Sviluppo economico. Obiettivo occupazione

Sostenuti e
Le ho chiesto sei accomodarsi abbiamo
No Nava vestito Anna bene meglio
Si è
Ma
No
C'accodiamo per cortesia che iniziamo scusate
Sì grazie
Cominciamo
Azzardasse no guarda un po'bastimento
Mi ha detto
Adesso a riprendere il presidente presidente è ti accompagniamo detti cominciamo a devo riprendere il presidente Arafat vede e deve rimanere
Parto quel giorno buongiorno a tutti
Grazie
E mi presento perché mi vedrete ahimè per voi probabilmente andare avanti e indietro dal palco un po'di volte avete sono Simona Leggeri neo presidente del Gruppo giovani di Ance
Edy ringrazia piastra intervenuti
Così tanti a questo ottavo convegno del Gruppo Giovani convegno che è diventato decisamente importante nell'arco di questi anni
E quest'anno parliamo e tratteremo di un tema decisamente spinoso non solo per il mondo dell'edilizia ma per il mercato del lavoro in genere per per tutti in genere che il mercato del lavoro tema del nostro convegno è fondamentale dice sviluppo economico obiettivo occupazione
Non vi tedierò con una dilungando mi con una presentazione perché strano delle persone decisamente più è titolata e di me per fare questa cosa quindi invito ad aprire i lavori una responsabile del Gruppo Giovani che è Lorenzo sette ed è il delegato della regione Lazio
Grazie
Buongiorno a tutti alle autorità qui presenti ai gentili ospiti ai colleghi costruttori a tutti i partecipanti la giornata di oggi apre la il i lavori dell'ottava edizione del convegno i giovani imprenditori edili
Quest'anno il nostro tema sarà sviluppo economico e obiettivo occupazione
Il titolo di quest'anno sintetizza il senso del convegno stesso la tradizione vuole che gli argomenti che affrontiamo i giovani imprenditori non siano legati necessariamente al problema nel nostro settore
Ciò che per ciò perché come più giovani imprenditori edili abbiamo sempre avuto trattare temi che non riguardassero soltanto appunto nostro settore ma tutto l'intero sistema Paese
Scusate
Quella di oggi vuole essere un ulteriore approfondimento è una prosecuzione sull'argomento lanciato lo score convegno lo scorso anno che era più mercato nei mercati perché secondo noi c'è una stretta correlazione fra l'essere liberi ed essere competitivi
Crediamo che il nostro Paese abbia un tasso di libertà economica molto basso troppo basso per essere considerato competitivo
Il dibattito che seguirà intende proprio confermare la tesi secondo la quale maggiori livelli occupazionali sono diretta funzioni sia del livello di liberalizzazione sia del tasso di flessibilità che caratterizza il mercato nel suo complesso l'Italia come l'Europa tutta era un momento
Importante momento di svolta perché può continuare a fare
Finta di niente oppure cominciare ad attivare un sistema di riforme che portino il mercato ad essere un libero mercato in cui concorrere d'Italia ha bisogno più di concorrenza secondo noi giovani imprenditori le nostre aziende per cui hanno bisogno di meno vincoli di un mercato del lavoro regolato in maniera meno rigida e mercati il prodotto che funzionano meglio élite e che non ci siano ulteriori sussidi e protezioni
Nel caso specifico del lavoro dell'edilizia anche se questo tuttora risentito andamento produttivo connotato da segni positivi le prospettive future lasciano quantomeno intravvedere una minore crescita rispetto al passato o addirittura una stazionarietà
Vorrei qui ricordare che il nostro settore nel nostro settore ogni milione di euro investito da noi imprenditori genera circa diciotto venti posti di lavoro sia dal dal punto di vista diretto del cantiere che indiretto
Quindi secondo noi la liberalizzazione mercato e quindi l'unico imperativo possibile sia come condizione di sviluppo ed occupazione sia per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali nell'edilizia
Ci siamo chiesti quale mercato noi vogliamo noi giovani imprenditori delle costruzioni riteniamo che un punto centrale del nostro settore produttivo e Atene maestranze tecnici ben preparati e consapevoli del loro ruolo pertanto riteniamo che fondamentale la formazione professionale qui mi fa piacere ricordare che il nostro settore e dotato di strutture che permettono formazione delle maestranze di lì sia dal punto di vista del lavoro pratico nel cantiere sia dal punto di vista del della sicurezza nei cantieri
La la formazione professionale deve sempre tenere più conto della provenienza della nazionalità delle persone che lavorano nei nostri nei nostri cantieri il nostro obiettivo quindi è la qualità delle maestranze dico vi ricordo che il cantiere è la nostra fabbrica e la nostra fabbrica sempre non è sempre uguale e diversa soprattutto perché il nostro luogo di produzione cambia di volta in volta le cartelle lo vogliamo e dobbiamo applicare con rigore sia la normativa sulla sicurezza per i troppi incidenti che si possono creare
E sia quella derivata dall'età contributiva argomento a cui nostro sistema ci tiene moltissimo su cui tendono a fra poco
Mi piace qui sottolineare l'impegno del sistema associativo Ance e di tutti e di voi tutti di perseguire l'obiettivo zero per l'istituto gli infortuni mortali e non e di contrastare appunto lavoro irregolare
Che oltre a mettere ventaglio incolumità fisica la vita stessa di lavoratori crea situazioni di concorrenza sleale per le imprese che operano nella legalità e nella certezza aprendo altresì la strada a infiltrazioni malavitose
Ci auguriamo che tutto ciò emerge nel dibattito di questi giorni i lavori del convegno si svilupperanno su tre sessioni la prima affronterà il tema dell'occupazione sotto il profilo degli strumenti di politica economica e industriale
Sociale adottati in Europa che hanno portato l'aumento dell'occupazione quindi avremo accollava faremo soprattutto una panoramica sul settore europeo
La seconda sessione che si svolgerà nel pomeriggio parleremo degli aspetti da deregolamentazione del mercato del lavoro ovviamente uno specifico riferimento al nostro settore
Domani invece sulla base dello scenario delineato da dalle due sessioni precedenti ospiteremo un dibattito su tesi e posizioni dell'ANCI in maniera dischi in materia di sviluppo economico e politiche per l'occupazione
Ovviamente non abbiamo la pretesa di avere la soluzione in tasca
Ma soprattutto di fare delle proposte che ci portino ad avere in una situazione più chiara proporremo una nuova riflessione sull'argomento con l'auspicio che torni d'attualità questo tema fondamentale per la competitività del Paese
Non mi rimane altro che ringraziarli per essere qui e augurargli buon lavoro
Ragazze Lorenzo per l'introduzione Brehme ma sicuramente ha toccato tutti i punti che andremo a trattare in questa due giorni invito invece Silvano Susi padrone di casa presidente di Ance latte Roma
Fare la sua introduzione abbiamo ancora il nome storico di Usher ma comunque siamo parte del sistema
Buongiorno buongiorno a tutti voi Bongiorno alle autorità degli ospiti dai colleghi costruttori la jota dell'amico Lorenzo sette quindi Uto soprattutto il benvenuto a tanti giovani imprenditori che sono venuti qui da tutta Italia per partecipare a loro convegno annuale
Vi vorrei porgere ovviamente il benvenuto da parte di tutti noi costruttori romani
è un benvenuto ovviamente molto personalizzato anche oggi perché la capitale ci raccolto questa mattina ha colto più gli amici del nord con una foschia con la chiameremo anche nebbia ma gli amici del Nord e credo che vedevano benissimo Mammano ecco che passano le ore adesso accoglieremo più gli amici del Sud perché il sole si sta facendo spazio io devo dire che sono molto felice che giovani imprenditori del nostro settore
Abbiamo scelto Roma nuovamente per il loro i convegno annuale voi ricordate l'anno scorso dissi quanto io sono legato a questo movimento e quanto spazio cerco di fargli all'interno della nostra associazione
L'anno scorso avete scelto un tema importante più mercati nei mercati quest'anno anche avete scelto un tema molto significativo sviluppo e occupazione
Sviluppo e occupazione sono due facce della stessa medaglia
Perché il dato da cui partire è molto semplice il mercato varia
E il ritmo della variazione del mercato è sempre più rapido
Per rispondere a quindi a tale mercato
E creare allo stesso tempo anche ricchezza e nuovi posti di lavoro abbiamo bisogno di un'organizzazione del lavoro flessibile o attenzione ho detto flessibile non l'ho detto precaria
Nessuno di noi imprenditori in questa sala purtroppo è in grado di poter garantire ad un giovane collaboratore se pur valido un contratto a vita
Ma credo che tutti noi in questa sala tutti noi imprenditori vorremmo compiacere che quel giovane collaboratore posso andare in pensione dopo una vita passata nella stessa azienda
Significherebbe che questo collaboratore luglio lei che sia ha avuto un lavoro duraturo e significherebbe anche che la nostra sia andare sopravvissuta per circa quarant'anni che non è uno scherzo ecco proprio stavo pensando però in questi giorni nostro Colazzo nostra collaboratrice una lei andrà in pensione l'anno prossimo e dal mille novecentosessantasette che sta con nuovi ecco credo che sia una cosa molto positiva però purtroppo questo noi non lo possiamo garantire per il futuro
E quindi non abbiamo bisogno di un mercato del lavoro efficiente e trasparente ma dobbiamo elaborare insieme tipologie contrattuali che sappiano rispondere al mercato garantendo al tempo spesso serenità e prospettive ai nostri collaboratori tutto ciò è particolarmente importante nel nostro settore caratterizzato come tutti noi sappiamo dall'incertezza dei tempi
Dalla discontinuità delle commesse e dalla imprevedibilità dei livelli organizzativi necessari
E questa responsabilità però dobbiamo fare la nostra quella di trovare nuovi modelli perché il nostro settore uno di quelli che contribuisce in maniera più rilevante alla crescita del PIL nazionale
Siamo noi la vera ossatura dell'industria italiana migliaia e migliaia di piccole e medie imprese unite all'eccellenza delle grandi imprese
Ascolterò quindi con molto interesse questo convegno che i nostri giovani hanno promosso ma ovviamente io vi porto vorrei portare il contributo personale dell'esperienza romana
E non sono ormai sei anni che sono qua alla guida dell'associazione e infatti il termine del doppio mandato sta scadendo quindi penso che possiamo già cominciare a trarre alcuni alcune conclusioni una particolarmente importante riguarda il rapporto con il mondo sindacale noi per la seconda volta
Il ventisette giugno luglio scorso abbiamo rinnovato il contratto provinciale di Roma per la seconda volta senza un'ora di sciopero
è un risultato credo molto importante perché è stato da un lato una trattativa molto serrata che ha richiesto un enorme lavoro io ringrazio nuovamente i colleghi imprenditori della nostra associazione che hanno dedicato il loro tempo a questa trattative
Ma credo che si è svolta una negoziazione senza conflitti preconcetti senza contrapposizioni
Credo che questo significa che bisogna avere che dobbiamo avere insieme sindacati una visione comune sulle problematiche del settore
Parlava già Lorenzo delle problematiche relative al combattere il deleterio fenomeno del sommerso al promuovere standard di sicurezza sul lavoro e c'è un altro tema che mi sta particolarmente a cuore dei lavoratori del settore dire a Roma
Quelli che sono segna della Cassa edile quindi diciamo la parte almeno emersa poi su questo anche i dati della cassa delle stanno migliorando quindi questo è un altro aspetto molto significativo di questi operai scritta ragazza deve un terzo è straniero
Quindi noi abbiamo un ruolo particolarmente importante per quanto riguarda l'accoglienza degli immigrati
Del nostro settore deve dare un contributo in questo senso
Noi dobbiamo continuare quindi a dare una un un ruolo svolgerà un ruolo che permetterà l'edilizia nel caso nostro romana nel caso di questo convegno ovviamente nazionale di essere più un elemento strategico sempre di più per l'economia italiana
Noi e la Roma parliamo di modello Roma proprio ieri sono uscite le ultime cifre sull'economia romana
Che sono partitamente significative e di nuovo focalizzano l'importanza del nostro settore all'interno della città ecco credo che quello che noi chiamiamo Modello Roma di concertazione debba essere sempre più man mano un modello Italia
Noi tra l'altro il nostro settore abbiamo l'esperienza molto significativa
Che è quello degli enti bilaterali
Il la Cassa edile il ruolo del Comitato tecnico paritetico antinfortunistico il ruolo del centro di formazione maestranze di lei è sempre stato particolarmente importante credo che possa dare nostri lavoratori proprio quelle certezze quelle continuità di cui abbiamo bisogno di cui hanno bisogno
Occupazione coniugata con sviluppo dicevo dopo anni di sviluppo il nostro settore edile vive un momento non facile
Stanno drasticamente diminuendo a livello nazionale gli stanziamenti pubblici per le infrastrutture anche qui vi do un dato romano i bandi per gli appalti del Comune Provincia e Regione dei primissimi nove mesi del due mila sei si sono ridotti alla metà
E non è chiaramente questa un'incapacità di spendere da parte nostra amministrazioni con cui siamo in contatto continuo e chiaramente lavoriamo insieme per poter impegnare tutto risorse proprio una carenza di risorse a livello nazionale di questo ne siamo molto preoccupati
Lo sviluppo e resta fondamentale occorrono per questo politiche di sostegno sia nazionale che territoriale
Perché le nostre imprese edili come dicevo sono il tessuto connettivo della nostra economia abbiamo peraltro tantissimi problemi da risolvere insieme ne cito uno soltanto che è il più naturale polo Della Casa
E perché tra l'altro per quanto riguarda Roma abbiamo visto che uno dei due temi fondamentali del della pubblicazione proprio di ieri sull'economia la mobilità e la casa sono due temi entrambi del nostro settore
Sulla casa ne dobbiamo ancora dare una casa a milioni di famiglie anche se la percentuale dei proprietari della prima casa e significativamente cresciuta negli ultimi anni
Ma poi dobbiamo anche dare una risposta a una domanda di una casa di qualità espressa da molte famiglie tuona più fortunate che una casa già ce l'hanno ma che la vorrebbero cambiare e migliorare
Questo è un mercato spesso trascurato ma i dati ci dicono che consentirebbe al numero dei transazioni di raddoppiare cioè non s'non riusciamo a soddisfare il bisogno di una casa migliore del cinquanta per cento dei cittadini
E poi e poi dobbiamo dare una risposta alla domanda di tanti giovani giovanili come voi che hanno bisogno di un alloggio per vivere la propria indipendenza per poter uscire da da dalla loro famiglia per poter studiare
Noi a Roma stiamo in in tavola hanno un dibattito su nuovi campus universitari sulla possibilità di attrarre
Delle risorse creative sono nostra città e perché non naturalmente per una casa proprio per vivere una vita affettiva no un po'più in autonomia rispetto a mamma e papà
Io credo che tutto questo sviluppo occupazione coincidano
Certamente lo sviluppo avete scritto sviluppo economico credo che siamo tutti d'accordo che lo sviluppo non deve essere soltanto economico deve essere anche uno sviluppo sostenibile ma penso che su questo tema il nodo l'impegno della nostra associazione l'impegno che ha svolto presidente precedente dell'Ance Claudio De Albertis che sicuramente conoscendo Paolo anche lui svolgerà nel corso del suo mandato di una ricerca di uno sviluppo sostenibile
Ma anche l'obiettivo occupazione deve rispettare le regole fondamentali di correttezza
E di solidarietà
Solo con un rapporto corretto e solidale tra imprenditori e lavoratori potremo costruire insieme una società migliore
Un rapporto corretto e solidale tra imprenditori e lavoratori questo cari giovani imprenditori sono certo sarà la vostra guida professionale di giovani e di imprenditori grazie
Grazie presidente Susi gli ha bucato dei temi che sono saranno anche le nostre relazioni
Uno tra tutti flessibilità non significa precariato il tema dell'edilizia come punto focale per il binazionale
Il tema della concertazione tema della casa a questo punto chi meglio può parlarci di essere stati fatti degli esempi sulla città di Roma la concertazione con la con Roma
Chi o meglio parlarci di questa cosa dell'assessore ai lavori pubblici e attuazione di strumenti urbanistici il dottor D'Alessandro a cui nel novantanove sono stati affidati anche degli incarichi proprie materie di patrimonio culturale lavoro e formazione professionale
Grazie
Pure una citazione biografica buongiorno a tutti
Debbo dire preparatissimo sì è vero nel novantanove per otto mesi il sindaco Rutelli mi affido a fine consiliatura la soluzione di alcuni problemi
Al io li chiamo Problemi qualcuno di definire le rogne che bisogna risolvere alla fine di una legislatura però è il nostro lavoro travolto piacere tornare qui incontrarvi
Perché ritengo che si debba fare un discorso importante siamo in una fase assai delicata della vita economica del nostro Paese
Delle nostre città e io vorrei parlare a voi proprio di questo delle città le città sono tornate ad essere
Più che in passato al centro del dibattito sulla crescita economica
Perché realizzano e si realizza nelle cita un tasso di crescita superiore a quello nazionale
E il dado eloquente quello della città di Roma di cui si parla e di cui si è ampiamente dimostrato ieri presentando il Rapporto sulla città
Per tante motivazioni un irrobustimento del sistema terziario una riorganizzazione della componente industriale una riaffermazione della città come luogo di accoglienza alla fine hanno permesso una crescita e parliamo dei dati romani
Che è superiore alla media nazionale nettamente e ancora l'ultimo dato ci dice che la crescita dello zero sei per cento in questo anno e importante a fronte di una crescita zero del sistema Paese
Anche i riflessi sull'occupazione De Masi di cui si è parlato ci fanno ben sperare perché siamo negli anni a un aumento del tredici e sette per cento rispetto al livello di crescita del Paese che il quattro e sei con un tasso di disoccupazione che è sceso dall'undici e uno al sei e cinque
Collocandosi su valori inferiori alla media italiana che è attestata al sette sette per cento
Anche il dato relativo al tasso di attività femminile del passato nei cinque anni che io ho preso in considerazione dal quarantuno al sette al quarantaquattro e nove a fronte di una tendenziale stagnazione del dato medio nazionale
Quindi ci sono elementi che ci debbano far riflettere fortunatamente diciamo sono elementi positivi di trend positivi che ci debbono far riflette Roma dicono in molti non spetta a me dirlo lo diceva Susy per un certo punto di vista si pone più sempre di più come modello economico a cui ispirarsi laddove si tratti di individuare nuove strade vocazioni economiche
Ma questi dati che io ho citato per Roma
Parliamo in un convegno nazionale sottolineano le potenzialità economiche del valore città dal quale vorrei partire per fare alcune considerazioni
Le città indubbiamente rappresentano il motore della ripresa economica italiana e sono anche se un grande laboratorio in cui noi possiamo mescolare le diverse capacità imprenditoriali sociali amministrative indispensabili per ritrovare quella competitività che sembrava perduta
In effetti se noi andiamo a guardare i dati in Europa abbiamo
Recuperato moltissimo e le città italiane Roma tra le capitali può presentarsi oggi al paragone
Portando dati e risultati che non la fanno sfigurare al livello delle altre città europee anzi ne segnano oggettivamente un tasso di crescita in molti settori
Credo che l'innovazione in questa moderna economia sia data dall'interazione tra imprese diverse con diverse specializzazioni considerando che l'innovazione non si realizza solo attraverso le liberalizzazioni o generici incentivi individuali all'impresa
Quanto piuttosto creando ambienti favorevoli litri di efficace collaborazione delle imprese tra loro con il mondo delle università e della ricerca e con le istituzioni in genere
Fare politica dell'innovazione significa oggi incrociare il tema della città proprio come incubatore d'innovazione
Favorire insieme la formazione di ambienti urbani qualificati attrezzati dal punto di vista culturale e sociale ma soprattutto delle infrastrutture
E questo si può fare solo coinvolgendo e mobilitando soggetti pubblici e privati che operano nelle città
Favorendo forme di partenariato pubblico-privato creando competizione tra impresa e e premiando i progetti più promettenti
Susy diceva poco fa che c'è un calo in generale degli investimenti pubblici nell'ultimo anno per una carenza di risorse che viene via via a verificarsi la finanziaria attuale non promette da questo di punto di vista molto di più di ciò che abbiamo verificato per le caratteristiche di questa Finanziaria
La crescita dunque non può che essere fidata a progetti di ampio respiro
Ma fatti insieme non può cioè non possiamo cioè pensare a una crescita o a un lavoro che derivi dalla commessa pubblica classicamente intesa
Perché se ci fermiamo a questo francamente non vedo la possibilità di andare molto lontano
Credo che occorra principalmente consolidare e diffondere quella collaborazione che si è iniziata verificare tra settore pubblico e privato nel campo delle infrastrutture della gestione del territorio e della trasformazione urbana
Gli operatori economici devono essere essi stessi attori e promotori della trasformazione urbana essi stessi devono proporre progetti innovativi di riqualificazione e sviluppo della città
Immaginare spazi nuovi e servizi innovativi attraverso questo processo che si può innescare quell'ampia serie di effetti positivi indotti sia in termini economici che sociale
E in questa ottica che lavoriamo per il futuro di una crescita ulteriore riforme collaborazione tra pubblico e privato
Si è parlato molto dalla finanza di progetto
E delle concessioni di costruzione e gestione per risolvere uno spettro sempre più largo di problemi quali per esempio l'arredo urbano gli impianti sportivi Borg i parcheggi le stesse strutture sanitarie
Pensare a un costruttore che realizza il suo bel quartiere
Il suo bell'edificio ce lo consegna e se ne va una formula vetustà che non funziona perché le risorse pubbliche affinché quel quartiere
Poi venga mantenuto ai livelli di attesa non ci sono e nelle città non ci sono bisogna creare quindi modelli nuovi nei quali accanto alla realizzazione di quartieri di infrastrutture ci si ponga il tema della loro manutenzione del loro funzionamento
Questa è l'idea alla quale ci stiamo attenendo e che stiamo sperimentando nella città di Roma in tante occasioni
Ora io non voglio farla lunga e quindi dico soltanto
Per citare pochissimi casi che forme di partenariato pubblico-privato o di realizzazioni ci sono da quelle imponenti
Penso alla linea di della metropolitana e al fatto che si tratta qui di un project financing è di quasi due miliardi di euro
A quelle più modeste io penso a ciò che stiamo realizzando e finiremo tra un anno partendo da un mercato rionale stiamo realizzando una struttura da quaranta milioni di euro con settecento posti auto
Un un mercato moderno e locali per uffici nel cuore di Roma
Alla quartiere Trionfale non lontano da qui o come più facilmente si possono realizzare importanti risultati anche nel settore sociale
In un quartiere non lontano diciamo
Dal centro di Roma abbiamo riorganizzato e stiamo realizzando come dire da una struttura fatiscente che c'era prima una struttura di servizio per gli anziani del valore di due milioni di euro in un rapporto pubblico privato
Ma io voglio citare solo due esempi
In conclusione di valore aggiunto che si crea nella città rispetto alle trasformazioni urbane non abbiamo due quadranti importanti di Roma
Che sono quello est e quello Ovest che ha sanno hanno subito negli ultimi anni importantissime trasformazioni e ne stanno come dire ricevendo moltissimi ancora
Penso al quadrante est con la tangenziale la nuova stazione Tiburtina il raddoppio della strada la ferrovia metropolitana numero due
Le complanari della ventiquattro a tutti i progetti che abbiamo fatto e penso al quadrante Ovest il nuovo polo fieristico
Cioè qui Mondello e diciamo che ha la tanto lavorato con noi a questo importante risultato le strade per raggiungerlo le trasformazioni urbane che ci sono bene io voluto commissionare un'analisi economica
Rispetto a questi due quadranti e il risultato è stato importante perché ne viene fuori che la crescita del dei valori immobiliari
La crescita dell'occupazione in via permanente sono due dati che in questi quadranti di città ci confortano nel modello che abbiamo seguito su quello che abbiamo realizzato quindi e proprio ai giovani
Che voglio dire questo le circa sono come dire il terreno ideale
Per misurarsi non solo con lavoro non solo perché sia flessibile non precario non solo con l'organizzazione della propria azienda
Ma con l'organizzazione la trasformazione del territorio mettendo ognuno quella creatività e quella entusiasmo che solo i giovani credo possano mettere grazie e tanti auguri a tutti
Bene accogliamo l'invito allora per modificare le città in modo creativo e soprattutto spero che sia corretto quello che dice di premiare i progetti più promettente né ci crediamo apertamente quindi invece adesso non vorrei entrare nel vivo del dibattito avendo un contributo decisamente super partes che avrà così noi rappresentiamo il mondo delle costruzioni ma l'industria delle costruzioni
E vorrei invitare Andrea Mondello che presidente nazionale di Unioncamere a darci il suo importante contributo grazie
Ma grazie innanzitutto della presentazione mi sembra al di là dei miei meriti
Io non non parlerò del tema del convegno parlerò di una parola che viene prima del secondo me dello sviluppo per l'occupazione
E che il coraggio
Credo che è un momento in cui il coraggio è la premessa indispensabile per fare delle cose fondamentali il primo
Coraggio di cui voglio parlare il coraggio di fare le cose allora io voglio fare
I complimenti al nuovo presidente dell'ANCI aveva Paolo Buzzetti
Paolo secondo me
Personaggio importante è stato un personaggio importante molto importante nella città che ci ospita oggi a Roma
E sono certo che sarà un personaggio importante per il nostro Paese perché è un uomo che ha sempre anteposto l'intelligenza del fare alla logica dei veti e dell'inerzia
Non abbiamo lavorato molti anni tra l'altro con Paolo
Alla in Camera di commercio
Come ricordava prima con un lapsus freudiano Giancarlo dalle Sandro
Il Comune ha lavorato con noi a realizzare la Fiera
Noi siamo come Paolo e Giancarlo sanno bene stavo scherzando i maggiori azionisti della della Fiera che forse l'innovazione più importante infrastrutturale di questa città
E siamo gli azionisti di riferimento del più grande centro agro alimentare del Paese
Siamo i più grandi azionisti e propulsori del polo tecnologico di questa città siamo i secondi ma significativi protagonisti della realtà culturale dell'Auditorium quindi Roma in questo dobbiamo un grande merito alla
A Paolo Buzzetti è stata una città in cui il soggetto camerale non è stato inerte
Ma è stato uno dei motori dello sviluppo io quindi nel fare gli auguri in bocca al lupo a Paolo nel suo nuovo prestigioso incarico sono serto
Che come dire anche se soffri Remo come Città di Roma sicuramente diamo un patrimonio importante al nostro Paese di questo vi faccio i complimenti per la scelta che avete fatto
Ma diceva perché parlavo di questo non solamente per fare gli auguri a Paolo e a dare a Simona come Divella l'augurio di un buon lavoro oggi ma perché
A proposito di coraggio io come dire essendo più non più giovanissimo e hanno anche il coraggio di dire delle cose
Scomoda ecco qualcuno mi dovrebbe
Spiegare come mai da una parte
Il soggetto pubblico o no ecco il discorso che faceva prima
Il d'Alessandro il soggetto pubblico chiede agli enti camerali importanti un importante impegno per le infrastrutture lo sviluppo è a Roma noi siamo stati protagonisti
E poi dall'altra parte con un provvedimento assolutamente singolare
La finanziaria di fatto
Chi taglia qualsiasi possibilità di intervento nel futuro
Io francamente di questo sono rimasto esterrefatto perché è vero che la Finanziaria ci taglia circa il cinquanta per cento dei costi
E quindi in parte gli investimenti li possiamo praticare ma possiamo fare solamente investimenti stupidi perché tagliando ce la capacità di spesa si taglia
G taglia la nostra capacità progettuale che poi è stata nel caso per esempio della città di Roma e perché no anche in parte nel Paese uno dei grandi Fulgheri
Della nostra capacità di investire dello Stato che investe a favore del mercato ma la cosa più singolare e la cosa più singolare io
Voglio dire ci sono tanti uomini di governo qui
Dati siano tra Europa a Brunetta a Sacconi io mi domando sulla domanda ma le camere di commercio costano allo Stato assolutamente no
Perché le Camere di commercio gli istituti camerali percepiscono i loro contributi e dal sistema delle imprese quindi noi siamo assolutamente indipendente anzi
Con la nostra capacità di investimento che è significativa diamo una propulsione allo sviluppo delle infrastrutture allora il provvedimento della finanziaria e per la verità assolutamente singolare e qualche cosa è una sua specificità perché io non entro nel merito della discussione che faceva ieri Draghi che diceva mai sbagliato tratti tagliare la formazione i tagli sono sempre dolorose
I tagli sono sempre dolorose il problema l'errore e tagliare ad un soggetto che non costa
Quindi noi in pratica tagliamo lo sviluppo
Senza dare nessun vantaggio lo Stato perché i costi rimangono assolutamente inalterate insomma detto in altri termini noi ci tagliamo delle risorse per il Paese senza trarre nessun vantaggio
Perché perché io ho chiesto ovviamente a tanti interlocutori nel governo come mai c'è questo provvedimento non riusciamo a capirlo
Rimane un fatto misterioso qualcuno su questo si sono fatte alcune ipotesi fantasiose ma probabilmente che né i tanti problemi
Si è perso di vista alcuni punti di riferimento importante ecco io credo che su questo occorre ragionare se nel futuro caro Paolo
Cari amici cari imprenditori
E ci vuole coraggio in questo momento nel Paese ci vuole anche il coraggio di dire delle cose qualche volta chiare e non banali
Insomma se questa città ieri giustamente loro facevano dare il sindaco Veltroni è cresciuta in questi anni lo si deve anche al fatto che finalmente è una città che è sbocciata sul fronte delle infrastrutture
E sbocciata sul fronte delle infrastrutture perché noi abbiamo messo risorse
Importanti e siamo diventati il fulcro della crescita attraverso investimenti che hanno avuto un moltiplicatore significativo perché noi non abbiamo investito da soli ma abbiamo investito nei private tutte cose che voi costruttori edili coraggiosi mi avete insegnato in questi anni
E il secondo coraggio il coraggio di intraprendere è un momento difficile
C'è una cultura generale del Paese che obiettivamente non ci si guarda con simpatia
Quando dico ci faccio riferimento al mondo in genere degli imprenditori perché io non sono mai stato un grande fautore di chi divide l'imprenditore né imprenditore né edile manifatturiero io sono un po'più manifatturiero voi siete un po'più Edi rimase mi sembrano argomenti pretestuosi ma indubbiamente un momento in cui il coraggio di intraprendere è un fatto importante
Io per esempio nel mio piccolo sono uno che in questi giorni sta comprando un'impresa nel settore agroalimentare lo faccio proprio per dare un segnale a me stesso ai miei figli alle persone con le quali lavoro
Perché credo che non sia un fatto positivo come diceva l'altra volta in un importante convegno insieme hanno in Camera di Commercio usando Profumo obiettivamente la cultura di questi anni sta portando gli investitori
Italiani a investire all'estero che poi è un modo come dire
Trasparente corretto ma sostanzialmente di portare i capitali della nostra del nostro Paese all'estero e questo inutile nasconderci in alcune aree del Paese in particolare nelle aree del Nord un fenomeno importantissimo in questione
Non lo dice solamente Profumo lo dicono quasi tutti i grandi banchieri italiani su questo bisogna riflettere chi oggi investe in Italia
Fra un grande sacrificio perché non trova nel nostro Paese una cultura che favorisce investe
Terzo passaggio importante ci vuole un coraggio anche culturale alcuni grandi investimenti pubblici e questo è un tema che io recentemente trattato
A Palermo
Alcuni grandi investimenti devono essere guardati con la logica della storia e non con una valenza ragionare ispira ragionieristica
Cito un esempio tra tutti quello del ponte sullo Stretto
A mio avviso la storia per non aver realizzato in questi anni il ponte sullo Stretto ci condannerà
Ci condannerà
Perché lo stretto è un grande fenomeno culturale che non può essere visto con la redditività della singola iniziativa cito un dato che credo che s'a tutti dovrebbe far riflettere dunque l'Italia l'Italia era il primo Paese nel mondo
Per numero di turisti prestò parlando degli inizi degli anni ottanta
Gli inizi degli anni ottanta oggi noi siamo il quinto e per esempio cito un dato che è significativo la Spagna che era molto lontana da noi oggi è diventata avanti a noi non solo avanti a noi mai avanti hanno i circa del sessanta per cento
Dei turisti che operano in quella realtà cito un dado credo memoria ma non mi non credo di sbagliare di molto sono cinquantatré milioni turisti spagnoli contro i trentasette virgola uno dei turisti italiani è un dado incredibili
Bene la Spagna l'incidenza della voce del turismo nel prodotto interno lordo è una è un c'è una cifra difficile da calcolare compressione che oscilla tra il diciannove e il venti per cento è chiaro che questo diciannove per cento
Me lo insegnate voi economisti sarà un dato molto più alto nelle aree dell'Andalusia dove c'è una fenomeno turistico più diffuse sarà molto più bassa sapete quant'è il dato di Palermo della provincia di Palermo e il tre per cento
E il tre per cento
Cioè il turismo incide sul valore aggiunto provinciale del tre per cento non arriva al tre per cento due nove qualche cosa
è un dato che ci deve far ragionare
Cioè non posso non è possibile che sia solamente un problema è un problema di cultura è un problema di controllo del territorio e io sono sicuro convinto convintissimo
Che se noi avessimo iniziato alla realizzazione del Ponte sullo Stretto
Noi avremmo dato un segnale in questo senso culturale di riavvicinamento a quei territori avremmo favorito il controllo del territorio avremmo favorito la crescita del turismo in quelle realtà del Paese che una leva di crescita del prodotto intorno all'interno lordo fondamentale
Ultima cosa che voglio dire mi sono lamentato come molti ma io credo forse con qualche ragione di più della finanziaria o credo di aver spiegato come nel caso di noi che siamo quella parte di Stato
Che opera per l'investimento quindi per il mercato tagliarci la capacità di spesa DC di di soldi che non costano allo Stato sia un grave danno ma io mi sono molte volte domandato ma sono convinto siamo convinti
