Il programma Europa Creativa 2021/2027. Incontro istituzionale

Una varietà di dunque intanto Benvenuto Benvenuti beh devo dire che comici ma qualcuno poco fa nordico alle nove e quaranta già essere così tanti insomma vuol dire che la cultura diciamolo ancora ha un senso e rappresenta molto nella nostra vita intanto grazie grazie infinite a tutti voi per essere già qui e naturalmente poi farvi ringraziamenti come dire più diciamo istituzionali e tante persone importanti che sono qua ma fatemi dire che sono felicissima di poter aprire questo incontro voi sapete che un po'nella mia io sono relatore come forse sapete in Parlamento europeo del programma ventuno ventisette mila ventuno ventisette di propria pertinenza un programma importante che è una dunque di una prossima prospettiva nella continuità con il precedente programma ma ampliando molto le attività poi lo vedremo di un dedica uno un programma autonomo dedicato altro settore culturale creativo io divisivo
Ne parleremo illustrativo abbiamo creato riapprovato anche una presentazione insieme la ringrazio molto con dottoressa Cristina Loglio che coordina presso il Mib il tavolo era parte attiva
Sono felicissima che siano già quinto con noi le due parlamentari onorevole après l'onorevole De Giorgi so che ci aggiungeranno anche altri perché ho invitato tutti tutti i capigruppo che le forze politiche di abuso di cultura Camera Senato e due presenti le commissioni però so benissimo che oggi una giornata di grandi lavori d'vostri
E anche nostro per cui non è detto che sotto insomma conto sulla vostra presenza un po'volante ma il fatto che ci siate sappiamo che
Non sono significa una attenzione al tema un grande garbo e nei confronti tutti noi ma anche il fatto che
Già il Parlamento nazionale si sta occuparsi occupato ai avviato il dibattito nella fase di seta ascendente come lo come norma che sia
Sura parte attiva e poi anche su altri provvedimenti importanti non aggiungo altro in questo momento voglio ringraziare per essere qui con noi la segretaria generale del Mibac dovrei gente Luisa Montevecchi
E tante altre tante altre diciamo personalità della vita che son qua non voglio fare il lento può da polli presenteremo e soprattutto ringraziare molto per la loro intanto una una persona in particolar modo per l'ospitalità in una cornice un po'speciale prestigiosa come questa e cioè dottoressa è di Gabrielli che il padrone di casa perché lei è il direttore del polo museale Romano che comprende quarantaquattro quanti sono quarantasei musei piccoli grandi preziosissimi fra cui uno e Palazzo Venezia e sono e tratto a attivato da quando c'è lei lo devo dire sinceramente una serie di un'apertura una una educazione al patrimonio culturale e anche una
Diciamo possibilità di fruire di questi meravigliosi per gioielli non solo a Roma ma anche nel Lazio
Con l'attività anche artistiche musicali e teatrali che hanno fatto scoprire non riscoprire diciamo la verità a molti cittadini queste queste realtà quindi volevo cui subito cedere la parola per un saluto e poi ringraziare moltissimo io due dioscuri qui in particolare la naturalmente tre sabbiatrice cova anziché a capo della rappresentanza in Italia della Commissione europea e quindi la ringraziamo sennò
Perché noi oggi
Che oggi presentiamo un programma uno dei tanti programmi pluriennali voi sapete che si avvia nel Parlamento europeo in questo momento come con legislatore
Insieme al Consiglio dei ministri la discussione sulla proposta presentate le proposte presentate la Commissione europea quindi di questo li ringrazio perché sia uscita salvaguardare insieme l'autonomia del programma la prospettiva che correva dei rischi
Con una quello che l'investimento più importante sullo sviluppo sulla crescita sulla questione sulla sostenibilità che ormai nell'orizzonte della agenda ONU venti-trenta cui si riferisce anche in Italia e lì l'Europa scusate e cioè quello della nuova quadro finanziario pluriennale che stanze anni prossimi sette anni dal ventuno al ventisette circa
Mille e cento miliardi con qualche difficoltà voi sapete perché c'è ancora sospese la questione della Breaks sette quindi soltanto le spiego quando in Svizzera il negoziato dopo il metà del diciannove si saprà qualcosa sulla quei dodici miliardi che sarebbe stato il contributo della UK e va be se non aggiungo altro ma voi sapete
Ma alla mia destra quindi c'è la diceva sì che ringrazio molto per il sostegno oltre che per il patrocinio che ha dato questa iniziativa e ringrazio moltissimo anche Fabrizio Spada il reggente dell'ufficio per la mente europeo in Italia benvenuto perché è una
è una persona che ha una lunga storia dell'istituzione per la rete europea ma anche da Milano uniche lo ricordo il costo virale oggi abbiamo il piacere di averlo a Roma lo ringrazio anche per avere veramente dato ho letto per la sua adesione diciamo a questa iniziativa ora darei subito la parola per un saluto alla presa Gabrielli e poi cominciamo le danze lei parlamentari
Se hanno un problema di andare cede cioè tra nel momento in cui vogliono possono dico la battuta che mi rendo conto va bene finché potete però insistete per favore ci tengo prego
Lo so lo so lo so
Buongiorno sono qui solo per darvi il benvenuto al polo museale dell'atto siamo che come ricordava Silvia Costa è un istituto del ministero dei Beni e delle Attività culturali
Che gestisce quarantasei musei di Roma e del Lazio compreso Palazzo Venezia
Sono felice di tardi qui nella Sala del Refettorio che uno dei cuori del del palazzo perché potete ancora apprezzarne le strutture quattrocentesche
E è che è uno di quegli ambienti che stiamo restituendo come il giardino ha sottratto alle funzioni di parcheggio alla fruizione di tutti voi
Quando mi è stato chiesto di accogliere questa iniziativa qui all'interno del pollo sono stata molto odiata perché credo che in questo caso il Paolo non sia una semplice location Maul il luogo adatto perché noi intendiamo la nostra funzione come ricerca scientifica tutela
E ampliamento della fruizione l'ampliamento della fruizione delle strutture museali passa necessariamente attraverso una concezione dell'arte e della creatività unitaria
Per questo motivo proprio in questa Estate ma abbiamo inaugurato la seconda edizione di Art CT Estate due mila diciassette
Che è un programma di centocinquanta iniziative di arte architettura musica e teatro danza a Roma in tutto il Lazio in cui spero di vedervi grazie
Grazie veramente io adesso do subito la parola alla sabbiatrice covasse ma prima entriamo un po'nel clima un po'che motivo
Vi faccio vedere un piccolo video vi racconto sono di che si tratta voi sapete che questo grazie anche hanno voi
Parlo del parlamento sostata presente la commissione cultura mi sono battuta molto non da sola ma insomma l'Italia ha fatto la differenza e con il governo italiano che in questi anni con la presidenza del due mila quattordici a ha veramente fatto differenza in Europa
Sulla cultura io vorrei dirvi che quest'anno e tutelare il patrimonio culturale europeo
Ebbene c'è stata un'iniziativa fra le migliaia
Voi sapete agli occhi scoperto un vaso di Pandora si diceva sì la cultura va bene perseguire marginale se ci sono i soldi ma in fondo è una spia è una scultura struttura qualcuno diceva
Beh in realtà abbiamo scoperto che siamo invece un Paese che ama moltissimo sul patrimonio ma forse molti di lo sapevo molti no
Che è il patrimonio culturale uno degli elementi più straordinari di coesione di inclusione di innovazione e anche di senso di appartenenza e di identità nella diversità
E che questi valori sono preziosi nell'Europa che sta perdendo se stessa
E che rischia di implodere perché se se ne drammatica
Diciamoci non è una cosa su cui si può scherzare allora Europa Nostra lanciato una sorta di gara aperta on line a quell'esposto molti creativi dicendo interpretate a modo vostro l'inno alla gioia
Una cosa bellissima strato segnale creativi presenti che si può continuare fino al nell'anno a farlo bene uno dei a Berlino c'è stato il summit europeo della cultura una bellissima iniziativa che della loro patria culturale e in quell'occasione
è stata data la particolare devo dirlo sei presentati a grappoli i più belli ma hanno chiuso con uno che ritenevano che fosse uno dei migliori adesso vedremo cosa succederà allora chi ha proposto secondo voi questo qui punti di giovani italiani artisti creativi musicisti danzatori registi e qui c'è un ente un interprete che esso vedrete che sia Valentina volpe
E che ringrazio per essere qui con noi è venuta apposta per star con noi adesso vi facciamo vedere questa loro interpretazione dell'inno alla gioia e poi cominciamo subito
Senza musiche dura un po'sono lo lo
Lo
Sarebbero nuovo aveva uno
Uno io Olmo ruolo merito lo
Rocco buono
Io Polonia
Euro
Poco
Poco
Lo
Lo
Lo mia non lo lo io ho ultimo inglesi glielo dico
Valentina grazie
Bella grazie
E l'anno prossimo voi sapete che l'anniversario di Leonardo quindi c'è e poi c'è dopodiché Truglio naturalmente che si collega straordinaria immagine allora io darei subito la parola ringraziandolo per essere qui abeti se provasse
Sì
Buongiorno a tutti grazie assilli accostare grazie per a nome di tutti grazie a tutti i presenti che sono intervenuti stamattina è un piacere essere qui con con voi e dopo aver visto questo video stravolgo il mio intervento perché vorrei partire da Leonardo proprio quindi mi ha dato una buona diciamo contaminazione avrà una buona ispirazione questo video
Perché mi trovavo proprio il fine settimana scorsa Oppini dove la Tavola Doria è stata portata ero con ai che Smith direttore degli Uffizi che ha portato la Tavola Doria al Castello di Poppi
E quindi parlavamo di questa nuova mostra che si chiama nel segno di Leonardo e le considerazioni che facevo a Poppi
Si legano benissimo con questo con questo bellissima intuizione di avere l'inno alla gioia e Leonardo insieme perché chiaramente la domanda che mi è stata fatta appunto allora e su cui sto ancora riflettendo è stata ma Leonardo ci fa sentire più europei
La risposta secondo me dovrebbe essere sì per tanti motivi ma in sintesi per uno in particolare che è stato evocato anche da Silvia Costa
Che quello che oggi abbiamo bisogno davvero di un Rinascimento
Di un nuovo umanesimo europeo abbiamo bisogno di rimettere la persona umana al centro la cultura al centro i valori al centro la nostra identità perché altrimenti in questo periodo in cui le diversità si allargano
E e i cuori si restringono rischiamo veramente di perderci e di perdere completamente il senso di dove stiamo andando quindi ripartendo da da Leonardo e da questa ispirazione sono contenta che in quest'anno che in pieno swing del patrimonio culturale europeo abbiamo fatto un tentativo che sta dando i suoi frutti di far ritrovare alle persone il gusto la passione e la voglia di immergersi in questa storia in questo patrimonio come è stato accennato abbiamo fatto più di due mila cinquecento iniziative in tutta Europa fino adesso
E il motto di quest'anno come sapete dove il passato incontra il futuro perché perché chiaramente qualunque patrimonio qualunque contesto come questa bellissima sala se non è vivificato dalle nostre presenze se non è visibile vivi vivificato dal dalle persone e se non acquista un senso per le nostre azioni per la nostra vita quotidiana rimane una cosa morta
Ed è proprio in questa direzione che la il nuovo programma Europa creativa di cui Silvia Costa relatrice ce ne rallegriamo moltissimo perché chiaramente non solo infaticabile in questo campo ma ha saputo portare diciamo un apporto straordinario tutto quello che l'Europa della cultura questo nuovo programma vuole proprio guardare
A quelle che sono le nuove sfide le nuove tematiche all'orizzonte
Per esempio tra tante la sostenibilità è stato già menzionato e quindi il turismo culturale sostenibile
L'innovazione sociale pensate a quanto è importante l'Europa sociale il pilastro sociale che si delinea all'orizzonte ma sul quale non abbiamo fatto ancora tanto l'abbiamo proclamato adesso dobbiamo riempirlo di contenuti
E anche l'agenda urbana perché la cultura non deve rimanere una cosa staccata da quello che appunto la la l'agenda delle città di tutti i giorni deve integrarsi integrazione periferia integrarsi nei visti i tessuti urbani antichi degradati recuperare tutto quello che abbiamo e metterlo al servizio di altre
Tematiche altre problematiche in questo contesto chiaramente vogliamo stanziare più fondi abbiamo fatto una proposta come è stato ricordato di aumentarla del venticinque per cento
Si può discutere questa è solo la nostra proposta come commissione europea infatti son sicura che il Parlamento andrà oltre
Ci proverà a diciamo a convincere i governi a investire di più in cultura
Ma chiaramente ci tengo a sottolinearlo non è soltanto il programma Europa creativa che deve essere il vascello il portatore della cultura in Europa dobbiamo far sì che anche in tutti gli altri programmi da orizzonte venti venti che poi si trasforma chiaramente e nel nostro programma di ricerca ma anche i fondi di sviluppo regionale hanno tanto contribuito anche adesso al recupero di alcune opere tutti i programmi europei siano il Ratti
Da e attraversati dall'importanza di questo dato della cultura
Quindi in sintesi
Un piacere vedervi e concludo appunto così numerosi stamattina
Perché possiamo ripartire dalla cultura possiamo ridare slancio a questo progetto europeo in tempi difficili
E dare un senso a quella che sarà l'Europa del domani propria ripartire dal patrimonio unito a quello che sarà il futuro per tutti noi e per i nostri ragazzi grazie
Grazie davvero
Devo dirvi che noi
Proviamo sempre accanto nella distinzione dei ruoli così c'è sempre Commissione parlamento ma ecco i parlamentari italiani in particolare devo dire un grazie speciale a riservarsi per la sensibilità la presenza l'intelligenza e la passione guardate la passione di questi tempi spero che sia anche un valore non è una questione immotivate questo di convinzione ecco
Cerco Priamo anche quel valore bene io della parola pure ringraziato per essere qui con noi per avere voluto punto condividere questa iniziativa al dottor Fabrizio Spada
Grazie onorevole Costa sono veramente buongiorno a tutti sono molto onorato di essere qui con voi oggi per questa bellissima iniziativa promossa dall'onorevole Costa alla quale noi abbiamo aderito con grande entusiasmo
Pensiamo che il patrimonio culturale se una delle ricchezze dell'Unione Europea voi pensate che più della metà dei siti censiti dall'UNESCO si trova in Europa quindi è una ricchezza per tutti più di otto milioni di persone lavorano in Europa per il patrimonio culturale e quindi anche una fonte di ricchezza e di benessere economico
Per cui la proposta della Commissione europea di aumentarla uno virgola ottantacinque miliardi di lo stanziamento per questo programma
Sarà adesso esaminata se dal Parlamento che dal Consiglio di soli due legislatori speriamo che possano essere approvato se non addirittura rafforzata perché è molto importante
L'esistenza di questo programma Europa creativa dimostra che l'Unione europea con le sue istituzioni sempre impegnata a cerca di migliorare la vita dei cittadini con queste e tante altre iniziative che Beatrice ricordava prima è per questo che noi pensiamo che il coinvolgimento dei cittadini nella vita dell'Istituzione ero persa molto importante leggiamo approfitto per fa un piccolo SPÖ otto e l'anno prossimo voi sapete ci saranno le elezioni europee
Il Parlamento europeo come istituzione è impegnato a promuovere la partecipazione dei cittadini a queste elezioni europee perché solo attraverso la partecipazione che ho dei cittadini possano esprimere le proprie preferenze le proprie opinioni
Per cui insieme alla Commissione europea per settembre faremo una campagna di coinvolgimento dei cittadini che porterà all'elezione del nuovo Parlamento e anche del nuovo presidente della Commissione europea attraverso il procedimento non Spitzer candidate
All'entrata trovate del materiale dell'ufficio del Parlamento proprio in Italia che vent'spiega le diverse iniziative che verranno lanciate per questa campagna elettorale e per chi ne ha voglia sta saremmo onorati di poter guidare il materiale informativo vi ringrazio tantissimo per l'attenzione buona prosecuzione
Grazie grazie davvero
Noi abbiamo molto condiviso sono tutte le istituzioni europee che hanno condiviso questa iniziativa della grande mobilitazione di cittadini per informarmi per partecipare e perché ci sia una grande consapevolezza che cresca dal basso e del senza questo non anche per rafforzare la democrazia della Unione Europea e ridarle una prospettiva sostenibile come si dice oggi bene e ora vorrei dare la parola tra mente diversa da molto essere qui a la detergere segretario generale reggente del Mibac Elisa Monte vecchi che ringrazio davvero per la sua presenza
Niente no
Buongiorno a tutti sono molto lieta di essere qui perché insomma un soprattutto perversi via cosa che abbiamo sempre sentito molto vicino ai nostri ai nostri tenne nostre stanze insomma legati da un comune sentire anche se poi magari ci si vede poco ma
Si sa che qualcuno condivide il nostro il nostro lavoro porta innanzitutto il saluto del ministro per i Beni e attività culturali che oggi non poteva essere presente perché per i contemporanei lavori in aula
Perché altrimenti avrebbe voluto esserci in quanto molto interessato
Ai temi di cui si parla oggi e soprattutto altri ai temi delle d Europa creativa il mio quindi a un saluto a nome di tutto il ministero e in particolare del segretariato generale
Che l'organismo in capo al quale risiedono
La maggior parte delle attività di coordinamento ed era apporti delle organizzazioni nazionali europee e internazionali
E in particolare col Consiglio d'Europa lunedì policroma nozze per tutti i temi che attengono nella cultura del patrimonio culturale
E al Segretariato attengono poi anche le nucleo di valutazione degli atti delle politiche che degli atti dell'Unione europea l'ufficio UNESCO con tutto quello che significa per l'attività di attuazione delle convenzioni UNESCO
E il teste veniamo all'argomento Europa creativa oltre al del che Europa dei cittadini
Mi fa piacere ricordare che in quest'ultimo anno il segretariato generale
Attivato anche lì a gran tonfi che è un ufficio per che abbiamo ritenuto insomma fondamentale per cominciare a ad avere un nucleo di persone che ragionassero e coordinasse lo tutte le attività mirate a reperimento dei fondi europei in cui lavora personale interno al ministero e e personale Khonsu col supporto anche di personale esterno che già nei primissimi mesi di lavoro ha portato a casa qualche risultato l'ufficio è incardinato al ministero al Segretariato maxi
Insomma la sua ottica è quella di fornire
Alzi gli al supporto indicazioni e quant'altro a tutti gli istituti a tutte le direzioni generali e a tutti gli istituti Mibac presenti in Italia
Siamo stati molto impegnati e riprendo il tema dello splendido filmato anche con l'anno europeo del patrimonio culturale
Che ormai ha visto appunto come abbiamo già sentito numerosi iniziative in Europa e in Italia
Ed è stato un po'la cartina al tornasole su questo ci piacerebbe molto col ministero insieme a chi di voi vorrà farlo rifletterà la fine dell'anno per tirare alcune conclusioni
è stato un po'la cartina di tornasole per vedere che cosa si intendeva
Per cultura come l'idea dell'Europa era vista vissuta interpretata da tutt'Italia ne abbiamo predisposto deformate del cui chiunque all'istinto messi in piedi un'iniziativa che rientrava in quelle
Del in quegli obiettivi poteva fare domanda per avere dopo bene è venuto fuori un veramente una antologia di iniziative diverse alcune di grandi uno spessore culturale
Altre forse più semplici più circoscritte nate magari nell'ambito così di un piccolo Comune promosse dalla Pro loco piuttosto che dall'associazione culturale
Ma che testimoniano come il nostro Paese come diceva prima l'onorevole troppo permeato da una diffusa intanto da una ricchezza di beni culturali
Diffusi sul territorio pedoni sicuramente siamo gli unici al mondo ad averne tanti ma comunque anche tanto da una coscienza diffusa nei cittadini anche di estrazione sociale semplice magari non forniti di lauree macché vengono e si esprimono a questo insomma una cosa che per me mi ha affascinato
In maniera semplice ma testimoniando questa consapevolezza
Della ricchezza che loro custodiscono nei loro Paesi nei loro territori e che vogliono in qualche modo inserire in questo panorama europeo di cui non so quanto siano poi putti profondamente consapevoli ma sicuramente sono queste iniziative che noi come ministero intendiamo assolutamente proseguire nel tempo perché
Anche l'idea di dell'Europa forse va ancora ancora diffusa va insegnata
Mi veniva in mente questa mattina venne ero ero sull'autobus che io ero Racale in prim'anzi prima seconda elementare la nostra Mestre forse sarà stata i particolarmente illuminata ci fece fare una qualche cosa per cui non so se una recita un balletto qualcosa del genere ricordo solo che ogni bambino aveva una bandierina di uno Stato europeo
Era a metà degli anni sessanta e sicuramente non era una cosa così comune
Da allora abbiamo fatto tanti casi
Veniamo oggi invece al disturbo oggi si parlerà in particolare di questo lavoro che ci attende no andava del Regolamento di Oropa creativa ventuno ventisette e rileggendo anche i principi che vi sono contenuti
Riflettevo che molti di quei principi sono quelli su cui in fondo lavoriamo tutti i giorni nome nel settore culturale
Probabilmente le situazioni politiche nell'ambito del loro lavoro
Ma ci lavoriamo forse non so con quanta consapevolezza cioè dobbiamo capire che perché io leggevo dicevo dentro di me ma questo lo abbiamo fatto questo lo stiamo facendo questo lo facevamo dieci anni fa ma lo facevamo forse in maniera un po'
Non dico artigianale ma motivata sicuramente non è inquadrata in un discorso più ampio che invece è quello su cui vogliamo dobbiamo lavorare tutti insieme perché la nostra azione passa
Poter essere sempre più incisiva
Quindi ben vengano queste consultazioni che ogni tanto vengono promosse che magari quando ci arrivano sulla scrivania di no adesso vogliono sapere anche questo non abbiamo tempo per rispondere anche a questo
Però diciamo invito nettezza in primo luogo ma insomma
Tutti noi ha invece a lavorare perché ritengo che più queste iniziative cioè più il chi lavora sul campo di esce a far capire le proprie esigenze a trasmettere le proprie riflessioni e più poiché le norme le le regole e regolamenti
Saranno effettivamente attuabili
Ricordo solo poi perché questo porta via buona parte dell'anni attività di quella delle persone che lavorano con me
Tutto quello che si fa in campo UNESCO perché le convenzioni attuazione delle convenzioni UNESCO vanno fortemente nel campo nella sulla strada del dialogo interculturale favoriscono no
Il reciproco scambio di esperienze
Indicano spesso anche strade di
Su cui si può lavorare in futuro
In campi che vedono appunto che vorremmo percorrere in futuro di diplomazia culturale e quant'altro penso di dovermi fermare perché iniziative sono tante concludo solamente con il riaffermare insomma la volontà delle ministero di fare la sua parte
Soprattutto di continuare a seguire anche incrementare i lavori dei due teste di Oropa creativa di Europa per i cittadini grazie infinite allora intanto grazie
Montevecchi voglio
Subito dire che
Le affidò anche il nostro ringraziamento il saluto al ministro con i soli che punto doveva venire avuto dei problemi di compatibilità con il tutti i lavori anche parlamentari ma so che ci sarà apro presto l'incontro perché cominciano molto gentilmente
Mi ha chiesto di incontrarci qua perché come relatore per il Parlamento di una prospettiva io conto moltissimo sulla collaborazione con il il ministero eccone nato e te quel ministro sono concerti e con il Parlamento quindi beni sento insomma molto molto grata per queste voglio dire però la cosa perché nella sua infinita modestia nel dire di sé lo dico io lato tesa molte vecchie reduce da una grande vittoria all'UNESCO evitando insomma eccone la nuova sì con la nuovo sito Unesco di Ivrea
Che secondo me è una scelta straordinaria per il significato che ha per ricordare un non so una persona stato in aria che si chiamava Adriano Olivetti ma anche una modello di diciamo sostenibile ci diremo ma comunitario preferisco dire digestione Virna azienda tra fratelli di eccellenza straordinaria internazionale ma con criteri con attenzione col prendersi cura
Anche della del fattore umano che oggi fa farebbe molta Squaw dovrebbe fare più scuola direi anche in Europa e anche nostro Paese quindi grazie per il suo impegno bene ora passerei alla nostra incontro intanto lo so giallo lo pensate tutti ma come si fa siamo tanti ci si può al tempo è quella Tato e speriamo di resistere tutti fino alla fine perché ci terrei molto io cerco di
Non dare troppe cose aggiuntive rispetto a quelle che abbiamo messo in queste slide queste Baedeker ma c'abbiamo questo stile che Cristina cioè io ritengo che ci deve essere una cosa di accesso alla conoscenza
E non solo dare i nostri commenti fondamentali quindi uso unire unire le due cose e ringrazio molto per lavoro è stato fatto commedia Cristina da tra le operazioni decise giacché per tutti coloro che ci hanno lavorato gioia
Perché sempre dietro c'è fra una squadra no e tutto questo fatto distanza fra Bruxelles e Roma quindi con questa piccola complicazione
Si tratta io vorrei entrare sul nella in media stress perché poi ci saranno due importanti panel ispido già moltissimi dei partecipanti che ringrazio che stanno a cuore così il primo sarà dedicato di più alla parte allo Strand come si dice cultura e creatività
E che sarà coordinato da da Giuliana Ciancio che ringrazio e poi ci sarà invece quello su media che era parte dedicata allo divisivo della in un programma che si ha coordinato e Pedrosa Berlino che ringrazio per essere qui e che vede la partecipazione di tante
