Festambiente 2018 - Protocollo di Kyoto e patto dei sindaci delle Marche verso la città green del futuro : a che punto siamo?

Siamo pochi ma buoni e siamo qui i
Anche con gli amici di radio radicale salutiamo io sono Lorenzo Lombardi diversi voi mi conoscono firma de la nuova ecologia e giornalista
Televisivo iniziamo questa tavola rotonda sulla città Green del futuro
Città Green che è una città che noi immaginiamo sicuramente molto diverse da quelle che sono quelle attuali pensiamo anche che tutto questo nasce da una sfida sfida fatta da SVIM Marche qui accanto a me e Gianluca Carrabs all'amministratore unico
Della società pubblica quindi totalmente controllata dalla Regione che si occupa di sviluppo Marche Sviluppo Marche che l'amministratore unico ha voluto dargli una valutazione molto prima fortunatamente e quindi con un concetto di sviluppo sostenibile
All'interno di tutto ciò rientra il questo è difficile da dire vediamo se lo c'è scritto interamente il Progetto Life secca adatte che sostanzialmente
Per dirlo in maniera come dire nazional-popolari
Cerca di mettere in Rete su quelli che erano gli obiettivi del protocollo di Kyoto
Oggi si chiama Patto dei Sindaci e con l'idea di portare le Marche
A essere tutta di tutte città a emissioni zero
Da qui è nata anche idea confrontandosi con con con Gianluca di creare una tavola rotonda che mettesse insieme un po'le meglio realtà chiaramente Legambiente con Vanessa
Pallucchini scusami nella vicepresidente che chiaramente siamo ospiti
Qui a Festambiente e poi in una città che noi immaginiamo una città quindi del futuro una città Green non possiamo non pensare agli animali e quindi al presidente lavava e Gianluca Felicetti ai rifiuti alle sociali cit
Amministratore del presidente di Axel Val di Susa è uno dei nomi più importanti in Italia sul alla strategia Rifiuti Zero Anna Donati
Attualmente portavoce di ha modo di governo associazione mobilità dolce già deputata verde e già nel consiglio d'amministrazione di Ferrovie dello Stato e poi Riccardo di come
Sandro scollato Verdone scusate con minor quei alcuni voglio conosciuta solo oggi
Di azzera CO due che si occupa appunto delle tematiche del protocollo di Kyoto e del compensazioni della C o due allora qualche regola d'ingaggio che dico per gli amici
Che ci sono qui davanti se vado dove gli amici di radio radicale
Sono conosciuto per avere un lo stile frizzante di conduzione è uno stile diciamo
Di solito informale però siamo in un momento storico che parte dai vari cialtroni detti rilevi in seguito no al famoso preferendo sede pelle fino agli ultimi posta del nostro attuale ministro dell'interno che ci posta collo che mangia il panino con la Nutella cosa che sta perdendo molta formata al Volta la forma è anche sostanza quindi oggi decide di applicare le regole del giornalismo classico che ci insegnano appunto allor dire quindi parlerò per titoli ognuno di voi e dandoci delle perché questo credo sia la necessità di dare un segnale anche dalla parte Mianiti fa la mia professione di giornalista
Di riportare un po'la la barra mi posti giusti nove che si sta perdendo un po'la bussola allora passo subito la parola chiaramente alla vicepresidente di Legambiente di voi
Siamo ospiti e poi di alle dottor Carrabs e parziale muoia questa tavola rotonda in cui affronteremo vari vari temi dato ringrazio veramente Festambiente trentesimo anniversario
Una data importante e per tutti gli ecologisti e chiaramente gli amici che sono qui e che sfidano il caldo di agosto dopo ci sarà anche dal concerto degli Stadio Vanessa
Avete anzitutto spetta a questo punto a me dare il benvenuto a tutti bentrovati questa trentennale anni fa molto piacere dopo trent'anni stare ancora a guardare al futuro buttando il cuore oltre l'ostacolo è una di queste frontiere sicuramente il dibattito facciamo questa sera sulla questione delle città
I diciamo i cambiamenti climatici è un tema a diciamo
Per certi versi molto paventato a livello diciamo anche europeo dentro a diverse progettualità in realtà c'è un grande lavoro che bisogna ancora fare presso le amministrazioni a questo vogliamo le occasioni anche di questa buona pratica esperienza delle Marche
Per iniziare a parlare proprio di meriti di come si fa a questa cita diciamo Smart da questa città che praticano un modello di sviluppo basato sulla riduzione dei rifiuti vede scusate non nei rifiuti delle emissioni
E anche dei rifiuti in realtà dietro a questo c'è un grande tema che il ritorno alla qualità della vita perché questo stiamo parlando nell'ambito che oggi le persone abitano
è lecita sogni Lualdi
Dove c'è la concentrazione di maggiore relazioni e di vita delle persone e c'è una minore qualità della vita delle persone non le vediamo sia nelle aree metropolitane ma si sta anche
Realizzando nelle città più piccole allora quello che ha un palazzina dire di Legambiente di tenere assieme quella che
L'abbattimento delle emissioni quindi significa la scommessa su nuovi stili di produzione di vita di trasporto di consumo
Con quella che è la il ritorna la qualità della vita di oggi i cittadini reclamano io in questi giorni mi sono un po'cimentata fare
Un articolo che mi hanno chiesto il suk cosa pensavo
A vent'anni un po'dall'esperienza della Città dei bambini e delle bambine delle città sostenibili e quella è stata una grande fase anche di confronto culturale su come si amministra se dalle città
E questa spinta culturale per certi versi non la dobbiamo recuperare rilanciare quindi ben vengano le iniziative come questa
Per tornare a confrontarci su un modo diverso di gestire la nostra la nostra vita alla nostra quotidianità e la strategia anche politica la programmazione allora venti anni fa si parlava ma anche venticinque anni fa
Di una città a misura di bambino e bambina oggi possiamo dire che quella città è la città a misura di tutti perché quelle quel quel modello adulto centri Coco non ha quali soddisfatta né accontentato nemmeno gli adulti oggi parliamo di una città che deve essere recuperata misura di uomo e di relazione
E quindi diciamo tenere per noi assieme come Legambiente questi temi nello scenario nella cornice della città è fondamentale anche perché la scelta della del de di una programmazione che c'è stata nel nostro Paese
Un po'limitata probabilmente per come è fatta l'Italia le stiamo concentrando le persone in grandi agglomerati urbani
Generando anche uno spopolamento diario diciamo più marginale di piccoli comuni Dip
Medi comuni che stanno soffrendo lo spopolamento guardate non sono soltanto i Comuni piccoli delle anche delle appenninica soffrono spopolamento ma sono anche le città medie allora dobbiamo ripensare
Il territorio nel ruolo delle città e sicuramente il ruolo delle città e il ruolo delle delle anche dei luoghi periferici in città e anche dei dei territori che erano primi contati ma soprattutto lo dobbiamo per ripensare in quella che diciamo quassù un misuratore della qualità della vita che è l'abbattimento delle emissioni
Voi pensate ma ne parleranno altre persone Lapo di Memo alto più più molto più anche competente al dentro la grande sfida della mobilità
Quanto coincida la qualità della vita con l'abbattimento delle emissioni quindi è un po'questa la cornice l'anno interessa sicuramente come confronto grazie vicepresidente passo la parola a Gianluca Carrabs amministratore unico
