Storia e sviluppi della protezione sociale. Le eccellenze dell'Inps

Buongiorno Benvenuti a questo evento
Con i tra ieri e oggi l'Istituto nazionale previdenza sociale inaugura le celebrazioni dei centoventi anni dall'istituzione della Cassa nazionale di previdenza per invalidità e la vecchiaia operai
Presidente mi ha chiesto di aprire brevemente i lavori di di oggi
Cederò subito la parola chiaramente al Presidente l'illustre ospite il ministro del lavoro
E la onorevole Poletti e io se mi esprimo soltanto il senso di queste due giornate che molto meglio di me gran presidente sono un punto di arrivo di un percorso che visto l'istituto fondare le proprie radici nell'Ottocento
Ripensandoci veramente è impressionante quindi vivere tutto il Novecento quindi vivere tutta l'evoluzione della legislazione sociale in Italia alla costruzione la arrivo allo stato più maturo e l'arrivo quindi alla ventunesimo secolo all'arrivo a questa alle nuove sfide che ci può nel mondo digitale globalizzato
Ne parleranno molto meglio di me gli ospiti oggi ne abbiamo questa prima sessione in cui non potevamo avere un ospite più autorevole successivamente abbiamo una sessione presieduta dal presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza Guglielmo Loy
Sulla prospettiva storica sulla storia economica e sul ruolo dell'istituto nella storia economica italiana
E poi una seconda sessione di lavoro presieduto dal direttore generale Gabriella Di Michele sulla stress fide ne abbiamo scelte solo tre in realtà sono molto di più tre sfide Ca'attendo l'istituto nei prossimi anni
Come abbiamo già fatto ieri a tanta a momenti più prettamente scientifici ci sono momenti culturali
Che di cui poi vi diremo nel prosieguo della giornata quindi ci saranno video mostre da vedere documenti molto importanti che abbiamo messo a disposizione dite voi e poi quindi del pubblico oggi pomeriggio
Nostro momento che per noi strategico cioè una sessione di lavoro dedicata alle risorse umane dell'istituto
Io questo punto di vista penso di essere già reclutato abbastanza cedo la parola alla parola presidente dell'istituto professor Tito Boeri
Grazie o lettura del telegramma che ci ha inviato al Presidente della Repubblica per le celebrazioni dei cento vent'anni dell'INPS
La celebrazione dei cento vent'anni dell'Istituto nazionale di previdenza sociale significativo traguardo nell'affermazione dei diritti dei cittadini
Sottolinea la rilevanza dell'istituto che nato per iniziativa delle parti sociali ha contribuito alla storia del nostro Paese
Il tema del Welfare appartiene di buon diritto alla delineazione dell'orizzonte del bene comune e da esso non è possibile prescindere
Incaricato di responsabilità plurali nel campo della previdenza e dell'assistenza
INPS rappresenta un attore pubblico centrale nella gestione delle somme adesso affidate dai lavoratori in vista della pensione
E nella rappresentazione alle istituzioni delle sfide vecchie e nuove di fronte alle quali si trova la società italiana investite al pari di quelle europee dalle trasformazioni avvenute nella struttura produttiva dei servizi
La funzione di protezione sociale dell'INPS da un lato nella difesa della previdenza di ciascuno dei lavoratori iscritti
Dall'altro nell'auto curata gestione delle risorse destinate dallo Stato le politiche assistenziali inclusione sociale
E più che mai determinante anche alla luce delle disposizioni costituzionali di cui ricorre quest'anno il settantesimo anniversario
Nell'esprimere apprezzamento per l'iniziativa odierna rivolgo un incoraggiamento a confermare nell'azione quotidiana i valori che sono alla base del nostro ho detto sociale Sergio Mattarella
E con particolare orgoglio che quest'anno celebriamo i cento vent'anni di storia dell'INPS nato come ricordava il messaggio del presidente per l'iniziativa quelle che noi oggi chiamiamo parti sociali come Cassa nazionale di previdenza per l'invalidità e la vecchiaia degli operai nel mille ottocento novantotto
L'ente che sono onorato di presiedere diventato poi Cassa nazionale di assicurazione sociale obbligatoria nel mille novecento diciannove quindi non è vero quello che talvolta si sente dire che le pensioni degli italiani siano in qualche modo attribuibili al Ventennio fascista
A Mussolini si deve l'introduzione nel mille novecento trentatré di un acronimo francamente impronunciabile INPS sa cioè con Istituto nazionale fascista della previdenza sociale poi dieci anni dopo va F. viene tolta diventa l'acronimo attuale cioè l'Istituto nazionale della previdenza sociale
La storia dell'INPS non è comunque solo storia delle pensioni degli italiani
E la storia del sistema di protezione sociale nel nostro paese congedi di maternità sono del mille novecentoundici
E Stato costruito in ritardo questo stato sociale rispetto ad altri paesi europei inizialmente con delle forme assicurative volontarie e quindi limitate alle persone a più alto rischio
E poi lo stato sociale italiana progressivamente è diventato più articolato e Complesso ha così offerto copertura assicurativa sempre nuovi rischi
Cosa importante di cui spesso non si tiene conto che l'INPS ad esempio ha gestito uno dei primi sistemi di assicurazione contro la disoccupazione europea
Purtroppo questa iniziale attenzione alla povertà fra chi è in età lavorativa
Non ha gettato le premesse di uno stato sociale bilanciato nell'offrire protezione sia chi lavora
Sì a chi si è ritirato dalla vita attiva al contrario gli sviluppi del nostro stato sociale nel dopoguerra sono stati per lo più in direzione di una ipertrofia del sistema pensionistico
Di queste distruzioni funzionarie della sentiti vita categoriale e arbitraria
Del welfare all'italiana ci parlerà oggi il professore Maurizio Ferrera che ha studiato a fondo la storia del sistema di protezione sociale in Italia
I primi cento vent'anni di storia dell'INPS sono strettamente intrecciati alla storia delle disuguaglianze delle migrazioni e della povertà in Italia
I dati e documenti presenti nei nostri archivi possono offrire materiali molto importanti per capirli interazioni tra protezione sociale e divari di reddito
Per valutare l'impatto distributivo delle politiche pubbliche a cavallo di tre secoli di storia Italia
Nel celebrare questa ricorrenza vogliamo perciò promuovere l'accesso ai nostri archivi storici permettere a storici di formazione diversa di accedere a banche dati che risalgono all'inizio del secolo scorso
Far diventare il nostro patrimonio artistico architettonico un'occasione di memoria collettiva sul lavoro e la vita oltre il lavoro in Italia
Il professor Giovanni Vecchi che ha dedicato oltre vent'anni della sua carriera l'analisi dei bilanci familiari
Coprendo l'intero periodo dell'Italia post-unitaria
Ci illustrerà il progetto di costruzione di una banca dati delle retribuzioni italiane
A cavallo di tre secoli che verrà messa a disposizione di chi voglia ricostruire la storia delle disuguaglianze igiene territoriale e delle speranze di vita
Nel nostro Paese
Speriamo di poter avere i primi risultati di queste analisi già entro l'anno del centoventesimo anniversario
Dall'elezione del passato possono venire indicazioni importanti per affrontare le sfide del futuro
Fornire protezione sociale e oggi più che mai la missione dell'istituto ed è per questo che rimaniamo qui la richiesta che rivolgiamo al parlamento che uscirà dalla consultazione del quattro marzo
Di cambiare il nostro nome vogliamo chiamarci Istituto nazionale della protezione sociale fornire protezione sociale e nella scelte la scelta consapevole fatta dal primo all'ultimo dipendente
E questo è un compito gravoso e molto difficile offrire protezione sociale quando i cambiamenti imposti dalla globalizzazione dal progresso tecnologico creano una domanda strutturale duratura anziché temporanee di aiuto
Gli strumenti oggi disponibili sono per lo più atti ad affrontare crisi individuali e collettive temporanea stati di disagio transitorio
Non è di questo ciò di cui oggi le persone che hanno visto drammaticamente deprezzarsi proprio capitale umano o che subiscono la competizione dei Paesi a basso costo del lavoro hanno bisogno
Per questo vogliamo creare anche in questa occasione un luogo di confronto sui progetti che guardano al futuro
Ieri abbiamo parlato di come la consapevolezza previdenziale può risultare ridurre le disuguaglianze nella ricchezza e promuovere una maggiore uguaglianza delle opportunità e mobilità sociale oggi vi proporremo rifrazioni
A progetti sull'alleggerimento dei compiti della famiglia nel sostegno alle persone non autosufficienti
Sulla portabilità dei diritti sociali fra Paesi europei e sulla capacità del nostro Paese di offrire occasioni di socializzazione agli anziani e di attrarre pensionati provenienti da altri Paesi
In Italia si parla sempre di pensioni e mai o quasi mai di non autosufficienza eppure e proprio da quest'ultima che verranno le sfide più impegnative legata all'invecchiamento della popolazione
E non possono certo essere le pensioni a risolvere il problema della non autosufficienza
Né per le persone non autosufficienti che per i loro familiare la ricerca sempre comunque della cura esclusiva al disabile da parte dei parenti è un'arma a doppio taglio perché riduce le interazioni sociali del disabile
Porta molte donne a perdere il contatto con il mercato del lavoro e riduce anche a seguito di queste rinunce fatte a malincuore la qualità dell'assistenza che viene fornita dalla famiglia alle persone non autosufficienti
Ci vogliono dunque politiche di riconciliazione fra lavoro e responsabilità familiari nella cura dei non autosufficienti ad esempio che i moduli noi permessi della centoquattro in base al bisogno affettivo di assistenza
Oggi più proporremo perciò riflessioni su come aiutare di più chi più ha bisogno di aiuto rimodulando il sostegno economico in termini di servizi come l'assistenza domiciliare servizi di sollievo eccetera in base allo stato di bisogno
Il nuovo concreti primi un progetto sperimentale lanciato dall'INPS dello scorso anno va in questa direzione e punta a fornire un duplice sostegno alle persone con disabilità gravi
Da un lato il rimborso delle spese sostenute per l'assunzione di un assistente familiare dall'altro l'erogazione di servizi alla persona definiti a livello locale
Quest'esperienza
Che ha finora ottenuto riscontri molto positivi da chi ha partecipato al programma ci ha consentito di comprendere che per meglio assistere queste persone sono necessarie misure oggettive dello stato di bisogno procedure uniformi su tutto il territorio nazionale le persone con disabilità le loro famiglie devono poter contare su di un'amministrazione che sta al loro fianco che svolge come giusto che sia i controlli ma solo quelli strettamente necessari ad accertare lo stato di bisogno
E che non può essere condizionata da potentati locali non serviranno più come nel passato che prenderà qui narrato da Maurizio Ferrera i santi in paradiso le conoscenze i legami familiari per ottenere la pensione di invalidità
Ci vorranno certamente basati sugli esami clinici e metriche definite in modo particolareggiato a livello nazionale e anche alla luce di queste riflessioni che l'INPS in sinergia con Invimit SGR sta avviando un'operazione di valorizzazione recupero rifunzionalizzazione
Di strutture sociali e immobili acquisiti in cento vent'anni di storia
Le strutture attualmente in disuso saranno ristrutturate per essere destinata ad un progetto di residenzialità per la terza età
Il signor housing rappresenta un nuovo modello residenziale
Che vuole rispondere ad esigenze di carattere sociale e demografico il Progetto affianca la disponibilità di alloggi una serie di servizi collettivi in grado di coniugare le esigenze di indipendenze
Indipendenza con quelle di socialità e assistenza allo stesso tempo le signore causa se accompagnate da adeguate infrastruttura sanitaria
Possono rappresentare un fattore importante nella ripopolazione delle aree interno del nostro Paese e un polo di attrazione anche per l'utenza straniera presso la quale sono previste azioni di promozione e pubblicizzazione
Invece di continuare a lamentarci perché i nostri pensionati vanno in Portogallo pensiamo a come rendere più attrattiva la penisola per i pensionati del nord Europa
L'INPS ha lavorato in questi anni per rafforzare i legami con le altre amministrazioni di protezione sociale dell'Unione Europea
In questo quadro ha proposto di istituire un numero unico di protezione sociale europeo che permetta di seguire i lavoratori quando si spostano fra i Paesi dell'Unione assicurando la piena portabilità dei loro diritti alle prestazioni sociali
E al tempo stesso scoraggiando gli abusi il cosiddetto Guelfa shopping
E perciò con grande soddisfazione che abbiamo colto il messaggio
Della commissaria europea per questo convegno in cui si annuncia l'intenzione della Commissione di presentare a inizio marzo un Regolamento per l'istituzione di un codice unico di sicurezza sociale europeo
Siamo consapevoli delle grandi resistenze e difficoltà che questo progetto troverà sul suo cammino
Soprattutto in termini di tutela della privacy e di coordinamento di amministrazioni con identità digitali diverso
Per questo abbiamo lavorato per trovare delle soluzioni soluzioni tecnologicamente in grado di stabilire un rapporto univoco tra identificativi nazionali
E Codice unico europeo
Con la tecnologia blocco Cheney possiamo ad esempio dotare ogni cittadino europeo di un algoritmo che in modo univoco traduce il suo identificativo nazionale ad esempio il codice fiscale
In un Codice europeo che potrà portare con sé quando cambia paese e si rivolgerà ad altre istituzione di protezione sociale permettendo a quest'ultima di raccogliere tutte le informazioni necessarie per garantire la portabilità dei diritti
Senza richiedere l'individuo di ottenere documenti e magari traduzioni certificate dal paese
L'origine
I lavoratori europei potranno così vedere i vantaggi di appartenere a un grande mercato del lavoro integrato e protetto dai rischi di mercato molto di più di quanto avvenga in altre parti del mondo
Il cinque con il loro codice europeo potrà diventare un simbolo identitario come il Social Security nata negli Stati Uniti
E perciò con grande fiducia che guardiamo all'iniziativa europea su questi temi
E voglio qui ringraziare il ministro Poletti che ha fin da subito creduto in questo progetto e ci ha aiutato a farlo vivere a livello politico in sede comunitaria
E dunque l'unico che ringrazio anche per l'onore che ci ha fatto con la sua presenza oggi che cito ora
Buongiorno a tutti grazie presidente
Viola
Vorrei dire che
Quando si
C'è una tappa nella vita delle persone o delle istituzioni importante come questa cento vent'anni ecco a costruire un lunghissimo periodo nella storia di un Paese la la tentazione di guardare molto indietro e poco avanti di accarezzare molto la storia di ciò che è stato e magari cercare di trovare dentro questa storia
Le ragioni di oggi e del domani così era una tentazione molto forte peraltro questa è una storia molto ricca
Basta citare qualche capitolo per renderci conto di come l'innesco la relazione tra l'istituto e la vita di questo Paese sia così forte così radicata a partire dall'inizio
Ma è vero io credo che bisognerebbe andare davvero alle fonti del pensiero che hanno dato vita a quell'iniziativa
Perché quando è partita questa esperienza
Dentro c'era un grande senso mutualistico
Un grande senso di assunzione condiviso di responsabilità e di rischio
Che era qualcosa di nuovo in quel momento perché perché l'industrializzazione era qualcosa di recente di nuovo e i problemi di pericoli
Le difficoltà ma anche gli obiettivi erano molto più incerti
Molto meno notti di quanto non lo siano oggi ma in quel momento
Si organizzavano la società si organizzava
E nel momento in cui la società ha cominciato ad organizzarsi ha avuto la forza di costruire un pensiero condiviso del comunque migliorare le condizioni di vita delle persone e l'ha fatto lungo percorsi diversi dalle operazioni politiche quelle sociali
Ma tutte queste cose sono nate e cresciute insieme una funzione dell'altra senza ora non ci sarebbe stata l'altra e viceversa e si sono
Influenzate
è cresciuta vivrebbero io una cultura della società
E io credo che davvero se ricordiamo il passaggio di questa storia veramente si rintracci no
Le fasi di evoluzione di cambiamento di questo pensiero che poi si è trasformato in strumenti leggi regole modelli organizzativi relazioni
E quindi c'è io direi un grande patrimonio
Sul quale possiamo contare nell'idea e lo faceva Vontobel presente Boeri nella proiezione verso il futuro quindi abbiamo un grande patrimonio non consideriamolo qualcosa di statico e da celebrare ogni tanto per ricordare come eravamo
Ma usiamo lo nel migliore dei modi possibili per proiettare nel futuro l'azione di ognuno di noi beh io direi che se vogliamo oggi da un certo punto di vista ci si propone ancora con più forza lo stesso tema che è stato all'origine di questa strada di questo percorso la complessità la pluralità il dinamismo delle situazioni ci dice una cosa che io credo sia molto semplice
Non c'è nessuno che da solo è in grado di affrontare queste situazioni
Quindi abbiamo bisogno di una fortissima capacità di relazione e di integrazione falle nella dimensione pubblica vale una dimensione sociale vale la dimensione economica vale nella dimensione dell'uso delle tecnologie e il re questo sia uno sforzo concludere sul quale dobbiamo esercitarci molto di più di quanto non abbia fatto fino ad ora perché veniamo da una storia dove la specializzazione delle funzioni direi i compiti
Si è cercato molto spesso di perimetrali identificarli e nel momento in cui li abbiamo identificati ricava costruito come dire dei perimetri dentro i quali
Compete a me competente
La responsabilità la mia la responsabilità la tua
Il mondo non è affatto così
La natura non funziona così le dinamiche economiche non sono fatte così le dinamiche sociali non sono fatte così non si fermano dove io ho tirato artificialmente un confine dicendo
Qui comincia la Regione e qui comincia lo Stato qui comincia il comune e qui comincia il quartiere qui comincerà INPS e che finisce il ministero del lavoro qui comincia non è così il mondo per fortuna
è molto più vario e dinamico e ci costringe se vogliamo costruire sistemi efficienti a agire insieme
E agire insieme complicato perché agire insieme significa culturalmente accettare l'idea che c'è qualcuno che ha un'idea e che potrebbe essere buona tanto quanto la mia non dico di più ma tanto quanto la media e comunque rappresenta per me un vincolo un condizionamento se io faccio quello che voglio io lo faccio come voglio io punto se devo mettermi d'accordo con qualcun altro anche quell'altro avrà la pretesa di mettere dentro nel Progetto dal prodotto un po'del suo
La posso dire
Io credo che valga la pena farlo questo sforzo questa fatica
Accedere a questa volontà e oggi questo tema è particolarmente rilevante perché gli attori in campo tendono a essere sempre di più
Uno per tutti
Nell'Uefa da voi per molto tempo che ho pensato da una parte alla famiglia
D'altra parte dallo Stato istituzione poi INPS e INAIL gli strumenti gli istituti che hanno fatto oggi entra in campo con molta forza Sibylle vuol far aziendale cioè la tematica delle bisogni delle tutele delle condizioni che fino a ieri pesavano poco da questo punto di vista perché è il la relazione col lavoro era che il salario
E quindi il contratto si occupava fondamentalmente dell'orario di lavoro delle condizioni di lavoro e del salario
E oggi il contratto di lavoro comincia a portare dentro altre cose comincia a portare dentro ad esempio il tema del sapere della conoscenza delle competenze quindi cominciamo avere contratti di lavoro che assumono la formazione comune elemento della relazione tra le parti
Storicamente non è stato così
Oggi dentro i contratti irrompono le tematiche del welfare
La serie puoi avere cinquanta euro ma poi a vedere delle prestazioni di servizio delle tutele delle garanzie per te e per la tua famiglia
Quanto cambia questo il panorama a cui eravamo abituati
E io credo che questa evoluzione sia una funzione molto importante e positiva perché ha la capacità di aderire in maniera molto più Capurso dire stringente alle diverse condizioni diversi contesti aumenta il numero dei protagonisti
E io credo che la pluralità delle opzioni sia uno dei delle scelte che va perseguita quando un cittadino può scegliere tra diverse opportunità vuol dire che è più libero
Allora io dico che se si moltiplicano le opzioni
Sensi amplia l'Offerta è un bene
Naturalmente questo mette ognuno di noi nella condizione no di smettere di fare il proprio mestiere ma di farlo in relazione a ciò che accade io credo che quindi questo sia il tema sul quale dobbiamo lavorare e allora il patrimonio oggi parliamo di che indossa
Cumulato nell'arco del tempo e è fatto da tanti patrimoni uno diverso dall'altro da un patrimonio materiale di beni né prego parlava il presidente Boeri
Gli immobili gli edifici le le cose gli oggetti
Che sono nella disponibilità dei nel territorio ma io credo che siano qualcosa a cui bisogna guardare
In uno spirito di utilizzo positivo finalizzato alla logica alla missione dell'istituto poi naturalmente non è che questa è una ricetta che risolve il problema c'è un modo d'intervenire ma proviamo a pensare è un tema diverso che oggi sta entrando in campo in maniera molto forte che la destinazione
Ad investimento dei patrimoni
Penso alle casse penso ai INAIL penso
La posso dire ad un patrimonio che è a tutela di diritti che i cittadini hanno acquisiti nell'arco del tempo perché a domare la pensione prima la pure pagati alla ma dall'altra parte quella ricchezza in quel momento
Può essere utilmente investita nella finalità di far crescere l'economia piuttosto che far crescere le infrastrutture di un Paese piuttosto che avere una migliore infrastrutturazione generale ma io direi di sì
Quindi siamo dentro la dinamica che cambia un po'quest'ottica quindi da una parte abbiamo il tema di un patrimonio materiale fatto di abbiamo un tema di patrimonio fatto dalle competenze delle persone che è un altro grande elemento su cui dobbiamo lavorare
Perché abbiamo bisogno di costruire anche qui questo io credo sia uno dei temi sui quali in questa fase e importati o dobbiamo riflettere
Tutti insieme e di più
In una logica fa correre del pendolo e anche post Pinti dalle vicende figli della necessità del contenimento della spesa
C'è stato posso dire il blocco delle assunzioni una serie di cose che hanno di fatto reso meno forte
Una serie di strumentazioni visti tutti di mezzi a disposizione
E
In molti casi sia
Forse assunta l'idea che il trasferimento monetario
Risolva il problema
Io sono convinto che il trasferimento monetario è una cosa utile il sostegno al reddito è una cosa utile il trasferimento monetario di fronte ad una insufficienza è una cosa utile
Ma senza un'infrastruttura disservizi adeguata
Una parte rilevante di quelle Resources sprecata
è usata male è destinata no veramente alla finalità per la quale viene destinata quindi io credo che voglia riprendere in mano questa riflessione Errico ragionare sul come si deve infrastrutturare
La relazione tra le politiche le istituzioni e i cittadini
Io credo che più a tornare a pensare a come si sta nei territori ah come si sta nella relazione con le persone poi sulla tecnologia poi si usa cioè è chiaro ma questo non vuol dire che
E fatto ora questa esigenza di relazione anzi in certi contesti l'esigenza dell'azione diventa ancora più forte rispetto a queste situazioni se vogliamo essere capaci di stare vicino ai bisogni veri di queste persone quindi
Il tema dell'infrastruttura e secondo me assolutamente importante e quindi vuol dire competenze vuol dire saperi vuol dire persone vuol dire la cosa da cui sono partito una grande capacità di integrazione interazione
La cosa che vedo oggi ma che è persino banale
Sì siamo io credo giustamente impegnati sul tema della lotta alla povertà
Ma è banale otto volte su dieci quando incontra un nucleo familiare che in una condizione di povertà il primo problema che ha è che non c'è al lavoro
Poi c'è poi c'è tutto il resto poi dobbiamo sapere che le povertà sono tante poi dobbiamo sapere che i contesti sono diverse
Tutto quello che vogliamo sulla complessità ma se c'è una cosa che è chiara è che la causa essenziale di molte di queste situazioni e la mancanza di lavoro
Ma la domanda che ne dovrebbe conseguire immediatamente e chi si occupa delle politiche pubbliche per il lavoro e che si occupa delle politiche pubbliche della lotta alla povertà
Stanno insieme
Stanno nello stesso luogo hanno la stessa governance rispondo la stessa autorità no no e no
Ed è ragionevole tutto questo no
Questo bisogna superarlo
Faremo in questi giorni una piccola cosa
Assumeremo seicento persone
Che andranno nei centri per l'impiego a occuparsi dei nuclei
Familiare a cui viene assegnato il reddito di inclusione
Conti la possibilità che chi gestisce il gruppo che progetta la presa in carico e costruisce la presa in carico dentro a una persona che si occupa dell'occupabilità di quella persona
è poco e niente
è la prima volta che lo facciamo
Adesso non lo vuole fare una battutaccia ma evidentemente le cose facili le ha fatte tutte prima che arrivasse Poletti
Perché
Perché adesso quando fai questa corte guardano come è che ci sarà osservazione se era così banale per quale cavolo di una donna non l'avete fatto prima cioè dovevate aspettare che arrivasse io
Perché ogni tanto c'è anche ad innervosirsi tra non serve a niente ed una banalità ma tu non l'hai mai fatto all'OLAF dorsi però niente sarà una banalità allora mi deve spiegare perché diavolo
Hai aspettato oggi nome fatto trent'anni fa adesso è una piccolo sfogo però ogni tanto ci sta allori dico bene lavoriamo con questo spirito cioè cerchiamo di costruire delle
Modalità di agire
Che fanno sì che le istituzioni pubbliche le infrastrutture gli istituti
E d'altra parte alla società che si organizzano trovino delle sedi delle modalità organizzate che consentano di sviluppare questa azione perché io credo in questa azione avranno successo solo se sarà così
INPS funziona bene ma dall'altra parte c'ha i patronati che interfacce una quantità importante i cittadini
Nei territori ci siamo ma agli uffici di sono un presidio di quei territori perché cittadino trova lì una risposta ad una parte importante delle sue esigenze
Se dialoghiamo sulle cose di cui stiamo dialogando e mettiamo in campo lezioni che stiamo mettendo sul tema della previdenza lo stiamo facendo
Con l'INPS perché ha un'infrastruttura tempio sul piano della conoscenza delle banche dati degli elementi che ci aiutano a fare delle scelte che importante ma è chiaro che questo patrimonio vale molto di più se messo in relazione con il patrimonio di INAIL col potremo al ministero del lavoro col patrimonio dell'agenzia delle entrate cioè con un patrimonio di informazioni
