Presentazione del libro «Noi, gli uomini di Falcone. La guerra che di impedirono di vincere» di Angiolo Pellegrini e Francesco Condoluci (Edizioni Sperling & Kupfer)

Buonasera buonasera Presidente grazie all'ospitalità con la sera tutti buonasera generale Angelo Pellegrini che ha fatto questo bellissimo libro su sul Palermo sua Palermo che per fortuna non c'è più
Prima di
Ti per di chiacchierare con il generale raccontare cosa c'è dentro le pagine di questo libro cd
Per un quarto d'ora
Assistiamo a un dei brani di un'opera teatrale c'abbiamo l'attore che Ivan di Nova che recita alcuni brani trattato omertà capaci ventitré maggio mille novecentonovantadue ci vediamo fra un quarto d'ora Grazia
Sulla ribattuta quelli
Giannini
Più
Ferrara
Prima colazione
Tutti
Questi
Per
Comunque
Lo so non ho più l'età
Anzi scommettiamo che fonda la nostra
Ventitré maggio novantadue era puntata finale
Buonasera buonasera a tutti
Fra pochi distanti andrà in onda la nostra Ultima puntata di scommettiamo che
Prima di cominciare ci teniamo a dire che siamo colpiti per le notizie che sono appena giunto da Palermo però abbiamo pensato che fosse giusto non mancare all'appuntamento e cercheremo di fare il nostro lavoro nel miglior modo possibile
Senza però assolutamente dimenticare la tragedia avvenuta
E l'orrore che proviamo come cittadini grazie
Nelle sere siamo in grado di darvi dei primi indagini del spaventoso attentato nel quale ha perso la vita
Il giudice Giovanni Falcone almeno tre uomini della scorta collegamento subito con Palermo ecco cioè senatore Cusimano buonasera buonasera rimando immediatamente queste scene scene drammatiche scene da guerra
L'attentato è avvenuto intorno alle diciassette e cinquantacinque pochi minuti prima Giovanni Falcone era atterrato all'aeroporto di Punta Raisi rientrando papale mo'ha percorso con la le auto di scorta quella sua blindata alcuni chilometri quando allo svincolo di Capaci è avvenuta l'esplosione
Pare siano stati utilizzati qualcosa come mille chili di tritolo Dio ingrato scusa così male il tempo stringe perché lei ha interrotto la trasmissione
Ci sentiamo più tardi Linea notte intorno alle ventitré vuole essere grazie
Sembrava un film
Invece no è successo veramente
Fu lì che capì
Che non ero io il centro del mondo ma che non era un porto che ancora non ho avuto modo di comprendere volevo capire
Allora comincia a fare domande e a esigere risposte
E scoprì che tutto era cominciato da un uomo che appariva spesso di spalle in tv
Circondato da carabinieri con i mitra
E da vetri antiproiettile
Prima di cominciare otto Falcone
Voglio dirle una cosa
Non sono un infame
Non sono un pentito
E non ho tradito Cosa Nostra
Cosa Nostra che ha tradito se stessa
Io ho fiducia nei giudici a Falcone
Ma non mi fido nessun'altro
Non credo che lo Stato italiano Foglia veramente sconfiggere la mafia
Avverto signor giudice
Avevo perso interrogatorio diventerà una celebrità
Ah cercheranno di distruggerla
Professionalmente fisicamente
Si ricordi che il conto all'aperto con Cosa Nostra non si chiuderà mai
E ancora il parere di volermi interrogare
Se vuole cominciare a scrivere
Mi chiamo Tommaso Buscetta
E sono un uomo d'onore
Sono nato a Palermo il tredici luglio del mille novecentoventotto
Una famiglia poverissima
Già da adolescente ne mise in luce per una serie di attività illegali e ne resero abbastanza famosa Palermo da essere soprannominato Don Masino
Insieme a quell'uomo però cominciai a conoscerne un altro
Che a differenza del primo
Era spesso rivolto verso le telecamere
Anche lui era circondato da uomini con i mitra
Che lo scortato da un da un luogo all'altro
Come se avessero paura per la sua incolumità
Era un uomo distinto
E i giornalisti facevano a gara per in crescita
La mafia non è affatto invincibile è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una finta
Piuttosto bisogna rendersi conto avanzano una piuttosto seria molto grave e che si può vincere
Non pretendendo eroismo da parte mia non i cittadini ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni
Buon lavoro anche a lei
Era proprio lui
Giovanni Falcone
Il simbolo della lotta alla mafia
Il suo unico obiettivo da colpire il cuore
L'onore
E le tasche
Di chi per trent'anni aveva seminato morte e distruzione e malaffare in Sicilia
E in tutta l'Italia
Ora però
A me entrare te devo parlare
Ho pensato molto a tetto atto
Ha tolto con la via Comba nato
A tutto quello che sta comma Nando perché notte cadere che a me chiamo Michela Rocca perno
Novantotto mi piace non mi sono detto
La verità è una corsa
E se vuole partecipare a questa corsa a chi deve scegliere il cavallo che ti dà più affidamento
E ho scelto te otto
Michele Greco
Detto il Papa un uomo dotato di grande calma e carisma ma che nascondeva una ferocia inaudita
Tutti i boss facevano capo a Luigi non era semplice gestibili soprattutto quelli della Provincia
Ce n'era uno in particolare
Che aveva una gran fretta di espandersi
è una sto coso
Sto sponda
Faccia Camollia Palomba cioè coalizione con
E sta in ciò decente c'è venuta la febbre
La febbre del Salento gli eroi
Faccia parte quante possono essere nero
Due cinque cresce
E che ci vuole ammazzare ci resta Forte panico Sangue pazzo rimangono i buoni padri di famiglia
E tutto torna tranquillità
Sì è facile fare macchine blindate
Sono solo bare più costosa reato
Quote latte meno ma sto Falcone
C'era la moglie
Ah giudice Turone
E c'era una mamma
Amore e meschina questo mi dispiace
A me dispiace che non c'ha fede pachistano ragione
Lo Stato Oporto insieme a quell'altro connotata Borsellino al carcere alla Senna
Questo significa che facciamo paura
E non c'era ma fa ancora più Paolo
Salvatore Riina
Detto Totò u curtu
Per la sua bassa statura e la sua corporatura robusta si definiva un quinta elementare
Non sapere congiuntivi non sapeva l'italiano ed era a capo di Cosa Nostra
Aveva ragione però a preoccuparsi
Non era mai successo che è un uomo pertanto un box del calibro di Tommaso Buscetta rompesse uno dei principi fondamentali di Cosa Nostra
L'omertà
Possano le mie cammei crociana coma questo santino se non mandarlo fede la mia promessa
Non me lo chiede
Come sta parlando
Ho un falco ventotto Al Capone
Sono meno mi piace vi siete visti agli atti otto bancone rappresenta l'ostaggio indiana che sia questa terra è nostra c'abbiamo un esercito Knox c'abbiamo un popolo da difendere da amministrare
Io ho fatto guerra che Falcone manco se le sogna e lo quintetto
Otto tutti i corleonesi
Contro tutto giusta dico non è sì non c'hanno bisogno dello Stato chiave cent'anni che facilmente di senza bisogno descrive
E siamo già in taniche facciamo rispetto siamo noi che decidiamo quotava aveva Chiara Cattani e Libonati chiari sono degli appalti ecco questa volta la fame che serve alla Roma perché stavo guardando era ghiacciata e con lui
Qui non si sta sono i dubbi che quando
Vedi da una camomilla a me la camomilla non è facile ma ne fa effetto sola senza disgrazia Buscemi
Non ci basta operista emanando mezza famiglia si vede che vuole rendere altra gente altri familiari simile così Ifi De Innocenti Anna deve rimanere nemmeno insieme
Ma
I giudici
Non ci stavano e così formano una nuova squadra la chiamarono pool antimafia
Fino non è stato forni mafia non soltanto in quanto
Patrona di Palermo
Di un altro i cuori irregolarità volge pagine una partita straordinaria giovane ora al Senato i padroni Da Rin Agazio Loiero zavorra siamo viva nella legalità e nella fuori Martino dallo Stato la grande vocazione se no portarono
E pure attivo affida purtroppo cosa nostra informazioni informazioni Liverpool antimafia il capitano Torino adottato mangiando campano però
Ma rinviabili giornata
No Bernardo online armati
Cataldi ora per l'attacco
Intima immagino la cartilagine Ippoliti atti Darida delle Tassara
Proprio avesse invadono mentre la punta di diamante altra più grande a gennaio
Ore nove al già quando Giovanni parco o Giovanni Parco ha
Formazione di Cosa Nostra
Capitano
Torino a centrocampo
Bernardo Provenzano
Nitto Santapaola
Michele Greco
Un trio d'attacco mostruoso
Mario presti Filippo
Pino Greco
Leoluca Bagarella
La partita comincia non fa in tempo a organizzarsi in pool antimafia che subito il tridente d'attacco della cosa non vedranno la luce
Intervenuta
Che esce definitivamente
Nel pool antimafia commenta guarda innanzi che vede Gasparini colpito ripetutamente