Di SVIM SVIM sapere Sviluppo Marche sviluppo la parola che fa un po'paura agli ecologisti
E che grazie anche diciamo al tuo lavoro questo sviluppo è stato declinato in senso sicuramente sostenibile già un passato da assessore regionale nelle Marche poi amministratore anche di un unico di Hassan ma che la società marchigiana
Che si occupa dei di coltura anche gli hai dato un diciamo un'indicazione molto Green e quindi sul Bío e così via chiaramente nell'agricoltura forse un po'di più facile quando si parla di sviluppo di grande infrastruttura diventa più complicato cosa fa SVIM cosa qual è stata la sua volontà no di dadi Indirizzo e nello specifico questo progetto che vuole portare le marche come sfida impossibile forse no
Di città emissioni zero
Bene innanzitutto buonasera ringrazio Legambiente per questa grande opportunità che viene data SVIM e alle Marche di essere presente in un contesto così importante come Festambiente proprio al trentennale poi di questa di questa grande iniziativa
Innanzitutto vorrei spiegare che cos'è SVIM SVIM non è altro che il ponte per la regione Marche tra l'Europa e questa Regione dove ci occupiamo da un lato della dei finanziamenti dei progetti europei dei fondi diretti quindi abbiamo una grande expertise per intercettare le risorse comunitarie e questo è un è un esempio pratico di come abbiamo vinto un Life attraverso una nostra progettazione che parte dallo spirito di metterci in gioco rispetto ai cambiamenti climatici e i piani d'azione
Ma
Life è un bando sì il Life un bando della comunità io l'UPEA parliamo di finanziamenti diretti dall'altra parte invece siamo i soggetti di assistenza tecnica alla Regione Marche per quello che concerne poi invece i cosiddetti fondi indiretti cioè quelli che gestisce direttamente la Regione
Che cos'è il Progetto Life saga adatto è un progetto che coinvolge sedici i partner europei più settanta Comuni della Regione Marche abbiamo cercato da un lato di creare dei piani reazioni locali per quanto riguarda l'approvvigionamento energetico e le riduzioni di emissioni e di CO due come prima dettava il protocollo di Kyoto e come adesso datano gli obiettivi del due mila e trenta
Quindi da un lato produrre attraverso modelli sostenibili energia e dall'altro ridurre CO due
Ma guardando sempre alla tipologia divisi di Enza che una comunità può valere anche attraverso la sfida dei cambiamenti climatici perché tutto questo
Non solo un'azione legata a una sull'attività ecco perché oggi questa tavola rotonda molto interessante perché parte proprio dalla considerazione di Effetto integrato per arrivare a quei risultati impatti parleremo di Modena di mobilità parleremo di rifiuti parleremo praticamente della qualità della vita par parleremo poi
Anche di animali perché anche questo tra virgolette nell'integrazione nell'azione che chiaramente bisogna porre in essere nei comportamenti virtuosi di ognuno di noi bisogna prendere in considerazione tutti questi fattori
Ed ecco perché è importante mettere sullo stesso piano e sullo stesso tavolo tutti tutte le amministrazioni comunali e poter dire qual è il vostro piano qual è il vostro programma
Per abbattere la CO due qual è il vostro programma per dotarli di energie rinnovabili e quindi per produrre attraverso le energie rinnovabili e qual è il piano di allattamento e mi dica azione nei confronti dei cambiamenti climatici e questo è un po'la sfida che mette in campo le Marche
E devo dire che grazie a questo finanziamento importante siamo riusciti a creare una sorta di segreteria tecnica che conduce
Ah comun denominatore tutte le amministrazioni perché sapete bene anche in una regione come le Marche dove ci sono piccoli comuni ma poi non è alto la rappresentazione in piccoli tutta l'Italia perché anche l'Italia non ha grandi metropoli ha più che altro tanti Comuni
Avere una cabina di regia unica che tira le fila di un ragionamento di questo tipo chiaramente aiuta
Coadiuva anche gli uffici tecnici che molte volte soprattutto nei piccoli Comuni
Non hanno neanche le strutture adatte per poter affrontare queste sfide non hanno le strutture adatte per affrontare la quotidianità figuriamoci
La predisposizione
Diciamo di grandi sfide strategiche strategiche come queste quindi le Marche hanno avuto la possibilità di a vere ne siamo stati nominati dalla Regione Soggetti attuatori del Patto dei Sindaci
Abbiamo il nostro assessore regionale l'assessora Borra che ambasciatrice del Patto dei Sindaci a Bruxelles ha quindi un ruolo anche di primo ordine a livello delle regioni
Europee non solo di quelle italiane
E quindi abbiamo due obiettivi quello che entro un anno quindi entro il due mila diciannove di passare da settanta a duecentoquarantatré cioè i Comuni marchigiani quindi coinvolgerli tutti e devo dire che
Molte volte pensavo fosse stato più faticoso poter mettere insieme ai comuni perché di di varie pena di varia natura politica di varia estrazione politica invece devo dire che c'è un'adesione unanime una sensibilità che finalmente ha permeato tra virgolette al di là dell'appartenenza politica
E quindi per noi
è un diciamo un azione complicata dal punto di vista amministrativo e burocratico perché bassi immaginare ci vogliono delibere di Giunta di consiglio mettere insieme insomma in tempi ragionevoli queste scelte amministrative questo percorso amministrativo però stiamo arrivando a dei risultati eccellenti quindi questo vorrebbe diventare una masterplan unico che parte nei duecento quarantatré comuni delle Marche i centosettantotto chilometri della costa lì all'interno e poi voglio ricordare che le Marche rappresentano il settanta cioè il settanta per cento dell'aria cratere del sisma
Quindi abbiamo è il cantiere più grande d'Europa anche lì avere una scommessa ne parlavamo prima con la vice presidente
Al far mettere lì una scommessa della ricostruzione ricostruzione sostenibile che guardi già dalla progettazione a quelle che sono le esigenze di
Come dire di sostenibilità e quindi di azzeramento della CO due abbiamo quindi in poi questo obiettivo che entro il due mila e cinquanta vorremmo portare le Marche
A emissioni zero un grande impegno che chiaramente coinvolge non solo la la la Regione ma abbiamo un feedback diretto anche con il ministero adesso stiamo lavorando per la presentazione del di un la escluso insieme al Ministero dell'Ambiente ha rimessa dell'ambiente potrebbe sposare
Questa nostra Berté bastonati se come una delle più importanti d'Italia mettendo insieme a noi anche altre regioni cioè la SVIM si preoccupa di mettere insieme i comuni delle Marche il ministero insieme hanno voi sta pensando di mettere insieme altre regioni e quindi altri comuni potrebbe diventare veramente una sfida interessante
Che parte dal centro dell'Italia ma potrebbe portare con sé anche altre regioni italiane
Allora grazie
Gianluca Carrabs ricordiamo che ci segue da radio radicale amministratore unico di SVIM
Continuando nell'alternanza uomo-donna almeno finché è possibile perché c'è purtroppo una maggioranza di uomini a questa tavola rotonda passo la parola D'Anna sicuramente il tema dell'impatto ambientale delle emissioni è un tema a trecentosessanta gradi che riguarda dal ciclo della carne il ciclo dei rifiuti ma sicuramente ci viene subito in mente