Che può consentire di gestire questi processi la posso dire senza fare tante domande ai nostri cittadini perché i nostri cittadini a quelle domande la risposta l'hanno già data da una qualche parte in un qualche modo
E non ha molto senso che noi continuiamo a richiederli una cosa che sappiamo già perché ce l'hanno già detta per un'altra ragione
E non è giusto che lo facciamo quindi dovrà fare uno sforzo per rendere TAN posso dire utilizzabili e condivisibili tutte le informazioni che abbiamo poi abbiamo tutti i vincoli che abbiamo lo sappiamo ma sopra dell'orientamento credo debba essere molto chiaro in questo senso un grande sforzo comune per dare il massimo di valore a queste si non voglio essere troppo lungo ma vorrei fare una rapidissima riflessione su una dimensione dalla quale ci occupiamo troppo poco che è la dimensione europea
Io contino pensare che l'Europa o è un'Europa sociale o non è
E guardate che e meno banale di quanto possa apparire se andiamo con la mente alla storia
L'Europa per moltissimi anni si è occupata del mercato europeo
Non a caso parlavamo di mercato comune europeo
Non abbiamo molto parlato di società europea abbiamo parlato molto più di Bonetta europea di mercato europeo di perfetta concorrenza in Europa
Io penso che questa fase la storia ci dicano che se non passa non pensiamo seriamente
Ad un'Europa che ha una sua idea dalla dimensione sociale veramente l'idea in sé rischia di nona vere tutta la spinta che ha bisogno di avere allora oggi è un bene che sia si sia avviata questa riflessione il pilastro sociale però anche qui bisogna avere le idee io credo piuttosto chiare
Non è che possiamo vere qualcuno che in una sala parlava abilmente dell'Europa sociale
E poi da un altro lato i ministri dell'Economia e delle Finanze fanno scelte gravemente contraddittorie con quelle chiacchiere perché se teniamo separate le politiche macroeconomiche economiche le politiche sociali
Chi perde lo sappiamo già non è che ci abito di fare una grande riflessione quindi la l'Europa sociale
E prima di tutto un Europa che decide sul piano economico macro economico delle linee che fanno riferimento alla crescita all'equità alla sostenibilità se non fa queste scelte rispetto alle all'investimento delle proprie risorse può raccontare a tutti quello che vuole ma poi quando vai a discutere
Tutti trovi con una situazione dove le infrastrutture di tutela sociale non riescono a decollare non riescono a dare una visione non riescono a dire in termini chiari che c'è un'idea di Europa che garantisce dentro o che chi aiuta dentro questa complicatissima fase di transizione a gestire a governare i processi
Di emarginazione i processi di impoverimento
La paura
Che attanaglia le persone quando
Il futuro appare incerto
Io credo che questo sia un passaggio importante allora
Anche questa discussione che abbiamo attivato io sono molto petto posso dire per me è stato abbastanza semplice discutere in Europa di questo tema perché ai sera già dentro al processo
Per la costruzione la posso dire
Di un identificativo sociale di una modalità di avere un'identità sul piano previdenziale e sociale nella dimensione europea però come Paese di fronte alla apertura di una discussione con la Commissione europea l'Italia è stato paese che si è messo in prima fila tra noi ci siamo noi siamo disponibili noi mettiamo in campo l'esperienza e la conoscenza che abbiamo e siamo pronti a dialogare con tutti
Banalmente mi sono permesso di dire ai miei colleghi ministri del lavoro e delle Politiche Stati europei io non sono preoccupato
Che ci sia troppa Europa
Io sono preoccupato che ci sia troppo poca
In particolare quando parliamo di politiche sociali dimensione sociale europea quindi non solo preoccupato del fatto che ci mettiamo insieme a discutere del che cosa fare e come farlo solo preoccupato se non lo facciamo
Perché poi gli impatti negativi sono quelli che vediamo
Cioè il rinchiudersi dentro la dimensione nazionale l'idea di considerare un rischio l'apertura e non invece un'opportunità per cui io penso che la dimensione europea sia una nuova dimensione che nel futuro sarà molto più impegnativa molte più importante di quanto non è stata fino ieri e quindi io penso che questo istituto ma dire il nostro Paese
In generale perché
Tra le cose che
Credo dovremmo mettere in valore c'è sicuramente questa l'Italia è uno di quei Paesi che sul piano degli strumenti di tutela lo dico per quello che riguarda la previdenza lo dico per quello che riguarda le dinamiche della sicurezza sul lavoro lo dico per quello che riguarda in generale le politiche di welfare
Se andiamo a guardare
La regolazione il nostro Paese a in generale una buona regolazione anche relazionata messe in relazione con altri paesi europei poiché è un problema di farne una buona gestione naturalmente quindi siamo nelle condizioni di farla questa discussione siamo nella condizione di essere protagonisti di questo passaggio quindi io parto da questa occasione di riflessione sui cento vent'anni di INPS per dire mettiamo in valore
Tutto ciò che abbiamo costruito in questo arco di tempo e facciamolo dentro una dimensione europea perché io penso che dentro quella dimensione noi siamo in grado di esaltare
Al meglio tutto quello che abbiamo fatto e dall'altra parte siamo in grado probabilmente di assumere il confronto
E il dialogo con gli altri in Europa come uno stimolo anche per noi per migliorare quello che abbiamo fatto quindi se ci assegniamo una dimensione e alla dimensione europea come contesto dentro il quale sviluppare questo confronto noi sappiamo che l'Europa
Dal punto di stallo sarà una grande storia
Come dire l'area del mondo che ha coltivato con più forza questa strumentazione che non vuol dire che va tutto bene vuol solo dire che si è misurata forse più di altri
Rispetto a questi temi e quindi scegliere questo laboratorio questo contesto come la dimensione del trova quale noi misuriamo
I nostri investimenti le nostre politiche le nostre scelte credo sia il modo migliore quindi invece di chiuderci in casa proviamo a pensare come dentro questa nuova dimensione possiamo riposizionare ricollocare la nostra elaborazione la nostra riflessione le scelte che abbiamo fatto Pedio vi ringrazio molto per questo opportunità vi auguro un buon lavoro non riuscirò a stare qui con voi per il resto della giornata per i lavori che fate ma come potete immaginare sono tornate piuttosto convulse diverrebbero dire e quindi come tutti sanno siamo alla coda di un mandato di una legislatura io pensavo
Probabilmente in maniera la posso dire troppo ottimistica che la conclusione di una legislatura Allen tasso un attimo la presa delle cosa fare sta succedendo
Giustamente l'opposto siccome si conclude una fase bisogna finire bene tutto quello che si sta facendo e per finire bene tutto quello che ci stiamo facendo c'è un sacco di lavoro da fare quindi io
Dovrò dedicarmi anche a questa parte i lavoro quindi grazie a tutti buon lavoro
Allora
Ieri
Siamo leggermente in ritardo rispetto al programma però contiamo di recuperare
E salutare il ministro e gentilmente ancorché il nostro invito prima di passare alla prima sessione di di lavoro
Abbiamo una breve Spoto su un prodotto video realizzato dalla Direzione Centrale Relazioni Esterne
Con la direzione centrale patrimoniale di e la collaborazione della Sovrintendenza ai beni archivistici e bibliografici di Roma
Chiaramente non possiamo vedere l'intero video che dura oltre venti minuti e quindi vedremo una sorta di piccolo sfottò così come abbiamo fatto ieri come accennavo prima
Cerchiamo di alternare momenti più scientifici a momenti trattati in maniera più moderna che comunque però riguardano appunto la storia importante l'istituto questo è un firmato che brevemente ricorda qual è stato il mio contributo dell'istituto la storia italiana tramite le carte di archivio e quindi nesso
Però perder tempo partiamo subito con questo breve spot e poi introduciamo la sessione successiva quindi prego la regia se può mandare lo sport
Quindi non c'è nessuna immagine tipo attinente ai destini di quella punteggiato di fronte e guarda sia al passato ma anche gli ordini rivolti verso il futuro a dimostrazione appunto che in passato e futuro sono strettamente collegati insieme
E quindi se soltanto il passato può essere il presupposto nuove possibile
Regia
Allora il la versione integrale del video sarà proiettata dalle tredici e trenta nella sala ventisei e quindi chi volesse della versione integrale del video
Porre passerà sarà ventisei dove Prêtre è una versione integrale successivamente alla versione integrale del video sull'archivio storico Henry proietta eremo anche il video su Palazzo Wedekind ed è stato realizzato
O occasione sempre di queste celebrazioni e poi andranno alternati tutto il pomeriggio quindi chi vuole nella sala ventisei può venire sia questo video in versione integrale che anche ed altro
E poi al salottini bianchi al secondo piano
A cura della Direzione centrale patrimoni archivi una selezione delle carte più antiche avete visto nel video potete voi ammirarle proprio fisicamente nel senso che sono lì in apposite teche realizzate allora io passerei alla prima sessione di ieri e di lavoro su protezione sociale Armed in una prospettiva storica quindi invito il presidente del consiglio di indirizzo e vigilanza quindi al molo in che presiederà questa sessione di lavoro ordine sul palco insieme ai relatori Maurizio Ferrera Giovanni Vecchi che seguirà un un breve dibattito con Andrea Brandolini che Maristella Botticini che credo che si collegherà in video conferenza
Grazie per la possibilità di
Essere
Diciamo così
Conduttore in questa parte dei lavori in occasione dei centoventi anni dell'INPS
Riflettendo e cercando di comprendere anche dal punto di vista storico
Processo a costruito prima e consolidato poi
Uno strumento di rilevanza straordinaria qual è oggi l'INPS i suoi antenati
Emerge in particolare quanto sia stato detto profondamente intrecciata con
Con la storia del Paese naturalmente
Aggiungo
Quanto sia intrecciata con la storia del Paese e quanto la storia del Paese sia stata condizionata
Anche dal nasce dal consolidarsi delle prime esperienze mutualistiche poi trasformato e come abbiamo sentito come abbiamo seguito
Attraverso diciamo così il percorso storico che ha portato all'attuale strutturazione del sistema di protezione sociale nel Paese
Rileggere come si è evoluto e consolidato il sistema di welfare ha avuto a un impatto politico straordinario l'intrecciarsi proprio tra la politica l'economia e come vedremo anche sulla rappresentanza
Elemento Kakà Rutter Rizzato questo percorso
Basta rileggere il dibattito che ha portato alla prima come dire atto significativo è quello dalla nascita della cassa
E come il tema della mutualità prima privatistico solidale sostanzialmente a forte ovviamente connotazione sociale e poi istituzionalizzata
Anticipato addirittura la nascita di alcune forze politiche è stata precondizione
Per la nascita d'esempio dei partiti socialisti riformisti ma aggiungo
Che la nascita di quell'esperienza diciamo così mutualistiche
Ha avuto o al stata fondamentalmente una spinta altrettanto straordinaria
Per la nascita dell'associazionismo sindacale si usa dire sono nate prima alle leghe e poi sono nati i partiti riformisti adesso c'è un dibattito aperto sì
Sì qual è stata la causa e l'effetto ma questo per dire la potenza nell'Italia della fine dell'Ottocento
Che si avviava appunto da piano piano a diventare un paese tra virgolette moderna industriale la costituzione il consolidarsi di queste di queste esperienze ovviamente non spetta a me fare fare la storia
Però è veramente interessante rileggere anche dibattiti parlamentari del dell'allora Parlamento come dire sabaudo prima e unitario dopo
Di come la cultura liberale preponderante SISM cominciasse a scontrare a confrontarsi con una spinta fortissima di
Modelli di inclusione sociale
Coinvolgendo anche lo stesso sistema di impresa una contribuzione che allora era considerato come dire quasi una una blasfemia
Eppure anche la stessa cultura liberale alla fine ha accompagnato un processo
Con grande fatica verso il console di mento di questo sistema
Penso che questo riguarda più come dire la parte sindacale Perilli intrecciarsi allora
Dell'espediente le prime esperienze sindacali con i partiti diciamo che facevano in maniera come dire larga riferimento alle classi meno abbienti
E non è solo il socialismo riformista penso alla straordinaria potenza intellettuale anche operativa
Della cultura mazziniana repubblicano di quella cattolico sociale che come dire si sono confrontati attivamente sul tema diciamo della consolidarsi un sistema di protezione sociale quando c'erano spinta diciamo rivoluzionarie consideravano
Come dire come inquinante in qualsiasi forma para pubblicistica di aiuto e tutela delle persone insomma
Ripeto questione che molto appassionante e naturalmente la cercherò di chiudere per dire
E per arrivare all'attualità
Appunto di quanto sia attuale la discussione generale sul Welfare del rapporto tra economia e welfare
Dell'equilibrio tra la natura pubblicistica e l'autorganizzazione termine che si usa poco insomma
O delle esperienze diciamo che oggi definiamo nella bilateralità pura
Che produce Attraverso le relazioni industriali relazioni sindacali di intesa tra associazioni datoriali organizzazioni sindacali elementi integrativi o aggiuntivi ha un forte cardine
Pubblico pubblicistico delle prestazioni sociali
Quindi allora nasceva come esperienza diciamo dal basso mutualistico settoriale o di singoli impresse
Oggi dopo centoventi anni ci ritroviamo in forma ovviamente diverso da e attualizzata è un tema simile quanto deve pensare il pubblico
Quanto le funzioni e i servizi erogati dal pubblico le prestazioni e le tutele erogato dal sistema pubblico possono essere integrati accompagnate
Anche dall'iniziativa privatistico sociale diciamo così che per noi naturalmente frutto anche delle relazioni industriali e della contrattazione penso al tema della formazione della sanità
Della stessa previdenza complementare che accompagnano e integrano i sistemi di protezione sociale soprattutto pubblici
Insomma chiudo
Semplicemente con questa considerazione
L'evoluzione della società la sua trasformazione cose che sono state sottolineate sia dal presidente Boeri che da ministro Poletti ci inducono ad essere come dire consapevoli che nulla rimane immobile
Ma che alcuni valori possono rimanere ben saldi
Cambia la composizione della Società le aspettative e le ansie le preoccupazioni delle persone le condizioni sociali e quindi va adeguato il sistema di protezione naturalmente a questa evoluzione
Ma il principio diciamo solidaristico per certi aspetti mutualistico
Che deve caratterizzare il sistema di protezione sociale secondo noi rimane un valore straordinario e per leggere le dinamiche e i cambiamenti della società
Inevitabile che essi mettano in campo capacità di ascolto di accoglienza per anticipare governare i grandi cambiamenti che la società sta esperimento
Noi non crediamo che ci sia una norma una legge che garantisce stabilità nel sistema di protezione sociale se le persone che possono essere cittadini lavoratori e impresa e non vivano come proprio questo sistema di protezione sociale
E quindi la capacità di ascolto deve essere e di rappresentanza deve essere assolutamente non solo salvaguardato ma valorizzato proprio perché le dinamiche sono molto più complesse di quelle che si possono teorizzare a tavolino l'impatto sulla vita delle persone
Si misura stando tra le persone
E avere quindi questo sistema di conoscenza
Se volete di antenne è altrettanto importante quanto la funzionalità l'efficienza e l'efficacia
Di come opera uno straordinario istituto quale quale Linux quindi richiamando le parole del ministro
Siamo convinti anche noi che non ci può essere come dire la la visione unica sulle dinamiche che governano questi processi ma deve essere una fatica i fatti corsa come dire
Assemblaggio anche di espressione di rappresentanza in una società appunto complessa qual era nascosto ma nessuno da solo è in grado di governare un processo così complicato sta a noi tutti
Come dire essere coprotagonisti di questo di questo processo
Io quindi ringrazio vivamente l'istituto al presidente della possibilità di essere qua con voi anche a nome del consiglio di indirizzo e vigilanza di tutti i colleghi se ne stanno al con insalate
Saluto perché credo che sia come dire elemento importante che ci sia questa capacità di coinvolgimento di ascolto che un istituto così importante deve sempre mantenere con forza
L'ho fatta troppo lunga quindi adesso abbiamo le i due relazione due interventi
Già mi hanno ovviamente sollecitato di sollecitarli spero che l'abbiano fatto anche direttamente gli organizzatori
Che se stiamo con circa mezz'ora di ritardo mi sembra di capire e che quindi lo sforzo che chiediamo e due relatori è quello di essere il più possibile come dire
Sintetici anche se ci rendiamo conto che la complessità dei temi che sono stati a voi come dire assegnati
Merita come dire
Riflessione molto molto profonda
Vogliamo iniziare col professor Ferrera
Grazie professore la necessità degli studi di Milano
Grazie grazie lei
Grazie presidente Boeri
Questa è una giornata di celebrazione
E quindi io comincerei con
Come dire
Un un'espressione di di soddisfazione di allegra mento collettivo per le straordinarie realizzazioni che
Nell'ultimo secolo e mezzo
Il nostro stato sociale
A sa tutto
Conquistare realizzazioni materiali in termini di
Assicurare lei condizioni di vita
E
Dal punto di vista economico nei cittadini
Ma anche realizzazioni sul piano
Valoriale sul piano culturale come ricordava presidente Mattarella nel suo telegramma di quest'anno
E in questo lungo il percorso di
Avanzamento
Il nostro Stato sociale l'INPS ha sicuramente svolto un ruolo Cuccia tale non solo come tecnostruttura disservizio come una burocrazia disservizio ma anche come simbolo e come veicolo di solidarietà e di protezione sociale
Nel rapporto diretto con i cittadini il ministro politici da prima che i
Le sedi territoriali dell'INPS sono spesso viste come il presidio della
Protezione della solidarietà sociale dai cittadini che dicevano alle prestazioni
Uno molto apprezzato l'iniziativa annunciata poc'anzi dal presidente Boeri cioè quello di
Considerare di proporre una modifica del nome
Dell'istituto che non cambierebbe peraltro se ho capito bene la sigla cioè sarebbe visti diventerebbe l'Istituto nazionale di protezione sociale
Perché e promettente perché mi sembra un segnale
Che l'istituto
Offre con il quale si candida e si dice pronto a diventare il punto di riferimento
Dei bisogni di tutti i cittadini italiani e non solo venti assicurati
In parte è già così ma riflettano anche nel nome mi sembra un'ottima idea peraltro un'idea coerente con alcuni con alcuni momenti molto importanti nella storia nell'evoluzione storica del nostro welfare vorrei qui leggere
Alcune righe dal rapporto della Commissione d'Aragona
Che nel mille novecentoquarantasette
Darsi un piano per la la riforma del sistema italiano di assicurazioni e protezione sociale dopo la guerra un piano che aveva un'aspirazione profondamente universalistiche tant'è vero che e nei lavori della Commissione si ricorda più volte il piano Beveridge
Alla conclusione di questo rapporto si dice una cosa che va del nel nello spirito di quello che propone il presidente Boeri anche se proprio non nella lettera perché si dice
Il nuovo complesso di norme che dovrà sorgere dai nostri studi dovrebbe costituire la previdenza sociale intesa come l'insieme dei mezzi predisposti per la società a favore dei cittadini
Per la loro tutela dalla povertà i per la loro difesa dei più gravi bisogni
Includendo
Un come tra le misure un reddito minimo a tutti coloro che hanno bisogno di una tale protezione
Quindi
La nozione di previdenza sociale così come intesa dalla commissione d'Aragona
Era in realtà quella che oggi si chiama protezione sociale c'è un insieme di programmi di norme e di schemi che sono al servizio di tutti i cittadini e quindi non più un approccio frammentato dal punto di vista occupazione alle categoriale Moratti una prova ciò il più possibile omogeneo che abbia di liste abbia come dire come punto di vista privilegiato l'insieme dei rischi e dei bisogni di tutti i cittadini
Il presidente Boeri a anche illustrato un piano di modernizzazione
Per il futuro anche Poletti l'ha fatto ministro Poletti l'ha fatto
Però accennato
A come dire il percorso tortuoso anche in alcuni momenti in alcuni punti che ci ha portato dove siamo
Quindi dopo aver accarezzato un po'la storia per dirla con ministro Poletti
Nel resto di questa presentazione io farò un poco un po'il contropelo alla storia per capire come dire da dove veniamo e quindi anche un po'i limiti
Le distorsioni come lesa chiamate Tito Boeri
Del nostro modello di welfare soprattutto in una fase che va dagli anni cinquanta agli anni ottanta in cui sì come dire si creano alcune anomalie
Alcune diversità macroscopiche rispetto alla traiettoria seguita da altri paesi europei
Con effetti perversi del piano locatizio dal punto di vista locativo distributivo a dispetto di origini precoci perché è giusto dire che il sistema italiano
Il welfare per certi aspetti anche fa funto da pioniere nella storia europea per esempio in tema di assicurazione legatoria contro la disoccupazione secondo Paese europeo
Ad averla introdotta dopo la Gran Bretagna ed è anche vero ricordare come ha ricordato il presidente Loi
Che i primi passi quelli che portarono poi ai provvedimenti del mille novecentodiciannove furono il frutto di una larga convergenza fra le tre culture
Politiche
In quel tempo presenti tuttora presenti la cultura liberale che in in all'inizio ha resistito ha ragione Crispi era fortemente contrario alle assicurazioni sociali obbligatorie e fu anche per questo che la prima cassa fu volontaria anche se nel novantotto fu costituita la cassa obbligatoria per gli infortuni c'è l'assicurazione obbligatoria contro il furto
Nel diciannove i provvedimenti furono preparati da Nitti che era un socialista
Poi approvati da Giolitti che non liberale e sostenuti dai popolari in Parlamento gli unici contrari erano gli esponenti della sinistra massimalista
I quali quando su questi provvedimenti il Governo Nitti cadde nell'aprile del diciannove
Espressero la loro soddisfazione per la caduta del Governo Nitti che aveva cercato
è una sorta di compromesso storico ante litteram tra socialisti liberali e popolari in una fase come dire molto turbolenta della politica italiana nel dopoguerra
In pieni o rosso che stava cominciando
Con il canto di Bandiera rossa quindi un po'c'è un questo questo anche questo è un tratto che poi ci accompagna nel corso della storia cioè un riformismo che poi a un certo punto viene soprattutto portato avanti dal dal Partito socialista
E da una certa parte della Democrazia Cristiana
Ma che in alcuni
Per alcuni aspetti fu osteggiato
Da diciamo la sinistra più estrema particolare
Quelli frammenti di sinistra che nascono alla sinistra tipici durante gli anni sessanta
Allora riducendo un po'ciò che intendevo fare mancanza di tempo
Ecco ho detto che il periodo in cui il nostro è stato sociale
Si scosta dagli standard europei
è il trentennio anni cinquant'anni ottanta ed è negli anni Ottanta che alcuni colleghi forse qui presenti io stesso
Coniarono l'espressione Welfare State all'italiana
Proprio per riassumere con questa espressione alcune caratteristiche
Distintive del nostro modello di welfare
Che locale
In qualche modo isolava hanno da le esperienze straniere
Quali erano questi questi tratti distintivi euro e anomali
Possiamo riassumerli
Con l'espressione di una distorsione o meglio di una doppia distorsione come il una distorsione che io chiamo in questa slide funzionale cioè che ha che fare con l'allocazione delle risorse tra i diversi rischi sociali di Chiaia
L'occupazione carichi di famiglia eccetera eccetera l'ha già detto il presidente Boeri noi abbiamo privilegiato il rischio vecchiaia e quindi siamo il complesso delle delle tensioni
Con questa ipertrofia del sistema pensionistico che ancora come dire leggiamo dei dati sulla composizione della spesa sociale italiana
Nei nelle tabelle di Eurostat ancora oggi e
Con rispettivamente un'atrofia
Di tutte quelle prestazioni che invece riguardavano i rischi di disoccupazione intesa come mancanza di lavoro per l'licenziamento per come dire o o scomparsa del posto di lavoro quindi non mi riferisco alla alla cassa integrazione
E le politiche familiari prestazioni e e servizi e inoltre la mancata introduzione di una rete di sicurezza
Sociale in termini di prestazioni di servizi per il contrasto alla povertà a dispetto di quella come dire qui l'impegno di quella raccomandazione molto forte su questo fronte che era già che era stata fatta dalla Commissione d'Aragona e se mi si consente la piccola parentesi storica
La stessa proposta era già stata fatta addirittura da una commissione chiamata Commissione Rafa
Durante la prima guerra mondiale Rava era un socialista
E quella commissione
Tratteggio i contorni di una riforma di una di uno stato sociale
Molto avanzato alcuni storici
Miei colleghi
Hanno detto mi hanno detto quando hanno letto rapporto della Commissione Rava che purtroppo non esiste in lingua inglese ma questo è un piano Beveridge ante litteram era molto avanzato un sistema universalistico
E che doveva includere anche un sussidio universalistico contro la povertà
Non ci siamo arrivati e abbiamo invece
Nel del progressive a mente edificato un sistema che ha privilegiato anche dal punto di vista della spesa tra le prestazioni per la vecchiaia questa tabella
Importanti un indicatore che il rapporto fra la spesa sociali per gli anziani quindi per il rischio vecchiaia fatto la spesa sociale per le prestazioni ai non anziani
E la media questo inciso indicatore è una media della Spesal fra gli anni mille novecentottantacinque e due mila e cioè la fine la coda del cosiddetto trentennio glorioso mille novecentocinquanta mille novecentottanta e come si vede l'Italia a in Italia questo rapporto è il più e le rive di gran lunga il più elevato a segnalare questa distorsione giustappunto tanto per le pensioni poco la disoccupazione
La maternità per la famiglia
Del resto se paragoniamo la struttura della spesa sociale
Nel cinquantaquattro con quella del mille novecentottanta vediamo che in questo periodo sia una ricomposizione
Massiccia
Verso giustappunto il settore delle pensioni che d'nello mille novecentottanta giungono a fare la la parte del leone e si è invece contrattacca nella composizione interna della spesa sociale la componente dedicata alla famiglia e alla assistenza
