OpenPolis: numeri alla mano. Intervista a Luca Giunti

Buongiorno agli ascoltatori e così anche oggi all'appuntamento con la la trasmissione degli open Poli Sopran Polish numeri alla mano questa mattina torniamo in compagnia di Luca giunti che innanzitutto salutiamo bentornato a radio radicale Luca
Buongiorno Michele buongiorno agli ascoltatori allora Luca oggi parliamo di un tema molto molto importante
Usciamo in occasione della giornata controllato violenza sulle donne che è una durante la giornata del venticinque novembre ma appunto usciamo uscite con un approfondimento
Su queste questioni il titolo lo daremmo magari in chiusura
Luca per far capire anche un po'come ci arriveremo lui primo numero però ci dice già tutto già di che cosa vogliamo parlare spiega ci tu di che cosa si tratta
Sono state primo numero che sono state trenta due mila novecentottantanove le chiamate al quindici ventidue nel primo semestre del due mila ventiquattro
Intanto per chi non lo sa che cos'è quindici ventidue il quindici ventidue è il numero di pubblica utilità che in Italia Tivo a seguito della convenzione di Istanbul proprio su contrasta la violenza di genere
Proprio per dare la possibilità alle vittime di violenza di genere di stalking di poter segnalare il numero che si è registrato appena citato le oltre trenta mila chiamate di segnalazioni ricevute nei primi sei mesi di quest'anno è superiore del settanta per cento rispetto allo stesso periodo del due mila venti tre
Un dato che
Da un lato sicuramente testimonia una crescente consapevolezza che negli anni si è avviato sia sull'interno sia proprio su questo strumento che è attivo da diversi anni ma che magari all'inizio non era così conosciuto e piano piano invece riconosciuto e fortunatamente alcun stilizzato per segnalare
Dall'altro lato anche però ci ricorda che è un fenomeno molto importante nel nostro Paese di cui sono vittime tantissime donne e
Ne abbiamo parlato anche all'interno dell'Osservatorio sulla povertà educativa so portiamo avanti
Anche i minori quando presenti ne sono vittime ne sono vittime diciamo in una duplice veste perché nell'immediato chiaramente il trauma che si vive in un ambiente familiare e di soprusi che spesso vengono anche partiti in prima persona
Hanno hanno un impatto proprio in termini cromatici
Ma dall'altro punto di vista anche in in allettanti più lungo termine che
Viene quello che in letteratura viene un po'chiamata la cosiddetta trasmissione intergenerazionale della violenza cioè aver vissuto una situazione un contesto familiare violento poi portare alla
Ad un'alta probabilità pur di acquisire comunque dei modelli comportamentali negativi o anche se questi non vengono acquisiti
Comunque di accettarli tante volte come normali un problema che peraltro non riguarda solo che i minori vittima di violenza ma in generale diciamo una tolleranza verso fenomeni e comportamenti violenti
Verso le donne verso l'altro genere
Diciamo sono piuttosto diffusi come
Ha fatto emergere l'indagine Istat proprio su su questi temi su gli stereotipi di genere l'immagine sociale della violenza
Qualora uno
Sì esatto questo del prossimo dato cui arriviamo con il ora giuramento il prossimo dato Luca tra l'altro ci fa riflettere così come il primo a realtà ombra le dovute cautele che tu cioè lo Stato cifrare un riflettore sulla situazione italiana spiegarci perché
Perché da questa indagine è emerso un quadro in chiaroscuro perché da un lato sicuramente c'è una tendenza positiva a un costante diminuzione della tolleranza verso violenza all'interno di una coppia per esempio
Però comunque resta cioè per esempio il due virgola tre per cento del campione intervistato per per l'indagine ritiene che
Sia corretto accettabile che un ragazzo schiaffeggia fidanzata perché magari ha flirtato con un altro uomo e circa il doppio quasi il doppio considera anche tollerabile che i in una coppia ogni tanto schiava che scappi qualche schiaffo comunque comportamenti violenti sono accettati questo chiaramente
Un numero che può apparire residuale soprattutto se confrontato rispetto magari a qualche anno fa però comunque
Segnala che c'è un programma che resiste e che tra l'altro resiste anche tra le giovani generazioni perché anche tra le giovani Reger azioni
Circa uno su dieci ed era accettabile un controllo dell'uomo per esempio sulle comunicazioni della compagna quindi forme di controllo su sulle comunicazioni sui telefoni eccetera