Due mila
Duecento colpi di kalashnikov e Ninni Cassarà
Esce nei giochi
Una partita dura anni ma si conclude all'ottantaquattresimo anzi si concluda il ventinove settembre dell'ottantaquattro
Basta viario detto dal Paul e Giovanni Falcone
La
Ritmi San Michele
Centinaia di averne
Che porta al in Antimafia
A istruire il maxiprocesso
Ovviamente l'assist frutti Tommaso Buscetta
Coniugato dieci febbraio mille novecentottantasei
Si apre a Palermo il maxiprocesso
Nel frattempo Buscetta e Falcone
Prepara una difesa
Ha paura Boscetto
Viste di peggio dottore
Bene allora possiamo andare
Dicono che sono linfa
Mi considerano un uomo senza onore
Ah io sono l'unico vero uomo d'onore le masse
Questo Buscetta
Lei lo può dire giornalisti mi dovete stare nelle carni insieme agli altri
Ha fatto morire migliaia di ragazzi con il traffico John
Dicono che sta facendo vari scatta per il futuro
Non per il passato
Perché mi diceste così
Io c'ho bisogno del suo appoggio al minimo fatti oggi invece la ed è vocetta ne sta facendo una cosa difficilissima
Lei sta difendendo il suo onore perché entro
Lei non è più un monotono lei oggi
è soltanto uno
Chimica a cosa
è più difficile
Buona fortuna
Poltrone formalmente ero proprio le parole dal governo a vedere qualche qualche bottiglia d'acqua quinta e mi portò a suo tempo per compare ora applicherebbero perché cavalcava farlo fumare rivale anche cioè portare ritrovare voi vorreste foto il processo quale dopo qualche settimana sembrava non poter decollare raccordi ma il tre aprile mille novecentottantasei
La svolta decisiva hanno pensato dunque
Devo comunicarle deputato Tommaso Buscetta che ognuno debba comparire e a disposizione della corte vedo crebbe quando e quanti come ha fatto il limite del tutto per quanto riguarda i motivi è un punto nel bunker al all'inizio del suo interrogatorio lei ha chiarito e era in grado in un attentato che abbiamo che lei ha chiamato Cosa Nostra e che viene data con un certo spirito ma voi era dentro quando invece carico vivente cambiare aveva pensato di fare queste dichiarazioni le famiglie di Cosa Nostra prende il nome dal quartiere
Le quali sono per quanto riguarda i Paesi la famiglia prende il nome dal paese nella quale
A capo di queste famiglie esiste una commissione APO dalla commissione nel mille novecentottanta c'era
Il signor Michele Greco
Capo senza carisma nelle mani dei corleonesi che quale approvava tutto
Pure gli omicidi signor Presidente
Divenendone anche che non erano da non poter nel pieno interesse nel fare queste dichiarazioni non voleva nei conti è ambiguo
Undici novembre mille novecentottantasette
Mancano pochi minuti tutti i membri della commissione
Stanno uscendo finalmente per potere deliberare
Prima di uscire però i giudici
Ricevono uno strano augurio
Da Michele Greco
Detto il Papa
Oggi desidero fare bene un augurio signor Presidente
Io vi auguro la pace
Perché la pace
La tranquillità dello spirito della coscienza
E per il compito che mi attende vedere scusare Signor Presidente
La serenità la base fondamentale per poter giudicare e se non sono parole mie sono parole di Nostro Signore che raccomando a mosse quando deve cercare che ci sia la massima serenità
E io le auguro ancora signor Presidente che questa pace
Accompagnerà per il resto la vostra vita oltre a quest'occasione
La ringrazio signor presidente
Ma
Ora
La porta
Nome del popolo italiano ecco il perché prima di Palermo
Mentre gli articoli legge dichiara sedici dicembre mille novecentottantasette Alfonso Giordano il presidente della corte legge per un'ora e mezza sentenza
Trecentoquarantadue condanne diciannove De Castro e due mila seicento sessantacinque anni di carcere
Fu il processo penale più grande del mondo
Avevamo vinto
E la gente così cominciava a fare il tifo per noi
Con meno colpevoli del reato di cui ai capi numero uno dieci intenti a ventidue altre rubriche capo uno il capo e cinque tutta materia Francesco
Walter neppure comica poteri del capo dello Stato pro-capite rovente dunque per ora tutto il procuratore Nicola Santapaola Benedetto mantenimento del professor Gaetano Mele Claudio Malberti il perimetro delle aste d'accordo soltanto basta come detto da nessun altro al Motor
Ce l'ha detto elettronici gioielleria guerreggiate restano in carcere fu Copa de Ciucci
Pallide romana avevano garantito
La musica tutti per le feste come lo chiamano perché stavo esorta odierne faceva la fila
Siccome Ferrara Falcone
Esso piuttosto far conciliare
Carmela
Possano ad Attanasio una festa spetta vecchie foto dall'inglese ma anche rispetto al di là degli
Gamma dei
Carabinieri hanno arrestato stoviglie ritenuto il pericolo suo capo di tutte le imposte
Ma quali però e lo facevo detto pedagogico e l'aria faceva tutt'oggi basta così anche Stoccolma il giudice Falcone
Non ci sono accordi ora sono
Ecco
E
Il
Il
Se
Nel mio lavoro imparato una cosa importante
Bisogna accorciare i tempi tra il dire e il fare proprio come fanno gli uomini d'onore penso che occorra compiere fino in fondo il proprio dovere qualsiasi sia sacrifici da sopportare
Costi quel che costi
Perché in ciò sta l'essenza della dignità umana
Sì ho paura
Oppure di tagliare soprattutto paura di morire
Un giorno Buscetta mi disse dottore
Decidiamo chino i demoni era il primo
Non abbiamo ancora deciso
Gli uomini passano vedere stanno e continuano a camminare sulle gambe di altri uomini
Allora il pubblico
E
Il
Il
Grazie Croci presidente ecco cinque
Tocca a lei
Certo non è facile prendere la parola tubo questa rappresentazione
Fatto svegliare tanti ricordi tante emozioni tante ferite sempre aperte mai rimarginate
Questo di Angelo Pellegrini
Un libro
Penso difatti circostanze di di indagini di sentimenti di successi di dolore
Tante tante cose che sono qui contenute perché
Racconta quello che ha vissuto negli anni gli anni caldi di questa questa avventura straordinaria
Vissuta
Lui dall'ottantuno all'ottantacinque mi pare
L'ottantacinque
è il momento in cui io invece vengo cooptato per iniziare il maxiprocesso quello di cui si è parlato anche poco fa quindi
Questa continuità
Da l'esatta misura di un
Completamento di un percorso
Devo dire che leggere questo libro
Mi è servito moltissimo un per appunto far riemergere alla memoria tanti tanti momenti è di tanti ho appreso anche particolari che proprio conoscendo i fatti però sono vissuti attraverso l'esperienza di uno dei grandi protagonisti di quei momenti appunto
L'allora Capitano Angelo Pellegrini oggi il generale
E abbiamo vissuto una stagione straordinaria una Grande battaglia che abbiamo avuto la ventura di combattere tutti insieme
Momenti anche diversi ma con un unico obiettivo
Riportando risultati eccellenti
Ma come dice nel libro si poteva anche fare di più
E qualcuno forse ha evitato che i risultati fossero portati fino alle estreme conseguenze a quelle che erano le potenzialità che in quel momento
Sì potevano raggiungere si potevano realizzare nonostante le difficoltà
Di mezzi di strutture di uomini appunto che vengono testimoniate in questo in questo libro
E proprio per questo danno l'esatta misura del del fatto eccezionale straordinario che determinato proprio dall'aver raggiunto questi risultati nonostante la carenza di mezzi
Io quando incontravamo
Investigatori e di altri Paesi soprattutto gli Stati Uniti no
Mi sentivo dire beh noi prima di iniziare un'indagine dobbiamo fare un quadro delle necessità
Abbiamo bisogno di torture come di tutti i soldi di se questo non c'è non c'è disponibilità l'indagine nemmeno le iniziali
Se vuole gente questo libro occorre capire come in Italia sia tutto assolutamente diverso
Quanto sia
Assolutamente secondario quanti uomini ci sono sei viene pagato lo straordinario quando inseguono latitante che la fanno hanno stacco perché alla volta in certi Paesi
In Svizzera il difficile il fine settimana trovare qualcuno che ti dia retta sotto il profilo dell'ordine pubblico e abbia avuto qualche esempio anche di recente e non è che la ricerca e latitanti la puoi fare con col cartellino con la con l'orario no Passi notti oppure la redazione di quel quel grande
Eccezionale rapporto scritto a due mani con Ninni Cassarà
Michele Greco più centosessantuno di allo scoperto non le ho mai contati che invece erano centosessanta F i le persone denunciate cioè sempre è stato come se fossero stati denunciati centosessantadue quindi Michele Greco più centosessantuno ho appreso adesso che nessuno né si è mai dato la briga di contarli erano centosessanta quindi centosessantuno del totale
