Presentazione del libro "Gli eroi di Via Fani" di Filippo Boni (Casa Editrice Longanesi)

Buonasera buonasera risente vi sentite seri
Buonasera a tutti mi chiamo Giuseppe Strazzeri sono il diritto dei littoriali della casa editrice Longanesi la casa editrice che ha pubblicato
Il Pomoni terrore degli affari che appena uscito in libreria
E
Brevissimamente io farò da moderatore quindi passo passo la parola però
Prima di tutto vorrei fare delle presentazioni doverose
Perché abbiamo avuto una decisione importante residui editori ovviamente presentiamo multipli ma questo per molti aspetti un libro speciale sospettavamo quindi nelle resine speciali in queste decisioni sono arrivate in questi questi siamo ovviamente molto cortesi
Siamo molto concreti alla presenza del generale Fanizzi del prefetto finito spezza
Ovviamente alla mia destra si sono l'autore del libro Filippo Monico islamici
In rappresentanza dei dei familiari era scortato oltre in qualità di presidente dell'associazione per la memoria dei caduti da stratega fa e brevissimamente rimeditare direi prima di tutto la parola all'autore dirvi che un editore è sempre fiero dei libri pubblica e qualunque titolo dovrebbe esserlo un libro diverse aspira vinti l'ultimo si pensa che un libro vada colmare un vuoto vuoto culturale informazione un vuoto di memoria
E quando quel vuoto si riempie l'editore sente di aver fatto il suo lavoro
E questo libro quando diciamo l'abbiamo letto che non era ancora un libro un testo era un testo che era appunto di negli anni successivi lavori di fatica di Filippo Monico
Questo mi fa esattamente acquisto
A quest'ora questo bisognoso ivi incluso morto
E inoltre questo libro corrispondeva a una a un altro bisogni fondamentali un credo
Nel momento in cui ci chiama la lettura di un libro cioè al conto di una storia
Una storia che ci colpisca storiche ci insegni una storia che ci aiuti una storia che ci renda emigrando in qualche modo i migliori insomma la lettura di un libro ci si sente
Cresciuti
In qualche modo in questo caso c'erano non lo facciamo cinque storie c'erano cinque storie memorabili cinque storie che non erano mai state raccontate
In questo come dire ci siamo stupiti Inuit Miccoli Filipponi color rosa rossa sapeva bene che queste erano storiche ancora andavano raccontate
E ci siamo accorti che tutta la storia di trasferirsi resterà un ambiente unico rigidi Giulio Rivera Francesco Zizzi mancavano ovviamente stava lì Issime nella nel cuore l'avvento dei loro familiari ma non ancora raccontate raccontate come andavano raccontate
E ieri
Parafrasando diciamo le parole di una delle delle delle tante persone incontrate intervistate da da Filippo ci siamo resi conto che in molti ricordano
La morte di queste persone
Ma nessuna le aveva raccontato la città e in questo libro e poi oggi per questo per racconta questa vita sono vite eroiche non solo in quell'ultimo gesto rossonero anche dall'inizio stanchi degli italiani in qualche modo esemplare
E in più
Oltre cinque storie di questo comincia un'altra storia la sesta che la storia diciamo che ha portato in qualche modo
A raccordi alle imprese cinque vite ma questa nostra riunione nell'area Filippo Paone
Buonasera buonasera grazie di essere qui per me è un onore al potere aveva insieme a lui onorevole
Che la mia storia e che la storia dei cinque uomini della scorta di Aldo Moro
Sia stata scelta da Longanesi per la realizzazione di questo libro
Grazie all'Arma dei carabinieri grazie al corpo di polizia per essere qua è davvero un orrore e soprattutto per le enorme emozione ora vorremmo orrore va bene di fianco a me di fronte a me i familiari con i quali delle cinque dei grandi cinque agenti di scorta di Aldo Moro con il quale condiviso questo viaggio questo grande percorso umano
Kenya portato da ormai quasi tre anni a questa parte a questo tavolo fino Mignogna portato fino a qui
Come giustamente ricordava Giuseppe che ringrazio infinitamente perché fin dal primo momento in cui ha letto
La fama che muove queste cinque storie ha capito fin da subito
Che c'è una storia nella storia e a sua volta un'altra ancora che stava con la in un gioco di scatole cinesi una dentro l'altra
Che si celavano e che si scoprivano leggendo quindi ringrazio davvero Longanesi per aver fatto questa scelta anche perché io non sono un nome uno scrittore noto che poteva in qualche modo resta avere un appeal di carattere commerciale ma la mia storia viene viene da molto lontano viene dalla provincia della Toscana viene da un piccolo paese
Dal Comune di Cavriglia non piccolo paese dei di Roma merito soprattutto viene a questa moneta ma solo portata come oggi è una molecola cinquanta lire coniata nel mille novecentosessantasette prima di raccontarvi la storia però
Seguendo qualche minuto immaginatevi una valigia una valigia di velluto bianco su un tavolo una valigia aperta
Con all'interno alcuni oggetti è l'estate del due mila sedici ci troviamo a latina
E
è accaduto un qualcosa di grandioso la famiglia di Francesco Zizzi
Le sorelle con la nipote disporre insomma tutta la famiglia realmente riaffacciato Valeria Bianchi che da tanti anni non riteneva quasi da quarant'anni
Cioè quella valigia amica racconta una storia che viene da molto lontano alle stampe del due mila sedici trentuno luglio
Ed è avvenuto a pochi chilometri da qui vicino al mare vicino alla spiaggia
Perché certe la valigia aperta della valigia racconta una storia che viene da molto lontano
Vi era l'estate del mille novecentosettantasette
Quando in un torrido giorno
Molto caldo tra il casello di Firenze Sud del carrello d'Incisa ormai diffusa tra il casello di Incisa del casello di Firenze Sud mio padre rimase infame con la sua centoventisei
E stava andando a trovare un amico mentre scendeva di macchina per capire che cos'era accaduto il motore si era fermato vedi Roma un altro che accosta dietro di lui
E un giovane che scende più o meno coetaneo
O più grande di mio padre che era nato nel mille novecentocinquantatré
