Integrazione europea e sovranità statale di fronte alle Corti

Andiamo affrontiamo un tema abbastanza tecnico per cui abbiamo l'onore di avere qui con noi
La dottoressa Carla romana Reinecke Consigliere della prima sezione della Corte d'appello di Milano
E il nostro collega Davide Galliani
è molto importante avere questi ospiti per vedere anche come si rapporta la giurisprudenza italiana alla giurisprudenza diciamo internazionali e sovranazionali
Perché come
Gli studenti già sanno
Ormai la tutela dei diritti non è limitata solamente alla giuristi pre giurisprudenza interni alla giustizia interna
Ma ci sono altri giudici se posso intervenire per una violazione del nostro diritto
Partiamo dalla convenzione europea dei diritti dell'uomo
E alla corte dei diritti dell'uomo che sta risiede a Strasburgo in Francia
Qualora un cittadino ritiene di essere stato viola ritiene di avere avuto una violazione del diritto
Che Milan
I giudizi di primo e secondo grado e neanche quelli Cassazione sono riusciti a ripristinare può rivolgersi alla corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo
Tenete presente che poi ci dirà che gli anni che non è più neanche tanto vero che bisogna esperire tutti i tre gradi di giudizio però la regola è che bisogna esperire prima tutti i grandi giudice poi ricorre alla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo è stata
Sanzionata nel mille novecentocinquanta noi abbiamo ratificata perché un trattato internazionale l'abbiamo ratificata solo nel mille novecentocinquantacinque e la Corte europea di Strasburgo cominciato a funzionare nel mille novecentocinquantasette
Naturalmente la convenzione concede una lista di elementi e contiene e a questo mio documento iniziale sono stati poi allegati ulteriori protocolli siamo arrivati al numero quattordici esiguo numero quattro al quattordicesimo Protocollo che poi viene venisse ratificato nei singoli Stati
Attualmente la convenzione comprende quarantasette o quarantotto stati Davide quarantasette degli Stati che non sono sono stati prettamente europei
E ratificando questa convenzione e relativi protagonisti istanti si impegnano a rispettare questi diritti non sono diritti nuovi rispetto ai nostri Carte costituzionali
Ho rispetto ad altre Carte dei diritti ma la giurisprudenza della Corte di Strasburgo
Secondo me ma non solo a ampliato un pochettino con la sua giurisprudenza il contenuto di questi diritti
Ci dice anche che naturalmente rispetta il margine di apprezzamento di ogni Stato ci sono tre immagini che rimangono nella sovranità dei singoli Stati però la corte europea in realtà finisce spesso per condannare condotte di singoli Stati o di privati all'interno di singoli Stati
Quindi
Il credenza cioè io l'originale
L'intento che a quelli preservare il lupo essenziali di questi diritti ha un po'perso diciamo questa identità perché sostanzialmente la corte europea allargato un po'pechinesi giudizi
E pensiamo alle sentenze
Abbastanza famose come quelle che più hanno non primo momento condannato la posizione del Crocifisso di inciucio pubblici in Italia per poi avere un cambiamento della Grande Chambre
Per cui diciamo è ritornata sui suoi passi o noi siamo stati condannati più volte per le condizioni il dei detenuti nel carcere le carceri oppure per la lunghezza dei processi
Ecco il problema della alla Corte di Strasburgo è che questi diritti queste queste sentenze della corte si riferiscono a singoli casi di un singolo Stato come far rispettare quelle effettività di queste sentenze è chiaro che se prevedono un risarcimento nulla quaestio
Ma se prevedono l'intervento dello stato non so per modificare una legge prima o poi dice giurisprudenza edu a energetica riesce in questo intento pensata all'eccessiva durata dei processi alla legge Pinto
Che considera un risarcimento
Di una parte per una durata eccessiva del processo imprese cimento
In Neuro per l'eccessiva durata del processo
Ora
Però ci sono determinate sentenze che riguardano un caso specifico allora la Corte costituzionale e chiamata italiana chiamata in causa ha detto no un certo punto bisogna far valere l'effettività di questa giurisprudenza della corte di Strasburgo
Però bisogna seguire il i singoli magistrati non possono andare indietro e seguire la giurisprudenza day by day della corte di Strasburgo per tutti e quarantasette di Stati
L'importante è che essi osservi la giurisprudenza consolidata
E le sentenze pilota sentenza pilota non ha una definizione il diritto quindi quale della sentenza pilota ci possono essere più definizione così come giurisprudenza consolidata generiche giurisprudenza consolidata riferì che si riferisce a un singolo stato o a tutti gli stati sicuramente a un singolo stato perché non possiamo che pensare che la giurisprudenza in relazione a un caso sì
Detiene di neve addirittura il servizio in Turchia sia la stessa cosa
In un altro ordinamento
Teniamo presente poi che gli stati in condizioni di emergenza possono chiedere la sospensione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo questo è successo due l'anno scorso in Francia caso momenti degli attentati terroristici in cui la Francia ha chiesto la sospensione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Emergenza qui di sospensione dei diritti e in Turchia
In cui da più di un anno e mezzo chiesta è stata chiesta la sospensione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e da quello che vediamo sui sì gli schermi televisivi o che leggiamo negli articoli dei quotidiani possiamo ben capire perché è stata chiesta la sospensione delle convenzioni
Ora quindi la la giustizia della corte due una giustizia necessaria e utile nello stesso tempo però è una giustizia
Che va sicuramente
Riferita al caso a cui chiamato
E soprattutto di cui l'effettività effettivi difficilmente sì dimostra di primo acchito abbiamo una sentenza della Corte di giustizia in campo penale cosa succede
Che l'avvocato della parte dovrà andare dal giudice penale italiano
Chiedere la revisione del processo quindi non è una cosa immediata
Abbiamo una condanna dello Stato italiano per una legge che
Direttamente o indirettamente affligge un diritto sarà il legislatore che dovrà modificare la legge
Perché non si può non applicare la legge bisogna comunque applicare quindi è una giurisprudenza che comunque a delle problematici problematicità per perché venga posta in essere perché venga fatta valere
Soprattutto la difficoltà è capire la giurisprudenza qual è la giurisprudenza consolidata perché la Corte Costituzionale si è posta il problema
Ma Linus sentenze la Corte Costituzionale vanno applicati inizialmente dei giudici
Non è possibile
Si riferiscono a casa e si riferiscono a Paesi diversi quarantasette Paesi diversi
Adele della giurisprudenza consolidata ma attenzione vede le condizioni di detenzione nelle carceri italiane sarà un po'diversa dalle condizioni di detenzione nelle carceri turche
Quindi anche la giurisprudenza consolidata andrà fatta valere probabilmente all'interno di un singolo stato
E quindi e le problematiche sono tante adesso abbiamo appunto la dottoressa Carla romana Raineri
Che ci esporrà alunni
Problematicità di questo effettività e applicazione della giurisprudenza della corte Due che del resto si rende necessaria sia inutile ornata cortese poi sia arrestato
Allora io adesso dopo questa brevissima introduzione passo il microfono alla stessa Merini ringraziandolo per aver accettato il nostro invito
Buonasera sono io che ringrazio sentitamente gli organizzatori di questo convegno in particolare la professoressa bilanciata che mi ha voluto onorare quindi questo
Invito mia cara amica oltre che giurista
Di chiara fama
Il compito che mi è stato assegnato
Riguarda i rapporti tra giurista tra giurisdizione statuale e quindi in questo caso le nostra giurisdizione italiana e questo diritto sovrannazionale in particolare cede e giustizia costituito stizza europea
Penserei di dividere questa relazione concettualmente in tre fasi la prima che riguarda appunto i rapporti in senso generale sugli altri temi di le pronunce delle corti europee rispetto alla giurisdizione interno un secondo aspetto e una breve commento alla sentenza Grande Stevens un caso eclatante che ha avuto notevoli riflessi sulla sull'ordinamento interno di cui vi parlerò e un terzo aspetto in conclusione su diciamo il rapporto tra la giurisdizione statuale in particolare i principi della Suprema Corte la Corte di Cassazione che ha tentato più volte soprattutto con riferimento ai casi
Che hanno avuto ad oggetto sanzioni amministrative da parte delle autorità di vigilanza segnatamente Consob e Banca d'Italia casi che sono portati spesso all'attenzione delle corti d'appello perché le Corti d'appello hanno giurisdizione in unico grado salvo poi naturalmente il controllo di legittimità della Cassazione sulle opposizione alle sanzioni amministrative
Addio Cino va bene
Bene allora partiamo dalle
Dai rapporti tra giurisdizioni sovranazionali e giurisdizione nostra statuale
In particolare cerchiamo di rispondere a questa diciamo domanda
Preliminare pregiudiziale cioè quali infetti la pronuncia della corte di Strasburgo può spiegare nel nostro ordinamento
Allora la innanzitutto sottolineato e questo ovviamente perì non addetti ai lavori che l'ordinamento della CEDU è diverso da quello dell'unione europea perché come è noto mentre tutti gli stati membri dell'Unione Europea sono anche membri del Consiglio d'Europa nel cui quadro si scrive non c'è di più
Non tutti i paesi che hanno ratificato la CEDU sono anche parte dell'unione europea
Inoltre
Non coincidenti su un i principi e i valori costitutivi i fini politici gli apparati i meccanismi istituzionali le fonti del diritto costituenti parte dell'uno e dell'altro sistema sopranazionale
Soprattutto è differente l'impatto sul piano nazionale dei vincoli derivanti dall'appartenenza della Repubblica italiana all'ordinamento dell'Unione europea e all'ordinamento c'è tutto e distinti sono gli strumenti previsti per assicurare la conformità del diritto interno rispetto al diritto europeo e a quello convenzionale
Allora
Vediamo un attimo cosa succede nel caso di contrasto fra diritto italiano e diritto europeo intendendosi per spirito europeo
Il trattati
Il trattato naturalmente sull'Unione europea il trattato sul funzionamento dell'Unione europea e le direttive laddove siano sette executive
Il giudice in questo caso ai sensi dell'articolo undici della Costituzione in combinato disposto con l'articolo centouno comma due della Costituzione procede direttamente alla norma applicazione della legge italiana
E se si tratta diffonde supera legislativa alla disapplicazione nel caso di autorità giurisdizionale ordinaria ovvero di annullamento nel caso di
Autorità amministrativa
Salvo che l'organo giudicante subiti della conformità della norma ai principi fondamentali o ai diritti inviolabili i cosiddetti controlli miti
Che risultano intangibili anche attraverso il procedimento di revisione costituzionale ex articolo centotrentotto della nostra carta costituzionale
Nel qual caso il giudice procede a sollevare la questione di legittimità costituzionale
Nella naturalmente
Nella parte in cui avendo dato clima intere esecuzione ai trattati europei non consente questa lettura l'applicazione in Italia della norma europea ritenuta parzialmente lesiva dell'identità costituzionale immutabile
Ovviamente la corte ove reputi fondata questa doglianza censurando con sentenza di accoglimento parziale la legge esecutiva dei trattati impedirà l'ingresso Della Fonte europea anticostituzionale nel nostro ordinamento nazionale
Qualora poi invece il giudice nazionale dubiti dell'interpretazione o dell'applicazione di una norma di diritto comunitario
Ha la facoltà non l'obbligo che diventa obbligo se giudice di ultima istanza di sollevare questione pregiudiziale alla corte di giustizia
