'anno manco cumulando l'anno per anno come dire tutti compri l'appartamento col Castroman subito in un anno solo risultato chi lo compra nessuno
Risultato
Quale Comune facevano gli ascoltatori l'ascoltatore nessuno bloccato tutto che
Dal primo di gennaio i Comuni spendono tutto l'avanzo d'amministrazione questo vuol dire far ripartire diffuso su tutto il paese quella piccola grande realtà quei tanti tanti piccoli investimenti da cento duecento trecento mila euro che muovono muovono al mercato
Altro esempio di regole stupide che si sa molto inflitti il codice degli appalti
Ora
Va bene che c'è una direttiva europea ma non è che quando arriva una direttiva europea già discutibile in sé noi dobbiamo peggiorarla ulteriormente
Credo prendiamole come sono mortali qui siamo riusciti a fare un capolavoro che blocca tutto
Sei mesi per la scelta del progettista se va bene sei mesi per fare l'appalto e poi ti devi in crociera vita che non ci sia un ricorso se va bene per fare un'operetta ci vogliono due anni o vogliamo mettere mano queste regole stupide le togliamo e magari iniziamo spendere i soldi che ci sono
Poi per inciso le asfaltature non si importano per cui queste tutto domante interno tutto lavori interno tutte ditte nostre nostri dipendenti città
Investimenti privati ora
Sono gli investimenti privati in cui abbiamo un dramma di fiducia di leva fiscale quindi dobbiamo agire
Nel ridare fiducia al sistema impresa nella agire compatibilmente con i vincoli di bilancio al netto di tutte le considerazioni che possono far possiamo fare sulle coperture su come smuovere un po'il settore
Premesso che vivo in un'altra in una casa in classe al più che ho fatto un corso di Ang manager dell'Enea che mi occupavo di esco negli anni Novanta e quindi qualcosina dell'argomento so però lasciamo perdere
Anche perché per fare la mia casa in classe al più ci son voluti due mesi un anno di scartoffie
Il problema vero è sempre il passo alle scartoffie in questo Paese fatta questa premessa come far ripartirà un po'gli investimenti che cosa stiamo facendo che cosa possiamo raccogliere suggerimenti di questa giornata
Tutte le considerazioni sullo sport housing e quello che può essere utile per la una rigenerazione intelligente va benissimo
Per esempio io vengo da Regione Lombardia prima mi sono dimesso Senato vero in Regione Lombardia gli ultimi cinque anni noi abbiamo fatto la legge consumo di suolo
Perfettibile per l'amor di Dio però una una legge semplice non fare sul nuovo usa il vecchio e mettere a posto questa è una risposta strutturale che va nell'ottica della rigenerazione soprattutto urbana e sappiamo che il futuro
Dello sviluppo non è la realtà diffusa mai nei centri di una certa dimensione è ok quello va bene sarebbe bello che lo facessero tutte le regioni
Ma questo processo va accompagnato non basta una una norma va accompagnato
Per esempio l'accusa di rationes gli ammortamenti molto intelligente abbiamo intenzione di rimettere mano alla tabella di tutti gli ammortamenti fermi i vertente Carlo Codega come si dice dalle mie parti
E quindi tu tutti i beni hanno una necessità di ritaratura su un mondo che è cambiato rispetto a quando sono state fatte le tabelle quindi quello è un suggerimento che senz'altro accogliamo come stiamo facendo e cosa si può fare in più
Ma partiamo dalle piccole cose legato a l'ottica di investimento diffuso avanzo d'amministrazione dei comuni c'è il regime dei minimi fino a sessantacinque mila euro un regime sec. super semplificato
Questo vuol dire per i nostri piccoli operatori il piccolo artigiano il piccolo imprenditore edile che con un po'di fiducia in più una sicurezza invece di pagare quattro mila euro di commercialista se la cava con cinquecento non ha più il problema di tutte le volte sì sì che c'ha la Guardia di Finanza attaccata cui perché non sa che cosa succede siccome il sistema è semplice semplificato magari cambia il camion
Magari evita di chiudere come aveva deciso di fare insomma questo vuol dire ridare un po'di fiducia e di sicurezza al sistema piccole cose sì piccole cose
Così come una piccola cosa la cedolare secca sugli affitti commerciali
Piccole cose perché magari si era il negoziante che stava decidendo di chiudere però con il regime dei minimi la secolare su gli affitti commerciali dissocia faccio uno sforzo resto qui magari trasferiscono attività i figli
Magari un giovane che a casa come diceva
