Presentazione del libro di Gianluigi Fioriglio "Democrazia elettronica. Presupposti e strumenti" (Ed. Cedam)

Democrazia Elettronica presupposti e strumenti un libro pubblicato dalla casa editrice CEDAM che tratta di un tema molto attuale oggi soprattutto non solo con la presenza del momento cinque stelle che si richiama un po'alla Democrazia Diretta o elettronica
Con loro perché c'è un ripensamento sulle forme di partecipazione democratica non solo attraverso l'esercizio del voto o della referendum ma proprio più in generale come modo di partecipazione
Della cosiddetta basse rispetto alle decisioni del vertice e questo libro
Democrazia elettronica di questo libro ne parliamo naturalmente con l'autore
Dottor Gianluigi Fiorilli o benvenuto dottor fiori gli ho con la sfera che dottore di ricerca di Shenzhen bioetico coi giuridiche all'università
Di Lecce e non è la sua prima pubblicazione questa perché si è cimentato con altre pubblicazioni ne ricordo uno è il diritto alla privacy nuove frontiere nell'era di internet però internet alla fa da padrona del resto
Il Gip è un giurista di Yui generazione fresca è chiaro che è nato quasi potremmo dire con internet e quindi si cimenta non solo con gli incunaboli ma anche con comma le tematiche riguardano internet per parlare di democrazia Elettronica dove c'è quindi un rapporto tra la struttura della democrazia tematiche che riguardano la dottrina dello Stato un ruolo del parlamento e dei partiti
E nello stesso tempo i prima il dei mass media ruolo dei mass media i nuovi soci al che in un certo senso trascendono anche le opinioni che si creano nei classici tradizionali
Anzi media menti antichi vecchi cioè è una persona che insomma nell'ambito radicale considerato che è unanimemente una autorità Marco Beltrandi grazie Marco per aver accettato l'invito voi Marcoré già stato Parlamento del partito radicale ed è stato componente della commissione di vigilanza della RAI quindi ha sempre avuto a cuore queste queste tematiche attualmente componente membro della presidenza del partito
Radicale allora Gianluigi fiori io qual è la tesi di questo libro di circa quattrocento pagine
E allora dunque la ecco e sforna tecnico in poche parole
Però di quattro cinque pagine appassionate di il ghiacciaio dicevano i latini Carmen Mattei Manerba seguendo
Evitiamo io posso dire una cosa che diciamo in questo volume è io ho voluto dare un contributo non solo applicativo non solo pratico se vogliamo democrazia elettronica ma innanzitutto un contributo teorico un contributo teorico e qui diciamo la Dechy parte già da una considerazione dalla considerazione che riporto quanto scritto nell'introduzione
La caratterizzazione in termini di Elettronica non fa certo venir meno alla presenza di democrazia
Per Prodi nella società dell'informazione si parla tanto
Informatica ma ci tiene non ci possiamo dimenticare che per discutere di democrazia elettronica dobbiamo prima discutere di democrazia eh io in questo volume è ritirato colgo l'occasione per ricordare il professor Lanchester per la guida e per avermi ospitato poi a questa collana
Ecco io propongo una nozione di e democratici che in realtà si pone quale una evoluzione e non una rivoluzione una evoluzione della Democrazia
Un po'che da un lato vuole diciamo rapportare la pluralità popolare questo temo diciamo di cui ci si ricorda spesso al momento delle elezioni ma che era alta
Una democrazia elettronica che merita davvero il thermos quale parte attiva con un ruolo che addirittura in uno dei modelli che propongo ad avere un ruolo direttamente legislativo addirittura
Il che ci fa capire sin d'ora che e una leggerissima attica tre che anche il discorso della leggi ma architetti ma c'è qui proprio una
Un demo che dovrebbe essere anche responsabilizzato quello della responsabilizzazione è uno dei temi che ricorre anche nel libro ecco è i Queen in questo volume io propongo in realtà dopo una lite dopo una lunga ricostruzione dei vari modelli di democrazia in un'ottica teorico giuridica e informatico giuridica noto insomma le materie di cui di cui mi occupo
Ecco una democrazia elettronica quale una forma complementare della democrazia rappresentativa
Una forma in cui si istituzionalizza nuovi strumenti di democrazia diretta deliberative partecipativa così da consentire
Al tema osso depositare la pluralità popolare in un Manni in una maniera più o meno media però detta così sembra una cosa diciamo una cui scriviamo
Quasi da