Dato che ho sentito anche tra di voi qualche rumore non certamente favorevole a questa finanziaria ma siamo convinti che questa Finanziaria poteva essere migliore quando io facevo molti anni fa il presidente dell'Unione industriali di Roma parlo del lontano ottantotto all'epoca della legge Gava
E noi facemmo un interni AMMO tutta l'attività dell'Associazione industriali su un solo tema
La modifica delle regole di governo di un territorio
E noi di mostrammo
Allora e lo dimostrano poi con le cose che cambiando le regole istituzionali del governo della città questa città poteva iniziare a crescere sta parlando degli anni in cui si parlava di un nobile declino per Roma
Quello che io chiamavo scherzando l'ignobile declino un nobile declino rom era destinata a diventare un'area come dire economicamente da paragonarsi a dicevano gli dicono gli economisti di allora alla Calabria alla Sicilia comandamento del prodotto interno lordo
Ecco allora io cosa voglio dire con questo io non voglio entrare nel merito del Governo del Paese governo
Al sacrosanto diritto di governare
Se ci riesce
Ma certamente una riflessione sulle regole del governo del Paese va fatta
Io credo che
Questo è un parere ovviamente personale ma la vecchiaia mi dà il coraggio di esprimermi con franchezza sulle idee ma io credo che chi riflette in questi giorni su una logica di una costituente per creare delle nuove regole di governo che ci consentano di avere un primo ministro che per cinque anni eletto dal popolo che per cinque anni governi il Paese
Io credo che questo sia una fase importante che si chiami il pit-stop istituzionale del presidente Montezemolo altre formulazioni non mi sembra il cuore del problema il problema che dobbiamo prescindere ad entrar nel merito del Governo io non non sono un fautore accanito culturalmente della logica delle grosse coalizioni
Ma certamente che ci sia un soggetto in cui sono presenti entrambi Paoli e si ragiona sulla possibilità e sul dovere che alla classe politica di governare il Paese credo che oggi sia un fatto assolutamente indispensabile credo che su questo cari amici tutti noi dobbiamo riflettere dobbiamo riflettere e dobbiamo avere il coraggio nuovi perché vecchi quindi voglio dire vicini
Alla pensione voi perché giovane e quindi con la capacità propulsive con il coraggio dei giovani di avere il coraggio di proporre queste grandi modificazioni guardando qualche volta guardando qualche volta il nostro Paese
Con la logica della storia e non con quella dei ragionieri grazie
Grazie attaccato decisamente un
Una parola coraggio che decisamente importante per il mondo dei giovani credo
Teme importante che è quello dell'imparare a volare alta devi imparare a cercare o a sperare di modificare al meglio le nostre noi stessi quindi la nostra territorio le nostre imprese
E a far vedere magari anche la figura dell'imprenditore un pochino misto meno bistrattata riguarda quanto è invece nel nostro panorama italiano
Invita adesso a parlare fa bene a Copelli che è uno dei vice presidente del Gruppo giovani che partirà con la relazione introduttiva anche ci fa entra nel vivo del del dibattito di oggi grazie
Autorità signore e signori cari colleghi
Fin dal primo momento in cui noi giovani costruttori abbiamo cominciato a riflettere sui temi del convegno
è stato chiaro che i problemi della regolamentazione del lavoro non sono che una parte del tutto solo un aspetto anche se è fondamentale del più ampio tema dello sviluppo
E così che sviluppo economico obiettivo occupazione e divenuto non solo il titolo del convegno ma il percorso logico di una convinzione molto forte
Che sia lo sviluppo generale del Paese ad incidere positivamente sul livello occupazionale
è un processo virtuoso di creazione del valore che parte all'efficienza dei mercati e giunge alla crescita della ricchezza
Condizione necessaria solo un'argomentazione moderna ed efficace dei mercati di beni e servizi una legislazione del mercato del lavoro che superi strozzature rigida
E una dotazione infrastrutturale del Paese che si è in grado di stimolare la crescita e non come accade ora di sanarla
Allora se l'obiettivo finale è una crescita strutturale sostenuta dall'occupazione a si devono considerare tutte le leve della politica economica a disposizione dei policy maker
Oggi nella seconda parte del convegno affronteremo il tema della flessibilità del mercato del lavoro che è condizione fondamentale
Per una ripresa la produttività delle imprese di tutta l'economia ma siamo convinti che gli effetti negativi sulla crescita e l'occupazione non derivino solo dalla rigidità delle politiche del lavoro che sono ancora troppo elevata penalizzanti ma anche da quelle esistenti sui mercati dei beni e dei servizi
Molti sono gli esempi tale relazione e di quanto sia errata la convinzione che barriera all'entrata su interi settori economici possono proteggere i livelli occupazionali
Un caso di pratiche protezionistiche che possiamo definire di scuola e quella della regolamentazione della della grande distribuzione commerciale indù regioni confinanti ma che e Abruzzo
Gli effetti una diversa legislazione regionale un po'più aperta delle Marche l'altra protezionistica in Abruzzo risultano evidenti sulla quota di occupati nel sedimento la grande distribuzione
Ebbene nelle Marche una più ampia apertura del mercato la grande distribuzione non solo ha determinato una crescita degli occupati nel segmento del commercio ma ha modificato la struttura occupazionale anche della piccola distribuzione con un aumento del numero di lavoratori dipendenti una riduzione del numero dei proprietari
L'esempio di queste regioni italiane non è certamente l'unico altre esperienze sono state monitorate con obiettivi analoghi
Nel mercato europeo delle automobili degli anni novanta le elevate protezioni all'entrata di auto giapponesi
Hanno provocato in Paesi come la Germania e Francia un grande che è per l'efficienza produttiva a metà degli anni novanta gridano i produttori di tedeschi da quelli giapponesi era del trenta per cento mentre quello dei francesi raggiungeva addirittura il quarantacinque per cento
A metà degli anni novanta il ritardo sì l'apertura di questo mercato con l'ampliamento delle quote all'importazione aumentato la concorrenza e ha spinto le imprese europee a introdurre innovazioni di prodotto e di processo che in una situazione protetta non avevano mai trovato spazio lo stesso affetto si è avuto nel mercato dei mutui bancari per le famiglie
Fino a pochi anni fa in Italia la differenziazione dei prodotti era molto scarsa le condizioni praticate ai clienti erano molto simili anche fra banche diverse
Entrata di banche straniere ha portato grandi innovazioni che sono trasmesse a tutto il mercato del credito con effetti positivi sull'economia
Certamente l'effetto di liberazione di nuove energie che una frequentazione protezionistica tende volutamente a soffocare è la prima e più evidente spiegazione di tali risultati
è una ragione in micro economica legata cioè a comportamenti le singole impresa accanto a questa però non è un'altra di livello macro economico che deriva da un migliore funzionamento funzionamento l'intero sistema
La competizione fra impresa determina sempre una riduzione del livello dei prezzi
Il potere d'acquisto del salario ma in terra è per questa via o manterranno i consumi
Questo spingerà al momento degli investimenti e l'impresa
E quindi ad un momento di domande di lavoro la conclusione è che liberalizzare liberalizzare i mercati produce l'effetto di incrementare il livello di occupazionale di un sistema economico il cuore della strategia di Lisbona è proprio questo cioè il rapporto fra politiche economiche e sociali del lavoro
è stato calcolato il beneficio che si avrebbero aggiungendo con raggiungimento dei cinque principali obiettivi da Strategia di Lisbona aumentare il tasso di occupazione e il livello delle spese in ricerca sviluppo migliorare la qualità del capitale umano aumentare la concorrenza dei mercati e a ridurre il peso e la burocrazia sull'impresa che significherebbe migliorare la crescita del PIL da qui al due mila e venticinque di otto diciotto per cento ma c'è di più
Sora giungendo l'obiettivo di aumentare il tasso di occupazione all'attuale cinquantasette al settanta per cento farebbe crescere la nostra ricchezza del dodici per cento
Sono dati molto importanti ma secondo me non rendono attendo il rischio che corre il nostro Paese permettetemi allora una lettura diversa di questi stessi dati
Perde l'appuntamento di Lisbona non significa solo crescere meno di quanto sarebbe possibile ma soprattutto vuol dire essere staccati da quei Paesi che da quel traguardo sono già sul punto di raggiungere a quel punto parla il declino non sarà più una minaccia ma purtroppo una realtà sono molti gli studi che evidenziano relazioni esistenti fra Galli efficienza del sistema Paese e relativi livelli occupazionali
Da un'indagine OCSE si apprende che dei paesi più sviluppati l'Italia risulta tra quelli con un'argomentazione più stringente su mercati e prodotti di servizi insieme a Francia e in Grecia
Al contrario Irlanda Regno Unito Danimarca e Svezia risultano tra i più aperti
Ebbene tutti i paesi più liberi presentano tassi di disoccupazione estremamente bassi intorno al cinque per cento mentre belli protezionistici subisca un livello disoccupazione quasi doppio
Anche il tasso di occupazione mostra chiaramente gli aspetti diversi gradi di libertà economica i paesi in cui queste maggiore
Rappresentano un livello di occupazione prossimo o superiore al settanta per cento mentre Francia Italia e Grecia appaiono molto lontani da questo obiettivo
Inoltre si osserva che ha una stringente regolamentazione dei mercati dei beni si accompagna di solito anche una legislazione molto protettiva del mercato del lavoro
L'OCSE però nell'unico osservatore conferma l'importanza e la libertà economica
Guardando la classifica wall street journal appare subito chiaro che i più ricchi sono quelli che hanno i mercati maggiormente liberalizzati
In questa classifica tra il Paese maggiormente sviluppati l'Italia ricopre una le ultime posizioni e negli ultimi anni ha visto ulteriormente peggiorare la sua posizione
Ma lo sviluppo di un Paese un concetto più ampio la sollecito economica nel concetto di sviluppo ricadono principi come l'uguaglianza sostenibilità partecipazione e accesso al lavoro
In quest'ottica non può essere considerato come semplice fattore produttivo ma assume un ruolo di primaria importanza per lo sviluppo strutturale del sistema delle imprese
L'attuale assetto del mercato del lavoro avrà effetti molto importante sugli equilibri sociali ed economici del Paese
Secondo fonti Eurostat il primo semestre due mila sei in Italia i contratti a tempo determinato sono oltre dodici per cento del totale
Un valore in linea con la media nome di europea ma molto distante di picchi di oltre il trenta per cento di Spagna è del venti per cento del Portogallo
La flessibilità il detenuto ormai la naturale vie d'accesso al lavoro soprattutto per i giovani con titolo di studio il più elevato
è una via di accesso al mercato del lavoro che si sta rivelando efficace e che sempre di più sarà il modo normale per selezionare i neo assunti
I rapporti di lavoro così formati verranno confermati solo in ragione di spazio reciproca
In seguito durante tutta la vita professionale il lavoratore dovrebbe poter essere incoraggiato sul lavoro e premiato abile obiettivi raggiunti
Ma riforme marginali sul mercato del lavoro valide cioè solo per i nuovi assunti determinarne mirabilmente problemi di coesistenza Faraggi narrativi profondamente diversi
Quando si potrebbe verificare è una spaccatura tra generazioni in termini e posizione sociale che vede il miglioramento del tasso di occupazione dei lavoratori anziani e il deterioramento dalla situazione occupazionale del giovane
Io e delle prestazioni del welfare vuol dire ristabilire un equilibrio fra generazioni di lavoratori offrire quindi prestazioni meno consistenti per gli insider
Entrino ed il Bilancio nuovi benefici per gli outsider
Gli interventi di protezione sociale oggi in Italia sono proiettati più verso la vecchiaia anche verso uno dei rischi connessi altre fasi della vita il lavoro precario le opportunità formative
L'ho visto la scienza le competenze professionali le madri che lavorano gli ultimi dati Eurostat evidenzia uno squilibrio tutt'tutto italiano tra spesa sociale l'Italia spende otto il sessanta per cento le erogazioni per il welfare per interventi legati alla vecchia e cittadini contro Amedeo Robert quarantacinque per cento
Al contrario la spessa sostegni all'occupazione pari all'uno virgola otto per cento contro una media comunitaria
Dal sette per cento ma che Spagna supporre tredici abbondantemente
Quello che appare urgente quindi è adattare i due faranno contestarlo contesto tenendo in debito conto anche l'invecchiamento demografico la popolazione
Come risulta dalle potenze dell'Istat al due mila e cinquanta l'indice degli l'indice di vecchiaia cioè il rapporto fra anziani e giovani e destinato a crescere costantemente se oggi ogni cento giovani si possono contare centoventotto anziani nel due mila e tre da saranno più di duecento mente nel due mila e cinquanta addirittura oltre duecentocinquanta
In conclusione presente dimezzare in poche battute al ragionamento che poniamo al centro del dibattito che seguirà un sistema economico aperto e concorrenziale liberato finalmente le pesanti vincoli che tutelano interi settori ma che danneggia nel nostro Paese
Una pubblica amministrazione che sta per saltare le forze produttive private e non costituire essa stessa un disincentivo della libera impresa
Una legislazione del mercato del lavoro che con metodi la flessibilità con un'adeguata protezione sociale
Questa è la nostra formula per far ripartire l'Italia e consentire di ricominciare a creare ricchezza e benessere grazie
Allora grazie abbiamo toccato i temi del il mondo del lavoro facendo delle differenziazioni anche a livello europeo
E a questo punto invito il professor Garibaldi a parlare della relazione nella sua relazione in quanto evidenzierà sottolinea sottolineerà le diverse realtà di panorami economici europei in tema di occupazione e di mercato del lavoro
Non essere
Sì ma da tempo Buongiorno grazie
Di aver limitato
Il tema di oggi
Occupazione e crescita in un ambito europeo cosa si è fatto così può fare se facciamo partire grazie le
E cosa appunto è il di luci sono comunque disponibili è su internet quindi sarà insomma distribuiti ma sarà possibile faranno
Allora
Un po'
Ma gli esami ultra allora impiantazione questo pavimento hanno tempo di lo stare tutti i dettagli quindi vi dico quello che sarebbe intenzione venti minuti e poi mi fermerò sui punti principali
Idee partendo dalla crescita economica e lavoro in Europa si può sintetizzare il fenomeno come una festa del lavoro senza crescita economica quindi questo è la definizione di ciò che è successo in Europa negli ultimi quattro cinque anni e come background di questo fenomeno macro economico ci sono le riforme marginali del mercato del lavoro quel tipo di riforme che hanno toccato i nuovi contratti senza sostanzialmente cambiare l'Agis la legislazione per i contratti in essere
E cercherò in qualche modo anche di dare un'evidenza empirica di quel fenomeno tanto diffuso che la stazione di insicurezza e instabilità
Arrivando quasi a proporsi di paradosso che
I paesi che sono in maniera globalmente i più protetti sono anche i paesi in cui la sensazione di instabilità in maggiore quindi chiaramente
Riflettendo che nonostante i progressi occupazionali
Problemi rimangono ed esistono questa sensazione di di insicurezza e instabilità è un fenomeno che si vede dalle inchieste fatte su scala europea e mondiale
C'era un piccolo Detour sulla Germania che cercano di Naruto veloce in quanto è un esempio di un Paese che ha fatto molto bene relativamente sul mercato dell'esportazione dei prodotti ma suo marito lavora fatto molto meno bene
Dell'Italia e in qualche modo per evidenziare che soltanto cambiare abbiamo relazioni sociali senza avere una visione più globali può creare anche problemi abbastanza seri in termini di disoccupazione strutturale
E poi la seconda parte e tutta concentrata sull'Italia per spiegare cercare di scavare dentro quello che si può definire il miracolo italiano perché sul mercato del lavoro è successo mi
Presidente un vero e proprio miracolo con una creazione di posti di lavoro dell'ordine di due-tre milioni negli ultimi sei sette anni nonostante questo miracolo è evidente che i problemi esistono rimangono e e il
Sostanzialmente mi sbaglio sul tre problemi che sono il persistente dualismo la sostenibilità del sistema attuale in realtà a delle componenti non sostenibili per le generazioni più giovane e la complessità globale che eccessiva secondo secondo me e secondo il mio collega di questa parte della relazione che Tito Boeri con cui arriviamo in qualche modo a proporre
Una proposta una bozza di proposta che abbiamo discusso e comunque anche disponibile sul sul nostro sito di in qualche modo superare questi questi problemi allora
Dunque questo che evidente dice perché se guardiamo la crescita europea negli ultimi dieci anni critiche e con la crescita media indicata dalla
Dalla barra blu evidente che negli ultimi cinque anni c'è stata una chiara riduzione
Del e la crescita quindi in secondo Spy declino europeo è un fenomeno evidente in realtà sappiamo bene che purtroppo l'Italia nonostante il declino europeo relativo è anche il globale sia inferiore a Superstars sua performances inferiore alla media
E nonostante e questa bassa crescita la disoccupazione in questo grati dovere riportata per diversi Paesi dipeso europei la disoccupazione dieci anni fa e oggi e sostanzialmente e inferiore in tutti i Paesi c'è nonostante la crescita sia ridotta la disoccupazione si è ridotta l'unica eccezione possono della Germania di cui ho detto che rappresenta una grossa ditta quindi come mai come come cos'è successo cioè si è passati da quello che era negli anni ottanta il fenomeno della crescita economica senza posti di lavoro si parlava sempre in Europa di crescita sostenuta gli anni Ottanta esisteva senza in realtà lavoro la stazione paradossale che crescita e lavoro senza crescita economica chiaramente questa
E l'altra faccia del declino della produttività se un Paese aumenta l'occupazione senza espandere il prodotto evidente che la produttività media diminuisce quindi il problema della produttività evidente da questo semplice fenomeno
In realtà questo paradosso della crescita del lavoro senza crescita economica è un fenomeno su scala europeo si può sei individuale vari paesi che hanno in comune che cosa questo tipo di riforme che hanno intentato una serie di riforme definita appunto marginale dei regimi di protezione all'in piedi
Sono regit sono riforme che hanno liberalizzato al margine quindi l'accesso sui modi contratti senza intaccare quello che la regolamentazione lo stocco dei contratti esistenti
Dunque
Avuto questo che quello che evidente vediamo seguirlo farmelo vedere
In Italia comunque la la riga rossa l'Italia il grafico in alto a destra potrete che negli anni novanta ottanta c'era tanta Grecia di Tura corre occupazione negativa negli anni novanta come gli anni più più neri novantadue un anno che nella storia repubblicana gli animali per l'occupazione comunque c'era sempre molta crescita
Con
Economica con bassa crescita e l'occupazione si è arrivati alla stazione opposti gli ultimi anni in cui aumentiamo ogni anno di un per cento più di un per cento l'occupazione con una crescita economica che negli ultimi cinque anni avuto zero quattro per cento di media
è evidente che la produttività ne risente sappiamo bene che quando si parla che il problema è pronta e chiaramente la situazione un pochino paradossale per nel lungo periodo la crescita economica
Deve essere associata a un crescita del lavoro non prestare lavoro senza crescita economica
Allora
Esiste un una contabilità delle riforme che tenuto in un database della Fondazione Rodolfo Debenedetti ed è disponibile anche sul sito internet e quello che andando a cercare in ogni Paese il tipo di riforme fatte
Nel campo dei poteri dei vigili polizia all'impiego nei campi del
Vediamo gli attori sociali nel campo nel campo delle pensioni è evidente che sono tantissime riforme vero
Ma la maggior parte delle riforme sono appunto marginali invece che radicale cosa vuol dire la riforma c'è una riforma che non tocca la platea degli aventi diritto da parte degli utenti ma soltanto i nuovi fruitori nel campo dei Regi polizia all'impiego ci sono negli ultimi in qualche modo otto nove anni più di cento riforme nei nell'Europa dei quindici soltanto dieci hanno carattere veramente strutturale mentre
Più di novanta sono riforme marginali quindi riforme che aumentano la flessibilità in entrata per i nuovi posti di lavoro senza intaccare il i lavori esistenti
Mi sbaglio sempre ok e ed evidente in questa questo è un grafico molto efficace che mette una stima su una stima della
Belgrado di
Protezione e flessibilità in ciascun Paese
Praticamente ai contratti regolari attivamente invece ai contratti atipici o a termine quello evidente alla fine degli anni tanta e negli anni due mila sei un Paese rimane lungo i litorali vuol dire che sostanzialmente non è cambiato nulla
E nel grafico la vostra sinistra è evidente che in tutti i paesi sono più o meno lungo e diagonale
Suggerendo che il grado di protezione per i contratti a tempo determinato standard non è variato assolutamente in Europa se mai un pochino in Spagna che stato in particolare in parzialmente ridotto la Spagna un caso molto particolare
Viceversa grafico di destra si vede lo stesso indice a fine anni ottanta e a metà agli anni due mila per i contratti a tempo determinati sono molto i paesi che sono sotto la diagonale cioè la parte bassa del grazie che suggeriscono l'Italia in particolare ma insieme che sono altre
E chiariscono che c'è stato una liberalizzazione marginale un aumento del grado di setaccio non sorprende perché la serie di riforme che abbiamo avuto al novantacinque novantasei fino al due mila tre due mila quattro Van tutte in quella direzione quindi è un fenomeno europea quali sono i fatti somma andando esattamente in questi paesi che hanno fatto queste riforme che sono
Grosso modo Svezia Portogallo Belgio Italia Francia in parte quali sono i i macro fatti né si possono documentare
Quando la media ciascun Paese è vero che l'occupazione gregata aumenta dopo le riforme dopo questo tipo di riforme marginali l'occupazione sempre aumentata in tutti i Paesi il secondo macro fatto che vuol dire fatto macroeconomico e che l'intensità occupazione e la crescita aumenta cosa significa significa che per
Un dato
Aumento di sviluppo di un per cento c'è molto più occupazione di quanto c'era presidente che vuol dire che la produttività sta diminuendo in termini relativi ciò anche non soffre e poiché è evidente che i nuovi i nuovi contratti questi i nuovi posti di lavoro sono in maniera di Faenza paese paese ma preponderante in
Informe non standard e si va da paese a Paese da trentacinque per cento più o meno il tasso italiano
Sul cinque sei anni fino a che punto è più il cento per cento vuol dire che addirittura i contratti a tempo standard a tempo determinato sono diminuiti mentre contratti artistici sono aumentarle quindi questi sono i fatti tipici di tutti
Di tutti i Paesi si può sempre vedere il Paese per Paese un attenderei a
Ad andare avanti una cosa importante che se guardiamo il contratto a termine per tipo per per età per classi d'età in diversi Paesi quello che evidente e che queste tutte queste queste dinamiche sono molto elevate per i più giovani tendono a diminuire per
Ma mano che aumenta Letta degli individui questo livello europeo pettinata punto in Italia per e l'invisibile impegni sono circa trentacinque per cento sono assunti con contratto a termine pirata è molto inferiore rispetto a ciò che serve in Spagna che arriva ottanta per cento è anch'essa fa tuttavia è evidente che e è un fenomeno molto importante per i lavoratori più giovani e poi tende in maniera attuale a scemare anche per il fatto che fintamente poi vengono inseriti lentamente forse nell'occupazione standard
Allora quello che e come si può vedere tutto questo fenomeno dell'insicurezza
Del del lavoro di cui stanzi pavento e di cui tanto si discute beh
Questo è un grafico che che che mi piace molto perché
E la risposta in su un panel europeo a vari individui in cui si chiede si quanto preoccupati siete di perdere lavoro la risposta può essere di preoccupo molto mi preoccupo abbastanza mi preoccupo poco
Impero cupo niente affatto la cosa paradossale e che i Paesi c'è una relazione chiaramente negativa i paesi che sono globalmente più protetti quale nostro Paese sono i paesi in cui prestazione di sicurezza è maggiore
Ma se è una sorta di paradosso abbiamo paesi qui globalmente son più produce un più protetti
Anche se con questo sistema duale hanno maggior sensazione di di insicurezza
E quindi sono in qualche modo
Da pensare e da dire cosa stava cosa sta succedendo
Viceversa per i paesi che hanno maggior ammortizzatori sociali questa la risposta a questo tipo di domanda e molto inferiore allora una prima risposta dovrebbe essere è sufficiente
Riforma animatori sociali aumentare molto il maggiore sociali a parte il fatto che è una riforma molto costosa senza toccare assolutamente nient'altro beh
La risposta grosso modo no e un
Un modo per guardarlo che se uno cambia esclusivamente emozioni sociali oltre ad avere un grosso impatto sul bilancio pubblico perché gli ammortizzatori costano e test possono esserci
Effetti negativi anche sull'occupazione stessa e non sorprende e in qualche modo uno può analizzare il caso te la Germania che in effetti come ha detto non rientra in questa
In questo schema che di fatto adesso è un Paese in qualche modo anomalo cerco di andare praticamente veloce attinente al caso tedesco perché appunto in caso in cui la il mercato del lavoro ha continuato persistente mente dato dei problemi finora negli ultimi gli ultimi mesi del due mila sei sta incominciando riprende ma disoccupazione raggiunto cifre mai viste in Germania dicevo all'inizio è l'unico Paese che tra l'inizio anni novanta e la fine del due mila disoccupazione aumentare ovviamente c'è nel background l'unificazione tedesca perché di colpo in qualche modo la ristrutturazione del parte la Germania dell'Est e stata associata come ovviamente che una grossa transizione di questa lavoratori dal vecchio modello un modello attrazione su cooperazione ma in realtà anche nella Germania dell'Ovest a disoccupazione aumenta e globalmente si parla di più di quattro
Milioni di di disoccupati
Questo ha dato un fenomeno che guarda anche diverse cose tende a essere concentrata molto nei lavoratori a bassa intensità di conoscenza e molto elevate nei lavoratori anziani questo che conservando la Germania è
Qual è stato il tipo di
Di di di buoni se affrontato in Germania per di fronte a questi Chobe c'è stata una molto molta fino al due mila tre è stata molta intensità nel cerca di proteggere i disoccupati appunto il livello della borsa tre sociali dei benefici disoccupati è stato esteso fino a due anni e mezzo
Molto programmi molto generosi prepensionamento
E e addirittura si cioè intervento pubblico prassi stile razzista di disoccupati è una volta che un disoccupato veniva in qualche modo a contatto con un programma pubblico anche solo di formazione seriamente di lavoro
Gli acquistava automaticamente il diritto a ricevere sussidi occupazione e questo che diventavano quindi di quasi di durata illimitate è evidente che questo tipo di l'approccio più di esclusivamente assistente disoccupati senza pensare al al resto del mercato del lavoro in particolare al
Regine protezione avuto le conseguenze abbastanza Attali vedete un grosso costo fiscali ma che sappiamo benissimo che l'aumento di contributi testate anche
A livello macro e difficoltà strutturali di bilancio in Germania ma un'alta disoccupazione per gli anziani altresì occupazione tra i lavoratori con base conoscenze e al terzo quarto e di lungo periodo
Negli ultimi tre o quattro anni è cambiato sostanzialmente poi prende più di uno con le cosiddette indietro di un'ora neglette è stato un processo di altri fornite è stato molto intenso e relativamente lento con varie fasi hanno in parte parzialmente invertire questa tendenza
E in effetti si vedono lentamente i primi risultati proprio che c'è stata saprà riduzione dei sussidi pedalatori Campania diciotto mesi al massimo una partecipazione ai programmi occupazionali pubblici non determina Pio automaticamente un rinnovo dell'esigibilità a essere assistiti per ulteriori due anni e mezzo
Nomino non solo di partecipare in corsi di formazione ma di un vero e proprio lavoro che potrebbe essere offerto al settore pubblico e un emiro un l'eliminazione di una cosa che la simbolica per i tedeschi ossia che l'Offerta un lavoratore dovesse essere ragionevole e quindi altrimenti Salvatore già occupate dal diritto di visita la cosa è stata Ignaz sono piccole riforme che magari simboliche ma molto faticosa
E in effetti
I primi
I privati iniziano a vedersi e parallelamente ricordate il c'è stato un importante anche tendenza a livello di contrattazione in qualche modo a
Aumentare l'orario di lavoro quindi in particolare invertendo quello che era un trend tedesco di riduzione dell'orario di lavoro settimanale si si parla appunto in Germania a livello di contrattazione di lavorare di più lavorare tutti nomi lavorare meno lavorare tutti quindi in parte invertendo un trend storico
Ora ultimi dieci minuti più o meno per per parlare dell'Italia il miracolo italiano e quei sostanzialmente abbiamo due gravi una disoccupazione che e di discesa
Irresistibile dal novantotto in poi durante l'occupazione che aumenta di due milioni e mezzo tre milioni dal novantacinque quindi evidente questo è un miracolo perché perché siamo anni in cui il prodotto fatto sostanzialmente il PIL è cresciuto
Meno della storia degli ultimi trenta quarant'anni e
Questo appunto i saranno che dicevo
Gli ho sempre detto d'accordo dovete arriva proprio la contabilità analitica Benson tre fattori oggi uno all'immigrazione ricordatevi che sta per esempio del due mila uno due mila due una grossa regola Pentax regolarizzazione dei lavoratori immigrati e questo in termini statistici
Viene emerge molto lentamente perché questi quindi in parte emersione quindi parte un fatto rasente statistico questi lavoratori immigrati compaiono lentamente l'Anagrafe dei residenti e di lì poi compaiono i dati Istat e quindi vediamo
Il mese dopo mese anche se sono stati regolarizzati quattro cinque anni fa quindi questo fenomeno decisamente importante cioè confetto degli un effetto del legata all'invecchiamento e la popolazione che siete effetti corte in particolare la popolazione femminile che persone e femminili che non hanno mai padre Spada mercato del lavoro tendono a raggiungere l'età pensionabile vengono sostituite in termini di corte da donne i cui tassi occupazionali sono molto molto più elevati quindi in qualche modo l'invecchiamento e la popolazione relativamente alla
All'occupazione femminile che determina un effetto positivo
Sull'occupazione greca e poi ovviamente c'è il fenomeno di cui tanto io ho discusso gamberetto della relativamente alla alla crescita del occupazione Atitech un diverso dal contratto standard a tempo indeterminato che indubbiamente molto significativa su due dei dubbi su due mila due milioni di posti lavoro
Diciamo che quelli regolare sul cinquanta per cento arresto sono potrà essere part-time
Tempo segnato non voglio neanche entrare troppo nei nei dettagli quali sono i problemi son tre problemi che ereditiamo oggi uno che ci sia un forte dualismo tra tipici che al TG due
Il sistema esponente insostenibile attivamente alla previdenza sociale dei lavoratori atipici e terza c'è una grande complessità del sistema prima alla velocemente diverrà trenta i tre
Ai tre problemi il dualismo e la durata media di la tenga come si dice in inglese di un contratto a tempo determinato di qualunque settimi Essos tipo esso sia potrebbe essere termine a a progetto
Non importa e di circa seicento giorni quindi siamo due anni contro duecento giorni di un contratto permanente il salario d'ingresso è più basso c'è una differenza di circa dieci per cento tra salario d'ingresso in il contratto non standard è un contratto a tempo indeterminato e poi c'è una molto una grandissima volatilità non sorprende dei redditi fino a sei volte superiore agli individui conta per il proprio benessere sia il livello medio dei salari ma anche la volatilità ed evidente che
Vari conta il susseguirsi di vari contratti non standard e terminano mentre la volatilità
Perché ci sono periodi che intercorrono tra su quotazioni quindi questi sono fatti evidenti
Allora questo una cosa un fenomeno importante dire mentre guardando i i dati in cinque molto difficile
Individuare i parasubordinati ma ha citato per un attimo che io sa in grado di farlo si dice che la la il passaggio hanno da un anno all'altro dal parasubordinato subordinato e del dieci per cento tuttavia se
E i lavoratori ha detto a un servizio all'impresa e la probità triplica e come mai
E molto più probabile una volta che si fa si lavora in un servizio all'impresa ben due studiosi come Contini Trivellato che hanno passato parte la loro vita scientifica studiare e le basi dati iniziative sostengono che evidentemente questo essere
Legati all'impresa vicino all'intesa di cui
Attraverso un contratto non standard è una società magari
Che offre servizi determina evidentemente per l'impresa una possibilità di prova e di screening come di come si dice in inglese per
Eventualmente trasformare il lavoratore colui dentro l'azienda con un contratto a tempo indeterminato questo è molto importante per ciò che di Rocco tra pochi minuti
Il come dicevo i salari c'è un differenziale fra io metto per un lavoratore tipico sapete un numero e circa dieci euro e mezzo salario netto mente provato atipico è otto è uno stadio sano questo su base
Banca filati Banca d'Italia qui cioè differenziali di più del dieci per cento sul salario medio fra i due tipi quindi questo secondo fenomeno chiaramente la sostenibilità questo il fenomeno più importante
Cioè se saprà intima giriamo che è un lavoratore entro ventiquattro anni rimanga tutta la vita in un contratto non standard riceve a Euro due mila cinque una pensione pari a circa quattro mila euro
E
Quattro mila euro al all'anno
Cioè
No sì sì
Cioè e possibile no no un secondo
Quindi fa Guarani dà i dati che la sezione di Bankitalia circa quattro mila euro se lo stesso lavoratore che inizia contattato a tempo determinato raggiunge la pensione di circa
Undici mila euro evidente questo di Sant'euro a euro di oggi quindi la sostenibilità è un problema molto serio che affronteremo se non ha già morti ma tra vent'anni più la complessità non voglio assolutamente entrare la contabilità numeri contratti è un fenomeno che esiste da molto prima della legge trenta legge Biagi ma