Il buon Bagnaia aspettare che succeda qualcosa decide di aprire partita Iva perché il contesto è chiaro e ha dei costi inferiori ecco ridare un po'di fiducia poi qualcosa per i più grandi ecco sentiamo sempre parlare di bonus misure eccetera e se tutte cose super intelligenti che però hanno un difetto
Vengono rifinanziati l'anno dopo sei sempre appesa come si diceva giustamente prima non sai mai se quella misura c'è non c'è è legato al fatto che ogni anno non si sa se si trovano le coperture
Ecco agiamo invece sul lire si misura in maniera strutturale e questa è una scommessa più importante secondo me è la più importante che voglia mettere in legge di Bilancio sullo sviluppo abbassare l'IRES dal ventiquattro al quindici
Per tutti ampi tre banale condizioni
Capita Lindsay e quindi investi nella tua società e riduci la dipendenza dal sistema bancario noi siamo il paese al mondo con la maggiore dipendenza delle nostre aziende dal sistema bancario ecco e qui fare un doppio beneficio si aveva anche che assiste l'imprenditoria
Però in maniera strutturale
Non è una misura come Lace che c'è non c'è se non la rifinanzia non c'è più strutturale paghi meno
Assume
E qui vai sul vero dramma del nostro Paese che la disoccupazione giovanile
Ok tutti criticano il discorso che si vuole mettere mano alla Fornero perché metti mano la Fornero uno in quella fascia d'età
Dovremmo avere più persone occupate bellissimo il problema è che non abbiamo
La disoccupazione giovanile che record mondiale quello è il dramma vero poi chi compra la casa se non ha un lavoro quindi e lì che dobbiamo porre la massima attenzione quindi
A bassi lire se capitalizza assume
E fa investimenti e quindi ancora torniamo al tema di prima favorire gli investimenti
Oltre a questo cose più mirate per il settore tipo la rivalutazione degli immobili e questa è una misura che sappiamo essere utile e la la mettiamo è già pronta e questa è una legge di bilancio sull'al tema della detraibilità faremo un approfondimento però se lo fanno Francia Germania perché non lo dobbiamo fare noi è il tema di prima noi dobbiamo essere come Francia e Germania non sempre più realisti del re e non sempre più europei degli altri che ebbe l'Europa
Tengono solo l'etichetta
Quindi dottoressa dove resta convinto vedremo di fare un po'del nostro meglio chiudo sul tema bonifiche
è anche qui siamo nel campo delle regole mi ricordo l'esperienza nostra lombarda maggiori lo sa benissimo Cattaneo l'accisa testardi
Per fare una ferrovia né ci abbiamo messo quattro volti di te il tempo che ci ha messo gli svizzeri ma come mai perché gli svizzeri ha bucato la Galleria e usavano quelle rosse per fare la massicciata del treno per noi era un rifiuto
Per noi era un rifiuto abbiamo speso un milione di euro invece di usarli per fare la massicciata del treno per smaltire un rifiuto
Vogliamo mettere mano a queste cose con un minimo di razionalità per amor di dio quelle rosse erano nella montagna non è che era chissà che cosa ecco
Se si mette un po'd'ordine alle regole questo Paese non solo può ripartire ma deve ripartire lo fa alla grande abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti il tutti i vostri suggerimenti sono appuntati se si è rifatta e può intervenire anche in via ufficiale tra noi va va benissimo
Diamoci una mano tutti perché la sfida vera e crescere il due per cento è ora di finire di tutti gli anni è ora di finirla di Strasser lì a sperare che sia l'uno e uno lo zero nove
E l'uno virgola due noi dobbiamo puntare al due due e mezzo grazie
Grazie
Allora
Abbiamo adesso la seconda parte la tavola rotonda mi chiamare al tavolo Alessandro Maggioni Massimo Rizzo Alessandro Cattaneo e Gianni Pietro Girotto
Possiamo iniziare con l'onorevole Cattaneo dalla Commissione finanze della Camera
Il quale potrà diciamo proseguire nelle riflessioni più specificamente riguardanti il suo ambito di operatività e competenze
Il secondo
Ecco CE
Grazie grazie ad Ance per non solo insomma sua attività istituzionale per questo lavoro libro bianco che è estremamente puntuale argomentato
Ho avuto occasione di parlarne con il Presidente con Marco Dettori
Ed è sicuramente utile per il mio lavoro in Commissione finanze tra l'altro a commento di quanto diceva posso dire che io certo la commissione Finanza perché la ritengo molto politica perché nelle scelte da fiscalità ci stanno oggi delle leve straordinarie di indirizzo politico e credo che anche nei le tavole rotonde che abbiamo sentito prima la cosa sia emersa con con forza
Poi oggi diciamo al ruolo dell'opposizione quindi come diceva che ero tanto tempo per parlare prima di parlare proprio pensare e quindi
