Trasmissione a cura dell'UNPO - Organizzazione delle Nazioni e dei Popoli Non Rappresentati

Ben trovati all'ascolto di radio radicale questo lo spazio che la programmazione nostra emittente dedicata a all'un po'l'organizzazione dei popoli non rappresentati per farlo cioè con noi lavorato ciao Laura Manassero
Allora Laura oggi più che parlare di un'iniziativa specifica dell'un po'approfittiamo di di questi minuti per parlare un po'del lavoro a trecentosessanta gradi dell'organizzazione e del lavoro che l'un po'sta facendo insieme con il partito radicale
Da questo punto di vista
Milita tosta ci se ci vuoi spiegare un po'raccontare
Come si articola questo lavoro comune e poi entriamo magari nello specifico di un paio di di vicende
Diciamo che che l'un po'appunto come hai detto si occupa e l'organizzazione delle Nazioni dei popoli non rappresentati che negli anni Novanta hanno deciso sotto lo stimolo diciamo di di cinque popoli tra cui i tibetani liguri di unirsi in un'organizzazione che si occupa specificamente a dei loro diritti delle loro rivendicazioni che anche sin dall'inizio ha posto molto chiaramente al centro della statuto a l'utilizzo di mezzi non violenti per arrivare a ai loro obiettivi che possiamo dire inizialmente magari era una più imporgli intatti anche verso l'indipendenza netta di tante di quelle nazioni come per esempio il Tibet come l'Histoire che stanno la provincia dello autonomo dell'uso Shin Gianni in Cina dove abitano appunto gli uiguri
Nel tempo queste rivendicazioni sono state cambiate modificate utile anche grazie a all'input a di Marco Pannella del Partito Radicale
Dunque nel nella visione di lavorare verso nazioni verso le Regioni federali molto come il partito radicale tutto oggi pone al centro del suo programma gli Stati Uniti d'Europa
Gli ascoltatori si ricorderanno quanto Marco Pannella parlava anche degli Stati Uniti delle cucine e non della Cina una un titolo uno slogan che magari possa sembrare strano però che ovviamente
Nella visione di Marco richieda credo sia giusta in un mondo sempre più globalizzato la rivendicazione dei piccoli Stati nazionali sempre meno senso hanno invece il futuro è quello
Mi auspico delle federazioni degli spazi comuni in cui i diritti umani diritti civili politici lo Stato di diritto sia garantito per poi ovviamente lasciar spazio a a a a Regioni provincia autonomi in cui magari le culture specificità religiosi di lingua eccetera trovano la loro espressione questo uno dei punti centrali su cui hanno sempre camminato insieme poi ovviamente il partito radicale anche stato fondamentale nelle salvare possiamo dire
L'un po'
Che ad un certo punto si è trovato in grande difficoltà non avrebbe potuto continuare senza il contributo finanziario ma anche di manovalanza possiamo dire abbiamo dato all'un po'il suo segretario generale ma Lino Busà Kim
Che ha sviluppato l'organizzazione che e cresciuta negli anni al punto che oggi rappresenta oltre quaranta
Nazioni e popoli diversi il numero delle richieste di altri popoli di fare parte di questa organizzazione cresce di anno in anno hanno dei criteri molto specifici per far aderire
Queste nazioni e questi popoli la prima tra i quali appunto l'aderenza alla sottoscrizione della non violenza come unico metodo di lotta
Poi oltre a questo aiuto che possiamo dire l'anno scorso e quindi in parte statu ricambiato e speriamo che questo si conferì conferma
Quest'anno perché l'anno scorso tanti di questo questi popoli o dei loro rappresentanti sono iscritti al partito radicale a aiutandoci così ad arrivare alla soglia dei tre mila iscritti a obiettivo che quest'anno dobbiamo ovviamente ripeto io spero che la risposta da parte loro non sarà solo uguale ma anzi sarà ancora più più grande
E ovviamente a il punto chiave anche per l'un po'e la possibilità che il partito radicale
L'idea di poter esprimerà la voce di poter partecipare alle attività Grande le varie istituzione ONU tra il primi tra i quali il consiglio dei diritti umani dunque è una direi che sono due organizzazioni che si rafforzano
A vicenda nel mio personale parere
Per me
Per tanti versi sono anche molto simili uguali vedo l'azione dell'una appunto che rafforza l'azione dell'altra ovviamente la grande differenza il partito radicale e l'unica organizzazione al mondo dove tutti gli individui si possono riscrivere non esiste un'altra limitazione al mondo che da questa possibilità di scrivo site partissi partecipare pienamente alla vita democratica
Dell'organizzazione dall'altra l'un po'ovviamente un'organizzazione di popoli e dunque gli organi decisionali sono i rappresentanti di questi popoli non ci si può iscrivere in quanto individuo