Il come si misura la scritta complessità da il fatto che
Io divora tenente poco a contatto con le aziende ma mi sembra evidente anche da quel poco
Di cui mi capita che ogni volta che una sanzione bisogna in qualche modo avere a che fare con un consulente del lavoro perché c'è sempre il dubbio che la disciplina non sia esattamente quella che abbiamo in mente la il fatto che per ogni assunzione si debba
Avere interagire con un consulente lavoro riflette un sistema che ha aumentato Salveti costi di transazione quindi un sistema troppo complesso mercato del lavoro delle se una cosa di cui in casa tutti i giorni non abbiamo bisogno di ulteriore consulenza e questo è libera
Quindi di
I tre problemi sono sostanzialmente in qualche modo correlati complessità del sistema e troppo complicato fare una semplice assunzione perché ci sono in qualche modo sempre dubbi che esista un contratto diverso non abbiamo in mente o un tipo di queste cose c'è poca sostenibilità nel lungo periodo per i lavatori più giovane e c'è chiaramente un forte dualismo per affrontare problemi bisogna in qualche modo affrontarli simultaneamente
Cosa
Abbiamo proposto l'attivamente come ha
A con con Tito con Tito Boeri negli ultimi negli ultimi mesi innanzitutto
Penso che sia necessario fermarsi sul creare nuove figure contrattuale ma cambiare approccio al problema stabilire degli standard minimi degli standard minimi e può andare
Sono dunque stabilire da un lato degli standard minimi per ogni prestazione lavorativa qualunque ma siamo atterrati a deve avere degli standard che riteniamo tali Secondo stabilire un pensiero un un sentiero di lungo periodo
Verso il lavoro stabile stabilirlo ex-ante senza Sicco drammi collettivi la conversione questo sulle due dimensioni da analizzano insieme disse di lusso brevemente quali sono gli standard minimi
Vado anch'io dunque pensiamo che gli standard minimi per qualunque mutazioni lavoro devono essere di questo tipo di salario orario qualunque prestazione avere un salario orario minimo
L'area dei contributi previdenziali
Uniformi tutti quantità prestazione devono avere un contributo previdenziale e altri che possono essere magari variare da settore settore chiaramente nonno la capacità di guardare i singoli settori qui nel settore nel vostro settore probabilmente ci sono delle specificità ma in generale io penso che i tempi di contributi di salario debbono essere
Ugo esistere dei minimi per qualunque prestazione poi il mercato lasciamo al mercato tutta la fantaisie calma casa uno strumento stupendo per ingegno umano e qualunque prestazione può essere coerente
La misura in cui soddisfa questi standard minimi abbiamo anche una proposta in termini quantitativi pensiamo che il salario minimo
Potrebbe anche abbiamo una stima di cinque euro allora
Che vuol dire circa ottocento euro mensili a che vuol dire in termini di salario mediano un rapporto quaranta per cento che è simile a quello che si che avviene in carriera un salario minimo clamorosi in termini di rapporto al Salario mediano
Potrebbe
Con deroghe ai relatori giovanissimi sei diciott'anni e magari darebbe parziali ai lavoratori inferiori e
Indicizzato all'idea di macroregioni per l'ovvio costo della vita che sappiamo bene essere diverso tra diverse aree
Quindi questo è il primo standard il l'altro standard i conti previdenziali in riteniamo che debba essere trentatré per cento che è quello che più o meno
Avviene per i lavoratori a tempo determinato indipendentemente dal tipo di al tipo di contratto abbiamo fatto un calcolo che
Un lavoratore che rimanga con questo contributo per tutta la sua vita lavorativa arrivare una pensione avrebbe una pensione di circa nove mila euro anni rispetto a quelli che i quattro mila di cui dicevo di cui dicevo prima
E infine la cosa importante è che la prestazione lavorativa sia a tempo indeterminato ma ci sia un ben preciso cursus honorum sia il contratto di lavoro quando giovane internet lavoro sia a tempo indeterminato tuttavia ci sia già a preservare ai datore di lavoro la flessibilità che tutte queste riforme del G dieci anni hanno garantito come si può pensare questo tipo di strumento relativamente alla a legislazione attuale bene con quello che mai intendiamo il contratto
Unico a tempo determinato con tre fasi un periodo di prova un pelo d'inserimento è un periodo di permanenza nel periodo di prova c'è sostanzialmente si applica disciplinata la prova che oggi si applica ai dirigenti per sei mesi invece che sostanzialmente di tre mesi
Una seconda fase grave al sesto mese al terzo anno che chiamiamo di inserimento che fondamentalmente significa applicare a tutte le prestazioni quella che hai Spina per le piccole imprese a tutela obbligatoria in termini tecnici per arrivare a una fase in poi permanente cui si applica la disciplina attuale nella fase di inserimento è la fase in cui si consolida il rapporto tra datore di lavoro e lavoratore e la fase in cui si investe in capitale umano specifico comico gli economisti e quindi diventa naturale anche per il datore di lavoro avere continuare in qualche modo a
Mantenere un lavoratore per cui si è creato un rapporto specifico quindi dovrebbe essere poi molto se poi potenzialmente si dovrebbe allo stesso in cui sono altri dettagli magari dura due anni dico da tempo determinato
Anche pensare di aumentare i contributi disoccupazione per i contratti a tempo determinato altri dettagli di cui non voglio entrare e consente mi fermo ci sono
Varie obiezioni
Dico possiamo discutere nere che sono sul ruolo del sindacato su troppo precarietà che rimane sul lavoro nero ma diciamo che abbiamo delle controrisposta e la cosa più importante che tutte queste proposte sono a costo zero
Sono solo riforme che richiedono volontà di affrontare il problema
Sapevo benissimo che nonostante sia magari globale distano altre riforme c'è c'è da affrontare il tema di oggi del decentramento la contrattazione della rappresentanza gli ammortizzatori sociali sono un grosso problema e i sussidi all'impiego ma
Uno non spetta al Governo ma spetta alle parti sociali spetta a voi come la vostra controparte e le altre riforme sono importanti ma costano in questo momento chi propone io penso per vedere il dovere civile di non chiedere soldi
Allora grazie per la presentazione per averci fatto vedere cosa succede a livello europeo e cosa c'è in Italia e cosa si potrebbe fare in Italia vedo che però il dibattito era già partito
Prima dalla platea quindi non posso far altro che invitare Ferruccio de Bortoli che non ha bisogno di presentazioni direttori di Sole ventiquattro Ore
Allora grazie presidente allora chiamo i partecipanti alla tavola rotonda che ringrazio ringrazio anch'io spiega cortese invito che sono pressoché nato Brunetta parlamentare europeo
Dottoressa Marina Calderone
Presidente dell'Ordine dei consulenti del lavoro
Il professor Floro Ernesto Caroleo dall'Università di Napoli
Vito grazie
La dottoressa Paola ma la paglia che è vice presidente dei giovani imprenditori
Selettore multiuso alcuni
Il senatore Tiziano Treu che il presidente della Commissione lavoro
Prendete pure posto che adesso venite con orribile verbo microfono atti
Che dovrebbe essere
Cancellato da un vocabolario italiano comunque il gli spunti sono veramente diversi di questa mattinata tra l'altro ringrazio questo Garibaldi e terra
La bella presentazione della sua ricerca e anche della proposta che ha fatto insieme al professore
Tito Boeri
Nella relazione introduttiva ci sono stati moltissimi spunti soprattutto anche legati al tasso di crescita che è implicito con il grado di liberalizzazione dei mercati
Ovviamente avete visto nel nel paragone tra la situazione italiana e quella europea
Di come fatichi l'intero continente europeo l'intera Unione a mettere mano a riforme a costo zero perché è vero penso che i dati che sono riforme a costo zero ma hanno un altissimo costo politico tanto è vero che i sistemi politici europei in questo dimostrano la loro inadeguatezza
A mettere mano a riforme radicali e non marginali
E questo anche se vogliamo è forse il principale problema di gestione della globalità che all'Unione europea nel suo complesso
E però è anche implicito al fatto che demograficamente abbiamo elettorati che esprimono quel tipo di di paura ed esprimono quel tipo di spinta
Di conservazione
E quindi questo credo che sia anche uno dei degli spunti di di questo nostro dibattito per cui insomma le gli spunti sono stati notevoli allora mentre
Mentre mi mi mettono il microfono io chiederei
Subito alla Tiziano Treu che deve lasciarci e quindi sì scusa anticipatamente ma verso mezzogiorno dovrebbe lasciarci insomma
Qui sono stati espressi lo dico perché rappresenta qui la maggioranza di Governo sono state espresse tutta una serie di considerazioni negative che riguardano ovviamente il contenuto nella Finanziaria
E il taglio anche gli investimenti la preoccupazione che sulla flessibilità
Del mercato del lavoro si torni indietro e qui sono alcune preoccupazioni che sono emersi no che riguardano ovviamente per esempio il trattamento e poi una delle cose di cui si è parlato in questi giorni per esempio che cosa succederà non solo la legge Biagi ma anche all'insieme dei contratti a tempo cioè l'insieme diciamo di quella parte flessibile che però ha prodotto quelle miracolo di cui parlava prima i professori da Garibaldi cioè tutto sommato siamo arrivati ad un tasso di disoccupazione non avevamo mai storicamente raggiunto in basso che quasi vicino in alcuni casi alla piena occupazione dal punto di vista per l'esame degli economisti
Allora tanto ti cedo la parola e quindi guadagniamo tempo
Morto limpido e anche delle cose che che sono state dette che sono molto molto seri io prima di venire agli argomenti
Del specifici dell'occupazione vorrei ribadire che pare essenziale l'impostazione che è stata fatta nella prima parte della mattinata in cui si si lega Nuovo appunto politiche dello sviluppo politico dall'occupazione
Politiche del welfare perché insomma le buone performance di un sistema comprese quelle dell'occupazione dipendono das da fattori Complessi e in particolare da quelli che sono stati anche richiamati qui che erano a suo tempo segnalate a Lisbona i Paesi che hanno avuto grandi i migliori risultati europei dalla Spagna e i Paesi del Nord hanno fatto politica dell'innovazione industriale per dell'unità e dell'innovazione
Hanno fatto politiche di liberalizzazione
Hanno fatto politiche di investimento nelle risorse umane
E questo ha insieme poi con un buon mercato del lavoro fatto il risultato
Quindi questo va ribadito perché Display viceversa nel nostro il nostro sistema ha problemi di competitività complessiva perché noi siamo investiamo poco inni innovazione
Investiamo poco informazione investiamo poco non abbiamo fatto le liberalizzazioni abbiamo cominciato coi anche qui all'inizio di questa legislatura c'è stato una una botta Rella dico io
Ma bisogna fare molto di più
E qui e e questo è un punto fondamentale se poi vogliamo anche avere buona occupazione perché faccio solo una correzione sulla battuta di da Botella adesso beh noi abbiamo avuto una buona performance occupazionale
Però siccome lavoro in larga misura povero e infatti la produttività e basta quindi se vogliamo avere più occupazione ma anche buona nel senso di replicare vale il discorso fatto minuto fa queste alcune di queste sono riforme che non costano
Perché non costa fare una politica di sostegno della dell'industria dell'innovazione o costa poco noi abbiamo un sistema di incentivi che costa moltissimo solo che sono largamente sparpagliati e quindi poco esigente lo dice che Confindustria mai che vuole metterci soldi in più bisogna spenderli meglio quelle di quasi tutti
Non abbiamo non costano le liberalizzazioni dal punto di vista Paul politico costano mano dal punto vista finanziario anzi liberano risorse l'avete detto voi ma insomma noi siamo decisi nel farle abbiamo cominciato a luglio
E adesso c'è questo pacchetto liberalizzazioni che però a Rutelli tiene nel cassetto ma insomma che è stato molto così annunciato e questa è la strada cosa costa invece per cui abbiamo un problema perché questa finanziaria è una finanziaria dura una finanziaria di sacrifici ma è una fila che e che ha anche i suoi difetti però per esempio sa dobbiamo anche metterci d'accordo su quali sono i difetti
Io sono tanto poi quelli che ho detto che Gina avesse più coraggiosi sui tagli degli sprechi per adesso è un po'più leggeri sulle entrate premesso che la la pesantezza della manovra era necessaria perché altrimenti i nostri osservatori internazionali ci cacciano
Dal contesto civile perché no questo non vorrei che lo scordarsi molte assassino che stiamo facendo una una finanziare in tempi normali e rilassati non è così però guardate che tutti quei pochi o comunque insomma non pochissimi ma insomma non tantissimi interventi di taglio hanno sollevato in questo Paese delle reazioni delle mie ma ho sentito anche qui il nostro per la Camera di Commercio
Tutti erano pochi eppure cella migliaia delle degli interessi costituite dalle popolazioni tutti che questo che che reagiscono questo è un paese qui ha ragione Padoa Schioppa che ha fatto un intervento sul Corriere della Sera l'altro giorno molto duro
Se questo Paese deve a a un rischio intossicazione di intossicazione da spesa facile cioè da rilassatezza dei qualcuno ha detto giustamente genere scoprire la cultura del fare giusto giusto
Voi credo che Nenni sappiate qualcosa tu tu tu mi fa piacere notare in questo settore ho visto i dati ha avuto un recupero di competitività cosa che non è vera per tutto il resto del del sistema italiano per cui quello il problema principale
E anche i ricoveri occuperanno un un po'più di come dire di tono capacità anche di fare sacrifici ovviamente si spera che siano giusti
E anche un po'più di senso della regolarità sempre Padoa-Schioppa dice noi rischiamo di essere intossicati da due cose dalla spesa facile e dalla e Dalai scarso rispetto delle regole questo un Paese irregolare
Sempre in un paese in un mondo competitivo in cui non siamo più protetti
Prima forse ce la potevamo cavare con le regole così raffazzonate
Ma adesso non ci non ci perdonano Coccoli trenta per venticinque per cento di lavoro nero eccetera eccetera fine della premesse perché vengo alla risposta però questo è fondamentale tremende possiamo discutere anche dei singoli difetti della singola manovra ma se non se non ci sto mettiamo in quest'ottica non andiamo io spero l'anno prossimo in cui cominceremo a vedere i risultati delle liberalizzazioni e cominceremo a fare le così del famoso riforme cominceremo
Andremo avanti
Sulla sul sistema del del lavoro di quello convocavate Bortoli anche consentito beh garibaldino
Sono da tempo come la pensa ma io credo che noi abbiamo abbastanza studio con concordo con l'analisi di di di Garibaldi cioè che io credo che qui dobbiamo stabilire insieme dei fatto degli interventi positivi sull'occupazione quello che dicevo prima guardate che noi con la forza lavoro al cinquanta per cento che ha la licenza media non andiamo molto avanti
Con il dodici per cento che finisce l'università non andiamo molto avanti
Quando i competitori non sulla Finlandia ma la Cina ci hanno il cinquanta per cento che fanno livello superiore viene vista e hanno una formazione continua
Che è vera mentre noi quasi non l'abbiamo quindi quella è la prima cosa e io insisto se vogliamo la flessibilità come si è detto qui nulla precarietà la prima cosa da fare è che la gente si capisca
Come il mondo cioè abbia una capacità di cognizione all'altezza la terza media andava bene cinquant'anni fa per un modello di sviluppo
Lotto industriale adesso no adesso ci vuole un grado superiore quindi questa la prima cosa per la flessibilità Clementi la flessibilità porta alla Alliata disorientamento eccetera
Seconda cosa manutenzione dell'esistente io sulla corruzione
Quello che dice che ribatte
Basta contratti atipici sforziamo la giungla che serve solo agli avvocati di quegli avvocati e non i consulenti del lavoro
Dico gli avvocati
Semplifichiamo io mi batterò perché non si regredisca sui livelli di flessibilità vera però nello stesso tempo lo dobbiamo fare qualcosa per controllare lì di eccessi di abusi l'altro giorno eravamo a Venezia abbiamo fatto un qualche proposta su questo punto c'era il ministro spagnolo ricchi il gli spagnoli avete visto son quelli che hanno il tasso più alto di di lavoro contratti a termine anche loro han detto ma qui non fa bene questo eccesso perché questo è fa male anche alla qualità del verde della produzione all'investimenti formazione e quindi hanno messo un tetto di due anni come di Pizzi dice qui da Garibaldo il contratto a termine
Io io con Damiano volevo parlare vado rapidamente questa storia sui contratti a termine a dovremo vedere con calma insieme al discorso complessivo Caccamo ma la prima cosa da fare è quella di evitare che uno stia per sette anni in contratti a termine di tre mesi uno dietro l'altro e così che succede noi il tempo medio di stabilizzazione di un giovane che entra giustamente con contratti a termine sei anni abbondanti non tre come dice qui nel cursus honorem io sarei ci metto la firma il cursus honorum dei di Garibaldi
Due cose ancora l'insicurezza guardate che il i famosi paesi del Nord sono così tranquilli anche di un mondo turbolento perché sono da vent'anni diano sistema di ammortizzatori
Che funziona non quelli tedeschi perché è chiaro che quelli tedeschi erano sbagliati di i fatti gli stanno correggendo anche loro erano a perdere quindi io credo che la rete di sicurezza gli standard minimi di Garibaldi mi vanno bene
Vuol dire lo Statuto dei lavori che era un programma che avevo io al governo avevamo noi governo del novantasette che ha ripreso il governo di centrodestra e non è riuscito a fare speriamo di farcelo gli standard minimi vuol dire minimi di tutele vuol dire Rete di ammortizzatore ma non a perdere cioè non come dire soldi gratis
E sul salario minimo io personalmente sono abbastanza interessato ho visto diceva Sacconi che anche l'Economist che pure comincia a fare disposti in Italia è sempre stato ostracizzato da dal sindacato perché lo si ritiene contrario a un po'alla contrattazione eccetera però forse non sarà l'accordo che tu proponevi cinque euro all'allora pensavo che propone sì quindici o qualcosa del genere
Allora
Gli standard minimi va bene perché solo se noi abbiamo e finisco una flessibilità buona perché arricchita soprattutto da formazione e Ida e da cambiamento ma positivo e abbiamo una rete minima di tutela a cominciare dagli ammortizzatori intelligenti noi possiamo ragionare in modo rilassato
Anche di di problemi che ci sono di mobilità di cambiamento da un settore all'altro di cinquantenni che non vengano sbattuti fuori dal mercato del lavoro ma possono fare cose diverse che alcune edile a sessant'anni difficile che stia sul sull'impalcatura però può benissimo fare come abbiamo detto il guardiano divi musei piuttosto che il giardiniere piuttosto che tante belle cose e guardate che che questa storia mi fa lavorare da cinquanta sessanta anni fondamentale anche per le pensioni perché fra cinquanta e sessanta anni ci sono non so quanti milioni ma insomma due o tre milioni di persone che se lavorassero continuassero a lavorare imposti il adatti con conforme la che si possono trovare ebbe avremmo allargato la base imponibile e avremo un un sostegno anche per fare a lei andare più a più tardi in pensione che è necessario invece di avere botte di prepensionamento che costano l'ira di Dio cioè di questa mi sembra la strada
Bene grazie Tiziano Treu
Naturalmente sul salario minimo uno dei grandi tabù della CGIL quindi sarebbe interessante se forse anche tempi poi abbiamo ma ci tiene anche
Ma non è solo il nome sono accinge giusto anzi abbia una lei segretaria della Cina relatore Soave francese però ultimamente mi è sembrato che Damiano fosse
Punto di
Cambia idea mi è sembrato speriamo siano
La primavera Damiano abbia quindi dall'intervento di Renato Brunetta gli cedo subito una appassionato allora devo dire che l'ottima presentazione
Del collega Garibaldi Garibaldi coevi
Fa giustizia di tante stupidaggini che si sono dette negli ultimi negli ultimi anni
Fa giustizia sulle quantità fa giustizia sulle qualità fa giustizia sulle demonizzazione i se il professor D'Antoni magari parla piano se fa giustizia sulla demonizzazione dice le cose come stanno poi a prescindere la ricetta ben più condivisibile non condivisibile e così via però diverbio diciamo i numeri giusti
Diciamo che di dei due milioni e due creati nel periodo metà grosso modo sono standard e l'altra metà sono atipici
E che questi due milioni ci stanno riportando nella dimensione europea da cui eravamo tantissimo lontani ce ne mancano altri due per essere nella dimensione veramente europea
Quindi noi non avevamo atipici o meglio gli avevamo me erano sommersi quindi quelli che son venuti fuori son venuti fuori dalla sommersione e dalla e dalla fisiologia del sistema nel piano per favore
Il numero totale degli atipici quelli che pagano la contribuzione perché una parte consistente di questi la battuta che facevamo prima sono sindaci di società o amministratori delegati eccetera eccetera e una parte di questi solo una tantum cioè appaiono nella contribuzione una volta o più volte
E poi spariscono perché qualcuno che è stato nominato sindaco un qualche società o da qualche parte pagando un anno due anni la contribuzione diciamo una cosa che con questi con con la con la contribuzione degli atipici l'INPS ha pagato i tipici
Perché non ha pagato per il momento il BBC una sola pensione ha un solo atipico che sia andato in pensione con le norme Treu perché la la contribuzione vede degli atipici viene da da da da tre e quindi l'aumento della contribuzione che si fa oggi in finanziaria di questa categoria severa sembra pagare i tipici
Diciamo ancora un po'dico delle altre cose
Che nessuno vuole e e di Garibaldi fa l'incontro ipotetico se uno rimanesse atipico per tutta la vita ma non è questo l'obiettivo obiettivo è che questo sia occupazione d'ingresso un anno due anni tre anni per non sei e su questo siamo tutti d'accordo per cui calcolo potenziale è un calcolo che io mi rifiuto di c'è vedendo calcolo ma non è questo il problema ma non è questo l'obiettivo e non non deve essere nella contribuzione deve essere tale da stabilizzare un atipico per il per perché non è quella la sua funzione
Ma un grafico bellissimo del del duo Carival di Boeri era quello tra dinamiche dei tipici e dinamiche degli atipici i tipici sono rimasti la e gli atipici come dire si sono aperti cosa vuol dire vuol dire che tutto il bisogno di flessibilità degli ultimi dieci quindici vent'anni è stato scaricato sui giovani sugli atipici i tipici non hanno mosso un un un cappello
Lo diceva De Bortoli l'elettore mediano sta aumentando sempre di più l'età media siamo mi pare attorno a cinquant'anni
L'elettore mediano in tutta Europa vale a dire la né nella distribuzione degli elettori la massa fondamentale degli elettori attorno a cinquant'anni e volete voi che l'elettore mediano voti per una diminuzione delle sue garanzie
L'elettore mediano scaricherà tutto il fabbisogno di flessibilità del sistema
Su come dire i segmenti
Non maggioritari del sistema del mercato politico per cui di ricordate quello che è successo in Italia sull'articolo diciotto o meglio su quel credo credo quella omeopatica riforma dell'articolo diciotto che pure a destato grandi conflitti qualcuno ci ha perso anche la vita e così via e risultato che non sia cambiato nulla si è scaricato tutto sul sui giovani e questa è una totale ingiustizia i numeri però diciamo di diciamo di giusti
Da questo punto di vista un'ultima cosa dei trentacinque quaranta tipologie contrattuali
Tre è un evento intatta ventotto trenta la Biagi potenzialmente erano erano quaranta marò ma quelle frequentate sono quattro
Le altre non sono frequentate me da da de de diciamoci le cose serie c'è ed ebbe di di contratti a chiamata non so se ce ne siano dieci in tutta Italia dieci non dieci mila dieci per cui mi piacerebbe che gli amici i bravi Boeri e Garibaldi sulle trentacinque quaranta tipologie contrattuali Treu Biagi
Individuassero la distribuzione di frequenza allora quelle che sono più frequenti sono quattro cinque pochissime cose finanziaria
Anche qui di diciamo ci ricorda però prendo sempre Garibaldi come come
Giudice allora la correzione
A seconda del del del del delle dinamiche del deficit della collezione europea poteva essere o di dieci o come di tredici virgola otto miliardi utile
Quindi quello che ci serve per la nostra credibilità europea sui mercati internazionale tutto quello che va oltre
Io dico dieci perché bastavano zero sette punti di PIL
Padoa Schioppa dice mi fido di Padoa Schioppa un punto di PIL di correzione tutto quello che è oltre i tredici e otto quattordici miliardi di euro
Confusa redistribuzione di reddito attraverso l'aumento delle tasse Tito Boeri nella voce sempre dopo non lo cito più dice che questa è una finanziaria tra il settanta e l'ottanta per cento fatta solo di tasse
E praticamente niente tali le tasse sono certe anzi sono certe all'ottanta per cento possono diventare anche di più sulle addizionali sulle addizionali che vedremo fino a maggio giugno luglio dell'anno prossimo mentre le i tagli sono addirittura incerti quindi quella cifra del settanta ottanta per cento della composizione tra tagli da tagli e tasse può andare verso l'ottanta novanta ed e cento per cento
è una finanziaria e che io credo sbagliata proprio per questa ragione e cioè che a ne ha messo in piedi una manovra da quaranta probabilmente quarantacinque miliardi di euro che non serviva ne bastavano tra i Quindici diciotto
Tredici quattordici decorazione tra quattro di Cuneo o incentivazione e questa è una Finanziaria come dire che serviva alla crescita con questa si faceva più crescita e il perché lo dicevo prima de Bortoli gli ho chiesto finisco se lui fa il cuoco ogni tanto come detto di sì anch'io intanto mi quando si si fa una pietanza e non viene benino Di Santo si aggiunge poi si aggiunge ancora queste giunge ancora poi si aggiunge ancora ingredienti diventa una tale schifezza che poi si butta via tutto questo mi sembra essere e il caso della finanziaria che e non è ancora finita perché sta ulteriormente peggiorando sta peggiorando di giorno in giorno
Aumenta di giorno in giorno l'estensione della redistribuzione della manovra stessa i risultati finali non li sapremo neanche a fine dicembre ma li sapremo con le addizionali IRPEF di maggio giugno luglio nell'anno prossimo ICI IRPEF di Comuni Regioni e eccetera eccetera non è possibile in una fase e ho finito così delicata della ripresa economica a avere un minestrone chi mangia beve come questo
Grazie a Renato
Grazie conteniamo i nostri interventi sui dieci
Dodici minuti a testa in modo poi dopo da lasciare lo spazio Pierre l'intervento del vice ministro sintonie che Santhià perché ha ringraziato stavo pensando mentre parlava Renato Brunetta che un po'o della percezione dell'insicurezza che c'è nei sistemi europee
Un po'forse dipende anche non solo dal tasso di flessibilità del mercato del lavoro ma dal grado di movimento complessivo dell'economia cioè nel senso che se in qualche modo anche se la soglia d'ingresso è bassa ma al movimento è molto elevato
La percezione di insicurezza sicuramente di meno Vincenzo il problema di fondo è combinare le immense enti flessibilità con ovviamente investimenti in questo la produttività del lavoro poi dobbiamo ricordarci che aumentar anche con l'investimento nella formazione anzi diciamo che la formazione ha un contenuto maggiore come moltiplicatore rispetto agli investimenti fissi di cui il nostro Paese
Non è Pescarzo anziché particolarmente soprattutto nel nel nel processo abbastanza abbastanza ricco ma a questo punto dopo aver sentito maggioranza e opposizione chiederei a Paola
Ma la Barilla vicepresidente dei giovani imprenditori edili è un po'l'opinione di coloro che ci ospitano e in questa giornata su il tema in generale scelte del governo e la proposta che abbiamo ascoltato di Garibaldi poi
Ma io vorrei intanto riallacciarmi a alla relazione del professor Garibaldi peraltro ringraziandolo per essere intervenuto al nostro convegno
Dicendovi tutti e ci fa molto piacere che le sue teorie siano questa settimana su tutti i giornali ovviamente quindi siamo molto felici di analisi dedicata proprio mentre una degli artefici dei fattori di queste in queste ipotesi di regole
Volevo fare un piccolo commento su quelle che sono così le conclusioni che il professore attratto durante la sua relazione e vorrei dire che sul corso sonoro ma potremmo discutere nel senso che all'impresa interessa la flessibilità per noi è fondamentale poter assumere del personale che sia idoneo per le mansioni ma qui viene chiamato a a fare e e pertanto e riteniamo peraltro che che anche per il personale che deve entrare nel se aziende se è importante che l'azienda in cui entra lavorare sia la sua azienda e quindi secondo me il rapporto è reciproca cioè importante per noi ma importante anche per il potenziale lavoratore pertanto per noi flessibilità sì
Poi per il tempo determinato direi che invece non vorremmo mettono in discussione nel s'nel senso che era già stato sottoscritto dalle parti sociali pertanto non capiamo il perché il del volerlo rimettere in discussione
E per quanto riguarda invece gli standard minimi
Il il dubbio è sul discorso della zonizzazione nel senso che per quanto riguarda le nostre imprese che hanno carattere di nomadismo troviamo un po'difficile l'applicazione dello standard minimo con la caratteristica della zonizzazione
Perché potremmo poi dovrà entrare in concorrenza tra di noi prese quindi quindi la troviamo un po'difficile forse però vorrei dire una cosa che a me molto cara e che noi crediamo noi io credo nella produttività e nella Mennella premialità
La produttività e dico queste faccio faccio proprio un dato molto molto brevemente di vi porto alcuni dati
Ho letto che il rapporto tra il prodotto interno lordo e le ore lavorate negli anni settanta era del tre virgola nove per cento mentre per quanto riguarda gli ultimi dieci anni rapporto al prodotto interno lordo e le ore lavorate diminuito ed è arrivato lo zero virgola cinque per cento
E faccio due provocazioni dico questo uno stop un un lavoratore del del settore privato
A parità di stipendio deve lavorare trecento ore in più all'anno rispetto ad un dipendente pubblico e negli ultimi dieci anni il costo di un dipendente pubblico è aumentato del cinquanta per cento mentre quello per il lavoratore privato e aumentato solo del trentacinque per cento
Questa è una provocazione io vorrei dire che noi siamo interessati a poter premiare il personale che merita di essere premiato che è produttivo che ha voglia di lavorare che qualificato e che
Quindi dateci delle regole no non troppe poche perché altrimenti non siamo poi capaci di applicarle tutte date si delle regole tutta poter veramente lavorare con come come si deve e poi so che un piccolissimo intervento per dire che e mi riallaccio quello che ha detto lei senatore
Del sul discorso dei prepensionamenti per noi e anche importanti invece poter tenere in azienda delle persone qualificate che possano fare formazione nuovi perché ripeto Panaiia già un problema trovare il personale un grosso problema
Nell'edilizia
Quindi tenere tenere in azienda un una persona che possano posso spiegare cosa dire può Sas posso spiegare quale tutto il percorso per noi è altrettanto fondamentale
Grazie presidente sulla dinamica del costo dei contratti del pubblico impiego rispetto ai contratti del settore privata mi sembra che sia al centrodestra se il centrosinistra abbiano faticato non poco insomma i risultati siano stati particolarmente deludenti nel senso che soprattutto non è stato realizzato lo scambio tra incrementi salariali e produttività che in qualche modo doveva essere alla base di tutta una serie di contratti e che purtroppo devo dire non ha sortito gli effetti desiderati
Ora sui temi Taranto qui dare atto alla all'Ance giovani imprenditori dell'Ance ne aveva riunito questo tavolo alcuni dei protagonisti grazie la ringraziamo intanto il senatore Treu che deve lasciar
Avevo vinto alcuni dei principali protagonisti delle delle riforme
Del lavoro e che tra l'altro hanno dialogato in questi anni tre anni particolarmente difficile drammatici come è stato ricordato su temi spinosi e hanno mantenuto comunque un dialogo e questo è un stranamente positivo
Uno dei protagonisti e Maurizio Sacconi al quale chiedo da un'opinione su quello che abbiamo ascoltato questa mattina sulle preoccupazioni che vengono
La più grande dall'Associazione che ha il maggior numero di un Paese
In Italia che naturalmente esprime ovviamente una serie di preoccupazioni che riguardano interventi della finanziaria il mercato del lavoro l'evoluzione dell'
Oggi il lavoro e che naturalmente come è stato dimostrato nel primo intervento c'è un moltiplicatore occupazionale
Della l'insieme di
Settore che particolarmente e che in qualche modo Obama curato con
Grazie il mio prima di tutto vorrei riprendere un un accenno che faceva anche prima Tiziano Treu alla all'innovazione tecnologica che viene spesso ripresa dalla dalla sinistra politica e sindacale in termini che io considero assolutamente devianti come cioè l'innovazione tecnologica potesse essere l'antidoto il sostitutivo dell'inefficienza del sistema
Quando invece al contrario credo che l'innovazione tecnologica posso seguire debba seguire e non precedere la evoluzione delle regole della della della introduzione di flessibilità organizzativa perché sono un un un un incremento in del capitale umano e organizzativo può consentire poi l'incremento del capitale tecnologico altrimenti in un contesto inefficiente l'investimento tecnologico non dalla resa appesa e anzi può essere addirittura distorcente
Questo quindi dico proprio rispetto a tutta la tesi che muove lasciare inalterato il sistema dei il l'ambiente sfavorevole all'impresa o addirittura consentire che questo sfavore nei confronti dell'impresa si incrementi tanto poi ci deve pensare di negazione tecnologica a far tornare il conto della competitività
E per quanto riguarda il il mercato del lavoro sono essenzialmente due le grandi patologie in cui abbiamo cominciato a metter mano negli ultimi anni ma che richiedono ancora interventi nella direzione giusta e non pregressi
E le due a mio avviso sono l'uno la bassa produttività del lavoro come poco fa si ricordava e dall'altro lato il basso impiego di capitale umano
Bassa produttività del lavoro è strettamente collegata al nostro sistema di relazioni industriali
è vero che voi avete un sistema di relazioni industriali abbastanza organizzato cioè l'edilizia per fortuna anche grazie ai meccanismi della bilateralità a in fondo saputo abbastanza contenere le gli aspetti peggiori del nostro sistema di relazioni industriali ma nell'insieme non abbiamo un sistema empatico di rinnovi biennali