Oggi condiviso con voi qualche riflessione
Il primo tema credo che sia un attimo una riflessione sullo stato di fatto
Allora io da un po'di anni che leggo i rapporti dell'Ance
E devo dire che è un'istituzione che una realtà
Che è riuscita a riorientare un po'il suo suo business diremmo guardato anche i numeri complessivi oggi la quota parte
Assegnata la rigenerazione ristrutturazione a una percentuale rilevante mentre invece fino a pochi anni fa era
Ben poca cosa
E a tutti gli indici di prospettive di crescita col segno più nel senso che una quota
Del Pilla generato al mondo le costruzioni sarà sempre di più non tanto nuovo costruito su area verde questo è destinato a diminuire
Ma appunto quell'assegnato a tutto il comparto della rigenerazione ristrutturazione quindi un bene prezioso
Si è riusciti a invertire una rotta una rotta quindi primo teme credo intanto cerchiamo di capire oggi corre aiutare accompagnare questo trend nona soffocarlo a cosa mi riferisco
La primo evento di chiarezza dovrebbe che ci sia suo tutti quei bonus fiscali che in qualche modo hanno comunque aiutato il permesso di arrivare fino a qua
Io siccome io mi sono occupato di patrimonio compare casacche prima da anch'io come Garavaglia certificatore energetico degli edifici di Lombardia poi da sindaco
Con diciamo nello scoprire che in un bilancio del Comune prima nessuno se ne occupa resiste del patrimonio dei magari bisogna ricercare di valorizzare il primo in cui i Comuni potevano permettersi fino agli anni
Novanta anche inizio due mila di non guardare questa voce invece abbiamo dovuto occuparci anche anche di quello può ai come diciamo solo se il patrimonio di ANCI
Ha poi visto come effettivamente finalmente abbiamo lavorato sul pezzo diciamo di sensibilità culturale dei cittadino degli amministratori pubblici e i risultati ci sono poi dico due cose
Ora abbiamo iniziato a fare delle attività molto concrete e ci siamo misurati col fatto che questi bonus devo dire sono arrivati tutti sono un elemento cui ciascuno attinge per esempio l'anno scorso collega avevamo molto tribù lato ha portato a soluzione anche sul tema
Di quando un cittadino che abita in un condominio sviluppa una un bonus questo posso essere eventualmente ceduto se non riesce a a svilupparlo luglio e quindi un lavoro fatto dall'Area C verso le mani concretamente a volte ci si la politica non è solo diciamo fare grandi strategie ma se uno se quel processo riesce a sistemare quindi accessione del credito tutte questi aspetti
Sulla ma oggi sono in un momento decisivo e anche magico credo perché messi in fila tutti gli incentivi messo in fila la rinnovata sensibilità del cittadino ma anche dei dei governanti
Lo dico in maniera molto chiara sarebbe credo gravissimo
Vedere tolti questi questi buono se questi incentivi perché dopo tanto lavoro fatto dopo tanti anni di attività e risultati stanno arrivando
Questo rappresenterebbe una battuta d'arresto quindi io credo invece spero che il ciò non avvenga e quindi rispetto all'efficienza energetica ristrutturazioni
Al sisma bonus si prosegua magari inserendo strutturale si migliori quello che ma io davvero confido che possono non esserci delle delle marce indietro
Perché ha capito che sanno le coperture tutti guardano nelle pieghe del bilancio però
Qua si sta generando dell'economia reale dopo frutto di un lavoro che venuto veramente da da lontano e quindi guai a tornare indietro
Per il resto sono molto d'accordo con Garavaglia quando dice che la spesa di investimento era speso buona
Qua voglio aggiungere ora connotazione di qualità della spesa di investimento allora siccome denari pubblici sono pochi pochissimi la spesa di investimento io la vedo come quando è pubblica
Che possa essere un volano un incentivo con attrattore per spesa privata usiamo la come moltiplicatore
I i soldi a pioggia pubblici rischia di essere come innanzi al deserto a volte credo che nei comuni sì senza fatti degli accessi e un po'di PIL generata dagli enti locali colluso Davanzo amministrazione sia buona buona cosa però guardando al sistema Paese insomma la mia principale preoccupazione
Mettere i privati e le condizioni di investire perché per me se se ne vanno via come purtroppo è accaduto negli ultimi mesi
Miliardi di euro di privati che deciderà investire più nel Paese di andare altrove per me è un miliardo pubblico un miliardo privato sempre miliardo e all'interno
