"Sì al referendum elettorale"

Tagliate a Sereni Daria per ridire per ridare ricrea di credibilità alla sua forzati diamo ancora i compagni e i cittadini che ci sono stati vicini
Di aiutarci nella sottoscrizione nel questa nazionale di sponda era l'appello che il PDS inizia a costruirsi a partire dal contributo volontario di ognuno di noi ogni questa manifestazione e tele trasmetteva di un trasmessa da Italia Radio e l'intervento conclusivo del segretario generale compagno Achille Keto saranno audio trasmesso in diffusione nazionale
Lascio la parola accompagnò Carlo leoni segretario alla federazione di Roma
Tra le compagnie cari compagni
La campagna per il referendum qui a Roma
Si è intrecciata con gli sviluppi della crisi politica in Campidoglio e in questa esperienza dalla nostra lotta e dalle resistenze degli altri
Abbiamo trovato nuovi motivi ulteriori conferme sulla necessità di una grande vittoria del sì nel referendum di domenica prossima
Ma intanto lasciatemi dire che le ore che ci separano dal voto non debbono essere sprecate che occorre intensificare da parte nostra di ciascuno di voi
Un lavoro a tappeto capillare di telefonate colloqui incontri per consolidare l'orientamento di chi vota sì ma soprattutto per convincere gli incerti
Ancora vasta l'area di incertezza e di confusione
Soprattutto perché da parte di alcuni esponenti del no sì ha scelto l'allarmismo i toni gridati una drammatizzazione che non aiuta i cittadini a capire e quindi a scegliere
Un'inutile allarmismo ad esempio quello di prefigurare con il sistema maggioritario l'eternità del potere democristiano
A parte il fatto che la DC anche sul piano elettorale sembra messa un po'maluccio
Ma poi dipende dalla politica oltre che dalle regole se le cose andranno così
E dipende soprattutto dalla sinistra se continuerà a dividersi a frantumarsi a combattersi al suo interno oppure se proverà le strade dell'unità e del rinnovamento
Noi non diciamo che di per sé una nuova legge elettorale risolverebbe problemi politici interni alla sinistra
Ma quello che sta accadendo nei comuni della nostra provincia della nostra regione che andranno al voto con le nuove regole nel mese di giugno dice una verità che tutti possono andare a verificare
E cioè che il sano timore di lasciare campo libero alla Democrazia Cristiana sta spingendo compagni e compagne uomini della sinistra
Di diversi partiti gli sta spingendo a mettere in secondo piano
Tante polemiche a costruire liste cartelli unitari a selezionare le candidature più prestigiose e più popolari per battere nel voto i candidati democristiani è un fatto che si sta già materializzando e che dovrebbe convincere per il sì ai referendum tutti coloro che credono in una sinistra alternativa unità e rinnovata e analoga convinzione dovrebbe maturare in chi ha vissuto da vicino o anche in quelle che hanno soltanto seguito le recenti vicende del Campidoglio
Cari compagni la verità è una sola e inconfutabile se avesse contato il voto degli elettori Carraro non sarebbe stato il sindaco di Roma nella prima nella seconda e nella terza volta
E Rutelli non sarebbe stato battuto dalla logica dell'interdizione dei veti incrociati e delle trappole bizantine che abbiamo visto in consiglio comunale perché a decidere della vita o della morte di una giunta comunale
Sarebbero stati migliaia di elettori e non lo sproporzionato potere di condizionamento da ago della bilancia
Che il caso ha voluto affidare a uno o due privati cittadini che momentaneamente occupano la carica di consiglieri comunali
Eletti magari come candidati di un partito o di una lista e che hanno poi disinvoltamente abbandonato per costituire nuovi gruppi
La legge proporzionale ebbe grandi meriti
Ma ormai negli ultimi anni è stata troppo spesso la garanzia del trasformismo degli inganni e del ricatto
Per questo chi come noi del PDS si è battuto per un governo di svolta morale in Campidoglio non si sente sconfitto
Dal voto di un consiglio comunale nel quale sono ancora imperanti le vecchie regole e logiche politiche ormai agonizzanti
Perché sappiamo che la nostra battaglia limpida trasparente innovatrice con questa battaglia noi abbiamo messo un piede nel futuro e che quella svolta morale
Che è stata negata