Il ciclone della mobilità e questo e anche quello che poi le persone vivono più accussì tante Diretta Noel prendere la macchina e trovare la fila un non trovarlo utilizzare mezzi pubblici efficienti oppure no quindi Anna lei è una vita che si occupa dal Parlamento alle Ferrovie dello Stato fino attualmente con la selezione mobilità sostenibile le battaglie ancora lunga però qualcosa abbiamo tenuto forze qual è lo stato delle cose che quale anche il lago che ci possiamo collegare quei soli consigli che possiamo dare a Spino ma
Bene grazie a Legambiente per questo invito che cade nel trentennale trent'anni fa c'era e quindi mi mi fa veramente un po'emozione impressione diciamo allora grazie anche alla Regione Marche sono per aver voluto questo appuntamento
Entro subito sul tema trasporti e CO due
Allora un quarto delle emissioni in Europa derivata i trasporti C o due deriva dei trasporti
Poi a questo dovremo aggiungere altri temi importanti qualità dell'aria inquinamento sicurezza stradale incidentalità ma solo soffermandoci così per brevità
Su questo tema quindi il tema trasporti pesa in Europa il venticinque per cento in Italia il ventisei quindi diciamo che siamo allineati al resto d'Europa non siamo molto differenti da da molti altri Paesi di questo l'ottanta ottantacinque per cento
Deriva dal settore stradale merci che passeggeri
Quindi il tema dei trasporti è un tema di uno dei motivi per cui collaboro qui sono stata invitata come Alleanza mobilità dolce voglio ricordare che otto club del quale gestisco il gruppo mobilità sostenibile
Allora rivediamo un attimo cosa è successo in questi dal protocollo di Kyoto sostanzialmente la mobilità è continuata a crescere ed è cresciuta maggiormente querela su strada
Poi nel due mila e sette delle otto arrivata la grande crisi
E tutto è un po'crollato
E quindi anche le emissioni
La crisi tanto terribile disoccupazione cioè problemi nel fronte emissioni trasporti è stata invece un elemento positivo
Che cosa accade adesso che un pelo noi ci stiamo riprendendo non dico uscendo dalla crisi perché provvede questa una crisi strutturale da cui forse non usciremo mai quindi anche alla C o due in Europa e in Italia e anche nei trasporti ha ricominciato a salire
Quindi ci siamo la dico così bellamente adagiati sulla crisi per dire abbiamo quasi nel campo dei trasporti non raggiunto gli obiettivi di Kyoto che era meno sei virgola cinque per cento rispetto ai dati del novanta abbiamo cresce siamo cresciuti del due per cento ma proprio perché negli ultimi dieci anni c'è stato un crollo e ma adesso si rivede il picco come si rivede la vendita di automobili cioè la mobilità stradale sta riprendendo alla grande il suo spazio perché Durante la crisi probabilmente non abbiamo fatto abbastanza per invertire e cambiare il modello quindi questo un po'in sintesi la situazione
Naturalmente sono state fatte anche delle cose in questi vent'anni
Da nuove reti tranviarie e metropolitane sola
C'è stato cioè sarebbe peggio la situazione se in questi venti trent'anni di ambientalisti ma poi anche molte amministrazione non è stata solo per fortuna una battaglia degli ambientalisti no in questo momento abbiamo una città italiana Milano
Che è una città di eccellenza guardata un po'in tutta Europa dove cioè il pedaggio di accesso la share e-mobility cinque linee metropolitane
Una rete di trasporto pubblico tranviario su gomma adeguata che peraltro punta sempre di più
Dal prossimo anno Milano dopo aria ci fari abbi c'è un'area in cui il disegno cominciano i vecchi diesel pian piano cominciano e poi i diesel il trasporto a essere eliminati sono cose molto delicate pregare a che fare con la vita delle persone la consegna delle merci insomma
Cambiare la mobilità non è facile perché è la derivazione di come son fatte recita come funziona l'economia dove vivono le piccole persone
Voglio dire che noi spesso guardiamo le grandi città pensando che i problemi siano di e e sono lì sicuramente perché vi si concentrano persone attività
Ma se guardiamo i dati sulla qualità dell'aria le città medie spesso stanno peggio delle grandi città sopra otto quelle in certe zone morfologiche bacino padano
E non dimentichiamo che i piccoli comuni questo è un tema innovativo su cui ragionare
Del del dette pensiamo alla Maremma che non è dissimile da questo punto di vista dalle Marche
L'uso dell'auto in questi territori è all'ottanta per cento se pensate Napoli la terribile Napoli o Milano sono sotto al cinquanta per cento quindi bisogna sempre un po'guardare anche i numeri del resto qui se uno si può muovere mare me ma che che fa cioè non non non è che c'ha molte alternative quindi bisogna trovare delle soluzioni appropriate
Quindi il secondo punto naturalmente le soluzioni sono un po'le stesse ma vanno calibrate sui territori
Probabilmente per questi territori
Il veicolo elettrico lascerei mobility servizi a chiamata c'è una forte innovazione disservizio che in questo momento non è ancora arrivata lasciare mobility arrivata nelle grandi città sostanzialmente in cinque grandi città
Il carpooling compra braccare arrivato anche nei centri minori ma parte spesso sempre dai grandi centri come pendolarismo almeno così ci dicono i dati di bla bla Carlo quindi questo per dire che il il mix di soluzioni
è a portata di mano perché noi abbiamo la decarbonizzazione che possiamo fare nei trasporti con lo sviluppo del veicolo pulito
Una investimento sul trasporto pubblico locale
Io che io mi auguro anzi spero naturalmente che proseguirà devo dire che il ministro Delrio su quando ho avuto grandi discussioni su tante cose però sul trasporto pubblico locale
Ha dato veramente un'inversione di tendenza in questo letto sono in corso gare
Per il tra per l'acquisto di nuovi treni che nel giro di tre cinque anni noi vedremo ci saliremo sopra perché siamo poi utenti di queste cose
Voglio ricordare anche tutti gli investimenti sulla bici sulla bicicletta
Nelle Marche c'è un esempio mirabile il sindaco Ricci ripresa ora con la sua bici Poli Tana se vi capita andatela a vedere
Che cosa si sono inventati al Comune di Pesaro
Invece di fare delle piste ciclabili semplici le hanno come dire disegnate colorate e numerate come se fossero una metropolitana da qui l'idea della bici Poli Tana
In quindici anni la gente che usa la bici appeso no passata dal diciotto al ventotto per cento
Quindi
Questo per dire che i cittadini SD offre un'alternativa si cura praticabile di trasporto collettivo di bici o anche a piedi
Questa questa alternativa alla utilizzano e lasciano anche volentieri a casa l'automobile
Quindi trasporto pubblico bicicletta pedoni veicolo pulito Cherie mobility questa è una grande innovazione magari in un'altra occasione dovremmo riflettere solo su questo la mia generazione
è cresciuta con il mito dell'auto appena ho diciott'anni tanto più che era una donna quindi volevo essere libera indipendente
Senza fidanzato tra rigore schede scherzo naturalmente nel senso che se tu volevi in un territorio io vengo dalla Romagna quindi bassa densità all'auto e ora indispensabile per cui io a diciott'anni un giorno cinquecento e patente l'auto di proprietà piccola tutto quello che volete adesso i giovani soprattutto quelli deleghe che stanno nelle grandi città io vedo mio figlio non ha preso la patente ma usa lasciare immobili che non ha chiesto a parte che era malata ma insomma non ha chiesto non gli interessa l'auto come mito