Questo salone che domanda
Se aveva bisogno di aiuto punto giudice si sono rimasto in panne chiedere soccorso c'è guarda io sto correndo verso Parma solo vice brigadiere di di polizia
Sto tornando mancava un fine settimana con la mia fidanzata vengono da latina l'unica cosa che posso fare rilasso rapidamente al casello di Firenze Sud cioè sale sale in macchina immediatamente in corsa partono sono circa dieci chilometri più o meno da fare insieme
In quei dieci chilometri parlano e si raccontano una vita reciproche e ai miei genitori si sarebbero sposati nel mille novecentosettantotto quindi una quasi un anno dopo nel settembre del settantotto
E anche Franco racconta a mio padre
Che si sarebbe probabilmente sposato Jacopo quantomeno voleva sposarsi con la sua fidanzata voleva spostarsi da Parma dove lavorava
Fino appunto a latina Nettuno per riabbracciare Valeria con la quale condivideva un progetto di vita molto importante che era iniziato nel mille novecentosettanta
Se
Appena arrivano al casello di Firenze Sud il tempo di fare qualche Paolo appunto di scambiarsi le reciproche vite
Di un adolescente si rende conto che il portafoglio rimasto nel cruscotto della centoventisei non ha niente per telefonare fangosi mette le mani in tasca edita dei gettoni insieme dei gettoni da questa novità
Una moneta da cinquanta lire mille novecentosessantasette è stata coniata
Mio padre quando torna a casa si ricorda di questo gesto e mettere la scapola che io chiamo chiamato così eccessivamente dei profumi una scapola dilata di biscotti come ognuno di voi allargata dove dentro stanno cartoline lettere
Ricordi di una vita o anche di più vite e la conserva l'insieme a un biglietto divieto dell'autostrada quel giorno
Passano i mesi
Il sedici marzo mille novecentosettantotto apparso come ognuno di voi quello che fu l'undici settembre italiano con qualche anno di anticipo di fronte al telegiornale quando passano quei cinque punti e si vedono e si sentono i nomi non ha dubbi a lui
Era fa così l'uomo che gli aveva dato quel passaggio e che gli aveva prestato Della Monica
Così imponente
Alcuni giornali poco dopo l'edizione straordinaria il giorno successivo gli altri dalla rassegna stampa fa delle copie segna nel biglietto dell'autostrada a ricercare con la scatola di biscotti
Quella moneta con quel biglietto est e scrive che state settantasette sedici marzo mille novecentosettantotto per non dimenticarti per non dimenticarli
Rimane questa moneta attaccata a quel biglietto e ci rimane per tanto tempo finisce questa piccola storia apparentemente ci piomba chiudiamo nella inverno del due mila nove mio padre malato tumore da molti anni e sta per morire praticamente nel parlare
Un giorno per distrarsi giorno successivo al suo compleanno Pezzini vagliare il sette gennaio mi racconta questa storia bene racconta perché su un giornale stiamo leggendo insieme
Fece un gran polverone suscitò una gran polemica la notizia Valerio Morucci era stato invitato fa temere una conferenza all'università quindi si ritorna a parlare di un tema che ognuno di voi conosce molto bene era il tema della della seconda vita dei brigatisti che spesso sono divenuti dei meno a farsi che andavano e
Tutto il primo anno infatti ha anche finire sia universitaria mentre parlavamo di questo io apro e chiudo la parentesi nella mia vita mi sono occupato a lungo di storia contemporanea che collaborando con l'Università di Firenze
E di storia locale di ricerca locale quindi aveva una grande passione tutt'oggi ovviamente però cura visto visto che negli anni di piombo conoscevo molto bene varicella Aldo Moro
Nel quale quel giorno per distrarsi
Per poterlo far parlare d'altro e non il pensiero che di Jacopo ci saremmo salutati
Mi raccontò questa storia e io andai a ricercare in quella scatola biscotti
Questa politica andare a ricercare biglietto e mi disse no mi piacerebbe un giorno vetture trovassi Valeria che tu riportarsi questi questa polemica che tu ti trovassi la famiglia Zizzi mi piacerebbe che tu rincontrarsi
Tutti gli uomini della scorta di Aldo Moro in questi anni fino al due mila nove nessuno di loro ha mai raccontato la vita
I tanti indagine hanno raccontato la corte Boris in quelle due auto sono rimasti di fatto imprigionati sono molti lì molti in maniera cruenta terribile la peggiore forse a volte che ci possa essere
Ma la cosa ancor più terribile che sono rimasti imprigionati in quelle altre perché la memoria collettiva non li ha restituiti non li ha fatti risorgere perché non abbiamo mai più raccontato la loro vita
Ecco che allora io nel due mila sedici ho deciso di mettermi in viaggio memore di questa promessa memore anche di un testimone da passare alle nuove generazioni che hanno necessità di esempi
Hanno necessità di consapevolezza a nome necessità di costruire una coscienza civile una forza identitaria fondamentale per la nostra vita per la vita di tutti noi
Perché altrimenti il nostro Paese affonda la nave convivente senza esempi come quello di questi cinque giorni ma non tanto nella loro morte quanto nella loro vita ognuno di loro ha condotto una vita semplice
Non erano le teste di cuoio di Cossiga come furono definite nel comunicato
Che le Brigate Rosse Sesa ero
All'incirca alle dieci circa erano cinque i grandi uomini cinque umili cinque semplici figure che vengono in gran parte dalle campagne del sud scappavano da una vita di stenti da famiglie numerose
Che avevano come dire la bontà nel cuore ma nel contempo non riuscivano a in gran parte a poker campare ed arrivare alla fine del mese cercavano uno stipendio sicuro niente chiedevamo dalla vita non volevano fare carriera non volevano cercare negli occhi degli altri una commiserazione volevano una vita normale volevano malevolo famiglie
E tutto sommato è stato possibile o meglio è stato possibile fino al sedici marzo mille novecentosettantotto
L'esempio più grande che questi uomini ci hanno lasciato
