Come il vento nel mare - Presentazione del libro "Mi chiamavano Togliatti" di Vincino (UTET)

Allora eccoci qua
Sì però anche eccoci
Finalmente presentiamo libero insieme
Qui a al festival come il vento del mare il vento cioè i libri alieno per il cancro stupenda ora il mare pure
Mi sembra quasi di essere sulla tolda del Titanic e fare così a poi naturalmente andavo in un certo modo
Allora mi chiedo anche di fare silenzio in sala visto che c'è questa sorta di cambio in sala in in piazza prima c'è un Ravone razza in questa in questa terrazza allora io diciamo faccio un po'il il moderatore canonico inizierei con diciamo ridà che
Vicino lo conosce da da un po'di tempo perché questo mi chiamavano Togliatti
Autobiografia disegnata dispense qui presentiamo il Tomoe primo
Tra Varese e stanno tutti gli altri Sutter travagliati descritto abbiate fede quindi diciamo si si porta insomma ora un progetto un po'di lunga durata de in questo libro diciamo ognuno di noi ha potuto scoprire degli aspetti inediti di Vincino in questa in questa prima parte
Ha potuto scoprire diciamo non solo un pezzo un pezzo di vita ma anche un pezzo di arte di Vincino perché chiaramente io gli eroi lo lo vede da da tanti anni su su sui quotidiani sulle su altri libri sulle riviste però quello che ci racconta questo libro e forse un'autobiografia intima e pubblica al tempo stesso
Ma proprio per questo ha molto bello per chi lo ha conosciuto e anche per chi non sa qual è stata la storia di Vincino io per esempio poco fa sono stata intervistata da dei ragazzi
Che seguono un Progetto con una televisione web e mi hanno fatto delle domande su internet sulla comunicazione
E in Rete ma sicuramente questi ragazzi e non sanno e io invece vorrei che lo sapessero che cosa è stato e che cosa ha significato il male
Cioè un giornale straordinario che Vincino insieme ad altri ha messo inoperante
E ed è stato un giornale che ha fatto degli scoop incredibile
Un giornale satirico
Io credo all'epoca perché siamo alla fine cioè all'inizio degli anni Ottanta mi pare
Io all'epoca cioè per ciascuno di noi era l'orgoglio di avere il male lo andavamo proprio accertare
E quando per il qui in questo libro per esempio si scopre come è stato scelto il nome il male ed è divertente
Perché sembra che
Nella rivedere dazioni riunita il gruppo delle persone riunite
La prima
Cosa che gli è venuto te è di chiamarlo il cumulo
E poi andiamo a vedere perché la cosa era divertente
Perché si immaginavano la scena scusi mi dai vari dall'edicolante scusi mila il cumulo
E però poi dopo alla fine scelsero un termine più moderato e lo chiamarono il male
Però ecco è stata un'esperienza eri editoriale veramente straordinaria che ha fatto degli scoop come quello che veniva ricordato anche in dibattiti precedenti di che finalmente si era scoperto il capo delle Brigate Rosse che era Ugo Tognazzi ma la cosa la fece ero bene perché andarono a casa sua cominciarono a a fare
Le foto dell'arresto insomma del la cosa era di e e dove lo pubblicavano cioè con quale testata poi lo pubblicavano con la testata adesso non mi ricordo sarà ripubblicò il Corriere della Sera
No installate tre testate paese se il giorno e la stampa e la stampa opulenza dare un campo che sembravano proprio quei giornali cioè la la la testata era perfetta uguale identica
Per cui poi iniziò nelle edicole un seggio come installate
Perché oramai e non era il primo falso no fasi già diversi mai c'è un falso calma procedono telegiornali diversi allora allora era vero
Concerto e l'editore direttore di Paese Sera citiamo e Cissé la prossima volta a Ginevra Negri prima perché naturalmente andavano esauriti prima i giornali lei non il falso
E quindi e non è salito
Noi dopo la gente comprava presenzierà comprava il giorno comprava la stampa pure noi Cerri non mi aiutava anche la loro diffusione e questa appunto una genialità che ha avuto Vincino mi fai dire una cosa la azionare azione non coperti d'oro conosciuti venti persone c'è General video esosa di Vincino perché l'incidente uno che ama le mappe