Non sono persone ma anche rappresentanti di importanti
Settori saluto tra l'altro anche il ministro dell'anno che ci ha raggiunto e che ha una duplice veste non solo di essere appunto una il vice il vice del della direzione io la chiamo cultura perché sono affezionato a quel nome sa che si chiama in un altro modo che non imparò mai
Sviluppo Italia non so sviluppo del Paese sono qua del gene che non mi hanno ramo perché ritengo che se un forma di dialogo e non è soltanto in una direzione ma comunque va bene così e quella presso la parola cultura non l'avrei perso la questo la lunga storia
E però lui ha una particolarità e di questo sono felicissima che il vicepresidente delle Unique per molti di voi è qualcosa di oscuro è unica è invece una grande promettente piattaforma che si è creata e cioè l'unione di tutti gli studenti di tutti gli istituti di cultura europei per cui l'Italia alla vicepresidenza ne siamo felici fieri che ci sia lei bene
Perché questo incontro l'ho già praticamente detto all'inizio però vorrei solo aggiungere due tre questioni la prima uno questa è un'occasione io credo per riflettere e dialogare e questo in modo penso migliore per approfondire i temi fra Dinoi
Abbiamo fatto una grande battaglia perché all'inizio un po'sommersa non s'è vista ma l'abbiamo fatta anche con la sette la commissione cultura sottoscritta e da altri colleghi perché si mantenesse l'impianto dirò perché attiva come pro come
Sesta & improprio insomma come programma autonomo con una sua specificità perché si era all'inizio l'idea di farlo tutto minor Junior cinque un altri programmi
Che secondo me le avrebbero attenuato la doppia natura intrinseca culturale valoriali artistica creativa
Innovativa anche di sociale e dall'altra quella professionali economica industriale perché le sole due anime della della strategie culturali
Siamo crede in una svolta importante anche si ancora non suffragata da una coerenza delle risorse e questo va detto subito
Se poi mi chiedete se sia disfatti del del Thurston apparenti
Diciamo scusa due scuole di pensiero la commissione dice abbiamo meritato ventisette per cento io vorrei tanto che fosse così perché uno ottantasei un miliardo e ottocento settanta milioni persone de anni ventuno ventisette
Rispetto a un miliardo e circa quattrocento milioni del
Sette anni precedenti qui comunque c'è un amento e di questi tempi è già qualcosa perché altri programmi sono stati tagliati per esempio la dei coltura e la Coupé e la coesione ma non tagliando gli Alitalia grazie al cielo
L'Italia
Grazie non ho detto non per l'Italia la questione se sino all'agricoltura però da qualche parte se c'è bisogna tagliare
Che succede però che in realtà se guardiamo le cifre reali cioè le cifre depurate dal del di infrazione l'aumento è un po'meno consistente parliamo del quattordici per cento comunque ne faremo di tutto lo dico subito in Parlamento per aumentare questa cifra
Prendendo sul serio la nuova centralità
Che la cultura il patrimonio culturale la nuova strategia sull'impresa culturale creative che abbiamo lanciato in Parlamento in con la Commissione la nuova a cui che amo molto nuova strategia chi chiamiamo di diplomazia culturale europea cioè la cultura in tutte le relazioni internazionali Europa mondo
La in vedo qui professor avrei proposto che ringrazio del grande lavoro che ha fatto in questi anni accende eresse nel in altri ruoli penso a tutto il tema della digitalizzazione patrimonio culturale ma anche della decifrazione per valorizzare le istituzioni culturali e l'offerta culturale
Alla grande questione della
Convenzione di faro e io colgo l'occasione per unirmi ai parlamentari che so che hanno fermato già presentato già una proposta in parlamento perché il governo italiano la specie siglata ma deve essere
Ratificata dal Parlamento mi raccomando vorrei che il mio Paese fosse fra quelli che l'hanno ratificata perché sapete che
La convenzione di faro faro da è bello tondo piove doppio significato farò nel senso città di degli importi portoghesi stato firmato Massaro per le Cirque anche un'altra cosa illumina in qualche modo
E rovesciato in qualche modo l'approccio al patrimonio culturale materiale immateriale e digitale questo sia ben chiaro come diritto al patrimonio questo crea
E come quando abbiamo care trasformato pensa Valentina conclude ha fatto una stagione anche in ruoli diversi ma molto
Condivisa sulle politiche educative
Ti ricordi quando abbiamo cambiato la voci a livello nazionale all'Europeo con la strategia di Lisbona lanciata allora da da Prodi Commissario presente la Commissione la questione delle urne in cioè centrare sull'apprendimento l'educazione e così centrali sulla accesso partecipazione così ad esprimersi culturalmente ed avuto espressivo delle persone questo dà un senso di cittadinanza culturale in Europa
Allora lei oggi siamo in una fase strategica perché perché abbiamo insieme in questo momento c'è un po'sul tavolo l'esito di tutte queste azioni che abbiamo lanciato in questo tempo ricordatevi che all'inizio del due mila quattordici
Nel programma di chiunque nelle dieci priorità la palla coltura semplicemente non c'è
Questo l'avrebbe fatto con tanti rigori perciò sentiti i responsabili di questo cambio Saunders coerenti ma sulle risorse c'è sempre una certa timidezza e questa è la incoerenza che vedo
Che cosa abbiamo adesso sul tavolo l'agenda europea per la cultura voi sapete che ne siamo oggi al al abbiamo siamo oggi diciamo abbiamo alle spalle sulla cultura più che sui media media un programma che ormai da vent'quasi trent'anni ha una sua struttura stabilità eccetera e colgo l'occasione per ringraziare il desk che era perché attiva assieme a parte mete culturali che qui rappresentato italiano ma culture è sempre stata è una politica che ha avuto la sua fragilità politica è stata avviata con progetti pilota quel per in nome della sussidiarietà e della paura di toccare le diversità culturali su tutto da alcuni Paesi beh noi invece ritengo che oggi possiamo parlare fino a media possibile avvio a distanza dell'agenda della prima agenda culturale che era di dieci anni fa
H dopo dieci anni due mila diciotto sì ripropone una nuova agenda che ha una prospettiva almeno dieci anni quindi ne siamo dentro una policy finalmente non solo dentro una serie di programmi cioè usciamo dalla stalla frammentazione e anche dal respiro corto
Perché il perché vorremmo finalmente mettere anche insicurezza questa policy
Non ci saremo più noi non ci sarà più la questa Commissione non lo so io vorrei che noi riuscissimo insieme anche con questa forte investimento che viene anche da voi che avete tutti demoliti importantissimi fatevi sentire molto nelle reti europee a tutti i livelli nel forum europei
Perché dipende da questo se ne riusciremmo a portare a casa un risultato più significativo abbiamo un'altra questione soprattutto per la parte media e lo dico con molta chiarezza perché c'è stato un dibattito in cui in Parlamento
Durissimo durissimo
Ci suddivisi anche gruppi politici e su questo tanto per cambiare e cioè e anche nord-sud Europa
Parlo di due questioni abbia operato a casa l'abbia votata ieri in commissione il testo finale lo porteremo le soap Strasburgo la prossima sessione a settembre la direttiva sul servizi medio visivi
Cambia le cose perché per esempio vedo qui la mia amica Di Giorgio che è stata una fantastica relatrice del legge sul cinema in Italia
Vede finalmente una cosa che noi chiediamo da tempo che a livello europeo ci stia il riconoscerci precisi si Tiezzi e delusi dirlo delle regole ai soggetti tipo Idi o di no
Il video on demand e cioè degli diciamo i service provider eccetera per cui si devono anche loro far carico delle quote di produzione europea
E anche di una possibilità per gli stati membri di richiedere a loro dire investire in produzioni allora quindi non ci sono solo i soldi di Europa creativa per parlarci chiaro per media
C'è anche creare questa croce coi fari queste la polsi creare le condizioni perché ci sia anche un maggio quella del play il film the ci sia una maggiore di equilibrio fra grandi poteri grandi giganti del web che qualcuna protegge
Perché anche se ci si è resi alleato un po'con il popolo della Rete così inclusi detto
E che invece devono restituire perché si deve salvaguardare una cosa fondamentale che ne trattati la diversità linguistica e culturale europea di cui siamo fieri e il comune patrimonio culturale e l'imprenditorialità
Delle nostre aziende in questo campo sa tutto il resto e la la sul Copyright invece abbiamo avuto una battuta d'arresto gravissima
Io ritengo gravissimo queste son state raccontate molte Stecchini uso alle persone che volevamo imbavagliare la Rete che vogliamo creare una censura che volevamo re tassare cos'era un gli pervinca niente di tutto ciò
Sappiate lo volevamo qua si può parlare delle sfumature lasciamo stare spot svuotiamo egli era nel testo era un negoziato che ne chiediamo di aprire non deve dare non era un totem le i Pardi parlamenti avrebbero ratificato poiché la direttiva quindi c'era spazio protetto al bar no se vuole non fare impedire al Parlamento che una campagna intimidatoria che non ho mai visto in vita mia
E qualcuno l'ha pagata
Non vi dico altro abbiamo detto e l'ha fatto un esposto come Presidenza del Parlamento per capire se ci sono i rilievi
Di una vera e propria chiamiamo lo stalking ecco
Allora qual è il punto che ne abbiamo chiesto soltanto che finalmente i giganti del web si degno di riconoscere il valore che ne diciamo anche morale e materiale del lavoro intellettuale dei ciò che a qualche ora autorale guardate la creatività in una possiamo assistere ai in una società della conoscenza in cui continua a dirci che la cultura lo dicevo lo dico da tanto tempo che mi piace tanto questa frase la cultura il pilastro è il quarto pilastro presunto sostenibile perché senza l'accesso alla cultura senza la pratica culturale artistica e creativa essenza alla Coop e senza la posa di partecipare la cultura non si rigenera
Non è in un video risorse infinita e si vede che si può perdere in una generazione e in una banalizzazione tutto ciò che si è costruito nel tempo questo garante è una pericolo non tanto remoto scusate ma chiudo ma questo era perché perché questo avrebbe consentito
Di investire di più
Come imprese culturali e creative avendo un ritorno che ritorna a favore di ci sono esperienze importantissime pensiamo soltanto a spot di fare spot all'esperienza legale che dimostra che si renda astenendosi o culturale
Può essere che sposti fai con centocinquanta milioni io vado un po'insomma spannometrica
Di abbonati sottoscrittori in testa e tre volte quanto YouTube che con novecento milioni di su scrittori appunto investe soltanto un un terzo disco tifa e ci sarà qualche picco oppure i i giganti e il monopolio ci ci si preoccupa soltanto in altri campi non in questo che è quello che sta là detti deciderà anche della democrazia
Di questi dei nostri Paesi chiuso tra queste il tema sappiatelo voglio dirvelo io poté contestarmi pro questa è la Stealth el e la e la la natura del dilemma e io ho detto ai miei colleghi che alcuni erano un po'scettici guardate
Potete anche non condivide completamente il testo ma bisogna dare il mandato a trattare perché dobbiamo dimostrare che noi non siamo ricattabili se no vince vincono i giganti del web e ha perso la politica so che questo devo dirlo perché allungato però per me è importante
Adesso far saltare allora allora io che adesso abbiamo delle meravigliose slide segue poi io ve le manderò perché ne siamo per la come si dice ecco in questo come si dice la
Open Sources ecco allora e ne siamo open source quindi non abbiamo Copyright eccede in questo caso è giustamente perché per ragioni di educazione dis di studio e di ricerca non abbiamo di fatto delle eccezioni attualmente quindi rete rispetto
Di salto le basi culturali le basi diciamo logiche giuridiche del della della cosa di salto l'ho già detto quadro finanziario ve l'ho detto l'agenda Cuperlo dettano europeo ve l'ho detto
No programmerà pacchetti rabbia messe copywriter l'ho già detto e arriviamo all'altro questa
Allora si tratta di questo in due parole primo gennaio venti e ventuno del due mila del ventuno al diciamo e ventisette con l'Unione europea a ventisette voteremo se soft quarto Breaks sette Budget però già detto quale sarà questo S. centonove alla milioni mi di Eurolat cultura ogni sì quello proposto quello reale pace quello che finale nel suo intanto partiamo da
Al negozio un mi mille e ottantuno milioni a media centosessanta al settore trans sezione transitoria di così però e poi cento di nove sono le per le spese amministrative
Il programma perché non posso girare profana Cristina il programma allora quindi pregiati come tiene l'autonomia
Stanno ancora insieme i tre settori egli e poi il Fondo di Garanzia per chi è più dentro queste materie dobbiamo guardarci molto dentro lo dico a Cristina da altri che stanno dei parlo lo dico anch'a Massaro ed altri perché il fondo di garanzia non l'abbiamo messo nella ebbero molto battuta dentro il programma perché lo riteniamo specifico per questo settore che ha un problema di patti da scarsa patrimonializzazione
Molto capitale intellettuale suo capitale finanziario piccole medie e anche no-profit
Quindi questa questione dobbiamo studiarla meglio cioè che vi ho detto la commissione che vogliamo molti approfondimenti perché adesso tutto spostato in un grande nuovo programma che riguarda tutti i settori di investimento che si chiama investivo un ma noi vogliamo che sia mantenuta la responsabilità le priorità la direzione la specificità questo era solo per cioè e Palio messo in sicurezza alcune importanti chiamiamoli ambasciatori europea della cultura e cioè quindi finalmente abbiamo prima salvata cofinanziata ospitata in Italia Ferrara quello sapete teatro Abbado
L'orchestra rompete giovani finalmente viene trova casa dentro era parte attiva insieme alla glielo Pin
Dell'allegra Pinna fisica film Academy leggi Wim Wenders che insomma è uno dei più importanti appuntamenti europei molte richieste del nostro che ho fatto quel parlamento state recepite la rilevanza nella cultura nell'ottica della doppia natura importanza del valore aggiunto europeo è chiaro era perché estiva non sostituisce naturalmente i progetti non si rivolge Progetti territoriali nazionali che non abbiano un respiro una transnazionalità una potenzialità di circolazione europea
La sezione cultura più interessante cambiamento avvenuto la perché altri importanti settori
E che si chiamano azioni orizzontali azione settoriali e azioni specifiche siamo passati da quattro sole linee che hanno anche quattro solidi e di di là di base Dini colpi di di di di bandi
A dieci linee e qui si tratta e qui la grande sfida media diciamo che è un'evoluzione non la rivoluzione del programma e quindi a righe è rimasto danza fedele alle sue linee
E paga una sezione tra settoriale che finalmente come abbiamo chiesto noi diventa interdisciplinare per sostenere innovazione ma anche per la prima volta anche tutto il tema del pluralismo dei media della Pro
Ma i delitti e prassi diciamo avuti saprà giornalistico e anche di una possibile cooperazione fra giornalisti europea rispetto anche al dato delle Settimio Huss e dei rischi della disinformazione
Elementi comuni e tutti i programmi mi sembra di aver di già detto ce ne segnalo solo uno che non no due
La prima il mainstreaming allora la risposta al commissario narratrice commissario la cultura alla domanda magnifico abbiamo perso molti simili né in più subito in cultura ma i soldi non sono abbastanza per coprire secondo me tutte queste potenzialità
Salvo poi sacrificare troppo Progetti voi sapete che c'è un dato un po'preoccupante e quelli dirà bene Cristina che oggi di progetti che si presentano a la sezione cultura hanno un indice di successo del sedici per cento e frustrante
Anche con alti punteggi avrà media va un po'meglio siamo intorno al quaranta per cento allora la risposta è stata ma adesso ne abbiamo uno strumento in più perché vogliamo fare più mainstreaming ovvero già è una battaglia nostra già l'abbiamo visto nell'aria per la culturale
Non è soltanto nel
Programma Dirty cale rappa creativa che sarà assist sostenuta la la la cultura ma come già avviene ma deve essere messo a sistema
Dentro i fondi strutturali europei basti pensare fin Commission dove prendere i soldi ai tagli secondo il film Commission sono europei e così via pensiamo a tutte le azioni che si fanno anche in questa regione e col proprio nel salutare anche per Barrera del maxi detto già nel maxi e cioè penso a tutte entità che si fanno sull'innovazione nel le le le le start-up creative innovative molte risorse vengono da lì
Penso a Erasmus Erasmo sopra molte più connessioni con la formazione ed educazione e la e la la mobilità nel in quel campo penso a Horizon che si chiamerà ora sono Europe il prossimo programma abbiamo messo saranno cento miliardi invece degli attuali settantasette
E ci saranno c'è già una linea dedicata al cult tra le ditte egemone vogliamo di più anche in altri settori e poi e poi vogliamo soprattutto che rimanga sul campo questo lo stiamo chiedendo vediamo se ci riusciremo una governance come è stata quella della
Anzi insomma
Prego sì subito allora oltre voglio citare ringraziano per essere qui con noi insieme nostri pareri parlamentari anche e diventa così il c.t. della Camera ore Luigi Gallo che ringrazio per esserci può io lo farò anch'quando crede potrà intervenire
Quali sono le sfide non certo di dirlo a persone esperte come voi però richiamo soltanto la si è intanto se l'Europa vuole essere un attore globale deve avere anche una grande politica
Culturale
Nei due sensi c'è una grande sfida sul dialogo interculturale interreligioso che ci interroga che evoca nuove competenze c'è una concorrenza come dicevo prima fra grandi motori di ricerca e parte forme quindi il digitale deve essere come dire governato
E anche deve diventare una grande una grande opportunità di crescita ma anche nelle competenze il tema delle competenze diventa centrale anche in questo settore sopra di competenze di management
Di rapporto pubblico-privato di modelli insomma di governance diversi
C'è il tema dei rischi della concentrazione omogeneizzazione
Dobbiamo non abbiamo abbastanza in Europa ha ottenuto dei risultati sul tema delle coproduzioni della penetrazione dei mercati anche in tre europei cerca di penetrazione dei temi perito dell'audiovisivo dei cinema fra un Paese e l'altro perde ancora troppo basso
E questo è stato molto aiutato da media se non ci fosse meglio serve pochissimo
E penso se abbiamo anche la la questione linguistica Clemente
E poi abbia un'alta qualità del di di Radio visivo europeo ma la bassa competitività mondiale e poi ci si aggiunge a questo che il tema della questione della pluralismo dei media i Paesi tra i quali questo e in crisi che Krizia dedica
Obiettivi del programma gli obiettivi sono ne vogliamo aggiungere un obiettivo i due che sono quelli già un po'tradizionali uno cooperazione
Ovvero maggiore cooperazione europea nell'ambito della cultura il patrimonio che la frase molto generica per dire cose precise cioè cooperazione fra operatori
Soste cooperazione fra Progetti significa anche progetti che possono essere fatti in partenariati larghi
Sapete che ha scusate rappa creativa non partecipa soltanto i ventotto Paesi
Membri ma partecipano mi pare che siamo già trentaquattro perché grazie anche al nostro spinta finalmente entrata anche la Tunisia è il primo Paese della Sud della Nordafrica degli terraneo accanto ai Paesi baltici zia candidati e il siano soci anche la l'Ucraina per dire a Giorgione ci tenevamo che ci fosse questo segnale importante
E e la secondo proibitivo generale rafforzare la competitività dei settori culturali cretini io vorrei aggiungere invece un punto proprio sotto pongo poi panelle discuteranno lo lancio lì
Aggiungere uno più specifico giocato sulle competenze sulla qualità artistiche sull'innovazione perché altrimenti manca il cuore del senso della propulsione culturale specifici naturalmente e lo leggete facciamo prima
Inclusione sociale naturalmente ormai diventa un tema io ritengo che oggi la modernizzazione passa per capacità di inclusione sociale
E questo riguarda non soltanto la tema dei migranti Matri guarda il tema della divaricazione ormai sociale che si è allargata anche nel nostro Paese e anche fra Paesi aree diverse del del paese
Bene cultura così andiamo velocemente a dati solo i punti per poter passare poi a Cristina e al dibattito
La cultura si è arricchita come vedete di alcune linee chi conosce cultura nel sa perfettamente leggere la differenza ovvero accanto a le linee che c'erano già
Progetti di cooperazione che in realtà erano la maggioranza dei progetti cioè tutti i progetti che vanno interdisciplinari anche che vanno tra musica teatro ed isolate per forme NARS eccetera e progetti anch'e transnazionali almeno tre Paesi eccetera
Reti europee di ordine esecutore creative cioè SIS si sono Pietro correttiva sostituisce sono sostiene reti faccio un esempio da però legandoli a progetti Dada Europa Nostra la rete dei dei musei alla rete del del dello spettacolo dal vivo come porre eccetera
La mobilità degli artisti operatori culturali questa si usano piattaforme culturali e creative paneuropea su questo se come ci dobbiamo impegnare di più pure capire da voi perché non sono andate molto bene le colpe all'Italia in questo campo l'ho chiesto anche alla direzione generale della cucina e cultura
Vogliamo capire i punti di forza e debolezza del sistema Italia perché è implicito se siamo qui che voglio che si rafforza in tutto ciò il sistema Italia in Europa
Con una visione europea
Non autoreferenziale
Allora
Tre nuove Lina abbiamo detto la mobilità degli artisti e degli operatori culturali e creativi ne sono felicissima è una battaglia che ha fatto noi da quest'anno comincia un progetto pilota e quindi già diciotto diciannove e venti ci saranno già delle colpe perché ed è questo uno in corso
Secondo il sostegno alle organizzazioni per operare a livello internazionale anche questo nella cultura mancava e qui si risente del collegamento con l'acqua calce ripromessi
Altro sviluppo di cooperazione policy scultura Ali anche con dati scambi eccetera noi siamo molto molto scontenti della incapacità ad oggi della Commissione europea questo glielo dici tu non è colpa tua colpa perché insomma ci sta lavorando ancora oggi gli indicatori Siraya tre ci tocca farlo gli indicatori della cultura sono quantitativi
Non c'è stato uno sforzo di elaborazione le bianche su questi rettili gli altri delegati a settembre c'è un tavolo tecnico che abbiamo preteso noi con l'accusa con la questione ora è attesa per a che punto sono queste lavorazione io vi dico subito che qui abbiamo già suggerito
Non c'è non c'è accusa di fare un osservatorio come è stato fatto per l'audiovisivo che invece funziona benissimo a Strasburgo
Benissimo allora si potrebbe mettere in Rete le eccellenze molte sono anche in questo Paese anche col Jersey o con altri istituti come università fattivi venire delle idee
E poi c'è e lo sviluppo sosta sostegno ha detto e e questa l'ultimo poi andiamo alla novità assoluta perché non c'erano queste nascono vedo provvisoria Paolo Masini sarà contento di questo che ci abbia fatto un bellissimo incontro c'era anche Assomusica
A Brussel con tutto il settore musica per capire cosa succederà di nuovo è venuto lo lo spin ospite straordinario che è stato Ezio Bosso
Allora quattro azioni settoriali
Musica
Che però vorrei chiarire
Tutti i progetti anche musicali faranno parte possano fare le colpe dentro il la cooperazione quindi non c'è nessuna esclusione questo vogliamo però che sia più precisato perché troppo generico come lo come il Commissione la scritta ne vogliamo entrare nel merito delle azioni specifiche delle priorità
Cioè il settore musica vuol dire per noi sguainata soprattutto quest'esigenza con un gruppo che si è creato con un progetto pilota che io a cui dato vita io con un mio collega rumeno che si chiama movies no di un secchio musi uro
Che continuerà a San circa un milione e mezzo di euro al all'anno potrà essere incrementato musica Lightfoot per essere più competitivi anche rispetto al nord europei che altri Paesi stranieri ed è extra-europei il tema della contemporanea della creazione contemporanea e e della musica on line eccetera
Secondo c'è un settore nuovo che si chiama architetture patrimonio culturale io che dovremmo essere un po'più attenti a non focalizzarlo soffro che Thuram magari sulla
Perché tutta patrimonio culturale e patrimonio contemporaneo ne parlavamo anche con con la Melandri tempo fa e poi altri settori gli aspetti creativi dal design la moda turismo e cultura e turismo culturale turismo culturale so che in Italia si va in un'altra direzione non dico nulla
Un po'più di atti agriturismo mi pare ma il turismo culturale presumo citare sommessamente che è il quaranta per cento del turismo europeo teniamolo Tokyo non perdiamo di vista stazione cultura invece per le azioni specifiche sono sotto sono quelle che sono dei come dire programmi faro del mio europea
La capitale o per la cultura l'anno prossimo sarà Matera voi sapete che dal prossimo ventuno dal due mila ventuno saranno ogni tre anni
Cioè c'erano sempre due capitali ma ogni tre anni ce n'è una di un Paese candidato la prima saranno fissate della Serbia un segnale che si dà Rai paesi marchio patrimonio europeo su cui siamo molto mi pare indietro né per se volete sentire parlerà dopo
La i premi culturali CP c'è letteratura c'è e c'è c'è un boom architettura non c'è patrimonio culturale non c'è più quello del teatro