In ogni caso è evidente che il giudice nazionale è tenuto a interpretare il diritto nazionale in modo conforme al diritto europeo secondo la lettura che di quest'ultimo e data dalla corte di giustizia
Procedendo come abbiamo visto alla disapplicazione della norma interna potenzialmente incompatibile
E naturalmente sempre che non si possa
Interpretarla in modo diciamo orientato compatibilmente con la legislazione sopra grazie
Questo per quanto riguarda i rapporti tra
Giudice nazionale e diritto dell'Unione Europea
Ben diverso invece l'assetto nel caso di rapporti fra norma nazionale eccetera
Infatti
In questo caso la declaratoria di commessa violazione da parte di uno Stato membro degli impegni assunti
In sede di Chengdu pronunciata dalla Corte edu comporta prima di tutto il diritto del ricorrente ad ottenere un'equa soddisfazione a carico del pubblico erario il cui ammontare e liquidato dalla Corte stessa se non è possibile rimediare in modo pieno alle conseguenze lesive il pregiudizievoli prodotte sì a causa della violazione certo
Quanto alla posizione dello stato convenuto questo stato impegnato a conformarsi alle sentenze definitive della corte tu sotto il controllo del comitato della comitato dei ministri
Le pronunce della Corte sono perciò rese su ricorso individuale lo ricordava poc'anzi la professoressa Bilancia
E hanno una natura si usa questo termine anche a me francamente piace poco ma rende l'idea Casu mistica cioè caso per caso
Essendo correlate ad una singola lamentata visione in concreto
Di un diritto del ricorrente riconosciuto e tutelato dall'arciduca
Senza mai rivestire portata abbiamo messa o spiegare Effetti dirette sull'ordinamento giuridico dello stato convenuto
Seppure tuttavia le sentenze della Corte l'uno non abbiano dirette immediate incidenza sull'ordinamento giuridico degli Stati parti della convenzione ai quali è richiesta comunque un'autonoma attività di ottemperanza
Sorge pur sempre a carico dello Stato l'obbligo in diritto convenzionale di conformarsi alle pronunce di Strasburgo
E questo obbliga azione ricade principalmente sul legislatore ma anche su tutti gli organi pubblici del Paese convenuto contesi i giudici
E questo alla luce del più generale rapporto di leale cooperazione fra le corti nazionale ed europea che è sempre più sviluppato
Vero è
Che la conseguenza più naturale di una di riscontrata violazione delle disposizioni convenzionali dovrebbe essere a norma dell'articolo trentadue
Paragrafo uno della CEI Bull adeguamento della legislazione interna per opera del legislatore
Tuttavia anche al giudice è affidata in via ordinaria
La garanzia dei diritti sanciti dalla CEDU in prima battuta applicando sempre ove possibile le norme nazionali e alla luce della convenzione e della giurisprudenza della corte e due
Il giudice però si ribadisce questa fondamentale non può procedere alla non applicazione della norma nazionale confliggente con i principi dettati dalla convenzione cioè
Nonostante qualche iniziale spunto in senso contrario è infatti pacifico che rispetto all'ordinamento della CEDU non opera l'articolo undici della Costituzione
Ma solo l'articolo centodiciassette comma uno avendo lo Stato italiano mediante la ratifica ed esecuzione della convenzione
Inteso assumere solo obblighi internazionali protetti dall'articolo centodiciassette comma uno della Costituzione e non anche consentire a quelle speciali limitazioni di sovranità coperte dall'articolo undici le sole uniche sonetti abiterebbero il giudice alla non applicazione diretta della norma nazionale in favore di quella euro convenzionale così come interpretata dalla corte di strass
Quindi in sintesi possiamo dire che come ha sottolineato la Corte costituzionale con le sentenze gemelle del due mila e sette la tre quattro otto il tre quattro nove
Le norme CEDU quindi questa l'estrema sintesi di questo excursus così come lette dalla corte di Strasburgo
Non solo assimilabili alle norme dell'Unione europea non acquistano forza super legislativa
Non sono direttamente applicabili da parte del giudice a preferenza delle norme nazionali
Pur costituendo parametro di interpretazione costituzionalmente orientata della legge ai sensi dell'articolo centodiciassette comma uno della Costituzione
Non sono immunità al controllo di legittimità costituzionale della Consulta chiamata a verificare Cass rispettino non solamente i diritti fondamentali
O i principi supremi facente parte dell'identità costituzionale Repubblica
Bensì tutte le disposizioni della Costituzione
Sarà sempre e solo la Corte costituzionale a poter dichiarare l'illegittimità costituzionale della legge nazionale per violazione
Dell'articolo centodiciassette della carta costituzionale in relazione alle invocate norme CEI
Restando precluso alla medesima consulta il sindacato sull'interpretazione di queste ultime in modo difforme da quanto compiuto dalla corte di Strasburgo
Questo per quanto concerne IVA rapporto tra giurisdizioni in terra e
Principi dei trattati e della tribù
Come gli avevo annunciato
Desideravo anche perché è stato specificamente richiesto con piacere
Mi accingo ad affrontare
Questo secondo diciamo aspetto che riguarda gli affetti della sentenza Grande Stevens che la sentenza famosa del quattro marzo due mila quattordici nel caso Grande Stevens contro Italia
Sentenza che è stata resa dalla seconda sezione della Corte europea dei diritti dell'uomo
Un primo aspetto di questa pronuncia concerne il rapporto tra sanzioni amministrative e sanzioni penali
Rispetto al principio del nerissimi interna
Garantito dall'articolo quattro nel settimo protocollo addizionale della Convenzione europea dei diritti dell'uomo il secondo aspetto riguarda le modalità
Di svolgimento della procedura per l'irrogazione delle sanzioni amministrative davanti alle autorità di vigilanza cui possiamo unificare sia la Consob da
Sia banca d Italia perché procedimento è più o meno analogo e le sanzioni irrogate vengono poi opposte davanti alle Corti d'Appello competenti territorialmente
E quindi vedono buona sostanza un procedimento abbastanza simile se non identico per certi versi
Quindi secondo aspetto oltre quello degli abissini Berna
Previa parificazione delle sanzioni amministrative vedremo in quali casi a quelle penali secondo aspetto dicevo riguarda invece le modalità di svolgimento della giudizio di opposizione
E prima ancora del giudizio che si svolge anzi del giudizio della procedura invece amministrativa
Allora vediamo di ripercorrere anche se molto sinteticamente i punti
Che hanno dato luogo a e quindi il caso concreto che ha dato luogo alla sentenza garantisti
In estrema sintesi ricorrenti lamentavano che i procedimenti svoltisi davanti alla Consob in sede di irrogazione delle sanzioni amministrative
E qui parliamo di un articolo particolare che il centottantasette SECS-S del Testo Unico della Finanza e poi di fronte alla Corte d'appello di Torino in questo caso territorialmente competente sull'opposizione avverso la sanzione
E poi in Cassazione
Con ricorso successivo non avessero soddisfatto appieno i principi dettati all'articolo sei vederci
Allora il caso da cui si è partito
Una questione che riguarda la vicenda stia Exor
Vi era stato una
Un procedimento che
Era stato iniziato dalla
Dalla Consob ma che aveva ritenuto fossero stati violate delle norme di riferimento che prevedevano u una serie di comportamenti adesso usciamo un po'dalla ma dalla fattispecie da la fattispecie concreta
Laddove non era stata comunicato o meglio era stato effettuato un comunicato con riferimento ad un prestito convertendo Ifil la FIAT S.p.A. difatto smentito da una procedura di segno opposto e contrario era intervenuta Consob perché autorità un di vigilanza sulla
Integrità dei mercati sulla corretto naturalmente andamento dei mercati delle comunicazioni
Soprattutto con riferimento principalmente alle procedure di insider trading a lei di manipolazione del mercato e aveva ritenuto che il comportamento di fatto in concreto tenuto da coloro i quali erano responsabili
Per questa attività fossero stati fossero comportamenti violenti delle norme di riferimento ha iniziato un procedimento al quale sono seguite delle sanzioni molto rilevanti e anche di natura interdittiva quindi
La sanzione che spesso si accompagna a quelle pecuniarie peraltro molto elevate riguardava anche l'astensione per un certo periodo di tempo
I soggetti sanzionati erano diversi alcuni di questi erano stati inibiti dalla prosecuzione della loro attività per periodi di sei mesi un anno e più
Al mercato sì con con molte assolutamente diversa da quella che in concreto invece di fatto e la l'attività che era stata posta in essere con riferimento alla il fil poi Exor e alle
Pubblicazioni al prestito convertendo di di FIAT S.p.A. esattamente
La Corte Duo quindi
Su questa procedura ha esaminato l'aspetto amministrativo e poi quello giurisdizionale
Per quanto concerne quello amministrativo aveva
Rilevato che era un procedimento assolutamente no o nella assistito da
Dal dispiegamento di un contraddittorio che e quindi dalla dalla possibilità da parte dei soggetti vigilati e in questo momento raggiunti dalla vigilanza Consob e quindi poi sanzionati non rispettoso appunto del principio della del pieno contraddittorio del diritto di difesa
Sancito ovviamente dalla Carta costituzionale all'articolo ventiquattro e questi soggetti non erano stati posti in grado di interloquire durante la fase amministrativa che si era conclusa con l'educazione punto di pesanti sanzioni anche di natura interdittiva
E sanzioni pecuniarie naturalmente notevoli
In proposito appunto la corte i due aveva rimarcato citando il proprio precedente consiglia contro Finlandia come la previsione di un'udienza pubblica costituisca principio fondamentale sancito dall'articolo sei
Della CEDU
La Corte peraltro
Ha evidenziato che tale principio non riveste carattere assoluto come d'altra parte si evince anche dalla stessa presenza di eccezioni contemplate dall'articolo sei
Ma ha circoscritto la facoltà di deroga all'udienza alla pubblicità dell'udienza
Non solo quando ricorrono le condizioni previste proprio dall'articolo sei ma ai casi in cui non siano sollevate questioni di credibilità opposte contestazioni fatto che rendano necessario un confronto orale
Ovvero quando si possa considerare comunque e qua e ragionevole
La pronuncia del giudice resa sulla base dei sogni atti di causa e delle conclusioni scritte senza il contraddittorio orale
Delle parti
Interessa
Nel caso esaminato la corte tu
Rilevava però che
E quindi nel caso Grande Stevens
Rilevava come invece l'udienza pubblica fosse assolutamente necessaria
Dal momento che la contestazione del comportamento tenuto dai ricorrenti poi sfociato nella comminazione della misura sanzionatoria amministrativa
Riguardava proprio in punto di fatto ovvero lo stato di avanzamento delle trattative per questo contratto equity swap con la banca d'affari Merrill INCE
E in particolare era contestato il tempo in cui veniva diffuso da parte di fila S.p.A. poi Exor il comunicato stampa che escludeva iniziative
Per la rinegoziazione del prestito convertendo quindi questo punto di fatto dice l'Hajduk
Necessitava di un contraddittorio pieno con audizione degli interessati audizione che durante la fase amministrativa davanti a consumare non c'era
Inoltre aggiunge la Corte indù la severità delle sanzioni e le misure comminate dalla Commissione
Incidenti pesantemente sulla onorabilità professionale la reputazione morale di coloro che erano stati investiti a questo procedimento sanzionatorio
Rivestì rivestono dice la CEDU queste connotazioni carattere afflittivo equivalente da una sanzione penale quindi da richiedere una pubblica udienza
Per queste ragioni la cortesia di Bois concluso che rispetto alla prima fase del procedimento cioè quella amministrativa
Non si potevano ritenendo rispettati i canoni di all'articolo sei
