"Riforme istituzionali e riforma elettorale"

Venivano carriera avevano richiesto
Questa concluso russi
Sono
Mettiamo ho diciamo il
Numero
Ecco
Allora a me
Come rettore scusate la mia voce ma sono reduce
Da una brutta influenza
Dare il benvenuto in quest'Aula Magna dell'onestà di Firenze all'onorevole Occhetto
Segretario del PDS e ad esprimere al preside della facoltà di Scienze politiche della nostra università professor Merlino
Tutto il mio apprezzamento per questa serie di iniziative che la facoltà ha promosso di incontro con politici su temi ti attualità il nostro Paese sta vivendo una fase di trasformazione molto importante per il proprio futuro e il fatto che la facoltà di Scienze politiche l'università
Di Firenze si siano fatti
Promotori di incontri con quelli che sono gli attori principali sul piano politico di questa trasformazione in atto
Pieno di significato
Infatti usciamo da un periodo in cui
I fatti che sono successi la degenerazione dell'attività politica fatto correre il rischio di un rigetto da parte dell'opinione pubblica ed in particolare dei giovani
Della militanza politica ora io sono convinto e lo sono certamente anche i miei colleghi che invece l'attività politica è una delle attività più nobili che all'uopo davanti a sé
E quindi indispensabile per risolvere i problemi di una convivenza civile sempre più complessa in una realtà sempre più complessa come quella moderno
Il fatto che nell'ateneo si parli quindi di problemi politici con quella serenità quella razionalità quell'aspetto scientifico culturale che caratterizzano la la tenevo e quell'autonomia che caratterizza anche il nostro ateneo è un fatto rilevante la risposta che a queste iniziative hanno dato i giovani e oggi gli abbiamo un'ulteriore riprova una partecipazione massiccia e attenta
Dimostra che nella giovani generazioni c'è il desiderio di impegnarsi nella politica
Questo per me è di grande speranza ed è una nota che mi fa una realtà che mi fa essere ottimista sul nostro futuro
Detto questo io ringrazio tutti voi ringrazio in particolare
L'onorevole Occhetto e e do la parola al professor Mollino prese la nostra facoltà di Scienze politiche che coordinerà l'incontro stesse grazie
Rettore grazie ovviamente importante sentire virtuosi assegnò il sostegno dell'ateneo nella in queste attività che stiamo facendo
Vorrei Canzio subito l'onorevole Occhetto per noi una importante possibilità uno importante opportunità
Di che cosa e qui io volevo ricordare ribadire e sottolineare lo spirito di questa iniziativa
Cioè in una sede che una sede universitaria abbiamo l'occasione creiamo l'occasione per una riflessione pacata per una riflessione che non tiene
Lei sente quali avvisi di garanzia o quali arresti ci sono stati ieri o stamattina però ci di stacchiamo un pochettino di più cerchiamo di di guardare un poco più lontano cerchiamo di approfondire cerchiamo di discutere
I problemi e le posizioni che in in questo caso stamattina il principale partito di opposizione e il suo segretario ci vorrà dire ci vorrà spiegare
In questo abbiamo alcune tematiche o Brigante che sono quelle della riforma elettorale
Se la riforma e toga effettivamente abbia un carattere di priorità l'intreccio a questo punto tra la riforma elettorale il referendum
L'inquadramento più in generale tra riforma elettorale referendum e aspetti costituzionali e riforma costituzionale come è evidente un un complesso di problemi
Io
Direi ricordando o le regole che ci siamo
Posti e che sono l'onorevole Occhetto mi pare di capire rinuncia alla sua premessa proprio per entrare subito nel vivo del dibattito con un ordine che io Mammano appunto
Indicherò avremo delle domande di ciascuno dei dei presenti domande appunto
Spero che si contendono il giro di pochi minuti una risposta
Del devono e Occhetto qui il problema e proprio dare al nostro ospite la possibilità di esprimersi più appieno e di approfondire i popoli i punti e questo è il primo giro di interventi ci sarà poi un secondo
Giro di interventi e poi io spererei davvero in questo senso mi raccomando a tutti di lasciare un po'di tempo per fare intervenire
Alcuni di voi mi piacerebbe mi sembra che è normale normale curiosità voglia da parte vostra
Di di intervenire volevo lasciare ben un po'di spazio allora onorevole Occhetto passava a mano Sartori
Ma se l'onorevole Occhetto passa la mano io non ero pronto a prenderla ma insomma
Speriamo che io me la cavi
Non sorprenderà nessuno e neanche l'onorevole Occhetto se io mi occuperò
Della riforma elettorale oramai mi sono incastrato in questa faccenda anche se non voglio mi obbligano a parlarne
E poi gentile che la gente sappia che cosa aspettarsi da me quindi quindi mi occuperò
Inaspettatamente con grande Stoppelli tutti della riforma elettorale del prossimo referendum sulla stessa su quello sul referendum
Sulla riforma elettorale
Brevemente vorrei avrei
Tra i tre o quattro quesiti per l'onorevole Occhetto ma
Per qualche minuto vorrei inquadrare il problema per come lo vedo perché i quesiti dipendono anche dal problema nel quale si inseriscono quindi
Quindi vorrei spiegare perché sono questi
E il problema per come lo vedo rispetto ricordo
Al referendum diciamo segni
è che con una straordinaria bravura
Parlamento ai politici se volete anche il Paese si è o si sta incastrando in una commedia un po'degli equivoci
Ma anche forse in una tragicommedia degli errori vediamo un momento
La situazione è diventata tutto un tratto paradossale
Abbiamo quasi tutti salvo chi chi ne esce sterminata ma insomma quasi quasi tutti coloro che si possono salvare
Dopo la riforma elettorale hanno dichiarato di votare o in gran maggioranza per il sì
La ragione non è credo misterioso profonda
Dopo l'esperienza del dell'invito di Craxi andare al mare nessuno osa dire votate no a meno che non sia in questione la propria pelle vedi tutti c'è un coro ufficiale di maggioranza dissi
Però sono sì tutti diversi ho molto da dire
C'è il sì per dire davvero sì all'uninominale a un turno
Che mi sembra purtroppo la linea disegni in questione
C'è un sì per dire sì a cambiare Ermanno all'uninominale a un
E c'è poi questo strana situazione della DC
Che e ha proposto il papocchio nella Bicamerale
Se l'è fatta approvare ahimè anche da Occhetto questo un rimprovero non gli posso lasciar passare
E poiché ora Galletti nicchia non si sa dice sì che deve votare preferendo ma chiaramente ufficialmente chiede
Un progetto del tutto diverso da quello su quale si andrà a votare io nella DC sospetto come dirò momento una specie di gioco del gioco quindi
Qui abbiamo una situazione nella quale
Dissi
Hanno significati e intenti profondamente diversi
E soltanto Vinovo sono chiari purtroppo in questa situazione dopo il referendum che non dubito approverà
La proposta Segni dopo i referendum a tutti i giochi si riaprono cioè noi chiediamo crediamo di aver chiuso la partita votando votando la proposta Segni e invece vedi caso forse non l'abbiamo chiusa per niente
A me sembra e qui voglio dare dei credito e onore al nostro ospite d'onore
A me sembra che se non erro era venerdì scorso no che il PDS si è pronunciato ufficialmente a maggioranza larga maggioranza per il doppio tu
A me sembra che in quella discussione
Nella Quercia
Il dilemma sia stato o il problema che verrà il diciannove aprile che comincerà nascerà il diciannove aprile sia stato formulato assoluto rigore e precisione
Cioè se i sì stravincono
è difficile pensare che un Parlamento Poirier esca a passare dall'unito Curno perché bit fittizi e a turno unico vero proporre un sistema uninominale a un turno onesto
A rifare il cammino a ritroso e ha poi passare una legislazione invece di uninominale a doppio otto
Quindi dice la minoranza
Del PDS
E-cig devono vincere ma con poco margine
Perché se non vincono con poco margine siamo incastrati a che cosa ha un referendum abrogativo che fa quello che può ma che certo è soltanto un referendum abrogativo
Ria giusta una risata esistente almeno peggio ma secondo me davvero almeno
Ecco
Come se ne esce cioè noi riteniamo che questo referendum Cile evitare guai no secondo me ci crea oramai nuovi guai
Come se riesce
Arrivo subito alle domande perché
Non voglio poiché
Prendere troppo tempo
Ma la
La prima che rivolgo all'onorevole Occhetto
E perché lei arriva così tardi alla decisione del doppio turno non è una domanda dietrologi cantante una domanda così vecchia di una settimana quindi ancora non è proprio da storici diciamo ne di mia competenza ancora
Perché ci arriva così tardi perché
Ma a me sembrava da un anno due anni insomma da quando mi occupo di sistemi elettorali o comunque da parecchi anni che il doppio turno fosse assolutamente conveniente per il PDS ora io non difendo i sistemi elettorali perché sono compiti competenti per i partiti o per singoli partiti
Dopo il torneo lo ritengo un buon sistema ma però mi rendo conto che i partiti devono fare calcoli di convenienza e a me sembrava che se c'era un partito veramente un badile allora assoluta convenienza all'adozione del doppio turno era il PdL
E invece il PDS ha votato nella Bicamerale famoso papocchio il mix
Non è non è ora che voglio dire
Va be'ha fatto così donare rocchetta se vorrà spiegherà
Non voglio rubargli il pensiero ma
Questo ritardo invece grave di conseguenze per la situazione o il pasticcio nel quale ci andremo a trovare quel punto
E cioè
Intanto intanto
Votando con la DC per il papocchio commettessero pastrocchio mostriciattolo come anche ricchi a me piace chiamarlo è ha dato un formidabile a alibi al a a quello che ritengo essere oramai il doppio e dopo il doppio gioco della DC qui abbiamo ricordatevi nella confusione abbiamo doppio turno doppio voto e doppio gioco ora questo il doppio gioco
Al doppio gioco perché la DC in sostanza se non passa il papocchio tutto sommato e felice di avere l'uninominale secca di Segni non lo dice ma a torta se dice ma è pur sempre felice si può essere felici sbagliando quindi al momento e felici direbbe io ho fatto proposto è non va vince referente di SEL mi viene il doppio turno unico
Che difenderà a quel momento è questo il mio timore e io mi prendo tutto il Sud quindi la DC sta facendo grazie a questo ritardo e al così e all'assistenza che ha avuto nel varare il papocchio sta facendo il doppio gioco
Il ritardo poi è stato anche anche grave ai fini della lega perché mi sembra
Perché Bossi intanto all'inizio non aveva fatto bene i conti secondo me
Ma poi Bossi che non si vuole tagliare dal gioco dopo il referendum poteva accettare tutte e due poteva accettare lui turno e poteva accettare il doppio turno oggi naturalmente a lui conviene il turno unico e quindi
A sia finalmente Espresso in questa situazione perse il turno unico perché non lo isola più quindi questo ritardo mo'provocato proprio dal PDS
Aiutato aggrovigliare il pasticcio
E questa dunque è la domanda mi sbaglio in questa interpretazione o no
Seconda domanda
Che poi è un po'
Quella che ancor più mi turba
Io condivido la preoccupazione è che se il sinistra vince
Sarà molto difficile ritornare dal la quello che ha stravinto cioè lumi turno anch'
L'uninominale secco a un sistema di doppio turno perché li sento già agli strilli come la volontà popolare si espresse a vuole il sistema inglese voi tradite la volontà popolare
Io non vedo in questo Parlamento così la forza e la determinazione di dire no no ma insomma noi abbiamo votato sì ma per un sistema diverso per il quale abbiamo votato perché questa è la stessa
Si vota sì ma per dire no ma ne vorremmo un altro sistema però intanto si vota sì io non lo vedo questo Parlamento fare marce indietro quindi a un certo momento una vittoria importante del City secondo me in casa il Parlamento nel luminosa a un po'che ritengo personalmente un sistema per l'Italia ma per le ingiuste verità disastroso
Allora non aveva detto lei condivide questa preoccupazione o è ottimista cioè
No no non importa la la il referendum è indicativo non è imperativo può e noi faremo una legislazione elettorale più meditata più intelligente diversa
Ma
Io
Ne dubito se se lei se lei mi dice che condivide questa preoccupazione allora il nostro dibattito in larga parte si risolve in un accordo generale ma se mi dice di non richiedo la parola perché questo ad uno stop nel due terza domanda
No e alla fine
Se abbiamo questa preoccupazione se come come si impedisce perché poi tutto sommato è segno oramai appoggiato dalle leghe commessi impedisce assegni
Ora di fare i pesci in barile lui dice atto voglio vincere Fenton poi si vedrà ma poi ovviamente di continuare a vincere oramai c'è un elemento di protagonismo personale insegna attualmente Alletto russo e ha capito che lui rappresenta la volontà generale
Quindi come si impedisce come si impedisce assegni può e di andare avanti e di insistere che la volontà del popolo da lui rappresentata vuole il sistema inglese
C'è un modo di vincolarlo io ritengo di sì ma forse
Si si può chiedere a Segni forse questo impegno prima perché non è mica vero
Il punto è questo non è mica vero che un referendum abrogativo esprima la compiuta volontà
Di chi lo propone un referendum abrogativo ha fatto quello che può nei limiti dell'abrogazione
Quindi per Segni è partito dalla promessa che voleva un sistema uninominale maggioritario ora tanto il doppio turno che il singolo turno sono uninominali maggioritari non c'è ragione al mondo perché se ne dica di no
Ma gli va fatto dire prima perché se no dopo secondo me
Sarà il il secondo colpo
Ultima domanda nel testo
Io leggo dai giornali ma insomma devo pensare che nel testo approvato la settimana scorsa dal dal PDS
Si dice doppio turno ma con forte correzione proporzionale fra virgolette io sono preoccupato abbastanza i questa forte corruzione correzione proporzionale
Io stessa ho fatto una proposti Ina di piccola proporzione con di piccola correzione proporzionale forse l'onorevole Occhetto se ne ricorda ma era
All'interno di un sistema totalmente di doppio turno era l'idea di dire