Dai replicanti della vecchia politica sarà spinta la vittoria dal voto popolare dal prossimo autunno da decine di migliaia di elettori in una campagna elettorale che per quanto ci riguarda è già cominciata
Guardiamo al futuro con serena fiducia
Perché sappiamo che le nuove leggi elettorali aiuteranno la prospettiva dell'alternativa e di una svolta morale anche per Roma
Ecco perché sulla base di quali fatti già accaduti nuove diamo un legame indissolubile tra le vittoria del sì e le fortune di una nuova sinistra
è un legame altrettanto stretto tra la vittoria del sì e le prospettive democratiche del Paese
Il vecchio regime sta ormai crollando
Gli Dei Santi dell'Italia democristiana passano davanti ai giudici e alle telecamere come indagati e come imputati
Naturalmente fanno e faranno di tutto per sfuggire a un giudizio e per restare a galla anche in Campidoglio
In queste ore quelli che non vogliono andare a casa che contrastano la nostra richiesta di scioglimento del consiglio comunale cioè il partito di chi alla poltrona attaccata sul sedere
Anche a costoro stanno immettendo gli ultimi rampolli per inventare un qualche altro papocchio conservatore
Ma ormai il vecchio potere agonizzante bene è il momento di ricostruire questo Paese di indicare un futuro una prospettiva una certezza alle nuove generazioni il momento cioè di cambiare di voltare pagina di passare dalla stagione della crisi e dell'agonia alla stagione delle riforme questa stagione
Questa primavera democratica
Può iniziare finalmente lunedì sera
Con una grande festa per la vittoria del sì con un forte fortissimo segnale di cambiamento
Che dica al mondo intero voi avete conosciuto finora l'Italia di Andreotti e di Craxi bene quell'Italia non c'è più
C'è un'altra Italia
Un Paese un paese pulito nuovo progressista che inizia il tuo cammino per restituire l'onore che merita al mondo del lavoro ai giovani alla democrazia italiana
E in questa Italia c'è un partito protagonista il PDS
Che è nato proprio per rifondare lo Stato e la democrazia per conquistare le riforme
Per dare un futuro alla sinistra e a tutte le forze del cambiamento
Al lavoro dunque compagne e compagni ancora nelle prossime ore che saranno preziosissime per una grande vittoria del sì per la democrazia
Per l'alternativa è per una nuova sinistra per una sinistra che finalmente vinca anche a Roma e nel nostro Paese
Ha ora la parola il compagno Achille Occhetto
Care compagne cari compagni
Grazie a tutti voi per avere accolto l'appello del PDS
In un momento in cui siamo impegnati in una lotta durissima
Per fare più forte della democrazia il Parlamento Repubblica
E per affermare le ragioni di un rinnovamento radicale
Il momento in cui il Paese a un bivio e quindi o si cambia realmente o si lascia tutto come sta
Ecco da dove nasce il nostro impegno per il sì nei referendum
Noi infatti vogliamo Hussein netto e liberatorio
Perché vogliamo cambiare perché vogliamo cacciare gli uomini di un regime screditato
Che hanno depredato e usato a loro esclusivo vantaggio le risorse del Paese perché dobbiamo cacciare gli uomini che hanno condotto l'Italia al collasso
Infatti se i giovani non trovano lavoro se centinaia di migliaia di lavoratori sono a rischio
La responsabilità storica di questi uomini e non c'è dubbio
Che il Paese ha accolto con un senso di liberazione
L'emergere di verità da tempo attese
L'emergere di fatti che vanno al cuore della Costituzione del potere di questo Paese
Le rivelazioni sono state accolte dicevo anche con speranza le rivelazioni che riguardano Andreotti la mediazione perversa
Non solo tra affari e politica ma anche fra politica e malavita organizzata le rivelazioni sullo spaccato di una realtà inquietante così come emersa a Napoli
Tuttavia noi sentiamo che nello stesso tempo grande la preoccupazione e forti si fanno sentire la paura e l'inquietudine
E noi sentiamo di dovere dare una risposta a questa inquietudine e a questa paura
Ecco perché
La nostra proposta di un governo del tutto nuova eccezionale
Ha avuto nel Paese e nella gente un'accoglienza positiva
Ma attenzione non ci sarà una risposta positiva
Se non si dipende in primo luogo la democrazia
Per questo abbiamo chiamato la coscienza democratica mobilitarsi
Contro le manifestazioni anti parlamentare degli squadristi che una settimana fa gridavano davanti al Parlamento siete circondati arrendetevi per questo abbiamo detto