E quel rapporto che era alla prima immagine di quello che poi verrà appunto detto da Buscetta e come organizzazione Cosa Nostra fatto con senza mezzi senza sì hip collaboratori pentiti che son venuti c'è il dopo allora erano fonti confidenziali
Si chiamavano prima luce e poi si è scoperto che era Totuccio Contorno Biancofiore
Ecco indicati nel rapporto come fonti confidenziali purtroppo non si potevano avere come testimoni soltanto successivamente si potevano portare al maxiprocesso quel rapporto veramente eccezionale perché la mappa dell'organizzazione
Che poi troverà e sarà alla base del maxiprocesso contro la mafia
Credo che quel rapporto sia del dell'ottantadue mi pare settantadue
Tredici luglio ottantadue
Il maxi processo si farà poi nell'ottantasei però quella è la base
Su cui si incominciavano a creare le le appunto i presupposti per il avere gli elementi nei confronti dell'organizzazione Cosa Nostra
Quel rapporto adesso scopriamo che è frutto di quaranta Teresa notti estive quarantatré giorni e notti a lavorare
Mentre gli altri si godevano ai campionato di calcio mondiale di calcio e c'era chi appunto stava a lavorare Perrier
Per il bene dei cittadini per il Paese per liberarli da quella prepotenza da quella schiavitù
è capisco benissimo cosa significa perché poi io so
Ho personalmente ha avuto un periodo del genere quando Dutto scrive demotivazione della della sentenza del maxiprocesso
E lì sono stato otto mesi a scriverci ma anch'io giornali notte perché c'era il problema di della scarcerazione degli imputati per decorrenza dei termini e quindi dovevo al più presto finire di scrivere quella sentenza
E quindi capisco appunto chi meglio di me può comprendere giorni e notti passate a andare avanti quel lavoro
Che bisognava fare al più presto
è fatto a due mani fatto con
La polizia con un esempio di cooperazione tra le forze di polizia veramente eccezionale devo dire per quei tempi in cui invece di solito si cercava di valorizzare l'antagonismo o l'agonismo nel raggiungimento dei risultati che secondo le alte sfere dovevano spingerà ad avere maggiori risultati invece è la dimostrazione che la cooperazione mettere insieme le informazioni che via via venivano raccolte da un corpo rispetto a un altro ed è il modo migliore per andare avanti e questo è stato il grande risultato
E poi queste cose son diventate legge sono state messi a base di quella che la raccolta di informazioni quello che da a Falcone l'idea della della procura nazionale antimafia per la raccolta di tutte le informazioni di tutte
Da parte di tutte le forze di polizia in un serbatoio comune che potessero combattere quel fenomeno e quindi siamo veramente nella fase iniziale
E nel libro ci sono poi tutta una serie di rapporti personali che vengono come quello con chimici
Il grande coraggio mostrato da Ninni Cassarà da
Generale Angelo Pellegrini quando vanno a testimoniare
A Caltanissetta sull'omicidio appunto chimici
Sono coloro che dicono
Senza nessun timore
Con coraggio
Che prima di essere ucciso
L'idea di chi miscela di arrestare i potenti cugini Salvo gli esattori originali di Salemi che facevano il bello e il cattivo tempo nel rapporto tra politica imprenditoria e mafia in Sicilia
Naturalmente
Nel libro c'è anche una sorta di epitaffio che i dagli salvo appunto
Verrà poi una sorta di maledizione per il prosieguo soprattutto per Ninni Cassarà che appunto troverà la morte abbiamo sentito con duecento colpi di kalashnikov fra
Però destino soltanto uno lo ha colpito di quei duecento
E sarebbe interessante capire quale di quelli lo ha colpito
Comunque diciamo che
I rapporti giudiziari che sono stati redatti e sono stati quei rapporti che per primi hanno potuto sviluppare la legge Rognoni-La Torre facendo le indagini sul fatto lato economico della mafia
Tutte le società attorno a Riccobono ricordo famoso Cobo Rosario Riccobono più trentanove che poi mi ritrovai poi tutti nel maxiprocesso che aiutavano a ricostruire questa ragnatela di affari
Facendo vedere che la mafia non era un fenomeno soltanto criminale come veniva descritto ma era qualcosa che si infiltrava appunto è quella la dimostrazione del riscontro
Non parliamo poi delle società che facevano capo alle forniture ospedaliere di Provenzano
Anche quello mi ritrovai poi nel maxi processo contro la mafia
Sempre con delle indagini con dei metodi d'indagine così come per la ricerca dei latitanti
Nove nove modi per cercando di trovare i favore giocatori
Nel momento in cui si ragionava sul fatto che i latitanti spesso portavano con sé anche le famiglie e quindi avevano bisogno di qualcuno che provvedesse a iscrivere i figli a scuola anche se con nomi falsi alle volte
Ok eccetera dovevano risolvere dei problemi e quindi si incominciarono a catturare latitanti attraverso tutti favoleggiato alle che facevano quelle cose umili piccole che però può alla fine portavano al al latitante da arrestare
Quindi metodi innovativi investigativi assolutamente nuovi
Un'altra cosa che mi ritrovai nel maxiprocesso qualcosa veramente di eccezionale
Che è frutto di un'indagine svolta in Canada quando si andavano a cercare le tracce dei beni degli affari di cenci Nino in Canada e la polizia a cavallo canadese Svezia polizia che si occupava appunto dei reati come il traffico di stupefacenti ovvio la mafia eccetera eccetera
E consegnò un rapporto tradotto che era stato mandato alla ad Agrigento al commissariato negligente che per anni rimasto sepolto lì ed era stato un'indagine di intercettazioni ambientali presso un bar il bar Reggio di Montreal
Di un certo polioli in cui era descritto tutto il sistema mafioso delle famiglie mafiose è un importantissimo riscontro del di quello che aveva detto Buscetta
Che le famiglie erano sotto sopra
Da quella frase si riesce a ricostruire che effettivamente gli organismi del la commissione provinciale di Cosa Nostra era stata sciolta in quel periodo effettivamente c'era una sorta di più un virato che comandava l'organizzazione
Per maxiprocesso quell'elemento fu un elemento veramente eccezionale perché dava un rischio riscontri obiettivi sulla composizione delle famiglie cioè il riscontro in quello che diceva a Buscetta
E nei tre mila riscontri alle dichiarazioni di Buscetta
Che ogni giorno andavano ad arricchire quel quel quel processo
E quindi devo dire che è stato veramente una stagione eccezionale straordinaria
Tanti tanti perso tanti tanti colleghi sono caduti come montana Cassarà
Anche i poliziotti come zucchetto da Leo e ci sono il
Capitano da Leo che aveva sostituito il capitano Emanuele Basile dei carabinieri
Diciamo che queste questi rapporti personali questo momento in cui poi deve cedere il passo perché è venuto anche il suo momento
Momento di Angelo Pellegrini
E un attentato che fallisce
Impone il fatto che per motivi di sicurezza
Deve allontanarsi dalla Sicilia
E abbandonare quel grandissimo lavoro che l'ha fatto proprio alla vigilia di quello che era il risultato che poi appunto nell'ottantacinque veniva poi riversato nel maxi processo contro la mafia
Quindi è un bellissimo racconto di questo periodo io ho trovato parecchi puntini in comune per esempio quello della sindrome dei sopravvissuti
Come dire
Un atteggiamento psicologico quasi di un senso di colpa che naturalmente paradossale che ti può attribuire queste colpe però
Essere Lia ricordare tanti che stavano accanto a te in trincea che non ci sono più bene
Sapete non è facile da sopportare e poi c'è anche un altro aspetto
Che col passar del tempo magari insieme e via via sorto
Almeno dentro di me
Porsi questa domanda paradossale ma noi abbiamo fatto tanto abbiamo dato tutte le nostre energie per raggiungere quei risultati quei successi
Poi c'è la reazione di Cosa Nostra
C'è la morte di tanti colleghi dire tanti giudici di Falcone e di Borsellino
E allora ti poni un problema
Una domanda
Ma se noi non avessimo avuto quei successi
Sarebbe stato ugualmente quel ci sarebbe stato ugualmente quelle stragi quelle stragi di Falcone e di Borsellino
E la risposta
Sì perché
Perché viene anche da quello che in e fuori da un incontro
Che Angelo Pellegrino riferisce nel momento in cui era stato ucciso il giudice Scopelliti incontra Campo Calabro nel novantuno Nell estate del novantuno