I voti dei partiti minori che si ritirano e non vanno al secondo turno potranno essere i ripescati in liste nazionale alle quali si potrà distribuire proporzionalmente
Questi voti che altrimenti sarebbero irrimediabilmente perduti ora non la voglio illustrare
L'onorevole Salvi mi dissi che più ci pensava più la trovava sbagliata questa proposta io poi ho visto l'onorevole Salvi ma non me l'ha spiegata perché l'altolà sbagliata e quindi ancora non inventata una migliore
Ma se l'onorevole Occhetto a me può illuminare su che cosa ha in mente quando dice forte correzione proporzionale anche questo mi sembra un punto importante perché se no per vie traverse si ritorna in un qualche papocchio
Va bene grazie allora vediamo ma io naturalmente in questa prima risposta farò un po'fatica a serve Breve forme fai successivamente non c'è il microfono
Essere
Breve nel senso che
Diciamo le provocazioni intellettuale del professor Sartori sono state sentirei notevolissime non non una due quantità enorme buona che usciva dall'altra quindi magari una raffica di provocazioni
E quindi sento il dovere di di rispondere ovviamente innanzitutto
Sulla ricostruzione del lavoro fatto per tutta una fase della Bicamerale io vorrei anche fornire delle delle notizie comunque un'interpretazione perché se c'è una cosa che non funziona nel nostro Paese il rapporto tra la sostanza quella più importante dei lavoro legislativo e l'informazione
Cioè l'informazione
è molto gridata sugli aspetti spettacolari della politica e molto meno precisa naturalmente ancora una volta mi farò nemici giornaliste l'informazione ma credo che questa sia una battaglia di riforma
Da fare nel nostro Paese e molto meno precisa sulla sostanza delle discussioni di merito io lo vedevo nella Bicamerale entrava segni usciva segni
Diventavano spettacolo ma poi quello che si discuteva sostanzialmente sulle leggi che bisognava fare
Coi giornalisti già faceva i loro pezzi finiva lì
Allora io voglio partire innanzitutto dal rapporto con i referendum
Il referendum si chiama referendum Segni io non ho il problema di competere sul piano personale con segni sono contento e il fascino che si chiamino così voglio solo ricordare che le firme i referendum furono decise nella mia stanza a Botteghe Oscure consegni creando un certo punto segni si sentiva spaventato perché diceva io non so se riuscirò a raccogliere sufficienti firme e io gli risposi benché so di avere una parte del mio partito che non è d'accordo può eravamo al momento più tumultuoso della svolta
Del PDS mi impegno alla raccolta delle firme però con una precisazione
E quella precisazione poi ritornerò risponde in parte all'ultima domanda
Se era valida nel momento delle raccolte delle firme secondo me può essere valida anche nel momento della interpretazione diciamo così
Del risultato referendario e cioè io dissi bada che noi raccogliamo le firme ma non per stare se non per elemento di principio centrale
Al solo al quesito referendario
Nel senso che noi siamo tenuti a stare retta al quesito referendario perché non c'è dubbio che noi sollecitiamo i cittadini a rispondere se vogliono mantenere il proporzionale se voglio un sistema maggioritaria
Però non sollecitiamo affatto a mio avviso i cittadini a rispondere con quali tecnicalità diciamo così poi si deve organizzare il sistema maggioritaria anche perché se restassimo
Alla esclusiva risposta referendarie noi avremo un maggioritario al Senato e un proporzionale alla Camera e quindi rimane il fatto che nell'ordinamento lei sicuramente le insegna a me italiano non esiste un referendum propositivo per quanto a questa volta il quesito più che in altri referendum effettivamente può funzionare in sé non possiamo fingere che sia una sorta di referendum propositivo e in gran parte anche un referendum sollecita attivo di altri interventi riformatori se non altro per il fatto che mi avvisano i non potremo lasciare due sistemi elettorali così diversi con il sistema bicamerale
Così identico come nel nostro ordinamento
Ed è la provocazione in questo caso positiva che io ho fatto nell'ultima riunione della Bicamerale naturalmente di questo non se ne sono occupati giornali quando detto badate che se noi lasciamo
Il quesito così come e l'ho detta Salvatori democristiani che no non non vogliono assolutamente cambiare
L'attuale sistema bicamerale e beh allora come minimo bisogna accedere all'altro punto della nostra impostazione per cui la una camera a un potere un'altra no cioè soltanto una camera il potere di eleggere il governo il premier l'altra può diventare o poco sotto
Nel nostro progetto iniziale ci doveva essere soltanto una camera sola oppure si può arrivare a un'assemblea nazionale o una camera delle regioni comunque voglio dire il referendum mette in moto un process necessariamente un processo di riforma molto più complesso noi abbiamo partecipato al patto quindi già dall'inizio con una nostra visione propositiva
Per ciò che riguarda la riforma elettorali
La nostra proposta iniziale è stata ma questo non una settimana fa due anni fa quella del doppio turno come sono andate le cose nella Bicamerale
Ma innanzitutto ne abbiamo avuto come relatore
Il primo relatore della Bicamerale il nostro compagno sei saldi
Che schemi no un altro saldi che lui deve ancora decidere se moderato progressista e quindi prima di chiamarlo Fanfani ne
Che si è presentato sull'ipotesi del doppio turno
Quando quell'ipotesi non è passata in Bicamerale io stesso sono andato dal presidente De Mita gli ho detto ritiriamo il nostro relatore perché noi siamo tenuti dall'impostazione del nostro partito
A a vere un relatore che si muove sulla linea del doppio turno abbiamo passato la mano alla democrazia cristiana
Però perché si è arrivati così in ritardo nella prima fase della Bicamerale perché la politica italiana le cose stanno cambiando molto velocemente poi ce lo dimentichiamo
Noi abbiamo avuto un'ipoteca di Craxi che non a caso vedo che si manifesta giustamente per i taxi si può dire tutto meno che non sia coerente
Fortemente
Franco contraria al passaggio al maggioritario fortemente contrari ai referendum ma è stato uno dei motivi fondamentali del successo la sua contrarietà del referendum del nove di giugno e io ricordo il suo intervento l'ultimo credo che abbia fatto in Parlamento prima degli avvisi di garanzia quando è intervenuto pesantemente nella difesa della proporzionale
Tra gli applausi della DC di Rifondazione e molte incertezze del rette di Orlando Craxi dominava la scena politica del bicamerale
Il patto proporzionale contrario alle riforme istituzionale grazie ancora al vecchio patto che esisteva dominato politicamente in quel momento il nostro relatore non riusciva a procedere
Nel lavoro della bicamerale successivamente noi abbiamo avuto un passaggio che noi abbiamo salutato come positivo
Della Dc
Dal sistema proporzionale all'accettazione del quesito referendario
E la DC la riorganizzato nella sulla linea della relazione Mattarella però qui vorrei dire una cosa
Questa linea
La DC l'ha fatta egli giustamente professor Sartori va ricordato su una posizione che non è anzi formalmente più referendaria questo perché il referente formalmente io ritengo sia chiaro perché il referendum non parla di due due Tour
Quindi noi come referendarie che avevamo combattuto la posizione proporzionalista della DC quando la DC passa al maggioritario su una linea che più vicina anzi in quel momento segni anche lui era per il turno unico più vicina a alla protezione referendaria abbiamo detto dodici fratelli vediamo come sulla base della sua impostazione voi organizzare questa questa questa cosa poi abbiamo deciso non a caso vorrei dirlo professor sono tutte notizie naturalmente di chiedere l'anticipazione dei referendum
Forse lei si ricorderà che fece una dichiarazione in cui chiedevo questo sulla panca presenta Repubblica perché ritenevo che sulla strada quello che lei chiama il papocchio non si poteva e abbiamo rilanciato
Quindi
Come condizione di partecipazione al sì del referendum l'ipotesi che poi ha vinto il sì si vada alla organizzazione del sistema maggioritario sulla base dei due turni
E quindi da questo punto di vista
Vogliamo vorrei dire anche una cosa se c'è una colosso su cui siamo tutti uniti alpino per ora nel PDS sui due turni perché anche chi nel PDS ha dichiarato inno
Ha dichiarato che comunque si deve fare poi una legge di due turni con un'idea che io non condivido e cioè che per fare i due turni e meglio avere un po'più di no
Non la condivido anche perché un partito politico non può miscelare
I voti uno poi vota in base dei principi generali fa una campagna elettorale se certo se potessimo conoscere a priori il risultato e il potere dire all'Emilia vota no alla Lombardia vota sì e poi fare questo questa miscela nelle
Nelle urne potremmo anche accettare un'impostazione di questo genere io credo
Che di fronte al Paese sì significa volontà di cambiare le regole cambiare i sistemi elettorali e istituzionali e noi il PDS in atto
Con questa esigenza di cambiamento totale del sistema politico del nostro Paese quindi quel sì anche questo valore evocativo questo valore politico di fondo tuttavia siamo per il doppio turno
E dicendo queste in parte ho risposto alcune domande ma adesso voglio arrivarci in modo diretto io ritengo che per ciò che riguarda la prima domanda di avere risposto non con un sì o un no sul fatto che noi abbiamo favorito il pasticcio ho risposto con un racconto di come sono avvenute le vigente
Noi ci siamo mossi in una situazione difficile non giuro sul fatto che in questa situazione difficile abbiamo indovinato tutte le mosse direi
Forse abbiamo concesso proprio nel periodo in cui più che in ogni altro momento il professor Sartori che si era inalberato contro di noi era chiaro che eravamo in un momento in cui abbiamo concesso a una tattica parlamentare che poteva essere direttore ci siamo credo riprese abbastanza rapidamente e comunque abbiamo impostato la nostra presenza
Ne è testimonianza il mio primo intervento di impostazione generale alla Bicamerale
Sulla linea del doppio torno
Qui arriva la seconda domanda
Se vince evince con un consistente presenza dissi il referendum
Si può sostenere che una marcia indietro organizzare il principio maggioritario che naturalmente vincerebbe con il referendum sulla linea dei due turni
Io ritengo di no che non si può sostenere questo anche se condivido la preoccupazione del professor Sartori e non dico che condivido la preoccupazione per paura che il professor Sartori riprenda la parola subito dopo come ha minacciato nel caso io non condividesse diciamo questa preoccupazione condivido questa preoccupazione per il semplice fatto che so benissimo che c'è nel movimento referendario
Chi sostiene questo
Però in politica differenza che nelle scienze esatte le risposte non sono mai determinate
Da
Un principio assoluto sono determinato dalle volontà politiche in campo c'è chi dice così ci sono io che dico in un altro modo adesso personalizzato per comodità ci sono tanti altri
Che dicono in altro modo e poi si apre una partita politica però io voglio sostenere voglio dire che chi sostiene l'altra tesi proprio per quell'affermazione generale che ho fatto prima che anche questa volta il referendum e comunque ben che lasci in piedi un sistema elettorale
Praticabile per il Senato e un referendum abrogativo e non è assolutamente un referendum e quindi io l'affondo credo
In posso dirlo in questa facoltà dove siete tutti competenti su un criterio culturale solito cioè l'affondo sul criterio che il Prefer non esiste il referendum propositivo ma solo abrogativo e quindi l'interpretazione e d'obbligo di un referendum
Abrogativo
Il quale rimanda
Proprio per come il la funzione del referendum è definita nella costituzione rimanda al Parlamento la funzione legislativa del Parlamento si troverà con un sistema non perfetto ma Zoppo
Con due sistemi elettorali e quindi si aprirà la partita per il nuovo sistema elettorale
D'altro canto io lanciato una proposta proprio l'altro giorno in direzione concludendo composte parole ma che cioè che tutti Issey che ritengono di organizzare successivamente la materia maggioritaria con il doppio turno mezze siano visibili nel corso
Di questa competizione elettorale
Rivolgo naturalmente questo invito per primo professor Sartori perché avendoci fustigato così tante volte per avere in qualche momento abbandonato come reso meno forte
Questa idea forse su questo potrà trovarsi d'accordo con noi nel fatto che si possa
Condurre una competizione elettorale dichiarando esplicitamente davanti ai cittadini e quindi in questo caso non c'è né papocchio né inganno nel doppio gioco
E qualora il si vinca noi ci comporteremmo in Parlamento in un determinato modo mi sembra questo il modo più limpido tra l'altro di fare una battaglia referendaria cioè ci comporteremmo in modo che subito
Si crei le condizioni e sono arrivato a dire persino con la formazione di un governo di transizione per mettere in campo immediatamente
La legge elettorale una legge elettorale o persino detto dichiarato che sono in questo caso entreremmo in un governo a doppio turno e quindi mettiamo ma
Diciamo a favore del doppio turno una condizione molto forte sulla quale la DC dovrà evidentemente vedere come rispondere
E se a vai invece una maggioranza sull'altra linea che quella che lei ha seguito finora nella bicamerale ora questa con questa proposta io rispondo alla giusta preoccupazione
Del professor Sartori
Sulla correzione proporzionale
Io francamente ritengo e non mi appassiono ma questo può essere un mio limite alla riforma elettorale per l'aspetto esclusivamente per l'aspetto maggioritario
Per me l'aspetto re maggioritario a interessa assumere ai miei occhi un un certo interesse considerando nobile l'impostazione proporzionate
Nell'impostazione negativa in sé cioè quella di volere dare
Rappresentanza nel Parlamento a tutte le componenti esistenti nella società italiana accedo al maggioritario in quanto il maggioritario mi serve