Qui c'è invece una una un riassunto evolutivo in termini di spesa e vediamo che praticamente negli anni Cinquanta la spesa pensionistica era più o meno si situava in termini di di lire reali
Più o meno allo stesso livello della spesa per le prestazioni familiari
Cioè era un sistema molto bilanciato
Intanto per la vecchiaia un tanto per la famiglia
Poi la spesa per le prestazioni familiari resta più o meno piatta in termini reali quindi viene rivalutata ma non cresce in termini reali mentre sia questa crescita molto forte della spesa pensionistica sia privata che totale quindi inclusa anche la previdenza
Pubblica
Quali sono le radici istituzionali di quello che io chiamo l'ipertensione Isma'non ho tempo di ovviamente di illustrare tutte queste misure che però sono dei tasselli che di volta in volta aggiungono qualche un po'di di carburante diciamo alla spesa pensionistica e inevitabilmente lo sottraggono ad altre spese
In particolare vorrei segnalare lì la riforma del cinquantasei che introduce io quale chiamò pensioni baby sono le pensioni di anzianità ride dei dipendenti pubblici indipendentemente dall'età
A anagrafica ma solo connesse alla anzianità di servizio pari a venti o quindici
Anni la l'introduzione delle pensioni tagli anzianità delle pensioni di anzianità nel settore privato con un limite più alto trentacinque anni ma sempre senza la soglia anagrafica
L'introduzione della formula retributiva nel sessantanove ulteriormente migliorata
Nel settantacinque con la Giunta della perequazione automatica
Negli anni settanta è giusto secondo me ricordarlo nella sede dell'INPS
Perché per fortuna questa distorsione è stata corretta
Nella nel durante gli anni Settanta ci fu un vero e proprio processo di io lo chiamo cattura
Dell'INPS come tecnostruttura preposta alla erogazione dei benefici e di prestazioni sulla base di norme di legge
Perché sia un enorme espansione delle pensioni di invalidità l'imbattibilità invalidità INPS
E come la tabella dimostrata la gran parte di questa di queste prestazioni
Furono venivano erano il frutto di ricorsi
I ricorsi diciamo promossi dai patronati
Questi sono i ricorsi vinti in realtà se uno prendesse i ricorsi
Siamo promossi
La percentuale sarà la il numero sarebbe molto più alto cioè
Chiusa si evince da questa da questa è una tabella peraltro lirici sogni gli studi su quel periodo
Che la pensione di invalidità
Che raggiunge una cifra in una cita punto di vista numerico più di cinque milioni di pensioni di invalidità alla fine degli amici è straniero e centottanta più delle pensioni di vecchiaia io mi ricordo primi convegni qui da giovane studioso di welfare andavo all'estero proprio presentavo questi dati i miei colleghi erano allibiti diceva come mai siete un Paese di invalidi
In realtà appunto
Le pensioni di invalidità venivano utilizzate
Come sta sostegno economico al reddito
Delle categorie
Più bisognose del Mezzogiorno in particolare i lavoratori autonomi
Per le caratteristiche anche dell'economia del Mezzogiorno che non offriva ovviamente
Possibilità grandi possibilità di occupazione i giovani del Mezzogiorno in cui quel periodo dichiaravano nel nelle città nel triangolo industriale e rimanevano
No al Sud soltanto le persone che o avevano una certa età o non avevano le possibilità o le competenze per migrare
Allora se la pensione di invalidità avesse svolto questo ruolo con
Delle procedure trasparenti e in qualche modo conformi alle disposizioni di legge
Un avrebbe potuto criticare lo strumento ma non il fine
Problema che questa questo fine
A questo fine si intersecava un fino a un fine politico partitico ma anche sindacale bisogna di conoscerla
Di catturare il consenso
Cioè non era non erano coloro che necessariamente che avevano più bisogno a ricevere questa pensioni di invalidità ma erano coloro che attraverso il sistema dei patronati e dei comitati INPS chiedo che guarda caso decidevano sui ricorsi
Era questa mette questo sistema di intermediazione particolaristiche clientelare che funzionava da motore per l'espansione di questa particolare prestazione come ho detto prima fortunatamente poi questa
Questa macchina clientelare è stata nel corso del tempo smantellata
Adesso dire ci sono ancora a volte non li leggiamo sui giornali
Dei casi però insomma si sono posti dei dei dei filtri dei cancelli che hanno reso il sistema molto meno permeabile all'infiltrazioni clientelari
Quali sono assegni girati utilmente le ragioni per cui invece non si è sviluppato un si sono sviluppate le altre prestazioni c'è stata questa atrofizzazione del welfare per la famiglia del welfare contro la povertà
Be una ragione eh
Questo istituto della cassa integrazione guadagni che viene introdotto nel quarantuno ma viene potenziato nel sessantatré
E che diventa schemi del genere esistono in tutti i Paesi quindi non è l'anomalia non è la cassa integrazione in sé
E il fatto che la cassa integrazione è stata utilizzata per congelare l'occupazione e quindi per prevenire i licenziamenti
Mantenendo
Molto modeste le somme delle indennità di disoccupazione ordinaria che erano una somma fissa che non venivano rivalutate
E che fino praticamente agli anni ottanta sono rimaste un una prestazione con cui si poteva forse sopravvive una giornata del mese non certo tutto il mese
Ma poi questa atrofizzazione anche il frutto di due come dire progetti riformisti mancati il primo l'ho già menzionato il progetto d'Aragona
Il secondo è un progetto molto avanzato di nuovo e lavorato dal CNEL di cui si parla oggi tanto male ma che negli anni Settanta ha svolto un ruolo importantissimo invece per come dire
Orientare il dibattito sulla sicurezza sociale sulla protezione sociale italiana nella dimensione nella direzione di una sua modernizzazione
Dietro c'era il centrosinistra quindi c'era di nuovo quella convergenza tra forze socialiste riformiste e forse
Questo caso la la la l'ala riformista della Democrazia Cristiana
Che il CNEL
Aveva in mente un sistema passatemi l'esagerazione svedese io ricordo che quando parlai mai fare la conferenza su questo Periodo nei in Germania e intitolati la mia presentazione perché l'Italia non riuscì a diventare la Svezia del sud Europa negli anni Sessanta poi giustamente mi fecero dal pubblico
Osservare una domanda stupida perché in realtà tra Svezia Italia ci sono talmente tante differenze che nessuno si sarebbe mai aspettato
Però insomma dal punto di vista del disegno istituzionale il che lei l'aveva fatto una proposta veramente molto avanzate che comprendeva fra l'altro un sistema di prestazioni di disoccupazione e di assegni familiari universalista
Il programma fallì
Il nel sessantanove si introdusse si fece la riforma pensionistica con la formula retributiva più generosa del mondo che come dire riempi il carburante del della macchina
Iper dell'iter per il sionismo e come dire siamo arrivati a questa questa divaricazione che gli ho mostrato nella tabella precedente
Due slide ancora
Va beh questa come dire perché
E
Se vogliamo arretrare un poi chiederci le cause di questa di questa doppia distorsione dobbiamo tener conto un po'delle predisposizioni insite nel contesto socio economico italiano appunto l'italiano che la Svezia non è la la Gran Bretagna non era neanche la Francia e la Germania una Forte marcata frattura territoriale
La persistenza di largo settore di lavoro autonomo tradizionale compreso lavoro autonomo in agricoltura insomma era più difficile da noi
Promuovere l'universalismo rispetto a Paesi in cui la struttura socio economica era più omogenea
Ma anche fattori di tipo culturale
Quello che io chiamo qui il familismo e l'anzianissimo
Cioè il l'idea oggettivamente come dire dico fondata negli anni cinquanta perché la povertà sì concentrava fra gli anziani e quindi era comprensibile questa idea che l'investimento dovesse essere fatto soprattutto sugli anziani
E questa cultura impregnata di familismo che accompagnato
Le culture politiche non solo italiana ma anche di altri Paesi del sud europea influenza
Della dottrina sociale della Chiesa del cattolicesimo però se andiamo a rileggerci dibattiti di quegli anni anche i partiti di sinistra erano imbevuti di familismo Partito socialista che anche il Partito comunista
Quindi nessuno metteva in discussione che in fondo quando c'erano rischi che riguardavano Rita le letta adulta e naturalmente l'età Mendini neri Rita dei
Prima della maggiore età fosse la famiglia allora esse o doversi occupare dei bisogni delle persone quello che Chiara Saraceno che qui con noi oggi ha chiamato il familismo ambiguo del welfare all'italiana
E poi io sono politologo quindi per terminavo che attendiamo
Come dire l'istruzione professionale tendo un po'no privilegiare anche questi aspetti ma negli anni Cinquanta negli anni Sessanta il nostro sistema politico partitico era anomalo in Europa
Un partito al centro la Democrazia Cristiana che poi due partiti estremi sulla sinistra sulla destra
Grossi problemi di consenso di legittimazione nel nostro sistema politico istituzionale addirittura uno due tentativi di colpi di Stato quindi c'era una minaccia di sistema
E il welfare fu usato anche scopi di consenso sociale
E
Come ovviamente si poteva fare meglio si poteva fare diversamente però quando ci sono dei rischi di sistema uno deve anche capire in che situazione si trova la classe politica e quindi senta giustificare tutto e tutti è chiaro che il contesto in cui operavano i nostri uomini politici in quegli anni diverso dal contesto in cui operavano
Leader della Svezia o della Gran Bretagna
Finisco
Avvicinandomi ai giorni nostri
A partire dagli anni Novanta si è innanzitutto preso contezza di questa doppia distorsione entrata nell'agenda io ricordo
Nella Commissione Onofri ci sono amici e colleghi che erano componenti di quella commissione qui oggi partimmo proprio nella diagnosi del dei problemi del welfare italiano
Menzionando questa doppia distorsione credo che Suso proprio questa questa metafora
E quindi contezza la diagnosi i problemi e primo passo per poterli risolvere ed allora si sono fatti una serie di di passi avanti
Con sul sul piano pensionistico con pro progressive riforme di razionalizzazione distributiva
Finalmente è arrivata con il Jobs Act la riforma gli ammortizzatori sociali
Sono state rafforzate anche se ancora molto c'è da fare le prestazioni familiari e ultimo arrivato il reddito di inclusione sociale di cui abbiamo parlato che il primo seppure ancora imperfetto strumento di contrasto universalistico alla povertà
Siccome siamo nell'INPS mi piace anche ricordare
Il processo di graduale modernizzazione di questo istituto della sua gestione non siamo siamo l'INPS è molto diverso da quello che era negli anni settanta all'acme di questa sindrome del welfare all'italiana il welfare della cattura particolaristiche clientelare in cui l'INPS funzionava come arena spartitoria greca di spartizione
Perché abbiamo avuto una progressiva razionalizzazione amministrativa una professionalizzazione della della struttura anzi ne parleremo questo pomeriggio una crescente autonomia come è giusto che sia per una tecnostruttura di servizio
E come dire una accountability più piena non solo nei confronti come è giusto che sia degli organi politici ma anche nei confronti degli utenti e quindi dei destinatari beneficiari attraverso anche le loro rappresentanze delle prestazioni nell'INPS e anche sul piano tecnico perché come dire le scelte che fa al governo ma che poi vengono applicate
Con una certa autonomia poi sulla in premesso l'attuazione dall'INPS debbono anche come dire essere accountable c'è devono essere in grado di dar conto del perché hanno scelto a piuttosto che di dal punto di vista della nazionalità
Tecnica di efficienza dell'efficienza dell'amministrazione e credo che anche su questo punto
Siamo
Abbiamo fatto molti passi avanti
Diceva il presidente Boeri che c'è ancora
Un po'di strada forse molta da fare ma mi sembra anche di capire che l'agenda
Sia quella giusta
In realtà dell'agenda non parlo cioè non mi non mi soffermo Minini mi sono limitato qui e indichi a indicare alcune delle direttrici di marcia che proprio sulla scorta detti questo processo prima di deviazione e poi di correzione che abbiamo intrapreso negli ultimi vent'anni
Le direttrici di marcia che forse vale la pena ancora di seguire possibili correzioni riversa listi che delle test nelle prestazioni pensionistiche i familiari si parla di una pensione di garanzia da un lato e di un assegno universalistico per la per i figli
Una manutenzione correttiva degli ammortizzatori sociali
Una razionalizzazione delle prestazioni assistenziali si parlerà di di non autosufficienza successivamente io credo che il il problema della non autosufficienza dell'debba trovare una collocazione proprio in questo binario quello della razionalizzazione delle per restare prestazioni assistenziali
Un riordino non abbiamo parlato un riordino del welfare fiscale io sono andato a vedere ieri noi spendiamo come sapete il trentatré per cento di aliquota per la previdenza per le pensioni che la più alta d'Europa
Come mai siamo arrivati a questo livello io ho scoperto che tra il novantacinque novantasei c'è stato un salto di cinque punti della ricotta contributi
Cinque punti in un anno proveniente perché stavamo c'era eravamo sulla strada di Maastricht ora ho bisogno di però sì fu una scelta sbagliata perché aggravando il costo del lavoro per le imprese noi abbiamo con istituito una macchina mangia posti di lavoro
La macchina mangia posti di lavoro anche la Germania aveva un problema simile in quegli anni ma ha fatto il contrario e anche la Francia ce l'aveva a defiscalizzato
Cioè a diminuito gli oneri contributivi di e ha spostato l'onda un po'a un po'ha razionalizzato un PUA riordinato guelfe fiscale centosessanta miliardi di euro tutti gli anni per varie detrazioni edizioni potrebbero essere razionalizzate
Poi Francia e Germania hanno diminuito gli oneri e hanno spostato questioni su tutti i redditi
O tramite la fiscalità generale Germania o tramite un contributo sociale generalizzato la Francia che per prelevato su tutti i redditi anche gli interessi del conto corrente
Bene io mi fermo qui ringrazio di scuro di aver preso forse cinque minuti in più del previsto vogliamo
Grazie
Grazie professore
Cioè in genere l'arbitro non dovrebbe
Schiera
La tentazione di entrare nell'agone tantissime molto stimolante l'intervento devo dire che molte cose non le condivido
In particolare riferimento a un percorso che sembra che tutte le prestazioni sociali in Italia siano state erogate tramite la fiscalità generale non è così
Giusto il ragionamento fatto sulla riduzione del diciamo del costo del lavoro ma questo ha un presupposto è che gran parte del sistema di erogazione delle prestazioni si fonda sulla contribuzione dei lavoratori e imprese e quindi trattare la cattiva distribuzione diciamo del Guelfa
Tra attenzioni e il resto del mondo eccetera come se fosse tutto un calderone nel quale si può scegliere se optare per l'opzione opzione B non mi sembra come dire condivisibile però avremo occasione naturalmente per confrontarci su questo e su altri temi
E devo dire che è stata molto stimolante l'unico riferì un altro riferimento
Che sembra che il sistema familistico abbia come dire caratterizzato soprattutto finalizzata alla questione diciamo così
Forse delle pensioni è o non so che altro quando purtroppo che un tema serissimo
Diciamo la cultura familistica che non è solo politicamente profondamente intrisa di una società nelle sue varie articolazioni colpisce tutti
Vogliamo parlare delle professioni vogliamo parlare del mondo accademico vogliamo parlare allora credo che dobbiamo affrontare con coraggio il tema diciamo di una maggiore trasparenza di rapporto più serio tra meriti e bisogni
Ma non credo che la colpa sia riconducibile o accreditati personalmente ad una parte chiedo scusa dell'intrusione ovviamente adesso la parola al professor Giovanni Vecchi dell'Università degli studi di Roma Tor Vergata
Grazie buongiorno ringrazio per questo
Invito questo opportunità contribuire a questa giornata così importante questa iniziativa così importante e cercherò di mantenere forse mi metto la come io sono vedova
Il mio compito era quello di un pochino ricostruire il quadro dell'evoluzione
Storica evoluzione del reddito per capire naturalmente
Come celebrare contribuire a capire come celebrare questa questa ricorrenza allora
Organizzato i miei pensieri all'interno di due
Un piano molto semplice riassumere brevemente alcuni fatti cose che sappiamo che alcune cose che vorremmo sapere ponendo domande
Alle quali si pensava di rispondere grazie al archivio storico dell'INPS di cui parlerò nella seconda parte della mia
L'esposizione allora noi abbiamo una un filone di studio che si chiama New Economic History nuova storia economica in cui coniughiamo teoria economica statistica
E istituzioni e storia
All'interno di questa nuova diciamo nuovo ormai forse non tanto sarà quattro decenni cinque
Che abbiamo importato dagli Stati Uniti combiniamo questi elementi per riuscire a raccontare capire da dove veniamo cosa Inc come siamo arrivati al punto in cui siamo
Larga parte di questa storiografia si è basata tutti i libri che abbiamo a casa
Dal secondo dopoguerra si basano su testi su indicatori che
Utilizzano dati che qui chiamo aggregati indicatori macroeconomici delle prime ondate di ricostruzioni per capire l'evoluzione della nostra dalla nostra storia economica hanno riguardato indicatori tipicamente del sistema della contabilità nazionale
Quindi dal prodotto interno lordo ad altre cose
E quindi la storia che abbiamo nei testi che insegniamo anche nel nostro sita in larga parte anche oggi è una storia che si basa sull'italiano medio lavoratore meglio perché abbiamo dati aggregati quindi siamo obbligati ad avere questa astrazione
Della dell'italiano medio solo di recente
Abbiamo iniziato a sfruttare in Italia come altrove fonti di dati che chiamiamo disaggregati dati micro economici dati che si riferiscono cioè
Alle famiglie agli individui e questo ci consente di fare un grandissimo salto di qualità perché ci consente di capire
Di indagare un fatto fondamentale e cioè il fatto distributivo come promotori di allora
Per porre nel contesto questa giornata celebrativo semplicemente
Individuato quattro diapositive quattro dimensioni che dimostrano le grandissime e diciamo progressi fatti
Dall'Italia nel corso da che data in questo caso sono stato un po'più generoso anziché cominciare nel mille ottocentonovantotto cominciato dal diciassette marzo del mille duecentosessantuno quando fu proclamato bene l'Italia
Questa è una storia come rete del de la speranza di vita alla nascita stiamo ha modificato si è modificata vedete con un trend più o meno lineare nel corso di centocinquant'anni poi per poi avere questo divario di genere che si è aperto nel secondo dopoguerra in questa pagina di cui gli italiani sono particolarmente fieri perché naturalmente eravamo un popolo periferico
Ovvero marginale dal punto di vista politico economico e siamo diventati sostanzialmente il popolo più longevo su questo pianeta secondi al Giappone adesso c'hanno iniziato a superare un po'anche gli spagnoli ma insomma
Questa la pagina molto bella di storie da ricordare quindi questa la ricorderei la seconda la seconda storia è quella del prodotto interno lordo allora qui in questo grafico io mi riporto sempre queste ricostruzioni che vi dicevo fatte dagli storici economici quantitativi sulla solita un tale abbiamo il tempo sono i centocinquanta anni della storia dell'Italia
Dare in Italia
E poi abbiamo sull'asse verticale in questo caso il prodotto interno lordo e qui abbiamo dal
Sto segnando qui l'inizio del mio duecentonovantotto col primo presidente il principe Doria Pamphili della
Cassa ricordata che stiamo ricordando e poi abbiamo promette l'ultima questo è il il quadro su cui si collocano le nostre le nostre celebrazione come vedete c'è una diciamo messaggio molto importante bene da tenere a mente c'è stata una discontinuità molto
Molto marcata in questa serie storica in cui si mostra come ci sia stato proprio un grande balzo quando si misura connettore la storia sta la ricchezza e il la capacità di generare reddito che abbiamo italiane hanno creato è stato un fenomeno molto molto rapido molto molto rapido e ci sono i tratti finali della curva che ci suggeriscono che forse non si è ovvio naturalmente riuscire a difendere quello che abbiamo conseguito
L'altro grafico più nuovo più nuovo è uno studio che abbiamo fatto di recente in collaborazione con alcuni colleghi della Banca d'Italia in cui abbiamo ricostruito lo stock della ricchezza privata delle famiglie quindi questo caso è una curva vedete si assomigliano un pochino tutte a ricordarci
Del fatto che
Ciò che siamo è stato l'acquisizione molto molto recente
Velocissimo queste la curva in cui in questo caso il tasso di crescita più alto non è negli anni
Sessanta quelli del cosiddetto miracolo economico qui
C'è tutta la storia della capacità degli dei risparmi degli italiani della capacità di proteggersi inizialmente solo perché anche risparmi è stata una conquista e come vedete qui siamo le decennio più veloce quello degli anni settanta gli anni in cui italiani sono riusciti ad accumulare con un tasso più alto come mai nel loro nello quindi questa è un'altra pagina importante perché naturalmente la ricchezza suo svolge un ruolo fondamentale nella nostra vita e poi ci sono le pagine più difficili per i quali per molti Paesi sappiamo davvero poco in questo caso
L'attore che riusciamo a
Aggiungere alle storiche forse in parte conoscevamo nasce proprio dal fatto che abbiamo dei dati disaggregati dati che ci consentono di stimare la disuguaglianza dei redditi in questo caso nell'asse orizzontale sempre il tempo nella sederti calcio l'indice di Gini
Un valore alto di questo indice vuol dire molto disuguaglianza un valore basso vuol dire maggiore eguaglianza e qui c'è una storia molto bella se abbiamo in mente la storia del prodotto interno lordo
E immaginiamo di sovrapporre la si vede come italiani siano riusciti a combinare una forte crescita
E connotando questa crescita con un tratto di equità sostanzialmente nel lungo periodo siamo riusciti a coniugare crescita maggiore equità poi naturalmente come vedete c'è una rottura
Fine anno tante prima nel novanta in cui abbiamo un'inversione di tendenza che quella con cui stiamo ancora in questo momento
Il grande assente di questa di questa storia è la povertà
In questo caso la povertà assoluta devo un pochino corre ma vedete che abbiamo in questo caso un andamento non più monotono durante il periodo fra le due guerre c'è un'inversione di tendenza i buchi che trovate nella serie sono dovute al fatto che non è semplice trovare dati perché
Questo è l'aspetto che volevo
Su cui tornerò fra un secondo la difficoltà di queste analisi che già conosce naturalmente inediti degli italiani
In un periodo quello precedente l'arrivo delle grandi indagini campionarie l'Istat nasce nel mille novecentoventisei ma la prima indagine sui consumi delle famiglie
è del mille novecentosessantotto quindi tecnicamente e di ieri
Qui stiamo vi racconterò fra secondo perché siamo riusciti a fare come siamo riusciti a fare questa ricostruzione
Sappiamo molto di più una volta che disponiamo di dati disaggregati vi faccio vedere quella che secondo me il grafico un po'tecnico ma più bello di tutti questo allora si chiamarlo Sting dancefloor
A nell'asse qui sta prendendo in considerazione l'Italia liberale quindi primi cinquant'anni del Regno d'Italia
La solita un tale metto la popolazione dopo averlo ordinata dai poveri ai più poveri e i più ricchi poveri a sinistra che diciamo la classe media
In mezzo e la parte più ricca sulla destra nell'asse verticale metto la crescita del reddito durante questi cinquant'anni durante l'Italia liberale vedete che c'è quella linea rossa che ci dice in media a prescindere come valore medio su tutta la popolazione si è cresciuto nessun esponente vedere nemmeno io ma diciamo un po'meno dell'uno per cento durante questi primi cinquant'anni
La curva che vedete mi dice il tasso di crescita di ogni segmento della popolazione quindi quelli che sono sotto la linea rossa sono quelli che sono cresciuti di meno
Quelli che sono cresciuti sopra la linea rossa sono quelle che hanno beneficiato Dick tassi di crescita più elevati durante il periodo durante cinquant'anni in esame
Quindi qui si identificano vinti e vincitori la crescita non è mai un processo neutrale c'è sempre chi riesce più di altri
Ad avvantaggiarsene qui vediamo chiaramente che coloro che stanno sopra la linea sono quelli che classifiche Remo oggi insomma come classe media nel senso che hanno si collocano nei percentili di reddito centrali questo è la storia che
Riusciamo ricostruire sulla base dei dati
In un'epoca in cui non c'era neanche quasi l'idea di campionamento statistico la sfida contro fra secondo dove vengano questi numeri
Allora con queste curve non riusciamo non solo a sintetizzare in un numeretto l'indice di Gino qualunque altri indici di disuguaglianza qual era
Complessivamente nel sistema la disuguaglianza ma riusciamo a identificare esattamente chi beneficia in quale misura del processo di crescita durante un certo periodo storico
Il tempo non ce l'ho naturalmente ma né in questo grafico vi faccio vedere le stesse curve
Come cambiano nella storia perché questa che vi ho messo in alto era quella che abbiamo visto prima in grande l'Italia liberale questa l'Italia fascista qui c'è l'Italia del settantasette
Dal settantasette al novantuno e questi sono gli ultimi vent'anni come vedete adesso appunto non è il è il momento ci sono i tempi per fare un commento più articolato ma come avete la storia non si ripete mai ci sono momenti della storia in cui le la parte più diciamo per esempio questo della nel nell'anno del fascismo questa un tipico come anche quello attuale è un è una tipica curva in cui la qualità della crescita di sta dicendo che ha beneficiato molto poco
I poveri e li ha beneficiati sempre meno quanto per quanto più poveri erano i poveri questo è la distanza che aumento della linea media quanto più andate verso quindi vedete come la qualità della crescita cambi nel corso di questi cinquant'anni questi centocinquant'anni di quanto sia importante disporre
Di queste informazioni prima di a vere nel giudizio storico sul periodo che stiamo esaminando che sia completo non solo basato su un lato della medaglia quanto ci è cresciuto ma anche come questi
Questi benefici si siano distribuiti nella popolazione allora tutto questo
è stato possibile
Ricostruirlo con le implicazioni interpretative di rivalutazione della nostra storia di comprensione dei nessi causali per lo meno i primi passi perché è accaduto quello che accaduto perché abbiamo avuto la possibilità di avere molti microdati microdati in questo caso sono bilanci delle famiglie bilance famiglie qui visto facendo vedere come ha detto Presidente