Di piattaforme elaborate con una straordinaria complessità di trattative che magari si incagli hanno per mesi come accaduto nei contratti degli ultimi due contratti dei metalmeccanici per cinque euro lorde
Che non sono niente per il lavoratore ma possono essere tanto per un'impresa marginale in condizioni di difficoltà
E allora credo che la finanziaria abbia commesso un grave errore quando ha utilizzato le risorse destinate alcuni al cosiddetto cuneo fiscale sul lavoro
Alla a quel modo modesto intervento sulla sull'IRAP fattore lavoro certamente aspetto odioso del prelievo fiscale
E e in quell'operazione di ridisegno dell'aliquota IRPEF in cui non si è capito bene chi ci guadagnerà
Ma invece di concentrare il pre l'operazione di riduzione del cuneo fiscale sul lavoro sulle componenti premiali del salario
Una decisa defiscalizzazione della componente premiale del salario
Può solo a spingere una evoluzione delle relazioni industriali verso una dimensione Ali a misura di impresa a misura di persona a misura cioè di complicità tra le parti nel perseguire obiettivi condivisi e nella ripartire fra di loro anche la maggiore ricchezza che attraverso quegli obiettivi si si produce e quindi in conseguenza si può distribuire questa questa spinta sarebbe stata necessaria
Quindi nel momento in cui s'interveniva nell'arco nell'accumulo sul cuneo fiscale sul lavoro
Mentre al contrario essere intervenuto in quei termini ha significato consolidare
L'attuale sistema di contrattazione che vuole una distribuzione egualitaria degli aumenti retributivi pre che prescindono totalmente dalla produttività anzi non la determina uno per nulla
Il secondo aspetto è quello per la regolazione del mercato del lavoro noi abbiamo cominciato un percorso l'idea del diede i professori Garibaldi e Boeri è lo Statuto dei lavori almeno tranne il salario minimo è lo Stato dove i lavori di Biagi novantotto
Cioè quando scrive per tre uno di cui era consulente
Un documento in cui ipotizza uno Statuto dei lavori che significava e il passaggio ad un sistema di tutele essenziali e semmai incrementando essi per dipendenza socio economica del lavoratore cioè per debolezza
Ed era mio ipotizzava esplicitamente per esempio tutele che si rafforzavano anche con l'anzianità del rapporto analogamente a quello che veniva ipotizzato i sei mesi tre anni di tutela normale perché dimentichiamo che la tutela normale dell'articolo diciotto è l'indennizzo la normale e la tutela cosiddetta rafforzata quella per la quale Marco è morto invece viene sarebbe come dire eccezionale invece da noi sappiamo come e diventata è la normalità
Ma quello che mi preoccupa è che rispetto a questa direzione di marcia
Invece i segnali sono tutte di segno contrario e non mi si venga a dire che la sinistra antagonista
Perché o o quanto meno non lo so se la sinistra antagonista con la sua moral suasion a dettare l'agenda ma io vi dico solo alcune cose di quest'ultimo periodo
Che indica demente è quella di introdurre di farà definire dallo Stato gli indici di congruità del fattore lavoro necessario per realizzare determinate opere macché cutting scusate di mentalità Statuto statalisti Ca'i lo Stato si sostituisce all'impresa nel decidere la forma organizzativa più idonea a conseguire determinato risulta
Contratti a termine promessa di irrigidimento della legge Biagi dei contratti a termine noi abbiamo la disciplina europea più rigida sui contratti a termine
La più glielo ha detto Angeletti nei giorni scorsi difendendo l'attuale assetto perché per esempio nel Periodo di contratto a termine non si può risolvere il rapporto se non per giusta sia giusta causa e giustificato motivo vero professore non si non è possibile
Quindi abbiamo disciplina già tendenzialmente rigida pensare di irrigidire ancor più passando dalla causale generale dal causa alone che era l'innovazione della direttiva europea alle causali specifiche introdurrà rigidità in un mercato che che ancora l'articolo diciotto e agire quindi sul contratto a termine è un'altra cosa che non sta né in cielo né in terra
E oltretutto avendo verificato che il contratto a termine si è rivelato strumento per la prova
Quindi quando lo supereremo se o supereremo o quanto meno lo rivedremo dovremo andare nella direzione della contratto che prima veniva descritto dall'allungamento del periodo di prova quanto meno se chiaro professore che se lei pensa che per legge facciamo quel contratto e poi rinvia la contrattazione la possibilità di accorciare i tempi della prova che lei prima descritto descrivo già che torniamo a regime attuale attraverso il ricatto dell'attuale meccanismo di contrattazione che
Cioè nel nostro Paese
La le dico legge Biagi
In sé la legge Biagi si vuol cambiare mica solo per il job on call
Che a me dispiace che venga tolto perché male non ha fatto e purtroppo non ha assolto ancora la sua funzione di attrarre nella regolare i pali spezzoni contributivi il cameriere del fine settimana presterà sommerso perché a questo serviva il lavoro a chiamata agli spezzoni lavorativi degli studenti del del del secondo lavoristi eccetera eccetera
Ma l'intenzione vera e colpire e lo dice bene il programma dell'Unione è colpire tutta la parte della Biagi che Marco aveva intuito come importante
Riferita al nuovo modello organizzativo d'impresa cioè appalto di servizi cessione di ramo d'azienda distacco somministrazione
Tutta la parte della s'che vuole che il cambiamento del modello organizzativo verso la specializzazione è lì che si può cioè quindi anche qui rigidità ma ancora e finisco velocemente
Contribuì incremento contributi co.co.co. sappiamo che non vanno i co.co.co. Renato lo ha detto benissimo prima vanno all'INPS perché il meccanismo di totalizzazione che è il vero problema che dovremo completare non l'abbiamo avviato deve consentire di recuperare poi nella logica sempre più contributiva i contributi lungo tutto l'arco della vita ma avranno solo l'effetto di sommergere alcuni di alcuni di questi rapporti
La
Il la riforma del processo del lavoro è iniziato l'esame in Parlamento di una riforma del processo del lavoro in un Paese che ha un processo
Pazzesco in cui l'impresa il lavoratore rimangono incerti per per anni e anni bene andatevi a leggere il testo della maggioranza lo ripropone sempre col testo lunedì andate però leggere io Luigi dice il sistema attuale
Quando invece bisogna puntare fino in fondo sull'arbitrato sulla conciliazione agevolando il fiscal mente & senza ricorribili TAC se non per vizi del procedimento
E aggiungo
L'arbitrato che funziona e che le parti hanno voglia di affrontare quello che decide subito e decide subito per equità non per leggi e contratti collettivi che vuol dire che riproduce tutto il meccanismo del Parco del percorso giudiziario
Quindi rigidità il governo italiano intervenuto a livello europeo sulla direttiva che è in corso di esame per rivedere il limite massimo delle quarantotto ore settimanali con chiedendo la penna Houghton ha possibilità di Hope di uscirne
Per accordi individuali si dice nel Regno Unito noi dicevamo almeno per accordi collettivi ne abbiamo una serie di contratti che sono fuori dal dal vincolo del quadro a limito riguardo otto ore
E invece l'Italia che ha cambiato la posizione Calamo preso noi si è schierata con il con con dei Paesi che sostengono la linea rigida dal blocco delle quarantotto ore
Lo stesso potrei ancora dire sulla sulla bozza di testo unico in materia di sicurezza che stanno elaborando che va nella direzione altro che la maggiore semplificazione della maggiore della maggiore rigidità e negando il ruolo della bilateralità che avevamo prima ipotizzato quindi su tutto o potrei dire ancora delle norme che favoriscono i prepensionamenti almeno a Torino
Parlo di FIAT e della sua norma e della norma che esso ha voluto di avere una deroga sostanzialmente per sei pochi altri del clan
Per del rispetto alla legge che ha innalzato l'età l'età quindi su tutto su tutto dell'alternativa tra maggiore flessibilità o maggiore rigidità la scelta in maggiore rigidità e non non è ministro Ferrero queste cose come non è un ministro di Rifondazione Comunista che ha ha scelto quella politica fiscale che Prada praticato l'avvio di questo sì ad
Fiscale che non aiuterà a contrastare l'evasione a mio avviso ma che incoraggerà
Insieme agli altri fattori come quelli del lavoro che ho ricordato a fare una cosa in meno piuttosto che una cosa in più
In una transizione nella quale invece sarebbe così importante incoraggiare al fare all'intraprendere arrischiare allo sperimentare un nuovo business a verificare se si consolida e quindi pensiamo riflesso sull'occupazione
Perché c'è non c'è solo l'aspetto soggettivo nel contratto per esempio a Termini c'è anche l'aspetto oggettivo io oppure tento un nuovo business se voglio vedere CUP se vai solo allora Consoli però anche quel rapporto di lavoro è solo il più interessato a farlo
Se invece noi seguiamo la via dell'irrigidimento ulteriore della nostra società allora si arriva il declino il declino tanto evocato nascerà in cui avverrà in questo Paese da una sola parola chiave rigidità e non c'è tecnologia che risolva la rigidità
Grazie a Maurizio
Grazie parlato della moltiplicazione delle figure tipiche tipiche i tanti contratti del ovviamente della della moltiplicazione anche delle regole naturalmente io chiederei
Ma tutto resta Marina Calderone
L'organico che lavoro un po'il suo punto di vista soltanto tecnico ma anche se me lo consente politico insomma rispetto anche all'evoluzione della materia naturalmente applicata alla caratteristica
Di un settore come quello di cui ci stiamo
Grazie buongiorno
Io penso che oggi in tutte le gli interventi che abbiamo ascoltato e anche nella relazione del professor Garibaldi siano emersi due aspetti che le aziende hanno necessità di avere regole certe
E quindi di potersi muovere su uno scenario che non cambi in continuazione e nello stesso tempo credo che tutte le incertezze nascano dal fatto che comunque oggi noi abbiamo ancora una norma uno Statuto dei lavoratori è totalmente garantista e questo fa sì che a un certo punto l'azienda si trovi di fronte a un bivio che quello di individuare una tipologia di rapporto di lavoro che non puoi non puoi crede le difficoltà poi nella prosecuzione del rapporto laddove c'è necessità
Di un a forma contrattuale atipica questo è perché e insito nel nostro mercato del lavoro cioè io non penso che ad andare a irrigidire il mercato e quindi a diminuire le forme tipiche le cose le forme atipiche le forme contrattuali esistenti possa essere la soluzione la soluzione quella comunque
Invece di cercare di fare chiarezza nelle norme e di fare chiarezza anche nel sistema dei rapporti perché uno dei danni più grossi a mio avviso l'ha fatto la deregolamentazione quindi la potestà concorrente Stato-Regioni materia anche di rapporto di lavoro
Abbiamo la legge Biagi a a distanza di tre anni ancora non abbiamo la piena attuazione sul territorio italiano delle norme in materia di apprendistato
Quindi ci sono regioni che ancora oggi non hanno legiferato in materia di apprendistato
E questo certo per per le aziende che operano sul mercato nel mercato
è un problema grossissimo anche perché sono norme che poi vanno a incentivare soprattutto alla presenza dei giovani quindi la provocazione del sorga rivale del professor Garibaldi nel momento in cui ipotizza anche un salario minimo a cinque euro all'ora e poi quasi simile
Al Salario riprendono i collaboratori dei call center che è quasi intorno ai quattro euro e cinquantacinque euro stimato per le collaborazioni outbound
E però una provocazione che vuole dire che in un mercato del lavoro in cui esistono le norme però c'è un proliferare di di norme che a volte sono anche contrastanti e di soggetti che dovrebbero intervenire che non lo fanno e necessario a quel punto creare un po'di chiarezza
Io penso
Che
I consulenti del lavoro perché sentivo la provocazione dice tante norme danno lavoro e consulenti lavora le aziende hanno bisogno di avere a che fare con professionisti che siano preparati a dar loro le risposte giuste e i professionisti hanno bisogno di avere a che fare con un sistema di regole certe per dare le giuste risposte ovviamente che servono ai loro clienti però in questo momento è importante assumere anche la responsabilità di dire che le riforme vanno attuate
Vanno delineando e vanno attuate al più presto
Che laddove esistono delle situazioni come quelle che vi dicevo di regioni che ancora non hanno operato bisogna intervenire
Perché soprattutto nel settore dell'edilizia quando si ragiona in termini di appalti e si va anche operare in regioni diverse non possiamo trovarci di fronte a un diritto del lavoro regionale perché questo è quello che sta succedendo oggi
Nello stesso tempo io penso che non si Possa comunque pensare di vincere la la scommessa contro il lavoro nero contro il sommerso inasprendo le sanzioni perché non ci sono riuscita neanche le altre norme che sono state varate in tempi in altri tempi
La lotta per il sommerso si vince secondo me nel momento in cui si individuano anche delle condizioni di lavoro più accettabili certamente per i lavoratori
Ma un costo del lavoro inferiore per le aziende perché questo è il problema ce lo dobbiamo dire chiaramente oggi in Italia che il costo del lavoro eccessivo
La posso comprendere anche le preoccupazioni che si hanno nel momento in cui nel settore delle collaborazioni coordinate e continuative ovviamente di regime delle tutele inferiore
Però dobbiamo anche pensare che i giovani devono avere delle opportunità di ingresso nel mercato del lavoro e che il contratto a termine o tutte i contrari tutti i contratti atipici
Creano delle opportunità e creano anche per i giovani delle occasioni per crearsi una professionalità oggi non esiste più il lavoratore nasce e muore in un'azienda deve esistere un lavoratore che
Pienamente integrato nel mercato che sa vincere anche le sfide del mercato anche creandosi una professionalità attraverso diverse esperienze lavorative
E noi dobbiamo da gestore delle risorse umane dare alle aziende le possibilità e le opportunità per avere i lavoratori migliori che facciano diminuire il costo del lavoro non solo perché diminuiscono i contributi ma perché deve aumentare una volta per tutte la produttività del lavoro
Grazie
Grazie alla dottoressa Gallone concludiamo questo primo giro poi ne faremo uno velocissimo proprio di
Pochi battute prima di dare la parola Sergio D'Antoni
Prosciugano le abbiamo già ampiamente inquadrato il tema però ci sono molti aspetti certamente lei toccherà che forse vale la pena di chiarire comunque insomma che sembra
Non solo è legato diciamo alla certezza delle regole al mercato del lavoro gli investimenti ma riguarda un po'anche come poiché il Paese
Saprà vincere o perdere la sfida della società della conoscenza che passa di qua
Sì io diciamo di rondelle Cuffaro delle considerazioni un po'diciamo diverse da quelle fatte fino adesso perché mi vorrei vorrei parlare
Del problema del Mezzogiorno A B adesso
Viene da ridere ormai ma diciamo subito sul mercato del lavoro questo poi questa problematica è abbastanza interessante anche per cercare di dare un giudizio sulla possibilità che le politiche
Di flessibilità eccetera possono risolvere problemi strutturali come quelle del Mezzogiorno allora dal mio ha ha detto bene questo che Garibaldi dal mille novecentonovantasei anche in Italia su fruito di questo ciclo positivo dell'occupazione
Diciamo è aumentata l'occupazione aumentata diciamo abbastanza costantemente convitti modi duecento cinquanta mila posti nuovi posti di lavoro
All'anno questa questa occupazione interessato in particolare le donne ma anche interessato anche il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno autonome o un aumento di occupati e anche del tasso di occupazione
Ecco come conseguenza forte cioè come fenomeno forte a la disoccupazione è diminuita non solo nel centro nord ma anche nel Mezzogiorno
Sono stati sottolineati tre fattori che possono aver determinato la crescita occupazionale
La moderazione salariale frutto della stagione dei patti sociali degli anni novanta che ha contribuito a rendere il costo lavoro più basso rispetto al costo del capitale pertanto l'impresa hanno trovato conveniente incrementare la componente occupazionale della propria produzione
Un altro fatto un altre fette del dialogo sociale è stato l'introduzione di una maggiore flessibilità contrattuale che ha contribuito ad aumentare le modalità di impiego dei lavoratori adattandola all'innovazione dell'organizzazione produttiva e infine ne parlerò solo di sfuggita c'è stato anche un certo lifting statistico cioè vistata in questi anni ha modificato
Va per adattarle alle regole europee alla vigilia alla diciamo alla normativa europea abbiamo dedicato il comici criteri direi definitori no del di di occupazione di disoccupazione eccetera eccetera
In questo in questo adattamento cioè cercando di ad ad diciamo adattarle a un al diciamo a così c'era abortite il più oggettivi e non basati sull'auto percezione degli intellettuali mille intervistate
E questo fatto può esserci può dimostrare che diciamo a modificato pesantemente le i valori del del dell'occupazione e della disoccupazione soprattutto nelle aree
Dove queste definizioni queste queste percezione dell'individuo erano sono più labili soprattutto nel Mezzogiorno
Ma diciamo questa non è stata non è diciamo l'unico fattore che come si già contribuito a modificare ovviamente le statistiche
Sull'occupazione de delle regioni meridionali
Il
Ma ci sono stati anche altre altre cara al tre caratteristiche uno diciamo infatti se da da un lato l'aumento il collega Comitato il contenuto occupazionale della produzione dall'altro lato questo come ha detto il professor Garibaldi in maniera precisa
Non ha favorito la crescita economica che è rimasta stagnante in tutti questi anni è l'alto costo relativo al capitale non ha incentivato gli investimenti in tecnologia nel mille migliorato il
La per la competitività del nostro Paese beh e soprattutto le regioni del Mezzogiorno
Ovviamente diciamo seguendo un mister in comune in tutta l'Europa noi ci saremmo dovuti aspettare che le politiche di moderazione salariale e di flessibilità contrattuale contribuissero in maniera sostanziale a ridurre i divari tra le aree del del del paese
Questo non è avvenuto e al contrario abbastanza chiaro che non solo i problemi strutturali del Mezzogiorno non sono stati risolti ma che soprattutto negli ultimi anni di vari si stanno ulteriormente aggravando
Infatti diciamo l'aumento l'occupazione nel Mezzogiorno non è riuscita a compensare l'aumento della forza di lavoro
è diciamo
L'avviso la riduzione della disoccupazione nel Mezzogiorno sembra piuttosto la conseguenza di una fuoriuscita di persone in particolare delle donne ma anche dei maschi dalla popolazione attiva cioè per un effetto che
Comunemente gli economisti parlano corvidi definiscono effetto scoraggiamento
I vari delle i divari strutturali nel mercato del lavoro non si sono modificati
I tassi di diciamo i rivali né tasse diviso quindi occupazione complessivi sono aumentati di tre punti percentuali
è se diciamo soprattutto per quanto riguarda il il divario perdeva dissolve il tasso di occupazione femminile che se nel novantasei era di una differenza c'era una differenza di tasse occupazione i venti punti percentuali oggi è di ventiquattro
Stessi andamenti si riposi riguardano scendevano sulla partecipazione sul mercato sui tassi di attività
Anche tasso di disoccupazione anche se è diminuito in tutte e due le aree il divario rimane costante di undici punti
Percentuale cioè convincono non con il fatto che con la caratteristica che mentre nel novantasei il tasso di di
Disoccupazione Mezzogiorno era il triplo di quello del Centro-Nord adesso invece del quadruplo va bene
E sale per quanto riguarda i giovani anche giovani diciamo a non non modo non vengo non si non si vede una riduzione dei divari han fatto il tasso disoccupazione dei giovani
Nel nel novantasei era di trentadue punti per trentadue punti percentuali vorrei farvi notare queste cifre
Oggi è diventato del trend di trentacinque punti più percentuale
Non non non parlo ma devo citare il fenomeno del del del sommerso che nel Mezzogiorno ovviamente diciamo molto più presente
Ed è legato ovviamente alla composizione settoriale no che caratterizza le imprese meridionali
C'è quindi l'alcol più alta per sempre presente in particolare nel settore della abbia agricola quello delle costruzione dove diciamo il sommerso è molto più presente
Allora diciamo per farmi capire qual è il il problema se cioè se diciamo della della presenza di un fenomeno di una caratteristica dualistica nel senso territoriale del termine nel in Italia faccio un piccolo esempio un piccolo esempio il piccolo esercizi
Gli obiettivi della
Della strategia europea per l'occupazione prevedono che nel mille nel due mila e dieci il tasso di occupazione complessiva debba raggiunge il settanta per cento il settanta per cento e quello femminile del sessanta per cento bene
Ora ipotizzando che il tasso di credermi il tasso di occupazione in Italia cresca
Ai al Arditti modi quando di quanto è cresciuto negli anni passati
Questi obiettivi per l'Italia Conte nel suo complesso complesso si raggiungeranno per il tasso di occupazione maschile nel due mila e quattordici è in tempo cioè nel due mila dieci è per quello femminile
Se ammettiamo che dall'Italia cresca ai tassi di crescita della tasso di occupazione
Diciamo meridionale quello quello che ha ricevuto nel Mezzogiorno questi obiettivi saranno raggiunti nelle
Nelle due mila e ventitré
E per quanto riguarda il tasso di occupazione totale è nel due mila e quindici per quello femminile
Se applichiamo i tassi di crescita della Puglia il la l'Italia raggiungere degli obiettivi nel Duemila e trentatré per quello ma totale nel due mila e ventidue per quello femminile quindi diciamo questo mi sembra una cara una un un un elemento fondamentale diciamo dovremmo ragionare in termini di per problemi strutturali come quelli del dualismo territoriale
Quel prosa Garibaldi ha citato la Germania vi faccio notare che in Germania esiste il secondo Mezzogiorno d'Europa no va bene accetta e il problema delle regioni de dell'ex ed è anche molto interessante perché il dell'unificazione avvenuta hanno in un periodo e quindi diciamo in un periodo in cui
Negli anni e diciamo no a caccia alta fa fa ha avuto i suoi sospetti negli anni novanta
In un paese in cui in Italia il problema del Mezzogiorno si è si è stato completamente tra lasciato abbandonato mentre in Germania questo stesso problema il problema del Rapid unificazione territoriale dei bollini territoriale avuto un dibattito molto interessante io io inviterei propria studiare queste cose perché perché le le poi solo sulle politico c'è c'è dibattuto se le politiche di flessibilità in riducono i divari territoriali eccetera eccetera
E c'è un grande dibattito tra tra gli studiosi sull'efficacia o meno di queste politiche questa cosa la porrei fa la vorrei riportare anche in Italia perché gli stessi problemi li abbiamo anche in Italia
Allora domanda finale cioè finisco subito
Ci sono degli affetti se gli effetti delle politiche che sono state fatte dal dal novantasei ad ottica sono sostanzialmente politiche di flessibilità
E anche le politiche attive del lavoro che noi non non non le non le citiamo ma diciamo nel novantasei sono state fatta anche molte politiche attive del lavoro cioè i sussidi diciamo all'occupazione alla formazione eccetera eccetera
E diciamo hanno hanno avuto effetti
Sua differenziate a livello regionale o no bene li hanno avuti affetti a livello reggiano non cito diciamo le cose dico semplicemente le quello che si può ricavare da uno studio effettuato
Che se e diciamo riguarda ieri arrivo solo semplicemente alle conclusioni
Le politiche attive condotti in questi ultimi anni non hanno inciso in maniera significativa in al primo problema le politiche attive
Non hanno inciso significativamente sull'andamento delle variabili del mercato del lavoro le qua le politiche poste in essere no non hanno prodotto inoltre sette hanno prodotto e notte effetti asimmetrici
Nel mentre nel Centro Nord le politiche attive sono state molto più efficaci che nel Mezzogiorno ma infine l'andamento virtuoso la Consulta dell'occupazione sembra essere stato notevolmente influenzato dall'utilizzo dei contratti atipici piuttosto dai cani dette dai programmi di politiche attive ma con la precisazione che i contratti come il part-time
Che sono più funzionali alle impresse
Hanno avuto effetti maggiori nel Centro-Nord ovviamente mentre i contratti aveva ad alto contenuto di precarietà come quelli a termine hanno avuto maggiori affetti nel Mezzogiorno quindi anche quando parliamo di efficacia
Delle politiche attive
Dovremmo dovremmo ragionare anche sugli effetti diversi a livello territoriale
Concludo concludo diciamo con una affermazione che e strana detta da un da un economista del lavoro no va bene
Non sono appassionato alle alle problematiche dell'ingegneria contrattuale va bene non so non mi appassiona se Dore se devo pensare a che cosa dove devo bisognerebbe fare aveva ragione lei sulla povertà tecnologica e istituzionale che caratterizza leve regioni del Mezzogiorno
E e e cito due cose diciamo così li butto lì e sono state Abba avrà dibattute
Parlerei di riforma del sistema educativo e parlerei di efficienza produttiva dell'impresa non intesa semplicemente nel sul per quanto riguarda il costo del lavoro bene grazie grazie professore
Abbiamo soltanto cinque minuti
Prego poi dovremo lasciare lo spazio l'intervento D'Antoni credo che Sacconi volesse intervenire ancora in qualcosa di più specifico del settore edilizia e poi anche sul testo unico del sulla sicurezza di cui aveva fatto cioè non è più nella prima parte spettante prego sì Javier solo una battuta
Perché so che del tema discuterete nella giornata di domani dal programma che ho letto
Mi riferisco cioè agli spazi che la legislazione vigente offre alla un settore come l'edilizia in termini di implementazione partendo soprattutto dal riconoscimento molto forte nella legge Biagi
Nei confronti della bilateralità che proprio in edilizia voi mi insegnate sostanzialmente nata e ha fatto scuola anche per altri comparti
E a questo riguardo vorrei ricordare che la bilateralità può agire su tutta la filiera del cosiddetto welfare to work cioè di un di un welfare che si occupa di riportare ad attività una persona sempre perché può agire
Ovviamente sulla formazione voi avete poi le scuole edili può agire sulla sugli ammortizzatori e l'esperienza delle casse di può essere ulteriormente sviluppata verso anche un secondo un pilastro ancor più robusto
Di protezione del reddito verso il collocamento perché la bilateralità è autorizzabile al Collocamento
Verso la immigrazione cioè la gestione per esempio di canali di ingresso virtuosi attraverso formazione selezione nel paese di origine e a proposito della sicurezza perché la differenza che vedrete grossa fai testo dall'altra legislatura è questo
E il ruolo che noi conoscevamo e qui viene sostanzialmente legato alla sicurezza
E né in questo ambiente scusata la bilateralità in funzione della sicurezza dove c'è bilateralità c'è un cono di luce e lì lo Stato può fare un passo indietro e riconoscere che cioè le parti lavorano per obiettivi più che per regole
E quindi in questo ambito due ancora sottolineatura da parte mia la borsa del lavoro e l'apprendistato
La borsa del lavoro ha senso che essi organizzi specificamente per questo sentimento che ha caratteristiche particolari
E dall'altro lato l'apprendistato che qui può realizzare significative esperienze in tutte le tre versioni o meglio soprattutto nella seconda e nella terza e e sottolineo anche quella della collabora con la cosiddetta per alte professionalità prendere un ragazzo che a metà del percorso di ingegneria e attraverso la convenzione con l'Università consentire attraverso il lavoro il conseguimento del titolo universitario opposto universitario così realizzando una ottima alternanza fra apprendimento ed esperienza lavorativa
Grazie senatore
Lasciare
Una battuta finale nella dottoressa Calderone e poi volevo chiedere la piccola precisazione sul tema apprendista
Senatore Sacconi
Che come potrebbero modificarsi i problemi che riguardano un po'l'inquietante quello che sta discutendo immagino finanziario
Banca rivale l'apprendistato
Io penso che sia la strada giusta per poter valorizzare soprattutto l'inserimento dei giovani
In questa sala da fare camper e furgoni anche perché
Noi abbiamo parlato prima di necessità di risorse di qualità
Abbiamo parlato di necessità di a vere un grado di scolarizzazione più elevate neanche un rapporto migliore col mondo della scuola e dell'università e attraverso il canale dell'apprendistato si può avere certamente
è importante sottolineare che l'apprendistato può nascere può ovviamente andare avanti solo ed esclusivamente se si creano tutti quei passaggi che in talune situazioni soprattutto in una in parecchie regioni del sud invece vengono a mancare
Perché ancora non c'è una normativa specifica di attuazione
E allora lì bisogna intervenire veramente per avere le giuste condizioni infatti è quello che io vorrei dire in conclusione e che è importante comunque sempre e comunque
Avere a che fare con un interlocutore politico che nel momento in cui vara una norma poi ne garantisce anche la fase di attuazione perché noi siamo interpreti delle norme anche insieme ovviamente agli imprenditori abbiamo necessità proprio per dare garanzie anche ai lavoratori perché la mia categoria ovviamente
E intermedia in questa fase i lavoratori e all'azienda di avere a che fare con degli interlocutori politici che ci consentano di avere delle norme certe
Grazie
Mondo ideale regionali
Professor Caroleo poi do la parola alla vuole aggiungere qualcosa per degli veline degli quello che dà una piccola precisazione immagina quello che ha detto siete arrivati degli esperimenti
Stranieri le ha parlato del Mezzogiorno tedesco ma degli esperimenti stranieri per esempio di flessibilità e sicurezza dei paesi non quale secondo lei si adatta di più alla situazione nel nostro Mezzogiorno come importazioni moderno
Nove delle sicuramente l'esperienza tedesca è molto interessante perché diciamo certo l'unificazione Inter in Germania avvenuta come si dice in maniera un po'particolare ma sostanzialmente esportando no il sistema di welfare della Germania dell'Ovest tout-court in nella Germania dell'Est
E diciamo questa ha comportato una serie di di di di affetti insomma su cui si discute appunto se questo se questo non abbia comportato un atto eccessiva rigidità nel mercato del lavoro tedesco eccetera
Però la cosa molto importante che si discute poco va bene che in Germania esiste un un sistema di finanziamento delle del del diciamo delle delle industrie dell'industria certo un rapporto tra banche impresa va bene che
Che nasce diciamo dalla dalla dal da lordo reale liberalismo Nobel tedesco tutte tipico della della democrazia cristiana tedesca diciamo
Tè autore una diciamo un'organizzazione molto efficiente
Muta è diciamo e che aiuta veramente è veramente le imprese accrescerà nascere accrescerà solo a solidificare bene perché non discutiamo di questo è costante prego grazie grazie
Renato Brunetta
Ma io volevo citare che visto che siete degli imprenditori insomma basta lavoristi delle aree di business
E di attenzione politica forse per i vostri prossimi convegni cioè
Primo
Fate attenzione
Mettete la vostra attenzione anche di lobbismo politico sul tema delle grandi opere delle piccole opere
Non fate di sfilare le grandi opere le piccole opere i dati che sono stati citati prima
Sulla caduta degli investimenti nella nella parte infrastrutturale sono il segno che si era avviato un trend e che questo trend si è fermato lasciamo perdere questo o quel governo il trend deve riprendere assolutamente grandi opere piccole opere perché questo è fondamentale per il Paese ma anche per i vostri business ovviamente secondo punto città manutenzione è stato detto
Dei vent'anni fa scrisse un libriccino c'era il Censis non ha visto nessuno sull'economia della manutenzione uno dei grandi business del futuro è l'economia della manutenzione a tutti i livelli
Altro tema di business public utility essa non degli atti alla vostra attenzione da quest'area si sta discutendo malamente in Parlamento
è un tema fondamentale di capitalizzazione dei territori mettendoci la testa perché riguarda voi
Ultimo tra ultimo penultimo tema la casa
è un tema ancora caldo caldissimo io ho fatto una proposta che era diventata legge nella finanziaria per quest'anno ed era quella della vendita
Riscatto Ferruccio aveva pubblicata la proposta delle case pubbliche ex IACP e con il ricavato rilanciare sulla casa sua manutenzione sugli affitti questo darebbe una botta di investimenti di manutenzione
E e di qualificazione delle periferie urbane altra area importantissima di business ultimo
Mettete la testa sui grandi poli industriali obsoleti i chimici soprattutto e sulla loro riconversione e ristrutturazione che si chiamino Marghera Taranto Gela e e altro diventano una grande grandissima Area
Di
Industriali ho detto industriali e chimici stai attento fai attenzione lo fai attenzione fai attenzione ecco detto questo detto questo detto questo questa è un'enorme area di riqualificazione tecnologica investimento
Per un settore come il vostro su tutte queste cose occorre fare attenzione tecnologica attenzione economica e soprattutto lobbismo politico grazie grazie
Presidente e concludo Haley come
Io volevo ancora aggiungere dare ancora solo più due dati per per dire a tutti quanto conta il settore delle costruzioni allora settore produce il dieci per cento del PIL concorra produrre dieci per cento del PIL e occupa due milioni circa di di lavoratori
Negli ultimi anni Illy incremento dell'occupazione per ciò che concerne il settore è stato del trenta per cento
A questo incremento di occupazione ha corrisposto
Una diminuzione del lavoro nero che ad oggi far ciò che concerne il nostro settore è addirittura più bassa della media nazionale del settori economici lance a lavorato e ha creduto
Nella regolamentazione di quello che era il nostro sistema
Introducendo il documento unico di regolarità contributiva questo per dire che noi crediamo nella concorrenza vogliamo lavorare in concorrenza ma vogliamo lavorare con una concorrenza assolutamente leale
Grazie
Grazie e si fa anche tavola rotonda
Prego prego grazie
Allora ringrazio prima di tutto di responsabili che partecipata tavola rotonda terra sicuramente e le cose che hanno dette per gli spunti che ci hanno dato anche per quelle successive volevo cogliere un invito del onorevole Brunetta che parlava di fare lobby anche a livello politico e soprattutto di crescere come imprenditori per quanto riguardano le grandi opere piccole opere cita manutenzione in casa così vedi che comunque abbiamo anche già trattato una provocazione si pone industriali non li riconvertire hanno anche sempre che ce lo consenta il governo visto che generalmente non prevede o no di fare i cambi di destinazione d'uso in modo d'Isnello quindi belle le proposte però bisogna anche ci sia anche qualcuno da qualche altra parte che ci permetta di farlo il nostro tema parla di sviluppo economico obiettivo occupazione chi meglio di viceministro allo Sviluppo economico può introdursi a questa vivacità