Per risolvere il problema fondamentale della crisi italiana
E cioè il fatto che dopo tanti anni di proporzionale siamo arrivati alla totale ingovernabilità di questo paese ne sappiamo che altissimi giuristi
Che sono stati per la proporzionale dopo l'esperienza di Weimar che ha aperto la strada al al disfacimento e poi al all'invocazione autoritaria hanno dichiarato che la democrazia al diritto di difendersi anche attraverso il maggioritario la con questo cosa voglio dire voglio dire una cosa molto semplice
Che la riforma elettorale mi interessa perché da tre poteri e non solo un potere in più il cittadino il primo attraverso il sistema uninominale
Di scavalcare le cordate di partito e di potere guardare in faccia il proprio candidato in un collegio possibilmente non grandissimo ed eleggerlo direttamente per le sue qualità competenze e così via dicendo
Il secondo però che i candidati siano tra di loro collo collo collegati in associazioni partiti leghe chiamiamole come vogliamo ma è sempre la stessa cosa
Volti sulla base dell'articolo
Quarantanove della Costituzione a determinare la politica nazionale non si può avere una politica estera con candidati che vengono eletti uno a Varese uno
A Canicattì e poi dopo quando arrivano in Parlamento non devono rendere conto ai cittadini magari su un carattere generale della politica
Estera che devono avere dello stesso
Terzo che per me è il problema più importante il maggioritario deve dare la risposta al problema non solo della stabilità
Ma dell'esigenza di dare al cittadino un potere in più e cioè quello di eleggere direttamente la maggioranza il governo finendo la con la vecchia politica consociativa del coalizione
Parte sottobanco senza che siano chiaramente volute su base di programmi chiari dai cittadini
In questo senso la risposta maggioritarie referendaria è stata una risposta alternativa al presidenzialismo
Perché il presidenzialismo non a caso voleva rispondere senza cambiare e Craxi in questo era ancora una volta io ho combattuto su questo ma era coerente senza cambiare proporzionale preferenze è stato e definì fondo proporzionalista
Risolvendo il problema della governabilità con la personalità l'uomo e il presidenzialismo no io sono nettamente contrario a questa impostazione e ritengo che si debba risolvere
Tale problema con la possibilità invece di dar vita a consapevoli maggioranze di governo che questo avvenga davanti al cittadini sia fatto direttamente dai cittadini
E qui rispondo alla quindi alla terza domanda
Il quotidiano quantum come lo definiamo può essere una volontà soggettiva o ci può essere anche una valutazione che in un certo senso ha una sua oggettività
I io ritengo che in un certo senso se n'è riteniamo che sono necessarie due esigenze da contemperare quello di avere il massimo
Il massimo giusto il giusto consentito necessarie in una democrazia pluralistica di rappresentanza della Polaris del pluralismo e nello stesso tempo
La possibilità di determinare
Una elezione diretta del governo
Io credo che il problema è ed individuare quella linea d'ombra oltre la quale l'affermazione di un principio quello della STET verità
Non so pochi in modo totalizzante l'altro principio quello della rappresentanza e viceversa
La linea d'ombra oltre la quale l'affermazione piena del principio dalla rappresentanza e del pluralismo non impedisca come avvenuto finora la stabilità e la votazione diretta per governo su questo
Da politico ma credo che se anche un atteggiamento intellettualmente corretto francamente io non mi impicco a un numero
C'è il gioco delle maggioranze che si determinano su determinato progetto Solmi impicco mi non mi impicco un numero ma affermo un principio sono per il maggioritario corretto più o meno ampiamente e quell'ampiamente io lo collego alla con Temperanza di questi principi e che vedremo su questo di trovare quella
Quella che io non chiamerei a quel punto un papocchio ma credo che non è in questi termini che lo usa Sartori perché sappiamo che tutti i costituzionalisti dicono che la ricerca di un accordo tra amplissime maggioranze
E il fondamento dell'arte costituzionale e questo è diciamo l'alto e nobile compromesso
In materia istituzionale senza il quale non sarebbero mai sorte le costituzioni
Grazie benissimo darei la parola monsignor Francesco
Allora onorevole Occhetto rimette il mese scorso l'ex presidente della commissione per le riforme istituzionali De Mita
Ha affermato di non sottovalutare le ragioni emotive della pubblica opinione
La quale in questo momento così critico e soprattutto confuso da un punto di vista politico istituzionale ed economico
Richiede una semplificazione del potere e richiede quindi la possibilità di individuare una persona o un governo come responsabile del potere nell'immaginario collettivo
Venite anche sostenuto che per un forte che un forte leader presuppone forti istituzioni condizione che in Italia per il momento manca
Per cui a lui sembrava inopportuno partire proprio dalla riforma elettorale maggioritaria per informare poi l'intero sistema politico
Io vorrei che lei commentasse innanzitutto questa presa di posizione di De Mita vorrei in secondo luogo che lei mi chiarisse la scelta sua e del suo partito del sistema maggioritario il quale favorisce di per sé la democrazia in uscita
Cioè l'efficienza e la possibilità di una maggiore responsabilità del politico
Avete voi aderite in questa chiave rinunciate come partito di sinistra alla democrazia in entrata cioè ad un rapporto più pieno con la società civile e maggiormente garantito da una forte proporzionalità
E se è così in che modo si è credette di recuperare un rapporto più continuo con la base che è tradizionale appunto del vostro partito ed epici prima di esso
Va bene per ciò che riguarda la posizione di De Mita e io voglio notare che De Mita in modo curioso è diventato sostenitore della Costituente da quando abbandonato alla presidenza della Bicamerale prima bisognava fare tutto ma la Bicamerale poi improvvisamente ha scoperto che bisogna invece mettere in campo una costituente
Non condivido l'impostazione che la frase proprio di De Mita perché naufragi De Mita appunto e qui rispondo anche in parte già subito alla seconda domanda
Vedo un distacco tra la preoccupazione concernente la stabilità e i problemi di tutti della qualità complessiva dell'autostrada democrazia
Per ciò che riguarda la seconda domande in parte ho risposto ma voglio ritornare
La democrazia in entrata intanto e necessario vedere tutte e due le gli aspetti nella domanda mi sembra che giustamente ci siam tutti e due gli aspetti democrazia in uscita stabilita possibilità i delitti di di di decidere del governo del Paese cosa importantissima perché a un diamo un di più di democrazia anche in entrata per i quando tu chiedi al cittadino di votare una cosa in più
Già gli dai un potere in più prima cittadina votava sulla base delle tradizioni o del voto di scambio purtroppo
Per questo o quel partito poi deputati andavano in Parlamento
Poi c'erano gli accordi neanche tra tutti i gruppi dei deputati ma tra i segretari di partito che dal punto di vista dell'ordinamento sono il signor nessuno perché lo dico anche per me nel senso che in quanto segretario Partito sono segretario di un'organizzazione ma non posso
Avevo Garmisch il compito di trovarmi con un altro segretario in quattro cinque decidere del governo del paese quindi prima venti col sistema proporzionale non dimentichiamolo
In questi anni è avvenuto così poi aggiungiamo che quella spartizione è stata anche una spartizione delle tangenti e come vediamo il proporzionale in entrata e in uscita non mi sembra che ci abbia messo di fronte a una meravigliosa democrazia nostro paese
Allora bisogna affrontare sia il problema della capacità di governo e sia il problema appunto della democrazia in entrata io su questo rispondo prima di tutto
Dicendo che la democrazia in entrata non è organizzata soltanto dei partiti come l'abbiamo con
Tutte le espressioni della vita associata e politica di un Paese esistono i partiti movimenti volontariato
Il sociale privato e così via dicendo sono ormai modi diversi articolatissimi di fare politica e quindi organizzerei in un sistema delle alternative
La democrazia in entrata come la democrazia che distingue un livello che il livello dei partiti che hanno la funzione è un fibra fibbia perché guardano con volto verso la società
E dall'altra parte verso le istituzioni ma anche i movimenti
E che operano progettualmente nella società il sistema a doppio turno quale vantaggio a che ciascuno può scegliere per il proprio partito in base anche delle tradizione ma è costretto anche e indotto diciamo non consueto perché poi non è obbligatorio uno può anche poi non partecipare a questo processo e indotto a presentare uno Assemblée ma e cioè una serie di forza che in Italia sarebbe un fatto storico rilevantissimo
Se fosse ci fosse la possibilità di votare progressisti coi progressisti conservatori con i conservatori al di fuori tutto questo pasticcio generale della politica del nostro Paese
E quindi distinguere tra la funzione della rappresentanza e di governo e la funzione dei partiti come canalizzato ori insieme i movimenti
Della democrazia della partecipazione cioè sono due funzioni che in Italia sono state così unite per cui il partito ha perso il suo fascino progettuale a occupato il potere sia pure nel sistema proporzionale ha occupato lo Stato
Ha partecipato alla distribuzione tra partiti delle risorse pubbliche invece il sistema dell'alternanza
E il sistema degli delle rappresentanze che si uniscono per governare rende più limpido il processo politico dà ai cittadini la possibilità del controllo che quel processo politico
E spinge l'insieme della società a trovare una pluralità di canali di partecipazione che devono poi avere nuovi rapporti nuovi rapporti con il sistema politico e con la rappresentanza quindi io non sono affatto dell'idea che rafforzare la funzione di governo significa indebolire la funzione di partecipazione certo nomi in tutti i sistemi e qui rispondo alla non a caso noi abbiamo un modo diverso di segni di affrontare questa questione e questo lo devo dire e l'ho detto anche prima
Ne siamo più sensibili al fatto
Che accanto a questa funzione di governo permangano forme organizzate dalla vita politica perché se non questo non avvenisse ci sarebbero solo le forme organizzate dei poteri forti i deboli di questa società
Quelli che non hanno niente non hanno mezzi di informazione non hanno l'Hobbit particolari che li sostengono non potrebbero più partecipare se non con il voto ogni cinque anni alla vita politica noi a un sistema che o inducesse
A questa astrazione dalla politica è questa dei lega assoluta e il presidenzialismo secondo me e questo da questo noi siamo nettamente rispetto a questo ne siamo nettamente contrari e sono pochi molto colpito che Orlando
Sposa il proporzionalismo con un voltafaccia incredibile passi da dal patto referendario
Altro che nuova politica il doroteismo qui
C'è uno va davanti ai cittadini durante l'elezione chiede il voto nel nome del patto referendario e precoce arriva referendum per non non parte partecipa contro le ferendo francamente non mi sembra un esempio luminoso di nuova politica ma la cosa più preoccupante e che accanto a questa visione puramente proporzionale poi si risponde
Magari con l'idea dell'elezione dei sindaci che poi in piccole un'idea presidenzialista del tutto separata dalla funzione
Dei consigli comunali e quindi alla funzione dei partiti delle associazioni e così via dicendo quindi io ritengo che questa è una forma di indebolimento
Della democrazia e non di arricchimento in sostanza rispondo scusatemi la lunghezza con un aumento della democrazia in uscita e con un aumento della democrazia entrati in un equilibrio che non è mai perfetto perché tra l'altro vorrei aggiungere un'altra cosa che per me è importante storici siamo i processi nei passiamo da questa situazione
Proporzionalista pura a una situazione maggioritaria dobbiamo farlo con un certo equilibrio
Qui aggiungo un'altra risposta al quantum anche questo un equilibrio politico storico nel senso che non credo non credo che possiamo mimare l'Inghilterra oltre a farlo che io non sono d'accordo con quel sistema lo possiamo perché poi partiti la storia contano
E quindi dobbiamo creare un sistema maggioritario in cui due elementi affezione al partito e determinazione di alleanze progressiste democratiche più ampie possano essere compresenti e ripeto il doppio turno permette questa possibilità di votare chi vuoi per il proprio partito di determinare delle alleanze
Più ampie di determinare una condizione di alternativa tra progressisti moderati
Grazie al flusso mobile
Sì anch'io voglio rivolgere avrebbero detto una domanda
Riguardante il tema delle elezioni e dei sistemi elettorali in genere
Una domanda però diversa da quelle che solitamente vengono svolte e che in sostanza allo scopo di dare concretizzazione
A quelle formule certamente auspicabile ma altrettanto vaghe quale quelle che poco fa evocava l'onorevole Occhetto democrazia in entrata un fine uscita partecipazione apertura movimenti
Cioè vedere davvero che cosa vuol dire
Ed allora secondo una vecchia ma tuttora consolidata distinzione teorica un conto sono le formule elettorale cioè le tecniche attraverso le quali i voti vengono tradotti in seggi
Sono appunto
Queste formule che si concretizzano nel sistema maggioritario nel sistema maggioritario corretto maggioritario a due turni proporzionale proporzionale con sbarramento proporzione temperata e via del genere
Un conto invece il sistema elettorale è una cosa molto più vasta e che ovviamente comprende in sé la formula e il perno ma attorno a questa vi sono tutta una serie di altri elementi dell'appunto del procedimento elettorale