Del del del PIL nazionale e anzi io guardo la capacità di attrarre con molta molta preoccupazione ho fiducia seconda diciamo la nostra capacità quindi il tema come riuscire a farlo
Non parlerò delle leve fiscali cioè deve non fiscale ma sui quale fiscali ma fatemi citare è già stato fatto il Codice appalti faremo sicuramente tanti altri convegni ma determinante che sia rivisto al più presto perché
Ci impedisce di di lavorare
C'è da ripensare leggi sulle sull'ambientali perché quando c'è una bonifica auto che è un disastro la regola è solo un fatto delle grandi città
Signor Roberto bene
La taglia degli investitori grandi e importanti non è solo nelle grandi città anche città medie quindi facciamo sindaco a Pavia il settanta mila abitanti aveva un milione di metri quadri di aree dismesse tutte con problemi ambientali
La più piccola era di settanta mila metri
Ma non siamo riusciti a combinare niente perché c'è un impianto farraginoso di leggi che inizia
Da quelle ambientale il codice appalti al pubblico privato che fa fatica
A essere messo in condizione di dialogare e lì non è che c'è bisogno di soldi pubblici c'era bisogno di trovare crea la cornice migliore per i al privato se la sua condizione di investire laddove accade vedi l'esempio che tutto era Italia porta a Milano
Le cose avvengono arrivano miliardi di euro privati zero pubblici qui si può fare anche senza fare debito incredibile ma vero perché ha un po'io diciamo da da trentenne Confidi questa discussione che ormai ha dà per scontato che dobbiamo far debito per ripartire
Io non la condivido del tutto cioè io continuavo valvole immaginare un Paese che posso provare anche senza far debito a ripartire visto chi sono gli esempi che che dicono che si può e allora ecco che la fiscalità deve arrivare in soccorso voi avete presentato un libro bianco che è molto dettagliato no se sulla parte del
Ricostruzione della rigenerazione
E proponete davvero delle modifiche pertinenti c'è tutto un pezzo tra l'altro di modifica che sostanzialmente a costo quasi zero
Per esempio il discorso del che oggi paradossalmente più incentivato uno da fondista fiscale comprare una casa vecchia classe G piuttosto che un edificio nuovo in classe a più queste sono evidentemente
Del
Degli errori dei retaggi che
Dovendo seguire il cambiamento arrivano per ultimi invece dovrebbero essere driver del cambiamento e dovremmo metterli in testa quindi su gli altri aspetti mi trovo d'accordissimo
E concludo per non diciamo dare troppa totali o troppo spazio agli altri
Sulle locazioni sento che forse siamo vicini a una rivoluzione culturale in Italia perché prima sulle locazioni in Italia c'era proprio un però cambiare la vita delle persone delle generazioni
Dobbiamo andare in quella direzione ecco la riflessione forte sull'indetraibilità dell'Iva suo mettere gli inganni investitori secondo me è tempo di farla
E quando facciamo gli studi sulle coperture io non non ce l'ho con il MEF assolutamente oggi giustamente fanno il loro dovere ma facciamo un po'tutti vedere ciò che si può generare in termini poi di volano di crescita di indotto ce lo mettiamo in fila io credo che scopriremo che l'indotto generato
Di gran lunga ripaga le coperture che dobbiamo trovare oggi ed è una buona spesa di di investimento indiretto diremmo che appunto poter mette tratta i privati e quindi di fare economia economia reale ed infine è piaciuto quando anche insomma Legambiente diceva
Oggi finalmente una una casa con classe energetica ce lo chiede il mercato ce lo chiede il cittadino ce lo chiede
è vero ma
è proprio così finalmente è avvenuto sia per mondi sono caratteri culturali sia per carte di tasca perché oggi
La prima domanda non è più quanto costa al metro quadro spesso la casa al mare a quanti sono le spese condominiali le spese diciamo di gestione perché
Sono molto elevate in molti casi allora ecco agire anche su queste leve fiscali assolutamente doveroso per sbloccare una volta per tutte questo tipo di di investimenti quindi voi ci avete dato lavoro già fatto Marco Dettori venni dobbiamo sopportarlo in Commissione e convinse della bontà delle scelte no scherzo però davvero
Devo dire che lavoro è argomentato sposa perfettamente una una linea culturale che deve essere percorsa con forza
Al governo aspettano le scelte ma spero anche in un clima insomma di dialogo in Commissione
Noi sicuramente faremo la nostra parte con proattività corresponsabilità cercando di portare numeri e prospettive visione di paese propositiva e costruttiva e poi l'onere delle scelte a chi ce l'ha oggi
