Intervista a Pier Ernesto Irmici sulla targa toponomastica del Comune di Roma in memoria di Giacomo Mancini

Radio radicale siamo con Pietro Ernesto Irmici presidente dell'associazione Giuseppe Saragat e Sandro Pertini presidenti e presidente del comitato
Macro regioni
Per parlare di un'iniziativa culturale molto importante che si è svolta oggi a Roma questa mattina alle dieci all'altezza di via Palmiro Togliatti il vice sindaco con delega alla crescita culturale Luca Bergamo ha scoperto la targa
In memoria di Giacomo Mancini che è stato come sapete
L'iter è anche segretario del del Partito Socialista Italiano in un periodo molto importante per lo sviluppo istituzionale del nostro Paese negli anni in cui vennero istituite le
Le regioni allora che significato a questa iniziativa di riconoscimento nei confronti di una figura importante per la storia del socialismo come Giacomo Mancini
I legami tra Roma e Mancini sono degli anni fortissimi
Che risalgono già la sua giovinezza voglio ricordare che Giacomo Mancini negli anni della Resistenza che era a Roma
E Monica socialista in quegli anni Maira aderente al Partito d'Azione
Un'anomalia visto che il padre Pietro era invece socialiste fondatore del Partito socialista in Calabria
Nel quarantaquattro con Roma occupata e con i dirigenti socialisti in clandestinità
Prima dell'arresto di passare lì che guidava la resistenza a Roma ci fu una lunga chiacchierata tra Giacomo Mancini e Vassalli
Fondamentale per l'evoluzione politica di Giacomo Mancini perché in seguito a questo confronto con passaggi questa lunga passeggiata ma che era diciamo l'ultima in fase di una lungo confronto tra questi due grandi personaggi politici alla fine di questo colloquio Giacomo Mancini si convinse che la via del socialismo era politicamente più adeguata per trasformare questo Paese lascio al Partito d'Azione e si scrisse al partito socialista
E quindi da Comencini svolse la sua azione antifascista e la sua azione nella Resistenza a Roma
Poi e Luigi divenne un importante
Personaggio politico deputato poi ministro segretario del Partito socialista italiano tra il sessantanove e il mille novecento
Settantadue e quindi suo con la sua vita
A Roma ebbe un'importanza fondamentale trascorse gran parte della sua vita a Roma
E tra l'altro dando come politico dei prodotti molto importante voglio semplicemente ricordare che fu il primo ministro della sanità Ministero della Sanità fu istituito
Negli anni i sessanta con il primo o governo di centro sinistra perché una serie di competenze
In precedenza erano e de seguite dal ministero dell'Interno e uno dei primi provvedimenti di Mancini fu fondamentale cioè quello di
Intervenire per contrastare la poliomelite che faceva strage di giovani introducendo il bacino Sahabi
Poi fu anche ministro dei lavori pubblici
Come ministro dei lavori pubblici presa anche qui provvedimenti molto importante la Salerno-Reggio Calabria no la Salerno Reggio Calabria ma voglio dire che
Fu molto importante anche per l'urbanistica il per la politica della casa perché lui fece la famosa legge ponte cioè quella legge che avrebbe poi dovuto portare a una legge urbanistica generale che ancora oggi attendiamo
Nel senso che lui ha gettato le basi e dopo che Mancini ha gettato le basi stiamo ancora ad aspettare una legge urbanistica generale tant'è che dobbiamo ancora rifarci a quella del quarantadue di epoca fascista
Quindi Giacomo Mancini poi ha avuto un varco Manuela più ministro ma ruolo fu fondamentale per l'istituzione delle Regioni la nostra Costituzione parlava di legioni ma le Regioni non vivevano e Mancini da segretario del partito o socialista svolse una azione molto importante
Per istituire le le regioni che Eurocarta morta sulla Costituzione
Tra l'altro proprio sulla indicazioni sull'insegnamento di Mancini non oggi dovremmo ripensare alla ruolo delle regioni e pensare a una Governance delle regioni diversa
Dando una perimetrazione più ampia con macro regioni questa è la battaglia che stiamo facendo adesso speriamo
Che il Parlamento possa di vedere
Di articoli che configurano le Regione un'ultima considerazione è stato faticoso diciamo
Arrivate alla alla posizione di questa targhe in memoria di Giacomo Mancini
Con una con una Giunta che ha un segno politico inimmaginabile l'epoca di di Mancini che ha un'altra concezione del del valore Tel
Del della politica rispetto a quello di oggi
Allora tutto parte
Da una richiesta del figlio Pietro e poi sostenuta da
Altri cittadini di ispirazione socialista e comunque democratica
E la cosa che importante dire che invece questa amministrazione almeno su questo punto ha avuto la sensibilità di capire che Giacomo Mancini meditava in questa città nella capitale una una via e non c'è stata quindi diciamo una grande fatica per conseguire questo risultato c'è stata grande buonsenso da parte dell'amministrazione
Bene io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio Pietro Ernesto Irmici presidente dell'Associazione Giuseppe Saragat e Sandro Pertini presidenti e presidente del Comitato
Macro regioni la ringrazio molto per averci ricordato la posizione di questa targa toponomastica Roma in memoria di Giacomo Mancini grazie