Riguardano per esempio la dimensione circoscrizioni riguardano le spese elettorali riguarda disciplina propaganda riguarda disciplina dei sondaggi e soprattutto riguardano la selezione del personale destinato a ricoprire i seggi questo è un punto fondamentale
Ed anzi è ancora più accentuato laddove si scelga un sistema uninominale in cui pertanto il potere selettivo da parte del popolo e certamente diminuito
Io ho questa sensazione cioè vale a dire che tutto il dibattito tre formule elettorali sia un dibattito soprattutto non dico esclusivamente volto a garantire efficienza governabilità stabilita con tutte le conseguenze positive che nessuno può negati però cioè anche un'altra esigenza e che nasce soprattutto dai recenti fenomeni quella di una sostanziale evidente spaccatura del contratto sociale tra il popolo coi partiti e questa spaccatura va certamente recuperato
E io credo che uno dei punti principale attraverso la quale essa può essere Cooper rata è di introdurre dei sistemi selettivi diversi da quelli attuali
Quali possono essere e questo ovviamente formula domanda onorevole Occhetto per sapere se all'interno del suo partito vi sono proposto dibattito in tal senso che sono sarebbero certamente importante anche poter fare tutte le varie scelte complessive del sistema elettorale senza concentrate sulla formula
In particolare intanto vi è una tendenza che io condivido Bettella legislazione più recente la quale introduce degli sbarramenti per elettorato passivo questo avvenuto per le leggi degli enti locali
In cui soggetti quali hanno per così dire pendenze con la giustizia più o meno intense anche se queste tendenze non ci sono
Determinate con sentenze definitive per questo non possono accedere alle cariche se vi sono ecco ricoprono cariche si devono intendere immediatamente le cadute
Naturalmente questo principio che fa leva su un concetto di moralità
Deve essere esteso può essere perfezionato e deve essere anche trasportato alle elezioni politiche non confinato solamente nelle elezioni locali tra l'altro lezione politica ancora più importante perché la immunità e con quanto ne consegue determina un freno maggiore per meccanismi decadenza
Ma inoltre soprattutto mi pare che si debba pensare proprio per dare concretizzazione alla Teoria della partecipazione del raccordo e movimenti a chi designati soggetti i candidati deve esser sempre chiuso nei partiti deve essere un meccanismo in cui sono candidati soggetti i quali vengono designati in virtù di scelte interni e quindi come tali normalmente oscure o designate indicate da gruppi di pressione oppure si devono inventare dei metodi nuovi responsi Tata alimentare nulla perché già in altri ordinamenti queste tecniche di cosiddette primarie sono molto diffuse
Di modo che i soggetti designati a ricoprire
I seggi mi seggi in Parlamento hanno dietro di sé già una designazione da parte dei movimenti da parte della società e non solamente la parte del partito
Grazie situazioni effetti questo professa alcun modo come dire di recuperare la democrazia in entrante collega come col punto croce prego ma innanzitutto sono d'accordo con la prima queste la prima risposta che è già stata data una la domanda cioè quella di rafforzare gli sbarramenti selettivi anche spostare a livello del voto nazionale alcune misure che sono state prese per ciò che riguarda i comuni cioè impedire che vengano candidati uomini o donne che non hanno determinati requisiti sia perché hanno avuto perché sono anche in una fase di giudizio ma questo non è obbligatorio essere candidate nella vita può darsi che poi dopo vengano assolti pensiamo che non ci sia per il fatto ma ci sia una selezione molto chiaro anche attraverso quello che ne abbiamo voluto chiamare una sorta di preambolo morale per la formazione della rappresentanza o o per la rappresentanza politica
L'altro punto chi designa io penso che attraverso il sistema uninominale soprattutto se faremo dei collegi non grandissimi sarà più facile organizzare anche la
Designazione più diretta da parte dei cittadini attraverso forme di primarie del candidato di quella del collegio UNI nominale e quindi quello che era difficile con le lunghe liste può diventare più semplice sulla base della riorganizzazione dei collegi uninominali questo è un dato tecnico ma che sembra me rispondere alla esigenza che lei ha posto nella sua domanda nel dire questo siccome dobbiamo saperlo le riforme recano cose positive ma anche cose negative dobbiamo sapere che il sistema di cui un sistema di questo genere può
Rendere più difficili per associazioni partite lei che come le vogliamo chiamare e chiare quando io dico così lo faccio anche con una certa ironia perché si fa tutto questa discussione contro i partiti ma i partiti altro non sono che quella definizione che è stata data una la Costituzione il fatto che l'uomo in si mettono insieme per determinare determinati indirizzi di politica
E questi ci si non in una democrazia ci saranno sempre li possiamo chiamare come vogliamo ecco un po'per uscire da questa retorica altra cosa è la partitocrazia e cioè il fatto che ci siano
Dei partiti e quindi un sistema è quindi una concezione che occupano lo Stato partitocrazia che si è espressa sia
Attraverso l'occupazione dello stato del partito unico nel sistema dell'est e sia però attraverso l'occupazione dello Stato delle coalizioni alla italiana questa è un'altra cosa va veramente
Dodici dobbiamo liberare di questo io parlo quindi dei partiti in senso alto e nobile di questa parola che vanno naturalmente profondamente riformati
Ripeto chip i partiti possono
Decidere delle volte nel male ma anche delle volte nel bene certi candidate io voglio dire un candidato ne abbiamo avuto molta esperienza non faccio nomi se noi abbiamo un professore universitario che in Parlamento è bravissimo
Lavora seriamente al pezzo come si potrebbe dire e non ha tempo di coltivare demagogicamente il rapporto con i cittadini
Beh con il sistema del partito che faceva votare dicendo bisogna votare anche se tu avresti votato
Il conoscente dalla porta vicino si riusciva a fare
Con il nuovo sistema
Bisogna sapere che un elemento di presenza di volontà politica e di consapevolezza e di maturazione si rende necessario perché con un sistema uninominali del tagliando fuori i partiti eccetera non è detto che emergano le forze più competente per il lavoro legislativo di un partito quindi
Ritengo che tutto questo deve essere a non corriamo dei rischi cioè abbiamo dei vantaggi togliamo mettiamo il cittadino direttamente di fronte alla responsabilità dell'elezione della
Della persona dobbiamo sapere che dobbiamo contemperare tutto questo con una più ricca Democrazia appunto come si è detto in entrata nelle varie forme della presenza della politica
Nella società in modo che i candidati siano anche espressione di polenta positive di uomini donne che abbiano delle competenze non soltanto di una rappresentanza più dirette
Degli interessi di questa o quella o quella zona quindi io questo lo dico con quote deroga che io credo che sia anche giusto rispondere con dei punti interrogativi
Compera una visione poi poi non voglio più fare una filosofia della storia io sono non sono un progressista positivista
Penso che nella storia ci siano con il progresso delle perdite secche anche cioè progresso reca con sé nuove contraddizioni nuovi problemi vedremo quali saranno queste nuove contraddizione questi nuovi problemi indotti anche dai processi riformatore
Grazie professor F.
Io vi dico che questo dibattito sui temi della riforma istituzionale
Si sta svolgendo a mio parere in un clima di confusione culturale e politica
Che rende molto difficile
Cittadino normale seguirne
Gli sviluppi e farsi delle idee chiare
Io direi anche che si va svolgendo in un gergo che anche quello non contribuisce alla chiarezza
Ritiro che io io stesso che ho mezzo secolo di esperienza politica alle spalle di milizia politica alle spalle un ventennio di attività parlamentare
Faccio fatica molte volte orientarmi
E a farmi delle idee chiare in materia ho l'impressione che questo avvenga
Alla grande maggioranza dei cittadini italiani stiamo andando incontro
A una riforma istituzionale in un clima di confusione di questo tipo credo che sia un fatto di cui dovremmo un pochino
Preoccuparci
Perché in effetti di questa riforma
Saranno gravi e importanti
Nell'avvenire del nostro Paese
E ora su tutti i temi prevale quello della riforma elettorale anche questo è significativo la riforma istituzionale in realtà è diventata la riforma elettorale
Anche se insiste poi alla base di tutto il disegno di riforma istituzionale
Una ideologia che a mio parere è abbastanza pericolosa quella che mira rifaremo esautorare le assemblee rappresentative di a demolire il sistema dei partiti però comunque avverte sono considerazioni da fare in altra sede sì abbiamo come il tema non so che dire la riforma elettorale vorrei appunto fermarmi a quello tenendo presente che molte delle domande alcune delle domande che avrei voluto fare sono già state fatte dai colleghi che mi hanno preceduto
Ora io direi questo si cambia
Un sistema elettorale quando questo sistema elettorale ha dimostrato in un funzionare
E noi oggi cambiamo il sistema elettorale
Io ho vissute tutte le campagne elettorali dal mille novecentoquarantasei a oggi ora candidato ho già attivista negli anni lontani
Devo dire che per quanto riguarda il sistema proporzionale restano in troppi
Sulla sua validità sulla sulla questione la sua validità al giorno attuali sistemare il sistema proporzionale dobbiamo ricordare che in sede storica è stata un fatto di enorme progresso nella vita sociale e politica italiana è stato un fattore di moralizzazione
Della lotta politica e della lotta elettorale in una maniera particolare è stato uno strumento di selezioni di una classe dirigente e la quale era garantita da grandi partiti politici non eran dei candidati quali potessero andare a ruota libera erano dei candidati che erano che era garantita e da grandi forze politiche apre dal punto di vista della moralizzazione della vita pubblica credo che nei primi anni la nostra Repubblica il sistema proporzionale sia stato un fattore di cumulo abitazioni di indirizzo delle grande le forze elettorali che un'abitazione come dicevo della della vita pubblica ho al sistema proporzionale si addebita il fatto di avere bloccato
La vita politica italiana il di avere impedito un ricambio il ricambio normale nelle democrazie nella vita politica ora io direi che Fermo restando e tutte le riserve che si possono avere circa il sistema proporzionale
E il dato di fondo che ha bloccato la vita politica italiana non è stato il sistema elettorale è stato un dato di natura politica c'è stata la collocazione e la opposizioni finisca in particolare del Partito comunista in sede internazionale grande ha bloccato la possibilità di ricambio all'interno del nostro Paese che diventavano un problema di leggi elettorali ma diventa un problema di equilibrio
Politico internazionale la terza ragione per la quale si cambia il sistema elettorale
E quella riga Rankine la formazione di una maggioranza sono cose che sono già state dette e poi non voglio non voglio prolungare nel prolungare il mio intervento quindi mi riduco che alla domanda in quello che io domando e in quale misura il nuovo sistema elettorale possa assicurare la formazione di una maggioranza maggioranze alternative nel nostro paese realisticamente parlando guardando alla situazione così come è oggi
E io mi domando se questa riforma elettorale sia tale da potere garantire la formazione di uno schieramento progressista in uno schieramento conservatore
Quali saranno i limiti deliri di scrigni né tra i due tra i due schieramenti se non ci sia il pericolo che andiamo di fronte a una frammentazione
Delle forze politiche ancora più grave di quella col dire grazie diedi ai di quella che non abbiamo oggi
Innanzitutto io condivido
In sede storica la
Affermazione che nella democrazia nel italiana il passaggio alla costituzione
E al proporzionale è stato un salto notevole lo dico così molto brevemente per non fare perché questo credo che sarà riconosciuto
Processi di formazione di una democrazia di massa come al centro i partiti il sistema proporzionale e questa diciamo meravigliosa partecipazione del popolo italiano al momento elettorale che non ha riscontro in altre parti
Non ha avuto riscontro in altre parti del mondo è stato un fatto di grande maturazione questo è il lato positivo di questa storia abbiamo però oggi da fare i conti con i lati negativi
è un riformatore o innovatore per eccellenza è quello che
Dopo esserseli detto le cose belle sono belle di vedere in faccia senza spaventarsi e quelle che non funzionano e cercare di
Porvi mano e queste per questo s'mi sembra che sia maturata ampiamente in varie forme nella società italiana
L'esigenza della riforma dell'attuale sistema ordinamento ed attuale
Sistema politico
è talmente aumentata che tranne Rifondazione comunista che vuole mantenere le cose del proporzionale così come anche nei no ecco io vorrei dire ci sono differenziazioni perché
I no interno al PDS dice che bisogna dare dei no per avere una miscela posizione
Ma tuttavia per fare la legge a doppio turno come noi diciamo
Il no dei fascisti del mille Movimento Sociale è un no per la proporzionale
Per fare però poi un per dare risposta al problema del governo del Paese attraverso il presidenzialismo
Il no di Orlando non l'ho capito bene
E poi non so lo spiegherà lui
Il
Quindi da questo punto di vista io ritengo che siamo obbligati
A mettere in campo quelle che io voglio chiamare brevemente le istituzioni che inducono alle alternative
Faciliteranno io l'Assemblée mamma alternativi
Naturalmente non sono così ingenuo da pensare che soltanto le regole possono determinare la politica
Le regole possono facilitare dei processi e poi ci vogliono volontà politiche c'è chi dice col sistema maggioritario