Bocciofila però vede lei si inserisce in una discussione chiamiamola così va spesso in bonificare ed in quella che è stata Moses Finley che tra l'altro un antichista che lei cita anche in una sua nota contrapponeva tra la cosiddetta democrazia degli antichi la democrazia diretta de Mita di Pericle in un certo senso sebbene su questo Domenico Musti abbiamo avuto da ridire una sua storia greca il concetto di democrazia in Grecia ma diamolo per assodata e quella della democrazia invece rappresentativa quella dei moderni qui si inserisce a dispetto del tertium non datur un terzo che invece vuol prendere e l'uno e l'altro no Fiore io
Guardi stavo dicendo una cosa di cui sono molto importante che come The First per per evitare che sembri quasi una cosa promozionale quella che stavo che stavo dicendo
Questo tempo si capisce in una Agorà digitale perché ancora si parla tanto e lei tra l'altro mi ha citato devo dire in modo molto opportuno proprio Finley
è questo riferimento alla democrazia ateniese come modello diciamo di Democrazia Diretta era alta
E così via e de ed è uno dei riferimenti classici che viene svolto quando si parla di democrazia elettronica così come un riferimento classico è quello proprio alla cosiddetta Agorà digitale
Allora digitale di cui tanto si parla magari e qui si parla anche a livello applicativo ma che richiederebbe in realtà una serie
Di interventi è informatici e giuridiche e quindi permette di aprire una parentesi che mi sembra anche diciamo molto molto attuale e qual è il problema del controllo di questi strumenti del controllo delle reti
Cioè
E dell'utilizzo degli strumenti informatici e delle reti per finalità diciamo di controllo di lotta politica il camionista il bouquet di Cambridge analitica vi sembra attualissimo no ecco mietendo attualissimo è quando parliamo di queste strade quando parliamo di Agorà digitale sesso ci dimentichiamo che si sono insistono i vari strati qui nel volume riporta anche una discussione proprio sui disperati diciamo
Della Rete riscossione dottrinale ma che trova un riscontro teorico mondo teorico-pratico molto importante in cui abbiamo una questi tenta di poteri pubblici di poteri privati ma poteri pro poteri privati poteri privati controllano la rete per pensiamo solo al potere di Facebook sembra quasi che ci siamo impelagati svegliati odi in questo senso no banche con la potenziale violazione della privacy tramite questa piattaforma lo stesso può dirsi per un gol
E per gli altri attori diciamo di questo questa agorà digitale parchi propongo e uno dei capitoli una cosa digital multilivello e anche un riappropriarci da parte del Pubblico diciamo
Di un qualcosa che è sempre più appannaggio di questi poteri privati quindi questa che mi sembra un ruolo se io l'ho l'ho un ascolto
Florida e naturalmente devo stare al di sopra delle parti mi per consenta solo di dire che la sul PIL si mi persuade a mentalmente i anzi vorrei dire al quarantanove per cento ma non entro sull'argomento perché non voglio condizionare
Minimamente Marco Beltrandi Marco tu hai letto sicuramente questo libro
E cosa te ne pare della tesi generale lei di questo libro se secondo te ci sono anche a al tre Tesio sotto Pessi cosa ti ha ti è piaciuto e cosa invece non ti ha persuaso
Se c'è un ecco subito che
Io sono molto Cattelan dal professor Rossi Ovidio perché nel mio essere meno teorico di lui
A praticante politico naturalmente è un e non è una cattiva per Roma e Genova anche qui la parola ma insomma io devo dire che prima di tutto
Ho trovato l'approccio di Valdes quello che lui ha sempre ricordato molto corretto cioè partire da un'aggressione sulla democrazia su tutto quello che significa democrazia
E poi lo Stato della democrazia consolidata ottiene
Per poi esplorare la possibilità di costruire modelli quindi di riforma infatti lui dice non rivoluzione riforma giustamente se della democrazia rappresentativa con l'istituzionalizzazione di meccanismi di democrazia
Diretto a partecipata deliberativa
In modo piuttosto profondo e convincente ora la questione è questa per me ha urtato la lettura estremamente utile perché prima di tutto
Pugni a a Sperto una serie di tutto e mi ha portato ad avere attenzione su una serie di questioni di rischi e di opportunità
E lo sviluppo della tecnologia delle della società dell'informazione come viene chiamata nel libro porta conferma
E su questo tono fra un attimo quindi anzitutto troppo opportunità e i rischi ci sono tutte e due e quindi per me questo utilissimo
Perché non ero a conoscenza devi tutti di aspetti che a questo momento Diego mi ha allargato innanzitutto il panorama