Ho scoperto che laureandosi in architettura la tesi la fece ipotizzando e realizzando un centro sociale
Modulato sulla pianta del carcere Ucciardone e cioè proprio e perché mi piace ricordare questa cosa perché del a quel suo sono colleghi ne sono collegate altre intanto che comincino io sono entrata in carcere all'Ucciardone
Ed è stata da deputata quindi potevo portare gli accompagnatori miei assistenti e fra questi c'era Vincino
Siccome vigeva e vige la regola che chi ti accompagna in carcere non può essere un giornalista e non può svolgere la funzione di giornalista
Avverto prima Vincino fatto mi raccomando no non te ne uscire che sei un giornalista eccetera eccetera
E lo il bello bello quando il direttore gli chiede il documento infida il tesserino da giornalista
Ma poi il direttore va be'ha fatto ha chiuso un occhio ed è entrato ed è stata un'esperienza bellissima
Visitare il carcere insieme all'unico perché perché lui sapeva cogliere
Proprio l'umanità che c'era dentro quelle celle dentro quei corridoi in fondo all'Hui il carcere dell'Ucciardone
Credo che gli piaccia non a caso affatto
Poi la pianta per il centro sociale così come gli piacciono le mappe perché quando entrò a Montecitorio
Come giornalista diciamo che tentava di fare qualcosa e che volevano Sempre buttarlo fuori
Luís disegnò la mappa di Montecitorio e se ricordo bene era quello il delitto più grave che ti veniva imputato
Perché allora la Presidente della Camera Nilde Iotti disse Emma questo se tu fai la mappa così di Montecitorio disegnata magistralmente come può disegnarla Vincino è e poi puoi dare abito a i terroristi di fare qualche attentato qui a Montecitorio quindi le mappe
Sono qualcosa che per Vincino sono è qualcosa di prezioso e
Di tutto quel periodo
A Montecitorio che è stato anche quella un'esperienza perché insomma i giornalisti l'ordine dei giornalisti non ha chiamava molto i vignettisti a Montecitorio e tanto meno poteva amare Vincino
E perché ne faceva di tutti i colori
E
E poi alla fine Barbieri uscì ad entrare e grazie ai deputati del Partito Radicale che gli fecero un
Un permesso per andare in tribuna
Peggio mi sento perché lui dalle tribune poteva disegnare l'emiciclo di Montecitorio e anche quello sconvolse la presidente Nilde Iotti era veramente terrorizzata da
Vincino ma insomma poi alla fine credo che la cosa lei vinta e venne fuori un libro anche da lei Vincino a Montecitorio Kjaer veramente bello sono tutte vignette che rappresentano la vita politica e siccome Vincino non è per questo io lo ringrazio Rossen pre un moralista
Riusciva cogliere i dati di umanità
Anche di persone che magari dal punto di vista politico lei si poteva disprezzare
Ecco al calesse alla carità anticipato un po'di peculiarità del personaggio del settore tipo una puntata di Superquark però up in verità questo mi chiamavano Togliatti parte anche da un assunto insomma che
Che in fin dei conti raccontare tutta quanta l'umanità che poi c'è dietro la politica le storie i movimenti di contestazione di distruzione di ricostruzione è chiaramente un'operazione che si può fare solamente con un dono innato che il senso artistico il tocco quello che diceva Rita prima la capacità di leggere negli occhi degli altri e soprattutto di leggere le persone prima ancora dei di
Dei propri vizi e dei propri difetti perché la bellezza voi
Dell'arte di Vincino è e anche quella insomma non c'è
Da un lato non c'è mai clemenza non c'è perbenismo ma c'è l'umanità
Allora diciamo tu accompagni poi in giro anche l'esperienza radiofonica dalle nostre frequenze
Di radio radicale
E io sono testimone diciamo anche del del terzo tempo della preparazione di queste rubriche inizia così lato domanda oggi di che parliamo
E tutte nella mente e treni perché delle imprese dotate il pensiero l'impresentabile tu di solito tremi perché ovviamente
Arrivano immediatamente dei siluri di Vincino che Poirier vengono mantenuti ovviamente non davvero detti consigliasse cosa lo sempre diciamo molto interessanti allora diciamo anche questa dimensione