Questo chiaramente ci ricorda di un
Di un fenomeno di stereotipi di genere che restano radicati e che spesso fanno un po'anche da retroterra a a situazioni ben peggiori perché appunto un intervistato su cinque per esempio più
Condivide che gli uomini sanno meno adatti a occuparsi delle faccende domestiche
Oppure che la donna abbia bisogno di figli per essere completo oppure che è successo nel lavoro sia più importante per l'ho rispetto alla donna ecco abbattere questo tipo stereotipi e chiaramente
Chi spera Nancy razziali sarò anche da dall'infanzia
Chiaramente un un lavoro importante anche per contrastare quelle che sono fenomeni di discriminazione atti di violenza
E con quadro su cui riflettere lo diciamo sempre i numeri ci portano sempre a riflette però a riflettere però la situazione
Che comunque desta delle preoccupazioni ma anche degli elementi di speranza come ci ha spiegato con con chiarezza tu Luca
Gli ultimi dati invece ci parlano delle attività di contrasto questi fenomeni delle attività con i dati sempre come con i numeri alla mano
Sulle attività dei centri antiviolenza giusto
Assolutamente perché proseguendo nel ragionamento nel contrastare gli stereotipi è fondamentale il ruolo della comunità educativa sul territorio del
Nelle scuole anche diciamo lavorando insieme alle istituzioni sociali educative che su questi ambiti
Sono attive
Giorno per giorno come i centri antiviolenza circa il novanta per cento dei centri antiviolenza
Sappiamo che svolgono anche attività di formazione nelle scuole in base a un'indagine svolta nel due mila ventidue
Addirittura in otto regioni tutti i centri antiviolenza svolgono almeno un riportano almeno di avere svolto attività di informazione e formazione all'interno delle scuole
Con le quote minori al di sotto dell'ottantacinque per cento per i centri antiviolenza di Calabria Campania Trentino Alto Adige in Molise
Va detto però che allo stesso tempo
Cambia anche molto ed è un aspetto di cui tenere conto la stessa diffusione di queste strutture sul territorio
Qui abbiamo utilizzato dati dall'indagine appunto sempre del due mila ventidue che riportava in trecentottantacinque i centri antiviolenza attivi nel nostro Paese che significa in media zero virgola tredici ogni dieci mila donne un dato che ha una media che come sempre la forte variabilità territoriale per cui
Più elevata per esempio nel sud nessun continentale ed è in linea con la media nazionale centro Italia mentre invece questo rapporto è inferiore nelle isole nel nord-ovest nel Nord-Est
Oltretutto oltre alla presenza un altro aspetto importante è che cambia che la possibilità di servizi che possono offrire questi centri sul territorio nazionale per cui
Se da un lato abbiamo una quasi totalità dei centri attivi in Italia che aderisce prese dal dal numero dedicato quindici ventidue che citavamo nel primo numero un del novantanove virgola uno per cento
Di questi centri è collegato al quindici ventidue
La quota scende sensibilmente presente in Campania nove sarà al novantasette virgola nove per cento nell'azione novantasette virgola tre per cento in Calabria
Dove scende ulteriormente al novantuno virgola sette per cento quindi
E come cambia anche sul territorio la stessa riferibilità
Di di questi centri quindi una situazione molto differenziata che chiaramente né i territori l'imposizione di verza nel contrasta questi fenomeni a che in attività diciamo anche più più educative rivolte anche alle scuole
E ancora una volta anche con la questa questione emergono le chi si eguaglianza e territoriali che ci sono in Italia abbiamo parlato tante tante volte
Chief fermiamo qui anche per oggi con un'altra missione di open policy numeri alla mano il titolo della Scheda che non viviamo ancora detto di cui oggi Luca giunti via anticipato alcuni dei dati ma come sempre trovata e molti altri contro la violenza di genere
Serve abbatterli stereotipi fin dall'infanzia
E appunto avete sentito alcuni dei dati sul sito dove il pollice trovate tutti gli approfondimenti su queste materie ma abbiamo finito il tempo anche per oggi come sempre ringraziamo davvero molto
Gli analisti di un Empoli se che vi presentano il loro lavoro stamattina siamo davvero grati a Luca giunti che è stato con noi grazie Luca
Grazie a voi