Ma ne io concluderà il giro di interventi istituzionali a questo punto con l'ultimo tassello perché abbiamo visto finanzia ambiente quindi adesso diciamo l'onorevole
Girotto della commissione Industria Commercio Turismo e sanato ci saprà offrire un ulteriore punto di vista
Ok
Grazie ringraziamento alla Luiss ovviamente all'Ance
Il tema mi vede assolutamente diciamo coinvolto personalmente perché questa è stata però o a una delle battaglie principali che ha condotto nella scorsa legislatura
Parlo relativamente a tutto il mondo delle detrazioni fiscali in ambito edile tanto è vero che tre anni fa fu promossa da dal sottoscritto una mozione che poi passò all'unanimità ogni gruppo presentò la sua trovammo alla fine un tasto un testo unico e passò all'unanimità quella che un qualcosa che poi il Governo invece non non mi non mise mai in in in opera e quindi stabilizzare delle varie detrazioni fiscali nel settore edile per tre quattro anni e quindi coerentemente con quello che abbiamo dichiarato nella scorsa legislatura adesso
Stiamo lavorando proprio per stabilizzare queste detrazioni fiscali io diciamo salto tutta la premessa iniziale sulla necessità sulla convenienza sul risparmio energetico sui benefici ambientali sui benefici lavorativi
Questo diciamolo d'opera assodato sono anni che tutti gli stakeholder ribadiscono che si deve fare si può fare abbiamo esempi virtuosi in altri Paesi quindi dopo per assodato questo passo subito alle conclusioni dicendo che stiamo lavorando con governo con i ministeri per trovare appunto le coperture perché vogliamo proporre una stabilizzazione sino al due mila ventuno se ci riusciamo anche qualcosa di più ma ci siamo dati come obiettivo minimo sino al due mila ventuno
La sterilizzazione sia della detrazione fiscale ristrutturazioni semplici cinquanta per cento sia il sessantacinque per cento dell'ecobonus
Migliorare quello che appunto la la cessione del credito d'imposta
Se ci riusciamo anche portare dal dieci a cinque anni la relativizzazione anche a un altro la restituzione che è un altro problema ovviamente
Molto sentito se ci riusciamo stiamo lavorando anche per affiancare a un ecco prestito una copre il sito sul modello in questo caso francese ma comunque diciamo un prestito
Agevolato per chi deve eseguire questi interventi sul sisma bonus cercheremo anche di estendere alle zone sismiche classificate Zona due insomma tre quelli che sono appunto i benefici qui stiamo lavorando proprio in questa direzione è una cosa che abbiamo seguito ripeto dalla legislatura scorsa
Quindi adesso come diceva anche il mio collega Bagnaia hanno il compito di completare queste misure
Concordo con quanto ha affermato sottosegretario Garavaglia prima su un'altra famiglia di di misure che cercheremo di portare avanti
Dal canto dal canto mio il mi sto concentrando proprio su questo e quindi su questa stabilizzazione che per anni il mercato ci richiede
è stata essenziale per tamponare la gravissima crisi edilizia che ci ha colpito dal dal dopo due mila sette due mila otto dalla crisi la crisi bancaria qui una brevissima parentesi sul mondo bancario
Non si capisce perché negli Stati Uniti ci sono dei prodotti finanziari dedicati a progetti di riqualificazione Edile quindi proprio prodotti finanziari in questo senso mentre il mondo finanziario bancario italiano
Non ha a mio avviso sufficiente sensibilità attenzione in questo senso per cui l'ennesimo che il richiamo che faccio al mondo bancario che si sposti di più dall'economia dalla finanza dalla finanza virtuale dei prodotti derivati dalle dalle a high frequency trading che rende molto ma non produce nulla
A quella che che se l'economia la cronica economia reale e il mondo edile
è la stella è la madre di tutte le filiere se la filiera edile fa tutte le altre filiere a cascata vanno se la filiera edile si blocca
Si bloccano tutto anche tutte le altre gli ecobonus le detrazioni fiscali negli anni passati abbiamo tutti i dati di Enea hanno confermato assolutamente la validità sono più di duecentosessanta miliardi negli ultimi dieci anni i progetti che sono stati finanziati con questa con questa misura ha tamponato l'emorragia appunto di di perdita di posti di lavoro nel settore edile quindi a maggior ragione ci stiamo impegnando per portare in legge di Bilancio questa stabilizzazione sino al due mila ventuno miglioramento dell'accessibilità che l'imposta riduzione delle della lottizzazione dice cinque anni e e possibilmente anche l'istituzione di una di un ecco prestito quindi questo è il mio impegno l'impegno del del Parlamento e del movimento in tale direzione grazie