E queste questa è una grande differenza e molto interessante anche dal punto di vista del partito radicale potevo vedere attraverso quanto accade questi popoli anche all'interno delle Nazioni Unite dunque anche all'interno dei Four ha per esempio quello il forum a per il diritto dei popoli indigeni con me gli spazzini
A anche dedicati proprio
Ma
Ai diritti di queste nazioni di queste minoranze dei popoli oppressi si stiano sempre di più restringendo come ci sono le discriminazioni
Di partecipazione e direi che molto spesso proprio quello che accade agli ultimi e dunque ai popoli oppressi come si può dire quanto accade agli ultimi in Italia che nella lotta del partito radicale per la giustizia giusta e dunque i diritti anche dei detenuti I dimenticati ci dimostra spesso la strada dove dobbiamo andare se vogliamo andare verso l'affermazione piena dello stato di diritto
E dunque dei diritti umani quest'anno tra l'altro il settantesimo nel vestiario della Dichiarazione universale dei diritti umani che si scelte celebrerà celebrare neonato con lampo Goss perché c'è poco da celebrare a però si dovrebbe celebrare il dieci dicembre di quest'anno
Ripeto celebrare una tavola molto grossa perché negli ultimi anni
Nell'ultimo nell'ultimo decennio anzi oltre un decennio vediamo un chiaro ritorno alla ragion di Stato non solo e in queste nazioni dove vivono questi popoli
Che subiscono delle violazioni gravissime dei loro diritti ma anche purtroppo a qua da noi sentire a proposito di quello che ci dicevi in questi giorni
Prima nel messaggio di fine anno e poi in un incontro informale qualche giorno fa il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Ursi Guterres
A nel messaggio di fine anno parlato di un'allerta rossa per il mondo
Per tutto il mondo e poi pochi giorni dopo incontro informale dell'Assemblea Generale a New York che ha dato ha tracciato dodici sfide mondiali ma partiamo dall'allerta
Dall'allerta rossa per per il mondo non letta lo sa che non è nuova pacchi
Perché lo spunto a quest'ora
Sì se se posso Andrea lo leggo perché le ha lanciato questa allerta con un brevissimo messaggio video
Su Twitter poco il primo gennaio tra l'altro bisogna dirlo il segretario generale ONU io credo che il nome di Antonio Guterres sono pochissime le persone è che l'hanno sentito che mai leggono delle notizie
A su di lui su di lui disse io penso a quando Cena Coffey Hanan come segretario generale ma anche banchi mundi
Si leggeva comunque
Non dico spesso però cioè erano nomi conosciuti oggi vediamo segretario generale dell'ONU che completamente marginalizzato
Tra l'altro appunto ritornando a sempre di più a una ragion di Stato evidente che le Nazioni Unite che sono costruiti per creare per costruire legami d'amicizia tra le diverse nazioni per affermare i diritti umani nel mondo nel momento in cui si
Pavia si ritorna al vecchio ragion di Stato è anche chiaro che questo questa persona questa personalità
Ha molto meno spazio e dunque fa un po'specie che il suo messaggio all'inizio dell'anno questa sua allerta rossa per il mondo la dovuto lanciare
Un po'più da da Twitter e non credo che sia stato ripreso in prima pagina ed altri da alcun giornale però vi vi leggo il suo messaggio
Cari amici in tutto il mondo buon nuovo anno quando un anno fa ho cominciato il mio incarico ho fatto appello purché il due mila diciassette fosse un anno per la pace purtroppo e modi fondamentali il mondo a scelta la strada opposta
A Capodanno due mila diciotto perciò non lancio un appello lancio un'allerta un'allerta rossa per il nostro mondo i conflitti si sono allargati e nuove pericoli immersi
L'ansia mondiale per gli anni nucleari sono ai livelli più alti dalla guerra fredda
Il cambiamento climatico si muove più veloce di noi le disuguaglianze che escono vediamo delle violazioni orribili dei diritti umani
In azione all'ISMEA la se non
Se no fobia accrescono
A questo inizio due mila diciotto dunque mi appello all'unità credo davvero che possiamo rendere il nostro mondo più sicuro possiamo colmare i conflitti superare l'odio e difendere i nostri valori comuni ma lo possiamo soltanto fare insieme
Premo sui leader di tutto il mondo di fare di questa risoluzione di nuovo anno diminuiamo le disuguaglianze colmiamo le nostre differenze riportiamo la fiducia unendo la gente su obiettivi comuni
L'unità e la figlia il nostro futuro ci dipende
Dico questo il messaggio dunque del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres il primo gennaio due mila diciotto
Direi questa allerta rossa il partito radicale lo sta lanciando da