Allorché in un incontro in macchina con Falcone
Rievoca i momenti rievoca l'eccezionale apporto che di mancava da parte del l'ex capitano Pellegrino
Pellegrini
E il fatto che
Di fronte alla pericolo
Dopo che era stato ucciso un giudice che doveva sostenere l'accusa in Cassazione per il maxiprocesso già arrivato nel novantuno alle soglie del processo in Cassazione
Falcone a cui si rivolge l'ipotesi che sia venuto il momento anche per lui
Di sponde io non mi arrendo non mi arrenderò mai
E questa è la la grande lezione grande messaggio che ne possiamo trarre tutto questa storia
Questa che è la nostra storia
E che il messaggio di chi ha il senso del dovere il senso dell'istruzione delle istituzioni
Che certamente non l'avrebbero mai fermato il perché se non ci fosse stato quel risultato del maxi processo avrebbero trovato altri pentiti avrebbero trovato altre altri modi per potere continuare andare avanti in quello che era il loro obiettivo il loro dovere
E quindi è questo il grande messaggio Falcone io non mi arrendo mai non mi arrenderò mai
è questo questo è il messaggio che oggi ancora oggi può costituire certamente un
Un qualcosa capace
Di smuovere le coscienze degli uomini
Le coscienze di di coloro che invece affrontano con indifferenza con rassegnazione
Nascondendo quella che è la realtà
E dicendo
Che magari ma loro non non sanno non sanno nulla adesso oggi non puoi più nasconderti dietro la giustificazione del non sapete
Oggi questa è la realtà che devi conoscere e saper affrontare perché c'è il pericolo che tutto ritorni come prima
E quest'ansia di cambiamento
Che possono anche esprimere questi uomini come Falcone e Borsellino questo abbraccio etico questa spinta morale al cambiamento di questa di questo paese a migliorare questo Paese che spesso in tanti momenti appare
Stanco deluso e a cui dobbiamo ridare speranza e forza grazie grazie
Per i suoi bei ricordi su Palermo
Che quella Palermo non si può dimenticare
Lei ha parlato di di quella strana sindrome
La la c'è stata una guerra è stata una vera e propria guerra in quegli anni
Per qualcuno
Qualcuno l'ha riconosciuta come Guerra e quindi chi ha lavorato su quel fronte i senta sopravvissute un reduce sopravvissuto
Di una guerra combattuta tra lo stato e dei poteri illegali e quando è arrivato il il allora capiranno
Pellegrini era il mille novecentottantuno
Qualche mese prima avevano ucciso nella ricordato il maggio il capitano
Emanuele Basile comandante della compagnia di Monreale un anno e mezzo dopo avrebbero ucciso un altro comandante della compagnia di Monreale il capi andrà Leo segnale chiaro
A Monreale
I carabinieri non ci devono stare non devono indagare perché nel giro di tre anni
Non era mai accaduto prima
Ma nell'ottantadue euro anche ucciso il generale Dalla Chiesa carabiniere dei carabinieri il tre settembre
Era una Palermo in guerra perché sono stati più di mille morti
In quell'inizio anni Ottanta nelle quattro province della Sicilia occidentale più un uso questa espressione che so che non è bella ma per sintetizza bene i i delitti eccellenti di Palermo iniziati nel settantanove
Con il giornalista francese gennaio col segretario
Della democrazia cristiana Michele Reina marzo il ventuno luglio settantanove il capo della squadra mobile Boris Giuliano a settembre il consigliere istruttore
E ci sarà Terranova il sei di gennaio dell'ottanta il Presidente della Regione Piersanti Mattarella il fratello del fossero poi lo stato del sostituto procuratore di turno quella mattina era proprio il presidente Grasso in via Libertà
Poi il capitano Basile
Quella fu un una notte terribile a quella di Brasile a qualche protagoniste anche acqua in in sala perché fu fu una cosa terribile perché uccise un capitano dei carabinieri bimbi in braccio la moglie che camminava accanto ma per la prima volta furono arrestati i sicari
Frase di sicari sarebbe accaduto se uno un'altra volta questo qualche mese dopo Palermo un altro sicario di mafia arrestato
Per via telefonica vi erano tre figli di famiglia tre mafiosi importanti arrestati i carabinieri cinsero d'assedio preso d'assedio proprio la la la la la città di Monreale chiusero tutte le le vie di comunicazione quella notte quindi uccisa con capitan
E i carabinieri presero gli assassini
Siamo qua a raccontare la storia giudiziaria del sull'uccisione del proprio piano Brasile perché una delle vergogne italiane per come è andata per come è andata quella storia e dove sono morti anche altri magistrati che avevano ben giudicato
Il ad esempio il giudice Saetta
E poi ci furono storie quella notte fu una notte terribile per iniziare poi preparare il generale per far capire che cos'era quanto era cupa cattiva
E infernale quella Palermo
Quella notte si ricorderà il presidente sicuramente ci fu il primo nucleo ancor prima del del del del rapporto dei centosessantadue il primo nucleo del maxiprocesso presidente che era la la la famosa retata degli Spatola degli Inzerillo dei Gambino e dei Di Maggio se tutti i rappresentanti dell'aristocrazia mafiosa la notte della della dell'uccisione del povero capitano Basile
Indipendentemente dalla dall'uccisione del del capitano e dall'arresto dei dei suoi tre sicari scattò una operazione antimafia
Ebbene vennero arrestati proprio i primi imputati di quello che poi diventerà il maxiprocesso di Spataro Inzerilli Gambino quindi quella era una Palermo cupa che più a me piace anche dire queste quella Palermo oggi non c'è più
è diverso non è che non ci siano dei problemi ma non c'è più Palermo è la città italiana grazie a tutto quello che è accaduto
All'impegno
Tante persone superiori su vari fronti
E proprio per il sacrificio di tante persone che non ci sono più la città italiana Palermo che è andata più avanti in Italia che ha molta consapevolezza di quello che è
Che è accaduto Palermo non dimentica purtroppo c'è un altro pezzo d'Italia che questa consapevolezza non ce la e bisogna sempre ricordare anche con libri come questo che cos'è accaduto in fondo all'Italia trentacinque venticinque anni fa
Petto questo
Parto da un ricordo personale per fare una domanda al generale a quando era giovane capitano aveva un un ufficio
In una palazzina del comando provinciale dei carabinieri apporta Carini
Saliva ovest due rampe di scale c'era l'ufficio e a destra c'era una
Un piccolo armadietto di ferro in quell'armadietto di ferro che era sempre chiusa a chiave quindi non era accessibile diciamo a un giovane cronista come avesse coperto dopo
Per qualche anno
C'erano i fascicoli sulle primissime indagini
Su un signore che per noi era un fantasma Bernardo Provenzano
Perraro Provenzano era latitante dal mille novecentosessantatré
Sarebbe stato arrestato nell'aprile del due mila sei nel mille novecentottantuno barra mille novecentottantadue il capitano neri indagava su questo fantasma
E credo che tutti gli investigatori che successivamente hanno indagato e e ricercato il boss corleonese abbiano cominciato proprio dal lavoro del generale e allora perché questo libro intanto generale quando
Che è venuta la voglia di descrivere questo libro con questo sottotitolo la guerra che ci impedirono di vincere
Ma mi in realtà avevano lo voglio io scrivo un libro mi è venuta quando son rimasto disoccupato
Per cui molto andato in pensione i primi tempi ho rimesso a posto le cose ho cercato di togliermi qualche piccola soddisfazione protetto ma per cosa devo fare
è possibile che questa guerra non posso continuarla devo continuarlo in un'altra maniera devo continuarla raccontando quello che è successo
Per soprattutto raccontando per quale motivo non siamo riusciti a vincere quella guerra
è una cosa che ho ritenuto importante una coppe un libro diretto soprattutto verso i giovani fatto io modo spesso non le scuole e vedono parte del giovane che c'è molto interesse
Giovani che conoscono pochissimo questi fatti per tenere nelle scuole
Quello che riguarda gli anni che riguardano la giovane repubblica italiana fanno marginalmente parte dei programmi esplicito Oria
E quindi ben viene mi mi pare opportuno andare lì per ricordare quei due fenomeni che hanno messo a rischio addirittura l'esistenza o stesso da Repubblica il terrorismo della criminalità organizzata perché ad un certo punto
Io ho avuto l'impressione della criminalità organizzata in particolare la mafia tepori