Adesso la parola a Massimo Rizzo vice Presidente Legacoop abitanti
Passiamo al fondo di una giornata che è stata sicuramente interessante abbiamo già detto di tutto e di più quindi non non vorrei stare a ripetere altre
Altre cose che abbiamo già detto e sono scritte molto bene in questo lavoro che abbiamo fatto con questo libro sulla fiscalità immobiliare
Due cose voglio andare a sottolineare ora su o quello che secondo me è necessario l'affiancamento alla ristrutturazione edilizia che oggi c'è la ristrutturazione urbanistica concedendo
Ai soci nel caso mio siamo cooperative ai clienti nel caso dell'impresa
Le stesse detrazioni fiscali che oggi ha il singolo cittadino che va ristrutturato si va al nocciolo
Questo consente intanto di riprenderci dei pezzi di città che sono rimasti indietro
Gli operatori hanno acquisito tutta una serie di proprietà di aree
Industriali ex industriali tempo che magari non hanno fatto in tempo a completare perché è subentrata la crisi fare gli alloggi nuovi costa troppo e quindi sono rimasti dei buchi nelle città non completata alcune zone una detrazione che va a favore dell'utente finale consentirebbe quindi di abbassare il prezzo della casa nuova
Queste persone abiterebbe in una casa sostenibile più confortevole
Potrebbero pagarla un prezzo minore perché oggi il prezzo delle case usate crollato e tutti vorrebbero abitare in una casa più funzionale ma non tutti se lo possono permettere in questo caso potrebbero permetterselo e chiuderemmo un cerchio che è stata aperta con la le ristrutturazioni dei singoli alloggi anche con le ristrutturazioni urbanistiche
Dopodiché lei ci occupiamo di utenza non siamo direttamente costruttori che ci occupiamo solitamente di questa cosiddetta fascia grigia che si è impoverita resistenza fascia grigia è diventata un po'più povera e sì anche allargata
E c'è un a bisogno anche di case in locazione
E noi anche di quello ci occupiamo se occupiamo da più di cent'anni con quelle che vengono chiamate le cooperative a proprietà indivisa
Che hanno una fiscalità che le vede svantaggiate ENA in alcuni punti effettivamente per fare alcune operazioni immobiliari lo diceva prima la dottoressa Rovere che non lavoriamo anche con i fondi di investimento ci siamo trovati di fronte al problema dell'IVA perché se non eravamo costruttori chiaramente avremmo avuto un pro-rata che non ci ha permesso di fare delle operazioni altro operazione abbiamo trovato degli éscamotage per ma dobbiamo sempre essere borderline per dare un di un bisogna un cittadino che c'è che senso ha che magari quel giorno dopo mi prendo le mie dicono veste anche un delinquente perché voluto frodare il fisco no
Però cercato delle soluzioni nella legalità ma che comunque sono borderline perché quando arriva la gente sta l'Agenzia delle entrate in ufficio no semmai come ne posso uscire
Per poter dare soddisfazione a una parte dei soci che cercavano un'abitazione in locazione
Per tutta la vita non arriviamo in modo che loro abbiano il tempo di crearsi una famiglia rimandare magari con quello che risparmiava dal costo del canone i figli a scuola all'università e quindi prendere quell'ascensore sociale che oggi in Italia sembra e in qualche modo essersi bloccato
E dico o o un'ultima cosa sul costo dell'abitare
Aveva fatto un po'di studi soprattutto nella nostra cooperativa per la cooperativa di Torino abbiamo visto che i nostri canoni
Pura andando a dare case sempre migliori perché ci siamo adeguati alle nuove normative mediamente sono aumentate negli ultimi vent'anni di circa un dieci per cento
Le spese l'acqua la luce lattari tutto quello che comporta abitare in un alloggio invece aumentano l'acqua è aumentata di quattro volte nel giro di gli ultimi cinque anni
Solitamente non è neanche il costo della materia prima quello come entra quello che aumenta poi sono tutte le imposte dirette indirette che in qualche modo bisogna riconoscere o
A al gestore o direttamente lo Stato
è un po'devo dire mi spaventa questa idea della tassa piatta lavora così dove tutti andiamo a pagare uguale quando invece faccio più fatica a dire a un mio socio
Che deve pagare l'Iva sull'energia elettrica all'IVA sulla qua
Allo stesso modo di uno che guadagna molto molto più di Luís forse sarebbe Meglio per agevolare queste le persone che ne hanno più bisogno
Fare delle fasce anche quando si vanno a pagare i servizi