Che tutti devono sapere che la democrazia italiana non si arrende davanti allo squadrismo che non si umilia la sovranità popolare nata dalla Resistenza no
I neofascisti
Non hanno alcun diritto
Di fare la battaglia contro la corruzione
Non possono prendere a pretesto gli inquisiti per cercare una rivincita sul Parlamento nato dal venticinque aprile e dalla lotta di Resistenza
Ed è inutile
Che facciano come hanno fatto nel Parlamento italiano che si presentino coprendo le loro mani con guanti bianchi perché chi ha le mani pulite non ha bisogno di coprirle con i guanti e loro le coprono con i guanti perché in realtà sanno che quelle mani sono sporche sono sporche del sangue delle stragi da Piazza Fontana alla stazione di Bologna
Ecco perché noi dobbiamo riaffermare con estrema chiarezza
Che la lotta contro la corruzione è una lotta nostra è una lotta che può essere combattuta solo all'interno dello sviluppo e del rafforzamento della democrazia italiana
Perché mai il regime autoritario sono emersi gli elementi di corruzione cento non si poteva sapere delle tangenti di Farinacci immaginate di voi un di più lei però in regime fascista ma al primo avviso di garanzia avrebbero cacciato in galera Halloween ecco perché i fascisti era a destra non hanno nessun diritto
Di fare le battaglie moralizzatrice nel nostro Paese
Noi invece vogliamo una riforma elettorale che faciliti favorisca
L'unione delle forze di progresso
Ben oltre le convenienze di partito
E per questo restiamo colpiti anche addolorati
Quando ci si risponde in modo settario
Quando dopo avere noi lanciato un appuntamento a tutta la sinistra oltre il sì e no dopo il diciotto aprile
Ci si risponde come ha fatto l'Orlando proprio lui che aveva firmato il patto referendario e poi la stracciato dopo avere preso nel nome di quel patto il voto degli evento degli elettori si tratta di un nuovo pentito come vediamo
Non ci si può rispondere come fa a Orlando
Con la teoria delle compagnie
Delle buone o delle cattive compagnie perché se stiamo
Alla teoria delle compagnie allora voglio ricordare ad Orlando che la sua compagnia e quella confini e poi a questo proposito ha riteniamo arriviamo addirittura al colmo che l'altro giorno in televisione nel faccia a faccia
Confini Fini mi ha detto ma tu Gotti come avete io gli ho potuto rispondere cerchio sicuramente non voto come Fini che per morte italiani comunque è un fatto estremamente grave
Per non parlare
Di Garavini che ha parlato di volte
Che sarebbe indotto dalla vittoria dei sì badate compagni
Così si creano solo steccati solo dei solchi
Badate ti lascerà così la sinistra
Fa il gioco dei padroni di sempre
E il problema che deve animarci non è quello di trarre qualche piccolo vantaggio elettorale a scapito degli altri perché bisogna saperlo
La sinistra sarebbe stravolta dal processo di dissoluzione che ha investito il sistema di potere e questa sarebbe una tremenda responsabilità storica
Ecco che cosa diciamo ad Orlando a Garavini agli altri
Diciamo le vecchie classi dirigenti sono al fallimento e coi prendete impossibile di uscire dal tunnel di un'opposizione cieca di creare le condizioni
Di un nuovo governo di un ricambio delle classi dirigenti solo per lucrare sul disastro della società italiana ma che senso ha questa lotta fratricida per cui per Rifondazione è importante prendere mezzo può otto in più ai Verdi i Verdi alla Rete la Rete alla altri partiti della sinistra al Partito Democratico della Sinistra e poi non si combina assolutamente niente e poi non si cambia sostanzialmente il potere di questo Paese badate se questo avviene l'Italia si toglierà la fiducia e i lavoratori per primi non lo capiranno per questo ripeto a tutti compagne e compagni
Dobbiamo creare le condizioni e gli strumenti
Per unire la sinistra
Per far uscire il Paese dal caos
Questo è l'obiettivo fondamentale per il quale si batte il PDS unire unire ancora una volta unire attraverso le regole dell'alternanza ecco perché è falso affermare
Che noi intendiamo limitare la rappresentanza democratica chi ragiona così non vede che siamo già nel caos
E che bisogna rimediare al caos profondo nel quale si dibatte tutta la vita democratica del nostro Paese conosciamo tutti il valore della proporzionale
L'accesso alla vita pubblica di masse popolari un tempo escluse ma ora
Ora partiamo dalla realtà del momento