Abbiamo saputo si chiamava in realtà a Cosa Nostra
A ritenuto di essere più forte dello Stato
Ritenuto più di essere du Port dello Stato mediale
Una malattia divenuta miliardaria
Soprattutto grazie al proprio per la droga la droga che veniva raffinata Palermo e andava prendevano gli Stati Uniti proprio Inzerillo spatole inserirlo Di Maggio
E i miliardi di dollari che tornavano a Palermo amore Sala mafia fortissima e tra l'altro la mafia era riuscita ad impiegare queste somme ingentissime attraverso la costruzione di palazzi attraverso l'edilizia si racconta che dove il sindaco di Palermo
Reduction in una sola notte quattro mila licenze edilizie permettendo alla mafia di distruggere nelle più belle ville liberti persistevano tra Piazza Libertà e il mare le costruendo a loro posto palazzi di quindici piani
Quindi Uno Mattina ricchissima e a un certo punto forse pensò di essere più forte dello Stato perché non si sarebbe non ci troverebbe giustificazione nel fatto che l'Amati attaccava chiunque poteva farlo lo danno ha ricordato benissimo Attilio
Tutte le vittime che c'erano stati prima per ottantuno prima dello scoppio la guerra di mafia
Chiunque o sassi mettersi contro la mafia finiva ucciso termina finiva ucciso e la mafia forse si era convinta che non l'avrebbe pagata perché si sia forse si sa si era convinta che la più forte dello Stato legale pur occupando lo stesso per il tordo lo Stato legale la Sicilia
Oppure occupa avendo lo stesso Abu l'ozio con lo stile dello Stato legale i siciliani
Avendo anche lei e le sue leggi forse si ritenne in grado di sfidare lo Stato legale però è bene che si sappia ebbene che giovani sappiano quello che è successo a Palermo e beni dei giovani sa più noti di che sappiano tirar le loro conseguenze
E perché questa guerra deve continuare deve continuare finché si parla di mafia ma io parlo di mafia il generale finché si parla di mafia 'ndrangheta anticamorra di sacra corona unita perché etniche si parla più Obi
Perché si parla di massoneria deviata la guerra dobbiamo continuarlo a tutti e io posso continuare in questa maniera girando per le scuole parlando i giovani
Adesso tutti andiamo a parlare nelle scuole ma forse qualcuno non non se lo ricorda una delle prime cose che ha fatto il generale Dalla Chiesa
Quei centoventi giorni che è stato a Palermo all'improvviso un paio di mattina è uscito da solo dalla Prefettura è andato in due Licei palermitani
Non non era una cosa che si usava al tempo poi la lo continua fra a a fare nell'anno successivo molto il consigliere istruttore chimici
Ma non era una cosa che si usava quindi la rivolgersi ai ragazzi e far capire che cosa è raccontare come sono andate le cose
è un nostro dovere ma propri con apparente sì perché mi ha fatto venire in mente questo discorso qualche anno fa c'è stato un la manifestazione di Black dei Black Bloc qua a Roma con una specie di assedio nel cento alla dalle parti del dal Colosseo tra il Colosseo San Giovanni certo punto alcuni tutti questi ragazzi erano molto giovani sono sono sono scappati
Si sono diretti verso San Giovanni in una delle vie vicino a via latina non ricordo la via esatta
Sono entrati in un cortile hanno rotto una lapide
Io qua la filiera ho vista Perca
Caso qualche mese prima passeggiando era rapido del capitano dalle c'era una vecchia corona in sé Keita non sapevo che abitasse la sapevo che era di Roma c'è prevalere un mio coetaneo tra l'altro lo conoscevo abbastanza bene questo
Dei ragazzi che tanti anni dopo rompono una lapide a Roma di un altro ragazzo perché era un ragazzo ha ventisette anni vuol dire che noi non abbiamo trasmesse raccontato bene le cose ai nostri figli
Non siamo stati bravi raccontargli alle bene perché la trasmissione del sapere è la cosa più importante è che c'è
Detto questo periodo
Bellomo
Periodo più brutto il presente a Prati questo rapporto di centosessantadue l'abbiamo contato tutti presidente io lo ricontato qualche mese fa
E sono certo centosessantuno sono Michele Greco trecentosessanta ne manca uno poi ho scoperto che reale uno è morto sono nel frattempo è morto mentre lo facevamo mentre facevate alla rubrica però rapporti zero due voleva dire
Avete fatto questo rapporto con Ninni Cassarà
Poi sarebbe stato ucciso nell'agosto dell'ottantacinque a fine luglio
Beppe Montana
E lo lo conosco ma allora non c'era il pull ancora siamo nell'ottantadue c'era il consigliere istruttore Rocco Chinnici che il M del pull aveva già gettato ma l'istituzionalizzazione del pool sarebbe avvenuta dopo l'uccisione del consigliere Chinnici con il consigliere Caponnetto
Mi voi consegnate questo rapporto
C'era il generale Dalla Chiesa
Se non ricordo male in qualche pagina del libro c'era un problema di presentazione del rapporto fece approfittiamo dell'assenza del generale a Palermo per presentare il rapporto perché se no sì
Prende tutto il merito succedevano queste cose no rapporto centosessantadue
I Salvo salvo erano gli uomini più potenti che c'erano
In Sicilia perché erano mafiosi imprenditori possidenti terrieri e soprattutto esattori e soprattutto finanziatori
Di quella che dalla chiesa prima di venire a Palermo per la parlando con il ministro Rognoni definiva la famiglia politica più inquinata della Sicilia
E c'erano i Salvo e mi ricordo la la deposizione del generale
La deposizione di Cassarà è presente anche il procuratore villa giudice Borsellino testimonio sui Salvo Caltanissetta perché ho seguito il processo per l'uccisione del consigliere Chinnici
E e tutti e tre parlarono di questi personaggi che erano intoccabili
Erano intoccabili
Puppo voi raccontarci generale che cosa era mentre facevate quelle indagini mentre gli evita avere rapporti avevate i Salvo davanti che cosa rappresentavano per voi perché poi
Poliziotti carabinieri eravate tutti insieme la
La cooperazione
Che allora poi si chiamava sarebbe stato una parola che di di cui si è abusato tanto coordinamento era una necessità Palermo
Era una necessità per sopravvivere
Era una necessità presso prevede quindi il generale con i poliziotti e con altri investigatori cooperarono perché sapevano che
Più si stava insieme e più c'era circo circolazione delle informazioni e più si avverano chance di sopravvivere
Vi assicuro che lo facevano anche i giornalisti lo facevamo anche noi
Prego
Ma inverare in realtà i Salvo erano quelli
Le persone più potenti dalla della Sicilia
Quando seppero dalla mia testimonianza
Che confermava quella già preso da Cassarà
Dentro il mio ufficio e Nino Salvo mi disse non siamo la potenza politica ed economica per la Sicilia
Quindi si ritenevano
E porse erano la potenza politica ed economica
Dimenticandosi di dire che erano anche strettamente collegate la mafia dobbiamo dimenticarci erano uomini d'onore per Ignazio Salvo era il figlio era figlio di capomafia Ignazio Salvo
Di e quindi a questo punto quello che poi scoprimmo successivamente ma nel momento in cui la il nome dei due cugini Salvo venne fuori dopo l'omicidio ti Chinnici
Una volta ucciso Chinnici
Abbiamo redatto il rapporto giudiziario un rapporto giudiziario Beppo affidato al dottore De Luca capo della Criminalpol e a me che comandavo la sezione antimafia anticrimine dei carabinieri
E esaminammo tutta l'indagine che stava svolgendo Chinnici levare indagini e da Consigliere istruttore da capo l'Ufficio istruzione si interessava di omicidio Mattarella si interessava di omicidio la Torre
E era pronta emettere altri mandati di cattura per i centosessantuno o centosessantadue e e tra le altre cose abbiamo voluto inserire quattro righe in cui si diceva fra i possibili moventi potrebbe esserci anche il fatto che abbiamo saputo da alcuni sostituti e Chinnici
Anche in sessione di esaminare gli atti che riguardano i Salvo perché non siete fuori degli atti
Delle cose che riguardavano i Salvo era uscito fuori per esempio l'agenda di Inzerillo esisteva il numero di telefono De Salvo era era c'era stata con intercettazioni telefoniche in cui Buscetta chiamavo dal Brasile e diceva parlava della guerra di mafia
Ne quindi a banche estere sostituti dicendo
Mandati né quello che riguarda i Salvo perché io sono disponibile a quasi sei soluzioni in pratica il giudice Chinnici voleva arrestati
Voleva restano gli anche per un fatto specifico perché una parente della moglie era stata avvicinata da un parente di Salvo amaretto di ma al giudice che salvo sono persone del bene