Della situazione seconda questione
è utile per
Ovviamente il parco per esempio il nostro partito radicale ha nel suo programma nella sua nel suo modo di essere
L'ambizione di riforme acché urgente riformare il modello della democrazia consolidata e sicuramente il modello che viene proposto prudenti sicuramente
Dal professor Fiori io
è un modello che senz'altro ma secondo me prese in considerazione tutte le utopie di tutto un po'anche le follie le semplificazioni che ho letto in questi anni sulla democrazia elettronico o meglio sull'uno degli strumenti elettronici informatici affini democratici ho trovato questo lavoro di una profondità
E di una serietà assoluta
Terzo luogo e quel professore si arrabbierà
Ma io io devo dire che intendo
E intendo sfidando il proprio stupore utilizzare questo suo testo
Anche per
Per lo Statuto
Del partito radicale che dovrà essere riformato no nel senso che essa è una notizia sentiamo ostentazioni molte delle questioni che sono poste in cui sono questioni che certo mutati mutandis come felice ma entro certi limiti
Possono essere trasposte benissimo quando si cerca di organizzare un partito transnazionale tra partito con iscritti in tutto il mondo quindi con problemi che l'elettronica può riuscire a lezioni
Noi facevamo da questa riflessione con Sergio Stanzani
Già oltre dieci anni fa e alcuni dei problemi che il professore tratta quindi avevamo presente anche noi ma qui li ho trovati notoriamente più approfonditi ma anche
Con delle risposte quelle tentazioni di risposte in positivo per esempio
Be per esempio
Sulle questioni che sono inerenti la responsabilizzazione cioè al tempo stesso ovviamente va garantita nell'agorà aggiunti alla disciplina dell'agorà digitali dell'Agorà telematica ad esempio che era una cosa che a noi interessava molto perché l'idea per esempio i testi comitati nazionali via internet è un tema che ricorre politicamente anche al nostro interno
E sempre si sono confrontati i problemi che sembravano insolubili qui invece qualcosa di come poi si potrebbe a un certo in un certo senso sollecitare la partecipazione fisica il premier luoghi fisici maltempo spesso consentire la partecipazione on line qualcosa che sembrava impossibile
Quindi una strada viene indicata poi bisogna vedere come si riesce realizzata nel concreto che non è scontato
Però intanto c'è questo per esempio ma è solo uno degli aspetti allora vengo perché poi diamo poco tempo
Quindi questo è l'utilità che io ho trovato nel leggere questo testo
Dopodiché sull'ala diciamo così storiche pugliesi si diciamo che cresce l'analisi generale della situazione io ho questa sensazione che non so quanto coincida con quella
Del professore che ha nel senso che non l'ho ricavato con certezza dalla lettura del testo ma io ho questa sensazione qui
Che in realtà noi ci troviamo oggi
In una situazione di qui che lui chiama post democrazia ecco grazie anche per questo
Per questa definizione i post democrazia perché che non è una invenzione di signori io che non è una sua adesione non è una sua invenzione alla riporta e in una trovo estremamente utile per la nostra situazione attuale
Cioè permettiamo già in una condizione di posto Democrazia
Io ho la sensazione qui forse divergono veramente da fino al meglio
Che noi senza intervenire
Rischieremmo di trovarci presto nel modello della Democrazia disco distopica la democrazia storica cioè secondo me anche Jachia che si istituzionalizza meno in maniera non orientata costituzionalmente strumenti di democrazia elettronica
Sia che non lo si faccia per niente poi questi come professore sai scrive questi strumenti sono comunque già in atto in funzione anche se non istituzionalizzati certamente no no vietati ai valori della democrazia rappresentativa
Io sono convinto che noi stiamo andando rischiamo senza intervenire e senza che la se la democrazia non si riforma anche tenendo conto delle aspettative dei nuovi strumenti e della crisi in atto
Io ho la sensazione che rischiamo molto seriamente di avviarci verso quello che lui chiama
Il modello di stop Pico che per lui era l'ideale negativo ecco
Ma che riescono a me insomma ha buone temo abbia buone probabilità di realizzarsi tedesco allora garanzie Marco perché già posto molta carne sul fuoco io non mi il