Vi interessa usarla quando il trasporto pubblico non c'è quando è tardi e il taxi costa troppo eccetera eccetera cioè
Questo è un cambiamento culturale molto importante perché sale il l'auto è un mezzo che mi serve da integrare con tutte le altre cose tanto più abbiamo verso il veicolo elettrico vicolo pulito questa è la sua funzione non è il tutto auto che mi crea poi tutti quei problemi quindi per dire che anche sul piano culturale sono stati fatti
Dei passi enormi e la le nuove tecnologie
Sono dovute tutte rivoluzione digitale geolocalizzazione pagamento on line o un atto al cioè tutto diventa facile cosa che trent'anni fa erano impensabili naturalmente quindi per questo io sono piuttosto ottimista perché vedo che si sta andando nella giusta direzione vedo il problemi li ho detti alla partenza ma vedo anche che sta cambiando un po'la voglia e la cultura la sensibilità dei cittadini chiudo
Su un tema che si chiama mobilità dolce giusto per spiegare il tema della che cos'è per cui mi piacerebbe poi che finito anche sto dibattito pro seguissimo questa collaborazione
L'alleanza mobilità dolce è una rete di in questo momento trenta associazioni tra cui naturalmente Legambiente
Che che che una delle promotrici
Che mette insieme chi cammina chi pedala e chi usa Ferrovie turistiche
Ma non solo mette insieme i piccoli comuni borghi d'Italia quelli del tumore in quelli Borghi autentici
E poi anche chi fa turismo sostenibile
Perché perché dietro non c'è un'idea solo di mobilità nel tempo libero a basso impatto se non nullo
Appunto camminare pedalare ma perché dite a c'è un'idea di sviluppo del territorio
Che deve evitare di concentrare solo sulle grandi città tutto
Come un po'spesso stiamo facendo adesso anche per inerzia non dico che ci sia un disegno strategico a per inerzia chiaro fra l'attuale delle grandi città che hanno un sacco di problemi devi devi dedicare di energie bando periferie insomma mobilità infrastrutture eccetera rifiuti
Però non ci dobbiamo dimenticare che metà dei comuni italiani non ha più di cinque mila chilometri adesso scusate cinque mila abitanti
E quindi c'è un'Italia cosiddetta minore complementare brutti i termini c'è un un'Italia chiamiamola bassa densità che rischia di spopolarsi e che invece questi sistemi in cui io cammino pedalò la via Francigena la dinamica etica ormai sono il Mibac Thalia censiti tutti questi camini e poi ce ne sono ancora altre informazione anche sull'esempio mitico di Santiago di Compostela ma ormai ci siamo
Anche noi in Italia con questi elementi sedimento insieme a chi pedala anche lo sviluppo delle Ciclovia e turistiche che hanno avuto col ministro del rio e col Parlamento una legge ad hoc delle risorse
Io se poi aggiungo ferrovie locali magari chiuse sospese dismesse o poco utilizzate che possono essere di aperte come fare non tutti i giorni per pendolari che non ci sono ma come ferrovia turistica e quindi con un
Un orario ad hoc per quale sto
Ecco che io ho creato le condizioni perché certi territori a bassa densità piccoli borghi di grande qualità possono ritrovare intorno a queste perché poi il ciclista che che pedala
Mangia dorme sta sul territorio tre quattro giorni non è mai un mordi e fuggi per depressa beh quello che cammina ancora di più cioè dietro c'è un'idea di sviluppo sostenibile e di crescita economica quindi per per esempio nel caso delle Marche la ciclovia Tirrenica scusate adriatica che è una delle dieci grandi ciclo che italiane che quindi passa anche per le Marche alla ferrovia turistica Fano Urbino sul peraltro c'è anche un dibattito però che fa parte della legge Ferrovie turistiche approvata no no adesso è chiusa sospesa chiuso proprio ed è una di quelle che secondo la legge Ferrovie turistiche del scusi dell'anno scorso la centoventotto è una di quelle che deve essere aperta
E intorno a quella si possono fare anche reti di mobilità ciclabile cioè un'idea di territorio o un po'differente quindi ho parlato di mobilità in realtà mi sembra si sposi piuttosto bene con un'idea di crescita il sostegno di questi territori intorno a cui creare anche piccole economie dell'accoglienza del turismo del recupero a impatto zero del digitale somma
Secondo me questi territori queste aree interno e se non vogliamo che diventano solo tra virgolette Problemi
Di dissesto idrogeologico hanno realtà delle potenzialità enormi intorno non solo questo naturalmente perché chiaro che noi vogliamo anche il buon cibo il paesaggio vediamo un sacco di Roma chiaramente vogliamo i rifiuti zero insomma tante cose messe insieme che dove però la componente della mobilità dolce mobilità attiva secondo noi ha un pezzo importante che può sostenere questa idea differente di futuro grazie
Grazie hanno trattore il suo curriculum aveva c'era anche oltre al protocollo di Kyoto anche assessore a Napoli la mobilità che ha fatto partire con De Magistris tutta c'è una rivoluzione fu allora l'amministratore mi sussurrava che il prossimo convegno lo vuole fare con lei nel nelle Marche prove che fanno Urbino la pre insomma la seguita molto
Io passo diciamo dall'altra parte
Allora Anna Donati a sollevato un tema interessante che è poi il rapporto tra circolare mi riferisco chiaramente alle sociali circa e lineare no cioè un una diminuzione dell'impatto ambientale in questo caso si parlava di di trasporti in seguito a una diminuzione banalizzarla del PIL quindi in seguito alla crisi un aumento Kerry aumenta al momento che rammenta come dire
Il cosiddetto sviluppo questo però non è il modello a cui vogliamo vogliamo andare no alle società civile anche colui ci conosciamo da tanti anni attualmente presidente di Axel Val di Susa
Precedentemente assessore di Capannori quindi la famosa Capannori rifiuti zero per cui luglio è stato uno dei come dire dei dei leader poi i liquidatori du giusto mise del guidatore di Messina ambiente poi a S. M. Rieti e ora appunto a xe Val di Susa oltre alle parole che chiaramente fanno bene anche ai fatti quindi personaggio Abbiati del due mila dodici e campioni dell'economia circolare con Legambiente nel due mila sedici dico bene Alessio bene ecco quelle sono le soluzioni pratiche pragmatico assurdo come si passa da un'economia
Lineare a un modello circolare nel tuo caso
Dei si parla di rifiuti ma in generale no a trecentosessanta gradi
Falda tutte intanto grazie per l'introduzione grazie per l'ospitalità in questo il dibattito con questi tanti interessantissimi spunti dire che più di interessantissime essenziali spunti che dobbiamo a tutti i livelli e in tutte le città in tutti i territori recepire
Per costruire non un ambiente migliore non un stile di vita migliore mai scienziati ci dicano una vita possibile ancora sul nostro pianeta perché questi sono i margini che noi abbiamo di ma no però continuare con lo stile di vita
E un modello di sviluppo che di qui a qualche decennio diciamo così
Terminerà alle risorse disponibili oppure costruire undici e al un disallineamento tra crescita economica e aumento degli impatti ambientali perché solo questa seconda ipotesi è quella che noi abbiamo Porter continuare a vivere come umanità sul nostro pianeta