Noi con Franceschini e sauté avevano detto che volevamo ricostruirli seri lo lo proporrò al ministro giornate europee del patrimonio e poi il sostegno alle spade queste nuove invece sostiene situazioni ed culturali come che ho accennato prima il buio e e poi vedremo se ci saranno altre
Ne vogliamo attribuire ad ogni azione no allora bellissima queste tre pacchetta echeggia della cultura ma sì ma i soldi sono pochi di più non abbastanza le vogliamo definire dentro il Regolamento e non lasciarlo
Come indicazioni politiche ferita alla commissione nella nella nella programma annuale indicare almeno una non meno di o almeno per settore abbia fatto un po'un calcolo che potete venire intorno a quello che vi indico lì ma se ne può discutere e definire meglio reazioni in media privato velocemente
Come sapete le azioni sono ancora quelle di nuovo ci sono alcune cose che però io penso che sia meglio che poi con il tavolo della che guiderà Bruno si approfondiranno meglio in quel tavolo non dico tutte di quei titoli sostegno la produzione e anche i primi con produzioni con le televisioni materno importante la parola produttori distributori eccetera indipendenti
Obiezioni che ci viene fatte anticipo questo a Bruno ama oggi è difficile fieri indipendenti perfetto ci proviamo
Ci proviamo a Pechino per ritrovare che li finanziamo e surrettiziamente vedo qui parlare mi no scusate Luca Milano
Quindi so bene che importanza la televisione come partner ma non non finanziamo direttamente le televisioni né non vorrei che finanziasse o qualche altro soggetto che non è esattamente da finanziare
Allora giacché stare molto attenti anche quella sabato avversità culturale distribuzione circolazione accesso ai mercati
Qui c'è un punto sul quale Di Pietro di di ragionare nella vostro tavolo la rete dei festival
Risposte la commissione si Sossi se è così va bene si sosterranno ancora
Le attività formative dei grandi festival pensiamo anche nostri no i che sono in Europa
Accanto però una nuova linea per sostenere le reti dei piccoli festival magari anche tematici se è così ci può andare però vorrei vostro Parma lo so che non ti sto dicendo le cose prototipi come pure questioni interne ma saranno sollevate nel tavolo
C'è naturalmente l'ampliamento dell'audience ovvero la svelò lo sviluppo del della diversificazione dei pubblici ne vogliamo una fa una esplicitare di più l'attenzione ai giovani ai bambini alle documentari e ai ai corti che sono poi la palestra dei registi
La formazione viene rafforzata e anche la media di tirarsi e la governance e i dati cioè voi sapete che è stato inaugurato ormai da vari da due anni
Questo forum degli operatori dell'audiovisivo ma c'è la volontà di andare oltre fra le altre cose annunciate già per il due mila diciannove dalla commissaria Gabriel che io ho avuto modo di incontrare
E quella di inserire già dall'anno prossimo un rapper di creare una piattaforma con un repertorio accessibile dei film
Europei
Ci si riuscirà è una bellissima idea e incominciò a fare piattaforme europee
Di offerte questo suo deve valere anche un po'per la cultura che qualcosa vada pensata di più
Proposte su media c'è che io vorrei avanzare intanto è molto importante che quello che dicevo prima la TMS ha già delle ricadute la direttiva solo il programma per cui le cose che ho detto
Ne vogliamo una maggiore competitività e lavorarci di più sulla di o visivo il cinema nel mondo
In analogico digitale e promosse il prodotto importantissima sarà il collegamento con la di calcio diplomarsi che già sta pensando delle sue specifiche in Africa in America Latina
E anche dei paesi balcanici occidentali oltre però ho visto l'accordo di l'altro giorno già con la Giappone cioè dobbiamo guardare fuori alto e
Attivare sulla idea Via della Seta Perini per esempio c'è stato si sta se vuol creare una sorta di corridoio del patrimonio culturale ecco idee grandi avere ambizione in questo senso rendere visibile anche questo questo programma
E poi di la per me molto importante salvaguardare le esperienze Eurispes per iniziali e relazionali degli operatori cinema e televisione e sfruttati dal cinema veline audiovisivo e anche cultura si pensava così ora Respighi è stato l'audizione in cui se ne cultura qualche c'è stato nell'audizione Ugo Paccagnella molto interessante fra gli altri esperti
E ha tirato fuori la frase mi piace che ci perché nostra ci pensiamo a delle residenze digitali carina come idea cioè lavoriamo sulle persone che messi insieme in uno stage presso istruzione culturale europea
Danno il valore aggiunto questo riporta alla promozione della cultura e anche si lega alla parte del digitale televisivo
Naturalmente il transito e poi c'è il sito è tra settoriale su questo chiudo che ha quattro azioni anche questa interessante che prima era molto più confuso le ho detto che non bastava non era il pocket
Della commissione primo ed esca ne vogliamo un aumento delle risorse per i desk che abbiamo già detto ci saranno finalmente una cooperazione con progetti interdisciplinari perché uno dei difetti
Di DG connette che gestisce la parte media di Gini cultura che gestisce va quando sappiamo che ormai è tutto molto più interconnesso è che poi se non si connettono istituzioni sarà dura quindi così come chiediamo
E chiudo
Salto tutto il resto perché sono troppo lunga che vogliamo che lì ci sia una legacy
Che è scritto già nell'agenda per l'Europa per la cultura patrimonio culturale ha dimostrato una cosa importante che ci può essere una governance molto più partecipata multilivello multi stakeholders ne vorremmo mantenere con con svolto che non si perda dopo l'Anno europeo
E questa è una delle leghe a sì colto dalle dieci tematiche strategiche e dall'altra parte rafforzare quella che se già invece attivata sul sul sulla divisivo
Naturalmente certo il tema della democrazia dei mediatori Ghost dettagliare meglio quali possono essere le azioni io sommessamente suggerisco una piccola cosa che in Italia esistono ottimo centro
Di monitoraggio Della pluralismo dei media in Europa che lavora un po'nel silenzio ma con molta qualità e nello sosteniamo con progetti pilota del Parlamento a Firenze il tutto europeo di Firenze chiedo aiuto anche gli altri per aiutarci in questa cosa al governo
Potrebbe essere una delle indicazioni che si dà già da qualche anno noi lo sosteniamo chiudo
Ci piacerebbe che stiamo pensando che lo lascio come ultima battuta propose la parte internazionale per evitare che tutto questo programma a avete visto molte finestre internazionali e va bene
Ma poi conosco un po'Corano quelle cose prevarrà un ragionamento più allora perché non pensare a una linea che sia Europa creativa Mundus
Cioè una linea più dedicata che si possa connettere i essere richiamata nei programma
Dale network De bello mente insomma come si chiama che il programma della politica chiamiamo maestra di cooperazione che per la prima volta vede un unico fondo ci sarà un unico fondo
Per tutta la parte internazionale siccome ne diamo al tavolo della chiediamo creato anche lui devo dire
Anche tacco molti italiani molto bravi e le varie direzioni una sorta di network che ha già lavorato insieme durante l'anno europeo che ha stabilito delle connessioni importanti e che parliamo un po'lo stesso linguaggio con l'aiuto anche di è unica che sarà una piattaforma
Che assisterà alla Commissione pelle politica internazionale ne vorremmo avere qualcosa di più visibile dedicato che io li salutano dette Giuliani Francesco che e mi spiace se in piedi che lei ha coordinato sta coordina il tavolo di coordinamento per il Mibac del dell'Anno Europeo prendiamo esempio da quello che è successo per non disperdere altrimenti guardate il quale rischio
E che il programmi non diventi hanno policy ne dobbiamo mettere in sicurezza la polizia per la cultura audiovisivo la pietà in Europa fa bene hanno voi e siamo abbiamo d'eccellenza e fa bene all'Europa ma fa ben sotto al futuro dell'Europa oltre che la cultura chiudo salutando Flavia Nardelli una regia perfetta che arrivata adesso mi spiace è presente in piedi se c'è qualche giovane maschio che se vuole cede il posto
Tutti ad allora allora Valentino a fare un saluto al volo prima di Cristina e e tu ti siedi qui grazie predire che esserci stata
Silvia Costa buongiorno a tutti intanto un ringraziamento sentito
Non ci tenuti mai nel caso di dire perché sappiamo bene
Quanta fatica accostato questo percorso insieme a tutti i deputati europei della commissione
Insieme al presidente del Parlamento europeo Tajani insieme sì sì sì lo sappiamo insieme al presidente Tajani sappiamo che insomma la squadra italiana c'è
E si è visto grazie alla rappresentanza a tutti gli uffici allora intanto molti morte molti i motivi di soddisfazione inchiodato no tante buone notizie non abbiamo già iniziato a discutere
Questi vostri documenti e le vostre proposte in Commissione cultura e abbiamo apprezzato l'aumento dei finanziamenti
La ricchezza che tutt'oggi ai dettagliato degli interventi sicuramente l'altra buona notizia e proprio il tema del l'oggetto di Europa creativa
E tutto quello che la forza che potrà dare a un settore che e prevalentemente made in Italy perché non dimentichiamo che effettivamente noi in questo campo siamo veramente molto apprezzati molto
Avanti tra l'altro la Lombardia in particolare e mi complimento ancora con i due ragazzi come si fa la Lombardia è la regione che ha il maggior numero di imprese creative non dà oggi insomma
E mi complimento con i ragazzi che hanno frequentato l'accademia
Del teatro alla Scala di Regione Lombardia quindi vuol dire che si lavora bene che noi abbiamo a cuore la formazione la formazione dei nostri giovani quindi tante buone notizie
Dura comanda Sionisy via una norma figurativo in salute presa d'Europa il presidente la Commissione cultura Gallo della Camera che ringrazio per essere con noi due raccomandazioni se possibile
Sarebbe bello proprio perché stiamo parlando di iniziative che vanno dal ventuno al ventisette ma con un avvio già
Nel prossimo anno
Di dedicare una linea se ci riesci solo ai giovani solo ai giovani alle imprese per carità chiedo scusa e e naturalmente mi inchino ai grandi che sono qui questa mattina della nostra e del nostro mondo culturale però non vorrei ancora vedere tanta disoccupazione anche tra i giovani creativi guardate che è un problema anche quello non ci sono solo limite nel nostro Paese cioè quelli che non sono inseriti in né in un percorso di formazione non percorso di studio abbiamo tanta disoccupazione intellettuale tanti ragazzi veramente che meritano
Di emergere quindi anche questi finanziamenti se voi li dedicate perché se no poi vengono schiacciati la mobilità e delicata ai giovani
Ieri mamma non come ambientali in particolare da qui al ventuno ventisette tanti tanti giovani artisti che devono poter emergere perché altrimenti non
Non ce la fanno sinceramente poi anche quelli perdiamo anche vanno in altre parti del mondo se vogliamo se vogliamo sostenere investiamo tanto nella formazione e quindi questo tetto che se tu riesci questo è una raccomandazione al nostro governo l'abbiamo fatto tutti insieme perché se è vero che voi mettete a disposizione ed è vero
Una gamma di opportunità tanti finanziamenti beh io mi aspetto che almeno in questo settore il governo italiano
Sappia portare sul territorio italiano gran parte dei finanziamenti perché altrimenti abbiamo fatto fare ai nostri rappresentanti un ottimo lavoro ma poi magari la ricaduta nazionale e sempre qualcosa che non ci soddisfa ecco solo questo grafologa quest'opera corrette grazie a Valentina ve l'avevamo allora intanto ringrazio molto perché
è stata qui fino a questo momento c'è una sorta diciamo di passaggio di testimone dei parlamentari naturalmente ho detto sapendo che voi avete lavori camera eccetera importanti
Quando lei crede se vuol dare un saluto pure faccia parlare un attimo Cristina che finisce di dare il quadro come crede come vuole lei va bene d'accordissimo grazie
Vediamo mi sentite
Bene allora intanto come ma adesso cambiamo il ritmo andiamo con
Allora gridò vi do qualche numero per inquadrare la situazione d'Europa creativa due mila quattordici due mila venti cioè dove siamo oggi lì sono qui nella veste i gruppi anti consigliere di Silvia Costa un un'amicizia che ci lega da anni e anche di presidente di un tavolo tecnico che il Parlamento durante il Governo Monti
In Parlamento in particolare il Senato anche produttori istituendo un tavolo tecnico che si chiama Europa creativa che appunto il Parlamento e poi il governo hanno voluto perché ci fosse un monitoraggio costante pubblico privato intorno a questi anni
Quattro anni di lavoro il tavolo di riteniamo che abbia terminato non è chiarissimo perché essendo istituito per legge
Non è detto che sia morto ma insomma il vento sicuramente e quindi ha consegnato degli esiti però per quattro anni c'è stato
Un lavoro interessante di cui vi do qualche numero allora ad oggi Europa creativa anima nato novantasette bandi che sono parecchi diciassette sono stati nell'ambito di cultura
Cinquantasei nell'ambito media ebbene ventiquattro in questo tran settoriale che è un po'misterioso ma
Mai rilevante
Il bando che nei sotto programma cultura la Fata da padrone diciamo così è il bando cooperazione e questo per una buona ragione questi i denari diciamo così vanno nelle tasche di chi fa le attività quindi non sono riflessioni studia ma sono azione vera che arriva ora come vedete il numero dei partecipanti e quello dei vincenti è più o meno
Dodici per cento dieci per cento e questo non perché arrivino pochi progetti di qualità ma perché non ci sono i soldi per pagarmi di più quindi questo la fragilità cioè la necessità di più denaro si vede chiaramente dalle prime colonne
Numero tre domande e numero dei vincenti
Lei
Altre tre colonne riguardano invece la partecipazione italiana
L'Italia partecipa moltissimo è sempre il primo Paese come numero di adesioni questa voglia di Europa è bellissima
C'è una una Mina motivazione ad essere sempre più legati però naturalmente poi vincenti proporzionalmente sono meno numerosa che cosa dovremmo dire ce lo siamo posto tante volte non partecipate no hai sbagliato è utile partecipare per farsi le ossa però l'Italia in proporzione al numero dei partecipanti non vince molto ci sono due modi di vincere vincere come capofila di un Progetto o vincerà come partner di un Progetto e questo avviene lo vedete nell'ultima colonna i bandi sono divisi in progetti di piccola scala minimo tre soggetti di minimo tra i Paesi con un cofinanziamento del sessanta per cento
Che arriva a un massimo di duecento mila euro oppure grande scala minimo sei soggetti di minimo sei Paesi finanziamento massimo due milioni di euro e anche su una durata maggiore
Allora su questo però c'è stato poi un bando di vedete il numero dei bandi
C'è stato un bando specifico sull'Anno europeo su cui non mi soffermo però vorrei adesso dare alcune notizie che sono rilevanti sulla tipologia dei vincenti italiani
Parlo adesso della Piccola Scala nell'ultimo bando critico dei titoli di vincenti allora la solidarietà vincenti un'associazione che si chiama Cesi è e il museo dei bambini
Secondo Progetto le strade dei rifugiati vincenti associazioni di promozione sociale paesaggi di cultura Terzo vincente una progetto di danza sulla swing cioè e ha vinto un'associazioni di Swing Dance poi ha vinto per un sit-in comune di Gioia del Colle per il Progetto artisti per la giustizia ha vinto libera eccetera eccetera posso andare avanti Istituto dei ciechi
L'associazione di cultura Bun Bun l'Università di Firenze l'Università di Torino ora in tutti i partners della Piccola Scala
Praticamente è accede ai contributi del flusso e non
Corrono su diciannove
Capite quindi che l'inizio quello che diceva ora poco fa Valentina Aprea eh già non soltanto interpretato ma forse iper interpretato dal bando perché i banditi Europa creativa specialmente piccola star tendono a premiare iniziative sociali locali
Dove chi vince sono comuni università associazioni culturali non non dico le grandi istituzioni ma nemmeno le piccole istituzioni
Questo è positivo perché diffonde nella società lo spirito di Europa creativa ma di fatto diventa irrilevante nel mondo professionale del teatro dei musei delle istituzioni culturali e positivo e negativo questo questa è la domanda che che il
Il tavolo Europa creativa si è posto molto profondamente e che pongo nuovamente al pane per la nuova edizione del programma quindi è interesse dell'Italia Chiatante istituzioni culturali però anche tanti istituzioni sociali
Che si la spinta verso la dimensione artistica
Quindi la qualità intrinseca di Progetto sia sottolineata oppure ci va bene questa visione diciamo maggiormente partecipativa e meno professionalizzanti questa è una domanda molto forte per il prossimo progetto
Tra gli italiani vincenti di nuovo Piccola Scala abbiamo il Comune di Bassano del Grappa il Comune di Montegranaro l'Università di Bologna
La S.r.l. il burro di Arcigay la Fondazione Scuole Civiche di Milano l'associazione musica Maderna l'associazione musica materne finanziata dal FUS perché è un'associazione musicale diciamo riconosciuta il resto non stesso discorso grande scala lo faccio soltanto su questo bando ma but perché l'ultimo ma per introdurvi
Lei perché ad grande scala abbiamo due vincitori
Paola Berti affatto che ha vinto quindi con con il suo noto Progetto
Scusa
Si confabula mundi e con la con l'Emilia Romagna che a progetto ha proposto un progetto che si chiama diciamo il meticciato delle culture scusate ma non l'ho scritto
Tra il partner qui vediamo una cosa interessante e l'Italia spicca perché quattro partner italiani il Teatro dell'Opera di Roma i Santapaola finisce il teatro regge sono tutti parte di una cosa che si chiama opera Europa cioè la diffusione
Nella in Europa della conoscenza dell'opera lirica ai giovani questo è un bell'esempio italiano di colleganza tra grandi enti che si sono messi come partner in un progetto europeo
Al di là però di questi quattro gli altri sono il Comune di Lecce l'associazione Pisa Book Festival
Il Festival della letteratura di Mantova il Conservatorio di musica che Dini il teatro cui l'Università di Bologna cioè sono esempi tutti di extra spettacolo mi fermo qua ma credo che il tema sia ben chiaro
Sulle traduzioni letterarie vedete anche qui il il totale dei progetti selezionati e l'incidenza degli italiani vedete anche vedete anche gli importi quindi vedete che Caragli le case editrici italiane che hanno vinto sono imprimatur colibrì scrittura pura volanti dorma del vecchio Iperborea ha vinto il progetto fra i morti
Anche in questo caso il tema è essere rilevanti in un contesto
Per i network in ecco sono importantissimi network associazioni europee dei musei delle delle sale di concerto che qui sono l'asse portante dell'amicizia europea da sempre
Scrive
Europa creativa la sostenuto con due bandi sono chiusi tutti e due sotto vedete gli ambiti e vedete come la commissione ha fatto un grandissimo sforzo per raccogliere
I network anche non so del patrimonio culturale industriali o di quello religioso dello storytelling o dei traduttori del cioè di andare molto nel dettaglio
Sapete che oggi questi network sono finanziati non perché esistono ma perché propongono un progetto quindi ogni volta si devono inventare qualche cosa e il caso di continuare così no vediamo piattaforme
E piattaforme anche qui mi hanno pochi hanno vinto dove vedete che le il terzo bando ne hanno vinto quindi ci sono alcune delle prime perché era scaduto il primo termine si sono ripresentate
Anche qui vedete una cosa andiamo all'area media dove
Ho un messo insieme tutta l'area produzione e ferite che ci sono anche i videogiochi nella produzione ci sono ciechi un bando nuovo sullo sviluppo dei contenuti e e sui lavori on line quindi c'è già un'evoluzione dentro il programma Media
Che porta verso una evoluzione l'Italia
Che ha potuto partecipare pochissimo perché il nostro sistema prevede cioè vedeva di fatto i produttori indipendenti cedere la gran parte dei loro diritti sostanzialmente alla RAI
Talvolta mi che si è quindi mancavano del requisito di base per poter partecipare quindi l'Italia ha vinto poco molto poco ora con la nuova legge cinema ci dovrebbero essere le premesse per una maggiore presenza sentiremo nel pane nella distribuzione invece i distributori praticamente hanno molto collaborato portando a casa tanto le sale italiane partecipano ampiamente agro pastine ma vorrebbero farlo anzi di più ma Europa Cinéma non può accoglierne più di tante
Hanno vinto anche tre festival The CUP con questa nuova modalità della richiede il festival potrebbero essere penalizzati però diciamo l'Italia è ben posizionata
Così come l'Italia ha sicuramente delle eccellenze nell'area dell'udienza è bello mentre ed è il training dove è presente e propositiva
Ultima slide sulla sezione trans settoriale questa sorta che è poco conosciuta ora sezione tra settoriali sostanza
Fate i banditi sono addirittura ventiquattro molto più di quanto malissimo pensato sostiene i teschi che sostiene lo strumento di garanzia sui crediti è interessante non lo leggo
Quel titolo lei le incolte i banditi sono stati sostenuti perché dà l'idea di tutto ciò che si muove ma che ancora non trova nel programma una sua un suo punto di caduta
Quindi questa accezione tra settoriale che personalmente e anche a nome del tavolo uno creativa lo riteniamo cruciale per l'evoluzione del settore perché e quella che mette in contatto in collegamento lei modalità allora l'opinione finale del morì turo tavolo groppa creativa umori turo continua tour va a seconda di ciò che il Parlamento deciderà e penserà di di fare adora
E ora pacchetti ma è una solida base quindi è giusto che il nuovo programma costruisca sull'esistente costruiscono il dente vuol dire anche che queste risorse maggiori dovrebbero essere pensate a modesto incremento delle nuove linee ma non ad abbandono dell'inesistenti
Inoltre che per l'Italia e ancora necessario abbiamo visto la sproporzione tra a application e vincenti consolidare le basi quindi le reti per fare evolvere una partecipazione che è forte
Verso un modello di sviluppo e di crescita
Non siamo eccellenti quindi per l'ultima della qualità prevale sul tema della del sociale prevale gli sta a fianco ma a proporzione di altri paesi la qualità della nostra proposta artistica e certamente superiori quindi coniughiamo qualità del prodotto e del processo e buon lavoro allora ai due tavoli
Iniziamo con il tavolo no non iniziava no io vi ringrazio mi spiace che che fine ha fatto un lavoro pazzesca solo per dire come così come presente del tavolo Europa creativa che volontario e vorrei che fosse chiaro ecco ha lavorato in questi anni in modo straordinario con persone che sono anche qui dandoci stimoli annui in Europa ma lo dicevo adesso il presidente
Edgar onorevole Gallo anche essendo un modo un un luogo importanti sia strategico per il Mibac per elaborare una quindi un gioco di squadra italiano rispetto all'Europa creativa e io mi auguro che rimanga questo tavolo perché per noi è stato un interlocutore importanti insieme la struttura del Mibac
Quei dietro questa cosa mi sembra semplice non non è semplice per niente perché sfido chiunque oggi a fare un rendiconto di come sono andate le cose in Italia e queste elemento di trasparenza di cui ti ringrazio
Però purtroppo con l'apprensione dei tempi poi nostri parlamentari che vengono e vanno
Perché hanno problemi di di aura infatti la tra cartelli di prega di dire che ritorna non faceva l'esempio pare intervenire io chiedo un saluto e intanto vengano per favore i vicini e gli amici del primo piano del primo panel qui al tavolone ce ne andiamo con Cristina che fa da mattatore ma prima vorrei e sentire lei onorevole Gallo la ringrazio molto soffice un giovane equivalente parlamentare lo faccia dire a me che insomma sono non poche andata ormai sua come dire ora ci fa una certa che fate sentire a questo le cultura sapere lo fa con molta volontà di capire e di dare impulso noi non aspettiamo altro come per l'intero fine una sola cosa e ci sarà un appuntamento a cui fin d'ora credo che l'abbiano già mandato l'invito ai due presidenti del Consiglio e cultura
Camera e Senato attualmente per allargare anche l'invito a quelle che la commissione perché a novembre riflettono ricordo bene se il ventotto e vi dedicheremo in Parlamento europeo come Commissione cultura una conferenza interparlamentare sull'albero per il patrimonio culturale perché i perché vogliamo fare il bilancio ma dare la Lega si per il futuro quindi è parte di questa strategia
E quindi io spero davvero che lei possa venire e intanto vi do subito la parola ringraziandolo per essere qui
Buongiorno a tutti io vi porto i saluti anche dei commissari della commissione cultura Camera che sta affrontando questo provvedimento Salus affrontando il provvedimento del Regolamento d'Europa creativa Erasmus perché diversamente da come è stato in passato
La cosa che ho chiesto da subito e di lavorare in fase ascendente per intervenire dal dal Parlamento italiano ha fa dare delle indicazioni andare delle
Analisi informazioni proposte verso il Parlamento europeo e verso la Commissione europea o cosa che diciamo in genere non accada perché si arriva a definire pari rea da ad approvare tutte le norme in fase discendente quanto le cosa sono già decisa
Io voglio dire altro del cos'è la prima e che probabilmente io ho letto in uno dei punti che di azione
D'Europa creativa quello di intervenire in maniera più forte sul sulla la promozione dell'arte della cultura e delle politiche culturali in ambito
Del in e Minnie nell'ambito scolastico infanzia primaria scuole secondario credo che questo sia un aspetto importante perché solitamente a
E a pensiamo diciamo a
All'utente già adulto quando poi alto affrontiamo i temi culturali
E non invece prepariamo il teorema per affinché diciamo la cultura diventi veramente un humus normale per tutti i cittadini un humus nel quale tredici sarebbe c'è una poco intrecci lotta alle politiche culturali e le politiche scolastiche basta pensare che nei i nostri su venti dai bambini ai ragazzi