Ma innanzitutto io ringrazio
Lancio di giovani gli imprenditori dell'ANCI per
L'invito che mi hanno rivolto a partecipare a questi vostri interessanti lavori dare il mio contributo
Seppur breve con alcune considerazioni
Ringrazio il presidente Buzzetti per l'accoglienza simpatica
Presidente leggeri il mitico direttore fra Giovanni conosco da
Da qualche anno diciamo siamo giovanissimi però dall'altro ieri
Trovo di grande interessa diciamo i temi sollevati il modo come sono stati affrontati anche la ricerca di soluzioni nuove che possono dare un contributo alla dibattito politico in corso e anche poi a delle soluzioni operative
Io penso che la strada sia questa
Una gran parte di voi e il giovane però
Diciamo da un convegno come questo nacque storicamente la questione della abbattimento dell'IVA del l'abbattimento del quarantadue per cento delle ristrutturazioni
Cioè fu proprio da un'iniziativa come questa che oggi voi qui portate avanti soltanto per dire che e allora commento sarà contro e tanto per fare cose storiche non per rivendicare elementi allora nella precedente mia occupazione al mio precedente ruolo quel meccanismo quel sostegno diventò determinante fu trasformato in una finanziaria proprio della novantasette novantotto proprio di questi tempi quindi presto per dare l'idea che giustissima affrontare le questioni che voi vi siete posti affrontarlo con il tipo di problematica anche di posizione diciamo articolate dialettiche come è giusto che sia con un confronto reale quindi io non mi sottrarrò cercherò di dare il mio contributo
Prima questione
Su cui ogni tanto ci si scorda però lo diceva Paul professore Caroleo Nuccio io
Opposi può dire quello che si vuole nel corso di questo intervento mobile
Ma
Il problema è che noi abbiamo avuto anni sostanzialmente di
Immobilismo cioè non abbiamo avuto cresce
Questo è il punto di partenza non possiamo far finta che veniamo da un altro mondo
Io ogni tanto sento parlare alcuni
Purtroppo se ne sono andati e questo mi impedirà di fare delle polemiche vere per cui al contrario dalla miniatura che è portata farà delle polemiche avere se le avessi qui sarebbe più facile però siccome Sacconi e Brunetta personaggio scrive stimoli di provenienza diciamo quindi da se ne sono andati ma
Cioè no nessuno più si può scordare che noi veniamo da anni di crescita lo zero virgola
Va be'auto cinque anni in totale
Di tre per cento e quattro per cento
Quando Paesi europei non la Cina l'India
Non
Chi sa chi non gli Stati Uniti
Paesi europei crescevano del tre per cento l'anno
Cioè quanto noi siamo cresciuti cinque anni
Quindi qualche problema ci sarà stato se non siamo riusciti a mettere in moto un processo di crescita tale da determinare puoi come voi mi insegnate un arricchimento del Paese quindi una sua distribuzione di questo arricchimento quindi una sua capacità di
Benessere che si allarga
Cioè noi siamo partiti da qui il governo è partito da cui da come era possibile rimettere questo Paese è in crescita voi ci riuscirà non ci riuscirà questo lo vedremo
Il problema è che partiamo da questi dati cioè che sono assolutamente preoccupanti
Cioè noi puntiamo a crescita e che almeno superano il due per cento che puntino ancora di più
Poi vedremo se ci riusciremo poi siamo qui ci dedicheremo ci rivedremo quindi avremo la possibilità di valutare sì la Finanziaria parte da questo
La Finanziaria parte dal fatto che per crescere bisogna Resana
Per risanare bisogna aver una capacità di intervenire su tutti gli strumenti che rimettano in funzione questo Paese
Per questa ragione non per capriccio siamo arrivati ai trentacinque miliardi di euro perché altrimenti era troppo facile
Ma voi pensate veramente che c'è qualcuno che ha preziosa sadico che potendo fare una manovra di dieci miliardi la Fari trentacinque perché gli è venuto
La maniaco si così fa turba le menti ma io veramente quando sento queste cose
Qui la questione è che noi abbiamo quindici miliardi e del risanamento che dobbiamo per impegni presi dal precedente governo
Pagare alla Europa ma non pagare all'Europa nel senso che dobbiamo portarglieli perché abbiamo preso l'impegno che il deficit e belle nel due mila e sette sei congruo dal due otto due al nove per cento per i quindici miliardi erano lì non c'era niente da fare era un impegno preso bisognava Antonello non potevamo far finta di Lilli guardate quello che era stato preso non ci interessa ora dove riscontriamo non si poteva
E non l'abbiamo fatto
Quindi quei dieci miliardi erano lì
Dieci miliardi erano nel funzionamento
Voi siete dell'ANCI siete come gli imprenditori di questo settore
Ebbene se guardatevi i dati i risultati nel due mila sei addirittura nel due mila sei e nel due mila e sette non c'erano
Le coperture per garantire il funzionamento
Cioè il funzionamento del strutture dell'Anas della difesa delle ferrovie
Dieci miliardi servano a questo contratti già fatti che se non si è trovare i soldi per coprire un momento o non puoi andare avanti perché a quel punto vero blocca il Paese siamo passati da quindi dice che devi dare e su cui non voglio discutere dieci devi far funzionare o no cioè o blocchi è un capriccio
Cioè una cosa
Guardate io difendo la finanziaria del resto qualcuno dice perché sono di fenditure ma deve difendere quindi però al di là di questo cioè al di là di questo questi sono dati sono risultati cioè sono elementi di giudizio
Dieci più quindici fa venticinque
E giusto poi abbiamo pensato che era indispensabile
Indispensabile
Dare un segnale nei confronti della competitività sul conto che qui è venuto in discussione
Suo al punto al costo del lavoro
Che era fondamentale a darlo
E in termini strutturali in due anni e diamo un segnale che non ha precedenti
Non ha precedenti
Se voi guardate ai precedenti passati tutti venivate non ha precedenti noi diamo sostanzialmente al sulla problema posto lavoro molte oppio Cuneo che ogni volta comincia a questa cosa levarle la dalla figura aprirà Metals capisce che significa il costo del lavoro
Abbattimento del costo del lavoro
Diamo in due anni quindici miliardi
Ora se questo è un tema che non c'è bene abbiamo sbagliato ce li prendiamo le carte se è un tema che c'è e uno sforzo va fatto
Allora sentono sommi
Ti accorgerai
Che quindici più dieci più questo sforzo
Più alcune misure sul Mezzogiorno che come dire che per le cose che ha detto il professore Calò lei ogni tanto questo Paese dovrebbe ricordarsi che è un Paese duale che non è uguale tutto questo porta quel risultato la questione del riequilibrio guardate la questione all'equilibrio di cui si fa una grande discussione è solo un miliardo
La discussione dell'iter per fare è un miliardario famiglia a favore delle famiglie
Tema anche queste evocato da tutto il mondo su cui bisognerebbe che prima o dopo ci mettiamo d'accordo perché se tu non fai misura che favoriscono le famiglie quelle che hanno qualche figlio è chiaro che il disagio complessivo aumenta e questo è il senso della finanziaria della sonda Riccio nessuna voglia
Allora si inizia l'avete fatto tutta sola entrata lo potevate fare tutta sulle spese bravi bravi
Cinque anni hanno avuto con una maggioranza straordinaria e la spesa reale è aumentata del tre per cento bravi grandi professori mi scalpello ma francamente non hanno nulla da insegnare
Noi abbiamo fatto una partita che è una partita seria ministro di entrate e di uscite
Considerando che la spesa pubblica italiana una spesa rigida
E chiede avviare per e devi avviare percorsi di riformatori non accetta non colti
Perché con i colpi ve lo dice uno che guardate in vent'anni ne abbiamo fatte tante tanta dal novantadue in avanti
Ma si fanno serali una capacità reale di consenso di rapporto se no fai disastri e poi alla fine non li fa
Perché questo è un Paese particolare bellissimo stupendo meraviglioso ma particolare
Amato servirà le stesse cose il problema e Falcone è come le valorizzazioni
Voi avete trovato uno che è contro la liberalizzazione in questo Paese
Io finora uno rosolato mai mai il piccolo particolare che ognuno è convinto che si tratterà liberalizzazione di un altro
E appena scopre che lui dice tu non teme schiavi io non c'entro questa è la sostanza
E allora in un Paese che è fatto così è che non facciamo finta che non è così tu devi fare le cose che arrivino che determinano questa condizione ed è esattamente quello che noi stiamo facendo un rapporto equilibrato dovendo fare una manovra di queste dimensioni un rapporto equilibrato
Mi avete posto l'acqua per favore un rapporto equilibrato tra
Entrate e uscite che avviasse un percorso riformatore
In grado di
Sostenere questo andamento nei prossimi anni
Con la volontà di farlo di determinarlo di mettere in moto un processo che fosse in grado di mantenere gli impegni sulle opere pubbliche le grandi e le piccole
Ne ha piacere che il professor Brunetta gli abbia raccomandato alla fine
Di stare attenti
Cioè lo sapete meglio di me dai che il problema è nelle a grandi opere mette la prima pietra
Ma soprattutto mette la seconda la terza la quarta
Perché questo poi è il problema che non sempre giova
Sei mila ingente la la Finanziaria questa finanziaria per la prima volta da garanzie
Quello che si comincia si finisce
E chi lo sa sullo lo do determina noi abbiamo i finanziamenti vi faccio un solo esempio perché siccome è una di quelle cose che ci portiamo
Alla i dietro da anni abbiamo la questione a Salerno Reggio Calabria finalmente finanziate in cinque anni per l'intero può finire cioè non c'è nessuna ostacolo perché finalmente non finisca finanziata per tutto con l'articolo centoquarantadue se non lo cambierà
O spero che amo cambieranno perché saremo riavvicinare
Questo per darvi l'idea di una k di un di una volontà di mettere in moto un processo che sia in grado di rilanciare il Paese nelle sue vere stride
Che è quello delle infrastrutture che è quello della competitività che quello è l'occupazione che è quello della possibilità di muoversi Blair determinare una vera nuova fiducia sul futuro
Che quella che si è persa
E per farlo abbiamo bisogno di un passaggio reale serio di confronto con le parti di protagonismo con le imprese e i lavoratori guardate io ma lo dico con grande io credo molto
Ne nell'autonomia delle parti sociali e nella loro capacità quindi tutte le volte che sento interventi ecco perché salario minimo cioè tutte cose legislativo che sostituiscono le prove alle parti io per la mia parte tremo sul perché sono abituati invece e voi da questo punto di vista siete un sistema
Che dovette non mi ricorrenza non faccia la fine di Brunetta no no
Come che è un modello
Perché la questo sistema contrattuale del dell'edilizia è un modello
Nella stesura setto non assorbibile ad allentare la sua rapporto con la Cassa edile nel suo rapporto formativo nel suo rapporto nazionale e provinciale è uno dei pochi settori che ha trovato un sistema di riequilibrio tra una contrattazione di primo livello e una di seconda quindi è un un modello di io l'ho sempre difeso e continuerò a farlo
E tutti quelli che ci vogliono metterà le mani dico che sbagliano e mi batterò perché non ce le mettano queste mani perché se ce ne metto la mano da anni ma qualcosa mi dirai il fatto che se guardiamo esattamente quante aziende fanno formazione
Guardate lo diverso dal settore edile scoprirete che sono vicine allo zero
E quanti invece lo fanno nel vostro settore perché questo meccanismo garantisce ci sarà una ragione
E siccome tutti ci riempiamo la bocca perché per fare un determinato meccanismo più ne parlo tra pochissimo trarrà flessibilità che di cui sono stato e sono un sostenitore convinto e l'evitare che la flessibilità diventi precarietà perché a quel punto se diventa precari
Età questo è un danno per il Paese
Per il suo futuro perché a quel punto le persone non hanno certezze non possono dare una sicurezza la propria vita quindi il problema non è metterà enorme irrigidire assolo parente non non ci saranno i vigileremo perché non ci sarà
La maggioranza lo sapete varia
è inutile che qui io lo nego è un bel contrasto
Però stata tranquilli che abbiamo armi chi è di queste idee per fare in modo che non passino quel quelle posizioni abbiamo armi per difenderci armi dialettiche
Quindi da questo punto di vista fate benissimo ad essere vigili quello che non accetto è che chi aveva la possibilità di farlo e queste cose in cinque anni non le fa
Pur avendo maggioranza sterminate è un accordo nel due mila e due che riceve esattamente un po'le cose questa mattina pistole
Era un accordo separato e in quella mancava la firma la Sfinge
E la CISL ma non faccio il sindacalista qui ha rischiato di essere
Di essere come dire colpita sedi incendiata e c'era di quell'accordo non c'è traccia
Non c'è traccia nei tre anni successivi perché scomparso non è andato che successe
Cos'è avvenuto
Perché noi non ci siamo occupati seriamente di ammortizzatori sociali di questo collegamento su cui oggi
Il professore Garibaldi CCR parlare di questa possibilità vera perché se vuoi combatte la precarietà mantenendo la flessibilità come è giusto che sia questo dei FAS
Devi arricchire il percorso per fare formazione devi garantire
Percorsi previdenziali deve mettere in moto e non si dica che se noi scoraggiano il lavoro come dire cosche chiamiamo non flessibile ma precario non facciamo un'operazione
Sbagliata quando diciamo che il cuneo fiscale si fa solo per i lavoratori a tempo indeterminato e per gli artifici Pd APTV da per i cosiddetti atipici facciamo un aumento dei contributi non per dare i soldi ai tipici
Che questa è una battuta diciamo veramente fuori luogo per dare soldi agli atipici perché prima o dopo andranno in pensione
Dovranno ricostruirsi questa cosa in un sistema contributivo ma raramente diciamo se tu non gli garantisce che questi quando arrivano ai loro sessanta strada troveranno qualcosa quando lo faranno se non lo fanno ora
Lori ha mai tipici o lo diamo a loro
Perché se non versa non trova
Non è più il retributivo come era prima ora si chiama contributivo e i nostri amici che ne hanno parlato dovrebbero saperlo che si chiama contributi
Perché l'hanno fatto
Quindi
E allora di che stiamo parlando parliamo di un meccanismo che via la garanzia che dia il percorso che dia la possibilità di scoraggiare la precarietà ed incoraggiare
La flessibilità e lavoro buono come voi come ho sentito il vostro la vostra vicepresidente dire benissimo se questo è il terreno di misurazione misuriamoci
Senza Invincible enti siccome la vostra parola d'ordine a me piacciono tanto ne cito due merito e istruzione perfetto
Occupiamoci del merito ma compiamo ce l'ha il merito di tutti
Non soltanto di polemiche sterili
Perché questo è quel Paese di prima quello delle liberalizzazioni
Questo è il Paese che vede i professori universitari citare il merito ogni tre parole che dicono
Voi lo sapete come sono pagati professore universitario
Sì sapete ricercatore agganciato all'associato e l'associata agganciato all'ordinario
E l'ordinaria agganciato ai direttori generali dei ministeri che sono agganciate ai magistrati Cusi agganciano i parlamentari questo non è un Paese a un treno
E per questo non funziona perché è un aggancio ma c'è uno che dice finiamola con questo premiamo il merito c'è
Cioè allora le prediche fatte agli altri non servono assolutamente a niente se non partono da se stessi
Se non hanno questo tipo di garanzia questo tipo di impegno diventa un gioco come in cui tutti ci divertiamo hanno se vogliamo dare un contributo serio dobbiamo fare in modo che il merito perché per fare il merito in basso
Bisogna fare in merito in alto
Perché se l'usciere vede che il suo
Capo e sottoposto al merito state tranquilli che aveva l'esempio servizio non vale per lui va bene vale per me che ha aperto la porta
E allora è un Paese e nella sua cultura che deve cambiare
E nel suo tipo di formazione ed istruzione ieri Draghi ha detto le cose interessantissime ma andrebbero lette da tutti abbiamo perso anni sui livelli di istruzione di questo paese anni siamo battuti in onda da da da Arcinazzo D'Adda
Da da indiano siamo battuti alla Corea del Sud siamo battuti da Paesi che hanno concentrato sull'istruzione veramente in termini complessivi un numero di laureati diplomati che fa spavento rispetto ai nostri
Va ci sono tutti i dati che lo dimostrano ma questa appare è un Paese che ha smarrito questa sensazione questa forza
Ed è a tutti i livelli guardate nei giorni scorsi la metto con le battute ma la cosa e più seria e più drammatica la Regione scorse abbiamo fatto tanta notizie parlamentari perché alcuni sono stati tamponati e se faccio la discussione se
E non togati non erano drogati sarà tutta questa tutta questa valutazione diciamo ma è passato quasi sotto silenzio che mentre facevano questo tamponamento facevano anche altre domande di cultura generale ai parlamentari
E li chiedevano chi era Mandela
Questi hanno come dire hanno avuto qualche difficoltà individuarlo
Nella carta geografica poi ad una debutta teste aveva chiesto cosa la Consob
E ha risposto che oggetto misterioso
Viado raso debuttato hanno chiesto cos'è il Darfur re e ha risposto che è un modo per fare in fretta
Essi e allora si corre questa è un problema di classe dirigente alla classe dirigente lo specchio del Paese perché è inutile che
Cioè come facciamo ragionamenti diversi ecco di questo ci dobbiamo occupare
Che vale per la classe dirigente errare per tutti i livelli del Paese perché di questo noi abbiamo grande bisogno avendo messo in moto uno strano percorso
Io vi prego cioè siccome voi siete giovani imprenditori e su questo effettivamente svolgete rischiate mettete in moto voi stessi ora noi dobbiamo sconfiggere questa mentalità che si è diffusa
Che frutto non so di che cosa perché qui non c'entra niente gli schieramenti è frutto di una concertazione stranissima per cui i figli non si capisce perché debbono stare peggio dei padri
E addirittura in qualche caso peggio dei nonni
Che è una delle cose cioè del delle cose più devastanti che può capitare ad un Paese perché è quella che fa venir meno la spinta perché la spinta avviene se tutti convinti
Che supera RAI tuo padre che supererà ecco non cioè che tu hai una capacità no ora io penso com'è che questa condizione questo tipo di livello qualche anno fa
Parlo della mia generazione così non colpiscono nessuno qualche anno fa parlo per me e qualche anno fa cioè l'altro ieri era diverso dico l'altro ieri perché ormai
Come anche quelli che si avvicinano agli anta avendo un presidente alla Repubblica comincia fresco ottantuno anni
E avendo un Presidenza del Senato che avendo settantatré anni è stato definito dal suo avversario un novizio dalla politica abbiamo speranze
Cioè c'è un lungo cammino davanti a noi il e il problema il problema è che però che in quegli anni in cui si stava raramente peggio rispetto ad oggi
Il messaggio che tu riceve vi il messaggio letture c'era vero messaggio forte positivo
Era il messaggio impegnati studia lavora vedrai che cambierà eletto e condizioni
Questo il messaggio che noi oggi tutti noi riusciamo a dare un messaggio debole debole sarà la televisione sarà interna non lo so cioè un problema complessivo su cui tutti lo voglio fare qui cosa sociologiche dico che questo è un grande tema
Che il paese ha perché quando a una condizione come quella che ha io penso di avere veramente preoccuparsi cioè
Io continua a dire a lo faccio anche qui interni simpatici e poi chiudo
Io continua a dire
Tutto o una madre
Contadina
Per lei che le i figli se laurearsi sono era una questione
è una questione di vita o di morte dovevano laurearsi perché bisognava cambiare lo Stato
La contadina attività liberale mio fratello più grande dei mezzi è laureato in medicina
E lei è andato tutto a posto perché era medico
Io mi laurea in giurisprudenza poi per vicende va straniero sessantotto
Fece il sindacalista e questo non corrispondeva
Perché in lei questa cosa non sapeva dove metterlo
E se gli chiedeva la signora cosa fanno i sei figli lei diceva uno uno fa il medico e l'altro
Si può adesso che ogni tanto l'assistenza legale al sindacato era il massimo
Poi avevo la televisione andare in televisione parla in televisione se gli chiedevano signora cosa fanno i suoi figli le diceva una quello alla televisione
E l'altro ogni tanto fa il medico ora malgrado la battuta
Il problema che si pone veramente è che è cambiato questo tipo di messaggio
Allora io penso seriamente che se vogliamo invece a riprendere quel cammino costruttivo sede chiarendo tutte le cose ci sono da chiarire affrontando i problemi
E non rinunciando al nulla non sottraendo si annulla ma con serietà con impegno con costruzione questo è il momento reale perché se svolgiamo il Paese cresce distribuisce se da questo senso di fiducia
Nel senso che è possibile determinare una condizione reale siamo in una fase alla quale dobbiamo affrontare problemi seri come quelli di cui per citare risanamento equità
Complessivamente ripresa dello sviluppo problema meridionale giustamente il professore qui ha citato lo scoraggiamento poi ho veramente finito lo scoraggiamento della
Della disoccupazione meridionale nel senso che non vanno a scriversi ma c'è un altro fenomeno di cui ci occupiamo pochissimo e lo cito perché ci occupiamo pochissimo perché nel miglioramento dei dati nella disoccupazione non c'è solo lo scoraggiamento
C'è anche la migrazione
Che non abbiamo il coraggio di chiamarla come tale
Negli ultimi anni al Mezzogiorno sono andati via seicento mila persone
Siccome si parla di tale solo dell'immigrazione e non dell'emigrazione italiana
E vanno via dal Mezzogiorno giovani diplomati e laureati badate bene non vanno via quelli di una volta quelli di che andava a cercare voi sapete nelle aziende di no no questi che vanno vanno a quei lavori precari poi al nord o in Europa guadagnano mille euro settecento lo pagano d'affetto e le famiglie gli debbano mandare il resto per tenerli fuori questa è la condizione
In queste condizioni un paese re serio affronta i suoi temi capisce qual è il tema dalla priorità la crescita e l'infrastrutturazione
E la capacità di dare convenienza e il rapporto di dare competitività dà un segnale che sia un segnale irreale
Svolta del reale positività
Io non so se poi alla fine ci riusciremmo quello che voi dovete sapere con certezza e che ce la mettiamo tutta per riuscirci
Secondo un insegnamento non di un grande filosofo non di una grande poeta di grandi no no no di una ragazzina di una sedicenne di una cosa più banale
Vanessa Ferrari che fino a un mese fa non lo conosceva nessuno
Perché è diventata campionessa mondiale di ginnastica perché gli hanno trovato la sostanza un motto se lavoro duro raggiungerò l'impossibile
E qui io penso che noi siamo esattamente in queste condizioni che se lavoriamo duro raggiungiamo l'impossibile facendolo diventare possibile grazie
Allora onorevole mi permetta una battuta velocissima
E lei ha detto che è d'accordo con sulle liberalizzazioni giusto anche ne siamo d'accordo quindi per tutte le categorie non sono le altre né ci impegniamo studiamo ci mettiamo in discussione abbiamo voglia di confrontarci come lei chiede però la prossima volta per cortese che fatta la Finanziaria confrontatevi con noi perché siamo stati decisamente tartassati come settore quindi
Dell'amore di questa prima sessione che mi pare sia andata decisamente bene vi invito al prossimo Cassarà alle due e mezza ed è stato fatto un piccolo buffet offerto quindi a dopo
Grazie a
Siete ancora in vacanza
Scusate
Ripartiamo con
Grazie
Ripartiamo con i lavori
Abbiamo un piccolo in passato il presidente Marrazzo arriverà leggermente più tardi quindi partiamo direttamente con la relazione del Gruppo Giovani
Di cosa parlare alle azione un pochino di outing a un pochino di mea culpa quindi necessità che l'imprenditore debbono affrontare un cambio culturale per affrontare il tema del mercato del lavoro questo è il trait d'union della relazione di Paola caro grazie
Buon pomeriggio a tutti so che seguire una relazione fatta braccia sicuramente più interessante ma non ha ricevuto questa dote per cui scusate mi chiedo la vostra attenzione nella mia lettura
Il convegno nazionale dei giovani imprenditori edili si occupa questa volta dei problemi del mercato del lavoro in stretta connessione con tematiche di ordine economico
Non possiamo ignorare questi argomenti se l'obiettivo che ci prefiggiamo è quello di far crescere le nostre imprese in termini industriali e culturali
Di questo intendiamo dare un segnale a tutti i nostri colleghi imprenditori
Il settore delle costruzioni in questi ultimi anni è stato trainante per l'economia del Paese e quindi ha contribuito in modo forte al mantenimento della crescita occupazionale
è necessario che vengano cancellati dall'opinione comuni tutti gli aspetti deteriori che settore richiama
Il messaggio di questo convegno è che l'imprenditore edile che per tradizione si è sempre occupato in modo prevalente dell'acquisizione e dell'organizzazione dei lavori
Deve ora interessarsi di tutti i fattori che concorrono all'organizzazione della produzione e quindi non solo dell'acquisizione dei capitali e dei mezzi di produzione
Ma anche del fattore umano che costituisce l'aspetto primario per una migliore conduzione dell'azienda
Per una crescita industriale è necessario recuperare ed appropriarsi di un concerto proprio per l'imprenditore del comparto manifatturiero
E cioè che l'organizzazione dell'impresa Debbie avere quale fulcro la figura umana
Come deleghiamo al personale di cantiere i profili più tecnici della nostra attività produttiva lo stesso può essere fatto anche con riferimento alla gestione delle risorse umane
è importante però avere una conoscenza dei problemi del lavoro tale da poter orientare chi all'interno o all'esterno dell'azienda
Debba poi porre in essere in concreto le nostre scelte imprenditoriali
Ampliare il nostro orizzonte su questi temi può costituire una sfida ad accogliere per contribuire al rilancio del settore delle costruzioni
E fornire di conseguenza una risposta alternativa e forte alla critica relativamente agli aspetti considerati più deteriori e che sono proprio quelli collegati alla gestione delle risorse umane
Con riferimento specifico al tema del lavoro irregolare e della scarsa cura della prevenzione degli infortuni
L'idea dell'edilizia nell'immaginario collettivo è di un comparto destrutturato e polverizzato ampiamente condizionato dal lavoro nero e da modelli organetti organizzativi del lavoro irregolare
Noi imprenditori del settore invece siamo tutti convinti che questa sia una generalizzazione che deriva esclusivamente dalla circostanza che l'opinione pubblica
Si occupa di noi soltanto quando facciamo notizia
E purtroppo facciamo notizia non per il prodotto che forniamo al nostro Paese
Ma anche Eric i casi di Unionfidi un infortunio sul lavoro o quando i mass media pongono l'accento su fenomeni di lavoro nero contigui se non strettamente connessi a fatti malavitosi
Verificherò dopo questo convegno se gli organi di stampa si saranno occupati Dinoi che stiamo oggi parlando di cultura della legalità della regolarità e della sicurezza in edilizia
Con la stessa enfasi con cui aprono le pagine di giornali riportando gli aspetti assolutamente e qui lo ripeto degenerativi del nostro settore
E che non possono identificare le in prese che operano in questo campo con assoluto orgoglio e nel totale rispetto delle leggi e che vi assicuro sono tante
è per questo che proprio noi giovani dobbiamo dare impulso ad una nuova in visione dell'impresa edile
Rimuovendo la scarsa attenzione che abbiamo verso le regole di funzionamento del mercato del lavoro
Dobbiamo chiederci perché ad esempio i Paesi europei hanno i vicini
Ci mostrano un sistema di imprese edili meglio strutturato e con dimensioni aziendali maggiori e conseguentemente un minor numero di impresa e un maggior numero di lavoratori dipendenti
In Italia soprattutto in questi ultimi anni di crescita del settore c'è stata l'esplosione di forme di lavoro autonomo il mercato del lavoro delle costruzioni registra oggi una percentuale di lavoratori autonomi superiori alla metà rispetto a quelle subordinati
Siamo tutti d'accordo che ci troviamo di fronte ad un'anomalia
Da che cosa dipende questa situazione e quali sono le cause che determinano questa configurazione nel mercato del lavoro
Io non credo che questo dato sia soltanto diretta conseguenza dell'elevato costo del lavoro del settore
Questo dato sottende ulteriori motivazioni non solo di ordine culturale
Se è vero che tra la Ford la forbice tra retribuzione lorda e netta spinge il datore di lavoro a utilizzare forme di lavoro autonomo a costo più basso e a massima flessibilità e altrettanto e ancor più convincente questa situazione per il lavoratore
Quest'ultimo infatti acquisisce uno status professionale dal suo punto di vista più prestigioso
Perché non si sente sopra di essa il vincolo della subordinazione e allo stesso tempo a una remunerazione decisamente più elevata e maggiormente negoziabile
In sostanza c'è una comunanza di interessi che porta nella legalità ad una elusione normativa non condivisibile che incentiva ulteriormente la destrutturazione del settore
Perché dall'entrata in vigore della legge Biagi non abbiamo colto tutte le opportunità di questa importante novità normativa
La prima impressione è che il sistema burocratico italiano non si sia assolutamente adeguato alla nuova legislazione
E sia rimasto ancorato a vecchi schemi lavorativi inadeguati alle esigenze dell'impresa alle quali invece la legge va incontro
Dobbiamo quindi essere noi ad aggirare questo ostacolo e proporsi attraverso le opportunità che le nuove norme danno ai soggetti privati quale ruolo attivo per intervenire direttamente sulle tematiche del lavoro
Le imprese edili hanno già vissuto un'esperienza di questo tipo con il documento unico di regolarità contributiva sostituendo sì ancora una volta alla burocrazia statale che spesso non è in grado di dare una risposta alle normative di legge
Alcuni istituti assicuratori procedono con il sistema del silenzio assenso per certificare la regolarità contributiva dell'impresa
Mentre la Cassa edile soggetto privato è in grado di documentare ciò in tempo reale
Ricordiamo che il DURC è un documento che è stato fortemente voluto dalle parti sociali quindi anche da noi imprenditori qui presenti ma per il suo utilizzano sistema paritetico
Gli accostato per cui quest'anno sette milioni di euro e quindi sorse proveniente in gran parte dal mondo dell'impresa
Un maggiore utilizzo degli strumenti di flessibilità proposti dalla legge di riforma rappresenta il modo giusto per contrastare il lavoro irregolare e contribuisce alla crescita strutturale dell'impresa edile
L'utilizzo delle misure volte ad organizzare e costruire al mercato del lavoro mediante interventi formativi
Le nuove tre tipologia del contratto di apprendistato
L'introduzione di una borsa lavoro volta ad ottimizzare l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro
Gli strumenti di governo del mercato del lavoro attraverso gli organismi bilaterali
Rappresentano tutti ulteriore opportunità delle quali il settore non è ancora colto l'alta valenza e che invece non possono essere ignorate se vogliamo crescere
Ed allora per quale motivo il nostro settore non è riuscito in questi tre anni a sfruttare le positività di questa legge
Io penso che dipenda da un atteggiamento culturale della nostra imprenditoria
Non abbiamo prestato la dovuta attenzione alla riforma i cui contenuti ancora oggi sono scarsamente conosciuti
Per questo noi giovani imprenditori dobbiamo dare ora l'impulso necessario per modificare in questo modo di essere impresa
L'associazione da parte sua deve assumere un ruolo attivo nei confronti del sindacato che troppo spesso contesta complessivamente i contenuti della legge Biagi
Dimenticando che essa può risultare utile proprio per fornire una risposta forte per contrastare il lavoro irregolare
Non dobbiamo dimenticare che molte norme della riforma del mercato del lavoro volute dalla nostra associazione nazionale sono state introdotte con il consenso del sindacato
E mi dispiace che oggi non ci sia presente nessun rappresentante della CGIL perché è un momento di confronto che fa bene sia per le imprese che per i lavoratori
L'attuale normativa
L'attuale normativa sul mercato del lavoro che regolamenta forme flessibili di rapporto di lavoro peraltro già esistenti non ha assolutamente depresso il ricorso al rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
Come evidenziato dalle stesse statistiche ufficiali
Il sindacato non può ignorare questo dato e comunque è ora che si renda conto che nel settore privato il rapporto di lavoro flessibile ma che altri considerano precario
Non deve essere demonizzato perché comunque può assicurare ai giovani una continuità lavorativa
Ed in ogni caso spesso rappresenta un'opportunità per un ingresso stabile nel mondo del lavoro
Chi resta precario nel settore privato per lungo tempo non lo è a causa della legge ma in quanto le sue capacità lavorative non corrispondono alle esigenze delle singole imprese e del mercato del lavoro
Se a
Se posso portare l'esperienza della mia azienda il novanta per cento degli assunti a tempo determinato nell'arco dei dodici mesi successivi vengono viene loro trasformato in contratto a tempo indeterminato per cui è un modo periti per i giovani mettersi in mostra e per il lavoratore capire le le capacità
Noi siamo stati promotori di una piccola indagine condotta in modo abbastanza empirico per verificare l'utilizzo della legge Biagi in edilizia
è emerso che molte delle potenzialità della legge non sono state utilizzate
Dobbiamo proseguire con questo lavoro per cercare di capire le ragioni del suo scarso utilizzo
Io non credo che le norme introdotte non servano al settore e non credo nemmeno che ciò sia dipeso esclusivamente da un'opposizione miope del sindacato
Oggi più che mai dobbiamo fare risse rammento al nuovo mercato del lavoro
Sono infatti convinta che sia un problema di tutti gli imprenditori la difficoltà di reperimento della mano d'opera soprattutto quella qualificata
Ormai si è esaurito qualsiasi tradizionale bacino a cui attingere
Dobbiamo cercare di conoscere meglio il mercato del lavoro settoriale
E dobbiamo individuare e costruire strumenti autorevoli di monitoraggio e di valutazione utilizzando anche l'esperienza degli altri Paesi europei
Ricercando buone pratiche e modelli internazionali da replicare nei limiti del possibile nel nostro Paese
Dobbiamo intervenire sul costo del lavoro per ridurne l'impatto e sulle retribuzioni attraverso meccanismi premiali fiscalizzati oltre che sulle politica della formazione professionale