Mi astengo dal fare altre considerazioni aggiungo solo questo Fiorito ha poi risponde ampi a Marco Beltrami il tema della post democrazia e della critica sulla democrazia lo stato di salute democrazia è una cosa che ormai c'è da trenta quarant'anni libro famoso di Roberto e dall'il politologo americano democrazie sui critici lo dimostra però qui oggi c'è una critica che attiene proprio al fatto che insomma le altre forme di democrazia Salvago portavano quasi l'invenzione & in quella che è stata il soggetto nuovo del Novecento Jürgen Habermas ha indicato come l'opinione pubblica la nascita dell'opinione pubblica come nuovo soggetto anche internazionale questa invece rischia di essere una crisi della democrazia che annulla
Un'opinione pubblica falsifica un protagonismo dell'opinione pubblica ma di fatto si concentra su oligarchi e che non sono neanche élite Elite illuminante
Fiorino
Allorché dunque intanto ringrazio sono nati Beltrandi per le sue parole
Che sono apprezzo moltissimo e sono detto concrete nel mio volume potrà dare un contributo sotto vari Freda spetti per quanto riguarda il discorso della posso democrazia infatti se ne parla da tanto ovviamente facciamo riferimento anche la post democrazia elettronica mio come ho detto patto dalla discussione delle parti teoriche per poi fallita lei ho fatto dalle da quello che illustri autori molto certamente molto più mirabili ne hanno detto
Fa quasi sempre quasi sempre sono stati smentiti dai fatti in Italia uno che si è occupato molto era Vittorio Frosini filosofo del diritto che pensava che andasse in una certa direzione poi invece le cose sono andate in una direzione
Comunque diversa se non opposta
Sì certo Vittorio Tosini Congo aveva un a era stato veramente con grande autore che in grado di problematiche varianti e anticipare e fetente tante problematiche questo possiamo dirle ovviamente ecco poi ovviamente Rossini non aveva l'opera di cristallo come non l'abbiamo noi però diciamo la riflessione di crostini nella per informatica giuridica fatta veramente fondamentale
Sette Polo collochiamo temporalmente negli anni settanta negli anni settanta con una rivoluzione informatica ancora agli albori ecco qui forse si vede la grandezza magari di notorio inquinanti
Ma ritornando alle osservazioni di deliranti alla per quanto riguarda quello osservazioni il modello di lavorare con modello su cui ha lavorato tantissimo ed effettivamente
Ho cercato di proporre un modello che forse anche realizzabile in concreto
Ecco io facevo riferimento prima le tecnologie e all'utilizzo privato di queste tecnologie non a caso perché queste tecnologie potrebbero essere utilizzate anche in un ambito pubblico come oggi si parla tantissimo di intelligenza artificiale e nell'agorà digitale che teorico l'intelligenza artificiale un ruolo molto importante ma c'è il problema del controllo degli algoritmi che fanno funzionare queste intelligenze artificiali perché io cito un persone statunitense professor Franco Pasquale che cunette sono estremamente efficace si parla della società delle scatole nere dei Black Box society
In cui non non viviamo in una società in cui questi strumenti intelligenti sono come delle scatole nere non possiamo guardare cosa c'è dentro come ragionano de un qualcosa che vedremo anche l'arte ambiti pesano io dove i con la guida autonoma e così via
Quindi diciamo
Questo va nell'ambito dei diritti perché abbiamo infatti opportunità e rischi l'opportunità ci sono le premesse non sfruttarle è come diceva giustamente l'onorevole Beltrandi qui abbiamo il rischio di andare effettivamente verso il modello distopico
Io io ho diciamo ipotizzato che tre modelli che l'utilità che anche per esemplificare le opportunità nel modello ideale
E i diritti nel modello nel modello distopico eh e poi un modello realistico che è quello più o no non facilmente realizzabile ma dire più realizzabile piste ecco mi verrebbe mi verrebbe da dire
Dunque in questa crisi cui vedo Prodi da cuoceva differimento
Ecco questi strumenti questa diciamo nuova visione anche degli informati anche giuridica ci può forse per permette di di lottare contro questa crisi cannule falsifica l'opinione pubblica per falsificare mi fa venire in mente perché rimane del tema della Pietà tema che tratta anche tanto il permette nel volume quello delle Moussa una costruzione di notizie adatte che vanno a impattare negativamente sul ruolo esatto il suo swing come dei democratici e infatti nel volume io mi interrogo anche nella costruzione di questa cura digitali sul problema della della verità
Rapporto fra verità e democrazia sappiamo estremamente difficoltoso da discutere un altro volume pubblica un altro contributo infatti o corpo del pluralismo assiologica unità di costituzionali e è nell'ambito informatico giuridico estremamente delicato