Non non hanno non hanno tutte queste opportunità durante il la fase curriculare scolastica di interfacciarsi con i beni culturali del territorio con le iniziative culturali del territorio N i siti culturali sono pronti ad accogliere non tutti sono pronti ad accogliere diciamo in percorsi diverso differenziati in funzione delle fasce d'età io penso che questa deve essere un'attenzione prioritaria se vogliamo far crescere questo questo settore è noi abbiamo come gruppo parlamentare del Movimento Cinquestelle nella scorsa legislatura
Realizzato una ricerca che presenteremo né nelle prossime settimane
Una ricerca il realizzato con metodo Delphi che presenta le proiezioni del le proiezioni del della cultura nel due mila e trenta gli scenari più probabili che si affronteranno nel due mila e trenta in tutti gli ambiti
Dalla cultura ideale cultura scientifica umanistica sociale e virtuale quindi noi vorremmo aprire un grosso dibattito su questo perché credo che dopo dobbiamo avere innanzitutto la visione
Di quali sono gli scenari più probabili che essi presenteranno nel prossimo futuro in Italia e nel mondo altrimenti diciamo rischiamo di fare delle politiche ha sempre Corte che non hanno la visione di di di intervenire su quelli che saranno poi le liti le ricadute
Future
è importante perché credo che questo sia necessario mostra una stratificazione nel suo ex necessario cioè il terreno su cui si muove tutto cioè la cultura il terreno su cui si muovono tutte le altre
Le altre tematiche gli altri e gli altri settori è non sempre invece visto così ma è visto come una cosa separata
E questa abbiamo alla sfida di di pensare invece ad un un sistema totalmente integrato col resto del settore
Grazie per questa visione grazie per il saluto io vorrei e mi scuso ma l'elezione del i parlamentari è giusto che ci sia una loro saluto diciamo con una presenza di diversi anche gruppi che ci sono ringrazio molto la lei già dice prima del Senato e ora validissima parlamentare della Commissione cultura del Senato prego erosa De Giorgi di faccio un saluto del peso democratico e subito il panel
Grazie grazie per questo piccolissimo spazio vi prendono pochissimo tempo proprio per testimoniare anche una presenza vivace attiva del Parlamento italiano di noi facciamo parte delle commissioni cultura
Noi siamo molto in collegamento con Silvia con coloro che stanno lavorando Europa creativa devo dire questo nell'altra legislatura abbiamo creato un contesto diciamo lo voglio chiamare così con e abbiamo messo in sicurezza questo non può essere malessere giusto abbiamo messo in sicurezza un ambito le due grandi due grandi leggi attese da tanto tempo da decine di anni sono state approvate la legge sul cinema che già è stata citata molto ovviamente a che fare con in questo ambito la legge sullo spettacolo
Per la legge sullo spettacolo è necessario adesso e l'impegno l'ha preso il nuovo ministro Bonisoli l'ha preso in Commissione da noi
Di di di prove di di lavorare ai decreti attuativi che ancora mancano entro dicembre ci dovranno essere i decreti attuativi
Quindi diciamo il messaggio che in tutto il corso dell'altra legislatura che continueremo naturalmente ma mi pare che ci sia una grande sintonia insomma su questo fronte anche col ministro ecco l'idea è quella di mettere a punto al centro la cultura e quindi di cominciare di continuare su alcuni ambiti a lavorare in una prospettiva che alla prospettiva della crescita complessiva del Paese la crescita delle persone
E ciò che diceva prima il collega presidente della Commissione lo voglio puntualizzare proprio perché all'interno di quelle due leggi rapporto con l'educazione la cultura con l'educazione
è stato molto curato ossia il tre per cento di tutti i finanziamenti qualcuno di voi mi vedo qua se lo ricorda
Il tre per cento di tutti i finanziamenti che ogni anno da parte del governo italiano verranno messi sul cinema e spettacolo sono destinati alla scuola quindi a tutto ma non scuole di ogni ordine e grado questo cosa significa
Favorire la creatività all'interno della scuola è questo che abbiamo voluto ed è un segnale forte unico il primo segnale che in Italia viene dato rispetta questo io ho fatto la relatrice di tutte e due queste legge quindi le due leggi
Anche per questo motivo in raccordo naturalmente un ministro Franceschini
Che ha lavorato su questo fronte con grande determinazione ma c'ha lavorato moltissimo il Parlamento e tutti voi vedo rappresentanti quindi tante associazioni che sono state con noi e di di gruppi soggetti che hanno voluto quelle leggi perché perché favorire la creatività e quindi farsi che fin dall'inizio tanti giovani ragazzi dalle scuole
Milano come mestiere il mestiere dell'arte il mestiere della cultura ecco questo è un obiettivo che noi in Italia dobbiamo porci già dalle cose che diceva la Loggia e da quello dal duramente alla relazione di Silvia
Questo emergeva cioè la partecipazione dell'Italia siamo protagonisti in Europa rispetto a questo fronte ecco noi dobbiamo lavorare su questo quindi le risorse che devono aumentare sempre rispetta questo settore e la partecipazione approda questa progettualità importantissima importantissima che dobbiamo anche molto diffondere e questo insomma importante fare a tutti i livelli
Perché è necessario che sì ci muoviamo in questa prospettiva che porta sviluppo lavoro ed ricchezza nel nostro Paese oltre alla crescita dell'anima che credo sia la cosa più importante grazie
Cosa perché adesso parlano
Il interlocutori del tavolo sulla cultura e voglio solo dire anche idealmente al ministro e nuovi parlamentari ai parlamentari uscenti
Io mi auguro che così come i governi finora in particolare mi se francesi lo devo dire con molta serietà e sincerità
Hanno fatto la differenza in Europa per rimettere al centro la futura divisivo che anche in questa nuova fase della vita politica italiana ci sia almeno la stessa attenzione e la stessa collaborazione
Con il Parlamento europeo grazie e a voi
Sale buongiorno a tutti
Intanto mi presento sono Gilera Ciancio e quindi io il compito di moderare il il panel sul tema cultura di Europa creativa
Mi presento rapidamente io appunto mi occupo di progetti europei di progettazione internazionale
Ed in questo momento Guido un progetto Creative Europe di larga scala uno di quelli appunto che la dottoressa l'olio prima indicato e chi è che ha vinto e che ora si trova quasi nella sua chiusura
Inoltre sono anche ricercatrice mi occupo di fogli si culturali di istituzione di movimentismo e di realtà diciamo ringrazio per l'invito l'onorevole Costa la dottoressa lo invio perché appunto vivendo da diversi punti di vista questa di battito sicuramente insomma la nuova proposta sulla nuova Europa creativa offre spunti e stimoli per tutti i nuovi fondamentali
Volendo prima di lanciare quindi presentare un poi il il panettiere ricchissimo per cui appunto correremo cercando di stare quanto più possibile nei tempi ci tenevo solo a riferire due riflessioni rapidissime di tutti questi stimoli super energetici che abbiamo ricevuto da questa mattina intanto sicuramente il tema della partecipazione a un tema scottante perché rivede sta trasformando le organizzazioni in Italia ed in Europa
E quindi richiede un osservazione sicuramente diversa in termini di policy per cui grazie per le tante osservazioni e per le riflessioni che su questo stanno venendo e in seconda istanza in una recente intervista che faceva Karel basta che che appunto come molti di voi sanno dirige il l'agenzia alleanze anche l'agenzia che operativamente a Bruxelles gestisce il programma di reti di Europe discutendo osservavamo proprio come dire questo questa questa attività questa questa novità
Di fatto che caratterizza la nostra società oggi
E che Europa creativa sta sostenendo in qualche modo che il concetto di Inter località di trance località cioè parliamo tanto di transnazionalità operazione crossborder la cosa che oggettivamente Europa creativa sta sostenendo sta permettendo il proprio quello che si diceva prima che diceva prima l'onorevole Costa della collaborazione tra comunità tra luoghi tra città che sono delle arene interessantissime per le nuove sviluppi di politica
E Europa creativa di fatto sta permettendo che organizzazioni artisti operatori
Possiamo dialogare tra loro e possano in qualche modo avviare delle progettualità che sono gli Stati membri non potrebbero raggiungere quindi introducendo sempre più questa nozione di cross border e di comunità
Detto questo lanciare queste riflessioni al tavolo poiché abbiamo quarantacinque minuti da quello che mi è stato detto io appunto chiedere ad ognuno di voi tre minuti per raccontarci
Il vostro come dire la vostra valutazione su un rapporto concreti di Europe e dei consigli su quelle che sono le nuove linee che stiamo vedendo la cosa interessante di questo panel per appunto tutto il pubblico che abbiamo rappresentanti
Diversi che vengono da da esperienze molto diverse quindi appunto abbiamo istituzioni che rappresentano
L'attività sulle piattaforme sull'attività dei network sulla cooperazione di larga scala la cooperazione di piccola scala e chi anche sta applicando sesta attivandosi per costruire con le relative difficoltà
E
Dulcis in fundo anche appunto una rappresentanza tedesca che sono stati citati prima quindi con tutta la complessità del significa progettare muoversi a cavallo tra l'Europa e l'Italia e sulle diverse organizzazioni
Inizierei dando la parola al dottor Barrera segretario generale del maxi
E appunto che ci racconterà anche dell'esperienza della piattaforma
Prestigiosa difficile architetto Platform e quindi come voi avete dialogato questa cosa e quali sono appunto i consigli sulle nuove linee da questa da questa prospettiva
I suoi tre minuti prego bene proviamo a grazie proviamo a essere super telegrafici prima ovviamente un enorme ringraziamento
Silvia Costa per il lavoro
Che ha fatto e per le buone notizie che ci ha dato
E devo dire che già questa mattinata mi mette di buon umore perché vedo una convergenza
Per me non le intenzioni momento tra Parlamento europeo Commissione parlamento nazionale governo e che ci possono dare dei risultati importanti
Per le decisivi per noi Italia e anche per noi Roma ieri a pochi metri d'acqua è stato presentato in Camera di Commercio una ricerca sugli scenari del prossimo quindici ventennio di Roma da qui al trenta scenari pieni di di diritti pieni di incognite e con qualche venatura di pessimismo e che poi alla fine dice una cosa abbastanza ovvia questa città può ritrovare una sua vocazione un suo sviluppo la sua identità un suo futuro facendo leva sul patrimonio culturale che le attività innovazione detto brutalmente questa è la carta che abbiamo da giocare
Se no inutile come dire baloccarsi in modo più ovvio auto deprimente sul declino dell'Europa sul lettino in Italia e anche declino di Roma quindi importante che ci sia un impegno di risorse importanti dell'Europa così come sono importanti gli annunci che ha fatto il ministro impegni nazionali
Le faccio due esempi di questioni che riguardano il maxi una è stata molto evocata negli esempi fatti nelle relazioni introduttive il maxi crede che uno dei compiti
Di chi produce offerta culturale è sintonizzarsi con un'idea di diplomazia
Perché abbiamo la possibilità e quindi il dovere di costruire ponti relazioni in una stagione
Geopolitica mondiale mi qui i rischi sono tremendi e in cui le spinte tendono piuttosto alla chiusura
Sono anni in cui noi cerchiamo di dedicare attenzione molto forte a progetti di cooperazione tra sé mediterranea la più grande mostra nell'ultimo anno è stata su la nuova creatività artistica in Libano e non a caso cura con il sostegno del ministero degli Esteri c'è una mostra del maxi che porta arte italiana in Libano e poi la porterà in Tunisia e poi la porterà in Marocco era mosse più importante che ci attende nel prossimo biennio è una mostra sulla scenario artistico dei Balcani esattamente mettendo in relazione paesi membri Paesi candidati paesi che si spera nelle Secondo esempio che faccio un esempio tutto nazionale
Anzi quasi locale
Ministero beni culturali ci aveva dato un compito l'onore enorme di aprire
Chiamiamolo così una filiale la sede di maxi L'Aquila aprire all'Aquila
Nel cuore della città che tra pochi mesi ricorderà il dieci anni di un terremoto catastrofico
Che continua a vivere lasciato come dire ferite profonde nel tessuto storico artistico ma anche il tessuto sociale produttivo economico ed è e l'idea è di chiedere alle istituzioni culturali di essere strumento di
Ripartenza strumento di sviluppo economico locale di identità comunitaria ma anche di opportunità
Cerchiamo di capire appunto come L'Aquila in qualche modo purtroppo non è il solo luogo mai e uno dei luoghi simbolo di come un trauma non voluto da nessuno può travolgere una comunità capire come la cultura può essere un elemento per superare quel trauma è la sfida che ci devono affrontare ultimo flash così ho finito il mio inutile duecento
Come sapete benissimo nella fine legislatura nostro Parlamento è stato molto impegnato nella riflessione sulla disciplina legislativa dell'impresa creativa dell'impresa culturale qualcosa poi si è dimesso legge di bilancio che pieno partecipato con grande l'attenzione dopo di che io colgo molte difficoltà in questo percorso spero che continui anche nella nuova legislatura
In parte evidenziati anche dalla relazione Cristina Loglio quando si diceva attenzione poi diamo i grandi player etiche il premier l'industria con la i maiuscola erano in piccole realtà sociali e abbiamo una miriade di diverse realtà che fanno cultura producono offerta culturale producono creatività si attendono sostegno non si capisce bene come voi
Alla io credo che le chiavi possibili siano due una la detta il presidente Gallo
Pochi istanti fa mettersi dalla parte del cittadini della fruizione e quindi sostenere in tutti i modi possibili con risorse europee risorse nazionali la fruizione vi ha fatto riferimento alla funzione dei più piccoli
Io di consenso più ampio alla accessibilità all'offerta culturale se ci poniamo l'obiettivo di sostenere l'accessibilità all'offerta culturale dico dal produttore più che la produzione
Riusciamo a trovare una chiave che ci semplifica questo muoversi tra una molteplicità di soggetti il secondo punto è finito davvero ho visto che c'è stato un dibattito polemico che alcune delle ragioni sul famoso bonus diciottenni ora non voglio difendere il bonus diciottenni anche se al maxi apportato qualche risorsa perché parecchi diciottenni l'hanno utilizzato da noi il punto a me non pare veramente fare importante idea ed è proprio quella quella di sostenere la don Manca di cultura prima e oltre dell'offerta di cultura perché questo ci fa ci sottrae pure
A un rischio di dirigismo di un dirigismo europeo o statale più selezione i buoni e meno buoni l'alta cultura o la bassa cultura alle grandi istituzioni o l'associazionismo di base
Crediamo di avere fiducia nei cittadine mettiamoci dalla parte dei cittadini un sostegno deducibilità fiscale tanti sono gli strumenti erano abbiamo tempo per parlarne consente di avere un approccio democratico e aperto al sostegno alla cultura dobbiamo invece un maledetto bisogno grazie
Mi sembra che la metta sul tavolo un tema come dire forte che proprio quello anche della caccia Democracy che parte proprio da queste c'è proprio dell'accessibilità e di come no questa domanda vada sostenuta quindi inviterei la dottoressa Cristina Da Milano a questo punto a
Ad intervenire dalla dalla sua prospettiva quindi dal ruolo di vicepresidente di caccia all'ex Europe ricoprendo tu diverso i diversi ruoli ma in questo caso appunto legato al vecchio programma dando uno sguardo nuovo programma ed altro osservatorio prego grazie
Grazie grazie mille grazie per l'invito è stata veramente una bella mattinata piena di tante notizie positive quindi direi che partiamo da un senso di contentezza come diceva giustamente Pietro Barrera allora io qui rappresento oggi calcinaccio ignoro perché è un network che gode dei finanziamenti di Europa creativa in quanto network e e che rappresenta più di centocinquanta organizzazioni in tutta Europa
Noi stiamo raccogliendo abbiamo mandato in giro la proposta della commissione a tutti i nostri membri stiamo raccogliendo le loro indicazioni
Silvia preparati perché ti arriverà il documento con tutte le indicazioni sì sì è già arrivata una prima bozza ma stiamo ancora finendo diciamo di sistematizzare tutto quello che abbiamo raccolto
Io tre cose vorrei sottolineare quindi ce ne sarebbero tantissime ma avendo tre minuti mi concentro su tre aspetti
Il primo che mi ha colpito
Tra gli obiettivi specifici e il punto attendi obiettivi specifici della nuova proposta
Si parla ovviamente della dimensione economica sociale e culturale
Io invertire i termini e metterei prima la dimensione sociale culturale per quella economica ma questa probabilmente è una mia deformazione diciamo professionale oltre che è condivisa con Silvia
Sono perfettamente d'accordo siamo come calcio faccio ignoro perfettamente d'accordo sull'idea di rinforzare rafforzare
La dimensione artistica
Ma anche forse di aggiungere il tema della dimensione imprenditoriale perché abbiamo visto che ad Europa creativa partecipano hanno partecipato moltissime piccole e medie impresa e culturali c'è un tema relativo all'imprenditoria in questo settore
Che forse andrebbe affrontato
E che ci porta anche ad affrontare il tema poi della governance e del rapporto tra pubblico e privato è un tema che accorcerà cioè in Europa sta molto a cuore abbiamo lanciato un percorso anche per approfondire il rapporto pubblico privato la gestione pubblico-privata del patrimonio Silvia sa ne abbiamo anche parlato in tema di Anno europeo del patrimonio culturale quindi
Questo tema secondo me diciamo si dovrebbe
Forse mettere un po'più in evidenza secondo punto il punto dolente degli indicatori di impatto qualitativo
Io sono venticinque anni che faccio ricerca nel settore culturale sono venticinque anni che sento parlare della necessità per il nostro settore di uscire dalla logica degli indicatori di impatto puramente quantitativi
Trovo che sia assurdo che all'interno di Europa creativa non ci siamo ancora riusciti diciamo a porci seriamente il problema non si può fare l'Osservatorio sulla cultura
Che pure sarebbe diciamo un obiettivo né metta di medio-lungo termine diciamo da perseguire cerchiamo di mettere insieme comunque i dati soggetti che raccolgono i dati e lavoriamo una volta per tutte su questo tema dell'impatto qualitativo in maniera seria perché altrimenti non ne usciamo rimaniamo sempre incastrati in una logica quantitativa che non ci rappresenta non ci rappresenta fino in fondo soprattutto se parliamo di dimensione culturale e il sociale della cultura e del patrimonio quindi evidentemente qui c'è un problema terzo e ultimo punto io ho visto scomparire nella proposta della commissione
La parola udienza development per quel che riguarda il settore cultura mentre rimane nel settore media
Ora audience stimano prenderà una delle priorità del precedente Europa creativa
Europa creativa finanziato uno studio sull'audience development al quale ho fatto parte come ricercatrice avevamo come dire stabilito una cornice teorica di riferimento
Che cos'è un'udienza development significa ampliare i pubblici significa rafforzare il legame col pubblico significa diversificare i pubblici nella proposta della commissione io vedo parole come partecipazione capacity building ruolo del digitale inclusione sociale che sono tutte parole tutti concetti scusate che noi abbiamo inserito nella definizione di udienze development nello studio di cui di darvi parlavo secondo me è assurdo che si debba ricominciare ogni volta da capo a definire cos'è partecipazione cosa inclusione senza fare riferimento a una cornice teorica come quella che appunto era stata voluta fortemente da Europa creativa e che andava sotto il titolo di udienze development quindi secondo noi sarebbe importante
Averlo di nuovo all'interno chiudo qui con i miei tre punti grazie
Grazie mille grazie mille sicuramente sul tema audience dello mance tanta letteratura infatti come giustamente sollecitati e soprattutto tanti progetti infatti anticipi
La domanda che vorrei poi porre a tutti voi sul secondo round sul quale avremo un minuto a disposizione
Che proprio riguarda il tema della lega si c'è quello che veniva citato anche nella mattinata ma poi torniamo a a bomba come si dice su questa cosa qui
Intanto vorrei invitare Marinella Montanari del del gioco del teatro progettuale del gioco del teatro
E loro rappresentano appunto l'esperienza di Smodis che il no di piccola scala de all'interno dei conferisce e quindi interessante capire anche come appunto sotto un profilo teatrale ci si trovi
A dialogare su una piccola scale quindi tutte le difficoltà e sempre un lancio verso il futuro i tre minuti alle prego grazie grazie per l'invito
Ricordo con grande emozione nell'ottobre del due mila quindici quando abbiamo lanciato il Progetto nella nostra sede a Roma la Bottega delle arti creative c'era anche Silvia
E per noi è stato o l'inizio di un grandissimo viaggio noi i era la prima volta che partecipavamo ad una con la d Europa creativa e l'abbiamo vinta addirittura come capofila
Quindi ci siamo sentiti investiti di una enorme responsabilità
Avevamo per fortuna un bellissimo concept artistico-culturale disegnato dal nostro direttore creativo Lorenzo cognati
E quindi abbiamo creato questa Rete che si chiama under Creative network e abbiamo una rete di piccole associazioni artistiche che devono avere due caratteristiche
Lavorare nelle comunità locali ed avere anche una vocazione internazionale
Abbiamo messo Retequattro partner dalla Germania Mina in studio dress Tenna che si occupa della valorizzazione del mimo e del pantomima in Germania fondarsi a parata di bocca resta che lavora con i ragazzi di strada di Bucarest
E crea con loro tournée di circo internazionale
Paul topolini sa che lavora in provincia di Praga e si occupa di inclusione sociale attraverso le arti e dirige Festival per la valorizzazione del teatro internazionale non parlato
Ed infine noi come capofila
Gruppo gioverà attraverso la Bottega delle arti creative
Che abbiamo come obiettivo principale la diffusione dell'arte della cultura della creatività soprattutto per le fasce più disagiate per le comunità locali
Quindi noi abbiamo intrapreso questo viaggio l'obiettivo era costruire uno spettacolo formato da quattro personaggi ognuna per ogni nazione quindi avevamo per la Germania il pittore Caspar David Frédéric per la Romania Nadia Comaneci
Per la Repubblica Ceca e l'ex presidente poeta drammaturgo pazza la fate del e l'Italia ha scelto Leonardo da Vinci
Quattro personaggi assolutamente diversi mai venuta lì la grande forza del Progetto uniti nella diversità e citando favella proprio come in una grande orchestra ognuno suona il suo strumento per un'unica sinfonia
è stato diciamo la Cialente c'è la sfida è stata quella di proprio la comunicazione il dialogo umano tra le diverse culture
Questa è stata la sfida non abbiamo per fortuna ha avuto grosse difficoltà tecniche neanche di interlocuzione con con il nostro tuttora assolutamente andato tutto molto bene anche la minuziosa rendicontazione ma la sfida è stata proprio il dialogo culturale che siamo riusciti a vincere attraverso l'unico a Progetto cioè lo spazio scenico la condivisione con il pubblico
Chiudo riportando una ricordo emozionante perché io come project manager ho seguito tutto il Progetto dalla scrittura fino alla rendicontazione sono ho avuto l'onore di essere in giro per l'Europa per due anni quindi ho seguito tutto
E ricordo che ho scelto a a rappresentanza del Progetto under creatisi network è una serata in cui a Berlino per il mai nel Festival perché il Progetto ha dato vita tre nuovi festival internazionali in una serata gli artisti della Repubblica Ceca hanno presentato un lavoro su ai drink
Che è stato uno dei gerarchi nazisti più feroci era soprannominato il boia di Praga
E in sala c'erano rappresentanti di tante nazioni Germania Stati Uniti Armenia Finlandia Francia
Polonia Russia alla fine dello spettacolo siamo rimasti tutti quanti a parlare di storia di cultura di creatività di scuola
E tutti questi partner che erano presenti a Berlino la maggior parte di loro è ancora nel network ora il progetto si è concluso
Il tetto al che cammina da solo sì auto sostiene attraverso progetti di scambio di residenza
Di festival di condivisione di buone pratiche quindi la nostra è un'esperienza assolutamente positiva forse la fortuna del principiante grazie davvero allora faccio
Grazie
Grazie mille a questo punto appunto da un piccola scala che pone il tema della sostenibilità che appaiono dei grandi problemi sulla conclusione dei progetti chiedere dovrei chiedere al dottor Piero Attanasio direttore dell'Associazione italiana editori appunto invece di portare l'esperienza su un larga scala di cooperazione anche poi appunto il progetto che ha ferito all'ambito della produzione letteraria che un caso abbastanza difficile a lei sui tre minuti grazie
Grazie
Sono la precisazione non sono il direttore della situazione sono responsabile attività europee dell'associazione sino al mio direttore giustamente soffre grazie dell'invito grazie della mattinata grazie soprattutto Silvio per il lavoro
Di due legislature integrazione soprattutto dei risultati perché l'impegno non è sufficiente se non ci se non è accompagnato dall'abilità di ottenere risultati
Detto questo direi di concentrarmi molto sul programma più che racconta mi analizziamo un progetti larga scala va bene Aldus lo trovate su internet una rete di fiere una cosa molto carina crede
