Intervista a Giorgio La Malfa sulla conferma di Ignazio Visco a Governatore della Banca d'Italia

Radio radicale siamo con l'economista Giorgio la Malfa per parlare di di Bankitalia e di delle del della nomina del Della riconfermati Ignazio Visco governatore di Bankitalia
Ci sono state delle delle polemiche sull'assenza dei ministri renziani al Consiglio dei ministri che ha sancito questo importante passaggio però sembra che nella conferenza programmatica che si è svolta questo fine settimana tutte le tensioni sono state appianate
è così eccolo come vede diciamo il lavoro della Commissione d'inchiesta che s'da sulle banche disse che è in corso ma guardi tanto considero
Positivo
E anche inevitabile
La conferma del governatore da parte del governo positivo perché Visco persona perbene il modo in cui sono stati trattati i problemi della vigilanza delle responsabilità della Banca d'Italia sulla quanto meno leggeri da parte di Carlo un uomo molti esponenti politici inclusi esponenti del partito di maggioranza relativa
Inevitabile perché dopo un attacco in Parlamento fatto dai deputati del Pd con quella mozione risoluzione che uno presentato se il governo avesse
Nominato altri capisco avrebbe dimostrato che il potere di nomina che la legge attribuisce e assegna con precisione al governo del presidente Repubblica viene scavalcato dalla proclamazione di un partito
Che sarebbe stato debolezza del governo tale da squalificati lo completamente dagli occhi
Di un'opinione pubblica sanno in Italia ma anche agli occhi dell'Europa quindi Gentiloni ha fatto bene ha fatto il suo dovere e mi pare che il Pd dovrebbe prendere atto che le cose sono andate nel modo giusto per il Paese
Però per Ignazio Visco dovrà essere audito dalla commissione d'inchiesta sulle banche lei si aspetta diciamo qualche sorpresa anche alla luce di un'intervista che ha rilasciato Casini ieri ha un grande quotidiano
Io per ch'è giusto che sia il capo il capo della vigilanza al capo della Banca d'Italia è giusto che sia l'udito da una commissione d'inchiesta ho l'impressione che chi
Disco possa dire molte cose che creano degli imbarazzi a al governo al signor Renzi che era il presidente del Consiglio quindi la debbo dire che l'intervista di Casini di ieri mi ha molto sorpreso perché Casini
Una persona
Prudente
E che è stato messo a presiedere questa commissione proprio perché dovrebbe sapere quali sono le regole dei presidenti di commissione è quello prego i presidenti di convenzione e di aiutare i lavori della commissione quando poi sì scrivono relazioni conclusive che le boschi della maggioranza e prescrive l'opposizione
Arrivare a delle conclusioni ma cominciava da fare degli annunci mentre il lavoro ancora cominciato
Mi pare mi ha sorpreso può darsi che chiarirà nei prossimi giorni che cosa avesse in mente ma non mi sembra mi sembra un Casini un po'inatteso questo del questo della giornata di ieri
Lei ha vissuto diciamo da economista a il anche da ministro mi sembra altre crisi che hanno toccato la Banca d'Italia non so se era ministro del Bilancio all'epoca del caso bassi URSS comunque non ancora però insomma
E e poi ha vissuto anche qui il caso di di Antonio Fazio allora
Lei se dovesse trovare delle similitudini ammesso che ce ne siano ne troverebbe qualcuno oppure ritiene che
Che Visco sia stato proprio tirato dentro una vicenda i Queen donare nessun tipo di responsabilità guardi
Le crisi di quegli anni lontani
Erano crisi che nascevano su singole banche
La la la il caso Sindona le banche fin d'ora il in le banche di di calzini
Erano crisi cioè che nasceva da casi singoli di malversazione
Di banche
Normalmente come avvenuto allora
La Banca d'Italia era vittima del potere politico di quella parte del potere politico che è alleato con Sindona o con caldi avrebbe voluto che la Banca d'Italia non mettesse gli occhi su questi problemi
Così nacque il caso Battisti uccidendo il Consiglio oggi noi siamo
Al termine grazie termine si può chiamare perché ancora essere prudente a dire che finisca di una crisi economica di dieci anni cominciata nel due mila otto perché forse sta più niente da dire
E un miracolo che si sia salvato buona parte del sistema bancario italiano
In una situazione in cui quarto del della struttura industriale manifatturiera del Paese si è chiusa
Mille su quattro mila medie imprese che sono la spina dorsale del Paese sono saltate è chiaro che i crediti deteriorati son finiti alle stelle
Da altri Paesi hanno raccontato questi problemi spendendo cifre molte volte superiore all'Italia l'Italia non lo ha fatto forse per degli errori dei governi
E forse anche perché la condizione del bilancio italiano di crescita degli altri paesi quindi se ne avessimo dato alle banche italiane quello che i tedeschi hanno dato le banche tedesche probabilmente aveva avuto la polemica perché violavano il parametro di Maastricht
Quindi l'Italia si è mossa nel complesso in in una situazione nuova crisi più grave delle altre con dei limiti dovuti al al nostro tradizionale debito pubblico e tuttavia alla fine la crisi ha investito quattro banche cinque banche quindi tutto sommato secondo me la Banca d'Italia fatto la sua parte bene
E i sarebbe stato
Devastante introdurre l'idea chiede un governo per nascondere le sue responsabilità perché di questo si tratta
Davanti ai cittadini ed altri risparmiatori cerca di scaricare tutto sulla bolletta
Bene molto chiaro la ringrazio molto per averci spiegato le sue valutazioni Graziano l'economista Giorgio la Malfa