Boeri sono poco ormai tanti anni che mi occupo di queste cose questo qui è lo ripescato dagli da da quando faccio la tesi di laurea questo foglietto XL in cui raccoglievo i primi bilanci
Qui c'è un bilancio denti Di Folco di Reggio Emilia del mille ottocentosettantotto i cui
E i nostri archivi le nostre biblioteche sono ricchi le nostre case anche sono ricche di contabilità domestiche tenute dei nostri nonni
Riclassificato tutta questa evidenza sparsa per tutto il territorio nazionale questo schema per chi di voi ha lavorato con i dati della Banca d'Italia esattamente lo schema di classificazione dei redditi Banca d'Italia
Con i quali ci colleghiamo quindi tutti i materiali trovati presi dagli archivi sono stati riclassificati in maniera tale che si potessero parlare congiungere con cui dalla Banca d'Italia riuscendo quindi a fare tesoro di un patrimonio disperso
Nel territorio nazionale con il patrimonio
In questo caso
Raccolto dalla Banca d'Italia e con il vantaggio di riuscire a coprire tutti i centocinquant'anni questo ci dà un vantaggio grandissimo perché ci fa capire naturalmente
Perché quando si quello che stiamo vivendo ha dei precedenti Senna cosa di cui alla massa aiuta tantissimo io credo pur pur non volendo sostenere che insomma la storia se mai spedita allora qui ci sono semplicemente una serie di riferimenti
In cui lo scopo di questo oltre la pubblicità che non è non è quello il punto è la la il fatto che questo tipo di fonte ha reso l'Italia questo è una è una diciamo un accreditamento presso la comunità scientifica internazionale
Sono pochissimi paesi che hanno per i quali abbiamo la storia che vi ho appena mostrato basata su sudati così particolari che questo in questo caso abbiamo la doppia diciamo oscurano tempo dimostrabili
Tutto ma insomma avevo pensato di far vedere oltre la povertà questione tappe e naturalmente legate alla rivoluziona taglio perché altrimenti non riusciamo a
Stare nei tempi ora
Credo che quando ci sono questi quando ci sono queste celebrazioni in cui ci si ferma a riflettere sia davvero importante
Per questo credo secco merito di questa iniziativa dare un po'di prospettiva storica perché a vere solo come poco diciamo sguardo uno sguardo breve non aiuta mai nessuna classe dirigente a prendere dei delle decisioni e comprendere dove si vive quindi ho richiamato questo bellissimo libretto che a mio parere
è molto pertinente a questa celebrazione perché sottolinea i vantaggi nel cercare di avere uno sguardo lungo di avere consapevolezza di da dove si viene e che le modalità con cui si è arrivati all'oggi
E poi parla di dei che detta a che il il punto con cui concludo il mio intervento perché
La seconda parte l'intervento era ma cosa vorremmo sapere in aggiunta a questo
A queste aspetti distributivi che ho appena messo in luce bene questa è una semplicemente per come analista del benessere quello che vorrei fare idealmente che proprio riuscire a entrare dentro le case e vedere la capacità di generare reddito la capacità di condividere reddito generato all'interno delle in questo caso dei nuclei familiari o dagli individui come fanno fronte alle alle idiosincrasie agli sciocchi Yassin Crati Cho sistemici che vengono addivenga assoggettati il problema di questa operazione cioè di raccogliere le informazioni di cui abbiamo bisogno per capire i meccanismi di difesa meccanismi col quale le persone affrontano
Gli choc quando si materializzano ai ovvi rischi in generale è quello che non abbiamo appunto dati adeguati quasi tutto è andato perduto vi faccio vedere che non proprio tutto andato perduto queste sono tre diapositive su una piccola ricerca che abbiamo avviato su una scala piccolissima all'Archivio centrale di Stato qui vicino
In cui abbiamo che il personale veniva nere sono raccolti dei fondi in cui tutto personale pubblico aveva questo file personale in cui dal ministro fino agli uscieri veniva registrato ogni singola fonte di reddito
Abbiamo preso un fascicolo quello di Luigi Bodio Luigi Bodio erano signore che si è laureato a Pisa cui era bravo che è andato un po'di soldi dentato subito professore a Parigi però l'anno dopo è tornato subito a Livorno ha rifatto tutta la sua carriera in Italia
Vedete che sempre giovanissimo è diventato
Sostanzialmente a capo dell'ufficio statistico di quello che era il ministero di cultura industria commercio uno dei ruoli in chiave nell'Italia dell'epoca che aveva un
Un posto molto importante nella comunità statistica internazionale fino ad addetta a diventare addirittura il presidente di quello che era l'organo più importante nella nel campo ora i dati questo era un dipendente del ministero dell'agricoltura e commercio all'Archivio centrale di Stato ci sono i faldoni che consentono di ricostruire l'intera vita
Lavorativa di questo di questo signore e con lui di ogni dipendente della pubblica amministrazione dell'epoca a
In punto di teoria quello che vedete qui è una progressione della carriera del salario di questo di questo Bodio
E fino arrivare all'età in cui appunto diventa
Questo è quando mettiamo assieme anche i dati della famiglia allora in questo caso naturalmente si usa una si usa si usa come misura una misura in questione conto di quante persone vivono nella famiglia e quindi si apprezzano i vantaggi delle del matrimonio Della nasce delle figlie nonostante naturalmente avete visto prima il rapido aumento della del del salario e e questo è un altro angolo che consente naturalmente poco sono già stati equivalenza tre cose
Questa operazione mostra la vita del di una persona ma poi mostra
Avevamo
L'intera bit queste sono un grafico in cui si ci sono vedete abbiamo selezionato solo alcuni di questi fili che si di perché escono dagli archivi che mostrano tantissime cose importanti
Mostra il punto qual è il punto e quindi sono veneti di Parri intergenerazionali di vari intra si vedono tante cose
Ora il problema è che questo archivio centrale contiene una piccola selezione di Records che sono sopravvissuti al tempo eppure consentono di fare analisi molto importanti altri ministeri hanno io amo azioni NATO con ciò che è sopravvissuto si possono fare cose che le stiamo facendo interessante
Il grande la grande sorpresa dopo
Decenni di studi studi su queste cose è scoprire
L'archivio storico dell'INPS
Lo storico dell'INPS risponde consente di rispondere alle domande uno prima tutto andato produttori no proprio no
Io credo adesso qui in sala ci sono persone che hanno conoscenze più a adeguate del sottoscritto in merito ma credo che abbia un perimetro non ancora misurato nel senso che questo archivio storico alla copertura nazionale tot completa
Ci consente grosso modo
Abbiamo visto deposto via De Pero
Dei documenti molto antichi che arrivano L'Unità d'Italia persone che l'avevano iniziato a lavorare in quel periodo
E abbiamo in posti diversi ancora bene da quantificare dipendenti pubblici dipendenti privati tecnicamente come dicevo nel Manifesto Mimmo stavo prima isteriche era un manifesto fatto da studiosi di Cambridge di forma abbiamo una sfida che si chiama abiti detta quando si aprono grandi archivi c'è un problema di come fare hanno
Usare in questo caso non abbiamo ancora che io sappia una stima della consistenza ma un ordine
Fatto a spanne di grandezza del del patrimonio sono milioni sono milioni di fascicoli decine di milioni di Records che sono già state digitalizzate
E la conclusione qual è è un
Archivio che ha un valore e che io credo che sia incommensurabile perché non era esistita nessun'altra in questo Paese tutte le carte dei censimenti le carte dell'inchiesta di lista sono state tutte donate
Al macero per poi donare iper i proventi alla Croce Rossa quindi tutti quei documenti sono andati distrutti non abbiamo più informazioni a livello individuale che sono esattamente quelle che solo quelle che servono a ricostruire l'equità del processo di crescita del processo di sviluppo economico italiano e di capire lei punti di svolta quindi
Ci siamo chiesti in questa condizione in questa occasione delle celebrazione come come valorizzarlo e una maniera per cominciare a avvicinare
La valorizzazione incomincia a questo compito è quello di provare a contribuire affrontando una piccola selezione di problemi che qui definiscono strutturali
Che hanno accompagnato l'Italia nel nello sviluppo quello che Cusi mezzi chiamava modo unico nome grosso sviluppo economico moderno in cui c'è una trasformazione profondissima
Del paese e alcuni di questi Paesi sono rimasti alcuni sono risolti alcuni di questi problemi sono rimasti hanno ormai un carattere strutturale
E quindi l'idea e di
Avere una celebrazione che anziché concludere un percorso lo inizi
Che mi sembra la cosa più bella in in luce anche quello che si diceva prima non correre il rischio di celebrare qualcosa vorranno indietro ma per guardare avanti
Inizia un percorso abbiamo identificato quattro temi che ci pare che siano di interesse
Generale e soprattutto abbiamo questo carattere della persistenza è una quello de la mobilità sociale che mobilità geografica la mobilità e
In questo caso diciamo associato sotto i nomi degli studiosi che
Hanno espresso interesse per occuparsi di queste svolge queste ricerche e disuguaglianza di genere
Salute retribuzione di varie Territorial ciò solo una slide su questo e poi chiudo su ciascuno di questi temi allora la mobilità e è un tema che su questo la la slide molto scolastica ma è un tema importantissimo perché quando un Paese come il nostro smetti smette di crescere per tanto tempo si sviluppano delle forze
Metà economiche delle forze che iniziano a essere difensive autarchiche che bloccano la mobilità e che innescano dei circoli viziosi c'è un bellissimo libro scritto da ben Gemini Friedman
De Moro Alconzo conciso fa economia grossi che spiega come si trasformerà Società quando smette di crescere da tanto dopo per un periodo abbastanza sostenuto che la tendenza a bloccare la mobilità è una di queste manifestazioni di malessere e quindi credo che sia importante affrontarlo e l'abbiamo messo nel menu le disuguaglianze di genere b e qui l'Italia mostra dei ritardi
Molto molto importanti
Credo che nelle cronache delle i dati di oggi riconosciamo
E quello che non conosciamo e la storia ecco il ruolo delle donne nella nostra storia economica questo non c'è non c'è che io sappia una ricostruzione quantitativa
Che riesca a dare un senso del ruolo del contributo devoluzione del benessere della misura con la quale le donne sono hanno non solo contribuito ma sono riuscite a beneficiare
Da questo c'abbiamo qualcosa sui bambini non tanto ma sulle donne non conosco niente che sia stato scritto con evidenza quantitativa quindi questo è un secondo tema su cui credo ci sia tanto da imparare e che sia importantissimo per sensibilizzare portando avanti il gene le generazioni future su
Salute salario è molto facile a me piace moltissimo quest'immagine della a che ha presentato Geppo Costa che è un epidemiologo molto famoso ha fatto questo studio in cui ha viaggiato Torino
Atta attraversato Torino dai quartieri più ricchi ai quartieri più poveri e con questa immagine retoricamente molto efficace mostra come spostandosi dai quartieri più povere quelli più ricchi ogni chilometro che si percorre attraversando la città la speranza di vita media aumenta di cinque mesi cioè trova una odiosa
Correlazione positiva fra reddito e salute questo è un altro aspetto che merita grande attenzione abbiamo naturalmente un articolo nella Costituzione che ci ricorda l'importanza di questo tema e quindi colline e il processo appella
Ha in mente un bellissimo progetto in cui si riesce a tutti gli zar e la i dati contenuti nell'archivio per
Esplorare come quando perché su questo nesso si sia affermato ieri quello dei differenziali territoriali un tema talmente importante questo Paese più gli ho fatto vedere lo stesso grafico e succedette voi non c'era prima che ha fatto vedere quello dell'Italia questo è
E diciamo l'Italia nel corso dei centosettanta dei centocinquant'anni è riuscita ad aumentare di dodici volte il prodotto interno lordo Sedis aggrediamo perché abbiamo Battle la store dell'italiano medio e la storia
Che va bene in assenza di altro ma senza crediamo abbiamo un centro nord che aumentato quindi una storia che asseconda
Della l'attitudine a cui si scrive userà aggettivi diversi evidentemente perché se continuiamo la disaggregazione
E andiamo dalle macro aree a livello regionale abbiamo come vedete che i divari fra le singole Regioni ignizione essere molto significativi la sulla stile storiche scriviamo
Se vissuti in Emilia Romagna sono molto diverse da quelle che ho vissuto in Campania se questo esercizio lo continuassimo
E mi devo fermare ovviamente a livello provinciale a livello subprovinciale voi capite che sono i divari di cui sì siamo ancora fare i conti a centocinquant'anni alla faccia della integrazione economiche che noi continuiamo insegnare nelle aule scolastiche
Come concludo be'concludo dicendo che i dati conservati sono un patrimonio il cui oggettivo e culturale non è solo economico credo che sia troppo ciò che serve alla classe dirigente nel senso più ampio
Per poter riflettere sono in uno stato da quello che abbiamo visto di perfetta conservazione che non ha eguali in nessun'altra diciamo istituzione che io conosca del Paese
Be
Ci si diceva col Presidente come fare a vederlo Rizzato e cominciamo usarli cominciamo a vedere che cosa potete fare
Ed è per questo che credo che oggi in linea con quanto diceva anche il presidente pure che all'inizio abbiamo l'intenzione di porre posare una prima pietra simbolicamente per costruire un edificio
Che occorre richiederà tempo per essere compiuto naturalmente ma che avrà la caratteristica che credo sia sia cuore a molti di noi che fanno mestieri diversi ma hanno forse una stessa sensibilità terre gli aspetti distributivi
Per gli aspetti che che proteggono coloro che hanno maggior bisogno di protezione questa sarà la storia unica mai scritta prima perché dispone di tutti i lavoratori
Del Paese dal io credo con qualche lacuna ma sostanzialmente da che il Paese è in atto quindi spero davvero di riuscire a rivederci
Fra un un annetto forse e potervi darvi conto dei progressi fatti per utilizzare questa straordinarietà assetati grazie molto
Grazie professore io mi ha mi arrendo sul contenimento dei tempi per sono in grado di arginare la scienza
Questo punto ne discutono così è previsto dal programma la professoressa Botticini dell'Università Bocconi
E Andrea Brandolini dalla Banca Italia mi pare gli elementi che sono stati illustrati siano tanti molto stimolanti Felis
In particolare la questione del della ricchezza del divario
Tema dalla mobilità
Su credo ci siano molti spunti per
Per le riflessioni Tinti interviene
Dal professor Bruno se il dottor Venturini a questo punto
Scollegamento no non lo sapevo la regia lunga lista
Allora professoressa
E il buon giorno a tutti prima di tutto e un saluto carissimo tutti è un ringraziamento per questo bellissimo evento io vi aiuterò invece recuperare i tempi e a finire in tempo
Tagliando drasticamente l'intervento avevo portato copie di documenti di ottocento anni fa per illustrare cosa possono aiutarci a studiare Emin crescenti di oggi ma taglio e arrivo direttamente
A al cuore al nocciolo del mio intervento che ci può fare ottima ricerca usando quello che a me piace chiamare il microscopio della storia il canocchiale dell'economia
Quindi chiederei di andare alla slide otto
All'attualità otto se è possibile che in sostanza dice questo tutti noi che lavoriamo contatti storici conservati negli archivi sappiamo che ci vogliono anni anni e anni crescente letteralmente con una Cinquecento quando si tratta di assemblare un dataset partendo da questi polverosi manoscritti c'è eccesso di offerta e i dati sono organizzati in modo caotico i dati mancano c'è un problema di selection bias
Tutto questo può frustare anche i migliori e diciamo più entusiastiche appassionati di storia eppure passando la slide successiva scene che con pazienza certosina
Riusciamo a studiare questi dati
Lasciamo dall'essere una cinquecento ad una preziosa Lamborghini io paragono a questo gli studi di giovani vecchi e di altri fantastici colleghi che oggi partecipano al compleanno dell'INPS
Cioè riusciamo a trasformare una massa una mole di dati polverosi in sofisticate e bellissime analisi economiche colleghi migliori tecniche economiche che di cui disponiamo lasciando alla slide successiva
Proprio pensando all'intervento di oggi volevo trovare come dire un illustre citazione che ci indichi corre una buona analisi economica cos'è buona scienza economica ho trovato questa bellissima e famosa citazione di Milton Friedman che ci dice la buona scienza economica
Rifiuta fatti dati senza un impianto teorico ma allo stesso tempo rifiuta Teoria e modelli
Senta la ricchezza dei fatti e dei dati ecco da questo punto di vista mi permette quindi di dire lanciare il messaggio che trovate nella slide successiva
E cioè che combinando
Il microcredito e richiamare il microscopio della storia quindi questa ricchezza di dati di fatti Bertucci ricaviamo dagli archivi e unendolo c'è riuscita a passare alle Hawaii successiva ci capisce meglio quello che il culto dicendo unendolo al canocchiale dell'economia quindi a questi modelli tecniche econometriche sofisticate di cui disponiamo ecco combinando le due discipline e la ricchezza che ci viene da entrambe possiamo veramente fare buona analisi economica che poi ci aiuta a fare buona pulisci credevo obiettivo di tutti di tutti noi
In questo senso il compleanno che oggi festeggiamo dell'INPS come indico nella slide dopo cade esattamente a fagiolo nel senso che l'Italia e sappiamo che è un punto il ruolo culturale immenso nei suoi archivi tutti dagli archivi di Stato a quelli più piccoli locali
E in questo senso l'archivio storico del Lince è proprio uno di quelli che tesori immensi che ci ha portato alla luce valore dato permetterebbe di realizzare una serie impressionante di studi che comminerà ed è esattamente quello che dicevo
Il microscopio dalla storia con il cannocchiale
E la visione di lungo dell'economia quindi in questo senso
Che consolarla i successiva cioè noi pensiamo in termini di bene pubblico che dovrebbe fare quello che abbiamo tutti noi a cuore di esternalità positive
Per rendere accessibile i dati dell'Archivio storico dell'incerto della comunità accademica che interessata alle scienze sociali non solo all'economia ma anche alla demografia alla sociologia alla scienza politica ci permetterebbe di avere a disposizione un patrimonio
Veramente impressionante sono rimasta sconvolta quando capito sino all'introduzione giovani vecchi ma parlando anche con alcuni dei brillanti colleghi che lavorano all'INPS
Quindi la possibilità di un tipo di dati che ci sono disponibili ecco ci permetterebbe di avere a disposizione un patrimonio che è impressionante sia come quantità ma anche come qualità dei dati contenuti chiaramente questo beneficerebbe
La ricerca accademica
Ma non solo perché porterebbe un grandissimo contributo proprio nel policy making
Collegandomi all'intervento del ministro Poletti che ho seguito con attenzione
Penso che non ci sposta estere buone politiche economiche non ci possono essere buone politiche economiche senza una buona analisi economica del presente ma anche del passato e quindi concludo
Con la l'ultima slide dicendo che l'occasione del compleanno dell'INPS ci permette di festeggiare quella che la nascita di una delle più importanti istituzioni del nostro Paese e ne approfitto per ringraziare con calore tutto il suo personale che ci lavora
Ma anche di cogliere una grandissima occasione per trasformare una vuole impressionante di chiamiamoli col loro nome polveroni dei dati in un formidabile strumento invece di analisi economica che ci può aiutare a dare a fornire grandi lezioni sulla storia economica e demografica e sociale dell'Italia
Ma anche darci una marcia in più nel quotidiano è difficile esercizio di policy making anche in modi completamente inaspettati e quindi evviva l'archivio storico dell'impresa e buon compleanno spero di avervi aiutato a risparmiare tempo grazie
Grazie professoressa
Molto efficace pure sintetica quindi ha funzionato benissimo dottor valori
Grazie buongiorno sì potete dare la presentazione o forse qualche straccio che forse uso forse no
Ringrazio il presidente di topo e vi ringrazio tutti voi per per quest'invito
E per la posta di commentare due relazioni molto interessante
Conosco bene Giovanni Vecchi lo spiega Maurizio Ferrera quindi diciamo
Gli argomenti discutere se però tanti ma il tempo è poco
La prima mia riflessione che trovo tutto questo sul patriarchi province in particolare da studioso estremamente affascinante
L'ha detto Giovanni Vecchi la ribadito Maristella poco fa
La possibilità di accedere questa grande massa di dati con tutti i loro difetti
è molto importante per la ricerca ci avvicina agli standard di altri Paesi al momento del tendiamo a fare grande ricerca su questi argomenti usati dai norvegesi che per quanto paese affascinante non è certo
Il Paese leader perché loro hanno già costruito gli archivi con queste informazioni
Avere anche in Italia archivi con questo tipo di dati di informazioni ci mette al passo con gli stand ed altri paesi quindi è un investimento culturale di grandissima importanza per dare un'idea delle cose che si potrebbero fare
Si dibatte molto disuguaglianza
Una delle obiezioni che viene fatta quando si calcola un indice disuguaglianza dei redditi tra persone o famiglie eh ma quelle sono la disuguaglianza dei riti di quell'anno quello che conta disuguaglianza lungo tutto il ciclo di vita delle persone quello che loro prendo intorno hanno quello che giovanile che ci mostrava con la storia personale di Luigi Boselli lo soprattutto a Corot questa posizione però la disponibilità di dati statisticamente significativi se si riescono a costruire come quelli che ci ha mostrato giovani vecchi di Luigi Bodio o dell'usciere del ministero ci consentirebbero di vedere come fa disuguaglianza
Tesi su più anni rispetto al sequel Lanza corrente
Quello che ci consentirebbe marchio come questo è ti passare e di mettere in relazione come sempre difficile fare
Le storie individuali le microstorie
Quelle seguire il filo le tracce se mi consentite la citazione di un bellissimo libro di Carlo Ginzburg per arrivare alle macro storia quindi vedere qual è la connessione tra micro e e Marco ci consentirebbe anche di ripensare equestre in tempo Orta anche in questo senso
Certi stereotipi che vengono affibbiate al nostro Paese e continua a non essere affibbiata al nostro Paese anche nelle pubblicazioni ufficiali
Si è usato il termine familismo Maurizio Ferrero è stato molto attenta usa il traffico familismo e la collegato agli studi di dichiara Saraceno che qui in sala
Che io sappia privo Terme la più nota è stato usato è stato quel familismo amorale collegato a barchetta collegato allo studio che lui fece in questo fittizie paese caro Monti in Basilicata
Cito Banfield o perché lo condivida anzi tutt'altro
Ma perché si collegano si collegano in due dimensioni alla giornata di oggi in due dimensioni primo
Prego per lo studio locale trasposto a un intero Paese quasi all'intera area mediterranea
Avere un archivio che copre tutto il Paese con dati quantitativi ci permette di verificare quelle che erano le ipotesi anche le debolezze di studi come quello di banchi soffrendo questo come esempio perché molto significativo ma ricostruire tutto questo
I dati la riflessione sul sistema di previdenza o protezione sociale italiana come ha fatto Maurizio hanno fatto a tanti altri cara stracciano stessa
Ci sarà anche raccontare al resto del mondo che noi non siamo quelle del familismo amorale noi siamo un Paese che ha fatto del mutualismo una caratteristica importante dalla fine d'anno dell'Ottocento da fine Ottocento non vuol dire che abbiamo il nostro cari al miglior quel castello ma non siamo quelli che vengono di Pitti spesso con grande facilità nei documenti del Fondo monetario internazionale con i quali ho mi confronto abitualmente per il mio lavoro
Quindi questo significa dire che la conoscenza storica
è un valore di per sé io su questo non discutono sono pronto a litigare
Però diventa un valore quando ci serve come strumento anche di analisi e per le politiche per fare le politiche provinciali tutte sentito poeta ha detto il ministro ha ripetuto poco fa
Maristella e questo mi consente di venire un po'un po'all'oggi non intendo farla
Molto lunga avevo alcune slide ma penso che non le farò vedere
Il punto essenziale noi abbiamo un sistema che si è voluto nel tempo
Maurizio l'ha tratteggiato Maurizio ha parlato di Welfare State all'italiana Maurizio posso fatto una critica smettiamo dire all'italiana che fallì mentre la commedia L'italiana fa un po'sotto prodotto delle commedie altro il pensiamo parliamo di modello italiano stato sociale comunque
Come il così come
Tu hai dato i tre ipertensione esito e iper penso che il suo o il può assistenza
Cioè non è una cosa banale un punto sostanziale
Abbiamo un sistema sbilanciato sulle pensioni perché c'è troppo poco
Sull'assistenza e su questo credo che siamo d'accordo quindi non stavo leggendo lo stesso però però dipende dall'INPS da dove mettiamo l'accento
Se noi andiamo a vedere i dati per fattura fiducia ve lo faccio vedere
Molto velocemente
Ecco questo è quello che è accaduto
Questa è la povertà assoluta i dati dell'Istat stimati per l'Italia come vedete quello che si nota incidenza povertà assoluta per età delle persone
Che la povertà assoluta anche nell'ultima fase soprattutto interfase cessò e non aumentata anzi è leggermente diminuita
Tra le persone di sessantacinque anni e più se uno vede questo grafico l'abbia cose abbiamo un forte divario generazionale che dobbiamo colmare
Ce l'hanno anche gli altri Paesi non così forte non c'erano anche altri Paesi però il fatto che non sia aumentata la povertà assoluta tra gli anziani per farci fette che abbiamo costruito un sistema che nonostante tutte le critiche ha funzionato proteggere un pezzo di popolazione italiana il problema non è lì il problema in quel la linea viola della povertà tra coloro che hanno fino a diciassette anni quindi interventi devono essere per aiutare per la protezione sociale per quelle fasce non è un problema di spostare necessariamente risorsa sosta estremizzando il il ragionamenti
Io voglio fare
Due ultime considerazioni prova perché ho finito il tempo per chiudere cioè atto ha toccato Mauricio giustamente le cause perché non non abbiamo sviluppato un un Welfare
Più integrato più organico a differenza di altri paesi ma non abbiamo avuto per getto eletto abbia avuto Ravano Lettonia andato mio concittadino araba non gli abbiamo dato ascolto ma stiamo parlando di altri
Gli altri tempio l'abbiam dato ascolto alla commissione dalla gora così come non abbiamo dato ascolto anche ai lavori la commissione Onofri in tempi più recenti di cui tu facevi parte