Intanto sui sui soldi sono l'economista scusate il il sembrano tanti miliardi e miliardi a otto come ha spiegato Silvio sono pochi si capisce meglio se si fanno un po'di divisioni sono sette anni la parte c'è una parte da parte di cultura di cui discutiamo sono seicentonovanta nove milioni se si tolgono le spese amministrative diventano cinquecentottanta diviso perde sette anni sono meno di ottanta milioni per una quindicina di di di linea di azione per ventotto partner trentaquattro Paesi probabilmente trentacinque trentasei nel conto non c'è ancora l'utile il Pd usciti il britannici del dovrebbero speriamo rientrato
Almeno in queste detto questo lo dico anche perché bisogna stare molto attenti Silvia in particolare parlarvi della richiesta di esplicita le suddivisioni tra le macro aree il lui i fondi per la traduzione del precedente programma rappresentavano solo il cinque per cento del programma se tutto l'Inter settoriale vale l'otto vuol dire che o si aboliscono le telepromozioni quanti Parental polvere traduzione non spaventato credo che bisogna fare un po'di conti
Non tanto sulle percentuali perché traggono in che anno ma sui valori assoluti per anno perché uno capisce bene la Scala
Su questa cosa sarei molto preoccupato di una divisione per cui l'otto per cento vai settoriale perché non esistono più i settoriali sostanzialmente
Che detiene riteniamo sia una cosa importante come Vittorio ovviamente obiezioni l'attenzione al mondo del libro ci fa molto piacere se poi c'è anche due lire ovviamente due euro
E cioè
Nonché sia importante dal punto di vista quantitativo perché comunque son pochi soldi ma anche forse il dieci per cento sono per i libri sono otto milioni sono una cosa che nel modo per per il mondo del libro che vale solo in Italia tre miliardi in Europa ne vale trenta capite che otto milioni non non incide significa che c'è una grande responsabilità perché sono importanti qualitativamente c'è una responsabilità nostra
Dico nostra di operatori di fare buoni progetti di sistema non mi scoraggia il fatto che le le percentuali sono basse invito adesso di tutti a non scoraggiarsi in Horizon sono molto più bassi di incultura
Noi vinciamo regolarmente anche di Horizon sessi sa lavorare svincoli Progetti
Lo dico in maniera brutale ma anch'come incoraggiamento a farvi non non di non lasciarsi frustrare azioni di sistema forse val la pena nel Regolamento
Di citare alcune tematiche che non sollecito da fatti si parla di inclusione
Non c'è da nessuna parte peraltro nemmeno RAI insomma la parola disabili allora il tema accessibilità è un tema fondamentale nel mondo dei libri in questo momento cella nuove normative europee in arrivo
Sia la direttiva sul già approvato di Marrakech ma soprattutto le stessi diritti atte non mettere nulla su questo tema e cioè citare questo tema secondo me molto importante così come è inutile citare il tema dei diritti
Gli scambi intersettoriali di scambi tra persone tra in internazionali transnazionali avvengono tramite impartivano sto settore tra anche scambio di diritti traduzione prima della traduzione ce lo scambio degli iscritti
Il tema dello scambio dei diritti a diversi livelli è un tema che io citerei nel Regolamento per avere un una maggiore precisazione di cosa si sta cercando e credo che sono arrivato oltre
Grazie mille perché le indicazioni diventano assolutamente indispensabili sulla riflessione del dello sviluppo del progetto
Chiederei a questo punto e passerei la parola al al dottor Luca Fornari dell'Associazione teatrale tra Comuni del Lazio
Appunto per la funzione che la CGIL a qui sul territorio soprattutto per quello che può essere un punto di vista dell'Atcl sul tema della
Del programma e su quelle che possono essere dei consigli quindi di chi sta lavorando anche per costruire delle proposte di natura traslazione o trans locale come accennavo prima prego ISEE tre minuti
Cerco di stare nei tempi
L'associazione teatrale fra i Comuni del Lazio nasce nel mille novecentottantuno per la programmazione di spettacoli all'interno dei teatri comunali della regione ed è il circuito multidisciplinare dello spettacolo dal vivo riconosciuto dallo Stato e dalla Regione Lazio
è un organismo di diretta emanazione degli enti locali gli approcci all'è stato tra i primi circuiti in Italia ad avere anticipato la trasformazione da puro soggetto distributivo in organismo di promozione informazione del pubblico
Perseguendo la diffusione sociale della cultura quale bene comune affiancato all'ordinaria attività di programmazione delle sale iniziative interventi tesi ad avvicinare nuove fasce di pubblico all'interno e fuori dei teatri
A favorire la diffusione delle attività culturali in tutta la regione a realizzare importanti manifestazioni attraverso la quotidiana presenza sul territorio uno degli elementi determinanti della della nostra attività abbiamo individuato quella che deve essere ormai l'esigenza primaria secondo me degli enti locali delle comunità se vogliono avere una prospettiva di sviluppo la valorizzazione della ricchezza della diversità culturale e la promozione attraverso la proposta artistica i valori identitari delle aree geografiche rilevatori della Colli coesione e di inclusione sociale
Non muovendo da tali presupposti abbiamo avviato nell'ultimo quinquennio un modello di progettazione integrata l'abbiamo chiamata invasioni creative proprio a significare lo spirito che lo anima che ha interessato inizialmente l'aria del reatino e dei Castelli Romani e che poi si è ha trovato sistemazione definitiva dei Monti Lepini perché abbiamo trovato una realtà che già sta ragionando con azioni proprio di distretto
Le invasioni che con invasioni creative miriamo a sperimentare le nuove pratiche di pianificazione progettazione culturale il territorio attraverso azioni sistemiche multiformi interdisciplinari
In cui sono coinvolti a partire dei teatri che sono il luogo simbolo dell'aggregazione culturale che sempre di più dovrebbero diventare la Casa delle comunità
Le scuole in serie Biblioteca i luoghi di interesse storico architettonico aree archeologiche mondo agricolo curare dell'opera e delle nero dell'enogastronomia i centri preposti alla cura del disagio psicofisico e programmi di accoglienza di migranti noi sul tutto a tutto tondo abbiamo operato in questo con questo sistema
Invasioni creative e mettere in rete un paesaggio diffuso di centri urbani saltando l'habitat il suo patrimonio attraverso le arti dello spettacolo per favorire lo sviluppo di quella creatività civica che altro non è se non la capacità di rendere un territorio luogo migliore
I risultati attesi in un arco temporale di medio periodo sono molteplici e vanno dagli effetti politici come l'efficientamento dei processi di lavoro interno alle pubbliche amministrazioni
A quelli economici tra cui l'ammodernamento di infrastrutture creative e la nascita di nuove attività per favorire opportunità occupazionali
E aumentare anche il reddito dei residenti dagli effetti sociali come le pratiche innovative di consultazione della cittadinanza
E per una maggiore coesione sociale la rinnovata fiducia alle del collettiva una riduzione dei tassi di abbandono scolastico senza trascurare ovviamente gli effetti culturali come l'implementazione dell'immagine dell'appeal del territorio quelli derivanti dalla tutela del paesaggio
Curare delle risorse artistiche e naturalistiche
Il Progetto integrato il frutto del lavoro che abbiamo avviato in questi anni con nove partner europei un percorso di collaborazione e condivisione di intenti né porte si è riunito a Priverno proprio per conoscere questa realtà e per capire come una amministrazione comunale Possa fondare sassi progettuali sul marca di ulteriori cali della bellezza della creatività della formazione dell'innovazione tecnologica urbanistica e sociale attraverso un approccio integrato e di redditi
Insieme al patrimonio storico architettonico paesaggistico enogastronomico e così il tutto è coadiuvato da una residenza fisica il logo della nostra struttura del nostro personale che svolge un ruolo di cure proprio motore formatore degli stessi uffici comunali
Per e delle singole amministrazioni per farle crescere il network alla volontà di ovviamente replica alle internazionalizzare tutto tutto questo percorso e cominceremo con alcune esperienze in Catalogna nell'Île de France
L'obiettivo e conclude è quello di consolidare il connubio tra il sistema sociopolitico le forme espressive dell'arte le identità dei luoghi per diffondere una coscienza e una sensibilità nuove nei confronti dell'importanza del ruolo della cultura
Nella prospettiva di un miglioramento della qualità della vita dei cittadini di tutti i Paesi europei coinvolti
Noi crediamo che la bellezza l'arte la persona costituiscano una ricchezza inestimabile su cui rifondato il nostro presente di cittadini italiani europei e con una citazione la cultura è l'unico bene che una volta che viene distribuito aumenta il suo valore questo diceva Gadamer siamo profondamente convinti di questo
Continuando appunto su nulla sulla linea del delle delle presentazioni e dei e dei dibattiti attorno e diverse attività chiederei appunto all'intervento Francesco Mario Perrotta presidente l'Italia festival per appunto raccontarci anche tutta l'attività vista dalla prospettiva dei festival che sono assolutamente uno svolazzo un'onda un volano di sviluppo importante sul tema del turismo culturale linea citato precedentemente ma anche come dire un momento di aggregazione importantissime di internazionalizzazione per cui prego fra lei sui tre minuti
Grazie
Sì grazie dell'invito il Presidente però purtroppo non è riuscito a venire solo Franco Belletti il vicepresidente di Italia Festival che una sottrazione che riunisce una quarantina di festival italiani teatro musica davanti ad un solo dai più grandi ai ai più piccoli
Vediamo un po'ragionato anche alle nostre interno su quale potrebbe essere il ruolo dei festival all'interno di creativi euro ovviamente molti dei nostri associati anche dei nostri partner europei hanno presentato progetti che hanno ottenuto dei risultati importanti
E che credo però ci sia uno specifico particolare del festival che molto spesso sono anche le istituzioni più fragili all'interno del mondo delle performing Arts proprio per la loro natura e la loro e la loro il loro statuto
Abbiamo Festival piccolissimi del festival molto strutturati sia in Italia che in Europa però tutti hanno alcune caratteristiche importantissimo
Intanto siamo sempre chiamati a creare di momenti eccezionali sia dal punto di vista del luogo del modo dei tempi e questo se l'abbiamo se l'abbiamo come patrimonio genetico tutti tutti hanno una dimensione internazionale importante anche i più piccoli più piccoli del più piccolo borgo d'Italia a all'aspirazione molto spesso anche il l'attività relazione che risponde alle logiche internazionali
Abbiamo una forza che è quella di incrociare quotidianamente del nostro lavoro il patrimonio culturale con con lo spettacolo dal vivo
E anche a molto spesso trovare modi per scoprire luoghi nuovi delle tre nuove che magari non sono così notti al grande pubblico attraverso proprio la nostra programmazione dentro la nostra programmazione lo citava prima anche qualche qualche politico mi ha preceduto c'è un importantissimo una protesi percentuale di artisti giovani perché siamo proprio propensi al rischio culturale e alzare chance ai ai giovani artisti e devo dire che
Chi più chi meno tutti festiva alla hanno un svolgono ruoli diplomazia culturale importante parlo di grandi esenti di grandi manifestazioni ma anche ma anche piccole cose ricordo piccoli festival di settori magari anche marginali impegnati in produzioni sarà lo palestinesi funzione teatrali oppure grandi eventi di con grandi orchestre
In giro per il mondo che creano momenti importanti per mafia culturale
Credo sia importante che questa specificità possa esser recepita all'interno di creativi Europa visto che se ne sta ma proprio in questo momento parlando c'è una specificità per i festival sul sui media
Non è così sottolineata su sulla parte cultura nel senso che effettivamente sono citati possono partecipare ma magari poi ci impegneremo anche noia a elaborare qualcosa di un po'più concreto da proporre alla al dibattito potrebbe esserci una una una via particolari per il festival due cose velocissime partire dalla dalla domanda da sosia domande molto importante così come molto importante recuperare ogni valore folle dire centrale dello di estesa localmente in creativi Europa credo che sia una sottolineatura molto molto giusta vorrei però di Rocco la proprio una cosa magari un ecco corretta politicamente alla dico lo stesso vorrei anche sfatare il mito della sostenibilità perché credo che nessuna organizzazione cerchi interattivi Europa un finanziamento che serve a ha sospeso il proprio sostentamento ma cerca di fare un progetto che abbia una sua anche forza esemplare
Che magari che apre delle porte crea delle delle occasioni fa crescere delle delle strutture ma non per forza deve essere costretto a indicare una sostenibilità futura dall'a alla zeta perché è impossibile non è vero
Assolutamente
Ci vogliamo adesso gli ultimi due interventi ed intanto nel frattempo voglio ringraziare segnalare anche la presentatrice la presenza di due associazioni tra cui sbagliate che che stanno partecipando europea in Europa in canto e l'Associazione educazione all'opera lirica di bambini e ragazzi anche la stessa ok quindi nel settantasei presente qui e che raccoglie appunto i cinquanta mila bambini di cui venticinque mila circa qui sul territorio quindi insomma intanto ringrazio della presenza ci votiamo su gli ultimi due interventi
A cui chiediamo appunto sempre un boss punto di vista critico sul tema del programma lanciandosi considerati dalle poi all'ultimo giro di tavolo prendendo alcuni degli elementi critici che sono emersi quindi lascerei la parola adotterà Gerald Genta presidente di culto in Italia e poi muoverci verso il desk con il quale almeno regia sapete se i tre minuti molto velocemente per flash grazie Silvio questa è la cosa più importante dobbiamo dare ebbero merito ringraziamento di quel dall'organizzazione di questo evento che mi serve anche per poi lanciare un'idea una proposta finale
Velocemente ma di cultura italiana è una soluzione che riunisce varie personalità a l'ambizione di voler mettere insieme tante esperienze personali intanto in questo settore
Per andare oltre quello che è un tema negativo dell'essere appunto impegnati in questura e torno eccesso di individualismo e questo il primo tema dobbiamo superare questo limite noi in non siamo soltanto i migliori al mondo ma possiamo migliorare questo il primo limite Dino italiani rispetto al tema culturale perché il problema della partecipazione io sono molto preoccupato invece di quei valori sedici per cento quaranta per cento di successo questo un tema che ci deve interrogare fortemente c'è un tema vedete commesso ovviamente a questo nostro presunzione di superiorità su questi argomenti lo vediamo quando lo incontriamo con Cutuli tale mostro piattaforma altri esponenti del mondo culturale non soltanto europea mondiale sono molto interessato al progetto mundus fondamentale noi lanceremo adesso un progetto con la nuova sindacato donna di Tunisi appena eletta molto brava che viene proprio al mondo la cultura mi è dispiaciuto molto quattro ne sentono appunto velocissimo rispetto a questo tema multiculturalità Europa creativa rimane tale e viene rafforzata perché discende da un obbligo dell'Europa rispetto a un trattato internazionale se non ci fosse stato questo lato internazionale rispetto al tema della multiculturalità
Avremmo avuto difficoltà a difendere questo progetto vero Sibio
Perché purtroppo ritorno a botta al tema dell'Osservatorio fondamentale noi abbiamo un problema serio cultura anzi l'abbiamo più di uno quello fondamentale è ma necessità di individuare un sistema di parametri valutativi rispetto a quello che oggettivamente l'impatto della cultura sui territori se non non svuotiamo questo tema non usciremo mai da questo antico problema del dualismo tra qualità e quantità
Se dobbiamo ragionare in termini di impegno di spesa rispetto all'utilizzo dei fondi noi saremo sempre sconfitti
Perché ovviamente le variabili di rottura cosiddette economie che rispetta l'impegno investito in cultura non hanno nessun tipo di effetto concreto perché stava della Bri di rottura e l'occupazione diretta
Rispetto a questi temi e l'occupazione diretto ovviamente non sarà mai uguale a quella anche se su questi tagli possono fa un ragionamento importante armi atto di un'impresa industriale nel nostro nel soggiorno di cordone sembra giorno veniva l'asse due investimenti tutti spesi nel settore del restauro del nostro e di Parigi
Tutto quello che era il nostro investimenti patrimonio culturale bene Effetto dopo cinque sette anni di quell'investimento l'asse due è stata abrogata
Abbiamo dovuto combattere fortemente per rientrare
Dei temi della del del mantenimento del tema Val cultura mettendo alla fine dell'asta di ricordate turismo agricoltura cultura era quello il tema perché il problema non è lo ribadisse grazie si dà per questa opportunità grazie a Pristina
Non è economico di valorizzazione lo diciamo sembra un culto ritardi il problema è culturale noi abbiamo un approccio culturale errato al tema della cultura e lo dico subito siamo passati dalla frase sintetica che meno male che la disse Tremonti dalla cultura non si mangia che ha aperto veramente Emilio sono grata Tremonti per quella frase perché ha fatto diventare il problema l'ha colto un problema serio e quindi siamo passati al investimenti in questo settore
è un impegno fortissimo gelo vediamo ma oggi corriamo un alto rischio che tutto e cultura ecco allora dobbiamo costruire oggi è questa l'opportunità ci offre Europa creativa che ci offra anche il progetto del ministro ai Beni culturali
Cultura crea di capire cosa è cultura
Allora chiudo non voglio rubare altro tempo però fondamentale Silvio lo dico a te e non lo dico utilizzando questa piattaforma di personalità importanti
Queste quelli Demetra dobbiamo lanciare una allarme warning alla politica al governo bisogna che non ci si desta
Si faccia vi ricordate quell'esperienza e facemmo bellissima Catania prima del lancio di tutta la formazione di Agenda due mila cento idee per per l'Europa bene occorre che sì super individualismo ci mettiamo insieme perché questa ICI per cento nasce dall'incapacità di saper leggere cosa vuole il PIL il commissario europeo noi siamo talmente pieni di sé di Merlino visto che non sappiamo nel colpaccio sposare cosa vuole l'esaminatore e quindi abbiamo dei progetti importanti meravigliosa nostro punto di vista che non corrispondono assolutamente all'idea che l'esaminatore vuole quindi il sedici per cento
Soltanto che ha questa capacità di progettazione
Capacità di costruzione
E successo dopo certo già quella quindi figurati il dato nostro ancora va ancora peggio voglio dire quindi allora è necessario che il Paese Italia
Quello che il sistema Italia qui vi è una rappresentanza importante messa attorno a questo tavolo dal la sibila
Faccia una tre giorni come fu fatta a Catania la chiediamo al ministro Bonisoli perché un ministro attento deve farla il governo
Deve lanciare una tre giorni di cento idee per la cultura cento idee per la Europa cooperativa per fare una cosa
Per fare una cosa fondamentale capire dove abbiamo sbagliato per non sbagliare più grazie grazie mille
Chiudiamo questo primo giro con tante sollecitazioni con la dottoressa Anna Conticello direttore del del desk Europa creativa
Che si trova a lavorare appunto a cavallo tra Italia Europa quindi a un osservatorio come dire interessantissimo quindi qual è la sua prospettiva sulla sul programma intanto di saluto perché lo sono dal primo luglio tantissimo tempo quindi
Tracanella nel vivo e idee e questa per me è stato un importante occasione
Ed è quindi saluto in quanto ha appena arrivata e è stato molto importante questa giornata e ringrazio anch'io no Silvia falsità perché una mi ha dato la possibilità di fare un bel nel brainstorming e di entrare subito ditemi i miei sono più legati alla patrimonio culturale perché provengo da quell'ambito quindi conterà vedere i TG c'è beati diciamo insomma mentre è interessato interessante invece il dialogo in relazione alle altre arti c'è lo spettacolo le il cinema in Libia Iside it le i teatri quindi Satana genera molta Symantec io vengo da esperienze riverse e nega Regolamento alla Padania particolarmente colpito perché vicina alla mia esperienza e che il tema vorrei di querelare quei la parte relativa alla integrazione alla connessione con le altre poligamia inatteso nei finanziamenti provenienti dalle altre direzioni generali
La mia esperienza nera di teenager c'è perché in sé nuovi programmi e al seguito quindi è ora di alcune case dovrò lasciare seguite povera i programmi presentati al ministero
Per Horizon venti venti e quindi alcune debolezze che anche Cristina ha detto iniziali le ho potute riscontrare e ne sono felice che sia stato finalmente grati al Trento officer per dare in
Diciamo una un formazione a chi partecipe ecco poter partecipare correttamente e poi nella programmazione quattordici venti sulla strategia nazionale delle aree interne ha partecipato a tante riunioni a cui che insieme a Mina
Mi ha invitato mettendo in convivono in condivisione condividendo alcuni aspetti la quindi quando penso acritico Europe penso ai territori nell'esperienza della delle delle aree interne penso alla riferita alla ricerca questi due Terni e ha la possibilità
Che si faccia squadra
Cioè laddove tu parti cioè partire su un programma non vuol dire che un territorio non faccia squadra insieme sugli altri quindi l'elemento è capire come che è stata apprezzata questa connessione è questa l'attrattività Assin Mergea quindi approfondire quel tema
E diciamo inizi partire dal territorio spezzo ormai cioè si usa e abusa al termine di esperienza di regata al consumo culturale però è così cioè quello che si cerca l'emozione tutto sommato
Alcune quindi un legame del di chi opera con il proprio territorio e poi ovviamente una visibilità europea atti e in questo la connettività la la la le opportunità che ci vengono offerte rendono i confini molto più vicini e una corretta alla comunicazione e più praticabile perché ovviamente la corrette Lazar corretta la comunicazione altrimenti si va da un'altra parte grazie
Il tempo corre quindi non riusciamo a fare un'ultima un ultimo giro delle parole chiave ma quello se lo sa recitare due da alcune delle parole chiave che sono emersi insomma
Da tutto esatto intanto il tema dell'audience è vero mentre mi sembra un tema strategico e fondamentale perché richiede una riflessione proprio sul tema della lega si che veniva lanciato prima cioè un lavoro di tante organizzazioni che a cavallo dell'Europa hanno iniziato a ragionare proprio su che cosa significa partecipazione creando anche un l'abuso su quali sono le parole chiave attraverso questo e che cosa significa costruire strategia un'altra cosa il tema della domanda che dell'altro recitata anche prima cioè come lavoriamo effettivamente sulla domanda
Quando si applica sia arriva ad un progetto europeo molto spesso si cerca appunto come dice la legge di rispondere ad un'esigenza di una commissione in realtà il lavoro va su vari fronti c'è il territorio cosa richiede altri territori che cosa fanno emergere e come questa cosa possa diventare effettivamente un'idea anche che comincia a lanciare delle ipotesi di policy come diceva anche precedentemente Silvia cosa cioè dalla frammentarietà la policy se questi due elementi vengono congiunti diventano qualcosa di strategico
E ancora assolutamente importante tema del Budget sempre la chiacchierata con Karel Bartha crea nel dell'agenzia
Un problema sostanziale sul quale si andava a ragionare la difficoltà della diva di di gestire le tante application perché i fondi sono pochi
E soprattutto di riuscire a dare vita e continuità anche a progetti di successo
Oltre il mandato su nuove applicazioni molto spesso
Ci si trova con tanti progetti che appunto competono anche se hanno storie completamente diverse quindi progetti che sono in prima applicazione progetti che hanno già una storia uno Aula ricerche quindi che possono essere più competitivi
Avevano valuta dello stesso modo e questo è oggettivamente penalizzante per entrambi
Per entrambi le corse
E ultimo che mi veniva in mente è proprio il problema culturale dell'Italia eccellenza italiana che è come dire è vero Alitalia a tante eccellenze
Il concetto di trans località che rilanci Sereni che emerge da tutte le varie esperienze e che comunque è sempre più se c'è un'apertura e c'è una di laterali ITA trilaterali età questa cosa ci permette di essere più forti più eccellenti grazie
Grazie molto interessante sarebbe stato un parola anche ad altre volevo chiedere intanto di venire Bruno da Merlino vedo Giuseppe tutti gli altri perde il pane chi scrive dopo fermi dovete tocca a voi sì ce le che tu
Insomma non voglio sapere sapete voi
Tra queste interessante avere anche i testi che interloquiscono e prego lo capiranno
Allora il direttore Bufalini dove visto prima
Prego e poi sono tutti voi sapete che faceva il carovita Marino volevo solo dire una cosa solo per cogliere questo attimo fuggente naturalmente io considero quest'incontro primo degli altri ma con una una consultazione insomma che che che sarà abbiamo registi non abbiamo registrato ne abbiamo diligentemente preso nota e anche Cristina che prestiamo scrive tutto quello che è emerso ci saranno gli approfondimenti che faremo ancora durante il percorso perché non vi ho detto una cosa all'inizio qual è il tante volte in questa sovietica di rapa essenziale
Ne abbiamo una questione dovremmo approvare almeno in prima lettura si dice così dando mandato al negoziato tu puoi fare la seconda lettura prima delle elezioni europee perché