In questa realtà democratica del Paese nel Parlamento non c'è più nessun centro
Non c'è più nessuna capacità di decisione
Cioè sono lo spappolamento mancanza di decisione
Si parla di lavoro da parte di chi riteneva che affrontare il problema delle regole fosse un problema falso
Ebbene guardiamo allo spettacolo del Parlamento lo vedete interna qui in televisione
La presentazione di Cafu qui lo sventola mento di guanti le sceneggiate i tornei oratori e dove e quando si decide da ore si discute dal lavoro dalla ricerca della scuola della sanità
Cioè i problemi fondamentali degli uomini in carne ed ossa
E se si andasse a votare ora
Con la proporzionale
Noi avremo a partiti che stanno tutti al di sotto del venti per cento
Il giorno dopo non si potrebbe fare un governo e allora bisognerebbe di nuovo scioglierà le Camere e poi ancora una volta non riusciremo a fare il governo e scioglierle di nuovo e per questa via
Che si apre la strada alla dissoluzione e poi al fascismo nelle forme nuove in cui la storia riterrà opportuno creare un nuovo pericolo di destra nel nostro Paese
Ecco perché sono necessarie nuove regole
Per una democrazia perda l'alternanza
E al ricambio di classi dirigenti
Ecco perché la grande forza
Di una sinistra moderna matura intelligente della Sinistra del Duemila è quella di sapere coniugare insieme le esigenze della rappresentanza e quelle della capacità di governo
Pena il caos
Da cui soltanto la destra può emergere
Solo la dissoluzione e badate che dopo la dissoluzione viene riflesso d'ordine
Perché quando si determina in una democrazia complessa un vuoto di potere il vuoto non può rimanere a lungo quel vuoto deve essere colmato
Pena l'Anarchia l'impossibilità di una società di vivere in modo ordinato e può essere colmato quindi dalla ricerca dell'uomo forte o del presidenzialismo non solo
Ma gli inquisiti dell'attuale Parlamento
Come sono stati eletti
Quella maggioritaria con le vecchie regole
E dico a quanti volevano le elezioni due mesi fa Garavini Fini
Che bella fare avreste fatto due mesi fa avremmo fatto le elezioni
Prima che arrivassero gli avvisi di garanzia Cirino Pomicino a gamba Andreotti
E oggi avremmo un Parlamento nuovo di zecca nel quale sede avrebbero Gava Cirino Pomicino e Andreotti
Quindi ecco che questa teoria è una teoria falsa
Quella secondo la quale attraverso il voto anticipato
Avreste cambiato il Parlamento italiano non solo
Qui da noi gli inquisiti e corrotti sono rimasti al loro posto per anni e anni
E invece guardate che cosa è successo in Francia
In Francia negli ultimi tre anni il governo socialista governato male ed è stato lambito anche dalla questione morale
Ebbene dopo tre anni sono stati mandati all'opposizione
In Italia per disfare oggi di Andreotti abbiamo dovuto attendere cinquant'anni FS ed è stato necessario l'intervento dei giochi c'è
E naturalmente a me dispiace che in Francia la sinistra
Sia stata sconfitta
Ma guardate cosa sarebbe successo in Italia col sistema dei papocchi delle consociazione del proporzionalismo puro per creare un governo i socialisti sconfitti si sarebbero messi d'accordo tondi centrodestra me entra in Francia i socialisti sconfitti sono obbligati ad ritornare in mezzo al popolo all'opposizione per preparare l'alternativa e questo è l'unico modo per creare una condizione nuova
Della sinistra
Ecco il messaggio chiaro e semplice che noi vogliamo lanciare ricordate
Non è vero che il successo del si sia scontato
Perché sono scesi in campo apparati conservatori vecchi notabili
Che lavorano sott'acqua ed è naturale
Sanno che l'attuale referendum è figlio di quella del nove giugno ricordate Craxi quando disse che bisognava andare tutti al mare e adesso naturalmente stanno bene attenti a dire tutto questo ma loro non dimenticano
E quel referendum ha inferto un colpo tremendo alla vecchia politica
Che i giudici sono venuti dopo e non a caso anche oggi Craxi e per la salvaguardia del vecchio sistema perché bastano migliaia di voti poche migliaia di voti
Col sistema proporzionale perché Craxi possa presentarsi a Milano con la nuova regola che noi tra l'altro sperimenteremo anche nelle elezioni del comuni a doppio turno il partito socialista
E poi dovrà passare ancora molti esami perché ritornerò sulla questione di Roma il partito socialista