Beh quello che prima si diceva sulla mobilità un po'in questi anni è venuto anche sui di Fiuggi anche se meno mi piace usare questa parola preferisco usare il termine di materia cioè né e allievo ultimi anni si è assistito a una fece a una a una crisi economica che ha comportato una riduzione della produzione degli scarti
E in questo nel due mila diciassette in controtendenza rispetto agli anni precedenti si è ha avuto invece un aumento del prezzo degli scarti e in questi anni invece ecco sono state sì tantissime buone pratiche moltiplicate su tanti territori che hanno dimostrato la fattibilità di percorsi anche che vincono definiti utopistici fino a pochi anni fa come rifiuti zero ma dall'altra parte appunto non si è lavorato tanto abbastanza per appunto dita lineare la crescita economica le le viene lei diede che c'è stata Limina diciassette con un pesce una rigo ulteriore riduzione della produzione distaccante invece non c'è stata e si è continuata aumentare la produzione degli stessi
Ecco rifiuti zero nasce proprio dall'idea di potere costruire oltre lieve le leggi europee che comunque già ci dicono che l'obbligatorietà per tutte le amministrazioni nazionali e locali è prima di tutto ridurre la produzione scarti poi banda riciclo e solo in ultima analisi mandargli smaltimento rifiuti zero parte dalla sfida di poter eliminare lo smaltimento e con le prime priorità definite europea cioè la prevenzione
E
Riuso e le il riciclo poter completare tendenzialmente il ciclo di gestione dei materiali perché di questi parliamo e non di rifiuti
Le ultime direttive europee stanno sempre più spingendo oltre gli obiettivi appunto con lenta che tre commi circolare in cui l'Italia ha giocato un ruolo importante sia a livello associazionismo e Legambiente che ha spinto molto così come a livello appunto del loro parlamentare Bonazza che fa fare l'attrice nel pacchetto dell'economia circolare si spinge per andare di fatto verso non minimo del settanta per cento di riciclo dei materiali sui rifiuti urbani
Entro due anni quindi ci dovrà essere una spinta notevole in questa direzione perché l'Italia ancora una media intorno al cinquanta per cento ma con grandi disparità tra Nord centro e il sud Italia
Con tante realtà del nord Italia che hanno dimostrato la super abilità del anche novanta novantacinque per cento dei materiali che possono andare riciclo e con innovando continuamente la possibilità e anche qui a Festambiente ce ne sono tante dimostrazioni pratiche come quella di fare perché a la dimostrazione lo stende che ho visto qua vicino della
Miniaturizzazione dell'impianto di riciclo dei pannolini quindi spingendo sempre più l'innovazione anche riciclo di materiali che fino a pochi anni fa venivano considerati non riciclabili quindi unendo quelle che dovrebbero essere diciamo le priorità sia normative ma anche politiche ambientali in tutti i territori prima di tutto di prevenzione di riciclo
E di prevenzione di riuso di materiali quindi di riduzione di scarti
Poi di riciclo poi appunto di un mi è unire diciamo le politiche necessarie materiali quelle di sostenibilità in termini di filiera corta vendita la spina riduzione degli imballaggi si può appunto costruire
Davvero sostenibilità insieme a tante a tutti gli altri tasselli quello della mobilità dell'energia e quant'altro
Alcuni appunto diversi studi scientifici dimostra come il circo dei materiali considerata l'estrazione di materia prima il trasporto della stessa alla trasformazione in materiale il trasporto al commercio
Il suo acquistò il trasporto domicilio l'uso il trasporto poi dello scarto e lo smaltimento rappresenti circa quarantacinque per cento il quarantacinque per cento delle emissioni climalteranti quindi cercare come diceva benissimo prima Lorenzo appunto di rompere questa fiere lineare costruirne invece una circolare che in più appunto promuove il
Il
Prodotti locali premia la fruizione e la spina spinge ecco su questo appunto le amministrazioni loco comunali possono fare tantissimo anche premiando con i loro regolamenti di sulle tariffe dei rifiuti locali appunto i negozi intimo piuttosto che un altro spingendo i cittadini con le tariffazione puntuale a premiare quelle famiglie che appunto sono più virtuose la differenziazione rispetto a chi più produce rifiuti non sulle famiglie ma anche le imprese
Ancora non riciclabili quindi ecco ormai il ventaglio degli strumenti a disposizione delle amministrazioni respingere impresa i cittadini a fare sempre più e sempre meglio verso i fidi zero è stato sperimentato e a disposizione di chiunque voglia e quindi ecco se ancora di più
Appunto una volontà politica quella che a livello territoriale si può o non si può osare per andare verso la sostenibilità e quindi sono essenziali momenti come questi è il lavoro che tutti noi dall'associazionismo alle istituzioni
Ai cittadini
E a tutti i livelli facciamo per spingere avanti la l'agenda della sostenibilità perché appunto come dicevo all'inizio non è un'agenda per migliorare la nostra vita è una precondizione per Condit costruire condizioni perché i nostri figli possano continuare a viverci
Grazie all'essere certamente hai parlato di queste cose anche in Brasile con la neonata rifiuti zero
Brasile Prato vitelli ospita da un'amica che c'è venuto a trovare che ha studiato ha fatto un tirocinio Zero queste Europe dottoressa Lucia Di Paola e quindi ci sono tante piccole realtà no che si sommano e che dialogano fra di loro una sfida che è nata nel mondo fra virgolette economico del mondo diciamo del dell'impresa possiamo dire dell'impresa bella dello sviluppo che ci piace non è quella di azera C o due nasce nella galassia di Legambiente abbiamo qui l'amministratore
Delegato che diciamo dal
Analizziamolo degli amici che sono qui davanti e anche dagli amici di
Radio radicale dal piantare alberi quindi dal ridurre la CO due che ha costruito qualcosa che oggi dà posti di lavoro crea una situazione di un'economia che ci piace ecco
Sandro scollato amministratore di a zero CO due con l'esperienza di zero cioè due come la li diamo tutto quello che abbiamo detto
Grazie
Io volevo iniziare
Con un
Su sottoscrivo le le parole di Anna quando ha detto che è fiduciosa
Nel per il per il futuro perché stanno accadendo tantissime cose che nonostante un inciampo della storia perché diciamo il fenomeno Trump
Per esempio la sera di ieri che l'agenzia per l'ambiente americano ha deciso d'inserire di nuovo l'amianto come materiale
Per la per la costruzione no quindi ci sono delle delle follie che stanno accadendo che sono vanno in veramente indietro cercano di di portare indietro la lancetta della della storia ma veramente lo considero un inciampo perché perché tutto il resto invece racconta un processo
Abbastanza chiaro che va in una determinata direzione io posso raccontarvi quello che quotidianamente facciamo con nelle amministrazioni pubbliche di questo meraviglioso meraviglioso Paese cercando di portare strumenti che agiscono proprio su sul tema della della CO due fino a qualche tempo fa
Se ne parlava tanto e tanti Comuni lo facevano era El Pais che era questo strumento di pianificazione sul tema delle ed Energia sostenibile e della sensibilizzazione dei cittadini su su queste tematiche adesso è praticamente scomparso da l'agenda delle delle delle amministrazioni pubbliche