La DC vince da tutte le parti ma partendo dal presupposto che la sinistra debba presentarsi con un come avviene adesso con una decina di gruppuscoli gruppi gruppetti partiti un po'più grandi profitti crebbe certo se andiamo
Davanti al Paese Comuna democrazia cristiana che è un progetto di governo e dall'altra parte
No io Orlando Rifondazione i Verdi
I Verdi a loro volta divisi inverni di un certo tipo di un altro tipo ciascuno fa la battaglia all'arma bianca contro il più vicino che sta a sinistra
La DC vincerà ma avrà il diritto di vincere perché vuol dire che la sinistra è spessa e quindi deve perdere perché continua a volere perdere in questo Paese questo è il problema
E la sinistra continuerà a perdere perché l'esigenza del proporzionale se poi andiamo a vedere bene oggi non è nobile
Non è legata all'idea che tutti devono essere presenti l'esigenza che nasce da un piccolo ceto politico che conta il numero di parlamentari ne abbiamo nove vogliamo continuare a portare nove parlamentari di questo gruppo in Parlamento malato ma cosa serve tutto questo per fare queste maratone o manifestazioni
In Parlamento le manifestazioni si fanno in piazza in Parlamento si fanno le leggi si governa e io considero che questo finisce per creare una profonda disaffezione dei cittadini nei confronti delle istituzioni e prepara la strada alla destra
Per questo io voglio dire sinistra svegliati finché si è in tempo perché molte volte nella storia adesso è cattiva ma è stata prodotta dall'incapacità dalla cecità dalla ottusità della sinistra e quindi la sinistra deve capire che ho sì
Unificata fa degli sforzi degli sport significa che uno deve dare qualche cosa di se stesso per l'incontro con l'altro oppure la destra Old vecchio trasformismo italiano vinceranno sempre
Io rispondo così compassione accompagnate che mi conosce ci conosciamo da tempo un grande amicizia perché che vi conosco se il valore anche perché esso ci metto sta passione della tua domanda e vero se ne facciamo dell'istituzione dell'alternativa e poi non ci presentiamo all'appuntamento
E come un professore universitario che chiede che si aprano
I concorsi per quando si aprano si presenta al concorso perché non ha fatto in tempo abbia vuol dire che ci presenteremo al secondo concorso dalla svolta dopo ma la colpa non sarà delle istituzioni sarà del fatto che la sinistra non si è preparata
Infatti ritengo che assieme alle istituzioni di alternativa bisogna lavorare per i soggetti dell'alternativa quindi Peppe pur per un processo politico
Che spinga a confederale al massimo tutte le forze di progresso e di sinistra la società italiana
Macché
Professore a fare diceva poco fa che buona parte di questo inizio di discussione sulla campagna referendaria si svolge in un clima che anche di una certa confusione culturale
Si riferiva al gergo si riferiva all'angustia del dibattito
E la mia domanda vuole essere un po'un tentativo di approfondire con lei siamo una facoltà di Scienze politiche quindi stiamo attenti a diverse dimensioni della vita politica del sistema politico non soltanto le regole elettorali
Volevo approfondire un po'con lei alcuni temi che riguardano le origini della situazione attuale ed al dibattito sulle riforma elettorale
Origini che
La mia domanda è questa sono riconducibili ai disastri provocati dalla proporzionale
Cioè il problema il rischio grave che noi abbiamo
Rischio di confusione culturale impoverimento del dibattito è quello di arrivare ad una semplificazione estrema delle posizioni per cui si può arrivare a far sì che molti cittadini si convincono che i guai dell'Italia
E cioè la corruzione endemica ingovernabilità inefficienza democrazia bloccata l'occupazione dello Stato da parte dei partiti e così via si riducano
Al fatto che abbiamo imboccato abbiamo un sistema elettorale sbagliato che va corretti e che quindi con la correzione del sistema poi ci si avvia a risolvere tutto il resto ora
So bene che lei ha già accennato al fatto che il quadro è più complesso che non lei non è così ingenuo da pensare che la politica si risolva al sistema regole totale e così via però è molto importante visto che si parte una campagna elettorale che uno scontro in cui le posizioni vengono semplificate molto importante in questa sede dove appunto si studiano anche questi problemi
Ecco tenere presente le origini di questa crisi cioè le disfunzioni insomma da dove sono arrivate il sistema un certo punto è entrato in crisi in uno stadio di ingovernabilità perché c'era un sistema elettorale sbagliato soltanto insomma personaggi come Craxi o vicino Demichelis prendi prima sono stati prodotti da un sistema trovare sbagliato o ci sono dei fattori diversi insomma quanto pesa no
In questa crisi italiana regola rettorali quanto pesano invece le indagini contro la corruzione
Due mila e seicento amministratori pubblici in questo momento del Paese sotto accusa quanto peso dei risultati del cinque aprile dell'anno scorso
Quanto pesa una certo Effetto di lungo periodo dall'ottantanove
Ecco
La mia preoccupazione queste insomma che è anche una
Una vittoria del sì che io auspico
Si riduca appunto ad una
Vittoria di un'immagine molto semplificata
Dei guai di risate del sistema politico italiano
E che quindi faccia cadere anche la sinistra in una gravi lesioni e anche se per ipotesi vince il no dico è un'ipotesi più remota ma io non do affatto per scontato la vittoria del sì con una cosa normale sicura e così via
Siamo proprio sicuri che avviene il contrario ciò che il sistema si blocca ancora di più che l'Italia che sa dove vada a finire
E così via
Ecco è proprio il fatto che abbiamo una grande occasione davanti quella di un referendum in cui tutto il Paese va a discutere dei temi della politica ecco è molto importante del questore di domanda che
Se si è abbastanza consapevoli del fatto che bisogna presente perché è un'occasione anche per discutere su i mali più vasti della politica italiana
Ma innanzitutto io ritengo che
Sulla vittoria del no del sì ci sono delle incognite per ciò che riguarda il Siret c'è una certezza per ciò che riguarda no
Se vince il no i cittadini italiani dicono che l'attuale sistema era politico va bene e quindi non va
Riforma
Tra l'altro anche costituzionalmente credo che per un certo periodo di tempo una vittoria di questo genere impedirebbe pretenderebbe ma sicuramente dal punto di vista politico-morale al Parlamento di rintervenire
Suo sistema politico e quindi si lasciano le cose come stanno
Si nasce o le cose come stanno in un sistema politico che
Proprio perché è caduto il muro e qui non c'è più la grande contrapposizione est Ovest
Comunismo e no si è improvvisamente impazzite ed è si è polverizzato
E quindi ieri quello che non riusciva a fare il sistema elettorale politico veniva fatto dalle grandi ideologie
Ora mi sembra strano che non si colga questo aspetto incerte impostazione
Condi con la domanda ovviamente nell'impostazione
Siamo di fronte a questa
Spappolamento
Perché il vecchio fronte che era quello dominato dalla DC o spappolato perché partiti addirittura interi partiti si trovano in situazioni di crisi endemica profondissima
Lo stesso Partito socialista in una situazione drammatica perché la DC è stata ormai aggredita da tutte le parti la lega da una parte un pezzo di Rete dall'altra
Perché il beh quello che era una volta il Partito Comunista subito una
Scissione e quindi avremo una Garra all'arma bianca che dura era anni tra tutte queste formazioni di cui nessuno ha una forza preminente per conquistare sul mercato della politica questa funzione preminente
Nel frattempo il paese è stato e già fiaccato ferito da Tangentopoli e ci sono manovre anche pericolose perché in questa mancanza di una forza di un di una di una volontà politica dominante poi continuano a esistere poteri forti continuano esistere i carabinieri saranno
Lei se ne intende lavora per queste questione sono tutte persone perbene i carabinieri ma a un certo punto possono avere voglia anche di intervenire un pochino più direttamente in mancanza
Di un capacità vediamo che chi se ne intende sicuramente più di lei dei carabinieri Cossiga ad cominciato i fatti a fare sentire anche in modo estremamente drammatico e inquietante
La sua voce
Io credo che cioè vincesse inno ci troveremo in una situazione di disarmo generali
Ma non perché è sbagliata e che la legge elettorale
In sei sbagliata perché ne stiamo discutendo di leggi elettorali in un determinata temperie politica soci del del del nostro Paese che ha bisogno di voltare angolo
Detto questo poi se io sono del tutto convinta d'altro canto come militante di una forza di sinistra non potrei non esserlo
Che non è tuttora conducibile alla legge elettorale regge tra le sono le regole del gioco per la partita l'ha combattuta sono regole in cui io poi combatto la partita contro un avversario che la vuole giocare in modo diverso
E quindi la distinzione destra sinistra il problema del tipo di referente sociale preminente al quale un partito fa riferimento e così via rimangono intatti e dirò di più
L'elemento più che ha portato alla degenerazione del sistema politico italiano e sicuramente non in sé la legge elettorale fatto che in Italia dove si è giocato una battaglia dico di confine tra nella battaglia mondiale
Non si non c'è dubbio che il sistema di potere democristiano è stato trincerato in tutto il in tutti i modi giornali ormai americani che guardano con più distacco
E anche con più lucidità al problema di Tangentopoli sono andati alla sostanza
E cioè la sostanza di Tangentopoli dove ormai appare chiaro
Che le grandi imprese pubbliche e private hanno suddiviso miliardi poi lasciamo perdere che anche il PDS un pezzo di sinistra Possa in questo o quel Paese nello avere avuto
E sono fatti di corruzione negli e speriamo eccetera quando ci sono ma la verità storica che si è trincerato un sistema di potere
Con una spartizione di miliardi miliardi e miliardi e ne saremo solo una parte del perché dobbiamo ancora perché tutto il capitolo meridionale della spartizione dei miliardi fra i partiti di governo
Ha portato alla vera degenerazione non la legge elettorale in xe
La legge elettorale è un aspetto per facilitare lo ripeto quella capacità di aggregazione di forze del rinnovamento che vogliono mandare all'opposizione che ha governato in quel modo fino adesso
Poi c'è la politica e cioè la capacità di farlo
E soprattutto la volontà dei cittadini di far
Oggi c'è anche un grande alibi dei cittadini io pur essendo del Nord ho lavorato sette anni come segretario regionale
In Sicilia
Nel sistema italiano e poi ho visto che c'è una mera medi meridionali trazione di questo un deputato dell'opposizione quando entra in un bar in Sicilia viene chiamato eccellenza ed è considerato ministro
E quindi tutti quelli che sono in Parlamento sono considerati uguali perché perché il sistema che così com'è andata avanti fino adesso
Non ha creato davanti al cittadino quella responsabilità dirette ci serio si sente deresponsabilizzato o ha regalato il proprio voto in cambio di un favore ho avuto o a ottava per una paura
Paura del comunismo o per una convinzione ideologica generale perché cattolico democratico più di sinistra ma di sinistra
Ma non ha mai votato per i governi di questo Paese e quindi vede oggi e qui nasce il pericolo di destra Società italiana
Tutta la crisi in chiave puramente moralistica perché si sente deresponsabilizzato ritiene di non avere una responsabilità invece cicalino anche lui una responsabilità perché cava non l'ho certo mai votato io
è però
Il cittadino in questo sistema può dire io non avevo lo strumento per dire che bisognava governare su questa base con questi progetti e così via cioè in questo senso io sostengo compassione residenza
Di passare alle istituzioni dell'alternanza di facilitare questa istituzione
Questo non è un colpo di spugna rispetto a responsabilità storiche e politiche ma io qui sono in una facoltà
In cui devo affrontare i problemi dal punto di vista istituzionale non c'è dubbio che se mi dovessi scatenare sulle responsabilità politiche ne avremo altre da dire ma
Modo di dirlo tutti i giorni e quindi non voglio aggiungere altro cinque Gazzilli adesso
Bene proseguiamo e e se mi consentite io butto subito un alla possedere un secondo giro anche se voi prego di esemplari però approfitto del fatto di avere la parola per chiedere io stesso qualcosa
Cioè alla fine devo confessare che non ho capito benissimo la proposta in termini di riforma elettorale del PDS diciamola così in termini così molto semplici
Spero chiare
Allora c'è un primo turno
Su collegi uninominali
In cui l'elettore alla possibilità di indicare un candidato qualche cosa succede i candidati che hanno avuto la maggioranza assoluta dei voti passano eletti per gli altri candidati c'è un secondo turno
Sul secondo turno si pongono dei problemi a secondo turno chi ammettiamo solamente i due più votati
Oppure tutti quelli che abbiano superato una certa soglia e in questo secondo turno c'è eventualmente quel correttivo proporzionale ma come come avviene il correttivo corpo razionale in questo secondo dopo oppure secondo turno e all'obiettivo di come dire formare il governo quindi c'è una quota di settantacinque cento seggi sui quali appunto si formano Alleanza eccetera e quindi realtà poi di più che va che va al governo come come organizzato voglio dire
Detto in termini così molto semplici e poi un altro punto collegato le diceva il correttivo proporzionale quindi da vedere dove lo si inserisce deve rispondeva contemperamento di due obiettivi se ho capito bene quindi le chiedevo di chiarire
Quali sono effettivamente questi due obiettivi perché le dico questo perché mentre quando agiamo al livello lo dico questo un po'più da tecnico se mi consente
Quando chiamò a livello costituzionale istituzionale il contemperamento relativamente semplice fa parte delle tradizioni delle delle nostre costituzioni occidentali antiche eccetera
Quando invece si ha a che fare col sistema elettorale questo contemporaneamente contemperamento è più difficile il sistema elettorale