Che volesse venire con noi per fare l'alternativa eccidi desse sapete cosa c'è noi mettiamo in lista Craxi col cavolo che noi eleggiamo Craxi in questa lista
Io capisco invece
Perché Fini è per il no
Naturalmente aveva bene lo spappolamento del Parlamento
E lui risponde al alla questione naturale alla quale bisogna rispondere che quella dalla capacità di governo dicendo di fronte a un Parlamento ingovernabile la capacità di governo la si risolve dando il potere al presidente a un uomo
Ma noi siamo nettamente contrari al presidenzialismo
E noi siamo nettamente contrari al presidenzialismo perché siamo contrari al fatto che si arrivi a un panorama politico più povero
Noi siamo per un panorama politico ricco di soggetti nel quale ci siano i partiti movimenti le forme del volontariato e nel quale gli stessi partiti non abbiano più soltanto la funzione della rappresentanza
Non siano schiacciati sulle assemblee elettive ma svolgano anche la loro grande funzione progettuale gli organizzatori della democrazia all'interno della società e quindi riteniamo che vietare per un nuove per un uomo solo cinque dopo cinque anni stare nel frattempo tutti a casa sarebbe un forte impoverimento della democrazia per quei sto ne vogliamo una democrazia mista nella quale ci sono i partiti
Ci sono i movimenti c'è il volontariato ma c'è anche la possibilità che tutto il processo lui pluralismo della sinistra le diverse mani per
Stazioni della politica possano poi coagularsi in una decisiva volontà di alternativa e di governo per cambiare effettivamente le cose
Per dare uno sbocco ai grandi ideali della sinistra italiana la sinistra
Ha dunque di fronte a una grande sfida
Un grande compito
Occorre ricostruire Alitalia
E la ricostruzione deve essere morale politica e sociale perché non possiamo certo lasciare tutto al giudice Di Pietro e lo dice
Chi come me ha sempre riconosciuto il merito ai valorosi magistrati che hanno messo a nudo le responsabilità gravissime di tutto un ceto politico
Lo dice chi per molto meno ha chiesto scusa agli italiani
E che oggi non può non constatare che la sostanza
Di Tangentopoli è ben altra cosa sono miliardi e miliardi e ancora miliardi distribuiti da un'intera clan se dirigente ai partiti di governo per mantenere all'opposizione per sconfiggere la sinistra di questo Paese
Tuttavia con la stessa chiarezza dico
Non bastano i magistrati non basta la denuncia
Non basta gridare forte
Non serve lo scandalismo per lo scandalismo c'è un dovere della politica che è quello di giudicare questo passato recente di riconoscere distorsioni e mostruosità e occorre farlo politicamente
Con un atto di chiaro è visibile discontinuità
Ecco perché occorre dare ancora una spallata e occorre fare trionfare il ceo occorre fare capire con estrema chiarezza
E i cittadini vogliono cambiare l'insieme delle regole di questo Paese vogliono più poteri e più controllo per questo diciamo come estrema chiarezza che dopo la vittoria del sì occorre mettere in campo una nuova legge se no temo solo ingovernabilità infatti non si potrà andare ad elezioni anticipate pena il disastro è la confusione e non si potrà sopportare ulteriormente il governo Amato cioè un cavaliere rampante beh che è diventato un cavaliere inesistente anzi io propongo che il diciannove di aprile subito dopo le elezioni il governo Amato si presenti dimissionario davanti al Parlamento
Allora
Non ci sarà altra via d'uscita ragionevole
Che è quella di un governo istituzionale
Un Governo di rottura di discontinuità
Che faccia propria la verità interna
Della richiesta delle elezioni anticipate perché non c'è dubbio che con questo Parlamento non possiamo andare fino alla fine della legislatura non c'è dubbio che non possiamo andare all'elezione con le vecchie regole pena quelle ingovernabilità a di cui vi ho parlato prima e quindi si dia vita a un governo istituzionale che metta in campo una nuova legge elettorale a due turni che faciliti la coalizione di tutte le forze di progresso e disegni Istra della società italiana che risponda alla questione della moralità dando subito l'autorizzazione a procedere a tutti gli inquisiti a partire da Andreotti che ritiri immediatamente quell'iniquo decreto della sanità con la vergogna del ticket e che risponda
Alle immediate questioni del lavoro per andare poi rapidamente a nuove elezioni
Un governo del tutto eccezionale