è la loro umiltà quando scrivemmo il titolo di questo libro discutemmo le famiglie non è almeno voi
Erano degli umili dei semplici ma erano di nuovo in maniera indotta non erano dentro erano degli esempi per ognuno di noi per l'Italia soprattutto che sarebbero venuti dal sedici marzo in poi
Perché non sono morti soltanto per difendere Aldo Moro quello sono morti per difendere la nostra Costituzione sono morti per difendere la nostra democrazia
Sono volati per difendere il futuro di ognuno di noi se ognuno di noi oggi cammina respira si inaugura se ognuno di noi oggi va in vacanza alla possibilità di trovare un lavoro discutere litigare
Di fare riforme di cambiare questo stato negarsi a quegli uomini
è anche grazie a loro che sono morti il sedici maggio del mille novecentosettantotto come il perno della democrazia
Quel giorno poteva andare diversamente le Brigate rosse avrebbero dovuto innescare in Italia un processo rivoluzionario che forse sarebbe portato alla rovina che ci avrebbe sicuramente impedito di essere qui stasera
Ecco perché va rispolverata la costituzione in via Fani ecco perché in via Fani è in qualche modo la fine del secondo dopoguerra italiano e nel contempo l'inizio della nostra resurrezione
Ecco perché quelle rigide sono fondamentali di Romolo
è una persona importantissimo autorevole un grande statista
Però con la sua autorevolezza e con la sua grandezza di fatto nella memorialistica degli anni successivi avrebbe schiacciato questi cinque uomini e avrebbe schiacciato il buon esempio ed avrebbe schiacciato la loro vita
Ecco perché andava ricostruita cantava costruita lentamente
Non dovevamo alle famiglie
Lo dovevamo a coloro che per quarant'anni si sono sobbarcati un fardello immane hanno avuto l'ergastolo le famiglie non tanto i brigatisti che dopo alcuni anni per combattere il terrorismo per debellarlo sono uscito sono le famiglie che hanno avuto larga solo e ce l'hanno ancora se lo porteranno dentro sempre non so non riusciranno mai a liberarsi dai vincoli di quel giorno c'è un solo modo che noi abbiamo a disposizione
Per liberarli
è quello di condividere la consapevolezza di cosa accade quel giorno è quello di condividere le loro vite non la loro morte è quello di condividere i loro esenti
Ecco questa storia racconta queste racconta il loro esempio ma racconta l'esempio delle famiglie io vi assicuro che sono persone eccezionali sono persone normali ma nella loro normalità hanno l'eccezionalità della bellezza
Quadri arazzi siete qui di fronte a me quando ci siamo conosciuti mi disse
Filippo quando iniziamo questo viaggio per quando
Io in un giorno di mare a Savelletri alla sua bellissima calda vicino a questo mare azzurro in un giorno meraviglioso mi disse come puoi trovare il messaggio di bellezza in tutto questo
Arianna una l'ha capito
Che la bellezza
Parigi
Quand'anche l'azzurro di morte può arrivare anche dal dolore anzi la presenza arriva soprattutto dal dolore se sappiamo far germogliare il seme
Per dolore e trasformarlo in un messaggio testimonianza di pace e di democrazia io credo che queste cinquanta lire in qualche modo ne siano un testimone
E questo messaggio di bellezza che proviene da una scatola di biscotti anonima nella soffitta della cosca
Spero che ognuno di voi viaggiando leggendo questo libro possa portarlo al futuro raccontarlo ai propri figli
Diretti che quei cinque grandi uomini e sono morti in quel giorno hanno difeso la nostra Costituzione e quindi la nostra libertà e la possibilità di regalare Rossellini il senso della bellezza
Grazie mille e io molto volentieri passare saluta la parola al generale stessa Nietzsche una
Una sua testimonianza suo pensiero una sconfessione esso
A questi ragazzi il loro sacrificio e quello che rappresenta una tutt'oggi
Buonasera a tutti
Sono appunto Maurizio
E sono orgoglioso
Mi sentite nessuna
Io sono significativi sul contro l'aggiustamento condividono con noi questo sacrificio come dimostra in maniera lampante
L'argomento di cui oggi parliamo perché sono morti insieme polizia applicare il sangue sacrificio e con fatica da questo punto di vista è questo egli ricordarlo io volevo dire una cosa subito Filippo buoni che ho sentito entusiasmo la passione no con cui ha raccontato che significa quanto ci ha messo di suo passionale questo ricordo molto intimo del padre nelle cinquanta di questo metodo mostra la mia al ha toccato molto ti posso assicurare che personalmente anche come istituzione questa pesante eredità nel cinquanta lire
Potrà non significa niente darla prendiamo la dobbiamo puntare sentiamola responsabile io dico che il tuo viaggio riuscì Claudio quello che ho potuto questo viaggio del predetto iniziato nel due mila e sedici riuscito destato fecondo
Perché quello che io più attrezzato per cui ha detto chiaramente nella prefazione del libro
E proprio dare corpo hanno umanità a questi nostri corre questo sacrificio che non erano ombre come spesso ma personale delle scorte succede venga commesso non anche involontariamente disfatte successo anche se purtroppo
Altri uomini e donne che sono state colpite questo esercizio una funzione delicatissima
Dei giudici Falcone forse qui
Il problema è che fa e continuo
Perché inevitabilmente l'autorità che viene colpita come nel caso di nuovo statista simbolo detto giustamente il nostro undici settembre
Inevitabilmente nel tempo in un cono d'ombra queste persone che sono dei fedeli servitori dello Stato che garantiscono con il loro sacrificio di tutti i giorni
La nostra democrazia ruoli che certamente non volevano non è che Cavatina
Parrocchia
Nei nostri due carabinieri Oreste Leonardi oppure Domenico Ricci sono alzati pensando che andasse a sacrificare il prato come indicazione aveva anche sostituito un collega quindi anche un atto di generosità disponibilità nei confronti problemi spiccioli tutti i giorni sapevano che dovevano andare a fare il loro valore non si poteva come lo facciamo oggi tanti poliziotti tanti carabinieri il problema