Decenni possiamo dire che proprio quello che
Marco Pannella all'inizio magari più su quanto riguardava la scena nazionale dell'Italia però poi mal mano soprattutto dopo il congresso dell'ottantanove a Budapest ma anche prima
Ha lanciato sul tuo mondo praticamente esso essi status di diritto
Eh sì tra l'altro Dino Gutierrez che come prima dicevo pochi giorni dopo aver lanciato dodici sfide mondiali che riprendono anche in qualche modo
Quanto detto pochi giorni prima invece nel in questo messaggio pubblicato sui social network
Non voglio parlare delle dodici delle dodici sfide ma tra queste ce n'è una che in qualche modo ci fa tornare
All'un può i popoli non rappresentati perché per esempio così RS ha parlato espressamente di rafforzare le missioni di pace dell'ONU e di sostenere l'esatto dei ero India Darmian Marra al Bangladesh ed ecco appunto come tornano di attualità questi popoli che non hanno altro modo di essere rappresentati di dal dal dal corpo
Alla alla propria voce
Dar corpo la propria voce che
Può rientrare in qualche modo anche nella questione più ampia del diritto alla conoscenza no del diritto anche a farsi conoscere oltre che di conoscere e qui ecco di nuovo come si possono sposare le attività dell'un po'e del e del partito del Partito Radicale
Esatto non a caso l'Assemblea generale del dell'un po'che si è tenuta ai Limburgo lo scorso giugno proprio nella sua mozione generale approvata ammesso come uno degli obiettivi quello di sostenere la lotta del partito radicale per lo Stato di diritto il diritto alla conoscenza perché come giustamente detto
Tanti di questi popoli non è non solo non sono conosciute le violazioni che subiscono
Non solo tante di questi popoli poco anche i i loro nomi la loro esistenza e sconosciuta
Alla maggior parte delle persone molto spesso loro stesso ed è una delle preoccupazioni maggiori dei dei leader dei loro rappresentanti che spesso si trovano a proprie ragioni in esilio nel mondo occidentale hanno perché sono i primi ultimamente sempre di più a non poter conoscere quanto accade
Proprio nel loro territorio hanno un potere entrare in contatto con i loro familiari con i leader locali e dunque una delle cose che temono molto
Per questa mancanza di conoscenza per questa mancanza di possibilità di comunicare
Che se ci pensi nel mondo di oggi è una cosa proprio dopo paradossale
A
Temono per poter mantenere anche questa
Non solo la strategia ma
Di di poter
Mantenere
Il controllo su come il popolo lotta e dunque in modo non violenta e io direi che il mondo perché una delle altre sfide che di cui due c'era sta per lato e la lotta al terrorismo il pericolo del terrorismo io
Temo condivido quanto ci dicono questi rappresentanti nel mondo nel momento in cui tu togli ogni speranza
Ad un popolo
In cui togli ogni speranza a vittime di abusi di diritti umani
Che esattamente poi il senso anche di spes contra spendere lotta che sta facendo Nessuno tocchi Caino nelle carceri Italy a me
Anche quello che fa Rita Bernardini quando lei fa il digiuno non solo lo fa su un obiettivo molto concreto di richiesta al governo e cioè di seguire la propria legalità ma dà anche un modo di lotta una modalità di lotta questi detenuti gli ultimi che non hanno voce
Che però possono trarre speranza
Dell'est strumento a di una lotta può positiva e non di protesta che molto spesso si rivolge alla violenza ma dunque il togliere questi metodi che ho parlato prima li spazzi alle Nazioni Unite che vengono sempre più ridotte le discriminazioni per cui alcune persone non possono partecipare
Evento anche verificato qua in Italia quando è stato negato ad un con Isa
Vicepresidente dell'un po'di parlare al Senato della Repubblica in Italia
Quando tutte queste speranze stanno diminuendo e molto difficile
Per questi popoli di continuare sulla strada da noi della non violenza e dunque paradossalmente
Tu cosa fai con una lotta contro un terrorismo che ancora non c'è ma per esempio la Repubblica popolare cinese usa molto facilmente la parola non sono tutti terroristi chiunque contro il regime
E terrorista tu rischi di andare di creare un aspira Alia di violenza popolo posta di quello che vuoi dunque noi dobbiamo e queste è una missione che condividiamo con la lotta per il diritto alla conoscenza per lo Stato di diritto e anche tentare di dare quella speranza a questi popoli che non si sono dimenticati che Cecchi li riconosce che c'è chi li ascolta e cerca di darvi voce proprio per rafforzare il meccanismo e la per sedizione della strada non violenta
Purtroppo questo appunto
Dalla ragion di Stato degli Stati nazionali che seguono la ragion di Stato questi sforzi non solo non vengono riconosciuti anzi cercano di a stucco ostacolare