è una dimensione artistica perché fare anche radio e fare arte in un determinato modo Vincino e
Fa piacere che ci sia vita perché che Vincino e anche d'artista qual è riuscito ad immaginare
Una vignetta su un'iniziativa che Rita promosso insieme a decine di migliaia di detenuti sempre per partire torna all'Ucciardone quando alla marcia per l'amnistia con Marco Pannella morto
Da poche da pochi mesi
Fece questa vignetta evita era alla guida di questa iniziativa che la vedeva in sciopero della fame si fa prima a dire in quella in quegli anni quando ha mangiato che quando non ha mangiato
E e vicino a riuscire a a raccontare i cui nel manifesto di convocazione di questa Marcia per l'amnistia
In modo splendido questa unità di intenti possibile tra Marco Pannella che portava in bravo prendeva sulle spalle il Papa che si era non ha battuto nella unico si era espresso per l'amnistia esatto l'unico contrario o il Papa è portata una parola da riservare
Pannella protrarsi autonoma
Va bene no no no vi assicuro che l'ha fatta l'una vignetta
Il libro è è molto bello sito ho la fortuna di accompagnare di accompagnare di di di di dare il la tecnicamente più che altro Vincino nella nella rubrica l'impresentabile poi vicino appunto come ricordavo ha incrociato la sua strada si incrocia spesso con quella del Partito Radicale
Si percorrono vie parallele poi e ci si incrocia si riservava si incrocia e si pensi solo che quando radio radicale ebbe un uno dei suoi momenti critici Vincino diede il suo contributo disegnando uno splendido
Veramente ben ormai purtroppo introvabile anzi e ora che ci si rimetta mano tappetino per il mouse del del computer
Meraviglioso con Vincino che raccontava radio radicale in in
Sì alla Pannella riporta Justus
Che raccontava radio radicale in un modo splendido in questo mouse piuttosto che poi del libro stesso alcuni passaggi si ricorda Vincino anima Andreotti che parlare all'inferno attraverso Radio Radicale quindi la una una bella amicizia complicità diciamo così il libro è molto bello
Io penso che sia da da leggere per diversi motivi perché c'è la biografia di di un grande raccontatore che vuol dire giornalista disegnatore dirigente anche politico che finisce pure giustamente in galera
Giustamente dello scheletro di spesa per la ricerca scherzando
Ma è la storia di di un'Italia che cambiava quell'altro fra la fine degli anni Sessanta gli anni settanta e poi gli anni Ottanta
E quindi c'è questa parte di Vincino che Militello atta continua che fa il comizio in divisa perché Manconi gli chiede di di prendere il posto di un compagno
In divisa che non si era presentato e poi logo lo prendono a botte dopo dopo il comizio chi evidentemente non la pensava come come quelli di Lotta continua
E è una bella storia
Della giornalismo come racconta come diceva prima Rita nel modo nella nella sua accezione più
Più fresca più più più vivace più diretta vedo e racconto quello che vedo Vincino e e come un fotografo che però riesce a ad animare con la sua matita voi diventato anche prenda i lo spiega nel libro che questa evoluzione Text lo salto
Tecnologico Chignolo così e quello che che gli altri pur guardando non riuscirono a vedere e a capire dall'interno di Montecitorio Cè
Però lo fa con questa mirerebbe a dire leggerezza ma dov'è il termine esatto e in realtà Vincino riesce a arrendere davvero quello che stava succedendo e che poi stava per cambiare perché lui entra a Montecitorio nella fase sine Prima Repubblica quindi anche insomma questi poté questi personaggi fortissimi ma poi in realtà un po'già già zoppicanti già claudicanti l'incidente e gli dicevo prima chiacchieravamo
Ha inventato anche un genere che adesso fa fortuna si pensi a Striscia la notizia ma presentarsi travestito da Bettino Craxi e frutto di assomigliava nel congresso del Partito socialista
Fa un po'con diversi decenni d'anticipo quello che un bravissimo attore fa per Striscia la notizia in in questi anni
Vincino
Mi sono permesso prima di dirgli se quasi il progenitore di come come taglio disse diciamo o anche un po'blasfemo