Che possa succedere qualcosa di memorabile per cui hanno niente però quel giorno qui a casa non vedrò mio figlio che mi aspetta per parlare
Mi ha colpito anche qui si sono tifosissimo quercus
Della Lazio lo scudetto ambiente
Reso minore anche Domenico principio era tifosissimo aveva se doveva fare un film della sconfitta della domenica precedente
Ecco sono uomini con le loro le esigenze di tutti gli organi di passare una vita serena di poter crescere i loro figli di poter riportare alla maturità
E quindi non ombre e tu hai dato cuoco Vontobel voce a queste persone che sono altri possiamo che ringraziare perché è un fatto importante fatto importante ricordare che non sono appunto non sono le teste di cuoio
Di Tizio Caio o Sempronio sono persone devi al proprio lavoro perché sono consapevole sacrificio per farlo vero quello che tu dici sono espressione genuina unitaria per l'epoca che e Campania evocare non solo verosimilmente anche Morogoro Mark vivono quello che facevano avevano sposato ne sentivano la responsabilità perché quello che viene fuori poi a questo genere di vetture almeno che a me colpito
Questo legame
Straordinario che vi assicuro si verifica ancora oggi tra la persona l'autorità che viene scortata e la sua scorta fascista normalmente voi
Sia la tendenza essere sempre la stessa come luoghi neanche stavolta così alte si creano dei legami che vanno al di là del rapporto professionale Grandi che diventa normali padre-figlio tra amici
E anche le storie raccontate nel dettaglio i rapporti con loro sono molto esplicativo la preoccupazione per l'autorità no alla richiesta di migliorare la scorta di avere l'auto blindata
I momenti di pranzo e di cena assieme ai festeggiamenti gli auguri natalizi piuttosto che Pasquale sono convinti condizioni in cui nasce un legate strettissimo forte
Tra l'autorità che viene protetta e i suoi gli angeli custodi e addetti alla protezione ed è un'altra cosa che continuando in grazie perché siamo fatti così inevitabilmente ci affezioniamo come persone in questo caso persone assolutamente perbene e quindi è uno degli aspetti che mi ha colpito questo questa intimità questa confidenzialità questa compartecipazione condivisione non solo di valori ma anche di preoccupazioni fra chi è l'autorità rotte
Mi ha colpito anche che credo Sandro Leonardo ed è la prima volta
Parla
Le dichiarazioni mi ha colpito fisico le storie commi annua preso come in una hanno preso della della morte non in maniera improvvisa
Con i mezzi di comunicazione che c'erano all'epoca quindi io voglio no
Ringrazia ecco quindi vorrei ringraziare il telefonino ringraziare Longanesi anche rilevante dato la possibilità
Tali
Realizzare questo libro che ma per quanto mi riguarda completa un discorso di recupero della memoria che anche noi come arma dei carabinieri abbiamo fatto di recente stiamo facendo noi stessi ladro che abbiamo appena presentato non voglio fare adesso concorrenza un'altra casa editrice parlando di carabinieri caratterino Croazia quindi i carabinieri morti nella lotta al terrorismo qualsiasi forma dislocato interno abbiamo anche dato già a spasso storia del nostro
Non ha di uffici maresciallo
Insieme a tutti gli altri casi
Conflitti terrorismo altoatesino di destra e di sinistra
E via discorrendo
Abbiamo fatto anche un libro dedicato Carlo Alberto Dalla Chiesa anche se lui incredibilmente non c'è un libro organico che parlasse della sua vita in maniera organica soprattutto comune servitore dello Stato come carabiniere
Abbiamo cercato di fare questo recupero della memoria perché solo recuperando la memoria trasmettendo la alle nuove generazioni maniera
Vive direi semplici senza enfasi senza retorica perché il prossimo ho portare effetti addirittura negativi ecco sì dai giovani importanti l'opportunità di riflette dal passato grande emozione
Come andare in che sembrare più capo consapevolmente
Grazie allora
Prefetto di spendere parole allora sulla sua testimonianza una sospensione
Ringrazio tanto dottor
Io volevo ringraziare anzitutto scrittore lo storico Franco Boni perché con la sua iniziativa dato dignità ridato onore ha ridato molto identità ed umanità
Ai ragazzi che non sono sporta suolo che non sono la scorta di Falcone e Borsellino
Ma hanno le loro storie allora le loro vite quotidiane
Hanno le loro sensazioni le loro emozioni le loro paure
E parlando proprio di questi cinque ragazzi scusate se mi permetto di chiamate cinque ragazzi ho vissuto questa oligarchico
Era già uscito dall'Accademia vero lo scopo disegnatori quella mattina ero accanto agli altri in commissariato tre giorni intere subito cominciarono
Tantissimi posti di blocco di controllo
Gli anni di controllo del territorio tutte le regioni interviste e via dicendo
Dopodiché subito dopo sono stato inviato
A Torino
Per il processo al nucleo storico delle Brigate Rosse li ho vissuto in prima persona
Quegli anni voi a Torino
Ricordo che pochi giorni prima del sedici marzo visto deciso maresciallo gara della Polizia di Stato
Capo di una squadra antiterrorismo che aveva arrestato ed è per questo che muore perché erano la mente storica la memoria storica della DIGOS di Torino all'epoca ufficio politico
Gli assassini
Il vice questore accusano a vicenda durante un controllo riuscita del commissariato
Vuole controllare di persona che era un sospetto
Gli spararono rimase
Tra le sue mani documento falso contraffatto Berardi riconobbe Azzolini uno dei grandi killer delle Brigate Rosse
Annuale arrestarlo prima ancora di sapere che veramente il documento potesse
Per essere
Riferito a luglio a Bologna
Fu ucciso perché era ritenuto la mente storica faceva paura le Brigate Rosse
Quel giorno comincia a valle del processo al nucleo storico delle BR
A Torino ringrazio buoni perché nell'esercizio della memoria che va vissuta non va semplicemente che va esercitato quotidianamente non va semplicemente ricordata nelle varie cerimonie commemorazioni perché quello non serve a niente