Abbiamo sentito in giro e va cercando cosa su di lui anche perché sappiamo ciò e anche Mura nel tribunale espresso vari uffici aprono anche le orecchie no abbiamo saputo che c'è qualcosa qua di al giudice che i Salvo sono persone oneste e anche questo vadano molto posti tecnici la persona estremamente seria qual era
E quindi ha cercato di affrettare beh abbiamo messo nel rapporto questo
Il momento di andare a a testimoniare a ovviamente si trovano in difficoltà soprattutto chi Cassarà all'inizio che pessimo no per primo riferì quello che aveva saputo e poi forzava compreso non alla compreso perfettamente forse non era quello che voleva dire finisce sa di fatto che successivamente Cassarà quello cava detto Cassarà veniva legato da altre persone
Ovviamente andai io a testimoniare scelsi una giornata in cui sapevo che non c'era nessun testimone perché era stato citato
Nel giudice Falcone
E io sapevo che Falcone era fuori sede e quindi ne presenta alla giudice Paul conoscesse vorrei sentirmi e quindi conferma il fatto conferme addirittura che pochi giorni prima
Era stata l'ufficio del giudice Chinnici e mi hanno detto stia pronto con i suoi uomini perché ho intenzione di arrestare il saldo e da lì si scatenò coi le famose l'articolo di stampa perché pubblicare hanno a pieno titolo allora è vero che chi invece voleva restare in salvo quella famosa telefonata
In cui salvo pronunciarono alcune frasi estremamente
Indicative di quello che era stato che era successo
Fino a oggi siamo riusciti a a parare ad apparare ora che andiamo interrogare il defunto
La cosa gravissima questa e poi tra l'altro si lamenta per il giornalista dicendo cosa
Lo paghiamo a fare questo giornale i Salvo stavano acquistando le azioni del Giornale di Sicilia e della Sicilia cosa lo poniamo a fare questo giornalista se poi ci fa questi articoli si era verificato che il giornalista amico De Salvo quel giorno
Era malato
E un altro giornalista Nicastro avevo fatto l'articolo tradizionale quando come doveva farlo e quando abbiamo incontrato che Nicastro dopo tanti anni intanto nel libro io leggo proprio l'articolo di Nicastro mi ha detto sai quante ne ho passate per quell'articolo che ho fatto contro i Salvo trofica viva tu sei una persona seria una persona onesta è riferito alla realtà ecco questo il l'ambiente in cui si dovrà lavorare l'ambiente in cui ci guardavano male quando si facevano indagini c'era parecchia gente che ci guardava male non ha coraggio invece nulla per per sapeva che noi andavamo di Tirano nostra strade e quindi avremo investito anche di si fosse parata avanti
Per noi giornalisti parliamo male di tutti ma dovremo parlare qualche volta male anche di noi stessi quella occasione il i giornali uscirono tutti nello stesso modo
Un anno prima quando i Salvo furono destinatari dico allora si chiamava informazione comunicazione giudiziaria
Non c'era l'avviso di garanzia per associazione semplice perché era l'ottantadue quindi non c'era il l'associazione di stampo mafioso ricordo che il mio giornale Repubblica
Apri la prima pagina del giornale con colpo alla mafia
Forse ha osato troppo visto che erano incensurati ma titolò così e anche molti giornali nazionali titolare uno in prima pagina con titoli molto vistosi
Legando il nome dei Salvo alla mafia il giornale locale
Leggo la notizia a pagina trentasei mi pare nelle cronache provinciali perché i Salvo erano di Salemi provincia di Trapani
Quindi poi questo discorso sulla stampa e la mafia è molto interessante non viene mai approfondito sopra un dossier fatto interessante negli anni successivi perché allora diceva bene il presidente allora non sapevamo adesso sappiamo tutto però abbiamo tutti gli strumenti per capire allora mentre i carabinieri sapevano ovviamente la polizia sapeva
Chi era lì neri chiamavamo perdenti e vincenti alla fine degli anni Settanta Beghelli pendenti era facile biro perché erano distesi a terra morti i vincenti era qualcosa di più
Purtroppo fumoso per noi sapevamo di un certo Rina di un certo Provenzano ma non avevamo
Informazioni precisi i carabinieri gli avevano perché un altro rapporto da citare
Prima di quello era rapporto fatto dei carabinieri
Di Palermo subito dopo l'uccisione di un altro ufficiale dell'arma ucciso il venti agosto del settantasette il colonnello Russo
Ci propone fecero un rapporto molto importante
Che fu un po'la seconda scoperta dei corleonesi la prima l'ha fatta il il circo il giudice istruttore Terranova negli anni nei primi anni sessanta e lì si capiva quale erano gli schieramenti
Tra l'aristocrazia mafiosa e questi misteriosissimo mi contadini di Corleone che scendevano dalla dalla Rocca Busambra
Quindi sapevamo poco il rapporto
Stampa mafia è molto interessante sotto
Non voglio deragliare soprattutto in questi ultimi anni però leggendo il libro
Del generale ci si accorge che che eravamo in guerra perché ci si accorge del delle tante vittime di Palermo ci si accorge della paura
C'è l'odore della paura tra queste pagine previsti
C'avevamo tutti paura Palermo in quegli anni
Eppure ciascuno Dinoi
Ha cercato di di andare avanti
Come meglio potevano e per avere una macchina visibile la mafia che spara disarmati che spara la madre che spara è un'anomalia assoluta nella storia della mafia siciliana
L'Asia quei venticinque anni quando il signor raccontati venti è una mafia
La materia spara nei del secolo nel secolo e mezzo precedente non ha mai sparato l'ultimo delitto eccellente prima di questa
Se vi era stato settantotto anni prima il sin dall'ex sindaco di Palermo manuale Notarbartolo Bartolo febbraio mille ottocentonovantatré poi bisogna aspettare il procuratore dalla Repubblica Scaglione nel mille novecentosettantuno
Per avere un altro delitto eccellente Ciaculli
Un'altra cosa un'altra guerra
Viale Lazio una guerra interna per avere un un omicidio eccellente un attacco allo Stato personaggio politico fuori bisogna aspettare quasi ottant'anni quindi la mafia che spara è visibile dice Cerina prima c'erano gli altri si sono
Alla mafia poi nei nel secolo e mezzo precedente non si vedeva nei venticinque anni successivi non si è vista tranne piccoli instabilità per me insignificanti in qualche mandamento quartiere di Palermo
La situazione è ancora pericolosa perché la mafia se non l'accetti non la trovo
Se la mafia uno la cerca non la trova quella ecco la domanda è questa secondo te
è stata una anomalia assoluta quella secondo messi la domanda però la facciata e questa dei corleonesi
è una situazione che
Non ti chiedo di guardare nella sfera di cristallo per nessuno è magro
Che si può riproporre secondo me visto che ci sono molti addetti ai lavori in questa sala secondo me è stata una hanno anomalia assoluta che non si ripeterà mai più a meno che non esca qualche altro pazzo come Riina
Sempre che sia stato un passo perché poi anche l'atto finale del mille novecentonovantadue
Ci sono state bellissime indagini con magistrati brevissimi che hanno fatto anche le indagini sulle indagini
Che le prime erano come dire lascia ancora un po'a desiderare lasciavano un po'a desiderare le ultime e quindi sono stati difficoltosa però conta la verità giudiziaria un conto è poi l'opinione che un cittadino italiano si può creare
Giustamente su quello che è accaduto il ventitré maggio il diciannove luglio il mila centonovantadue la domanda è questa dove è vissuto questa stagione così dolorosa così
Cupa veramente Palermo era ma sacche infette in fondo alla all'Italia
è una situazione che potrebbe ritornare sotto altre forme ma sempre con questa violenza o no
Scusa
Ma ai io penso di no io penso che la mafia ha tutto l'interesse di far dimenticare quei venticinque anni di Reina
I venticinque anni rientrano quasi portato a Cosa nostra distruzione
Hanno creato veramente nell'opinione pubblica quello che non esisteva prima prima si tollerava la mafia forse faceva anche comodo ci si facevano affari i negozianti negoziante di Palermo avremo la possibilità di vendere i bagliori scemi di cachet vera nel mille novecentottanta o un milione l'uno
Quando fu arrestato
Per e con Michele indossava il maglioncino bionici maglioncino da un milione era qualcosa che andava bene anche alla popolazione va bene commerciante andava bene gli imprenditori
La guerra portato scompiglio da quella porta lo scompiglio ha portato da parte di tutta quella popolazione sana perbene