E quindi la costruzione di questo io non Pinna diciamo per andare contro questa deriva di un'opinione pubblica che viene praticata e controllate che ci fa controllare da questi strumenti informatici ricordiamo strumenti informatici Sempre più intelligenti per dirigenti perché quando ne facciamo una ricerca su Google abbiamo dall'altro lato degli agenti intelligenti
Che sono che sono in grado di appello automaticamente e così via e io la domanda che pongo qui è perché non utilizzare tutta questa tecnologia anche con finalità democratiche utilizzarla per il perseguimento diciamo di questi valori democratici
E per consentire anche diciamo una discussione attiva le attualità per esempio piattaforme di democrazia elettronica si scontrano con il problema anche della diciamo della conoscenza degli argomenti no si scontrano con il tempo che tutti hanno sempre meno di leggere informate e così via è in questo senso nel volume faccio anche alcune proposte su come
Si possono anche era si possa anche costruire una piattaforma in cui queste tematiche vengono sia discusse diciamo da dal demo ma vengono anche elaborate automaticamente da questi agenti intelligenti quindi non non utilizzo di questa gente intelligenti solo con finalità commerciali come avviene nelle piattaforme attuali ma anche con finalità democratiche
In questo senso anche un ruolo importante passo è dato dalle istituzioni di ricerca dell'Università che passano contribuire anche verso questo bene pubblico questi mi sembrano alcuni elementi
Importante sottolineare evento sportivo tre by Marco no proprio su quest'ultimo punto toccato dal professore
è io credo che la legge sia proprio quel punto lì quello più debole del modello realistico
Mi spiego
è com'è possibile mi sono chiesto regolamentare
Società che sono potenti come sta rischiano quantità di capitali confinati e che praticamente sono in grado di controllare la Rete
E e io ho l'impressione che questa tecnologia controllata da questi sbocchi
Morto oligopolistico diciamo di grandi che ma americani ma non solo è ce ne sono sempre di più di asiatici anche ecco io mi chiedo a chi è che riuscirà a dettare le regole a cui sì
Perché questo secondo me il punto veramente debole no della prospettazione realistica temo poi il professore mi avrà già capito scatta l'auto Corrado Pani apocalittici o no
Temo che il punto debole possa proprio essere quello è la vecchia regola di quis custodia e ti lasciano scusi storiella
Problema all'alto quindi diciamo non c'è una sede sovranazionale in grado di regolamentare queste società
PK uno stato magari dove hanno la sede legale ma perché non c'è nessun problema proprio poi c'è un'altra questione cioè lui dice poi correttissimo devono essere le istituzioni a partire molto incerto non può che essere così
Ma c'è un problema tempo perché più il tempo passa dapprima un le istituzioni rappresentative del circuito Parlamento governo
Elettori Parlamento governo sono sempre più delegittimante
Io ormai siamo a un punto in cui un tubetto un poche ci sia più la porta anche volendolo la credibilità la leggibilità la percezione del piatto di legittimità
E gestire questo tipo di riforma poi però di nuovo ecco su questo sempre secondo punto sono più aperto rispetto al primo punto mi preoccupa molto di più vediamo però vediamo un po'se fiori io
Riesce a dipanare questo tu dubbio questi tuoi due dubbi soprattutto il primo fioriva primo oltre ubriachi se posso ma ma barriere vecchio problema del quis custodia dette Ipsos custode esser cioè chi è che poi controlla colori consono ai controllori
Problema che tocca in parte anche nel volume e tutte queste tematiche comunque le discuto non a caso eccetto proprio poteri di questi poteri privati che diventano più porti di quelli pubblici questo un problema problema e discutono diciamo lungamente nel volume movente qui non abbiamo il tempo perché credo che stiamo andando da verso la fine però questo è è molto molto delicato
è un per qua dico una cosa che a bocche si delegittimano le stesse istituzioni che la mi permetto di fare un riferimento un caso concreto che il caso dell'audizione di Mark Zuckerberg dinanzi al Senato degli Stati Uniti
In cui uno dei senatori ha chiesto Zuckerberg
Come fate diciamo a guadagnare nel vostro servizio gratuito è la risposta di Zuckerberg è stata noi spendiamo pressioni pubblicitarie in sostanza sì ecco una è qui un senatore che fa questa domanda senza sapere qual è il modello di business di Facebook