è chiaro che il regolamento rigido prende tutto il tempo necessario per fare le consultazioni e per integrare e migliorare un testo che positivo ma che lascia troppe cose in determinate e il Parlamento con legislatore qualcosa i ministri e deve definire priorità azioni più specifica eccetera e arrivare anche aumentare questi del Budget
Però dobbiamo ventotto nota cosa dico collidenti politicamente sappiamo anche che dobbiamo almeno mettere in sicurezza se ce la facciamo naturalmente entro questa legislatura
Prima perché lo dico politicamente nessun solita non sappiamo verso quale tipo di Parlamento e verso quale tipo di nuovi il Consiglio dei ministri avremo nella prossima legislatura l'aria che tirava curva non fa molto per Paesi che vogliono investire nell'Europa e cooperare di più sulla cultura e quindi siamo molto preoccupati paludi nazionalismi populismi muri che si ergono
Il secondo perché abbiamo bisogno anche per il periodo per gli operatori di dare delle certezze in tempo utile perché questo programma dei pertinente mila dei ventuno e noi siamo di fronte al fatto che se non si approva entro massimo il venti non parte il programma capite bene che usa le forche caudine questo lo dico perché tutto ciò che si può fare in questi mesi mesi vuol dire
Luglio agosto settembre per avere raccogliere istanze non solo qui in Italia voluto cominciare con l'Italia ma le sta facendo comunque le reti europee è necessario averle entro metà settembre scusate ma era utile darvi questo questa guida per i naviganti per
Allora
Eccoci pronti per secondo Pannella
Dato che abbiamo più risorse ci siamo collocate al secondo posto rispetto al programma cultura
Grazie grazie anche alla platea che sta resistendo
Benissimo e presento Bruna Zampatti no direzione generale dei sindaci Nanni basta mi occupo in particolare proprio degli affari europei io seguito anche tutti i negoziati legati alla direttiva servizi meglio divisivi che come già detto anche da Silvia a forte forte forte interrelazioni con il programma Europa creativa
Prima di diciamo iniziare questo dibattito un controllo prego già da adesso sono tutti il relatore a essere davvero siamo Asciutti volevo citare alcuni dati
Perché noi a differenza appunto della cultura abbiamo l'Osservatorio europeo dell'audiovisivo che molto prezioso da questo punto di vista il box office europeo vale sette miliardi di incassi nel due mila diciassette stiamo parlando di quasi novecento ottanta milioni di presenze biglietto medio il del cinema in Europa si aggira sui sette
Euro
Il dato fondamentale la quota di mercato una quota di mercato del film europei
Nel due mila diciassette è stato attorno al ventisette per cento però ovviamente quindi sono i titoli media in io e sei a guidare la classifica dei film
E anche in televisione è così i dati dell'Osservatorio ci dicono che più o meno il ventotto per cento sono i film europee trasmessi in televisione più o meno sono distribuiti tra film e nazionali
E non nazionali
Pensate che l'unico firma non targato io e sei nella top venti ed anche perché anche per un film inglese quindi e come dire anche con capitali americani lo diciassette milioni di presenze
Nessun film europeo supera i dieci milioni di presenze
E l'altro elemento importante per capire il contesto all'interno del quale si muove la politica europea con sia la parte regolamentare ma anche quella appunto degli investimenti che provengono da Europa creativa
Diciamo dico io una una certa bulimia produttiva che è un po'rispecchia anche quello che succede a livello nazionale pensate che nel due mila diciassette sono stati prodotti quasi mille settecento firma di cui il trentasei per cento documentari
Il problema e forse già qui qualcuno lo dirà e anche poi la capacità di assorbimento commerciale distributivo di questa mole di produzione creativa
Diciamo per concludere questa diciamo fotografia
Tutti i dati ci dicono che le coproduzioni
Si confermano il principale strumento di esportazione di circolazione transnazionale deve anche e soprattutto nei Paesi solidi a debole capacità produttiva ecco fatta questa fotografia che secondo me contestualizza un po'anche quali sono poi gli obiettivi strategici d'Europa creativa ed è importante che in qualche modo siano stati tutti confermati
Quindi puntare ovviamente la diversità culturale però rafforzare il sistema industriale di questo comparto che fatto di piccole e medie prese salvo diciamo alcune eccezioni e potenziare in una logica di complementarietà rispetto risorse nazionali e regionali
La circolazione tra stazionale dei firma facendo direttamente con agli schermi di sostegno la distribuzione che sono quelli che in qualche modo assorbono quasi metà delle risorse che arrivano in Italia in Italia più o meno ce lo dirà ora Enrico Bufalini a cui cedo la parola
Arrivano circa otto milioni di euro
L'anno di risorse dal dal Europa creativa piano media
Circa il sei per cento
Da della dell'intera torta di risorse destinata a questo programma ecco quindi diciamo con la preghiera di essere sintetici padre cercheremo di trovare un filo conduttore ex post magari lascio la parola esoterico Bufalini per raccontarci connate le slide in sei minuti
Sta arrivando il ministro questa si fa molto piacere
La fotografia dei di questo settore grazie dico
Buongiorno storico Bufalini dirigente d'Istituto Luce Cinecittà e project manager del media pesche Italia saluto sin da subito Giuseppe Massaro e Maria Cristina la Cagnina dell'ufficio di Roma ringrazio Silvia Costa per l'invito e per l impegno con cui porta avanti questa battaglia nei settori culturali da molto tempo e sarà sempre una risorsa fondamentale per le nostre politiche approfitto di una di qualche slide che ha preparato
Ok questo era l'assetto scusate del programma media due mila venti quindi parliamo di un Budget di uno virgola quattro miliardi di euro il cinquantasei per cento al settore media che riguarda il finanziamento alla produzione distribuzione esercizio momento sviluppo dello udienze nel settore dell'audiovisivo del cinema trentuno per cento cultura e tredici per cento
Transetto viale lo Strand transetto viale questa la buona notizia l'aumento delle risorse il ventisette per cento
Le percentuali tra culture e media rimangono pressoché invariate ma aumenta significativamente il l'importo dei contributi totali perché per il per il solo per il medio arriva quasi un miliardo di euro nel sette anni dal due mila due mila ventuno due mila ventisette
Questa è un po'l'opportunità ma anche la nota dolente i Paesi che possono partecipare al programma attualmente tenendo ancora dentro la la Gran Bretagna nei ventotto
Dell'Unione Europea sono trentanove perché ci sono anche i Paesi aderente allo Spazio economico europeo come l'Islanda la Norvegia gli altri paesi che in base a degli accordi specifici possono partecipare al programma medio costituisce dice un'opportunità perché aumenta la platea con la quale realizzare prodotti europeisti sviluppare coproduzioni
Però sono anche molti paesi quindi le risorse che apparentemente sono molto un miliardo di euro possono diventare non sufficienti per le esigenze nazionali proprio perché ci sono molti Paesi che partecipano quest'anno prossimo Sposito internet che mi invita a visitare l'Europa creativa trattino media punto it è il punto di partenza per qualsiasi domanda di finanziamento che voglia essere presentata questi stilizzate sono tutte le varie su misure di finanziamento partiamo dalla formazione il sostegno e produttori di videogame che è stato già citata una innovazione del programma ero parte attiva dal due mila quattordici
Diciamo anche che il programma era operativa a stimolato e favorito le leggi nazionali per esempio la legge cinema a introdotto anche se il sostegno ai videogame così come ad esempio ha mutuato altre cose dal programma Media cito ad esempio il fondo di garanzia del rifinanziamento bancario
Dicevamo la distribuzione storicamente la distribuzione assorbe circa il cinquanta per cento lo vedremo del totale delle risorse del media e il bando più importante attraverso misure sia selettive che sulla base degli incassi degli anni precedenti per favorire la circolazione di opere europee nel territorio europeo e al di fuori dello stesso
Accesso ai mercati festiva alla fine medio che è Sean e promozione delle opere on line e chiudo anche con fondi di coproduzione
Che sono le misure dirette proprio del Programma Media pace all'esercizio tramite appunto Europa Cinema e altri poi altri bandi minori mi piace di ricordare anche la firma educa esce un altro aspetto su cui la legge nazionale ha seguito lo dicevano lo dicevano
Poc'anzi con uno stanziamento del tre per cento del fondo per lo spettacolo
Formare le generazioni di domani voglio formare di oggi scusa dovuti a formare gli spettatori di domani passo fondamentale per aumentare la visibilità operiamo come media teschio su tre uffici Roma all'Istituto Luce Cinecittà Torino e Bari in collaborazione con le due Film Commission
Qualche detta qualche Anhalt qualche Bird dettaglio appunto numerico per introdurvi anche un po'come quanto vale per questo programma media questa è un cumulato degli ultimi quattro anni dal due mila quattordici al due mila diciassette sono i contributi che sono stati erogati in Italia vedete dall'alto formazione tre milioni otto sviluppo progetti uno e così e così di seguito il grosso la sulla distribuzione vedete nove milioni otto distribuzione automatica a quattro milioni e otto distribuzione selettiva
Un totale in questi quattro anni di ventisei milioni di euro in Italia su trecentonovantacinque milioni di euro a livello europeo
Quindi una percentuale successo che non si legge ma siamo intorno al sei per cento mediamente quelle sul numero di progetti presentati in Italia Nouri progetti sostenuti quindi circa mille progetti in questi quattro anni
Con la torta successiva che è relativa al solo due mila diciassette vedete visivamente come si ripartiscono i contributi a livello europeo
L'Italia quella sopra il verde quello in alto con un po'più chiaro se milioni e nove
Gli altri paesi poi la Francia la fa da padrone ma sappiamo che a un sistema definanziamento ben diverso dall'Italia forse dobbiamo guardare alla Germania forse in termini di di concorrenzialità di best practice proprio perché
Lì all'Alitalia sei milioni e di nove due l'abbiamo venti milioni il verde un po'più scuro
Ma quello più chiaro sopra sei milioni a nove poi abbiamo venti milioni a seguire la Francia tre milioni e quattro la Spagna quindici milioni quattro novantacinque la Germania e questa qui e Regno Unito sei milioni e tre io che scusate
Trentuno milioni sono tutti gli altri Paesi su su quello che succede dieci milioni di euro quindi i cinque Paesi ha grande capacità produttiva prendono la maggior parte delle risorse
Dove se ne vanno questi contributi visivamente ecco lo vede il grosso la distribuzione parliamo di contributo in Italia questi tre milioni e sette e poi tutto via via tutti gli altri equamente ripartiti tra tra le altre forme di di finanziamento
Questo grafico esprime la percentuale di contributi in italiano Roberto ogni singola sezione di bando per esempio il primo la formazione sette milioni e mezzo nell'anno due mila diciassette sono stati i contributi erogati in Europa l'Italia ne ha avuti un milione e cinquantasette mila quindi per la formazione quindi con un tasso importante superiore alla media del sei per cento
Mi produttori invece come vedete siamo ben sotto alla terra la media del sei per cento nazionale siamo al due virgola sette per una serie di difficoltà strutturali di cui probabilmente i nostri ospiti ICI ci diranno in seguito e poi comunque possiamo approfondire successivamente i videogame siamo al nove virgola sei una buona percentuale e così a crescere rispetto di sempre film education abbiamo con ventisei virgola sette per cento di di di di di contributi ottenuti
Questa invece sono le percentuali di successo in Italia cioè rispetto parlo presentato al primo bando formazione un milione centosessantaquattro sono state le domande presentate di contributo un milione zero cinquantasette quelle sostenute mi spiace le percentuali sono sotto e non si riescono a leggere un problema di formato comunque come vedete sul sostegno prego
Funzione microfono spegnere questo qualcosa no no resta resta pure quello subito coinvolgere Carlotta calore su questo dato sostegno ai produttori
Diciamo qual è il vostro punto di vista rispetto diciamo la partecipazione al bando media e in pillole un paio di suggerimenti per migliorare il sistema Anna
Tutti sono fisse Indigo film posso parlare sia come produttrice
Chi di chi ha beneficiato di questo del sviluppo sia connessa carta perché partecipo anche alle valutazioni
Cioè il conflitto di interesse no no per ma quando partecipa è ovvio che non non ci siamo sono troppo punto per evitare questo
E innanzi tutto volevo volevo dire
Che questo progetto en è un un aiuto incredibile che era produttori indipendenti sia dal singolo del sì hanno Slate annuncia accompagnato seguitato ad una crescita quindi Moreno fallire coesione terrà dire che tutti ci hanno un po'monito per fare un punto anche per cercare di di migliorarlo
Detto questo secondo me ci sono alcune criticità due due
Allora la la prima dal punto di vista forse anche non voglio entrare troppo nel tecnico però per me c'è bisogno Maccioni di vedere anche i criteri di di valutazione degli asset riti di creazione di aprire un po'troppo discrezionale ancora
E c'è anche bisogno forse di vedere un po'più punti ci crescono e si sono divisi perché al momento c'è troppa importanza non hanno accetto e alla società me
Fante anti King è questo che Tor se non sbaglio l'idea è quella di ridurre anche il numero di Esperti dalla valutazione progetti sì che secondo me non è una non è una buona idea
E poi un altro problema che vedo sospetto lo studente che vogliono allargare il progetto anche a non produttori indipendenti che il secondo né
Pone dei rischi perché per prendere le risorse non sono infatti già non lo sono e poi forse almeno ma come produttori sono quelli che svolgiamo più di tutti insomma la media annua fra magari dieci quindici progetti di sviluppo per poterne voi produrre produrre uno o due al massimo e appunto già le risorse sono poche e capisco bene questa sto Indirizzo
Interrompo per mi piace coinvolgere dottor Luca Milano perché appunto parlare di questa preoccupazione legata al rischio che diciamo a questi fondi possono accedere anche così detti produttori integrati allora dato che qui abbiamo un servizio pubblico la RAI che impartiva nel settore dell'animazione ma anche poi gli altri per settori serie televisive eccetera comunque collabora come cofinanziato ore come partner in DiVersi
O come co-produttore in diversi progetti che poi ottengono il finanziamento Europa creativa insomma sarebbe interessante capire anche il punto di vista del bloccasse pubblico di Buongiorno
è vero Luca Milano ha lavorato per molti anni nel settore fiction che da un anno sono il direttore di Rai Ragazzi che comprende la produzione di audiovisivo per ragazzi il punto citato particolare ma delicato importante
Io penso che intanto noi siamo in un momento di svolta nel senso che i contenuti dell'audiovisivo italiano e non parlo tanto del cinema ma poi perché non me ne occupo ma dell'audiovisivo televisivo e non solo
Stanno cambiando e stanno diventando più internazionali
Quindi il primo passo per poteva accedere anche a i fondi a fare progetti che abbiano una dimensione un ambito europeo perché se ci si limita semplicemente al mercato nazionale fare prodotti su misura può funzionare ma poi in realtà non si riesce a da cedere quest'anno è un anno di cambiamento un anno di svolta probabilmente dall'autunno i titoli anche dico produzioni di fiction più importanti europei sono titoli che nascono dall'Italia quindi con Lorenzo il Magnifico il nome della rosa l'attesissima
L'amica geniale quindi sono prodotti che hanno un ambito europeo sin dalla nascita e quello il primo passo non limitarci a fare storie disegnate solo per un pubblico italiano il secondo rigo guarda all'aspetto della rapporto anche tra emittenti produttori indipendenti nuove forme di produzione che è difficile definire integrati perché certe volte quando si vede produttori che fanno parte di un gruppo che poi a sua volta magari di una grande holding inglese
Sono indipendenti hanno io penso per per chiedere che le norme dell'ottantanove
Quando ci fu la prima direttiva TV senza frontiere sono ormai superate ci sono certe volte dei sistemi in cui il broadcaster nazionale il broadcaster il pubblico non è la realtà onnipotente nei confronti del piccolo produttore ma anzi abbiamo a che fare con impresse integrate più grandi di noi come fatturato e come capacità di di profitto e di spesa nello stesso tempo c'è un ruolo dei veri dei dei produttori quindi bisogna mantenere le finalità della norma non credo che noi come RAI abbiamo mai chiesto di poter accedere ai contributi
Mantenere la finalità della norma nello stesso tempo però probabilmente trovando dei criteri più adatti al contesto attuale perché anche oggi vedere certe volte nei negoziati che i miei colleghi che si occupano di negoziazione sono sfavoriti nei confronti di gruppi giganteschi che però si riescono a presentarsi come produttori indipendenti
Passi che che che sia una cosa che uno si pone un dubbio ma sarà così il motivo
Grazie torno tra l'altro segnalo solo come come riflessione che diciamo le eventuale eliminazione appunto del termine indipendente
Oltre aprire porte ma la vedo appunto come giustamente diceva dottor Milano poco diciamo è realistico il fatto che accedono produttori integrati
Possono invece accedere produttori esecutivi cioè quelli che non hanno titolarità dei diritti e quindi questo porrebbe anche un grosso problema a livello nazionale che abbiamo fatto una battaglia con la legge cinema
Anche per invece aumentare no anche grazie al tax credit eccetera patrimonializzazione quindi anche la titolarità di diritti dei produttori
Per fare in modo che poi no abbiano meno problemi rispetto ai competitor dei francesi inglesi e spagnoli quando poi viene richiesto per requisito per accedere ai fondi
Adesso dovremo se non c'è un punto che consiglierei la differenza tra dimensioni di fatturato e dimensioni di investimento se uno va a vedere l'investimento nell'audiovisivo
Delle televisioni pubbliche solo pubblico in questo momento faccio il presidente del Media Group per Tizio dell'IDV però se uno va a vedere le dimensioni dell'investimento nell'audiovisivo di tutte le televisioni pubbliche europee sono europee sono molto superiori a Investimenti di grandi gruppi che vengono citati come gli enormi
Parlo di Netflix di Amazon e altri sì e poi si va a vedere invece la scala dei fatturati
Tutto si inverte quindi anche questo elemento tra presenza potente forza
Del fatturato e nello stesso tempo quota di effettivo investimento nella produzione nella diversità è un punto importante mentre Santa credo anche reperire gli analisti insalata e capire l'incidenza
Dei degli investimenti in produzione contenuto digitale rispetto ai fatturati complessivi
Io chiederei di completare la la presentazione dico però chiedendogli poi di tornare su questa slide
Ma io in realtà un c'è previsto il taglio degli alberi ospite riferire che forse può andarsene anche dico solo una cosa giungo sulla mica geniale che è stata appena citata che ha avuto prova adesso un milione di euro di di contributo proprio dal programma
Per il sostenimento il sostegno alle opere destinate alla alla trasmissione televisiva dal programma media quindi
Pro per ritrovate quando ci sono poi degli investimenti importanti dei film che tra che hanno una una una un ambito transnazionale il Programma Media poi
Segue e premia queste queste iniziative su questa slide sostanzialmente anticipo il problema che è quello tutto a destra quello della promozione dell'Opera on line
è un tema invece che in Italia molto poco avvertito procedono c'è un problema proprio di di di di scarsa disponibilità di piattaforme che possano avere almeno cinquecento opere nel proprio catalogo del quale almeno cinquanta per cento
Europei evidentemente le piattaforme indipendenti che noi abbiamo hanno cinema prevalentemente extra europeo quindi cinema americano e queste cose formazione che restituì a Marsiglia iterazioni
Se non ho capito male una barriera all'ingresso troppo elevata come soglia che impedisce diciamo almeno per quanto riguarda il Messia storico spiegando frazionare che embrionale
Ah sì contributo poi non ci rendiamo Eva finanziarie varie forme di
Di di sostegno dal dal catalogo provvedendo alla creazione catalogo di progetti fino alle tecniche di marketing per promuovere piattaforma cataloghi già esistenti
Un altro un altro dato quello che la promozione un dato basso perché in Italia ci sono molte domande sui festival la maggior parte dei quali non sono anche se esigibili perché eleggibili scusate perché non hanno il numero di opere europee richieste dai bandi
Dei bandi media quindi vanno ad abbassare la statistica perché c'è un'alta affluenza invece su questo su questo bando pochi buchi Sandro dato che nella proposta dalla Commissione europea se non ci sono due tre parole d'ordine no una nella semplificazione
E Cristina prima ha fatto vedere il numero dei bandi vita quello di accorpare i bandi no e l'altro è anche quello della flessibilità quindi credo che flessibilità voglia anche dire
Vedere cercare di non informare troppo lontano non standardizzate troppo alcuni di criteri qui si di ammissibilità pena l'esclusione di alcuni soggetti di stanare la grande di fondi diversificazione dei soggetti in campo
E c'è poi il tema diciamo annoso della rentrée insisterà sud tra i cinque Paesi ha grande capacità produttiva tra cui c'è l'Italia
Che oggettivamente restano penalizzati rispetto ai piccoli Paese capace a prodiano che hanno una serie di vantaggi automatici
Che in qualche modo c'era dal loro punto di vista evidentemente positivi ma per noi non premianti
Dicevamo che la distribuzione fa un po'la parte diciamo del Leone cioè metà delle risorse che affluiscono in Italia vanno a confluire nel sostegno automatici selettivi alla distribuzione questo ovviamente perché perché il programma nasce in una logica di complementarietà distratte fondi nazionali che
Solitamente finanziano in gran parte della produzione
Quindi mentre invece il problema della distribuzione diffondere distribuzione ora anche con la nuova legge cinema sono stati ampliati diversificati però Point c'è il grande tema come viene della commercializzazione della distribuzione dichiaro Stefano ma Sensi
Diciamo il suo punto di vista senza entrare troppo nel merito tecnico
A se ci sono diciamo in ulteriori indicazioni per migliorare fermo restando che appunto qui come dicono anche la commissione non si sta facendo una rivoluzione ma si sta cercando di evolvere seguendo cercando di seguire il mercato
Sì ci sono anche forse degli altri temi perché chiaramente nelle discussioni avute con nelle discussioni avute con con l'agenzia che ci ha coinvolto ci viene sempre chiesto come si può efficientare perché ovviamente noi rappresentiamo in maggiori indici insuccesso eccetera eccetera c'è un piccolo una piccola aggiunta alzare il punto interessanti
Che è un dato ulteriori che diverse dovrebbe essere visibile che sono oltre lì risorse che arrivano alle aziende italiane sono le risorse che vanno alle aziende europee che distribuiscono film italiani e quindi indirettamente avvantaggiano il sistema produttivo italiano in Europa e per questo che il sistema Europa creativa media in particolare nel suo complesso
è complementare con quella che è la legge cinema perché appunto come diciamo si aiutano i film europea in Italia ma si aiutano i film italiani
Nel resto d'Europa quindi è che quello sarebbe un dato interessante da conoscere
Quello che ci viene sempre chiesto e cosa si può fare di più cosa si può fare il più secondo me sentendo anche quello che ha detto non è droga all'onorevole Giorgini e anche il ministro inglese sue dichiarazioni e il ruolo dell'educazione voi dotazione fondamentale fondamentale perché entriamo il pubblico di domani
E la ricaduta è enorme pensiamo solo i danni che fa la pirateria e nel parlare di educazione appunto l'onorevole Aldo citava
Bisogna definire i luoghi quali sono questi luoghi perché dove sono i giovani dove andiamo però do ne dobbiamo definirli questi luoghi non imprenditori nel sistema il cinema la sala rappresenta la centralità e che c'è da sfatare il mito che la piattaforma il video on demand è la panacea è la soluzione alla circolazione transnazionale dei film si parla con gli esteti e quindi con le piattaforme cosa ti diranno
C'è anche loro hanno il collo di bottiglia tu prima citavi la bulimia produttiva è evidente che si produce tanto per quale motivo si produce tanto perché è un è un settore dove siamo facendo dei prototipi e quindi inevitabilmente in un tutto viene come dovrebbe
Il collo di bottiglia relativo alla distribuzione tutti ce l'hanno ce l'ha il distributore c'era una sala per problemi troppo di spazio ce l'ha la televisione che metti fino a mezzanotte quanti problemi li abbiamo avuto i film italiani vanno a mezzanotte
E c'erano anche le piattaforme se si parla con Netflix e Amazon con tutte le piattaforme ti diranno che loro possono fare marketing su un film a settimana
Quindi assorbono cinquantadue film l'anno
Molto interessante no quindi partiamo dalla dalla dall'alfabetizzazione diamo una risposta ai giovani attraverso la stabilizzazione la mia proposta storica sempre quelle introduciamo lo studio dell'audiovisivo del dell'immagine
Nelle scuole facciamogli vedere il patrimonio storico mondiale non solo europeo che ci portiamo dietro
Abbiamo chiedeva Miura la Pozzecco
Sì siamo siamo all'inizio però è possibile