Con Chiara abbiamo lavorato nella Commissione povertà nel novantacinque di Reja
Disegnare la prima proposta di tetto minimo e parallela riforma degli assegni familiari in maglia abbastanza organica quasi utilizzare presa una legge quello fu documento ufficiale ha cominciato a fare accusa quella di api
Da allora ci sono stati Tito Boeri ha scritto un libro col con con Andrea Ichino mi sembra solo sbaglio sulla sulla riforma dei primi anni due mila due Nicola Rossi e dirò Rizzi negli anni Novanta già proponeva l'ha fatta xe Mino incavo che sta riproponendo avessi altro c'è un enorme
Letteratura accademica e anche interventi usi perché non è stato fatto questo
Ma voi sarà passato un po'di ipotesi io gioco solo una osservazione
Che il secolo e del di cui durante l'arco c'è una non solo una pluralità di interessi
Corporativi o meno ma di interessi che si difetto nei disegni dello stato sociale ma c'è una pluralità di visioni
Le persone hanno visione differenti io ricordo quando dieci anni fa facemmo un lavoro a sui diritti dieci anni la commissione Onofri un gruppo di persone con Mania dirà Chavez simile intermedi approccio accademico punti ispira eccetera
Io son convinto che in quel gruppo di trenta persone e lo saremo non ci saremo messi d'accordo su come farli secondo qualche aspetto
Io e Maurizio neppure combiniamo rate cose s'c'è una cosa sulla quale Lande come l'accordo welfare aziendale io personalmente non lo ha Maurizio invece è un grande sostenitore ugual fa dentale di posso anche spiegare perché perché quel presentare se non c'è un Guelfa pubblico significa aumentare disuguaglianza un significa ridurre e quindi quella la mia preoccupazione
Quindi perché se è così difficile adesso si sta si introduce il reddito gli array oppure forse al momento l'opposizione padano diretti dignità di reti di cittadinanza
Perché rese diventa entrato stranamente forse per la prima volta veramente nell'agenda politica il discorso su una protezione
Beh di tua alle per chi per i poveri e per io mangio due ipotesi su queste poi chiudo
L'ipotesi la prima ipotesi è che abbiamo avuto
Esattamente la cosa credere nel grafico abbiamo avuto un Periodo che il gol detto generalità del salotto rossa chiamata la Guerra dei sette anni abbiamo avuto la grande recessione è un fenomeno che ha bloccato l'economia italiana come mai prima nella sua storia
Unitaria
Che ha fatto emergere i problemi
Di una protezione che non funziona più prima emergevano ma in qualche maniera si tamponarlo adesso no e quindi questa ha fatto emergere l'agenda politica Fiditalia
Il secondo punto è che
Era di Cal mente spacca non è sta radicalmente cambiando il funzionamento e mercato del lavoro questa una caratteristica che non ci differenzia dagli altri Paesi ci accomuna gli altri paesi avanzati
Quello che noi abbiamo osservato se guardate leggere certe cose sugli Stati Uniti adesso o anche il Regno Unito hanno fatto una commissione andate a vedere
Regno Unito ci sono il girava racconta sono contratti dove le persone non hanno anno zero ore di lavoro
Però danno la disponibilità a lavorare
Bene
E poi ci sono altre ci sono tante altre forme la così detta agili che con le celle la frammentazione del mercato del lavoro che noi abbiamo già sperimentato ma è un dato di fatto negli altri Paesi
Come lo è in Italia i quello che avviene in Germania con il mini jobs di nuove la frammentazione mercato lavoro qui non pensiamoci così differenti i nostri co.co.co. non sono differenti dei contenuti contingente Walker di cui stanno parlando adesso negli Stati Uniti
Quindi anche noi abbiamo siamo soggetti a questi trend allora nel momento perché sottolineo questo perché la fermentazione mercato lavora eh secondo elemento che io vedo cruciale per ripensare nostro status sociale ma è anche un punto su cui noi dovremmo riflettere pensando non solo al passato che ci aiuta non solo al presente ma anche al futuro
Mi faccia degli ultimi due grafici uno senza spiegabile uno eh
La stima dei lavori a rischio di automazione sono stime eroiche quindi vanno prese per quello che sono ma il problema c'è l'innovazione tecnologica può distruggere molti lavori e quindi accrescere le difficoltà che ci sono non ritorna e questo un problema di molti Paesi ma anche in Italia importante perché è un Paese in manifatturiera infatti l'Italia come vedete vicino alla Germania tra i Paesi dovrà percentuale di visto attuazione più alta e la seconda ragione che dovremo mettere in testa le nostre riflessioni quando pensiamo alla riforma dello stato sociale
L'altra facciata nella speranza di vita che cresce di cui c'ha portato Giovanni Vecchi nel fatto che non stava a colazione già invecchiata ma che implicherà anche più quindi ipertrofia delle pensioni sedi sarà destinata accresce se non altro perché una fascia di popolazione amplissima sarà oltre ben oltre i sessantacinque settanta e quindi per chiudere questa mia confusa questo mio confusi intervento
Bellissima giornata nel senso è molto bello celebrare cento vent'anni dell'INPS significa che questo Paese ha saputo costruire cose di cui forse qualche volta potrebbe andare un po'più fiero
E bellissima giornata perché scoprire che esistono questi dati è un patrimonio e questo tipo di difesa un patrimonio fondamentale per migliorare la nostra coscienza grazie
Grazie dottor Brandolini avrei un sacco di cose da dire ma non posso
La prossima volta avremo occasione soprattutto sulla parte finale sulla scomposizione e ricomposizione del mercato del lavoro però spero di avere altre occasioni io ho finito vinto Egisto ha fallito completamente stato travolto da
Dagli interventi li abbiamo con tre quarti d'ora di ritardo
La parola al direttore generale
Torna tutti è molto difficile continuare questo
Quest'incontro a questa riflessione troppo e autorevolissimi interventi credo siano stati molto molto interessante almeno per me ma credo per
Adesso invece ci addentriamo in qualche modo su
Temi sui quali molto bis ma nessuno mi raggiunge al tavolo
Sono qui commedia Rocco Lauria sicuramente non so
Il professor Piccioni il professor Ranci del professor marciano buongiorno a tutti
E credo che siamo posposto una graphic perché gli interventi che ci aspettiamo che ha auspicavamo coordina
Grossa curiosità in qualche modo devono essere un po'contratti perché abbiamo appena un'ora di
Però insomma i nostri illustri ospiti credo che abbiano la precedenza è già la nostra preferenza e quindi
Purtroppo il dottor lavori al professor Piccioni saranno costretti in qualche modo a contrarre l'Hotel Terme
Sono state due giornate molto belli ancora non sono finite ma veramente c'hanno dato modo di riflettere sul passato sul presente sui giovani sui gli anziani sulle prospettive
E mi è venuta tanta voglia di leggere che invece di lavorare un po'di meno caro Presidente quest'anno fino alla fine dell'anno il direttore sarà impegnato alle gite questi due-tre titoli interessantissimi di cui abbiamo pagato poc'anzi
Oggi parliamo soprattutto in questo momento di disabilità Pisoni
Spesa per l'assistenza che sicuramente stiamo assistendo io sarò molto breve con cioè anch'io mi ha molto contrario all'intervento
Assistiamo comunque ad un generalizzato allungamento della vita che ha visto da un punto di vista previdenziale già una risposta da parte del nostro sistema Paese le riforme pensionistiche pur con tutte le critiche
Che hanno portato avanti hanno in qualche modo per usare un termine usuale messo in sicurezza in parte il sistema pensionistico
Contribuendo a modificare la composizione dell'importo e soprattutto allungando il requisito anagrafico
Possiamo dire che in termini di assistenza non si è fatto allo stesso noto l'allungamento della vita ci deve assistere a un progressivo incremento della spesa per l'assistenza sociale al numero delle prestazioni erogate
Ma nonostante le varie operazioni di razionalizzazione o di repressione dei falsi invalidi che lasciatemelo dire insomma si
A un fenomeno nuovo fenomeno poi alla fine limitato anche perché nostro sistema di controllo dello stato di salute un sistema sano serio che a a supporto efficacemente
Il compito via è stato dato ma di fatto allungandosi la vita il numero delle prestazioni assistenziali inevitabilmente aumenta
E per aumentare dovremmo essere in grado di raggiungere due obiettivi
Flessibilità nella risposta in modo di dare IP appunto come eliminare l'oggetto del dell'intervento di questa parte della mattinata di più a che per bisogno
In termini sia di entità del supporto economico per noi vogliamo dare ma anche di Lessing milita nelle modalità perché non siamo in grado solo di dare una risposta standard da che senza renderci conto di quelle che sono le condizioni di handicap disse disabilità e quindi di modulare la risposta ai vari bisogni
In questo modo si scontenta tutti perché comunque la spesa contino mentale comunque non riusciamo a raggiungere con efficacia quelli che sono i bisogni di cittadini
Che maggiormente hanno bisogno e e di fatto non siamo stati capaci di fare questo vero salto di qualità dove forse in altri ambiti
Sistema Paese riuscirà a dare una risposta
Quindi credo che su questo moltissimo si debba fare e credo che il laboratorio che parte oggi come noi siamo in grado quali sono i nuovi sistemi di supporto alla
Alla disabilità o al problema dell'assistenza sia un laboratorio molto importante
Quello che posso testimoniare come direttore generale l'istituto è che purtroppo gran parte della spesa per l'assistenza non va disegnata aree naturali
Di questo intervento ma si si perde in un rivolo di spesi se per l'accertamento sanitario per l'accertamento giurisdizionale laddove l'accertamento sanitario non segua una risposta adeguata o corretta
E soprattutto non lungaggine procedurale e procedimentale che vede assorbite in un sacco di risorse che potrebbero più utilmente essere destinati ai periti destinatari di chi sono
Quindi credo che oggi dobbiamo cominciare un cantiere così come parte il cantiere dello studio degli archivi storici dell'istituto io posso
Attestare gli esimi professori che si sono alternati prima la massima disponibilità dell'istituto che dirigo così parte un cantiere interessante interessantissimo passare lo studio e l'approfondimento di quelli che sono e le proposte innovative in termini di assistenza sociale
Detto questo io passerei la parola al dottor Rocco Lauria direttore centrale della
Com'è che si chiama adesso non autosufficienze segnalano non risulti sostegno alla non autosufficienza mutatis mutandis insomma stiamo
Il
Prometto di essere bene
Quindi vado subito al sodo noi pensiamo che i tempi siano maturi per una riforma organica della materia cioè della non autosufficienza e dell'invalidità e diciamo nel tempo si è avuto una stratificazione normativa diciamo nel settore e ed attuale impostazione l'attuale assetto eppure lontano dalle indicazione che ci sono venute dalle convenzioni di New York
Dico quindi tocco tre punti essenzialmente il primo e che appunto l'accertamento delle invalidità dovrà abbandonare ma su questo c'è un'ampia come dire
Convergenza diciamo di vedute la capacità di lavoro e spostarsi su altri criteri noi come istituto come dire pensiamo che per essere più aderenti anche alle indicazioni dell'Osservatorio
Proprio sulla sua sulla disabilità dovremmo andare verso un modello come dire biologico e di questo parlerà di sopruso il professor Piccioni dopo di me
Ma bisogna affrontare in maniera come dire moderna tutto il tema enorme della non autosufficienza noi in parte come istituto come dire abbiamo un qualcosa di e come di una testimonianza da portare perché e attraverso il programma HACCP abbiamo tentato di innestare nel programma proprio le e il le innovazioni che potrebbero servire prima di tutto l'abbandono come dire della Monowitz cita della dell'attuale misura e la graduazione della misura stessa
Quindi pensiamo che dovrebbero perché dovremmo introdurre almeno tre livelli dico l'adozione della nuova indennità diciamo di accompagnamento ma non solo
Quello di aggiungere ad una valutazione diciamo medica anche una valutazione di tipo come dire multi dimensionale e quindi aggiungere come dire e puntare
Sui mezzi sui servizi
L'altro punto importantissimo sarebbe quello di lasciare una libertà di scelta tra un'opzione che esce è un'opposizione servizi per il resto diciamo della come dire
Della preponderanza degli aspetti monetari e rispetto i servizi è uno delle e degli aspetti critici dell'assistenza ai non autosufficienti quindi non siamo non non entreremo come dire nella specificità della della misura in termini monetari perché questa è una valutazione di tipo squisitamente politico però la graduazione dei livelli è molto importante
A livello internazionale esistono una mai da decenni anche e degli strumenti di misurazione
E della diciamo della della non autosufficienza quindi non sarà neanche un problema come dire in un eventuale decreto di applicazione diciamo della legge delega individuare la metrica e il come
Fare questa diciamo la questa graduazione elemento importante per spingere il sistema verso i servizi
Noi proponiamo è anche una maggiorazione della come dire
Del del Budget gli cura rispetto alla prestazione monetaria perché essenzialmente questa libertà può essere come dire in pilotata verso la parte dei servizi aumentando nei il valore si pensava di almeno il venticinque il venticinque per cento
E il terzo punto e finisco che vorrei toccare e che la parte diciamo organizzativa e pure importante perché noi i come dire abbiamo un lavoro importante che svolgiamo
Pesante e che assorbe tante risorse e quindi e necessario come d'intervenire anche sulla riforma delle delle commissioni che accerta una che riconoscono l'invalidità civile e sulla con centra azione dell'attività dall'attuale processo pressori presso l'istituto e mi riferisco e qui portiamo la testimonianza delle sperimentazioni che adesso abbiamo in diciassette province e in alcune intere regioni e l'altra la Calabria adesso abbiamo avuto recentissimamente una un importantissimo convenzione con il Lazio che tra l'altro è la prima Regione che compartecipa in maniera diciamo apprezzabile ai costi della gestione secondo noi con questi tre interventi si potrebbe veramente modernizzare e spingere e diciamo verso questo principio che da titolo al nostro alla nostra sezione cioè di sostenere di più chi ha più bisogno
Grazie
Adesso passerei la parola al professor Piccioni Ken nostro coordinatore generale medico legale e che molto ha contribuito in questi anni alla lotta al problemi della disabilità non su prego
Grazie di tutto grazie presidente insoluto
Illusions io tutti i partecipanti se posso venire
Le diapositive in modo che sono estremamente
Più più sintetico possibile suicidio Sicilia abbiamo
Sui
Con
Sì oltre
Il mio intervento
Un intervento che il risultato di approfondimenti
Cui hanno partecipato diverse
Strutture in particolare la direzione centrale sostegno autosufficienza invalidità civile
Ma acquisto hanno contribuito tutte le funzioni centrali e territoriali dell'istituto quindi io ho solo l'onore di presentarle
Debbo dire che vanno viste ecco questo titolo un termine usato il presidente stamattina che abbiamo fatto nostro più sostegno a chi più ha bisogno ora il tema che ne trattiamo è quello dell'invalidità civile
Vale a dire delle prestazioni assistenziali bene ricorrono i centoventi anni dell'INPS ricorrono anche i dieci anni
Dal trasferimento delle competenze sanitarie al nostro istituto
Quindi abbiamo cercato di
Costruire un possibile contributo quindi nessuno
Nessuna sintesi conclusiva rispetto a queste proposte però partendo da due da due termini che secondo me dovrebbero essere i criteri ispiratori di qualsiasi intervento riformatore
E sono quelli dell'equità
E della proporzionalità
Delle risposte ai bisogni assistenziali partendo da questo dato io saluto posso mostrano questo abbiamo lavorato insieme
Tra l'altro già il nostro istituto nel rapporto annuale nel penultimo rapporto annuale dedicato un capitolo alla non autosufficienza allora partendo da questo ci siamo posti un problema di capire le differenze
Non spiegate Nedda litighi Epidemiologia cioè delle cause invalidanti
Né della struttura dell'età della popolazione
Prendendo in esame anche altri indicatori quali ad esempio l'indice di vecchiaia l'indice di anzianità
Il tasso standardizzato di mortalità bene voi vedete
Come il numero delle prestazioni questa riferito all'indennità di accompagnamento presenta una evidente disomogeneità territoriale e non è solo una disomogeneità nord centro sud isole
E non è solo una disomogeneità
Tra regioni ma è una disomogeneità che appare evidente anche all'interno della stessa regione tra diverse province allora si pone un primo problema
In termini di prospettive innovative
Di come evitare la disomogeneità territoriale e conseguire uniformità nell'erogazione delle prestazioni io ovviamente mi limito solamente a quelle prestazioni il cui diritto si fonda sull'accertamento del requisito sanitaria
E quindi la necessità di superare una definizione di invalidità che ormai appartiene al passato fondata
Sulla capacità lavorativa generica peer la popolazione in età tra diciotto e sessantacinque anni e su o sulle difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell'età per l'infradiciottenni e per gli ultrasessantacinquenni
E c'è un ulteriore esigenza perché quella disomogeneità che avete visto sicuramente
è anche il risultato della mancanza di strumenti oggettivi come noi vedremo
In cui si evidenzia la discrezionalità valutativa delle commissioni mediche in un sistema come vedremo poi duale
In cui non c'è solo la commissione medica INPS ma prima c'è una commissione medica anzi quello che sto dicendo ora riguarda l'invalidità civile di cui fa parte di indennità di accompagnamento su cui mi soffermerò ma è limitata a quelle prestazioni economiche quali l'assegno di invalidità la pensione di inabilità e l'indennità di frequenza nel caso dei minori
Come ridefinire l'invalidità siamo partiti da come è stato accennato al dottor Lauria da una riflessione sul fatto biologico e quindi come tutelare l'alterazione dello stato di salute
Un'alterazione dello stato di salute tale da determinare un deficit anatomo funzionale di organi o apparati
Da valutare come permanente non emendabile
E questo naturalmente non esclude però come ad esempio ci si posso trovare in condizione di tutele
Temporanee soprattutto ad esempio per coloro che non hanno una tutela previdenziale in età lavorativa dove ovviamente come tutela
è certamente quella riferita all'indennità di malattia e anche su questo ci sono delle novità
Recenti in cui Lince interviene anche per quanto riguarda le competenze in materia di accertamenti non solo per il malati del settore più privato com'era prima ma con il polo unico domicilio fiscale anche indipendenti al settore pubblico
Riconoscere il diritto e benefici quando tale alterazione compromette l'integrità psicofisica sensoriale nella misura di almeno un terzo secondo una correlazione rigorosamente scientifica tra identità della compromissione gradualità di accesso ai benefici
E qui si pone già un primo interrogativo
Forse di ridefinire la soglia di accesso ai benefici economici che vi ricordo nella storia era del sessantasette per cento noi medici legali siamo abituati a ragionare un terzo due terzi tre terzi
Fu elevata al settantaquattro per cento in un dato momento storico ma solo per finalità finanziarie non certo per un fatto biologico
è un modello assistenziale su cui noi stiamo riflettendo che tenga legati tre articoli fondamentali della Costituzione come è stato ricordato anche del relatore della sessione precedente
Da un lato abbiamo necessità della tutela della salute
Dall'altro di erogare prestazioni in materia senza sociale per garantire sostanzialmente quello che il tema l'eguaglianza
Però tutti i cittadini
Per far questo abbiamo bisogno le commissioni mediche hanno bisogno di avere degli strumenti oggettivi
Lo strumento tabellare ancorato le evidenze scientifiche può essere una risposta ma uno strumento tabellare costantemente aggiornato non quello attuale fermo al mille novecentonovantadue
Che escluda la soggettività delle interpretazioni e sia immune
Dalle interferenze del valutato e del valutatore voi immaginate che paziente che viene valutato in sede clinica
Ricorre al medico per ricevere delle cure il cittadino che presenta una domanda all'INPS
Si presenta presenta questa domanda per ottenere no la prescrizione terapeutica ma un beneficio economico
E qui questo strumento da Bellaria deve superare dicevo quello del mille novecentonovantadue e questo spiega anche quelle differenze territoriali che ci sono dove esistono entità patologiche differenti che vengono equiparate ma soprattutto esistono fasce con ampia discrezionalità di attribuzione di percentuali di invalidità tra un minimo e un massimo
Quindi sostanzialmente la nostra riflessione
Dovrebbe comportare un primo punto di arrivo l'esclusione di criteri soggettivi nell'attribuzione di benefici assistenziali
Questo già c'è in atto cioè riferimento alla prestazione economica
Il secondo parametri reddituali ma certamente tutto ciò che su cui stiamo ragionando non può escludere una fase di sperimentazione
E quindi sì secondo momento di riflessione che abbiamo svolto già introdotto l'abbiamo chiamata così prestazione di assistenza personale come già indennità di accompagnamento per superare quella definizione del diritto all'indennità di accompagnamento attuale che tanti problemi crea non solo le commissioni mediche o meglio prima ancora i cittadini
Ma anche alla giurisprudenza in cui ci sono costantemente sentenze spesso contraddittorie sull'esistenza o meno del diritto
In quanto oggi ancorata
Ad un'alterazione della funzione motoria esclusivamente basata sull'impossibilità a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore oppure sull'incapacità di comprendere atti quotidiani della vita su cui voglio dire
C'è una fioritura
Di interpretazione che nemmeno appunto la giurisprudenza è riuscita a mettere in ordine e poi si sono problema che non vi è una definizione oggi in Italia dal punto di vista medico-legale sullo stato di non autosufficienza ci stiamo provando a dare un contributo immaginando che sia quella condizione che esista un assegno di fatti biologici che alterano lo stato di salute vedete c'è cerchiamo di essere coerenti con la definizione che abbiamo che abbiamo dato prima tali data di minare la necessità di assistenza personale non vi caricata davo spesi protesi o altri dispositivi di carattere meccanico
Quali requisiti sanitari anche qui e cerca di garantire la massima oggettività ma anche perché esistono altri esempi in altri ambiti pensate alla pensionistica privilegiata o al danno biologico in ambito INAIL
Abbiamo pensato ad una tabella delle condizioni patologiche causano necessita di assistenza personale secondo un criterio di proporzionalità della con della compromissione biologica
Vogliamo rispondere se a quest'ora questo interrogativo a questo impegno dall'istituto assume di dare più sostegno a chi ha più bisogno e allora
Una prima risposta e quella di escludere dalla rivedibilità
I soggetti che sono affetti da menomazioni o patologia stabilizzato ingravescenti tra cui in particolare quelle che afferiscono a quanto contenuto nel decreto ministeriale del due otto due mila e sette in cui si sono dodici voci tabellari per le quali coloro che sono affetti all'interno riduzione di queste tabelle non vanno più disturbati
Con controlli e visite successive
Bene
Superare quindi anche in questo caso le valutazioni discrezionali da conseguente disomogeneità introdurre un riferimento tabellare ma soprattutto è questo l'altro elemento portante
Rispondere in modo flessibile e personalizzato e adeguato ai bisogni dei cittadini non autosufficienti prevedendo almeno tre quattro livelli di carico assistenziale si tratta di un percorso in divenire
E superando sostanzialmente il giudizio oggi medico-legale o no fra basato sul principio dell'identica prestazione a tutti
Questo gradualità consentirebbe di fare riferimento a un ordine crescente di intervento assistenziale che è coerente tra l'altro con la dinamicità delle patologie in relazione all'andamento clinico
Ciascuna patologia un suo percorso a momenti di evoluzione e qui siamo in presenza di malattie croniche
Che vanno incontro ad un percorso in senso peggiorativo e sfavorevole dal punto di vista della prognosi quod vale tutti inerme o quod vitam
Valuta come valutare l'ordine crescente l'intervento assistenziale quali possono essere gli strumenti e questo è l'oggetto assolutamente che affido al tavolo ci può essere una valutazione del tempo di assistenza
Embricata all'entità della compromissione dei profili funzionali su questo voglio dire è materia assolutamente
Di discussione
Come è stato detto oltre alle prestazioni di natura prettamente economica quale l'assegno di cura in alternativa può essere Shelton Baget e di cura sotto forma di servizi si è fatto riferimento al nel caso del bacino di cura ad un maggiorazione di almeno il venticinque per cento per servizi di cura prestata da assistenti familiari coralmente contrattualizzati
O in caso di servizi su assistenziali non erogabili dal Servizio sanitario nazionale anche qui per evitare duplicazioni rilievo dispersione delle risorse
L'INPS avrebbe potrebbe avere il compito di monitorare
I servizi erogati dalle diverse istituzioni anche qui ipotesi di una fase sperimentale
E in fondo e arrivo alle due ultime considerazioni finali
Accuse già è stato accennato per la verità questa mattina anche nell'intervento del presidente
Superare la sovrapposizione di due sistemi di accertamento handicap da un lato invalida civile sordità citati i vigili dall'altro prevedendo una unicità dell'accertamento
Garantire e qui si apre sicuramente un tema di confronto i collegamento logico giuridico tra i requisiti sanitari dell'handicap con connotazioni di gravità della prestazione di assistenza personale esperienza quotidiana
Di riconoscimenti a cittadini del comma tre dell'articolo tre della legge centoquattro in con quindi riconoscimento dell'handicap grave definito come quella condizione che necessita di assistenza personale in un soggetto che ha diciamo uno stato dal punto di vista la percentuale di invalidità non certo molto rilevante allora vogliamo stabilire un collegamento logico
Se un soggetto ha diritto all'assistenza personale coerentemente a questo cittadino deve essere riconosciuto l'handicap grave
E anche qui assicurare proporzionalità nei benefici erogabili in base alla legge centoquattro
Questo credo sia uno dei temi di attualità
Si ritiene che l'articolo trentotto che prevede due pilastri
La tutela assistenziale per tutti i cittadini e la tutela previdenziale per i lavoratori per gli assicurati debbono essere tenute distinte