Non applicare a tutti la stessa tassa quindi un po'l'opposto di quello dove
Si vuole andare oggi è un altro problema che abbiamo quando diamo alle case
In locazione e poi nega segniamo in godimento
La norma che ci impedisce di utilizzo di portarci deduzioni coste e nostri alloggi non solo strumentali e quindi in qualche modo noi siamo costretti ad adottare una disciplina fiscale diverso da ma lo strumento della nostra impresa e l'alloggio che diamo al socio quindi perché non dovrebbero essere strumentali
Stiamo dibattendo anche su questo fronte anche all'interno della nostra associazione anche con visioni diverso alle volte ma che poi si radicano abitudine per cui si prendono dell'altra cosa però sicuramente la normativa fiscale nel suo complesso per quanto riguarda l'edilizia ha bisogno di una svolta e di essere riunita possibilmente in un unico documento che sia più chiara per tutti
Adesso ha spiegato tutto bene Dettori è all'inizio non sto a riprendere nulla di quello che ha detto lui però lo dico soprattutto a ai politici che ci sono qua
Questo il libro può essere un buon punto di partenza per rivedere la fiscalità immobiliare in generale faccio fatica
Cioè lo so che esistono le regole che il SISDE bisogna darsi delle coperture quando si fanno le cose
Però dovremmo anche provare a fare uno scatto in questo il governo del cambiamento dovrebbe essere più ancora più attento perché se poi queste nuove regole e ti portano più gettito è vero che il gettito dell'Iva in più o delle imposte dirette in più va nella fiscalità generale invece il singolo provvedimento deve essere coperto ma provare a fare uno sforzo di fantasia
E dire ma alla fine lo Stato incassa un po'di più bene
Proviamo a farlo grazie
Chiudere Sandro Maggioni
Essendo l'intervento di chiusura che prego una mattinata molto faticosa cercherò di fare delle
Riflessioni molto rapide senza ripetere ma che provare a fare anche qualche prender qualche abbrivio da questo tema beh innanzitutto io mi sento di di di ribadire che il tema del metodo
Non è scontato lo dico in chiusura perché il fatto che associazioni che storicamente sembravano anche distanti su una serie di questioni si siano messi attorno al tavolo e non è la prima volta perché con Marco
A partire anche da da da da un'esperienza importante su Milano questo elemento di grande confronto tra le nostre associazioni che son diverse non possono essere complementari rispetto a un tema di Offerte è un tema non scontato e quindi io Barrier mi e mi pensava una fase in cui si diceva che i corpi intermedi andavano spazzati via nella dimensione della disintermediazione io penso che questo lavoro che abbiamo fatto e che è un primo passo di messa no in rete di associazioni che fanno impresa nelle diverse modalità che sono state dette sia un punto importante magari da riprende poi due due idee
Io dico solo non non entrò anche nel merito delle questioni specifiche ma ci terrei a dire che lo diceva il sorriso noi non siamo costruttori ma siamo impresa di persone cioè il nostro capitale sono le persone fisiche i soci in questi anni abbiamo fatto anche un lavoro molto importante
Io penso che debba essere che poi portato l'attenzione anche di per esempio l'ultima delle della vigilanza per dare delle regole
Per combattere le false cooperative in questi abbiam visto cooperative di abitazione che facevano o gli imprenditori o i costruttori o gli immobiliaristi
è un fatto disastri perché hanno hanno fatto il loro mestiere abbiamo portato a casa una un ragionamento molto stringente permette delle regole precise
Per far sì che si la vigilanza ossa espellere dal mercato di fatto queste false cooperative io penso che questo un altro passaggio che ci rende ancora più sinergici
Perché nel momento in cui noi organizziamo l'utenza abbiamo tutti soci facciamo un'operazione abbia bisogno di imprese di costruzione
E su questo tema è fondamentale lo diceva il vice ministro Garavaglia son tutte imprese che non delocalizzano noi siamo per settori che non possono delocalizzare in questo momento in cui si torna molto a parlare no di investimenti sul territorio
Che l'altra questo è importante che non si entrano di me in una logica da rivendicativa ma propositiva io ho apprezzato molto l'intervento tratta tra i tanti del professor mi cinesi perché ha detto è vera questa cosa non non non non chiediamo somme di privilegi per le singole categorie ma stiamo dando un quadro organico di alcune tematiche di lungo e medio periodo sul tema del tempo