Mi sembra che ci delle ditte in delle jeep con qualche l'istituzione perché non conosce ciò che vuole andare a regolamentare ecco e questo già un primo profilo negativa don pro un profilo che Milito non posso vogliamo corso le scatole nere andiamo
Queste scatole nere che non sono state regolamentate possiamo dire per tempo è che si sono cresciute sono diventati così potenti più contenti di alcuni dati sberle quasi letto un busto solutus e permettere che diventa veramente vidi che c'è regolamentato ma immaginate oggi bloccare uno dei colossi del diciamo delle delle reti come cura per il PUC
In uno stato un petardo di questi dell'accesso a questi siti a questi servizi
Sarebbe chissà quindi anch'io sono un po'pessimista sulla delegittimazione ma sono ottimista
Sulla su una cosa sul fatto che comunque la capacità di pensiero la capacità di critica comunque anche nate nell'essere umano c'è dobbiamo lavorare fosse in queste parti nel volume faccia anche alcuni riferimenti alla importanza
Dello ruolo dell'educazione del poterci fare domande da un punto di vista pratico però effettivamente su questo problema c'è una cosa però è importante secondo me è da sottolineare
Quando si vuole alcune normative possono impattare anche su dighe come questi vi faccio dei riferimento Co Co un caso di e di grande qualità che quello del di di Pierre la nuova normativa sulla privacy
E per parlando anche dagli Stati Uniti ecco sì che queste multinazionali potentissime
Si stanno adeguando al DPR Ettore si adeguano nonostante anche negli Stati Uniti loro non siano tenute perché è una normativa di favore ecco
E quindi da un lato abbiamo forse l'importanza ecco questo senso di istituzioni sovrannazionali che possono portare a delle normative diciamo a tutela che diciamo possono un po'arginare questi grandi poteri ed esso sta per mettere un po'dobbiamo farlo noi dobbiamo essere noi parti dirigenti dobbiamo essere noi a non farci dominare da questi poteri con un utilizzo consapevole dei tetti
Ben quaranta i sei soddisfatto ma abbastanza Persotti anch'io pensavo ad esempio del regolamento europeo che tra l'altro stanno si stanno adeguando le aziende americane
Anche perché il mercato europeo ovviamente importante ma anche perché negli Stati Uniti si parla di importarlo
Quindi
E poi io so benissimo che non risponderà non dico tutti i problemi ma nemmeno gran parte perché in realtà quali sono già in gran parte scelti nel senso che i dati con lei sono ovunque e poi il tetto adesso se lei Michela lungo questo se esisteva l'Amburgo
Ma in realtà il problema c'è quindi anch'io pensavo a questo no era per dire e tra dimensione politica tra delle della del diritto transnazionale delle istituzioni transnazionali del Governo
Della globalizzazione
E e
Su cui il mondo è indietro io uso un'espressione ingenua un po'ma è la verità estremamente indietro rispetto tutto quello che è successo
Chiaramente lo paghiamo anche in questi termini e quindi bisogna tener conto di questo bisogna tener conto del fatto che in politiche tempi sono
Come posso dire che è quello che si può fare si poteva fare dieci anni fa
Forse non si può più fare adesso e e domani quello che si può fare oggi non si potrà fare di più cioè
Ci sono delle era una lettura una delle lezioni che ho preso credo di aver appreso da Marco Pannella è questo che la politica ha dei tempi ci sono delle occasioni ci sono dei momenti
Noi come dice anche il libro siamo molto in ritardo
E va be'è meglio tardi che mai molto certamente più utile meglio tardi che mai che il avevo pensato fosse utile
Parlare di questo libro che un po'io vado anche a naso certi libri decido di discuterne prima di leggervi perché bisogna anche affidarsi un po'a lume di naso è questa volta devo dire che mi è andata molto bene
Democrazia elettronica presupposti e strumenti pubblicato da CEDAM
Un libro utile un libro stimolante un libro che potranno ritornare anche essere oggetto di analisi disamina anche a più voci
All'interno anche del partito radicale ringrazio l'Autore Gianluigi fiori io grazie dottor fiori Emilio verso la relazione all'ONU per grandi nell'ambito dei Quaderni di no mosso la rivista diretta da Fulco il Manchester e grazie a Marco Beltrandi grazie Marco per il tuo
Contributo sempre generoso Democrazia Giuseppe soprattutto grazie anche al professor Fiori dalla radio radicale che ci aveva prospettato come sempre
Ovviamente e io ringrazio anche il tecnico che ci ha seguito e naturalmente un ringraziamento un saluto da Giuseppe Di leva agli ascoltatori di radio radicale