La corte poi andata oltre vedremo
Anche come la nostra poi corte di cassazione su questo secondo passaggio
Ha poi cercato di instaurare un po'un braccio di ferro no una sorta di rivendicazione invece dell'autonomia con riferimento a questo tipo particolare di sanzioni amministrative con risvolti diciamo
Anche penali
E questo lo affronteremo poi nella
Parte della relazione e
Quindi dicevo la Colt edu chiuso
Il cerchio sul procedimento amministrativo affronta poi la seconda parte del procedimento perché come abbiamo visto
Le sanzioni comminate dalla Consob va quindi l'Autorità di vigilanza sui mercati sull'integrità dei mercati
Che vigila abbiamo visto quando vuole
Quando ritiene perché per esempio la vicenda delle banche Etp
Anche voglio dire interna per Banca d'Italia forse questa vigilanza non è stata così attenta
Ecco dicevo la seconda parte della della procedura riguarda l'opposizione davanti alle Corti d'Appello quindi si conclude il procedimento amministrativo Consob la Banca d'Italia
Si propone un'opposizione avverso le sanzioni comminate che sono già esecutiva e quindi poi tutta la fase della sospensiva
Per cui la corte d'appello deve decidere se sospendere oppure non sospendere queste misure sanzionatorie un interdittive
E questo procedimento si svolge davanti alle Corti d'appello in un unico grado salva poi la Cassazione che però un giudice di legittimità
E davanti alla corte d'appello inizia un processo un procedimento questo procedimento si chiedeva
Corte
Europea dei diritti dell'uomo è un procedimento che in qualche modo può considerare per per come diciamo concepito perì le garanzie che prevede può eventualmente sanare precedenti pur non sa che si sono determinati nella fase amministrativa
E scende ad esaminare parliamo sempre del caso Grande Stevens una una sentenza e e un caso epocale
E la corte
Quando affronta il problema della seconda fase osserva che nella vigente all'epoca per procedura
In vigore era previsto che
Questo procedimento si concludesse con un decreto non era prevista una pubblica udienza poi vedremo che caso clandestina Enza ha poi determinato una modifica nel nostro ordinamento tanto che anche la stessa Consob si è affrettata a modificare nel due mila e quindi cioè nel due mila sedici con due interventi gemelli il proprio Regolamento
Ma cui siamo prima degli affetti della sentenza Grande Stevens e il procedimento davanti alla Corte d'appello dice sempre la la CEDU
No assicurato quelle garanzie che erano state trascurate durante la fase amministra e ci spiega perché
Prende informazioni addirittura chiede al giudice di Torino di spiegare come ha fatto l'udienza chi era presente sul poteva essere un'udienza pubblica perché il testo dell'articolo dei due articoli centottantasette in centonovantacinque il Testo unico sulla finanza
Non prevedevano
Un'udienza pubblica nel senso tradizionale come siamo abituati a concepirla
Nelle Aule di giustizia
E a questo punto dovendo sciogliere il dubbio
Dice
Vero è che sono andati in avanti poi alla corte di cassazione ma la Corte di Cassazione
Non ha sul giurisdizione secondo i principi c'eri tu perché è una corte di mera legittimità non esamina il merito quindi non posso considerare diciamo sanante il processo davanti alla Corte di Cassazione
E quello davanti alla Corte d'appello di Torino
Sulla base degli elementi che ho raccolto
Sulla base del fatto che si è concluso con un decreto e non con una sentenza e non sappiamo che il decreto era tipica formula dell'inaudita altera parte
E poi perché il giudice spesso ha detto che si sono riuniti in camera di consiglio che non c'è stata una pubblica udienza così come siamo abituati no a concepirla quindi con le porte aperte con la presenza della
Della pubblico
Quindi conclude la CEDU questo secondo procedimento davanti alla Corte d'appello di Torino non può considerarsi sanante
Rispetto alle violazioni dell'articolo sei che avevo già rilevato con riferimento al procedimento amministrati
Si diffonde poi la corte
E indù
Sul concetto di pubblica udienza ribadisce che almeno un'udienza aperta al pubblico
Deve essere concepita nel caso di procedimento penale ma aggiunge che nel caso Grande Stevens la natura delle sanzioni e la loro afflittività
E soprattutto le misure interdittive che avevano inciso sulla reputazione dei soggetti sanzionati
Ben potevano far ritenere parificati le
Al penale la procedura amministrativa
Ricorda la stessa turtei tu che pur sussistono delle deroghe alla necessità di un'udienza pubblica per esempio anche in termini di salvaguardia dell'efficacia ed economicità processuale
Ricorda essa stessa che il principio della ragionevole durata del processo e patimenti garantito dall'articolo sei
Ci sono poi circostanze eccezionali
Che abilitano il giudice ad erogare alla pubblica udienza
E per quanto concerne la giurisprudenza civile
Ecco certamente qui il richiamo alla pubblica udienza nel senso del pieno dispiegamento delle facoltà della difesa del contraddittorio alla presenza ovviamente del pubblico
è più attenuato anche se la stessa corte
Si rammenta che il rito anche quando celebra processi di natura squisitamente civilistica e nonna indulgenti profili penali
Rischia di non essere e di non risultare conforme all'articolo sei se la trattazione del merito si svolge a porte chiuse
Quindi
Nel caso Grande Stevens la conclusione è stata che
Nessuno dei due procedimenti
E
Per un attimo dimenticandoci quello davanti alla Suprema Corte perché
E considerata ovviamente corti di mera legittimità e non di merito nessuno dei due procedimenti aveva assicurato le garanzie previste dall'articolo s'
E allora affrontiamo anche se molto brevemente e addio ovviamente alla conclusione
Come è rientrato in Italia allora qui
Ci sono stati due importanti
Diciamo ci sono state due importanti innovazioni una legislativa e l'altra regolamentare
Quella legislativa ha fatto sì che oggi il procedimento davanti alle Corti d'Appello si svolga con il rito della pubblica udienza in contraddittorio e con la possibilità da parte dei
Dei soggetti interessati di poter interloquire con l'assistenza dei difensori appieno
La Consob con una due delibere due mila quindici due mila sedici adeguato il proprio Regolamento generale sui procedimenti sanzionatori
E ora le sanzioni amministrative sono applicate con provvedimento motivato previa contestazione degli addebiti agli interessati
I soggetti possono entro trenta giorni dalla contestazione presentare deduzioni chiedere un audizione personale
Anche in sede istruttoria
E possono partecipare alla fase istruttoria con l'assistenza di un avvocato
Quindi in buona sostanza si è cercato di fare in modo che le parti possono anche orientare
Attraverso questo contraddittorio pieno e l'assistenza dei difensori le autorità di vigilanza acciocché prima della irrogazione della sanzione si tengono conto di tutte le argomentazioni difensive
Il procedimento quindi sanzionatorio oggi è a pieno titolo retto da principio del contraddittorio della conoscenza degli atti istruttori della verbalizzazione nonché della distinzione tra funzioni istruttorie e funzioni decisoria
Vi dicevo però che il nostro ordinamento interno e soprattutto la nostra corte di cassazione ha cercato di fare
Molte resistenze Rispetto
A al fatto di poter vendere del tutto permeabile nel nostro diciamo al nostro la giurisprudenza CEDU rispetto al nostro diritto in particolare con riferimento alle sanzioni amministrative che sono molteplici perché
Dovete immaginare quelle delle autorità di vigilanza ma anche tutto il mondo diciamo delle delle violazioni amministrative che riguardano l'inquinamento che riguardano gli scavi abusivi che riguardano i parchi la tutela della dell'ambiente
Sono tantissime e articolatissima e le sanzioni amministrative
E qui
La nostra suprema corte con una sentenza recentissima e mi riferisco alla ottantadue dieci del due mila sedici del ventidue aprile del due mila sedici ha affermato che questi precetti costituzionali riguardanti il diritto di difesa del giusto processo il contraddittorio i principi fondanti diciamo la civiltà giuridica quelli espressi soprattutto dalla c'eri tu con riferimento al caso Grande Stevens guardano non il procedimento amministrativo
Che diciamo la fase precedente ma devono presiedere quello che diciamo è il processo ordinario di cognizioni quindi la fase successiva quella davanti al giudice
Non solo
Ma
Facendo differimento proprio al contenuto della sentenza Grande Stevens che si poneva già essa stessa
L'interrogativo sulla quale dei due procedimenti dovesse essere assistito perché bastava che uno avesse questi requisiti per concludere sulla legittimità vivamente comunque sulla non violazione della
Della convenzione
La Suprema Corte quindi affermato che
Quando il provvedimento sanzionatorio impugnabile davanti a un giudice indipendente imparziale che dotato di giurisdizione piena che conosce dell'opposizione in un procedimento che garantisce il pieno dispiegamento del contraddittorio la fase precedente
Qualunque sia il rito con cui viene celebrata del tutto indiziario
In sostanza conformemente ad un'opinione sostenuta in dottrina e che trova riscontro nella giurisprudenza del Consiglio di Stato mi riferisco alla sentenza quindici novantasei del due mila quindici in materia di irrogazione di sanzioni
Che pur qualificate come amministrative abbiano alla stregua di principi elaborati dalla corte una pura sostanzialmente penale
Gli stati possono scegliere se realizzare le garanzie del giusto processo già nella fase amministrativa o mediante l'assoggettamento del provvedimento sanzionatorio in un procedimento successivo di natura sostanzialmente sostitutiva attuato attraverso un procedimento conforme alle prescrizioni dell'articolo sei
Sì qui non c'è da stupirsi ma la nostra Corte di Cassazione è andata anche un po'oltre
Nel senso che
Anche affermato
Che questo diciamo principio
Rinunciato più volte fra l'altro si riferisce si autocelebra naturalmente con riferimento anche la giurisprudenza delle Sezioni Unite ai
E a principi già espressi addirittura appunto dalla dal giudice della nomofilachia quindi dalle sezioni unite
Che la violazione del diritto al contraddittorio presuppone la deduzione di una lesione concreta ed effettiva del diritto di difesa
Specificamente conculcato ho compreso nel procedimento sanzionatorio cioè privilegia sostanzialmente la nostra corte una lettura sostanzialistica
Del principio del diritto al contraddittorio basato su quello che possiamo definire un canone giusto impliciti stinco della strumentalità delle forme
Quindi in piena sintonia con il diritto dell'Unione europea in particolare con gli approdi
Della giurisprudenza elaborata dalla corte di giustizia quindi fa riferimento proprio alla corte di giustizia nel caso cammino International logistica dove si afferma
Che la violazione dei diritti di difesa e in particolare del diritto ad essere sentiti prima dell'adozione di un provvedimento lesivo determina l'annullamento dell'atto adottato
Soltanto se in mancanza di tale irregolarità detto procedimento avrebbe potuto comportare un risultato diverso
In questo senso si riferì
Si era espressa anche la corte di giustizia nel caso Tex data software
Sì direi di sì non solo ma la nostra corte di cassazione anche in una ulteriore pronunciamento
Afferma
Che non è applicabile e questo io lo trovo gravissimo il principio del favor rei in tema di sanzioni amministrative voi sapete che il principio del favor rei e quel principio secondo cui se muta una pena perché si modifica la norma penale
In senso più favorevole all'imputato l'imputato ancorché abbia commesso un fatto vigente la norma diciamo più severa
Ha diritto di ottenere il trattamento più mite se questa norma medio tempore quindi al momento della celebrazione del processo è cambiata
La nostra corte di cassazione fa questo distinguo
Sostenendo che