Anzi è arrivato l'evoluzione del País kalpa esca quindi con la componente clima però diciamo non noi siamo tra i soggetti in Italia che più opera in questo settore abbia un'interlocuzione quotidiana con decine di comuni
Lo vediamo no poi appunto siccome un pacchetto che noi portiamo in giro non va nell'interlocuzione viene raccontato l'opportunità le l'efficacia che pure come strumento ma non c'è non non è colto non viene colto da dalle amministrazioni pubbliche
Cosa invece sta accadendo
Si sta lavorando tantissimo sul tema della riqualificazione energetica delle scuole dei dei comuni
E questo è un'opportunità più che esiste vera che però non viene cioè tu quando la racconti alle alle amministrazioni pubbliche soprattutto quella tipologia che dicevi te Anna dei dei piccoli comuni noi cinque mila abitanti dieci mila abitanti o sotto i cinque mila abitanti
Nell'anno stragrande maggioranza dei casi non sono a conoscenza dell'esistenza di opportunità una che purtroppo scadrà a dicembre si chiama
Fondo Kyoto che però diciamo è è fatta in maniera particolare cioè quando tu parli con le amministrazioni si dà per scontato che si tratti di fondi a di di di finanziamento a fondo perduto per cui tuo stato tu Regione dai dei soldi a a me e io quei soldi di utilizzo per fare questo progetto e finisce lì
Il Fondo Kyoto invece dà la possibilità al Comune di fare un mutuo quindi è un finanziamento che il Comune fa quindi il Comune ci deve credere tanto in questa iniziativa però la leva che lo rende molto interessante qual è
Quello di capire cioè l'amministrazione dopo qualche incontro capisce che questi tipi di interventi cioè lì l'efficientamento energetico degli edifici migliorando il flusso di cassa
Del del Comune quindi se tu anche se tu accendi un mutuo per realizzare questi interventi hai un abbattimento del costo delle bollette tali che nella risparmio e inclusa anche la rata del di restituzione del del muto
E quindi è una leva straordinaria perché i Comuni hanno esigenza di fare interventi su questo tema quindi del miglioramento delle condizioni di vita delle di chi usa gli gli edifici nel caso dei delle scuole insomma è un tema purtroppo molto
Molto dibattuto no in questi in questi ultimi tempi per le condizioni generali cui si trovano gli edifici ma anche all'interno del Comune stesso perito migliori la la la qualità da la vita delle persone che ci lavorano dentro
Risparmi tantissimi soldi perché le bollette vengono vengono abbattute e quindi con fatica ma ne stiamo facendo veramente tantissimi di questi progetti in giro per l'Italia ma veramente dalla dalla Sicilia al Friuli al Friuli-Venezia Giulia
Qual è la leva per poterli fare
Sono questi Benedetti spazi finanziari che magari è un tema che diciamo non non è non è noto però ai Comuni viene da viene data la possibilità di in dare in andare in deroga al pareggio di bilancio
Che non è o non è una cosa banale
Oppure possono
Utilizzare l'avanzo che hanno in bilancio che in altre condizioni veniva subito bloccato dal dal patto di stabilità per cui vengono liberate delle risorse che i Comuni possono utilizzare soltanto che ripeto sono strumenti che non si sono
Non sono noti allora questo questo è un elemento questo è un è un fatto importante ed è quello di a vere tantissimi comuni che ormai hanno perso la capacità di fare progetti veri veri progetti cioè
La diminuzione del
Del numero di di di impiegati Illy uffici tecnici che vengono ridimensionati o o accorpano diversi comuni per cui all'ufficio tecnico che si occupa di diversi comuni
Oberati dalla quotidianità per questo li porti degli elementi in più cioè può fare qualcosa in più e la nella stragrande maggioranza dei casi la risposta che sia e dice ma io io io non ce la faccio io non ce la faccio
Ma questo questo è un grosso un grosso problema infatti l'altro giorno c'è stata un'intervista al ministro tria
Sul Sole ventiquattro Ore non teme un'intervista che serviva per calmare gli investitori internazionali perché dicevo tutte 'ste cose che dicono 'sti ragazzi qui rischiamo di fare danni quindi ha fatto questa intervista per dare la linea a un certo punto nell'intervista se n'è uscito con questa con questa storia
Ricreare una sorta di genio civile
Quindi una struttura a cui il Comune essi rivolge e il genio civile gli risponde con diciamo il pacchetto il progetto già fatto già completo
Per essere pronto per essere finanziato è una roba un po'diciamo un azzardo un po'un po'complessa come come iniziativa un'altra un'altra opportunità che speriamo si traduca in
Sì ma infatti è veramente un po'un azzardo questo qui
è vero è vero frenata
So sono in affanno i comuni sono in affanno
Un'altra un'altra cosa che che volevo volevo accennare pochi giorni fa sono state consegnate le firme per il che per chiedere il ripristino dell'extra incentivo per la sostituzione dell'amianto con il fotovoltaico che è stata una straordinaria
Opportunità uno straordinario strumento per togliere tantissimi metri
Metri quadri di amianto dal nostro territorio poi con la scomparsa del degli incentivi sul fotovoltaico scomparso anche quello si è fermato la bonifica dall'amianto se si è fermato
Quindi qualche giorno fa al ministro Costa sono state consegnate queste queste firme e sono stati fatte delle dichiarazioni da parte del governo
Su una non pare insomma prossimo ripristino di un extra di un extra incentivo questo perché lo dico perché tantissimi comuni
Hanno il problema della bonifica di tetti in amianto perché perché i proprietari di quei tetti di amianto non riescono a fare l'intervento la legge prevede che a quel punto sia il comune a farsi carico ma il Comune non ha la possibilità perché non hai i fondi per poterlo fare
Questi fascicoli finiscono in degli armadi per decenni senza senza avere la la possibilità di essere risolutivo
Se se passa veramente questo questo meccanismo può partire tutto un progetto sull'arca scala su tutto il territorio per andare a fare veramente degli interventi bellissimi perché con il rito l'eliminazione di un problema per la salute che che ne dica Trump
Con la la l'aumento di superficie coperta da da impianti fotovoltaici quindi progetto molto molto bello
Sallusti a contingentare i tempi quindi abbiamo un ultimo intervento poi magari se ci sono delle domande vediamo se riusciamo Colette con le tempistiche
Intanto grazie Sandro
Passo al la parola al presidente della LAV esprimo il mio conflitto d'interessi in quanto socio labbra collaboratore Lab nonché amico da una vita che mi sopporta come attivista da tanti anni
La LAV la più grande associazione italiana
Animalista mi fa sempre piacere avere qui la più grande associazione italiana
Dell'ambiente quella degli animali perché comunque è necessario no questi questi tavoli questi dialoghi ha cambiato anche la giurisprudenza a livello europeo possiamo dirlo mondiale con il caso di Green il ma ecco in cui chiaramente ha partecipato anche Legambiente insomma come sempre queste sinergie funzionano
L'animale della città green del futuro perché lo pensiamo sempre a noi uomini però l'interazione con i nostri amici animale anche un elemento centrale nel rispetto della vita di mare e pere di chi l'abita giusto Presidente
E
Lo sponsor