Tutti gli sforzi in quel senso spingendo proprio la popolazione invece a scegliere la strada violenta perché in quel modo l'alibi per loro per la repressione ancora più dura di quanto è già ovviamente viene più facile e devo dire nell'ultimo anno oltre ovviamente aver raccolto l'iscrizione avevo parlato con tanti di questi popoli di queste minoranze mi mi sono tornate in in mente le ultime parole
Una delle ultime slogan diciamo così di anche se a lui la parola slogan non non non piaceva però era difficile difficile descrive un altro modo Marco
Parlava negli ultimi mesi della sua vita ovviamente per le condizioni in cui lui stesso era ridotto in cui ha ridotto il partito
E
In cui ridotto ormai il mondo parlava della povertà come forza
Quando lo disse devo dire hanno i veniva un po'di cui di ridere anch'io cioè gli fece la domanda Marcomanni cosa dobbiamo fare non mi sembra uno slogan molto accattivante per per la gente molto Francesca molto francescano senza poiché non non capivo dove voleva andare a parare però incontrano questi popoli e poi ripensando anche quanto ci disse
Con insistenza il professor Cherif Bassiouni alcuni mesi prima di lasciarci che anche lì mi sembrava un po'una visione molto
Dista in section diciamo quando parlo parlava di un mondo che si muove verso quello un per cento di ricchi potenti che vanno a vivere su sui Cucuzza Solino
E invece poi con con le mura intorno
E lì grande pianura dove dove la gente povera lotta tra di loro là nella guerra tra poveri
No ho verificato che in realtà c'è
Qualcosa di vero in questo e anche Gutierrez ne parla quando dice le disuguaglianze crescono ai conflitti crescono in nazionale ismi crescono vediamo tante di queste cose
Che confermano purtroppo
La possibilità di uno scenario apocalittico accopparli apocalittico come disse bassi UNI
E rientra anche lì la conoscenza perché pensando per esempio atti Beattie i tibetani li li Uiguri due popoli che indica in teoria la loro causa ben che hanno religioni lingue territori diversi a una causa comunque comune a una causa comune a quella del popolo dello cadente in Etiopia che sta morendo di fame
E Dissette anche loro oppressi hanno una causa
A comuni e quelle dei magari l'opposizione cambogiana di di Samoa insite sta lottando contro un regime oppressivo però tutti questi popoli si trovano a lottare tra di loro
Finanziamenti per l'attenzione pubblica
Perché per decenni abbiamo sentito parlare solo dei tibetani chi sapeva che c'erano anche dei recuperi chi sapeva che c'erano i quelli della sul Mongolia nessuno lo sapeva c'è qualche addetto al lavoro
Lo sapeva e dunque una lotta continua che magari non è una guerra vera poche con le armi però una lotta comunque per l'attenzione pubblica per essere conosciuti come tu hai detto e per i fondi io credo che il partito in questo insieme all'un po'può essere uno strumento per dire lottiamo insieme
Perché come disse Martin Luther King è stato mantenuto perché invece la settimana scorsa in una lettera che ha scritto il sedici aprile mille novecentosessantatré dal carcere di bramini am
Lui scrisse l'ingiustizia in un luogo qual sia si e una minaccia la giustizia o comunque ci troviamo una rete di mutualità dalla quale non possiamo fuggire legati in un'unica veste di destino quel che accada qualcuno direttamente colpisce tutti indirettamente allora io
Potrebbe essere una mission statement del partito radicale e credo che quello che la nostra forza quella che proprio il Partito Radicale ripeto l'unica organizzazione dove chiunque si può iscrive liberamente e partecipare alla vita del partito deve aver avere questo Comi obiettivo
Insieme ai popoli dell'un po'che spero come ho già detto si scriveranno a in tanti
Dobbiamo lavorare per su quella strada e lì appunto riconosco quanto diceva Marco la povertà come forza
Perché se pensiamo a tanti a tutte le persone in questo mondo che si trovano in difficoltà che sono oppressi che vivono di una violazione dei diritti umani e in qualche modo sia delle violazioni più gravi a quello che si bis cono tante persone anche qua in Italia perché non c'è stato di diritto a questo una lotta che ci deve accomunare
La povertà come forza
Siamo il popolo dei di questo mondo in termini di diritti secondo me su una forza non violenta e potrebbe cambiare il mondo
Seguendo quello che dice Gutierrez lui fa il suo appello ai leader io fare l'appello a questi popoli al popolo intero alla gente ai cittadini ovunque
Laura Chimenti ringraziamo abbiamo potuto con un po'la prossima settimana domenica prossima grazie lavora spiazzante