Le sanzioni amministrative e quindi ripetiamo quelle dell'autorità di vigilanza Consob la Banca d'Italia
Ma tutti gli enti che intervengono no la dal Comune all'Ente Parco tutto l'universo mondo delle sanzioni amministrative che vi assicuro eh molto affollato e lo vediamo per contenziosi che abbiamo in Corte
Ecco questo mondo delle sanzioni amministrative non godrebbe del principio del favor rei quindi colui il quale viene raggiunto dalla sanzione non può imboccare
A suo favore una norma più favorevole nel caso che questa venga modificata e nel caso delle
Del diritto dei mercati finanziari quelli di cui gli occhi occupo diciamo principalmente e di cui si occupa nei procedimenti di opposizione la prima sezione civile della Corte d'appello
E c'è un'applicazione costante da parte di tutti gli stati delle direttive
Europeo
Ma vengono recepite naturalmente in modo diverso spesso il nostro Stato è stato abilissimo per esempio nel recepire la norma sul market abuse in una maniera
Diciamo di una severità inaudita
Perché noi abbiamo speso una legislazione severissima fermo restando che poi spesso non viene applicata ma nei principi questa direttiva sul market abuse a almeno diciamo nella forma è stata recepita in una maniera
Veramente vi assicuro severissima non c'è uno Stato in Europa che abbia una legislazione così feroce
E
Spesso però muta muta anche perché siamo sollecitati dalla giurisprudenza europea a mitigare certe sanzioni a renderle perché questo è uno dei principi europei a renderle per esempio si dissuasive ma anche
Come proporzionali e così via
E quindi in questo caso le sanzioni amministrative secondo la nostra corte non sarebbero soggette al principio del favor
Ma poi siccome la corte di cassazione e quindi addio davvero la conclusione ribadisce
Che sulla sentenza Grande Stevens non si possono fare deroghe perché quando sono parificati al penale allora questi principi devono essere assolutamente salvaguardati ancorché si tratti di sanzioni amministrative
Resta da chiarirsi
Qual è la soglia per considerare queste sanzioni parifica degli al penale perché gli chiedo
L'entità della pena
Forse il fatto che ci siano misure interdittive si potrebbe essere un parametro ma allora ci deve spiegare la nostra corte di cassazione per quale ragione
La CEDU con riferimento al caso mica Nenna fila contro Finlandia ha considerato penale una sanzione tributaria di mille settecento euro per omessa dichiarazione di alcuni dividendi
In quella fattispecie la CEDU richiamando i criteri Engels è giunta alla conclusione che anche se qualificata come sanzioni tributaria la sovrattassa doveva ritenersi avente natura penale
In quanto ascoltate bene questo passaggio comminata non già come un mero fine risarcitorio densi come misura punitiva volta anche a produrre un effetto deterrente
Quindi mille settecento è uno di sanzione tributaria sono state considerate dalla CEI in questo caso
Affettive parificati al penale
E dunque
Quale
Il criterio scriminante
Visto e considerato che la nostra corte di cassazione insiste nel ritenere che i principi Grande Stevens non siano applicabili alle sanzioni amministrative a meno che non si possano considerare intrinsecamente aventi valenza penale la mia relazione conclusa ma volevo avevo parlato prima con la professoressa bilancia segnalati questa è una curiosità e spero che se nel pubblico c'è qualche giurista o qualche addetto ai lavori questo messaggio venga raccolto e qualcuno magari
Possa prendere spunto da questa innovativa sentenza di cui sono state estensore una cosa su cui mi sono veramente battuta trovando però devo dire il consenso unanime in Corte perché non è stata una decisione a maggioranza con dissensi ma è stato una decisione all'unanimità
In cui abbiamo applicato il principio del ne bis in idem
Anche tra sanzioni amministrative concorrenti mi spiego meglio
Principio che insomma abbiamo ritenuto un principio di civiltà giuridica
Che non trova ostacolo diciamo neppure nei casi in cui come nel caso di specie il soggetto sanzionato
Era stato raggiunto prima da una sanzione Consob
Rispetto alla quale aveva proposto opposizione si era celebrato il processo davanti alla Corte d'appello concluso con una una pronuncia che all'epoca era ancora decreto perché non non era stata riformata all'esito della Grande Stevens la procedura
Successivamente
Anzi prima di Qom sopra aveva iniziato il procedimento Banca d'Italia per i medesimi fatti poi per uno strano diciamo intreccio parte
Normativo è stata decisa prima la sanzione Consob da e poi da lui io sono stata l'estensore di questo provvedimento
Poco tempo fa dieci giorni fa quella della Banca d'Italia è arrivata più tardi perché c'era stato un rinvio prima
Sulla era intervenuta una norma che prevedeva la competenza funzionale del TAR e non più delle corti d'appello ne eravamo felicissimi di
Di poter evitare di Lugo parce ancora di queste sanzioni e dei procedimenti di opposizione poi è stata dichiarata incostituzionale quindi è stato riassunto il giudizio quindi nelle more questa della Banca d'Italia avendo
Naturalmente avuto tutti questi
E diciamo step intermedi è approdata all'attenzione della Corte dei Conti successivamente a quella della Consob e quindi non ci siamo ritrovati a dover decidere sul caso
Che era il medesimo nel senso che le condotte perché io ho richiamato naturalmente tutti gli atti di Consob per valutare questa eventuale sovrapposizione e mi sono accorta che le condotte erano le medesime il soggetto sanzionato era il medesimo
E a prescindere dalla totale o parziale ma era pressoché totale sovrapposizione diciamo della
Delle
Delle coop delle condotte
E quindi degli addebiti da parte delle due autorità di vigilanza nella sentenza resa dalla Corte d'Appello nella pronuncia resa dalla Corte d'appello
Sulla sanzione Consob si era indagato su tutte diciamo anche sugli aspetti a cascate su tutte le declinazioni di questa condotta
E quindi abbiamo deciso in applicazione del principio del ne bis in idem che abbiamo considerato di portata generale
Abbiamo concluso per l'annullamento della sanzione di Banca d'Italia avendo già questo soggetto ricevuto adeguata
Sanzione da parte della con sopra
E questo è tutto
Grazie
Dinanzi alla dottoressa Ranieri per questa interessantissima relazione che tra l'altro si è tradotta poi conta una sentenza scoop che finalmente ha fatto valere il principio delle visite
Non può essere si può essere condannati per le stesse cose da Twenty diversi con sanzioni diverte nel cui si sommano fra l'altro quindi ne bis in idem applicato anche se non era previsto nessuna legge tra l'altro capisce che per il principio supremo giuridico
La se serenità è cominciato come la differenziazione tra corte di giustizia dell'unione europea e corte europea dei diritti la famosa ceto di cui ho parlato all'inizio Corte di Strasburgo
Io l'ho l'ho fatto notare le differenze esistenti tra queste corti la corte di giustizia e qui la corte che fa parte dell'ordinamento dell'Unione europea e voi sapete che la Unione Europea il diritto dell'Unione Europea
Ha un primato sul ordinamenti nazionali
E direttive sette se regolarmente vengono immediatamente dicono immediatamente all'interno degli Stati
E così anche le sentenze tra corsi giustizia europea che sta a Lussemburgo invece a praticamente
Devono essere rispettate sono fonti del diritto
E le corti sono molto diversi una corte internazionale quello di Strasburgo che quindi ha nel suo patrimonio quarantasette Stati quarantasette ordinamenti diversa Dean quindi proteggere i diritti la corte di giustizia invece a solamente i ventisette Paesi dell'Unione europea
E si riferisce soprattutto al diritto dell'Unione europea quindi avevo presento con riguardo alla carta europea dei diritti si riferisce a quei diritti contemplati nella Carta europea inaugurazione il diritto europeo
Quindi sono Curci di versi però naturalmente convergono
Sugli stessi i temi spesso e convergono in maniera diversa
Spesso la Corte europea di Strasburgo si rifà alla giurisprudenza della Corte di Lussemburgo in genere quando fa comodo per le sue argomentazioni spesso la corte di giustizia riprende le argomentazioni della corte europea i diritti umani di Strasburgo
Quindi c'è una una che convergenza non valida perché giudicati persistente ma spesso c'è una convergenza dei orientamenti la corte di giustizia europea a come limite sicuramente
I famosi contro i limiti di cui parlava dottoressa Raineri
Cioè il diritto europeo a una primazia un primato assoluto diritto nazionale almeno che nove mila tocchi i principi della Costituzione quelli che sono undici articoli della Costituzione
E i diritti fondamentali però il nucleo essenziale dei diritti fondamentali ma anche la la la corte di giustizia tutela il patrimonio costituzionale europea dei diritti quindi si pensa che in effetti nei diritti non ci possano essere contrasto
Però adesso vedremo azioni collega Galliani che c'è un punto molto critico tutti occupi del caso Taricco nella tua relazione
C'è un punto molto critico che stiamo vivendo attualmente è che la sentenza Taricco
Taricco era un è un signore che hanno invaso l'Iva per parecchi milioni e e il procedimento
Di recupero dell'IVA a è andato in prescrizione per cui questo signore un certo punto lo
Non paga più Iva eccetera eccetera
Teniamo presente che l'Iva e non è una tributo nazionale ma è un tributo compartecipato stato d'Europa
Ed esso può in seguito dell'agenzia criminalità per il treno potrà quindi il Giannotti mirati prego
No grazie no il giallo ancora aperto stiamo aspettando la la legnata di di d'Asburgo Lussemburgo che sarà una va be'la sentenza da da comprendere ma insomma di intanto davvero anch'io ringrazio Paola bilancia perché è un onore discutere in un seminario riguardante l'Europa
Perché indipendentemente insomma da alcune questioni più specifiche più tecniche che ci possano vedere anche su parti opposte per esempio sulla disapplicazione
Peraltro certamente di Europa bisogna parlarci bisogna parlare di Europa perché oggi non siamo di fronte ad una delle tanti crisi che abbiamo visto nel passato oggi siamo ad un momento chiave del processo di integrazione europea
Badate che era labbra exit non riguarda solo
L'Unione europea siamo veramente di fronte a un ad un momento chiave bisogna capire
Non tanto vi ricordate poco tempo fa si parlava dell'Europa a geometria variabile non oggi Europa sì Europa no
Cioè quando non è più andare avanti chi ci sta problema oggi
L'unione europea e dico anche io la la grande Europa non insomma quella del del consiglio quindi certamente è è un onore perché
Un ciclo intero disseminare sul loro ma ci vuole quasi coraggio oggi a farlo
è uscito una settimana fa un libro del Mulino scritto da Pietro Rossi uno dei più importanti filosofi italiani titolo l'Europa che fu fine di un ciclo
E Pietro Rossi uno storico della filosofia un un filosofo dalla storia su una cosa molto e Movistar
L'Europa che fu quindi oggi veramente il problema è l'Europa noni sotto problemi no proprio il tema Europa e quindi per me
Sicuramente è un onore essere in un in un ciclo di seminari tutto volto a parlare dell'Europa ed è anche un onore
Essere a fianco no della dottoressa Raineri perché
Oggi
Al centro del mondo del diritto dell'universo giuridico ci sta al giudice in trincea oggi ci sono i giudici che non vuol dire che il diritto tutto diritto giurisprudenziale ma certamente
Una volta la dottrina avevo ruolo fortissimo ma parlo del micio e pure una volta il legislatore aveva un ruolo fortissimo parlo della Rivoluzione francese del del momento codicistico
Oggi il formante più importante del mondo del diritto non è solo il giudice ma sicuramente il giudice oggi
E al centro dell'universo mondo del diritto e quindi per me e anche per questo insomma un onore perché c'è sempre da da imparare da da chi veramente è lì in trincea che ci ha tutti questi problemi che che che ci ha detto la dottoressa tra i neri però devo anche dire che insieme allora e ci sta l'onere