Di di di Duke di una grande operazione di di di cartoons come I Griffin
Io rivedo in in quella cattiveria proprio la la la il modo in cui racconti Incino racconta senza tabù ecco diciamo così quello che vede
E qui c'è e poi questa storia straordinaria del male questo corpo redazionale Jesu
Continuamente in lite in contrapposizioni una temperie si sarebbe detta con questa
Scena che viene raccontata nella nel libro non ve lo anticipo vi dico solo che finisce in una rissa con Bracardi che prende a cazzotti tutti su un battello Romano il peggior Capodanno della sua vita da Della vedere estraibili strepitosa
Poi che altro si voti di questo libro davvero sono è un libro sono almeno dieci libri in uno
Racconta appare ed è solo la scalata a fare abbia servono gli altri capitoli adesso Vincino il mio voglio concludere così rubo il mestiere accorcia a Massimiliano e ti faccio una domanda
Vittima dispone no la risposta tra le due invece etero anche principale mite dato anche un po'di tempo per pensarci domani mattina che Fazio faresti
La grande voce pensavano spostata votata prima potete il falso è una stava nell'aria
C'era una relazione diventi pazzi
Che a un certo punto qualcuno coglievano è cosa un altro i rimbalzava diceva un altro al terzo il quarto si arrivava a una folgorazione cioè è un momento in cui ci sono molti avvistamenti di UFO a questo punto c'è l'arrivo dei marziani
E qui c'è un arrivare i marziani con il Corriere della Sera
C'è l'Italia sconfitta ai Mondiali
Noi annullati mondi e premiamo dei giornali sportivi con cui facciamo annullare i mondiali no cioè c'è un momento in cui in arrestato Toni Negri vi era stato un altro che grande vecchio delle Brigate Rosse me Tognazzi il grande vecchio lp attenzione
E Tognazzi che era una persona grandissimo spirito umorismo gioco un gioco c'è quell'epoca era pericoloso perché siamo nel settantanove le Brigate Rosse erano forti
Per un grande attore essere confusa la sua immagine con un gruppo terroristico forte e pericoloso infatti in molti nel mito anni dopo
Nella notte
Due mila e uno nel due mila euro
Abbiamo fatto una cosa di satira on line a un certo punto ci venne a un'idea ed eravamo a per il primo aprile no un grosso editore c'è giocate per il primo aprile
Io avevo un amico che era preciso appellati identico non avevamo tra amici nostri un giornalista che era giunto Chiesa accreditato per la Russia l'Africa tutte sue
Bene allora andiamo a una montagna Sicilia
Siciliana intervistiamo questo travestito che ha già c'era sul a brillare come Bin Laden che a quell'epoca ancora alla sono distrutto una cacciatorpediniere americana e basta
L'editore si è spaventato
Assolutamente
Peccato replicazione affrontò benevolo solo vecchi il rispetto io rispetto i Torino però eravamo sette mesi prima dell'undici settembre esattamente ce ne sono il tempo le occasioni tante cose insieme
Naturalmente il primo balzo lo Stato si è estinto
E l'immagine dei funerali di Moro perché il male nasce nel settantotto e morire nell'ottantadue quattro anni commerciali per l'Italia prego totalmente cruciale il male naturalmente
E tutto schierato per la libertà di Moro perdere quell'immagine quel poste con Moro che dice scusatemi abitualmente pesto Marzotto no
Ed è per dire
Per i più cioè contrastare il messaggio delle Brigate Rosse in cui l'uomo diventa un simbolo ricevono l'uomo a uomo non è un simbolo e quindi bisognava liberarlo per tutta la sua umanità naturalmente
Vinse il partito della fermezza Errore gravissimo che scontiamo gli anni successivi Gino il male questo fece lunedì il suo non era l'Italia Italy e nel mondo immanenza un falso
Quando Wojtyla viene eletto lo fa diventare Ray della Polonia
Però chiarezza Fanfani il tribuno all'ultimo valuterà il giornale nazionale polacco però stampa fai stampa la tiratura del mare trecento mila copie poi dieci mila copie in polacco porta in Polonia
Non le portiamo attraversiamo la Polonia portandole Ethan lasciando cento cinquecento mille copie da parrocchia in parrocchia entriamo da sotto usciamo dal sopra