Come diceva giustamente Filippo Boni
La memoria va trasmessa alle nuove generazioni perché questi eventi questi avvenimenti
Drammatici e tragici fanno parte della storia del Paese ha definito bene l'undici settembre per l'Italia
Perché quale avvenimento ha cambiato la storia del Paese
Ha cambiato la storia d'Italia
Il sacrificio di questi ragazzi
Eroi per caso ma grandissimi personaggi straordinari erano consapevoli dei rischi che stavo ancora il maresciallo Leonardi scrisse più volte
Di avere notato
Personaggi strani che evidentemente stava facendo i sopralluoghi ed aveva visto bene e avevano chiesto più volte convinceva ricorda quel giorno Stefanizzi
Dei mezzi finendo morbide le auto blindate
Anche per il nostro statista verrebbero Aldo Moro
Di cui ovviamente si è detto sostituto antichissimo giustamente grandissimo statista muore cadendo
E invece illuminanti per il futuro politico-sociale del Paese
Ma questi ragazzi erano stati totalmente dimenticati come dimenticati dall'incerto periodo sono stati ragazzi
I nostri ragazzi
Uccisi nelle stragi di Capaci e via D'Amelio
Tant'è vero che quest'anno la nave dei vari cosiddetto della legalità che è partita da una Civitavecchia il ventidue maggio avrà finalmente Lawson liste gli stendardi con le foto di Falcone e Borsellino della Morvillo avrà i volti dei nostri otto ragazzi uccisi
Quattro ritmo mafioso Barcellona meglio
Saranno loro dedicata una borsa di studio una cosa che dovremmo fare anche per questi cinque nostri ragazzi
Volto le scuole alle scuole di tutt'Italia
Il premio per la scuola rinuncerà che presenterà il migliora oggetto di Città ideale di di contrasto alle alle alle mafie alla criminalità organizzata sarà
Comprende molto importante la permanenza l'ospitalità di due settimane presso la scuola dieci del viagra che viene da Silvia quanti questo vuol dire esercitare la memoria diverrà la memoria perché
Questi ragazzi ripeto
Certo con la macchina senza ma erano consapevoli che andavano incontro a pericoli gravissimi in quel caso come ricorda Filippo bollicine abbiamo la magnifica costituzione ieri ho parlato della costituzione del giuramento degli agenti
Dei nostri agenti presso scuole di Peschiera del Garda e gli ho ricordato che il loro punto di riferimento la loro stella polare cosa che è stata per questi nostri cinque ragazzi
Cioè l'articolo cinquantaquattro della Costituzione
Che chi svolge che assolve a un ruolo pubblico la funzione pubblica deve farlo disciplina d'onore io sono convinto che non avessero paura perché i vostri vostro fratello ne aveva parlato anche in casa vostro o suo fratello ne ha parlato anche in casa come credo il maresciallo Leonardi
Il papà dell'ICI mi avesse parlato in casa credo che c'erano dei timori ci fossero dei timori perché in quel periodo erano già stati commessi tantissimi attente da Torino a Milano a Firenze Dionisi il nostro viennesi
Di cui quest'anno ricorso il quarantesimo anniversario anche
Chiaramente dagli
Parte la fine delle Brigate Rosse da ricominciano a perdere un altro giorno salvato vero con
Giuseppe Ricci a Torino rappresentanza del capo della polizia locale commemorare quarant'anni celebrare i quarant'anni purtroppo della decisione del maresciallo Berardi
Mi arrabbiai sono arrabbiato con Giovanni perché quel giorno a Bassora
Ho visto sul Corriere della Sera dove diceva le Brigate Rosse prima linea hanno vinto
Non è così
Luglio riferivamo fatto molto grandi ovviamente al fatto che dopo il pentitismo cosiddetto pentitismo
Si riconobbe anche a chi si dissocia in questo caso io faccio sempre a nome e cognome
Marco Donat Cattin che essendo figlio di un grande politico non poteva fare nomi le sue complici ma e alla lunga si dissocia dalla dalla lotta armata avendone tantissime il rettore Giovanni hanno perso come si era anche Gian Carlo Caselli
Che ha detto e fatto benissimo rimproverarlo bonariamente veramente perché un amico che conosco da sempre
Questi hanno perso nove adulto
Filippo Boni diceva di questi signori
Voglio ricordare Barbara Balzerani che lancia un tweet nel centro di Los dichiara per celebrare il quarantesimo anniversario della loro fatta io dico disfatta è chiaro che sono reazioni isteriche forse frustrate perché io io li ho vissuti e gli ho visti in faccia concludere uno dietro le grandi del processo di Torino
Io ho visto in altri processi in giro per l'Italia decoravano specializzato nei processi perché loro ripiegavano o la difesa d'ufficio
Volevano l'autodifesa io all'epoca avevo venticinque anni avevo già fatto tre anni allo scopo di Napoli gli affidano le scorte a tutti i magistrati
Di Torino aveva ucciso
Ricordiamoci Fulvio Croce del presidente dell'ordine degli avvocati di Torino non era un bel clima
Perché erano talmente poiché il suo sontuosi dialoganti
Non riconoscendo lo Stato non riconoscevano la difesa ma
La Corte costituzionale chiaramente di vero torto i sia poi il problema della difesa d'ufficio
Il processo uno rinviato per ben tre volte perché
Non si trovavano i giudici popolari
Fu poi il segretario generale del Partito Radicale detta che fu sorteggiata
E accettò e da lì parte il processo
Ripeto Hondo vissuto quegli anni terribili purtroppo ho visto ho visto ho conosciuto tante famiglie sui nostri caduti
Soprattutto non sto dell'arma dei carabinieri di alcuni magistrati
Degli a Casola anche perché all'epoca euro ancora Napoli e ci furono poi così rari mi ricordo nel cimitero questo piccolo cimitero
Di Gazzola
Ci fu anche una celebrazione
Il giorno prima al Nuovo di Napoli non so se partecipaste o
Io avendo onora in merito a a Filippopoli veramente
Ha fatto un lavoro straordinario lavoro di esercizio della memoria di trasmissione delle della memoria esempio di questi siti eroi perché quel giorno non sapevano di morire ma erano consapevoli che andavano incontro a rischi straordinari pazzesca esodo leggerlo tutto il progetto perché
Si chiede