Perché
Se il il titolo è stato pensato in modo preciso che non ho il minimo dubbio
Quando la professoressa Bilancio ci invita a parlare d'integrazione europea e sovranità statale di fronte alle alle corti sta toccando non un problema ma la madre di tutti i problemi
Cioè tutti i nostri problemi di oggi in un modo o nell'altro derivano dalla questione sovranità
E questo capite voi è certo è un onore ma anche un onere perché è un tema gigantesco è un tema complicato è un tema Complesso
Da dove iniziare potrei dire andiamo a vedere e poi arrivo era qualche questione più più iniziamo da
Potrei dire andiamo alla ricerca del sovrano
Ma esiste oggi un sovrano
Pensate al tema del giudicato
Il giudicato vuol dire il diritto dello Stato di avere l'ultima parola
C'è un processo ma ad un certo momento arriva il giudicato la sentenza passa in giudicato è finita è finita la storia processuale
Abbiamo una verità giudiziaria che è quella che conta
Può essere a volte non perfettamente coincidente con la verità storica questo lo sappiamo ma quello che conta è la verità giudiziaria quello che dice il giudice e passa in giudicato il diritto di avere l'ultima parola
Ok
Che il giudicato sia figlio della sovranità è fuori discussione è fuori discussione
Oggi oggi Luca il giudicato è in crisi perché perché in crisi la sovranità
Giudicate in crisi vuol dire che
Per tanti motivi
Tu puoi riaprire un processo e mandarini nulla il giudicato
Lo potevamo fare molto prima
Della nascita diciamo così del problema Europa perché abbiamo anche noi i casi per i quali si va a cadere il giudicato non non dimenticate che in costituzione abbiamo costituzionalizzato costituzionalizzato
L'errore giudiziario
Cioè noi presupponiamo che un giudice posso sbagliare e quindi se può sbagliare anche giudicato
Devi in un qualche modo poter essere messo in discussione con tutta una serie di elementi condizioni non certo facili ma certo è che il problema Europa
Ha dimostrato che il giudicato diviene veramente un elemento in crisi nel penale
Nel penale la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale l'articolo del Codice penale che non prevedeva tra le cause di revisione del processo
Ok
La sentenza della Corte di Strasburgo dichiara che dicano la violazione della Convenzione
Giudicato in crisi vuol dire che se tu hai in mano una sentenza della Corte di Strasburgo ai diritto a che il processo venga riaperto e venga messo da parte il giudicato
Non civile nell'amministrativo e tributario noi italiani abbiamo una sorta di
Problematica che non riusciamo a superare
Perché nel civile nell'amministrazione tributaria siano ancora molto calmi
Altri stati Germania Spagna Svizzera Francia hanno fatto esattamente nel civile quello che si fa nel penale
E quindi hanno detto che nel civile amministrativo una sentenza della Corte di Strasburgo può portare anche alla revoca si chiamano religione ma ma è uguale
Nella materia civile amministrativa noi non ci siamo ancora arrivati quindi separiamo nettamente il destino del processo penale del giudicato penale dal destino bene giudicato civile amministrativo e tributario
Secondo me è una distinzione che non regge non regge
La direzione è segnata ci vorrà tempo ci vorrà tempo
Ci vorrà una forte ordinanza delle sezioni unite della Cassazione che chiedono alla Corte costituzionale che facciamo i confronti
Di un vittorioso a Strasburgo nel civile ma vedrete che arriveremo anche anche nel nel civile nella amministrativo alla revoca
Il punto è il giudicato è in crisi e perché è in crisi perché in crisi la sovranità il diritto dello Stato e dire l'ultima parola
Allora ovviamente sto parlando di che cosa della sua della sovranità dello Stato quella è in crisi cerchiamo di andare a vedere se esista qualcos'altro qualche altro sovrano no
E certo basta leggere la Costituzione il primo articolo la sovranità appartiene al popolo quindi allora il popolo sovrano anche neanche a pensarci
Perché la esercita nelle forme e nei limiti
La costituzione
Quindi che è sovrano non è più lo Stato perché in crisi non è il popolo perché la Costituzione ci dice che ci sono dei limiti alla esercizio dello sovranità popolare allora forse il sovrano chi è è la Costituzione
No
Perché la Costituzione ammette limitazioni alla sovranità in favore di ordinamenti che hanno come scopo garantire la pace
è ovvio che i nostri costituenti nel quarantasei quarantasette avevano in mente le Nazioni Unite esistevano solo quelle
è evidente però sappiamo che poi nel corso del tempo l'articolo undici è stato posto come cappello
Si va a coprire le limitazioni alla nostra sovranità dovute l'appartenenza alla Comunità economica europea poi Comunità europea e poi unione europea
Quindi la Costituzione ci dice
Che nemmeno la stessa Costituzione sovrana perché ammette delle limitazioni e la stessa costituzione a favore di chi dell'unione europea
Domanda allora il vero sovrano e l'Unione europea
Guardate intanto non è una domanda passa perché se la guardiamo in termini economici probabilmente a parte che sì cioè non europea è sovrana economicamente ma ormai sappiamo bene la globalizzazione non è che è fatta di un attore l'Unione europea avrà la sua importanza nella globalizzazione economica ma non certo ma guardiamo da un punto di vista giuridico da un punto di vista costituzionale certo
L'Unione Europea è sovrana direi più sì che no il principio della primazia del diritto dell'Unione che esige l'uniforme interpretazione del diritto europeo spiano ogni cosa
Spiano ogni cosa
Il giudice disapplicare la legge italiana se contrasta con il diritto dell'Unione ma oramai oramai la primazia vince anche contro le costituzioni nazionali
Cioè tu non puoi prendere una Costituzione e dire
Vince questa Costituzione contro il diritto dell'Unione perché la corte di giustizia ha già detto che la primazia esige l'impossibilità di prendere una costituzione di opporre una alla a a alla primazia e ci ha ragione alla corte di giustizia perché abbiamo ventotto Costituzione se si ci mettessimo tutti o ad opporre le costituzioni sarebbe un grosso problema però
Alla fine stringi stringi arrivata ricco
Esattamente perché noi più secche no ma c'è anche un no perché alla fine l'Unione europea non è veramente la sovrana
Perché
Diciamo così il il primato del diritto dell'Unione vince sempre
Ma non rispetto ai principi supremi dal nostro ordinamento
La Corte costituzionale una volta detto è sommamente improbabile
Che si possa verificare in contrasto tra il diritto dell'Unione e i principi supremi però disse ciò che è sommamente improbabile non è per definizione completamente impossibile sarà un caso di scuola
I casi che scuola iniziano ad arrivare
Se iniziato a discutere
Sul mandato d'arresto europeo
Perché ci sono alcune previsioni nel mai cioè il mandato dell'esproprio che fanno a problematicità nel rapporto con i nostri principi supremi
Pensate per esempio uno Stato straniero che chiede il mandato di arresto per una persona in Italia
Per un reato non previsto dalla nostra legislazione
è chiaro che c'è dimezza i principi supremi principio d'eguaglianza il principio di legalità ma fino adesso eravamo rimasti a un discorso teorico
Non c'era stata nessuna attivazione concreta dei principi supremi quello che si chiamano i controlli
E ma il punto è che oggi l'aria non è quella di solo dieci anni fa tali oggi non è a favore dell'Europa assolutamente non è a favore dell'euro
Quindi quello che era altamente improbabile è successo anche nella realtà
Caso Taricco siamo sempre nel nel nel pena ad un certo momento
La Corte d'appello di Milano no da Milano si fa un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia alla corte di giustizia si chiede una certa cosa
Che in via pregiudiziale non ha mai
è l'attività che più occupa il mestiere della corte di giustizia i due terzi dell'attività della corte di giustizia sono sul rinvio pregiudiziale
In via pregiudiziale han certo momento giudice italiano deve applicare il diritto dell'Unione e ricordati che eventualmente disapplicando la legge statale ha dei dubbi cosa fa siccome non è lui l'interprete
Chiede chiede alla corte di giustizia come si interpreta intento europeo
Ha detto giustamente la dottoressa bene ieri questa è una facoltà
Se siamo nel merito se siamo in primo grado secondo grado che c'è un obbligo quando siamo all'ultimo grado di giudizio di legittimità
E questo lavoro ormai quotidiano della corte di giustizia due terzi dell'attività della corte e a rispondere
Ai rinvii pregiudiziali
La corte di giustizia dice sentenza Taricco come va interpretato il caso il diritto anche se il giudice che ha rinviato giuridicamente non è vero che è
Vincola Tissi mo'ma di fatto vincolato allora qua si pone un problema perché quello che dice la corte di giustizia rischia di rivedere non la costituzione nel suo complesso
Ma appunto i principi supremi nel caso di specie
Non uno ma insomma in poche parole il divieto di retroattività
Il divieto di retroattività in materia penale
Si solleva quindi questione di costituzionalità alla Corte costituzionale e la Corte Costituzionale memore
Del sommamente improbabile ma pur sempre possibile adottò una posizione secondo me condivisibile
Avrebbe già potuto ora la corte italiana attivare contro limite ma siccome motivare il conto limite è una tragedia perché vuol dire dichiarare incostituzionale la legge di ratifica del Trattato di Lisbona ma mai successa
Cosa fa cosa fa momento chiediamo un'ulteriore conferma la corte di giustizia quindi la stessa Corte costituzionale fa un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia esattamente sulla stessa identica questione domandando
Ma dove era niente stai sostenendo che il giudice italiano devi disapplicare la normativa che manda in prescrizione
Guardate che dice la Corte costituzionale che se tu chiedi guasto al giudice italiano io attivo contro l'inizio
Perché è ovviamente ovviamente non puoi non puoi adottare una misura nei confronti della persona per il quale il reato è andata in prescrizione
Perché la corte di giustizia e così forte a me non ha mai meravigliato e Taricco quando c'è crisi della politica in Europa arriva la corte di giustizia del porto da Polito
è sempre stato così
Trovatemi un politico europeo fortemente europeista la politica non è europeista arriva la corte di giustizia e tiene in piedi la baracca e quindi vicenda ricco non mi interessa
Lo dice anche perché ovviamente vuole recuperare i i soldi Ilva ovviamente no è chiaro
Sì certo perché noi il nostro problema della prescrizione che come Taricco finalmente ce ne sono tanti tanti altri ma la corte di giustizia dal mio o dal mio punto di vista ed è comprensibile quello che fa ma dal suo punto di vista
Non è niente poi così è la prima si sia è diretto europeo che vince su tutto i principi supremi certo
Qui c'è mezzo non poche cose ma è già stato detto che anche sui principi supremi
Vince il diritto esattamente sul caso del mandato d'arresto proprio nei confronti la Spagna la l'ha anche già detto quindi a mio modo di vedere ma non anticipo niente adesso c'è stata l'udienza la la c'è stata l'udienza ci sono state le conclusioni dell'avvocato generale che non fanno ben ben sperare ovviamente e dobbiamo vedere cosa dice
Ma nel caso in cui la Corte di Giustizia dicesse certi intendevo dire quello
Tu devi disapplicare la prescrizione poi ci sono tutta una serie di
Sì sì in quel caso
Non non entro nel particolare perché poi sta chiedendo al giudice qualche cosa che probabilmente nessun giudice al mondo con fare cioè quanti casi andrebbero in prestito ma questi sono tecniche tecnicalità mettiamo che continua nella sua idea
Che non era il direttore però vince vince anche sul principio supremo la corte l'ha detto che è un principio supremo ovviamente il l'articolo venticinque la legalità e in quel caso bisogna capire cosa farà la Corte costituzionale