In cui il Presidente della Repubblica dall'incarico a un'alta autorità istituzionale che fa i ministri senza chiedere ai partiti noi ci deve essere più nessun nuovo della vecchia Lehman creatura tutti a casa devono sparire dalla circolazione e si deve attraverso questa via
Aprire una fase nuova della politica italiana
Questo ho detto a Martinazzoli
Si tratta di dar vita a un evento eccezionale
E badate io voglio parlargli con grande franchezza
Ci sono dei momenti nella storia di un Paese in cui una sinistra che ha una grande ambizione
Come avvenne con la grande politica di Togliatti a Salerno dopo la guerra riesce a essere una grande forza di sinistra se senza nulla cedere
Delle sue ispirazioni di sinistra
Sa farsi carico degli interessi di ricostruzione morale e sociale della nazione il Partito Comunista Italiano divenne allora a differenza di tutti gli ha altri partiti comunisti d'Europa quella forza radicata nella società italiana perché seppe rispondere non solo ai problemi della sinistra
Ma i problemi della ricostruzione del paese e oggi siamo a uno di questi momenti non possiamo attardarmi sì in un vecchio Paese in un vecchio pensiero ci sono partiti che chiudono
Un partito socialista
Chiesto ai minimi storici
Non solo per la questione morale ma anche perché ha fatto la politica non socialista ma ha fatto la politica con Craxi che è stata la Poli dica della tangente e di Reagan nelle altre parti del Paese e che quindi ha gettato un'ombra sulla politica
E la tradizione socialista di questo paese abbiamo la Democrazia Cristiana colpita al cuore svuotata dall'interno colpita nella sua sostanza materiale che è stato il doroteismo di Garda e grande mediazione perversa di Andreotti ebbene di fronte a tutto questo o sorge una forza nuova una forza come la nostra una forza che sa raccogliere le energie migliori di questo Paese e che fa ragionare non come piccola forza della protesta ma fa raccogliere il meglio della società italiana e fare un salto storico oppure noi saremmo cancellati come tutta la sinistra oppure sarà ma il partito che si colloca in prima posizione nella seconda fase della storia della Repubblica italiana ecco il teste di nuovo ecco l'intelligenza politica
Che è necessaria a questo Paese con la forza storica della svolta che noi gli abbiamo compiuto
Certo
In questo contesto anche la democrazia cristiana deve rinnovarsi
Ho visto che parlano di cambiare politica
Vogliono cambiare nome
Ebbene se hanno bisogno di un esperto ci sono io qui posso aiutare
A parte gli scherzi
Anche questo sta a dimostrare che quando noi nell'ottantanove abbiamo fatto la svolta l'abbiamo fatta in un momento in cui tutti stavano fermi
La democrazia cristiana credeva di potere celebrare la sua grande vittoria storica sul comunismo Craxi ci aspettava l'appuntamento del novantadue dell'unità socialista e lì è arrivato invece puntuale l'appuntamento dell'avviso di garanzia
Oggi credo che tutti possano comprendere anche quelli che richiedono al gruppo dirigente nostro di avere una maggiore capacità di egemonia nella sinistra
Quello che dicevamo
Quando dicemmo
Che la campana del nuovo inizio suonava per tutti
Mi convinco che non tutti compreso allora nel partito nemmeno tra coloro che seguirono la svolta la portata storica di quell'impostazione
Si credette allora che fummo spaventati per il crollo dell'estrema Noicom lesta i conti l'avevamo già fatto prima noi vedevamo invece al di là del crollo del muro di Berlino
Il cambiamento epocale che avrebbe coinvolto l'intera scena mondiale e l'intera scena politica nazionale
Per queste o in questi anni e in questi mesi
Abbiamo mantenuto alta la frusta del cambiamento sulla Democrazia cristiana
Sul partito socialista
Per questo non abbiamo peccato di incertezza quando dopo il cinque aprile comma decisione fermissima abbiamo detto anche a scapito delle critiche di coloro che dicevano che non eravamo capaci di portare questo partito al governo che noi non avremmo portò nato il partito dentro a quella vecchia casa che stava crollando perché questo sarebbe stata una colpa storica
E che avremo pagato poi nel corso degli anni e anche il Partito socialista deve capire che tutto è cambiato
E devo dire francamente che il Partito socialista dimostra di non capire nulla quando si comporta
Come ricordava prima leoni come si è comportato a Roma