Con una forte un enorme e due e con una macchina rubata alla FIAT
In che senso precedente
Quando esce la Panda io penso che noi pensiamo
Noi come tutti i settimanali chiediamo di fare la prova
Ce l'hanno perfetto chiediamo di fare una prova citano la Panda
Una settimana dopo ci chiamano
E lo dice guardi tutto vostro è un caso di incauto acquirente in che
Con questa domanda ci andiamo in Polonia ci giochiamo tutti noi siamo sei mesi un anno circa questi poveri disperati poi pubblichiamo ne facciamo
La proprietà è falsa come con dieci venti grandi intellettuali russi che stavano a Parigi la maggioranza e con loro perché il male avremo un metodo però un metodo serio
Quando noi facciamo premiamo Andreotti per un premio di satira nera no e gli facciamo un busto in marmo e il busto lamentiamo al Pincio inaugurato da Benigni
Arriva la polizia uva sequestrati
Credendo che fosse di censo dichiarate addosso rimangono due Schio frazionati
Addosso il commissario Pomponio minaccia denunce arresti a tutti può naturalmente come se ero pompo occorre è stato lui perché era della P due sei mesi dopo
E noi sei mesi dopo liberammo il busto di Andreotti sequestrato dalla polizia no cioè non la facciamo in gesso vogliamo cinema ramo satira volevamo cambiare il mondo
E secondo me la satira è sempre stata questo ricerca di verità
La satira questa capacità qua col disegno Turrini
Dove non arrivi con la scrittura con la foto con tutto ecco ora però il tipo
Applauso del genocidio
Allora Rita c'è anche secondo me è una una cosa molto interessante all'interno di questo libro
Però
Che all'inizio insomma del suo percorso durante l'infanzia sono c'era questo questo odio nei confronti Vincino per Togliatti che diciamo era un odio figurativo perché insomma
Diciamo c'era c'era una somiglianza tra i riti fra i due però diciamo che questa diventa un po'la la metafora un po'di tutta quanta la produzione di Vincino perché
Questo mi chiamava noto Togliatti poi in realtà lo è diventato un po'proprio l'opposto di di quella diciamo di quell'austerità di quella ostile da partitocratica di quella diciamo grandezza monumentale del partito insomma come raccontava prima cercava di di cambiare e cercato Toray cambiare le cose con la satira e tu per promuovere questo incontro su Facebook e nessuna foto molto bella in cui c'erano Vincino e Marco Pannella che a mio avviso insomma
Rappresentavano una cifra artistica molto simile da questo punto di vista c'era questa volontà creativa di cambiare l'esistente secondo me questo diciamo è un diciamo anche un po'un ritratto di un certo modo di fare politica un certo modo radicale di fare politica
Ma io credo credo che questo libro
Di Vincino
Può essere letto andando sia risentire sul sito di radio radicale punto it e alcune delle vicende che per esempio riguardano il male riguardavano quando un po'appunto fu cacciato da Montecitorio
Diverso e fasi perché ci sono interventi di Vincino dal mille novecento ottantuno fino ad oggi con la trasmissione settimanale l'impresentabile Vincino
E sicuramente il rapporto con Marco Pannella è stato intenso perché perché Vincino credo che sia stato un un amore un sentimento molto forte reciproco Vincino apprezzava la non banalità
Di Marco che se ne inventava in continuazione
Per esempio ricordo e c'è anche questa la testimonianza sul sito di Radio Radicale
Quando Pannella finisce la disobbedienza civile sulla marijuana
A Porta Portese
E fu arrestato fummo arrestati perché anch'io facevo parte della banda
E e Luís intervenne a radio radicale perché era in corso la raccolta delle firme sui referendum dicendo vado subito a firmare stai tranquillo ti sostengo in questa battaglia gli era piaciuta la disobbedienza
Civile che viene fatta Sempre avvisando le forze dell'ordine chiedendo di essere arrestati e cosa che avvenne puntualmente certo poi noi a distanza di dunque era il settantacinque era il novantacinque quindi a distanza di tanti anni abbiamo avuto negli ultimi tre anni
La direzione nazionale antimafia che dava ragione a Vincino a Pannella e diceva che bisognava legalizzare