Stabilizzare alcune proposte per noi fondamentali perché i chi di noi opera quotidianamente sa che il ciclo di un'operazione piccola non di un'operazione complessa piccola
In una città come Milano può prendere dieci anni
Io iniziativa e quindi i soci sono in cooperativa dal due mila e dodici è forse settimana prossima firmeremo la convenzione dal due mila e dodici prova in questi cicli se passano le Burian eh
Normative fiscali urbanistiche diventa un disastro per le imprese e per i soggetti a cui no si deve rispondere quindi questo è un tema centrale del Tell alla la stabilizzazione per quello che il libro secondo me importante perché costituisce una piattaforma su cui la ragionare
Sia nel breve ma anche nel lungo periodo
Chiudo dicendo lo dico al vicepresidente Dettori con cui appunto abbiamo ora poi diciamo la frequentazione abbastanza assidua anche su altri temi
In una condivisione e una serie di questioni io penso che oggi siano emerse a altre queste altre logiche in cui forse questo metodo possiamo applicarlo
Io parlo a Marco perché di fatto il la spinta partita da da Ance anche tutto il lavoro di coordinamento e su Ance io penso che queste cose vadano inserite anche il una riforma strutturale organica delle procedure urbanistiche
Perché anche questo è un altro quadro su cui c'è una disorganicità territoriale una incomprensione territoriale c'è un linguaggio normativo territoriale che rende difficile anche attuare politiche coordinate e sul tema
Ambientale e appalti sul Tembien tale perverso rilievo perché le bonifiche anche qui una vicenda recentissima questa un'area sempre di sì in Italia i cinque mila metri quadri quando si parla cosa impatto alle bonifiche con le terre di riporto considerate rifiuta bene
Un preventivo di un milione e cento è diventato un milione otto perché sotto c'erano mattoni nell'area
Così come un tema di allarme assoluto è quello sulle gare d'appalto per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria questa roba è un'altra questione che impatta sui processi di rigenerazione in maniera drammatica quindi la leva fiscale è una ma io penso che si davvero e questa è l'altra acquisizione importantissima perché c'è un'alleanza molto chiara di soggetti che operano e la trasformazione territoriale che hanno acquisito il tema della sostenibilità
Non come no elemento di di di di slogan ma come elemento ormai diciamo in in con cui non si può non fare i conti io penso che su queste questioni dobbiamo anche qui
Dare corpo questo metodo e procedere perché l'obiettivo e chiudo davvero proprio quello di fare uscire la parola della Rigel di rigenerazione urbana da uno oggi ci son delle parole che passano dentro il dibattito pubblico come dei grandi nono mantra o slogan no rigenerazione urbana poi quando ci si cala nella realtà
Si prendono le porte in faccia no quindi io penso che questo primo lavoro importantissimo sul tema la fiscalità
Attuare una riflessione sul tema della legislazione urbanistica sul tema del Codice degli appalti che è stato detto che impatta anche sul privato in maniera molto pesante e sulle questioni ambientali non chiedendo facilitazioni chiedendo ancora più rigore ma
Pragmatismo e si e snellimento di procedure che oggi che oggi non favoriscono in nessun modo la rigenerazione ecco io penso che questo metodo di lavoro oggi ci ci dica che noi siamo in prima fila in maniera molto diciamo coesa e dibattuta per fare uscire la parola vegetazione bada dimensione di marketing farla diventare davvero una prassi quotidiana e anche di sviluppo del Paese tentano logica
Sostenibile grazie
Bene le conclusioni erano affidate all'onorevole Garavaglia quindi sono già state anticipate io come moderatore
Mi limito a constatare che la discussione è stata di qualità sicuramente all'altezza del documento e del lavoro di condivisione e di sintesi politica prima ancora che tecnica in cui esso espressione così come constato che ci siano ci sono tutte le premesse affinché i contenuti di questo documento poi possano concretizzarsi norme di legge e questo nell'interesse come visto del Paese
Per sviluppare che per attrarre ricchezza
Dell'impresa del settore edilizio e dell'indotto del cittadino siano essi proprietari o conduttori ma direi anche per tutti noi per via dei benefici di ordine generale
Che temi quali riqualificazione Ardenza etica messa in sicurezza sismica sviluppo sostenibile
E rigenerazione urbana sono certamente in grado di arrecare con questo vi ringrazio davvero a tutti buon lavoro e tanta fortuna questo libro bianco