Buonasera a tutti ben allora una città me lo diceva la vicepresidente di Legambiente richiamando la città a misura di bambino città a misura per tutti è anche una città a misura per gli altri animali bollire una città dove si può vivere meglio dove si possono e si devono gestire dei possibili conflitti con le specie
Che anche a causa dell'urbanizzazione trovano riparo più nelle città che ormai nelle campagne
Penso ai gabbiani che in alcune città come Roma non di mare
Trovano ormai ampio riparo e dove ovviamente si creano inevitabili conflitti di invivibilità in in alcuni in alcuni luoghi o il pluridecennale conflitto con i piccioni
Che come tutte le specie ormai Sinan troppe
Come dire va regolato e può essere gestito in maniera non cruenta e in maniera di diciamo reciproca soddisfazione
Tra umani e altri animali quindi un una città come dire
Sempre più vissuta
Anche dagli animali non solo da quelli prettamente domestici e classici diciamo delle delle cita anche se il riferimento ai comuni
Solo il rapporto con i cani e quindi il rapporto sulla prevenzione del randagismo è in termini anche economici un aspetto molto importante che troppo spesso viene mal gestito
Come dire nelle nella Spesal anche economica da parte dei Comuni assenza soddisfazione per quella che è
Una legge di prevenzione del randagismo
Però come dire quale può essere il contributo di essere diciamo più vicino agli animali e agli altri animali e andare incontro e quello che sono punto gli obiettivi di un progetto europeo come quello appunto che è in corso nelle Marche
Ma nel momento in cui a livello internazionale dire percentuale in più percentuale in meno la grosse intensiva produzione di prodotti di origine animali per l'alimentazione carne latte uova
Sono indicati tra il primo il secondo tali fattori di cambiamento climatico necessario rivedere al la produzione e anche ovviamente i consumi in una città i consumi rispetto ai comuni attraverso per esempio le mense comunali anche nelle Marche come dire adesso abbiamo fissato il principio che il bambino nella scuola ha diritto ad avere la Scelta vegetariano vegana senza alcuna certificazione medica
Perché non si tratta di una malattia
Ultimamente ma rientra nella sfera etica morale appunto della della famiglia poter fare questo tipo di scelta un piccolo contributo ma importante può essere quello di avere una giornata settimanale nella quale insieme a uno dei corsi un'educazione diciamo all'alimentazione sana e così via
La questione della riduzione poi la scelta della sfera morale ovviamente
Per me per noi quella della abolizione del consumo dei prodotti di origine animali cosi insostenibili da un punto di vista ambientale dal punto di vista etico lo do per scontato ma quella è una sfera diciamo personale che noi cerchiamo come dire di far capire che dovrebbe interessare tutti al di là degli animali ma dal punto di vista ambientale e insostenibile questo tipo di di consumo e quindi avere una giornata come hanno fatto in comuni del nel Nord Europa o anche della costa
Ovest americana
La giornata di alimentazione senza prodotti di origine animale per aiutare a questo diciamo riduzione e a compensare quelli che sono ovviamente in grandissime
Grandissimo aumento dei consumi dei prodotti di origine animale che invece c'è nei paesi cosiddetti emergenti tra un po'tra qualche anno tra qualche decennio se ne accorgeranno anche loro ovviamente che questo è insostenibile però questo è il tipo di contributo che come dire attraverso un maggior rispetto degli animali questo può avvenire anche appunto
Nella all'ora di pranzo all'ora di cena e attraverso ad esempio lo strumento mense scolastiche questo un ambito che un'amministrazione comunale può può dare il riferimento alla costruzione della città alla rivedere la città insomma noi in questi anni abbiamo sostenuto i progetti di regolamenti comunali a tutela degli animali che per quanto riguarda le città e proprio la convivenza con gli animali selvatici icone Sinan trovi con i domestici ha rivisto per esempio una serie di di attività i dissuasori diciamo della velocità che possono essere a possono sono un importante disincentivo alla alla alla collisione automobilistica possono ovviamente fanno bene
Anche anche gli animali all'attraversamento degli animali
Degli animali selvatici e non quindi il diciamo riprogettare le città il progettare come dire le nuove estensioni comunque che si fanno delle città tenendo conto del valore appunto del della vita degli animali un fattore che può aiutare benevolmente diciamo tutti non solo non solo gli animali quindi questo è un quindi a un a un ambito nei quali chiudo alcuni comuni è stato fatto riferimento ai Comuni proprio la grande enorme Spesal inutile
Dannosa che si fa per diciamo il riferimento ai rifiuti come come per le discariche come l'utilizzo del continua a produrre rifiuti
Diciamo il materiale di scarto a go go tanto poi li butto nella discarica ovviamente deve essere la più lontana possibile e lo stesso concetto che cioè con la prevenzione Cola non prevenzione del randagismo non faccio campagne Dello sull'obbligo della microchippatura
Che è prevista per legge da ma appena quasi trent'anni
Ed è altamente evasa soprattutto nelle regioni del centro sud o come dimostrano Progetti anche in questa provincia nelle parti nelle fasce diciamo delle delle campagne ancora ampiamente da alcune categorie poi in particolare di proprietari di cani
Mo'molto evasa
Grande produzione quindi di di cani io comune né divento responsabile perché non sono microchippati quindi sono per legge del sindaco e il sindaco li porta nel canile più lontano possibile dove dovrebbe attuare fare attuare delle campagne
Di adozione per cani che non si vedono che non conoscono che non mi metti nemmeno una foto per sbaglio nel sul sul sul sito del del Comune questa gestione in alcuni casi proprio da situazioni di confine e faccio un esempio dell'isola di Lampedusa dove noi in queste settimane stiamo facendo ha seguito proprio di un comune che si è reso conto che pagava spendeva tanti soldi per mandare in Sicilia sull'isola Sicilia dei dei cani
A spese del contribuente senza fare nessuna attività
Di prevenzione ha messo diciamo questa situazione è arrivata al collasso dal punto di vista economico comunale
E oggi spendendo molto meno l'amministrazione comunale attuare la legge nazionale regionale fa la prevenzione e fa convivere anche quei cani che in una situazione come dire di frontiera il possono essere cane di quartiere
Cani diciamo randagi
Di quel genere possono diciamo convivere laddove c'è ovviamente una prevenzione sanitaria veterinaria cella microchippatura nome del sindaco e quindi in questo senso mi unisco all'aspetto diciamo del quando ci si mette intorno a un tavolo e le associazioni le amministrazioni pubbliche
Chi lo dovrebbe fare punto per proprio dovere ragionano e non vanno intorno alle maggiore non vanno appresso all'emergenza per cui bisogna raccattare di cani possibile spendere di più per far contento un canile privato che sta dall'altra parte appunto della della provincia o addirittura in un'altra regione degli esempi positivi che abbiamo vanno solo punto copiati e messi in pratica
Il nostro tempo a disposizione quasi finito trenta secondi di chiusura tra diciamo minima idea sollecitato questo convegno è chiaramente la vicepresidente di Legambiente