Intanto la marijuana
E lo ha detto per tre rapporti consecutivi negli ultimi tre anni il rapporto annuale che ma al Parlamento naturalmente di tutto questo la gente ne sa poco
E e si parla di mafia senza parlare mai di che cosa potrebbe veramente togliere
E qui è il caso di dirlo l'erba sotto i piedi alla mafia che si arricchisce proprio con il proibizionismo ma detto questo io mi ricordo una volta perché poi il rapporto con Pannella
Io mi ricordo una scena che non è di tantissimi anni fa
Di Pannella che gli butta il telefonino addosso perché dov'è che litigavano
Sempre vicino a Pannella tu puoi mi dici se ho ragione hanno perché Vincino voleva che noi ci presentassimo a tutte le elezioni
E voleva soprattutto farci la campagna elettorale e Luini ma girava questa grande campagna elettorale con nei comizi
Con i palchi tutti addobbati con gli i manifesti che gli veniva in mente che questa era il suo sogno che invece Pannella come sappiamo con leva sempre decidere all'ultimo Cogne fregava niente
Faceva un'analisi diversa però è sempre stato così se litigavano litigavano per questo e ricordo quella scena
Nella stanza quella in fondo dove la stanza di Pannella che Pannella se era incappato talmente che gli buttò il telefonino addosso naturalmente poi dopo poco o stavano abbracciati che si volevano bene però c'era questo così come ogni tanto vicino veniva da me e e voleva proporre mi e proporre al partito perché ci teneva
E l'idea che era sempre
Dal mio punto di vista bella geniale
Fantasiosa di una nuova un nuovo giornale una nuova rivista qualcuno le ha fatto lo ha fatto lo ha fatto in occasione di campagne elettorali fece il sondaggio si è sei scopri se sei un radicale oppure no ed era bellissimo perché uno doveva mettere le crocette con alle domande che faceva Vincino però è stato sempre un non rapporto di questo tipo
Ricordo un'ultima cosa a proposito dell'antiproibizionismo
Ci fu un anno in cui un in cui il la quinta sezione della Corte di Cassazione emanò una sentenza veramente demenziale
E del secondo la quale se Merini trovato in possesso
Pure di un microgrammo di marijuana impegni pezzettino di foglia quindi con un effetto psico attivo zero
Comunque dovevi sottoposto a sanzione penale quindi fino alla galera eccetera
E la cosa bellissima per cui mi fece delle vignette esilaranti con i magistrati che correvano appresso al ragazzino che c'aveva il microgrammo
E che è uno dei giudici
Si chiamava o a canna Pasquale la canna
E questo lo divertì tantissimo no perché dico Cao ha fatto una sentenza così demenziale e ti chiami Pasquale la canna però insomma sofà di questi rapporti
Con Vincino con Marco Pannella e poi a proposito di Togliatti
Beh credo che c'era Marco Pannella era antitotalitari lista in nel modo più assoluto e quindi anticomunista e antifascista nel modo più assoluto per cui ma pure se lo sentite due anni fa fino a quando è stato invitato Bush aveva Center l'oppositrice vedeva anche negli eremi
Sempre la posizione del vecchio PC cioè del vecchio Pci che faceva parte di questo sistema par nera
Parte integrante di questo sistema veramente monolite partitocratico per cui poi alla fine si mettevano d'accordo sulle cose
Più importanti soprattutto sul debito pubblico e su tra le altre cose e Luís certa era in Cazzato quando assomigliava a Togliatti con gli occhialetti e gli dicevano autocura assomigliato lo chiamavano Togliatti ed era perché glielo dicevano i compagni di scuola ed era incalza altissimo e tutta la sua vita invece è stata di un libertario ma di uno che è difficile inquadrare
Dal punto di vista a politico perché è stato una penso persona libera e soprattutto l'ho detto prima e lo voglio ripetere non moralista non quello che si metteva al la aggiudicare a condannare
Ma casomai i la condanna era più appunto nella satira
Nel prenderti profondamente Pericu insomma
Allora elezione siamo un po'al diciamo all'ultimo giro poi di questa presentazione preciserà