Almeno per quanto riguarda i benefici e allora ad esempio
Qual è la Lazio per la quale in invalidità civile
Oggi capacità lavorativa generica il riconoscimento del settantacinque per cento
Comporta come diritto due mesi di contributi figurativi per ogni anno fino a un massimo di cinque anni in base alla legge tre otto otto del due mila
O ad esempio ci possono essere anche delle perplessità per quanto riguarda il riconoscimento dell'Artico del della percentuale non inferiore al settantaquattro per cento
Insieme come alternativa alla riconoscimento dell'handicap grave
Ad un parente di primo grado ai fini dell'accesso alla per sociale sono punti di domanda noi riterremmo almeno voglio dire io ritengo meno non comprometto nessuno che questa separazione debba essere assolutamente netta
Termino sempre armonizzazione e razionalizzazione garantire la completa da telematizzazione dei processi vi dico solo che dieci anni fa quando il mezzo e trasferì queste competenze all'INPS nulla era tematizzato
Abbiamo garantito e siamo in grado di garantire la completa telematizzazione dei processi vorremmo anche eliminare primi in primis per il cittadino e poi anche per l'erario doppio canale dell'accertamento anzi INPS
Vorremmo omogeneizzare e questo lo può fare solo un istituto nazionale della protezione sociale
Con urgenza della criteriologia medico legale attraverso una metodologia basata sulla medicina legale dell'evidenza sulla prova scientifica oggi non si parla più si cerca di superare il concetto di linee guida come racconta raccomandazioni che hanno valore statistico
Per cercare di passare ad una medicina personalizzata alla medicina di precisione
Per quel cittadino per quella persona per i suoi bisogni
Questo significa anche razionalizzare e semplificare le modalità di accertamento
Non abbiamo già il nostro modello previdenziale che ha dato ottimi risultati pensiamo che possano essere questo rispetto all'eccesso di collegialità delle commissioni Asl garantendo sempre la presenza
Delle associazioni di categoria e su questo si apre un altro tema che essendo l'associazione di parte non vi dovrebbero essere oneri aggiuntivi per l'istituto
E costruire una banca dati piglio invito il Pd ma è logica nazionale al servizio del Paese siccome sono centoventi anni dello stato dell'INPS l'area sanitaria dell'Istituto ne ha percorsi quasi cento questo è il verbale
Del mille novecentoventitré con cui venne istituito il servizio sanitario centrale grazie per l'attenzione
Grazie professor Piccioni e proseguiamo il nostro excursus interessantissimo e credo che attualmente la parola alla tematica professor Costanzo Ranci
Benissimo bene dunque non ho molto tempo quinti interverrò ringraziando questa opportunità
Su un punto specifico del l'ampio disegno di forma la proposta che è stata Oro rappresentate cioè soprattutto sulla l'introduzione della prestazione assistenza personale no patto sulla cronico forse perfetto suggerirei di migliorarlo ma che dovrebbe sostituire l'indennità ti ha ti accompagna mento o meglio in qualche modo ridefinirla dentro questo nuovo questa nuova cornice lo faccia perché vieta accompagnamento questo menta sorte tram parte delle risorse finanziarie nel complesso delle prestazioni diritti indetta civile
Magari due cifre possono essere utili per capire cosa stiamo parlando le prestazioni di invalidità civile le pensioni detta civile sono sostanzialmente in Italia assorbono attualmente secondo i dati The rapporti dell'INPS
Circa tre milioni e mezzo trascurati tre miliardi e mezzo diritti euro annualmente coprendo due virgola sei milioni di persone lecci legiferasse prestazioni con esse permessi lavorativi
Coprono un po'meno di un milione di percettori per una spesa complessiva di circa o più di tre miliardi annuali
Mentre il prestazione del dell'intera tratta di accompagnamento arrivano a coprire oltre due milioni di percettori per un complesso scorso che supera i dodici miliardi annuali
Di dietro qui stiamo parlando questa è la grande c'è un così la fetta della torta fondamentale quella che si gioca intorno alla ai trenta accompagna su questo io no tre cose in pochi minuti la prima è un aggancio con la storia
Perché per capire l'esigenza e l'opportunità di discutere finalmente di nuovo di netta accompagnamento dobbiamo spettro momento sulla storia del perché questi istituti introdotto nel centottanta sino a oggi non ha conosciuto sostanziali modifiche pagherò qualcosa sul merito delle proposte più insomma su come altamente convincenti e pallore dire alla fine due cose molto brevi su come evitare che la proposta fallisca come molte di quelle già fatte
Sino a questo momento e quindi provare a ragionare un momento sulle chance anche si aprono su questo percorso
La storia dico solo due cose è una storia interessante già stamattina alle relazioni nella sessione precedente hanno toccato diversi aspetti perché e non ha uguali fa stette IPO per i per pensionistico o IPA assistenziale
L'indennità di accompagnamento è stata introdotta da una legge nel centottanta con un taglio una prospettiva che al momento in quale poche era completamente fuori da questo modello era un modello qualche modo rivoluzionario erano il forno molto avanzata
Mi ha centottanta quindi come dire ancora quasi l'ultimo riflesso di una stagione di riforme sociali che durante gli anni Settanta avevano portato diverse modifica del sistema di welfare italiano e le cose si vedono dal fatto che si tratta di una misura universalistica una misura che era stata introdotta sostanzialmente per tutelare la disabilità degli adulti che all'epoca era il problema qui si voleva rispondere sostanzialmente era una misura che veniva data senza alcuna quindi data a tutti i cittadini sulla base come dire di un bisogno che doveva essere certificato non era richiesta nessuna prova dei mezzi quindi alla misura adatta a tutti
Senza qualche nessun tipo di commisurazione array Tito quindi riconoscendo il bisogno
Dell'assistenza permanente prolungata nel tempo con un visone di cittadinanza sociale in qualche modo non negoziabile rispetto alla disponibilità economica
E non commisurata al reddito delle persone in quel momento dirette in Europa forse l'unica misure di questo tipo insieme a quelle inglese
Che era già stata introdotta precedentemente a che in qualche modo avverto come dire questo tipo di attenzione rispetto e prendesse vita ad questo strumento che all'epoca era avanzato in trentasette anni ormai stiamo questi stante diciamo il trenta sette tra il mio di queste istituto
Che è nato proprio ai primi di febbraio centottanta la si è tramutata invece non misura che richiede o c'è una forte riforma forte quindi una misura che era innovativa che oggi con trentasette anni con tutto quello che è accaduto è diventato invece un istituto in qualche modo da riformare e l'insieme dei chiaramente sta cercando di farlo
Perché perché è successa una cosa molto semplice successo niente che a me
Accaduto che dall'inizio degli anni Novanta si registra un aumento notevole nelle terzi nel numero dei percettori di questa indennità e la cosa è continuata negli anni due mila nel due mila i percettore erano un milione e due oggi siamo sopra due milioni quindi c'è stato quasi un raddoppio in quindici anni in gran parte concentrato nella popolazione anziana
Oggi i due terzi dei percettori sono popolazione over settantacinque non strategico o del settantacinque
Non solo quindi persone
Quelli di loro pensionati ma già come dire all'ingresso della quarta età diciamo così piena età abbastanza avanzata in cui quindi problemi della disabilità dell'autosufficienza diventano spesso importanti
Tutto il problema dell'invecchiamento
E quindi delle necessità di cuore di accompagnamenti nell'epoca Ciampi una fase della vita maggiormente attratti esatta fertilità è stato in Italia pochissimo
Affrontato tramite una dotazione di servizi tramite la costruzione nel sistema presenti di tipo residenziale come avvenuto nel resto d'Europa e molta semplicità dell'indennità di accompagnamento
Che è diventata negli anni come dire se a conti attentare mini i percettori se contatti interni distesa diventando come dire il nostro pilastro fondamentale intorno a cui si costruiscono i sistemi di cottura
Quindi questa è stata come dire quella che e i politologi hanno chiamato un policy dritta cioè una procedura attraverso cui un'istituzione un istituto non cambiato identico rimasti identico con accento tanto via via si è dovuto prendere carico i problemi per i quali disegni istituzionale non era stato previsto cioè ceduta affrontare i problemi legati all'autosufficienza popolazione anziana ma il disegno era stato costruito negli anni Ottanta veemente ben altri tipi di problemi
E quindi oggi ci troviamo un sistema in qualche modo inadeguata rispetto alle questioni che oggi diventano quelle fondamentali della non autosufficienza e quindi al secondo punto
Il quale i problemi le soluzioni i problemi fondamentali di questo istituto sono sostanzialmente tre e secondo me la proposta che qui viene presentata cerca di avvertirli tutti e tre attraverso una rinnovazione abbastanza interessante
Il primo limite è quello che è stato già discusso cioè la discrezionalità ci sono dei tassi diversi territoriali sono già stati mostrati l'assenza di standardizzazione di standard standardizzazione nelle procedure di valutazione
Ha in qualche modo come dire creato un sistema che nei diversi territori del nostro Paese per delle ragioni che sono già state in parte spiegate ragionando sulle tensioni veri cioè la celletta civile precedenti sulle pensioni ferita in precedenza hanno come dire
Catturato per l'appunto interessi riversi no non soltanto interessi di tipo politico clientelare ma anche interessi connessi alla debolezza monete finanziaria che alcuni settori sociali soprattutto in alcune regioni e anche qualche modo di nuovo inglobato nell'assoluzione intenta accompagnamenti problemi che avrebbero richiesto altri tipi di misura
Qui il problema è questo e ideati introdurrà un sistema standardizzato un pochino più preciso come tutto il resto d'Europa da una valutazione settanta
Un questa schiamazzo uno strumento tabellare comunque come dire dei criteri standardizzati sostanzialmente cercherà che coprì
Da questo voto e quindi è assolutamente venete
Il secondo problema che si pone è che il moderno è stato della intenta compare mette un modello che vogliono offrire un sostegno finanziario rispetto a un problema che era di TC abilità adulta
E quindi è stato pensato attraverso una misura universalistica Maffioletti
Uguale per tutti
Prevedendo in qualche modo a te supporto economico no dovesse essere un supporto complementare complementare dopo ad altri tipi di intervento ora in un sistema invece in cui gli altri servizi
Difficilmente sono presenti il la soluzione flette cioè la stessa prestazione per qualunque tipo di bisogno è diventata chiaramente inadeguata
Per la spetti sostanzialmente uno perché livelli visti disabilità sono molto diversi
Naturalmente ma secondo anche perché in qualche modo abbia reso falsamente ASP la faccio corta per questo è un problema
Della differenziazione nei Pisoni e ne divenne ITC abilità ecco allora qui l'idea di introdurre attraverso un sistema di e standardizzazione delle procedure di valutazione di accertamento al bisogno che rendono possibile
Quindi
Superare l'idea di dare a tutti lo stesso ma di poter graduare perché la nostra valutazione sarà più precisa più dettagliata
Di introdurre una graduazione dei benefici non correlata al reddito
Ma correlata allo stato di bisogno al Città di cura è fondamentale e qualche tutto resto d'Europa ha fatto ed è uno dei problemi cronici portiamo e che ha come conseguenza che le persone affette da disabilità molto grati oggi sono quelle che maggiormente sono in sofferenza
Perché e la la la l'importo dell'indennità non copre sufficientemente la spesa che questi soggetti devono affrontare
Quindi anche questa seconda posizione lire almeno tre livelli in qualche modo cerca di introdurre metodi Aversa terzo punto terzo elemento critico è che la misura è stata pensata con la misura di sostegno monetario
Senza vincoli nell'utilizzo
Quindi ha chiarisce puro
Diciamo così dà atto dopodiché lei scadere oca quarta da un'altra parte non quarta più cosa succede parte al concerto
E nessun altro intercetta i sistemi dei servizi territoriali non lo vedo non sono in grado di esercitare nessun tipo di politica o di azioni complementare a questo beneficio allora qui questa misura ha sicuramente in contratto un favore e cioè quello del favorire il diciamo così la libertà di scelta delle persone delle famiglie nell'organizzare i loro la rete di cura le forme di protezione di tutela che non sul recente nel modo più libero possibile questa tendenza avvenuta anche in Europa negli ultimi quindici anni c'è stata una forte spinta verso misure di Cash for Kirk cioè trasferimenti monetari cercando di restituire quanto più possibile alle famiglie
O alle persone in stato di non sufficiente la libertà nell'organizzare nell'altro organizzare il loro sistema di cura empowerment dei cittadini se volete passano anche lezioni in questo modo attivazione dei cittadini superare l'idea che ci sia un sistema di servizi che debba dire che cosa una personaggio quindi a questo punto di vista la nostra misura
Recepiva questo Manolo recepisce perché al trasferimento monetario AM e qui chiara Saraceno potrà dire molto perché ha scritto tanti insomma tutti abbiamo imparato da questo Annetta servetta monetario su risponde ad alcuni problemi ma non risponda ad altri due problemi
Uno è il problema dell'uso di questa Terna
Ne sappiamo che in nel contesto italiano in cui via via le capacità di cura delle famiglie si sono ridotte per la maggior occupazione femminile per le diverse organizzazioni dei nuclei familiari per i cambiamenti demografici cavedano nell'equilibrio tra generazioni e quelle successive ci sono meno figli e più persone anziane da da proteggere da curare di più prendersi cura per tutti questi motivi
Quello che è accaduto è che molte persone non hanno la rete ora
Non hanno più l'aria tedesco
Quindi per questi il sostegno monetario non risolve il problema di chi cura e di come viene realizzata la cura l'altro problema è che spesso l'indebolimento delle reti familiari è stata sostituita attraverso il ricorso al mercato della cura cioè a gli assistenti familiari quelle che comunemente chiamiamo le badanti
Anche qui c'è un grosso problema perché ne sappiamo che due terzi di questo mercato è un mercato nero mercato grigio e quindi paradossalmente una misura pubblica viene utilizzata indirettamente implicitamente anche per alimentare un mercato illegale del lavoro
Come superare questo problema la proposta qui è quella di introdurre un una un patto di cura che sostanzialmente è un voucher no come sostitutivo del modello attuale ma come un'opzione
In qualche modo replicando il modello tedesco dove senta stiano notti in alta non ha questa di scegliere tra uno secondo modello quindi anche da questo punto di vista l'ideale introduciamo un sistema di Walter che consenta ad esempio di poter utilizzare questa parte di questo compenso monetario
Per la regolarizzazione per rapporti di lavoro con l'assistente familiare
Chiude in due minuti dicendo che cosa si dovrebbe fare a mio parere per evitare che la proposta di stamattina Moya domani
A e immediatamente e quindi per però è questa la storia anche di questi trentasette anni anche una storia di tanti tentativi ma tutti in qualche modo abortiti
Magari questa è la volta buona mi auguro ma bisogna come dire stare attenti che nel percorso alcune cose possono venire e le dico solo quattro ma sarò brevissimo
La prima è dev'essere chiaro che è una misura che tende a come dire migliorare il sistema di protezione di tutela e che non ha finalità sottrattiva
Perché il passato dietro lo sblocca razionalizziamo interventi sulla disabilità ci sono spesso inserite delle manovre che avevano delle intenzioni che erano quelle di ridurre la spesa
Qui bisogna essere chiari perché se questo è anche l'obiettivo che non significa che non serve a ridurre abusi
Da rendere più equo sistema da introdurre elementi di non c'è l'equità ma di standardizzazione ma significa non introdurre surrettiziamente implicitamente un obiettivo di taglio
Delle risorse finanziarie dedicate all'azione dell'Italia validità che l'Italia non sono poche ma non sono comunque neanche fare a quelle tirate presero appena attualmente in percentuale presente del del PD
Quindi da questo punto di vista bisogna essere molto chiari su questo
Forse per migliorare non è neanche necessario giungere tantissime risorse si può farlo notare senza troppe risorse migliorando l'architettura del sistema ma senza ma tagliare
Secondo punto secondo me molto importante di cui tener conto è se la riforma intesa Commodo per ridurre la libertà ridurre le possibilità dei cittadini
I cittadini non la prendono
Il sistema la prego
Non lo sappiamo Giada esperienza di H CP che spesso quello che viene chiamata la compliance cioè l'interesse del cittadino l'associato e prestazioni dedicate quando le condizioni diciamo così o amministrative
O di vincoli diventano tali per cui la anche se c'è convenienza economica questa non consente ad alta la fine riorganizzare il sistema di cure bisogna essere molto precisi questa riforma deve essere a misura che ampia le possibilità di scelte non le riduce quindi siamo a presentarle dell'opzioni possibili ma non invece introduce più vincoli questo è fondamentale
Questo vale per sistema di valutazione pare persiste ma poi di organizzazione su terzo punto a mio parere bisogna sottolineare che l'indennità accompagnamento è una misura Pola pappa come veniva chiamata qui a come sostanziale finalità quella di sostenere la cura
L'obiettivo e sostegno della cura
Non è e quindi della persona che ne ha necessità non è semplicemente un trasferimento finanziario su questo destra molto chiare questa due implicazioni importanti dire che era misura finalizzata alla cura forse per alcuni versi impropriamente
Inserita dentro la cornice della della dell'invalidità
Forse impropriamente connessa a una misura come la pensione di invalidità che ha una funzione molto diversa serve a compensare un reddito connessa alle abilità lavora qui non stiamo parlando questo fordista o Praga misura ventata fornire cura
Allora qui son due punti ormai come lo si accerta bisogna che nell'accertamento il pisano di cura sia tematizzato non è sufficiente tematizzare il problema delle patologie il danno biologico dobbiamo misurare il bisogno di cura e dobbiamo che bisogna di cura sia uno degli elementi o l'elemento fondamentale intorno a cui attiene la graduazione del beneficio questo è il punto fondamentale e secondo l'intervento deve essere collegabile alle prestazioni di cura che vengono fornite dai territori da sistemi dei servizi nonché da gli assistenti famiglia quindi non può essere una misura a sé stante
Ultima e chiudo dobbiamo sperimentare questo è stato già detto precedenza e dobbiamo valutare e qui c'è una possibilità storica che rende questo secondo me questa proposta forse più interessanti di quelle precedenti e cioè c'è abbiamo il palo l'abbiamo già in casa lei ce l'ha già costruito lo sta già sperimentando cioè c'ha una misura che sta sperimentando in buona parte questa riforma
E questo è HACCP e Honka prego attualmente ci sono dentro alcune decine migliaia di e di persone investimento finanziario dell'istituto non è rilevante ci sono alcuni centri ai milioni certe al programma piccolo ma è nazionale
Stare flettente esattamente questo modello che viene proposto che H CPT venti il Pilot cioè l'esperimento pilota di una riforma più ampia ci può prendersi atto alti più dall'esperienza forse che Thaler forme scritte sulla carta
Abbiamo di che lavorare veramente insieme
Passo la parola scusate se stringo un po'ma stiamo andando veramente un po'l'undici al professor Costanzo Ranci del Politecnico di no no no i numeri Milano invertiti al professor Marcello Morciano dell'Università di stagnazione porterà un'esperienza
Diversa sì no pensavo di come dire sottolineare l'esperienza italiana che dal mio punto di vista appare molto molto interessante Inter innanzitutto volevo ringraziare per per l'invito ringrazio il presidente il direttore e colleghi verso il coordinamento e sostegno all'autosufficienza medico-legale
E cercherò di essere molto bar
Tempo di a mia disposizione e credo che sia abbastanza limitato
E colgo l'occasione appunto di discutere questa proposta di riforma in soldoni almeno da come la vedo io l'INPS propone una certa ridefinizione di criteri di eleggibilità dello stato di invalidità civile
La definizione non autosufficienza basata su una concetto di danno biologico come condizione necessaria all'accesso a servizi al al al al al supporto
Pubblico
Questa condizione questo danno biologico compra determina un carico assistenziale che nel caso della della proposta di riforma di indennità di accompagnamento e graduato su almeno livelli un altro aspetto interessante di questa proposta e e che identifica un non certo un ruolo importante dell'INPS a come dire essere il il perno centrale della prestazione regina come lo è che l'indennità di accompagnamento ma anche a una una visione un pochino più e olistica della della della prestazione delle prestazioni a sostegno della insufficienza qui
In Italia
E in desidero veramente molto aveva resti in maniera molto stilizzata sottolineare mi limito a a commentare e alcuni punti di questa proposta di riforma che trovo interessante
E innanzitutto si fa chiarezza sul nella giungla giuridica proponendo una definizione di norma sul non non autosufficienza
E in qualche modo standardizzata l'obiettivo dichiarato è quello lì di ridurre in qualche modo la disomogeneità
E territoriale indicata in un precedente rapporto
Dell'INPS nella
Attenzione nel ricevimento di indennità di accompagnamento secondo me qui un tema importante anche cercare di identificare anche i differenziali di te il capo
Del dell'indennità di accompagnamento e queste e l'obiettivo dichiarato c'è anche l'Obiettivo latente secondo me che andrebbe sottolineato e quelli di anche fuori cercare di fornire delle informazioni chiare al cittadino
In maniera tale che si trova in una condizione di definire a priori prima e se se M meritevole di intervento pubblico e o o meno il punto importante ovviamente che riconosce anche la gradualità del bisogno assistenziale e la nuova logica della patto e abbandona totalmente la logica Flat dell'indennità di accompagnamento insomma è anche un punto edile di di equità importante si cerca di fornire maggiori bisogna coloro che ha collocato coloro che hanno più bisogno dal punto di vista della del livello di di di di San di disabilità e quindi è un sacrosanto principio in qualche modo giudicato con criteri di equità e e dove maggiori carichi assistenziali corrisponde anche maggiore supporto pubblico ora il punto che mi mi pare importante commentare sotto questo punto di vista e che è difficile fare una valutazione ex-ante perché tutto dipende da in che modo queste tabelle verranno MD finite e mi pare un punto critico importante anche cercare di fare una mappatura tra una tabella che indichi Sica come dire a un un criterio prego
Prettamente medico il medico legale biologico a alla quantificazione dei costi
In in Europa e in alto a in alcuni casi anche alcuni casi qui in Italia c'è c'è stata una certa una un una come di un tentativo di definire di valutare e quantificare i costi legati alla disabilità
Ecco sotto questo punto di vista non so ma penso immagino che la qualità di questo tipo di analisi potrebbe essere migliorata anche grazie soprattutto ai dati INPS che potrebbero essere messe a disposizione terra
Per questo
Ora
Un altro appunto assolutamente importante quello di di appunto questa questa proposta riconosce libertà di scelta dell'individuo
E è già stato segnalato può richiedere Foti Pol Pot può decidere di richiedi ricevere prestazioni in caldo prestazioni monetarie qui lascio a all'autorevole esperto e una valutazione un pochino più
Migliore riguardo a questo quello che mi limito a a dire e che sostanzialmente un punto importante la riforma e che si fornisce la maggiorazione del venticinque per cento se l'individuo accetta una prestazione in in cambio ora è stato anche già segnalato in precedenza
E è un un approccio molto simile all'all'approccio tedesco anche se qui ci sono i dischi importanti distingue
è importante segnalare però in Germania che quattro persone su cinque
Preferiscono pesci
Nonostante il sistema tedesco abbia la maggiorazione del cinquanta per cento
Ora è un punto secondo me è importante nel senso che insomma vedo difficile e proporre un appunto
Una proposta di riforma compiuta accettabili dal punto di vista sociale senza mettere a disposizione delle risorse egli importanti
E in in soprattutto se uno degli obiettivi dichiarati appunto quello di di tentare di riduzione dell'emersione della del lavoro nero
O per il gioco me segnalato in un settore particolarmente importante come quello della sostegno agli anziani non autosufficienze non ha sufficienti un altro punto su questo e secondo me è importante anche chiarire qual è il legame tra la nuova indennità di accompagnamento nuova pappa e i servizi socio assistenziali e in che modo questi siti incarna col territorio
Perché io non non vorrei che ai
Sulla sulla dichiarazione di maggiore equità si fornisse quindi sì sì sì detti sì sì sì sì desse la possibilità di creare una cesura netta tra chi dice sia prestazioni monetarie che esce e incarichi da parte dell'INPS ma anche prestazioni
Incagliata da parte dei territori del del comune delle Regioni eccetera eccetera e chi invece non c'era assolutamente nulla
E e tutta questa questa questa valutazione si fa una definizione di danno biologico che a mio parere almeno da quanto ne so io eh provi a mio parere insomma per alcune problemi ripenso alle demenze
E di è veramente difficile fornì una diagnosi
No precisa su sulla presenza o assenza di demenze ma penso anche a problemi
Mentali insomma
Più in generale
E
Sarebbe anche interessante può è stabilire quel se links pensa anche di avere un ruolo di analisi di di valutazione della qualità dei servizi poi forniti insomma si cerca di sviluppare un obiettivo dichiarato è anche quello lì di sviluppare una forma di di di mercato di quasi il mercato
Presso il Servizio dallo sufficienza ecco sarebbe interessante valutare se il linea con altre esperienze penso a quelli inglesi conosco meglio
Si pensi anche una valutazione del livello di qualità e in generale della funzionamento di questi quasi questo quasi
Il mercato
I l'altro punto molto brevemente in cui si è già stato parlato riguarda appunto l'accentramento della rete la razionalizzazione amministrativa sostanzialmente ecco questo qui secondo me è un punto che potrebbe anche essere ripreso anche da un punto di vista dell'efficienza