Ovviamente non è mai successo nessuno Stato membro che siedeva son contro limite
In tutti gli stati membri del discussioni su contro limiti esistono ovviamente ci mancherebbe anche altro l'identità costituzionale non è uno scherzo brane mai successo
E attenzione
Se li se la Corte costituzionale italiano dovesse veramente attivare il conto limite è
Varrebbe come precedente varrebbe come precedente non di poco conto non di poco conto per gli altri stati
Che sono lì solo ad aspettare che una Corte Costituzionale dica no UILT Unione europea non vieni non entri sono gli sono aspetta
Chi l'ha detto da tanto tempo ha deciso di uscire
Ovviamente
E insomma il problema è è quello che volevo dire Rizzo e anche politico non è solo non è solo giuridico
Ma allora tornando la nostra sorte a nostro sorta di ricerca del del sovrano no
Ad oggi il diritto dell'Unione vince su tutto tranne sui principi supremi chi dice cosa siano i principi supremi io voi no la Corte costituzionale
No possiamo stare qua a discutere quanto vogliamo ma chi ci dice poi qual è alla fine veramente un principio supremo è la Corte costituzionale
Ma che i principi supremi siano solo nei primi dodici articoli è la tesi sostenuta dall'avvocato generale
A nella causa Taricco cioè dice ma scusate l'articolo venticinque non è tra i principi fondamentali cosa volete cioè vengono loro insegnanti il nostro mestiere quindi la tesi dei primi dodici io la condivido però anche l'articolo venticinque principio supremo e sta fuori
Quindi alla fine chi ci dice cosa è un principio supremo la Corte costituzionale no
E allora chi è il sovrano la Corte costituzionale
No direi proprio di no perché nel momento in cui tu legittimi la disapplicazione da parte del giudice nei confronti del diritto dell'Unione
Stai tagliando fuori la Corte costituzionale che è sovrano ma chi l'ha non non è più la Corte costituzionale
è il giudice
è il giudice
Oggi e son partito dicendo che ci sta al centro del mondo del diritto il giudice
Se il giudice non può è ma deve disapplicare la legge italiana patente che è saltato il meccanismo che sta alla base della costituzione il giudice è soggetto soltanto alla legge e virgola ma quando si trova a valutare la incompatibilità tra la legge diritto cioè non è più soggetto alla legge mala disapplica
No nella vita va bene va certamente la Corte costituzionale in tutto questo scenario e tagliata fuori se non per il principio supremo ma per il resto tagliata fuori
Quando dico che il giudice ha il centro del mondo del diritto
Però sottolineo sempre come faccio poi informazione anche magistrati e poi si montano la testa guardate che non vuol dire che esistesse solo il giudice
Io non avrò mai nessuna
Come dire direzione
Come dire che che tende a dire che è solo uno colui che fa il diritto certo
Oggi il giudice sta al centro ma il giudice senza legge non fa niente
Sarà il per i metro sarà il confine sarà quello che volete aggiungete la Costituzione ovviamente no quindi sicuramente non più la bocca della legge non è più il meccanico Interpreti toccano ma il giudice senza legge non
Non è niente diceva working in grande filosofo discrezionalità del giudice eccome e una ciambella
No pensata una ciambella dentro ci sta al giudice chi si muove però c'è sempre un confine
è chiaro che il giudice ha uno spettro di possibilità più ampie l'interpretazione costituzionalmente orientata la disapplicazione l'interpretazione convenzionalmente orientata a volte interpretazione costituzionalmente orientata in fortissima pensata al caso Englaro
Articolo trentadue portato in tribunale e dipinge la Costituzione quindi è chiaro che il il la discrezionalità del giudice oggi è ampia ma giudice senza legge
Da solo ogni e ci aggiungo io nella mia visione la dottrina
Perché i giudici vogliono il dialogo con la dottrina la dottrina importante già alto che non risolve i casi ma guardate che oggi hanno necessità ai giudici di di interloquire in Cassazione soprattutto ma non perché sia più importante che a Roma
Io percepisco oltre dei giustamente la la voglia del giudice di mettersi in discussione molto più che in passato
E poi pensate se non so se ci sono proprie degli avvocati
In una logica di processo orizzontale come il giudice senza legge non fa niente giudice senza avvocato non fa niente
L'idea verticistica del processo
Soprattutto il giudice civile l'idea di anticiclica del processo con il giudice come una sorta di Dio e tu qui avvocato che vai a mendicare non esiste più
Oggi per fortuna il dialogo e è paritetico il giudice è una parte come le altre certa imparziale terzo indipendente ma è una parte
Pensate guardate che non esagero e la nascita dove la Europa per come noi immaginiamo passa esiste oggi si vede ad un testa antichissimo abboccato milanese
L'avvocato Costa si era intestardito che non voleva pagare due mila euro di bolletta perché per lui il no no due mila lire due mila lire lui era contraria alla nazionalizzazione dell'ENEL secondo lui nel le energie elettrica non doveva essere monopolio era talmente testardo che ha impugnato tutto quello che si poteva impugnare
E va fino alla corte di giustizia costa ENEL
è l'unico che ha fatto un è è lui il colpevole diciamo della della nascita del cioè Poma colpevole piccoli ripete quindi vedete quanto è importante
L'avvocatura la dottrina del legislatore e però certo è che il giudice oggi al centro
è al centro e e e va bene
Quindi
Se me lo chiedete è sovrano il giudice no
In cui il giudice non è sovrano non è il nuovo sovrano cerco di nuovo a allora nuovo attore protagonista questo è fondamentale ma non è sovrano per tutte le limitazioni di contesto che Kia se se posso due mila due due due minuti ancora alcuni di voi
Sanno già perché la penso diversamente rispetto a tagliare con un'accetta unione convenzione perché penso che prima o poi arriveremo alla disapplicazione anche verso la convenzione ma non c'è dubbio alcuno
Non domani no dopodomani ma arriveremo arriveremo un po'già ci siamo
Un po'Justice ci siamo perché
Perché in Cassazione in Cassazione l'hanno già fatto e non siamo qua a parlare di l'unione e al massimo alcune a Strasburgo
Ci stava serie Vieri non c'è il Parlamento così ma poi i giudici quando hanno bisogno prendo la convenzione vanno via le viti disapplica no e non non quindi già succede già succede
Però le non ho tempo per argomentarlo ma vedrete che arriveremo anche anche lì
Quando dico però che il giudice oggi è al centro del dell'universo del mondo dice del del diritto
E non può non essere al centro anche del diritto convenzionale ok però voglio un po'solleticare se se posso la la l'attenzione alla dottoressa Rinieri perché il giudice oggi
Per quanto io lo veda dall'esterno ovviamente ma lo vedo
Non è più il giudice di ieri
Ok noi sappiamo che il giudice bocca della legge non è mai esistito
Certamente
E come ho detto giudice oggi non è più un vero interprete la legge che quindi va quasi in automatico
Certamente c'è la questione dell'interpretazione costituzionalmente orientata che aumenta di molto i poteri del del giugno
Quindi un giudice più più attivo con un ruolo differente però la mia domanda è voglio finire con una domanda perché certezze obiettivamente oggi difficile averne di quando il giudice stiamo parlando cosa vuol dire fare il giudice oggi e ripeto lo vedo dall'esterno per quello che vedo io e lo dico in modo chiaro per suscitare dibattito non tanto perché ripeto ad eccetera
Il giudice oggi è un giudice particolarmente attento alla quantità più che alla qualità
Amministra la giustizia in nome del popolo malagiustizia oggi è sempre il più sempre di più
Qualcosa anche noi non potevamo immaginarci quaranta anni fa
Le sentenze dice la Cassazione sono dei prodotti
Come l'università i nostri libri ormai i nostri articoli sono dei prodotti
Ovvio libri prodotti così una volta la Cassazione disse delle sentenze le sentenze solo prodotti il giudice non è più espressione della sovranità statale non è più un pubblico funzionario ministro della giustizia
Perché il giudice dentro un sistema che deve anche mirare all'efficienza
Prodotti
Sforna
Prodotti sfornare sentenze
è possibile recuperare una serie di una una una rivalutazione del prototipo del profilo motivazionale delle sentenze
C'è un giudice attento alla qualità delle motivazioni
Sicuramente necessario quadrate che veramente difficilissimo e perché tu devi guardare la legge di riguardano la costituzione ricordare il diritto dell'Unione
Alla giurisprudenza vista di di del Lussemburgo alla giurisprudenza di Strasburgo oggi giudice complicati l'ha sempre avuto ma oggi è ancora più complicato
Quindi il profilo motivazionale le motivazioni della sentenza e oggi devono essere ancora più pensati ragionati non è facile
Ma se l'amministrazione della giustizia deve seguire anche logiche efficienti distinte
Come se ne esce
Cioè vogliamo un giudice più attento un giudice che tenga in considerazione vedete no uno scena però vogliamo anche un giudice che sforna sentenze una dietro l'altra una dietro l'altro
E il problema della della ragionevole durata del processo dell'efficienza della giustizia guardate non è un problema solo italiano
Noi abbiamo pochi lo sanno una parte del bilancio dello Stato che si chiama debito Pinto
Cioè son sogni che noi abbiamo messo lì per risarcire colui che chiede risarcimento danni ragionevole durata del processo e quando questo debito Pinto diminuisce di qualche centinaia di migliaia di euro facciamo le feste
Ma abbiamo sempre un debito indebito lì pronto
La Corte di Strasburgo uguale il comitato dei ministri fa una pressione incredibile
Alla corte per fare per sfornare sentenza perché l'arretrato ovviamente anche a Strasburgo
E per la prima volta anche Lussemburgo iniziata diede problemi di ragionevole durata del processo per la prima volta non era mai non era neanche concepibile è successo
è successo che la corte di giustizia un dannato il tribunale di primo grado per l'irragionevole durata del processo
E cosa un fatto hanno iniziato anche Ivan a fare un capitolo di bilancio messo lì per l'irragionevole durata del processo o del proprio processo
Quindi siamo in uno scenario dove
Oggi il giudice e come dire è stretto tra due morse da una parte gli si chiede tanta qualità tantissima qualità però dall'altra parte gli si chiede una quantità mostruosa di sentenze che non so quanto possano essere compatibile grazie
Grazie tramite prima che tutti corrano a prendere il treno e vista la prima azienda il primato del diritto europeo è stato internazionale è cominciato Coffa incontro nel mille novecento sessantaquattro
Poi c'è stato un dibattito la Corte costituzionale italiana fosse costante dei scritta Corte di giustizia insomma
Alla fine hanno trovato pace ed esiste il primato del diritto comunitario prima europea ora sul diritto italiana
Che cosa succede se il carico se la risposta della corte di giustizia alla corte
Costituzionale italiana fosse la prescrizione non vale nei campi nel campo delle di una tributo che europeo
La Corte costituzionale potrebbe avanzare il contro il limite
Fino alla corte così diritto ma si potrebbe arrivare a delle grosse ripercussioni sul bilancio europeo bilancio europeo vive IVA comunitaria quindi se non tutte le prescrizioni in materia di IVA non vengono assolti gli ostaggi italiani non è in grado di ottemperare alle prescrizioni anni ai debiti IVA e quindi di fatto riscrivere
Ci sarà un'altra strada per far ripagare lo stato italiano quello che non è in grado di risolvere perché non è possibile che le prescrizioni in materia di IVA siano
Tali e tante da creare una crisi del bilancio europeo
Allora adesso volevo sapere se qualcuno vuole fare una domanda
Ecco tranne le veline perché portando
Io volevo chiedere non so se sia possibile se nel caso ci sia una diretta qua in contrasto tra i diritti dalla convenzione e quelli emanati dalle sentenze della corte di giustizia
