Inaugurazione della Statua di Giacomo Mancini (fu segretario del Partito socialista italiano e più volte ministro)

Il
Il insomma
Il
Benvenuti a tutti eh grazie grazie per la vostra
Calorosa e numerosa a breve presenza
Innanzitutto buon venticinque aprile
In questa data fondativa per la nostra comunità democratica in cui celebriamo la resistenza e festeggiamo la liberazione quest'anno tribù diamo un omaggio che è un omaggio di popolo ad uno tra i figli più illustri di Cosenza
Oggi torna per la sua gente Giacomo Mancini
Nasceva
Nel mille novecentosedici all'arrivo delle vergini
Nel cuore del centro storico
Dava davanti casa sua c'è la sezione socialista
E quella del sindacato dei Postelegrafonici
E in quei luoghi
Fin da subito respiro ideali e valori c'è un oro con coerenza per l'intera vita
Partecipa nella Roma occupata dai nazisti alla lotta clandestina e alla resistenza
Senza fa mai coi rivendicare né benemerenze
Chi lo ha frequentato più da vicino infatti conosceva il suo carattere schivo
Chiunque ne abbia anche solo sentito parlare
Sapeva essa che aveva carattere e che carattere il leone
Ha dato voce rappresentanza e speranze alla nostra terra
Ad iniziare da quei ceti che non ne hanno mai avuto abbastanza un politico del popolo si direbbe oggi nella sua accezione Piubega e più utenti cara da parlamentare coraggioso
Da lì devi lungimirante da ministro fattivo e risolutivo ha contribuito a scrivere pagine importanti perché la crescita democratica del nostro Paese
Ha concluso la sua vita dal sindaco
Spendendo sì per la nostra città
Fino all'ultimo giorno
Vent'anni fa
Una folla imponente e commossa One compagnia o per l'ultimo saluto dalla nostra casa del centro storico
Fino a qui sia sotto il municipio
Le bandiere rosse in piazza
E garofani Rossi dai balconi
Sono passati venti anni
Ma le direzioni alla nostra iniziativa e le tante presenze di oggi
Confermano quanto sia ancora forte e diffuso il sentimento di affetto nei suoi confronti anche a distanza di tanto tempo
Sentimento l'olio sottolineare anche apprezzando le presenze qui oggi sentimento che travalica e supera le appartenenze
Una rappresentanza fumaria presentazione unica e comunque Praga di unità nella nostra comunità troppe volte divisa e contrapposta
E conferma
Questa presenza questo sentimento diffuso che la fondazione a lui dedicata ha fatto bene ad alimentare a preservarne e a tutelare non è il ricordo
Ad animare uscito è stato l'amore profondo di un figlio
Per il proprio padre
è quello di un nipote
Per il proprio non
Siamo stati spesse volte soli ma abbiamo fatto la cosa giusta
Anche dopo il suo ricordo Durante dopo vent'anni il suo ricordo è ancora vivo
Quanto egli impianto di non averlo più tra noi
Ogni conversazione
Sul leone socialista
Termine in due modi
Doveva doveva campare da altre piante tanti altri anni ancora o anche
Gli dovrebbero fare una statua
Cerrini fa una star diciamo
Finalmente
Abbiamo esordito questo desiderio il desiderio
Collettivo la state qui
Posizionata nel luogo più evocativo
Ringrazio ovviamente il maestro darete Domenico Sepe per la passione con la quale ha accettato il nostro incarico grazie grazie il cuore caro Caro maestro
Adesso dopo di me il maestro spiegherà il senso della sua opera sono cento
Che vede l'aula
Oggi qui a noi tutti e a tutti coloro i quali hanno la vedranno nei nei prossimi giorni le prossime settimane nei prossimi anni
Che nega lega emozioni anche forti
Tutto ciò
è stato possibile perché compagne e compagni
Amiche e amici e stimati lisci ed estimatori hanno voluto contribuire alla realizzazione dell'opera con una donazione
Un'altra testimonianza straordinaria di vicinanza per la quale mio padre
I miei figli e Dio
Vi siamo grati grazie grazie davvero
Ovviamente ringrazio e ringraziamo per la partecipazione per la loro presenza qui oggi la signora prefetto di Cosenza
Il sindaco della città
Che ringrazio anche di cuore per aver autorizzato agevolato l'installazione
Della statua
Ringrazio i delegati del della Presidente della provincia di Cosenza e del presidente della regione è il delegato del vescovo della dell'ANCI diocesi di di Cosenza
E di Bisignano alloro in nome alloro alle nostre autorità il nome e per conto di tutti i cittadini che rappresentano l'onore di svelare insieme a mio parere il presidente della Fondazione l'opera grazie come dicono quelli bravi alle autorità civili militari e religiose perché avere nobilitato con la loro presenza questo evento e poi un grazie sentito va alla Fondazione caricavo al suo presidente