Sei amministrazioni e razionalizzazione amministrativa comporta una riduzione per esempio delle cosiddette giacenze il numero di persone inattesa di giudizio della dell'INPS
O potrebbe anche comportare una riduzione dei contenziosi tra amministrazioni è diverso
E su su questo insomma anche in questo punto d'da questo punto di vista ci sono delle esperienze molto interessanti in capo alla all'accentramento si ricordava e la la la la presa in carico dell'indennità di accompagnamento
Svolta appunto dagli incendi mille uno ecco e sotto questo punto di vista importante secondo me anche e cercare di fornire una valutazione molto più
E efficace di come si sta procedendo con le convenzioni che l'INPS ha fatto quando egli altre regioni ormai c'è un numero di regioni proviate due e importante sarebbe bello insomma provare a fare una valutazione molto più compiuta su su questo mi ecco le un un un effetto di più di di di di questo accentramento rimane in sé e la possibilità di e come di utilizzare la fa livello il processo di informatizzazione che già l'INPS ha ha preso per fornire dei dati
Messi a disposizione non soltanto
Interno per perfette per le valutazioni amministrativi all'interno dell'UPI dell'istituto ma magari anche all'esterno su ricercatori che lavorano nel campo
L'ultimo punto è allegato alla legge centoquattro del novantadue che è anche presidente ricordava e all'interno del rapporto del due mila e sei dell'INPS si segnalavano delle potenziali inefficienze nel tardi Thing
E di questa misura nella la proposta promuove una sorta di e revisione di criteri eleggibilità a che secondo me anche in questo caso potrebbe essere e valutata ecco quindi concludo con e secondo me è l'idea che una fase di sperimentazione assolutamente importante assolutamente possibile visto appunto lo scenario che quindi ingiuste in Italia si sta delineando chiudo qui e lascio la parola al nostro terremoti di scarsa ante grazie ancora
Professoressa Saraceno Pascale
Grazie grazie dell'invito è grazie anche perché ho imparate stemperando moltissime cose difficile dire delle cose nuove tutte questi interventi così interessanti
Forse quello che posso fare eh
Ritornare a un momento alle condizioni di contesto in cui questa importantissima proposta che sta facendo l'INPS
Si colloca uno in parte lo ricordava prima
Ranzi
è il il la trasformazione del del della popolazione quindi delle e il contesto su cui andata a operare l'indennità io sto parlando in particolare dell'indennità di accompagnamento cioè l'invecchiamento della popolazione ma così come si è combinato con altri fenomeni
Che hanno a che fare con il cambiamento nella democrazia demografia delle famiglie perché ne parliamo sempre di invecchiamento della popolazione bacchetta sonori parentele che invecchiano come diceva il demografo
Inglese Peter Lars letta già negli anni ottanta la famiglia italiana sta diventando lunga e magra
Intendendo non quelli che vivono sotto lo stesso tetto ma l'apparente la no ci sono di più persone più persone nelle diverse più posizione generazionali ma meno persone nelle singole per posizioni generazionali
Che significa che che c'è stato qualche anno fa una stima fatta dall'Istat su il potenziale carico di cura di una donna
Di tra i quaranta e i cinquant'anni negli anni sessanta e a oggi dove si vedeva che mentre la donna che aveva quarant'anni negli anni Sessanta aveva
Un po'di Shiki sotto quindi la generazione successiva e pochi nel pochi contando sui suoi genitori che i suoceri perché il suo ci sono della donna quando hanno bisogno di cure e di solito il sorriso Azzi meno
La situazione invece nel caso della donna e basta sua coetanea venti trent'anni dopo il presso il e pressoché rovesciata ci sono molti meno sotto ma molti di più e per più tempo
Quante volte che sento dire Rita rischio del settantacinque anni un brivido mi corre per la schiena perché essendo già in tratta da un po'in questa età
Mi chiedo sempre se sono già entrata nell'età della dipendenza oppure se sono ancora quella che garantisce la tendenza trovi ma questo chiudono la piccola annotazione biografica ma devo dire che diventa sempre più pesante per me parlare di queste cose forse un giorno
Diventerò immediatamente demente mentre sto parlando e quindi sarà il momento in cui
Transito dalla situazione alla
Ma è questa tutto questo viene detto sono venute meno le risorse della cura familiare a c'è un terzo fenomeno che andrebbe riporta due altri fenomeni che vanno ricordati
Di dei cambiamenti lava l'aumento dell'occupazione femminile nelle generazioni potenzialmente delle caregiver familiari e ultimo dato l'innalzamento dell'età all'attenzione non dimentichiamo certo innalzamento all'età della pensione di fatto ha tolto per buoni motivi intendo ma quelle teoriche disponibilità di cura perché ha tolto tempo in questo caso no
Sempre per le soprattutto per le donne
è questo non vuol dire però che era bello buon tempo antico
Quando c'erano tante risorse di cura familiare e poche domande soprattutto in alto e era una questione forzata ma non è assolutamente detto che allora le persone non autosufficienti ricevessero cure appropriate solo perché c'era una figlia una nuora amorevole più o meno nel rituale che gli accudita
Io sono abbastanza vecchia Como appena ricordata da ricordare soprattutto nelle campagne ma non solo dove il vecchio era messo lì e si diceva e non parla più
No non parla più non vuol più niente cioè e nessuno si preoccupava che bisognava forse sollecitata tantomeno la logopedia tanto meno la ginnasta niente cioè eterne aveva finito la sua vita
E al massimo cioè non non lo si faceva morire di fame ma non non c'era una preoccupazione particolare quindi per favore non pensiamo che abbiamo un problema perché oggi le donne o i figli non vogliono più occuparsi del vecchio perché ce ne son troppo poco e anche perché noi cominciamo a pensare
Che c'è bisogno di qui propria che
Che c'è un diritto alla cura appropriata anche nella non autosufficienza cioè altrimenti continuiamo a mitizzare un buon tempo antico dove tutti ci si voleva bene e tutto e dove tutto era appropriato no
No invero anch'io penso che anche se oggi ci fossero più figli e nuore
Ci sarebbe questa domanda di appropriatezza cosa sui torno quando il c'è il problema della scelta se prendere i soldi e scappare o prendere invece anche i servizi un secondo dato di contesto che è stato accennato forse dal ministro
Macchine che vale la pena di ricordare è che finalmente molto tardivamente anche a livello europeo
Il problema
Della non autosufficienza non solo come problema di costi per il sistema sanitario occasioni ma anche come problema di conciliazione come viene detto cioè di
è stato posto io sono un tra quelle che da anni va dicendo che chissà perché il problema della conciliazione tra lavoro e famiglia
è stato è è stato messo a fuoco sia nelle politiche ma soprattutto nel discorso pubblico nazionale ed europeo esclusivamente in termini di dei bisogni dei bambini piccoli
Come se nel corso della vita poiché nessuno avesse più problemi di bilanciare domande di cura e e voglia le necessità di stare nel mercato del lavoro
In e e come dire tentativi di porre questo problema
Ci sono stati del decina d'anni fa in occasione di uno dei tanti programmi sociali europei ricordo che la piattaforma delle il singolo come stiamo si chiama alla aveva fatto una proposta di introdurre un Congedo
Anche per bisogni di cura non legati alla presenza di bambini piccoli però era stato proprio cassata nella assoluta indifferenza generale anche in questa volta sta facendo fatica parla a passati non a caso la proposta di direttiva in questo senso è bloccata
Perché c'è stata riguarda non soltanto il congedo per l'annuncio si vicenza che riguarda anche il congedo di paternità eccetera c'è stata una forte opposizione da parte delle associazione telline degli imprenditori
Però se non altro entrato nell'agenda politica cioè anche nell'agenda politica europea cioè la questione
Di un approccio diciamo dice siclo di vite non di singola fase nel corso della vita ai problemi di conciliazione
Per motivi il motivo per cui se entrate sono anche un pochino ambigue o ambivalente perché da un lato c'è il problema di ridurre i costi sicuramente c'è un problema che scarico cioè di o di contenere i costi danno autosufficienza restituendo un po'alla famiglia nei paesi dove era stato tolto dalla famiglia diaframmi in Italia c'è poco da restituire la famiglia cioè situazioni vale per lo più Mani Tese quindi non
Ridefinendo il contratto tra pubblico e familiare c'è un problema però di
Sostenere l'occupazione femminile ente nelle fasce dell'età più matura quindi ci sono problemi complessi infine ma che tutti insieme
Hanno portato tecniche pretendo i documenti dell'unione europea è interessante perché si cerca di giocare o di trovare la quadra un equilibrio difficilissimo tra sostegno all'occupazione femminile quindi che più donne continua sta nel mercato del lavoro
Difficile che ci rientri no cinquantacinque anni se sono sfitte
Negli enti dalla rete diretti stiano nel mercato del lavoro
Un po'di sale quindi
Tolte contenere questo però assenze impedire edonista nel mercato del lavoro e quindi equilibrio tra congedi e servizi sostanzialmente con ingenti e servizi
Utile nella proporne le direttive né proposte di direttiva che è in discussione si parla di introdurrà un congedo obbligatorio non si parla di remunerazione ancora ma per bisogni di cura intarsi ultimo alto sufficienti produrre un minimo un po'come la era stata la direttiva sui concetti di genitoriali
Dovettero si parlava anche di temi
Devo dire a proposito del fatto che oggi si è ricordato che l'Italia non è solo quel brutto paese tardissimo il suo sistema di welfare ma che alcune cose le abbiamo inventate GA gli italiani oggi est è uno dei pochi paesi europei che ha un progetto di cui per la non autosufficienza allora è vero che la legge centoquattro va visto che ha riguardato come viene utilizzata eccetera
Ma è un pezzo come dire che è stato avanzato in Italia è stato introdotto perché non c'era nessuna nessun'altra cosa
Questo è il problema e poiché riguarda chi lavora come sempre King tra l'altro i caregiver familiari Nick allora noto sufficienza
Succede un po'come nel caso della maternità cioè seconda sta nel mercato del lavoro qualche cosa se invece è fuori dal mercato del lavoro nonna assolutamente nulla
Per cui esiste anche questo problema però volevo dire che un pezzo di quello che nella direttiva
Della proposta di direttiva viene
Appunto stipulato Lita ragazzina quello che non era è i servizi
è i servizi
Cucina pochissimi
E quindi da questo punto di vista la proposta INPS ma anche la sperimentazione della Ca'CP e molto importante
Perché tenta di spostare oltre che graduare tre livelli eccetera matti perché cerca di spostare dall'indennizzo monetario
Alla appropriatezza della cura
Allora è vero che
In Germania
La maggioranza non preferisce
I soldi che però gli ho fatto ricerca qualitativa non quantitativa indi su piccoli gruppi
Ma anche o dei dati quantitativi
Il il il servizio al posto del del denaro e scelto molto di più dalle famiglie in cui il caregiver lavora
è occupato allora se man mano che aumenta la è questo in più secondo me e qui c'è un problema secondo me
Che deve essere messo a fuoco quando si svaluta ed ha ragione Costanzo a dire che la valutazione non è detto anche con Ciano
Cioè di danno biologico ma poi dal danno biologico all'appropriatezza della cura c'è un passaggio che non può essere fatto solo dai medici da questo podio cioè c'è un passaggio di quale cura quanta che tipo eccetera e quindi quanto costa che deve essere fatto in modo molto più multidisciplinari
Però secondo me Zalm momento della corte della valutazione della del diritto all'accesso
Occorrerebbe cominciare a fare un lavoro su cioè con i potenziali che rievoca la rete fra sull'appropriatezza della cura
Cioè sul fatto che questo c'è chi viene riconosciuto un diritto perché è un diritto all'appropriatezza della cura dove il familiare non è necessariamente
Il più appropriato
C'è bisogno di ambienti iniziare anche un lavoro culturale di negoziazione perché la libertà di scelta se quando uno ha informato
Cioè quando uno come dire a tutti gli elementi per scegliere
Aggiungo utilità le mie ricerche Sarti giusto punto sul caso Tedesco ma succede anche in Italia uno cioè in utilizzo dei soldi esclusivamente per integrare il reddito
In onda anche per comprare pezzi di cura e fatto quanto più basso il reddito familiare
Per cui quanto più basso è il reddito familiare voi del del bisognoso di cure vuoi dell'assurdo io della sue reti
I familiari e di cura tanto più il rischio della India inappropriatezza elevato quindi questo è un problema che andrebbe riflettuto e cioè tutto facendo ricerca
Magari c'era chi prendeva i soldi ma poi andava a comprarne ad acquistare il tempo magari in nero anche in Germania succede e le bioenergie la badante perché con quei soldi comprava più tempo di quanto non avrebbe avuto
E se si dovesse prese servizio una copertura più lunga di tempo però i casi in cui i soldi erano servivano solo per i per il bilancio familiare normale
Erano quelli della deride Rizzetti più modesti con risultato che poteva succedere
Cioè il il bisognoso di cura veniva alzato la mattina ammesso fatta fare da colazione l'ha fatto e poi rimesso a letto fino a quando la potente qui c'è una responsabilità anche dei servizi territoriali
Secondo me che anche quando uno prende i soldi e non i servizi devolvere una responsabilità cioè dovrebbero aprire la lista di chi prende di vincitrice dell'indennità e vanno a controllare l'appropriatezza della cura cioè non non credo che si possa semplicemente delegare la responsabilità da questo punto di vista cioè la questione
Questo questa riforma dovrebbe mettere moltissimo il fuoco non solo sull'appropriatezza della valutazione del bisogno ma anche sull'appropriatezza della sulle necessità della cura e sull'appropriatezza della cura poi serto dal punto di vista dell'argomentazione a favore che uno può anche introdurre il fatto che si creerebbe un mercato della cultura eccetera eccetera che non andrebbe che non andrebbe male però stiamo molto attenti a dire che la gli che così c'è la libertà di scelta cioè
In condizioni molto vincolate e per alcuni molto più vincolati e di altri in più certamente c'è la questione che della disuguaglianza differenziazione territoriale nella disponibilità disservizi non caso nel caso spagnolo mi sembra dove loro stanno sono andati verso un modello tedesco
Però si trovandosi di fronte alla disuguaglianze per alle differenze territoriale ha dovuto dire dove non ci sono i servizi ridò i soldi ma questo può essere solo una cosa temporanea
Non può essere una come dire perché al Trinity buttiamo via la chiave delle disuguaglianze territoriali finisco dice non ho capito se posso permettermi nella vostra proposta perché volete mettere in campo all'udienza
La coordinamento nell'erogazione dei servizi questo mi sembra davvero troppo davvero troppo taccia attesa tante cose l'erogazione di servizi è proprio la responsabilità devo cioè degli enti locali onestamente mi sembra mi sembra troppo
Finisco di dicendo benissimo la sperimentazione benissimo questo è stato chiamato un laboratorio forse per renderlo ancora più prezioso come laboratorio come sperimentazione
Dovreste coinvolgere commenteremo cultori le associazioni ad esempio delle certe farvi accompagnare a vedere non solo per motivi tattico strategici perché se loro sono contro di voi siete cattivissimo anche voi ci avete i vostri veste di intere
Ma non solo quindi per motivi diplomatici ma perché c'è bisogno di interlocutorio che sappiamo esattamente di che cosa c'è bisogno
Grazie
Se lei professoressa ex siamo mobilitano sforato offende dovremmo finire ma abbiamo ancora una parte interessantissima
Che riguarda sia la valorizzazione nostre strutture sociali e sia il Progetto europeo della Lessing
Vi chiedo una certa sintesi perché chiaramente il sette i margini al posto della dottoressa Elisabetta Spitz che ha qualche il problema che non le ha consentito la partecipazione abbiamo qui con noi il dottor Pasquale Labianca top manager di inutilmente nonché è qui presente il dottor Giorgio Fiorino direttore centrale patrimonio ed archivi di s'bene arrivati anzi raccomando una certa sintesi nei negli interventi
Prego
Buongiorno a tutti l'obiettivo impossibile
Cercare di mantenere l'attenzione a quest'ora ringrazio dell'opportunità e ringrazio agli ospiti che sono anche venuti da fuori Roma per ascoltare questa presentazione
Oggi illustriamo in in pochi minuti un percorso che ha richiesto diverse settimane di lavoro e anni di studio per valutare i costi e benefici di un'operazione importante che è quella di dare nuova vita ad una serie di immobili che hanno una storia gloriosa ma per i quali dovevamo progettare
Un futuro innovativo in modo che gli investimenti da fare avessero una certa efficacia ed una certa redditività
Per capire il contesto da cui siamo partiti
Ricordo brevemente com'è composto il patrimonio immobiliare dell'istituto patrimoni mobiliari distrutto conta più di trentuno mila unità ha un valore di bilancio di oltre tre miliardi e duecento milioni di euro due miliardi e mezzo di questo patrimonio è un patrimonio che noi definiamo a reddito quindi posto per diciamo avere una redditività nel confronto con il mercato e una parte di quasi settecento milioni è patrimonio destinato a finalità strumentali dell'istituto
In questa casellina del patrimonio strumentale abbiamo le strutture destinate ad attività sociali fino ad oggi la gestione del del patrimonio non non c'ha consentito per effetto delle una certa come dire complessità normativa e qualche difettosità nella regolazione di poter presentare un piano pluriennale di investimento disinvestimento del nostro patrimonio cosa che abbiamo potuto fare solamente nel due mila diciassette
Due mila e diciassette che ha visto l'adozione di due importanti provvedimenti interni che hanno di fatto pianificato e programmato l'attività dell'istituto
Fino al due mila e venti il piano prevede sostanzialmente due tiri e due direttrici di intervento il l'obiettivo del legislatore è quello di arrivare alla completa dismissione del patrimonio immobiliare Arezzo dell'istituto perché non più attività core dell'istituto stesso
E come avvieremo questa attività
Con un primo canale di cessione diretta sul mercato vendita in opzione ai conduttori che attualmente conducono in locazione nostro immobili o messa all'asta degli immobili liberi o quelli che risulteranno inoptati
Ma il canale sul quale intendo concentrarmi oggi è invece l'ulteriore canale che ci ha messo a disposizione il legislatore che è quello di avvalersi della possibilità di conferire i nostri mobili ad un fondo immobiliare gestito da un è sancita da una Sgr a capitale totalmente pubblico che Invimit partecipata al cento per cento dal ministero dell'economia grazie a questo canale legislativo l'istituto ha colto l'opportunità in collaborazione con individui che ringrazio ed è qui rappresentato dal dottor la bianca di costituire un fondo il fondo i training sono con un obiettivo importante quello di valorizzare il proprio patrimonio attraverso diversi e misty interventi un canale di dismissione un canale di valorizzazione è un canale di gestione dopo aver adottato gli opportuni interventi rifunzionalizzazione
Nel due mila e diciassette noi abbiamo già conferito al fondo Trails immobili per un valore complessivo di duecento milioni di euro
L'obiettivo target di questo fondo è il conferimento di un patrimonio e patrimoni immobiliari dell'istituto per un valore complessivo di ottocento milioni
Questo fondo avrà una durata di vent'anni e dà un rendimento Obiettivo del quattro per cento
Quindi dà un rendimento che ante imposte del nostro patrimonio in questo momento mediamente dello zero settanta per cento l'Obiettivo uno Stradivari ad un rendimento del quattro per cento utilizzando il canale Fox
Le strutture sociali in questo ci siamo dovuti porre il problema e ci siamo voluti porre il problema cosa facciamo di quelle strutture che sono nate Perrone
Accerta politica di guerre far soprattutto nei primi anni del Novecento ma anche nell'immediato dopoguerra che oggi non utilizziamo più per quelle finalità istituzionali
Non ne utilizziamo più perché perché hanno una strutturazione una conformazione hanno dei servizi pensati con modalità che oggi non sono più attuali
Noi in queste strutture ce li abbiamo in gran parte del territorio italiano qui ho cercato di individuarle di rappresentarle trafficante alcune di queste sono ancora inutilizzo ma molte di queste hanno perso la loro funzione perché perché tendenzialmente nascono come per esempio strutture destinate a Colonia per i ragazzi
E è abbastanza chiaro che è un meccanismo di di prestazioni di welfare che oggi non ha più una una prospettiva e una è una copertura dei servizi tali da giustificare degli investimenti di valorizzazione in in quella direzione
E allora abbiamo provato ad ipotizzare di
Capire come la curva demografica che oggi è stata più volte ricordata quindi con una una maggioranza dalla popolazione che va verso popolazione al di sopra dei sessantacinque anni potesse in qualche modo farceli vedere quel tipo di utilizzazione
E quindi da colonie quindi servizi di welfare destinare i ragazzi a pensare ad una rimodulazione di questi servizi destinati invece la popolazione
Della terza età
Allora abbiamo individuato non un elenco di primi di denti immobili per i quali pensare questa operazioni di Rifondazione di d'azione e diversa valorizzazione mantenendone la destinazione sociale ma attualizzando la destinazione sociale a quelle che sono le nuove che esigenze ho voluto mettere qui qualche foto per farvi capire di che cosa stiamo parlando si tratta di beni diciamo
Importanza anche architettonica e di collocazione straordinaria sono al Lido di Venezia sono in città a forte attrazione turistica e per le quali noi registriamo una costante incremento di trasferimenti da parte di persone anche provenienti da altri Paesi europei che decidono di vivere nel nostro Paese per il clima per i servizi e per la qualità della vita che trovano nel nostro Paese ci sono le Marche che sono la mia regione quindi consentitemela di citarla che comunque oppure strutture importanti
In zone diciamo molto
Con una forte attrattiva turistica un per esempio Spoleto o o o le zone dell'Emilia Romagna
Cesenatico oppure le Cinque Terre questo per dargli un esempio allora
La difficoltà di valorizzare richieste direttamente queste strutture e dovuta sia a la difficoltà di trovare Investimenti e la possibilità di investimenti che diano una redditività di certo tipo ma anche perché queste strutture
Collocarle sul mercato direttamente complesso perché hanno dei vincoli di destinazione
Hanno dei vincoli di destinazione che sono anche negli atti il trasferimento perché spesso sono arrivate attraverso donazioni da parte di soggetti pubblici o di privati e che hanno vincolato la donazione al fatto di mantenerne la destinazione sociale
Allora l'idea è stata quella di mantenerne la destinazione sociale aggiornandola quindi quali sono gli obiettivi che pensiamo di realizzare attraverso la realizzazione di un di un fondo dedicato alla valorizzazione di queste strutture la riqualificazione la rifunzionalizzazione anche intervenendo nel nel nel migliorarne come la resistenza
A gli eventi sismici che purtroppo hanno interessano gran parte del nostro Paese vogliamo mantenere la finalità sociale
Vogliamo valorizzarne le potenzialità di attrattività sia turistica sia di ripopolamento delle zone attraendo perse pensionati che decidono di vivere nel nostro paese ma che vogliono vivere nel nostro Paese trovando dei servizi adeguati
E quindi avendo la possibilità di trasferirsi e avere un'abitazione ma essendo anche sgravato dal venire a contatto con le difficoltà nell'incontrare i servizi giusti italiani ci sono abituati
Gli stranieri forse un po'meno che valorizzare quella che può essere appunto l'economia
Della terza età
Qual è il progetto trasformare queste strutture e farne delle signore causis delle cioè delle strutture dove oltre ad avere la locazione avere tutto una serie di servizi collettivi
Che come dire consentano di mantenere una certa autonomia ma anche di vivere in un contesto socializzante e con una serie di servizi di eccellenza
La la fatto che queste strutture siano ripartite sul territorio nazionale che scrivono in regioni sinceramente agenzie regione forte attrattiva turistica sono anche quelle che hanno i servizi pubblici
Di qualità più elevata
E quindi sfruttando queste due positive con interconnessioni pensiamo che il progetto possa dire
Un'ottima capacità d'impatto è anche un progetto
Che è come dire un progetto pionieristico perché questo tipo di investimento in Italia oggi non è molto sviluppato mai molto sviluppato in in altri Paesi europei
Io mi fermo qui lascio la parola alla al dottor la bianca che entrerà in dettaglio sul mercato delle signora Osiris le opportunità il fondo che decideremo di costituire insieme a indicanti che è già stato costituito lo scorso diciotto gennaio
Si chiamerà fondo i tre assistere che come differenziazione rispetto al fondo i tre inizio sarà un fondo esclusivamente con finalità di valorizzazione non con finalità di dismissione avrà una durata più ampia perché a avrà la necessità di come dire spalmare su un maggior numero di anni l'investimento che che dovremmo fare
E
E sarà il veicolo attraverso il quale raggiungere indirettamente quello che direttamente oggi l'istituto per quelli che sono i costi di investimento non riuscirebbe a fare grazie mille
Buongiorno a tutti
Sono Pasquale bianca fa manager dell'ENI mi mente
Innanzitutto ringrazio il presidente
è il direttore per l'invito e porto i saluti dell'architetto Spitz che oggi non è potuto essere qui
Allora da dove nasce l'idea di istituire il fondo i tre si riversa nasce principalmente dalla contestuale opportunità di sfruttare appunto la necessità di valorizzazione di un patrimonio in disuso dell'INPS
E l'opportunità appunto di sfruttare anche quello che il fenomeno che è stato diciamo precedentemente abbondantemente in maniera anche approfondita illustrata
Del incremento dell'età media della popolazione sia a livello mondiale che nello specifico in Italia
A questo punto per sintesi salterei queste stellare ditte legate a questo fenomeno però vorrei sottolineare un aspetto molto importante legato all'economia che si è formata su questo fenomeno
In Italia la spesa associata a quella che viene chiamata Silver economico sia diciamo della spesa associata al alla popolazione di età superiore a sessantacinque anni si attesta su centosettantanove miliardi di euro di questo il quarantaquattro per cento e utilizzato per spese legate all'abitazione