Quando di fronte alla candidatura nuova fresca intelligente di Rutelli che poteva dare alla sinistra di Roma un volto diverso si mette d'accordo con gli sbarchi degli anni attorno a Carraro
No
Caro benvenuto togliti quel sorriso stampato dalla faccia è incomincia a meditare sulle colpe storiche dal partito socialista e sulla necessità di fare una rottura profonda con il passato e quando
Ma che è già una bateau bis rispondiamo no grazie
Cari compagni
Noi non vogliamo dunque ridurre la nostra democrazia
Noi non vogliamo un panorama politico
Più povero ma lo vogliamo più ricco con più soggetti
Non solo noi vogliamo dar vita a un polo riformatore alternativo al polo moderato
Noi non siamo per la distruzione delle grandi forze popolari
Ma per il loro rinnovamento e per la loro riforma
E noi deve essere chiaro non poniamo solo la questione delle regole elettorali al contrario
Vogliamo andare alla radice dalla questione dei poteri
Della riforma dello Stato
Vogliamo affrontare con rinnovata energia la questione dei diritti di cittadinanza e in questo contesto quella dei diritti dei lavoratori
In una realtà devastante che minaccia centinaia di migliaia di posti di lavoro
E vogliamo dare voce a un'autentica rappresentanza dei lavoratori è un'autentica democrazia del sindacato e dei lavoratori perché non deve più accadere
Che è un sindacalista sia posto nelle condizioni di dovere scegliere tra l'unità dei sindacati e il parere dei lavoratori occorre sradicare il male alla radice
Non è più sufficiente protestare i cittadini lo sento incominciano a essere stanchi delle urla delle sceneggiate
Vogliono sapere come si fa a cambiare realmente
E vogliono potere colpire i due pilastri del vecchio sistema di potere Tangentopoli ma anche il doppio Stato
Quel convitato di pietra
Che lavorava dietro le quinte del Parlamento
E allora dico ai compagni
Di Rifondazione che parlano della vecchia rappresentanza certa è stata importante rappresentanza che oltretutto non moriva di tutti i partiti nel Parlamento
Ma che cosa conta vere un Parlamento con molte forze politiche che si riunisce in pompa magna
Fa grandi discussioni
E poi sappiamo che nei momenti cruciali della vita nazionale
A partire dal grande momento per sessantotto del sessantanove quando una grande ondata di liberazione aveva attraversato il Paese
Questo convitato di pietra non controllato da nessuno alla faccia della ricca rappresentanza del Parlamento poteva unire malavita organizzata mafia servizi segreti deviati pezzi dell'apparato dello Stato mettere le bombe a piazza Fontana preparare la strategia della tensione preparare in piccoli e grandi
Delitti politici che cosa comporta tutto a questa democrazia se la democrazia non si trasforma in capacità di direzione e soprattutto non si trasforma in alternativa come fa
Remo ad aprire quegli armadi nei quali ci sono gli scheletri e che in tutti questi anni sono stati tenuti chiusi e la chiave ce l'aveva una persona sola che forse o qualcun altro ancora che forse
Finalmente viene alla luce
Ecco perché
Con il vostro sì
Voi dite una cosa anche più generale oltre il segreto sulle regole elettorali
Voi dite che bisogna incominciare a cambiare il complesso delle regole di questo Paese
Bisogna incominciare a cambiare lo Stato la pubblica amministrazione
Bisogna cambiare anche quella stanza dei bottoni di comando
Che non è sufficiente una politica della protesta ma è necessaria una nuova ricca politica della proposta
Ecco dunque il nostro impegno
Ecco in che modo dai vogliamo liberare nuove energie riformatrici
Come dovremmo fare con le nuove regole
Per eleggere il sindaco
Nuove regole che dovremmo sapere usare facendo politica in modo nuovo
E voi sarete chiamati a farlo sprigionando al massimo la vostra intelligenza e la vostra fantasia ma dovremmo saperlo usare anche con una grande passione e pazienza unitaria
Quell'autentica capacità unitaria capacità di egemonia che non consiste nel fare discorsi tra loro diversi
E diversamente accattivante ai vari interlocutori
Che non consiste nemmeno nell'accomunare tutti nel generico disprezzo delle battute ma che consiste nel dire la propria verità compassione e con spirito di apertura
Per questo abbiamo fatto bene a distinguerci dal fronte del no di sinistra ma anche dalle follia di Pannella