Occorre valorizzare l'apprendistato nei modi introdotti dalla riforma del mercato del lavoro e promuovere un unico progetto per avviare un corretto processo di integrazione nelle nostre imprese dei lavoratori extra comunitari
Siamo per una cultura della legalità e ci poniamo a tutela di questi soggetti più deboli che devono essere accompagnati verso un lavoro regolare dignitoso e sicuro
Questa posizione che risponde a doppi e condivisi concetti di eticità
Tiene conto anche dell'esigenza imprenditoriale di una indispensabile concorrenza tra le imprese che deve svolgersi in modo corretto e legale come donna vorrei poi richiamare l'attenzione sulla necessità di una riflessione riguardante il basso tasso di occupazione femminile le norme sino ad oggi approvate non riescono ancora a dare impulso in questo senso
I differenti ruoli di donna lavoratrice madre pesano sull'organizzazione del lavoro e sulla qualità della vita della donna stessa
Se da una parte occorre provvedere anche in questo campo ad un cambio culturale
Allo stesso tempo tutta la collettività e non soltanto l'impresa deve essere chiamata a contribuire ad una sostanziale conciliabilità di questi ruoli
Occorre poi impegnarsi per una migliore proficua cultura della sicurezza
Il settore sta investendo molto su questo fronte ma l'impegno riguarda soprattutto a livello associativo
Ricordo appena il ruolo degli organismi bilaterali territoriali per la prevenzione degli infortuni e la recente costituzione da parte dell'Ance dell'agenzia nazionale per la cultura della sicurezza
Devo però ricordare a noi tutti che la soglia di sensibilità su questo argomento se elevata a livello organizzativo non lo è sempre mediamente a livello aziendale
Un tema molto importante della riforma del lavoro è quello della formazione è necessario avviare una nuova alleanza con il mondo della scuola e dell'università per alzare la qualità del settore e delle persone che vi lavorano
Si tratta di costruire nuove competenze figure chiave per aiutare il settore a crescere utilizzando meglio e in modo più efficace i propri lavoratori
Fanno riflettere le cifre che questa mattina professor tre o a ha detto relativamente al cinquanta per cento a una formazione
Che arriva la scuola media mentre solo il tredici per cento arriva una formazione a livello universitario
La visione di impresa degli imprenditori e le relative strategie organizzative non possono che passare attraverso l'apporto qualificato dei collaboratori
Che costituiscono fatti fattore strategico della stessa impresa e che vanno pertanto inquadrati con schemi moderni e maggiormente sensibili alloggi che di fidelizzazione e formazione continua
Ciò senza escludere i necessari affidamenti a terzi propri del processo produttivo e vile che si basano fondamentalmente sull'istituto del subappalto
Anche in tal caso dobbiam tener distinti il fenomeno degenerativo dalle sane esigenze d'impresa
Teniamo presente che in Italia ci sono fior di aziende specializzate che proprio per la loro tecnicità non possono che svolgerà lavori in subappalto
Siamo favorevoli ad una selezione sempre più prego rigorosa dell'impresa che devono cooperare con quella principale nel lavoro edile
Ma non condividiamo che quest'ultima debba rispondere delle eventuali inadempienze del proprio subappaltatore
Una volta messi
Una volta messi in atto tutti gli strumenti per verificarne la regolarità la competenza e la capacità tecnica ogni impresa deve camminare sulle proprie gambe ed occuparsi dei propri dipendenti
Per concludere la scommessa a mio avviso è comunque per un'impresa più strutturata che quindi abbia al proprio interno un patrimonio costituito da tutti indistintamente i fattori della produzione
Capitali mezzi e soprattutto lavoro
Sottolineo come per il fattore lavoro sottoposto ad una forte ciclicità le modalità di assorbimento delle risorse umane siano fortemente soggette alla singolarità della nostra produzione
Mi piace concludere con alcune frasi del professor Marco Biagi
Ciò che viene oggi richiesto alle parti sociali e agli studiosi del diritto del lavoro è quello di provare ad abbandonare una cultura costruita sul sospetto e sulla diffidenza la vera riforma deve essere non normativa ma culturale
Prima di ringraziare tutti voi per l'attenzione vorrei esprimere un grazie di cuore a Kimi accompagnata in questa avventura trasferendo mi un po'delle sue competenze e molto della sua passione grazie
Bene creando credo ottima la relazione di Paola che ha dimostrato una cosa la capacità dei giovani di fare autocritica di fare outing
Di cercare di cambiare quindi Dini avere disponibilità al cambiamento e questo per continuare a crescere a fare impresa in un modo sano e corretto
E a crescere anche a livello dimensionale quindi abbiamo compassione seguito
E il dottor Tiraboschi che adesso presento il professor Tiraboschi che ci ha aiutato a seguire questo argomento che è particolarmente ostico difficile per tutti i giovani che è il mercato del lavoro ma che ci ha fatto appassionare allo stesso
Abbiamo capito come funziona la legge Biagi abbiamo capito quali sono le potenzialità che ci sono allora interno
E credo che sia corretto poterle sfruttare soprattutto per quanto riguarda la formazione e per quanto riguarda certi tipi di contratti che sono sicuramente vantaggiose per le nostre imprese
Professore grazie
Sì io non che ha predisposto una una una ricerca sulla l'applicazione la legge Biagi e in particolare l'applicazione la legge Biagi nel vostro settore
Però è chiaro che non posso non non non partire dalle dalle ultime considerazioni che sono contenute nella relazione di di Paola Carron perché la relazione mia sì sì l'ho fatta lungo un percorso tecnico normativo propalata Arron ci ricordava una frase di Marco Biagi che era un po'la sintesi della sua riforma
E cioè che le riforme l'ala del lavoro Fini quello che poi il tema del mio intervento di oggi hanno certamente la valenza sul piano giuridico tecnico formale ma sono innanzitutto delle riforme di tipo culturale
Di tipo culturale cioè l'atteggiamento che hanno gli operatori economici gli operatori del diritto nei confronti dei modelli di organizzazione del lavoro nelle aziende aziende che peraltro sono diverse tra dimensioni per settore
Di appartenenza per collocazione geografica
Questo un po'il punto di partenza il filo conduttore che accompagnato Chievo e a seguito alcuni seminari intermedi e poi anche questo rapporto di fondo sulla legge Biagi credo che sia questo l'aspetto più importante perché la legge Biagi al di là dei bilanci che possiamo fare faremo e al di là delle valutazioni tecniche sui singoli istituti probabilmente non è stata proprio capita sul versante sul piano culturale
Anche per la difficoltà tecnica che abbiamo noi operatori del diritto noi giuristi e di relazionarci con chi è imprenditore e con chi assume un rischio d'impresa con chi organizza il fatto della produzione con chi utilizza le persone per raggiungere degli obiettivi
A me piace molto e per tutto molto il titolo del vostro incontro il vostro convegno parla di sviluppo economico Obiettivo occupazione
Sul piano culturale credo che sia questa la chiave di lettura
Della riforma Biagi del mercato del lavoro perché le riforme del lavoro spesso sono viste in una chiave molto tecnica molto marginale riguardano le regole di funzionamento di un rapporto di lavoro
E quindi hanno un ruolo secondario specialmente rispetto processi economici e processi sociali processi di sviluppo di crescita tanto è vero che oggi se si assiste dibattiti sui temi del mercato lavoro c'è anche una certa diffidenza verso la riforma Biagi verso comunque ogni intervento ulteriori in tema di mercato e lavoro dicendo non son queste le priorità le priorità sono crescita produttività sviluppo economico
Beh la legge Biagi per come è costruita per come è pensata per i modelli culturali a cui si ispira modelli anglosassoni modelli europeo continentali ma del nord Europa c'è tempo invece di dirci che esiste una strettissima connessione fra sviluppo economico e regole e modelli di funzionamento del mercato del lavoro
Quando la legge Biagi veniva scritta nel due mila uno
E questo lo riporta in maniera precisa anche dal punto di vista documentale statistico la relazione che allegata alla matte le che distribuito i tassi d'occupazione italiano bassissimi non più del cinquantuno cinquantadue per cento
Questo cosa vuol dire che in Italia solo una persona su due in età lavorativa contributiva in maniera attiva a creare ricchezza cioè a creare sviluppo
Obiettivo della legge Biagi dimostrare come le politiche del lavoro i modelli di organizzazione mercato lavoro possono essere utilizzati proprio in tema di sviluppo incrementando i tassi di occupazione soprattutto assiduo cupa azione regolare
Nella relazione introduttiva di Paola Carron si dice noi siamo dei giovani imprenditori che vogliamo crescere
Vogliamo crescere come cultura d'impresa
Come anche numero dipendenti che abbiamo come capacità di contribuire a un benessere del nostro del nostro Paese come si fa a crescere
Utilizzano dei modelli di organizzazione del lavoro l'imprenditore un soggetto che organizza i fattori della produzione o dicono delle norme ricchissimi a nome del Codice civile dicono che l'imprenditore il capo dell'impresa vi siete i capi dell'impresa e da cui dipendono i vostri collaboratori
Questo impone innanzitutto la capacità di avere una visione certamente che quella che voi avete ben chiare in testa ma che poi degli strumenti per raggiungere i vostri obiettivi la vostra visione d'impresa la vostra diciamo quello che sta scritto nella relazione palla Carron quando dice dobbiamo imparare anche a gestire meglio il fattore lavoro credo che sia un un accostamento molto importante lo spirito all'anima della legge Biagi
Cioè capire che il fattore lavoro e capitale umano come diciamo sugli elementi decisivi per la ricchezza dei nostri impresa
E poi la ricchezza del nostro Paese il nostro sistema produttivo
Regge Biagi sono andasse leggere gli articoli apertura del decreto di attuazione queste norme così complessa e così difficili non parla di flessibilità precarietà non parla di nuovi tipologie contrattuali dice che l'obiettivo centrale del nostro Paese
E quello di incrementare i tassi di occupazione regolare
Anche attraverso quello che sta scritto nella relazione palla Ferrand dei percorsi formativi
O degli strumenti contrattuali adatti alle esigenze dell'impresa
Nuovi modelli organizzativi spesso viene detto dagli osservatori che la legge Biagi può essere importante perché introduce questa parola magica che la flessibilità però forse per il settore di lei è una legge poco importante poco
Utile tanto è vero che questa ricerca che veniva segnalata prima sull'utilizzo nel settore dimostra che poi non c'è stato un grande ricorso a queste nuove forme contrattuali della legge Biagi cioè una legge pensata si dice ancora una volta per il settore manifatturiero beh non è proprio così non è proprio così per due motivi
Questo nessuno lo dice ma il settore edile l'unico che ha contribuito con avvisi comuni firmati anche da questa CGIL
Con avvisi comuni a costruire tutte le norme che riguardavano il settore edile tutte comprese anche quella che non vi piace ricordata prima
La responsabilità solidale nel caso di appalti che però risponda una logica che voi stessi sentite
Una logica di selezionare in maniera più attenta agli operatori del settore voi volete un settore sanno forte con una concorrenza leale
Questa concorrenza sleale possibile se vengono espulsi dal mercato chi gli operatori che non rispettano regole che non pagano le retribuzioni e le contribuzioni vostri lavoratori
Ho Chi voi utilizzate indirettamente attraverso modelli di somministrazione esternalizzazione o gli appalti questa è la finalità di questa regola
Come pure altre regole il documento unico di quota contributiva perché nella legge Biagi
Perché arrivato l'avviso comune Ance CGIL CISL UIL chi chiedeva di utilizzare questo strumento per contribuire a una bonifica del settore
Per aiutare il settore a crescere a strutturarsi essere meno frammentario quindi superare anche quell'immagine che a voi pesa
Di un settore come ultima ruota del carro si legge nella relazione introduttiva questo un punto di partenza molto importante e decisivo per leggere la riforma piace primo è stata pensata quindi attraverso anche l'apporto tecnico progettuale
Dei vostri rappresentanti questa è già una garanzia del fatto che comunque questa norma non è stata costruita nel chiuso di un di uno ad uno di un ufficio di qualche ministero è una norma che cerca di filtrare l'esperienza degli operatori del settore
In secondo luogo questo no normativa che probabilmente è molto lontana invece da quello rispetto quello che si pensa dei modelli organizzativi dell'impresa manifatturiera perché invece proprio pensata su modelli cicli di riorganizzazione del lavoro o cicli economici molto vicine ai vostri che sono poi i modelli organizzativi nuovi l'edilizia che ha una tradizione una storia vecchissima
A dei modelli da tempo sperimentati che sono i modelli che devono già affrontare le imprese settore manifatturiero dei terribili sede dei servizi del terziario avanzato e vi dicendo di qui l'idea di utilizzare delle norme molto
Nuove proprio come cultura del diritto norme molto nuove che portano con sé due novità io credo la prima portano con sé la cultura i valori dell'impresa questo non è poco e per una mattina come il diritto lavoro che è pensata semplicemente come un vincolo l'ostacolo una norma di tutela del contraente devo il lavoratore certo c'è questo
Però il diritto del lavoro le regole del lavoro sono anche degli strumenti di competitività per l'impresa Tell utilizzare bene significa poter sviluppare di modelli organizzativi dei processi produttivi importanti innovativi
C'è questa cultura questo il primo motivo
Che spiega perché la legge Biagi e poco capita poco apprezzata molto osteggiata perché cerca di far diventare il diritto del lavoro non solo uno strumento di distribuzione della ricchezza prodotta uno strumento di conflitto di litigio ma un diritto dalla produzione
Se il diritto del lavoro almeno così come è scritto come pensato nella legge Biagi anche un diritto che la produzione diventa un vostro diritto ma voi avete il diritto commerciale per organizzare la vostra impresa cosiddette ora anche il diritto al lavoro per gestire al meglio il vostro personale per riqualificare il vostro personale
Per introdurre in azienda trattenere anche con questi nuovi percorsi formativi in apprendistato in altissimo apprendistato fatto d'intesa purezza delle figure chiave io penso a capo cantiere
Esistono dei Progetti grazie alla legge Biagi sperimentali in alcune regioni dove si selezionano qui penso la cantieristica navale ma a maggior ragione andrebbe bene per voi la figura del capo cantiere che ciò che poi il motore la molla chi avvia dei processi produttivi attraverso una semplice intesa informale fra una Regione le parti sociali le imprese con l'assumere investire su queste persone è un'università che offre la sua progettualità le sue competenze questa è la prima cosa importante questa cultura d'impresa che entra
La seconda come le norme vengono costruite per assecondare questa cultura d'impresa a cui la legge in tutti i suoi passaggi peraltro anticipata né normativa sul conto e lavoro a tempo determinato che la normativa che oggi viene messa in discussione no
Si aprirà un tavolo a gennaio per modificare la normativa sul lavoro a termine ecco cosa si vuole modificare di questa regolamentazione che poi è l'anima della legge Biagi
Una regola semplice che dice che nell'impresa il datore di lavoro può fare tutto quello che vuole purché risponda ragioni tecniche organizzative e produttive questo è un passo in avanti incredibile voglio oggi sapete poco di diritto del lavoro di cui si ci si del personale
Perché è un rebus formalistico ha detto per gli addetti ai lavori solo poche persone conoscono queste formule magiche che regolamento nei rapporti di lavoro perché tutto fatto Traverso elenchi tassativi praticamente aggiornati rinvii a contratti collettivi videro che sotto deroghe è un quadro normativo ingestibile per un imprenditore oggi la legge vi dice che in azienda si può fare tutto quello che si vuole purché non sia arbitrario purché non sia fraudolento quindi purché rispondano a ragione oggettiva
E dice che l'unico soggetto che competente o abilitato a sindacare nel merito le vostre scelte
E il sindacato non giudice
Non un consulente del lavoro non anche un ispettore ispettore deve andare a reprimere con un giudice le frodi
L'uso fraudolento delle norme il tentativo di aggirare le regole di sfruttare il lavoro e lavoratore
Non l'ha scelto organizzativa
Queste la rivoluzione culturale che sarà legge Biagi quell'ultima frase di Marco Biagi le riforme sono anzitutto non normative ma culturali dipendo dal modo con cui noi giuristi leggiamo le regole del mercato del lavoro
Mi parlava di professori di diritto del lavoro ma significa la cultura giuridica che spesso affossare impresa perché nelle nuove economie vanno benissimo le imprese diari anglosassone perché c'è una cultura giuridica una tradizione giuridica diversa è una tradizione che aiuti i processi economici che li rende veloci
Aiuta l'impresa è uno strumento che aiuta l'impresa raggiungere gli obiettivi dobbiamo invece la cultura giuridica che spesso di vincolo ai divieto è formalismo
Un formalismo che ripeto viene gelosamente custodito da alcuni sacerdoti del diritto
Che prima hanno come presupposto proprio ligio Ranza da parte dell'operatore economico di questi meccanismi giuridici
La legge Biagi crede che l'unico soggetto che può fare impresa
E quindi stabilire modelli organizzativi stabilire se si può utilizzare il lavoro a termine l'apprendistato o una somministrazione l'imprenditore o la sua controparte il sindacato una logica di dialettica libera libertà di iniziativa privata libertà di organizzazione sindacale questa dialettica positiva virtuosa per un Paese altrimenti andiamo verso una deriva formalistica conflittuale dei rapporti lavoro basta dire che in su ventitré milioni di lavoratori Mastella il numero di lavoratori che ci sono in Italia non abbiamo ogni anno cinquecento mila cause di lavoro
Abbiamo il triplo degli scioperi degli altri paesi questo espressione di una cultura del lavoro una cultura giuridica
Che è molto negativa rispetto i valori dell'impresa che non riconosce l'importanza di valorizzare l'impresa come strumento di crescita di sviluppo ma anche di inclusione sociale
Legge Biagi crede invece moltissima in questa nuova alleanza fra i fattori della produzione sulla centralità della persona
L'ho discusso prima velocemente con con Tripi su questa vicenda che è emblematica dei call center quindi abbiamo un conflitto politico-sindacale che passa sulla testa delle persone e degli imprenditori
In un senso o nell'altro a me non interessa se ha ragione la destra sinistra il sindacato il socio imperiali e comunque tutto un discorso autoreferenziale che non risponde alle logiche alle esigenze
Del sistema produttivo in primo luogo ma anche dei lavoratori lo dimostrano le cifre sul lavoro nero noi oggi abbiamo in Italia ventitré milioni di là unità lavorative
Non più di due milioni di unità lavorative
A termine peraltro sono molto meno perché molti sono a tempo parziale sono circa un milione settecento mila di cui peraltro un terzo in apprendistato che sono percorsi formativi di qualità
E nessuno dice niente se non nei dibattiti inetto coscio sul fatto che esistono cinque milioni di unità lavorative vero
Non dichiarate una ricchezza che c'è
Un forte dinamismo perché lavoro nero e anche dinamismo e voglia anche di fare impresa non solo di evadere ridicole
Che però non viene rappresentato in termini giuridici non siamo ancora capaci di distinguere ciò che nel nero
E negativo perché frode perché sfruttamento ciò che invece vennero e positivo perché è una capacità di produrre che però diventa nero perché le regole giuridiche difforme giuridico
Le mettono in un angolo
Questo è l'elemento fondamentale attraverso cui legge la legge Biagi l'altra cosa che devo dire non voglio rubare molto tempo ma quella relazione invece molto dettagliata e articolata e che l'altro aspetto della legge Biagi doveva forse indurre ha un atteggiamento molto più cauto solo mi rendo conto sul piano culturale e dire che in fitto lavoro non appartiene solo i sindacati ma appartiene anche gli imprenditori
è un salto molto importante però questo veniva detto attraverso normativa tecnicamente e giuridicamente di tipo sperimentale
L'ultimo articolo di chiusura del decreto attuativo della legge Biagi dice che la norma sperimentale
Chi vuole avviare questo cambiamento attraverso una logica di piccoli passi di sperimentazioni di monitoraggio vero del mercato lavoro quando nella relazione di paracarro non si dice vogliamo degli strumenti autorevoli e condivisi per leggere il mercato del lavoro
è fondamentale quanti studi esistono sul lavoro in edilizia pochissimi
Sulle regole giuridiche di utilizzo e lavori di edilizia veramente poche perché la nostra cultura giuridica si occupa del vitto e lavora in generale
In maniera uniforme per tutti i settori per tutte le tipologie aziende grandi e piccole ci son pochissimi studi anche sulle dimensioni dell'impresa sempre risalente a Marco Biagi Milano centosettantotto gli studi più aggiornati e recenti sulla dimensione dell'impresa che pure così strategica sui modelli di esternalizzazione ma anche di internalizzazione lavorato adesso un'idea d'impresa che non ha più confini fisici
Non ha più dei perimetri prestabiliti madre logiche per cui si esternalizza ma anche si internalizzare lavoro somministrazione che noi utilizziamo come strumento di selezione del personale per non applicare l'articolo diciotto
Per fare delle prove lunghe in realtà è un'internalizzazione perché la legge dice che quella persona anche sia assunto delle agenzie di lavoro interinale
Quando lavora per tela vorrà sotto le tue direttive eh sì tu che la organizzi la gestisce lei inserisce nella tua
Azienda su tutti degli elementi che hanno e spesso invece sfuggono questo un altro aspetto molto importante rispetto normativa che voleva essere sperimentale
E verificare sul campo attraverso una sperimentazione concreta gli effetti di questa legge
Io nella relazione azzardo qualche valutazione utilizzando dati Istat Eurostat soprattutto una benchmarking cioè come si suol dire una comparazione con altri Paesi
Per dire che l'Italia è stato uno dei paesi che ha avuto le migliori performances in termini occupazionali anche grazie a legge piatti dico anche grazie perché esistono anche altri provvedimenti importanti che qualcuno magari rinnega penso al pacchetto Treu pacchetto tre o e l'anticipazione legge Biagi non si capisce poi perché
Chi promuove il pacchetto tra un certo punto non accompagna anche la legge Biagi
C'è un progetto una una provvedimento di regolarizzazione degli extracomunitari che ha molto inciso anche sul vostro settore ma sono seicento mila persone e le statistiche ci dicono che l'occupazione è cresciuta di oltre due milioni e mezzo
Di unità lavorative quindi qualche effetto c'è e soprattutto un effetto positivo importante perché va ben oltre quello che avviene negli altri paesi però con l'handicap che noi partivamo da ultimi partivamo da ultimi con una cultura giuridica del lavoro che certo non favorisce l'inclusione sociale
L'inserimento di più persone in maniera regolare nel mercato del lavoro
Di qui l'importanza di dire che la prima cosa se si vuole fare a gennaio un dibattito serio sul mercato del lavoro
è possibile che l'Italia sia l'unico Paese che non ha strumenti condivisi e autorevoli ma se sono condivisi sono autorevoli di rilevazione delle reali condizioni del mercato del lavoro
Non esiste mica parte della legge Biagi bella importante condivisi da tutti che sono attuate l'articolo diciassette che prevede appunto l'attivazione di un meccanismo di monitoraggio che mai nessuno a attivato per quei difficilissimo per me oggi fare un bilancio di questa legge non mi azzardo quindi a sviluppare dei ragionamenti numerici preferiscono sviluppare dei ragionamenti invece di tipo culturale
Chiudo con con l'ultima riflessione ecco una riflessione
Di fondo io mi auguro ma mi sembra che ci siano i presupposti grazie
Alla alla alla passione cioè tutti abbiamo mi sembra no ai giovani una passione in più rispetto a chi più giovani non è però con Simona Leggeri anche con altri vicepresidenti cioè questa voglia di non fare semplicemente un convegno oggi
Di dibattere sui temi del lavoro e lasciare poi il discorso così che si perde nel tempo qui c'è da mettere in gioco una grandissima progettualità anche quali coerente con la legge Biagi legge sperimentale
Legge sperimentale dici te progettualità quanto meno su alcuni segmenti importanti c'è tutto un percorso sull'alta formazione sull'apprendistato che va coltivato qui il vostro settore all'avanguardia perché nodi pochi settori che operativo l'apprendistato
Questo è significativo perché nel nel negli altri settori tramite al meccanico mancano le leggi regionali e mancano i contratti collettivi quindi uno strumento di qualità per farà entrambe dopo le giovani non era utilizzare il vostro stole utilizzabile
Certo però manca tutta la costruzione di come da questi profili formativi si possono stipulare poi di compatti lavoro con dei piani individuali
Di formazione personalizzati e come la formazione sia effettiva sia veramente presente questo un primo elemento un secondo elemento è quello invece probabilmente di avviare una riflessione prima si richiamavano questi dati numerici sulla settore no tantissime imprese il doppio rispetto alla Francia alla Germania
E quindi poi tantissime imprese con lungo dipendenti molto limitati
E con un'esplosione del lavoro autonomo del piccolo artigiano heavy dicendo figure che hanno anche una loro un loro significato un aspetto positivo ma anche degli aspetti negativi
Per crescere occorre anche avviare e degli studi comparati internazionali per capire cosa fanno gli altri paesi perché gli altri Paesi
Hanno una struttura molto più solida molto più robusta delle imprese che operano in questo settore ecco io mi fermo qui nel nel nel bilancio mi scuso se non sono entrato nel nel dettaglio tecnico normativo ma io parlavo degli imprenditori e mi sembrava giusto usare il vostro linguaggio e non il mio linguaggio per nascondermi in discorsi autoreferenziali
E è e tecnici resta però l'impegno ripeto a portare avanti concretamente pragmaticamente alcuni percorsi di riforma
Su tutti i profili che vogliamo immaginare la formazione e la certificazione i contratti d'appalto e soprattutto la ricerca di soluzioni alternative
A questa famosa responsabilità solidale nel caso dell'appalto se l'obiettivo è la selezione gli operatori che occorre trovare altre regole o si fa come cederà somministrazione è chiara
Un'idea su cui si stava lavorando nello scrivere legge Biagi per cui può operare solo chi ha autorizzato sullo che sito in un albo ma non so se questo una soluzione ragionevole moderna Augusto con altre soluzioni
La risposta questo per dirvi che l'anima la legge Biagi sia a favore delle imprese ma che rispetta però anche le esigenze imprescindibili del lavoratore e che comunque quando non vengono pagate le retribuzioni e contributi non deve essere lavoratore rimetterci
Se l'imprenditore ha scelto male il suo alleato gli affidò i lavori a questo alleato che in evanescente inesistente non paga lavoratore ma ne ha beneficiato di questo lavoro
Per spetta Luís assumersi quello che il vostro impegno il vostro mestiere il rischio d'impresa tra
Allora sicuramente cogliamo l'invito per formare questa figura di capo cantiere a livello chiamiamolo universitario perché credo che sia decisamente importante torno e quindi coinvolgeremo ancora il dottor Tiraboschi in questa in questa nuova iniziativa
E poi per quanto riguarda l'alto apprendistato la specializzazione sicuramente siamo super favorevole a questa cosa chi meglio di noi giovani po'parla di formazione al diritto di farlo e di fare in modo che ci si formi per noi stessi ma per le persone che vengono a lavorare con noi
Questo è crescere sicuramente
Abbiamo un piccolo in vasca e quello scusante che il presente Marrazzo non ancora arrivato quindi arriverà a metà della tavola rotonda partiremo e poi purtroppo saremo obbligati a spezzettare la quindi permettetemi questo
Questa cosa operativa invito invece la dottoressa Merlino
Che giornalista economica di RAI tre e Rai Educational a gestire la seconda tavola rotonda grazie
Va buongiorno
Grazie di essere qui io chiede raggiungermi qui sul palco ai miei ospiti di questa tavola rotonda che sono Alessandro Brignone lo prego di accomodarsi Michel Martone
Luca Navarra
Paolo pechinesi
Alberto Tripi
E in realtà io volevo chiede a questo Tiraboschi se vuole essere dei nostri perché dato che noi utilizzeremo un po'la sua relazione come base di ragionamento di confronto abbiamo tutti lette apprezzata mi sembrava interessante vi fosse qui con noi a darci la sua il suo autorevole pari resta Raffaele Bonanni serata CISL è in arrivo abbiamo appena chiamato dovrebbe arrivare nel giro di pochi minuti
Io invece però a questo punto avendo dovendo anche
Attendere l'arrivo e di Bonanni
Volevo prima cosa fare un minimo di di ragionamento scusa ci ha detto il professor Tiraboschi perché mi sembra che appunto è un è una base di ragionamento molto interessante mi parla di una rivoluzione culturale ed effettivamente così ed è forse questo il motivo per questa raccolta diciamo con una grande dose di ideologia c'è il dibattito che ha seguito la legge Biagi realtà un dibattito che si è occupato molto poco della legge Biagi
Per come è andata per come è stata utilizzata e molto invece della legge Biagi in chiave ideologica e quindi ha diviso molto gli animi e le coscienze forse più di dove avrebbe dovuto farlo soprattutto facendo sì che frasi spostato alla pratica
A invece il dibattito è logico detto questo io volevo partire subito con una cosa diciamo un po'provocatoria
La legge Biagi violazione del professor Tiraboschi ci dice fare un bilancia abbastanza complicato e faticoso è stata applicata a meno di quanto si prevedeva in realtà c'è qualcuno che la applicata e che diventato nel dibattito pubblico sui giornali un po'il simbolo questa legge Biagi nel bene e nel male tre La Pira tanto ha fatto crescere molto
Una sulla la sua azienda è un'attività ha ha creato molti posti di lavoro però subito dopo è diventato anche il simbolo della flessibilità cattiva
è stato definito il tra molti definizione avuto visto che anche il serie di striscioni dei Cobas contro di lei e l'ultima amministrazione la chiamano il signore dei call center ecco quindi mi interesserebbe molto gentile la sua esperienza il racconto di quello che è successo
Con il problema di Coco però a Alberto Tripi e alla sua tesi a perché credo che quello sia un banco di prova interessante per capire qual è la pratica cos'è che non ha funzionato cos'è che a ha funzionato bene dove è stato poi bisogna intoppo che ha trasformato delle occasioni di lavoro e una sorta di Cayenne del precariato
Prego grazie da quanto lei dice mi viene subito in mente chi me l'ha fatto fare perché io vivevo bebè benissimo anche senza la legge Biagi la nostra azienda che fattura settecentocinquanta milioni di euro all'anno
A te insieme fattura quaranta quindi fin dei conti tutto questo interesse per per Atesia non è poi che che che che cara questione di vita o di morte
Però dato che oltre a fare l'imprenditore rappresento pure in Confindustria tutto il settore
Dei
Dei servizi sono circa tredici mila aziende che aderiscono a Confindustria dei dei servizi innovativi dalle delle comunicazioni l'informatica anche al nuovo vice quindi persone che con voi hanno parecchio h a che fare
E credo che anche un po'per e per tigna io credo che sia opportuno andare avanti
Cos'è capitato in questo due anni che io ho sperimentato la legge Biagi
Per il dottor siamo partiti con una grande confusione non avevamo perché capita e mi sono spesse volte confrontabile con il professore ma anche con autorevoli membri
Del governo e con i sindacati per capirla meglio perché la legge Biagi non è la legge che prevede che uno possa pagare quanto vuole come vuole e quando vuole i propri collaboratori ecco presso alcuni la legge Biagi è stata interpretata così
Non è questo la legge Biagi o le norme che ci sono dentro la legge Biagi sono completamente diverso comunque non siamo partiti con grande entusiasmo e ci siamo qua comprati
Da Telecom un'azienda che ha posto si chiama tese dove c'erano ottanta dipendenti assunti a tempo indeterminato e tre mila persone a quei tempi ero poco
E i collaboratori coordinate e continuative il piano concordato con i sindacati scritto con grandi articoli sui sui giornali finalmente si fa qualche cosa per questa povera gente che è vero insomma che non è che vivono in un mondo molto attraente dal punto di vista del delle sicurezze per il lavoro siamo andati avanti dopo un anno e mezzo da questi novanta dipendenti eravamo arrivati e siamo arrivati a cinquecento quindi andando avanti si è verificato intanto un fatto che dovrebbe farci riflettere un anno fa abbiamo chiesto al mille e quattrocento di questi Giovani in genere in genere sono giovani centotrentacinque anni alcuni corale
Rollo licenza di scuola media superiore
Senta co.co.pro. intanto erano diventate dei Coco proprio volevano essere assunti assunti con il contratto di inserimento sapete quello che era Vecchio formazione lavoro no intanto fare un anno e mezzo così e dopo generalmente all'ottanta per cento di questi vengono assunti
Ecco l'abbiamo chiesto quindi a mille e quattrocento mila e trecento quattrocento giovani hanno accettato in centoventi
Ma perché questo perché se voi pensate tutti siamo stati giovani voi lo siete ancora io però a me lo ricordo ancora vivo di quando ero giovane e in fin dei conti è un giochetto guadagna uguale perché non è che guadagnano di di più guadagnano quale spesso anche meno
Se è obbligato però a fare un orario ti faccio fare i turni c'è un capo che quando sei in malattia ti manda il dei dividendi mediche casa e così via
Ecco questo perché il giorno il giovane dovrebbe dire quant'è bello quanto e quanto soffre di incerto pensione
Separazione signora rimane in in stato interessante c'era qualche cosa che altrimenti Nora ma allora forse were fare che bisogna rio organizzare non è il rapporto di di lavoro con il giorno
Il problema forse se posso permettermi che la flessibilità in entrata è una cosa sacrosanta avere per nel mondo del lavoro giovanile
è la prospettiva eterno precariato che agita un po'invece le coscienze pagato una cosa che si autoalimenta e si rinnova continuamente quello concede terre occupante da persona giovane non trova
Per vede però l'eterno precariato insomma a parte che che tutti gli imprenditori sono precari e l'Italia sono centocinque milioni