Un momento successivo e poi ci sarà anche un'altra protagonista qui di una azione di disobbedienza civile di Marco Pannella perché subito dopo ci sarà la presentazione di fair-play e ci sarà Alda D'Eusanio che insomma diciamocela ricordiamo
Sugli schermi insomma della RAI in un in un in una scena etica e e la Lazio diciamo leggendo questo libro almeno io vi sono un po'diciamo confortato rispetto diciamo alla alla Sempre conclamata drammaticità dei tempi presenti no perché in verità vicino ci racconta che esiste una grande linea storica culturale politica e sociale che ha sempre abbastanza andata verso una direzione che era sempre verso il basso ecco e la satira e e l'arte di Vincino ha sempre cercato un po'di ritirarla verso l'alto di non solo di sdrammatizzare ma di ma di far riflettere e appunto come diceva prima di cambiare quei meccanismi
Allora diciamo questo libro ci fa comprendere anche che siamo sempre immersi dentro fenomeni storici di cambiamento
Di gravità più o meno al termine di
Situazioni più o meno pericolosa un po'da sempre e questo forse anche un altro dono che tu prima dice di la leggerezza forse la leggerezza potremmo dire in senso Calvini hanno cioè quel planare sopra le cose per darne anche un giusto inquadramento
Si è e Luís
Nel libro
Racconta bene come a sua volta raccolga
O o saccheggi l'eredità di di chi ha fatto questo mestiere
Prima di Luís perché cita nomi che alla maggior parte di noi a partire da me dicono poco quaranta l'Italia in Italia la la satira ha una tradizione nuovo l'approccio sale con lettura satirica alla politica molto
Antica tra l'altro quando mi ricordo quando ebbi la fortuna di ricoprì di di insomma di di di collaborare con la stampa parlamentare proponemmo invece a Vincino di sanare
Questo vulnus che c'era stato qualche decennio prima perché lui può in realtà è uno dei decani di Montecitorio
Malgrado l'aspetto giovanile diciamo così sono Laurito lo batte
E e e venne fuori che in effetti a Montecitorio IP fra i primissimi giornalisti parlamentari c'erano proprio i i disegnatori e vignettisti che raccontavano la vita parlamentare
Era la Iotti che non lo sapevo comunque diciamo che fece in modo che non si sapesse l'altra cosa che mi mi piace di questo libro intanto vi è un libro che si arricchisce anche di una prefazione di Giuliano Ferrara
Comincino lavoro ha lavorato tutti i giorni lavora da da da direttore e adesso fondatore del foglio che diretto da Claudio Cerasa
Mi piace ricordare in questo libro
Anche il naturalmente certo il leggerezza il disincanto con cui racconta le cose però poi Vincino e io lo lo voglio ricordare anche in uno dei giorni più drammatici in cui abbiamo avuto a che fare
Con lui perché fu quando ci fu la la la strage di share libido io involontariamente commisi una una bassezza prestazione chiamai in Cina ero solo quasi sono in relazione a quell'ora
E quindi non avevo il tempo dallo studio di sentirlo prima di dirgli è successo questo questo che tu già samurai e quindi commentiamo le indiretta non lo sapeva invece ed erano morti anche delle persone che
Che lui aveva conosciuto un rischio il grande olistiche era
Una sorta di di di fare un riferimento importantissimo queste quindici anche questo aspetto
E l'impresentabile la rubrica che che che di cui ci onora radio radicale nasce con il titolo che un po'prende in giro
Rosi Bindi e la lista degli impresentabili che fece in antimafia e con i risultati che poi diciamo si sono visti però nasce anche nel segno di di di di di questo voler da parte nostra almeno e il più possibile dare un segnale di di di di corrisponde diciamo di di di attenzione per per questo aspetto del del raccontare la vita quotidiana come facevamo da radio radicale delle istituzioni
E non solo delle istituzioni anche volendo dare la voce a chi la voce non c'era perché usa la matita e la penna per per esprimersi è un esperimento voi
E va avanti da un bel po'di tempo sì sì
L'impresentabile anche nel senso negli ultimi cioè la satira sta sempre come latrine con i perdenti
Stasera quella parte della i vincitori sono attorniati Terruzzi