L'avversione alla mafia abbiamo ricordarci quello che è successo durante il funerale di di Carlo Alberto Dalla Chiesa
La protesta nei confronti dei politici che erano venuti al funerale quello del manifesto che venne messo Guardian Isidoro Carini qui e è morta la speranza e dalle Minardi onesti
Ma insomma
C'è stata una reazione e la reazione c'è stata in una maniera ancora
Superiore dopo l'omicidio lo di Falcone e di Borsellino quindi la macchina una più interessa tornare indietro la mafia o far dimenticare gli anni dei Riina Salvatore
Gli omicidi eccellenti ma gli omicidi anche di persone che sono morte solamente perché presumo Ayo si trovava una certa parte
Reina affatto un cucù una strage all'interno delle famiglie ha usato una strategia tra l'altro militare eccezionale
Abbiamo riconosci la preparazione ignorante il contadino che veniva da Corleone ha usato una strategia eccezionale non attaccato le famiglie mafiose forse sarebbe stata la sua fine ha sbottato all'interno del famiglie mafiose ricorrendo alla corruzione di elementi dall'interno dalle stesse famiglie che hanno tradito i loro capi
Con la promessa che poi sarebbero diventate lo stesso capire insomma
Quindi io ritengo che la mafia tuttora interessa essere sommersa secondo quel famoso detto siciliano cattivi unico che passo la piena
Adesso ha calato la festa
E forse si serve anche di altri strumenti
Per mantenere quei rapporti che sono indispensabili i rapporti con l'imprenditoria e i rapporti con la politica
Forse attraverso persone incensurate attraverso quale l'hobby di cui leggiamo che esistono in varie parti esistono nelle università e si sono gli ospedali le posso loro solo il tre giugno che impedisce a quelle persone che magari
A cui fa schifo a far io
Non non non sarebbe più capace stringe la mano un mafioso come risultava Anna e dietro no io ricordo sempre gioca labile quand'ero Reggio c'erano relazioni politiche le elezioni comunali e c'erano
I
Gli aspiranti
Colori i candidati
Alle elezioni che facevano il giro nutre torni di tutte le case andavano a bussare anche alla casa di capimafia dialetti costringevano Amato chiedendo i voti esso penso non lo farebbe più nessuno insomma anzi mi auguro spero ma io sono convinto che non farebbe più nessuno
Forse ci serviamo di qualche intermediario degli intermediari la mafia fortezza servendo da intermediari per mantenere certi rapporti
O se poi parte diciamo la carica di violenza i morti se fra dieci anni
A Bologna Milano qua a Roma
Piemonte ci sono poi ufficiali dei carabinieri investigatori giornalisti che scrivono dei libri su cos'è accaduto venticinque o trenta anni prima mafiosa mentre nella loro città perché la nostra condanna
Di siciliani e siccome la mafia c'è perché
Adesso non si può nemmeno negare che ci sia dopo il maxiprocesso
Troppo tutti quei morti dopo
Le stragi del novantadue e nessuno può negare quindi è un
è un è un dato assoluta nella coscienza delle persone se uno va a Corleone dice la mafia c'è non c'è nessun corleonese che ti dice la mafia non c'è più ieri sono stato a Locri e a Siderno
Tutti dicono la la 'ndrangheta c'è il problema adesso sta forse diventando un altro e qua a Roma che dicono che la mafia non c'era e a Bologna che dicono la macchina non ce e alla Tina
E a Mila no è in Piemonte è a Genova e a Parma Reggio Emilia Modena e Piacenza allora quando parlavo di consapevolezza prima intendevo dire proprio questo siccome non siamo geneticamente mafiosi mi siciliani siamo strani siamo stagni per altre cose ma non per questo
E la la mafiosità non si eredita
Poi i geni
E quindi
Abbiamo anche gli anticorpi ormai abbiamo acquisito gli anticorpi per difenderci
E sarebbe poi leggere fra dieci anni quindici anni un libro di un ufficiale dei carabinieri il giornalista di un investigatore su Bologna farmi raccontare i retroscena dello dell'operazione Emilia
Che attrazione strepitosa investigatori brevissimi magistrati bravissimi e dell'altro ieri lo zio di Rina
Alle porti Bologna arrivato nel mille novecentocinquantotto io ero appena nato
Giacomo Rhine arrivato nel cinquantotto sono ancora uomini politici prefetti e fino all'altro ieri i ministri dell'Interno che dicevano che non c'era la mafia no
Un paio di presidenti di commissione di presenti di Commissioni parlamentari antimafia fa il presidente Forgione ha fatto ombra prima l'atto conclusivo del del suo mandato dedicato alla una relazione bellissima sulla 'ndrangheta la prima e appena è stata depositata ed è stata resa pubblica da dei giornali adesso i primi assalti tardi addosso sono stati un sindaco di una metropoli
Del del Nord di Milano del centrodestra è un simbolo di una metropoli del Nord otorino del centrosinistra un prefetto
Di una città al prefetto dall'altra ora siamo dieci anni fa dieci anni fa la 'ndrangheta i locali di 'ndrangheta si erano già quartier atti bene a Milano e a Torino detto questo torniamo un attimo al libro io poi divago perché mi appassiono
Con la con le mafie mi appassiono pre credo che siano
Ancora oggi molto pericolose
Credo che siamo ancora oggi molto pericolosa e credo che se è vero come è vero
Che
La 'ndrangheta è la mafia più ricca perché decisamente la mafia più ricca pericoloso perché è rimasta nel cono d'ombra per decenni e decenni credo che l'intelligenza delle mafie italiane sia ancora tra Palermo e Trapani
Comunque chiuso alla fine mi appassiono per queste cose scusate se ogni tanto di vago tornando qua tanti amici morti
Tanti amici morti io chiederei caro Angelo un un piccolo ricordo geni uno perché la memoria se non è retorica perché la retorica riesce una cosa la memoria è una cosa sono le commemorazioni la retorica
Distorce sosterrà i fatti la memoria invece gli fa
Rivivere TG chiederei un un un piccolo ricordo di quattro persone
Che ci sono nel libro
Di di una Roma lo puoi dare perché sei arrivato dopo non so se l'è riconosciuto quindi ho fatto uno un po'di confusione il capitano Basile non so se l'è mai conosciuto
Tre volte lo te lo do io ricordo ecco uno del capitano da Leo
Uno di Beppe Montana e uno di Ninni Cassarà con cui hai lavorato grazie in
Scusa
Io ho saputo l'omicidio Basile quand'ero in Calabria era il comandante della compagnia di Reggio Calabria
E quando arrivo la salma di Basile andare accoglierla
Al porto
Di villa San Giovanni
Rimasti colpito moltissimo perché era uscito fuori il modo per con cui era stato ucciso le modalità del suo omicidio
Tornava a casa con la bimba in braccio con la moglie vicino
Sparato alle spalle dalla macchina vigliacca Crespano le spalle e cerca di evitare una possibile reazione
Ma vorrei portare un'altra persona se tu mi consenti
Vorrei ricordare al maresciallo di e con Lella
Maresciallo di volerla è stato qui il mio primo maestro quando sono arrivato a Palermo
Perché pur memento dalla Calabria di Sicilia ne sapevo pochissimo di Manca siciliana ne sapevo poco
E non c'erano molti documenti che parlassero perché parla Sophia Loren mafia siciliana c'era un vecchio rapporto del capitano Carlo Alberto Dalla Chiesa coordinatore delle squadriglie a Corleone
Che parlava sì
Della mafia ecco di Corleone
Navarra
E poi un altro rapporto quello fatto che non so nemmeno se sia stato mai consegnato un rapporto un appunto che scova e alla Regione
Che parlava di Riina e Provenzano e c'era legato questo vecchio rapporto che hanno fatto da capitano per io non sapendo non può conoscendo pochissimo della mafia
Secondo armi abitudini negozio maresciallo esperto
E quindi la sera
Io ero da solo a Palermo e sono rimasto da solo per quasi cinque anni la sera mi fermavo nell'ufficio di via Colella
Quale lavorava fino a tarda ora e mi facevo spiegare un po'di cose ne facevo spiegare quello che era successo perché ora contare delle sue indagini specialmente le indagini Spadaro contro Spadaro che lo portò poi alla morte
E poi da Leo da Leo eravamo non del Consiglio perché non è che c'era questa grande di differenza di età
Ma era il collega più giovane
Che veniva aveva una voglia eccezionali di imparare veniva nel mio ufficio le loro facevamo anche dei delle proposte di misure di prevenzione trenta per volta
Arrivare all'otto inserisce mi dai una copia di quelle misure perché sai io voglio imparare
E io scherzando una volta gli dissi e tu che cosa mi dai scusa questo è frutto del mio lavoro io fatico per fare queste cose e tu viene qualche prende le copie