E il sei per cento quindi dodici miliardi di euro per servizi sanitari e spese per la salute
Un mercato un segmento del mercato immobiliare che sfrutta questa economia in realtà se già formato in Europa
Nell'ultimo triennio dal due mila e quindici al due mila e il diciassette terzo trimestre l'Investimenti e le transazioni per questa tipologia di immobile
Che mobili diciamo a destinazione segneranno sin quindi dedicati diciamo la residenzialità della terza età
Hanno sviluppato un ammontare di tredici virgola due miliardi di euro
Dal grafico notiamo come diciamo la Germania e il Regno Unito siano diciamo i principali mercati in ordine di transazione ma sono anche diciamo i principali paesi in cui questo modello diciamo si è voluto e si è specializzato
Il gap dell'Italia rappresenta appunto centoventinove milioni soltanto gli investimenti in questi tre anni
Da qui l'idea appunto di poter sfruttare diciamo questo sto nuovo segmento di mercato immobiliare sulla scia del senior housing cercando di sviluppare appunto un modello di residenzialità che non sia soltanto legato alla terza età
Ma che permetta anche di proporre prestazioni assistenza che siano sinergica e complementare a quella che è la mission dell'istituto e servizio punto offerti dalla stessa INPS
Quali sono le caratteristiche principali di questo modello sicuramente la localizzazione come punto anticipava il dottor Fiorino prima quindi vicino ai centri urbani ma soprattutto ben collegati ai servizi commerciale di vicinato unità residenziali alloggi quindi dai cinquanta ai cento metri quadri con appunto nelle stesse strutture unità immobiliare che vanno da trenta allettante unità
Una importanza fondamentale agli spazi che un monito il dieci del quindici per cento di queste strutture rappresentato appunto da spazi comuni utilizzati prevalentemente dagli utenti ma soprattutto per l'erogazione dei servizi di cui parlerò adesso
Servizi servizi base chiaramente la disponibilità dell'alloggio ma anche appunto dei presidi ventiquattro is diventò rosso ventiquattro ore su ventiquattro a disposizione appunto degli utenti oppure per esempio attività di manutenzione della casa
La carente Rizza azione di questo modello di residenzialità in realtà è legato soprattutto a quelli che sono i servizi accessori servizi integrativi
Nello specifico parliamo di servirci ma i servizi immobiliari come possano essere di carattere manutentivo
Servizi domestici servizio legata alla spesa lavanderia eccetera eccetera ma soprattutto servizi sanitari avere un presidio sanitario lamette viene chiamato negli altri Paesi
Che in qualche modo possa fungere da ammortizzatore rispetto per esempio diciamo ha un effetto di riduzione dei tempi di ospedalizzazione la possibilità di avere un infermiere all'interno di una struttura residenziale
Che agevole appunto il processo e metta nelle condizioni gli utenti della terza età di poter punto usufruire di servizi accessori e che non gravino sul sistema nazionale sanitario
Quali sono gli affetti che vi sta partecipando sicuramente un insetto di miglioramento per qualità della vita miglioramento delle condizioni alle già attive
Diciamo il Progetto parte dalla riqualificazione degli immobili o addirittura in alcuni casi in Europa della nuova edificazione quindi tipologia edilizia innovativa
Tecnologia all'interno delle stesse case qui parliamo di domotica
Miglioramento del servizio assistenziale sicuramente un incremento dell'invecchiamento attivo cioè con un effetto diciamo collaterale della riduzione della spesa pensionistica
Una riduzione della spesa sanitaria come dicevamo prima legato alla riduzione della contrazione dei tempi di specializzazione
Ma soprattutto l'ampliamento di un'offerta immobiliare legato principalmente alla flessibilità contrattuale gli utenti possono diciamo tranquillamente poter stipulare contratti di locazione piuttosto che contratti di disponibilità di diverse categorie
è una diversificazione come dicevo prima delle tipologie immobiliari all'interno della stessa struttura
Il processo di istituzione del fondo porterà sito si concluderà appunto con la apporto degli immobili da parte dell'istituto oltre che immobili da parte dello Stato
L'apporto porterà diciamo al alla al
Alle sette di mettere nella disponibilità INPS di quote del fondo per un controvalore pari al valore degli immobili
Secondo steppa del processo la trasformazione e la riqualificazione degli immobili che verrà effettuata tramite risorse nella disponibilità dei fondi dell'INPS
Il processo di valorizzazione Lollo cattiva e gestionale processo condivide mi scusi
L'individuazione di operatori specializzati questo è un passaggio fondamentale nel processo di sviluppo del fondo quindi un processo di valorizzazione locativo gestionale che in alcuni casi può esser fatto preliminarmente rispetto a quelli che sono gli interventi di riqualificazione e non ultimo la liquidazione del fondo alla dismissione del patrimonio immobiliare che viene effettuata diciamo o attraverso una retrocessione dell'immobile all'Istituto tramite le Borse natura delle cose piuttosto che attraverso il diciamo la dismissione sul mercato degli stessi immobili
In ultimo quali sono brevemente gli affetti sui INPS dello sviluppo di questo Progetto sicuramente l'attivazione del piano del disinvestimenti
Con attraverso l'apporto appunto della sette effetti economici diretti o indiretti come economici dirette la riduzione dei costi di gestione degli asset apportati
E la distribuzione nel caso di utili di proventi di gestione del fondo
Con questo concludo grazie ringrazio per l'attenzione
Io vi ringrazio tutti e due perché
E effettivamente la dimostrazione dell'intervento innovativo su quello che per lungo tempo invece è stato uno dei problemi dell'istituto quindi siamo molto molto contenti di questa di questo quest'approccio
Cercherei dottor De Luca eccolo qui
Abbiamo Messaggio un videomessaggio della dottoressa mare antistante commissaria europea per l'occupazione e gli affari sociali le competenze e le mobilità dei lavoratori
Ricordo che l'intervento attuale mirato all'individuazione di un Codice europeo di sicurezza sociale
Dottor dei dottor
Giampaolo ma cozza del consiglio nazionale notariato
Credo che prima di tutto sarebbe opportuno forse vedere il video messaggio giusto
Ci dell'atto
E qui
O quantomeno se vuoi cominciare tu intanto qualcuno si occupa della
Allora io
Vi ringrazio intanto permette l'opportunità di di affrontare questo questo tema che ma impegnato in questo ultimo anno io volevo mi dispiace di non che non ci sia stato il messaggio prima saggio della della commissaria visse ma perché appunto in questo
In questo breve
Intervento la commissaria hanno parlava di di questo
Va be'forse lo risolviamo
Sì no appunto parlava del commissario anticipava il il il perché l'unione la dei ha deciso in questa in questa fase di discutere di introdurre questo codice identificativo europeo
E ci dava lo spunto per poterlo sviluppare le nostre riflessioni
In flessione che sono coordinate con quelle che la commissaria fa nel senso che il lavoro che l'istituto ha fatto nel corso degli anni è stato propedeutica che la commissione prendesse ecco in esame questo tema
Il tema del codice identificativo unico è un tema che viene esaminato da parecchio tempo
Nel nel corso degli ultimi otto sette otto anni l'Istituto ha svolto già due Progetti europei che hanno trattato della mobilità dei lavoratori e nel corso di questi progetti che sono stati SS muco in promo Billa che sono stati coordinati dalle nostre allora responsabili della servizio statistico la dottoressa mundo la dottoressa Legini
Il tema della necessità di introdurre un codice identificativo unico era emerso come lo strumento per monitorare seguire questi lavoratori
Il professor Boeri astucci e preso questo tema molto diciamo a cuore nel senso che ne ha colto con tutte le potenzialità
E siamo è riuscito a svilupparlo a renderlo come un tema centrale nella discussione
Nel corso di questo di di questo anno noi abbiamo avuto modo di presentare questo progetto Antivari esponenti della commissione alla alle istituzioni che si occupano di previdenza in particolare
Quelle che si occupano di di di dei sistemi pensionistici dei sistemi di produzione sociale a Brussel
E abbiamo avuto modo di illustrare il perché nasce questa esigenza e che quali sono le potenzialità che può avere il ragionamento su cui è nato io avevo preparato una presentazione ma nono sottomano ispettrici per poterla e gestire quindi vado ve la racconto e faccio molto prima
Ebbe purtroppo i potenti razzismo sapere deficitario all'ultimo momento
Il dicevo ragionamenti che ci hanno portato a sviluppare questo tema sono stati fondamentalmente due da una parte abbiamo un grosso flusso di immigrazione di lavoratori all'interno dei Paesi dell'Unione che nasce
Dal fatto che dopo il Trattato di Maastricht con il Trattato di Maastricht cioè la libera circolazione dei lavoratori
E quindi i cittadini degli Stati membri possono oggi possono andare a lavorare tranquillamente all'interno degli altri Stati seguendo le regole che sono previste
Dalla dai dai meccanismi di protezione sociale esistente in ogni Paese
Da un'altra parte c'è un fenomeno che è sotto gli occhi di tutti che il fenomeno delle migrazioni le migrazioni sono un fenomeno pesante all'interno e l'unione Simone da fare affronta il dibattito detenne il tema del dibattito politico non è il compito nostro però il fenomeno immigrazione fenomeno serio
I migranti arrivano vengono censiti in un Paese da quel momento cominciano a girare per i paesi dell'unione lavorano e la il loro la loro mobilità è una mobilità che importo come dire notevole significativa
Di parecchi di questi lavoratori migranti Noemi avvertiamo traccia strada facendo abbiamo dei delle sensazioni di passaggio da una parte ora dopo li scopriamo qualche tempo dopo da qualche altra parte la gestione di questi modi questi movimenti
è una gestione delicata perché entrano in un circuito di protezione sociale accedono alle prestazioni che sono previste laddove sono previste dove sono
Gestite secondo i termini regolarità e conseguentemente generano un problema nell'ordine nella nella manutenzione nella tenuta del sistema
E
Il il se per cortesia mette la slide numero cinque in fa una cortesia grazie il il tema che noi abbiamo affrontato quindi dell'introduzione di un codice identificativo unico
è un tema che abbiamo sviluppato perché perché abbiamo davanti una serie di numeri abbiamo avuto davanti una serie di numeri che per quello che riguarda una primissima ipotesi di applicazione problema proprio primissima nel senso che tocca una fascia uno strato sottilissimo de de dei cittadini europei comunque
E tratta di un milione e mezzo di di cittadini europei che sono i cosiddetti lavoratori transfrontalieri che sono quelli che operano per conto di aziende del proprio Paese
Presso altri paesi con un documento che ha detto documento portabile a uno che un foglio di carta sostanzialmente con cui questi signori di mezza si mettono in tasca e all'occorrenza mostrano
E questo è un problema estremamente delicato per de la verifica della manutenzione de di dei dei sistemi di sicurezza ma soprattutto per la verifica
Che vengano rispettati i che i criteri di assunzioni diritti poi la nostra direttrice è stato anche capo alle entrate quindi queste cose le sa
No per
Specie se ha spiegato nel tempo questa è un po'è un è un tempo è una cosa estremamente importante poter avere la certezza che questo milione e mezzo di cittadini sia realmente in possesso di questo documento e che quel documento sia vero
Questa è una cosa che sembra una banalità ma non lo è perché dietro questo fenomeno anche della cosiddetta e portabilità si celano non è è raro fenomeni dumping sociale perché e cioè l'utilizzo di manodopera
De di paesi appartenenti all'Unione europea ma che non utilizzano come monito alle euro che logicamente permettono di
Se hanno Conte hanno hanno retribuzioni che sono
Inferiori a rispetto alle retribuzioni che invece sono applicate nei paesi e di di riferimento
Contemporaneamente a questo a questi numeri nove lasci lasci su questo noi abbiamo un altro un'altra evidenza che è un'evidenza tutta italiana
Ad esempio e sempre in questo campo mi mi preme far vedere come ci siano ventisei mila cittadini italiani
Che annualmente richiedono prestazioni di lavoro di prestazioni di protezione sociale in genere sulla prestazione sostegno del reddito assegni familiari malattie
Maternità
Presso Stati
Diversi dal nostro ma che poi noi o in base a le quelle che sono le le regole di convenzione dobbiamo ristorare nel sistema di di di di protezione dei paesi che le hanno erogato uno può pensare che ventisei mila persone sia una piccolissima frazione in effetti è una piccolissima frazione il problema è l'onere
Di che c'è dietro questo questo lavoro di riconoscimento da parte dello Stato
Che eroga la prestazione poi da parte dello Stato che deve rimborsare la prestazione ora questi ventisei mila sono quelli italiani
Questo va per i ventisette Paesi ora ho usato due-tre numeri giusto per dare un'idea così come abbiamo centottanta mila
Per le stazioni pensionistiche pagate nei paesi da parte dell'Istituto nazionale previdenza sociale pagate nei paesi dell'Unione Europea a cittadini che hanno beneficiato di queste prestazioni per effetto o delle convenzioni o del fatto che hanno lavorato in Italia sopore nazionali complimenti in questi Paesi Nationals ora a fronte di questo l'introduzione dell'il codice è un elemento centrale noi abbiamo immaginato nel dibattito che abbiamo fatto tra di noi di poter dare nella supporto alla commissione facendo una proposta sostanzialmente operativa che consenta l'introduzione di questo codice in un arco temporale estremamente rapido perché noi siamo reduci dall'applicazione del sistema è sì che è un sistema di interscambio delle informazioni tra gli Stati comunitarie
La cui diciamo il cui parto durato quasi venticinque anni allora se dovessimo Ateniese altri venticinque anni prevede il codice identificativo estere unico allora probabilmente senza io
Lo dico scherzando insomma stiamo facendo rimuovere insoluti a stringere sui avremmo intenzione di fare un'operazione concreta e soprattutto concreta perché e perché e chiedo sempre cortesia può andare alla sede in centro no alla alla slide sette no in questa in questa slide noi mostriamo l'ipotesi di lavoro che abbiamo messo a abbiamo messo su gas e polveri il presidente peraltro andato anche ad illustrare direttamente alla c'è la condizione nei test nei viaggi esclusi il la la nostra ipotesi è un'ipotesi molto leggera
Nel senso che non non è invasiva dei sistemi nazionali
è una ipotesi estremamente sicura molto forte robusta come si dice in gergo a economica rispetto ai sistemi proprietari perché non non essendo invasiva economica rispetto ai sistemi proprietari
E soprattutto garantisce la sovranità dei dati perché un tema su cui noi abbiamo avuto modo di verificare nel corso di questo anno è stato proprio quello che gli stati nazionali hanno Cembra una logica tenuta sulla sovranità dei dati è importante avere questo dato e quindi abbiamo proposto questo sistema che è un sistema che si basa sulla cosiddetta tecnologia Block Chen la tecnologia a Bruxelles è una è una tecnologia che si poggia come con uno strato sopra le tecnologie esistenti non non le invade consente attraverso il meccanismo di identificazione che in ogni nazione stabilito di riconoscere il soggetto di attraverso i processi di crittazione via Schumi si dice di di cifrare il Codice del del del del cittadino e renderlo univoco
Rispetto a quello che che l'utilizzo che se ne fa negli altri Stati la conservazione di questi codice
Comunque a carico dello Stato che ha rilasciato il codice identificativo originario quindi anche qui la sovranità viene rispettata e non viene e non viene lesa
Cioè tutta una serie di tecnicalità come diciamo qui ora ci sarebbe da allungarsi ma cerchiamo di evitare poi di materiali lo metteremo a disposizione
Se balla slide successiva mi fa la cortesia la proposta perché la proposta è economicamente vantaggiosa ed è immediatamente spendibile perché è una proposta che si associa al Progetto S sostanzialmente
La rende il Progetto essi che diventerà operativo dalla Luglio due mila diciannove per tutti gli Stati Uniti ad oriente
Rende il Progetto essi impermeabile nel senso che oggi è sia ha un buco che è dato dal fatto che il riconoscimento del soggetto è un problema
E e e quindi questa proposta che si associa Dessì renderebbe essi fortissima diventerebbe il vero strumento di interscambio delle informazioni
Tra le gli istituti tra i sistemi di protezione sociale attenzione un sistema di questo genere non è limitato al sistema parla previdenziale non stiamo parlando si sta presenziato e questo ci interessa
Ma la proposta della comuni della Commissione europea riguarda anche il sistema sanitario anch'e sistema assistenziale in senso più ampio
La distinzione previdenza assistenza
Investe anche gli istituti dalle altre parti
Chiudo per quello che mi riguarda dicendo un'ultima cosa che quella che troviamo a pagina dieci della l'ultima slide
Che no quella successiva per cortesia le le le potenzialità di questo sistema
Questo è un sistema che proprio perché è un sistema di che ha
Diciamo una figura molto forte dal punto di vista della della della robustezza e della e della sua tenuta come come come sovranità del dato
Garantisce permette di realizzare quel concetto identitario che stamattina è stato richiamato dal presidente come elemento che potrebbe essere l'elemento forte del del coro del del European Social Security Number sostanzialmente
Perché ne Nenni che Nenni ne determina questo questo questa forza identitaria perché potrebbe nella prospettiva diventare una sorta di passaporto della sicurezza sociale europeo
No in quanto su questo sistema si potrebbero poggiare o Farrah risiedere tutte le informazioni sui servizi che vengono erogati al cittadino
In maniera tale che la tesserina che noi abbiamo per lì la nostra identificazioni in Italia il codice fiscale o tessera sanitaria da qualche parte la destra d'identità elettronica da qualche altra parte un'altra cosa ma sempre un te una tesserina comunque con un codice in ogni caso no
Su quella tesserina vengono attraverso questo meccanismo vengono conservate e messi a disposizione di tutti i sistemi di protezione perché questo è il concetto di forza dell'identità e queste le informazioni sui servizi che vengono erogati noi abbiamo fatto un esempio che
E nella presentazione getti e quella dell'utilizzo del lavoro
Delle di sta della lavoratori distaccato perché la più la più semplice che c'è venuta che viene portata ora sì quello è portabile si porterà sempre in tasca un foglietto di carta ma su questo sistema potrebbe trovare gli elementi di riferimento
Io ora cederei la parola alla notaio Marcos che ci illustrerà le una una serie di problematiche che loro hanno sviscerato loro come Consiglio nota il capo
Sia per quanto riguarda le identificazioni le l'intera elettrificazione che la la la robustezza di di questo di questa di questa metodologia e questa tecnologia bocce
Mi scherno dai un'ultima cosa io
Devo portare Rodolfo de l'avrei dovuto dirlo prima devo portare i saluti del dottor fa la bella che purtroppo c'è dovuto andar via perché aveva l'aereo prenotato alle tre e mezzo
E quindi non è potuto rimanere qui con noi però insomma belli dentro giuramenti dunque avevamo sviluppare di porteremo avanti
Cercherò di essere non solo sintetico ma quasi telegrafico
Mezzi tutto vi ringrazio per questo invito lasciatemi esprime vi porto i saluti del mio Presidente notaio Lombardo di tutto il Consiglio nazionale del notariato
Un brevissimo cenno lasciatemi esprimere un certo orgoglio perché il notariato è stato invitato a questo tavolo dimostra che un notariato che parla di blocco cene un operato che guarda al futuro che non ha paura di affrontare delle sfide
Per continuare ad essere al servizio del Paese e garantire quella certezza che da sempre ha voluto garantire quando noi abbiamo cominciato ad affrontare il tema dal dopo cena
Come tante ci siamo spaventati perché la blocca cena a una forza incredibile ha un'efficienza incredibile permette una registrazione immediata
E soprattutto permette una registrazione priva di qualunque costo per colui che usufruisce della Block cento
è chiaro che questo sistema che è alla base della registrazione del transazioni monetarie del cosiddetta moneta elettronica la più famosa delle quali è il bitcoin
Ha subito creato un interesse vivissimo nelle case di software in tutti coloro che fanno tecnologia però nasconde dentro di sé un problema importante la blocca cene nasce con un preciso intento di disintermediazione con un preciso intento di non riconoscere nessun tipo di autorità centrale e quindi di nessun soggetto che sia certificatore in quanto tale la garanzia di sicurezza del sistema non nasce dal fatto che c'è un soggetto che detiene il dato ma dalla moltiplicazione dei registri cioè la blocca cene nasce come un sistema nel quale i registri sono diffusi
O almeno la Block cene
Quella tradizionale quella che sta alla base del bitcoin ognuno ogni soggetto può a vere una copia o meglio uno o più originali di un libro mastro
Nel quale registrare i passaggi monetarie le transazioni
La certezza del sistema nasce dal fatto che essendo ciò una moltiplicazione molto diffusa di registri questi diventano di per se stessi di fatto immodificabili perché solo ed esclusivamente nel momento in cui si riuscissero
A modificare il cinquanta per cento più uno dei registri allora quel dato che è stato inserito nella Block channel sarebbe un dato in qualche modo modificabile
Dobbiamo fare però molta attenzione all'evoluzione della Pro cioè il perché la Block Cheney che nasce con vari nodi sparsi nel mondo in modo disaggregato disomogeneo e pertanto nella misura in cui i nodi non si conoscono c'è una certezza che non si possono modificare oggi per evidenti esigenze di mercato e monetarie in odi si stanno aggregando quindi questo sistema di Bloch cento e diffusa
Per Mission less come viene definita è un sistema che potrebbe un domani creare delle criticità perché l'ottanta per cento ha mai dei nodi dei Mariners sono in Cina si stanno aggravando in categorie ed è possibile che un domani vengano ad essere colpiti e in qualche modo acquisiti da grandi multinazionale e quindi questo metterebbe in crisi il sistema ed è proprio in questo senso che il notariato ha cercato di ragionare sulle cosiddette Bloch cene private quindi su blog cene nelle quali il sistema è effettivamente quello Della Bloch cene cioè di un diritto una serie di registri su base diffusa
Ma nel quale noi cosa riusciamo a fare riusciamo attraverso la fiducia la certezza del sistema notariato quindi trasformando sostituendo
Dei mai Mers comuni con dei nodi certificati e garantiti anche qualitativamente
Non riusciamo a evitare il problema distruttivo nei confronti dei pubblici registri e dei soggetti centralizzati quindi la procede non dovrà essere utilizzata perché non è performante in Stati come l'Italia
Nei settori nei quali ci sono già dei registri efficienti e che funziona
Riusciamo a dare una certezza aggiuntiva rispetto a quella della color cenere perché la Broccia in oggi garantisce una sua l'immodificabilità cioè l'immodificabilità del dato che è stato inserito
Però attenzione non c'è nessun controllo sull'identità soggettiva di chi lo inserisce e sulla qualità del dato inserito nel momento in cui invece noi arriveremo a fare questo passo in più e del passo che noi vorremmo fare con voi
Potremmo controllare garantire con il sistema delle Block cene una Block cento molto più efficace ugualmente efficiente ma assicura perché analizza chi inserisce il dato analizza alla tipologia del dato e quindi evita che possa essere utilizzato il sistema anche per finalità
Non meritevoli di tutela da parte dell'ordinamento e in questo senso ne garantisce la certezza ovviamente quale notariato è a vostra disposizione nel Progetto che voi ci avete proposto è un progetto che parte sicuramente dal notariato italiano che oggi ha l'orgoglio di essere all'avanguardia nello sviluppo della doccia in ma che mette al vostro fianco laddove voi lo vogliate tutto notariato europeo che è pronto a condividere con voi questa iniziativa e quindi a lavorare con voi perché si possa ottenere questo risultato
Grazie
Complimenti per la sinteticità dove brevissima io direi che giusto esito a questa giornata può essere proprio il messaggio della commissaria europea mare antisistema
Poi tagliere purtroppo le proiezioni di video ma credo che avremo altre occasioni per tenerle e quindi fare una pausa questa giornata che è stata sicuramente interessantissima anche se piena di e densa di contenuti quindi se qualcuno eccola ecco all'applicazione
Dire Mendes
Dire vedeste lei Zengi Anton senti un Ford Capacchione pittura classisti
La Crystal by completi liti digitali nasce non so se più richiesti chiudete ex allude tragitto prodotti
Ti Aem PS che svolgono del lager social security si chiuse in seguito ecco lei sentito Enzo Security curdi ne esce poi nessuno li on their Pianella
Io a ove è stata forse lo abbellite Stifani
A notare il POR io ti farà quanto dubbi their pieni come Sean spropositi fornire Pierce Social Security non va
Buono ovvio Rocks pretest cifra anzi e Steffi Burgdorf picchi
Ed è svolto Domus Cermis fra ex Bainsizza senz'basta e esimo ove si easy to use definito lanciarle un rozzo a Orsetta sposta un fisco ex bene Street peplum prende Face proprio ma già ventuno domande Stet io spero Nintendo che Max fruste più accorpa i soci security attivo
Verso il pricing ed estetica e ICI Enzo e testardo Thugut eccetera
Io penso sezione Tienanmen quel entro sempre fare moderna è semplice ex tale richiesta di carriera Social Security
Entrambi Unity tante file for people onde muffe
Eletto al Pippo talk show Riotta in verifiche offerse uso secchione te stesso
Destra emergente compléments del New System offra elettroniche Exchange of Social Security and fornisce a voce istinto
E tormento full elettroniche Exchange Orso soci Chio recintata piccina bene striscia spostato ed essendo spinte anzi se piove
Vibrante Pisanti d'proposi foriero piazzo ci security number ed marci tutta enti vederne proprio fumus
Senta e allora proposto s'foriero che videro l'authority anch'avrebbe scelte o ex Sturzo asciutto
L'attività in diretta allenatore tis enti ai tempi adesso forse può attivo cioè di express fordista trans ad complica un Silvio cessione di tua fai ASS
Anche fuoco ex contegno va aggiunto che ha detto o la Juve to include las o farsi tests
Quotidiani completi Leszek STU ai tempi Hess od destro da Next avverte a ingresso