E come se fosse un cannone che spara ad un obiettivo molto limitato sto per dire a una mosca mai esagerato quindi nel sistema elettorale gli obiettivi devono essere chiari questo il problema tecnico
Del del sistema elettorale allora se lei mi dice contemperamento io poi voglio capire
Che cosa preferirebbe perché benedice l'accordo due principi però uno deve un poco prevalere se lei mi dice che uno deve prevalere allora io tecnico o la possibilità di fare un certo disegno
Ma se lei non prende su questo posizioni a mio giudizio poi Sartori
Dirà la sua il dato ed erano loro ma a mio giudizio non è possibile formulare seriamente una proposta che chi sia soddisfacente per il PDS ecco allora mi può dire così semplicemente per farci capire a tutti che cosa ha in mente e quali sono il qual è il principio che l'eventualmente preferirebbe le chiarisco un'ultima cosa
Lo stesso e questo lo sanno i nostri studenti lo sapete tutti
Lo stesso sistema elettorale proporzionale in Italia
E stato più proporzionale incerti anche meno in un altro noi abbiamo degli indici
Di proporzionalità di un sistema proporzionale quindi funziona molto diversamente questo è il motivo per cui poi quel sistema lo stesso sistema che designiamo
Poi potrà funzionare diversamente non solo poi c'è una fase di adeguamento insomma ci sono una serie
Di aspetti però ben stiamo agli aspetti più importanti mi chiarisce questo punto per famose senz'altro innanzitutto io ritengo che debba prevalere lo dico
Posso passare rapidamente così è ancora più chiaro deve prevalere sistema maggiori quanto tra improprio perché sono convinto di questo perché ci fidiamo
Con il sì al quesito referendario
Il il problema del recupero poi sul proporzionale come dicevo prima e un quantum che io in realtà o avevo rivoltato la domanda ho detto è un quanto un che può essere definito soltanto
Dalle volontà politiche e quindi ai rapporti di forza
Ho è un quantum che può anche una volta dato a legislazione
E quindi agli studiosi che poi preparano per della di Parlamento anche i progetti
Un obiettivo che quello di potere leggere una maggioranza attraverso un sistema prevalentemente maggioritario deve essere un quantum che adesso è inutile che vi implichi la rimozione di un nome che permette anche
Diciamo il massimo di rappresentanza del pluralismo che non sia in contraddizione
Con l'altro principio però questo badate sembra un eludere la questione ma in realtà non è così perché il sistema francese quei molto legato il professore Sartori
è oggi è messo in Francia infrange continuamente aperta discussione di questo quanto mai il rapporto che del dimostra con estrema
Chiarezza perché mentre prima si pensava che solo quelli del tanto che andavano oltre l'otto per cento potevano partecipare dosi
Secondo turno questo è passato al dodici virgola cinque adesso si rimette in discussione anche questo questa questione cioè in Francia che ha avuto un sistema molto maggioritario e in c'è la discussione sulla base dell'esperienza e delle storture dei problemi che sono aperti in Francia una discussione che riguarda il recupero proporzionale
E io ritengo che in Italia
Data la situazione
E per questo allora non possiamo fare delle guerre di religione o o delle guerre anche tra Tecnè ditta tecnicalità
Data la situazione italiana dove comunque io finora li ho attaccato queste cose come avete visto anche c'è un'eccessiva frantumazione ho detto eccetera però non posso non vedere che c'è che esistono queste volontà politiche diverso e e non ritengo che si debba andare un sistema tale che presupponga di fare tabula tabula rasa quindi questo equilibrio nel cui Nibbio non solo istituzionale ma anche politico perché poi il sistema potrebbe non regge in che modo può non regge perché se tu fai una legge che ti spinge mettiamo faccio l'esempio estremo sul quale è intervenuto più volte perché io leggo attentamente e le cose anche modo interessanti che Sartori ha fatto sul sistema americano ci sono magari lì c'è un un Trinchieri ci sono delle cose che inducono poi i cittadini che non si vedono rappresentati a non votare no
E e quindi questo è un problema che ci dobbiamo porre in termini e nel sistema italiano storicizzato
Che è nato in quel modo in cui la presenza di più forze politiche esiste dobbiamo trovare quell'equilibrio che è un equilibrio tra i due principi in equilibrio anche rispetto allo sviluppo storico del Paese
Sul doppio turno però noi proprio alla luce di questo sempre pronte a non fare guerre vi religione perché ritengo che oggi sia necessario avere l'unità tra il doppio turnisti ci sono due visioni diverse una che è quella che ritiene
Che al secondo turno passano tutti quelli che hanno superato una certa soglia al dodici per cento per esempio l'otto novembre si può definire
E si formano gli accordi tre al primo secondo turno
Un'altra posizione che ritiene che è meglio determinare in modo
Già prima diciamo per cui già al primo turno si sa che tipo di alleanze
Si formano le alleanze e il sistema tecnico per fare questo e che vanno in ballottaggio i primi due tra questi due sistemi qui c'è ancora evidentemente una divergenza
Tra le forze politiche
E noi proponiamo quello del ballottaggio tra i primi due
Ritengo però che in questa fase
Il fronte del doppio turno debba stare unito fatto politico certo questo non tecnico
Perché la quella questione e intanto bisogna perché io comunque ritengo che essa implica
Rispetto
A un sistema diciamo all'inglese con me perché in Italia non no perché sia in assoluto negativo anche qui stiamo attenti e cioè il fronte del no che dice delle cose incredibili non è di negativo in assoluto in Inghilterra non è vero che sono stati cancellati i partiti anzi in questo momento i partiti Inghilterra sono più forte che in Italia questi amo le cose perché c'è un partito laburista che ha una sua forza
Un partito conservatore che ha una sua forza non ce lo spappolamento dei partiti che c'è in Italia
In Italia a dire che così attraverso il tema inglese in un giorno d'incanto
Diventiamo come l'Inghilterra non lo vedo semplicemente questa la questione non la vedo qui dobbiamo avere quel passaggio e il doppio turno
Anche quello che propone Sartori doc considero superiore al sistema all'inglese quindi dico assertori se io fossi sconfitto sulla mia posizione da buon politico mi alleo con lui sulla sua piuttosto che far passare
Quel alle ecco onorevole io credo che Flo personalmente lo dichiaro sono o completamente in sintonia con quello che le sta dicendo però il doppio turno nel doppio turno il secondo turno non serve un correttivo proporzionale
Eventualmente essendo per legge del Governo quindi di fatto ha un senso maggioritario non un senso da recupero proporzionale su questo forse ci dobbiamo capire se io non è forse non ho capito male il il suo punto non serve da recupero messe il secondo turno ha un senso diverso ripeto
Rileggere il governo creare le maggioranze quindi quando voi parlate di recupero proporzionale o di correttivo proporzionale ci dobbiamo un attimo capire sui tempi io però non voglio
Da vuole rispondevano andiamo avanti sentiamo i colleghi vedere già risposto sempre tenere questo punto se vuole bene
Sì vediamo prego
Intanto volevo volevo così
Ieri all'onorevole Occhetto che io mi sono in alberato pochissimo contro il PDS questa è acqua passata dico
Mi sono un po'inalberato affinché di belle del PDS equilibrio ha detto guardate il vostro interesse e quindi mi sento di fatto un alleato
E lo storno fino al diciotto aprile perché ho anch'io che assolutamente edilizi deve vincere ora il problema è proporzione mi turba ma assolutamente deve vincere se no andiamo così a un sistema parlamentare non solo più polverizzato di quello che abbiamo oggi ma assolutamente impazzito quindi per carità Dio ci liberi
Collega altre titoli diceva ma forse forse forse non è vero che la presto questa riforma crea un parlamento migliore B migliore in senso di di di riduzione dei partiti e di aggregazione dei Partito delle fatiche direi sicuramente sì non c'è dubbio che il doppio turno anche Lunardi secca se è per questo male otterrebbe questo risultato quindi fino al diciotto aprile io mi iscrivo quasi come come come membro onorario al PDS nanna
Una settimana fa lo avrei attaccato pesantemente mi ha spiazzata forse mi ha spiazzato perché sapeva che poteva venire a Firenze il peggiore ormai la pace la pace piena però certi inermi restano due due quesiti data provvisorietà mi restano due quesiti che ancora sui quali vorrei tornare giustamente dice l'onorevole Occhetto
Anche se Vincenzo come pensiamo
Il sei e questo sì va interpretata perché il referendum è solo abrogativo eccetera eccetera discorso giustissima ed esattissimo
Miles dallo spavento della misura nel quale sarà possibile
Perché la verità è che anche se
Turroni col doppio turno sono entrambi i sistemi maggioritari e non nominali andranno a produrre esiti diversissimi su questo non c'è nessun dubbio
Quindi quando ci troviamo voli imposto dallo volere popolare interpretato da Segni il sistema uninominale all'inglese
L'obiezione diventa perentoria se per se modificate quello violate la volontà nata del popolo
Se per l'altra Camera fate il doppio turno create maggioranze diverse e io quando sarà seri si arriverà a questo punto dovrò concedere che questo è vero come commentatore erano dei
Come tecnico dovrà dire sì questo è vero non potete fare un turno e due tournée perché avrete sicuramente due maggioranze profondamente diverse e questo allora
Siamo siamo passate dal dalla dalla dalla pentola alla brace avevamo l'ingovernabilità proporzionale ora ci caliamo l'ingovernabilità dei due sistemi
Profondamente diverse nei loro esiti contingenti poi alla lunga non può ma nella in queste prime elezioni
Creiamo maggioranze divise diverse nei due rami del Parlamento quindi questo aspetto continua a preoccuparmi molto
E insisterei nel dire se fosse possibile un po'bloccare segni e fargli ammettere che appunto
Louie indifferente uno due tornei basta che vengano nominale maggioritaria che poi è l'inizio l'aveva accettato quindi ecco questo secondo me sarebbe un punto importante per poi salvare i frutti del referendum nelle deliberazioni successive sul punto ecco che questo è l'ultimo mi riallaccio a quanto a quanto diceva Molino l'ora
Questo
Ricupero proporzionale sul quale giustamente aveva Occhetto non si vuole impiccare mi pare che abbia usato questa politici non si voglia ormai impiccare ma io non solo politico quindi mi impicco volentieri se se se occorre
Non è sarà una fonte di grane orrenda questa questione se non
Ci chiariamo le idee prima perché
In tutte le proposti in Emilia di salvare io mi sono preoccupato di salvarlo in modo che i problemi non sor Carlo ma se si va così con l'idea generica ci vuole un Ricupero proporzionale allora ragione Mollino ma insomma quale perché attenzione e lo facciamo con delle liste
Lo facciamo con delle liste chiuse
E quindi con la l'ordine di preferenza
Determinato dai partiti lo facciamo con delle liste aperte nel senso che allora torniamo al problema del voto di preferenza quante preferenze una tre rientriamo in un vespaio di cui ci siamo già accorsi quanto è difficile da risolvere
Quindi quindi forse sarebbe bene anche se ritorno non posso costringere la l'onorevole e tardivi c'è l'oggi ma che così questo rinvio
Forse anche del pensarci sopra non fosse eccessivo
Perché se no quello che si ottiene vincendo il referendum corsi sì di Spacca subito dopo per esempio su questo non piccolo dettaglio Ricupero proporzionale di un sistema unicamerale
Può essere si può fare io ho suggerito mogli fare ma può essere anche disastroso e anche le proporzioni qui hanno importanza ecco quando quando l'onorevole Occhetto Alice B. ma insomma io sui numeri non mi scrissero
Ebbe ma allora con questo andava bene anche il papocchio del quaranta per cento se una sui numeri non si fissa quindi un minimo di tranquillizzazione che il massimo sarà il venti e poi vedere il come
Mi sembra importante ovviamente concordo con tutti gli altri colleghi se si dibatte ora la commissione elettorale non è perché sia l'unica da dibattere la più importante è tutt'ecco era sul tappeto insomma devo dobbiamo risolvere anche questo problema è questo
Queste questo risolverlo ormai a una data che il diciotto aprile
Quindi quindi non non non diamo un valore metafisico a questa medicina elettorale che salva tutto la medicina elettorale una delle la prima medicina che possiamo pronta così tarda dai ingurgitare fra un mese a questa parte
Ho finito
La mia voce non ti no allora io cioè a me lei ha detto chiedere all'onorevole Occhetto di fare poi una risposta complessiva se c'è un secondo intervento da parte della signorina Fancelli o da parte degli altri nell'ordine che abbiamo usato ecco qui con loro
Di intervenire di fare la domanda e poi fa lei o Bruno devo Cretone sposa complessiva e poi vorrei dare un po'la la parola alcuni strumenti in via Po solo io sarei curioso di di di parlare di teorie aspra no aspetta un attimo
No che chiedo scusa no
Allora
Non lo so io sono il moderatore qui lo decide o alla fine
Bene
Allora signora Fancelli
Allora onorevole Occhetto nell'incontro precedente De Mita ha detto che la concessione delle riforme istituzionali come panacea di tutti i mali
Errata e che è sbagliato aspettarsi che un miglioramento istituzionale possa da solo migliorare la collettività la quale chiamata di interagire con le istituzioni in questo senso
A me personalmente queste sembra su un argomento sbagliato nel senso che da un lato i partiti politici sembrano guardare alla collettività e la pubblica opinione chiedendo loro collaborazione sostegno solo quando non riescono più a trovare soluzioni politiche ed ormai guai combinato
D'altro canto mi è sembrato un argomento debole l'opinione pubblica oggi vuole partecipare ma è impreparata non è più abituato a fare ciò che ora le si chiede da più parti e cioè a legittimare un governo