Che cosa farebbe un giudice in Italia se si trova davanti a questo diciamo dilemma perché da una parte si trova una corte può X applicare il diritto italiano
E dall'altra si troverebbe una qualche chi dice no questo questa sentenza priverebbe la convenzione quindi non lo puoi fare cosa succederebbe
Non è mai successo ma comunque
Non è mai successa comunque la forte di giustizia prevale perché è una forte sovranazionale diritto europeo prevale su quello nazionale la corte europea di Strasburgo è una corte internazionale e poi teoricamente non è mai successa una cosa del genere anche perché indirizza dagli stessi gestita ottiche separate
Prego
Più che una domanda una riflessione tormentata dall'avvocato amministrativista
Mi pare che il tema sotterraneo del conflitto tra corte europea ricco e Corte di Cassazione sia che da una parte si dice il contraddittorio deve essere garantito già nella fase del procedimento amministrativo storico riassumendo forse fin troppo dall'altra parte dice no basta contraddittorie ci sia o in giudizio e va bene così
Però
Se si accoglie la prima tesi
Chi dice contraddittorio dice corto
E quindi dice mediazione
Allora a questo punto mi chiedo questo villa mi riposo nel tormentato presto andando contro quello per cui ho creduto per quarant'anni
In Italia si potrebbe sbloccare subito il discorso dicendo no a mediazioni o no perché mediazione non riguarda la materia amministrativa perché la direttiva cinquantadue due mila otto non esclude e no perché si parla di diritti disponibili
Non credo non si parla di diritti disponibili separate stazioni distrattive
Però al momento in cui una controversia che l'ha portata all'interno di un giudizio e all'idea che il giudizio c'è parità di posizioni
Forse entriamo nel campo dei diritti soggettivi
E comunque in un certo senso entriamo nel campo della possibilità di accordo il giudice anche d'appello poco rimettere le partite di azione ove la natura della controversia lo stato delle lo consentano allora mi chiedo ma non è che il vero tema sottostante il conflitto Europa corte di cassazione diciamo
Sì è quello che sta a monte cioè degli investitori
Chi vuole investire in Europa chiede prima di tutto una normativa che lo metta in grado di risolvere rapidamente le controversie che dovrà essere insorgere nell'ambito della sua attività
In Inghilterra non scandalizza nessuno il fatto che in materia di appalti
Certe questioni insorte nell'esecuzione dell'appalto vengono risolte mediazione
Qui da noi superato dallo scandalo dicendo no interesse legittimo no la par condicio tra i conti tra i concorrenti insidia
No
Eresia oppure stiamo sostenendo che le posizioni come direttore ma anche
Grazie
Ma insomma più che una domanda in effetti la sua una riflessione su Bari la nei problemi vari spunti allora meccanismo di mediazione le risoluzioni alternative delle liti sono viste favorevolmente ovviamente
La percentuale di di successo purtroppo scarsissima
Quindi la giurisdizione non sia molto avvantaggiata obiettiva mente di questi meccanismi
E questo attiene a una sorta diciamo di
Più vasto problema della deflazione del contenzioso in Italia noi abbiamo un contenzioso ipertrofico io voglio ringraziare veramente il professor Vergani proprio per per aver ricordato come e difficile in questo momento coniugare la qualità con la quantità perché la quantità c'è richiesta soprattutto in relazione proprio alla quantità di contenzioso portato all'attenzione di tribunali delle cure
Potremmo fare molto meglio il nostro mestiere se abilissimo un contenzioso diciamo normale tra virgolette cioè fisiologico
Il perché
è sotto gli occhi di tutti cioè nel senso che non è soltanto un problema diciamo italiano perché il popolo italiano è particolarmente critici uso il punto è che noi abbiamo una quantità di avvocati che sulla Milano sono più di quelli che all'intera Francia
Abbiamo una
Un sistema di tre gradi di giudizio volte quattro perché ricordo fra l'altro che neanche la Cassazione mette il punto sulle questioni perché spesso cassa con in vino quindi ritorna davanti alla Corte d'Appello e sulla sentenza della Corte d'appello in sede di rinvio ricomincia di nuovo la cassazione quindi è un gioco all'infinito
Certo che se vogliamo garantire tre gradi di giudizio e forse più a tutti i contenziosi anche quelli condominiali
Se vogliamo evitare il numero chiuso delle professioni legali quindi chiunque si laurea in giurisprudenza con un esame anche abbastanza banale diventa avvocato apre uno studio e diversamente da quello che accade a Londra
Dove per poter difendere davanti alle corti ma anche di prima istanza non solo di seconda istanza bisogna accreditarsi presso uno studio legale che ci mette la faccia e quindi difficilmente accetta un caso se non è più che certo di difendere una questione coi diritto vuoi economicamente importante qui si fanno le cause veramente anche per le cosiddette cause varcato Hillary purtroppo affollano
I nostri tribunali quindi voglio dire un problema è la deflazione è un secondo problema sono le garanzie le garanzie uno stato civile che vuole ritenersi tale deve applicare a trecentosessanta gradi in tutti naturalmente in tutte le fasi
Poi la corte può tranquillamente ed è comprensibile la Corte di Cassazione dire che è sufficiente che sia garantito il contraddittorio la pubblica udienza e i principi naturalmente del diritto di difesa esplicitato trecentosessanta gradi in tutte le sue declinazioni anche sull'in una fase che può essere quella del contenzioso non necessariamente nella fase amministrativa precedente
Sta di fatto che comunque non a caso dopo la sentenza Grande Stevens sia il nostro legislatore ma sia soprattutto la Consob e la Banca d'Italia hanno cambiato i loro regolamenti che hanno concesso anche nella fase precedente una diciamo la possibilità di dedurre di controdedurre di farsi assistere da avvocati di orientare naturalmente in senso nel senso più nobile del termine la decisione perché inutile arrivare ad una sanzione poi dove giocare tutta la partita davanti alle corti se possibile già in quella fase no attraverso una dibattito e e e attraverso l'esplicazione
Di tutte le difese possibili orientale la decisione in senso meno severo più favorevole addirittura ottenere l'assoluzione già nella fase amministra
E poi il terzo problema e quello naturalmente nella
Dei poteri doveri del giudice ora
Certo giudice deve essere molto attento c'è questa primazia del diritto internazionale
I degli esclusi dal diritto europeo io vi potrei dire che talvolta magari siamo coraggiosi talvolta lo siamo meno
Io qualche volta avrei voluto esercitare questo potere dovere con rinvio pregiudiziale
E e poi si è deciso di non farlo altre volte quindi siamo stati per certi versi meno coraggiosi altre volte ci siamo trovati di fronte a situazioni veramente singolari
In cui in un procedimento di opposizione ad un ex quattro che termini tecnici simili cioè che è un termine tecnico che sta per giudizio avverso una sentenza dichiarati esecutiva in Italia ma emessa da un'altra corte
In cui abbiamo constatato che la civile Inghilterra
A
Estromesso dal giudizio una parte che si è rifiutata di esibire un documento richiesto dalla corte
Nel nostro ordinamento sappiamo perfettamente che l'ordine di esibizione non è coercitive al massimo il giudice potrà ad argomenti di prova
Non si è mai visto nel nostro ordinamento
Che una parte che non ottempera a un ordine di esibizione impartito dal giudice su istanza della controparte peraltro per il giudice la non non ha questi poteri di indagine diciamo se non su istanza
Di una delle parti del processo eppure vi assicuro che la House of Lords la tanto decantata famosa civilissima
Ha un sorriso corsa a estromesso da un certo punto in poi dal giudizio questa parte la quale prima aveva opposto
Di non produrre questo documento invocando un segreto professionale perché avete esercitato un'attività diciamo prezzo Lugano si trattava di dei rilevanti investimenti finanziari quindi a tutela del suo cliente aveva ritenuto di nonna cioè di avvalersi del segreto professionale
Dopodiché la corte lo ha esonerato dal segreto professionale e lui non esibito con da quel momento in poi Lacorte estromesso dal giudizio e ha deciso la sentenza senza contraddittorio delle parti e tornando al famoso principio no della sacralità del contraddittorio
Questo è successo di questa sentenza è stata naturalmente
Poi resa esecutiva in Italia
E noi ci siamo dovuti occupare proprio del possibile contrasto con l'ordinamento interno i nostri diritti
Fondamentale articolo ventiquattro della Costituzione è stato veramente un momento critico perché ci siamo detti non siamo di fronte al tribunale del Burundi siamo di fronte alla House of Lords
Inglese
Ecco quindi
Allora noi giornalisti siamo molto sensibili alla comunicazione finanziaria cartoon partivano di mercato mi riferisco naturalmente a Stevens Ifil-Exor eccetera volevo chiedere semplicemente come si è conclusa poi la la controversia
Ma dunque la controversia si è sostanzialmente conclusa con una vittoria diciamo
Totale della del Grande Stevens ha perché ovviamente sulla base della della pronuncia si è considerato che non potesse essere almeno io parlo della questione diciamo della provvedimento Consob poi cioè tutto l'aspetto penale perché voi sapete che nell'ambito finanziario non tutto ma un paio diciamo di di una azioni rilevanti che sono quelli appunto della manipolazione del mercato prevedono fra queste principalmente ecco colgo l'occasione proprio per per citare questa sentenza che ha trovato per peraltro conferma di cui sono stati estesi tensore
Sulla manipolazione del mercato il cosiddetto caso Ligresti sono stata proprio l'estensore di questa pronuncia anche lì il problema era duplice cioè sanzione amministrativa e sanzione penale
Spesso sulla questione Grande Stevens il principio che era semplicemente questo se potesse risponderne penalmente e contemporaneamente anche davanti all'autorità di vigilanza cioè alla Consob
Fermo restando che la mia opinione personale e che si dovrebbe procedere ma questo veramente un pensiero solo io in questo non veicolo nessun tipo di
Diciamo pensiero condiviso della corte anche se qualche collega assolutamente condiviso questa opinione
E che bisognerebbe depenalizzare perché nel nel sistema italiano il processo penale come diceva un mio collega all'unico scopo di spostare il danaro dagli imputati agli avvocati
Dopodiché tra i tempi del processo le prescrizioni e quant'altro i risultati sono non ha più neanche un efficace deterrente
Quindi sarebbe invece molto più opportuno che funzionassero bene le autorità di vigilanza bene
E che esercitassero questi controlli con degli strumenti che sono proprio l'ha detto la CEDU in relazione a Grande Stevens sono parificati alle sanzioni penali perché hanno un'efficacia dissuasiva deterrente
Prevedono delle sanzioni non solo economiche ma anche interdittive e quindi se le autorità di vigilanza funzionassero correttamente sarebbe sufficiente la loro attività il loro controllo e la loro diciamo dissuasiva
Sanzione Perra amministrare diciamo il mondo della dei mercati finanziari lasciando da parte il giudice penale con tutti i suoi ritardi con tutte le le inevitabili lungaggini dei procedimenti fino ha quasi la certezza della prescrizione
è una cosa
Ovviamente nel caso Grande Stevens è complicato però c'era anche un problema interno alla sentenza cioè quello che mette in evidenza giudice Pinto
Si era dato un milione e due DVD da a Gabetti e tre milioni a Grande Stevens cioè l'amministratore responsabili giuridicamente aveva preso la metà dell'avvocato che aveva solo un ruolo di consulenza
E si erano dati quattro mesi di interdizione ad entrambi quindi c'era un profilo anche interno complicato la grande alla Grande Stevens