Tranquilli il tuo sogno piano piano sì senso quello è un sogno no no poi è molto importante e fondamentale
Quindi ecco parole chiave centralità della sala perché la sala rappresenta oggi Socchieve
Molto un sacchiano Azalai esiste da quando esiste il cinema però comunque rappresenta la notorietà di di quello che facciamo dei finché produciamo
Educazione e appunto parlando del copyright è anche noi siamo stati molto abbiamo seguito molto preoccupati di quello che è successo il Comité tra braccetto quel problema pirateria ieri proprio c'è stata la presentazione della ricerca fa papà molto interessante qui parliamo di economia cultura che fa economia che fa posti lavoro quindi perdita di fatturato e petti ai posti di lavoro quindi la lotta alla pirateria rimane fondamentale e purtroppo non è nessun agenda
Certo detto soltanto il dato chiave emerso ricerca Ipsos fa pub anche se ci sono dei dei timidi segnali di miglioramento però il mancato fatturato legato funziona pirateria vale seicento milioni di euro noi come legge cinema ne stanziamo quattrocento quindi fate voi diciamo i conti di quanto pesi questo questo fenomeno
Centralità nella sala Dinoia se è stato chiamato in causa Europa Cinéma un modello di eccellenza di e di attività sostenuto da Europa creativa
Raccontaci brevemente diciamo quanto è utile e quanto ne beneficiano le sale un certo tipo di sale in Italia e e se ci sono diciamo indicazioni specifiche da consegnare
Ha assistito soli un'informazione il ministro molto gentilmente dette farà di tutto per passare passerà all'una quindi io vi chiederei di rimanere anche se qualcuno sta fuori se può rientrare cioè molto piacere libero grazie
Grazie per l'invito soprattutto di intervenire dopo questi l'ultimo intervento dove appunto si è cominciato a parlare di sale dell'importanza della sala che ancora oggi nel cinema cominciamo constatare uno dei una del delle tante idee che circolano soprattutto in Italia che il la gente al cinema ce l'ha sempre di meno
Nel due mila e diciassette l'Europa ha visto quasi un miliardo di spettatori tutti i paesi europei insegna ancora positivo per quanto riguarda la frequenza in sala
Purtroppo l'Italia l'anno scorso avuto un segno fortemente negativo e da solo è riuscito a portare quasi quasi sotto l'intero mercato europeo e il senza aggiungere che la Russia ha superato la scopa alla alla Francia neppure il Paese leader in Europa per quanto riguarda le frequenze che la Cina sta continuando a costruire sale cinematografiche adesso anche l'Arabia Saudita speriamo con tutti gli altri esitare siti
Vi è la possibilità di costruire sale cinematografiche quindi che il cinema si espanda ancora di più quindi la sala non è assolutamente in crisi e soprattutto lo sanno
Bene anche tutti quelli che si occupa di cinema comunque la più il passaggio in sala è fondamentale per una serie di sviluppi successivi quindi non c'è dubbio che ci sono nuovi piattaforme fa bene servono per occuparsi di tutto quello che sta avvenendo anche le sulle altre piattaforme però non possiamo dimenticare la sala è ancora un elemento centrale fondamentale per quanto riguarda la visione del film che cosa succede succede che i film sono sempre di più questo è stato è stato detto e quindi è sempre più difficile poi che questi film trovano spazio in in sala
Trova spazi in sala dove soprattutto la produzione americana la fa da padrone cioè inutile girarci attorno non c'è dubbio che la produzione americana la fa da padrone nel nel in molti in molti mercati e quindi questo il motivo per cui Commissione europea fin dal mille novecentonovantadue ha istituito il progetto Europa Cinemas che mette insieme
Un altro una serie di esercizi di sale cinematografiche che dietro un incentivo di carattere economico dedicano la propria programmazione o parte della propria programmazione al cinema europeo
Se nel mille novecentonovantadue erano poche centinaia le sale che aderivano a Oropa segna ma oggi abbiamo mille cinquanta cinema Ignis seicentoventotto città con cinque mila cinquecentotrentasei schermi
Questo comincia a essere una quota significativa e non c'è dubbio che l'elemento fondamentale e che il pubblico ha cominciato a individuare queste strutture queste sale come non dei luoghi che episodicamente programmano un film diverso dal dal dai soliti firma queste strutture vengono identificate come delle strutture
Dove il marchio d'Europa Cinemas dove la la frequenza
E possibile trovare sempre i film europei questo aiutato anche moltissimo la distribuzione perché oggi non c'è dubbio che un distributore
Nel momento in cui l'acquisire un film in un festival o in qualsiasi altra parte del mondo pensa subito immediatamente a dove questo film possa essere visto e quindi non c'è dubbio che è fondamentale avere avere queste strutture e un un solo accenno del perché in Italia purtroppo il due mila e diciassette è stato molto negativo per quanto riguarda la frequenza di sale
Purtroppo continua questa tendenza molto negativa anche nel due mila e diciotto il problema e che il nostro sistema ha delle carenze a delle criticità che sono tutte nostre che non sono i di altri paesi
Uno di quelli più far più importante quello che per quattro mesi nel nostro nostro paese non escono più film e quindi il numero elevato di film che escono negli altri periodi non permettono ai fini di essere sfruttati a dovere
Quindi noi abbiamo dei problemi che sono soprattutto italiani che spero con la nuova legge quindi con l'attuazione soprattutto a noleggio in parte si possa modificare e che le stesse componenti del settore cinema in questo periodo ci stiamo riunendo continuamente per affrontare queste criticità che sono tutte nostre
E quindi non c'è dubbio che lo sviluppo di Europa Cinemas ancora di più
Nei prossimi anni
Serva a consacrare era ad aumentare ancora di più le sale che oggi fanno parte di Europa Cinemas Italia in Italia nel mille Cardia negli ultimi anni nel due mila sette hanno solamente gli ottantatré ottantaquattro nel due mila e sette erano ottantaquattro i cinema
E e centosettantacinque gli schermi che avevano aderito Europa Cinema oggi sono centosessanta cinema e trecentocinque schermi una raccomandazione al per la Commissione europea e per la discussione soprattutto in Parlamento per la questione dei fondi non c'è dubbio che se noi grazie anche al fatto che sono aumentati i paesi che fanno parte dell'Europa e le sale continua a crescere d Europa Cinema se lo stanziamento è sempre lo stesso evidente è evidente che il contributo rischia di essere
I irrilevanti oggi il contributo medio per uno schermo può andare dai cinque mila al massimo a quindici mila sedici mila euro quindi non stiamo parlando di grandi cifre e si abbassa e nel corso degli anni si è abbassato proprio perché lo stanziamento iniziale è sempre quello quindi non c'è dubbio che su questo versante
Debba esserci uno stanziamento uno stanziamento è maggiore finisco dicendo che insieme io sono anche vicepresidente della federazione internazionale di cinema arte di essere che per esempio sul piano della formazione fanno si è parlato molto oggi dei giovani dei mestieri dalla formazione
A San Servolo ogni anno noi facciamo un corso di formazione per giovani esercenti indipendenti indipendenti vuol dire appunto che non fanno parte delle grandi catene e che nel momento in cui tornano a casa tornano con un grande entusiasmo e quasi tutti riescono ad aprire una sala cinematografica su o che programma Cinema che programma Cinema d'autore perché sostanzialmente programmazione europeo
Insieme a queste un'ultima cosa da tre anni visto che si parla giornata europea della musica giornata classica è ha indetto la giornata europea del cinema
Il quattordici di ottobre quest'anno sarà il terzo anno abbiamo fatto domanda alla Commissione alla alla nei bandi e purtroppo pur avendo avuto un punteggio alto anche di per questione di somme per questione di i che solo dopo un certo numero di banche vengono vengono finanziati ancora adesso è ancora fuori non c'è dubbio che questo invece sarà un un grande elemento di sviluppo nei prossimi nei prossimi e nei prossimi mesi
Ricordiamo anche che migrazioni morti e oltre all'europea fino Academy Europa direttiva finanza anche al Premio Lux
Nella slide che avevo chiesto non so se è possibile riproporre l'ultima slide
C'è anche uno spicchio dedicato concorda c'è un fans Mercedes
Lì dietro quella cifra credo che si nasconda proprio Torino strillato che è un'eccellenza da questo punto di vista e che diciamo in qualche modo lavora proprio tra la formazione dei professionisti nel momento in cui devono sviluppare dei progetti di coproduzione
Esatto
Prima volevo ringraziare per l'invito a Silvia Costa e visto che l'attività del Torino fin là sono state cofinanziate fin dagli inizi di media da media è stato veramente fondamentale per poter sviluppare il laboratorio che in dieci anni e cresciuto a non sono in quantità ma anche in qualità credo di poter dire come tu utilizzino i siamo uno dei tre beneficiari che ci sono del quando è comparso un fans per la parte di distribuzioni particolare siamo carnefici salì per la parte di coproduzione diciamo che la particolarità la che abbiamo un po'cercato che proprio l'approccio annotino sta il bello mentre quindi come abbiamo anche detto più volte durante la mattinata se una enorme quantità di film prodotti in Europa se invece poi uno sfasamento diciamo una mancanza d'incontro delle volte tra un certo tipo di cinema e il pubblico
Quindi Torino fila per un laboratorio utili e sviluppo di al di lungometraggi e di serie di un di un certo tipo diciamo cinema d'autore
Ma dove stiamo lavorando molto già panni nella direzione dell'audience del vello menta abbiamo infatti noi creato un programma che si chiama altri stessa in dove l'idea è quella di tenere già presente a quale pubblico ti rivolgi già in fase di sviluppo della sinergia procura quindi abbiamo affiancato degli e professionisti di ordine stessa in Ice negli attori che abbiamo creato la figura professionale Doni stessa in beh volevo solo dire
Anche durante la mattinata si è parlato del fatto che bisogna considerare sui fatti qualitativi non solo quantitativi del attività finanziate da media e quindi il richiamo di nuovo
Questo concetto proprio a proposito dello io stessa indica un'area nella quale noi diciamo per Torino fila per la realizzerà e e spesso si richiedono di risultati concreti in termini di boxoffice eccetera che soprattutto negli inizi è difficile presentare perché si tratta più anche di a lavorare per cambiare anche una concezione mentale
Aperta getto tutto questo ci tenevo a parlare del del insomma del lavoro che stiamo facendo con il pubblico io mi piacerebbe tanto come dire portare oggi quando esempio positivo
Un di come crea Cliff Europe ha permesso di per far crescere una realtà che credo lavori in nel nostro settore però nel lavori a favore di una come dire consolida affascinante dell'identità europea
Attraverso ovviamente l'audiovisivo il Torino film la pena sì un lavoratore italiano ma o diciamo la sua identità internazionale fondamentalmente europea ma non solo
Quindi noi abbiamo praticamente sviluppato centinaia di progetti internazionali in questi anni sono sono stati prodotti più di ottanta film
In dieci anni che hanno citati ammiratori di vari festival e posso portare anche una notizia fresca di oggi che sono molto contenta che abbiamo tre firma Locarno
Tra cui un italiano all'ospite di Ricciotti a Dini un altro che è stato selezionato venga questo bando è ricco Production fans fra qualche giorno fa
Quindi credo che allora in prima fila perché quello che ha creato un marchio di qualità che è stato portato all'estero è una realtà conosciuta e in Europa e in tutto il mondo quindi noi saliamo Application da tutto il mondo e ha portato diciamo l'estero
Anche in Italia hanno io ogni anno facciamo una marcata di coproduzione a Torino dove vengono distributori e agenti di vendita
Fondi da tutto il mondo per aiutare a nascere questi nuovi progetti
Grazie ad esse questo Oronzo ultimo dal passaggio mi consente di dire che in Italia abbiamo fatto grandi passi in avanti proprio nella creazione di occasioni diciamo di scambio di business a partire anche dal mia che invece si svolge in autunno a Roma e che anche in questo caso riceve un finanziamento da da Europa cretino sono occasioni
Fondamentali come dire di business di interscambio
Diceva il rito che nel due mila quattordici per la prima volta anche i videogiochi e noi come detto il cinema poi in qualche modo abbiamo mutuata estendendo il beneficio anche a livello nazionale anche i videogiochi accedono a questo tipo di schermi
Io lascerei la parola a l'ultimo relatore che Pietro orridi Riva anche perché ateniese ha avuto già esperienze dirette di di partecipazione al bando S effettivamente come si dice c'è tanta burocrazia invece altra possibilità necessità di semplificare questo poi appena novanta euro fare nuovamente a Carlo
Intanto grazie a tutti per averne invitato ad ascoltarmi epilogo pochissimo tempo
Mi chiamo Pietro Righi Riva dirigo dal due mila dieci uno studio di produzione di videogiochi di videogiochi alternativi diciamo diverse da quelle che sono abituati a vedere nel Menschen am
SP nostro studio uno dei tre che nell'ultimo bando per la coproduzione di un videogioco narrativo a vinto in Italia
Per cui abbiamo completato adesso la la la coproduzione del prototipo e stiamo cercando passano diciamo la fase quella che nel bando viene chiamata di sviluppo cioè di completamento del del prodotto
Io naturalmente sono molto contento che sia stata dal due mila quattordici integrata il videogioco come una dei dei mezzi di comunicazione che fanno parte diciamo delle degli interessi di media devo dire però che sono un po'preoccupato guardando la proposta
Due mila ventotto mila ventisette perché trovo una mancanza di un aumento di focus su questo mezzo di comunicazione e questo non solo perché interessano personalmente che partecipa chiaramente previde usati ma per tre buoni motivi e il primo è che questo mezzo di comunicazione estremamente giovane estremamente immaturo che sta crescendo adesso perché CIO ricordiamoci che è uno strumento che nasce negli anni settanta inizia già negli anni settanta
E non si consolidano in realtà tecnologicamente fino al due mila dieci ci mettono quarant'anni a fare il percorso di raggiungimento di un plateau tecnologico che sarebbe l'equivalente del cinema di dire aggiungiamo il sonoro
In quarant'anni per cui soltanto dal due mila dieci abbiamo gli strumenti per la creazione di videogiochi immaturi e per invitare delle persone
A contribuire alla produzioni video giochi che non vengano da un background squisitamente tecnologico quindi soltanto da molto recente si può parlare di cultura nel mondo dei videogiochi
E quindi questi anni ventuno ventisette saranno gli anni in cui si creerà la generazione si formeranno gli autori
Che faranno videogiochi come opere non come prodotti e quindi è fondamentale che non europea si posizione all'interno di questa trasformazione contribuisca alla dare un'identità culturale a quello che altrimenti può rischiare di essere semplicemente un fenomeno economico ogni diciamo
Commerciale
Il secondo motivo è quello della pervasività
Senza citare come al solito i numeri proiezioni miliardi del fatturato
Secondo me banalmente si bisogna guardare la quantità di tempo che le nuove generazioni dedicano a questo strumento
Forse molti di voi non sanno e tanti non lo sanno forse almeno a nostro settore che per esempio da un un anno e mezzo
Esiste un nuovo genere di videogioco competitivo on line che ha un un base di utenza di circa mezzo miliardo di utenti
Sul mezzo miliardo di di ragazzini che dedicano diverse ore della propria giornata
A questi giochi e qui quindi si sviluppano imparano creano relazioni sociali che hanno la loro cultura all'interno di questi spazi e ne dobbiamo in scoprire come si dà una forma questi spazi e che ancora una volta non sia esclusivamente dedicata all'intrattenimento
Questo mi porta ad alta al terzo punto che è quello della potenza comunicativa del mezzo di comunicazione in un mondo che si citava prima eh
Sì diceva secchi news ma realtà ecco un problema più grave di mancanza di auto autorevolezza delle fonti di informazioni di cultura tradizionali cioè della mancanza del capacità di riconoscere le nuove generazioni in alcune particolari fonti la scuola piuttosto che i giornali
La la le il valore di quelle informazioni
In in questo contesto però i videogiochi creano uno spazio in cui cioè l'informazione non viene raccontata spiegate esplicitamente ma al contrario si utilizza la simulazione cioè la presentazione di un mondo che apparentemente oggettivo che in realtà naturalmente non lo è
In cui è l'utente il giocatore che scopre le relazioni tra gli elementi la funzione del sistema e che quindi s'informa un'idea su quello che viene rappresentato
Per cui e considerando quanto tempo dedicato all'interno di questo mezzo di multe di comunicazione e di come viene formata l'idea dell'utente all'interno di questo strumento è fondamentale che noi andiamo a a questa a supportare la creazione di progetti che permettano di parlare di qualcosa di più che non siano i draghi combattimenti eccetera eccetera
Questo anche perché viviamo in un contesto si citavo prima Spotify fai o quaranta milioni di utenti
Ma in Europa c'è anche un distributore di videogiochi si chiama Steam che ha circa cento milioni di utenti e che fattura circa il trenta per cento sul fatturato in Europa ideologicamente rinuncia al concetto di curatela
E anzi lascia completamente il la la diciamo la promozione dei prodotti agli algoritmi quindi all'ottimizzazione delle vendite che quindi non crede in prima persona al concetto di cultura nel mondo dei videogiochi
Contemporaneamente anche le mese perché adesso beneficeranno della nuova legge cinema da un lato ne interessa essere riconosciute come a Autori di cultura ma dall'altro non vogliono competere nello spazio dei contenuti ma sono ben contente di compete nello spazio della competizione tecnologica
Quindi non resta diciamo che ha voglio dire cose come come Europa creativa la responsabilità e la capacità di abbassare il rischio per i distributori per i publisher di supportare prodotti che sono innovativi e sperimentali che introducono la cultura nel mondo dei videogiochi
Tutto qua grazie
Ali si è
Molto lucida e appassionata prima di dare la parola Enrico che volevo aggiungere una cosa suo volevo ricordare che per anche era il ministero diciamo introdurre questa nuova linea di attività di sostegno tramite la leva fiscale trascritte non è stata operazione semplice proprio la misura in cui diciamo essendo aiuti
Di Stato aiuti che devono poi essere autorizzati a Bruxelles a è necessaria una sorta di eleggibilità culturale
E questo discorso esatto proprio diciamo si sposa coerentemente con invece il rischio di andare a finanziare qualcosa che come dicevi tu puro intrattenimento bisogna sempre stare molto attenti a trovare il a giusto compromesso
Ricorre aggiungere qualcosa a coloro che ne so cosa cavolo
Voglio solo aggiungere propri guardo il videogame che a Cinecittà operativo il ultra dello spietato nella riflessione del videogame di Roma
è operativo appunto la la la realizzazione del videogame macabro proprio in in un in ossequio alla nuova legge cinema per sostenere questo settore che ha dei confini sottilissimi con con la cinematografia basti pensare alle tecniche di di di produzione di Motion cattura che sono identiche anche per esempio per gli effetti speciali muerte X investiamo diciamo progettando questo
Quest'lo spazio con una procedura aperta di dialogo competitivo dialogando proprio con degli operatori che hanno partecipato a a un bando pubblico con il quale stiamo identificando insieme le modalità ottimali per realizzare
Questo spazio destinato al co-working alla produzione allo sviluppo di rito che M e ovviamente alla formazione con questo teatro di posa in realtà virtuale e motion capture dedicato appunto sia il videogame che al cinema per gli effetti speciali all'interno del produzioni Cinecittà
Ma poi in questo senso grazie dico
Carlotta
Allora sì prima mi chiedevi se c'era un problema di troppo burocrazia più che troppo alto loro grazia quello connotato io e certo pochissima flessibilità
Però per un set ricche peggio per un nostro settore che è un settore abbastanza atipico siete da fare un esempio pratico lui ha qualche anno fa abbiamo ricevuto un finanziamento per un progetto che poi è andato a buon fine l'abbiamo sviluppato in anticipo rispetto a quanto dichiarato un anno prima quando ma non cura la sceneggiatura
Stato andata il festival è stato venduto in più di trenta Paesi media non ci ha sostenuto perché non era permesso anticipare anticipare la le riprese rispetto alle loro regole ed invece di premiare sì perché poi alla fine questo vogliono loro
Il maggiore flessibilità poi vuole volti aggiungere al volo una cosa che di rispetto alla sua e di prima una riflessione generale perché abbiamo visto per i produttori il livello è più basso rispetto alla media pre volevo dire quello che vedo io negli ultimi anni dei progetti italiani quando arrivano lì ad essere discussi sono molto buoni livello migliorato molto e molto molto alto il problema e che sono pochi rispetta i francesi rispetto a ai tedeschi perché noi facciamo da una tacciamo per un problema più generale facciamo almeno coproduzioni rispetto a loro abbiamo il problema della lingua loro possono farle i tram Belgio la Francia all'Austria di quella già un limite e poi il problema che per fare le correzioni devi anche offrire qualcosa in ritorno ci doveva essere un concetto di reciprocità che da noi stampo cambiando con la nuova legge con nuovi fondi di sviluppo anche grazie al ministero che le ante prodotti Lazio interna sono Alphand alcuni accordi dico dico dico di reddito sviluppo con alcuni Paesi però permesse andiamo dovremmo cercare andare anche in quella direzione perché più diciamo a creare una rete di contatti e più riusciamo a a no a far parlare i nostri produttori anche con dialogare e poi corruttore un po'come trova un marito udienza insomma moglie
Non è ci vuole tempo e Dino infatti abbiamo di rapporti che che
Chi sicché chiuso nel tempo quindi sono messe disse no anche quel tipo di lavoro le statistiche automaticamente innoviamo diciamo aumentare le chances di di approvazione no fa piacere questo messaggio dal punto di vista della valuta autrice della del della qualità della diciamo il salto di qualità analizza della capacità produttiva della poiché l'autorità che poi ci vogliono anche competenze specifiche disse anche nel confezionamento no del Progetto DHARMA del dossier sia da consegnare condanne a Bruxelles specialmente in tra i giovani e nuove generazioni devo dire anche in virtù anche il modello camminano volevo aggiungere
Una cosa veloce sul tema un po'più in questo caso dei ragazzi
Il contenuti europei per ragazzi sono ormai stati sviluppati in questi anni sono molto importanti di valore anche leader in Italia noi abbiamo due canali per bambini e ragazzi sono i due canali ridere sono quasi tutti di contenuto europeo che cosa succede succede che oltre ai canali no se in Italia ci sono pochi bambini ma ci sono venticinque canali per televisivi quel bambini
La gran parte degli altri sono solo editori americani Disney's Discovery vai a Como Turner
E la tendenza anche con le nuove tecnologie e dissi intermediare tutto e arrivare direttamente all'utente con l'offerta modo questo crea due problemi uno semplicemente un discorso di potere
Chiunque forse al di là di come la pensi Paolo abbia visto a un certo punto la serrata di Wikipedia qualche giorno fa aveva detto oddio ma quello che mi sembra una cosa di tutti Comune data così incolpò invece diventa una presenza di potere che mi mette pure la possibilità di telefonare anni ora europarlamentare
E quindi ti dà un'idea che cosa vuol dire la concentrazione in poche mani ma l'altro sul tema dei contenuti e non parlo tanto
Della qualità e dei contenuti certo noi siamo contenti di aver prodotto insieme alla tv francese e tedesca una serie sulla musica classica con dati andare noi in siamo contenti di aver fatto il primo cartone animato sulla Shoah rivolto ai bambini che andrà in onda
A settembre ma quello che più conta non è tanto i singoli contenuti ma la diversità
Noi ci rivolgiamo a un pubblico che sta formando il proprio gusto e quindi deve saper scegliere
Quali sono i colori le musiche i tipi di racconto che gli piacciono mentre invece i nuovi sistemi per le esigenze efficientissima e di profilazione
Continuano a proporre sempre vi è più cose che sono simili a quelle che ti è già piaciuto e quindi c'è il rischio che ci sia alla fine è un restringimento
Della capacità di scelta e di gusti e invece i costi sono ci sorprendono una cosa che abbiamo visto è un piccolo cartone animato crea ma fatto con a Torino con i bottoni le stoffe
Su un gatto un dato Mirror è diventato popolarissimo in Cina e ci stanno costruendo un parco tematico quasi una città tematica quindi avere il coraggio di portare una cosa completamente diversa inattesa ancora come broadcaster siamo in grado di farlo perché Esiste un ruolo anche creativo e informativo del palinsesto
Vedremo come in futuro poter tutelare questa spinta alla diversità culturale
Grazie Luca approfitto attesa che ci raggiunga visto
Per segnalare che mentre appunto il ora la la proposta della commissione farà il suo iter in Parlamento con Silvia Costa relatrice anche il Consiglio europea ha già il due luglio si è svolto un primo incontro con tutti gli stati membri
Che aveva per oggetto con la discussione di questa proposta e anche l'Italia ovviamente ha ha chiesto alla Commissione
Per il tramite la nuova presidenza austriaca una serie di richieste di chiarimenti alcuni sono già stati sollevati però approfitto per diciamo indicarne altri ad esempio non abbiamo ben capito come verranno assegnate risorse