Sì proviamo proviamoci
Sì
Scrivono buonasera sono divisi Fiorenza assessore con il Lanciano
Sono ci sarebbero tante cose da chiedere però velocemente microfono intanto il dottor scollato ci siamo visti con la volta dell'operazione quindi credo che sollecitare gli interventi dal punto di vista economico interessante siamo riusciti a ottenere recentemente proprio l'intervento in questo senso come comune
L'altra cosa al di là della che la signora la mobilità dolce perché l'abbiamo proprio un comune fra i borghi d'Italia multe me l'hanno quindi capire come muoversi nel territorio sharing tutta questa roba però mi l'ultima cosa magari tenermi in contatto se possibile perché tanto qui c'è ci sono i preferenze riferimenti perché stiamo pensando di collegare queste nostre testi pitturazioni piccola ma non tanto piccole Saturn ignoravamo temevano che il capoluogo pensavamo a un qualcosa di diverso dicono sentito questa nuova cosa molto interessante
Bene sono contento mi sembra che sia un buono un buon dibattito Kerbala alla grazie diciamo finito al convegno comunque non è che scappiamo quindici possiamo tranquillamente scambiare i contati anzi magari
Possiamo ripetere questa esperienza come nelle Marche io passo la parola a la vice presidente Legambiente Vanessa Pallucchini
No io prendendo spunto anche da quest'ultimo intervento e dalla nostra esperienza penso che è un Progetto un'esperienza come questa abbia il compito fondamentale di sostenere le amministrazioni la grande difficoltà che hanno riscontriamo non è la strategia generale appunto questa livello europeo ma che facciamo nostra attraverso l'Agenda venti trenta eccetera ma poi declinarlo ed editorialmente a livello locale e questa è la grande sfida di cambiamenti diffusi
Perché da come Legambiente siamo molto bravi a pescare le buone pratiche ce ne sono molti no novità ecosistema urbano a tantissimi premi che diamo la sfida è riuscire a estendere a un sistema nazionale tutto quesito essere virali
Credo che questo diciamo sia l'obiettivo principale e il sostegno da dare ai comuni è sia di tipo tecnico per culturale io non non a caso prima quando si parlava anche di trent'anni fa quando è nato a Festambiente forze sull'ecologia sull'ambientalismo c'era un contesto culturale e di dibattito anche più vivace no si salutavano anche alcune idea alcuni modi di guardare il mondo in maniera diversa oggi dobbiamo portare sulle bello
Molto più fattivo perché ormai non c'abbiamo delle scadenze abbiamo degli orizzonti anche temporali urgenti dentro ai quali dobbiamo rincuorare le politiche territoriali e questo credo che
Il sostegno con Progetto come questo dato si parlava giustamente del terremoto nel Maggini amo quei territori che devono reinventare nella cornice della sostenibilità ma anche della ricostruzione delle comunità
Tutto diciamo quello che è il proprio futuro credo che l'attenzione principale oggi debba essere data proprio alla dimensione dei comuni e delle città del punto alla dimensione territoriale perché è lì che poi fa a differenza della qualità della vita delle persone ma anche dell'esperienza e della sostenibilità diffusa
Della riduzione delle emissioni quindi questo Progetto speriamo per soprattutto nelle Marche lo monitoreremo anche noi come Legambiente come esperienza
Che appunto si trova nella più grande cantiere europeo di rinascita ricostruzione dei territori
Grazie alla vice presidente di Legambiente
Un saluto da parte di smarca pensa dalla messa a questo tavolo sacco di spunti ci proponiamo di farlo Ancona o Arpino che la città diciamo Natale perché sei il prima comunque che ti ha dato i secondi Natali
E ecco le chiusure magari sì
Bene io ti volevo ringraziare Lorenzo volevo ancora una volta ringraziare Legambiente della persona da vice presidente perché sono stati spunti interessanti però volevo in questa conclusione diciamo così sottolineare una cosa importante
Che i progetti camminano sulle spalle le gambe delle persone mi riferisco soprattutto per quelli ambientali e di sviluppo sostenibile a faccio un un esempio
Che è il seguente anche in Lombardia abbiamo delle Province che vanno a trazione diversa quindi non c'è uno squilibrio tra nord e sud come molti vogliono fare immaginare in una provincia dove ci sono gli inceneritori la raccolta differenziata è bassissima stanno partendo oggi
Nella provincia accanto a dieci chilometri di distanza dove hanno scelto altre formule
Quindi loro nell'economia lineare ma un'economia circolare la raccolta differenziata al novanta per cento questo che cosa vuol dire che se non c'è la sensibilità e le persone giuste al posto giusto non si promuovono queste azioni virtuose
E mi ricollego a quello che ha detto l'amministratore delegato
Di Azeroth CO due
Noi facciamo proprio questo siamo l'assistenza tecnica dei comuni marchigiani che non riescono a fare da soli il Paese il Paese ci oggi ma lo facciamo insieme e stiamo affianco ai Comuni per fargli cogliere quelle opportunità
Che vengono dall'Europa che da soli non riescono a cogliere è chiaro che questa occasione può essere anche una collaborazione con voi e con Legambiente in maniera molto più stretta perché anche noi siamo alla ricerca continua di partner
Di best pratiche da poter poi divulgare a livello regionale e internazionale quindi questa iniziativa serve proprio da spunto e da sprone per creare collaborazioni e rapporti utili faccio ancora i ringraziamenti lo spunto è quello giusto quindi questo tavolo ha dato ancora una volta energie prospettive per uno sviluppo sostenibile maggiore grazie
Un'ultima cosa se poi può deve firmare anche questo rientra diciamo questi convegni in una serie di diciamo attività convegnistica divulgativa
Del di questi ma anche la Comunità europea quindi ci aiuta a firmarlo lo diciamo a riproporre questi tipo di eventi io ringrazio per gli amici di Radio Radicale per voi che siete voi che vi siete giunti dopo Sandro scolato amministratore delegato di azera CO due Anna Donati
La attualmente portavoce dell'associazione mobilità dolce già nel consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato è già deputata per i Verdi chiaramente Gianluca Carrabs a Mad dottor derogare ad esami sapere unico di SVIM Marche chiaramente
Pallucchini
Vicepresidente di Legambiente Dell'Utri conosce lingua poi chiaramente alle sue giace attualmente Axel Val di Susa presidente grazie Val di Susa e Gianluca Felicetti Presidente della Label sottoscritta Lorenzo Lombardi firma de la nuova ecologia autore e conduttore televisivo io vi ringrazio come sempre di essere stati qui e l'ultimo applauso come sempre e il mio per voi che siete qui davanti in questa bellissima
Giornata di Festambiente che con continuerà con il concerto degli stadi degli Stadio e il ringrazio poi particolarmente gli amici di radio radicale che sono qui
Diciamo che ci seguono che andranno appunto in onda nelle nei prossimi giorni ringrazio Valentina che è venuta qui anche per togliermi Croccolo ma soprattutto per chiaramente la collaborazione importante perché per chi fa il mio lavoro io lo adoro fare questo lavoro stare col microfono è fondamentale vigente le persone che stanno dietro le telecamere e Valentina è stata fondamentale per realizzare questo convegno e quindi l'ultimo applauso e il mio per voi grazie mille