Bene o male non lo so e mi interessa che c'è qualcosa che non basta l'amministratore tra virgolette multato o meno del vero avvocato consulente evidentemente che non può dire l'ultima parola c'è un caso interessante invece sulla bancarotta
è stata appena sollevata questione di costituzionalità perché in Italia certamente son tanti avvocati ma abbiamo anche legislatori fuori di testa completamente e quindi il numero di ricorsi segue anche legislatore completamente fuori di testa
E il caso di specie è la pena accessoria dell'interdizione da ogni carica sociale all'interno di un'impresa in caso di bancarotta
Chissà per dieci anni
Cioè abbiamo una pena accessoria accuse condannato per bancarotta in più ai dieci anni fissi che il giudice non può neanche parlamentari succede pensate che la sanzione accessoria il più lunga la sanzione principale mattutini se questo è un sistema che può passare al bando da qualunque giudice
Normale diciamo così chiaro che il legislatore che ha dei problemi
La Cassazione ha sollevato la questione alla Corte costituzionale vedremo che cosa dice perché c'è
Problema gigante noi il ITT dieci anni fissi i dieci anni fissi non so se ci sono le rime obbligate perché il problema è che la Corte costituzionale potrebbe anche dire sì certo il problema è è evidente no però possono essere diverse le opzioni e quindi lascio legislatore la possibilità dice che lui
Tanti in tanti dicono ma no no ripristini il potere del giudice di decidere lui autonomamente la la l'accessorio ma additare Casamento il punto era proprio le pene accessorie sono veramente prima di domani siamo pieni di pene accessorie abbiamo un codice penale fascista
è normale che abbiamo l'ordinamento pieno di Bad accessorie che poi aggiungiamo che non siamo più fascisti ma siamo democratici ma ancora come dire in un modo o nell'altro cerchiamo no di di di di di di andare per il Tibet dopo essere possiamo aggiungiamo noi siamo
Pieni zeppi di pene accessorie che che che che gridano gridano vendetta io mi occupo di di penali di ergastolo la perdita della potestà genitoriale
Per il condannato all'ergastolo
Non in base al reato
Ma in base alla pena
Quindi se tu sei condannata all'ergastolo metodo generale c'è scritto perdi anche automaticamente la potestà genitoriale
Il che è assurdo
Farlo rispetto alla reato non appena
Perché se io stupro un bambino di due anni e arrivò a vent'anni non è automatica la potestà la povertà la potestà genitoriale eppure potrebbe essere un caso tipico non solo perché all'ergastolo
Quindi poi Luca Castellano è visto come indegno di essere padre
Qualunque pastorale per legge per Codice Penale un cattivo padre questo Stato etico è stato etico e le pene accessorie hanno dietro questa e quindi sopravviene un grosso ulteriore problema che abbiamo ma
Ulteriore fino a un certo punto ben ho parlato alla fine di sanzioni doppie triple penali amministrative civili
Insomma
Rispondendo così una sollecitazione della Gentile giornalista
Non faccio naturalmente i nomi anche se pesa la sentenza è pubblica quindi facilmente reperibile
Ma in un caso e parlo sempre di attività di vigilanza Conso che in un caso di insider trading comportamento sicuramente spregevole
L'altro dita di vigilanza all'infinito al malcapitato delle sanzioni
Direi veramente non saprei come considerarle eccessive ore un femminismo perché la vicenda che merita anche brevissima insieme di essere ricordato di essere raccontata e che questo soggetto che ovviamente disponeva di informazioni privilegiate
A ridosso di un'OPA ha investito tre milioni di euro questi tre milioni di euro non li aveva sul conto corrente quindi si è fatto fare un prestito dalla panca
E con questo prestito ha investito naturalmente l'informazione privilegiata era tale da consentirgli Clementi non sarebbe stato sanzionato una guadagno
Questo veneta fra l'altro abbastanza modesto tra virgolette perché portò a casa tre milioni ottocento mila euro
E la consorte
Confiscò tre mila ottocento euro non quindi il guadagno cioè tenta tra l'investimento e il profit e poi il la vendita quindi illa profitto vero ma tutti però a montare
E la Consob si è difesa fra l'altro assolutamente in maniere ineccepibile da questo punto di vista dicendo che
L'applicazione del regime che la confisca per tornare le pene accessorie appunto che nel nostro ordinamento sono addirittura più invasive e naturalmente molto più lesive di delle pene principali
La confisca non può essere graduata non abbiamo fatto più volte dei vini di alla corte costituzionale la Corte costituzionale ci ha detto che la confisca non è graduale vile oggetti va applicata ora non ce ne quindi questo soggetto è stato
Sanzionato con cento mila euro di multa di sanzione naturalmente per questa violazione no nella fattispecie appunto informazioni privilegiate
Dalla Consob e fin qui ci sta no sanzioni di cento mila euro poi ha avuto un'altra sanzione se non ricordo male di cinquanta mila euro forse ancora di cento mila euro per aver per non aver collaborato cioè la Consob e richiede sei stato solo ho cessato qualcun altro che ha compiuto l'operazione insegnante
Un po'come una volta facevano i confessori da solo con altri fratello voi lui rispose da solo la Consob non gli ha creduto angariato visto che nell'investimento aveva concorso anche un'altra società riconducibile
E quindi a questo punto
Ostacolo alla vigilanza altra violazione di un principio secondo cui l'imputato non può andare no
Contro disse confessando no cioè addirittura
Principio che applichiamo agli omicidi no che non sono tenuti a confessare un reato che hanno commesso
E quindi altra sanzione dopodiché con il regime della confisca hanno confiscato tre milioni ottocento mila euro naturalmente poiché lui aveva restituito alla banca di tre milioni di euro perché una volta incamerato no Hillary suo guadagno da questa operazione cioè il corrispettivo no prendo rivenduto questi titoli che nel frattempo erano seguiti ha restituito la banche tre milioni quindi la Consob racconterà subito la come finisca sui beni quindi sulle case anche nel il quinto della pensione e quant'altro la porta via la roba
E questo è quello che la nostra normativa
Di recepimento perché abbiamo recepito la direttiva demarca del market agli USA
Recita nel nostro Paese
E quindi è severissima
Sì avrei da fare è
Avrei da fare una domanda e non so dirlo per le imprecisioni perché e la sentenza a cui mi riferisco l'ho letta tanto tempo fa adesso magari posso ricordare male e la sentenza d'appello la Corte di Strasburgo sul caso usarla faccio
E il cognome materno accusando il falso
Cusani e la moglie faccio il marito e il NARS intensa io ricordo che prevedeva un termine per lo stato italiano per provvedere con una legge che regolasse diversamente alla materia visto che praticamente è stato convalidato prosperano spacca
Cognome della madre che non nel nostro ordinamento fino alla sentenza recente della corte costituzionale era totalmente l'impossibile attribuire alla nascita
Ora io vi chiedo voi avete detto che non ha un potere coercitivo in pratica se non ho capito male potrebbe capito male la Corte di Strasburgo allora senior non ha un potere coercitivo come che obbliga per lo Stato a legiferare e poi questo stato tra l'altro ha cominciato a fare una
Una un disegno di legge lo approva la carriera
Ed euro sbatacchiava al Senato dove resteranno di forse fino alla fine della legislatura molto probabilmente ci sono degli emendamenti ma non entro sul fatto che gli emendamenti non è questo il problema
Il problema è se dovesse non essere approvato quel disegno di legge che banche voleva che Coco che sarebbe lo fa ecco possiamo fare della corte di Strasburgo
Ma come scusi verbalmente Donativo eccetera eccetera e poi lo fa altro ci sono né sanzioni né niente
Non è che toccavano poneva di poco conto tocca il problema dell'esecuzione delle sentenze c'è problema principale non è così semplice
Più attenzione mette la Corte di Strasburgo più è facile capire cosa fare voi chiaro che finché si accontenta di dare un risarcimento pensando che il risarcimento restituiscimi integrum si dice la violazione allora i problemi sono pochi nel momento in cui la Corte di Strasburgo è un po'più come dire
Tra l'altro un risarcimento in questo caso non c'è stato perché faccia rifiutato di avere un risarcimento
Ma quindi guai tutti noi siamo obbligati a dispetto la convenzione interpretativa corpi Strasburgo abbiamo virato la convenzione dobbiamo modificarlo normativo
No se no facciamo armate ricorsi carte assente si sente
Il Lussemburgo
Mi pare anche nel contesto europeo l'Italia parlo da profano casomai correggetemi e insieme alla Grecia a diciamolo istituti prescrizione un po'particolare Che vuol dire
La prescrizione corre
Non va bene ma in genere ma già in generale mi interessa piuttosto di sapere perché vi sono anche nel contesto diciamo di una raggiro ragionevole durata dei processi quanto incide questo istituto di prescrizione che Alitalia sull'inefficienza della giustizia italiana questo io anche una domanda
Che si deve magari forse ancor prima di arrivare con un problema di prescrizione
E non è questione di dignità
Se Fatima vuol dire che fosse qualcosa dovrebbe essere informato ancor prima dico
Ormai tema dibattito così equilibrio sacco aveva aggiungere se per caso la prescrizione e si è anche una modalità la decorrenza dei tempi strumentale visto
Che potrebbe essere sta che sia stata strumentalizzata in qualche modo terra ed aderente
Illegalmente tra virgolette forse il pagamento dell'IVA volontà può essere stata strumentalizzata ci guadagni
Poi ci perché i processi vanno trascritte le opinioni sono differenti certo è che non è solo colpa degli avvocati mi pare di poter dire finiscono perché rimangono nei cassetti di di litigando ovviamente tra l'altro trascrizione veramente molto molto
Molto ampio ma nel caso di specie comunque in sei mesi nell'anno Marlind nella se lei si mette dalla parte della persona estinto il reato per prescrizione cioè la violazione di un suo diritto
Queste fuori è fuori discussione
Se lei si mette dalla parte di tali ecco in Italia andava tutto liscio dirai miceti dicono no può andare così non mi interessa il tuo diritto
Perché mi interessa alla mi dei conti non perde enormemente le entrate veniva fa però addirittura la prescrizione perché le leggi lo consentono ma se tu lavori si sta esercitando il diritto deve cambiare il legislatore ma se io so che c'è una prescrizione mi faccio un'idea e qual è il dividendo sacrosanto
Non rappresentazione ma anche utilizzano nobile però modificare la prescrizione
Quindi il PM
No no Vincenzo resti prescrive da annotazioni
Modificando il regime della presa
L'ho fatto male
E quindi la Corte costituzionale che è intervenuta
Dichiarando l'illegittimità
Questa di questa norma
E enti indicato
Una cosa è certa no talmente guida
Dato
Preferisce evita
Nove
E
Ma o nel palazzo
E
Due
La società sul
Sviluppare ancora
Dove insomma comunque possono
Cessino salgono un primo
Unica più
Sì il
Prova
Ma a registrato non rubo russo
Cinque
Occorrono
No
Sì ma alcune come dire lacrime e sangue perché siamo riusciti adesso andata bene arretrato decidere negli altri però e
Appreso Censos però direi rovinosi la prima edizione virtuosa di alcune alternativamente moderno
Io presiedo anche Bulgaria la
Quindi noi siamo però felicità Milano
Noi non so
Napoli
Rientrato
Punto
Difficilmente riusciranno
Tredici gli impianti
Vita quanto diventano
I giudici italiani rispetto comparso un
Al
Secondo posto per
Fuori discussione
Incassa in Cassazione hanno una produttività legato ad una qualità certo mare
Fuori fuori fuori non è del fondo quindi qualcosa ma perché i giudici
E producono tanto laboratori tantissimo e non riescono a soddisfazione domande sia il sempre un emendamento
Senza troppo Bravi
Virgola
Il Consiglio poc'anzi inabilità studiate quindi questo nuovo perché gli utili
Esattamente grazie