Il rapporto quotidiano con la famiglia con con i fratelli con i canti la fidanzata le speranze il desiderio di progetti che c'erano
Come mi dice sempre Tina Montinaro la moglie di Antonio continuare o il capo della scorta di
Di Giovanni Falcone
I miei figli non sono di Brindisi dell'ascolto suo figlio Antonio Montinaro
E come Aldo Moro che ha avuto la sua storia
Importantissima anche lo studio di questi ragazzi importantissima
Dei ragazzi che scortavano
Paolo Borsellino dei ragazzi che scortavano
Dalla Chiesa Vangeli abbia avuto un vostro poliziotto
Della casi che scortavano Giovanni Falcone sono figli
Di nomi e cognomi Noviglio dell'ascolto grazie
Vi chiedo scusa un attimo volevo
Il nostro ufficio storia qui c'è il direttore Raffaele camposanto
Mi ha dato proprio extremis
Una Regione litografia cariche di tra i nostri cinque ragazzi lui chiaramente faremmo un uomo tutti familiare per la mostra soltanto per voi chiaramente sarà molto più grande sarà donata dal capo della polizia
Ai familiari
Ritrae un po'da scena drammatica purtroppo dell'attentato ma come se fossero cinque Angelini
Fatta da un nostro artista disegna questi tavoli per la memoria dalla polizia moderna
E adesso la parola naturalistici
Grazie dell'onore falde
Troppo grande di aveva ragione
Tutte queste bellissime parole anzitutto per Michelini
Un ringraziamento
L'arma dei carabinieri
A si sa al comune di Roma che si è impegnato fortemente questa
Alla casa editrice Longanesi
Che ci ha permesso attraverso questo libro di raccontare
Cinque insistenze non cinque momenti nove cinque intere esistenze
Ringrazio in particolare dottor Stefano Mauri
Editori della casa un ghanese che
Quando istituzionalmente così
Bambole perché Teresa era possibile pubblicare il lavoro del buon Filippo
La raccolta in un armiere incredibile
Perché come tanti italiani aveva memoria di quella situazione
Chi erano
Permettetemi
Non guardiamo l'ordine ma Oreste Leonardi
Domenico Ricci
Francesco Zizzi
Raffaele gli Orsino e il giudice
Chi erano queste persone
Io dico sempre che erano uomini
Che aveva una divisa incollata addosso
Perché
Credevano fortemente nei valori che chi per l'Arma dei carabinieri chi per la polizia è fissato
Allora trasmesso loro
Coloro i quali fedeltà
Senso del dovere
Senso della Padania sesso della bandiera
Delle persone
Mi sono arrivate qualcuno dice all'estremo sacrificio io mi permetto scusate ma sono anni che dico che
Sono persone che erano innamorate del lavoro da Oreste Leonardi paragone farà scusate paracadutista esperto messo il judo a Domenico Ricci bravissimo con le macchine a Francesco Zizi e innamorato della Polizia di Stato a
Giulio Rivera Raffaele gli Ursino
Esistenti tiratori e che ho notato in corso a scuola
No innamorati in quel lavoro
Grazie Filippo Boni
Riempiamo riscoperto questi cinque esistenza
Abbiamo riscoperto come diceva prima raccontando
La valigia dei ricordi della famiglia Zinzi
Abbiamo riscoperto lei nostri Faricelli ricorda
Che non ci riconducono più unicamente ma quel sedici marzo giorno terribile per tutti sicuramente
Ma io so per certo
Che parlando con tutti i nostri cari familiari
Abbiamo ricominciato a prendere in mano
Quelle fallisce
Info di ricordi
Di sensazioni
Che caratterizzavano inossidabile
Abbiamo cercato di superare Lamorte in nome della memoria viva di un'intera esistenza
Benedetti Pasolini nella famosa corsie Vincenzo Giovanni durante
I fatti di Valle Giulia
è andato contro
I borghesi come li aveva definiti lui figli dei debba l'università perché difesi fortemente dicendo i veri proletari
Sono i poliziotti sono i carabinieri
Che per mille lire al mese sono lì a difendere le istituzioni
Ecco mi sia permesso
Di dire che non solo mio padre Oreste
Aggiunge
Ma Francesco
Ma Raffaele
Hanno rappresenta
So che il noi oggi fortemente chiamiamo democrazia
Ciò che oggi noi
Chiamiamo costituzioni ciò che noi oggi chiamiamo libertà
Ciò che noi oggi chiamiamo e
Ma non solo queste cinque persone perché non sarebbe giusto giustamente come diceva
Il generale Stefanizzi e il prefetto dispensa abbiamo tantissime altre persone
Abbiamo vera
Abbiamo Dionisi abbiano radici
Abbiamo gli uomini della scorta del dottor Ko
Abbiamo quattrocento trenta vittime
Questo deve essere scusate
Questo deve essere un monito al ricordo intere esistenze dedicate al senso dello Stato
Ha senso di appartenenza ad una risata
Questi se
Sono vide vide e devo dire grazie quest'anno mi sia permesso
All'Arma dei carabinieri alla polizia è stato in particolare alcuni di Roma
Che hanno voluto ricordare questi cinque righe attraverso
Alcuni iniziative importanti
Che saranno porta davanti ai prossimi giorni
Che non ci conducono inevitabilmente a una situazione di morte
Bisogna andare oltre
E io lo capisco con tutto il cuore oltre quel sedici marzo
Bisogna riprendere le nostre fotografie le nostre valigie dei ricordi
Il racconto di del buon feeling propone
Andare a riprenderci chi erano inossidabile
Ma contestualmente riappropriarci i tutta quella nostra storia decaduti
Sia lui sia di carabinieri della Guardia di Finanza magistrati
Trasmettere una memoria che si arriva ecco questo è l'importanza
Giustamente perché la spesa per i prima parlava ancora oggi abbiamo una situazione in cui alcuni s appartenente alla lotta armata ancora continuano a fare memoria delle loro azioni Benzi permesso che quando una signora Barbara Balzerani ha fatto quelle affermazioni forti
Sono stato il primo
Andare contro quella situazione mettendoli in prima persona perché non ritengo giusto
Che ci sia ancora persone
Che inneggiano a quegli anni
Io posso accettare il dieci abbiamo sbagliato
Il fallimento della lotta armata è accertato
Abbiamo fatto del male a delle persone questo per me lo posso accettare di veder è sono giovanissimi che dice questa affermazione
Ma chi ancora fa del sarcasmo in maniera becera
Sei nordafricani Michelini io lo condannò fortemente come ho fatto
Ringrazio fortemente tutte le famiglie decaduti gli orfani