L'opinione pubblica è stretta in questo momento tra le picconate del fenomeno lega eccetera eccetera e non riesce a capire perché nessuno si prende la briga di spiegarlo chiaramente che differenza ci sia mai per esempio tra uninominale secca uninominale a doppio turno
Onorevole Occhetto io le chiedo in che misura in che modo concreto lei pensa che la collettività dei cittadini posso davvero essere attore politico rilevante in questa fase di crisi e di transizione verso un rinnovato sistema democratico
Voi avete delle
Mobile insomma pagavo io una lo rivolge onorevole Occhetto una domanda molto secca
Vale a dire le chiedo anche se le mie informazioni sono frutto informazioni dal giornale quindi non so esattamente come si era svolto il dibattito alla Bicamerale quali siano le più intime proposte all'interno del PDS come mai nonostante la voglia di candidarsi come forza alternativa di governo nonostante la scelta democrazia competitiva nonostante ovviamente l'idea che la presa dei partiti sull'istituzione Webber ridere debba ridursi sembra che qualsiasi ipotesi di elezione diretta del vertice l'esecutivo sia abbandonata o comunque accantonata
Dal PDS eppure forse potrebbe produrre un'investitura diretta dell'esecutivo una forte legittimazione popolare
Ed è assicurare così quell'indirizzo politico omogenea durevole del quale c'è bisogno queste tra l'alto non sono solamente parole mie ma sono parole tesi più volte espresse da una nota del televoto il giurista e suo autorevole compagno di militanza politica quale l'onorevole Barbera
Occupa
Ma io non ho difficoltà a confessare che per formazione temperamento sono un conservatore
Però tuttavia non è che io voglia difendere in assoluto quello che è stato in particolare
Ma la legge elettorale tipici tutti nelle necessità di riforme esistono questo è fuori discussione ora qui mi limito uno sopra a una cosa sola quello che mi preoccupa di tutto questo
E il clima che si è perché si va formando ma ideologia che nasce dai referendum
Che una io così a mio parere è estremamente pericoloso perché punta per un verso a inficiare l'autorità video sembrerebbe rappresentative
Quando ad un certo punto si fa il referendum perché il il montano dalla Val d'Aosta deve dire se è giusto o meno
La l'intervento straordinario del Mezzogiorno entrare Carrè arriviamo all'assurdo pubbliche cittadine deve essere devi sapere sembra se è opportuno o meno mantenere il ministero dello Spettacolo delle partecipazioni statali qui ci sono problemi di governo che non possono essere gli operai sottoposti a referendum quando e si arriva a questo sia uno stravolgimento veramente della istituzione referendum il nascere di una ideologia estremamente pericoloso che punta per un verso dicevo accogliere autoritario assemblee o colori con tutti poi le le tendenze presidenzialisti che esistono adesso ma elezione diretta del sindaco l'elezione diretta del Presidente del Consiglio insomma
E che non lo so che c'è
Questa che cosa porta Johnson del del telefono forme di presidenzialismo che possono degenerare abbastanza rapidamente insomma
E gare e poi alla fine Hillary alla demolizione del sistema dei partiti più piccoli litigi nel bene e nel male hanno hanno mantenuto in piedi questo poi io riportino conosciuto personaggi di altissima nobiltà politica immorale e e intellettuale insomma e c'è un fenomeno rivoluzione dei partiti ma che non coinvolge solo i partiti ma tutta tutta la società insomma
E adesso non diciamo che soltanto i porti di puri sono quelli i responsabili della corruzione Italia
è un fenomeno molto molto più generale e abbattere il sistema dei partiti anche questo apre un vuoto nel nostro Paese che mi sembra pauroso avremo l'America si all'americanizzazione all'italiana come si è detto della vita politica italiana
Si chiede un attimo di pazienza Arlacchi però a questo punto e poi si mettono attimo dopo questo intervento
Del professore a fare fosse ha diretto fino a vedere qualcosa
Sì
Io credo che
Chiuse
Sì
Istituto ragione vedo solo uno studente eccetera eccetera ormai offre sì però veniamo al feto abortito professore di diritto costituzionale rivestita di giurisprudenza Bologna
Però credo amico anche di di molti consortile leggo prego
Sono stato interrotto dunque il problema che vedo dal punto di vista costituzionale è molto semplice
Il referendum abrogativo si insegna che è una fonte del diritto
E produce il diritto abrogando qualche norma
Quindi io non riesco a capire non riesco a capacitarmi complessi posso discutere dopo il diciotto aprile di quale sistema elettorale Italia bisogna perché dopo il diciotto aprile o abbiamo la proporzionale e lei stesso onorevole ha detto che se fosse dopo il Parlamento non riprenderà Marmo
Il il tema elettorale perché il popolo attento no
Ora non capisco perché se il popolo dicessi dobbiamo riprendere in mano
Il sistema eletto si dice
Primo obiezione la legge per il Senato non ero con la legge beh leggetevi la sentenza della Corte costituzionale sul giudizio di ammissibilità in fondo
Pur facendo delle piccole errori tecnici ma riconosce che la Ricci può essere acquisita
E se lo potesse essere stata applicata probabilmente avrebbe dato l'inammissibilità
L'altro obiezione
Abbiamo due camere
E loro stanze
Almeno di due camere eletti direttamente dal popolo
Non esiste sistema parlamentare con due Camere elette direttamente dal popolo l'unico sistema
Bicamerale nostro italiano perfetto Q due camere eletti direttamente dal popolo l'abbiamo potuto mantenere perché sono d'accordo avevano Bongo la legge proporzionale
Ma se il popolo scusate se uso questo parola Massenzio poco dice sì al sistema maggioritario non c'è possibilità di avere due Camere elette col sistema maggioritario a meno che
Siamo in venti giorni a meno che siano identiche perché Azzini accade quello che il professor Sartori ha detto cioè che avremo un e stabilità tutta
Quindi io credo che questi sono i termini di discussione sino al diciotto aprile c'era la possibilità di interpretare il principio maggioritario in senso ampio ma dopo il diciotto aprile non c'è più la possibilità e che il principio maggioritario non sia soltanto quello per cui si dice sì ma si dice sì per quella legge gotico lo testimonia la la il dibattito che tutti questi mesi c'è stato fra coloro che sostengono il doppio turno e soste Grunt turno solo questo sta proprio non si accontenterebbe di vedere il turno unico e personalmente vice io non sei affatto
Favorevole al doppio turno quindi ci sono dei grossi contrasti perché questi grossi contrasti devono continuare dopo che il sì ha detto sì alla sistema inglese grazie grazie Arlacchi domanda brevissima
Così confesso
Di non essere un conservatore però
Di Thea
L'idea che in uno futuro Parlamento alcuni difetti di un sistema uninominale è soprattutto il principale che è quello di essere assai poco universalista
E di prestare molto spazio molta attenzione a figure di potere locale
Ecco questa idea chiaramente non non mi piace
Ecco qual è cioè per cui mi domando per ridurre i rischi che nel nostro Parlamento
Con un diverso sistema vengano regalato l'eccessivo spazio a queste figure di potere locale che possono che non sono soltanto la società civile le associazioni di volontariato d'impegno ma sono anche
Che so io gli imbonitori televisivi sono anche i presidenti delle società di calcio pur non avendo niente contro il calcio nel contro
Queste figure o non lo so ecco per le figure clientelari classiche di tante zone del nostro Paese a questo proposito questo correttivo proporzionale
Di cui si parlava prima a cui accennavo Rino
E di cui non potrebbe essere in qualche misura considerato un antidoto una misura che scoraggi
Un eventuale eccesso di particolarismo al Parlamento
Qui si parla sono abilitate danza che vede se abbiamo un po'sono domande restano tutte impegnative adesso cercherà di
Ma di di mettere un po'a fuoco le quelle che considero più rilevante
Ma innanzitutto io vorrei che si partisse da alcuni dati di fatto lo stesso quesito referendario non è un quesito in cui dalla quale non riappare una recupero proporzionale
Qualora dovesse vincere quel quesito
Cioè tendenzialmente luminare secca ma non c'è realmente
Perché se arriva al venticinque per cento di recupero proporzionale si può vedere con i calcoli alla mano sulla base della ripartizione dei collegi perché allora già si vede che per avere più o meno
Recupero proporzionale conterà anche molto il tipo di perfezione dei dei e quindi la cosa che ha detto il professore prima e proprio scientificamente falsa perché siccome il Parlamento dovrà ripartire i collegi come li ripartisce già determina un recupero o un altro e quindi stiamo questo che nel movimento referendario Gissi hanno alcuni e spero che non sia questa la posizione di Segni che dicono se votate sì votate assolutamente perché le cose poi rimangano in quel modo
Evidentemente sono e qualcuno che vuole perdere referendum perché allora io voto no lo dico subito se fosse così anche perché non è che si può imporre una cosa di questo genere non si può imporre al Parlamento
Perché le stesse cose che qui sono state dette dimostrano che invece come in tutti i referendum abrogativi sarà necessario Vital mentre necessario l'intervento del Papa
Perché lei non possiamo ammettere che ci possa essere due sistemi elettorali per eleggere due camere che nel nostro sistema hanno tutte e due la stessa funzione
Perché tutte e due le gole al governo perché tutte e due fanno le stesse leggi perché tutte e due hanno gli stessi poteri di indirizzo e di controllo
Le due Camere l'attuale sistema hanno tutte e due queste funzione
E quindi se noi mantieni amo
Io ne fa e il risultato del referendum così come noi avremmo il Senato eletto con una maggioritario forte la camera da letto col proporzionale quando un governo si deve presentare nell'attuale ordinamento può avere una maggioranza alla Camera è una maggioranza al Senato
A quel punto diventerà naturale di fronte al pasticcio enorme perché un governo di questo genere induce allora una sorta o impressionante di consociativismo per potere passare
Oppure induce alla scelta presidenziali come risposta
Quindi il problema legge elettorale e tipo di riorganizzazione complessiva dell'ordinamento problema del di Camerino bicameralismo e problema della forma di governo saranno comunque strettamente legati imporranno al Parlamento
Di legiferare in due allora a quel punto ci saranno due possibilità
Una che la nostra proposta di una differenziazione ulteriore tra le due grazie
Cioè una Camera delle Regioni per esempio l'Assemblea nazionale
Ma se l'Assemblea nazionale e la Camera attuale dei deputati sarebbe una falsa interpretazione del risultato referendario
Ritenere che il popolo italiano ha deciso che la Camera dei deputati debba essere eletta sulla base sistema seccamente proporzionale non è vero
Non sta scritto da nessuna parte non è vero non c'è nessuna legge che impedirà al Parlamento di legiferare mentre è vero il contrario è vero che se il popolo italiano ha detto fino al sistema maggioritario
Sarebbe un colpo di mano incredibile nei confronti della volontà del popolo italiano e il giorno dopo il Parlamento si mettesse tra legiferare per fare delle leggi come sistema
Con un sistema maggiori
Questo è del tutto evidente quindi io ritengo che
Nel movimento referendario anche per il peso che ha avuto la nostra parte della raccolta delle firme c'è una parte di rilevante di referendari quali sono i siamo
Abbiamo anche pagato le quote oltre che aveva raccolto le firme
E rivendichiamo una partnership del processo referendario quale ritiene che dopo il referendum si può presentare noi lo faremo
Per legiferare fare una legge elettorale questo non ce lo impedisce nessuno
Che sia una legge elettorale a doppio turno e noi nel corso della campagna referendaria raccoglieremo le firme di forze politiche di giuristi di altissimo livello
Forse il meglio del pensiero giuridico italiano e anche internazionale perché che avremo anche dover dice
Per il doppio turno
E ci impegneremo a fare il doppio turno vado se mai se sconfitti getta perché la maggioranza che non ce lo fa fare
Cosa devo fare però non ci impegniamo per fare questo
E cercheremo di avere una maggioranza per fare questo e qualsiasi sia l'interpretazione di segni del risultato elettorale non ci potrà impedire di fare questo non c'è nessuna regola nessuna legge che ce lo impedisce quindi non facciamo queste discussioni un po'
Con la pistola puntata
Io credo che un referendum non può dare più di quello che si può chiedere al referendum Mele ferendo un chiede cittadini italiani se in sostanza semplifichiamo la battaglia referendaria ma noi crediamo qui certo che son d'accordo con arte crediamo che il popolo posso attraverso un referendum disegnare tutte le regole di una legge elettorale ma suvvia che che crea una cosa di questo genere
Crediamo che i cittadini attraverso un modo di partecipazione con gag Alcoa a quel quesito daranno degli indirizzi di carattere generale l'indirizzo del no è grosso modo quello di dire badate non si deve cambiare granché
Indirizzo Dessì sarà quale dire che bisogna cambiare i sistemi elettorali ma che rende l'individuo vestiti sia alquanto non ci sia il doppio turno ci sia la forma di governo ci sia già la decisione della funzione del premier di tutte le questioni
Che indubbiamente il Parlamento dovrà affrontare complessivamente questo non è vero e falso è sbagliato non esiste il referendum propositivo
Per andare referendum propositivo peserebbe allora accettare l'altra soluzione che è stata quella di Craxi che adesso è quella di di di chi propone la Costituente
La quale propone dei progetti e poi per referendum vengono presentati davanti al popolo questa soluzione a quella soluzione non sono d'accordo però le motivazioni che qui sono state portate da arte ma la nostra posizione diversa