Gli anni non degli ultimi come il carcere no e meno radicali mi sono sempre sono innamorato dei radicali non nemici volevo dire non e così tagliare short tanti ricordi
Stupendi Pannella che mi presenta l'ultima l'unico democristiano onesto ed era Scalfari
Prima che diventasse qualsiasi cosa perché la colpa ai radicali lo fece diventare primo prima presidente della Camera e poi una settimana dopo Presidente della Repubblica
E poi naturalmente scalpore quello che invece verrà graziata da Pannella sito acceleri circa lei loro al Siena conseguenti vittima quando l'hanno rubato i tre senatori assolutamente ogni cosa
Ecco va bene
E
Abbiamo non vorrei togliere altro spazio ad altra che come dire
A Natale quando nel primo la cosa dica che si vede si commuoveva parecchie stavo due ore col truccatore
Per essere preciso cioè quel giorno non era un con creerà un convegno io entro da sotto scaltra rivelata sopra Illy rimane così non è che vivono a picchiare quelli del servizio scaltri eclettici no non lo conosce
Lasciatelo stare
Nell'arco allora proprio per questo invito intanto ad avvicinarsi Alda D'Eusanio Claudio Pallottini
Perché tra poco faremo questo cambio palco nel frattempo io perché diciamo questo un festival a cui Vincino e Rita abbinato un premio della Lotteria di Capodanno non scoprirsi della del comune di latina e della provincia di latina e quindi diciamo a vi abbiamo riunito qui su questo palco di una sorta di di matrimonio marittimo potremmo dire anche per che diciamo il sindaco di latina
Di conferirà che chiamo qui sul palco Damiano Coletta di conferirà il Premio Enea a Rita Bernardini a Vincino Rita Bernardini per l'impegno
Costante il suo e del Partito Radicale ovviamente per le case di Iea vicino per la satira però tanto ma la satira chiamo appunto Alda D'Eusanio e Claudio Pallottini Andrea Giuliani qui sul palco anche così facciamo
Presso questo terzo tempo e c'abbiamo anche all'ultima presentazioni passo la parola al sindaco di Latina Damiano Coletta che consegnerà i tre
Sì grazie grazie buonasera tutti è un onore per me premiare due i due esponenti a mio avviso hanno fatto parte fanno parte della storia politica del nostro paese ognuno nel suo nel suo ruolo Rita Bernardini per le sue battaglie per i diritti civili
Esce e ne abbiamo bisogno ne abbiamo bisogno ancora e sempre
E il compito anche di chi amministra è sempre quello sarà sempre quello di tutelare e di
Impegnarsi per la tutela dei diritti civili
Un amministratore chiaramente deve far fronte ai servizi alle richieste dei cittadini a riparare le buche a casa falciare l'erba però poi credo che un compito importante che è un compito coi fan fra l'altro duro impegnativo e voi lo sapete meglio di me ma e e anche poco visibile
Ma credo che sia un impegno da da mantenere a volte è meglio salvaguardare un diritto al più per riparare una buca e meno insomma bisogna bisogna dirlo queste e e a Vincino io sono nato nel sessanta e quindi ho vissuto gli anni del del male del male della rivista è stato person veramente
Un piacevole ricordo quello che avete che avete prima prima citato
Anni duri quelli no
Le quindi il ruolo della satira è è stato importante perché c'ha contribuito a ha contribuito a a dare una lettura delle verità
In una maniera più leggera ma nello stesso tempo più incisiva quindi con grazie per quella esperienza e per tutto ciò che poi gli ha fatto quindi andiamo a premiare sempre prima
Rita
Non sono abituata a ricevere premi quindi
Speravo speravo di divenire garante ritenuti in Abruzzo non è stato possibile per diciamo per problemi partito graticci
Lo speravo anche perché è stato uno degli ultimi desideri di Pannella che nella sua regione io potessi svolge re questo ruolo però se riconoscete questo impegno a me fa molto piacere grazie
Ed ecco di grazie grazie
Grazie
Via ma anche un mazzo di fiori solo verità però insomma resta
Attacca
Ed è grazie ancora Vincino
Mi chiamavano Togliatti edito da UTET e Rita Bernardini Alessio Falconio comprate il libro e e chiamo finalmente sul palco Alda D'Eusanio Claudio Pallottini
In questo in questo cambio palco