E a Pannella che chiede proprio a noi protagonisti fin dall'inizio dei referendum di mettere giù le mani dal referendum
E che dividendo il fronte referendario come suo costume considera la nostra proposta del doppio turno un espediente per organizzare vecchi partiti ricordo
Che in realtà sono oggi in campo partitiche si rinnovano come il nostro
Mentre dall'altro sono in campo confusi
E sotterranei tentativi di riciclare in modo secco e molto poco all'inglese concreti e di politici inquisiti stia attento quindi Pannella a muoversi in questa direzione
Quindi dicevo abbiamo fatto bene
A non temere un isolamento che non c'è stato abbiamo fatto bene a mantenere ferma senza sconti la nostra posizione referendaria per aprire la strada a nuove possibilità unitari
Rinnovo quindi l'appuntamento per unire la sinistra
E per dar vita a un'alleanza nuova di progresso riformatrice che qui di processi di trasformazione dell'Italia
Il PDS vi invita dunque a votare sì al referendum per cambiare per rinnovare
Perché chi dice no vuole lasciare le cose come stanno vuole la frammentazione le sceneggiate in Parlamento la lotta di tutti contro tutti per un pugno di voti la mancanza di decisione di governo di responsabilità
Verso le esigenze dei cittadini e dei più deboli dire no significa dunque esprimersi
Perché tutto rimanga come prima votare sì significa almeno tentare di cambiare la politica italiana dando a ciascuno di voi tra i poteri in più
Scegliere direttamente gli uomini e soprattutto le donne che auspico entrino sempre più numerose nel Parlamento e nelle assemblee elettive scegliere il vostro partito
E cosa importantissima decidere voi la maggioranza che deve governare il Paese significa spingere i progressisti a stare con i progressisti
E i conservatori con i conservatori
Al di fuori delle vecchie coalizioni delle spartizioni
Significa quindi parla finita come il predominio da Democrazia Cristiana
Significa spingere alla DC a scegliere da che parte stare e sollecitare i cattolici a scegliere sulla base dei programmi
Si aprirebbe così lei era delle alternanze programmatiche della trasparenza attenzione
Se invece decidete che deve rimanere l'attuale caos
L'attuale impossibilità di governare la storia insegna
Che dal caos emerge solo l'autoritarismo
Oggi invece ancora possibile salvare l'Italia
Dentro una democrazia che sa governare mandando a casa una vecchia classe dirigente che ha già condotto alla rovina
Mandando a casa quelli che due anni fa hanno detto no dicendo vedi andare al mare e voi avete detto sì
I giudici hanno preso coraggio e sono cominciate le storture di un vecchio sistema di potere ora però è venuto il momento di dare una seconda definitiva spallata al vecchio regime Comun Nuovo forte sì per unire la sinistra e candidarlo al governo
Noi abbiamo cambiato per primi
Oggi interi partiti si trasformano occorre avere il coraggio di un modo nuovo di pensare il coraggio di unire per governare e per salvare l'Italia
Abbiamo tutti letto in un sondaggio e si dice che il Partito democratico della sinistra sarebbe al venti per cento il primo partito in Italia non so festeggeremo un'altra volta senza indagine vero ma io voglio dire una cosa molto semplice
Badate cittadini compagne e compagni
E dopo le tre grandi crisi che abbiamo attraversato in questi anni
La crisi del comunismo internazionale la crisi della socialdemocrazia europea la crisi del sistema politico italiano
Anche solo il diciassette per cento del PDS rappresenta la leva alla speranza il centro di riorganizzazione di tutta la sinistra italiana per questo dobbiamo essere pronti a raccogliere la sinistra e a dare la sinistra una possibilità di cambiamento e quindi permettetemi di dire a tutte coloro che dagli anni cinquanta in poi a hanno votato comunista e sono tanti di tiro e a tutti coloro che sono stati dei socialisti onesti traditi da Bettino Craxi vi direi cattolici democratici state attenti il pericolo di destra esiste è una realtà prima c'è la dissoluzione e poi c'è la destra e quindi diciamo uniamoci prima che sia troppo tardi il diciotto aprile data è un se il forte perché ha vinto alla riforma e noi diciamo ai compagni tagliò vogliamo vincere anche per voi Bertolt nulla la sinistra unita per portarla al governo per dare una prospettiva a un'Italia nuova viva la democrazia viva il Partito Democratico dalla sinistra