Il referendum non è lui che oggi toglie poteri al Parlamento dobbiamo dire che il Parlamento non ha avuto la capacità di prendersi i poteri e quindi il sistema ha permesso un intervento popolare che spinge ulteriormente il Parlamento a legiferare
Perché nessuno impediva al Parlamento prima dalla data del referendum di fare una legge elettorale e di rispondere al quesito
Non è un referendum che toglie il potere al Parlamento è il Parlamento che si è tolto il proprio potere per opportuna noi siamo chiamati a chiedere a al popolo italiano se IPA il popolo italiano e dopo non avranno più corso ostruzionismi perché sarebbero dei colpi di Stato degli ostruzionismi dopo
Se il popolo italiano vuole il maggioritario se lo vuole il Parlamento deve legiferare in conseguenza risolvendo tutte le anomalie che abbiamo di di di fronte allora io ritengo che il modo migliore sarebbe
Anche se non so se avremo le maggioranze avere un'Assemblea nazionale unica dove si deciderà del del Governo e del premier
Avere una Camera delle Regioni avere comunque in tutte le lezioni tutte e due le Camere il sistema maggioritario avete però soprattutto in quella che deve determinare la forma il il la di maggioranze e di governo un sistema maggioritario a due turni attualmente ma ci batteremo
Subito per un sistema maggioritario a due turni in tutte e due le camere tre quella riforma dell'ordinamento non sarà ancora pronta quando dovremmo fare ma però dobbiamo lavorare con questa visione problema elettorale insieme i problemi di
Ordinamento
Infine voglio dire per ciò che riguarda
La forma di governo una cosa si può essere d'accordo o no ma sono voglio dirlo con grande limpidezza
Noi ci siamo messi nell'avventura istituzionale del maggioritario
Per rispondere in quel modo al problema interno alla richiesta presidenzialista
I referendum sono nati
E basta prendere dichiarazione di Scoppola che confermano questo in contrapposizione alla proposta craxiana presidenzialista
E quindi è un modo di rispondere al problema dell'elezione diretta del Governo in modo diverso da la risposta presidenze quindi o si sceglie una così sceglie l'altra
La Bicamerale ha già votato su questo punto attualmente tutto può essere revocato
Né ci siamo trovati il primo giorno di fronte al problema se sceglievano una repubblica presidenziale o una repubblica neoparlamentare comunque sia io mi dichiaro fermamente per una repubblica neo parlamentare
E non per una repubblica presidente
E quindi una Repubblica che attraverso il sistema maggioritario permette rispetto ad oggi di potere dare vita subito a una maggioranza a un governo attraverso anche l'induzione che viene dal sistema elettorale senza la personificazione liederistica
Della politica che secondo me sarebbe ho fatto dannoso per la democrazia di entrata
Di cui si parlava precedentemente si può essere d'accordo o no ma abbia poi l'idea nettamente chiare su questo punto quindi ci batteremo per una politica neo parlamentare in cui
Sì è indicata nelle elezioni la maggioranza di governo si è indicato il premier ma che deve essere poi eletto dal Parlamento e non direttamente
Dal dopo questa è la nostra
La nostra posizione onorevole versato con noi con molta pazienza per oltre due ore però vorrei che ascoltasse alcune domande degli studenti che dove ci sono delle curiosità se qualcuno vuole intervenire
Lascerei ecco questo
Senta è nostro ecco guarda arriva il microfono
Sì
Ecco se per favore appunto raccogliamo un un poco di domande compone Occhetto scuso chiamo così perché come
Il parlamento sono subito lo stesso porte o meritavo primo del tuo partito quello che una volta era non sporchi
Perché dopo la Bolognina purtroppo
Lo ha rovinato
Così
Voglio dire questo soggetto imporla parlavi di tante grosse problematiche sullo utero non ugualmente ufficio
Nuovo cambiamento e prevedibili oblio perché
Cambiare Colussi vuol dire secondo me come giustamente sentivo fare anche molta attenzione al patto corso Russo Sartori
Che nulla miliardi pensare che una volta dico di sì la
Segni faccio il cattivo Buontempo
Perché non ci sono più né sulla forza degli potrà dire deve sbagliato senese in quel momento quello stesso momento se fatto portatore la volontà popolare
Credo a mettere si rischierebbe di andare a quello che è successo dopo le collezioni comunali a Palermo quando candida ordine di Orlando arrivò l'ordine da Roma Orlando tu hai preso qua o quattrocento mila voti da Palermo dopo la mamma il sindaco
Se ciò sulle sue dovesse verificarsi Martinazzoli lo so benissimo questo anche a livello dopo il il diciotto aprile
Il potere sarebbe il potere potere popolare sarebbe in mano assegni quindi dopodiché la DC è ostaggio di sì la stessa DC che alla quale tu ultimamente sta attrezzando fa strizzando l'occhio
Allora scusate se altri voglio intervenire vuole sentire delle domande
Dunque onorevole Occhetto io faccio una domanda molto semplice ma è dettata da una necessità di chiarezza
Diciamo innanzitutto che la la questione della riforma elettorale una condizione in soffitta necessaria ma non certamente sufficiente
In un contesto come con l'italiano di questo momento dove come dire sono fattori politici economici e sociali di prima importanza trasmesse entra che la peculiarità della proposta elettorale del suo partito consiste nel fatto che si dia la possibilità all'elettorato di discendere una coalizione di governo allora per un partito come il PDS esprime il PC diventano se le fondamentali perché a mio avviso se la maggior parte l'elettorato di questo partito ha fornito una voto di appartenenza ecco quindi che l'identità dei soggetti di questa coalizione diventano discriminante dice mosse le fondamentale proprio nel momento in cui si elettore si pone in queste condizioni ecco io le chiedo
Quali sono questi soggetti politici l'alternativa di cui lei prima ha parlato che vedrebbe in una coalizione di governo con lei con il PDS no ipotetico futura coalizione di governo parte naturalmente gli esponenti del suo partito grazie
Lì c'è una richiesta
Dunque io volevo fare una domanda lo sto tecnica
Nonostante il dibattito le mie perplessità non sono state visitate in merito al fatto che per l'Italia sia migliore
Un sistema elettorale a doppio turno maggioritario a doppio turno per dirla in breve alla francese oppure un sistema elettorale maggioritario a un turno per dirla all'inglese
Dunque fermo restando per me la necessità che un recupero pur proprio proporzionale
Sia mantenuto il fatto di non rischiare che poi a partecipare al voto sia il cinquantun per cento della del corpo elettorale che sarebbe una sconfitta non un passo in avanti ma un passo indietro dal mio punto di vista volevo chiedere questo
Dunque Inghilterra il cittadino che va si reca alle urne sceglie il partito implicitamente per convenzione sceglie di fatto il nel segretario di quel partito il premier e di fatto sceglie anche il programma perché il partito ha fatto la campagna elettorale su quel programma
Nel sistema elettorale alla francese io vedo un cittadino che sceglie il partito
Sceglie un'ipotetica alleanza di governo però mi chiedo come può il cittadino in Cile incidere sulla scelta del premier e del programma di governo cioè non potrei che quello che è stato fatto uscire dalla porta cioè gli accordi partitici che determinavano sostanzialmente tutto rientri poi dalla finestra quindi chiedo al professor Sartori e ad Occhetto
Quale cioè chiedo se e come è possibile in un sistema elettorale a doppio turno popolo e mantenere questi due elementi estremamente positivi cioè elementi di de effettiva democrazia
Dia retta in entrata di effettiva democrazia non di democrazia in entrata semplicemente nominalistica com'era quella che avevamo fino ad oggi
C'è qui una un altro intervento
No qui scusa
La mia domanda è molto semplice anche molto belli
Sapere cosa lei direbbe con ragazzini e diversamente da quella parlando del primo che dice impegnato in qualifica da diversi anni invece si immerge ora in questo campo
E che trova insomma un attimo sarà non troppo tranquilla anzi spalancare Genta oculistica alleati
Di produzione delle istituzioni cosa direbbe nel ridare fiducia a un giovani che ad essa deve dovrà iniziare veramente a calarsi
In quella che è la vita politica
Già scusa da quella parte spetta
Sì
Onorevole Occhetto come pensa lei di portare avanti le posizioni del PDS dopo il responso referendario
Dopo la situazione confusionale che si verrà a creare una netta prevalenza dici
Di fronte ci è spaccato iperpiressia posizione leale la vicine a un'altra fra l'altro vicino a me ancora una posizione ben definita
E sappiamo tutti che nelle situazioni confusionali la polizia consociati visti da della Dc ha sempre avuto un ruolo primario
Si è sempre fatta rispettare ed accettare e prima di lei questo lo sanno già nel decorso e storico Togliatti lo siamo già detti i due
Quindi come pensa di portare avanti in maniera decisionale in maniera affermativa questa sua tendenza nelle forme istituzionali da Prodi lei ovviamente si dovrà associare ad altre forze che piumino dovranno pensare come il nostro partito
L'ultimo Luigi prego
Ecco allora volevo dire mi sembra che in questo miscuglio tra tra proporzionale è uninominale maggioritario si perdono un po'di gran parte vetraio nominale gran parte fragile proporzionale
Volevo dire non si potrà provare invece volevo sapere anche se è mai stato ipotizzato a livello parlamentare o nel PDS
Un un meccanismo per cui all'interno di un'alleanza ad esempio siano rappresentati come candidati in diversi collegi e rappresentanti di un piccolo partito anche mettiamo della Rete eventualmente col PDS qua candidati diversi collegi deputati della Rete
E quindi garantendosi una rappresentanza grazie
Allora ma innanzitutto io voglio dire che se
Il siccome ritengo e note che lo ripeto ancora una volta che in realtà è il cui esito è in sé non risolverà i problemi e quindi conta all'interpretazione e le volontà con i quali si partecipa alla movimento del sì
Se si fosse lasciato soltanto a coloro che lo interpretano come maggioritario secco inglese non c'è dubbio che data questa unica presenza per il sì
Da un punto di vista politico non formale evidentemente non istituzionale il risultato sarebbe quello che qui nella prima domanda si è detto che l'interpretazione quelli
Noi partecipiamo al sì
Proprio per dare un'altra interpretazione e diciamo a metterci in pole position per poi dare questa interpretazione nel successivo ditta
Che riguarda poi la soluzione concreta
Voglio anche dire che questo lo vogliamo fare perché vogliamo creare le condizioni dell'alternativa
Ora alla compagna che mi ha detto che io ho rovinato tutto vorrei ricordare che purtroppo io sono diventato segretario e forse è stato un momento drammatico che poteva capitare
A un uomo del momento in cui nel corso di tre anni è crollato il comunismo entrato in crisi si sta il la socialdemocrazia europea ed entrato in crisi il sistema politico italiano
Io ho l'impressione in questo senso non considero quindi più di sinistra quelle posizioni che non capiscono questo
Che non c'è una cultura della crisi si ragiona ancora politicamente come se fossimo dieci vent'anni fa e maggioranze perito socialista la democrazia cristiana oggi siamo in una fase nella quale se la sinistra non sa assumersi delle responsabilità vince la destra
Vince la destra non nel senso classico del fascismo non sappiamo nemmeno che cosa vince allora se volete vogliamo dire tutto
Perché vince la disgregazione vince la mancanza di speranza e non ne continuando a urlare slogan a sinistra che si impedisce tutto tutto questo
Quindi noi abbiamo messo il PDS sul terreno della riforma istituzionale proprio perché non vogliamo strizzare permanentemente l'occhio alla democrazia cristiana
Da polemiche è giusta ma bisogna partire dei dati di fatto il vecchio glorioso Partito Comunista ha fatto l'ampia alleanza come Andreotti che non mi sembra sia una delle persone più specchiate di questo paese io voglio avere una situazione politica in Italia per cui non sia più possibile fare quel tipo di alleanza e per cui bisogna creare
Eh
Mai se io difatti allora ero responsabile dell'incontro che si è determinato tra gli studenti del sessantotto e Longo e quindi sono da sono l'abbiamo fatto noi allora quel con l'accordo del sessantotto
Se com'è
Mi assumo tutta la responsabilità di essere stato allora d'accordo con Berlinguer in quella politica che adesso ritengo che ci ha portato anche delle
Noi vogliamo determinare le istituzioni dell'alternativa
Questo lo possiamo fare se sarà necessario anche attraverso un governo di transizione per brindare una maggioranza che faccia fare una nuova legge per poi andare subito
Nel giro di sei mesi anche anche meno alle elezioni perché io sono d'accordo con la verità in terra di chi dice bisogna andare rapidamente alle elezioni ma sono per andare alle elezioni con nuove regole
Perché se non si va alle elezioni con nuove regole dopo proprio per impedire il pericolo di testa saremo indotti un'altra volta a fare il ragionamento che invece Berlinguer allora sulla terreno del discorso del pericolo cileno
E a fare ancora una volta i governi alleanze con la democrazia cristiana
E quindi siamo magari per fare un governo di transizione per sei mesi per non farli mai più successivamente perché vogliamo mettere in campo la politica delle alternativo nelle quali la destra sta con la destra
La sinistra sta con la sinistra dove sta la DC è un problema suo
Perché la DC a quel punto non potrà rimanere unica
E vorrei concludere con una semplice frase
Cosa voglio dire a un giovane per dare speranza in questa situazione io voglio dire semplicemente questo
Che in questo momento bisogna fare in modo che si determina una forte volontà riformatrice nel Paese
E si creino le condizioni non solo delle leggi elettorali ma politiche perché in questo Paese permettetemi di dirlo e vorrei tarda molto brevemente non si non siamo costretti ancora una volta a morire tutti democristiani
Va bene trovano
Case