Quindi noi siamo in una in una famiglia di cinque milioni di di precari e guardi che nessuno pensa a una imprenditrice femmina se vai ne è stato interessante a garantirgli incentrata predilige e corre rischi che che meglio
C'è appare il mio una cosa a cui il professor sia sia Bossi ha fatto spesso riferimento il rapporto con i sindacati
Allora noi stiamo passando e forse e nudo un po'questa sua domanda però vorrei dire questo perché sono dopo non ho più tempo per per dirlo perché gli altri buste ecco la stiamo qua passando da un rapporto conflittuale di difficile ma comunque spesso Fertile con organizzazioni sindacali ha un rapporto con le autorità o di polizia perché ricordatevi che gli ispettori hanno il titolo di utile usati di polizia giudiziaria Attilio con rapporto con ufficiali di polizia giudiziaria occorra porto con e con i giudici
Allora voi dite mi dato che siede imprenditori e quindi lo capite benissimo come facciamo noi organizzare la nostra azienda pensando che i nostri interlocutori non solo per i sindacati già difficili compresi ma comunque persone con le quali una mostra storie ci dice che abbiamo sempre raggiunto qualche accordo ma sono questi e altri enti
Perché vi dico questo perché dove siamo arrivati con una tesa tutta la razza contraccolpi sindacali
Di ispettori che sono sicuri in completa buona fede applicando
E applicando le leggi e questo invito ancora più paura perché se fossi sicuro che non avessero prima Touring Club all'anno hanno sbagliato la cosa più più grave sarebbe questo se qualcuno dicesse sì hanno fatto tutte le cose prego cos'hanno detto questi tre accordi sindacali non valgono niente
C'è pure una denuncia penale perché questi accordi sindacali hanno infranto non so quale quale legge perché non potevano essere falsi
Quindi accordi sindacali non valgono niente
Obbligo ad assumere tutti
Che capiterà adesso
Signora lei ha detto avranno anche Andrea Canessa si finisce no non è tanto questo sono dall'estero che vengono da da noi che cosa accadrà che noi andremo probabilmente vi per per via giudiziaria
Chi di voi ha avuto delle cause di lavoro sa che c'era dai cinque agli otto anni
Quindi quello che diceva il professor Tiraboschi che siamo giocando sulla testa di questi nostri collaboratori
Pesticidi Uribe cinque otto anni non avranno niente perché io non posso solo arrivino che non son sicuro che non ci sia qualche cosa strana qualche multa qualche cosa i giudici ci penseranno cinque otto anni quindi rimarranno così in questo limbo
Allora bisogna che le organizzazioni sindacali e l'impeto risiedeva proprio dei dei rapporti dedicando facendo tutto quello che si deve fare perché si è si raggiungono degli accordi riunioni senno
Non è che noi diamo all'estero vedete la differenza fra le nostre aziende le vostre che la delocalizzazione vostra
è complessa doveva andare a costruire fuori le le dita parecchi di voi lo fanno però insomma non è una cosa estremamente semplice
Far fare il software per una società di di informatica o come ieri ci siamo detti alloggi e la progettazione in cemento armato ma anche a voi avete questi stessi qui opportunità e problemi
Fuori di d'Italia una cosa semplicissima non non sedere spende niente
E non è che noi portiamo le nostre aziende fuori sono le aziende che già esistono e questo periodo dopo questa bella cancan che abbiamo fatto sui call center abbiamo avuto dalla società rumene tunisine indiani una serie di e-mail dicendo siamo noi pronti a farlo la corriamo il rischio di impoverire il nostro Paese non faccio riferimento e lo sentano faceva riferimento all'informatica la consulenza alla alla votazione è
è arrivato del Segretario Bonanni arrivato
La corriamo il rischio di impoverire la la nostra economia proprio delle caratteristiche migliori io voglio brevi la Bonanni che appena arrivato che ho appena detto che invece di andare verso una una rapporti di lavoro regolamentati dai dai giudice bisogna sempre più che rapporti di lavoro siano regolamentati da
Sindacati
E rappresentanza del dei lavoratori de de delle imprese sono in questa maniera facciamo il meglio dei giorni se non altrimenti facciamo il bene degli avvocati che pare un sacco di nettamente dei soldi e poi anche al di fuori da qualsiasi allora la ringraziamo no
Permettete faccio una breve sintesi a dottor morale di quello che è capitato fin qui abbiamo ascoltato la relazione presa Tiraboschi che faceva è un po'una panoramica sulla legge Biagi dicendo che in realtà anche un un vero e proprio bilancia Gebbia difficile da fare perché la legge Biagi
è stata applicata a poco meno di quello che doveva essere applicata e che però rappresenta una grande riforma culturale io ho chiesto al a al dottor trilli di raccontarci il suo caldo che a mio giudizio è abbastanza emblematico di come questa cosa poi esplosa nel senso che quando lui ha creato questo grande consente le è sembrato una e la flessibilità e lavoro sabato grande valore e crea posti di lavoro rinnovava il sistema dopodiché all'improvviso è diventato il simbolo la flessibilità cattiva avuto gli striscioni dei Cobas che dicevano che lui era quello che in qualche modo utilizzava il lavoro dei precari per
Sì mi
Di impresa ecco signora il ministro verrebbe a Milano
Era il serbo mio al ministro aliene quello che cammina punito perché ha detto che che mi ha mandato di Didier ispettori ha detto devo assumere tutti è strano essere servo di uno che insomma non è una cosa un po'particolare
Insomma parte diciamo che comunque il le contratti Cocco però sono diventati all'improvviso martiri trappola mortale questa visione che anche dal caso di Atesia veniva fuori ora
La legge Biagi mezze discusso molto io dicevo prima e secondo me se ne è fatto alcuni
Otto molto ideologico a Mestre pensando poco al merito è invece molto le grandi battaglie case divisa fra chi vuole abrogare la legge Biagi ci vuole modificarlo a descriverla e chi invece dice come detto questo Tiraboschi va lasciata così colà implementata completata già da completare altre cosa mi chiede Biagi è il pezzo di un disegno più complessivo
Ecco volevo sapere lei quale partito si scrive
Anche se lei ha più volte ripetuto all'opposizione però a questo punto anche rispetto alle ultime cose no alle grandi polemiche sui precari a questo a questo tornare in piazza degli italiani su questo tema volevo capire qual è la posizione della CISL
Ma intanto chiedo scusa
Ma c'era questa vicenda del TFR che in bilico l'abbiamo risolta proprio adesso il PD come Smodis facciamo positivamente per le parti sociali perché io sono del partito del delle parti sociali
Non solo del credito di un di un polo d'un altro posto del partito delle parti sociali
E tutta questa polemica sua Biagi tutto questo tormentone sulla Biagi
Ce ce sta più che altro e c'è di nuovo
Solo per ragioni politiche
E sono state le ragioni politiche che hanno
Allora ordinato uno dei segni diciamo più lungimiranti sul mercato del lavoro fatto negli ultimi quindici anni
Io devo precisare la mia opposizione la mia opinione
Proprio la mia organizzazione
Sulla Biagi sulla Treu perché altrimenti non si capirebbe del perché diciamo alcune cose
La Biagi come la Treu prima ancora sono il frutto secondo me amaro della io dico inappetenza delle parti sociali
Perché è chiaro che c'è del fatto che le parti sociali non fanno il loro dovere fino in fondo
Chiunque sa
Che negli ultimi quindici anni c'è stato un una rivoluzione del del lavoro non solo italiano di tutto il mondo
Del modo di produrre perché perché i mercati
Hanno ritmi molto diversi
Da quella cui eravamo abituati e c'era bisogno di un grande lavoro delle parti sociali per regolare ogni partito
La quale cosa è consigliabile perché è consigliabile e consigliare che loro sono deputati loro hanno questo compito loro dovrebbero avere questo orgoglio di appunto di regolare la vita familiare per come ritengono
Come ritengono meglio fare insomma
E quando lo fanno a quel punto interviene qualcuna e questo non è stato fatto fino in fondo io sono edile come voi so che vengo da un posture dipinge un po'capire questo perché al di là
Tutte le i difetti che può avere il settore edilizia però relazioni industriali a suo insindacabile apprendisti negare sono abbastanza
Sono abbastanza nutrite sono abbastanza forti
Beh in altre parti non è stato così non non non ci sia adoperate fino in fondo per ricostruire l'impianto dei diritti e dei doveri
Del lavoro al punto tale che c'è voluto allora l'avevo
Osteggiata Sempre dove si sa ambienti e poi c'è voluta la Biagi io ho collaborato moltissimo personalmente come organizzazione
Alla stesura naturalmente c'è qualcosa che penso anche io c'è qualcosa che penso anche altri c'è qualcosa che penso altro ancora ci sono molte opinioni sindacali
Ci sono molti poison imprenditoriali ma d'altronde ogni accordo è frutto delle opinioni che si congiungono
Però mi interessava però mi interessava a dire quello che ho detto perché perché questo lo dobbiamo sapere io sto parlando con giovani imprenditori
I quali devono sapere
Era s'è stato sempre così ma oggi ancora di più il bipolarismo allorquando le parti sociali non scrivono
Quello che serve al loro per regolare rimpianto dritte dove lavoro interviene sempre legislatore quando interviene fa guai non so perché non sa talvolta quello che scrive ma talvolta lo fa anche in modo ideologico e quando poi ci sono due poli che si contrappongono qualsiasi cosa fa un polo che sta al Governo non va bene all'altro
E si aprono le storie che noi abbiamo appunto potuto sopportare questi tempi
Per esempio le bande capirlo
Ecco perché dobbiamo essere gelosi simili della prerogativa che abbiamo e molto responsabili nel regolare le vicende tra di noi tra di voi che l'impegno a voi perché io faccio il sindacalista voi padri imprenditori ma è importante perché queste norme a quel punto non solo sono stabili
Al contrario di quella politica delle legislature perché se è così se a me non va bene quello che fa Michele perché io sono il partito contrapposto quando va dal governo io li cancello la sua norme battimani questo presuppone greco una stabilità fortissima
Nel lavoro italiano ma presuppone anche e che noi ce ne possiamo andare a raccogliere i cavoli perché a quel punto g bisogna più che ci siamo come parti sociali quindi questo è molto importante per capire
Luca Navarra sui che però per gli imprenditori questo è un problema serio perché dovendo avendo una serie di responsabilità d'impresa anche questa perenne contrattazione sul lavoro diventa una cosa che coi toglie tempo solo sul lavoro
Diciamo una dobbiamo anche lavorare e ci dobbiamo anche organizzare in base a quello che viene deciso
Allora questo continuo alternarsi ride questo continuo combattere tra due poli che io condivido pienamente quello che sta dicendo hanno la domanda nostre ma che dobbiamo fare
Dove andiamo collegi possiamo sul poi dobbiamo lavorare di più tra di noi d'altronde lavora nel io se abbiamo che è successo un vaghe sua dopo ma non mi non mi pare
Si sogna come si fa punta settore costruzioni lavorare molto tra le parti poi avremmo Vione diverse però parlando parlando discutendo qualche volta ci operando pure
Alla fine l'accordo si trova però importante avere questa carità mi interessa molto dare questa chiave di lettura prima d'affrontare il problema ora io sono di parte
Per la Bianchi nel senso che io riconosco nel disegno a Biagi pur pur avendo io quell'opinione che arriva dopo la inappetenza la
Del del sindacato insieme a imprenditori ritengo che e è stato il meglio che di quello che si doveva produrre io so quanta fatica ci è voluto
E so quando contrasto si è sopportato ora ora si tratta di non di sopprimere come dice qualcuno sbagliando dicendo che crea precarietà la priorità non viene dalla Biagi
La precarietà secondo me viene dal fatto che
Il lavoro più flessibile chissà perché meno pagato di quello meno flessibile
E e questo è sbagliato
Il lavoro flessibile meno tutelato
Del lavoro non flessibili
Mi pare il mondo alla rovescia
Ecco perché c'è precarietà e non riguarda e non può riguardare anche il tempo indeterminato perché io scherza ogni volta a Cuba
Sono tutti a tempo indeterminato ma lavoro con qualche decina di dato dal prete al mese quindi non è questo il problema è fatto di salario e di tutele e di tutele quindi questo è molto importante io la mia opinione è quella di opporre a costoro questo discorso ma quello di gestire la Biagi che ha molte parti da gestirsi la Biagi avuto attenzioni forte forti per esempio sul settore costruzioni
Perché ha avuto forti attenzione sul settore costruzioni perché magari a collaborare alla stesura c'ero pure io che vengo da costruzione può las
Può darsi però diceva dice la verità quando si parla del DURC
O quando suo padre alcuna operazione sulla bilateralità questo è accaduto anche perché tutto il settore costruzioni imprenditore tutti i sindacati senza polemiche hanno fatto avvisi comuni andava ad un Comune Indirizzo
E ritorna sempre quel discorso che facevo io
Quindi è importante lavorare in quella prospettiva quindi sabato scorso è stato un'occasione per fare un'altra volta confusione che spero nel settore costruzioni non ci sia
Ma la iniziativa di sabato scorso depista un depistaggio dimostra anche una verità che credo spero sia riconosciuta quella che dicevo poc'anzi tira tutta politica
Perché appare storie sulla Biagi non era solo con la parte che stava fra c'è una parte molto più ampio
C'è da chiedersi perché con la parte più ampia ha smesso di fare polemica guardia
è un fatto positivo io apprezzo moltissimo quello che sta avvenendo in questo
Ma se è così allora noi dobbiamo andare ancora più sotto ci sono molte parti da contrattare dalla Biagi vanno contattate vanno gestite
E settore costruzioni siccome il settore più adatte più anche
Il modo come diciamo se da qualche esempio in cui secondo me non è
Nel nuovo non è un male se si potesse avverare nel settore costruzioni ciò io non vedo non vedo Ferroni provvisori correrà ciò che mica ho posto già molti anni fa se potessimo
In tutta la bilateralità che abbiamo nel settore costruzioni affiancarci anche il Collocamento bilaterale
Cioè il ricollocamento da affiancare a quel po'di poco di Forlì formazione e facciamo nel settore costruzioni per esempio
E anche per esempio ammortizzatori sussidiari come storicamente De De vizia affatto
Settore si rafforza moltissimo per dirne una tanto per dire su quale terreno si può lavorare nel settore costruzioni parlo del collocamento del proprio settore costruzioni perché voi sapete più di me quanto è oggi prezioso a vere
Persone operai per esempio che si lega al settore che siano stabile nel settore e che riconosco nel settore seppur un posto molto flessibile e così via ricorso nel settore un luogo abbastanza protetta è così Michele perché
Il lavoro flessibile divise pagato più che in altre parti
Che lavoro flessibile edilizia e tutelato più che in altre parti
Che queste caratteristiche vanno molto molto molto
Conservate preservate
Sottolineate sostenuto il primo problema che forse però che il fatto il mondo decostruzione duramente vive in un sistema Paese se il dibattito che si sta predisposta così fortemente suo rifiuto il precariato anche dimenticando forse che il precariato è comunque figlio anche di una forma di accesso al lavoro che senza le sembianze sarebbe erano disoccupati senza flessibilità ecco se però il paese si richiude su questa posizione poi Effetti ci arrivano anche il mondo di costruzione quest'occhio vigile pubblico riduzione più equilibrio foto faccio
Inizia quando vent'anni ho fatto un sacco di anni conosco belli di dirlo subito ma è un edile che mi dice io sono precarie pure lui
Si sposta da una città all'altra risposta un grande all'altra ecco il perché
Non dice che è precario perché lui ha le tutele che gli altri non hanno
Quelle pubbliche che costano di più il parlamentare lancia spesso
E che anche voi le tutele sussidiare quelle che privatamente attraverso la contrattazione realizziamo quindi non si sente lui pregare perché tutela
In più su salario e più alto che in altri settori né per merce logici quindi lui non si sente un precario perché meglio pagato degli altri meglio tutelato insomma no quindi questo ente
Importante quindi la precarietà ecco perché mi porta a dire che la premialità non viene da particolari leggi che si fanno un modo o nell'altro ma dal salario dalle tutele
Allora la ringraziamo per questo mio intervento che a questo punto io volevo però chiudere anche il discorso che era in qualche modo Pertol dottor Tripi
Nel senso che appunto diciamo il caso attese è un caso che a qualche modo ha diviso molto e ha fatto parlare anche il ministro Damiano della flessibilità buona
Allora io volevo chiedere a Paolo Pennisi che vicedirettore capo delle attività ispettive del ministero del lavoro e quindi come dire pronto rispetto al peccato Tripi a esattamente il polso della situazione
Quali sono i paletti e alla fine di questa flessibilità buona capo cattiva cioè come si fa a definire una flessibilità che fa bene al mercato che migliora l'accesso al mondo e lavoro Emilio la flessibilità che fa male che sconfina nel precariato
Ma nel caso specifico credo che a mio modo di vedere la flessibilità buone nel sotto una fresca all'imposta
Ed è una flessibilità dove le parti contratti anni pongono essere rapporto di lavoro secondo modalità che corrispondono a quello che è realmente vogliono rispetto reciprocamente
Questo probabilmente in molti casi non è così cioè quando la flessibilità è l'unica forma per lavorare chiaramente il meccanismo è è sbilanciato e quindi e quando il il rapporto di lavoro autonomo è in realtà una maschera che ha il rapporto di lavoro subordinato solamente per i noti risparmi natura contributiva un po'queste dovrebbe essere la linea guida e qui concordo in realtà con quello che diceva sia Michele Tiraboschi sia Raffaele Bonanni
Che in realtà agli interventi gli eccessi poi di coloro che in ultima analisi pur con quella qualifica che in qualche volte pesa anche agli interessati cioè rispetto del lavoro
E cioè quella di intervenire sulle situazioni proprio in quei casi in quelle situazioni in cui non c'è una sufficiente dialogo tra le parti sociali perché anch'io ritengo l'intervento ispettivo per rappresentare un po'estrema ratio per cercare di contrastare
I in un sito frode
A normativa che rappresentano però non certamente le ipotesi che io stimo logica anche del contraddittorio del contenzioso che possono trovare una loro soluzione in chiave sindacale ma solo ipotesi ecco sfruttamento di reale
Illusione obiezione però voi del ministero rispetta una cosa molto chiara cadetto Tripi cioè lei ministro a dispetto poi a quelli di questo tipo e azionista tipo eh
Il rischio è la paralisi dell'azienda e quindi poter delocalizzazione vuol dire alla fine con il succo è meno posti di lavoro per provare premi a tutti noi ecco rispetto a questo che risposta dai ministeri
Ma certamente non è che questa non è la risposta della chiave ispettiva la risposta del mettere in campo una serie di azioni volte a a a risolvere o quanto meno a contenere le problematiche che ha sollevato attese che sono interventi sul fronte pelle anche ammortizzatori sociali per questi settori e anche a fronte di soluzioni tanto per capirci che in finanziaria sono delineate per far chiarezza sulle e siamo sì problematiche di interpretazione sulle fenomeno delle collaborazione a progetto che ha determinato Kasper quelle di adesso è che proprio perché
Sì
Concedo su fattori su fenomeni anche abbastanza siamo lontani nel tempo cioè il caso Tesia assunto anche quelle dimensioni perché si è strutturato nel corso di una serie di anni
Antecedenti o quelle azione ispettiva che poi alla alla prova dei fatti ha determinato anche quella
Mole abbastanza significativa di di trasformazioni di di rapporti da parte dell'azione ispettiva
Qui l'azione riaccompagnamento le azioni di interventi anche per ammortizzatori sociali perché io immagino che anche la stabilizzazione di questo mondo tanto per capirci porta sì la creazione di lavoro
Stabile ma determinanti che tutti quelli che marginalmente erano occupati in queste attività si trovano avendo una stabilizzazione e potendo l'impresa contare su risorse fisse alcuni soggetti necessariamente non potranno trovare occupazione dei tre mila tanto per capirci se al dottor Tripi serviranno mille cinquecentodue mila persone o mille e gli altri chiaramente
Stabilizzati con contratti di lavoro a tempo determinato gli altri dovranno trovare un'altra forma di di collocazione questo devo dire in realtà qui siamo stati anche dichiari la Boschi ha fatto un un articolo sul Sole tiratore già detto che l'atteggiamento ispettori era simile agli ispettori d'assalto paragonando sia magistrati d'assalto degli anni sessanta
In realtà anche non credo che non sia questo gliel'ho anche detto
Non ci sono ha colto questa lettura il problema è che purtroppo quando si arriva all'intervento ispettivo significa che insomma siamo all'ultima spiaggia è in realtà siamo stati costretti a intervenire su situazioni che ben potevano trovare forse sono forme di gestione diversa anche nel passato ma che tanto per capirci solo adesso tanto per con la proposizione della Finanziaria dove sono possibili percorsi tanto perché vi di normalizzazione del tenore collaborazione coordinate e continuative forse anche demolire case a testi e si sta rinnovando
La ringrazio io ho letto ultimamente che era sottosegretario Rinaldi sottosegretario proprio al ministero dell'welfare ha detto che in qualche modo la flessibilità è diventato una forma di destrutturazione del diritto del lavoro
E che introduzione di una pletora di contratti
Non danno una una prospettiva sicura lavoratore ecco volevo chiedere Michel Martone da docente di diritto del lavoro secondo lui questo è vero e soprattutto se mi sente che nel Paese si sta tornando fortemente al fascino poiché il lavoro fisso come unica strada possibile e percorribile
Ma diciamo che da questo punto di vista sicuramente che ci sia una gran voglia di vostro presto la manifestazione di sabato lo dimostra abbiamo dei sottosegretari del governo che vanno a sfilare per il posto fisso
Che poi questo sia un fattore positivo invece rilascia
Mi lascia più dubbioso perché temo temo che o meglio ricollegandomi a quello di ceramica le Tiraboschi o meglio Marco Biagi effettivamente quello che abbiamo visto anche questa mattina
Il vero cambiamento del sistema non è tanto normativo le riforme non sono tanto normativo quanto culturali una riforma ha bisogno di tempo per cambiare ha bisogno di sedimentare nella società diffondersi di essere apprezzabile essere conosciuta e studiata
Basti vedere i dati occupazionali del pacchetto Treu nel secondo triennio il pacchetto Treu ha dato l'impennata occupazionale allora da questo punto di vista comincia ad essere un po'preoccupato perché oggi bene o male in tutta la giornata questa mattina dice la signora leggeri adesso ce l'ha ricordato Luca Navarra gli imprenditori chiedono certezza del diritto dicono diteci quali sono le regole e fate c'è applicare
Dall'altro lato chiedono anche flessibilità ma la flessibilità è necessaria oggi dieci anni fa non c'era la globalizzazione oggi si compete sul mercato mondiale
Allora in questo contesto come ci mette non povero paura perché Bonanni ci descrive un sindacato schizzo fregula legislatore schizofrenico
Mi spiego
E sembra schizofrenico sembra schizofrenico cioè se se noi andiamo a vedere allora personalmente quindi se quindici anni fa quindici anni fa quando mi stavo laureando non è che non ci fossero e manifestazioni manifestazioni c'erano eccome però le manifestazioni quello che si che diverrà di contestare il lavoro nero
E di combattere la disoccupazione il male che tutti i giovani contestavano ero lavoro nero e disoccupazione
E così si andava
Ha compiuto che cade successa cominciano a succedere Iniesta che lavoro nero e disoccupazione piano piano ha sedimentato culturalmente c'è stata l'Unione europea
E poi a un certo punto il legislatore ha cominciato ad ad escogitare una nuova strategia di lotta al lavoro nero che Panicale conosce bene
L'idea qual era introduciamo una flessibilità accettabile per evitare il precariato vero che è quello del lavoro nero che è quello della disoccupazione
Di che cito ma il processo è cominciato avuto una sanzione a livello comunitario
Lisbona Lisbona ci ha descritto un lavoratore che doveva farsi flessibile nel senso di adattabile pronto a lavorare garantendogli pari opportunità e questa era il sigillo a livello europeo a livello nazionale i sindacati sottoscrivevano un patto importantissimo raccordo incontri concertativo con il governo e si fece il pacchetto Treu
Il pacchetto Treu introdusse una prima ondata di flessibilizzazione una flessibilizzazione contestata da alcuni ma che si indaga di aver accompagnato e la CGIL aveva sottoscritto l'accordo che ha portato qua il pacchetto Treu
Poi sono passati gli anni il pacchetto Treu ha cominciato a produrre degli effetti occupazionali Sindel primo seme sin dal primo tre anni di applicazione pari al secondo triennio avuto un'impennata occupazionale e gradualmente si è cominciato a ridurre il tasso di lavoro nero i dati dieci citava il professor Tiraboschi e poi in quale soprattutto la disoccupazione anzi si è cominciato ad aggredire come veniva ricordato questa mattina anche il problema dell'occupabilità aumentare il livello il tasso delle persone che volevano lavorare che erano disponibili a lavorare
E poi è arrivata la legge Biagi
Alla legge Biagi è diventata un simbolo se ne ha contestato il nome persino il nome neanche sul nome se riuscì a trovare un accordo e a quel punto che Casale comincia da dire sulla legge Biagi
Che era legge Biagi che creava precarietà che era la legge Biagi il problema nelle manifestazioni notate un tempo si contestava la disoccupazione si voleva il lavoro
Oggi si contesta la precarietà che è un lavoro i lavori della legge Biagi danno minori tutele rispetta lavoro subordinato ma attribuisce la pena spiegato io non credo che lei avrebbe potuto fare la sua attività economica che comunque sia creato sviluppo
Non avrebbe potuto fare la sua attività economica non sarebbe stato competitivo sul mercato non avrebbe creato occupazione e allora lì per tornare alla domanda che poi è l'elemento che mi preoccupa se il cambiamento e culturale e oggi noi assistiamo ad un governo che le collaborazioni coordinate e continuative no ma su questo si può discutere potrà posso essere d'accordo ma le collaborazioni a progetto si riducono e la legge Biagi però se metà del lavoro Progetto allora se così destruttura ante lavora Progetto bisogna capirci se strumento di repressione come immagino che Michele se l'era inventato
Ossia altrimenti è strumento di precarizzazione
E poi un altro elemento i contratti a termine l'Italia un tasso di contratti a termine assolutamente fisiologico se c'è un contratto di bere utilizzato in maniera filologica al nostro Paese è il contratto Terni oggi che cosa si comincia a dire niente più contratti a termine riduciamo i contratti a termine le parti sociali prendono posizioni dure e allora che cosa si comincia a dire no perché anche questo è un alimento il branco Frignani sempre si dibatte o così forte non deriva dai numeri
Che lo sostengono le finanziata interamente europea il nostro lavoro precario addirittura forse pienamente inferiore si trova perché a noi così forti sentito questo in Tanzania che vive il termine se pregare inflessibile perché poi che cosa sia precaria che cosa sia flessibile
è tutta la discussione molto complessa io non credo che ne lavorano attende i renziani del problema del nostro sistema economico né tanto meno quello dei lavoratori ma questo passo potrà dire Bonanni
Quello che però mi sembra è che se le riforme del camminare hanno bisogno di cambiamenti culturali se le riforme sono anzitutto e culturali
Be mi si deve spiegare come si può pensare di cambiare il nostro sistema dopo aver detto per dieci anni dovete essere flessibili adattabili veloci e dinamici tornare a dire
Dovete essere tutti subordinati perché subordinato al bello
In altri termini di fronte la legislazione schizofrenica sono molto preoccupato perché quello che vedo oggi è un Governo che dice riduciamo il termine riduciamo la flessibilità riduciamo la precarietà e tra le manifestazioni di piazza alle quali questa volta partecipano anche sotto segreta
Grazie
No questo problema culturale e di come cambia il Paese in maniera poi anche i schizza fango anche dei passi indietro in qualche modo culturalmente io volevo chiedere a al dottor Brignone che il direttore dell'AICA Associazione che
Cori
Tiene insieme illa Mullen pezzi di lavoro temporaneo quando voi arrivaste nel nostro Paese mi ricordo molto bene Arrigo diventava insomma sì sembrava anche quella o frutto di una piccola rivoluzione culturale cioè anche da noi arriva un tipo di lavoro diverso che può dare prospettive giovani può anche cominciare a far capire cosa il mercato del lavoro a persone molto giovani classe ne parlò con entusiasmo oggi in un'Italia che sta facevo stipo di percorso voi come vi sentite e mi sembra di essere portata messi fuori gioco in questo dibattito
Io sto vivendo da qualche mese è una sindrome da oltre che da raffreddamento da accerchiamento e dico la verità perché sento l'affastellarsi dei luoghi comuni uno sopra l'altro mio tasso di sopportazione ormai
Come quello che l'occupazione italiana diciamo in crescita ecco
Anzi la mia tensione su questi temi e crescente perché vedo che il dibattito si alimenta di non so di luoghi comuni ma anche di qualche stupidaggine
Quando la legge Treu fu approvata in Italia
Qualcuno lo dimentica insomma il percorso veniva da un accordo di un anno prima circa del settembre l'anno precedente che pur largamente condiviso che fu realmente condiviso Michele nella sua relazione mi sembra un cenno la presidente Carron ma anche nel volume che avete della documentazione
Ha sottolineato e hanno sottolineato bene chi mi ha preceduto che viene un linea di continuità tra la riforma tre euro e la riforma del due mila tre e il senta Touré il sentimento nei confronti delle forme di flessibilità e del lavoro temporaneo certamente in particolare
E certamente un po'mutato in questi anni e questo è pacifico e lo si vede anche dal successo dello strumento ha avuto e sta avendo nel nostro Paese però alcuni luoghi comuni permangono
Stamattina venendo qui un'ultima telefonata che ho ricevuto prima di staccare il telefono era quella di un'agenzia per il lavoro sociale
Ai tre un'associazione di Confindustria come ANCE più piccola ma ecco associazioni di categoria il sistema di Confindustria l'ultima telefonata che ho ricevuto e dell'ennesima vetrina fracassata da no global contestatori chi volete voi
Se poi considerate che là dentro vi lavorano due ragazze che hanno venticinque ventisei anni e che hanno la vetrina piena di annunci di lavoro alcuni di questi anche a tempo indeterminato beh allora la mia capacità di comprendere come non riservi amo Noemi sì insomma ecco anche questa formulare io tenderei a cominciare a non ripeterla neanche più da parte nostra va è chiaro che il lavoro in somministrazione lavoro temporaneo a in sé la temporaneità la brevità della prestazione emissioni medie di lavoro temporaneo dura nove mesi quindi è uno strumento nato per dare flessibilità all'impresa ma in Italia già dalla legge Treu e ancor di più con la riforma del due mila tre la riforma Biagi
Assunto anche la veste di canale di ingresso nel mercato del lavoro
Una ricerca della CGIL che poi oggi qui c'è un grande assente
La ricerca della CGIA che questo diceva la Presidente Carrol se non ricordo male una ricerca dell'IRES
Dice chiaro e tondo che un lavoratore temporaneo su tre trentacinque per cento viene assunto dall'impresa dove ha prestato la sua attività al termine della prima missione
Al termine della prima missione le banche dati delle agenzie per il lavoro si svuotano ogni due anni
Ci sono sei milioni di persone iscritte nelle banche dati
Delle agenzie per il lavoro e ogni due anni questi sei milioni di nominativi scompaiono
Perché hanno trovato un'occupazione per i fatti loro perché hanno trovato attraverso le agenzie per il lavoro l'occupazione della vita perché hanno deciso di fare gli imprenditori perché ho deciso di fare altro i precari a vita come infertilità ma i precari a vita guardare anche in questo caso stamattina tre uno
Ha detto bene una cosa allora ciò che è insopportabile anche per chi ha modello di visione del mondo diverso da quello che ha ispirato la riforma del due mila tre
Non è tanto la flessibilità in sette era stato molto prudente è stato anche ragionevole nelle sue affermazioni stamattina anche perché lui stesso
Siccome è un uomo onesto intellettualmente riconosce una linea di continuità tra la sua riforma e quella del governo passato
Tre o stamattina diceva che ciò che è insopportabile non è la flessibilità in quanto tale il lavoro temporaneo la collaborazione a progetto il lavoro a chiamata ma è la permanenza lunga più lunga che in altri Paesi
Nella reiterazione dei contratti
Di flessibilità la collaborazione il contratto a termine il lavoro temporaneo sanzione della ma non funziona mai se c'è qualcosa che non funziona onesti è una maratoneta Salamon palazzina precario ha tutto l'interesse a mentre sono e questa è la prova di questo trentacinque per cena di fondi rapporto insomma calerà perché nei tassi altro alimenta se qualcosa il meccanismo è sempre fatto un strange qualcosa nel meccanismo che sia in toppato questo è sicuro un problema lo diceva stamattina la presidente dell'Ordine dei consulenti del lavoro anche di costo del lavoro
Con la faccenda del cuneo fiscale della riduzione del costo del lavoro uno pensa che ha risolto il problema è vero è un primo importante passo Confindustria lo ha chiesto
Da da sempre danni il Governo precedente aveva dato un punto questo ne ha dati altri due virgola otto
Tre il problema è che il differenziale di costo del lavoro poi in edilizia non ne parliamo proprio io ho lavorato per voi per quattro anni perché sono stato direttore dell'associazione di produttori calcestruzzo e quindi per quattro anni so bene quanto costa un lavoratore dipendente nel vostro settore ma è differenze di costo medio tra un lavoratore dipendente italiano è un lavoratore dipendente di altri paesi lasciamo stare la Francia con strutture di costo simile anche la Germania studi posto fine quando ci fu noi competiamo anche le vostre imprese competono su mercati che vanno dal Sudamerica alla Cina
Pertanto ciò anche di questo fatto parliamo la presidente Calderoni poneva il tasto sul costo del lavoro io vorrei che un dibattito sul costo del lavoro si riaprisse in modo un pochino più strutturale
Dimenticando la faccenda del cuneo fiscale cuneo fiscale e nella finanziaria acquisiamolo io invito anche i miei datori di lavoro di Confindustria a darlo per acquisito e semmai lavorare su altre partite la facendo il TFR senza lasciava ora Raffaele Colonial ovvero che è successo perché è risolto ma in che senso perché dopato del dopo ce lo dirà il Mancio nominando attuale prevalevano divorava le fonti contattate già una cosa alla per chiudere il Co.Ge.