Dopo qualche giorno venne con un quadretto piccolo così con un piccolo mosaico a Monreale c'era la Scuola di Mosaico e mi portò questo quadretto mi disse
Questo è un regalo che truffa ma detto guarda io scherzavo no no ma questo regalo voglio che il Polo contro loro Los tiene ieri perché sarà sempre il mio ricordo
E quando morì quando sono arrivato sul posto
Con due carabinieri che lo scortavano
Sì formali quei colpi che vengono
Vedendo questi militari uccisi solamente perché facevano il loro dovere
Perché scortavano il loro capitale
E da Leo stesso il terreno devo dire la verità
Mi rivolsi al Signore e dissi ma come poter mettere queste cose
Ma distruggi questa gentaglia ecologo permette l'esercito ragazzo come questo
E poi c'erano i due
Indivisibili due
Amici del cuore nemica sarà
Con cui come ricordavamo restano diviso le giornate che conoscevo già da pale dar già da Reggio Calabria perché anche Cassarà proveniva da Reggio Calabria
E Montanaro e siccome qui o il mio tenente il tenente Tomassini
Che faceva si occupa dei catturandi così come si occupava montana
E si prendevano in giro perché magari si telefonavano ci guardo resta punto confermato un tizio ma e chi è questo qua ma qualche provvedimento su questa come altre mandati di cattura come mai lo stavo per mandare via che non sapevo nulla e si si prendevano Igica scherzavano su questo
Anche contro Occhetto lo stesso zucchetto
E quindi grande colpo eponimi Cassarà con cui ero qualche minuto prima insieme
Non più di mezz'ora prima insieme in ufficio
E mi chiese se senti Angelo ma sei convinto che abbiamo fatto tutto quello che eravamo eravamo era possibile fare mi dissi guarda più di questo non credo che che avremmo potuto fare lui partì per cassa era qualche giorno però andava a casa
Io tornai in ufficio e appena arrivato in ufficio mi avvisano che c'era un omicidio abbia dalla Croce Rossa e Cassarà era stato ucciso Händel lì di corsa
Lui era riverso sull'ultimo gradino della Scala
Perché un proiettile l'aveva colpito
E di fronte a lui c'è la moglie Laura
Senza parole
Ne usciva piangere
Ci guardammo negli occhi
E mi è rimasto sempre queste impressioni ma rimarrà per tutta la vita
Molto
Molto come dire
Rappresentativa tira l'altro pensate che la la la la notte che hanno ucciso il povero capitano Basile io per un giovanissimo cronista costretto Morreale sono sceso all'ospedale civico per per capire cosa succedeva e ho conosciuto Borsellino Paolo Borsellino che piangeva appoggiato al al muro e gli cambio per sempre le liti Borsellino quella notte perché Bush finora magistrature a tranquilla famiglia borghese con tre figli il il il il suocero se non ricordo male rappresenta il tribunale
E quella notte cambio completamente la sua vita perché di fu decise di andare a fondo perché morto tira l'altro perché Borsellino aveva anche le indagini sull'uccisione di Boris Giuliano
E le indagini del capo della squadra mobile Boris Giuliano si intrecciavano con le indagini del capitano di Monreale Basile le indagini al parco e quelle di corso dei Mille e quindi morto tira l'altro in questo senso
Caro generale una cosa che avresti voluto scrivere in questo libro e poi non te la sei siti sentita di mettere su carta ma che ci puoi raccontare
Qualcosa che non la che avresti voluto sarebbe di tentato di scrivere qualcosa per John Ruskin lo scrivo però poi dire la parola rimangono scritte ma qualcosa che non c'è insomma
Ci sono parecchie cose perché se uno legge questo libro se ne accorge che ogni capitolo è estremamente sintetizzato
Forse dormiente di ogni capitolo si poteva scrivere un libro perché le storie o solo stante il periodo è così pieno di avvenimenti così pieno di difatti io avrei voluto approfondire quello che è successo dopo l'omicidio
Indi
Giovanni Falcone
C'è tanto
Di scritto c'è scritto
Moltissimo ci sono moltissimi rapporti ci sono moltissime indagini
Forse mi sarebbe piaciuto scrive un libro
Sui motivi i veri motivi
Per cui perché la mafia ha ritenuto di dover uscire quest'uomo
Questo che alla percorso negli ultimi anni una via crucis attaccata da tutte le parti
Un uomo di cui si diceva che lavoravo solamente per fare carriera soprattutto perché ha vinto interessi politici
Un uomo nel momento in cui è stato ucciso è stato ricordato negli Stati Uniti dal Congresso americano e ha dichiarato l'attentato a Falcone erano intentato contro gli Stati Uniti e quando andiamo all'Accademia di Quantico accademia dell'FBI troviamo un bel monumento
Di Giovanni Falcone
Questo forse bisognerebbe scriverlo questo forse bisognerebbe insegnare ragazzi
Molto con queste parole raccontano molto chiudiamo questa chiacchierata col generale ce ne saranno tante altre una conversazione di un'oretta per raccontare venticinque anni di Palermo
Difficile raccontare venticinque anni Palermo
Grazie presidente della del suo intervento e la sua ospitalità grazie a voi e grazie soprattutto alla generale adesso c'è Ivana che si leggerà altri due brani grazie
Ero impietrito dal dolore
Perché perché perché tutto questo
Rabbia e frustrazione si impadronirono di me
Per la seconda volta da quando ero arrivato a Palermo la prima era stata per Dalla Chiesa
Adesso per Mario
In due anni e mezzo di morti come quelle devo piste tante troppe
Uomini dello Stato mandati al massacro come carne da macello carabinieri poliziotti magistrati agenti di scorta e poi politici professionisti
Semplici cittadini soppressi come bestie cancellati dalla faccia della terra solo perché stavano cercando di fare il proprio dovere
O a volte soltanto perché si erano trovati al posto sbagliato nel momento sbagliato
A Palermo la città mattatoio la vita valeva meno di niente
Camminavamo tutti su un campo minato
E da un momento all'altro no
Poteva succedere a chiunque
E infatti succedeva
Entrai nel dialetto da cui si accedeva al condominio
Quindi nella ricca riverso a faccia in giù
Sui primi scalini dopo l'entrata del palazzo
Lo riconobbi subito dalla giacca che indossava quel giorno
Il gruppo di fuoco con l'avevo aspettato sotto casa nascondendo sia una trentina di metri nell'edificio di fronte aveva scaricato addosso lui alla scorta una pioggia di piombo sparando dall'alto dal basso
Quasi duecento colpi di kalashnikov
I corleonesi
Ancora una volta
Ci avevano messo la firma
Cassarà era riuscito infilarsi dentro l'androne
Ma non a fuggire alti e incrociato di quei proiettili micidiali
Accanto a lui adesso sul gradino poco più in alto c'era sua moglie Laura
Non parlava né piangeva
Il dolore e l'aveva trasformata in una statua di marmo
Anch'io ero come impietrito
Che alcuni lunghissimi interminabili minuti rimasi lì a fissare il corpo insanguinato
Senza vita dell'amico
E avevo abbracciato meno di due ore prima mentre nella mia testa che echeggiano le stesse cinque parole il destino
Si è compiuto
Il destino siccome
Era un sabato l'aereo atterrò a Punta Raisi a pomeriggio inoltrato la prima lei in Sicilia come al solito era stata generosa la giornata era soleggiata l'aria calda leggermente unità
Il prossimo che saliva dal mare riempiva le narici
Arrivavo da Roma per andare a testimoniare il lunedì successivo in uno dei tanti processi per i quali anni prima avevo firmato carte provvedimenti
Fuori orario porto mi aspettavo un'auto De Rossi guardai l'orologio tra l'atterraggio all'uscita dello scalo si erano fatte le sei e un quarto
Lasciamo subito Punta Raisi ma poco prima di imboccare l'autostrada in direzione Palermo un posto di blocco ci costrinse a deviare sulla statale
Non ci chiedono molte spiegazioni ma né io né l'autista del collega c'erano con me in macchina ci meravigliamo più di tanto continuammo anzi a chiacchierare tranquilli
Proprio il giorno prima era stato interpellato in vista di un trasferimento al centro operativo della DIA di Reggio Calabria da poco istituito stavo giusto spiegando al collega ufficiale del ROS che avevo intenzione di accettare quell'incarico in Calabria
Quando mi si chiede squillò il cellulare
Mi stavano chiamato da casa
Se già nato a Palermo
Alla televisione abbiamo sentito che c'è stata un'esplosione terribile sull'autostrada
Un attentato a Falcone nel suo auto della scorta
Lui anche la moglie pare che ci siano gravissimi
La voce atterrita di mio figlio dall'altro capo del telefono ebbe l'effetto di una secchiata d'acqua gelida in faccia