Al suo presidente Emerico otto e al suo direttore per avere sostenuto la nostra iniziativa grazie di cuore
Da oggi
Chi vota simbolica
Potrà incrociare nuovo lo sguardo di Giacomo Mancini
Chi vorrà potrà guardarlo negli occhi è raccogliersi colui chi vorrà potrà riprende lunghe un dialogo interrotto venti anni fa chi vorrà potrà iniziare né uno nuovo
L'augurio e cioè guardando
Scattando
Foto essersi colui
Soprattutto i più giovani
Possono trarre ispirazione per continuare ad onorare la terra e il nostro popolo per come ha fatto già Comencini
E quindi concludo ringraziandovi ancora e dicendo con voi è viva il venticinque aprile
Evviva la liberazione e viva l'Italia è viva Cosenza S mi consentite e viva Giacomo Mancini
Intanto
Grazie di cuore per l'accoglienza e è una città straordinaria con senza dare è fantastica quindi venire qui in questi giorni mesi scorsi per me è stato come come dire tornare a casa tra virgolette no come ho mi sento un uomo di questa terra sono meridionale sono di Napoli ma sostanzialmente mi sento un cittadino di Cosenza dopo soprattutto aver realizzato dove ha avuto la responsabilità e l'incarico di realizzare un uomo così importante e ribadisco un uomo perché quando ho cominciato a lavorare a quest'opera
Ho immaginato la persona la persona che si fermava a parlare con la con la la propria gente
Quindi
La ricerca dello sguardo dell'espressione si fonda proprio su questo su una persona che si ferma a parlare e racconta dà consigli immagina il futuro della città
Quindi non l'austerità o un piedistallo immaginata proprio così tra la gente che passeggia e incontro le persone
Sotto un punto di vista artistica ma artistico ho ho pensato ovviamente al bronzo perché il bronzo ha due caratteristiche importanti con i Bronzi di Riace ce lo insegna non solo il materiale che dura per sempre materiale diciamo considerato dai greci
Eterno ma eterno per due motivi il primo motivo è quello appunto del materiale come dicevo poc'anzi ma un altro motivo estremamente importante il voto del bronzo a che concettualmente come qualcuno lo definiva come figlia diceva che quel vuoto custodisce la parte spirituale
Di chi effettivamente viene rappresentato e anche una piccola parte dell'artista perché dice ho lasciato il cuore quindi e proprio con queste parole che io voglio ringraziare la Fondazione Mancini e tutti coloro che mi hanno sostenuto nelle Zare quest'opera e ribadisco il mio grande onore
Nella raccontare una figura così importante e consentitemi di dire per la nostra comunità
Grazie di cuore
Fino di
Parere
Se non verrà non
Dove
O altro
Vissuti svegliarlo
Teresa ciao bella ciao bella ciao ciao
Mattinata mi sono svegliato roba di
Patrizia pure spariglia grazie arricchirle
Delle
Quindi se io muoio Rutelli Patrizia Bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao essendo io muoio è andata avanti allora dubbi decise per il disciplinari lassù in montagna Pupella centonove nell'altra oh bella ciao ciao ciao vi seppellirà mai Nas in montagna sotto l'ombra
Che
Il la gente
Passerà
Monitorato il mio speciale ogni volta che ho avuto l'opportunità di incontrarlo l'onore di incontrarlo
Mi pareva Tosi è un prete buono non mi posso fidare
Un bel complimento
è però
Ieri abbiamo chiuso la settimana
Nella quale abbiamo detto ogni giorno in questo giorno di Pasqua
Il giorno dopo questa Pasqua
Vi prego
Non dite mai
Quell'uomo che guarda corso Mazzini e Cosenza e la Calabria si chiamava Giacomo non è così
Dopo una ricorrenza che abbiamo celebrate Teacher abbiamo ogni anno nella fede dovremo dire quello è
Giacomo Mancini
Un uomo descritto da Giacomo Mancini
Junior
Con attenzione che ho colto stupenda
Lo sguardo
Lo sguardo rivolto verso la perire
C'ha intentato una città che tutti apprezzano e stimano
Che si possono rovinare ovviamente
è lei
Ma anche allo sguardo speciale verso i volti di quelli che incontrava ha sottolineato perfettamente Giacomo attento alle necessità France ti prego
Acciaio bravo e
Nel nome del padre e del figlio dello Spirito Santo
No l'eterno riposo l'eterna gioia donna il dieci signore e splenda annui la luce perpetua e riposi in pace sicuri tutti che ci ritroveremo magari con un sorriso è un abbraccio
Giacomo
Di
Ministeriali
Bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao mamma vile mi sono svegliato
Prova quanto far pulizia
Corre arrivino
Bella ciao ciao
Arriviamo formali
Egli essendo il momenti