Per il giornalismo collaborativo transfrontaliero così questa c'è questa nuova linea di attività trans settoriale sunniti al giornalismo e pluralismo ci piacerebbe capire meglio attraverso quali strumenti poi verranno finanziate queste attività anche riferendomi al alla diciamo al videogioco come veicolo di informazione no
Poi c'è un altro tema che per noi è molto importante quello dello sviluppo produzione e distribuzione di film per ragazzi
Non abbiamo capito quanto si rappresenta ancora una priorità per la Commissione europea
Diciamo ci terremmo come dire a aumentare e gli incentivi e gli incentivi a questa linea attività infine sulla formazione sui talenti
Ci dicono dagli uffici anche di di media che praticamente le borse di studio degli enti di formazione sostenuti da media
Non sono al momento non non possono essere erogati a professionisti di paesi come noi ad alta capacità di produzione
Laddove per sempre in Italia queste forme di diciamo non non sono ancora presenti rappresenta effettivamente una penalizzazione non sappiamo quanto sia importante invece formarsi all'interno di questo tipo di di realtà infine c'è tutta un'enfasi nella valutazione d'impatto della del documento
Che accompagna la proposta dalla Commissione riguardo azioni cosiddette cross cutting come realtà virtuale
Trans media quel si riversa incentivare i nuovi modelli di business e sembra molto degli slogan ecco quindi ci piacerebbe capire meglio poi come Ferrando in qualche modo confezionati all'interno di bandi ed in attività eccome soprattutto gli operatori possano in qualche modo accedere anche a queste nuove forme di di finanziamento
Concludo
Immagino che distrusse la sede conclusioni aspettiamo come città droga alcol e annunciato il ministro per cui concludo dicendo che un po'tutti tutti gli stati membri anche a livello di Consiglio hanno segnalato
La necessità di aumentare il Budget
Soprattutto non valori o negare l'italiano sappiate una cosa così dice l'Europa tagliano un ecco distinguiamo perfora il Parlamento europeo chiede sempre di aumentare le risorse chi chiede di tagliare e il Consiglio dei ministri europei dove noi purtroppo
Possiamo la maggioranza
Fino a ieri in Italia Francia
Germania abbastanza insomma i paesi del Sud direi erano quelli più disponibili è investito i soldi e la cultura
E altri Paesi un po'meno spero che il nostro governo se lo sentiremo dalla viva voce Grazia fra quelli che si batterà per avere più risorse offerto con la collega giurare Francesco che rappresenta proprio il due luglio
Alla prima riunione degli affari culturali congiunta con l'audiovisivo in cui appunto si è parlato del programma vicegovernatore abbiamo quasi trenta Paesi
Trentanove trentanove Paesi si tratta oggettivamente di risorse insufficienti per sostenere lo sviluppo la distribuzione e la promozione in uno scenario ricordiamolo perché queste risorse
Sono le uniche che consentono di fronteggiare meglio la competizione internazionale lo dicevamo prima c'abbiamo trovato un mercato del potente cambiato che i big non sono che i broadcaster per capirsi no
Grandi operatori che sono attivi sulla Rete da amazzone Netflix Apple anche accanto alle majors in qualche modo
Sono i nostri
Competitor a livelli decisamente più prelevati quindi sono risorse che in qualche cioè pensate pensate al nostro settore audiovisivo in assenza del vent'anni di risorse dedicate a questo settore con le quote di mercato che abbiamo detto prima quindi è un argine fondamentale che bisogna rafforzare proprio perché accanto all'obiettivo della diversità culturale media spinge tanto per aumentare il livello di competitività economico industriale in questo settore
Non cioè l'osso insonorizzazione una cosa proposto delle sale no volevo doloso rispettiamo intanto magari ci aggiungiamo qualche informazione
Allora il dato di euro Cinéma anche tu prime citato Domenico e che una un dato interessante allora per dire se non ci fosse no leggi nazionali se non ci fosse media in questo caso previamente
Il dato norme dunque né in nelle sale non del circuito
Ero fa Cinéma ipo il la quota di quindi sul mercato le quote la quota di dei film europei non nazionali è di circa venticinque per cento
In sulle sale rappa sede ma e oltre il cinquanta per cento quindi la possibilità di Valdi fare accedere alla diversità culturale di rafforzare le piccole e le medie ma anche le grandi ci fotografie vediamo anche il Premio Lux forse pochi lo sanno ma esiste un premio che facciamo da undici anni col Parlamento europeo
Che premia il film che abbiano anche sono dei contenuti interessanti per l'Europa sono selezioni che si fanno con giurie internazionali
Si arriva una scrematura di dieci di dieci film che si presentano a Karlovy vari il festiva di Karlovy Vary nella prima Repubblica Ceca e poi tre film finalisti si presentano a Venezia
Dentro la giornata ospitata dalle giornate degli autori e di queste esperienze molto interessante perché nel sono stati fatti sono stati insomma fatti vedere
In questi film perché da qualche anno i finali i tre finalisti hanno un virgolette premio che non è in denaro ma sono più importante sono tradotti nelle venti sottotitolati nelle ventiquattro cinque ventiquattro lingue ufficiali europee
Questo ha fatto sì che a cui questi film sono andati oltre oceano avuto mercato molto più ampio e due di questi hanno vinto anche l'Oscar come che Ida di di da filosofie eccetera
Di italiani ha vinto solo uno sollevati in finale dei tre Bari nostri film e solo però Segre con io sono lì San Nicolas ricordate quel bellissimo film ha vinto
Lo dico perché tutte le volte non che si danno risorse esternamente ma che si dà visibilità possedute di accesso e circolazione soprattutto centralità della sala
La buona notizia e che il rispetto parlando con la commissaria Capri anche la commissaria allora
Di G. Connect ovvero c'è dentro anche la divisivo e che la parte che gestirà la per la parte mia media
Lo so convinzione sulla centralità della sala che vari valori valorizzata legata anche a questi dati perché sul Dio di non va esattamente anche se sto Pugiotto celebrato adesso io mi auguro che con la quota destinata ciò obbligatoria grazie alla nostra direttiva ci sarà una maggiore visibilità e visita alle catacombe cataloghi ma finora
La grande speranza che li fosse la soluzione e il successo dei dei fini non è stato così ne abbiamo vediamo ancora che il successo della definì appunto nella sala e la dimensione sociale anche della sala importante
Sulla questione invece degli indipendenti di chiedo un po'di consulenza sul questi nodi che abbiamo di fronte lo chiederò anche ministro anche voi
Ed è un grande problema su questo tema dell'accesso perché il produttore distributori soggetti indipendenti era è una delle caratteristiche mi sono battuta moltissimo dubbia patologiche restasse questa dimensione
Sempre nelle coproduzioni eccetera però allora doveva trova la do risposta è stata questa
Attenzione dalla commissione è sempre difficile capire perché ormai dipendenti fanno anche parte di altre catene fanno anche parte di altri patinati perfetto allora troviamo altre
Forme altre criteri per definire come dicevi tu Luca quali possono essere io ci io ci tengo molto alla pala indipendenti e penso che sia un fatto fondamentale
Per vogliamo arricchirlo anche di Alfredo di contenuti fatturato destinato rispose mi investimenti destinati rispetto al fatturato dell'azienda già questo fa capire che è un soggetto dedicato alla produzione no ve lo dico perché vi saranno dei nodi molto importanti
Sullo zero bello messo mano posso rispondere dopo questo c'era ministro vorrei dire che lo deve avere un per meno ne buttato nel cestino proseguendo ormai nel nuovo modo e nuovo modello con cui tutti i progetti e tutte le linee dovranno confrontarsi cioè sarà esaminato e farò in modo che questo sia considerato lo dica Cristina che ha ragione e come una delle modalità ormai che sposano la cosa che dicevate prima l'investimento sulla persona sulla cultura dello spettatore sulla cultura del pubblico sull'educazione
E alla diversità culturale eccetera ma anche sulla
Come dire offerta più targata ai vari pubblici a scovare i pubblici che sono fuori mentre aspettiamo se credete si può pensare di super esperienze importanti primo visto la responsabile il tavolo che è rimasta
E giù del tavolo del teste cultura d'Europa creativa se vuole venire un momento e dire due parole perché ne abbiamo sentite naturalmente il nuova responsabile della al Miba che ci fa molte scene di tutta la nuova approccio di tutto il programma il saper protettiva però l'esperienza al ponticello non so se c'è la nostra giovane amica sì
Marzia scusa Marzia volte mi dimentico Marzia anche se qui si è disse che abbiamo uno spazio piccolo mentre aspettiamo e non ha avuto una traccia scritta Clare onorevole una battuta me la fai
Niente allora perché si volevano Serena diciamo il tintinnio io desk Italia Futura appunto c'era scaduto punto beni culturali punto it
E da nove anni a indichiamo gli operatori culturali a sviluppare i loro progetti la maggior parte dei progetti finanziati pazzo da lui l'Italia il Paese che ha il più più alto numero di progetti finanziati anche di quelli inviati però scanzonata e anche belle storie delle facciamo conoscere centre attraverso i fasti eventi anche prossimamente organizzeremo Aventis cullano programmano i quali personalmente nel quale personalmente credo
Grazie
Bene allora ci ha raggiunti il dissero i beni attività culturali che ringraziamo tantissimo opera
La presenza
Vagamente alla salute diva del muto e di così rapidamente
Allora intanto veramente siamo molto molto felice Vietti e anche e giovani sorpresi perché era avevo naturalmente sempre dall'inizio invitato del finiscono i soli essere con noi e devo dire che subito lei mi ha dato la disponibilità poiché oggi è la giornata era molto complicata e abbiamo capito e abbia avuto comunque la presenza al del Mibac grandi forze in particolare avanti avvenuta alla dice segretaria generale della Elisa Montevecchi e ma anche come vede ci sono certezza un ponticello ancora qui anche altre persone che sono i tenute veniva naturalmente il senso e la ringrazio comunque di essere con noi
Forse
Noi abbiamo in questa occasione insomma come lei sa nella mia insomma qualità di relatore del no programma europeo era pratica attiva non è una novità che se relatori se è un destino non so cos'è successo ma nello conferma ho chiesto anche questi sette per i prossimi sette anni non da sette anni
Io durante tutto il periodo lo dovrò vigilare mai dovrei affidare insomma questa nel nuovo programma
Che parte dal due mila ventuno fino al due mila ventisette come si sa è anche un po'l'esito di un lavoro che abbiamo fatto in questi anni e devo dirle i so che lei ha già avuto modo di mia moglie molto colpito positivamente
Lei questo tempo abbastanza avrete avuto modo già di ascoltare molti operatori di aver raccolto una già una relazione importante con la sua rete incontro dell'altro ieri mi sembra con le camere le Commissioni cultura e pensate alla Camera e quindi in una fase di ascolto ci tenevamo molto che anche questa diciamo riunione potersi aprire la sua attenzione allora è chiaro che qui sono emerse tantissime cose che non è il caso di riassumere se non di dirle il senso di questo incontro
è un po'una nostra una mia abitudine anche dei sottoscritto se come hanno collaborato in questi anni
Di render conto di quello che si è fatto di ragionare insieme di essere presenti nelle fasi ascendenti delle decisioni del dell'europea perché non si dica
Lo sappiamo solo dopo il Parlamento comunque i parlamenti nazionali come sapete sono coinvolti il Parlamento Camera e Senato hanno già cominciato l'esame di Europa creativa come avviene nella fra dell'ammenda nelle regole e regolamenti interni
Per il principio della sussidiarietà e quindi mentre lei lo stiamo discutendo ancora presenterò diciamo la bozza del della mio
Perire e degli emendamenti dove siamo con legislatori Parlamento non è un un organo consultivo come alcuni ancora credono glielo son molto belle ma qualche volta anche i i media non lo dicono con molta chiarezza e ne prepareremo e sul testo che Walter il testo
Già per ottobre e sarà presentato in Commissione a novembre quindi mi sembrava giusto anche se una giornata un po'calda di anticipare molto i tempi per l'ascolto qui abbiamo invitato naturalmente
E non solo il quindi prestante sul ministero e la sua presenza civici ci onora davvero
Ma anche i principi e il il desk Europa creativa nelle due sezioni anche media e cultura ma anche e soprattutto tutti i principali interlocutori attori soggetti e anche quelli che hanno dette a raccontare ciò per conto delle cose molto interessanti su progetti che sono stati poi premiati dalla prospettiva che l'ha trovato
Una grande possibilità anche di capire meglio che cosa significa lavorare in Europa da operatori e artisti professionisti della cultura reti euro in reti europee in associazionismo in e questo è l'aspetto della crescita futura dell'Europa e anche se molto son venuti anche i parlamentari della Commissione cultura è venuto il Presidente Commissione cultura la Camera Gallo i colleghi dico colleghi perché sono ancora fa notare anche io della di diversi gruppi del gruppo per democratica del di Forza Italia il insomma c'erano diciamo rappresentanze di persone impegnate da tempo su questo quello che noi che cerchiamo di nitriti io cerco di mettere a insomma al centro dell'anno
Attenzione spero in questi poter contare come devo dire sinceramente è stato fatto est è successo per il passato io devo solo posso solo parlar bene del rapporto che allora io ero presente la Commissione cultura con l'allora ministro Franceschini e sono certa che sarà così anche con lei
Abbiamo fatto un lavoro di squadra che non significa fare solo l'interesse dell'Italia Mani Tese Italia si fanno in un modo più serio più visionario se sono anche che si si coniugano con l'interesse dell'Europa il richiamo del progetto europeo e un progetto che può e quello spazio europeo della cultura
Merita che tutti ci lavoriamo
Perché unisce il grande
Grande ricchezza degli extra culturale con l'idea di valori e di un patrimonio culturale comune tangibile intangibile oggi si dice anche digitale
Allora tre sole cose le voglio dire ne abbiamo avuto un'esperienza importante che in questi anni abbiamo lavorato per aprire molto la il capitolo cultura che era abbastanza ignorato Fini all'inizio di questa legislatura lei saprà senz'altro male il dieci priorità della cucina Junker la Procura era semplicemente non esplicitata
Quindi il potrà capire il lavoro che è stato fatto certo non da soli manda i parlamentari italiani abbiamo fatto differenza l'Italia anche ha fatto un grosso lo procura di squadra e anche il Parlamento italiano con noi
Noi diamo aperto tre quattro linee strategiche che sono quelle della gestione partecipata del patrimonio culturale integrata e questo è diventato si è poi sviluppato nell'anno europeo di quest'anno
Che quest'anno celebriamo secondo abbiamo aperto la strada per una nuova riflessione sulla dinamica più imprenditoriali industria culturale cattiva divisiva e aggiungendo anche l'importante settore dell'impresa e culturali e creative anche in una logica di dialogo e di valorizzare il patrimonio qui vedo il saluto il dottor lampi esche
Statutariamente direttore generale del del del del sistema museale italiano e che su e ci si sta facendo le accuse sinergie no come anche diciamo il il inviti musei virtuali piuttosto che la valorizzazione e l'audience è bello per tutti i temi importanti
Altra linea che abbia aperto è quella della nuova diplomazia culturale europea
Sono stata correlatore con un collega della commissione esteri lavorando in orizzontale non soltanto messi lo strumento di cultura ma con le altre
Con le altre Commissioni e questo avverto una frontiera che oggi vediamo anche le prime era protettiva nuovo di maggiore attenzione all'internazionalizzazione
E alla capacità sia di competere come attore globale nel mondo ma anche di avere un dialogo interculturale di quanto interreligioso me ne abbiamo bisogno di queste competenze per la pace
E per la democrazia e più inclusivi di assetto inclusi e l'altra grande questione e quella senz'altro della grande sfida digitale io so che c'è stata su questo ci son su questo posizione diversa nel parlamento abbiamo fatto un passo avanti fondamentale lo si raccordava prima contro lo Standard vino che questo ruolo anche del Mibac il saluto con che che ringrazio per essere qui
Parlo della direttiva sui servizi media divisivi un grande passo in avanti che abbiamo provato ieri Fini definitivamente in Commissione cultura andrà a settembre in Strasburgo il Christy significa in sostanza che c'è una anche al mondo digit alla Rete al anzi è agli operatori on line di chiodi eccetera si applicano le quote di
Produzione e di distribuzione su che tipo di programmazione dei fondi film europei
E anche la possibilità vestiti lindi pretendere che re investano in produzione indipendente e questo è un aiuto al di là delle risorse limitate di rapa creativa ma è un aiuto indiretto cosa diversa è successo sul toccherà anche io sono un po'dispiaciuto questo lo dico con franchezza non so diplomaticamente mi conoscerà ma penso che anche lesa persona molto diretta
Garbata ma di retta e io sono rimasto un po'male devo dire la verità perché nella grande battaglia abbiamo fatto sul Copyright erano due anni che lavorano su quella direttiva insieme a colleghi
Di altri paesi di altre Commissioni ne vedevamo non certo nessun bavaglio internet e lo dico l'ho detto anche prima non c'era nessuna tassa per gli utenti c'era soltanto di chiedere ai grandi aggregatori che fanno in realtà che propongono che offrono al pubblico e che organizzano contenuti culturali con coperta dal dal del tetto del dal diritto d'autore che il motore per reinvestire può nella cultura di pagare il dovuto e di riconoscere la ecco remunerazione gli autori e anche il diritti morali e in materia degli autori questa è stata la battaglia purtroppo siamo stati perché proprio messi in grandissima difficoltà su questo
Nel darle la parola volevo dire che lei ora abbiamo di fronte questa sfida comune
Quella di lavorare Emily sono sicura che lo faremo anche con grande collaborazione ci contiamo tantissimo
A questo programmerà pativa che da spacco ossigeno Spoon possibilità apre porte raccoglie molto delle cose che ne abbiamo chiesto purtroppo con risorse limitate la prima battaglia che cercano di fare spero colto del consiglio dei ministri e il suo in particolare insieme altri ministri più sensibili alla cultura e quello di chiedere più risorse altrimenti rischiamo di Esopo frustrati perché oggi l'indicatore di successo dei progetti i nella parte culture del sedici per cento
E nella parte media è intorno al quaranta per cento quindi siamo sotto con progetti italiani meravigliosi transnazionali che non riescono a trovare spazio e l'altra cosa che dico che c'è un tema di governance
Voi avete individuato nel vostro ministero da qualche anno un'ottima e comma adesso c'è questa è la nuova responsabità della dottoressa Conticello importante ma anche un tavolo un tavolo prezioso per novità verrà partiva che presieduto da la dottoressa Cristina l'odio che ha fatto un lavoro generoso
Di tessitura e di relazioni e di informazione per farti un sistema del Italia che questo è spesso mancato nel tempo spero che questa esperienza continui
E chiediamo anche e chiudo che e ci batteremo perché nell'agenda questo il momento strategico
Nel due mila diciassette diciotto si è presentata finalmente parte la commissione la nuova agenda
Cultura per il futuro ne veniamo dalla prima agenda che regole due mila sette a dieci anni abbiamo veramente chiedo messo le basi si diceva prima per fare in più superare l'approccio dei programmi dei progetti eccetera ed entra in una policy europea per lo spazio europeo e la cultura delle delle cime dell'audiovisivo e del digitale questa è la nostra sfida e vorremmo veramente che questa agenda della cultura abbia non faccia perdere quell'elemento di forza che è stato nell'anno robe patrimonio culturale che ha visto è stata un'intuizione molto italiana e cioè e tedesca ma è stata si dimostra e francese si è dimostrata una grande risorsa
Perché ha fatto partecipare accedere alle pur opportunità culturali territori cittadini ragazzi giovani all'ore dedicata soprattutto ecco ne vogliamo che questo sia una metodo di lavoro
Che continui una governance che multilivello con tutti gli stakeholder al tavolo il Parlamento inserito nel tavolo europeo palo dettato europeo qui ne Vidia vorremmo che anche il governo italiano ci appoggi nella richiesta che faremo nell'agenda che dovete esaminare anche voi
Di continuare questo modo partecipato di creare le policy forse ho preso un po'di tempo lo so ma era importante cercare di restituire la ricchezza del dibattito che c'è stato e le do subito la parola però aveva
Esperienza carica
Grazie mille ardore preposta buongiorno a tutti scusate per l'interruzione cercherò di renderla la più indolore si sa sa no è che non come come pazzo dottoressa Costa sa quando si fa un certo lavoro l'agenda non la si controlla più quindi cioè va avanti da sola è una specie di moloc Leviatano varante vive di vita sua
Sono molto contento di essere qui Inc vi rubo veramente un paio di minuti vorrei dire tre cose ovvie ve lo dico subito però è fatto divieto acqua almeno dal mio punto di vista ha ha una ragione ha una ragione d'essere la prima che l'Europa è casa nostra
Noi siamo d'Europa che poi si è casa nostra dove magari meritiamo un pochino più di rispetto questo un altro discorso
Ma non stiamo parlando di due cose separate ce ne siamo a pieno titolo dentro d'Europa e quindi abbiamo tutto l'interesse e tutto se vogliamo il diritto di dire quello che pensiamo
Di lavorare insieme per creare uno spazio europeo di qualsiasi tema stiamo parlando che qua oggi parliamo di cultura e per far sì che gli interessi i risultati che ci siano siano diciamo il bene per quello che alla fine sarà il palcoscenico dove ce lo dovremo giocare
Questo è una cosa secondo me magari può essere scontata dal punto di vista diciamo letterario dal punto di vista concettuale secondo me non lo è nome del tutto perché vuol dire che noi dobbiamo avere tutto il diritto e tutto anche se vogliamo il dovere nei confronti di come in questo caso chi ha deciso che io debba svolgere un certo ruolo di rispetti quindi di rappresentare i nostri interessi di far sì che questi interessi giungano a pieno titolo all'interno dell'Europa
Non sottovalutiamo l'importanza di lavorare a livello europeo
Se vado a vedere i documenti europei
Molto spesso sono scusate sono documenti che hanno una valenza molto teorica no e di principio
Però che cosa succede succede che quando questi documenti sono fatti bene sono fatti in modo sinergico dove i Paesi danno Teodoro contributo alla fine le politiche e i famosi paletti europei sono dei paletti che vanno bene
Quando invece queste politiche non vengono riprese rimangono le stesse per tanti anni quando queste politiche sono magari imposte dall'agenda di una o dell'altra parte sulle altre allora a questo punto i paletti come dire non vanno più bene
è una nostra occasione una nostro opportunità quello di farsi di contribuire alla definizione di questi paletti e qui abbiamo una concreta possibilità che la definizione del nuovo programma per loro pacchetti secondo aspetto l'aspetto di metodologia sono d'accordo con l'onorevole Costa la cosa ideale e dal dal mio punto di vista come Governo c'è tutta la disponibilità per farlo e lavorare fianco a fianco c'è una dinamica a livello europeo che deve essere tale che c'è una dinamica a livello nazionale che massimizzare risultati nel momento in cui c'è un dialogo continuo
Alcune alcune attenzioni sono decisamente a livello nazionale perché noi abbiamo delle specificità che in altri posti in Europa non c'hanno però vero che alla fine ci vorrà una sintesi questo serve molto una come dire regia illuminata per arrivare ad un risultato perché questa è un'ovvietà però volevo condividerla condividerla con voi
E terzo discorso del dell'ascolto che mi sembra molto molto appropriato
Ne stiamo parlando di un sistema culturale stiamo parlando di un mondo dove ci sono diversi interlocutori
Dove ci deve essere una dinamica autonoma e dove e qua parlo dello Stato in questo caso non deve essere lo Stato a definire la gente allo stato del definito il processo deve definire il contesto ma devono essere gli attori che sono quelli che poi portano avanti la metafora del progetto europeo è questo il progetto europeo nasce dal basso
Il progetto europeo è proposto da qualcuno che decide di metterci la faccia di metterci d'energia di perdere tempo a prepararlo no di farlo diventare matto cuore di Consales quindi questo è il meccanismo del progetto europeo quello che fa la commissione è quello di creare una condizione
Nel mio piccolo un pochino mi piacerebbe portare alcuni di questi elementi all'interno del quadro nazionale quindi una punta meno di dirigismo un appuntamento di no dire a chi e sul loro vecchi sul in trincea che cosa deve fare
Magari dando un pochino di linee guida perché quelle servono quindi aiutano anche no a a vedere una visione che si chiama dare tanta all'ambito disciplinare
Però come dire ad aiutare i più un percorso piuttosto che a sostituirsi a chi poi dentro i molto spesso pensa più di chi è trattenuto a prendere una decisione
Parlato fin troppo vi ringrazio e vi auguro buon lavoro grazie
Allora
Bene grazie veramente a tutti tutte anche della resistenza e buon lavoro a tutti e naturalmente tutti coloro che vogliono farmi a vere metri insomma e cedere vi ha sede la c'è posta decollare proposte position Pepe sta premi nella conoscente mi sarei grata grazie