Una cosa prima i colleghi dell'Ance mi chiedevano
Di dire di fronte alla platea dei giovani imprenditori dell'ANCI e dell'imprenditore lance perché la somministrazione di lavoro e al di là sonora somministrazione lavoro alcuni strumenti della Biagi non solo non hanno trovato terreno fertile nelle imprese edili
Ma io sono più preparato per la somministrazione di lavoro
Ho chiamato il nostro centro studi e mi hanno detto che solo il due per cento delle missioni di lavoro in somministrazione viene svolto verso imprese edili pochino l'ora pochino in effetti c'è anche il problema dell'extra costo
Lavoro in somministrazione costa un po'di più perché c'è il servizio che l'agenzia per il lavoro svolge nei vostri confronti però è una è una spiegazione insoddisfacente per persone intelligenti qui c'è qualcosa che non funziona
Questo qualcosa che non funziona ahimè Raffaele e colleghi dell'Ance io lo identifico molto in un paio di norme del vostro contratto collettivo e in particolare nella disposizione che ha dirottato il contributo per la formazione professionale che da lui non è né dell'uno né dello zero trenta per cento ma è del quattro per cento
Delle retribuzioni corrisposte ai lavoratori in somministrazione anziché al sistema della formazione bilaterale delle agenzie per il lavoro al sistema delle casse e quindi poi delle scuole edili
Questo ha generato non tanto una fuga delle imprese edili ma una fuga da questo settore delle agenzie per il lavoro perché le agenzie per il lavoro che gestiscono questa somma gigantesca quest'anno centoventi milioni di euro indie
La roba
Che il sette otto per cento di quanto ogni anno investono
Tutte le imprese italiane informazione un solo settore cinque miliardi di fatturato le agenzie per il lavoro investe l'otto per cento in formazione di quello che si investe ogni anno in Italia da parte delle imprese mille seicento
Milioni di euro allora
Le agenzie per il lavoro utilizzano questa somma per aprire mercati per promuovere commercialmente la somministrazione di lavoro che ha tutti i benefici che conoscete ma anche come beneficio gigantesco apprezzato esempio settore meccanico che fa il trenta per cento del fatturato nazionale le agenzie per il lavoro settore che certamente non non può essere considerato come disattento no ai ai problemi del costo del lavoro le agenzie per il lavoro investendo questo quattro per cento informazione al loro iniziativa pur nell'ambito di un sistema bilaterale
Hanno utilizzato questa somma di danaro per aprire mercati per promuovere risorse
Preparate questo nell'edilizia non è possibile e io identifico in queste norme qui una delle ragioni di insuccesso della somministrazione del vostro settore va bene la ringraziamo di questo intervento io
A questo punto state varie cosa che volevo commentare con Luca Navarra perché dall'intervento insomma ma esso Biagio non viaggi ma per voi siete imprenditori è la flessibilità questo impero verso mi sembra l'abbiamo detto estrema Telegraph ha detto una cosa Michel Martone lo trovo molto interessante la flessibilità come anche come antidoto almeno grande precariato che è il lavoro nero cioè e questo è vero settore Santino molto forte molto sentito
Quindi io volevo su questo chiedere otto commenta svagata mai tornare anche al tema che ha sollevato meno tre Brignole su anche la capacità che settore ad utilizzare queste forme di lavoro diverse
Ma guarda niente a bordo lo sai perché in questi giorni ci siamo visti tante volte per cercare di impostare un po'questo questo con questa tavola rotonda
Debbo dire e da stamattina sto cercando di trovare degli argomenti ma un po'le le le quattro relazioni dei miei colleghi che sono stati bravissimi un po'tutte le tavole rotonde hanno affrontato tutte le tematiche
In maniera molto importante molto decise
Il problema che ha sollevato Michel è un problema serio sia la legge Biagi a un
Parte già da una sua positività che in qualche modo
Ha cercato di andare a tirare fuori quello che era il sommerso bene io credo che tutti quanti noi che facciamo questo lavoro se vogliamo adottare uno slogan che oggi come oggi è molto va molto di moda noi diciamo tolleranza zero a tutto quello che è il lavoro nero che sommerso e quello per cui il più delle volte veniamo descritti specialmente senza avere neanche io diritto dire
Io credo che nessuno di noi è favorevole al al lavoro nero e credo che per due per due motivi molto semplici uno un motivo di ordine morale penso che a nessuno fa piacere il lavoro nero e poi che poi è una logica è un po'una conseguenza di quelle che possono essere gli incidenti sul lavoro
Secondo problema e che è un problema che comporta uno concorrenza sleale perché comunque sia tutti quanti noi ci troviamo nel pubblico a gareggiare fra Dinoi all'andando a limare i prezzi andando ma poi se c'è chi Lima il prezzo sul sul sul costo del lavoro non seguendo le le regole quindi questo comporta una concorrenza sleale
è e mi viene anche da pensare quando poi vediamo è una finanziaria che esce e che prevede addirittura una sorta di condono per coloro che hanno avuto una condotta diciamo sleale
Addirittura non solo un condono del passato ma un un dire va be'per un anno non sarà soggetta a controllo ma mi domando ma vi sembra una cosa normale
Allora tutti quanti noi dichiariamo bene c'abbiamo qualcosa da farsi perdonare
E quindi questo è un è già un motivo per cui la legge Biagi la legge Biagi ma poi io vorrei parlare della flessibilità del lavoro cioè della dare la possibilità ai giovani attraverso diverse forme
Di accedere al lavoro
Ulteriore discorso io credo che quando si parla di precarietà non si parla tanto della precarietà nel nostro settore perché
Invece il anche nel contratto di lavoro a termine per impresa comporta sempre un investimento un investimento sia economico un investimento di uno a uno
Un investimento via Martina presupposto tutte le prigioni tenersi un lavoratore che ha lavorato bene è solo una cosa positiva perché questo è un punto e cenerino espressa Cenci Cazzola anche perché ripeto è un investimento economico di tempo di nuovo di
Di dedizione e di trasmettere a qualcuno quello che la prova attività
Io credo che invece perché poi la precarietà ora non è che dico che non esiste assolutamente se esiste forse esiste più nel pubblico impiego allora mi rifaccio un po'un articolo che mi è capitato di leggere questa estate
Di Di Pietro Ichino che purtroppo abbiamo provato a anche lui ad invitare che purtroppo non è per per il suo impegno non è riuscito ossia la un po'quella provocazione del della così del il discorso del nullafacenti nella pubblica amministrazione disancorare il fanno licenziare i fannulloni anche oggi la quadra da qualche giorno è uscito anche un suo libro che che è molto interessante sull'argomento ecco io credo che il il vero problema relativo alla precarietà ma anche relativo un po'allo sviluppo del Paese inserito nella in un in un cambiamento mi rifaccio anche a quanto detto dal professor Tiraboschi culturale di quella che versa nostra pubblica amministrazione
Anche la pubblica amministrazione si deve adeguare si deve snellire e in qualche modo bisogna inserire un concetto di meritocrazia per chi lavora all'interno delle proprie della pubblica amministrazione sesso concetto che noi applichiamo nelle nostre aziende
E qui vengo anche una proposta fatta dall'Ance in tempi passati ossia noi abbiamo oggi un problema se vogliamo
Come premiare i nostri dipendenti più meritevoli ecco perché diciamolo questo con la proposta di chi non ama stare in negativo tra mente evoca lo spettro e licenziamento ma in positivo proposta che
Punta al merito qui geniale di fa bene e punire gli fa male promesso nell'esatto lei lei è un po'il la provocazione un po'questa qua
Noi come dice ora no all'interno della nostra azienda abbia un po'un problema di come premiare chi fa bene perché comunque sia
Buongiorno è arrivata Piero Marrazzo
Benvenuto ben arrivato
Adesso facciamo concludere il vicepresidente dei giovani e poi diamo la parola
Va benissimo
Esatto buonasera Presidente Marrazzo grazie di essere venuto ve lo dico io
E quindi il problema appunto della premialità all'interno delle nostre aziende e noi abbiamo la lance appare in tempi passati aveva proposto della possibilità di creare una norma che rendesse esente da contributi i superminimi individuali ora questa può essere una proposta che può essere accettato meno ma insomma il il concetto di meritocrazia è un concetto che noi lo viviamo all'interno delle nostre aziende e che cerchiamo in qualche modo di andare incontro perché poi ripeto anche mi sembra Paola corrono nella sua relazione
Hard ha fatto riferimento al al di al fatto che in a nel nostro settore sono molti oggi che preferiscono il lavoro autonomo piuttosto che nel un lavoro all'interno delle aziende quindi non qualche modo cerchiamo di di meritevoli cerchiamo di di Veneri perché logicamente contribuiscono allo sviluppo della dell'impresa
Sesso concetto che secondo me dovrebbe in qualche modo attraverso nelle formule si dovrebbe applicare anche la pubblica amministrazione
Perché creerebbe sviluppo perché non c'è ombra di dubbio ma io credo che tutti quanti abbiamo letto in questi giorni leggendo le le pagine dei giornali sia a destra sia a sinistra sì tutti sono d'accordo nel dire che la ma la sensibilità è un sinonimo di crescita dell'impresa e se mi posso permettere certo se possiamo fare una piccola critica al nostro settore
E quello che soffriamo un po'troppo di nanismo perché se noi viviamo è toccato un punto che facciamo volevo arrivare perché quando una vedere tabelle del settore e vi rimane avanza impressionato dal fatto che per esempio il venerdì
Viaggi italiani se non sbaglio fatturano tutti assieme quanto a metri da francese quindi che obiettivamente non reati nell'Europeo abbiamo una dimensione molto forte anche per competere sui grandi mercati però è anche vero che in questo Paese diventerà fare leggi per i quali si premia poi in qualche modo vessare i piccoli perché io penso adesso l'ultima cosa farete fare quando il TFR dice
Pone il limite è cinquanta dipendenti a un imprenditore sano di mente nera pensare che gli conviene restare tra i cinquanta dipendenti quindi questo continuo poi anche questa legislazione che spesso e volentieri invita alla alla piccola dimensione volevo sentire questo problema come viaggi che a questo
Ma ripeto questa come dicevo prima un po'una critica nostra nonna crede che facciano sul settore nel senso tutti noi dovremmo essere proiettati un po'a crescere
A a creare delle strutture all'interno del delle nostre aziende e ad essere più competitivi con quello che il mercato europeo certo è che come dici giustamente dette se dall'altra parte ogni legge ogni novità un po'in qualche modo cc ci induce a rimanere piccoli insomma lo sforzo e grande l'investimento ancor di più ma molti allora io dico ma dette ma perché devo fare tutta questa fatica
Però invece sbagliato perché noi in qualche modo dobbiamo crescere per essere competitivi e per le visto che poi rappresentiamo il settore dei giovani quindi bere immaginare quello che sarà un po'il mercato del domani sia un mercato deciderà già oggi vede ma insomma
Andrà sempre più in questa direzione ci non ci trova ci troverà a fare a gareggiare contro appunto l'Impresit come dice giustamente de i dati ci portano che sono anno di dimensioni notevolmente più grossi delle nostre quindi questo è è un impegno rosso e chiediamo quindi al governo
Che ci venga data la possibilità in qualche modo ripeto presso la flessibilità attraverso diciamo non mettere dei dei vincoli e dei tappi di in qualche modo ci possono rendere difficile la crescita
Quindi dobbiamo attraverso Cosimo né di cercare di crescere di più
Grazie Luca io a questo punto però recuperare però una provocazione dal da quello che Luca detto e girarla a Raffaele Bonanni perché questa cosa dei fannulloni per carità poi Lillino stai Dante a questa proposta però anche invece il consenso che Ichino ha suscitato ci ha fatto pensare forse avesse potuto nervo scoperto del nostra cultura del lavoro no questo fatto che dire una cosa anche così banale come agenzia e fannulloni abbia atto applicata pastoso polverone pazzesco alla su questo il sindacato come si pone perché io ho anche letto una cosa alla quale Ichino mi poneva delle questioni diceva
Se lo dice no ai licenziamenti però è anche vero che fate pensionamenti in maniera indistinta per far uscire gente da pubblico impiego non sarebbe meglio invece Kruscev dal Pubblico impiego chi non è capace e premiare chi è capace c'è l'idea del merito è un'idea che va inserita nel sistema della pubblica amministrazione e non solo nel nostro Paese secondo lei
La chiedo io chi sia Ichino
E che se e e Ichino che scandisce i ritmi anche delle annualità Viviana incarichi è che ci sta dietro Ichino perché a questo punto io penso che a suo tempo ma mai mi sono convinto che c'è un vero e proprio depistaggio su questa storia
Perché intanto la licenza di dare il cui impiego chi tratta queste vicende sa perfettamente che agibile
Quindi a chi lo chiede al sindacato al singolo dipendente
Ma andasse a chiedere a un sindaco a un presidente la Regione o ministro
A chi appunto alle responsabilità
Sul pubblico impiego peraltro responsabilità troppo appesantita decorre dall'ultimo
Quindicennio perché mi risulta
Che nel novanta si portò avanti col contributo notevolissimo do la mia organizzazione una riforma forte sul cui impiego che separava
La politica dall'amministrazione
Nel corso degli anni la politica rientra
Quando in FIAT le cose vanno male nessuno se la prende con operaio
Se la prendono tutti col management Isa perché neppure impiego può succedere di tutto fanno c'è ci sono cento quarantasette mila consulenze in Italia per un costo di due miliardi di euro nessuno dice niente
Fanno lo spoil-system
Ogni amministrazione ogni ogni realtà che vince le elezioni si porta i suoi non le ho mai gli altri
Si stanno creando un sacco di confusione pure impiego alla fine tutto il discorso è quello di Quino i fannulloni ma perché non riceve anche un po'un caso
Io so solo una cosa e nessuno potrà smentire quello che sostengo
Dove la politica centrata poco dalla pubblica amministrazione INPS e INAIL sono l'istituti le aziende vale più funzione d'Europa e nessuno può dire il contrario perché è così ha dimostrato di voler dico allora queste quello che ho da dire agli altri vogliamo che cos'ha da dire il mio sindacato
Noi siamo disponibili e abbiamo fatto un presente questo e lo vedremo nei prossimi giorni perché siamo anche stufi di questo polverone creato ad arte noi stiamo proponendo di spostare e la CISL affidabili quando dice questo
Parti del salario dalla gestione nazionale
Alla gestione aziendale per premiare il merito e produttività
E questo lo faremo per due motivi
Uno perché riteniamo di poter guadagnare di più perché se voi vedete le buste paga dei dipendenti statali non del management ora c'è il presente la regione che ne sa più di me di queste cose se lui facesse e dicesse le paghe che prendono
Gli esecutivi e il top del management suo vi rendete conto di che cosa stiamo parlando
Delle paghe dei dipendenti
Noi saremo disposta a fare così perché uno per levarci ridosso questo polverone inutile due guadagnare più soldi e tre perché riteniamo noi che attraverso un meccanismo contrattuale che premia maggiormente il merito e la produttività
Noi cambiamo anche l'assetto del management anche le ha teso la politica perché se si va alla produttività anche pubbliche impiego si può misurare
La produttività per le procedure
Le procedure io vi racconto un aneddoto qualcuno c'è forse se Colleoni che se lo può ricordare per dire che non sono diceva di questo parla così parla di cose in aria che non hanno alcuna corrispondenza con la realtà vi faccio un esempio che capirete subito
E alcuni testimoni lo posso raccontare
Io
Nel novantadue da poco tempo lo segretario dell'edilizia e mi ricordo che il tormentone pro ricordi Colleoni il tormentone di quell'epoca era che l'INAIL li guidava le indennità di infortunio dopo diciotto mesi
E io che sono un moderato impenitente mi sentivo dire da molti sindacalisti che bisognava chiedere all'Ance di anticipare i soldi e io dicevo ma guardate
Anticipare i soldi se lance paga l'assicurazione per pagare quando uno va in malattia cosa chiede dall'Ance che già pagate l'assicurazione di anticipare perfino questi soldi
E mi misi invece d'accordo col segretario dalla per pubblici cheeseburger il segretario del Pupulin piego di quel comparto
E lui mi capì subito e mi disse senti siccome i nostri
Dice confusione non si capisce se devo fare l'allora CEO il piano informatica e così via se può fare qualcosa noi io penso che attraverso una contrattazione su la produttività
Noi diamo uno schema diverso un piano diverso libici Vania De voi ci volevano si fece una cosa io sto raccontando la storia vera da una finali per dire che misurabile beh dopo sei mesi
Da diciotto mesi andammo a fine a sei mesi e poi a quattro mesi può non lo so attendista
A che punto siamo oggi ma riducendo moltissimo moltissimo i tempi e li fece un accordo per la produttività in quel comparto presso l'INAIL e noi ci guadagniamo moltissimo quindi anche facile misurare e anche gestire appunto i tempi delle procedure noi siamo inteso a fare questo però mi chiedo come ho iniziato così chi è
Ma è possibile un paese come il nostro perché Ichino fa sette articoli
L'altra offensivi perché aveva fatto una proposta persino addirittura
Di rinunciare da parte di uno più Lualdi si denunciava autoimmolazioni fanno turismo Urago del Corriere della Sera sostiene che stati invasi dai membri di
Ingenti i clan senza rispettava Stanley Meloni immagino ma non mi pare che quel giornale stiamo mandando in un mercatino Atridi Cornali
Non voglio fare polemica sui samurai inoltre a sei fatta tenendo presente no no assolutamente assurde guardo bene
Ma questo è chiaro uno che fa un'inchiesta di quel tipo che farà campagna di quel tipo dice che ha molte consenso però quel tipo di discorso non aiuta
Analisi toglie le responsabilità invece che ce la nulla togliendo ai fannulloni Illy
Ai fannulloni dei giornali e i fannulloni del dei meccanici ai fannulloni dei chimici ai fannulloni la scuola ai pannoloni che c'è un'apertura bianca però quello che io contesto e che linee pubblica impiego non ci sia la Vincenzi abilità c'è la chiesa abilità se volete poco io un sacco dei casi di licenziamento avvenuti
E poi mi chiedo se non si riesce insomma rinvio al corpo Devoto-Oli oppure vigilanza mi segua atterriti poteva di poterlo fare un elemento interessante che lei dice che voi dell'agente sette
Assolutamente in linea con l'idea di premiare il merito di lavorare su questa è la produttività questo ma i suoi colleghi gli altri sindacati cosa ne pensa
Io so solo questo credo che apriremo la discussione
Di fronte a un confronto molto serrato con Prodi su questo la mi organizzo se pronunciato il proprio somme ma anche attraverso il segretario della funzione pubblica e gli altri sono stati d'accordo
Non mi interessa con quale grado
Direi che se Asimo via industria non importa
Però siccome il problema è serio e anche molto caldo anche molto pronto io credo che ci sia un le circostanze tutte per affrontare il problema in termini seri perché è un problema che riguarda appunto la produttività del Paese
Il Paese non paiono molto d'accordo perché perché tante cose non ma non va questo non va al fatto che molte liberalizzazioni sono false e le imprese i cittadini hanno costi servizi molto più alti presume che quelli in Germania
Ci sono tante disfunzioni che
Si possono risolvere però con un clima nuovo nel paese di ogni volta indico la Spagna come un luogo
Molto importante che noi dobbiamo monitorare governi Aznar perché stato il premier di quella di di quella di quella nazione o governi Zapatero che un premier di centrosinistra
Beh questi premier pur di far crescere la Spagna sui fattori economica e così via chiedo collaborazione opposizione alle parti sociali e loro si danno Obiettivo
Addirittura di superare un Paese con metà popolazione che l'Italia e com'meno ha messo
Abbiamo fa iniziare anch'io nel mio locale dopo che l'Italia storicamente Lozano obbligo obiettivo di superare ci e ci supereranno Sennori non provvediamo e loro continua a progredire così fortemente ma il clima di quella nazione che favorisce la crescita
Qui il clima qual è lì dicono tutto su tutto Forche che sa perché sui fatti economici devo nessuno litiga su Autostrade
Nessuno li dica su Telecom ma i soldi che posso continuare ancora nel suo litiga sulle questioni vitali che appesantiscono la vita del paese tutti gli dico non si capisce su che cosa
E non va avanti sulla Malgioglio Turri abbiamo aderito all'apertura che certamente su questo tema della flessibilità un aggravio di di di ideologia e di dibattito maggiore si è avuto e e certo però mi sembra appunto quello che è un punto fermo e che il nostro mercato del lavoro bisogna non so che flessibilità di più produttività come diceva
Raffaele Bonanni ecco su questo molo settima che pareti Michele Tiraboschi cioè questo elemento la produttività e quindi del Veneto e dell'efficienza l'elemento che può essere una nuova come dicevi tu riforma culturale in qualche modo
Ma diceva bene prima indicano in imprenditori
Qui abbiamo confuso la legge Biagi ancora una volta con la flessibilità legge Biagi si occupa in una parte piccola limitata di alcuni strumenti flessibilità è invece una serie di misure sull'organizzazione del mercato e lavoro sugli enti bilaterali accordi territoriali che si costruisce la produttività dove si distribuisce la ricchezza incremento del tasso di occupazione e flessibilità
Aumentare in pochi anni di sette punti percentuali l'occupazione significa che due milioni e mezzo in più di persone lavora regolarmente e pagano le tasse agone contributi creano ricchezza che si può distribuire queste l'Abbiatense penali continuiamo a discutere nell'aria riforma Biagi in termini flessibilità confermiamo quello che comunque gli imprenditori hanno ammesso l'abbiamo letta poco abbiamo capita poco
E la FITA importante
Chiude la flessibilità sono i modelli organizzativi certo al merito si misura annerita
Chi dice che paga un fannullone oppure ma l'imprenditore che ama gli strumenti organizzativi non riconosce e acconsentirà quarantasei metri sette potuto al problema che la legge Biagi a fronte anche qui non si è fatto nulla
Del raccordo fra scuola università mercato lavorano è i nostri giovani escono poco formati poco motivati con altissime pretesa sul mercato e lavora Pai nasce la precarietà
Che non è una questione giuridica una questione soggettiva qui noi siamo travolti dalla percezione dell'insicurezza e per qui c'è una leggenda in base alla quale oggi i nostri giovani sono più svantaggiati i nostri genitori
Io sono abbastanza giovani mi ricordo a me e a mio padre il padre mio padre che deve delle fortune oggi mi finale le fortune in termini di ricchezza di occasioni di lavoro di viaggiare di conoscere le lingue
Genoino assegni per un anno
Grazie a Michele Tiraboschi e dato che stiamo parlando di un tema caldo quello del dibattito sul mondo del lavoro io vorrei che era per operazioni raggiunge ci so che lui è un tema che mi sta a cuore sì Ali da una madre dà piacere così poi concludiamo Giorgio Di Falco anche dove stia il tuo intervento mi sembra interessante anche perché sono appunto Dante Parietti sta cuore restano Corea giornalista prima adesso da un po'di governo quindi vogliamo farlo nuvole
No perché non si accomodi alla torna a
Sul podio esatto
Non mi Panella in tutto innanzitutto buon pomeriggio
A volte fa bene ascoltare perché mentre si ascolta si riflette io vengo da una giornata intensa che si concluderà con l'approvazione da parte della mia giunta beh la manovra della legge finanziaria legge di bilancio
Però questa mattina ero la conferenza programmatica della Margherita poi neanche a farlo apposta sono andato a un a un incontro con i giovani su un Progetto presentato dalla Regione
Poiché ero alla alla concertazione con alle parti sociali
E oggi e o dovrà sono qui
E io credo che il Lazio sia una una vera che esistono i in questo momento
Sia nella logica istituzionale
Sia anche come
Regione e quindi vorrei definirlo come territorio
Perché forse ascoltando rivedevo alcuni elementi di contraddizione
E alcuni elementi che possono far pensare a tutti noi se il Paese
Ormai ieri fortemente indirizzato verso un declino inarrestabile
O al contrario il Paese alla possibilità di riprendere una marcia un cammino verso direi
Lo sviluppo e la competitività
Il primo esempio vorrei farlo partendo da alcuni dati io quando faccio gli interventi cerco più di avere dei dati quello che mi sui quali ragionare in pubblico è uno di quelli che mi colpisce è che
Il Lazio ha due primati
Emerso dallo studio dell'Osservatorio di Mestre da un lato noi abbiamo il se siamo la seconda regione per il
Per l'evasione
Per l'evasione per quanto riguarda il lavoro nero
Dall'altro siamo la regione col più alto numero di precarietà
Io comincerei a unire due dati come questi
Perché
Hanno delle ricadute socio economiche altissime se ci mettiamo il terzo dato
E
Mi fa piacere farlo proprio qui
In una casa dei giovani imprenditori alcuni riconosco anche perché operano qui nel Lazio e Roma
Il Lazio rischia di diventare una Regione
Per quanto riguarda i termini di bilancio anzi di debito mono assessorile
Cioè in un anno forse la mia vecchia professione mi ha fatto fare un'immersione Anna dew diligence nel bilancio della sanità della ed è la regione che galleggiava per quanto riguardava l'indebitamento
E bastato entrare in profondità certo non erano approvati da tre anni bilanci delle altre ci siamo ritrovati con
Dieci miliardi di debito
Perché ricevo molo assessorile perché sembrerebbe solo quasi che ormai la la Regione Lazio fosse esteso anche una regione che si deve finalizzare
Nella prestazione di un di un servizio qual è ovviamente il il servizio primi principe aspra atteso dei cittadini quello difeso da articolo trentadue la Costituzione scritto la salute però in realtà se pensate a quanto si investe nel Lazio in sanità
Sono dieci miliardi di euro stiamo parlando di un distretto industriale di servizio degli di venti mila miliardi di lire di una volta
Qui cominciamo a leggere un territorio perché è un territorio che da un lato chiede per poter cominciare a leggere che cos'è la precarietà
Chiede sviluppo
Dall'altro è un territorio che deve farsi carico di un indebitamento tale che può rischiare di bloccare lo sviluppo noi con la legge finanziaria del due mila e cinque quella l'ultima Berlusconi l'articolo settantotto abbiamo Vito avuto perché abbiamo evitato un deficit nel due mila e cinque tale che ha fatto scattare al massimo le aliquote IRPEF ma soprattutto i razionato quattro punto cinque
E allora
Vedete come tutto comincia a essere un qualcosa che va letto molto attentamente
E va a letto insieme perché quando una Regione gravata da un debito come dieci miliardi e lo sa bene triplica aziende importanti qui nel nostro territorio significa che a quel punto rischia di saltare il sistema di un territorio
Salta saltare significa Dead dieci miliardi di debito tu mi devi spostare assolutamente
In una Governance con il Governo nazionale per il semplice fatto che dieci miliardi debito se voi fate il paragone fra il debito PIL nazionale che cento sei
Viaggio cento sei e noi qui oggi che abbiamo trasferimenti dallo Stato perché non abbiamo ovviamente federalismo fiscale ancora ma trasferimenti pari a circa sommando anche alcune aliquote alcune accisa c'è a sedici miliardi di euro ne abbiamo un debito un debito sanitario più
Un debito primario e alcune operazioni cartolarizzazione che tendono apportare non alla parità Macci mass andiamo molto vicini debito trasferimenti
Ecco che allora ha detto così
Mentre vi ascoltavo pensavo ma come
Non solo un presidente di una regione ma come un sistema regionale può riflettere su tutto questo
La competitività dove va dove si trova
Beh in primo luogo lo si deve cercare nei segni positivi quali sono i segni positivi del Lazio al di là che siamo la regione che ha un torrente in controtendenza rispetto al paese per la crescita del prodotto interno lordo abbiamo il fenomeno Roma
Che sicuramente trascina poi tutta l'economia del Lazio
Ma dire che per esempio siamo una regione che ancora non sfrutta appieno
Quella che è la presenza maggiore rispetto a tutta Italia degli dei centri di istituti di ricerca ed innovazione pubblici cioè la combattiamo con la Lombardia che invece più alta per quanto riguarda quelli privati
Per la competitività la ricerca fondamentale quindi dovrebbe essere il momento principale per iniziare a pensare all'innovazione però siamo una regione che non riesce a spalmare sul sistema Lazio se non te rarissimi casi gli spin-off universitari
Quindi vuol dire che non esiste collegamento culturali lui e la ricerca l'innovazione e il sistema dell'imprenditoria è un'imprenditoria tra l'altro quella del Lazio che si fonda moltissimo sulla Phoebe sulla piccola e media impresa
In secondo luogo i nostri distretti industriali
Sono dei distretti competitivi beh appaiono come quelli di una regione a metà tra la vecchia Europa dei PAC l'Europa dell'Agenda di Lisbona perché da un lato abbiamo un turismo che tira molto un'agricoltura abbastanza competitiva
Dall'altro però i distretti industriali più importanti sono quelli dell'audiovisivo dell'ICT
Nell'aria spazio e il secondo del Paese che è quello del chimico farmaceutico
Quindi sembrerebbe che questo è
Questo può essere un modello però
Non ha ricadute
Non ha ricadute forti per quanto riguarda l'occupazione
Perché
è un'occupazione che se ha una fortissima
Presenza di
Qui bisogna cominciare a capire dove finisce il lavoro flessibile doveva il lavoro precario
Bisogna anche qua questa è una cosa secondo me in una seduta io trovo molto interessante la linea di oggi e allora dico però che se per quanto mi riguarda per il Lazio il vero tema
Al quale poi voglio arrivare ovvero sia la capacità di costruire un vero patto sociale dico che questo è un tema che dobbiamo affrontare tutti insieme
Perché è vero che la flessibilità è uno strumento che può legarsi può muovere lo sviluppo e alcol Elle allo stesso tempo può nello stesso tempo avere vantaggi dallo sviluppo con forme contrattuali di retribuzione
E quindi di presenza sociale
Competitiva e dinamica dei giovani ma spesso invece ci troviamo su quella linea su quel crinale dove l'altra parte ci può essere un lavoro sottopagato o non possiamo avere crescita professionali verticali
Che anche quello è un problema della del precariato in alcuni settori o della flessibilità in alcuni settori
Quindi il tema che voglio sottoporre cui e
E quello di una in primo luogo non penso che un presidente di regione anche se è giusto come dice l'amico
Bonanni c'è un una necessità anche di di un certo rigore nella seguire il il lavoro dei dipendenti pubblici ma con la responsabilità di chi ha deve assumersi quindi la valutazione se c'è stato un menu un atto io direi una cosa
Un presidente di Regione deve avere l'idea di un di un territorio allora l'idea di un territorio a mio avviso in questo momento prendiamo il Lazio perché voglio far mio
La valutazione di Almunia se voi voi ricorderete che la promozione del bilancio
Del del bilancio di di Padoa Schioppa del governo Prodi è stata condizionato due elementi
Gli enti locali
è la sanità guarda caso sono due cose che riguardano i territori in primo luogo le regioni come enti locali
Questo è un tema fondamentale
E si rifà a quello che dicevo io le regioni non solo un unico grande assessorato che in alcuni casi crea anche debito il tema vero è che noi dobbiamo ritornare a valutare da parte degli enti locali
Un un elemento fondamentale che la buona salute non solo della contabilità ma della finanza pubblica
Cioè io ho trovato una regione ad esempio che ormai aveva lasciato a parte che è una prova vere i bilanci e si è visto ancora oggi non venivano votati gli stati patrimoniali che una cosa gravissima di un'azienda sanitaria locale l'anziano ospedaliera non ti dava la la capacità di di vedere lo stock del debito che avevi
Ma il tema che che voglio affrontare con voi e la capacità di avere dei bilanci cassa per avere avanzi primari quindi saldi attivi da un lato e dall'altro la capacità dunque
Di muovere di non vivere sempre il bilancio come un elemento per supportare la cassa perché qui lo sappiamo nel Lazio c'è un vero tema
Che la incapacità di avere una buona finanza e un buon controllo del debito commerciale
Fa sempre sì che si mette un altro vulnus nella società che sono poi le difficoltà che le piccole e medie imprese hanno quando gli atti quando le casse delle regioni soprattutto non sono io
Non vanno al tempo con i pagamenti
Ecco vedete a me fa piacere dirlo qui
La buona finanza il buon controllo il las la buona salute dello stato delle delle finanze locali Vavà pari pari fatto con di pari passo con la semplificazione e qui lo sanno i costruttori di Roma della
Questa era una Regione
Ho letto anche le dichiarazioni di Lucca apre Navarra preoccupato per quanto riguarda gli appalti pubblici e quindi quello che sta no il volume di possibilità per il mercato per le attività delle vostre aziende qui nel Lazio però vorrei dire una cosa
Io sono arrivato in una regione dove non si non si votavano gli articoli undici riqualificazione delle periferie perché erano quasi un elemento di
Contrattazione con con le impresa è una cosa inaccettabile
Ho sorvegliato ne abbiamo ha liberato gli articoli dice abbiamo fatto una cosa la semplificazione per quanto riguarda la delega al Comune di Roma e gli altri Comuni per quanto riguarda i piani regolatori e quindi la legge urbanistica ecco io trovo che per lo sviluppo ma vorrei lo sopore buttarla come suggestione ma anche per il mercato del lavoro
Non basta solamente la flessibilità
Cioè la necessità anche di supportare le imprese non solo con lo strumento quindi della governance della della del lavoro ma anche della semplificazione amministrativa
Cioè questo
Deve correre di pari passo
E lo si può fare molto di più di quanto si pensi perché per esempio il Titolo quinto è stato sfruttato poco nei territori per quanto riguarda la sussidiarietà verticale
La capacità di portare verso il cittadino e dunque verso le imprese quella gestione amministrativa che dovrebbe velocizzare
Perché se tu tieni le le aziende appese al qualche a qualcosa che per loro è un diritto invece diventa una sorta di prebenda una andare dall'amministratore locale chiederli per favore qualcosa che è un suo diritto
Questo diventa un atto e vorrei arrivare quindi a quel patto sociale che si deve fondare sui principi di legalità la legalità vuol dire lotta all'evasione al lavoro nero la legalità vuol dire giusti contratti in vari settori non solo quelli privati ma anche quelli dell'economia sociale
Che siano diventano dei competitor nel mercato che possono colpire affondo l'impresa privata ma nello stesso tempo la legalità e che negli uffici pubblici è scusatemi io che ho trovato dieci miliardi di debito ve lo devo dire
Non sono solo le mente gli elementi patologici di criminalità noi qui abbiamo il caso di lady ASL e ma ce ne possono essere altre il problema vero è l'acquiescenza alla irregolarità negli uffici pubblici
E qui torniamo al discorso di Bonanni cioè credo che deve tornare in senso dello Stato il senso della pubblica amministrazione che è un senso di servizio al cittadino
Se si forma il debito non è solo per colpa dell'atto illecito
Ma perché c'è qualcuno che sta cominciando le abbiamo avuto se si leggono i bilanci delle ASL e si vedono delle cose incredibili doppie fatturazioni negli stati patrimoniali passive arriva il pignoramento e non si cancella la fatturazione poi arriva una signora che ovviamente comincia anche
Altre magari a distribuire mazzette lo deciderà la fuga la prima magistratura
La flessibilità si deve calare in una Italia che ha più voglia di legalità
Ma non la legalità delle restrizioni anzi la semplificazione la legalità vanno di pari passo questo è un Paese che si inventa dieci livelli di controllo e poi scopre che non è riuscito a controllare nulla e ve lo dice uno che faceva mi manda RAI tre
E oggi fa il presidente della Regione come diceva un grande politico di un tempo Pietro Nenni sono arrivato nella stanza dei bottoni
Ecco io
Avete capito che questo intervento l'ho sentito l'ho partecipato perché avevo voglia di dire qui delle cose
E trovo che il nostro Paese per poter dire a venire
Come la Spagna non so se Aznar lariana Ozza pretoriana non lo so perché poi mi sembra unica al sempre mi sembra la solita Spagna che entro il due mila dieci non mi aiuta la vedremo mettere la freccia e superare oggi mine terminati i settori
Per esempio lo dico qui a Roma davanti a
A molte persone che conosco il settore dell'imprenditoria privata e delle costruzioni Roma sta per avere una grande occasione che arriverà dal piano regolatore e dagli articoli undici
Beh va bene
Attenzione
Se oggi non sapremo valutare la ricaduta in termini economici di questa di questa nuovo grande sviluppo della città
E non sapremo già guardare al posto e cioè già capire che la che l'imprenditoria romana nel suo complesso deve sfruttare questo ozio con occasioni di costruzione di nuova ricchezza
Fra cinque anni noi ci troveremmo a non sapere perché forse dobbiamo puntare sulla Rio Porto di Fiumicino
A non capire perché dobbiamo puntare sulla logistica che allora si si lega al la la logistica non è solo trasportistica mai pianificazione del territorio
è la capacità di immaginare come deve crescere
Mi sono preso credo anche molto tempo quindi ci sono tanti ospiti però volevo dirvi che occasioni come queste ci devono aiutare a pensare che noi siamo una comunità nella quale il mondo del lavoro il mondo dell'impresa il mondo dello di chi deve anche governare le istituzioni deve trovare di più il gusto di lavorare insieme
Io penso che un Paese che ha bisogno di risse e terzi insieme
E guardare al futuro allora troveremo la capacità di affrontare ad armi pari nostri competitors e ritornare in
In Europa non come chi l'ha fondata cinque anni fa cinquant'anni fa e oggi crede di poter trarre qualche giovamento ma essere protagonisti politici del ventunesimo secolo grazie
Grazie a Piero Marrazzo che ha ammesso l'accento poi su quello che è stato un po'diciamo l'ex moglie di questa discussione sul fatto che bisogna che questo Paese esca dalle divisioni
Fra ideologica esca dalla divisione tra chi ha torto e chi ha ragione ma ragione assieme sulle cose più importanti che servono al Paese
Piero diceva la flessibilità significa dare un'Italia che persegua legalità naturalmente questo passa per tante cose nuove prima il lavoro nero
Alcuni casi la flessibilità può addirittura essere una prevenzione no rispetto all'illegalità
E quindi applicare bene seriamente la vestibilità può dare una uno strumento in più per la legalità io volevo chiedere un rapidissimo apparire su cui abbiamo detto fino adesso
A a polo Pennisi perché comunque si è molto tirata in ballo la pubblica amministrazione la sua capacità di essere efficiente Alvaro bisogna dare risposte rapide
E anche in qualche modo la volontà proprio presenterà anche un po'di autoriformarsi perché si diceva Bonanni Rizzo e perché si fanno pubblica amministrazione eppure viene fuori alla fine comune sentire pubblica amministrazione lenta farraginosa con gente
In qualche senso modo menefreghista che alla fine non è un vero
Partner per le imprese
Legga il dirigente giovane in gamba cioè la sente questa infezione volesse il merito non è abbastanza tenuto in conto una cosa che voi sentite da dentro
Ma direi senza falsi pudori e senza mezzi termini assolutamente sì
Ah sono intesi cioè nel senso che purtroppo ecco io credo che il problema non sia tanto quello di licenziarono licenziare ci accontenteremo tanto per capirci di valutare seriamente le capacità professionali delle per non è che ci lavorano e pubblica amministrazione e la capacità di poter premiare selezionare i meritevoli secondo criteri appunto
Legati alla professionalità chiese si dimostra questo lo devo dire molto francamente non è così
Anche le nell'ambito delle promozioni degli avanzamenti del personale a tutti i livelli e personale dirigenziale le logiche che prevalgono non solo elogi per me assolutamente perché perché devo dire su questo si ha avuto la tendenza degenerativa nel corso di questi ultimi anni hanno un molto inciso anche questi meccanismi di spoil system non è una pezzettino affermazione corporativa ma devo dire che insomma non sempre dal punto dal privato abbiamo avuto di soggetti particolarmente meritevoli in molti casi sono state fatte delle scelte ottime in altri casi queste scelte ottime non si sono dimostrate tali non è sempre vero che quello che viene dal di fuori è per definizione meglio
Però quello che viene dal De fuori è un soggetto che io prendo fidelizzato che poi però in qualche modo rimane
Io mi accontenterei delle illogiche di carattere meritocratico e la possibilità di premiare i cosi dice i capaci e meritevoli unisce la Costituzione sia un pochino più affermato pur più consentivano abbia una sazio oggi molto francamente così non è
Va bene
Ti ringraziamo per la testimonianza
Io ho prima di concludere volevo chiedere un parere a a Michel Martone su quest'argomento e anche sul ruolo e i sindacati perché Bonanni lo sappiamo bene come CISL e ha sempre le posizioni devo dire di grande ragionevolezza anche di grande dialogo però esistono pezzi è stato molto diverso questo non possiamo negarcelo alla su questo questo ragionamento che preclude venuto fuori dalla discussione con Luca Navarra secondo me c'ha fatto fare un passo avanti anche rispetto alla sempre dibattito legge Biagi signor nome invece facciamo un passo in più che cerchiamo di capire come si fa applicare la flessibilità in senso positivo e anche a poter premiare poi chi se lo merita
Ma diciamo che oggi Bonanni già ha fatto più di un passo in più ha detto molto che mente due parole d'ordine contrattazione integrativa premio merito l'ha detto il Pubblico impiego che appena ricevuto mi sembra tre mediante di Eurocard dramma redistribuiti
Ha posto il problema della valutazione la proposta Ichino diceva istituiamo un organo nuovo ed indipendente già esistono gli organi e Paolo per mesi ha avuto il coraggio di sollevare il problema
Già esistono gli organi quindi questa quello che mi preoccupa quello che veramente mi preoccupa quelle indagine di Mannheimer di qualche settimana fa che diceva che sei giovani su dieci preferiscono il posto fisso
Ad una retribuzione minore rispetto al rischio retribuzione maggiore
Questo è veramente deprimente la spiegazione abbassare sotto gli occhi di tutto oggi è più facile oggi di l'Italia è il Paese con la più bassa mobilità sociale un ragazzo che cresce in questo Michele non è che sia molto d'accordo con te oggi a difficilmente la possibilità di migliorare il livello di vita dei suoi genitori
C'è il terzo debito pubblico del mondo quindi sinceramente spero che oggi di fronte alle due linee di politica del diritto di politica sindacale che si affermano una della CGIL spettasse quali barista una più incline a favorire il merito sinceramente
Spero che riesca a farsi strada collegata Bonanni
Grazie Michel Martone chiederei a Luca Navarra di chiudere questa non stavano rotonda appunto cercando di tirare un po'le somme anche perché le cose importanti sono state dette mi sembra che già hanno parlato con grande lealtà
Dal sindacato alla pubblica amministrazione di pretori quindi tirare in qualche modo le somme di questo nostro al confronto credo che il
La giornata è stata molto interessante vi ringrazio tutti della partecipazione
Credo che ne domani la la tavola rotonda che sarà aperta della redazione del di Simona Leggeri mosso presidente avrà tanti spunti su cui ragionare da approfondire io credo che una perché in realtà l'argomento direi tuteliamo si le forme di lavoro
Ma i diritti dei lavoratori ma tuteliamo il lavoro tuteliamo chi produce lavoro chi in qualche modo compassione con la voglia di fare e cerca di creare lavoro un po'sentendosi un po'precario a vita come diceva
Tripi qualche minuto fa
Grazie lucrare grazie no Adele
Non scappa nella scarpata un secondo solo ancora proprio una cosa velocissima fa la mamma di passione voglio fermarmi proprio due minuti di orologio quindi esclusa si parlava di passione passione per fare il proprio lavoro scusate di premialità l'anno scorso è stato riscritto Vito un