Perché hanno voluto fortemente questo libro
Che trasmette una memoria incredibile
Trasmette il senso interi esistenti
Fossero loro giovani di ventiquattro venticinque anni come Giulio Rivera rasta e degli orsi fossero di trent'anni come era Francesco Zizi di quarantadue come era Domenico Ricci mio padre
O di cinquantadue com'era il maresciallo
Ma soprattutto io ringrazio la forza di volontà
Non solo della Longanesi nel trasmettere questo libro di memoria viva
Non solo il buon Filippo buoni
Che si è impegnato in un viaggio di circa cinque mila chilometri
Non solo
La polizia di Stato dell'arma dei carabinieri che ci hanno restituito di lettere sono evidenti
Perché la cosa di brutte quando il tutto e l'ha detto prima sebbene Agenais Panizzi e il prefetto dispensa ci vengono restituite delle persone sotto la forma Hector smarrita fantasmatica
Quali diciture della scorta di
Ho letto disteso va bene
Pochi giorni fa
Alla Galleria Alberto Sordi è stata l'esposto alla quarto Savona quindici
La macchina che ebbe prima saltò in aria la strage di Capaci
Nessuno ricorda i nominativi
Montinaro
Dice il
Schifani
Questi sono i caduti di guerra
Ecco noi dobbiamo avere la coscienza e dietro quelli diciture la scorta di ci siano delle persone
Ci siano degli essere umani
Ci siano dei fratelli
Dei padri
Degli amici dei complici
E questo è stato possibile grazie
Filippo
Stefano Mauri alla Longanesi ma anche in particolare devo dire con molta soddisfazione
Quest'anno anche grazie all'opera importante che non sono mai mancare perché giustamente ricordava
Grazie per il sì è stato fatto un bel libro vogliamo fare
Concorrenza carabinieri per la democrazia
Ma anche la polizia di Stato affatto dei bellissimo Vitry sur ricordo degli uomini uccisi durante l'epoca del terrorismo
Però permette Graziano Longanesi in particolare che ha restituito
La dignità a queste persone e la dignità di esseri umani
Non semplicemente
Il persone
Non si nascondono sotto quella dicitura io non accetterò mai più la scorta di Aldo Moro
Io voglio che venga ogni santo giorno ricorda quello che permette
Oreste Leonardi Domenico Ricci Francesco struzzi
Raffaello sino e Giulio Rivera
Noi dobbiamo ricordare questi nomi e non solo loro
Mi permetto di finisco e mi taccio
Ma anche quello con lei
Che hanno
Quel giorno o da continua salvarsi
Ma che allora vissuto una lite intera di rimorsi
Perché poteva essere il loro giorno
Ecco signori questi sono gli uomini delle scorte delle nostre forze di polizia dei carabinieri che la e dell'arma dei carabinieri uomini che rischiano tutti i santi giorni non solo delle scorte ma anche il coloro il giorno è per strada
Quindi per me edili di fare un applauso
Oltre i nostri dagli adulti anche a tutti gli uomini
Dell'arma dei carabinieri
Polizia di Stato ventila
Polizia municipale del Comune di Roma che ogni giorno rischiano la vita per garantire quella che oggi noi chiamiamo libertà grazie
Effetto mi chiedeva minuto ancora conosciuto riduzione forse sì grazie dottoressa sereno
Per ringraziamento al Comune di Roma
Accogliendo la richiesta del direttore generale civile sicurezza il capo Franco Gabrielli del comandante generale dell'Arma dei carabinieri Potenza dell'epoca del sette e chiaramente
Dal nuovo comandante generale cisterne
C'è ascoltato ci ha dato retta dopodomani
Il Presidente della Repubblica svelerà un monumento solenne che non è monumento molto freddo pinze scarsa ma è un monumento
Era onorari finalmente la storia di cinque uomini
Di cinque persone di cinque famiglie
Che inconsapevolmente alla corsa dei listini che li ha portati all'estremo sacrificio
Finalmente si dirà
Questa è un'altra storia italica assurda
Chi sono morti da difendere
Importantissimo statista
Per mano terroristica
Perché fino all'epoca in quella targa non si sapeva bene chi li avesse
Martirizzati diversi uccise
Perché la devo proprio si rivelerà
Finalmente si vedrà perché quando ci siamo resi conto
C'era questa targa buttata lì tanto
Sporca
Dove andavano a fare pipì
Il mio hobby gli esseri umani cosiddetti
Animali di ogni tipo
Abbiamo preso l'iniziativa finalmente anche un ricordo solenne
Abbiamo chiesto che questo monumento venga illuminato vigilato con un sistema a circuito chiuso Convivio cambiare perché
Avrete letto che nei giorni scorsi ancora dall'essere realizzato
Alcuni idioti in decide
è andato disegnare delle svastiche dicendo sempre Morte agli sbirri
Alle guardie
Il tema il senso è sempre quello
E per dirgli che noi non smettiamo mai
Con i colleghi dell'Arma con giustizia di catturare chi ancora manca quella a quell'elenco a quell'appello chi ancora manca
Oppure di quella strage che sono ancora liberi
In Costa Rica in Svizzera Francia ce l'abbiamo mai smesso anche personalmente
Non smetteremo mai
Sapete meglio di me la storia e la Francia con la sera perché
Caravà non non Costa Rica
Ed altre insomma perché non sono ex terroristi scusami Giuseppe lo sono sempre
Perché nel momento in cui hanno commesso dicendogli
Erano consapevoli di quello che facevano erano Pellicani consapevoli non esiste all'estero resta un terrorista versante semplice
Mi permetto di dire che io ho sempre affermato che assassini sono assassini rimangono camminando non ci sono ex assassini non è possibile assume
E noi cercheremo sempre di portare a casa io personalmente me ne sono occupato anche in un passato recente in Brasile anche che non è coinvolto direttamente
Nella strage di via Fani ma
Anche il non ci sto più poliziotti ha ucciso un gioielliere ucciso signore che faceva il macellaio
Questa gente meriterebbe veramente il castigo del carcere un castigo
A dir poco
Dietro
Speriamo che ci sia almeno un giudizio divino certo ma non non demordiamo comunque
Trattenuta
Il tempo il tempo sta il tempo è tiranno come no io poi
In un incontro un attimino
Certo certo voi ci comunque ci sarà ovviamente tempo ovviamente ci sarà tempo come dire ancora una per scambiarci qualche qualche parere insomma
Ma appunto la presentazione diciamo volge al termine io personalmente tra le tante palline e mi hanno colpito insomma nel costruire in Libano
Ricordo in particolare in un dialogo tra in cuor suo papà nel quale accanto a lui il padre di Boni diceva la cosa mi chiedo perché si continui a gran voce quasi solo chi ha sparato e non è che è stato colpito quelle pallottole hanno trafitto anche i familiari delle vittime che hanno condannati a vita molto più delle sentenze dei tribunali nei confronti dei terroristi e senza possibilità di influire rimesso stranieri la riconciliazione necessaria per guardare con maggior fiducia nel domani mattina è fondamentale ascoltare le vittime e ripartire dal lavoro ed è quello che ha fatto al quale allora da lei la parola di Gesù
Grazie
Grazie per queste bellissime importantissime riflessione grazie per le vostre considerazioni solo nel mio piccolo veramente probabilmente onorato
Vorrei come dire per ripartire da quel riferimento cui faceva poi che Giuseppe leggeva ovvero ripartire dalle vittime fa una cosa fondamentale per fortuna la memorialistica negli ultimi dieci anni affatto passi avanti grazie Mario Calabresi a Benedetta Tobagi e molti molti altri che ha coperto il punto di vista delle vittime tra gli anni di piombo poiché uno misteriosamente nel nostro Paese così culturalmente per molti aspetti contorto erano passati incredibilmente in secondo piano
Ci si interrogava su dove andava in vacanza un terrorista del fatto che facessero libero come quale minestra cuoceva durante i cinquantacinque giorni del rapimento Moro sono diventati registi fotografi hanno avuto una seconda opportunità punto come giustamente Giuseppe leggeva i familiari no non hanno avuto né una seconda opportunità nei la possibilità di scegliere
Per questo che dobbiamo ripartire abbiamo vinto
Dovere di ripartire da dalla memoria delle vittime
E io chiudendo
Ritorno a quella valigia Berta così avevano iniziato la nostra riflessione a latina in un albergo
Insieme Valentina Adriana Maria Pia insieme ad Alessandro e insieme a Valeria è sua nipote Valeria porto quella valigia
Insieme assistenza ovviamente riaprendo la riscoprendo nella basso dopo tanti anni con le sorelle di Franco decise con la nipote nipote
Degli oggetti che il fango che aveva lasciato Franco l'avete ricordato poco fa dal primo giorno di lavoro il sedici marzo mille novecentosettantotto
Era l'unico che non aveva come dire scelto di far parte della scorta lui aveva richiesto di avvicinarsi a Roma per amore perché lui voleva sposarsi e quindi vuole stare più vicino Valeria
Avevano programmato patrimonio avevano trovato una casa in un'agendina rossa aveva scritto pochi giorni prima insieme a lei affittasi mare al quindici marzo aveva trovato una casa in cui andare a vivere con Valeria
Aveva fatto le partecipazioni al Comune di Roma in ottobre
Ciò non toglie qualche preventivo per qualche festa e non si è mai venuta quella valigia rimasta chiusa per quarant'anni
E come dire Valeria forse aveva pensato però avrebbe mai più riaperta perché quel giorno si chiuse una pagina importantissima
Nella sua vita così come fu per la famiglia incisi che fu costretta come tutte le altre ovviamente a ricostruire
E a farsi carico di un fardello incredibile quello del dolore della perdita di un familiare che accade ad ognuno di noi nella vita di tutti i giorni no fa parte della nostra quotidianità perdere un familiare
Certo però perderlo in quel modo in via Fani come il fardello della memoria su dello Bindi supportare
Quest'attentato terroristico e non avere il supporto psicologico intellettuale non avere un aiuto
Queste famiglie è stato credetemi un'enorme gamma di cui ancora oggi paga lo scotto dentro quella valigia c'erano degli oggetti che Franco Valeria siamo scambiati delle cartoline delle camicie degli enti delle fotografie
E appunto quell'agenda rossa
Dopo che ci fu questo incontro in cui si respiro bellezza quel giorno al mare sulla spiaggia di latina questa braccio io avevo come le cinquanta lire ma che decise di non
Di non tirare fuori perché per me il viaggio finiva quel giorno e per me il senso del mio della mia promessa era era chiuso
E ieri per fortuna davvero vi assicuro che respirare davvero quella che si può definire la bellezza nonostante un momento così così drammatico così che queste cinquanta lire oggi sono su questo tavolo
C'è una frase che mi ha sempre colpito guardare non è un caso
Siamo il quattordici marzo perduti color azzurro qualunque
Per me di fatto non lo è perché il quattordici marzo del due mila dieci improvvisamente era un giorno di sole come oggi un po'più freddo e neve
Scusate
Se ne andava a mio suocero improvvisamente aveva cinquant'anni è morto
E andato a fare una passeggiata purtroppo non è più tornato mio padre era morto da pochi mesi è morto mio padre trentun marzo del due mila nove
Mio suocero Carlo Alberto il quattordici marzo del due mila dieci quindi davvero a pochi mesi di distanza se ne sono andati entrambi molto giovani
Era un sindacalista della CISNAL
E quel giorno per caso il quattordici marzo va del due mila dieci mi trovavo al cimitero con mia moglie mia mia nonna avevo accompagnato mio nonno depositare un fiore
Da mio nonno e ci colpì una frase un'epigrafe in una tomba un po'dimenticati sono fondamentali lo fanno molto pensare
Era un giovane di Castelnuovo dei Sabbioni
Mio paese
Vicino Veneto Valdarno appunto nel comune
Di Cavriglia Luigi
è una frase che mia moglie al funerale lesse
Per ricordare suo padre
Quella frase dice questo ve la regalo perché credo che racconti più di mille parole quello che abbiamo detto stasera il gesto di quegli uomini descritta in quelle dichiarazioni
E con questa chiudo questa bellissima serata di cui io vi ringrazio profondamente mi sento veramente a disagio esterni di fronte al milite ignoto mi sento un piccolo una piccola
Un piccolo chicco di grano
Nel mare dell'infinito
C'è qualcosa di più alto
Che vincere o perdere vivere o morire
Do anzi